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16.12.2015 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 419/69 |
P7_TA(2012)0431
Lavori dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE nel 2011
Risoluzione del Parlamento europeo del 20 novembre 2012 sui lavori dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE nel 2011 (2012/2048(INI))
(2015/C 419/10)
Il Parlamento europeo,
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visto l'accordo di partenariato tra i membri del gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP), da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 (accordo di partenariato di Cotonou) (1) e rivisto a Lussemburgo il 25 giugno 2005 e a Ouagadougou il 22 giugno 2010 (2), |
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visto il regolamento dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE (APP), adottato il 3 aprile 2003 (3) e modificato da ultimo a Budapest (Ungheria) il 18 maggio 2011 (4), |
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visto il regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (5), |
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vista la dichiarazione per gli accordi di partenariato economico (APE) orientati allo sviluppo, approvata dall'APP il 22 novembre 2007 a Kigali (Ruanda) (6), |
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vista la dichiarazione sulla seconda revisione dell'accordo di partenariato ACP-UE (accordo di partenariato di Cotonou), approvata dall'APP il 3 dicembre 2009 a Luanda (Angola) (7), |
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visto il comunicato adottato il 29 aprile 2011 a Yaoundé (Camerun) nel corso della riunione regionale dell'APP nell'Africa centrale (8), |
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viste le risoluzioni approvate dall'APP a Budapest (maggio 2011) riguardanti: le sommosse democratiche in Nord Africa e Medio Oriente: conseguenze per i paesi ACP, per l'Europa e per il mondo; la situazione in Costa d'Avorio; le sfide per il futuro della democrazia e il rispetto dell'ordine costituzionale nei paesi ACP e negli Stati membri dell'UE; il sostegno di bilancio come strumento per la fornitura di aiuto pubblico allo sviluppo (APS) nei paesi ACP; e l'inquinamento idrico, |
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viste le dichiarazioni adottate dall'APP a Budapest (maggio 2011) riguardanti: il 4o Forum ad alto livello sull'efficacia degli aiuti, tenutosi a Busan (Corea del Sud) nel 2011; unirsi per l'accesso universale in vista della riunione ad alto livello del 2011 in materia di AIDS di giugno (9), |
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viste le risoluzioni approvate dall'APP a Lomé (novembre 2011) riguardanti: l'impatto del trattato di Lisbona sul partenariato ACP-UE; l'impatto del debito sul finanziamento per lo sviluppo nei paesi ACP; l'integrazione delle persone con disabilità nei paesi in via di sviluppo; la crisi alimentare nel Corno d'Africa, nello specifico in Somalia; l'impatto della primavera araba sui vicini Stati subsahariani (10), |
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visto l'articolo 48 del proprio regolamento, |
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vista la relazione della commissione per lo sviluppo (A7-0328/2012), |
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A. |
considerando che l'alto rappresentante/vicepresidente ha assicurato che il Consiglio dell'Unione europea dovrebbe essere rappresentato a livello ministeriale alle sessioni dell'Assemblea e ha precisato che il fatto di non aver preso parte alla 20a sessione tenutasi a Kinshasa nel 2010 è stata un'azione puntuale; che il Consiglio dell'Unione europea ha partecipato a livello ministeriale a entrambe le sessioni del 2011; |
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B. |
considerando che l'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE è il maggiore organo parlamentare che comprende paesi sia del Nord che del Sud; |
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C. |
considerando l'eccellente contributo della Presidenza ungherese e delle varie autorità locali per quanto riguarda l'organizzazione e i contenuti della 21a sessione tenutasi a Budapest; |
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D. |
considerando che nel 2011 sono state organizzate due missioni di informazione, una a Timor Est, l'altra al 4o Forum ad alto livello sull'efficacia degli aiuti, tenutosi a Busan (Corea del Sud); |
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E. |
considerando che la revisione dell'accordo di partenariato di Cotonou nel 2010 ha rappresentato una preziosa opportunità per rafforzare il ruolo dell'APP e la sua dimensione regionale e per sviluppare il controllo parlamentare nelle regioni e nei paesi ACP; considerando che la ratifica della revisione dell'accordo non è stata completata entro la fine del 2011; |
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F. |
considerando che, conformemente all'accordo di Cotonou, il dialogo politico ai sensi dell'articolo 8 deve essere condotto comprendendo l'APP; |
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G. |
considerando che la riunione regionale dell'APP tenutasi in Camerun nel 2011 ha avuto un notevole successo e si è conclusa con l'adozione del già citato comunicato di Yaoundé che sottolinea in particolare l'indignazione dei parlamentari di fronte al moltiplicarsi delle violenze sessuali, ai rischi di banalizzazione e all'impunità generalizzata; |
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H. |
considerando che le nuove norme adottate dal Parlamento europeo in materia di viaggi degli assistenti parlamentari hanno impedito a questi ultimi di assistere i deputati in missione; |
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1. |
valuta positivamente il fatto che nel 2011 l'APP abbia continuato a offrire un quadro per un dialogo aperto, democratico e approfondito tra l'Unione europea e i paesi ACP sull'accordo di partenariato di Cotonou e la sua attuazione e sugli APE; |
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2. |
sottolinea il valore aggiunto di tenere le sessioni dell'APP negli Stati membri dell'Unione a rotazione, e ritiene che questo sistema vada mantenuto anche in futuro, come avviene dal 2003; |
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3. |
si congratula con la Presidenza ungherese per il suo contributo attivo alla 21a sessione, e in particolare per i seminari; |
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4. |
sottolinea la necessità di prestare maggiore attenzione ai risultati dei lavori dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE e di assicurare la coerenza tra le sue risoluzioni e quelle del Parlamento europeo; esprime preoccupazione per il calo della partecipazione dei parlamentari europei, in particolare alle riunioni delle commissioni dell'APP, e chiede un maggiore coinvolgimento dei deputati al Parlamento europeo alle sue riunioni e attività; chiede maggiore flessibilità riguardo all'ammissione degli assistenti parlamentari partecipanti alle riunioni dell'APP, al fine di migliorare la qualità del lavoro dei loro deputati; |
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5. |
rammenta l'impegno formulato dall'alto rappresentante/vicepresidente affinché il Consiglio dell'UE sia rappresentato a livello ministeriale alle sessioni dell'Assemblea; si compiace per la rinnovata presenza del Consiglio dell'Unione europea alle sessioni nel 2011 ed esprime soddisfazione per il fatto che l'alto rappresentante abbia assicurato un chiarimento del ruolo del Consiglio dell'Unione europea; chiede una più netta definizione delle responsabilità tra il SEAE e la Commissione in termini di attuazione dell'accordo di partenariato di Cotonou; |
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6. |
sottolinea il ruolo cruciale dei parlamenti dei paesi ACP, delle autorità locali e degli attori non statali nell'elaborazione e nel controllo dei documenti strategici nazionali e regionali e nell'attuazione del Fondo europeo di sviluppo (FES) e invita la Commissione e i governi dei paesi ACP a garantire il loro coinvolgimento; evidenzia inoltre la necessità di un controllo parlamentare rigoroso nella negoziazione e conclusione degli APE; |
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7. |
esprime preoccupazione per i tagli di bilancio negli Stati membri dell'UE riguardanti la spesa per la politica di sviluppo; invita l'APP a continuare ad esercitare pressioni sugli Stati membri dell'UE affinché raggiungano il loro obiettivo dello 0,7 % dell'RNL entro il 2015; invita i membri dell'APP a riflettere ulteriormente sulla necessità di indirizzare le risorse laddove sono più necessarie in modo da ridurre la povertà, nonché a considerare un approccio più differenziato alle modalità di aiuto; |
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8. |
richiama l'attenzione sulla necessità di coinvolgere i parlamenti nel processo democratico e nelle strategie nazionali di sviluppo; sottolinea il loro ruolo essenziale per l'elaborazione, il seguito e il controllo delle politiche di sviluppo; invita la Commissione a fornire tutte le informazioni disponibili ai parlamenti dei paesi ACP e ad aiutarli a esercitare il controllo democratico, in particolare mediante lo sviluppo di capacità; |
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9. |
sottolinea la necessità di sostenere la libertà e l'indipendenza dei mezzi di informazione, elementi essenziali per garantire il pluralismo e la partecipazione alla vita politica delle opposizioni democratiche e delle minoranze; |
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10. |
invita l'UE e i paesi ACP a incoraggiare i cittadini, e in particolare le donne, a interessarsi ai problemi dello sviluppo, dal momento che il coinvolgimento della società risulta indispensabile per conseguire progressi; riconosce le capacità delle donne in materia di risoluzione dei problemi e dei conflitti, esorta la Commissione e l'Assemblea parlamentare paritetica a potenziare la partecipazione delle donne a gruppi di lavoro e strutture operative e sottolinea al riguardo il prezioso contributo del Forum delle donne; |
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11. |
invita i parlamenti a esercitare un rigoroso controllo parlamentare per quanto riguarda il FES; sottolinea la posizione centrale dell'APP nell'ambito di tale discussione e invita l'APP e i parlamenti dei paesi ACP a parteciparvi attivamente, in particolare in ordine alla ratifica dell'accordo di partenariato di Cotonou rivisto; |
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12. |
invita la Commissione a tenere informata l'Assemblea parlamentare paritetica in merito ai progressi relativi alla ratifica dell'accordo di partenariato di Cotonou quale rivisto a Ouagadougou il 22 giugno 2010; |
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13. |
rammenta che, conformemente all'accordo di partenariato di Cotonou, il dialogo politico ai sensi dell'articolo 8 deve essere condotto comprendendo l'APP e che essa deve pertanto essere debitamente informata e coinvolta; |
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14. |
ribadisce l'importanza di un dialogo politico rafforzato, autentico ed esaustivo in materia di diritti umani, che comprenda la non discriminazione fondata sul sesso, la razza o l’origine etnica, il credo o le convinzioni personali, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale; |
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15. |
valuta positivamente il carattere sempre più parlamentare, e quindi politico, dell'APP, nonché il ruolo sempre più attivo dei suoi membri e la migliore qualità delle sue discussioni, che permettono di apportare un contributo essenziale al partenariato ACP-UE; |
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16. |
esprime preoccupazione per il crescente numero di violenze e discriminazioni nei confronti degli omosessuali in taluni paesi, chiede all'APP di iscrivere tale situazione all'ordine del giorno dei suoi dibattiti; |
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17. |
richiama l'attenzione sul fatto che la discussione sul futuro del gruppo ACP dopo il 2020 è già stata avviata e sottolinea l'importante ruolo che l'APP dovrà svolgere nell'ambito di tale discussione; sottolinea a tale proposito la necessità di chiarire le relazioni e i ruoli futuri dei diversi gruppi (ACP, UA, LDC, G-77, raggruppamenti regionali); sottolinea la necessità di un ampio controllo parlamentare congiunto, a prescindere dal risultato finale; |
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18. |
evidenzia l'importanza attribuita dall'APP alla trasparenza nello sfruttamento e nel commercio delle risorse naturali e sottolinea che l'APP eserciterà ulteriori pressioni per un'adeguata legislazione in materia; |
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19. |
invita l'APP a continuare a monitorare la situazione in Nord Africa e nei paesi ACP in crisi e a prestare maggiore attenzione alle situazioni di fragilità degli Stati; |
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20. |
esorta l'APP a continuare a organizzare le proprie missioni di monitoraggio elettorale sulla medesima base della proficua missione in Burundi del 2010, nella misura in cui esse esprimono la duplice legittimazione dell'Assemblea parlamentare paritetica, assicurando nel contempo l'indipendenza delle sue missioni di monitoraggio elettorale e uno stretto coordinamento con altri organismi regionali di monitoraggio; |
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21. |
valuta positivamente il fatto che nel 2011 si sia svolta un'ulteriore riunione regionale, secondo quanto previsto dall'accordo di partenariato di Cotonou e dal regolamento dell'APP; ritiene che tali riunioni consentano un effettivo scambio di opinioni in merito alle questioni regionali, tra cui la prevenzione e la risoluzione dei conflitti, la coesione regionale e i negoziati relativi agli APE; si congratula con gli organizzatori per il successo della riunione svoltasi in Camerun; |
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22. |
si compiace per la conclusione delle attività del gruppo di lavoro sui metodi di lavoro e per l'adozione di una prima serie di modifiche al regolamento, avvenuta a Budapest, e invita l'Ufficio di presidenza dell'APP ad attuare le rimanenti raccomandazioni, al fine di migliorare l'efficienza e l'impatto politico dell'APP, sia nell'attuazione dell'accordo di partenariato di Cotonou che sulla scena internazionale; |
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23. |
sottolinea l'importanza delle visite sul campo organizzate durante le sessioni dell'Assemblea parlamentare paritetica, che integrano le discussioni in aula; |
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24. |
invita l'APP a continuare la riflessione sui costi dell'organizzazione delle sue riunioni; |
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25. |
plaude alla partecipazione di rappresentanti del Parlamento europeo e dell'APP al Consiglio dei ministri informale per la cooperazione allo sviluppo organizzato dalla Presidenza polacca del Consiglio dell'Unione europea a Sopot il 14 e 15 luglio 2011 e auspica che le future Presidenze del Consiglio dell'Unione europea facciano altrettanto; |
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26. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Consiglio ACP, al vicepresidente della Commissione/Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, all'Ufficio di presidenza dell'APP nonché ai governi e ai parlamenti di Ungheria e Togo. |
(1) GU L 317 del 15.12.2000, pag. 3.
(2) GU L 287 del 4.11.2010, pag. 3.
(3) GU C 231 del 26.9.2003, pag. 68.
(4) DV\875101.
(5) GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41.
(6) GU C 58 dell'1.3.2008, pag. 44.
(7) GU C 68 del 18.3.2010, pag. 43.
(8) APP 100.945.
(9) GU C 327 del 10.11.2011, pag. 42.
(10) GU C 145 del 23.5.2012, pag. 21.