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RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'applicazione della decisione n. 1297/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a un programma finalizzato ad ammodernare le statistiche europee sulle imprese e sugli scambi (MEETS) /* COM/2012/0699 final */


RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

sull'applicazione della decisione n. 1297/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a un programma finalizzato ad ammodernare le statistiche europee sulle imprese e sugli scambi (MEETS)

1.           INTRODUZIONE

L'articolo 6 della decisione n. 1297/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a un programma finalizzato ad ammodernare le statistiche europee sulle imprese e sugli scambi (MEETS) (in appresso "la decisione MEETS") dispone che "entro il 31 dicembre 2010, e successivamente a scadenza annuale fino al 2013, la Commissione trasmette al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione intermedia sull'applicazione del programma MEETS".

Nella prima di tali relazioni era stato fatto il punto sulle azioni avviate e/o proseguite nei programmi di lavoro annuali per il 2009 e il 2010. La seconda relazione verteva sui primi risultati conseguiti, nonché sulle principali iniziative previste dal programma di lavoro annuale per il 2011, adottato nel 2010. Per il 2011 il livello di esecuzione degli stanziamenti operativi del programma MEETS ha raggiunto il 97%[1].

La presente terza relazione illustra i progressi compiuti nel 2012 dagli Stati membri e dalla Commissione (Eurostat) nella realizzazione delle attività del programma MEETS.

Tutte le attività MEETS sono in linea con la strategia descritta nella "Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio del 10 agosto 2009 sul metodo di produzione delle statistiche UE: una visione per il prossimo decennio[2]".

2.           OBIETTIVI, AZIONI ANNUALI E PRIORITÀ

Nel 2011 l'accento era stato posto sulla razionalizzazione del programma MEETS nel quadro della più ampia discussione sulle priorità negative nell'ambito del sistema statistico europeo (SSE), con la conseguente integrazione di varie iniziative MEETS.

Le reti di collaborazione nell'ambito dell'SSE, denominate "ESSnet", continuano a rivestire un'importanza fondamentale ai fini del perseguimento degli obiettivi del programma MEETS. Le ESSnet permettono di sviluppare nuovi progetti tramite l'attiva collaborazione nell'esecuzione di compiti comuni di alcuni Stati membri interessati a un settore specifico, con la successiva diffusione dei risultati agli Stati membri non partecipanti. Ciò consente di sfruttare le sinergie, di ridurre i costi e di condividere le migliori pratiche, sviluppando nel contempo iniziative specifiche a beneficio dell'SSE nel suo complesso.

Tutte le ESSnet che operano nel quadro del programma MEETS sono state create durante i primi tre anni del programma. Il programma di lavoro annuale per il 2012 ha proseguito le iniziative promosse da tali ESSnet in vista dell'ammodernamento delle statistiche sulle imprese e sugli scambi. Nel 2012 sono state avviate inoltre nuove iniziative per aiutare gli Stati membri a conseguire gli obiettivi di riduzione degli oneri gravanti sulle imprese e, contemporaneamente, per permettere all'SSE di soddisfare nuove esigenze di informazione statistica.

In totale, la dotazione finanziaria UE per il programma di lavoro 2012, di quasi 9 milioni di euro, copre 17 azioni annuali e assicura il sostegno tecnico e amministrativo necessario per l'attuazione del programma. Le sovvenzioni, dirette (pari all'82%) o tramite ESSnet, continuano ad essere lo strumento più utilizzato per finanziare le azioni.

2.1.        Obiettivo 1 - Revisione delle priorità e sviluppo di una serie basilare di indicatori per nuovi settori

Individuazione di settori di minore importanza

Dopo l'adozione nel novembre 2010 da parte del comitato del sistema statistico europeo di un nuovo approccio strategico, nel quadro del riesame strategico annuale delle priorità di Eurostat sono stati individuati i settori di minore importanza nelle statistiche sulle imprese e sugli scambi. La revisione del 2010 ha portato alla razionalizzazione del programma MEETS e all'individuazione di una serie di priorità negative che devono essere sviluppate ulteriormente per arrivare a proposte concrete in vista della modifica degli atti legislativi vigenti. Le priorità negative per il 2012 riguardano le statistiche/serie sulle unità di attività economica negli allegati 2 e 4 del regolamento sulle statistiche strutturali sulle imprese[3] e la variabile dei nuovi ordinativi per l'industria dell'allegato A del regolamento relativo alle statistiche congiunturali (SC)[4]. Sono iniziati inoltre i lavori volti a ridurre gli obblighi statistici per Intrastat e a riequilibrare i dati statistici sul commercio internazionale di beni e servizi a favore dei servizi.

Le azioni di riduzione e di semplificazione previste per il 2013 comprendono la semplificazione/armonizzazione delle politiche di revisione delle statistiche sulle imprese, la continuazione dei lavori per la definizione di strumenti comuni, come ad esempio l'EGR. È stata riaperta inoltre la discussione sulla revisione delle serie pluriennali negli allegati 2-4 del regolamento sulle statistiche strutturali.

Si procederà altresì a una profonda revisione e integrazione delle statistiche connesse alle imprese tramite un quadro giuridico comune per la rilevazione, la compilazione, la trasmissione e la diffusione di statistiche sulle attività economiche del settore delle imprese, il regolamento quadro di integrazione delle statistiche sulle imprese (FRIBS). I denominatori comuni utilizzati in tutti i settori saranno rappresentati dalla NACE (per le attività) e dalla CPA (per i prodotti). In tal modo dovrebbe essere conseguita una riduzione dell'onere statistico gravante sulle imprese e sugli istituti nazionali di statistica. In questo contesto, è intenzione di Eurostat procedere alla riforma di Intrastat[5] tramite il cosiddetto pacchetto del commercio internazionale o SIMSTAT, finalizzato contemporaneamente a semplificare Intrastat e a soddisfare la sentita esigenza di un miglioramento della qualità dei dati statistici correlati nonché la necessità di sviluppare le statistiche sugli scambi internazionali di servizi. Attualmente Intrastat è il settore statistico più complesso, da cui deriva oltre il 50% di tutto l'onere statistico gravante sulle imprese.

Sviluppo di nuovi settori (gruppi di imprese, globalizzazione, imprenditorialità, innovazione)

La globalizzazione e l'imprenditorialità sono due tematiche per le quali non sono state ancora pienamente sviluppate statistiche appropriate. Nel 2013 altri lavori saranno realizzati per seguire i progressi compiuti in campo metodologico e per verificare i risultati.

In conseguenza della razionalizzazione operata nel 2011, sono stati portati avanti altri lavori metodologici e si è proceduto alla verifica della metodologia sviluppata ai fini della compilazione di indicatori economici sulla globalizzazione e sulle statistiche sui gruppi di imprese nel quadro di due ESSnet. L'ESSnet "Misurazione delle catene del valore globale" si è occupata della definizione e dello sviluppo di una serie basilare di indicatori della globalizzazione, mentre l'ESSnet "Profilazione dei gruppi grandi e complessi di imprese multinazionali" ha provveduto alla valutazione generale del lavoro metodologico su nuovi indicatori basati sui gruppi di imprese.

La cooperazione con l'OCSE in merito all'ulteriore sviluppo del programma comune sugli indicatori dell'imprenditorialità (EIP) è continuata anche nel 2012. In particolare, è stato posto l'accento sulla definizione di indicatori di rapida crescita per le imprese innovative, utili per il nuovo indicatore principale dell'Unione in tema di innovazione. Contemporaneamente è stata promossa un'iniziativa per costituire una base giuridica per la demografia delle imprese con dipendenti al fine di disporre di dati armonizzati di tutti gli Stati membri conformemente ai dati internazionali del programma EIP. Si è continuato a fornire sostegno allo sviluppo e alla creazione di nuovi indicatori che descrivono il quadro in vista della definizione delle tematiche "accesso alle fonti finanziarie", "R&S, innovazione e tecnologia", "capacità/abilità" e "cultura imprenditoriale".

2.2.        Obiettivo 2 - Semplificazione del quadro delle statistiche connesse alle imprese

Integrazione di concetti e di metodi nel quadro giuridico

Le statistiche sulle imprese sono compilate in conformità alla legislazione UE, la quale si è sviluppata nel corso degli anni non sempre in maniera coerente in termini di concetti, campo di osservazione, definizioni, metodologia, ecc. Come menzionato in precedenza, il programma MEETS prevede un'analisi della congruità degli atti giuridici al fine di razionalizzare il quadro delle statistiche sulle imprese. Tale revisione si rende necessaria per consentire agli utenti di utilizzare e confrontare statistiche provenienti da fonti differenti. Un altro impulso alla produzione di una legislazione e di una metodologia più coerenti viene dalla emergente architettura di sistemi di produzione integrati per le statistiche sulle imprese. Senza una ulteriore armonizzazione dei concetti, delle definizioni e delle metodologie, una siffatta integrazione non può essere realizzata. Per affrontare il problema è stata istituita la ESSnet "Coerenza dei concetti e dei metodi delle statistiche connesse alle imprese e agli scambi". Nel 2010 e nel 2011 è stato dato l'avvio a due moduli di attività nell'intento di analizzare l'eventuale mancanza di coerenza tra unità statistiche nella popolazione di riferimento per varie indagini, classificazioni e loro applicazioni. Nel 2012 sono continuati i lavori su questi temi ed è stato varato inoltre un terzo modulo di attività finalizzato a studiare i problemi di coerenza in relazione alle caratteristiche e alle definizioni.

Sviluppo di statistiche sui gruppi di imprese

Notevoli sono stati i progressi compiuti nell'ambito del registro degli eurogruppi (EGR)[6], finalizzato a predisporre piani di indagine coerenti e coordinati in vista della produzione di statistiche di elevata qualità in materia di globalizzazione.

L'ESSnet "Metodologia dei registri degli eurogruppi" è stata istituita nel 2008. Nel 2009 e nel 2010 sono state create popolazioni EGR di 5 000 gruppi di imprese multinazionali. Nel 2011 la popolazione EGR è stata portata a 10 000 gruppi di imprese multinazionali. Nel 2012 è stata ulteriormente sviluppata la metodologia per processi centrali e nazionali dell'EGR e per il modello dei dati (EGR versione 2), unitamente a un piano per la futura gestione dell'EGR. La diffusione è stata migliorata mediante l'apertura di una piattaforma web per la documentazione dell'EGR. Una nuova ESSnet è stata creata nel 2012 e sono proseguiti i lavori nell'intento di assicurare la copertura completa della popolazione dell'EGR per le statistiche sulle attività delle affiliate estere (Foreign Affiliates Trade Statistics - FATS) e le statistiche sugli investimenti diretti all'estero (Foreign Direct Investment - FDI) e di associare all'EGR le banche centrali nazionali in qualità di produttori e di utenti. L'obiettivo è quello di disporre, entro la fine del 2013, di un sistema stabile, con una copertura utile ai fini delle statistiche FATS e FDI. Dovrebbe anche essere istituito un accesso remoto per gli utenti degli istituti nazionali di statistica e delle banche centrali nazionali. L'obiettivo principale è costituito dall'integrazione delle popolazioni del registro EGR e delle statistiche FATS e FDI.

Alla fine del 2009, nell'intento di sviluppare e di applicare una metodologia di profilazione, è stata creata l'ESSnet "Profilazione dei gruppi grandi e complessi di imprese multinazionali". Nel 2012 l'ESSnet ha continuato i suoi lavori di elaborazione della metodologia tenendo conto dei risultati dei test condotti nel 2011. Sono state redatte le linee guida e la documentazione ed è stata finanziata l'applicazione dei metodi di gestione per il modello di profilazione negli Stati membri. Nel 2012 sono stati avviati i lavori diretti a testare e a valutare l'attività metodologica sulle statistiche basate sui gruppi di imprese negli Stati membri non partecipanti all'ESSnet.

Indagini europee finalizzate a ridurre al minimo il disturbo statistico arrecato alle imprese

Sulla base dei preparativi condotti l'anno precedente, nel 2012 è stato avviato uno studio sullo sviluppo di metodologie per l'uso di piani di campionamento a livello UE nelle rilevazioni dei dati.

2.3.        Obiettivo 3 - Sostegno all'applicazione di modalità più efficienti di produzione di statistiche sulle imprese e sugli scambi

Miglior uso dei dati già esistenti nel sistema statistico, inclusa la possibilità di stime

Il lavoro di "archiviazione (warehousing) e collegamento dei dati nella produzione delle statistiche sulle imprese" è svolto da una ESSnet costituita nel secondo semestre del 2010. Nel 2011 l'ESSnet ha atteso alla revisione delle pratiche adottate dai sistemi integrati di dati sulle imprese negli Stati membri dell'SSE e all'individuazione dei principali problemi comuni incontrati. Nel 2012 l'attività si è incentrata su tre principali settori, comprendenti tutti gli aspetti giudicati più importanti dagli Stati membri per un archivio di dati statistici: i metadati relativi a tale archivio e i due principali aspetti della costruzione e della gestione dell'archivio, ovvero l'aspetto metodologico e l'aspetto tecnico/architetturale. I primi risultati sono stati presentati e discussi con gli Stati membri dell'SSE in un workshop organizzato nel maggio 2012. I lavori proseguiranno nel 2013 e il prossimo workshop è in programma per febbraio 2013.

Notevoli progressi sono stati inoltre conseguiti riguardo ai tre progetti relativi al collegamento dei microdati per statistiche individuali.

È proseguito il progetto sul collegamento dei microdati sul sourcing internazionale con i dati delle statistiche sulle imprese. L'ESSnet "Misurazione delle catene del valore globale", costituita nel 2011, ha proseguito i lavori di sviluppo metodologico nell'intento di compilare dati sull'organizzazione sempre più globalizzata delle loro attività da parte delle imprese e sulle conseguenti ripercussioni sulla creazione di posti di lavoro e sulla crescita sostenibile. Il progetto mira ad aiutare i responsabili politici a prendere decisioni più informate, nonché a monitorare la globalizzazione/internazionalizzazione delle economie mediante lo sviluppo e l'elaborazione di indicatori sulla globalizzazione economica. Nel 2012 sono state stipulate le convenzioni di sovvenzione per il collegamento dei microdati e nel 2013 gli Stati membri partecipanti valuteranno e testeranno la relativa metodologia e produrranno set di microdati per l'analisi dell'impatto delle filiere di produzione frammentate internazionalmente.

– Il progetto sul collegamento dei dati nella produzione delle statistiche sugli scambi e sulle imprese riprenderà nel 2013. Prima del 2011 era stato condotto uno studio esterno sullo sviluppo del quadro metodologico in vista della produzione di indicatori statistici sul commercio estero per caratteristiche delle imprese ed era stata effettuata una rilevazione pilota di dati per verificarne la fattibilità. Nel 2013 gli Stati membri svilupperanno e compileranno un set ampliato di indicatori basati su microdati sugli scambi e sulle imprese. I nuovi indicatori saranno quindi inclusi nella base TEC (scambi per caratteristiche delle imprese).

– L'ESSnet "Collegamento di microdati sull'uso delle TIC" ha completato i lavori nel 2012, producendo nuovi indicatori statistici tramite il collegamento di dati provenienti da registri delle imprese, indagini statistiche sull'uso delle TIC e del commercio elettronico da parte delle imprese, statistiche strutturali sulle imprese e indagini sull'innovazione. Ha altresì realizzato una vasta gamma di strumenti per analizzare l'impatto delle TIC sui risultati delle imprese, compresi un inventario di metadati e un software per collegare e analizzare set di microdati. Oltre ad analizzare dati collegati sulle imprese, l'ESSnet ha esaminato la situazione nei paesi partecipanti in merito alle strategie di indagine e di campionamento in relazione alle statistiche sulle imprese e ha formulato raccomandazioni al fine di migliorare la rappresentatività dei dati collegati. L'ESSnet ha redatto e concordato un protocollo contenente le norme e le condizioni per la diffusione a un pubblico più vasto dei risultati dell'analisi dei dati.

L'ESSnet "Metodologia per statistiche moderne delle imprese (campionamento ottimale, stima basata su modelli, integrazione dei dati)" è stata creata nel 2010 e alla fine del 2012 ha iniziato la seconda fase del suo programma. Il suo principale obiettivo è fornire orientamenti metodologici a sostegno dell'ammodernamento e dell'integrazione delle statistiche sulle imprese nell'SSE. Oltre agli sviluppi metodologici relativi a specifiche fasi di produzione (concezione, rilevazione e stima dei dati), il progetto sintetizza l'insieme dei metodi utilizzati per le statistiche sulle imprese nel quadro coerente di un manuale elettronico. Il manuale servirà sia come riferimento sia a fini di formazione. Nella seconda e ultima fase, l'ESSnet formulerà conclusioni sul lavoro svolto nelle specifiche fasi di produzione e completerà il manuale per comprendere ogni stadio del processo di produzione statistica, contribuendo in tal modo all'ottimizzazione delle statistiche sulle imprese nell'SSE.

Miglior uso dei dati già esistenti nell'economia

L'ESSnet sull'uso dei dati amministrativi e contabili, costituita nel 2009, ha proseguito l'esame delle questioni pratiche connesse all'uso di tali dati ai fini della produzione di statistiche sulle imprese. Sulla base dei risultati della ricerca e delle analisi effettuate nei suoi tre anni di attività sono state predisposte raccomandazioni e si è proceduto alla diffusione di buone pratiche. I principali risultati finora conseguiti riguardano la preparazione della rassegna delle pratiche nazionali sull'uso dei dati amministrativi, la descrizione dei metodi utilizzati per stimare set di dati incompleti in caso di utilizzo di dati amministrativi per le statistiche congiunturali, nonché l'elaborazione di un elenco di indicatori per valutare la qualità delle statistiche sulle imprese basate su dati amministrativi.

Allo scopo di aiutare gli Stati membri a utilizzare i dati amministrativi nel modo più efficiente possibile per fini statistici, il programma MEETS ha continuato ad assistere gli INS nello sviluppo dei loro sistemi, nell'intento di integrare nel processo di produzione statistica dati provenienti da fonti differenti. Ciò dovrebbe consentire di ridurre il disturbo statistico arrecato alle imprese e di migliorare la qualità delle informazioni statistiche.

Nel 2012 gli Stati membri sono stati invitati a partecipare al progetto "Facilitazione del trasferimento dei dati dalle imprese agli istituti nazionali di statistica". È stato promosso lo sviluppo di sistemi informatici per la rilevazione dei dati statistici presso le imprese, così come lo sviluppo delle tassonomie statistiche nazionali e la creazione di tassonomie statistiche nazionali in XBRL.

Sviluppo di strumenti atti a rendere più efficienti l'estrazione, la trasmissione e il trattamento dei dati

Nel 2012, nell'ambito del progetto "Fare miglior uso dei dati doganali nelle statistiche del commercio estero (Extrastat)", sono state stipulate nuove convenzioni di sovvenzione con gli Stati membri. Tale assistenza è intesa ad aiutare gli Stati membri a adeguare i propri sistemi di rilevazione dei dati per le statistiche Extrastat ai nuovi sistemi doganali introdotti dal codice doganale aggiornato[7].

2.4.        Obiettivo 4 - Ammodernamento di Intrastat

Armonizzazione di metodi finalizzati a migliorare la qualità nel quadro di un Intrastat semplificato

Nel quadro del processo di razionalizzazione, alla fine del 2010 i due progetti "Miglioramento della qualità dei dati in un sistema Intrastat semplificato" e "Riduzione delle asimmetrie in Intrastat" sono confluiti in un unico progetto intitolato "Armonizzazione di metodi finalizzati a migliorare la qualità delle statistiche sugli scambi intra UE". Nel 2012 è stato bandito un appalto in vista dell'ulteriore sviluppo di metodi e pratiche in relazione alla compilazione di statistiche sugli scambi nell'UE, con l'obiettivo di procedere all'aggiornamento della pertinente documentazione e all'individuazione di pratiche da raccomandare. Agli Stati membri è stata inoltre fornita assistenza nell'attuazione delle pratiche e dei metodi armonizzati necessari per migliorare la qualità delle statistiche sugli scambi intra UE. Il lavoro volto a ridurre le asimmetrie a livello aggregato e dettagliato è continuato, fornendo assistenza agli Stati membri nella realizzazione di studi di riconciliazione bilaterali o multilaterali.

Miglior uso dei dati amministrativi

Nell'intento di promuovere l'uso di dati amministrativi da parte degli Stati membri in sede di produzione di statistiche sugli scambi intra UE, nel 2012 sono state inoltre assegnate sovvenzioni dirette a ridurre l'onere di risposta e a migliorare la qualità di tali statistiche. I lavori sono incentrati sull'uso di dati amministrativi ai fini della convalida dei dati rilevati nel sistema Intrastat e della sostituzione delle indagini statistiche, oltre allo (ulteriore) sviluppo di sistemi comuni di rilevazione dei dati in vari Stati membri per Intrastat, IVA e lo scambio di informazioni sull'IVA (VIES).

Miglioramento e facilitazione dello scambio di dati nell'ambito di Intrastat

Gli studi svolti e il sostegno assicurato agli Stati membri hanno portato a un maggior uso degli strumenti e delle tecnologie elettroniche in sede di rilevazione, produzione, trasmissione e convalida dei dati, tramite processi automatizzati e sicuri, e all'applicazione di concetti statistici avanzati per l'individuazione e la correzione automatica degli errori.

3.           CONCLUSIONI

La decisione MEETS definisce in dettaglio le azioni da finanziare nel corso del periodo coperto dal programma, ciò che ha determinato l'avvio di un numero relativamente elevato di iniziative nei primi due anni del programma. La crisi economica e finanziaria del 2008 ha tuttavia comportato, tra l'altro, la "saturazione" delle possibilità di finanziamento degli INS a causa della carenza di risorse umane. Si è reso pertanto necessario razionalizzare il programma attraverso l'integrazione di alcune iniziative e/o la loro focalizzazione sui sei settori prioritari organizzati per il tramite di ESSnet: coerenza dei concetti e dei metodi, EGR, profilazione dei gruppi grandi e complessi di imprese multinazionali, collegamento di microdati e archiviazione dei dati nella produzione statistica, metodologia per le statistiche sulle imprese e uso dei dati amministrativi e contabili.

Le ESSnet, in particolare quelle create nel 2009 e agli inizi del 2010, hanno ottenuto eccellenti risultati, specialmente nel campo della metodologia dell'EGR, della profilazione e dell'uso dei dati amministrativi. Per quanto concerne gli altri pilastri del programma MEETS (coerenza degli atti giuridici, iniziative di archiviazione e di collegamento dei dati), le relative attività sono ora anch'esse ben avviate. Se nel 2011 erano ancora in corso i lavori preparatori, con la realizzazione delle infrastrutture di base (costituzione delle ESSnet, convenzioni di sovvenzione per più beneficiari, ecc.) e la creazione di reti di esperti nazionali, nel 2012 si sono cominciati a vedere i primi risultati pratici.

È proseguito inoltre il finanziamento attraverso sovvenzioni dirette, al fine soprattutto di promuovere i progressi in campo metodologico e di testare alcune raccomandazioni metodologiche, nonché di sviluppare strumenti atti a rendere più efficienti l'estrazione, la trasmissione e il trattamento dei dati. Sono già disponibili risultati, ma la maggior parte delle azioni è tuttora in corso.

È importante considerare tutte le misure come iniziative collegate tra loro, in modo tale da migliorare l'efficienza delle procedure nazionali di rilevazione dei dati statistici sulle imprese e sugli scambi. Ciò presuppone un impegno di lungo termine e un monitoraggio continuo.

Quella del 2012 è l'ultima relazione annuale del programma MEETS dato che il 2013 sarà l'ultimo anno operativo del programma. Tutte le azioni saranno completate e tutti i risultati finali concreti dovranno essere disponibili entro il 31 dicembre 2013. La relazione finale sull'attuazione del programma MEETS da presentare al Parlamento europeo e al Consiglio entro il 31 luglio 2014 deve comprendere pertanto tutte le azioni e i risultati del 2013. Inoltre, la relazione finale deve valutare, alla luce dei costi sostenuti dall'Unione, i benefici apportati dalle azioni all'UE, agli Stati membri e ai fornitori e agli utilizzatori delle informazioni statistiche, allo scopo di individuare i settori potenzialmente suscettibili di miglioramenti.

[1]               Tenuto conto di una riduzione del 15% del bilancio nel settembre 2011.

[2]               COM (2009) 404.

[3]               Regolamento (CE) n. 295/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2008, relativo alle statistiche strutturali sulle imprese (rifusione) (GU L 97 del 9.4.2008, pag. 13).

[4]               Regolamento (CE) n. 1165/98 del Consiglio, del 19 maggio 1998, relativo alle statistiche congiunturali (GU L 162 del 5.6.1998, pag. 1).

[5]               Regolamento (CE) n. 638/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativo alle statistiche comunitarie degli scambi di beni tra Stati membri e che abroga il regolamento (CEE) n. 3330/91 del Consiglio (GU L 102 del 7.4.2004, pag. 1), modificato dal regolamento (CE) n. 222/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 87 del 31.3.2009, pag. 160).

[6]               La base giuridica è costituita dal regolamento (CE) n. 177/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 febbraio 2008, che istituisce un quadro comune per i registri di imprese utilizzati a fini statistici e abroga il regolamento (CEE) n. 2186/93 del Consiglio (GU L 61 del 5.3.2008, pag. 6).

[7]               Regolamento (CE) n. 450/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, che istituisce il codice doganale comunitario (Codice doganale aggiornato) (GU L 145 del 4.6.2008, pag. 1).