52012DC0170

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sulla qualità dei dati finanziari notificati dagli Stati membri nel 2011 /* COM/2012/0170 final */


RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

sulla qualità dei dati finanziari notificati dagli Stati membri nel 2011

INDICE

1........... Contesto........................................................................................................................ 3

2........... Principali risultanze in merito alla notifica 2011 dei livelli del disavanzo e del debito pubblici 3

2.1........ Tempestività, attendibilità e completezza.......................................................................... 3

2.1.1..... Tempestività................................................................................................................... 3

2.1.2..... Attendibilità.................................................................................................................... 4

2.1.3..... Completezza delle tavole e informazioni di supporto......................................................... 4

2.1.4..... Tavole supplementari relative alla crisi finanziaria.............................................................. 5

2.1.5..... Questionario sui prestiti intergovernativi........................................................................... 6

2.2........ Rispetto delle norme contabili e coerenza dei dati statistici................................................ 6

2.2.1..... Scambio di informazioni e chiarimenti.............................................................................. 6

2.2.2..... Visite di dialogo e visite metodologiche............................................................................ 7

2.2.3..... Pareri specifici di Eurostat............................................................................................... 8

2.2.4..... Questioni metodologiche recenti...................................................................................... 8

2.2.5..... Coerenza con i corrispondenti conti delle amministrazioni pubbliche................................. 9

2.3........ Pubblicazione................................................................................................................. 9

2.3.1..... Pubblicazione dei dati principali e delle tavole di trasmissione dettagliate........................... 9

2.3.2..... Riserve sulla qualità dei dati........................................................................................... 10

2.3.3..... Modifiche dei dati comunicati........................................................................................ 10

2.3.4..... Pubblicazione di metadati (inventari).............................................................................. 11

3........... Conclusioni................................................................................................................... 11

1.           Contesto

L'articolo 8, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 479/2009 del Consiglio (modificato dal regolamento (CE) n. 679/2010) relativo all'applicazione del protocollo sulla procedura per i disavanzi eccessivi, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea[1], dispone che la Commissione (Eurostat) (nel seguito "Eurostat") riferisca periodicamente al Parlamento europeo e al Consiglio sulla qualità dei dati effettivi trasmessi dagli Stati membri. La presente relazione annuale contiene una valutazione globale per quanto concerne il rispetto delle norme contabili, la completezza, l'attendibilità, la tempestività e la coerenza dei dati. La precedente relazione (concernente le notifiche del 2010) è stata adottata dalla Commissione l'11 aprile 2011.

Eurostat valuta periodicamente la qualità dei dati effettivi trasmessi dagli Stati membri e dei pertinenti conti del settore delle amministrazioni pubbliche compilati ai sensi del regolamento (CE) n. 2223/96 del Consiglio, del 25 giugno 1996, relativo al Sistema europeo dei conti nazionali e regionali nella Comunità (SEC95)[2]. La valutazione si basa essenzialmente sui dati relativi all'esecuzione del bilancio delle amministrazioni pubbliche e alle attività e passività di tale settore, analizzando in particolare i fattori che spiegano il disavanzo/avanzo e la variazione del debito delle amministrazioni pubbliche. Gli Stati membri trasmettono tali dati a Eurostat due volte l'anno, unitamente ad altre informazioni, come il "questionario relativo alle tavole di notifica per la procedura per i disavanzi eccessivi", e a chiarimenti bilaterali degli Stati membri. Eurostat compie in ogni Stato membro regolari visite di dialogo come previsto dalla procedura per i disavanzi eccessivi al fine di intrattenere un dialogo continuo con gli Stati membri.

La presente relazione si basa sui principali risultati dell'esame delle notifiche effettuate nel 2011 ai fini della procedura per i disavanzi eccessivi, focalizzando l'attenzione sulla notifica più recente (ottobre 2011). Se del caso, sono operati confronti con la notifica dell'aprile 2011 nonché con le notifiche del 2010.

2.           Principali risultanze in merito alla notifica 2011 dei livelli del disavanzo e del debito pubblici

2.1.        Tempestività, attendibilità e completezza

2.1.1.     Tempestività

Gli Stati membri sono tenuti a comunicare alla Commissione due volte l'anno, entro il 1° aprile e il 1° ottobre, i loro dati di bilancio previsti ed effettivi[3]. Nel 2011 le notifiche ai fini della procedura per i disavanzi eccessivi hanno riguardato gli anni dal 2007 al 2011. I dati per il 2011 sono quelli previsti dalle autorità nazionali, mentre i dati per gli anni dal 2007 al 2010 sono effettivi (ovvero dati definitivi, semidefinitivi, provvisori o stimati).

Le scadenze per la trasmissione dei dati sono abitualmente rispettate. Per la seconda notifica del 2011, 26 Stati membri hanno trasmesso i rispettivi dati entro il termine previsto del 1° ottobre. Le autorità greche hanno notificato i loro dati il 7 ottobre. Per la notifica di aprile tutti gli Stati membri hanno comunicato i rispettivi dati prima del 1° aprile 2011, ad eccezione della Grecia (il 1° aprile) e della Francia (che ha trasmesso i dati previsti per il 2011 il 7 aprile).

2.1.2.     Attendibilità

Dopo la prima loro notifica, i dati sono stati riveduti da molti Stati membri. Nell'ottobre 2011 18 paesi hanno presentato 29 notifiche rivedute, mentre nell'aprile 2011 le notifiche rivedute erano state 36, presentate da 20 paesi. Nella maggior parte dei casi le notifiche rivedute sono state trasmesse dagli Stati membri a seguito di osservazioni, domande tecniche o rilievi di Eurostat e hanno riguardato correzioni di errori marginali, incoerenze interne o registrazioni inappropriate nelle tavole.

Il valore delle revisioni è stato superiore a 0,1 punti percentuali del PIL nel corso dei periodi di valutazione per i seguenti paesi: Grecia, Portogallo, Slovenia e Slovacchia in aprile e Germania[4], Austria, Romania e Slovacchia in ottobre.

Il 24 novembre 2011 le autorità statistiche irlandesi hanno trasmesso una serie aggiornata di tavole di notifica ai fini della procedura per i disavanzi eccessivi allo scopo di correggere un errore rilevato nel consolidamento del debito delle amministrazioni pubbliche (senza alcuna incidenza sul disavanzo pubblico registrato). Eurostat ha chiarito le revisioni e pubblicato i nuovi dati.

2.1.3.     Completezza delle tavole e informazioni di supporto

La trasmissione delle tavole costituisce un obbligo giuridico ed è essenziale per permettere a Eurostat di monitorare adeguatamente la qualità dei dati. L'articolo 8, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 479/2009, come modificato, precisa che gli Stati membri forniscono a Eurostat le pertinenti informazioni statistiche richieste.

"In particolare, per "informazioni statistiche" si intendono:

a)       dati provenienti dalla contabilità nazionale;

b)       inventari;

c)       tabelle relative alla notifica della procedura per i disavanzi eccessivi;

d)       questionari e chiarimenti supplementari relativi alla notifica."

Le tabelle per le notifiche ai fini della procedura per i disavanzi eccessivi sono costituite da quattro principali (serie di) tavole. La trasmissione delle tavole 1-3 discende da un obbligo giuridico, mentre quella della tavola 4 è stata decisa dagli Stati membri[5]. Le tavole 1 e 2A (amministrazioni centrali) si riferiscono agli anni 2007-2011, le altre agli anni dal 2007 al 2010[6].

La maggior parte degli Stati membri compila tutte le tavole da trasmettere ai fini della procedura per i disavanzi eccessivi[7]. Alcuni Stati membri potrebbero tuttavia migliorarne l'esaustività. Ad esempio, nel caso della notifica dell'ottobre 2011 per la tavola 2, cinque Stati membri non hanno fornito dati completi sul raccordo tra il saldo operativo e l'avanzo/disavanzo ai fini della procedura per i disavanzi eccessivi (PDE) per tutti i sottosettori o per tutti gli anni o hanno indicato saldi operativi pari all'avanzo/disavanzo PDE.

Per la tavola 3, non tutti gli Stati membri hanno trasmesso tutte le disaggregazioni richieste. In particolare, mancano spesso dati dettagliati per le voci "prestiti" e "azioni e partecipazioni".

La mancanza per diversi Stati membri di alcuni dati nelle tavole 2 e 3 riduce la possibilità per Eurostat di controllare l'attendibilità dei dati dell'ultima riga in merito a disavanzo e debito pubblico. Ciò accresce la necessità di controllare tali informazioni nel corso delle visite presso gli Stati membri.

Tutti gli Stati membri hanno compilato il "questionario relativo alle tavole di notifica"[8]. Sebbene la copertura e la qualità delle risposte sia migliorata rispetto agli anni scorsi, alcuni paesi non hanno ancora fornito tutte le informazioni richieste nel questionario.

2.1.4.     Tavole supplementari relative alla crisi finanziaria

Dal 15 luglio 2009 Eurostat raccoglie una serie di dati sulla crisi finanziaria in una tavola supplementare. La parte 1 della tavola supplementare si riferisce ai dati sulle operazioni registrate nel conto delle entrate e delle uscite delle amministrazioni pubbliche che hanno un'effettiva incidenza sull'avanzo/disavanzo PDE. La parte 2 della tavola supplementare si riferisce ai dati sugli stock di attività e passività finanziarie derivanti dal sostegno alle istituzioni finanziarie. In essa è operata una distinzione tra attività che hanno effettivamente contribuito alle passività delle amministrazioni pubbliche (incluse nel debito pubblico) e attività potenzialmente suscettibili di contribuire a passività delle amministrazioni pubbliche in futuro, ma considerate, per il momento, subordinate a eventi futuri (non incluse nel debito pubblico). In tali tavole figurano gli interventi delle amministrazioni pubbliche direttamente correlati al sostegno delle istituzioni finanziarie, mentre non sono incluse le misure a favore di istituzioni non finanziarie o le misure di sostegno economico in generale.

I dati rilevati nel 2011 si riferiscono agli anni dal 2007 al 2010. Venti Stati membri hanno notificato diversi interventi adottati dalle amministrazioni pubbliche nel contesto della crisi finanziaria. Eurostat ha pubblicato, unitamente ai comunicati stampa in relazione alla procedura per i disavanzi eccessivi, una nota in cui analizza tali dati[9].

2.1.5.     Questionario sui prestiti intergovernativi

A iniziare dalla notifica dell'aprile 2011, gli Stati membri trasmettono dati anche sui prestiti intergovernativi. Il comunicato stampa relativo alla procedura per disavanzi eccessivi comprende tali informazioni che consentono l'analisi dei prestiti concessi dagli Stati membri a sostegno di altri Stati membri (nel 2010 principalmente a beneficio della Grecia).

Tali prestiti intergovernativi sono aumentati notevolmente nel contesto della crisi finanziaria e devono essere defalcati dagli aggregati UE27 e area dell'euro del debito di Maastricht, entrambi calcolati su base consolidata. Per effetto di tale consolidamento, gli aggregati UE27 e area dell'euro non corrispondono alla somma aritmetica dei debiti degli Stati membri (ossia i prestiti tra amministrazioni pubbliche non sono inclusi per evitare un doppio conteggio).

I dati inclusi nel questionario non riportano ancora alcun importo in merito al Fondo europeo di stabilità finanziaria in quanto si riferiscono al periodo 2007-2010. Per il 2011 tali dati saranno forniti dal Fondo.

2.2.        Rispetto delle norme contabili e coerenza dei dati statistici

2.2.1.     Scambio di informazioni e chiarimenti

Durante il periodo di valutazione compreso fra la scadenza del 1° ottobre per la trasmissione dei dati e il 21 ottobre 2011, data della loro pubblicazione, Eurostat ha preso contatto con le autorità statistiche nazionali di ciascuno Stato membro per richiedere ulteriori informazioni nonché chiarimenti sull'applicazione delle norme contabili con riguardo a specifiche operazioni. Questo è avvenuto mediante vari scambi epistolari tra Eurostat e le autorità nazionali. Una prima serie di richieste di chiarimenti è stata inviata prima del 9 ottobre a tutti i paesi, una seconda serie di richieste è stata trasmessa a 14 paesi e una terza a un paese. Per alcuni Stati membri Eurostat ha chiesto la presentazione di tavole di notifica rivedute[10].

2.2.2.     Visite di dialogo e visite metodologiche

Il regolamento (CE) n. 479/2009, come modificato, prevede visite di dialogo e visite metodologiche. Le visite di dialogo negli Stati membri sono compiute periodicamente allo scopo di verificare i dati trasmessi, di esaminare le questioni metodologiche, di discutere sulle fonti statistiche e di valutare l'ottemperanza alle norme contabili applicabili, per esempio riguardo alla definizione del settore delle amministrazioni pubbliche, al momento di registrazione e alla classificazione delle operazioni e delle passività delle amministrazioni pubbliche.

Le visite metodologiche sono effettuate soltanto qualora Eurostat abbia individuato rischi o problemi significativi riguardo alla qualità dei dati, in particolare per quanto attiene ai metodi, ai concetti e alle classificazioni utilizzati. Nel 2011 non sono state effettuate visite metodologiche.

Nel corso del 2011 Eurostat ha compiuto le seguenti visite nel quadro della procedura per i disavanzi eccessivi: Portogallo (17-18 gennaio, 14-15 aprile e 19‑20 settembre), Regno Unito (26-28 gennaio), Danimarca (31 gennaio‑1° febbraio), Lettonia (15-17 febbraio 2011), Spagna (17-18 febbraio), Slovacchia (28 febbraio–1° marzo), Grecia (21-23 marzo, 26-27 settembre e 10‑11 novembre), Germania (5-6 maggio), Repubblica ceca (16-17 maggio), Lussemburgo (19 maggio), Slovenia (23-24 maggio), Romania (8-10 giugno, 20‑22 giugno, 11‑13 luglio e 26-27 settembre), Italia (27-28 giugno), Estonia (4‑5 luglio), Polonia (5-6 settembre), Finlandia (21-22 novembre), Bulgaria (28‑30 novembre), Svezia (12-13 dicembre) e Paesi Bassi (12 dicembre).

Questioni ricorrenti discusse nel corso delle visite sono state, in particolare, l'inclusione o meno delle unità nel settore delle amministrazioni pubbliche (ad esempio, trasporti pubblici, radio e TV, ospedali e università) e la classificazione degli apporti di capitale, dei partenariati pubblico-privati, dei flussi UE e della registrazione delle garanzie. Ogni visita comporta la definizione di una serie di iniziative per lo Stato membro visitato. L'attuazione di tali iniziative permette di migliorare la qualità dei dati nel tempo.

Eurostat ha inoltre avviato l'attuazione di un programma di visite di dialogo "a monte" negli Stati membri allo scopo di analizzare la qualità e la completezza dei dati su cui si basano le autorità statistiche per elaborare i dati ai fini della procedura per i disavanzi eccessivi e di esaminare le disposizioni in materia di gestione della qualità applicate in tale sede. Ciò rappresenta un importante aspetto delle azioni intraprese da Eurostat per esercitare i poteri di verifica rafforzati conferiti dal regolamento (CE) n. 479/2009, come modificato, seguendo l'approccio preventivo basato sui rischi descritto nella comunicazione al Parlamento europeo e al Consiglio dal titolo "Rafforzamento della gestione della qualità delle statistiche europee"[11]. Già nel 2011 siffatte visite di dialogo a monte sono state compiute in Germania, Romania e Bulgaria. È in corso di istituzione un gruppo di lavoro specializzato che si occuperà di "gestione della qualità delle statistiche di finanza pubblica".

2.2.3.     Pareri specifici di Eurostat

Gli Stati membri consultano regolarmente Eurostat per chiarire varie questioni di contabilità nazionale in relazione a operazioni progettate o già realizzate. Eurostat formula i suoi pareri conformemente agli orientamenti definiti. In ottemperanza alle prescrizioni in materia di trasparenza di cui al regolamento (CE) n. 479/2009, come modificato, Eurostat pubblica il suo parere[12], salvo che lo Stato membro in questione non si opponga. Nel 2011 Eurostat ha pubblicato pareri in materia di trattamento del debito della società ferroviaria austriaca (Austria), modifiche del sistema pensionistico (Polonia), classificazione di un progetto di rete viaria gestito dalla Comunità autonoma di Aragona (Spagna), classificazione di una rete irrigua realizzata da un partenariato pubblico-privato con la partecipazione della Comunità autonoma di Navarra (Spagna), classificazione di un'autostrada realizzata in partenariato pubblico-privato con la partecipazione della Comunità autonoma di Navarra (Spagna), trattamento di progetti di infrastruttura (Romania) e registrazione dei piani di ristrutturazione di società pubbliche con debiti accumulati (Romania), trattamento metodologico di derivati su valuta legati al debito da disavanzo eccessivo (Lettonia), consulenza preventiva sulla registrazione statistica del progetto di costruzione e messa in opera del tratto Tuszyn-Pryzowice dell’autostrada A1 (Polonia), registrazione dei trasferimenti UE e dei contributi nazionali al co-finanziamento per Jeremie (Bulgaria), due consulenze sulla registrazione del sistema di rimborso della Bulgarian Development Bank (Bulgaria) e consulenza su un parere preliminare dell’ufficio statistico portoghese sull’eventuale trasferimento di alcuni cespiti e responsabilità dei fondi pensione del settore bancario al governo centrale (Portogallo).

2.2.4.     Questioni metodologiche recenti

Come di consueto, Eurostat ha dedicato molta attenzione all'applicazione delle norme del SEC95, con particolare riguardo alle ultime decisioni in materia. Tali decisioni sono incluse nel manuale sul disavanzo e sul debito pubblici (la cui ultima versione è stata pubblicata nell'ottobre 2010), che è ora sottoposto a un regolare processo di aggiornamento.

Eurostat è stato anche consultato in merito alle registrazioni statistiche delle misure adottate a livello europeo per far fronte alle difficoltà nei mercati del debito sovrano. Nel 2011 Eurostat ha pubblicato il suo parere statistico sul FESF[13] e un parere preliminare sul previsto meccanismo europeo di stabilizzazione[14]. Eurostat ha pubblicato inoltre una nota orientativa sulle "strutture di dismissione"[15] di proprietà pubblica.

2.2.5.     Coerenza con i corrispondenti conti delle amministrazioni pubbliche

I termini del 1° aprile e del 1° ottobre per la notifica dei dati, fissati dal regolamento (CE) n. 479/2009, come modificato, sono stati stabiliti per assicurare la coerenza con i corrispondenti conti annuali e trimestrali del settore delle amministrazioni pubbliche trasmessi a Eurostat in diverse tavole previste dal SEC95. Eurostat verifica sistematicamente la congruenza tra i dati notificati ai fini della procedura per i disavanzi eccessivi e quelli dei conti del settore delle amministrazioni pubbliche. Ad esempio, i totali delle uscite e delle entrate delle amministrazioni pubbliche devono essere coerenti con i dati comunicati sul disavanzo.

In generale la coerenza tra i dati notificati ai fini della procedura per i disavanzi eccessivi e i conti delle amministrazioni pubbliche trasmessi a norma del SEC95 è andata migliorando negli ultimi anni, ma resta migliore per i dati non finanziari che per quelli finanziari. Nell'ottobre 2011 i dati sul debito e sul PIL erano coerenti per tutti gli Stati membri. In merito ai dati per l'accreditamento/addebitamento, si sono riscontrate differenze minime per 6 Stati membri. Lievi incongruenze tra i dati del PIL e i conti finanziari trimestrali sono state rilevate nelle notifiche di 14 Stati membri.

2.3.        Pubblicazione

2.3.1.     Pubblicazione dei dati principali e delle tavole di trasmissione dettagliate

L'articolo 14 del regolamento (CE) n. 479/2009, come modificato, dispone che: "La Commissione (Eurostat) fornisce i dati effettivi sul disavanzo e sul debito pubblico ai fini dell'applicazione del protocollo sulla procedura per i disavanzi eccessivi, entro le tre settimane successive alle scadenze fissate per la trasmissione (…). Tali dati sono forniti mediante pubblicazione."

I dati sul disavanzo e sul debito pubblico sono stati pubblicati il 26 aprile e il 21 ottobre 2011, unitamente a tutte le tavole di notifica, così come sono stati trasmessi dagli Stati membri.

Sul suo sito Internet Eurostat pubblica inoltre le statistiche annuali e trimestrali di finanza pubblica su cui si basano i dati PDE, con informazioni sulle rettifiche flussi-stock[16]. Eurostat pubblica anche le informazioni fornite dagli Stati membri in merito agli interventi pubblici nel contesto della crisi finanziaria[17] e i dati sui prestiti intergovernativi.

Conformemente alle disposizioni del regolamento (CE) n. 479/2009, come modificato, gli Stati membri rendono pubblici i dati effettivi sul disavanzo e sul debito pubblico. La maggior parte degli Stati membri ha comunicato a Eurostat di provvedere alla pubblicazione di tutte le loro tavole di notifica.

2.3.2.     Riserve sulla qualità dei dati

Eurostat ha avanzato riserve sulla qualità dei dati comunicati dalla Romania e dal Regno Unito nella notifica dell'aprile 2011. Tali riserve sono state sciolte nel comunicato stampa del novembre 2011.

Romania - Eurostat ha sciolto la riserva formulata sui dati notificati dalla Romania nell'aprile 2011 a causa di incertezze sull'incidenza di alcune società pubbliche sul disavanzo pubblico, sulla notifica delle rubriche "altri conti attivi e passivi" del SEC95, sulla natura e sull'incidenza di alcune operazioni finanziarie e sul consolidamento dei flussi tra amministrazioni pubbliche. Eurostat ha confermato che nella notifica dell'ottobre 2011 gli aspetti sopra citati sono stati registrati conformemente alla metodologia del SEC95 e ai pertinenti manuali.

Regno Unito - Eurostat ha sciolto la riserva avanzata sui dati notificati dal Regno Unito nell'aprile 2011 a causa di incertezze sul momento di registrazione delle spese militari. Eurostat ha confermato che nella notifica dell'ottobre 2011 il Regno Unito ha incluso la necessaria rettifica e registra ora le spese per attrezzature militari in base alla consegna come richiesto dalla pertinente decisione di Eurostat del 9 marzo 2006.

2.3.3.     Modifiche dei dati comunicati

I comunicati stampa di Eurostat in relazione alla procedura per i disavanzi eccessivi hanno fornito spiegazioni sulle modifiche apportate ai dati notificati dal Regno Unito[18].

"Eurostat ha modificato i dati sul disavanzo e sul debito notificati dal Regno Unito per gli anni dal 2008 al 2010 (nonché per gli esercizi finanziari dal 2008/2009 al 2010/2011) al fine di assicurare la coerenza con le disposizioni della nota orientativa di Eurostat del 16 marzo 2011 sulle strutture di dismissione, in relazione a Bradford & Bingley (B&B) e Northern Rock Asset Management (NRAM). I dati sul disavanzo notificati sono stati aumentati di 360 milioni GBP (0,03% del PIL) nel 2008 (nonché nell'esercizio finanziario 2008/2009), di 571 milioni GBP (0,04% del PIL) nel 2009 (nonché nell'anno finanziario 2009/2010) e di 1 023 milioni GBP (0,07% del PIL) nel 2010 (nonché nell'anno finanziario 2010/2011). I dati sul debito notificati sono stati aumentati di 32 374 milioni GBP (2,26% del PIL) nel 2008 (nonché nell'esercizio finanziario 2008/2009), di 19 969 milioni GBP (1,43% del PIL) nel 2009 (nonché nell'esercizio finanziario 2009/2010) e di 56 821 milioni GBP (3,90% del PIL) nel 2010 (nonché nell'esercizio finanziario 2010/2011)".

2.3.4.     Pubblicazione di metadati (inventari[19])

Il regolamento (CE) n. 479/2009, come modificato, precisa che gli inventari ai fini della procedura per i disavanzi eccessivi rientrano tra le informazioni statistiche che gli Stati membri devono fornire per consentire a Eurostat di verificare l'ottemperanza alle norme del SEC95. Inoltre, stabilisce l'obbligatorietà della pubblicazione nazionale di tali inventari. Eurostat ha pubblicato gli inventari di tutti gli Stati membri. Tutti i paesi, ad eccezione del Lussemburgo e dei Paesi Bassi, hanno riferito di aver reso pubblici a livello nazionale i propri inventari.

Eurostat è in procinto di introdurre un nuovo formato di inventario per la procedura per i disavanzi eccessivi che comporterà modifiche strutturali e richiederà informazioni più dettagliate (ad esempio riguardo alle procedure di compilazione, alla definizione del settore delle amministrazioni pubbliche, a specifiche operazioni, gestione della qualità e fonti dei dati a monte, ecc.).

3.           Conclusioni

Eurostat conclude che la qualità dei dati finanziari ha continuato a migliorare nel 2011. In generale, gli Stati membri hanno fornito informazioni migliori, sia nelle tavole di notifica ai fini della procedura per i disavanzi eccessivi, sia in altre dichiarazioni statistiche. Nel complesso, la coerenza tra i dati notificati ai fini della procedura per i disavanzi eccessivi e i conti delle amministrazioni pubbliche trasmessi a norma del SEC95 è soddisfacente e va migliorando, in particolare per i conti finanziari.

Nel 2011 sono state avanzate riserve in merito alla qualità dei dati notificati nell'aprile 2011 dalla Romania e dal Regno Unito. Tali riserve sono state sciolte nel novembre 2011. È stato tuttavia necessario procedere a una modifica per il Regno Unito.

Nonostante i miglioramenti registrati persistono tuttora alcuni problemi in merito al rispetto delle norme contabili e all'esaustività e alla congruenza di alcune delle informazioni statistiche trasmesse. Ad esempio, alcuni Stati membri devono migliorare l'esaustività dei dati sulle amministrazioni pubbliche a livello subnazionale, mentre altri potrebbero migliorare il monitoraggio delle strutture pubbliche di dismissione create sulla scia della crisi finanziaria.

Eurostat invita pertanto gli Stati membri a continuare a impegnarsi per migliorare la qualità delle statistiche di finanza pubblica, in modo da raggiungere il livello di qualità auspicato per quanto riguarda il rispetto delle pertinenti norme contabili, la completezza, l'attendibilità, la tempestività e la coerenza dei dati delle amministrazioni pubbliche, compresa una migliore gestione della qualità dei flussi dei dati a monte che costituiscono l'input per i dati sul disavanzo e sul debito ai fini della procedura per i disavanzi eccessivi.

[1]               GU L 145 del 10.6.2009, pag. 1.

[2]               GU L 310 del 30.11.1996, pag. 1.

[3]               Articolo 3, paragrafi 1 e 3, del regolamento (CE) n. 479/2009, come modificato.

[4]               Le revisioni dei dati nel quadro della procedura per i disavanzi eccessivi della Germania hanno riguardato l'anno 2010 e sono riconducibili alla modifica dei dati per la FMS Wertmanagement – la struttura di dismissione creata ai fini della ristrutturazione del debito dell'Hypo Real Estate (HRE), classificata nel settore delle amministrazioni pubbliche – con un aumento, per il disavanzo, di 0,9 punti percentuali del PIL, principalmente a seguito della rivalutazione delle attività finanziarie a rischio ad essa trasferite dall'HRE, e con una diminuzione, per il debito, di 1 punto percentuale del PIL per effetto della correzione della presentazione in bilancio degli investimenti facilmente liquidabili.

[5]               Si vedano le dichiarazioni figuranti nel verbale della riunione del Consiglio del 22 novembre 1993.

[6]               La trasmissione di dati previsionali in tavole PDE diverse dalla tavola 1 e 2A non è esplicitamente richiesta nel regolamento (CE) n. 479/2009 del Consiglio, come modificato.

[7]               Per una descrizione dettagliata del contenuto di tali tavole si rinvia al sito Internet di Eurostat: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page?_pageid=2373,58110711&_dad=portal&_schema=PORTAL.

[8]               Tale questionario consta di tredici sezioni in cui sono richieste informazioni quantitative, e talvolta qualitative, in vari settori, quali le operazioni inerenti a imposte e contributi sociali e con l'UE, l'acquisto di attrezzature militari, le garanzie pubbliche, le remissioni di debiti, gli apporti di capitale dello Stato nelle società pubbliche, i partenariati pubblico-privati, ecc.

[9]               Si veda:  http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/government_finance_statistics/documents/Background_note_fin.crisis_Oct.2011_final.pdf

[10]             Si veda il punto 2.1.

[11]             Si veda:  http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/quality/documents/COM-2011-211_Communication_Quality_Management_EN.pdf

[12]             Si veda:  http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/government_finance_statistics/methodology/advice_member_states.

[13]             Si veda:  http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/2-27012011-AP/EN/2-27012011-AP-EN.PDF

[14]             Si veda:  http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/government_finance_statistics/documents/Eurostat's%20preliminary%20view%20on%20the%20recording%20of%20the%20futu.pdf

[15]             Si veda:  http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/government_finance_statistics/documents/Eurostat%20Guidance%20on%20accounting%20rules%20for%20EDP%20-%20Financia.pdf

[16]             La sezione "Government Finance Statistics" sul sito Internet di Eurostat permette al pubblico di accedere alle informazioni sulle statistiche per la procedura per i disavanzi eccessivi e sui pertinenti conti del settore delle amministrazioni pubbliche, compresi i dati, le decisioni metodologiche e i manuali, nonché ai risultati delle visite di dialogo previste nell'ambito della procedura: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/government_finance_statistics/introduction.

[17]             Si veda:  http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/government_finance_statistics/documents/Background_note_fin.crisis_Oct.2011_final.pdf

[18]             A norma dell'articolo 15, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 479/2009 del Consiglio, come modificato, la Commissione (Eurostat) può modificare i dati effettivi trasmessi dagli Stati membri e fornire dati rettificati e una motivazione delle modifiche allorché è dimostrato che i dati effettivi trasmessi dagli Stati membri non ottemperano alle disposizioni dell'articolo 8, paragrafo 1.

[19]             Inventari dei metodi, delle procedure e delle fonti utilizzati per la produzione dei dati effettivi sul disavanzo e sul debito e per la compilazione dei connessi conti delle amministrazioni pubbliche.