7.3.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 68/78


Martedì 23 ottobre 2012
Risorsa propria basata sull'imposta sul valore aggiunto *

P7_TA(2012)0361

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 23 ottobre 2012 sulla proposta di regolamento del Consiglio concernente le modalità e la procedura di messa a disposizione della risorsa propria basata sull'imposta sul valore aggiunto (COM(2011)0737 – C7-0504/2011 – 2011/0333(CNS))

2014/C 68 E/11

(Procedura legislativa speciale – consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2011)0737),

visti l'articolo 322 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e l'articolo 106 bis del trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica, a norma dei quali è stato consultato dal Consiglio (C7-0504/2011),

visto l'articolo 311 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il parere della Corte dei conti (parere n. 2/2012) (1),

vista la propria risoluzione del 29 marzo 2007 sul futuro delle risorse proprie dell'Unione europea (2),

vista la propria risoluzione dell'8 giugno 2011 dal titolo "Investire nel futuro: un nuovo quadro finanziario pluriennale (QFP) per un'Europa competitiva, sostenibile e inclusiva" (3),

vista la propria risoluzione del 13 giugno 2012 sul quadro finanziario pluriennale e le risorse proprie (4),

vista la propria risoluzione del 23 ottobre 2012 finalizzata a favorire il buon esito della procedura di approvazione del quadro finanziario pluriennale 2014-2020 (5),

visto l'articolo 55 del proprio regolamento,

vista la relazione della commissione per i bilanci (A7-0316/2012),

A.

considerando che il trattato stabilisce chiaramente che il bilancio dell'Unione deve essere finanziato integralmente tramite risorse proprie;

B.

considerando che il Parlamento, nella citata risoluzione del 13 giugno 2012, approvata a grande maggioranza, ha accolto con favore le proposte legislative presentate dalla Commissione il 29 giugno 2011 sulla riforma del sistema delle risorse proprie, comprese le proposte relative a un'imposta sulle transazioni finanziarie (FTT) e a una nuova risorsa IVA dell'Unione quali risorse proprie, volte a ridurre al 40 % entro il 2020 la quota dei contributi al bilancio dell'Unione basati sull'RNL degli Stati membri, contribuendo così agli sforzi di consolidamento degli Stati membri;

C.

considerando che il Parlamento, nella risoluzione citata del 23 ottobre 2012, ha espresso la ferma convinzione che l'IVA è una delle condizioni per il necessario accordo politico sulle risorse proprie e che l'accordo sulla riforma dell'IVA quale risorsa propria, unitamente alle sue modalità di esecuzione, deve essere concluso contestualmente all'accordo sul QFP;

D.

considerando che, per la prima volta, il trattato richiede ora l'approvazione del Parlamento alle misure di esecuzione del sistema delle risorse proprie dell'Unione, e che il Parlamento, nel quadro dei negoziati sulla riforma del sistema delle risorse proprie, ha espresso chiaramente la volontà di esercitare la sua prerogativa al riguardo;

E.

considerando che il Comitato delle regioni e il Comitato economico e sociale europeo, nei loro pareri sulle proposte della Commissione per una riforma delle risorse proprie, vedono con favore la proposta di una nuova risorsa propria IVA (6);

F.

considerando che il Parlamento ha più volte ribadito la sua posizione secondo cui una riforma del sistema delle risorse proprie dell'Unione è necessaria, in particolare per quanto riguarda l'attuale risorsa IVA, con l'obiettivo di tornare all'idea iniziale che detta risorsa debba essere una vera e propria risorsa propria e non uno strumento puramente statistico (7);

G.

considerando che il Parlamento valuta positivamente lo sforzo di semplificazione del metodo di calcolo dell'IVA e il fatto che la proposta della Commissione migliora la trasparenza della risorsa propria IVA;

H.

considerando che il Parlamento considera tra i principali vantaggi della proposta sulla nuova risorsa IVA la trasparenza, l'equità per i contribuenti di tutti gli Stati membri, la maggiore semplicità e la potenziale trasformazione della risorsa in futuro in una vera risorsa propria versata direttamente al bilancio dell'Unione;

I.

considerando che il Parlamento ritiene che ogni vera risorsa propria dovrebbe essere versata direttamente al bilancio dell'Unione;

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente il testo approvato dal Parlamento;

4.

invita la Commissione a presentare proposte concrete su come riformare ulteriormente la risorsa propria IVA in modo che sia versata direttamente al bilancio dell'Unione già nel periodo 2014-2020 o al momento di una nuova revisione del sistema delle risorse proprie;

5.

chiede che si dia seguito pratico al Libro verde della Commissione sul futuro dell'IVA e che si adottino misure concrete in grado di garantire un maggior grado di armonizzazione dei sistemi IVA degli Stati membri, dal momento che solo tale armonizzazione potrà fornire la base per fare in futuro dell'IVA un'autentica risorsa propria, versata direttamente al bilancio dell'Unione;

6.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti nazionali.


(1)  GU C 112 del 18.4.2012, pag. 1.

(2)  GU C 27 E del 31.1.2008, pag. 214.

(3)  Testi approvati, P7_TA(2011)0266.

(4)  Testi approvati, P7_TA(2012)0245.

(5)  Testi approvati, P7_TA(2012)0360.

(6)  Parere del Comitato delle regioni sul nuovo quadro finanziario pluriennale 2014-2020, adottato nella 93a sessione plenaria del 14-15 dicembre 2011.

Parere del Comitato economico e sociale europeo sul sistema delle risorse proprie, adottato nella sessione plenaria del 29 marzo 2012.

(7)  Si veda la risoluzione del Parlamento europeo del 29 marzo 2007 sul futuro delle risorse proprie dell'Unione europea.