18.12.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 390/70


Giovedì 23 giugno 2011
Nomina del presidente della Banca centrale europea - Candidato Mario Draghi

P7_TA(2011)0275

Decisione del Parlamento europeo del 23 giugno 2011 sulla raccomandazione del Consiglio relativa alla nomina del presidente della Banca centrale europea (10057/2011 – C7-0134/2011 – 2011/0804(NLE))

2012/C 390 E/11

(Consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la raccomandazione del Consiglio del 17 maggio 2011 (10057/2011) (1),

visto l'articolo 283, paragrafo 2, secondo comma, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio europeo (C7–0134/2011),

visto l'articolo 109 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A7-0229/2011),

A.

considerando che con lettera del 20 maggio 2011 il Consiglio europeo ha consultato il Parlamento europeo sulla nomina di Mario Draghi a presidente della Banca centrale europea per un periodo di otto anni a decorrere dal 1o novembre 2011,

B.

considerando che la commissione per i problemi economici e monetari ha quindi proceduto alla valutazione delle qualifiche del candidato, in particolare alla luce dei requisiti di cui all'articolo 283, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), e tenuto conto dell'esigenza di piena indipendenza della Banca centrale europea di cui all'articolo 130 TFUE; che, nel quadro di tale valutazione, la commissione ha ricevuto dal candidato il curriculum vitae e le sue risposte al questionario scritto che gli era stato trasmesso,

C.

considerando che il 14 giugno 2011 la commissione ha proceduto a un'audizione della durata di due ore e mezza, nel corso della quale il candidato ha reso una dichiarazione introduttiva e ha risposto alle domande rivoltegli dai membri della commissione,

1.

esprime parere positivo sulla raccomandazione del Consiglio di nominare Mario Draghi presidente della Banca centrale europea;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al Consiglio europeo, al Consiglio e ai governi degli Stati membri.


(1)  GU L 150 del 9.6.2011, pag. 8.