16.12.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 368/32 |
RELAZIONE
sui conti annuali dell’impresa comune SESAR relativi all’esercizio 2010, corredata delle risposte dell’impresa comune
2011/C 368/05
INTRODUZIONE
1. |
L’impresa comune SESAR, con sede a Bruxelles, è stata costituita nel febbraio 2007 (1) al fine di gestire le attività del progetto SESAR (programma di ricerca per la gestione del traffico aereo nell’ambito del cielo unico europeo). |
2. |
Il progetto SESAR mira alla modernizzazione della gestione del traffico aereo (ATM) in Europa e si articola in tre fasi:
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3. |
L’impresa comune si configura come un partenariato pubblico-privato. I membri fondatori sono l’Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, ed Eurocontrol, rappresentata dalla sua Agenzia. A seguito di un invito a manifestare interesse, quindici aziende pubbliche e private del settore della navigazione aerea sono membri dell’impresa comune. Rientrano in tale novero aziende fornitrici di servizi di navigazione aerea, industrie manifatturiere in campo terrestre e aerospaziale, industrie aeronautiche, autorità aeroportuali e aziende produttrici di apparecchiature di bordo. |
4. |
Il bilancio per la fase di sviluppo del progetto SESAR è di 2,1 miliardi di euro, cui contribuiscono in parti uguali l’UE, Eurocontrol e i partner pubblici e privati che partecipano. Il contributo dell’UE è finanziato dal settimo programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico e dal programma relativo alla rete transeuropea dei trasporti. Il 90 % circa del finanziamento da parte di Eurocontrol e delle altre parti interessate avviene sotto forma di contributi in natura. |
5. |
L’impresa comune SESAR ha iniziato ad operare in maniera autonoma il 10 agosto 2007. |
DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ
6. |
In virtù dell’articolo 287, paragrafo 1, secondo comma, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, la Corte ha esaminato i conti annuali (3) dell’impresa comune SESAR, che includono «gli stati finanziari» (4) e le «relazioni sull’esecuzione del bilancio» (5) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, nonché la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati tali conti. |
7. |
La presente dichiarazione di affidabilità è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio conformemente all’articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (6). |
La responsabilità del direttore
8. |
In qualità di ordinatore, il direttore dà esecuzione alle entrate e alle spese iscritte in bilancio conformemente al regolamento finanziario dell’impresa comune (7), sotto la propria responsabilità e nei limiti degli stanziamenti autorizzati (8). Il direttore ha il compito di porre in essere la struttura organizzativa, nonché i sistemi e le procedure di gestione e controllo interni necessari per la compilazione di conti definitivi (9) privi di inesattezze rilevanti risultanti da frode o errore, nonché di garantire la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti. |
La responsabilità della Corte
9. |
La Corte ha il compito di fornire, sulla base del proprio audit, una dichiarazione relativa all’affidabilità dei conti annuali dell’impresa comune e alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. |
10. |
La Corte ha espletato l’audit conformemente ai princìpi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e ISSAI (10). In base a tali principi, la Corte è tenuta ad applicare principi etici ed a programmare e svolgere i propri audit in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’assenza di inesattezze rilevanti nei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. |
11. |
L’audit della Corte comprende l’esecuzione di procedure volte ad ottenere elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti. Le procedure scelte, compresa la valutazione del rischio di inesattezze rilevanti nei conti o di operazioni illegittime o irregolari, siano esse dovute a frode o a errore, dipendono dal giudizio professionale degli auditor. Nello svolgere tali valutazioni di rischio, vengono esaminati i controlli interni applicati dall’entità alla compilazione e alla presentazione dei conti dell’ente, allo scopo di definire procedure di audit adeguate alle circostanze. L’audit della Corte include altresì una valutazione dell’adeguatezza delle politiche contabili adottate e della ragionevolezza delle stime contabili elaborate dai responsabili, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti. |
12. |
La Corte ritiene che gli elementi probatori ottenuti forniscano una base sufficiente e adeguata per l’espressione dei giudizi esposti qui di seguito. |
Giudizio sull’affidabilità dei conti
13. |
A giudizio della Corte, i conti annuali dell’impresa comune SESAR presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2010, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. |
Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti
14. |
A giudizio della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali dell’impresa comune SESAR per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari. |
15. |
I commenti che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte. |
GESTIONE FINANZIARIA E DI BILANCIO
16. |
Il bilancio definitivo 2010 adottato dal consiglio di amministrazione comprendeva stanziamenti d’impegno per 135 milioni di euro e stanziamenti di pagamento per 143 milioni di euro. I tassi di utilizzo per gli stanziamenti d’impegno e di pagamento sono stati rispettivamente del 97,3 % e dell’82,2 %. |
17. |
Nel 2010, i contributi dei membri (55,6 milioni di euro), insieme al risultato dell’esercizio precedente (86,5 milioni di euro), sono ammontati a 142,1 milioni di euro, contro pagamenti pari a 84,9 milioni di euro e stanziamenti riportati pari a 3,7 milioni di euro. Ciò ha condotto ad un risultato positivo dell’esecuzione del bilancio pari a 53,5 milioni di euro, con depositi in conti bancari alla fine dell’esercizio pari a 57,2 milioni di euro. Tale situazione è in contrasto con il principio del pareggio di bilancio. |
18. |
A norma dell’articolo 6 delle norme finanziarie dell’impresa comune SESAR, nessuna spesa può essere impegnata né oggetto di un ordine di pagamento in eccedenza agli stanziamenti autorizzati. Per due linee di bilancio — spese amministrative e attività di studio e sviluppo — le spese autorizzate hanno superato gli stanziamenti di bilancio per un importo pari rispettivamente all’11 % e al 9 %. |
ALTRE QUESTIONI
Sistemi di controllo interno
19. |
Nel 2010, l’impresa comune ha iniziato ad utilizzare i sistemi di informativa finanziaria in uso anche presso la Commissione (ABAC e SAP). Tuttavia, il sistema di gestione del programma operativo dell’impresa comune SESAR non è integrato con tali sistemi di informativa finanziaria. Alla fine del 2010, i processi operativi sottostanti non sono stati convalidati dal contabile, come invece prescritto dal regolamento finanziario dell’impresa comune. |
Versamento tardivo dei contributi di associazione
20. |
La scadenza del 1o luglio 2010 per il versamento all’impresa comune, da parte dei suoi membri, dei contributi in contanti per l’esercizio non è stata rispettata. I ritardi di pagamento sono variati tra i 12 ed i 113 giorni. Alla fine del 2010, due membri non avevano ancora versato alcun contributo. |
Funzione di audit interno e servizio di audit interno della Commissione
21. |
Nella sua precedente relazione, la Corte ha sottolineato la necessità di chiarire, nello statuto dell’impresa comune, le disposizioni sul ruolo del revisore interno della Commissione. Sebbene lo statuto non sia stato modificato, la Corte nota tuttavia come la Commissione e l’impresa comune abbiano preso iniziative per garantire una più chiara definizione dei rispettivi ruoli operativi per quel che riguarda il servizio di audit interno della Commissione (IAS) e la funzione di audit interno dell’impresa comune. |
22. |
In linea con quanto affermato dalla Corte, il direttore generale del servizio di audit interno (IAS) ha confermato in una nota indirizzata a tutte le imprese comuni dell’UE la responsabilità dello IAS, nel quadro del regolamento finanziario generale, di assolvere la funzione di auditor interno delle imprese comuni. Il consiglio di amministrazione dell’impresa comune SESAR ha modificato di conseguenza la carta della propria funzione di audit interno. |
La presente relazione è stata adottata dalla sezione II, presieduta da Harald NOACK, membro della Corte dei conti, a Lussemburgo nella riunione del 12 ottobre 2011.
Per la Corte dei conti
Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA
Presidente
(1) Regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio relativo alla costituzione di un’impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR) (GU L 64 del 2.3.2007, pag. 1), modificato dal regolamento (CE) n. 1361/2008 del Consiglio (GU L 352 del 31.12.2008, pag. 12).
(2) L’allegato espone in maniera sintetica le competenze e le attività della Fondazione, a titolo informativo.
(3) Questi conti sono accompagnati da una relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio dell’esercizio che fornisce, tra l’altro, il tasso di esecuzione degli stanziamenti, nonché un riepilogo degli storni di stanziamenti tra le varie voci di bilancio.
(4) Gli stati finanziari comprendono il bilancio finanziario ed il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, la situazione di variazione del patrimonio netto e l’allegato ai rendiconti finanziari, che include una descrizione delle principali procedure contabili nonché altre informazioni esplicative.
(5) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono il conto di risultato dell’esecuzione di bilancio e il relativo allegato.
(6) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(7) Norme finanziarie dell’impresa comune SESAR, adottate dal consiglio di amministrazione il 28 luglio 2009.
(8) Articolo 33 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72).
(9) Le norme relative alla presentazione dei rendiconti e alla tenuta della contabilità da parte degli organismi dell’UE sono stabilite dal capo 1 del titolo VII del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, modificato da ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 652/2008 della Commissione (GU L 181 del 10.7.2008, pag. 23) e sono riportate testualmente nelle norme finanziarie dell’impresa comune SESAR.
(10) Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants — IFAC) e Princìpi internazionali delle Istituzioni superiori di controllo (International Standards of Supreme Audit Institutions — ISSAI).
ALLEGATO
Impresa comune SESAR (Bruxelles)
Competenze e attività
Ambiti delle competenze UE secondo il trattato (Articolo 187) |
Ricerca e sviluppo tecnologico e spazio Migliore esecuzione dei programmi UE di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione. |
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Competenze dell’impresa comune [Regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio, modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1361/2008] |
Obiettivi principali Scopo dell’impresa comune SESAR è provvedere alla modernizzazione del sistema di gestione del traffico aereo europeo coordinando e concentrando tutti gli sforzi pertinenti di ricerca e sviluppo nell’UE. Essa è responsabile dell’esecuzione del piano di modernizzazione ATM e, in particolare, dell’espletamento dei seguenti compiti:
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Organizzazione |
1 — Consiglio d’amministrazione Il consiglio di amministrazione ha il compito di:
2 — Direttore esecutivo Il direttore esecutivo esercita le proprie funzioni in assoluta indipendenza nell’ambito delle proprie competenze. Il direttore esecutivo presiede all’esecuzione del progetto SESAR nell’ambito degli orientamenti definiti dal consiglio di amministrazione, dinanzi al quale è responsabile. Fornisce al consiglio di amministrazione tutte le informazioni necessarie per l’adempimento delle sue funzioni. In particolare, il direttore esecutivo:
3 — Audit interno Servizio di audit interno della Commissione europea. 4 — Audit esterno Corte dei conti. 5 — Autorità competente per il discarico Parlamento europeo, Consiglio e consiglio di amministrazione dell’impresa comune SESAR. |
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Risorse messe a disposizione dell’impresa comune nel 2010 (2009) |
Bilancio 134,7 milioni di euro (325,1 milioni di euro) Effettivi al 31 dicembre 2010 Il bilancio operativo 2010 prevede una tabella dell’organico di 39 agenti temporanei e 3 esperti nazionali distaccati (END), per un totale di 42 posti, di cui 37 risultavano occupati alla fine del 2010 (18 nel 2009):
di cui addetti a funzioni:
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Attività e servizi forniti nel 2010 |
A seguito dell’avvio delle attività del programma SESAR nel giugno 2009:
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Fonte: Informazioni fornite dall’impresa comune SESAR. |
RISPOSTE DELL’IMPRESA COMUNE SESAR
17. |
L’impresa comune SESAR ritiene di aver realizzato evidenti progressi relativi al principio del pareggio di bilancio. Il saldo di cassa di fine esercizio 2010 pari a 57,2 milioni di euro rappresenta una riduzione del 34 % rispetto al 2009. Dei 55,6 milioni di euro di contributi dei membri, 43,8 milioni di euro sono stati ricevuti nelle ultime settimane dell’anno, al fine di garantire il finanziamento delle operazioni nel 2011. |
18. |
L’impresa comune SESAR prende atto dell’osservazione della Corte, tuttavia, avendo una durata limitata, ritiene di poter iscrivere gli stanziamenti di pagamento totali solo una volta nel bilancio globale per il periodo 2007-2016, onde evitare di superare il massimale di bilancio totale entro il termine della fase di sviluppo SESAR nel 2016. |
19. |
L’impresa comune SESAR ha messo a punto un sistema di gestione del programma operativo che completa le informazioni finanziarie e di bilancio e ritiene di aver integrato il più possibile i propri sistemi, considerate le limitazioni di ABAC e SAP sul suo utilizzo. L’impresa comune SESAR intende attuare «ABAC Assets» e «ABAC Contract» entro la fine del 2011. La relazione del contabile dell’impresa comune SESAR relativa alla convalida dei sistemi locali sarà ultimata nel 2011. |
20. |
I contributi totali dovuti dai due Stati membri che non avevano pagato entro il termine del 2010 ammontano a 18 000 euro. Il ritardo era dovuto a una cattiva comunicazione in seno al consorzio dei membri. Tali contributi sono stati ricevuti all’inizio del 2011. |