52011PC0212

Proposta di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO sulla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione ai sensi del punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda FEG/2010/031 BE/ General Motors Belgium, Belgio) /* COM/2011/0212 def. */


[pic] | COMMISSIONE EUROPEA |

Bruxelles, 14.4.2011

COM(2011) 212 definitivo

Proposta di

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

sulla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione ai sensi del punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda FEG/2010/031 BE/ General Motors Belgium, Belgio)

RELAZIONE

Il punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria[1] consente di mobilitare il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG), a concorrenza di un importo annuo massimo pari a 500 milioni di euro al di sopra dei limiti delle pertinenti rubriche del quadro finanziario.

Le condizioni applicabili ai contributi del FEG sono stabilite dal regolamento (CE) n. 1927/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione[2].

Il 20 dicembre 2010 il Belgio ha presentato una domanda FEG/2010/031 BE/General Motors Belgium per ottenere un contributo finanziario del FEG a seguito dei licenziamenti presso la General Motors Belgium[3] e presso quattro suoi fornitori in Belgio.

Previo attento esame della domanda la Commissione è giunta alla conclusione, conformemente all'articolo 10 del regolamento (CE) n. 1927/2006, che sussistono le condizioni per la concessione di un contributo finanziario in forza del regolamento.

RIASSUNTO DELLA DOMANDA E ANALISI

Dati principali: |

Numero di riferimento FEG | FEG/2010/031 |

Stato membro | Belgio |

Articolo 2 | (a) |

Impresa principale | General Motors Belgium |

Fornitori e produttori a valle | 4 |

Periodo di riferimento | 14.6.2010 – 14.10.2010 |

Data di inizio dei servizi personalizzati | 14.06.2010 |

Data della domanda | 20.12.2010 |

Licenziamenti durante il periodo di riferimento | 1 336 |

Licenziamenti prima e dopo il periodo di riferimento | 1 498 |

Totale licenziamenti ammissibili | 2 834 |

Lavoratori licenziati destinati a ricevere sostegno | 2 834 |

Spese per i servizi personalizzati (EUR) | 14 324 894,84 |

Spese per l'attuazione del FEG[4] (EUR) | 435 000,00 |

Percentuale di spese per l'attuazione del FEG | 2,95 |

Bilancio complessivo (EUR) | 14 759 894,84 |

Contributo FEG in EUR (65%) | 9 593 931 |

1. La domanda è stata presentata alla Commissione il 20 dicembre 2010 ed integrata con informazioni complementari fino al 24 gennaio 2011.

2. La domanda soddisfa le condizioni per mobilitare il FEG di cui all'articolo 2, lettera a), del regolamento (CE) n. 1927/2006 ed è stata presentata entro il termine di dieci settimane di cui all'articolo 5 di detto regolamento.

Analisi del legame tra i licenziamenti e i grandi cambiamenti strutturali nei flussi commerciali mondiali legati alla globalizzazione o alla crisi finanziaria ed economica mondiale

3. Sulla base del collegamento tra i licenziamenti e la crisi economico-finanziaria mondiale, il Belgio fa osservare che la crisi in questione ha provocato un calo drammatico della produzione di autoveicoli (automobili, camion e autobus) in Europa nel 2009: una diminuzione del 17,3 % rispetto al 2008 e del 23 % rispetto alla situazione anteriore alla crisi. La produzione di autoveicoli in Belgio ha seguito la stessa tendenza. Nel 2009 l'assemblaggio di autoveicoli si è contratto del 23,8 % rispetto al 2008, e tale calo è salito addirittura al 34,8 % nell'assemblaggio di autovetture.

4. Il Belgio dichiara che la crisi economico-finanziaria ha colpito l'industria automobilistica nel modo seguente:

5. anzitutto, a causa di un forte calo della domanda di autovetture e di veicoli commerciali come conseguenza di un indurimento delle condizioni di accesso al credito al consumo, di una minore fiducia dei consumatori e del deterioramento del potere d'acquisto di questi ultimi;

6. in secondo luogo, difficoltà di finanziamento in seno alle varie componenti dell'industria automobilistica, la mancanza di liquidità e l'inerzia dei flussi di finanziamento lungo la catena di approvvigionamento, che colpiscono in primo luogo i piccoli fornitori;

7. in terzo luogo, un clima di forte concorrenza che richiede uno sforzo costante per diminuire i costi di produzione e migliorare l'efficacia interna.

Dimostrazione del numero di licenziamenti e della conformità ai criteri dell'articolo 2, lettera a)

8. Il Belgio ha presentato la domanda in base ai criteri d'intervento di cui all'articolo 2, lettera a), del regolamento (CE) n. 1927/2006, che prevede l'esubero di almeno 500 dipendenti di un'impresa nell'arco di quattro mesi in uno Stato membro, compresi i lavoratori in esubero dei fornitori o dei produttori a valle di tale impresa.

9. Nella domanda vengono citati 1 336 licenziamenti presso la General Motors Belgium e tre dei suoi fornitori durante il periodo di riferimento di quattro mesi compreso tra il 14 giugno 2010 e il 14 ottobre 2010 e altri nuovi 1 498 licenziamenti dopo il periodo di riferimento presso la General Motors Belgium e due dei suoi fornitori. Tutti questi licenziamenti sono stati calcolati conformemente all'articolo 2, secondo paragrafo, primo trattino, del regolamento (CE) n. 1927/2006.

Spiegazione della natura imprevista dei licenziamenti

10. Le autorità belghe affermano che la produzione principale della General Motors Belgium era il modello Opel Astra. La decisione presa dalla direzione della società madre di chiudere la linea di produzione dell'Opel Astra presso l'impianto di Anversa è stata inaspettata. La crisi economico-finanziaria, intervenuta in in modo anch'esso imprevisto, ha impedito alla General Motors di investire nell'attivazione di una linea di produzione per un nuovo modello Opel nel suo stabilimento belga.

Identificazione delle imprese che hanno licenziato e dei lavoratori ammessi all'assistenza

11. La domanda riguarda un totale di 2 834 licenziamenti, di cui 2 593 sono occorsi presso la General Motors Belgium e 241 presso quattro dei suoi fornitori: 18 presso la Wissan Produktionservice GMBH, Anversa, 26 presso la Dussman, Anversa, 21 presso la SCA Service Center Anversa e 176 presso la Johnson Controls automotive, Anversa. Tutti i lavoratori licenziati sono destinatari di assistenza.

12. I lavoratori ammessi all'assistenza sono ripartiti come segue:

Categoria | Numero | Percentuale |

Uomini | 2 430 | 85,8 |

Donne | 404 | 14,2 |

Cittadini UE | 2 693 | 95,0 |

Cittadini non UE | 141 | 5,0 |

Età da 15 a 24 anni | 11 | 0,4 |

Da 25 a 54 anni | 2 717 | 95,9 |

Da 55 a 64 anni | 105 | 3,7 |

Età superiore a 64 anni | 1 | 0,04 |

13. Compresi in queste categorie vi sono 42 lavoratori (1,5%) con un problema di salute di lunga durata o una disabilità.

14. In termini di categorie professionali, la ripartizione[5] è la seguente:

Categoria | Numero | Percentuale* |

Lavoratore impiegato nella produzione | 470 | 16,6 |

Operatore di carrello elevatore | 188 | 6,6 |

Operaio metallurgico | 160 | 5,7 |

Magazziniere | 122 | 4,3 |

Montatore di pezzi metallici | 99 | 3,5 |

Meccanico addetto alla manutenzione | 83 | 2,9 |

Responsabile della produzione | 79 | 2,8 |

Responsabile del controllo di qualità | 70 | 2,5 |

Impiegato d'amministazione | 53 | 1,9 |

Tecnico elettromeccanico | 52 | 1,8 |

Montatore di autoveicoli | 44 | 1,6 |

Venditore | 38 | 1,4 |

Impiegato d'ufficio | 34 | 1,2 |

Aiuti (lavoro semi-pesante) | 31 | 1,1 |

Conducente servizio di trasporto | 30 | 1,1 |

Altri | 1 281 | 45,2 |

* Il totale non corrisponde alla somma delle voci a causa degli arrotondamenti .

La categoria "altri" riguarda tutte le categorie professionali che rappresentano meno dell'1 % del numero totale dei lavoratori interessati. Si tratta in particolare delle categorie dei macchinisti, dei saldatori, dei meccanici automobilistici, degli elettricisti industriali, ecc. La voce include inoltre il 5,5 % di lavoratori per i quali lo Stato membro richiedente ignora la categoria di appartenenza.

15. Conformemente all'articolo 7 del regolamento (CE) n. 1927/2006, il Belgio ha confermato di applicare una politica di parità tra donne e uomini e di non discriminazione e ha dichiarato che continuerà ad applicarla nelle varie fasi di attuazione dell'intervento del FEG e in particolare nell'accesso al FEG.

Descrizione del territorio in questione, delle sue autorità e dei soggetti interessati

16. La provincia di Anversa, regione di livello NUTS II (BE21), è la più colpita dalla chiusura dell'impianto della General Motors Belgium situato ad Anversa. Le quattro società fornitrici sono anch'esse situate nella provincia di Anversa.

17. La principale autorità interessata è la ESF Agency Vlaanderen. Le parti interessate sono i servizi fiamminghi responsabili della formazione professionale e dell'occupazione (Vlaamse Dienst voor Arbeidsbemiddeling en Beroepsopleiding or VDAB), le parti sociali che rappresentano i lavoratori: le tre organizzazioni sindacali - ABVV (Algemeen Belgisch Vakverbond), ACLVB (Algemene Centrale der Liberale Vakbonden van België), ACV (Algemeen Christelijk Vakverbond), e le parti sociali che rappresentano i datori di lavoro: la rete fiamminga per le imprese (Vlaams netwerk van ondernemingen o VOKA) e l'unione degli imprenditori indipendenti (Unie van zelfstandige ondernemers o Unizo), il governo della Provincia di Anversa e il ministro fiammingo dell'occupazione.

Impatto previsto dei licenziamenti sull'occupazione locale, regionale o nazionale

18. Le autorità belghe rilevano che la regione più colpita dai licenziamenti è il distretto amministrativo (" arrondissement" ) di Anversa: circa il 75 % dei licenziamenti è avvenuto in questa regione e circa il 66 % dei lavoratori licenziati vive in questa regione. Le autorità belghe, inoltre, dichiarano che i licenziamenti avranno anche una ripercussione sulla situazione occupazionale nei distretti amministrativi di Dendermonde e Sint-Niklaas, dove una percentuale elevata dei lavoratori licenziati abita. Mentre nelle Fiandre il numero di persone in cerca di lavoro nel periodo ottobre 2009 – ottobre 2010 è diminuito dell'1,64 %, nei distretti amministrativi di Anversa, Dendermonde e Sint-Niklaas esso è aumentato rispettivamente del 2,39 %, 2,71 % e 4,05 %. Nello stesso periodo, il tasso di disoccupazione nelle Fiandre è diminuito dello 0,21 %, mentre è aumentato dello 0,10 % nel distretto amministrativo di Anversa.

Pacchetto coordinato di servizi personalizzati da finanziare e stima dettagliata dei costi, compresa la complementarità con le azioni finanziate dai Fondi strutturali

19. Sono stati proposti i seguenti tipi di misure, che insieme formano un pacchetto coordinato di servizi personalizzati destinati a reintegrare i lavoratori nel mercato del lavoro:

20. una prima serie di misure riguarda l'assistenza nella ricerca di un lavoro : come prima misura, un colloquio iniziale e un esame limitato dei profili dei lavoratori nonché una raffronto con i posti di lavoro vacanti. Una seconda misura riguarda l'accompagnamento individuale nella ricerca di un lavoro e include l'esame approfondito delle possibilità e delle aspirazioni dei lavoratori licenziati e la fissazione di una traiettoria verso l'ottenimento di un nuovo lavoro. La terza misura concerne l'assistenza fornita da consulenti specializzati in intervento sociale del VDAB che offrono sessioni di informazione ai lavoratori licenziati e un punto di contatto presso l'impresa in cui avvengono i licenziamenti. Una quarta misura concerne la fornitura di consigli in orientamento professionale ai lavoratori licenziati e una quinta misura riguarda l'organizzazione di fiere del lavoro che consentiranno di riunire i lavoratori licenziati e i rappresentanti delle imprese che propongono posti di lavoro corrispondenti ai profili dei lavoratori licenziati;

21. una seconda serie di misure riguarda la formazione e la riconversione : si tratta di vari tipi di formazione professionale organizzati dalla VDAB, da organismi di formazione a seguito di una procedura di subfornitura, o dal Fondo per la metallurgia di Anversa (FTMA). È inoltre prevista una formazione alle varie tecniche necessarie per la presentazione di un atto di candidatura. La terza misura consiste in una formazione professionale individuale (Individuele Beroepsopleiding o IBO) della durata di tre mesi destinata ad offrire ai lavoratori licenziati un'occupazione di lunga durata in una funzione o in un settore diverso;

22. assistenza per il ricollocamento: si tratta di tre mesi di assistenza al ricollocamento esterno per lavoratori licenziati di età inferiore a 45 anni. Per quelli di età superiore a 45 anni, si tratta di un obbligo legale per l'impresa che licenzia e, di conseguenza, questa misura non rientra nel pacchetto di misure proposto per un finanziamento del FEG;

23. assistenza per i lavoratori autonomi: questa misura rientra nel progetto "Ondernemen werkt" ("vale la pena diventare imprenditori"). Essa riguarda la selezione di candidati potenziali, la di formazione alla creazione di impresa, l'assistenza per l'elaborazione di un piano aziendale e uno studio di fattibilità nonché un'assistenza per le formalità amministrative. Ogni candidato- imprenditore segue un piano di sviluppo individuale in stretto contatto con il mentore.

24. Le spese di attuazione del FEG, comprese nella domanda conformemente all'articolo 3 del regolamento (CE) n. 1927/2006, coprono le attività di preparazione, di gestione e di controllo, nonché le attività di informazione e pubblicità.

I servizi personalizzati presentati dalle autorità belghe costituiscono misure attive per il mercato del lavoro che rientrano nell'ambito delle azioni ammissibili di cui all'articolo 3 del regolamento (CE) n. 1927/2006. Le autorità belghe stimano i costi complessivi di questi servizi a 14 324 894,84 euro e le spese per l'attuazione del FEG a 435 000 euro (il 2,95 % dell'importo totale). Il contributo totale richiesto al FEG ammonta a 9.593.931 EUR (il 65% dei costi complessivi).

Azioni | Numero stimato di lavoratori interessati | Stima dei costi per lavoratore interessato (in euro) | Costi totali (FEG e cofinanziamento nazionale) (in euro) |

Servizi personalizzati (articolo 3, primo comma, del regolamento (CE) n. 1927/2006) |

Assistenza nella ricerca di un lavoro 1. Colloquio iniziale ("gesprekken voor eerste opvang") | 2 834 | 16,00 | 45 344,00 |

2. Accompagnamento individuale alla ricerca di un lavoro ("individuele begeleiding in zoektocht naar een baan") | 1 750 | 1 000,00 | 1 750 000,00 |

3. Assistenza fornita da consulenti specializzati in intervento sociale ("SIA werking") | 2 834 | 3,96 | 11 222,64 |

4. Consigli in orientamento professionale ("beroepskeuzevoorlichting") | 16 | 1 095,88 | 17 534,00 |

5. Fiere del lavoro ("Jobbeurs") | 1 000 | 42,00 | 42 000,00 |

Formazione e riconversione 6.a&b. formazione da parte della VDAB o mediante subfornitura ("opleidingen in eigen beheer of uitbesteding") | 500 | 12 708,80 | 6 354 400,00 |

6.c. Formazione da parte del Fondo del settore metallurgico di Anversa ("opleiding door FTMA") | 577 | 610,00 | 351 970,00 |

7. Formazione sulla presentazione della propria candidatura ("sollicitatietraining") | 500 | 1 955,20 | 977 600,00 |

8. Occupazione grazie a formazione professionale individuale ("tewerstelling via IBO") | 250 | 4 300,00 | 1 075 000,00 |

Assistenza per il ricollocamento ("outplacementbegeleiding") | 1 253 | 2 873,76 | 3 600 824,20 |

Assistenza per lavoratori autonomi ("ondersteuning naar zelfstandige beroepsactivteit") | 90 | 1 100,00 | 99 000,00 |

Totale parziale dei servizi personalizzati | 14 324 894,84 |

Spese per l'attuazione del FEG (articolo 3, terzo comma, del regolamento (CE) n. 1927/2006) |

Attività preparatorie | 10 000,00 |

Gestione | 130 000,00 |

Informazione e pubblicità | 270 000,00 |

Attività di controllo | 25 000,00 |

Totale parziale delle spese per l'attuazione del FEG | 435 000,00 |

Stima dei costi totali | 14 759 894,84 |

Contributo del FEG (65 % dei costi totali) | 9 593 931 |

25. Il Belgio conferma che le misure di cui sopra sono complementari alle azioni finanziate dai Fondi strutturali. Un controllo permanente del finanziamento del FEG e dei Fondi strutturali sarà effettuato grazie a basi dati dell'agenzia FSE fiamminga e del sistema fiammingo di monitoraggio dei clienti (ClientVolgSysteem o light CVS) che contiene i dati per ogni singolo partecipante.

Data di inizio effettivo o previsto dei servizi personalizzati per i lavoratori interessati

26. Il 14 giugno 2010 il Belgio inizierà a fornire ai lavoratori interessati i servizi personalizzati compresi nel pacchetto coordinato proposto per un cofinanziamento del FEG. Tale data rappresenta quindi l'inizio del periodo di ammissibilità per qualsiasi assistenza concessa dal FEG.

Procedure per la consultazione delle parti sociali

27. La autorità belghe hanno confermato che il pacchetto di misure proposto per il finanziamento da parte del FEG è stato elaborato d'accordo con le parti sociali e che tutte le misure che lo compongono hanno ottenuto l'adesione delle parti sociali in questione.

28. Le autorità belghe hanno confermato che sono state rispettate le condizioni relative ai licenziamenti collettivi stabilite nella legislazione nazionale e nella normativa dell'UE.

Informazioni sulle azioni prescritte dalla legislazione nazionale o dai contratti collettivi

29. Per quanto riguarda i criteri di cui all'articolo 6 del regolamento (CE) n. 1927/2006, nella domanda le autorità belghe:

30. hanno confermato che il contributo finanziario del FEG non sostituisce le misure che sono di competenza delle imprese a norma della legislazione nazionale o dei contratti collettivi;

31. hanno dimostrato che le azioni previste sono destinate a fornire sostegno ai singoli lavoratori e non vanno utilizzate per la ristrutturazione di imprese o settori;

32. hanno dichiarato che le azioni ammissibili sopramenzionate non ricevono aiuti da altri strumenti finanziari dell'UE.

Sistemi di gestione e di controllo

33. Il Belgio ha notificato alla Commissione che il contributo finanziario sarà gestito e controllato dagli stessi organismi che gestiscono e controllano il FSE nelle Fiandre ('ESF-Agentschap Vlaanderen'). Sarà istituito un comitato di controllo al fine di sorvegliare l'effettuazione del contributo del FEG. Il comitato avrà le stesse responsabilità del comitato fiammingo di controllo dell'obiettivo 2 del FSE nelle Fiandre.

Finanziamento

34. Vista la domanda del Belgio, si propone un contributo del FEG al pacchetto coordinato di servizi personalizzati pari a 9 593 931 euro, ovvero al 65% del costo complessivo. Lo stanziamento proposto dalla Commissione nell'ambito del Fondo si basa sulle informazioni fornite dal Belgio.

35. Tenuto conto dell'importo massimo di un contributo del FEG stabilito dall'articolo 10, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1927/2006, nonché del margine previsto per riassegnare stanziamenti, la Commissione propone di mobilitare il FEG per l'importo totale di cui sopra, da assegnare a titolo della rubrica 1a del quadro finanziario.

36. L'importo proposto consente di avere ancora a disposizione oltre il 25 % dell'importo massimo annuale destinato al FEG per gli stanziamenti nel corso dell'ultimo quadrimestre dell'anno, come previsto dall'articolo 12, paragrafo 6, del regolamento (CE) n. 1927/2006.

37. Con la presente proposta di mobilitazione del FEG, la Commissione avvia la procedura semplificata di consultazione a tre, conformemente al punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006, al fine di ottenere l'accordo dei due rami dell'autorità di bilancio sulla necessità di ricorrere al FEG e sull'importo richiesto. La Commissione invita il primo dei due rami dell'autorità di bilancio che pervenga a un accordo sul progetto di proposta di mobilitazione, al livello politico adeguato, ad informare delle sue intenzioni l'altro ramo e la Commissione. In caso di disaccordo di uno dei due rami dell'autorità di bilancio, sarà indetta una riunione ufficiale di dialogo a tre.

38. La Commissione presenta separatamente una richiesta di storno per iscrivere nel bilancio 2011 gli specifici stanziamenti di impegno, conformemente al punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006.

Fonte degli stanziamenti di pagamento

39. Il bilancio del 2011 in cui figurano stanziamenti di pagamento pari a 47 608 950 EUR sulla linea di bilancio 04.0501 "Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG)". Tale linea di bilancio sarà impiegata per coprire l'importo di 9.593.931 EUR necessari per la presente domanda.

Proposta di

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

sulla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione ai sensi del punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda FEG/2010/031 BE/ General Motors Belgium, Belgio)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto l'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria[6], e in particolare il punto 28 dello stesso,

visto il regolamento (CE) n. 1927/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione[7], in particolare l'articolo 12, paragrafo 3,

vista la proposta della Commissione[8],

considerando quanto segue:

(1) Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) è stato istituito per fornire sostegno supplementare ai lavoratori in esubero in conseguenza di trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione e per assisterli nel reinserimento nel mercato del lavoro.

(2) L’ambito di applicazione del FEG è stato ampliato e a partire dal 1° maggio 2009 è possibile chiedere un sostegno per i lavoratori in esubero a causa della crisi economica e finanziaria mondiale.

(3) L'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 consente di mobilitare il FEG nei limiti di un importo annuo massimo di 500 milioni di euro.

(4) Il 20 dicembre 2010 il Belgio ha presentato una domanda di intervento del FEG relativamente ai licenziamenti effettuati presso l'impresa General Motors Belgium e quattro dei suoi fornitori, e ha fornito ulteriori informazioni in merito fino al 24 gennaio 2011. La domanda è conforme ai requisiti per la determinazione dei contributi finanziari stabiliti all'articolo 10 del regolamento (CE) n. 1927/2006. La Commissione propone quindi di stanziare un importo di 9 593 931 euro.

(5) Pertanto, è opportuno procedere alla mobilitazione del FEG per fornire un contributo finanziario in relazione alla domanda presentata dal Belgio,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Nel quadro del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2011, il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) è mobilitato per fornire l'importo di 9 593 931 euro in stanziamenti di impegno e di pagamento.

Articolo 2

La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea .

Fatto a [Bruxelles/Strasburgo],

Per il Parlamento europeo Per il Consiglio

Il Presidente Il Presidente

[1] GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

[2] GU L 406 del 30.12.2006, pag. 1.

[3] In genere denominata "Opel Anversa".

[4] Conformemente all'articolo 3, terzo comma, del regolamento (CE) n. 1927/2006.

[5] La ripartizione è basata su un'estrapolazione delle percentuali relative conosciute di ogni categoria per i 2 354 lavoratori licenziati rispetto all'intera popolazione di lavoratori interessati.

[6] GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

[7] GU L 406 del 30.12.2006, pag. 1.

[8] GU C […], […], pag. […].