26.2.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 56/140


Mercoledì 28 settembre 2011
Sorveglianza di bilancio nell'area dell'euro ***I

P7_TA(2011)0422

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 28 settembre 2011 sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'effettiva applicazione della sorveglianza di bilancio nell'area dell'euro (COM(2010)0524 – C7-0298/2010 – 2010/0278(COD))

2013/C 56 E/33

(Procedura legislativa ordinaria: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento e al Consiglio (COM(2010)0524),

visti l'articolo 294, paragrafo 2, e gli articoli 121 e 126 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C7-0298/2010),

visto il parere della commissione giuridica sulla base giuridica proposta,

visto l'articolo 294, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il parere della Banca centrale europea (1),

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (2),

visti gli articoli 55 e 37 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i problemi economici e monetari e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A7-0180/2011),

1.

adotta la posizione in prima lettura figurante in appresso (3);

2.

prende atto della dichiarazione della Commissione allegata alla presente risoluzione;

3.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti nazionali.


(1)  GU C 150 del 20.5.2011, pag. 1.

(2)  GU C 218 del 23.7.2011, pag. 46.

(3)  La presente posizione sostituisce gli emendamenti approvati il 23 giugno 2011 (Testi approvati, P7_TA(2011)0290).


Mercoledì 28 settembre 2011
P7_TC1-COD(2010)0278

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 28 settembre 2011 in vista dell'adozione del regolamento (UE) n. …/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'effettiva applicazione della sorveglianza di bilancio nell'area dell'euro

(Dato l'accordo tra il Parlamento e il Consiglio, la posizione del Parlamento corrisponde all'atto legislativo finale, il regolamento (UE) n. 1173/2011)


Mercoledì 28 settembre 2011
ALLEGATO

Dichiarazione della Commissione

Entro la fine del 2011, la Commissione intende presentare al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull'istituzione di un sistema di emissione comune di titoli sovrani europei (eurobbligazioni) con responsabilità in solido, in linea con l'articolo 13, paragrafo 4, del regolamento relativo all'esecuzione della sorveglianza di bilancio nell'area dell'euro. Le eurobbligazioni sono intese a rafforzare la disciplina di bilancio e a consolidare la stabilità nell'area dell'euro attraverso i mercati nonché, avvalendosi dell'aumento delle liquidità, a garantire che gli Stati membri che beneficiano delle migliori condizioni di credito non siano danneggiati dall'innalzamento dei tassi d'interesse. La relazione sarà corredata, se del caso, di proposte legislative.

Nell'ambito della sua prima relazione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'applicazione del presente regolamento, come previsto all'articolo 13, la Commissione intende riesaminare il funzionamento di ogni meccanismo successivo al meccanismo europeo di stabilità finanziaria e al fondo europeo di stabilizzazione finanziaria durante il periodo di riferimento della relazione. Tale riesame valuterà il contributo di tale meccanismo alla salvaguardia della stabilità finanziaria dell'area euro nel suo complesso, al rafforzamento della disciplina di bilancio tra gli Stati membri e al miglioramento della governance economica e del coordinamento a livello dell'Unione. Essa valuterà inoltre l'efficacia delle misure istituzionali che disciplinano il meccanismo di cui sopra e valuterà i possibili benefici in termini di efficacia, efficienza e responsabilità delle diverse misure istituzionali.