15.2.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 43/13


Parere del Comitato economico e sociale europeo in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento del Consiglio (CE) n. 1083/2006 per quanto riguarda alcune disposizioni relative agli strumenti di condivisione dei rischi per gli Stati membri che subiscono o rischiano di subire gravi difficoltà in merito alla loro stabilità finanziaria —

COM(2011) 655 definitivo — 2011/0283 (COD)

2012/C 43/03

Relatore generale: SMYTH

Il Consiglio, in data 8 novembre 2011, ha deciso, conformemente al disposto dell'articolo 177 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, di consultare il Comitato economico e sociale europeo in merito alla:

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento del Consiglio (CE) n. 1083/2006 per quanto riguarda alcune disposizioni relative agli strumenti di condivisione dei rischi per gli Stati membri che subiscono o rischiano di subire gravi difficoltà in merito alla loro stabilità finanziaria

COM(2011) 655 definitivo — 2011/0283 (COD).

L'Ufficio di presidenza del Comitato economico e sociale europeo, in data 25 ottobre 2011, ha incaricato la sezione specializzata Unione economica e monetaria, coesione economica e sociale di preparare i lavori in materia.

Vista l'urgenza dei lavori, il Comitato economico e sociale europeo, nel corso della 476a sessione plenaria dei giorni 7 e 8 dicembre 2011 (seduta dell'8 dicembre), ha nominato relatore generale SMYTH e ha adottato il seguente parere con 128 voti favorevoli, nessun voto contrario e 7 astensioni.

1.   Conclusioni e raccomandazioni

1.1

Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) dà atto che la proposta della Commissione di modificare gli articoli 14 e 36 del regolamento (CE) n. 1083/2006 mira a consentire agli Stati membri che subiscono o rischiano di subire gravi difficoltà in merito alla loro stabilità finanziaria di attribuire una parte della loro dotazione a titolo degli obiettivi «Convergenza» e «Competitività regionale e occupazione» della politica di coesione agli accantonamenti e alla dotazione di capitale per i prestiti e le garanzie concessi a promotori di progetti o altri partner pubblici o privati direttamente o indirettamente da parte della BEI o di altre istituzioni finanziarie internazionali. Le modifiche proposte non cambierebbero l'importo massimo dei finanziamenti previsti nei programmi operativi per il periodo di programmazione 2007-2013.

1.2

Il CESE condivide la proposta della Commissione.

2.   Motivazione

2.1

La proposta in esame agevolerebbe l'approvazione dei prestiti concessi dalla BEI o da altre istituzioni finanziarie, ai sensi dell'articolo 36 del suddetto regolamento, per una o più priorità di un programma operativo, in un momento in cui, a causa del declassamento del debito pubblico e privato dello Stato e degli istituti finanziari degli Stati membri, tali prestiti non sarebbero disponibili.

2.2

Il Comitato conviene sulla vitale importanza di sostenere tali progetti e dunque la ripresa dell'economia, e condivide quindi la proposta della Commissione.

Bruxelles, 8 dicembre 2011

Il presidente del Comitato economico e sociale europeo

Staffan NILSSON