17.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 84/47


Parere del Comitato economico e sociale europeo in merito alla «Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1288/2009 del Consiglio che istituisce misure tecniche transitorie dal 1o gennaio 2010 al 30 giugno 2011»

COM(2010) 488 definitivo — 2010/0255 (COD)

2011/C 84/10

Relatore unico: SARRÓ IPARRAGUIRRE

Il Consiglio, in data 7 ottobre 2010, e il Parlamento europeo, in data 8 ottobre 2010, hanno deciso, conformemente al disposto dell'articolo 43, paragrafo 2, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, di consultare il Comitato economico e sociale europeo in merito alla:

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1288/2009 del Consiglio che istituisce misure tecniche transitorie dal 1o gennaio 2010 al 30 giugno 2011

COM(2010) 488 definitivo — 2010/0255 (COD).

La sezione specializzata Agricoltura, sviluppo rurale, ambiente, incaricata di preparare i lavori del Comitato in materia, ha formulato il proprio parere in data 15 dicembre 2010.

Alla sua 468a sessione plenaria, dei giorni 19 e 20 gennaio 2011 (seduta del 19 gennaio), il Comitato economico e sociale europeo ha adottato il seguente parere con 82 voti favorevoli, nessun voto contrario e 1 astensione.

1.   Conclusioni e raccomandazioni

1.1

Tenendo conto che le misure tecniche transitorie previste dal regolamento (CE) n. 1288/2009 del Consiglio sono in vigore fino al 30 giugno 2011, il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ritiene che detto regolamento debba essere modificato, prorogandone la validità sino al 1o gennaio 2013 alle condizioni previste dalla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio in esame (COM(2010) 488 definitivo del 23 settembre 2010).

1.2

In assenza di una norma che stabilisca misure tecniche permanenti, l'adozione della proposta di regolamento in esame garantirà la certezza del diritto e la conservazione delle risorse marine fino al 1o gennaio 2013, data prevista per l'entrata in vigore della nuova politica comune della pesca, che conterrà i principi fondamentali relativi alle misure tecniche.

1.3

Il CESE invita il Parlamento europeo e il Consiglio a inserire, nel testo della proposta di regolamento, articolo unico, paragrafo 1, lettera b), punto i), concernente il paragrafo 2), lettera a), punto i) dell'articolo 1 del regolamento (CE) n. 1288/2009 per quanto riguarda i punti 9.3, 9.6 e 9.8, l'indicazione «2011» al posto di «2010».

2.   Contesto

2.1

Il 4 giugno 2008 la Commissione ha presentato una proposta di regolamento del Consiglio relativo alla conservazione delle risorse della pesca attraverso misure tecniche (1).

2.2

Il 25 febbraio 2009, nel corso della 451a sessione plenaria, il CESE ha adottato un parere in merito a detta proposta di regolamento (2).

2.3

Nel 2009 la procedura di adozione da parte della Commissione del regolamento corrispondente a tale proposta è stata ostacolata dai negoziati per l'adozione del Trattato di Lisbona.

2.4

Nel frattempo, data l'urgenza della questione, è stato adottato il regolamento (CE) n. 43/2009, che stabiliva, per il 2009, le possibilità di pesca e le condizioni ad esse associate per alcuni stock o gruppi di stock ittici (3).

2.5

Nel 2009, mentre proseguiva l'iter di adozione del regolamento del Consiglio sulle misure tecniche, si è concluso il periodo di applicazione del summenzionato regolamento (CE) n. 43/2009 ed è stata quindi interrotta l'attuazione delle misure previste all'allegato III.

2.6

Per motivi di certezza del diritto e per garantire la conservazione e la gestione adeguate delle risorse marine è stato adottato il regolamento (CE) n. 1288/2009, del Consiglio, che istituisce misure tecniche transitorie dal 1o gennaio 2010 al 30 giugno 2011 (4), il quale mantiene in vigore per un periodo transitorio di 18 mesi alcune misure tecniche temporanee di cui all'allegato III del regolamento (CE) n. 43/2009.

2.7

In conseguenza delle nuove prescrizioni del Trattato di Lisbona, nel 2010 la Commissione ha ritirato la proposta di regolamento del Consiglio relativo alla conservazione delle risorse della pesca attraverso misure tecniche.

2.8

I principi fondamentali relativi alle misure tecniche dovrebbero essere contemplati dal nuovo regolamento di base per la riforma della politica comune della pesca; la presentazione della relativa proposta è prevista per il terzo trimestre del 2011, e l'entrata in vigore per il 1o gennaio 2013.

2.9

Tenendo conto del fatto che il regolamento (CE) n. 1288/2009 scadrà il 30 giugno 2011 e che attualmente non esiste una norma giuridica che stabilisca misure tecniche permanenti, occorre prorogare la validità di detto regolamento per 18 mesi, fino al 1o gennaio 2013.

2.10

In considerazione di quanto sopra è stata presentata la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1288/2009 prorogandone la validità fino al 1o gennaio 2013, oggetto del presente parere.

3.   Osservazioni del CESE

3.1

Il CESE accoglie con favore la proposta di regolamento, poiché questa mira ad adeguare il regolamento (CE) n. 1288/2009, prorogandone la validità sino al 1o gennaio 2013. Ciò garantisce la certezza del diritto e la conservazione delle risorse marine fino all'adozione di misure tecniche permanenti.

3.2

Tuttavia, con riferimento al paragrafo 1, lettera b), punto i) dell'articolo unico, il CESE ritiene che il Parlamento europeo e il Consiglio dovrebbero considerare una proroga sino al 1o ottobre 2011 della scadenza del 1o ottobre 2010 concessa agli Stati membri dal regolamento (CE) n. 1288/2009, affinché gli istituti scientifici interessati possano presentare le relazioni concernenti la pesca a profondità superiori a 600 metri nelle zone CIEM VIII, IX e X.

3.3

Questa richiesta si basa sul fatto che i contrattempi intervenuti nel corso dell'adozione del provvedimento, menzionati al punto 2 del presente parere, hanno reso impossibile agli Stati membri realizzare per tempo le campagne scientifiche necessarie per potere presentare al Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca una relazione ampiamente documentata su tale tipo di pesca.

Bruxelles, 19 gennaio 2011

Il Presidente del Comitato economico e sociale europeo

Staffan NILSSON


(1)  COM(2008) 324 definitivo.

(2)  GU C 218 dell'11.9.2009.

(3)  GU L 22 del 26.1.2009, pag. 1.

(4)  GU L 347 del 24.12.2009, pag. 6.