52010PC0196

Proposta di decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio sulla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione ai sensi del punto 28 dell'Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento Europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda EGF/2009/012 IE/Waterford Crystal, Irlanda) /* COM/2010/0196 def. */


[pic] | COMMISSIONE EUROPEA |

Bruxelles, 6.5.2010

COM(2010)196 definitivo

Proposta di

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

sulla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione ai sensi del punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda EGF/2009/012 IE/Waterford Crystal, Irlanda)

RELAZIONE

L'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria[1] consente di mobilitare il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) (punto 28) oltre i limiti delle pertinenti rubriche del quadro finanziario, senza eccedere il massimale annuo di 500 milioni di euro.

Le condizioni applicabili ai contributi del Fondo sono stabilite dal regolamento (CE) n. 1927/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG)[2].

Il 7 agosto 2009, l'Irlanda ha presentato la domanda EGF/2009/012 IE/Waterford Crystal per ottenere un contributo finanziario del FEG a seguito degli esuberi che hanno interessato la società Waterford Crystal e tre dei suoi fornitori.

Dopo un esame approfondito di tale domanda, la Commissione ha concluso, in base all'articolo 10 del regolamento (CE) n. 1927/2006, che sussistono le condizioni per la concessione di un contributo finanziario previste dal presente regolamento.

RIASSUNTO DELLA DOMANDA E ANALISI

Dati chiave:

Numero di riferimento FEG. FEG/2009/012

Stato membro Irlanda

Impresa Waterford Crystal

Fornitori/produttori a valle 3

Articolo 2 a)

Periodo di riferimento 30.01.2009 - 29.05.2009

Data di inizio dei servizi personalizzati 11.03.2009

Data della domanda 07.08.2009

Esuberi durante il periodo di riferimento:

-- numero totale 538

-- nell'impresa principale 512

-- presso i fornitori/i produttori a valle 26

Esuberi prima/dopo il periodo di riferimento 115

Esuberi complessivi 653

Numeri dei lavoratori in esubero per i quali è previsto un aiuto 598

Servizi personalizzati: bilancio in EUR 3 865 659

Spesa amministrativa: bilancio in EUR 89,500

Spesa amministrativa in % 2.26

Bilancio totale in EUR 3 955 159

Contributo del FEG in EUR (65%) 2 570 853

1. La domanda è stata presentata alla Commissione il 7 agosto 2009 ed è stata integrata con informazioni supplementari riguardanti il periodo fino al 3 novembre 2009.

2. La domanda soddisfa le condizioni di intervento del FEG di cui all'articolo 2, lettera a), del regolamento CE) n. 1927/2006 ed è stata presentata entro il termine di 10 settimane fissato dall'articolo 5 del medesimo regolamento.

Nesso tra gli esuberi e le trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione o tra gli esuberi e la crisi finanziaria ed economica mondiale

3. Per dimostrare il nesso tra gli esuberi e la crisi finanziaria ed economica mondiale, l'Irlanda sostiene che il commercio mondiale dei beni di lusso ha risentito in maniera particolare della crisi. La riduzione del potere d'acquisto dei consumatori è all'origine della contrazione della domanda di beni non essenziali, quali gli articoli in cristallo e in ceramica. Per i fabbricanti i cambiamenti a livello mondiale dell'andamento dei crediti, della finanza, della produzione e della vendita al dettaglio hanno avuto un significativo impatto negativo sulla produzione manifatturiera e, di conseguenza, sull'occupazione.

4. La crisi creditizia a livello mondiale ha avuto gravi implicazioni per la Waterford Crystal che, nell'ottobre 2008, è dovuta ricorrere ai mercati dei capitali per portare avanti le sue attività. A seguito della contrazione dei crediti, l'impresa è riuscita a procurarsi solo la metà dei fondi richiesti. Non essendo riuscita a reperire il capitale necessario né a trovare un acquirente, nel gennaio 2009 la società Waterford Crystal è stata posta in amministrazione controllata.

Dimostrazione del numero di licenziamenti e della conformità ai criteri dell'articolo 2, lettera a)

5. L'Irlanda ha presentato questa domanda in base ai criteri d'intervento di cui all'articolo 2, lettera a) del regolamento (CE) n. 1927/2006, che prevede l'esubero di almeno 500 dipendenti di un'impresa nell'arco di 4 mesi in uno Stato membro, compresi i lavoratori in esubero dei fornitori o dei produttori a valle di tale impresa.

6. La domanda indica 538 esuberi nella Waterford Crystal e in tre dei suoi fornitori durante il periodo di riferimento di quattro mesi (dal 30 gennaio 2009 al 29 maggio 2009). Tutti questi esuberi sono stati calcolati conformemente all'articolo 2, secondo comma, primo trattino, del regolamento (CE) n. 1927/2006.

Spiegazione della natura imprevista dei licenziamenti

7. Le autorità irlandesi sostengono che la gravità della crisi creditizia a livello mondiale e le sue conseguenze sui mercati finanziari erano imprevedibili. Benché negli anni precedenti la crisi la Waterford Crystal abbia investito molto in nuovi prodotti, abbia rinnovato la sua gamma e razionalizzato i costi delocalizzando la sua produzione in paesi a costi meno elevati, la società è stata gravemente colpita dalla crisi mondiale nell'ottobre 2008 mentre era in procinto di ristrutturare il suo debito. Le autorità irlandesi ritengono che se la Waterford Crystal non avesse incontrato difficoltà nel reperire un ulteriore finanziamento, avrebbe potuto ristrutturare il suo debito e continuare le sue attività concentrandosi sui suoi prodotti principali.

Determinazione delle imprese che effettuano licenziamenti e dei lavoratori per i quali è previsto un aiuto

8. La domanda indica un numero totale di 538 esuberi nell'impresa Waterford Crystal (512) e in tre dei suoi fornitori (Thomas Fennell Engineering Ltd: 8 esuberi; RPS Engineering Services: 12 esuberi e Abbey Electric: 6 esuberi) per il periodo di riferimento di quattro mesi. Al termine di tale periodo, la Waterford Crystal ha licenziato altri 115 lavoratori. Dei 653 lavoratori licenziati 598 sono ammessi al beneficio di un aiuto.

9. I lavoratori ammessi a fruire di un aiuto sono ripartiti come segue:

Categoria Numero Percentuale

Uomini 473 79,1

Donne 125 20,9

Cittadini dell'UE 598 100,0

Cittadini di paesi terzi 0 0,0

da 15 a 24 anni d'età 4 0,7

da 25 a 54 anni d'età 449 75,1

Più di 54 anni 145 24,2

Oltre il 72% dei lavoratori licenziati ha più di 45 anni e ha lavorato finora soltanto presso la Waterford Crystal.

10. La ripartizione per categorie professionali è la seguente:

Categoria Numero Percentuale

Operai 425 71,1

Personale amministrativo 41 6,9

Dirigenti 33 5,5

Installatori 17 2,8

Ingegneri 8 1,3

Personale addetto al magazzino 8 1,3

Coordinatori 7 1,2

Elettricisti 6 1,0

Altri 53 8,9

11. L'8,9% della voce "Altri" rientra in diverse categorie (capireparto, analisti, progettisti, rappresentanti del servizio "Clientela", revisori dei conti, contabili, esperti finanziari e informatici).

12. Secondo quanto disposto dall'articolo 7 del regolamento (CE) n. 1927/2006, l'Irlanda assicura che è stata applicata e continuerà ad essere applicata una politica di parità tra uomini e donne e di non discriminazione nelle varie fasi di esecuzione del FEG e in particolare nell'accesso al FEG.

Descrizione del territorio in questione, delle sue autorità e degli altri soggetti interessati

13. La contea di Waterford è situata nella regione NUTS III del sud-est, che comprende le contee di Carlow, Kilkenny, Wexford, South Tipperary e Waterford. La regione del sud-est ha una popolazione di 460 820 abitanti. Per popolazione la città di Waterford è il quinto maggior centro urbano del paese.

14. Le principali autorità pubbliche interessate sono:

15. il ministero delle Imprese, del Commercio e dell'Occupazione, che definisce e finanzia a livello nazionale la politica dell'occupazione e della formazione. Responsabile a livello operativo dell'applicazione di tale politica è l'autorità nazionale in materia di formazione e occupazione, Foras Áiseanna Saothair (FÁS);

16. Enterprise Ireland (EI) è l'organismo pubblico incaricato di favorire la crescita delle imprese irlandesi fornendo alle imprese locali una fonte comune integrata di servizi di consulenza in materia di sviluppo, finanziamento e assistenza;

17. il ministero dell'Educazione e delle Scienze elabora e finanzia a livello nazionale la politica dell'istruzione. Responsabili a livello operativo dell'applicazione di tale politica sono, per la formazione degli adulti, i Vocational Education Committees (VEC) e vari istituti dell'insegnamento superiore, che comprendono università e istituti di tecnologia;

18. I City and County Enterprise Boards (CEB) sono stati istituiti nel 1993 per sostenere le microimprese a livello locale.

19. Tra le parti interessate va citata anche l' Inter Agency Forum , struttura creata a seguito dei licenziamenti nella Waterford Crystal al fine di valutare le ripercussioni di tali licenziamenti sull'economia locale. Essa comprende, tra l'altro, il sindaco, rappresentanti del FÁS, del ministero degli Affari sociali e della Famiglia, del Money Advice and Budgeting Service (servizio nazionale di consulenza finanziaria in materia di bilancio), dei Revenue Commissioners (amministrazione fiscale), del City Enterprise Board (Consiglio delle PMI), del Waterford Area Partnership (rete di partenariato locale) e due rappresentanti dei lavoratori e della direzione dell'impresa.

Impatto previsto degli esuberi sull'occupazione locale, regionale o nazionale

20. L'Irlanda sostiene che la regione del sud-est dipende maggiormente dalle attività industriali che il paese nel suo insieme, il che la rende molto più vulnerabile ad una recessione economica. Nel marzo 2007 il settore industriale rappresentava il 31,3% dell'occupazione totale della regione, mentre la media nazionale era del 26,6%.

21. A seguito della notevole perdita di posti di lavoro, tra cui i numerosi i licenziamenti (512) nella Waterford Crystal agli inizi del 2009, la quota dell'industria nell'occupazione totale della regione è scesa al 26,6% rispetto ad una media nazionale del 22,1%. Il numero di persone iscritte nel "Live Register", che misura i livelli di disoccupazione nella regione è aumentato da 52 210 all'inizio del gennaio 2009 a 65 029 alla fine del mese di giugno dello stesso anno, principalmente a causa di una riduzione delle attività di produzione in imprese quali Waterford Crystal, Bausch & Lomb, Honeywell Turbo Technologies, Snowcream e ABB.

22. Le autorità irlandesi sostengono che la Waterford Crystal ha contribuito in maniera sostanziale all'economia locale. Nel 2007 l'impresa impiegava 990 persone e la sua massa salariale annuale superava i 47 milioni di EUR. Si stima che la perdita di posti di lavoro che ha interessato la Waterford Crystal e i suoi fornitori equivalga ad un calo del consumo individuale annuo di 40 milioni di EUR nella città di Waterford e dintorni con possibili effetti indiretti sull'occupazione locale. La chiusura della Waterford Crystal ha avuto inoltre un'incidenza sul turismo, poiché il centro di esposizione dei prodotti e la fabbrica, che attiravano circa 320 000 visitatori all'anno, non esistono più.

Pacchetto coordinato di servizi personalizzati da finanziare e stima dettagliata dei suoi costi; sua complementarità con le azioni finanziate dai Fondi strutturali

23. Le misure proposte sono per la maggior parte ripartite in tre categorie che rispondono alle esigenze di gruppi prioritari con diversi livelli d'istruzione. A queste si aggiungono altre misure applicabili a tutti e tre i gruppi. Nel loro insieme, formano un pacchetto coordinato di servizi personalizzati miranti a reintegrare i lavoratori nel mercato del lavoro:

24. orientamento professionale (FÁS) : si tratta di riunioni collettive d'informazione e di colloqui individuali con i lavoratori licenziati allo scopo di determinarne le qualifiche e le esigenze professionali e di informarli sulle opportunità di lavoro a livello regionale o nazionale e nell'UE. Sono definiti anche i fabbisogni in materia di riqualificazione e formazione. Ai lavoratori sarà proposto un ampio ventaglio di formazioni appropriate e, se del caso, saranno orientati verso organismi di formazione o di consulenza.

25. Formazione (FÁS): Pianificare il futuro : questo corso, organizzato nel quadro dei servizi di consulenza e di orientamento professionale del FÁS, comprende l'elaborazione del CV, la gestione del tempo, l'orientamento professionale, la gestione dello stress e la preparazione ai colloqui di lavoro, e presenta gli organismi da contattare in vista della creazione di un'impresa.

26. Indennità di formazione (FÁS) : sono indennità a favore dei lavoratori per permettere loro di partecipare alle diverse misure. Comprendono una diaria, nonché indennità di viaggio e di alloggio (eventualmente un'indennità di vitto) per una formazione a tempo pieno di sette settimane.

27. Technical Employment Support Grant (TESG) (FÁS) : questo aiuto permette al servizio di collocamento di ricorrere ad un altro organismo per fornire una formazione adeguata ai lavoratori licenziati nel caso in cui il FÁS o un altro organismo pubblico non possa soddisfare tale esigenza entro un termine ragionevole o in un luogo appropriato.

28. Corsi di formazione (FÁS) . Il FÁS ha stabilito un insieme di misure modulari per i seguenti tre grandi gruppi prioritari di lavoratori licenziati:1. i lavoratori in esubero con un basso livello di istruzione/formazione (76%),2. i lavoratori in esubero con un livello medio di istruzione o parzialmente qualificati (20%),3. i lavoratori in esubero in possesso di un diploma di laurea (4%).

29. Misure destinate ai lavoratori con un basso livello di istruzione/formazione. Si tratta della popolazione più minacciata dalla disoccupazione di lunga durata per la quale si renderà necessaria una formazione sostanziale. Il FÁS, di concerto con il VEC responsabile dell'insegnamento agli adulti e della formazione avanzata nella città di Waterford, ha stabilito che tali corsi generali e i servizi proposti dal VEC rispondevano al meglio ai fabbisogni di formazione di questo gruppo di lavoratori. Si tratta in particolare di misure riguardanti:- i corsi di base in informatica del FÁS che consentono di acquisire abilità, conoscenze e competenze necessarie per svolgere una serie di compiti informatici concreti;- i corsi serali del FÁS, che sono offerti ai lavoratori licenziati desiderosi di migliorare le loro qualifiche e che costituiscono un primo punto d'accesso al sistema educativo per i lavoratori che hanno interrotto prematuramente gli studi e non se la sentono di affrontare una formazione a tempo pieno;- il programma di preparazione all'insegnamento avanzato del VEC (livello 4 del National Framework of Qualifications (NFQ), che consiste in moduli dedicati alla comunicazione, all'efficienza personale, all'informatica e ai metodi di ricerca di informazioni;- i corsi serali del VEC (NFQ di livello 5) che riguardano settori d'attività quali la cura e la custodia de bambini, l'assistenza alle persone con esigenze speciali, le attività di sostegno nel campo sanitario, la gestione, le cure estetiche, la patente informatica ECDL, la fotografia, la sociologia, l'industria musicale, l'ingegneria del suono e il giornalismo stampato;- il programma preparatorio del Waterford Institute of Technology (WIT) per lavoratori anziani mediamente qualificati (NFQ di livello 5), che comprende un modulo di riconoscimento dell'apprendimento acquisito volto ad aiutare attivamente i lavoratori licenziati a fare il bilancio della loro esperienza; l'obiettivo consiste nell'individuare fabbisogni e conoscenze acquisite al fine di determinare eventuali crediti acquisiti con moduli o parti di programmi;- formazioni organizzate dai servizi locali di collocamento di Waterford destinate a quattro lavoratori licenziati che vivono nel bacino di occupazione della città di Waterford.

30. Misure destinate ai lavoratori con un livello di formazione medio . Si tratta di lavoratori che hanno raggiunto i livelli di istruzione 4 o 5 del NFQ e che possono ricorrere direttamente alle formazioni e ai servizi FÁS per lo sviluppo delle competenze e la riqualificazione. I corsi destinati a questo gruppo di lavoratori sono i seguenti: formazione per conducenti di automezzi pesanti, magazzinieri, addetti alla movimentazione dei carrelli elevatori a forca e introduzione alle scienze della vita.

31. Misure destinate ai lavoratori con un livello di istruzione universitaria che intendono perfezionarsi e riorientare la loro carriera. Ad un ex lavoratore della Waterford Crystal è stata offerta la possibilità di partecipare ad un master in gestione d'impresa all'università di Limerick. Inoltre, è stato proposto di offrire ai lavoratori licenziati dalla Waterford Crystal e dai suoi fornitori una serie di formazioni adeguate di livello superiore (NFQ di livello da 6 a 9) in settori quali l'informatica, la gestione o l'ingegneria, al fine di migliorarne l'occupabilità. L'impresa Waterford Crystal, esistente da oltre 100 anni nella città di Waterford, aveva alle sue dipendenze per lo più personale con istruzione di livello primario e secondario. Questo fattore, oltre che il profilo d'età della manodopera in esubero, spiega la bassa percentuale di lavoratori cui è offerta una formazione di livello universitario. A seguito dei colloqui di valutazione, dell'analisi dei titoli di studio dei lavoratori licenziati e della riunione d'informazione organizzata dagli organismi d'istruzione e di formazione, si è stimato che 25 lavoratori in esubero in possesso di un diploma di scuola secondaria o di un diploma di laurea approfitteranno probabilmente dell'offerta. Al fine di ottimizzare le opportunità dei lavoratori che intraprendono studi universitari e di permettere loro di specializzarsi, tali misure prevedono un modulo di riconoscimento dei titoli acquisiti in precedenza, nonché indennità che facilitano la loro partecipazione.

32. Misure a sostegno dell'attività imprenditoriale . Tra queste rientrano:- azioni di promozione dell'attività imprenditoriale (EI/CEB) in forma di seminari, presentazioni, colloqui individuali e giornate d'informazione destinate ai lavoratori licenziati desiderosi di creare la loro impresa;- un programma a sostegno dell'attività imprenditoriale (EI/CEB), consistente in più programmi brevi (Enterprise Start e Start you own business) , accessibili a tutti coloro che intendono creare la loro impresa;- il programma di Entreprise Ireland (EI) intitolato "Commercialisation Of Research and Development (CORD) Campus enterprise programmes", generalmente proposti ai giovani promotori/ricercatori che seguono un programma di studi superiori a tempo pieno del Waterford Institute of Technology ("Enterprise Platform Programme"), se rispettano i criteri di ammissione;- il sostegno finanziario al lavoro autonomo del CEB, che prevede aiuti per l'assunzione di personale o per l'attività di giovani imprenditori con un potenziale di impiego di almeno una persona a tempo pieno;- il contributo finanziario di EI ai giovani imprenditori, vale a dire aiuti finanziari per la valutazione della fattibilità dei progetti di nuove imprese che consentano ai promotori dei progetti di accertare l'esistenza o meno di una nicchia di mercato per il loro prodotto, di convalidare le possibilità reali del mercato e di perfezionare il loro progetto prima del completamento della loro proposta d'investimento.

33. Conformemente all'articolo 3 del regolamento (CE) n. 1927/2006 le spese amministrative, comprese nella domanda, coprono le attività di preparazione, di gestione e di controllo, nonché le attività d'informazione e di pubblicità.

34. I servizi personalizzati presentati dalle autorità irlandesi costituiscono misure attive per il mercato del lavoro che rientrano nell'ambito delle azioni ammissibili di cui all'articolo 3 del regolamento (CE) n. 1927/2006. Le autorità irlandesi stimano il costo complessivo di questi servizi in 3 865 659 EUR e la spesa amministrativa in 89 500 EUR (= 2,26% dell'importo totale). Il contributo totale del FEG richiesto ammonta a 2 570 853 EUR (65% dei costi complessivi).

Azioni | Numero stimato di lavoratori interessati | Stima dei costi per lavoratore interessato (in EUR) | Costo totale (FEG e cofinanziamento nazionale) (in EUR) |

Servizi personalizzati (articolo 3, primo comma, del regolamento FEG) |

Orientamento professionale (FÁS) | 468 | 50 | 23 400 |

Formazione FÁS "Pianificare il futuro" | 226 | 339 | 76 614 |

Indennità di formazione (FÁS) | 423 | 1 890 | 799 470 |

Sussidi di formazione "TESG" (FÁS) | 265 | 725 | 192 207[3] |

Corsi di formazione (FÁS) | 430 | 2 351 | 1 010 943[4] |

Corsi serali (FÁS) | 110 | 350 | 38 500 |

Programma di preparazione all'insegnamento avanzato VEC (NFQ di livello 4) | 25 | 1 200 | 30 000 |

Corsi serali VEC (NFQ di livello 5) | 55 | 1 200 | 66 000 |

Programma preparatorio del WIT per i lavoratori anziani mediamente qualificati (NFQ di livello 5) | 50 | 3 500 | 175 000 |

Programma preparatorio del WIT: un modulo di riconoscimento dei titoli acquisiti in precedenza | 50 | 750 | 37 500 |

Formazioni organizzate dai servizi locali di collocamento di Waterford | 4 | 81 | 325[5] |

Master in gestione d'impresa (finanziato dal TESG) | 1 | 2 500 | 2 500 |

Corsi di 3° livello in ingegneria, informatica, gestione | 25 | 10 000 | 250 000 |

Corsi di 3° livello in – riconoscimento dei titoli acquisiti in precedenza | 25 | 750 | 18 750 |

Corsi di 3° livello in – BTEA | 25 | 8 780 | 219 500 |

Corsi di 3° livello in - Student maintenance grants | 25 | 12 000 | 300 000 |

Azioni di promozione dell'attività imprenditoriale (EI/CEB) | 598 | 25 | 14 950 |

Programma a sostegno dell'attività imprenditoriale (EI/CEB) | 50 | 1 000 | 50 000 |

CORD Campus enterprise programme (EI) | 7 | 30 000 | 210 000 |

Sostegno finanziario al lavoro autonomo (CEB) | 10 | 20 000 | 200 000 |

Sostegno finanziario ai giovani imprenditori (EI) | 10 | 15 000 | 150 000 |

Totale parziale "Servizi personalizzati" | 3 865 659 |

Assistenza tecnica per l'attuazione del FEG (articolo 3, terzo comma, del regolamento (CE) n. 1927/2006) |

Attività preparatorie | 22 500 |

Gestione | 14 000 |

Informazione e pubblicità | 40 000 |

Attività di controllo | 13 000 |

Totale parziale "Assistenza tecnica" | 89 500 |

Stima del costo totale | 3 955 159 |

Contributo del FEG (65% del costo totale) | 2 570 853 |

35. L'Irlanda conferma che le misure di cui sopra sono complementari alle azioni finanziate dai Fondi strutturali. L'Irlanda predisporrà una chiara pista di audit per le attività cofinanziate dal FEG, per evitare che per tali attività siano richiesti o utilizzati altri tipi di finanziamento UE.

Data/e di inizio effettivo o previsto dei servizi personalizzati ai lavoratori interessati

36. L'11 marzo 2009 l'Irlanda ha iniziato la prestazione di servizi personalizzati ai lavoratori interessati inclusi nel pacchetto coordinato proposto per il cofinanziamento al FEG. Tale data rappresenta pertanto l'inizio del periodo di ammissibilità per qualsiasi assistenza concessa dal FEG.

Procedure seguite per la consultazione delle parti sociali

37. Le autorità irlandesi hanno dichiarato che il FÁS, non appena è stato avvertito della chiusura della Waterford Crystal, è entrato in contatto con il curatore per esaminare i servizi disponibili e i potenziali fabbisogni dei lavoratori; il curatore ha fornito informazioni riguardo ai lavoratori interessati. Il FÁS ha inoltre contattato immediatamente il sindacato Unite per informarlo dei previsti provvedimenti. L' Interagency Forum, istituito dal consiglio municipale di Waterford, sta valutando le ripercussioni dei licenziamenti sulla regione. Tale organismo riunisce i rappresentanti delle parti sociali e degli enti statali, i cui pareri sono e saranno considerati nell'elaborazione e nell'applicazione del pacchetto di misure.

38. Le autorità irlandesi hanno confermato che sono state rispettate le prescrizioni relative ai licenziamenti collettivi della legislazione nazionale e della normativa dell'UE.

Informazioni sulle azioni prescritte dalla legislazione nazionale o dai contratti collettivi

39. Per quanto riguarda i criteri di cui all'articolo 6 del regolamento (CE) n. 1927/2006, nella loro domanda le autorità irlandesi:

40. hanno confermato che il contributo finanziario del FEG non sostituisce azioni che sono di competenza delle imprese in forza della legislazione nazionale o di contratti collettivi;

41. hanno dimostrato che le azioni previste sono volte a fornire un sostegno ai singoli lavoratori e non verranno utilizzate per finanziare la ristrutturazione di imprese o settori;

42. hanno confermato che le azioni ammissibili di cui ai punti da 14 a 16 non ricevono l'aiuto di altri strumenti finanziari comunitari.

Sistemi di gestione e di controllo

43. L'Irlanda ha comunicato alla Commissione che i contributi finanziari saranno gestiti e controllati dalle stesse autorità e dagli stessi organismi incaricati di erogare e sorvegliare i finanziamenti in Irlanda del Fondo sociale europeo (FSE). L'autorità responsabile della gestione sarà pertanto il ministero Imprese, Commercio e Occupazione in seno al quale le attività di certificazione e di auditing saranno delegate ad altre autorità.

Finanziamento

44. Vista la domanda dell'Irlanda, si propone un contributo del FEG all'insieme coordinato di servizi personalizzati pari a 2 570 853 EUR, importo che rappresenta il 65% del costo totale. Lo stanziamento proposto dalla Commissione a titolo del Fondo si basa sulle informazioni fornite dall'Irlanda.

45. Tenuto conto dell'importo massimo di un contributo del FEG stabilito dall'articolo 10, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1927/2006, nonché del margine previsto per riassegnare stanziamenti, la Commissione propone di mobilitare il Fondo per l'importo totale di cui sopra, da assegnare a titolo della rubrica 1a del quadro finanziario.

46. Questo importo consente di avere ancora a disposizione almeno il 25% dell'importo massimo annuale destinato al FEG per gli stanziamenti nel corso dell'ultimo quadrimestre del 2009, come previsto all'articolo 12, paragrafo 6, del regolamento (CE) n. 1927/2006.

47. Con la presente proposta di mobilitazione del FEG, la Commissione avvia la procedura semplificata di consultazione a tre, conformemente al punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006, al fine di ottenere l'accordo dei due rami dell'autorità di bilancio sulla necessità di ricorrere al Fondo e sull'importo richiesto. La Commissione invita il primo dei due rami dell'autorità di bilancio che pervenga, al livello politico adeguato, a un accordo sul progetto di proposta di mobilitazione a informare delle sue intenzioni sia l'altro ramo che la Commissione. In caso di disaccordo di uno dei due rami dell'autorità di bilancio, sarà indetta una riunione ufficiale di dialogo a tre.

48. La Commissione presenta separatamente una richiesta di storno per iscrivere nel bilancio 2010 gli stanziamenti di impegno e di pagamento necessari, conformemente al punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006.

Altre fonti di stanziamenti di pagamento

Fino ad oggi, la pratica consisteva nell'attingere per i necessari stanziamenti di pagamento al bilancio del FSE a causa della sua "prossimità" strategica e dato che il fabbisogno annuo del FEG quanto a stanziamenti di pagamento rappresentava l'1% circa della dotazione del FSE. Tuttavia, il Parlamento europeo contesta tale pratica per il fatto che essa priva di risorse di bilancio uno strumento, il FSE, che considera prioritario ed invita la Commissione a ricorrere ad altre fonti di finanziamento. All'inizio dell'anno finanziario non è facile trovare fonti alternative.

Tuttavia, per soddisfare la richiesta del Parlamento europeo per futuri contributi del FEG, la Commissione è disposta ad esaminare la possibilità di trovare altre fonti di stanziamenti di pagamento ogniqualvolta ciò sia possibile e ragionevole e non vi sia il rischio di ritardare il trattamento della richiesta di storno.

Proposta di

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

sulla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione ai sensi del punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda EGF/2009/012 IE/Waterford Crystal, Irlanda)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto l'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria[6], in particolare il punto 28,

visto il regolamento (CE) n. 1927/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione[7], in particolare l'articolo 12, paragrafo 3,

vista la proposta della Commissione europea[8],

considerando quanto segue:

(1) Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) è stato istituito per fornire un sostegno ai lavoratori in esubero in conseguenza di trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione e per facilitarne il reinserimento nel mercato del lavoro.

(2) L'ambito di applicazione del FEG è stato ampliato e a partire dal 1° maggio 2009 è possibile chiedere un sostegno per i lavoratori in esubero a seguito della crisi economica e finanziaria mondiale.

(3) L'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 consente la mobilitazione del FEG nei limiti dell'importo annuo massimo di 500 milioni di EUR.

(4) Il 7 agosto 2009 L'Irlanda ha presentato una domanda di intervento del FEG relativamente ai licenziamenti effettuati presso l'impresa Waterford Crystal e tre dei suoi fornitori o produttori a valle, e ha fornito ulteriori informazioni in merito fino al 3 novembre 2009. La domanda è conforme ai requisiti per la determinazione dei contributi finanziari stabiliti all'articolo 10 del regolamento (CE) n. 1927/2006. La Commissione propone quindi di stanziare un importo pari a 2 570 853 EUR.

(5) Pertanto, in risposta alla domanda presentata dall'Irlanda il FEG dovrebbe intervenire con un contributo finanziario,

DECIDONO:

Articolo 1

Nel quadro del bilancio generale dell'Unione europea stabilito per l'esercizio 2010, il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) è mobilitato per fornire un importo pari a 2 570 853 EUR in stanziamenti d'impegno e di pagamento.

Articolo 2

La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea .

Fatto a

Per il Parlamento europeo Per il Consiglio

Il presidente Il presidente

[1] GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

[2] GU L 406 del 30.12.2006, pag. 1.

[3] La differenza nel costo totale è dovuta all'aggiunta dei costi di diversi sottoservizi e all'arrotondamento di diversi totali parziali

[4] La differenza nel costo totale è dovuta all'aggiunta dei costi di diversi sottoservizi e all'arrotondamento di diversi totali parziali

[5] La differenza nel costo totale è dovuta all'arrotondamento dei costi unitari (EUR 81,18)

[6] GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

[7] GU L 406 del 30.12.2006, pag. 1.

[8] GU C […] del […], pag. […].