15.12.2009   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 304/136


RELAZIONE

sui conti annuali della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all'esercizio 2008, corredata delle risposte della Fondazione

2009/C 304/25

INDICE

 

Paragrafi

Pagina

INTRODUZIONE…

1-2

137

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ…

3-12

137

COMMENTI SULLA GESTIONE FINANZIARIA E DI BILANCIO…

3-14

138

Tabella…

139

Risposte della Fondazione

141

INTRODUZIONE

1.

La Fondazione europea per la formazione professionale (di seguito «la Fondazione»), con sede a Torino, è stata istituita dal regolamento (CEE) n. 1360/90 del Consiglio (1). Essa ha il compito di sostenere la riforma della formazione professionale nei paesi partner dell’Unione europea e, a tale titolo, assistere la Commissione nell’attuazione di vari programmi (PHARE, TACIS, CARDS e MEDA) (2).

2.

Il bilancio della Fondazione per il 2008 ammontava a 22,4 milioni di euro, contro i 21,1 milioni di euro dell’esercizio precedente. Alla fine dell'esercizio il numero degli effettivi della Fondazione era di 124 unità, rispetto alle 131 dell'esercizio precedente.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

In virtù dell’articolo 248 del trattato, la Corte ha esaminato i conti annuali (3) della Fondazione, che includono «gli stati finanziari» (4) e le «relazioni sull’esecuzione del bilancio» (5) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008, nonché la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati tali conti.

4.

La presente dichiarazione di affidabilità è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (6).

La responsabilità del direttore

5.

In qualità di ordinatore, il direttore dà esecuzione alle entrate e alle spese iscritte in bilancio conformemente al regolamento finanziario della Fondazione, sotto la propria responsabilità e nei limiti degli stanziamenti autorizzati (7). Il direttore ha il compito di porre in essere (8) la struttura organizzativa, nonché i sistemi e le procedure di gestione e controllo interni necessari per la compilazione di conti definitivi (9) privi di inesattezze rilevanti risultanti da frode o errore, nonché di garantire la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti.

La responsabilità della Corte

6.

La Corte ha il compito di fornire, sulla base del proprio audit, una dichiarazione relativa all’affidabilità dei conti annuali della Fondazione e alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

7.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e ISSAI (10). In base a tali principi, la Corte è tenuta ad applicare principi etici e a programmare e svolgere i propri audit in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’assenza di inesattezze rilevanti nei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

8.

L’audit della Corte comprende l’esecuzione di procedure volte ad ottenere elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti. Le procedure scelte dipendono dal giudizio professionale degli auditor, che include la valutazione del rischio di inesattezze rilevanti nei conti o di operazioni illegittime o irregolari, siano esse dovute a frode o a errore. Nello svolgere tali valutazioni di rischio, vengono esaminati i controlli interni applicati dall’entità alla compilazione e presentazione dei conti, allo scopo di definire procedure di audit adeguate alle circostanze. L’audit della Corte include altresì una valutazione dell'adeguatezza delle politiche contabili adottate e della ragionevolezza delle stime contabili elaborate dai responsabili, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti.

9.

La Corte ritiene che gli elementi probatori ottenuti forniscano una base sufficiente e adeguata per l’espressione dei giudizi esposti qui di seguito.

Giudizio sull’affidabilità dei conti

10.

A giudizio della Corte, i conti annuali della Fondazione (11) presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2008, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti

11.

A giudizio della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali della Fondazione per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari.

12.

I commenti che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte.

COMMENTI SULLA GESTIONE FINANZIARIA E DI BILANCIO

13.

Dall’audit delle procedure di assunzione sono emerse diverse carenze. Le relazioni complessive stilate dalla commissione di valutazione delle candidature non forniscono informazioni sufficienti sulle procedure utilizzate. Le motivazioni della decisioni e le relative erano state omesse, rendendo difficile valutare la regolarità delle procedure e limitandone la trasparenza.

14.

In almeno due casi, è stato negato il diritto a percepire l'indennità di dislocazione (12) ad agenti che ne avevano diritto, sulla base di un'interpretazione non corretta della normativa in vigore. La Fondazione dovrebbe rimediare a tale situazione e svolgere le verifiche necessarie onde essere pienamente certa che altri agenti non si trovino in una posizione simile.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione dell’8 ottobre 2009.

Per la Corte dei conti

Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA

Presidente

Tabella

Fondazione europea per la formazione professionale (Torino)

Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze della Fondazione regolamento (CEE) n. 1360/90 del Consiglio

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'autorità nel 2008

(Dati relativi al 2007)

Prodotti e servizi forniti nel 2008

La Comunità conduce, nel quadro delle sue competenze, azioni di cooperazione economica, finanziaria e tecnica con paesi terzi. Tali azioni sono complementari a quelle condotte dagli Stati membri e coerenti con la politica di sviluppo della Comunità.

(Articolo 181 A del trattato)

Obiettivi

Contribuire allo sviluppo dei sistemi di formazione dei paesi dell'Europa centrale ed orientale, degli Stati indipendenti dell'ex Unione sovietica beneficiari del programma di assistenza per il risanamento economico, dei territori e dei paesi terzi mediterranei che beneficiano delle misure di accompagnamento finanziarie e tecniche a sostegno della riforma delle strutture economiche e sociali.

Promuovere il coordinamento dell'assistenza prestata ai paesi ammissibili.

Compiti

Conformemente alle linee direttrici generali stabilite a livello comunitario, la Fondazione opera nel settore della formazione professionale, che comprende la formazione iniziale e continua e la riqualificazione dei giovani e degli adulti, in particolare:

prestando assistenza nella definizione del fabbisogno e delle priorità in materia di formazione attraverso l'attuazione di misure di supporto tecnico nel settore della formazione professionale e la collaborazione con i competenti organismi designati dei paesi ammissibili,

fungendo da camera di compensazione, in modo da fornire alla Comunità, agli Stati membri e ai paesi terzi interessati, informazioni concernenti le iniziative in corso e le esigenze future nel campo della formazione e fornendo una struttura attraverso cui possano essere incanalate le offerte di assistenza.

Consiglio di amministrazione

Un rappresentante per Stato membro.

Tre rappresentanti della Commissione.

Presieduto dalla Commissione.

Direttore

Nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione.

Comitato consultivo

Nominato dal consiglio di amministrazione.

Due esperti per ciascuno Stato membro.

Due esperti per ciascun paese beneficiario potenziale.

Due esperti per le parti sociali a livello europeo.

Audit esterno

Corte dei conti europea.

Audit interno

Servizio di audit interno della Commissione.

Autorità competente per il discarico

Parlamento europeo su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio

19,2 (21,1) milioni di euro di cui 18 (19,7) finanziati da una sovvenzione della Commissione e 1,2 (1,4) milioni di euro finanziati da altri organismi come entrate con destinazione specifica.

Effettivi al 31 dicembre 2008

96 (100) posti tamporanei previsti nella tabella dell'organico di cui 86 (91) occupati,

38 (40) altri agenti (ausiliari, locali, contrattuali).

Totale effettivi 124 (131), di cui addetti a:

funzioni operative: 64 (72)

funzioni amministrative: 38,5 (40)

funzioni miste: 21,5 (19).

Attività

L'assistenza fornita dalla Fondazione copre diversi settori tecnici, tra cui la formazione professionale iniziale e l'apprendimento nell'arco della vita, la formazione continua (per adulti), lo sviluppo delle risorse umane nelle aziende, le politiche occupazionali, la formazione per i disoccupati, la lotta contro la povertà, l'inserimento sociale e la formazione per favorire lo sviluppo locale.

Sostegno alla Commissione

Nel 2008, la Commissione ha presentato 111 nuove richieste dirette di sostegno. La maggior parte proveniva dalle delegazioni (49 %). Il tasso di soddisfazione della Commissione riguardo alla risposta della Fondazione è stato del 97 %.

Le richieste più frequenti riguardavano il sostegno per quanto riguarda le politiche e l'assistenza nella preparazione degli strumenti europei di vicinato (32 %), seguite da quelle per la formulazione dei progetti (21 %), la programmazione (11 %), l'individuazione (10 %) e il relativo monitoraggio.

Le attività operative vengono classificate in categorie di realizzazioni (dati 2008), come segue:

 

Esame e analisi delle politiche: 73 realizzazioni

37 (IPA), 20 (ENPI), 8 (DCI), 8 (ILP)

 

Azioni per il potenziamento della capacità: 83 realizzazioni

35 (IPA), 32 (ENPI), 16 (DCI)

 

Sostegno al ciclo di programmazione: 25 realizzazioni

11 (IPA), 9 (ENPI), 5 (DCI)

 

Diffusione e messa in rete: 32 realizzazioni

13 (IPA), 9 (ENPI), 7 (DCI), 3 (ILP)

 

Analisi dell'efficacia: 10 realizzazioni

6 (IPA), 1 (ENPI), 2 (DCI), 1 (ILP)

 

Totale 102 (IPA), 71 (ENPI), 38 (DCI), 12 (ILP)

223 realizzazioni

Strumenti utilizzati

IPA

:

Instrument for Pre-Accession Assistance

ENPI

:

European Neighbourhood and Partnership Instrument

DCI

:

Development Cooperation Instrument

ILP

:

Innovation and Learning Programs

Fonte: Informazioni fornite dalla Fondazione.

RISPOSTE DELLA FONDAZIONE

13.

In risposta alle conclusioni dell’audit effettuato dallo IAS nel 2008, l’ETF ha rivisto le sue procedure di assunzione in modo approfondito e ha attuato una serie di azioni, tra cui il miglioramento della documentazione e del livello di trasparenza nei processi di selezione.

14.

L’ETF condivide il parere della Corte sull’indennità di dislocazione e ha rivisto i singoli casi di riferimento apportando gli adattamenti del caso.


(1)  GU L 131 del 23.5.1990, pag. 1.

(2)  La tabella illustra, in maniera sintetica, le competenze e le attività della Fondazione, a titolo informativo.

(3)  Questi conti sono accompagnati da una relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio dell'esercizio che fornisce, inter alia, il tasso di esecuzione degli stanziamenti, nonché un riepilogo degli storni di stanziamenti tra le varie voci di bilancio.

(4)  Gli stati finanziari comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, la situazione di variazione del patrimonio netto e l’allegato agli stati finanziari, che include una descrizione delle procedure contabili significative nonché altre informazioni esplicative.

(5)  Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono il conto di risultato dell’esecuzione di bilancio e il relativo allegato.

(6)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(7)  Articolo 33 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione del 23 dicembre 2002 (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72).

(8)  Articolo 38 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione.

(9)  Le norme relative alla presentazione dei rendiconti e alla tenuta della contabilità da parte delle agenzie sono stabilite dal capo 1 del titolo VII del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, modificato da ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 652/2008 della Commissione del 9 luglio 2008 (GU L 181 del 10.7.2008, pag. 23) e sono state riportate testualmente nel regolamento finanziario della Fondazione.

(10)  Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants — IFAC) e Principi internazionali delle Istituzioni superiori di controllo (International Standards of Supreme Audit Institutions — ISSAI).

(11)  I conti annuali definitivi, compilati il 15 giugno 2009, sono pervenuti alla Corte il 30 giugno 2009. I conti annuali definitivi, consolidati con quelli della Commissione, sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea entro il 15 novembre dell’anno successivo. Tali conti sono pubblicati nei seguenti siti Internet: http://eca.europa.eu/ o http://www.etf.europa.eu/Archive

(12)  Si tratta di individui non in possesso della nazionalità italiana, giunti in Italia nel periodo di riferimento indicato per valutare il diritto a percepire l'indennità di dislocazione.