52009PC0421

Parere della Commissione in applicazione dell’articolo 251, paragrafo 2, terzo comma, lettera c), del trattato CE, sugli emendamenti del Parlamento Europeo alla posizione comune del Consiglio relativa alla proposta di una direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2002/22/CE, relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica, della direttiva 2002/58/CE, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche, e del regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell’esecuzione della normativa che tutela i consumatori recante modifica della proposta della Commissione in applicazione dell'articolo 250, paragrafo 2 del trattato CE /* COM/2009/0421 def. - COD 2007/0248 */


[pic] | COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE |

Bruxelles, 29.7.2009

COM(2009) 421 definitivo

2007/0248 (COD)

PARERE DELLA COMMISSIONE

in applicazione dell’articolo 251, paragrafo 2, terzo comma, lettera c), del trattato CE, sugli emendamenti del Parlamento europeo alla posizione comune del Consiglio relativa alla proposta di una direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2002/22/CE, relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica, della direttiva 2002/58/CE, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche, e del regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell’esecuzione della normativa che tutela i consumatori

RECANTE MODIFICA DELLA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE in applicazione dell'articolo 250, paragrafo 2 del trattato CE

2007/0248 (COD)

PARERE DELLA COMMISSIONE

in applicazione dell’articolo 251, paragrafo 2, terzo comma, lettera c), del trattato CE, sugli emendamenti del Parlamento europeo alla posizione comune del Consiglio relativa alla proposta di una direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2002/22/CE, relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica, della direttiva 2002/58/CE, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche, e del regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell’esecuzione della normativa che tutela i consumatori

1. CONTESTO

Iter

La Commissione ha adottato la sua proposta di direttiva COM (2007) 698 - 2007/0248 (COD) (“direttiva sui diritti dei cittadini”) il 13 novembre 2007 e l’ha presentata al Parlamento europeo ed al Consiglio il 15 novembre 2007 per l’adozione con procedura di codecisione ai sensi dell’articolo 251 del trattato CE.

Il Comitato economico e sociale ha espresso il suo parere il 29 maggio 2008. Il Comitato delle regioni ha adottato il proprio parere il 19 giugno 2008.

Il 6 novembre 2008 la Commissione ha adottato la proposta modificata[1] che contiene, integralmente o parzialmente, molti degli emendamenti votati dal Parlamento europeo in prima lettura il 24 settembre 2008, a norma dell’articolo 250 del trattato CE.

Il Consiglio, ai sensi dell’articolo 251 del trattato CE, ha adottato la propria posizione comune in merito alla proposta il 16 febbraio 2009[2].

La Commissione ha adottato la propria comunicazione relativa alla posizione comune del Consiglio il 17 febbraio 2009[3].

Il Parlamento europeo ha adottato la propria posizione in seconda lettura il 6 maggio 2009.

2. OBIETTIVO DELLA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

La proposta della Commissione è volta a modificare il quadro normativo per le comunicazioni elettroniche, per quanto riguarda la direttiva servizio universale[4] e la direttiva relativa alla vita privata e alle comunicazioni elettroniche[5], a rafforzare taluni diritti dei consumatori e degli utenti e a garantire che le comunicazioni elettroniche siano attendibili, sicure ed affidabili e che vengano rese possibili garantendo la massima protezione della riservatezza e dei dati personali degli individui.

3. OSSERVAZIONI DELLA COMMISSIONE

3.1. Osservazioni generali

Nel corso della seduta plenaria del 6 maggio 2009 il Parlamento europeo ha approvato una serie di emendamenti alla posizione comune del Consiglio, negoziati con il Consiglio stesso, al fine di assicurare l’adozione in seconda lettura. Gli emendamenti riguardano principalmente:

- l’adattamento del servizio universale agli sviluppi del mercato e in ambito tecnologico, compresa la possibilità, per gli Stati membri, di aggiornare gli obblighi relativi al servizio universale ai servizi di banda larga;

- il rafforzamento dell’accesso alle comunicazioni elettroniche per le persone disabili, in particolare includendo le apparecchiature terminali nell’ambito di applicazione della direttiva; l’aumento dell’offerta di servizi per le persone disabili e il potenziamento dell’accesso a tali servizi; il rafforzamento del diritto ai servizi di emergenza nell’UE;

- l’offerta ai consumatori di migliori condizioni contrattuali e maggiori informazioni in merito ai servizi, anche rendendo i prezzi più facilmente comparabili e dando alle ANR maggiori poteri per quanto riguarda l’informazione dei consumatori in merito alle tariffe;

- la fornitura agli utenti di informazioni in merito alle modalità più comuni di utilizzo dei servizi di comunicazione elettronica per attività illecite o per diffondere contenuto dannoso;

- il consolidamento delle disposizioni relative all’accesso ai servizi di emergenza, compreso anche un obbligo più rigido di comunicare ai servizi di emergenza la posizione del chiamante; maggiore diffusione, tra i cittadini, della conoscenza del numero “112”; introduzione di competenze di comitatologia per la Commissione in merito all’accesso ai servizi “112”;

- l’agevolazione dell’accesso dei cittadini ai servizi “116” e competenze di comitatologia per la Commissione per assicurare l’effettiva attuazione delle serie di numeri “116”;

- l’agevolazione del cambio di operatore, fissando tra le altre cose un limite di tempo per l’attivazione del numero dopo il trasferimento; rafforzamento dei poteri delle ANR per quanto riguarda il monitoraggio e il controllo dell’applicazione della portabilità del numero; creazione di competenze di comitatologia per l’ammodernamento degli obblighi in materia di portabilità;

- il rafforzamento del dovere degli Stati membri di riesaminare gli obblighi di trasmissione “must carry”;

- l’ammodernamento e l’aggiornamento della normativa in base agli sviluppi del mercato e in ambito tecnologico, l’ottimizzazione delle disposizioni della direttiva (ad es. eliminando gli obblighi non più attuali);

- le misure che i fornitori devono adottare per tutelare la sicurezza dei servizi da loro offerti;

- l’introduzione dell’obbligo, per i fornitori di servizi di comunicazione elettronica, di comunicare alle autorità (e, in alcuni casi, agli abbonati o agli individui interessati) le violazioni della sicurezza che riguardano dati personali; introduzione di competenze di comitatologia per la Commissione in merito alla modalità di notifica delle violazioni;

- il rafforzamento delle disposizioni in materia di protezione contro gli spyware e di copia di cookies sui dispositivi degli utenti.

La Commissione accoglie gli emendamenti del Parlamento europeo in quanto sono conformi alla finalità globale e alle caratteristiche generali della proposta.

3.2. Proposte modificate

Ai sensi dell ’articolo 250, paragrafo 2 del trattato CE, la Commissione modifica la sua proposta conformemente agli emendamenti votati dal Parlamento europeo nella seduta plenaria del 6 maggio 2009.

[1] COM(2008)723 definitivo.

[2] GU C 103E del 5.5.2009, pag.40.

[3] COM(2009) 78 definitivo.

[4] Direttiva 2002/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 marzo 2002 relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica (GU L 108 del 24.4.2002, pag. 51).

[5] Direttiva 2002/58/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa al trattamento dei dati personali ed alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche (GU L 201 del 31.7.2002, pag. 37).