5.8.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 212/126


Mercoledì 6 maggio 2009
Attribuzioni delle commissioni parlamentari

P6_TA(2009)0348

Decisione del Parlamento europeo del 6 maggio 2009 sulle attribuzioni delle commissioni parlamentari permanenti

2010/C 212 E/23

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Conferenza dei presidenti,

visto l'articolo 174, paragrafo 2, del proprio regolamento,

1.

decide di costituire le seguenti commissioni permanenti:

I.

Commissione per gli affari esteri

II.

Commissione per lo sviluppo

III.

Commissione per il commercio internazionale

IV.

Commissione per i bilanci

V.

Commissione per il controllo dei bilanci

VI.

Commissione per i problemi economici e monetari

VII.

Commissione per l'occupazione e gli affari sociali

VIII.

Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

IX.

Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia

X.

Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori

XI.

Commissione per i trasporti e il turismo

XII.

Commissione per lo sviluppo regionale

XIII.

Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale

XIV.

Commissione per la pesca

XV.

Commissione per la cultura e l'istruzione

XVI.

Commissione giuridica

XVII.

Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

XVIII.

Commissione per gli affari costituzionali

XIX.

Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere

XX.

Commissione per le petizioni

2.

decide di sostituire l'allegato VI del proprio regolamento con il seguente testo:

Mercoledì 6 maggio 2009
«ALLEGATO VI

Attribuzioni delle commissioni parlamentari permanenti

I.     Commissione per gli affari esteri

Commissione competente per:

1.

la politica estera e di sicurezza comune (PESC) e la politica europea in materia di sicurezza e di difesa (PESD); in tale contesto la commissione è assistita da una sottocommissione per la sicurezza e la difesa;

2.

le relazioni con le altre istituzioni e gli altri organi dell'Unione europea, con l'ONU e con le altre organizzazioni internazionali e assemblee interparlamentari per le questioni che rientrano nelle sue competenze;

3.

il rafforzamento delle relazioni politiche con i paesi terzi, in particolare quelli che si trovano nelle immediate vicinanze dell'Unione, attraverso importanti programmi di cooperazione e di assistenza o attraverso accordi internazionali quali gli accordi di associazione e di partenariato;

4.

l'apertura, il monitoraggio e la conclusione dei negoziati relativi all'adesione di Stati europei all'Unione;

5.

le questioni concernenti i diritti dell'uomo, la protezione delle minoranze e la promozione dei valori democratici nei paesi terzi; in questo contesto la commissione è assistita da una sottocommissione per i diritti dell'uomo; fatte salve le disposizioni pertinenti, alle riunioni della sottocommissione sono invitati membri di altre commissioni e di altri organi dotati di competenze in questo settore.

La commissione assicura il coordinamento dei lavori delle commissioni parlamentari miste e delle commissioni parlamentari di cooperazione nonché delle delegazioni interparlamentari, delle delegazioni ad hoc e delle missioni di osservazione elettorale che rientrano nel suo ambito di competenza.

II.     Commissione per lo sviluppo

Commissione competente per:

1.

la promozione, l'attuazione e il controllo della politica di sviluppo e cooperazione dell'Unione, in particolare:

a)

il dialogo politico con i paesi in via di sviluppo, a livello bilaterale e nelle pertinenti organizzazioni internazionali e sedi interparlamentari,

b)

l'aiuto ai paesi in via di sviluppo e gli accordi di cooperazione con tali paesi,

c)

la promozione dei valori democratici, del buon governo e dei diritti dell'uomo nei paesi in via di sviluppo;

2.

le questioni riguardanti l'accordo di partenariato ACP-UE e le relazioni con gli organi competenti;

3.

la partecipazione del Parlamento a missioni di osservazione elettorale, ove opportuno in cooperazione con altre commissioni e delegazioni pertinenti.

La commissione assicura il coordinamento dei lavori delle delegazioni interparlamentari e delle delegazioni ad hoc che rientrano nel suo ambito di competenza.

III.     Commissione per il commercio internazionale

Commissione competente per:

le questioni relative alla definizione e all'attuazione della politica commerciale comune dell'Unione e alle sue relazioni economiche esterne, in particolare:

1.

le relazioni finanziarie, economiche e commerciali con paesi terzi e organizzazioni regionali;

2.

le misure di armonizzazione o normalizzazione tecnica nei settori coperti da strumenti di diritto internazionale;

3.

le relazioni con le organizzazioni internazionali pertinenti e con le organizzazioni che promuovono l'integrazione economica e commerciale regionale al di fuori dell'Unione;

4.

le relazioni con l'Organizzazione mondiale per il commercio, compresa la sua dimensione parlamentare.

La commissione assicura il collegamento con le pertinenti delegazioni interparlamentari e delegazioni ad hoc per gli aspetti economici e commerciali delle relazioni con i paesi terzi.

IV.     Commissione per i bilanci

Commissione competente per:

1.

il quadro finanziario pluriennale delle entrate e delle spese dell'Unione e il sistema delle risorse proprie dell'Unione;

2.

le prerogative di bilancio del Parlamento, vale a dire il bilancio dell'Unione nonché la negoziazione e l'applicazione degli accordi interistituzionali in materia;

3.

lo stato di previsione del Parlamento, in conformità della procedura definita nel regolamento;

4.

il bilancio degli organismi decentrati;

5.

le attività finanziarie della Banca europea per gli investimenti;

6.

l'iscrizione in bilancio del Fondo europeo di sviluppo, fatte salve le attribuzioni della commissione competente per l'accordo di partenariato ACP-UE;

7.

le incidenze finanziarie e la compatibilità con il quadro finanziario pluriennale di tutti gli atti comunitari, fatte salve le attribuzioni delle commissioni interessate;

8.

il monitoraggio e la valutazione dell'esecuzione del bilancio in corso, nonostante l'articolo 72, paragrafo 1 del regolamento, gli storni di stanziamenti, le procedure relative agli organigrammi, gli stanziamenti amministrativi e i pareri su progetti in materia di immobili aventi incidenze finanziarie significative;

9.

il regolamento finanziario, escluse le questioni concernenti l'esecuzione, la gestione e il controllo del bilancio.

V.     Commissione per il controllo dei bilanci

Commissione competente per:

1.

il controllo dell'esecuzione del bilancio dell'Unione e del Fondo europeo di sviluppo nonché le decisioni di discarico che devono essere adottate dal Parlamento, compresa la procedura interna di discarico e tutte le altre misure di accompagnamento o di applicazione di tali decisioni;

2.

la chiusura, il rendimento e la verifica dei conti e dei bilanci finanziari dell'Unione, delle sue istituzioni e di ogni organismo da essa finanziato, ivi compresa la determinazione degli stanziamenti da riportare e dei saldi;

3.

il controllo delle attività finanziarie della Banca europea per gli investimenti;

4.

la valutazione del rapporto costo-efficacia delle varie forme di finanziamento comunitario in sede di attuazione delle politiche dell'Unione;

5.

l'esame delle frodi e delle irregolarità commesse in sede di esecuzione del bilancio dell'Unione, le misure volte a prevenire e perseguire tali casi e in generale la tutela degli interessi finanziari dell'Unione;

6.

le relazioni con la Corte dei conti, la nomina dei suoi membri e l'esame delle sue relazioni;

7.

il regolamento finanziario per quanto riguarda l'esecuzione, la gestione e il controllo del bilancio.

VI.     Commissione per i problemi economici e monetari

Commissione competente per:

1.

le politiche economiche e monetarie dell'Unione, il funzionamento dell'Unione economica e monetaria e il sistema monetario e finanziario europeo (comprese le relazioni con le istituzioni od organizzazioni pertinenti);

2.

la libera circolazione dei capitali e dei pagamenti (pagamenti transfrontalieri, spazio unico dei pagamenti, bilancia dei pagamenti, movimenti di capitali e politica di assunzione e di erogazione di prestiti, controllo dei movimenti di capitali provenienti da paesi terzi, misure volte ad incoraggiare l'esportazione di capitali dell'Unione);

3.

il sistema monetario e finanziario internazionale (comprese le relazioni con le istituzioni e le organizzazioni finanziarie e monetarie);

4.

le norme sulla concorrenza e gli aiuti di Stato o pubblici;

5.

le disposizioni fiscali;

6.

la regolamentazione e la vigilanza in materia di servizi, istituzioni e mercati finanziari, compresi la rendicontazione finanziaria, la revisione dei conti, le norme contabili, il governo societario e le altre questioni di diritto delle società riguardanti specificamente i servizi finanziari.

VII.     Commissione per l'occupazione e gli affari sociali

Commissione competente per:

1.

la politica dell'occupazione e tutti gli aspetti della politica sociale, quali le condizioni di lavoro, la sicurezza sociale e la protezione sociale;

2.

le misure per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro;

3.

il Fondo sociale europeo;

4.

la politica di formazione professionale, comprese le qualifiche professionali;

5.

la libera circolazione dei lavoratori e dei pensionati;

6.

il dialogo sociale;

7.

tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro e nel mercato del lavoro, eccetto quelle fondate sul sesso;

8.

le relazioni con:

il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop),

la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro,

la Fondazione europea per la formazione professionale,

l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro;

nonché le relazioni con altri organismi dell'Unione europea e altre organizzazioni internazionali pertinenti.

VIII.     Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

Commissione competente per:

1.

la politica dell'ambiente e le misure per la sua tutela concernenti, in particolare:

a)

l'inquinamento dell'aria, del suolo e delle acque, la gestione e il riciclaggio dei rifiuti, le sostanze e i preparati pericolosi, i livelli di rumore, il cambiamento climatico, la tutela della biodiversità;

b)

lo sviluppo sostenibile;

c)

le misure e gli accordi internazionali e regionali per la protezione dell'ambiente;

d)

la riparazione del danno ambientale;

e)

la protezione civile;

f)

l'Agenzia europea dell'ambiente;

g)

l'Agenzia europea per le sostanze chimiche;

2.

la sanità pubblica, in particolare:

a)

i programmi e le azioni specifiche nel settore della sanità pubblica;

b)

i prodotti farmaceutici e cosmetici;

c)

gli aspetti sanitari del bioterrorismo;

d)

l'Agenzia europea di valutazione dei medicinali e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie;

3.

le questioni riguardanti la sicurezza alimentare, in particolare:

a)

l'etichettatura e la sicurezza dei prodotti alimentari,

b)

la legislazione veterinaria concernente la protezione contro i rischi per la salute umana; i controlli sanitari dei prodotti alimentari e dei sistemi di produzione alimentare,

c)

l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e l'Ufficio alimentare e veterinario europeo.

IX.     Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia

Commissione competente per:

1.

la politica industriale dell'Unione e l'applicazione delle nuove tecnologie, comprese le misure relative alle piccole e medie imprese;

2.

la politica dell'Unione europea nel campo della ricerca, compresi la diffusione e lo sfruttamento dei risultati della ricerca;

3.

la politica spaziale;

4.

le attività del Centro comune di ricerca, l'Ufficio centrale di misure nucleari, JET, ITER e gli altri progetti nello stesso settore;

5.

le misure comunitarie riguardanti la politica energetica in generale, la sicurezza dell'approvvigionamento energetico e l'efficienza energetica, compresi la creazione e lo sviluppo di reti transeuropee nel settore delle infrastrutture dell'energia;

6.

il trattato Euratom e l'Agenzia di approvvigionamento dell'Euratom; la sicurezza nucleare, lo smantellamento degli impianti e lo smaltimento dei residui nel settore nucleare;

7.

la società dell'informazione e la tecnologia dell'informazione, compresi la creazione e lo sviluppo di reti transeuropee nel settore delle infrastrutture delle telecomunicazioni.

X.     Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori

Commissione competente per:

1.

il coordinamento a livello comunitario della legislazione nazionale nel settore del mercato interno e dell'unione doganale, in particolare:

a)

la libera circolazione delle merci, compresa l'armonizzazione delle norme tecniche;

b)

il diritto di stabilimento;

c)

la libera prestazione dei servizi, salvo che nel settore finanziario e in quello postale;

2.

le misure volte all'individuazione e all'eliminazione di potenziali ostacoli al funzionamento del mercato interno;

3.

la promozione e la tutela degli interessi economici dei consumatori, eccettuate le questioni concernenti la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, nel contesto dell'instaurazione del mercato interno.

XI.     Commissione per i trasporti e il turismo

Commissione competente per:

1.

lo sviluppo di una politica comune per i trasporti ferroviari, su strada, per vie navigabili, marittimi ed aerei, in particolare:

a)

le norme comuni applicabili ai trasporti all'interno dell'Unione europea;

b)

la creazione e lo sviluppo di reti transeuropee nel settore delle infrastrutture dei trasporti;

c)

la fornitura di servizi di trasporto e le relazioni con i paesi terzi nel settore dei trasporti;

d)

la sicurezza dei trasporti;

e)

le relazioni con le organizzazioni internazionali dei trasporti;

2.

i servizi postali;

3.

il turismo.

XII.     Commissione per lo sviluppo regionale

Commissione competente per:

la politica regionale e di coesione, in particolare:

a)

il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo di coesione e gli altri strumenti di politica regionale dell'Unione europea;

b)

la valutazione dell'incidenza delle altre politiche dell'Unione sulla coesione economica e sociale;

c)

il coordinamento degli strumenti strutturali dell'Unione;

d)

le regioni ultraperiferiche e le regioni insulari nonché la cooperazione transfrontaliera e interregionale;

e)

le relazioni con il Comitato delle regioni, con le organizzazioni di cooperazione interregionale e con le autorità locali e regionali.

XIII.     Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale

Commissione competente per:

1.

il funzionamento e lo sviluppo della politica agricola comune;

2.

lo sviluppo rurale, comprese le attività dei pertinenti strumenti finanziari;

3.

la legislazione in materia di:

a)

questioni veterinarie e fitosanitarie e alimenti per gli animali, purché le misure in questione non siano destinate alla protezione contro i rischi per la salute umana,

b)

allevamento e benessere degli animali;

4.

il miglioramento della qualità dei prodotti agricoli;

5.

l'approvvigionamento di materie prime agricole;

6.

l'Ufficio comunitario delle varietà vegetali;

7.

la silvicoltura.

XIV.     Commissione per la pesca

Commissione competente per:

1.

il funzionamento e lo sviluppo della politica comune della pesca e la sua gestione;

2.

la conservazione delle risorse della pesca;

3.

l'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca;

4.

la politica strutturale nei settori della pesca e dell'acquacoltura, compresi gli strumenti finanziari di orientamento della pesca;

5.

gli accordi internazionali di pesca.

XV.     Commissione per la cultura e l'istruzione

Commissione competente per:

1.

gli aspetti culturali dell'Unione europea ed in particolare:

a)

il miglioramento della conoscenza e della diffusione della cultura,

b)

la protezione e la promozione della diversità culturale e linguistica,

c)

la conservazione e la salvaguardia del patrimonio culturale, gli scambi culturali e la creazione artistica;

2.

la politica dell'Unione europea nel campo dell'istruzione, compresi il settore dell'istruzione superiore europea, la promozione del sistema delle scuole europee e l'apprendimento durante tutto l'arco della vita;

3.

la politica dell'audiovisivo e gli aspetti culturali ed educativi della società dell'informazione;

4.

la politica della gioventù e lo sviluppo di una politica dello sport e delle attività ricreative;

5.

la politica dell'informazione e dei media;

6.

la cooperazione con i paesi terzi nei settori della cultura e dell'istruzione e le relazioni con le pertinenti organizzazioni e istituzioni internazionali.

XVI.     Commissione giuridica

Commissione competente per:

1.

l'interpretazione e l'applicazione del diritto dell'Unione europea, la conformità degli atti dell'Unione europea al diritto primario, in particolare la scelta delle basi giuridiche e il rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità;

2.

l'interpretazione e l'applicazione del diritto internazionale, se e in quanto esso interessi l'Unione europea;

3.

la semplificazione del diritto comunitario, in particolare le proposte legislative per la sua codificazione ufficiale;

4.

la tutela giurisdizionale dei diritti e delle prerogative del Parlamento, compresa la sua partecipazione a ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia e al Tribunale di primo grado;

5.

gli atti comunitari che interessano l'ordinamento giuridico degli Stati membri, in particolare nei seguenti settori:

a)

diritto civile e commerciale,

b)

diritto delle società,

c)

diritto della proprietà intellettuale,

d)

diritto processuale;

6.

le misure relative alla cooperazione giudiziaria e amministrativa in materia civile;

7.

la responsabilità ambientale e le sanzioni applicabili ai reati contro l'ambiente;

8.

le questioni etiche connesse con le nuove tecnologie, applicando la procedura con le commissioni interessate;

9.

lo Statuto dei deputati e lo Statuto del personale delle Comunità europee;

10.

i privilegi e le immunità nonché la verifica dei poteri dei deputati;

11.

l'organizzazione e lo statuto della Corte di giustizia;

12.

l'Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno.

XVII.     Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

Commissione competente per:

1.

la protezione, nel territorio dell'Unione, dei diritti dei cittadini, dei diritti dell'uomo e dei diritti fondamentali, compresa la protezione delle minoranze, enunciati nei trattati e nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea;

2.

le misure necessarie per combattere tutte le forme di discriminazione diverse da quelle fondate sul sesso e da quelle che si verificano sul luogo di lavoro e nel mercato del lavoro;

3.

la legislazione relativa alla trasparenza e alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali;

4.

l'instaurazione e lo sviluppo di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia, in particolare:

a)

le misure riguardanti l'ingresso e la circolazione delle persone, l'asilo e le migrazioni;

b)

le misure riguardanti una gestione integrata delle frontiere esterne;

c)

le misure relative alla cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale;

5.

l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze e l'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia, Europol, Eurojust, Cepol e gli altri organismi e agenzie operanti nello stesso campo;

6.

la constatazione di un chiaro rischio di una violazione grave da parte di uno Stato membro dei principi comuni agli Stati membri.

XVIII.     Commissione per gli affari costituzionali

Commissione competente per:

1.

gli aspetti istituzionali del processo d'integrazione europea, in particolare nel quadro della preparazione e dei lavori delle convenzioni e delle conferenze intergovernative;

2.

l'applicazione del trattato UE e la valutazione del suo funzionamento;

3.

le conseguenze istituzionali dei negoziati per l'allargamento dell'Unione;

4.

le relazioni interistituzionali, compreso l'esame, sulla base dell'articolo 120, paragrafo 2, del regolamento, degli accordi interistituzionali ai fini della loro approvazione da parte del Parlamento;

5.

la procedura elettorale uniforme;

6.

i partiti politici a livello europeo, fatte salve le competenze dell'Ufficio di presidenza;

7.

la constatazione dell'esistenza di una violazione grave e persistente da parte di uno Stato membro dei principi comuni agli Stati membri;

8.

l'interpretazione e l'applicazione del regolamento e le proposte di modifica del medesimo.

XIX.     Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere

Commissione competente per:

1.

la definizione, la promozione e la tutela dei diritti della donna nell'Unione e le misure adottate dalla Comunità al riguardo;

2.

la promozione dei diritti della donna nei paesi terzi;

3.

la politica in materia di pari opportunità, compresa la parità tra uomini e donne per quanto riguarda le opportunità nel mercato del lavoro ed il trattamento sul lavoro;

4.

l'eliminazione di ogni forma di discriminazione fondata sul sesso;

5.

la realizzazione e l'ulteriore sviluppo dell'integrazione della dimensione di genere (“gender mainstreaming”) in tutti i settori;

6.

il seguito dato agli accordi e alle convenzioni internazionali aventi attinenza con i diritti della donna;

7.

la politica d'informazione riguardo alle donne.

XX.     Commissione per le petizioni

Commissione competente per:

1.

le petizioni;

2.

le relazioni con il Mediatore europeo.»

3.

decide che la presente decisione entrerà in vigore il primo giorno della prima tornata della settima legislatura;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione, per conoscenza, al Consiglio e alla Commissione.