19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/141


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Ufficio

(2007/C 309/24)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-9

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell'Ufficio

INTRODUZIONE

1.

L'Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno (di seguito «l'Ufficio») è stato istituito dal regolamento (CE) n. 40/94 (1) del Consiglio, del 20 dicembre 1993. Esso ha il compito di attuare la normativa comunitaria su marchi, disegni e modelli, che conferisce alle imprese una protezione uniforme su tutto il territorio dell'Unione.

2.

La tabella 1 presenta in maniera sintetica le competenze e le attività dell'Ufficio. I dati essenziali, tratti dai rendiconti finanziari compilati dall'Ufficio per l'esercizio 2006, sono presentati, a titolo informativo, nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al comitato del bilancio dell'Ufficio, conformemente all'articolo 137 del regolamento (CE) n. 40/94 del Consiglio.

4.

Conformemente all'articolo 119 del regolamento (CE) n. 40/94 del Consiglio, i conti dell'Ufficio per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (2) sono stati stabiliti dal presidente e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione sull'affidabilità dei conti e sulla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L'audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell'affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione espressa qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Ufficio per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell'Ufficio sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

L'esecuzione del bilancio è stata caratterizzata da un notevole aumento delle entrate (dell'ordine del 27 % rispetto al bilancio iniziale) e da un livello globale di spesa più basso, che hanno determinato un'eccedenza di bilancio di 69 milioni di euro. I tassi di esecuzione per gli stanziamenti di impegno e di pagamento sono stati, rispettivamente, del 92,7 % e 72,6 %. Circa il 15 % degli stanziamenti per le spese di funzionamento (titolo II) dell'esercizio e degli stanziamenti riportati dall'esercizio precedente è stato annullato. Più di un terzo degli impegni dell'esercizio finanziario 2006 sono stati riportati. Sono stati effettuati numerosi storni di bilancio (3). Gli storni intrapresi nell'arco di una giornata o di un breve periodo definito non sono stati raggruppati ed esaminati contemporaneamente in vista della loro approvazione. Di conseguenza, i principi di annualità e di specializzazione del bilancio non sono stati rigorosamente osservati.

8.

L'eccedenza accumulata nel 2006 ha raggiunto i 200 milioni di euro, un livello equivalente al bilancio annuale. Un'analisi realizzata recentemente ha palesato la necessità per l'Ufficio di proporre alla Commissione un livello di tasse che ne rifletta con maggiore precisione i costi reali (4).

9.

L'esame delle procedure di assunzione del personale ha rivelato i seguenti punti deboli: assenza di decisioni ufficiali per quanto riguarda la designazione dei membri della commissione selezionatrice, incompletezza della commissione selezionatrice una volta costituita, inosservanza del principio della parità dei membri e assenza di verbali delle riunioni della commissione selezionatrice. Non sono state ancora adottate ed attuate procedure e linee guida scritte per l'assunzione del personale temporaneo (5).

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 11 del 14.1.1994, pag. 1.

(2)  I conti, compilati il 1o luglio 2007, sono pervenuti alla Corte il 2 luglio 2007.

(3)  Nel 2006 sono stati effettuati più di 30 storni.

(4)  Articolo 134, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 40/94 del Consiglio del 20 dicembre 1993.

(5)  Articolo 12, paragrafo 5, del regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee.


 

Tabella 1

Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno (Alicante)

Ambito delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Ufficio quali definite nel regolamento (CE) n. 40/94 del Consiglio, del 20 dicembre 1993

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Ufficio nel 2006

(2005)

Attività e servizi forniti nel 2006

Libera circolazione delle merci

I divieti o restrizioni giustificati da motivi di tutela della proprietà industriale e commerciale non devono costituire un mezzo di discriminazione arbitraria, né una restrizione dissimulata al commercio tra gli Stati membri.

(Dall'articolo 30 del trattato)

Le restrizioni alla libera prestazione dei servizi all'interno della Comunità sono vietate nei confronti dei cittadini degli Stati membri stabiliti in un paese della Comunità che non sia quello del destinatario della prestazione.

(Dall'articolo 49 del trattato)

Obiettivi

Attuare la normativa comunitaria su marchi, disegni e modelli che conferisce alle imprese il diritto di acquisire una protezione uniforme su tutto il territorio dell'Unione.

Compiti

Ricezione e deposito delle domande di registrazione.

Esame delle condizioni di deposito e di compatibilità con la normativa comunitaria.

Ricerca presso i servizi della proprietà industriale degli Stati membri sull'esistenza di marchi nazionali anteriori.

Pubblicazione delle domande.

Esame dell'eventuale opposizione di terzi.

Registrazione o rigetto delle domande.

Esame delle domande di decadenza o di nullità.

Trattamento dei ricorsi contro le decisioni.

1.   Consiglio di amministrazione

Composizione

Un rappresentante per Stato membro,

un rappresentante della Commissione nonché i loro sostituti.

Compiti

Consigliare il presidente nelle materie di competenza dell'Ufficio,

stilare l'elenco dei candidati (articolo 120 — presidente, vicepresidenti, presidenti e membri delle commissioni di ricorso).

2.   Presidente dell'Ufficio

Nominato dal Consiglio sulla base di un elenco di tre candidati al massimo, compilato dal consiglio di amministrazione.

3.   Comitato del bilancio

Composizione

Un rappresentante di ciascuno Stato membro ed un rappresentante della Commissione, nonché i loro sostituti.

Compiti

Adottare il bilancio, il regolamento finanziario, dare scarico al presidente, fissare il prezzo delle relazioni di ricerca.

4.   Decisioni nell'ambito delle procedure

Le decisioni sono prese:

a)

dagli esaminatori;

b)

dalle divisioni di opposizione;

c)

dalla divisione legale e di amministrazione dei marchi;

d)

dalle divisioni di annullamento;

e)

dalle commissioni di ricorso.

5.   Audit esterno

Corte dei conti.

6.   Autorità competente per il discarico

Comitato del bilancio dell'Ufficio.

Bilancio definitivo

212 milioni di euro (218 milioni di euro) di cui sovvenzione comunitaria: 0 % (0 %)

Effettivi al 31 dicembre 2006

675 (675) posti previsti nella tabella dell'organico,

di cui occupati: 603 (611)

+72 (78) altri impieghi (contratti ausiliari, esperti nazionali distaccati, agenti locali ed interinali)

Totale effettivi: 675 (689)

di cui addetti:

alla produzione: 480 (548)

al sostegno: 195 (141)

Marchi

Numero di domande: 77 461

Numero di registrazioni: 66 954

Numero di opposizioni ricevute: 13 995

di cui 13 979 regolate

Ricorsi presso le commissioni di ricorso: 1 659

Durata media del trattamento di una registrazione (opposizione e ricorso esclusi):

fino alla fase di pubblicazione: 8 mesi

dopo la pubblicazione fino alla fase della registrazione: 6 mesi

Modelli e disegni

Disegni pervenuti: 68 500

Disegni registrati: 69 555

Fonte: Informazioni fornite dall'Ufficio.

Fonte: Dati forniti dall'Ufficio. La tabella riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Ufficio: tali conti sono compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno (Alicante) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio finanziario 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo

Stanziamenti riportati dall'esercizio precedente

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

disponibili

pagati

annullati

Entrate proprie

146 723

184 020

Titolo I

Personale

60 431

59 348

56 758

1 390

2 283

995

835

160

Altre entrate

709

553

Titolo II

Funzionamento

37 772

31 337

20 639

10 691

6 442

9 685

8 866

819

Interessi

4 500

7 692

Titolo III

Attività operative

36 541

35 371

20 963

14 407

1 170

14 226

13 015

1 212

Saldo dell'esercizio precedente

59 797

59 296

Titolo X

Riserva

76 985

0

0

0

76 985

0

0

0

Totale

211 729

251 561

Totale

211 729

126 056

98 360

26 488

86 880

24 906

22 716

2 191

Fonte: Dati forniti dall'Ufficio. La presente tabella riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Ufficio. Le entrate riscosse e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno (Alicante) — Conto del risultato economico per gli esercizi 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Proventi di gestione

Entrate provenienti dalle tasse riscosse

184 066

156 945

Proventi della vendita di pubblicazioni

285

512

Altre entrate

172

310

Totale a)

184 523

157 767

Oneri di gestione

Spese per il personale

58 055

56 278

Spese relative alle immobilizzazioni

3 586

3 386

Altre spese amministrative

26 833

25 224

Spese operative

34 720

35 850

Totale b)

123 194

120 738

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

61 329

37 029

Entrate provenienti dalle operazioni finanziarie (e)

8 149

4 451

Spese per operazioni finanziarie (f)

63

38

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (g = e – f)

8 086

4 413

Risultato economico dell'esercizio (h = c + g)

69 415

41 442


Tabella 4

Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno (Alicante) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

1 023

829

Immobilizzazioni materiali

25 948

26 627

Attività correnti

Prefinanziamenti a breve termine

190

185

Crediti a breve termine

2 453

2 011

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

281 510

208 020

Totale attivo

311 125

237 672

Passività non correnti

Accantonamenti per rischi ed oneri

727

597

Altri debiti a lungo termine

20

16

Passività correnti

Accantonamenti per rischi ed oneri

12 266

10 499

Debiti

54 681

52 544

Totale passivo

67 693

63 656

Attività nette

Riserve

72 353

Eccedenza/deficit accumulata/o

101 663

132 575

Risultato economico dell'esercizio

69 415

41 442

Totale attività nette

243 431

174 017

Totale passività e attività nette

311 125

237 672


RISPOSTE DELL’UFFICIO

7.

L’Ufficio continua ad adoperarsi per migliorare le sue previsioni delle entrate e delle spese. Il notevole importo degli stanziamenti riportati dal 2006 al 2007 è dovuto principalmente al ritardo di alcuni progetti TI. L’Ufficio ha predisposto nell’aprile 2007 una procedura migliore per gli storni.

8.

L’Ufficio prende atto delle osservazioni della Corte dei conti. Nel dicembre 2006 la Commissione ha formulato alcune proposte relative ad un nuovo meccanismo delle tasse. Il Consiglio, nel maggio 2007, ha chiesto alla Commissione di formulare una proposta di riduzione sostanziale.

9.

Nel 2006, l’Ufficio ha già migliorato la formalizzazione delle sue procedure relative alla gestione delle risorse umane ed in particolare delle assunzioni. Nel 2007 queste azioni saranno proseguite tenendo conto delle osservazioni della Corte.