23.7.2005 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 181/2 |
Informazioni comunicate dagli Stati membri sugli aiuti di Stato concessi in virtù del regolamento (CE) n. 70/2001 del 12 gennaio 2001 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese
(2005/C 181/02)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
Numero dell'aiuto: XS 23/03
Stato membro: Italia
Regione: Molise
Titolo del regime di aiuti: Misura 4.1.3 del POR Molise 2000/2006: Contributo in conto canoni per l'acquisto, mediante operazioni di leasing, di immobili destinati alla svolgimento di attività produttive.
Base giuridica:
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Decisione C(2000) 2371 dell'8.8.2000 della Commissione europea; |
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regolamento CE n. 70 del 2.1.2001; |
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decreto legislativo n. 123 del 31.3.1998; |
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delibera di Giunta della Regione Molise del 5 giugno 2001, n. 653; |
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delibera di Giunta della Regione Molise del 14 ottobre 2002, n. 1530; |
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delibera di Giunta della Regione Molise del 14 ottobre 2002, n. 1571. |
Spesa annua prevista per il regime: 14 269 204,00 di euro fino al 31.12.2006.
Intensità massima dell'aiuto: Le intensità massime d'aiuto, per le zone della regione ammesse alla deroga ai sensi dell'art. 87.3.c del trattato di Amsterdam, sono stabilite al 20 % in ESN più il 10 % in ESL. Per tutte le altre zone della regione non ammesse alla deroga ai sensi del citato articolo 87.3.c è prevista l'applicazione di una intensità di aiuto del 15 % in ESL per le piccole imprese e del 7,5 % in ESL per le medie imprese.
Data di applicazione: A partire dall'1.12.2002.
Durata del regime:
Obiettivo dell'aiuto: L'aiuto consiste nella concessione di agevolazioni in conto canoni per l'acquisto in leasing di immobili destinati alla svolgimento di attività produttive.
L'ammontare massimo dell'investimento ammissibile è pari a 1 549 370,69 euro.
I contributi sono erogati in corrispondenza dei canoni pagati dalle imprese agevolate alle società di leasing sulla base dei piani di ammortamento elaborati con riferimento ai contratti di leasing immobiliare stipulati ed afferenti fabbricati già esistenti o da realizzare dalle società di leasing.
Sono ammesse ad agevolazione le seguenti tipologie di spesa
«TERRENO», con riferimento al solo caso di costruzione di immobili oggetto di contratto di locazione finanziaria, per una estensione massima pari ai mq. coperti dai relativi immobili maggiorati del 30 % e per un va]ore non superiore al 10 % della somma delle corrispondenti spese ammissibi1i in «opere murarie» e «impianti generali»;
«OPERE MURARIE» relative alle spese di costruzione 0 al valore di acquisto degli immobili oggetto di contratto di locazione finanziaria;
«IMPIANTI GENERALI», con riferimento agli impianti idrici, elettrici, termici, di antifurto, antincendio, depurazione, aria condizionata e/o aria compressa dell'unità locale interessata dall'investimento e oggetto di contratto di locazione finanziaria;
«SPESE TECNICHE» relative a progettazione, direzione lavori, collaudi di legge e oneri concessori per gli immobi1i oggetto del contratto di locazione finanziaria, nel limite massimo del 5 % delle altre voci di spesa ammissibili.
Settore economico interessato (o settori): PMI operanti nei settori delle attività estrattive e manifatturiere di cui alle sezioni C e D della classificazione delle attività economiche ISTAT 1991, con le esclusioni e le limitazioni previste dalla normativa comunitaria per i settori della siderurgia, delle costruzioni navali, delle fibre sintetiche, dell'industria automobilistica e dei trasporti.
Non sono ammesse le imprese operanti nei settori relativi alla produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti elencati nell'allegato I del trattato CE.
Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:
Regione Molise |
Assessorato alle Attività produttive |
Settore Industria |
Via Roma 84 |
I-86100 Campobasso |
Tel. (0874) 429840 |
Fax (0874) 429854 |
Altre informazioni: I contratti di leasing saranno stipulati con le società di leasing abilitate e convenzionate con la Regione Molise.
Gli immobili oggetto dell'investimento dovranno risultare in regola con le disposizioni in materia urbanistica.
Numero dell'aiuto: XS32/03
Stato membro: Italia
Regione: Calabria
Titolo del regime di aiuti: Incentivi ai sensi dell'articolo 31 bis della legge regionale n. 7/2001, come sostituito dall'articolo 10 della legge regionale n. 36/2001
Base giuridica:
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Decreto Legislativo 31.03.98, n. 112, artt 15 e 19; |
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Decreto Legislativo 31.03.98, n. 123; |
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Regolamento (CE) N. 70/2001 della Commissione del 12.01.2001; |
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Legge Regione Calabria del 2.5.2001, n. 7, art. 31 bis, come sostituito dall'art. 10 della L.R. n. 36/2001 e Delibera Giunta regionale n. 633 del 17/07/2002 |
Spesa annua prevista: Euro 4 131 655,20
Intensità massima dell'aiuto: Contributo agli interessi che sviluppa una intensità di aiuto pari al massimo a 10 % ESL
Data di applicazione:
Durata del regime:
Obiettivo dell'aiuto: L'aiuto è conforme agli aiuti concedibili di cui agli artt. 3 e 4 di cui al regolamento CE 70/2001.
Settori economici interessati: Imprese artigiane e PMI con le esclusioni e le limitazioni previste dalla normativa comunitaria.
Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:
Regione Calabria (sede legale) |
Via Massara, n. 2 |
I-88100 Catanzaro |
Numero dell'aiuto: XS47/03
Stato membro: Italia
Regione: Veneto
Titolo del regime di aiuti: Aiuto al commercio e rivitalizzazione dei centri urbani — Azione B
Base giuridica: Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 — Legge regionale 9 agosto 1999, n. 37 e successive modificazioni ed integrazioni — Legge 443/85 — Legge regionale n. 67/87 — DPR n. 288/2001.
Spesa annua prevista per il regime: anni 2001-2002: Ob. 2 EUR 857 800 — S.T EUR 323 800
anno 2003: Ob. 2 EUR 407 437 — S.T EUR 131 023
Per la definizione degli stanziamenti di bilancio degli anni successivi è prematuro.
N.B.: la misura 1.4 si compone di azione A (infrastrutture e di azione B (regime di aiuti) pertanto gli importi relativi agli stanziamenti di bilancio ivi riportati sono stimati nella misura del 10 % degli importi complessivi previsti.
Intensità massima dell'aiuto: Massimo 15 % sulla base dei costi di investimento — Massimo 50 % servizi di consulenza ed altri servizi ed attività.
Data di applicazione: Sono ammissibili le spese sostenute in data successiva a quella della domanda di ottenimento dell'agevolazione presentata nei termini previsti dal bando.
Durata del regime: 31.12.2006 Ob 2 — 31.12.2005 Phasing out.
Obiettivo dell'aiuto: L'aiuto è rivolto alle piccole imprese commerciali, agli esercizi polifunzionali sempre che rientrino nella definizione di «piccola impresa commerciale» ed alle botteghe artigiane con lavorazioni tradizionali, tipiche artistiche e di servizio alla persona.
L'aiuto si riferisce sia ai locali (ammodernamento, ristrutturazione, ampliamento), sia alle attrezzature (acquisto, rinnovo, ampliamento).
Settore economico interessato (o settori): Commercio al dettaglio e servizi.
Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:
Regione Veneto |
Palazzo Balbi |
Dorsoduro 3901, VE |
Autorità di gestione
Regione Veneto |
Direzione Programmi comunitari |
S. Croce 1187, VE |
Responsabile della gestione e attuazione
Regione Veneto |
Direzione commercio |
Cannaregio 2268, VE |
Numero dell'aiuto: XS 68/02
Stato membro: Spagna
Regione: Comunità autonoma della Regione della Murcia
Titolo del regime di aiuti: Sovvenzioni volte a migliorare i servizi e adeguare le infrastrutture e le reti di telecomunicazione esistenti o di nuova costituzione, affinché le imprese ubicate in aree e poligoni industriali, nonché in zone ad alta concentrazione aziendale, dispongano di condizioni più concorrenziali per sviluppare la loro attività economica.
Base giuridica: Orden de 6 de junio de 2002, de la Consejería de Ciencia, Tecnología, Industria y Comercio, reguladora de las bases y convocatoria de las ayudas para la incorporación de redes y servicios avanzados de telecomunicación a espacios industriales y parques empresariales ubicados en la Región de Murcia.
Resolución por la que se publican los anexos a la Orden de 6 de junio de 2002, de la Consejería de Ciencia, Tecnología, Industria y Comercio, reguladora de las bases y la convocatoria de las ayudas para la incorporación de redes y servicios avanzados de telecomunicación a espacios industriales y parques empresariales ubicados en la región de Murcia
Spesa annua prevista per il regime: I crediti complessivi previsti ammontano a 600 000 euro
Intensità massima dell'aiuto: In termini di sovvenzione lorda alle imprese private, non si potrà concedere più del 40 % dei costi ammissibili.
Data di applicazione: Il decreto (orden) è entrato in vigore il 16/5/2002
Durata del regime: L'aiuto potrà essere concesso fino al 15/10/2002.
Obiettivo dell'aiuto: Stabilire la regolamentazione di base e lanciare l'invito per la concessione di sovvenzioni volte a migliorare i servizi e adeguare le infrastrutture e le reti di telecomunicazione esistenti o di nuova costituzione, affinché le imprese ubicate in aree e poligoni industriali, nonché in zone ad alta concentrazione aziendale della regione della Murcia dispongano di condizioni più concorrenziali per sviluppare la loro attività economica.
Settore economico interessato (o settori): Settore industriale
Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:
D. Patricio Valverde Megías |
Consejero de Ciencia, Tecnología, Industria y Comercio |
c/ San Cristóbal, 6 |
E-30071 Murcia — España |
Numero dell'aiuto: XS 85/03
Stato membro: Regno Unito
Regione: Galles
Titolo del regime di aiuti: Regime relativo alla produzione di energia mediante utilizzazione del legno
Base giuridica: 1967 Forestry Act Section 3.2 (legge Forestale del 1967) e più particolarmente lo 1979 Forestry Act, Sections 1.1 and 1.2. (legge Forestale del 1979)
Spesa annua prevista per il regime: L'importo totale del regime è 13,239 milioni di GBP di cui 6,04 milioni di GBP rappresentano una sovvenzione ripartita sui 4 anni del progetto (fino a fine marzo 2007)
La valutazione della spesa annuale globale è la seguente
Data di applicazione: Seconda metà agosto 2003
Durata del regime: 4 anni fino al 31 marzo 2007 circa
Intensità massima dell'aiuto: L'intensità lorda deve rientrare nei limiti previsti per le PMI all'articolo 4- cioè 15 % per le piccole imprese in aree non assistite di cui all'allegato 1 del regolamento(il 7,5 % per le imprese di media dimensione). L'intensità massima dell'aiuto sarà del 50 % (35 %+15 %) nelle zone di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettera a) e del 30 % nelle zone di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettera c) (intensità dell'aiuto regionale + 10 %)
Obiettivo dell'aiuto: Diversificare e incrementare l'attività delle PMI del Galles attive nel nuovo settore dell'energia rinnovabile prodotta a partire dal legno. L'aiuto verrà fornito per l'acquisizione di immobilizzi tecnici destinati all'installazione di caldaie; alla costruzione di impianti di lavorazione(taglio e essiccazione del legno); in certi casi installazione di sistemi di caldo umido (contributo limitato ad un massimo del 35 %); costruzione di impianti per la produzione combinata di calore e di energia («CHP»).
Settore economico interessato (o settori): Industriale( società nuove o già esistenti per la fornitura di energia e ingegneri del settore termico); forestale (attraverso la vendita di legname di diametro ridotto); trasformazione (taglio ed essiccazione del legname sia alberi che residui del taglio del legno); trazione e trasporto.
Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:
Paul Finch |
Forestry Commission |
Victoria Terrace |
Aberystwyth |
Ceredigion, SY23 2DQ |
Tel: (01970) 625866 |
Numero dell'aiuto: XS92/03
Stato membro: Repubblica federale di Germania
Regione: Land Sachsen-Anhalt
Titolo del regime di aiuti o nome dell'impresa che riceve un singolo aiuto: Linee direttrici sugli aiuti destinati ad incentivare il ricorso ai servizi di consulenza da parte delle imprese piccole e medie della Sassonia-Anhalt — programma di aiuti per il ricorso ai servizi di consulenza
Base giuridica: Mittelstandsfördergesetz des Landes Sachsen-Anhalt, vom 27. Juni 2001 (GVBl. LSA Nr. 27/2001)
Verwaltungsvorschriften zu § 44 der Landeshaushaltsordnung (VV-LHO, RdErl. des MF vom 9.8.1991, MBl. LSA S. 721, zuletzt geändert durch RdErl. des MF vom 1.2.2001, MBl. LSA S. 241)
Spesa annua prevista per il regime o importo totale dell'aiuto singolo concesso all'impresa: 2,5 milioni di EUR
Intensità massima dell'aiuto: 50 % delle spese ammissibili
Durata del regime o durata dell'aiuto singolo concesso: Fino al 31.12.2006
Obiettivo dell'aiuto: L'aiuto si estende ad attività di consulenza specifica, che dovrebbe imprimere alle imprese gli impulsi e stimoli necessari ad un ulteriore sviluppo e miglioramento. L'aiuto previsto avviene sotto forma di spese di consulenza.
Settore economico interessato (o settori): Tutti i settori contemplati nell'articolo 1, paragrafo 1 del regolamento di esenzione.
Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:
Ministerium für Wirtschaft und Technologie des Landes Sachsen-Anhalt |
Hasselbachstraße 4 |
D-39104 Magdeburg |
Altre informazioni: In base al diritto in materia di bilancio del Land Sachsen-Anhalt, i beneficiari devono presentare le consuete informazioni sull'utilizzo degli aiuti concessi. Nell'ambito deI resoconto annuale sono comunicate le informazioni relative agli effetti positive delle misure di aiuto ed al raggiungimento degli obiettivi perseguiti.
Numero dell'aiuto: XS94/03
Stato membro: Italia
Regione: Provincia autonoma di Trento
Titolo del regime di aiuti: Servizi alle imprese (piccole e medie imprese) — Disciplina settoriale (autotrasporto)
Base giuridica: Legge Provinciale 12 luglio 1993 n. 17 e s.m.; relativo regolamento di attuazione approvata con delibera di Giunta provinciale n. 1664 di data 30 giugno 2000 e s.m., punto 1.1.3 «Disciplina settoriale»
Spesa annua prevista per il regime: Non superiore ad Euro 100 000 (stanziamento in bilancio annuo)
Intensità massima dell'aiuto: Il regime di aiuta settoriale, incorporato nel regime di aiuti N 280/98, costituisce una proroga dell'aiuto N 292/00. La procedura di notifica è stata avviata in data 10 aprile 2000 prot. n. 580/2000-D304/ES/pc. L'autorizzazione é pervenuta con lettera in data 25 aprile 2001 prot. SG (2001) D/288167. II regime in questione prevede diverse tipologie di aiuti.
Servizi di prima assistenza, finalizzati ad una valutazione complessiva dell'impresa, sostenuti fino al 50 %.
Servizi di base, che offrono una dettagliata analisi su una o più aree aziendali, sostenuti fina al 30 %.
Servizi specialistici, volti potenziare lo sviluppo dell'impresa in termini di presenza sul mercato, assetto organizzativa e tecnologico, sostenuti fino al 40 % della spesa.
Servizi specifici connessi agli indirizzi strategici, finalizzati al conseguimento degli obiettivi individuati dal programma di sviluppo provinciale (qualità dell'impresa, nuova imprenditorialità, integrazione) e sostenuti, per le piccole imprese, con aiuti fino al 50 %, per le medie imprese con aiuti fino ai 45 %.
Investimenti (art. 4 Reg. CE n. 70/2001) effettuati da consorzi di piccole imprese a di medie imprese; nel primo caso gli investimenti sono sostenuti con misure pari al 15 %; nei caso di medie imprese con un'Intensità massima pari al 7,5 %.
Data di applicazione: Dal 1o gennaio 2004.
Durata del regime: Dal 1o gennaio 2004 al 31 dicembre 2006.
Obiettivo dell'aiuto: Aiuti agli investimenti/consulenze per PMI operanti nel settore dell'autotrasporto cose per conto terzi e consorzi di PMI operanti nel settore dell'autotrasporto cose per conto terzi e consorzi.
Settore economico interessato (o settori): Autotrasporto cose per conto terzi.
Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:
Provincia Autonoma di Trento |
Piazza Dante 15 |
I-38100 Trento — Italia |
Tel. 040/3772422 |
Numero dell'aiuto: XS95/03
Stato membro: Italia
Regione: Provincia Autonoma di Trento
Nome dell'impresa che riceve un singolo aiuto: C.T.A. Consorzio Trentino Autonoleggiatori (con sede in Trento, via Brennero 182).
Base giuridica: Determinazione del Dirigente del Servizio Artigianato n. 313 del 7 agosto 2003 ai sensi della Legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6 «Interventi della Provincia autonoma di Trento per il sostegno dell'economia e della nuova imprenditorialità. Disciplina dei patti territoriali in modifica della legge provinciale 8 luglio 1996, n. 4 e disposizioni in materia di commercio»
Importo totale dell'aiuto singolo concesso all'impresa: Il contributo concesso è pari a EUR 112 500,00 da erogarsi in rate annuali per cinque anni.
Intensità massima dell'aiuto:
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7,5 % del costo di investimento ammesso |
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investimento programmato: EUR 1 964 122,04 |
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investimento ammesso: EUR 1 500 000,00 |
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valore attuale dell'agevolazione: EUR 112 500,00 |
Data di applicazione: Il contributo è stato concesso con determinazione del Dirigente del Servizio Artigianato n. 313 di data 7 agosto 2003
Durata dell'aiuto singolo concesso: Data prevista di pagamento dell'ultima rata: 31 dicembre 2007
Obiettivo dell'aiuto: Aiuto ad un consorzio di imprese di trasporti di persone (autonoleggiatori) per un investimento relativo ad un fabbricato.
Settore economico interessato: Trasporti
Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:
Provincia Autonoma di Trento |
Servizio Artigianato |
via Trener, 3 |
I-38100 Trento |
Numero dell'aiuto: XS 97/03
Stato membro: Regno Unito
Regione: Inghilterra nord orientale
Titolo del regime di aiuti: Ampliamento dell'attività di intermediazione di attività nel Tyne e Wear: Collegamento di attività nel Tyne e Wear
Base giuridica: Single Programme- Regional Development Agencies Act 1998
Business Link — Section 11(1) of the Industrial Development Act 1982
Spesa annua prevista per il regime: L'intervento pubblico previsto nell'ambito del regime
FESR — 2003: 1 097 350 GBP; 2004: 4 965 511 GBP; 2005: 4 873 364 GBP
Collegamento di attività — 2003: 35 742 GBP; 2004: 584 772 GBP; 2005: 602 328 GBP
Single Programme (Programma unico) — 2003: 269 301 GBP; 2004: 543 186 GBP; 2005: 662 857 GBP
Il progetto sarà realizzato anche secondo le norme «de minimis». Il finanziamento di cui sopra si riferisce all'importo totale relativo alle due esenzioni L'aiuto «de minimis» non supererà l'importo di EUR 100 000 sul triennio.
Intensità massima dell'aiuto: Le singole PMI riceveranno un aiuto fino a un massimo del 50 % dei costi sostenuti per consulenze di intermediazione.
Data di applicazione:
Durata del regime: 4 agosto 2003-31 dicembre 2005
Obiettivo dell'aiuto: Il progetto interverrà nei confronti di attività economiche nuove o già esistenti al momento dell'acquisto di servizi di consulenza specifica. La fase iniziale consiste nell'aiuto a identificare i bisogni ( questa fase opererà secondo le norme de minimis), la seconda fase consisterà nell'attuazione della consulenza alle PMI tramite la negoziazione di partecipazioni nel Tyne e Wear. L'oggetto di questa seconda fase soddisfa le condizioni per beneficiare di un aiuto per le PMI in quanto si tratta di un servizio fornito da consulenti esterni e quindi gode di un aiuto pari al 50 % dei costi sostenuti per la consulenza.
Settore economico interessato (o settori): Tutti i settori industriali fatte salve le norme speciali relative agli aiuti di stato in determinati settori — Articolo 1, paragrafo 2, dei regolamenti relativi alle esenzioni per categoria per le PMI.
Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:
Persona di contatto FESR — Neil McGuinness |
European Programmes Secretariat |
Government Office for the North East |
Wellbar House |
Gallowgate |
Newcastle Upon Tyne |
Tyne and Wear — NE1 4TD |
Persona di contatto del finanziatore — John Scott |
Business Link Tyne and Wear |
Business and Innovation Centre |
Wearfield |
Sunderland Enterprise Park (east) |
Sunderland |
Tyne and Wear |
SR5 2TA |
Numero dell'aiuto: XS 101/03
Stato membro: Italia
Regione: Umbria
Titolo del regime di aiuti: Sostegno all'acquisizione di servizi reali — Tip. A) — Interventi diretti alla certificazione di sistemi gestione qualità, ambiente, sicurezza ed etica.
Base giuridica: Legge regionale 12 novembre 2002, n. 21; DGR 11 giugno 2003, n. 778.
Spesa annua prevista per il regime: mediante 900 000,00 EUR annui.
Intensità massima dell'aiuto: 50 % della spesa annua.
Data di applicazione: Data di pubblicazione del bando di concorso: 9 luglio 2003. Gli aiuti verranno concessi in seguito alla presentazione di idonea domanda da parte di PMI operanti nei settori dell'industria, dell'artigianato, del commercio, del turismo, dei servizi e dell'economia sociale ed esclusivamente in riferimento a spese sostenute dopo la data di presentazione della domanda.
Durata del regime: la legge n. 12/2002 non prevede alcun limite temporale alla concessione dei contributi. Per le zone Obiettivo 2 e Phasing out della Regione dell'Umbria, nel periodo di vigenza del Docup Ob.2 (2000-2006), saranno rispettati i limiti temporali di cui al Reg. CE 1260/99.
Obiettivo dell'aiuto: sostegno all'acquisizione di servizi reali per le PMI ubicate nel territorio della Regione dell'Umbria. In particolare gli aiuti sono finalizzati all'acquisizione di servizi per l'introduzione/miglioramento di sistemi di gestione certificati, anche integrati tra loro, in materia di qualità, rispetto ambientale, sicurezza nei luoghi di lavoro e responsabilità sociale.
Settore economico interessato (o settori): tutti i settori economici, compresa l'economia sociale, con parziali limitazioni nel settore dei servizi; sono invece tassativamente esclusi i seguenti settori
Estrazione minerali metalliferi (Divisione 13 Classificazione ISTAT '91) e produzione siderurgica di cui all'Allegato n. 1 del Trattato CECA;
Costruzione e riparazioni navali;
Produzione fibre artificiali;
Imprese operanti nei settori agroindustriali individuati alla Sezione D sottosezione DA Divisione 15 e 16 della Classificazione ISTAT '91 come segue
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15.1, 15.2, 15.3, 15.4 tutte le classi e categorie; |
— |
15.5 tutta la classe 15.51; |
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15.6 e 15.7 tutte le classi e categorie; |
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15.8 la classe 15.83 e la categoria 15.89.3; |
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15.9 le classi 15.91, 15.92, 15.93, 15.94, 15.95, 15.97; |
— |
16.0 per intero. |
Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:
Regione dell'Umbria — Giunta Regionale |
Servizio X Politiche per l'offerta pubblica dei servizi alle imprese e diffusione dell'innovazione e della ricerca |
Via Mario Angeloni, 61 |
I-06184 Perugia |
tel. 00390755045765 |
telefax 00390755045568 |
E-mail: innovazione@regione.umbria.it |
Numero dell'aiuto: XS105/03
Stato membro: Italia
Regione: Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia.
Titolo del regime di aiuti: Finanziamento dei servizi di consulenza fornite alle PMI per progetti di sviluppo e di promozione dei distretti artigianali.
Base giuridica: Decreto del Presidente della Regione n. 0198/Pres di data 17 giugno 2003.
Spesa annua prevista per il regime:
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Anno 2003: 50 000,00 EUR |
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Anno 2004: 100 000,00 EUR |
Intensità massima dell'aiuto: L'aiuto consiste in un contributo in conto capitale alle PMI pari al 50 % in ESL dei costi dei servizi di consulenza.
Data di applicazione: Dalla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione. I primo provvedimenti non saranno assunti prima del 30.10.2003.
Durata del regime:
Obiettivo dell'aiuto: Valorizzazione dei distretti artigianali quale ambito di sviluppo economico-occupazionale e quale sede di promozione e di coordinamento delle iniziative locali concernenti il comparto artigiano, e creazione delle condizioni che consentano un utilizzo ottimale delle risorse umane, delle risorse tecniche produttive esistenti o potenzialmente reperibili all'interno del distretto.
Destinatari: i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, rientranti nella definizione di piccola o media impresa ai sensi della raccomandazione 96/280/CE della Commissione del 3 aprile 1996.
Settore economico interessato (o settori): Tutti i settori esclusi quelli che operano nei settori delle attività connesse alla produzione, trasformazione o commercializzazione dei prodotti elencati nell'allegato I del trattato che istituisce la Comunità europea.
Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:
Direzione regionale dell'artigianato e della cooperazione |
Servizio per lo sviluppo dell'artigianato |
Via Giulia, 75/1 |
34100 Trieste |
Telefono: 040/377.48.22 |
Fax: 040/377.48.10 |
e.mail: dir.art.coop@regione.fvg.it |
Altre informazioni: Il presente regime viene attuato in conformità al regolamento CE 70/2001 del 12 gennaio 2001.
Le autorità regionali si impegnano a modificare la definizione di PMI a partire dall'1.1.2005, come previsto dalla raccomandazione della Commissione europea dd. 6.5.2003, relativa alla definizione di piccola, media e microimpresa, pubblicata sulla GUCE L 124 del 20.5.2003.
Numero dell'aiuto: XS120/03
Stato membro: Italia
Regione: Piemonte
Titolo del regime di aiuti: Incentivi automatici di natura fiscale a sostegno della base produttiva.
Base giuridica:
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Legge n. 341/95 e s.m. e i. di cui alla legge n. 266/97; |
— |
Decreto legislativo n. 112/98, art. 19; |
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Decreto legislativo n. 123/98; |
— |
Regolamento CE n. 70 del 12.1.2001; |
— |
Delibera di Giunta Regionale n. 109 — 10275 dell'1.8.2003. |
Spesa annua prevista per il regime
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Anno 2003: 34 500 000 euro |
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Anno 2004: 45 000 000 euro |
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Anno 2005: 45 000 000 euro |
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Anno 2006: 45 000 000 euro |
Intensità massima dell'aiuto: Per gli investimenti materiali ed immateriali nonché per le consulenze:
è prevista l'applicazione di un'intensità di aiuto pari all'8 % ESN + 10 % ESL per le piccole imprese ed all'8 % ESN + 6 % ESL per le medie imprese, qualora le relative unità produttive siano ubicate nelle aree di cui all'art. 87, paragrafo 3, lettera c) del territorio regionale;
per le piccole e medie imprese le cui unità produttive siano ubicate nelle restanti aree del territorio regionale, l'intensità d'aiuto è pari rispettivamente al 15 % ESL ed al 7,5 % ESL.
In ogni caso non saranno concessi singoli aiuti di importo elevato, ai sensi dell'art. 6 del regolamento CE n. 70 del 12.1.2001.
Data di applicazione: 27.10.2003 (non sarà in ogni caso erogato alcun aiuto fino all'avvenuta comunicazione della presente scheda di sintesi alla Commissione).
Durata del regime:
Obiettivo dell'aiuto: L'aiuto consente di agevolare sotto forma di bonus fiscale immobilizzazioni materiali ed immateriali per iniziative relative alla creazione di un nuovo impianto, all'ampliamento, all'ammodernamento, alla ristrutturazione, alla riconversione, alla riattivazione ed alla delocalizzazione delle unità produttive, nell'intero territorio regionale.
Settore economico interessato (o settori): PMI, aventi unità produttive ubicate nel territorio regionale, che operano
nei settori delle attività estrattive, manifatturiere, della produzione e distribuzione di energia elettrica, gas ed acqua, delle costruzioni di cui alle sezioni C, D, E, F della «classificazione delle attività economiche ISTAT 1991». Le sezioni ammesse alle agevolazioni di cui alla sottosezione DA sono le seguenti: 15.5.2; 15.81.1; 15.81.2; 15.82; 15.85; 15.88; 15.89.1; 15.89.2; 15.96; 15.98; 15.99. Sono altresì ammessi alle agevolazioni le imprese operanti
nel settore delle telecomunicazioni;
nelle attività di servizi potenzialmente diretti ad influire positivamente sullo sviluppo delle predette attività produttive.
Al regime si applicano le esclusioni e le limitazioni previste dalla normativa comunitaria, per i settori della siderurgia, delle costruzioni navali, delle fibre sintetiche, dell'industria automobilistica, dei trasporti.
Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:
Regione Piemonte |
Direzione Industria |
Via Pisano, n. 6 |
I-10152 Torino |
Altre informazioni: Il regime di aiuto non riguarda attività connesse all'esportazione, vale a dire non è un aiuto direttamente connesso ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all'attività di esportazione e non è condizionato all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.
Il regime di aiuto non riguarda altresì le imprese che operano nei settori della produzione, commercializzazione e trasformazione dei prodotti agricoli di cui all'allegato 1 del trattato.
Sono ammissibili ai benefici solo le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di aiuto.
I servizi di consulenza ammessi all'agevolazione non sono continuativi e periodici, né connessi alle normali spese di funzionamento dell'impresa.
Numero dell'aiuto: XS131/03
Stato membro: Italia
Regione: Calabria
Titolo del regime di aiuto: Aiuti per la realizzazione di progetti integrati di qualificazione della ricettività turistica esistenti promossi da PMI
Misura 4.4 Azione a) P.O.R. Calabria 2000-2006
Base giuridica:
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Legge regionale n. 7/2001 art. 31 quater |
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Decisione C.E. dell'8 agosto 2000 n. 2345 |
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Deliberazione di Giunta regionale n. 398 del 14.5.2002 |
Spesa annua prevista:
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Dotazione complessiva di 48 000 000 Euro ripartita fra
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Spesa prevista 2003: 9 600 000 Euro |
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Spesa prevista 2004: 12 800 000 Euro |
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Spesa prevista 2005: 12 800 000 Euro |
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Spesa prevista 2006: 12 800 000 Euro |
Intensità massima dell'aiuto: Contributo in conto capitale pari al 50 % della spesa riconosciuta ammissibile e con un'agevolazione massima non eccedente il 75 % del valore netto dell'investimento.
Data di applicazione:
Durata del regime:
Obiettivo dell'aiuto: L'aiuto è destinato a qualificare la ricettività turistica della Regione Calabria puntando a migliorare la qualità e le caratteristiche delle strutture ricettive già presenti sul territorio regionale (anche attraverso la creazione di strutture complementari e di servizi annessi).
Sono finanziate le iniziative finalizzate al potenziamento, alla qualificazione e all'ammodernamento funzionale delle strutture del settore.
Gli interventi ammissibili ad usufruire degli aiuti devono consistere in programmi di investimento organici e funzionalmente indipendenti, in quanto atti da soli a conseguire gli obiettivi produttivi, economici ed occupazionali proposti.
Settori economici interessati: Settore turistico, ad esclusione degli interventi nel settore dell'agriturismo e del turismo rurale finanziati dal FEOGA.
Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:
Regione Calabria (sede legale) |
Via Massara, n. 2 |
I-88100 Catanzaro |