30.12.2004   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 324/91


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte dell'Osservatorio

(2004/C 324/13)

INDICE

1

INTRODUZIONE

2–5

PARERE DELLA CORTE

6-14

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell'Osservatorio

INTRODUZIONE

1.

L'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (in appresso l'Osservatorio) è stato istituito dal regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio (1). Esso ha il compito di fornire all'Unione e agli Stati membri informazioni attendibili sui fenomeni di razzismo, xenofobia e antisemitismo nell'Unione e di cooperare in tali ambiti con il Consiglio d'Europa. La tabella 1 presenta in maniera sintetica le competenze e le attività dell'Osservatorio sulla base delle informazioni trasmesse da quest'ultimo.

PARERE DELLA CORTE

2.

Il presente parere è destinato al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (2).

3.

La Corte ha esaminato i conti annuali dell'Osservatorio relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2003. Conformemente all'articolo 12, paragrafo 8, del regolamento (CE) n. 1035/97, il bilancio è stato eseguito sotto la responsabilità del direttore. Tale responsabilità comprende la compilazione e la presentazione dei conti (3), conformemente alle disposizioni finanziarie interne adottate in applicazione dell'articolo 12, paragrafo 12, del regolamento (CE) n. 1035/97. La Corte è tenuta ad esaminare tali conti a norma dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

La Corte ha espletato l'audit secondo le proprie politiche e norme di audit. Queste sono il risultato di un adeguamento delle norme internazionali di audit generalmente accettate allo specifico contesto comunitario. La Corte ha esaminato i documenti contabili e applicato le procedure di audit ritenute necessarie in questo contesto.

5.

In tal modo, la Corte ha ottenuto la ragionevole garanzia che i conti dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2003 sono affidabili. Con riserva di quanto indicato al paragrafo 13, la Corte ha ottenuto la ragionevole garanzia che le operazioni sottostanti sono, nell'insieme, legittime e regolari.

OSSERVAZIONI

6.

L'esecuzione degli stanziamenti dell'esercizio 2003 e degli stanziamenti riportati dall'esercizio precedente è illustrata nella tabella 2  (4). Il conto di gestione e il bilancio finanziario dell'Osservatorio per l'esercizio 2003 sono presentati in forma sintetica nelle tabelle 3 e 4.

7.

Il tasso di riporto degli stanziamenti del titolo III «Attività operative» rimane elevato, benché risulti inferiore rispetto all'esercizio precedente (36 % nel 2003 e 40 % nel 2002). La Corte attira nuovamente (5) l'attenzione dell'Osservatorio sulla necessità di una programmazione e di un monitoraggio delle proprie attività che rispettino maggiormente il principio di annualità.

8.

Riguardo agli stanziamenti riportati dall'esercizio 2002 all'esercizio 2003 (1,5 milioni di euro), il 20 % è stato annullato alla fine dell'esercizio. Questo tasso elevato prova che i riporti automatici di stanziamenti dell'esercizio 2002 non erano sufficientemente fondati, segnatamente riguardo agli impegni provvisionali. Il riporto degli stanziamenti deve limitarsi strettamente agli obblighi contratti regolarmente alla chiusura dell'esercizio.

9.

Il 3 marzo 2003, l'Osservatorio ha firmato una convenzione con la Commissione sulla creazione di una rete di informazioni per i paesi candidati dell'Europa centrale ed orientale. Il progetto in questione è finanziato mediante sovvenzioni Phare per un importo pari a 845 000 euro. In conformità dell'articolo 4 della convenzione, l'Osservatorio ha percepito un anticipo di 676 000 euro (80 %) nel 2003. Contrariamente ai principi di unità del bilancio (6), l'Osservatorio non ha integrato, mediante un bilancio rettificativo, l'importo della sovvenzione Phare nel bilancio relativo all'esercizio 2003.

10.

Come già segnalato dalla Corte nella relazione sull'esercizio 2002 (7), l'Osservatorio dovrebbe stabilire un sistema efficace di gestione e di monitoraggio delle entrate da riscuotere. Un sistema siffatto eviterebbe i ritardi riscontrati nell'emissione di ordini di riscossione e nel recupero dell'IVA.

11.

Al 31 dicembre 2003, non erano stati ancora emessi gli ordini di riscossione per il rimborso dei canoni locatizi concernenti il periodo che va da maggio ad agosto 2003 (37 017 euro) da parte delle autorità austriache.

12.

Un importo IVA pari a 333 474 euro versato nel 2000 non è mai stato riscosso. Tenuto conto delle differenze di cambio, tale importo è sottostimato di 19 242 euro. L'Osservatorio deve intensificare i propri sforzi per ottenere il rimborso dell'IVA. I conti IVA non sono peraltro analizzati e giustificati regolarmente. Di conseguenza, un rimborso IVA di circa 78 000 euro non è stato iscritto come entrata di bilancio e rimane contabilizzato su un conto transitorio.

13.

Nel 2003, l'Osservatorio ha concluso tre contratti (per un totale di 181 078 euro) con lo stesso fornitore, mediante la procedura negoziata, sebbene ciascun contratto superasse il limite di 13 800 euro, al di sotto del quale è possibile applicare tale procedura, e non fossero soddisfatte tutte le condizioni che consentono una deroga a tale limite.

14.

Riguardo a due assunzioni, l'Osservatorio ha esperito una procedura interna per la presentazione delle candidature. In un caso, si è presentato un solo candidato mentre nell'altro due candidati. Date le dimensioni dell'Osservatorio, questo tipo di procedura limita la concorrenza fra i candidati.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione del 29 e 30 settembre 2004.

Per la Corte dei conti

Juan Manuel FABRA VALLÉS

Presidente


(1)  GU L 151 del 10.6.1997, pag. 6.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  In applicazione dell'articolo 12, paragrafo 10, del regolamento (CE) no 1035/97, i conti della totalità delle entrate e delle spese dell'Osservatorio per l'esercizio 2003 sono stati stabiliti il 9 settembre 2004 e trasmessi alla Corte dei conti, alla quale sono pervenuti il 24 settembre 2004. Un riepilogo di tali conti figura nelle tabelle allegate alla presente relazione.

(4)  Tutte le tabelle della presente relazione sono state redatte sulla base dei valori più esatti possibili dei dati utilizzati. Ai fini della presentazione, le cifre sono state arrotondate, il che può comportare differenze minime al livello dei totali. Il trattino indica un valore inesistente o nullo e 0,0 indica un valore inferiore alla soglia di arrotondamento.

(5)  Cfr. paragrafo 7 della relazione sull'esercizio 2002 (GU C 319 del 30.12.2003, pag. 70).

(6)  Cfr. articoli 4-6 sul principio di unità e di verità del bilancio e articolo 19, paragrafo 3, del regolamento finanziario dell'Osservatorio.

(7)  Cfr. paragrafo 9 della relazione sull'esercizio 2002 (GU C 319 del 30.12.2003, pag. 70).


Tabella 1

Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (Vienna)

Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Osservatorio quali definite nel regolamento (CE) n. 1035/97

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Osservatorio nel 2003 (dati 2002)

Prodotti e servizi forniti nel 2003

Raccolta di informazioni

Per l'esecuzione dei compiti affidatile, la Commissione può raccogliere tutte le informazioni e procedere a tutte le necessarie verifiche, nei limiti e alle condizioni fissate dal Consiglio conformemente alle disposizioni del presente trattato.

(Articolo 284)

Obiettivi

Fornire alla Comunità e agli Stati membri informazioni obiettive, attendibili e comparabili sui fenomeni di razzismo, xenofobia ed antisemitismo nell'Unione

Stretta cooperazione con il Consiglio d'Europa al fine di evitare inutili duplicazioni e di ottenere un valore aggiunto

Compiti

Studiare la dimensione e l'andamento dei fenomeni di razzismo e xenofobia

Raccogliere ed analizzare informazioni nell'ambito della rete informativa europea sul razzismo e la xenofobia (RAXEN)

Svolgere indagini scientifiche

Favorire la diffusione a largo raggio delle informazioni

Formulare pareri destinati alla Comunità e agli Stati membri

Elaborare indicatori e criteri per migliorare la coerenza delle informazioni

Pubblicare una relazione annuale sulla situazione riguardante il razzismo e la xenofobia

1

Consiglio di amministrazione

Composizione

Una personalità indipendente designata da ciascuno Stato membro, una dal Parlamento europeo, una dal Consiglio d'Europa e un rappresentante della Commissione.

Compito

Adottare il programma di lavoro e la relazione annuale generale.

2

Ufficio di presidenza

Presidente del consiglio di amministrazione

Rappresentante del Consiglio d'Europa

Rappresentante della Commissione

Un altro membro del consiglio di amministrazione (facoltativo).

3

Direttore

Nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione.

4

Controllo esterno

Corte dei conti.

5

Autorità di discarico

Parlamento su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo

6,575 milioni di euro (6,170 milioni di euro) di cui sovvenzione comunitaria: 98,9 % (98,9 %).

Effettivi al 31 dicembre 2003

30 (28) posti previsti nella tabella dell'organico,

di cui occupati: 26 (26)

+4 (5) altri impieghi (contratti ausiliari, esperti nazionali distaccati, agenti locali, interinali)

Totale effettivi: 30 (31)

di cui addetti a:

funzioni operative: 17 (19)

funzioni amministrative: 8 (8)

funzioni miste: 5 (4)

Fuori bilancio

Programma Phare: 845 milioni di euro (– milioni di euro), effettivi: 4 (–)

Raxen

Numero di contributi offerti dai 15 punti focali nazionali: 165

Numero di riunioni: 3

+22 relazioni nell'ambito del programma PHARE e 3 riunioni

Relazioni di ricerca

Numero di relazioni: 12

Numero di riunioni: 3

Cooperazione con gli Stati membri e con altre istituzioni (Numero di eventi organizzati congiuntamente)

Stati membri: 19

Commissione: 2

Parlamento europeo: 2

Consiglio d'Europa: 4

Fonte:Informazioni trasmesse dall'Osservatorio.


Tabella 2

Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2003

(milioni di euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo

Stanziamenti riportati dall'esercizio precedente

Stanziamenti disponibili

(bilancio 2003 ed esercizio 2002)

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

impegni ancora da liquidare

pagati

annullati

stanziamenti

impegnati

pagati

riportati

annullati

Sovvenzioni comunitarie

6,5

5,6

Titolo I

Personale

2,8

2,7

2,6

0,1

0,1

0,2

0,1

0,1

3,0

2,9

2,7

0,1

0,2

Altre entrate

0,1

0,2

Titolo II

Funzionamento

0,6

0,5

0,4

0,1

0,1

0,1

0,0

0,0

0,6

0,6

0,4

0,1

0,1

 

 

 

Titolo III

Attività operative

3,2

2,8

1,7

1,2

0,4

1,2

1,0

0,2

4,4

4,0

2,7

1,2

0,5

Totale

6,6

5,8

Totale

6,6

6,0

4,7

1,3

0,6

1,5

1,2

0,3

8,1

7,5

5,9

1,3

0,9

NB:I totali possono presentare differenze dovute agli arrotondamenti.

Fonte:Dati dell'Osservatorio — Questa tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti dell'Osservatorio.


Tabella 3

Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia — Conto di gestione degli esercizi 2003 e 2002

(migliaia di euro)

 

2003

2002

Entrate

Sovvenzioni comunitarie

7 318

4 320

Altre entrate

374

 

Proventi finanziari

21

43

Entrate Phare

676

 

Totale entrate (a)

8 389

4 363

Spese

Personale — Titolo I del bilancio

Pagamenti

2 618

2 416

Stanziamenti riportati

64

187

Funzionamento — Titolo II del bilancio

Pagamenti

412

377

Stanziamenti riportati

51

60

Attività operative — Titolo III del bilancio

Pagamenti

1 678

1 686

Stanziamenti riportati

1 162

1 234

Spese Phare

Pagamenti

377

 

Stanziamenti riportati

694

 

Totale spese (b)

7 055

5 960

Risultato dell'esercizio (a – b)

1 334

–1 597

Saldo riportato dall'esercizio precedente

–1 579

–8

Stanziamenti riportati e annullati

301

52

Entrate di reimpiego dell'esercizio precedente non utilizzate

38

151

Differenze di cambio

5

2

Rimborsi alla Commissione

 

– 179

Saldo dell'esercizio

98

–1 579

NB:I totali possono presentare differenze dovute agli arrotondamenti.

Fonte:Dati dell'Osservatorio — Questa tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti dell'Osservatorio.


Tabella 4

Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2003 e al 31 dicembre 2002

(migliaia di euro)

Attivo

2003

2002

Passivo

2003

2002

Immobilizzazioni

 

 

Capitali propri

 

 

Software

72

70

Capitali propri

108

183

Materiale informatico

148

140

Saldo dell'esercizio

98

–1 579

Impianti e mobilio

250

235

Totale parziale

207

–1 396

Ammortamenti

– 362

– 262

Debiti a breve termine

 

 

Totale parziale

108

183

Riporti di diritto

1 277

1 482

Crediti a breve termine

 

 

Creditori vari

275

225

Sovvenzioni comunitarie

23

13

IVA da recuperare

454

507

Anticipi

0

1

Debiti Phare

694

 

Debitori vari

77

66

Totale parziale

2 700

2 214

IVA da recuperare

456

541

 

 

 

Sovvenzione Phare

169

0

 

 

 

Totale parziale

725

621

 

 

 

Tesoreria

 

 

Conti transitori e di regolarizzazione

 

 

Banche

2 073

113

Entrate di reimpiego

 

99

Totale parziale

2 073

113

Totale parziale

0

99

Totale

2 906

917

Totale

2 906

917

NB:I totali possono presentare differenze dovute agli arrotondamenti.

Fonte:Dati dell'Osservatorio — Questa tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti dell'Osservatorio.


Risposte dell'Osservatorio

7.

Anche nel 2003 l’esecuzione del bilancio e l’attuazione del programma di lavoro sono stati influenzati negativamente, ancora una volta, dal livello ridotto degli stanziamenti di pagamento a disposizione dell’EUMC. Nel luglio 2003 l’EUMC ha chiesto stanziamenti supplementari di pagamento che, in ultimo, sono pervenuti soltanto nel dicembre 2003. L’EUMC intende sottolineare altresì il fatto che in alcuni Stati membri i dati ufficiali utilizzati dalla rete RAXEN non sono pubblicati prima di settembre. Nonostante tutto, il livello dei riporti è diminuito rispetto al 2002, come suggerito dalla Corte. L’EUMC continuerà gli sforzi per migliorare ulteriormente la situazione.

8.

L’EUMC condivide l’osservazione della Corte ed afferma di aver adottato nel 2003 le misure idonee a prevenire il ripetersi del fatto in futuro.

9.

L’EUMC ha deciso di non pubblicare la dotazione Phare in un bilancio rettificativo, perché il progetto interessava Stati terzi e pertanto esulava dal mandato dell’EUMC definito nel regolamento istitutivo. Tuttavia, tenuto conto dell’osservazione della Corte, l’EUMC ha inserito la dotazione relativa al progetto Phare nel bilancio rettificativo per il 2004.

10 e 11.

L’EUMC condivide l’osservazione della Corte ed ha adottato misure idonee a migliorare i controlli sull’emissione degli ordini di riscossione.

12.

L’EUMC ha provveduto a ricalcolare e ripresentare la richiesta di rimborso dell’importo di 333 474 euro di arretrati IVA, importo che le autorità austriache hanno liquidato nel giugno 2004. Per quanto riguarda l’importo di 78 000 euro, l’EUMC ha modificato i suoi conti di conseguenza. L’IVA viene adesso analizzata regolarmente.

13.

L’EUMC condivide le osservazioni della Corte e quindi ha rafforzato i controlli interni, con la creazione di un helpdesk per gli appalti e con interventi formativi supplementari. L’EUMC vuole sottolineare che un bando di gara aperto, in programma nel 2003, non si è potuto realizzare per carenza di risorse umane (cfr. risposta al punto 14). Nel 2004 l’EUMC ha indetto un bando di gara aperto per l’assegnazione di un contratto quadro per l’organizzazione delle riunioni. La società che si è aggiudicata la gara è la stessa di cui ci si era avvalsi per tutto il 2003. Il fatto che, negli anni precedenti al 2003, la medesima società sia stata selezionata seguendo la corretta procedura d’appalto sta ad indicare, a parere dell’EUMC, l’inesistenza di gravi ripercussioni finanziarie negative.

14.

I concorsi interni non costituiscono una violazione dello Statuto. Considerando le ridotte dimensioni dell’EUMC e l’assenza di posti permanenti, è stata adottata la decisione di coprire i posti provvisoriamente vacanti tramite procedura interna, per offrire al personale una certa prospettiva di carriera e per ricoprire due posizioni chiave il più rapidamente possibile. L’EUMC ha deciso comunque che, in futuro, le procedure interne saranno applicate soltanto se sarà garantito un certo livello di concorrenza.