52003SC1059

Progetto preliminare di bilancio rettificativo n. 6 al bilancio 2003 - Stato delle entrate e delle spese per sezione - Sezione III - Commissione /* SEC/2003/1059 def. */


PROGETTO PRELIMINARE DI BILANCIO RETTIFICATIVO N. 6 AL BILANCIO 2003 - STATO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE PER SEZIONE - Sezione III - Commissione

(presentato dalla Commissione)

Visto:

- il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 272,

- il trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica, in particolare l'articolo 177,

- il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee [1], in particolare l'articolo 37,

[1] GU L 248 del 16.9.2002, pag.1.

la Commissione europea presenta qui di seguito all'autorità di bilancio il progetto preliminare di bilancio rettificativo n. 6 al bilancio 2003 per i motivi esposti nella relazione.

INDICE

RELAZIONE

TABELLA SINOTTICA PER RUBRICA DELLE PROSPETTIVE FINANZIARIE

STATO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE PER SEZIONE

RELAZIONE

Il 4 agosto 2003 le autorità nazionali portoghesi hanno annunciato l'intenzione di presentare una richiesta alla Commissione perché mobiliti il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (Fondo di solidarietà) per la catastrofe connessa agli incendi in Portogallo. La richiesta ufficiale è pervenuta il 13 agosto 2003. [Il 22 agosto 2003 le autorità portoghesi hanno trasmesso un secondo dossier e il 10 settembre 2003 le stesse autorità hanno fornito alla Commissione le cifre modificate, trasmesse ufficialmente il giorno successivo.]

La catastrofe è stata provocata dall'elevato numero di incendi di grandi dimensioni che hanno colpito zone boschive e rurali, a causa delle temperature elevate e del ridotto tasso di umidità atmosferica. Fino ad oggi gli incendi sono costati la vita a 18 persone. Si stima che abbiano distrutto 362 250 ettari di foresta e 41 200 ettari di terreno agricolo. La distruzione delle zone boschive e agricole ha provocato perdite di profitti e di stipendi a circa 45 000 persone, che hanno perso proprietà e posto di lavoro.

I servizi della Commissione hanno condotto un esame accurato della richiesta ai sensi del regolamento 2012/2002 [2] e in particolare degli articoli 2, 3 e 4. È emerso che la catastrofe costituisce una "catastrofe grave" nel senso inteso dal regolamento 2012/2002 in quanto il danno stimato supera il massimale applicabile dello 0,6% dell'RNL. Gli elementi più importanti della valutazione possono essere sintetizzati come segue:

[2] Regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio, dell'11 novembre 2002, che istituisce il Fondo di solidarietà dell'Unione europea, GU L 311 del 14.11.2002

1. La catastrofe ha avuto inizio il 20 luglio 2003. La richiesta è stata presentata entro il termine previsto di dieci settimane. La catastrofe è di origine naturale e rientra pertanto nel campo principale di applicazione del Fondo di solidarietà.

2. Il danno diretto per il Portogallo è valutato a 1 227 885,900 milioni di euro. Poiché tale importo supera lo 0,6% dell'RNL portoghese (supera cioè 718,120 milioni di euro) la catastrofe si qualifica come "catastrofe grave" nel senso inteso dal regolamento 2012/2002.

3. Il costo delle operazioni di urgenza essenziali ammissibili ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 2 del regolamento 2012/2002 è stato stimato a 104,270 milioni di euro ed è stato ripartito per tipo di operazione. Le autorità portoghesi hanno confermato che tali costi riguardano operazioni già in corso in Portogallo.

4. Sono disponibili, in linea generale, finanziamenti a titolo dei programmi dei Fondi strutturali e del Fondo di coesione per il Portogallo, destinati in particolare a rilanciare le attività economiche e a riparare i danni alle infrastrutture pubbliche, nonché a misure volte a prevenire il verificarsi di catastrofi in futuro. Il Portogallo intende riassegnare 182 milioni di euro a titolo dei Fondi strutturali.

5. Secondo le autorità portoghesi, il 10% delle operazioni ammissibili di cui al punto 3 qui sopra è assicurabile. La Commissione non è stata informata che alcuno dei danni ammissibili di cui al punto 2 fosse coperto da assicurazione.

Per i motivi succitati si propone di accogliere la richiesta avanzata dal Portogallo e di proporre la mobilitazione del Fondo di solidarietà.

Finanziamento

La dotazione annua totale disponibile per il Fondo di solidarietà ammonta a 1 000 milioni di euro (cfr. articolo 4, paragrafo 2 del regolamento 2012/2002). Tale importo può essere assegnato fino a un massimo del 75% (750 milioni di euro) entro il 1° ottobre 2003. La Commissione ha inoltre già proposto all'autorità di bilancio di assegnare 56,25 milioni di euro ad altri casi nel quadro del Fondo di solidarietà. Ne consegue che fino al 1° ottobre 2003 si può concedere un massimo di 693,75 milioni di euro.

Poiché la solidarietà costituisce la motivazione fondamentale per la creazione del fondo, la Commissione ritiene che l'aiuto del fondo debba essere progressivo. In altri termini, la quota dei danni che supera la soglia per le catastrofi gravi (vale a dire lo 0,6% dell'RNL o 3 miliardi di euro, tenendo conto solo del più modesto fra questi due importi) dovrebbe dare origine a un'intensità di aiuto superiore rispetto alla parte dei danni che non supera la soglia. La percentuale applicata in passato per determinare l'importo degli aiuti in caso di catastrofi gravi è il 2,5% del danno diretto totale al di sotto della soglia e del 6% al di sopra. La Commissione propone di applicare le stesse percentuali nel caso in oggetto.

L'assegnazione proposta dalla Commissione a titolo del fondo si basa sulle informazioni messe a disposizione dal richiedente.

La Commissione propone pertanto di concedere l'aiuto del FSUE per l'importo seguente:

>SPAZIO PER TABELLA>

L'aiuto proposto lascia oltre il 25% del Fondo di solidarietà dell'Unione europea disponibile per l'ultimo trimestre dell'anno.

Gli stanziamenti di pagamento necessari verranno messi a disposizione mediante storno di stanziamenti da altre linee di bilancio, che la Commissione proporrà all'autorità di bilancio al momento opportuno.

TABELLA SINOTTICA PER RUBRICA DELLE PROSPETTIVE FINANZIARIE

>SPAZIO PER TABELLA>

STATO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE PER SEZIONE

Sezione III - Commissione

PARTE B

>SPAZIO PER TABELLA>

SOTTOSEZIONE B2 - AZIONI STRUTTURALI, SPESE STRUTTURALI E DI COESIONE, ALTRE AZIONI AGRICOLE E REGIONALI, TRASPORTI E PESCA

TITOLO B2-4 -- FONDO DI SOLIDARIETÀ DELL'UNIONE EUROPEA - STATI MEMBRI

>SPAZIO PER TABELLA>

CAPITOLO B2-4 0 -- Fondo di solidarietà dell'Unione europea - Stati membri

Articolo B2-4 0 0 -- Fondo di solidarietà dell'Unione europea - Stati membri

>SPAZIO PER TABELLA>

Articolo destinato ad accogliere gli stanziamenti risultanti dalla mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea in caso di catastrofi naturali, ambientali o tecnologiche.