52001DC0742

Relazione Della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni - Relazione sull'attuazione della decisione n. 1336/97/CE in merito a una serie di orientamenti sulle reti di telecomunicazione transeuropee /* COM/2001/0742 def. */


RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO, AL PARLAMENTO EUROPEO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE E AL COMITATO DELLE REGIONI - Relazione sull'attuazione della decisione n. 1336/97/CE in merito a una serie di orientamenti sulle reti di telecomunicazione transeuropee

(presentata dalla Commissione)

INDICE

1. Introduzione

1.1. Studi di riferimento

2. Obiettivi di Ten-Telecom

3. Contributi finanziari

4. Attuazione del programma

5. Risultati ottenuti con il contributo comunitario

5.1. Focalizzazione del contributo negli inviti a presentare proposte

5.2. Valutazione delle proposte

5.2.1. Parere dei valutatori

5.3. Profilo dei partecipanti al programma

5.4. Portafoglio dei progetti

5.5. Risultati dei progetti

5.5.1. Azioni di sostegno

6. Valutazione del programma

7. Valutazione dell'impatto a livello sociale e di società

8. Raccomandazioni

8.1. Possibili sviluppi futuri del programma

8.2. Osservazioni conclusive

ALLEGATO I

1. Introduzione

TEN-Telecom è un programma comunitario di sostegno alle reti e ai servizi di telecomunicazione transeuropei istituito nel 1993 sulla base degli articoli 154-156 del trattato che istituisce la Comunità europea, i quali invocano lo sviluppo di reti transeuropee in tre settori: trasporti, telecomunicazioni ed energia. Per tutti e tre i settori sono stati elaborati programmi sulla base di un regolamento finanziario comune che specifica le condizioni e le procedure per la concessione di un contributo finanziario della Comunità [1]. Con una modifica del 1999 [2] sono state introdotte nuove forme di contributo ed è stata assegnata una dotazione finanziaria di 4600 milioni di euro per il periodo 2000-2006.

[1] Regolamento (CE) n. 2236/95 che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee.

[2] Regolamento (CE) n. 1655/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 1999, recante modifica del regolamento (CE) n. 2236/95 che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee.

Oltre al regolamento finanziario comune, ciascun programma è definito in base a specifici orientamenti: quelli relativi alle reti di telecomunicazione transeuropee sono stati adottati nel giugno 1997 [3] e riguardano tutti gli obiettivi e le priorità del programma. I settori contemplati dal programma ("Progetti d'interesse comune") figurano nell'allegato I.

[3] Decisione n. 1336/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 1997, in merito a una serie di orientamenti sulle reti di telecomunicazione transeuropee.

La presente relazione valuta il programma dopo i primi tre anni di attività, dall'adozione dei nuovi orientamenti [4] nel 1997 fino al mese di giugno 2000. L'articolo 14 degli orientamenti prescrive l'elaborazione con scadenza triennale di una relazione contenente le seguenti informazioni:

[4] Nel periodo precedente l'adozione dei nuovi orientamenti, compreso tra il 1993 e il 1998, sono state finanziate azioni per lo sviluppo dell'Euro-RNIS come rete transeuropea ("TEN-RNIS"). Durante tale periodo sono stati realizzati studi e progetti sulla base degli orientamenti Euro-RNIS (decisione n. 2717/95/CE) con l'erogazione di contributi comunitari nel quadro del regolamento finanziario TEN. Gli iniziali studi preparatori e di scoping (1993-94) sono stati seguiti da studi iniziali con limitati elementi applicativi (1995) e, successivamente, da studi di fattibilità e dalle prime realizzazioni su ampia scala (1996-97).

* una valutazione dei risultati ottenuti con il contributo comunitario nei vari settori in cui si sono svolti i progetti in relazione agli obiettivi complessivi prefissati

* una valutazione a posteriori dell'incidenza dell'introduzione delle applicazioni a livello sociale e di società.

L'indagine indipendente, che costituisce la base della presente relazione, ha preso in considerazione i 58 progetti finanziati a seguito degli inviti del 1998 e del 1999, anche se solo 9 erano già stati ultimati. La valutazione tiene dunque conto dei risultati sia effettivi che potenziali dei progetti.

Unitamente ad una relazione di valutazione del programma, l'articolo 14 degli orientamenti prescrive la presentazione di un'adeguata proposta per la revisione dell'allegato I sulla base degli sviluppi tecnici e dell'esperienza acquisita: tale proposta accompagna la presente relazione, essendo in parte il risultato della valutazione qui riportata.

1.1 Studi di riferimento

La presente relazione attinge il proprio contenuto da due fonti principali:

* una valutazione intermedia del programma TEN-Telecom [5], effettuata tra maggio e novembre del 2000 da un contraente esterno indipendente; nel contesto della presente relazione sarà indicata come la "valutazione esterna".

[5] Valutazione intermedia del programma TEN-Telecom, relazione finale, PLS RAMBØLL Management A/S, http://europa.eu.int/information_society/programmes/evaluation/index_en.htm

tentelecom.

* la relazione speciale n. 9/2000 [6] della Corte dei conti sulle Reti transeuropee (TEN) - Telecomunicazioni.

[6] Relazione speciale n. 9/2000 della Corte dei conti sulle Reti transeuropee (TEN) - Telecomunicazioni, corredata delle risposte della Commissione, http://www.eca.eu.int/EN/reports_opinions.htm.

Inoltre, la relazione si definisce nel confronto con altre azioni comunitarie:

* l'iniziativa e-Europe che definisce gli obiettivi e le priorità per il sostegno comunitario alla società dell'informazione;

* altri programmi comunitari, ad esempio il Quinto programma quadro e la proposta della Commissione concernente il Sesto programma quadro (2002-2006), e-Content, IDA e le altre azioni TEN.

2. Obiettivi di Ten-Telecom

Gli obiettivi principali del programma TEN-Telecom sono definiti nell'articolo 2 degli orientamenti del programma stesso.

La Comunità sostiene l'interconnessione delle reti nel settore delle infrastrutture di telecomunicazione, la creazione e lo sviluppo di servizi ed applicazioni interoperabili e il relativo accesso, con l'obiettivo di:

* agevolare la transizione verso la società dell'informazione per tutti (ad esempio, considerando le esigenze delle persone disabili e anziane e promuovendone l'inclusione sociale);

* rafforzare la coesione economica e sociale, tenendo conto della necessità di collegare alle regioni centrali della Comunità le regioni insulari, quelle prive di sbocchi al mare e quelle periferiche;

* stimolare lo sviluppo di nuove attività che consentano di creare nuovi posti di lavoro;

* migliorare la competitività delle imprese europee, in particolare le PMI, e rafforzare il mercato interno.

I suddetti obiettivi pongono l'accento sulla promozione di una società dell'informazione che non crea emarginazione e sono perseguiti con la concessione di contributi finanziari in alcuni settori strategici articolati su tre principali livelli: «applicazioni», «servizi generici» e «reti di base». I settori sono indicati nell'allegato I degli orientamenti del programma e ulteriormente specificati nei programmi di lavoro TEN-Telecom.

3. Contributi finanziari

TEN-Telecom concorre all'analisi e alla conferma della fattibilità tecnica e commerciale di un progetto e alla sua diffusione per trovare applicazione nella pratica. A tale riguardo, il programma è finalizzato al sostegno dell'introduzione di servizi innovativi basati su tecnologie comprovate. Il programma sostiene servizi d'interesse comune che non siano in concorrenza con i servizi commerciali.

Il contributo per l'analisi e la conferma della fattibilità tecnica e commerciale di un progetto non può superare il 50% dei costi complessivi; il contributo per la diffusione non può superare il 10% del costo totale dell'investimento. L'intervento comunitario può assumere la forma del cofinanziamento, dell'abbuono di interessi su prestiti, del contributo ai premi per garanzie di prestito e della sovvenzione diretta agli investimenti.

Il contributo della Commissione a qualsiasi progetto non può superare il 10% dei costi totali di investimento per il progetto, compresi i costi per gli studi di fattibilità.

Inoltre, il programma TEN-Telecom può finanziare azioni di sostegno e di coordinamento finalizzate alla creazione di un ambiente idoneo allo sviluppo di una società dell'informazione senza emarginati (allegato I degli orientamenti del programma). Tali azioni possono riguardare la formazione del consenso a livello nazionale e regionale e il coordinamento delle attività con programmi comunitari e nazionali di pertinenza.

4. Attuazione del programma

La dotazione finanziaria del programma TEN-Telecom per il periodo 1998-2000 ammontava a 92,8 milioni di euro. Le spese riferite allo stesso periodo sono riportate qui di seguito.

Dati finanziari complessivi per il programma TEN-Telecom (in milioni di euro)

>SPAZIO PER TABELLA>

*Compresi 1,6 milioni di euro da trasferimento dalla linea di bilancio TEN-Energia

Nel periodo in cui è stata effettuata la valutazione esterna, 9 progetti risultavano conclusi, 46 erano in fase di realizzazione e 3 erano stati annullati; 35 progetti selezionati in seguito al primo invito del 2000 (2000/1) erano ancora nella fase di negoziazione.

Per migliorare la fase di esecuzione dei pagamenti per questo programma si è adottata la pratica di inviare tempestivamente i solleciti delle relazioni e della documentazione d'appoggio richieste per rammentare ai partecipanti i loro obblighi contrattuali che prevedono l'invio della documentazione prima della relativa richiesta di pagamento. In questo modo si riduce il rischio che le richieste di pagamento arrivino in ritardo con conseguenti ritardi nei pagamenti. Questo approccio consentirà di migliorare l'efficienza dell'esecuzione dei pagamenti.

5. Risultati ottenuti con il contributo comunitario

5.1. Focalizzazione del contributo negli inviti a presentare proposte

I progetti da finanziare nell'ambito del programma TEN-Telecom vengono selezionati su base competitiva in risposta ad inviti a presentare proposte. In ciascun invito si indicano i settori cui devono afferire le proposte. La tabella seguente offre una panoramica degli inviti a presentare proposte pubblicati dal 1998 al 2000.

Inviti a presentare proposte

1998/1 Reti di telecomunicazione

3.2.1 Sviluppo e interfunzionamento di reti satellitari

3.2.2 Sviluppo e interfunzionamento di reti mobili

3.2.3 Sviluppo e interfunzionamento di reti globali

1998/2: Servizi generici e applicazioni

1 Servizi di telecomunicazione generici transeuropei

1.1 Servizi generici su base Internet

1.2 Servizi di supporto al commercio elettronico

1.3 Piattaforme Extranet/Intranet per le PMI

2 Applicazioni transeuropee di telecomunicazione

2.1 Reti transeuropee di telecomunicazione per l'istruzione e la formazione

2.2 Reti transeuropee di telecomunicazione per l'accesso al patrimonio culturale europeo

2.3 Applicazioni e servizi transeuropei di telecomunicazione per le PMI

2.4 Reti transeuropee di telecomunicazione per il trasporto e la mobilità

2.5 Reti transeuropee di telecomunicazione per l'ambiente e la gestione delle emergenze

2.6 Reti transeuropee di telecomunicazione per la sanità

2.7 Reti transeuropee di informazione urbana e regionale

1998/3: Invito permanente a presentare proposte per azioni di sostegno e di coordinamento

Analisi di mercato e monitoraggio tecnologico

Riunioni preparatorie di settore negli ambiti di applicazione del programma TEN-Telecom

Misure di sostegno e di coordinamento

Sensibilizzazione e diffusione

1999/1: Servizi generici e applicazioni

1 Servizi di telecomunicazione generici transeuropei

1.1 Servizi generici su base Internet

1.2 Servizi di supporto al commercio elettronico

1.3 Servizi di supporto multimediali

1.4 Supporto alla mobilità

2 Applicazioni transeuropee di telecomunicazione

(identico all'invito 1998/2) // 2000/1 Servizi generici e applicazioni

1 Servizi di telecomunicazione generici transeuropei

1.1 Servizi di informazione generici

1.2 Servizi per l'industria e il commercio

1.3 Nuovi metodi di accesso, mobilità e convergenza

2 Applicazioni transeuropee di telecomunicazione

2.1 Reti transeuropee di telecomunicazione per l'istruzione e la formazione

2.2 Reti transeuropee di telecomunicazione per l'accesso al patrimonio culturale europeo

2.3 Applicazioni e servizi transeuropei di telecomunicazione per le PMI

2.4 Reti transeuropee di telecomunicazione per il trasporto e la mobilità

2.5 Reti transeuropee di telecomunicazione per l'ambiente e la gestione delle emergenze

2.6 Reti transeuropee di telecomunicazione per la sanità

2.7 Reti transeuropee di informazione urbana e regionale

2000/2: Servizi generici e applicazioni

1 Servizi di telecomunicazione generici transeuropei

1.1 Servizi di informazione generici

1.2 Servizi per l'industria e il commercio

1.3 Nuovi metodi di accesso, mobilità e convergenza

2 Applicazioni transeuropee di telecomunicazione

2.1 Reti di telecomunicazione transeuropee per l'istruzione e la formazione

2.2 Reti di telecomunicazione transeuropee per l'accesso al patrimonio culturale europeo

2.3 Applicazioni e servizi transeuropei di telecomunicazione per le PMI

2.4 Reti di telecomunicazione transeuropee per il trasporto e la mobilità

2.5 Reti di telecomunicazione transeuropee per la gestione dell'ambiente e delle situazioni di emergenza

2.6 Reti di telecomunicazione transeuropee per la sanità 2.7 Reti transeuropee di informazione urbana e regionale

2.8 Reti transeuropee di telecomunicazione per i nuovi metodi di lavoro e i nuovi servizi per il mercato del lavoro

(Fonte: valutazione esterna)

La precedente tabella indica che soltanto il primo invito, pubblicato dopo l'introduzione dei nuovi orientamenti formulati sul parere del comitato di gestione, ha riguardato progetti afferenti al livello «reti di base». Tutti gli inviti successivi hanno riguardato i «servizi generici» e le «applicazioni», ad eccezione di un invito permanente per azioni di sostegno e coordinamento pubblicato nel 1998.

La tabella seguente riporta il numero delle proposte ricevute.

Numero di proposte ricevute per ciascun invito dal 1998 al 2000

Invito // Numero proposte

1998/1 // 18

1998/2 // 132

1998/3 // 11

1999/1 // 53

2000/1 // 92

2000/2 // 123

5.2. Valutazione delle proposte

La valutazione delle proposte per ottenere finanziamenti è condotta dal personale TEN-Telecom con l'ausilio di valutatori esterni. I criteri di valutazione seguiti si basano sull'allegato II degli orientamenti del programma: riguardano principalmente l'efficienza economica e finanziaria dei progetti, gli effetti socioeconomici e la dimensione transeuropea.

Le proposte sono assegnate a gruppi di tre valutatori selezionati in base alle loro competenze: essi valutano e classificano ciascuna proposta a titolo individuale, riunendosi poi per discutere ed assegnare un punteggio finale comune; successivamente si svolgono due riunioni plenarie: la prima per scartare le proposte della categoria più bassa ("C") e la seconda per esaminare i punteggi assegnati alle restanti proposte; al termine della seconda riunione plenaria, le proposte sono classificate in ordine di priorità.

5.2.1. Parere dei valutatori

Sono stati invitati ad esprimere un parere sulle procedure di valutazione 19 esperti che avevano preso parte alle attività connesse all'invito 2000/1 e all'invito permanente 1998/3. La suddivisione in base alle competenze è stata considerata un elemento di forza: i valutatori hanno dimostrato di collaborare in modo proficuo, promuovendo decisioni basate su un forte consenso e su un'equa valutazione delle proposte. Alcune riserve sono state espresse in ordine al limitato tempo disponibile per lo studio delle singole proposte, alla genericità di taluni criteri di valutazione e alla possibilità che progetti intersettoriali potessero essere valutati negativamente.

Il processo di valutazione è attualmente oggetto di riesame con l'obiettivo di migliorarlo e di circoscriverne i criteri. In particolare, il programma TEN-Telecom dovrà chiarire la definizione di "costi totali di investimento ammissibili".

5.3. Profilo dei partecipanti al programma

Nel contesto della valutazione esterna è stata effettuata un'indagine dalla quale è risultato che oltre il 50% dei partecipanti apparteneva ad imprese private, il 5% ad imprese pubbliche, il 10% a pubbliche amministrazioni e il 18% ad istituti di ricerca. Fra le imprese private partecipanti molte sono grandi aziende impegnate nel settore tecnologico delle telecomunicazioni e dell'IT; altre hanno dimensioni minori. La maggioranza dei partecipanti (66%) è costituita da organismi presenti in un unico Stato membro, mentre il 9% è presente nei 15 Stati membri; il 57% appartiene ad organismi classificati come PIM; il 23% ha un volume d'affari superiore a 150 milioni di euro.

Quasi la metà dei 58 progetti oggetto dell'indagine aveva ricevuto finanziamenti da altre fonti per le prime fasi progettuali. Le più comuni fonti di finanziamento sono state ESPRIT (8), Applicazioni telematiche (6) e il programma ACTS (5). La maggioranza dei partecipanti oggetto della valutazione esterna ha dichiarato che senza il finanziamento di TEN-Telecom non avrebbe potuto dare avvio al proprio progetto.

5.4. Portafoglio dei progetti

Dei 58 progetti finanziati in seguito agli inviti del 1998 e del 1999, uno ha ricevuto contributi finalizzati alla diffusione, 55 per l'analisi della fattibilità e la convalida e 2 per azioni di sostegno [7]: queste cifre sono proporzionate al numero di proposte presentate in ciascuna fase e mostrano che la maggior parte riguarda l'analisi e la convalida della fattibilità tecnica e commerciale.

[7] Fra le proposte presentate in seguito all'invito 2001-1 sono stati selezionati 36 progetti, di cui 4 finalizzati alla diffusione. La selezione delle proposte pervenute in seguito all'invito 2000-2 è attualmente in corso di ultimazione.

Ciò può essere in parte dovuto ai livelli di finanziamento previsti per ciascuna categoria: 50% per l'analisi e la convalida della fattibilità rispetto al 10% destinato alle attività di diffusione (le azioni di sostegno sono finanziate al 100%).

5.5. Risultati dei progetti

Al momento della valutazione esterna soltanto 9 dei 58 progetti selezionati nel 1998 e nel 1999 erano stati ultimati: a tale riguardo, le principali componenti progettuali di cui si è tenuto conto sono stati i piani commerciali, con le relative analisi di mercato, gli studi tecnici e le applicazioni pilota.

La valutazione annuale dei progetti indica nel complesso che la loro qualità tecnica è soddisfacente, mentre i piani commerciali sono risultati relativamente poco solidi in alcuni settori.

[Per garantire un'assistenza in questo ambito, a decorrere dal gennaio 2000 TEN-Telecom ha finanziato il progetto Business Plan Support (Supporto al piano commerciale) sotto forma di azione di sostegno; per ottenere ulteriore assistenza i consorzi possono far riferimento anche agli strumenti previsti dal programma LIFT [8]].

[8] LIFT (Linking Innovation Finance and Technology) è un servizio gratuito finanziato dal programma Innovazione/PMI della Commissione europea. Fornisce assistenza alle aziende di piccole dimensioni nell'elaborazione dei piani commerciali e nella ricerca degli investimenti.

Dei 9 progetti ultimati, sei consorzi, elencati nella tabella riportata qui di seguito, hanno formato oggetto della valutazione esterna. Come si rileva dalla seguente tabella, tre progetti sono entrati da poco nella fase di diffusione o sono in procinto di farlo nel prossimo futuro.

Diffusione dei progetti realizzati

Progetto // Situazione (ottobre 2000)

ENINFO

Periodo di completamento:

Aprile 2000 // Durante il progetto è stato realizzato un servizio pilota (Informazioni ambientali per il settore chimico su base Internet), ma il mercato potenziale è risultato troppo limitato per raggiungere un'effettiva redditività.

HERMES

Periodo di completamento:

Agosto 2000 // Lo studio di fattibilità ha dimostrato che il mercato dei Servizi postali ibridi (Hybrid Mail Services) è al momento immaturo, pur vantando un ampio potenziale a lungo termine. Il progetto non raggiungerà la fase di diffusione in un futuro prevedibile.

HORTONET

Periodo di completamento:

Febbraio 2000 // Il progetto ha prodotto risultati positivi: sono state realizzate applicazioni pilota e si prevede che il progetto possa dimostrarsi economicamente efficiente entro 2-3 anni (rete multimediale di passeggiate virtuali all'interno di 150 giardini di 15 paesi). Per potenziare gli aspetti culturali ed educativi collegati, il progetto ha ottenuto il sostegno di TSI finalizzato all'approfondimento dell'idea/contenuto commerciale.

TESSYN

Periodo di completamento:

Marzo 2000 // E' stato realizzato uno studio di mercato e di fattibilità ed è stato valutato il potenziale di diffusione. La fase di reale diffusione non può iniziare prima del 2008-2010 in quanto legata al completamento di GALILEO e all'ulteriore sviluppo del sistema TESSYN. I risultati dello studio formano tuttavia una base di studi dal carattere maggiormente applicativo, finalizzati alla pianificazione della diffusione del progetto.

THEN

Periodo di completamento:

Marzo 2000 // Lo studio di fattibilità ha dimostrato che il mercato della telemedicina transeuropea non era maturo; tuttavia, il consorzio ha avviato la diffusione di taluni servizi sul mercato nazionale (Italia). È in fase di realizzazione una rete di contatto nell'area del Mediterraneo (Tunisi) ed altri servizi (formazione a distanza per professionisti del settore medico) dovrebbero prossimamente entrare a far parte dell'iniziativa imprenditoriale.

TTT-NET

Periodo di completamento:

1° quadrimestre 2000 // Il progetto riguarda la preparazione alla diffusione del sistema di telefonia IP di nuova generazione. È stato deciso di avviare il progetto in due fasi, partendo da TTT-NET per l'interoperabilità di base. Il progetto ha avuto esito positivo e la fase 2, denominata TTT-SERVICES, è stata realizzata subito dopo il completamento di TTT-NET. TTT-SERVICES ha un'importanza strategica per l'industria europea e la sua diffusione è prevista nell'immediato futuro.

(Fonte: valutazione esterna)

In seguito ad un'iniziativa congiunta avviata nel 1997 dalle Direzioni generali "Società dell'Informazione" e "Politica regionale", sono stati cofinanziati con le risorse del bilancio TEN-Telecom 15 progetti finalizzati al miglioramento della qualità dell'informazione locale in materia di turismo e di PMI mediante l'offerta di una massa critica di informazioni affidabili e interoperabili. Nell'aprile 2000 un gruppo di esperti esterni ha effettuato una valutazione tecnica dalla quale è risultato che i progetti contribuivano significativamente alla transizione verso e-Europe, integrando le azioni locali a livello europeo pur rispettando il principio della sussidiarietà.

13 progetti cofinanziati da TEN-Telecom per il tramite dell'Educational Multimedia Task Force sono stati sottoposti a riesame nell'ottobre 1999 per valutare il progresso tecnico raggiunto e il contributo dato agli obiettivi di TEN-Telecom. La maggioranza dei progetti sottoposti a riesame ha soddisfatto entrambi i criteri.

5.5.1. Azioni di sostegno

Nel 1998 è stato pubblicato un invito permanente a presentare proposte per azioni di sostegno e coordinamento (1998/3) nei seguenti settori: analisi di mercato e monitoraggio tecnologico; riunioni preparatorie di settore negli ambiti di applicazione di TEN-Telecom; coordinamento e supporto; sensibilizzazione e diffusione. A seguito dell'invito sono stati finanziati due progetti:

* TELECOM 2000, che organizza eventi preliminari nei settori contemplati dal programma, promuove la cooperazione fra i progetti e pubblicizza il programma mediante seminari e giornate informative.

* Il progetto TUSAM svolge un'azione di monitoraggio del mercato delle telecomunicazioni con l'obiettivo di rilevare quei progressi tecnologici che possono fungere da fonte di orientamento strategico per il programma. Nell'ambito del progetto si elaborano relazioni semestrali sull'andamento, così articolate:

Parte A - Panoramica degli sviluppi sul mercato delle reti transeuropee.

Parte B - Panoramica degli sviluppi nelle applicazioni transeuropee di telecomunicazione nei settori di interesse del programma.

Le relazioni semestrali sono costantemente aggiornate con brevi articoli sugli sviluppi generali in ambito transeuropeo e sui progressi compiuti negli specifici settori di applicazione di TEN-Telecom.

6. Valutazione del programma

Dalla valutazione esterna risulta che molti progetti sovvenzionati hanno le potenzialità per offrire significativi contributi agli obiettivi comunitari e del programma TEN-Telecom, accelerando lo sviluppo di nuove attività in settori in crescita che possono creare nuovi posti di lavoro e potenziando la competitività delle aziende comunitarie, segnatamente le PMI. I contributi potranno essere immediatamente evidenti, in quanto il sostegno offerto è soprattutto rivolto al settore delle «applicazioni».

Ad eccezione del primo invito, non sono stati sovvenzionati progetti afferenti al livello delle «reti di base»: ciò è dovuto alla limitata dotazione finanziaria del programma e ai pareri espressi dal comitato di gestione. In questo settore sono stati erogati contributi nel quadro dei Fondi strutturali per le regioni gravate da problemi di sviluppo, oltre che dalla BEI. Con la concessione di prestiti per gli investimenti la BEI continuerà a sostenere lo sviluppo delle reti di telecomunicazione nel contesto dell'Iniziativa Innovazione 2000 [9].

[9] L'Iniziativa Innovazione 2000 promuove attivamente un'economia europea basata sulla conoscenza e sull'innovazione; http://www.eib.org/pub/divers/i2i_en.pdf

In generale, nell'ambito di TEN-Telecom le richieste di finanziamento hanno superato la dotazione annua disponibile. In risposta all'ultimo invito, il numero delle proposte presentate è aumentato di circa il 25%.

La tabella seguente mostra il rapporto fra le proposte presentate e quelle selezionate.

Rapporto fra le proposte presentate e quelle selezionate

>SPAZIO PER TABELLA>

* Progetti selezionati durante la valutazione

7. Valutazione dell'impatto a livello sociale e di società

Dato il numero limitato di progetti ultimati, la valutazione dell'impatto a livello sociale e di società si basa soprattutto sulle previsioni formulate nelle relazioni annuali sull'andamento dei progetti.

Le relazioni elaborate dopo il riesame annuale condotto nel novembre 1999 e nell'ottobre 2000 hanno indicato il probabile impatto del programma in alcuni settori [10]. L'elenco qui di seguito riportato evidenzia alcuni dei vantaggi attesi dai progetti esaminati in funzione degli obiettivi del programma.

[10] La valutazione del conseguimento degli obiettivi è stata effettuata per un totale di 39 progetti TEN-Telecom su un complesso di 56 progetti attualmente in fase di realizzazione, senza contare le misure di sostegno.

Il principale obiettivo del programma è quello di agevolare la transizione verso la società dell'informazione per tutti. In particolare, l'accesso alla società dell'informazione dovrebbe essere facilitato dai servizi generici, soprattutto da quelli vocali basati sull'IP grazie a progetti quali TTT-Services e VIP-TEN in grado di fornire servizi a basso costo utilizzando le infrastrutture esistenti. Fra le «applicazioni», il progetto E-GAP relativo alle reti di informazione urbana e regionale, è finalizzato soprattutto a garantire nuove modalità di interazione fra le amministrazioni locali e regionali e i cittadini.

Conformemente all'obiettivo di migliorare la competitività delle PMI, i servizi satellitari (ad es. il progetto DEMON) sono potenzialmente in grado di ridurre gli ostacoli che si frappongono all'accesso ai servizi a larga banda. I progetti afferenti al livello «applicazioni» sono in grado di arrecare benefici in settori specifici: ad esempio, CLISME (strumento di gestione per le aziende di trasporto collegate in rete) e Digital Market (reti commerciali per PMI e amministrazioni pubbliche locali nei centri urbani).

Contributi all'inclusione sociale dovrebbero pervenire da quei progetti in grado di fornire ai cittadini servizi interattivi e di comunicazione, facilitando ad esempio il dialogo con le amministrazioni locali (E-GAP) e sviluppando i trasporti pubblici a richiesta (SIPTS).

8. Raccomandazioni

In previsione della valutazione complessiva del programma a tre anni dal suo avvio, le raccomandazioni qui di seguito riportate riguardano le future strategie di sviluppo del programma. I settori finanziati sono definiti nell'allegato I degli orientamenti. La presente relazione è accompagnata da una proposta di revisione dell'allegato I che individua i settori sostenuti da TEN-Telecom e da una relazione esplicativa.

8.1. Possibili sviluppi futuri del programma

La relazione speciale della Corte dei conti e le conclusioni della valutazione esterna contenevano alcune raccomandazioni aventi implicazioni per il futuro sviluppo di TEN-Telecom.

La relazione speciale della Corte dei conti ha preso in esame lo sviluppo e l'attuazione della politica comunitaria considerando il programma TEN-Telecom e le misure collegate dei Fondi strutturali e di BEI/FEI nel periodo 1993-1998. La relazione ha riguardato principalmente le azioni preparatorie avviate prima dell'adozione dei nuovi orientamenti TEN-Telecom (decisione n. 1336/97/CE) e raccomandava in particolare:

* la necessità di evitare indebite sovrapposizioni con il programma quadro di RST e le altre fonti di finanziamento a carico del bilancio comunitario;

* lo sviluppo di più rigorose procedure di monitoraggio dei progetti.

La valutazione esterna ha preso in esame l'attuazione degli orientamenti TEN-Telecom (decisione n. 1336/97/CE) analizzando gli inviti dal 1998 al 2000 e gli stanziamenti effettuati dal 1998 al 1999; essa conteneva le seguenti osservazioni:

* le attività di marketing del programma dovrebbero essere potenziate;

* la valutazione ha messo in luce il limitato numero di progetti di diffusione finanziati da TEN-Telecom.

Sulla base degli orientamenti estrapolati dalle due fonti sopracitate e dall'esperienza acquisita nella realizzazione del programma fin dall'adozione dei nuovi orientamenti, si propongono le seguenti azioni:

1) Aumento del numero dei progetti di diffusione

Nell'ambito di TEN-Telecom si dovrà in futuro sollecitare in modo più evidente la presentazione di un numero più elevato di progetti di diffusione. Per aumentare l'impatto del programma, preservandone le peculiarità rispetto al programma TSI, si propone di aumentare il numero dei progetti di diffusione mediante le seguenti iniziative.

* Per i progetti di diffusione si introdurrà una procedura di valutazione in due fasi, tale che un consorzio possa presentare la propria richiesta di finanziamento in modo più facile, economico e rapido, sostenendo costi minori di ingresso alla fase di valutazione. Si introdurrà una fase preliminare che prevede la presentazione soltanto di una sintesi, ben definita, della proposta per la quale si richiede il contributo: ottenuto un primo parere positivo dei valutatori esterni, il consorzio sarà invitato a presentare le proposta in forma completa.

Tale modifica si basa sui risultati positivi ottenuti con un analogo meccanismo utilizzato nell'ambito delle "Integrated Applications for Digital Sites Activity" (IADS, Applicazioni integrate per l'attività dei siti digitali) del Quarto programma quadro di RST. L'esperienza ha dimostrato che una procedura di valutazione in due fasi non dura di più dell'attuale valutazione in un'unica fase.

* Per incentivare la presentazione di un maggior numero di progetti già pronti per la fase di diffusione, TEN-Telecom aumenterà il numero degli inviti a presentare proposte, annunciandone con ampio anticipo il calendario. Si prevede di pubblicare almeno due inviti l'anno. L'intervallo fra la pubblicazione dell'invito e la firma dei contratti non dovrà oltrepassare i nove mesi.

Occorre una notevole quantità di tempo per elaborare un progetto di diffusione e pertanto non è conveniente per un consorzio attendere fino al successivo invito a presentare proposte. Inoltre, se un consorzio ha beneficiato di un contributo da altre fonti, è probabile che tale contributo sia subordinato ad una rapida diffusione.

* Come evidenziato dal numero ristretto di progetti di diffusione, l'attuale tetto massimo di intervento comunitario non è un incentivo sufficiente alla creazione di servizi transeuropei: sussistono infatti barriere intrinseche dovute ai differenti sistemi amministrativi, linguistici e culturali, che devono essere superate per adattare un servizio alle condizioni locali nei diversi Stati membri. Nell'ambito di TEN-Telecom si propone di modificare il paragrafo 3 dell'articolo 5 del regolamento finanziario TEN (n. 2236/95-1655/99) per portare il livello massimo del contributo dal 10% al 20% nei casi in cui sussistano barriere allo sviluppo.

* Gli orientamenti TEN-Telecom indicano due tipi di attività che possono beneficiare del contributo comunitario: i) analisi e conferma della fattibilità tecnica e commerciale e ii) diffusione di un progetto. Al momento queste attività sono trattate separatamente: rispondendo ad un invito a presentare proposte, un consorzio chiede un finanziamento per l'analisi e la convalida della fattibilità tecnica e commerciale oppure per la diffusione. La distinzione delle attività interrompe il ciclo commerciale e ritarda la diffusione dei servizi.

Nell'ambito di TEN-Telecom si propone di sperimentare un contratto che integri entrambe le attività. In questo modo un consorzio effettuerà la convalida di un servizio e, ottenuta una valutazione positiva, proseguirà nell'attività di diffusione senza dover chiedere nuovi finanziamenti rispondendo ad un altro invito a presentare proposte. (In caso di valutazione negativa, il sostegno comunitario sarà interrotto).

L'integrazione delle attività rispecchierà il naturale ciclo commerciale, favorendo la diffusione di servizi di elevata qualità senza ritardi e/o ostacoli.

2) Aumento del numero di progetti rivolti alle amministrazioni pubbliche

In futuro il programma punterà sull'obiettivo di creare una società dell'informazione accessibile a tutti, accelerando l'adozione di servizi pubblici a favore dei cittadini, soprattutto in quei settori in cui l'Europa gode di un vantaggio competitivo. Conformemente agli orientamenti del programma, TEN-Telecom solleciterà la presentazione di un numero più elevato di progetti che coinvolgano le pubbliche amministrazioni a livello locale, regionale, nazionale ed europeo e finalizzati alla fornitura di servizi di elevato valore sociale. Potranno beneficiare di un sostegno quei sistemi e quei servizi di carattere innovativo in grado di rendere più efficiente la pubblica amministrazione a livello europeo, nazionale, regionale e locale, attuando fra l'altro una riprogettazione della macchina amministrativa per agevolare infine l'interoperabilità a livello europeo.

Per mobilitare tutti i soggetti interessati nell'ambito del settore pubblico, segnatamente gli utenti, i fornitori di servizi e le pubbliche amministrazioni, verrà istituito un gruppo di consulenza informale detto Stakeholders Advisory Group (StAG - Gruppo di consulenza dei partecipanti), costituito da utenti, fornitori di servizi, funzionari statali e produttori di hardware e software. Se necessario, si creeranno gruppi di consulenza specializzati per quei settori particolari finanziati dal programma e compresi nell'allegato I degli orientamenti (decisione n. 1336/97/CE).

3) Interconnessione e interoperabilità delle reti

Potranno beneficiare di un sostegno i progetti che favoriscono l'interconnessione e l'interoperabilità delle reti necessarie al funzionamento di un servizio d'interesse comune. Tale sostegno sostituirà quello più generico a favore delle reti di base di cui all'allegato I.

4) Coordinamento con altri strumenti comunitari

Per garantire un corretto utilizzo dei fondi pubblici, si cercherà di coordinare gli strumenti di TEN-Telecom con quelli del programma TSI, in particolare per quanto concerne il sostegno ad azioni pilota e di avviamento, al fine di rendere complementari i due programmi. Sarà importante rendere esplicita la distinzione fra i due programmi in relazione al tipo di attività finanziata e al settore interessato. Per potenziare al massimo le sinergie fra i programmi, il personale TEN-Telecom prenderà parte alle valutazioni condotte in ambito TSI.

Per aumentare la sinergia ed evitare i doppioni, si cercherà, con la creazione di gruppi orizzontali, di coordinare gli strumenti di TEN-Telecom con quelli di altri programmi della Commissione, ad esempio le altre azioni TEN, i Fondi strutturali, il programma "Crescita competitiva e sostenibile", il programma IDA e il programma Socrates. Favorendo la presentazione di un maggior numero di progetti di diffusione si ridurrà al minimo il rischio di sovrapposizioni.

Con il cofinanziamento dei progetti TEN-Telecom svilupperà un rapporto più attivo con la BEI: attualmente la BEI partecipa alle riunioni del comitato TEN-Telecom in qualità di osservatore. Si proporrà la creazione di un gruppo di lavoro che studi le modalità e i possibili scenari connessi ad un finanziamento complementare nell'ambito dell'Iniziativa Innovazione 2000. Nel primo periodo il gruppo di lavoro farà riferimento, ove possibile, agli esempi proposti nel protocollo sulla cooperazione fra il programma quadro di RST e la BEI, elaborando poi un protocollo distinto per la cooperazione fra TEN-Telecom e la BEI.

Sulla base delle priorità dell'Iniziativa Innovazione 2000, TEN-Telecom e la BEI possono trovare un comune terreno di cooperazione nei settori delle "Nuove reti tecnologiche per le comunicazioni e le informazioni" e della "Diffusione e innovazione".

5) Gestione del programma e monitoraggio dei progetti

Si renderanno più rigorose le procedure di monitoraggio dei progetti e nel contempo si formuleranno orientamenti più chiari in merito ai costi ammissibili. In particolare:

* si eserciterà un maggior controllo tecnico e finanziario in loco per evitare casi di irregolarità analoghi a quelli rilevati nella relazione speciale della Corte dei conti. Il programma potrà eventualmente contemplare l'emissione di certificati di audit già previsti dal programma TSI.

* Si studieranno definizioni più chiare dei termini finanziari, fra cui quella relativa al "costo totale degli investimenti" di un progetto. Le definizioni chiariranno il confine esistente fra i costi per le attività di convalida e quelli per le attività di diffusione, quale costo possa essere definito "di investimento" e se i ricavi debbano essere detratti dai costi iniziali di esercizio. Contrariamente all'attuale sistema che ricorre ad una percentuale dei costi generali effettivamente sostenuti (che solitamente corrispondono in media al 62%), gli inviti futuri limiteranno il computo dei costi generali fissi al 60%. I costi generali consisteranno così in una percentuale dei costi già disponibili e non dovranno essere calcolati sulla base della contabilità generale di un'organizzazione. Ciò semplificherà i calcoli per i partecipanti e la verifica da parte della Commissione. Tale soluzione ha ricevuto l'approvazione del comitato di gestione del programma.

* Gli utenti assumeranno un ruolo importante nei progetti di diffusione, ad esempio valutando in gruppi ristretti l'efficacia di un progetto. L'importanza del loro ruolo sarà accentuata anche nei piani commerciali.

* I progetti di diffusione saranno riveduti prima dello stanziamento di risorse di importo elevato. L'impatto dei progetti realizzati sarà valutato in una fase precoce.

* Per una valutazione più rigorosa degli effetti del finanziamento comunitario si prescriverà l'obbligo di comunicare i risultati ottenuti dai progetti anche nel periodo successivo alla cessazione del sostegno comunitario.

Per quanto riguarda la selezione dei progetti, si propone di semplificare le procedure in modo analogo a quello scelto per il programma d'azione Internet (IAP - Internet Action Plan), per quello intitolato e-Content e per i programmi TSI. In tutti questi casi la Commissione ha dato mandato al Commissario responsabile per la Società dell'informazione di adottare decisioni per la selezione dei progetti per conto e sotto la responsabilità della Commissione.

6) Partecipazione dei paesi candidati all'adesione

TEN-Telecom studierà la possibilità di accrescere la partecipazione dei paesi candidati all'adesione, concedendo un aiuto finanziario utile all'integrazione di questi Stati. Gli orientamenti del programma (articolo 13 della decisione n. 1336/97/CE del Consiglio) prevedono che la partecipazione di paesi terzi sia consentita nella misura in cui ciò non comporti un aumento dell'aiuto comunitario. TEN-Telecom proporrà una modifica di questo articolo, per permettere la concessione di contributi finanziari ai paesi candidati, come già succede nell'ambito del programma TSI.

7) Migliore definizione del programma

I rappresentanti degli Stati membri e dell'industria hanno segnalato che TEN-Telecom è percepito all'esterno in modo poco chiaro: i partecipanti effettivi e potenziali non comprendono facilmente le finalità del programma o il settore tecnologico di applicazione. L'insufficiente definizione potrebbe incidere sulla promozione del programma fra gli operatori del settore. Per migliorarne la definizione e garantirne una migliore comprensione, la Commissione si impegnerà a dare a TEN-Telecom un'identità più certa: ad esempio, adotterà la denominazione più specifica dell'acronimo 'e-TEN', per sottolineare l'importanza attribuita alle applicazioni e ai servizi e lo stretto rapporto esistente con l'iniziativa e-Europe.

8) Comunicazione del programma

La comunicazione del programma avverrà per fasi in modo da sensibilizzare gradualmente i potenziali interessati e il numero e la qualità dei progetti di attuazione ad elevato impatto socioeconomico. A tale riguardo, TEN-Telecom adotterà una strategia maggiormente proattiva, consultando le autorità pubbliche, le ONG e gli operatori commerciali impegnati nella fornitura di servizi d'interesse comune. Tale attività sarà finanziata con un apposito strumento. L'azione sarà rivolta alle pubbliche amministrazioni e al mondo industriale. Per spiegare il programma ai potenziali partecipanti, sarà semplificata la guida per i proponenti.

8.2. Osservazioni conclusive

Sulla scorta dei pareri espressi da fonti indipendenti e sulla base dei risultati ottenuti nella gestione del programma, con le presenti raccomandazioni si intende porre in evidenza gli elementi di forza di TEN-Telecom e contemporaneamente quelli suscettibili di miglioramento.

Maggior risalto sarà dato ai servizi pubblici in modo da favorire lo sviluppo di applicazioni e servizi che siano in grado di rispondere positivamente alle sfide poste dalla società dell'informazione e che siano commisurati alle esigenze dei cittadini e delle PMI. Tale misura si accompagnerà ad un'azione volta a sollecitare un numero più elevato di progetti di diffusione, favorendo l'introduzione di servizi operativi in grado di arrecare benefici sociali immediati.

Per evitare i doppioni, la Corte dei conti ha sottolineato la necessità di coordinare le azioni comunitarie nel settore delle reti transeuropee di telecomunicazione: mediante consultazioni e accordi reciproci, TEN-Telecom aumenterà il livello di coordinamento con gli altri strumenti comunitari, sviluppando auspicabilmente sinergie adeguate e collocando il programma in posizione complementare rispetto ad altre iniziative esistenti.

Con la riduzione dei settori (da 18 a 7; cfr. la proposta di revisione dell'allegato I) ed una strategia di comunicazione mirata, il programma avrà un profilo più definito. Ciò comporterà la ridenominazione del programma in "e-TEN" per veicolare la nozione di "applicazioni e servizi", limitando la connotazione di "infrastruttura di telecomunicazione".

Per orientare il programma verso i servizi pubblici, TEN-Telecom svilupperà, mediante lo StAG, una cooperazione efficace con gli operatori del settore, fra cui le autorità pubbliche, le ONG e i rappresentanti delle industrie che forniscono servizi d'interesse comune. Tale azione sarà inserita fra gli obiettivi prioritari del programma in modo tale da poter individuare i servizi in grado di arrecare il massimo beneficio alla società, contribuendo alla loro diffusione.

ALLEGATO I

Progetti finanziati da TEN-Telecom 1998 e 1999 [11]

[11] Mancano i dati sul massimo contributo raccomandato per 3 progetti, rispettivamente dei settori 1.1, 2.3 e 3.2.1. I totali e le medie sono calcolati per i progetti per i quali si dispone di dati.

>SPAZIO PER TABELLA>

(Fonte: valutazione esterna)