COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE al Parlamento europeo e al Consiglio GALILEO INDICE Riassunto Introduzione Una sfida per l'Europa Prima parte: La definizione del sistema 1. Le esigenze degli utenti e i servizi GALILEO 2. L'architettura del sistema 3. L'integrazione di EGNOS in GALILEO 4. La regolamentazione, la normalizzazione e la certificazione 5. La cooperazione internazionale Seconda parte: Gli aspetti economici e finanziari 1. Il costo di GALILEO 2. Il finanziamento di GALILEO 3. I vantaggi apportati da GALILEO 4. I flussi di entrate Terza parte: Le strutture di gestione 1. La struttura interinale 2. La struttura definitiva Conclusioni ALLEGATI 1. Il mercato della navigazione via satellite 2. Il servizio di ricerca e di salvataggio (SAR) 3. Il piano di sviluppo di GALILEO 4. L'integrazione di EGNOS in GALILEO 5. Descrizione schematica di GALILEO 6. Elenco degli studi 7. Scheda finanziaria Riassunto La radionavigazione via satellite è una tecnologia di punta che consente all'utente di un ricevitore di captare i segnali emessi da diversi satelliti per determinare in qualsiasi momento con grande precisione, oltre all'ora esatta, la sua posizione in longitudine, latitudine e altitudine. Questa tecnologia, finora dominata dagli Stati Uniti con il sistema GPS e dalla Russia con il sistema GLONASS, finanziata e controllata dai militari, registra un successo crescente e coronato ogni giorno da nuove applicazioni nei paesi dell'Unione e in tutto il mondo. Il loro uso e il loro mercato concernono già molteplici attività da tutti i tipi di trasporto (localizzazione e misura di velocità di corpi mobili, assicurazioni ecc.) alla medicina (trattamento dei pazienti a distanza, ecc.), alla giustizia (sorveglianza mediante braccialetto elettronico, ecc.), alle dogane (indagini sul terreno, ecc.) o all'agricoltura (dosaggio delle quantità di concimi o di antiparassitari in funzione del terreno, ecc.). La Commissione nella sua comunicazione del 10 febbraio 1999 ha presentato un programma autonomo di radionavigazione via satellite chiamato GALILEO da sviluppare in quattro fasi la cui fase di definizione termina alla fine dell'anno 2000. Le fasi successive del programma GALILEO Fase di sviluppo e di convalida (2001-2005) - Definizione dettagliata dei segmenti (spaziale, terrestre, utenza); - Sviluppo di satelliti, componenti terrestri; - Convalida "in orbita" del sistema. Fase di spiegamento (2006-2007) - Fabbricazione, lancio di satelliti; - Realizzazione del segmento completo a terra. Fase operativa (dal 2008) Sostituzione dei satelliti, funzionamento dei Centri, manutenzione. Sottolineando sia la necessità di dare un impulso positivo alle nostre industrie e servizi che di garantire l'indipendenza dell'Europa in una tecnologia così essenziale, il Consiglio, nella sua risoluzione del 19 luglio 1999 ha chiesto alla Commissione di sviluppare un sistema a uso civile, globale, gestito da poteri pubblici civili e che, pur compatibile con i sistemi esistenti, apportasse un valore aggiunto significativo rispetto ad essi. Durante la fase di definizione nel 2000, la Commissione e l'Agenzia spaziale europea hanno mobilitato una grande parte dell'industria spaziale europea e dei fornitori potenziali di servizi per definire gli elementi di base del progetto. La presente comunicazione descrive i risultati di questa fase. Conferma l'importanza strategica e l'interesse economico del progetto e ne propone la continuazione dopo il 2001, sulla base di alcune condizioni considerate indispensabili dalla Commissione per la riuscita di GALILEO. Esse sono le seguenti: La Commissione considera che: -la radionavigazione via satellite è una tecnologia chiave per lo sviluppo delle nostre economie e che lo spiegamento, a tal fine, di una costellazione satellitare propria dell'Unione europea è indispensabile per salvaguardare la sua indipendenza. -in base ai risultati degli studi costi/benefici, GALILEO è redditizio e sufficientemente interessante da non necessitare più di finanziamenti pubblici sotto forma di sovvenzioni a partire dal 2007; -per la fase di sviluppo e di convalida (2001-2005), il finanziamento indispensabile a partire da sovvenzioni pubbliche è programmato, senza che sia necessario fare appello a contributi pubblici supplementari nel quadro del bilancio comunitario o di quello dell'Agenzia spaziale europea; -il finanziamento della fase di spiegamento, che comprende la fabbricazione e il lancio di satelliti come pure l'installazione della rete di infrastrutture terrestri, richiederà un investimento del settore privato fino a concorrenza di 1,5 miliardi di EUR; che a tale scopo sarà istituita una partnership pubblico-privato fin dalla fase di sviluppo e di convalida; -la realizzazione di una partnership pubblico-privato richiede quanto prima un quadro giuridico e finanziario e che: *deve essere creata dal 2001 una struttura provvisoria di gestione coordinata del progetto GALILEO che associ la Commissione e l'Agenzia spaziale europea; *le proposte necessarie alla creazione di una struttura di gestione definitiva che disporrà di un bilancio d'investimento risultante dal raggruppamento di tutti i fondi destinati al progetto saranno preparate dalla Commissione; *il controllo di EGNOS dovrà essere garantito da questa struttura; *sarà presentato ogni anno al Consiglio e al Parlamento europeo un rapporto sull'evoluzione del dossier, sulla realizzazione delle strutture di gestione del programma, con una descrizione prima del dicembre 2004 del finanziamento della fase di spiegamento (2006-2007). Introduzione La radionavigazione via satellite è una tecnologia di punta che deriva dall'emissione in orbita di segnali che indicano l'ora con precisione estrema. Un ricevitore che capta questi segnali da una costellazione di satelliti può determinare in qualsiasi momento con grande precisione, oltre all'ora esatta, la sua posizione in longitudine, latitudine e altitudine. Questa tecnologia, finora dominata dagli Stati Uniti con il sistema GPS e dalla Russia con il sistema GLONASS, finanziata e controllata dai militari, registra un successo crescente e coronato ogni giorno da nuove applicazioni nei paesi dell'Unione e in tutto il mondo. Il loro uso e il loro mercato concernono già molteplici attività tra cui la medicina (trattamento dei pazienti a distanza, ecc.), la giustizia (sorveglianza mediante braccialetto elettronico, ecc.), le dogane (indagini sul terreno, ecc.), l'agricoltura (dosaggio delle quantità di concimi o di antiparassitari in funzione del terreno, ecc.). Inoltre, è possibile per chiunque procurarsi ad un prezzo molto modico un ricevitore GPS che gli permette di determinare la sua posizione per strada, in mare o in montagna, ma senza alcuna garanzia di precisione, né di continuità del servizio. La Commissione, adita dal Consiglio già nel marzo 1998, ha presentato nella sua comunicazione del 10 febbraio 1999 [1] un programma autonomo di radionavigazione via satellite chiamato GALILEO da sviluppare in 4 fasi: definizione nel 2000; sviluppo e convalida fino al 2005; spiegamento fino al 2007 e infine fase operativa. [1] COM(1999) 54 def. del 10.2.1999. I Consigli europei di Colonia nel 1999 e di Feira nel 2000 hanno sottolineato l'importanza strategica di GALILEO e la necessità di prendere una decisione sulla continuazione del programma nel dicembre 2000. Sottolineando sia la necessità di dare un impulso positivo alle nostre industrie e servizi che garantire l'indipendenza dell'Europa in una tecnologia così essenziale, il Consiglio, nella sua risoluzione del 19 luglio 1999 [2], ha chiesto alla Commissione di sviluppare un sistema a uso civile, globale, gestito da poteri pubblici civili e che, pur compatibile con i sistemi esistenti, apportasse un valore aggiunto significativo rispetto ad essi. [2] GUCE C 221 del 3.8.1999, pag. 1. Il Parlamento europeo e il Consiglio, nella loro decisione del 23 luglio 1996 [3], sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea di trasporto, hanno incluso i sistemi di navigazione e posizionamento come parti integranti della rete e i progetti correlati come progetti di interesse comune. Nel regolamento sul finanziamento delle reti transeuropee di trasporto del 19 luglio 1999 [4], queste due istituzioni hanno anche aumentato il tasso di partecipazione comunitaria ai progetti di navigazione e posizionamento al 20%, dando loro una netta priorità. [3] Decisione n. 1692/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio - GUCE L 228 del 9.9.1996. [4] Regolamento (CE) n. 1655/99 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 2236/95 - GUCE L 197 del 29.7.1999, pag. 1. L'Unione europea, con l'appoggio di una grande maggioranza di Stati di tutti i continenti che hanno sostenuto lo sviluppo di GALILEO come sistema europeo compatibile con i sistemi esistenti, si è adoperata per riservare le frequenze necessarie alla Conferenza mondiale sulle radiocomunicazioni tenutasi a Istanbul nel maggio 2000. Il Consiglio ha sottolineato più volte l'importanza della cooperazione con l'Agenzia spaziale europea (ESA) con la quale la Commissione ha recentemente preparato una comunicazione sullo spazio che apre la via nei prossimi mesi allo sviluppo di una vera strategia europea nel settore spaziale. GALILEO è un punto preminente. Durante la fase di definizione nel 2000, la Commissione e l'Agenzia spaziale europea hanno mobilitato una grande parte dell'industria spaziale europea e dei fornitori potenziali di servizi per definire gli elementi di base del progetto. La presente comunicazione descrive i risultati di questa fase. Conferma l'importanza strategica e l'interesse economico del progetto e ne propone la continuazione dopo il 2001, sulla base di alcune condizioni considerate indispensabili dalla Commissione per la riuscita di GALILEO. Le fasi successive del programma GALILEO * Fase di sviluppo e di convalida (2001-2005) - Definizione dettagliata dei segmenti (spaziale, terrestre, utenza); - Sviluppo di satelliti, componenti terrestri; - Convalida "in orbita" del sistema. Fase di spiegamento (2006-2007) - Fabbricazione, lancio di satelliti; - Realizzazione del segmento completo a terra. Fase operativa (dal 2008) Sostituzione dei satelliti, funzionamento dei Centri, manutenzione. Una sfida per l'Europa Nella sua comunicazione su GALILEO del 10 febbraio 1999, la Commissione sottolineava vari problemi importanti che l'Europa dovrà affrontare nei prossimi anni. La radionavigazione via satellite permette la trasmissione di segnali di datazione, un riferimento indispensabile per le nostre economie sempre più integrate. Le reti bancarie, di telecomunicazioni e di energia come pure la sincronizzazione dei segnali per la trasmissione di dati di qualsiasi natura sono elementi essenziali per quest'insieme complesso di correlazioni. L'Europa (e quindi il mondo) non possono permettersi di fare affidamento soltanto su uno o due sistemi non comunitari, e sotto controllo militare, per la fissazione di norme in settori così essenziali che richiedono un alto livello di sicurezza coordinata. Il numero di consumatori dei servizi che ne derivano aumenta ogni giorno e in tutti i settori d'attività (gestione di corpi mobili, posizionamento di oggetti, assicurazioni, geodesia, ecc.). Ogni giorno, il loro fatturato aumenta, rendendo le nostre economie sempre più dipendenti da questi sistemi di posizionamento e di misura della velocità mediante la radionavigazione via satellite. Oltre alla necessità di garantire una ridondanza tecnica di segnali compatibili per le applicazioni di alta precisione attinenti in particolare alla sicurezza della vita umana, si può realmente dipendere da un solo segnale non europeo per garantire questo fatturato e i posti di lavoro che ne dipenderanno- GALILEO permetterà di sviluppare applicazioni in gran parte non ancora immaginate, contribuendo allo svolgimento di compiti di servizio pubblico in numerosi e svariati settori (dogane, trasporti, mantenimento dell'ordine, ricerca di persone scomparse o di delinquenti, indagini giudiziarie, operazioni umanitarie, ecc.). Il settore dei trasporti, l'utente più ovvio di un segnale preciso di posizionamento e di calcolo della velocità, nel quadro di un approccio comunitario nuovo e adeguato ai tempi, sarà un cliente chiave di GALILEO: *Lo spazio aereo e gli aeroporti sono sempre più congestionati. Si sta realizzando gradualmente una gestione più efficace, ma è ovvio che ciò non basta. Il rapporto del Gruppo ad alto livello sul cielo unico europeo sottolinea l'importanza dell'introduzione delle nuove tecnologie per aumentare la capacità. La radionavigazione via satellite ne fa parte, ma la sicurezza esigerà anche la ridondanza dei sistemi (non è possibile fidarsi soltanto di un sistema straniero e militare) e l'integrità, cioè la conoscenza della qualità del segnale usato. *Lo sviluppo del trasporto marittimo richiede anche controlli rafforzati. La Commissione ha presentato proposte di direttive [5] a tale riguardo. Le recenti catastrofi come il naufragio della petroliera Erika e della chimichiera Ievoli Sun dimostrano la necessità di un rapporto di posizione certificato, che soltanto GALILEO [6] può fornire, a sostegno delle nuove regolamentazioni sulla sicurezza marittima. [5] COM(2000) 142 def. del 21.3.2000. [6] Gli altri sistemi di navigazione via satellite potranno anche fornire questo servizio, a condizione che sia certificato e garantito dall'operatore. *Anche il trasporto terrestre, vettore principale delle merci e delle persone nelle nostre economie moderne ha bisogno di riforme. Secondo il Libro bianco sulla politica comune dei trasporti [7] della Commissione, nessuna infrastruttura sarà in grado da sola di assumere lo sviluppo della sua crescita. Una misura adatta potrà essere l'obbligo di rapporto o di registrazione automatica e certificata del posizionamento e della velocità. Solo GALILEO6, su tutto il territorio dell'Unione europea, permetterà alle autorità, non soltanto di conoscere meglio e dunque gestire meglio i flussi di traffico, ma anche di riorganizzare l'economia del settore dei trasporti. [7] COM(2000) ... def. del ... *L'urgente necessità di un'accelerazione significativa delle procedure di polizia, di giustizia e di contenziosi di assicurazione (il costo dei premi sarà ridotto in corrispondenza) o commerciali legati al trasporto (furti, incidenti, ritardi di consegna ecc.) renderà molto rapidamente indispensabile un sistema passivo o attivo, ma ovviamente certificato e garantito, di notifica di posizionamento che, ancora una volta, soltanto GALILEO potrà fornire al mercato. Lo stesso sistema certificato e garantito permetterà al suo utente di pagare automaticamente, senza fermarsi, pedaggi autostradali, urbani o altri. Oltre alla datazione e al trasporto, l'Europa deve essere parte integrante della rivoluzione della navigazione via satellite. I recenti sviluppi europei del GSM e dell'UMTS [8] (le due generazioni di telefono portatile che integreranno a termine il segnale GALILEO) e prima di ciò di ARIANE e di AIRBUS hanno chiaramente mostrato le conseguenze positive di un ammodernamento risoluto, politico e settoriale sull'occupazione, sullo sviluppo industriale e economico e sull'influenza internazionale dell'Unione europea. [8] Terza generazione di telefonia mobile che permette l'uso delle potenzialità di Internet ad altissima velocità. L'insieme delle applicazioni di posizionamento (certificate o no) comporterà una miriade di nuovi servizi che dovranno essere sviluppati da numerose imprese. I ricevitori GALILEO, capaci di ricevere anche i segnali russo (GLONASS) e americano (GPS), dovranno poter penetrare nel loro mercato. Il GPS sotto la pressione degli utenti e nella prospettiva dell'arrivo di GALILEO, ha beneficiato della sospensione da un giorno all'altro, nel maggio 2000, del degrado selettivo [9]. È difficile accettare che i nostri fabbricanti di ricevitori e i loro utenti debbano adattarsi, senza preavviso, alle evoluzioni di un segnale deciso altrove. [9] Degrado della precisione del segnale che limita l'uso civile. Infine, un'altra sfida inerente a questo progetto è la mobilitazione del settore privato. La presente comunicazione dimostra che oltre ai vantaggi socioeconomici che da soli giustificano il finanziamento pubblico di tutto il progetto, esistono sufficienti possibilità di ritorni economici dallo sviluppo di GALILEO suscettibili di interessare gli industriali e i banchieri. Numerosi altri investitori, imprese interessate a fornire componenti, satelliti e apparecchiature terrestri o, elemento più importante, grandi, medie o piccole imprese specializzate nei servizi, hanno confermato che parteciperanno a GALILEO non appena: *saranno state prese le decisioni politiche e finanziarie relative al lancio della fase di sviluppo e di convalida; *sarà stata designata un'entità unica, in un quadro istituzionale preciso, per gestire i vari aspetti del programma. Prima parte: La definizione del sistema Scopo di questo capitolo è presentare il sistema GALILEO così come risulta dagli studi condotti durante la fase di definizione. La presentazione prende come punto di partenza le esigenze espresse dagli utenti potenziali e descrive in seguito i servizi necessari per soddisfare queste domande. La parte seguente descrive l'architettura del sistema concepita in modo da poter fornire questi servizi. I capitoli successivi trattano questioni connesse relative a EGNOS [10], alla certificazione e alla dimensione internazionale che sono state e dovranno essere esaminate durante la fase di sviluppo e di convalida del programma. [10] EGNOS, precursore europeo di GALILEO, è un sistema di radionavigazione via satellite che dipende dal GPS americano e dal GLONASS russo e ne garantisce l'integrità avvertendo l'utente in un lasso di tempo molto breve di qualsiasi malfunzionamento che possa influire sulla qualità del segnale ritrasmesso da satelliti geostazionari. 1. Le esigenze degli utenti e i servizi GALILEO A. Le esigenze degli utenti La realizzazione di un'infrastruttura di navigazione si fonda sulle esigenze espresse dagli utenti potenziali dei servizi offerti, dall'utente finale ai fornitori di servizi (importanti soggetti della catena di valore aggiunto) passando per le autorità pubbliche responsabili dell'applicazione di varie regolamentazioni. La consultazione di un'ampia gamma di utenti in numerosi settori ha comportato consistenti lavori durante la fase di definizione del programma GALILEO. Sono stati organizzati diversi forum in molti campi di applicazione come l'aviazione, le ferrovie, il settore marittimo, le applicazioni legate alla strada, quelle legate al pubblico in generale, le applicazioni scientifiche e quelle legate alla distribuzione del tempo. Per ciascun forum sono state contattate circa 50 persone, le più rappresentative del loro settore, ripartite equamente tra gli Stati europei partecipanti al programma GALILEO [11] che hanno contribuito all'elaborazione del capitolato d'oneri dei servizi di posizionamento, navigazione, tempo, ricerca e salvataggio. [11] Cioè includendo anche gli Stati membri dell'Agenzia spaziale europea non membri dell'Unione europea e alcuni Stati candidati all'adesione all'Unione europea. Emerge da queste consultazioni su grande scala una percezione chiara della necessità di un servizio globale che copra l'intero pianeta, compresi gli oceani e le zone desertiche, per garantire non soltanto servizi continui per le applicazioni marittime e aeronautiche [12], ma anche per permettere ai fabbricanti di sistemi (soprattutto i fabbricanti di apparecchiature di ricevimento) economie di scala in un mercato non segmentato. La maggioranza dei soggetti pubblici e privati consultati ha anche sottolineato la necessità fondamentale di canali di comunicazione: solo la sinergia perfetta dei servizi di posizionamento, navigazione e datazione, da un lato, e di comunicazione, dall'altro, può permettere lo sfruttamento ottimale dei servizi offerti [13]. Il concetto di "gamma di servizi" deve dunque essere parte integrante dei parametri del sistema di navigazione. [12] Questa copertura globale permette inoltre la fornitura dei servizi GALILEO ai territori non europei di Stati membri dell'Unione europea o dell'Agenzia spaziale europea. [13] Per gli utenti le scelte tecniche per la realizzazione di questi canali di comunicazione sono indifferenti. Tale servizio è previsto nella soluzione di base presentata in questa comunicazione mediante interconnessione certificabile tra GALILEO e reti di comunicazione terrestri o di satelliti esistenti. Un'altra possibilità tecnica allo studio, possibile dal primo semestre 2001 consiste nell'installare sui satelliti un carico utile (payload) di comunicazione. Questa possibilità sarà presa in considerazione soltanto se non comporta costi significativi per l'investitore pubblico [14]. [14] La valutazione dovrà integrare gli eventuali rischi giuridici e finanziari di questa soluzione rispetto agli impegni assunti nel quadro dell'Organizzazione mondiale del commercio in quanto il settore delle telecomunicazioni è coperto dall'Accordo generale sul commercio dei servizi (GATS, 1994). L'associazione di servizi di comunicazione comporterà anche un esame approfondito degli aspetti di regolamentazione, in particolare il regime delle autorizzazioni e delle interconnessioni nel mercato interno per le reti e i servizi di comunicazione elettronica. Saranno previste applicazioni per migliorare la cartografia in Europa e in altre zone, in particolare nei paesi in via di sviluppo con cui la Comunità ha relazioni particolari e saranno studiate applicazioni legate all'osservazione della Terra nel quadro della strategia di sviluppo sostenibile e globale. GALILEO comprende un'apparecchiatura che permette un servizio moderno di ricerca e salvataggio [15]. Gli Stati firmatari della convenzione internazionale COSPAS-SARSAT [16], che attuano attualmente un sistema di questo tipo che copre tutta la Terra, sono stati contattati e hanno mostrato grande interesse per un nuovo servizio fornito da GALILEO. Gli Stati Uniti studiano l'introduzione di un sistema simile e potenzialmente complementare sulle future generazioni del GPS. Oltre al numero di vite salvate, questo servizio ha un interesse geopolitico planetario evidente. [15] Cfr. allegato 3. [16] Francia, Canada, Stati Uniti e Federazione russa. L'analisi congiunta delle esigenze attuali e future degli utenti e dei mercati legati alle applicazioni sottostanti ha permesso di individuare un insieme di previsioni (numero di utenti per campo di applicazione) usato nell'analisi costi-benefici. Infine, molti parametri che descrivono i diversi livelli di servizio richiesti per tipo di applicazione derivano dalle analisi sopra descritte. I principali parametri riguardano una necessità globale di precisione soddisfacente quanto quella fornita dal GPS, di integrità [17] in alcuni settori particolari - soprattutto quelli dove è in gioco la vita umana [18] - e di disponibilità di servizio migliorata, tanto nelle zone urbane (locali) che nelle regioni nordiche. [17] L'integrità del sistema si traduce per l'utente in un indicatore che lo informa quasi in tempo reale sulla qualità dei segnali emessi e su qualsiasi malfunzionamento identificato. [18] È da prevedere che la domanda di integrità dei servizi offerti darà luogo ad un crescente numero di applicazioni. B. I servizi GALILEO e le loro applicazioni In base alle consultazioni con gli utenti, sono state definite tre categorie di servizi in risposta alle loro esigenze. 1) Il servizio di interesse generale Fornirà un servizio di posizionamento, navigazione e datazione compatibile con i servizi esistenti ma con una migliore precisione. Sarà utilizzabile da qualsiasi persona in possesso di un ricevitore GALILEO che riceve tutti i segnali esistenti. Questo servizio sarà accessibile senza autorizzazione. Le principali applicazioni saranno la navigazione stradale privata, la datazione delle reti, i sistemi di informazione sul traffico e gli itinerari alternativi in caso di congestione, la telefonia mobile, ecc. Numerosi tipi di ricevitori saranno sviluppati a prezzi molto variabili, in funzione delle applicazioni proposte. Di massima, l'uso di questo segnale sarà gratuito, ma si può prevedere un regime di certificati di qualità (cfr. capitolo 4, seconda parte) per ricevitori costosi, di alta qualità. 2) Il servizio commerciale I fornitori di servizi che useranno questo servizio per dare un plusvalore alla loro gamma di prodotti pagheranno un canone all'operatore di GALILEO. Il segnale conterrà dati relativi ai servizi commerciali supplementari offerti. In cambio del canone, l'operatore di GALILEO potrà offrire determinate garanzie di servizio. Le principali applicazioni riguardano utenti professionali disposti a pagare per disporre di un servizio garantito dall'operatore GALILEO, in particolare nei settori della geodesia, delle dogane, della sincronizzazione delle reti, della gestione di flotte marittime o stradali, del pedaggio stradale, ecc. Questo servizio sarà ad accesso controllato per gli utenti finali e i fornitori di servizi a valore aggiunto. Questo controllo di accesso potrà avvenire via chiavi di accesso protette (sul modello del codice PIN per i telefoni cellulari) nei ricevitori. Tale soluzione che dovrà essere confermata dai fornitori di servizio permetterà di evitare la tecnica più costosa del criptaggio del segnale che sarà esaminata durante la fase di convalida. Il controllo di accesso permetterà infatti di percepire entrate dagli utenti abbonati. 3) Il servizio di interesse pubblico Questo servizio sarà offerto agli utenti che hanno bisogno di precisione, qualità del segnale e affidabilità della sua trasmissione. Deve offrire un livello molto alto [19] di integrità e, di conseguenza, indicare molto rapidamente all'utente eventuali malfunzionamenti. Dovrà essere certificato conformemente alle regolamentazioni applicabili ai vari modi di trasporto (quelle dell'ICAO (Organizzazione dell'aviazione civile internazionale) per il trasporto aereo, quelle dell'IMO (Organizzazione marittima internazionale) per il trasporto marittimo e le future regolamentazioni europee riguardanti la Politica comune dei trasporti). Questo servizio richiederà ricevitori specifici che diano accesso a questo segnale di migliore qualità. In funzione delle decisioni delle istanze europee o internazionali di normalizzazione, questo servizio potrà essere limitato a utenti autorizzati. Le esigenze di sicurezza impediranno la fornitura sulla stessa frequenza di tutti i segnali destinati a questo servizio. [19] Non esiste attualmente alcun servizio di radionavigazione via satellite di questa qualità che combini universalità, precisione, certificazione e garanzia. Sono in particolare interessate, le applicazioni destinate alla navigazione aerea e marittima, alla gestione e regolamentazione del traffico stradale e ferroviario, ai servizi di emergenza, al pedaggio stradale, al controllo dell'accesso nelle città, al trasporto di sostanze pericolose, al trasporto e al monitoraggio di persone pericolose, alle operazioni umanitarie, ma anche alla registrazione delle scatole nere. Le entrate corrispondenti saranno generate dal controllo dell'accesso al segnale di utenti come controllori aerei, compagnie aeree, gestori di reti di interesse pubblico, società ferroviarie, controllori del traffico stradale, dogane, ecc. Per i servizi con requisiti di sicurezza elevati, l'opzione di criptaggio del segnale che è stata integrata nella stima finanziaria sarà abbandonata o confermata durante la fase di convalida. Un servizio pubblico specifico di aiuto alla ricerca e al salvataggio [20] permetterà, inoltre, di localizzare le persone o veicoli in emergenza. Questi ultimi saranno forniti di segnali che saranno attivati in caso d'urgenza per inviare un segnale di allarme ad un centro di salvataggio. La registrazione del ricevimento del segnale sarà rinviata immediatamente agli interessati. [20] Un gruppo di lavoro si occupa di integrare questo servizio nel quadro di COSPAS-SARSAT che attualmente non fornisce questo segnale di ritorno, essenziale per sostenere il morale delle vittime, né garantisce l'immediato allarme. Il servizio sarà gratuito ma richiederà un'autorizzazione per l'acquisto del dispositivo. L'uso congiunto di uno dei tre servizi sopra descritti con un servizio di telecomunicazione, come il GSM, permetterà inoltre di fornire o distribuire i dati di posizionamento in modo molto più pratico per l'utente, abbinandoli eventualmente ad altre informazioni come una carta stradale, la distanza da percorrere, la localizzazione degli ingorghi stradali e gli itinerari alternativi e permetterà anche di pagare automaticamente pedaggi di qualsiasi tipo. 2. L'architettura del sistema La concezione dell'architettura del sistema GALILEO deve permettere: -l'adattamento della risposta alle esigenze degli utenti e alle evoluzioni del mercato; -l'integrazione di servizi diversi dalla navigazione; -la minimizzazione dei costi operativi e di sviluppo; -la minimizzazione dei rischi, diversi da quelli finanziari, inerenti ad un progetto così unico per ampiezza, complessità e importanza delle sfide [21]; [21] Questi rischi possono essere di natura politica o internazionale, a causa in particolare del carattere duplice delle tecnologie usate (alcune apparecchiature o componenti di GALILEO saranno soggette alle regole esistenti in materia per non compromettere gli impegni e gli obiettivi dell'Unione europea in materia di non proliferazione) o giuridici a seguito di talune convenzioni e obblighi internazionali (cfr. diritto spaziale, regolamentazione internazionale della navigazione aerea e marittima, OMC, ecc.). -l'interoperabilità con i sistemi esistenti, in particolare il GPS, pur mantenendo la sua autonomia e competitività 1. I parametri principali del sistema GALILEO Il concetto è globale, cioè basato su una distribuzione di segnali su tutta la superficie terrestre con tre principali categorie di servizi di navigazione: -un servizio di interesse generale; -un servizio commerciale; -un servizio di interesse pubblico. Ad eccezione del servizio di interesse generale, tutti i servizi GALILEO forniscono un'informazione di integrità del sistema [22]. L'architettura permette a altre regioni (gruppi di Stati con accordi di partnership con GALILEO) di personalizzare a livello regionale l'informazione di integrità del sistema. [22] L'integrità del sistema è comunicata all'utente da un indicatore che fornisce informazioni praticamente in tempo reale sulla qualità dei segnali emessi e su ogni malfunzionamento identificata. Per facilitare l'interoperabilità a livello del segmento utente e la penetrazione di alcuni mercati, si prevede anche di diffondere l'informazione di integrità dei satelliti GPS e eventualmente GLONASS oltre a quella dei satelliti GALILEO. Le esigenze di scambio di informazioni o di ritrasmissione dei dati di posizione degli utenti GALILEO conducono all'integrazione di servizi di comunicazioni a debole flusso, a complemento delle informazioni di navigazione. Questi servizi faranno capo all'infrastruttura terrestre o spaziale esistente. I segnali GALILEO La definizione e l'ottimizzazione dei servizi è completamente dipendente dalle caratteristiche del segnale trasmesso dai satelliti e degli elementi terrestri locali come pure dalle limitazioni di uso dello spettro di frequenze elettromagnetiche. Gli approcci seguiti nel settore delle frequenze per i segnali GALILEO sono due: -La soluzione di base di questa comunicazione fa capo alle bande di frequenza assegnate a GALILEO a seguito della Conferenza mondiale sulle radiocomunicazioni (CMR 2000), che offre all'Europa reali possibilità tecniche nella definizione del segnale, anche se alcune condizioni tecniche devono ancora essere verificate; la preparazione della prossima CMR, prevista nel 2003, fa parte delle attività della fase di convalida. -Sono allo studio due opzioni complementari basate sulla condivisione e la sovrapposizione parziale delle bande di frequenza dei sistemi esistenti (GPS americano e GLONASS russo) per ottimizzare l'uso delle frequenze e le prestazioni offerte pur rafforzando l'interoperabilità e la robustezza, senza influire significativamente sul costo totale del sistema. La scelta finale delle caratteristiche dei segnali sarà effettuata sulla base delle migliori soluzioni [23] tecniche integrando i risultati dei negoziati internazionali e avverrà nel corso del primo semestre 2001 durante la fase di convalida. [23] Dagli studi di definizione realizzati da un anno risulta che: Le limitazioni di sicurezza Poiché l'uso di GALILEO da parte di forze malintenzionate potrebbe essere pericoloso per gli interessi europei, vanno previste azioni preventive e correttive (rifiuto di servizio, controllo delle esportazioni di alcuni componenti sensibili). Queste limitazioni si traducono in misure di protezione fisica del sistema e in un controllo dell'accesso a alcuni servizi. Inoltre, GALILEO deve essere protetto contro ogni intrusione esterna o ostile nel sistema intesa a modificare in qualsiasi modo (fisicamente o con mezzi elettronici) il sistema e i servizi che fornisce. Di conseguenza, in caso di crisi, un organismo politico europeo indipendente dovrà avere la facoltà di adottare le misure necessarie. Si dovranno istituire le procedure operative nel quadro della PESC, tra l'organismo designato e la struttura di gestione di GALILEO per gestire eventuali situazioni di crisi. La protezione dei dati - in particolare quelli privati - sarà garantita conformemente alle legislazioni in vigore. 2. Le principali componenti dell'architettura [24] [24] Cfr. il suo piano di sviluppo al punto 4. L'architettura di GALILEO è costituita da quattro componenti principali: -la componente spaziale a copertura globale; -le componenti regionali; -le componenti locali; -i ricevitori e terminali degli utenti. a) La componente spaziale a copertura globale è costituita dal segmento spaziale, una costellazione di 30 satelliti in orbita media [25] e dal segmento di controllo terrestre associato. [25] I satelliti MEO (orbita di altitudine media) sono equiripartiti su tre piani di orbite situate a circa 23 000 km d'altitudine. Prima di arrivare a questa scelta, sono stati studiati molti tipi di costellazioni [26], in funzione di vari criteri. Risulta in particolare da questi studi che l'architettura raccomandata basata esclusivamente su satelliti con orbita in movimento permette una migliore omogeneità delle prestazioni in termini di precisione e disponibilità e resiste meglio ai modi degradati (guasto del satellite), in particolare per i paesi a latitudine elevata o nelle città ed è meno costosa. [26] Come menzionato nella comunicazione della Commissione del 10 febbraio 1999, sono stati considerati per le costellazioni diversi tipi di orbita: LEO - Low Earth Orbit (orbita bassa), MEO - Medium Earth Orbit (orbita media), GEO - Geostationary Earth Orbit (orbita geostazionaria), IGSO - Inclined Geosynchronous Orbit (orbita geosincrona inclinata). Nella fase di definizione diversi studi hanno riguardato le costellazioni basate soltanto su satelliti MEO (10-33 satelliti su diverse inclinazioni) e su una combinazione di MEO (18-27) e GEO (8-9). Due tipi di architettura sono stati attentamente comparati: 30 MEO su tre piani e 24 MEO e 8 GEO con riferimento a vari criteri (prestazioni raggiunte, omogeneità geografica, rischi e costi, limitazioni di gestione). L'architettura con 30 satelliti MEO offre le prestazioni migliori, in particolare alle latitudini elevate per un costo significativamente minore. Le dimensioni e la massa dei satelliti considerati per questo tipo di missione dovrebbero permettere un'ottimizzazione dello spiegamento della costellazione mediante lanci multipli (5-6 satelliti per lanciatore). La scelta finale del o dei lanciatori avverrà su base competitiva e dipenderà dalla capacità ottimale di carico (numero di satelliti) per il periodo considerato, dall'affidabilità, dal costo proposto e dalle condizioni contrattuali (assicurazioni). Il segmento terrestre [27] comprende i centri di controllo dei satelliti (stazioni di telemisura e di telecomando per il mantenimento della posizione dei satelliti) e i centri necessari alla fornitura dei servizi. [27] Il segmento terrestre che permette la fornitura del servizio comprende soprattutto: - le stazioni di controllo dell'integrità; - le interfacce con altri sistemi (come COSPAS-SARSAT, Universal Time); - le reti di comunicazione tra le varie componenti del segmento terrestre; - i centri di controllo della missione di navigazione. b) Le componenti regionali Il sistema è globale e l'integrità è distribuita mondialmente. Tuttavia, il concetto del sistema permette l'introduzione di componenti regionali (8 al massimo per tutto il mondo) che permetteranno "di personalizzare" l'integrità, nell'ambito di accordi di partnership con gli Stati corrispondenti. Il costo di questa componente sarà a carico della regione corrispondente. Una componente regionale è costituita da una rete complementare di stazioni per la sorveglianza dell'integrità dei segnali e da un centro di trattamento che permette di prestare questo servizio. c) Le componenti locali Il sistema GALILEO fornirà prestazioni elevate agli utenti in tutto il mondo, anche dove non esiste alcuna infrastruttura terrestre. Tuttavia, per applicazioni specifiche in determinate zone, occorrono prestazioni di posizionamento superiori oppure l'integrazione con altre funzioni, ad esempio comunicazioni locali, offre un valore aggiunto rispetto al servizio di base. Partendo da una concezione generica comune gli elementi locali saranno così adeguati alle esigenze [28]: aeroporti, porti, ferrovia, strade, zone urbane, ecc. In ogni applicazione vanno inoltre previsti casi specifici: tunnel stradali, edifici urbani, parcheggi sotterranei, ecc. La fase di definizione ha permesso una concezione preliminare di questi elementi locali che sarà proseguita durante la fase di sviluppo e di convalida. [28] Le esigenze specifiche saranno in generale una grande precisione (con un margine di errore inferiore al metro), informazioni locali di integrità per far scattare l'allarme in tempi brevissimi (ad esempio meno di un secondo per l'aviazione civile) o anche facilitare la continuità del servizio in ambiente urbano quando la visibilità dei satelliti è ridotta o nulla. Un elemento locale dovrà tipicamente garantire una ritrasmissione del segnale comprendente monitoraggio dell'integrità, trattamento e trasmissione di dati. I dati possono essere trasmessi al ricevitore dell'utente mediante un collegamento specifico o tramite sistemi esterni: reti di comunicazioni mobili (usando le norme GSM o UMTS), sistema di navigazione marittima Loran C, ecc. In quest'ultimo caso, l'informazione sulla posizione esatta dell'utente è anche accessibile all'operatore. I messaggi di collegamento Terminale-Centro di servizi permettono valori aggiunti al servizio di base: localizzazione di segnali di emergenza o di guasti ad esempio. Ciò condurrà a rivedere le norme attuali per integrarvi le capacità offerte da GALILEO. Per alcuni settori di trasporto come l'aviazione, l'esistenza di una componente locale che permetta di offrire un servizio di atterraggio rispondente alle condizioni meteorologiche prevalenti in Europa, è un elemento importante per razionalizzare le infrastrutture esistenti e rendere la navigazione via satellite economicamente interessante. Per questo motivo la Commissione s'impegna a favorire gli studi tecnici ed economici e se la fattibilità è dimostrata, faciliterà tramite le strutture istituite l'organizzazione di un servizio locale. 3. I ricevitori GALILEO Costituiranno un elemento determinante della catena GALILEO e dovranno rispondere alle esigenze del mercato: -prestazioni e costi competitivi rispetto ai sistemi esistenti; -corrispondenza alle esigenze degli utenti (grande pubblico e mercato professionale); -carattere evolutivo e integrazione dei servizi (ad es. comunicazioni); -possibilità di uso multimodale. Un'ampia gamma di ricevitori GALILEO offrirà i diversi tipi di servizio di radionavigazione via satellite disponibili, combinati o no con altre funzioni. D'altra parte, le possibilità tecnologiche condurranno ad un alto livello d'integrazione di queste funzioni ("microchip" standard propri ad una funzione). A titolo illustrativo, si possono immaginare: -mini-terminali GALILEO destinati al pubblico generale o integrazione di una funzione di posizionamento nei telefoni mobili (norma UMTS) che offrano servizi a valore aggiunto o la localizzazione in caso di chiamata del numero "112", il servizio di emergenza; -l'integrazione di un servizio di navigazione certificato secondo le norme aeronautiche nel sistema di supporto al pilotaggio dell'aereo; -una piattaforma di navigazione integrata a bordo del veicolo che permetta al conducente di combinare posizionamento e monitoraggio delle informazioni sul traffico. La sfida del mercato dei ricevitori GALILEO è un elemento molto importante per l'affermarsi dell'industria europea in questo settore. 4. Il piano di sviluppo di GALILEO [29] [29] Cfr. diagramma in allegato 5. Nella proroga della fase di definizione che termina alla fine del 2000, il piano di sviluppo di GALILEO si suddivide in due fasi principali: Una fase di sviluppo e di convalida (2001-2005) La fase di sviluppo e di convalida, che comincia nel 2001, copre la definizione dettagliata e successivamente la fabbricazione dei vari elementi del sistema: satelliti, componenti terrestri, ricevitori degli utenti. Questa convalida richiede la messa in orbita di satelliti prototipo dal 2004 e un'infrastruttura terrestre minima. Permetterà gli adeguamenti necessari del segmento terrestre in previsione del suo spiegamento globale e il lancio, se necessario, di prototipi operativi fabbricati in parallelo. Questa fase permette anche la messa a punto dei ricevitori e degli elementi locali e la verifica delle condizioni imposte dall'Unione internazionale delle telecomunicazioni al momento dell'assegnazione delle frequenze. Una fase di spiegamento della costellazione (2006-2007) Questa tappa di spiegamento consisterà nel mettere gradualmente in orbita a partire dal 2006 [30] l'insieme dei satelliti operativi e garantire lo spiegamento completo dell'infrastruttura terrestre per offrire un servizio operativo dal 2008. [30] Per garantire questo calendario, la realizzazione dei satelliti dovrebbe cominciare già nel 2004. Durante la tappa di convalida del sistema sopra descritta, la riduzione dei rischi del programma sarà garantita da un programma di supporto tecnologico che permette di finalizzare le scelte critiche tecniche e tecnologiche (orologi atomici, ricevitori, uso della banda C, carico utile di telecomunicazioni, collegamenti intersatelliti ecc.). È importante prevedere queste attività affinché il sistema GALILEO di seconda generazione segua l'evoluzione delle esigenze degli utenti. L'utente disporrà, dunque, di un servizio operativo EGNOS a partire dal 2003 (cfr. Capitolo I.3) e l'introduzione progressiva di un servizio operativo GALILEO avverrà al più tardi all'inizio del 2008 [31]; i servizi EGNOS continueranno a funzionare simultaneamente fino alla loro scomparsa totale. [31] L'accesso al mercato richiederebbe un piano di sviluppo più breve e sono esaminate varie possibilità, come la fornitura di un servizio destinato al grande pubblico e commerciale, prima di altri servizi tecnicamente più complessi. È, tuttavia, prematuro impegnarsi in tale calendario considerati i rischi in corso di valutazione (ad es. disponibilità degli orologi). Dopo le prime prove tecniche si potranno però avviare campagne di promozione delle applicazioni satelliti GALILEO e di verifica degli usi regolamentari, probabilmente a partire dal 2006. 3. L'integrazione di EGNOS in GALILEO EGNOS, precursore europeo di GALILEO, è un sistema di radionavigazione via satellite che dipende dal GPS americano e dal GLONASS russo e ne sorveglia l'integrità, avvertendo quindi l'utente in un lasso di tempo molto breve di ogni malfunzionamento atto ad influire sulla qualità del segnale ritrasmesso da satelliti geostazionari [32]. [32] In orbita circolare a 36 000 km sopra l'equatore terrestre. L'allegato 5 descrive le caratteristiche e i vantaggi di EGNOS, il suo potere di mobilitazione del know-how europeo in ingegneria industriale, fabbricazione e servizi nel settore delle applicazioni spaziali e infine il processo con il quale sarà gradualmente integrato nell'architettura e nelle strutture di GALILEO per scomparire verso il 2015. 4. La regolamentazione, la normalizzazione e la certificazione GALILEO apporterà un contributo essenziale alla buona gestione e alla sicurezza di tutti i modi di trasporto. È infatti di qualità superiore rispetto ai sistemi esistenti, in quanto è gestito da civili e fornisce una copertura mondiale, precisione, integrità, e garanzie. La fornitura di queste garanzie implica la regolamentazione delle attività considerate mediante l'imposizione di norme da rispettare e il controllo della relativa osservanza da parte degli organi comunitari competenti. La regolamentazione e la certificazione implicheranno una legislazione comunitaria. Per la loro messa a punto e la loro esecuzione, la Commissione si farà assistere dalla struttura pubblica alla quale potranno essere delegate alcune attività. Poiché GALILEO fornirà servizi a livello mondiale, l'Unione europea in cooperazione con gli organismi europei di certificazione dovrà elaborare le posizioni che gli Stati membri dovranno sostenere a livello di organizzazioni internazionali come l'ICAO e l'IMO. 5. La cooperazione internazionale La cooperazione internazionale è indispensabile ad un progetto di portata mondiale come GALILEO. È anche indispensabile per garantire l'interoperabilità con i sistemi esistenti, associare i mercati di paesi terzi e infine installare componenti del segmento terrestre in alcune parti della Terra. Un Comitato, composto da rappresentanti degli Stati membri, è incaricato di assistere la Commissione nei negoziati e nelle discussioni con gli Stati terzi. Conformemente al mandato ricevuto dal Consiglio nell'ottobre 1999, la Commissione ha avviato negoziati formali per identificare la sfera di cooperazione con i paesi proprietari dei sistemi esistenti, gli Stati Uniti e la Federazione russa, nonché con paesi terzi interessati allo sviluppo di GALILEO. I risultati della Conferenza mondiale sulle radiocomunicazioni di Istanbul nel maggio 2000 hanno dimostrato allo stesso tempo il forte sostegno di molti Stati dei cinque continenti a GALILEO e la necessità di coordinare l'accesso a nuove frequenze assegnate alla radionavigazione conformemente alle norme dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni. 1. I negoziati con gli Stati Uniti hanno permesso di chiarire vari punti da trattare. Inizialmente, l'Unione europea e gli Stati Uniti hanno discusso e documentato le loro idee in materia di spettro, segnale, sicurezza dei sistemi, normalizzazione e requisiti di interoperabilità. Le due parti sono d'accordo sul fatto che il principale obiettivo è la compatibilità e l'interoperabilità tra GALILEO e il GPS. L'Unione europea ha indicato più volte il desiderio di proseguire molto rapidamente le discussioni tecniche. Per la delegazione americana attuale, le priorità e gli aspetti preliminari sono probabilmente la decisione del Consiglio di dicembre e successivamente la preparazione di un accordo quadro sui principi firmato ad alto livello che fungerebbe da base a tutti i lavori tecnici. La Commissione propone tuttavia di proseguire i contatti a tutti i livelli per poter consolidare la definizione delle opzioni di interoperabilità e di condivisione delle frequenze con GPS prima della metà del 2001 e di accordare posizioni tecniche internazionali come all'ICAO, all'IMO o a COSPAS-SARSAT. 2. I negoziati con la Federazione russa si svolgono a livello politico e tecnico e sono basati su uno scenario di cooperazione che dovrebbe permettere la coesistenza di due costellazioni indipendenti GLONASS e GALILEO nell'ottica di riduzioni possibili del costo di investimento. Si basano sui principi, da un lato, di uno scambio tra interoperabilità e condivisione di frequenze e, dall'altro, di cooperazione industriale. Sono iniziate quattro azioni di cooperazione industriale significative, finanziate rispettivamente dall'Agenzia spaziale europea, dalla Commissione e dagli Stati membri, sotto il controllo del Comitato speciale di negoziato istituito dal Consiglio per assistere la Commissione. Le prime discussioni su un eventuale accordo quadro con la Russia e la ripartizione dello spettro registrano progressi. Si propone di tracciare un primo bilancio alla fine del 2000. All'ultimo vertice Unione europea-Russia del 30 ottobre scorso, la dichiarazione comune menziona che: Le Parti convengono dell'importanza che conferiscono alla continuazione della cooperazione avviata tra i sistemi russo ed europeo di navigazione via satellite (GLONASS/GALILEO). 3. La Commissione desidera vivamente coinvolgere già in una fase iniziale altri partner in GALILEO. Conformemente a quanto chiesto dal Consiglio, ha appurato e verificato l'interesse di molti Stati per una partecipazione in GALILEO, in particolare alla Conferenza mondiale sulle radiocomunicazioni già menzionata. La configurazione del sistema permetterà del resto una caratterizzazione regionale dell'informazione di integrità, molto interessante per gruppi di paesi terzi. Tale partecipazione potrebbe essere realizzata a due livelli: quello degli investimenti diretti e dei lavori industriali necessari per lo sviluppo o le operazioni o a livello di applicazioni e apparecchiature per gli utenti. In Europa è certa una partecipazione della Svizzera e dei paesi dell'EFTA (Associazione europea di libero scambio) e sono in corso discussioni con paesi dell'Europa centrale e orientale e l'Ucraina. Il Canada partecipa finanziariamente agli studi di definizione di GALILEO. Questa cooperazione promettente contribuirà a sviluppare l'elemento regionale nel continente americano, indispensabile per garantire un controllo di qualità regionale del segnale. Conformemente alla risoluzione del Consiglio, la Commissione potrebbe presentare prossimamente un progetto di mandato di negoziati ufficiali con il Canada. Nel 2001 si devono riprendere ed intensificare i contatti con vari paesi latino-americani in modo da convalidare in tempo reale EGNOS. Sono stati avviati contatti esplorativi con l'Australia. Israele e alcuni paesi africani (Sudafrica, Kenya, Egitto, ecc.) e asiatici (Cina, Corea, India, ecc.) hanno espresso un vivo interesse alla Conferenza di Telecomunicazioni e in occasione di riunioni bilaterali. Uno sforzo particolare sarà consacrato all'esame degli usi possibili di GALILEO, la loro specificità e il loro interesse economico nei paesi in via di sviluppo nel contesto di accordi comunitari come quelli conclusi con i paesi ACP. Seconda parte: Gli aspetti economici e finanziari Il primo capitolo delinea un quadro che fornisce, da un lato, i costi delle varie fasi del programma (cfr. tabella riassuntiva qui di seguito) e della gestione del sistema operativo e, dall'altro, i vantaggi socioeconomici per la società in generale quando sarà operativo e i vantaggi finanziari più immediati - in termini di fornitura di servizi e vendite di apparecchiature. La seconda parte descrive il piano di finanziamento del programma nelle sue varie fasi indicando i contributi rispettivi del settore pubblico e privato. La Commissione sottolinea che in base al fatturato previsto, il settore privato potrà contribuire fino a 1,5 miliardi di EUR al finanziamento della fase di spiegamento. L'ultima parte descrive varie fonti di entrate, tra cui in particolare un'imposta parafiscale, quando GALILEO sarà operativo. Le fasi successive del programma GALILEO Fase di sviluppo e di convalida (2001-2005) Insieme della definizione dettagliata dei segmenti (spaziali, terrestri, utenti); -Sviluppo dei satelliti, componenti terrestri; -Convalida "in orbita" del sistema. Fase di spiegamento (2006-2007) -Fabbricazione, lancio dei satelliti; -Realizzazione del segmento terrestre completo. Fase operativa (dal 2008) -Sostituzione dei satelliti, funzionamento dei Centri, manutenzione. 1. Il costo di GALILEO La stima dei costi copre il sistema GALILEO in grado di prestare i diversi servizi di interesse generale, commerciale e di interesse pubblico descritti al capitolo I.1. Questi costi coprono tutte le fasi di sviluppo, di convalida e di spiegamento della costellazione completa che permettono di prestare un servizio operativo agli utenti. Si tratta essenzialmente di: -studi dettagliati di definizione che precedono le realizzazioni dei segmenti spaziale, terrestre e utenti; -fabbricazione di satelliti, in versione prototipo e poi in serie e materiali di prova associati; -fabbricazione delle componenti terrestri, loro spiegamento e prove corrispondenti; -lancio di satelliti e loro convalida in orbita. Tutti questi costi sono riassunti nella tabella seguente che riprende le principali voci e distingue la fase di sviluppo e di convalida e quella di spiegamento delle diverse installazioni previste. Segnaliamo alcune ipotesi o precisazioni: -non è incluso lo spiegamento delle componenti locali anche in Europa [33] mentre è invece inclusa la parte definizione e concezione generica; [33] Il costo degli elementi locali è molto variabile a seconda delle applicazioni considerate (ad esempio e per impianto: da 100 000 EUR per esigenze di consumo di massa a 1 milione di EUR per esigenze aeronautiche). I brevi tempi di fabbricazione (3 mesi - 1 anno) consentiranno di adattarsi ad un piano di sviluppo europeo ancora da decidere in funzione delle applicazioni. Infatti, queste componenti terrestri, che ritrasmettono il segnale nei posti inaccessibili in diretta (5% della copertura GALILEO), sono particolarmente necessarie per i servizi da concedere. Il mercato ne determinerà la necessità, l'ubicazione e il finanziamento. La concezione generica e la definizione di queste componenti fanno parte della fase di sviluppo e di convalida e sono incluse nella stima. -è incluso un servizio "ricerca e salvataggio" installato su GALILEO; -lo spiegamento delle stazioni terrestri necessarie per l'introduzione di una specificità di integrità facoltativa regionale (fuori Europa) non è incluso (mentre sono incluse la definizione e la concezione generica); il costo di tale spiegamento sarà a carico degli Stati interessati; -le spese di integrazione di EGNOS in GALILEO sono esaminate in base all'approccio descritto all'allegato 5 (la fase operativa iniziale di EGNOS 2004-2008 non è inclusa ed è considerata carico dell'operatore); -le attività di supporto tecnologico e gli studi iniziali per la successiva generazione di GALILEO sono inclusi; -il prezzo di lancio è un prezzo medio dei lanciatori del mercato della gamma Ariane5, Proton sulla base di un lancio multiplo; in caso di fallimento di un lancio, il costo del nuovo lancio è incluso nella stima fornita, ma non quello della sostituzione del satellite); -i costi degli aspetti di sicurezza sono stimati sulla base delle infrastrutture civili sensibili; -gli aspetti attinenti alla certificazione di GALILEO sono considerati sulla base del precedente EGNOS; -il costo di sviluppo di un ricevitore di base per ogni servizio è incluso nella stima ma non il suo adattamento ad applicazioni multiple. >SPAZIO PER TABELLA> Le attività esterne allo sviluppo e allo spiegamento del sistema propriamente detto che sono necessarie per garantire l'emergere dei mercati identificati, sono presentate nella tabella seguente. Il contributo indicato riflette la soglia minima delle spese da prevedere per garantire la redditività dell'intero programma. Sono attesi altri contributi (settore privato), soprattutto nel contesto della partnership pubblico-privato. - Sviluppo delle applicazioni - Supporto al segmento utenti - Azioni di normalizzazione - Supporto allo spiegamento delle componenti locali // 150 milioni di EUR Il costo annuale di esercizio di GALILEO che include la sostituzione della costellazione è stimato a 220 milioni di EUR all'anno di cui 70 milioni di EUR di costi di operazioni e di manutenzione. Il costo operativo annuale di EGNOS è di 25 milioni di EUR all'anno dal 2003 al 2007 >SPAZIO PER TABELLA> Costi del programma GALILEO (per fase) includendo l'integrazione di EGNOS (in milioni di EUR): definizione (1999-2000): 80 sviluppo e convalida (2001-2005): 1 100 spiegamento (2006-2007): 2 150 funzionamento (2008): 220 all'anno 2. Il finanziamento di GALILEO 1. La fase di sviluppo e di convalida (2001-2005) Secondo le stime finanziarie il costo nel corso di questo periodo sarà di circa 1,1 miliardi di euro. Questo importo sarà interamente coperto da fondi pubblici (bilancio comunitario e dell'Agenzia spaziale europea). Il finanziamento comunitario Il carattere comunitario del programma e il suo carattere di componente essenziale della politica comune dei trasporti e dell'iniziativa' "Reti transeuropee - trasporti" hanno essenzialmente giustificato il ruolo della Comunità europea sul piano politico e finanziario durante la fase di definizione Lo stesso vale per le fasi successive del programma e la dotazione di bilancio dell'Unione europea destinata a GALILEO sarà alimentata, come indicato nella comunicazione della Commissione del febbraio 1999, da risorse già identificate nelle prospettive finanziarie esistenti (principalmente le reti transeuropee e il Quinto programma quadro di ricerca ed eventualmente le future azioni di ricerca che restano subordinate alle decisioni del Consiglio e del Parlamento europeo). Nel quadro del programma delle reti transeuropee, l'introduzione di GALILEO nel PPI (Programma pluriennale indicativo) è stata proposta nel settembre 2000 dalla Commissione al Comitato per le reti transeuropee di trasporto che ne ha approvato il principio, conformemente alla decisione del Consiglio e del Parlamento europeo del 19 luglio 1999. L'importo che corrisponde alle attività del programma GALILEO per gli anni futuri è di circa 550 milioni di EUR e permette di coprire, con la linea di bilancio B5-700, 50% dei costi della fase di studio, comprese le misure di supporto tecnico. Il Quinto programma quadro di ricerca continuerà a riservare fondi complementari per la fase di sviluppo e di convalida del programma GALILEO. Il contributo delle future azioni di ricerca è subordinato alla sua adozione da parte del Consiglio e del Parlamento europeo. Questi fondi (Quinto programma quadro e future azioni di ricerca) serviranno in particolare a finanziare il supporto allo sviluppo delle applicazioni e dei ricevitori che non fanno parte dell'architettura propriamente detta ma la cui specifica sarà necessaria al momento stabilito, quando si dovranno identificare partner privati o un operatore. Il livello dell'intervento comunitario è critico perché determina la capacità di mantenere un controllo politico sulla fase seguente del programma e permette anche di premunirsi contro gli inconvenienti legati a regole di ritorno geografico previste dalla Convenzione che istituisce l'Agenzia spaziale europea. Il contributo dell'Agenzia spaziale europea L'Agenzia spaziale europea ha confermato che, tramite i suoi meccanismi istituzionali, aveva da tempo previsto di chiedere ai suoi Stati membri una sottoscrizione di 550 milioni di EUR [34] per la fase di convalida qualora il Consiglio Trasporti del 20 dicembre decidesse di continuare il programma. [34] Questa domanda era basata sulla Dichiarazione di programma dell'Agenzia spaziale europea del 1999 in cui la fase di sviluppo e di convalida era stimata a 1 000 milioni di EUR. Per riassumere, il costo della fase di sviluppo e di convalida ammonta a 1,1 miliardi di EUR per l'infrastruttura e a 150 milioni di EUR per lo spiegamento degli elementi locali e lo sviluppo delle applicazioni e dei ricevitori. Tutto il fabbisogno per lo sviluppo e la convalida dell'infrastruttura è già coperto da un finanziamento pubblico europeo (Unione europea e Agenzia spaziale europea) già programmato. Non sarà quindi necessario alcun contributo pubblico supplementare degli Stati membri. 2. La fase di spiegamento (2006-2007) Al di là delle attuali prospettive finanziarie, l'origine e l'importo del contributo comunitario e di quello dell'Agenzia spaziale europea durante questa fase rimangono da determinare in fase di convalida. Durante questa fase, i costi sostenuti sono stimati a 2,1 miliardi di EUR di cui 1,5 miliardi di EUR a carico del settore privato e 0,6 miliardi di EUR a carico del settore pubblico. Si potranno anche mobilitare altre fonti di finanziamento mediante meccanismi di attribuzione (bandi di gara, offerte o altro) delle licenze di fornitori di servizi o di operatori, ad esempio per lo sfruttamento commerciale del segnale GALILEO associato a elementi locali. La tabella seguente riprende per le tre fasi i contributi privati e pubblici con, per questi ultimi, la ripartizione tra quelli dell'Unione europea e quelli dell'Agenzia spaziale europea: >SPAZIO PER TABELLA> 3. La fase operativa (a partire dal 2008) Non appena possibile durante la fase di convalida, la Commissione prevede di proporre la creazione di un fondo che integri i contributi pubblici e possa accogliere gli investimenti privati e, se necessario, la partecipazione di Stati terzi. Questo fondo dovrebbe disporre di personalità giuridica e essere dotato di regole di finanziamento proprie che saranno decise dalle parti che vi contribuiscono. Al termine della fase di spiegamento, non sarà necessario alcun finanziamento sotto forma di sovvenzione. Il finanziamento potrà avvenire nel quadro di partnership pubblico-privato (cfr. punto seguente) e tramite nuovi flussi di entrate, descritti al capitolo 4. 4. La partnership pubblico-privato Elemento essenziale per il successo del programma GALILEO, la partnership sarà realizzata tramite la struttura definitiva di gestione che curerà il montaggio legale e finanziario, fin dalla fase di sviluppo e di convalida per coinvolgere il più rapidamente possibile il settore privato nella continuazione del programma. Si ricorda, a titolo preliminare, che durante la fase di spiegamento, i costi sostenuti sono stimati a 2,1 miliardi di EUR di cui, secondo le stime, 1,5 miliardi di EUR a carico del settore privato [35] e 0,6 miliardi di EUR a carico del settore pubblico. [35] Cfr. al punto 3 B i vantaggi finanziari generati da GALILEO. Essendosi il consiglio espresso il 17 luglio 1999 a favore di una forte partecipazione privata in GALILEO, la Commissione ha lanciato un invito a espressioni di interesse per determinare le condizioni necessarie allo stabilimento di una partnership pubblico-privato. Molti consorzi industriali europei vi hanno risposto. In seguito alle analisi effettuate con questi ultimi e ad un'identificazione del fatturato previsto con l'esercizio di GALILEO, la partecipazione di investitori privati al programma risulta fattibile secondo i finanziamenti stimati per lo spiegamento del sistema, gli elementi locali e l'ulteriore sviluppo di ricevitori e servizi. Un certo numero di condizioni preliminari sono tuttavia necessarie: la decisione politica di continuazione del programma nel dicembre 2000 [36]; tutti hanno insistito affinché sia assolutamente presa una decisione a questa data; [36] Cfr. al riguardo il punto 10 delle conclusioni del Consiglio Trasporti del 9.10.1997: "... i progetti TEN, anche in vista delle PPP, richiedono un impegno fermo da parte degli Stati membri; accoglie favorevolmente la volontà della Commissione di sostenere attivamente gli sforzi che mirano ad attuare delle PPP, la cui identificazione spetta agli Stati membri". i requisiti indispensabili per un sano sfruttamento commerciale dei servizi forniti dal sistema di navigazione via satellite devono essere esaminati fin dallo stabilimento del capitolato d'oneri del programma, altrimenti l'adattamento in un secondo tempo potrebbe aumentare sensibilmente i costi del sistema; un'assicurazione del controllo dei rischi tecnici del progetto mediante il finanziamento degli studi preliminari. L'istituzione di una struttura di gestione pubblica unica [37] si rivela una condizione preliminare indispensabile in grado di riassicurare gli investitori potenziali sulla stabilità istituzionale del progetto e alla possibilità di concludere un piano di finanziamento adeguato. [37] Cfr. a tale riguardo il punto 5 delle conclusioni del Consiglio Trasporti del 9.10.1997: "considera che è indispensabile creare un ambiente favorevole alle PPP tanto a livello nazionale che a livello comunitario e sottolinea la necessità di un'associazione del settore privato fin dall'inizio nel processo di preparazione dei progetti PPP pur rispettando un equilibrio tra i criteri commerciali e socioeconomici nell'elaborazione dei progetti, come pure la necessità di una ripartizione adeguata dei rischi". L'identificazione delle fonti e degli importi di finanziamento pubblico dovrebbe accompagnare il calendario previsionale delle spese previste durante le diverse tappe del progetto, dalla fase di sviluppo e di convalida fino alla fase di spiegamento della costellazione e degli impianti terrestri corrispondenti. Tutte queste condizioni dovrebbero essere soddisfatte entro il 2003, a condizione che sia presa una decisione ferma nel dicembre 2000 sulla continuazione del programma. L'inclusione attiva di partner privati fin dalla fase iniziale di sviluppo e di convalida del sistema consentirà di ottimizzare il costo complessivo e di istituire efficaci meccanismi di gestione e di controllo dei costi. Questa partecipazione contribuirà inoltre all'elaborazione degli schemi di sfruttamento commerciale e di gestione di flussi di entrate associati ai servizi forniti. I contributi dei partner privati potranno coprire un'ampia fascia di settori, dalle partecipazioni in natura a contributi finanziari diretti passando per lo sviluppo di apparecchiature, l'esecuzione di progetti pilota, l'acquisizione di licenze operative o il trasferimento di conoscenze tecnologiche e commerciali. Tuttavia e nonostante previsioni finanziarie incoraggianti a lungo termine, i tempi di ritorno sugli investimenti impongono praticamente un finanziamento differito sulla fase di spiegamento. Il quadro e i meccanismi di selezione dei vari partner e investitori privati dovranno essere oggetto di una descrizione dettagliata per stabilire l'equilibrio ottimale della partnership in funzione delle fasi successive. Bisognerà anche sorvegliare l'osservanza delle pertinenti regole dell'Organizzazione mondiale del commercio. 3. I vantaggi apportati da GALILEO L'analisi dettagliata dei costi e benefici del sistema GALILEO è oggetto di un documento di lavoro dei servizi della Commissione. L'analisi si basa su un approccio macroeconomico che mette in valore i benefici netti derivanti dalla realizzazione e dall'esercizio di GALILEO. Qui sono unicamente ripresi gli elementi pertinenti atti ad orientare le decisioni relative alla realizzazione del progetto; per maggiori dettagli si rinvia il lettore all'allegato. La dipendenza critica dell'Europa dal GPS in molte applicazioni strategiche e commerciali non cessa di crescere. In base a dati riguardanti l'uso attuale e potenziale del GPS nei mercati legati ai servizi di posizionamento e datazione (principalmente i settori del trasporto, delle comunicazioni e della finanza), è possibile quantificare questa dipendenza. Il costo per l'Europa di una interruzione (per motivi tecnici o di altro tipo) della fornitura di questi servizi per un periodo limitato a qualche giorno, senza contare la destabilizzazione sistemica che ne deriverebbe, raggiungerebbe nel 2015 un miliardo di EUR. Si deve chiaramente tener conto di questo dato strategico nell'analisi dell'insieme dei vantaggi apportati da GALILEO. I vantaggi presentati nell'analisi costi-benefici concernono unicamente il surplus di attività generato da GALILEO rispetto alla situazione attuale, caratterizzata dal monopolio del GPS, anche detta "opzione zero" e dall'affermarsi di sistemi di posizionamento mediante reti di telefonia mobile (GSM, UMTS ecc.). L'esistenza di due sistemi spaziali indipendenti ma compatibili fa emergere campi di uso e di applicazione nuovi e accelera la penetrazione dei sistemi di navigazione via satellite in numerosi settori dove è importante disporre di una doppia sorgente. Ad esempio, i vincoli di oscuramento inerenti alla maggior parte dei paesaggi urbani riducono la disponibilità della fornitura del servizio di posizionamento a circa il 55% del territorio, mentre con due costellazioni di satellite la disponibilità sale al 95%. Numerosi elementi contribuiscono a marcare la differenza e a favorire, anzi a creare in alcuni casi, un importante mercato per GALILEO. Da un lato l'elevata affidabilità del sistema permette di introdurre un regime di garanzia e di responsabilità difficilmente prevedibile con gli attuali sistemi di navigazione via satellite. D'altra lato, la considerazione dell'esistenza e in alcuni casi dell'integrazione diretta di altre infrastrutture, di altri servizi (UMTS) e di elementi locali nella concezione di base del sistema GALILEO consentirà di garantire una completa compatibilità in tutta la serie di servizi offerti agli utenti. Come esempio pratico si possono citare le assicurazioni, il controllo dell'inquinamento marino e l'aviazione civile, precursore nell'uso della navigazione via satellite. Sul piano metodologico, la valutazione globale a partire dall'evoluzione dei mercati attuali fornisce stime completate e convalidate dal secondo meccanismo istituito in occasione della fase di definizione di GALILEO, cioè la consultazione di utenti e di fornitori di servizi potenziali dei sistemi di navigazione (trasporto stradale, ferroviario, aeronautico e marittimo, sistemi di comunicazione e di trattamento dell'informazione legata alla conoscenza della posizione, ricerca scientifica, ecc.). La sintesi dei dati raccolti ha permesso di circoscrivere meglio gli ordini di grandezza nei vari campi di applicazione. A titolo indicativo, le stime sul mercato dei prodotti e dei servizi di navigazione via satellite permettono di ritenere che la quota di mercato generata da GALILEO potrebbe raggiungere 9 miliardi di EUR nel 2015. L'inserimento di un servizio di posizionamento nelle applicazioni di telefonia mobile sarà probabilmente uno dei motivi importanti dello spettacolare aumento dell'uso di questi servizi (cfr. allegato 1). Con GALILEO l'Europa potrà penetrare il mercato dei prodotti e dei servizi di navigazione via satellite oggi fortemente dominato da altri soggetti, in primo luogo gli Stati Uniti, con un impatto positivo sulla competitività dell'industria europea. Nei telefoni mobili e computer portatili sarà prossimamente integrato un chip di posizionamento. La domanda così creata dovrebbe permettere all'Europa di aumentare la sua produzione di componenti e realizzare appieno i suoi punti forti nel settore dei sistemi integrati e dei servizi, in particolare la navigazione per le automobili e i servizi telematici. L'analisi macroeconomica dei costi-benefici ha permesso di quantificare, da un lato, i benefici economici netti aumentati per i produttori [38] (costruttori di sistemi spaziali, fabbricanti di ricevitori e di applicazioni, fornitori di servizi ecc.) e, dall'altro, i benefici detti "sociali" come il miglioramento della sicurezza dei mezzi di trasporto, la maggiore fluidità del traffico, una più grande efficienza del trasporto stradale e una conseguente riduzione delle emissioni di gas nocivi ecc. L'analisi riguarda anche il valore strategico di GALILEO, non soltanto la compatibilità della sua infrastruttura con i sistemi esistenti, ma anche come possibile strumento nell'ottica di future politiche europee concernenti i trasporti, l'agricoltura, l'ambiente ecc. Le ipotesi su cui è basata l'analisi si sono limitate ad un campo di valori molto conservatore: ad esempio in termini di riduzione della congestione del traffico stradale, soltanto una frazione limitata in percentuale è imputata a GALILEO mentre altri studi indicano risultati più promettenti. [38] A livello macroeconomico l'investimento in apparecchiature e servizi di navigazione da parte dei consumatori che hanno un potere di acquisto fisso, limita in corrispondenza il loro potere di acquisto per altri prodotti, con un beneficio globale quindi modesto per tutti i produttori di tutti i servizi considerati globalmente. È però evidente che unicamente a livello dei produttori di apparecchiature di navigazione e dei fornitori di servizi, la presenza di GALILEO genera un grande potenziale di mercato e quindi dei benefici. I risultati dell'analisi macroeconomica dimostrano la necessità per l'Europa di assicurarsi quanto prima un sistema di navigazione. I tassi di rendimento elevati prodotti dall'analisi mostrano il valore intrinseco di un sistema di questo tipo e la necessità di implicare il settore pubblico nel finanziamento iniziale del progetto. Considerate le dimensioni dei mercati e dei benefici, i produttori saranno sempre più interessati a partecipare e indubbiamente un forte contributo del settore privato costituirà una grande parte del finanziamento della fase di spiegamento. 4. I flussi di entrate Il funzionamento di GALILEO è suscettibile di generare vari tipi di entrate specifiche descritte qui di seguito; le prime possono provenire dai tre servizi offerti (di interesse generale, commerciale e pubblico), le altre soltanto dai servizi ad accesso controllato. 1. I flussi potenziali di entrate dell'insieme dei servizi GALILEO La Commissione deve studiare l'opportunità e le modalità di un canone sui ricevitori. Un canone basato sui diritti di proprietà industriale (o intellettuale) Una seconda fonte di entrate potrebbe essere basata su una legislazione comunitaria che consenta al detentore dei diritti di proprietà industriale (o intellettuale) di riscuotere un diritto sulla sua invenzione, alla stregua di quanto avviene per la musica e i libri (diritto sulle registrazioni e fotocopie). Questo sistema potrebbe facilmente essere esteso ai ricevitori GALILEO. Un'etichetta di qualità Un'etichetta di qualità accordata dall'operatore di GALILEO applicata sul ricevitore che attesta che il prodotto è approvato dall'operatore. Tale regime non sarebbe naturalmente obbligatorio e potrebbe essere accompagnato da alcune garanzie. Ai fornitori di servizi GALILEO, l'operatore potrebbe accordare una certificazione - simile alla certificazione ISO - che attesta la qualità dei servizi. Sarebbe un'argomentazione di vendita a favore di un servizio omologato che permette un uso affidabile del segnale offerto da un fornitore di servizio. Tale certificazione aumenterebbe la fiducia nel sistema GALILEO ma non si sostituisce alla certificazione richiesta dalle autorità pubbliche per le applicazioni dette "vitali", come nell'aviazione. 2. I flussi di entrate che emanano dal servizio commerciale e, per le applicazioni dette "vitali" del servizio di interesse pubblico Un canone in cambio dell'ottenimento di una licenza Tale diritto sarebbe considerato come un mezzo che permette di generare entrate da un servizio. A condizione di avere i mezzi per controllare l'uso del segnale, l'operatore GALILEO potrebbe stipulare contratti di licenza con i fornitori di servizi a valore aggiunto. Per il servizio commerciale, una catena di contratti di licenza permetterebbe di generare entrate a cascata. Un codice PIN Un codice PIN in un chip inserito nei ricevitori (simile a quello che si trova nei telefoni cellulari) permetterebbe di organizzare un servizio ad accesso controllato del segnale. In pratica, l'utente digita un codice per attivare il ricevitore a ricevere i segnali GALILEO. La stipulazione di un contratto tra l'operatore GALILEO e i fabbricanti di ricevitori è necessaria per attuare questa soluzione. I codici di accesso farebbero parte del contratto stipulato tra l'operatore e il fornitore di servizi. Le entrate proverrebbero dall'utente finale che acquisisce un codice PIN per il suo ricevitore. Un contributo di paesi terzi che usano il sistema Paesi terzi o organizzazioni internazionali regionali che desiderano investire in GALILEO potrebbero apportare un contributo finanziario in cambio del diritto di utilizzare il servizio commerciale con determinate garanzie. Questo permetterebbe di promuovere GALILEO e rafforzerebbe il processo di normalizzazione. Terza parte: Le strutture di gestione Attualmente, il programma GALILEO è oggetto di una gestione bicefala da parte della Commissione e dell'Agenzia spaziale europea che gestiscono ciascuna, secondo le loro regole amministrative e di bilancio, un certo numero di contratti per completare la fase di definizione del programma. Ciò significa in particolare che la Commissione e l'Agenzia spaziale europea fanno capo a due "comitati di controllo" diversi, il primo composto degli Stati membri dell'Unione europea e il secondo degli Stati membri dell'Agenzia spaziale europea. Un comitato direttivo del programma (PMB), composto da un rappresentante della Commissione e da un rappresentante dell'Agenzia spaziale europea, ha la missione con l'aiuto di un ufficio di coordinamento (GPO), di riunire i risultati delle azioni condotte e stabilire un piano coordinato per il futuro. Considerati la crescente complessità delle azioni da intraprendere a partire dal 2001 e gli importi finanziari in gioco, la continuazione del programma esige per quanto possibile una coerenza di gestione e di bilancio, per garantire la complementarità delle azioni condotte dalla Commissione, istituzione politica, e dall'Agenzia spaziale europea, organizzazione tecnica. 1. La struttura interinale Fino all'installazione della struttura definitiva, si deve istituire dall'inizio del 2001 un quadro di gestione coordinata di GALILEO che conferisca chiaramente un ruolo di responsabilità politica alla Commissione e di responsabilità tecnica all'Agenzia spaziale europea [39]. [39] Conformemente alla risoluzione sulla strategia europea per lo spazio adottata il 16 novembre 2000 dal Consiglio Ricerca. Questo quadro sarà garantito da: 1. riunioni congiunte e regolari dei due comitati di pilotaggio già istituiti dalla Commissione e dall'Agenzia spaziale europea per definire insieme gli orientamenti strategici del programma, restando inteso che sussistono il mandato e le regole proprie di ciascun comitato. 2. una struttura di gestione tecnica da parte dell'Agenzia spaziale europea nel quadro di un contratto di prestazione di servizi con la Commissione. 2. La struttura definitiva La struttura definitiva dovrebbe essere il seguito di quella interinale. Essa dovrà beneficiare di una certa autonomia sul piano giuridico e finanziario, rispetto ai finanziatori e controllerà GALILEO. Essa disporrà quindi di un bilancio che raggruppa tutte le partecipazioni al programma. Quando il sistema GALILEO sarà operativo, sarà gestito da un organismo di diritto privato (incaricato in particolare della commercializzazione dei servizi offerti da GALILEO e della manutenzione del sistema) soggetto, beninteso, alle disposizioni comunitarie in materia. La Commissione presenterà le proposte appropriate. CONCLUSIONI La Commissione considera che: -la radionavigazione via satellite è una tecnologia chiave per lo sviluppo delle nostre economie e che lo spiegamento, a tal fine, di una costellazione satellitare propria dell'Unione europea è indispensabile per salvaguardare la sua indipendenza; -in base ai risultati degli studi costi/benefici, GALILEO è redditizio e sufficientemente interessante da non necessitare più di finanziamenti pubblici sotto forma di sovvenzioni a partire dal 2007; -per la fase di sviluppo e di convalida (2001-2005), il finanziamento indispensabile a partire da sovvenzioni pubbliche è programmato, senza che sia necessario fare appello a contributi pubblici supplementari nel quadro del bilancio comunitario o di quello dell'Agenzia spaziale europea; -il finanziamento della fase di spiegamento, che comprende la fabbricazione e il lancio di satelliti come pure l'installazione della rete di infrastrutture terrestri, richiederà un investimento del settore privato fino a concorrenza di 1,5 miliardi di EUR; che a tale scopo sarà istituita una partnership pubblico-privato fin dalla fase di sviluppo e di convalida; -la realizzazione di una partnership pubblico-privato richiede quanto prima un quadro giuridico e finanziario e che: *deve essere creata dal 2001 una struttura provvisoria di gestione coordinata del progetto GALILEO che associ la Commissione e l'Agenzia spaziale europea; *le proposte necessarie alla creazione di una struttura definitiva che disporrà di un bilancio d'investimento risultante dal raggruppamento di tutti i fondi destinati al progetto saranno preparate dalla Commissione; *il controllo di EGNOS dovrà essere garantito da questa struttura; *sarà presentato ogni anno al Consiglio e al Parlamento europeo un rapporto sull'evoluzione del dossier, sulla realizzazione delle strutture di gestione del programma, con una descrizione - prima del dicembre 2004 - del finanziamento della fase di spiegamento (2006-2007). ALLEGATI Allegato 1: Il mercato della navigazione via satellite Dimensioni dei mercati e ripartizione per segmento di applicazione (i) Tabella sintetica del mercato in miliardi di EUR >SPAZIO PER TABELLA> (ii) Dimensioni del mercato europeo della navigazione via satellite 1999-2005 >SPAZIO PER TABELLA> (iii) Mercato GALILEO mondiale nel 2015 Applicazione // 2015 milioni di EUR Conducenti (qualsiasi veicolo) // 12 600 Servizio di localizzazione/comunicazione // 5 100 Pedone // 1 500 Gestione veicolo // 900 Monitoraggio di veicoli // 600 Navigazione di diporto // 190 Navigazione individuale // 120 Indicazione stradale // 110 Cartografia // 100 Servizi di emergenza // 150 Resto // 750 Totale // ( 22 miliardi di EUR Allegato 2: Il servizio di ricerca e di salvataggio (SAR) L'approccio seguito nel programma GALILEO per offrire un servizio di ricerca e salvataggio agli utenti si basa sui principi del sistema a vocazione umanitaria e di servizio pubblico internazionale "COSPAS-SARSAT" pur migliorando l'efficacia delle operazioni di ricerca e di salvataggio. Situazione attuale L'attuale sistema COSPAS-SARSAT si compone di quattro satelliti in orbita bassa e di tre satelliti geostazionari che individuano e situano i messaggi di emergenza marittima e aeronautica. Queste informazioni sono in seguito trasmesse ai Centri di controllo di missioni e poi ai Centri di coordinamento delle ricerche incaricati di organizzare e attuare i soccorsi. I paesi fondatori sono gli Stati Uniti, il Canada, la Francia e la Russia. Numerosi paesi, in particolare in Europa, possiedono il loro impianto di trattamento dati. Miglioramento previsto Le prestazioni attuali del sistema COSPAS-SARSAT e le prestazioni attese del servizio SAR GALILEO sono riassunte nella tabella qui di seguito: >SPAZIO PER TABELLA> Per migliorare il servizio di ricerca e salvataggio, si prevede di associare ai servizi classici di rilevamento degli allarmi nella banda 406 MHz le capacità di posizionamento e di copertura permanente di GALILEO e di attuare collegamenti supplementari destinati a garantire la diffusione e la gestione dei messaggi di emergenza. L'uso della costellazione di 30 satelliti e del segmento suolo corrispondente migliorerebbe su numerosi punti le prestazioni del sistema attuale: -copertura continua e multisatellite di qualsiasi punto della superficie terrestre, comprese le zone polari; -riduzione del termine di trasmissione grazie alla visibilità continua di ogni satellite da una stazione a terra; -precisione di localizzazione metrica, mediante l'uso di ricevitori di navigazione incorporati nei risponditori (beacons) e miglioramento della precisione di localizzazione "Doppler" dei risponditori non dotati di ricevitori GALILEO; -miglioramento delle probabilità di ricevimento dei messaggi d'emergenza grazie alla visibilità simultanea di molti satelliti, sotto angoli di elevazione diversi; -diminuzione del volume e del costo dei risponditori di emergenza, grazie alle prestazioni del sistema e alla capacità di integrazione tecnologica, all'orizzonte 2008. Oltre a questi miglioramenti considerevoli del sistema attuale, si prevede di integrare nuovi servizi, per la maggior parte basati sull'uso di un collegamento di comunicazione verso le persone in emergenza. Questo collegamento di ritorno permetterà alle squadre di soccorso di confermare alle vittime la ricezione del loro messaggio di emergenza e di far scattare le operazioni di soccorso. Il collegamento permetterà anche di sviluppare altri tipi di applicazioni come l'eliminazione di casi di dubbio (falso allarme o presunzione d'incidente); la prevenzione di incidenti (avvertimento di un pericolo); il coordinamento dei soccorsi sul luogo di un sinistro ecc. La realizzazione di un servizio "Search and Rescue" da parte di GALILEO condurrà i paesi dell'Unione europea a partecipare al programma di ricerca e salvataggio COSPAS-SARSAT, accanto agli Stati membri dell'accordo intergovernativo e fornitori del segmento spaziale (Stati Uniti, Francia, Canada e Russia) traducendo così sulla scena internazionale la loro vocazione di partecipare a un programma di grande portata a carattere umanitario. >RIFERIMENTO A UN GRAFICO> >RIFERIMENTO A UN GRAFICO> Allegato 3: Il piano di sviluppo di GALILEO >SPAZIO PER TABELLA> >RIFERIMENTO A UN GRAFICO> Primo satellite in orbita Allegato 4: L'integrazione di EGNOS in GALILEO 1. Contesto Conformemente alla richiesta del Consiglio del dicembre 1994 [40], EGNOS è stato concepito come un complemento al GPS e a GLONASS. EGNOS è anche la prima iniziativa europea nel settore della navigazione via satellite. [40] Risoluzione del Consiglio del 19.12.1994 sul contributo europeo al Sistema di navigazione globale via satellite (GNSS) - GUCE C 379 del 31.12.1994, pag. 2. EGNOS procurerà importanti vantaggi economici ai suoi utenti e permetterà, ad esempio a termine, lo smantellamento di alcune infrastrutture di navigazione convenzionale. Tuttavia, il sistema presenta alcune limitazioni che ne riducono i vantaggi potenziali: è completamente dipendente dalla costellazione GPS al di fuori di ogni controllo europeo, i suoi satelliti geostazionari non coprono interamente le regioni nordiche dell'Europa e questo concetto è stato attuato su una base regionale (Europa, America settentrionale) e non mondiale. La necessità di superare queste limitazioni (ma anche di fornire nuovi servizi) è una delle ragioni per sviluppare GALILEO. EGNOS comporta un sistema di avvertimento in caso di malfunzionamento (il concetto di integrità) che le costellazioni GPS e GLONASS non possiedono. La fornitura di questo servizio è indispensabile per gli utenti dei trasporti che desiderano disporre del segnale GPS in condizioni affidabili. Il servizio EGNOS risponderà anche ad una norma internazionale applicata dall'aviazione civile. La rapida commercializzazione di EGNOS permetterà non soltanto di avviare un mercato ma anche di interessare i futuri partner privati di GALILEO. L'infrastruttura necessaria per EGNOS sarà progressivamente integrata in quella di GALILEO pur mantenendo gli elementi minimi necessari per fornire fino circa al 2015 un servizio conforme alle norme internazionali. Le infrastrutture di EGNOS e di GALILEO dovranno essere integrate e essere gestite in modo centralizzato. 2. L'integrazione di EGNOS in GALILEO L'architettura GALILEO, nella configurazione della fase di definizione, permetterà un'integrazione ottimale di EGNOS che si svolgerà in tre tappe. Durante la prima, a partire dal 2003, EGNOS [41] permetterà l'introduzione precoce di un servizio garantito basato su un sistema di avvertimento in caso di malfunzionamento del GPS (integrità). [41] Il segmento terrestre di EGNOS comprenderà: stazioni di riferimento per ricevere i dati provenienti dai satelliti; centri di controllo per trattare questi dati e controllare tutto il sistema; stazioni per rinviare informazioni verso i satelliti geostazionari; una rete di comunicazione tra gli impianti terrestri. Il segmento spaziale comporterà tre satelliti geostazionari di cui due sono attualmente affittati a Immarsat e il terzo (ARTEMIS) sviluppato dall'Agenzia spaziale europea. Nel 2008 l'infrastruttura di EGNOS sarà stata integrata nell'architettura di GALILEO quando comincerà la messa in funzionamento di quest'ultimo. Le conseguenze di questa integrazione si possono riassumere come segue: -la configurazione delle stazioni di controllo di EGNOS e delle altre infrastrutture sarà razionalizzata perché diventino anche uno degli elementi di controllo di GALILEO; -il mantenimento delle stazioni di riferimento e di collegamento ascendente di EGNOS; -le capacità di comunicazione di EGNOS saranno rafforzate per essere incorporate nel segmento terrestre di GALILEO; -fino a circa il 2015 i satelliti geostazionari saranno mantenuti in attività con carichi utili di navigazione. A partire da questa data, il servizio GPS con garanzia di integrità sarà interamente fornito da GALILEO e eventualmente dallo stesso GPS III. L'ottimizzazione sul lungo termine del segmento terrestre di EGNOS permetterà di fornire agli utenti un migliore servizio a prezzo inferiore. La gestione Il controllo di EGNOS sarà ripresa dalla struttura realizzata per GALILEO. A partire dal 2001 il Gruppo tripartito europeo, composto dalla Commissione, dall'Agenzia spaziale europea e da Eurocontrol, che è l'attuale gestore di EGNOS, avvierà una procedura di selezione [42] per scegliere l'entità capace di operare EGNOS. [42] L'operatore di EGNOS sarà scelto nel 2001 per gestire le infrastrutture di EGNOS conformemente ad una convenzione che deve in particolare riguardare: il livello del servizio da fornire; i costi delle operazioni; la responsabilità in caso di malfunzionamento del sistema; la politica di commercializzazione; i flussi di redditi e il loro modo di riscossione; l'interoperabilità con i sistemi regionali esistenti. La gestione di EGNOS sarà affidata per contratto dal committente all'operatore scelto, per una durata limitata. Avrà luogo un riesame prima della data in cui GALILEO diventerà operativo. ALLEGATO 5 DESCRIZIONE SCHEMATICA DI GALILEO I SERVIZI GALILEO è un programma civile. Garantisce una copertura mondiale e presta tre servizi: 1. Servizio di interesse generale: -accesso libero ai segnali; -assenza di informazione di integrità del sistema usato. 2. Servizio commerciale: -accesso ristretto; -informazione di integrità disponibile; -ora fornita con una grande precisione (100 nanosecondi). 3. Servizio di interesse pubblico: Servizi legati alla sicurezza delle persone: -informazione sulla qualità del segnale (integrità: avvertimento dell'utente entro 6 secondi dall'anomalia); -servizio disponibile 99,9% del tempo; -accesso ristretto. Servizi che permettono un'attività di regolamentazione (politica dei trasporti o altri) o di operazioni dei pubblici poteri: -stesse prestazioni; -servizio garantito e certificato a accesso controllato. Ricerca e salvataggio: -attivazione in caso di emergenza; -avviso di ricevimento inviato immediatamente agli interessati. Tutti questi servizi permettono uno scambio bidirezionale di messaggi individuali che qualificano il posizionamento mediante i sistemi esistenti (o via satelliti GALILEO - opzione da decidere nel 2001). IL SISTEMA 1) I segnali: Ogni servizio richiede un'emissione simultanea su due bande di frequenza. La soluzione di base presentata in questa comunicazione è basata su: uno scenario di frequenze costituito dalle bande assegnate alla CMR 2000 (opzione da decidere nel 2001); lo studio di uno scenario che esige un negoziato con i russi o gli americani e che permette di ottimizzare i servizi offerti. 2) L'architettura: Costellazione di 30 satelliti su orbita media. Tutto il sistema beneficia di una protezione simile alle infrastrutture pubbliche sensibili. Il sistema è globale e l'integrità distribuita mondialmente. Permette inoltre ad una regione (8 al massimo per tutta la Terra) di personalizzare il suo segnale di integrità. Le stazioni relè locali (aeroporti, porti, città, ecc.) permettono di ricevere il segnale in posti circoscritti: gli studi di definizione e la fabbricazione dei prototipi sono contabilizzati mentre non lo è lo spiegamento dell'infrastruttura corrispondente: il suo finanziamento sarà garantito dal fornitore del servizio corrispondente. IL CALENDARIO *GALILEO: Fase di sviluppo e di convalida (2001-2005) -Insieme della definizione dettagliata dei segmenti (spaziali, terrestri, utenti); -Sviluppo di satelliti, componenti terrestri; -Convalida "in orbita" del sistema. Fase di spiegamento (2006-2007) -Fabbricazione, lancio dei satelliti; -Realizzazione del segmento suolo completo; -Integrazione di EGNOS. Fase operativa (2008-...) -Sostituzione dei satelliti, funzionamento dei Centri, manutenzione. EGNOS: Si tratta di un'infrastruttura terrestre che permette la diffusione dell'integrità del sistema GPS via satelliti geostazionari agli utenti muniti di un ricevitore adeguato Fase di sviluppo in corso - 2003 Fase di funzionamento operativo - solamente EGNOS 2003-2008 Funzionamento simultaneo a GALILEO - 2008 (integrazione delle infrastrutture terrestri) RIASSUNTO La stima di bilancio si basa sulle diverse ipotesi sopra menzionate, compresa l'integrazione di EGNOS. Fase di convalida 100 milioni di EUR Fase di spiegamento 150 milioni di EUR Fase di funzionamento 220 milioni di EUR/anno ALLEGATO 6: ELENCO DEGLI STUDI Esistono diverse serie di studi: 1. GALA Questa serie aveva l'obiettivo di fornire il capitolato d'oneri della missione (mission specification), l'architettura globale e le specifiche di sistema per GALILEO. Il programma comprendeva interfacce con le altre attività svolte durante la fase di definizione di GALILEO per garantire il coordinamento e la coerenza della progettazione di architettura. I documenti con una clausola di riservatezza non sono inseriti nell'elenco. Doc nr // Document Title Dd001 // Applications Definition & Sizing - Executive Summary (dd001) Dd005 // Market Research Methods and Overall Results (Volume 1) Dd005 // Market Research Methods and Overall Results (Volume 2) Dd043 // Overall Architecture Definition - Component definition Dd058 // PILOT PROJECTS - Synthesis of LLD (dd058 v1) dd067 // Development plan. Dd087 // Conclusions and Recommendations GALA // Trade-Off Between MEO and MEO+GEO Constellations GALA // Communication Service GALA // EGNOS Integration GALA // Synthesis on Service Definition GALA // Support Segment - Architecture Co-ordination 2. GEMINUS Il programma GEMINUS aveva il compito di definire i servizi che GALILEO deve fornire per soddisfare i requisiti degli abbonati internazionali. GEMINUS ha inoltre realizzato una serie di studi di caso incentrati su aspetti specifici della catena di fornitura di servizio per convalidare i risultati dello studio. Doc nr // Description of Deliverable or Working Paper // Technical Annex D8.1 // Draft Final Summary Report D1.1.2 // Galileo User Forums Report 2 D2.1 // PPP Environment Interim Report 2 D4 // Service Definition Report 3. INTEG Dal 1995 sono stati dedicati al programma EGNOS sforzi considerevoli per consentire all'Europa di sviluppare competenze nel settore GNSS e di costruire un sistema di aumento per GPS e GLONASS. L'obiettivo dello studio INTEG era analizzare una transizione senza scosse da EGNOS a GALILEO sotto il profilo tecnico, economico, operativo e istituzionale. REF // TITLE INTEG-ASPI-D2.1B // EGNOS Integration into GALILEO (INTEG) Report on INTEG Requirements INTEG-ASPI-D4 // EGNOS Integration with GALILEO (INTEG) Galileo/EGNOS Interface Definition INTEG-ASPI-D3 // GNSS-1 Programme Implementation Phase EGNOS Integration with Galileo (INTEG) Report on Proposed EGNOS upgrades 4. GALILEOSAT Il programma GALILEOSAT ha riguardato la definizione del segmento spaziale di GALILEO (la costellazione di satelliti) e il sistema terrestre correlato. >SPAZIO PER TABELLA> 5. SAGA SAGA è stato concepito per stabilire una piattaforma per le continue attività di normalizzazione fino alla fase operativa di GALILEO. Creando attraverso gli organismi internazionali un riconoscimento a livello mondiale e un'interoperabilità tra GALILEO e altri sistemi come GPS e GLONASS, SAGA contribuisce all'adozione di norme GALILEO all'interno e all'esterno dell'Europa. >SPAZIO PER TABELLA> 6. SARGAL Questo progetto studia la possibilità di fornire servizi di ricerca e di salvataggio (SAR) attraverso i satelliti GALILEO e di espandere questi servizi introducendo una capacità data link per inviare un messaggio di avvenuto ricevimento al dispositivo che ha lanciato il segnale di emergenza. Tratta gli aspetti tecnici, istituzionali e operativi nell'ottica di sostituire gli attuali satelliti SAR (dedicati) COSPAS-SARSAT con la costellazione GALILEO. Doc nr // Description of Deliverable or Working Paper D2.10 // SARGAL Interim report 7. MUSSST L'obiettivo di MUSSST era stabilire i principi generici di autorizzazione di sicurezza dell'uso di GNSS nel settore dei trasporti. Lo studio ha prodotto una metodologia incentrata sullo sviluppo di un caso di sicurezza per GNSS. La metodologia è stata convalidata rispetto ai programmi GNSS esistenti e futuri. Doc Nr // Description of Deliverable or Working Paper D9 // MUSSST Final report - Synthesis, guidelines and recommendations ALLEGATO 7: SCHEDA FINANZIARIA 1. Denominazione dell'azione Comunicazione della Commissione "GALILEO" - risultati della fase di definizione" 2. Linee di bilancio interessate B5-700 Sostegno finanziario a progetti di interesse comune nelle reti transeuropee dei trasporti B6-6 Quinto programma quadro, Tecnologie della società dell'informazione (B6-6121) e Crescita competitiva e sostenibile (B6-6131). Altre linee di bilancio saranno usate ove opportuno. 3. Base giuridica Una o più delle seguenti, in funzione delle azioni svolte: Articoli 74 e 84, paragrafo 2, articoli 113, 129, lettera c) e articolo 130, lettera i) del trattato. Decisione n. 1692/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 1996, sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti. Regolamento (CE) n. 2236/95 del Consiglio, del 18 settembre 1995, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee, modificato dal regolamento (CE) n. 1655/99 del Consiglio che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee. Decisione del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1999, concernente il Quinto programma quadro di ricerca della Comunità europea di attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (1999-2002). Altri documenti pertinenti: Comunicazione della Commissione "GALILEO - Partecipazione dell'Europa ad una nuova generazione di servizi di navigazione satellitare" COM(1999) 54 def. del 10.2.1999. Risoluzione del Consiglio, del 19 luglio 1999, sulla partecipazione dell'Europa ad una nuova generazione di servizi di navigazione satellitare - GALILEO - Fase di definizione (GU C 221 del 3.8.1999, pag. 1). Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo "Verso una rete transeuropea di posizionamento e navigazione via satellite (GNSS)" - COM(98) 29 def. Conclusioni del Consiglio del 17 marzo 1998 su una strategia europea per i sistemi globali di navigazione via satellite (GNSS). Relazione del Parlamento europeo del gennaio 1999 su una strategia europea per i sistemi globali di navigazione via satellite (GNSS). 4. Descrizione dell'azione 4.1. Obiettivo generale dell'azione La comunicazione dimostra la fattibilità tecnica e finanziaria del progetto GALILEO e propone, in una seconda fase, la convalida del concetto GALILEO. Il progetto prevede lo sviluppo di un sistema europeo di radionavigazione via satellite (GALILEO) che contribuirà alla realizzazione di una rete transeuropea di posizionamento e di navigazione. L'obiettivo di tale rete è migliorare l'efficienza dei sistemi di trasporto mettendo a disposizione degli utenti un sistema di posizionamento geografico e di datazione precisa. GALILEO contribuisce allo sviluppo di una mobilità sostenibile e sicura per le persone e le merci, uno degli obiettivi fondamentali della politica comunitaria dei trasporti. La concezione del progetto sostiene anche altre politiche comunitarie concernenti l'occupazione, l'industria, l'ambiente, la coesione e cooperazione e lo sviluppo. Più specificamente, GALILEO fornirà un valore aggiunto sotto la forma di un servizio garantito ad alto livello, particolarmente interessante per l'utenza con esigenze di sicurezza e commerciali. GALILEO consentirà anche lo sviluppo di strutture PPP (partneship pubblico-privato) con considerevoli investimenti privati nello sviluppo di un sistema necessario per motivi strategici di ordine pubblico. La comunicazione individua diversi possibili flussi di entrate, alcuni dei quali richiedono un'azione di regolamentazione. 4.2. Periodo previsto per l'azione e modalità di rinnovo o proroga La completa realizzazione di GALILEO si articolerà nel periodo 2000-2008. La presente scheda finanziaria considera unicamente i finanziamenti a titolo del bilancio comunitario per il periodo in corso delle prospettive finanziarie (2001-2006). 5. Classificazione delle spese/entrate 5.1 Spesa non obbligatoria 5.2 Stanziamenti dissociati 5.3 Tipo di entrata Non pertinente 6. Natura della spesa Sovvenzione per cofinanziamento con contributi di altre parti (compresa l'Agenzia spaziale europea, l'industria, le agenzie spaziali nazionali); Attività di ricerca e sviluppo (programma quadro) Studi di fattibilità e progetti di dimostrazione (contributo massimo della Comunità: 50%) ammissibili per aiuto finanziamento in ambito TEN. Contributo finanziario o partecipazione a fondi di investimento in capitale di rischio a titolo delle TEN. Sostegno TACIS nei settori della formazione e della conversione delle industrie militari russe a finalità civili, conformemente al programma GALILEO. Abbuoni di interesse su prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti. Premi di garanzia su garanzie di prestito del Fondo europeo per gli investimenti. 7. Incidenza finanziaria 7.1. Il costo di GALILEO per le due prossime fasi è stimato a circa 3,25 miliardi di EUR corrispondenti allo sviluppo e allo spiegamento del sistema propriamente detto più un contributo comunitario per facilitare l'emergere di nuovi mercati. Per quanto riguarda il bilancio dell'UE, il costo sarà coperto con stanziamenti già previsti nell'attuale programmazione finanziaria, principalmente a favore delle TEN. I costi supplementari legati all'emergere dei mercati identificati saranno, da un lato coperti dal Quinto programma quadro di ricerca e sviluppo e, dall'altro, eventualmente da future azioni di ricerca che restano subordinate alla decisione del Consiglio e del Parlamento europeo. La comunicazione indica altre fonti potenziali di entrate. Il costo totale dello sviluppo di GALILEO fino al 2007 dovrebbe essere: >SPAZIO PER TABELLA> Le attività esterne allo sviluppo e allo spiegamento del sistema propriamente detto, necessarie per garantire l'emergere dei mercati identificati sono presentate nella tabella seguente. Il contributo indicato riflette la soglia minima delle spese da prevedere per garantire una redditività economica dell'insieme del programma. Sono attesi altri contributi (settore privato), in particolare nell'ambito della partnership pubblico-privato. - Sviluppo delle applicazioni - Supporto al segmento utenti - Azioni di normalizzazione - Supporto allo spiegamento delle componenti locali // 30 milioni di EUR + pm Riassumendo, il costo della fase di sviluppo e di convalida è di 1,1 miliardi di EUR per l'infrastruttura e di un bilancio da determinare per lo spiegamento degli elementi locali e lo sviluppo delle applicazioni e dei ricevitori. La tabella seguente riprende, unicamente per il periodo 2001-2006, le fonti indicative di finanziamento a livello europeo: Fonti di finanziamento per i costi fissi // Milioni di euro // Fase di convalida e sviluppo Agenzia spaziale europea [43] // 550 [43] Finanziamenti subordinati alle procedure di autorizzazione dell'ESA. CE di cui: TEN-Trasporti Quinto programma quadro Future azioni di ricerca // 580 550 pm [44] [44] I riferimenti a future azioni di ricerca non pregiudicano la decisione politica del Consiglio e del Parlamento europeo circa le priorità di tali azioni, le loro risorse e la loro gestione. TOTALE // 1 130 + pm 7.2. Ripartizione per elementi del costo dell'azione [45] [45] Le cifre applicabili a partire dal 2001 sono indicative e dipendono dalle procedure di autorizzazione dei rispettivi strumenti. La tabella considera unicamente gli strumenti comunitari (e non, ad esempio, i finanziamenti dell'ESA). in milioni di EUR (prezzi correnti) >SPAZIO PER TABELLA> La ripartizione annua dei finanziamenti è provvisoria e dipenderà dallo scaglionamento del progetto e dalla disponibilità dei finanziamenti. 8. Disposizioni antifrode previste Si applicheranno le misure antifrode contenute in ciascuno degli strumenti proposti per il finanziamento delle varie operazioni. Queste misure comprendono ispezioni, rapporti, monitoraggio e valutazione ai sensi del regolamento (CE) n. 2236/95, quale modificato, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee: l'articolo 12, paragrafi 4 e 5, prevede in particolare controlli periodici in loco da parte del personale della Commissione e l'articolo 15, paragrafi 5 e 7, contiene disposizioni per la sorveglianza e la valutazione. Misure simili esistono per gli altri strumenti finanziari della Comunità utilizzati. 9. Elementi di analisi costo-efficacia 9.1. Obiettivi specifici e quantificabili; beneficiari Cfr. documento di lavoro dei servizi della Commissione sui risultati degli studi costi-benefici. 9.2. Giustificazione dell'azione Il contributo comunitario va visto nel contesto delle misure per attuare gli orientamenti per lo sviluppo della Rete transeuropea dei trasporti, in particolare la rete di navigazione e di posizionamento e la politica comune dei trasporti. Organizzare la cooperazione sulla base di una precisa strategia usando le risorse disponibili in Europa è l'unico mezzo per garantire all'Europa un ruolo nello sviluppo del GNSS. -Nella sua comunicazione "Verso una Rete transeuropea di posizionamento e navigazione comprendente una strategia europea per i sistemi globali di navigazione via satellite" (COM(1998) 29 del 21 gennaio 1998) approvata dal Consiglio nelle sue conclusioni del 17 marzo 1998, la Commissione ha stabilito la necessità di sistemi di navigazione efficienti e redditizi per usi civili e compatibili con le esigenze militari, livelli elevati di sicurezza abbinati ad un adeguato controllo europeo per i sistemi che dipendono dalla sicurezza e sbocchi per l'industria europea sui mercati emergenti della navigazione satellitare. -La Commissione ha raccomandato nella sua comunicazione sullo Spazio (COM(96) 617 def. del 4 dicembre 1996) la preparazione di un piano di azione specifico per sviluppare il GNSS come applicazione spaziale chiave per l'industria europea. -Nella risoluzione del Consiglio del 19 luglio 1999 (GU C 221 del 3.8.1999, pag. 1). -Comunicazione della Commissione "L'Europa e lo spazio: verso un nuovo capitolo" (COM(2000) 597 def. del 27 settembre 2000). Durante la fase di sviluppo e di convalida bisogna basarsi soltanto sui fondi pubblici in quanto il settore privato non è in grado di liberare così rapidamente gli stanziamenti necessari dati i tempi stimati per i primi ritorni dagli investimenti. Il settore privato interverrà a partire dalla fase di spiegamento, fino a concorrenza di 1,5 miliardi di EUR. 9.3. Controllo e valutazione dell'azione L'azione va controllata e valutata con il supporto del Program Management Board sulla base dei seguenti criteri: *Valutazioni delle conclusioni della fase di definizione *Credibilità delle specifiche delle diverse componenti del sistema *Conformità delle realizzazioni rispetto alle specifiche dei componenti *Convalida delle componenti terrestri *Convalida in volo dopo il lancio di un primo satellite sperimentale *Convalida del sistema GALILEO (segmenti suolo, spaziale, ricevitori utenti) *Valutazione del livello di investimento del settore privato. L'esercizio di valutazione diventa importante per l'evoluzione del programma nella misura in cui il passaggio alle fasi seguenti è legato a questi risultati. 10. Spese amministrative Fabbisogno delle risorse amministrative e umane coperto dal bilancio assegnato alla DG responsabile della gestione. 10.1 Incidenza sul numero di posti >SPAZIO PER TABELLA> >SPAZIO PER TABELLA> 10.3. Aumento delle altre spese di funzionamento inerenti all'azione >SPAZIO PER TABELLA> >SPAZIO PER TABELLA>