Parere del Comitato economico e sociale in merito alla "Proposta di direttiva del Consiglio concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimenti di imprese, di stabilimenti o di parti di imprese o di stabilimenti (versione codificata)"

(2000/C 367/06)

Il Consiglio, in data 23 giugno 2000, ha deciso, conformemente al disposto dell'articolo 94 del Trattato che istituisce la Comunità europea, di consultare il Comitato economico e sociale in merito alla proposta di cui sopra.

La Sezione "Occupazione, affari sociali e cittadinanza", incaricata di preparare i lavori in materia, ha formulato il parere sulla base del rapporto introduttivo del Relatore Liverani, in data 12 settembre 2000.

Il Comitato economico e sociale ha adottato, il 20 settembre 2000, nel corso della 375a sessione plenaria, con 104 voti favorevoli, 0 contrari e 6 astensioni il seguente parere.

1. Introduzione

1.1. La codificazione costitutiva o ufficiale degli atti giuridici costituisce uno degli obiettivi che si prefigge la Commissione, nel contesto dell'"Europa dei cittadini", affinché la semplificazione e la chiarezza del diritto comunitario lo rendano accessibile e comprensibile al cittadino.

1.2. Tale obiettivo è stato confermato dal Consiglio europeo di Edimburgo che, nelle conclusioni della Presidenza, ha sottolineato l'importanza della codificazione costitutiva o ufficiale, in quanto offre certezza giuridica quanto al diritto che disciplina una determinata fattispecie in un determinato momento.

1.3. La proposta di codificazione della Direttiva 77/187/CEE del Consiglio del 14 febbraio 1977, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimenti di imprese, di stabilimenti o di parti di imprese o di stabilimenti, è intesa a rendere possibile tale codificazione.

1.4. La nuova direttiva si sostituirà alle direttive oggetto dell'operazione di codificazione sulle quali a suo tempo il Comitato aveva espresso i relativi pareri(1); rispetterà totalmente la sostanza dei testi codificati, limitandosi a raggrupparli apportandovi solo quei ritocchi formali che sono necessari alla stessa operazione di codificazione.

2. Osservazioni generali

2.1. Il Comitato economico e sociale accoglie favorevolmente la proposta presentata dalla Commissione.

2.2. Concorda infatti sulla necessità di rendere il diritto comunitario più accessibile e comprensibile ai cittadini.

2.3. Una maggiore chiarezza e una maggiore trasparenza della legislazione comunitaria contribuiscono ad una sua corretta interpretazione, nonché a garantire l'indispensabile certezza giuridica.

2.4. Per tali ragioni il Comitato economico e sociale esprime parere favorevole sulla proposta di codificazione della Direttiva 77/187/CEE del Consiglio, del 14 febbraio 1977, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimenti di imprese, di stabilimenti o di parti di imprese o di stabilimenti.

2.5. Tale codificazione riguarda soltanto alcuni aspetti formali dei testi e interviene nel pieno rispetto del loro contenuto che rimane inalterato.

Il Comitato auspica che in caso di ulteriori, reiterati ricorsi presso la Corte di giustizia delle Comunità europee, la Commissione proceda all'eventuale modificazione della direttiva.

Bruxelles, 20 settembre 2000.

La Presidente

del Comitato economico e sociale

Beatrice Rangoni Machiavelli

(1) Direttiva 77/187/CEE del Consiglio (GU L 61 del 5.3.1977, pag. 26). Parere del Comitato del 23 aprile 1975 (GU C 255 del 7.11.1975, pag. 25) modificata dalla - Direttiva 98/50/CE del Consiglio (GU L 201 del 17.7.1998, pag. 88). Parere del Comitato del 29 marzo 1995 (GU C 133 del 31.5.1995, pag. 13).