51998AP0453

Risoluzione legislativa recante il parere del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio che adotta un programma specifico di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione intitolato "Crescita competitiva e sostenibile" (1998-2002) (COM(98)0305 C4-0435/ 98 98/0179(CNS))(Procedura di consultazione)

Gazzetta ufficiale n. C 098 del 09/04/1999 pag. 0073


A4-0453/98

Proposta di decisione del Consiglio che adotta un programma specifico di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione intitolato «Crescita competitiva e sostenibile»(1998-2002) (COM(98)0305 - C4-0435/98 - 98/0179(CNS))

La proposta è approvata con le seguenti modifiche:

(Emendamento 1)

Considerando secondo bis (nuovo)

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

considerando che le attività di RST nel settore della crescita competitiva e sostenibile dovrebbero avere quale obiettivo a lungo termine la creazione di occupazione duratura attraverso cambiamenti tecnologici e organizzativi;

(Emendamento 2)

Nono considerando

>Testo originale>

considerando che è necessario esaminare lo stato di avanzamento del presente programma ai fini del suo eventuale adeguamento al progresso scientifico e tecnologico; che è pertanto opportuno sottoporre in tempo utile lo stato di avanzamento del programma alla valutazione di esperti indipendenti;

>Testo dopo la votazione del PE>

considerando che è necessario esaminare lo stato di avanzamento del presente programma ai fini del suo eventuale adeguamento al progresso scientifico

, tecnologico, economico e sociale; che è pertanto opportuno sottoporre in tempo utile lo stato di avanzamento del programma alla valutazione di esperti indipendenti;

(Emendamento 3)

Articolo 2, paragrafi 1, 2 e 3

>Testo originale>

1. Conformemente all'allegato III del Quinto programma quadro, l'importo ritenuto necessario per l'esecuzione del programma specifico (in seguito denominato «importo») ammonta a 2.895 milioni di ecu, di cui al massimo 6,30% per le spese amministrative della Commissione.

>Testo dopo la votazione del PE>

1. Conformemente all'allegato III del Quinto programma quadro, l'importo ritenuto necessario per l'esecuzione del programma specifico (in seguito denominato «importo») ammonta a

2.705 milioni di ecu, di cui al massimo 6,30%per le spese amministrative della Commissione.

>Testo originale>

2. La ripartizione indicativa di tale importo è riportata nell'allegato I.

>Testo dopo la votazione del PE>

2. La ripartizione indicativa di tale importo è riportata nell'allegato I.

>Testo originale>

3. Di tale importo,

>Testo dopo la votazione del PE>

3. Di tale importo,

>Testo originale>

- 640 milioni di ecu sono destinati al periodo 1998-1999,

>Testo dopo la votazione del PE>

- 646 milioni di ecu sono destinati al periodo 1998-1999,

>Testo originale>

- 2.255 milioni di ecu al periodo 2000-2002.

>Testo dopo la votazione del PE>

- 2.059 milioni di ecu al periodo 2000-2002.

>Testo originale>

Ove necessario, quest'ultima somma può essere adeguata secondo le disposizioni dell'articolo 3, paragrafo 3, del Quinto programma quadro.

>Testo dopo la votazione del PE>

Ove necessario, quest'ultima somma può essere adeguata secondo le disposizioni dell'articolo

2 del Quinto programma quadro.

(Emendamento 4)

Articolo 2, paragrafo 4

>Testo originale>

4. L¨autorità di bilancio determina, nel rispetto degli obiettivi scientifici e tecnologici e delle priorità stabilite dalla presente decisione, le somme relative a ciascun esercizio tenendo conto della disponibilità delle risorse indicate nel quadro delle prospettive finanziarie pluriennali.

>Testo dopo la votazione del PE>

4. L¨autorità di bilancio determina, nel rispetto degli obiettivi scientifici

, tecnologici,economici e sociali stabiliti dalla presente decisione, le somme relative a ciascun esercizio.

(Emendamento 5)

Articolo 3, paragrafi 1, 2 e 3

>Testo originale>

1. Le linee generali, gli obiettivi scientifici e tecnologici del programma specifico e le relative priorità, sono indicati nell¨allegato II. Essi sono definiti in conformità dei principi fondamentali e delle tre categorie di criteri di selezione stabiliti nell¨allegato I del Quinto programma quadro.

>Testo dopo la votazione del PE>

1. Le linee generali, gli obiettivi scientifici

, tecnologici, economici e sociali del programma specifico e le relative priorità, sono indicati nell¨allegato II. Essi sono definiti in conformità dei principi fondamentali e delle tre categorie di criteri di selezione stabiliti nell¨allegato I del Quinto programma quadro.

>Testo originale>

2. Nel rispetto di tali principi e criteri, per la selezione delle azioni di RST da intraprendere si applicano i criteri di selezione indicati all'articolo 10 delle norme in materia di partecipazione e divulgazione.

>Testo dopo la votazione del PE>

2. Nel rispetto di tali principi e criteri, per la selezione delle azioni di RST da intraprendere si applicano i criteri di selezione indicati all'articolo 10 delle norme in materia di partecipazione e divulgazione.

>Testo originale>

Al presente programma si applica inoltre il seguente criterio di selezione specifico: la partecipazione di entità a carattere industriale alle azioni a compartecipazione finanziaria deve essere adeguata alla natura dell'azione.

>Testo dopo la votazione del PE>

Al presente programma si applica inoltre il seguente criterio di selezione specifico: la partecipazione di entità a carattere industriale alle azioni a compartecipazione finanziaria deve essere

stabilita in funzione della natura di ciascuna azione, tenendo conto:

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

- del contributo fornito dalla specifica entità industriale, attraverso la sua partecipazione al programma, in vista della competitività globale del settore;

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

- della sinergia tra il settore specifico e altri settori che rivestono un'importanza per l'industria europea;

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

- del previsto miglioramento della competitività del settore europeo specifico rispetto ai principali concorrenti internazionali;

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

- della capacità dell'entità a carattere industriale di divulgare i risultati e di creare nuovi prodotti e processi.

>Testo originale>

L'attuazione del programma, ivi compreso il programma di lavoro di cui all'articolo 5, paragrafo 1, deve essere conforme a tutti i criteri summenzionati, anche se tali criteri possono formare oggetto di diversa valutazione.

>Testo dopo la votazione del PE>

L'attuazione del programma, ivi compreso il programma di lavoro di cui all'articolo 5, paragrafo 1, deve essere conforme a tutti i criteri summenzionati,

in modo uniforme, coerente e trasparente.

>Testo originale>

3. Al programma specifico si applicano le norme in materia di partecipazione e divulgazione.

>Testo dopo la votazione del PE>

3. Al programma specifico si applicano le norme in materia di partecipazione e divulgazione

, come stabilito all'articolo 2 bis dell'Allegato III,

(Emendamento 6)

Articolo 5, paragrafo 1, comma secondo bis (nuovo)

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

La Commissione pubblica il programma di lavoro ed ogni suo aggiornamento su carta e in formato elettronico (Internet).

(Emendamento 7)

Articolo 5, paragrafo 2 bis (nuovo)

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

2 bis. Tutte le gare di appalto per azioni RST tengono conto delle politiche dell'Unione europea concernenti le pari opportunità.

(Emendamento 8)

Articolo 6, paragrafo 3

>Testo originale>

3. Il rappresentante della Commissione sottopone al comitato del programma i progetti delle misure concernenti:

>Testo dopo la votazione del PE>

3. Il rappresentante della Commissione sottopone al comitato del programma

e al Parlamento europeo i progetti delle misure concernenti:

>Testo originale>

- l¨adozione e l¨aggiornamento del programma di lavoro di cui all¨articolo 5, paragrafo 1;

>Testo dopo la votazione del PE>

-

l¨adozione e l¨aggiornamento del programma di lavoro di cui all¨articolo 5, paragrafo 1;

>Testo originale>

- l¨assegnazione dell¨incarico della valutazione esterna prevista dall¨articolo 5, paragrafo 2 del Quinto programma quadro;

>Testo dopo la votazione del PE>

-

l¨assegnazione dell¨incarico della valutazione esterna prevista dall¨articolo 5, paragrafo 2 del Quinto programma quadro;

>Testo originale>

- qualsiasi variazione della ripartizione indicativa dell¨importo di cui all¨allegato I.

>Testo dopo la votazione del PE>

-

qualsiasi variazione della ripartizione indicativa dell¨importo di cui all¨allegato I, nella misura in cui è compatibile con le ripartizioni stabilite annualmente dall'Autorità di bilancio.

(Emendamento 9)

Articolo 7, paragrafo 1

>Testo originale>

1. Il comitato del programma formula il suo parere sul progetto delle misure indicate nell'articolo 6, paragrafo 3, entro un termine che il presidente può fissare in funzione dell'urgenza della questione in esame. Il parere è formulato alla maggioranza prevista dall'articolo 148, paragrafo 2, del trattato per l'adozione delle decisioni che il Consiglio deve prendere su proposta della Commissione. Nelle votazioni in seno al comitato viene attribuita ai voti dei rappresentanti degli Stati membri la ponderazione definita all'articolo precitato. Il presidente non partecipa al voto.

La Commissione adotta le misure previste qualora siano conformi al parere del comitato.

>Testo dopo la votazione del PE>

1. Il comitato del programma formula il suo parere sul progetto delle misure indicate nell'articolo 6, paragrafo 3, entro un termine che il presidente può fissare in funzione dell'urgenza della questione in esame

, se necessario procedendo ad una votazione.

Il parere è iscritto a verbale; ogni Stato membro ha inoltre il diritto di chiedere che la propria posizione venga messa a verbale.

La Commissione tiene nel massimo conto il parere emesso dal comitato. Essa informa il comitato circa il modo in cui si è tenuto conto del suo parere.

>Testo originale>

Se le misure previste non sono conformi al parere del comitato o, in mancanza di parere, la Commissione sottopone senza indugio al Consiglio una proposta in merito alle misure da prendere. Il Consiglio delibera a maggioranza qualificata

>Testo dopo la votazione del PE>

Il comitato si riunisce, di regola, in pubblico, salvo specifica decisione contraria, debitamente motivata e pubblicata per tempo. Il comitato pubblica gli ordini del giorno due settimane prima delle sue riunioni (anche su Internet). Esso pubblica parimenti i processi verbali di tali riunioni (anche su Internet) e stabilisce un registro pubblico delle dichiarazioni di interesse dei suoi membri.

>Testo originale>

Se il Consiglio non ha deliberato entro il termine di sei settimane a decorrere dalla data in cui gli è stata sottoposta la proposta, la Commissione adotta le misure proposte.

>Testo dopo la votazione del PE>

Tali disposizioni sono adottate in conformità della posizione del Parlamento su un nuovo atto che stabilisce i principi relativi ai comitati dell'Unione europea presieduti dalla Commissione e le competenze di esecuzione della Commissione.

(Emendamento 10)

Articolo 7, paragrafo 2

>Testo originale>

2. La Commissione tiene informato il comitato del programma sugli sviluppi dell¨attuazione del programma specifico e, in particolare, gli riferisce l¨esito della valutazione e della selezione delle azioni indirette di RST.

>Testo dopo la votazione del PE>

2. In conformità dell'articolo 5, paragrafo 4 del programma quadro, la Commissione tiene informati il Consiglio e il Parlamento europeo, nonché il comitato del programma sugli sviluppi dell¨attuazione del programma specifico e, in particolare, riferisce loro l¨esito della valutazione e della selezione delle azioni indirette di RST - compresa la partecipazione delle PMI -, nonché della semplificazione delle procedure amministrative.

(Emendamento 11)

Articolo 7 bis (nuovo)

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

Articolo 7 bis

La protezione degli interessi finanziari delle Comunità europee è garantita in conformità del regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 (1) relativo alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità.

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

_____________

(1) GU L 312 del 23.12.1995, pag.1.

(Emendamento 12)

Allegato I

Ripartizione indicativa dell'importo

>Testo originale>

Tipo di azione Totale

a) Azione-chiave 74,3%

i) Prodotti, processi e

organizzazione 24,2%

ii) Mobilità sostenibile e

intermodalità 13,8%

iii) Tecnologie per i trasporti

terrestri e per il mare 5,2%

iv) Nuove prospettive per

l'aeronautica 31,1%

b) Attività di ricerca e

sviluppo tecnologico di

carattere generico 24,2%

c) Sostegno alle infrastrutture

di ricerca 1,5%

TOTALE 2.895 MECU

>Testo dopo la votazione del PE>

Tipo di azione Totale

a) Azione-chiave 72,2%

i) Prodotti, processi e

organizzazione 24,8%

ii) Mobilità sostenibile e

intermodalità 13,9%

iii) Tecnologie per i trasporti

terrestri e per il mare 7%

iv) Nuove prospettive per

l'aeronautica 26,5%

b) Attività di ricerca e

sviluppo tecnologico di

carattere generico 24,8%

c) Sostegno alle infrastrutture

di ricerca 3%

TOTALE 2.705 MECU*

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

* circa 10% del quale per le PMI

(Emendamento 13)

Allegato II, Introduzione, primo comma

>Testo originale>

La competitività e la sostenibilità sono elementi chiave per il futuro a lungo termine dell'economia dell'Unione europea che si basa sulla creazione di ricchezza e possibilità di occupazione, sul miglioramento della qualità della vita dei cittadini europei e sulla salvaguardia dell'ambiente e delle risorse naturali. Esse dipendono dalla capacità dei cittadini, delle imprese, delle regioni, delle nazioni e della Comunità di produrre e utilizzare conoscenze, scienza e tecnologia future traducendole in beni e servizi di alta qualità e in nuove e più efficienti modalità organizzative. La ricerca è manifestamente della massima importanza per generare una base tecnologica più competitiva per l'industria europea e promuovere la transizione verso un mondo sostenibile a lungo termine, transizione che comporterà la trasformazione delle metodologie lavorative e un uso ottimale delle risorse.

>Testo dopo la votazione del PE>

La competitività e la sostenibilità sono elementi chiave per il futuro a lungo termine dell'economia dell'Unione europea che si basa sulla creazione di ricchezza e possibilità di occupazione, sul miglioramento della qualità della vita dei cittadini europei e sulla salvaguardia dell'ambiente e delle risorse naturali. Esse dipendono dalla capacità dei cittadini, delle imprese, delle regioni, delle nazioni e della Comunità di produrre e utilizzare conoscenze, scienza e tecnologia future traducendole in beni e servizi di alta qualità e in nuove e più efficienti modalità organizzative

, nonché in politiche dinamiche volte ad assicurare un adeguamento economico e sociale scorrevole all'impiego delle nuove tecnologie e alle misure ecologiche e di salvaguardia dell'ambiente. La ricerca è manifestamente della massima importanza per generare una base tecnologica e sociale più competitiva per l'industria europea e promuovere la transizione verso un mondo sostenibile a lungo termine, transizione che comporterà la trasformazione delle metodologie lavorative e un uso ottimale delle risorse.

(Emendamento 14)

Allegato II, Introduzione, Obiettivo strategico del programma, secondo comma

>Testo originale>

Soddisfare le esigenze socioeconomiche. Stimolando approcci olistici, rafforzando la capacità innovativa del sistema industriale europeo e promuovendo la costituzione di imprese e di servizi basati su tecnologie emergenti e nuovi sbocchi di mercato, il programma aiuterà la società a rispondere alle sfide principali che si trova ad affrontare, in particolare quella dell'occupazione. In parallelo, la ricerca sulla mobilità sostenibile e su processi, prodotti e servizi più compatibili con l¨ambiente contribuirà a migliorare la qualità della vita.

>Testo dopo la votazione del PE>

Soddisfare le esigenze socioeconomiche. Stimolando approcci olistici, rafforzando la capacità innovativa del sistema industriale europeo, promuovendo la costituzione di imprese e di servizi basati su tecnologie emergenti e nuovi sbocchi di mercato, nonché migliorando l'informazione disponibile ai politici sulle implicazioni dei mutamenti tecnologici ed organizzativi, il programma aiuterà governi e industrie a rispondere alle sfide principali che la società si trova ad affrontare, in particolare quelle dell'occupazione, della coesione economica e sociale e dell'ambiente. In parallelo, la ricerca sulla mobilità sostenibile e su processi, prodotti e servizi più compatibili con l¨ambiente contribuirà a migliorare la qualità della vita.

(Emendamento 15)

Allegato II, lettera a), punto i), primo comma, nota 1

>Testo originale>

(1) Il termine «produzione» comprende tutte le attività industriali dall'estrazione delle materie prime alla lavorazione e alla fabbricazione dei componenti e dei prodotti finali. Esso comprende inoltre tutti i settori industriali e i servizi connessi, comprese le attività di costruzione.

>Testo dopo la votazione del PE>

(

1) Il termine «produzione» comprende tutte le attività industriali dall'estrazione delle materie prime alla lavorazione e alla fabbricazione dei componenti e dei prodotti finali. Esso comprende inoltre tutti i settori industriali e i servizi connessi, compresi le attività di costruzione e il settore tessile. Le azioni concernenti la costruzione dovranno essere coordinate con il programma specifico «preservare l'ecosistema, (a) azioni chiave, (iv) la città del futuro e il patrimonio culturale.

(Emendamento 16)

Allegato II, lettera a), punto i), terzo trattino, secondo comma

>Testo originale>

Priorità di RST: tecnologie di processo pulite ed efficienti ai fini ambientali, ricerca mirata a dominare i fenomeni di base quali meccanismi di sintesi, catalisi, separazione e reazione, modellizzazione e simulazione dei processi, studi sull'impatto e la valutazione dei rischi; recupero in situ e on-line dei rifiuti; nuovi processi di trattamento, riutilizzazione e smaltimento dei rifiuti rispondenti a criteri di sicurezza; adeguamento, riutilizzazione e demolizione dei prodotti e dei sistemi di produzione.

>Testo dopo la votazione del PE>

Priorità di RST: tecnologie di processo pulite ed efficienti ai fini ambientali, ricerca mirata a dominare i fenomeni di base quali meccanismi di sintesi, catalisi, separazione e reazione, modellizzazione e simulazione dei processi, studi sull'impatto e la valutazione dei rischi; sviluppo di metodi per recuperare l'ambiente danneggiato e riportarlo al suo stato originale; recupero in situ e on-line dei rifiuti; nuovi processi di trattamento, riutilizzazione e smaltimento dei rifiuti rispondenti a criteri di sicurezza; adeguamento, riutilizzazione e demolizione dei prodotti e dei sistemi di produzione.

(Emendamento 17)

Allegato II, lettera a), punto i), quarto trattino

>Testo originale>

L'obiettivo è favorire la transizione verso sistemi industriali ad alte prestazioni, imprese industriali collegate in rete (comprese le PMI) flessibili ed attente alla clientela, dotate di una forza lavoro polivalente e motivata, occupata in luoghi e impianti di lavoro efficienti e confortevoli, tenendo conto delle diversità e delle specificità della società europea e delle tradizioni europee di fabbricazione.

>Testo dopo la votazione del PE>

L'obiettivo è favorire la transizione verso sistemi industriali ad alte prestazioni, imprese industriali

e del settore dei servizi collegate in rete (comprese le PMI) flessibili ed attente alla clientela, dotate di una forza lavoro polivalente e motivata, occupata in luoghi e impianti di lavoro efficienti, sicuri e confortevoli, tenendo conto delle diversità e delle specificità della società europea e delle tradizioni europee di fabbricazione.

>Testo originale>

Priorità di RST: studi dei fattori umani, organizzativi, socioeconomici e normativi determinanti di una transizione progressiva delle imprese verso modalità di produzione e consumo efficienti e sostenibili; nuovi strumenti di aiuto nella presa di decisioni e nuovi approcci alla gestione del cambiamento e delle risorse umane; studi sull'impatto e l'accettazione di nuove concezioni di impresa e di nuovi modelli di produzione industriale compatibili col concetto di sostenibilità.

>Testo dopo la votazione del PE>

Priorità di RST: sviluppo, applicazione e/o documentazione di nuovi approcci in materia di gestione, formazione manageriale e risorse umane nel quadro di regimi organizzativi, socioeconomici e normativi per la creazione o la ristrutturazione delle imprese verso modalità di produzione efficienti e sostenibili; sviluppo di nuovi approcci alla gestione e alle risorse umane che siano compatibili con le tendenze fondamentali di oggi (ad esempio, società dell'informazione, gestione del cambiamento, globalizzazione, estrema importanza del capitale umano), prestando un'attenzione particolare all'occupazione femminile e all'integrazione, nel processo di produzione, dei disabili; analisi della capacità di penetrazione e dell'accettazione di nuove concezioni di impresa e di nuovi metodi di produzione, della loro influenza sulla cultura produttiva e sulle mentalità di impresa, nonché del loro impatto finale sulla produttività e la competitività.

(Emendamento 18)

Allegato II, lettera a), punto ii), primo comma

>Testo originale>

L'obiettivo generale di questa azione chiave è giungere ad un maggiore equilibrio a lungo termine fra la crescente domanda di mobilità e la necessità di rispettare i vincoli ambientali, sociali, economici e di sicurezza. Ciò contribuirà a sciogliere il nesso diretto tra crescita economica e volume del traffico, e ridurre l'impatto negativo di diversi modi di trasporto e a incoraggiarne un uso più sostenibile. Si presterà particolare attenzione all'intermodalità e ad una migliore integrazione dei rispettivi punti di forza dei diversi modi di trasporto allo scopo di fornire servizi porta a porta in funzione delle esigenze degli utilizzatori sia per il trasporto passeggeri che merci. Ciò dovrebbe garantire una migliore gestione della mobilità.

>Testo dopo la votazione del PE>

L'obiettivo generale di questa azione chiave è giungere ad un maggiore equilibrio fra la crescente domanda di mobilità e la necessità di rispettare i vincoli ambientali, sociali, economici e di sicurezza. Ciò contribuirà a sciogliere il nesso diretto tra crescita economica e volume del traffico, a ridurre l'impatto negativo di diversi modi di trasporto e a incoraggiarne un uso più sostenibile. Si presterà particolare attenzione all'intermodalità e ad una migliore integrazione dei rispettivi punti di forza dei diversi modi di trasporto allo scopo di fornire servizi porta a porta in funzione delle esigenze degli utilizzatori sia per il trasporto passeggeri che merci. Ciò dovrebbe garantire una migliore gestione della mobilità.

(Emendamento 19)

Allegato II, lettera a), punto ii), primo trattino

>Testo originale>

L'obiettivo è sviluppare, convalidare e dimostrare, giovandosi delle possibilità offerte in particolare dal programma relativo alla società dell'informazione di facile impiego, sistemi razionali ed efficienti di informazione e gestione dei trasporti per via aerea, per mare, per via navigabile, per ferrovia, su strada e di quelli urbani, di tipo modale o intermodale integrato, compresi l'uso di sistemi di informazione e la convalida operativa dei sistemi integrati che ne derivano, al fine di facilitarne la realizzazione.

>Testo dopo la votazione del PE>

L'obiettivo è sviluppare, convalidare e dimostrare, giovandosi delle possibilità offerte in particolare dal programma relativo alla società dell'informazione di facile impiego, sistemi

e servizi razionali ed efficienti di informazione e gestione dei trasporti per via aerea, per mare, per via navigabile, per ferrovia, su strada e di quelli urbani, di tipo modale o intermodale integrato, compresi l'uso di sistemi di informazione e la convalida operativa dei sistemi integrati che ne derivano, al fine di facilitare la realizzazione di tali sistemi e servizi.

>Testo originale>

Priorità di RST: sviluppo, convalida e dimostrazione dei sistemi di gestione del traffico e dei trasporti modali e intermodali, comprese soluzioni sul piano operativo, regolamentare, amministrativo e organizzativo relative al loro impiego, e dei regimi di tariffazione; integrazione nella gestione dei trasporti e nella logistica dei sistemi di informazione e di scambio di dati nei diversi modi di trasporto, compresa l'informazione agli utenti in tempo reale, la documentazione elettronica e i servizi; sistemi di navigazione e di posizionamento via satellite di seconda generazione; perfezionamento delle operazioni di trasporto mediante uso dei satelliti; integrazione di servizi quali la gestione del traffico, l'identificazione dei veicoli e dei mezzi addetti al trasporto merci, il loro reperimento e guida, la tariffazione, la pianificazione dei trasporti merci, le informazioni di viaggio e i servizi ai passeggeri nell'ambito del sistema dei trasporti.

>Testo dopo la votazione del PE>

Priorità di RST: sviluppo, convalida e dimostrazione dei sistemi di gestione del traffico e dei trasporti modali e intermodali, comprese soluzioni, sul piano operativo, tecnico, regolamentare, amministrativo, della responsabilità giuridica e organizzativo, relative al loro impiego; sviluppo, convalida e dimostrazione dei regimi di tariffazione; integrazione nella gestione dei trasporti e nella logistica dei sistemi di informazione e di scambio di dati nei diversi modi di trasporto, compresa l'informazione agli utenti in tempo reale, la documentazione elettronica e i servizi; sistemi di navigazione e di posizionamento via satellite di seconda generazione; perfezionamento delle operazioni di trasporto mediante uso dei satelliti; integrazione di servizi quali la gestione del traffico, l'identificazione dei veicoli e dei mezzi addetti al trasporto merci, il loro reperimento e guida nel sistema dei trasporti; integrazione della tariffazione, della pianificazione dei trasporti merci, delle informazioni di viaggio e dei servizi ai passeggeri nell'ambito del sistema dei trasporti.

(Emendamento 20)

Allegato II, lettera a), punto ii), secondo trattino, secondo comma

>Testo originale>

Priorità di RST: impiego più efficiente e riduzione dei costi di esercizio, sviluppo e manutenzione delle infrastrutture esistenti; efficienza dei punti nodali; interconnessione tra reti transeuropee, regionali e locali; concezione innovativa delle infrastrutture e del loro utilizzo; relazione tra trasporto, assetto del territorio, pianificazione regionale, ambiente e salute; riduzione della congestione, del consumo di energia, dell'inquinamento e del deterioramento delle infrastrutture; integrazione dei veicoli e mezzi collettivi nel sistema dei trasporti; concetti innovativi per una mobilità sostenibile nelle aree urbane e rurali e per il traffico interurbano; sicurezza dei trasporti, in particolare per quanto riguarda il trasporto di sostanze pericolose; accessibilità, affidabilità, sicurezza e comodità dei trasporti, in particolare per persone con esigenze specifiche; fattori umani tra cui l'interfaccia uomo/macchina, il comportamento umano, l'accettazione da parte dell'utente e dell'operatore dei nuovi sistemi «intelligenti», metodi ottimali di formazione e uso di simulatori.

>Testo dopo la votazione del PE>

Priorità di RST: impiego più efficiente e riduzione dei costi di esercizio, sviluppo e manutenzione delle infrastrutture esistenti; efficienza dei punti nodali; interconnessione tra reti transeuropee, nazionali, regionali e locali; concezione innovativa delle infrastrutture e del loro utilizzo, nonché del materiale rotabile e delle unità di carico e del loro utilizzo; relazione tra trasporto, assetto del territorio, pianificazione regionale, ambiente e salute; riduzione della congestione, del consumo di risorse e di energia, dell'inquinamento e del deterioramento delle infrastrutture; integrazione dei veicoli e mezzi collettivi nel sistema dei trasporti; concetti innovativi per una mobilità sostenibile; sicurezza dei trasporti, in particolare per quanto riguarda il trasporto di sostanze pericolose; accessibilità, affidabilità, sicurezza e comodità dei trasporti, in particolare per persone con esigenze specifiche; fattori umani tra cui l'interfaccia uomo/macchina, il comportamento umano, l'accettazione da parte dell'utente e dell'operatore dei nuovi sistemi «intelligenti», metodi ottimali di formazione e uso di simulatori.

(Emendamento 21)

Allegato II, lettera a), punto ii), terzo trattino

>Testo originale>

L'obiettivo è sviluppare strategie e strumenti per la gestione dell'impatto degli sviluppi sociali ed economici, in particolare della deregolamentazione e della liberalizzazione dei servizi di trasporto e della globalizzazione delle attività economiche e commerciali sulla domanda di mobilità e sulle politiche di trasporto.

>Testo dopo la votazione del PE>

L'obiettivo è sviluppare strategie e strumenti per la gestione dell'impatto degli sviluppi sociali ed economici, in particolare della deregolamentazione e della liberalizzazione dei servizi di trasporto.

L'azione prevederà studi di valutazione delle ripercussioni dell'evoluzione sociale ed economica, segnatamente la globalizzazione delle attività economiche e commerciali sulla domanda di mobilità e sui servizi di trasporto.

>Testo originale>

Priorità di RST: prospettive relative all'offerta e alla domanda nel settore dei trasporti e opzioni politiche relative alla domanda di mobilità, all'organizzazione e all'accessibilità del mercato; aspetti giuridici, istituzionali, organizzativi e finanziari dei sistemi e delle infrastrutture di trasporto; comprensione del ruolo e dei limiti della logistica ai fini di una sua ottimizzazione; strumenti di analisi comparativa; metodi di esecuzione dei regolamenti; metodologie di misurazione dei costi e dei benefici, della sicurezza, delle prestazioni e dell'impatto dei vari sistemi di trasporto, delle loro reti e attività; valutazione delle nuove tecnologie e dei nuovi concetti, in particolare del loro impatto sull'occupazione, sugli utenti, sull'ambiente, sull'organizzazione del lavoro, sulle condizioni sociali e sulla sicurezza.

>Testo dopo la votazione del PE>

Priorità di RST: prospettive relative all'offerta e alla domanda nel settore dei trasporti e opzioni politiche relative alla domanda di mobilità, all'organizzazione e all'accessibilità del mercato; aspetti giuridici, istituzionali, organizzativi e finanziari dei sistemi e delle infrastrutture di trasporto; comprensione del ruolo e dei limiti della logistica ai fini di una sua ottimizzazione; strumenti di analisi comparativa; metodi di potenziamento dei regolamenti; metodologie di misurazione dei costi e dei benefici, della sicurezza, delle prestazioni e dell'impatto dei vari sistemi di trasporto, delle loro reti e attività; valutazione delle nuove tecnologie e dei nuovi concetti, in particolare del loro impatto sull'occupazione, sugli utenti, sull'ambiente, sull'organizzazione del lavoro, sulle condizioni sociali e sulla sicurezza.

(Emendamento 22)

Allegato II, lettera a), punto iii), primo comma

>Testo originale>

L'obiettivo è raccogliere da una parte le sfide tecnologiche cui occorre rispondere per sviluppare e convalidare la prossima generazione di veicoli, navi, strutture in mare e interfacce intelligenti ed efficienti per le infrastrutture logistiche e sviluppare, inoltre, tecnologie off-shore e sottomarine che consentano uno sfruttamento sostenibile delle risorse marittime. I veicoli devono essere in grado di soddisfare la domanda di tutti i cittadini in materia di mobilità sostenibile e di maggiore sicurezza, riducendo gli impatti sull'ambiente e rafforzando la capacità economica dell'Europa. Le attività effettuate nell'ambito di questa azione chiave saranno strettamente coordinate con quelle relative ai trasporti terrestri e marittimi previste dalle azioni chiave «Mobilità sostenibile e intermodalità» e «Sistemi e servizi per il cittadino».

>Testo dopo la votazione del PE>

L'obiettivo è raccogliere da una parte le sfide tecnologiche cui occorre rispondere per sviluppare e convalidare la prossima generazione

, idonea all'intermodalità, di veicoli, unità di carico, navi, strutture in mare e interfacce intelligenti ed efficienti per le infrastrutture logistiche e sviluppare, inoltre, tecnologie off-shore e sottomarine che consentano uno sfruttamento sostenibile delle risorse marittime. I veicoli devono essere in grado di soddisfare la domanda di tutti i cittadini in materia di mobilità sostenibile e di maggiore sicurezza, riducendo gli impatti sull'ambiente e rafforzando la capacità economica dell'Europa. Le attività effettuate nell'ambito di questa azione chiave saranno strettamente coordinate con quelle relative ai trasporti terrestri e marittimi previste dalle azioni chiave «Mobilità sostenibile e intermodalità» e «Sistemi e servizi per il cittadino».

(Emendamento 23)

Allegato II, lettera a), punto iii), primo trattino, secondo comma

>Testo originale>

Priorità di RST: tecnologie per i sistemi di propulsione a bordo e a terra che presentino una grande efficienza, un ridotto impatto sull'ambiente e costi ottimizzati; riduzione delle emissioni acustiche, delle vibrazioni e dei fenomeni elettromagnetici; componenti e strutture leggeri; applicazione delle micro-tecnologie e dei sensori per i componenti e dei sistemi avanzati; tecnologie per il miglioramento della sicurezza.

>Testo dopo la votazione del PE>

Priorità di RST: tecnologie per i sistemi di propulsione a bordo e a terra che presentino una grande efficienza, un ridotto impatto sull'ambiente e costi ottimizzati; riduzione delle emissioni acustiche, delle vibrazioni e dei fenomeni elettromagnetici; componenti e strutture leggeri; riduzione delle emissioni di CO2 e miglioramento dei consumi di carburante; applicazione delle micro-tecnologie e dei sensori per i componenti e dei sistemi avanzati; tecnologie per il miglioramento della sicurezza attiva e passiva.

(Emendamento 24)

Allegato II, lettera a), punto iii), secondo trattino, secondo comma

>Testo originale>

Priorità di RST: integrazione di nuovi sistemi, strutture e unità di propulsione e trasmissione di potenza sostenuta da una ricerca parallela sulle tecnologie specifiche per la progettazione dei veicoli, sull'ingegneria e le operazioni di fabbricazione; integrazione dei sistemi di bordo per i veicoli intelligenti e sicuri; integrazione delle tecnologie per l'ottimizzazione dei costi di progettazione dei veicoli, della loro fabbricazione e del loro impiego, nel quadro di un approccio globale basato sul ciclo di vita del prodotto.

>Testo dopo la votazione del PE>

Priorità di RST: integrazione di nuovi sistemi, strutture e unità di propulsione e trasmissione di potenza sostenuta da una ricerca parallela sulle tecnologie specifiche per la progettazione dei veicoli, sull'ingegneria e le operazioni di fabbricazione; ottimizzazione del consumo di energia in base a tutti i dati rilevati sullo stato della strada, del veicolo e del motore; integrazione dei sistemi di bordo per i veicoli intelligenti e sicuri; integrazione delle tecnologie per l'ottimizzazione dei costi di progettazione dei veicoli, della loro fabbricazione e del loro impiego, nel quadro di un approccio globale basato sul ciclo di vita del prodotto; integrazione di tecnologie alternative nel settore dei combustibili, quali gas naturale liquefatto e idrogeno.

(Emendamento 25)

Allegato II, lettera a), punto iii), terzo trattino

>Testo originale>

L'obiettivo è sviluppare processi a costi ottimizzati per la modernizzazione e lo sviluppo industriale di componenti e sistemi di bordo finalizzati ad una migliore operabilità dei diversi mezzi di trasporto terrestri che siano flessibili, riconfigurabili, resistenti e presentino molteplici possibilità di applicazione. L'azione si incentrerà sull'inserimento dei sistemi di interazione uomo-veicolo nella concezione complessiva della catena di produzione e dei veicoli.

>Testo dopo la votazione del PE>

L'obiettivo è sviluppare processi a costi ottimizzati per la modernizzazione e lo sviluppo industriale di componenti e sistemi di bordo finalizzati ad una migliore operabilità dei diversi mezzi di trasporto terrestri che siano flessibili, riconfigurabili, resistenti

idonei all'intermodalità e presentino molteplici possibilità di applicazione. L'azione includerà la valutazione dell'impatto degli sviluppi economici e sociali, in particolare della globalizzazione delle attività economiche e commerciali, sulla domanda di mobilità e sui servizi di trasporto, ponendo l'accento in particolare sui sistemi di interazione che consentano l'impiego intermodale dei veicoli.

>Testo originale>

Priorità di RST: metodologie atte a tener conto dell'interazione uomo-veicolo nel processo complessivo di progettazione dei veicoli e di prototipaggio; architettura efficiente per il controllo dei veicoli che utilizzano tecnologie a prova di guasti, modulari, intercambiabili; progettazione ergonomica del veicolo; tecnologie che utilizzano l'ingegneria cognitiva per una efficace interazione veicolo/guidatore o passeggero; tecnologie per migliorare l'allestimento della cabina.

>Testo dopo la votazione del PE>

Priorità di RST: studi di ampia portata per valutare le sempre più impegnative tecnologie di bordo dell'informazione e dell'interazione nei loro effetti sul comportamento del guidatore; metodologie atte a tener conto dell'interazione uomo-veicolo nel processo complessivo di progettazione dei veicoli e di prototipaggio; architettura efficiente per il controllo dei veicoli che utilizzano tecnologie a prova di guasti, modulari, intercambiabili; progettazione ergonomica del veicolo; tecnologie che utilizzano l'ingegneria cognitiva per una efficace interazione veicolo/guidatore o passeggero; tecnologie per migliorare l'allestimento della cabina; stime relative all'offerta e alla domanda nel settore dei trasporti e layout delle opzioni politiche, metodi di applicazione dei regolamenti, opzioni per l'organizzazione del mercato, aspetti giuridici, istituzionali, organizzativi e finanziari dei sistemi e delle infrastrutture di trasporto; sviluppo di metodologie intese a misurare la sicurezza, il rendimento e l'impatto dei vari sistemi di trasporto, incluso l'impatto sull'occupazione, l'ambiente, l'organizzazione del lavoro e la sicurezza.

(Emendamento 31)

Allegato II, lettera a), punto iv), primo comma

>Testo originale>

L'obiettivo generale di questa azione chiave è facilitare lo sviluppo di aeromobili e relativi sottosistemi e componenti al fine di promuovere la competitività dell'industria europea e nel contempo di garantire una gestione razionale del trasporto aereo. Gli obiettivi a medio termine delle iniziative di RST, comprese le attività di convalida su larga scala, sono contribuire ad una sostanziale riduzione dei tempi di sviluppo e dei costi delle nuove aeromobili, migliorarne l'efficienza (riduzione del consumo di carburante e dei costi di manutenzione), diminuire il loro impatto sull'ambiente (in termini di emissioni inquinanti e di inquinamento acustico) e il numero di incidenti (in misura quantomeno pari all'aumento del volume del traffico). Per quanto riguarda gli aspetti tecnologici, particolare attenzione sarà prestata all'integrazione per quanto riguarda gli aerei subsonici e al ricorso a tecnologie di punta per gli aerei supersonici della seconda generazione.

>Testo dopo la votazione del PE>

L'obiettivo generale di questa azione chiave è facilitare lo sviluppo di aeromobili e relativi sottosistemi e componenti al fine di

ridurre l'impatto ambientale e il consumo di risorse e promuovere la competitività dell'industria europea e nel contempo di garantire una gestione razionale del trasporto aereo. Gli obiettivi a medio termine delle iniziative di RST, comprese le attività di convalida su larga scala, sono contribuire ad una sostanziale riduzione dei tempi di sviluppo e dei costi delle nuove aeromobili, migliorarne l'efficienza (riduzione del consumo di carburante e dei costi di manutenzione), diminuire il loro impatto sull'ambiente (in termini di emissioni inquinanti e di inquinamento acustico) e il numero di incidenti (in misura quantomeno pari all'aumento del volume del traffico). Per quanto riguarda gli aspetti tecnologici, particolare attenzione sarà prestata all'integrazione per quanto riguarda gli aerei subsonici e al ricorso a tecnologie di punta per gli aerei supersonici della seconda generazione.

(Emendamento 26)

Allegato II, lettera b), punto i), primo trattino, secondo comma

>Testo originale>

Priorità di RST: approcci innovativi compresi i materiali nanostrutturati, la chimica sopramolecolare, i sistemi colloidali e la chimica biomimetica; materiali strutturali e leggeri, nuovi e perfezionati, in particolare per la costruzione, i trasporti e le applicazioni ad alte temperature, materiali funzionali, in particolare optoelettronici e per sensori le cui proprietà consentano un funzionamento affidabile; biomateriali nuovi e perfezionati quali impianti e tessuti ibridi; ricerca volta a migliorare la comprensione dei meccanismi di deterioramento o rottura.

>Testo dopo la votazione del PE>

Priorità di RST: approcci innovativi compresi i materiali nanostrutturati, la chimica sopramolecolare, i sistemi colloidali e la chimica biomimetica; materiali strutturali e leggeri, nuovi e perfezionati, in particolare per la costruzione, i trasporti e le applicazioni ad alte temperature, materiali funzionali, in particolare optoelettronici e per sensori, inclusi i microchip, le cui proprietà consentano un funzionamento affidabile; biomateriali nuovi e perfezionati quali impianti e tessuti ibridi; ricerca volta a migliorare la comprensione dei meccanismi di deterioramento o rottura.

(Emendamento 29)

Allegato II, lettera c), primo trattino, secondo comma

>Testo originale>

Le attività di sostegno dovrebbero favorire l'accesso alle strutture necessarie per le diverse azioni chiave, tra cui i centri di calcolo per la ricerca industriale, gli impianti di collaudo per i trasporti, le gallerie del vento ad alte prestazioni.

>Testo dopo la votazione del PE>

Le attività di sostegno dovrebbero fornire un'interfaccia e un coordinamento con la rete di ricerca europea in materia di alta velocità della corrispondente attività del programma sulla «società dell'informazione conviviale» e dovrebbero favorire l'accesso alle strutture necessarie per le diverse azioni chiave, tra cui i centri di calcolo per la ricerca industriale, gli impianti di collaudo per i trasporti, le gallerie del vento ad alte prestazioni.

(Emendamento 27)

Allegato II, lettera c), secondo trattino

>Testo originale>

- La costituzione di istituti virtuali dovrebbe favorire il coordinamento e la condivisione di risorse tra centri e organizzazioni di ricerca in modo da sviluppare sinergie e ottimizzare i benefici nel quadro degli obiettivi delle azioni chiave e delle tecnologie generiche. Tale attività favorirà la creazione di installazioni virtuali che consentano di raggiungere una massa critica sufficiente a permettere ricerche sulle tecniche, sulla strumentazione e sulle tecnologie di maggiore portata. Il sostegno comunitario sarà limitato nel tempo.

>Testo dopo la votazione del PE>

- La costituzione di

istituti virtuali dovrebbe favorire il coordinamento e la condivisione di risorse tra centri di ricerca, organizzazioni e utenti (in particolare PMI) in modo da sviluppare sinergie e ottimizzare i benefici nel quadro degli obiettivi delle azioni chiave e delle tecnologie generiche. Tale attività favorirà la creazione di installazioni virtuali che consentano di raggiungere una massa critica sufficiente a permettere ricerche sulle tecniche, sulla strumentazione e sulle tecnologie di maggiore portata.

>Testo originale>

Le attività di sostegno dovranno essere intese come uno stimolo ad accelerare la cooperazione e l'impiego delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni per le installazioni diffuse sul territorio al fine di assicurare un migliore trasferimento e sfruttamento dei risultati, in particolare per le PMI, nel settore dei materiali, delle tecnologie di produzione e delle misurazioni e prove.

>Testo dopo la votazione del PE>

Le attività di sostegno dovranno essere intese come uno stimolo ad accelerare la cooperazione e l'impiego dell'informazione in funzione delle attuali esigenze tecnologiche e della disponibilità delle tecnologie esistenti da parte dell'industria, e delle tecnologie delle comunicazioni per le installazioni diffuse sul territorio al fine di assicurare un migliore trasferimento e sfruttamento dei risultati, in particolare per le PMI, nel settore dei materiali, delle tecnologie di produzione e delle misurazioni e prove.

(Emendamento 28)

Allegato III, paragrafo 2 bis (nuovo)

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

2 bis. Divulgazione dei risultati della ricerca

In conformità del disposto dell'articolo 130 J del trattato in materia di divulgazione dei risultati della ricerca, dell'articolo 3, paragrafo 3 della presente decisione del Consiglio e delle norme stabilite nella proposta di decisione del Consiglio, presentata dalla Commissione, relativa alla divulgazione dei risultati della ricerca (1), la Commissione include in tutti i contratti relativi a progetti di azioni indirette di RST, conclusi con partner esterni, imprese, istituti di ricerca e università, l'obbligo esplicito di destinare una parte della dotazione del progetto di ricerca ad attività volte a garantire la divulgazione dei risultati della ricerca. Questo stesso obbligo vale per i contratti conclusi con il Centro comune di ricerca (CCR).

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

La percentuale esatta della dotazione dei progetti da utilizzare per la divulgazione sarà fissata in base alla natura del progetto e tenendo conto:

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

- dell'importanza dell'oggetto della ricerca e del previsto impatto dei risultati della ricerca sulla competitività dell'industria europea;

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

- del carattere complementare e sinergico del progetto rispetto ad altri progetti comunitari in corso;

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

- del valore aggiunto europeo che il progetto di ricerca comporta;

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

- dell'importanza che i leader della RST e i concorrenti dell'UE a livello mondiale, segnatamente gli Stati Uniti, il Giappone ecc., attribuiscono ai progetti specifici o a progetti aventi la stessa natura.

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

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(1) COM(97)0587: Proposta di decisione del Consiglio relativa alle norme per la partecipazione delle imprese, dei centri di ricerca e delle università all'attuazione del Quinto programma quadro della Comunità europea (1998-2002) e alle norme in materia di divulgazione dei risultati della ricerca.

Risoluzione legislativa recante il parere del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio che adotta un programma specifico di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione intitolato «Crescita competitiva e sostenibile» (1998-2002) (COM(98)0305 - C4-0435/98 - 98/0179(CNS))(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

- vista la proposta della Commissione al Consiglio COM(98)0305 - 98/0179(CNS) ((GU C 260 del 18.8.1998, pag. 33.)),

- consultato dal Consiglio a norma dell'articolo 130 I, paragrafo 4 del trattato CE (C4-0435/98),

- visto l'articolo 58 del suo regolamento,

- visti la relazione della commissione per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'energia e i pareri della commissione per le relazioni economiche esterne, della commissione per i bilanci, della commissione per l'occupazione e gli affari sociali nonché della commissione per la pesca (A4-0453/98),

1. approva la proposta della Commissione, fatte salve le modifiche ad essa apportate;

2. invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 189 A, paragrafo 2 del trattato CE;

3. chiede di essere nuovamente consultato qualora il Consiglio intenda apportare modifiche sostanziali alla proposta della Commissione;

4. incarica il suo Presidente di trasmettere il presente parere al Consiglio e alla Commissione.