41992X1211(01)

Conclusioni del Consiglio e dei ministri della sanità degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, del 13 novembre 1992, concernente l'educazione sanitaria

Gazzetta ufficiale n. C 326 del 11/12/1992 pag. 0002 - 0003


CONCLUSIONI DEL CONSIGLIO E DEI MINISTRI DELLA SANITÀ DEGLI STATI MEMBRI, RIUNITI IN SEDE DI CONSIGLIO del 13 novembre 1992 concernente l'educazione sanitaria (92/C 326/02)

IL CONSIGLIO E I MINISTRI DELLA SANITÀ RIUNITI IN SEDE DI CONSIGLIO

VISTI i trattati che istituiscono le Comunità europee,

VISTA la risoluzione del Consiglio e dei Ministri dell'Istruzione, riuniti in sede di Consiglio, del 23 novembre 1988, sull'educazione alla salute nelle scuole (1),

VISTE diverse risoluzioni, conclusioni e decisioni del Consiglio e dei Ministri della Sanità riuniti in sede di Consiglio concernenti l'educazione sanitaria, in particolare nelle scuole, compresi: la decisione 90/238/Euratom, CECA, CEE del Consiglio e dei rappresentanti dei Governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, del 17 maggio 1990, relativa all'adozione di un piano d'azione 1990-1994 nel quadro del programma «L'Europa contro il cancro» (2); la decisione 91/317/CEE del Consiglio e dei Ministri della Sanità degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, del 4 giugno 1991, riguardante l'adozione di un piano d'azione 1991-1993 nel quadro del programma «l'Europa contro l'AIDS» (3); la risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei Governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, del 31 dicembre 1990, relativa ad un'azione comunitaria per la lotta al doping, compreso l'abuso di medicinali, nelle attività sportive (4); la risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei Governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, del 31 dicembre 1990, relativa ad un'azione comunitaria su nutrizione e salute (5),

AVENDO ESAMINATO la comunicazione della Commissione al Consiglio dei Ministri dell'Istruzione sull'attuazione della risoluzione del Consiglio e dei Ministri dell'Istruzione, riuniti in sede di Consiglio, del 23 novembre 1988, sull'educazione alla salute nelle scuole;

CONSIDERANDO che un grande numero di malattie e decessi è legato al tipo di vita e al comportamento individuale;

CONSIDERANDO che la scuola è un luogo di importanza vitale per far acquisire ai giovani, in modo sistematico e in età precoce, uno stile di vita sano e rivolgere loro messaggi coerenti in materia di educazione alla salute che consentano di ridurre le malattie e gli incidenti;

CONSIDERANDO che esistono altri ambienti dove l'educazione sanitaria ha anche un ruolo capitale, in particolare gli enti locali, i nuclei domestici, gli ospedali e i luoghi di lavoro e che occorre che i messaggi sulla salute in tutti questi ambienti si rafforzino a vicenda e garantiscano un'educazione sanitaria efficace, opportunamente orientata verso gruppi specifici di ogni età;

CONSIDERANDO che nell'ambito degli sforzi svolti a organizzare e sviluppare una cooperazione più stretta tra gli Stati membri, a livello comunitario e con le organizzazioni internazionali, in materia di educazione sanitaria, occorre individuare e diffondere in tutti gli ambienti la prassi corretta ed eventuali modelli di una migliore educazione sanitaria;

CONSIDERANDO che le istituzioni e le persone che forniscono cure sanitarie, ad esempio medici ed infermieri scolastici, possono apportare un importante contributo alla promozione dell'educazione sanitaria nelle scuole;

SI FELICITANO per la comunicazione della Commissione e riconoscono il valore di questa iniziativa, intesa a rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri onde garantire un'efficace educazione sanitaria;

INVITANO la Commissione ad esaminare la possibilità di adottare in parte o totalmente le raccomandazioni esposte nella sua communicazione, come modelli di sviluppo della cooperazione in materia di educazione sanitaria in altri ambienti, effettivamente indirizzata a gruppi specifici di ogni età;

SOTTOLINEANO l'importanza di una stretta cooperazione tra le autorità responsabili della sanità e quelle preposte all'insegnamento e GIUDICANO AUSPICABILE utilizzare in modo ottimale le competenze professionali esistenti in materia di salute negli Stati membri

- per programmare un'educazione sanitaria efficace nelle scuole che rafforzi l'educazione sanitaria impartita in altri ambienti e che sia a sua volta rafforzata da quest'ultima e

- per spiegare ai bambini e ai giovani l'importanza di uno stile di vita sano.

(1) GU n. C 3 del 5. 1. 1989, pag. 1.

(2) GU n. L 137 del 30. 5. 1990, pag. 31.

(3) GU n. L 175 del 4. 7. 1991, pag. 26.

(4) GU n. C 329 del 31. 12. 1990, pag. 4.

(5) GU n. C 329 del 31. 12. 1990, pag. 1.