14.11.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
LI 293/9 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/2229 DEL CONSIGLIO
del 14 novembre 2022
che attua il regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (1), in particolare l'articolo 14, paragrafo 1,
vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,
considerando quanto segue:
(1) |
Il 17 marzo 2014 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) n. 269/2014. |
(2) |
L'Unione continua a sostenere senza riserve la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina. |
(3) |
Il regime iraniano fornisce sostegno militare alla guerra di aggressione non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina. Il 20 ottobre 2022, il Consiglio ha adottato il regolamento di esecuzione (UE) 2022/1985 (2). |
(4) |
Alla luce della gravità della situazione, il Consiglio ritiene che due persone e due entità coinvolte nell'elaborazione e nella fornitura di velivoli senza pilota alla Russia debbano essere aggiunte all'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi soggetti a misure restrittive che figura nell'allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014. |
(5) |
È opportuno pertanto modificare di conseguenza l'allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L'allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014 è modificato conformemente all'allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 14 novembre 2022
Per il Consiglio
Il presidente
J. BORRELL FONTELLES
(1) GU L 78 del 17.3.2014, pag. 6.
(2) Regolamento di esecuzione (UE) 2022/1985 del Consiglio, del 20 ottobre 2022, che attua il regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (GU L 272 I del 20.10.2022, pag. 1).
ALLEGATO
Le persone e le entità seguenti sono aggiunte all'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi riportato nell'allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014:
Persone
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Nome |
Informazioni identificative |
Motivi |
Data di inserimento nell'elenco |
«1266. |
Hossein SALAMI حسین سلامی |
Data di nascita: 1960 Luogo di nascita: Golpavagan, Iran Cittadinanza: iraniana Sesso: maschile Grado: Maggiore Generale Carica: comandante del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche |
Il Maggiore Generale Hossein Salami è il comandante del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche, che supervisiona lo sviluppo del programma iraniano di velivoli senza equipaggio (UAV) e l’invio di UAV all'estero. In tale veste, il maggiore generale Hossein Salami è responsabile della cooperazione nel settore della difesa relativa agli UAV, compresa la fornitura di UAV alla Federazione russa per il loro uso nella guerra di aggressione contro l'Ucraina. Pertanto, il maggiore generale Hossein Salami è responsabile di sostenere azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. |
14.11.2022 |
1267. |
Amir Ali HAJIZADEH امیرعلی حاجیزاده (alias Amir Ali Haji ZADEH) |
Data di nascita: 28.2.1962 Luogo di nascita: Tehran (Teheran), Iran Cittadinanza: iraniana Sesso: maschile Grado: Brigadier Generale Carica: comandante del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche - Forza aerospaziale |
Il Brigadier Generale Amir Ali Hajizadeh è il comandante del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche - Forza aerospaziale, che supervisiona lo sviluppo del programma iraniano di velivoli senza equipaggio (UAV) e l’invio di UAV all'estero. In tale veste, Amir Ali Hajizadeh è responsabile della cooperazione nel settore della difesa relativa agli UAV, compresa la fornitura di UAV alla Federazione russa per il loro uso nella guerra di aggressione contro l'Ucraina. Pertanto, il Brigadier Generale Amir Ali Hajizadeh è responsabile di sostenere azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. |
14.11.2022»; |
Entità
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Nome |
Informazioni identificative |
Motivi |
Data di inserimento nell'elenco |
«120. |
Forza aerospaziale del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC ASF) نیروی هوافضای سپاه پاسداران انقلاب اسلامی (alias Forza aerospaziale IRGC) |
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La Forza aerospaziale del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC ASF) è responsabile dello sviluppo del programma iraniano di velivoli senza equipaggio (UAV), che comprende lo Shahed-136 e il Mohajer-6, utilizzati dalla Federazione russa nella guerra di aggressione contro l'Ucraina. In quanto principale operatore della flotta iraniana di UAV, l'IRGC ASF svolge un ruolo importante nella fornitura di droni agli alleati internazionali dell'Iran, compresa la Federazione russa. Pertanto, la IRGC ASF è responsabile di fornire un sostegno materiale ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. |
14.11.2022 |
121. |
Qods Aviation Industries صنایع هوایی قدس (alias Qods Aeronautics Industries) |
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La Qods Aviation Industries è una società iraniana che progetta e fabbrica velivoli senza equipaggio (UAV). È una società controllata dell'Iran Aviation Industries Organisation (IAIO), un'impresa di proprietà dello Stato controllata dal ministero iraniano della Difesa e della logistica delle forze armate (MODAFL). La Qods Aviation Industries produce droni Mohajer-6, che sono stati forniti alla Federazione russa e utilizzati nella guerra di aggressione contro l'Ucraina. Pertanto, la Qods Aviation Industries è responsabile di fornire un sostegno materiale ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. |
14.11.2022». |