3.6.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 153/1


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/876 DEL CONSIGLIO

del 3 giugno 2022

che attua l'articolo 8 bis, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 765/2006, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell'aggressione russa contro l'Ucraina

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 765/2006 del Consiglio, del 18 maggio 2006, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell'aggressione russa contro l'Ucraina (1), in particolare l'articolo 8 bis, paragrafo 1,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 18 maggio 2006 il Consiglio ha adottato il regolamento (CE) n. 765/2006.

(2)

Stanti la gravità della situazione in Bielorussia, le continue violazioni dei diritti umani e la continua repressione della società civile e dell’opposizione democratica, dodici persone e otto entità dovrebbero essere inserite nell'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi oggetto di misure restrittive riportato nell'allegato I del regolamento (CE) n. 765/2006.

(3)

È pertanto opportuno modificare di conseguenza il regolamento (CE) n. 765/2006,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L'allegato I del regolamento (CE) n. 765/2006 è modificato come indicato nell'allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 3 giugno 2022

Per il Consiglio

Il presidente

C. COLONNA


(1)  GU L 134 del 20.5.2006, pag. 1.


ALLEGATO

L'allegato I del regolamento (CE) n. 765/2006 è così modificato:

1)

sono aggiunte le seguenti persone fisiche alla tabella «A. Persone fisiche di cui all'articolo 2, paragrafo 1»:

 

Nome

(Traslitterazione della grafia bielorussa) (Traslitterazione della grafia russa)

Nome

(grafia bielorussa)

(grafia russa)

Informazioni identificative

Motivi dell'inserimento nell'elenco

Data di inserimento nell'elenco

«184.

Ihar Vasilievich KARPENKA

Igor Vasilievich KARPENKO

Iгар Васiльевiч КАРПЕНКА

Игорь Васильевич КАРПЕНКО

Posizione(i): Presidente della commissione centrale della Repubblica di Bielorussia per le elezioni e lo svolgimento dei referendum nazionali

Data di nascita: 28.4.1964

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Nella sua posizione di presidente della commissione centrale della Repubblica di Bielorussia per le elezioni e lo svolgimento dei referendum nazionali, che occupa dal 13 dicembre 2021, Ihar Karpenka è responsabile dell'organizzazione e dello svolgimento del referendum costituzionale del 27 febbraio 2022, che non soddisfa le norme internazionali sullo Stato di diritto, la democrazia e i diritti umani e non soddisfa i criteri stabiliti dalla Commissione di Venezia. In particolare, il processo di elaborazione non è stato trasparente e non ha coinvolto la società civile o l'opposizione democratica in esilio.

È quindi responsabile di aver compromesso gravemente la democrazia e lo Stato di diritto in Bielorussia.

3.6.2022

185.

Dzmitry Aliakseevich ALEKSIN

Dmitry Alexeevich OLEKSIN

Дзмiтрый Аляксеевiч АЛЕКСIН

Дмитрий Алексеевич ОЛЕКСИН

Posizione(i): Figlio di Aliaksei Aleksin, azionista di Belneftgaz, Energo-Oil e Grantlo (ex Energo-Oil-Invest)

Data di nascita: 25.4.1987

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Dzmitry Aleksin è figlio di Aliaksei Aleksin, un imprenditore di spicco bielorusso. Nel 2021 è diventato coproprietario di società possedute dal padre o a quest'ultimo associate, tra cui Energo-Oil, Belneftgaz e Grantlo (ex Energo-Oil-Invest). Tali società hanno ottenuto un trattamento preferenziale sulla base di decreti presidenziali firmati da Aliaksandr Lukashenko: Inter Tobacco ha ottenuto privilegi esclusivi per l'importazione di prodotti del tabacco in Bielorussia, mentre Belneftgaz è stata nominata operatore nazionale di controllo del transito.

Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko.

3.6.2022

186.

Vital Aliakseevich ALEKSIN

Vitaliy Alexeevich OLEKSIN

Вiталь Аляксеевiч АЛЯКСIН

Виталий Алексеевич ОЛЕКСИН

Posizione(i): Figlio di Aliaksei Aleksin, azionista di Belneftgaz, Energo-Oil e Grantlo (ex Energo-Oil-Invest)

Data di nascita: 29.8.1997

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Vital Aleksin è figlio di Aliaksei Aleksin, un imprenditore di spicco bielorusso. Nel 2021 è diventato coproprietario di società possedute dal padre o a quest'ultimo associate, tra cui Energo-Oil, Belneftgaz e Grantlo (ex Energo-Oil-Invest). Tali società hanno ottenuto un trattamento preferenziale sulla base di decreti presidenziali firmati da Aliaksandr Lukashenko: Inter Tobacco ha ottenuto privilegi esclusivi per l'importazione di prodotti del tabacco in Bielorussia, mentre Belneftgaz è stata nominata operatore nazionale di controllo del transito.

Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko.

3.6.2022

187.

Bogoljub KARIĆ

Богољуб КАРИЋ

Боголюб КАРИЧ

Posizione(i): imprenditore e politico serbo, associato alla società Dana Holdings

Data di nascita: 17.1.1954

Luogo di nascita: Peja/Pec, Kosovo

Sesso: maschile

Cittadinanza: serba

Passaporto n.: 012830978 (valido fino al 27.12.2026)

Bogoljub Karić è un imprenditore e politico serbo. Assieme ai suoi familiari ha creato una rete di società immobiliari in Bielorussia e intessuto una rete di contatti con la famiglia di Aliaksandr Lukashenko. In particolare, ha avuto legami stretti con Dana Holdings e la sua ex controllata Dana Astra e avrebbe rappresentato tali entità nel corso di riunioni con Lukashenko. Il progetto Minsk World, sviluppato da una società associata a Karić, è stato descritto da Lukashenko come “un esempio di cooperazione del mondo slavo”. Grazie alle strette relazioni intrattenute con Lukashenko e il suo entourage, le società associate a Karić hanno ricevuto dal regime di Lukashenko un trattamento preferenziale, tra cui agevolazioni fiscali e terreni destinati allo sviluppo immobiliare.

Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

3.6.2022

188.

Andrii SICH

Andrey SYCH

Андрiй СИЧ

Андрей СЫЧ

Posizione(i): copresentatore del programma “Platform” sul canale televisivo pubblico “Belarus 1”

Membro dell'organizzazione “Rusj molodaja”

Data di nascita: 20.9.1990

Luogo di nascita: Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Andrii Sich è copresentatore del programma “Platform” sul canale televisivo pubblico “Belarus 1”. In tale veste ha sostenuto le narrazioni del regime volte a screditare i media indipendenti, compromettere la democrazia e giustificare la repressione. Ha sostenuto la narrazione del regime di Lukashenko sulle intenzioni degli Stati occidentali di organizzare un colpo di Stato in Bielorussia e ha chiesto sanzioni severe per i soggetti presumibilmente coinvolti, ha sostenuto campagne di disinformazione sul maltrattamento dei migranti arrivati nell'Unione dalla Bielorussia e promosso l'immagine dei media indipendenti come agenti di influenza straniera la cui attività dovrebbe essere limitata.

Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko.

3.6.2022

189.

Dzianis Aliaksandravich MIKUSHEU

Denis Alexandrovich MIKUSHEV

Дзянiс Аляксандравiч МIКУШЭЎ

Денис Александрович МИКУШЕВ

Posizione(i): capo del dipartimento per il controllo dell'osservanza della legge sulle decisioni giudiziarie nelle cause penali della procura della regione/oblast di Gomel; consulente giuridico principale.

Data di nascita: 21.3.1980

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Dzianis Mikusheu è a capo del dipartimento per il controllo dell'osservanza della legge sulle decisioni giudiziarie nelle cause penali della procura della regione/oblast di Gomel e consulente legale principale. In tale veste è responsabile dell'avvio dell'azione penale nei confronti di Siarhei Tsikhanouski, Artsiom Sakau, Dzmitry Papou, lhar Losik, Uladzimir Tsyhanovich e Mikalai Statkevich. Ha contribuito alla detenzione arbitraria di Siarhei Tsikhanouski, come illustrato nella relazione del gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria del Consiglio dei diritti umani.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

3.6.2022

190.

Mikalai Ivanavich DOLIA

Nikolai Ivanovich DOLYA

Мiĸалай Iванавiч ДОЛЯ

Ниĸолай Иванович ДОЛЯ

Posizione(i): giudice presso il tribunale regionale di Gomel

Data di nascita: 3.7.1979

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Identificazione personale: 3070379H041PBI

Mikalai Dolia è un giudice del tribunale regionale di Gomel. In tale veste è responsabile della condanna di Siarhei Tsikhanouski, Artsiom Sakau, Dzmitry Papou, lhar Losik, Uladzimir Tsyhanovich e Mikalai Statkevich a pene detentive sproporzionatamente lunghe. Ha contribuito alla detenzione arbitraria di Siarhei Tsikhanouski, come illustrato nella relazione del gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria del Consiglio dei diritti umani.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

3.6.2022

191.

Andrei Yauhenavich PARSHYN

Andrei Yevgenevich PARSHIN

Андрэй Яўгенавiч ПАРШЫН

Андрей Евгеньевич ПАРШИН

Posizione(i): capo del dipartimento principale per la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione in Bielorussia (GUBOPiK)

Data di nascita: 19.2.1974

Indirizzo: 4A Skryganova St., Apt. 211, Minsk, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Dal 2021 Andrei Parshyn è capo del dipartimento principale per la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione (GUBOPiK) presso il ministero dell'Interno. GUBOPiK è uno dei principali organi responsabili delle persecuzioni politiche in Bielorussia, tra cui arresti arbitrari e illegali nonché maltrattamenti, compresa la tortura, di attivisti e membri della società civile.

GUBOPiK ha pubblicato sul suo profilo Telegram i video delle confessioni forzate di attivisti e comuni cittadini bielorussi, esponendoli quindi al pubblico bielorusso e utilizzandoli come strumento di pressione politica. GUBOPiK ha inoltre arrestato Mark Bernstein, uno dei maggiori collaboratori di Wikipedia in lingua russa, per aver pubblicato informazioni sull'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina, considerate notizie false anti-russe.

Andrei Parshyn è pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile in Bielorussia.

3.6.2022

192.

Ihar Piatrovich TUR

Igor Petrovich TUR

Iгар Пятровiч ТУР

Игорь Петрович ТУР

Posizione(i): dipendente del canale televisivo pubblico “ONT”, autore e conduttore di diversi programmi (“Propaganda”, “To be completed”)

Data di nascita: 26.3.1989

Luogo di nascita: Grodno/Hrodna, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Ihar Tur è un dipendente del canale televisivo pubblico “ONT” e uno dei principali propagandisti del regime di Lukashenko. Conduce il programma "Propaganda" in cui incita alla violenza, scredita gli attivisti dell'opposizione e promuove video che mostrano confessioni forzate di prigionieri politici. È autore di una serie di notizie false sulle proteste dell'opposizione bielorussa e di attività di disinformazione sugli eventi nell'Unione e sugli attacchi contro la società civile. È altresì responsabile di aver diffuso la disinformazione e messaggi che incitano alla violenza online. Aliaksandr Lukashenko gli ha conferito una medaglia per il suo operato nel settore dei media.

Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

3.6.2022

193.

Lyudmila Leanidauna HLADKAYA

Lyudmila Leonidovna GLADKAYA

Людмiла Леанiдаўна ГЛАДКАЯ

Людмила Леонидовна ГЛАДКАЯ

Posizione(i): corrispondente speciale del quotidiano “SB Belarus Segodnya”, presentatrice del canale televisivo pubblico “Belarus 1”

Data di nascita: 30.6.1983

Indirizzo: 8A Vodolazhskyst., apt. 45, Minsk, Bielorussia

Sesso: femminile

Cittadinanza: bielorussa

Lyudmila Hladkaya è una dei principali propagandisti del regime di Lukashenko. Lavora come dipendente al quotidiano “SB Belarus Segodnya” e collabora con altri organi di informazione pro-regime, tra cui il canale televisivo pubblico “Belarus 1”. Spesso ricorre ai discorsi d'odio e a un linguaggio dispregiativo quando parla dell'opposizione democratica. Ha anche condotto numerose "interviste" a cittadini bielorussi detenuti ingiustamente, spesso studenti, mostrandoli in situazioni umilianti e ridicolizzandoli. Ha promosso le repressioni da parte degli apparati di sicurezza bielorussi e ha partecipato a campagne di disinformazione e manipolazione delle informazioni. Sostiene pubblicamente Aliaksandr Lukashenko e manifesta il proprio orgoglio nel servire il suo regime. È stata pubblicamente elogiata e premiata da Lukashenko per il suo operato.

Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

3.6.2022

194.

Ryhor Yur'yevich AZARONAK

Grigoriy Yurevich AZARYONOK

Рыгор Юр'евiч АЗАРОНАК

Григорий Юрьевич АЗАРЁНОК

Posizione(i): dipendente del canale televisivo pubblico “CTV”, autore e conduttore di diversi programmi (“Secret Springs of Politics”, “Order of Judas”, “Panopticon”)

Grado: tenente in riserva

Data di nascita: 18.10.1995

Luogo di nascita: Minsk, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Ryhor Azaronak è uno dei principali propagandisti del regime di Lukashenko. È editorialista politico, autore e conduttore di programmi settimanali di propaganda sul canale televisivo pubblico “CTV”. Nelle sue trasmissioni ha approvato la violenza contro i dissidenti del regime di Lukashenko e ha usato sistematicamente un linguaggio dispregiativo nei confronti di attivisti, giornalisti e altri oppositori del regime di Lukashenko. Aliaksandr Lukashenko gli ha conferito la medaglia “Al coraggio”.

Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

3.6.2022

195.

Ivan Ivanavich GALAVATYI

Ivan Ivanovich GOLOVATY

Iван Iванавiч ГАЛАВАТЫ

Иван Иванович ГОЛОВАТЫЙ

Posizione(i): direttore generale della Open Joint Stock Company “Belaruskali”

Membro del comitato permanente del Consiglio della repubblica dell'Assemblea nazionale della Bielorussia per gli affari esteri e la sicurezza nazionale

Data di nascita: 15.6.1976

Luogo di nascita: villaggio di Pogost, distretto di Soligorsk, provincia di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Ivan Galavatyi è il direttore generale dell'impresa di proprietà dello Stato Belaruskali, importante fonte di entrate e di valuta estera per il regime di Lukashenko. È membro del Consiglio della Repubblica dell'Assemblea nazionale e ricopre numerosi altri incarichi di alto livello in Bielorussia. Durante la sua carriera ha ricevuto svariati premi statali, anche direttamente da parte di Aliaksandr Lukashenko. È strettamente associato a Lukashenko e ai suoi familiari. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

I dipendenti della “Belaruskali” che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni presidenziali irregolari dell'agosto 2020 in Bielorussia sono stati privati dei premi e licenziati. Lo stesso Lukashenko ha minacciato di sostituire gli scioperanti con minatori provenienti dall'Ucraina. Ivan Galavatyi è pertanto responsabile della repressione della società civile;

3.6.2022»;

2)

sono aggiunte le seguenti persone giuridiche alla tabella «B. Persone giuridiche, entità e organismi di cui all'articolo 2, paragrafo 1»:

 

Nome

(Traslitterazione della grafia bielorussa)

(Traslitterazione della grafia russa)

Nome

(grafia bielorussa)

(grafia russa)

Informazioni identificative

Motivi dell'inserimento nell'elenco

Data di inserimento nell'elenco

«28.

Open Joint Stock Company “Belaruskali”

Адкрытае акцыянернае таварыства “Беларуськалiй”

Открытое акционерное общество “Беларуськалий”

Indirizzo: 5 Korzha St., Soligorsk, 223710, regione/oblast di Minsk, Bielorussia

Data di registrazione: 23.12.1996

Numero di registrazione: 600122610

La OJSC Belaruskali è un'impresa di proprietà dello Stato e uno dei maggiori produttori di potassa del mondo, che fornisce il 20 % delle esportazioni mondiali di potassa. In quanto tale rappresenta un'importante fonte di entrate e di valuta estera per il regime di Lukashenko. Aliaksandr Lukashenko l'ha descritta come “un tesoro e un motivo di orgoglio nazionale, uno dei pilastri delle esportazioni bielorusse”. La Belaruskali trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

I dipendenti della Belaruskali che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni presidenziali irregolari dell'agosto 2020 in Bielorussia sono stati intimiditi e licenziati dalla direzione dell'impresa. Lo stesso Lukashenko ha minacciato di sostituire gli scioperanti con minatori provenienti dall'Ucraina. La Belaruskali è pertanto responsabile della repressione della società civile in Bielorussia e fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

3.6.2022

29.

Joint Stock Company “Belarusian Potash Company”

ААТ “Беларуская калiйная кампанiя”

ОАО “Белорусская калийная компания”

Indirizzo: 35 Masherova ave., 220002 Minsk, Bielorussia

Data di registrazione: 13.9.2013

Numero di registrazione: 192050251

Tel. +375 (17) 309-30-10; +375 (17) 309-30-30

Indirizzo e-mail: info@belpc.by

La JSC Belarusian Potash Company è il braccio esportatore dell'impresa statale bielorussa produttrice di potassa Belaruskali. La Belaruskali è una delle maggiori fonti di entrate per il regime di Lukashenko. Le forniture della Belarusian Potash Company rappresentano il 20 % delle esportazioni mondiali di potassa.

Lo Stato garantisce all'impresa Belarusian Potash Company diritti di monopolio per l'esportazione di concimi a base di potassio. Questo trattamento preferenziale da parte delle autorità bielorusse frutta all'impresa notevoli entrate. La Belarusian Potash Company trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

3.6.2022

30.

LLC “Inter Tobacco”

Таварыства з абмежаванай адказнасцю “Iнтэр Табак”

Общество с ограниченной ответственностью “Интер Тобако”

Indirizzo: 131 villaggio di Novodvorskiy, consiglio rurale di Novodvorskiy, distretto di Minsk, 223016 regione/oblast di Minsk, Bielorussia (zona economica franca di Minsk)

Data di registrazione: 10.10.2002

Numero di registrazione: 808000714

LLC Inter Tobacco fa parte dell'industria manifatturiera del tabacco in Bielorussia. Detiene una parte importante del lucrativo mercato interno delle sigarette in Bielorussia. La società ha ottenuto privilegi esclusivi per l'importazione di prodotti del tabacco in Bielorussia, sulla base di un decreto firmato da Aliaksandr Lukashenko. Inoltre, Lukashenko ha emanato un decreto presidenziale per ridefinire i limiti della capitale bielorussa, Minsk, al fine di ricavare terreni per la fabbrica di Inter Tobacco, probabilmente per motivi legati all'evasione fiscale. Inter Tobacco appartiene ad Alexei Oleksin e ai suoi parenti stretti (appartiene alla società Energo-Oil, di proprietà di Oleksin).

Inter Tobacco trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko.

3.6.2022

31.

Open Joint Stock Company “Naftan”

Адкрытае акцыянернае таварыства “Нафтан”

Открытое акционерное общество “Нафтан”

Indirizzo: Novopolotsk 1, 211440, regione/oblast di Vitebsk, Bielorussia

Data di registrazione: 1992

Numero di registrazione: 300042199

In quanto impresa di proprietà dello Stato, la OJSC “Naftan” rappresenta un'importante fonte di entrate e di valuta estera per il regime di Lukashenko. La “Naftan” trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

I dipendenti della “Naftan” che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni presidenziali irregolari dell'agosto 2020 in Bielorussia sono stati intimiditi e licenziati dalla direzione dell'impresa. La “Naftan” è pertanto responsabile della repressione della società civile in Bielorussia e fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

3.6.2022

32.

Open Joint Stock Company “Grodno Tobacco Factory Neman”

Адкрытае акцыянернае таварыства “Гродзенская тытунёвая фабрыка Нёман”

Oткрытое акционерное общество “Гродненская табачная фабрика Неман”

Indirizzo: 18 Ordzhonikidze St., 230771 Grodno/Hrodna, Bielorussia

Data di registrazione: 30.12.1996

Numero di registrazione: 500047627

La OJSC Grodno Tobacco Factory Neman è un'impresa statale bielorussa e una delle principali fonti di entrate per il regime di Lukashenko. La società detiene una quota di mercato del tabacco del 70-80 % in Bielorussia. La Grodno Tobacco Factory Neman trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

Fabbricate in Bielorussia, le Grodno Tobacco Factory Neman rientrano fra le marche di sigarette più comuni contrabbandate nell'Unione nell'ambito del lucrativo commercio di tabacco di contrabbando. I carri ferroviari appartenenti alle imprese statali bielorusse Belaruskali e Grodno Azot sono utilizzati nel sistema di contrabbando. La Grodno Tobacco Factory Neman contribuisce pertanto a facilitare il trasferimento illegale di merci soggette a restrizioni nel territorio dell'Unione.

3.6.2022

33.

Beltamozhservice

Рэспублiканскае унiтарнае прадпрыемства “Белмытсэрвiс”

Республиканское унитарное предприятие “Белтаможсервис”

Indirizzo: 17o km. Minsk-Dzerzhinsk highway, edificio amministrativo, ufficio 75, Shchomicslitsky s/s, 223049 regione/oblast di Minsk, Bielorussia

Data di registrazione: 9.6.1999

Numero di registrazione: 101561144

Beltamozhservice è un’impresa di proprietà dello Stato e una della più grandi imprese di logistica in Bielorussia. È strettamente associata alle autorità bielorusse e implicata nel contrabbando e nella riesportazione di merci dalla Bielorussia alla Russia. L'impresa trae vantaggio dai legami con le autorità bielorusse e fornisce entrate considerevoli al regime di Lukashenko. Beltamozhservice trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

3.6.2022

34.

Open Joint Stock Company “Managing Company of Holding ‘Belkommunmash’”

Адкрытае акцыянернае таварыства “Кiруючая кампанiя холдынгу ‘Белкамунмаш’”

Открытое акционерное общество “Управляющая компания холдинга ‘Белкоммунмаш’”

Indirizzo: 64B-2 ul. Perekhodnaya, 220070 Minsk, Bielorussia

Data di registrazione: 13.8.1991

Numero di registrazione: 100205408

Belkommunmash è un costruttore bielorusso di veicoli adibiti al trasporto pubblico. Aliaksandr Lukashenko promuove gli affari di Belkommunmash, garantendo il rispetto degli obblighi contrattuali dell'impresa nei confronti dei partner di quest'ultima e utilizzando la sua influenza per sostenerne l'attività commerciale. Belkommunmash trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko.

Belkommunmash ha licenziato lavoratori come ritorsione per la loro protesta contro la falsificazione dei risultati delle elezioni presidenziali del 2020 ed è pertanto responsabile della repressione della società civile e sostiene il regime di Lukashenko.

3.6.2022

35.

Società Belteleradio / società radiotelevisiva pubblica della Repubblica di Bielorussia

Нацыянальная дзяржаўная тэлерадыёкампанiя Рэспублiкi Беларусь / Белтэлерадыёкампанiя

Национальная государственная телерадиокомпания Республики Беларусь / Белтелерадиокомпания

Indirizzo: 9 Makayonka St., Minsk, Bielorussia

Data di registrazione:14.9.1994

Numero di registrazione: 100717729

Sito web: tvr.by

La società Belteleradio è l'emittente radiotelevisiva pubblica bielorussa e controlla sette canali televisivi e cinque stazioni radiofoniche nel paese. A seguito delle elezioni presidenziali fraudolente dell'agosto 2020, la società Belteleradio ha licenziato i lavoratori degli organi di informazione da essa controllati che protestavano e li ha sostituiti con dipendenti dei media russi. È pertanto responsabile della repressione della società civile.

I canali televisivi e le stazioni radiofoniche controllate dalla società Belteleradio diffondono attivamente propaganda e sostengono pertanto il regime di Lukashenko.

3.6.2022».