che modifica la decisione 2013/255/PESC relativa a misure restrittive nei confronti della Siria
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,
vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,
considerando quanto segue:
(1)
Il 31 maggio 2013 il Consiglio ha adottato la decisione 2013/255/PESC (1).
(2)
Il 27 maggio 2021 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2021/855 (2), che proroga le misure restrittive di cui alla decisione 2013/255/PESC fino al 1o giugno 2022.
(3)
In base a un riesame della decisione 2013/255/PESC, è opportuno prorogare le misure restrittive ivi contemplate fino al 1o giugno 2023.
(4)
È opportuno aggiornare e modificare le voci relative a 18 persone fisiche e 13 entità nell'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità o degli organismi che figura nell'allegato I della decisione 2013/255/PESC.
(5)
Le voci relative a due persone decedute dovrebbero essere soppresse dall'elenco che figura nell'allegato I della decisione 2013/255/PESC.
(6)
La voce relativa a una persona dovrebbe essere soppressa dall'elenco che figura nell'allegato I della decisione 2013/255/PESC a seguito della sentenza del Tribunale del 16 marzo 2022.
(7)
È opportuno pertanto modificare di conseguenza la decisione 2013/255/PESC,
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
La decisione 2013/255/PESC è così modificata:
1)
il titolo è sostituito dal seguente:
«Decisione 2013/255/PESC del Consiglio, del 31 maggio 2013, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Siria»;
2)
l'articolo 34 è sostituito dal seguente:
«Articolo 34
La presente decisione si applica fino al 1o giugno 2023. Essa è costantemente riesaminata. Può essere prorogata o modificata, a seconda del caso, se il Consiglio ritiene che i suoi obiettivi non siano stati raggiunti.»;
3)
l'allegato I è modificato come indicato nell'allegato della presente decisione.
Articolo 2
La presente decisione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Fatto a Bruxelles, il 30 maggio 2022
Per il Consiglio
Il presidente
C. COLONNA
(1) Decisione 2013/255/PESC del Consiglio, del 31 maggio 2013, relativa a misure restrittive nei confronti della Siria (GU L 147 dell'1.6.2013, pag. 14).
(2) Decisione (PESC) 2021/855 del Consiglio, del 27 maggio 2021, che modifica la decisione 2013/255/PESC relativa a misure restrittive nei confronti della Siria (GU L 188 del 28.5.2021, pag. 90).
ALLEGATO
L'allegato I della decisione 2013/255/PESC è così modificato:
1)
nella sezione A («Persone») le seguenti voci sono soppresse:
40.
Muhammad Bukhaytan;
262.
Salam Tohme;
293.
Abdelkader Sabra;
2)
nella sezione A («Persone») le seguenti voci sostituiscono le voci corrispondenti nell'elenco:
Nome
Informazioni identificative
Motivi
Data di inserimento nell'elenco
«3.
Ali MAMLUK
(alias Ali Mamlouk; Ali Al-Mamlouk; Abu Ayham)
(علي المملوك; أبو أيهم; علي مملوك)
Data di nascita: 19.2.1946;
Luogo di nascita: Damasco, Siria;
Passaporto diplomatico n. 983;
Sesso: maschile
Vicepresidente della Repubblica araba siriana per la sicurezza. Ex direttore dell'Ufficio per la sicurezza nazionale. Ex capo della direzione d'intelligence siriana; coinvolto nella repressione dei manifestanti.
9.5.2011
4.
Atif NAJIB
(alias Atef; Atej Najeeb)
(عاطف نجيب)
Luogo di nascita: Jablah, Siria;
Grado: Brigadier Generale;
Sesso: maschile
Ex capo della direzione della sicurezza politica a Dar'a; coinvolto nella repressione dei manifestanti. Membro della famiglia Assad; cugino del presidente Bashar al-Assad.
Imprenditore di spicco che opera in Siria con interessi e/o attività nei settori delle telecomunicazioni, del petrolio e dell'industria della plastica e del tabacco, e che ha stretti rapporti d'affari con Maher al-Assad. È collegato ad attività di contrabbando.
Trae vantaggio dal regime siriano e lo sostiene attraverso le sue attività commerciali.
Socio di Maher al-Assad, anche attraverso le sue attività commerciali.
27.1.2015
33.
Ayman JABIR
(alias Aiman Jaber)
(أيمن جابر)
Luogo di nascita: Latakia, Siria;
Sesso: maschile
Imprenditore di spicco che opera in Siria attivo nei settori siderurgico, dei media, dei beni di consumo e del petrolio, compreso il commercio di tali beni. Ha interessi finanziari e/o ricopre incarichi esecutivi di alto livello in varie società ed entità in Siria, in particolare Al Jazira (alias Al Jazerra, El Jazireh), Dunia TV e Sama Satellite Channel.
Tramite la sua società Al Jazira, Ayman Jabir ha facilitato le importazioni di petrolio da Overseas Petroleum Trading verso la Siria.
Ayman Jabir trae vantaggio dal regime siriano e lo sostiene attraverso i suoi interessi commerciali.
Fornisce sostegno diretto alle attività delle milizie fedeli al regime note come Shabiha e/o Suqur as-Sahraa e svolge un ruolo di primo piano in tali attività. È presidente onorario di “Wafa lil-Watan” (Fedeltà alla patria), associazione che fornisce aiuti alle famiglie dei soldati e dei miliziani siriani.
Socio di Rami Makhlouf attraverso le sue attività commerciali e collaboratore di Maher al-Assad attraverso il suo ruolo nelle milizie fedeli al regime.
27.1.2015
48.
Samir HASSAN
(سمير حسن)
Sesso: maschile
Imprenditore di spicco che opera in Siria con interessi e/o attività in molteplici settori dell'economia siriana. Ha interessi e/o un'influenza significativa nell'Amir Group e nella Cham Holding, due conglomerate con interessi nei settori immobiliare, del turismo, dei trasporti e finanziario. Presidente del consiglio delle imprese siriano-russo; svolge un ruolo significativo nelle relazioni economiche con la Federazione russa attraverso il consiglio delle imprese siriano-russo.
Samir Hassan sostiene lo sforzo bellico del regime siriano con donazioni in contanti.
Samir Hassan è associato a persone che traggono vantaggio dal regime o lo sostengono. In particolare, è associato a Rami Makhlouf e Issam Anbouba, che sono stati designati dal Consiglio e traggono vantaggio dal regime siriano.
27.9.2014
114.
Emad Abdul-Ghani SABOUNI
(alias Imad Abdul Ghani Al Sabuni)
(عماد عبدالغني صابوني)
Data di nascita: 1964;
Luogo di nascita: Damasco, Siria;
Sesso: maschile
Ex ministro delle telecomunicazioni e della tecnologia, in carica almeno fino all'aprile 2014. Corresponsabile, a tale titolo, della repressione violenta della popolazione civile da parte del regime siriano. Ex capo dell'agenzia di pianificazione e di cooperazione internazionale (PICC). La PICC è un'agenzia governativa, affiliata al primo ministro, che elabora in particolare i piani quinquennali che forniscono gli indirizzi di massima per le politiche economiche e di sviluppo del governo.
Ex capo del comitato per la sicurezza della regione meridionale dal 2018 al 2020. Ex capo della direzione generale della sicurezza. Maggiore Generale. Dall'aprile 2012 al 2 dicembre 2018 è stato il capo della sezione di Homs della direzione della sicurezza politica (succedendo al Brigadier Generale Nasr al-Ali). Dal 3 dicembre 2018 è stato a capo della direzione della sicurezza politica. Direttore del dipartimento generale d'intelligence dal 2019. Responsabile della tortura di oppositori in stato di detenzione.
24.7.2012
203.
George HASWANI
(alias Heswani; Hasawani; Al Hasawani)
Indirizzo: Provincia di Damasco, Yabroud, Al Jalaa St, Siria;
Altre informazioni: la Hesco Engineering and Construction Company Ltd è registrata presso lo stesso indirizzo di Londra della società britannica Savero Ltd.;
Sesso: maschile
Imprenditore di spicco che opera in Siria con interessi e/o attività nei settori dell'engineering, delle costruzioni e del petrolio e del gas. Ha interessi e/o esercita un'influenza significativa in varie società ed entità in Siria, in particolare la HESCO Engineering and Construction Company, una grande impresa di costruzioni ed engineering.
Indirizzo: Hamsho Building 31 Baghdad Street, Damasco, Siria;
Sesso: maschile
Occupa una posizione di alto livello presso la Hamsho Trading. In considerazione della sua posizione di alto livello in seno all'Hamsho Trading, una filiale di Hamsho International — entità designata dal Consiglio —, fornisce sostegno al regime siriano. È anche associato a un'entità designata, la Hamsho International.
È inoltre vicepresidente del Consiglio siriano del ferro e dell'acciaio, a fianco di uomini d'affari del regime designati, tra cui Ayman Jabir. Le attività di Hamsho comprendono la Syrian Metal Industries, un'acciaieria nei dintorni di Damasco alla quale Hamsho ha fornito rottami metallici razziati dalle milizie filogovernative nel corso della guerra. È altresì socio del presidente Bashar al-Assad.
7.3.2015
245.
Muhammad Yousef HASOURI
(alias Mohammad Yousef Hasouri; Mohammed Yousef Hasouri)
(محمد يوسف حاصوري)
Grado: Brigadier Generale;
Sesso: maschile
Il Brigadier Generale Muhammad Hasouri è un alto ufficiale dell'aeronautica militare siriana, in carica dopo il maggio 2011. Ha detenuto la carica di Capo di stato maggiore della brigata 50 dell'aeronautica militare e di vicecomandante della base aerea di Shayrat. Il Brigadier Generale Muhammad Hasouri opera nel settore della proliferazione delle armi chimiche ed è stato coinvolto nel massacro chimico di “Khan Sheikhoun” del 4 aprile 2017. In qualità di alto ufficiale militare è responsabile della repressione violenta della popolazione civile in Siria.
Ex governatore di Hasaka, nominato dal presidente Bashar al-Assad; è associato al presidente Bashar al-Assad.
Detiene il grado di Maggiore Generale, alto ufficiale ed ex Capo di Stato maggiore dell'aeronautica militare siriana.
In qualità di alto ufficiale dell'aeronautica militare siriana, è responsabile della repressione violenta della popolazione civile in Siria, compreso il ricorso ad attacchi con armi chimiche da parte del regime siriano durante il suo mandato come Capo di Stato maggiore dell'aeronautica militare siriana, secondo quanto accertato nella relazione del meccanismo investigativo congiunto istituito dalle Nazioni Unite.
Carica: comproprietario della Zubaidi and Qalei LLC, direttore della Agar Investment Company, direttore generale della Al Zubaidi e della Al Zubaidi & Al Taweet Contracting Company, direttore e titolare della Zubaidi Development Company e comproprietario della Enjaz Investment Company;
Sesso: maschile
Imprenditore di spicco che opera in Siria, con ingenti investimenti nel settore dell'edilizia, fra cui una partecipazione del 50 % nella Zubaidi and Qalei LLC, che sta costruendo il complesso turistico di lusso Grand Town e al quale il regime ha concesso un accordo di 45 anni in cambio del 19-21 % delle entrate. Khaled al-Zubaidi trae vantaggio dal regime siriano e/o lo sostiene attraverso le sue attività commerciali, in particolare attraverso la sua partecipazione allo sviluppo di Grand Town.
Khaled Zubaidi ha firmato una sponsorizzazione (da 350 000 USD) con la squadra di calcio siriana “Wihda FC” attraverso una delle sue società, la “Hijaz Company”. Membro della Federazione delle camere del turismo siriane dal 2019.
21.1.2019
283.
Mohammed Nazer JAMAL EDDIN
(alias Nazir Ahmad, Mohammed Jamal Eddine; Jamal Aldiyn)
(محمد ناذر جمال الدين)
Data di nascita: 2.1.1962;
Luogo di nascita: Damasco, Siria;
Cittadinanza: siriana;
Passaporto n. N 011612445, numero di rilascio 002-17-L022286 (luogo di rilascio: Repubblica araba siriana);
Numero ID: 010-30208342 (luogo di rilascio: Repubblica araba siriana);
Carica: cofondatore e azionista di maggioranza della Apex Development and Projects LLC e fondatore della A'ayan Company for Projects and Equipment;
Sesso: maschile
Imprenditore di spicco che opera in Siria con ingenti investimenti nel settore dell'edilizia, tra cui una partecipazione di controllo del 90 % nella Apex Development and Projects LLC, la quale partecipa a una joint venture da 34,8 milioni di USD per la costruzione di Marota City, un complesso edilizio residenziale e commerciale di lusso sostenuto dal regime. Attraverso la sua partecipazione allo sviluppo di Marota City, Mohammed Nazer Jamal Eddin trae vantaggio dal regime siriano e/o lo sostiene. Nel maggio 2019 Jamal Eddin ha creato la “Trillium Private JSC”, una società da 15 milioni di SYP attiva nel commercio di materiali da costruzione e di prodotti elettrici.
21.1.2019
284.
Mazin AL-TARAZI
(alias ; Mazen al-Tarazi)
(مازن الترزي)
Data di nascita: settembre 1962;
Cittadinanza: siriana;
Carica: imprenditore;
Sesso: maschile
Imprenditore di spicco che opera in Siria, con ingenti investimenti nel settore dell'edilizia e dell'aviazione. Attraverso i suoi investimenti e le sue attività, Mazin al-Tarazi trae vantaggio dal regime siriano e/o lo sostiene. In particolare, Mazin al-Tarazi ha stipulato un contratto da 320 milioni di dollari di investimenti con la Damascus Cham Holding per la costruzione di Marota City, un complesso edilizio residenziale e commerciale di lusso. Ha inoltre ottenuto una licenza per una compagnia aerea privata in Siria. Nel settembre 2019 ha creato la “al-Dana Group Investments LLC”, una società da 25 milioni di SYP che opera nel settore dell'importazione e dell'esportazione e investe in strutture turistiche e complessi commerciali.
Imprenditore di spicco che opera in Siria con interessi e attività in molteplici settori dell'economia siriana. Samer Foz fornisce sostegno finanziario e di altro tipo al regime siriano, compreso il finanziamento delle forze del Military Security Shield in Siria, e svolge intermediazione per la stipula di contratti sui cereali. Trae inoltre vantaggi di tipo finanziario dall'accesso a opportunità commerciali attraverso il commercio del frumento e progetti di ricostruzione grazie ai suoi legami con il regime.
Nel 2021 Samer Foz ha aperto uno stabilimento di raffinazione dello zucchero (“Samer Foz Factory”) a sostegno dell'obiettivo del regime siriano di aumentare la produzione di zucchero in tutto il paese.
Carica: amministratore delegato del Katerji Group (alias Al Qatarji, Al Qatarji Company/Qatirji Company/Khatirji Group/Katerji International Group);
Sesso: maschile
Imprenditore di spicco che opera in Siria, è anche membro del parlamento siriano. Al Qatarji sostiene il regime siriano e ne trae vantaggio rendendo possibili e sfruttando accordi commerciali con il regime nel settore del petrolio e del frumento.
Hussam Al Qatarji ha ottenuto, insieme alla sua famiglia, una licenza per creare una nuova banca, la National Islamic Bank. Hanno inoltre acquistato un nuovo cementificio dal governo attraverso una delle loro società, la Nabd Contracting and Construction. Hanno ampliato l'attività anche nel settore del turismo, creando la Arman Hotel and Tourist Management LLC. Hanno avviato una joint venture con il ministero del turismo, la “Bere Aleppo Private JSC”. Hussam Al Qatarji e la sua famiglia gestiscono anche una milizia ad Aleppo. Nell'ottobre 2021, la società BS Company for Oil Services di Qaterji ha firmato un accordo con il regime per la fornitura di carburante alle stazioni di servizio nelle zone controllate dal regime.
Carica: presidente della Camera di commercio della provincia di Damasco (zona rurale);
Parenti/soci d'affari/entità o partner/collegamenti:
Larosa Furniture/Furnishing; Jasmine Fields Company Ltd.; Muruj Cham (Murooj al-Cham) Investment and Tourism Group; Adam and Investment LLC; Universal Market Company LLC; tesoriere della Federazione delle camere di commercio siriane;
Sesso: maschile
Imprenditore di spicco che opera in Siria traendo vantaggio dal regime e sostenendolo. Proprietario di più imprese e società con interessi e attività in vari settori economici come il settore immobiliare, l'industria alberghiera di lusso e i centri commerciali. Waseem al-Kattan si è fatto rapidamente strada come imprenditore di spicco attraverso l'applicazione di imposte sulle merci introdotte illegalmente nella Ghouta orientale sotto assedio e partecipa attualmente a forme aggressive di clientelismo a beneficio del regime. Waseem al-Kattan trae vantaggi finanziari dall'accesso agevolato alle gare d'appalto pubbliche nonché a licenze e contratti aggiudicati dalle agenzie governative grazie ai suoi stretti legami con il regime.
Nel 2020 Al-Kattan è stato eletto membro della Camera di commercio di Damasco. Nel novembre 2021 Al-Kattan è stato nominato segretario della Federazione delle camere di commercio siriane dal governo siriano, pur avendo perso le elezioni.
17.2.2020
294.
Khodr Ali TAHER
(alias خضر علي طاهر)
Data di nascita: 1976;
Cittadinanza: siriana;
Carica: direttore e proprietario di Ella Media Services; socio fondatore di Castle Security and Protection e di Jasmine Contracting Company; presidente e socio fondatore della Syrian Hotel Management Company; gestore e proprietario di Ematel;
Parenti/soci d'affari/entità o partner/collegamenti:
Citadel for Protection; Guard and Security Services (Castle Security and protection); Ematel LLC (Ematel Communications); Syrian Hotel Management Company; Jasmine Contracting Company;
Sesso: maschile
Imprenditore di spicco che opera in molteplici settori dell'economia siriana, tra cui sicurezza privata, commercio al dettaglio di telefoni cellulari, gestione alberghiera, servizi pubblicitari, trasferimento di denaro a livello nazionale, bevande alcoliche e analcoliche.
Sostiene il regime siriano e ne trae vantaggio grazie alla cooperazione nelle sue attività commerciali e al suo coinvolgimento in attività di contrabbando e speculazione. Khodr Ali Taher è proprietario di una serie di società e cofondatore di altre. Il suo coinvolgimento in relazioni d'affari con il regime include la costituzione di una joint venture con la Syrian Transport and Tourism Company, partecipata per due terzi dal ministero del turismo.
17.2.2020»;
3)
nella sezione B («Entità») le seguenti voci sostituiscono le voci corrispondenti nell'elenco:
Detenuta da Rami Makhlouf. La più grande società immobiliare della Siria nonché ramo immobiliare e strumento di investimento della Cham Holding; fonte di finanziamenti per il regime siriano.
23.6.2011
2.
Al Mashreq Investment Fund (AMIF)
(alias Sunduq Al Mashrek Al Istithmari)
P.O. Box 108, Damasco, Siria;
Tel. +963 112110059 / 963 112110043;
Fax +963 933333149
Detenuta da Rami Makhlouf. Fonte di finanziamenti per il regime siriano.
Mar Elias Branch: Mar Elias Street, Fakhani Building, P.O. Box 145 796, Beirut, Libano
Tel: +961 1741666;
Fax +961 1738214;
Sito web: www.slcb.com.lb
Sussidiaria della Commercial Bank of Syria già inserita nell'elenco. Fornisce sostegno finanziario al regime siriano.
23.1.2012
38.
Central Bank of Syria
Sabah Bahrat Square, Damasco, Siria
Indirizzo: Altjreda al Maghrebeh Square, Damasco, Siria, P.O. Box: 2254
Tel. +961 011 - 9985
E-mail: info@cb.gov.sy
Sito web: https://www.cb.gov.sy/
Fornisce sostegno finanziario al regime siriano.
27.2.2012
56.
The Baniyas Refinery Company
(alias Banias; Banyas)
Banias Refinery Building, 26 Latkia Main Road, Tartus, P.O. Box 26, Siria;
352, Tripoli Street, PO Box 352, Homs
Controllata della General Corporation for Refining and Distribution of Petroleum Products (GCRDPP), dipartimento del ministero del petrolio e delle risorse minerarie. Come tale, fornisce sostegno finanziario al regime siriano.
23.7.2014
57.
The Homs Refinery Company
(alias Hims, General Company for Homs Refinery)
General Company for Homs Refinery Building, 352 Tripoli Street, Homs, P.O. Box 352, Siria
Tel. 963-3125-16401
Fax 963-3124-70101
E-mail: homs-refine@mail.sy
Controllata della General Corporation for Refining and Distribution of Petroleum Products (GCRDPP), dipartimento del ministero del petrolio e delle risorse minerarie. Come tale, fornisce sostegno finanziario al regime siriano.
Hamsho group, Damascus countryside – northern road-ring, Hamsho for trading and constructions
E-mail: info@hamsho-group.com
Tel. 00963 (11) 3227530
Filiale di Hamsho International, che è stata designata dal Consiglio.
In quanto tale, Hamsho Trading è associata a un'entità designata, Hamsho International.
Sostiene il regime siriano tramite le sue filiali, tra cui Syria Steel. Tramite le sue filiali è associata a gruppi quali le milizie Shabiha favorevoli al regime.
7.3.2015
77.
Al Qatarji Company
(alias Qatarji International Group; Al-Sham and Al-Darwish Company; Qatirji/Khatirji/Katarji/Katerji Group)
(مجموعة/شركة قاطرجي)
Tipo di entità: società privata;
Settore di attività: importazioni ed esportazioni; trasporto su strada; fornitura di petrolio e materie prime;
Nome del direttore/gestione: Hussam Al Qatarji, amministratore delegato (designato dal Consiglio);
Titolare effettivo: Hussam Al Qatarji (designato dal Consiglio);
Indirizzo registrato: Mazzah, Damasco, Siria;
Parenti/soci d'affari/entità o partner/collegamenti: Arvada/Arfada Petroleum Company JSC
Società di primo piano che opera in molteplici settori dell'economia siriana. La Al Qatarji Company — il cui consiglio di amministrazione è guidato dalla persona designata Hussam Al Qatarji, membro dell'Assemblea popolare siriana — sostiene il regime siriano e ne trae vantaggio, agevolando gli scambi di carburante, di armi e di munizioni tra il regime e vari attori, tra cui l'ISIS (Daesh), con il pretesto di importare ed esportare beni alimentari, sostenendo le milizie che combattono a fianco del regime e sfruttando i legami con il regime per espandere le proprie attività commerciali.
17.2.2020
78.
Damascus Cham Holding Company
(alias Damascus Cham Private Joint Stock Company)
(القابضة الشام دمشق)
Tipo di entità: società di diritto privato a capitale pubblico;
Settore di attività: sviluppo immobiliare;
Nome del direttore/gestione: Adel Anwar al-Olabi, presidente del consiglio di amministrazione e governatore di Damasco (designato dal Consiglio);
Titolare effettivo: governatorato di Damasco;
Parenti/soci d'affari/entità o partner/collegamenti: Rami Makhlouf (designato dal Consiglio); Samer Foz (designato dal Consiglio); Mazen Tarazi (designato dal Consiglio); Talas Group, di proprietà dell'uomo d'affari Anas Talas (designato dal Consiglio); Khaled al-Zubaidi (designato dal Consiglio).
La Damascus Cham Holding Company è stata costituita dal regime quale strumento di investimento del governatorato di Damasco per la gestione delle proprietà di quest'ultimo e l'attuazione del progetto Marota City, un progetto immobiliare di lusso fondato su terreni espropriati a norma tra l'altro del decreto n. 66 e della legge n. 10.
Tramite la gestione della realizzazione del progetto Marota City, la Damascus Cham Holding (il cui presidente è il governatore di Damasco) sostiene il regime siriano, ne trae vantaggio e offre benefici agli uomini d'affari che vantano stretti legami con il regime e che hanno concluso accordi redditizi con l'entità in oggetto per mezzo di partenariati pubblico-privato.