22.2.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

LI 60/1


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2021/275 DEL CONSIGLIO

del 22 febbraio 2021

che attua il regolamento (UE) 2017/2063, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Venezuela

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) 2017/2063 del Consiglio, del 13 novembre 2017, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Venezuela (1), in particolare l’articolo 17, paragrafo 1,

vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 13 novembre 2017 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) 2017/2063.

(2)

Il 7 dicembre 2020 l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza («alto rappresentante») ha rilasciato una dichiarazione a nome dell’Unione in cui afferma che le elezioni venezuelane del 6 dicembre 2020 per l’Assemblea nazionale si sono purtroppo svolte senza un accordo nazionale sulle condizioni elettorali, non hanno rispettato le norme internazionali minime per un processo credibile e non hanno mobilitato i cittadini venezuelani a parteciparvi. La dichiarazione sottolinea che questa mancanza di rispetto del pluralismo politico, come anche l’esclusione e l’incriminazione dei leader dell’opposizione, non ha consentito all’Unione di considerare questo processo elettorale credibile, inclusivo o trasparente né i suoi risultati rappresentativi della volontà del popolo venezuelano.

(3)

Il 6 gennaio 2021 l’alto rappresentante ha rilasciato, a nome dell’Unione, una seconda dichiarazione sulle elezioni venezuelane per l’Assemblea nazionale in cui sottolinea il profondo rammarico dell’Unione per il fatto che l’Assemblea nazionale abbia assunto il suo mandato il 5 gennaio 2021 sulla base di elezioni non democratiche. Indica inoltre come le elezioni dell’Assemblea nazionale eletta nel 2015 siano state l’ultima espressione libera dei cittadini venezuelani in un processo elettorale. Infine, nella dichiarazione si afferma che l’Unione è pronta ad adottare ulteriori misure mirate.

(4)

Il 25 gennaio 2021 il Consiglio ha adottato conclusioni sul Venezuela in cui afferma che l’Unione si rammarica profondamente del fatto che le elezioni legislative del 6 dicembre 2020 siano state un’occasione mancata per la democrazia, si siano svolte senza un accordo nazionale sulle condizioni elettorali e non abbiano rispettato le norme internazionali per un processo democratico. Il Consiglio ha inoltre sottolineato che i diritti umani devono essere rispettati. Nella dichiarazione si afferma inoltre che non può esserci alcuna via d’uscita dalla crisi politica in Venezuela se i suoi cittadini temono l’arresto e la persecuzione, anche delle loro famiglie, nell’esercizio dei loro diritti e delle loro libertà fondamentali.

(5)

Le conclusioni del Consiglio del 25 gennaio 2021 indicano che, tenuto conto del deteriorarsi della situazione sul fronte dei diritti umani, dello Stato di diritto e della democrazia in Venezuela, l’Unione è pronta ad adottare ulteriori misure restrittive mirate nei confronti di coloro che minacciano la democrazia o lo Stato di diritto e di coloro che si rendono responsabili di gravi violazioni dei diritti umani. Tali misure sono intese a non danneggiare la popolazione venezuelana e possono essere revocate.

(6)

In tale contesto e alla luce del perdurare della grave situazione in Venezuela, diciannove persone dovrebbero essere inserite nell’elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi soggetti a misure restrittive riportato nell’allegato IV del regolamento (UE) 2017/2063.

(7)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza l’allegato IV del regolamento (UE) 2017/2063,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L’allegato IV del regolamento (UE) 2017/2063 è modificato come indicato in allegato.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 22 febbraio 2021

Per il Consiglio

Il presidente

J. BORRELL FONTELLES


(1)  GU L 295 del 14.11.2017, pag. 21.


ALLEGATO

Le persone seguenti sono aggiunte all’elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi riportato nell’allegato IV del regolamento (UE) 2017/2063:

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell’elenco

«37.

Remigio CEBALLOS ICHASO

Data di nascita: 1o maggio 1963

numero ID: V-6557495

Sesso: maschile

Comandante del Comando strategico operativo della forza armata nazionale bolivariana (Comando Estratégico Operacional Fuerzas Armadas Nacionales Bolivarianas (CEOFANB)] del Venezuela, il massimo organo delle forze armate venezuelane, dal giugno 2017. Il CEOFANB controlla la Forza armata nazionale bolivariana (FANB) e la Guardia nazionale bolivariana. Il CEOFANB è inoltre responsabile del coordinamento degli interventi della FANB durante le manifestazioni.

Nella sua posizione di comandante del CEOFANB, responsabile di gravi violazioni dei diritti umani, compreso l’uso eccessivo della forza e trattamenti disumani e degradanti da parte di ufficiali della FANB e di forze subordinate poste sotto il suo comando, compresa la Guardia nazionale bolivariana. Varie fonti, tra cui la missione internazionale indipendente di accertamento dei fatti sulla Repubblica bolivariana del Venezuela, attribuiscono violazioni dei diritti umani alla FANB e alla Guardia nazionale bolivariana.

22.2.2021

38.

Omar José PRIETO FERNÁNDEZ

Data di nascita: 25 maggio 1969

numero ID: V-9761075

Sesso: maschile

Governatore dello Stato di Zulia dal dicembre 2017. In tale posizione ha compromesso la democrazia e lo Stato di diritto nello Stato di Zulia. Ha prestato giuramento dinanzi all’Assemblea nazionale costituente (ANC) non riconosciuta, dopo che il legittimo vincitore delle elezioni si è rifiutato di prestare giuramento dinanzi ad essa. Omar José Prieto Fernández ha promosso attivamente le elezioni non democratiche per l’Assemblea nazionale tenutesi il 6 dicembre 2020. Inoltre, nello Stato di Zulia ha minacciato di effettuare «visite a domicilio» dei leader dell’opposizione e ha affermato che, qualora un governo ad interim guidato da Juan Guaidó avesse assunto il potere, avrebbe dichiarato l’indipendenza dello Stato di Zulia.

22.2.2021

39.

José Dionisio BRITO RODRÍGUEZ

Data di nascita: 15 gennaio 1971

numero ID: V-8263861

Sesso: maschile

Membro dell’Assemblea nazionale non eletta democraticamente e presidente della commissione parlamentare che indaga sulle «azioni perpetrate contro la Repubblica» da membri dell’Assemblea nazionale eletta nel 2015. José Dionisio Brito Rodríguez ha inoltre assunto illegittimamente la direzione del partito di opposizione Primero Justicia in seguito a una decisione della Corte suprema del giugno 2020. Nel 2019 è stato espulso da Primero Justicia a seguito di accuse di corruzione. Inoltre, in qualità di membro dell’Assemblea nazionale ha partecipato all’elezione illegittima di Luis Eduardo Parra Rivero a presidente dell’Assemblea nazionale il 5 gennaio 2020, compromettendo in tal modo la democrazia e lo Stato di diritto in Venezuela. L’elezione si è svolta mentre la polizia militare bloccava l’ingresso di vari parlamentari alla sede dell’Assemblea nazionale e senza che si raggiungesse il quorum. Pertanto, i membri dell’opposizione hanno dovuto organizzarsi al di fuori della sede dell’Assemblea nazionale per rieleggere presidente Juan Guaidó. Le sue azioni hanno pertanto compromesso la democrazia e lo Stato di diritto del Venezuela.

22.2.2021

40.

José Bernabé GUTIÉRREZ PARRA

Data di nascita: 21 dicembre 1952

numero ID: V-1565144

Sesso: maschile

Membro dell’Assemblea nazionale non eletta democraticamente e leader illegittimo del partito di opposizione Acción Democrática. José Bernabé Gutiérrez Parra ha ottenuto il controllo illegittimo del partito di opposizione Acción Democrática nel giugno 2020 mediante una sentenza della Corte suprema. Contravvenendo alla posizione sostenuta dal partito prima che ne assumesse il controllo, Gutiérrez Parra ha partecipato con Acción Democrática alle elezioni non democratiche dell’Assemblea nazionale tenutesi il 6 dicembre 2020. Gutiérrez Parra ha cambiato la posizione del partito, ne ha utilizzato i simboli e ha partecipato alle elezioni e a eventi pubblici quali dibattiti televisivi. È stato espulso dal partito da membri legittimi di Acción Democrática che hanno definito le sue azioni atti di cospirazione e tradimento. Le sue azioni hanno pertanto compromesso la democrazia e lo Stato di diritto del Venezuela.

22.2.2021

41.

Luis Fernando DAMIANI BUSTILLOS

Data di nascita: 27 aprile 1946

Sesso: maschile

Giudice presso la sezione costituzionale della Corte suprema (Tribunal Supremo de Justicia, TSJ). In qualità di membro della sezione costituzionale della Corte suprema è responsabile di azioni, dichiarazioni e decisioni che hanno usurpato i poteri costituzionali dell’Assemblea nazionale e leso i diritti elettorali dell’opposizione, compresa la nomina unilaterale del Consiglio nazionale elettorale (Consejo Nacional Electoral, CNE) da parte della Corte suprema nel giugno 2020 e la sospensione e la sostituzione unilaterale dei dirigenti di tre tra i principali partiti democratici di opposizione nel giugno e luglio 2020. Le sue azioni hanno pertanto compromesso la democrazia e lo Stato di diritto in Venezuela; ha sostenuto e facilitato l’indebolimento della democrazia e dello Stato di diritto da parte del potere esecutivo.

22.2.2021

42.

Lourdes Benicia SUÁREZ ANDERSON

Data di nascita: 7 marzo 1965

Sesso: femminile

Giudice presso la sezione costituzionale della Corte suprema (Tribunal Supremo de Justicia, TSJ). In qualità di membro della sezione costituzionale della Corte suprema è responsabile di azioni, dichiarazioni e decisioni che hanno usurpato i poteri costituzionali dell’Assemblea nazionale e leso i diritti elettorali dell’opposizione, compresa la nomina unilaterale del Consiglio nazionale elettorale (Consejo Nacional Electoral, CNE) da parte della Corte suprema nel giugno 2020 e la sospensione e la sostituzione unilaterale dei dirigenti di tre tra i principali partiti democratici di opposizione nel giugno e luglio 2020. Le sue azioni hanno pertanto compromesso la democrazia e lo Stato di diritto in Venezuela; ha sostenuto e facilitato l’indebolimento della democrazia e dello Stato di diritto da parte del potere esecutivo.

22.2.2021

43.

Calixto Antonio ORTEGA RÍOS

Data di nascita: 12 ottobre 1950

Sesso: maschile

Giudice presso la sezione costituzionale della Corte suprema (Tribunal Supremo de Justicia, TSJ). In qualità di membro della sezione costituzionale della Corte suprema è responsabile di azioni, dichiarazioni e decisioni che hanno usurpato i poteri costituzionali dell’Assemblea nazionale e leso i diritti elettorali dell’opposizione, compresa la nomina unilaterale del Consiglio nazionale elettorale (Consejo Nacional Electoral, CNE) da parte della Corte suprema nel giugno 2020 e la sospensione e la sostituzione unilaterale dei dirigenti di tre tra i principali partiti democratici di opposizione nel giugno e luglio 2020. Le sue azioni hanno pertanto compromesso la democrazia e lo Stato di diritto in Venezuela; ha sostenuto e facilitato l’indebolimento della democrazia e dello Stato di diritto da parte del potere esecutivo.

22.2.2021

44.

René Alberto DEGRAVES ALMARZA

Sesso: maschile

Giudice presso la sezione costituzionale della Corte suprema (Tribunal Supremo de Justicia, TSJ). In qualità di membro della sezione costituzionale della Corte suprema è responsabile di azioni, dichiarazioni e decisioni che hanno usurpato i poteri costituzionali dell’Assemblea nazionale e leso i diritti elettorali dell’opposizione, compresa la nomina unilaterale del Consiglio nazionale elettorale (Consejo Nacional Electoral, CNE) da parte della Corte suprema nel giugno 2020 e la sospensione e la sostituzione unilaterale dei dirigenti di tre tra i principali partiti democratici di opposizione nel giugno e luglio 2020. Le sue azioni hanno pertanto compromesso la democrazia e lo Stato di diritto in Venezuela; ha sostenuto e facilitato l’indebolimento della democrazia e dello Stato di diritto da parte del potere esecutivo.

22.2.2021

45.

Arcadio DELGADO ROSALES

Data di nascita: 23 settembre 1954

Sesso: maschile

Giudice e vicepresidente presso la sezione costituzionale della Corte suprema (Tribunal Supremo de Justicia, TSJ). In qualità di membro della sezione costituzionale della Corte suprema è responsabile di azioni, dichiarazioni e decisioni che hanno usurpato i poteri costituzionali dell’Assemblea nazionale e leso i diritti elettorali dell’opposizione, compresa la nomina unilaterale del Consiglio nazionale elettorale (Consejo Nacional Electoral, CNE) da parte della Corte suprema nel giugno 2020 e la sospensione e la sostituzione unilaterale dei dirigenti di tre tra i principali partiti democratici di opposizione nel giugno e luglio 2020. Le sue azioni hanno pertanto compromesso la democrazia e lo Stato di diritto in Venezuela; ha sostenuto e facilitato l’indebolimento della democrazia e dello Stato di diritto da parte del potere esecutivo.

22.2.2021

46.

Carmen Auxiliadora ZULETA DE MERCHÁN

Data di nascita: 13 dicembre 1947

Sesso: femminile

Giudice presso la sezione costituzionale della Corte suprema (Tribunal Supremo de Justicia, TSJ). In qualità di membro della sezione costituzionale della Corte suprema è responsabile di azioni, dichiarazioni e decisioni che hanno usurpato i poteri costituzionali dell’Assemblea nazionale e leso i diritti elettorali dell’opposizione, compresa la nomina unilaterale del Consiglio nazionale elettorale (Consejo Nacional Electoral, CNE) da parte della Corte suprema nel giugno 2020 e la sospensione e la sostituzione unilaterale dei dirigenti di tre tra i principali partiti democratici di opposizione nel giugno e luglio 2020. Le sue azioni hanno pertanto compromesso la democrazia e lo Stato di diritto in Venezuela; ha sostenuto e facilitato l’indebolimento della democrazia e dello Stato di diritto da parte del potere esecutivo.

22.2.2021

47.

Indira Maira ALFONZO IZAGUIRRE

Data di nascita: 29 aprile 1968

Luogo di nascita: La Guaira (Stato di La Guaira, Venezuela)

numero ID: V-6978710

Sesso: femminile

Presidente del Consiglio nazionale elettorale (Consejo Nacional Electoral, CNE) dal 13 giugno 2020. Ex membro della sezione elettorale e della sezione plenaria della Corte suprema (Tribunal Supremo de Justicia, TSJ), seconda vicepresidente del TSJ dal 2015 fino al 24 febbraio 2017, vicepresidente del TSJ dal 24 febbraio 2017 al 12 giugno 2020. In qualità di membro della sezione elettorale del TSJ, Indira Maira Alfonzo Izaguirre è responsabile delle azioni intraprese contro la allora neoeletta Assemblea nazionale nel dicembre 2015, che hanno reso impossibile l’esercizio del potere legislativo da parte dell’Assemblea stessa. Nel giugno 2020 ha inoltre accettato la nomina a presidente del CNE conferitale dal TSJ sebbene tale prerogativa spetti all’Assemblea nazionale. In tale funzione ha preparato e controllato lo svolgimento delle elezioni non democratiche dell’Assemblea nazionale tenutesi il 6 dicembre 2020, e ha contribuito alla modifica delle leggi elettorali in vista di tali elezioni, approvata il 30 giugno 2020. Le sue azioni hanno pertanto compromesso la democrazia e lo Stato di diritto in Venezuela.

22.2.2021

48.

Leonardo Enrique MORALES POLEO

Sesso: maschile

Vicepresidente del Consiglio nazionale elettorale (Consejo Nacional Electoral, CNE) dal 7 agosto 2020 e presidente della Commissione per la partecipazione politica e il finanziamento.

Leonardo Enrique Morales Poleo è stato nominato vicepresidente del CNE e presidente della Commissione per la partecipazione politica e il finanziamento il 7 agosto 2020 dalla Corte suprema (Tribunal Supremo de Justicia, TSJ) sebbene tale prerogativa spetti all’Assemblea nazionale. Inoltre, subito prima della sua nomina era attivo nel partito Avanzata progressista (Avanzada progresista). In qualità di membro del CNE ha partecipato pienamente al controllo del processo elettorale che ha condotto alle elezioni non democratiche dell’Assemblea nazionale del 6 dicembre 2020. Le sue azioni hanno pertanto compromesso la democrazia e lo Stato di diritto del Venezuela.

22.2.2021

49.

Tania D’AMELIO CARDIET

Data di nascita: 5 dicembre 1971

Luogo di nascita: Italia

Cittadinanza: venezuelana

numero ID: V-11691429

Sesso: femminile

Membro (rettrice) del Consiglio nazionale elettorale (Consejo Nacional Electoral (CNE)] per il periodo 2016-2023. Ex membro (rettrice) del CNE per il periodo 2010-2016.

Tania d’Amelio Cardiet, in qualità di rettrice del CNE dal 2010, ha contribuito direttamente, con le attività svolte nell’esercizio delle sue funzioni, a compromettere la democrazia e lo Stato di diritto in Venezuela, anche attraverso la preparazione delle elezioni non democratiche dell’Assemblea nazionale del 2020, la partecipazione alla modifica delle leggi elettorali in vista di tali elezioni, approvata il 30 giugno 2020, nonché all’organizzazione e allo svolgimento delle elezioni presidenziali del 2018. Inoltre, d’Amelio Cardiet ha accettato la nomina del 2016 presso il CNE dalla Corte suprema (Tribunal Supremo de Justicia (TSJ)], sebbene tale prerogativa spetti all’Assemblea nazionale.

22.2.2021

50.

José Miguel DOMÍNGUEZ RAMÍREZ

Data di nascita: 17 ottobre 1979

numero ID: V-14444352

Sesso: maschile

Direttore delle Forze di azione speciali (Fuerzas de Acciones Especiales (FAES)] dal 6 maggio 2019. Ex commissario capo delle FAES nello Stato di Táchira. Inoltre José Miguel Domínguez Ramírez è stato direttore delle operazioni delle FAES, che fanno parte della polizia nazionale bolivariana del Venezuela. Responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e atti di repressione della società civile e dell’opposizione democratica in Venezuela commessi da ufficiali delle FAES sotto la sua autorità. Le FAES sono note per le esecuzioni extragiudiziali e per il loro ruolo violento nella repressione del dissenso degli oppositori politici di Maduro, dell’opposizione e dei manifestanti, ragione per cui l’Alta Commissaria delle Nazioni Unite per i diritti umani Michelle Bachelet ha chiesto lo scioglimento delle FAES. Inoltre Domínguez Ramírez è stato precedentemente membro della squadra di sicurezza venezuelana che il 12 febbraio 2014 ha aperto il fuoco contro una manifestazione di studenti disarmati, provocando la morte di almeno uno di loro, Bassil Da Costa.

22.2.2021

51.

Carlos Ramón Enrique CARVALLO GUEVARA

numero ID: V-10132041

Sesso: maschile

Generale di divisione; vicedirettore della direzione generale del controspionaggio militare (Dirección General de Contrainteligencia Militar (DGCIM)] dal 21 agosto 2020. Successore del Generale Rafael Ramón Blanco Marrero. In precedenza Carlos Ramón Enrique Carvallo Guevara ha prestato servizio per la DGCIM nella regione Los Andes e ha occupato posizioni di grado elevato nella Guardia nazionale bolivariana. Responsabile di gravi violazioni dei diritti umani commesse in Venezuela da ufficiali della DGCIM sotto il suo comando. Nelle conclusioni della missione internazionale indipendente di accertamento dei fatti sulla Repubblica bolivariana del Venezuela, recentemente pubblicate, la DGCIM è descritta come un’istituzione direttamente responsabile di gravi violazioni dei diritti umani.

22.2.2021

52.

Jesús Emilio VÁSQUEZ QUINTERO

numero ID: V-7422049

Sesso: maschile

Generale di divisione dal 5 luglio 2019 e procuratore generale presso la Procura militare dal dicembre 2017. In qualità di procuratore generale presso la Procura militare, è responsabile di aver compromesso la democrazia e lo Stato di diritto in Venezuela. La Procura militare è stata collegata ad azioni giudiziarie interne alle forze armate e alle mancate indagini su casi quali quello della morte del capitano Acosta, avvenuta nel 2019. Inoltre, attualmente la giustizia militare è applicata ai civili.

22.2.2021

53.

Carlos Enrique TERÁN HURTADO

numero ID: V-8042567

Sesso: maschile

Brigadier Generale dal 5 luglio 2019 e capo della direzione speciale delle indagini penali presso la direzione generale del controspionaggio militare (Dirección General de Contrainteligencia Militar (DGCIM)] dal 2019. In precedenza il Brigadier Generale Carlos Enrique Terán Hurtado ha prestato servizio come capo della polizia nello Stato di Falcón e capo della DGCIM nello Stato di Táchira. Responsabile di gravi violazioni dei diritti umani, compresi trattamenti crudeli e disumani nei confronti dei detenuti, commesse da ufficiali della DGCIM sotto il suo comando. Nelle conclusioni dettagliate della missione internazionale indipendente di accertamento dei fatti sulla Repubblica bolivariana del Venezuela, il Brigadier Generale Terán Hurtado è specificamente indicato come uno dei soggetti responsabili ed è collegato al caso del capitano de la Sotta.

22.2.2021

54.

Manuel Eduardo PÉREZ URDANETA

Data di nascita: 29 dicembre 1960 o 26 maggio 1962

Luogo di nascita: Cagua, Stato di Edo Aragua

numero ID: V-6357038

numero di passaporto: 001234503 (scaduto nel 2012)

Sesso: maschile

Viceministro dell’Interno e della giustizia dal 7 aprile 2015. Presso il ministero dell’Interno e della giustizia del Venezuela, il Brigadier Generale Manuel Eduardo Pérez Urdaneta occupa uno dei cinque posti di viceministro. Le sue competenze comprendono la sicurezza preventiva e la sicurezza pubblica (Viceministro de prevención y Seguridad Ciudadana). In precedenza, il Brigadier Generale Pérez ha prestato servizio come direttore della polizia nazionale bolivariana. In tale funzione si è reso responsabile di gravi violazioni dei diritti umani commesse da ufficiali della polizia nazionale bolivariana sotto la sua autorità, compreso il ricorso alla forza fisica estrema nei confronti di manifestanti pacifici.

22.2.2021

55.

Douglas Arnoldo RICO GONZÁLEZ

Data di nascita: 28 settembre 1969

numero ID: V-6864238

Sesso: maschile

Direttore del Corpo di indagini scientifiche, penali e criminologiche (Cuerpo de Investigaciones Científicas, Penales y Criminalísticas (CICPC)] dal 5 febbraio 2016. In precedenza ha ricoperto la funzione di vicedirettore del CICPC. Responsabile di gravi violazioni dei diritti umani commesse da ufficiali del CICPC sotto la sua autorità. La relazione della missione internazionale indipendente di accertamento dei fatti sulla Repubblica bolivariana del Venezuela descrive il CICPC come un’istituzione che commette sistematiche violazioni dei diritti umani in Venezuela.

22.2.2021».