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il bilancio dell’Unione per l’esercizio 2021 è stato adottato definitivamente il 17 marzo 2021 (2);

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il 24 marzo 2021 la Commissione ha presentato una proposta contenente il progetto di bilancio rettificativo n. 2 del bilancio generale per l’esercizio 2021;

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data la crisi senza precedenti e la necessità di finanziare risposte politiche rapide in tempi brevi, è opportuno approvare a titolo eccezionale la proposta della Commissione di ricavare margine, nell’ambito dello strumento per il sostegno di emergenza, per un importo di 100 milioni di EUR per le possibili ripercussioni sul bilancio di esigenze che possono sorgere con l’evolversi della pandemia. Questo modo di gestire il bilancio non dovrebbe costituire un precedente e la Commissione dovrebbe usare gli stanziamenti relativi a tale riserva solo ed esclusivamente per combattere la pandemia di COVID-19 attraverso azioni ammissibili ai sensi del regolamento (UE) 2020/521 del Consiglio, del 14 aprile 2020, che attiva il sostegno di emergenza a norma del regolamento (UE) 2016/369 e che ne modifica disposizioni in considerazione dell’epidemia di COVID-19 (3);

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al fine di rendere disponibili con urgenza stanziamenti sufficienti a titolo dello strumento per il sostegno di emergenza (ESI) nel 2021 e il contributo dell’UE al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) in risposta alla pandemia di COVID-19, il Consiglio deve procedere senza ritardo all’adozione della sua posizione sul progetto di bilancio rettificativo n. 2 del bilancio generale per il 2021. È pertanto giustificato abbreviare, conformemente all’articolo 3, paragrafo 3, del regolamento interno del Consiglio, il periodo di otto settimane per le informazioni ai parlamenti nazionali di cui all’articolo 4 del protocollo n. 1,