9.11.2020   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

LI 372/16


DECISIONE (PESC) 2020/1657 DEL CONSIGLIO

del 6 novembre 2020

che modifica la decisione (PESC) 2019/1894 concernente misure restrittive in considerazione delle attività di trivellazione non autorizzate della Turchia nel Mediterraneo orientale

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,

vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

L’11 novembre 2019 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2019/1894 (1) concernente misure restrittive in considerazione delle attività di trivellazione non autorizzate della Turchia nel Mediterraneo orientale.

(2)

In base a un riesame delle misure restrittive di cui alla decisione (PESC) 2019/1894, il Consiglio ha concluso che tali misure debbano essere prorogate fino al 12 novembre 2021.

(3)

È opportuno aggiornare e modificare le voci dell’elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi riportato nell’allegato della decisione (PESC) 2019/1894.

(4)

È opportuno modificare di conseguenza la decisione (PESC) 2019/1894,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

La decisione (PESC) 2019/1894 è così modificata:

1)

l’articolo 8 è sostituito dal seguente:

«Articolo 8

La presente decisione si applica fino al 12 novembre 2021 ed è costantemente riesaminata. Se del caso, è prorogata o modificata qualora il Consiglio ritenga che i suoi obiettivi non siano stati raggiunti.»;

2)

l’allegato è modificato conformemente all’allegato della presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 6 novembre 2020

Per il Consiglio

Il presidente

M. ROTH


(1)  Decisione (PESC) 2019/1894 del Consiglio, dell’11 novembre 2019, concernente misure restrittive in considerazione delle attività di trivellazione non autorizzate della Turchia nel Mediterraneo orientale (GU L 291 del 12.11.2019, pag. 47).


ALLEGATO

Nell’allegato della decisione (PESC) 2019/1894, le voci 1 e 2 sono sostituite dalle seguenti:

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell’elenco

«1.

Mehmet Ferruh AKALIN

Data di nascita: 9.12.1960

Passaporto o carta d’identità n.: 13571379758

Cittadinanza: turca

Sesso: maschile

Mehmet Ferruh Akalın è vicepresidente (vicedirettore generale) e membro del consiglio di amministrazione della Turkish Petroleum Corporation (TPAO). È a capo dei dipartimenti della TPAO Ricerca, Centro R&S e Tecnologie dell’informazione.

In veste di vicepresidente della TPAO e capo del dipartimento Ricerca, Mehmet Ferruh Akalın è responsabile della pianificazione, direzione e attuazione delle attività di ricerca di idrocarburi offshore della TPAO. Queste includono le sottoesposte attività di trivellazione della TPAO che non sono state autorizzate dalla Repubblica di Cipro.

Tali attività di trivellazione non autorizzate sono state effettuate:

a)

dalla nave di perforazione della TPAO Yavuz nelle acque territoriali della Repubblica di Cipro tra luglio e settembre 2019;

b)

dalla nave di perforazione della TPAO Yavuz in un’area della zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro notificata da essa alle Nazioni Unite e delimitata in un accordo con l’Egitto, tra ottobre 2019 e gennaio 2020;

c)

dalla nave di perforazione della TPAO Yavuz in un’area della zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro notificata da essa alle Nazioni Unite e delimitata in un accordo con l’Egitto nonché in un accordo con Israele, tra gennaio e aprile 2020;

d)

dalla nave di perforazione della TPAO Yavuz in un’area della zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro notificata da essa alle Nazioni Unite e delimitata in un accordo con l’Egitto, tra aprile e settembre 2020;

e)

dalla nave di perforazione della TPAO Fatih in un’area della zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro notificata da essa alle Nazioni Unite, nelle immediate vicinanze delle sue acque territoriali, tra novembre 2019 e gennaio 2020;

f)

dalla nave di perforazione della TPAO Fatih in un’area occidentale della zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro notificata da essa alle Nazioni Unite, tra maggio e novembre 2019.

27.2.2020

2.

Ali Coscun NAMOGLU

Data di nascita: 27.11.1956

Passaporto o carta d’identità n.: 11096919534

Cittadinanza: turca

Sesso: maschile

Ali Coscun Namoglu è vicedirettore del dipartimento Ricerca della Turkish Petroleum Corporation (TPAO).

In tale veste, Ali Coscun Namoglu è coinvolto nella pianificazione, direzione e attuazione delle attività di ricerca di idrocarburi offshore della TPAO. Queste includono le sottoesposte attività di trivellazione della TPAO che non sono state autorizzate dalla Repubblica di Cipro.

Tali attività di trivellazione non autorizzate sono state effettuate:

a)

dalla nave di perforazione della TPAO Yavuz nelle acque territoriali della Repubblica di Cipro tra luglio e settembre 2019;

b)

dalla nave di perforazione della TPAO Yavuz in un’area della zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro notificata da essa alle Nazioni Unite e delimitata in un accordo con l’Egitto, tra ottobre 2019 e gennaio 2020;

c)

dalla nave di perforazione della TPAO Yavuz in un’area della zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro notificata da essa alle Nazioni Unite e delimitata in un accordo con l’Egitto nonché in un accordo con Israele, tra gennaio 2020 e aprile 2020;

d)

dalla nave di perforazione della TPAO Yavuz in un’area della zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro notificata da essa alle Nazioni Unite e delimitata in un accordo con l’Egitto, tra aprile e settembre 2020;

e)

dalla nave di perforazione della TPAO Fatih in un’area della zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro notificata da essa alle Nazioni Unite, nelle immediate vicinanze delle sue acque territoriali, tra novembre 2019 e gennaio 2020;

f)

dalla nave di perforazione della TPAO Fatih in un’area occidentale della zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro notificata da essa alle Nazioni Unite, tra maggio e novembre 2019.

27.2.2020»