26.10.2020   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 354/9


DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2020/1550 DELLA COMMISSIONE

del 23 ottobre 2020

che stabilisce il programma pluriennale dei controlli per il periodo 2021-2025 che devono essere eseguiti negli Stati membri dagli esperti della Commissione per verificare l’applicazione della legislazione dell’Unione in materia di filiera agroalimentare

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 marzo 2017, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari, recante modifica dei regolamenti (CE) n. 999/2001, (CE) n. 396/2005, (CE) n. 1069/2009, (CE) n. 1107/2009, (UE) n. 1151/2012, (UE) n. 652/2014, (UE) 2016/429 e (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, dei regolamenti (CE) n. 1/2005 e (CE) n. 1099/2009 del Consiglio e delle direttive 98/58/CE, 1999/74/CE, 2007/43/CE, 2008/119/CE e 2008/120/CE del Consiglio, e che abroga i regolamenti (CE) n. 854/2004 e (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 89/608/CEE, 89/662/CEE, 90/425/CEE, 91/496/CEE, 96/23/CE, 96/93/CE e 97/78/CE del Consiglio e la decisione 92/438/CEE del Consiglio (regolamento sui controlli ufficiali) (1), in particolare l’articolo 118, paragrafo 1, lettera a),

considerando quanto segue:

(1)

La responsabilità di far rispettare la legislazione dell’Unione in materia di filiera agroalimentare ricade sugli Stati membri, le cui autorità competenti provvedono a monitorare e verificare, predisponendo controlli ufficiali, che le pertinenti prescrizioni dell’Unione siano effettivamente rispettate e fatte rispettare. Parallelamente al monitoraggio e alla verifica di cui sopra, a norma dell’articolo 116 del regolamento (UE) 2017/625 esperti della Commissione sono tenuti ad eseguire controlli, compresi audit, negli Stati membri al fine di verificare l’applicazione della legislazione dell’Unione. Tali controlli della Commissione dovrebbero essere effettuati nei settori relativi alla sicurezza alimentare e dei mangimi, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante, ai prodotti fitosanitari nonché al funzionamento dei sistemi nazionali di controllo e delle autorità competenti che li attuano, tenendo conto delle sinergie con i regimi di controllo nell’ambito della politica agricola comune.

(2)

La Commissione ha elaborato un programma pluriennale di controlli per il periodo 2021-2025 che è in linea con il proprio mandato e ne rispecchia le priorità. Tali controlli sono eseguiti negli Stati membri dagli esperti della Commissione al fine di verificare l’applicazione della legislazione nei settori indicati sopra. Nel processo di definizione delle priorità sono stati utilizzati vari criteri, tra cui i rischi individuati per i consumatori, gli animali o le piante, i risultati ottenuti in passato dagli Stati membri nel settore, il volume di produzione, le informazioni provenienti da fonti pertinenti (ad esempio dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare) e dal sistema per il trattamento delle informazioni per i controlli ufficiali (IMSOC) e i suoi elementi.

(3)

Il programma pluriennale di controlli contribuisce alle priorità della Commissione rappresentate dal Green Deal europeo (2) e dalla strategia «Dal produttore al consumatore» per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente (3). Contribuisce inoltre al monitoraggio della politica agricola comune in conformità alle regole di condizionalità di cui al regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (4). I controlli stabiliti nel programma pluriennale consentono alla Commissione di adempiere all’obbligo giuridico di vigilare sull’applicazione del diritto dell’Unione verificando che i controlli ufficiali effettuati negli Stati membri nei settori pertinenti siano conformi alla legislazione dell’Unione,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Il programma pluriennale dei controlli per il periodo 2021-2025 che devono essere eseguiti negli Stati membri dagli esperti della Commissione a norma dell’articolo 116, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2017/625 è stabilito nell’allegato.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 23 ottobre 2020

Per la Commissione

La presidente

Ursula VON DER LEYEN


(1)  GU L 95 del 7.4.2017, pag. 1.

(2)  COM(2019) 640 final.

(3)  COM(2020) 381 final.

(4)  Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549).


ALLEGATO

Il presente allegato stabilisce il programma dei controlli che devono essere eseguiti negli Stati membri dagli esperti della Commissione nei settori contemplati dal regolamento (UE) 2017/625 per il periodo 2021-2025.

Per il periodo in questione la Commissione ha individuato alcuni ambiti prioritari nei settori relativi alla sicurezza alimentare e dei mangimi, alla qualità degli alimenti, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante, ai prodotti fitosanitari, nonché al funzionamento dei sistemi nazionali di controllo e delle autorità competenti.

I controlli della Commissione riguardano tutti gli Stati membri in ciascuno degli ambiti prioritari. Questioni specifiche oggetto di singoli controlli sono adattate alla situazione di ciascuno Stato membro.

Gli esperti della Commissione eseguono i controlli, compresi verifiche in loco, audit e analisi documentali, conformemente all’articolo 116 del regolamento (UE) 2017/625.

Il programma pluriennale dei controlli della Commissione negli Stati membri per il periodo 2021-2025, che è inteso a verificare l’applicazione della normativa nei settori di cui all’articolo 1, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2017/625, riguarda anche altri settori contemplati da tale regolamento come le frodi e i controlli all’importazione. Il programma è esposto nei capitoli da 1 a 10 (suddivisi per ambito prioritario e per obiettivo specifico) e nel capitolo 11 (suddiviso per anno) del presente allegato.

1.   Alimenti e sicurezza alimentare

Ambito prioritario

Obiettivi specifici

Alimenti di origine animale

(ad esempio. sicurezza delle carni di mammiferi e volatili e dei prodotti a base di tali carni, del latte e dei prodotti a base di latte, dei prodotti della pesca e igiene della produzione di molluschi bivalvi vivi)

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di sicurezza alimentare che disciplina la produzione e l’immissione in commercio di alimenti di origine animale (comprese la tracciabilità e l’etichettatura, anche per quanto riguarda gli organismi geneticamente modificati), con particolare attenzione alle carni di mammiferi e volatili e ai prodotti a base di tali carni, al latte e ai prodotti a base di latte, ai prodotti della pesca e ai molluschi bivalvi vivi, nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti.

Zoonosi di origine alimentare

(ad esempio Salmonella)

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di controllo delle zoonosi di origine alimentare, con particolare attenzione al livello di attuazione e di efficacia dei programmi veterinari nazionali cofinanziati dalla Commissione, nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti.

Alimenti di origine non animale

(ad esempio sicurezza di frutta e ortaggi, erbe aromatiche, spezie e germogli)

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di sicurezza alimentare che disciplina la produzione e l’immissione in commercio di alimenti di origine non animale (comprese la tracciabilità e l’etichettatura, anche per quanto riguarda gli organismi geneticamente modificati), con particolare attenzione alla sicurezza microbiologica, nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti.

Residui negli animali vivi e negli alimenti di origine animale

(residui di medicinali veterinari, pesticidi e contaminanti)

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di residui di medicinali veterinari, pesticidi e contaminanti negli animali vivi e negli alimenti di origine animale.

Verificare la conformità dei piani di sorveglianza dei residui presentati dagli Stati membri alle prescrizioni della legislazione pertinente dell’Unione.

Contaminanti negli alimenti di origine non animale

(ad esempio micotossine)

Verificare, sulla base dei piani di controllo nazionali pluriennali degli Stati membri e delle relative relazioni, la conformità dei controlli ufficiali sui contaminanti negli alimenti di origine non animale alle prescrizioni della pertinente legislazione dell’Unione applicabile.

2.   Mangimi e sicurezza dei mangimi

Ambito prioritario

Obiettivi specifici

Igiene generale dei mangimi

(igiene dei mangimi, riconoscimento e registrazione degli stabilimenti, tracciabilità, etichettatura e contaminanti)

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di igiene dei mangimi (con particolare attenzione all’igiene dei mangimi, al riconoscimento e alla registrazione degli stabilimenti, ai contaminanti, alla tracciabilità e all’etichettatura, anche per quanto riguarda gli organismi geneticamente modificati), nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti.

Mangimi medicati

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, delle prescrizioni giuridiche dell’Unione in materia di produzione di mangimi medicati, applicabili a decorrere dal gennaio 2022.

Sottoprodotti di origine animale e prodotti derivati

(settore delle carni, impianti di trasformazione)

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di trattamento, uso e smaltimento dei sottoprodotti di origine animale e dei prodotti derivati generati nell’Unione o immessi in commercio nell’Unione, nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti, con particolare attenzione al settore delle carni e agli impianti di trasformazione.

3.   Salute degli animali

Ambito prioritario

Obiettivi specifici

Epizoozie attive

(ad esempio peste suina africana, influenza aviaria ad alta patogenicità)

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di controllo delle principali malattie attive degli animali, quali la peste suina africana e l’influenza aviaria ad alta patogenicità, nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti.

Zoonosi di origine non alimentare

(ad esempio rabbia)

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di controllo delle zoonosi di origine non alimentare, con particolare attenzione al livello di attuazione e di efficacia dei programmi veterinari nazionali cofinanziati dalla Commissione, nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti.

Malattie enzootiche

(ad esempio tubercolosi, brucellosi)

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di controllo delle malattie enzootiche, con particolare attenzione al livello di attuazione e di efficacia dei programmi veterinari nazionali cofinanziati dalla Commissione, nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti.

Preparazione e prevenzione

(piani di emergenza)

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di preparazione per far fronte a focolai multipli di epizoozie, nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti.

4.   Benessere degli animali

Ambito prioritario

Obiettivi specifici

Trasporto

(animali non idonei, navi adibite al trasporto di bestiame, vitelli non svezzati, posti di controllo utilizzati per il transito di animali)

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di benessere degli animali durante il trasporto, con particolare attenzione agli animali non idonei, alle navi adibite al trasporto di bestiame, ai vitelli non svezzati e ai posti di controllo utilizzati per il transito di animali, nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti.

In azienda

(galline ovaiole)

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di benessere delle galline ovaiole durante l’allevamento, nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti.

Macellazione

(ruminanti, pollame)

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di benessere dei ruminanti e del pollame al momento della macellazione nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti.

5.   Sanità delle piante

Ambito prioritario

Obiettivi specifici

Focolai di organismi nocivi per le piante

(che costituiscono una grave minaccia)

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di controllo degli organismi nocivi per le piante presenti nel territorio dell’Unione, con particolare attenzione agli organismi nocivi che costituiscono una grave minaccia, come la Xylella fastidiosa, il virus ToBRFV (Tomato brown rugose fruit virus), il nematode del pino, il tarlo asiatico del fusto (Anoplophora), la Trioza e altri organismi nocivi prioritari, nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti.

Preparazione e prevenzione

(piani di emergenza)

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di elaborazione e aggiornamento dei piani di emergenza relativi alla sanità delle piante.

Spostamenti di piante, prodotti vegetali e altri oggetti all’interno dell’Unione

(passaporti delle piante)

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di sanità delle piante che disciplina gli spostamenti di piante, prodotti vegetali e altri oggetti all’interno dell’Unione, con particolare attenzione ai passaporti delle piante, nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti.

6.   Immissione in commercio e uso di prodotti fitosanitari e utilizzo sostenibile dei pesticidi

Ambito prioritario

Obiettivi specifici

Prodotti fitosanitari

(autorizzazione, immissione in commercio e utilizzo dei pesticidi, residui di pesticidi)

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di autorizzazione, immissione in commercio e uso di prodotti fitosanitari e in materia di residui di pesticidi, nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti.

Utilizzo sostenibile dei pesticidi

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di utilizzo sostenibile dei pesticidi, nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti.

7.   Qualità degli alimenti

Ambito prioritario

Obiettivi specifici

Agricoltura biologica

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di produzione ed etichettatura dei prodotti biologici (comprese la tracciabilità e l’etichettatura degli organismi geneticamente modificati), nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti.

Indicazioni geografiche

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di produzione ed etichettatura delle indicazioni geografiche [denominazione di origine protetta (DOP), indicazione geografica protetta (IGP) e specialità tradizionale garantita (STG)], nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti.

8.   Ingresso nell’Unione di animali e merci provenienti da paesi terzi

Ambito prioritario

Obiettivi specifici

Controlli ufficiali sugli animali e sulle merci

Verificare che gli Stati membri rispettino i loro obblighi per quanto riguarda l’esecuzione dei controlli ufficiali sugli animali e sulle merci che entrano nell’Unione da paesi terzi.

Verificare che gli animali e le merci che entrano nell’Unione da paesi terzi siano conformi alle prescrizioni generali e specifiche dell’Unione che si applicano all’ingresso nell’Unione.

Sarà riservata una particolare attenzione alle norme stabilite dal regolamento (UE) 2017/625 e dai relativi atti delegati e di esecuzione.

Conformità dei posti di controllo frontalieri

Verificare che, prima della loro designazione, i posti di controllo frontalieri proposti per la designazione da parte degli Stati membri soddisfino i requisiti minimi dei posti di controllo frontalieri stabiliti nella legislazione applicabile dell’Unione, anche per quanto riguarda i centri d’ispezione.

Verificare che i posti d’ispezione frontalieri, i punti di entrata designati, i punti di entrata e i punti di ingresso designati nuovamente in conformità all’articolo 61, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2017/625 soddisfino i requisiti minimi applicabili.

Verificare che i punti di controllo diversi dai posti di controllo frontalieri di cui all’articolo 53, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) 2017/625 soddisfino i requisiti minimi applicabili.

Controlli fitosanitari ufficiali

Verificare che gli Stati membri rispettino i loro obblighi per quanto riguarda l’esecuzione dei controlli fitosanitari ufficiali sulle piante, sui prodotti vegetali e sugli altri oggetti che entrano nell’Unione da paesi terzi.

Garantire che le piante, i prodotti vegetali e gli altri oggetti che entrano nell’Unione da paesi terzi siano conformi alle prescrizioni fitosanitarie dell’Unione applicabili per l’ingresso nell’Unione.

9.   Resistenza antimicrobica

Ambito prioritario

Obiettivi specifici

Monitoraggio della resistenza antimicrobica dei batteri zoonotici e commensali

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione in materia di monitoraggio della resistenza antimicrobica dei batteri zoonotici e commensali e contribuire in questo modo alla piena attuazione del piano d’azione europeo «One Health» contro la resistenza antimicrobica del 2017 (1).

10.   Aspetti generali della filiera agroalimentare

Ambito prioritario

Obiettivi specifici

Frodi

Verificare il rispetto, da parte degli Stati membri, della legislazione applicabile dell’Unione in materia di individuazione e follow-up di pratiche fraudolente o ingannevoli lungo la filiera agroalimentare, nonché l’attuazione dei controlli ufficiali corrispondenti.

Follow-up delle raccomandazioni degli audit

(settoriali e generali)

Verificare che gli Stati membri adottino opportune misure di follow-up per porre rimedio alle carenze specifiche o di sistema individuate mediante i controlli della Commissione.

Controlli delle esportazioni

Verificare i controlli ufficiali degli Stati membri sull’applicazione delle prescrizioni in materia di certificazione per le esportazioni.

11.   Programma di controllo pluriennale 2021-2025 suddiviso per anno

Settore

Ambito prioritario

2021

2022

2023

2024

2025

Alimenti e sicurezza alimentare

Alimenti di origine animale

Sicurezza delle carni di mammiferi e volatili e dei prodotti a base di tali carni, del latte e dei prodotti a base di latte, dei prodotti della pesca e dei molluschi bivalvi vivi

Zoonosi di origine alimentare

Zoonosi prioritarie

(ad esempio Salmonella)

Alimenti di origine non animale

Sicurezza di frutta e ortaggi, erbe aromatiche, spezie e germogli

Residui

Residui negli animali vivi e negli alimenti di origine animale

Contaminanti

Contaminanti negli alimenti di origine non animale

Mangimi e sicurezza dei mangimi

Sicurezza dei mangimi

Igiene generale dei mangimi

 

 

Mangimi medicati

Sottoprodotti di origine animale e prodotti derivati

 

Salute degli animali

Epizoozie attive

Malattie prioritarie

(ad esempio peste suina africana, influenza aviaria ad alta patogenicità)

Zoonosi di origine non alimentare

Zoonosi prioritarie

(ad esempio rabbia)

Malattie enzootiche

Malattie con programmi attivi di eradicazione

(ad esempio tubercolosi, brucellosi)

Preparazione e prevenzione

 

Piani di emergenza relativi alla salute degli animali

Benessere degli animali

Trasporto

 

Animali non idonei, navi adibite al trasporto di bestiame, vitelli non svezzati

 

Posti di controllo utilizzati per il transito di animali

 

In azienda

Galline ovaiole

 

Macellazione

Ruminanti, pollame

 

Sanità delle piante

Focolai di organismi nocivi per le piante

Organismi nocivi prioritari

[ad esempio Xylella fastidiosa, virus ToBRFV (Tomato brown rugose fruit virus), nematode del pino, tarlo asiatico del fusto (Anoplophora), Trioza]

Preparazione e prevenzione

 

Piani di emergenza relativi alla sanità delle piante

Spostamenti di piante, prodotti vegetali e altri oggetti all’interno dell’Unione

 

Passaporti delle piante

Prodotti fitosanitari e utilizzo sostenibile dei pesticidi

Prodotti fitosanitari

 

Autorizzazione, immissione in commercio e utilizzo dei pesticidi

Residui di pesticidi

Utilizzo sostenibile dei pesticidi

Utilizzo sostenibile dei pesticidi


Settore

Ambito prioritario

2021

2022

2023

2024

2025

Qualità degli alimenti

Agricoltura biologica

Agricoltura biologica

Indicazioni geografiche

Uso ed etichettatura di DOP/IGP/STG

Ingresso nell’Unione di animali e merci provenienti da paesi terzi

Controlli ufficiali sugli animali e sulle merci

Controlli ufficiali sugli animali e sulle merci

Posti di controllo frontalieri

Conformità dei posti di controllo frontalieri

Controlli fitosanitari ufficiali

Controlli fitosanitari ufficiali su piante, prodotti vegetali e altri oggetti

 

Resistenza antimicrobica

Monitoraggio

 

Monitoraggio della resistenza antimicrobica dei batteri zoonotici e commensali

Aspetti generali della filiera agroalimentare

Frodi

Procedure in atto per contrastare pratiche fraudolente o ingannevoli

 

Follow-up

Follow-up delle raccomandazioni degli audit

Esportazioni

Verifica da parte della Commissione dei controlli degli Stati membri sull’applicazione delle prescrizioni in materia di certificazione per le esportazioni


(1)  COM(2017) 339 final.