14.11.2019   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 293/103


DECISIONE (UE) 2019/1904 DEL CONSIGLIO

dell’8 novembre 2019

che invita la Commissione a presentare uno studio alla luce della sentenza della Corte di giustizia nella causa C-528/16 concernente lo statuto delle nuove tecniche genomiche conformemente al diritto dell’Unione e una proposta, se del caso tenendo conto dei risultati dello studio

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 241,

considerando quanto segue:

(1)

Conformemente alla definizione di cui alla direttiva 2001/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (1), per «organismo geneticamente modificato (OGM)» si intende un organismo, diverso da un essere umano, il cui materiale genetico è stato modificato in modo diverso da quanto avviene in natura con l’accoppiamento e/o la ricombinazione genetica naturale. Elenchi di tecniche completano la suddetta definizione e specificano l’ambito di applicazione di tale direttiva. La definizione e gli elenchi di tecniche sono stati redatti alla luce delle tecniche di selezione disponibili e utilizzate al momento dell’adozione della direttiva 2001/18/CE.

(2)

Da allora sono stati compiuti progressi sostanziali nello sviluppo di nuove tecniche di selezione, il che ha determinato incertezza sul fatto se le nuove tecniche di selezione rientrino o meno nella definizione di OGM e nell’ambito di applicazione della direttiva 2001/18/CE e, di conseguenza, se i prodotti da esse ottenuti debbano essere soggetti agli obblighi di cui alla suddetta direttiva.

(3)

Con la sentenza nella causa C-528/16 (2), la Corte di giustizia, dopo avere considerato gli obiettivi generali della direttiva 2001/18/CE, ha stabilito che le nuove tecniche di mutagenesi rientrano nell’ambito di applicazione di tale direttiva e sono assoggettate agli obblighi che ne discendono.

(4)

La sentenza ha apportato chiarezza giuridica sullo statuto delle nuove tecniche di mutagenesi, ma ha anche sollevato questioni pratiche che hanno conseguenze per le autorità nazionali competenti, per l’industria dell’Unione, in particolare nel settore della selezione vegetale, per la ricerca e oltre. Tali questioni riguardano, tra l’altro, come garantire la conformità con la direttiva 2001/18/CE quando i prodotti ottenuti per mezzo di nuove tecniche di mutagenesi non possono essere distinti, utilizzando i metodi attuali, dai prodotti risultanti dalla mutazione naturale, e come assicurare, in una tale situazione, la parità di trattamento tra prodotti importati e prodotti originari dell’Unione.

(5)

Il Consiglio ritiene che sia necessario uno studio per chiarire la situazione conformemente all’accordo interistituzionale «Legiferare meglio» (3) del 13 aprile 2016, in particolare il punto 10 relativo all’applicazione degli articoli 225 e 241 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Il Consiglio invita la Commissione a presentare, entro il 30 aprile 20121, uno studio alla luce della sentenza della Corte di giustizia nella causa C-528/16 concernente lo statuto delle nuove tecniche genomiche conformemente al diritto dell’Unione.

Articolo 2

1.   Il Consiglio invita la Commissione a presentare una proposta, se del caso tenendo conto dei risultati dello studio, o a informarlo sulle altre misure necessarie per dare seguito allo studio.

2.   Secondo la prassi abituale, il Consiglio invita la Commissione a far sì che la proposta sia corredata di una valutazione d’impatto.

Articolo 3

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Fatto a Bruxelles, l’8 novembre 2019

Per il Consiglio

Il presidente

L. ANDERSSON


(1)  Direttiva 2001/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 marzo 2001, sull’emissione deliberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati e che abroga la direttiva 90/220/CEE del Consiglio (GU L 106 del 17.4.2001, pag. 1).

(2)  Sentenza della Corte di giustizia del 25 luglio 2018, Confédération paysanne ed altri contro Premier ministre, ministre de l’Agriculture, de l’Agroalimentaire et de la Forêt, C-528/16, ECLI:UE:C:2018:583.

(3)  GU L 123 del 12.5.2016, pag. 1.