15.10.2019   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 262/19


DECISIONE (UE) 2019/1719 DEL CONSIGLIO

dell’8 luglio 2019

sulla posizione da adottare a nome dell’Unione europea in occasione della 18a riunione della conferenza delle parti della convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (COP 18 della CITES)

(Ginevra, Svizzera, 17-28 agosto 2019)

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 192, paragrafo 1, in combinato disposto con l’articolo 218, paragrafo 9,

vista la proposta della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)

L’Unione ha aderito alla convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES) mediante decisione (UE) 2015/451 del Consiglio (1). La CITES è stata attuata nell’Unione tramite il regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio (2).

(2)

Ai sensi dell’articolo XI, paragrafo 3, della CITES, la conferenza delle parti (COP) può, tra l’altro, adottare modifiche delle appendici della CITES.

(3)

La COP delle parti, durante la 18a riunione che si terrà dal 17 al 28 agosto 2019 a Ginevra, Svizzera (COP 18 della CITES), adotterà decisioni su 57 proposte di modifica delle appendici della CITES, nonché su numerose altre questioni riguardanti l’attuazione e l’interpretazione della CITES.

(4)

È opportuno stabilire la posizione da adottare a nome dell’Unione in sede di COP 18 della CITES, dato che le modifiche delle appendici della CITES saranno vincolanti per l’Unione e i suoi Stati membri e molte altre decisioni saranno in grado di influire in modo determinante sul contenuto del diritto dell’Unione, in particolare il regolamento (CE) n. 865/2006 della Commissione (3) e il regolamento di esecuzione (UE) n. 792/2012 della Commissione (4).

(5)

La proposta di posizione da adottare sulle diverse proposte in sede di COP 18 della CITES si basa sulle analisi del merito realizzate da esperti, alla luce dei migliori dati scientifici e tecnici disponibili,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

La posizione da adottare a nome dell’Unione, per quanto riguarda le materie che rientrano nei settori di competenza dell’Unione, in occasione della 18a riunione della conferenza delle parti della convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (COP 18 della CITES) è definita negli allegati della presente decisione.

Articolo 2

Se nuove informazioni scientifiche o tecniche presentate dopo l’adozione della presente decisione e prima o durante la COP 18 della CITES possono avere ripercussioni sulla posizione di cui all’articolo 1, oppure se nel corso di tale riunione sono presentate proposte nuove o modificate che non costituiscono ancora oggetto di una posizione dell’Unione, la posizione dell’Unione è sviluppata mediante un coordinamento in loco prima che la conferenza delle parti (COP) sia chiamata a pronunciarsi su tali proposte. In questi casi la posizione dell’Unione è in linea con i principi stabiliti negli allegati della presente decisione.

Articolo 3

La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

Fatto a Bruxelles, l’8 luglio 2019

Per il Consiglio

La presidente

A.K. PEKONEN


(1)  Decisione (UE) 2015/451 del Consiglio, del 6 marzo 2015, relativa all’adesione dell’Unione europea alla convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES) (GU L 75 del 19.3.2015, pag. 1).

(2)  Regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio del 9 dicembre 1996 relativo alla protezione di specie della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio (GU L 61 del 3.3.1997, pag. 1).

(3)  Regolamento (CE) n. 865/2006 della Commissione, del 4 maggio 2006, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio relativo alla protezione di specie della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio (GU L 166 del 19.6.2006, pag. 1).

(4)  Regolamento di esecuzione (UE) n. 792/2012 della Commissione, del 23 agosto 2012, che stabilisce norme sulla struttura delle licenze, dei certificati e degli altri documenti previsti dal regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio relativo alla protezione di specie della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio e che modifica il regolamento (CE) n. 865/2006 della Commissione (GU L 242 del 7.9.2012, pag. 13).


ALLEGATO I

Posizione dell’Unione in merito alle questioni principali da dibattere alla 18a riunione della conferenza delle parti della convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (COP 18 della CITES)

(Ginevra, Svizzera, 17 - 28 agosto 2019)

A.   Considerazioni generali

1.

L’Unione ritiene che la convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES) sia una convenzione internazionale fondamentale per la protezione delle specie e la conservazione della biodiversità e contro il traffico di specie selvatiche.

2.

Durante la 18a riunione della conferenza delle parti della CITES (COP 18 della CITES) l’Unione dovrebbe adottare una posizione ambiziosa, in linea con le pertinenti politiche e con gli impegni internazionali dell’Unione in tali settori, in particolare gli obiettivi in materia di specie selvatiche nell’ambito dell’obiettivo di sviluppo sostenibile n. 15, il piano strategico per la biodiversità 2011-2020 e gli obiettivi di Aichi concordati nell’ambito della convenzione sulla diversità biologica (CBD), la visione strategica della CITES (1) e la risoluzione 71/326 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sul traffico illegale di specie selvatiche. La posizione dell’Unione dovrebbe inoltre servire a conseguire i pertinenti obiettivi stabiliti a livello dell’Unione attraverso le conclusioni del Consiglio del 21 giugno 2011 sulla strategia dell’UE sulla biodiversità fino al 2020, e le conclusioni del Consiglio del 20 giugno 2016 sul piano d’azione dell’UE contro il traffico illegale di specie selvatiche, e attraverso il piano d’azione dell’UE per la conservazione e la gestione degli squali.

3.

Le priorità dell’Unione in occasione della COP 18 della CITES dovrebbero essere le seguenti:

utilizzare appieno gli strumenti della CITES per disciplinare il commercio internazionale delle specie di flora e di fauna minacciate di estinzione e oggetto di livelli di scambi commerciali non sostenibili, sulla base di un approccio scientifico; e

rafforzare la risposta da parte della comunità internazionale contro il traffico di specie selvatiche.

4.

La posizione dell’Unione sulle proposte di modifica delle appendici della CITES dovrebbe basarsi sullo stato di conservazione delle specie interessate e sull’impatto effettivo o potenziale del commercio sullo stato di tali specie. A tal fine, dovrebbe essere preso in considerazione il parere scientifico più rilevante e più fondato per la valutazione delle proposte di inserimento nell’elenco in conformità delle disposizioni contenute nella risoluzione Conf. 9.24 sui criteri di modifica delle appendici I e II della CITES.

5.

La posizione dell’Unione dovrebbe tener conto del contributo che le misure di controllo previste dalla CITES possono apportare al miglioramento dello stato di conservazione delle specie, riconoscendo nel contempo gli sforzi compiuti dai paesi che hanno attuato misure di conservazione efficaci. L’Unione deve inoltre adoperarsi affinché le decisioni adottate in occasione della COP 18 della CITES massimizzino l’efficacia della CITES riducendo al minimo gli oneri amministrativi superflui e adottando soluzioni pratiche, efficaci sotto il profilo dei costi e fattibili per i problemi di attuazione e di monitoraggio.

6.

La conferenza delle parti (COP) è l’organo direttivo della CITES, e alcune delle decisioni adottate nel corso della COP 18 saranno attuate dal comitato permanente, che è il principale organo ausiliario della COP. La posizione dell’Unione adottata per la COP 18 della CITES dovrebbe pertanto guidare l’approccio dell’Unione anche nel corso della 71a e 72a riunione del comitato permanente, le quali si terranno immediatamente prima e dopo la COP 18.

B.   Questioni specifiche

7.

Alla COP 18 della CITES sono state presentate alla discussione 57 proposte di modifica delle appendici CITES. 12 di queste proposte sono state presentate dall’Unione quale principale proponente o co-proponente e anche la loro adozione dovrebbe ovviamente essere sostenuta dall’Unione. Dovrebbe essere dedicata particolare attenzione ai pareri degli Stati dell’area di distribuzione delle specie interessate dalle proposte. L’Unione ritiene inoltre che andrebbero in generale sostenute le proposte di modifica delle appendici CITES risultate dal lavoro svolto dai comitati «Animali» e «Piante» della CITES e dal comitato permanente. Sarà riesaminata la valutazione delle proposte del segretariato CITES e della IUCN/Traffic (2) e, nel caso delle specie marine sfruttate a fini commerciali, la valutazione del gruppo di esperti FAO specifico.

8.

In linea con la sua posizione ormai consolidata, l’Unione ribadisce che la CITES costituisce uno strumento adeguato per disciplinare il commercio internazionale delle specie marine allorquando lo stato di conservazione di tali specie è condizionato dal commercio e le specie sono o possono diventare a rischio di estinzione. L’Unione è in particolare favorevole, tra l’altro, all’inclusione di tre specie di oloturie del genere Holothuria (Microthele) nell’appendice II della CITES, visti lo sfruttamento eccessivo e gli elevati volumi di scambi internazionali di queste specie.

9.

L’Unione rileva che molto è stato fatto negli anni recenti per creare capacità di attuazione della CITES, non ultimo per quanto riguarda le specie marine, anche mediante il sostegno finanziario dell’Unione. L’Unione sostiene un migliore coordinamento tra la CITES, le altre organizzazioni e gli accordi ambientali multilaterali (MEA), che agiscono nell’ambito dei rispettivi mandati, al fine di migliorare la governance e aumentare la complementarità. Nello specifico, l’Unione ha co-patrocinato le proposte di inclusione di alcune specie di squali (mako pinna corta e mako pinna lunga — Isurus oxyrinchus e I. paucus) e di razze (pesci chitarra — Glaucostegus spp. e rinidi — Rhinidae spp.) nell’appendice II della CITES.

10.

In occasione della COP 17 della CITES sono stati inserite nell’appendice II della CITES ulteriori specie di palissandro (Pterocarpus erinaceus, tre specie di Guibourtia e Dalbergia spp.) per controllare meglio il commercio internazionale di queste specie di legni tropicali. È importante che l’Unione garantisca la modifica dell’attuale annotazione #15 per concentrarsi su quegli esemplari che appaiono per la prima volta nel commercio internazionale ed evitare oneri amministrativi e attuativi non necessari. L’Unione sostiene pertanto la modifica dell’annotazione #15 su cui è stato raggiunto un consenso alla 70a riunione del comitato permanente, come riflesso nella sua proposta di inserimento in elenco n. 52 alla COP 18 della CITES. L’Unione rimane aperta a eventuali miglioramenti finali che potrebbero emergere dalle consultazioni con le altre parti della CITES. Coerentemente con il suo impegno di controllare più efficacemente le importazioni di legni dall’Africa centrale, l’Unione ha co-proposto l’estensione dell’ambito di applicazione dell’attuale iscrizione CITES dell’afrormosia (Pericopsis elata) nell’appendice II della CITES.

11.

L’Unione dovrebbe inoltre sostenere gli sforzi trasversali per ottenere una più efficace regolamentazione del commercio internazionale della fauna selvatica minacciata di estinzione, tra cui la proposta di risoluzione sulla verifica dell’acquisizione legale, che si basa sui risultati di un workshop ad hoc ospitato dall’Unione a giugno 2018. L’adozione, da parte della COP 18 della CITES, di una nuova visione strategica della CITES per gli anni 2021-2030 fornisce un’opportunità di consolidare e, laddove necessario, chiarire il ruolo della CITES nel più ampio contesto della governance internazionale in campo ambientale, incluso il quadro in materia di biodiversità dopo il 2020 nell’ambito della convenzione sulla diversità biologica.

12.

La posizione dell’Unione sulle proposte relative al traffico illegale di specie selvatiche dovrebbe essere coerente con le tre priorità individuate nelle conclusioni del Consiglio del 20 giugno 2016 sul piano d’azione dell’UE contro il traffico illegale di specie selvatiche, vale a dire:

prevenire il traffico illegale di specie selvatiche e affrontarne le cause alla radice;

rendere più efficaci l’attuazione e l’applicazione delle norme esistenti, nonché la lotta alla criminalità organizzata connessa al traffico di specie selvatiche; e

rafforzare il partenariato globale tra paesi di origine, di consumo e di transito contro il traffico illegale di specie selvatiche.

La posizione dovrebbe anche tenere conto della relazione della Commissione sullo stato di avanzamento dei lavori sull’attuazione del piano d’azione dell’UE contro il traffico illegale di specie selvatiche.

In linea con la prima priorità, l’Unione è a favore di una migliore protezione, attraverso la CITES, delle specie attualmente importate nell’Unione a livelli non sostenibili o illegalmente (in particolare per quanto riguarda il commercio di animali da compagnia esotici). Pertanto l’Unione ha co-patrocinato talune proposte di modifica delle appendici della CITES per quanto riguarda varie specie di rettili e anfibi, in particolare numerose specie di gechi e tritoni, ed è a favore di altre proposte se del caso.

13.

In linea con la seconda e la terza priorità, l’Unione sostiene misure rigorose affinché le parti attuino la CITES. L’Unione auspica un’agenda chiara e corredata di meccanismi di monitoraggio (comprese possibili sanzioni commerciali) per le parti che omettono ripetutamente di conformarsi agli obblighi prescritti dalla CITES. Ciò è particolarmente importante per combattere il bracconaggio e il traffico di elefanti, rinoceronti, grandi felini asiatici, palissandro e pangolini.

14.

Diverse proposte presentate alla COP 18 della CITES sono incentrate su questioni legate all’uso sostenibile, ai mezzi di sussistenza e alle comunità rurali. L’Unione dovrebbe sostenere tali proposte nella misura in cui contribuiscono a garantire che le informazioni pertinenti si riflettano nei processi esistenti, in linea con la CITES. Andrebbe evitata la creazione di ulteriori processi e strutture con costi considerevoli e benefici incerti.

15.

Il bracconaggio di elefanti e il traffico di avorio continuano a livelli allarmanti. Anche il livello del bracconaggio di rinoceronti e del traffico di corni di rinoceronte continua a essere elevato, compromettendo gli sforzi di conservazione e costituendo una seria minaccia per le popolazioni di rinoceronti. Sia l’Unione che i suoi Stati membri hanno fornito un considerevole sostegno ai paesi africani per migliorare la conservazione della flora e della fauna selvatiche e contrastare il traffico di specie selvatiche. L’Unione è impegnata a continuare ad appoggiare i suoi partner africani e ad aumentare gli sforzi in questa direzione, in conformità con le conclusioni del Consiglio relative alla comunicazione della Commissione sul piano d’azione dell’UE contro il traffico illegale di specie selvatiche. L’Unione riconosce gli sforzi di conservazione compiuti da taluni Stati africani dell’area di distribuzione, ma gli elevati livelli di bracconaggio e traffico suscitano considerevoli preoccupazioni per l’Unione. La priorità dell’Unione per tutte le questioni all’ordine del giorno della COP 18 della CITES riguardanti dette specie dovrebbe essere quella di sostenere le azioni direttamente rivolte ad affrontare tali problemi.

16.

L’Unione prende atto che in relazione al commercio legale di avorio di elefanti le parti hanno presentato diverse proposte, in parte contrastanti tra loro. Il commercio internazionale dell’avorio è attualmente vietato nell’ambito della CITES. L’Unione ritiene che le condizioni per una nuova autorizzazione di tale commercio non siano soddisfatte e si opporrà a qualsiasi modifica dell’attuale regime della CITES che potrebbe tradursi in un allentamento dell’attuale divieto di commercio internazionale dell’avorio di elefante o nella ripresa di detto commercio. Per quanto riguarda il mercato nazionale dell’avorio, l’Unione dovrebbe continuare a promuovere misure efficaci e proporzionate sulla base dei migliori dati disponibili nel quadro della CITES.

17.

L’Unione ritiene che il regolamento interno della COP non debba scostarsi dal testo della CITES, incluso l’articolo XXI, paragrafi da 2 a 6. Qualsiasi tentativo di aggiungere disposizioni che assoggetterebbero l’esercizio dei diritti dell’Unione, in quanto parte, a condizioni non previste nella CITES dovrebbe essere fermamente respinto.

18.

La crisi del traffico illegale di specie selvatiche, associata all’estensione dell’ambito di applicazione della CITES a nuove specie e parti, ha comportato negli anni recenti un aumento del numero di attività rientranti nel quadro della CITES e un notevole carico di lavoro aggiuntivo per il segretariato CITES. L’Unione dovrebbe tener conto di questi sviluppi al momento di decidere le proprie priorità in occasione della COP 18 della CITES e il suo contributo al fondo fiduciario della CITES.

(1)  Risoluzione CITES Conf. 14.2, il cui aggiornamento è previsto alla COP 18 (cfr. punto 5 seguente).

(2)  L’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) e TRAFFIC sono specializzate nelle questioni connesse al commercio di specie selvatiche e forniscono, prima di ogni riunione della COP, una valutazione approfondita delle proposte di modifica delle appendici CITES.


ALLEGATO II

Posizione dell’Unione in merito ad alcune proposte presentate alla 18a riunione della conferenza delle parti della convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (COP 18 della CITES)

(Ginevra, Svizzera, 17 - 28 agosto 2019)

+ = posizione favorevole

– = posizione contraria

0 = posizione aperta alla discussione

(+) = sostegno subordinato alla presentazione di modifiche alla proposta

(–) = opposizione da riesaminare se la proposta è modificata in maniera significativa

Documenti di lavoro

N.

Punto all’ordine del giorno

Proponente (1)

Osservazioni

Posizione

Cerimonia di apertura

 

Nessun documento

 

Questioni amministrative e finanziarie

1.

Elezione del presidente, del presidente supplente, dei vicepresidenti della riunione e dei presidenti dei Comitati I e II

 

Nessun documento

 

2.

Adozione dell’ordine del giorno

 

 

 

3.

Adozione del programma di lavoro

 

 

 

4.

Regolamento interno

 

 

 

 

4.1

Regolamento interno per la 18a riunione della conferenza delle parti della convenzione

Doc. 4.1 della COP 18

Seg.

Prendere nota del doc. contenente l’attuale RI, che rimarrà valido finché non sarà eventualmente modificato dalla COP (cfr. regola 32).

 

 

4.2

Revisione del regolamento interno

Doc. 4.2 della COP 18

CP

Sostenere la proposta di non apportare modifiche al RI in occasione della COP 18; sostenere anche il nuovo mandato del CP per rivedere la regola 25 (Procedura per decidere in merito alle modifiche delle appendici) da parte della COP 19.

+

5.

Comitato «Credenziali»

 

 

 

 

5.1

Istituzione del comitato «Credenziali» (nessun documento)

 

Nessun documento

 

 

5.2

Relazione del comitato «Credenziali» (nessun documento)

 

Nessun documento

 

6.

Ammissione di osservatori

 

 

 

7.

Amministrazione, finanziamento e bilancio del segretariato e delle riunioni della COP

 

 

 

 

7.1

Amministrazione del segretariato

Doc. 7.1 della COP 18

 

 

 

 

7.2

Relazione del direttore esecutivo dell’UNEP su questioni amministrative e di altra natura

 

 

 

 

7.3

Relazioni finanziarie per il periodo 2016-2019

Doc. 7.3 della COP 18

 

 

 

 

 

Allegato 1: Relazione finanziaria sul programma di lavoro con indicazione dei costi per il 2016 Doc. 7.3

A1 della COP 18

 

 

 

 

 

Allegato 2: Fondo fiduciario della CITES — situazione dei contributi al 31 dicembre 2016

Doc. 7.3 A2 della COP 18

 

 

 

 

 

Allegato 3: Fondo fiduciario esterno della CITES — situazione dei contributi al 31 dicembre 2016

Doc. 7.3 A3 della COP 18

 

 

 

 

 

Allegato 4: Relazione finanziaria sul programma di lavoro con indicazione dei costi per il 2017

Doc. 7.3 A4 della COP 18

 

 

 

 

 

Allegato 5: Fondo fiduciario della CITES — situazione dei contributi al 31 dicembre 2017

Doc. 7.3 A5 della COP 18

 

 

 

 

 

Allegato 6: Fondo fiduciario esterno della CITES — situazione dei contributi al 31 dicembre 2017

Doc. 7.3 A6 della COP 18

 

 

 

 

 

Allegato 7: Relazione finanziaria sul programma di lavoro con indicazione dei costi per il 2018

Doc. 7.3 A7 della COP 18

 

 

 

 

 

Allegato 8: Fondo fiduciario della CITES — situazione dei contributi al 31 dicembre 2018

Doc. 7.3 A8 della COP 18

 

 

 

 

 

Allegato 9: Fondo fiduciario della CITES — distribuzione annuale dei contributi non pagati al 31 dicembre 2018

Doc. 7.3 A9 della COP 18

 

 

 

 

 

Allegato 10: Fondo fiduciario esterno della CITES — situazione dei contributi al 31 dicembre 2018

Doc. 7.3 A10 della COP 18

 

 

 

 

 

Allegato 11: Conto economico e stato patrimoniale per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017

Doc. 7.3 A11 della COP 18

 

 

 

 

 

Allegato 12: Relazione finanziaria sul programma di lavoro con indicazione dei costi per il 2019 (fino al 31 marzo 2019)

 

 

 

 

 

Allegato 13: Fondo fiduciario della CITES — situazione dei contributi al 31 marzo 2019

 

 

 

 

 

Allegato 14: Fondo fiduciario esterno della CITES — situazione dei contributi al 31 marzo 2019

 

 

 

 

7.4

Bilancio e programma di lavoro per il 2020-2022

Doc. 7.4 della COP 18

 

 

 

 

 

Allegato 1: Progetto di risoluzione sul finanziamento e sul programma di lavoro con indicazione dei costi per il segretariato in relazione al triennio 2020-2022

Doc. 7.4 A1 della COP 18

 

 

 

 

 

Allegato 2: Scenario di bilancio con crescita reale pari a zero

Doc. 7.4 A2 della COP 18

 

 

 

 

 

Allegato 3: Scenario di bilancio con crescita nominale pari a zero

Doc. 7.4 A3 della COP 18

 

 

 

 

 

Allegato 4: Scenario di bilancio con crescita incrementale

Doc. 7.4 A4 della COP 18

 

 

 

 

7.5

Accesso ai finanziamenti, inclusi i finanziamenti GEF

Doc. 7.5 della COP 18

 

 

 

 

7.6

Progetto sul sostegno finanziario alla partecipazione dei delegati

Doc. 7.6 della COP 18

Seg.

Sostenere il mantenimento degli attuali criteri di selezione; il segretariato esamina la portata del progetto dalla COP alle riunioni dei comitati.

+

8.

Progetto di risoluzione sulla strategia linguistica della convenzione

Doc. 8 della COP 18

IQ

Non è chiaro come mai l’arabo dovrebbe essere incluso tra le lingue ufficiale della CITES, ma non altre lingue dell’ONU (cinese, russo). L’incidenza sul bilancio e gli eventuali ulteriori ritardi nella produzione dei documenti ostano alla proposta.

Questioni strategiche

9.

Relazioni e raccomandazioni dei comitati

 

 

 

 

9.1

Comitato permanente

 

 

 

 

 

9.1.1

Relazione del presidente

Doc. 9.1.1 della COP 18

 

 

 

 

 

9.1.2

Elezione dei nuovi membri regionali e dei relativi supplenti (nessun documento)

 

 

 

 

9.2

Comitato «Animali»

 

 

 

 

 

9.2.1

Relazione del presidente

 

 

 

 

 

9.2.2

Elezione dei nuovi membri regionali e dei relativi supplenti (nessun documento)

 

 

 

 

9.3

Comitato «Piante»

 

 

 

 

 

9.3.1

Relazione del presidente

Doc. 9.3.1 della COP 18

 

 

 

 

 

9.3.2

Elezione dei nuovi membri regionali e dei relativi supplenti (nessun documento)

 

 

 

10.

Visione strategica della CITES dopo il 2020

Doc. 10 della COP 18

CP

Sostenere l’adozione della visione strategica riveduta nella versione modificata dal segretariato; sostenere anche i progetti di decisione modificati per incaricare il segretariato di confrontare gli obiettivi con le decisioni e le risoluzioni esistenti; dare mandato al CP di lavorare sugli indicatori.

+

11.

Revisione della convenzione

CO, NA, ZW

Si sollevano alcune questioni pertinenti sui mezzi di sussistenza e sulla revisione delle appendici. Tuttavia, la proposta non sembra essere imparziale per quanto riguarda la forma e l’ambito d’applicazione attuali, appare insufficientemente preparata, basata su deliberazioni storiche senza riflettere in maniera approfondita le sfide sempre più complesse nella conservazione e nel commercio di specie selvatiche, e alla luce delle potenziali conseguenze di vasta portata. I destinatari dei progetti di decisioni non sono specificati.

(–)

12.

Garantire una migliore attuazione con riguardo agli elenchi delle specie ittiche marine nelle appendici

Doc. 12 della COP 18

AG

Riconoscere che è ancora necessario sostenere una attuazione più efficace con riguardo agli elenchi delle specie marine. Tuttavia, la revisione dell’efficacia dei precedenti elenchi dovrebbe focalizzarsi sui casi particolari, con una chiara giustificazione, e ricorrere ai meccanismi e alle raccomandazioni esistenti delle precedenti revisioni, piuttosto che stabilire un nuovo processo ad hoc. Opporsi a un «embargo» sui nuovi elenchi di qualsiasi gruppo di specie: ciò che conta è il rispetto dei criteri di inserimento nell’elenco.

13.

Revisione della risoluzione Conf. 11.1 (Rev. COP17) sull’istituzione di comitati

Doc. 13 della COP 18

CP/Seg.

Sostenere la nuova proposta di risoluzione nella versione modificata dal Seg. e dalla presidenza del CP.

+

14.

Potenziali conflitti d’interesse in seno ai comitati «Animali» e «Piante»

Doc. 14 della COP 18

CP

L’SC70 ha adottato un modulo informativo standard per le dichiarazioni di interesse; sostenere l’abolizione delle decisioni 16.09 e 16.10.

+

15.

Cooperazione con altre organizzazioni e accordi multilaterali in tema di ambiente

 

 

 

 

15.1

Cooperazione con altre convenzioni nell’ambito della biodiversità

Doc. 15.1 della COP 18

CP

Sostenere il rinnovo delle decisioni 17.55 e 17.56 come modificate dal Seg. e la proposta del Seg. di preparare una relazione che sintetizzi le pratiche esistenti in altre convenzioni nell’ambito della biodiversità.

Le sinergie tra gli accordi ambientali multilaterali in tema di biodiversità dovrebbero continuare a essere rafforzate ed è opportuno che il CP mantenga le questioni sotto esame.

+

 

15.2

Commissione per la conservazione delle risorse biologiche dell’Antartico (CCAMLR)

Doc. 15.2 della COP 18

Seg.

Sostenere le modifiche della risoluzione Conf. 12.4 proposte congiuntamente dai Segretariati CITES e CCAMLR.

+

 

15.3

Strategia globale per la conservazione delle piante

Doc. 15.3 della COP 18

CP

Sostenere i nuovi progetti di decisione per sostituire le decisioni 17.53 e 17.54.

+

 

15.4

Piattaforma intergovernativa di politica scientifica per la biodiversità e i servizi ecosistemici (IPBES)

Doc. 15.4 della COP 18

CP/Seg.

Sostenere il progetto di risoluzione sulla cooperazione con la piattaforma intergovernativa di politica scientifica per la biodiversità e i servizi ecosistemici.

+

 

15.5

Consorzio internazionale per la lotta ai reati contro le specie selvatiche (ICCWC)

Doc. 15.5 della COP 18

Seg.

Sostenere l’invito alle parti di continuare a finanziare le attività dell’ICCWC. Invitare i partner dell’ICCWC a garantire meccanismi di trasparenza efficaci.

+

 

15.6

Cooperazione tra la CITES e la convenzione sulla protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale

Doc. 15.6 della COP 18

NO

Sostenere il progetto di risoluzione (che chiede che venga sviluppato un protocollo d’intesa tra il comitato del patrimonio mondiale e la CITES) come modificato dal Seg.. Sostenere i progetti di decisione proposti dalla Norvegia, con modifiche per riflettere che qualsiasi programma di lavoro congiunto dovrebbe essere approvato dal CP.

(+)

16.

Programma delle specie arboree della CITES

Seg.

Sostenere i progetti di decisione, inclusa la decisione che chiede al Seg. di raccogliere informazioni, riferire in merito ai progressi realizzati e proseguire la cooperazione con le organizzazioni nel settore forestale e rafforzare il sostegno alle parti per l’attuazione delle convenzione per quanto riguarda le specie arboree inserite in elenco. Invitare le altre parti a contribuire finanziariamente al programma.

+

17.

Comunità rurali

 

Proporre che tutti i documenti di cui ai punti 17 e 18 siano considerati come un pacchetto in un gruppo di lavoro della sessione che, tra l’altro, considererà gli elementi di discussione nel gruppo di lavoro intersessionale. Considerare congiuntamente con le relative proposte di cui al punto 18.

 

 

17.1

Relazione del comitato permanente

Doc. 17.1 della COP 18

CP/Seg.

Sostenere la proposta del Seg. di modificare la risoluzione Conf. 16.6 sui mezzi di sussistenza. La proposta di revocare le decisioni della COP 17 sarebbe prematura; ulteriori lavori intersessionali sono motivati (insieme al gruppo di lavoro mezzi di sussistenza?).

(+)

 

17.2

Proposte di modifica della risoluzione Conf. (Rev. COP17) [presentazione di progetti di risoluzione] e della risoluzione Conf. 9.24 (Rev. COP17)

Doc. 17.2 della COP 18

NA, ZW

La modifica proposta della risoluzione 4.6, quale formulata, sembra fuori luogo, in quanto la risoluzione è altrimenti incentrata sulle formalità e sulle procedure per la presentazione delle proposte.

Le modifiche proposte all’allegato.6 sezione C della risoluzione Conf. 9.24 dovrebbero almeno chiarire la portata geografica delle consultazioni con le comunità rurali, ovvero ciascuna parte nell’ambito del proprio territorio; qualsiasi modifica dovrebbe essere non vincolante. Considerare congiuntamente con il doc. 18.3.

(–)

 

17.3

Meccanismo partecipativo per le comunità rurali

BW, CO, NA, ZW

Opporsi all’istituzione di un comitato permanente delle comunità rurali. Considerare strumenti alternativi per far sentire la voce delle comunità rurali.

18.

CITES e mezzi di sussistenza

 

Proporre che tutti i documenti di cui ai punti 17 e 18 siano considerati come un pacchetto in un gruppo di lavoro della sessione che, tra l’altro, considererà gli elementi di discussione nel gruppo di lavoro intersessionale. Considerare congiuntamente con le relative proposte di cui al punto 17.

 

 

18.1

Relazione del segretariato

Doc. 18.1 (Rev. 1) della COP 18

Seg.

Sostenere il ripristino del gruppo di lavoro, l’elaborazione di linee guida mediante consulenza, da sottoporre all’attenzione della COP 19. Considerare i progetti di decisione aggiuntivi proposti dal segretariato.

(+)

 

18.2

Proposta del Perù

Doc. 18.2 della COP 18

PE

Per quanto riguarda il progetto di dec.18.AA a) che fornisce linee guida su come massimizzare i benefici commerciali derivanti dalle specie della CITES, e b) valuta i marchi registrati del commercio di prodotti fabbricati nella comunità, considerare congiuntamente con il doc. 18.1 (Rev. 1) e proporre un gruppo di redazione per definire un approccio comune tra questi due documenti, tenendo conto delle osservazioni del Seg. su entrambi i documenti.

In linea generale, aprirsi all’istituzione di una «giornata internazionale per i mezzi di sussistenza delle comunità rurali», ma potrebbe non essere necessaria una risoluzione specifica a tale scopo; considerare anche le implicazioni in termini di risorse.

(+)

 

18.3

Proposte di modifica della risoluzione Conf. 9.24 (Rev. COP17)

Doc. 18.3 della COP 18

CN

Si potrebbe considerare l’idea di includere una sorta di «analisi dei mezzi di sussistenza» nella dichiarazione a sostegno delle proposte di inserimento nelle appendici (risoluzione Conf. 9.24, allegato 6), sebbene sembri prematura per una decisione in occasione della COP 18; formulazione proposta in parte poco chiara.

Considerare congiuntamente con il doc. 17.2.

(–)

19.

Sicurezza alimentare e mezzi di sussistenza

Doc. 19 della COP 18

CP

Opporsi al rinnovo delle decisioni, in quanto il gruppo di lavoro non ha registrato progressi e questioni molto simili sono affrontate nell’ambito dei punti «comunità rurali» e «mezzi di sussistenza»; sostenere le osservazioni del Seg.

20.

Strategie di riduzione della domanda per combattere il commercio illegale di specie contenute nell’elenco della CITES

Doc. 20 della COP 18

CP

Sostenere l’adozione dei progetti di decisione nella versione modificata dal Seg. e acconsentire all’abolizione delle decisioni dalla 17.44 alla 17.48.

+

21.

Sviluppo delle capacità e materiali di identificazione

 

 

 

 

21.1

Sviluppo delle capacità e materiali di identificazione

Doc. 21.1 della COP 18

CA/CPi

Sostenere i progetti di decisione per istituire un gruppo di lavoro congiunto CA/CPi sui materiali di identificazione; sostenere anche la proposta del Seg. di revocare le decisioni di cui al punto 54.1.

+

 

21.2

Attività di sviluppo delle capacità specificate nelle risoluzioni e nelle decisioni

Doc. 21.2 della COP 18

CP

Sostenere l’adozione dei progetti di decisione (revisione, miglioramento del sito web della CITES, corsi online dell’università virtuale) con le modifiche proposte dal Seg.

Considerare congiuntamente con 21.3, 28, 29.

+

 

21.3

Quadro inteso ad agevolare il coordinamento, la trasparenza e la responsabilità delle iniziative di sviluppo delle capacità della CITES

Doc. 21.3 della COP 18

US

Iniziativa valida, ma l’adozione del quadro e del progetto di risoluzione in occasione della COP 18 sembra prematura. Sostenere invece l’integrazione degli elementi pertinenti al punto 21.2, come proposto dal Seg., da sottoporre all’attenzione del CP e della COP 19.

Considerare congiuntamente con i documenti 21.2, 28.

(+)

22.

Giornata mondiale per le specie selvatiche dell’ONU

 

Sostenere i progetti di modifica della risoluzione Conf. 17.1, che invita gli Stati parti e non parti a designare un punto di contatto per il coordinamento della celebrazione della giornata mondiale per le specie selvatiche nel paese.

+

23.

Impegno dei giovani

Doc. 23 della COP 18

CP

Sostenere le proposte di revisione della risoluzione Conf. 17.5 sull’impegno dei giovani (allegato 1) e revocare le decisioni 17.26 e 17.27.

+

Questioni relative all’interpretazione e all’attuazione

Risoluzioni e decisioni esistenti

24.

Revisione di risoluzioni

Doc. 24 della COP 18

Seg.

Sostenere in linea generale le modifiche delle risoluzioni Conf. 4.6, presentazione dei documenti (anche sulla decisione di finanziamento centralizzato); rivedere la proposta di integrazione della decisione 14.19. Sostenere le modifiche delle risoluzioni 12.8, riesame del commercio rilevante (come da SC70) e 14.3, procedure di conformità (incl. risoluzione 10.10 e risoluzione 17.7).

+

25.

Revisione delle decisioni

 

Sostenere le raccomandazioni del Seg. presentate nei 22 punti separati nell’allegato del documento 25.

+

Conformità generale ed esecuzione

26.

Leggi nazionali per l’attuazione della convenzione

Seg.

Sostenere la serie di decisioni, ma chiedere maggiore chiarezza sulle tempistiche. Considerare di proporre ulteriori misure, affinché le parti con legislazione in categoria 2 o 3 presentino al Seg. informazioni dettagliate sulle misure per un’efficace attuazione della convenzione.

(+)

27.

Questioni connesse alla conformità alla CITES

Seg.

Sostenere la proposta di modifica della risoluzione Conf. 11.3 (Rev. COP17). Sostenere in linea generale i progetti di decisione, ma chiedere maggiori giustificazioni - e eventualmente un approccio più cauto - in particolare in relazione allo sviluppo di una nuova politica della CITES in materia di licenze e di una «piattaforma elettronica di conformità integrata».

(+)

28.

Programma di assistenza alla conformità

Seg.

Sostenere in linea generale la serie di decisioni volte a istituire un programma di assistenza in materia di conformità al fine di assistere le parti che da lungo tempo hanno difficoltà a conformarsi alla convenzione e alle relative raccomandazioni del CP. Mettere tuttavia in discussione le implicazioni di bilancio legate alla creazione del programma.

Considerare congiuntamente con il doc. 21 e con i documenti di bilancio.

(+)

29.

Riesami del commercio rilevante a livello nazionale

Doc. 29 della COP 18

CA/CPi

Sostenere il mandato nella versione modificata dal Seg., affinché il Seg. analizzi e i comitati valutino le opzioni e formulino raccomandazioni alla COP 19.

+

30.

Conformità in tema di ebani del Madagascar (Diospyros spp.) e palissandri Dalbergia spp.)

 

 

 

 

30.1

Relazione del Madagascar

 

Prendere nota.

Considerare congiuntamente con il doc. 30.2.

 

 

30.2

Relazione del comitato permanente

Doc. 30.2 della COP 18

CP

Sostenere, ma restare vigili, sulla necessità di non concentrare tutte le discussioni sul piano di utilizzo proposto dal Madagascar. Chiedere una maggiore attenzione sulla necessità di compiere sforzi di attuazione più decisi per affrontare il problema del disboscamento illegale e smantellare le reti di traffico. Proporre la modifica del progetto di decisione 18.BB al fine di tenere conto delle raccomandazioni dell’UNODC del 2017 in materia e inserire una formulazione precauzionale per garantire che tutti i piani di utilizzo futuri siano sufficientemente sicuri.

(+)

31.

Mercati nazionali degli esemplari commercializzati frequentemente in modo illegale

Doc. 31 della COP 18

CP

Sostenere in linea generale la proposta di modifica della risoluzione Conf. 10.10 (Rev. COP17) e dei progetti di decisione riveduti 17.87-17.88, anche sui controlli nazionali dei prodotti di specie selvatiche diversi dall’avorio di elefante.

(+)

32.

Questioni relative all’esecuzione

Doc. 32 della COP 18

Seg.

Sostenere i progetti di decisione proposti e la modifica proposta della risoluzione Conf. 11.3 (Rev.COP17). Concordare sull’abolizione delle decisioni da 17.83 a 17.85.

+

33.

Lotta contro la criminalità informatica relativa alle specie selvatiche

 

 

 

 

33.1

Relazione del segretariato

Doc. 33.1 della COP 18

Seg.

Sostenere i progetti di decisione proposti.

+

 

33.2

Relazione del comitato permanente

Doc. 33.2 della COP 18

CP

Sostenere le proposte di modifica della risoluzione Conf. 11.3 (Rev. COP17) e l’adozione dei progetti di decisione come modificati dal Seg. Concordare sull’abolizione delle decisioni da 17.94 a 17.96.

+

34.

Sostegno alla lotta alla criminalità contro specie selvatiche nell’Africa occidentale e centrale

Seg.

Accogliere favorevolmente la relazione e riconoscere l’importanza della questione. Sostenere l’adozione di tutte le raccomandazioni, inclusi i progetti di decisione nell’allegato 1.

+

35.

Smaltimento di esemplari confiscati

Doc. 35 della COP 18

CP

Sostenere l’abolizione delle decisioni 17.118 e 17.119 e l’adozione dei progetti di decisione proposti. Opporsi a qualsiasi aggiunta che pregiudicherebbe le informazioni sensibili sui centri di soccorso o comporterebbe obblighi aggiuntivi per le parti. Opporsi anche all’eventuale ripresa delle attività del gruppo di lavoro del comitato permanente.

+

36.

Memorizzazione e gestione dei dati sul commercio illegale raccolti mediante le relazioni annuali delle parti sul commercio illegale

Doc. 36 della COP 18

CP

Sostenere in generale il principio di una memorizzazione e gestione più sistematica dei dati sul commercio illegale raccolti tramite le relative relazioni annuali. Condividere le preoccupazioni del segretariato per quanto riguarda il limitato valore aggiunto di una tale banca dati, se soltanto un numero esiguo di parti provvede effettivamente a comunicare e fornire i dati. Considerare di proporre un linguaggio che incoraggi le parti a presentare relazioni annuali sul commercio illegale in modo più sistematico. Invitare il Seg. e l’UNODC a considerare di finanziare, per il momento, la banca dati tramite il bilancio esterno della convenzione.

Considerare congiuntamente con i documenti di bilancio.

(+)

37.

Condizioni di lavoro delle guardie forestali e le loro implicazioni per l’attuazione della CITES

Doc. 37 della COP 18

NP

Accogliere favorevolmente la relazione e riconoscere l’importanza della questione.

 

Regolamentazione del commercio

38.

Designazione e ruoli degli organi di gestione

Doc. 38 della COP 18

Seg.

Sostenere in linea generale la proposta di risoluzione con modifiche. Sono necessarie modifiche di alcuni aspetti del testo, incluso per fare proposte realizzabili in diversi regimi normativi (da un punto di vista amministrativo e giuridico), e per evitare la creazione di nuovi obblighi giuridici che non fanno parte della convenzione, e incluso per tenere conto della necessità di avere un organo di gestione per paese che sia responsabile della comunicazione internazionale.

(+)

39.

Linee guida per ottenere risultanze atte a verificare l’acquisizione legale

Doc. 39 della COP 18

CP

Sostenere il progetto di risoluzione.

Considerare congiuntamente con il doc. 40.

+

40.

Diligenza dovuta dalle parti della CITES e obblighi dei paesi importatori

US

Sostenere in linea generale l’intenzione e l’approccio. È necessario un esame più approfondito di alcuni aspetti delle modifiche proposte della risoluzione Conf. 11.3.

(+)

41.

Sistemi elettronici e tecnologie dell’informazione

Doc. 41 della COP 18

CP

Sostenere i progetti di decisione proposti nella versione modificata dal Seg-..

+

42.

Tracciabilità

Doc. 42 della COP 18

Seg., presidente del CP, MX e CH presiedono il gruppo di lavoro intersessionale sulla tracciabilità

Concordare sulla definizione operativa della tracciabilità della CITES e sostenere l’adozione dei progetti di decisione di cui all’allegato 1, incluse le proposte di modifica formulate dal Seg..

+

43.

Esemplari prodotti da DNA sintetico o coltivato

Doc. 43 della COP 18

CP

Sostenere i progetti di decisione come modificati dal Seg. e sostituire le decisioni 17.89-17.91 per continuare a valutare le implicazioni degli esemplari prodotti dalla biotecnologia che possono avere un impatto sull’interpretazione e sull’attuazione della convenzione. Proporre modifica del progetto di decisione 18.CC.

(+)

44.

Definizione del termine «destinazioni accettabili e opportune»

 

 

 

 

44.1

Relazione del comitato permanente

Doc. 44.1 della COP 18

CP

Sostenere l’adozione di orientamenti non vincolanti per determinare se il destinatario proposto di un esemplare vivo sia adeguatamente attrezzato per accoglierlo e curarlo, come modificato dal Seg. nell’allegato 4, e i progetti di decisione relativi alla definizione di «destinazioni accettabili e opportune», come modificato nell’allegato 5.

+

 

44.2

Commercio internazionale di elefanti vivi africani: proposta di revisione della risoluzione Conf. 11.20 (Rev. COP17) sulla definizione del termine«destinazioni accettabili e opportune»

Doc. 44.2 della COP 18

BF, JO, LB, LR, NE, NG, SD, SY

Il documento propone modifiche della risoluzione Conf. 11.20 in modo tale che gli elefanti africani vivi siano spostati soltanto per programmi di conservazione in situ all’interno della loro area di distribuzione naturale, escludendo così qualsiasi commercio di elefanti africani catturati in natura verso destinazioni ex situ a fini di uso in cattività, anche laddove ciò fosse utile ai fini della conservazione. Considerare anche in relazione all’attuale regime degli esemplari elencati all’appendice I.

L’Unione si oppone alle raccomandazioni di cui al documento 44.2 e incoraggia ulteriori lavori intersessionali in vista della COP19.

45.

Pareri relativi all’assenza di effetti negativi

Doc. 45 della COP 18

CA

Sostenere i progetti di decisione proposti che mirano a far fronte alle lacune e alle esigenze delle parti nel formulare pareri relativi all’assenza di effetti negativi e sostenere l’attuazione della risoluzione Conf. 16.7 (Rev. COP17). Sostenere un secondo workshop internazionale sui pareri relativi all’assenza di effetti negativi.

+

46.

Quote dei trofei di caccia di leopardi

 

Sostenere le proposte di modifica della risoluzione Conf. 10.14 (Rev. CoP16) proposte dal CP (rimuovere Kenya e Malawi dalla tabella del punto 1, lettera a) della risoluzione).

Sostenere la proroga dei progetti di decisione nell’allegato 3 per RCA, Botswana e Etiopia, ma sospendere le loro quote fino alla loro revisione da parte del comitato «Animali» e del CP.

Sostenere la serie di progetti di decisione come proposto dal Seg. nell’allegato 3. Sostenere in linea generale le modifiche della risoluzione Conf. 9.21 (Rev. CoP13), come proposto dal Seg. nell’allegato 2; è comunque opportuno stabilire un processo formale di revisione entro un determinato lasso di tempo, che dovrebbe orientare gli Stati dell’area di distribuzione o il comitato «Animali» e il comitato permanente a riferire alla CdP qualora insorgano preoccupazioni o si rendano necessarie modifiche alla «quota approvata».

Sono necessarie ulteriori discussioni sulle quote di esportazione mantenute nella risoluzione Conf. 10.14 (Rev. CoP16).

(+)

47.

Aumento delle quote dei trofei di caccia di markor

Doc. 47 della COP 18

PK

Sostenere l’aumento della quota dei trofei di caccia dei markor in Pakistan da 12 a 20 animali all’anno, se il Pakistan fornisce maggiori informazioni a dimostrazione del rispetto delle linee guida dell’appendice I «Trofei di caccia» nella risoluzione Conf. 17.9, incluse informazioni riguardanti:

la fonte della popolazione stimata per il 2017 che è alla base dei pareri del Pakistan relativi all’assenza di effetti negativi;

le nuove comunità/aree che aderiranno al programma comunitario dei trofei di caccia; e

come le quote saranno distribuite (incluso per quali sottospecie).

(+)

48.

Trofei di caccia di rinoceronti neri: quota di esportazione del Sud Africa

ZA

La proposta di aumento della quota da 5 maschi adulti di rinoceronte nero a un massimo dello 0,5 % della popolazione totale del paese sembra ragionevole, se si traduce nella pubblicazione annuale di una quota specifica (numero assoluto di esemplari) da parte del Sud Africa.

(+)

49.

Implicazioni del trasferimento di una specie all’appendice I

 

 

 

 

49.1

Relazione del segretariato

Doc. 49.1 della COP 18

Seg.

Sostenere le modifiche della risoluzione Conf. 12.3 per chiarire che, dopo il trasferimento di una specie, le norme applicabili sono quelle valide al momento del commercio (e non del prelievo) e della risoluzione Conf. 13.6. Analizzare ulteriormente la proposta di includere un nuovo paragrafo (11) nella risoluzione Conf. 12.3 e il progetto di decisione per consentire al CP di considerare la necessità di linee guida durante il periodo di transizione, anche tra la decisione di inserimento nell’elenco e l’entrata in vigore, e di esaminare le condizioni speciali per le piante con annotazione, incluse le specie di legname.

(+)

 

49.2

Commercio di esemplari della «pre-appendice I»

Doc. 49.2 della COP 18

CI, NG, SN

Sostenere la proposta del Seg. di considerare il punto 49.1 e le raccomandazioni ivi contenute come il nostro punto di partenza, invece della raccomandazione contenuta nel punto 49.2. Apertura a integrare elementi redazionali nel punto 49.1.

(–)

50.

Modifiche della risoluzione Conf. 10.13 (Rev. CoP15) sull’attuazione della convenzione per le specie di legname

Doc. 50 della COP 18

CP

Sostenere, ma proporre di includere un riferimento alla necessità di basare i pareri relativi all’assenza di effetti negativi su adeguati fattori di conversione e altre modifiche di minore entità.

(+)

51.

Depositi e scorte

Doc. 51 della COP 18

CP

Sostenere il proseguimento di lavori intersessionali con un mandato più chiaramente definito, escludendo la gestione delle scorte.

+

52.

Introduzione dal mare

Doc. 52 della COP 18

CP

Sostenere il rinnovo del mandato del Seg. per monitorare l’attuazione della risoluzione Conf. 14.6 e rendere conto dei negoziati relativi alla diversità biologica marina nelle zone non soggette a giurisdizione nazionale. Il CP riesamina le informazioni.

+

53.

Codici di scopo nelle licenze e nei certificati della CITES

Doc. 53 della COP 18

CP

Sostenere i progetti di modifica della risoluzione Conf. 12.3 (Rev. COP17) sulle licenze e i certificati. Sostenere la nuova serie di progetti di decisione proposta dal Seg. invece delle proposte di modifica della decisione 14.54 nell’allegato 1 del documento.

(+)

54.

Identificazione degli esemplari in commercio

 

 

 

 

54.1

Manuale di identificazione

Doc. 54.1 della COP 18

CA, CPi, Seg.

Sostenere la proposta.

Considerare congiuntamente con 21.1.

+

 

54.2

Identificazione delle specie arboree elencate nella CITES

Doc. 54.2 della COP 18

CPi

Sostenere la nuova serie di decisioni e l’abolizione delle decisioni precedenti.

+

 

54.3

Identificazione degli esemplari di storione e pesce spatola in commercio

Doc. 54.3 della COP 18

 

Sostenere il rinnovo delle decisioni. Valutare se qualche Stato membro dell’UE può impegnarsi a finanziare lo studio in sospeso da molto tempo.

+

55.

Attuazione della CITES per il commercio di specie di piante medicinali

 

Sostenere il progetto di decisione per stabilire un collegamento con i principali operatori del commercio di piante medicinali e riferirne al CPi come primo passo per ottenere informazioni sul commercio e sul suo volume.

+

Deroghe e disposizioni speciali in materia di commercio

56.

Procedura semplificata per licenze e certificati

Doc. 56 della COP 18

CP

Sostenere in linea generale le proposte di modifica delle risoluzioni Conf. 11.15 (Rev. COP12), Conf. 12.3 (Rev. COP17) e i progetti di decisione rivolti al Seg.; tenere conto delle osservazioni del Seg. e considerare la necessità di ulteriori modifiche.

(+)

57.

Attuazione della convenzione relativa agli esemplari allevati in cattività e allo stato naturale

Doc. 57 della COP 18

CP

Sostenere i progetti di decisione come proposti dal CP e modificati dal Seg..

+

58.

Attuazione della risoluzione Conf. 17.7 sulla revisione del commercio di esemplari di animali dichiarati come nati in cattività

Doc. 58 della COP 18

CP

Sostenere i progetti di decisione e la modifica proposta della risoluzione Conf. 17.7 come proposti dal CP e approvati dal Seg..

Considerare congiuntamente con i documenti di bilancio.

+

59.

Definizione del termine «riprodotto artificialmente»

 

 

 

 

59.1

Linee guida sul termine «riprodotto artificialmente»

Doc. 59.1 della COP 18

CP

Sostenere il progetto di decisione. Essere aperti alle modifiche proposte dal Seg. Suggerire che la pubblicazione delle linee guida dovrebbe avvenire dopo la revisione da parte del CP. Evidenziare la necessità di un aggiornamento della «Guida all’applicazione dei codici di origine CITES» al fine di riflettere la creazione di un nuovo codice di origine per le piante.

+

 

59.2

Codici di origine degli esemplari di piante in commercio

Doc. 59.2 della COP 18

CPi

Sostenere la creazione del codice di origine Y, modificando la risoluzione Conf. 11.11 (Rev. COP17) e la risoluzione Conf. 12.3 (Rev. COP 17), nonché i progetti di decisione come proposti dal CPi. Considerare l’opposizione ad alcune modifiche aggiuntive proposte dal Seg., in particolare per quanto riguarda il legno di agar e la necessità di pareri relativi all’assenza di effetti negativi).

+

Questioni specifiche per specie

60.

Commercio illegale di ghepardi

(Acinonyx jubatus)

Doc. 60 della COP 18

Seg.

Sostenere il progetto di decisione che chiede al Seg. di rendere disponibile la versione finale del kit di risorse per il commercio di ghepardi della CITES, subordinatamente alla disponibilità di risorse. Acconsentire alla revoca delle decisioni 17.124, 17.126, 17.127, 17.128 e 17.130; le decisioni 17.125 e 17.129 vengono rinnovate conformemente alla revisione da parte del Seg. di cui al Doc. 25.

+

61.

Storioni e pesci spatola (Acipenseriformes spp.)

Seg.

Sostenere il rinnovo del mandato del CP per esaminare l’etichettatura del caviale.

+

62.

Progetti di decisione sulla conservazione degli anfibi (Amphibia)

CR

Ampia gamma di progetti di decisione rivolti alle parti, ai comitati e al Seg., proposti senza dichiarazione di sostegno o previa verifica da parte del CA o del CP. Le informazioni richieste non sono specifiche per gli anfibi, ma sono applicabili a tutti i taxa. La proposta nella sua forma attuale non sarà sostenuta, ma una proposta più mirata con azioni concrete potrebbe essere accolta favorevolmente.

(–)

63.

Anguille (Anguilla spp.)

Doc. 63 della COP 18

CA, CP, Seg.

Sostenere i progetti di decisione come modificati dal Seg. e proporre un piccolo gruppo di redazione per perfezionare dette decisioni.

+

64.

Coralli preziosi (ordine Antipatari/famiglia Corallidi)

CP

Appoggiare il progetto di decisione che incarica il CA e il CP di analizzare l’indagine sui coralli preziosi e lo studio della FAO e trarne conclusioni.

+

65.

Attuazione della risoluzione Conf. 16.10 sull’attuazione della convenzione per taxa da cui si ricava il legno di agar [Aquilaria spp. e Gyrinops spp.]

Doc. 65 della COP 18

CPi

Sostenere l’adozione dei progetti di decisione sui taxa da cui si ricava il legno di agar e l’abolizione delle precedenti decisioni.

+

66.

Commercio della Boswellia spp. (Burseraceae)

Doc. 66 della COP 18

LK, US

Sostenere la serie di progetti di decisione nella versione modificata dal Seg..

+

67.

Pesce Napoleone (Cheilinus undulatus)

Doc. 67 della COP 18

CP

Concordare sul progetto di decisione volto a fornire assistenza ai principali paesi importatori ed esportatori per affrontare le rimanenti sfide di attuazione.

+

68.

Squali e razze (Elasmobranchii spp.)

 

 

 

 

68.1

Relazione del comitato «Animali»

CA

Prendere nota della relazione.

 

 

68.2

Relazione del segretariato

 

Sostenere la serie di progetti di decisione e i progetti di modifica della risoluzione 12.6 (Rev. COP17).

+

69.

Elefanti (Elephantidae spp.)

 

 

 

 

69.1

Attuazione della risoluzione Conf. 10.10 (Rev. COP17) sul commercio di esemplari di elefanti

Seg./CP

Depositi e scorte: sostenere la decisione che prevede che il CP riveda le linee guida formulate dal Seg..

+

 

 

 

 

Elefanti asiatici: essere disposti a sostenere il rinnovo delle decisioni, ma è necessaria una maggiore adesione degli Stati dell’area di distribuzione, affinché ciò sia efficace.

+

 

 

 

 

Piani d’azione nazionali sull’avorio: sostenere le proposte di revisione della risoluzione Conf. 10.10, paragrafo 26, lettera g), e dell’allegato III (linee guida relative al processo dei piani d’azione nazionali sull’avorio) e della risoluzione Conf. 14.3 sulla conformità (cfr. doc. 24);

valutare la richiesta del Seg. per la creazione di una nuova carica (e considerare le implicazioni di bilancio).

+

 

 

 

 

Revisione dell’ETIS: sostenere il mandato come concordato in occasione dell’SC70.

+

 

 

 

 

Sostenibilità finanziaria e operativa di ETIS, MIKE: sostenere il progetto di decisione per l’elaborazione di una proposta da parte del Seg. (costi: 30 000 USD); riesame a cura del CP.

+

 

 

 

 

Mercati nazionali dell’avorio: sostenere la proposta di modifica della risoluzione Conf. 10.10 così come contenuta nel doc. 31.

+

 

69.2

Relazione sul monitoraggio dell’abbattimento illegale di elefanti (MIKE)

Doc. 69.2 della COP 18

Seg.

Prendere nota della relazione.

 

 

69.3

Relazione sul sistema di informazione sul commercio di elefanti (ETIS)

Doc. 69.3 (Rev. 1) della COP 18

Seg.

Prendere nota della relazione; considerare le implicazioni per il processo dei piani d’azione nazionali sull’avorio (determinati paesi identificati dall’ETIS non sono al momento contemplati dal piano d’azione nazionale sull’avorio).

 

 

69.4

Scorte di avorio: proposta di revisione della risoluzione Conf. 10.10 (Rev. COP17) sul commercio di esemplari di elefanti

Doc. 69.4 della COP 18

BF, TD, CI, GA, JO, KE, LR, NE, NG, SD, SY

Riconoscere l’importanza di ultimare le linee guida, ma interrogarsi sulla fattibilità e sulla sostenibilità di un gruppo di lavoro intersessionale a tale scopo. Considerare le proposte alternative del Seg..

(–)

 

69.5

Aspetti di attuazione della risoluzione Conf. 10.10 (Rev. COP17) sulla chiusura dei mercati nazionali dell’avorio

BF, CI, ET, GA, KE, LR, NE, NG, SY

Contestare le conclusioni relative al mercato dell’avorio dell’UE (paragrafo 28); evidenziare gli attuali sforzi dell’UE.

Opporsi alle modifiche proposte della risoluzione Conf. 10.10 e dei relativi progetti di decisione in quanto sproporzionate e in parte poco chiare.

70.

Tartaruga embricata (Eretmochelys imbricata) e altre tartarughe marine (Cheloniidae e Dermochelyidae)

Seg.

Sostenere il proseguimento dei lavori mediante i progetti di decisione proposti dal Seg. e l’istituzione di un gruppo di lavoro intersessionale sulle tartarughe marine.

+

71.

Grandi felini asiatici (Felidae spp.)

 

 

 

 

71.1

Relazione del segretariato

Seg.

Sostenere il documento con modifiche volte a rafforzare i progetti di decisione del Seg..

Sostenere la raccomandazione del Seg. di mantenere la Dec. 14.69.

(+)

 

71.2

Progetti di decisione sui grandi felini asiatici

Doc. 71.2 della COP 18

IN

Sostenere in linea generale gli sforzi per monitorare e gestire meglio il commercio dei grandi felini asiatici. Prima di poter sostenere i progetti di decisione proposti, essi necessiteranno di modifiche e di un’ulteriore analisi approfondita, incluso per evitare la duplicazione con il documento 71.1. Si dovrebbe tenere presente anche il legame con la risoluzione Conf. 12.5 (Rev. 17).

0

72.

Cavallucci marini (Hippocampus spp.) nella CITES — una tabella di marcia verso il successo

MV, MC, LK, US

Sostenere la serie di decisioni nella versione modificata dal Seg. per avviare la discussione sulla gestione e sull’uso sostenibile dei cavallucci marini nel CA e nel CP.

+

73.

Scimmie antropomorfe (Hominidae spp.)

Doc. 73 della COP 18

CP, Seg.

Sostenere le modifiche della risoluzione Conf. 13.4 (Rev. CoP16) sulla conservazione e sul commercio delle scimmie antropomorfe come proposto dal Seg., nonché l’abolizione delle decisioni 17.232 e 17.233. La proposta si basa sulla relazione concernente lo stato di conservazione delle scimmie antropomorfe e l’impatto esercitato dal commercio illegale e da altri fattori di pressione su tale stato, preparata attraverso la collaborazione tra il Seg., l’IUCN, il GRASP e altri partner ed esaminata dall’AC30 e dall’SC70. Sarebbero auspicabili ulteriori modifiche redazionali, in particolare modificare i riferimenti da «selvaggina» a «carne di selvaggina» per essere in linea con il doc. 95.

+

74.

Legname delle specie di palissandro [Leguminosae (Fabaceae)]

Doc. 74 della COP 18

CPi

Appoggiare l’adozione dei progetti di decisione.

+

75.

Pangolini (Manis spp.)

Doc. 75 della COP 18

Seg., che integra la proposta del CP

Sostenere la serie di progetti di decisione come raccomandato dal CP (SC69), con modifiche proposte dal Seg., e sostenere l’abolizione delle decisioni 17.239 - 17.240.

+

76.

Leone africano (Panthera leo)

 

 

 

 

76.1

Relazione del segretariato

 

Sostenere la serie di progetti di decisione relativi ai leoni africani (Panthera leo) e ai grandi felini e sostenere l’abolizione delle decisioni 17.241 - 17.245.

+

 

76.2

Conservazione e commercio dei leoni africani

NG, TG

La serie di progetti di decisione proposti al punto 76.1, che tiene conto dei dubbi sollevati nel presente documento e nel progetto di risoluzione che lo accompagna, avrà maggiori probabilità di successo nel realizzare un’azione significativa e mirata entro un preciso lasso di tempo.

-

77.

Giaguaro (Panthera onca)

 

 

 

 

77.1

Commercio dei giaguari

CR, MX

Sostenere in linea generale la serie di progetti di decisione per la realizzazione di uno studio sul commercio illegale dei giaguari; e sostenere le raccomandazioni e le modifiche dell’allegato 1 da parte del Seg. per fondere il documento con il documento 77.2.

(+)

 

77.2

Commercio illegale dei giaguari

Doc. 77.2 della COP 18

PE

Opporsi all’adozione di una risoluzione specifica per specie. Tuttavia alcune delle attività individuate potrebbero essere incluse nella serie di decisioni e prese in considerazione nel contesto del doc. 77.1 (oppure i proponenti potrebbero fondere i loro documenti in una serie di decisioni come proposto dal Seg. nel doc. 77.1).

(–)

78.

Commercio illegale dell’antilope tibetana

(Pantholops hodgsonii)

Doc. 78 della COP 18

CP

Sostenere il progetto di raccomandazione e la proposta del Seg. di modificare il paragrafo 2, lettera b), della risoluzione Conf. 11.8 (Rev. COP17).

+

79.

Gestione della conservazione e commercio degli uccelli canori (Passeriformes)

US, LK

Sostenere in linea generale la proposta, affinché il CA consideri le conseguenze del commercio degli uccelli canori sulla conservazione, preferibilmente sulla base di un riesame commissionato dal Seg. oggetto di finanziamenti esterni. I progetti di decisione dovranno essere modificati per tener conto di queste modifiche e delle preoccupazioni espresse dal Seg..

+

80.

Prunus africana

Doc. 80 della COP 18

CPi

Appoggiare l’adozione dei progetti di decisione.

+

81.

Pappagalli cenerini

(Psittacus erithacus)

ZA

Essere aperti alla proroga del termine per la registrazione delle strutture di allevamento.

Suggerire di aggiungere nuova lettera f) alla decisione 17.256 in riferimento alla reintroduzione dell’IUCN e alle linee guida per il ripopolamento.

+

82.

Pesce cardinale di Banggai

(Pterapogon kauderni)

CA

Sostenere la serie di progetti di decisione; l’UE è pronta a sostenere l’Indonesia nell’attuazione della decisione 18.AA.

+

83.

Rinoceronti (Rhinocerotidae spp.)

 

 

 

 

83.1

Relazione del comitato permanente e del segretariato

 

Sostenere i progetti di decisione con alcune modifiche per introdurre tempi per le azioni.

Sostenere l’abrogazione delle decisioni 17.135 - 17.144, e la sostituzione delle decisioni 17.133 e 17.134 con un nuovo progetto di decisione 18.AA.

+

 

83.2

Revisioni della risoluzione Conf. 9.14 (Rev. COP17) sulla conservazione e sul commercio dei rinoceronti africani e asiatici, e relative decisioni

KE

Opporsi ai progetti di decisione e di modifica della risoluzione Conf. 9.14 nella forma attuale, in quanto vanno oltre il mandato della Convenzione e duplicano le risoluzioni e decisioni esistenti.

(–)

84.

Bucero dall’elmo (Rhinoplax vigil)

Doc. 84 della COP 18

CP

Sostenere i progetti di decisione nell’allegato 1, incluse le modifiche proposte del Seg., e abolire le decisioni 17.264, 17.265 e 17.266.

+

85.

Strombo gigante (Strombus gigas)

 

Sostenere i progetti di decisione nell’allegato 1, che sostituiranno le decisioni da 17.285 a 17.287 e 17.289 e aboliranno le decisioni 17.288 e 17.290 pienamente attuate.

+

86.

Saiga (Saiga spp.)

Doc. 86 della COP 18

CP

Sostenere il documento che è basato sul risultato delle discussioni in seno al CP ed è rivolto agli Stati dell’area di distribuzione della saiga per migliorare la gestione delle scorte di parti e prodotti derivati dalla specie, per potenziare le loro capacità di far fronte al commercio illegale e incrementare gli sforzi di conservazione in situ ed ex situ; sostenere la proposta del Seg. di coinvolgere il CA nell’attuazione di una decisione. Le decisioni potrebbero richiedere alcune modifiche a seconda del risultato delle modifiche proposte per l’inserimento.

+

87.

Conservazione della rana gigante del Lago Titicaca (Telmatobius culeus)

PE

La specie è inserita all’appendice I della COP 17. L’impatto del commercio internazionale sullo stato di conservazione di questa specie resta oscuro, probabilmente a causa di dati insufficienti. L’adozione di una risoluzione specifica sulla conservazione della rana gigante del Lago Titicaca sembra essere prematura.

(–)

88.

Tartarughe di terra e tartarughe di acqua dolce (Testudines spp.)

Doc. 88 della COP 18

CP, Seg.

Sostenere in linea generale il progetto di revisione della risoluzione Conf. 11.9 sulla conservazione e sul commercio di tartarughe di terra e tartarughe di acqua dolce e i progetti di decisione proposti dal Seg.; considerare la necessità di concentrare il lavoro futuro sulle necessità pratiche.

(+)

89.

Totoaba (Totoaba macdonaldi)

Doc. 89 della COP 18

Seg.

Sostenere i progetti di decisione sull’ulteriore raccolta di informazione dalle parti; misure di sensibilizzazione e attuazione; studio sulla vaquita e sul totoaba (programma concordato dal CP) che deve essere effettuato dal Seg..

+

90.

Tursiope troncato del mar Nero (Tursiops truncatus ponticus)

Doc. 90 della COP 18

CA

Sostenere il progetto di decisione che prevede una collaborazione tra il Seg. e l’accordo sulla conservazione dei cetacei del Mar Nero, del Mediterraneo e dell’area atlantica contigua (ACCOBAMS).

+

91.

Conservazione della vigogna (Vicugna vicugna) e commercio delle sue fibre e prodotti

AR

Sostenere in linea generale il progetto di risoluzione sulla conservazione della vigogna e il commercio delle sue fibre e prodotti, e le raccomandazioni del Seg.; il documento è stato preparato in conformità della convenzione per la conservazione e la gestione della vigogna.

+

92.

Specie elencate nell’appendice I

Doc. 92 della COP 18

Seg., CA, CPi

Sostenere l’adozione dei progetti di decisione e l’abolizione delle decisioni da 17.22 a 17.25.

+

93.

Specie arboree del Neotropico

Doc. 93 della COP 18

CPi

Appoggiare l’adozione dei progetti di decisione.

+

94.

Gestione della conservazione e commercio di pesci marini ornamentali

Doc. 94 della COP 18

CH, US, UE

Sostenere i progetti di decisione (co-proposti dall’Unione) modificati dal Seg., soprattutto in relazione all’invito delle parti interessate del settore della pesca e dei rappresentanti dell’industria del settore per contribuire al seminario.

+

95.

Materiali di orientamento, attività e strumenti volti a potenziare la capacità delle parti di regolamentare il commercio della selvaggina

Seg.

Sostenere in generale il progetto di revisione della risoluzione Conf. 13.11

(Rev COP17) e l’abolizione delle decisioni propose dal Seg. (Dec. 14.73, 14.74, 17.112 e 17.113).Suggerire modifiche per riconoscere che le linee guida della CBD per un settore della carne di selvaggina sostenibile fanno riferimento solo ai tropici e ai subtropici e che dovrebbe essere mantenuta la definizione attuale di carne di selvaggina (selvaggina) nel glossario CITES.

+

96.

Iniziativa per i carnivori africani

 

Sostenere i progetti di decisione.

+

97.

Gestione della conservazione e commercio dell’avvoltoio dell’Africa occidentale

Doc. 97 della COP 18

BF, NE, SN

Sostenere la serie di decisioni che promuoveranno le sinergie con la convenzione sulla conservazione delle specie migratrici, modificate dal Seg.. È molto importante fare fronte all’avvelenamento illegale e al commercio su basi religiose e vi sono forti legami tra il bracconaggio degli elefanti/rinoceronti e gli episodi di avvelenamento degli avvoltoi. Una delle specie trattate nel documento, il capovaccaio, si riproduce regolarmente nell’UE e sverna in Africa.

+

Mantenimento delle appendici

98.

Riserve per quanto riguarda le modifiche delle appendici I e II

Doc. 98 della COP 18

Seg.

sostenere le proposte di modifica della risoluzione Conf. 4.25 sulle riserve, per confermare il termine di 90 giorni per le riserve relative all’inclusione nelle appendici I e II e chiarire quando il ritiro della riserva diventa effettivo.

+

99.

Nomenclatura normalizzata

Doc. 99 della COP 18

CA, CPi, Seg.

Sostenere le proposte di modifica dell’allegato della risoluzione Conf. 12.11 e dei relativi progetti di decisione. Sostenere la proroga della decisione 17.312 per chiedere al CA di prendere in considerazione il riesame e formulare raccomandazioni alla COP 19.

+

 

Allegato 5: proposte di nuove opere di riferimento della CITES per la nomenclatura degli uccelli (classe Aves)

Doc. 99 A5 della COP 18

 

Prendere nota della relazione del consulente sulle opere di riferimento per la nomenclatura degli uccelli.

 

 

Allegato 6: proposte di modifica della letteratura pubblicata sulla nomenclatura delle specie animali che figurano negli elenchi CITES, per cui il comitato «Animali», al momento della presentazione dei documenti della COP 18, non ha ancora formulato una raccomandazione sull’adozione o sul rigetto ai fini della CITES

Doc. 99 A6 della COP 18

 

 

 

100.

Inserimento di specie nell’appendice III

 

Accettare i progetti di decisione proposti e le modifiche proposte della risoluzione Conf. 9.25 (Rev. COP17).

+

101.

Annotazioni

Doc. 101 della COP 18

CP

Sostenere la proposta di modifica della risoluzione Conf. 11.21 (Rev. COP17), la revisione del paragrafo 7 della sezione d’interpretazione delle appendici della CITES e i progetti di decisione di cui all’allegato 4. Sostenere le modifiche proposte della decisione 16.162 (Rev. COP17), ma rimanere disposti a eventuali modifiche in base al risultato dell’annotazione #15.

+

102.

Annotazioni per le orchidee che figurano nell’appendice II

Doc. 102 della COP 18

CP

Sostenere la bozza di definizione del termine «cosmetici» e l’adozione dei progetti di decisione.

+

103.

Linee guida per la pubblicazione delle appendici

Doc. 103 della COP 18

AC

Sostenere i progetti di decisione per elaborare linee guida sulla presentazione delle annotazioni e sostenere le modifiche proposte dal Seg. per evitare di restringere prematuramente l’ambito di applicazione delle stesse linee guida.

+

104.

Riesame della risoluzione Conf. 10.9 sull’esame delle proposte riguardanti il trasferimento di popolazioni di elefanti dall’appendice I all’appendice II

Doc. 104 della COP 18

CP

Sostenere la proposta di abrogazione della risoluzione e l’abolizione della relativa decisione.

+

Proposte di modifica delle appendici

105.

Proposte di modifica delle appendici I e II

 

Le proposte di inserimento nelle appendici sono trattate nella parte 2 del presente documento qui di seguito.

 

Conclusione della riunione

106.

Determinazione della data e del luogo della prossima riunione ordinaria della conferenza delle parti (nessun documento)

 

Nessun documento

 

107.

Osservazioni conclusive (osservatori, parti, segretario generale della CITES, governo ospitante) (nessun documento)

 

Nessun documento

 

1.   Proposte di inserimento nelle appendici

N.

Taxon/Dettagli

Proposta

Proponente

Osservazioni

Posizione

1.

Capra falconeri heptneri

(Markhor di Bukhara)

(popolazione del Tagikistan)

I - II

Trasferimento della popolazione del Tagikistan dall’appendice I all’appendice II

Tagikistan

La popolazione sembra essere in aumento e la gestione della caccia ai sensi delle disposizioni della CITES per le specie inserite nell’appendice I ha generato introiti che sono stati destinati alle comunità e alla conservazione. Tuttavia, la proposta non contiene valide indicazioni atte a dimostrare che le misure precauzionali di cui all’allegato 4 della risoluzione Conf. 9.24 siano soddisfatte. Un trasferimento comporterebbe un volume maggiore di scambi senza garanzie che gli introiti siano destinati alla conservazione. L’IUCN ha raccomandato di continuare a rafforzare la gestione attuale.

2.

Saiga tatarica

(Saiga)

II - I

Trasferimento dall’appendice II all’appendice I

Mongolia, Stati Uniti d’America

La proposta considera tutte le recenti saiga come un’unica specie in linea con la lista rossa dell’IUCN. Tuttavia, il riferimento tassonomico della CITES attualmente valido distingue le popolazioni mongole come S. borealis. L’Unione sosterrà l’interpretazione dell’ambito di applicazione dell’elenco suggerito dagli USA. Se tale interpretazione verrà accolta, la COP prenderà in considerazione l’inserimento di due specie: S. borealis e S. tatarica.

La S. borealis soddisfa i criteri di inserimento nell’appendice I e l’Unione ne sosterrà l’inserimento nell’appendice I.

L’Unione sosterrà l’inserimento nell’appendice I della S. tatarica, a condizione che tutti i principali Stati dell’area di distribuzione accettino l’inserimento, e solo se la S. borealis sarà ugualmente inserita nell’appendice I.

L’Unione si opporrà all’inserimento nell’appendice I della S. tatarica a meno che anche la S. borealis non sia inserita, per evitare ogni impatto negativo sulla popolazione di S. borealis.

0

3.

Vicugna vicugna

(Vigogna)

(popolazione della provincia di Salta)

I - II

Trasferimento della popolazione della provincia di Salta (Argentina) dall’appendice I all’appendice II con annotazione 1

Argentina

La dimensione della popolazione è cresciuta considerevolmente dal 2006, il monitoraggio della popolazione sembra essere buono e il 41 % (14 000 km2) dell’habitat è protetto. L’unica forma di utilizzo pianificato è la tosatura degli esemplari selvatici.

Considerare congiuntamente con il documento di lavoro n. 91.

+

4.

Vicugna vicugna

(Vigogna)

(popolazione del Cile)

Modificare il nome della popolazione del Cile da «popolazione della Primera Región» a «popolazioni della regione di Tarapacá e della regione di Arica e Parinacota»

Cile

Sostegno - la proposta non contiene alcuna modifica sostanziale nell’inserimento e adegua soltanto un nome geografico.

+

5.

Giraffa camelopardalis

(Giraffa)

0 - II

Inserire nell’appendice II

Repubblica centrafricana, Ciad, Kenya, Mali, Niger e Senegal

L’attuale stato di conservazione delle nove sottospecie e la presenza e gravità delle principali minacce mostrano grandi variazioni regionali. Tenuto conto del calo complessivo registrato nel corso delle ultime tre generazioni e delle tendenze decrescenti della popolazione di Giraffa, un inserimento nell’appendice II ha il merito di impedire che questa specie diventi minacciata in futuro. Pertanto, considerato l’approccio precauzionale e agendo nel migliore interesse della conservazione della specie, l’inserimento nell’appendice II è sostenuta dall’Unione.

+

6.

Aonyx cinereus

(Lontra dalle guance bianche del Camerun)

II - I

Trasferimento dall’appendice II all’appendice I

India, Nepal e Filippine

Secondo l’IUCN, il commercio degli animali da compagnia in Internet contribuisce alla recente rapida diminuzione delle specie.

Vi sono alcune indicazioni secondo cui il livello di questo commercio sia in aumento negli ultimi anni.

+

7.

Lutrogale perspicillata

(Lontra liscia)

II - I

Trasferimento dall’appendice II all’appendice I

Bangladesh, India e Nepal

Si registrano bassi livelli di commercio internazionale legale, ma il trasferimento potrebbe contribuire a proteggere la specie, dato che il volume del commercio illegale è significativo.

+

8.

Ceratotherium simum simum

(Rinoceronte bianco del sud)

(popolazione dell’Eswatini)

Eliminare l’annotazione esistente sulla popolazione dell’Eswatini

Eswatini

Opporsi. La popolazione continua a soddisfare i criteri d’inserimento nell’appendice II, ma la cancellazione dell’annotazione proposta non soddisferebbe le misure precauzionali stabilite all’allegato 4, paragrafo A.2, lettera a), della risoluzione Conf. 9.24. La ripresa del commercio dei corni di rinoceronte invierebbe il segnale sbagliato in questo momento, visti gli elevati livelli di bracconaggio e commercio illegale. Comprometterebbe inoltre le azioni di riduzione della domanda che molte parti hanno intrapreso per questa specie.

9.

Ceratotherium simum simum

(Rinoceronte bianco del sud)

(popolazione della Namibia)

I - II

Trasferimento della popolazione di Ceratotherium simum simum della Namibia dall’appendice I all’appendice II con la seguente annotazione:

«Al fine esclusivo di permettere il commercio internazionale di:

a.

animali vivi verso destinazioni adeguate e accettabili; e

b.

trofei di caccia.

Tutti gli altri esemplari sono considerati esemplari di specie comprese nell’appendice I e il loro commercio è disciplinato in conformità delle relative norme.»

Namibia

Gli elevati livelli di bracconaggio e di traffico per questa specie continua a motivo di seria preoccupazione per l’Unione. È opportuno riconoscere i progressi registrati nella conservazione della specie in Namibia, tuttavia, si dovrebbe inoltre prendere atto che oltre un terzo dell’intera popolazione della Namibia è stato importato e che due terzi appartengono a proprietari privati, e il commercio dei trofei di caccia e di animali vivi a scopi non commerciali, verso destinazioni adeguatamente attrezzate per ospitare e prendersi cura di tali specie, è già possibile a norma dell’allegato I.

Se la proposta sarà adottata dall COP, l’Unione chiederà che sia accompagnata da una serie di decisioni per monitorare e riferire periodicamente sul possibile impatto di questo trasferimento.

(–)

10.

Loxodonta africana

(Elefante africano)

I - II

Trasferimento della popolazione dello Zambia dall’appendice I all’appendice II alle seguenti condizioni:

1.

commercio di avorio grezzo registrato (zanne e parti) ai fini commerciali solo verso i partner commerciali approvati della CITES che non riesporteranno;

2.

commercio di trofei di caccia a scopi non commerciali;

3.

commercio di pelli e articoli in pelle.

4.

Tutti gli altri esemplari sono considerati esemplari di specie comprese nell’appendice I e il loro commercio è disciplinato in conformità delle relative norme.

Zambia

L’annotazione proposta dallo Zambia riaprirebbe il commercio internazionale dell’avorio e non può essere sostenuta nella sua attuale formulazione.

11.

Loxodonta africana

(Elefante africano)

(popolazioni di Botswana, Namibia, Sud Africa e Zimbabwe)

Modifica dell’annotazione 2

Modifica dell’annotazione 2:

«al fine esclusivo di permettere:

[…]

g)

il commercio di avorio grezzo registrato (per Botswana, Namibia, Sudafrica e Zimbabwe, zanne intere e parti d’avorio), alle seguenti condizioni:

i.

solo le scorte registrate di proprietà del governo, originarie dello Stato (tranne l’avorio confiscato e l’avorio di origine sconosciuta);

ii.

solo a partner commerciali per i quali il segretariato, in consultazione con il comitato permanente, abbia accertato l’esistenza di una normativa nazionale e di controlli sul commercio interno sufficienti ad assicurare che l’avorio importato non sarà riesportato e sarà gestito nel rispetto di tutti i requisiti della Ris. Conf. 10.10 (Rev. CoP14) relativamente alla lavorazione e al commercio interno;

iii.

non prima che il segretariato abbia verificato i paesi importatori previsti e le scorte registrate di proprietà del governo;

iv.

avorio grezzo soggetto alla vendita condizionale delle scorte registrate di proprietà del governo concordate alla COP12, che ammontano a 20 000 kg (Botswana), 10 000 kg (Namibia) e 30 000 kg (Sudafrica);

v.

oltre ai quantitativi concordati alla COP12, l’avorio di proprietà del governo di Botswana, Namibia, Sudafrica e Zimbabwe, registrato al 31 gennaio 2007 e verificato dal segretariato, può essere commercializzato e inviato, insieme all’avorio di cui al precedente punto g) iv), un’unica volta per destinazione sotto la stretta sorveglianza del segretariato;

vi.

i proventi del commercio sono esclusivamente destinati alla conservazione degli elefanti e ai programmi comunitari di conservazione e sviluppo nell’area di distribuzione degli elefanti o nelle zone adiacenti; e

vii.

la commercializzazione dei quantitativi supplementari specificati al precedente punto g) v) può avvenire prima che il comitato permanente abbia confermato il rispetto delle condizioni di cui sopra; e

h)

per il periodo compreso tra la COP 14 e lo scadere del nono anno dalla data di vendita unica dell’avorio che avrà luogo in conformità delle disposizioni stabilite ai punti g) i), g) ii), g) iii), g) vi) e g) vii), non saranno presentate alla Conferenza delle parti ulteriori proposte volte ad autorizzare il commercio di avorio di elefanti provenienti da popolazioni già incluse nell’appendice II. Le ulteriori proposte saranno inoltre trattate in conformità delle decisioni 16.55 e 14.78 (Rev. CoP16).

[…]»

Botswana, Namibia e Zimbabwe

La modifica richiesta determinerebbe l’apertura del commercio internazionale dell’avorio e quindi non soddisfa le misure precauzionali di cui all’allegato 4 della risoluzione Conf. 9.24 ed è prematura.

12.

Loxodonta africana

(Elefante africano)

(popolazioni di Botswana, Namibia, Sud Africa e Zimbabwe)

II - I

Trasferimento delle popolazioni di Botswana, Namibia, Sudafrica e Zimbabwe dall’appendice II all’appendice I

Burkina Faso, Costa d’Avorio, Gabon, Kenya, Liberia, Niger, Nigeria, Sudan, Repubblica araba siriana e Togo

Queste quattro popolazioni non soddisfano i criteri dell’appendice I e gli Stati dell’area di distribuzione interessati non approvano il trasferimento.

13.

Mammuthus primigenius

(Mammut lanoso)

0 - II

Inserire nell’appendice II

Israele

L’obiettivo della CITES è proteggere le specie dallo sfruttamento eccessivo e dall’estinzione. Le questioni relative alla somiglianza non sembrano essere un’argomentazione sufficiente per l’inserimento dei mammut. Non sono state fornite prove di errori di identificazione e riciclaggio su vasta scala e la dentina dell’avorio degli elefanti e dei mammut presenta caratteristiche uniche, che possono essere facilmente distinte da un soggetto non esperto. L’inserimento nell’appendice II non sarebbe proporzionato alla portata del rischio associato (potrebbe dar luogo al rilascio di numerose licenze con benefici in termini di conservazione assenti o ridotti).

14.

Leporillus conditor

(Leporillo costruttore)

I - II

Trasferimento dall’appendice I all’appendice II

Australia

Trasferimento all’appendice II raccomandato dal CA. La specie non è presente nel commercio internazionale.

+

15.

Pseudomys fieldi praeconis

(Falso topo della baia di Shark)

I - II

Trasferimento dall’appendice I all’appendice II

Australia

Trasferimento all’appendice II e modifica della nomenclatura raccomandati dal CA. La specie non è presente nel commercio internazionale.

+

16.

Xeromys myoides

(Falso ratto d’acqua)

I - II

Trasferimento dall’appendice I all’appendice II

Australia

Trasferimento all’appendice II raccomandato dal CA. La specie non è presente nel commercio internazionale.

+

17.

Zyzomys pedunculatus

(Ratto di roccia dalla grossa coda)

I - II

Trasferimento dall’appendice I all’appendice II

Australia

Trasferimento all’appendice II raccomandato dal CA. La specie non è presente nel commercio internazionale.

+

18.

Syrmaticus reevesii

(Fagiano venerato)

0 - II

Inserire nell’appendice II

CN

Solo la popolazione della Cina soddisfa i criteri di inclusione nell’appendice II. Essere disposti a sostenere l’inclusione della specie nell’appendice II e chiedere al proponente di limitare l’ambito di applicazione dell’elenco solo alla popolazione cinese.

(+)

19.

Balearica pavonina

(Gru coronata nera)

II - I

Trasferimento dall’appendice I all’appendice II

Burkina Faso, Costa d’Avorio e Senegal

Come riconosciuto dall’IUCN/TRAFFIC, dal momento che la specie è colpita dal commercio internazionale e che il calo stimato della popolazione potrebbe essere prossimo e superare il 50 % negli ultimi 45 anni, è probabile che la B. pavonina soddisfi i criteri per l’inserimento nell’appendice I e l’Unione sosterrà la proposta.

+

20.

Dasyornis broadbenti litoralis

(Pigliamosche rosso occidentale)

Trasferimento dall’appendice I all’appendice II

Australia

La proposta prende le mosse dal riesame periodico della CITES e riguarda una specie che non è presente in commercio (considerata estinta, ultima osservazione nel 1906).

+

21.

Dasyornis longirostris

(Pigliamosche di erba dal becco lungo)

I - II

Trasferimento dall’appendice I all’appendice II

Australia

La proposta prende le mosse dal riesame periodico della CITES e riguarda una specie che non è presente in commercio.

+

22.

Crocodylus acutus

(Coccodrillo americano)

(popolazione del Messico)

I - II

Trasferimento della popolazione del Messico dall’appendice I all’appendice II

Messico

Sostenere il trasferimento dall’appendice I all’appendice II, se il Messico stabilisce una quota zero per gli esemplari prelevati dall’ambiente naturale (codice di origine W).

(+)

23.

Calotes nigrilabris e Calotes pethiyagodai

(Lucertole da giardino)

0 - II

Inserire nell’appendice I

Sri Lanka

Sembra che i criteri biologici per l’inserimento nelle appendici della CITES siano soddisfatti, ma non vi sono prove sufficienti a dimostrazione del fatto che i livelli attuali o previsti del commercio compromettano la sopravvivenza in natura. L’Unione incoraggerà il proponente a inserire le due specie nell’appendice III, ma si oppone all’inserimento nell’appendice I. L’Unione è disposta a prendere in esame ulteriori informazioni sull’inserimento nell’appendice II se presentate dal proponente.

(–)

24.

Ceratophora spp.

(Lucertole cornute)

0 - II

Inserire nell’appendice I

Sri Lanka

Opporsi all’inserimento del genere nell’appendice I, ma accettare di includere C. erdeleni, C. karu e C. tennenti nell’appendice I e C. stoddartii e C. aspera nell’appendice II.

Sono soddisfatti i criteri biologici per l’appendice I per le tre specie (su cinque specie del genere): C. karu, C. erdeleni e C. tennenti. L’appendice II sembra più idonea per C. aspera e C. stoddartii.

L’Unione valuterà sul posto eventuali ulteriori informazioni sull’inserimento proposto presentate dal proponente.

(+)

25.

Cophotis ceylanica e Cophotis dumbara

(Lucertola pigmea)

0 - II

Inserire nell’appendice I

Sri Lanka

La proposta sembra soddisfare i criteri biologici; prelievi anche di piccole quantità possono avere un impatto considerevole sulle restanti popolazioni. Queste sono le uniche due specie di questo genere ed entrambe sono endemiche dello Sri Lanka e sono classificate come specie fortemente minacciate nella lista rossa nazionale dello Sri Lanka (2012).

+

26.

Lyriocephalus scutatus

(lucertola dal naso gobbo)

0 - II

Inserire nell’appendice I

Sri Lanka

Sostenere l’inserimento nell’appendice II, dato che i criteri per l’inserimento nell’appendice I non sono soddisfatti, mentre lo sono quelli per l’appendice II.

(–)

27.

Goniurosaurus spp.

(Gechi leopardo)

(popolazioni della Cina e del Vietnam)

0 - II

Inserire le specie della Cina e del Vietnam nell’appendice II

Cina, Unione europea, Vietnam

Co-proposto dall’Unione.

+

28.

Gekko gecko

(Geco Tokay)

0 - II

Inserire nell’appendice II

Unione europea, India, Filippine, Stati Uniti d’America

Co-proposto dall’Unione.

+

29.

Gonatodes daudini

(Geco delle Grenadine)

0 - II

Inserire nell’appendice I

Saint Vincent e Grenadine

La specie soddisfa i criteri biologi per l’inserimento nell’appendice I. Il commercio internazionale è iniziato poco dopo la scoperta della specie ed è ancora in corso, sebbene non sia consentito prelevare tale specie dal suo habitat naturale.

+

30.

Paroedura androyensis

0 - II

Inserire nell’appendice II

Unione europea, Madagascar

Co-proposto dall’Unione.

+

31.

Ctenosaura spp.

(Iguana dalla coda spinosa)

0 - II

Inserire nell’appendice II

El Salvador e Messico

La proposta soddisfa i criteri di inserimento; diverse specie del genere potrebbero essere incluse nell’appendice I in futuro se il commercio non viene regolamentato, poiché sono caratterizzate da popolazioni esigue, aree di distribuzione limitate ohanno subito una diminuzione della popolazione, o una combinazione di questi tre criteri, e sono altamente vulnerabili a fattori intrinseci o estrinseci.

+

32.

Pseudocerastes urarachnoides

(Vipera cornuta dalla coda di ragno)

0 - II

Inserire nell’appendice II

Iran

Sono necessarie ulteriori informazioni per dimostrare che i criteri commerciali sono soddisfatti. La proposta sulla portata del prelievo in natura e sul commercio internazionale della specie contiene scarse informazioni (con indicazioni relative soltanto a un piccolo gruppo di esemplari commerciati al di fuori del proprio Stato dell’area di distribuzione) e, sebbene la specie sia classificata come «in pericolo a livello nazionale», non sono disponibili dati che indichino la dimensione della popolazione, la distribuzione o se la specie registri una diminuzione.

0

33.

Cuora bourreti

(Tartaruga scatola di Bourret)

II - I

Trasferimento dall’appendice I all’appendice II

Vietnam

Sostenere il trasferimento all’appendice I; si tratta di una specie «a grave rischio di estinzione» che soddisfa almeno il criterio C.i) dell’allegato 1 della risoluzione Conf. 9.24 ed è molto commercializzata.

+

34.

Cuora picturata

(Tartaruga scatola del Vietnam)

II - I

Trasferimento dall’appendice II all’appendice I

Vietnam

Sostenere il trasferimento all’appendice I; si tratta di una specie «a grave rischio di estinzione» che soddisfa tutti i criteri biologici della risoluzione Conf. 9.24 dell’appendice I ed è molto commercializzata. La proposta nasce da una raccomandazione di riesame periodico.

+

35.

Mauremys annamensis

(Tartaruga palustre del Vietnam)

II - I

Trasferimento dall’appendice II all’appendice I

Vietnam

Sostenere il trasferimento all’appendice I; si tratta di una specie «a grave rischio di estinzione» che soddisfa almeno il criterio C. i) dell’allegato 1 della risoluzione Conf. 9.24 ed è molto commercializzata. La proposta nasce da una raccomandazione di riesame periodico.

+

36.

Geochelone elegans

(Tartaruga stellata)

II - I

Trasferimento dall’appendice II all’appendice I

Bangladesh, India, Senegal e Sri Lanka

L’inserimento nell’elenco è proposto congiuntamente dalla maggioranza degli Stati dell’area di distribuzione. Il commercio illegale è motivo di grande preoccupazione, sebbene il prelievo e il commercio degli esemplari selvatici sia già proibito negli Stati dell’area di distribuzione. Le preoccupazioni legate all’utilizzo errato del codice di origine C e al potenziale riciclaggio di esemplari selvatici mediante operazioni di allevamento in cattività sono già affrontate dalla CITES nella risoluzione Conf. 17.7.

+

37.

Malacochersus tornieri

(Testuggine focaccia africana)

II - I

Trasferimento dall’appendice II all’appendice I

Kenya, Stati Uniti d’America

Sostenere la proposta. La più recente valutazione della lista rossa (2018) ha definito la specie «a grave rischio di estinzione». La proposta sembra essere proporzionata ai rischi previsti per la specie, che registra una forte domanda dal settore commerciale ed è oggetto di commercio illegale. Si rileva che lo sfruttamento eccessivo sia il principale fattore che colpisce al momento le popolazioni della specie. La specie sembra soddisfare i criteri di inserimento nell’appendice I.

+

38.

Hyalinobatrachium spp., Centrolene spp., Cochranella spp., e Sachatamia spp.

(Rane di vetro)

0 - II

Inserire nell’appendice II

Costa Rica, El Salvador

L’Unione potrebbe sostenere una proposta più limitata, se i proponenti decidono di circoscriverla alle sole specie per cui è possibile dimostrare la conformità con i criteri di inserimento. Tuttavia, a causa della mancanza di dati sulla popolazione e poiché il commercio dichiarato avviene per lo più per le specie «a rischio minimo», l’inclusione nell’appendice II di tutte le 104 specie che appartengono ai quattro generi non sembra proporzionata. Sono necessarie ulteriori informazioni per quelle specie il cui commercio è più diffuso.

(–)

39.

Echinotriton chinhaiensis e Echinotriton maxiquadratus

0 - II

Inserire nell’appendice II

Cina

Le specie soddisfano i criteri biologi per l’inserimento nell’appendice I. La loro conservazione trarrebbe beneficio da una tutela internazionale. Sebbene i livelli di commercio internazionale sembrino bassi, qualsiasi commercio di esemplari selvatici potrebbe nuocere alla sopravvivenza delle popolazioni, poiché le popolazioni sono esigue e in diminuzione.

L’Echinotriton è stato distinto dal Tylototriton (proposta di inserimento n° 41) solo nel 1982. Pertanto, l’inserimento nell’elenco di entrambi i generi è altresì appropriato sulla base del criterio della somiglianza.

+

40.

Paramesotriton spp.

0 - II

Inserire nell’appendice II

Cina, Unione europea

Co-proposto dall’Unione.

+

41.

Tylototriton spp.

0 - II

Inserire nell’appendice II

Cina, Unione europea

Co-proposto dall’Unione.

+

42.

Isurus oxyrinchus e Isurus paucus

(Squali mako)

0 - II

Inserire nell’appendice II

Bangladesh, Benin, Bhutan, Brasile, Burkina Faso, Capo Verde, Ciad, Costa d’Avorio, Repubblica dominicana, Egitto, Unione europea, Gabon, Gambia, Giordania, Libano, Liberia, Maldive, Mali, Messico, Nepal, Niger, Nigeria, Palau, Samoa, Senegal, Sri Lanka, Sudan, Togo

Co-proposto dall’Unione.

+

43.

Glaucostegus spp.

(Pesci chitarra)

0 - II

Inserire nell’appendice II

Bangladesh, Benin, Bhutan, Brasile, Burkina Faso, Capo Verde, Ciad, Costa d’Avorio, Egitto, Unione europea, Gabon, Gambia, Maldive, Mali, Mauritania, Monaco, Nepal, Niger, Nigeria, Palau, Senegal, Sierra Leone, Sri Lanka, Repubblica araba siriana, Togo, Ucraina

Co-proposto dall’Unione.

+

44.

Rhinidae spp.

(Rinidi)

0 - II

Inserire nell’appendice II

Bangladesh, Benin, Bhutan, Brasile, Burkina Faso, Capo Verde, Ciad, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Unione europea, Figi, Gabon, Gambia, India, Giordania, Kenya, Libano, Maldive, Mali, Messico, Monaco, Nepal, Niger, Nigeria, Palau, Filippine, Arabia Saudita, Senegal, Seychelles, Sri Lanka, Sudan, Repubblica araba siriana, Togo e Ucraina

Co-proposto dall’Unione.

+

45.

Holothuria (Microthele) fuscogilva, Holothuria (Microthele) nobilis, Holothuria (Microthele) whitmaei

(Oloturie)

0 - II

Inserire nell’appendice II

Unione europea, Kenya, Senegal, Seychelles, Stati Uniti d’America

Co-proposto dall’Unione.

+

46.

Poecilotheria spp.

(Ragni ornamentali)

0 - II

Inserire nell’appendice II

Sri Lanka, Stati Uniti d’America

Dal momento che non esistono prove sufficienti che il commercio internazionale contribuisca in maniera significativa al calo della specie, l’Unione incoraggerà lo Stato dell’area di distribuzione a inserire la specie nell’appendice III, ma non si opporrà all’inserimento nell’appendice II, se concordato dalla COP per consenso. L’Unione valuterà eventuali ulteriori informazioni fornite dai proponenti sul posto. Si potrebbero riscontrare delle difficoltà attuative per quanto riguarda l’identificazione degli esemplari allevati in cattività.

0

47.

Achillides chikae hermeli

0 - II

Unione europea, Filippine

Co-proposto dall’Unione.

+

48.

Parides burchellanus

0 - II

Inserire nell’appendice I

Brasile

Sostenere la proposta. La specie soddisfa i criteri di inserimento nell’appendice I. La specie è presente in commercio e, vista la dimensione ridotta della popolazione, qualsiasi tipo di commercio potrebbe essere dannoso.

+

49.

Handroanthus spp.,

Tabebuia spp. e

Roseodendron spp

0 - II

Inserire nell’appendice II con annotazione #6

Brasile

Proposta ritirata.

n/d

50.

Widdringtonia whytei

(Cedro di Mulanje

0 - II

Inserire nell’appendice II

Malawi

Opporsi, a meno che il Malawi non dimostri che il commercio internazionale è nocivo per la conservazione della specie. La specie potrebbe invece beneficiare da un inserimento nell’appendice III. L’UE non si opporrebbe tuttavia all’inserimento nell’appendice II in caso di consenso a livello di COP 18.

(–)

51.

Dalbergia sissoo

(Palissandro Shisham)

II - 0

Cancellare dall’appendice II

Bangladesh, Bhutan, India e Nepal

La specie è comune e non soddisfa i criteri biologici dell’appendice II, ma probabilmente soddisfa ancora il criterio di somiglianza della risoluzione 9.24 (criterio A dell’allegato 2 b). Questa proposta dovrebbe anche essere considerata congiuntamente con le modifiche proposte dell’annotazione #15.

52.

Dalbergia spp., Guibourtia demeusei, Guibourtia pellegriniana, Guibourtia tessmannii

(Palissandri e bubinga)

Modifica dell’annotazione #15

II - I

Modificare l’annotazione #15 come segue:

«tutte le parti e i prodotti, eccetto:

a.

foglie, fiori, polline, frutti e semi;

b.

prodotti finiti fino a un peso massimo del legno delle specie in elenco di 500 g per articolo;

c.

strumenti musicali finiti, parti di strumenti musicali finiti e accessori di strumenti musicali finiti;

d.

parti e prodotti derivati di Dalbergia cochinchinensis contemplati nell’annotazione #4;

parti e prodotti derivati di Dalbergia spp. originari ed esportati dal Messico, contemplati nell’annotazione #6.»

Canada, Unione europea

Co-proposto dall’Unione.

+

53.

Pericopsis elata

(Afrormosia)

Modifica dell’annotazione #5

Ampliare l’ambito d’applicazione dell’annotazione per la Pericopsis elata (attualmente #5) al fine di includere il compensato e il legno trasformato nel modo seguente:

«tronchi, legno segato, fogli da impiallacciatura, compensato e legno trasformato  (2)

Costa d’Avorio, Unione europea

Co-proposto dall’Unione.

+

54.

Pterocarpus tinctorius

(Paduk africano)

0 - II

Inserire nell’appendice II

Malawi

Sostenere, preferibilmente con un’annotazione (eventualmente la nuova annotazione proposta per Pericopsis elata nella proposta 53). La specie soddisfa i criteri biologici di inserimento nell’appendice II, nonché il criterio commerciale (lo sfruttamento costituisce un rischio importante per la conservazione della specie e il disboscamento illegale si è sviluppato rapidamente negli anni recenti per rispondere alla domanda asiatica). L’inclusione nell’appendice II eserciterebbe un forte effetto leva nella lotta al commercio illegale.

(+)

55.

Aloe ferox

Modifica dell’annotazione #4

II - II

«Modificare l’annotazione #4 per l’Aloe ferox come segue: Tutte le parti e i prodotti derivati, eccetto:

[…]

f)

Prodotti finiti (3) di Aloe ferox e Euphorbia antisyphilitica imballati e pronti per la vendita al dettaglio.

Sudafrica

Sostenere, ma proporre uno o più progetti di decisione che incarichino il CPi di monitorare l’impatto della modifica proposta e l’attuazione delle misure di gestione. I criteri della risoluzione 11.21 sono soddisfatti.

+

56.

Adansonia grandidieri

(Baobab di Grandidier)

Modifica dell’annotazione #16

II - II

«Semi, frutti, oli e piante vive» nell’elenco di Adansonia grandidieri nell’appendice II, cancellare il riferimento alle piante vive come segue: «#16 Semi, frutti e oli»

Svizzera

Sostenere la proposta. I criteri della risoluzione 11.21 sono soddisfatti.

+

57.

Cedrela spp

(Cedri)

0 - II

Inserire nell’appendice II

Ecuador

Sostenere solo se nella proposta è inclusa un’annotazione intesa a limitare i controlli della CITES ai prodotti che compaiono per la prima volta nel commercio internazionale come esportazioni dagli Stati dell’area di distribuzione (da valutare e discutere con i proponenti se ad esempio la nuova annotazione proposta per Pericopsis elata nella proposta 53 sarebbe appropriata). Invitare l’Ecuador a considerare di restringere l’ambito di applicazione della proposta alle popolazioni neotropicali. Il taxon soddisfa i criteri biologici e commerciali per l’inserimento nell’appendice II. L’Unione è un piccolo importatore a livello mondiale.

(+)


(1)  Seg. = segretariato CITES, CP = comitato permanente, CA = comitato «Animali», CPi = comitato «Piante». Per i codici del paese, cfr. ISO 3166.