13.8.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 204/9


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/1117 DEL CONSIGLIO

del 10 agosto 2018

che attua il regolamento (UE) n. 401/2013 concernente misure restrittive nei confronti del Myanmar/Birmania

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 401/2013 del Consiglio concernente misure restrittive nei confronti del Myanmar/Birmania e che abroga il regolamento (CE) n. 194/2008 (1), in particolare l'articolo 4 decies,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 2 maggio 2013 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) n. 401/2013.

(2)

Il 25 giugno 2018 il Consiglio ha adottato il regolamento di esecuzione (UE) 2018/898 (2), che ha aggiunto sette persone all'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi soggetti a misure restrittive riportato nell'allegato IV del regolamento (UE) n. 401/2013.

(3)

Sono state ricevute informazioni aggiornate per varie voci dell'elenco.

(4)

È opportuno modificare di conseguenza l'allegato IV del regolamento (UE) n. 401/2013,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L'allegato IV del regolamento (UE) n. 401/2013 è modificato come indicato nell'allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 10 agosto 2018

Per il Consiglio

Il presidente

G. BLÜMEL


(1)  GU L 121 del 3.5.2013, pag. 1.

(2)  Regolamento di esecuzione (UE) 2018/898 del Consiglio, del 25 giugno 2018, che attua il regolamento (UE) n. 401/2013 concernente misure restrittive nei confronti del Myanmar/Birmania (GU L 160 I del 25.6.2018, pag. 1).


ALLEGATO

Le voci 1, 3, 4 e 5 nell'elenco delle persone ed entità riportato nell'allegato IV del regolamento (UE) n. 401/2013 sono sostituite dalle voci seguenti:

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

«1.

Aung Kyaw Zaw

Data di nascita: 20 agosto 1961

Passaporto n.: DM000826

Data di rilascio: 22 novembre 2011

Data di scadenza: 21 novembre 2021

Numero di identificazione militare: BC 17444

Il tenente generale Aung Kyaw Zaw è stato il comandante dell'Ufficio Operazioni speciali n. 3 delle forze armate del Myanmar (Tatmadaw) dall'agosto 2015 alla fine del 2017. L'Ufficio Operazioni speciali n. 3 era incaricato di supervisionare il Comando Ovest e, in tale contesto, il tenente generale Aung Kyaw Zaw è responsabile delle atrocità e delle gravi violazioni dei diritti umani commesse durante tale periodo dal Comando Ovest nei confronti della popolazione Rohingya nello Stato di Rakhine. Queste includono esecuzioni sommarie, violenze sessuali e incendi sistematici delle case e degli edifici dei Rohingya.

25.6.2018

3.

Than Oo

Data di nascita:12 ottobre 1973

Numero di identificazione militare: BC 25723

Il Brigadier Generale Than Oo è comandante della 99a divisione d'infanteria leggera delle forze armate del Myanmar (Tatmadaw). In tale contesto, è responsabile delle atrocità e delle gravi violazioni dei diritti umani commesse nella seconda metà del 2017 dalla 99a divisione d'infanteria leggera nei confronti della popolazione Rohingya nello Stato di Rakhine. Queste includono esecuzioni sommarie, violenze sessuali e incendi sistematici delle case e degli edifici dei Rohingya.

25.6.2018

4.

Aung Aung

Numero di identificazione militare: BC 23750

Il Brigadier Generale Aung Aung è comandante della 33a divisione d'infanteria leggera delle forze armate del Myanmar (Tatmadaw). In tale contesto, è responsabile delle atrocità e delle gravi violazioni dei diritti umani commesse nella seconda metà del 2017 dalla 33a divisione d'infanteria leggera nei confronti della popolazione Rohingya nello Stato di Rakhine. Queste includono esecuzioni sommarie, violenze sessuali e incendi sistematici delle case e degli edifici dei Rohingya.

25.6.2018

5.

Khin Maung Soe

 

Il Brigadier Generale Khin Maung Soe è comandante del comando operativo militare 15, a volte noto come 15a divisione d'infanteria leggera delle forze armate del Myanmar (Tatmadav), che comprende il battaglione d'infanteria n. 564. In tale contesto, è responsabile delle atrocità e delle gravi violazioni dei diritti umani commesse nella seconda metà del 2017 dal comando operativo militare 15, in particolare dal battaglione d'infanteria n. 564, nei confronti della popolazione Rohingya nello Stato di Rakhine. Queste includono esecuzioni sommarie, violenze sessuali e incendi sistematici delle case e degli edifici dei Rohingya.

25.6.2018»