11.1.2019   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 9/180


DECISIONE (UE) 2019/44 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA

del 29 novembre 2018

relativa al versamento del capitale della Banca centrale europea da parte delle banche centrali nazionali degli Stati membri la cui moneta è l'euro, che modifica la decisione BCE/2014/61 e che abroga la decisione BCE/2013/30 (BCE/2018/28)

IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto lo statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea, in particolare l'articolo 28.3,

considerando quanto segue:

(1)

La decisione BCE/2013/30 (1) ha stabilito la forma e la misura in cui le banche centrali nazionali (BCN) degli Stati membri la cui moneta è l'euro (di seguito, le «BCN dell'area dell'euro») erano tenute a versare il capitale della Banca centrale europea (BCE) dal 1o gennaio 2014.

(2)

L'articolo 2 della decisione (UE) 2015/287 della Banca centrale europea (BCE/2014/61) (2), in combinato disposto con la decisione BCE/2013/31 (3), ha stabilito la forma e la misura in cui la Lietuvos bankas avrebbe dovuto versare il capitale della BCE dal 1o gennaio 2015 in vista dell'adozione dell'euro da parte della Lituania.

(3)

La decisione (UE) 2019/43 della Banca centrale europea (BCE/2018/27) (4) dispone l'adeguamento dello schema per la sottoscrizione del capitale della BCE (di seguito, lo «schema di capitale») in conformità all'articolo 29.3 dello statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea e stabilisce le nuove ponderazioni assegnate a ciascuna BCN nello schema di capitale adeguato (di seguito, le «ponderazioni») con effetto dal 1o gennaio 2019.

(4)

L'adeguamento quinquennale dello schema di capitale della BCE richiede l'adozione di una nuova decisione della BCE che abroghi la decisione BCE/2013/30 con effetto dal 1o gennaio 2019 e che determini la forma e la misura secondo cui le BCN dell'area dell'euro sono tenute a versare il capitale della BCE con effetto dal 1o gennaio 2019,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Misura e forma del capitale sottoscritto e versato

Ciascuna BCN dell'area dell'euro versa per intero la propria quota di capitale sottoscritto della BCE con effetto dal 1o gennaio 2019.

Tenuto conto delle ponderazioni stabilite nell'articolo 2 della decisione (UE) 2019/43 (BCE/2018/27), ciascuna BCN dell'area dell'euro deve avere un capitale sottoscritto e versato complessivo pari all'ammontare indicato accanto al proprio nome nella tabella seguente:

BCN dell'area dell'euro

EUR

Nationale Bank van België/Banque Nationale de Belgique

273 656 178,72

Deutsche Bundesbank

1 988 229 048,48

Eesti Pank

21 303 613,91

Banc Ceannais na hÉireann/Central Bank of Ireland

127 237 133,10

Bank of Greece

187 186 022,25

Banco de España

902 708 164,54

Banque de France

1 537 811 329,32

Banca d'Italia

1 277 599 809,38

Central Bank of Cyprus

16 269 985,63

Latvijas Banka

29 563 094,31

Lietuvos bankas

43 938 703,70

Banque centrale du Luxembourg

24 572 766,05

Bank Ċentrali tà Malta/Central Bank of Malta

7 923 905,17

De Nederlandsche Bank

440 328 812,57

Oesterreichische Nationalbank

220 018 268,69

Banco de Portugal

177 172 890,71

Banka Slovenije

36 382 848,76

Národná banka Slovenska

86 643 356,59

Suomen Pankki

137 564 189,84

Articolo 2

Adeguamento del capitale versato

1.   Dato che ogni BCN dell'area dell'euro ha già versato per intero la propria quota di capitale sottoscritto della BCE, in linea con la decisione BCE/2013/30, secondo lo schema valido fino al 31 dicembre 2018, ciascuna di esse è tenuta, alternativamente, a trasferire alla BCE un importo aggiuntivo o a ricevere dalla BCE un determinato importo, a seconda del caso, in modo tale da ottenere gli importi indicati nella tabella di cui all'articolo 1.

2.   Tutti i trasferimenti di cui al presente articolo sono effettuati in conformità alla decisione (UE) 2019/45 della Banca centrale europea (BCE/2018/29) (5).

Articolo 3

Modifica

L'articolo 2 decisione (UE) 2015/287 (BCE/2014/61) è soppresso.

Articolo 4

Abrogazione

1.   La decisione BCE/2013/30 è abrogata con effetto dal 1o gennaio 2019.

2.   Qualsiasi rinvio alla decisione BCE/2013/30 deve essere inteso come rinvio alla presente decisione.

Articolo 5

Entrata in vigore

La presente decisione entra in vigore il 1o gennaio 2019.

Fatto a Francoforte sul Meno, il 29 novembre 2018

Il presidente della BCE

Mario DRAGHI


(1)  Decisione BCE/2013/30, del 29 agosto 2013, relativa al versamento del capitale della Banca centrale europea da parte delle banche centrali nazionali degli Stati membri la cui moneta è l'euro (GU L 16 del 21.1.2014, pag. 61).

(2)  Decisione (UE) 2015/287 della Banca centrale europea, del 31 dicembre 2014, relativa al versamento del capitale, al trasferimento di attività di riserva in valuta e al contributo alle riserve e agli accantonamenti della Banca centrale europea da parte della Lietuvos bankas (BCE/2014/61) (GU L 50 del 21.2.2015, pag. 44).

(3)  Decisione BCE/2013/31, del 30 agosto 2013, relativa al versamento del capitale della BCE da parte delle banche centrali nazionali non appartenenti all'area dell'euro (GU L 16 del 21.1.2014, pag. 63).

(4)  Decisione (UE) 2019/43 della Banca centrale europea, del 29 novembre 2018, relativa alle quote percentuali detenute dalle banche centrali nazionali nello schema per la sottoscrizione del capitale della Banca centrale europea e che abroga la decisione BCE/2013/28 (BCE/2018/27) (Cfr. pag. 178 della presente Gazzetta ufficiale).

(5)  Decisione (UE) 2019/45 della Banca centrale europea, del 29 novembre 2018, che stabilisce le modalità e le condizioni per i trasferimenti tra le banche centrali nazionali delle quote di capitale della Banca centrale europea e per l'adeguamento del capitale versato e che abroga la decisione BCE/2013/29 (BCE/2018/29) (Cfr. pag. 183 della presente Gazzetta ufficiale).