9.3.2017   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 63/126


DECISIONE DI ESECUZIONE (PESC) 2017/416 DEL CONSIGLIO

del 7 marzo 2017

che attua la decisione 2011/486/PESC concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone, gruppi, imprese e entità in considerazione della situazione in Afghanistan

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 31, paragrafo 2,

vista la decisione 2011/486/PESC del Consiglio, del 1o agosto 2011, concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone, gruppi, imprese e entità in considerazione della situazione in Afghanistan (1), in particolare l'articolo 5,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando che:

(1)

Il 1o agosto 2011 il Consiglio ha adottato la decisione 2011/486/PESC.

(2)

Il 12 gennaio 2017 il comitato del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, istituito a norma del punto 30 della risoluzione 1988 (2011) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha aggiornato le informazioni relative a persone e entità soggette a misure restrittive.

(3)

Il 16 febbraio 2017 il comitato del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha rimosso una persona dall'elenco delle persone, gruppi, imprese e entità soggette a misure restrittive.

(4)

È opportuno pertanto sostituire di conseguenza l'allegato della decisione 2011/486/PESC,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L'allegato della decisione 2011/486/PESC è sostituito dal testo che figura nell'allegato della presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 7 marzo 2017

Per il Consiglio

Il presidente

L. GRECH


(1)  GU L 199 del 2.8.2011, pag. 57.


ALLEGATO

A.   Persone legate ai talibani

(1)   Abdul Baqi Basir Awal Shah (alias: Abdul Baqi).

Titolo: a) Maulavi; b) Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) governatore delle province di Khost e Paktika sotto il regime talibano; b) viceministro dell'informazione e della cultura sotto il regime talibano; c) ministero degli affari esteri, servizi consolari sotto il regime talibano. Data di nascita: tra il 1960 e il 1962 (approssimativamente). Luogo di nascita: a) Jalalabad, provincia di Nangarhar, Afghanistan; b) distretto di Shinwar, provincia di Nangarhar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU: 23.2.2001.

Altre informazioni: a) si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan; b) membro dei talibani responsabile della provincia di Nangarhar nel 2008. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 1o giugno 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1493921

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Abdul Baqi è stato dapprima governatore delle province di Khost e Paktika, sotto il regime talibano. Successivamente è stato nominato viceministro dell'informazione e della cultura. Ha inoltre prestato servizio presso il ministero degli affari esteri, servizi consolari del regime talibano.

Nel 2003, Abdul Baqi ha partecipato ad attività militari antigovernative nei distretti di Shinwar, Achin, Naziyan e Dur Baba della provincia di Nangarhar. A partire dal 2009, ha preso parte all'organizzazione di attività militanti nell'intera regione orientale, segnatamente nella provincia di Nangarhar e nella città di Jalalabad.

(2)   Abdul Qadeer Basir Abdul Baseer (alias: a) Abdul Qadir; b) Ahmad Haji; c) Abdul Qadir Haqqani; d) Abdul Qadir Basir).

Titolo: a) Generale; b) Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: addetto militare, ambasciata talibana di Islamabad, Pakistan. Data di nascita: 1964. Luogo di nascita: a) distretto di Surkh Rod, provincia di Nangarhar, Afghanistan; b) distretto di Hisarak, provincia di Nangarhar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Passaporto n.: D 000974 (passaporto afgano). Data della designazione ONU: 25.1.2001.

Altre informazioni: consulente finanziario del consiglio militare talibano di Peshawar e presidente della commissione finanziaria talibana di Peshawar. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1474039

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

nel 2009 Abdul Qadeer Abdul Baseer è stato tesoriere dei talibani a Peshawar (Pakistan). All'inizio del 2010 era consulente finanziario del consiglio militare talibano di Peshawar e presidente della commissione finanziaria talibana di Peshawar. Consegna personalmente i fondi della shura della dirigenza talibana a gruppi di talibani in tutto il Pakistan.

(3)   Amir Abdullah (alias: Amir Abdullah Sahib).

Motivi dell'inserimento nell'elenco: ex vicegovernatore talibano della provincia di Kandahar. Indirizzo: Karachi, Pakistan. Data di nascita: intorno al 1972. Luogo di nascita: provincia di Paktika, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:20.7.2010.

Altre informazioni: si è recato in Kuwait, Arabia Saudita, Giamahiria araba libica ed Emirati arabi uniti per reperire fondi per i talibani. Tesoriere di Abdul Ghani Baradar Abdul Ahmad Turk. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1621271

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Amir Abdullah è stato tesoriere dell'alto dirigente talibano Abdul Ghani Baradar ed era l'ex vice del governatore talibano della provincia in Kandahar, Afghanistan. Amir Abdullah si è recato in Kuwait, Arabia Saudita, Libia ed Emirati arabi uniti per reperire fondi per i talibani. Ha inoltre favorito le comunicazioni per la dirigenza talibana e coordinato riunioni ad alto livello nella dépendance per gli ospiti della sua residenza in Pakistan. Ha aiutato a stabilirsi in Pakistan numerosi membri di spicco dei talibani fuggiti dall'Afghanistan nel 2001.

(4)   Abdul Manan Mohammad Ishak.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) primo segretario, ambasciata talibana di Riyadh, Arabia Saudita; b) addetto commerciale, ambasciata talibana di Abu Dhabi, Emirati arabi uniti. Data di nascita: tra il 1940 e il 1941. Luogo di nascita: villaggio di Siyachoy, distretto di Panjwai, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU: 25.1.2001.

Altre informazioni: riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4652765

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Abdul Manan Mohammad Ishak è stato anche primo segretario presso l'ambasciata talibana di Riyadh, Arabia Saudita, durante il regime talibano. In seguito è diventato alto comandante talibano nelle province di Paktia, Paktika e Khost nell'Afghanistan orientale. È stato inoltre incaricato di assicurare il passaggio dei combattenti talibani e delle armi alla frontiera afgano-pakistana.

(5)   Abdul Rahman Agha.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: presidente del tribunale militare sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1958. Luogo di nascita: distretto di Arghandab, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: a) afgana; b) pakistana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427565

(6)   Janan Agha (alias: Abdullah Jan Agha).

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: governatore della provincia di Faryab sotto il regime talibano. Data di nascita: a) intorno al 1958; b) intorno al 1953. Luogo di nascita: Tirin Kot, provincia di Uruzgan, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: membro del consiglio supremo dei talibani e consigliere del Mullah Mohammed Omar nel giugno 2010. Alla metà del 2013 a capo di un «fronte» (mahaz) talibano. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene al gruppo etnico Sadat. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1428048

(7)   Sayed Mohammad Azim Agha (alias: a) Sayed Mohammad Azim Agha; b) Agha Saheb).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: direttore del servizio visti e passaporti del ministero dell'interno sotto il regime talibano. Data di nascita: a) intorno al 1966; b) intorno al 1969. Luogo di nascita: distretto di Panjwai, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU: 23.2.2001.

Altre informazioni: dirige un «fronte» talibano (mahaz) ed è membro della commissione militare dei talibani alla metà del 2013. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427409

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

il servizio visti e passaporti, in cui lavorava Sayed Mohammad Azim Agha, faceva capo al ministero dell'interno del regime talibano.

(8)   Sayyed Ghiassouddine Agha (alias: a) Sayed Ghiasuddin Sayed Ghousuddin; b) Sayyed Ghayasudin; c) Sayed Ghias).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) ministro dell'Haj e delle questioni religiose sotto il regime talibano; b) ministro dell'istruzione sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1961. Luogo di nascita: distretto di Kohistan, provincia di Faryab, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:31.1.2001.

Altre informazioni: membro dei talibani responsabile delle province di Faryab, Jawzjan, Sari Pul e Balkh, Afghanistan nel giugno 2010. Coinvolto nel traffico di droga. Membro del consiglio supremo dei talibani e del consiglio militare dei talibani nel dicembre 2009. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene al gruppo etnico Sadat. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4652713

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Sayyed Ghiassouddine Agha è stato anche ministro dell'istruzione del regime talibano. Nel giugno 2010 era membro dei talibani responsabile delle province afgane di Faryab, Jawzjan, Sari Pul e Balkh. È stato membro del consiglio supremo dei talibani e del consiglio militare dei talibani nel dicembre 2009. Si ritiene che sia coinvolto nel traffico di stupefacenti.

(9)   Mohammad Ahmadi.

Titolo: a) Mullah; b) Haji. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) presidente della Banca centrale (Da Afghanistan Bank) sotto il regime talibano; b) ministro delle finanze sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1963. Luogo di nascita: a) distretto di Daman, provincia di Kandahar, Afghanistan; b) villaggio di Pashmul, distretto di Panjwai, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù dei Kakar. È membro del consiglio supremo dei talibani. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427516

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Mohammad Ahmadi è stato inserito nell'elenco il 23 febbraio 2001 come presidente della Banca centrale (Da Afghanistan Bank) sotto il regime talibano, rientrando così nelle disposizioni delle risoluzioni 1267 (1999) e 1333 (2000) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite concernenti gli atti e le attività delle autorità talibane. È stato inoltre ministro delle finanze del regime talibano. È stato membro del consiglio supremo dei talibani.

(10)   Mohammad Shafiqullah Ahmadi Fatih Khan (alias: a) Mohammad Shafiq Ahmadi; b) Mullah Shafiqullah).

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: governatore della provincia di Samangan sotto il regime dei talibani. Data di nascita: tra il 1956 e il 1957. Luogo di nascita: a) villaggio di Charmistan, distretto di Tirin Kot, provincia di Uruzgan, Afghanistan; b) villaggio di Marghi, distretto di Nawa, provincia di Ghazni, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: originario della provincia di Ghazni, ma in seguito ha vissuto in Uruzgan. Governatore ombra talibano della provincia di Uruzgan alla fine del 2012. Membro della commissione militare dei talibani nel luglio 2016. Appartiene alla tribù degli Hotak. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4706955

(11)   Abdul Bari Akhund (alias: a) Haji Mullah Sahib; b) Zakir).

Titolo: a) Maulavi; b) Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: governatore della provincia di Helmand sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1953. Luogo di nascita: a) distretto di Baghran, provincia di Helmand, Afghanistan; b) distretto di Now Zad, provincia di Helmand, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: membro del consiglio supremo dei talibani nel 2009. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù degli Alokozai. Membro della dirigenza talibana nella provincia di Helmand, Afghanistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 1o giugno 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427430

(12)   Ahmed Jan Akhundzada Wazir (alias: a) Haji Ahmad Jan; b) Ahmed Jan Akhund).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: ministro delle risorse idriche ed elettriche sotto il regime talibano. Data di nascita: tra il 1953 e il 1958. Luogo di nascita: a) provincia di Kandahar, Afghanistan; b) distretto di Tirin Kot, provincia di Uruzgan, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: membro del consiglio militare supremo dei talibani nel 2009. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4678353

(13)   Attiqullah Akhund.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro dell'agricoltura sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1953. Luogo di nascita: distretto di Shah Wali Kot, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: membro del consiglio militare supremo dei talibani e del consiglio supremo dei talibani nel giugno 2010. Appartiene alla tribù dei Popalzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427204

(14)   Hamidullah Akhund Sher Mohammad (alias: a) Janat Gul; b) Hamidullah Akhund).

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: capo dell'Ariana Afghan Airlines sotto il regime talibano. Data di nascita: tra il 1972 e il 1973. Luogo di nascita: a) villaggio di Sarpolad, distretto di Washer, provincia di Helmand, Afghanistan; b) distretto di Arghandab, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: appartiene alla tribù dei Ghilzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427570

(15)   Mohammad Hassan Akhund.

Titolo: a) Mullah; b) Haji. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) primo vicepresidente del Consiglio dei ministri sotto il regime talibano; b) ministro degli affari sotto il regime talibano; c) governatore di Kandahar sotto il regime talibano; d) consigliere politico del Mullah Mohammed Omar. Data di nascita: a) tra il 1955 e il 1958; b) tra il 1945 e il 1950. Luogo di nascita: villaggio di Pashmul, distretto di Panjwai, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: È uno stretto collaboratore del Mullah Mohammed Omar. Membro del consiglio supremo dei talibani nel dicembre 2009. Appartiene alla tribù dei Kakar. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427207

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Mohammad Hassan Akhund è uno stretto collaboratore e consigliere politico di Mohammed Omar.

A metà 2009, Mohammad Hassan Akhund era un dirigente talibano di spicco. Nel dicembre 2009 era membro del consiglio supremo dei talibani. All'inizio del 2010 era uno dei comandanti talibani più attivi.

(16)   Mohammad Abbas Akhund.

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) sindaco di Kandahar sotto il regime talibano; b) ministro della sanità sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1963. Luogo di nascita: distretto di Khas Uruzgan, provincia di Uruzgan, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: membro del consiglio supremo dei talibani incaricato del comitato medico nel gennaio 2011. Alla metà del 2013 controlla direttamente tre centri medici che si prendono cura dei combattenti talibani feriti. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù dei Barakzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427417

(17)   Mohammad Essa Akhund.

Titolo: a) Alhaj; b) Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: ministro delle risorse idriche, dell'igiene e dell'energia elettrica sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1958. Luogo di nascita: zona di Mial, distretto di Spin Boldak, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: Appartiene alla tribù dei Nurzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427423

(18)   Ubaidullah Akhund Yar Mohammed Akhund (alias: a) Obaidullah Akhund; b) Obaid Ullah Akhund).

Titolo: a) Mullah; b) Hadji; c) Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: ministro della difesa sotto il regime talibano. Data di nascita: a) intorno al 1968; b) 1969. Luogo di nascita: a) villaggio di Sangisar, distretto di Panjwai, provincia di Kandahar, Afghanistan; b) distretto di Arghandab, provincia di Kandahar, Afghanistan; c) zona di Nalgham, distretto di Zheray, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: è stato uno dei vice del Mullah Mohammed Omar e membro del consiglio supremo dei talibani, responsabile delle operazioni militari. Arrestato nel 2007, è stato detenuto in Pakistan. È confermato che è deceduto nel marzo 2010 ed è seppellito a Karachi, in Pakistan. Imparentato per matrimonio a Saleh Mohammad Kakar Akhtar Muhammad. Apparteneva alla tribù degli Alokozai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4678686

(19)   Ahmad Jan Akhundzada Shukoor Akhundzada (alias: a) Ahmad Jan Akhunzada; b) Ahmad Jan Akhund Zada).

Titolo: a) Maulavi; b) Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: governatore delle province di Zabol e di Uruzgan sotto il regime talibano. Data di nascita: tra il 1966 e il 1967 (approssimativamente). Luogo di nascita: a) villaggio di Lablan, distretto di Dehrawood, provincia di Uruzgan, Afghanistan; b) distretto di Zurmat, provincia di Paktia, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: membro dei talibani responsabile della provincia di Uruzgan, Afghanistan, all'inizio del 2007. Cognato del Mullah Mohammed Omar. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4706028

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

All'inizio del 2007, Ahmad Jan Akhunzada Shukoor Akhunzada era il membro dei talibani responsabile della provincia di Uruzgan. È cognato del Mullah Mohammed Omar.

(20)   Mohammad Eshaq Akhunzada (alias: Mohammad Ishaq Akhund).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: governatore della provincia di Laghman (Afghanistan) sotto il regime talibano. Data di nascita: tra il 1963 e il 1968. Luogo di nascita: distretto di Andar, provincia di Ghazni, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: comandante talibano della provincia di Ghazni nel 2008. Appartiene alla tribù degli Andar. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4665076

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Nel 2008 Mohammad Eshaq Akhunzada era comandante provinciale talibano della provincia afgana di Ghazni e vi era ancora attivo nel 2011.

(21)   Abdul Habib Alizai (alias: a) Haji Agha JanAlizai; b) Hajji Agha Jan; c) Agha Jan Alazai; d) Haji Loi Lala; e) Loi Agha; f) Abdul Habib; g) Agha Jan Alizai

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(precedentemente inserito nell'elenco come)).

Titolo: Haji. Motivi dell'inserimento nell'elenco: ha gestito una rete di narcotraffico nella provincia di Helmand, Afghanistan. Data di nascita: a) 15.10.1963; b) 14.2.1973; c) 1967; d) intorno al 1957. Luogo di nascita: a) villaggio di Yatimchai, distretto di Musa Qala, provincia di Helmand, Afghanistan; b) provincia di Kandahar, Afghanistan; Nazionalità: afgana. Data della designazione ONU: 4.11.2010.

Altre informazioni: ha gestito una rete di narcotraffico nella provincia di Helmand, Afghanistan. Si è recato periodicamente in Pakistan. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1684147

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Agha Jan Alizai ha gestito una delle più imponenti reti di narcotraffico della provincia di Helmand, Afghanistan, e ha finanziato i talibani in cambio di protezione delle sue attività di narcotraffico. Nel 2008 un gruppo di narcotrafficanti, fra cui Alizai, ha accettato di versare ai talibani un'imposta sui terreni coltivati a papaveri da oppio in cambio dell'accordo dei talibani di organizzare il trasporto di materiale narcotico. I talibani hanno accettato altresì di garantire la sicurezza dei narcotrafficanti e dei loro depositi in cambio di rifugio e trasporto per i combattenti talibani. Alizai è inoltre intervenuto nell'acquisto di armi per i talibani e si è recato periodicamente in Pakistan per incontrarvi alti dirigenti talibani. Ha altresì agevolato membri dei talibani nell'acquisizione di passaporti iraniani falsi che permettessero loro di recarsi in Iran a fini di addestramento. Nel 2009 ha fornito a un comandante talibano il passaporto e i fondi necessari per recarsi in Iran.

(22)   Allah Dad Matin (alias: a) Allahdad; b) Shahidwror; c) Akhund).

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) ministro dello sviluppo urbano sotto il regime talibano; b) presidente della Banca centrale (Da Afghanistan Bank) sotto il regime talibano; c) direttore delle Ariana Afghan Airlines sotto il regime talibano. Data di nascita: a) intorno al 1953; b) intorno al 1960. Luogo di nascita: villaggio di Kadani, distretto di Spin Boldak, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:31.1.2001.

Altre informazioni: ha perso un piede nell'esplosione di una mina. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù dei Nurzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427390

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Allah Dad Mati è stato inserito nell'elenco il 31 gennaio 2001 come ministro dello sviluppo urbano del regime talibano, rientrando così nelle disposizioni delle risoluzioni 1267 (1999) e 1333 (2000) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite concernenti gli atti e le attività delle autorità talibane. Allah Dad Mati, membro della tribù dei Nurzai di Spin Boldak, è stato anche presidente della Banca centrale del regime talibano (Da Afghanistan Bank) e direttore delle Ariana Afghan Airlines del regime talibano.

(23)   Aminullah Amin Quddus (alias: a) Muhammad Yusuf; b) Aminullah Amin).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: governatore della provincia di Saripul (Afghanistan) sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1973. Luogo di nascita: villaggio di Loy Karez, distretto di Spin Boldak, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: membro del consiglio supremo dei talibani nel 2011. Appartiene alla tribù dei Nurzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4678553

(24)   Mohammad Sadiq Amir Mohammad.

Titolo: a) Alhaj; b) Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: capo dell'agenzia commerciale afgana di Peshawar, Pakistan. Data di nascita: 1934. Luogo di nascita: a) provincia di Ghazni, Afghanistan; b) provincia di Logar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Passaporto n.: SE 011252 (passaporto afgano). Data della designazione ONU: 25.1.2001.

Altre informazioni: sarebbe deceduto. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1446067

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

nell'ottobre 2006 Mohammad Sadiq Amir Mohammad era membro del nuovo consiglio consultivo (majlis shura), la cui creazione sarebbe stata annunciata da Mohammed Omar.

(25)   Muhammad Taher Anwari (alias: a) Mohammad Taher Anwari; b) Muhammad Tahir Anwari; c) Mohammad Tahre Anwari; d) Haji Mudir).

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) direttore degli affari amministrativi sotto il regime talibano; b) ministro delle finanze sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1961. Luogo di nascita: distretto di Zurmat, provincia di Paktia, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: appartiene alla tribù degli Andar. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427388

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

In qualità di direttore degli affari amministrativi del regime talibano, Muhammad Taher Anwari era posto sotto l'autorità del Consiglio dei ministri del regime talibano, il massimo livello della gerarchia talibana. È stato inoltre ministro delle finanze del regime talibano.

Era altresì incaricato di scrivere i discorsi di Mohammed Omar, guida suprema dei talibani.

(26)   Arefullah Aref Ghazi Mohammad (alias: Arefullah Aref).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) viceministro delle finanze sotto il regime talibano; b) governatore della provincia di Ghazni sotto il regime talibano; c) governatore della provincia di Paktia sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1958. Luogo di nascita: Villaggio di Lawang (Lawand), distretto di Gelan, provincia di Ghazni, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:31.1.2001.

Altre informazioni: alla metà del 2013 dirige il «fronte» talibano nel distretto di Gelan, provincia di Ghazni, Afghanistan. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù degli Andar. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427419

(27)   Sayed Esmatullah Asem Abdul Quddus (alias: a) Esmatullah Asem; b) Asmatullah Asem; c) Sayed Esmatullah Asem).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) viceministro per la prevenzione del vizio e la diffusione della virtù sotto il regime talibano; b) segretario generale della società della Mezzaluna rossa afgana (ARCS) sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1967. Luogo di nascita: Qalayi Shaikh, distretto di Chaparhar, provincia di Nangarhar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU: 23.2.2001.

Altre informazioni: membro del consiglio supremo dei talibani nel maggio 2007. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Membro della shura dei talibani a Peshawar. Responsabile dell'attività dei talibani afghani nelle aree tribali ad amministrazione federale del Pakistan nel 2008. Eminente esperto negli attentati suicidi e con IED nel 2012. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 1o giugno 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427438

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

al momento del suo inserimento nell'elenco, Sayed Esmatullah Asem era inoltre segretario generale della società della Mezzaluna rossa afgana (ARCS) sotto il regime talibano. Dal maggio 2007, è diventato membro del consiglio supremo dei talibani. Nel 2009 era anche membro di un consiglio regionale talibano.

Sayed Esmatullah Asem è stato al comando di un gruppo di combattenti talibani nel distretto di Chaparhar nella provincia afgana di Nangarhar. Comandante talibano nella provincia di Konar, ha inviato attentatori suicidi in varie province dell'Afghanistan orientale nel 2007. È un eminente esperto negli attentati suicidi e con IED nel 2012.

Alla fine del 2008, Sayed Esmatullah Asem era incaricato di dirigere una base di sosta talibana nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan.

(28)   Atiqullah Wali Mohammad (alias: Atiqullah).

Titolo: a) Haji; b) Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) direttore delle relazioni estere, provincia di Kandahar, sotto il regime talibano; b) direttore dei lavori pubblici, provincia di Kandahar, sotto il regime talibano; c) primo vice ministro dell'agricoltura sotto il regime talibano; d) vice ministro dei lavori pubblici sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1962. Luogo di nascita: a) distretto di Tirin Kot, provincia di Uruzgan, Afghanistan; b) villaggio di Khwaja Malik, distretto di Arghandab, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:31.1.2001.

Altre informazioni: originario dell'Uruzgan, successivamente si è stabilito e ha vissuto a Kandahar. È stato membro della commissione politica del consiglio supremo dei talibani nel 2010. Non ha avuto alcun ruolo specifico nel movimento dei talibani, attivo a titolo personale come imprenditore alla metà del 2013. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù degli Alizai. Fratello di Abdul Jalil Haqqani Wali Mohammad. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/5240911

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

dopo la conquista di Kabul da parte dei talibani nel 1996, Atiqullah è stato nominato ad un posto di responsabilità a Kandahar. Nel 1999 o 2000 è stato nominato primo vice ministro dell'agricoltura e poi vice ministro dei lavori pubblici del regime talibano. Dopo la caduta del regime talibano, Atiqullah è diventato ufficiale operativo dei talibani nell'Afghanistan meridionale. Nel 2008 è stato nominato vice del governatore talibano della provincia di Helmand, Afghanistan. Era membro della commissione politica del consiglio supremo dei talibani nel 2010.

(29)   Azizirahman Abdul Ahad.

Titolo: Sig. Motivi dell'inserimento nell'elenco: terzo segretario dell'Ambasciata talibana di Abu Dhabi, Emirati arabi uniti. Data di nascita: 1972. Luogo di nascita: distretto di Shega, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Numero di identificazione nazionale: 44323 (carta di identificazione nazionale afgana (tazkira)). Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: Appartiene alla tribù degli Hotak. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4640065

(30)   Abdul Ghani Baradar Abdul Ahmad Turk (alias: a) Mullah Baradar Akhund; b) Abdul Ghani Baradar).

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro della difesa sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1968. Luogo di nascita: villaggio di Yatimak, distretto di Dehrawood, provincia di Uruzgan, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: arrestato nel febbraio 2010 e detenuto in Pakistan.

Richiesta di estradizione in Afghanistan in sospeso presso la Corte Suprema di Lahore, Pakistan, da giugno 2011. Appartiene alla tribù dei Popalzai. Alto comandante militare dei talibani e membro del Quetta Council talibano da maggio 2007. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 1o giugno 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427381

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Nel febbraio 2010 Abdul Ghani Baradar era un alto comandante militare dei talibani e membro della dirigenza talibana.

In qualità di viceministro della difesa del regime talibano, era considerato uno dei vice di Mohammed Omar e dirigeva la sezione affari militari dei talibani.

Membro di spicco della rete dei talibani, ha organizzato operazioni dei talibani contro il governo afgano e la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza, in stretta cooperazione con il ministro della difesa talibano, Ubaidullah Akhund.

(31)   Shahabuddin Delawar.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: vicepresidente della Corte Suprema sotto il regime talibano. Data di nascita: a) 1957; b) 1953. Luogo di nascita: provincia di Logar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Passaporto n.: passaporto afgano numero OA296623. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: vicedirettore dell'ambasciata talibana a Riyadh, Arabia Saudita, fino al 25 settembre 1998. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Foto disponibile per l'inserimento nell'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427559

(32)   Dost Mohammad (alias: Doost Mohammad).

Titolo: a) Mullah; b) Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: governatore della provincia di Ghazni sotto il regime talibano. Data di nascita: tra il 1968 e il 1973. Luogo di nascita: a) villaggio di Nawi Deh, distretto di Daman, provincia di Kandahar, Afghanistan; b) villaggio di Marghankecha, distretto di Daman, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU: 25.1.2001.

Altre informazioni: associato al Mullah Jalil Haqqani. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù dei Popalzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4662447

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Dost Mohammad è stato altresì incaricato dalla dirigenza talibana di condurre operazioni militari a Angora, nella provincia di Nuristan, in Afghanistan.

Nel marzo 2010, Dost Mohammad era il governatore ombra dei talibani nella provincia di Nuristan e dirigeva una madrasa in cui reclutava combattenti.

(33)   Mohammad Azam Elmi (alias: Muhammad Azami).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro delle miniere e dell'industria sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1968. Luogo di nascita: distretto di Sayd Karam, provincia di Paktia, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: sarebbe deceduto nel 2005. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4665205

(34)   Faiz.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: capo dei servizi d'informazione, ministero degli affari esteri sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1969. Luogo di nascita: provincia di Ghazni, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1493746

(35)   Rustum Hanafi Habibullah (alias: a) Rostam Nuristani; b) Hanafi Sahib).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro dei lavori pubblici sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1963. Luogo di nascita: Dara Kolum, distretto di Do Aab, provincia di Nuristan, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU: 25.1.2001.

Altre informazioni: membro dei talibani responsabile della provincia di Nuristan, Afghanistan, nel maggio 2007. Appartiene alla tribù dei Nuristani. Sarebbe deceduto all'inizio del 2012. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427427

(36)   Gul Ahmad Hakimi.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: addetto commerciale del consolato generale talibano di Karachi, Pakistan. Data di nascita: 1964. Luogo di nascita: a) provincia di Logar, Afghanistan; b) provincia di Kabul, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4665175

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Gul Ahmad Hakimi è stato anche direttore generale del dipartimento dell'insegnamento secondario presso il ministero dell'istruzione del regime talibano a Kabul, prima di essere nominato a Karachi nel 1996.

(37)   Abdullah Hamad Mohammad Karim (alias: al-Hammad).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: console generale, consolato generale talibano di Quetta, Pakistan. Data di nascita: 1972. Luogo di nascita: villaggio di Darweshan, zona di Hazar Juft, distretto di Garmser, provincia di Helmand, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Passaporto n.: D 000857 (rilasciato il 20.11.1997). Numero di identificazione nazionale: 300786 (carta di identificazione nazionale afgana (tazkira)). Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene al gruppo etnico Baloch. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1446048

(38)   Hamdullah Allah Noor.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: addetto ai rimpatri, consolato generale talibano di Quetta, Pakistan. Data di nascita: 1973. Luogo di nascita: distretto numero 6, Kandahar, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Numero di identificazione nazionale: 4414 (carta di identificazione afgana (tazkira)). Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene al gruppo etnico Baloch. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Titolo supplementare: Hafiz. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4665093

(39)   Din Mohammad Hanif (alias: a) Qari Din Mohammad; b) Iadena Mohammad).

Titolo: Qari. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) ministro della pianificazione sotto il regime talibano; b) ministro dell'istruzione superiore sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1955. Luogo di nascita: villaggio di Shakarlab, distretto di Yaftali Pain, provincia di Badakhshan, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Passaporto n.: OA 454044 (come Iadena Mohammad). Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: membro del consiglio supremo dei talibani responsabile delle province di Takhar e Badakhshan. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Foto disponibile per l'inserimento nell'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1493613

(40)   Abdul Jalil Haqqani Wali Mohammad (alias: a) Abdul Jalil Akhund; b) Akhter Mohmad, c) Haji Gulab Gul; d) Abdul Jalil Haqqani; e) Nazar Jan).

Titolo: a) Maulavi; b) Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro degli affari esteri sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1963. Luogo di nascita: a) villaggio di Khwaja Malik, distretto di Arghandab, provincia di Kandahar, Afghanistan; b) Kandahar, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Passaporto n.: a) numero afgano OR 1961825, rilasciato il 4 febbraio 2003 e scaduto il 2 febbraio 2006 (a nome di Akhter Mohmad); b) numero afgano: TR024417, rilasciato il 20 dicembre 2003 e scaduto il 29 dicembre 2006 (a nome di Haji Gulab Gul). Data della designazione ONU: 25.1.2001.

Altre informazioni: si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Membro del consiglio supremo dei talibani nel maggio 2007. Membro della commissione finanziaria del consiglio dei talibani. Responsabile della logistica per i talibani e attivo anche come uomo d'affari a metà del 2013. Appartiene alla tribù degli Alizai. Fratello di Atiqullah Wali Mohammad. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427402

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Abdul Jalil Haqqani Wali Mohammad era membro del consiglio supremo dei talibani nel maggio 2007 e membro della commissione finanziaria del consiglio dei talibani.

(41)   Ezatullah Haqqani Khan Sayyid (alias: Ezatullah Haqqani).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro della pianificazione sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1957. Luogo di nascita: distretto di Alingar, provincia di Laghman, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: membro della shura dei talibani a Peshawar nel 2008. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 1o giugno 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4678668

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Ezatullah Haqqani è stato dapprima inserito nell'elenco il 23 febbraio 2001 sotto il nome di Maulavi Ezatullah. «Haqqani» è stato poi aggiunto all'elenco ONU il 27 settembre 2007. Dal 2009, Ezatullah Haqqani era membro di un consiglio regionale talibano.

(42)   Jalaluddin Haqqani (alias: a) Jalaluddin Haqani; b) Jallalouddin Haqqani; c) Jallalouddine Haqani).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: ministro degli affari frontalieri sotto il regime talibano. Data di nascita: a) intorno al 1942; b) intorno al 1948. Luogo di nascita: a) zona di Garda Saray, distretto di Zadran Waza, provincia di Paktia, Afghanistan; b) distretto di Neka, provincia di Paktika, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU: 31.1.2001.

Altre informazioni: padre di Sirajuddin Jallaloudine Haqqani, Nasiruddin Haqqani e Badruddin Haqqani (deceduto). Fratello di Mohammad Ibrahim Omari e Khalil Ahmed Haqqani. È un leader attivo dei talibani. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. A capo della shura talibana di Miram Shah nel 2008. Appartiene alla tribù degli Zadran. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427400

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Jalaluddin Haqqani ha strette relazioni con Mohammed Omar e intratteneva strette relazioni con Osama bin Laden (deceduto). È il padre di Sirajuddin Jallaloudine Haqqani, Nasiruddin Haqqani e Badruddin Haqqani (deceduto), e il fratello di Mohammad Ibrahim Omari e Khalil Ahmed Haqqani. È un leader attivo dei talibani. Jalaluddin Haqqani è stato anche il punto di contatto tra Al-Qaida e i talibani nel 2007. Nel giugno 2008 presiedeva il «Consiglio Miram Shah» dei talibani.

In un primo tempo è stato comandante del partito Hezbi Islami, fondato dal Mawlawi Khalis, nelle province di Khost, Paktika e Paktia, poi si è associato ai talibani ed è stato nominato ministro degli affari frontalieri. Dopo la caduta del regime talibano, è fuggito nel Waziristan settentrionale con membri dei talibani e di Al-Qaida e si è messo a raggruppare le sue milizie per combattere il governo afgano.

Haqqani è stato accusato di aver partecipato all'attentato dinamitardo contro l'ambasciata indiana a Kabul nel 2008 e al tentato omicidio del presidente Karzai durante una parata militare svoltasi a Kabul all'inizio dello stesso anno. Haqqani è inoltre coinvolto in un attentato a edifici ministeriali a Kabul nel febbraio 2009.

Jalaluddin Haqqani è il fondatore della rete Haqqani.

(43)   Khalil Ahmed Haqqani (alias: a) Khalil Al-Rahman Haqqani; b) Khalil ur Rahman Haqqani; c) Khaleel Haqqani).

Titolo: Haji. Indirizzo: a) Peshawar, Pakistan; b) vicino alla madrasa di Dergey Manday nel villaggio di Dergey Manday, nei pressi di Miram Shah, Agenzia del Waziristan settentrionale (NWA), aree tribali ad amministrazione federale (FATA), Pakistan; c) villaggio di Kayla nei pressi di Miram Shah, Agenzia del Waziristan settentrionale (NWA), aree tribali ad amministrazione federale (FATA), Pakistan; d) villaggio di Sarana Zadran, provincia di Paktia, Afghanistan. Data di nascita: a) 1.1.1966; b) tra il 1958 e il 1964. Luogo di nascita: villaggio di Sarana, zona di Garda Saray, distretto di Waza Zadran, provincia di Paktia, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:9.2.2011.

Altre informazioni: membro di rilievo della rete Haqqani, che opera dal Waziristan settentrionale nelle aree tribali ad amministrazione federale del Pakistan. In precedenza si è recato a reperire fondi a Dubai, Emirati arabi uniti. Fratello di Jalaluddin Haqqani e zio di Sirajuddin Jallaloudine Haqqani. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1929286

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Khalil Ahmed Haqqani è un membro di rilievo della rete Haqqani, gruppo di militanti affiliato ai talibani basato nell'Agenzia del Waziristan settentrionale nelle aree tribali ad amministrazione federale del Pakistan. Con un ruolo prominente nelle attività insurrezionali in Afghanistan, la rete Haqqani è stata fondata dal fratello di Khalil Haqqani, Jalaluddin Haqqani, che si è associato al regime talibano del Mullah Mohammed Omar a metà degli anni '90.

Khalil Haqqani si occupa del reperimento di fondi per conto dei talibani e della rete Haqqani recandosi spesso all'estero per incontrare i finanziatori. Secondo i dati disponibili da settembre 2009, Khalil Haqqani si era recato negli Stati del Golfo e vi aveva ottenuto finanziamenti, così come li aveva ottenuti da fonti in Asia meridionale e orientale.

Khalil Haqqani fornisce altresì sostegno ai talibani e alla rete Haqqani per le operazioni in Afghanistan. Nei primi mesi del 2010 ha messo fondi a disposizione delle cellule talibane della provincia di Logar (Afghanistan). Nel 2009 ha fornito e comandato circa 160 combattenti nella provincia di Logar (Afghanistan) ed è stato uno dei numerosi carcerieri dei prigionieri nemici catturati dai talibani e dalla rete Haqqani. Ha preso ordini per operazioni talibane da suo nipote Sirajuddin Haqqani.

Khalil Haqqani ha altresì operato per conto di Al-Qaida, con collegamenti alle operazioni militari condotte da essa. Nel 2002 ha schierato uomini per rafforzare la presenza di Al-Qaida nella provincia di Paktia (Afghanistan). Khalil Ahmed Haqqani è anche il fratello di Mohammad Ibrahim Omari e lo zio di Nasiruddin Haqqani e Badruddin Haqqani (deceduto).

(44)   Mohammad Moslim Haqqani Muhammadi Gul (alias: Moslim Haqqani).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) viceministro dell'Haj e delle questioni religiose sotto il regime talibano; b) viceministro dell'istruzione superiore sotto il regime talibano. Data di nascita: 1965. Luogo di nascita: villaggio di Gawargan, distretto di Pul-e-Khumri, provincia di Baghlan, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Numero di identificazione nazionale: 1136 (carta di identificazione nazionale afgana (tazkira)). Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: appartiene all'etnia Pashtun della provincia di Baghlan. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Parla correntemente inglese, urdu e arabo. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427425

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Mohammad Moslim Haqqani ha anche ricoperto la carica di viceministro dell'istruzione superiore del regime talibano. Tale titolo è stato aggiunto all'elenco ONU il 18 luglio 2007.

(45)   Mohammad Salim Haqqani.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro per la prevenzione del vizio e la diffusione della virtù sotto il regime talibano. Data di nascita: tra il 1966 e il 1967 (approssimativamente). Luogo di nascita: distretto di Alingar, provincia di Laghman, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:31.1.2001.

Altre informazioni: vicecomandante di Ezatullah Haqqani Khan Sayyid nel marzo 2010. Membro del consiglio militare talibano di Peshawar nel giugno 2010. Appartiene al gruppo etnico Pashai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1494034

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Nel 2006 Mohammad Salim Haqqani era membro di un consiglio talibano che ha pianificato attentati contro le forze governative afgane nella provincia afgana di Laghman (Afghanistan), della quale era stato un comandante talibano alla fine del 2004. Era vicecomandante di Ezatullah Haqqani Khan Sayyid nel marzo 2010 nonché membro di un consiglio militare regionale talibano nel giugno 2010.

(46)   Nasiruddin Haqqani (alias: a) Dr. Alim Ghair; b) Naseer Haqqani; c) Dr. Naseer Haqqani; d) Nassir Haqqani; e) Nashir Haqqani).

Motivi dell'inserimento nell'elenco: dirigente della rete Haqqani, che opera dal Waziristan settentrionale nelle aree tribali ad amministrazione federale del Pakistan. Data di nascita: tra il 1970 e il 1973 (approssimativamente). Luogo di nascita: distretto di Neka, provincia di Paktika, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Indirizzo: Pakistan. Data della designazione ONU: 20.7.2010.

Altre informazioni: dirigente della rete Haqqani (TAe.012), che opera dal Waziristan settentrionale nelle aree tribali ad amministrazione federale del Pakistan. Figlio di Jalaluddin Haqqani. Si è recato in Arabia saudita e negli Emirati arabi uniti al fine di reperire fondi per i talibani. Sarebbe deceduto nel 2013. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1621257

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

La rete Haqqani, gruppo di militanti affiliato ai talibani che opera dall'Agenzia del Waziristan settentrionale nelle aree tribali ad amministrazione federale del Pakistan, ha un ruolo prominente nelle attività insurrezionali in Afghanistan ed è responsabile di numerosi attacchi di alto profilo. La dirigenza della rete Haqqani è formata dai tre figli maggiori di Jalaluddin Haqqani, tra cui Nasiruddin Haqqani. Nasiruddin Haqqani opera come emissario della rete Haqqani dedicandosi per lo più al reperimento di fondi. Nel 2004 si è recato in Arabia Saudita con un associato dei talibani al fine di reperire fondi per i talibani. Nello stesso anno ha finanziato militanti in Afghanistan per perturbare le elezioni presidenziali. Perlomeno nel periodo dal 2005 al 2008 ha raccolto finanziamenti per la rete Haqqani in diversi viaggi di reperimento fondi, fra l'altro, nel 2007, recandosi periodicamente negli Emirati arabi uniti e, nel 2008, nel corso di un viaggio in un altro Stato del Golfo.

Secondo i dati disponibili, a metà del 2007 le sue tre principali fonti di finanziamento consistevano in donazioni provenienti dalla regione del Golfo, traffico di stupefacenti e pagamenti ricevuti da Al-Qaida. Negli ultimi mesi del 2009 ha ottenuto da persone collegate ad Al-Qaida nella penisola arabica finanziamenti per diverse centinaia di migliaia di dollari da utilizzare per le attività della rete Haqqani. Anche i suoi fratelli Sirajuddin Jallaloudine Haqqani e Badruddin Haqqani (deceduto) e gli zii Mohammad Ibrahim Omari e Khalil Ahmed Haqqani figurano in elenco.

(47)   Sayyed Mohammed Haqqani (alias: Sayyed Mohammad Haqqani).

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) direttore degli affari amministrativi sotto il regime talibano; b) responsabile dell'informazione e della cultura nella provincia di Kandahar sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1965. Luogo di nascita: villaggio di Chaharbagh, distretto di Arghandab, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:31.1.2001.

Altre informazioni: diplomato presso la madrasa Haqqaniya di Akora Khattak in Pakistan. Si ritiene che abbia avuto strette relazioni con il leader talibano Mullah Mohammad Omar. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Membro del consiglio supremo dei talibani nel giugno 2010. Appartiene alla tribù dei Barakzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Foto disponibile per l'inserimento nell'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU. Sarebbe deceduto nel gennaio 2016. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1493918

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Sayyed Mohammed Haqqani è alleato di Gulbbudin Hekmatyar ed è un sostenitore di vecchia data del Mullah Mohammed Omar. Nella sua veste di direttore degli affari amministrativi del regime talibano, ha rilasciato carte d'identità afgane a stranieri collegati ad Al-Qaida che combattevano in Afghanistan, ricevendone in cambio ingenti somme di denaro.

Nel 2003 e 2004 Sayyed Mohammed Haqqani si è incontrato in varie occasioni con Aiman Muhammed Rabi al-Zawahiri e con Farhad, segretario del Mullah Mohammed Omar. Ha aperto una libreria nel bazar di Qissa Khwani a Peshawar (Pakistan), che è stata coinvolta nel finanziamento dei talibani. Nel marzo 2009 era ancora un dirigente attivo dell'insurrezione talibana. Era membro del consiglio supremo dei talibani nel giugno 2010.

(48)   Sirajuddin Jallaloudine Haqqani (alias: a) Siraj Haqqani; b) Serajuddin Haqani; c) Siraj Haqani; d) Saraj Haqani; e) Khalifa).

Motivi dell'inserimento nell'elenco: Na'ib Amir (vice comandante). Indirizzo: a) quartiere di Kela/Danda, Miramshah, Waziristan settentrionale, Pakistan; b) Madrasa Manba'ul uloom, Miramshah, Waziristan settentrionale, Pakistan; c) Madrasa Dergey Manday, Miramshah, Waziristan settentrionale, Pakistan. Data di nascita: tra il 1977 e il 1978 (approssimativamente). Luogo di nascita: a) Danda, Miramshah, Waziristan settentrionale, Pakistan; b) villaggio di Srana, distretto di Garda Saray, provincia di Paktia, Afghanistan; c) distretto di Neka, provincia di Paktika, Afghanistan; d) provincia di Khost, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:13.9.2007.

Altre informazioni: a capo della rete Haqqani dalla fine del 2012. Figlio di Jalaluddin Haqqani. Appartiene alla sezione Sultan Khel, tribù Zardan di Garda Saray della provincia di Paktia, Afghanistan. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1491193

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Sirajuddin Jallaloudine Haqqani è uno dei capi più conosciuti, influenti, carismatici ed esperti della rete Haqqani, un gruppo di combattenti strettamente associato ai talibani e ad Al-Qaida, e dal 2004 è uno dei principali comandanti operativi della rete. A seguito della caduta del regime talibano nel 2001 Sirajuddin Haqqani ha assunto il controllo della rete Haqqani e da allora ha portato il gruppo a svolgere un ruolo prominente nelle attività insurrezionali in Afghanistan.

Sirajuddin Haqqani trae gran parte del suo potere e della sua autorità dal padre, Jalaluddin Haqqani, ex ministro sotto il regime talibano, già comandante militare dei talibani e intermediario di Al-Qaida e dei talibani sui due versanti della frontiera tra Afghanistan e Pakistan. Durante il suo mandato di ministro del regime talibano, Jalaluddin Haqqani ha stabilito legami molto stretti con Al-Qaida.

Sirajuddin Haqqani è strettamente associato ai talibani, i quali contribuiscono a finanziare le sue operazioni. Riceve anche finanziamenti da vari altri gruppi e individui, compresi baroni della droga. È un tramite fondamentale per le operazioni terroristiche in Afghanistan e le attività di sostegno nelle aree tribali ad amministrazione federale del Pakistan. I suoi legami con i talibani sono stati resi pubblici nel maggio 2006 dal Mullah Dadullah, che all'epoca era uno dei principali comandanti militari dei talibani e che ha dichiarato di aver collaborato e pianificato operazioni con Sirajuddin Haqqani. Ha anche legami con Jaish-i-Mohammed.

Sirajuddin Haqqani è attivamente coinvolto nella pianificazione ed esecuzione di attentati contro la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (ISAF) e contro funzionari e civili afgani, principalmente nelle regioni orientale e meridionale dell'Afghanistan. Regolarmente recluta e invia inoltre combattenti nelle province afgane di Kost, Paktia e Paktika (Afghanistan).

Sirajuddin Haqqani ha partecipato all'attentato suicida contro un autobus dell'accademia di polizia di Kabul del 18 giugno 2007 in cui hanno perso la vita 35 agenti di polizia. Anche i suoi fratelli Nasiruddin Haqqani e Badruddin Haqqani (deceduto) e gli zii Mohammad Ibrahim Omari e Khalil Ahmed Haqqani figurano in elenco.

(49)   Abdul Hai Hazem Abdul Qader (alias: Abdul Hai Hazem).

Titolo: a) Maulavi; b) Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: primo segretario, Consolato generale dei talibani, Quetta, Pakistan. Data di nascita: 1971. Luogo di nascita: villaggio di Pashawal Yargatoo, distretto di Andar, provincia di Ghazni, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Passaporto n.: D 0001203 (passaporto afgano). Indirizzo: a) villaggio di Iltifat, distretto di Shakardara, provincia di Kabul, Afghanistan, b) zona di Puli Charkhi, distretto numero 9, Kabul, provincia di Kabul. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1446037

(50)   Hidayatullah (alias: Abu Turab).

Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro dell'aviazione civile e del turismo sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1968. Luogo di nascita: distretto di Arghandab, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:8.3.2001.

Altre informazioni: si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù dei Ghilzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1529230

(51)   Abdul Rahman Ahmad Hottak (alias: Hottak Sahib).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) viceministro dell'informazione e della cultura (sezione culturale) sotto il regime talibano; b) capo dei servizi consolari del Ministero degli esteri sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1957. Luogo di nascita: provincia di Ghazni, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù degli Hotak. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1494052

(52)   Najibullah Haqqani Hidayatullah (alias: Najibullah Haqani).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro delle finanze sotto il regime talibano. Data di nascita: 1971. Luogo di nascita: villaggio di Moni, distretto di Shigal, provincia di Kunar. Cittadinanza: afgana. Numero di identificazione nazionale: carta di identificazione nazionale afgana (tazkira) n. 545167, rilasciata nel 1974. Data della designazione ONU: 23.2.2001.

Altre informazioni: cugino di Moulavi Noor Jalal. Il nome del nonno è Salam. Membro dei talibani responsabile della provincia di Laghman dalla fine del 2010. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 1o giugno 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1493752

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Najibullah Haqqani Hydayatullah è stato anche viceministro delle finanze del regime talibano. Tale titolo è stato aggiunto all'elenco il 18 luglio 2007. Il 27 settembre 2007, l'elenco è stato aggiornato per sopprimere il titolo originario di «viceministro dei lavori pubblici del regime talibano».

Nel maggio 2007 Najibullah Haqqani Hydayatullah era membro del consiglio talibano della provincia di Kunar, Afghanistan. È cugino di Noor Jalal. Nel giugno 2008 la dirigenza talibana lo ha nominato responsabile delle attività militari nella provincia di Kunar.

Najibullah Haqqani Hidayatullah era un membro dei talibani responsabile della provincia di Laghman alla fine del 2010.

(53)   Gul Agha Ishakzai (alias: a) Mullah Gul Agha; b) Mullah Gul Agha Akhund; c) Hidayatullah; d) Haji Hidayatullah; e) Hayadatullah).

Indirizzo: Pakistan. Data di nascita: intorno al 1972. Luogo di nascita: Band-e-Timor, distretto di Maiwand, provincia di Kandahar, Afghanistan. Data della designazione ONU:20.7.2010.

Altre informazioni: membro di un consiglio talibano che coordina la riscossione della zakat (tassa islamica) nella provincia di Baluchistan, Pakistan. Capo della commissione finanziaria talibana a metà del 2013. Associato al Mullah Mohammed Omar. È stato il principale incaricato delle finanze di Omar e uno dei suoi consiglieri più vicini. Appartiene alla tribù degli Ishaqzai. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1621285

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Gul Agha Ishakzai è capo della commissione finanziaria talibana e fa parte di un consiglio talibano di recente creazione che coordina la riscossione della zakat (tassa islamica) nella provincia di Baluchistan, Pakistan. Ha altresì raccolto fondi per attacchi suicidi a Kandahar (Afghanistan) ed è stato coinvolto nell'erogazione di fondi ai combattenti talibani e alle loro famiglie.

Amico d'infanzia del leader talibano Mullah Mohammad Omar, Gul Agha Ishakzai ne è stato il principale incaricato delle finanze e uno dei consiglieri più vicini. In un determinato periodo, a nessuno era consentito incontrare il Mullah Omar senza l'approvazione di Gul Agha Ishakzai. Durante il regime talibano risiedeva nel palazzo presidenziale con Omar.

Nel dicembre 2005, Gul Agha Ishakzai ha agevolato lo spostamento di persone e merci verso i campi di addestramento talibani; alla fine del 2006 si è recato all'estero allo scopo di procurarsi componenti di armi.

(54)   Qudratullah Jamal (alias: Haji Sahib).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: ministro dell'informazione sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1963. Luogo di nascita: Gardez, provincia di Paktia, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: membro del consiglio supremo dei talibani e membro della commissione culturale talibana nel 2010. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427404

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Nell'aprile 2009, i dirigenti talibani hanno annunciato la nomina di Qudratullah Jamal a loro ufficiale di collegamento per le relazioni con i loro simpatizzanti e amici nel mondo. Membro del consiglio supremo dei talibani e membro della commissione culturale talibana nel 2010.

(55)   Saleh Mohammad Kakar Akhtar Muhammad (alias: Saleh Mohammad).

Data di nascita: intorno al 1962. Luogo di nascita: villaggio di Nalghan, distretto di Panjwai, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Indirizzo: distretto di Daman, provincia di Kandahar, Afghanistan. Data della designazione ONU: 4.11.2010.

Altre informazioni: è stato a capo di una rete organizzata di contrabbando nelle province di Kandahar e Helmand, Afghanistan. In precedenza ha gestito laboratori di eroina a Band-e Timor, provincia di Kandahar, Afghanistan. È stato proprietario di una concessionaria di auto a Mirwais Mena, distretto di Dand, provincia di Kandahar, Afghanistan. Rilasciato in Afghanistan nel febbraio 2014. Imparentato per matrimonio al Mullah Ubaidullah Akhund Yar Mohammad Akhund. Appartiene alla tribù dei Kakar. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4652885

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Saleh Mohammad Kakar Akhtar Muhammad è un narcotrafficante che è stato a capo di una rete organizzata di contrabbando nelle province di Kandahar e Helmand, Afghanistan, che ha soddisfatto esigenze logistiche e finanziarie dei talibani. Prima di essere arrestato dalle autorità afgane, Saleh Mohammad Kakar Akhtar Muhammad ha gestito laboratori di eroina nella zona di Band-e Timor nella provincia di Kandahar, che godevano della protezione dei talibani.

Saleh Mohammad Kakar Akhtar Muhammad è stato in contatto con alti dirigenti talibani, per loro conto ha raccolto denaro dai narcotrafficanti e ha gestito e occultato fondi appartenenti a membri di spicco dei talibani. Ha inoltre provveduto ad agevolare il versamento di imposte ai talibani per conto dei narcotrafficanti. È stato proprietario di una concessionaria di auto a Kandahar che ha fornito ai talibani veicoli usati per attacchi suicidi.

(56)   Rahmatullah Kakazada (alias: a) Rehmatullah; b) Kakazada; c) Mullah Nasir).

Titolo: a) Maulavi; b) Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: console generale, consolato generale talibano di Karachi, Pakistan. Data di nascita: 1968. Luogo di nascita: distretto di Zurmat, provincia di Paktia, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Passaporto n.: D 000952 (Passaporto afgano rilasciato il 7.1.1999). Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: membro dei talibani responsabile della provincia di Ghazni, Afghanistan, nel maggio 2007. Responsabile di una rete di intelligence. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù dei Suleimankheil. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/144605

(57)   Abdul Rauf Khadem (alias: Mullah Abdul Rauf Aliza).

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: comandante del corpo centrale sotto il regime talibano. Data di nascita: a) tra il 1958 e il 1963; b) intorno al 1970. Luogo di nascita: a) villaggio di Azan, distretto di Kajaki, provincia di Helmand, Afghanistan; b) distretto di Spin Boldak, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: membro della Quetta Shura talibana nel 2009. Membro dei talibani responsabile della provincia di Uruzgan, Afghanistan, nel 2011. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 1o giugno 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4665146

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Il corpo centrale era posto sotto l'autorità del ministero della difesa del regime talibano.

Nel 2009 Abdul Rauf Khadem era il responsabile della provincia di Logar per i talibani. Abdul Rauf Khadem è stato il comandante militare generale di diverse province dell'Afghanistan. Nel 2009 era membro di un consiglio regionale talibano. Era il membro dei talibani responsabile della provincia di Uruzgan, Afghanistan, nel 2011.

(58)   Khairullah Khairkhwah (alias: a) Mullah Khairullah Khairkhwah; b) Khirullah Said Wali Khairkhwa).

Titolo: a) Maulavi; b) Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) governatore della provincia di Herat (Afghanistan) sotto il regime talibano; b) portavoce del regime talibano; c) governatore della provincia di Kabul sotto il regime talibano; d) ministro dell'interno sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1963. Luogo di nascita: villaggio di Poti, distretto di Arghistan, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Indirizzo: Qatar. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: appartiene alla tribù dei Popalzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427436

(59)   Abdul Razaq Akhund Lala Akhund.

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) ministro dell'interno sotto il regime talibano; b) capo della polizia di Kabul sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1958. Luogo di nascita: distretto di Spin Boldak, provincia di Kandahar, Afghanistan, nella zona che confina con il distretto di Chaman, Quetta, Pakistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: membro del consiglio supremo dei talibani nel giugno 2008. Vice del Mullah Mohammed Omar nel marzo 2010. Membro della commissione di controllo dei talibani a metà del 2013. Coinvolto nel traffico di stupefacenti. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù degli Achekzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427412

(60)   Jan Mohammad Madani Ikram.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: addetto commerciale, ambasciata talibana di Abu Dhabi, Emirati arabi uniti. Data di nascita: tra il 1954 e il 1955. Luogo di nascita: villaggio di Siyachoy, distretto di Panjwai, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù degli Alizai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Foto disponibile per l'inserimento nell'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/5039466

(61)   Zia-ur-Rahman Madani (alias: a) Ziaurrahman Madani; b) Zaia u Rahman Madani; c) Madani Saheb; d) Diya' al-Rahman Madani).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: governatore della provincia di Logar (Afghanistan) sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1960. Luogo di nascita: a) villaggio di Paliran, distretto di Namakab, provincia di Takhar, Afghanistan; b) città di Taluqan, provincia di Takhar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: Coinvolto nel traffico di stupefacenti. Membro dei talibani responsabile degli affari militari nella provincia di Takhar, Afghanistan, nel maggio 2007. Ha promosso la raccolta fondi nel Golfo a nome dei talibani dal 2003. Ha inoltre promosso incontri tra funzionari talibani e sostenitori facoltosi e ha organizzato lo spostamento a Kabul, Afghanistan, di oltre una dozzina di persone per attacchi suicidi. Si ritiene che si trovi nella regione del Golfo. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1494026

(62)   Abdul Latif Mansur (alias: a) Abdul Latif Mansoor; b) Wali Mohammad).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: ministro dell'agricoltura sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1968. Luogo di nascita: a) distretto di Zurmat, provincia di Paktia, Afghanistan; b) distretto di Garda Saray, provincia di Paktia, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:31.1.2001.

Altre informazioni: governatore ombra talibano della provincia di Logar dalla fine del 2012. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù dei Sahak (Ghilzai).

Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427385

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Abdul Latif Mansur era membro del consiglio supremo dei talibani e capo della commissione politica del consiglio nel 2009. Nel 2009 era il governatore ombra talibano della provincia di Nangarhar (Afghanistan) e, a metà del 2009, il capo della commissione politica dei talibani. Nel maggio 2010, Abdul Latif Mansur era un alto comandante talibano nell'Afghanistan orientale.

(63)   Mohammadullah Mati (alias: Mawlawi Nanai).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: ministro dei lavori pubblici sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1961. Luogo di nascita: distretto di Arghandab, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: ha perso una gamba negli anni '80. Leader provvisorio del consiglio supremo dei talibani dal febbraio all'aprile 2010. Incaricato delle attività di reclutamento da metà del 2013. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù degli Isakzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4665126

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Mohammadullah Mati è stato anche ministro delle comunicazioni del regime talibano sotto il nome «Ahmadullah Mutie». È stato il leader provvisorio del consiglio supremo dei talibani dal febbraio all'aprile 2010.

(64)   Matiullah.

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: direttore della dogana di Kabul sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1973. Luogo di nascita: distretto di Daman, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: a metà del 2013 si occupava del reclutamento per il movimento talibano. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù dei Popalzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427413

(65)   Abdul Quddus Mazhari (alias: Akhtar Mohammad Maz-hari).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: addetto culturale, consolato generale talibano di Peshawar, Pakistan. Data di nascita: 1970. Luogo di nascita: provincia di Kunduz, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Indirizzo:Kushal Khan Mena, distretto numero 5, Kabul, Afghanistan. Passaporto n.: SE 012820 (passaporto afgano rilasciato il 4.11.2000). Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: appartiene alla tribù dei Popalzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1446044

(66)   Fazl Mohammad Mazloom (alias: a) Molah Fazl; b) Fazel Mohammad Mazloom).

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: vice capo di stato maggiore dell'esercito del regime talibano. Data di nascita: tra il 1963 e il 1968. Luogo di nascita: Uruzgan, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Indirizzo: Qatar. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4707186

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Fazl Mohammad Mazloom è stato uno stretto collaboratore di Mohammed Omar, che ha aiutato ad istituire il governo talibano. Mazloom si trovava nel campo di addestramento Al-Farouq creato da Al-Qaida. Sapeva che i talibani fornivano assistenza al Movimento islamico dell'Uzbekistan sotto forma di denaro, armi e sostegno logistico in cambio di soldati.

Nell'ottobre 2001 era al comando di circa 3 000 soldati talibani che combattevano in prima linea nella provincia di Takhar.

(67)   Nazir Mohammad Abdul Basir (alias: Nazar Mohammad).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) sindaco di Kunduz; b) governatore facente funzioni della provincia di Kunduz (Afghanistan) sotto il regime talibano. Data di nascita: 1954. Luogo di nascita: villaggio di Malaghi, distretto di Kunduz, provincia di Kunduz, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: titolo alternativo: Sar Muallim. Si è riconciliato dopo la caduta del regime talibano e ha assunto compiti sotto il nuovo governo a livello distrettuale nella provincia di Kunduz. È confermato che è stato assassinato dai talibani il 9 novembre 2008. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4665167

(68)   Mohammad Shafiq Mohammadi.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) governatore della provincia di Khost (Afghanistan) sotto il regime talibano; b) governatore generale delle province di Paktia, Paktika, Khost e Ghazni sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1948. Luogo di nascita: distretto di Tirin Kot, provincia di Uruzgan, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: a metà del 2013 controllava due centri di addestramento militare dei talibani. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù degli Hotak. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427517

(69)   Abdul Kabir Mohammad Jan (alias: A. Kabir).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) secondo vicepresidente (affari economici) del consiglio dei ministri sotto il regime talibano; b) governatore della provincia di Nangahar sotto il regime talibano; c) capo del settore orientale sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1963. Luogo di nascita: distretto di Pul-e-Khumri o Baghlan Jadid, provincia di Baghlan, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: partecipa a operazioni terroristiche nell'Afghanistan orientale. Raccoglie denaro dai narcotrafficanti. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Membro del consiglio supremo dei talibani nel 2009. La famiglia è originaria del distretto di Neka, provincia di Paktia, Afghanistan.

Responsabile degli attacchi a parlamentari afgani nel novembre 2007 a Baghlan. Possiede terre nella provincia di Baghlan centrale. Appartiene alla tribù degli Zadran. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1493564

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Nell'ottobre 2006 Abdul Kabir Mohammad Jan era membro del gran consiglio talibano, come annunciato da Mohammed Omar; nell'ottobre 2007 è stato nominato comandante militare del settore orientale. Era membro del consiglio supremo dei talibani nel 2009. Raccoglie denaro dai narcotrafficanti per conto dei talibani.

(70)   Mohammad Rasul Ayyub (alias: Gurg).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: governatore della provincia di Nimroz (Afghanistan) sotto il regime talibano. Data di nascita: tra il 1958 e il 1963. Luogo di nascita: villaggio di Robat, distretto di Spin Boldak, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: membro della Quetta Shura talibana. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù dei Nurzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4662451

(71)   Mohammad Wali Mohammad Ewaz (alias: Mohammad Wali).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: ministro per la prevenzione dei vizi e la diffusione della virtù sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1965. Luogo di nascita: a) villaggio di Jelawur, distretto di Arghandab, provincia di Kandahar, Afghanistan; b) villaggio di Siyachoy, distretto di Panjwai, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:31.1.2001.

Altre informazioni: sarebbe deceduto nel dicembre 2006 e sarebbe stato sepolto nel distretto di Panjwai, provincia di Kandahar, Afghanistan. Apparteneva alla tribù dei Ghilzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427424

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Nella sua veste di ministro per la prevenzione dei vizi e la diffusione della virtù sotto il regime talibano, Mohammad Wali ha fatto spesso ricorso alla tortura e ad altri mezzi per intimidire la popolazione. Dopo la caduta del regime talibano, Mohammad Wali Mohammad Ewaz resta attivo tra i talibani nella provincia di Kandahar, Afghanistan.

(72)   Mohammad Yaqoub.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: capo della Bakhtar Information Agency (BIA) sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1966. Luogo di nascita: a) distretto di Shahjoi, provincia di Zabul, Afghanistan; b) distretto di Janda, provincia di Ghazni, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: membro della commissione culturale talibana. Dirige un «fronte» talibano e coordina tutte le attività militari delle forze talibane nel distretto di Maiwand, provincia di Kandahar, Afghanistan a metà del 2013. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù dei Kharoti (Taraki). Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/5741615

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Nel 2009 Mohammad Yaqoub era un dirigente talibano influente nel distretto Yousef Khel della provincia di Paktika. È stato membro della commissione culturale talibana.

(73)   Amir Khan Motaqi (alias: Amir Khan Muttaqi).

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) ministro dell'istruzione sotto il regime talibano; b) rappresentante dei talibani ai colloqui svoltisi sotto la guida dell'ONU sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1968. Luogo di nascita: a) distretto di Zurmat, provincia di Paktia, Afghanistan; b) villaggio di Shin Kalai, distretto di Nad-e-Ali, provincia di Helmand, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: membro del consiglio supremo dei talibani nel giugno 2007; si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan; appartiene alla tribù dei Sulaimankhel. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427382

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Amir Khan Motaqi è stato anche rappresentante dei talibani ai colloqui svoltisi sotto la guida dell'ONU durante il regime talibano.

Amir Khan Motaqi è considerato un alto esponente dei talibani ed è stato anche ministro dell'informazione e della cultura durante il regime talibano. Nel giugno 2007 Amir Khan Motaqi era membro di un consiglio regionale talibano. Era membro del consiglio supremo dei talibani nel giugno 2007.

(74)   Abdulhai Motmaen (alias: a) Abdul Haq).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) direttore del dipartimento dell'informazione e della cultura della provincia di Kandahar sotto il regime talibano; b) portavoce del regime dei talibani. Data di nascita: intorno al 1973. Luogo di nascita: a) villaggio di Shinkalai, distretto di Nad-e-Ali, provincia di Helmand, Afghanistan; b) provincia di Zabul, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Passaporto afgano n. OA462456 (a nome di Abdul Haq) rilasciato il 31 gennaio 2012 (11-11-1390). Data della designazione ONU: 23.2.2001.

Altre informazioni: la famiglia è originaria di Zabul, ma si è stabilita successivamente a Helmand; membro del consiglio supremo dei talibani e portavoce del Mullah Mohammed Omar nel 2007; si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan; appartiene alla tribù dei Kharoti. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427418

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Abdulhai Motmaen era il principale portavoce dei talibani e pronunciava i discorsi di politica estera. Era anche uno stretto collaboratore di Mohammed Omar. È Stato membro del consiglio supremo dei talibani e portavoce di Mohammed Omar nel 2007.

(75)   Allah Dad Tayeb Wali Muhammad (alias: a) Allah Dad Tayyab; b) Allah Dad Tabeeb).

Titolo: a) Mullah; b) Haji. Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro della comunicazione sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1963. Luogo di nascita: a) distretto di Ghorak, provincia di Kandahar, Afghanistan; b) distretto di Nesh, provincia di Uruzgan, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: appartiene alla tribù dei Popalzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Foto disponibile per l'inserimento nell'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU. Deceduto nel novembre 2015. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427415

(76)   Najibullah Muhammad Juma (alias: Najib Ullah).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: console generale, consolato generale talibano di Peshawar (Pakistan). Data di nascita: 1958. Luogo di nascita: zona di Zere Kohi, distretto di Shindand, provincia di Farah, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Passaporto n.: 000737 (passaporto afgano rilasciato il 20.10.1996). Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: membro del consiglio militare talibano di Peshawar nel giugno 2010; si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427573

(77)   Mohammad Naim Barich Khudaidad (alias: a) Mullah Naeem Barech; b) Mullah Naeem Baraich; c) Mullah Naimullah; d) Mullah Naim Bareh; e) Mohammad Naim; f) Mullah Naim Barich; g) Mullah Naim Barech; h) Mullah Naim Barech Akhund; i) Mullah Naeem Baric; j) Naim Berich; k) Haji Gul Mohammed Naim Barich; l) Gul Mohammad; m) Haji Ghul Mohammad; n) Gul Mohammad Kamran; o) Mawlawi Gul Mohammad; p) Spen Zrae).

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro dell'aviazione civile sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1975. Luogo di nascita: a) villaggio di Lakhi, zona di Hazarjuft, distretto di Garmsir, provincia di Helmand, Afghanistan; b) villaggio di Laki, distretto di Garmsir, provincia di Helmand, Afghanistan; c) villaggio di Lakari, distretto di Garmsir, provincia di Helmand, Afghanistan; d) Darvishan, distretto di Garmsir, provincia di Helmand, Afghanistan; e) villaggio di De Luy Wiyalah, distretto di Garmsir, provincia di Helmand, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: alla metà del 2013 era membro della commissione militare talibana;

si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan; appartiene alla tribù dei Barich. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 1o giugno 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4665674

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Mohammad Naim Barich era membro del consiglio talibano di Gerdi Jangal da giugno 2008 e membro della commissione militare talibana da marzo 2010. Dal 2008 è il membro dei talibani responsabile della provincia di Helmand, Afghanistan. È l'ex vice di Akhtar Mohammad Mansour Shah Mohammed, alto esponente del consiglio dei capi talibani. Mohammad Naim Barich comanda una base militare nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Mohammad Naim Barich ha finanziato mediante Rahat Ltd. comandanti subordinati affinché pianificassero e conducessero operazioni insurrezionali nell'Afghanistan meridionale.

(78)   Nik Mohammad Dost Mohammad (alias: Nik Mohammad).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro del commercio sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1957. Luogo di nascita: villaggio di Zangi Abad, distretto di Panjwai, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:31.1.2001.

Altre informazioni: Dirigeva una commissione incaricata di registrare i nemici dei talibani a metà del 2013. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù dei Nurzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/5039745

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Nik Mohammad è stato inserito nell'elenco il 31 gennaio 2001 come viceministro del commercio del regime talibano, rientrando così nelle disposizioni delle risoluzioni 1267 (1999) e 1333 (2000) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite concernenti gli atti e le attività delle autorità talibane.

(79)   Hamdullah Nomani.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) ministro dell'istruzione superiore sotto il regime talibano; b) sindaco di Kabul sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1968. Luogo di nascita: villaggio di Sipayaw, distretto di Andar, provincia di Ghazni, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: membro del consiglio supremo dei talibani. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427408

(80)   Mohammad Aleem Noorani.

Titolo: Mufti. Motivi dell'inserimento nell'elenco: primo segretario, consolato generale talibano di Karachi (Pakistan). Data di nascita: intorno al 1963. Luogo di nascita: provincia di Ghazni, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4665686

(81)   Nurullah Nuri (alias: Norullah Noori).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) governatore della provincia di Balkh (Afghanistan) sotto il regime talibano; b) capo del settore settentrionale sotto il regime talibano. Data di nascita: a) intorno al 1958; b) 1o gennaio 1967. Luogo di nascita: distretto di Shahjoe, provincia di Zabul, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Indirizzo: Qatar. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: appartiene alla tribù dei Tokhi. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427439

(82)   Abdul Manan Nyazi (alias: a) Abdul Manan Nayazi; b) Abdul Manan Niazi; c) Baryaly; d) Baryalai).

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) governatore della provincia di Kabul sotto il regime talibano; b) governatore della provincia di Balk sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1968. Luogo di nascita: a) distretto di Pashtoon Zarghoon, provincia di Herat, Afghanistan; b) villaggio di Sardar, distretto di Kohsan, provincia di Herat, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: membro dei talibani responsabile delle province di Herat, Farah e Nimroz a metà del 2013. Membro del consiglio supremo dei talibani e della Quetta Shura. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù dei Achekzai. Coinvolto nel trasporto di attentatori suicidi in Afghanistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427440

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Abdul Manan Nyazi è stato anche portavoce dei talibani e poi governatore provinciale di Mazar-e-Sharif e Kabul sotto il regime talibano.

Da metà 2009 Abdul Manan Nyazi è un alto comandante talibano nell'Afghanistan occidentale e opera nelle province di Farah, Herat e Nimroz.

Nel maggio 2010 Abdul Manan Nyazi era membro di un consiglio regionale talibano ed è stato nominato governatore talibano della provincia di Herat.

Abdul Manan Nyazi è un comandante talibano coinvolto nel trasporto di attentatori suicidi in Afghanistan.

(83)   Mohammed Omar Ghulam Nabi.

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: guida dei fedeli («Amir ul-Mumineen»), Afghanistan. Data di nascita: a) intorno al 1966; b) 1960; c) 1953. Luogo di nascita: a) villaggio di Naw Deh, distretto di Deh Rawud, provincia di Uruzgan, Afghanistan; b) villaggio di Noori, distretto di Maiwand, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:31.1.2001.

Altre informazioni: il nome del padre è Ghulam Nabi, noto anche come Mullah Musafir. Ha perso l'occhio sinistro. Cognato di Ahmad Jan Akhundzada Shukoor Akhundzada. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù degli Hotak. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Sarebbe deceduto nell'aprile 2013. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427394

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Mohammed Omar possiede il titolo di «Comandante dei fedeli dell'emirato islamico dell'Afghanistan» e nella gerarchia talibana è la guida suprema del movimento talibano. Ha dato rifugio a Osama bin Laden (deceduto) e alla rete Al-Qaida negli anni precedenti gli attentati dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti. Dal 2001 guida i talibani contro il governo afgano e i suoi alleati in Afghanistan.

Mohammed Omar ha il comando su altri capi militari di primo piano nella regione, come Jalaluddin Haqqani. Anche Gulbuddin Hekmatyar ha cooperato con Mohammed Omar e i talibani.

(84)   Abdul Jabbar Omari (alias: a) Mullah Jabar; b) Muawin Jabbar).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: governatore della provincia di Baghlan (Afghanistan) sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1958. Luogo di nascita: provincia di Zabul, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: appartiene alla tribù degli Hottak. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 1o giugno 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427437

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Nel giugno 2008 Abdul Jabbar Omari era il vice di Amir Khan Haqqani e il comandante di un gruppo armato nel distretto di Siuri nella provincia di Zabul. Nello stesso periodo, al fine di rafforzare le attività in tale settore, la dirigenza talibana lo ha nominato governatore ombra della provincia di Zabul.

(85)   Mohammad Ibrahim Omari (alias: Ibrahim Haqqani).

Titolo: Alhaj. Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro degli affari frontalieri sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1958. Luogo di nascita: Garda Saray, distretto di Zadran Waza, provincia di Paktia, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: fratello di Jalaluddin Haqqani. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1428541

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Mohammad Ibrahim Omari è stato inserito nell'elenco il 23 febbraio 2001 come viceministro degli affari frontalieri del regime talibano, rientrando così nelle disposizioni delle risoluzioni 1267 (1999) e 1333 (2000) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite concernenti gli atti e le attività delle autorità talibane.

Mohammad Ibrahim Omari è il fratello di Jalaluddin Haqqani e Khalil Ahmed Haqqani e lo zio di Sirajuddin Jallaloudine Haqqani, Nasiruddin Haqqani e Badruddin Haqqani (deceduto).

(86)   Nooruddin Turabi Muhammad Qasim (alias: a) Noor ud Din Turabi; b) Haji Karim).

Titolo: a) Mullah; b) Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: ministro della giustizia sotto il regime talibano. Data di nascita: a) intorno al 1963; b) intorno al 1955; c) 1956. Luogo di nascita: a) distretto di Spin Boldak, provincia di Kandahar, Afghanistan; b) distretto di Chora, provincia di Uruzgan, Afghanistan; c) distretto di Dehrawood, provincia di Uruzgan, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: vice del Mullah Mohammed Omar. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427426

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

A metà 2009 Nooruddin Turabi Muhammad Qasim è stato nominato comandante militare dei talibani in Afghanistan. All'inizio del 2009, nominato vice della guida suprema dei talibani Mohammed Omar, ha partecipato alle riunioni della shura dei talibani.

(87)   Abdul Salam Hanafi Ali Mardan Qul (alias: a) Abdussalam Hanifi; b) Hanafi Saheb).

Titolo: a) Mullah; b) Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro dell'istruzione sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1968. Luogo di nascita: a) distretto di Darzab, provincia di Faryab, Afghanistan; b) distretto di Qush Tepa, provincia di Jawzjan, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: membro dei talibani responsabile della provincia di Jawzjan nell'Afghanistan settentrionale fino al 2008. Coinvolto nel traffico di stupefacenti. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 1o giugno 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427380

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Nel maggio 2007 la dirigenza talibana ha posto Abdul Salam Hanafi Ali Mardan Qul a capo della provincia di Jawzujan. È stato anche il membro dei talibani responsabile della provincia di Jawzjan nell'Afghanistan settentrionale fino al 2008. Si ritiene che sia coinvolto nel traffico di stupefacenti.

(88)   Abdul Ghafar Qurishi Abdul Ghani (alias: Abdul Ghaffar Qureshi).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: addetto ai rimpatri, ambasciata talibana di Islamabad, Pakistan. Data di nascita: a) 1970; b) 1967. Luogo di nascita: villaggio di Turshut, distretto di Wursaj, provincia di Takhar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Numero di passaporto: D 000933 (passaporto afgano rilasciato a Kabul il 13 settembre 1998). Numero di identificazione nazionale: 55130 (carta di identificazione nazionale afgana (tazkira)). Indirizzo: sezione Khairkhana n. 3, Kabul, Afghanistan. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: Coinvolto nel traffico di droga. Appartiene al gruppo etnico tagico. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/5741515

(89)   Yar Mohammad Rahimi.

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: ministro della comunicazione sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1953. Luogo di nascita: villaggio di Talugan, distretto di Panjwai, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: membro del consiglio supremo dei talibani nel 2009. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù dei Nurzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427375

(90)   Mohammad Hasan Rahmani (alias: Gud Mullah Mohammad Hassan).

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: governatore della provincia di Kandahar (Afghanistan) sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1963. Luogo di nascita: a) distretto di Deh Rawud, provincia di Uruzgan, Afghanistan; b) distretto di Chora, provincia di Uruzgan, Afghanistan; c) distretto di Charchino, provincia di Uruzgan, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: protesi alla gamba destra. Membro del consiglio supremo dei talibani dalla metà del 2013 e vice del Mullah Mohammed Omar nel marzo 2010. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù dei Achekzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Deceduto il 9 febbraio 2016. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427431

(91)   Habibullah Reshad.

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: capo dei servizi investigativi, ministero della sicurezza (intelligence) sotto il regime talibano. Data di nascita: tra il 1968 e il 1973. Luogo di nascita: distretto di Waghaz, provincia di Ghazni, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: vicedirettore (intelligence) del consiglio militare «Quetta» dal 2009. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4678333

(92)   Abdulhai Salek.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: governatore della provincia di Uruzgan sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1965. Luogo di nascita: villaggio di Awlyatak, zona di Gardan Masjid, distretto di Chaki Wardak, provincia di Maidan Wardak, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU: 23.2.2001.

Altre informazioni: sarebbe deceduto nell'Afghanistan settentrionale nel 1999. Apparteneva alla tribù dei Wardak. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4678489

(93)   Hamdullah Sunani (alias: Sanani).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: capo di Dar-ul-Efta (dipartimento preposto alle fatwa) della Corte suprema sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1923. Luogo di nascita: distretto di Dai Chopan, provincia di Zabul, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Altre informazioni: sarebbe deceduto nel 2001. Apparteneva alla tribù dei Kakar. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Il posto di capo di Dar-ul-Efta (dipartimento preposto alle fatwa) di Hamdullah Sunani era sotto l'autorità della Corte suprema del regime talibano.

(94)   Noor Mohammad Saqib.

Motivi dell'inserimento nell'elenco: presidente della Corte suprema sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1958. Luogo di nascita: a) distretto di Bagrami, provincia di Kabul, Afghanistan; b) zona di Tarakhel, distretto di Deh Sabz, provincia di Kabul, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: membro del consiglio supremo dei talibani e capo del comitato religioso dei talibani. Appartiene alla tribù degli Ahmadzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427560

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Noor Mohammad Saqib è membro della dirigenza talibana e capo del comitato religioso, che funge da ramo giudiziario dei talibani.

(95)   Ehsanullah Sarfida Hesamuddin Akhundzada (alias: a) Ehsanullah Sarfadi; b) Ehsanullah Sarfida).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro della sicurezza (intelligence) del regime talibano. Data di nascita: tra il 1962 e il 1963 (approssimativamente). Luogo di nascita: villaggio di Khatak, distretto di Gelan, provincia di Ghazni, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: dalla metà del 2007 forniva sostegno ai talibani sotto forma di armi e denaro. Si ritiene che si trovi nella regione del Golfo. Appartiene alla tribù dei Taraki. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427441

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Ehsanullah Sarfida è stato anche presidente della Banca centrale dei talibani. Successivamente è stato nominato amministratore talibano delle province conquistate. È stato membro del consiglio supremo dei talibani.

Affiliato di Al-Qaida, Ehsanullah Sarfida ha fornito sostegno ai talibani sotto forma di armi e denaro. Alla metà del 2007 era il capo del distretto di Marja, provincia di Helmand, Afghanistan.

(96)   Saduddin Sayyed (alias: a) Sadudin Sayed; b) Sadruddin).

Titolo: a) Maulavi; b) Alhaj; c) Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) viceministro del lavoro e degli affari sociali sotto il regime talibano; b) sindaco di Kabul sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1968. Luogo di nascita: a) distretto di Chaman, Pakistan; b) distretto di Spin Boldak, provincia di Kandahar, Afghanistan. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: consulente del consiglio supremo dei talibani dalla metà del 2013. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù dei Barakzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427433

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Saduddin Sayyed è stato anche viceministro del lavoro e degli affari sociali del regime talibano. L'elenco dell'ONU è stato aggiornato l'8 marzo 2001 per inserire tale informazione.

(97)   Abdul Wali Seddiqi.

Titolo: Qari. Motivi dell'inserimento nell'elenco: terzo segretario, consolato generale talibano di Peshawar, Pakistan. Data di nascita: 1974. Luogo di nascita: villaggio di Zilzilay, distretto di Andar, provincia di Ghazni, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Passaporto n.: D 000769 (passaporto afgano rilasciato il 2.2.1997). Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1446036

(98)   Abdul Wahed Shafiq.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: vicegovernatore della provincia di Kabul (Afghanistan) sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1968. Luogo di nascita: provincia di Nangarhar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427520

(99)   Said Ahmed Shahidkhel.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro dell'istruzione sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1975. Luogo di nascita: villaggio di Spandeh (Espandi 'Olya), distretto di Andar, provincia di Ghazni, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: nel luglio 2003 era detenuto a Kabul, Afghanistan. Rilasciato nel 2007. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Membro del consiglio talibano a metà 2013. Appartiene alla tribù degli Andar. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427378

(100)   Akhtar Mohammad Mansour Shah Mohammed (alias: a) Akhtar Mohammad Mansour Khan Muhammad; b) Akhtar Muhammad Mansoor; c) Akhtar Mohammad Mansoor; d) Naib Imam).

Titolo: a) Maulavi; b) Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: ministro dei trasporti e dell'aviazione civile sotto il regime talibano. Data di nascita: a) intorno al 1960; b) 1966. Luogo di nascita: villaggio di Band-e-Timur, distretto di Maiwand, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Passaporto n.: SE-011697 (passaporto afgano rilasciato a Kabul il 25 gennaio 1988 e scaduto il 23 febbraio 2000). Data della designazione ONU: 25.1.2001.

Altre informazioni: dal 2011 coinvolto nel traffico di stupefacenti, principalmente attraverso Gerd-e- Jangal, Afghanistan. Attivo nelle province di Khost, Paktia e Paktika, Afghanistan, nel maggio 2007. «Governatore» talibano di Kandahar da maggio 2007. Vice del Mullah Abdul Ghani Baradar nel consiglio supremo dei talibani dal 2009. Funzionario talibano responsabile di quattro province meridionali dell'Afghanistan. In seguito all'arresto del Mullah Baradar, nel febbraio 2010, è stato temporaneamente responsabile del consiglio supremo dei talibani. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù degli Ishaqzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Sarebbe stato ucciso nel maggio 2016. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1494260

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Akhtar Mohammad Mansour Shah Mohammed è un alto esponente della dirigenza talibana. È stato rimpatriato in Afghanistan nel settembre 2006 dopo essere stato detenuto in Pakistan. È implicato nel traffico di stupefacenti e nel maggio 2007 operava nelle province di Khost, Paktia e Paktika (Afghanistan). Nel maggio 2007 era anche «governatore» talibano di Kandahar.

È stato coinvolto attivamente in attività antigovernative, in particolare reclutando persone per la lotta dei talibani contro il governo afgano e la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza.

A metà 2009 Akhtar Mohammad Mansour Shah Mohammed era vicecapo della shura suprema dei talibani. È membro del consiglio della dirigenza talibana ed è stato nominato capo degli affari militari del consiglio talibano di Gerdi Jangal prima di essere nominato vice di Mohammed Omar nel marzo 2010. Nel 2010 Akhtar Mohammad Mansour Shah Mohammed era direttamente responsabile delle attività talibane in quattro province dell'Afghanistan meridionale e all'inizio del 2010 è stato nominato capo del consiglio civile dei talibani. Akhtar Mohammad Mansour Shah Mohammed era un vice del Mullah Abdul Ghani Baradar Abdul Ahmad Turk nel consiglio supremo dei talibani dal 2009. In seguito all'arresto del Mullah Baradar, nel febbraio 2010, è stato temporaneamente responsabile del consiglio supremo dei talibani.

(101)   Shamsuddin (alias: Pahlawan Shamsuddin).

Titolo: a) Maulavi; b) Qari. Motivi dell'inserimento nell'elenco: governatore della provincia di Wardak (Maidan) (Afghanistan) sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1968. Luogo di nascita: distretto di Keshim, provincia di Badakhshan, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan/Iran. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427518

(102)   Shams Ur-Rahman Abdul Zahir (alias: a) Shamsurrahman; b) Shams-u-Rahman; c) Shamsurrahman Abdurahman; d) Shams ur-Rahman Sher Alam).

Titolo: a) Mullah; b) Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro dell'agricoltura sotto il regime talibano. Data di nascita: 1969. Luogo di nascita: villaggio di Waka Uzbin, distretto di Sarobi, provincia di Kabul, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Numero di identificazione nazionale: a) 2132370 (carta di identificazione nazionale afgana (tazkira)); b) 812673 (carta di identificazione nazionale afgana (tazkira)). Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Coinvolto nel traffico di stupefacenti. Appartiene alla tribù dei Ghilzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4707215

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Nel giugno 2007 Shams ur-Rahman Sher Alam era il membro dei talibani responsabile della provincia di Kabul. Era responsabile delle operazioni militari dei talibani a Kabul e dintorni e ha partecipato a numerosi attentati. È stato coinvolto nel traffico di stupefacenti.

(103)   Abdul Ghafar Shinwari.

Titolo: Haji. Motivi dell'inserimento nell'elenco: terzo segretario, consolato generale talibano di Karachi (Pakistan). Data di nascita:29.3.1965. Luogo di nascita: provincia di Nangarhar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Passaporto n.: D 000763 (rilasciato il 9.1.1997). Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù dei Safi. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1446032

(104)   Mohammad Sarwar Siddiqmal Mohammad Masood (alias: Mohammad Sarwar Siddiqmal).

Motivi dell'inserimento nell'elenco: terzo segretario, ambasciata talibana di Islamabad (Pakistan). Data di nascita: 1963. Luogo di nascita: distretto di Jani Khel, provincia di Paktia, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Numero di identificazione nazionale: 19657 (carta di identificazione afgana (tazkira)). Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: appartiene alla tribù dei Mangal. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4665692

(105)   Sher Mohammad Abbas Stanekzai Padshah Khan.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: a) viceministro della pubblica sanità sotto il regime talibano; b) viceministro degli affari esteri sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1963. Luogo di nascita: Qala-e-Abbas, zona di Shah Mazar, distretto di Baraki Barak, provincia di Logar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Foto disponibile per l'inserimento nell'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427421

(106)   Ahmad Taha Khalid Abdul Qadir.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: governatore della provincia di Paktia (Afghanistan) sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1963. Luogo di nascita: a) provincia di Nangarhar, Afghanistan; b) provincia di Khost, Afghanistan; c) villaggio di Siddiq Khel, distretto di Naka, provincia di Paktia, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU: 23.2.2001.

Altre informazioni: membro dei talibani responsabile della provincia di Nangarhar nel 2011. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù degli Zadran. Stretto collaboratore di Sirajjudin Jallaloudine Haqqani. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 1o giugno 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427521

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Alla fine del 2001 Taha era anche governatore della provincia di Kunar sotto il regime talibano. Nel settembre 2009 era responsabile della provincia di Wardak per i talibani. Era il membro dei talibani responsabile della provincia di Nangarhar nel 2011. È stretto collaboratore di Sirajjudin Jallaloudine Haqqani.

(107)   Abdul Raqib Takhari.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: ministro per il rimpatrio sotto il regime talibano. Data di nascita: tra il 1968 e il 1973. Luogo di nascita: villaggio di Zardalu Darra, distretto di Kalafgan, provincia di Takhar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU: 25.1.2001.

Altre informazioni: membro del consiglio supremo dei talibani responsabile delle province di Takhar e Badakhshan nel dicembre 2009. È confermato che è stato ucciso il 17 febbraio a Peshawar, Pakistan, e seppellito nella provincia di Takhar, Afghanistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4678374

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Abdul Raqib Takhari era un membro del consiglio supremo dei talibani responsabile delle province di Takhar e Badakhshan nel dicembre 2009.

(108)   Walijan.

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: governatore della provincia di Jawzjan (Afghanistan) sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1968. Luogo di nascita: a) Quetta, Pakistan; b) provincia di Nimroz, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: membro della shura talibana Gerd-e-Jangal e presidente del comitato talibano per i profughi e i prigionieri. Appartiene alla tribù degli Ishaqzai. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427434

(109)   Nazirullah Hanafi Waliullah (alias: Nazirullah Aanafi Waliullah).

Titolo: a) Maulavi; b) Haji. Motivi dell'inserimento nell'elenco: addetto commerciale, ambasciata talibana di Islamabad (Pakistan). Data di nascita: 1962. Luogo di nascita: distretto di Spin Boldak, provincia di Kandahar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Passaporto n.: D 000912 (passaporto afgano rilasciato il 30.6.1998). Data della designazione ONU: 25.1.2001.

Altre informazioni: si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan.

Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1446026

(110)   Abdul-Haq Wassiq (alias: a) Abdul-Haq Wasseq; b) Abdul Haq Wasiq).

Titolo: Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro della sicurezza (intelligence) del regime talibano. Data di nascita: a) intorno al 1975; b) 1971. Luogo di nascita: villaggio di Gharib, distretto di Khogyani, provincia di Ghazni, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Indirizzo: Qatar. Data della designazione ONU:31.1.2001.

Altre informazioni: riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 27 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1427442

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Abdul-Haq Wassiq è alleato di Gulbuddin Hekmatyar. Durante il regime talibano ha ricoperto incarichi successivi di comandante locale nelle province di Nimroz e Kandahar. È stato poi nominato vicedirettore generale dell'intelligence sotto l'autorità di Qari Ahmadullah. In tale veste era incaricato delle relazioni con i combattenti stranieri collegati ad Al-Qaida e dei loro campi di addestramento in Afghanistan. Notorio anche per i metodi repressivi usati contro gli oppositori dei talibani nell'Afghanistan meridionale.

(111)   Mohammad Jawad Waziri.

Motivi dell'inserimento nell'elenco: ministero degli affari esteri, servizio ONU, sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1960. Luogo di nascita: a) distretto di Jaghatu, provincia di Maidan Wardak, Afghanistan; b) distretto di Sharana, provincia di Paktia, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:23.2.2001.

Altre informazioni: si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù dei Wazir. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 23 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4678350

(112)   Abdul Rahman Zahed (alias: Abdul Rehman Zahid).

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: viceministro degli affari esteri sotto il regime talibano. Data di nascita: intorno al 1963. Luogo di nascita: distretto di Kharwar, provincia di Logar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Altre informazioni: si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 21 luglio 2010. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4678501

(113)   Mohammad Zahid (alias: a) Jan Agha Ahmadzai; b) Zahid Ahmadzai).

Titolo: Mullah. Motivi dell'inserimento nell'elenco: terzo segretario, ambasciata talibana di Islamabad (Pakistan). Data di nascita: 1971. Luogo di nascita: provincia di Logar, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Passaporto n.: D 001206 (rilasciato il 17.7.2000). Data della designazione ONU:25.1.2001.

Altre informazioni: si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Riesame a norma dell'UNSCR 1822 (2008) concluso il 29 luglio 2010. Foto disponibile per l'inserimento nell'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/1446039

(114)   Faizullah Khan Noorzai (alias: a) Haji Faizullah Noor; b) Faizullah Noorzai Akhtar Mohammed Mira Khan; c) Hajji Faizullah Khan Noorzai, Haji Faizuulah Khan Norezai, Haji Faizullah Khan, Haji Fiazullah; d) Haji Faizullah Noori; e) Haji Pazullah Noorzai; f) Haji Mullah Faizullah.

Titolo: Haji. Indirizzo: a) Strada Boghra, villaggio di Miralzei, Chaman, provincia di Baluchistan, Pakistan; b) Kalay Rangin, distretto di Spin Boldak, provincia di Kandahar, Afghanistan. Data di nascita: a) 1966; b) 1961; c) tra il 1968 e il 1970; d) 1962. Luogo di nascita: a) Lowy Kariz, distretto di Spin Boldak, provincia di Kandahar, Afghanistan; b) Kadanay, distretto di Spin Boldak, provincia di Kandahar, Afghanistan; c) Chaman, provincia di Baluchistan, Pakistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU: 4.10.2011.

Altre informazioni: finanziere talibano di rilievo. A metà del 2009 forniva armi, munizioni, esplosivi e attrezzature mediche ai combattenti talibani. Ha raccolto fondi per i talibani e fornito loro addestramento nella regione di frontiera Afghanistan/Pakistan. Ha precedentemente organizzato e finanziato operazioni dei talibani nella provincia di Kandahar, Afghanistan. Dal 2010 si è recato a Dubai, negli Emirati arabi uniti, e in Giappone ed era proprietario di imprese in detti paesi. Appartiene alla tribù dei Nurzai, sottotribù dei Miralzai. Fratello di Malik Noorzai. Il nome del padre è Akhtar Mohammed (alias: Haji Mira Khan). Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4678606

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Faizullah Noorzai Akhtar Mohammed Mira Khan è stato un importante finanziere talibano con cui alti dirigenti talibani hanno investito fondi. Ha raccolto oltre 100 000 USD per i talibani da donatori del Golfo e nel 2009 ha elargito una quota del proprio patrimonio pecuniario. Inoltre, ha finanziato un comandante talibano della provincia di Kandahar e ha fornito fondi per assistere nell'addestramento di combattenti talibani e di Al-Qaida destinati a condurre attentati contro le forze di coalizione e le forze armate afgane. Da metà del 2005 Faizullah organizzava e finanziava operazioni dei talibani nella provincia di Kandahar, in Afghanistan. Oltre al sostegno finanziario, Faizullah ha agevolato l'addestramento e le operazioni dei talibani anche in altri modi. Da metà del 2009 Faizullah forniva armi, munizioni, esplosivi e attrezzature mediche ai combattenti talibani dell'Afghanistan meridionale. A metà del 2008 Faizullah si è occupato dell'alloggio di attentatori suicidi talibani e dei loro trasferimenti dal Pakistan in Afghanistan. Faizullah ha altresì fornito missili antiaerei ai talibani, ha contribuito allo spostamento di combattenti talibani nella provincia di Helmand, in Afghanistan, ha agevolato le operazioni di attentatori suicidi talibani e fornito apparecchiature radio e automezzi a talibani in Pakistan.

Da metà del 2009 Faizullah gestiva una madrasa (scuola religiosa) nella regione di confine tra Afghanistan e Pakistan, in cui sono state raccolte decine di migliaia di dollari destinate ai talibani. I terreni della madrasa di Faizullah sono stati utilizzati per addestrare combattenti talibani nella costruzione e nell'impiego di dispositivi esplosivi improvvisati (IED). Alla fine del 2007 la madrasa di Faizullah era utilizzata per addestrare combattenti di Al-Qaida successivamente inviati nella provincia di Kandahar, in Afghanistan.

Nel 2010 Faizullah ha tenuto in attività uffici e probabilmente posseduto beni, tra cui alberghi, a Dubai, negli Emirati arabi uniti. Faizullah si recava periodicamente a Dubai e in Giappone con suo fratello, Malik Noorzai, per importare autoveicoli, parti di automobili e abbigliamento. Dall'inizio del 2006 Faizullah era proprietario di imprese a Dubai e in Giappone.

(115)   Malik Noorzai (alias: a) Hajji Malik Noorzai; b) Hajji Malak Noorzai; c) Haji Malek Noorzai; d) Haji Maluk; e) Haji Aminullah).

Titolo: Haji. Motivi dell'inserimento nell'elenco: finanziere talibano. Indirizzo: a) Strada Boghra, villaggio di Miralzei, Chaman, provincia di Baluchistan, Pakistan; b) Kalay Rangin, distretto di Spin Boldak, provincia di Kandahar, Afghanistan. Data di nascita: a) 1957; b) 1960; c) 1o gennaio 1963. Luogo di nascita: a) città di frontiera di Chaman, Pakistan; b) Pishin, provincia di Baluchistan, Pakistan. Cittadinanza: afgana. Numero di passaporto: passaporto pakistano n. FA0157612, rilasciato il 23 luglio 2009 con scadenza 22 luglio 2014, annullato ufficialmente nel 2013, rilasciato a norme di Allah Muhammad. Numero di identificazione nazionale: numero di identificazione nazionale pakistano 54201-247561-5, annullato ufficialmente nel 2013. Data della designazione ONU: 4.10.2011.

Altre informazioni: finanziere talibano. È proprietario di imprese in Giappone e si reca spesso a Dubai, negli Emirati arabi uniti e in Giappone. Dal 2009 agevolava le attività dei talibani, anche reclutando uomini e fornendo appoggio logistico. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù dei Noorzai. Fratello di Faizullah Khan Noorzai. Il nome del padre è Haji Akhtar Muhammad. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4670985

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Malik Noorzai è un uomo d'affari residente in Pakistan che ha fornito sostegno finanziario ai talibani. Malik e suo fratello, Faizullah Noorzai Akhtar Mohammed Mira Khan, hanno investito milioni di dollari in varie aziende per conto dei talibani. Alla fine del 2008 rappresentanti talibani hanno preso contatto con l'imprenditore Malik al fine di investire fondi dei talibani. Almeno dal 2005 Malik ha inoltre contribuito personalmente per decine di migliaia di dollari e distribuito centinaia di migliaia di dollari ai talibani, parte dei quali provenivano da donatori nella regione del Golfo e in Pakistan e parte dal suo patrimonio personale. Malik ha inoltre gestito un conto di tipo hawala in Pakistan su cui sono state versate a intervalli di pochi mesi decine di migliaia di dollari trasferiti dal Golfo per sostenere le attività dei talibani. Malik ha altresì facilitato le attività dei talibani. Nel 2009 Malik occupava da sedici anni la carica di custode principale di una madrasa (scuola religiosa) nella regione di frontiera Afghanistan/Pakistan, utilizzata dai talibani per indottrinare e addestrare reclute. Tra l'altro, Malik ha versato fondi a sostegno di tale istituto. Insieme al fratello, Malik ha inoltre svolto un ruolo nella custodia di veicoli destinati a essere utilizzati dai talibani in attentati dinamitardi suicidi e ha fornito assistenza ai combattenti talibani per i loro spostamenti nella provincia di Helmand, Afghanistan. Malik possiede aziende in Giappone e compie frequenti viaggi d'affari a Dubai e in Giappone. Già nel 2005 Malik possedeva un'azienda in Afghanistan che importava veicoli da Dubai e dal Giappone. Ha importato autovetture, pezzi di ricambio per auto e abbigliamento da Dubai e dal Giappone per le sue aziende, in cui hanno investito due comandanti talibani. Verso la metà del 2010 Malik e suo fratello hanno assicurato lo sblocco di centinaia di container cargo, di un valore presunto di vari milioni di dollari, precedentemente sequestrati dalle autorità pakistane, secondo le quali i destinatari avevano connessioni con attività terroristiche.

(116)   Abdul-Haq Wassiq (alias: Abdul Aziz Mahsud).

Data di nascita: 1969. Luogo di nascita: villaggio di Sheykhan, regione di Pirkowti, distretto di Orgun, provincia di Paktika, Afghanistan. Data della designazione ONU: 4.10.2011.

Altre informazioni: comandante principale nella rete Haqqani sotto l'autorità di Sirajuddin Jallaloudine Haqqani. Governatore ombra talibano del distretto di Orgun, provincia di Paktika, Afghanistan, all'inizio del 2010. Ha gestito un campo di addestramento per combattenti non afgani nella provincia di Paktika. È stato coinvolto nel trasporto di armi verso l'Afghanistan. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4639645

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Abdul Aziz Abbasin è uno dei principali comandanti della rete Haqqani, un gruppo di militanti affiliato ai talibani basato nell'Afghanistan orientale e nell'Agenzia del Waziristan settentrionale nelle aree tribali ad amministrazione federale del Pakistan. All'inizio del 2010 Abbasin riceveva ordini da Sirajuddin Haqqani, che lo ha nominato governatore ombra talibano del distretto di Orgun, provincia di Paktika, Afghanistan. Abbasin comanda un gruppo di combattenti talibani e ha contribuito alla gestione di un campo di addestramento per combattenti stranieri situato nella provincia di Paktika. Abbasin è stato inoltre coinvolto in agguati a veicoli che rifornivano le forze del governo afgano e nel trasporto di armi verso l'Afghanistan.

(117)   Ahmad Zia Agha (alias: a) Zia Agha; b) Noor Ahmad; c) Noor Ahmed; d) Sia Agha Sayeed).

Titolo: Haji. Data di nascita: 1974. Luogo di nascita: distretto di Maiwand, provincia di Kandahar, Afghanistan. Data della designazione ONU:6.1.2012.

Altre informazioni: alto funzionario talibano con responsabilità militari e finanziarie nel 2011. Leader del consiglio militare talibano dal 2010. Nel 2008-2009 è stato incaricato delle finanze dei talibani e ha distribuito denaro a comandanti talibani nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4653034

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Ahmad Zia Agha è un alto dirigente talibano con responsabilità militari e finanziarie. Nel 2010 Ahmad Zia Agha era il leader della shura militare dei talibani (consiglio), che ha condotto le operazioni militari dei talibani nell'Afghanistan occidentale. Nel 2009 Ahmad Zia Agha è stato incaricato delle finanze dei talibani e ha distribuito denaro a comandanti talibani. Nell'ambito delle sue responsabilità finanziarie, Ahmad Zia Agha ha trasferito decine di migliaia di dollari a governatori provinciali ombra dei talibani; il tesoriere della shura dei talibani ha inoltre affidato ad Ahmad Zia Agha centinaia di migliaia di dollari per finanziare operazioni con ordigni esplosivi improvvisati (IED). Nel 2008 Ahmad Zia Agha ha partecipato alla distribuzione di fondi ai comandanti talibani in Afghanistan e ha trasferito denaro a persone legate ai talibani fuori dal paese. Ha inoltre favorito le comunicazioni.

(118)   Fazl Rabi (alias: a) Fazl Rabbi; b) Fazal Rabi; c) Faisal Rabbi).

Motivi dell'inserimento nell'elenco: alto funzionario nella provincia di Konar durante il regime talibano. Data di nascita: a) 1972; b) 1975. Luogo di nascita: a) distretto di Kohe Safi, provincia di Parwan, Afghanistan; b) provincia di Kapisa, Afghanistan; c) provincia di Nangarhar, Afghanistan; d) provincia di Kabul, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:6.1.2012.

Altre informazioni: rappresentante della rete Haqqani, gruppo basato nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan, cui fornisce sostegno logistico e finanziario. Membro del consiglio finanziario talibano. Si è recato all'estero per reperire fondi per conto di Sirajuddin Jallaloudine Haqqani, Jalaluddin Haqqani, la rete Haqqani e i talibani. Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4678547

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Fazl Rabi fornisce sostegno finanziario e logistico alla rete Haqqani, un gruppo di militanti affiliato ai talibani che opera dalla zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Rabi si è recato all'estero per raccogliere fondi per la rete Haqqani e ha inoltre contribuito alla raccolta di denaro per le attività militari dei talibani. Nel febbraio 2009 Rabi è andato a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, per reperire fondi e tenere riunioni per conto di Sirajuddin Haqqani, alto dirigente della rete Haqqani. Rabi si è anche recato nella regione del Golfo per raccogliere fondi destinati a Jalaluddin Haqqani, patriarca della rete Haqqani. Rabi è inoltre membro della shura finanziaria dei talibani e ha distribuito fondi a comandanti e ufficiali talibani.

Rabi ha partecipato all'invio di attentatori suicidi in Afghanistan e ha coordinato i rapporti della rete Haqqani con altri gruppi militanti. Nel periodo in cui svolgeva la funzione di alto funzionario talibano nella provincia di Konar, Rabi era coinvolto nell'invio di stupefacenti illegali dall'Afghanistan. Dopo la caduta del regime talibano alla fine del 2001, Rabi è fuggito verso la zona di frontiera Afghanistan/Pakistan.

(119)   Mohammad Aman Akhund (alias: a) Mohammed Aman; b) Mullah Mohammed Oman; c) Mullah Mohammad Aman Ustad Noorzai; d) Mullah Mad Aman Ustad Noorzai; e) Sanaullah).

Data di nascita: 1970. Luogo di nascita: villaggio di Band-e-Timur, distretto di Maiwand, provincia di Kandahar, Afghanistan. Data della designazione ONU:6.1.2012.

Altre informazioni: nel 2011 membro di spicco dei talibani con incarichi finanziari tra cui la raccolta fondi per conto della dirigenza. Ha fornito sostegno logistico alle operazioni dei talibani e incanalato i proventi del traffico di stupefacenti verso l'acquisto di armi. È stato segretario del leader talibano Mullah Mohammed Omar e suo inviato nelle riunioni ad alto livello dei talibani. Legato anche a Gul Agha Ishakzai. Membro della cerchia ristretta del Mullah Mohammed Omar durante il regime talibano. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4665005

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Mohammad Aman Akhund è un membro di spicco dei talibani che svolge funzioni in campo finanziario ed è stato segretario del leader talibano Mullah Mohammed Omar. All'inizio del 2010 Aman Akhund e Gul Agha Ishakzai, capo della commissione finanziaria talibana, hanno raccolto oltre 300 000 USD nella regione del Golfo per conto della direzione militare talibana. Aman Akhund ha partecipato a riunioni ad alto livello dei talibani, in cui ha trasmesso messaggi orali e scritti del Mullah Omar.

Aman Akhund ha anche fornito sostegno logistico alle operazioni dei talibani e ha partecipato alla raccolta di denaro proveniente dal traffico di stupefacenti per acquistare armi per i talibani. Durante il regime talibano Aman Akhund era membro della shura del Mullah Omar.

(120)   Ahmed Jan Wazir Akhtar Mohammad (alias: a) Ahmed Jan Kuchi; b) Ahmed Jan Zadran).

Motivi dell'inserimento nell'elenco: funzionario del ministero delle finanze sotto il regime talibano. Data di nascita: 1963. Luogo di nascita: villaggio di Barlach, distretto di Qareh Bagh, provincia di Ghazni, Afghanistan. Data della designazione ONU: 6.1.2012.

Altre informazioni: uno dei principali comandanti della rete Haqqani, basata nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Vice, portavoce e consigliere di Sirajuddin Jallaloudine Haqqani, alto dirigente della rete Haqqani. Assicura i collegamenti con il consiglio supremo dei talibani. Si è recato all'estero. Assicura i collegamenti con i comandanti talibani nella provincia di Ghazni, Afghanistan, e fornisce loro denaro, armi, apparecchiature di comunicazione e rifornimenti. Sarebbe deceduto nel 2013. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4678368

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Ahmed Jan Wazir è uno dei principali comandanti della rete Haqqani, gruppo di militanti affiliato ai talibani che opera dalla zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. È vice, portavoce e consigliere di Sirajuddin Haqqani, alto dirigente della rete Haqqani, e conduce riunioni a nome della rete Haqqani. Alla fine del 2010 Ahmed Jan Wazir si è recato nel Golfo con membri di rilievo della rete Haqqani.

Ahmed Jan Wazir ha rappresentato la rete Haqqani nella shura talibana e ha agito come tramite fra la rete Haqqani e i talibani nella provincia di Ghazni, Afghanistan. Nel 2008 i militanti talibani e di Al-Qaida hanno nominato Ahmed Jan Wazir comandante talibano nella provincia di Ghazni. Ha fornito ad altri comandanti talibani nella provincia di Ghazni denaro e rifornimenti, comprese armi e apparecchiature di comunicazione. Sotto il regime talibano era impiegato del ministero delle finanze.

(121)   Abdul Samad Achekzai (alias: Abdul Samad).

Data di nascita: 1970. Luogo di nascita: Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU:2.3.2012.

Altre informazioni: membro di spicco dei talibani responsabile della fabbricazione di ordigni esplosivi improvvisati (IED). Coinvolto nel reclutamento e nell'impiego di attentatori suicidi per commettere attentati in Afghanistan. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4652670

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Abdul Samad Achekzai è un membro di spicco dei talibani coinvolto nella fabbricazione di ordigni esplosivi improvvisati (IED) e nella gestione della rete di sostegno del gruppo agli IED. A metà del 2010 Samad era responsabile dell'acquisto e dello stoccaggio di componenti degli IED, della fabbricazione di detonatori e della formazione dei combattenti talibani in materia di IED nelle regioni occidentale e meridionale dell'Afghanistan.

Samad ha inoltre partecipato agli attacchi commessi in Afghanistan a nome dei talibani. All'inizio del 2011 Samad ha cercato, con un complice talibano, di assassinare un comandante della polizia di frontiera afgana, reclutando a tal fine un attentatore suicida. All'epoca Samad aveva inviato cinque attentatori suicidi in Afghanistan per condurre attacchi contro la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza e le autorità afgane. All'inizio del 2010 Samad ha inviato cinque attentatori suicidi talibani a Kandahar per colpire le autorità afgane.

(122)   Bakht Gul (alias: a) Bakhta Gul; b) Bakht Gul Bahar; c) Shuqib).

Data di nascita: 1980. Luogo di nascita: villaggio di Aki, distretto di Zadran, provincia di Paktiya, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Indirizzo: Miram Shah, Waziristan settentrionale, aree tribali ad amministrazione federale, Pakistan. Data della designazione ONU: 27.6.2012.

Altre informazioni: addetto alla comunicazione di Badruddin Haqqani (deceduto). Coordina altresì il movimento degli insorti di Haqqani, dei combattenti stranieri e delle armi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Appartiene alla tribù degli Zadran. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4721045

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Bakht Gul è stato un responsabile chiave delle comunicazioni della rete Haqqani almeno dal 2009, quando il suo predecessore è stato arrestato in Afghanistan. Nel 2011 Gul continuava a riferire direttamente a Badruddin Haqqani (deceduto), alto dirigente della rete Haqqani, e svolgeva funzioni di intermediario per coloro che volevano mettersi in contatto con lui. Gul è tra l'altro responsabile della trasmissione dei rapporti dei comandanti in Afghanistan agli alti responsabili della rete Haqqani, ai responsabili talibani addetti ai mezzi di comunicazione e ai mezzi di comunicazione legittimi in Afghanistan. Gul lavora altresì con responsabili della rete Haqqani, fra cui Badruddin Haqqani, per coordinare il movimento di insorti della rete Haqqani, di combattenti stranieri e di armi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan e nell'Afghanistan orientale. Dal 2010 Gul trasmetteva ordini operativi di Badruddin Haqqani ai combattenti in Afghanistan. Alla fine del 2009 Gul ha distribuito denaro ai sottocomandanti della rete Haqqani che viaggiavano tra Miram Shah e l'Afghanistan.

(123)   Abdul Satar Abdul Manan (alias: a) Haji Abdul Sattar Barakzai, b) Haji Abdul Satar, c) Haji Satar Barakzai, d) Abdulasattar).

Titolo: Haji. Data di nascita: 1964. Luogo di nascita: a) villaggio di Mirmandaw, distretto di Nahr-e Saraj, provincia di Helmand, Afghanistan; b) villaggio di Mirmandaw, distretto di Gereshk, provincia di Helmand, Afghanistan; c) Qilla Abdullah, provincia di Baluchistan, Pakistan. Passaporto n.: AM5421691 (passaporto pakistano, scade l'11 agosto 2013). Numero di identificazione nazionale: a) numero di identificazione nazionale pakistano 5420250161699; b) numero di identificazione nazionale afghano 585629. Indirizzo: Kachray Road, Pashtunabad, Quetta, provincia di Baluchistan, Pakistan; b) Nasrullah Khan Chowk, zona di Pashtunabad, provincia di Baluchistan, Pakistan; c) Chaman, provincia di Baluchistan, Pakistan; d) negozio di generi alimentari Abdul Satar, Ayno Mina 0093, provincia di Kandahar, Afghanistan. Data della designazione ONU: 29.6.2012.

Altre informazioni: coproprietario dell'ufficio cambi Haji Khairullah Haji Sattar e associato anche a Khairullah Barakzai; appartiene alla tribù dei Barakzai; nome del padre: Hajji 'Abd-al-Manaf. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4998005

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Abdul Satar Abdul Manan è coproprietario e operatore dell'ufficio cambi Haji Khairullah Haji Sattar. Satar e Khairullah Barakzai Khudai Nazar sono stati coproprietari, gestendoli insieme, di hawala (servizi informali di trasferimento di valori) noti come HKHS in tutto l'Afghanistan, il Pakistan e Dubai, e hanno gestito una filiale di HKHS nella regione di frontiera Afghanistan/Pakistan. Alla fine del 2009 Satar e Khairullah erano soci paritari di HKHS. Satar è stato il fondatore degli HKHS e i clienti hanno scelto di usarli in parte perché Satar e Khairullah sono rinomati. Satar ha donato migliaia di dollari ai talibani per sostenerne le attività in Afghanistan e ha distribuito fondi ai talibani usando il suo hawala. Dal 2010 Satar forniva assistenza finanziaria ai talibani, ed è probabile che un comandante talibano e i suoi associati abbiano trasferito migliaia di dollari tramite Satar per sostenere l'insurrezione talibana. Dalla fine del 2009 Satar ospitava membri di spicco dei talibani, forniva decine di migliaia di dollari per sostenere la lotta dei talibani contro le forze della coalizione a Marjah, distretto di Nad' Ali, provincia di Helmand, Afghanistan ed aiutato a trasportare a Marjah un membro dei talibani. Dal 2008 Satar e Khairullah raccoglievano denaro dai donatori e distribuivano i fondi ai talibani tramite il loro hawala.

(124)   Khairullah Barakzai Khudai Nazar (alias: a) Haji Khairullah; b) Haji Khair Ullah; c) Haji Kheirullah; d) Haji Karimullah; e) Haji Khair Mohammad).

Titolo: Haji. Motivi dell'inserimento nell'elenco: Coproprietario dell'ufficio cambi Haji Khairullah Haji Sattar. Data di nascita: 1965. Luogo di nascita: a) villaggio di Zumbaleh, distretto di Nahr-e Saraj, provincia di Helmand, Afghanistan; b) villaggio di Mirmadaw, distretto di Gereshk, provincia di Helmand, Afghanistan; c) Qilla Abdullah, provincia di Baluchistan, Pakistan. Numero di passaporto: BP4199631 (passaporto pakistano con scadenza 25 giugno 2014, annullato ufficialmente nel 2013). Numero di identificazione nazionale: numero di identificazione nazionale pakistano 5440005229635, annullato ufficialmente nel 2013. Indirizzo: Abdul Manan Chowk, Pashtunabad, Quetta, provincia di Baluchistan, Pakistan. Data della designazione ONU: 29.6.2012.

Altre informazioni: Coproprietario dell'ufficio cambi Haji Khairullah Haji Sattar (TAe.010) e associato anche a Abdul Satar Abdul Manan; appartiene alla tribù dei Barakzai; nome del padre Haji Khudai Nazar; nome alternativo del padre Nazar Mohammad. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/4722167

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Khairullah Barakzai Khudai Nazar è coproprietario e operatore dell'ufficio cambi Haji Khairullah Haji Sattar (HKHS). Dalla fine del 2009 Khairullah e Abdul Satar Abdul Manan erano soci paritari di HKHS. Hanno gestito insieme hawala noti come HKHS in tutto l'Afghanistan, il Pakistan e Dubai e hanno gestito una filiale di HKHS nella regione di frontiera Afghanistan/Pakistan. Dall'inizio del 2010 Khairullah dirigeva la filiale HKHS a Kabul. Dal 2010 Khairullah era un hawaladar per l'alta dirigenza talibana e forniva assistenza finanziaria ai talibani. Khairullah, insieme al socio d'affari Satar, ha fornito migliaia di dollari ai talibani per sostenerne le attività in Afghanistan. Dal 2008 Khairullah e Satar raccoglievano denaro dai donatori e distribuivano i fondi ai talibani tramite il loro hawala.

(125)   Abdul Rauf Zakir (alias: Qari Zakir).

Titolo: Qari. Data di nascita: tra il 1969 e il 1971. Luogo di nascita: Provincia di Kabul, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU: 5.11.2012.

Altre informazioni: Capo di operazioni suicide per la rete Haqqani sotto l'autorità di Sirajuddin Jallaloudine Haqqani e incaricato di tutte le operazioni nelle province di Kabul, Takhar, Kunduz e Baghlan; supervisiona l'addestramento degli attentatori suicidi e fornisce istruzioni su come fabbricare gli ordigni esplosivi improvvisati (IED). Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/5039797

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Abdul Rauf Zakir è il capo di operazioni suicide per la rete Haqqani e il comandante incaricato di tutte le operazioni nelle province di Kabul, Takhar, Kunduz e Baghlan, Afghanistan. Zakir ha contattato il leader della rete Haqqani, Sirajuddin Haqqani, intorno al 2008, chiedendo assistenza finanziaria in cambio dell'espansione dell'influenza e delle operazioni della rete Haqqani nell'Afghanistan settentrionale, ed è diventato un associato e un confidente fidato di Sirajuddin.

In quanto capo di operazioni suicide, Zakir è responsabile dell'addestramento delle reclute. In base al suo programma, le reclute sono addestrate in armi di piccolo calibro di base, armi pesanti e costruzione di base di dispositivi esplosivi improvvisati (IED).

Zakir è stato coinvolto in molti attacchi suicidi di alto profilo della rete Haqqani ed è parzialmente responsabile di alcune delle decisioni finali se procedere o meno ad attacchi su larga scala pianificati da comandanti a livello locale o di distretto. Fra gli attacchi che hanno fatto uso di personale selezionato dal programma di addestramento di Zakir rientra l'attacco del giugno 2011 all'Intercontinental Hotel di Kabul, in cui restarono uccisi 11 civili e due poliziotti afgani, e l'attacco del settembre 2011 contro l'ambasciata degli Stati Uniti a Kabul, in cui furono uccisi 16 afgani, fra cui almeno 6 bambini.

(126)   Mohammed Qasim Mir Wali Khudai Rahim (alias: a) Muhammad Qasim; b) Abdul Salam)

Titolo: Haji. Data di nascita: Tra il 1975 e il 1976. Luogo di nascita: a) villaggio di Minar, distretto di Garmser, provincia di Helmand, Afghanistan; b) villaggio di Darweshan, distretto di Garmser, provincia di Helmand. Cittadinanza: afgana. Numero di identificazione nazionale: a) carta di identificazione nazionale afgana (tazkira) numero 57388 rilasciata nel distretto di Lashgar Gah, provincia di Helmand, Afghanistan; b) carta di soggiorno numero 665, Ayno Maina, provincia di Kandahar, Afghanistan. Indirizzo: a) Wesh, distretto di Spin Boldak, provincia di Kandahar, Afghanistan; b) bazar di Safar, distretto di Garmser, provincia di Helmand, Afghanistan; c) stanza numero 33, quinto piano, mercato Sarafi, Kandahar, provincia di Kandahar, Afghanistan. Data della designazione ONU:21.11.2012.

Altre informazioni: Proprietario di Rahat Ltd, implicato nella fornitura di armi ai talibani, compresi ordigni esplosivi improvvisati (IED); arrestato nel 2012 e detenuto in Afghanistan da gennaio 2013; associato a Rahat Ltd. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/5041285

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Mohammed Qasim Mir Wali Khudai Rahim è proprietario di Rahat Ltd., che ha filiali in Afghanistan, Pakistan e Iran e partecipa al finanziamento e la facilitazione dell'insurrezione talibana.

Alti dirigenti talibani hanno incontrato personalmente Qasim e direttori di filiali della Rahat Ltd. Hanno anche frequentato filiali della Rahat Ltd e utilizzato i servizi di Qasim per ricevere, conservare e inviare fondi per sostenere sia le loro operazioni insurrezionali all'interno dell'Afghanistan che le attività di raccolta fondi tramite narcotraffico dei talibani. Durante una riunione con alti dirigenti talibani nel 2011 Qasim ha dimostrato la propria complicità consapevole nella gestione dei finanziamenti talibani tramite filiali della Rahat Ltd in Afghanistan e in Pakistan.. Qasim è stato associato personalmente a comandanti insorti talibani in Afghanistan e reti coinvolte nella fornitura di armi, compresi ordigni esplosivi improvvisati (IED).

Qasim ha utilizzato la Rahat Ltd per fornire servizi finanziari alle reti di narcotraffico proprie e di altri che sono ubicate nella regione di frontiera Afghanistan/Pakistan e affiliate ai talibani.

(127)   Ahmed Shah Noorzai Obaidullah (alias: a) Mullah Ahmed Shah Noorzai; b) Haji Ahmad Shah; c) Haji Mullah Ahmad Shah; d) Maulawi Ahmed Shah; e) Mullah Mohammed Shah).

Titolo: a) Mullah; b) Maulavi. Motivi dell'inserimento nell'elenco: ha fornito servizi finanziari a Ghul Agha Ishakzai e ad altri talibani nella provincia di Helmand. Data di nascita: a) 1o gennaio 1985; b) 1981. Luogo di nascita: Quetta, Pakistan. Numero di passaporto: passaporto pakistano n. NC5140251, rilasciato il 23 ottobre 2009 con scadenza 22 ottobre 2014, annullato ufficialmente nel 2013. Numero di identificazione nazionale: carta di identità nazionale pakistana n. 54401-2288025-9, annullata ufficialmente nel 2013. Indirizzo: Quetta, Pakistan. Data della designazione ONU: 26.2.2013.

Altre informazioni: detiene e gestisce l'Ufficio cambi Roshan. Ha fornito servizi finanziari a Ghul Agha Ishakzai e ad altri talibani nella provincia di Helmand. Il titolo alternativo è Maulavi. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/5278407

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Ahmed Shah Noorzai Obaidullah detiene e gestisce l'Ufficio cambi Roshan che fornisce sostegno finanziario, materiale o tecnologico, oppure servizi finanziari o di altro tipo ai talibani o in loro favore. L'Ufficio cambi Roshan tiene in deposito e trasferisce fondi destinati a sostenere le operazioni militari dei talibani e il ruolo che essi ricoprono nel narcotraffico in Afghanistan. Nel 2011 l'Ufficio cambi Roshan era uno di principali fornitori di servizi finanziari (o «hawala») utilizzati dai funzionari talibani nella provincia di Helmand, Afghanistan.

Ahmed Shah fornisce, da un certo numero di anni, servizi di trasferimento di denaro (hawala) ai leader talibani nella provincia di Helmand e, nel 2011, era un prestatore di fiducia di servizi finanziari dei talibani. Dall'inizio del 2012 i talibani hanno ordinato ad Ahmed Shah di trasferire denaro verso un certo numero di hawala a Lashkar Gah, nella provincia di Helmand, tramite i quali un alto comandante talibano procedeva poi alla distribuzione dei fondi.

Alla fine del 2011 Ahmed Shah ha accumulato centinaia di migliaia di dollari USA da destinare alla commissione finanziaria dei talibani e ha trasferito centinaia di migliaia di dollari USA per i talibani, tra cui degli alti comandanti talibani. Sempre alla fine del 2011 Ahmed Shah riceveva tramite la filiale della sua hawala di Quetta, Pakistan, un trasferimento di fondi per conto dei talibani, che sono stati utilizzati per acquistare fertilizzanti e componenti di ordigni esplosivi improvvisati, comprese batterie e filo detonante. Alla metà del 2011 il capo della commissione finanziaria dei talibani, Gul Agha Ishakzai, ha dato istruzioni ad Ahmed Shah di depositare, per i talibani, vari milioni di dollari USA presso l'Ufficio cambi Roshan. Gul Agha ha spiegato che quando veniva richiesto un trasferimento di denaro, egli era solito informare Ahmed Shah del destinatario talibano.

Ahmed Shah forniva quindi i fondi richiesti tramite il suo sistema di hawala. Alla metà del 2010 Ahmed Shah trasferiva denaro tra il Pakistan e l'Afghanistan per i comandanti talebani e per i narcotrafficanti. Oltre alle attività di facilitatore, nel 2011 Ahmed Shah ha anche donato ai talibani cospicue, ma non ben precisate, somme di denaro.

(128)   Adam Khan Achekzai (alias: a) Maulavi Adam Khan; b) Maulavi Adam)

Titolo: Maulavi. Data di nascita: a) 1970; b) 1972; c) 1971; d) 1973; e) 1974; f) 1975. Luogo di nascita: provincia di Kandahar, Afghanistan. Indirizzo: Chaman, provincia di Baluchistan, Pakistan. Cittadinanza: pakistana. Data della designazione ONU:16.4.2013.

Altre informazioni: fabbricante e facilitatore di ordigni esplosivi improvvisati per i talibani; membro dei talibani responsabile per provincia di Badghis, Afghanistan, nella metà del 2010; ex membro dei talibani responsabile delle province di Sar-e Pul e Samangan, Afghanistan; in qualità di comandante militare talibano nella provincia di Kandahar, è stato coinvolto nell'organizzazione di attacchi suicidi nelle province limitrofe; associato con Abdul Samad Achekzai. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/5304878

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Adam Khan Achekzai è un fabbricante e un facilitatore di ordigni esplosivi improvvisati (IED) per i talibani. Nel 2012 Adam costruiva IED e formava circa 150 fabbricatori di IED a sostegno dei talibani. Alla fine del 2010 Adam era un capo militare talibano responsabile della produzione di IED e di cinture esplosive. Adam è stato un vice del facilitatore di IED talebano Abdul Samad Achekzai e, in qualità di vice di Samad, ha coordinato le attività di approvvigionamento per la rete.

Oltre ai compiti di facilitazione di IED, Adam ha ricoperto altri ruoli di primo piano per i talibani. Alla metà del 2010 Adam è stato nominato capo talibano della provincia di Badghis, Afghanistan. Adam è anche l'ex capo talibano delle province di Sar-e Pul e Samangan, Afghanistan. In qualità di capo militare talibano nella provincia di Kandahar, Afghanistan, Adam è stato coinvolto nell'organizzazione di attacchi suicidi nelle province limitrofe.

(129)   Rahmatullah Shah Nawaz

Titolo: Alhaj Designazione: n.d. Data di nascita: a) 1981; b) 1982. Luogo di nascita: Shadal (variante Shadaal) Bazaar, distretto di Achin, provincia di Nangarhar, Afghanistan Alias certo: a) Qari Rahmat (precedentemente inserito nell'elenco come), b) Kari Rahmat. Alias incerto: n.d. Cittadinanza: afgana. Passaporto n.: n.d. Numero di identificazione nazionale: n.d. Indirizzo: a) villaggio di Kamkai, distretto di Achin, provincia di Nangarhar, Afghanistan; b) villaggio di Kamkai, distretto di Achin, provincia di Nangarhar, Afghanistan; c) villaggio di Surkhel, distretto di Achin, provincia di Nangarhar, Afghanistan; d) villaggio di Batan, distretto di Achin, provincia di Nangarhar, Afghanistan. Data della designazione ONU: 21.8.2014.

Altre informazioni: Descrizione fisica: colore degli occhi: castano; colore dei capelli: nero; peso peso: 77-81 kg; altezza: 178 cm; barba nera medio-corta; capelli neri corti. Appartiene alla tribù degli Shinwari, sottotribù dei Sepahi. Comandante talibano almeno dal febbraio 2010. Riscuote tasse e tangenti per conto dei talibani dall'aprile 2015. Assicura i collegamenti con agenti talibani nella provincia di Nangarhar, Afghanistan, e fornisce loro informazioni, orientamenti, alloggio e armi, ha depositato ordigni esplosivi improvvisati (IED) e ha condotto attacchi contro la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (ISAF) e le forze afghane. È coinvolto nel traffico di stupefacenti e gestisce un laboratorio di eroina nel villaggio di Abdulkhel, distretto di Achin, provincia di Nangarhar, Afghanistan. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/5810480

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Qari Rahmat è un comandante talibano almeno dal febbraio 2010. All'inizio del 2013, Rahmat era comandante talibano nella zona di Shadaal Bazaar, distretto di Achin, provincia di Nangarhar, Afghanistan. Rahmat ha diretto le attività di circa 300 agenti talibani nel distretto di Achin e ha fornito loro orientamenti operativi e armi. Alla fine del 2012 Rahmat ha guidato un attacco contro le forze afgane nel distretto di Kot, provincia di Nangarhar, Afghanistan. Alla metà del 2012 Rahmat lavorava sotto il capo distrettuale ombra talibano del distretto di Achin, provincia di Nangarhar, Afghanistan. In tale periodo, Rahmat è stato un facilitatore talibano che ha depositato ordigni esplosivi improvvisati e condotto attacchi contro la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (ISAF) e le forze afgane.

Rahmat riscuote anche tasse e tangenti per conto dei talibani. All'inizio del 2013 Rahmat riscuoteva tasse per conto dei talibani da trafficanti di stupefacenti con base a Shadaal Bazaar, distretto di Achin, provincia di Nangarhar. Alla metà del 2012 Rahmat era responsabile di riscuotere tasse da narcotrafficanti per i talibani.

Rahmat fornisce informazioni di intelligence ai talibani. All'inizio del 2013 Rahmat forniva ai suoi superiori talibani informazioni sulle attività di funzionari del governo afgano e delle forze di sicurezza afgane nel distretto di Achin, provincia di Nangarhar. Alla metà del 2012 Rahmat raccoglieva informazioni per i talibani da dipendenti del governo afgano e conduceva anche indagini a vantaggio dei talibani per rendere noti informatori dell'ISAF e del governo afgano.

Rahmat ha inoltre fornito aiuto letale, alloggio e orientamenti ai combattenti talibani. Dalla fine del 2012 Rahmat forniva ai talibani lanciarazzi RPG, mitragliatrici leggere PKM e fucili d'assalto AK-47. In questo periodo Rahmat ha anche dato rifugio a combattenti talibani nella sua pensione e ha fornito orientamenti tattici ai combattenti talibani. Dalla fine del 2011 Rahmat aveva una pensione nel distretto di Achin, in cui hanno soggiornato spesso talibani.

(130)   Qari Saifullah Tokhi (alias: a) Qari Saifullah; b) Qari Saifullah Al Tokhi; c) Saifullah Tokhi; d) Qari Sahab).

Titolo: Qari. Indirizzo: area di Chalo Bawari, Quetta, provincia di Baluchistan, Pakistan. Data di nascita: intorno al 1964. Luogo di nascita: villaggio di Daraz, distretto di Jaldak wa Tarnak, provincia di Zabul, Afghanistan. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU: 19.3.2014.

Altre informazioni: Si ritiene che si trovi nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Vicegovernatore ombra e comandante operativo talibano nella provincia di Zabul, Afghanistan, responsabile del deposito di ordigni esplosivi improvvisati e dell'organizzazione di attacchi suicidi. Descrizione fisica: altezza: 180 cm; peso: circa 90 kg; corporatura: atletica; colore degli occhi: castano; colore dei capelli: rosso; carnagione: olivastra. Contrassegni salienti: viso largo rotondo, barba folta, cammina zoppicando a causa di una protesi plastica alla gamba sinistra. Origine etnica: Pashtun; appartiene alla tribù dei Tokhi, sottotribù dei Barkozai (grafia alternativa: Torchi). Barkozai (grafia alternativa: sottotribù dei Bakorzai,) Image, clan Kishta Barkorzai (Barkorzai inferiore); stato civile: sposato; nome del padre: Agha Mohammad; nome del fratello: Humdullah. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/5778692

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Qari Saifullah Tokhi è il vicegovernatore ombra e un comandante operativo talibano nella provincia dello Zabul occidentale, Afghanistan. Ha comandato direttamente due gruppi di circa 50 combattenti talibani ed era al comando di comandanti talibani nella provincia di Zabul. Qari Saifullah Tokhi ha utilizzato queste truppe per organizzare attività terroristiche contro il governo della Repubblica Islamica di Afghanistan e le forze della coalizione nella provincia dello Zabul occidentale. Qari Saifullah Tokhi ha anche impartito ordini ai suoi subordinati, che hanno condotto attacchi con ordigni esplosivi improvvisati (IED), con piccole armi da fuoco e con razzi nella provincia di Zabul.

Tre combattenti talibani furono uccisi nella notte del 2 dicembre 2012 nel distretto di Qalat, provincia di Zabul, Afghanistan. Furono colti mentre depositavano IED e uccisi in conseguenza di ciò. I tre uomini erano noti tutti come uomini di Qari Saifullah Tokhi.

Il 14 gennaio 2012 sei insorti talibani sottoposti di Qari Saifullah Tokhi attaccarono un convoglio della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (ISAF). Gli insorti talibani attaccarono il convoglio nei pressi del villaggio di Abdul Haq Kalay, distretto di Tarnak Wa Jaldak, con lanciarazzi (RPG).

Il 28 settembre 2011 due attentatori suicidi sotto la guida del comandante talibano Qari Saifullah Tokhi stavano progettando attacchi. Uno di essi pianificava di attaccare la squadra di ricostruzione provinciale nel distretto di Qalat, provincia di Zabul. Il secondo progettava di attaccare una base dell'ISAF nel distretto di Shajoy. Gli attentatori suicidi avevano progettato di attaccare le basi delle forze della coalizione fra il 29 settembre e il 1o ottobre 2011.

Il 20 aprile 2011 i talibani, sotto la guida di Qari Saifullah Tokhi, avvertirono le reti telefoniche mobili locali di interrompere i loro servizi nella provincia di Zabul. Se i servizi non fossero stati interrotti in linea con le indicazioni dei talibani, questi ultimi minacciavano di distruggere le loro antenne lungo le strade della provincia di Zabul. Il 25 novembre 2010 Qari Saifullah Tokhi ordinò a un comandante talibano e al vicegovernatore talibano ombra del distretto di Atghar, provincia di Zabul, di trasportare armi leggere a Qalat City, capitale della provincia di Zabul. L'invio comprendeva approssimativamente 25 fucili Kalashnikov, 10 mitragliatrici, 5 RPG e 20 granate. Gli attentatori suicidi progettavano di utilizzare queste armi contro le forze dell'ISAF e le forze di sicurezza nazionali afgane, mirando in particolare alla seconda brigata dell'esercito nazionale afgano e al quartier generale della polizia.

(131)   Haqqani (alias: a) Yaya; b) Qari Sahab)

Indirizzo: Madrasa A Haqqani nella zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Data di nascita: a) 1982; b) 1978. Cittadinanza: afgana. Data della designazione ONU: 31.7.2014.

Altre informazioni: membro di rilievo della rete Haqqani (HQN); attivamente coinvolto nelle attività militari, finanziarie e di propaganda del gruppo; ferita alla gamba; il nome del padre è Hajji Meyawar Khan (deceduto). Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/5807173

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Yahya Haqqani è un membro di rilievo della rete Haqqani (HQN) che è stato attivamente coinvolto nelle attività militari, finanziarie e di propaganda del gruppo. Yahya è stato de facto il capo del gruppo quando erano assenti i più alti dirigenti Sirajuddin Jallaloudine Haqqani (cognato di Yahya), Badruddin Haqqani (deceduto, precedentemente inserito nell'elenco) e Khalil Haqqani. Yahya ha svolto anche compiti di addetto alla logistica dell'HQN e ha agevolato il finanziamento dei comandanti della rete Haqqani compreso un sottoposto del comandante dell'HQN, ora deceduto, Sangin Zadran Sher Mohammad e del capo di operazioni suicide per l'HQN, Abdul Rauf Zakir. Yahya è stato anche interprete dall'arabo e inviato di Sirajuddin Jallaloudine Haqqani.

Yahya ha condotto importanti attività di facilitatore a sostegno degli attacchi e di altre attività dell'HQN. All'inizio del 2013 ha agevolato il finanziamento dei combattenti dell'HQN. Già all'inizio del 2013 coordinava il trasferimento di rifornimenti dagli Emirati arabi uniti all'alto dirigente dell'HQN Khalil Haqqani. Nel 2012 Yahya coordinava la distribuzione di ordigni esplosivi improvvisati (IED) e apparecchiature di comunicazione e ha anche supervisionato i preparativi per l'attacco dell'HQN del 7 agosto 2012 contro una base operativa avanzata della coalizione nella provincia di Logar, Afghanistan, in cui restarono ferite tredici persone, di cui undici civili afgani. È probabile che Yahya fosse a conoscenza preventivamente dell'attacco del giugno 2011 all'Intercontinental Hotel di Kabul, Afghanistan, diretto da Sirajuddin Haqqani e Badruddin Haqqani, in cui furono uccise diciotto persone e dodici furono ferite. Dal 2011 Yahya consegnava fondi di Sirajuddin Haqqani ai comandanti dell'HQN per le operazioni.

Yahya talvolta funge anche da punto di contatto tra l'HQN e Al-Qaida con cui mantiene contatti almeno dalla metà del 2009. In questo ruolo, Yahya ha fornito a membri di Al-Qaida nella regione denaro per le loro spese personali. Dalla metà del 2009 era il principale punto di contatto fra l'HQN e i combattenti stranieri, fra l'altro arabi, uzbechi e ceceni.

Yahya ha anche condotto e gestito attività nel settore dei media e della propaganda per l'HQN e i talibani. Dall'inizio del 2012 Yahya si incontrava regolarmente con Sirajuddin Haqqani per ottenere l'approvazione finale dei video di propaganda talibana da lui realizzati. Si è occupato di attività nel settore dei media per l'HQN almeno dal 2009, quando da uno studio in una madrasa dell'HQN lavorava all'edizione di video realizzati da combattenti in Afghanistan. Dalla fine del 2011 Yahya ha ottenuto, da Sirajuddin Haqqani o da uno dei sostituti di quest'ultimo, fondi per spese dell'HQN nel settore dei media.

Dall'inizio del 2012 Yahya ha viaggiato circa due volte al mese, a volte con Saidullah Jan, per incontrare l'emissario finanziario dell'HQN, ora deceduto, Nasiruddin Haqqani.

(132)   Saidullah Jan (alias: Abid Khan).

Data di nascita: 1982. Luogo di nascita: distretto di Giyan, provincia di Paktika, Afghanistan. Data della designazione ONU: 31.7.2014.

Altre informazioni: membro di rilievo della rete Haqqani (HQN) dal 2013. Ha fornito sostegno essenziale per agevolare gli autisti e i veicoli che trasportavano munizioni dell'HQN; coinvolto anche nelle attività di reclutamento del gruppo dal 2011; il nome del padre è Bakhta Jan. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/5807179

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Dall 2013 Saidullah Jan era un membro di rilievo della rete Haqqani (HQN), che ha agito a volte anche in veste di vice dell'HQN, di comandante dell'HQN per il settore settentrionale dell'Afghanistan e di coordinatore chiave dell'HQN per la logistica.

Alla fine del 2013 Saidullah forniva sostegno essenziale per agevolare gli autisti e i veicoli che trasportavano munizioni dell'HQN. Dalla fine del 2011 Saidullah era coinvolto anche nelle attività di reclutamento del gruppo e ha condotto la valutazione di almeno una recluta dell'HQN.

Alla fine del 2013 Saidullah si è recato nel Golfo in compagnia degli addetti al reperimento fondi dell'HQN Khalil Ahmed Haqqani, Fazl Rabi e altri membri dell'HQN, compreso un facilitatore di attacchi. Nel 2010 Saidullah si è recato nel Golfo con un gruppo di dirigenti dell'HQN, fra cui il responsabile dell'HQN Ahmed Jan Wazir Akhtar Mohammad, ora deceduto.

Alla fine del 2013 Saidullah sarebbe stato considerato da membri di Al-Qaida un associato affidabile dell'HQN che poteva aiutare in caso di qualsiasi problema, compreso in caso di arresti. Dall'inizio del 2012 Saidullah Jan si è recato di tanto in tanto con Yahya Haqqani a incontrare l'emissario finanziario dell'HQN, ora deceduto, Nasiruddin Haqqani.

(133)   Muhammad Omar Zadran (alias: Mohammad-Omar Jadran).

Titolo: a) Maulavi; b) Mullah. Data di nascita: 1958. Luogo di nascita: villaggio di Sultan Kheyl, distretto di Spera, provincia di Khost, Afghanistan. Indirizzo: zona di frontiera Afghanistan/Pakistan. Data della designazione ONU: 31.7.2014.

Altre informazioni: leader della rete Haqqani (HQN) al comando di oltre 100 militanti attivi nella provincia di Khost, Afghanistan, nel 2013; coinvolto nella preparazione di attacchi contro le forze afgane e internazionali in Afghanistan. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/5807181

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Muhammad Omar Zadran (Omar) è un leader della rete Haqqani (HQN) al comando, dal 2013, di oltre 100 militanti attivi nella provincia di Khost, Afghanistan. Omar è stato un governatore ombra di distretto dell'HQN e comandante sotto il leader dell'HQN Sirajuddin Jallaloudine Haqqani dal 2005, ha pianificato o è stato incaricato di pianificare attacchi per conto dell'HQN almeno dal 2006. Omar ha lavorato con i talibani come membro, nel 2010, del consiglio della shura talibana istituito dai talibani per discutere questioni logistiche per gli insorti, fabbisogni, formazione, missioni per i comandanti e dispiegamento di cellule terroriste nell'Afghanistan sudorientale. Sempre nel 2010 Omar ha ricevuto ordini da Sirajuddin Haqqani.

Omar ha partecipato alla preparazione e pianificazione di attacchi contro cittadini afgani, il governo afgano e il personale della coalizione in Afghanistan per conto sia dell'HQN che dei talibani. All'inizio del 2013 Omar era incaricato di contrabbandare esplosivi in Afghanistan. Nel 2012 Omar e decine di altri membri dell'HQN lavoravano a un attacco con vetture esplosive contro il campo delle forze della coalizione ed erano coinvolti nella pianificazione di attacchi contro le truppe di stanza nella provincia di Paktiya, Afghanistan. Nel 2011 Omar era coinvolto nella pianificazione di attacchi suicidi. Nel 2010 un comandante dell'HQN affidò a Omar il compito di rapire e uccidere cittadini afgani che lavoravano per le forze della coalizione nelle province di Khost, Paktia, Paktika e Baghlan, Afghanistan.

Nel 2010 Omar e altri leader militanti della regione hanno convenuto di intensificare gli attacchi contro le forze del governo afgano e della coalizione, catturare e controllare vari distretti, perturbare le elezioni dell'assemblea nazionale e le operazioni di costruzione di strade, e reclutare giovani locali.

(134)   Abdul Basir Noorzai (alias: a) Haji Abdul Basir; b) Haji 'Abd Al- Basir; c) Haji Basir Noorzai; d) Abdul Baseer; e) Abdul Basir).

Titolo: Haji. Indirizzo: Chaman, provincia di Baluchistan, Pakistan. Data di nascita: a) 1965; b) 1960; c) 1963. Luogo di nascita: provincia di Baluchistan, Pakistan. Cittadinanza: afgana. Passaporto n.: passaporto pakistano n. AA3829182. Numero di identificazione nazionale: numero di identificazione nazionale pakistano 5420124679187. Data della designazione ONU:27.3.2015.

Altre informazioni: proprietario dell'Haji Basir and Zarjmil Company Hawala, che fornisce servizi finanziari ai talibani nella regione. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/5858164

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Haji Abdul Basir (Basir) detiene e gestisce l'Haji Basir and Zarjmil Company Hawala. Basir aveva il potere di fornire denaro ai talibani e negli ultimi anni ha fornito migliaia di dollari ai membri dei talibani nella regione tramite il suo Hawala. Basir ha finanziato attività dei talibani tramite il suo Hawala, trasferito denaro ad anziani dei talibani e agevolato gli spostamenti di informatori talibani.

Dal 2012 Basir era considerato il principale cambiavalute per l'alta dirigenza talibana. Dal 2010 Basir ha inoltre sollecitato donazioni a favore dei talibani da parte di pakistani e afgani espatriati in Giappone, negli Emirati arabi uniti e a Singapore.

(135)   Torek Agha (alias: a) Sayed Mohammed Hashan; b) Torak Agha; c) Toriq Agha; d) Toriq Agha Sayed).

Titolo: Haji. Indirizzo: Pashtunabad, Quetta, provincia di Baluchistan, Pakistan. Data di nascita: a) 1960; b) 1962; c) intorno al 1965. Luogo di nascita: a) provincia di Kandahar, Afghanistan; b) Pishin, provincia di Baluchistan, Pakistan. Numero di identificazione nazionale: pakistano 5430312277059 (ottenuto in maniera fraudolenta e pertanto annullato dal governo del Pakistan). Data della designazione ONU: 2.11.2015.

Altre informazioni: comandante principale del consiglio militare dei talibani coinvolto nella raccolta di fondi da donatori con base nel Golfo. Foto disponibile per l'inserimento nell'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/5905294

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

alto dirigente talibano dalla fine del 2014, Torek Agha (Torek) ha fatto parte della «Quetta Shura» talibana, organismo regionale che dirige le attività talibane nell'Afghanistan meridionale e occidentale, e ha svolto un ruolo nella raccolta di fondi da donatori con base nel Golfo.

Dalla fine del 2014, Torek era membro di un gruppo responsabile delle operazioni logistiche e di pianificazione strategica della dirigenza talibana e operava anche come uno dei principali comandanti e membri del consiglio militare talibano e ha autorizzato e agevolato le operazioni militari dei talibani. Il consiglio militare dei talibani è uno dei tre consigli di comando ed è responsabile di controllare le operazioni dei talibani e di approvare le nomine dei capi militari dei talibani.

Nel corso degli anni Torek è stato coinvolto nell'autorizzazione dell'assassinio di numerosi funzionari del governo afghano e anziani dei consigli tribali. Inoltre, già nel 2012 era uno dei quattro alti comandanti talibani che hanno autorizzato l'uso di una sostanza chimica non identificata in polvere per assassinare alti funzionari del governo afgano.

Dopo aver ricevuto, verso la metà del 2011, istruzioni da un alto dirigente talibano di recarsi in Arabia Saudita durante il Ramadan per organizzare finanziamenti esterni, nel 2012 Torek e diversi altri membri della «Quetta shura» talibana hanno selezionato mullah per recarsi in Arabia Saudita e in altri paesi arabi per raccogliere donazioni finanziarie per conto dei talibani sia da uomini d'affari afgani che da trafficanti. Dall'inizio del 2012 Torek ha ricevuto una donazione da un donatore arabo non identificato con istruzioni per trasferire il denaro al governatore provinciale ombra talibano della provincia di Uruzgan, Afghanistan, per perpetrare assassinii.

Nel 2010 Torek ha raccolto circa 4 milioni USD per i talibani da donatori con base nel Golfo, la maggior parte dei quali forniti a Gul Agha Ishakzai (Gul Agha), un altro alto dirigente talibano e responsabile della raccolta di fondi per i talibani. Gli importi e le fonti dei molteplici trasferimenti di fondi di Torek a Gul Agha nel 2010 erano i seguenti: 1 milione di USD da associati in Arabia Saudita; 2 milioni di USD da donatori in Qatar, negli Emirati arabi uniti e in Arabia Saudita; e 600 000 USD da vari donatori arabi ottenuti nel corso di un viaggio finalizzato alla raccolta di finanziamenti in Qatar.

Dallafine del 2009 Torek disponeva di 2 milioni di USD provenienti da donatori non identificati del Qatar e dell'Arabia Saudita e destinati al tesoriere della «Quetta shura» talibana. Le ingenti donazioni raccolte da Torek per la «Quetta shura» talibana durante il Ramadan erano depositate in banche pakistane non identificate ed erano sotto il controllo del tesoriere capo dei talibani.

A metà del 2006 Torek ha assegnato combattenti talibani a vari comandanti operativi talibani. È stato uno dei principali collegamenti tra la dirigenza talibana e gruppi di combattenti arabi giunti in Pakistan e in Afghanistan per lottare contro la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (ISAF).

B.   Entità e altri gruppi e imprese associati ai talibani

(1)   Haji Khairullah Haji Sattar money exchange (alias: a) Haji Khairullah-Haji Sattar Sarafi; b) Haji Khairullah and Abdul Sattar and Company; c) Haji Khairullah Money Exchange; d) Haji Khair Ullah Money Service; e) Haji Salam Hawala; f) Haji Hakim Hawala; g) Haji Alim Hawala; h) Sarafi-yi Haji Khairullah Haji Satar Haji Esmatullah.

Indirizzo: a) succursale 1: i) Chohar Mir Road, bazar Kandahari, Quetta, provincia di Baluchistan, Pakistan; ii) stanza numero 1, Abdul Sattar Plaza, Hafiz Saleem Street, Munsafi Road, Quetta, provincia di Baluchistan, Pakistan; iii) negozio numero 3, Dr. Bano Road, Quetta, provincia di Baluchistan, Pakistan; iv) ufficio numero 3, vicino alla Fatima Jinnah Road, Dr. Bano Road, Quetta, provincia di Baluchistan, Pakistan; v) Kachara Road, Nasrullah Khan Chowk, Quetta, provincia di Baluchistan, Pakistan; vi) Wazir Mohammad Road, Quetta, provincia di Baluchistan, Pakistan); b) (succursale 2: Peshawar, provincia di Khyber Paktunkhwa, Pakistan); c) (succursale 3: Moishah Chowk Road, Lahore, provincia di Punjab, Pakistan); d) (succursale 4: Karachi, provincia di Sindh, Pakistan); e) (succursale 5: i) Larran Road numero 2, Chaman, provincia di Baluchistan, Pakistan; ii) bazar centrale di Chaman, Chaman, provincia di Baluchistan, Pakistan); f) (succursale 6: negozio numero 237, mercato Shah Zada (anche noto come Sarai Shahzada), zona Puli Khishti, distretto di polizia 1, Kabul, Afghanistan, telefono: + 93-202-103386, + 93-202-101714, 0202-104748, telefono mobile: +93-797-059059, +93-702-222222, e-mail: helmand_exchange_msp@yahoo.com) g) (succursale 7: i) negozi numero 21 e 22, secondo piano, mercato Sarafi di Kandahar, Kandahar, provincia di Kandahar, Afghanistan; ii) nuovo mercato Sarafi, secondo piano, Kandahar, provincia di Kandahar, Afghanistan; iii) mercato Safi, Kandahar, provincia di Kandahar, Afghanistan); h) (succursale 8: Gereshk, distretto di Nahr-e Saraj, provincia di Helmand, Afghanistan); i) (succursale 9: i) bazar Lashkar Gah, Lashkar Gah, distretto di Lashkar Gah, provincia di Helmand, Afghanistan; ii) mercato di Haji Ghulam Nabi, secondo piano, distretto di Lashkar Gah, provincia di Helmand, Afghanistan); j) (succursale 10: i) suite numero 196-197, terzo piano, mercato Khorasan, Herat, provincia di Herat, Afghanistan; ii) mercato Khorasan, Shahre Naw, distretto 5, Herat, provincia di Herat, Afghanistan); k) (succursale 11: i) mercato Sarafi, distretto di Zaranj, provincia di Nimroz, Afghanistan; ii) mercato Ansari, secondo piano, provincia di Nimroz, Afghanistan); l) (succursale 12: mercato Sarafi, Wesh, distretto di Spin Boldak, Afghanistan); m) (succursale 13: mercato Sarafi, Farah, Afghanistan); n) (succursale 14: Dubai, Emirati arabi uniti); o) (succursale 15: Zahedan, Iran;) p) (succursale 16: Zabul, Iran). Data della designazione ONU: 29.6.2012.

Altre informazioni: numero di codice fiscale nazionale pakistano: 1774308; numero di codice fiscale nazionale pakistano: 0980338; numero di codice fiscale nazionale pakistano: 3187777; numero della licenza afgana di fornitore di servizi finanziari: 044. L'ufficio cambi Haji Khairullah Haji Sattar è stato usato dalla dirigenza talibana per trasferire denaro ai comandanti talibani per finanziare combattenti e operazioni in Afghanistan dal 2011;

associato con Abdul Sattar Abdul Manan e Khairullah Barakzai Khudai Nazar. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/une/5235593

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Abdul Satar Abdul Manan e Khairullah Barakzai Khudai Nazar sono copropietari dell'ufficio cambi Haji Khairullah Haji Sattar (HKHS). Satar e Khairullah hanno gestito insieme uffici cambio in tutto l'Afghanistan, il Pakistan e a Dubai, Emirati arabi uniti. Dirigenti talibani si sono serviti di HKHS per distribuire denaro ai governatori ombra e ai comandanti talibani e per ricevere trasferimenti di denaro per i talibani tramite l'hawala (sistema informale di trasferimento di valori). Dal 2011 la dirigenza talibana trasferiva denaro ai comandanti talibani in Afghanistan mediante HKHS. Alla fine del 2011 la filiale HKHS di Lashkar Gah, provincia di Helmand, Afghanistan, è stata usata per inviare denaro al governatore ombra dei talibani responsabile della provincia di Helmand. Alla metà del 2011 un comandante dei talibani si è servito di una filiale HKHS della regione di frontiera Afghanistan/Pakistan per finanziare i combattenti e le operazioni in Afghanistan. Da quando i talibani hanno iniziato a depositare mensilmente una somma ingente di denaro in contanti presso questa filiale HKHS, i comandanti talibani hanno avuto accesso ai fondi da qualsiasi filiale HKHS. Nel 2010 membri dei talibani si sono serviti di HKHS per trasferire denaro ad hawala in Afghanistan, dove i comandanti operativi potevano avere accesso ai fondi. Dalla fine del 2009 il direttore della filiale HKHS di Lashkar Gah sorvegliava il movimento di fondi dei talibani tramite HKHS.

(2)   Ufficio cambi Roshan (alias: a) Roshan Sarafi; b) Roshan Trading Company; c) Rushaan Trading Company; d) Roshan Shirkat; e) Maulawi Ahmed Shah Hawala; f) Mullah Ahmed Shah Hawala; g) Haji Ahmad Shah Hawala; h) Ahmad Shah Hawala).

Indirizzo: a) (succursale 1: i) negozio numero 1584, centro Furqan (variante: Fahr Khan), Chalhor Mal Road, Quetta, provincia di Baluchistan, Pakistan; ii) appartamento numero 4, centro Furqan, Jamaluddin Afghani Road, Quetta, provincia di Baluchistan, Pakistan; iii) ufficio numero 4, secondo piano, palazzo Muslim Plaza, Doctor Banu Road, Quetta, provincia di Baluchistan, Pakistan; iv) Cholmon Road, Quetta, provincia di Baluchistan, Pakistan; v) Munsafi Road, Quetta, provincia di Baluchistan, Pakistan; vi) negozio numero 1, primo piano, Kadari Place, Abdul Samad Khan Street (vicino alla Fatima Jena Road), Quetta, provincia di Baluchistan, Pakistan; b) (succursale 2: i) bazar di Safar, distretto di Garmser, provincia di Helmand, Afghanistan; ii) bazar principale, Safar, provincia di Helmand, Afghanistan); c) (succursale 3: i) mercato Haji Ghulam Nabi, Lashkar Gah, provincia di Helmand, Afghanistan; ii) centro degli uffici cambi, Lashkar Gah, provincia di Helmand, Afghanistan; iii) bazar di Lashkar Gah, provincia di Helmand, Afghanistan); d) (succursale 4: Hazar Joft, distretto di Garmser, provincia di Helmand, Afghanistan); e) succursale 5: bazar Ismat, distretto di Marjah, provincia di Helmand, Afghanistan); f) succursale 6: Zaranj, provincia di Nimruz, Afghanistan); g) (succursale 7: i) suite numero 8, quarto piano, mercato Sarafi, distretto numero 1, Kandahar, provincia di Kandahar, Afghanistan; ii) negozio numero 25, quinto piano, mercato Sarafi, Kandahar, distretto di Kandahar, provincia di Kandahar, Afghanistan); h) (succursale 8: Lakri, provincia di Helmand, Afghanistan); i) (succursale 9: Gerd-e-Jangal, distretto di Chaghi, provincia di Baluchistan, Pakistan); j) (succursale 10: Chaghi, distretto di Chaghi, provincia di Baluchistan, Pakistan); k) (succursale 11: mercato Aziz, davanti alla banca Azizi, frontiera di Waish, distretto di Spin Boldak, provincia di Kandahar, Afghanistan). Data della designazione ONU:29.6.2012.

Altre informazioni: l'ufficio cambi Roshan tiene in deposito e trasferisce fondi per sostenere le operazioni militari dei talibani e il traffico di stupefacenti in Afghanistan. Di proprietà di Ahmed Shah Noorzai Obaidullah. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/une/5282182

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

La Roshan Money Exchange (RMX) tiene in deposito e trasferisce fondi per sostenere le operazioni militari dei talibani e il ruolo che essi ricoprono nel traffico di stupefacenti in Afghanistan. Nel 2011 RMX era uno dei più importanti hawala (servizi informali di trasferimento di valori) usati dai responsabili talibani nella provincia di Helmand. Nel 2011 un membro di spicco dei talibani ha ritirato centinaia di migliaia di dollari da una filiale di RMX nella regione di frontiera Afghanistan/Pakistan per distribuirli ai governatori provinciali ombra dei talibani. Per finanziare l'offensiva talibana di primavera nel 2011 il governatore ombra talibano della provincia di Helmand ha inviato a RMX centinaia di migliaia di dollari. Sempre nel 2011 un esponente talibano ha ricevuto decine di migliaia di dollari da RMX per sostenere le operazioni militari. Una filiale RMX nella regione di frontiera Afghanistan/Pakistan aveva anch'essa in deposito decine di migliaia di dollari che avrebbero dovuto essere prelevati da un comandante dei talibani. Nel 2010, agendo per conto del governatore ombra talibano della provincia di Helmand, un esponente talibano si è servito di RMX per mandare migliaia di dollari nella regione di frontiera Afghanistan/Pakistan. La filiale RMX di Lashkar Gah, provincia di Helmand, è stata usata dai talibani per trasferire fondi destinati a operazioni locali. Nel 2011 un sottocomandante dei talibani ha trasferito decine di migliaia di dollari ad un comandante talibano tramite la filiale RMX di Lashkar Gah. Nel 2010, inoltre, i talibani hanno inviato fondi alla filiale RMX di Lashkar Gah per distribuirli ai comandanti talibani. Sempre nel 2010 un esponente dei talibani si è servito di RMX per inviare decine di migliaia di dollari nelle province di Helmand e di Herat, Afghanistan, per conto del governatore ombra talibano della provincia di Helmand. Nel 2009 un alto rappresentante dei talibani ha ritirato centinaia di migliaia di dollari da una filiale di RMX nella regione di frontiera Afghanistan/Pakistan per finanziare operazioni militari dei talibani in Afghanistan.

Il denaro inviato a RMX proveniva dall'Iran. Nel 2008 un dirigente talibano si è servito di RMX per trasferire decine di migliaia di dollari dal Pakistan all'Afghanistan. I talibani si sono inoltre serviti di RMX per agevolare il ruolo che ricoprono nel traffico di stupefacenti in Afghanistan. Dal 2011 responsabili talibani, fra cui il governatore ombra della provincia di Helmand, trasferivano centinaia di migliaia di dollari da una filiale RMX nella regione di frontiera Afghanistan/Pakistan a hawala in Afghanistan per l'acquisto di stupefacenti per conto di responsabili talibani. Sempre nel 2011 un responsabile talibano ha dato disposizione ai comandanti talibani della provincia di Helmand di trasferire tramite RMX i proventi del traffico di oppio. Un capo distretto dei talibani ha trasferito migliaia di dollari da Marjah, provincia di Helmand, Afghanistan, a una filiale RMX nella regione di frontiera Afghanistan/Pakistan.

(3)   Rete Haqqani (alias HQN).

Data della designazione ONU: 5.11.2012.

Altre informazioni: rete di combattenti talibani basata alla frontiera tra la provincia di Khost, Afghanistan, e il Nord Waziristan, Pakistan; fondata da Jalaluddin Haqqani e diretta attualmente dal figlio Sirajuddin Jallaloudine Haqqani. Gli altri membri inseriti nell'elenco sono: Nasiruddin Haqqani, Sangeen Zadran Sher Mohammad, Abdul Aziz Abbasin, Fazl Rabi, Ahmed Jan Wazir, Bakht Gul, Abdul Rauf Zakir; responsabile di attacchi suicidi e omicidi mirati nonché di sequestri di persona a Kabul e nelle altre province dell'Afghanistan; legata ad Al-Qaida, al Movimento islamico dell'Uzbekistan, all'organizzazione Tehrik-e Taliban Pakistan, a Lashkar I Jhangvi e a Jaish-IMohammed. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/une/5282012

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

La rete Haqqani ha le sue radici nel conflitto afghano della fine degli anni 1970. A metà degli anni 1980 Jalaluddin Haqqani, il fondatore della rete Haqqani, ha stabilito un rapporto con il leader di Al-Qaeda, Osama bin Laden (deceduto). Jalaluddin ha aderito al movimento talibano nel 1995, ma ha mantenuto la propria base di potere lungo la frontiera tra l'Afghanistan e il Pakistan. A seguito della caduta del regime talibano nel 2001, il figlio di Jalaluddin, Sirajuddin Haqqani, ha assunto il controllo della rete e da allora ha portato il gruppo a svolgere un ruolo prominente nelle attività insurrezionali in Afghanistan.

La rete Haqqani è responsabile di numerosi degli attacchi di più alto profilo in Afghanistan. Nel gennaio 2008 militanti della rete Haqqani hanno fatto irruzione al Serena Hotel di Kabul, uccidendo otto persone. Nel gennaio 2010 la rete Haqqani è stata all'origine di un attacco coordinato contro edifici governativi chiave a Kabul, che ha provocato la morte di cinque persone e il ferimento di 70. Nel giugno 2011 la rete è stata responsabile dell'attacco all'Intercontinental Hotel di Kabul, in cui restarono uccisi 11 civili afgani e due poliziotti afgani. La rete Haqqani è responsabile anche dell'attacco del settembre 2011 contro l'ambasciata degli Stati Uniti e la sede della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (ISAF) a Kabul. Nell'attacco durato 19 ore furono uccisi sedici afgani, fra cui almeno sei bambini. Il gruppo era anche all'origine degli attacchi coordinati del 15 aprile 2012 a Kabul e in altre tre città afgane, che durarono 18 ore e provocarono la morte di 11 agenti di sicurezza e quattro civili afgani.

La rete Haqqani è stata implicata anche in un certo numero di sequestri di persona e ha collaborato con i talibani e altre organizzazioni militanti in Afghanistan.

(4)   Rahat Ltd. (alias: a) Rahat Trading Company; b) Haji Muhammad Qasim Sarafi; c) New Chagai Trading; d) Musa Kalim Hawala).

Indirizzo: a) succursale 1: stanza numero 33, quinto piano, mercato Sarafi, Kandahar, provincia di Kandahar, Afghanistan; b) succursale 2: negozio numero 4, Azizi Bank, mercato Haji Muhammad Isa, Wesh, Spin Boldak, provincia di Kandahar, Afghanistan; c) succursale 3: bazar di Safar, distretto di Garmser, provincia di Helmand, Afghanistan; d) succursale 4: Lashkar Gah, provincia di Helmand, Afghanistan; e) succursale 5: distretto di Gereshk, provincia di Helmand, Afghanistan; f) succursale 6: distretto di Zaranj, provincia di Nimroz, Afghanistan); g) succursale 7: i) Dr Barno Road, Quetta, Pakistan; ii) Haji Mohammed Plaza, Tol Aram Road, nei pressi di Jamaluddin Afghani Road, Quetta, Pakistan; iii) bazar Kandahari, Quetta, Pakistan; h) succursale 8: Chaman, provincia di Baluchistan, Pakistan; i) succursale 9: bazar di Chaghi, Chaghi, provincia di Baluchistan, Pakistan; j) succursale 10: Zahedan, provincia di Zabol, Iran. Data della designazione ONU: 21.11.2012.

Altre informazioni: Rahat Ltd. è stata usata dalla dirigenza talibana per trasferire fondi provenienti da donatori esterni e dal narcotraffico per finanziare le attività dei talibani nel 2011 e nel 2012. Proprietario: Mohammed Qasim Mir Wali Khudai Rahim; associato anche Mohammad Naim Barich Khudaidad. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/une/5282195

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

Rahat Ltd. è una rete di tipo hawala di proprietà di Mohammed Qasim Mir Wali Khudai Rahim, che comprende filiali in Afghanistan, Pakistan e Iran e partecipa al finanziamento e all'agevolazione dell'insurrezione dei talibani.

Nel 2011 e nel 2012 esponenti di spicco dei talibani hanno utilizzato regolarmente le diverse filiali di Rahat Ltd. per conservare e trasferire fondi provenienti da donatori esterni e dal narcotraffico.

In particolare, Rahat Ltd. è stata utilizzata per facilitare il riciclaggio di ingenti fondi per conto di un governatore provinciale ombra talibano. Nel 2011 e nel 2012, in più occasioni, esponenti di spicco dei talibani ha supervisionato i trasferimenti e le operazioni, attraverso Rahat Ltd., relativi a centinaia di migliaia di USD di finanziamenti provenienti dalla regione del Golfo e dall'Iran e destinati a finanziare le attività insurrezionali dei talibani.

Esponenti di spicco dei talibani hanno interagito personalmente con direttori di filiali di Rahat Ltd., hanno frequentato sue filiali e la hanno utilizzata per ricevere, conservare e inviare fondi per sostenere le operazioni insurrezionali all'interno dell'Afghanistan. Di recente il governatore provinciale ombra talibano della provincia di Helmand, Afghanistan, Mohammad Naim Barich, noto anche come Mullah Naim Barich, ha fornito fondi attraverso Rahat Ltd. a comandanti subordinati per pianificare e condurre operazioni insurrezionali nell'Afghanistan meridionale. Tali operazioni costituiscono una minaccia diretta per la pace, la stabilità e la sicurezza in Afghanistan.

Rahat Ltd. fornisce servizi finanziari a reti di narcotraffico affiliate ai talibani nella regione di frontiera Afghanistan/Pakistan attraverso la partecipazione diretta dei suoi direttori di filiali al traffico di stupefacenti e la loro stretta associazione con personalità di alto livello all'interno di tali reti.

(5)   Haji Basir and Zarjmil Company Hawala (alias: a) Haji Bashir and Zarjmil Hawala Company; b) Haji Abdul Basir and Zar Jameel Hawala; c) Haji Basir Hawala; d) Haji Baseer Hawala; e) Haji Abdul Basir Exchange Shop; f) Haji Basir and Zarjamil Currency Exchange; g) Haji Zar Jamil, Haji Abdul Baseer Money Changer. Data della designazione ONU:27.3.2015.

Indirizzo: a) succursale 1: Bazar di Sanatan (variante: Sanatin), Sanatan Bazaar Street, nei pressi di Trench (variante: Tranch) Road, Chaman, provincia di Baluchistan, Pakistan; b) succursale 2: Quetta, Pakistan; c) succursale 3: Lahore, Pakistan; d) succursale 4: Peshawar, Pakistan; e) succursale 5: Karachi, Pakistan; f) succursale 6: Islamabad, Pakistan; g) succursale 7: provincia di Kandahar, Afghanistan; h) succursale 8: provincia di Herat, Afghanistan; i) succursale 9: provincia di Helmand, Afghanistan; j) succursale 10: Dubai, Emirati arabi uniti; k) succursale 11: Iran.

Altre informazioni: fornitore di servizi finanziari utilizzato da alti dirigenti talibani per trasferire fondi ai comandanti talibani nella regione; proprietario: Abdul Basir Noorzai. Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/une/5858170

Informazioni supplementari tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

L'Haji Basir and Zarjmil Company Hawala è stata inserita in elenco il 27 marzo 2015 a norma del punto 2 della risoluzione 2160 (2014) per la partecipazione al finanziamento, alla programmazione, all'agevolazione, alla preparazione o all'esecuzione di atti o attività da parte di, in collegamento con, con il nome di, per conto di o a sostegno di soggetti designati e altre persone, gruppi, imprese ed entità associati ai talibani nel costituire una minaccia per la pace, la stabilità e la sicurezza dell'Afghanistan e per il sostegno, in qualsiasi altro modo, di atti commessi da questi ultimi o attività cui questi si dedicano.

Informazioni supplementari:

L'Haji Basir and Zarjmil Company Hawala (Basir Zarjmil Hawala) a Chaman, provincia di Baluchistan, Pakistan, è di proprietà di Abdul Basir Noorzai. Fornisce denaro ai membri dei talibani nella regione. Gli alti dirigenti talibani nella regione hanno preferito trasferire denaro ai comandanti talibani tramite Basir Zarjmil Hawala e l'ufficio cambi Haji Khairullah Haji Sattar.

Nel 2013 Basir Zarjmil Hawala ha fornito migliaia di dollari ai comandanti talibani nella regione, agevolando il finanziamento di operazioni dei talibani. Nel 2012 Basir Zarjmil Hawala ha effettuato operazioni per migliaia di dollari in relazione ad armi e altre spese operative per i talibani.