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9.2.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 39/63 |
Rettifica del regolamento (UE) 2016/2336 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 dicembre 2016, che istituisce condizioni specifiche per la pesca degli stock di acque profonde nell'Atlantico nord-orientale e disposizioni relative alla pesca nelle acque internazionali dell'Atlantico nord-orientale e che abroga il regolamento (CE) n. 2347/2002 del Consiglio
( Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 354 del 23 dicembre 2016 )
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1. |
Pagina 11, articolo 17, paragrafo 2, prima frase: |
anziché:
«2. Il potere di adottare atti delegati di cui all'articolo 9, paragrafo 6, è conferito alla Commissione per un periodo di cinque anni a decorrere dal 12 gennaio 2017.»
leggasi:
«2. Il potere di adottare atti delegati di cui all'articolo 9, paragrafo 7, è conferito alla Commissione per un periodo di cinque anni a decorrere dal 12 gennaio 2017.».
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2. |
Pagina 11, articolo 17, paragrafo 3, prima frase: |
anziché:
«3. La delega di potere di cui all'articolo 9, paragrafo 6, può essere revocata in qualsiasi momento dal Parlamento europeo o dal Consiglio.»
leggasi:
«3. La delega di potere di cui all'articolo 9, paragrafo 7, può essere revocata in qualsiasi momento dal Parlamento europeo o dal Consiglio.».
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3. |
Pagina 11, articolo 17, paragrafo 6, prima frase: |
anziché:
«6. L'atto delegato adottato ai sensi dell'articolo 9, paragrafo 6, entra in vigore solo se né il Parlamento europeo né il Consiglio hanno sollevato obiezioni entro il termine di due mesi dalla data in cui esso è stato loro notificato o se, prima della scadenza di tale termine, sia il Parlamento europeo che il Consiglio hanno informato la Commissione che non intendono sollevare obiezioni.»
leggasi:
«6. L'atto delegato adottato ai sensi dell'articolo 9, paragrafo 7, entra in vigore solo se né il Parlamento europeo né il Consiglio hanno sollevato obiezioni entro il termine di due mesi dalla data in cui esso è stato loro notificato o se, prima della scadenza di tale termine, sia il Parlamento europeo che il Consiglio hanno informato la Commissione che non intendono sollevare obiezioni.».