20.4.2016   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 104/8


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/603 DEL CONSIGLIO

del 18 aprile 2016

che attua il regolamento (UE) n. 267/2012, concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 267/2012 del Consiglio, del 23 marzo 2012, concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran e che abroga il regolamento (UE) n. 961/2010 (1), in particolare l'articolo 46, paragrafo 2,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 23 marzo 2012 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) n. 267/2012.

(2)

Il 14 luglio 2015 la Cina, la Francia, la Germania, la Federazione russa, il Regno Unito e gli Stati Uniti, con il sostegno dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, hanno raggiunto un accordo con l'Iran per una soluzione globale a lungo termine della questione nucleare iraniana. L'efficace attuazione del piano d'azione congiunto globale (PACG) garantirà la natura esclusivamente pacifica del programma nucleare iraniano e comporterà la revoca complessiva di tutte le sanzioni relative al nucleare.

(3)

Il 20 luglio 2015 il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione (UNSCR) 2231 (2015) che approva il PACG, sollecita la sua piena attuazione secondo il calendario deciso nel PACG e stabilisce le azioni da mettere in atto conformemente al PACG.

(4)

Il PACG, come approvato dall'UNSCR 2231 (2015), stabilisce in particolare che l'Unione debba rimuovere le misure restrittive in essere contro talune persone ed entità alla «data di transizione» (18 ottobre 2023), vale a dire otto anni dopo la «data di adozione» (18 ottobre 2015) o prima, sulla base di una relazione del direttore generale dell'AIEA indirizzata al consiglio dei governatori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) e, parallelamente, al Consiglio di sicurezza dell'ONU, che attesti che l'AIEA è giunta alla conclusione («Broader Conclusion») che tutto il materiale nucleare in Iran rimane impiegato in attività pacifiche.

(5)

Il Consiglio ha riesaminato la motivazione relativa a un'entità che deve essere soggetta a misure restrittive fino alla data di transizione e ha stabilito la necessità di integrarla.

(6)

La voce di cui all'allegato del presente regolamento dovrebbe applicarsi fino al 22 ottobre 2016.

(7)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza il regolamento (UE) n. 267/2012,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L'allegato IX del regolamento (UE) n. 267/2012 è modificato come indicato nell'allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Lussemburgo, il 18 aprile 2016

Per il Consiglio

Il presidente

F. MOGHERINI


(1)  GU L 88 del 24.3.2012, pag. 1.


ALLEGATO

La seguente voce è inserita nella parte I.B dell'allegato IX del regolamento (UE) n. 267/2012 fino al 22 ottobre 2016:

I.   Persone ed entità coinvolte in attività relative a missili nucleari o balistici e persone e entità che forniscono sostegno al governo dell'Iran.

B   Entità

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

«7 bis  (*).

Banca Saderat Iran (tutte le filiali comprese) e sue controllate:

Bank Saderat Tower, 43 Somayeh Ave, Teheran, Iran.

Con la gestione di lettere di credito dell'Organizzazione delle industrie della difesa (DIO) nel marzo 2009, la Banca Saderat ha violato le disposizioni dell'UNSCR 1737, che ha designato la DIO e pertanto ha richiesto il congelamento dei suoi fondi nonché delle sue attività finanziarie e risorse economiche e ha vietato che gliene fossero messi a disposizione altri. Con la gestione di tali lettere di credito, la Banca Saderat ha anche aiutato la DIO a violare il divieto di cui all'UNSCR 1747 relativo all'acquisto e all'approvvigionamento da parte dell'Iran di armi e materiale connesso.

 

a)

Bank Saderat PLC (London)

5 Lothbury, Londra, EC2R 7 HD, Regno Unito

Controllata al 100 % dalla Banca Saderat.

 


(*)  In conformità del regolamento di esecuzione (UE) 2016/603 del Consiglio, la presente voce si applica fino al 22 ottobre 2016»