20.10.2015 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 275/20 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/1867 DELLA COMMISSIONE
del 19 ottobre 2015
recante modifica del regolamento (CE) n. 494/2002 per quanto riguarda l'obbligo di sbarco
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 850/98 del Consiglio, del 30 marzo 1998, per la conservazione delle risorse della pesca attraverso misure tecniche per la protezione del novellame (1), in particolare l'articolo 48,
considerando quanto segue:
(1) |
A norma del regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (2), la graduale eliminazione dei rigetti grazie all'introduzione di un obbligo di sbarco delle catture di specie soggette a limiti di cattura è uno degli obiettivi della politica comune della pesca. |
(2) |
A norma dell'articolo 15, paragrafo 1, lettera c), del regolamento (UE) n. 1380/2013, l'obbligo di sbarco si applica, a decorrere dal 1o gennaio 2016, ai naselli per le attività di pesca definite da questa specie. |
(3) |
Determinate disposizioni del regolamento (CE) n. 494/2002 della Commissione (3) confliggono con l'obbligo di sbarco in quanto impongono ai pescatori di rigettare in mare le catture di naselli che superano certi limiti di composizione delle catture. |
(4) |
Queste disposizioni del regolamento (CE) n. 494/2002 dovrebbero pertanto essere modificate imponendo l'obbligo di sbarcare e imputare ai contingenti tutte le catture non intenzionali di naselli. |
(5) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato per la pesca e l'acquacoltura, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Il regolamento (CE) n. 494/2002 è così modificato:
1) |
è inserito il seguente articolo 1 bis: «Articolo 1 bis Ai fini del presente regolamento, per “catture non intenzionali” si intendono le catture accidentali di organismi marini che, a norma dell'articolo 15 del regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (4), devono essere sbarcate e imputate ai contingenti perché di taglia inferiore alla taglia minima di riferimento per la conservazione oppure perché superano i quantitativi consentiti dalle norme sulla composizione delle catture e sulle catture accessorie. (4) Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22).»;" |
2) |
all'articolo 2 è aggiunto il seguente paragrafo 3: «3. Il paragrafo 1 non si applica alle catture non intenzionali di naselli soggette all'obbligo di sbarco di cui all'articolo 15 del regolamento (UE) n. 1380/2013. Tali catture non intenzionali sono sbarcate e imputate ai rispettivi contingenti.» |
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Esso si applica a decorrere dal 1o gennaio 2016.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 19 ottobre 2015
Per la Commissione
Il presidente
Jean-Claude JUNCKER
(1) GU L 125 del 27.4.1998, pag. 1.
(2) Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22).
(3) Regolamento (CE) n. 494/2002 della Commissione, del 19 marzo 2002, che istituisce misure tecniche supplementari per la ricostituzione dello stock di naselli nelle sottozone CIEM III, IV, V, VI e VII e nelle divisioni CIEM VIII a, b, d, e (GU L 77 del 20.3.2002, pag. 8).