7.3.2015 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 64/10 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/375 DEL CONSIGLIO
del 6 marzo 2015
che attua il regolamento (UE) n. 36/2012 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Siria
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (UE) n. 36/2012 del Consiglio, del 18 gennaio 2012, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Siria e che abroga il regolamento (UE) n. 442/2011 (1), in particolare l'articolo 32, paragrafo 1,
considerando quanto segue:
(1) |
Il 18 gennaio 2012 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) n. 36/2012. |
(2) |
Tenuto conto della gravità della situazione, sette persone e sei entità dovrebbero essere aggiunte all'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità o degli organismi soggetti a misure restrittive riportato nell'allegato II del regolamento (UE) n. 36/2012. |
(3) |
È opportuno modificare di conseguenza l'allegato II del regolamento (UE) n. 36/2012, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L'allegato II del regolamento (UE) n. 36/2012 è modificato conformemente all'allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 6 marzo 2015
Per il Consiglio
Il presidente
K. GERHARDS
(1) GU L 16 del 19.1.2012, pag. 1.
ALLEGATO
Le persone e entità seguenti sono aggiunte all'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità o degli organismi riportato nelle sezioni A e B dell'allegato II del regolamento (UE) n. 36/2012.
A. Persone
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Nome |
Informazioni identificative |
Motivi |
Data di inserimento nell'elenco |
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199. |
Bayan Bitar (alias Dr Bayan Al-Bitar) |
Indirizzo: P.O. Box 11037 Damasco, Siria. |
Amministratore delegato dell'Organizzazione delle industrie tecnologiche (OTI) e della Società siriana per la tecnologia dell'informazione (SCIT), entrambe controllate del ministero della difesa siriano, che è stato designato dal Consiglio. L'OTI contribuisce alla produzione di armi chimiche per il regime siriano. Come amministratore delegato dell'OTI e della SCIT, Bayan Bitar fornisce sostegno al regime siriano. Dato il suo ruolo nella produzione di armi chimiche, è inoltre corresponsabile della repressione violenta contro la popolazione siriana. In considerazione della sua posizione di alto livello in tali entità, è anche associato alle entità designate OTI e SCIT. |
7.3.2015 |
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200. |
Brigadier Generale Ghassan Abbas |
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Direttore della succursale del Centro siriano di studi e ricerche scientifici (SSRC/CERS), in prossimità di Jumraya/Jmraiya. È stato coinvolto nella proliferazione di armi chimiche e nell'organizzazione di attacchi con armi chimiche, ivi compreso a Ghouta nell'agosto 2013. È pertanto corresponsabile della repressione violenta contro la popolazione siriana. Come direttore della succursale dell'SSRC/CERS in prossimità di Jumraya/Jmraiya, Ghassan Abbas fornisce sostegno al regime siriano. In considerazione della sua posizione di alto livello in seno all'SSRC, è anche associato all'entità designata SSRC. |
7.3.2015 |
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201. |
Wael Abdulkarim (alias Wael Al Karim) |
Indirizzo: Pangates International Corp Ltd, PO Box Sharjah Airport International Free Zone, Emirati arabi uniti. Al Karim for Trade and Industry, PO Box 111, 5797 Damasco, Siria. Morgan Additives Office No 2206, 22nd Floor, Jafza View 19, Besides Jafza View 18, Sheikh Zayed Road, Jebel Ali Free Zone Authority Dubai, Emirati arabi uniti. |
Amministratore delegato della Pangates International Corp. Ltd, entità designata, che agisce in qualità di intermediario nella fornitura di petrolio al regime siriano. Come direttore generale della Pangates, Wael Abdulkarim fornisce sostegno al regime siriano e ne trae vantaggio. Occupa inoltre una posizione di alto livello in seno all'Al Karim Group, entità designata e società madre della Pangates. In considerazione delle posizioni di alto livello da lui occupate nella Pangates e nell'Al Karim Group, è anche associato a dette entità designate. |
7.3.2015 |
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202. |
Ahmad Barqawi (alias Ahmed Barqawi) |
Indirizzo: Pangates International Corp Ltd, PO Box Sharjah Airport International Free Zone, Emirati arabi uniti. Al Karim for Trade and Industry, PO Box 111, 5797 Damasco, Siria. Morgan Additives Office No 2206, 22nd Floor, Jafza View 19, Besides Jafza View 18, Sheikh Zayed Road, Jebel Ali Free Zone Authority Dubai, Emirati arabi uniti. |
Direttore generale della Pangates International Corp. Ltd, che agisce in qualità di intermediario nella fornitura di petrolio al regime siriano, e direttore di Al Karim Group. Sia la Pangates International che l'Al Karim Group sono stati designati dal Consiglio. Come direttore generale della Pangates e dirigente della sua società madre Al Karim Group, Ahmad Barqawi fornisce sostegno al regime siriano e ne trae vantaggio. Data la sua posizione di alto livello in seno alla Pangates e all'Al Karim Group, è anche associato alle entità designate Pangates International e Al Karim Group. |
7.3.2015 |
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203. |
George Haswani (alias Heswani; Hasawani; Al Hasawani) |
Indirizzo: Provincia di Damasco, Yabroud, Al Jalaa St, Siria |
Imprenditore siriano di spicco, comproprietario della HESCO Engineering and Construction Company, una grande impresa siriana di costruzioni ed engineering. È strettamente legato al regime siriano. George Haswani sostiene il regime siriano e ne trae vantaggio mediante il suo ruolo di intermediario in operazioni di acquisto di petrolio dall'ISIL da parte del regime siriano. Trae altresì vantaggio dal regime mediante trattamenti di favore, tra cui l'aggiudicazione di un appalto (come subappaltatore) con Stroytransgaz, una grande società petrolifera russa. |
7.3.2015 |
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204. |
Emad Hamsho (alias Imad Hmisho; Hamchu; Hamcho; Hamisho; Hmeisho; Hemasho) |
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Occupa una posizione di alto livello presso la Hamsho Trading. In considerazione della sua posizione di alto livello in seno all'Hamsho Trading, una filiale di Hamsho International — entità designata dal Consiglio -, fornisce sostegno al regime siriano. È anche associato ad un'entità designata, la Hamsho International. Emad Hamsho finanzia le milizie Shabiha, che a loro volta raccolgono acciaio nelle zone distrutte dalle forze armate e dalle milizie del regime siriano e lo fondono nelle fabbriche locali della Syria Steel (Hmisho Steel). È inoltre vicepresidente del Consiglio siriano del ferro e dell'acciaio, a fianco di uomini d'affari del regime designati, tra cui Ayman Jaber. È altresì socio di Bashar Al-Assad. |
7.3.2015 |
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205. |
Samir Hamsho (alias Samer; Sameer; Hmisho; Hamchu; Hamcho; Hamisho; Hmeisho; Hemasho) |
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Samir Hamsho è un imprenditore siriano di spicco che trae vantaggio dal regime e lo sostiene. È il proprietario e presidente di Al Buroj e Syria Steel/Hmisho Steel, filiali di Hamsho Trading, a sua volta filiale di Hamsho International, che è stata designata dal Consiglio. Nominato membro della Camera di commercio di Homs nel marzo 2014 dal ministro dell'industria. Sostiene pertanto il regime siriano e trae vantaggio dai suoi rapporti con il medesimo. È anche associato alle entità designate Hamsho International, Syria Steel SA e Al Buroj Trading. |
7.3.2015 |
B. Entità
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Nome |
Informazioni identificative |
Motivi |
Data di inserimento nell'elenco |
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65. |
Organisation for Technological Industries (alias Technical Industries Corporation (TIC)) |
Indirizzo: P.O. Box 11037 Damasco, Siria |
Controllata del ministero della difesa siriano, che è stato designato dal Consiglio. L'OTI è coinvolta nella produzione di armi chimiche per il regime siriano. Essa è pertanto responsabile della repressione violenta contro la popolazione siriana. Come controllata del ministero della difesa, è anche associata ad un'entità designata. |
7.3.2015 |
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66. |
Syrian Company for Information Technology (SCIT) |
Indirizzo: P.O. Box 11037 Damasco, Siria |
Filiale dell'Organisation for Technological Industries (OTI) e pertanto del ministero della difesa siriano, che sono stati designati dal Consiglio. Collabora inoltre con la Banca centrale della Siria, che è stata designata dal Consiglio. Come filiale dell'OTI e del ministero della difesa, la SCIT è associata a queste entità designate. |
7.3.2015 |
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67. |
Hamsho Trading (alias Hamsho Group; Hmisho Trading Group; Hmisho Economic Group) |
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Filiale di Hamsho International, che è stata designata dal Consiglio. In quanto tale, Hamsho Trading è associata ad un'entità designata, Hamsho International. Sostiene il regime siriano tramite le sue filiali, tra cui Syria Steel. Tramite le sue filiali è associata a gruppi quali le milizie Shabiha favorevoli al regime. |
7.3.2015 |
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68. |
Syria Steel SA (alias Syria Steel Co; Syria Steel Rolling Mill) Hmisho Steel |
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Filiale di Hamsho Trading e quindi, in ultima analisi, filiale di Hamsho International, che è stata designata dal Consiglio. In quanto tale, Syria Steel SA è associata ad un'entità designata. Syria Steel sostiene inoltre il regime siriano tramite la collaborazione con le milizie Shabiha e la produzione di armamenti. |
7.3.2015 |
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69. |
Al Buroj Trading (alias Borouj Trading Company) |
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Filiale di Hamsho Trading e quindi, in ultima analisi, filiale di Hamsho International, che è stata designata dal Consiglio. In quanto tale, Al Buroj Trading è associata ad un'entità designata, Hamsho International. |
7.3.2015 |
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70. |
DK Group (alias DK Group Sarl; DK Middle-East & Africa Regional Office) |
Indirizzi: DK Middle-East & Africa Regional Office, Peres Lazaristes Center, No. 3, 5th Floor, Emir Bachir Street, Beirut Central District, Bachoura Sector, Beirut, Libano.
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DK Group fornisce banconote nuove alla Banca centrale della Siria, che è stata designata dal Consiglio. DK Group fornisce pertanto sostegno al regime. In ragione di tale rapporto di fornitura, è inoltre associato a un'entità designata, la Banca centrale della Siria. |
7.3.2015 |