14.7.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 185/23


DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2015/1143 DELLA COMMISSIONE

del 13 luglio 2015

sulla pubblicazione con limitazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e secondo le procedure nazionali del riferimento della norma EN 60335-2-15:2002, relativa a requisiti particolari per apparecchiature per il riscaldamento di liquidi di cui alla direttiva 2006/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

vista la direttiva 2006/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione (1), in particolare l'articolo 5, secondo e terzo comma,

visto il regolamento (UE) n. 1025/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, sulla normazione europea, che modifica le direttive 89/686/CEE e 93/15/CEE del Consiglio nonché le direttive 94/9/CE, 94/25/CE, 95/16/CE, 97/23/CE, 98/34/CE, 2004/22/CE, 2007/23/CE, 2009/23/CE e 2009/105/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la decisione 87/95/CEE del Consiglio e la decisione n. 1673/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (2), in particolare l'articolo 11, paragrafo 1, lettera b),

visto il parere del gruppo di lavoro della direttiva «Bassa tensione»,

considerando quanto segue:

(1)

Quando una norma nazionale che recepisce una norma armonizzata, il cui riferimento sia stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e secondo le procedure nazionali, riguarda uno o più elementi degli obiettivi di sicurezza di cui all'allegato I della direttiva 2006/95/CE, si presume che il materiale elettrico destinato a essere adoperato entro determinati limiti di tensione e fabbricato in conformità a tale norma, soddisfi gli obiettivi di sicurezza in oggetto.

(2)

Nel settembre 2014 Cipro ha sollevato un'obiezione formale nei confronti della norma EN 60335-2-15:2002, modificata da ultimo dalla variante A11:2012, «Apparecchi elettrici d'uso domestico e similare — Sicurezza — parte 2-15: norme particolari per apparecchi per il riscaldamento dei liquidi».

(3)

L'obiezione formale di Cipro segnala che la norma EN 60335-2-15:2002, modificata da ultimo dalla variante A11:2012, non contiene disposizioni specifiche per macchine da caffè o apparecchi d'uso generale destinati, o noti per esperienza per essere utilizzati, per la preparazione di determinati tipi di caffè o il riscaldamento di taluni liquidi (ad esempio, latte). Questo apparecchio elettrico consiste in un recipiente aperto che presenta un manico e un elemento riscaldante nella sua parte inferiore. L'elemento riscaldante è alimentato posizionando l'apparecchio su una base elettrica collegata a una spina di forma rotonda simile a quella dei bollitori convenzionali. Il caffè macinato sale nel recipiente ancora prima di bollire e a causa del calore accumulato nell'apparecchio, il caffè caldo trabocca anche se l'operazione viene fermata o l'apparecchio viene rimosso dalla sua base. Il riscaldamento di latte presenta simili caratteristiche di fuoriuscita. Vi è pertanto il rischio di gravi ustioni se il liquido in ebollizione cade sulla pelle dell'utilizzatore o di bambini nelle sue vicinanze; inoltre, la norma in quanto tale non sembra essere conforme alla direttiva 2006/95/CE.

(4)

Dopo aver esaminato la norma EN 60335-2-15:2002, modificata da ultimo dalla variante A11:2012 la Commissione, di concerto con i rappresentanti del gruppo di lavoro della direttiva «Bassa tensione», ha concluso che la norma non soddisfa gli obiettivi di sicurezza di cui al punto 1, lettera d), in combinato disposto con il punto 2, lettera b) dell'allegato I della direttiva 2006/95/CE.

(5)

Considerati gli aspetti di sicurezza che devono essere migliorati e in attesa di una appropriata revisione della norma, è opportuno che la pubblicazione sulla GUUE e secondo le procedure nazionali del riferimento della norma EN 60335-2-15:2002, modificata da ultimo dalla variante A11:2012, sia accompagnata da un'idonea avvertenza.

(6)

Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato istituito a norma dell'articolo 22 del regolamento (UE) n. 1025/2012.

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Il riferimento della norma EN 60335-2-15:2002, modificata da ultimo dalla variante A11:2012, «Apparecchi elettrici d'uso domestico e similare — Sicurezza — parte 2-15: norme particolari per apparecchi per il riscaldamento dei liquidi» è pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e secondo le procedure nazionali con le limitazioni elencate in allegato.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 13 luglio 2015

Per la Commissione

Il presidente

Jean-Claude JUNCKER


(1)  GU L 374 del 27.12.2006, pag. 10.

(2)  GU L 316 del 14.11.2012, pag. 12.


ALLEGATO

Pubblicazione ai sensi della direttiva 2006/95/CE di titoli e riferimenti della norma armonizzata europea EN 60335-2-15:2002

OEN (1)

Riferimento e titolo della norma armonizzata

(e documento di riferimento)

Riferimento della norma sostituita

Data di cessazione della presunzione di conformità della norma sostituita

Nota 1

Cenelec

EN 60335-2-15:2002

Sicurezza degli apparecchi elettrici d'uso domestico e similare — Sicurezza — parte 2-15: norme particolari per apparecchi per il riscaldamento dei liquidi

IEC 60335-2-15:2002

EN 60335-2-15:1996

+ A1:1999

+ A2:2000

Data di scadenza

(1.7.2007)

Nota 2.1

EN 60335-2-15:2002/A1:2005

IEC 60335-2-15:2002/A1:2005

Nota 3

Data di scadenza

(1.9.2008)

EN 60335-2-15:2002/A2:2008

IEC 60335-2-15:2002/A2:2008

Nota 3

Data di scadenza

(1.8.2013)

EN 60335-2-15:2002/A11:2012

Nota 3

23.1.2015

EN 60335-2-15:2002/A11:2012/AC:2013

 

 

EN 60335-2-15:2002/AC:2006

 

 

Limitazione: L'applicazione della presente pubblicazione non conferisce una presunzione di conformità con gli obiettivi di sicurezza di cui al punto 1, lettera d), in combinato disposto con il punto 2, lettera b), dell'allegato I della direttiva 2006/95/CE, in particolare per quanto riguarda i pericoli derivanti dalla fuoriuscita di caffè caldo o di liquidi caldi, per quanto riguarda gli apparecchi destinati a, o noti per esperienza per essere utilizzati per, la preparazione di determinati tipi di caffè, o il riscaldamento di taluni liquidi (ad esempio, latte) che acquistano volume durante la preparazione.


(1)  OEN: Organismo europeo di normazione

Cenelec: Avenue Marnix 17, B-1000, Bruxelles, tel. +32 2 5196871; fax +32 2 5196919 (http://www.cenelec.eu)

Nota 1: generalmente, la data di cessazione della presunzione di conformità coincide con la data di ritiro («dow»), fissata dall'organismo europeo di normazione; ma è bene richiamare l'attenzione degli utilizzatori di queste norme sul fatto che vi sono delle eccezioni.

Nota 2.1: la norma nuova (o modificata) ha lo stesso campo di applicazione della norma sostituita. Alla data stabilita, la norma sostituita cessa di fornire la presunzione di conformità ai requisiti essenziali e agli altri requisiti previsti dalla normativa pertinente dell'Unione.

Nota 3: In caso di modifiche, la norma cui si fa riferimento è la EN CCCCC:YYYY, comprensiva delle sue eventuali modifiche precedenti e la nuova modifica citata. La norma sostituita consiste perciò nella EN CCCCC:YYYY e nelle sue eventuali modifiche precedenti, ma senza la nuova modifica citata. Alla data stabilita, la norma sostituita cessa di fornire la presunzione di conformità ai requisiti essenziali e agli altri requisiti previsti dalla normativa pertinente dell'Unione.