29.5.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 132/82


DECISIONE (PESC) 2015/837 DEL CONSIGLIO

del 28 maggio 2015

che modifica la decisione 2013/255/PESC relativa a misure restrittive nei confronti della Siria

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,

considerando quanto segue:

(1)

Il 31 maggio 2013 il Consiglio ha adottato la decisione 2013/255/PESC (1).

(2)

Il 28 maggio 2014 il Consiglio ha adottato la decisione 2014/309/PESC (2), che proroga le misure restrittive di cui alla decisione 2013/255/PESC fino al 1o giugno 2015.

(3)

In base a un riesame della decisione 2013/255/PESC, è opportuno prorogare ulteriormente le misure restrittive fino al 1o giugno 2016.

(4)

Tenuto conto della gravità della situazione, si dovrebbe aggiungere una persona all'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi soggetti a misure restrittive di cui all'allegato I della decisione 2013/255/PESC.

(5)

Una persona non dovrebbe essere più mantenuta nell'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi soggetti a misure restrittive di cui all'allegato I della decisione 2013/255/PESC.

(6)

È opportuno aggiornare le informazioni relative a determinate persone elencate nella sezione A dell'allegato I della decisione 2013/255/PESC.

(7)

In seguito alla sentenza del Tribunale del 9 luglio 2014 nelle cause riunite T-329/12 e T-74/13, Mazen Al-Tabbaa/Consiglio (3), e alla sentenza del Tribunale del 26 febbraio 2015 nella causa T-652/11, Bassam Sabbagh/Consiglio (3), Mazen Al-Tabbaa e Bassam Sabbagh non sono inclusi nell'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi soggetti a misure restrittive di cui all'allegato I della decisione 2013/255/PESC del Consiglio.

(8)

Inoltre, il 12 febbraio 2015 il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione 2199 (2015) il cui punto 17 vieta il commercio di beni culturali siriani e altri oggetti di importanza archeologica, storica, culturale, scientifica rara e religiosa rimossi illegalmente dalla Siria dal 15 marzo 2011.

(9)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza la decisione 2013/255/PESC,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

La decisione 2013/255/PESC è così modificata:

1)

l'articolo 13 bis è sostituito dal seguente:

«Articolo 13 bis

È vietato importare, esportare, trasferire o fornire i relativi servizi di intermediazione in beni culturali e altri oggetti di importanza archeologica, storica, culturale, scientifica rara e religiosa, che siano stati rimossi illegalmente dalla Siria, o di cui si sospetta ragionevolmente che siano stati rimossi illegalmente dalla Siria, durante o dopo il 15 marzo 2011. Il divieto non si applica qualora sia dimostrato che i beni culturali sono restituiti in maniera sicura ai loro legittimi proprietari in Siria.

L'Unione adotta le misure necessarie per determinare i pertinenti prodotti che devono essere coperti dal presente articolo.»

;

2)

l'articolo 34 è sostituito dal seguente:

«Articolo 34

La presente decisione si applica fino al 1o giugno 2016. Essa è costantemente riesaminata. Può essere prorogata o modificata, a seconda del caso, se il Consiglio ritiene che i suoi obiettivi non siano stati raggiunti.»

.

Articolo 2

L'allegato I della decisione 2013/255/PESC è modificato conformemente all'allegato della presente decisione.

Articolo 3

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 28 maggio 2015

Per il Consiglio

Il presidente

E. RINKĒVIČS


(1)  Decisione 2013/255/PESC del Consiglio, del 31 maggio 2013, relativa a misure restrittive nei confronti della Siria (GU L 147 dell'1.6.2013, pag. 14).

(2)  Decisione 2014/309/PESC del Consiglio, del 28 maggio 2014, che modifica la decisione 2013/255/PESC relativa a misure restrittive nei confronti della Siria (GU L 160 del 29.5.2014, pag. 37).

(3)  Non ancora pubblicata.


ALLEGATO

I.

La persona seguente è aggiunta all'elenco delle persone di cui alla sezione A dell'allegato I della decisione 2013/255/PESC:

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

206.

Generale Muhamad (

Image

) (alias Mohamed, Muhammad) Mahalla (

Image

) (alias Mahla, Mualla, Maalla, Muhalla)

Nato nella provincia di Jableh/Lattakia.

Capo dell'intelligence militare siriana, dipartimento 293 (affari interni), dall'aprile 2015. Responsabile per la repressione e le violenze perpetrate nei confronti della popolazione civile a Damasco/nella zona rurale di Damasco.

Ex vicecapo della sicurezza politica (2012), ufficiale della guardia repubblicana siriana e vicedirettore della direzione della sicurezza politica. Capo della polizia militare, membro dell'Ufficio per la sicurezza nazionale.

29.5.2015

II.

È cancellata dall'elenco delle persone di cui alla sezione A dell'allegato I della decisione 2013/255/PESC la voce relativa alla seguente persona:

N. 11. Rustum (Image) Ghazali (Image)

III.

Le voci relative alle persone elencate in appresso che figurano nella sezione A dell'allegato I della decisione 2013/255/PESC sono sostituite dalle seguenti:

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

3.

Ali (

Image

) Mamluk (

Image

) (alias Mamlouk)

Data di nascita: 19 febbraio 1946;

Luogo di nascita: Damasco;

Passaporto diplomatico n. 983

Direttore dell'Ufficio per la sicurezza nazionale. Ex capo dei servizi d'informazione siriani (GID); coinvolto nella repressione dei manifestanti.

9.5.2011

6.

Muhammad (

Image

) Dib (

Image

) Zaytun (

Image

) (alias Mohammed Dib Zeitoun; alias Mohamed Dib Zeitun)

Data di nascita: 20 maggio 1951;

Luogo di nascita: Damasco;

Passaporto diplomatico n. D000001300

Capo della direzione della sicurezza generale; coinvolto nella repressione dei manifestanti.

9.5.2011

16.

Faruq (

Image

) (alias Farouq, Farouk) Al Shar' (

Image

) (alias Al Char', Al Shara', Al Shara)

Data di nascita: 10 dicembre 1938

Ex vicepresidente della Siria; coinvolto nella repressione della popolazione civile.

23.5.2011

37.

Brigadier-General Rafiq (

Image

) (alias Rafeeq) Shahadah (

Image

) (alias Shahada, Shahade, Shahadeh, Chahada, Chahade, Chahadeh, Chahada)

 

Ex capo dell'intelligence militare siriana, dipartimento 293 (affari interni) a Damasco. Direttamente coinvolto nella repressione e nelle violenze perpetrate contro la popolazione civile a Damasco. Consigliere del presidente Bashar Al-Assad nelle questioni strategiche e di intelligence militare.

23.8.2011

42.

Brigadier-General Nawful (

Image

) (alias Nawfal, Nofal, Nawfel) Al-Husayn (

Image

) (alias Al-Hussain, Al-Hussein)

 

Capo dipartimento dell'intelligence militare siriana a Idlib. Direttamente coinvolto nella repressione e nelle violenze perpetrate contro la popolazione civile nella provincia di Idlib.

23.8.2011

44.

Brigadier-General Muhammed (

Image

) (alias Muhamad) Zamrini (

Image

) (alias Zamreni)

 

Capo dipartimento dell'intelligence militare siriana a Homs. Direttamente coinvolto nella repressione e nelle violenze perpetrate contro la popolazione civile a Homs.

23.8.2011

53.

Adib (

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) Mayaleh (

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) (alias André Mayard)

Data di nascita: 15 maggio 1955

Luogo di nascita: Bassir

Adib Mayaleh è responsabile per la fornitura di sostegno economico e finanziario al regime siriano attraverso la sua carica di governatore della Central Bank of Syria.

15.5.2012

55.

Colonel Lu'ai (

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) (alias Louay, Loai) al-Ali (

Image

)

 

Capo dell'intelligence militare siriana, dipartimento di Dera'a. Responsabile delle violenze perpetrate contro i manifestanti a Dera'a.

14.11.2011

80.

Brigadier Nazih (

Image

) (alias Nazeeh) Hassun (

Image

) (alias Hassoun)

 

Capo dell'intelligence militare siriana, dipartimento zona rurale di Damasco/Rif Dimashq, ex membro dell'intelligence dell'aeronautica militare siriana. Esponente militare coinvolto nelle violenze a Homs.

1.12.2011

137

Brigadier General Ibrahim (

Image

) Ma'ala (

Image

) (alias Maala, Maale, Ma'la)

 

Direttore della sezione 285 (Damasco) dei servizi d'informazione generali (subentrato al Brig. Gen. Hussam Fendi alla fine del 2011). Responsabile della tortura di oppositori in stato di detenzione.

24.7.2012