18.11.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 331/1


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1225/2014 DEL CONSIGLIO

del 17 novembre 2014

che attua il regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (1), in particolare l'articolo 14, paragrafo 1,

considerando quanto segue:

(1)

Il 17 marzo 2014 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) n. 269/2014.

(2)

È opportuno modificare le informazioni relative a una persona che figura nell'elenco di cui al regolamento (UE) n. 269/2014.

(3)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza l'allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L'allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014 è modificato come indicato nell'allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 17 novembre 2014

Per il Consiglio

Il presidente

F. MOGHERINI


(1)  GU L 78 del 17.3.2014, pag. 6.


ALLEGATO

La voce che figura nell'allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014 relativa alla persona in appresso è sostituita dalla seguente:

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

 

Vladimir Volfovich ZHIRINOVSKY

Владимир Вольфович Жириновский

Nato il 25.4.1946 ad Almaty (in passato nota anche come Alma-Ata), Kazakhstan.

Membro del Consiglio della Duma di Stato; leader del partito LDPR. Ha sostenuto attivamente l'uso delle forze armate russe in Ucraina e l'annessione della Crimea. Ha chiesto attivamente la divisione dell'Ucraina. Ha firmato, a nome del partito LDPR di cui è il presidente, un accordo con la cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk».

12.9.2014