8.3.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 66/1


ADOZIONE DEFINITIVA

del bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2013

(2013/102/UE, Euratom)

IL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 314,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 106 bis,

vista la decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (1),

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2),

visto l’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (3), in particolare il quadro finanziario pluriennale previsto nella parte I e stabilito nell’allegato I,

visto il progetto di bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2013, presentato dalla Commissione il 25 aprile 2012,

vista la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio dell’Unione europea adottata il 24 luglio 2012,

vista la lettera rettificativa n. 1/2013 al progetto di bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2013, presentata dalla Commissione il 19 ottobre 2012,

vista la risoluzione approvata dal Parlamento europeo il 23 ottobre 2012 sul progetto di bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2013 quale modificato dal Consiglio,

visti gli emendamenti al progetto di bilancio generale adottati dal Parlamento europeo il 23 ottobre 2012,

vista la lettera del Presidente del Parlamento europeo del 23 ottobre 2012 con cui si convoca, d’intesa con il Presidente del Consiglio, una riunione del comitato di conciliazione il 26 ottobre 2012,

vista la lettera inviata dal Presidente del Consiglio il 23 ottobre 2012 in cui si comunica l’impossibilità, per il Consiglio, di approvare tutti gli emendamenti del Parlamento europeo,

visto il fatto che il comitato di conciliazione non è giunto a un accordo su un progetto comune entro il termine di ventuno giorni di cui all’articolo 314, paragrafo 6, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il nuovo progetto di bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2013, sottoposto dalla Commissione il 23 novembre 2012 a norma dell’articolo 314, paragrafo 8, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

vista la posizione sul progetto di bilancio dell’Unione europea adottata dal Consiglio il 6 dicembre 2012,

visti gli articoli 75 ter, 75 quinquies e 75 sexies del regolamento del Parlamento europeo,

vista l’approvazione della posizione del Consiglio da parte del Parlamento il 12 dicembre 2012,

CONSTATA:

Articolo unico

La procedura di cui all’articolo 314 del trattato sul funzionamento dell’Unione è espletata e il bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2013 è definitivamente adottato.

Fatto a Strasburgo, il 12 dicembre 2012

Il presidente

M. SCHULZ


(1)  GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.


DICHIARAZIONI CONGIUNTE DELLE TRE ISTITUZIONI CONCORDATE NELL’AMBITO DEI NEGOZIATI SUL BILANCIO 2013

del 10 dicembre 2012

Il Presidente del Parlamento europeo, il Presidente del Consiglio dell’Unione europea e il Presidente della Commissione europea dichiarano che le tre dichiarazioni congiunte in appresso sono state concordate dalle tre istituzioni nell’ambito dell’adozione del bilancio 2013.

Dichiarazione congiunta sugli stanziamenti di pagamento per il 2013

Tenendo conto degli sforzi di risanamento di bilancio compiuti attualmente negli Stati membri, il Parlamento europeo e il Consiglio, prendendo atto del livello di pagamenti proposto dalla Commissione per il 2013, concordano su una riduzione del livello degli stanziamenti di pagamento per il 2013 rispetto al progetto di bilancio della Commissione. Chiedono alla Commissione di compiere qualsiasi intervento necessario in conformità del trattato e, in particolare, di richiedere stanziamenti di pagamento aggiuntivi in un bilancio rettificativo qualora gli stanziamenti inclusi nel bilancio 2013 si rivelassero insufficienti per coprire le spese che rientrano nella sottorubrica 1a (Competitività per la crescita e l’occupazione), nella sottorubrica 1b (Coesione per la crescita e l’occupazione), nella rubrica 2 (Conservazione e gestione delle risorse naturali), nella rubrica 3 (Cittadinanza, libertà, sicurezza e giustizia) e nella rubrica 4 (L’Unione europea come attore globale).

Inoltre, il Parlamento europeo e il Consiglio esortano la Commissione a presentare entro la metà di ottobre 2013 gli importi aggiornati riguardanti la situazione e le previsioni relative agli stanziamenti di pagamento della sottorubrica 1b (Coesione per la crescita e l’occupazione) e lo sviluppo rurale nell’ambito della rubrica 2 (Conservazione e gestione delle risorse naturali) e a presentare, se necessario, un progetto di bilancio rettificativo. Il Consiglio e il Parlamento europeo sono consapevoli della possibilità che sia necessario un progetto di bilancio rettificativo già entro la metà del 2013. Nell’intento di facilitare la decisione sul livello degli stanziamenti di pagamento nel contesto della procedura annuale di bilancio, le tre istituzioni convengono di esaminare il modo migliore per far sì che le previsioni relative agli stanziamenti di pagamento in regime di gestione concorrente corrispondano alle necessità.

Il Parlamento europeo e il Consiglio prenderanno posizione su ogni progetto di bilancio rettificativo quanto più rapidamente possibile onde evitare carenze di stanziamenti di pagamento. Inoltre, il Consiglio e il Parlamento europeo si impegnano a procedere senza indugio a eventuali storni di stanziamenti di pagamento, anche tra rubriche del quadro finanziario, al fine di sfruttare al meglio gli stanziamenti di pagamento iscritti in bilancio e adeguarli all’esecuzione e alle esigenze effettive.

Conformemente al punto 18 dell’accordo interistituzionale sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria, il Parlamento europeo e il Consiglio ricordano l’esigenza di garantire, tenuto conto dell'esecuzione, un andamento ordinato rispetto agli stanziamenti per pagamenti in relazione agli stanziamenti per impegni, in modo da evitare evoluzioni abnormi degli impegni residui («RAL»).

Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione vigileranno attentamente sullo stato di attuazione del bilancio 2013, durante tutto l’anno, concentrandosi sull’esecuzione dei pagamenti, sulle domande di rimborso ricevute e sulle previsioni rivedute, basandosi sulle informazioni dettagliate della Commissione.

Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione ricordano comunque la loro responsabilità condivisa per cui, a norma dell’articolo 323 TFUE, «il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione vigilano sulla disponibilità dei mezzi finanziari necessari a consentire all’Unione di rispettare gli obblighi giuridici nei confronti dei terzi».

Dichiarazione congiunta sul fabbisogno di pagamenti per il 2012

Il Parlamento europeo e il Consiglio rilevano che il livello dei pagamenti proposto dalla Commissione nel progetto di bilancio per il 2013 si basava sull’ipotesi che il fabbisogno di pagamenti del 2012 fosse coperto con gli stanziamenti disponibili nel bilancio 2012. Tuttavia, gli stanziamenti di pagamento addizionali autorizzati nel bilancio rettificativo n. 6/2012 sono stati ridotti di 2,9 miliardi di EUR rispetto all’importo proposto dalla Commissione e non corrispondono al livello di tutte le richieste di pagamento ricevute.

La Commissione si impegna pertanto a presentare nella fase iniziale del 2013 un progetto di bilancio rettificativo con l’obiettivo unico di soddisfare le richieste in sospeso del 2012, non appena le sospensioni saranno revocate, e di ottemperare agli altri obblighi giuridici incombenti senza pregiudicare la corretta esecuzione del bilancio 2013.

Per assicurare una buona ed accurata gestione del bilancio dell’Unione, il Parlamento europeo e il Consiglio prenderanno posizione su questo progetto di bilancio rettificativo il più rapidamente possibile al fine di colmare qualsiasi residua lacuna.

Dichiarazione congiunta sulla rubrica 5 e sull’adeguamento delle retribuzioni e delle pensioni

Il Parlamento europeo e il Consiglio convengono di non includere per ora nel bilancio 2013 l’incidenza di bilancio dell’adeguamento delle retribuzioni per l’esercizio 2011. Fatta salva la posizione del Consiglio nelle cause c-66/12, c-63/12, c-196/12 e c-453/12, chiedono congiuntamente alla Commissione, qualora la Corte si pronunciasse a favore della Commissione e non appena ciò avverrà, di presentare un progetto di bilancio rettificativo inteso a finanziare, se del caso, l’impatto dell’adeguamento relativo al 2011 per le istituzioni, compresi il suo effetto retroattivo sugli esercizi precedenti ed eventuali interessi di mora.

Il Parlamento europeo e il Consiglio si impegnano pertanto ad approvare tale bilancio rettificativo il più rapidamente possibile e a prevedere gli stanziamenti aggiuntivi necessari senza pregiudicare le priorità politiche.

L’accordo sulle suddette dichiarazioni è subordinato all’approvazione da parte del Parlamento europeo, ai sensi dell’articolo 314, paragrafo 4, lettera a), TFUE, della posizione del Consiglio del 6 dicembre 2012 sul bilancio 2013 (1).

Il presidente del Parlamento europeo

Martin SCHULZ

Il presidente del Consiglio dell’Unione europea

Demetris CHRISTOPHIAS

Il presidente della Commissione europea

José Manuel BARROSO


(1)  Il Parlamento europeo ha approvato la posizione del Consiglio il 12 dicembre 2012.


SOMMARIO

Dichiarazioni congiunte delle tre istituzioni concordate nell’ambito dei negoziati sul bilancio 2013

STATO GENERALE DELLE ENTRATE

A. Introduzione e finanziamento del bilancio generale

B. Stato generale delle entrate per linea di bilancio

C. Personale statutario

D. Patrimonio immobiliare

STATO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE PER SEZIONE

Sezione I: Parlamento

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Personale

Sezione II: Consiglio europeo e Consiglio

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Personale

Sezione III: Commissione (Volume II)

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Personale

Sezione IV: Corte di giustizia dell'Unione europea

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Personale

Sezione V: Corte dei conti

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Personale

Sezione VI: Comitato economico e sociale europeo

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Personale

Sezione VII: Comitato delle regioni

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Personale

Sezione VIII: Mediatore europeo

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Personale

Sezione IX: Garante europeo della protezione dei dati

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Personale

Sezione X: Servizio europeo per l’azione esterna

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Personale

SOMMARIO

Dichiarazioni congiunte delle tre istituzioni concordate nell’ambito dei negoziati sul bilancio 2013

STATO GENERALE DELLE ENTRATE

A. Introduzione e finanziamento del bilancio generale

B. Stato generale delle entrate per linea di bilancio

— Titolo 1:

Risorse proprie

— Titolo 3:

Eccedenze, saldi e adeguamenti

— Titolo 4:

Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni e ad altri organismi dell'Unione

— Titolo 5:

Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo delle istituzioni

— Titolo 6:

Contributi e restituzioni in relazione ad accordi e programmi dell’Unione

— Titolo 7:

Interessi di mora e multe

— Titolo 8:

Assunzione ed erogazione di prestiti

— Titolo 9:

Entrate varie

C. Personale statutario

D. Patrimonio immobiliare

STATO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE PER SEZIONE

Sezione I: Parlamento

— Stato delle entrate

— Titolo 4:

Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni e ad altri organismi dell'Unione

— Titolo 5:

Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell'istituzione

— Titolo 6:

Contributi e restituzioni nel quadro degli accordi e dei programmi dell'Unione

— Titolo 9:

Entrate varie

— Stato delle spese

— Titolo 1:

Persone appartenenti all'istituzione

— Titolo 2:

Immobili, mobilio, impianti e apparecchiature e spese varie di funzionamento

— Titolo 3:

Spese risultanti dall'esercizio da parte dell'istituzione dei propri compiti generali

— Titolo 4:

Spese risultanti dall'esercizio da parte dell'istituzione di compiti specifici

— Titolo 10:

Altre spese

— Personale

Sezione II: Consiglio europeo e Consiglio

— Stato delle entrate

— Titolo 4:

Imposte, prelievi e canoni dell'Unione vari

— Titolo 5:

Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell'istituzione

— Titolo 6:

Contributi e restituzioni nel quadro degli accordi e dei programmi dell'Unione

— Titolo 7:

Interessi di mora

— Titolo 9:

Entrate varie

— Stato delle spese

— Titolo 1:

Persone appartenenti all'istituzione

— Titolo 2:

Immobili, materiale e spese di funzionamento

— Titolo 3:

Spese risultanti dall'esercizio da parte dell'istituzione di compiti specifici

— Titolo 10:

Altre spese

— Personale

Sezione IV: Corte di giustizia dell'Unione europea

— Stato delle entrate

— Titolo 4:

Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni e ad altri organismi dell'Unione

— Titolo 5:

Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell'istituzione

— Titolo 9:

Entrate varie

— Stato delle spese

— Titolo 1:

Persone appartenenti all'istituzione

— Titolo 2:

Immobili, mobilio, attrezzatura e spese varie di funzionamento

— Titolo 3:

Spese risultanti dall'esercizio da parte dell'istituzione di compiti specifici

— Titolo 10:

Altre spese

— Personale

Sezione V: Corte dei conti

— Stato delle entrate

— Titolo 4:

Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni

— Titolo 5:

Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell'istituzione

— Titolo 9:

Entrate varie

— Stato delle spese

— Titolo 1:

Persone appartenenti all'istituzione

— Titolo 2:

Immobili, mobilio, impianti e apparecchiature e spese varie di funzionamento

— Titolo 10:

Altre spese

— Personale

Sezione VI: Comitato economico e sociale europeo

— Stato delle entrate

— Titolo 4:

Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni e ad altri organismi dell'Unione

— Titolo 5:

Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell'istituzione

— Titolo 9:

Entrate varie

— Stato delle spese

— Titolo 1:

Persone appartenenti all'istituzione

— Titolo 2:

Immobili, mobilio, attrezzature e spese varie di funzionamento

— Titolo 10:

Altre spese

— Personale

Sezione VII: Comitato delle regioni

— Stato delle entrate

— Titolo 4:

Entrate provenienti dalle persone appartenenti all'istituzione e ad altri organismi dell'Unione

— Titolo 5:

Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell'istituzione

— Titolo 9:

Entrate varie

— Stato delle spese

— Titolo 1:

Persone appartenenti all'istituzione

— Titolo 2:

Immobili, mobilio, attrezzature e spese varie di funzionamento

— Titolo 10:

Altre spese

— Personale

Sezione VIII: Mediatore europeo

— Stato delle entrate

— Titolo 4:

Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni e agli altri organismi dell'Unione

— Titolo 6:

Contributi e restituzioni nel quadro degli accordi e programmi dell'Unione

— Titolo 9:

Entrate varie

— Stato delle spese

— Titolo 1:

Spese relative alle persone appartenenti all'istituzione

— Titolo 2:

Immobili, mobilio, materiale e spese varie di funzionamento

— Titolo 3:

Spese risultanti dall'esecuzione da parte dell'istituzione di compiti generali

— Titolo 10:

Altre spese

— Personale

Sezione IX: Garante europeo della protezione dei dati

— Stato delle entrate

— Titolo 4:

Tasse varie, prelievi e canoni dell'Unione

— Titolo 9:

Entrate varie

— Stato delle spese

— Titolo 1:

Spese relative alle persone appartenenti all'istituzione

— Titolo 2:

Immobili, attrezzature e spese di funzionamento dell'istituzione

— Titolo 3:

Comitato europeo per la protezione dei dati

— Titolo 10:

Altre spese

— Personale

Sezione X: Servizio europeo per l’azione esterna

— Stato delle entrate

— Titolo 4:

Imposte, prelievi e canoni dell'Unione

— Titolo 5:

Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell'istituzione

— Titolo 6:

Contributi e restituzioni nel quadro degli accordi e dei programmi dell'Unione

— Titolo 7:

Interessi di mora

— Titolo 9:

Entrate varie

— Stato delle spese

— Titolo 1:

Personale presso la sede principale

— Titolo 2:

Immobili, materiale e spese di funzionamento presso la sede centrale

— Titolo 3:

Delegazioni

— Titolo 10:

Altre spese

— Personale

A.   INTRODUZIONE E FINANZIAMENTO DEL BILANCIO GENERALE

INTRODUZIONE

Il bilancio generale dell'Unione europea è l'atto che prevede e autorizza, per ciascun esercizio, tutte le entrate e le spese ritenute necessarie per l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica.

La stesura e l'esecuzione del bilancio devono rispettare i principi di unità, di verità di bilancio, di annualità, di pareggio, di unità di conto, di universalità, di specializzazione, di sana gestione finanziaria e di trasparenza:

il principio di unità e il principio di verità di bilancio implicano che siano riunite e iscritte a bilancio in un solo e unico documento tutte le entrate e tutte le spese dell'Unione quando sono a carico del bilancio,

con il principio di annualità si intende che il bilancio è votato per un esercizio alla volta e che gli stanziamenti di tale esercizio, per quanto concerne sia gli impegni che i pagamenti, devono essere utilizzati in linea di principio nel corso dello stesso esercizio,

sulla base del principio di pareggio, le entrate previste per l'esercizio devono essere uguali agli stanziamenti di pagamento per lo stesso esercizio. Il ricorso al prestito per coprire un eventuale disavanzo non è compatibile con il sistema delle risorse proprie e non è quindi autorizzato,

secondo il principio di unità di conto il bilancio è formato, è eseguito ed è oggetto di rendiconto in euro,

con il principio di universalità si intende che l'insieme delle entrate copre l'insieme degli stanziamenti di pagamento, a eccezione di un numero limitato di entrate che sono destinate specificamente a finanziare spese determinate. Le entrate e le spese devono essere iscritte in bilancio per l'importo integrale senza contrazione tra di loro,

con il principio di specializzazione si intende che ogni stanziamento deve avere una destinazione determinata ed essere assegnato a un obiettivo specifico al fine di evitare confusioni fra stanziamenti diversi,

il principio di una sana gestione finanziaria è definito facendo riferimento ai principi di economia, efficienza e efficacia,

il bilancio è redatto nel rispetto del principio di trasparenza garantendo una buona informazione sull'esecuzione del bilancio e sulla contabilità.

Per rafforzare la trasparenza della gestione del bilancio mirata a una buona gestione finanziaria, in particolare in vista dell’efficacia e dell’efficienza, il bilancio è stabilito in base alla destinazione degli stanziamenti e delle risorse, ossia sulla base delle attività (ABB — formazione del bilancio per attività).

Le spese autorizzate nel presente bilancio ammontano in totale a 150 898 391 104 EUR in stanziamenti di impegno e 132 836 987 855 EUR in stanziamenti di pagamento, che corrispondono rispettivamente a una variazione del +1,66 % e del –2,15 % rispetto al bilancio del 2012.

Le entrate di bilancio ammontano in totale a 132 836 987 855 EUR. L'aliquota uniforme della risorsa IVA è dello 0,30 % (tranne per l'Austria, la Germania, i Paesi Bassi e la Svezia, per i quali l'aliquota di prelievo è stata fissata rispettivamente allo 0,225 %, allo 0,15 %, allo 0,10 % e allo 0,10 %) mentre quella della risorsa RNL è dello 0,7288 %. Le risorse proprie tradizionali (dazi doganali e contributi «zucchero») rappresentano il 14,12 % del finanziamento del bilancio per il 2013, mentre la risorsa «IVA» ne rappresenta l'11,33 % e la risorsa «RNL» il 73,40 %. Le entrate varie previste per l'esercizio in esame sono pari a 1 548 967 007 EUR.

Le risorse proprie necessarie al finanziamento del bilancio 2013 rappresentano lo 0,98 % del reddito nazionale lordo (RNL) totale, quindi al di sotto del massimale dell'1,23 % dell'RNL fissato sulla base del metodo di calcolo previsto all'articolo 3, paragrafo 1, della decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17).

Le tabelle che seguono consentono di illustrare, in ogni sua fase, il calcolo del finanziamento del bilancio 2013.

FINANZIAMENTO DEL BILANCIO GENERALE

Stanziamenti da coprire, durante l'esercizio 2013, conformemente alle disposizioni dell'articolo 1 della decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee

SPESE

Descrizione

Bilancio 2013

Bilancio 2012 (1)

Variazione (in %)

1.

Crescita sostenibile

59 085 022 097

60 287 086 467

–1,99

2.

Conservazione e gestione delle risorse naturali

57 484 414 991

58 044 868 674

–0,97

3.

Cittadinanza, libertà, sicurezza e giustizia

1 514 583 267

2 182 532 099

–30,60

4.

L'UE quale attore globale

6 322 601 760

6 966 011 071

–9,24

5.

Amministrazione

8 430 365 740

8 277 736 996

+1,84

Totale delle spese  (2)

132 836 987 855

135 758 235 307

–2,15


ENTRATE

Descrizione

Bilancio 2013

Bilancio 2012 (3)

Variazione (in %)

Entrate varie (titoli da 4 a 9)

1 548 967 007

5 109 219 138

–69,68

Eccedenza disponibile dell'esercizio precedente (capitolo 3 0, articolo 3 0 0)

p.m.

1 496 968 014

Eccedenza di risorse proprie risultante dal riversamento dell'eccedenza del Fondo di garanzia per le azioni esterne (capitolo 3 0, articolo 3 0 2)

p.m.

p.m.

Saldi delle risorse proprie provenienti dall'IVA e delle risorse proprie basate sul PNL/RNL relativo agli esercizi precedenti (capitoli 3 1 e 3 2)

p.m.

497 328 000

Totale delle entrate dei titoli da 3 a 9

1 548 967 007

7 103 515 152

–78,19

Importo netto dei dazi doganali e dei contributi nel settore dello zucchero (capitoli 1 1 e 1 2)

18 755 200 000

16 824 200 000

+11,48

Risorse proprie IVA all'aliquota uniforme (tabelle 1 e 2, capitolo 1 3)

15 029 949 025

14 546 298 300

+3,32

Rimanenza da finanziare con la risorsa complementare (risorse proprie RNL, tabella 3, capitolo 1 4)

97 502 871 823

97 284 221 855

+0,22

Stanziamenti da coprire con le risorse proprie di cui all'articolo 2 della decisione 2007/436/CE, Euratom (4)

131 288 020 848

128 654 720 155

+2,05

Totale delle entrate  (5)

132 836 987 855

135 758 235 307

–2,15


TABELLA 1

Calcolo della riduzione delle basi armonizzate dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) conformemente alle disposizioni dell'articolo 2, paragrafo 1, lettera b), della decisione 2007/436/CE, Euratom

Stato membro

1 % della base IVA non ridotta

1 % del reddito nazionale lordo

Tasso di riduzione (in %)

1 % del reddito nazionale lordo moltiplicato per il tasso di riduzione

1 % della base IVA ridotta (6)

Stati membri la cui base IVA è ridotta

 

(1)

(2)

(3)

(4)

(5)

(6)

Belgio

1 690 557 000

3 973 060 000

50

1 986 530 000

1 690 557 000

 

Bulgaria

190 547 000

403 363 000

50

201 681 500

190 547 000

 

Repubblica ceca

679 066 000

1 488 457 000

50

744 228 500

679 066 000

 

Danimarca

1 011 507 000

2 603 724 000

50

1 301 862 000

1 011 507 000

 

Germania

12 022 668 000

27 629 794 000

50

13 814 897 000

12 022 668 000

 

Estonia

82 284 000

168 961 000

50

84 480 500

82 284 000

 

Irlanda

624 406 000

1 286 410 000

50

643 205 000

624 406 000

 

Grecia

873 300 000

1 994 678 000

50

997 339 000

873 300 000

 

Spagna

4 775 808 000

10 438 737 000

50

5 219 368 500

4 775 808 000

 

Francia

9 831 724 000

21 490 884 000

50

10 745 442 000

9 831 724 000

 

Italia

6 621 706 000

16 175 934 000

50

8 087 967 000

6 621 706 000

 

Cipro

145 973 000

176 569 000

50

88 284 500

88 284 500

Cipro

Lettonia

72 561 000

221 358 000

50

110 679 000

72 561 000

 

Lituania

121 821 000

334 146 000

50

167 073 000

121 821 000

 

Lussemburgo

246 521 000

325 255 000

50

162 627 500

162 627 500

Lussemburgo

Ungheria

400 384 000

1 018 984 000

50

509 492 000

400 384 000

 

Malta

48 396 000

62 058 000

50

31 029 000

31 029 000

Malta

Paesi Bassi

2 739 704 000

6 263 887 000

50

3 131 943 500

2 739 704 000

 

Austria

1 425 851 000

3 181 638 000

50

1 590 819 000

1 425 851 000

 

Polonia

1 911 307 000

3 943 766 000

50

1 971 883 000

1 911 307 000

 

Portogallo

781 760 000

1 637 391 000

50

818 695 500

781 760 000

 

Romania

505 766 000

1 435 776 000

50

717 888 000

505 766 000

 

Slovenia

182 040 000

356 425 000

50

178 212 500

178 212 500

Slovenia

Slovacchia

256 580 000

733 238 000

50

366 619 000

256 580 000

 

Finlandia

943 700 000

2 078 819 000

50

1 039 409 500

943 700 000

 

Svezia

1 848 128 000

4 235 344 000

50

2 117 672 000

1 848 128 000

 

Regno Unito

9 654 893 000

20 118 338 000

50

10 059 169 000

9 654 893 000

 

Totale

59 688 958 000

133 776 994 000

 

66 888 497 000

59 526 181 500

 


TABELLA 2

Ripartizione delle risorse proprie provenienti dall'imposta sul valore aggiunto (IVA) conformemente alle disposizioni dell'articolo 2, paragrafo 1, lettera b), della decisione 2007/436/CE, Euratom (capitolo 1 3)

Stato membro

1 % della base IVA ridotta

Aliquota uniforme delle risorse proprie IVA (7) (in %)

Risorse proprie IVA all'aliquota uniforme

 

(1)

(2)

(3) = (1) × (2)

Belgio

1 690 557 000

0,300

507 167 100

Bulgaria

190 547 000

0,300

57 164 100

Repubblica ceca

679 066 000

0,300

203 719 800

Danimarca

1 011 507 000

0,300

303 452 100

Germania

12 022 668 000

0,150

1 803 400 200

Estonia

82 284 000

0,300

24 685 200

Irlanda

624 406 000

0,300

187 321 800

Grecia

873 300 000

0,300

261 990 000

Spagna

4 775 808 000

0,300

1 432 742 400

Francia

9 831 724 000

0,300

2 949 517 200

Italia

6 621 706 000

0,300

1 986 511 800

Cipro

88 284 500

0,300

26 485 350

Lettonia

72 561 000

0,300

21 768 300

Lituania

121 821 000

0,300

36 546 300

Lussemburgo

162 627 500

0,300

48 788 250

Ungheria

400 384 000

0,300

120 115 200

Malta

31 029 000

0,300

9 308 700

Paesi Bassi

2 739 704 000

0,100

273 970 400

Austria

1 425 851 000

0,225

320 816 475

Polonia

1 911 307 000

0,300

573 392 100

Portogallo

781 760 000

0,300

234 528 000

Romania

505 766 000

0,300

151 729 800

Slovenia

178 212 500

0,300

53 463 750

Slovacchia

256 580 000

0,300

76 974 000

Finlandia

943 700 000

0,300

283 110 000

Svezia

1 848 128 000

0,100

184 812 800

Regno Unito

9 654 893 000

0,300

2 896 467 900

Totale

59 526 181 500

 

15 029 949 025


TABELLA 3

Determinazione dell'aliquota uniforme e ripartizione delle risorse basate sul reddito nazionale lordo conformemente alle disposizioni dell'articolo 2, paragrafo 1, lettera c), della decisione 2007/436/CE, Euratom (capitolo 1 4)

Stato membro

1 % del reddito nazionale lordo

Aliquota uniforme di risorse proprie «base complementare»

Risorse proprie «base complementare» all'aliquota uniforme

 

(1)

(2)

(3) = (1) × (2)

Belgio

3 973 060 000

 

2 895 750 221

Bulgaria

403 363 000

 

293 989 644

Repubblica ceca

1 488 457 000

 

1 084 856 430

Danimarca

2 603 724 000

 

1 897 714 696

Germania

27 629 794 000

 

20 137 874 099

Estonia

168 961 000

 

123 146 606

Irlanda

1 286 410 000

 

937 595 214

Grecia

1 994 678 000

 

1 453 813 750

Spagna

10 438 737 000

 

7 608 235 208

Francia

21 490 884 000

 

15 663 552 046

Italia

16 175 934 000

 

11 789 770 216

Cipro

176 569 000

 

128 691 669

Lettonia

221 358 000

0,7288463 (8)

161 335 967

Lituania

334 146 000

 

243 541 088

Lussemburgo

325 255 000

 

237 060 915

Ungheria

1 018 984 000

 

742 682 754

Malta

62 058 000

 

45 230 746

Paesi Bassi

6 263 887 000

 

4 565 411 085

Austria

3 181 638 000

 

2 318 925 197

Polonia

3 943 766 000

 

2 874 399 396

Portogallo

1 637 391 000

 

1 193 406 430

Romania

1 435 776 000

 

1 046 460 076

Slovenia

356 425 000

 

259 779 055

Slovacchia

733 238 000

 

534 417 829

Finlandia

2 078 819 000

 

1 515 139 610

Svezia

4 235 344 000

 

3 086 914 953

Regno Unito

20 118 338 000

 

14 663 176 923

Totale

133 776 994 000

 

97 502 871 823


TABELLA 4

Calcolo della riduzione lorda del contributo RNL per i Paesi Bassi e la Svezia e il suo finanziamento, ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 5, della decisione 2007/436/CE, Euratom (capitolo 1 6)

Stato membro

Riduzione lorda

Parti nelle basi RNL

Chiave RNL applicata alla riduzione lorda

Finanziamento della riduzione a favore di Paesi Bassi e Svezia

 

(1)

(2)

(3)

(4) = (1) + (3)

Belgio

 

2,97

25 706 523

25 706 523

Bulgaria

 

0,30

2 609 842

2 609 842

Repubblica ceca

 

1,11

9 630 626

9 630 626

Danimarca

 

1,95

16 846 635

16 846 635

Germania

 

20,65

178 770 505

178 770 505

Estonia

 

0,13

1 093 213

1 093 213

Irlanda

 

0,96

8 323 340

8 323 340

Grecia

 

1,49

12 905 981

12 905 981

Spagna

 

7,80

67 540 796

67 540 796

Francia

 

16,06

139 050 482

139 050 482

Italia

 

12,09

104 661 652

104 661 652

Cipro

 

0,13

1 142 438

1 142 438

Lettonia

 

0,17

1 432 232

1 432 232

Lituania

 

0,25

2 161 994

2 161 994

Lussemburgo

 

0,24

2 104 467

2 104 467

Ungheria

 

0,76

6 593 038

6 593 038

Malta

 

0,05

401 528

401 528

Paesi Bassi

– 693 598 388

4,68

40 528 649

– 653 069 739

Austria

 

2,38

20 585 859

20 585 859

Polonia

 

2,95

25 516 985

25 516 985

Portogallo

 

1,22

10 594 260

10 594 260

Romania

 

1,07

9 289 769

9 289 769

Slovenia

 

0,27

2 306 144

2 306 144

Slovacchia

 

0,55

4 744 202

4 744 202

Finlandia

 

1,55

13 450 391

13 450 391

Svezia

– 171 966 543

3,17

27 403 555

– 144 562 988

Regno Unito

 

15,04

130 169 825

130 169 825

Totale

– 865 564 931

100,—

865 564 931

0

Deflatore PIL dell’UE in euro (previsioni economiche primavera 2012):

(a) 2004 EU25 = 97,9307 / (b) 2006 EU25 = 102,2271 / (c) 2006 EU27 = 102,3225 / (d) 2013 EU27 = 112,3768

Importo forfettario per i Paesi Bassi, prezzi 2013:

605 000 000 EUR × [(b/a) × (d/c)] = 693 598 388 EUR

Importo forfettario per la Svezia, prezzi 2013:

150 000 000 EUR × [(b/a) × (d/c)] = 171 966 543 EUR


TABELLA 5

Correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito a titolo del 2012 conformemente alle disposizioni dell'articolo 4 della decisione 2007/436/CE, Euratom (capitolo 1 5)

Descrizione

Coefficiente (9) (%)

Importo

1.

Parte del Regno Unito (in %) nella base IVA non livellata indicativa

15,2078

 

2.

Parte del Regno Unito (in %) nella spesa ripartita totale adeguata tenendo conto dell’allargamento

7,2969

 

3.

(1) – (2)

7,9109

 

4.

Spesa ripartita totale

 

118 254 315 352

5.

Spese relative all’allargamento (10) = (5a + 5b)

 

28 277 437 283

5a.

Spese di preadesione

 

3 082 696 513

5b.

Spese legate all'articolo 4, paragrafo 1, lettera g)

 

25 194 740 770

6.

Spesa ripartita totale adeguata tenendo conto dell’allargamento = (4) – (5)

 

89 976 878 069

7.

Importo originale della correzione a favore del Regno Unito = (3) × (6) × 0,66

 

4 697 847 740

8.

Vantaggio del Regno Unito (11)

 

620 273 811

9.

Correzione britannica di base = (7) – (8)

 

4 077 573 929

10.

Guadagni imprevisti provenienti dalle risorse proprie tradizionali (12)

 

5 148 759

11.

Correzione a favore del Regno Unito = (9) – (10)

 

4 072 425 170


A norma dell'articolo 4, paragrafo 2, della decisione 2007/436/CE, Euratom, durante il periodo 2007-2013 il contributo supplementare del Regno Unito risultante dalla detrazione dalla spesa ripartita della spesa relativa all'allargamento di cui al paragrafo 1, lettera g), di detto articolo non supera i 10 500 000 000 EUR a prezzi 2004. Le cifre corrispondenti sono riportate nella tabella seguente.

Correzione britannica 2007-2012

Differenza nell'importo originale rispetto al massimale di 10,5 miliardi di EUR

(DRP 2007 rispetto a DRP 2000), in EUR

Differenza a prezzi correnti

Differenza a prezzi costanti 2004

(A)

Correzione britannica 2007

0

0

(B)

Correzione britannica 2008

– 301 679 647

– 280 649 108

(C)

Correzione britannica 2009

–1 349 840 247

–1 275 338 491

(D)

Correzione britannica 2010

–2 117 969 550

–1 956 957 875

(E)

Correzione britannica 2011

–2 355 745 675

–2 144 599 880

(F)

Correzione britannica 2012

–2 528 825 389

–2 247 081 154

(G)

Somma delle differenze = (A) + (B) + (C) + (D) + (E) + (F)

–8 654 060 508

–7 904 626 509


TABELLA 6

Calcolo del finanziamento della correzione a favore del Regno Unito fissata a –4 072 425 170 EUR (capitolo 1 5)

Stato membro

Parti nelle basi RNL

Parti senza il Regno Unito

Parti senza la Germania, i Paesi Bassi, l'Austria, la Svezia e il Regno Unito

3/4 della parte di Germania, Paesi Bassi, Austria, Svezia nella colonna 2

Importo della colonna 4 ripartito secondo la chiave della colonna 3

Chiave di finanziamento

Chiave di finanziamento applicata alla correzione

 

(1)

(2)

(3)

(4)

(5)

(6) = (2) + (4) + (5)

(7)

Belgio

2,97

3,50

5,49

 

1,50

4,99

203 319 870

Bulgaria

0,30

0,35

0,56

 

0,15

0,51

20 641 952

Repubblica ceca

1,11

1,31

2,06

 

0,56

1,87

76 171 234

Danimarca

1,95

2,29

3,60

 

0,98

3,27

133 244 609

Germania

20,65

24,31

0,—

–18,23

0,—

6,08

247 496 041

Estonia

0,13

0,15

0,23

 

0,06

0,21

8 646 516

Irlanda

0,96

1,13

1,78

 

0,48

1,62

65 831 554

Grecia

1,49

1,75

2,76

 

0,75

2,51

102 076 906

Spagna

7,80

9,18

14,43

 

3,93

13,12

534 198 490

Francia

16,06

18,91

29,70

 

8,10

27,01

1 099 788 009

Italia

12,09

14,23

22,36

 

6,09

20,33

827 797 416

Cipro

0,13

0,16

0,24

 

0,07

0,22

9 035 853

Lettonia

0,17

0,19

0,31

 

0,08

0,28

11 327 913

Lituania

0,25

0,29

0,46

 

0,13

0,42

17 099 797

Lussemburgo

0,24

0,29

0,45

 

0,12

0,41

16 644 804

Ungheria

0,76

0,90

1,41

 

0,38

1,28

52 146 128

Malta

0,05

0,05

0,09

 

0,02

0,08

3 175 795

Paesi Bassi

4,68

5,51

0,—

–4,13

0,—

1,38

56 109 257

Austria

2,38

2,80

0,—

–2,10

0,—

0,70

28 499 771

Polonia

2,95

3,47

5,45

 

1,49

4,96

201 820 761

Portogallo

1,22

1,44

2,26

 

0,62

2,06

83 792 876

Romania

1,07

1,26

1,98

 

0,54

1,80

73 475 304

Slovenia

0,27

0,31

0,49

 

0,13

0,45

18 239 917

Slovacchia

0,55

0,65

1,01

 

0,28

0,92

37 523 182

Finlandia

1,55

1,83

2,87

 

0,78

2,61

106 382 790

Svezia

3,17

3,73

0,—

–2,79

0,—

0,93

37 938 425

Regno Unito

15,04

0,—

0,—

 

0,—

0,—

0

Totale

100,—

100,—

100,—

–27,26

27,26

100,—

4 072 425 170

I calcoli sono effettuati con quindici decimali.

TABELLA 7

Riepilogo del finanziamento (13) del bilancio generale per tipo di risorse proprie e per Stato membro

Stato membro

Risorse proprie tradizionali (RPT)

Risorse proprie basate su IVA e RNL, compresi gli adeguamenti

Totale risorse proprie (14)

Contributi netti nel settore dello zucchero (75 %)

Dazi doganali netti (75 %)

Totale delle risorse proprie tradizionali nette (75 %)

p.m. costi di riscossione (25 % delle RPT lorde)

Risorsa propria basata sull'IVA

Risorsa propria basata sull'RNL

Riduzione a favore dei Paesi Bassi e della Svezia

Correzione a favore del Regno Unito

Totale «contributi nazionali»

Percentuale del totale «contributi nazionali» (%)

 

(1)

(2)

(3) = (1) + (2)

(4)

(5)

(6)

(7)

(8)

(9) = (5) + (6) + (7) + (8)

(10)

(11) = (3) + (9)

Belgio

6 600 000

1 871 900 000

1 878 500 000

626 166 667

507 167 100

2 895 750 221

25 706 523

203 319 870

3 631 943 714

3,23

5 510 443 714

Bulgaria

400 000

62 200 000

62 600 000

20 866 667

57 164 100

293 989 644

2 609 842

20 641 952

374 405 538

0,33

437 005 538

Repubblica ceca

3 400 000

246 200 000

249 600 000

83 200 000

203 719 800

1 084 856 430

9 630 626

76 171 234

1 374 378 090

1,22

1 623 978 090

Danimarca

3 400 000

373 500 000

376 900 000

125 633 333

303 452 100

1 897 714 696

16 846 635

133 244 609

2 351 258 040

2,09

2 728 158 040

Germania

26 300 000

3 780 400 000

3 806 700 000

1 268 899 996

1 803 400 200

20 137 874 099

178 770 505

247 496 041

22 367 540 845

19,88

26 174 240 845

Estonia

0

25 000 000

25 000 000

8 333 333

24 685 200

123 146 606

1 093 213

8 646 516

157 571 535

0,14

182 571 535

Irlanda

0

217 100 000

217 100 000

72 366 667

187 321 800

937 595 214

8 323 340

65 831 554

1 199 071 908

1,07

1 416 171 908

Grecia

1 400 000

141 200 000

142 600 000

47 533 334

261 990 000

1 453 813 750

12 905 981

102 076 906

1 830 786 637

1,63

1 973 386 637

Spagna

4 700 000

1 221 600 000

1 226 300 000

408 766 667

1 432 742 400

7 608 235 208

67 540 796

534 198 490

9 642 716 894

8,57

10 869 016 894

Francia

30 900 000

2 034 500 000

2 065 400 000

688 466 667

2 949 517 200

15 663 552 046

139 050 482

1 099 788 009

19 851 907 737

17,64

21 917 307 737

Italia

4 700 000

1 799 100 000

1 803 800 000

601 266 667

1 986 511 800

11 789 770 216

104 661 652

827 797 416

14 708 741 084

13,07

16 512 541 084

Cipro

0

24 800 000

24 800 000

8 266 667

26 485 350

128 691 669

1 142 438

9 035 853

165 355 310

0,15

190 155 310

Lettonia

0

26 800 000

26 800 000

8 933 333

21 768 300

161 335 967

1 432 232

11 327 913

195 864 412

0,17

222 664 412

Lituania

800 000

55 000 000

55 800 000

18 600 000

36 546 300

243 541 088

2 161 994

17 099 797

299 349 179

0,27

355 149 179

Lussemburgo

0

15 700 000

15 700 000

5 233 333

48 788 250

237 060 915

2 104 467

16 644 804

304 598 436

0,27

320 298 436

Ungheria

2 000 000

119 800 000

121 800 000

40 600 000

120 115 200

742 682 754

6 593 038

52 146 128

921 537 120

0,82

1 043 337 120

Malta

0

10 800 000

10 800 000

3 600 000

9 308 700

45 230 746

401 528

3 175 795

58 116 769

0,05

68 916 769

Paesi Bassi

7 300 000

2 086 000 000

2 093 300 000

697 766 667

273 970 400

4 565 411 085

– 653 069 739

56 109 257

4 242 421 003

3,77

6 335 721 003

Austria

3 200 000

239 900 000

243 100 000

81 033 334

320 816 475

2 318 925 197

20 585 859

28 499 771

2 688 827 302

2,39

2 931 927 302

Polonia

12 800 000

426 400 000

439 200 000

146 400 000

573 392 100

2 874 399 396

25 516 985

201 820 761

3 675 129 242

3,27

4 114 329 242

Portogallo

200 000

136 500 000

136 700 000

45 566 667

234 528 000

1 193 406 430

10 594 260

83 792 876

1 522 321 566

1,35

1 659 021 566

Romania

1 000 000

124 700 000

125 700 000

41 900 000

151 729 800

1 046 460 076

9 289 769

73 475 304

1 280 954 949

1,14

1 406 654 949

Slovenia

0

81 800 000

81 800 000

27 266 667

53 463 750

259 779 055

2 306 144

18 239 917

333 788 866

0,30

415 588 866

Slovacchia

1 400 000

141 700 000

143 100 000

47 700 000

76 974 000

534 417 829

4 744 202

37 523 182

653 659 213

0,58

796 759 213

Finlandia

800 000

169 600 000

170 400 000

56 800 000

283 110 000

1 515 139 610

13 450 391

106 382 790

1 918 082 791

1,70

2 088 482 791

Svezia

2 600 000

552 600 000

555 200 000

185 066 667

184 812 800

3 086 914 953

– 144 562 988

37 938 425

3 165 103 190

2,81

3 720 303 190

Regno Unito

9 500 000

2 647 000 000

2 656 500 000

885 500 000

2 896 467 900

14 663 176 923

130 169 825

–4 072 425 170

13 617 389 478

12,10

16 273 889 478

Totale

123 400 000

18 631 800 000

18 755 200 000

6 251 733 333

15 029 949 025

97 502 871 823

0

0

112 532 820 848

100,—

131 288 020 848

B.   STATO GENERALE DELLE ENTRATE PER LINEA DI BILANCIO

Titolo

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

1

RISORSE PROPRIE

131 288 020 848

128 654 720 155

118 164 003 100,—

3

ECCEDENZE, SALDI E ADEGUAMENTI

p.m.

1 994 296 014

6 370 047 475,72

4

ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

1 278 186 868

1 312 344 852

1 206 807 562,37

5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELLE ISTITUZIONI

53 884 139

68 290 286

587 087 322,20

6

CONTRIBUTI E RESTITUZIONI IN RELAZIONE AD ACCORDI E PROGRAMMI DELL’UNIONE

60 000 000

50 000 000

2 454 482 917,19

7

INTERESSI DI MORA E MULTE

123 000 000

3 648 000 000

1 182 868 266,22

8

ASSUNZIONE ED EROGAZIONE DI PRESTITI

3 696 000

384 000

858 312,—

9

ENTRATE VARIE

30 200 000

30 200 000

33 793 060,—

 

TOTALE GENERALE

132 836 987 855

135 758 235 307

129 999 948 015,70

TITOLO 1

RISORSE PROPRIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 1 1

1 1 0

Contributi alla produzione relativi alla campagna di commercializzazione 2005/2006 e precedenti

p.m.

p.m.

0,—

1 1 1

Contributi connessi all’ammasso dello zucchero

p.m.

p.m.

839,—

1 1 3

Importi riscossi sulla produzione dello zucchero C, dell’isoglucosio C e dello sciroppo d’inulina C non esportata e sullo zucchero C e l’isoglucosio C di sostituzione

p.m.

p.m.

0,—

1 1 7

Tassa sulla produzione

123 400 000

123 400 000

122 682 977,95

1 1 8

Prelievi unici sulla quota supplementare di zucchero e sulla quota aggiuntiva di isoglucosio

p.m.

p.m.

0,—

1 1 9

Prelievo di eccedenza

p.m.

p.m.

9 044 997,76

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 1

123 400 000

123 400 000

131 728 814,71

CAPITOLO 1 2

1 2 0

Dazi doganali e altri diritti previsti dall’articolo 2, paragrafo 1, lettera a), della decisione 2007/436/CE, Euratom

18 631 800 000

16 700 800 000

16 645 989 074,77

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 2

18 631 800 000

16 700 800 000

16 645 989 074,77

CAPITOLO 1 3

1 3 0

Risorse proprie provenienti dall’imposta sul valore aggiunto conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera b), della decisione 2007/436/CE, Euratom

15 029 949 025

14 546 298 300

14 076 620 541,64

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 3

15 029 949 025

14 546 298 300

14 076 620 541,64

CAPITOLO 1 4

1 4 0

Risorse proprie basate sul reddito nazionale lordo conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera c), della decisione 2007/436/CE, Euratom

97 502 871 823

97 284 221 855

87 259 205 936,16

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 4

97 502 871 823

97 284 221 855

87 259 205 936,16

CAPITOLO 1 5

1 5 0

Correzione degli squilibri di bilancio accordata al Regno Unito conformemente alle disposizioni degli articoli 4 e 5 della decisione 2007/436/CE, Euratom

0,—

0,—

51 857 520,20

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 5

0,—

0,—

51 857 520,20

CAPITOLO 1 6

1 6 0

Riduzione lorda del contributo RNL annuo concessa ai Paesi Bassi e alla Svezia conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 5, della decisione 2007/436/CE, Euratom

0,—

0,—

–1 398 787,48

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 6

0,—

0,—

–1 398 787,48

 

Totale del titolo 1

131 288 020 848

128 654 720 155

118 164 003 100,—

CAPITOLO 1 1 —

CONTRIBUTI E ALTRI DIRITTI PREVISTI NELL’AMBITO DELL’ORGANIZZAZIONE COMUNE DEI MERCATI NEL SETTORE DELLO ZUCCHERO [ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA A), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM]

CAPITOLO 1 2 —

DAZI DOGANALI E ALTRI DIRITTI PREVISTI DALL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA A), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

CAPITOLO 1 3 —

RISORSE PROPRIE PROVENIENTI DALL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO CONFORMEMENTE ALLE DISPOSIZIONI DELL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA B), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

CAPITOLO 1 4 —

RISORSE PROPRIE BASATE SUL REDDITO NAZIONALE LORDO CONFORMEMENTE ALLE DISPOSIZIONI DELL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA C), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

CAPITOLO 1 5 —

CORREZIONE DEGLI SQUILIBRI DI BILANCIO

CAPITOLO 1 6 —

RIDUZIONE LORDA DEL CONTRIBUTO RNL ANNUO CONCESSA AI PAESI BASSI E ALLA SVEZIA

CAPITOLO 1 1 — CONTRIBUTI E ALTRI DIRITTI PREVISTI NELL’AMBITO DELL’ORGANIZZAZIONE COMUNE DEI MERCATI NEL SETTORE DELLO ZUCCHERO [ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA A), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM]

1 1 0     Contributi alla produzione relativi alla campagna di commercializzazione 2005/2006 e precedenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

L’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero prevedeva che i produttori di zucchero, isoglucosio e sciroppo di inulina versassero contributi alla produzione di base e B. Tali contributi erano destinati a coprire le spese di sostegno del mercato. Attualmente gli importi iscritti al presente articolo provengono dalla revisione dei contributi stabiliti in precedenza. I contributi per le campagne di commercializzazione 2007/2008 e seguenti figurano all’articolo 1 1 7 del presente capitolo, a titolo di «tassa sulla produzione».

Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1260/2001 del Consiglio, del 19 giugno 2001, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (GU L 178 del 30.6.2001, pag. 1).

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

Stati membri

Bilancio 2013

Bilancio 2012

Esecuzione 2011

Belgio

p.m.

p.m.

0,—

Bulgaria

0,—

Repubblica ceca

p.m.

p.m.

0,—

Danimarca

p.m.

p.m.

0,—

Germania

p.m.

p.m.

0,—

Estonia

0,—

Irlanda

p.m.

p.m.

0,—

Grecia

p.m.

p.m.

0,—

Spagna

p.m.

p.m.

0,—

Francia

p.m.

p.m.

0,—

Italia

p.m.

p.m.

0,—

Cipro

0,—

Lettonia

p.m.

p.m.

0,—

Lituania

p.m.

p.m.

0,—

Lussemburgo

0,—

Ungheria

p.m.

p.m.

0,—

Malta

0,—

Paesi Bassi

p.m.

p.m.

0,—

Austria

p.m.

p.m.

0,—

Polonia

p.m.

p.m.

0,—

Portogallo

p.m.

p.m.

0,—

Romania

0,—

Slovenia

p.m.

p.m.

0,—

Slovacchia

p.m.

p.m.

0,—

Finlandia

p.m.

p.m.

0,—

Svezia

p.m.

p.m.

0,—

Regno Unito

p.m.

p.m.

0,—

Totale dell’articolo 1 1 0

p.m.

p.m.

0,—

1 1 1     Contributi connessi all’ammasso dello zucchero

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

839,—

Commento

Articolo destinato a registrare gli importi a carico di nuovi Stati membri in caso di mancata eliminazione delle eccedenze di zucchero conformemente al regolamento (CE) n. 60/2004 della Commissione, del 14 gennaio 2004, recante misure transitorie nel settore dello zucchero in seguito all’adesione della Repubblica ceca, dell’Estonia, di Cipro, della Lettonia, della Lituania, dell’Ungheria, di Malta, della Polonia, della Slovenia e della Slovacchia (GU L 9 del 15.1.2004, pag. 8).

Articolo destinato anche a registrare le entrate provenienti dalle rimanenze del contributo per l’ammasso dello zucchero poiché il regolamento (CE) n. 1260/2001 del Consiglio, del 19 giugno 2001, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (GU L 178 del 30.6.2001, pag. 1), ha eliminato il contributo per l’ammasso.

L’articolo registra anche gli importi dovuti, conformemente all’articolo 5 del regolamento (CEE) n. 65/82 della Commissione, del 13 gennaio 1982, che stabilisce le modalità di applicazione per il riporto di zucchero alla campagna di commercializzazione successiva (GU L 9 del 14.1.1982, pag. 14), qualora non sia rispettato l’obbligo di magazzinaggio dello zucchero riportato e gli importi dovuti in sospeso conformemente al regolamento (CEE) n. 1789/81 del Consiglio, del 30 giugno 1981, che stabilisce le norme generali relative al regime di scorta minima nel settore dello zucchero (GU L 177 dell’1.7.1981, pag. 39), qualora non siano rispettate le norme generali relative al regime di scorta minima nel settore dello zucchero.

Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

Basi giuridiche

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

Stati membri

Bilancio 2013

Bilancio 2012

Esecuzione 2011

Belgio

p.m.

p.m.

0,—

Bulgaria

p.m.

p.m.

0,—

Repubblica ceca

p.m.

p.m.

0,—

Danimarca

p.m.

p.m.

0,—

Germania

p.m.

p.m.

0,—

Estonia

p.m.

p.m.

0,—

Irlanda

p.m.

p.m.

0,—

Grecia

p.m.

p.m.

0,—

Spagna

p.m.

p.m.

839,—

Francia

p.m.

p.m.

0,—

Italia

p.m.

p.m.

0,—

Cipro

p.m.

p.m.

0,—

Lettonia

p.m.

p.m.

0,—

Lituania

p.m.

p.m.

0,—

Lussemburgo

0,—

Ungheria

p.m.

p.m.

0,—

Malta

p.m.

p.m.

0,—

Paesi Bassi

p.m.

p.m.

0,—

Austria

p.m.

p.m.

0,—

Polonia

p.m.

p.m.

0,—

Portogallo

p.m.

p.m.

0,—

Romania

p.m.

p.m.

0,—

Slovenia

p.m.

p.m.

0,—

Slovacchia

p.m.

p.m.

0,—

Finlandia

p.m.

p.m.

0,—

Svezia

p.m.

p.m.

0,—

Regno Unito

p.m.

p.m.

0,—

Totale dell’articolo 1 1 1

p.m.

p.m.

839,—

1 1 3     Importi riscossi sulla produzione dello zucchero C, dell’isoglucosio C e dello sciroppo d’inulina C non esportata e sullo zucchero C e l’isoglucosio C di sostituzione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Importi corrispondenti agli importi riscossi sulla produzione dello zucchero C, dell’isoglucosio C e dello sciroppo d’inulina C non esportata. Essi comprendono anche gli importi riscossi sullo zucchero C e l’isoglucosio C di sostituzione.

Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2670/81 della Commissione, del 14 settembre 1981, che stabilisce le modalità di applicazione per la produzione fuori quota nel settore dello zucchero (GU L 262 del 16.9.1981, pag. 14).

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

Stati membri

Bilancio 2013

Bilancio 2012

Esecuzione 2011

Belgio

p.m.

p.m.

0,—

Bulgaria

0,—

Repubblica ceca

p.m.

p.m.

0,—

Danimarca

p.m.

p.m.

0,—

Germania

p.m.

p.m.

0,—

Estonia

0,—

Irlanda

p.m.

p.m.

0,—

Grecia

p.m.

p.m.

0,—

Spagna

p.m.

p.m.

0,—

Francia

p.m.

p.m.

0,—

Italia

p.m.

p.m.

0,—

Cipro

0,—

Lettonia

p.m.

p.m.

0,—

Lituania

p.m.

p.m.

0,—

Lussemburgo

0,—

Ungheria

p.m.

p.m.

0,—

Malta

0,—

Paesi Bassi

p.m.

p.m.

0,—

Austria

p.m.

p.m.

0,—

Polonia

p.m.

p.m.

0,—

Portogallo

p.m.

p.m.

0,—

Romania

0,—

Slovenia

p.m.

p.m.

0,—

Slovacchia

p.m.

p.m.

0,—

Finlandia

p.m.

p.m.

0,—

Svezia

p.m.

p.m.

0,—

Regno Unito

p.m.

p.m.

0,—

Totale dell’articolo 1 1 3

p.m.

p.m.

0,—

1 1 7     Tassa sulla produzione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

123 400 000

123 400 000

122 682 977,95

Commento

L’attuale organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero prevede che venga riscossa una tassa sulla produzione delle imprese che producono zucchero, isoglucosio e sciroppo di inulina.

Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 1), in particolare l’articolo 16.

Regolamento (CE) n. 952/2006 della Commissione, del 29 giugno 2006, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio per quanto riguarda la gestione del mercato interno dello zucchero e il regime delle quote (GU L 178 dell’1.7.2006, pag. 39).

Decisione n. 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1), in particolare l’articolo 51.

Stati membri

Bilancio 2013

Bilancio 2012

Esecuzione 2011

Belgio

6 600 000

6 600 000

6 601 725,90

Bulgaria

400 000

400 000

401 391,—

Repubblica ceca

3 400 000

3 400 000

3 368 702,50

Danimarca

3 400 000

3 400 000

3 349 918,58

Germania

26 300 000

26 300 000

26 339 173,20

Estonia

0,—

Irlanda

p.m.

p.m.

0,—

Grecia

1 400 000

1 400 000

1 428 318,—

Spagna

4 700 000

4 700 000

5 007 013,25

Francia

30 900 000

30 900 000

30 933 280,80

Italia

4 700 000

4 700 000

3 962 693,25

Cipro

0,—

Lettonia

p.m.

p.m.

0,—

Lituania

800 000

800 000

812 268,—

Lussemburgo

0,—

Ungheria

2 000 000

2 000 000

1 960 882,82

Malta

0,—

Paesi Bassi

7 300 000

7 300 000

7 243 992,—

Austria

3 200 000

3 200 000

3 159 246,60

Polonia

12 800 000

12 800 000

12 887 983,45

Portogallo

200 000

200 000

56 250,—

Romania

1 000 000

1 000 000

832 566,95

Slovenia

p.m.

p.m.

0,—

Slovacchia

1 400 000

1 400 000

1 317 300,75

Finlandia

800 000

800 000

728 991,—

Svezia

2 600 000

2 600 000

2 731 320,41

Regno Unito

9 500 000

9 500 000

9 559 959,49

Totale dell’articolo 1 1 7

123 400 000

123 400 000

122 682 977,95

1 1 8     Prelievi unici sulla quota supplementare di zucchero e sulla quota aggiuntiva di isoglucosio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Le quote supplementari di zucchero e le quote aggiuntive di isoglucosio assegnate alle imprese sono soggette a un prelievo unico, a norma dell’articolo 58 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 1), in particolare l’articolo 8 e l’articolo 9, paragrafi 2 e 3.

Regolamento (CE) n. 952/2006 della Commissione, del 29 giugno 2006, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio per quanto riguarda la gestione del mercato interno dello zucchero e il regime delle quote (GU L 178 dell’1.7.2006, pag. 39).

Decisione n. 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

Stati membri

Bilancio 2013

Bilancio 2012

Esecuzione 2011

Belgio

p.m.

p.m.

0,—

Bulgaria

p.m.

p.m.

0,—

Repubblica ceca

p.m.

p.m.

0,—

Danimarca

p.m.

p.m.

0,—

Germania

p.m.

p.m.

0,—

Estonia

0,—

Irlanda

p.m.

p.m.

0,—

Grecia

p.m.

p.m.

0,—

Spagna

p.m.

p.m.

0,—

Francia

p.m.

p.m.

0,—

Italia

p.m.

p.m.

0,—

Cipro

0,—

Lettonia

p.m.

p.m.

0,—

Lituania

p.m.

p.m.

0,—

Lussemburgo

0,—

Ungheria

p.m.

p.m.

0,—

Malta

0,—

Paesi Bassi

p.m.

p.m.

0,—

Austria

p.m.

p.m.

0,—

Polonia

p.m.

p.m.

0,—

Portogallo

p.m.

p.m.

0,—

Romania

p.m.

p.m.

0,—

Slovenia

p.m.

p.m.

0,—

Slovacchia

p.m.

p.m.

0,—

Finlandia

p.m.

p.m.

0,—

Svezia

p.m.

p.m.

0,—

Regno Unito

p.m.

p.m.

0,—

Totale dell’articolo 1 1 8

p.m.

p.m.

0,—

1 1 9     Prelievo di eccedenza

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

9 044 997,76

Commento

Ciascuno Stato membro addebita un prelievo di eccedenza alle imprese interessate stabilite sul suo territorio, a norma dell’articolo 64 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 1), in particolare l’articolo 15.

Regolamento (CE) n. 967/2006 della Commissione, del 29 giugno 2006, recante modalità d’applicazione del regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio riguardo la produzione fuori quota nel settore dello zucchero (GU L 176 del 30.6.2006, pag. 22).

Decisione n. 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

Stati membri

Bilancio 2013

Bilancio 2012

Esecuzione 2011

Belgio

p.m.

p.m.

0,—

Bulgaria

p.m.

p.m.

0,—

Repubblica ceca

p.m.

p.m.

313 959,02

Danimarca

p.m.

p.m.

0,—

Germania

p.m.

p.m.

762 760,13

Estonia

0,—

Irlanda

p.m.

p.m.

0,—

Grecia

p.m.

p.m.

0,—

Spagna

p.m.

p.m.

0,—

Francia

p.m.

p.m.

7 371 200,—

Italia

p.m.

p.m.

0,—

Cipro

0,—

Lettonia

p.m.

p.m.

0,—

Lituania

p.m.

p.m.

0,—

Lussemburgo

0,—

Ungheria

p.m.

p.m.

0,—

Malta

0,—

Paesi Bassi

p.m.

p.m.

6 629,62

Austria

p.m.

p.m.

0,—

Polonia

p.m.

p.m.

590 448,99

Portogallo

p.m.

p.m.

0,—

Romania

p.m.

p.m.

0,—

Slovenia

p.m.

p.m.

0,—

Slovacchia

p.m.

p.m.

0,—

Finlandia

p.m.

p.m.

0,—

Svezia

p.m.

p.m.

0,—

Regno Unito

p.m.

p.m.

0,—

Totale dell’articolo 1 1 9

p.m.

p.m.

9 044 997,76

CAPITOLO 1 2 — DAZI DOGANALI E ALTRI DIRITTI PREVISTI DALL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA A), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

1 2 0     Dazi doganali e altri diritti previsti dall’articolo 2, paragrafo 1, lettera a), della decisione 2007/436/CE, Euratom

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

18 631 800 000

16 700 800 000

16 645 989 074,77

Commento

La destinazione dei dazi doganali in quanto risorse proprie al finanziamento delle spese comuni è una logica conseguenza della libera circolazione delle merci all’interno dell’Unione. Il presente articolo può comprendere prelievi, premi, importi supplementari o compensativi, importi o elementi aggiuntivi, dazi della tariffa doganale comune e altri dazi fissati o da fissare da parte delle istituzioni dell’Unione europea sugli scambi con paesi terzi e dazi doganali sui prodotti che rientrano nell’ambito di applicazione del trattato, ormai scaduto, che istituisce la Comunità europea del carbone e dell’acciaio.

Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

Basi giuridiche

Decisione n. 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

Stati membri

Bilancio 2013

Bilancio 2012

Esecuzione 2011

Belgio

1 871 900 000

1 617 018 333

1 574 447 893,09

Bulgaria

62 200 000

51 282 852

48 731 825,96

Repubblica ceca

246 200 000

217 147 869

216 910 693,97

Danimarca

373 500 000

328 796 882

324 203 012,79

Germania

3 780 400 000

3 406 524 926

3 428 895 307,98

Estonia

25 000 000

21 856 714

21 895 275,18

Irlanda

217 100 000

198 413 543

199 751 597,81

Grecia

141 200 000

132 843 402

139 588 534,33

Spagna

1 221 600 000

1 115 070 864

1 165 153 480,20

Francia

2 034 500 000

1 669 058 128

1 528 031 533,13

Italia

1 799 100 000

1 668 963 510

1 737 777 723,97

Cipro

24 800 000

20 342 829

24 633 514,39

Lettonia

26 800 000

23 086 745

22 564 755,68

Lituania

55 000 000

46 362 726

43 764 438,14

Lussemburgo

15 700 000

14 381 907

14 292 014,—

Ungheria

119 800 000

99 537 934

99 025 060,64

Malta

10 800 000

9 934 870

10 140 238,05

Paesi Bassi

2 086 000 000

1 879 677 368

1 928 401 712,57

Austria

239 900 000

197 372 747

186 334 539,40

Polonia

426 400 000

352 924 423

339 098 482,82

Portogallo

136 500 000

121 300 029

134 916 744,20

Romania

124 700 000

108 810 479

109 052 763,07

Slovenia

81 800 000

73 044 948

74 191 737,85

Slovacchia

141 700 000

120 826 940

116 072 031,97

Finlandia

169 600 000

149 117 665

151 648 198,66

Svezia

552 600 000

484 159 322

464 202 323,36

Regno Unito

2 647 000 000

2 572 942 045

2 542 263 641,56

Totale dell’articolo 1 2 0

18 631 800 000

16 700 800 000

16 645 989 074,77

CAPITOLO 1 3 — RISORSE PROPRIE PROVENIENTI DALL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO CONFORMEMENTE ALLE DISPOSIZIONI DELL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA B), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

1 3 0     Risorse proprie provenienti dall’imposta sul valore aggiunto conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera b), della decisione 2007/436/CE, Euratom

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

15 029 949 025

14 546 298 300

14 076 620 541,64

Commento

L’aliquota uniforme applicata, valida per tutti gli Stati membri, agli imponibili IVA armonizzati, determinati secondo regole dell’Unione è fissata allo 0,30 %. L’imponibile da prendere in considerazione a tal fine è limitato al 50 % del RNL di ciascuno Stato membro. Limitatamente al periodo 2007-2013, l’aliquota della risorsa propria basata sull’IVA per l’Austria è fissata allo 0,225 %, per la Germania allo 0,15 % e per i Paesi Bassi e la Svezia allo 0,10 %.

Basi giuridiche

Decisione n. 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafi 1, lettera b) e 4.

Stati membri

Bilancio 2013

Bilancio 2012

Esecuzione 2011

Belgio

507 167 100

492 601 800

488 276 100,—

Bulgaria

57 164 100

53 834 700

50 703 900,03

Repubblica ceca

203 719 800

193 612 500

200 237 602,10

Danimarca

303 452 100

297 384 600

289 227 655,08

Germania

1 803 400 200

1 748 253 000

1 653 923 250,—

Estonia

24 685 200

23 641 500

21 597 900,—

Irlanda

187 321 800

185 366 100

190 045 350,—

Grecia

261 990 000

268 480 800

305 838 000,—

Spagna

1 432 742 400

1 437 471 000

1 577 470 500,—

Francia

2 949 517 200

2 862 885 900

2 797 328 100,—

Italia

1 986 511 800

1 958 027 700

1 727 718 300,—

Cipro

26 485 350

25 856 250

26 898 000,—

Lettonia

21 768 300

20 683 200

18 529 530,70

Lituania

36 546 300

34 265 700

35 444 400,—

Lussemburgo

48 788 250

46 604 700

47 477 700,—

Ungheria

120 115 200

104 292 000

127 082 176,26

Malta

9 308 700

8 928 450

9 148 950,—

Paesi Bassi

273 970 400

268 334 100

276 720 999,96

Austria

320 816 475

312 221 700

296 038 350,—

Polonia

573 392 100

515 659 500

529 165 756,44

Portogallo

234 528 000

235 144 500

246 720 750,—

Romania

151 729 800

146 559 300

138 828 489,65

Slovenia

53 463 750

52 206 000

54 279 000,—

Slovacchia

76 974 000

75 223 500

64 378 800,—

Finlandia

283 110 000

272 974 500

251 985 600,—

Svezia

184 812 800

177 296 700

166 480 169,51

Regno Unito

2 896 467 900

2 728 488 600

2 485 075 211,91

Totale dell’articolo 1 3 0

15 029 949 025

14 546 298 300

14 076 620 541,64

CAPITOLO 1 4 — RISORSE PROPRIE BASATE SUL REDDITO NAZIONALE LORDO CONFORMEMENTE ALLE DISPOSIZIONI DELL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA C), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

1 4 0     Risorse proprie basate sul reddito nazionale lordo conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera c), della decisione 2007/436/CE, Euratom

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

97 502 871 823

97 284 221 855

87 259 205 936,16

Commento

La risorsa basata sull’RNL è una risorsa «complementare» che fornisce le entrate necessarie per coprire, in un determinato esercizio, le spese eccedenti l’importo generato dalle risorse proprie tradizionali, dai versamenti a titolo dell’IVA e dalle altre entrate. La risorsa basata sull’RNL assicura implicitamente l’equilibrio ex ante del bilancio generale dell’Unione europea.

L’aliquota di prelievo della risorsa RNL viene determinata in funzione delle entrate supplementari necessarie per finanziare le spese di bilancio non coperte dalle altre risorse (versamenti a titolo dell’IVA, risorse proprie tradizionali e altre entrate). Un’aliquota di prelievo viene quindi applicata all’RNL di ciascuno degli Stati membri.

L’aliquota da applicare all’RNL degli Stati membri per l’esercizio è dello 0,7288 %.

Basi giuridiche

Decisione n. 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera c).

Stati membri

Bilancio 2013

Bilancio 2012

Esecuzione 2011

Belgio

2 895 750 221

2 900 914 595

2 551 066 177,96

Bulgaria

293 989 644

290 309 850

255 205 041,99

Repubblica ceca

1 084 856 430

1 060 359 740

982 009 469,32

Danimarca

1 897 714 696

1 916 285 232

1 695 800 977,30

Germania

20 137 874 099

20 189 170 789

18 015 507 359,04

Estonia

123 146 606

119 901 016

101 212 404,96

Irlanda

937 595 214

948 017 408

873 866 919,96

Grecia

1 453 813 750

1 509 513 772

1 500 777 281,96

Spagna

7 608 235 208

7 832 364 178

7 271 600 414,04

Francia

15 663 552 046

15 709 240 443

14 023 354 543,—

Italia

11 789 770 216

11 922 352 958

10 865 931 276,—

Cipro

128 691 669

130 214 700

123 682 439,04

Lettonia

161 335 967

158 557 124

129 216 133,93

Lituania

243 541 088

236 036 287

200 238 365,25

Lussemburgo

237 060 915

234 706 001

218 312 058,04

Ungheria

742 682 754

663 799 227

678 619 318,59

Malta

45 230 746

44 964 581

42 068 721,04

Paesi Bassi

4 565 411 085

4 596 562 680

4 222 386 866,—

Austria

2 318 925 197

2 330 821 606

2 018 923 380,96

Polonia

2 874 399 396

2 653 451 897

2 485 241 391,53

Portogallo

1 193 406 430

1 215 218 351

1 134 471 860,96

Romania

1 046 460 076

1 041 985 020

865 691 994,47

Slovenia

259 779 055

262 914 717

249 585 809,96

Slovacchia

534 417 829

529 977 419

473 926 799,96

Finlandia

1 515 139 610

1 512 918 428

1 331 002 925,—

Svezia

3 086 914 953

3 066 857 414

2 696 961 652,49

Regno Unito

14 663 176 923

14 206 806 422

12 252 544 353,41

Totale dell’articolo 1 4 0

97 502 871 823

97 284 221 855

87 259 205 936,16

CAPITOLO 1 5 — CORREZIONE DEGLI SQUILIBRI DI BILANCIO

1 5 0     Correzione degli squilibri di bilancio accordata al Regno Unito conformemente alle disposizioni degli articoli 4 e 5 della decisione 2007/436/CE, Euratom

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

0,—

0,—

51 857 520,20

Commento

Il meccanismo di correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito (correzione britannica) è stato istituito dal Consiglio europeo di Fontainebleau del giugno 1984 e dalla risultante decisione relativa alle risorse proprie del 1985. Lo scopo di questo meccanismo era di ridurre lo squilibrio di bilancio del Regno Unito tramite una riduzione dei suoi versamenti all’Unione.

Basi giuridiche

Decisione n. 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare gli articoli 4 e 5.

Stati membri

Bilancio 2013

Bilancio 2012

Esecuzione 2011

Belgio

203 319 870

198 203 463

185 512 958,04

Bulgaria

20 641 952

19 835 268

18 558 453,—

Repubblica ceca

76 171 234

72 448 521

71 220 198,73

Danimarca

133 244 609

130 929 180

123 357 326,82

Germania

247 496 041

241 497 563

230 537 205,—

Estonia

8 646 516

8 192 174

7 360 143,—

Irlanda

65 831 554

64 772 790

63 547 406,04

Grecia

102 076 906

103 136 734

109 136 186,04

Spagna

534 198 490

535 142 160

528 789 146,04

Francia

1 099 788 009

1 073 325 585

1 019 775 186,—

Italia

827 797 416

814 588 491

790 168 077,—

Cipro

9 035 853

8 896 851

8 994 159,—

Lettonia

11 327 913

10 833 332

9 406 000,41

Lituania

17 099 797

16 127 055

14 561 289,01

Lussemburgo

16 644 804

16 036 164

15 875 604,—

Ungheria

52 146 128

45 353 733

48 420 485,05

Malta

3 175 795

3 072 181

3 059 228,04

Paesi Bassi

56 109 257

54 982 877

54 032 187,—

Austria

28 499 771

27 880 676

25 835 351,04

Polonia

201 820 761

181 295 704

178 037 184,55

Portogallo

83 792 876

83 029 154

82 498 538,04

Romania

73 475 304

71 193 078

62 683 549,95

Slovenia

18 239 917

17 963 510

18 149 823,96

Slovacchia

37 523 182

36 210 428

34 463 850,—

Finlandia

106 382 790

103 369 355

96 790 233,—

Svezia

37 938 425

36 684 944

34 489 444,44

Regno Unito

–4 072 425 170

–3 975 000 971

–3 783 401 693,—

Totale dell’articolo 1 5 0

0

0

51 857 520,20

CAPITOLO 1 6 — RIDUZIONE LORDA DEL CONTRIBUTO RNL ANNUO CONCESSA AI PAESI BASSI E ALLA SVEZIA

1 6 0     Riduzione lorda del contributo RNL annuo concessa ai Paesi Bassi e alla Svezia conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 5, della decisione 2007/436/CE, Euratom

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

0,—

0,—

–1 398 787,48

Commento

Limitatamente al periodo 2007-2013, i Paesi Bassi beneficiano di una riduzione lorda del proprio contributo RNL annuo pari a 605 000 000 EUR e la Svezia di una riduzione lorda del proprio contributo RNL annuo pari a 150 000 000 EUR, a prezzi 2004. Tali importi sono adeguati ai prezzi attuali.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1), in particolare l’articolo 10, paragrafo 9.

Decisione n. 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 5.

Stati membri

Bilancio 2013

Bilancio 2012

Esecuzione 2011

Belgio

25 706 523

25 260 463

24 197 489,04

Bulgaria

2 609 842

2 527 948

2 420 682,01

Repubblica ceca

9 630 626

9 233 356

9 309 591,79

Danimarca

16 846 635

16 686 549

16 086 232,73

Germania

178 770 505

175 802 420

170 881 511,04

Estonia

1 093 213

1 044 069

960 024,96

Irlanda

8 323 340

8 255 106

8 288 841,96

Grecia

12 905 981

13 144 481

14 235 240,96

Spagna

67 540 796

68 202 334

68 972 916,—

Francia

139 050 482

136 792 269

133 014 960,96

Italia

104 661 652

103 816 968

103 066 026,—

Cipro

1 142 438

1 133 878

1 173 158,04

Lettonia

1 432 232

1 380 677

1 225 783,36

Lituania

2 161 994

2 055 347

1 899 309,96

Lussemburgo

2 104 467

2 043 763

2 070 743,04

Ungheria

6 593 038

5 780 203

6 421 903,76

Malta

401 528

391 541

399 032,04

Paesi Bassi

– 653 069 739

– 638 798 259

– 624 989 585,04

Austria

20 585 859

20 296 231

19 149 984,—

Polonia

25 516 985

23 105 618

23 514 717,29

Portogallo

10 594 260

10 581 828

10 760 744,04

Romania

9 289 769

9 073 354

8 205 141,87

Slovenia

2 306 144

2 289 398

2 367 383,04

Slovacchia

4 744 202

4 614 915

4 495 311,96

Finlandia

13 450 391

13 174 128

12 624 890,04

Svezia

– 144 562 988

– 141 598 022

– 138 333 322,59

Regno Unito

130 169 825

123 709 437

116 182 500,26

Totale dell’articolo 1 6 0

0

0

–1 398 787,48

TITOLO 3

ECCEDENZE, SALDI E ADEGUAMENTI

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 3 0

3 0 0

Eccedenza disponibile dell’esercizio precedente

p.m.

1 496 968 014

4 539 394 282,77

3 0 2

Eccedenza di risorse proprie risultanti dal riversamento dell’eccedenza del Fondo di garanzia per le azioni esterne

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 0

p.m.

1 496 968 014

4 539 394 282,77

CAPITOLO 3 1

3 1 0

Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 4, 5 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

3 1 0 3

Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 4, 5 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

p.m.

217 596 000

722 281 620,61

 

Totale dell’articolo 3 1 0

p.m.

217 596 000

722 281 620,61

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 1

p.m.

217 596 000

722 281 620,61

CAPITOLO 3 2

3 2 0

Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 6, 7 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

3 2 0 3

Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 6, 7 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

p.m.

279 732 000

1 155 085 183,84

 

Totale dell’articolo 3 2 0

p.m.

279 732 000

1 155 085 183,84

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 2

p.m.

279 732 000

1 155 085 183,84

CAPITOLO 3 4

3 4 0

Adeguamento dell’impatto della non partecipazione di taluni Stati membri a determinate politiche dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia

p.m.

p.m.

– 282 578,19

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 4

p.m.

p.m.

– 282 578,19

CAPITOLO 3 5

3 5 0

Risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

3 5 0 4

Risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

p.m.

0,—

–46 431 033,31

 

Totale dell’articolo 3 5 0

p.m.

0,—

–46 431 033,31

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 5

p.m.

0,—

–46 431 033,31

CAPITOLO 3 6

3 6 0

Risultato degli aggiornamenti intermedi del calcolo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

3 6 0 4

Risultato degli aggiornamenti intermedi del calcolo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

p.m.

0,—

0,—

 

Totale dell’articolo 3 6 0

p.m.

0,—

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 6

p.m.

0,—

0,—

 

Totale del titolo 3

p.m.

1 994 296 014

6 370 047 475,72

CAPITOLO 3 0 —

ECCEDENZA DISPONIBILE DELL’ESERCIZIO PRECEDENTE

CAPITOLO 3 1 —

SALDI E ADEGUAMENTI DEI SALDI BASATI SULL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO RELATIVI AGLI ESERCIZI PRECEDENTI, RISULTANTI DALL’APPLICAZIONE DELL’ARTICOLO 10, PARAGRAFI 4, 5 E 8, DEL REGOLAMENTO (CE, EURATOM) N. 1150/2000

CAPITOLO 3 2 —

SALDI E ADEGUAMENTI DI SALDI BASATI SUL REDDITO/PRODOTTO NAZIONALE LORDO RELATIVI AGLI ESERCIZI PRECEDENTI, RISULTANTI DALL’APPLICAZIONE DELL’ARTICOLO 10, PARAGRAFI 6, 7 E 8, DEL REGOLAMENTO (CE, EURATOM) N. 1150/2000

CAPITOLO 3 4 —

ADEGUAMENTO RELATIVO ALLA NON PARTECIPAZIONE DI TALUNI STATI MEMBRI A DETERMINATE POLITICHE DELLO SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA

CAPITOLO 3 5 —

RISULTATO DEL CALCOLO DEFINITIVO DEL FINANZIAMENTO DELLA CORREZIONE DEGLI SQUILIBRI DI BILANCIO A FAVORE DEL REGNO UNITO

CAPITOLO 3 6 —

RISULTATO DEGLI AGGIORNAMENTI INTERMEDI DEL CALCOLO DEL FINANZIAMENTO DELLA CORREZIONE DEGLI SQUILIBRI DI BILANCIO A FAVORE DEL REGNO UNITO

CAPITOLO 3 0 — ECCEDENZA DISPONIBILE DELL’ESERCIZIO PRECEDENTE

3 0 0     Eccedenza disponibile dell’esercizio precedente

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

1 496 968 014

4 539 394 282,77

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, il saldo di ogni esercizio è iscritto, a seconda che si tratti di un’eccedenza o di un deficit, in entrata o in spesa nel bilancio dell’esercizio successivo.

Le stime appropriate delle suddette entrate o spese sono iscritte nel bilancio nel corso della procedura di bilancio e, se del caso, facendo ricorso alla procedura della lettera rettificativa, presentata in conformità dell’articolo 39 del regolamento finanziario. Esse vengono stabilite conformemente ai principi di cui all’articolo 15 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000.

Dopo la presentazione dei conti di ogni esercizio, la differenza rispetto alle stime è iscritta nel bilancio dell’esercizio successivo mediante un bilancio rettificativo, che la Commissione deve presentare entro 15 giorni successivi alla presentazione dei conti provvisori.

Un disavanzo è iscritto all’articolo 27 02 01 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie della Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Decisione n. 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 7.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 18.

3 0 2     Eccedenza di risorse proprie risultanti dal riversamento dell’eccedenza del Fondo di garanzia per le azioni esterne

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere, conformemente agli articoli 3 e 4 del regolamento (CE, Euratom) n. 480/2009, le eventuali eccedenze del Fondo di garanzia per le azioni esterne rispetto all’importo obiettivo, una volta raggiunto detto importo.

Basi giuridiche

Decisione n. 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17).

Regolamento (CE, Euratom) n. 480/2009 del Consiglio, del 25 maggio 2009, che istituisce un Fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 145 del 10.6.2009, pag. 10).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 7, paragrafo 2.

CAPITOLO 3 1 — SALDI E ADEGUAMENTI DEI SALDI BASATI SULL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO RELATIVI AGLI ESERCIZI PRECEDENTI, RISULTANTI DALL’APPLICAZIONE DELL’ARTICOLO 10, PARAGRAFI 4, 5 E 8, DEL REGOLAMENTO (CE, EURATOM) N. 1150/2000

3 1 0     Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 4, 5 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

3 1 0 3   Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 4, 5 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

217 596 000

722 281 620,61

Commento

Ai sensi dell’articolo 7, paragrafo 1, del regolamento (CEE, Euratom) n. 1553/89 del Consiglio, gli Stati membri trasmettono alla Commissione, entro il 31 luglio, un estratto in cui si indica l’ammontare totale della base delle risorse IVA.

Ad ogni Stato membro è addebitato l’importo calcolato sulla base di questo estratto, conformemente alle norme dell’Unione, ed è accreditato l’importo dei dodici pagamenti effettuati nel corso dell’esercizio precedente. La Commissione determina l’ammontare del saldo e lo comunica agli Stati membri con un anticipo sufficiente affinché essi possano iscriverlo nel conto della Commissione di cui all’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 il primo giorno feriale del mese di dicembre dello stesso anno.

Eventuali correzioni agli estratti summenzionati risultanti dai controlli della Commissione conformemente all’articolo 9 del regolamento (CEE, Euratom) n. 1553/89 e/o eventuali modifiche apportate all’RNL degli esercizi precedenti che incidano sul livellamento della base IVA comporteranno adeguamenti dei saldi IVA.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE, Euratom) n. 1553/89 del Consiglio, del 29 maggio 1989, concernente il regime uniforme definitivo di riscossione delle risorse proprie provenienti dall’imposta sul valore aggiunto (GU L 155 del 7.6.1989, pag. 9).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1), in particolare l’articolo 10, paragrafi 4, 5 e 8.

Stati membri

Bilancio 2013

Bilancio 2012

Esecuzione 2011

Belgio

p.m.

–16 821 000

28 248 185,26

Bulgaria

p.m.

– 996 000

493 743,83

Repubblica ceca

p.m.

– 174 000

7 449 176,38

Danimarca

p.m.

–4 212 000

2 076 879,75

Germania

p.m.

53 626 000

17 568 295,03

Estonia

p.m.

– 630 000

1 255 001,79

Irlanda

p.m.

5 741 000

3 468 761,62

Grecia

p.m.

–52 894 000

–27 207 676,22

Spagna

p.m.

– 124 891 000

386 936 162,77

Francia

p.m.

14 165 000

119 302 438,91

Italia

p.m.

336 619 000

84 125 027,89

Cipro

p.m.

44 000

66 837,58

Lettonia

p.m.

1 369 000

–2 670 657,77

Lituania

p.m.

2 419 000

–7 590 645,48

Lussemburgo

p.m.

–5 720 000

– 808 338,16

Ungheria

p.m.

–22 336 000

–10 460 626,65

Malta

p.m.

382 000

305 970,96

Paesi Bassi

p.m.

–11 027 000

13 622 917,50

Austria

p.m.

13 880 000

10 021 395,93

Polonia

p.m.

210 000

–2 117 333,16

Portogallo

p.m.

122 000

52 549 013,—

Romania

p.m.

3 233 000

–47 274,28

Slovenia

p.m.

– 350 000

451 073,36

Slovacchia

p.m.

8 727 000

–4 424 287,31

Finlandia

p.m.

4 468 000

14 960 274,81

Svezia

p.m.

7 649 000

6 645 887,98

Regno Unito

p.m.

4 993 000

28 061 415,29

Totale della voce 3 1 0 3

p.m.

217 596 000

722 281 620,61

CAPITOLO 3 2 — SALDI E ADEGUAMENTI DI SALDI BASATI SUL REDDITO/PRODOTTO NAZIONALE LORDO RELATIVI AGLI ESERCIZI PRECEDENTI, RISULTANTI DALL’APPLICAZIONE DELL’ARTICOLO 10, PARAGRAFI 6, 7 E 8, DEL REGOLAMENTO (CE, EURATOM) N. 1150/2000

3 2 0     Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 6, 7 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

3 2 0 3   Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 6, 7 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

279 732 000

1 155 085 183,84

Commento

Sulla base delle cifre per l’aggregato RNL e delle sue componenti per l’esercizio precedente, fornite dagli Stati membri in applicazione dell’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1287/2003, ad ogni Stato membro è addebitato l’importo calcolato conformemente alle norme dell’Unione ed è accreditato l’importo dei dodici pagamenti effettuati nel corso dell’esercizio precedente.

La Commissione determina l’ammontare del saldo e lo comunica agli Stati membri con un anticipo sufficiente affinché essi possano iscriverlo nel conto di cui all’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 il primo giorno feriale del mese di dicembre dello stesso anno.

Eventuali modifiche apportate al prodotto nazionale lordo/reddito nazionale lordo degli esercizi precedenti conformemente all’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1287/2003, fatti salvi gli articoli 4 e 5, danno luogo, per ciascuno Stato membro interessato, ad un adeguamento del saldo stabilito conformemente all’articolo 10, paragrafo 7, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1), in particolare l’articolo 10, paragrafi 6, 7 e 8.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1287/2003 del Consiglio, del 15 luglio 2003, relativo all’armonizzazione del reddito nazionale lordo ai prezzi di mercato («Regolamento RNL») (GU L 181 del 19.7.2003, pag. 1).

Stati membri

Bilancio 2013

Bilancio 2012

Esecuzione 2011

Belgio

p.m.

50 377 000

75 090 848,28

Bulgaria

p.m.

4 961 000

18 780 019,26

Repubblica ceca

p.m.

26 971 000

187 940 253,96

Danimarca

p.m.

49 367 000

8 756 363,25

Germania

p.m.

414 891 000

– 413 112 131,18

Estonia

p.m.

1 420 000

5 607 059,31

Irlanda

p.m.

30 334 000

12 641 677,11

Grecia

p.m.

– 145 806 000

– 125 366 408,35

Spagna

p.m.

–59 671 000

80 167 959,41

Francia

p.m.

64 017 000

5 652 988,38

Italia

p.m.

– 126 290 000

832 541 650,20

Cipro

p.m.

200 000

– 259 300,87

Lettonia

p.m.

11 385 000

4 363 908,98

Lituania

p.m.

2 568 000

13 405 135,44

Lussemburgo

p.m.

–27 121 000

–3 302 114,04

Ungheria

p.m.

–18 994 000

–12 525 899,86

Malta

p.m.

1 812 000

1 448 859,98

Paesi Bassi

p.m.

–95 839 000

–7 046 685,31

Austria

p.m.

58 625 000

130 156 774,28

Polonia

p.m.

–20 329 000

8 342 621,37

Portogallo

p.m.

102 906 000

72 761 794,65

Romania

p.m.

75 334 000

36 131 959,43

Slovenia

p.m.

– 219 000

2 220 662,26

Slovacchia

p.m.

–5 779 000

795 829,91

Finlandia

p.m.

–43 539 000

104 522 069,29

Svezia

p.m.

79 194 000

100 732 942,07

Regno Unito

p.m.

– 151 043 000

14 636 346,63

Totale della voce 3 2 0 3

p.m.

279 732 000

1 155 085 183,84

CAPITOLO 3 4 — ADEGUAMENTO RELATIVO ALLA NON PARTECIPAZIONE DI TALUNI STATI MEMBRI A DETERMINATE POLITICHE DELLO SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA

3 4 0     Adeguamento dell’impatto della non partecipazione di taluni Stati membri a determinate politiche dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

– 282 578,19

Commento

L’articolo 3 del protocollo sulla posizione della Danimarca e l’articolo 5 del protocollo sulla posizione del Regno Unito e dell’Irlanda rispetto allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia, allegati al trattato sull’Unione europea e al trattato sul funzionamento dell’Unione europea, esentano del tutto questi Stati membri dal sostenere le conseguenze finanziarie di determinate misure nel settore della libertà, della sicurezza e della giustizia, ad eccezione dei relativi costi amministrativi. Essi possono pertanto beneficiare di un adeguamento delle risorse proprie versate per ciascun esercizio al quale non partecipano.

Il contributo di ciascuno Stato membro al meccanismo di adeguamento viene calcolato applicando alla spesa di bilancio risultante da questa azione o politica la chiave dell’aggregato del reddito nazionale lordo e delle sue componenti dell’esercizio precedente, forniti dagli Stati membri conformemente all’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1287/2003, del 15 luglio 2003, relativo all’armonizzazione del reddito nazionale lordo ai prezzi di mercato (GU L 181 del 19.7.2003, pag. 1).

La Commissione determina l’ammontare del saldo di ciascuno Stato membro e lo comunica con un anticipo sufficiente affinché gli Stati membri possano iscriverlo nel conto di cui all’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 il primo giorno feriale del mese di dicembre, conformemente all’articolo 10 bis dello stesso regolamento.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie della Comunità europea (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1), in particolare l’articolo 10 bis.

Protocollo sulla posizione della Danimarca, allegato al trattato sull’Unione europea e al trattato sul funzionamento dell’Unione europea, e in particolare l’articolo 3, e protocollo sulla posizione del Regno Unito e dell’Irlanda rispetto allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia, allegato al trattato sull’Unione europea e al trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 5.

Stati membri

Bilancio 2013

Bilancio 2012

Esecuzione 2011

Belgio

p.m.

p.m.

1 149 280,38

Bulgaria

p.m.

p.m.

111 890,26

Repubblica ceca

p.m.

p.m.

439 227,25

Danimarca

p.m.

p.m.

–3 315 728,36

Germania

p.m.

p.m.

8 039 873,04

Estonia

p.m.

p.m.

43 316,88

Irlanda

p.m.

p.m.

–2 086 915,62

Grecia

p.m.

p.m.

704 697,94

Spagna

p.m.

p.m.

3 301 509,21

Francia

p.m.

p.m.

6 272 302,46

Italia

p.m.

p.m.

4 935 887,68

Cipro

p.m.

p.m.

53 725,57

Lettonia

p.m.

p.m.

59 378,60

Lituania

p.m.

p.m.

86 633,15

Lussemburgo

p.m.

p.m.

91 255,07

Ungheria

p.m.

p.m.

262 376,96

Malta

p.m.

p.m.

18 028,57

Paesi Bassi

p.m.

p.m.

1 859 341,94

Austria

p.m.

p.m.

907 266,74

Polonia

p.m.

p.m.

963 277,03

Portogallo

p.m.

p.m.

532 096,02

Romania

p.m.

p.m.

371 521,33

Slovenia

p.m.

p.m.

111 205,36

Slovacchia

p.m.

p.m.

207 113,37

Finlandia

p.m.

p.m.

584 454,38

Svezia

p.m.

p.m.

1 164 142,90

Regno Unito

p.m.

p.m.

–27 149 736,30

Totale dell’articolo 3 4 0

p.m.

p.m.

– 282 578,19

CAPITOLO 3 5 — RISULTATO DEL CALCOLO DEFINITIVO DEL FINANZIAMENTO DELLA CORREZIONE DEGLI SQUILIBRI DI BILANCIO A FAVORE DEL REGNO UNITO

3 5 0     Risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

3 5 0 4   Risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

0,—

–46 431 033,31

Commento

Risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito.

Le cifre per il 2011 corrispondono al risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito a titolo della correzione per l’esercizio 2007 e un aggiornamento finale per l’esercizio 2006.

Le cifre per il 2012 corrispondono al risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito a titolo della correzione per l’esercizio 2008.

Basi giuridiche

Decisione 2000/597/CE, Euratom del Consiglio, del 29 settembre 2000, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 253 del 7.10.2000, pag. 42), in particolare gli articoli 4 e 5.

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare gli articoli 4 e 5.

Stati membri

Bilancio 2013

Bilancio 2012

Esecuzione 2011

Belgio

p.m.

–2 436 633

–8 048 641,92

Bulgaria

p.m.

1 220 806

– 206 211,—

Repubblica ceca

p.m.

1 690 027

3 347 606,79

Danimarca

p.m.

–3 876 276

–11 234 208,90

Germania

p.m.

–4 774 265

–12 248 421,96

Estonia

p.m.

47 930

–1 365 231,—

Irlanda

p.m.

492 015

–10 814 067,96

Grecia

p.m.

–4 953 249

–16 084 340,04

Spagna

p.m.

–5 638 762

–41 096 144,04

Francia

p.m.

–19 594 776

–53 860 120,92

Italia

p.m.

8 439 585

–72 263 136,—

Cipro

p.m.

– 497 841

– 463 799,98

Lettonia

p.m.

– 254 104

– 376 724,74

Lituania

p.m.

318 425

– 607 506,—

Lussemburgo

p.m.

– 714 690

– 885 867,—

Ungheria

p.m.

–1 193 752

–1 392 527,31

Malta

p.m.

–66 212

– 126 186,96

Paesi Bassi

p.m.

– 305 503

–3 320 143,92

Austria

p.m.

– 238 031

–1 858 687,92

Polonia

p.m.

–2 645 902

4 656 538,98

Portogallo

p.m.

2 383 572

– 898 938,—

Romania

p.m.

1 233 079

4 182 315,73

Slovenia

p.m.

39 130

– 220 740,—

Slovacchia

p.m.

– 868 292

2 462 865,19

Finlandia

p.m.

2 996 972

–9 671 119,08

Svezia

p.m.

–1 526 708

–1 495 196,45

Regno Unito

p.m.

30 723 455

187 457 601,10

Totale della voce 3 5 0 4

p.m.

0

–46 431 033,31

CAPITOLO 3 6 — RISULTATO DEGLI AGGIORNAMENTI INTERMEDI DEL CALCOLO DEL FINANZIAMENTO DELLA CORREZIONE DEGLI SQUILIBRI DI BILANCIO A FAVORE DEL REGNO UNITO

3 6 0     Risultato degli aggiornamenti intermedi del calcolo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

3 6 0 4   Risultato degli aggiornamenti intermedi del calcolo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

0,—

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere la differenza tra l’importo iscritto nel bilancio e l’aggiornamento intermedio più recente della correzione britannica, prima del calcolo finale.

Le cifre per il 2012 corrispondono al risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito a titolo della correzione per l’esercizio 2010.

Basi giuridiche

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare gli articoli 4 e 5.

Stati membri

Bilancio 2013

Bilancio 2012

Esecuzione 2011

Belgio

p.m.

–7 206 164

0,—

Bulgaria

p.m.

– 874 899

0,—

Repubblica ceca

p.m.

–1 231 077

0,—

Danimarca

p.m.

–5 756 244

0,—

Germania

p.m.

–12 395 478

0,—

Estonia

p.m.

– 159 399

0,—

Irlanda

p.m.

–4 114 974

0,—

Grecia

p.m.

–10 261 013

0,—

Spagna

p.m.

–31 026 737

0,—

Francia

p.m.

–53 804 546

0,—

Italia

p.m.

–44 693 441

0,—

Cipro

p.m.

– 988 357

0,—

Lettonia

p.m.

230 629

0,—

Lituania

p.m.

– 468 727

0,—

Lussemburgo

p.m.

–1 321 483

0,—

Ungheria

p.m.

–4 025 268

0,—

Malta

p.m.

– 289 108

0,—

Paesi Bassi

p.m.

–3 588 342

0,—

Austria

p.m.

– 764 191

0,—

Polonia

p.m.

–15 230 602

0,—

Portogallo

p.m.

–4 186 172

0,—

Romania

p.m.

1 370 640

0,—

Slovenia

p.m.

–1 504 459

0,—

Slovacchia

p.m.

–2 287 722

0,—

Finlandia

p.m.

–4 814 952

0,—

Svezia

p.m.

–1 637 487

0,—

Regno Unito

p.m.

211 029 573

0,—

Totale della voce 3 6 0 4

p.m.

0

0,—

TITOLO 4

ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri delle istituzioni, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione, nonché dei membri degli organi della Banca europea per gli investimenti, della Banca centrale europea, del Fondo europeo per gli investimenti e dei membri del loro personale e dei beneficiari di una pensione

644 173 746

633 070 802

587 748 843,89

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

52 831,09

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in attività di servizio

43 887 871

65 496 118

63 055 440,43

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

688 061 617

698 566 920

650 857 115,41

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

472 648 608

476 991 862

456 370 768,48

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

98 306 299

115 100 938

75 066 154,68

4 1 2

Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

110 000

110 000

107 145,68

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

571 064 907

592 202 800

531 544 068,84

CAPITOLO 4 2

4 2 0

Contributo padronale degli organismi decentrati e delle organizzazioni internazionali al regime pensionistico

19 060 344

21 575 132

24 371 335,12

4 2 1

Contributo dei membri del Parlamento ad un regime di pensione di anzianità

p.m.

p.m.

35 043,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 2

19 060 344

21 575 132

24 406 378,12

 

Totale del titolo 4

1 278 186 868

1 312 344 852

1 206 807 562,37

CAPITOLO 4 0 —

IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 2 —

ALTRI CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 — IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

4 0 0     Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri delle istituzioni, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione, nonché dei membri degli organi della Banca europea per gli investimenti, della Banca centrale europea, del Fondo europeo per gli investimenti e dei membri del loro personale e dei beneficiari di una pensione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

644 173 746

633 070 802

587 748 843,89

Commento

Queste entrate costituiscono la totalità delle imposte sugli stipendi, i salari e gli emolumenti di ogni genere, tranne le prestazioni e gli assegni familiari versati ai membri della Commissione, ai funzionari, agli altri agenti e ai beneficiari di indennità di cessazione dal servizio di cui al capitolo 01 di ciascun titolo dello stato delle spese nonché ai beneficiari di una pensione.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 13.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 1860/76 del Consiglio, del 29 giugno 1976, che stabilisce il regime applicabile al personale della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (GU L 214 del 6.8.1976, pag. 24).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1).

Decisione n. 94/262/CECA, CE, Euratom del Parlamento europeo, del 9 marzo 1994, sullo statuto e le condizioni generali per l’esercizio delle funzioni del Mediatore (GU L 113 del 4.5.1994, pag. 15).

Decisione n. 1247/2002/CE del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 1o luglio 2002, relativa allo statuto e alle condizioni generali d’esercizio delle funzioni di Garante europeo della protezione dei dati (GU L 183 del 12.7.2002, pag. 1).

Decisione n. 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

Decisione n. 2009/910/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 36).

Decisione n. 2009/912/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del segretario generale del Consiglio dell’Unione europea (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 38).

Parlamento

 

65 835 934

Consiglio

 

22 452 000

Commissione:

 

439 977 193

— funzionamento

(358 208 000)

 

— ricerca e sviluppo tecnologico

(14 966 352)

 

— ricerca (azioni indirette)

(16 415 055)

 

— Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

(2 902 000)

 

— Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)

(666 000)

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (OIB)

(2 332 000)

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (OIL)

(851 000)

 

— Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO)

(1 145 000)

 

— Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (OP)

(3 382 000)

 

— Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER)

(228 203)

 

— Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia

(143 420)

 

— Impresa comune Artemis –Iniziativa in materia di sistemi informatici incorporati- (ITC Artemis)

(97 680)

 

— Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC)

(69 381)

 

— Impresa comune Clean Sky

(165 141)

 

— Agenzia comunitaria di controllo della pesca (ACCP)

(285 711)

 

— Ufficio comunitario delle varietà vegetali (UCVV)

(252 480)

 

— Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA)

(1 039 625)

 

— Agenzia europea per la ricostruzione

p.m.

 

— Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)

(228 373)

 

— Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne (Frontex)

(913 380)

 

— Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO)

(102 179)

 

— Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA)

(3 924 919)

 

— Autorità bancaria europea (EBA)

(786 380)

 

— Eurojust

(573 681)

 

— Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (CEPCM)

(1 068 486)

 

— Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop)

(563 211)

 

— Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA)

(3 353 036)

 

— Agenzia europea dell’ambiente (AEE)

(1 251 270)

 

— Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)

(1 753 398)

 

— Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound)

(571 139)

 

— Agenzia del GNSS europeo (GALILEO)

(217 312)

 

— Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE)

(128 967)

 

— Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET)

(137 503)

 

— Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA)

(425 878)

 

— Impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione (F4E)

(1 708 380)

 

— Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA)

(841 041)

 

— Agenzia europea per i medicinali (EMA)

(4 229 961)

 

— Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT)

(496 720)

 

— Comitato consultivo ITC iniziativa europea in materia di nanoelettronica (ENIAC)

(95 678)

 

— Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA)

(251 098)

 

— Accademia europea di polizia (CEPOL)

(100 337)

 

— Ufficio europeo di polizia (Europol)

(2 629 713)

 

— Agenzia ferroviaria europea (ERA)

(804 709)

 

— Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca (ERCEA)

(843 145)

 

— Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA)

(581 178)

 

— Fondazione europea per la formazione professionale (ETF)

(756 725)

 

— Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA)

(468 029)

 

— Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (EACI)

(411 524)

 

— Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori (EAHC)

(123 798)

 

— Agenzia esecutiva per la ricerca (AER)

(944 402)

 

— Agenzia esecutiva per la rete transeuropea di trasporto (TEN-T EA)

(271 482)

 

— Impresa comune in materia di idrogeno e celle a combustibile (FCH)

(122 404)

 

— ITC Iniziativa in materia di farmaci innovativi (IMI)

(218 218)

 

— ITC sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR)

(210 264)

 

— Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno (UAMI)

(3 606 330)

 

— Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (CdT)

(1 113 897)

 

Corte di giustizia

 

23 277 000

Corte dei conti

 

10 170 000

Comitato economico e sociale europeo

 

4 467 343

Comitato delle regioni

 

3 105 726

Mediatore europeo

 

585 550

Garante europeo della protezione dei dati

 

446 000

Servizio europeo per l’azione esterna

 

21 457 000

Banca europea per gli investimenti

 

34 000 000

Banca centrale europea

 

16 000 000

Fondo europeo per gli investimenti

 

2 400 000

 

Totale

644 173 746

4 0 3     Gettito del contributo temporaneo applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

52 831,09

Commento

Le disposizioni riguardanti il contributo temporaneo sono state applicate fino al 30 giugno 2003. Pertanto questo articolo coprirà tutte le entrate risultanti dall’importo residuo del contributo temporaneo applicato alle retribuzioni dei membri della Commissione, dei funzionari e degli altri agenti in attività di servizio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis, nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1).

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

— funzionamento

(p.m.)

 

— ricerca e sviluppo tecnologico

(p.m.)

 

— ricerca (azioni indirette)

(p.m.)

 

— Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)

(p.m.)

 

— Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

(p.m.)

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (OIB)

(p.m.)

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (OIL)

(p.m.)

 

— Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali PMO)

(p.m.)

 

— Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (OP)

(p.m.)

 

— Ufficio comunitario delle varietà vegetali (UCVV)

(p.m.)

 

— Eurojust

(p.m.)

 

— Agenzia europea per la ricostruzione

(p.m.)

 

— Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)

(p.m.)

 

— Agenzia europea per i medicinali (EMEA)

(p.m.)

 

— Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA)

(p.m.)

 

— Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop)

(p.m.)

 

— Agenzia europea dell’ambiente (AEE)

(p.m.)

 

— Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)

(p.m.)

 

— Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound)

(p.m.)

 

— Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA)

(p.m.)

 

— Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT)

(p.m.)

 

— Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA)

(p.m.)

 

— Fondazione europea per la formazione professionale (ETF)

(p.m.)

 

— Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno (UAMI)

(p.m.)

 

— Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (CdT)

(p.m.)

 

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

 

Totale

p.m.

4 0 4     Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in attività di servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

43 887 871

65 496 118

63 055 440,43

Commento

Articolo destinato ad accogliere il gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio, conformemente all’articolo 66 bis dello statuto.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1).

Decisione n. 94/262/CECA, CE, Euratom del Parlamento europeo, del 9 marzo 1994, sullo statuto e le condizioni generali per l’esercizio delle funzioni del Mediatore (GU L 113 del 4.5.1994, pag. 15).

Decisione n. 1247/2002/CE del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 1o luglio 2002, relativa allo statuto e alle condizioni generali d’esercizio delle funzioni di Garante europeo della protezione dei dati (GU L 183 del 12.7.2002, pag. 1).

Decisione n. 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

Decisione n. 2009/910/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 36).

Decisione n. 2009/912/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del segretario generale del Consiglio dell’Unione europea (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 38).

Parlamento

 

4 612 253

Consiglio

 

2 797 000

Commissione:

 

28 787 102

— funzionamento

(17 302 000)

 

— ricerca e sviluppo tecnologico

(1 508 653)

 

— ricerca (azioni indirette)

(1 431 056)

 

— Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

(301 000)

 

— Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)

(65 500)

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (OIB)

(218 500)

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (OIL)

(75 500)

 

— Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO)

(120 000)

 

— Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (OP)

(346 500)

 

— Agenzia per la cooperazione fra i Regolatori nazionali dell’energia (ACER)

(45 188)

 

— Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia

(16 872)

 

— Impresa comune Artemis –Iniziativa in materia di sistemi informatici incorporati- (ITC Artemis)

(17 912)

 

— Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC)

(15 654)

 

— Impresa comune Clean Sky

(34 424)

 

— Agenzia comunitaria di controllo della pesca (ACCP)

(64 827)

 

— Ufficio comunitario delle varietà vegetali (UCVV)

(44 971)

 

— Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA)

(161 737)

 

— Agenzia europea per la ricostruzione

p.m.

 

— Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)

(42 972)

 

— Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne (Frontex)

(232 955)

 

— Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO)

(21 275)

 

— Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA)

(879 680)

 

— Autorità bancaria europea (EBA)

(108 682)

 

— Eurojust

(67 487)

 

— Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (CEPCM)

(188 401)

 

— Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop)

(117 284)

 

— Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA)

(573 091)

 

— Agenzia europea dell’ambiente (AEE)

(184 312)

 

— Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)

(349 651)

 

— Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound)

(108 358)

 

— Agenzia del GNSS europeo (GALILEO)

(50 280)

 

— Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE)

(31 470)

 

— Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET)

(29 742)

 

— Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA)

(92 579)

 

— Impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione (F4E)

(344 968)

 

— Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA)

(215 883)

 

— Agenzia europea per i medicinali (EMA)

(577 944)

 

— Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT)

(122 544)

 

— Comitato consultivo ITC iniziativa europea in materia di nanoelettronica (ENIAC)

(16 112)

 

— Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA)

(52 413)

 

— Accademia europea di polizia (CEPOL)

(18 268)

 

— Ufficio europeo di polizia (Europol)

(572 560)

 

— Agenzia ferroviaria europea (ERA)

(165 603)

 

— Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca (ERCEA)

(164 346)

 

— Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA)

(105 047)

 

— Fondazione europea per la formazione professionale (ETF)

(142 899)

 

— Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA)

(94 263)

 

— Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (EACI)

(62 836)

 

— Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori (EAHC)

(23 832)

 

— Agenzia esecutiva per la ricerca (AER)

(157 112)

 

— Agenzia esecutiva per la rete transeuropea di trasporto (TEN-T EA)

(48 712)

 

— Impresa comune in materia di idrogeno e celle a combustibile (FCH)

(30 601)

 

— ITC Iniziativa in materia di farmaci innovativi (IMI)

(45 003)

 

— ITC sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR)

(40 036)

 

— Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno (UAMI)

(709 951)

 

— Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (CdT)

(227 656)

 

Corte di giustizia

 

3 393 000

Corte dei conti

 

1 400 000

Comitato economico e sociale europeo

 

426 482

Comitato delle regioni

 

296 213

Mediatore europeo

 

67 821

Garante europeo della protezione dei dati

 

75 000

Servizio europeo per l’azione esterna

 

2 033 000

 

Totale

43 887 871

CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0     Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

472 648 608

476 991 862

456 370 768,48

Commento

Le entrate sono costituite dai contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 1860/76 del Consiglio, del 29 giugno 1976, relativo alla fissazione del regime applicabile al personale della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (GU L 214 del 6.8.1976, pag. 24).

Parlamento

 

62 231 768

Consiglio

 

31 521 000

Commissione:

 

327 351 713

— funzionamento

(211 582 000)

 

— ricerca e sviluppo tecnologico

(17 962 756)

 

— ricerca (azioni indirette)

(18 442 276)

 

— Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

(3 410 000)

 

— Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)

(1 033 000)

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (OIB)

(4 954 000)

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (OIL)

(1 588 000)

 

— Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO)

(2 691 000)

 

— Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (OP)

(4 947 000)

 

— Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER)

(375 143)

 

— Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia

(296 034)

 

— Impresa comune Artemis — Iniziativa in materia di sistemi informatici incorporati — (ITC Artemis)

(119 437)

 

— Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC)

(119 566)

 

— Impresa comune Clean Sky

(216 208)

 

— Agenzia comunitaria di controllo della pesca (ACCP)

(454 951)

 

— Ufficio comunitario delle varietà vegetali (UCVV)

(354 516)

 

— Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA)

(2 338 186)

 

— Agenzia europea per la ricostruzione

p.m.

 

— Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)

(411 259)

 

— Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne (Frontex)

(1 729 396)

 

— Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO)

(149 678)

 

— Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA)

(5 970 837)

 

— Autorità bancaria europea (EBA)

(672 226)

 

— Eurojust

(1 184 136)

 

— Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (CEPCM)

(1 808 173)

 

— Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (CEDEFOP)

(918 767)

 

— Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA)

(4 299 716)

 

— Agenzia europea dell’ambiente (AEE)

(1 438 369)

 

— Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)

(2 969 364)

 

— Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound)

(818 040)

 

— Agenzia del GNSS europeo (GALILEO)

(403 386)

 

— Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE)

(256 130)

 

— Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET)

(285 554)

 

— Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA)

(602 597)

 

— Impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione (F4E)

(2 522 259)

 

— Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA)

(1 688 542)

 

— Agenzia europea per i medicinali (EMA)

(4 911 854)

 

— Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT)

(847 012)

 

— Comitato consultivo ITC iniziativa europea in materia di nanoelettronica (ENIAC)

(108 619)

 

— Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA)

(405 427)

 

— Accademia europea di polizia (CEPOL)

(187 403)

 

— Ufficio europeo di polizia (EUROPOL)

(4 220 351)

 

— Agenzia ferroviaria europea (ERA)

(1 187 914)

 

— Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca (ERCEA)

(1 962 590)

 

— Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA)

(713 491)

 

— Fondazione europea per la formazione professionale (ETF)

(1 005 675)

 

— Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA)

(718 657)

 

— Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (EACI)

(879 661)

 

— Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori (EAHC)

(296 562)

 

— Agenzia esecutiva per la ricerca (AER)

(2 473 777)

 

— Agenzia esecutiva per la rete transeuropea di trasporto (TEN-T EA)

(586 330)

 

— Impresa comune in materia di idrogeno e celle a combustibile (FCH)

(190 673)

 

— ITC Iniziativa in materia di farmaci innovativi (IMI)

(270 751)

 

— ITC sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR)

(259 681)

 

— Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno (UAMI)

(5 370 253)

 

— Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (CdT)

(1 742 530)

 

Corte di giustizia

 

18 124 000

Corte dei conti

 

8 400 000

Comitato economico e sociale europeo

 

5 968 211

Comitato delle regioni

 

4 493 611

Mediatore europeo

 

532 305

Garante europeo della protezione dei dati

 

422 000

Servizio europeo per l’azione esterna

 

13 604 000

 

Totale

472 648 608

4 1 1     Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

98 306 299

115 100 938

75 066 154,68

Commento

Le entrate rappresentano il versamento all’Unione europea dell’equivalente attuariale o del forfait di riscatto dei diritti alla pensione maturati dai funzionari nei loro impieghi precedenti.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Parlamento

 

9 134 938

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

89 171 361

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

98 306 299

4 1 2     Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

110 000

110 000

107 145,68

Commento

I funzionari e gli altri agenti in aspettativa per motivi personali possono continuare a maturare diritti a pensione purché sostengano anche il costo del contributo padronale.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Parlamento

 

10 000

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

100 000

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

110 000

CAPITOLO 4 2 — ALTRI CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 2 0     Contributo padronale degli organismi decentrati e delle organizzazioni internazionali al regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

19 060 344

21 575 132

24 371 335,12

Commento

Entrate costituite dal contributo padronale degli organismi decentrati e delle organizzazioni internazionali al regime pensionistico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Commissione

 

19 060 344

4 2 1     Contributo dei membri del Parlamento ad un regime di pensione di anzianità

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

35 043,—

Commento

Entrate costituite dai contributi dei membri del Parlamento europeo al finanziamento del regime pensionistico.

Basi giuridiche

Regolamentazione delle spese e indennità dei deputati del Parlamento europeo, in particolare l’allegato III.

Parlamento

 

p.m.

TITOLO 5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELLE ISTITUZIONI

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 5 0

5 0 0

Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

5 0 0 0

Proventi della vendita di autoveicoli — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

141 814,85

5 0 0 1

Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

378 637,17

5 0 0 2

Entrate provenienti dalla cessione di forniture ad altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

4 371 168,15

 

Totale dell’articolo 5 0 0

p.m.

p.m.

4 891 620,17

5 0 1

Proventi della vendita di beni immobili

p.m.

p.m.

0,—

5 0 2

Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 426 428,07

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 0

p.m.

p.m.

6 318 048,24

CAPITOLO 5 1

5 1 0

Proventi dell’affitto di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 1 1

Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0

Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

30 516 261,68

5 1 1 1

Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

375 140,25

 

Totale dell’articolo 5 1 1

p.m.

p.m.

30 891 401,93

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 1

p.m.

p.m.

30 891 401,93

CAPITOLO 5 2

5 2 0

Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell’istituzione

1 884 139

11 290 286

5 864 751,67

5 2 1

Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti degli organismi sovvenzionati e versati alla Commissione

10 000 000

15 000 000

11 455 376,72

5 2 2

Interessi prodotti da prefinanziamenti

40 000 000

40 000 000

40 436 396,93

5 2 3

Proventi dei conti fiduciari — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

2 862 776,66

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 2

51 884 139

66 290 286

60 619 301,98

CAPITOLO 5 5

5 5 0

Entrate provenienti dalla fornitura di prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

37 826 316,28

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su richiesta — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

4 445 786,74

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 5

p.m.

p.m.

42 272 103,02

CAPITOLO 5 7

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

49 132 444,88

5 7 1

Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

110 437,26

5 7 2

Rimborso di spese di carattere sociale sostenute per conto di un’altra istituzione

p.m.

p.m.

0,—

5 7 3

Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo delle istituzioni — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

140 514 065,46

5 7 4

Entrate provenienti dal contributo della Commissione al Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE) per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

252 557 069,69

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 7

p.m.

p.m.

442 314 017,29

CAPITOLO 5 8

5 8 0

Entrate provenienti da indennità locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

36 563,64

5 8 1

Entrate provenienti da indennità d’assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

424 610,32

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 8

p.m.

p.m.

461 173,96

CAPITOLO 5 9

5 9 0

Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

2 000 000

2 000 000

4 211 275,78

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 9

2 000 000

2 000 000

4 211 275,78

 

Totale del titolo 5

53 884 139

68 290 286

587 087 322,20

CAPITOLO 5 0 —

PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

CAPITOLO 5 1 —

PROVENTI DI AFFITTI

CAPITOLO 5 2 —

PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

CAPITOLO 5 5 —

ENTRATE PROVENIENTI DALLA FORNITURA DI PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

CAPITOLO 5 7 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELLE ISTITUZIONI

CAPITOLO 5 8 —

INDENNIZZI VARI

CAPITOLO 5 9 —

ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

CAPITOLO 5 0 — PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

5 0 0     Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

5 0 0 0   Proventi della vendita di autoveicoli — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

141 814,85

Commento

Voce destinata ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita o dalla permuta parziale di autoveicoli appartenenti alle istituzioni.

Accoglie inoltre i proventi della vendita di autoveicoli che vengono sostituiti o rottamati quando il valore contabile è completamente ammortizzato.

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettere a) e b), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 0 0 1   Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

378 637,17

Commento

Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta dei beni mobili diversi dal materiale da trasporto appartenenti alle istituzioni.

Accoglie inoltre i proventi della vendita di macchinari, impianti, materiali e apparecchiature scientifiche e tecniche che vengono sostituiti o rottamati quando il valore contabile è completamente ammortizzato.

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettere a) e b), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 0 0 2   Entrate provenienti dalla cessione di forniture ad altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

4 371 168,15

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 0 1     Proventi della vendita di beni immobili

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita di beni immobili appartenenti alle istituzioni.

5 0 2     Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

1 426 428,07

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera h), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

L’articolo comprende anche le entrate provenienti dalla vendita di tali prodotti su supporto elettronico.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

CAPITOLO 5 1 — PROVENTI DI AFFITTI

5 1 0     Proventi dell’affitto di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 1 1     Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0   Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

30 516 261,68

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 1 1 1   Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

375 140,25

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

CAPITOLO 5 2 — PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

5 2 0     Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell’istituzione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

1 884 139

11 290 286

5 864 751,67

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate provenienti dai redditi su fondi investiti o dati in prestito, interessi bancari ed altri corrisposti sui conti delle istituzioni.

Parlamento

 

1 200 000

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

400 000

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

40 000

Comitato delle regioni

 

44 139

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

200 000

 

Totale

1 884 139

5 2 1     Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti degli organismi sovvenzionati e versati alla Commissione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

10 000 000

15 000 000

11 455 376,72

Commento

L’articolo comprende le entrate provenienti dal rimborso di interessi da parte degli organismi sovvenzionati che hanno depositato gli anticipi ricevuti dalla Commissione su conti fruttiferi. Se non vengono utilizzati, questi anticipi e i relativi interessi devono essere rimborsati alla Commissione.

Commissione

 

10 000 000

5 2 2     Interessi prodotti da prefinanziamenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

40 000 000

40 000 000

40 436 396,93

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate provenienti dagli interessi prodotti dai prefinanziamenti.

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera d), del regolamento finanziario, tali entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Il regolamento delegato sulle modalità di applicazione del regolamento finanziario stabilisce inoltre le disposizioni sulla contabilità degli interessi prodotti dai prefinanziamenti.

Commissione

 

40 000 000

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 21, paragrafo 3, lettera d).

Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1).

5 2 3     Proventi dei conti fiduciari — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

2 862 776,66

Commento

Articolo destinato ad accogliere gli interessi e le altre entrate provenienti da conti fiduciari.

I conti fiduciari sono tenuti per conto dell’Unione dalle istituzioni finanziarie internazionali (Fondo europeo per gli investimenti, Banca europea per gli investimenti, Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa/Kreditanstalt für Wiederaufbau, Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo) che gestiscono programmi dell’Unione; gli importi versati dall’Unione rimangono sul conto fino a quando non vengono messi a disposizione dei beneficiari nel quadro dei singoli programmi, come le piccole e medie imprese o le istituzioni che gestiscono progetti nei paesi in via di adesione.

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 4, del regolamento finanziario, gli interessi generati dai conti fiduciari utilizzati per programmi comunitari danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 21, paragrafo 4.

Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1).

CAPITOLO 5 5 — ENTRATE PROVENIENTI DALLA FORNITURA DI PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

5 5 0     Entrate provenienti dalla fornitura di prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

37 826 316,28

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 5 1     Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su richiesta — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

4 445 786,74

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

CAPITOLO 5 7 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELLE ISTITUZIONI

5 7 0     Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

49 132 444,88

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 7 1     Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

110 437,26

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera d), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 7 2     Rimborso di spese di carattere sociale sostenute per conto di un’altra istituzione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate relative al rimborso di spese sociali sostenute per conto di un’altra istituzione.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 7 3     Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo delle istituzioni — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

140 514 065,46

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 7 4     Entrate provenienti dal contributo della Commissione al Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE) per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

252 557 069,69

Commento

Queste entrate derivano dal contributo della Commissione al SEAE per coprire le spese, gestite a livello locale, sostenute per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni dell’Unione, compreso il personale finanziato dal Fondo europeo di sviluppo (FES).

Conformemente all’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello della voce 3 0 0 5 dello stato delle spese nella sezione X «Servizio europeo per l’azione esterna».

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

CAPITOLO 5 8 — INDENNIZZI VARI

5 8 0     Entrate provenienti da indennità locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

36 563,64

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera h), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 8 1     Entrate provenienti da indennità d’assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

424 610,32

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera f), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Quest’articolo è inoltre destinato ad accogliere le entrate provenienti dal rimborso delle retribuzioni dei funzionari da parte delle assicurazioni in caso di infortuni.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

CAPITOLO 5 9 — ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

5 9 0     Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

2 000 000

2 000 000

4 211 275,78

Commento

Articolo destinato ad accogliere le altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

2 000 000

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

2 000 000

TITOLO 6

CONTRIBUTI E RESTITUZIONI IN RELAZIONE AD ACCORDI E PROGRAMMI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 6 0

6 0 1

Programmi diversi di ricerca

6 0 1 1

Accordi di cooperazione Svizzera/Euratom nel settore della fusione termonucleare controllata e della fisica dei plasmi — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 0 1 2

Accordi europei per lo sviluppo della fusione (EFDA) — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

16 697 188,17

6 0 1 3

Accordi di cooperazione con paesi terzi nel quadro dei programmi di ricerca dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

344 593 840,72

6 0 1 5

Accordi di cooperazione con enti di paesi terzi nel quadro di progetti scientifici e tecnologici d’interesse dell’Unione (Eureka e altri) — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 0 1 6

Accordi di cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 0 1

p.m.

p.m.

361 291 028,89

6 0 2

Altri programmi

6 0 2 1

Entrate varie assegnate alle azioni relative all’aiuto umanitario — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 0 2

p.m.

p.m.

0,—

6 0 3

Accordi di associazione tra l’Unione e i paesi terzi

6 0 3 1

Entrate provenienti dalla partecipazione dei paesi candidati e dai paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali a programmi dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

196 461 242,11

6 0 3 2

Entrate provenienti dalla partecipazione di paesi terzi diversi dai paesi candidati e dai paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali ad accordi di cooperazione doganale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

256 840,90

6 0 3 3

Partecipazione di terzi ad attività dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

30 438 242,43

 

Totale dell’articolo 6 0 3

p.m.

p.m.

227 156 325,44

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 0

p.m.

p.m.

588 447 354,33

CAPITOLO 6 1

6 1 1

Rimborso di spese sostenute per conto di uno o più Stati membri

6 1 1 3

Entrate provenienti dagli investimenti degli averi di cui all’articolo 4 della decisione 2003/76/CE — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

47 896 088,58

6 1 1 4

Entrate derivanti dai recuperi sul programma di ricerca del Fondo di ricerca carbone e acciaio

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 1 1

p.m.

p.m.

47 896 088,58

6 1 2

Rimborso delle spese sostenute specificamente nell’esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

645,92

6 1 4

Rimborso del sostegno dell’Unione ai progetti ed alle attività con risultati commerciali positivi

6 1 4 3

Rimborso del sostegno dell’Unione alle attività europee di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 1 4 4

Rimborso del sostegno dell’Unione agli strumenti di condivisione dei rischi finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo di coesione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

 

 

Totale dell’articolo 6 1 4

p.m.

p.m.

0,—

6 1 5

Rimborso di contributi dell’Unione non utilizzati

6 1 5 0

Rimborso di contributi non utilizzati del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, dello Strumento finanziario di orientamento della pesca, del Fondo di coesione, del Fondo di solidarietà, degli strumenti ISPA e IPA.

p.m.

p.m.

42 018 394,95

6 1 5 1

Rimborso di sovvenzioni di equilibrio di bilancio non utilizzate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 1 5 2

Rimborso di abbuoni d’interesse non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 1 5 3

Rimborso di importi non utilizzati nel quadro di contratti stipulati dall’istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

602 575,71

6 1 5 7

Rimborso di acconti nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca

p.m.

p.m.

4 559 723,50

6 1 5 8

Rimborso di contributi vari non utilizzati dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 282 087,08

 

Totale dell’articolo 6 1 5

p.m.

p.m.

48 462 781,24

6 1 6

Rimborso delle spese sostenute per conto dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 1 7

Rimborso delle somme versate nel quadro degli aiuti dell’Unione ai paesi terzi

6 1 7 0

Rimborso nel quadro della cooperazione con il Sud Africa — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

6 098 617,93

 

Totale dell’articolo 6 1 7

p.m.

p.m.

6 098 617,93

6 1 8

Rimborso delle somme versate nel quadro dell’aiuto alimentare

6 1 8 0

Rimborso, da parte di aggiudicatari o di beneficiari, degli importi riscossi in eccesso a titolo di aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

110 579,80

6 1 8 1

Rimborso delle spese supplementari dovute ai beneficiari dell’aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

19 836,54

 

Totale dell’articolo 6 1 8

p.m.

p.m.

130 416,34

6 1 9

Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi

6 1 9 1

Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi a norma della decisione 77/270/Euratom del Consiglio — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

186 420,45

 

Totale dell’articolo 6 1 9

p.m.

p.m.

186 420,45

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 1

p.m.

p.m.

102 774 970,46

CAPITOLO 6 2

6 2 0

Fornitura a titolo oneroso di materie grezze o fissili speciali (articolo 6, lettera b), del trattato Euratom) — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 2 2

Entrate da servizi e prestazioni forniti a terzi dal Centro comune di ricerca a pagamento

6 2 2 1

Entrate provenienti dalla gestione del reattore HFR che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

9 094 616,65

6 2 2 3

Altre entrate provenienti da servizi e prestazioni forniti a pagamento a terzi dal Centro comune di ricerca che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

8 974 726,67

6 2 2 4

Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione effettuata dal Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

61 913,43

6 2 2 5

Altre entrate a favore del Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 2 2 6

Entrate derivanti dai servizi prestati dal Centro comune di ricerca ad altri servizi della Commissione su base competitiva, che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

54 982 731,42

 

Totale dell’articolo 6 2 2

p.m.

p.m.

73 113 988,17

6 2 4

Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione (azioni indirette) — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 2

p.m.

p.m.

73 113 988,17

CAPITOLO 6 3

6 3 0

Contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio nel quadro dell’accordo sullo Spazio economico europeo — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

218 105 387,—

6 3 1

Contributi nel quadro dell’acquis di Schengen

6 3 1 1

Contributi alle spese amministrative derivanti dall’accordo concluso con l’Islanda e la Norvegia — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 107 086,43

6 3 1 2

Contributi per lo sviluppo dei sistemi d’informazione di ampia portata nel quadro dell’accordo concluso con l’Islanda, la Norvegia, la Svizzera e il Liechtenstein — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

2 554 519,92

6 3 1 3

Altri contributi nel quadro dell’acquis di Schengen (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein) — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

15 186 000,—

 

Totale dell’articolo 6 3 1

p.m.

p.m.

18 847 606,35

6 3 2

Contributi del Fondo europeo di sviluppo alle spese comuni di sostegno amministrativo — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

67 847 000,—

6 3 3

Contributi a taluni programmi di aiuti esterni

6 3 3 0

Contributi degli Stati membri a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione/dalla Comunità e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

37 268 915,03

6 3 3 1

Contributi di paesi terzi a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione/dalla Comunità e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 3 3 2

Contributi di organizzazioni internazionali a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione/dalla Comunità e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 3 3

p.m.

p.m.

37 268 915,03

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 3

p.m.

p.m.

342 068 908,38

CAPITOLO 6 5

6 5 0

Correzioni finanziarie

6 5 0 0

Correzioni finanziarie nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca

p.m.

p.m.

85 083 943,54

 

Totale dell’articolo 6 5 0

p.m.

p.m.

85 083 943,54

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 5

p.m.

p.m.

85 083 943,54

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

451 438 669,18

6 6 0 1

Altri contributi e restituzioni senza destinazione specifica

60 000 000

50 000 000

114 183 916,32

 

Totale dell’articolo 6 6 0

60 000 000

50 000 000

565 622 585,50

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

60 000 000

50 000 000

565 622 585,50

CAPITOLO 6 7

6 7 0

Entrate relative al Fondo europeo agricolo di garanzia

6 7 0 1

Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo di garanzia — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

467 339 394,15

6 7 0 2

Irregolarità del Fondo europeo agricolo di garanzia — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

177 592 514,88

6 7 0 3

Prelievo supplementare a carico dei produttori di latte — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

21 894 709,96

 

Totale dell’articolo 6 7 0

p.m.

p.m.

666 826 618,99

6 7 1

Entrate relative al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale

6 7 1 1

Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

30 544 547,82

6 7 1 2

Irregolarità del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 7 1

p.m.

p.m.

30 544 547,82

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 7

p.m.

p.m.

697 371 166,81

CAPITOLO 6 8

6 8 0

Contributi temporanei per la ristrutturazione — Entrate con destinazione specifica

6 8 0 1

Contributi temporanei per la ristrutturazione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 8 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 8

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 6

60 000 000

50 000 000

2 454 482 917,19

CAPITOLO 6 0 —

CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE

CAPITOLO 6 1 —

RIMBORSO DI SPESE VARIE

CAPITOLO 6 2 —

ENTRATE DA SERVIZI FORNITI A TITOLO ONEROSO

CAPITOLO 6 3 —

CONTRIBUTI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI SPECIFICI

CAPITOLO 6 5 —

CORREZIONI FINANZIARIE

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 7 —

ENTRATE RELATIVE AL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI GARANZIA E AL FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE

CAPITOLO 6 8 —

CONTRIBUTI TEMPORANEI PER LA RISTRUTTURAZIONE

CAPITOLO 6 0 — CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE

6 0 1     Programmi diversi di ricerca

6 0 1 1   Accordi di cooperazione Svizzera/Euratom nel settore della fusione termonucleare controllata e della fisica dei plasmi — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate derivanti dagli accordi di cooperazione tra la Svizzera e la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare quello del 14 settembre 1978.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 08 22 04 (azione indiretta) dello stato delle spese nella sezione III «Commissione», in funzione delle spese da coprire.

6 0 1 2   Accordi europei per lo sviluppo della fusione (EFDA) — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

16 697 188,17

Commento

Entrate derivanti dagli accordi multilaterali EFDA tra la Comunità europea dell’energia atomica e i suoi 26 associati per la fusione.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 08 22 04 (azione indiretta) dello stato delle spese nella sezione III «Commissione», in funzione delle spese da coprire.

Queste entrate coprono il contributo degli associati al finanziamento delle spese del Joint Fund risultanti dall’utilizzo delle strutture del JET, del Computer ad alte prestazioni per la fusione e di qualsiasi altra struttura che può essere istituita ai fini dell’EFDA.

6 0 1 3   Accordi di cooperazione con paesi terzi nel quadro dei programmi di ricerca dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

344 593 840,72

Commento

Entrate derivanti dagli accordi di cooperazione tra l’Unione e i paesi terzi, in particolare quelli che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica, per associarli ad alcuni programmi di ricerca dell’Unione.

Contributo eventuale destinato a coprire le spese di riunione, dei contratti di esperti e le spese di ricerca nel quadro dei programmi considerati.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 02 04 03, 06 06 04, 08 22 04, 09 04 02, 10 02 02, 10 03 02, 15 07 78 e 32 06 03 (azioni indirette) dello stato delle spese nella sezione III «Commissione», in funzione delle spese da coprire.

Basi giuridiche

Decisione n. 2007/502/CE, Euratom del Consiglio e della Commissione, del 25 giugno 2007, relativa alla firma, a nome della Comunità europea e della Comunità europea dell’energia atomica, e all’applicazione provvisoria dell’accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra la Comunità europea e la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e la Confederazione svizzera dall’altra (GU L 189 del 20.7.2007, pag. 24).

Decisione n. 2007/585/CE del Consiglio, del 10 luglio 2007, relativa alla firma e all’applicazione provvisoria dell’accordo di cooperazione scientifica e tecnica tra la Comunità europea e lo Stato di Israele (GU L 220 del 25.8.2007, pag. 3).

Decisione n. 2010/558/UE del Consiglio, del 12 marzo 2010, concernente la firma, a nome dell’Unione, e l’applicazione temporanea dell’accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l’Unione e il governo delle isole Færøer, che associa le isole Færøer al Settimo programma quadro dell’Unione europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 245 del 17.9.2010, pag. 1).

Decisione n. 2011/27/UE del Consiglio, del 12 luglio 2010, relativa alla firma e all’applicazione provvisoria di un protocollo all’accordo di partenariato e di cooperazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica moldova, dall’altra, riguardante un accordo quadro fra l’Unione europea e la Repubblica moldova sui principi generali della partecipazione della Repubblica moldova ai programmi dell’Unione (GU L 14 del 19.1.2011, pag. 1).

Decisione n. 2011/28/UE del Consiglio, del 12 luglio 2010, relativa alla conclusione di un protocollo all’accordo di partenariato e di cooperazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica moldova, dall’altra, riguardante un accordo quadro fra l’Unione europea e la Repubblica moldova sui principi generali della partecipazione della Repubblica moldova ai programmi dell’Unione (GU L 14 del 19.1.2011, pag. 5).

Decisione n. C(2011)5803 della Commissione, del 18 agosto 2011, relativa all’approvazione e alla firma del memorandum di intesa tra l’Unione europea e la Repubblica di Moldova, riguardo alla sua associazione al settimo programma quadro della Comunità europea sulla ricerca, sullo sviluppo tecnologico e le attività dimostrative (2007-2013).

Decisione n. 2013/4/Euratom del Consiglio, dell’11 dicembre 2012, che approva la conclusione, da parte della Commissione europea, dell’accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e la Confederazione svizzera, dall’altra, intesa ad associare la Confederazione svizzera al programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 4 del 9.1.2013, pag. 1).

6 0 1 5   Accordi di cooperazione con enti di paesi terzi nel quadro di progetti scientifici e tecnologici d’interesse dell’Unione (Eureka e altri) — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate derivanti da accordi di cooperazione conclusi fra l’Unione e enti di paesi terzi nel quadro di progetti scientifici e tecnologici d’interesse dell’Unione (Eureka e altri).

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 02 04 03, 06 06 04, 08 22 04 e 09 04 02 (azioni indirette) dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

6 0 1 6   Accordi di cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate provenienti dagli Stati che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 02 04 03, 06 06 04, 08 22 04 e 09 04 02 (azioni indirette) dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

Atti di riferimento

Risoluzione dei ministri degli Stati partecipanti alla cooperazione a livello europeo nel settore della ricerca scientifica e tecnica (COST) (firmata a Vienna il 21 novembre 1991) (GU C 333 del 24.12.1991, pag. 1).

6 0 2     Altri programmi

6 0 2 1   Entrate varie assegnate alle azioni relative all’aiuto umanitario — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Eventuale partecipazione di terzi alle azioni relative all’aiuto umanitario.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello del titolo 23 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, relativo all’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

6 0 3     Accordi di associazione tra l’Unione e i paesi terzi

6 0 3 1   Entrate provenienti dalla partecipazione dei paesi candidati e dai paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali a programmi dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

196 461 242,11

Commento

Entrate provenienti dagli accordi di associazione conclusi fra l’Unione e i paesi di seguito elencati in virtù della loro partecipazione a diversi programmi dell’Unione. Eventuali entrate provenienti da paesi che sono già Stati membri in relazione a operazioni passate.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Atti di riferimento

Accordo quadro tra la Comunità europea e la Repubblica di Turchia sui principi generali per la partecipazione della Repubblica di Turchia ai programmi comunitari (GU L 61 del 2.3 2002, pag. 29).

Decisione n. C(2007) 2029 della Commissione, dell’11 maggio 2007, sull’approvazione e firma del memorandum d’intesa tra l’Unione europea e la Repubblica di Turchia relativo all’associazione di quest’ultima al Settimo programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013).

Accordo quadro tra la Comunità europea e la Repubblica d’Albania sui principi generali della partecipazione della Repubblica d’Albania ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7. 2005, pag. 2).

Decisione n. C(2007) 6103 della Commissione, dell’11 dicembre 2007, sull’approvazione e firma del memorandum d’intesa tra l’Unione europea e la Repubblica di Albania relativo all’associazione di quest’ultima al Settimo programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013).

Accordo quadro tra la Comunità europea e la Bosnia-Erzegovina sui principi generali della partecipazione della Bosnia-Erzegovina ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7. 2005, pag. 9).

Decisione n. C(2008) 4037 della Commissione, del 1o agosto 2008, sull’approvazione e firma del memorandum d’intesa tra l’Unione europea e la Bosnia-Erzegovina relativo all’associazione di quest’ultima al Settimo programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013).

Accordo quadro fra la Comunità europea e la Repubblica di Croazia sui principi generali della partecipazione della Repubblica di Croazia ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 16) [applicabile fino all’adesione della Repubblica di Croazia (1.7.2013)].

Decisione n. C(2007) 2017 della Commissione, dell’11 maggio 2007, relativa all’approvazione e alla firma del memorandum d’intesa tra la Comunità europea e la Repubblica di Croazia riguardo alla sua associazione al settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) [applicabile fino all’adesione della Repubblica di Croazia (1.7.2013)].

Accordo quadro tra la Comunità europea e la Serbia e Montenegro sui principi generali della partecipazione di Serbia e Montenegro ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7. 2005, pag. 29).

Decisione n. C(2007) 2030 della Commissione, dell’11 maggio 2007, sull’approvazione e firma del memorandum d’intesa tra l’Unione europea e la Repubblica di Serbia relativo all’associazione di quest’ultima al Settimo programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013).

Protocollo all’accordo di stabilizzazione e associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, dall’altra, riguardante un accordo quadro fra la Comunità europea e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia sui principi generali della partecipazione dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 23).

Decisione n. C(2007) 2016 della Commissione, dell’11 maggio 2007, sull’approvazione e firma del memorandum d’intesa tra l’Unione europea e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia relativo all’associazione di quest’ultima al Settimo programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013).

Accordo in forma di scambio di lettere relativo all’applicazione provvisoria del protocollo 8 dell’accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Montenegro, dall’altra, sui principi generali per la partecipazione del Montenegro ai programmi comunitari (GU L 43 del 19.2.2008, pag. 11).

Decisione n. C(2008) 233 della Commissione, del 24 gennaio 2008, sull’approvazione e firma del memorandum d’intesa tra l’Unione europea e il Montenegro relativo all’associazione di quest’ultimo al Settimo programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013).

Protocolli aggiuntivi agli accordi europei (articoli 228 e 238), che prevedono l’apertura dei programmi comunitari ai paesi candidati.

6 0 3 2   Entrate provenienti dalla partecipazione di paesi terzi diversi dai paesi candidati e dai paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali ad accordi di cooperazione doganale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

256 840,90

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi di paesi terzi ad accordi di cooperazione doganale. Si tratta in particolare del progetto Transit e del progetto di diffusione dei dati tariffari e diversi (via telematica).

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 14 03 01, 14 04 01, 14 04 02 e 14 05 03 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Convenzione, del 20 maggio 1987, relativa ad un regime comune di transito (GU L 226 del 13.8.1987, pag. 2).

Decisione n. 2000/305/CE del Consiglio, del 30 marzo 2000, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Svizzera relativo all’estensione della rete comune di comunicazione/interfaccia comune di sistema (CCN/CSI), nel quadro della convenzione relativa ad un regime comune di transito (GU L 102 del 27.4.2000, pag. 50).

Decisione n. 2000/506/CE del Consiglio, del 31 luglio 2000, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Norvegia relativo all’estensione della rete comune di comunicazione/interfaccia comune di sistema (CCN/CSI), nel contesto della convenzione relativa ad un regime comune di transito (GU L 204 dell’11.8.2000, pag. 35).

Decisione del Consiglio, del 19 marzo 2001, che autorizza la Commissione a negoziare a nome della Comunità europea un emendamento alla convenzione recante creazione del Consiglio di cooperazione doganale firmata a Bruxelles il 15 dicembre 1950 per consentire alla Comunità europea di diventare membro di detta organizzazione.

Decisione n. 253/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2003, relativa all’adozione di un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2007) (GU L 36 del 12.2.2003, pag. 1).

Decisione n. 624/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2013) (GU L 154 del 14.6.2007, pag. 25).

6 0 3 3   Partecipazione di terzi ad attività dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

30 438 242,43

Commento

Eventuali contributi di terzi ad attività dell’Unione.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

CAPITOLO 6 1 — RIMBORSO DI SPESE VARIE

6 1 1     Rimborso di spese sostenute per conto di uno o più Stati membri

6 1 1 3   Entrate provenienti dagli investimenti degli averi di cui all’articolo 4 della decisione 2003/76/CE — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

47 896 088,58

Commento

La decisione 2003/76/CE stabilisce che la Commissione è incaricata di liquidare le operazioni finanziarie della Comunità europea del carbone e dell’acciaio ancora in corso fino alla scadenza del trattato CECA.

Ai sensi dell’articolo 4 di detta decisione, le entrate nette provenienti dagli investimenti delle disponibilità costituiscono entrate del bilancio generale dell’Unione europea. Queste entrate hanno una destinazione particolare, vale a dire il finanziamento dei progetti di ricerca nei settori legati all’industria del carbone e dell’acciaio attraverso un fondo di ricerca per il carbone e l’acciaio.

Le entrate nette utilizzabili per finanziare i progetti di ricerca dell’anno n +2 figurano nel bilancio finanziario della CECA in liquidazione dell’anno n e, una volta completato il processo di liquidazione, figureranno nell’attivo del bilancio del Fondo di ricerca carbone e acciaio. Questo meccanismo di finanziamento è entrato in vigore nel 2003. Le entrate del 2011 saranno utilizzate per la ricerca nel 2013. Per ridurre al minimo le fluttuazioni nell’ambito del finanziamento della ricerca eventualmente determinate dai movimenti sui mercati finanziari, è stata operata una perequazione. L’importo prevedibile delle entrate nette disponibili per la ricerca nel 2013 è pari a 51 732 500 EUR.

Ai sensi dell’articolo 4 della decisione 2003/76/CE, il 72,8 % della dotazione del Fondo è destinato al settore dell’acciaio e il 27,2 % al settore del carbone.

Conformemente all’articolo 21 e all’articolo 181, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello del capitolo 08 23 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Decisione n. 2003/76/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce le disposizioni necessarie all’attuazione del protocollo, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea, relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 22).

6 1 1 4   Entrate derivanti dai recuperi sul programma di ricerca del Fondo di ricerca carbone e acciaio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

La decisione 2003/76/CE stabilisce che la Commissione è incaricata di liquidare le operazioni finanziarie della Comunità europea del carbone e dell’acciaio ancora in corso al momento della scadenza del trattato CECA.

Ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 5, di detta decisione, gli importi recuperati sono iscritti in un primo tempo nell’attivo della CECA in liquidazione, quindi, alla chiusura della liquidazione, nell’attivo del Fondo di ricerca carbone e acciaio.

Basi giuridiche

Decisione n. 2003/76/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce le disposizioni necessarie all’attuazione del protocollo, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea, relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 22).

6 1 2     Rimborso delle spese sostenute specificamente nell’esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

645,92

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Commissione

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

6 1 4     Rimborso del sostegno dell’Unione ai progetti ed alle attività con risultati commerciali positivi

6 1 4 3   Rimborso del sostegno dell’Unione alle attività europee di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Rimborso integrale o parziale del sostegno finanziario ai progetti in caso di successo dello sfruttamento commerciale, con eventuale partecipazione ai profitti risultanti dalle sovvenzioni concesse nel quadro di un’attività europea di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese, mediante egli strumenti Venture Consort e Eurotech Capital.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

6 1 4 4   Rimborso del sostegno dell’Unione agli strumenti di condivisione dei rischi finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo di coesione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

 

Commento

Rimborso di importi rientrati e di rimanenze del sostegno dell’Unione agli strumenti di condivisione dei rischi finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo di coesione.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali sono destinate le entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare gli articoli 14 e 36 bis.

6 1 5     Rimborso di contributi dell’Unione non utilizzati

6 1 5 0   Rimborso di contributi non utilizzati del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, dello Strumento finanziario di orientamento della pesca, del Fondo di coesione, del Fondo di solidarietà, degli strumenti ISPA e IPA.

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

42 018 394,95

Commento

Rimborso di contributi non utilizzati del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, dello Strumento finanziario di orientamento della pesca, del Fondo di coesione, del Fondo di solidarietà, dello Strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA) e dello Strumento di assistenza preadesione (IPA).

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, questa entrata può essere utilizzata per stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 5 1   Rimborso di sovvenzioni di equilibrio di bilancio non utilizzate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 5 2   Rimborso di abbuoni d’interesse non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 5 3   Rimborso di importi non utilizzati nel quadro di contratti stipulati dall’istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

602 575,71

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 5 7   Rimborso di acconti nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

4 559 723,50

Commento

Voce destinata ad accogliere il rimborso di acconti nel quadro dei Fondi strutturali (Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo sociale europeo), del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca.

Gli importi imputati alla presente voce danno luogo, conformemente agli articoli 21 e 178 del regolamento finanziario, all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello delle linee corrispondenti dei titoli 04, 11 e 13 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione» qualora risulti necessario per non ridurre la partecipazione dei Fondi strutturali e del Fondo di coesione all’intervento interessato.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1164/94 del 16 maggio 1994 che istituisce un Fondo di coesione (GU L 130 del 25.5.1994, pag. 1), in particolare l’articolo D dell’allegato II.

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare l’articolo 82, paragrafo 2, e il capo II.

Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

6 1 5 8   Rimborso di contributi vari non utilizzati dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

1 282 087,08

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 6     Rimborso delle spese sostenute per conto dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Rimborso da parte dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica degli importi anticipati dalla Commissione per i controlli effettuati dall’Agenzia nel quadro degli accordi di verifica (articoli 32 05 01 e 32 05 02 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione»).

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Atti di riferimento

Accordo fra il Regno del Belgio, il Regno di Danimarca, la Repubblica federale di Germania, l’Irlanda, la Repubblica italiana, il Granducato del Lussemburgo, il Regno dei Paesi Bassi, la Comunità europea dell’energia atomica e l’Agenzia internazionale dell’energia atomica in esecuzione dell’articolo III, paragrafi 1 e 4, del trattato di non proliferazione delle armi nucleari (GU L 51 del 22.2.1978, pag. 1), in particolare l’articolo 15.

Accordi tripartiti conclusi tra la Comunità, il Regno Unito e l’IAEA.

Accordi tripartiti conclusi tra la Comunità, la Francia e l’IAEA.

6 1 7     Rimborso delle somme versate nel quadro degli aiuti dell’Unione ai paesi terzi

6 1 7 0   Rimborso nel quadro della cooperazione con il Sud Africa — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

6 098 617,93

Commento

Rimborso da parte di aggiudicatari o beneficiari delle somme ricevute in eccesso a titolo della cooperazione allo sviluppo con il Sud Africa.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 21 06 02 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

6 1 8     Rimborso delle somme versate nel quadro dell’aiuto alimentare

6 1 8 0   Rimborso, da parte di aggiudicatari o di beneficiari, degli importi riscossi in eccesso a titolo di aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

110 579,80

Commento

Disposizioni previste dai bandi di gara o dalle condizioni finanziarie allegate alle lettere della Commissione che definiscono le condizioni per la concessione dell’aiuto alimentare ai beneficiari.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, relativo all’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

6 1 8 1   Rimborso delle spese supplementari dovute ai beneficiari dell’aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

19 836,54

Commento

Disposizioni previste nelle modalità di fornitura allegate alle lettere della Commissione, che definiscono le condizioni di concessione dell’aiuto alimentare ai beneficiari.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, relativo all’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

6 1 9     Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi

6 1 9 1   Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi a norma della decisione 77/270/Euratom del Consiglio — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

186 420,45

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 19 06 04 01 e 22 02 05 01 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

Regolamento (Euratom) n. 300/2007 del Consiglio, del 19 febbraio 2007, che istituisce uno strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (GU L 81 del 22.3.2007, pag. 1).

CAPITOLO 6 2 — ENTRATE DA SERVIZI FORNITI A TITOLO ONEROSO

6 2 0     Fornitura a titolo oneroso di materie grezze o fissili speciali (articolo 6, lettera b), del trattato Euratom) — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate provenienti dalla fornitura a titolo oneroso delle materie grezze o delle materie fissili agli Stati membri per l’esecuzione dei loro programmi di ricerca.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Basi giuridiche

Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 6, lettera b).

6 2 2     Entrate da servizi e prestazioni forniti a terzi dal Centro comune di ricerca a pagamento

6 2 2 1   Entrate provenienti dalla gestione del reattore HFR che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

9 094 616,65

Commento

Entrate provenienti dalla gestione dell’HFR (high-flux reactor) situato nello stabilimento di Petten del Centro comune di ricerca.

Versamenti da parte di organismi esterni per coprire le spese di qualunque genere connesse alla gestione da parte del Centro comune di ricerca dell’HFR.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05 e 10 04 04 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

Completamento dei programmi precedenti

Le entrate sono a carico del Belgio, della Francia e dei Paesi Bassi.

6 2 2 3   Altre entrate provenienti da servizi e prestazioni forniti a pagamento a terzi dal Centro comune di ricerca che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

8 974 726,67

Commento

Entrate da parte di persone, imprese e organismi nazionali per i quali il Centro comune di ricerca effettuerà lavori e/o prestazioni contro retribuzioni.

Conformemente all’articolo 21 e all’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05, 10 02 01, 10 03 01, 10 04 01 e 10 04 02 della dichiarazione di spesa nella sezione III «Commissione» a concorrenza delle spese specifiche connesse a ciascun contratto con un terzo.

6 2 2 4   Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione effettuata dal Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

61 913,43

Commento

Il trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 12, concede agli Stati membri, alle persone e alle imprese il diritto di beneficiare, dietro pagamento di un adeguato corrispettivo, di licenze di uso non esclusivo sui brevetti, sui titoli di protezione temporanea, sui modelli di utilità o domande di brevetto, che sono proprietà della Comunità europea dell’energia atomica.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05, 10 04 02, 10 04 03 e ai capitoli 10 02 e 10 03 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica.

Regolamento (CEE) n. 2380/74 del Consiglio, del 17 settembre 1974, che stabilisce il regime di diffusione delle conoscenze applicabile ai programmi di ricerche per la Comunità economica europea (GU L 255 del 20.9.1974, pag. 1).

6 2 2 5   Altre entrate a favore del Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate provenienti da contributi, doni o lasciti da parte di terzi a favore di diverse attività del Centro comune di ricerca.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 10 01 05 e dei capitoli 10 02, 10 03 e 10 04 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

6 2 2 6   Entrate derivanti dai servizi prestati dal Centro comune di ricerca ad altri servizi della Commissione su base competitiva, che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

54 982 731,42

Commento

Entrate derivanti da altri servizi della Commissione per i quali il Centro comune di ricerca effettuerà lavori e/o offrirà servizi a pagamento e entrate legate alla partecipazione ad attività dei programmi quadro della ricerca e sviluppo tecnologico.

Conformemente all’articolo 21 e all’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05, 10 02 01, 10 03 01, 10 04 01 e 10 04 03 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione» a concorrenza delle spese specifiche connesse a ciascun contratto con altri servizi della Commissione.

6 2 4     Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione (azioni indirette) — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Il trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 12, concede agli Stati membri, alle persone e alle imprese il diritto di beneficiare, dietro pagamento di un adeguato corrispettivo, di licenze di uso non esclusivo sui brevetti, sui titoli di protezione temporanea, sui modelli di utilità o domande di brevetto, che sono proprietà della Comunità europea dell’energia atomica.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Basi giuridiche

Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica.

Regolamento (CEE) n. 2380/74 del Consiglio, del 17 settembre 1974, che stabilisce il regime di diffusione delle conoscenze applicabile ai programmi di ricerche per la Comunità economica europea (GU L 255 del 20.9.1974, pag. 1).

CAPITOLO 6 3 — CONTRIBUTI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI SPECIFICI

6 3 0     Contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio nel quadro dell’accordo sullo Spazio economico europeo — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

218 105 387,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, derivanti dalla loro partecipazione finanziaria a talune attività dell’Unione, conformemente alle disposizioni dell’articolo 82 e del protocollo n. 32 dell’accordo sullo Spazio economico europeo.

Il totale della partecipazione prevista risulta dal riepilogo fornito per informazione in un allegato dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

I contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio sono messi a disposizione della Commissione conformemente alle disposizioni degli articoli da 1, 2 e 3 accordo sullo Spazio economico europeo.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Atti di riferimento

Accordo sullo Spazio economico europeo (GU L 1 del 3.1.1994, pag. 3).

6 3 1     Contributi nel quadro dell’acquis di Schengen

6 3 1 1   Contributi alle spese amministrative derivanti dall’accordo concluso con l’Islanda e la Norvegia — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

1 107 086,43

Commento

Contributi alle spese amministrative derivanti dall’accordo concluso il 18 maggio 1999 dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 36), in particolare l’articolo 12.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Consiglio

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

Basi giuridiche

Decisione n. 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell’accordo concluso dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sull’associazione di questi due Stati all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

6 3 1 2   Contributi per lo sviluppo dei sistemi d’informazione di ampia portata nel quadro dell’accordo concluso con l’Islanda, la Norvegia, la Svizzera e il Liechtenstein — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

2 554 519,92

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari per gli articoli 18 02 04, 18 02 05, 18 02 11 e 18 03 11 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Decisione n. 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell’accordo concluso dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sull’associazione di questi due Stati all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

Decisione n. 1999/439/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa alla conclusione dell’accordo con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 35).

Regolamento (CE) n. 2725/2000 del Consiglio, dell’11 dicembre 2000, che istituisce l’«Eurodac» per il confronto delle impronte digitali per l’efficace applicazione della convenzione di Dublino (GU L 316 del 15.12.2000, pag. 1).

Decisione n. 2001/258/CE del Consiglio, del 15 marzo 2001, relativa alla conclusione di un accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sui criteri e i meccanismi per determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo presentata in uno degli Stati membri oppure in Islanda o in Norvegia (GU L 93 del 3.4.2001, pag. 38), in particolare l’articolo 9 dell’accordo.

Decisione n. 2001/886/GAI del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 328 del 13.12.2001, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2424/2001 del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 328 del 13.12.2001, pag. 4).

Regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio, del 18 febbraio 2003, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo (GU L 50 del 25.2.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1560/2003 della Commissione, del 2 settembre 2003, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo (GU L 222 del 5.9.2003, pag. 3).

Decisione n. 2004/512/CE del Consiglio, dell’8 giugno 2004, che istituisce il sistema di informazione visti (VIS) (GU L 213 del 15.6.2004, pag. 5).

Regolamento (CE) n. 1986/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’accesso al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione (GU L 381 del 28.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1987/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 381 del 28.12.2006, pag. 4).

Decisione n. 2007/533/GAI del Consiglio, del 12 giugno 2007, sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 205 del 7.8.2007, pag. 63).

Decisione 2008/146/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 1).

Decisione n. 2008/147/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera relativo ai criteri e ai meccanismi che permettono di determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo introdotta in uno degli Stati membri o in Svizzera (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 3).

Decisione n. 2008/149/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 50).

Decisione n. 2008/633/GAI del Consiglio, del 23 giugno 2008, relativa all’accesso per la consultazione al sistema di informazione visti (VIS) da parte delle autorità designate degli Stati membri e di Europol ai fini della prevenzione, dell’individuazione e dell’investigazione di reati di terrorismo e altri reati gravi (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 129).

Regolamento (CE) n. 767/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, concernente il sistema di informazione visti (VIS) e lo scambio di dati tra Stati membri sui visti per soggiorni di breve durata (regolamento VIS) (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 60).

Regolamento (CE) n. 1104/2008 del Consiglio, del 24 ottobre 2008, sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 299 dell’8.11.2008, pag. 1).

Decisione n. 2008/839/GAI del Consiglio, del 24 ottobre 2008, sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 299 dell’8.11.2008, pag. 43).

Decisione 2011/349/UE del Consiglio, del 7 marzo 2011, sulla conclusione, a nome dell’Unione europea, del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, con particolare riguardo alla cooperazione giudiziaria in materia penale e alla cooperazione di polizia (GU L 160 del 18.6.2011, pag. 1).

Decisione 2011/350/UE del Consiglio, del 7 marzo 2011, sulla conclusione, a nome dell’Unione europea, del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, con particolare riguardo alla soppressione dei controlli alle frontiere interne e alla circolazione delle persone (GU L 160 del 18.6.2011, pag. 19).

Regolamento (UE) n. 1077/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che istituisce un’agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia (GU L 286 dell’1.11.2011, pag. 1).

6 3 1 3   Altri contributi nel quadro dell’acquis di Schengen (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein) — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

15 186 000,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 18 02 06, 18 02 07 e 18 03 14 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Decisione n. 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell’accordo concluso dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sull’associazione di questi due Stati all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

Decisione n. 1999/439/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa alla conclusione dell’accordo con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 35).

Decisione n. 2001/258/CE del Consiglio, del 15 marzo 2001, relativa alla conclusione di un accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sui criteri e i meccanismi per determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo presentata in uno degli Stati membri oppure in Islanda o in Norvegia (GU L 93 del 3.4.2001, pag. 38), in particolare l’articolo 9 dell’accordo.

Decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce il Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» (GU L 144 del 6.6.2007, pag. 22).

Decisione n. 2008/146/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 1).

Decisione n. 2008/147/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera relativo ai criteri e ai meccanismi che permettono di determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo introdotta in uno degli Stati membri o in Svizzera (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 3).

Decisione n. 2008/149/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 50).

Regolamento (UE) n. 439/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010, che istituisce l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (GU L 132 del 29.5.2010, pag. 11).

Decisione 2011/305/UE del Consiglio, del 21 marzo 2011, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione europea, di un accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda, il Regno di Norvegia, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein su disposizioni complementari in relazione al Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013 (GU L 137 del 25.5.2011, pag. 1).

Decisione 2011/349/UE del Consiglio, del 7 marzo 2011, sulla conclusione, a nome dell’Unione europea, del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, con particolare riguardo alla cooperazione giudiziaria in materia penale e alla cooperazione di polizia (GU L 160 del 18.6.2011, pag. 1).

Decisione 2011/350/UE del Consiglio, del 7 marzo 2011, sulla conclusione, a nome dell’Unione europea, del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, con particolare riguardo alla soppressione dei controlli alle frontiere interne e alla circolazione delle persone (GU L 160 del 18.6.2011, pag. 19).

Decisione n. 2012/192/UE del Consiglio, del 12 luglio 2010, relativa alla firma, a nome dell’Unione, della convenzione tra l’Unione europea e la Repubblica d’Islanda, il Principato del Liechtenstein, il Regno di Norvegia e la Confederazione svizzera sulla partecipazione di tali Stati ai lavori dei comitati che assistono la Commissione europea nell’esercizio dei suoi poteri esecutivi per quanto riguarda l’attuazione, l’applicazione e lo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 103 del 13.4.2012, pag. 1).

Decisione n. 2012/193/UE del Consiglio, del 13 marzo 2012, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione, di una convenzione tra l’Unione europea e la Repubblica d’Islanda, il Principato del Liechtenstein, il Regno di Norvegia e la Confederazione svizzera sulla partecipazione di tali Stati ai lavori dei comitati che coadiuvano la Commissione europea nell’esercizio dei suoi poteri esecutivi per quanto riguarda l’attuazione, l’applicazione e lo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 103 del 13.4.2012, pag. 3).

Atti di riferimento

Proposta modificata di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 16 settembre 2011, che istituisce un meccanismo di valutazione e monitoraggio per verificare l’applicazione dell’acquis di Schengen (COM(2011) 559).

6 3 2     Contributi del Fondo europeo di sviluppo alle spese comuni di sostegno amministrativo — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

67 847 000,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate provenienti dal contributo del Fondo europeo di sviluppo (FES) al finanziamento dei costi delle misure di sostegno danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello della voce 21 01 04 10 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

Atti di riferimento

Accordo interno tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, riguardante il finanziamento degli aiuti comunitari forniti nell’ambito del quadro finanziario pluriennale per il periodo 2008-2013 in applicazione dell’accordo di partenariato ACP-CE e lo stanziamento degli aiuti finanziari ai paesi e territori d’oltremare ai quali si applica la parte quarta del trattato CE (GU L 247 del 9.9.2006, pag. 32).

6 3 3     Contributi a taluni programmi di aiuti esterni

6 3 3 0   Contributi degli Stati membri a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione/dalla Comunità e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

37 268 915,03

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi finanziari degli Stati membri, incluse le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, per taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione/dalla Comunità e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base.

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

6 3 3 1   Contributi di paesi terzi a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione/dalla Comunità e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi finanziari di paesi terzi, incluse le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, per taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base.

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

6 3 3 2   Contributi di organizzazioni internazionali a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione/dalla Comunità e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi finanziari delle organizzazioni internazionali per taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base.

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

CAPITOLO 6 5 — CORREZIONI FINANZIARIE

6 5 0     Correzioni finanziarie

6 5 0 0   Correzioni finanziarie nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

85 083 943,54

Commento

Voce destinata ad accogliere le correzioni finanziarie percepite nel quadro dei Fondi strutturali (Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, Strumento finanziario di orientamento della pesca, Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo sociale europeo), del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca.

Gli importi imputati alla presente voce danno luogo, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello delle linee corrispondenti dei titoli 04, 05, 11 e 13 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione» qualora risulti necessario per coprire i rischi di annullamento o di riduzione delle correzioni decise in precedenza.

Conformemente all’articolo 105, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1083/2006, quest’ultimo non pregiudica il proseguimento o la modificazione, compresa la soppressione totale o parziale, di un intervento cofinanziato dai Fondi strutturali o di un progetto cofinanziato dal Fondo di coesione approvato dalla Commissione in base ai regolamenti (CEE) n. 2052/88, (CEE) n. 4253/88, (CE) n. 1164/94 e (CE) n. 1260/1999 o a qualsiasi altro atto normativo applicabile a detto intervento al 31 dicembre 2006, che si applicano pertanto successivamente a tale data a detto intervento o progetto fino alla loro chiusura.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dell’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1), in particolare l’articolo 24.

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1), in particolare l’articolo 39, paragrafo 2.

Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

Regolamento (CE) n. 448/2001 della Commissione, del 2 marzo 2001, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda la procedura relativa alle rettifiche finanziarie dei contributi concessi nell’ambito dei Fondi strutturali (GU L 64 del 6.3.2001, pag. 13).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 371 del 27.12.2006, pag. 1).

CAPITOLO 6 6 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0     Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

451 438 669,18

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

6 6 0 1   Altri contributi e restituzioni senza destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

60 000 000

50 000 000

114 183 916,32

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6.

Parlamento

 

p.m.

Commissione

 

60 000 000

 

Totale

60 000 000

CAPITOLO 6 7 — ENTRATE RELATIVE AL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI GARANZIA E AL FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE

6 7 0     Entrate relative al Fondo europeo agricolo di garanzia

6 7 0 1   Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo di garanzia — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

467 339 394,15

Commento

Questa voce è destinata ad accogliere le entrate derivanti dalle decisioni di conformità relative alla liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione riguardanti le spese finanziate dal Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (sezione Garanzia), a titolo della rubrica 1 delle prospettive finanziarie 2000-2006, e dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA). La voce è inoltre destinata ad accogliere gli importi risultanti dalla contabilizzazione delle decisioni di liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione riguardanti le entrate con destinazione specifica registrate ad esso legate diverse da quelle derivanti dall’applicazione dell’articolo 32, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1290/2005.

Voce destinata anche ad accogliere le entrate derivanti dalle decisioni di conformità relative alla liquidazione dei conti a favore del bilancio generale dell’Unione europea riguardanti le spese finanziate dal regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero (Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero) nella Comunità istituito dal regolamento (CE) n. 320/2006, che termina il 30 settembre 2012. La voce è inoltre destinata ad accogliere gli importi risultanti dalla contabilizzazione delle decisioni di liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione riguardanti le entrate con destinazione specifica registrate legate al Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero diverse da quelle derivanti dall’applicazione dell’articolo 16 e dell’articolo 32, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1290/2005.

Conformemente agli articoli 21 e 174, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a qualsiasi voce di bilancio a titolo del FEAGA dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

Le entrate di questa voce sono state stimate a 619 000 000 EUR, ivi compresi 230 000 000 EUR trasferiti dal 2012 al 2013 in conformità dell’articolo 14 del regolamento finanziario.

Nel quadro della formazione del bilancio 2013, un importo di 500 000 000 EUR era stato preso in considerazione per finanziare i fabbisogni relativi alle misure di cui all’articolo 05 02 08 e il restante importo di 119 000 000 EUR era stato preso in considerazione per finanziare i fabbisogni relativi alle misure di cui all’articolo 05 03 01.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità e che modifica il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al funzionamento della politica agricola comune (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

6 7 0 2   Irregolarità del Fondo europeo agricolo di garanzia — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

177 592 514,88

Commento

Voce destinata ad accogliere gli importi recuperati a seguito di irregolarità o negligenza, compresi i relativi interessi, in particolare gli importi recuperati a seguito di irregolarità o frodi, penali e interessi riscossi nonché cauzioni incamerate, provenienti dalle spese finanziate dal Fondo europeo agricolo di Orientamento e Garanzia, sezione Garanzia, a titolo della rubrica 1 delle prospettive finanziarie 2000-2006 e dal Fondo europeo agricolo di Garanzia (FEAG). La voce è destinata inoltre ad accogliere gli importi netti recuperati di cui gli Stati membri possono trattenere il 20 %, come previsto nell’articolo 32, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1290/2005. Comprende anche gli importi recuperati derivanti dalle decisioni di liquidazione dei conti, in applicazione dell’articolo 32, paragrafo 5, di tale regolamento.

Voce destinata anche ad accogliere gli importi recuperati in seguito ad irregolarità o negligenze, ivi compresi gli interessi, le penali e le cauzioni acquisiti, risultanti dalle spese finanziate dal regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero (Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero) nella Comunità istituito dal regolamento (CE) n. 320/2006, che termina il 30 settembre 2012. La voce è destinata inoltre ad accogliere gli importi netti recuperati di cui gli Stati membri possono trattenere il 20 %, come previsto all’articolo 32, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1290/2005. Essa comprende anche gli importi recuperati derivanti dalle decisioni di liquidazione dei conti, in applicazione dell’articolo 32, paragrafo 5, del regolamento.

Conformemente agli articoli 21 e 174, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a qualsiasi voce di bilancio a titolo del FEAG dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

Le entrate di questa voce sono state stimate a 161 000 000 EUR.

Nel quadro della formazione del bilancio 2013, questo importo è stato previsto per finanziare il fabbisogno delle misure di cui all’articolo 05 03 01.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità e che modifica il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al funzionamento della politica agricola comune (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

6 7 0 3   Prelievo supplementare a carico dei produttori di latte — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

21 894 709,96

Commento

Voce destinata ad accogliere gli importi riscossi o recuperati a norma del regolamento (CE) n. 1788/2003 del Consiglio e dell’articolo 78 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Conformemente agli articoli 21 e 174, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a qualsiasi voce di bilancio a titolo del Fondo europeo agricolo di garanzia dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

Le entrate di questa voce sono state stimate a 78 000 000 EUR.

Nel quadro della formazione del bilancio 2013, questo importo è stato previsto per finanziare il fabbisogno delle misure di cui all’articolo 05 03 01.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

6 7 1     Entrate relative al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale

6 7 1 1   Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

30 544 547,82

Commento

Voce destinata ad accogliere gli importi risultati dalle decisioni di conformità della liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione nell’ambito dello sviluppo rurale finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). La voce è inoltre destinata ad accogliere gli importi risultanti dalla contabilizzazione delle decisioni di liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione che possono essere considerate come entrate con destinazione specifica. Questa voce registra anche gli importi relativi al rimborso di acconti nel quadro del FEASR.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere a qualsiasi voce di bilancio a titolo del FEASR.

Nel quadro della formazione del bilancio per il 2013, non è stato previsto alcun importo specifico per l’articolo 05 04 05.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

6 7 1 2   Irregolarità del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere gli importi recuperati a seguito di irregolarità o negligenza, inclusi gli interessi relativi, in particolare gli importi recuperati a seguito di irregolarità o frodi, penali e interessi riscossi nonché cauzioni incamerate nell’ambito dello sviluppo rurale finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere a qualsiasi voce di bilancio a titolo del FEASR.

Nel quadro della formazione del bilancio per il 2013, non è stato previsto alcun importo specifico per l’articolo 05 04 05.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 6 8 — CONTRIBUTI TEMPORANEI PER LA RISTRUTTURAZIONE

6 8 0     Contributi temporanei per la ristrutturazione — Entrate con destinazione specifica

6 8 0 1   Contributi temporanei per la ristrutturazione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi temporanei per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero dell’Unione ai sensi dell’articolo 11 del regolamento (CE) n. 320/2006.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, gli importi imputati alla presente voce hanno dato luogo all’iscrizione di stanziamenti nell’articolo 05 02 16 «Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero» dello stato delle spese nella sezione III «Commissione» per finanziare gli aiuti alla ristrutturazione e le altre misure previste dal regolamento (CE) n. 320/2006.

Il Fondo temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità è terminato il 30 settembre 2012. Di conseguenza, nel 2013 non può essere sostenuta nessuna spesa nell’ambito del regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero né possono essere riscossi contributi temporanei per la ristrutturazione. Il saldo residuo del Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero deve essere assegnato al Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) conformemente all’articolo 1, paragrafo 3, secondo comma, del regolamento (CE) n. 320/2006. Tutte le voci di bilancio relative al Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero sono state fuse con le voci corrispondenti del FEAGA. La voce di bilancio 6 8 0 1 è temporaneamente mantenuta per motivi di trasparenza circa l’uso del saldo residuo del Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero.

Il saldo residuo del Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero è stato stimato a 675 000 000 EUR.

Nel quadro della formazione del bilancio 2013, questo importo è stato previsto per finanziare il fabbisogno delle misure di cui all’articolo 05 03 01.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità e che modifica il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

TITOLO 7

INTERESSI DI MORA E MULTE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 7 0

7 0 0

Interessi di mora

7 0 0 0

Interessi esigibili in seguito a iscrizioni tardive nei conti presso il tesoro degli Stati membri

5 000 000

160 000 000

311 679 410,22

7 0 0 1

Altri interessi di mora

3 000 000

3 000 000

845 278,98

 

Totale dell’articolo 7 0 0

8 000 000

163 000 000

312 524 689,20

7 0 1

Interessi di mora e altri interessi sulle multe

15 000 000

280 000 000

51 640 150,20

 

TOTALE DEL CAPITOLO 7 0

23 000 000

443 000 000

364 164 839,40

CAPITOLO 7 1

7 1 0

Multe, penalità e sanzioni

100 000 000

3 175 000 000

815 703 426,82

7 1 1

Indennità per le emissioni in eccesso delle autovetture nuove

p.m.

 

 

7 1 2

Penalità e somme forfettarie comminate agli Stati membri per la mancata esecuzione di una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea che constata l’inadempimento di obblighi derivanti dal trattato

p.m.

30 000 000

3 000 000,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 7 1

100 000 000

3 205 000 000

818 703 426,82

CAPITOLO 7 2

7 2 0

Interessi su depositi e multe

7 2 0 0

Interessi su depositi e multe risultanti dall’applicazione della procedura relativa ai disavanzi eccessivi — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 7 2 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 7 2

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 7

123 000 000

3 648 000 000

1 182 868 266,22

CAPITOLO 7 0 —

INTERESSI DI MORA

CAPITOLO 7 1 —

MULTE

CAPITOLO 7 2 —

INTERESSI SU DEPOSITI E MULTE

CAPITOLO 7 0 — INTERESSI DI MORA

7 0 0     Interessi di mora

7 0 0 0   Interessi esigibili in seguito a iscrizioni tardive nei conti presso il tesoro degli Stati membri

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

5 000 000

160 000 000

311 679 410,22

Commento

Qualsiasi ritardo nelle iscrizioni effettuate da uno Stato membro al conto intestato alla Commissione di cui all’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 dà luogo al pagamento di interessi di mora da parte dello Stato membro interessato.

Per gli Stati membri la cui moneta è l’euro, il tasso d’interesse è pari al tasso del primo giorno del mese della scadenza applicato dalla Banca centrale europea alle sue operazioni di rifinanziamento, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, serie C, maggiorato di due punti percentuali. Tale tasso è aumentato di 0,25 punti per ogni mese di ritardo. Il tasso maggiorato si applica all’intero periodo di mora.

Per gli Stati membri la cui moneta non è l’euro, il tasso è pari al tasso applicato il primo giorno del mese in questione dalle rispettive banche centrali alle loro operazioni principali di rifinanziamento, maggiorato di due punti percentuali o, per gli Stati membri per i quali il tasso della banca centrale non è disponibile, il tasso più equivalente applicato il primo giorno del mese in questione sui mercati monetari dei singoli Stati membri, maggiorato di due punti percentuali. Tale tasso è aumentato di 0,25 punti per ogni mese di ritardo. Il tasso maggiorato si applica all’intero periodo di mora.

Il tasso d’interesse si applica a tutte le iscrizioni di risorse proprie elencate all’articolo 10 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

5 000 000

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

5 000 000

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie della Comunità europea (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 78, paragrafo 4.

7 0 0 1   Altri interessi di mora

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

3 000 000

3 000 000

845 278,98

Commento

Voce destinata ad accogliere gli interessi di mora relativi ai diritti diversi dalle risorse proprie.

Commissione

 

3 000 000

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Total

3 000 000

Basi giuridiche

Accordo sullo Spazio economico europeo (GU L 1 del 3.1.1994, pag. 3), in particolare l’articolo 2, paragrafo 5, del protocollo n. 32.

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare l’articolo 102.

Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 371 del 27.12.2006, pag. 1).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 78, paragrafo 4.

Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 83.

7 0 1     Interessi di mora e altri interessi sulle multe

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

15 000 000

280 000 000

51 640 150,20

Commento

Articolo destinato ad accogliere gli interessi maturati su conti bancari speciali per il pagamento delle multe e gli interessi di mora sulle multe.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l’applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato (GU L 1 del 4.1.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1), in particolare gli articoli 14 e 15.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 78, paragrafo 4.

Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 83.

CAPITOLO 7 1 — MULTE

7 1 0     Multe, penalità e sanzioni

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

100 000 000

3 175 000 000

815 703 426,82

Commento

La Commissione può infliggere multe, penalità di mora e altre sanzioni alle imprese e associazioni di imprese quando non rispettano i divieti stipulati o non adempiono gli obblighi imposti dai regolamenti menzionati in appresso o dagli articoli 101 e 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Le multe devono essere pagate in generale entro tre mesi dalla notifica della decisione della Commissione. Tuttavia, la Commissione non riscuote l’importo dovuto se l’impresa ha presentato un ricorso dinanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea; l’impresa deve accettare che sono dovuti interessi sul debito a decorrere dalla scadenza del termine di pagamento e deve fornire alla Commissione, entro la data di scadenza del termine di pagamento, una garanzia bancaria che copra sia il capitale del debito che gli interessi o le maggiorazioni.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l’applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato (GU L 1 del 4.1.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1), in particolare gli articoli 14 e 15.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1).

7 1 1     Indennità per le emissioni in eccesso delle autovetture nuove

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

 

 

Commento

Nuovo articolo

Articolo destinato ad accogliere tutte le indennità per le emissioni in eccesso imposte dalla Commissione.

L’obiettivo del regolamento (CE) n. 443/2009 è definire livelli di prestazione in materia di emissioni delle autovetture nuove immatricolate nella Comunità che contribuiscano ad attuare l’approccio comunitario integrato volto a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli leggeri garantendo al contempo il corretto funzionamento del mercato interno.

Tuttavia, a partire dal 2012, per ogni anno civile per il quale le emissioni specifiche medie di CO2 di un costruttore superano il suo obiettivo per le emissioni specifiche per quell’anno, la Commissione impone al costruttore o, nel caso di un raggruppamento, al responsabile del raggruppamento, di versare un’indennità per le emissioni in eccesso.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 443/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni delle autovetture nuove nell’ambito dell’approccio comunitario integrato finalizzato a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli leggeri (GU L 140 del 5.6.2009, pag. 1), in particolare l’articolo 9.

Decisione n. 2012/100/UE della Commissione, del 17 febbraio 2012, relativa a un metodo per la riscossione delle indennità per le emissioni di CO2 in eccesso prodotte dalle autovetture nuove ai sensi del regolamento (CE) n. 443/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 71).

7 1 2     Penalità e somme forfettarie comminate agli Stati membri per la mancata esecuzione di una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea che constata l’inadempimento di obblighi derivanti dal trattato

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

30 000 000

3 000 000,—

Basi giuridiche

Articolo 260, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

CAPITOLO 7 2 — INTERESSI SU DEPOSITI E MULTE

7 2 0     Interessi su depositi e multe

7 2 0 0   Interessi su depositi e multe risultanti dall’applicazione della procedura relativa ai disavanzi eccessivi — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate provenienti dagli interessi su depositi e multe risultanti dall’applicazione della procedura relativa ai disavanzi eccessivi.

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera c), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1467/97 del Consiglio, del 7 luglio 1997, per l’accelerazione e il chiarimento delle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi (GU L 209 del 2.8.1997, pag. 6), in particolare l’articolo 16.

TITOLO 8

ASSUNZIONE ED EROGAZIONE DI PRESTITI

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 8 0

8 0 0

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati a sostenere le bilance dei pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

8 0 1

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti Euratom

p.m.

p.m.

0,—

8 0 2

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza finanziaria nell’ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 0

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 8 1

8 1 0

Rimborsi e proventi degli interessi su prestiti speciali e capitali di rischio accordati nel quadro della cooperazione finanziaria con i paesi terzi del bacino mediterraneo

p.m.

p.m.

0,—

8 1 3

Rimborsi del capitale e degli interessi sui prestiti e sui capitali di rischio accordati dalla Commissione ai paesi in via di sviluppo dell’America latina, dell’Asia, del Mediterraneo e del Sudafrica nel quadro dell’operazione «EU Investment Partners»

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 1

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 8 2

8 2 7

Garanzia dell’Unione europea sui programmi di prestiti assunti dall’Unione per concedere un’assistenza macrofinanziaria in favore dei paesi terzi

p.m.

p.m.

0,—

8 2 8

Garanzia sui prestiti Euratom destinati a finanziare il miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza delle centrali nucleari dei paesi dell’Europa centrale e orientale e della Comunità degli Stati indipendenti

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 2

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 8 3

8 3 5

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti ai paesi terzi

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 3

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 8 5

8 5 0

Dividendi versati dal Fondo europeo per gli investimenti

3 696 000

384 000

858 312,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 5

3 696 000

384 000

858 312,—

 

Totale del titolo 8

3 696 000

384 000

858 312,—

CAPITOLO 8 0 —

ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI NEGLI STATI MEMBRI

CAPITOLO 8 1 —

PRESTITI ACCORDATI DALLA COMMISSIONE

CAPITOLO 8 2 —

ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI AI PAESI TERZI

CAPITOLO 8 3 —

ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI CONCESSI NEI PAESI TERZI DA ISTITUTI FINANZIARI

CAPITOLO 8 5 —

INTROITI DA PARTECIPAZIONI DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA

CAPITOLO 8 0 — ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI NEGLI STATI MEMBRI

8 0 0     Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati a sostenere le bilance dei pagamenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

La garanzia dell’Unione riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari. L’importo totale, in capitale, dei prestiti che possono essere accordati agli Stati membri è limitato a 50 000 000 000 EUR.

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 01 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione», nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato «Operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti» della sezione III «Commissione», fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 332/2002 del Consiglio, del 18 febbraio 2002, che istituisce un meccanismo di sostegno finanziario a medio termine delle bilance dei pagamenti degli Stati membri (GU L 53 del 23.2.2002, pag. 1).

Decisione n. 2009/102/CE del Consiglio, del 4 novembre 2008, relativa ad un sostegno finanziario comunitario a medio termine all’Ungheria (GU L 37 del 6.2.2009, pag. 5).

Decisione n. 2009/290/CE del Consiglio, del 20 gennaio 2009, relativa all’assistenza finanziaria a medio termine della Comunità alla Lettonia (GU L 79 del 25.3.2009, pag. 39).

Decisione n. 2009/459/CE del Consiglio, del 6 maggio 2009, relativa alla concessione di un sostegno finanziario comunitario a medio termine alla Romania (GU L 150 del 13.6.2009, pag. 8).

Decisione n. 2011/288/UE del Consiglio, del 12 maggio 2011, relativa alla concessione a titolo precauzionale di un sostegno finanziario a medio termine dell’Unione europea a favore della Romania (GU L 132 del 19.5.2011, pag. 15).

8 0 1     Garanzia dell’Unione europea sui prestiti Euratom

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 02 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione», nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

Una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi, è contenuta nell’allegato «Operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti» della sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Decisione n. 77/270/Euratom del Consiglio, del 29 marzo 1977, che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 9).

Decisione n. 77/271/Euratom del Consiglio, del 29 marzo 1977, per l’applicazione della decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 11).

Decisione n. 80/29/Euratom del Consiglio, del 20 dicembre 1979, che modifica la decisione 77/271/Euratom per l’applicazione della decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 12 del 17.1.1980, pag. 28).

Decisione n. 82/170/Euratom del Consiglio, del 15 marzo 1982, che modifica la decisione 77/271/Euratom per quanto riguarda l’importo totale dei prestiti Euratom che la Commissione è abilitata a contrarre per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 78 del 24.3.1982, pag. 21).

Decisione n. 85/537/Euratom del Consiglio, del 5 dicembre 1985, recante modifica della decisione 77/271/Euratom per quanto concerne l’importo complessivo dei prestiti Euratom che la Commissione è abilitata a contrarre per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 334 del 12.12.1985, pag. 23).

Decisione n. 90/212/Euratom del Consiglio, del 23 aprile 1990, recante modifica della decisione 77/271/Euratom per l’applicazione della decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 112 del 3.5.1990, pag. 26).

8 0 2     Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza finanziaria nell’ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

La garanzia dell’Unione riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari. All’esposizione creditizia dei prestiti o delle linee di credito che si possono concedere agli Stati membri si applicano i limiti previsti nella base giuridica.

Articolo destinato a registrare le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 03, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

Una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi, è contenuta nell’allegato «Operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti» della sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell’11 maggio 2010, che istituisce un meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (GU L 118 del 12.5.2010, pag. 1).

Decisione di esecuzione 2011/77/UE del Consiglio, del 7 dicembre 2010, che fornisce all’Irlanda assistenza finanziaria dell’Unione (GU L 30 del 4.2.2011, pagg. 34-39).

Decisione di esecuzione 2011/344/UE del Consiglio, del 30 maggio 2011, che fornisce al Portogallo assistenza finanziaria dell’Unione (GU L 30 del 4.2.2011, pagg. 34-39).

Decisione di esecuzione 2011/682/UE del Consiglio, dell’11 ottobre 2011, che fornisce all’Irlanda assistenza finanziaria dell’Unione (GU L 269 del 14.10.2011, pag. 31).

Decisione di esecuzione 2011/683/UE del Consiglio, dell’11 ottobre 2011, che modifica l’esecuzione della decisione 2011/344/UE fornisce al Portogallo assistenza finanziaria dell’Unione (GU L 269 del 14.10.2011, pag. 32).

CAPITOLO 8 1 — PRESTITI ACCORDATI DALLA COMMISSIONE

8 1 0     Rimborsi e proventi degli interessi su prestiti speciali e capitali di rischio accordati nel quadro della cooperazione finanziaria con i paesi terzi del bacino mediterraneo

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Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere i rimborsi del capitale e i proventi degli interessi di prestiti speciali e capitali di rischio accordati sugli stanziamenti previsti ai capitoli 22 02 e 19 08 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione» ai paesi terzi mediterranei.

Esso comprende anche i rimborsi del capitale e i proventi degli interessi di prestiti speciali e capitali di rischio accordati ad alcuni Stati membri del bacino mediterraneo, che rappresentano tuttavia una parte molto ridotta dell’importo complessivo. Questi prestiti e capitali di rischio sono stati concessi in un’epoca in cui i paesi in questione non avevano ancora aderito all’Unione.

Le realizzazioni in entrate superano di massima gli importi di previsione iscritti nel bilancio, grazie al pagamento degli interessi sui prestiti speciali che possono essere erogati già durante l’esercizio precedente o durante quello in corso. Gli interessi riguardanti i prestiti speciali e i capitali di rischio decorrono dal momento dell’esborso; i primi sono pagati in rate semestrali, i secondi, in generale, annualmente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio presentata dalla Commissione il 21 maggio 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 1638/2006 recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato [COM(2008) 308 final], in particolare l’articolo 23.

8 1 3     Rimborsi del capitale e degli interessi sui prestiti e sui capitali di rischio accordati dalla Commissione ai paesi in via di sviluppo dell’America latina, dell’Asia, del Mediterraneo e del Sudafrica nel quadro dell’operazione «EU Investment Partners»

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p.m.

p.m.

0,—

Commento

Questo articolo è destinato a registrare i rimborsi del capitale e degli interessi sui prestiti e sui capitali di rischio accordati sugli stanziamenti previsti alla voce 19 08 01 01 della dichiarazione di spesa della sezione III «Commissione», concernenti l’operazione «EU Investment Partners».

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

CAPITOLO 8 2 — ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI AI PAESI TERZI

8 2 7     Garanzia dell’Unione europea sui programmi di prestiti assunti dall’Unione per concedere un’assistenza macrofinanziaria in favore dei paesi terzi

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 04 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione», nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

Una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi, è contenuta nell’allegato «Operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti» della sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Decisione n. 97/471/CE del Consiglio, del 22 luglio 1997, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia (GU L 200 del 29.7.1997, pag. 59).

Decisione n. 97/472/CE del Consiglio, del 22 luglio 1997, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Bulgaria (GU L 200 del 29.7.1997, pag. 61).

Decisione n. 97/787/CE del Consiglio, del 17 novembre 1997, relativa alla concessione di un aiuto finanziario straordinario a favore dell’Armenia e della Georgia (GU L 322 del 25.11.1997, pag. 37).

Decisione n. 98/592/CE del Consiglio, del 15 ottobre 1998, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore dell’Ucraina (GU L 284 del 22.10.1998, pag. 45).

Decisione n. 1999/325/CE del Consiglio, del 10 maggio 1999, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Bosnia-Erzegovina (GU L 123 del 13.5.1999, pag. 57).

Decisione n. 1999/731/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della Bulgaria (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 27).

Decisione n. 1999/732/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della Romania (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 29).

Decisione n. 1999/733/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 31).

Decisione n. 2000/244/CE del Consiglio, del 20 marzo 2000, recante modifica della decisione 97/787/CE relativa alla concessione di un’assistenza finanziaria eccezionale all’Armenia e alla Georgia al fine di estenderla al Tagikistan (GU L 77 del 28.3.2000, pag. 11).

Decisione n. 2001/549/CE del Consiglio, del 16 luglio 2001, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 197 del 21.7.2001, pag. 38).

Decisione n. 2002/639/CE del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore dell’Ucraina (GU L 209 del 6.8.2002, pag. 22).

Decisione n. 2002/882/CE del Consiglio, del 5 novembre 2002, intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 308 del 9.11.2002, pag. 25).

Decisione n. 2002/883/CE del Consiglio, del 5 novembre 2002, intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Bosnia-Erzegovina (GU L 308 del 9.11.2002, pag. 28).

Decisione n. 2003/825/CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, che modifica la decisione 2002/882/CE intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Repubblica federale di Iugoslavia con riguardo ad un’ulteriore assistenza macrofinanziaria a Serbia e Montenegro (GU L 311 del 27.11.2003, pag. 28).

Decisione n. 2004/580/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’Albania e che abroga la decisione 1999/282/CE (GU L 261 del 6.8.2004, pag. 116).

Decisione n. 2007/860/CE del Consiglio, del 10 dicembre 2007, relativa alla concessione di un’assistenza macrofinanziaria al Libano (GU L 337 del 21.12.2007, pag. 111).

Decisione n. 2009/890/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’Armenia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 3).

Decisione n. 2009/891/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Bosnia-Erzegovina (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 6).

Decisione n. 2009/892/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Serbia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 9).

8 2 8     Garanzia sui prestiti Euratom destinati a finanziare il miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza delle centrali nucleari dei paesi dell’Europa centrale e orientale e della Comunità degli Stati indipendenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 05 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione», nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

Una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi, è contenuta nell’allegato «Operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti» della sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Decisione 77/270/Euratom, del 29 marzo 1977 che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento del miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza del parco nucleare di taluni paesi terzi (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 9).

Per la base giuridica dei prestiti Euratom agli Stati membri, cfr. anche l’articolo 8 0 1.

CAPITOLO 8 3 — ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI CONCESSI NEI PAESI TERZI DA ISTITUTI FINANZIARI

8 3 5     Garanzia dell’Unione europea sui prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti ai paesi terzi

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 06 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione», nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

Una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi, è contenuta nell’allegato «Operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti» della sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Decisione del Consiglio dell’8 marzo 1977 (protocolli «Mediterraneo»).

Regolamento (CEE) n. 1273/80 del Consiglio, del 23 maggio 1980, concernente la conclusione del protocollo provvisorio tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista federativa di Iugoslavia relativo alla messa in atto anticipata del protocollo n. 2 dell’accordo di cooperazione (GU L 130 del 27.5.1980, pag. 98).

Decisione del Consiglio del 19 luglio 1982 (aiuto eccezionale supplementare per la ricostruzione del Libano).

Regolamento (CEE) n. 3180/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 22).

Regolamento (CEE) n. 3183/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 43).

Decisione del Consiglio del 9 ottobre 1984 (prestito fuori protocollo «Iugoslavia»).

Decisione n. 87/604/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del secondo protocollo di cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista federativa di Iugoslavia (GU L 389 del 31.12.1987, pag. 65).

Decisione n. 88/33/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 25).

Decisione n. 88/34/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 33).

Decisione n. 88/453/CEE del Consiglio, del 30 giugno 1988, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 224 del 13.8.1988, pag. 32).

Decisione n. 90/62/CEE del Consiglio, del 12 febbraio 1990, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti contro perdite derivanti da prestiti per progetti in Ungheria, in Polonia, in Cecoslovacchia, in Bulgaria e in Romania (GU L 42 del 16.2.1990, pag. 68).

Decisione n. 91/252/CEE del Consiglio, del 14 maggio 1991, che estende alla Cecoslovacchia, alla Bulgaria e alla Romania la decisione 90/62/CEE che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti contro perdite derivanti da prestiti per progetti in Ungheria e in Polonia (GU L 123 del 18.5.1991, pag. 44).

Decisione n. 92/44/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1991, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 18 del 25.1.1992, pag. 34).

Decisione n. 92/207/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d’Egitto (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 21).

Decisione n. 92/208/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno hascemita di Giordania (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 29).

Decisione n. 92/209/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 37).

Decisione n. 92/210/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e lo Stato d’Israele (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 45).

Regolamento (CEE) n. 1763/92 del Consiglio, del 29 giugno 1992, relativo alla cooperazione finanziaria con tutti i paesi terzi mediterranei (GU L 181 dell’1.7.1992, pag. 5), abrogato dal regolamento (CE) n. 1488/96 (GU L 189 del 30.7.1996, pag. 1).

Decisione n. 92/548/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 13).

Decisione n. 92/549/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 21).

Decisione n. 93/115/CEE del Consiglio, del 15 febbraio 1993, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti d’interesse comune in alcuni paesi terzi (GU L 45 del 23.2.1993, pag. 27).

Decisione n. 93/166/CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che accorda una garanzia comunitaria alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti d’investimento realizzati in Estonia, Lettonia e Lituania (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 42).

Decisione n. 93/408/CEE del Consiglio, del 19 luglio 1993, relativa alla conclusione del protocollo di cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e la Repubblica di Slovenia (GU L 189 del 29.7.1993, pag. 152).

Decisione n. 93/696/CE del Consiglio, del 13 dicembre 1993, che accorda una garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti da realizzare nei paesi dell’Europa centrale ed orientale (Polonia, Ungheria, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania e Albania) (GU L 321 del 23.12.1993, pag. 27).

Decisione n. 94/67/CE del Consiglio, del 24 gennaio 1994, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 32 del 5.2.1994, pag. 44).

Decisione n. 95/207/CE del Consiglio, del 1o giugno 1995, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti in Sud Africa (GU L 131 del 15.6.1995, pag. 31).

Decisione n. 95/485/CE del Consiglio, del 30 ottobre 1995, riguardante la conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità europea e la Repubblica di Cipro (GU L 278 del 21.11.1995, pag. 22).

Decisione n. 96/723/CE del Consiglio, del 12 dicembre 1996, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti di interesse comune in paesi dell’America latina e dell’Asia con i quali la Comunità ha concluso accordi di cooperazione (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, El Salvador, Uruguay e Venezuela; Bangladesh, Brunei, Cina, India, Indonesia, Macao, Malaysia, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Thailandia e Vietnam) (GU L 329 del 19.12.1996, pag. 45).

Decisione n. 97/256/CE del Consiglio, del 14 aprile 1997, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sud Africa, ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Bosnia-Erzegovina) (GU L 102 del 19.4.1997, pag. 33).

Decisione n. 98/348/CE del Consiglio, del 19 maggio 1998, concernente la concessione alla Banca europea per gli investimenti di una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati nell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia e che modifica la decisione 97/256/CE che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti al di fuori della Comunità (Europa centrale e orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sud Africa) (GU L 155 del 29.5.1998, pag. 53).

Decisione n. 98/729/CE del Consiglio, del 14 dicembre 1998, recante modificazione della decisione 97/256/CE al fine di estendere la garanzia comunitaria concessa alla Banca europea per gli investimenti a favore di progetti in Bosnia-Erzegovina (GU L 346 del 22.12.1998, pag. 54).

Decisione n. 1999/786/CE del Consiglio, del 29 novembre 1999, che accorda alla Banca europea per gli investimenti (BEI) una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti volti alla ricostruzione delle regioni della Turchia colpite dal sisma (GU L 308 del 3.12.1999, pag. 35).

Decisione n. 2000/24/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (Europa centrale e orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sud Africa) (GU L 9 del 13.1.2000, pag. 24).

Decisione n. 2000/688/CE del Consiglio, del 7 novembre 2000, recante modificazione della decisione 2000/24/CE allo scopo di estendere la garanzia concessa dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti, includendovi i prestiti per progetti da realizzare in Croazia (GU L 285 del 10.11.2000, pag. 20).

Decisione n. 2000/788/CE del Consiglio, del 4 dicembre 2000, recante modifica della decisione 2000/24/CE allo scopo d’istituire un programma speciale d’azione della Banca europea per gli investimenti a sostegno del consolidamento e del potenziamento dell’unione doganale CE-Turchia (GU L 314 del 14.12.2000, pag. 27).

Decisione n. 2001/777/CE del Consiglio, del 6 novembre 2001, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite relative ad un’azione speciale di prestito destinata a progetti ambientali selezionati da realizzarsi, nell’ambito della dimensione settentrionale, nelle regioni della Russia che si affacciano sul Baltico (GU L 292 del 9.11.2001, pag. 41).

Decisione n. 2001/778/CE del Consiglio, del 6 novembre 2001, che modifica la decisione 2000/24/CE allo scopo di estendere la garanzia concessa dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti, includendovi i prestiti per progetti da realizzare nella Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 292 del 9.11.2001, pag. 43).

Decisione n. 2005/47/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che modifica la decisione 2000/24/CE per tenere conto dell’allargamento dell’Unione europea e della politica europea di vicinato (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 9).

Decisione n. 2005/48/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che accorda alla Banca europea per gli investimenti la garanzia della Comunità in caso di perdite risultanti da prestiti a favore di progetti realizzati in Russia, Ucraina, Moldova e Bielorussia (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 11).

Decisione n. 2006/174/CE del Consiglio, del 27 febbraio 2006, che modifica la decisione 2000/24/CE al fine di aggiungere le Maldive nell’elenco dei paesi inclusi, in seguito allo tsunami che ha investito l’Oceano Indiano nel dicembre 2004 (GU L 62 del 3.3.2006, pag. 26).

Decisione n. 2006/1016/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 95).

Decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 190 del 22.7.2009, pag. 1).

Decisione n. 1080/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia dell’Unione in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori dell’Unione (GU L 280 del 27.10.2011, pag. 1).

CAPITOLO 8 5 — INTROITI DA PARTECIPAZIONI DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA

8 5 0     Dividendi versati dal Fondo europeo per gli investimenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

3 696 000

384 000

858 312,—

Commento

Articolo destinato a ricevere gli eventuali dividenti versati dal Fondo europeo per gli investimenti come retribuzione di questa partecipazione.

Basi giuridiche

Decisione n. 94/375/CE del Consiglio, del 6 giugno 1994, riguardante la partecipazione della Comunità, in qualità di membro, al Fondo europeo per gli investimenti (GU L 173 del 7.7.1994, pag. 12).

Decisione n. 2007/247/CE del Consiglio, del 19 aprile 2007, relativa alla partecipazione della Comunità all’aumento di capitale del Fondo europeo per gli investimenti (GU L 107 del 25.4.2007, pag. 5).

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

30 200 000

30 200 000

33 793 060,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

30 200 000

30 200 000

33 793 060,—

 

Totale del titolo 9

30 200 000

30 200 000

33 793 060,—

 

TOTALE GENERALE

132 836 987 855

135 758 235 307

129 999 948 015,70

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 — ENTRATE VARIE

9 0 0     Entrate varie

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

30 200 000

30 200 000

33 793 060,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate varie.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

30 000 000

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

200 000

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

30 200 000

C.   PERSONALE STATUTARIO

Organico autorizzato

Istituzioni

2013

2012

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

Parlamento europeo

5 567

1 146

5 540

1 144

Consiglio europeo e Consiglio

3 117

36

3 117

36

Commissione europea:

24 502

442

24 617

448

funzionamento

18 906

364

18 926

364

ricerca e sviluppo tecnologico

3 773

 

3 827

 

Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea

669

 

672

 

Ufficio europeo per la lotta antifrode

303

75

303

81

Ufficio europeo di selezione del personale

122

3

122

3

Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali

182

 

188

 

Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles

403

 

426

 

Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo

144

 

153

 

Corte di giustizia dell'Unione europea

1 579

416

1 547

405

Corte dei conti

752

139

752

135

Comitato economico e sociale europeo

692

35

689

35

Comitato delle regioni

494

43

488

43

Mediatore europeo

27

40

22

44

Garante europeo della protezione dei dati

45

 

43

 

Servizio europeo per l’azione esterna

1 669

 

1 667

3

Totale

38 444

2 298

38 482

2 293


Organico autorizzato

Organismi istituiti dall'Unione aventi personalità giuridica

2013

2012

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

Agenzie decentrate

707

5 198

711

4 968

Imprese comuni europee

62

319

62

320

Istituto europeo di innovazione e tecnologia

 

34

 

28

Agenzie esecutive

 

425

 

413

Totale

769

5 976

773

5 729

D.   PATRIMONIO IMMOBILIARE

Istituzioni

Immobili in locazione

Patrimonio immobiliare

Stanziamenti 2013 (15)

Stanziamenti 2012 (16)

Sezione I

Parlamento

49 173 000

60 041 999

1 219 461 360 (17)

Sezione II

Consiglio

9 153 000 (18)

8 785 000 (19)

421 942 118 (20)

Sezione III

Commissione (21):

 

 

1 665 153 626,40 (22)

 

— sedi (Bruxelles e Lussemburgo)

243 683 000

248 302 000

1 537 700 758,83

 

— uffici nell’Unione

12 685 000

12 537 000

37 472 675,64

 

— Ufficio alimentare e veterinario

2 385 000

2 385 000

21 840 638,63

 

— Delegazioni dell’Unione (23)

31 450 000

31 642 000

 

— Centro comune di ricerca

68 139 553,30

 

— Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea

7 445 000

7 336 000

 

— Ufficio europeo per la lotta antifrode

4 790 000

4 638 000

 

— Ufficio europeo di selezione del personale

2 721 000

2 486 000

 

— Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali

3 480 000

3 415 000

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles

5 433 000

5 332 000

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo

2 690 000

2 729 000

Sezione IV

Corte di giustizia dell’Unione europea

45 180 000

42 128 000

354 574 038,22 (24)

Sezione V

Corte dei conti

4 195 000

3 942 000

36 057 853,04

Sezione VI

Comitato economico e sociale europeo

13 145 527

12 910 167

130 582 862 (25)

Sezione VII

Comitato delle regioni

9 569 296

9 260 838

89 570 342 (26)

Sezione VIII

Mediatore europeo

479 200

488 000

Sezione IX

Garante europeo della protezione dei dati

728 067

586 437

Sezione X

Servizio europeo per l’azione esterna (27)

 

 

59 307 691,05 (28)

 

— sede centrale (Bruxelles)

6 616 000

5 901 000

 

 

— delegazioni dell’Unione

55 679 000

53 655 000

 

 

Totale

510 680 090

519 152 441

3 976 649 890,71


Istituzioni

Luogo

Anno di acquisto

Importi

Totali parziali

Totali

Parlamento

Bruxelles

 

 

774 458 111

 

Terreno

 

118 147 754

 

 

Paul-Henri Spaak (D1)

1998

45 010 408

 

 

Paul-Henri Spaak (D2)

1998

20 824 433

 

 

Altiero Spinelli (D3)

WIB (D4)

JAN (D5)

1998

2007

2008

288 356 087

83 989 722

119 636 914

 

 

Atrium

1999

22 245 830

 

 

Atrium II

2004

7 402 088

 

 

Montoyer 75

2006

20 466 161

 

 

Trier I

2011

12 000 000

 

 

Eastman

2008

16 218 333

 

 

Cathedrale

2005

1 845 894

 

 

Wayenberg (Marie Haps)

2003

5 734 319

 

 

Remard

2010

12 580 167

 

 

Strasburgo (Louise Weiss)

1998

 

233 606 190

 

Strasburgo (WIC, SDM, IPE III)

2006

 

113 068 752

 

Lussemburgo (KAD)

2003

 

40 870 667

 

Lussemburgo (KAD Z)

2010

 

1 688 452

 

Casa Jean Monnet (Bazoches)

1982

 

0

 

Lisbona

1986

 

499 860

 

Atene

1991

 

4 124 139

 

Copenaghen

2005

 

3 801 404

 

L’Aia

2006

 

4 679 484

 

La Valletta

2006

 

2 170 474

 

Nicosia

Vienna

Londra

Budapest

2006

2008

2008

2010

 

2 732 651

22 101 300

12 285 982

3 373 894

Consiglio europeo e Consiglio

Bruxelles

 

 

421 942 118

 

Terreno

 

67 525 000

 

 

Justus Lipsius

1995

161 313 281

 

 

Asilo nido

2006

12 774 286

 

 

Lex

2007

180 329 551

 

Commissione (29)

Bruxelles

 

 

1 445 735 922,16

 

Overijse

1997

1 044 426,11

 

 

Loi 130

1987

52 554 255,39

 

 

Breydel

1989

14 601 291,10

 

 

Haren

1993

6 701 877,90

 

 

Clovis

1995

10 102 684,09

 

 

Cours Saint-Michel 1

1997

17 592 413,24

 

 

Belliard 232 (30)

1997

19 512 150,28

 

 

Demot 24 (31)

1997

30 190 649,05

 

 

Breydel II

1997

36 544 598,47

 

 

Beaulieu 29/31/33

1998

35 393 301,35

 

 

Charlemagne

1997

111 530 627,36

 

 

Demot 28 (32)

1999

24 026 069,33

 

 

Joseph II 99 (33)

1998

17 012 317,82

 

 

Loi 86

1998

27 025 607,05

 

 

Luxembourg 46 (34)

1999

35 812 391,14

 

 

Montoyer 59 (35)

1998

17 925 119,58

 

 

Froissart 101 (36)

2000

18 904 960,71

 

 

VM 18 (37)

2000

17 289 096,53

 

 

Joseph II 70 (38)

2000

38 705 035,19

 

 

Loi 41 (39)

2000

64 083 042,16

 

 

SC 11 (40)

2000

20 022 737,90

 

 

Joseph II 30 (41)

2000

34 160 332,89

 

 

Joseph II 54 (42)

2001

41 758 157,54

 

 

Joseph II 79 (43)

2002

39 534 416,43

 

 

VM2 (44)

2001

38 669 633,94

 

 

Palmerston

2002

6 980 898,18

 

 

SPA 3 (45)

2003

27 964 405,—

 

 

Berlaymont (46)

2004

405 723 400,79

 

 

CCAB (47)

2005

43 293 968,32

 

 

BU-25

2006

50 576 551,70

 

 

Cornet-Leman

2006

21 097 831,26

 

 

Madou

2006

115 151 674,36

 

 

WALI

2009

4 250 000,—

 

 

Lussemburgo

 

 

91 964 836,67

 

Euroforum (48)

2004

84 439 170,—

 

 

Foyer Européen

2009

7 525 666,67

 

 

Uffici nell’Unione

 

 

37 472 675,64

 

Lisbona

1986

1993

365 369,94

 

 

Marsiglia

1991

1993

71 846,62

19 436,10

 

 

Milano

1986

 

 

Copenaghen

2005

3 793 357,35

 

 

La Valletta

2006

2 251 661,68

 

 

Nicosia (Byron)

2006

2 732 651,01

 

 

L’Aia

2006

4 652 665,—

 

 

Londra

2008

18 521 671,84

 

 

Budapest

2010

5 064 016,10

 

 

Centro comune di ricerca

 

 

68 139 553,30

 

Ispra

 

40 698 765,52

 

 

Geel

 

17 545 328,26

 

 

Karlsruhe

 

1 945 216,28

 

 

Petten

 

7 950 243,24

 

 

Ufficio alimentare e veterinario

 

 

21 840 638,63

 

Grange (Irlanda) (49)

2002

21 840 638,63

 

 

Totale Commissione

 

 

1 665 153 626,40

Corte di giustizia dell’Unione europea

Lussemburgo

 

 

354 574 038,22

 

(Edifici annessi «A» — Erasmus, «B» — Thomas More e «C»)

1994

31 064 561,69

 

 

Complesso immobiliare del nuovo Palazzo (vecchio Palazzo ristrutturato, anello, 2 torri e galleria di collegamento)

2008

323 509 476,53

 

Corte dei conti

Lussemburgo

 

 

36 057 853,04

 

Terreno

1990

776 630,—

 

 

Lussemburgo (K1)

1990

10 217 402,47

 

 

Lussemburgo (K2)

2004

19 494 897,93

 

 

Lussemburgo (K3)

2009

5 568 922,64

 

Comitato economico e sociale europeo

Bruxelles

 

 

130 582 862

 

Montoyer 92-102

2001

31 623 145

 

 

Belliard 99-101

2001

77 170 978

 

 

Belliard 68-72

2004

9 119 580

 

 

Trèves 74

2005

8 042 131

 

 

Belliard 93

2005

4 627 028

 

Comitato delle regioni

Bruxelles

 

 

89 570 342

 

Montoyer

2001

16 634 179

 

 

Belliard 101-103

2001

40 720 622

 

 

Belliard 68

2004

14 488 532

 

 

Trèves 74

2004

12 835 044

 

 

Belliard 93

2005

4 891 965

 

Servizio europeo per l’azione esterna (50)

Delegazioni dell’Unione  (51)

 

 

59 307 69,05 (52)

 

Buenos Aires (Argentina)

1992

419 669,68

 

 

Canberra (Australia)

1983

 

 

 

1990

449 874,26

 

 

Cotonou (Benin)

1992

150 125,39

 

 

Gaborone (Botswana)

1982

 

 

 

1985

1986

131,40

 

 

 

1987

5 308,28

 

 

Brasilia (Brasile)

1994

295 626,83

 

 

Ouagadougou (Burkina-Faso)

1984

 

 

 

1997

1 193 091,32

 

 

Bujumbura (Burundi)

1982

 

 

 

1986

12 380,75

 

 

Phnom Penh (Cambogia)

2005

580 319,88

 

 

Ottawa (Canada)

1977

 

 

Praia (Capo Verde)

1981

 

 

Bangui (Repubblica centrafricana)

1983

 

 

N’Djamena (Ciad)

1991

2009

15 954,34

361 840,50

 

 

Pechino (Cina)

1995

2 513 727,80

 

 

Moroni (Comore)

1988

11 750,04

 

 

Brazzaville (Congo)

1994

122 816,16

 

 

San José (Costa Rica)

1995

318 246,16

 

 

Abidjan (Costa d’Avorio)

1993

142 065,32

 

 

 

1994

187 327,97

 

 

Malabo (Guinea equatoriale)

1986

6 090,77

 

 

Parigi (Francia)

1990

1 455 857,68

 

 

 

1991

69 230,12

 

 

Libreville (Gabon)

1996

253 943,96

 

 

Banjul (Gambia)

1989

20 753,72

 

 

Bissau (Guinea-Bissau)

1995

251 329,45

 

 

Tokyo (Giappone)

2006

34 008 178,59

 

 

Nairobi (Kenya)

2005

641 653,07

 

 

Maseru (Lesotho)

1985

 

 

 

1990

113 420,51

 

 

 

1991

199 528,91

 

 

 

2006

215 316,60

 

 

Lilongwe (Malawi)

1982

 

 

 

1988

7 493,49

 

 

Città del Messico (Messico)

1995

1 353 701,12

 

 

Rabat (Marocco)

1987

31 965,52

 

 

Maputo (Mozambico)

2008

4 121 447,03

 

 

Windhoek (Namibia)

1992

302 207,22

 

 

 

1993

2009

96 253,39

1 370 072,92

 

 

Niamey (Niger)

1997

91 168,26

 

 

Abuja (Nigeria)

1992

294 672,84

 

 

 

2005

4 004 315,73

 

 

Port Moresby (Papua Nuova Guinea)

1982

48 274,53

 

 

Kigali (Ruanda)

1980

 

 

Dakar (Senegal)

1984

 

 

Honiara (Isole Salomone)

1990

29 305,80

 

 

Pretoria (Sud Africa)

1994

458 247,25

 

 

 

1996

504 896,74

 

 

Mbabane (Swaziland)

1987

1988

43 244,49

27 397,74

 

 

Dar es Salaam (Tanzania)

2002

3 187 782,85

 

 

Kampala (Uganda)

1986

10 589,59

 

 

Montevideo (Uruguay)

1990

148 463,34

 

 

New York (USA)

1987

95 578,20

 

 

Washington (USA)

1997

1 118 286,25

 

 

Lusaka (Zambia)

1982

 

 

Harare (Zimbabwe)

1990

93 554,81

 

 

 

1994

178 747,73

 

Totale generale

 

 

 

3 976 649 890,71

SEZIONE I

PARLAMENTO

STATO DELLE ENTRATE

Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese del Parlamento per l’esercizio 2013

Denominazione

Importo

Spese

1 750 463 939

Entrate propie

– 143 024 893

Contributi da riscuotere

1 607 439 046

ENTRATE PROPRIE

TITOLO 4

ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

65 835 934

64 501 324

59 911 584,97

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

8 927,87

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

4 612 253

8 249 104

7 651 055,76

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

70 448 187

72 750 428

67 571 568,60

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

62 231 768

63 913 228

59 587 394,69

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

9 134 938

9 134 938

19 412 415,58

4 1 2

Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei, in aspettativa per motivi personali, al regime pensionistico

10 000

10 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

71 376 706

73 058 166

78 999 810,27

CAPITOLO 4 2

4 2 1

Contributo dei membri del Parlamento a un regime di pensione di anzianità

p.m.

p.m.

35 042,83

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 2

p.m.

p.m.

35 042,83

 

Totale del titolo 4

141 824 893

145 808 594

146 606 421,70

CAPITOLO 4 0 —

TASSE E TRATTENUTE VARIE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 2 —

ALTRI CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 — TASSE E TRATTENUTE VARIE

4 0 0     Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

65 835 934

64 501 324

59 911 584,97

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

4 0 3     Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

8 927,87

Commento

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare il suo articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

4 0 4     Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

4 612 253

8 249 104

7 651 055,76

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0     Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

62 231 768

63 913 228

59 587 394,69

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.

4 1 1     Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

9 134 938

9 134 938

19 412 415,58

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 4, l’articolo 11, paragrafi 2 e 3 e l’articolo 48 dell’allegato VIII.

4 1 2     Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei, in aspettativa per motivi personali, al regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

10 000

10 000

0,—

CAPITOLO 4 2 — ALTRI CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 2 1     Contributo dei membri del Parlamento a un regime di pensione di anzianità

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

35 042,83

Commento

Regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’allegato III.

TITOLO 5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 5 0

5 0 0

Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

5 0 0 0

Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

100 807,15

5 0 0 1

Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

21 781,92

5 0 0 2

Proventi delle forniture effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

118 893,21

 

Totale dell’articolo 5 0 0

p.m.

p.m.

241 482,28

5 0 1

Proventi della vendita di beni immobili

p.m.

p.m.

0,—

5 0 2

Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

234 062,89

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 0

p.m.

p.m.

475 545,17

CAPITOLO 5 1

5 1 1

Proventi da affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0

Proventi da affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 865 007,33

5 1 1 1

Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

2 607,76

 

Totale dell’articolo 5 1 1

p.m.

p.m.

1 867 615,09

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 1

p.m.

p.m.

1 867 615,09

CAPITOLO 5 2

5 2 0

Proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari e altri percepiti sui conti delle istituzioni

1 200 000

1 200 000

1 241 174,39

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 2

1 200 000

1 200 000

1 241 174,39

CAPITOLO 5 5

5 5 0

Proventi di prestazioni di servizi e lavori effettuati a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione pagate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi ultimi rimborsati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

3 729 663,53

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

4 112 861,49

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 5

p.m.

p.m.

7 842 525,02

CAPITOLO 5 7

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 187 113,18

5 7 1

Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 7 2

Rimborsi di spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione

p.m.

p.m.

0,—

5 7 3

Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

2 735 433,48

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 7

p.m.

p.m.

3 922 546,66

CAPITOLO 5 8

5 8 1

Proventi da indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

122 499,40

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 8

p.m.

p.m.

122 499,40

 

Totale del titolo 5

1 200 000

1 200 000

15 471 905,73

CAPITOLO 5 0 —

PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

CAPITOLO 5 1 —

PROVENTI DA AFFITTI

CAPITOLO 5 2 —

PROVENTI DI FONDI INVESTITI O MUTUATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

CAPITOLO 5 5 —

PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

CAPITOLO 5 7 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 5 8 —

INDENNIZZI VARI

CAPITOLO 5 0 — PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

5 0 0     Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

5 0 0 0   Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

100 807,15

Commento

Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta di mezzi di trasporto di proprietà delle istituzioni.

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 1   Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

21 781,92

Commento

Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta dei beni mobili diversi dai mezzi di trasporto, di proprietà delle istituzioni.

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 2   Proventi delle forniture effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

118 893,21

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

I dettagli relativi alle spese e alle entrate derivanti da fondi prestati, affitti o prestazioni di servizi nell’ambito della presente linea di bilancio, figurano in un allegato del bilancio.

5 0 1     Proventi della vendita di beni immobili

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere i proventi della vendita di beni immobili di proprietà delle istituzioni.

5 0 2     Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

234 062,89

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera h), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Questo articolo include le entrate provenienti dalla vendita degli stessi prodotti su supporto elettronico.

CAPITOLO 5 1 — PROVENTI DA AFFITTI

5 1 1     Proventi da affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0   Proventi da affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

1 865 007,33

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

I dettagli relativi alle spese e alle entrate derivanti da fondi prestati, affitti o prestazioni di servizi nell’ambito della presente linea di bilancio figurano in un allegato del bilancio.

5 1 1 1   Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

2 607,76

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 2 — PROVENTI DI FONDI INVESTITI O MUTUATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

5 2 0     Proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari e altri percepiti sui conti delle istituzioni

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

1 200 000

1 200 000

1 241 174,39

Commento

Articolo destinato ad accogliere i proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari e altri percepiti sui conti dell’istituzione.

CAPITOLO 5 5 — PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

5 5 0     Proventi di prestazioni di servizi e lavori effettuati a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione pagate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi ultimi rimborsati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

3 729 663,53

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 5 1     Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

4 112 861,49

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 7 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

5 7 0     Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

1 187 113,18

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 1     Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera d), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 2     Rimborsi di spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere il rimborso delle spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione.

5 7 3     Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

2 735 433,48

CAPITOLO 5 8 — INDENNIZZI VARI

5 8 1     Proventi da indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

122 499,40

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera f), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

L’articolo comprende anche il rimborso delle retribuzioni dei funzionari da parte delle assicurazioni in caso di infortuni.

TITOLO 6

CONTRIBUTI E RESTITUZIONI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI E DEI PROGRAMMI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

9 584 345,17

6 6 0 1

Altri contributi e restituzioni senza destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

9 584 345,17

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

9 584 345,17

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

9 584 345,17

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 6 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0     Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

9 584 345,17

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali sono destinati.

6 6 0 1   Altri contributi e restituzioni senza destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

p.m.

p.m.

1 630 759,36

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

p.m.

p.m.

1 630 759,36

 

Totale del titolo 9

p.m.

p.m.

1 630 759,36

 

TOTALE GENERALE

143 024 893

147 008 594

173 293 431,96

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 — ENTRATE VARIE

9 0 0     Entrate varie

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

1 630 759,36

Commento

Articolo destinato ad accogliere entrate varie.

I dettagli relativi alle spese e alle entrate derivanti da fondi prestati, affitti o prestazioni di servizi nell’ambito del presente articolo figurano in un allegato del bilancio.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1

PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 0

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

206 880 378

197 362 360

195 411 479,96

Riserve (10 0)

1 216 926

12 118 481

 

 

208 097 304

209 480 841

195 411 479,96

1 2

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

582 928 309

576 721 497

540 454 418,64

Riserve (10 0)

9 604 000

 

 

 

592 532 309

576 721 497

540 454 418,64

1 4

ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

116 297 560

112 763 320

118 800 096,83

Riserve (10 0)

545 839

 

 

 

116 843 399

112 763 320

118 800 096,83

1 6

ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

19 179 850

17 926 450

14 489 623,62

 

Totale del titolo 1

925 286 097

904 773 627

869 155 619,05

Riserve (10 0)

11 366 765

12 118 481

 

 

936 652 862

916 892 108

869 155 619,05

2

IMMOBILI, MOBILIO, IMPIANTI E APPARECCHIATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

2 0

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

213 328 268

210 520 856

195 529 891,02

Riserve (10 0)

 

2 000 000

 

 

213 328 268

212 520 856

195 529 891,02

2 1

INFORMATICA, APPARECCHIATURE E MOBILIO

129 552 588

129 855 624

117 290 772,48

2 3

SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

14 732 000

14 570 000

9 652 196,91

 

Totale del titolo 2

357 612 856

354 946 480

322 472 860,41

Riserve (10 0)

 

2 000 000

 

 

357 612 856

356 946 480

322 472 860,41

3

SPESE RISULTANTI DALL’ESERCIZIO DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DEI PROPRI COMPITI GENERALI

3 0

RIUNIONI E CONFERENZE

36 580 010

38 072 350

32 807 760,36

3 2

CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

128 954 011

111 117 836

92 059 311,79

 

Totale del titolo 3

165 534 021

149 190 186

124 867 072,15

4

SPESE RISULTANTI DALL’ESERCIZIO DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DI COMPITI SPECIFICI

4 0

SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANI

92 944 200

88 215 000

83 078 152,35

4 2

SPESE RELATIVE AGLI ASSISTENTI PARLAMENTARI

185 799 000

190 840 175

170 564 354,10

Riserve (10 0)

1 546 000

 

 

 

187 345 000

190 840 175

170 564 354,10

4 4

RIUNIONI E ALTRE ATTIVITÀ DI DEPUTATI ED EX DEPUTATI

375 000

360 000

340 000,—

 

Totale del titolo 4

279 118 200

279 415 175

253 982 506,45

Riserve (10 0)

1 546 000

 

 

 

280 664 200

279 415 175

253 982 506,45

10

ALTRE SPESE

10 0

STANZIAMENTI ACCANTONATI

12 912 765

14 118 481

0,—

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

9 000 000

15 374 172

0,—

10 3

RISERVA PER L’ALLARGAMENTO

p.m.

p.m.

0,—

10 4

RISERVA PER LA POLITICA DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

p.m.

p.m.

0,—

10 5

STANZIAMENTI ACCANTONATI PER IMMOBILI

p.m.

p.m.

0,—

10 6

RISERVA PER PROGETTI PRIORITARI IN CORSO DI SVILUPPO

p.m.

p.m.

0,—

10 8

RISERVA EMAS

1 000 000

50 000

0,—

 

Totale del titolo 10

22 912 765

29 542 653

0,—

 

TOTALE GENERALE

1 750 463 939

1 717 868 121

1 570 478 058,06

TITOLO 1

PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 1 0

1 0 0

Indennità e assegni fissi

1 0 0 0

Indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

71 393 074

69 880 000

67 373 853,88

Riserve (10 0)

1 216 926

 

 

 

72 610 000

69 880 000

67 373 853,88

1 0 0 4

Spese di viaggio ordinarie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

72 343 140

64 203 310

69 748 956,88

Riserve (10 0)

 

11 326 466

 

 

72 343 140

75 529 776

69 748 956,88

1 0 0 5

Altre spese di viaggio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 054 639

4 448 082

4 572 202,03

Riserve (10 0)

 

792 015

 

 

5 054 639

5 240 097

4 572 202,03

1 0 0 6

Indennità di spese generali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

39 388 525

39 275 428

37 843 364,12

1 0 0 7

Indennità di funzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

184 000

181 000

173 699,85

 

Totale dell’articolo 1 0 0

188 363 378

177 987 820

179 712 076,76

Riserve (10 0)

1 216 926

12 118 481

 

 

189 580 304

190 106 301

179 712 076,76

1 0 1

Copertura dei rischi di malattia e d’infortunio e altri interventi sociali

1 0 1 0

Copertura dei rischi di malattia e d’infortunio e altri oneri sociali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 769 000

3 322 540

1 269 237,26

1 0 1 2

Interventi specifici a favore dei deputati con disabilità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

384 000

384 000

273 154,56

 

Totale dell’articolo 1 0 1

3 153 000

3 706 540

1 542 391,82

1 0 2

Indennità transitorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

800 000

490 000

747 314,—

1 0 3

Pensioni

1 0 3 0

Pensioni di anzianità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

10 818 000

11 084 000

9 924 539,99

1 0 3 1

Pensioni d’invalidità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

395 000

418 000

343 741,07

1 0 3 2

Pensioni di reversibilità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 820 000

2 930 000

2 695 823,19

1 0 3 3

Regime pensionistico volontario dei deputati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

31 000

46 000

65 674,62

 

Totale dell’articolo 1 0 3

14 064 000

14 478 000

13 029 778,87

1 0 5

Corsi di lingua e d’informatica

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

500 000

700 000

379 918,51

1 0 9

Stanziamenti accantonati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 0

206 880 378

197 362 360

195 411 479,96

Riserve (10 0)

1 216 926

12 118 481

 

 

208 097 304

209 480 841

195 411 479,96

CAPITOLO 1 2

1 2 0

Retribuzioni e altri diritti

1 2 0 0

Retribuzioni e indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

577 124 909

569 732 297

535 880 699,27

Riserve (10 0)

9 604 000

 

 

 

586 728 909

569 732 297

535 880 699,27

1 2 0 2

Ore straordinarie retribuite

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

400 000

455 200

230 000,—

1 2 0 4

Diritti relativi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 460 000

5 035 000

2 725 000,—

 

Totale dell’articolo 1 2 0

581 984 909

575 222 497

538 835 699,27

Riserve (10 0)

9 604 000

 

 

 

591 588 909

575 222 497

538 835 699,27

1 2 2

Indennità post cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0

Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

391 400

402 000

447 800,15

1 2 2 2

Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per il personale permanente e temporaneo

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

552 000

1 097 000

1 170 919,22

 

Totale dell’articolo 1 2 2

943 400

1 499 000

1 618 719,37

1 2 4

Stanziamenti accantonati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 2

582 928 309

576 721 497

540 454 418,64

Riserve (10 0)

9 604 000

 

 

 

592 532 309

576 721 497

540 454 418,64

CAPITOLO 1 4

1 4 0

Altri agenti e personale esterno

1 4 0 0

Altri agenti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

38 578 161

36 848 800

30 538 390,72

Riserve (10 0)

545 839

 

 

 

39 124 000

36 848 800

30 538 390,72

1 4 0 2

Interpreti di conferenza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

53 000 000

53 000 000

56 964 283,06

1 4 0 4

Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

8 097 950

7 961 520

5 973 048,23

1 4 0 6

Osservatori

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

447 449

1 200 000

0,—

 

Totale dell’articolo 1 4 0

100 123 560

99 010 320

93 475 722,01

Riserve (10 0)

545 839

 

 

 

100 669 399

99 010 320

93 475 722,01

1 4 2

Prestazioni esterne

1 4 2 0

Prestazioni esterne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

15 800 000

13 370 000

24 987 456,20

1 4 2 2

Attività di cooperazione interistituzionale in campo linguistico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

374 000

383 000

336 918,62

 

Totale dell’articolo 1 4 2

16 174 000

13 753 000

25 324 374,82

1 4 4

Stanziamenti accantonati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 4

116 297 560

112 763 320

118 800 096,83

Riserve (10 0)

545 839

 

 

 

116 843 399

112 763 320

118 800 096,83

CAPITOLO 1 6

1 6 1

Spese connesse alla gestione del personale

1 6 1 0

Spese di assunzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

378 850

402 775

270 000,—

1 6 1 2

Perfezionamento professionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 850 000

4 400 000

3 913 224,64

 

Totale dell’articolo 1 6 1

5 228 850

4 802 775

4 183 224,64

1 6 3

Interventi a favore del personale dell’istituzione

1 6 3 0

Servizio sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

718 000

711 500

544 095,05

1 6 3 1

Mobilità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 000 000

996 000

512 344,98

1 6 3 2

Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi sociali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

305 000

310 400

293 375,68

 

Totale dell’articolo 1 6 3

2 023 000

2 017 900

1 349 815,71

1 6 5

Attività concernenti tutte le persone appartenenti all’istituzione

1 6 5 0

Servizio medico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 285 000

1 135 000

1 006 583,27

1 6 5 2

Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 960 000

3 960 000

2 600 000,—

1 6 5 4

Centro per l’infanzia e asili nido convenzionati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

6 683 000

6 010 775

5 350 000,—

 

Totale dell’articolo 1 6 5

11 928 000

11 105 775

8 956 583,27

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 6

19 179 850

17 926 450

14 489 623,62

 

Totale del titolo 1

925 286 097

904 773 627

869 155 619,05

Riserve (10 0)

11 366 765

12 118 481

 

 

936 652 862

916 892 108

869 155 619,05

CAPITOLO 1 0 —

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 2 —

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

CAPITOLO 1 4 —

ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

CAPITOLO 1 6 —

ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 0 — MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

1 0 0     Indennità e assegni fissi

1 0 0 0   Indennità

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 0 0 0

71 393 074

69 880 000

67 373 853,88

Riserve (10 0)

1 216 926

 

 

Totale

72 610 000

69 880 000

67 373 853,88

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 9 e 10.

Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 1 e 2.

Stanziamento destinato a coprire l’indennità prevista dallo statuto dei deputati.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

Condizioni per sbloccare la riserva

Lo stanziamento, iscritto in riserva nell’esercizio 2013 in attesa di una decisione sull’adeguamento delle retribuzioni dell’1,7 % relativamente al 2011, sarà sbloccato immediatamente qualora la Corte di giustizia si pronunci a favore della Commissione.

1 0 0 4   Spese di viaggio ordinarie

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 0 0 4

72 343 140

64 203 310

69 748 956,88

Riserve (10 0)

 

11 326 466

 

Totale

72 343 140

75 529 776

69 748 956,88

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 20.

Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 10 a 21 e 24.

Stanziamento destinato al rimborso delle spese di viaggio e di soggiorno per le missioni da e per le sedi di lavoro e per altre missioni.

Parte dello stanziamento è destinata a tenere conto della riduzione delle spese di viaggio conseguente dalla risoluzione del Parlamento del 10 maggio 2011 (GU L 250 del 27.9.2011, pag. 3) di utilizzare le miglia raccolte con viaggi di lavoro per acquistare biglietti aerei.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

1 0 0 5   Altre spese di viaggio

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 0 0 5

5 054 639

4 448 082

4 572 202,03

Riserve (10 0)

 

792 015

 

Totale

5 054 639

5 240 097

4 572 202,03

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 20.

Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 22 e 23.

Stanziamento destinato al rimborso delle spese di viaggio supplementari e delle spese di viaggio effettuate nello Stato membro di elezione.

1 0 0 6   Indennità di spese generali

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

39 388 525

39 275 428

37 843 364,12

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 20.

Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 25 a 28.

Indennità destinata a coprire le spese connesse alle attività parlamentari dei deputati, in conformità agli articoli summenzionati delle misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 25 000 EUR.

1 0 0 7   Indennità di funzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

184 000

181 000

173 699,85

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 20.

Decisione dell’Ufficio di presidenza del 16-17 giugno 2009.

Stanziamento destinato a coprire le indennità forfettarie di soggiorno e di rappresentanza connesse alla carica di presidente del Parlamento europeo.

1 0 1     Copertura dei rischi di malattia e d’infortunio e altri interventi sociali

1 0 1 0   Copertura dei rischi di malattia e d’infortunio e altri oneri sociali

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 769 000

3 322 540

1 269 237,26

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 18 e 19.

Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 3 a 9 e 29.

Regolamentazione comune relativa alla copertura dei rischi di infortunio e di malattia professionale dei funzionari dell’Unione europea.

Regolamentazione comune relativa alla copertura dei rischi di malattia dei funzionari dell’Unione europea.

Decisione della Commissione che adotta le disposizioni generali di esecuzione relative al rimborso delle spese mediche.

Regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 21 e l’allegato IV (applicazione transitoria per 18 mesi dopo la fine della VI legislatura).

Stanziamento destinato a coprire i rischi d’infortunio, il rimborso delle spese mediche dei deputati nonché i rischi di smarrimento e furto degli effetti e degli oggetti personali dei deputati.

Esso è altresì destinato a coprire l’assicurazione e l’assistenza per i deputati in caso di necessità di rimpatrio nel corso di un viaggio ufficiale.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 140 000 EUR.

1 0 1 2   Interventi specifici a favore dei deputati con disabilità

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

384 000

384 000

273 154,56

Commento

Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 30.

Stanziamento destinato a coprire talune spese necessarie per fornire assistenza a un deputato portatore di grave disabilità.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

1 0 2     Indennità transitorie

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

800 000

490 000

747 314,—

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 13.

Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 45 a 48 e 77.

Stanziamento destinato a coprire l’indennità transitoria di fine mandato di un deputato.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

1 0 3     Pensioni

1 0 3 0   Pensioni di anzianità

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

10 818 000

11 084 000

9 924 539,99

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 14 e 28.

Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 49, 50 e 75.

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di una pensione di anzianità dopo la cessazione del mandato del deputato.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

1 0 3 1   Pensioni d’invalidità

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

395 000

418 000

343 741,07

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 15.

Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 51 a 57 e 75.

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di una pensione in caso di invalidità di un deputato intervenuta in corso di mandato.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

1 0 3 2   Pensioni di reversibilità

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 820 000

2 930 000

2 695 823,19

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 17.

Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 58 a 60 e 75.

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di una pensione di reversibilità e/o di orfano in caso di decesso di un deputato o ex deputato.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 15 000 EUR.

1 0 3 3   Regime pensionistico volontario dei deputati

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

31 000

46 000

65 674,62

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 27.

Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 76.

Stanziamento destinato a coprire la quota parte dell’istituzione per il regime pensionistico complementare volontario dei deputati.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

1 0 5     Corsi di lingua e d’informatica

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000

700 000

379 918,51

Commento

Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 44.

Decisione dell’Ufficio di presidenza del 4 maggio 2009 relativa ai corsi di lingue e di informatica per i deputati.

Stanziamento destinato a coprire le spese dei corsi di lingue e di informatica per i deputati.

1 0 9     Stanziamenti accantonati

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli eventuali adeguamenti delle prestazioni a favore dei membri dell’istituzione.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 2 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

1 2 0     Retribuzioni e altri diritti

1 2 0 0   Retribuzioni e indennità

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 2 0 0

577 124 909

569 732 297

535 880 699,27

Riserve (10 0)

9 604 000

 

 

Totale

586 728 909

569 732 297

535 880 699,27

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato soprattutto a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

gli stipendi, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi di malattia, d’infortunio e di malattia professionale e altri oneri sociali,

le indennità forfettarie per ore straordinarie,

gli altri assegni e indennità varie,

il pagamento delle spese di viaggio dalla sede di servizio al luogo d’origine, per il funzionario o l’agente temporaneo, per il coniuge e le persone a carico,

le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuarsi da parte dell’istituzione per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine.

Esso è altresì destinato a coprire i premi assicurativi per «infortuni sportivi» per gli utenti del centro sportivo del Parlamento europeo a Bruxelles e Strasburgo.

Una parte di tale stanziamento va destinata all’assunzione di agenti temporanei portatori di disabilità e con competenze in materia di diritti della disabilità e politiche di non discriminazione, all’attuazione del piano d’azione 2009-2013 per la promozione della parità di genere e della diversità in seno al Segretariato del PE adottato dall’Ufficio di presidenza (PE413.568/BUR), in conformità con l’articolo 26 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei disabili. Sarà elaborata una relazione annuale sull’utilizzo degli stanziamenti a tal fine.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 800 000 EUR.

Condizioni per sbloccare la riserva

Stanziamenti iscritti alla riserva in attesa di una decisione sull’adeguamento retributivo dell’1,7 % del 2011 per il 2013, da sbloccare immediatamente ove la Corte di giustizia pronunci una sentenza favorevole alla Commissione.

1 2 0 2   Ore straordinarie retribuite

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

400 000

455 200

230 000,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato al pagamento delle ore straordinarie secondo le sopraccitate disposizioni.

1 2 0 4   Diritti relativi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 460 000

5 035 000

2 725 000,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dalle funzioni seguita da trasferimento di residenza ad altra località,

le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di essere costretti a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

l’indennità di licenziamento di funzionari in prova, licenziati a causa di manifesta inattitudine,

l’indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione,

la differenza fra i contributi versati dagli agenti contrattuali a un regime pensionistico di uno Stato membro e quelli dovuti al regime comunitario, in caso di riqualificazione del contratto.

1 2 2     Indennità post cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0   Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

391 400

402 000

447 800,15

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 41 e 50 e l’allegato IV.

Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell’organico nella loro istituzione,

che coprono un posto AD 16 o AD 15 e che sono dispensati dall’impiego nell’interesse del servizio.

Stanziamento destinato altresì a coprire la quota dei contributi per l’assicurazione contro i rischi di malattia a carico del datore di lavoro e l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili a dette indennità.

1 2 2 2   Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per il personale permanente e temporaneo

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

552 000

1 097 000

1 170 919,22

Commento

Statuto del personale delle Comunità europee, in particolare gli articoli 64 e 72.

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità da versare in applicazione dello statuto o del regolamento (CE, Euratom, CECA) n. 2689/95 e del regolamento (CE, Euratom) n. 1748/2002 qui di seguito menzionati,

la quota dell’assicurazione contro i rischi di malattia delle persone che beneficiano delle indennità a carico del datore di lavoro,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle varie indennità.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom, CECA) n. 2689/95 del Consiglio, del 17 novembre 1995, che istituisce misure speciali per la cessazione dal servizio di agenti temporanei delle Comunità europee in occasione dell’adesione dell’Austria, della Finlandia e della Svezia (GU L 280 del 23.11.1995, pag. 4).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1748/2002 del Consiglio, del 30 settembre 2002, che istituisce, nell’ambito della modernizzazione dell’istituzione, misure particolari per la cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee nominati a un posto permanente del Parlamento europeo e di agenti temporanei dei gruppi politici del Parlamento europeo (GU L 264 del 2.10.2002, pag. 9).

1 2 4     Stanziamenti accantonati

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le incidenze di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso le linee appropriate del presente capitolo.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 65 e l’allegato XI.

CAPITOLO 1 4 — ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

1 4 0     Altri agenti e personale esterno

1 4 0 0   Altri agenti

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 4 0 0

38 578 161

36 848 800

30 538 390,72

Riserve (10 0)

545 839

 

 

Totale

39 124 000

36 848 800

30 538 390,72

Commento

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato soprattutto a finanziare:

la retribuzione, compresi assegni e indennità, degli altri agenti, segnatamente agenti contrattuali, locali, consulenti speciali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti,

l’assunzione di personale interinale.

Una parte dello stanziamento va destinata all’assunzione di agenti contrattuali portatori di disabilità e con competenze in materia di diritti della disabilità e politiche di non discriminazione, all’attuazione del piano d’azione 2009-2013 per la promozione della parità di genere e della diversità, in seno al segretariato del PE adottato dall’Ufficio di presidenza (PE413.568/BUR), in conformità con l’articolo 26 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei disabili. Sarà elaborata una relazione annuale sull’utilizzo degli stanziamenti a tal fine.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 3 500 EUR.

Condizioni per sbloccare la riserva

Stanziamenti iscritti alla riserva in attesa di una decisione sull’adeguamento retributivo dell’1,7 % del 2011 per il 2013, da sbloccare immediatamente ove la Corte di giustizia pronunci una sentenza favorevole alla Commissione.

1 4 0 2   Interpreti di conferenza

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

53 000 000

53 000 000

56 964 283,06

Commento

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Convenzione relativa agli interpreti di conferenza ausiliari.

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti nel quadro della cooperazione interistituzionale:

le retribuzioni, i contributi sociali, le spese di viaggio e le indennità di soggiorno degli interpreti di conferenza ausiliari convocati dal Parlamento europeo, per le riunioni organizzate dal Parlamento europeo, o da altre istituzioni, quando le prestazioni necessarie non possono essere fornite dagli interpreti del Parlamento europeo (funzionari e agenti temporanei),

le spese per operatori, tecnici e organizzatori di conferenza per le riunioni di cui sopra, quando il servizio non può essere prestato da funzionari del Parlamento europeo, agenti temporanei o altri agenti,

le prestazioni fornite al Parlamento europeo dagli interpreti funzionari o temporanei delle altre istituzioni,

le spese di viaggio e le indennità di soggiorno connesse ai servizi forniti al Parlamento europeo nel quadro della cooperazione interistituzionale da interpreti che sono funzionari di altre istituzioni internazionali,

le attività di cooperazione interistituzionale in ambito linguistico.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 200 000 EUR.

1 4 0 4   Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

8 097 950

7 961 520

5 973 048,23

Commento

Regolamentazione che disciplina la messa a disposizione di funzionari del Parlamento europeo e di agenti temporanei dei gruppi politici presso amministrazioni nazionali, organi a esse assimilati e organizzazioni internazionali (decisione dell’Ufficio di presidenza, del 7 marzo 2005).

Regolamentazione interna relativa ai tirocini e alle visite di studio presso il Segretariato generale del Parlamento europeo (decisione del segretario generale del Parlamento europeo, del 1o febbraio 2006).

Regolamentazione che disciplina il distacco di esperti nazionali presso il Parlamento europeo (decisione dell’Ufficio di presidenza, del 4 maggio 2009).

Stanziamento destinato a coprire:

un'indennità e le spese di viaggio di inizio e fine tirocinio per i tirocinanti,

l’assicurazione contro i rischi di infortunio e di malattia per i tirocinanti durante il tirocinio,

le spese attinenti agli scambi di personale tra il Parlamento e il settore pubblico degli Stati membri o di altri paesi specificati nella relativa regolamentazione,

le spese relative al distacco di esperti nazionali presso il Parlamento europeo,

l’organizzazione di azioni di formazione di interpreti di conferenza e di traduttori, in particolare in collaborazione con le scuole interpreti e le università che conferiscono una formazione in traduzione, nonché la concessione di borse per la formazione e il perfezionamento professionale di interpreti e traduttori, l’acquisto di materiale didattico e le spese accessorie,

le spese supplementari dei tirocinanti che partecipano al programma-pilota di tirocini per le persone con disabilità, direttamente collegate alla loro disabilità, conformemente all’articolo 20, paragrafo 8, della regolamentazione interna relativa ai tirocini e alle visite di studio presso il segretariato generale del Parlamento europeo.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

1 4 0 6   Osservatori

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

447 449

1 200 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il pagamento delle spese relative agli osservatori, in conformità dell’articolo 11 del regolamento del Parlamento europeo.

1 4 2     Prestazioni esterne

1 4 2 0   Prestazioni esterne

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

15 800 000

13 370 000

24 987 456,20

Commento

Stanziamento destinato a coprire le prestazioni per lavori di traduzione, di battitura, di codificazione e di assistenza tecnica fornite da terzi.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 200 000 EUR.

1 4 2 2   Attività di cooperazione interistituzionale in campo linguistico

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

374 000

383 000

336 918,62

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

i costi relativi alle azioni decise dal comitato interistituzionale per la traduzione e l’interpretazione (CITI), volte a promuovere la cooperazione interistituzionale in campo linguistico,

le pubblicazioni, le attività di informazione, le pubbliche relazioni, la partecipazione a manifestazioni pubbliche, a esposizioni e a fiere dedicate alle lingue.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 20 000 EUR.

1 4 4     Stanziamenti accantonati

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le incidenze di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Lo stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato alle linee pertinenti del presente capitolo.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

CAPITOLO 1 6 — ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 6 1     Spese connesse alla gestione del personale

1 6 1 0   Spese di assunzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

378 850

402 775

270 000,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31 e l’articolo 33, nonché l’allegato III.

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53) e decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

Stanziamento destinato a coprire:

i costi di organizzazione dei concorsi di cui all’articolo 3 della decisione 2002/621/CE e le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai candidati in occasione dei colloqui e delle visite mediche preliminari all’assunzione,

i costi relativi all’organizzazione di procedure di selezione di personale.

In casi debitamente motivati da necessità funzionali e previa consultazione con l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee, tali stanziamenti possono essere utilizzati per concorsi organizzati dall’istituzione stessa.

1 6 1 2   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 850 000

4 400 000

3 913 224,64

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla formazione, allo scopo di migliorare le competenze del personale nonché l’efficienza e l’efficacia dell’istituzione.

1 6 3     Interventi a favore del personale dell’istituzione

1 6 3 0   Servizio sociale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

718 000

711 500

544 095,05

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 9, paragrafo 3, terzo comma, e l’articolo 76.

Stanziamento destinato a coprire:

nell’ambito di una politica interistituzionale a favore dei disabili che rientrano nelle seguenti categorie:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi di funzionari e di agenti temporanei in servizio,

figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell’Unione europea,

il rimborso, nei limiti delle disponibilità di bilancio, e previo ricorso alle prestazioni eventualmente spettanti a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, di spese riconosciute necessarie di natura diversa da quelle mediche e risultanti dalla disabilità, debitamente comprovate e non rimborsate dal regime comune di assicurazione malattia,

gli interventi a favore dei funzionari e degli agenti che si trovino in una situazione particolarmente difficile,

la concessione di una sovvenzione a favore del comitato del personale e spese minori del servizio sociale. I contributi o i finanziamenti accordati dal comitato del personale ai partecipanti a un'attività sociale saranno mirati a finanziare le attività a carattere sociale, culturale o linguistico, ma non saranno erogate sovvenzioni individuali ai membri del personale o alle loro famiglie.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 8 000 EUR.

1 6 3 1   Mobilità

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 000 000

996 000

512 344,98

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative al piano di mobilità nei diversi luoghi di lavoro.

1 6 3 2   Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi sociali

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

305 000

310 400

293 375,68

Commento

Stanziamento destinato a incoraggiare e sostenere finanziariamente ogni iniziativa destinata a promuovere le relazioni sociali tra gli agenti di provenienza diversa, come sovvenzioni ai club e circoli sportivi e culturali del personale, nonché a contribuire al costo di una struttura permanente d’incontro (attività culturali, sportive, ricreative, di ristorazione) per il tempo libero.

Esso copre altresì la partecipazione finanziaria alle attività sociali interistituzionali.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 800 000 EUR.

1 6 5     Attività concernenti tutte le persone appartenenti all’istituzione

1 6 5 0   Servizio medico

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 285 000

1 135 000

1 006 583,27

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 59 e l’articolo 8 dell’allegato II.

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento del gabinetto medico nei tre luoghi di lavoro, compresi l’acquisto di materiale, di prodotti farmaceutici ecc., le spese relative agli esami medici preventivi, le spese operative della commissione d’invalidità, nonché le spese relative alle prestazioni esterne dei medici specialisti ritenute necessarie dai medici di fiducia.

Lo stanziamento copre altresì le spese per l’acquisto di taluni strumenti di lavoro ritenuti necessari per motivi sanitari e quelle per il personale medico o paramedico a contratto o interinale.

1 6 5 2   Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 960 000

3 960 000

2 600 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi di gestione e di esercizio dei ristoranti e delle mense.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 2 000 000 EUR.

1 6 5 4   Centro per l’infanzia e asili nido convenzionati

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 683 000

6 010 775

5 350 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la quota del Parlamento europeo per l’insieme delle spese relative al centro per l’infanzia e agli asili nido esterni con i quali è stata conclusa una convenzione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 2 200 000 EUR.

TITOLO 2

IMMOBILI, MOBILIO, IMPIANTI E APPARECCHIATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 2 0

2 0 0

Immobili

2 0 0 0

Affitti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

33 032 000

34 131 999

29 166 071,76

2 0 0 1

Canoni enfiteutici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

16 141 000

25 910 000

3 867 436,60

2 0 0 3

Acquisto di beni immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

31 412 520,24

2 0 0 5

Costruzione di immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 213 000

6 995 000

5 177 752,52

2 0 0 7

Sistemazione dei locali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

39 459 000

33 625 000

23 514 945,21

Riserve (10 0)

 

2 000 000

 

 

39 459 000

35 625 000

23 514 945,21

2 0 0 8

Gestione immobiliare specifica

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 210 000

5 100 000

2 849 962,76

 

Totale dell’articolo 2 0 0

100 055 000

105 761 999

95 988 689,09

Riserve (10 0)

 

2 000 000

 

 

100 055 000

107 761 999

95 988 689,09

2 0 2

Spese relative agli immobili

2 0 2 2

Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

57 264 000

46 965 000

43 815 032,50

2 0 2 4

Consumi energetici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

18 975 000

18 435 000

18 590 859,49

2 0 2 6

Sicurezza e sorveglianza degli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

36 043 268

38 405 857

36 279 709,90

2 0 2 8

Assicurazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

991 000

953 000

855 600,04

 

Totale dell’articolo 2 0 2

113 273 268

104 758 857

99 541 201,93

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 0

213 328 268

210 520 856

195 529 891,02

Riserve (10 0)

 

2 000 000

 

 

213 328 268

212 520 856

195 529 891,02

CAPITOLO 2 1

2 1 0

Informatica e telecomunicazioni

2 1 0 0

Hardware e software per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

33 016 000

37 392 000

32 309 241,22

2 1 0 2

Prestazioni esterne per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

67 651 088

62 933 000

60 263 388,49

 

Totale dell’articolo 2 1 0

100 667 088

100 325 000

92 572 629,71

2 1 2

Mobilio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 232 500

3 277 500

3 140 618,19

2 1 4

Materiale e impianti tecnici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

19 585 000

19 983 124

15 734 462,75

2 1 6

Mezzi di trasporto

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

6 068 000

6 270 000

5 843 061,83

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 1

129 552 588

129 855 624

117 290 772,48

CAPITOLO 2 3

2 3 0

Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo diversi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 339 500

2 608 000

1 904 200,70

2 3 1

Oneri finanziari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

75 000

170 000

324 549,04

2 3 2

Spese legali e risarcimento danni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 714 000

1 314 000

1 316 614,30

2 3 5

Telecomunicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 421 000

7 441 000

4 612 355,49

2 3 6

Affrancatura e spese di spedizione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

357 000

352 500

269 919,69

2 3 7

Traslochi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 100 000

950 000

686 445,84

2 3 8

Altri costi di funzionamento amministrativo

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

661 500

784 500

538 111,85

2 3 9

Compensazione delle emissioni di carbonio del Parlamento europeo

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 064 000

950 000

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 3

14 732 000

14 570 000

9 652 196,91

 

Totale del titolo 2

357 612 856

354 946 480

322 472 860,41

Riserve (10 0)

 

2 000 000

 

 

357 612 856

356 946 480

322 472 860,41

CAPITOLO 2 0 —

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

CAPITOLO 2 1 —

INFORMATICA, APPARECCHIATURE E MOBILIO

CAPITOLO 2 3 —

SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

Commento

In seguito all’annullamento della copertura da parte delle compagnie di assicurazione, i rischi di vertenze di lavoro e di attentati terroristici a cui sono esposti gli edifici del Parlamento europeo devono essere coperti dal bilancio generale dell’Unione europea.

Di conseguenza, gli stanziamenti iscritti a questo titolo coprono tutte le spese relative a danni causati da conflitti di lavoro e da attentati.

CAPITOLO 2 0 — IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

2 0 0     Immobili

2 0 0 0   Affitti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

33 032 000

34 131 999

29 166 071,76

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di affitto per gli edifici o le parti d’immobili occupati dal Parlamento europeo.

Esso copre altresì le imposte relative agli immobili. Gli affitti sono calcolati per un periodo di dodici mesi sulla base dei contratti in vigore o in corso di preparazione che prevedono, di norma, l’indicizzazione al costo della vita o al costo della costruzione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 500 000 EUR.

I contributi finanziari degli Stati membri o di loro agenzie o enti pubblici sotto forma di finanziamenti o rimborso delle spese e degli oneri accessori riguardanti l’acquisto o l’uso di terreni o edifici, nonché gli oneri legati a edifici e strutture dell’istituzione, vanno considerati un’entrata con destinazione specifica esterna a norma dell’articolo 21, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

2 0 0 1   Canoni enfiteutici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

16 141 000

25 910 000

3 867 436,60

Commento

Stanziamento destinato a coprire i canoni enfiteutici relativi a immobili o parti di immobili, in virtù di contratti in vigore o in corso di preparazione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 000 EUR.

I contributi finanziari degli Stati membri o di loro agenzie o enti pubblici sotto forma di finanziamenti o rimborso delle spese e degli oneri accessori riguardanti l’acquisto o l’uso di terreni o edifici, nonché gli oneri legati a edifici e strutture dell’istituzione, vanno considerati un’entrata con destinazione specifica esterna a norma dell’articolo 21, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

2 0 0 3   Acquisto di beni immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

31 412 520,24

Commento

Stanziamento destinato all’acquisto di immobili. Le sovvenzioni relative ai terreni e alla relativa viabilità saranno trattate a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 000 EUR.

I contributi finanziari degli Stati membri o di loro agenzie o enti pubblici sotto forma di finanziamenti o rimborso delle spese e degli oneri accessori riguardanti l’acquisto o l’uso di terreni o edifici, nonché gli oneri legati a edifici e strutture dell’istituzione, vanno considerati un’entrata con destinazione specifica esterna a norma dell’articolo 21, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

2 0 0 5   Costruzione di immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

7 213 000

6 995 000

5 177 752,52

Commento

Voce destinata ad accogliere l’eventuale iscrizione di uno stanziamento per la costruzione di immobili.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

I contributi finanziari degli Stati membri o di loro agenzie o enti pubblici sotto forma di finanziamenti o rimborso delle spese e degli oneri accessori riguardanti l’acquisto o l’uso di terreni o edifici, nonché gli oneri legati a edifici e strutture dell’istituzione, vanno considerati un’entrata con destinazione specifica esterna a norma dell’articolo 21, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

2 0 0 7   Sistemazione dei locali

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 0 0 7

39 459 000

33 625 000

23 514 945,21

Riserve (10 0)

 

2 000 000

 

Totale

39 459 000

35 625 000

23 514 945,21

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’esecuzione di lavori di sistemazione e relative spese connesse, in particolare gli onorari di architetti, ingegneri ecc.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 500 000 EUR.

I contributi finanziari degli Stati membri o di loro agenzie o enti pubblici sotto forma di finanziamenti o rimborso delle spese e degli oneri accessori riguardanti l’acquisto o l’uso di terreni o edifici, nonché gli oneri legati a edifici e strutture dell’istituzione, vanno considerati un’entrata con destinazione specifica esterna a norma dell’articolo 21, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

2 0 0 8   Gestione immobiliare specifica

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 210 000

5 100 000

2 849 962,76

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese in materia di gestione immobiliare non specificamente previste negli altri articoli del presente capitolo, in particolare:

la gestione e il trattamento dei rifiuti,

i controlli obbligatori, i controlli di qualità, le perizie, gli audit, la sorveglianza regolamentare ecc.,

la documentazione tecnica,

l’assistenza alla gestione (building help desk),

la gestione dei piani degli edifici e dei supporti di dati,

le altre spese.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

2 0 2     Spese relative agli immobili

2 0 2 2   Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

57 264 000

46 965 000

43 815 032,50

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia, conformemente ai contratti in corso, degli immobili (locali e attrezzature tecniche) che il Parlamento europeo occupa in quanto locatario o proprietario.

Prima di rinnovare o stipulare contratti, l’istituzione si consulta con le altre istituzioni sulle condizioni contrattuali (prezzo, moneta prescelta, indicizzazione, durata, altre clausole) ottenute da ciascuna di esse, nel rispetto dell’articolo 118 del regolamento finanziario.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 75 000 EUR.

2 0 2 4   Consumi energetici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

18 975 000

18 435 000

18 590 859,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire in particolare le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 82 000 EUR.

2 0 2 6   Sicurezza e sorveglianza degli immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

36 043 268

38 405 857

36 279 709,90

Commento

Stanziamento destinato a coprire per lo più le spese di custodia e di sorveglianza degli edifici occupati dal Parlamento europeo nei tre luoghi di lavoro abituali e degli uffici d’informazione del Parlamento europeo nell’Unione europea nonché delle antenne nei paesi terzi.

Prima di rinnovare o stipulare contratti, l’istituzione si consulta con le altre istituzioni sulle condizioni contrattuali (prezzo, moneta prescelta, indicizzazione, durata, altre clausole) ottenute da ciascuna di esse, nel rispetto dell’articolo 118 del regolamento finanziario.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 120 000 EUR.

2 0 2 8   Assicurazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

991 000

953 000

855 600,04

Commento

Stanziamento destinato a coprire i premi previsti dalle polizze d’assicurazione.

CAPITOLO 2 1 — INFORMATICA, APPARECCHIATURE E MOBILIO

Commento

In materia di pubblici appalti, l’istituzione si consulta con le altre istituzioni sulle condizioni contrattuali ottenute da ciascuna di esse.

2 1 0     Informatica e telecomunicazioni

2 1 0 0   Hardware e software per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

33 016 000

37 392 000

32 309 241,22

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione di hardware e software dell’istituzione e i relativi lavori. Trattasi principalmente dell’hardware e del software per i sistemi del centro di informatica e telecomunicazioni, per l’informatica locale e dei gruppi politici e per l’impianto di votazione elettronica.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 152 000 EUR.

2 1 0 2   Prestazioni esterne per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

67 651 088

62 933 000

60 263 388,49

Commento

Stanziamento inteso a coprire i costi di assistenza da parte delle società di servizi e di consulenza informatica per l’esercizio del centro informatico e della rete, la realizzazione e la manutenzione di applicazioni, l’assistenza agli utenti, compresi i deputati e i gruppi politici, l’elaborazione di studi nonché la predisposizione e l’immissione di documentazione tecnica.

Esso copre altresì la quota parte del Parlamento europeo dei costi dell’help desk dell’applicazione NAP (Nouvelle Application de Paie) istituito di comune accordo fra le istituzioni.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 458 000 EUR.

2 1 2     Mobilio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 232 500

3 277 500

3 140 618,19

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione del mobilio, in particolare l’acquisto di mobili per ufficio ergonomici, la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso e di macchine per ufficio. Esso è destinato inoltre a coprire le spese varie di gestione dei beni mobili del Parlamento europeo.

Per le opere d’arte, lo stanziamento copre sia le spese relative all’acquisto delle opere e del materiale specifico sia le spese correnti, come quelle per le consulenze, la conservazione, l’incorniciatura, il restauro, la pulizia, l’assicurazione e il trasporto occasionale.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

2 1 4     Materiale e impianti tecnici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

19 585 000

19 983 124

15 734 462,75

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’acquisto, il noleggio, la manutenzione, la riparazione e la gestione di materiale e impianti tecnici, segnatamente:

vari materiali e apparecchiature tecniche, fisse e mobili, per l’edizione, la sicurezza, la ristorazione, gli edifici ecc.,

impianti, in particolare della tipografia, del servizio telefonico, delle mense, degli spacci, della sicurezza, del servizio tecnico conferenze, del settore audiovisivo ecc.,

materiali speciali (elettronici, informatici, elettrici) con le relative prestazioni esterne,

due linee telefoniche supplementari da installare su richiesta negli uffici dei deputati.

Sono anche coperti i costi pubblicitari di rivendita e quelli relativi allo scarto di beni.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 205 000 EUR.

2 1 6     Mezzi di trasporto

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 068 000

6 270 000

5 843 061,83

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, manutenzione, esercizio, riparazione dei mezzi di trasporto (parco automobili e biciclette), il noleggio di autovetture, taxi, pullman e camion, con o senza autista, le relative assicurazioni e altre spese di gestione. Nella sostituzione del parco automobili o all’atto dell’acquisto o del noleggio di veicoli verrà data la preferenza alle automobili meno inquinanti, quali gli autoveicoli ibridi.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 175 000 EUR.

CAPITOLO 2 3 — SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

Commento

In materia di pubblici appalti, l’istituzione si consulta con le altre istituzioni sulle condizioni contrattuali ottenute da ciascuna di esse.

2 3 0     Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo diversi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 339 500

2 608 000

1 904 200,70

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’acquisto di carta, buste, materiale per ufficio, prodotti per la tipografia e per i laboratori di riproduzione ecc., nonché le relative spese di gestione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 15 000 EUR.

2 3 1     Oneri finanziari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

75 000

170 000

324 549,04

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese bancarie (commissioni, aggi, spese varie) e gli altri oneri finanziari, incluse le spese accessorie connesse al finanziamento degli immobili.

2 3 2     Spese legali e risarcimento danni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 714 000

1 314 000

1 316 614,30

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le eventuali condanne del Parlamento europeo al pagamento delle spese stabilite dalla Corte di giustizia, dal Tribunale, dal Tribunale della funzione pubblica e dalle giurisdizioni nazionali,

il ricorso ad avvocati esterni per rappresentare il Parlamento europeo dinanzi ai tribunali dell’Unione e nazionali, il ricorso a consulenti legali o esperti per assistere il servizio giuridico,

la corresponsione degli onorari d’avvocato nel quadro delle procedure disciplinari e assimilate,

le spese riguardanti i risarcimenti danni e gli eventuali debiti menzionati all’articolo 11, paragrafo 3, del regolamento finanziario,

l’importo delle indennità riconosciute in sede di composizione amichevole ex articoli 69 e 70 del regolamento di procedura del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

2 3 5     Telecomunicazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

7 421 000

7 441 000

4 612 355,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle reti di trasmissione di dati tra i tre luoghi di lavoro, i centri di calcoli e gli uffici d’informazione, nonché le spese di abbonamento e quelle relative alle comunicazioni (telefonia fissa e mobile, televisione).

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 20 000 EUR.

2 3 6     Affrancatura e spese di spedizione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

357 000

352 500

269 919,69

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di affrancatura, di trattamento e di inoltro da parte dei servizi postali nazionali o dei corrieri privati.

Esso copre altresì la prestazione di servizi nel settore della corrispondenza.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

2 3 7     Traslochi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 100 000

950 000

686 445,84

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai lavori di trasloco e di manutenzione effettuati tramite imprese di traslochi o tramite ricorso a servizi di messa a disposizione di manutentori interinali.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 40 000 EUR.

2 3 8     Altri costi di funzionamento amministrativo

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

661 500

784 500

538 111,85

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le assicurazioni non specificamente previste in altra voce,

l’acquisto e la manutenzione delle uniformi di uscieri, autisti e addetti ai traslochi, servizi medici e servizi tecnici diversi,

spese varie di funzionamento e di gestione, acquisto di beni o di servizi non specificamente previsti in altra voce,

acquisti vari legati alle attività dell’EMAS.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

2 3 9     Compensazione delle emissioni di carbonio del Parlamento europeo

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 064 000

950 000

 

Commento

Lo stanziamento è destinato a coprire le spese legate a eventuali compensazioni per l’emissione di carbonio, così come definite dal piano d’azione del Sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) adottato dall’Ufficio di presidenza.

TITOLO 3

SPESE RISULTANTI DALL’ESERCIZIO DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DEI PROPRI COMPITI GENERALI

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 3 0

3 0 0

Spese per missioni e spostamenti del personale tra i tre luoghi di lavoro

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

27 616 000

29 070 000

25 950 467,44

3 0 2

Spese per ricevimenti e di rappresentanza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 361 350

1 361 350

964 092,79

3 0 4

Spese varie per riunioni

3 0 4 0

Spese varie per riunioni interne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 600 000

2 600 000

2 594 000,—

3 0 4 2

Riunioni, congressi e conferenze

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 405 000

1 396 000

1 060 451,44

3 0 4 3

Spese varie di organizzazione delle assemblee parlamentari, delle delegazioni interparlamentari e di altre delegazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 473 000

1 562 000

596 075,28

3 0 4 9

Spese per i servizi prestati dall’agenzia viaggi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 124 660

2 083 000

1 642 673,41

 

Totale dell’articolo 3 0 4

7 602 660

7 641 000

5 893 200,13

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 0

36 580 010

38 072 350

32 807 760,36

CAPITOLO 3 2

3 2 0

Acquisizione di consulenze

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

11 530 000

11 420 000

7 590 304,11

3 2 2

Acquisizione di informazioni e archiviazione

3 2 2 0

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 927 111

4 516 686

4 064 806,63

3 2 2 2

Spese per fondi di archivio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 965 000

1 932 500

1 799 861,29

 

Totale dell’articolo 3 2 2

6 892 111

6 449 186

5 864 667,92

3 2 3

Relazioni con i parlamenti dei paesi terzi e supporto alla democrazia parlamentare

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

750 000

535 000

467 352,77

3 2 4

Produzione e diffusione

3 2 4 0

Gazzetta ufficiale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 000 000

5 056 000

3 703 321,02

3 2 4 1

Pubblicazioni elettroniche e tradizionali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 175 000

4 760 000

5 456 313,53

3 2 4 2

Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

23 755 900

21 626 000

17 629 067,94

3 2 4 3

Parlamentarium — Centro visitatori del Parlamento europeo

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 916 000

3 600 000

2 472 062,55

3 2 4 4

Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

29 996 000

28 940 000

27 197 373,79

3 2 4 5

Organizzazione di convegni, seminari e iniziative culturali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

6 830 300

3 696 650

1 992 279,39

3 2 4 6

Rete televisiva del Parlamento (Web TV)

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

8 000 000

8 500 000

7 897 416,90

3 2 4 7

Casa della storia europea

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

6 400 000

 

 

3 2 4 8

Spese per informazione audiovisiva

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

20 133 700

14 760 000

11 105 032,67

3 2 4 9

Scambi di informazioni con i parlamenti nazionali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

475 000

675 000

167 659,36

 

Totale dell’articolo 3 2 4

108 681 900

91 613 650

77 620 527,15

3 2 5

Spese per gli uffici di informazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 100 000

1 100 000

516 459,84

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 2

128 954 011

111 117 836

92 059 311,79

 

Totale del titolo 3

165 534 021

149 190 186

124 867 072,15

CAPITOLO 3 0 —

RIUNIONI E CONFERENZE

CAPITOLO 3 2 —

CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

CAPITOLO 3 0 — RIUNIONI E CONFERENZE

3 0 0     Spese per missioni e spostamenti del personale tra i tre luoghi di lavoro

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

27 616 000

29 070 000

25 950 467,44

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 71 e gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

Stanziamento destinato a coprire le spese legate agli spostamenti del personale dell’istituzione, degli esperti nazionali distaccati o dei tirocinanti, tra la sede di servizio e uno dei tre luoghi di lavoro del Parlamento europeo (Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo) e alle missioni effettuate in luoghi diversi dai tre luoghi di lavoro. Si tratta delle spese di viaggio, delle indennità giornaliere, delle spese di soggiorno e delle indennità compensative per orari di lavoro impegnativi. Sono altresì coperte le spese accessorie (ivi inclusi l’annullamento dei titoli di trasporto e delle prenotazioni alberghiere, le spese connesse al sistema di fatturazione elettronica e le spese relative all’assicurazione per le missioni).

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 000 EUR.

3 0 2     Spese per ricevimenti e di rappresentanza

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 361 350

1 361 350

964 092,79

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese derivanti dagli obblighi che incombono all’istituzione in materia di ricevimenti, compresi quelli nell’ambito delle attività dell’unità di valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche (STOA) e le spese di rappresentanza dei membri dell’istituzione,

le spese di rappresentanza del presidente durante i suoi spostamenti fuori dai luoghi di lavoro,

le spese di rappresentanza e la partecipazione alle spese di segreteria del gabinetto del presidente,

le spese per ricevimenti e di rappresentanza del segretariato generale, ivi compreso l’acquisto di articoli e di medaglie per i funzionari che hanno maturato 15 o 25 anni di servizio,

le spese varie di protocollo, ad esempio per bandiere, banchi di esposizione, biglietti d’invito, stampa dei menu ecc.,

le spese di viaggio e di soggiorno sostenute da visitatori VIP presso l’istituzione,

le spese di visto di deputati e agenti del Parlamento europeo in occasione di spostamenti ufficiali,

le spese per ricevimenti e di rappresentanza e le altre spese specifiche per i deputati che ricoprono una carica ufficiale in seno al Parlamento europeo.

3 0 4     Spese varie per riunioni

3 0 4 0   Spese varie per riunioni interne

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 600 000

2 600 000

2 594 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per bevande, bibite e pasti leggeri, serviti nel corso di riunioni interne dell’istituzione nonché le spese collegate alla gestione di tali servizi.

3 0 4 2   Riunioni, congressi e conferenze

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 405 000

1 396 000

1 060 451,44

Commento

Stanziamento destinato a coprire in particolare:

le spese connesse all’organizzazione delle riunioni in sedi diverse dai luoghi di lavoro (commissioni e loro delegazioni, gruppi politici), incluse se del caso le spese di rappresentanza,

le quote di adesione alle organizzazioni internazionali di cui il Parlamento europeo o uno dei suoi organi è membro (Unione interparlamentare, Associazione dei segretari generali dei parlamenti, Gruppo 12 + in seno all’Unione interparlamentare).

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 20 000 EUR.

3 0 4 3   Spese varie di organizzazione delle assemblee parlamentari, delle delegazioni interparlamentari e di altre delegazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 473 000

1 562 000

596 075,28

Commento

Stanziamento destinato in particolare a coprire le spese, diverse da quelle coperte dal capitolo 1 0 e dall’articolo 3 0 0, legate all’organizzazione delle riunioni:

delle delegazioni all’Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE, all’Assemblea parlamentare EuroLat e all’Assemblea parlamentare Euronest e dei loro organi,

dell’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo (AP-UpM), delle sue commissioni e del suo ufficio di presidenza; tali spese comprendono il contributo del Parlamento europeo al bilancio del segretariato autonomo dell’AP-UpM o il finanziamento diretto delle spese che rappresentano la quota del Parlamento europeo nel bilancio dell’AP-UpM,

delle delegazioni interparlamentari, delle delegazioni ad hoc, delle commissioni parlamentari miste, delle commissioni parlamentari di cooperazione e delle delegazioni parlamentari all’OMC, nonché la Conferenza parlamentare sull’OMC e il suo Comitato direttivo.

3 0 4 9   Spese per i servizi prestati dall’agenzia viaggi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 124 660

2 083 000

1 642 673,41

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dell’agenzia viaggi che ha un contratto con il Parlamento europeo.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

CAPITOLO 3 2 — CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

3 2 0     Acquisizione di consulenze

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

11 530 000

11 420 000

7 590 304,11

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

i costi dei contratti con esperti qualificati e istituti di ricerca, finalizzati agli studi e alle altre attività di ricerca (workshop, tavole rotonde, comitati di esperti, conferenze), sostenuti per gli organi del Parlamento europeo e l’amministrazione, ivi inclusa la realizzazione della Casa della storia europea,

i costi di valutazione degli studi e la partecipazione dell’unità di valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche (STOA) alle attività di organismi scientifici,

le spese di viaggio, di soggiorno e le spese accessorie degli esperti e delle altre personalità — tra cui le persone che hanno inviato petizioni al Parlamento europeo — convocati per partecipare alle riunioni di commissione, delle delegazioni e dei gruppi di studio e di lavoro,

le spese sostenute per le persone esterne chiamate a partecipare ai lavori di organi quali il consiglio di disciplina o l’organo specializzato in materia di irregolarità finanziarie.

3 2 2     Acquisizione di informazioni e archiviazione

3 2 2 0   Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 927 111

4 516 686

4 064 806,63

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’ampliamento e il rinnovo del settore delle opere di consultazione generale e l’aggiornamento del fondo di biblioteca,

gli abbonamenti ai giornali, ai periodici e alle agenzie di stampa, alle loro pubblicazioni e servizi in linea, comprese le spese di copyright per la loro riproduzione e diffusione per iscritto e/o per via elettronica e i contratti di servizio per le rassegne stampa e i ritagli di stampa,

gli abbonamenti o i contratti di servizio per la fornitura di sintesi e analisi del contenuto dei periodici o il trattamento su supporto ottico degli articoli estratti da tali periodici,

le spese relative alla consultazione delle banche dati documentarie e statistiche esterne, escluso il materiale informatico e i costi di telecomunicazione,

i costi connessi agli obblighi assunti dal Parlamento europeo nel quadro della cooperazione internazionale e/o interistituzionale,

l’acquisto o la locazione di materiali speciali, compresi i materiali e/o i sistemi elettrici, elettronici e informatici di biblioteca, di documentazione, di mediateca, nonché le prestazioni esterne per l’acquisizione, lo sviluppo, l’installazione, la gestione e la manutenzione di tali materiali e sistemi,

i costi delle prestazioni connesse alle attività della biblioteca, in particolare quelle afferenti all’utenza (inchieste, analisi), il sistema di gestione della qualità ecc.,

i materiali e i lavori di rilegatura e di conservazione per la biblioteca, la documentazione e la mediateca,

le spese, comprese quelle di materiale, delle pubblicazioni interne (opuscoli, studi ecc.) e di comunicazione (newsletter, video, CD-ROM ecc.),

l’acquisto di nuovi dizionari e lessici o la sostituzione di quelli obsoleti, su tutti i tipi di supporto, compresi quelli per le nuove sezioni linguistiche e altre opere destinate ai servizi linguistici e alle unità di qualità legislativa.

Uno stanziamento di 10 000 EUR può essere utilizzato per coprire le spese di viaggio, soggiorno e alloggio degli autori invitati a presentare le proprie opere al Club del libro dei deputati al Parlamento europeo.

3 2 2 2   Spese per fondi di archivio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 965 000

1 932 500

1 799 861,29

Commento

Regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all’accesso del pubblico ai documenti del Parlamento, del Consiglio e della Commissione (GU L 145 del 31.5.2001, pag. 43) e relative norme interne di attuazione del Parlamento europeo.

Decisione dell’Ufficio di presidenza, del 16 dicembre 2002, sul potenziamento dell’informazione e sulla trasparenza: gli archivi del Parlamento europeo.

Regolamento relativo alla gestione del patrimonio archivistico dei deputati ed ex deputati al Parlamento europeo, adottato dall’Ufficio di presidenza il 4 luglio 2011.

Stanziamento destinato a coprire i costi di prestazioni archivistiche esterne quali:

il trasferimento di fondi d’archivio su vari supporti (microfilm, dischi, cassette ecc.), l’acquisto, la locazione, la manutenzione e la riparazione di materiali speciali (elettronici, informatici, elettrici, libri, riviste) con le relative prestazioni esterne,

le spese di pubblicazione su qualunque supporto (opuscoli, CD-ROM ecc.),

il costo delle attività esterne di acquisizione di fonti d’archivio primarie (testimonianze acquisite attraverso l’attività di giornalisti e/o storici e/o archivisti ecc.) o secondarie (documenti su qualunque tipo di supporto).

Esso copre altresì i costi di trattamento del patrimonio archivistico dei deputati europei costituito nell’esercizio del loro mandato.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 20 000 EUR.

3 2 3     Relazioni con i parlamenti dei paesi terzi e supporto alla democrazia parlamentare

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

750 000

535 000

467 352,77

Commento

Conclusioni della Presidenza, conferenza dei presidenti dei parlamenti dell’Unione europea, Copenaghen 2006 e Bratislava 2007.

Decisione dell’Ufficio di presidenza del 18 giugno 2007.

Area geografica coperta: paesi non appartenenti all’Unione europea, a eccezione dei paesi candidati e candidati potenziali a divenire membri dell’Unione europea.

Stanziamento inteso a coprire le spese per la promozione delle relazioni fra il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali democraticamente eletti di paesi terzi, comprese le corrispondenti organizzazioni parlamentari regionali. Si tratta in particolare di finanziare le attività volte a rafforzare la capacità parlamentare nelle nuove ed emergenti democrazie e a incoraggiare i parlamenti a utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni.

3 2 4     Produzione e diffusione

3 2 4 0   Gazzetta ufficiale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 000 000

5 056 000

3 703 321,02

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo dell’istituzione alle spese di pubblicazione e diffusione e ad altre relative spese dell’Ufficio delle pubblicazioni ufficiali per i testi da pubblicare nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 150 000 EUR.

3 2 4 1   Pubblicazioni elettroniche e tradizionali

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 175 000

4 760 000

5 456 313,53

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

tutte le spese di edizione elettronica (siti Intranet) e di edizione tradizionale (documenti e altre pubblicazioni a stampa in subappalto), compresa la distribuzione,

l’aggiornamento e la manutenzione evolutiva e correttiva dei sistemi editoriali e di traduzione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 150 000 EUR.

3 2 4 2   Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

23 755 900

21 626 000

17 629 067,94

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per le pubblicazioni di informazione, comprese quelle elettroniche, le attività di informazione, le pubbliche relazioni, la partecipazione a manifestazioni pubbliche, a fiere ed esposizioni negli Stati membri, nei paesi in via di adesione e nei paesi in cui il Parlamento europeo dispone di un ufficio di collegamento, nonché per l’aggiornamento dell’osservatorio legislativo (OEIL).

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

3 2 4 3   Parlamentarium — Centro visitatori del Parlamento europeo

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 916 000

3 600 000

2 472 062,55

Commento

Stanziamento destinato a finanziare il Parlamentarium — Centro visitatori del Parlamento europeo.

3 2 4 4   Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

29 996 000

28 940 000

27 197 373,79

Commento

Stanziamento destinato a coprire le sovvenzioni ai gruppi di visitatori e le connesse spese di inquadramento e infrastruttura, le spese di funzionamento del programma Euroscola e il finanziamento di tirocini per gli opinion leader dei paesi terzi (EUVP). Esso sarà incrementato annualmente sulla base di un deflatore che tiene conto delle variazioni dell’RNL e dei prezzi.

Ogni deputato al Parlamento europeo dovrebbe avere la facoltà di invitare al massimo cinque gruppi per anno civile, per un totale di 110 visitatori. Il numero di partecipanti può oscillare tra un minimo di 10 e un massimo di 110 per ciascuna visita.

Lo stanziamento comprende un congruo importo per i visitatori con disabilità.

3 2 4 5   Organizzazione di convegni, seminari e iniziative culturali

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 830 300

3 696 650

1 992 279,39

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese o i sussidi connessi all’organizzazione di convegni e seminari nazionali o multinazionali destinati agli opinion leader originari degli Stati membri e dei paesi candidati all’adesione così come dei paesi in cui il Parlamento europeo dispone di un ufficio di collegamento, nonché le spese di organizzazione di convegni e simposi parlamentari; è previsto anche il finanziamento di iniziative culturali di interesse europeo, quali il Premio Sakharov, riunioni congiunte di giovani leader politici europei, israeliani e palestinesi, e il Premio Lux del Parlamento europeo per il cinema europeo,

le spese collegate alla realizzazione delle «operazioni emicicli» a Strasburgo e Bruxelles secondo il programma annuale approvato dall’Ufficio di presidenza,

misure di sostegno al multilinguismo, quali seminari e conferenze, riunioni con formatori di interpreti, misure e azioni di sensibilizzazione alla questione del multilinguismo e alla professione di interprete, iniziative e misure prese nel quadro della cooperazione interistituzionale e internazionale, come pure la partecipazione ad azioni e misure analoghe organizzate congiuntamente ad altri servizi nel contesto di detta cooperazione,

le spese operative della Rete Sakharov e le spese di missione dei suoi membri.

Esso copre anche le spese connesse all’organizzazione di queste attività, ivi incluso il ricorso a prestazioni di servizi e le spese di ristorazione.

Lo stanziamento è altresì destinato a coprire le spese connesse all’invito di giornalisti per riferire sulle attività del Parlamento europeo.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

3 2 4 6   Rete televisiva del Parlamento (Web TV)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

8 000 000

8 500 000

7 897 416,90

Commento

Stanziamento destinato a finanziare la rete televisiva del Parlamento (Web TV).

Sarà effettuata una valutazione del prototipo che dovrà prendere in considerazione il contenuto e il costo del progetto, incluse le strutture, il livello di partecipazione dei gruppi politici e la definizione dei contenuti dei programmi.

3 2 4 7   Casa della storia europea

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 400 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a finanziare le attività della Casa della storia europea, come ad esempio la sistemazione specifica dei locali, l’acquisizione delle collezioni, l’organizzazione delle esposizioni e le spese di esercizio.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 000 EUR.

3 2 4 8   Spese per informazione audiovisiva

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

20 133 700

14 760 000

11 105 032,67

Commento

Risoluzione del Parlamento europeo, del 12 marzo 2002, sugli orientamenti relativi alla procedura di bilancio 2003 (GU C 47 E del 27.2.2003, pag. 72).

Risoluzione del Parlamento europeo, del 14 maggio 2002, sullo stato previsionale delle entrate e delle spese del Parlamento europeo per l’esercizio finanziario 2003 (GU C 180 E del 31.7.2003, pag. 150).

Risoluzione del Parlamento europeo, del 14 maggio 2003, sullo stato previsionale delle entrate e delle spese del Parlamento europeo per l’esercizio finanziario 2004 (GU C 67 E del 17.3.2004, pag. 179).

Stanziamento destinato a coprire:

il bilancio di funzionamento del settore audiovisivo (prestazioni in proprio e assistenza esterna quali prestazioni tecniche alle stazioni radiotelevisive, realizzazione, produzione, coproduzione e trasmissione di programmi audiovisivi, locazione di bande e trasmissione di programmi radiotelevisivi, altre azioni di sviluppo delle relazioni dell’istituzione con gli organismi di diffusione audiovisiva),

le spese relative alla trasmissione in diretta delle sedute plenarie e delle riunioni delle commissioni parlamentari su Internet,

la creazione di archivi adeguati per garantire ai mezzi di comunicazione e ai cittadini l’accesso permanente a tali informazioni.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 13 000 EUR.

3 2 4 9   Scambi di informazioni con i parlamenti nazionali

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

475 000

675 000

167 659,36

Commento

Conferenze dei presidenti delle assemblee parlamentari europee (giugno 1977) e dei parlamenti dell’Unione europea (settembre 2000, marzo 2001). Area geografica coperta: paesi dell’Unione europea e paesi candidati e precandidati a divenire membri dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese sostenute per promuovere i rapporti tra il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali. Esse riguardano le relazioni parlamentari diverse da quelle coperte dai capitoli 1 0 e 3 0, lo scambio di informazioni e di documentazione e l’assistenza per l’analisi e la gestione di tali informazioni, compresi gli scambi con il Centro europeo di ricerca e di documentazione parlamentare (CERDP),

i programmi di cooperazione e le operazioni di formazione di funzionari dei suddetti parlamenti e, in generale, le attività volte a rafforzarne la capacità parlamentare.

Tali operazioni di formazione includono le visite d’informazione al Parlamento europeo di Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo. Lo stanziamento copre, interamente o parzialmente, le spese dei partecipanti, in particolare per quanto riguarda viaggi, trasferte, alloggio e indennità giornaliere,

le azioni di cooperazione connesse soprattutto all’attività legislativa, le azioni connesse all’attività di documentazione, di analisi e di informazione, e le azioni volte a rendere sicuro il dominio www.ipex.eu, comprese quelle condotte in seno al CERDP.

Stanziamento destinato a finanziare la cooperazione tra il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali per quanto riguarda il controllo parlamentare della PESC/PSDC, secondo il disposto del trattato sull’Unione europea e del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, e in particolare degli articoli 9 e 10 del protocollo (n. 1) sul ruolo dei parlamenti nazionali nell’Unione europea.

3 2 5     Spese per gli uffici di informazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 100 000

1 100 000

516 459,84

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese (materiale per ufficio, telecomunicazioni, spese di spedizione, manutenzione, trasporti, spese minute varie) afferenti agli uffici di informazione del Parlamento europeo.

TITOLO 4

SPESE RISULTANTI DALL’ESERCIZIO DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DI COMPITI SPECIFICI

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Spese amministrative di funzionamento, attività d’informazione e spese connesse ai gruppi politici e ai deputati non iscritti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

58 750 000

57 165 000

54 692 881,35

4 0 2

Finanziamento dei partiti politici europei

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

21 794 200

18 900 000

17 289 881,—

4 0 3

Finanziamento delle fondazioni politiche europee

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

12 400 000

12 150 000

11 095 390,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

92 944 200

88 215 000

83 078 152,35

CAPITOLO 4 2

4 2 2

Assistenza parlamentare

4 2 2 0

Assistenza parlamentare

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

185 299 000

190 340 175

170 564 354,10

Riserve (10 0)

1 546 000

 

 

 

186 845 000

190 340 175

170 564 354,10

4 2 2 2

Differenze di cambio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

500 000

500 000

0,—

 

Totale dell’articolo 4 2 2

185 799 000

190 840 175

170 564 354,10

Riserve (10 0)

1 546 000

 

 

 

187 345 000

190 840 175

170 564 354,10

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 2

185 799 000

190 840 175

170 564 354,10

Riserve (10 0)

1 546 000

 

 

 

187 345 000

190 840 175

170 564 354,10

CAPITOLO 4 4

4 4 0

Spese per riunioni e altre attività di ex deputati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

200 000

200 000

200 000,—

4 4 2

Costo delle riunioni e di altre attività dell’Associazione parlamentare europea

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

175 000

160 000

140 000,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 4

375 000

360 000

340 000,—

 

Totale del titolo 4

279 118 200

279 415 175

253 982 506,45

Riserve (10 0)

1 546 000

 

 

 

280 664 200

279 415 175

253 982 506,45

CAPITOLO 4 0 —

SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANI

CAPITOLO 4 2 —

SPESE RELATIVE AGLI ASSISTENTI PARLAMENTARI

CAPITOLO 4 4 —

RIUNIONI E ALTRE ATTIVITÀ DI DEPUTATI ED EX DEPUTATI

CAPITOLO 4 0 — SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANI

4 0 0     Spese amministrative di funzionamento, attività d’informazione e spese connesse ai gruppi politici e ai deputati non iscritti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

58 750 000

57 165 000

54 692 881,35

Commento

Regolamentazione adottata con decisione dell’Ufficio di presidenza il 30 giugno 2003, modificata da ultimo il 2 luglio 2012.

Stanziamento destinato ai gruppi politici e ai deputati non iscritti, per coprire:

le spese di segreteria, le spese amministrative e di funzionamento,

le spese connesse alle attività politiche e di informazione nel quadro delle attività politiche dell’Unione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

4 0 2     Finanziamento dei partiti politici europei

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

21 794 200

18 900 000

17 289 881,—

Commento

Trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 10, paragrafo 4.

Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 224.

Regolamento (CE) n. 2004/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo (GU L 297 del 15.11.2003, pag. 1).

Decisione dell’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo, del 29 marzo 2004, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 2004/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo (GU C 112 del 9.4.2011, pag. 1).

Stanziamento destinato a finanziare i partiti politici a livello europeo.

4 0 3     Finanziamento delle fondazioni politiche europee

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

12 400 000

12 150 000

11 095 390,—

Commento

Trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 10, paragrafo 4.

Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 224.

Regolamento (CE) n. 2004/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo (GU L 297 del 15.11.2003, pag. 1).

Decisione dell’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo, del 29 marzo 2004, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 2004/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo (GU C 112 del 9.4.2011, pag. 1).

Stanziamento destinato a finanziare le fondazioni politiche a livello europeo.

CAPITOLO 4 2 — SPESE RELATIVE AGLI ASSISTENTI PARLAMENTARI

4 2 2     Assistenza parlamentare

4 2 2 0   Assistenza parlamentare

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 2 2 0

185 299 000

190 340 175

170 564 354,10

Riserve (10 0)

1 546 000

 

 

Totale

186 845 000

190 340 175

170 564 354,10

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 21.

Misure di applicazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 33 a 44.

Condizioni di lavoro degli altri agenti dell’Unione europea e in particolare l’articolo 5 bis e gli articoli da 125 a 139 (GU L 55 del 27.2.2009, pag. 1).

Disposizioni di esecuzione per il titolo VII del regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee decise dall’Ufficio di presidenza.

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza parlamentare.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 400 000 EUR.

Condizioni per sbloccare la riserva

Lo stanziamento, iscritto in riserva nell’esercizio 2013 in attesa di una decisione sull’adeguamento delle retribuzioni dell’1,7 % relativamente al 2011, sarà sbloccato immediatamente qualora la Corte di giustizia si pronunci a favore della Commissione.

4 2 2 2   Differenze di cambio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000

500 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le differenze di cambio a carico del bilancio del Parlamento europeo, conformemente alle disposizioni applicabili al rimborso delle spese di assistenza parlamentare.

CAPITOLO 4 4 — RIUNIONI E ALTRE ATTIVITÀ DI DEPUTATI ED EX DEPUTATI

4 4 0     Spese per riunioni e altre attività di ex deputati

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

200 000

200 000

200 000,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di riunione dell’Associazione degli ex deputati del Parlamento europeo ed eventuali altre spese sostenute in tale ambito.

4 4 2     Costo delle riunioni e di altre attività dell’Associazione parlamentare europea

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

175 000

160 000

140 000,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di riunione dell’Associazione parlamentare europea ed eventuali altre spese sostenute in tale ambito.

TITOLO 10

ALTRE SPESE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

 

CAPITOLO 10 0

12 912 765

14 118 481

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 0

12 912 765

14 118 481

0,—

 

CAPITOLO 10 1

9 000 000

15 374 172

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 1

9 000 000

15 374 172

0,—

 

CAPITOLO 10 3

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 3

p.m.

p.m.

0,—

 

CAPITOLO 10 4

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 4

p.m.

p.m.

0,—

 

CAPITOLO 10 5

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 5

p.m.

p.m.

0,—

 

CAPITOLO 10 6

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 6

p.m.

p.m.

0,—

 

CAPITOLO 10 8

1 000 000

50 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 8

1 000 000

50 000

0,—

 

Totale del titolo 10

22 912 765

29 542 653

0,—

 

TOTALE GENERALE

1 750 463 939

1 717 868 121

1 570 478 058,06

CAPITOLO 10 0 —

STANZIAMENTI ACCANTONATI

CAPITOLO 10 1 —

RISERVA PER IMPREVISTI

CAPITOLO 10 3 —

RISERVA PER L’ALLARGAMENTO

CAPITOLO 10 4 —

RISERVA PER LA POLITICA DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

CAPITOLO 10 5 —

STANZIAMENTI ACCANTONATI PER IMMOBILI

CAPITOLO 10 6 —

RISERVA PER PROGETTI PRIORITARI IN CORSO DI SVILUPPO

CAPITOLO 10 8 —

RISERVA EMAS

CAPITOLO 10 0 — STANZIAMENTI ACCANTONATI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

12 912 765

14 118 481

0,—

Commento

1.

Voce

1 0 0 0

Indennità

1 216 926

2.

Voce

1 2 0 0

Retribuzioni e indennità

9 604 000

3.

Voce

1 4 0 0

Altri agenti

545 839

4.

Voce

4 2 2 0

Assistenza parlamentare

1 546 000

 

 

 

Totale

12 912 765

CAPITOLO 10 1 — RISERVA PER IMPREVISTI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

9 000 000

15 374 172

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese, non prevedibili, derivanti da decisioni finanziarie adottate in corso d’esercizio.

CAPITOLO 10 3 — RISERVA PER L’ALLARGAMENTO

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi dei preparativi dell’istituzione in vista dell’allargamento.

CAPITOLO 10 4 — RISERVA PER LA POLITICA DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per la politica dell’informazione e della comunicazione.

CAPITOLO 10 5 — STANZIAMENTI ACCANTONATI PER IMMOBILI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il costo degli investimenti immobiliari e delle opere di allestimento interno dell’istituzione. Si invita l’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo ad adottare una strategia a lungo termine coerente e responsabile in materia immobiliare, che tenga conto del problema specifico dell’aumento dei costi di manutenzione, delle esigenze di ristrutturazione e dei costi legati alla sicurezza e che garantisca la sostenibilità del bilancio del Parlamento europeo.

CAPITOLO 10 6 — RISERVA PER PROGETTI PRIORITARI IN CORSO DI SVILUPPO

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai progetti prioritari dell’istituzione che sono in corso di sviluppo.

CAPITOLO 10 8 — RISERVA EMAS

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 000 000

50 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato alla dotazione delle linee operative, a seguito delle decisioni che saranno adottate dall’Ufficio di presidenza per l’attuazione del piano d’azione EMAS (Sistema comunitario di ecogestione e audit), segnatamente dopo la realizzazione del bilancio del carbonio del Parlamento europeo.

PERSONALE

Sezione I — Parlamento europeo

Categoria e grado

2012

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

Altri

Gruppi politici

FQ

1

 

 

 

AD 16

11

 

1

7

AD 15

35

 

1

4

AD 14

184

2

6

24

AD 13

449

8

2

34

AD 12

238

 

11

67

AD 11

131

 

6

36

AD 10

191

 

5

28

AD 9

155

 

6

21

AD 8

167

 

7

18

AD 7

502

 

5

29

AD 6

214

 

1

48

AD 5

271

 

10

99

Totale AD

2 548

10

61

415

AST 11

151

10

 

33

AST 10

71

 

17

24

AST 9

165

 

3

28

AST 8

500

 

5

39

AST 7

563

 

1

58

AST 6

424

 

6

65

AST 5

280

 

7

63

AST 4

206

 

22

70

AST 3

234

 

5

68

AST 2

205

 

1

59

AST 1

192

 

1

93

Totale AST

2 991

10

68

600

Totale

5 540  (53)

20  (54)

129

1 015

Totale generale

6 684  (55)


Categoria e grado

2013

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

Altri

Gruppi politici

FQ

1

 

 

 

AD 16

11

 

1

7

AD 15

35

 

1

4

AD 14

209

2

6

25

AD 13

459

8

2

37

AD 12

203

 

12

65

AD 11

131

 

5

35

AD 10

191

 

6

27

AD 9

166

 

6

21

AD 8

297

 

7

24

AD 7

405

 

6

37

AD 6

179

 

3

57

AD 5

299

 

11

76

Totale AD

2 585

10

66

415

AST 11

151

10

 

33

AST 10

81

 

17

25

AST 9

215

 

4

31

AST 8

485

 

4

48

AST 7

518

 

1

48

AST 6

424

 

6

64

AST 5

284

 

8

68

AST 4

296

 

22

65

AST 3

322

 

7

73

AST 2

140

 

 

72

AST 1

90

 

 

74

Totale AST

3 006

10

69

601

Totale

5 592  (56)

20  (57)

135

1 016

Totale generale

6 743  (58)

SEZIONE II

CONSIGLIO EUROPEO E CONSIGLIO

STATO DELLE ENTRATE

Contributo dell'Unione europea al finanziamento delle spese del Consiglio europeo e del Consiglio per l'esercizio 2013

Denominazione

Importo

Spese

535 511 300

Entrate propie

–56 770 000

Contributi da riscuotere

478 741 300

ENTRATE PROPRIE

TITOLO 4

IMPOSTE, PRELIEVI E CANONI DELL'UNIONE VARI

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito proveniente dall'imposta sugli stipendi, sui salari e sulle indennità dei funzionari e degli altri agenti

22 452 000

23 992 000

20 760 593,63

4 0 3

Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

2 797 000

2 691 000

3 604 895,15

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

25 249 000

26 683 000

24 365 488,78

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

31 521 000

31 469 000

25 773 463,98

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

p.m.

p.m.

12 217 590,81

4 1 2

Contributi dei funzionari in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

31 521 000

31 469 000

37 991 054,79

 

Totale del titolo 4

56 770 000

58 152 000

62 356 543,57

CAPITOLO 4 0 —

TRATTENUTE EFFETTUATE SULLE RETRIBUZIONI DEL PERSONALE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 — TRATTENUTE EFFETTUATE SULLE RETRIBUZIONI DEL PERSONALE

4 0 0     Gettito proveniente dall'imposta sugli stipendi, sui salari e sulle indennità dei funzionari e degli altri agenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

22 452 000

23 992 000

20 760 593,63

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l'articolo 12.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d'applicazione dell'imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

4 0 3     Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l'articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

4 0 4     Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

2 797 000

2 691 000

3 604 895,15

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis.

CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0     Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

31 521 000

31 469 000

25 773 463,98

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 83, paragrafo 2.

4 1 1     Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

12 217 590,81

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 107, nonché l'articolo 4 e l'articolo 11, paragrafo 2, dell'allegato VIII.

4 1 2     Contributi dei funzionari in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 107, nonché l'articolo 11, paragrafo 2, e l'articolo 48 dell'allegato VIII.

TITOLO 5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 5 0

5 0 0

Proventi della vendita di beni mobili

5 0 0 0

Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 0 0 1

Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

55 493,71

5 0 0 2

Proventi delle forniture dei beni effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 5 0 0

p.m.

p.m.

55 493,71

5 0 2

Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 0

p.m.

p.m.

55 493,71

CAPITOLO 5 1

5 1 0

Proventi dal noleggio di mobilio e di materiale

p.m.

p.m.

0,—

5 1 1

Proventi della locazione e sublocazione di immobili e rimborsi di spese locative

p.m.

p.m.

454 729,05

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 1

p.m.

p.m.

454 729,05

CAPITOLO 5 2

5 2 0

Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell'istituzione

p.m.

p.m.

207 716,25

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 2

p.m.

p.m.

207 716,25

CAPITOLO 5 5

5 5 0

Entrate provenienti dalla fornitura di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l'importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

18 929 189,12

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

15 428,38

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 5

p.m.

p.m.

18 944 617,50

CAPITOLO 5 7

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

34 830 616,34

5 7 1

Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

541,26

5 7 2

Rimborsi di spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 7 3

Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell'istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

2 720 886,60

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 7

p.m.

p.m.

37 552 044,20

CAPITOLO 5 8

5 8 0

Indennizzi vari

p.m.

p.m.

304 495,11

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 8

p.m.

p.m.

304 495,11

CAPITOLO 5 9

5 9 0

Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 9

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 5

p.m.

p.m.

57 519 095,82

CAPITOLO 5 0 —

PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

CAPITOLO 5 1 —

PROVENTI DALLA LOCAZIONE E DAL NOLEGGIO

CAPITOLO 5 2 —

PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

CAPITOLO 5 5 —

PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E LAVORI

CAPITOLO 5 7 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

CAPITOLO 5 8 —

INDENNIZZI VARI

CAPITOLO 5 9 —

ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

CAPITOLO 5 0 — PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

5 0 0     Proventi della vendita di beni mobili

5 0 0 0   Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 1   Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

55 493,71

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 2   Proventi delle forniture dei beni effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 2     Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 1 — PROVENTI DALLA LOCAZIONE E DAL NOLEGGIO

5 1 0     Proventi dal noleggio di mobilio e di materiale

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1     Proventi della locazione e sublocazione di immobili e rimborsi di spese locative

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

454 729,05

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 2 — PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

5 2 0     Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell'istituzione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

207 716,25

CAPITOLO 5 5 — PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E LAVORI

5 5 0     Entrate provenienti dalla fornitura di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l'importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

18 929 189,12

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 5 1     Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

15 428,38

CAPITOLO 5 7 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

5 7 0     Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

34 830 616,34

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 1     Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

541,26

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 2     Rimborsi di spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 3     Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell'istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

2 720 886,60

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 8 — INDENNIZZI VARI

5 8 0     Indennizzi vari

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

304 495,11

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 9 — ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

5 9 0     Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

TITOLO 6

CONTRIBUTI E RESTITUZIONI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI E DEI PROGRAMMI DELL'UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 6 1

6 1 2

Rimborso delle spese sostenute specificatamente nell'esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 1

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 6 3

6 3 1

Contributi nel quadro dell'acquis di Schengen — Entrate con destinazione specifica

6 3 1 1

Contributi alle spese amministrative derivanti dall'accordo quadro concluso con l'Islanda e la Norvegia — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 116 410,58

 

Totale dell'articolo 6 3 1

p.m.

p.m.

1 116 410,58

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 3

p.m.

p.m.

1 116 410,58

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

1 116 410,58

CAPITOLO 6 1 —

RIMBORSO DI SPESE VARIE

CAPITOLO 6 3 —

CONTRIBUTI NEL QUADRO DI ACCORDI SPECIFICI

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 1 — RIMBORSO DI SPESE VARIE

6 1 2     Rimborso delle spese sostenute specificatamente nell'esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 6 3 — CONTRIBUTI NEL QUADRO DI ACCORDI SPECIFICI

6 3 1     Contributi nel quadro dell'acquis di Schengen — Entrate con destinazione specifica

6 3 1 1   Contributi alle spese amministrative derivanti dall'accordo quadro concluso con l'Islanda e la Norvegia — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

1 116 410,58

Commento

Decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell'accordo concluso dal Consiglio dell'Unione europea con la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia sull'associazione di questi due Stati all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen — Atto finale (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

Contributi alle spese amministrative derivanti dall'accordo del 18 maggio 1999 tra il Consiglio dell'Unione europea, la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 36), in particolare l'articolo 12.

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 6 6 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0     Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, questa voce è destinata ad accogliere ogni altra entrata non prevista in altre parti del titolo 6 e che dà luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tale entrata è assegnata.

TITOLO 7

INTERESSI DI MORA

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 7 0

7 0 0

Interessi di mora

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 7 0

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 7

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 7 0 —

INTERESSI DI MORA

CAPITOLO 7 0 — INTERESSI DI MORA

7 0 0     Interessi di mora

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

p.m.

p.m.

1 333,96

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

p.m.

p.m.

1 333,96

 

Totale del titolo 9

p.m.

p.m.

1 333,96

 

TOTALE GENERALE

56 770 000

58 152 000

120 993 383,93

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 — ENTRATE VARIE

9 0 0     Entrate varie

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

1 333,96

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1

PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

1 0

MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

1 138 000

1 454 000

635 111,—

1 1

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

300 244 000

295 792 000

280 279 577,—

1 2

ALTRI AGENTI E PRESTAZIONI ESTERNE

13 763 000

11 801 000

10 266 213,—

1 3

ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

8 657 000

9 240 000

8 324 765,—

 

Totale del titolo 1

323 802 000

318 287 000

299 505 666,—

2

IMMOBILI, MATERIALE E SPESE DI FUNZIONAMENTO

2 0

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

44 233 000

43 503 000

58 538 759,—

2 1

INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO

42 209 000

42 689 000

39 659 259,—

2 2

SPESE DI FUNZIONAMENTO

122 567 300

127 441 000

106 656 351,—

 

Totale del titolo 2

209 009 300

213 633 000

204 854 369,—

3

SPESE RISULTANTI DALL'ESERCIZIO DELLE SUE MISSIONI SPECIFICHE DA PARTE DELL'ISTITUZIONE

3 0

PERSONALE

0,—

3 1

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

p.m.

2 481 969,—

3 2

INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO

0,—

3 3

SPESE DI FUNZIONAMENTO

0,—

 

Totale del titolo 3

p.m.

2 481 969,—

10

ALTRE SPESE

10 0

STANZIAMENTI ACCANTONATI

700 000

p.m.

0,—

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

2 000 000

2 000 000

0,—

 

Totale del titolo 10

2 700 000

2 000 000

0,—

 

TOTALE GENERALE

535 511 300

533 920 000

506 842 004,—

TITOLO 1

PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 1 0

1 0 0

Retribuzioni e altri diritti

1 0 0 0

Stipendi base

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

316 000

311 000

304 450,—

1 0 0 1

Diritti connessi alla funzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

65 000

67 000

62 673,—

1 0 0 2

Diritti connessi alla situazione personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

20 000

20 000

8 134,—

1 0 0 3

Copertura previdenziale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

13 000

20 000

12 504,—

1 0 0 4

Altre spese di gestione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

675 000

910 000

247 350,—

1 0 0 6

Diritti connessi all'entrata in servizio, al trasferimento, alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

77 000

0,—

 

Totale dell'articolo 1 0 0

1 089 000

1 405 000

635 111,—

1 0 1

Cessazione dal servizio

1 0 1 0

Pensioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 1 0 1

p.m.

p.m.

0,—

1 0 2

Stanziamento accantonato

1 0 2 0

Stanziamento accantonato per le modifiche ai diritti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

49 000

49 000

0,—

 

Totale dell'articolo 1 0 2

49 000

49 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 0

1 138 000

1 454 000

635 111,—

CAPITOLO 1 1

1 1 0

Retribuzioni e altri diritti

1 1 0 0

Stipendi base

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

221 770 000

219 068 000

209 291 313,—

1 1 0 1

Diritti statutari connessi alla funzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 141 000

2 573 000

2 172 484,—

1 1 0 2

Diritti statutari connessi alla situazione personale dell'agente

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

58 072 000

57 434 000

54 779 310,—

1 1 0 3

Copertura previdenziale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

9 713 000

9 602 000

9 065 121,—

1 1 0 4

Coefficienti correttori

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

50 000

30 000

46 804,—

1 1 0 5

Lavoro straordinario

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 700 000

1 633 000

1 656 666,—

1 1 0 6

Diritti statutari connessi all'entrata in servizio, al trasferimento, alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 050 000

3 140 000

2 201 336,—

 

Totale dell'articolo 1 1 0

296 496 000

293 480 000

279 213 034,—

1 1 1

Cessazione dal servizio

1 1 1 0

Indennità in caso di dispensa dall'impiego nell'interesse del servizio (ai sensi degli articoli 41 e 50 dello statuto)

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

424 000

321 000

307 194,—

1 1 1 1

Indennità per cessazione definitiva dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

258 000

282 000

325 464,—

1 1 1 2

Diritti degli ex segretari generali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

542 000

387 000

433 885,—

 

Totale dell'articolo 1 1 1

1 224 000

990 000

1 066 543,—

1 1 2

Stanziamento accantonato

1 1 2 0

Stanziamento accantonato (funzionari e temporanei)

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 513 000

1 317 000

0,—

1 1 2 1

Stanziamento accantonato (personale in pensione e personale oggetto di una riduzione dell'organico)

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

11 000

5 000

0,—

 

Totale dell'articolo 1 1 2

2 524 000

1 322 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 1

300 244 000

295 792 000

280 279 577,—

CAPITOLO 1 2

1 2 0

Altri agenti e prestazioni esterne

1 2 0 0

Altri agenti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

9 536 000

7 752 000

6 649 510,—

1 2 0 1

Esperti nazionali distaccati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 148 000

1 187 000

1 030 841,—

1 2 0 2

Tirocini

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

464 000

565 000

540 038,—

1 2 0 3

Prestazioni esterne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 343 000

2 069 000

2 045 824,—

1 2 0 4

Prestazioni di complemento per il servizio di traduzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

145 000

177 000

0,—

 

Totale dell'articolo 1 2 0

13 636 000

11 750 000

10 266 213,—

1 2 2

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

127 000

51 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 2

13 763 000

11 801 000

10 266 213,—

CAPITOLO 1 3

1 3 0

Spese connesse alla gestione del personale

1 3 0 0

Spese varie per l'assunzione di personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

166 000

152 000

137 129,—

1 3 0 1

Perfezionamento professionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 925 000

1 683 000

1 589 384,—

 

Totale dell'articolo 1 3 0

2 091 000

1 835 000

1 726 513,—

1 3 1

Interventi a favore del personale dell'istituzione

1 3 1 0

Aiuti integrativi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

30 000

40 000

16 949,—

1 3 1 1

Relazioni sociali fra i membri del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

119 000

119 000

135 090,—

1 3 1 2

Aiuto integrativo per i disabili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

115 000

69 000

87 895,—

1 3 1 3

Altri interventi di carattere sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

66 000

66 000

65 600,—

 

Totale dell'articolo 1 3 1

330 000

294 000

305 534,—

1 3 2

Attività relative alle persone appartenenti all'istituzione

1 3 2 0

Servizio medico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

431 000

431 000

356 422,—

1 3 2 1

Ristoranti e mense

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

1 115 000

980 940,—

1 3 2 2

Asili nido e scuole materne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 014 000

1 749 000

1 901 267,—

 

Totale dell'articolo 1 3 2

2 445 000

3 295 000

3 238 629,—

1 3 3

Missioni

1 3 3 1

Spese di missione del segretariato generale del Consiglio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 191 000

3 216 000

2 659 089,—

1 3 3 2

Spese di viaggio del personale in relazione al Consiglio europeo

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

600 000

600 000

395 000,—

 

Totale dell'articolo 1 3 3

3 791 000

3 816 000

3 054 089,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 3

8 657 000

9 240 000

8 324 765,—

 

Totale del titolo 1

323 802 000

318 287 000

299 505 666,—

CAPITOLO 1 0 —

MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 1 —

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

CAPITOLO 1 2 —

ALTRI AGENTI E PRESTAZIONI ESTERNE

CAPITOLO 1 3 —

ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 0 — MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

1 0 0     Retribuzioni e altri diritti

1 0 0 0   Stipendi base

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

316 000

311 000

304 450,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli stipendi base dei membri del Consiglio europeo.

Basi giuridiche

Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

1 0 0 1   Diritti connessi alla funzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

65 000

67 000

62 673,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i membri del Consiglio europeo, i diritti connessi alla funzione.

Basi giuridiche

Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

1 0 0 2   Diritti connessi alla situazione personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

20 000

20 000

8 134,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i diritti connessi alla situazione personale dei membri del Consiglio europeo.

Basi giuridiche

Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

1 0 0 3   Copertura previdenziale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

13 000

20 000

12 504,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i contributi assicurativi a carico del datore di lavoro per i membri del Consiglio europeo.

Basi giuridiche

Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

1 0 0 4   Altre spese di gestione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

675 000

910 000

247 350,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio sostenute, il pagamento delle relative indennità giornaliere e le spese accessorie o eccezionali sostenute per l'esecuzione di una missione dal presidente del Consiglio europeo,

le spese di rappresentanza del presidente del Consiglio europeo connesse all'esercizio delle sue funzioni e che rientrano nel quadro delle attività dell'istituzione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 0 0 6   Diritti connessi all'entrata in servizio, al trasferimento, alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

77 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i membri del Consiglio europeo, i diritti connessi all'entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio.

1 0 1     Cessazione dal servizio

1 0 1 0   Pensioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la pensione di anzianità degli ex membri del Consiglio europeo,

l'incidenza dei coefficienti correttori applicati alla pensione di anzianità degli ex membri del Consiglio europeo.

Basi giuridiche

Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

1 0 2     Stanziamento accantonato

1 0 2 0   Stanziamento accantonato per le modifiche ai diritti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

49 000

49 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire l'incidenza finanziaria delle modifiche ai diritti dei membri del Consiglio europeo.

Basi giuridiche

Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

CAPITOLO 1 1 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

Commento

Gli stanziamenti di questo capitolo sono valutati sulla base della tabella dell'organico del Consiglio europeo e del Consiglio per l'esercizio.

Una riduzione forfettaria del 5,5 % è stata applicata agli stipendi, alle indennità e agli assegni per tenere conto del fatto che non tutti i posti previsti nella tabella dell'organico del Consiglio europeo e del Consiglio sono occupati in un dato momento.

1 1 0     Retribuzioni e altri diritti

1 1 0 0   Stipendi base

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

221 770 000

219 068 000

209 291 313,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli stipendi base, le indennità per i congedi ordinari non usufruiti e le indennità d'inquadramento dei funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti nella tabella dell'organico.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

1 1 0 1   Diritti statutari connessi alla funzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 141 000

2 573 000

2 172 484,—

Commento

Stanziamento destinato essenzialmente a coprire, per i funzionari e gli agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell'organico:

indennità di segreteria,

indennità di alloggio e di trasporto,

indennità forfettarie di trasferta,

indennità per servizio continuo o a turni o per permanenza sul luogo di lavoro o a domicilio,

altre indennità e rimborsi,

lavoro straordinario (autisti, agenti di sicurezza, segretari del segretario generale del Consiglio e del presidente del Consiglio europeo).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

1 1 0 2   Diritti statutari connessi alla situazione personale dell'agente

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

58 072 000

57 434 000

54 779 310,—

Commento

Stanziamento destinato essenzialmente a coprire, per i funzionari e gli agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell'organico:

l’indennità di dislocazione e di espatrio,

l'assegno di famiglia, l'assegno per figli a carico e l'indennità scolastica,

l'assegno di congedo parentale o per motivi familiari,

il pagamento delle spese di viaggio dalla sede di servizio al luogo d'origine, per il funzionario o l'agente temporaneo, per il coniuge e le persone a carico,

gli altri assegni e indennità varie.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

1 1 0 3   Copertura previdenziale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

9 713 000

9 602 000

9 065 121,—

Commento

Stanziamento destinato essenzialmente a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell'organico:

i rischi di malattia, d'infortunio e di malattia professionale e altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuarsi da parte dell'istituzione per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d'origine.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

1 1 0 4   Coefficienti correttori

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

50 000

30 000

46 804,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell'organico, le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

1 1 0 5   Lavoro straordinario

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 700 000

1 633 000

1 656 666,—

Commento

Stanziamento destinato al pagamento delle ore di lavoro straordinario secondo le disposizioni sotto menzionate.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 56 e l'allegato VI.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

1 1 0 6   Diritti statutari connessi all'entrata in servizio, al trasferimento, alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 050 000

3 140 000

2 201 336,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agli agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l'entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute ai funzionari e agli agenti temporanei obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in altra località,

le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che possono dimostrare di essere costretti a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

l'indennità di licenziamento per il funzionario in prova licenziato a causa di manifesta inattitudine,

l'indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell'istituzione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

1 1 1     Cessazione dal servizio

1 1 1 0   Indennità in caso di dispensa dall'impiego nell'interesse del servizio (ai sensi degli articoli 41 e 50 dello statuto)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

424 000

321 000

307 194,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell'organico nella loro istituzione,

inquadrati nei gradi AD 16 e AD 15, il cui posto è soppresso nell'interesse del servizio.

Esso copre altresì la quota a carico del datore di lavoro dell'assicurazione contro i rischi di malattia e l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili a tali indennità.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 41 e 50 e l'allegato IV.

1 1 1 1   Indennità per cessazione definitiva dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

258 000

282 000

325 464,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità da versare in applicazione dello statuto o del regolamento (CE, Euratom) n. 1747/2002,

la quota a carico del datore di lavoro dell'assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle indennità,

l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle varie indennità.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1747/2002 del Consiglio, del 30 settembre 2002, che istituisce nell'ambito della modernizzazione dell'istituzione misure particolari per la cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee nominati a un posto permanente del Consiglio dell'Unione europea (GU L 264 del 2.10.2002, pag. 5).

1 1 1 2   Diritti degli ex segretari generali

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

542 000

387 000

433 885,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la pensione d'anzianità degli ex segretari generali dell'istituzione,

le pensioni di reversibilità (per i coniugi superstiti e gli orfani) degli ex segretari generali dell'istituzione,

il pagamento dei coefficienti correttori applicabili alla pensione di anzianità degli ex segretari generali dell'istituzione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

1 1 2     Stanziamento accantonato

1 1 2 0   Stanziamento accantonato (funzionari e temporanei)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 513 000

1 317 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell'esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso le linee pertinenti del presente capitolo.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 65 e l'allegato XI.

1 1 2 1   Stanziamento accantonato (personale in pensione e personale oggetto di una riduzione dell'organico)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

11 000

5 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell'esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso le linee pertinenti del presente capitolo.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 65 e l'allegato XI.

CAPITOLO 1 2 — ALTRI AGENTI E PRESTAZIONI ESTERNE

1 2 0     Altri agenti e prestazioni esterne

1 2 0 0   Altri agenti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

9 536 000

7 752 000

6 649 510,—

Commento

Stanziamento destinato essenzialmente a coprire la retribuzione degli altri agenti, segnatamente agenti ausiliari, contrattuali, locali, consulenti speciali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti.

Importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

1 2 0 1   Esperti nazionali distaccati

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 148 000

1 187 000

1 030 841,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le indennità e le spese amministrative relative agli esperti nazionali distaccati.

Importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2007/829/CE del Consiglio, del 5 dicembre 2007, relativa al regime applicabile agli esperti e ai militari nazionali distaccati presso il segretariato generale del Consiglio (GU L 327 del 13.12.2007, pag. 10).

1 2 0 2   Tirocini

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

464 000

565 000

540 038,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire una borsa di studio, le spese per viaggi di studio e le missioni a favore dei tirocinanti, nonché ad assicurare i rischi di infortunio e di malattia durante il tirocinio.

Importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 2 0 3   Prestazioni esterne

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 343 000

2 069 000

2 045 824,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire qualsiasi prestazione eseguita da persone non facenti parte dell'istituzione, compresi:

personale temporaneo per servizi diversi,

personale supplementare per riunioni a Lussemburgo e a Strasburgo,

esperti in materia di condizioni di lavoro.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 2 0 4   Prestazioni di complemento per il servizio di traduzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

145 000

177 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle prestazioni per lavori di traduzione eseguiti da agenzie di traduzione esterne per far fronte ai periodi di sovraccarico di lavoro del servizio linguistico del Consiglio, da un lato, e per effettuare la verifica delle versioni di accordi, trattati e altre intese con paesi terzi nelle lingue non europee, dall'altro.

Sono altresì imputate a questa voce le spese per le prestazioni eventualmente richieste al Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 2 2     Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

127 000

51 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell'esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso le linee pertinenti del presente capitolo.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

CAPITOLO 1 3 — ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

1 3 0     Spese connesse alla gestione del personale

1 3 0 0   Spese varie per l'assunzione di personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

166 000

152 000

137 129,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

i costi di organizzazione dei concorsi di cui all'articolo 3 della decisione 2002/621/CE e le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai candidati in occasione dei colloqui e delle visite mediche preliminari all'assunzione,

i costi organizzativi a fronte delle procedure di selezione degli agenti temporanei, degli agenti ausiliari e degli agenti locali.

In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione dell'Ufficio europeo di selezione del personale, i fondi possono essere utilizzati per l'organizzazione di concorsi da parte dell'istituzione stessa,

i costi di organizzazione delle azioni di reinserimento.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31, l'articolo 33 e l'allegato III.

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l'Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53) e decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all'organizzazione e al funzionamento dell'Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

1 3 0 1   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 925 000

1 683 000

1 589 384,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l'organizzazione di corsi di perfezionamento e di aggiornamento professionale, compresi i corsi di lingua, su base interistituzionale e all'interno dell'istituzione, nonché i test di competenza,

le spese d'iscrizione per la partecipazione dei funzionari a seminari e conferenze.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 24 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

1 3 1     Interventi a favore del personale dell'istituzione

1 3 1 0   Aiuti integrativi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

30 000

40 000

16 949,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli interventi a favore di funzionari e agenti che si trovano in una situazione particolarmente difficile.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 24 e 76.

1 3 1 1   Relazioni sociali fra i membri del personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

119 000

119 000

135 090,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle relazioni sociali tra i membri del personale.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 3 1 2   Aiuto integrativo per i disabili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

115 000

69 000

87 895,—

Commento

Stanziamento destinato, nel quadro di una politica di assistenza ai disabili, alle seguenti categorie di persone disabili:

funzionari in servizio,

coniugi di funzionari in servizio,

tutti i figli a carico, ai sensi dello statuto, dei funzionari dell'Unione europea.

Esso consente di rimborsare, nei limiti delle disponibilità di bilancio, e previo esaurimento delle prestazioni eventualmente spettanti a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, spese di natura diversa dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 3 1 3   Altri interventi di carattere sociale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

66 000

66 000

65 600,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli altri interventi sociali a favore degli agenti e delle loro famiglie.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 3 2     Attività relative alle persone appartenenti all'istituzione

1 3 2 0   Servizio medico

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

431 000

431 000

356 422,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire in particolare:

le spese mediche connesse al Consiglio europeo,

le spese di funzionamento delle infermerie, di consumo, nonché le spese relative alle cure e alle attrezzature mediche,

le spese connesse alle visite mediche (per l'assunzione e visite annuali),

le spese da iscrivere a titolo delle commissioni d'invalidità e di consulenza specifica,

le spese relative agli occhiali per lavoro su schermo.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 33 e 59, l'articolo 8 dell'allegato II e l'articolo 2, paragrafo 5 dell'allegato VII.

Direttiva interna n. 2/2010, adottata dal segretario generale, relativa al rimborso delle spese per l'acquisto di occhiali per lavoro su schermo.

1 3 2 1   Ristoranti e mense

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

1 115 000

980 940,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione del gestore dei ristoranti e delle mense per i servizi prestati.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 3 2 2   Asili nido e scuole materne

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 014 000

1 749 000

1 901 267,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la quota del Consiglio nelle spese del centro per l'infanzia e altri asili nido e scuole materne (da versare alla Commissione),

le spese di gestione dell'asilo nido del Consiglio.

Le entrate provenienti dal contributo delle famiglie e dai contributi delle organizzazioni presso cui lavorano i genitori danno luogo a entrate con destinazione specifica.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 3 3     Missioni

1 3 3 1   Spese di missione del segretariato generale del Consiglio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 191 000

3 216 000

2 659 089,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di missione e di viaggio dei funzionari del segretariato generale del Consiglio e le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute nel contesto di una missione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 11, 12 e 13 dell'allegato VII.

1 3 3 2   Spese di viaggio del personale in relazione al Consiglio europeo

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

600 000

600 000

395 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di missione e di viaggio dei funzionari del segretariato generale del Consiglio per attività specifiche del Consiglio e le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute nel contesto di una missione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 11, 12 e 13 dell'allegato VII.

TITOLO 2

IMMOBILI, MATERIALE E SPESE DI FUNZIONAMENTO

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 2 0

2 0 0

Immobili

2 0 0 0

Locazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 631 000

1 607 000

1 048 635,—

2 0 0 1

Canoni enfiteutici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 2

Acquisto di beni immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 000 000

5 000 000

25 000 000,—

2 0 0 3

Lavori di sistemazione e d'installazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 860 000

8 030 000

1 909 192,—

2 0 0 4

Lavori di messa in sicurezza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

490 000

1 110 000

427 117,—

2 0 0 5

Spese preliminari all'acquisto, alla costruzione e alla sistemazione di edifici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

470 000

485 000

436 300,—

 

Totale dell'articolo 2 0 0

15 451 000

16 232 000

28 821 244,—

2 0 1

Spese relative agli immobili

2 0 1 0

Pulizia e manutenzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

13 823 000

12 861 000

16 337 684,—

2 0 1 1

Acqua, gas, elettricità e riscaldamento

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 405 000

4 232 000

3 976 013,—

2 0 1 2

Sicurezza e sorveglianza degli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

9 906 000

9 412 000

8 787 931,—

2 0 1 3

Assicurazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

210 000

211 000

210 076,—

2 0 1 4

Altre spese relative agli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

438 000

555 000

405 811,—

 

Totale dell'articolo 2 0 1

28 782 000

27 271 000

29 717 515,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 0

44 233 000

43 503 000

58 538 759,—

CAPITOLO 2 1

2 1 0

Informatica e telecomunicazioni

2 1 0 0

Acquisto di attrezzature e di software

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

9 759 000

7 969 000

11 168 742,—

2 1 0 1

Prestazioni esterne per l'utilizzazione e la realizzazione di sistemi informatici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

17 895 000

19 032 000

17 255 352,—

2 1 0 2

Riparazione e manutenzione di attrezzature e di software

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 131 000

4 891 000

3 604 705,—

2 1 0 3

Telecomunicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 006 000

4 224 000

3 687 944,—

 

Totale dell'articolo 2 1 0

36 791 000

36 116 000

35 716 743,—

2 1 1

Mobilio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

930 000

946 000

595 831,—

2 1 2

Materiale e impianti tecnici

2 1 2 0

Acquisto e rinnovo di materiale e di impianti tecnici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 445 000

4 243 000

2 251 292,—

2 1 2 1

Prestazioni esterne per l'utilizzazione e la realizzazione di materiale e impianti tecnici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

60 000

60 000

42 788,—

2 1 2 2

Noleggio, manutenzione e riparazione di materiale e impianti tecnici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 065 000

580 000

585 823,—

 

Totale dell'articolo 2 1 2

3 570 000

4 883 000

2 879 903,—

2 1 3

Trasporti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

918 000

744 000

466 782,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 1

42 209 000

42 689 000

39 659 259,—

CAPITOLO 2 2

2 2 0

Riunioni e conferenze

2 2 0 0

Spese di viaggio delle delegazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

19 972 000

24 675 000

21 482 591,—

2 2 0 1

Spese di viaggio varie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

445 000

420 000

287 000,—

2 2 0 2

Spese di interpretazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

83 962 300

86 723 000

71 789 816,—

2 2 0 3

Spese di rappresentanza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 351 000

2 000 000

1 750 946,—

2 2 0 4

Spese varie per riunioni interne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 717 000

3 024 000

2 498 714,—

2 2 0 5

Organizzazione di conferenze, congressi e altre riunioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 320 000

800 000

173 723,—

 

Totale dell'articolo 2 2 0

111 767 300

117 642 000

97 982 790,—

2 2 1

Informazione

2 2 1 0

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 232 000

513 000

815 819,—

2 2 1 1

Gazzetta ufficiale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 467 000

5 176 000

4 618 000,—

2 2 1 2

Pubblicazioni di carattere generale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

455 000

610 000

535 496,—

2 2 1 3

Informazione e manifestazioni pubbliche

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 978 000

1 753 000

1 176 536,—

 

Totale dell'articolo 2 2 1

9 132 000

8 052 000

7 145 851,—

2 2 2

Uffici di collegamento

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

2 2 3

Spese varie

2 2 3 0

Materiale per ufficio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

530 000

657 000

514 750,—

2 2 3 1

Affrancatura e spese di spedizione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

110 000

145 000

93 656,—

2 2 3 2

Spese per studi, inchieste e consulenze

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

45 000

40 000

55 000,—

2 2 3 3

Cooperazione interistituzionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 2 3 4

Traslochi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

20 000

10 000

1 311,—

2 2 3 5

Oneri finanziari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

10 000

20 000

12 400,—

2 2 3 6

Spese legali, danni, indennizzi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

700 000

600 000

650 000,—

2 2 3 7

Altre spese di funzionamento

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

253 000

275 000

200 593,—

 

Totale dell'articolo 2 2 3

1 668 000

1 747 000

1 527 710,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 2

122 567 300

127 441 000

106 656 351,—

 

Totale del titolo 2

209 009 300

213 633 000

204 854 369,—

CAPITOLO 2 0 —

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

CAPITOLO 2 1 —

INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO

CAPITOLO 2 2 —

SPESE DI FUNZIONAMENTO

CAPITOLO 2 0 — IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

2 0 0     Immobili

2 0 0 0   Locazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 631 000

1 607 000

1 048 635,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le locazioni e le imposte relative agli edifici occupati dal Consiglio europeo e dal Consiglio, nonché la locazione di sale, di un magazzino e di parcheggi:

locali occupati a Bruxelles,

locali occupati a Lussemburgo (Kirchberg).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: 135 000 EUR.

Le richieste di stanziamenti sono state ridotte tenendo conto delle stime relative alle entrate con destinazione specifica.

2 0 0 1   Canoni enfiteutici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i canoni enfiteutici relativi a immobili o parti di immobili, in virtù di contratti in vigore o in corso di preparazione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 0 2   Acquisto di beni immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 000 000

5 000 000

25 000 000,—

Commento

Stanziamento destinato all'acquisto di beni immobili.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 0 3   Lavori di sistemazione e d'installazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

7 860 000

8 030 000

1 909 192,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese risultanti dall'esecuzione dei lavori di sistemazione, in particolare:

sistemazione e trasformazione dei locali secondo le esigenze funzionali,

adeguamento dei locali e degli impianti tecnici ai requisiti e alle norme di sicurezza e igiene in vigore.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 0 4   Lavori di messa in sicurezza

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

490 000

1 110 000

427 117,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire l'esecuzione di lavori di sistemazione degli immobili per la sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 0 5   Spese preliminari all'acquisto, alla costruzione e alla sistemazione di edifici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

470 000

485 000

436 300,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire, tra l'altro, le spese per l'assistenza di esperti nell'ambito degli studi per l'adeguamento e l'ampliamento degli edifici dell'istituzione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1     Spese relative agli immobili

2 0 1 0   Pulizia e manutenzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

13 823 000

12 861 000

16 337 684,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese di pulizia e manutenzione:

la pulizia delle superfici immobiliari,

lavori vari di manutenzione e di riparazione,

forniture tecniche,

contratti per la manutenzione delle varie attrezzature tecniche (aria condizionata, riscaldamento, movimentazione dei rifiuti, ascensori, impianti elettrici e di sicurezza),

manutenzione di giardini e di piante.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1 1   Acqua, gas, elettricità e riscaldamento

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 405 000

4 232 000

3 976 013,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1 2   Sicurezza e sorveglianza degli immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

9 906 000

9 412 000

8 787 931,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire per lo più le spese di custodia e di sorveglianza degli immobili occupati dal Consiglio europeo e dal Consiglio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1 3   Assicurazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

210 000

211 000

210 076,—

Commento

Stanziamento destinato al pagamento dei premi dei contratti con le compagnie di assicurazione per gli edifici occupati dal Consiglio europeo e dal Consiglio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1 4   Altre spese relative agli immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

438 000

555 000

405 811,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese correnti connesse agli immobili, non specificamente previste negli altri articoli di questo capitolo, segnatamente le spese per la raccolta dei rifiuti, la segnaletica, i controlli da parte di organismi specializzati, ecc.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 2 1 — INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO

2 1 0     Informatica e telecomunicazioni

2 1 0 0   Acquisto di attrezzature e di software

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

9 759 000

7 969 000

11 168 742,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto o noleggio di hardware e software di sistemi e applicazioni informatici.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 0 1   Prestazioni esterne per l'utilizzazione e la realizzazione di sistemi informatici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

17 895 000

19 032 000

17 255 352,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza esterna e formazione delle società di servizi e consulenza in informatica per l'utilizzazione e la realizzazione di sistemi e applicazioni informatici, compresa l'assistenza agli utenti.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 0 2   Riparazione e manutenzione di attrezzature e di software

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 131 000

4 891 000

3 604 705,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di riparazione e manutenzione delle attrezzature e applicazioni informatiche e di software.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 0 3   Telecomunicazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 006 000

4 224 000

3 687 944,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli abbonamenti, il prezzo delle comunicazioni e le spese di telematica.

Per tali previsioni si è tenuto conto dei valori di reimpiego al momento del recupero delle spese per comunicazioni telefoniche.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 1     Mobilio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

930 000

946 000

595 831,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l'acquisto di mobilio e di mobilio speciale,

il rinnovo di una parte del mobilio acquistato da almeno 15 anni o non riparabile,

il noleggio di mobilio,

la manutenzione e la riparazione del mobilio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 2     Materiale e impianti tecnici

2 1 2 0   Acquisto e rinnovo di materiale e di impianti tecnici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 445 000

4 243 000

2 251 292,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire l'acquisto o la sostituzione di vari materiali e impianti tecnici, fissi e mobili, in particolare per gli archivi, il servizio acquisti, la sicurezza, il servizio conferenze, la ristorazione e gli edifici.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 2 1   Prestazioni esterne per l'utilizzazione e la realizzazione di materiale e impianti tecnici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

60 000

60 000

42 788,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza tecnica e di controllo, in particolare per il servizio conferenze e la ristorazione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 2 2   Noleggio, manutenzione e riparazione di materiale e impianti tecnici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 065 000

580 000

585 823,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di noleggio del materiale e degli impianti tecnici nonché le relative spese di manutenzione e di riparazione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 3     Trasporti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

918 000

744 000

466 782,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire tra l'altro:

l'acquisto, il leasing e la sostituzione del parco auto,

le spese di noleggio di autoveicoli,

le spese di manutenzione e di riparazione delle autovetture di servizio (acquisto di carburante, pneumatici, ecc.),

le spese della politica di mobilità adottata dal segretariato generale del Consiglio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 2 2 — SPESE DI FUNZIONAMENTO

2 2 0     Riunioni e conferenze

2 2 0 0   Spese di viaggio delle delegazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

19 972 000

24 675 000

21 482 591,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il rimborso delle spese di viaggio sostenute dalla presidenza e dalle delegazioni in occasione:

delle sessioni del Consiglio,

di riunioni che si svolgono presso il Consiglio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione n. 31/2008 del segretario generale del Consiglio/alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune relativa al rimborso delle spese di viaggio dei delegati dei membri del Consiglio.

2 2 0 1   Spese di viaggio varie

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

445 000

420 000

287 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio e di soggiorno degli esperti convocati o inviati in missione dal segretario generale del Consiglio o dal presidente del Consiglio europeo.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione n. 21/2009 del segretario generale aggiunto del Consiglio dell'Unione europea concernente il rimborso delle spese di missione delle persone che non sono funzionari del Consiglio dell'Unione europea.

2 2 0 2   Spese di interpretazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

83 962 300

86 723 000

71 789 816,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i servizi prestati dalla DG Interpretazione della Commissione (SCIC) al segretariato generale del Consiglio per le riunioni del Consiglio europeo, dei Consigli e degli organi preparatori in conformità della decisione n. 111/2007 del segretario generale del Consiglio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione n. 111/2007 del segretario generale del Consiglio relativa all'interpretazione per il Consiglio europeo, il Consiglio e i relativi organi preparatori.

2 2 0 3   Spese di rappresentanza

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 351 000

2 000 000

1 750 946,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli obblighi dell'istituzione in materia di spese di rappresentanza.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 0 4   Spese varie per riunioni interne

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 717 000

3 024 000

2 498 714,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per servizi di catering e pasti serviti in occasione di riunioni.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 0 5   Organizzazione di conferenze, congressi e altre riunioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 320 000

800 000

173 723,—

Commento

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 1     Informazione

2 2 1 0   Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 232 000

513 000

815 819,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l'acquisto di libri e di opere per la biblioteca su carta e/o su supporto digitale,

gli abbonamenti ai giornali, ai periodici, ai servizi di fornitura di analisi del contenuto di tali pubblicazioni e alle altre pubblicazioni on line (tranne le agenzie di stampa); stanziamento destinato altresì a coprire le eventuali spese di diritto d'autore per la riproduzione e diffusione scritta e/o elettronica di queste pubblicazioni,

le spese di accesso per l'utilizzo delle banche dati documentali e di statistiche esterne,

le spese di abbonamento alle agenzie di stampa con telescrivente,

le spese per la rilegatura e altre, indispensabili per la conservazione delle opere e dei periodici.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 1 1   Gazzetta ufficiale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 467 000

5 176 000

4 618 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di preparazione, di edizione e di diffusione dei testi che il Consiglio è tenuto a pubblicare nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea in applicazione dell'articolo 297 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e l'entrata in vigore degli atti giuridici dell'Unione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 1 2   Pubblicazioni di carattere generale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

455 000

610 000

535 496,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di preparazione e di edizione, con sistemi tradizionali (su carta o su pellicola) o elettronici, di pubblicazioni nelle lingue ufficiali degli Stati membri dell'Unione europea e le spese di diffusione delle pubblicazioni del Consiglio europeo e del Consiglio diverse da quelle che compaiono nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 1 3   Informazione e manifestazioni pubbliche

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 978 000

1 753 000

1 176 536,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese derivanti, tra l'altro, dalle sessioni pubbliche del Consiglio e dall'assistenza per la copertura mediatica dei lavori dell'istituzione (noleggio di materiale e contratti di prestazioni di servizio radiotelevisivo, acquisto, manutenzione e riparazioni del materiale necessario per le trasmissioni radiotelevisive, prestazioni esterne per servizi fotografici ecc.),

le spese delle attività di informazione e di relazioni pubbliche varie,

le spese in pubblicità e la promozione delle pubblicazioni e delle manifestazioni pubbliche relative alle attività dell'istituzione, incluse le relative spese di inquadramento e di infrastruttura.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 2     Uffici di collegamento

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di gestione degli uffici di collegamento di New York e Ginevra, non previste alle linee precedenti.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3     Spese varie

2 2 3 0   Materiale per ufficio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

530 000

657 000

514 750,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l'acquisto di carta,

le fotocopie e i canoni,

la cancelleria specifica e le forniture per gli uffici (forniture correnti),

le stampe,

le forniture per la spedizione della posta (buste, carta da imballaggio, piastrine per l'affrancatrice della posta, bollatrici, cornici),

le forniture per il laboratorio di riproduzione dei documenti (inchiostri, lastre offset, pellicole e prodotti chimici).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 1   Affrancatura e spese di spedizione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

110 000

145 000

93 656,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese postali della corrispondenza.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 2   Spese per studi, inchieste e consulenze

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

45 000

40 000

55 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di studi e consulenze affidati con contratto a esperti altamente qualificati.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 3   Cooperazione interistituzionale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle attività interistituzionali.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 4   Traslochi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

20 000

10 000

1 311,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasloco e di trasporto di materiale.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 5   Oneri finanziari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

10 000

20 000

12 400,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese finanziarie, in particolare le spese bancarie.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 6   Spese legali, danni, indennizzi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

700 000

600 000

650 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

il finanziamento delle eventuali condanne del Consiglio al pagamento delle spese stabilite da una delle tre corti componenti la Corte di giustizia dell'Unione europea (la Corte di giustizia, il Tribunale e il Tribunale della funzione pubblica),

gli onorari degli avvocati esterni chiamati a rappresentare il Consiglio in sede giudiziaria o a fornirgli consulenza in materia amministrativa e contrattuale,

il risarcimento danni nonché gli indennizzi che possono essere imputati al Consiglio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 7   Altre spese di funzionamento

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

253 000

275 000

200 593,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di assicurazione diverse dall'assicurazione sugli immobili imputate alla voce 2 0 1 3,

le spese per l'acquisto delle tenute di lavoro per il personale conformemente alle norme adottate dalla DGA, dell'equipaggiamento da lavoro del personale dei laboratori e dei servizi interni e per la riparazione e la manutenzione delle tenute,

la quota del Consiglio alle spese di talune associazioni le cui attività hanno un legame diretto con quelle delle istituzioni dell'Unione,

le altre spese di gestione non espressamente previste nelle linee precedenti (bandiere, servizi vari).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

TITOLO 3

SPESE RISULTANTI DALL'ESERCIZIO DELLE SUE MISSIONI SPECIFICHE DA PARTE DELL'ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 3 0

3 0 0

Altri agenti e personale esterno

3 0 0 0

Indennità degli esperti militari nazionali distaccati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

3 0 0 1

Indennità degli esperti nazionali distaccati nel quadro della PSDC/PESC

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

3 0 0 2

Consulenti speciali nel settore della PSDC/PESC

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

 

Totale dell'articolo 3 0 0

0,—

3 0 1

Altre spese relative al personale

3 0 1 0

Missioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

3 0 1 1

Perfezionamento professionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

 

Totale dell'articolo 3 0 1

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 0

0,—

CAPITOLO 3 1

3 1 0

Immobili

3 1 0 0

Locazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

1 553 102,—

3 1 0 3

Lavori di sistemazione e d'installazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

3 1 0 4

Lavori di messa in sicurezza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

3 1 0 5

Spese preliminari all'acquisto, alla costruzione e alla sistemazione di immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

 

Totale dell'articolo 3 1 0

p.m.

1 553 102,—

3 1 1

Spese relative agli immobili

3 1 1 0

Pulizia e manutenzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

152 691,—

3 1 1 1

Acqua, gas, elettricità e riscaldamento

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

264 706,—

3 1 1 2

Sicurezza e sorveglianza degli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

511 470,—

3 1 1 3

Assicurazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

3 1 1 4

Altre spese relative agli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

 

Totale dell'articolo 3 1 1

p.m.

928 867,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 1

p.m.

2 481 969,—

CAPITOLO 3 2

3 2 0

Informatica e telecomunicazioni

3 2 0 0

Acquisto di attrezzature e di software

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

3 2 0 1

Prestazioni esterne per l'utilizzazione e la realizzazione di sistemi informatici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

3 2 0 2

Riparazione e manutenzione di attrezzature e di software

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

3 2 0 3

Telecomunicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

 

Totale dell'articolo 3 2 0

0,—

3 2 1

Mobilio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 2

0,—

CAPITOLO 3 3

3 3 0

Riunioni e conferenze

3 3 0 0

Spese di viaggio delle delegazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

3 3 0 1

Spese di viaggio varie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

3 3 0 2

Spese di interpretazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

3 3 0 3

Spese per ricevimenti e di rappresentanza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

3 3 0 4

Spese amministrative sostenute nell'ambito di viaggi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

3 3 0 5

Spese varie di riunione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

 

Totale dell'articolo 3 3 0

0,—

3 3 1

Informazione

3 3 1 0

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

3 3 1 1

Pubblicazioni di carattere generale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

3 3 1 2

Informazione e manifestazioni pubbliche

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

 

Totale dell'articolo 3 3 1

0,—

3 3 2

Spese varie

3 3 2 0

Materiale per ufficio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

3 3 2 1

Spese per studi, inchieste e consulenze

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

3 3 2 2

Altre spese di funzionamento

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

0,—

 

Totale dell'articolo 3 3 2

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 3

0,—

 

Totale del titolo 3

p.m.

2 481 969,—

CAPITOLO 3 0 —

PERSONALE

CAPITOLO 3 1 —

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

CAPITOLO 3 2 —

INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO

CAPITOLO 3 3 —

SPESE DI FUNZIONAMENTO

CAPITOLO 3 0 — PERSONALE

3 0 0     Altri agenti e personale esterno

3 0 0 0   Indennità degli esperti militari nazionali distaccati

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a finanziare il regime economico applicabile agli esperti nazionali militari incaricati di prestare servizio nello Stato maggiore dell'Unione europea nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2000/178/PESC del Consiglio, del 28 febbraio 2000, relativa al regime applicabile agli esperti nazionali in campo militare distaccati presso il segretariato generale del Consiglio nel periodo interinale (GU L 57 del 2.3.2000, pag. 1).

Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell'Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

Decisione 2003/479/CE del Consiglio, del 16 giugno 2003, relativa al regime applicabile agli esperti e ai militari nazionali distaccati presso il segretariato generale del Consiglio (GU L 160 del 28.6.2003, pag. 72).

3 0 0 1   Indennità degli esperti nazionali distaccati nel quadro della PSDC/PESC

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a finanziare il regime economico applicabile agli esperti nazionali incaricati di prestare servizio nel quadro della PSDC/PESC, in particolare nel settore della gestione delle crisi, da un lato, e in quello della sicurezza informatica, dall'altro.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2007/829/CE del Consiglio, del 5 dicembre 2007, relativa al regime applicabile agli esperti e ai militari nazionali distaccati presso il segretariato generale del Consiglio (GU L 327 del 13.12.2007, pag. 10).

3 0 0 2   Consulenti speciali nel settore della PSDC/PESC

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a coprire la retribuzione dei consulenti speciali designati dal Consiglio per l'adempimento di compiti specifici di consulenza nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea, in particolare gli articoli 5, 119 e 120.

3 0 1     Altre spese relative al personale

3 0 1 0   Missioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a coprire:

le spese di missione derivanti dal mandato dello Stato maggiore dell'Unione europea,

le spese di missione degli esperti nazionali distaccati nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell'Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

Decisione 2007/829/CE del Consiglio, del 5 dicembre 2007, relativa al regime applicabile agli esperti e ai militari nazionali distaccati presso il segretariato generale del Consiglio (GU L 327 del 13.12.2007, pag. 10).

3 0 1 1   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a coprire le spese di partecipazione a corsi, conferenze e congressi nel quadro del mandato dello Stato maggiore dell'Unione europea.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2000/178/PESC del Consiglio, del 28 febbraio 2000, relativa al regime applicabile agli esperti nazionali in campo militare distaccati presso il segretariato generale del Consiglio nel periodo interinale (GU L 57 del 2.3.2000, pag. 1).

Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell'Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

CAPITOLO 3 1 — IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

3 1 0     Immobili

3 1 0 0   Locazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

1 553 102,—

Commento

Voce destinata a coprire l'affitto degli edifici Cortenberg ed ER, situati a Bruxelles, destinati ad accogliere i funzionari e gli esperti nazionali distaccati nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

3 1 0 3   Lavori di sistemazione e d'installazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese risultanti dall'esecuzione dei lavori di sistemazione, incluso:

sistemazione dei locali secondo le esigenze funzionali,

adeguamento dei locali ai requisiti e alle norme di sicurezza e igiene in vigore.

Importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

3 1 0 4   Lavori di messa in sicurezza

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a pagare i lavori di messa in sicurezza degli edifici Cortenberg ed ER.

Importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

3 1 0 5   Spese preliminari all'acquisto, alla costruzione e alla sistemazione di immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a pagare gli studi di architettura e ingegneria relativi all'uso degli edifici Cortenberg ed ER.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

3 1 1     Spese relative agli immobili

3 1 1 0   Pulizia e manutenzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

152 691,—

Commento

Voce destinata a coprire le seguenti spese di pulizia e manutenzione:

pulizia di uffici, laboratori e magazzini (comprese tendine, tende, tappeti, avvolgibili ecc.),

rinnovo di tendine, tende e tappeti usati,

lavori di tinteggiatura,

lavori vari di manutenzione,

lavori di riparazione degli impianti tecnici,

forniture tecniche,

contratti per la manutenzione delle varie attrezzature tecniche (aria condizionata, riscaldamento, movimentazione dei rifiuti, ascensori).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

3 1 1 1   Acqua, gas, elettricità e riscaldamento

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

264 706,—

Commento

Voce destinata a coprire le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento degli edifici Cortenberg ed ER.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

3 1 1 2   Sicurezza e sorveglianza degli immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

511 470,—

Commento

Voce destinata a coprire per lo più le spese di custodia e di sorveglianza degli edifici Cortenberg ed ER.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

3 1 1 3   Assicurazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a pagare i premi d'assicurazione relativi agli edifici Cortenberg ed ER.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

3 1 1 4   Altre spese relative agli immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a coprire le altre spese correnti degli edifici Cortenberg ed ER non specificamente previste negli altri articoli del presente capitolo, in particolare le spese per la raccolta dei rifiuti, la segnaletica, i controlli da parte di organismi specializzati ecc.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 3 2 — INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO

3 2 0     Informatica e telecomunicazioni

3 2 0 0   Acquisto di attrezzature e di software

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a finanziare l'acquisto, il noleggio o il rinnovamento dell'attrezzatura o dei software dei sistemi e delle applicazioni di informatica, dell'attrezzatura di automazione dell'ufficio e di telecomunicazioni, nonché degli impianti tecnici dei servizi che si occupano del settore della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione del segretario generale aggiunto, del 18 dicembre 2000, che istituisce un'unità Infosec (Information System Security).

3 2 0 1   Prestazioni esterne per l'utilizzazione e la realizzazione di sistemi informatici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a coprire le spese di assistenza da parte di società di servizi e consulenza nel settore informatico per l'uso e lo sviluppo di sistemi, di applicazioni e di attrezzature di informatica e di telecomunicazioni, nonché di impianti tecnici (ivi compresa l'assistenza agli utenti) dei servizi che si occupano del settore della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

3 2 0 2   Riparazione e manutenzione di attrezzature e di software

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a coprire le spese relative alla riparazione e manutenzione dell'attrezzatura o di software dei sistemi e delle applicazioni di informatica, dell'attrezzatura di automazione dell'ufficio e di telecomunicazioni e degli impianti tecnici dei servizi che si occupano del settore della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

3 2 0 3   Telecomunicazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a coprire gli abbonamenti, i costi delle comunicazioni e le spese di telematica derivanti specificamente dalle attività condotte nel quadro della PSDC/PESC.

Ai fini della definizione di queste previsioni si è tenuto conto dell'aumento dei valori di reimpiego al momento del recupero delle spese per comunicazioni telefoniche e telegrafiche, nonché dei nuovi accordi tariffari conclusi con Belgacom.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

3 2 1     Mobilio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Articolo destinato a finanziare l'acquisto di mobilio speciale, dotato di dispositivi di sicurezza o specificamente a uso di funzionari ed esperti nazionali distaccati nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 3 3 — SPESE DI FUNZIONAMENTO

3 3 0     Riunioni e conferenze

3 3 0 0   Spese di viaggio delle delegazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a coprire le spese di viaggio sostenute dalla presidenza e dalle delegazioni in occasione, in particolare, delle sessioni del Comitato politico e di sicurezza, del Comitato militare e di altre riunioni che si tengono in modo specifico nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2001/78/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce il Comitato politico e di sicurezza (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 1).

Decisione n. 31/2008 del segretario generale del Consiglio e alto rappresentante per la politica estera e la sicurezza comune relativa al rimborso delle spese di viaggio dei delegati dei membri del Consiglio.

3 3 0 1   Spese di viaggio varie

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a coprire le spese di viaggio e di soggiorno degli esperti nel settore della PSDC/PESC convocati o inviati in missione dal segretario generale del Consiglio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione n. 21/2009 del segretario generale aggiunto del Consiglio dell'Unione europea concernente il rimborso delle spese di missione delle persone che non sono funzionari del Consiglio dell'Unione europea.

3 3 0 2   Spese di interpretazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a coprire le prestazioni fornite al Consiglio dagli interpreti della Commissione in occasione delle sessioni del Comitato politico e di sicurezza, del Comitato militare e di altre riunioni che si tengono specificatamente nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2001/78/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce il Comitato politico e di sicurezza (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 1).

3 3 0 3   Spese per ricevimenti e di rappresentanza

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a coprire le spese per ricevimenti e di rappresentanza, tra l'altro, del Comitato politico e di sicurezza e degli esperti nazionali distaccati presso lo Stato maggiore dell'Unione europea.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

3 3 0 4   Spese amministrative sostenute nell'ambito di viaggi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a coprire le spese occasionali sostenute fuori della sede del Consiglio durante viaggi nel quadro della PSDC/PESC: affitto temporaneo di locali di lavoro e noleggio di attrezzature tecniche, prestazioni una tantum di traduzione e interpretazione, spese di telecomunicazioni e altre spese varie di riunione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell'Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

Decisione 2007/829/CE del Consiglio, del 5 dicembre 2007, relativa al regime applicabile agli esperti e ai militari nazionali distaccati presso il segretariato generale del Consiglio (GU L 327 del 13.12.2007, pag. 10).

3 3 0 5   Spese varie di riunione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a coprire le spese di riunione e altre spese amministrative derivanti dall'attuazione della PSDC/PESC, che non sono specificamente previste in un'altra voce.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

3 3 1     Informazione

3 3 1 0   Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a coprire le spese di studi, acquisizione di perizie, documentazione o dati specialistici nel quadro del mandato dello Stato maggiore dell'Unione europea.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell'Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

3 3 1 1   Pubblicazioni di carattere generale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a coprire le spese di preparazione, di edizione con sistemi tradizionali (su carta o su pellicola) o elettronici e di diffusione delle pubblicazioni del Consiglio diverse da quelle che compaiono nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea nel settore della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

3 3 1 2   Informazione e manifestazioni pubbliche

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a coprire le spese d'informazione nel settore della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

3 3 2     Spese varie

3 3 2 0   Materiale per ufficio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a finanziare l'acquisto di cancelleria e materiale per ufficio ad uso dei funzionari e degli esperti nazionali distaccati nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

3 3 2 1   Spese per studi, inchieste e consulenze

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a coprire le spese per studi e consulenze affidati con contratto a esperti altamente qualificati nel settore della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

3 3 2 2   Altre spese di funzionamento

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

0,—

Commento

Voce destinata a finanziare l'acquisto di uniformi e di accessori, segnatamente ad uso degli agenti della sicurezza responsabili degli edifici Cortenberg ed ER.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

TITOLO 10

ALTRE SPESE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

 

CAPITOLO 10 0

700 000

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 0

700 000

p.m.

0,—

 

CAPITOLO 10 1

2 000 000

2 000 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 1

2 000 000

2 000 000

0,—

 

Totale del titolo 10

2 700 000

2 000 000

0,—

 

TOTALE GENERALE

535 511 300

533 920 000

506 842 004,—

CAPITOLO 10 0 —

STANZIAMENTI ACCANTONATI

CAPITOLO 10 1 —

RISERVA PER IMPREVISTI

CAPITOLO 10 0 — STANZIAMENTI ACCANTONATI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

700 000

p.m.

0,—

Commento

Gli stanziamenti di questo capitolo hanno carattere di accantonamento e possono essere utilizzati soltanto previo storno verso altri capitoli conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 10 1 — RISERVA PER IMPREVISTI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 000 000

2 000 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese, non prevedibili, derivanti da decisioni finanziarie adottate in corso d'esercizio.

PERSONALE

Sezione II — Consiglio europeo e Consiglio

Gruppi di funzioni e gradi

2012

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

Presidente del Consiglio europeo

Altri

Fuori quadro

2

AD 16

8

1

AD 15

33 (59)

1

AD 14

104 (60)

2

1

AD 13

185

3

AD 12

173

2

2

AD 11

128

AD 10

76

3

AD 9

101

1

AD 8

105

AD 7

168

1

AD 6

154

3

AD 5

117

Totale AD

1 352

17

3

AST 11

31

2

AST 10

34

1

AST 9

67

AST 8

97

1

AST 7

317

2

AST 6

224

2

AST 5

191

3

AST 4

186

1

AST 3

203

3

AST 2

205

1

AST 1

208

Totale AST

1 763

16

Totale

3 117

33

3

Totale generale

3 153


Gruppi di funzioni e gradi

2013

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

Presidente del Consiglio europeo

Altri

Fuori quadro

1

AD 16

8

1

AD 15

33 (61)

1

AD 14

126 (62)

2

1

AD 13

193

3

AD 12

158

2

2

AD 11

108

AD 10

80

3

AD 9

107

1

AD 8

122

AD 7

189

1

AD 6

133

3

AD 5

135

Totale AD

1 392

17

3

AST 11

36

2

AST 10

35

1

AST 9

70

AST 8

107

1

AST 7

308

2

AST 6

218

2

AST 5

186

3

AST 4

197

1

AST 3

229

3

AST 2

218

1

AST 1

120

Totale AST

1 724

16

Totale

3 117

33

3

Totale generale

3 153

SEZIONE IV

CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UNIONE EUROPEA

STATO DELLE ENTRATE

Contributo dell'Unione europea al finanziamento delle spese della Corte di giustizia per l'esercizio 2013

Denominazione

Importo

Spese

354 880 000

Entrate propie

–44 794 000

Contributi da riscuotere

310 086 000

ENTRATE PROPRIE

TITOLO 4

ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL'UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito proveniente dall'imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

23 277 000

22 623 000

21 235 431,88

4 0 3

Gettito proveniente dal contributo temporaneo sulle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito proveniente dal prelievo speciale sulle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

3 393 000

3 319 000

3 147 475,52

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

26 670 000

25 942 000

24 382 907,40

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

18 124 000

18 044 000

18 112 907,40

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

p.m.

p.m.

616 777,37

4 1 2

Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

18 124 000

18 044 000

18 729 684,77

 

Totale del titolo 4

44 794 000

43 986 000

43 112 592,17

CAPITOLO 4 0 —

IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AI REGIMI PENSIONISTICI

CAPITOLO 4 0 — IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

4 0 0     Gettito proveniente dall'imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

23 277 000

22 623 000

21 235 431,88

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l'articolo 12.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d'applicazione dell'imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

4 0 3     Gettito proveniente dal contributo temporaneo sulle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

4 0 4     Gettito proveniente dal prelievo speciale sulle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

3 393 000

3 319 000

3 147 475,52

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTI AI REGIMI PENSIONISTICI

4 1 0     Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

18 124 000

18 044 000

18 112 907,40

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 83, paragrafo 2.

4 1 1     Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

616 777,37

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 107, l'articolo 11, paragrafo 2, e l'articolo 48 dell'allegato VIII.

4 1 2     Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

TITOLO 5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 5 0

5 0 0

Proventi della vendita di beni mobili (fornitura di merci)

5 0 0 0

Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

353 288,60

5 0 0 1

Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 5 0 0

p.m.

p.m.

353 288,60

5 0 2

Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

133 136,37

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 0

p.m.

p.m.

486 424,97

CAPITOLO 5 1

5 1 1

Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili e rimborso di spese di locazioni

5 1 1 0

Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 1 1 1

Rimborso di spese di locazioni — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 5 1 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 1

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 2

5 2 0

Proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari e altri interessi percepiti sui conti dell'istituzione

p.m.

p.m.

56 174,70

5 2 2

Interessi prodotti da prefinanziamenti

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 2

p.m.

p.m.

56 174,70

CAPITOLO 5 5

5 5 0

Entrate provenienti dalla fornitura di servizi o dall'esecuzione di lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l'importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 5

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 7

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente versate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

352 976,16

5 7 1

Entrate corrispondenti ad una destinazione determinata quali i redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 7 3

Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell'istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

467 423,26

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 7

p.m.

p.m.

820 399,42

CAPITOLO 5 8

5 8 0

Entrate provenienti da indennità di locazione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 8 1

Entrate provenienti da indennità assicurative percepite — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

7 523,73

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 8

p.m.

p.m.

7 523,73

CAPITOLO 5 9

5 9 0

Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 9

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 5

p.m.

p.m.

1 370 522,82

CAPITOLO 5 0 —

PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

CAPITOLO 5 1 —

PROVENTI DI LOCAZIONI

CAPITOLO 5 2 —

PROVENTI DI FONDI INVESTITI O MUTUATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI INTERESSI

CAPITOLO 5 5 —

ENTRATE COSTITUITE DAI PROVENTI DI PRESTAZIONE DI SERVIZI E DI ESECUZIONE DI LAVORI

CAPITOLO 5 7 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

CAPITOLO 5 8 —

INDENNIZZI VARI

CAPITOLO 5 9 —

ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

CAPITOLO 5 0 — PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

5 0 0     Proventi della vendita di beni mobili (fornitura di merci)

5 0 0 0   Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

353 288,60

Commento

Voce destinata ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita o dalla permuta parziale di autoveicoli appartenenti all’istituzione. Accoglie inoltre i proventi della vendita di veicoli sostituiti o rottamati quando il valore contabile è completamente ammortizzato.

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 1   Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita o dalla permuta parziale dei beni mobili diversi dagli autoveicoli appartenenti all’istituzione.

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 2     Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

133 136,37

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 1 — PROVENTI DI LOCAZIONI

5 1 1     Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili e rimborso di spese di locazioni

5 1 1 0   Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate come entrate con destinazione specifica e danno luogo alla concessione degli stanziamenti aggiuntivi da iscriversi sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1 1   Rimborso di spese di locazioni — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate come entrate con destinazione specifica e danno luogo alla concessione degli stanziamenti aggiuntivi da iscriversi sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 2 — PROVENTI DI FONDI INVESTITI O MUTUATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI INTERESSI

5 2 0     Proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari e altri interessi percepiti sui conti dell'istituzione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

56 174,70

Commento

Articolo destinato ad accogliere i proventi di fondi investiti o mutuati, da interessi bancari e altri interessi.

5 2 2     Interessi prodotti da prefinanziamenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 5 — ENTRATE COSTITUITE DAI PROVENTI DI PRESTAZIONE DI SERVIZI E DI ESECUZIONE DI LAVORI

5 5 0     Entrate provenienti dalla fornitura di servizi o dall'esecuzione di lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l'importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 5 1     Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 7 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

5 7 0     Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente versate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

352 976,16

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 1     Entrate corrispondenti ad una destinazione determinata quali i redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Queste entrate, conformemente all'articolo 21, paragrafo 2, lettera d), del regolamento finanziario, sono considerate come entrate con destinazione specifica e danno luogo alla concessione di stanziamenti aggiuntivi da iscriversi sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 3     Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell'istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

467 423,26

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 8 — INDENNIZZI VARI

5 8 0     Entrate provenienti da indennità di locazione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 8 1     Entrate provenienti da indennità assicurative percepite — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

7 523,73

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 9 — ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

5 9 0     Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa.

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 9

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

44 794 000

43 986 000

44 483 114,99

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 — ENTRATE VARIE

9 0 0     Entrate varie

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1

PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

1 0

MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

33 357 000

32 538 000

30 434 394,04

1 2

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

208 399 500

207 263 000

194 472 834,66

1 4

ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

19 686 500

17 656 000

17 997 804,74

1 6

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

5 806 500

5 469 000

4 594 086,61

 

Totale del titolo 1

267 249 500

262 926 000

247 499 120,05

2

IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURA E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

2 0

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

62 265 000

60 937 000

66 097 229,28

2 1

INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE

18 632 500

18 530 000

16 623 718,33

2 3

SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

2 843 000

1 832 000

2 018 251,43

2 5

RIUNIONI E CONFERENZE

696 500

710 000

662 954,53

2 7

INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

3 148 500

3 360 000

2 969 760,13

 

Totale del titolo 2

87 585 500

85 369 000

88 371 913,70

3

SPESE RISULTANTI DALL'ESERCIZIO DA PARTE DELL'ISTITUZIONE DI COMPITI SPECIFICI

3 7

SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANISMI

45 000

40 000

33 419,55

 

Totale del titolo 3

45 000

40 000

33 419,55

10

ALTRE SPESE

10 0

STANZIAMENTI ACCANTONATI

p.m.

p.m.

0,—

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

354 880 000

348 335 000

335 904 453,30

TITOLO 1

PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 1 0

1 0 0

Retribuzioni e altri diritti

1 0 0 0

Retribuzioni e indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

22 849 000

22 537 000

21 822 220,49

1 0 0 2

Diritti relativi all'entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

565 000

575 000

389 702,—

 

Totale dell'articolo 1 0 0

23 414 000

23 112 000

22 211 922,49

1 0 2

Indennità transitorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 279 000

2 223 000

1 768 769,80

1 0 3

Pensioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

6 666 000

6 395 000

5 882 901,64

1 0 4

Missioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

288 000

284 000

284 000,—

1 0 6

Formazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

435 000

382 000

286 800,11

1 0 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

275 000

142 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 0

33 357 000

32 538 000

30 434 394,04

CAPITOLO 1 2

1 2 0

Retribuzioni e altri diritti

1 2 0 0

Retribuzioni e indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

202 805 000

202 827 000

191 424 191,38

1 2 0 2

Lavoro straordinario retribuito

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

728 500

728 000

697 128,05

1 2 0 4

Diritti relativi all'entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 908 000

2 565 000

2 200 666,65

 

Totale dell'articolo 1 2 0

206 441 500

206 120 000

194 321 986,08

1 2 2

Indennità successive alla cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0

Indennità in caso di dispensa dall'impiego nell'interesse del servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

230 000

230 000

150 848,58

1 2 2 2

Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime pensionistico speciale per i funzionari e agenti temporanei

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 1 2 2

230 000

230 000

150 848,58

1 2 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 728 000

913 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 2

208 399 500

207 263 000

194 472 834,66

CAPITOLO 1 4

1 4 0

Altri agenti e personale esterno

1 4 0 0

Altri agenti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 200 000

4 985 000

4 558 769,05

1 4 0 4

Tirocini e scambi di personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

676 000

720 000

575 000,—

1 4 0 5

Altre prestazioni esterne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

309 000

282 000

368 019,35

1 4 0 6

Prestazioni esterne nel settore linguistico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

13 454 500

11 645 000

12 496 016,34

 

Totale dell'articolo 1 4 0

19 639 500

17 632 000

17 997 804,74

1 4 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

47 000

24 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 4

19 686 500

17 656 000

17 997 804,74

CAPITOLO 1 6

1 6 1

Spese relative alla gestione del personale

1 6 1 0

Spese varie per l'assunzione di personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

278 500

240 000

174 455,14

1 6 1 2

Perfezionamento professionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 534 000

1 505 000

1 517 910,36

 

Totale dell'articolo 1 6 1

1 812 500

1 745 000

1 692 365,50

1 6 2

Missioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

346 500

336 000

326 920,50

1 6 3

Interventi a favore del personale dell'istituzione

1 6 3 0

Servizio sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

43 000

43 000

9 169,89

1 6 3 2

Relazioni sociali tra i dipendenti e altri interventi di carattere sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

267 500

209 000

209 411,63

 

Totale dell'articolo 1 6 3

310 500

252 000

218 581,52

1 6 5

Attività relative all'insieme delle persone appartenenti all'istituzione

1 6 5 0

Servizio medico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

189 000

288 000

132 278,18

1 6 5 2

Ristoranti e mense

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

198 000

76 000

73 940,91

1 6 5 4

Centro polivalente per l'infanzia

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 950 000

2 772 000

2 150 000,—

 

Totale dell'articolo 1 6 5

3 337 000

3 136 000

2 356 219,09

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 6

5 806 500

5 469 000

4 594 086,61

 

Totale del titolo 1

267 249 500

262 926 000

247 499 120,05

CAPITOLO 1 0 —

MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 2 —

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

CAPITOLO 1 4 —

ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

CAPITOLO 1 6 —

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 0 — MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

1 0 0     Retribuzioni e altri diritti

1 0 0 0   Retribuzioni e indennità

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

22 849 000

22 537 000

21 822 220,49

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 3, 4, 4 bis, 11 e 14.

Stanziamento destinato a coprire, per i membri dell'istituzione:

gli stipendi base,

le indennità di residenza,

gli assegni familiari, in poarticolare l'assegno di famiglia, l'assegno per figli a carico e l'indennità scolastica,

le indennità di rappresentanza e di funzione,

il contributo a carico del datore di lavoro (0,87 %) per l'assicurazione contro i rischi di malattia professionale e di infortunio, il contributo a carico del datore di lavoro (3,4 %) per l'assicurazione contro i rischi di malattia,

l'assegno di natalità,

l'indennità contemplata in caso di decesso di un membro dell'istituzione,

l'applicazione dei coefficienti correttori agli stipendi base, all'indennità di residenza, agli assegni familiari e ai trasferimenti all'estero di parte della retribuzione dei membri dell'istituzione (applicazione analogica dell'articolo 17 dell'allegato VII dello statuto dei funzionari dell'Unione europea).

1 0 0 2   Diritti relativi all'entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

565 000

575 000

389 702,—

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 5.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dei membri dell'istituzione (familiari compresi) all'atto dell'entrata in servizio o della cessazione dallo stesso,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione spettanti ai membri dell'istituzione all'atto dell'entrata in servizio o della cessazione dallo stesso,

le spese di trasloco sostenute dai membri dell'istituzione all'atto dell'entrata in servizio o della cessazione dallo stesso.

1 0 2     Indennità transitorie

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 279 000

2 223 000

1 768 769,80

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 7.

Stanziamento destinato a coprire le indennità transitorie, gli assegni familiari, nonché l'applicazione dei coefficienti correttori dei paesi di residenza dei membri dell'istituzione dopo la scadenza del mandato.

1 0 3     Pensioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 666 000

6 395 000

5 882 901,64

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 8, 9, 15 e 18.

Stanziamento destinato a coprire:

le pensioni di anzianità per gli ex membri dell'istituzione, nonché l'applicazione del coefficiente correttore vigente per i loro paesi di residenza,

le pensioni d'invalidità,

le pensioni di reversibilità per i coniugi superstiti e/o gli orfani di ex membri dell'istituzione, nonché il coefficiente correttore del paese di residenza.

1 0 4     Missioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

288 000

284 000

284 000,—

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 6.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, le indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l'esecuzione di una missione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 0 6     Formazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

435 000

382 000

286 800,11

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di partecipazione dei membri dell'istituzione a corsi di lingue o ad altri corsi di formazione.

1 0 9     Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

275 000

142 000

0,—

Commento

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Stanziamento destinato a coprire l'incidenza degli adeguamenti delle retribuzioni e delle pensioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell'esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altre linee di bilancio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 2 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

Commento

Agli stanziamenti iscritti nel presente capitolo è stata applicata una riduzione forfettaria del 4 %.

1 2 0     Retribuzioni e altri diritti

1 2 0 0   Retribuzioni e indennità

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

202 805 000

202 827 000

191 424 191,38

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 62, 64, 65, 66, 67 e 68, la sezione I dell'allegato VII, l'articolo 69, l'articolo 4 dell'allegato VII, l'articolo 18 dell'allegato XIII, gli articoli 72 e 73, l'articolo 15 dell'allegato VIII, gli articoli 70, 74 e 75, l'articolo 8 dell'allegato VII e l'articolo 34.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea, in particolare l'articolo 28 bis, gli articoli 42, 47 e 48.

Regolamentazione relativa alla copertura dei rischi di malattia dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l'articolo 23.

Stanziamento destinato a coprire:

lo stipendio base dei funzionari e degli agenti temporanei,

gli assegni familiari, comprendenti l'assegno di famiglia, l'assegno per figli a carico, l'indennità scolastica dei funzionari e degli agenti temporanei,

l'indennità di dislocazione e di espatrio dei funzionari e degli agenti temporanei,

l'indennità di segreteria dei funzionari di categoria AST che ricoprono un posto di stenodattilografo, telescriventista, tipista, segretario di direzione o segretario principale,

il contributo a carico del datore di lavoro per l'assicurazione contro i rischi di malattia (3,4 % dello stipendio base); il contributo dei dipendenti ammonta all'1,7 % dello stipendio base,

il contributo a carico del datore di lavoro per l'assicurazione contro i rischi di malattia professionale e di infortunio (0,87 % dello stipendio base) e le spese ulteriori connesse all'applicazione delle disposizioni dello statuto in materia,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei,

i versamenti incombenti all'istituzione a favore degli agenti temporanei al fine di costituire o conservare i loro diritti pensionistici nel paese di origine,

l'assegno di natalità e, in caso di decesso di un funzionario, la retribuzione globale del defunto sino alla fine del terzo mese successivo a quello del decesso, nonché le spese di trasporto della salma sino al luogo d'origine del defunto,

le spese di viaggio in occasione delle ferie annuali dei funzionari e degli agenti temporanei, per il coniuge e per le persone a carico, dalla sede di servizio al luogo d'origine,

l'indennità di licenziamento per un funzionario in prova licenziato per di manifesta inattitudine, l'indennità di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell'istituzione, il riscatto dei diritti pensionistici degli ex ausiliari nominati agenti temporanei funzionari,

l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei dipendenti di ruolo e degli agenti ausiliari e alle ore straordinarie,

le indennità di alloggio e di trasporto,

le indennità forfettarie di funzione,

le indennità forfettarie di trasferta,

le indennità per servizio continuo o a turni o per permanenza sul luogo di lavoro e/o a domicilio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 2 0 2   Lavoro straordinario retribuito

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

728 500

728 000

697 128,05

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 56 e l'allegato VI.

Stanziamento destinato al versamento delle indennità forfettarie e delle retribuzioni — in base alla tariffa oraria — per le ore di straordinario effettuate dai dipendenti di ruolo e dagli agenti nonché dagli agenti locali e che non hanno potuto essere compensate, secondo le modalità previste, con corrispondenti ore libere.

1 2 0 4   Diritti relativi all'entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 908 000

2 565 000

2 200 666,65

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 20 e 71 e gli articoli 5, 6, 7, 9 e 10 dell'allegato VII.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dovute ai dipendenti (compresi i familiari) in occasione dell'entrata in servizio o della cessazione dallo stesso,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione spettanti ai dipendenti che devono cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio nonché al momento della cessazione definitiva dal servizio seguita da un reinsediamento in località diversa,

le spese di trasloco spettanti ai dipendenti che hanno dovuto cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio, nonché al momento della cessazione definitiva dal servizio, seguita da un reinsediamento in località diversa,

le indennità giornaliere spettanti ai dipendenti che dimostrano di aver dovuto cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 2 2     Indennità successive alla cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0   Indennità in caso di dispensa dall'impiego nell'interesse del servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

230 000

230 000

150 848,58

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 41, 50 e 72 e l'allegato IV.

Stanziamento destinato a coprire le indennità da versare ai funzionari messi in disponibilità in seguito ad un provvedimento di riduzione dell'organico dell'istituzione, e ai titolari di un posto di grado AD 16, AD 15 o AD 14 dispensati dall'impiego nell'interesse del servizio.

1 2 2 2   Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime pensionistico speciale per i funzionari e agenti temporanei

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità da versare in applicazione dello statuto o dei regolamenti,

la quota contributiva a carico del datore di lavoro dell'assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle indennità previste,

l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle diverse indennità.

1 2 9     Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 728 000

913 000

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 65.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Stanziamento destinato a coprire l'incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni e indennità da stabilire da parte del Consiglio durante l'esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altre linee di bilancio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 4 — ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

1 4 0     Altri agenti e personale esterno

1 4 0 0   Altri agenti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 200 000

4 985 000

4 558 769,05

Commento

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea, in particolare l'articolo 3, i titoli III e IV, l'articolo 4, il titolo V, l'articolo 5 e il titolo VI.

Stanziamento destinato a coprire:

la retribuzione nonché la quota a carico del datore di lavoro dei contributi versati al regime previdenziale degli agenti ausiliari, degli interpreti ausiliari, degli agenti locali e dei traduttori ausiliari,

gli onorari e le spese dei consulenti speciali, compresi gli onorari del medico di fiducia,

le spese relative all'eventuale ricorso ad agenti contrattuali.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 4 0 4   Tirocini e scambi di personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

676 000

720 000

575 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese relative al distacco nei servizi della Corte di giustizia dell'Unione europea di funzionari di Stati membri o di altri esperti nazionali,

il finanziamento di borse attribuite a studenti che effettuano tirocini presso servizi dell'istituzione.

1 4 0 5   Altre prestazioni esterne

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

309 000

282 000

368 019,35

Commento

Stanziamento destinato a coprire, nei casi in cui il personale dell'istituzione non siano in grado di eseguirle, le spese relative ad altre prestazioni di complemento.

1 4 0 6   Prestazioni esterne nel settore linguistico

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

13 454 500

11 645 000

12 496 016,34

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese relative alle azioni decise dal comitato interistituzionale della traduzione e dell'interpretazione (CITI) intese a promuovere la cooperazione interistituzionale nel settore linguistico,

il pagamento degli interpreti freelance della direzione generale dell'Interpretazione della Commissione europea,

il pagamento degli agenti interpreti di conferenza,

il pagamento delle prestazioni di operatori di conferenza a contratto e saltuari,

le prestazioni di complemento nell'ambito della correzione di bozze e in particolare gli onorari e le spese di assicurazione, di trasferta, di soggiorno e di missione dei correttori freelance nonché le relative spese amministrative,

le spese relative alle prestazioni di traduttori freelance o temporanei o a lavori di dattilografia e altri affidati all'esterno dal servizio di traduzione.

1 4 9     Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

47 000

24 000

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 65 e 65 bis e l'allegato XI.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Stanziamento destinato a coprire l'incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni da stabilire da parte del Consiglio durante l'esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altri articoli o voci del presente capitolo, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 6 — ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

1 6 1     Spese relative alla gestione del personale

1 6 1 0   Spese varie per l'assunzione di personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

278 500

240 000

174 455,14

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di pubblicità, di convocazione dei candidati, di affitto delle sale e del materiale in relazione all'organizzazione di concorsi generali su base interistituzionale. In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione con l'Ufficio europeo di selezione del personale, tale stanziamento può essere utilizzato in parte per l'organizzazione di concorsi da parte dell'istituzione stessa.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 6 1 2   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 534 000

1 505 000

1 517 910,36

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 24 bis.

Stanziamento destinato all'organizzazione di corsi di formazione professionale e di riconversione, su base interistituzionale, compresi i corsi di lingue.

Esso copre altresì l'acquisto di materiale didattico e tecnico.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 6 2     Missioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

346 500

336 000

326 920,50

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli da 11, 12 e 13 dell'allegato VII.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il versamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute nel corso di una missione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 6 3     Interventi a favore del personale dell'istituzione

1 6 3 0   Servizio sociale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

43 000

43 000

9 169,89

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 76.

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli interventi a favore di dipendenti che si trovano in una situazione particolarmente difficile.

Esso è altresì destinato, nell'ambito della politica in loro favore, alle seguenti persone disabili:

i funzionari e gli agenti temporanei in servizio,

i coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Lo stanziamento copre il rimborso, nei limiti delle possibilità di bilancio e previo esaurimento dei diritti eventualmente accordati a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese (diverse da quelle mediche), riconosciute necessarie, derivanti da una disabilità e debitamente comprovate.

1 6 3 2   Relazioni sociali tra i dipendenti e altri interventi di carattere sociale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

267 500

209 000

209 411,63

Commento

Stanziamento destinato a:

incoraggiare e sostenere finanziariamente qualsiasi iniziativa mirante a promuovere le relazioni sociali fra i dipendenti delle varie nazionalità, come le sovvenzioni ai club, ai circoli sportivi e culturali del personale,

coprire gli altri interventi e contributi a favore degli agenti e delle loro famiglie.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 6 5     Attività relative all'insieme delle persone appartenenti all'istituzione

1 6 5 0   Servizio medico

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

189 000

288 000

132 278,18

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 59 e l'articolo 8 dell'allegato II.

Gli stanziamenti di questa voce sono destinati a coprire le spese relative alla visita medica annuale di tutti i funzionari, comprese le analisi e gli esami clinici medici richiesti nell'ambito di tale visita e le spese di funzionamento del dispensario.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 6 5 2   Ristoranti e mense

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

198 000

76 000

73 940,91

Commento

Stanziamento destinato a coprire l'acquisto e la manutenzione del materiale nel ristorante e nel bar nonché una parte delle spese per il loro funzionamento.

Esso copre altresì le spese di trasformazione e di rinnovo delle attrezzature dei ristoranti e delle mense.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 6 5 4   Centro polivalente per l'infanzia

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 950 000

2 772 000

2 150 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo della Corte al centro polivalente per l'infanzia e al centro studi a Lussemburgo.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

TITOLO 2

IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURA E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 2 0

2 0 0

Immobili

2 0 0 0

Affitti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

13 132 000

12 648 000

11 585 507,23

2 0 0 1

Locazione-acquisto

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

30 030 000

29 480 000

38 815 043,26

2 0 0 3

Acquisto di beni immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 5

Costruzione d'immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 7

Sistemazione dei locali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 520 000

899 000

889 279,36

2 0 0 8

Studi e assistenza tecnica connessi ai progetti immobiliari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 440 000

1 368 000

978 887,38

 

Totale dell'articolo 2 0 0

46 122 000

44 395 000

52 268 717,23

2 0 2

Spese relative agli immobili

2 0 2 2

Pulizia e manutenzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 153 000

6 896 000

6 320 059,15

2 0 2 4

Consumi energetici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 870 000

3 735 000

2 163 934,70

2 0 2 6

Sicurezza e sorveglianza degli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 684 000

5 446 000

5 008 293,19

2 0 2 8

Assicurazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

112 000

127 000

107 244,84

2 0 2 9

Altre spese relative agli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

324 000

338 000

228 980,17

 

Totale dell'articolo 2 0 2

16 143 000

16 542 000

13 828 512,05

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 0

62 265 000

60 937 000

66 097 229,28

CAPITOLO 2 1

2 1 0

Attrezzature, spese di gestione e servizi relativi all'informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0

Acquisto, servizi e manutenzione delle attrezzature e dei software

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 371 000

4 743 000

4 210 886,61

2 1 0 2

Prestazioni esterne per la gestione, la realizzazione e la conservazione dei software e dei sistemi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

9 883 000

9 616 000

9 388 452,87

2 1 0 3

Telecomunicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

800 000

1 050 000

879 859,22

 

Totale dell'articolo 2 1 0

16 054 000

15 409 000

14 479 198,70

2 1 2

Mobilio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

926 000

1 028 000

350 884,09

2 1 4

Materiale e impianti tecnici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

244 000

693 000

382 494,83

2 1 6

Mezzi di trasporto

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 408 500

1 400 000

1 411 140,71

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 1

18 632 500

18 530 000

16 623 718,33

CAPITOLO 2 3

2 3 0

Cancelleria, materiale per ufficio e accessori vari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

736 000

707 000

932 432,75

2 3 1

Oneri finanziari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

20 000

26 000

15 161,—

2 3 2

Spese legali e danni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

20 000

20 000

17 740,—

2 3 6

Spese postali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

350 000

635 000

675 000,—

2 3 8

Altre spese amministrative

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 717 000

444 000

377 917,68

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 3

2 843 000

1 832 000

2 018 251,43

CAPITOLO 2 5

2 5 2

Spese per ricevimenti e rappresentanza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

197 000

184 000

171 286,36

2 5 4

Riunioni, congressi e conferenze

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

326 000

339 000

315 382,68

2 5 6

Spese di informazione e di partecipazione alle manifestazioni pubbliche

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

173 500

187 000

176 285,49

2 5 7

Informatica giuridica

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 5

696 500

710 000

662 954,53

CAPITOLO 2 7

2 7 0

Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 7 2

Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 333 500

1 278 000

1 166 483,68

2 7 4

Produzione e diffusione

2 7 4 0

Gazzetta ufficiale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

630 000

600 000

648 000,—

2 7 4 1

Pubblicazioni di carattere generale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 185 000

1 482 000

1 155 276,45

 

Totale dell'articolo 2 7 4

1 815 000

2 082 000

1 803 276,45

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 7

3 148 500

3 360 000

2 969 760,13

 

Totale del titolo 2

87 585 500

85 369 000

88 371 913,70

CAPITOLO 2 0 —

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

CAPITOLO 2 1 —

INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE

CAPITOLO 2 3 —

SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

CAPITOLO 2 5 —

RIUNIONI E CONFERENZE

CAPITOLO 2 7 —

INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

CAPITOLO 2 0 — IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

2 0 0     Immobili

2 0 0 0   Affitti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

13 132 000

12 648 000

11 585 507,23

Commento

Stanziamento destinato al pagamento dei canoni d'affitto relativi agli immobili occupati dall'istituzione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 0 1   Locazione-acquisto

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

30 030 000

29 480 000

38 815 043,26

Commento

Stanziamento destinato a coprire le indennità dovute per gli immobili che formano oggetto di contratti di locazione-acquisto.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 0 3   Acquisto di beni immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 5   Costruzione d'immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere l'iscrizione eventuale di uno stanziamento destinato alla costruzione d'immobili.

2 0 0 7   Sistemazione dei locali

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 520 000

899 000

889 279,36

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l'esecuzione di diversi lavori di sistemazione tra cui in particolare posa di pareti divisorie, di tende, cavi, tinteggiatura, tappezzeria, pavimentazione, falsi soffitti e relative installazioni tecniche,

le spese connesse ai lavori risultanti da studi e dall'assistenza.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 0 8   Studi e assistenza tecnica connessi ai progetti immobiliari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 440 000

1 368 000

978 887,38

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse agli studi e all'assistenza tecnica relativi ai progetti immobiliari di grandi dimensioni.

2 0 2     Spese relative agli immobili

2 0 2 2   Pulizia e manutenzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

7 153 000

6 896 000

6 320 059,15

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di manutenzione e pulizia, secondo i contratti in corso, dei locali e degli impianti tecnici, nonché alle spese per i lavori e il materiale necessario per la manutenzione generale (riverniciatura, riparazioni ecc.) degli immobili occupati dall'istituzione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, è stimato a 160 000 EUR.

2 0 2 4   Consumi energetici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 870 000

3 735 000

2 163 934,70

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, è stimato a 180 000 EUR.

2 0 2 6   Sicurezza e sorveglianza degli immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 684 000

5 446 000

5 008 293,19

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per la sorveglianza degli edifici occupati dall'istituzione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, è stimato a 84 000 EUR.

2 0 2 8   Assicurazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

112 000

127 000

107 244,84

Commento

Stanziamento destinato a pagare i premi contemplati dalle polizze d'assicurazione stipulate per gli immobili occupati dall'istituzione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 2 9   Altre spese relative agli immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

324 000

338 000

228 980,17

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese di gestione degli immobili, non espressamente previste dagli altri articoli del presente capitolo, in particolare tasse comunali, asporto immondizie, risanamento, cartelli e segnali vari, ecc.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, è stimato a 12 000 EUR.

CAPITOLO 2 1 — INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE

2 1 0     Attrezzature, spese di gestione e servizi relativi all'informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0   Acquisto, servizi e manutenzione delle attrezzature e dei software

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 371 000

4 743 000

4 210 886,61

Commento

Questo stanziamento è destinato a coprire l’acquisto, il rinnovo, la locazione, la riparazione e la manutenzione di tutte le attrezzature e di tutti gli impianti collegati all’informatica, all’automazione degli uffici e alla telefonia (compresi i fax, il materiale di videoconferenza e il materiale multimediale), nonché il materiale di interpretazione, quali le cabine, le cuffie, le scatole di derivazione per impianti di interpretazione simultanea.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 0 2   Prestazioni esterne per la gestione, la realizzazione e la conservazione dei software e dei sistemi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

9 883 000

9 616 000

9 388 452,87

Commento

Stanziamento destinato a coprire i lavori di analisi e di programmazione di studi informatici.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 0 3   Telecomunicazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

800 000

1 050 000

879 859,22

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese relative alle telecomunicazioni, come gli abbonamenti e le spese per le comunicazioni telefoniche (fisse e mobili).

Esso copre altresì le spese relative alle reti di trasmissione dei dati.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, è stimato a 60 000 EUR.

2 1 2     Mobilio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

926 000

1 028 000

350 884,09

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l'acquisto di ulteriore mobilio,

la sostituzione di una parte del mobilio acquistato da almeno 15 anni e di quello non riparabile,

il noleggio di mobilio,

le spese di manutenzione e di riparazione del mobilio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 4     Materiale e impianti tecnici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

244 000

693 000

382 494,83

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di acquisto di attrezzature tecniche,

le spese per il rinnovo delle attrezzature tecniche ed in particolare il materiale audiovisivo, di archivio, di biblioteca, nonché i diversi attrezzi per le officine di manutenzione degli edifici e il materiale di reprografia, di diffusione e il materiale postale,

le spese di noleggio del materiale e degli impianti tecnici,

le spese di manutenzione e di riparazione dei materiali e delle attrezzature di cui al presente articolo.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 6     Mezzi di trasporto

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 408 500

1 400 000

1 411 140,71

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l'acquisto di mezzi di trasporto,

il rinnovo dei veicoli aventi il maggiore chilometraggio, dopo aver superato il limite dei 120 000 km,

le spese di noleggio e di utilizzazione delle autovetture noleggiate,

le spese di manutenzione, di riparazione, di rimessa, di parcheggio, di pedaggi autostradali e di assicurazione per le autovetture di servizio.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, è stimato a 43 000 EUR.

CAPITOLO 2 3 — SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

2 3 0     Cancelleria, materiale per ufficio e accessori vari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

736 000

707 000

932 432,75

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto di articoli di cancelleria e dei materiali per ufficio seguenti:

carta per xerografie, fotocopie e canoni,

carta e articoli per ufficio,

materiale per il laboratorio di riproduzione di documenti,

materiale per i servizi di distribuzione e posta,

materiale per le registrazioni sonore,

stampati e moduli,

forniture per attrezzature informatiche e per l'ufficio,

altro materiale non considerato nell'inventario.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, è stimato a 1 100 EUR.

2 3 1     Oneri finanziari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

20 000

26 000

15 161,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese bancarie (commissioni, aggi, spese varie) nonché gli altri oneri finanziari.

Gli interessi bancari percepiti sul conto dell'istituzione sono indicati nello stato delle entrate.

2 3 2     Spese legali e danni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

20 000

20 000

17 740,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire, in particolare, gli onorari degli avvocati che assistono l'agente dell'istituzione nelle cause tra l'amministrazione e un dipendente, nonché i risarcimenti danni.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 3 6     Spese postali

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

350 000

635 000

675 000,—

Commento

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 3 8     Altre spese amministrative

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 717 000

444 000

377 917,68

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le varie assicurazioni (in particolare responsabilità civile, furto, rischi connessi alle macchine per trattamento testi, rischio elettronico),

l'acquisto, la manutenzione e la pulitura, principalmente delle toghe dei magistrati, delle uniformi per uscieri ed autisti, degli abiti da lavoro per il personale della riproduzione di documenti e della squadra di manutenzione,

le spese varie per riunioni interne,

le spese di trasloco e di manutenzione del materiale, dell'arredamento e degli articoli per ufficio,

le spese di funzionamento effettuate da prestatori di servizi,

le altre spese di funzionamento non specificamente previste nelle linee precedenti.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 2 5 — RIUNIONI E CONFERENZE

2 5 2     Spese per ricevimenti e rappresentanza

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

197 000

184 000

171 286,36

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli obblighi incombenti all'istituzione in materia di ricevimenti e di rappresentanza, nonché le spese per ricevimenti e di rappresentanza dei membri del personale.

2 5 4     Riunioni, congressi e conferenze

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

326 000

339 000

315 382,68

Commento

Stanziamento destinato a coprire soprattutto l'organizzazione, in collaborazione con i ministeri della giustizia, di seminari e altre iniziative di formazione presso la sede dell'istituzione per i magistrati e altri giuristi degli Stati membri.

Lo sviluppo delle giurisprudenze dell'istituzione e dei giudici nazionali in materia di diritto dell'Unione rende necessari incontri di studio con magistrati degli organi giurisdizionali superiori nazionali e con specialisti del diritto dell'Unione.

Stanziamento destinato inoltre a coprire le spese di organizzazione, comprese le spese di viaggio e di soggiorno dei partecipanti.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 5 6     Spese di informazione e di partecipazione alle manifestazioni pubbliche

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

173 500

187 000

176 285,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire l'acquisto e la realizzazione di opere di divulgazione del diritto dell'Unione, le ulteriori spese di informazione e le spese fotografiche, nonché la partecipazione alle spese per visite all'istituzione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 5 7     Informatica giuridica

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire un'eventuale domanda di partecipazione alle spese che la Commissione potrà rivolgere alle altre istituzioni per quanto riguarda il servizio informatico giuridico (alimentazione e diffusione della banca dati interistituzionale).

CAPITOLO 2 7 — INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

2 7 0     Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

2 7 2     Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 333 500

1 278 000

1 166 483,68

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l'acquisto di opere, documenti e altre pubblicazioni, nonché degli aggiornamenti dei volumi già acquistati,

i lavori di acquisizione e l'acquisto di dati informatizzati nel campo della documentazione giuridica,

l'attrezzatura in materiali speciali per la biblioteca,

le spese di abbonamento a quotidiani, riviste non specializzate e pubblicazioni varie,

le spese di abbonamento alle agenzie di stampa,

le spese di rilegatura e di conservazione delle opere di biblioteca,

le spese di consultazione di alcune banche dati giuridiche esterne.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 7 4     Produzione e diffusione

2 7 4 0   Gazzetta ufficiale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

630 000

600 000

648 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di pubblicazione di materiale nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, è stimato a 20 000 EUR.

2 7 4 1   Pubblicazioni di carattere generale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 185 000

1 482 000

1 155 276,45

Commento

Questo stanziamento è destinato in particolare a coprire le spese di stampa e di diffusione della Raccolta della giurisprudenza della Corte, compresa la giurisprudenza del Tribunale e del Tribunale della funzione pubblica, nonché del Repertorio di giurisprudenza di diritto dell’Unione.

Stanziamento destinato anche a coprire le spese di edizione della Relazione annuale della Corte e di altri opuscoli di presentazione della Corte messi a disposizione dei visitatori.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

TITOLO 3

SPESE RISULTANTI DALL'ESERCIZIO DA PARTE DELL'ISTITUZIONE DI COMPITI SPECIFICI

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 3 7

3 7 1

Spese particolari della Corte di giustizia dell'Unione europea

3 7 1 0

Spese giudiziarie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

45 000

40 000

33 419,55

3 7 1 1

Collegio arbitrale previsto dall'articolo 18 del trattato Euratom

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 3 7 1

45 000

40 000

33 419,55

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 7

45 000

40 000

33 419,55

 

Totale del titolo 3

45 000

40 000

33 419,55

CAPITOLO 3 7 —

SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANISMI

CAPITOLO 3 7 — SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANISMI

3 7 1     Spese particolari della Corte di giustizia dell'Unione europea

3 7 1 0   Spese giudiziarie

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

45 000

40 000

33 419,55

Commento

Stanziamento per il normale svolgimento dell'amministrazione della giustizia nei casi di ammissione al gratuito patrocinio e per tutte le spese relative a testimoni, a periti, a sopralluoghi e rogatorie, onorari di avvocati ed altre che saranno eventualmente poste a carico dell'istituzione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

3 7 1 1   Collegio arbitrale previsto dall'articolo 18 del trattato Euratom

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

TITOLO 10

ALTRE SPESE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

 

CAPITOLO 10 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 0

p.m.

p.m.

0,—

 

CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

354 880 000

348 335 000

335 904 453,30

CAPITOLO 10 0 —

STANZIAMENTI ACCANTONATI

CAPITOLO 10 1 —

RISERVA PER IMPREVISTI

CAPITOLO 10 0 — STANZIAMENTI ACCANTONATI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 10 1 — RISERVA PER IMPREVISTI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

PERSONALE

Sezione IV — Corte di giustizia dell'Unione europea

Gruppo di funzioni e gradi

Corte di giustizia dell'Unione europea

2013

2012

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

5

5

AD 15

10

1

10

1

AD 14

45 (63)

45 (64)

39 (65)

44 (66)

AD 13

100

98

AD 12

102 (67)

68

107 (68)

66

AD 11

67

75

69

73

AD 10

42

34

42

33

AD 9

137

1

129

1

AD 8

170

1

178

1

AD 7

156

126

AD 6

44

44

AD 5

49

28

40

Totale

927

253

887

219

AST 11

10

10

AST 10

12

1

10

1

AST 9

29

29

AST 8

41

5

35

5

AST 7

67

29

73

28

AST 6

65

24

67

24

AST 5

66

47

66

45

AST 4

81

42

81

68

AST 3

140

10

131

10

AST 2

84

5

84

5

AST 1

57

74

Totale

652

163

660

186

Totale generale

1 579  (69)

416

1 547  (70)

405

Totale generale

1 995 (71)  (72)

1 952  (73)

SEZIONE V

CORTE DEI CONTI

STATO DELLE ENTRATE

Contributo dell'Unione europea al finanziamento delle spese della Corte dei conti per l'esercizio 2013

Denominazione

Importo

Spese

142 760 618

Entrate propie

–20 170 000

Contributi da riscuotere

122 590 618

ENTRATE PROPRIE

TITOLO 4

ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito proveniente dall''imposta sugli stipendi, salari e indennità dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti

10 170 000

10 210 000

9 348 170,81

4 0 3

Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

1 400 000

1 400 000

1 409 791,33

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

11 570 000

11 610 000

10 757 962,14

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al regime pensionistico

8 400 000

8 300 000

8 035 326,58

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

p.m.

1 300 000

47 781,40

4 1 2

Contributi al regime pensionistico dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

8 400 000

9 600 000

8 083 107,98

 

Totale del titolo 4

19 970 000

21 210 000

18 841 070,12

CAPITOLO 4 0 —

TASSE E TRATTENUTE VARIE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 — TASSE E TRATTENUTE VARIE

4 0 0     Gettito proveniente dall''imposta sugli stipendi, salari e indennità dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

10 170 000

10 210 000

9 348 170,81

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l'articolo 12.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d'applicazione dell'imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1).

4 0 3     Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1).

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l'articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

4 0 4     Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

1 400 000

1 400 000

1 409 791,33

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1).

CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0     Contributi del personale al regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

8 400 000

8 300 000

8 035 326,58

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 83, paragrafo 2.

4 1 1     Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

1 300 000

47 781,40

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 4, l'articolo 11, paragrafi 2 e 3, e l'articolo 48 dell'allegato VIII.

4 1 2     Contributi al regime pensionistico dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

TITOLO 5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 5 0

5 0 0

Proventi della vendita di beni mobili (fornitura di merci)

5 0 0 0

Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

3 150,—

5 0 0 1

Proventi della vendita degli altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica (ex articolo 5 0 0)

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 5 0 0

p.m.

p.m.

3 150,—

5 0 2

Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

11 187,36

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 0

p.m.

p.m.

14 337,36

CAPITOLO 5 1

5 1 1

Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0

Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 1 1 1

Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 5 1 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 1

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 2

5 2 0

Proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri interessi percepiti sui conti dell'istituzione

p.m.

p.m.

387 594,78

5 2 2

Interessi prodotti da prefinanziamenti

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 2

p.m.

p.m.

387 594,78

CAPITOLO 5 5

5 5 0

Proventi delle prestazioni di servizi e lavori effettuate a favore di altre istituzioni od organismi, compreso l'importo delle indennità di missione pagate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi ultimi rimborsati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuate su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 5

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 7

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

272 097,98

5 7 1

Entrate con una destinazione specifica, quali redditi di fondazioni, sovvenzioni, donazioni e lasciti, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 7 3

Altri contributi e restituzioni relativi al funzionamento amministrativo dell'istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 7

p.m.

p.m.

272 097,98

CAPITOLO 5 8

5 8 0

Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 8 1

Proventi di indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 8

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 9

5 9 0

Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 9

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 5

p.m.

p.m.

674 030,12

CAPITOLO 5 0 —

PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURA DI MERCI) E IMMOBILI

CAPITOLO 5 1 —

PROVENTI DI AFFITTI

CAPITOLO 5 2 —

PROVENTI DI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI INTERESSI

CAPITOLO 5 5 —

PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

CAPITOLO 5 7 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI RELATIVI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

CAPITOLO 5 8 —

INDENNIZZI VARI

CAPITOLO 5 9 —

ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

CAPITOLO 5 0 — PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURA DI MERCI) E IMMOBILI

5 0 0     Proventi della vendita di beni mobili (fornitura di merci)

5 0 0 0   Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

3 150,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta di mezzi di trasporto di proprietà dell'istituzione.

Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 1   Proventi della vendita degli altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica (ex articolo 5 0 0)

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta dei beni mobili diversi dai mezzi di trasporto, di proprietà dell'istituzione.

Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 2     Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

11 187,36

Commento

Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Questo articolo include i proventi della vendita degli stessi prodotti su supporto elettronico. Le entrate sono stimate a 70 000 EUR.

CAPITOLO 5 1 — PROVENTI DI AFFITTI

5 1 1     Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0   Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1 1   Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 2 — PROVENTI DI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI INTERESSI

5 2 0     Proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri interessi percepiti sui conti dell'istituzione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

387 594,78

Commento

Articolo destinato ad accogliere i proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri interessi percepiti sui conti dell'istituzione.

5 2 2     Interessi prodotti da prefinanziamenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere i proventi di interessi prodotti da prefinanziamenti.

CAPITOLO 5 5 — PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

5 5 0     Proventi delle prestazioni di servizi e lavori effettuate a favore di altre istituzioni od organismi, compreso l'importo delle indennità di missione pagate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi ultimi rimborsati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 5 1     Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuate su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 7 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI RELATIVI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

5 7 0     Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

272 097,98

Commento

Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 1     Entrate con una destinazione specifica, quali redditi di fondazioni, sovvenzioni, donazioni e lasciti, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 3     Altri contributi e restituzioni relativi al funzionamento amministrativo dell'istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 8 — INDENNIZZI VARI

5 8 0     Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 8 1     Proventi di indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 9 — ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

5 9 0     Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa.

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

200 000

200 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

200 000

200 000

0,—

 

Totale del titolo 9

200 000

200 000

0,—

 

TOTALE GENERALE

20 170 000

21 410 000

19 515 100,24

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 — ENTRATE VARIE

9 0 0     Entrate varie

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

200 000

200 000

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate varie.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1

PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

1 0

MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

14 565 337

14 592 283

12 951 777,94

1 2

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

97 772 266

96 486 831

87 624 116,81

1 4

ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

4 175 765

4 173 000

3 863 885,18

1 6

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

6 428 250

6 483 500

5 532 342,69

 

Totale del titolo 1

122 941 618

121 735 614

109 972 122,62

2

IMMOBILI, MOBILIO, IMPIANTI E APPARECCHIATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

2 0

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

8 327 000

9 941 000

13 914 903,68

2 1

INFORMATICA, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

8 027 000

7 338 000

7 246 359,75

2 3

SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

413 000

525 000

482 296,56

2 5

RIUNIONI E CONFERENZE

768 000

793 000

752 614,10

2 7

INFORMAZIONE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

2 284 000

2 144 000

1 969 030,90

 

Totale del titolo 2

19 819 000

20 741 000

24 365 204,99

10

ALTRE SPESE

10 0

STANZIAMENTI ACCANTONATI

p.m.

p.m.

0,—

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

142 760 618

142 476 614

134 337 327,61

TITOLO 1

PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 1 0

1 0 0

Retribuzioni e altri diritti

1 0 0 0

Retribuzioni, indennità e pensioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

8 669 992

8 495 000

8 291 574,29

1 0 0 2

Diritti connessi all’entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

224 259

829 000

213 245,—

 

Totale dell'articolo 1 0 0

8 894 251

9 324 000

8 504 819,29

1 0 2

Indennità transitorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 736 480

1 682 253

1 192 008,95

1 0 3

Pensioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 437 561

3 128 000

2 951 673,27

1 0 4

Missioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

308 000

308 000

239 642,98

1 0 6

Formazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

70 000

100 000

63 633,45

1 0 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

119 045

50 030

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 0

14 565 337

14 592 283

12 951 777,94

CAPITOLO 1 2

1 2 0

Retribuzioni e altri diritti

1 2 0 0

Retribuzioni e indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

95 362 536

94 540 000

86 269 724,78

1 2 0 2

Ore straordinarie retribuite

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

421 829

460 000

400 520,89

1 2 0 4

Diritti connessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 180 087

1 067 000

953 871,14

 

Totale dell'articolo 1 2 0

96 964 452

96 067 000

87 624 116,81

1 2 2

Indennità in caso di cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0

Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 2 2 2

Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per i funzionari e gli agenti temporanei

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 1 2 2

p.m.

p.m.

0,—

1 2 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

807 814

419 831

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 2

97 772 266

96 486 831

87 624 116,81

CAPITOLO 1 4

1 4 0

Altri agenti e persone esterne

1 4 0 0

Altri agenti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 832 900

2 685 000

2 567 999,77

1 4 0 4

Tirocini e scambi di personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

987 000

1 044 000

941 665,64

1 4 0 5

Altre prestazioni esterne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

40 315

111 000

25 830,77

1 4 0 6

Prestazioni esterne in ambito linguistico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

293 000

323 000

328 389,—

 

Totale dell'articolo 1 4 0

4 153 215

4 163 000

3 863 885,18

1 4 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

22 550

10 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 4

4 175 765

4 173 000

3 863 885,18

CAPITOLO 1 6

1 6 1

Spese relative alla gestione del personale

1 6 1 0

Spese varie per l'assunzione di personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

60 250

68 500

62 000,—

1 6 1 2

Perfezionamento professionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

705 000

690 000

687 467,72

 

Totale dell'articolo 1 6 1

765 250

758 500

749 467,72

1 6 2

Missioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 700 000

3 802 000

3 416 856,77

1 6 3

Interventi a favore del personale dell’istituzione

1 6 3 0

Servizio sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

25 000

15 000

25 216,—

1 6 3 2

Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi di carattere sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

64 000

103 000

61 435,73

 

Totale dell'articolo 1 6 3

89 000

118 000

86 651,73

1 6 5

Attività relative a tutte le persone appartenenti all’istituzione

1 6 5 0

Servizio medico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

105 000

106 000

68 488,75

1 6 5 2

Ristoranti e mense

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

45 000

37 000

52 416,04

1 6 5 4

Centro polivalente per l'infanzia

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 654 000

1 597 000

1 158 461,68

1 6 5 5

Spese del PMO per la gestione dei fascicoli relativi al personale della Corte

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

70 000

65 000

0,—

 

Totale dell'articolo 1 6 5

1 874 000

1 805 000

1 279 366,47

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 6

6 428 250

6 483 500

5 532 342,69

 

Totale del titolo 1

122 941 618

121 735 614

109 972 122,62

CAPITOLO 1 0 —

MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 2 —

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

CAPITOLO 1 4 —

ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

CAPITOLO 1 6 —

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 0 — MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

1 0 0     Retribuzioni e altri diritti

1 0 0 0   Retribuzioni, indennità e pensioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

8 669 992

8 495 000

8 291 574,29

Commento

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1), in particolare l’articolo 2.

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli stipendi, delle indennità e degli assegni dei membri della Corte dei conti, nonché l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio.

1 0 0 2   Diritti connessi all’entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

224 259

829 000

213 245,—

Commento

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1), in particolare l’articolo 6.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio sostenute in occasione dell'entrata in servizio o della cessazione dal servizio dei membri della Corte dei conti,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai membri della Corte dei conti in occasione dell’entrata in servizio o della cessazione dal servizio,

le spese di trasloco dei membri della Corte dei conti in occasione dell’entrata in servizio o della cessazione dal servizio.

1 0 2     Indennità transitorie

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 736 480

1 682 253

1 192 008,95

Commento

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1), in particolare l’articolo 8.

Stanziamento destinato a coprire le indennità transitorie e gli assegni familiari dei membri della Corte dei conti dopo la cessazione dal servizio.

1 0 3     Pensioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 437 561

3 128 000

2 951 673,27

Commento

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1), in particolare gli articoli 9, 10, 11 e 16.

Stanziamento destinato a coprire le pensioni di anzianità e d'invalidità, nonché le pensioni di reversibilità per i coniugi superstiti e gli orfani di ex membri della Corte dei conti.

1 0 4     Missioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

308 000

308 000

239 642,98

Commento

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1), in particolare l’articolo 6.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità di missione, nonché le spese accessorie o straordinarie sostenute per l'esecuzione di una missione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettera e), del regolamento finanziario è stimato a 2 000 EUR.

1 0 6     Formazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

70 000

100 000

63 633,45

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese inerenti alla partecipazione dei membri della Corte dei conti a corsi di lingue o ad altri seminari di perfezionamento professionale.

1 0 9     Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

119 045

50 030

0,—

Commento

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Stanziamento destinato a coprire l'incidenza di adeguamenti delle retribuzioni e delle pensioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell'esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno ad altre linee di bilancio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 2 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

Commento

Agli stanziamenti del presente capitolo è stata applicata una riduzione forfettaria dell’2 %.

1 2 0     Retribuzioni e altri diritti

1 2 0 0   Retribuzioni e indennità

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

95 362 536

94 540 000

86 269 724,78

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

Stanziamento destinato soprattutto a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

gli stipendi, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi di malattia, d’infortunio e di malattia professionale e altri oneri sociali,

i contributi dell’istituzione al regime comune di assicurazione malattia,

gli altri assegni e indennità varie,

il pagamento delle spese di viaggio dalla sede di servizio al luogo d’origine, per il funzionario o l’agente temporaneo, e per il coniuge e le persone a carico,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio,

l'indennità di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuarsi da parte dell’istituzione per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine,

l’indennità di licenziamento di funzionari in prova licenziati a causa di manifesta inattitudine,

l’indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione,

le indennità per servizio continuo o a turni o per disponibilità sul luogo di lavoro e/o a domicilio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 2 0 2   Ore straordinarie retribuite

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

421 829

460 000

400 520,89

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione del lavoro straordinario alle condizioni previste dalle disposizioni di cui sopra.

1 2 0 4   Diritti connessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 180 087

1 067 000

953 871,14

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei obbligati a cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o in occasione della destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dal servizio seguita da trasferimento di residenza ad altra località,

le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di aver dovuto cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o in occasione della destinazione a una nuova sede di servizio,

la differenza fra i contributi versati dagli agenti ausiliari a un regime pensionistico di uno Stato membro e quelli dovuti al regime dell'Unione in caso di riqualificazione del contratto.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 2 2     Indennità in caso di cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0   Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 41 e 50 e l'allegato IV.

Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell'organico dell'istituzione, o ai titolari di un impiego di inquadramento superiore dal quale vengono dispensati nell'interesse del servizio.

1 2 2 2   Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per i funzionari e gli agenti temporanei

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità da versare in applicazione dello statuto dei funzionari o di altri regolamenti,

la quota a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle indennità,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle varie indennità.

1 2 9     Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

807 814

419 831

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 65 e 65 bis e l’allegato XI.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Stanziamento destinato a coprire l’incidenza di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altri articoli o voci del presente capitolo a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 4 — ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

1 4 0     Altri agenti e persone esterne

1 4 0 0   Altri agenti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 832 900

2 685 000

2 567 999,77

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

Stanziamento destinato soprattutto a coprire le seguenti spese:

la retribuzione degli altri agenti, segnatamente agenti ausiliari, contrattuali, locali, consulenti speciali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti,

gli onorari del personale medico e paramedico retribuito in base al regime di prestazioni di servizi e, in casi particolari, l’assunzione di personale interinale.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 4 0 4   Tirocini e scambi di personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

987 000

1 044 000

941 665,64

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese relative al comando e all'assegnazione temporanea presso i servizi della Corte dei conti di funzionari prioritariamente di Stati membri, oppure di altri Stati, e di altri esperti, o le spese per consulenze di breve durata,

il rimborso degli oneri supplementari sostenuti dai funzionari dell'Unione in seguito agli scambi,

le spese di tirocini presso i servizi della Corte dei conti.

1 4 0 5   Altre prestazioni esterne

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

40 315

111 000

25 830,77

Commento

Stanziamento destinato a coprire il ricorso al personale interinale, ad eccezione dei traduttori temporanei.

1 4 0 6   Prestazioni esterne in ambito linguistico

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

293 000

323 000

328 389,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese relative alle azioni decise dal comitato interistituzionale per la traduzione e l’interpretazione (CITI) intese a promuovere la cooperazione interistituzionale in ambito linguistico,

gli onorari, i contributi sociali, le spese di viaggio e le indennità di soggiorno degli interpreti freelance e di altri interpreti non funzionari,

le spese relative alle prestazioni di traduttori indipendenti o interinali, oppure a lavori di dattilografia e ad altri lavori affidati all'esterno dal servizio di traduzione.

1 4 9     Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

22 550

10 000

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 65 e 65 bis e l'allegato XI.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Stanziamento destinato a coprire l'incidenza di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell'esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altri articoli o voci del presente capitolo a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 6 — ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 6 1     Spese relative alla gestione del personale

1 6 1 0   Spese varie per l'assunzione di personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

60 250

68 500

62 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per la pubblicità, la convocazione dei candidati, la locazione delle sale e dei macchinari per i concorsi e le altre procedure di selezione organizzate direttamente dalla Corte dei conti, nonché le spese connesse alla trasferta e alla visita medica dei candidati.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 6 1 2   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

705 000

690 000

687 467,72

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

Stanziamento destinato all'organizzazione di corsi di perfezionamento professionale, compresi i corsi di lingue, e seminari in materia di controllo e gestione finanziaria su base interistituzionale, nonché le spese di iscrizione a seminari analoghi organizzati negli Stati membri.

Esso copre altresì parte del costo dei contributi a talune organizzazioni professionali il cui oggetto è pertinente alle attività della Corte.

Lo stanziamento copre anche l'acquisto di materiale didattico e tecnico destinato alla formazione del personale.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 2 500 EUR.

1 6 2     Missioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 700 000

3 802 000

3 416 856,77

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, comprese le spese accessorie connesse all'emissione dei titoli di trasporto e alle prenotazioni, il pagamento delle indennità di missione nonché le spese accessorie o straordinarie sostenute per l'esecuzione di una missione da parte del personale statutario della Corte, nonché per gli esperti o funzionari nazionali o internazionali distaccati presso i servizi della Corte e i tirocinanti.

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

1 6 3     Interventi a favore del personale dell’istituzione

1 6 3 0   Servizio sociale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

25 000

15 000

25 216,—

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 76.

Stanziamento destinato a coprire gli interventi a favore di agenti che si trovino in una situazione particolarmente difficile.

Esso è destinato altresì, nell'ambito di una politica a loro favore, alle seguenti persone disabili:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

figli a carico ai sensi dello Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Essa copre il rimborso, nei limiti delle disponibilità di bilancio, previo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, di spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente giustificate.

1 6 3 2   Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi di carattere sociale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

64 000

103 000

61 435,73

Commento

Stanziamento destinato a:

incoraggiare e sostenere finanziariamente ogni iniziativa destinata a promuovere le relazioni sociali tra gli agenti di provenienza diversa, come sovvenzioni ai club e circoli sportivi e culturali del personale,

coprire gli altri interventi e sovvenzioni a favore degli agenti e delle loro famiglie.

1 6 5     Attività relative a tutte le persone appartenenti all’istituzione

1 6 5 0   Servizio medico

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

105 000

106 000

68 488,75

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 59 e l’articolo 8 dell’allegato II.

Stanziamento destinato a coprire le spese risultanti dalla visita medica annuale dei funzionari, ivi comprese le analisi e gli esami medici richiesti nell'ambito di questo controllo.

1 6 5 2   Ristoranti e mense

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

45 000

37 000

52 416,04

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dei ristoranti e dei bar.

Stanziamento destinato altresì a coprire le spese per la trasformazione e il rinnovo del materiale del ristorante e dei bar per conformarsi alla normativa nazionale vigente in materia di igiene e sicurezza.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 6 5 4   Centro polivalente per l'infanzia

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 654 000

1 597 000

1 158 461,68

Commento

Stanziamento destinato a coprire la quota della Corte per il centro polivalente per l'infanzia e il centro studi a Lussemburgo.

1 6 5 5   Spese del PMO per la gestione dei fascicoli relativi al personale della Corte

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

70 000

65 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dagli accordi di servizio conclusi tra il PMO e la Corte.

TITOLO 2

IMMOBILI, MOBILIO, IMPIANTI E APPARECCHIATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 2 0

2 0 0

Immobili

2 0 0 0

Locazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 466 000

4 195 000

3 782 000,—

2 0 0 1

Locazione/acquisto

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 3

Acquisizione di beni immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 000 000

3 000 000

7 000 000,—

2 0 0 5

Costruzione di immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 7

Sistemazione dei locali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

160 000

165 000

324 929,42

2 0 0 8

Studi e consulenza tecnica per progetti immobiliari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

35 000

50 000

44 366,48

 

Totale dell'articolo 2 0 0

5 661 000

7 410 000

11 151 295,90

2 0 2

Spese relative agli immobili

2 0 2 2

Pulizia e manutenzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 211 000

1 106 000

1 432 999,99

2 0 2 4

Consumi energetici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 099 000

1 044 000

809 370,83

2 0 2 6

Sicurezza e sorveglianza degli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

204 000

232 000

398 565,53

2 0 2 8

Assicurazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

66 000

69 000

49 815,37

2 0 2 9

Altre spese relative agli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

86 000

80 000

72 856,06

 

Totale dell'articolo 2 0 2

2 666 000

2 531 000

2 763 607,78

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 0

8 327 000

9 941 000

13 914 903,68

CAPITOLO 2 1

2 1 0

Impianti, spese di gestione e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0

Acquisto, servizi, manutenzione e riparazione di hardware e software

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 236 000

1 907 000

1 779 276,35

2 1 0 2

Prestazioni esterne per la gestione, la realizzazione e la manutenzione dei software e dei sistemi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 122 000

3 960 000

4 094 999,99

2 1 0 3

Telecomunicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

839 000

634 000

626 000,—

 

Totale dell'articolo 2 1 0

7 197 000

6 501 000

6 500 276,34

2 1 2

Mobilio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

109 000

107 000

105 060,73

2 1 4

Apparecchiature e impianti tecnici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

150 000

159 000

120 761,18

2 1 6

Mezzi di trasporto

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

571 000

571 000

520 261,50

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 1

8 027 000

7 338 000

7 246 359,75

CAPITOLO 2 3

2 3 0

Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo vari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

150 000

165 000

140 988,22

2 3 1

Oneri finanziari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

20 000

20 000

20 000,—

2 3 2

Spese legali e risarcimento danni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

30 000

20 000

140 000,—

2 3 6

Affrancatura e spese di spedizione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

50 000

55 000

45 105,—

2 3 8

Altre spese amministrative

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

163 000

265 000

136 203,34

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 3

413 000

525 000

482 296,56

CAPITOLO 2 5

2 5 2

Spese per ricevimenti e di rappresentanza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

234 000

234 000

245 607,27

2 5 4

Riunioni, congressi e conferenze

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

142 000

142 000

130 181,26

2 5 6

Spese d'informazione e di partecipazione a manifestazioni pubbliche

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

17 000

17 000

16 825,57

2 5 7

Servizio comune interpretazione-conferenze

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

375 000

400 000

360 000,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 5

768 000

793 000

752 614,10

CAPITOLO 2 7

2 7 0

Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

480 000

480 000

328 591,16

2 7 2

Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

304 000

304 000

294 866,25

2 7 4

Produzione e diffusione

2 7 4 0

Gazzetta ufficiale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

670 000

600 000

665 000,—

2 7 4 1

Pubblicazioni di carattere generale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

830 000

760 000

680 573,49

 

Totale dell'articolo 2 7 4

1 500 000

1 360 000

1 345 573,49

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 7

2 284 000

2 144 000

1 969 030,90

 

Totale del titolo 2

19 819 000

20 741 000

24 365 204,99

CAPITOLO 2 0 —

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

CAPITOLO 2 1 —

INFORMATICA, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

CAPITOLO 2 3 —

SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

CAPITOLO 2 5 —

RIUNIONI E CONFERENZE

CAPITOLO 2 7 —

INFORMAZIONE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

CAPITOLO 2 0 — IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

Commento

Essendo stata annullata la copertura da parte delle compagnie di assicurazione, il rischio di conflitti di lavoro o di attentati terroristici a cui sono esposti gli edifici della Corte dei conti è ora coperto dal bilancio generale dell'Unione europea. Di conseguenza, gli stanziamenti iscritti nel presente titolo coprono le spese dovute a risarcimento dei danni prodotti da conflitti di lavoro o attentati terroristici.

2 0 0     Immobili

2 0 0 0   Locazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 466 000

4 195 000

3 782 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i canoni di locazione a Lussemburgo e Bruxelles.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 7 000 EUR.

2 0 0 1   Locazione/acquisto

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i canoni enfiteutici e le altre spese analoghe dovute dall’istituzione in virtù dei contratti di locazione/acquisto.

2 0 0 3   Acquisizione di beni immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 000 000

3 000 000

7 000 000,—

Commento

Stanziamento destinato al finanziamento dei lavori di estensione dell’edificio della Corte dei conti a Lussemburgo (Kirchberg) per quote annuali.

Stanziamento destinato a finanziare il progetto immobiliare K3 della Corte dei Conti.

2 0 0 5   Costruzione di immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere l'eventuale iscrizione di uno stanziamento per la costruzione di immobili.

2 0 0 7   Sistemazione dei locali

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

160 000

165 000

324 929,42

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l'esecuzione di vari lavori di sistemazione, tra cui, in particolare, l’installazione di pareti divisorie, tende e cavi, la pittura, la posa di tappezzeria, pavimenti, controsoffitti e relativi impianti tecnici,

le spese connesse a lavori risultanti da studi e consulenze tecniche relativi a grandi progetti immobiliari.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 0 8   Studi e consulenza tecnica per progetti immobiliari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

35 000

50 000

44 366,48

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative a studi e alla consulenza tecnica per grandi progetti immobiliari.

2 0 2     Spese relative agli immobili

2 0 2 2   Pulizia e manutenzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 211 000

1 106 000

1 432 999,99

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di manutenzione e di pulizia dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti di condizionamento dell’aria, degli impianti elettrici nonché delle relative modifiche e riparazioni,

l'acquisto di prodotti di manutenzione, lavaggio, sbiancatura, lavaggio a secco e di tutte le forniture necessarie alla manutenzione.

Prima di rinnovare o stipulare contratti, l'istituzione si concerta con le altre istituzioni sulle condizioni (prezzo, moneta, indicizzazione, durata, altre clausole) ottenute da ciascuna di esse, in ottemperanza all'articolo 70 del regolamento finanziario.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 2 4   Consumi energetici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 099 000

1 044 000

809 370,83

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 2 6   Sicurezza e sorveglianza degli immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

204 000

232 000

398 565,53

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese varie relative alla sicurezza degli immobili, in particolare il contratto di sorveglianza degli edifici, l'acquisto e la manutenzione del materiale antincendio e dell'attrezzatura degli agenti incaricati della sicurezza, ecc.

Prima di rinnovare o stipulare contratti, l'istituzione si concerta con le altre istituzioni sulle condizioni (prezzo, moneta, indicizzazione, durata, altre clausole) ottenute da ciascuna di esse, in ottemperanza all'articolo 70 del regolamento finanziario.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 2 8   Assicurazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

66 000

69 000

49 815,37

Commento

Stanziamento destinato a coprire i premi previsti dalle polizze di assicurazione stipulate per gli immobili occupati dall'istituzione, compresi i beni mobili e le opere d'arte.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 2 9   Altre spese relative agli immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

86 000

80 000

72 856,06

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese correnti relative agli immobili non specificamente previste dagli altri articoli di questo capitolo, in particolare condutture, asporto immondizie, tasse per la nettezza urbana, segnaletica, ecc.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 2 1 — INFORMATICA, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

2 1 0     Impianti, spese di gestione e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0   Acquisto, servizi, manutenzione e riparazione di hardware e software

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 236 000

1 907 000

1 779 276,35

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese di gestione:

acquisto, noleggio e manutenzione di hardware e software informatici nonché tutte le altre forniture e la documentazione,

cablaggio delle apparecchiature informatiche.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 0 2   Prestazioni esterne per la gestione, la realizzazione e la manutenzione dei software e dei sistemi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 122 000

3 960 000

4 094 999,99

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative al personale esterno ed ai lavori commissionati all'esterno, comprese le prestazioni di helpdesk.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 0 3   Telecomunicazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

839 000

634 000

626 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese relative alle telecomunicazioni, come i canoni di abbonamento, le linee telefoniche, le spese delle comunicazioni, i canoni di manutenzione, l'acquisto, il rinnovo, la riparazione e la manutenzione degli impianti e delle apparecchiature telefoniche.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 45 000 EUR.

2 1 2     Mobilio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

109 000

107 000

105 060,73

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto o la locazione di altro mobilio, la manutenzione e la riparazione nonché la sostituzione di mobili vetusti o danneggiati.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 4     Apparecchiature e impianti tecnici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

150 000

159 000

120 761,18

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese di acquisto, sostituzione, noleggio, manutenzione e riparazione di apparecchiature tecniche e per l'automazione d’ufficio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 6     Mezzi di trasporto

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

571 000

571 000

520 261,50

Commento

Stanziamento destinato a coprire l'acquisto o il noleggio di mezzi di trasporto con o senza autista (compresi i taxi) nonché le spese conseguenti al loro utilizzo.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR ed è destinato agli abbonamenti Vél'OH.

CAPITOLO 2 3 — SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

2 3 0     Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo vari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

150 000

165 000

140 988,22

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l'acquisto di cancelleria e materiale per ufficio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 3 1     Oneri finanziari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

20 000

20 000

20 000,—

2 3 2     Spese legali e risarcimento danni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

30 000

20 000

140 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire eventuali spese e onorari posti a carico della Corte dei conti.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 3 6     Affrancatura e spese di spedizione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

50 000

55 000

45 105,—

2 3 8     Altre spese amministrative

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

163 000

265 000

136 203,34

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assicurazione del bagaglio degli agenti in missione,

l'acquisto delle divise di servizio per gli uscieri e gli autisti, nonché degli altri abiti da lavoro,

le spese per bevande e spuntini serviti in occasione di riunioni interne,

le spese di trasloco e movimentazione di apparecchiature, mobilio e materiale per ufficio,

altre spese di funzionamento non specificamente previste alle linee precedenti, nonché le spese relative al materiale per manutenzione e riparazioni,

le spese di modesta entità.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 2 5 — RIUNIONI E CONFERENZE

2 5 2     Spese per ricevimenti e di rappresentanza

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

234 000

234 000

245 607,27

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli obblighi della Corte dei conti in materia di ricevimenti e di rappresentanza.

2 5 4     Riunioni, congressi e conferenze

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

142 000

142 000

130 181,26

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall'infrastruttura esistente.

Stanziamento destinato a coprire altresì le spese varie relative all’organizzazione e alla partecipazione a conferenze, congressi e riunioni.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 5 6     Spese d'informazione e di partecipazione a manifestazioni pubbliche

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

17 000

17 000

16 825,57

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dall'organizzazione di giornate di studio sulle attività della Corte dei conti per docenti universitari, redattori di riviste specializzate e altri visitatori specializzati provenienti dagli Stati membri. Stanziamento destinato inoltre a coprire le spese varie collegate alla politica d'informazione e di comunicazione della Corte.

2 5 7     Servizio comune interpretazione-conferenze

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

375 000

400 000

360 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le prestazioni fornite dai servizi d'interpretazione del Parlamento europeo e della Commissione.

CAPITOLO 2 7 — INFORMAZIONE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

2 7 0     Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

480 000

480 000

328 591,16

Commento

Stanziamento destinato a consentire lo svolgimento di studi affidati, mediante contratto, ad esperti esterni qualificati nei settori dell'audit nonché in settori di natura amministrativa.

Nell'ambito dei suoi controlli, la Corte dei conti deve avvalersi di studi ed analisi tecniche (per esempio analisi chimiche, fisiche, statistiche) da affidare ad esperti esterni. Questo stanziamento comprende inoltre le spese relative alla revisione dei conti della Corte dei conti da parte di una società di revisione esterna la cui relazione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

2 7 2     Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

304 000

304 000

294 866,25

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l'acquisto di opere, documenti e altre pubblicazioni non periodiche nonché di aggiornamenti di volumi esistenti,

la dotazione di materiali speciali per la biblioteca,

le spese di abbonamento a giornali, periodici e bollettini vari,

le spese di abbonamento alle agenzie di stampa o alle banche dati d'informazione esterne,

le spese di consultazione di talune banche dati esterne,

le spese di rilegatura e di conservazione delle opere di biblioteca,

le spese di trattamento di fondi di archivio e di acquisto di fondi d'archivio su supporti sostitutivi.

2 7 4     Produzione e diffusione

2 7 4 0   Gazzetta ufficiale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

670 000

600 000

665 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il costo delle pubblicazioni della Corte dei conti nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 70 000 EUR.

2 7 4 1   Pubblicazioni di carattere generale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

830 000

760 000

680 573,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di pubblicazione e di diffusione delle relazioni e dei pareri adottati dalla Corte dei conti in virtù dell'articolo 287, paragrafo 4, secondo comma, e dell'articolo 325, paragrafo 4, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

le spese di comunicazione dei lavori di audit e delle attività della Corte dei conti (in particolare sito Internet, materiale audiovisivo, documentazione), comprese le spese relative alle relazioni con la stampa e altre parti interessate.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

TITOLO 10

ALTRE SPESE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

 

CAPITOLO 10 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 0

p.m.

p.m.

0,—

 

CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

142 760 618

142 476 614

134 337 327,61

CAPITOLO 10 0 —

STANZIAMENTI ACCANTONATI

CAPITOLO 10 1 —

RISERVA PER IMPREVISTI

CAPITOLO 10 0 — STANZIAMENTI ACCANTONATI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 10 1 — RISERVA PER IMPREVISTI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

PERSONALE

Sezione V — Corte dei conti

Gruppo di funzioni e grado

Corte dei conti

Posti permanenti

Posti temporanei (74)

2013

2012

2013

2012

Senza inquadramento

 

 

1

1

AD 16

 

 

 

 

AD 15

10 (79)

9

 

 

AD 14

32 (75)  (79)

33 (75)

30 (80)

29

AD 13

33 (78)  (79)

18 (78)

2

2

AD 12

61 (76)  (78)  (79)

69 (76)  (78)

5

5

AD 11

33 (78)  (79)

37 (78)

31

31

AD 10

57 (78)  (79)

44 (78)

2 (80)

1

AD 9

76 (78)  (79)  (80)

90 (78)

 

 

AD 8

52

52

 

 

AD 7

23 (77)

23 (77)

 

 

AD 6

133 (78)  (79)

118 (78)

 

 

AD 5

27 (78)  (79)  (80)  (81)

38 (78)

 

 

Totale AD

537

531

71

69

AST 11

9

9

 

 

AST 10

7

7

 

 

AST 9

6 (79)

3

 

 

AST 8

22 (78)  (79)

21 (78)

 

 

AST 7

28 (77)  (78)  (79)

25 (77)  (78)

29 (80)

28

AST 6

22 (78)  (79)

28 (78)

 

 

AST 5

32 (78)  (79)

29 (78)

 

 

AST 4

18 (78)  (79)

22 (78)

29 (80)

28

AST 3

33 (81)

38

7 (79)

5

AST 2

33 (78)  (79)

28 (78)

3 (79)

5

AST 1

5 (78)  (79)  (80)  (81)

11 (78)

 

 

Totale AST

215

221

68

66

Totale generale

752  (82)

752  (82)

139

135

SEZIONE VI

COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO

STATO DELLE ENTRATE

Contributo dell'Unione europea al finanziamento delle spese del Comitato economico e sociale per l'esercizio 2013

Denominazione

Importo

Spese

130 104 400

Entrate propie

–10 902 036

Contributi da riscuotere

119 202 364

ENTRATE PROPRIE

TITOLO 4

ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL'UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

4 467 343

4 525 153

4 278 035,—

4 0 3

Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

426 482

784 235

748 750,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

4 893 825

5 309 388

5 026 785,—

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al regime pensionistico

5 968 211

6 295 020

6 027 047,—

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

p.m.

p.m.

996 274,—

4 1 2

Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

5 968 211

6 295 020

7 023 321,—

 

Totale del titolo 4

10 862 036

11 604 408

12 050 106,—

CAPITOLO 4 0 —

TASSE E TRATTENUTE VARIE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 — TASSE E TRATTENUTE VARIE

4 0 0     Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

4 467 343

4 525 153

4 278 035,—

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

4 0 3     Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

4 0 4     Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

426 482

784 235

748 750,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0     Contributi del personale al regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

5 968 211

6 295 020

6 027 047,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.

4 1 1     Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

996 274,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 4, l’articolo 11, paragrafi 2 e 3, e l’articolo 48, dell’allegato VIII.

4 1 2     Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

TITOLO 5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 5 0

5 0 0

Proventi della vendita di beni mobili (fornitura di beni)

5 0 0 0

Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 0 0 1

Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

3 391,—

 

Totale dell'articolo 5 0 0

p.m.

p.m.

3 391,—

5 0 2

Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

31 286,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 0

p.m.

p.m.

34 677,—

CAPITOLO 5 1

5 1 0

Proventi del noleggio di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 1 1

Proventi di locazioni e sublocazioni di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0

Proventi di locazioni e sublocazioni di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 389 690,—

5 1 1 1

Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 5 1 1

p.m.

p.m.

1 389 690,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 1

p.m.

p.m.

1 389 690,—

CAPITOLO 5 2

5 2 0

Proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri interessi percepiti sui conti dell’istituzione

40 000

40 000

29 639,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 2

40 000

40 000

29 639,—

CAPITOLO 5 5

5 5 0

Entrate provenienti da prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

2 011 281,—

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi e lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 5

p.m.

p.m.

2 011 281,—

CAPITOLO 5 7

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

36 301,—

5 7 1

Entrate con destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

67 239,—

5 7 3

Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

150 573,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 7

p.m.

p.m.

254 113,—

CAPITOLO 5 8

5 8 0

Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 8 1

Proventi di indennità d’assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

3 028,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 8

p.m.

p.m.

3 028,—

CAPITOLO 5 9

5 9 0

Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 9

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 5

40 000

40 000

3 722 428,—

CAPITOLO 5 0 —

PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURA DI BENI) E IMMOBILI

CAPITOLO 5 1 —

PROVENTI DELLE LOCAZIONI E DEI NOLEGGI

CAPITOLO 5 2 —

REDDITO DI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI ED ALTRI INTERESSI

CAPITOLO 5 5 —

PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

CAPITOLO 5 7 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 5 8 —

INDENNIZZI VARI

CAPITOLO 5 9 —

ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

CAPITOLO 5 0 — PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURA DI BENI) E IMMOBILI

5 0 0     Proventi della vendita di beni mobili (fornitura di beni)

5 0 0 0   Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta di mezzi di trasporto di proprietà dell’istituzione.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 1   Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

3 391,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta dei beni mobili, di proprietà dell’istituzione, diversi dai mezzi di trasporto.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 2     Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

31 286,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 1 — PROVENTI DELLE LOCAZIONI E DEI NOLEGGI

5 1 0     Proventi del noleggio di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1     Proventi di locazioni e sublocazioni di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0   Proventi di locazioni e sublocazioni di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

1 389 690,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1 1   Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 2 — REDDITO DI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI ED ALTRI INTERESSI

5 2 0     Proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri interessi percepiti sui conti dell’istituzione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

40 000

40 000

29 639,—

CAPITOLO 5 5 — PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

5 5 0     Entrate provenienti da prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

2 011 281,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 5 1     Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi e lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 7 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

5 7 0     Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

36 301,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 1     Entrate con destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

67 239,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 3     Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

150 573,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 8 — INDENNIZZI VARI

5 8 0     Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 8 1     Proventi di indennità d’assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

3 028,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 9 — ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

5 9 0     Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

 

CAPITOLO 9 0

p.m.

p.m.

42 571,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

p.m.

p.m.

42 571,—

 

Totale del titolo 9

p.m.

p.m.

42 571,—

 

TOTALE GENERALE

10 902 036

11 644 408

15 815 105,—

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 — ENTRATE VARIE

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

42 571,—

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1

PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 0

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE E DELEGATI

19 533 937

19 284 583

17 553 926,—

1 2

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

66 428 959

66 321 120

63 020 157,—

1 4

ALTRI AGENTI E PERSONALE ESTERNO

4 391 461

4 375 713

4 062 879,—

1 6

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 894 000

1 887 752

1 687 876,—

 

Totale del titolo 1

92 248 357

91 869 168

86 324 838,—

2

IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

2 0

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

19 728 687

19 265 546

18 865 706,—

2 1

INFORMATICA, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

6 049 280

6 061 433

6 179 625,—

2 3

FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO CORRENTE

518 451

525 040

483 218,—

2 5

FUNZIONAMENTO OPERATIVO

9 425 175

9 071 745

8 717 546,—

2 6

COMUNICAZIONE, PUBBLICAZIONI E ACQUISTO DI DOCUMENTAZIONE

2 134 450

2 023 656

2 075 901,—

 

Totale del titolo 2

37 856 043

36 947 420

36 321 996,—

10

ALTRE SPESE

10 0

STANZIAMENTO ACCANTONATO

p.m.

p.m.

0,—

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

p.m.

p.m.

0,—

10 2

RISERVA PER LA PRESA IN CONSEGNA DI EDIFICI

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

130 104 400

128 816 588

122 646 834,—

TITOLO 1

PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 1 0

1 0 0

Stipendi, indennità e assegni fissi

1 0 0 0

Stipendi, indennità e assegni fissi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

106 080

106 080

84 712,—

1 0 0 4

Spese di viaggio e di soggiorno per riunioni, convocazioni e spese accessorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

18 901 194

18 652 551

16 903 574,—

1 0 0 8

Spese di viaggio e di soggiorno per riunioni, convocazioni e spese accessorie dei delegati della commissione consultiva per le trasformazioni industriali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

472 382

472 382

513 120,—

 

Totale dell'articolo 1 0 0

19 479 656

19 231 013

17 501 406,—

1 0 5

Perfezionamento professionale, corsi di lingue ed altri tipi di formazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

54 281

53 570

52 520,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 0

19 533 937

19 284 583

17 553 926,—

CAPITOLO 1 2

1 2 0

Retribuzione e altri diritti

1 2 0 0

Retribuzione e indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

65 172 858

65 346 120

62 411 101,—

1 2 0 2

Ore di lavoro straordinario retribuite

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

34 405

35 000

24 275,—

1 2 0 4

Diritti connessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

664 508

465 000

388 800,—

 

Totale dell'articolo 1 2 0

65 871 771

65 846 120

62 824 176,—

1 2 2

Indennità in seguito a cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0

Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

172 000

195 981,—

1 2 2 2

Indennità per cessazione definitiva dal servizio e sistema speciale di collocamento a riposo per i funzionari e gli agenti temporanei

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 1 2 2

p.m.

172 000

195 981,—

1 2 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

557 188

303 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 2

66 428 959

66 321 120

63 020 157,—

CAPITOLO 1 4

1 4 0

Altri agenti e personale esterno

1 4 0 0

Altri agenti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 165 064

2 184 327

1 929 715,—

1 4 0 4

Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

928 436

925 886

857 929,—

1 4 0 8

Diritti connessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti, alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

68 848

70 000

43 028,—

 

Totale dell'articolo 1 4 0

3 162 348

3 180 213

2 830 672,—

1 4 2

Prestazioni esterne

1 4 2 0

Prestazioni di complemento per il servizio di traduzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

429 810

421 800

417 505,—

1 4 2 2

Consulenze di esperti connesse con i lavori consultivi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

742 851

729 000

744 000,—

1 4 2 4

Cooperazione interistituzionale e prestazioni esterne nel campo della gestione del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

30 000

30 000

70 702,—

 

Totale dell'articolo 1 4 2

1 202 661

1 180 800

1 232 207,—

1 4 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

26 452

14 700

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 4

4 391 461

4 375 713

4 062 879,—

CAPITOLO 1 6

1 6 1

Spese relative alla gestione del personale

1 6 1 0

Spese per le assunzioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

80 000

50 000

35 006,—

1 6 1 2

Perfezionamento professionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

522 000

505 752

504 587,—

 

Totale dell'articolo 1 6 1

602 000

555 752

539 593,—

1 6 2

Missioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

450 000

490 000

432 721,—

1 6 3

Attività riguardanti l’insieme delle persone appartenenti all’istituzione

1 6 3 0

Servizio sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

41 500

41 500

40 500,—

1 6 3 2

Relazioni sociali e altri interventi sociali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

185 500

185 500

149 123,—

1 6 3 4

Servizio medico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

85 000

85 000

55 900,—

1 6 3 6

Ristoranti e mense

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

 

1 6 3 8

Centro per l’infanzia e asili convenzionati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

530 000

530 000

470 039,—

 

Totale dell'articolo 1 6 3

842 000

842 000

715 562,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 6

1 894 000

1 887 752

1 687 876,—

 

Totale del titolo 1

92 248 357

91 869 168

86 324 838,—

CAPITOLO 1 0 —

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE E DELEGATI

CAPITOLO 1 2 —

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

CAPITOLO 1 4 —

ALTRI AGENTI E PERSONALE ESTERNO

CAPITOLO 1 6 —

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 0 — MEMBRI DELL’ISTITUZIONE E DELEGATI

1 0 0     Stipendi, indennità e assegni fissi

1 0 0 0   Stipendi, indennità e assegni fissi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

106 080

106 080

84 712,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di indennità e assegni dei membri del Comitato economico e sociale europeo, ivi compresi le indennità di rappresentanza e altre indennità, i premi delle polizze d’assicurazione, compresa l’assicurazione malattia e infortuni, l’assicurazione assistenza in viaggio e gli interventi specifici a favore dei membri disabili.

1 0 0 4   Spese di viaggio e di soggiorno per riunioni, convocazioni e spese accessorie

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

18 901 194

18 652 551

16 903 574,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i pagamenti effettuati ai membri del Comitato economico e sociale europeo e ai loro supplenti in applicazione dell’attuale regolamentazione concernente la copertura delle spese di trasporto e l’indennità di viaggio e di riunione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

1 0 0 8   Spese di viaggio e di soggiorno per riunioni, convocazioni e spese accessorie dei delegati della commissione consultiva per le trasformazioni industriali

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

472 382

472 382

513 120,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i pagamenti effettuati ai delegati della commissione consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI) e ai loro supplenti in applicazione dell’attuale regolamentazione concernente la copertura delle spese di trasporto e le indennità di viaggio e di riunione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 0 5     Perfezionamento professionale, corsi di lingue ed altri tipi di formazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

54 281

53 570

52 520,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire una parte delle spese di iscrizione ai corsi di lingue o ad altri seminari di perfezionamento professionale per i membri del Comitato economico e sociale europeo e i delegati della commissione consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI).

CAPITOLO 1 2 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

Commento

Agli stanziamenti iscritti nel presente capitolo è stata applicata una riduzione forfettaria del 6,5 %.

1 2 0     Retribuzione e altri diritti

Commento

I calcoli per la determinazione degli stanziamenti di questo articolo sono basati sulle disposizioni dello statuto dei funzionari dell’Unione europea e del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

1 2 0 0   Retribuzione e indennità

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

65 172 858

65 346 120

62 411 101,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato essenzialmente a coprire, per i funzionari e gli agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

gli stipendi, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

l’assicurazione contro malattia, infortunio e malattie professionali ed altri oneri sociali,

il contributo dell’istituzione al regime comune di assicurazione malattia,

le indennità forfettarie per lavoro straordinario,

gli assegni e le indennità varie, ivi compresa l’indennità di congedo parentale o per motivi familiari,

le spese di viaggio del funzionario o agente temporaneo, del coniuge o delle persone a carico dalla sede di servizio al luogo di origine,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte di emolumenti trasferita in un paese diverso dalla sede di servizio,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuarsi da parte dell’istituzione per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi di origine,

l’indennità di licenziamento di un funzionario in prova licenziato per manifesta inattitudine,

l’indennità di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 2 0 2   Ore di lavoro straordinario retribuite

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

34 405

35 000

24 275,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione delle ore di lavoro straordinario alle condizioni previste dalle disposizioni di cui sopra.

1 2 0 4   Diritti connessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

664 508

465 000

388 800,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in altra località,

le indennità giornaliere da corrispondere ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di essere costretti a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 2 2     Indennità in seguito a cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0   Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

172 000

195 981,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 41 e 50 e l’allegato IV.

Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell’organico nella loro istituzione,

inquadrati nei gradi AD 16 e AD 15, il cui posto è soppresso nell’interesse del servizio.

Tale stanziamento copre altresì la quota a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia e l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili a tali indennità.

1 2 2 2   Indennità per cessazione definitiva dal servizio e sistema speciale di collocamento a riposo per i funzionari e gli agenti temporanei

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità da versare alle condizioni di cui alle sopra menzionate disposizioni,

la quota a carico dell’istituzione per l’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari di indennità,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle varie indennità.

1 2 9     Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

557 188

303 000

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 65 e l’allegato XI.

Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Tale stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 4 — ALTRI AGENTI E PERSONALE ESTERNO

1 4 0     Altri agenti e personale esterno

1 4 0 0   Altri agenti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 165 064

2 184 327

1 929 715,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire essenzialmente le seguenti spese:

la retribuzione degli altri agenti, segnatamente agenti ausiliari, contrattuali, locali e consulenti speciali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti o all’indennità di risoluzione del contratto,

gli onorari del personale medico e paramedico retribuito in base al regime di prestazioni di servizi e, in casi particolari, l’assunzione di personale interinale,

la retribuzione o gli onorari degli operatori di conferenze e degli amministratori multimedia utilizzati in periodi di lavoro intenso o in casi speciali,

le indennità forfettarie per lavoro straordinario,

la retribuzione delle ore di lavoro straordinario secondo le disposizioni dell’articolo 56 dello statuto dei funzionari e dell’allegato VI,

gli assegni e le indennità varie, ivi compresa l’indennità di congedo parentale o per motivi familiari,

l’indennità di risoluzione del contratto di un agente da parte dell’istituzione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 4 0 4   Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

928 436

925 886

857 929,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità, le spese di viaggio e di missione per i tirocinanti, nonché l’assicurazione contro i rischi di infortunio e di malattia durante il tirocinio,

le spese attinenti agli scambi di personale tra il Comitato economico e sociale europeo e il settore pubblico degli Stati membri o di altri paesi specificati nella relativa regolamentazione,

in misura limitata, il contributo alla realizzazione di progetti di ricerca nei settori di attività del Comitato economico e sociale europeo che presentano un interesse particolare per l’integrazione europea,

le spese per i programmi di formazione dei giovani in uno spirito europeo.

1 4 0 8   Diritti connessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti, alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

68 848

70 000

43 028,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dovute agli agenti (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute agli agenti obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in altra località,

le indennità giornaliere dovute agli agenti che possono provare di essere obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

la differenza fra i contributi versati dagli agenti ausiliari a un regime pensionistico di uno Stato membro e quelle dovute al regime dell’Unione in caso di riqualificazione del contratto.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 4 2     Prestazioni esterne

1 4 2 0   Prestazioni di complemento per il servizio di traduzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

429 810

421 800

417 505,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle prestazioni di traduttori indipendenti o temporanei o a lavori di dattilografia e d’altra natura affidati all’esterno dal servizio di traduzione. Il Comitato economico e sociale europeo ricorre sistematicamente ai traduttori indipendenti il cui nominativo figura negli elenchi stilati in seguito a bandi di gara interistituzionali.

Sono altresì imputate a questa voce le spese per le prestazioni eventualmente richieste al Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea e tutte le attività di cooperazione interistituzionale nel settore linguistico.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 4 2 2   Consulenze di esperti connesse con i lavori consultivi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

742 851

729 000

744 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i pagamenti effettuati agli esperti del Comitato economico e sociale europeo in applicazione dell’attuale regolamentazione concernente il rimborso delle spese di trasporto e le indennità di viaggio e di riunione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 4 2 4   Cooperazione interistituzionale e prestazioni esterne nel campo della gestione del personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

30 000

30 000

70 702,—

Commento

Stanziamenti destinati a coprire tutte le attività di cooperazione interistituzionale nel campo della gestione del personale.

Stanziamenti destinati inoltre a coprire qualsiasi prestazione esterna in materia di gestione del personale.

L’ammontare delle risorse, assegnate conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, è stimato a 1 000 EUR.

1 4 9     Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

26 452

14 700

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 65 e l’allegato XI.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Tale stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 6 — ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 6 1     Spese relative alla gestione del personale

1 6 1 0   Spese per le assunzioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

80 000

50 000

35 006,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31 e l’articolo 33, nonché l’allegato III.

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore europeo, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53) e decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore europeo, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

Stanziamento destinato a coprire:

i costi di organizzazione dei concorsi di cui all’articolo 3 della decisione 2002/621/CE, e le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai candidati in occasione dei colloqui e delle visite mediche preliminari all’assunzione,

i costi organizzativi a fronte delle procedure di selezione degli agenti temporanei, degli agenti contrattuali e degli agenti locali.

In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione dell’Ufficio europeo di selezione del personale, i fondi possono essere utilizzati per l’organizzazione di concorsi da parte dell’istituzione stessa.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 6 1 2   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

522 000

505 752

504 587,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

l’organizzazione di corsi di perfezionamento e di riqualificazione professionale per il personale, compresi i corsi di lingue, su base interistituzionale. In casi debitamente motivati, può coprire in parte l’organizzazione di corsi all’interno dell’istituzione,

le spese relative all’acquisto o alla predisposizione di materiale didattico, nonché allo svolgimento di studi specifici da parte di specialisti per la concezione e la realizzazione di programmi di formazione,

i corsi di formazione professionale volti a sensibilizzare sulle questioni relative ai disabili nonché azioni di formazione nel quadro delle pari opportunità e della consulenza in materia di carriere, in particolare la definizione di bilanci di competenze,

i costi di missione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 6 2     Missioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

450 000

490 000

432 721,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 71 e gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute durante una missione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

1 6 3     Attività riguardanti l’insieme delle persone appartenenti all’istituzione

1 6 3 0   Servizio sociale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

41 500

41 500

40 500,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 9, paragrafo 3, terzo comma, e l’articolo 76.

Stanziamento destinato a coprire:

nell’ambito di una politica interistituzionale a favore dei disabili, le seguenti categorie:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi di funzionari e di agenti temporanei in servizio,

figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell’Unione europea,

il rimborso, nei limiti delle disponibilità di bilancio, e previo ricorso alle prestazioni eventualmente spettanti a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, di spese riconosciute necessarie di natura diversa da quelle mediche e risultanti dalla disabilità, debitamente comprovate e non rimborsate dal regime comune di assicurazione malattia,

gli interventi a favore dei funzionari e degli agenti che si trovino in situazioni particolarmente difficili,

gli interventi di carattere medico-sociale (quali ad esempio gli aiuti familiari, la custodia di minori malati, l’assistenza psicologica o la mediazione sociale),

le spese minute del servizio sociale.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 6 3 2   Relazioni sociali e altri interventi sociali

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

185 500

185 500

149 123,—

Commento

Stanziamento destinato a incoraggiare e sostenere finanziariamente ogni iniziativa volta a promuovere le relazioni sociali tra il personale dell’istituzione e a sviluppare il benessere sul lavoro.

Esso copre anche una sovvenzione al comitato del personale al fine di consentirgli di partecipare alla gestione e al controllo delle strutture e delle attività di carattere sociale (club, circoli sportivi, attività culturali e ricreative).

Stanziamento destinato inoltre a sostenere finanziariamente le misure di carattere sociale adottate dall’istituzione in stretta collaborazione con il comitato del personale (articolo 1 sexies dello statuto).

Esso copre anche la quota del Comitato economico e sociale europeo destinata a contribuire alla promozione delle attività sociali, sportive, pedagogiche e culturali del centro interistituzionale europeo di Overijse.

Esso copre anche l’attuazione di un piano di mobilità per il personale volto a incoraggiare l’uso dei trasporti pubblici, a ridurre l’uso degli automezzi privati e a diminuire l’impronta di carbonio.

1 6 3 4   Servizio medico

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

85 000

85 000

55 900,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 59 e l’articolo 8 dell’allegato II.

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dei gabinetti medici, compresi l’acquisto di materiale, di prodotti farmaceutici, ecc., le spese relative agli esami medici preventivi, le spese imputabili al funzionamento della commissione d’invalidità, nonché le spese relative alle prestazioni esterne dei medici specialisti ritenute necessarie dai medici di fiducia.

Esso copre altresì le spese per l’acquisto di taluni strumenti di lavoro ritenuti necessari dal punto di vista medico.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 500 EUR.

1 6 3 6   Ristoranti e mense

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento del ristorante.

1 6 3 8   Centro per l’infanzia e asili convenzionati

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

530 000

530 000

470 039,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la quota del Comitato economico e sociale europeo nelle spese relative al Centro per l’infanzia e altri asili, nidi d’infanzia e doposcuola.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

TITOLO 2

IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 2 0

2 0 0

Immobili

2 0 0 0

Locazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 099 776

2 063 776

1 884 564,—

2 0 0 1

Canoni enfiteutici e spese analoghe

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

11 483 890

11 081 751

11 025 603,—

2 0 0 3

Acquisto di beni immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 5

Costruzione di edifici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 7

Sistemazione dei locali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

321 275

322 500

431 135,—

2 0 0 8

Altre spese

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

56 943

57 160

79 277,—

2 0 0 9

Stanziamento accantonato destinato agli investimenti immobiliari dell'istituzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 2 0 0

13 961 884

13 525 187

13 420 579,—

2 0 2

Altre spese relative agli edifici

2 0 2 2

Pulizia e manutenzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 539 992

2 544 613

2 476 908,—

2 0 2 4

Consumi energetici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 034 605

1 028 037

862 397,—

2 0 2 6

Sicurezza e sorveglianza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 052 711

2 027 711

2 059 044,—

2 0 2 8

Assicurazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

139 495

139 998

46 778,—

 

Totale dell'articolo 2 0 2

5 766 803

5 740 359

5 445 127,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 0

19 728 687

19 265 546

18 865 706,—

CAPITOLO 2 1

2 1 0

Impianti, spese di utilizzazione e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0

Acquisto, lavori e manutenzione di hardware e software e relativi lavori

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 514 025

1 499 599

1 449 337,—

2 1 0 2

Prestazioni di personale esterno per l'uso, lo sviluppo e la manutenzione dei sistemi software

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 887 328

1 880 906

2 205 219,—

2 1 0 3

Telecomunicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 364 214

1 408 940

1 352 669,—

 

Totale dell'articolo 2 1 0

4 765 567

4 789 445

5 007 225,—

2 1 2

Mobilio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

231 188

216 287

172 792,—

2 1 4

Materiale e impianti tecnici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

963 225

966 401

908 630,—

2 1 6

Mezzi di trasporto

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

89 300

89 300

90 978,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 1

6 049 280

6 061 433

6 179 625,—

CAPITOLO 2 3

2 3 0

Cancelleria, materiale per ufficio e articoli vari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

214 031

215 540

219 876,—

2 3 1

Oneri finanziari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 500

4 500

5 000,—

2 3 2

Spese giuridiche e risarcimento danni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

50 000

50 000

34 680,—

2 3 6

Affrancatura e spese di spedizione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

125 000

135 000

102 060,—

2 3 8

Altre spese di funzionamento amministrativo

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

124 920

120 000

121 602,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 3

518 451

525 040

483 218,—

CAPITOLO 2 5

2 5 4

Riunioni, conferenze, congressi, seminari e altri eventi

2 5 4 0

Spese varie per riunioni interne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

227 430

215 000

281 551,—

2 5 4 2

Spese varie per l'organizzazione e la partecipazione a conferenze, congressi e riunioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

587 745

587 745

454 040,—

2 5 4 4

Spese per l'organizzazione dei lavori della commissione consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI)

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

75 000

100 000

39 447,—

2 5 4 6

Spese conseguenti agli obblighi dell’istituzione in materia di ricevimenti e di rappresentanza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

139 000

139 000

80 000,—

2 5 4 8

Interpretazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

8 396 000

8 030 000

7 862 508,—

 

Totale dell'articolo 2 5 4

9 425 175

9 071 745

8 717 546,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 5

9 425 175

9 071 745

8 717 546,—

CAPITOLO 2 6

2 6 0

Comunicazione, informazione e pubblicazioni

2 6 0 0

Comunicazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

795 500

795 500

816 429,—

2 6 0 2

Pubblicazione e promozione delle pubblicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

503 000

503 000

434 471,—

2 6 0 4

Gazzetta ufficiale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

460 000

350 000

440 631,—

 

Totale dell'articolo 2 6 0

1 758 500

1 648 500

1 691 531,—

2 6 2

Acquisizione di informazioni, documentazione e archiviazione

2 6 2 0

Studi, ricerche e audizioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

155 000

155 000

172 301,—

2 6 2 2

Spese di documentazione e biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

178 700

178 700

170 613,—

2 6 2 4

Archiviazione e lavori connessi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

42 250

41 456

41 456,—

 

Totale dell'articolo 2 6 2

375 950

375 156

384 370,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 6

2 134 450

2 023 656

2 075 901,—

 

Totale del titolo 2

37 856 043

36 947 420

36 321 996,—

CAPITOLO 2 0 —

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

CAPITOLO 2 1 —

INFORMATICA, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

CAPITOLO 2 3 —

FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO CORRENTE

CAPITOLO 2 5 —

FUNZIONAMENTO OPERATIVO

CAPITOLO 2 6 —

COMUNICAZIONE, PUBBLICAZIONI E ACQUISTO DI DOCUMENTAZIONE

CAPITOLO 2 0 — IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

Commento

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e abroga il regolamento (EC, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l'articolo 60.

Ogni volta che lo stanziamento è destinato a coprire le spese relative all'acquisto o alla stipula di un contratto per la fornitura di materiale o la prestazione di servizi, l'istituzione si concerta con le altre istituzioni sulle condizioni ottenute da ciascuna di esse.

2 0 0     Immobili

2 0 0 0   Locazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 099 776

2 063 776

1 884 564,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per la locazione degli immobili, nonché le spese locative connesse alle riunioni che non si svolgono negli edifici occupati in modo permanente.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 0 0 1   Canoni enfiteutici e spese analoghe

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

11 483 890

11 081 751

11 025 603,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i canoni enfiteutici e altre spese analoghe dovuti dall'istituzione per contratti di locazione-acquisto.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 0 0 3   Acquisto di beni immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato all'acquisto di immobili. Le sovvenzioni concernenti i terreni e la relativa viabilità saranno trattate a norma del regolamento finanziario.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 0 0 5   Costruzione di edifici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere l'eventuale iscrizione di uno stanziamento per la costruzione di edifici.

2 0 0 7   Sistemazione dei locali

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

321 275

322 500

431 135,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire l'esecuzione di opere di sistemazione, compresi lavori specifici per il cablaggio, la sicurezza, il ristorante, ecc., nonché le altre spese connesse a tali opere, in particolare le spese per la consulenza di architetti o di ingegneri, ecc.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 0 0 8   Altre spese

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

56 943

57 160

79 277,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese relative agli edifici non previste specificamente dagli altri articoli del presente capitolo, in particolare per l'assistenza tecnica o archittetonica connessa all'esecuzione di studi, alla preparazione e al coordinamento della manutenzione o dei lavori negli edifici,

le spese derivanti dalla ristrutturazione di edifici necessaria per l’accesso di dipendenti e visitatori disabili al Comitato economico e sociale europeo come specificato nell’analisi, già approvata, sull’accesso dei disabili,

i tributi che costituiscono un corrispettivo dei servizi di pubblica utilità.

2 0 0 9   Stanziamento accantonato destinato agli investimenti immobiliari dell'istituzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il costo di eventuali investimenti immobiliari dell’istituzione.

Tale stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

2 0 2     Altre spese relative agli edifici

2 0 2 2   Pulizia e manutenzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 539 992

2 544 613

2 476 908,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di pulizia e manutenzione di locali, ascensori, impianto di riscaldamento, condizionamento d'aria, porte tagliafuoco, nonché i lavori di derattizzazione, riverniciatura, riparazioni, estetica degli edifici e dell'ambiente circostante, comprese le spese sostenute per studi, analisi, licenze, conformità agli standard del sistema di ecogestione e audit (EMAS), ecc.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

2 0 2 4   Consumi energetici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 034 605

1 028 037

862 397,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire in particolare le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 0 2 6   Sicurezza e sorveglianza

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 052 711

2 027 711

2 059 044,—

Commento

Stanziamento destinato essenzialmente a coprire le spese del personale incaricato della sicurezza e della sorveglianza degli edifici.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 0 2 8   Assicurazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

139 495

139 998

46 778,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i premi previsti dalle polizze d’assicurazione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

CAPITOLO 2 1 — INFORMATICA, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

Commento

Ogni volta che lo stanziamento è destinato a coprire le spese relative all'acquisto o alla stipula di un contratto per la fornitura di materiale o la prestazione di servizi, l'istituzione si concerta con le altre istituzioni sulle condizioni ottenute da ciascuna di esse.

2 1 0     Impianti, spese di utilizzazione e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0   Acquisto, lavori e manutenzione di hardware e software e relativi lavori

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 514 025

1 499 599

1 449 337,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, lavori e manutenzione e riparazione di hardware e software dell’istituzione e i relativi lavori.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 1 0 2   Prestazioni di personale esterno per l'uso, lo sviluppo e la manutenzione dei sistemi software

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 887 328

1 880 906

2 205 219,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza esterna delle società di servizi e consulenza in informatica per la gestione del centro informatico e della rete informatica. La realizzazione e la manutenzione di applicazioni, l'assistenza agli utenti, compresi i membri, l'elaborazione di studi nonché la preparazione e la redazione di documentazione tecnica.

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, è stimato a 1 000 EUR.

2 1 0 3   Telecomunicazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 364 214

1 408 940

1 352 669,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese fisse di abbonamento e le spese relative alle comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione) nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati e ai servizi telematici. Esso copre altresì il cofinanziamento delle attrezzature che consentono ai membri e ai delegati di ricevere elettronicamente i documenti del Comitato economico e sociale europeo.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 1 2     Mobilio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

231 188

216 287

172 792,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione del mobilio, in particolare l’acquisto di mobili per ufficio ergonomici, la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso e di macchine per ufficio.

Per le opere d’arte, lo stanziamento copre sia le spese relative all’acquisto delle opere e del materiale specifico sia le spese correnti, tra cui quelle per l’incorniciatura, il restauro, la pulizia, l’assicurazione e il trasporto occasionale.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

2 1 4     Materiale e impianti tecnici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

963 225

966 401

908 630,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di materiale e impianti tecnici, segnatamente:

vari materiali e impianti tecnici, fissi e mobili, per l’edizione, gli archivi, la sicurezza, la ristorazione, gli edifici ecc.,

materiali, in particolare per la tipografia, gli archivi, il servizio telefonico, le mense, gli spacci, la sicurezza, il servizio tecnico conferenze, il settore audiovisivo, ecc.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 35 000 EUR.

2 1 6     Mezzi di trasporto

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

89 300

89 300

90 978,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, manutenzione, esercizio, riparazione dei mezzi di trasporto (parco automobili e biciclette), il noleggio di autovetture, taxi, pullman e camion, con o senza autista, e le relative assicurazioni.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 4 000 EUR.

CAPITOLO 2 3 — FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO CORRENTE

2 3 0     Cancelleria, materiale per ufficio e articoli vari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

214 031

215 540

219 876,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l'acquisto di carta, buste, forniture d'ufficio, prodotti per laboratori di stampa e di riproduzione e per lavori di stampa affidati all'esterno.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

2 3 1     Oneri finanziari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 500

4 500

5 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi bancari (commissioni, aggi, spese varie) e gli altri oneri finanziari, comprese le spese accessorie connesse al finanziamento degli edifici.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

2 3 2     Spese giuridiche e risarcimento danni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

50 000

50 000

34 680,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

tutte le spese eventuali derivanti dalla partecipazione del Comitato economico e sociale europeo a procedimenti davanti ai giudici dell'Unione e nazionali, le spese dei servizi giuridici, l'acquisto di materiale e di opere giuridiche, nonché altre spese di natura giuridica, contenziosa o precontenziosa a cui partecipi il servizio giuridico,

le spese riguardanti i risarcimenti danni, gli interessi e gli eventuali relativi debiti menzionati all’articolo 11, paragrafo 3, del regolamento finanziario.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 3 6     Affrancatura e spese di spedizione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

125 000

135 000

102 060,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di affrancatura, di trattamento e di spedizione da parte dei servizi postali o dei corrieri privati.

2 3 8     Altre spese di funzionamento amministrativo

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

124 920

120 000

121 602,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le assicurazioni non specificatamente previste in altra voce,

l’acquisto e la manutenzione delle uniformi di uscieri, autisti e addetti ai traslochi, servizi medici e servizi tecnici diversi,

tutte le spese di trasloco e di movimentazione, comprese quelle derivanti dal ricorso a imprese di traslochi o a personale fornito da agenzie interinali,

spese varie di funzionamento, quali l’acquisto di orari ferroviari ed aerei, la pubblicazione di inserzioni nei giornali specializzati nella vendita di prodotti usati, ecc.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 500 EUR.

CAPITOLO 2 5 — FUNZIONAMENTO OPERATIVO

2 5 4     Riunioni, conferenze, congressi, seminari e altri eventi

2 5 4 0   Spese varie per riunioni interne

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

227 430

215 000

281 551,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per bevande e, occasionalmente, spuntini e colazioni di lavoro serviti nel corso di riunioni interne.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 5 4 2   Spese varie per l'organizzazione e la partecipazione a conferenze, congressi e riunioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

587 745

587 745

454 040,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese, ivi comprese quelle di rappresentanza e di logistica, relative, da un lato, alla partecipazione di rappresentantidel Comitato economico e sociale europeo a congressi, conferenze, convegni, seminari, simposi, ecc. e, dall'altro, all'organizzazione da parte del Comitato di audizioni, convegni o riunioni a carattere generale o specifico (compresi i contributi globali nel caso di manifestazioni organizzate in collaborazione con terzi o le spese connesse all'organizzazione di eventi in subappalto).

Esso copre altresì tutte le spese inerenti all'organizzazione di riunioni tra il Comitato economico e sociale europeo e i suoi omologhi (ivi compresi i rappresentanti della società civile organizzata) sia dell'Unione europea che dei paesi terzi.

Lo stanziamento copre infine le spese occasionate dalle visite di delegazioni di gruppi di interesse socio-professionali di paesi terzi al Comitato economico e sociale europeo e le attività svolte dall'associazione degli ex membri del Comitato.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 250 000 EUR.

2 5 4 4   Spese per l'organizzazione dei lavori della commissione consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

75 000

100 000

39 447,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento della commissione consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI), escluse le indennità e spese di viaggio dei membri del Comitato economico e sociale europeo e dei delegati della CCMI.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 5 4 6   Spese conseguenti agli obblighi dell’istituzione in materia di ricevimenti e di rappresentanza

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

139 000

139 000

80 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese conseguenti agli obblighi dell'istituzione in materia di ricevimenti e di rappresentanza.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 5 4 8   Interpretazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

8 396 000

8 030 000

7 862 508,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle prestazioni degli interpreti (sia quelli indipendenti che quelli messi a disposizione da un'altra istituzione) forniti al Comitato economico e sociale europeo, inclusi onorari, spese di viaggio e indennità di soggiorno degli interpreti.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

CAPITOLO 2 6 — COMUNICAZIONE, PUBBLICAZIONI E ACQUISTO DI DOCUMENTAZIONE

2 6 0     Comunicazione, informazione e pubblicazioni

2 6 0 0   Comunicazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

795 500

795 500

816 429,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese di comunicazione e di informazione a carico del Comitato economico e sociale europeo connesse ai suoi obiettivi e alle sue attività, alle azioni di informazione dei cittadini e delle organizzazioni socio-professionali, alla copertura mediatica di congressi, conferenze e convegni e all'organizzazione e copertura mediatica di eventi destinati al grande pubblico, alle iniziative culturali e a qualunque tipo di evento del Comitato, tra cui in particolare il premio della società civile organizzata. Esso copre altresì tutti i materiali, i servizi, i consumi e le forniture connessi a tali eventi.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 6 0 2   Pubblicazione e promozione delle pubblicazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

503 000

503 000

434 471,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di pubblicazione del Comitato economico e sociale europeo su tutti i mezzi di comunicazione per promuovere le pubblicazioni e la conoscenza in generale del Comitato.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

2 6 0 4   Gazzetta ufficiale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

460 000

350 000

440 631,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di stampa per le pubblicazioni nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, nonché le spese di spedizione ed altre spese accessorie.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 125 000 EUR.

2 6 2     Acquisizione di informazioni, documentazione e archiviazione

2 6 2 0   Studi, ricerche e audizioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

155 000

155 000

172 301,—

Commento

Stanziamento destinato a consentire di effettuare audizioni di personalità competenti in settori specifici, nonché di commissionare studi esterni, tramite contratto, a esperti o istituti di ricerca.

2 6 2 2   Spese di documentazione e biblioteca

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

178 700

178 700

170 613,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’ampliamento e il rinnovo del settore delle opere di consultazione generale e l’aggiornamento della dotazione della biblioteca,

gli abbonamenti ai giornali, ai periodici e alle agenzie di informazione, le loro pubblicazioni e servizi in linea, comprese le spese di diritto d'autore per la riproduzione e diffusione per iscritto e/o per via elettronica di tali abbonamenti, e i contratti di servizio per le rassegne stampa e i ritagli di stampa,

gli abbonamenti o i contratti di servizio per la fornitura di sintesi e analisi del contenuto dei periodici o il trattamento su supporto ottico degli articoli estratti da tali periodici,

le spese relative alla consultazione delle banche dati documentarie e statistiche esterne, escluso il materiale informatico e i costi di telecomunicazione,

i costi connessi agli obblighi assunti dal Comitato economico e sociale europeo nel quadro della cooperazione internazionale e/o interistituzionale,

l’acquisto o il noleggio di materiali speciali, compresi i materiali e/o i sistemi elettrici, elettronici e informatici di biblioteca, di documentazione, di mediateca, nonché le prestazioni esterne per l’acquisizione, lo sviluppo, l’installazione, la gestione e la manutenzione di tali materiali e sistemi,

i costi delle prestazioni connesse alle attività della biblioteca, in particolare quelle afferenti all’utenza (inchieste, analisi), il sistema di gestione della qualità, ecc.,

i materiali e i lavori di rilegatura e di conservazione per la biblioteca, la documentazione e la mediateca,

le spese, comprese quelle di materiale, delle pubblicazioni interne (opuscoli, studi, ecc.) e di comunicazione (newsletter, video, CD-ROM, ecc.),

l’acquisto di dizionari, lessici e altre opere destinate ai servizi linguistici.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 500 EUR.

2 6 2 4   Archiviazione e lavori connessi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

42 250

41 456

41 456,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di rilegatura della Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e di vari opuscoli,

i costi delle prestazioni esterne relative alle operazioni di archiviazione, comprese la selezione, la classificazione e la riclassificazione nei depositi, i costi delle prestazioni archivistiche, l’acquisto e la gestione dei fondi di archivi su supporti alternativi (microfilm, dischi, cassette, ecc.) nonché l’acquisto, la locazione e la manutenzione di materiali speciali (elettrici, elettronici e informatici) e i costi di pubblicazione su supporti di ogni tipo (opuscoli, CD-ROM, ecc.).

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 500 EUR.

TITOLO 10

ALTRE SPESE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

 

CAPITOLO 10 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 0

p.m.

p.m.

0,—

 

CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

CAPITOLO 10 2

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 2

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

130 104 400

128 816 588

122 646 834,—

CAPITOLO 10 0 —

STANZIAMENTO ACCANTONATO

CAPITOLO 10 1 —

RISERVA PER IMPREVISTI

CAPITOLO 10 2 —

RISERVA PER LA PRESA IN CONSEGNA DI EDIFICI

CAPITOLO 10 0 — STANZIAMENTO ACCANTONATO

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 10 1 — RISERVA PER IMPREVISTI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 10 2 — RISERVA PER LA PRESA IN CONSEGNA DI EDIFICI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

PERSONALE

Sezione VI — Comitato economico e sociale europeo

Gruppo di funzioni e grado

European Economic and Social Committee

2013

2012

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

Senza inquadramento

 

1

 

1

AD 16

 

 

 

 

AD 15

6

 

6

 

AD 14

19

1

19

1

AD 13

37

3

32

3

AD 12

40

 

40

 

AD 11

30

 

30

 

AD 10

20

 

25

 

AD 9

22

10

21

10

AD 8

29

 

27

 

AD 7

47

2

39

2

AD 6

48

1

52

1

AD 5

47

2

46

2

Totale AD

345

20

337

20

AST 11

5

 

2

 

AST 10

10

 

7

 

AST 9

13

1

14

1

AST 8

18

 

20

 

AST 7

44

1

44

1

AST 6

54

4

60

4

AST 5

48

4

49

4

AST 4

42

1

42

1

AST 3

61

3

60

3

AST 2

34

 

34

 

AST 1

18

1

20

1

Totale AST

347

15

352

15

Total

692

35

689

35

Grand total

727

724

SEZIONE VII

COMITATO DELLE REGIONI

STATO DELLE ENTRATE

Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese del Comitato delle regioni per l’esercizio 2013

Denominazione

Importo

Spese

87 373 636

Entrate propie

–7 939 689

Contributi da riscuotere

79 433 947

ENTRATE PROPRIE

TITOLO 4

ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

3 105 726

3 151 895

2 836 804,—

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

–15,—

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

296 213

457 817

498 404,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

3 401 939

3 609 712

3 335 193,—

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

4 493 611

4 507 738

4 124 120,—

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

p.m.

 

932 875,—

4 1 2

Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

p.m.

 

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

4 493 611

4 507 738

5 056 995,—

 

Totale del titolo 4

7 895 550

8 117 450

8 392 188,—

CAPITOLO 4 0 —

TASSE E TRATTENUTE VARIE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 — TASSE E TRATTENUTE VARIE

4 0 0     Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

3 105 726

3 151 895

2 836 804,—

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

4 0 3     Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

–15,—

Commento

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis, nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

4 0 4     Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

296 213

457 817

498 404,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0     Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

4 493 611

4 507 738

4 124 120,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.

4 1 1     Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

 

932 875,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 11, paragrafo 2, e gli articoli 17 e 48 dell’allegato VIII.

4 1 2     Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

 

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 40, paragrafo 3, e l’articolo 83, paragrafo 2.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea, in particolare gli articoli 41 e 43.

TITOLO 5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 5 0

5 0 0

Proventi della vendita di beni mobili

5 0 0 0

Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 0 0 1

Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 5 0 0

p.m.

p.m.

0,—

5 0 2

Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 0

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 1

5 1 0

Proventi di noleggi di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 1 1

Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0

Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 1 1 1

Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 5 1 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 1

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 2

5 2 0

Proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri interessi percepiti sui conti dell’istituzione

44 139

50 286

39 874,—

5 2 2

Interessi prodotti da prefinanziamenti

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 2

44 139

50 286

39 874,—

CAPITOLO 5 5

5 5 0

Proventi delle prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi e lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 5

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 7

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 7 1

Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie all’istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 7 3

Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 7

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 8

5 8 0

Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 8 1

Proventi di indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 8

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 9

5 9 0

Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 9

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 5

44 139

50 286

39 874,—

CAPITOLO 5 0 —

VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

CAPITOLO 5 1 —

PROVENTI DI AFFITTI E NOLEGGI

CAPITOLO 5 2 —

ENTRATE PROVENIENTI DA FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI INTERESSI

CAPITOLO 5 5 —

PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

CAPITOLO 5 7 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 5 8 —

INDENNIZZI VARI

CAPITOLO 5 9 —

ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

CAPITOLO 5 0 — VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

5 0 0     Proventi della vendita di beni mobili

5 0 0 0   Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta di mezzi di trasporto di proprietà dell’istituzione.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 1   Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta dei beni mobili, di proprietà dell’istituzione, diversi dai mezzi di trasporto.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 2     Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

L’articolo comprende anche le entrate provenienti dalla vendita di questi prodotti su supporto elettronico.

CAPITOLO 5 1 — PROVENTI DI AFFITTI E NOLEGGI

5 1 0     Proventi di noleggi di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1     Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0   Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1 1   Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 2 — ENTRATE PROVENIENTI DA FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI INTERESSI

5 2 0     Proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri interessi percepiti sui conti dell’istituzione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

44 139

50 286

39 874,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere i proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri interessi percepiti sui conti dell’istituzione.

5 2 2     Interessi prodotti da prefinanziamenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere i proventi degli interessi prodotti da prefinanziamenti.

CAPITOLO 5 5 — PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

5 5 0     Proventi delle prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 5 1     Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi e lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 7 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

5 7 0     Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 1     Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie all’istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 3     Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 8 — INDENNIZZI VARI

5 8 0     Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 8 1     Proventi di indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Articolo comprendente anche il rimborso delle retribuzioni dei funzionari da parte delle assicurazioni in caso di infortunio.

CAPITOLO 5 9 — ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

5 9 0     Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere i proventi della gestione amministrativa.

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 9

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

7 939 689

8 167 736

8 432 062,—

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 — ENTRATE VARIE

9 0 0     Entrate varie

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate varie.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1

PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 0

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

8 088 350

8 035 279

7 833 083,—

1 2

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

47 079 803

46 334 782

42 590 643,75

1 4

ALTRI MEMBRI DEL PERSONALE E PERSONALE ESTERNO

8 471 679

8 436 243

7 916 284,32

1 6

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 458 200

1 473 500

1 439 436,11

 

Totale del titolo 1

65 098 032

64 279 804

59 779 447,18

2

IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

2 0

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

14 469 802

14 112 210

13 629 270,20

2 1

INFORMATICA, ATTREZZATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

3 754 399

3 866 339

4 126 308,23

2 3

SPESE AMMINISTRATIVE

394 298

394 037

372 862,10

2 5

RIUNIONI E CONFERENZE

820 695

903 401

894 104,45

2 6

CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE

2 836 410

2 947 692

3 148 680,99

 

Totale del titolo 2

22 275 604

22 223 679

22 171 225,97

10

ALTRE SPESE

10 0

STANZIAMENTI ACCANTONATI

p.m.

p.m.

 

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

p.m.

p.m.

 

10 2

RISERVA PER LA PRESA IN CONSEGNA DI EDIFICI

p.m.

p.m.

 

 

Totale del titolo 10

p.m.

p.m.

 

 

TOTALE GENERALE

87 373 636

86 503 483

81 950 673,15

TITOLO 1

PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 1 0

1 0 0

Stipendi, indennità e assegni fissi

1 0 0 0

Stipendi, indennità e assegni fissi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

80 000

90 000

90 000,—

1 0 0 4

Spese di viaggio e di soggiorno per riunioni, convocazioni e spese accessorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 993 350

7 930 279

7 719 156,—

 

Totale dell’articolo 1 0 0

8 073 350

8 020 279

7 809 156,—

1 0 5

Corsi per i membri dell’istituzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

15 000

15 000

23 927,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 0

8 088 350

8 035 279

7 833 083,—

CAPITOLO 1 2

1 2 0

Retribuzione e altri diritti

1 2 0 0

Retribuzione e indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

46 214 016

45 492 575

42 235 647,63

1 2 0 2

Ore di lavoro straordinario retribuite

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

60 000

65 000

56 051,58

1 2 0 4

Diritti relativi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

570 000

575 110

298 944,54

 

Totale dell’articolo 1 2 0

46 844 016

46 132 685

42 590 643,75

1 2 2

Indennità per cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0

Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 2 2 2

Indennità per cessazione definitiva dal servizio e sistema speciale di collocamento a riposo del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 1 2 2

p.m.

p.m.

0,—

1 2 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

235 787

202 097

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 2

47 079 803

46 334 782

42 590 643,75

CAPITOLO 1 4

1 4 0

Altri agenti e personale esterno

1 4 0 0

Altri agenti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 175 152

2 198 202

2 013 633,90

1 4 0 2

Servizi d’interpretazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 613 917

4 538 521

4 315 309,18

1 4 0 4

Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

810 160

805 160

520 981,24

1 4 0 8

Diritti relativi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

30 000

50 000

88 000,—

 

Totale dell’articolo 1 4 0

7 629 229

7 591 883

6 937 924,32

1 4 2

Prestazioni di personale esterno

1 4 2 0

Prestazioni di complemento per il servizio di traduzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

347 200

347 200

447 200,—

1 4 2 2

Assistenza di esperti connessa con i lavori consultivi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

495 250

497 160

531 160,—

 

Totale dell’articolo 1 4 2

842 450

844 360

978 360,—

1 4 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 4

8 471 679

8 436 243

7 916 284,32

CAPITOLO 1 6

1 6 1

Gestione del personale

1 6 1 0

Altre spese legate all’assunzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

50 000

50 000

72 971,20

1 6 1 2

Perfezionamento professionale, riqualificazione e informazione del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

418 200

410 000

371 464,91

 

Totale dell’articolo 1 6 1

468 200

460 000

444 436,11

1 6 2

Missioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

425 000

450 000

450 000,—

1 6 3

Attività riguardanti l’insieme delle persone appartenenti all’istituzione

1 6 3 0

Servizio sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

20 000

20 000

3 500,—

1 6 3 2

Politica sociale interna

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

30 000

30 000

40 000,—

1 6 3 3

Mobilità/trasporti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

45 000

45 000

60 000,—

1 6 3 4

Servizio medico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

45 000

43 500

40 000,—

1 6 3 6

Ristoranti e mense

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 6 3 8

Centro per l’infanzia e asili convenzionati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

425 000

425 000

401 500,—

 

Totale dell’articolo 1 6 3

565 000

563 500

545 000,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 6

1 458 200

1 473 500

1 439 436,11

 

Totale del titolo 1

65 098 032

64 279 804

59 779 447,18

CAPITOLO 1 0 —

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 2 —

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

CAPITOLO 1 4 —

ALTRI MEMBRI DEL PERSONALE E PERSONALE ESTERNO

CAPITOLO 1 6 —

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 0 — MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

1 0 0     Stipendi, indennità e assegni fissi

1 0 0 0   Stipendi, indennità e assegni fissi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

80 000

90 000

90 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento delle spese di ufficio sostenute da membri chiamati a svolgere compiti o assumersi responsabilità presso il Comitato delle regioni o che hanno assunto l’incarico di relatore. La seconda parte dello stanziamento è destinata a coprire il premio della polizza di assicurazione malattia e infortuni e gli interventi specifici a favore dei membri disabili.

1 0 0 4   Spese di viaggio e di soggiorno per riunioni, convocazioni e spese accessorie

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

7 993 350

7 930 279

7 719 156,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i pagamenti effettuati ai membri del Comitato delle regioni e ai loro supplenti in applicazione dell’attuale regolamentazione concernente la copertura delle spese di trasporto e l’indennità di viaggio e di riunione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

1 0 5     Corsi per i membri dell’istituzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

15 000

15 000

23 927,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire una parte delle spese di iscrizione ai corsi di lingue o ad altri seminari di perfezionamento professionale per i membri e i supplenti del Comitato delle regioni, nonché delle spese di acquisto di materiale per l’autoapprendimento delle lingue conformemente al regolamento n. 003/2005 (Comitato delle regioni).

CAPITOLO 1 2 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

Commento

Agli stanziamenti iscritti nel presente capitolo è stata applicata una riduzione forfettaria del 7,9 %.

1 2 0     Retribuzione e altri diritti

1 2 0 0   Retribuzione e indennità

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

46 214 016

45 492 575

42 235 647,63

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato essenzialmente a coprire, per i funzionari e gli agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

gli stipendi, gli assegni familiari, le indennità di dislocazione e di espatrio e gli assegni fissi legati agli stipendi,

il contributo dell’istituzione al regime comune di assicurazione malattia (copertura dei rischi di malattia, d’infortunio e di malattie professionali),

le indennità forfettarie per lavoro straordinario,

altri assegni e indennità varie,

le spese di viaggio del funzionario o agente temporaneo, del coniuge o delle persone a carico dalla sede di servizio al luogo di origine,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte di emolumenti trasferita in un paese diverso dalla sede di servizio,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuarsi da parte dell’istituzione per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine,

l’indennità di licenziamento di un funzionario in prova licenziato per manifesta inattitudine,

l’indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 3 000 EUR.

1 2 0 2   Ore di lavoro straordinario retribuite

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

60 000

65 000

56 051,58

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione delle ore di lavoro straordinario alle condizioni previste dalle disposizioni di cui sopra.

1 2 0 4   Diritti relativi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

570 000

575 110

298 944,54

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in altra località,

le indennità giornaliere da corrispondere ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di essere costretti a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio.

1 2 2     Indennità per cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0   Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell’organico nella loro istituzione,

inquadrati nei gradi AD 16 e AD 15, il cui posto è soppresso nell’interesse del servizio.

Esso copre altresì la quota a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia e l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili a tali indennità.

1 2 2 2   Indennità per cessazione definitiva dal servizio e sistema speciale di collocamento a riposo del personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

Regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 3518/85 del Consiglio, del 12 dicembre 1985, che istituisce provvedimenti speciali per la cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee, in occasione dell’adesione della Spagna e del Portogallo (GU L 335 del 13.12.1985, pag. 56).

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità da versare ai sensi dello Statuto o del regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 3518/85,

la quota a carico dell’istituzione per l’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari di indennità,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle varie indennità.

1 2 9     Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

235 787

202 097

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 65 e l’allegato XI.

Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Lo stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 4 — ALTRI MEMBRI DEL PERSONALE E PERSONALE ESTERNO

1 4 0     Altri agenti e personale esterno

1 4 0 0   Altri agenti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 175 152

2 198 202

2 013 633,90

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire essenzialmente le seguenti spese:

la retribuzione, incluse le indennità per le ore di lavoro straordinario, degli altri agenti, segnatamente agenti contrattuali, interinali e consulenti speciali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale, gli assegni familiari, le indennità di dislocazione e di viaggio dalla sede di servizio al luogo d’origine, e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti o all’indennità di risoluzione del contratto,

gli onorari del personale medico e paramedico retribuito in base al regime di prestazioni di servizi e, in casi particolari, l’assunzione di personale interinale.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 13 000 EUR.

1 4 0 2   Servizi d’interpretazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 613 917

4 538 521

4 315 309,18

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dai servizi di interpretazione.

Sono imputati a questa voce gli onorari, i contributi sociali, le spese di viaggio e le indennità di soggiorno degli interpreti impiegati.

1 4 0 4   Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

810 160

805 160

520 981,24

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità, le spese di viaggio e di missione per i tirocinanti, nonché l’assicurazione contro i rischi di infortunio e di malattia durante il soggiorno.

le spese attinenti agli scambi di personale tra il Comitato delle regioni e il settore pubblico degli Stati membri o di altri paesi specificati nella relativa regolamentazione,

in misura limitata, la realizzazione di progetti di ricerca nei settori di attività del Comitato che presentano un interesse particolare per l’integrazione europea.

1 4 0 8   Diritti relativi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

30 000

50 000

88 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi per le prestazioni di personale connesse alla determinazione e al pagamento di diritti ai funzionari e per gli agenti temporanei e ad altro personale del Comitato delle regioni. Dal momento che tali prestazioni possono comprendere tra l’altro servizi erogati dall’Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO) della Commissione europea, verrà potenziata la cooperazione interistituzionale e le economie di scala così ottenute produrranno dei risparmi. Tali servizi comprendono:

il trasferimento dei diritti a pensione da e verso il luogo di origine,

il calcolo dei diritti a pensione,

la determinazione e pagamento delle indennità di prima sistemazione,

la gestione delle pratiche inerenti al sussidio di disoccupazione e pagamento del sussidio agli aventi diritto.

1 4 2     Prestazioni di personale esterno

1 4 2 0   Prestazioni di complemento per il servizio di traduzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

347 200

347 200

447 200,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle prestazioni di fornitori esterni di servizi di traduzione: la traduzione freelance nelle 23 lingue ufficiali dell’Unione europea e anche in lingue diverse da quelle ufficiali è affidata a fornitori esterni nell’ambito di contratti quadro, tranne nel caso di talune lingue diverse da quelle ufficiali per le quali non esistono procedure analoghe.

Esso copre altresì le spese per le prestazioni eventualmente richieste al Centro di traduzione di Lussemburgo e tutte le attività di cooperazione interistituzionale nel settore linguistico.

1 4 2 2   Assistenza di esperti connessa con i lavori consultivi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

495 250

497 160

531 160,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i pagamenti effettuati a esperti qualificati in settori specifici che partecipano alle attività del Comitato delle regioni in applicazione dell’attuale regolamentazione concernente il rimborso delle spese di trasporto e le indennità giornaliere di soggiorno per gli esperti, gli oratori e i ricercatori che partecipano alle attività del Comitato delle regioni.

1 4 9     Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 65 e l’allegato XI.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Lo stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 6 — ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 6 1     Gestione del personale

1 6 1 0   Altre spese legate all’assunzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

50 000

50 000

72 971,20

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31 e 33, nonché l’allegato III.

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53) e decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

Stanziamento destinato a coprire altri costi relativi all’assunzione quali:

i costi di organizzazione dei concorsi e delle procedure di selezione dei candidati nonché le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai candidati che rispondono a un bando per un posto vacante in occasione delle prove orali o scritte di un concorso, delle convocazioni per un colloquio o per le visite mediche;

i costi di organizzazione delle procedure di selezione dei funzionari, agenti temporanei/contrattuali e degli esperti nazionali distaccati, incluse le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai candidati in occasione delle convocazioni per un colloquio o per le visite mediche;

le spese di assicurazione per i suddetti candidati;

le spese per le procedure di valutazione, quali le spese dei centri di valutazione, in vista dell’assegnazione dei candidati ai posti pertinenti;

le spese di pubblicazione dell’avviso di posto vacante,

concorsi interni;

ecc.

1 6 1 2   Perfezionamento professionale, riqualificazione e informazione del personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

418 200

410 000

371 464,91

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

Stanziamento destinato a coprire:

l’organizzazione di corsi di perfezionamento e di riqualificazione professionale, compresi i corsi di lingue organizzati all’interno dell’istituzione, offerti su base interistituzionale o forniti da soggetti esterni,

la messa a punto e la diffusione di strumenti di sviluppo personale, professionale od organizzativo per i funzionari, gli agenti temporanei e altro personale del Comitato delle regioni,

le spese relative all’acquisto o alla predisposizione di materiale didattico,

corsi di formazione professionale volti a sensibilizzare alle questioni relative ai disabili nonché azioni di formazione nel quadro delle pari opportunità e della consulenza in materia di carriere, in particolare la definizione di profili di competenze.

1 6 2     Missioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

425 000

450 000

450 000,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 71 e gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

1 6 3     Attività riguardanti l’insieme delle persone appartenenti all’istituzione

1 6 3 0   Servizio sociale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

20 000

20 000

3 500,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 9, paragrafo 3, e l’articolo 76.

Stanziamento destinato a coprire:

assistenza alle seguenti categorie di persone disabili, nell’ambito di una politica interistituzionale a loro favore:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

figli a carico ai sensi dello Statuto dei funzionari dell’Unione europea,

il rimborso, soggetto a massimali di bilancio e previo ricorso alle prestazioni eventualmente spettanti a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, di spese di natura diversa da quelle mediche risultanti dalla disabilità, riconosciute necessarie e debitamente comprovate, per le quali il regime comune di assicurazione malattia non copre il rimborso,

interventi a favore di funzionari ed agenti che si trovino in una situazione particolarmente difficile.

1 6 3 2   Politica sociale interna

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

30 000

30 000

40 000,—

Commento

Stanziamento destinato a incoraggiare, e sostenere finanziariamente, ogni iniziativa volta a promuovere le relazioni sociali tra i membri del personale di provenienza diversa, come sovvenzioni a club e circoli sportivi e culturali del personale, ecc.

Esso copre altresì la concessione di una sovvenzione a favore del comitato del personale e le spese minori per interventi sociali a favore del personale, nonché la partecipazione finanziaria alle attività sociali interistituzionali, tra cui la quota del Comitato delle regioni destinata a contribuire alla promozione delle attività sociali, sportive, pedagogiche e culturali del Centro interistituzionale europeo di Overijse.

Stanziamento destinato inoltre a finanziare le azioni di promozione delle pari opportunità presso il Comitato delle regioni e gli interventi a favore dei membri del personale, diversi da quelli imputabili agli altri articoli e alle altre voci del presente capitolo.

1 6 3 3   Mobilità/trasporti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

45 000

45 000

60 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le misure nel quadro del piano di mobilità, quali le sovvenzioni per promuovere l’utilizzo dei trasporti pubblici, le biciclette di servizio, ecc.

1 6 3 4   Servizio medico

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

45 000

43 500

40 000,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 59 e l’articolo 8 dell’allegato II.

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dei servizi medici nei sei luoghi di lavoro, compresi l’acquisto di materiale, di prodotti farmaceutici, ecc., le spese relative agli esami medici preventivi, le spese imputabili al funzionamento della commissione d’invalidità, nonché le spese relative alle prestazioni esterne dei medici specialisti ritenute necessarie dai medici di fiducia.

Esso copre altresì le spese per l’acquisto di taluni strumenti di lavoro ritenuti necessari per motivi medici.

1 6 3 6   Ristoranti e mense

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dei ristoranti e dei bar.

1 6 3 8   Centro per l’infanzia e asili convenzionati

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

425 000

425 000

401 500,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la quota spettante al Comitato delle regioni delle spese relative ai centri per l’infanzia, nonché altre strutture di accoglienza diurna per l’infanzia e doposcuola.

TITOLO 2

IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 2 0

2 0 0

Immobili e spese accessorie

2 0 0 0

Affitti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 548 696

1 514 886

1 430 974,—

2 0 0 1

Canoni enfiteutici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

8 422 315

8 054 410

7 829 863,66

2 0 0 3

Acquisto di beni immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 5

Costruzione di edifici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 7

Sistemazione dei locali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

235 624

255 899

247 431,68

2 0 0 8

Altre spese relative agli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

41 762

41 545

32 007,26

2 0 0 9

Stanziamenti accantonati destinati agli investimenti immobiliari dell’istituzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 2 0 0

10 248 397

9 866 740

9 540 276,60

2 0 2

Altre spese relative agli immobili

2 0 2 2

Pulizia e manutenzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 862 837

1 858 215

1 799 258,42

2 0 2 4

Consumi energetici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

762 201

773 431

765 704,—

2 0 2 6

Sicurezza e sorveglianza degli edifici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 497 562

1 515 522

1 491 912,18

2 0 2 8

Assicurazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

98 805

98 302

32 119,—

 

Totale dell’articolo 2 0 2

4 221 405

4 245 470

4 088 993,60

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 0

14 469 802

14 112 210

13 629 270,20

CAPITOLO 2 1

2 1 0

Impianti, spese di utilizzazione e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0

Acquisto, lavori, manutenzione e riparazione di hardware, software e i relativi lavori

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 120 440

1 152 805

1 042 357,59

2 1 0 2

Prestazioni di personale esterno per l’uso, la realizzazione e la manutenzione dei sistemi di software

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 489 397

1 463 546

2 188 425,85

2 1 0 3

Telecomunicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

187 982

283 011

175 998,70

 

Totale dell’articolo 2 1 0

2 797 819

2 899 362

3 406 782,14

2 1 2

Mobilio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

168 451

176 399

137 474,85

2 1 4

Materiale e impianti tecnici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

708 129

706 438

522 017,23

2 1 6

Mezzi di trasporto

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

80 000

84 140

60 034,01

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 1

3 754 399

3 866 339

4 126 308,23

CAPITOLO 2 3

2 3 0

Cancelleria, materiale per ufficio e articoli vari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

147 970

147 211

166 606,—

2 3 1

Oneri finanziari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 500

4 500

3 000,—

2 3 2

Spese giuridiche e risarcimento danni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

30 000

30 000

30 000,—

2 3 6

Affrancatura e spese di spedizione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

124 000

124 000

82 060,—

2 3 8

Altre spese di funzionamento amministrativo

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

87 828

88 326

91 196,10

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 3

394 298

394 037

372 862,10

CAPITOLO 2 5

2 5 4

Riunioni, conferenze, congressi, seminari e altri eventi

2 5 4 0

Riunioni interne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

135 145

110 150

135 150,—

2 5 4 1

Osservatori

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

82 800

164 251

5 800,—

2 5 4 2

Organizzazione di eventi (a Bruxelles o fuori sede) in collaborazione con enti locali e regionali, con le loro associazioni e con le altre istituzioni dell’Unione europea

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

422 750

445 000

568 779,45

2 5 4 6

Spese di rappresentanza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

180 000

184 000

184 375,—

 

Totale dell’articolo 2 5 4

820 695

903 401

894 104,45

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 5

820 695

903 401

894 104,45

CAPITOLO 2 6

2 6 0

Comunicazione e pubblicazioni

2 6 0 0

Relazioni con la stampa (europea, nazionale, regionale e locale, o specializzata) e conclusione di partenariati con media audiovisivi e radiofonici, nonché con periodici e quotidiani

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

659 718

694 440

674 422,—

2 6 0 2

Edizione e distribuzione di supporti informativi cartacei, audiovisivi, elettronici o via web (Internet/Intranet)

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

835 305

879 268

739 221,54

2 6 0 4

Gazzetta ufficiale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

150 000

185 000

155 000,—

 

Totale dell’articolo 2 6 0

1 645 023

1 758 708

1 568 643,54

2 6 2

Acquisizione di documentazione e archiviazione

2 6 2 0

Studi e consulenze esterne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

499 353

499 353

856 055,01

2 6 2 2

Spese di documentazione e biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

150 934

156 198

194 535,44

2 6 2 4

Spese per fondi di archivio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

142 100

113 433

121 447,—

 

Totale dell’articolo 2 6 2

792 387

768 984

1 172 037,45

2 6 4

Spese per pubblicazioni, informazione e partecipazione a manifestazioni pubbliche: attività di informazione e comunicazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

399 000

420 000

408 000,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 6

2 836 410

2 947 692

3 148 680,99

 

Totale del titolo 2

22 275 604

22 223 679

22 171 225,97

CAPITOLO 2 0 —

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

CAPITOLO 2 1 —

INFORMATICA, ATTREZZATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

CAPITOLO 2 3 —

SPESE AMMINISTRATIVE

CAPITOLO 2 5 —

RIUNIONI E CONFERENZE

CAPITOLO 2 6 —

CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE

Commento

I servizi comuni dei due comitati, nel quadro del titolo 2, hanno rappresentato nel 2012 un importo di 23 626 975 EUR per il Comitato economico e sociale europeo, e di 17 286 367 EUR per il Comitato delle regioni.

CAPITOLO 2 0 — IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

2 0 0     Immobili e spese accessorie

2 0 0 0   Affitti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 548 696

1 514 886

1 430 974,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l’affitto degli immobili, nonché le spese di affitto connesse alle riunioni che non si svolgono negli edifici occupati in modo permanente.

2 0 0 1   Canoni enfiteutici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

8 422 315

8 054 410

7 829 863,66

Commento

Stanziamento destinato a coprire i canoni enfiteutici e altre spese analoghe dovuti dall’istituzione per contratti di locazione-acquisto.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 500 EUR.

2 0 0 3   Acquisto di beni immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato all’acquisto di immobili. Le sovvenzioni concernenti i terreni e la relativa viabilità saranno trattate a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

2 0 0 5   Costruzione di edifici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere l’eventuale iscrizione di uno stanziamento per la costruzione di edifici.

2 0 0 7   Sistemazione dei locali

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

235 624

255 899

247 431,68

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’esecuzione di opere di sistemazione, compresi lavori specifici per la sicurezza, la ristorazione, ecc. Esso copre altresì i progetti di ristrutturazione da attuare nel quadro di EMAS al fine di ridurre i consumi energetici.

2 0 0 8   Altre spese relative agli immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

41 762

41 545

32 007,26

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli immobili non previste specificatamente agli altri articoli del presente capitolo, in particolare:

i servizi di consulenza ingegneristica connessi ai progetti di sistemazione dei locali e le spese legali da sostenere nel caso di un'eventuale «opzione d’acquisto» di immobili,

servizi di consulenza EMAS,

altri studi per progetti di varia natura.

2 0 0 9   Stanziamenti accantonati destinati agli investimenti immobiliari dell’istituzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il costo di eventuali investimenti immobiliari dell’istituzione.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

2 0 2     Altre spese relative agli immobili

2 0 2 2   Pulizia e manutenzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 862 837

1 858 215

1 799 258,42

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di pulizia e manutenzione di locali, ascensori, impianto di riscaldamento, condizionamento d’aria, porte tagliafuoco, nonché i lavori di derattizzazione, riverniciatura, riparazioni, estetica degli edifici e dell’ambiente circostante, comprese le spese sostenute per studi, analisi, licenze, conformità agli standard del sistema di ecogestione e audit (EMAS), ecc.

2 0 2 4   Consumi energetici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

762 201

773 431

765 704,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire in particolare le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

2 0 2 6   Sicurezza e sorveglianza degli edifici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 497 562

1 515 522

1 491 912,18

Commento

Stanziamento destinato essenzialmente a coprire le spese del personale preposto alla sicurezza e alla sorveglianza degli edifici.

2 0 2 8   Assicurazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

98 805

98 302

32 119,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i premi previsti dalle polizze di assicurazione.

CAPITOLO 2 1 — INFORMATICA, ATTREZZATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

2 1 0     Impianti, spese di utilizzazione e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0   Acquisto, lavori, manutenzione e riparazione di hardware, software e i relativi lavori

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 120 440

1 152 805

1 042 357,59

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione di hardware e software dell’istituzione e i relativi lavori.

2 1 0 2   Prestazioni di personale esterno per l’uso, la realizzazione e la manutenzione dei sistemi di software

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 489 397

1 463 546

2 188 425,85

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza esterna delle società di servizi e consulenza in informatica per la gestione del centro informatico e della rete, la realizzazione e la manutenzione di applicazioni, l’assistenza agli utenti, compresi i membri, l’elaborazione di studi nonché la preparazione e la redazione di documentazione tecnica.

2 1 0 3   Telecomunicazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

187 982

283 011

175 998,70

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese fisse di abbonamento e le spese relative alle comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione) nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati e ai servizi telematici.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

2 1 2     Mobilio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

168 451

176 399

137 474,85

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione del mobilio, in particolare l’acquisto di mobili per ufficio ergonomici, la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso.

Per le opere d’arte, lo stanziamento copre sia le spese relative all’acquisto delle opere e del materiale specifico sia le spese correnti, tra cui quelle per l’incorniciatura, il restauro, la pulizia, l’assicurazione e il trasporto occasionale.

2 1 4     Materiale e impianti tecnici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

708 129

706 438

522 017,23

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di materiale e impianti tecnici, segnatamente:

vari materiali ed apparecchiature tecniche, fisse e mobili, per l’edizione, gli archivi, la sicurezza, la ristorazione, gli edifici, ecc.;

impianti, in particolare per la tipografia, gli archivi, il servizio telefonico, le mense, gli spacci, la sicurezza, il servizio tecnico conferenze, il settore audiovisivo, ecc.;

manutenzione e riparazione di materiale e impianti tecnici delle sale per riunioni e convegni in sede.

2 1 6     Mezzi di trasporto

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

80 000

84 140

60 034,01

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, manutenzione, esercizio, riparazione dei mezzi di trasporto (parco automobili e biciclette), il noleggio di autovetture, taxi, pullman e camion, con o senza autista, e le relative assicurazioni.

CAPITOLO 2 3 — SPESE AMMINISTRATIVE

2 3 0     Cancelleria, materiale per ufficio e articoli vari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

147 970

147 211

166 606,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per laboratori di stampa e di riproduzione e per alcuni lavori di stampa affidati all’esterno.

2 3 1     Oneri finanziari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 500

4 500

3 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi bancari (commissioni, aggi, spese varie) e gli altri oneri finanziari, comprese le spese accessorie connesse al finanziamento degli immobili.

2 3 2     Spese giuridiche e risarcimento danni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

30 000

30 000

30 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

tutte le spese eventuali derivanti dalla partecipazione del Comitato delle regioni a procedimenti davanti ai giudici dell’Unione e nazionali, il costo dei servizi giuridici, l’acquisto di materiale e di opere giuridiche, nonché qualsiasi altra spesa di natura giuridica, contenziosa o precontenziosa,

le spese riguardanti i risarcimenti danni, gli interessi e gli eventuali relativi debiti menzionati all’articolo 11, paragrafo 3, del regolamento finanziario.

2 3 6     Affrancatura e spese di spedizione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

124 000

124 000

82 060,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di affrancatura, di trattamento e di inoltro da parte dei servizi postali o dei corrieri privati.

2 3 8     Altre spese di funzionamento amministrativo

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

87 828

88 326

91 196,10

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le assicurazioni non specificatamente previste in altra voce,

l’acquisto e la manutenzione delle uniformi di uscieri, autisti e addetti ai traslochi, servizi medici e servizi tecnici diversi,

tutte le spese di trasloco e di movimentazione, comprese quelle derivanti dal ricorso a imprese di traslochi o a personale fornito da agenzie interinali,

spese varie di funzionamento, quali decorazioni, donazioni, ecc.

CAPITOLO 2 5 — RIUNIONI E CONFERENZE

2 5 4     Riunioni, conferenze, congressi, seminari e altri eventi

2 5 4 0   Riunioni interne

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

135 145

110 150

135 150,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per bevande e, occasionalmente, spuntini e colazioni di lavoro serviti nel corso di riunioni interne.

2 5 4 1   Osservatori

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

82 800

164 251

5 800,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai rappresentanti regionali e locali dei paesi candidati e dei paesi che intrattengono relazioni speciali con l’Unione europea per poter partecipare ai lavori del Comitato delle regioni.

2 5 4 2   Organizzazione di eventi (a Bruxelles o fuori sede) in collaborazione con enti locali e regionali, con le loro associazioni e con le altre istituzioni dell’Unione europea

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

422 750

445 000

568 779,45

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese, comprese quelle di rappresentanza e di logistica, relative:

all’organizzazione da parte del Comitato delle regioni di eventi, a carattere generale o specifico, intesi a promuoverne l’attività politica e consultiva, da tenersi a Bruxelles o fuori sede, di regola in collaborazione con gli enti locali e regionali, con le loro associazioni e con le altre istituzioni dell’Unione europea;

alla partecipazione del Comitato delle regioni a congressi, conferenze, convegni, seminari o simposi organizzati da terzi (istituzioni dell’Unione europea, enti locali e regionali, loro associazioni, ecc.).

2 5 4 6   Spese di rappresentanza

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

180 000

184 000

184 375,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese conseguenti agli obblighi dell’istituzione in materia di rappresentanza.

Esso copre altresì le spese di rappresentanza sostenute da taluni funzionari nell’interesse dell’istituzione.

CAPITOLO 2 6 — CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE

2 6 0     Comunicazione e pubblicazioni

2 6 0 0   Relazioni con la stampa (europea, nazionale, regionale e locale, o specializzata) e conclusione di partenariati con media audiovisivi e radiofonici, nonché con periodici e quotidiani

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

659 718

694 440

674 422,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative:

all’accoglienza di giornalisti dei media locali e regionali a Bruxelles in occasione delle riunioni del Comitato delle regioni e di eventi organizzati dal Comitato delle regioni;

alle azioni di comunicazione e di informazione del pubblico organizzate dal Comitato delle regioni per la promozione di eventi o iniziative culturali e di qualsiasi altro genere del Comitato stesso, compresi tutti i materiali e i servizi audiovisivi connessi a tali eventi;

ai partenariati editoriali e ai supporti di produzione (edizione di giornali, produzioni audiovisive e radiofoniche).

2 6 0 2   Edizione e distribuzione di supporti informativi cartacei, audiovisivi, elettronici o via web (Internet/Intranet)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

835 305

879 268

739 221,54

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese editoriali e di pubblicazione del Comitato delle regioni tramite tutti i tipi di media, in particolare:

l’edizione e la pubblicazione di opuscoli cartacei di contenuto generale o dedicati a temi specifici;

la produzione di bollettini elettronici pubblicati sul sito internet del Comitato delle regioni e distribuiti agli enti e ai media locali e regionali;

lo sviluppo del sito internet ufficiale del Comitato delle regioni in 24 versioni linguistiche;

la produzione di video e di altro materiale audiovisivo o radiofonico.

2 6 0 4   Gazzetta ufficiale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

150 000

185 000

155 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di stampa per le pubblicazioni nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, nonché le spese di spedizione ed altre spese accessorie.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 71 600 EUR.

2 6 2     Acquisizione di documentazione e archiviazione

2 6 2 0   Studi e consulenze esterne

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

499 353

499 353

856 055,01

Commento

Stanziamento destinato alla realizzazione di studi esterni commissionati, tramite contratto, a esperti qualificati e istituti di ricerca.

2 6 2 2   Spese di documentazione e biblioteca

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

150 934

156 198

194 535,44

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’ampliamento e il rinnovo del settore delle opere di consultazione generale e l’aggiornamento della dotazione della biblioteca,

gli abbonamenti ai giornali, ai periodici e alle agenzie di informazione, alle loro pubblicazioni e servizi on line, comprese le spese di copyright per la riproduzione e diffusione per iscritto e/o per via elettronica di tali abbonamenti, e i contratti di servizio per le rassegne stampa e i ritagli di stampa,

gli abbonamenti o i contratti di servizio per la fornitura di sintesi e analisi del contenuto dei periodici o il trattamento su supporto ottico degli articoli estratti da tali periodici,

i costi connessi alla consultazione delle banche dati documentarie e statistiche esterne, escluso il materiale informatico e i costi di telecomunicazione,

i costi connessi agli obblighi assunti dal Comitato delle regioni nel quadro della cooperazione internazionale e/o interistituzionale,

l’acquisto o la locazione di materiali speciali, compresi i materiali e/o i sistemi elettrici, elettronici e informatici per biblioteca (tradizionale o ibrida), nonché le prestazioni esterne per l’acquisizione, lo sviluppo, l’installazione, la gestione e la manutenzione di tali materiali e sistemi,

i costi delle prestazioni connesse alle attività della biblioteca, in particolare quelle afferenti all’utenza (inchieste, analisi), il sistema di gestione della qualità, ecc.,

i costi per i materiali e i lavori di rilegatura e di conservazione per la biblioteca, la documentazione e la mediateca,

i costi, compresi quelli per il materiale, delle pubblicazioni interne (opuscoli, studi, ecc.) e di comunicazione (newsletter, video, CD-ROM, ecc.),

l’acquisto di dizionari, lessici e altre opere di riferimento destinate alla direzione per la traduzione.

2 6 2 4   Spese per fondi di archivio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

142 100

113 433

121 447,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi delle prestazioni esterne relative alle operazioni di archiviazione, comprese la selezione, la classificazione e la riclassificazione nei depositi, i costi delle prestazioni archivistiche, l’acquisto e la gestione dei fondi di archivi su supporti alternativi (microfilm, dischi, cassette, ecc.) nonché l’acquisto, la locazione e la manutenzione di materiali speciali (elettrici, elettronici e informatici) e i costi di pubblicazione su supporti di ogni tipo (opuscoli, CD-ROM, ecc.).

2 6 4     Spese per pubblicazioni, informazione e partecipazione a manifestazioni pubbliche: attività di informazione e comunicazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

399 000

420 000

408 000,—

Commento

Regolamento (Comitato delle regioni) n. 0008/2010 relativo al finanziamento delle attività politiche e d’informazione dei membri del Comitato delle regioni.

Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dalle attività politiche e informative dei membri del Comitato nel quadro del loro mandato europeo per:

promuovere e rafforzare il ruolo dei membri del Comitato delle regioni attraverso le attività dei rispettivi gruppi politici,

informare i cittadini sul ruolo di rappresentante istituzionale degli enti regionali e locali dell’Unione europea svolto dal Comitato delle regioni.

TITOLO 10

ALTRE SPESE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

 

CAPITOLO 10 0

p.m.

p.m.

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 0

p.m.

p.m.

 

 

CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

 

 

CAPITOLO 10 2

p.m.

p.m.

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 2

p.m.

p.m.

 

 

Totale del titolo 10

p.m.

p.m.

 

 

TOTALE GENERALE

87 373 636

86 503 483

81 950 673,15

CAPITOLO 10 0 —

STANZIAMENTI ACCANTONATI

CAPITOLO 10 1 —

RISERVA PER IMPREVISTI

CAPITOLO 10 2 —

RISERVA PER LA PRESA IN CONSEGNA DI EDIFICI

CAPITOLO 10 0 — STANZIAMENTI ACCANTONATI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

 

Commento

Gli stanziamenti di questo capitolo hanno semplicemente carattere di accantonamento e possono essere utilizzati soltanto previo storno ad altri capitoli conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 10 1 — RISERVA PER IMPREVISTI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

 

CAPITOLO 10 2 — RISERVA PER LA PRESA IN CONSEGNA DI EDIFICI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

 

PERSONALE

Sezione VII — Comitato delle regioni

Gruppo di funzioni e grado

Comitato delle regioni

2013

2012

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

Fuori categoria

 

1

 

1

AD 16

 

 

 

 

AD 15

6

 

6

 

AD 14

16

1

12

1

AD 13

19

2

18

2

AD 12

24

3

24

3

AD 11

24

2

26

1

AD 10

17

3

17

3

AD 9

13

1

11

1

AD 8

44

2

33

2

AD 7

46

1

41

2

AD 6

73

12

81

9

AD 5

13

1

20

4

Totale AD

295

29

289

29

AST 11

4

 

3

 

AST 10

5

 

5

 

AST 9

4

 

3

 

AST 8

9

 

8

 

AST 7

15

3

14

2

AST 6

24

 

22

1

AST 5

43

7

39

6

AST 4

37

1

34

2

AST 3

19

1

23

1

AST 2

37

2

41

2

AST 1

2

 

7

 

Totale AST

199

14

199

14

Totale generale

494

43

488

43

Totale effettivi

537  (83)

531  (84)

SEZIONE VIII

MEDIATORE EUROPEO

STATO DELLE ENTRATE

Contributo dell'Unione europea al finanziamento delle spese del Mediatore europeo per l'esercizio 2013

Denominazione

Importo

Spese

9 731 371

Entrate propie

–1 185 676

Contributi da riscuotere

8 545 695

ENTRATE PROPRIE

TITOLO 4

ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AGLI ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

585 550

560 068

503 281,—

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

67 821

66 918

68 265,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

653 371

626 986

571 546,—

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

532 305

535 140

507 064,—

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

p.m.

p.m.

0,—

4 1 2

Contributi dei funzionari ed altri agenti in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

532 305

535 140

507 064,—

 

Totale del titolo 4

1 185 676

1 162 126

1 078 610,—

CAPITOLO 4 0 —

IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 — IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

4 0 0     Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

585 550

560 068

503 281,—

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Decisione 94/262/CECA, CE, Euratom del Parlamento europeo, del 9 marzo 1994, sullo statuto e le condizioni generali per l’esercizio delle funzioni del Mediatore (GU L 113 del 4.5.1994, pag. 15), in particolare l’articolo 10, paragrafi 2 e 3.

4 0 4     Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

67 821

66 918

68 265,—

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis, e regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Decisione 94/262/CECA, CE, Euratom del Parlamento europeo, del 9 marzo 1994, sullo statuto e le condizioni generali per l’esercizio delle funzioni del Mediatore (GU L 113 del 4.5.1994, pag. 15), in particolare l’articolo 10, paragrafi 2 e 3.

CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0     Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

532 305

535 140

507 064,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.

4 1 1     Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 4, l’articolo 11, paragrafi 2 e 3, e l’articolo 48 dell’allegato VIII.

4 1 2     Contributi dei funzionari ed altri agenti in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 40, paragrafo 3, e l’articolo 17 del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

TITOLO 6

CONTRIBUTI E RESTITUZIONI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI E PROGRAMMI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 6 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0     Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali sono destinati.

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

p.m.

p.m.

14 563,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

p.m.

p.m.

14 563,—

 

Totale del titolo 9

p.m.

p.m.

14 563,—

 

TOTALE GENERALE

1 185 676

1 162 126

1 093 173,—

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 — ENTRATE VARIE

9 0 0     Entrate varie

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

14 563,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate varie.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1

SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 0

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

533 314

531 000

498 848,50

1 2

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

6 569 282

6 478 000

5 913 420,28

1 4

ALTRI AGENTI E SERVIZI ESTERNI

411 775

413 000

286 396,10

1 6

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

69 000

69 000

56 447,18

 

Totale del titolo 1

7 583 371

7 491 000

6 755 112,06

2

IMMOBILI, MOBILIO, MATERIALE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

2 0

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

693 000

488 000

479 116,—

2 1

INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

100 000

100 500

160 759,27

2 3

SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

781 500

815 000

734 104,85

 

Totale del titolo 2

1 574 500

1 403 500

1 373 980,12

3

SPESE RISULTANTI DALL’ESECUZIONE DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DI COMPITI GENERALI

3 0

RIUNIONI E CONFERENZE

222 000

220 000

222 330,50

3 2

INFORMAZIONI E RELATIVE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

347 000

374 000

362 196,82

3 3

SPESE PER STUDI E CONTRIBUTI

3 000

26 000

9 825,—

3 4

SPESE INERENTI ALLE FUNZIONI DEL MEDIATORE EUROPEO

1 500

2 000

520,—

 

Totale del titolo 3

573 500

622 000

594 872,32

10

ALTRE SPESE

10 0

STANZIAMENTI ACCANTONATI

p.m.

p.m.

 

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

p.m.

p.m.

 

 

Totale del titolo 10

p.m.

p.m.

 

 

TOTALE GENERALE

9 731 371

9 516 500

8 723 964,50

TITOLO 1

SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 1 0

1 0 0

Stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

376 900

376 000

355 551,26

1 0 2

Indennità transitorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

 

1 0 3

Pensioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

103 414

102 000

96 173,24

1 0 4

Spese per missioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

52 000

52 000

47 124,—

1 0 5

Corsi di lingua e di informatica

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 000

1 000

 

1 0 8

Indennità e spese relative all’entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 0

533 314

531 000

498 848,50

CAPITOLO 1 2

1 2 0

Retribuzioni e altri diritti

1 2 0 0

Retribuzioni e indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

6 541 282

6 450 000

5 816 250,55

1 2 0 2

Lavoro straordinario

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 000

3 000

3 295,67

1 2 0 4

Diritti relativi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

25 000

25 000

93 874,06

 

Totale dell'articolo 1 2 0

6 569 282

6 478 000

5 913 420,28

1 2 2

Indennità di cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0

Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

 

1 2 2 2

Indennità di cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per i funzionari e gli agenti temporanei

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

 

 

Totale dell'articolo 1 2 2

p.m.

p.m.

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 2

6 569 282

6 478 000

5 913 420,28

CAPITOLO 1 4

1 4 0

Altri agenti e personale esterno

1 4 0 0

Altri agenti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

311 775

200 000

201 702,32

1 4 0 4

Organizzazione di tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

100 000

213 000

84 693,78

 

Totale dell'articolo 1 4 0

411 775

413 000

286 396,10

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 4

411 775

413 000

286 396,10

CAPITOLO 1 6

1 6 1

Spese relative alla gestione del personale

1 6 1 0

Spese per l’assunzione di personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

8 000

8 000

4 115,87

1 6 1 2

Perfezionamento professionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

55 000

55 000

45 000,—

 

Totale dell'articolo 1 6 1

63 000

63 000

49 115,87

1 6 3

Interventi di assistenza a favore del personale dell’istituzione

1 6 3 0

Assistenza sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

 

1 6 3 2

Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi di carattere sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

6 000

6 000

7 331,31

 

Totale dell'articolo 1 6 3

6 000

6 000

7 331,31

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 6

69 000

69 000

56 447,18

 

Totale del titolo 1

7 583 371

7 491 000

6 755 112,06

CAPITOLO 1 0 —

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 2 —

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

CAPITOLO 1 4 —

ALTRI AGENTI E SERVIZI ESTERNI

CAPITOLO 1 6 —

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 0 — MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

1 0 0     Stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

376 900

376 000

355 551,26

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 4 bis, 11 e 14.

Decisione 94/262/CECA, CE, Euratom del Parlamento europeo, del 9 marzo 1994, sullo statuto e le condizioni generali per l’esercizio delle funzioni del Mediatore (GU L 113 del 4.5.1994, pag. 15).

Stanziamento destinato a permettere il finanziamento dello stipendio, delle indennità e degli assegni fissi legati allo stipendio del Mediatore, segnatamente il contributo a carico delle istituzioni per l’assicurazione contro i rischi di malattia professionale e di infortuni, il contributo a carico delle istituzioni per l’assicurazione contro i rischi di malattia, l’assegno di natalità, l’indennità contemplata in caso di decesso, le visite mediche annuali, ecc.

Lo stanziamento copre anche il costo dei coefficienti correttori nonché le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni e delle pensioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

1 0 2     Indennità transitorie

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

 

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 7.

Stanziamento destinato a coprire l’indennità transitoria, gli assegni familiari nonché il coefficiente correttore vigente nel paese di residenza.

1 0 3     Pensioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

103 414

102 000

96 173,24

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 8, 9, 15 e 18.

Stanziamento destinato a coprire le pensioni di anzianità e l’applicazione del coefficiente correttore vigente nel paese di residenza dei membri dell’istituzione nonché le pensioni di reversibilità per il coniuge superstite e gli orfani e il coefficiente correttore del paese di residenza.

1 0 4     Spese per missioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

52 000

52 000

47 124,—

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 6.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 0 5     Corsi di lingua e di informatica

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 000

1 000

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di partecipazione a corsi di lingua o altri seminari di perfezionamento professionale.

1 0 8     Indennità e spese relative all’entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

 

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 5.

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio del Mediatore europeo (compresi i familiari) in occasione dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso, le indennità di insediamento o di reinsediamento spettanti al Mediatore europeo al momento dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso, le spese di trasloco del Mediatore europeo all’atto dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso.

CAPITOLO 1 2 — FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

Commento

Agli stanziamenti iscritti nel presente capitolo è stata applicata una riduzione forfettaria del 5 %.

1 2 0     Retribuzioni e altri diritti

1 2 0 0   Retribuzioni e indennità

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 541 282

6 450 000

5 816 250,55

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento principalmente destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti nella tabella dell’organico:

gli stipendi, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

le assicurazioni contro i rischi di malattia, d’infortunio e di malattie professionali e altri oneri sociali,

i compensi forfettari per lavoro straordinario,

altri assegni e indennità varie,

le spese di viaggio, dalla sede di servizio al luogo d’origine, per il funzionario o l’agente temporaneo, per il coniuge e le persone a carico,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicati alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in uno Stato membro diverso dal paese sede di servizio,

l’assicurazione contro la disoccupazione degli agenti temporanei, nonché i versamenti a loro favore, perché essi possano costituire o mantenere i loro diritti pensionistici nei rispettivi paesi d’origine.

1 2 0 2   Lavoro straordinario

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 000

3 000

3 295,67

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato al pagamento delle ore straordinarie secondo le sopramenzionate disposizioni.

1 2 0 4   Diritti relativi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

25 000

25 000

93 874,06

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione e spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio, nonché in occasione della cessazione definitiva dalle funzioni seguita da un trasferimento in altra località,

le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di essere costretti a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

le indennità di licenziamento di funzionari in prova licenziati a causa di manifesta inattitudine,

le indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione.

1 2 2     Indennità di cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0   Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

 

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 41 e 50 e l’allegato IV.

Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell’organico nella loro istituzione,

inquadrati nei gradi AD 16 o AD 15, il cui posto è soppresso nell’interesse del servizio.

Esso copre altresì la quota a carico del datore di lavoro dei contributi per l’assicurazione contro i rischi di malattia e l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili a dette indennità.

1 2 2 2   Indennità di cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per i funzionari e gli agenti temporanei

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

 

Commento

Regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 3518/85 del Consiglio, del 12 dicembre 1985, che istituisce provvedimenti speciali per la cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee, in occasione dell’ adesione della Spagna e del Portogallo (GU L 335 del 13.12.1985, pag. 56) e regolamento (CE, Euratom, CECA) n. 2688/95 del Consiglio, del 17 novembre 1995, che istituisce misure speciali concernenti la cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee, in occasione dell’adesione dell’Austria, della Finlandia e della Svezia (GU L 280 del 23.11.1995, pag. 1).

Statuto del personale dell’Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità da corrispondere a norma dello statuto dei funzionari, del regolamento (CECA, CEE, EURATOM) n. 3518/85 o del regolamento (CE, EURATOM, CECA) n. 2688/95,

la quota a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle indennità,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle varie indennità.

CAPITOLO 1 4 — ALTRI AGENTI E SERVIZI ESTERNI

1 4 0     Altri agenti e personale esterno

1 4 0 0   Altri agenti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

311 775

200 000

201 702,32

Commento

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato principalmente a coprire:

la retribuzione degli altri agenti, compresi gli agenti contrattuali e locali e i consulenti speciali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale nonché le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti,

gli onorari del personale retribuito in base ad accordi di prestazione di servizi e, in casi particolari, l’assunzione di personale interinale.

1 4 0 4   Organizzazione di tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 000

213 000

84 693,78

Commento

Decisione del Mediatore europeo relativa ai tirocini e la decisione del Mediatore europeo relativa ai funzionari internazionali, nazionali e regionali o locali distaccati presso l’ufficio del Mediatore.

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità, le spese di viaggio e di missione per i tirocinanti nonché l’assicurazione contro i rischi di incidente e di malattia durante il tirocinio,

le spese derivanti dagli scambi di personale tra il Mediatore e il settore pubblico degli Stati membri o di altri paesi specificati nella relativa regolamentazione.

CAPITOLO 1 6 — ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 6 1     Spese relative alla gestione del personale

1 6 1 0   Spese per l’assunzione di personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

8 000

8 000

4 115,87

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31, l’articolo 33 e l’allegato III.

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53) e decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

Stanziamento destinato a coprire:

i costi di organizzazione dei concorsi di cui all’articolo 3 della decisione 2002/621/CE, e le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai candidati in occasione dei colloqui e delle visite mediche preliminari all’assunzione,

i costi relativi all’organizzazione di procedure di selezione di funzionari ed altri agenti.

In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione con l’ufficio europeo di selezione del personale, tali stanziamenti possono essere utilizzati per concorsi organizzati dall’istituzione stessa.

1 6 1 2   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

55 000

55 000

45 000,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese relative alla formazione al fine di migliorare le competenze del personale e le prestazioni e l’efficienza dell’istituzione,

le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione, comprese le spese accessorie connesse all’emissione dei titoli di trasporto e alle prenotazioni (diversi da quelli dell’articolo 3 0 0).

1 6 3     Interventi di assistenza a favore del personale dell’istituzione

1 6 3 0   Assistenza sociale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

 

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 9, paragrafo 3, terzo comma, e l’articolo 76. Decisione del Mediatore europeo, del 15 gennaio 2004, che adotta disposizioni in materia di assistenza sociale per i funzionari ed altri agenti dell’ufficio del Mediatore europeo.

Stanziamento destinato a:

assistere, nell’ambito di una politica interistituzionale a favore dei disabili, le seguenti categorie di persone disabili:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell’Unione europea,

il rimborso, nei limiti dei massimali di bilancio e previo ricorso alle prestazioni eventualmente spettanti a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, di spese di natura diversa da quelle mediche risultanti dalla disabilità, riconosciute necessarie e debitamente comprovate, non coperte dal regime comune di assicurazione malattia,

interventi a favore di funzionari ed agenti che si trovino in una situazione particolarmente difficile.

1 6 3 2   Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi di carattere sociale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 000

6 000

7 331,31

Commento

Stanziamento destinato a incoraggiare e sostenere finanziariamente ogni iniziativa destinata a promuovere le relazioni sociali tra gli agenti di nazionalità diversa, ad esempio mediante sovvenzioni a club, associazioni ed attività culturali del personale, nonché a contribuire ai costi delle attività organizzate dal comitato del personale (attività culturali, ricreative e sportive, pasti, ecc.).

Esso copre altresì la partecipazione finanziaria alle attività interistituzionali di carattere sociale.

TITOLO 2

IMMOBILI, MOBILIO, MATERIALE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 2 0

2 0 0

Immobili

2 0 0 0

Locazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

693 000

488 000

479 116,—

 

Totale dell'articolo 2 0 0

693 000

488 000

479 116,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 0

693 000

488 000

479 116,—

CAPITOLO 2 1

2 1 0

Impianti, costi operativi e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0

Acquisto, manutenzione e riparazione di materiale e software e relativi lavori

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

63 000

63 000

118 949,31

2 1 0 1

Acquisto, manutenzione e riparazione di materiale attinente al settore delle telecomunicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

955,96

 

Totale dell'articolo 2 1 0

63 000

63 000

119 905,27

2 1 2

Mobilio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

18 000

20 000

26 854,—

2 1 6

Mezzi di trasporto

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

19 000

17 500

14 000,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 1

100 000

100 500

160 759,27

CAPITOLO 2 3

2 3 0

Spese amministrative

2 3 0 0

Cancelleria, materiale per ufficio e prodotti di consumo vari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

20 000

28 000

11 610,85

2 3 0 1

Affrancatura e spese di spedizione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

13 000

16 000

11 000,—

2 3 0 2

Telecomunicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

8 500

13 000

4 850,—

2 3 0 3

Oneri finanziari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 000

2 000

580,—

2 3 0 4

Altre spese

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 000

4 000

2 067,65

2 3 0 5

Spese giuridiche e risarcimento danni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

27 000,—

 

Totale dell'articolo 2 3 0

47 500

63 000

57 108,50

2 3 1

Traduzione e interpretazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

650 000

667 000

608 000,—

2 3 2

Sostegno alle attività

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

84 000

85 000

68 996,35

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 3

781 500

815 000

734 104,85

 

Totale del titolo 2

1 574 500

1 403 500

1 373 980,12

CAPITOLO 2 0 —

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

CAPITOLO 2 1 —

INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

CAPITOLO 2 3 —

SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

CAPITOLO 2 0 — IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

2 0 0     Immobili

2 0 0 0   Locazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

693 000

488 000

479 116,—

Commento

Accordo amministrativo tra il Mediatore e il Parlamento europeo.

Stanziamento destinato al pagamento di un importo forfettario al Parlamento europeo per gli uffici che questa istituzione mette a disposizione del Mediatore europeo nei propri locali a Strasburgo e Bruxelles. Sono coperti gli affitti e le spese concernenti le assicurazioni, le forniture idriche ed elettriche, il riscaldamento, la pulizia, la manutenzione, la sicurezza e la sorveglianza ed altre spese immobiliari varie, comprese quelle di modifica, riparazione e rinnovo degli uffici in questione.

CAPITOLO 2 1 — INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

Commento

Le altre istituzioni si consulteranno reciprocamente sui termini contrattuali ottenuti da ciascuna di esse a seguito di pubblici appalti.

2 1 0     Impianti, costi operativi e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0   Acquisto, manutenzione e riparazione di materiale e software e relativi lavori

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

63 000

63 000

118 949,31

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione del materiale e lo sviluppo di software,

il supporto all’utilizzo e alla manutenzione dei sistemi informatici,

le operazioni informatiche affidate a terzi e le altre spese connesse al trattamento dei dati,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione, la riparazione di apparecchiature di telecomunicazione e altre spese connesse alle telecomunicazioni (reti di trasmissione, centrali telefoniche, telefoni e apparecchi affini, telefax, telex, costi d’impianto, ecc.).

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 1 0 1   Acquisto, manutenzione e riparazione di materiale attinente al settore delle telecomunicazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

955,96

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative al noleggio, alla manutenzione, alla riparazione di apparecchiature di telecomunicazione e altre spese connesse alle telecomunicazioni (reti di trasmissione, centrali e apparecchi telefonici e affini, telefax, telex, costi d’impianto, ecc.).

2 1 2     Mobilio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

18 000

20 000

26 854,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione del mobilio, incluso l’acquisto di mobili ergonomici, la sostituzione di mobilio vetusto o danneggiato e di macchine per ufficio.

2 1 6     Mezzi di trasporto

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

19 000

17 500

14 000,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare l’acquisto, la manutenzione, l’utilizzo e la riparazione di mezzi di trasporto (autovetture di servizio) e il noleggio di autovetture, taxi, pullman e camion, con o senza autista, compresi la necessaria copertura assicurativa e il pagamento di eventuali multe.

CAPITOLO 2 3 — SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

2 3 0     Spese amministrative

Commento

Le istituzioni si consulteranno reciprocamente sui termini contrattuali ottenuti da ciascuna di esse a seguito di appalti pubblici.

2 3 0 0   Cancelleria, materiale per ufficio e prodotti di consumo vari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

20 000

28 000

11 610,85

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’acquisto di carta, buste, materiale da cancelleria, prodotti per la tipografia e per i laboratori di riproduzione, ecc.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 3 0 1   Affrancatura e spese di spedizione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

13 000

16 000

11 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di affrancatura, di trattamento e di inoltro da parte dei servizi postali o dei corrieri privati.

2 3 0 2   Telecomunicazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

8 500

13 000

4 850,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese fisse di abbonamento e le spese relative alle comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione) nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati e ai servizi telematici.

2 3 0 3   Oneri finanziari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 000

2 000

580,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese bancarie (commissioni, aggi, spese varie) e gli altri oneri finanziari, incluse le spese accessorie connesse al finanziamento degli immobili.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

2 3 0 4   Altre spese

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 000

4 000

2 067,65

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per:

le assicurazioni non specificamente previste da altre voci,

le spese varie di funzionamento, quali l’acquisto di orari ferroviari ed aerei, la pubblicazione nei giornali di inserzioni per la vendita di materiale usato, ecc.,

le casse anticipi a Bruxelles e Strasburgo.

2 3 0 5   Spese giuridiche e risarcimento danni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

27 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

tutte le spese derivanti dalla partecipazione del Mediatore a procedimenti dinnanzi a giudici dell’Unione europea e nazionali, le spese dei servizi legali, nonché altre spese di natura giuridica, contenziosa o precontenziosa,

i risarcimenti danni, gli interessi e gli eventuali debiti ai sensi dell’articolo 11, paragrafo 3, del regolamento finanziario.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 3 1     Traduzione e interpretazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

650 000

667 000

608 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di tutte le prestazioni complementari, segnatamente la traduzione e la battitura della relazione annuale e di documenti vari nonché i servizi di interpretazione occasionali e a contratto e altre spese.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

2 3 2     Sostegno alle attività

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

84 000

85 000

68 996,35

Commento

Stanziamento destinato a coprire costi di gestione globale, da corrispondere al Parlamento europeo al fine di coprire i costi, in termini di ore di lavoro, sostenuti per la prestazione di servizi generali quali la contabilità, la revisione contabile interna, il servizio medico, ecc.

Tale stanziamento è destinato altresì a coprire il costo delle diverse prestazioni di servizi a livello interistituzionale che non sono ancora coperte da un’altra linea di bilancio.

TITOLO 3

SPESE RISULTANTI DALL’ESECUZIONE DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DI COMPITI GENERALI

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 3 0

3 0 0

Spese per missioni del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

142 000

130 000

140 828,23

3 0 2

Spese per ricevimenti e di rappresentanza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

15 000

15 000

13 609,50

3 0 3

Riunioni in generale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

30 000

40 000

33 035,39

3 0 4

Riunioni interne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

35 000

35 000

34 857,38

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 0

222 000

220 000

222 330,50

CAPITOLO 3 2

3 2 0

Acquisizione di informazioni e relative prestazioni specialistiche

3 2 0 0

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

12 000

12 000

9 896,52

3 2 0 1

Spese per fondi di archivio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

15 000

15 000

9 740,—

 

Totale dell'articolo 3 2 0

27 000

27 000

19 636,52

3 2 1

Produzione e diffusione

3 2 1 0

Comunicazione e pubblicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

320 000

347 000

342 560,30

 

Totale dell'articolo 3 2 1

320 000

347 000

342 560,30

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 2

347 000

374 000

362 196,82

CAPITOLO 3 3

3 3 0

Spese per studi e contributi

3 3 0 0

Studi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 000

p.m.

9 825,—

3 3 0 1

Altri contributi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

26 000

 

 

Totale dell'articolo 3 3 0

3 000

26 000

9 825,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 3

3 000

26 000

9 825,—

CAPITOLO 3 4

3 4 0

Spese inerenti alle funzioni del Mediatore europeo

3 4 0 0

Spese varie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 500

2 000

520,—

 

Totale dell'articolo 3 4 0

1 500

2 000

520,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 4

1 500

2 000

520,—

 

Totale del titolo 3

573 500

622 000

594 872,32

CAPITOLO 3 0 —

RIUNIONI E CONFERENZE

CAPITOLO 3 2 —

INFORMAZIONI E RELATIVE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

CAPITOLO 3 3 —

SPESE PER STUDI E CONTRIBUTI

CAPITOLO 3 4 —

SPESE INERENTI ALLE FUNZIONI DEL MEDIATORE EUROPEO

CAPITOLO 3 0 — RIUNIONI E CONFERENZE

3 0 0     Spese per missioni del personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

142 000

130 000

140 828,23

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 71 e gli articoli da 11 a 13 dell’allegato VII.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione, comprese le spese accessorie connesse all’emissione dei titoli di trasporto e alle prenotazioni.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

3 0 2     Spese per ricevimenti e di rappresentanza

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

15 000

15 000

13 609,50

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per ricevimenti e di rappresentanza connesse con gli obblighi che incombono all’istituzione e l’acquisto di articoli di rappresentanza offerti dal Mediatore.

3 0 3     Riunioni in generale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

30 000

40 000

33 035,39

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio, di soggiorno e le spese accessorie degli esperti e delle altre personalità convocati per partecipare alle riunioni di commissione e dei gruppi di studio o di lavoro e altre spese connesse (affitto di sale, interpretazione, ecc.).

3 0 4     Riunioni interne

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

35 000

35 000

34 857,38

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi relativi all’organizzazione delle riunioni interne dell’istituzione.

CAPITOLO 3 2 — INFORMAZIONI E RELATIVE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

3 2 0     Acquisizione di informazioni e relative prestazioni specialistiche

3 2 0 0   Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

12 000

12 000

9 896,52

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’ampliamento e il rinnovo del settore delle opere di consultazione generale e l’aggiornamento della dotazione della biblioteca,

gli abbonamenti ai giornali, ai periodici e alle agenzie di stampa, alle loro pubblicazioni e servizi in linea, comprese le spese di copyright per la loro riproduzione e diffusione per iscritto e/o per via elettronica, e i contratti di servizio per le rassegne stampa e i ritagli di stampa,

gli abbonamenti o i contratti di servizio per la fornitura di sommari e analisi del contenuto dei periodici o il trattamento su supporto ottico degli articoli estratti da tali periodici,

le spese relative all’utilizzazione delle banche dati documentarie e statistiche esterne, escluso il materiale informatico e i costi di telecomunicazione,

l’acquisto o la locazione di materiali speciali, compresi i materiali e/o i sistemi elettrici, elettronici e informatici di biblioteca, di documentazione, di mediateca, nonché le prestazioni esterne per l’acquisizione, lo sviluppo, l’installazione, la gestione e la manutenzione di tali materiali e sistemi,

i costi delle prestazioni connesse alle attività della biblioteca, in particolare quelle afferenti all’utenza (inchieste, analisi), al sistema di gestione della qualità, ecc.,

i materiali e i lavori di rilegatura e di conservazione per la biblioteca, la documentazione e la mediateca,

l’acquisto di dizionari, lessici e altre opere destinate ai servizi del Mediatore.

3 2 0 1   Spese per fondi di archivio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

15 000

15 000

9 740,—

Commento

Regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all’accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione (GU L 145 del 31.5.2001, pag. 43) e relative misure di attuazione adottate in seno all’ufficio del Mediatore.

Stanziamento destinato a coprire:

i costi delle prestazioni esterne relative alle operazioni di archiviazione, comprese la selezione, la classificazione e la riclassificazione nei depositi, i costi delle prestazioni archivistiche, l’acquisto e la gestione dei fondi di archivi su supporti alternativi (microfilm, dischi, cassette, ecc.) nonché l’acquisto, la locazione e la manutenzione di materiali speciali (elettrici, elettronici e informatici) e i costi di pubblicazione su supporti di ogni tipo (opuscoli, CD-ROM, ecc.),

i costi di trattamento del patrimonio archivistico del Mediatore costituito nell’esercizio del suo mandato e devoluto a titolo di dono o di legato al Parlamento europeo, agli archivi storici dell’Unione europea o a un’associazione o fondazione di diritto.

3 2 1     Produzione e diffusione

3 2 1 0   Comunicazione e pubblicazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

320 000

347 000

342 560,30

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per le pubblicazioni e l’informazione, e in particolare:

le spese di tipografia per le pubblicazioni nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea,

i costi di stampa e riproduzione di varie pubblicazioni (relazione annuale, ecc.) nelle lingue ufficiali,

le pubblicazioni a stampa (realizzate con mezzi tradizionali o elettronici) destinate a diffondere le informazioni relative al Mediatore (pubblicità e iniziative destinate a promuovere presso il largo pubblico l’istituto del mediatore europeo),

le altre spese connesse alla politica informativa dell’istituzione (simposi, seminari, partecipazione a manifestazioni pubbliche).

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

CAPITOLO 3 3 — SPESE PER STUDI E CONTRIBUTI

3 3 0     Spese per studi e contributi

3 3 0 0   Studi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 000

p.m.

9 825,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare studi e/o inchieste commissionati su contratto a esperti qualificati e a istituti di ricerca, nonché le spese per la loro pubblicazione e le relative spese accessorie.

3 3 0 1   Altri contributi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

26 000

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla promozione delle relazioni e al rafforzamento della cooperazione tra il Mediatore e i difensori civici nazionali/regionali ed altri organi similari.

Esso copre in particolare i contributi finanziari per la realizzazione di progetti che rientrano nella sfera di attività della rete europea di collegamento dei mediatori (diversi da quelli della voce 3 2 1 0).

Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire ogni spesa attinente ai gruppi di visitatori del Mediatore.

CAPITOLO 3 4 — SPESE INERENTI ALLE FUNZIONI DEL MEDIATORE EUROPEO

3 4 0     Spese inerenti alle funzioni del Mediatore europeo

3 4 0 0   Spese varie

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 500

2 000

520,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire eventuali spese connesse in modo specifico alle funzioni del Mediatore europeo (ad esempio, relazioni con i mediatori nazionali e le organizzazioni internazionali di ombudsman e adesione ad organizzazioni internazionali).

TITOLO 10

ALTRE SPESE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

 

CAPITOLO 10 0

p.m.

p.m.

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 0

p.m.

p.m.

 

 

CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

 

 

Totale del titolo 10

p.m.

p.m.

 

 

TOTALE GENERALE

9 731 371

9 516 500

8 723 964,50

CAPITOLO 10 0 —

STANZIAMENTI ACCANTONATI

CAPITOLO 10 1 —

RISERVA PER IMPREVISTI

CAPITOLO 10 0 — STANZIAMENTI ACCANTONATI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

 

Commento

Regolamento (CE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale dell’Unione ed abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 10 1 — RISERVA PER IMPREVISTI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese, non prevedibili, derivanti da decisioni finanziarie adottate in corso d’esercizio.

PERSONALE

Sezione VIII — Mediatore europeo

Gruppi di mansioni e gradi

2013

2012

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

AD 16

1

 

1

 

AD 15

1

 

1

 

AD 14

2

 

2

 

AD 13

1

3

1

2

AD 12

 

1

 

2

AD 11

1

1

1

1

AD 10

2

2

2

2

AD 9

2

2

1

2

AD 8

1

1

2

 

AD 7

 

4

 

3

AD 6

3

5

2

6

AD 5

3

1

3

2

Totale AD

17

20

16

20

AST 11

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

AST 8

 

1

 

1

AST 7

 

1

 

1

AST 6

1

3

1

3

AST 5

5

3

5

2

AST 4

2

2

2

3

AST 3

1

5

1

4

AST 2

 

4

 

5

AST 1

1

1

1

1

Totale AST

10

20

10

20

Totale generale

27

40

26

40

SEZIONE IX

GARANTE EUROPEO DELLA PROTEZIONE DEI DATI

STATO DELLE ENTRATE

Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese del Garante europeo della protezione dei dati per l’esercizio 2013

Denominazione

Importo

Spese

7 661 409

Entrate propie

– 943 000

Contributi da riscuotere

6 718 409

ENTRATE PROPRIE

TITOLO 4

TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito proveniente dall’imposta sugli stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti

446 000

438 000

314 751,37

4 0 3

Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

23,57

4 0 4

Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

75 000

74 000

46 277,89

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

521 000

512 000

361 052,83

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al regime pensionistico

422 000

410 000

282 383,97

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

422 000

410 000

282 383,97

 

Totale del titolo 4

943 000

922 000

643 436,80

CAPITOLO 4 0 —

TRATTENUTE EFFETTUATE SULLE RETRIBUZIONI

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 — TRATTENUTE EFFETTUATE SULLE RETRIBUZIONI

4 0 0     Gettito proveniente dall’imposta sugli stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

446 000

438 000

314 751,37

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Decisione n. 1247/2002/CE del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 1o luglio 2002, relativa allo statuto e alle condizioni generali d’esercizio delle funzioni di garante europeo della protezione dei dati (GU L 183 del 12.7.2002, pag. 1).

4 0 3     Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

23,57

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, e in particolare l’articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

Decisione n. 1247/2002/CE del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 1o luglio 2002, relativa allo statuto e alle condizioni generali d’esercizio delle funzioni di garante europeo della protezione dei dati (GU L 183 del 12.7.2002, pag. 1).

4 0 4     Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

75 000

74 000

46 277,89

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0     Contributi del personale al regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

422 000

410 000

282 383,97

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.

4 1 1     Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 4, l’articolo 11, paragrafi 2 e 3, e l’articolo 48 dell’allegato VIII.

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 9

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

943 000

922 000

643 436,80

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 — ENTRATE VARIE

9 0 0     Entrate varie

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate varie.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1

SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 0

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

740 448

740 448

752 768

752 768

827 608,81

827 608,81

1 1

PERSONALE DELL’ISTITUZIONE

4 635 535

4 635 535

4 608 614

4 608 614

3 844 938,82

3 844 938,82

 

Totale del titolo 1

5 375 983

5 375 983

5 361 382

5 361 382

4 672 547,63

4 672 547,63

2

IMMOBILI, ATTREZZATURE E SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUZIONE

2 0

IMMOBILI, ATTREZZATURE E SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUZIONE

2 285 426

2 285 426

2 262 708

2 262 708

2 082 755,—

2 082 755,—

 

Totale del titolo 2

2 285 426

2 285 426

2 262 708

2 262 708

2 082 755,—

2 082 755,—

3

COMITATO EUROPEO PER LA PROTEZIONE DEI DATI

3 0

SPESE RELATIVE AL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO

p.m.

p.m.

 

 

 

 

 

Totale del titolo 3

p.m.

p.m.

 

 

 

 

10

ALTRE SPESE

10 0

STANZIAMENTI ACCANTONATI

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

TOTALE GENERALE

7 661 409

7 661 409

7 624 090

7 624 090

6 755 302,63

6 755 302,63

TITOLO 1

SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 1 0

1 0 0

Retribuzione, indennità e altri diritti dei membri

1 0 0 0

Retribuzione e indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

644 322

659 635

611 768,01

1 0 0 1

Diritti relativi all’entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

 

1 0 0 2

Indennità transitorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

12 122

127 018,80

1 0 0 3

Pensioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

32 000

p.m.

0,—

1 0 0 4

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

16 885

0,—

 

Totale dell’articolo 1 0 0

676 322

688 642

738 786,81

1 0 1

Altre spese relative ai membri

1 0 1 0

Perfezionamento professionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 732

4 732

4 732,—

1 0 1 1

Spese per missioni e trasferte e altre spese accessorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

59 394

59 394

84 090,—

 

Totale dell’articolo 1 0 1

64 126

64 126

88 822,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 0

740 448

752 768

827 608,81

CAPITOLO 1 1

1 1 0

Retribuzione, indennità e altri diritti dei funzionari e degli agenti temporanei

1 1 0 0

Retribuzione e indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 872 366

3 755 970

3 090 819,13

1 1 0 1

Diritti relativi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

70 564

70 564

204 613,—

1 1 0 2

Lavoro straordinario retribuito

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 1 0 3

Sussidi straordinari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

5 070

0,—

1 1 0 4

Indennità e contributi a seguito della cessazione anticipata dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 1 0 5

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

88 198

0,—

 

Totale dell’articolo 1 1 0

3 942 930

3 919 802

3 295 432,13

1 1 1

Altri agenti

1 1 1 0

Agenti contrattuali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

158 917

147 186

81 771,56

1 1 1 1

Spese per l’organizzazione di tirocini e scambi di personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

179 428

179 428

132 212,—

1 1 1 2

Prestazioni e lavori da affidare all’esterno

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

51 202

51 202

96 180,44

 

Totale dell’articolo 1 1 1

389 547

377 816

310 164,—

1 1 2

Altre spese relative al personale

1 1 2 0

Spese per missioni e trasferte e altre spese accessorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

112 686

112 686

103 346,—

1 1 2 1

Spese per l’assunzione di personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

6 789

6 789

10 034,—

1 1 2 2

Perfezionamento professionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

84 874

84 874

102 499,—

1 1 2 3

Assistenza sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 1 2 4

Servizio medico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

14 844

14 844

14 844,—

1 1 2 5

Centri per l’infanzia e asili convenzionati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

80 000

87 938

5 000,—

1 1 2 6

Relazioni tra il personale e altri interventi sociali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 865

3 865

3 619,69

 

Totale dell’articolo 1 1 2

303 058

310 996

239 342,69

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 1

4 635 535

4 608 614

3 844 938,82

 

Totale del titolo 1

5 375 983

5 361 382

4 672 547,63

CAPITOLO 1 0 —

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 1 —

PERSONALE DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 0 — MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

1 0 0     Retribuzione, indennità e altri diritti dei membri

1 0 0 0   Retribuzione e indennità

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

644 322

659 635

611 768,01

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Decisione n. 1247/2002/CE del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 1o luglio 2002, relativa allo statuto e alle condizioni generali d’esercizio delle funzioni di garante europeo della protezione dei dati (GU L 183 del 12.7.2002, pag. 1).

Stanziamento destinato a coprire:

il finanziamento degli stipendi, delle indennità e degli assegni fissi dei membri, nonché l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio,

il contributo a carico dell’istituzione (0,87 %) per l’assicurazione contro i rischi di malattia professionale e di infortuni,

il contributo a carico dell’istituzione (3,4 %) per l’assicurazione contro i rischi di malattia,

l’assegno per la nascita,

l’indennità prevista in caso di decesso.

1 0 0 1   Diritti relativi all’entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

 

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 5.

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio dei membri (compresi i familiari) in occasione dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso, le indennità di insediamento o di reinsediamento spettanti al momento dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso, le spese di trasloco all’atto dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso.

1 0 0 2   Indennità transitorie

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

12 122

127 018,80

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 7.

Stanziamento destinato a coprire le indennità transitorie, gli assegni familiari nonché il coefficiente correttore vigente nel paese di residenza dei membri dell’istituzione dopo la cessazione dal servizio.

1 0 0 3   Pensioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

32 000

p.m.

0,—

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 8, 9, 15 e 18.

Stanziamento destinato a coprire le pensioni di anzianità e l’applicazione del coefficiente correttore vigente nel paese di residenza dei membri dell’istituzione nonché le pensioni di reversibilità per i coniugi superstiti e gli orfani e il coefficiente correttore del paese di residenza.

1 0 0 4   Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

16 885

0,—

Commento

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Stanziamento destinato a coprire l’incidenza di adeguamenti delle retribuzioni e delle pensioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

1 0 1     Altre spese relative ai membri

1 0 1 0   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 732

4 732

4 732,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di partecipazione a corsi di lingua o altri seminari di perfezionamento professionale.

1 0 1 1   Spese per missioni e trasferte e altre spese accessorie

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

59 394

59 394

84 090,—

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 6.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione.

CAPITOLO 1 1 — PERSONALE DELL’ISTITUZIONE

Commento

Agli stanziamenti iscritti nel presente capitolo è stata applicata una riduzione forfettaria dell’1,1 %.

1 1 0     Retribuzione, indennità e altri diritti dei funzionari e degli agenti temporanei

1 1 0 0   Retribuzione e indennità

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 872 366

3 755 970

3 090 819,13

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea. Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

lo stipendio base dei funzionari e degli agenti temporanei,

gli assegni familiari, compresi l’assegno di famiglia, l’assegno per figli a carico e l’indennità scolastica,

l’indennità di dislocazione e di espatrio,

il contributo dell’istituzione per l’assicurazione contro i rischi di malattia e contro i rischi d’infortunio e di malattia professionale,

il contributo dell’istituzione alla costituzione di un fondo speciale di disoccupazione,

i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio,

l’assegno per la nascita,

il pagamento forfettario delle spese di viaggio dalla sede di servizio al luogo d’origine,

le indennità di alloggio e di trasporto, le indennità forfettarie di servizio,

le indennità forfettarie di trasferta,

le indennità speciali accordate ai funzionari aventi la qualifica di contabile e di amministratore degli anticipi.

1 1 0 1   Diritti relativi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

70 564

70 564

204 613,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio dovute ai funzionari e agli agenti temporanei (compresi i familiari) in occasione dell’entrata in servizio, della cessazione dal servizio o dell’assegnazione a una nuova sede di servizio (articoli 20 e 71 e articolo 7 dell’allegato VII), le indennità dovute ai funzionari e agenti temporanei costretti a trasferire la loro residenza al momento dell’entrata in servizio, della cessazione dal servizio o dell’assegnazione a una nuova sede di servizio (articoli 5 e 6 dell’allegato VII), le spese di trasloco (articoli 20 e 71 e articolo 9 dell’allegato VII), le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che dimostrino di essere obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio (articoli 20 e 71 e articolo 10 dell’allegato VII).

1 1 0 2   Lavoro straordinario retribuito

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

Stanziamento destinato al pagamento del lavoro straordinario alle condizioni previste dalle disposizioni sopramenzionate.

1 1 0 3   Sussidi straordinari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

5 070

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 76.

Stanziamento destinato a coprire gli interventi a favore dei funzionari e degli agenti che si trovino in una situazione particolarmente difficile.

1 1 0 4   Indennità e contributi a seguito della cessazione anticipata dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 41, 50, 64, 65, 72 e l’allegato IV.

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità da corrispondere ai funzionari in caso di collocamento in disponibilità o di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio,

la quota a carico del datore di lavoro dei contributi per l’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle succitate indennità,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle succitate indennità e l’incidenza di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

1 1 0 5   Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

88 198

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 65 e 65 bis e l’allegato XI.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Stanziamento destinato a coprire l’incidenza di adeguamenti delle retribuzioni e delle indennità eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee, a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

1 1 1     Altri agenti

1 1 1 0   Agenti contrattuali

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

158 917

147 186

81 771,56

Commento

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire le spese relative al ricorso ad agenti contrattuali.

1 1 1 1   Spese per l’organizzazione di tirocini e scambi di personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

179 428

179 428

132 212,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le indennità, le spese di viaggio e di missione ai tirocinanti e ad assicurare i rischi di infortuni e di malattie durante il tirocinio.

Esso copre altresì le spese connesse agli scambi di personale fra il garante europeo della protezione dei dati, il settore pubblico negli Stati membri e nei paesi dell’EFTA membri dello Spazio economico europeo (SEE) e le organizzazioni internazionali.

1 1 1 2   Prestazioni e lavori da affidare all’esterno

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

51 202

51 202

96 180,44

Commento

Stanziamento previsto per qualsiasi prestazione eseguita da persone non facenti parte dell’istituzione, e in particolare il personale temporaneo.

1 1 2     Altre spese relative al personale

1 1 2 0   Spese per missioni e trasferte e altre spese accessorie

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

112 686

112 686

103 346,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 71 e gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione.

1 1 2 1   Spese per l’assunzione di personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 789

6 789

10 034,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31, l’articolo 33 e l’allegato III.

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53).

Decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

Stanziamento destinato a coprire le spese di organizzazione dei concorsi previsti nell’articolo 3 della decisione 2002/621/CE nonché le spese di viaggio e di soggiorno dei candidati convocati a colloqui preliminari all’assunzione e le spese di visite mediche prima dell’assunzione.

Esso copre altresì i costi organizzativi delle procedure di selezione degli agenti temporanei e degli agenti contrattuali.

In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione dell’Ufficio europeo di selezione del personale, i fondi possono essere utilizzati per l’organizzazione di concorsi da parte del garante europeo della protezione dei dati.

1 1 2 2   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

84 874

84 874

102 499,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

Stanziamento destinato a coprire l’organizzazione di corsi di perfezionamento professionale e di riconversione, compresi i corsi di lingue organizzati su base interistituzionale, esterna e interna.

Esso copre altresì l’acquisto di materiale didattico e tecnico.

1 1 2 3   Assistenza sociale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato all’assistenza di persone con disabilità (funzionari e agenti temporanei in servizio, i loro coniugi e i figli a carico ai sensi dello Statuto dei funzionari dell’Unione europea), nel quadro di una politica interistituzionale a loro favore che consente di rimborsare, nei limiti delle possibilità di bilancio, previo esaurimento delle risorse disponibili a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, spese di natura diversa dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente giustificate.

1 1 2 4   Servizio medico

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

14 844

14 844

14 844,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla visita medica annuale dei funzionari e altri agenti che ne hanno diritto, compresi le analisi e gli esami clinici richiesti nell’ambito di tale visita.

1 1 2 5   Centri per l’infanzia e asili convenzionati

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

80 000

87 938

5 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo a carico del garante europeo della protezione dei dati nelle spese relative ai centri per l’infanzia e agli asili convenzionati.

1 1 2 6   Relazioni tra il personale e altri interventi sociali

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 865

3 865

3 619,69

Commento

Stanziamento destinato:

a incoraggiare e sostenere finanziariamente ogni iniziativa destinata a promuovere le relazioni sociali tra gli agenti di nazionalità diversa, ad esempio mediante sovvenzioni a club, associazioni e attività culturali del personale, nonché a contribuire ai costi di strutture ricreative a carattere permanente (attività culturali e sportive ecc.), e

a dare un contributo per i costi delle attività organizzate dal comitato del personale (attività culturali, attività di tempo libero, pasti ecc.).

Esso copre anche l’attuazione di un piano di mobilità per il personale volto a incoraggiare l’uso dei trasporti pubblici, a ridurre l’uso degli automezzi privati e a diminuire l’impronta di carbonio.

TITOLO 2

IMMOBILI, ATTREZZATURE E SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 2 0

2 0 0

Locazioni, spese e spese immobiliari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

798 516

728 067

586 437,—

2 0 1

Spese di funzionamento e relative alle attività dell’istituzione

2 0 1 0

Attrezzature

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

229 086

155 497

101 046,—

2 0 1 1

Forniture

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

19 524

19 524

19 524,—

2 0 1 2

Altre spese di funzionamento

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

98 368

98 368

40 615,—

2 0 1 3

Spese di traduzione e interpretazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

875 000

980 000

1 053 881,—

2 0 1 4

Spese per pubblicazioni e per l’informazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

150 000

166 320

166 320,—

2 0 1 5

Spese relative alle attività dell’istituzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

114 932

114 932

114 932,—

 

Totale dell’articolo 2 0 1

1 486 910

1 534 641

1 496 318,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 0

2 285 426

2 262 708

2 082 755,—

 

Totale del titolo 2

2 285 426

2 262 708

2 082 755,—

CAPITOLO 2 0 —

IMMOBILI, ATTREZZATURE E SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 2 0 — IMMOBILI, ATTREZZATURE E SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUZIONE

2 0 0     Locazioni, spese e spese immobiliari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

798 516

728 067

586 437,—

Commento

Accordo di cooperazione amministrativa tra il garante europeo della protezione dei dati e l’altra istituzione che mette a disposizione gli uffici.

Stanziamento destinato al pagamento di un importo forfettario o proporzionale per le locazioni e le spese concernenti le assicurazioni, l’acqua, l’elettricità e il riscaldamento, la pulizia e la manutenzione, la sicurezza e la sorveglianza e altre spese immobiliari varie, comprese quelle di modifica, riparazione e rinnovo degli uffici in questione.

2 0 1     Spese di funzionamento e relative alle attività dell’istituzione

2 0 1 0   Attrezzature

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

229 086

155 497

101 046,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

gli impianti (acquisto e noleggio); le spese di utilizzazione e di manutenzione, le prestazioni relative all’informatica, compresi il supporto all’utilizzo, la manutenzione dei sistemi informatici e lo sviluppo di software,

le operazioni informatiche affidate a terzi e altre spese connesse al trattamento dei dati, compresi lo sviluppo e la manutenzione del sito web,

le spese relative all’acquisto, al noleggio, alla manutenzione e alla riparazione di apparecchiature di telecomunicazione e altre spese connesse alle telecomunicazioni, compresi i costi di comunicazione mediante telefono, telegrafo e telex e di trasmissione telematica,

l’acquisto, il rinnovo e la manutenzione del materiale e degli impianti tecnici (sicurezza ecc.) e amministrativi (macchine per ufficio quali fotocopiatrici, calcolatori ecc.),

l’acquisto, la manutenzione e il rinnovo del mobilio,

altre voci attinenti alla sistemazione dei locali e spese accessorie.

2 0 1 1   Forniture

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

19 524

19 524

19 524,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

acquisto di carta, buste, materiale di cancelleria,

corrispondenza, spese postali, spese di inoltro della corrispondenza a mezzo di agenzie di recapito, imballaggio e distribuzione presso il pubblico.

2 0 1 2   Altre spese di funzionamento

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

98 368

98 368

40 615,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

un «canone di gestione» globale per la prestazione, da parte dell’istituzione, di servizi generali quali la gestione dei contratti, degli stipendi e delle indennità a beneficio del garante europeo della protezione dei dati,

altre spese amministrative correnti (oneri finanziari, legali ecc.)

2 0 1 3   Spese di traduzione e interpretazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

875 000

980 000

1 053 881,—

Commento

Accordo di cooperazione amministrativa tra il garante europeo della protezione dei dati e l’istituzione che fornisce la prestazione di servizio.

Stanziamento destinato a coprire le spese di ogni servizio di traduzione e d’interpretazione e altre spese connesse.

2 0 1 4   Spese per pubblicazioni e per l’informazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

150 000

166 320

166 320,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per le pubblicazioni e l’informazione, e in particolare:

spese di tipografia per le pubblicazioni nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea,

costi di stampa e riproduzione di varie pubblicazioni nelle lingue ufficiali,

pubblicazioni destinate a diffondere le informazioni relative al garante europeo della protezione dei dati,

altre spese connesse alla politica informativa dell’istituzione (simposi, seminari, partecipazione a manifestazioni pubbliche ecc.),

spese relative alla pubblicità e alle campagne d’informazione in merito alle finalità, alle attività e ai compiti del garante europeo della protezione dei dati,

spese sostenute per i gruppi di visitatori del garante europeo della protezione dei dati.

2 0 1 5   Spese relative alle attività dell’istituzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

114 932

114 932

114 932,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per ricevimenti e di rappresentanza e l’acquisto di articoli di rappresentanza,

le spese per riunioni,

le spese per convocazioni, comprese le spese di viaggio, di soggiorno e le spese accessorie degli esperti e delle altre personalità convocati per partecipare alle riunioni dei gruppi di studio o di lavoro,

il finanziamento di studi e/o inchieste commissionati su contratto a esperti qualificati e a istituti di ricerca,

le spese relative alla biblioteca del garante europeo della protezione dei dati, inclusi l’acquisto di libri e di CD-ROM, abbonamenti a periodici e agenzie di stampa e altre spese accessorie.

TITOLO 3

COMITATO EUROPEO PER LA PROTEZIONE DEI DATI

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

CAPITOLO 3 0

3 0 0

Retribuzioni, indennità e altri diritti del Presidente

3 0 0 0

Retribuzione e indennità

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

3 0 0 1

Diritti relativi all’entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

3 0 0 2

Indennità transitorie

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

3 0 0 3

Pensioni

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

 

Totale dell’articolo 3 0 0

p.m.

p.m.

 

 

 

 

3 0 1

Retribuzione, indennità e altri diritti dei funzionari e degli agenti temporanei

3 0 1 0

Retribuzione e indennità

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

3 0 1 1

Diritti relativi all’entrata in servizio, alla cessazione dal servizio e ai trasferimenti

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

3 0 1 2

Indennità e contributi vari relativi alla cessazione anticipata dalle funzioni

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

 

Totale dell’articolo 3 0 1

p.m.

p.m.

 

 

 

 

3 0 2

Altre spese relative al personale del comitato

3 0 2 0

Spese per missioni e trasferte e altre spese accessorie

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

3 0 2 1

Spese per l’assunzione di personale

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

3 0 2 2

Perfezionamento professionale

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

3 0 2 3

Servizio medico

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

3 0 2 4

Centri per l’infanzia e asili convenzionati dell’Unione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

 

Totale dell’articolo 3 0 2

p.m.

p.m.

 

 

 

 

3 0 3

Spese di funzionamento e relative alle attività del comitato

3 0 3 0

Riunioni del comitato

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

3 0 3 1

Spese di traduzione e interpretazione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

3 0 3 2

Spese per pubblicazioni e per l’informazione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

3 0 3 3

Strumenti informatici comuni per le agenzie per la protezione dei dati

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

 

Totale dell’articolo 3 0 3

p.m.

p.m.

 

 

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 0

p.m.

p.m.

 

 

 

 

 

Totale del titolo 3

p.m.

p.m.

 

 

 

 

CAPITOLO 3 0 —

SPESE RELATIVE AL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO

CAPITOLO 3 0 — SPESE RELATIVE AL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO

3 0 0     Retribuzioni, indennità e altri diritti del Presidente

3 0 0 0   Retribuzione e indennità

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del Presidente e dei membri della Commissione, del Presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Questo stanziamento è destinato a coprire:

il finanziamento degli stipendi e delle indennità dei membri, nonché l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla retribuzione e alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso da quello della sede di servizio,

i contributi delle istituzioni (0,87 %) per l’assicurazione contro i rischi di malattia professionale e di infortunio,

i contributi delle istituzioni (3,4 %) per l’assicurazione contro i rischi di malattia,

l’assegno per la nascita,

l’indennità prevista in caso di decesso.

3 0 0 1   Diritti relativi all’entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, p. 1), in particolare l’articolo 5.

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio (compresi i familiari) in occasione dell’entrata in servizio presso il comitato o della cessazione dallo stesso, le indennità di insediamento o di reinsediamento spettanti al momento dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso, le spese di trasloco all’atto dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso.

3 0 0 2   Indennità transitorie

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, p. 1), in particolare l’articolo 7.

Stanziamento destinato a coprire le indennità transitorie, gli assegni familiari nonché il coefficiente correttore vigente nel paese di residenza dei membri del comitato dopo la cessazione dal servizio.

3 0 0 3   Pensioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, p. 1), in particolare gli articoli 8, 9, 15 e 18.

Stanziamento destinato a coprire le pensioni di anzianità e l’applicazione del coefficiente correttore vigente nel paese di residenza dei membri del comitato nonché le pensioni di reversibilità per i coniugi superstiti e gli orfani e il coefficiente correttore del paese di residenza.

3 0 1     Retribuzione, indennità e altri diritti dei funzionari e degli agenti temporanei

3 0 1 0   Retribuzione e indennità

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

lo stipendio base dei funzionari e agenti temporanei,

gli assegni familiari, compreso l’assegno di famiglia, l’assegno per figli a carico e l’indennità scolastica,

l’indennità di dislocazione e di espatrio,

il contributo dell’istituzione per l’assicurazione contro i rischi di malattia e contro i rischi d’infortunio e di malattia professionale,

il contributo dell’istituzione alla costituzione di un fondo speciale di disoccupazione,

i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio,

l’assegno per la nascita,

il pagamento forfettario delle spese di viaggio dalla sede di servizio al luogo d’origine,

le indennità di alloggio e di trasporto, le indennità forfettarie di servizio,

le indennità forfettarie di trasferta,

le indennità speciali accordate ai funzionari aventi la qualifica di contabile e di amministratore degli anticipi.

3 0 1 1   Diritti relativi all’entrata in servizio, alla cessazione dal servizio e ai trasferimenti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (compresi i familiari) in occasione dell’entrata in servizio, della partenza o dell’assegnazione a una nuova sede di servizio (articoli 20 e 71 e articolo 7 dell’allegato VII), le indennità dovute ai funzionari e agenti temporanei costretti a trasferire la loro residenza al momento dell’entrata in servizio, della cessazione dal servizio o dell’assegnazione a una nuova sede di servizio (articoli 5 e 6 dell’allegato VII), le spese di trasloco (articoli 20 e 71 e articolo 9 dell’allegato VII), le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che dimostrino di essere obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio (articoli 20 e 71 e articolo 10 dell’allegato VII).

3 0 1 2   Indennità e contributi vari relativi alla cessazione anticipata dalle funzioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 41, 50, 64, 65, 72 e l’allegato IV.

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità da corrispondere ai funzionari in caso di collocamento in disponibilità o di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio,

la quota a carico del datore di lavoro dei contributi per l’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle indennità di cui sopra,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle succitate indennità e l’incidenza di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

3 0 2     Altre spese relative al personale del comitato

3 0 2 0   Spese per missioni e trasferte e altre spese accessorie

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 71 e gli articoli da 11 a 13 dell’allegato VII.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione.

3 0 2 1   Spese per l’assunzione di personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31, l’articolo 33 e l’allegato III.

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53).

Decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

Stanziamento destinato a coprire le spese di organizzazione dei concorsi previsti nell’articolo 3 della decisione 2002/621/CE dei segretari generali nonché le spese di viaggio e di soggiorno dei candidati convocati a colloqui preliminari all’assunzione e le spese di visite mediche prima dell’assunzione.

Esso copre altresì i costi organizzativi delle procedure di selezione degli agenti temporanei e degli agenti contrattuali.

In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee, i fondi possono essere utilizzati per l’organizzazione di concorsi da parte del comitato europeo per la protezione dei dati.

3 0 2 2   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

Stanziamento destinato a coprire i corsi di perfezionamento e di aggiornamento professionale, compresi i corsi di lingue, organizzati su base interistituzionale, esterna o interna del personale interno ed esterno.

Inoltre, copre le spese per gli strumenti formativi e tecnici.

3 0 2 3   Servizio medico

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla visita medica annuale dei funzionari e altri agenti che ne hanno diritto, compresi le analisi e gli esami clinici richiesti nell’ambito di tale visita.

3 0 2 4   Centri per l’infanzia e asili convenzionati dell’Unione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo a carico del comitato europeo per la protezione dei dati nelle spese relative ai centri per l’infanzia e agli asili convenzionati dell’Unione.

3 0 3     Spese di funzionamento e relative alle attività del comitato

3 0 3 0   Riunioni del comitato

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio, di soggiorno e le spese accessorie degli esperti e delle altre personalità convocati per partecipare alle riunioni di commissione e dei gruppi di studio e di lavoro e altre spese connesse (affitto di sale, interpretazione, ristorazione ecc.).

3 0 3 1   Spese di traduzione e interpretazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Accordo di cooperazione amministrativa tra il comitato europeo per la protezione dei dati e l’istituzione che fornisce la prestazione di servizio.

Stanziamento destinato a coprire le spese di ogni servizio di traduzione e d’interpretazione e altre spese connesse.

3 0 3 2   Spese per pubblicazioni e per l’informazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per le pubblicazioni e l’informazione, e in particolare:

spese di tipografia per le pubblicazioni nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea,

costi di stampa e riproduzione di varie pubblicazioni nelle lingue ufficiali,

pubblicazioni destinate a diffondere le informazioni relative al comitato europeo per la protezione dei dati,

altre spese connesse alla politica informativa dell’istituzione (simposi, seminari, partecipazione a manifestazioni pubbliche ecc.),

spese relative alla pubblicità e alle campagne d’informazione in merito alle finalità, alle attività e ai compiti del comitato europeo per la protezione dei dati,

spese sostenute per i gruppi di visitatori del comitato europeo per la protezione dei dati.

3 0 3 3   Strumenti informatici comuni per le agenzie per la protezione dei dati

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

gli impianti (acquisto e noleggio); le spese di utilizzazione e di manutenzione, le prestazioni relative all’informatica, compresi il supporto all’utilizzo, la manutenzione dei sistemi informatici e lo sviluppo di software,

le operazioni informatiche affidate a terzi e altre spese connesse al trattamento dei dati, compresi lo sviluppo e la manutenzione del sito web,

le spese relative all’acquisto, al noleggio, alla manutenzione e alla riparazione di apparecchiature di telecomunicazione e altre spese connesse alle telecomunicazioni, compresi i costi di comunicazione mediante telefono, telegrafo e telex e di trasmissione telematica.

TITOLO 10

ALTRE SPESE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

 

CAPITOLO 10 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 0

p.m.

p.m.

0,—

 

CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

7 661 409

7 624 090

6 755 302,63

CAPITOLO 10 0 —

STANZIAMENTI ACCANTONATI

CAPITOLO 10 1 —

RISERVA PER IMPREVISTI

CAPITOLO 10 0 — STANZIAMENTI ACCANTONATI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 10 1 — RISERVA PER IMPREVISTI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese non prevedibili derivanti da decisioni in materia di bilancio adottate nel corso dell’esercizio.

PERSONALE

Sezione IX — Garante europeo della protezione dei dati

Gruppo di funzioni e grado

Garante europeo della protezione dei dati

2013

2012

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

Senza inquadramento

 

 

 

 

AD 16

 

 

AD 15

1

 

1

 

AD 14

 

 

AD 13

1

 

 

AD 12

1

 

1

 

AD 11

1

 

2

 

AD 10

2

 

1

 

AD 9

8

 

7

 

AD 8

6

 

7

 

AD 7

5

 

3

 

AD 6

6

 

7

 

AD 5

 

 

Totale AD

31

 

29

 

AST 11

 

 

AST 10

1

 

 

AST 9

 

1

 

AST 8

1

 

1

 

AST 7

1

 

1

 

AST 6

1

 

 

AST 5

3

 

3

 

AST 4

3

 

3

 

AST 3

3

 

2

 

AST 2

1

 

3

 

AST 1

 

 

Totale AST

14

 

14

 

Totale generale

45

 

43

 

SEZIONE X

SERVIZIO EUROPEO PER L'AZIONE ESTERNA

STATO DELLE ENTRATE

Contributo dell'Unione europea al finanziamento delle spese del Servizio europeo per l'azione esterna per l'esercizio 2013

Denominazione

Importo

Spese

508 762 493

Entrate propie

–37 294 000

Contributi da riscuotere

471 468 493

ENTRATE PROPRIE

TITOLO 4

IMPOSTE, PRELIEVI E CANONI DELL'UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell'imposta proveniente dagli stipendi, salari e indennità dei funzionari e degli altri agenti

21 457 000

20 113 000

15 773 939,51

4 0 4

Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

2 033 000

1 909 000

2 737 594,76

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

23 490 000

22 022 000

18 511 534,27

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

13 604 000

12 756 000

16 525 524,50

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

p.m.

p.m.

0,—

4 1 2

Contributo dei funzionari in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

13 604 000

12 756 000

16 525 524,50

 

Totale del titolo 4

37 094 000

34 778 000

35 037 058,77

CAPITOLO 4 0 —

TRATTENUTE EFFETTUATE SULLE RETRIBUZIONI DEL PERSONALE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 — TRATTENUTE EFFETTUATE SULLE RETRIBUZIONI DEL PERSONALE

4 0 0     Gettito dell'imposta proveniente dagli stipendi, salari e indennità dei funzionari e degli altri agenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

21 457 000

20 113 000

15 773 939,51

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l'articolo 12.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d'applicazione dell'imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

4 0 4     Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

2 033 000

1 909 000

2 737 594,76

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis.

CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0     Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

13 604 000

12 756 000

16 525 524,50

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 83, paragrafo 2.

4 1 1     Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 107, nonché l’articolo 4 e l’articolo 11, paragrafo 2, dell'allegato VIII.

4 1 2     Contributo dei funzionari in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 107, nonché l'articolo 11, paragrafo 2, e l'articolo 48 dell'allegato VIII.

TITOLO 5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 5 0

5 0 0

Proventi della vendita di beni mobili

5 0 0 0

Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 0 0 1

Vendita degli altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 0 0 2

Proventi delle forniture effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 5 0 0

p.m.

p.m.

0,—

5 0 2

Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 0

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 1

5 1 0

Noleggio di mobilio e di materiale

p.m.

p.m.

0,—

5 1 1

Affitti e subaffitti di immobili e rimborsi di spese locative

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 1

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 2

5 2 0

Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell'istituzione

200 000

p.m.

604 713,19

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 2

200 000

p.m.

604 713,19

CAPITOLO 5 5

5 5 0

Entrate provenienti dalla fornitura di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l'importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 5

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 7

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

6 256 360,39

5 7 1

Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 7 2

Rimborsi di spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 7 3

Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell'istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

713,11

5 7 4

Entrate provenienti dal contributo della Commissione al SEAE per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni dell'Unione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

252 557 069,69

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 7

p.m.

p.m.

258 814 143,19

CAPITOLO 5 8

5 8 0

Indennizzi vari

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 8

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 9

5 9 0

Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 9

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 5

200 000

p.m.

259 418 856,38

CAPITOLO 5 0 —

PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

CAPITOLO 5 1 —

AFFITTI

CAPITOLO 5 2 —

PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

CAPITOLO 5 5 —

PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E LAVORI

CAPITOLO 5 7 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

CAPITOLO 5 8 —

INDENNIZZI VARI

CAPITOLO 5 9 —

ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

CAPITOLO 5 0 — PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

5 0 0     Proventi della vendita di beni mobili

5 0 0 0   Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 1   Vendita degli altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 2   Proventi delle forniture effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 2     Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 1 — AFFITTI

5 1 0     Noleggio di mobilio e di materiale

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1     Affitti e subaffitti di immobili e rimborsi di spese locative

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 2 — PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

5 2 0     Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell'istituzione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

200 000

p.m.

604 713,19

CAPITOLO 5 5 — PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E LAVORI

5 5 0     Entrate provenienti dalla fornitura di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l'importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 5 1     Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 7 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

5 7 0     Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

6 256 360,39

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 1     Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 2     Rimborsi di spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 3     Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell'istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

713,11

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 4     Entrate provenienti dal contributo della Commissione al SEAE per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni dell'Unione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

252 557 069,69

Commento

Queste entrate derivano dal contributo della Commissione al SEAE a copertura delle spese, gestite a livello locale, per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni dell'Unione, compreso il personale della Commissione finanziato dal Fondo europeo di sviluppo (FES).

Conformemente all’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello della voce 3 0 0 5 dello stato delle spese della presente sezione.

CAPITOLO 5 8 — INDENNIZZI VARI

5 8 0     Indennizzi vari

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 9 — ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

5 9 0     Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

TITOLO 6

CONTRIBUTI E RESTITUZIONI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI E DEI PROGRAMMI DELL'UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 6 1

6 1 2

Rimborso delle spese sostenute specificatamente nell'esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 1

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 6 3

6 3 1

Contributi nel quadro dell'acquis di Schengen — Entrate con destinazione specifica

6 3 1 1

Contributi alle spese amministrative derivanti dall'accordo quadro concluso con l'Islanda e la Norvegia — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 6 3 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 3

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 6 1 —

RIMBORSO DI SPESE VARIE

CAPITOLO 6 3 —

CONTRIBUTI NEL QUADRO DI ACCORDI SPECIFICI

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 1 — RIMBORSO DI SPESE VARIE

6 1 2     Rimborso delle spese sostenute specificatamente nell'esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 6 3 — CONTRIBUTI NEL QUADRO DI ACCORDI SPECIFICI

6 3 1     Contributi nel quadro dell'acquis di Schengen — Entrate con destinazione specifica

6 3 1 1   Contributi alle spese amministrative derivanti dall'accordo quadro concluso con l'Islanda e la Norvegia — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Decisione n. 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell'accordo concluso dal Consiglio dell'Unione europea con la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia sull'associazione di questi due Stati all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

Contributi alle spese amministrative derivanti dall'accordo del 18 maggio 1999 tra il Consiglio dell'Unione europea, la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 36), in particolare l'articolo 12 di detto accordo.

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 6 6 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0     Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

TITOLO 7

INTERESSI DI MORA

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 7 0

7 0 0

Interessi di mora

7 0 0 0

Interessi esigibili in seguito a iscrizioni tardive nei conti presso il tesoro degli Stati membri

p.m.

p.m.

0,—

7 0 0 1

Altri interessi di mora

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 7 0 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 7 0

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 7

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 7 0 —

INTERESSI DI MORA

CAPITOLO 7 0 — INTERESSI DI MORA

7 0 0     Interessi di mora

7 0 0 0   Interessi esigibili in seguito a iscrizioni tardive nei conti presso il tesoro degli Stati membri

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 78, paragrafo 4.

7 0 0 1   Altri interessi di mora

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 78, paragrafo 4.

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 9

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

37 294 000

34 778 000

294 455 915,15

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 — ENTRATE VARIE

9 0 0     Entrate varie

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1

PERSONALE PRESSO LA SEDE PRINCIPALE

1 1

RETRIBUZIONI ED ALTRI DIRITTI DEL PERSONALE STATUTARIO

117 534 890

117 534 890

115 732 000

115 732 000

109 340 803,98

109 340 803,98

1 2

RETRIBUZIONI ED ALTRI DIRITTI DEL PERSONALE ESTERNO

17 064 422

17 064 422

15 625 900

15 625 900

14 147 254,85

14 147 254,85

1 3

ALTRE SPESE CONNESSE ALLA GESTIONE DEL PERSONALE

2 117 000

2 117 000

2 359 828

2 359 828

2 059 749,92

2 059 749,92

1 4

MISSIONI

7 723 305

7 723 305

7 723 305

7 723 305

8 080 904,60

8 080 904,60

1 5

INTERVENTI A FAVORE DEL PERSONALE

1 342 515

1 342 515

1 431 429

1 431 429

1 140 805,—

1 140 805,—

 

Totale del titolo 1

145 782 132

145 782 132

142 872 462

142 872 462

134 769 518,35

134 769 518,35

2

IMMOBILI, MATERIALE E SPESE DI FUNZIONAMENTO PRESSO LA SEDE CENTRALE

2 0

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

19 922 500

19 922 500

16 649 000

16 649 000

21 699 107,—

21 699 107,—

2 1

INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO

24 432 750

24 432 750

21 646 546

21 646 546

22 492 634,37

22 492 634,37

Riserve (10 0)

 

 

2 500 000

2 500 000

 

 

 

24 432 750

24 432 750

24 146 546

24 146 546

22 492 634,37

22 492 634,37

2 2

ALTRE SPESE DI FUNZIONAMENTO

5 676 005

5 676 005

6 163 417

6 263 417

3 377 508,74

3 377 508,74

 

Totale del titolo 2

50 031 255

50 031 255

44 458 963

44 558 963

47 569 250,11

47 569 250,11

Riserve (10 0)

 

 

2 500 000

2 500 000

 

 

 

50 031 255

50 031 255

46 958 963

47 058 963

47 569 250,11

47 569 250,11

3

DELEGAZIONI

3 0

DELEGAZIONI

312 949 106

312 949 106

297 573 000

297 573 000

519 693 710,65

519 693 710,65

Riserve (10 0)

 

 

1 272 000

1 272 000

 

 

 

312 949 106

312 949 106

298 845 000

298 845 000

519 693 710,65

519 693 710,65

 

Totale del titolo 3

312 949 106

312 949 106

297 573 000

297 573 000

519 693 710,65

519 693 710,65

Riserve (10 0)

 

 

1 272 000

1 272 000

 

 

 

312 949 106

312 949 106

298 845 000

298 845 000

519 693 710,65

519 693 710,65

10

ALTRE SPESE

10 0

STANZIAMENTI ACCANTONATI

p.m.

p.m.

3 772 000

3 772 000

0,—

0,—

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

p.m.

3 772 000

3 772 000

0,—

0,—

 

TOTALE GENERALE

508 762 493

508 762 493

488 676 425

488 776 425

702 032 479,11

702 032 479,11

TITOLO 1

PERSONALE PRESSO LA SEDE PRINCIPALE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 1 1

1 1 0

Retribuzioni e altri diritti del personale statutario

1 1 0 0

Stipendi base

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

90 444 734

87 971 000

83 712 239,38

1 1 0 1

Diritti statutari connessi alla funzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

730 396

1 136 000

486 663,83

1 1 0 2

Diritti statutari connessi alla situazione personale dell'agente

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

22 370 760

22 690 000

21 649 223,67

1 1 0 3

Copertura previdenziale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 989 000

3 733 000

3 492 677,10

1 1 0 4

Coefficienti correttori e adeguamenti applicabili alla retribuzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

202 000

0,—

 

Totale dell'articolo 1 1 0

117 534 890

115 732 000

109 340 803,98

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 1

117 534 890

115 732 000

109 340 803,98

CAPITOLO 1 2

1 2 0

Retribuzioni e altri diritti del personale esterno

1 2 0 0

Agenti contrattuali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 620 464

4 247 000

3 667 820,85

1 2 0 1

Esperti nazionali distaccati non militari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 603 674

3 285 000

3 009 000,—

1 2 0 2

Tirocini

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

366 000

356 900

338 836,—

1 2 0 3

Prestazioni esterne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 2 0 4

Personale delle agenzie e consulenti speciali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

80 000

500 000

100 000,—

1 2 0 5

Esperti nazionali distaccati militari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 394 284

7 237 000

7 031 598,—

 

Totale dell'articolo 1 2 0

17 064 422

15 625 900

14 147 254,85

1 2 2

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 2

17 064 422

15 625 900

14 147 254,85

CAPITOLO 1 3

1 3 0

Spese connesse alla gestione del personale

1 3 0 0

Assunzione del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

100 000

112 000

249 789,—

1 3 0 1

Formazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 217 000

1 217 000

817 359,92

1 3 0 2

Diritti relativi all'entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

800 000

1 030 828

992 601,—

 

Totale dell'articolo 1 3 0

2 117 000

2 359 828

2 059 749,92

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 3

2 117 000

2 359 828

2 059 749,92

CAPITOLO 1 4

1 4 0

Missioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 723 305

7 723 305

8 080 904,60

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 4

7 723 305

7 723 305

8 080 904,60

CAPITOLO 1 5

1 5 0

Interventi a favore del personale

1 5 0 0

Servizi sociali e interventi a favore del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

388 000

438 000

136 172,—

1 5 0 1

Servizio medico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

450 000

464 000

509 039,—

1 5 0 2

Ristoranti e mense

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

24 914

0,—

1 5 0 3

Asili nido e scuole materne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

504 515

504 515

495 594,—

 

Totale dell'articolo 1 5 0

1 342 515

1 431 429

1 140 805,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 5

1 342 515

1 431 429

1 140 805,—

 

Totale del titolo 1

145 782 132

142 872 462

134 769 518,35

CAPITOLO 1 1 —

RETRIBUZIONI ED ALTRI DIRITTI DEL PERSONALE STATUTARIO

CAPITOLO 1 2 —

RETRIBUZIONI ED ALTRI DIRITTI DEL PERSONALE ESTERNO

CAPITOLO 1 3 —

ALTRE SPESE CONNESSE ALLA GESTIONE DEL PERSONALE

CAPITOLO 1 4 —

MISSIONI

CAPITOLO 1 5 —

INTERVENTI A FAVORE DEL PERSONALE

CAPITOLO 1 1 — RETRIBUZIONI ED ALTRI DIRITTI DEL PERSONALE STATUTARIO

Commento

Gli stanziamenti di questo capitolo sono valutati sulla base della tabella dell'organico del SEAE per l'esercizio.

Agli stipendi, alle indennità e agli assegni fissi è stata applicata una riduzione forfettaria del 6,2 % per tenere conto del fatto che non tutti i posti previsti nella tabella dell'organico del SEAE sono occupati in un dato momento.

1 1 0     Retribuzioni e altri diritti del personale statutario

1 1 0 0   Stipendi base

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

90 444 734

87 971 000

83 712 239,38

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli stipendi base dei funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti nella tabella dell'organico e le indennità previste all'articolo 50 dello statuto.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Il SEAE dovrebbe lasciare un numero sufficiente di posti vacanti ai gradi AD12-AD 16, al fine di ottemperare ai propri obblighi nei confronti del personale in servizio senza dover creare o rivalutare tali posti.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

1 1 0 1   Diritti statutari connessi alla funzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

730 396

1 136 000

486 663,83

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell'organico, in particolare:

indennità di segreteria,

indennità di alloggio e di trasporto,

indennità forfettarie di trasferta,

indennità per servizio continuo o a turni o per permanenza sul luogo di lavoro o a domicilio,

altre indennità e rimborsi,

ore supplementari.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

1 1 0 2   Diritti statutari connessi alla situazione personale dell'agente

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

22 370 760

22 690 000

21 649 223,67

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell'organico, in particolare:

l’indennità di dislocazione e di espatrio,

l'assegno di famiglia, l'assegno per figli a carico e l'indennità scolastica,

l'assegno di congedo parentale o per motivi familiari,

il pagamento delle spese di viaggio dalla sede di servizio al luogo d'origine, per il funzionario o l'agente temporaneo, per il coniuge e le persone a carico,

gli altri assegni e indennità varie.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

1 1 0 3   Copertura previdenziale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 989 000

3 733 000

3 492 677,10

Commento

Stanziamento destinato soprattutto a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell'organico:

i rischi di malattia, d'infortunio e di malattia professionale e altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuarsi da parte dell'istituzione per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d'origine.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

1 1 0 4   Coefficienti correttori e adeguamenti applicabili alla retribuzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

202 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell'organico, le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

CAPITOLO 1 2 — RETRIBUZIONI ED ALTRI DIRITTI DEL PERSONALE ESTERNO

1 2 0     Retribuzioni e altri diritti del personale esterno

1 2 0 0   Agenti contrattuali

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 620 464

4 247 000

3 667 820,85

Commento

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione degli agenti contrattuali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti.

Importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

1 2 0 1   Esperti nazionali distaccati non militari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 603 674

3 285 000

3 009 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le indennità e le spese amministrative relative agli esperti nazionali distaccati diversi da quelli assegnati allo Stato maggiore dell'UE.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, del 23 marzo 2011, relativa al regime applicabile agli esperti nazionali distaccati presso il servizio europeo per l'azione esterna (SEAE).

1 2 0 2   Tirocini

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

366 000

356 900

338 836,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai tirocini amministrativi per laureati, che hanno lo scopo di offrire una visione generale degli obiettivi e dei problemi dell'Unione, di far conoscere il funzionamento delle istituzioni e di permettere di completare le conoscenze acquisite con un'esperienza di lavoro presso il SEAE.

Lo stanziamento copre la concessione di borse e altre spese a queste connesse (complemento per persone a carico o per tirocinanti disabili, assicurazione infortuni e malattie ecc., rimborso delle spese per viaggi effettuati durante il tirocinio, in particolare all'inizio e alla fine dello stesso, e delle spese per l'organizzazione di eventi relativi al programma di tirocini quali visite, spese d'accoglienza e di ricevimento). Lo stanziamento copre altresì le spese di valutazione per ottimizzare il programma di tirocini e azioni di comunicazione e diffusione d'informazioni.

La selezione dei tirocinanti è effettuata sulla base di criteri obiettivi e trasparenti e assicura una ripartizione geografica equilibrata.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 2 0 3   Prestazioni esterne

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire qualsiasi prestazione eseguita da persone non facenti parte dell'istituzione, compresi:

personale temporaneo per servizi vari,

personale supplementare per le riunioni,

esperti in materia di condizioni di lavoro.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 2 0 4   Personale delle agenzie e consulenti speciali

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

80 000

500 000

100 000,—

Commento

Stanziamento destinato prevalentemente a coprire la retribuzione del personale delle agenzie, del personale temporaneo e dei consulenti speciali, anche nel campo della PESC/PESD, i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di queste persone.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

1 2 0 5   Esperti nazionali distaccati militari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

7 394 284

7 237 000

7 031 598,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare il regime economico applicabile agli esperti nazionali militari incaricati di effettuare i lavori nel quadro della PSDC/PESC in qualità di Stato maggiore dell'Unione europea.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, del 23 marzo 2011, relativa al regime applicabile agli esperti nazionali distaccati presso il servizio europeo per l'azione esterna (SEAE).

1 2 2     Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell'esercizio.

Tale stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato alle linee pertinenti del presente capitolo.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

CAPITOLO 1 3 — ALTRE SPESE CONNESSE ALLA GESTIONE DEL PERSONALE

1 3 0     Spese connesse alla gestione del personale

1 3 0 0   Assunzione del personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 000

112 000

249 789,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

i costi di organizzazione dei concorsi di cui all'articolo 3 della decisione 2002/621/CE e le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai candidati in occasione dei colloqui e delle visite mediche preliminari all'assunzione,

i costi organizzativi a fronte delle procedure di selezione degli agenti temporanei, degli agenti ausiliari e degli agenti locali.

In casi debitamente motivati da necessità operative e previa consultazione dell'Ufficio europeo di selezione del personale, lo stanziamento può essere utilizzato per concorsi organizzati dall'istituzione stessa.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31, l'articolo 33 e l'allegato III.

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l'Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53) e decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all'organizzazione e al funzionamento dell'Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

1 3 0 1   Formazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 217 000

1 217 000

817 359,92

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese sostenute per l'organizzazione di corsi di perfezionamento e di aggiornamento professionale, compresi i corsi di lingue, su base interistituzionale, le spese di iscrizione ai corsi, il costo dei formatori e i costi logistici come l'affitto di locali e attrezzature per la formazione, nonché i vari costi connessi quali rinfreschi o eventuali colazioni, le spese di partecipazione a corsi, conferenze e congressi nel quadro del mandato dello Stato maggiore dell'Unione europea,

le spese d'iscrizione per la partecipazione a seminari e conferenze.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 24 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

Decisione dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, del 23 marzo 2011, relativa al regime applicabile agli esperti nazionali distaccati presso il servizio europeo per l'azione esterna (SEAE).

Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell'Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

1 3 0 2   Diritti relativi all'entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

800 000

1 030 828

992 601,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agli agenti temporanei e contrattuali (nonché ai loro familiari) per l'entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute ai funzionari e agli agenti temporanei e contrattuali obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione dal servizio seguita da nuova sistemazione in altra località,

le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agli agenti temporanei e contrattuali che possono dimostrare di essere costretti a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

l'indennità di licenziamento per il funzionario in prova licenziato a causa di manifesta inattitudine,

l'indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo o contrattuale da parte dell'istituzione.

Esso è altresì destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell'organico nella loro istituzione,

inquadrati nei gradi da AD 14 a AD 16, il cui posto è soppresso nell'interesse del servizio,

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

CAPITOLO 1 4 — MISSIONI

1 4 0     Missioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

7 723 305

7 723 305

8 080 904,60

Commento

Stanziamento destinato a finanziare:

le spese di missione sostenute dall'Alto rappresentante,

le spese per missioni e trasferte del personale per i funzionari, per il personale temporaneo e contrattuale e per i consulenti speciali del SEAE, le spese di viaggio, le indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute nel corso di una missione,

le spese di missione derivanti dal mandato dello Stato maggiore dell'Unione europea,

le spese di missione degli esperti nazionali distaccati presso il SEAE,

le spese di missione dei consulenti e degli inviati speciali dell'Alto rappresentante,

le spese di missione dei candidati idonei invitati a seguire corsi di formazione prima dell'entrata in servizio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 11, 12 e 13 dell'allegato VII.

Decisione dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza relativa al regime applicabile alle missioni del personale del SEAE.

Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell'Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

Decisione dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, del 23 marzo 2011, relativa al regime applicabile agli esperti nazionali distaccati presso il servizio europeo per l'azione esterna (SEAE).

CAPITOLO 1 5 — INTERVENTI A FAVORE DEL PERSONALE

1 5 0     Interventi a favore del personale

1 5 0 0   Servizi sociali e interventi a favore del personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

388 000

438 000

136 172,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

gli interventi a favore di funzionari e altri agenti che si trovano in una situazione particolarmente difficile,

costi connessi alle relazioni sociali fra i membri del personale,

il rimborso parziale al personale dei costi sostenuti per recarsi al lavoro con i mezzi pubblici. La misura è destinata a incentivare l'uso dei mezzi pubblici.

Stanziamento destinato, nel quadro di una politica a loro favore, ai seguenti disabili:

funzionari in servizio,

coniugi di funzionari in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell'Unione europea,

Esso consente di rimborsare, nei limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente ammessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, spese di natura diversa dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 24 e 76.

1 5 0 1   Servizio medico

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

450 000

464 000

509 039,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire in particolare:

le spese di funzionamento dei dispensari, le spese relative al materiale di consumo, alle cure e ai farmaci dell'asilo nido, le spese relative agli esami medici e quelle da prevedere nel quadro delle commissioni d'invalidità e del rimborso delle spese per l'acquisto di occhiali,

le spese per l'acquisto di taluni strumenti di lavoro ritenuti necessari dal punto di vista medico.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 59 e l'articolo 8 dell'allegato II.

1 5 0 2   Ristoranti e mense

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

24 914

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione del gestore dei ristoranti e delle mense per i servizi prestati.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

1 5 0 3   Asili nido e scuole materne

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

504 515

504 515

495 594,—

Commento

Lo stanziamento è destinato a coprire le spese relative alla quota del SEAE nelle spese del centro per l'infanzia ed altri asili nido e scuole materne (da versare alla Commissione e/o al Consiglio).

Le entrate provenienti dal contributo delle famiglie e dai contributi delle organizzazioni presso cui lavorano i genitori danno luogo a entrate con destinazione specifica.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

TITOLO 2

IMMOBILI, MATERIALE E SPESE DI FUNZIONAMENTO PRESSO LA SEDE CENTRALE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

CAPITOLO 2 0

2 0 0

Immobili

2 0 0 0

Affitti e canoni enfiteutici

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

6 616 000

6 616 000

5 901 000

5 901 000

14 142 723,—

14 142 723,—

2 0 0 1

Acquisto di beni immobili

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

2 0 0 2

Lavori di sistemazione e di sicurezza

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

491 000

491 000

200 000

200 000

645 432,—

645 432,—

 

Totale dell'articolo 2 0 0

7 107 000

7 107 000

6 101 000

6 101 000

14 788 155,—

14 788 155,—

2 0 1

Spese relative agli immobili

2 0 1 0

Pulizia e manutenzione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 152 000

4 152 000

3 444 000

3 444 000

1 857 340,—

1 857 340,—

2 0 1 1

Acqua, gas, elettricità e riscaldamento

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 318 000

1 318 000

1 449 000

1 449 000

856 687,—

856 687,—

2 0 1 2

Sicurezza e sorveglianza degli immobili

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 101 000

7 101 000

5 379 000

5 379 000

3 979 463,—

3 979 463,—

2 0 1 3

Assicurazioni

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

74 500

74 500

72 000

72 000

37 162,—

37 162,—

2 0 1 4

Altre spese relative agli edifici

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

170 000

170 000

204 000

204 000

180 300,—

180 300,—

 

Totale dell'articolo 2 0 1

12 815 500

12 815 500

10 548 000

10 548 000

6 910 952,—

6 910 952,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 0

19 922 500

19 922 500

16 649 000

16 649 000

21 699 107,—

21 699 107,—

CAPITOLO 2 1

2 1 0

Informatica e telecomunicazioni

2 1 0 0

Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

12 837 000

12 837 000

10 293 000

10 293 000

9 237 651,05

9 237 651,05

Riserve (10 0)

 

 

2 500 000

2 500 000

 

 

 

12 837 000

12 837 000

12 793 000

12 793 000

9 237 651,05

9 237 651,05

2 1 0 1

Sicurezza delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

10 845 750

10 845 750

10 432 954

10 432 954

9 151 781,32

9 151 781,32

 

Totale dell'articolo 2 1 0

23 682 750

23 682 750

20 725 954

20 725 954

18 389 432,37

18 389 432,37

Riserve (10 0)

 

 

2 500 000

2 500 000

 

 

 

23 682 750

23 682 750

23 225 954

23 225 954

18 389 432,37

18 389 432,37

2 1 1

Mobilio

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

200 000

200 000

370 592

370 592

3 681 134,—

3 681 134,—

2 1 2

Materiale e impianti tecnici

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

250 000

250 000

250 000

250 000

166 496,—

166 496,—

2 1 3

Trasporti

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

300 000

300 000

300 000

300 000

255 572,—

255 572,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 1

24 432 750

24 432 750

21 646 546

21 646 546

22 492 634,37

22 492 634,37

Riserve (10 0)

 

 

2 500 000

2 500 000

 

 

 

24 432 750

24 432 750

24 146 546

24 146 546

22 492 634,37

22 492 634,37

CAPITOLO 2 2

2 2 0

Conferenze, congressi e altre riunioni

2 2 0 0

Organizzazione di riunioni, conferenze e congressi

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

600 000

600 000

1 200 000

1 200 000

495 000,—

495 000,—

2 2 0 1

Spese di viaggio degli esperti

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

100 000

100 000

150 000

150 000

80 000,—

80 000,—

 

Totale dell'articolo 2 2 0

700 000

700 000

1 350 000

1 350 000

575 000,—

575 000,—

2 2 1

Informazione

2 2 1 0

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

631 500

631 500

580 000

580 000

681 421,81

681 421,81

2 2 1 1

Immagini satellitari

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

500 000

500 000

200 000

200 000

 

 

2 2 1 2

Pubblicazioni di carattere generale

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

105 000

105 000

105 000

105 000

20 489,28

20 489,28

2 2 1 3

Informazione dei cittadini e manifestazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

150 000

150 000

150 000

150 000

33 867,31

33 867,31

 

Totale dell'articolo 2 2 1

1 386 500

1 386 500

1 035 000

1 035 000

735 778,40

735 778,40

2 2 2

Servizi linguistici

2 2 2 0

Traduzione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

2 2 2 1

Interpretazione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

690 000

690 000

600 000

600 000

0,—

0,—

 

Totale dell'articolo 2 2 2

690 000

690 000

600 000

600 000

0,—

0,—

2 2 3

Spese varie

2 2 3 0

Materiale per ufficio

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

326 505

326 505

320 417

320 417

313 355,—

313 355,—

2 2 3 1

Affrancatura e spese di spedizione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

100 000

100 000

158 000

158 000

83 802,63

83 802,63

2 2 3 2

Spese per studi, inchieste e consulenze

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

100 000

100 000

141 000

141 000

190 912,—

190 912,—

2 2 3 3

Cooperazione interistituzionale

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 650 000

1 650 000

1 650 000

1 650 000

953 233,—

953 233,—

2 2 3 4

Trasloco

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

150 000

150 000

150 000

150 000

118 726,—

118 726,—

2 2 3 5

Oneri finanziari

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

20 000

20 000

20 000

20 000

8 000,—

8 000,—

2 2 3 6

Spese legali, danni, indennizzi

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

43 000

43 000

129 000

129 000

13 213,—

13 213,—

2 2 3 7

Altre spese di funzionamento

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

10 000

10 000

10 000

10 000

8 500,—

8 500,—

2 2 3 8

Prevenzione dei conflitti e servizi di sostegno alle attività di mediazione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

500 000

500 000

400 000

500 000

376 988,71

376 988,71

2 2 3 9

Progetto pilota — Istituto europeo per la pace

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

200 000

200 000

 

 

 

Totale dell'articolo 2 2 3

2 899 505

2 899 505

3 178 417

3 278 417

2 066 730,34

2 066 730,34

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 2

5 676 005

5 676 005

6 163 417

6 263 417

3 377 508,74

3 377 508,74

 

Totale del titolo 2

50 031 255

50 031 255

44 458 963

44 558 963

47 569 250,11

47 569 250,11

Riserve (10 0)

 

 

2 500 000

2 500 000

 

 

 

50 031 255

50 031 255

46 958 963

47 058 963

47 569 250,11

47 569 250,11

CAPITOLO 2 0 —

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

CAPITOLO 2 1 —

INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO

CAPITOLO 2 2 —

ALTRE SPESE DI FUNZIONAMENTO

CAPITOLO 2 0 — IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

2 0 0     Immobili

2 0 0 0   Affitti e canoni enfiteutici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 616 000

5 901 000

14 142 723,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli affitti e le imposte relativi agli edifici occupati dal SEAE a Bruxelles, nonché l'affitto di sale per riunioni, di un magazzino e di parcheggi.

Esso è altresì destinato altresì a coprire i canoni enfiteutici annuali relativi ad immobili o parti di immobili, in virtù di contratti in vigore o in corso di preparazione.

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario è stimato a: p.m.

2 0 0 1   Acquisto di beni immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato all'acquisto di immobili.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 0 2   Lavori di sistemazione e di sicurezza

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

491 000

200 000

645 432,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese risultanti dall'esecuzione dei lavori di sistemazione, in particolare:

studi per l'adeguamento e l'ampliamento degli edifici dell'istituzione,

lavori di sistemazione degli edifici per la sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni,

sistemazione e trasformazione dei locali secondo le esigenze funzionali,

adeguamento dei locali e degli impianti tecnici ai requisiti e alle norme di sicurezza e igiene in vigore.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

2 0 1     Spese relative agli immobili

2 0 1 0   Pulizia e manutenzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 152 000

3 444 000

1 857 340,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di pulizia e manutenzione elencate di seguito:

pulizia di uffici, laboratori e magazzini (comprese tendine, tende, tappeti, avvolgibili ecc.),

rinnovo di tendine, tende e tappeti usati,

lavori di tinteggiatura,

lavori vari di manutenzione,

lavori di riparazione degli impianti tecnici,

forniture tecniche,

contratti per la manutenzione delle varie attrezzature tecniche (aria condizionata, riscaldamento, smaltimento dei rifiuti, ascensori).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1 1   Acqua, gas, elettricità e riscaldamento

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 318 000

1 449 000

856 687,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1 2   Sicurezza e sorveglianza degli immobili

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

7 101 000

5 379 000

3 979 463,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di custodia e di sorveglianza degli edifici occupati dal SEAE.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1 3   Assicurazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

74 500

72 000

37 162,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il pagamento dei premi dei contratti con le compagnie di assicurazione per gli edifici occupati dal SEAE e l'assicurazione della responsabilità civile per i visitatori che si recano in questi edifici.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1 4   Altre spese relative agli edifici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

170 000

204 000

180 300,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese correnti degli edifici (compresi gli edifici Cortenberg ed ER) non previste negli altri articoli del presente capitolo, in particolare le spese per lo smaltimento dei rifiuti, la segnaletica, le indagini da parte di organismi specializzati ecc.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 2 1 — INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO

2 1 0     Informatica e telecomunicazioni

2 1 0 0   Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 1 0 0

12 837 000

10 293 000

9 237 651,05

Riserve (10 0)

 

2 500 000

 

Totale

12 837 000

12 793 000

9 237 651,05

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione non riservate, vale a dire:

le spese di acquisto o noleggio di hardware e software per sistemi e applicazioni informatici,

le spese di assistenza e di formazione delle società di servizi e consulenza in informatica per l'utilizzazione e lo sviluppo di sistemi e applicazioni informatici, compresa l'assistenza agli utenti,

le spese di riparazione e manutenzione delle attrezzature e dei sistemi informatici e dei software applicativi,

le spese connesse ai fornitori di servizi di comunicazione,

il prezzo delle comunicazioni e le spese di trasmissione dei dati.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 0 1   Sicurezza delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

10 845 750

10 432 954

9 151 781,32

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla sicurezza delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, vale a dire:

le spese di acquisto o noleggio di hardware e software per sistemi e applicazioni informatici sicuri,

le spese di assistenza e di formazione delle società di servizi e consulenza in informatica per l'utilizzazione e lo sviluppo di sistemi e applicazioni informatici, compresa l'assistenza agli utenti, le spese di riparazione e manutenzione delle attrezzature e dei sistemi informatici e dei software applicativi sicuri,

l'abbonamento a servizi di comunicazione sicuri,

il prezzo delle comunicazioni e delle trasmissioni di dati sicure.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 1     Mobilio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

200 000

370 592

3 681 134,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l'acquisto o la sostituzione di mobilio e di mobilio speciale,

il noleggio di mobilio per missioni e riunioni al di fuori dei locali del SEAE,

la manutenzione e la riparazione del mobilio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 2     Materiale e impianti tecnici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

250 000

250 000

166 496,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l'acquisto o la sostituzione di vari materiali e impianti tecnici, fissi e mobili, in particolare per gli archivi, la sicurezza, il servizio conferenze, la ristorazione e gli edifici,

le spese di assistenza tecnica e di controllo, in particolare per il servizio conferenze e la ristorazione,

le spese di noleggio del materiale e degli impianti tecnici nonché le relative spese di manutenzione e di riparazione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 3     Trasporti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

300 000

300 000

255 572,—

Commento

Stanziamento destinato in particolare a coprire:

il noleggio o l'acquisto di veicoli di servizio,

le spese di noleggio di autoveicoli qualora fosse impossibile ricorrere ai mezzi di trasporto di cui dispone il SEAE, soprattutto in occasione di missioni,

le spese di funzionamento e di manutenzione delle auto di servizio (acquisto di carburante, pneumatici ecc.).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 2 2 — ALTRE SPESE DI FUNZIONAMENTO

2 2 0     Conferenze, congressi e altre riunioni

2 2 0 0   Organizzazione di riunioni, conferenze e congressi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

600 000

1 200 000

495 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative:

all'organizzazione di riunioni informali del Consiglio Affari esteri e di altri riunioni informali,

all'organizzazione di riunioni nell'ambito del dialogo politico a livello di ministri e alti funzionari,

all'organizzazione di conferenze e congressi,

alle riunioni interne compreso, se del caso, il costo dei rinfreschi offerti in occasioni speciali,

agli obblighi dell'istituzione in materia di spese per ricevimenti e di rappresentanza.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 0 1   Spese di viaggio degli esperti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 000

150 000

80 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio e di soggiorno degli esperti invitati a riunioni o inviati in missione dal SEAE.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 1     Informazione

2 2 1 0   Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

631 500

580 000

681 421,81

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di accesso relative all'utilizzazione delle basi di dati documentali e di statistiche esterne, anche per ottenere dati geografici,

gli abbonamenti ai giornali, ai periodici, ai servizi di fornitura di analisi del loro contenuto e alle altre pubblicazioni on line; stanziamento destinato altresì a coprire le eventuali spese di diritto d'autore per la riproduzione e diffusione scritta e/o elettronica di queste pubblicazioni,

l'acquisto di libri e di opere per la biblioteca su carta e/o su supporto digitale,

le spese di abbonamento alle agenzie di stampa con telescrivente,

le spese per la rilegatura ed altre, indispensabili per la conservazione delle opere e dei periodici.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell'Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

2 2 1 1   Immagini satellitari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000

200 000

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi di acquisto delle immagini satellitari per il SEAE, segnatamente in vista della prevenzione e della gestione delle crisi.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 1 2   Pubblicazioni di carattere generale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

105 000

105 000

20 489,28

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di preparazione e di edizione, con sistemi tradizionali (su carta o microfilm) o elettronici, di pubblicazioni nelle lingue ufficiali degli Stati membri e le spese di diffusione delle pubblicazioni del SEAE, comprese quelle che compaiono nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 1 3   Informazione dei cittadini e manifestazioni pubbliche

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

150 000

150 000

33 867,31

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l'uso dei servizi audiovisivi per informare i cittadini sulla politica estera dell'Unione europea e sull'attività dell'Alto rappresentante,

lo sviluppo e il funzionamento del sito Internet del SEAE,

le spese per la divulgazione e la promozione delle pubblicazioni e delle manifestazioni pubbliche concernenti le attività dell'istituzione, comprese le relative spese di gestione e di infrastruttura,

le spese d'informazione nel settore della PESD/PESC,

le spese delle attività di informazione e di relazioni pubbliche varie, compresi gli articoli promozionali.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 2     Servizi linguistici

2 2 2 0   Traduzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai servizi forniti al SEAE dai traduttori del Segretariato generale del Consiglio e dai traduttori della Commissione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 2 1   Interpretazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

690 000

600 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i servizi forniti al SEAE dagli interpreti della Commissione.

Esso è altresì destinato a coprire le prestazioni fornite al SEAE dagli interpreti della Commissione in occasione delle sessioni del Comitato politico e di sicurezza, del Comitato militare e di altre riunioni che si tengono specificatamente nel quadro della PESD/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione n. 111/2007 del Segretario generale del Consiglio/Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune relativa all'interpretazione per il Consiglio europeo, il Consiglio e i relativi organi preparatori.

2 2 3     Spese varie

2 2 3 0   Materiale per ufficio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

326 505

320 417

313 355,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l'acquisto di carta,

le fotocopie e i canoni,

la cancelleria e le forniture per gli uffici (forniture correnti),

le stampe,

le forniture per la spedizione della posta (buste, carta da imballaggio, piastrine per l'affrancatrice della posta),

le forniture per il laboratorio di riproduzione dei documenti (inchiostri, lastre offset, pellicole e prodotti chimici).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 1   Affrancatura e spese di spedizione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 000

158 000

83 802,63

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese postali della corrispondenza.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 2   Spese per studi, inchieste e consulenze

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 000

141 000

190 912,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per consulenze e studi affidati con contratto a esperti altamente qualificati.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 3   Cooperazione interistituzionale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 650 000

1 650 000

953 233,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle attività interistituzionali, in particolare il costo delle richieste di personale amministrativo presentate dai servizi della Commissione per la gestione del personale, degli edifici e delle attività del SEAE.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 4   Trasloco

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

150 000

150 000

118 726,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasloco e di trasporto di materiale.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 5   Oneri finanziari

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

20 000

20 000

8 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese finanziarie e in particolare le spese bancarie.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 6   Spese legali, danni, indennizzi

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

43 000

129 000

13 213,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese che possono derivare da eventuali condanne ai danni del SEAE stabilite dalla Corte di giustizia, dal Tribunale e dal Tribunale della funzione pubblica e dell'assunzione di avvocati esterni che rappresentino il SEAE dinanzi ai tribunali,

le spese di consulenza risultanti dal ricorso all'assistenza di avvocati esterni,

il risarcimento danni nonché gli indennizzi che possono essere imputati al SEAE.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 7   Altre spese di funzionamento

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

10 000

10 000

8 500,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l'acquisto delle tenute di servizio per il servizio conferenze e per il servizio sicurezza, dell'equipaggiamento da lavoro del personale dei laboratori e dei servizi interni e per la riparazione e la manutenzione delle tenute,

la partecipazione del SEAE alle spese di talune associazioni le cui attività hanno un legame diretto con quelle delle istituzioni dell'Unione,

le altre spese operative non espressamente previste nelle linee precedenti,

l'acquisto di uniformi e di accessori, segnatamente ad uso degli agenti della sicurezza responsabili degli edifici Cortenberg e ER.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 8   Prevenzione dei conflitti e servizi di sostegno alle attività di mediazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000

500 000

400 000

500 000

376 988,71

376 988,71

Commento

Nel 2011 e nel 2012 è stata attuata un'azione preparatoria per l’istituzione di un gruppo di sostegno alle attività di mediazione dell’Unione europea (MSG) nel quadro del Servizio europeo per l’azione esterna. L'azione preparatoria era considerata un primo passo per rafforzare le iniziative di mediazione e sostenerle in maniera adeguata, innanzitutto potenziando le capacità interne dell'Unione senza escludere il contributo di esperti esterni e a contratto.

Nel 2013 questa linea di bilancio è destinata a finanziare:

l'assegnazione di personale al sostegno delle attività di mediazione e dei processi di dialogo,

i contratti e gli inviti per gli esperti interni ed esterni in mediazione e dialogo, tenendo conto dei lavori in corso presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni per la compilazione di elenchi,

la predisposizione di una gestione della conoscenza, inclusi l'analisi dei conflitti e gli studi e i seminari sulle esperienze acquisite, lo sviluppo di prassi di eccellenza e di orientamenti e la loro pubblicazione,

la possibilità di formazione e di sviluppo delle capacità interne concernenti le funzioni legate alla mediazione e al dialogo e la capacità di valutare le situazioni, rivolte al personale del SEAE presso la sede centrale, al personale dell’Unione in missione, ai capi delegazione e ai loro collaboratori.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 9   Progetto pilota — Istituto europeo per la pace

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

200 000

200 000

 

 

Commento

Sulla base del concetto di potenziamento delle capacità di dialogo e di mediazione dell'Unione europea del 2009, il progetto pilota è inteso ad analizzare e a esaminare opzioni, nonché i relativi costi e benefici, per soddisfare in maniera adeguata le necessità dell'Unione in materia di mediazione per la pace.

Sulla base degli sforzi precedenti e in corso riguardo all'Istituto europeo per la pace e tenendo conto degli studi esistenti, tra cui quelli del Parlamento europeo, nonché degli attuali piani aziendali concepiti a tal fine, l'analisi costi-benefici esaminerebbe questioni quali l'eventuale assetto istituzionale, senza tralasciare le strutture dei costi, i sistemi di gestione e le necessità di finanziamento.

In particolare, il progetto pilota dovrebbe valutare le possibilità di ottimizzare il potenziale delle capacità esistenti in seno al SEAE, ad altre istituzioni dell'Unione, all'Istituto dell'Unione europea per gli studi sulla sicurezza, all'Accademia europea per la sicurezza e la difesa, agli Stati membri e ai loro enti nazionali impegnati nella mediazione per la pace, nonché ad altri soggetti interessati, garantendo nel contempo sinergie con i predetti organismi.

Gli obiettivi dell'Istituto dovrebbero fondarsi sui valori e sulle finalità fondamentali dell'Unione, quali definiti dai trattati.

Fatti salvi i risultati del progetto pilota, tra i compiti dell'Istituto potrebbero rientrare servizi di consulenza, ricerca, formazione nonché azioni di mediazione e di diplomazia informale intese alla prevenzione e alla soluzione pacifica dei conflitti; le esperienze passate e le prassi migliori acquisite nell'attuazione e nella gestione delle missioni dell'Unione in questo campo; l'instaurazione di contatti con la più ampia comunità accademica, scientifica e delle ONG e il patrocinio pubblico in tali settori. Il progetto pilota dovrebbe concentrarsi in particolare sul modo in cui un istituto indipendente potrebbe rafforzare le capacità del SEAE e dell'Unione in generale in tali ambiti e ottimizzare le risorse esistenti in coordinamento con le pertinenti istituzioni dell'Unione.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

TITOLO 3

DELEGAZIONI

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO 3 0

3 0 0

Delegazioni

3 0 0 0

Retribuzioni e altri diritti del personale statutario

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

106 608 000

97 931 000

85 683 762,51

3 0 0 1

Personale esterno e prestazioni esterne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

62 239 106

60 048 000

52 273 950,79

Riserve (10 0)

 

50 000

 

 

62 239 106

60 098 000

52 273 950,79

3 0 0 2

Altre spese connesse al personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

21 407 000

22 808 000

21 125 596,—

Riserve (10 0)

 

702 000

 

 

21 407 000

23 510 000

21 125 596,—

3 0 0 3

Immobili e spese accessorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

99 642 000

93 449 000

86 748 766,49

3 0 0 4

Altre spese amministrative

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

23 053 000

23 337 000

25 466 820,15

Riserve (10 0)

 

520 000

 

 

23 053 000

23 857 000

25 466 820,15

3 0 0 5

Contributo della Commissione per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

248 394 814,71

 

Totale dell'articolo 3 0 0

312 949 106

297 573 000

519 693 710,65

Riserve (10 0)

 

1 272 000

 

 

312 949 106

298 845 000

519 693 710,65

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 0

312 949 106

297 573 000

519 693 710,65

Riserve (10 0)

 

1 272 000

 

 

312 949 106

298 845 000

519 693 710,65

 

Totale del titolo 3

312 949 106

297 573 000

519 693 710,65

Riserve (10 0)

 

1 272 000

 

 

312 949 106

298 845 000

519 693 710,65

CAPITOLO 3 0 —

DELEGAZIONI

CAPITOLO 3 0 — DELEGAZIONI

3 0 0     Delegazioni

3 0 0 0   Retribuzioni e altri diritti del personale statutario

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

106 608 000

97 931 000

85 683 762,51

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e gli agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell'organico, le seguenti spese sostenute nell'ambito delle delegazioni dell'Unione al di fuori dell’Unione e delle delegazioni presso le organizzazioni internazionali situate all’interno dell’Unione:

gli stipendi di base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi d’infortunio, di malattia e altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei, come pure i versamenti a loro favore per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici nei rispettivi paesi d’origine,

gli altri assegni e indennità varie,

il lavoro straordinario,

l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione,

l'incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell'esercizio.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce è stata applicata una riduzione forfettaria dell' 8 %.

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario è stimato a: p.m.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dal SEAE.

Direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000 che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (GU L 303 del 2.12.2000, pag. 16).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Codice di buona condotta in materia di assunzione di portatori di handicap, approvato con decisione dell'Ufficio di presidenza del Parlamento europeo in data 22 giugno 2005.

3 0 0 1   Personale esterno e prestazioni esterne

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 0 0 1

62 239 106

60 048 000

52 273 950,79

Riserve (10 0)

 

50 000

 

Totale

62 239 106

60 098 000

52 273 950,79

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese sostenute in relazione alle delegazioni dell'Unione europea al di fuori dell'Unione e delle delegazioni presso le organizzazioni internazionali situate all’interno dell'Unione:

le retribuzioni degli agenti locali e/o contrattuali, nonché gli oneri e i contributi a carico del datore di lavoro,

i contributi al regime complementare di sicurezza sociale degli agenti locali a carico del datore di lavoro,

le prestazioni del personale interinale e indipendente.

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario è stimato a: p.m.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

3 0 0 2   Altre spese connesse al personale

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 0 0 2

21 407 000

22 808 000

21 125 596,—

Riserve (10 0)

 

702 000

 

Totale

21 407 000

23 510 000

21 125 596,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese sostenute nell'ambito delle delegazioni dell'Unione europea al di fuori dell’Unione e delle delegazioni presso le organizzazioni internazionali situate all’interno dell'Unione:

le spese relative al distacco di esperti junior (laureati) presso le delegazioni dell'Unione europea,

i costi dei seminari organizzati per giovani diplomatici degli Stati membri e di paesi terzi,

le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea nelle delegazioni di funzionari degli Stati membri.

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute in caso di cambio di residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché alla cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

le spese di viaggio per il personale (anche per i familiari) in occasione dell’entrata in servizio, di un trasferimento che implichi un cambiamento della sede di servizio o la cessazione del servizio,

le spese di trasloco in caso di cambio di residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché alla cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

le spese e indennità varie riguardanti gli altri agenti, comprese le consulenze legali,

le spese risultanti dalle procedure di assunzione di funzionari, agenti temporanei, agenti contrattuali e agenti locali, in particolare: le spese di pubblicazione, di viaggio e di soggiorno nonché l’assicurazione contro i rischi di infortunio dei candidati convocati per esami e colloqui, le spese per l’organizzazione di esami collettivi di assunzione, nonché le spese per le visite mediche precedenti l’assunzione,

l’acquisto, il rinnovo, la trasformazione e la manutenzione del materiale a carattere medico installato presso le delegazioni,

le spese relative al controllo medico annuale dei funzionari, degli agenti temporanei, degli agenti contrattuali e degli agenti locali, comprese le analisi e gli esami medici richiesti nell’ambito di tale controllo, le spese per i consulenti medici e odontoiatrici e le spese legate alla politica sull'AIDS nel luogo di lavoro,

le attività culturali e le iniziative atte a promuovere i contatti sociali tra il personale espatriato e quello locale,

l’indennità forfettaria di funzione per i funzionari che devono sostenere regolarmente spese di rappresentanza in relazione alla natura dei compiti loro affidati, nonché il rimborso delle spese sostenute da funzionari abilitati per assolvere obblighi di rappresentanza in nome della Commissione e/o del SEAE, nell’interesse del servizio e nel quadro delle loro attività (per le delegazioni all’interno del territorio dell'Unione una parte delle spese di soggiorno è coperta dall’indennità forfettaria di rappresentanza),

le spese per i trasporti, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di missioni da parte di funzionari e altri agenti,

le spese connesse alle spese di viaggio e alle indennità giornaliere dei candidati idonei invitati a seguire corsi di formazione prima dell'entrata in servizio,

le spese connesse alle spese di viaggio e alle indennità giornaliere legate ad eventuali evacuazioni sanitarie,

le spese dovute a situazioni di crisi, comprese le spese di viaggio e di soggiorno e le indennità giornaliere,

le spese per la formazione generale e linguistica volta a migliorare le competenze del personale e l’efficienza dell'istituzione,

ricorso a esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la pianificazione, la gestione, la strategia, la garanzia della qualità e la gestione del personale,

spese relative alla concezione, all’animazione e alla valutazione della formazione organizzata dai servizi dell'istituzione in forma di corsi, seminari o conferenze (formatori/conferenzieri e relative spese di viaggio e soggiorno nonché supporto pedagogico),

spese relative agli aspetti pratici e logistici dell'organizzazione di corsi, tra cui locali, trasporto e affitto di attrezzature per la formazione e per i seminari locali e regionali, nonché i vari costi connessi quali rinfreschi o eventuali pasti,

spese di partecipazione a conferenze e simposi, tasse di iscrizione ad associazioni professionali o scientifiche,

spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale didattico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali.

3 0 0 3   Immobili e spese accessorie

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

99 642 000

93 449 000

86 748 766,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese sostenute nell'ambito delle delegazioni dell'Unione europea al di fuori dell'Unione e delle delegazioni presso le organizzazioni internazionali situate all’interno dell'Unione:

l’indennità d’alloggio provvisorio e le indennità giornaliere per funzionari, agenti temporanei e agenti contrattuali,

per quanto riguarda l’affitto e le spese degli immobili per le delegazioni esterne all'Unione:

per tutti gli immobili o parti di immobili occupati dagli uffici delle delegazioni esterne all'Unione o dai funzionari in servizio fuori dall'Unione: gli affitti (compresi quelli per gli alloggi provvisori) e gli oneri fiscali, i premi assicurativi, le spese di sistemazione e di grandi riparazioni, le spese correnti relative alla sicurezza delle persone e dei beni (codici, casseforti, inferriate, ecc.),

per tutti gli immobili o parti di immobili occupati dagli uffici delle delegazioni esterne all'Unione e le residenze dei delegati: le spese di acqua, gas, elettricità e altri combustibili, le spese di manutenzione e di riparazione, di sistemazione e di trasloco e le altre spese correnti (tasse per la nettezza urbana e la raccolta delle immondizie, acquisto di segnaletica),

per quanto riguarda l’affitto e le spese relative agli immobili per le delegazioni all’interno del territorio dell'Unione:

per tutti gli immobili o parti di immobili occupati dagli uffici delle delegazioni: gli affitti; le spese di acqua, gas, elettricità e riscaldamento; i premi assicurativi; le spese di manutenzione e di riparazione; le spese di sistemazione e di grosse riparazioni; le spese relative alla sicurezza e in particolare i contratti di sorveglianza, la locazione e la ricarica degli estintori; l’acquisto e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo delle attrezzature dei funzionari pompieri volontari; le spese dei controlli previsti dalla legge, ecc.,

per gli immobili o parti di immobili occupati dai funzionari: il rimborso delle spese relative alla sicurezza degli alloggi,

le spese relative all’acquisto di terreni edificabili e di immobili (acquisto o il leasing) e alla costruzione di immobili per uffici o abitazioni, comprese le spese per studi preliminari e quelle per onorari vari.

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario è stimato a: p.m.

3 0 0 4   Altre spese amministrative

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 0 0 4

23 053 000

23 337 000

25 466 820,15

Riserve (10 0)

 

520 000

 

Totale

23 053 000

23 857 000

25 466 820,15

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese sostenute nell'ambito delle delegazioni dell'Unione europea al di fuori dell'Unione e delle delegazioni presso le organizzazioni internazionali situate all’interno dell'Unione:

l’acquisto, il noleggio, il leasing, la manutenzione e la riparazione del mobilio e delle attrezzature, in particolare il materiale audiovisivo, di archivi, di riproduzione, di biblioteca e d’interpretazione e il materiale specializzato per ufficio (fotocopiatrici, lettori riproduttori, telecopiatrici ecc.), nonché l’acquisto di documentazione e di forniture connesse a tali impianti,

l’acquisto, la manutenzione e la riparazione di materiale tecnico come generatori e condizionatori d’aria nonché le spese relative all’installazione e all’equipaggiamento del materiale a carattere sociale delle delegazioni,

l’acquisto, il rinnovo, il noleggio, il leasing, la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto, compresa l’utensileria,

i premi assicurativi degli autoveicoli,

l’acquisto di libri, documenti e altre pubblicazioni non periodiche, compresi gli aggiornamenti, nonché le spese relative agli abbonamenti a giornali, periodici e pubblicazioni varie, le spese di rilegatura e altre necessarie per la conservazione dei periodici,

gli abbonamenti alle agenzie stampa,

l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti di riproduzione e taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

le spese di trasporto e di sdoganamento del materiale, l’acquisto e il lavaggio delle uniformi per uscieri, autisti, ecc., le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto), le spese per riunioni interne (rinfreschi, eventuali pasti),

le spese per studi, inchieste e consulenze, nel quadro del funzionamento amministrativo delle delegazioni, nonché tutte le altre spese di funzionamento non previste in modo specifico alle altre voci di questo articolo,

le spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza, le relazioni e le pubblicazioni, nonché le spese di pacchi e altro per via aerea, terrestre, marittima e per ferrovia,

le spese per la valigia diplomatica,

l’insieme delle spese relative al mobilio e all’equipaggiamento degli alloggi messi a disposizione dei funzionari,

l’acquisto, il noleggio o il leasing delle attrezzature informatiche, in particolare di elaboratori, terminali, microelaboratori, unità periferiche, apparecchi di connessione nonché del software necessario al loro funzionamento,

le prestazioni di servizi affidate all’esterno, in particolare per lo sviluppo, la manutenzione e il supporto dei sistemi informatici messi a punto nelle delegazioni,

l’acquisto, il noleggio o il leasing delle attrezzature connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti e scanner,

l’acquisto, il noleggio o il leasing di centraline e ripartitori telefonici e delle attrezzature per la trasmissione dei dati nonché del software necessario al loro funzionamento,

i canoni di abbonamento e le spese fisse connessi alle comunicazioni via cavo o via radio (telefono, telegrafo, telex, fax), alle reti di trasmissione dati, ai servizi telematici ecc., nonché l’acquisto degli elenchi telefonici,

l’installazione, la configurazione, la manutenzione, il supporto, l’assistenza, la documentazione e le forniture connesse a tali impianti,

le eventuali spese relative alla sicurezza attiva nelle delegazioni in caso di emergenza,

tutte le spese finanziarie, comprese le spese bancarie,

per le casse anticipi, le regolarizzazioni quando l’ordinatore ha preso tutte le misure appropriate in funzione della situazione e non è possibile imputare la spesa di regolarizzazione a un’altra linea di bilancio specifica,

le regolarizzazioni dei casi in cui un credito è annullato, interamente o parzialmente, quando è già stato contabilizzato fra le entrate (segnatamente in caso di compensazione con un debito),

le regolarizzazioni dei casi di importi di IVA non recuperabili, a condizione che non sia più possibile imputarli alla linea che ha coperto la spesa principale,

gli eventuali interessi relativi a detti importi, nella misura in cui non possono essere imputati a un’altra linea di bilancio specifica.

Tale voce è altresì destinata ad accogliere l'eventuale iscrizione di uno stanziamento destinato a coprire perdite dovute a liquidazione o interruzione delle attività di banche presso cui la Commissione ha aperto conti per la cassa anticipi.

Tale voce può finanziare i costi sostenuti dalle delegazioni nel quadro della cooperazione locale con gli Stati membri, segnatamente nel contesto di una crisi.

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario è stimato a: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2010/427/UE del Consiglio, del 26 luglio 2010, che fissa l’organizzazione e il funzionamento del servizio europeo per l’azione esterna (GU L 201 del 3.8.2010, pag. 30), in particolare l'articolo 5, paragrafo 10.

3 0 0 5   Contributo della Commissione per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

248 394 814,71

Commento

Le entrate provenienti dal contributo della Commissione o del Fondo europeo di sviluppo (FES) al finanziamento dei costi sostenuti nelle delegazioni per la presenza di personale della Commissione potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese sostenute per il personale della Commissione, compreso il personale finanziato dal FES, assegnato alle delegazioni dell'Unione europea al di fuori dell'Unione e alle delegazioni presso le organizzazioni internazionali situate all’interno dell'Unione:

salari e spese connesse ai salari degli agenti locali (e del personale delle agenzie),

la quota della spesa di cui alle voci 3 0 0 0 (Retribuzioni e altri diritti del personale statutario), 3 0 0 1 (Personale esterno e prestazioni esterne), 3 0 0 2 (Altre spese connesse al personale), 3 0 0 3 (Immobili e spese accessorie) e 3 0 0 4 (Altre spese amministrative) per quanto riguarda il personale in questione.

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario è stimato a 250 000 000 EUR.

TITOLO 10

ALTRE SPESE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

 

CAPITOLO 10 0

p.m.

3 772 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 0

p.m.

3 772 000

0,—

 

CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

3 772 000

0,—

 

TOTALE GENERALE

508 762 493

488 676 425

702 032 479,11

CAPITOLO 10 0 —

STANZIAMENTI ACCANTONATI

CAPITOLO 10 1 —

RISERVA PER IMPREVISTI

CAPITOLO 10 0 — STANZIAMENTI ACCANTONATI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

3 772 000

0,—

Commento

Gli stanziamenti di questo capitolo hanno carattere di accantonamento e possono essere utilizzati soltanto dopo essere stati stornati ad altri capitoli conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 10 1 — RISERVA PER IMPREVISTI

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese, non prevedibili, derivanti da decisioni finanziarie adottate in corso d'esercizio.

PERSONALE

Servizio europeo per l'azione esterna

Gruppo di funzioni e grado

2013

2012

Posti permanenti

Posti temporanei

Da trasferire al SEAE

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

12

 

12

 

AD 15

38

 

38

 

AD 14

119

 

108

1

AD 13

198

 

207

1

AD 12

185

 

185

 

AD 11

69

 

69

 

AD 10

78

 

78

 

AD 9

82

 

82

 

AD 8

44

 

39

 

AD 7

56

 

56

 

AD 6

36

 

36

 

AD 5

33

 

28

 

Totale AD

950

0

938

2

AST 11

31

 

31

 

AST 10

27

 

27

 

AST 9

51

 

51

 

AST 8

57

1

62

1

AST 7

102

 

102

 

AST 6

112

 

112

 

AST 5

120

 

125

 

AST 4

58

 

58

 

AST 3

55

 

55

 

AST 2

68

 

68

 

AST 1

38

 

38

 

Totale AST

719

1

729

1

Totale generale

1 669  (85)

1

1 667  (86)

3

Personale complessivo

1 670

1 670


(1)  Le cifre di questa colonna corrispondono a quelle del bilancio 2012 (GU L 56 del 29.2.2012, pag. 1) cui si aggiungono i bilanci rettificativi nn. da 1 a 6/2012.

(2)  L'articolo 310, paragrafo 1, terzo comma, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea stabilisce che «nel bilancio, entrate e spese devono risultare in pareggio».

(3)  Le cifre di questa colonna corrispondono a quelle del bilancio 2012 (GU L 56 del 29.2.2012, pag. 1) cui si aggiungono i bilanci rettificativi nn. da 1 a 6/2012.

(4)  Le risorse proprie per il bilancio 2013 sono determinate sulla base delle previsioni di bilancio adottate nel corso della 154a riunione del comitato consultivo delle risorse proprie del 21 maggio 2012.

(5)  L'articolo 310, paragrafo 1, terzo comma, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea stabilisce che «nel bilancio, entrate e spese devono risultare in pareggio».

(6)  La base da tenere in considerazione non supera il 50 % dell'RNL.

(7)  Limitatamente al periodo 2007-2013, l’aliquota di prelievo delle risorse IVA per l’Austria è fissata allo 0,225 %, per la Germania allo 0,15 % e per i Paesi Bassi e la Svezia allo 0,10 %.

(8)  Calcolo dell'aliquota: (97 502 871 823) / (133 776 994 000) = 0,728846335289908.

(9)  Percentuali arrotondate.

(10)  L'importo delle spese relative all’allargamento corrisponde: i) ai pagamenti effettuati a favore dei dieci nuovi Stati membri (che hanno aderito all'Unione il 1o maggio 2004) a titolo degli stanziamenti 2003, adeguati applicando il deflatore PIL dell’Unione per gli esercizi 2004-2011, nonché ai pagamenti effettuati a titolo degli stanziamenti 2006 a favore della Bulgaria e della Romania, adeguati applicando il deflatore PIL dell’Unione per gli esercizi 2007-2011 (5a); e ii) alla spesa ripartita totale negli Stati membri in questione, fatta eccezione per i pagamenti diretti nel settore agricolo e le spese connesse al mercato, nonché la parte delle spese per lo sviluppo rurale originate dal FEAOG, sezione Garanzia (5b). Quest’importo è dedotto dalla spesa ripartita totale affinché le spese non compensate prima dell’allargamento rimangano tali anche dopo.

(11)  Il «vantaggio» è quanto il Regno Unito ottiene a seguito del passaggio all'IVA livellata e dell'introduzione della risorsa PNL/RNL.

(12)  Questi guadagni imprevisti corrispondono ai benefici netti che il Regno Unito trae dall'aumento — dal 10 % al 25 % al 1o gennaio 2001 — della percentuale delle risorse proprie tradizionali trattenuta dagli Stati membri a titolo di compensazione per i costi di riscossione di queste risorse (RPT).

(13)  p.m. (risorse proprie + altre entrate = totale delle entrate = totale delle spese); (131 288 020 848 + 1 548 967 007 = 132 836 987 855 = 132 836 987 855).

(14)  Totale delle risorse proprie in percentuale dell'RNL: (131 288 020 848) / (13 377 699 400 000) = 0,98 %; massimale delle risorse proprie in percentuale dell'RNL: 1,23 %.

(15)  Tali stanziamenti indicano gli importi cumulati e iscritti a titolo di affitti (voce 2 0 0 0), di canoni enfiteutici (voce 2 0 0 1) e di acquisto di beni immobili (voce 2 0 0 3).

(16)  Tali stanziamenti indicano gli importi cumulati e iscritti a titolo di affitti (voce 2 0 0 0), di canoni enfiteutici (voce 2 0 0 1) e di acquisto di beni immobili (voce 2 0 0 3).

(17)  Valore contabile netto alla data dello stato finanziario fissata al 31 dicembre 2008.

(18)  Tale stanziamento indica gli importi cumulati e iscritti a titolo di affitti (voci 2 0 0 0 e 3 1 0 0).

(19)  Tale stanziamento indica gli importi cumulati e iscritti a titolo di affitti (voci 2 0 0 0 e 3 1 0 0).

(20)  Valore contabile netto alla data dello stato finanziario fissata al 31 dicembre 2008.

(21)  Compresi gli uffici esterni delle delegazioni dell’Unione e le spese di infrastruttura amministrativa per la politica di ricerca.

(22)  Importi provvisori. Gli importi finali saranno presi in considerazione negli stati finanziari del 2012.

(23)  Contributo della Commissione alle delegazioni dell’Unione.

(24)  Valore contabile netto iscritto al bilancio al 31 dicembre 2010 relativo agli edifici annessi «A», «B» e «C» e al complesso immobiliare del nuovo Palazzo (vecchio Palazzo ristrutturato, anello, due torri e galleria di collegamento) in virtù del contratto di locazione acquisto.

(25)  Enfiteusi acquisitiva. Valore netto iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2010.

(26)  Enfiteusi acquisitiva. Valore netto iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2010.

(27)  Situazione al 31 dicembre 2011. Gli edifici delle delegazioni dell’Unione sono stati trasferiti al Servizio europeo per l’azione esterna il 1o gennaio 2011.

(28)  Situazione al 31 dicembre 2011. Gli edifici delle delegazioni dell’Unione sono stati trasferiti al Servizio europeo per l’azione esterna il 1o gennaio 2011.

(29)  Importi provvisori. Gli importi finali saranno presi in considerazione negli stati finanziari del 2012.

(30)  Enfiteusi acquisitiva.

(31)  Enfiteusi acquisitiva.

(32)  Enfiteusi acquisitiva.

(33)  Enfiteusi acquisitiva.

(34)  Enfiteusi acquisitiva (ex Marie de Bourgogne).

(35)  Enfiteusi acquisitiva.

(36)  Enfiteusi acquisitiva.

(37)  Enfiteusi acquisitiva.

(38)  Enfiteusi acquisitiva.

(39)  Enfiteusi acquisitiva.

(40)  Enfiteusi acquisitiva.

(41)  Enfiteusi acquisitiva (occupazione parziale da parte dell’OLAF).

(42)  Enfiteusi acquisitiva.

(43)  Enfiteusi acquisitiva.

(44)  Enfiteusi acquisitiva.

(45)  Enfiteusi acquisitiva.

(46)  Enfiteusi acquisitiva.

(47)  Enfiteusi acquisitiva.

(48)  Enfiteusi acquisitiva.

(49)  Locazione/acquisto.

(50)  Gli edifici delle delegazioni dell’Unione sono stati trasferiti al Servizio europeo per l’azione esterna il 1o gennaio 2011.

(51)  Il patrimonio immobiliare del servizio esterno comprende 30 immobili per uffici, 28 residenze per i capi delegazione, 25 alloggi per i funzionari, 1 parcheggio e 2 terreni.

(52)  Situazione al 31 dicembre 2011. Gli edifici delle delegazioni dell’Unione sono stati trasferiti al Servizio europeo per l’azione esterna il 1o gennaio 2011.

(53)  Di cui cinque promozioni ad personam (tre AD 14 diventano AD 15, un AST 10 diventa AST 11 e un AST 4 diventa AST 5) concesse in casi eccezionali a funzionari meritevoli.

(54)  Riserva virtuale per i funzionari distaccati nell'interesse del servizio, non compresa nel totale generale.

(55)  Un AD 5 e quattro AST 3 (formazione professionale), due AD 5 e due AST 1 (traduzione) sono iscritti sulla tabella dell'organico senza stanziamenti.

(56)  Di cui cinque promozioni ad personam (tre AD 14 diventano AD 15, un AST 10 diventa AST 11 e un AST 4 diventa AST 5) concesse in casi eccezionali a funzionari meritevoli.

(57)  Riserva virtuale per i funzionari distaccati nell'interesse del servizio, non compresa nel totale generale.

(58)  Un posto AD 5 e quattro AST 3 (formazione professionale), due AD 5 e due AST 1 (traduzione) sono iscritti nella tabella dell'organico senza stanziamenti.

(59)  Di cui quattro AD 16 ad personam.

(60)  Di cui sette AD 15 ad personam.

(61)  Di cui quattro AD 16 ad personam.

(62)  Di cui sette AD 15 ad personam.

(63)  Di cui 1 AD 15 a titolo personale.

(64)  Di cui 1 AD 15 a titolo personale.

(65)  Di cui 1 AD 15 a titolo personale.

(66)  Di cui 1 AD 15 a titolo personale.

(67)  Di cui 1 AD 14 a titolo personale.

(68)  Di cui 1 AD 14 a titolo personale

(69)  Non compresa la riserva virtuale, senza dotazione di stanziamenti, per i funzionari distaccati presso membri della Corte di giustizia, del Tribunale o del Tribunale della funzione pubblica (6 AD 12, 12 AD 11, 18 AD 10, 9 AD 7, 11 AST 6, 17 AST 5, 21 AST 4, 8 AST 3).

(70)  Non compresa la riserva virtuale, senza dotazione di stanziamenti, per i funzionari distaccati presso membri della Corte di giustizia, del Tribunale o del Tribunale della funzione pubblica (6 AD 12, 12 AD 11, 18 AD 10, 9 AD 7, 11 AST 6, 17 AST 5, 21 AST 4, 8 AST 3).

(71)  L'occupazione a orario ridotto di taluni posti può essere compensata con l’assunzione di altro personale, nel limite del saldo di posti resi in tal modo disponibili per categoria

(72)  Esclusi i posti relativi alla modifica dello Statuto della Corte di giustizia (aumento del numero di giudici): posti temporanei per i gabinetti di 12 giudici – 7 posti AD 14, 11 posti AD 12, 12 posti AD 11, 6 posti AD 10, 12 posti AST 4 e 12 posti AST 3; posti permanenti per la Cancelleria del Tribunale: 3 AD 9, 1 AD 5, 1 trasformazione di un posto AST 2 in 1 posto AD 5, 1 trasformazione di un posto AST 1 in un posto AD 5 e 6 trasformazioni di posti AST 1 in 6 posti AST 3.

(73)  L'occupazione a orario ridotto di taluni posti può essere compensata con l’assunzione di altro personale, nel limite del saldo di posti resi in tal modo disponibili per categoria.

(74)  L'occupazione effettiva nel grado dei posti assegnati ai Gabinetti seguirà gli stessi criteri di inquadramento applicati ai funzionari assunti prima del 1o maggio 2004.

(75)  Di cui un posto AD 15 ad personam.

(76)  Di cui un posto AD 14 ad personam.

(77)  Articolo 47, paragrafo 1, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, come modificato nell'aprile 2011.

(78)  Rivalutazioni previste per il 2012 + Articolo 47, paragrafo 1, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, come modificato nel gennaio 2012.

(79)  Rivalutazioni per il 2013.Upgrades for 2013.

(80)  Allargamento alla Croazia (dal luglio 2013).

(81)  Soppressione di 9 posti.

(82)  Non compresa la riserva virtuale, senza dotazione di stanziamenti, per i funzionari distaccati nei Gabinetti (1 AD 14, 2 AD 13, 5 AD 12, 5 AD 11, 12 AD 10, 2 AD 9, 6 AD 8, 1 AD 6, 1 AST 11, 1 AST 10, 1 AST 9, 1 AST 8, 4 AST 7, 10 AST 6, 8 AST 5, 9 AST 4, 4 AST 3, 2 AST 2 e 3 AST 1).

(83)  L'occupazione a orario ridotto di taluni posti può essere compensata con l'assunzione di altro personale, nei limiti del saldo dei posti resi in tal modo disponibili per gruppo di funzioni.

(84)  L'occupazione a orario ridotto di taluni posti può essere compensata con l'assunzione di altro personale, nei limiti del saldo dei posti resi in tal modo disponibili per gruppo di funzioni.

(85)  Di cui sei promozioni ad personam: due AD 15 diventano AD 16; tre AD 14 diventano AD 15; un AD 13 diventa AD 14.

(86)  Di cui sei promozioni ad personam: due AD 15 diventano AD 16; tre AD 14 diventano AD 15; un AD 13 diventa AD 14.



8.3.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 66/1


SEZIONE III: COMMISSIONE

STATO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE PER SEZIONE

Stato delle entrate

— Titolo 4:

Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni e ad altri organismi dell'Unione

— Titolo 5:

Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell'istituzione

— Titolo 6:

Contributi e restituzioni in relazione ad accordi e programmi dell'Unione

— Titolo 7:

Interessi di mora e multe

— Titolo 8:

Assunzione ed erogazione di prestiti

— Titolo 9:

Entrate varie

RIEPILOGO GENERALE DEGLI STANZIAMENTI (2013 E 2012) E DELL'ESECUZIONE (2011)

— Titolo XX:

Spese amministrative ripartite per settore

— Capitolo XX 01:

Spese amministrative ripartite per settore

— Titolo 01:

Affari economici e finanziari

— Capitolo 01 01:

Spese amministrative del settore «Affari economici e finanziari»

— Capitolo 01 02:

Unione economica e monetaria

— Capitolo 01 03:

Affari economici e finanziari internazionali

— Capitolo 01 04:

Operazioni e strumenti finanziari

— Titolo 02:

Imprese

— Capitolo 02 01:

Spese amministrative del settore «Imprese»

— Capitolo 02 02:

Competitività, politica industriale, innovazione e imprenditorialità

— Capitolo 02 03:

Mercato interno per i beni e le politiche settoriali

— Capitolo 02 04:

Cooperazione — Spazio e sicurezza

— Capitolo 02 05:

Programmi europei di navigazione satellitare (Egnos e Galileo)

— Titolo 03:

Concorrenza

— Capitolo 03 01:

Spese amministrative del settore «Concorrenza»

— Capitolo 03 03:

Intese, politica antitrust e liberalizzazione

— Titolo 04:

Occupazione e affari sociali

— Capitolo 04 01:

Spese amministrative del settore «Occupazione e affari sociali»

— Capitolo 04 02:

Fondo sociale europeo

— Capitolo 04 03:

Lavorare in Europa — Dialogo sociale e mobilità

— Capitolo 04 04:

Occupazione, solidarietà sociale e uguaglianza di genere

— Capitolo 04 05:

Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG)

— Capitolo 04 06:

Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Sviluppo delle risorse umane

— Titolo 05:

Agricoltura e sviluppo rurale

— Capitolo 05 01:

Spese amministrative del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

— Capitolo 05 02:

Interventi sui mercati agricoli

— Capitolo 05 03:

Aiuti diretti

— Capitolo 05 04:

Sviluppo rurale

— Capitolo 05 05:

Misure di preadesione nel settore dell'agricoltura e dello sviluppo rurale

— Capitolo 05 06:

Aspetti internazionali del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

— Capitolo 05 07:

Audit delle spese agricole

— Capitolo 05 08:

Strategia politica e coordinamento per il settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

— Titolo 06:

Mobilità e trasporti

— Capitolo 06 01:

Spese amministrative del settore «Mobilità e trasporti»

— Capitolo 06 02:

Trasporto interno, aereo e marittimo

— Capitolo 06 03:

Reti transeuropee

— Capitolo 06 06:

Ricerca nel settore dei trasporti

— Titolo 07:

Ambiente e azione per il clima

— Capitolo 07 01:

Spese amministrative del settore «Ambiente e azione per il clima»

— Capitolo 07 02:

Questioni internazionali in materia di ambiente e di azione per il clima

— Capitolo 07 03:

Elaborazione e attuazione delle politiche e della normativa dell'Unione in materia di ambiente

— Capitolo 07 12:

Attuazione delle politiche e della normativa dell'Unione in materia di azione per il clima

— Capitolo 07 13:

Integrazione dell’azione per il clima e innovazione

— Titolo 08:

Ricerca

— Capitolo 08 01:

Spese amministrative del settore «Ricerca»

— Capitolo 08 02:

Cooperazione — Sanità

— Capitolo 08 03:

Cooperazione — Prodotti alimentari, agricoltura e pesca, e biotecnologie

— Capitolo 08 04:

Cooperazione — Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione

— Capitolo 08 05:

Cooperazione — Energia

— Capitolo 08 06:

Cooperazione — Ambiente (compresi i cambiamenti climatici)

— Capitolo 08 07:

Cooperazione — Trasporti (compresa l'aeronautica)

— Capitolo 08 08:

Cooperazione — Scienze socioeconomiche e scienze umane

— Capitolo 08 09:

Cooperazione — Meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi

— Capitolo 08 10:

Idee

— Capitolo 08 12:

Capacità — Infrastrutture di ricerca

— Capitolo 08 13:

Capacità — Ricerca a favore delle piccole e medie imprese (PMI)

— Capitolo 08 14:

Capacità — Regioni della conoscenza

— Capitolo 08 15:

Capacità — Potenziale di ricerca

— Capitolo 08 16:

Capacità — Scienza nella società

— Capitolo 08 17:

Capacità — Attività di cooperazione internazionale

— Capitolo 08 18:

Capacità — Meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi

— Capitolo 08 19:

Capacità — Sostegno allo sviluppo coerente delle politiche di ricerca

— Capitolo 08 20:

Euratom — Energia di fusione

— Capitolo 08 21:

Euratom — Fissione nucleare e radioprotezione

— Capitolo 08 22:

Completamento dei programmi quadro precedenti e di altre attività

— Capitolo 08 23:

Programma di ricerca del Fondo di ricerca carbone e acciaio

— Titolo 09:

Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie

— Capitolo 09 01:

Spese amministrative del settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

— Capitolo 09 02:

Quadro normativo per l'agenda del digitale

— Capitolo 09 03:

Adozione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione

— Capitolo 09 04:

Cooperazione — Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC)

— Capitolo 09 05:

Capacità — Infrastrutture di ricerca

— Titolo 10:

Ricerca diretta

— Capitolo 10 01:

Spese amministrative del settore «Ricerca diretta»

— Capitolo 10 02:

Stanziamenti operativi per la ricerca finanziata direttamente — Settimo programma quadro (2007-2013) — UE

— Capitolo 10 03:

Stanziamenti operativi per la ricerca finanziata direttamente — Settimo programma quadro (2007-2011) e (2012-2013) — Euratom

— Capitolo 10 04:

Completamento dei programmi quadro precedenti e altre attività

— Capitolo 10 05:

Peso del passato nucleare legato alle attività del centro comune di ricerca nell'ambito del trattato Euratom

— Titolo 11:

Affari marittimi e pesca

— Capitolo 11 01:

Spese amministrative del settore «Affari marittimi e pesca»

— Capitolo 11 02:

Mercati della pesca

— Capitolo 11 03:

Pesca internazionale e diritto del mare

— Capitolo 11 04:

Governance nel settore della politica comune della pesca

— Capitolo 11 06:

Fondo europeo per la pesca (FEP)

— Capitolo 11 07:

Conservazione, gestione e sfruttamento delle risorse acquatiche vive

— Capitolo 11 08:

Controllo e applicazione della politica comune della pesca

— Capitolo 11 09:

Politica marittima

— Titolo 12:

Mercato interno

— Capitolo 12 01:

Spese amministrative del settore «Mercato interno»

— Capitolo 12 02:

Strategia per il mercato interno

— Capitolo 12 04:

Libera circolazione dei capitali, diritto delle società e governo societario

— Titolo 13:

Politica regionale

— Capitolo 13 01:

Spese amministrative del settore «Politica regionale»

— Capitolo 13 03:

Fondo europeo di sviluppo regionale ed altri interventi regionali

— Capitolo 13 04:

Fondo di coesione

— Capitolo 13 05:

Operazioni di preadesione connesse alle politiche strutturali

— Capitolo 13 06:

Fondo di solidarietà

— Titolo 14:

Fiscalità e unione doganale

— Capitolo 14 01:

Spese amministrative del settore «Fiscalità e unione doganale»

— Capitolo 14 02:

Strategia politica e coordinamento per la direzione generale della fiscalità e dell'unione doganale

— Capitolo 14 03:

Aspetti internazionali della fiscalità e delle dogane

— Capitolo 14 04:

Politica doganale

— Capitolo 14 05:

Fiscalità

— Titolo 15:

Istruzione e cultura

— Capitolo 15 01:

Spese amministrative del settore «Istruzione e cultura»

— Capitolo 15 02:

Apprendimento permanente, compreso il multilinguismo

— Capitolo 15 04:

Sviluppo della cooperazione culturale e audiovisiva in europa

— Capitolo 15 05:

Promozione della cooperazione nel settore della gioventù e dello sport

— Capitolo 15 07:

Persone — Programma per la mobilità dei ricercatori

— Titolo 16:

Comunicazione

— Capitolo 16 01:

Spese amministrative del settore «Comunicazione»

— Capitolo 16 02:

Comunicazione e media

— Capitolo 16 03:

Comunicazione a livello locale

— Capitolo 16 04:

Strumenti di analisi e comunicazione

— Capitolo 16 05:

Promozione della cittadinanza europea

— Titolo 17:

Salute e tutela dei consumatori

— Capitolo 17 01:

Spese amministrative del settore «Salute e tutela dei consumatori»

— Capitolo 17 02:

Politica dei consumatori

— Capitolo 17 03:

Sanità pubblica

— Capitolo 17 04:

Sicurezza degli alimenti e dei mangimi, salute e benessere degli animali e salute delle piante

— Titolo 18:

Affari interni

— Capitolo 18 01:

Spese amministrative del settore «Affari interni»

— Capitolo 18 02:

Solidarietà — Frontiere esterne, rimpatri, visti e libera circolazione delle persone

— Capitolo 18 03:

Flussi migratori — Politiche comuni di asilo ed immigrazione

— Capitolo 18 05:

Sicurezza e tutela delle libertà

— Capitolo 18 08:

Strategia politica e coordinamento

— Titolo 19:

Relazioni esterne

— Capitolo 19 01:

Spese amministrative del settore «Relazioni esterne»

— Capitolo 19 02:

Cooperazione con i paesi terzi in materia di migrazione e asilo

— Capitolo 19 03:

Politica estera e di sicurezza comune (PESC)

— Capitolo 19 04:

Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR)

— Capitolo 19 05:

Relazioni e cooperazione con i paesi terzi industrializzati

— Capitolo 19 06:

Risposta alle crisi e minacce mondiali alla sicurezza

— Capitolo 19 08:

Politica europea di vicinato e relazioni con la Russia

— Capitolo 19 09:

Relazioni con l'America latina

— Capitolo 19 10:

Relazioni con l'Asia, l'Asia centrale e il medio Oriente (Iraq, Iran e Yemen)

— Capitolo 19 11:

Strategia politica e coordinamento per il settore «Relazioni esterne»

— Capitolo 19 49:

Spese di gestione amministrativa dei programmi impegnati a titolo del regolamento finanziario del 21 dicembre 1977

— Titolo 20:

Commercio

— Capitolo 20 01:

Spese amministrative del settore «Commercio»

— Capitolo 20 02:

Politica commerciale

— Titolo 21:

Sviluppo e relazioni con i paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP)

— Capitolo 21 01:

Spese amministrative del settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

— Capitolo 21 02:

Sicurezza alimentare

— Capitolo 21 03:

Interlocutori non statali dello sviluppo

— Capitolo 21 04:

Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l'energia

— Capitolo 21 05:

Sviluppo umano e sociale

— Capitolo 21 06:

Cooperazione geografica con gli stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP)

— Capitolo 21 07:

Azioni di cooperazione allo sviluppo e programmi ad hoc

— Capitolo 21 08:

Strategia politica e coordinamento per il settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

— Capitolo 21 49:

Spese di gestione amministrativa dei programmi impegnati a titolo del regolamento finanziario precedente del 21 dicembre 1977

— Titolo 22:

Allargamento

— Capitolo 22 01:

Spese amministrative del settore «Allargamento»

— Capitolo 22 02:

Processo e strategia di allargamento

— Titolo 23:

Aiuti umanitari

— Capitolo 23 01:

Spese amministrative del settore «Aiuti umanitari»

— Capitolo 23 02:

Aiuti umanitari compresi gli aiuti alle popolazioni sradicate, gli aiuti alimentari e la prevenzione delle calamità

— Capitolo 23 03:

Strumento finanziario per la protezione civile

— Titolo 24:

Lotta contro la frode

— Capitolo 24 01:

Spese amministrative del settore «Lotta contro la frode»

— Capitolo 24 02:

Lotta contro la frode

— Titolo 25:

Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della commissione

— Capitolo 25 01:

Spese amministrative del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della commissione»

— Capitolo 25 02:

Relazioni con la società civile, trasparenza e informazione

— Titolo 26:

Amministrazione della commissione

— Capitolo 26 01:

Spese amministrative del settore «Amministrazione della commissione»

— Capitolo 26 02:

Realizzazioni multimediali

— Capitolo 26 03:

Servizi alle amministrazioni pubbliche, alle imprese e ai cittadini

— Titolo 27:

Bilancio

— Capitolo 27 01:

Spese amministrative del settore «Bilancio»

— Capitolo 27 02:

Esecuzione, controllo e discarico del bilancio

— Titolo 28:

Audit

— Capitolo 28 01:

Spese amministrative del settore «Audit»

— Titolo 29:

Statistiche

— Capitolo 29 01:

Spese amministrative del settore «Statistiche»

— Capitolo 29 02:

Produzione di informazioni statistiche

— Titolo 30:

Pensioni e spese connesse

— Capitolo 30 01:

Spese amministrative del settore «Pensioni e spese connesse»

— Titolo 31:

Servizi linguistici

— Capitolo 31 01:

Spese amministrative del settore «Servizi linguistici»

— Titolo 32:

Energia

— Capitolo 32 01:

Spese amministrative del settore «Energia»

— Capitolo 32 03:

Reti transeuropee

— Capitolo 32 04:

Energie convenzionali e rinnovabili

— Capitolo 32 05:

Energia nucleare

— Capitolo 32 06:

Ricerca nel settore dell'energia

— Titolo 33:

Giustizia

— Capitolo 33 01:

Spese amministrative del settore «Giustizia»

— Capitolo 33 02:

Diritti fondamentali e cittadinanza

— Capitolo 33 03:

Giustizia in materia penale e civile

— Capitolo 33 04:

Prevenzione e informazione in materia di droga

— Capitolo 33 05:

Strategia politica e coordinamento

— Capitolo 33 06:

Uguaglianza

— Titolo 40:

Riserve

— Capitolo 40 01:

Riserve per spese amministrative

— Capitolo 40 02:

Riserve per interventi finanziari

— Capitolo 40 03:

Riserva negativa

Allegati

— Spazio economico europeo

— Elenco delle rubriche di bilancio aperte ai paesi candidati e, se pertinente, ai paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali

— Operazioni di assunzione e di erogazione di prestiti — Prestiti attivi e passivi garantiti dal bilancio dell’Unione (a titolo indicativo)

Ufficio delle pubblicazioni

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Ufficio europeo per la lotta antifrode

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Ufficio di selezione del personale

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica — Bruxelles

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica — Lussemburgo

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Personale

STATO DELLE ENTRATE

TITOLO 4

ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

492 377 193

482 956 362

452 786 252,13

4 0 3

Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

43 893,65

4 0 4

Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in attività di servizio

28 787 102

46 545 044

43 142 931,13

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

521 164 295

529 501 406

495 973 076,91

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

327 351 713

330 761 736

317 395 535,70

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

89 171 361

104 666 000

40 678 870,58

4 1 2

Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

100 000

100 000

107 145,68

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

416 623 074

435 527 736

358 181 551,96

CAPITOLO 4 2

4 2 0

Contributo padronale degli organismi decentrati e delle organizzazioni internazionali al regime pensionistico

19 060 344

21 575 132

24 371 335,12

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 2

19 060 344

21 575 132

24 371 335,12

 

Totale del titolo 4

956 847 713

986 604 274

878 525 963,99

CAPITOLO 4 0 —

IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 2 —

ALTRI CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 — IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

4 0 0     Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

492 377 193

482 956 362

452 786 252,13

Commento

Queste entrate costituiscono la totalità delle imposte sugli stipendi, i salari e gli emolumenti di ogni genere, tranne le prestazioni e gli assegni familiari versati ai membri della Commissione, ai funzionari, agli altri agenti e ai beneficiari di indennità di cessazione dal servizio di cui al capitolo 01 di ciascun titolo dello stato delle spese nonché ai beneficiari di una pensione.

Le previsioni di entrata comprendono anche gli importi relativi alla Banca europea per gli investimenti, alla Banca centrale europea e al Fondo europeo per gli investimenti.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 1860/76 del Consiglio, del 29 giugno 1976, che stabilisce il regime applicabile al personale della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (GU L 214 del 6.8.1976, pag. 24).

4 0 3     Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

43 893,65

Commento

Le disposizioni riguardanti il contributo temporaneo sono state applicate fino al 30 giugno 2003. Pertanto questo articolo coprirà tutte le entrate risultanti dall’importo residuo del contributo temporaneo applicato alle retribuzioni dei membri della Commissione, dei funzionari e degli altri agenti in attività di servizio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis, nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

4 0 4     Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in attività di servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

28 787 102

46 545 044

43 142 931,13

Commento

Articolo destinato ad accogliere il gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio, conformemente all’articolo 66 bis dello statuto.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0     Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

327 351 713

330 761 736

317 395 535,70

Commento

Le entrate rappresentano i contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 1860/76 del Consiglio, del 29 giugno 1976, relativo alla fissazione del regime applicabile al personale della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (GU L 214 del 6.8.1976, pag. 24).

4 1 1     Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

89 171 361

104 666 000

40 678 870,58

Commento

Le entrate rappresentano il versamento all’Unione dell’equivalente attuariale o del forfait di riscatto dei diritti alla pensione maturati dai funzionari nei loro impieghi precedenti.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

4 1 2     Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

100 000

100 000

107 145,68

Commento

I funzionari e gli altri agenti in aspettativa per motivi personali possono continuare a maturare diritti a pensione, purché sostengano anche il costo del contributo padronale.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

CAPITOLO 4 2 — ALTRI CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 2 0     Contributo padronale degli organismi decentrati e delle organizzazioni internazionali al regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

19 060 344

21 575 132

24 371 335,12

Commento

Le entrate rappresentano il contributo padronale degli organismi decentrati e delle organizzazioni internazionali al regime pensionistico

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

TITOLO 5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 5 0

5 0 0

Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

5 0 0 0

Proventi della vendita di autoveicoli — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

33 657,70

5 0 0 1

Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

175,—

5 0 0 2

Entrate provenienti dalla cessione di forniture ad altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

4 252 274,94

 

Totale dell’articolo 5 0 0

p.m.

p.m.

4 286 107,64

5 0 1

Proventi della vendita di beni immobili

p.m.

p.m.

0,—

5 0 2

Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e pellicole cinematografiche — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 002 391,38

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 0

p.m.

p.m.

5 288 499,02

CAPITOLO 5 1

5 1 0

Proventi da noleggi di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 1 1

Proventi da locazioni e sublocazioni di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0

Proventi da locazioni e sublocazioni di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

15 582 138,45

5 1 1 1

Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

372 532,49

 

Totale dell’articolo 5 1 1

p.m.

p.m.

15 954 670,94

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 1

p.m.

p.m.

15 954 670,94

CAPITOLO 5 2

5 2 0

Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell’istituzione

400 000

10 000 000

3 297 847,68

5 2 1

Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti degli organismi sovvenzionati e versati alla Commissione

10 000 000

15 000 000

11 455 376,72

5 2 2

Interessi prodotti da prefinanziamenti

40 000 000

40 000 000

40 436 396,93

5 2 3

Proventi dei conti fiduciari — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

2 862 776,66

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 2

50 400 000

65 000 000

58 052 397,99

CAPITOLO 5 5

5 5 0

Entrate provenienti dalla fornitura di prestazioni di servizi e lavoro a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

12 321 005,42

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su richiesta — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

315 240,06

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 5

p.m.

p.m.

12 636 245,48

CAPITOLO 5 7

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

9 657 656,95

5 7 1

Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 7 2

Rimborso delle spese sociali sostenute per conto di un’altra istituzione

p.m.

p.m.

0,—

5 7 3

Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo delle istituzioni — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

134 147 611,32

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 7

p.m.

p.m.

143 805 268,27

CAPITOLO 5 8

5 8 0

Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

17 268,69

5 8 1

Proventi di indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

291 559,82

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 8

p.m.

p.m.

308 828,51

CAPITOLO 5 9

5 9 0

Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

2 000 000

2 000 000

4 211 275,78

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 9

2 000 000

2 000 000

4 211 275,78

 

Totale del titolo 5

52 400 000

67 000 000

240 257 185,99

CAPITOLO 5 0 —

PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

CAPITOLO 5 1 —

PROVENTI DA LOCAZIONI E AFFITTI

CAPITOLO 5 2 —

PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

CAPITOLO 5 5 —

ENTRATE PROVENIENTI DALLA FORNITURA DI PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORO

CAPITOLO 5 7 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 5 8 —

INDENNIZZI VARI

CAPITOLO 5 9 —

ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

CAPITOLO 5 0 — PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

5 0 0     Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

5 0 0 0   Proventi della vendita di autoveicoli — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

33 657,70

Commento

Voce destinata ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita o dalla permuta parziale di autoveicoli appartenenti all’istituzione. Accoglie inoltre i proventi della vendita di veicoli sostituiti o rottamati quando il loro valore contabile è completamente ammortizzato.

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettere a) e b), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari alle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale all’origine delle entrate corrispondenti.

5 0 0 1   Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

175,—

Commento

Voce destinata ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita o dalla permuta parziale di beni mobili diversi dagli autoveicoli appartenenti all’istituzione. Accoglie inoltre i proventi della vendita di macchinari, impianti, materiali ed apparecchiature scientifiche e tecniche che vengono sostituiti o rottamati quando il valore contabile è stato completamente ammortizzato.

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettere a) e b), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari alle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale all’origine delle entrate corrispondenti.

5 0 0 2   Entrate provenienti dalla cessione di forniture ad altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

4 252 274,94

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 1     Proventi della vendita di beni immobili

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita di beni immobili appartenenti all’istituzione.

5 0 2     Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e pellicole cinematografiche — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

1 002 391,38

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera h), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

L’articolo comprende anche le entrate provenienti dalla vendita di tali prodotti su supporto elettronico.

CAPITOLO 5 1 — PROVENTI DA LOCAZIONI E AFFITTI

5 1 0     Proventi da noleggi di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1     Proventi da locazioni e sublocazioni di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0   Proventi da locazioni e sublocazioni di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

15 582 138,45

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1 1   Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

372 532,49

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 2 — PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

5 2 0     Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell’istituzione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

400 000

10 000 000

3 297 847,68

Commento

Queste entrate si riferiscono esclusivamente agli interessi bancari corrisposti sui conti a vista della Commissione.

5 2 1     Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti degli organismi sovvenzionati e versati alla Commissione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

10 000 000

15 000 000

11 455 376,72

Commento

L’articolo comprende le entrate provenienti dal rimborso di interessi da parte degli organismi sovvenzionati che hanno depositato gli anticipi ricevuti dalla Commissione su conti fruttiferi. Se non vengono utilizzati, questi anticipi e i relativi interessi devono essere rimborsati alla Commissione.

5 2 2     Interessi prodotti da prefinanziamenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

40 000 000

40 000 000

40 436 396,93

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate provenienti dagli interessi prodotti dai prefinanziamenti.

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera d), del regolamento finanziario, tali entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Il regolamento delegato sulle modalità di applicazione del regolamento finanziario stabilisce inoltre le disposizioni sulla contabilità degli interessi prodotti dai prefinanziamenti.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 8, paragrafo 4, e l’articolo 21, paragrafo 3, lettera d).

Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1).

5 2 3     Proventi dei conti fiduciari — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

2 862 776,66

Commento

Articolo destinato ad accogliere gli interessi e le altre entrate provenienti da conti fiduciari.

I conti fiduciari sono tenuti per conto dell’Unione dalle istituzioni finanziarie internazionali (Fondo europeo per gli investimenti, Banca europea per gli investimenti, Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa/Kreditanstalt für Wiederaufbau, Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo) che gestiscono programmi dell’Unione; gli importi versati dell’Unione rimangono sul conto fino a quando non vengono messi a disposizione dei beneficiari nel quadro dei singoli programmi, come le piccole e medie imprese o le istituzioni che gestiscono progetti nei paesi in via di adesione.

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 4, del regolamento finanziario, gli interessi generati dai conti fiduciari utilizzati per i programmi dell’Unione danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 21, paragrafo 4.

Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1).

CAPITOLO 5 5 — ENTRATE PROVENIENTI DALLA FORNITURA DI PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORO

5 5 0     Entrate provenienti dalla fornitura di prestazioni di servizi e lavoro a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

12 321 005,42

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 5 1     Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su richiesta — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

315 240,06

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 7 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

5 7 0     Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

9 657 656,95

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 1     Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera d), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 2     Rimborso delle spese sociali sostenute per conto di un’altra istituzione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere il rimborso delle spese sociali sostenute per conto di un’altra istituzione.

5 7 3     Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo delle istituzioni — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

134 147 611,32

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 8 — INDENNIZZI VARI

5 8 0     Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

17 268,69

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera g), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 8 1     Proventi di indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

291 559,82

Commento

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera f), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 9 — ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

5 9 0     Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

2 000 000

2 000 000

4 211 275,78

Commento

Articolo destinato ad accogliere le altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa.

TITOLO 6

CONTRIBUTI E RESTITUZIONI IN RELAZIONE AD ACCORDI E PROGRAMMI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 6 0

6 0 1

Programmi diversi di ricerca

6 0 1 1

Accordi di cooperazione Svizzera/Euratom nel settore della fusione termonucleare controllata e della fisica dei plasmi — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 0 1 2

Accordi europei per lo sviluppo della fusione (EFDA) — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

16 697 188,17

6 0 1 3

Accordi di cooperazione con paesi terzi nel quadro dei programmi di ricerca dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

344 593 840,72

6 0 1 5

Accordi di cooperazione con enti di paesi terzi nel quadro di progetti scientifici e tecnologici d’interesse dell’Unione (Eureka e altri) — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 0 1 6

Accordi di cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 0 1

p.m.

p.m.

361 291 028,89

6 0 2

Altri programmi

6 0 2 1

Entrate varie assegnate alle azioni relative all’aiuto umanitario — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 0 2

p.m.

p.m.

0,—

6 0 3

Accordi di associazione tra l’Unione e i paesi terzi

6 0 3 1

Entrate provenienti dalla partecipazione dei paesi candidati e dei paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali ai programmi dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

196 461 242,11

6 0 3 2

Entrate provenienti dalla partecipazione di paesi terzi diversi dai paesi candidati e dai paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali ad accordi di cooperazione doganale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

256 840,90

6 0 3 3

Partecipazione di terzi alle attività dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

30 438 242,43

 

Totale dell’articolo 6 0 3

p.m.

p.m.

227 156 325,44

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 0

p.m.

p.m.

588 447 354,33

CAPITOLO 6 1

6 1 1

Rimborso di spese sostenute per conto di uno o più Stati membri

6 1 1 3

Entrate provenienti dagli investimenti di cui all’articolo 4 della decisione 2003/76/CE — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

47 896 088,58

6 1 1 4

Entrate derivanti dai recuperi sul programma di ricerca del Fondo di ricerca carbone e acciaio

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 1 1

p.m.

p.m.

47 896 088,58

6 1 2

Rimborso delle spese sostenute specificamente nell’esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

645,92

6 1 4

Rimborso del sostegno dell’Unione ai progetti e alle attività con risultati commerciali positivi

6 1 4 3

Rimborso del sostegno dell’Unione alle attività europee di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 1 4 4

Rimborso del sostegno dell’Unione agli strumenti di condivisione dei rischi finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo di coesione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

 

 

Totale dell’articolo 6 1 4

p.m.

p.m.

0,—

6 1 5

Rimborso di contributi non utilizzati dell’Unione

6 1 5 0

Rimborso di contributi non utilizzati del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo europeo agricolo di Orientamento e di Garanzia, dello Strumento finanziario di orientamento della Pesca, del Fondo di coesione, del Fondo di solidarietà, degli strumenti ISPA e IPA.

p.m.

p.m.

42 018 394,95

6 1 5 1

Rimborso di sovvenzioni di equilibrio di bilancio non utilizzate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 1 5 2

Rimborso di abbuoni d’interesse non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 1 5 3

Rimborso di importi non utilizzati nel quadro di contratti stipulati dall’istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

602 575,71

6 1 5 7

Rimborso di acconti nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca

p.m.

p.m.

4 559 723,50

6 1 5 8

Rimborso di contributi vari dell’Unione non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 282 087,08

 

Totale dell’articolo 6 1 5

p.m.

p.m.

48 462 781,24

6 1 6

Rimborso delle spese sostenute per conto dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 1 7

Rimborso delle somme versate nel quadro degli aiuti dell’Unione ai paesi terzi

6 1 7 0

Rimborso nel quadro della cooperazione con il Sud Africa — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

6 098 617,93

 

Totale dell’articolo 6 1 7

p.m.

p.m.

6 098 617,93

6 1 8

Rimborso delle somme versate nel quadro dell’aiuto alimentare

6 1 8 0

Rimborso da parte di aggiudicatari o di beneficiari degli importi riscossi in eccesso a titolo di aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

110 579,80

6 1 8 1

Rimborso delle spese supplementari provocate dai beneficiari dell’aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

19 836,54

 

Totale dell’articolo 6 1 8

p.m.

p.m.

130 416,34

6 1 9

Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi

6 1 9 1

Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi a norma della decisione 77/270/Euratom del Consiglio — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

186 420,45

 

Totale dell’articolo 6 1 9

p.m.

p.m.

186 420,45

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 1

p.m.

p.m.

102 774 970,46

CAPITOLO 6 2

6 2 0

Fornitura a titolo oneroso di materie grezze o fissili speciali [articolo 6, lettera b), del trattato Euratom] — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 2 2

Entrate da servizi e prestazioni forniti a terzi dal Centro comune di ricerca a pagamento

6 2 2 1

Entrate provenienti dalla gestione del reattore ad alto flusso (HFR) che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

9 094 616,65

6 2 2 3

Altre entrate provenienti da servizi e prestazioni forniti a pagamento a terzi dal Centro comune di ricerca che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

8 974 726,67

6 2 2 4

Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione effettuata dal Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

61 913,43

6 2 2 5

Altre entrate a favore del Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 2 2 6

Entrate derivanti dai servizi prestati dal Centro comune di ricerca ad altri servizi della Commissione su base competitiva, che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

54 982 731,42

 

Totale dell’articolo 6 2 2

p.m.

p.m.

73 113 988,17

6 2 4

Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione (azioni indirette) — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 2

p.m.

p.m.

73 113 988,17

CAPITOLO 6 3

6 3 0

Contributi degli Stati membri dell’associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

218 105 387,—

6 3 1

Contributi nel quadro dell’acquis di Schengen

6 3 1 2

Contributi per lo sviluppo dei sistemi d’informazione di ampia portata nel quadro dell’accordo concluso con l’Islanda, la Norvegia, la Svizzera e il Liechtenstein — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

2 554 519,92

6 3 1 3

Altri contributi nel quadro dell’acquis di Schengen (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein) — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

15 186 000,—

 

Totale dell’articolo 6 3 1

p.m.

p.m.

17 740 519,92

6 3 2

Contributi del Fondo europeo di sviluppo alle spese comuni di sostegno amministrativo — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

67 847 000,—

6 3 3

Contributi a taluni programmi di aiuti esterni

6 3 3 0

Contributi degli Stati membri a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

37 268 915,03

6 3 3 1

Contributi di paesi terzi a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 3 3 2

Contributi di organizzazioni internazionali a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 3 3

p.m.

p.m.

37 268 915,03

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 3

p.m.

p.m.

340 961 821,95

CAPITOLO 6 5

6 5 0

Correzioni finanziarie

6 5 0 0

Correzioni finanziarie nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca

p.m.

p.m.

85 083 943,54

 

Totale dell’articolo 6 5 0

p.m.

p.m.

85 083 943,54

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 5

p.m.

p.m.

85 083 943,54

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

441 854 324,18

6 6 0 1

Altri contributi e restituzioni senza destinazione specifica

60 000 000

50 000 000

114 183 916,32

 

Totale dell’articolo 6 6 0

60 000 000

50 000 000

556 038 240,50

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

60 000 000

50 000 000

556 038 240,50

CAPITOLO 6 7

6 7 0

Entrate relative al Fondo europeo agricolo di garanzia

6 7 0 1

Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo di garanzia — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

467 339 394,15

6 7 0 2

Irregolarità del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

177 592 514,88

6 7 0 3

Prelievo supplementare a carico dei produttori di latte — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

21 894 709,96

 

Totale dell’articolo 6 7 0

p.m.

p.m.

666 826 618,99

6 7 1

Entrate relative al Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale

6 7 1 1

Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

30 544 547,82

6 7 1 2

Irregolarità del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 7 1

p.m.

p.m.

30 544 547,82

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 7

p.m.

p.m.

697 371 166,81

CAPITOLO 6 8

6 8 0

Contributi temporanei per la ristrutturazione — Entrate con destinazione specifica

6 8 0 1

Contributi temporanei per la ristrutturazione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 8 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 8

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 6

60 000 000

50 000 000

2 443 791 485,76

CAPITOLO 6 0 —

CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE

CAPITOLO 6 1 —

RIMBORSO DI SPESE VARIE

CAPITOLO 6 2 —

ENTRATE DA SERVIZI FORNITI A TITOLO ONEROSO

CAPITOLO 6 3 —

CONTRIBUTI NEL QUADRO DI ACCORDI SPECIFICI

CAPITOLO 6 5 —

CORREZIONI FINANZIARIE

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 7 —

ENTRATE RELATIVE AL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI GARANZIA E AL FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE

CAPITOLO 6 8 —

CONTRIBUTI TEMPORANEI PER LA RISTRUTTURAZIONE

CAPITOLO 6 0 — CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE

6 0 1     Programmi diversi di ricerca

6 0 1 1   Accordi di cooperazione Svizzera/Euratom nel settore della fusione termonucleare controllata e della fisica dei plasmi — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate risultanti da accordi di cooperazione tra la Svizzera e la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare quello del 14 settembre 1978.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 08 22 04 (azione indiretta) dello stato delle spese della presente sezione, in funzione delle spese da coprire.

6 0 1 2   Accordi europei per lo sviluppo della fusione (EFDA) — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

16 697 188,17

Commento

Entrate derivanti dagli accordi multilaterali EFDA tra la Comunità europea dell’energia atomica ed i suoi 26 associati per la fusione.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 08 22 04 (azione indiretta) dello stato delle spese della presente sezione, in funzione delle spese da coprire.

Queste entrate coprono il contributo degli associati al finanziamento delle spese del Joint Fund risultanti dall’utilizzo delle strutture del JET, del Computer ad alte prestazioni per la fusione e di qualsiasi altra struttura che può essere istituita ai fini dell’EFDA.

6 0 1 3   Accordi di cooperazione con paesi terzi nel quadro dei programmi di ricerca dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

344 593 840,72

Commento

Entrate derivanti dagli accordi di cooperazione conclusi tra l’Unione e i paesi terzi, in particolare quelli che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica (COST), per associarli ad alcuni programmi di ricerca dell’Unione.

Contributo eventuale destinato a coprire le spese di riunione, dei contratti di esperti e le spese di ricerca nel quadro dei programmi considerati.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 02 04 03, 06 06 04, 08 22 04, 09 04 02, 15 07 78, 32 06 03 (azioni indirette) e degli articoli 10 02 02 e 10 03 02 dello stato delle spese della presente sezione, in funzione delle spese da coprire.

Basi giuridiche

Decisione n. 2007/502/CE, Euratom del Consiglio e della Commissione, del 25 giugno 2007, relativa alla firma, a nome della Comunità europea e della Comunità europea dell’energia atomica, e all’applicazione provvisoria dell’accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra la Comunità europea e la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e la Confederazione svizzera dall’altra (GU L 189 del 20.7.2007, pag. 24).

Decisione n. 2007/585/CE del Consiglio, del 10 luglio 2007, relativa alla firma e all’applicazione provvisoria dell’accordo di cooperazione scientifica e tecnica tra la Comunità europea e lo Stato di Israele (GU L 220 del 25.8.2007, pag. 3).

Decisione n. 2010/558/UE del Consiglio, del 12 marzo 2010, concernente la firma, a nome dell’Unione, e l’applicazione temporanea dell’accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l’Unione e il governo delle isole Færøer, che associa le isole Færøer al Settimo programma quadro dell’Unione europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 245 del 17.9.2010, pag. 1).

Decisione n. 2011/27/UE del Consiglio, del 12 luglio 2010, relativa alla firma e all’applicazione provvisoria di un protocollo all’accordo di partenariato e di cooperazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica moldova, dall’altra, riguardante un accordo quadro fra l’Unione europea e la Repubblica moldova sui principi generali della partecipazione della Repubblica moldova ai programmi dell’Unione (GU L 14 del 19.1.2011, pag. 1).

Decisione n. 2011/28/UE del Consiglio, del 12 luglio 2010, relativa alla conclusione di un protocollo all’accordo di partenariato e di cooperazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica moldova, dall’altra, riguardante un accordo quadro fra l’Unione europea e la Repubblica moldova sui principi generali della partecipazione della Repubblica moldova ai programmi dell’Unione (GU L 14 del 19.1.2011, pag. 5).

Decisione n. C(2011) 5803 della Commissione, del 18 agosto 2011, sull’approvazione e firma del memorandum d’intesa tra l’Unione europea e la Repubblica moldova all’associazione di quest’ultima al Settimo programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione attività (2007-2013).

Decisione n. 2013/4/Euratom del Consiglio, dell’11 dicembre 2012, che approva la conclusione, da parte della Commissione europea, dell’accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e la Confederazione svizzera, dall’altra, inteso ad associare la Confederazione svizzera al programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 4 del 9.1.2013, pag. 1).

6 0 1 5   Accordi di cooperazione con enti di paesi terzi nel quadro di progetti scientifici e tecnologici d’interesse dell’Unione (Eureka e altri) — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate derivanti da accordi di cooperazione conclusi fra l’Unione ed enti di paesi terzi nel quadro di progetti scientifici e tecnologici d’interesse europeo (Eureka e altri).

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 02 04 03, 06 06 04, 08 22 04 e 09 04 02 (azioni indirette) dello stato delle spese della presente sezione.

6 0 1 6   Accordi di cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate provenienti dagli Stati che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 02 04 03, 06 06 04, 08 22 04 e 09 04 02 (azioni indirette) dello stato delle spese della presente sezione.

Atti di riferimento

Risoluzione dei ministri degli Stati partecipanti alla cooperazione a livello europeo nel settore della ricerca scientifica e tecnica (COST) (firmata a Vienna il 21 novembre 1991) (GU C 333 del 24.12.1991, pag. 1).

6 0 2     Altri programmi

6 0 2 1   Entrate varie assegnate alle azioni relative all’aiuto umanitario — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Eventuale partecipazione di terzi alle azioni relative all’aiuto umanitario d’urgenza.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello del titolo 23 dello stato delle spese della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, sull’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

6 0 3     Accordi di associazione tra l’Unione e i paesi terzi

6 0 3 1   Entrate provenienti dalla partecipazione dei paesi candidati e dei paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali ai programmi dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

196 461 242,11

Commento

Entrate provenienti dagli accordi di associazione conclusi fra l’Unione e i paesi di seguito elencati in virtù della loro partecipazione a diversi programmi dell’Unione. Eventuali entrate provenienti da paesi che sono già Stati membri si riferiscono a operazioni passate.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

Atti di riferimento

Accordo quadro tra la Comunità europea e la Repubblica di Turchia sui principi generali per la partecipazione della Repubblica di Turchia ai programmi comunitari (GU L 61 del 2.3.2002, pag. 29).

Decisione n. C(2007) 2029 della Commissione, dell’11 maggio 2007, relativa all’approvazione e alla firma del memorandum di intesa tra la Comunità europea e la Repubblica di Turchia riguardo alla sua associazione al Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013).

Accordo quadro tra la Comunità europea e la Repubblica d’Albania sui principi generali della partecipazione della Repubblica d’Albania ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 2).

Decisione n. C(2007) 6103 della Commissione, dell’11 dicembre 2007, relativa all’approvazione e alla firma del memorandum di intesa tra la Comunità europea e la Repubblica d’Albania riguardo alla sua associazione al Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013).

Accordo quadro tra la Comunità europea e la Bosnia-Erzegovina sui principi generali della partecipazione della Bosnia-Erzegovina ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 9).

Decisione n. C(2008) 4037 della Commissione, del 1o agosto 2008, relativa all’approvazione e alla firma del memorandum di intesa tra la Comunità europea e la Bosnia-Erzegovina riguardo alla sua associazione al Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013).

Accordo quadro fra la Comunità europea e la Repubblica di Croazia sui principi generali della partecipazione della Repubblica di Croazia ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 16) [applicabile fino all’adesione della Repubblica di Croazia (1.7.2013)].

Decisione n. C(2007) 2017 della Commissione, dell’11 maggio 2007, relativa all’approvazione e alla firma del memorandum d’intesa tra la Comunità europea e la Repubblica di Croazia riguardo alla sua associazione al settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) [applicabile fino all’adesione della Repubblica di Croazia (1.7.2013)].

Accordo quadro tra la Comunità europea e la Serbia e Montenegro sui principi generali della partecipazione di Serbia e Montenegro ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 29).

Decisione n. C(2007) 2030 della Commissione, dell’11 maggio 2007, relativa all’approvazione e alla firma del memorandum di intesa tra la Comunità europea e la Repubblica di Serbia riguardo alla sua associazione al Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013).

Protocollo dell’accordo di stabilizzazione e associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, dall’altra, riguardante un accordo quadro fra la Comunità europea e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia sui principi generali della partecipazione dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 23).

Decisione n. C(2007) 2016 della Commissione, dell’11 maggio 2007, relativa all’approvazione e alla firma del memorandum di intesa tra la Comunità europea e l’ex Repubblica jugoslava di Macedonia riguardo alla sua associazione al Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013).

Accordo in forma di scambio di lettere relativo all’applicazione provvisoria del protocollo 8 dell’accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Montenegro, dall’altra, sui principi generali per la partecipazione del Montenegro ai programmi comunitari (GU L 43 del 19.2.2008, pag. 11).

Decisione n. C(2008) 233 della Commissione, del 24 gennaio 2008, relativa all’approvazione e alla firma del memorandum di intesa tra la Comunità europea e il Montenegro riguardo alla sua associazione al settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013).

Protocolli aggiuntivi degli accordi europei (articoli 228 e 238) che prevedono l’apertura dei programmi comunitari ai paesi candidati.

6 0 3 2   Entrate provenienti dalla partecipazione di paesi terzi diversi dai paesi candidati e dai paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali ad accordi di cooperazione doganale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

256 840,90

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi di paesi terzi ad accordi di cooperazione doganale. Si tratta in particolare del progetto Transit e del progetto di diffusione dei dati tariffari e diversi (via telematica).

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 14 03 01, 14 04 01, 14 04 02 e 14 05 03 dello stato delle spese della presente sezione.

Basi giuridiche

Convenzione tra la Comunità economica europea, la Repubblica d’Austria, la Repubblica di Finlandia, la Repubblica d’Irlanda, il Regno di Norvegia, il Regno di Svezia e la Confederazione svizzera, del 20 maggio 1987, relativa ad un regime comune di transito (GU L 226 del 13.8.1987, pag. 2).

Decisione n. 2000/305/CE del Consiglio, del 30 marzo 2000, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Svizzera relativo all’estensione della rete comune di comunicazione/interfaccia comune di sistema (CCN/CSI), nel quadro della convenzione relativa ad un regime comune di transito (GU L 102 del 27.4.2000, pag. 50).

Decisione n. 2000/506/CE del Consiglio, del 31 luglio 2000, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Norvegia relativo all’estensione della rete comune di comunicazione/interfaccia comune di sistema (CCN/CSI), nel contesto della convenzione relativa ad un regime comune di transito (GU L 204 dell’11.8.2000, pag. 35).

Decisione del Consiglio, del 19 marzo 2001, che autorizza la Commissione a negoziare, a nome della Comunità europea, una modifica alla convenzione recante creazione del consiglio di cooperazione doganale, firmata a Bruxelles il 15 dicembre 1950, onde permettere alla Comunità europea di aderire a detta organizzazione.

Decisione n. 253/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2003, relativa all’adozione di un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2007) (GU L 36 del 12.2.2003, pag. 1).

Decisione n. 624/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2013) (GU L 154 del 14.6.2007, pag. 25).

6 0 3 3   Partecipazione di terzi alle attività dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

30 438 242,43

Commento

Eventuali contributi di terzi alle attività dell’Unione.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

CAPITOLO 6 1 — RIMBORSO DI SPESE VARIE

6 1 1     Rimborso di spese sostenute per conto di uno o più Stati membri

6 1 1 3   Entrate provenienti dagli investimenti di cui all’articolo 4 della decisione 2003/76/CE — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

47 896 088,58

Commento

La decisione 2003/76/CE stabilisce che la Commissione è incaricata di liquidare le operazioni finanziarie della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) ancora in corso al momento della scadenza del trattato CECA.

A norma dell’articolo 4 di tale decisione le entrate nette provenienti dagli investimenti di averi disponibili costituiscono entrate del bilancio generale dell’Unione europea con destinazione particolare, vale a dire il finanziamento dei progetti di ricerca nei settori legati all’industria del carbone e dell’acciaio attraverso un Fondo di ricerca carbone e acciaio.

Le entrate nette utilizzabili per finanziare i progetti di ricerca dell’anno n +2 figurano nel bilancio finanziario della CECA in liquidazione dell’anno n e, una volta completato il processo di liquidazione, figureranno nell’attivo del bilancio del Fondo di ricerca carbone e acciaio. Questo meccanismo di finanziamento è entrato in vigore nel 2003. Le entrate del 2011 saranno utilizzate per la ricerca nel 2013. Per ridurre al minimo le fluttuazioni nell’ambito del finanziamento della ricerca eventualmente determinate dai movimenti sui mercati finanziari, è stata operata una perequazione. L’importo prevedibile delle entrate nette disponibili per la ricerca nel 2013 è pari a 51 732 500 EUR.

Ai sensi dell’articolo 4 della decisione 2003/76/CE, il 72,8 % della dotazione del Fondo è destinato al settore dell’acciaio e il 27,2 % al settore del carbone.

Conformemente all’articolo 21 e all’articolo 181, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello del capitolo 08 23 dello stato delle spese della presente sezione.

Basi giuridiche

Decisione n. 2003/76/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce le disposizioni necessarie all’attuazione del protocollo, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea, relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 22).

6 1 1 4   Entrate derivanti dai recuperi sul programma di ricerca del Fondo di ricerca carbone e acciaio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

La decisione n. 2003/76/CE stabilisce che la Commissione è incaricata di liquidare le operazioni finanziarie della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) ancora in corso al momento della scadenza del trattato CECA.

Ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 5, di tale decisione, gli importi recuperati sono iscritti in un primo tempo nell’attivo della CECA in liquidazione, quindi, alla chiusura della liquidazione, nell’attivo del Fondo di ricerca carbone e acciaio.

Basi giuridiche

Decisione n. 2003/76/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce le disposizioni necessarie all’attuazione del protocollo, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea, relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 22).

6 1 2     Rimborso delle spese sostenute specificamente nell’esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

645,92

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

6 1 4     Rimborso del sostegno dell’Unione ai progetti e alle attività con risultati commerciali positivi

6 1 4 3   Rimborso del sostegno dell’Unione alle attività europee di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Rimborso integrale o parziale del sostegno finanziario ai progetti in caso di successo dello sfruttamento commerciale, con eventuale partecipazione ai profitti risultanti dalle sovvenzioni concesse nel quadro di un’attività europea di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese nell’ambito degli strumenti Venture Consort e Eurotech Capital.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

6 1 4 4   Rimborso del sostegno dell’Unione agli strumenti di condivisione dei rischi finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo di coesione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

 

Commento

Rimborso di importi rientrati e di rimanenze del sostegno dell’Unione agli strumenti di condivisione dei rischi finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo di coesione.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare gli articoli 14 e 36 bis.

6 1 5     Rimborso di contributi non utilizzati dell’Unione

6 1 5 0   Rimborso di contributi non utilizzati del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo europeo agricolo di Orientamento e di Garanzia, dello Strumento finanziario di orientamento della Pesca, del Fondo di coesione, del Fondo di solidarietà, degli strumenti ISPA e IPA.

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

42 018 394,95

Commento

Rimborso di contributi non utilizzati del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo europeo agricolo di Orientamento e di Garanzia, dello Strumento finanziario di orientamento della Pesca, del Fondo di coesione, del Fondo di solidarietà, dello strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA) e dello strumento di assistenza preadesione (IPA).

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 5 1   Rimborso di sovvenzioni di equilibrio di bilancio non utilizzate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 5 2   Rimborso di abbuoni d’interesse non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 5 3   Rimborso di importi non utilizzati nel quadro di contratti stipulati dall’istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

602 575,71

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 5 7   Rimborso di acconti nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

4 559 723,50

Commento

Voce destinata ad accogliere il rimborso di acconti nel quadro dei Fondi strutturali (Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo sociale europeo), del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca.

Gli importi imputati a questa voce daranno luogo, conformemente agli articoli 21 e 178 del regolamento finanziario, all’iscrizione di stanziamenti supplementari alle linee corrispondenti dei titoli 04, 11 e 13 dello stato delle spese della presente sezione, qualora risulti necessario per non ridurre la partecipazione dei Fondi strutturali e del Fondo di coesione all’intervento interessato.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1164/94 del Consiglio, del 16 maggio 1994, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 130 del 25.5.1994, pag. 1), in particolare l’articolo D dell’allegato II.

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare l’articolo 82, paragrafo 2, e il capitolo II.

Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

6 1 5 8   Rimborso di contributi vari dell’Unione non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

1 282 087,08

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 6     Rimborso delle spese sostenute per conto dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Rimborso da parte dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica (AIEA) degli importi anticipati dalla Commissione per i controlli effettuati dall’Agenzia nel quadro degli accordi di verifica (articoli 32 05 01 e 32 05 02 dello stato delle spese della presente sezione).

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

Atti di riferimento

Accordo fra il Regno del Belgio, il Regno di Danimarca, la Repubblica federale di Germania, l’Irlanda, la Repubblica italiana, il Granducato del Lussemburgo, il Regno dei Paesi Bassi, la Comunità europea dell’energia atomica e l’Agenzia internazionale dell’energia atomica in esecuzione dell’articolo III, paragrafi 1 e 4, del trattato di non proliferazione delle armi nucleari (GU L 51 del 22.2.1978, pag. 1), in particolare l’articolo 15.

Accordi tripartiti conclusi tra la Comunità, il Regno Unito e l’AIEA.

Accordi tripartiti conclusi tra la Comunità, la Francia e l’AIEA.

6 1 7     Rimborso delle somme versate nel quadro degli aiuti dell’Unione ai paesi terzi

6 1 7 0   Rimborso nel quadro della cooperazione con il Sud Africa — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

6 098 617,93

Commento

Rimborso da parte di aggiudicatari o di beneficiari di somme ricevute in eccesso a titolo della cooperazione con il Sud Africa.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 21 06 02 dello stato delle spese della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

6 1 8     Rimborso delle somme versate nel quadro dell’aiuto alimentare

6 1 8 0   Rimborso da parte di aggiudicatari o di beneficiari degli importi riscossi in eccesso a titolo di aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

110 579,80

Commento

Disposizioni previste nei bandi di gara e nelle condizioni finanziarie allegate alle lettere della Commissione che definiscono le condizioni per la concessione dell’aiuto alimentare ai beneficiari.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, sull’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

6 1 8 1   Rimborso delle spese supplementari provocate dai beneficiari dell’aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

19 836,54

Commento

Disposizioni previste nelle modalità di fornitura allegate alle lettere della Commissione, che definiscono le condizioni di concessione dell’aiuto alimentare ai beneficiari.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, sull’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

6 1 9     Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi

6 1 9 1   Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi a norma della decisione 77/270/Euratom del Consiglio — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

186 420,45

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello delle voci 22 02 05 01 e 19 06 04 01 dello stato delle spese della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

Regolamento (Euratom) n. 300/2007 del Consiglio, del 19 febbraio 2007, che istituisce uno strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (GU L 81 del 22.3.2007, pag. 1).

CAPITOLO 6 2 — ENTRATE DA SERVIZI FORNITI A TITOLO ONEROSO

6 2 0     Fornitura a titolo oneroso di materie grezze o fissili speciali [articolo 6, lettera b), del trattato Euratom] — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate provenienti dalla fornitura a titolo oneroso delle materie grezze o delle materie fissili agli Stati membri per l’esecuzione dei loro programmi di ricerca.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Basi giuridiche

Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 6, lettera b).

6 2 2     Entrate da servizi e prestazioni forniti a terzi dal Centro comune di ricerca a pagamento

6 2 2 1   Entrate provenienti dalla gestione del reattore ad alto flusso (HFR) che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

9 094 616,65

Commento

Entrate provenienti dall’esercizio del reattore HFR (high-flux reactor) situato nello stabilimento di Petten del Centro comune di ricerca.

Versamenti da parte di organismi esterni per coprire le spese di qualunque genere connesse alla gestione dell’HFR da parte del Centro comune di ricerca.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05 e 10 04 04 dello stato delle spese della presente sezione.

Completamento dei programmi precedenti

Le entrate sono a carico del Belgio, della Francia e dei Paesi Bassi.

6 2 2 3   Altre entrate provenienti da servizi e prestazioni forniti a pagamento a terzi dal Centro comune di ricerca che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

8 974 726,67

Commento

Entrate provenienti da persone, imprese e organismi nazionali per i quali il Centro comune di ricerca effettuerà lavori e/o prestazioni a pagamento.

Conformemente all’articolo 21 e all’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05, 10 02 01, 10 03 01, 10 04 01 e 10 04 02 dello stato delle spese della presente sezione a concorrenza delle spese specifiche connesse a ciascun contratto con enti esterni.

6 2 2 4   Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione effettuata dal Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

61 913,43

Commento

Il trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 12, concede agli Stati membri, alle persone e alle imprese il diritto di beneficiare, dietro pagamento di un adeguato corrispettivo, di licenze di uso non esclusivo sui brevetti, sui titoli di protezione temporanea, sui modelli di utilità o domande di brevetto, che sono proprietà della Comunità europea dell’energia atomica.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05, 10 04 02, 10 04 03 e dei capitoli 10 02 e 10 03 dello stato delle spese della presente sezione.

Basi giuridiche

Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica.

Regolamento (CEE) n. 2380/74 del Consiglio, del 17 settembre 1974, che stabilisce il regime di diffusione delle conoscenze applicabili ai programmi di ricerche per la Comunità economica europea (GU L 255 del 20.9.1974, pag. 1).

6 2 2 5   Altre entrate a favore del Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate provenienti da contributi, doni o lasciti da parte di terzi a favore di diverse attività del Centro comune di ricerca.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 10 01 05 e dei capitoli 10 02, 10 03 e 10 04 dello stato delle spese della presente sezione.

6 2 2 6   Entrate derivanti dai servizi prestati dal Centro comune di ricerca ad altri servizi della Commissione su base competitiva, che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

54 982 731,42

Commento

Entrate provenienti da altri servizi della Commissione per i quali il Centro comune di ricerca effettuerà lavori e/o offrirà servizi a pagamento ed entrate connesse alla partecipazione alle attività dei programmi quadro di ricerca e di sviluppo tecnologico.

Conformemente all’articolo 21 e all’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05, 10 02 01, 10 03 01, 10 04 01 e 10 04 03 dello stato delle spese della presente sezione a concorrenza delle spese specifiche connesse a ciascun contratto con altri servizi della Commissione.

6 2 4     Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione (azioni indirette) — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Il trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 12, concede agli Stati membri, alle persone e alle imprese il diritto di beneficiare, dietro pagamento di un adeguato corrispettivo, di licenze di uso non esclusivo sui brevetti, sui titoli di protezione temporanea, sui modelli di utilità o domande di brevetto, che sono proprietà della Comunità europea dell’energia atomica.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

Basi giuridiche

Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica.

Regolamento (CEE) n. 2380/74 del Consiglio, del 17 settembre 1974, che stabilisce il regime di diffusione delle conoscenze applicabile ai programmi di ricerche per la Comunità economica europea (GU L 255 del 20.9.1974, pag. 1).

CAPITOLO 6 3 — CONTRIBUTI NEL QUADRO DI ACCORDI SPECIFICI

6 3 0     Contributi degli Stati membri dell’associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

218 105 387,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere i contributi degli Stati membri dell’associazione europea di libero scambio, derivanti dalla loro partecipazione finanziaria a talune attività dell’Unione, conformemente alle disposizioni dell’articolo 82 e del protocollo 32 dell’accordo sullo Spazio economico europeo.

Il totale della partecipazione prevista risulta dal riepilogo fornito per informazione in un allegato allo stato delle spese della presente sezione.

I contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio sono messi a disposizione della Commissione conformemente alle disposizioni degli articoli 1, 2 e 3 del protocollo 32 dell’accordo sullo Spazio economico europeo.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

Atti di riferimento

Accordo sullo Spazio economico europeo (GU L 1 del 3.1.1994, pag. 3).

6 3 1     Contributi nel quadro dell’acquis di Schengen

6 3 1 2   Contributi per lo sviluppo dei sistemi d’informazione di ampia portata nel quadro dell’accordo concluso con l’Islanda, la Norvegia, la Svizzera e il Liechtenstein — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

2 554 519,92

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari per gli articoli 18 02 04, 18 02 05, 18 02 11 e 18 03 11 dello stato delle spese della presente sezione.

Basi giuridiche

Decisione n. 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell’accordo concluso dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sull’associazione di questi due Stati all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

Decisione n. 1999/439/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa alla conclusione dell’accordo con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 35)

Regolamento (CE) n. 2725/2000 del Consiglio, dell’11 dicembre 2000, che istituisce l’«Eurodac» per il confronto delle impronte digitali per l’efficace applicazione della convenzione di Dublino (GU L 316 del 15.12.2000, pag. 1).

Decisione n. 2001/258/CE del Consiglio, del 15 marzo 2001, relativa alla conclusione di un accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sui criteri e i meccanismi per determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo presentata in uno degli Stati membri oppure in Islanda o in Norvegia (GU L 93 del 3.4.2001, pag. 38), in particolare l’articolo 9 dell’accordo.

Decisione n. 2001/886/GAI del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 328 del 13.12.2001, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2424/2001 del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 328 del 13.12.2001, pag. 4).

Regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio, del 18 febbraio 2003, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo (GU L 50 del 25.2.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1560/2003 della Commissione, del 2 settembre 2003, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo (GU L 222 del 5.9.2003, pag. 3).

Decisione n. 2004/512/CE del Consiglio, dell’8 giugno 2004, che istituisce il sistema di informazione visti (VIS) (GU L 213 del 15.6.2004, pag. 5).

Regolamento (CE) n. 1986/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’accesso al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione (GU L 381 del 28.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1987/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 381 del 28.12.2006, pag. 4).

Decisione n. 2007/533/GAI del Consiglio, del 12 giugno 2007, sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 205 del 7.8.2007, pag. 63).

Decisione n. 2008/146/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 1).

Decisione n. 2008/147/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera relativo ai criteri e ai meccanismi che permettono di determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo introdotta in uno degli Stati membri o in Svizzera (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 3).

Decisione n. 2008/149/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 50).

Decisione n. 2008/633/GAI del Consiglio, del 23 giugno 2008, relativa all’accesso per la consultazione al sistema di informazione visti (VIS) da parte delle autorità designate degli Stati membri e di Europol ai fini della prevenzione, dell’individuazione e dell’investigazione di reati di terrorismo e altri reati gravi (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 129).

Regolamento (CE) n. 767/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, concernente il sistema di informazione visti (VIS) e lo scambio di dati tra Stati membri sui visti per soggiorni di breve durata (regolamento VIS) (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 60).

Regolamento (CE) n. 1104/2008 del Consiglio, del 24 ottobre 2008, sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 299 dell’8.11.2008, pag. 1).

Decisione n. 2008/839/GAI del Consiglio, del 24 ottobre 2008, sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 299 dell’8.11.2008, pag. 43).

Decisione n. 2011/349/UE del Consiglio, del 7 marzo 2011, sulla conclusione, a nome dell’Unione europea, del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, con particolare riguardo alla cooperazione giudiziaria in materia penale e alla cooperazione di polizia (GU L 160 del 18.6.2011, pag. 1).

Decisione n. 2011/350/UE del Consiglio, del 7 marzo 2011, sulla conclusione, a nome dell’Unione europea, del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, con particolare riguardo alla soppressione dei controlli alle frontiere interne e alla circolazione delle persone (GU L 160 del 18.6.2011, pag. 19).

Regolamento (UE) n. 1077/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che istituisce un’agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (GU L 286 dell’ 1.11.2011, pag. 1).

6 3 1 3   Altri contributi nel quadro dell’acquis di Schengen (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein) — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

15 186 000,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 18 02 06, 18 02 07 e 18 03 14 dello stato delle spese della presente sezione.

Basi giuridiche

Decisione n. 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell’accordo concluso dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sull’associazione di questi due Stati all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

Decisione n.1999/439/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa alla conclusione dell’accordo con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 35)

Decisione n.2001/258/CE del Consiglio, del 15 marzo 2001, relativa alla conclusione di un accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sui criteri e i meccanismi per determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo presentata in uno degli Stati membri oppure in Islanda o in Norvegia (GU L 93 del 3.4.2001, pag. 38), in particolare l’articolo 9 dell’accordo.

Decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce il Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» (GU L 144 del 6.6.2007, pag. 22).

Decisione n. 2008/146/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 1).

Decisione n. 2008/147/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera relativo ai criteri e ai meccanismi che permettono di determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo introdotta in uno degli Stati membri o in Svizzera (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 3).

Decisione n. 2008/149/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 50).

Regolamento (UE) n. 439/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010, che istituisce l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (GU L 132 del 29.5.2010, pag. 11).

Decisione n. 2011/305/UE del Consiglio, del 21 marzo 2011, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione europea, di un accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda, il Regno di Norvegia, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein su disposizioni complementari in relazione al Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013 (GU L 137 del 25.5.2011, pag. 1).

Decisione n.2011/349/UE del Consiglio, del 7 marzo 2011, sulla conclusione, a nome dell’Unione europea, del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, con particolare riguardo alla cooperazione giudiziaria in materia penale e alla cooperazione di polizia (GU L 160 del 18.6.2011, pag. 1).

Decisione n. 2011/350/UE del Consiglio, del 7 marzo 2011, sulla conclusione, a nome dell’Unione europea, del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, con particolare riguardo alla soppressione dei controlli alle frontiere interne e alla circolazione delle persone (GU L 160 del 18.6.2011, pag. 19).

Decisione n. 2012/192/UE del Consiglio, del 12 luglio 2010, relativa alla firma, a nome dell’Unione, della convenzione tra l’Unione europea e la Repubblica d’Islanda, il Principato del Liechtenstein, il Regno di Norvegia e la Confederazione svizzera sulla partecipazione di tali Stati ai lavori dei comitati che assistono la Commissione europea nell’esercizio dei suoi poteri esecutivi per quanto riguarda l’attuazione, l’applicazione e lo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 103 del 13.4.2012, pag. 1).

Decisione n. 2012/193/UE del Consiglio, del 13 marzo 2012, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione, di una convenzione tra l’Unione europea e la Repubblica d’Islanda, il Principato del Liechtenstein, il Regno di Norvegia e la Confederazione svizzera sulla partecipazione di tali Stati ai lavori dei comitati che coadiuvano la Commissione europea nell’esercizio dei suoi poteri esecutivi per quanto riguarda l’attuazione, l’applicazione e lo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 103 del 13.4.2012, pag. 3).

Atti di riferimento

Proposta modificata di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 16 settembre 2011, che istituisce un meccanismo di valutazione e monitoraggio per verificare l’applicazione dell’acquis di Schengen (COM(2011) 559 final).

6 3 2     Contributi del Fondo europeo di sviluppo alle spese comuni di sostegno amministrativo — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

67 847 000,—

Commento

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate provenienti dal contributo del Fondo europeo di sviluppo (FES) al finanziamento dei costi delle misure di sostegno danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello della voce 21 01 04 10 dello stato delle spese nella presente sezione.

Atti di riferimento

Accordo interno tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, riguardante il finanziamento degli aiuti comunitari forniti nell’ambito del quadro finanziario pluriennale per il periodo 2008-2013 in applicazione dell’accordo di partenariato ACP-CE e lo stanziamento degli aiuti finanziari ai paesi e territori d’oltremare ai quali si applica la parte quarta del trattato CE (GU L 247 del 9.9.2006, pag. 32).

6 3 3     Contributi a taluni programmi di aiuti esterni

6 3 3 0   Contributi degli Stati membri a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

37 268 915,03

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi finanziari degli Stati membri, incluse le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, per taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base.

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

6 3 3 1   Contributi di paesi terzi a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi finanziari di paesi terzi, incluse le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, per taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base.

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

6 3 3 2   Contributi di organizzazioni internazionali a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi finanziari di organizzazioni internazionali, incluse le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, per taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base.

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

CAPITOLO 6 5 — CORREZIONI FINANZIARIE

6 5 0     Correzioni finanziarie

6 5 0 0   Correzioni finanziarie nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

85 083 943,54

Commento

Voce destinata ad accogliere le correzioni finanziarie percepite nel quadro dei Fondi strutturali (Fondo europeo agricolo di Orientamento e di Garanzia, Strumento finanziario di orientamento della Pesca, Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo sociale europeo), del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la Pesca.

Gli importi imputati a questa voce daranno luogo, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, all’iscrizione di stanziamenti supplementari alle linee corrispondenti dei titoli 04, 05, 11 e 13 dello stato delle spese della presente sezione, qualora fossero necessari per coprire i rischi di annullamento o di riduzione di rettifiche decise in precedenza.

A norma dell’articolo 105, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1083/2006, questo regolamento non pregiudica il proseguimento o la modificazione, compresa la soppressione totale o parziale, di un intervento cofinanziato dai Fondi strutturali o di un progetto cofinanziato dal Fondo di coesione approvato dalla Commissione in base ai regolamenti (CEE) n. 2052/88, (CEE) n. 4253/88, (CE) n. 1164/94 e (CE) n. 1260/1999 o a qualsiasi altro atto normativo applicabile a detto intervento al 31 dicembre 2006, che si applicano pertanto successivamente a tale data a detto intervento o progetto fino alla loro chiusura.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dell’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1), in particolare l’articolo 24.

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di Orientamento e di Garanzia (FEAOG) (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1), in particolare l’articolo 39, paragrafo 2.

Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della Pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

Regolamento (CE) n. 448/2001 della Commissione, del 2 marzo 2001, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda la procedura relativa alle rettifiche finanziarie dei contributi concessi nell’ambito dei Fondi strutturali (GU L 64 del 6.3.2001, pag. 13).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 371 del 27.12.2006, pag. 1).

CAPITOLO 6 6 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0     Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

441 854 324,18

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

6 6 0 1   Altri contributi e restituzioni senza destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

60 000 000

50 000 000

114 183 916,32

Commento

Voce destinata ad accogliere le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

CAPITOLO 6 7 — ENTRATE RELATIVE AL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI GARANZIA E AL FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE

6 7 0     Entrate relative al Fondo europeo agricolo di garanzia

6 7 0 1   Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo di garanzia — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

467 339 394,15

Commento

Voce destinata ad accogliere le entrate derivanti dalle decisioni di conformità relative alla liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione riguardanti le spese finanziate dal Fondo europeo agricolo di Orientamento e Garanzia, sezione Garanzia, a titolo della rubrica 1 delle prospettive finanziarie 2000-2006 e dal Fondo europeo agricolo di Garanzia. La voce è inoltre destinata ad accogliere gli importi derivanti dalla contabilizzazione delle decisioni di liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione riguardanti le relative entrate con destinazione specifica registrate diverse da quelle derivanti dall’applicazione dell’articolo 32, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1290/2005.

Voce destinata ad accogliere le entrate derivanti dalle decisioni di conformità relative alla liquidazione dei conti a favore del bilancio generale riguardanti le spese finanziate dal regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità (fondo di ristrutturazione) istituito dal regolamento (CE) n. 320/2006, che termina il 30 settembre 2012. La voce è inoltre destinata ad accogliere gli importi risultanti dalla contabilizzazione delle decisioni di liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione riguardanti le entrate con destinazione specifica registrate legate al fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero diverse da quelle derivanti dall’applicazione dell’articolo 16 e dell’articolo 32, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1290/2005.

Conformemente agli articoli 21 e 174, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a qualsiasi voce di bilancio a titolo del FEAGA dello stato delle spese della presente sezione.

Le entrate di questa voce sono state stimate a 619 000 000 EUR, ivi compresi 230 000 000 EUR trasferiti dal 2012 al 2013 in conformità dell’articolo 14 del regolamento finanziario.

Nel quadro della formazione del bilancio 2013, un importo di 500 000 000 EUR era stato preso in considerazione per finanziare i fabbisogni relativi alle misure di cui all’articolo 05 02 08 e il restante importo di 119 000 000 EUR era stato preso in considerazione per finanziare i fabbisogni relativi alle misure di cui all’articolo 05 03 01.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità e che modifica il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

6 7 0 2   Irregolarità del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

177 592 514,88

Commento

Voce destinata ad accogliere gli importi recuperati a seguito di irregolarità o negligenza, compresi i relativi interessi, in particolare gli importi recuperati a seguito di irregolarità o frodi, penali e interessi riscossi nonché cauzioni incamerate, provenienti dalle spese finanziate dal Fondo europeo agricolo di Orientamento e Garanzia, sezione Garanzia, a titolo della rubrica 1 delle prospettive finanziarie 2000-2006 e dal Fondo europeo agricolo di Garanzia. La voce è inoltre destinata a coprire gli importi netti recuperati di cui gli Stati membri possono trattenere il 20 %, come previsto dall’articolo 32, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1290/2005. Comprende anche gli importi recuperati derivanti dalle decisioni di liquidazione dei conti, in applicazione dell’articolo 32, paragrafo 5, di tale regolamento.

Voce destinata inoltre ad accogliere gli importi recuperati in seguito a irregolarità o negligenza, ivi compresi gli interessi, le penali e le cauzioni acquisiti, risultanti dalle spese finanziate dal regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità (fondo di ristrutturazione) istituito dal regolamento (CE) n. 320/2006, che termina il 30 settembre 2012. La voce è inoltre destinata ad accogliere gli importi netti recuperati di cui gli Stati membri possono trattenere il 20 %, come previsto all’articolo 32, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1290/2005. Essa comprende anche gli importi recuperati derivanti dalle decisioni di liquidazione dei conti, in applicazione dell’articolo 32, paragrafo 5, dello stesso regolamento.

Conformemente agli articoli 21 e 174, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a qualsiasi voce di bilancio a titolo del europeo agricolo di garanzia dello stato delle spese della presente sezione.

Le entrate di questa voce sono state stimate a 161 000 000 EUR.

Nel quadro della formazione del bilancio 2013, questo importo è stato previsto per finanziare il fabbisogno delle misure di cui all’articolo 05 03 01.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità e che modifica il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

6 7 0 3   Prelievo supplementare a carico dei produttori di latte — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

21 894 709,96

Commento

Voce destinata ad accogliere gli importi riscossi o recuperati a norma del regolamento (CE) n. 1788/2003 e dell’articolo 78 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Conformemente agli articoli 21 e 174, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate a valere su questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in qualsiasi voce di bilancio a titolo del Fondo europeo agricolo di garanzia dello stato delle spese della presente sezione.

Le entrate di questa voce sono state stimate a 78 000 000 EUR.

Nel quadro della formazione del bilancio 2013, questo importo è stato previsto per finanziare il fabbisogno delle misure di cui all’articolo 05 03 01.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

6 7 1     Entrate relative al Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale

6 7 1 1   Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

30 544 547,82

Commento

Voce destinata ad accogliere gli importi derivanti dalle decisioni di conformità relative alla liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione nell’ambito dello sviluppo rurale finanziato dal Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale. La voce è inoltre destinata ad accogliere gli importi derivanti dalla contabilizzazione delle decisioni di liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione che possono essere considerate entrate con destinazione specifica registrate. In questa voce sono registrati anche gli importi relativi al rimborso di acconti nel quadro del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate a valere su questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari nelle eventuali voci di bilancio a valere sul Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale.

Nel quadro della formazione del bilancio per il 2013, non è stato previsto alcun importo specifico per l’articolo 05 04 05.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

6 7 1 2   Irregolarità del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere gli importi recuperati in seguito ad irregolarità o negligenza, compresi i relativi interessi, in particolare gli importi recuperati a seguito di irregolarità o frodi, le penali e gli interessi riscossi e le cauzioni incamerate nell’ambito dello sviluppo rurale finanziato dal Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate a valere su questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari nelle eventuali voci di bilancio a valere sul Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale.

Nel quadro della formazione del bilancio per il 2013, non è stato previsto alcun importo specifico per l’articolo 05 04 05.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 6 8 — CONTRIBUTI TEMPORANEI PER LA RISTRUTTURAZIONE

6 8 0     Contributi temporanei per la ristrutturazione — Entrate con destinazione specifica

6 8 0 1   Contributi temporanei per la ristrutturazione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi temporanei per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero dell’Unione ai sensi dell’articolo 11 del regolamento (CE) n. 320/2006.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario gli importi imputati alla presente voce hanno dato luogo all’iscrizione di stanziamenti nell’articolo 05 02 16 (Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero) dello stato delle spese della presente sezione per finanziare gli aiuti alla ristrutturazione e gli altri aiuti previsti dal regolamento (CE) n. 320/2006. Il fondo temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità è terminato il 30 settembre 2012. Di conseguenza, nel 2013 non possono aver luogo spese nell’ambito del fondo temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero e non possono essere riscossi nuovi contributi temporanei per la ristrutturazione. Il saldo del fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero dev’essere assegnato al Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA), a norma dell’articolo 1, paragrafo 3, secondo comma, del regolamento (CE) n. 320/2006. Tutte le voci di bilancio correlate al fondo di ristrutturazione del settore dello zucchero sono state fuse con le corrispondenti voci del FEAGA. La voce 6 8 0 1 viene temporaneamente mantenuta per motivi di trasparenza al fine di illustrare l’utilizzo del saldo del fondo di ristrutturazione del settore dello zucchero.

Il saldo del fondo di ristrutturazione del settore dello zucchero è stato stimato a 675 000 000 EUR.

Nel quadro della formazione del bilancio 2013, questo importo è stato previsto per finanziare il fabbisogno delle misure di cui all’articolo 05 03 01.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

TITOLO 7

INTERESSI DI MORA E MULTE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 7 0

7 0 0

Interessi di mora

7 0 0 0

Interessi esigibili in seguito a iscrizioni tardive nei conti presso il tesoro degli Stati membri

5 000 000

160 000 000

311 679 410,22

7 0 0 1

Altri interessi di mora

3 000 000

3 000 000

845 278,98

 

Totale dell’articolo 7 0 0

8 000 000

163 000 000

312 524 689,20

7 0 1

Interessi di mora e altri interessi sulle multe

15 000 000

280 000 000

51 640 150,20

 

TOTALE DEL CAPITOLO 7 0

23 000 000

443 000 000

364 164 839,40

CAPITOLO 7 1

7 1 0

Multe, penalità di mora e sanzioni

100 000 000

3 175 000 000

815 703 426,82

7 1 1

Indennità per emissioni in eccesso delle autovetture nuove

p.m.

 

 

7 1 2

Penalità di mora e somme forfettarie comminate agli Stati membri per la mancata esecuzione di una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea che constata l’inadempimento di obblighi derivanti dal trattato

p.m.

30 000 000

3 000 000,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 7 1

100 000 000

3 205 000 000

818 703 426,82

CAPITOLO 7 2

7 2 0

Interessi su depositi e multe

7 2 0 0

Interessi su depositi e multe risultanti dall’applicazione della procedura relativa ai disavanzi eccessivi — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 7 2 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 7 2

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 7

123 000 000

3 648 000 000

1 182 868 266,22

CAPITOLO 7 0 —

INTERESSI DI MORA

CAPITOLO 7 1 —

MULTE

CAPITOLO 7 2 —

INTERESSI SU DEPOSITI E MULTE

CAPITOLO 7 0 — INTERESSI DI MORA

7 0 0     Interessi di mora

7 0 0 0   Interessi esigibili in seguito a iscrizioni tardive nei conti presso il tesoro degli Stati membri

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

5 000 000

160 000 000

311 679 410,22

Commento

Qualsiasi ritardo nelle iscrizioni effettuate da uno Stato membro al conto intestato alla Commissione di cui all’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 dà luogo al pagamento di interessi di mora da parte dello Stato membro interessato.

Per gli Stati membri la cui moneta è l’euro, il tasso d’interesse è pari al tasso del primo giorno del mese della scadenza applicato dalla Banca centrale europea alle sue operazioni di rifinanziamento, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, serie C, maggiorato di due punti percentuali. Tale tasso è aumentato di 0,25 punti per ogni mese di ritardo. Il tasso maggiorato si applica all’intero periodo di mora.

Per gli Stati membri la cui moneta è l’euro, il tasso è pari al tasso applicato il primo giorno del mese in questione dalle rispettive banche centrali alle loro operazioni principali di rifinanziamento, maggiorato di due punti percentuali o, per gli Stati membri per i quali il tasso della banca centrale non è disponibile, il tasso più equivalente applicato il primo giorno del mese in questione sui mercati monetari dei singoli Stati membri, maggiorato di due punti percentuali. Tale tasso è aumentato di 0,25 punti per ogni mese di ritardo. Il tasso maggiorato si applica all’intero periodo di mora.

Il tasso d’interesse si applica a tutte le iscrizioni di risorse proprie elencate all’articolo 10 del regolamento (CE, Euratom) n 1150/2000.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie della Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 78, paragrafo 4..

7 0 0 1   Altri interessi di mora

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

3 000 000

3 000 000

845 278,98

Commento

Voce destinata ad accogliere gli interessi di mora relativi ai diritti diversi dalle risorse proprie.

Basi giuridiche

Accordo sullo Spazio economico europeo (GU L 1 del 3.1.1994, pag. 3), in particolare l’articolo 2, paragrafo 5, del protocollo 32.

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare l’articolo 102.

Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 371 del 27.12.2006, pag. 1).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 78, paragrafo 4.

Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 83.

7 0 1     Interessi di mora e altri interessi sulle multe

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

15 000 000

280 000 000

51 640 150,20

Commento

Articolo destinato a registrare gli interessi maturati sui conti speciali per il pagamento delle multe e degli interessi di mora sulle multe.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l’applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato (GU L 1 del 4.1.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese («Regolamento comunitario sulle concentrazioni») (GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1), in particolare gli articoli 14 e 15.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 78, paragrafo 4.

Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 83.

CAPITOLO 7 1 — MULTE

7 1 0     Multe, penalità di mora e sanzioni

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

100 000 000

3 175 000 000

815 703 426,82

Commento

La Commissione può infliggere multe, penalità di mora e altre sanzioni alle imprese e associazioni di imprese quando non rispettano i divieti stipulati o non adempiono gli obblighi imposti dai regolamenti menzionati in appresso o dagli articoli 101 e 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Le multe devono essere pagate in generale entro tre mesi dalla notifica della decisione della Commissione. Tuttavia, la Commissione non riscuote l’importo dovuto se l’impresa ha presentato un ricorso dinanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea; l’impresa deve accettare che sono dovuti interessi sul debito a decorrere dalla scadenza del termine di pagamento e deve fornire alla Commissione, entro la data di scadenza del termine di pagamento, una garanzia bancaria che copra sia il capitale del debito che gli interessi o le maggiorazioni.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l’applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato (GU L 1 del 4.1.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese («Regolamento comunitario sulle concentrazioni») (GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1), in particolare gli articoli 14 e 15.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1).

7 1 1     Indennità per emissioni in eccesso delle autovetture nuove

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

 

 

Commento

Nuovo articolo

Articolo destinato a registrare le indennità per emissioni in eccesso imposte dalla Commissione.

Obiettivo del regolamento (CE) n. 443/2009 è definire livelli di prestazione in materia di emissioni delle autovetture nuove immatricolate nell’Unione che contribuiscano ad attuare l’approccio unionale integrato volto a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli leggeri garantendo al contempo il corretto funzionamento del mercato interno.

Tuttavia, a partire dal 2012, per ogni anno civile per il quale le emissioni specifiche medie di CO2 di un costruttore superano il suo obiettivo per le emissioni specifiche per quell’anno, la Commissione impone al costruttore o, nel caso di un raggruppamento, al responsabile del raggruppamento, di versare un’indennità per le emissioni in eccesso.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 443/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni delle autovetture nuove nell’ambito dell’approccio comunitario integrato finalizzato a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli leggeri (GU L 140 del 5.6.2009, pag. 1), in particolare l’articolo 9.

Decisione n. 2012/100/UE della Commissione, del 17 febbraio 2012, relativa a un metodo per la riscossione delle indennità per le emissioni di CO2 in eccesso prodotte dalle autovetture nuove ai sensi del regolamento (CE) n. 443/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 71).

7 1 2     Penalità di mora e somme forfettarie comminate agli Stati membri per la mancata esecuzione di una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea che constata l’inadempimento di obblighi derivanti dal trattato

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

30 000 000

3 000 000,—

Basi giuridiche

Articolo 260, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

CAPITOLO 7 2 — INTERESSI SU DEPOSITI E MULTE

7 2 0     Interessi su depositi e multe

7 2 0 0   Interessi su depositi e multe risultanti dall’applicazione della procedura relativa ai disavanzi eccessivi — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate provenienti dagli interessi su depositi e multe risultanti dall’applicazione della procedura relativa ai disavanzi eccessivi.

Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera c), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1467/97 del Consiglio, del 7 luglio 1997, per l’accelerazione e il chiarimento delle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi (GU L 209 del 2.8.1997, pag. 6), in particolare l’articolo 16.

TITOLO 8

ASSUNZIONE ED EROGAZIONE DI PRESTITI

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 8 0

8 0 0

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati a sostenere le bilance dei pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

8 0 1

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti Euratom

p.m.

p.m.

0,—

8 0 2

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza finanziaria nell’ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 0

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 8 1

8 1 0

Rimborsi e proventi degli interessi su prestiti speciali e capitali di rischio accordati nell’ambito della cooperazione finanziaria con i paesi terzi del bacino mediterraneo

p.m.

p.m.

0,—

8 1 3

Rimborsi e proventi degli interessi sui prestiti e capitali di rischio accordati dalla Commissione ai paesi in via di sviluppo dell’America latina, dell’Asia, del Mediterraneo e al Sud Africa nel quadro dell’operazione «EC Investment Partners»

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 1

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 8 2

8 2 7

Garanzia dell’Unione europea sui programmi di prestiti assunti dall’Unione per concedere un’assistenza finanziaria in favore dei paesi terzi

p.m.

p.m.

0,—

8 2 8

Garanzia sui prestiti Euratom destinati a finanziare il miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza delle centrali nucleari dei paesi dell’Europa centrale ed orientale e della Comunità degli Stati indipendenti

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 2

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 8 3

8 3 5

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti a paesi terzi

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 3

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 8 5

8 5 0

Dividendi versati dal Fondo europeo per gli investimenti

3 696 000

384 000

858 312,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 5

3 696 000

384 000

858 312,—

 

Totale del titolo 8

3 696 000

384 000

858 312,—

CAPITOLO 8 0 —

ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI NEGLI STATI MEMBRI

CAPITOLO 8 1 —

PRESTITI ACCORDATI DALLA COMMISSIONE

CAPITOLO 8 2 —

ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI AI PAESI TERZI

CAPITOLO 8 3 —

ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI CONCESSI NEI PAESI TERZI DA ISTITUTI FINANZIARI

CAPITOLO 8 5 —

ENTRATE PROVENIENTI DA PARTECIPAZIONI DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA

CAPITOLO 8 0 — ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI NEGLI STATI MEMBRI

8 0 0     Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati a sostenere le bilance dei pagamenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

La garanzia dell’Unione riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari. L’importo totale, in capitale, dei prestiti che possono essere accordati agli Stati membri è limitato a 50 000 000 000 EUR.

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 01, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato, parte II, dello stato delle spese della presente sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Per le basi giuridiche cfr. commento alla voce 01 04 01 01 dello stato delle spese della presente sezione.

8 0 1     Garanzia dell’Unione europea sui prestiti Euratom

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 02, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato, parte II, dello stato delle spese della presente sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Per le basi giuridiche cfr. commento alla voce 01 04 01 02 dello stato delle spese della presente sezione.

8 0 2     Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza finanziaria nell’ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

La garanzia dell’Unione riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari. All’esposizione creditizia dei prestiti o delle linee di credito che si possono concedere agli Stati membri si applicano i limiti indicati nella base giuridica.

Articolo destinato a registrare le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 03, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato, parte II, dello stato delle spese della presente sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Per la base giuridica cfr. commento alla voce 01 04 01 03 dello stato delle spese della presente sezione.

CAPITOLO 8 1 — PRESTITI ACCORDATI DALLA COMMISSIONE

8 1 0     Rimborsi e proventi degli interessi su prestiti speciali e capitali di rischio accordati nell’ambito della cooperazione finanziaria con i paesi terzi del bacino mediterraneo

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Questo articolo è destinato a registrare i rimborsi del capitale e degli interessi sui prestiti speciali e sui capitali di rischio accordati sugli stanziamenti previsti ai capitoli 22 02 e 19 08 dello stato delle spese della presente sezione ai paesi terzi mediterranei

Esso comprende anche i rimborsi del capitale e i proventi degli interessi di prestiti speciali e capitali di rischio accordati ad alcuni Stati membri del bacino mediterraneo, che rappresentano tuttavia una parte molto ridotta dell’importo complessivo. Questi prestiti e capitali di rischio sono stati concessi in un’epoca in cui i paesi in questione non avevano ancora aderito all’Unione.

Le entrate effettive superano normalmente gli importi di previsione registrati in bilancio a causa del pagamento degli interessi relativi a prestiti speciali e capitali che potrebbero ancora formare oggetto di esborso durante l’esercizio precedente, nonché durante l’esercizio in corso. Gli interessi concernenti i prestiti speciali e i capitali di rischio decorrono dal momento dell’esborso; i primi sono pagati semestralmente, i secondi in generale annualmente.

Basi giuridiche

Per la base giuridica, si vedano i commenti per i capitoli 22 02 e 19 08 dello stato delle spese nella presente sezione.

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio presentata dalla Commissione il 21 maggio 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 1638/2006 recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato [COM(2008) 308 final], in particolare l’articolo 23.

8 1 3     Rimborsi e proventi degli interessi sui prestiti e capitali di rischio accordati dalla Commissione ai paesi in via di sviluppo dell’America latina, dell’Asia, del Mediterraneo e al Sud Africa nel quadro dell’operazione «EC Investment Partners»

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere i rimborsi del capitale e i proventi degli interessi sui prestiti speciali e capitali di rischio accordati sugli stanziamenti previsti dalla voce 19 08 01 01 relativi all’operazione «EC Investment Partners».

Basi giuridiche

Per la base giuridica, si veda il commento per la voce 19 08 01 01 dello stato delle spese nella presente sezione.

CAPITOLO 8 2 — ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI AI PAESI TERZI

8 2 7     Garanzia dell’Unione europea sui programmi di prestiti assunti dall’Unione per concedere un’assistenza finanziaria in favore dei paesi terzi

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 04, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato, parte II, dello stato delle spese della presente sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Per le basi giuridiche cfr. commento alla voce 01 04 01 04 dello stato delle spese della presente sezione.

8 2 8     Garanzia sui prestiti Euratom destinati a finanziare il miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza delle centrali nucleari dei paesi dell’Europa centrale ed orientale e della Comunità degli Stati indipendenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 05, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato, parte II, dello stato delle spese della presente sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Per le basi giuridiche cfr. commento alla voce 01 04 01 05 dello stato delle spese della presente sezione.

CAPITOLO 8 3 — ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI CONCESSI NEI PAESI TERZI DA ISTITUTI FINANZIARI

8 3 5     Garanzia dell’Unione europea sui prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti a paesi terzi

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 06, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato, parte II, dello stato delle spese della presente sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Per le basi giuridiche cfr. commento alla voce 01 04 01 06 dello stato delle spese della presente sezione.

CAPITOLO 8 5 — ENTRATE PROVENIENTI DA PARTECIPAZIONI DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA

8 5 0     Dividendi versati dal Fondo europeo per gli investimenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

3 696 000

384 000

858 312,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere gli eventuali dividendi versati dal Fondo europeo per gli investimenti come retribuzione di questa partecipazione.

Basi giuridiche

Decisione n. 94/375/CE del Consiglio, del 6 giugno 1994, riguardante la partecipazione della Comunità, in qualità di membro, al Fondo europeo per gli investimenti (GU L 173 del 7.7.1994, pag. 12).

Decisione n. 2007/247/CE del Consiglio, del 19 aprile 2007, relativa alla partecipazione della Comunità all’aumento di capitale del Fondo europeo per gli investimenti (GU L 107 del 25.4.2007, pag. 5).

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

30 000 000

30 000 000

31 441 555,23

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

30 000 000

30 000 000

31 441 555,23

 

Totale del titolo 9

30 000 000

30 000 000

31 441 555,23

 

TOTALE GENERALE

1 225 943 713

4 781 988 274

4 777 742 769,19

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 — ENTRATE VARIE

9 0 0     Entrate varie

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

30 000 000

30 000 000

31 441 555,23

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate varie.

RIEPILOGO GENERALE DEGLI STANZIAMENTI (2013 E 2012) E DELL'ESECUZIONE (2011)

Titolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

01

AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI

555 684 796

428 350 972

610 691 954

491 489 691

413 674 859,20

390 612 831,30

Riserve (40 01 40)

 

 

329 267

329 267

 

 

 

555 684 796

428 350 972

611 021 221

491 818 958

413 674 859,20

390 612 831,30

02

IMPRESE

1 153 917 851

1 162 343 339

1 148 844 814

1 160 957 206

1 113 031 888,09

1 339 853 264,—

Riserve (40 01 40)

 

 

52 383

52 383

 

 

 

1 153 917 851

1 162 343 339

1 148 897 197

1 161 009 589

1 113 031 888,09

1 339 853 264,—

03

CONCORRENZA

92 219 149

92 219 149

91 476 166

91 476 166

93 416 340,60

93 416 340,60

Riserve (40 01 40)

 

 

14 967

14 967

 

 

 

92 219 149

92 219 149

91 491 133

91 491 133

93 416 340,60

93 416 340,60

04

OCCUPAZIONE E AFFARI SOCIALI

12 004 158 933

10 428 697 045

11 580 871 630

11 599 592 229

11 596 284 678,95

10 360 494 428,27

Riserve (40 01 40)

 

 

16 966

16 966

 

 

 

12 004 158 933

10 428 697 045

11 580 888 596

11 599 609 195

11 596 284 678,95

10 360 494 428,27

05

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE

58 851 894 643

56 343 710 495

58 573 537 724

56 919 327 243

58 577 244 858,05

56 345 236 328,76

Riserve (40 01 40)

 

 

498 392

498 392

 

 

 

58 851 894 643

56 343 710 495

58 574 036 116

56 919 825 635

58 577 244 858,05

56 345 236 328,76

06

MOBILITÀ E TRASPORTI

1 740 800 530

983 961 494

1 664 130 368

1 079 303 349

1 609 184 832,53

1 112 539 475,22

Riserve (40 01 40)

 

 

59 867

59 867

 

 

 

1 740 800 530

983 961 494

1 664 190 235

1 079 363 216

1 609 184 832,53

1 112 539 475,22

07

AMBIENTE E AZIONE PER IL CLIMA

498 383 275

391 177 073

487 627 672

388 312 772

477 216 843,66

335 436 978,90

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

 

 

4 273 840

4 273 840

 

 

 

498 383 275

391 177 073

491 901 512

392 586 612

477 216 843,66

335 436 978,90

08

RICERCA

6 878 392 798

4 808 336 202

6 575 193 550

4 425 568 369

5 730 253 075,95

4 612 978 657,30

Riserve (40 01 40)

 

 

4 490

4 490

 

 

 

6 878 392 798

4 808 336 202

6 575 198 040

4 425 572 859

5 730 253 075,95

4 612 978 657,30

09

RETI DI COMUNICAZIONE, CONTENUTI E TECNOLOGIE

1 804 898 302

1 388 776 211

1 676 171 150

1 386 313 807

1 636 485 397,32

1 487 281 639,50

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

391 985

391 985

416 680

416 680

 

 

 

1 805 290 287

1 389 168 196

1 676 587 830

1 386 730 487

1 636 485 397,32

1 487 281 639,50

10

RICERCA DIRETTA

424 128 000

411 263 143

410 893 864

404 081 551

473 749 927,06

462 735 717,54

11

AFFARI MARITTIMI E PESCA

909 062 394

679 905 586

912 173 946

685 424 313

998 842 470,11

772 311 352,86

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

115 220 000

113 885 651

73 567 259

73 567 259

 

 

 

1 024 282 394

793 791 237

985 741 205

758 991 572

998 842 470,11

772 311 352,86

12

MERCATO INTERNO

103 313 472

100 495 338

100 845 994

97 520 484

97 980 265,53

96 138 793,70

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

3 000 000

3 000 000

97 284

97 284

 

 

 

106 313 472

103 495 338

100 943 278

97 617 768

97 980 265,53

96 138 793,70

13

POLITICA REGIONALE

43 388 841 730

37 433 527 516

42 733 499 520

38 096 243 084

40 494 694 938,69

32 997 177 003,40

Riserve (40 01 40)

 

 

16 463

16 463

 

 

 

43 388 841 730

37 433 527 516

42 733 515 983

38 096 259 547

40 494 694 938,69

32 997 177 003,40

14

FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE

144 620 394

111 727 655

142 659 910

110 064 801

140 381 960,89

122 763 836,78

Riserve (40 01 40)

 

 

151 912

151 912

 

 

 

144 620 394

111 727 655

142 811 822

110 216 713

140 381 960,89

122 763 836,78

15

ISTRUZIONE E CULTURA

2 813 375 587

2 373 191 082

2 695 715 155

2 393 340 060

2 719 307 982,90

2 417 092 914,78

Riserve (40 01 40)

 

 

29 933

29 933

 

 

 

2 813 375 587

2 373 191 082

2 695 745 088

2 393 369 993

2 719 307 982,90

2 417 092 914,78

16

COMUNICAZIONE

265 992 159

252 703 941

254 177 869

244 792 869

273 715 510,39

261 596 197,37

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

 

 

7 805 987

7 905 987

 

 

 

265 992 159

252 703 941

261 983 856

252 698 856

273 715 510,39

261 596 197,37

17

SALUTE E TUTELA DEI CONSUMATORI

634 370 124

593 133 792

620 695 682

608 059 099

674 600 458,52

608 006 136,31

Riserve (40 01 40)

 

 

280 045

280 045

 

 

 

634 370 124

593 133 792

620 975 727

608 339 144

674 600 458,52

608 006 136,31

18

AFFARI INTERNI

1 185 009 539

732 575 230

1 249 164 958

750 157 756

1 131 409 860,37

793 837 419,06

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

111 280 000

66 442 946

14 779 662

15 699 634

 

 

 

1 296 289 539

799 018 176

1 263 944 620

765 857 390

1 131 409 860,37

793 837 419,06

19

RELAZIONI ESTERNE

5 001 226 243

3 089 423 857

4 813 971 214

3 274 724 552

4 415 110 676,81

3 312 215 282,68

Riserve (40 01 40)

 

 

16 345

16 345

 

 

 

5 001 226 243

3 089 423 857

4 813 987 559

3 274 740 897

4 415 110 676,81

3 312 215 282,68

20

COMMERCIO

107 473 453

102 177 332

104 144 275

101 514 851

106 070 421,16

104 423 914,98

Riserve (40 01 40)

 

 

37 417

37 417

 

 

 

107 473 453

102 177 332

104 181 692

101 552 268

106 070 421,16

104 423 914,98

21

SVILUPPO E RELAZIONI CON I PAESI DELL’AFRICA, DEI CARAIBI E DEL PACIFICO (ACP)

1 571 699 626

1 206 905 319

1 497 653 514

1 311 000 158

1 611 869 944,19

1 519 974 971,41

Riserve (40 01 40)

 

 

29 933

29 933

 

 

 

1 571 699 626

1 206 905 319

1 497 683 447

1 311 030 091

1 611 869 944,19

1 519 974 971,41

22

ALLARGAMENTO

1 062 261 928

832 084 571

1 087 450 715

921 238 149

1 119 286 449,94

928 504 704,18

Riserve (40 01 40)

 

 

8 082

8 082

 

 

 

1 062 261 928

832 084 571

1 087 458 797

921 246 231

1 119 286 449,94

928 504 704,18

23

AIUTI UMANITARI

917 322 828

828 664 270

899 652 064

882 766 786

1 139 295 906,83

1 069 079 654,68

Riserve (40 01 40)

 

 

13 470

13 470

 

 

 

917 322 828

828 664 270

899 665 534

882 780 256

1 139 295 906,83

1 069 079 654,68

24

LOTTA CONTRO LA FRODE

75 427 800

69 443 664

78 842 000

74 068 792

77 426 820,55

72 324 095,95

Riserve (40 01 40)

3 929 200

3 929 200

 

 

 

 

 

79 357 000

73 372 864

78 842 000

74 068 792

77 426 820,55

72 324 095,95

25

COORDINAMENTO DELLE POLITICHE E SERVIZIO GIURIDICO DELLA COMMISSIONE

193 336 661

194 086 661

193 580 357

192 580 357

197 451 769,16

198 430 551,68

26

AMMINISTRAZIONE DELLA COMMISSIONE

1 030 021 548

1 013 305 407

1 020 317 917

1 005 269 345

1 091 421 929,77

1 096 383 070,63

Riserve (40 01 40)

 

 

1 502 275

1 502 275

 

 

 

1 030 021 548

1 013 305 407

1 021 820 192

1 006 771 620

1 091 421 929,77

1 096 383 070,63

27

BILANCIO

67 450 570

67 450 570

68 442 702

68 442 702

60 608 604,45

60 608 604,45

Riserve (40 01 40)

 

 

100 293

100 293

 

 

 

67 450 570

67 450 570

68 542 995

68 542 995

60 608 604,45

60 608 604,45

28

AUDIT

11 879 141

11 879 141

11 775 839

11 775 839

11 705 493,24

11 705 493,24

29

STATISTICHE

82 071 571

107 663 142

129 078 122

121 709 829

145 699 781,76

134 554 699,72

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

51 900 000

7 743 254

29 933

29 933

 

 

 

133 971 571

115 406 396

129 108 055

121 739 762

145 699 781,76

134 554 699,72

30

PENSIONI E SPESE CONNESSE

1 399 471 000

1 399 471 000

1 334 531 857

1 334 531 857

1 257 343 187,35

1 257 343 187,35

31

SERVIZI LINGUISTICI

396 815 433

396 815 433

397 947 372

397 947 372

438 379 004,29

438 379 004,29

32

ENERGIA

737 545 751

814 381 051

718 074 592

1 282 574 377

860 128 442,18

965 948 316,70

Riserve (40 01 40)

 

 

23 947

23 947

 

 

 

737 545 751

814 381 051

718 098 539

1 282 598 324

860 128 442,18

965 948 316,70

33

GIUSTIZIA

218 238 524

184 498 972

217 580 739

187 045 194

218 229 715,47

188 813 831,22

Riserve (40 01 40)

 

 

6 413

6 413

 

 

 

218 238 524

184 498 972

217 587 152

187 051 607

218 229 715,47

188 813 831,22

40

RISERVE

1 049 836 185

275 393 036

863 100 505

195 183 477

0,—

0,—

 

Totale

147 371 141 938

129 309 738 689

144 964 515 710

132 294 398 486

141 001 504 295,96

125 968 198 698,81

Di cui riserve (40 01 40, 40 02 41)

285 721 185

195 393 036

104 163 505

105 183 477

 

 

TITOLO XX

SPESE AMMINISTRATIVE RIPARTITE PER SETTORE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

XX 01

SPESE AMMINISTRATIVE RIPARTITE PER SETTORE

XX 01 01

Spese relative al personale in servizio per settori

XX 01 01 01

Spese relative al personale in servizio presso l’istituzione

XX 01 01 01 01

Retribuzioni ed indennità

5

1 835 349 000

1 828 502 000

1 852 309 094,25

XX 01 01 01 02

Spese ed indennità relative all’assunzione, ai trasferimenti e alla cessazione definitiva dal servizio

5

14 878 000

13 104 000

12 475 366,—

XX 01 01 01 03

Adeguamenti delle retribuzioni

5

15 497 000

8 158 000

0,—

 

Totale parziale

 

1 865 724 000

1 849 764 000

1 864 784 460,25

XX 01 01 02

Spese relative al personale della Commissione in servizio presso le delegazioni dell'Unione europea

XX 01 01 02 01

Retribuzioni ed indennità

5

110 428 000

102 776 000

108 887 039,95

XX 01 01 02 02

Spese ed indennità relative all’assunzione, ai trasferimenti e alla cessazione definitiva dal servizio

5

7 462 000

7 484 000

5 449 008,27

XX 01 01 02 03

Adeguamenti eventuali delle retribuzioni

5

871 000

438 000

0,—

 

Totale parziale

 

118 761 000

110 698 000

114 336 048,22

 

Articolo XX 01 01 — Totale parziale

 

1 984 485 000

1 960 462 000

1 979 120 508,47

XX 01 02

Personale esterno ed altre spese di gestione

XX 01 02 01

Personale esterno che lavora presso l’istituzione

XX 01 02 01 01

Agenti contrattuali

5

66 507 486

66 268 808

64 943 180,90

XX 01 02 01 02

Personale delle agenzie ed assistenza tecnica e amministrativa in appoggio ad altre attività

5

23 545 000

23 810 000

29 094 845,06

XX 01 02 01 03

Funzionari nazionali temporaneamente assegnati ai servizi dell’istituzione

5

39 727 000

40 316 000

39 661 791,13

 

Totale parziale

 

129 779 486

130 394 808

133 699 817,09

XX 01 02 02

Personale esterno della Commissione nelle delegazioni dell'Unione

XX 01 02 02 01

Retribuzioni degli altri agenti

5

7 619 000

6 434 000

5 529 652,—

XX 01 02 02 02

Formazione di esperti junior e di esperti nazionali distaccati

5

2 300 000

3 500 000

3 419 673,—

XX 01 02 02 03

Spese per gli altri agenti e le altre prestazioni di servizi

5

256 000

256 000

247 251,—

 

Totale parziale

 

10 175 000

10 190 000

9 196 576,—

XX 01 02 11

Altre spese di gestione dell’istituzione

XX 01 02 11 01

Spese per missioni e di rappresentanza

5

56 391 000

56 891 000

61 191 065,06

XX 01 02 11 02

Spese per conferenze e riunioni

5

27 008 000

27 508 000

26 984 029,54

XX 01 02 11 03

Riunioni di comitati

5

12 863 000

11 363 000

11 647 614,59

Riserve (40 01 40)

 

 

2 000 000

 

 

 

12 863 000

13 363 000

11 647 614,59

XX 01 02 11 04

Studi e consulenze

5

6 400 000

7 900 000

6 577 749,76

XX 01 02 11 05

Sistemi d’informazione e di gestione

5

26 985 000

26 985 000

33 556 807,74

XX 01 02 11 06

Perfezionamento professionale e formazione alla gestione

5

13 500 000

14 368 000

18 076 695,62

 

Totale parziale

 

143 147 000

145 015 000

158 033 962,31

Riserve (40 01 40)

 

 

2 000 000

 

 

 

143 147 000

147 015 000

158 033 962,31

XX 01 02 12

Altre spese di gestione relative al personale della Commissione nelle delegazioni dell'Unione europea

XX 01 02 12 01

Spese per missioni, conferenze e ricevimenti

5

6 328 000

6 541 000

7 051 124,—

XX 01 02 12 02

Perfezionamento professionale dei funzionari nelle delegazioni

5

500 000

522 000

574 156,—

 

Totale parziale

 

6 828 000

7 063 000

7 625 280,—

 

Articolo XX 01 02 — Totale parziale

 

289 929 486

292 662 808

308 555 635,40

Riserve (40 01 40)

 

 

2 000 000

 

 

 

289 929 486

294 662 808

308 555 635,40

XX 01 03

Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione e agli edifici

XX 01 03 01

Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione della Commissione

XX 01 03 01 03

Materiale per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione

5

54 525 000

54 288 154

74 225 463,37

XX 01 03 01 04

Servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione

5

63 545 000

63 796 000

66 127 387,09

 

Totale parziale

 

118 070 000

118 084 154

140 352 850,46

XX 01 03 02

Immobili e spese accessorie relative al personale della Commissione nelle delegazioni dell'Unione europea

XX 01 03 02 01

Acquisto o affitto di immobili

5

46 908 000

46 690 000

43 837 830,—

XX 01 03 02 02

Materiale, mobilio, forniture e servizi

5

9 638 000

9 694 000

10 507 175,—

 

Totale parziale

 

56 546 000

56 384 000

54 345 005,—

 

Articolo XX 01 03 — Totale parziale

 

174 616 000

174 468 154

194 697 855,46

XX 01 05

Spese relative al personale in servizio per la ricerca indiretta

XX 01 05 01

Retribuzioni e indennità relative al personale in servizio per la ricerca indiretta

1.1

197 229 000

189 601 000

195 814 251,92

XX 01 05 02

Personale esterno per la ricerca indiretta

1.1

47 262 000

46 562 000

46 870 754,58

XX 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca indiretta

1.1

80 253 000

80 233 000

84 108 686,90

 

Articolo XX 01 05 — Totale parziale

 

324 744 000

316 396 000

326 793 693,40

 

Capitolo XX 01 — Totale

 

2 773 774 486

2 743 988 962

2 809 167 692,73

Riserve (40 01 40)

 

 

2 000 000

 

 

 

2 773 774 486

2 745 988 962

2 809 167 692,73

CAPITOLO XX 01 — SPESE AMMINISTRATIVE RIPARTITE PER SETTORE

XX 01 01     Spese relative al personale in servizio per settori

XX 01 01 01   Spese relative al personale in servizio presso l’istituzione

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

XX 01 01 01

Spese relative al personale in servizio presso l’istituzione

XX 01 01 01 01

Retribuzioni ed indennità

5

1 835 349 000

1 828 502 000

1 852 309 094,25

XX 01 01 01 02

Spese ed indennità relative all’assunzione, ai trasferimenti e alla cessazione definitiva dal servizio

5

14 878 000

13 104 000

12 475 366,—

XX 01 01 01 03

Adeguamenti delle retribuzioni

5

15 497 000

8 158 000

0,—

 

Voce XX 01 01 01 — Totale

 

1 865 724 000

1 849 764 000

1 864 784 460,25

Commento

Ad eccezione del personale in servizio in paesi terzi, questo stanziamento è destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti in organico:

gli stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi d’infortunio, di malattia e altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine,

gli altri assegni e indennità varie,

per quanto riguarda i funzionari e gli agenti temporanei, le indennità per servizio continuo o a turni, o per l’obbligo di restare a disposizione sul luogo di lavoro o a domicilio,

l’indennità di licenziamento per il funzionario in prova licenziato a causa di manifesta inattitudine,

l’indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione,

il rimborso delle spese relative alla sicurezza degli alloggi dei funzionari assegnati agli uffici dell'Unione europea e alle delegazioni dell'Unione nel territorio dell'Unione,

le indennità forfettarie e le retribuzioni, calcolate sulla base di un tasso orario, relative al lavoro straordinario effettuato dai funzionari della categoria AST e che non ha potuto essere compensato, secondo le modalità previste, con tempo libero,

le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei come pure l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio,

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dalle funzioni seguita da una reinstallazione in altra località,

le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei che devono cambiare residenza a seguito della loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio, nonché in occasione della cessazione definitiva dalle funzioni seguita da una reinstallazione in altra località,

le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di dover cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

i costi transitori per i funzionari che occupano posti nei nuovi Stati membri anteriormente all’adesione, che sono invitati a restare in servizio negli stessi Stati successivamente alla data di adesione e che beneficeranno, a titolo eccezionale, delle stesse condizioni finanziarie e materiali applicate dalla Commissione prima dell’adesione, conformemente all’allegato X dello statuto dei funzionari e al regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea,

le incidenze degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

Il regolamento del Consiglio che adegua le tabelle retributive dei funzionari e degli altri agenti di tutte le istituzioni dell’Unione, compresi i livelli salariali e le indennità, viene pubblicato annualmente nella Gazzetta ufficiale (la più recente è la GU L 338 del 22.12.2010, pag. 1).

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 49 100 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

XX 01 01 02   Spese relative al personale della Commissione in servizio presso le delegazioni dell'Unione europea

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

XX 01 01 02

Spese relative al personale della Commissione in servizio presso le delegazioni dell'Unione europea

XX 01 01 02 01

Retribuzioni ed indennità

5

110 428 000

102 776 000

108 887 039,95

XX 01 01 02 02

Spese ed indennità relative all’assunzione, ai trasferimenti e alla cessazione definitiva dal servizio

5

7 462 000

7 484 000

5 449 008,27

XX 01 01 02 03

Adeguamenti eventuali delle retribuzioni

5

871 000

438 000

0,—

 

Voce XX 01 01 02 — Totale

 

118 761 000

110 698 000

114 336 048,22

Commento

Per quanto riguarda le voci 19 01 01 02, 20 01 01 02, 21 01 01 02 e 22 01 01 02, relative alle delegazioni dell'Unione nei paesi terzi e alle delegazioni presso le organizzazioni internazionali, questo stanziamento è destinato a coprire, per i funzionari e gli agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico della Commissione:

gli stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi d’infortunio, di malattia e altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei, come pure i versamenti a loro favore per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici nei rispettivi paesi d’origine,

gli altri assegni e indennità varie,

le ore di lavoro straordinario,

le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei,

le incidenze degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute in caso di cambio di residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché alla cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

le spese di viaggio, anche per i familiari, in occasione dell’entrata in servizio, della partenza o di un trasferimento che implichi un cambiamento della sede di servizio,

le spese di trasloco in caso di cambio di residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché alla cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

Regolamento n. 6/66/Euratom, n. 121/66/CEE del Consiglio, del 28 luglio 1966, che stabilisce l’elenco delle località per le quali può essere concessa un’indennità di alloggio, come pure l’ammontare massimo e le modalità di attribuzione di tale indennità (GU 150 del 12.8.1966, pag. 2749/66).

Regolamento n. 7/66/Euratom, n. 122/66/CEE del Consiglio, del 28 luglio 1966, che stabilisce l’elenco delle località per le quali può essere concessa un’indennità di trasporto come pure l’ammontare massimo e le modalità di attribuzione di tale indennità (GU 150 del 12.8.1966, pag. 2751/66).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1).

XX 01 02     Personale esterno ed altre spese di gestione

XX 01 02 01   Personale esterno che lavora presso l’istituzione

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

XX 01 02 01

Personale esterno che lavora presso l’istituzione

XX 01 02 01 01

Agenti contrattuali

5

66 507 486

66 268 808

64 943 180,90

XX 01 02 01 02

Personale delle agenzie ed assistenza tecnica e amministrativa in appoggio ad altre attività

5

23 545 000

23 810 000

29 094 845,06

XX 01 02 01 03

Funzionari nazionali temporaneamente assegnati ai servizi dell’istituzione

5

39 727 000

40 316 000

39 661 791,13

 

Voce XX 01 02 01 — Totale

 

129 779 486

130 394 808

133 699 817,09

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell'Unione:

la retribuzione degli agenti contrattuali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea), i contributi del datore di lavoro al regime previdenziale degli agenti contrattuali nonché le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti,

l'importo necessario alla retribuzione degli agenti contrattuali «che accompagnano» persone con disabilità,

il ricorso a personale provvisorio, in particolare uscieri e stenodattilografi,

le spese relative al personale sotto contratto di imprese di subappalto tecnico o amministrativo e a prestazioni di servizio a carattere intellettuale e le spese per immobili, materiale e operative relative a questo personale,

le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea presso i servizi della Commissione di funzionari di Stati membri e altri esperti nonché alle consultazioni di breve durata necessarie in particolare per la preparazione di atti in materia di armonizzazione in diversi settori. Gli scambi di funzionari hanno altresì lo scopo di agevolare un’applicazione uniforme da parte degli Stati membri della legislazione dell'Unione,

l'incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell'esercizio.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali, per le partecipazioni ai programmi dell'Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio alle spese generali dell'Unione a norma dell'articolo 82 dell’accordo sullo Spazio economico europeo danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L’importo di queste entrate è stimato a 194 868 EUR.

Le entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell'Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Sulla base dei dati disponibili, l’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 527 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

Direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000 che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (GU L 303 del 2.12.2000, pag. 16).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Codice di buona condotta in materia di assunzione di portatori di handicap, approvato con decisione dell'Ufficio di presidenza del Parlamento europeo in data 22 giugno 2005.

XX 01 02 02   Personale esterno della Commissione nelle delegazioni dell'Unione

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

XX 01 02 02

Personale esterno della Commissione nelle delegazioni dell'Unione

XX 01 02 02 01

Retribuzioni degli altri agenti

5

7 619 000

6 434 000

5 529 652,—

XX 01 02 02 02

Formazione di esperti junior e di esperti nazionali distaccati

5

2 300 000

3 500 000

3 419 673,—

XX 01 02 02 03

Spese per gli altri agenti e le altre prestazioni di servizi

5

256 000

256 000

247 251,—

 

Voce XX 01 02 02 — Totale

 

10 175 000

10 190 000

9 196 576,—

Commento

Per quanto riguarda le voci 19 01 02 02, 20 01 02 02, 21 01 02 02 e 22 01 02 02, relative al personale esterno della Commissione assegnato alle delegazioni dell'Unione in paesi terzi e presso le organizzazioni internazionali, questo stanziamento è destinato a coprire:

le retribuzioni degli agenti locali e/o contrattuali, nonché gli oneri e i contributi a carico del datore di lavoro,

i contributi al regime complementare di sicurezza sociale degli agenti locali a carico del datore di lavoro,

le prestazioni del personale interinale e indipendente.

Per quanto riguarda gli esperti junior e gli esperti nazionali distaccati presso le delegazioni dell'Unione, questo stanziamento copre:

il finanziamento o il cofinanziamento delle spese relative al distacco di esperti junior (laureati) presso le delegazioni dell'Unione,

le spese dei seminari organizzati per giovani diplomatici degli Stati membri e di paesi terzi,

le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea di funzionari dell'Unione nelle delegazioni degli Stati membri.

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 45 000 EUR.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

XX 01 02 11   Altre spese di gestione dell’istituzione

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

XX 01 02 11

Altre spese di gestione dell’istituzione

XX 01 02 11 01

Spese per missioni e di rappresentanza

5

56 391 000

56 891 000

61 191 065,06

XX 01 02 11 02

Spese per conferenze e riunioni

5

27 008 000

27 508 000

26 984 029,54

XX 01 02 11 03

Riunioni di comitati

5

12 863 000

11 363 000

11 647 614,59

Riserve (40 01 40)

 

 

2 000 000

 

 

 

12 863 000

13 363 000

11 647 614,59

XX 01 02 11 04

Studi e consulenze

5

6 400 000

7 900 000

6 577 749,76

XX 01 02 11 05

Sistemi d’informazione e di gestione

5

26 985 000

26 985 000

33 556 807,74

XX 01 02 11 06

Perfezionamento professionale e formazione alla gestione

5

13 500 000

14 368 000

18 076 695,62

 

Voce XX 01 02 11 — Totale

 

143 147 000

145 015 000

158 033 962,31

Riserve (40 01 40)

 

 

2 000 000

 

 

 

143 147 000

147 015 000

158 033 962,31

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese operative decentrate:

Missioni:

spese di trasporto, comprese le spese accessorie per la preparazione dei titoli di trasporto e le prenotazioni, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione da parte del personale statutario della Commissione, nonché per gli esperti o i funzionari nazionali o internazionali distaccati presso i servizi della Commissione (il rimborso delle spese di missione sostenute per conto di altre istituzioni o organi dell'Unione, nonché per conto di terzi, dà luogo a entrate con destinazione specifica).

Spese di rappresentanza:

rimborso dei costi sostenuti per adempiere a obblighi di rappresentanza, a nome della Commissione e nell’interesse del servizio, che danno luogo a rimborso (non possono esistere obblighi di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell'Unione).

Spese per riunioni:

rimborso dei costi sostenuti per il funzionamento dei gruppi di esperti istituiti o convocati dalla Commissione: le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall'infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base di decisioni prese dalla Commissione).

Conferenze:

spese relative a conferenze, congressi e riunioni che la Commissione dovrà organizzare in appoggio all’esecuzione delle diverse politiche, nonché le spese per il funzionamento di una rete di organismi e istituzioni di controllo finanziario, ivi compresa una riunione annuale tra tali organizzazioni e i membri della commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento europeo, come richiesto nel paragrafo 88 della risoluzione 2006/809/CE, Euratom del Parlamento europeo, del 27 aprile 2006, recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2004, sezione III — Commissione (GU L 340 del 6.12.2006, pag. 5),

spese per l’organizzazione di conferenze, seminari, riunioni, corsi di formazione e tirocini per i funzionari degli Stati membri che gestiscono o controllano le operazioni finanziate dai fondi dell'Unione o le operazioni di riscossione di entrate che costituiscono risorse proprie unionali o che collaborano al sistema delle statistiche dell'Unione oltreché le spese della stessa natura per i funzionari dei paesi dell’Europa centrale e orientale che gestiscono o controllano le operazioni finanziate nel quadro dei programmi dell'Unione,

spese relative alla formazione di funzionari di paesi terzi, qualora l’esercizio della loro responsabilità di gestione o di controllo sia direttamente collegato con la protezione degli interessi finanziari della UE,

costi derivanti dalla partecipazione della Commissione a conferenze, congressi e riunioni ai quali partecipa la Commissione,

spese d’iscrizione alle conferenze, escluse le spese di formazione,

diritti di partecipazione ad associazioni professionali e scientifiche,

costi per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne.

Riunioni di comitati:

le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti convocati nel quadro del funzionamento dei comitati istituiti dal trattato e dai regolamenti del Parlamento europeo e del Consiglio o dai regolamenti del Consiglio, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base di decisioni prese dalla Commissione).

Studi e consulenze:

spese per consulenze e studi specializzati affidati con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati, nei casi in cui la Commissione non possa effettuarli direttamente per mancanza di personale ad hoc,

spese per l’acquisto di studi già effettuati o la sottoscrizione di abbonamenti presso istituti specializzati di ricerca,

stanziamenti da destinare in particolare alla realizzazione di uno studio di fattibilità per valutare le possibilità di promuovere il riciclaggio di rifiuti elettrici e elettronici nella regione balcanica. Esso insisterà sulla necessità di sviluppare un'infrastruttura rispettosa dell'ambiente, che nel contempo apporti benefici economici e sociali alle economie locali. Tali vantaggi possono tradursi in benefici da un lato per le comunità locali, attraverso la creazione sostenibile di posti di lavoro, e dall'altro per l'industria, in quanto il centro di riciclaggio potrà fornire un migliore accesso alle materie prime sia per la regione che per l'Unione. Lo studio rappresenterà un passo avanti nel processo di rafforzamento della coesione e della cooperazione nella regione dei Balcani.

Sistemi di informazione e di gestione:

spese relative allo sviluppo e alla manutenzione in appalto dei sistemi d’informazione e di gestione,

spese relative all’acquisto e alla manutenzione di sistemi d’informazione e di gestione completi («chiavi in mano») nel settore della gestione amministrativa (personale, bilancio, amministrazione finanziaria e contabile ecc.),

spese relative a studi, documentazione e formazione per i sistemi, nonché alla gestione dei lavori,

spese relative all’acquisizione di conoscenze ed esperienze nel settore informatico da parte dell’insieme dei servizi: qualità, sicurezza, tecnologia, metodologia di sviluppo, gestione informatica ecc.,

spese relative al supporto tecnico di questi sistemi e alle operazioni tecniche necessarie ad assicurarne il corretto funzionamento.

Perfezionamento professionale e formazione alla gestione:

spese per la formazione generale volta a migliorare le competenze del personale e l’efficienza e l’efficacia dell’istituzione:

ricorso a esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

relative alla concezione, all’animazione e alla valutazione della formazione organizzata dai servizi della Commissione in forma di corsi, seminari o conferenze (formatori/conferenzieri e relative spese di viaggio e soggiorno nonché il supporto pedagogico),

partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

connesse all’organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

finanziamento del materiale didattico.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali, per le partecipazioni ai programmi dell'Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio alle spese generali dell'Unione a norma dell'articolo 82 dell’accordo sullo Spazio economico europeo danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L’importo di queste entrate è stimato a 1 027 000 EUR.

Le entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell'Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Sulla base dei dati disponibili, l’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 6 106 200 EUR.

Parte dello stanziamento è destinata a elaborare una metodologia a livello europeo e una solida capacità di misurazione per unità di produzione per colmare le attuali lacune di dati sugli indicatori di sostenibilità e sviluppare ulteriormente strumenti agricoli basati sull'esperienza, a vantaggio dei produttori che offrono beni pubblici ecologici, segnatamente riducendo le emissioni di gas a effetto serra, in prospettiva della riforma della PAC per il 2020.

Parte dello stanziamento è destinata a finanziare l'analisi di ciascuna fase: dalla produzione intelligente che economizza metalli e minerali alla sostituzione di materie prime potenzialmente critiche con altre di minore importanza.

Un'altra possibilità potrebbe consistere nell'analizzare la riutilizzabilità di elementi che contengono materiali rari onde determinare se possano essere resi più robusti in modo da poter passare da un prodotto all'altro. La scarsità di risorse e le funzionalità che ne scaturiscono possono non costituire un «punto debole», e si potrebbe pertanto progettare una componente con poco materiale che duri più a lungo. L'obiettivo sarà di creare apparecchiature rapidamente riutilizzabili e una proposta per un programma appropriato d'incentivazione per stimolare il riutilizzo.

Occorre esaminare se i dati codificati nei prodotti possano fornire informazioni relative all'ubicazione delle risorse rare, al modo in cui utilizzarle onde ottimizzarne il riciclaggio, nonché alle componenti chimiche che rendono possibile il trattamento differenziato (ad esempio, inutile il disinquinamento in assenza di prodotti rischiosi, il che comporta un'ottimizzazione dei costi per gli addetti al riciclaggio).

Determinare la fattibilità tecnica ed economica di una siffatta identificazione individuale costituisce una sfida fondamentale per il futuro. Si tratterebbe altresì di un passo concreto sulla via della responsabilità individuale del produttore, che creerebbe in tal modo le condizioni per una maggiore concorrenza ai fini dell'ottimizzazione della gestione del fine vita dei prodotti.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

XX 01 02 12   Altre spese di gestione relative al personale della Commissione nelle delegazioni dell'Unione europea

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

XX 01 02 12

Altre spese di gestione relative al personale della Commissione nelle delegazioni dell'Unione europea

XX 01 02 12 01

Spese per missioni, conferenze e ricevimenti

5

6 328 000

6 541 000

7 051 124,—

XX 01 02 12 02

Perfezionamento professionale dei funzionari nelle delegazioni

5

500 000

522 000

574 156,—

 

Voce XX 01 02 12 — Totale

 

6 828 000

7 063 000

7 625 280,—

Commento

Per quanto riguarda le voci 19 01 02 12, 20 01 02 12, 21 01 02 12 e 22 01 02 12, relative al personale della Commissione assegnato alle delegazioni dell'Unione in paesi terzi e presso le organizzazioni internazionali, questo stanziamento è destinato a coprire:

le spese e indennità varie riguardanti gli altri agenti, comprese le consulenze legali,

le spese risultanti dalle procedure di assunzione di funzionari, agenti contrattuali e agenti locali, in particolare: spese di pubblicazione, di viaggio e di soggiorno nonché l’assicurazione contro i rischi di infortunio dei candidati convocati, le spese per l’organizzazione di esami collettivi di assunzione, nonché le spese per le visite mediche precedenti l’assunzione,

l’acquisto, il rinnovo, la trasformazione e la manutenzione del materiale a carattere medico installato presso le delegazioni dell’Unione,

le spese relative al controllo medico annuale dei funzionari, degli agenti contrattuali e degli agenti locali, comprese le analisi e gli esami medici richiesti nell’ambito di tale controllo, le azioni di animazione culturale e le iniziative atte a promuovere le relazioni sociali,

le spese mediche del personale locale assunto con contratti di diritto locale, le spese per i consulenti medici e odontoiatri e le spese legate alla politica sull'AIDS nel luogo di lavoro,

l’indennità forfettaria di funzione per i funzionari che devono sostenere regolarmente spese di rappresentanza in relazione alla natura dei compiti loro affidati, nonché il rimborso delle spese sostenute da funzionari abilitati per assolvere obblighi di rappresentanza in nome della Commissione/dell'Unione, nell’interesse del servizio e nel quadro delle loro attività (per le delegazioni dell'Unione all’interno del territorio dell'Unione una parte delle spese di soggiorno è coperta dall’indennità forfettaria di rappresentanza),

le spese per i trasporti, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di missioni da parte di funzionari e altri agenti,

le spese per i trasporti e le indennità giornaliere legate ad eventuali evacuazioni sanitarie,

le spese dovute a situazioni di crisi, comprese le spese di viaggio e di soggiorno e le indennità giornaliere,

le spese per la formazione generale e linguistica volta a migliorare le competenze del personale e l’efficienza della Commissione:

ricorso a esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la pianificazione la gestione, la strategia, la garanzia della qualità e la gestione del personale,

spese relative alla concezione, all’animazione e alla valutazione della formazione organizzata dai servizi della Commissione o del SEAE in forma di corsi, seminari o conferenze (formatori/conferenzieri e relative spese di viaggio e soggiorno nonché supporto pedagogico),

spese relative agli aspetti pratici e logistici dell'organizzazione di corsi, tra cui locali, trasporto e affitto di attrezzature per la formazione e per i seminari locali e regionali, nonché i vari costi connessi quali rinfreschi o eventuali colazioni,

spese di partecipazione a conferenze e colloqui, tasse di iscrizione ad associazioni professionali o scientifiche,

spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali.

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 14 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

XX 01 03     Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione e agli edifici

XX 01 03 01   Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione della Commissione

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

XX 01 03 01

Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione della Commissione

XX 01 03 01 03

Materiale per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione

5

54 525 000

54 288 154

74 225 463,37

XX 01 03 01 04

Servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione

5

63 545 000

63 796 000

66 127 387,09

 

Voce XX 01 03 01 — Totale

 

118 070 000

118 084 154

140 352 850,46

Commento

Ex voce XX 01 03 01 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

spese relative alle infrastrutture di telecomunicazione negli edifici della Commissione, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile,

spese per le reti di dati (attrezzatura e manutenzione) e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

spese per l’acquisto, il noleggio o il leasing di computer, terminali, microcomputer, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

spese per l’acquisto, il noleggio o il leasing delle attrezzature, compresi i toner per stampa, connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici e scanner,

spese per l’acquisto, il noleggio o il leasing di macchine per scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

spese per installazione, configurazione, manutenzione, studi, documentazione e forniture per le attrezzature,

spese per lo sviluppo e l’utilizzo del sito Europa su Internet: Europa è il server comune a tutte le istituzioni europee che permette a qualsiasi cittadino europeo, ovunque egli si trovi, di informarsi esaustivamente e online sugli obiettivi dell’Unione europea, sulla struttura delle sue istituzioni, sulle politiche in corso e quelle da attuare; esso si prefigge altresì di creare una casella postale per consentire ai cittadini europei di comunicare con le varie istituzioni,

spese relative alla realizzazione e allo sviluppo del sito intranet della Commissione (IntraComm), nonché alla pubblicazione del settimanale Commission en direct,

spese di abbonamento e di utilizzo delle basi elettroniche d’informazione e di dati esterne e l’acquisto di informazioni su supporto elettronico (CD-ROM ecc.),

spese per la formazione e l’assistenza necessarie all’utilizzo di questo tipo di informazioni,

canoni di abbonamento e spese per le comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, telegrafo, telex, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici ecc., nonché l’acquisto di elenchi telefonici,

costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi degli uffici dell'Unione,

spese per il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d’ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa con gli impianti informatici e i programmi,

centro informatico:

spese di acquisto, noleggio o leasing dei computer, delle unità periferiche e dei programmi del centro informatico, nonché le spese per i centri di back-up,

spese di manutenzione, logistica, studi, documentazione, formazione e forniture per le attrezzature nonché per il personale esterno di gestione,

spese di sviluppo e manutenzione, per contratto, dei programmi necessari al funzionamento del centro informatico.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle degli uffici all’interno dell’Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

Le entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell'Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 17 095 000 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

XX 01 03 02   Immobili e spese accessorie relative al personale della Commissione nelle delegazioni dell'Unione europea

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

XX 01 03 02

Immobili e spese accessorie relative al personale della Commissione nelle delegazioni dell'Unione europea

XX 01 03 02 01

Acquisto o affitto di immobili

5

46 908 000

46 690 000

43 837 830,—

XX 01 03 02 02

Materiale, mobilio, forniture e servizi

5

9 638 000

9 694 000

10 507 175,—

 

Voce XX 01 03 02 — Totale

 

56 546 000

56 384 000

54 345 005,—

Commento

Per quanto riguarda le voci 19 01 03 02, 20 01 03 02, 21 01 03 02 e 22 01 03 02, relative al personale della Commissione assegnato alle delegazioni dell'Unione in paesi terzi e alle delegazioni presso le organizzazioni internazionali, questo stanziamento è destinato a coprire:

l’indennità d’alloggio provvisorio e le indennità giornaliere,

per quanto riguarda l’affitto e le spese degli immobili per le delegazioni esterne dell'Unione:

per tutti gli immobili o parti di immobili occupati dagli uffici delle delegazioni dell'Unione o dai funzionari in sede fuori dell'Unione: gli affitti (compresi quelli per gli alloggi provvisori) e oneri fiscali, i premi assicurativi, le spese di sistemazione e di grandi riparazioni, le spese correnti relative alla sicurezza delle persone e dei beni (codici, casseforti, inferriate ecc.),

per tutti gli immobili o parti di immobili occupati dagli uffici delle delegazioni dell'Unione e le residenze dei delegati: le spese di acqua, gas, elettricità e altri combustibili, le spese di manutenzione e di riparazione, di sistemazione e di trasloco e le altre spese correnti (tasse per la nettezza urbana e la raccolta delle immondizie, acquisto di segnaletica),

per quanto riguarda l’affitto e le spese degli immobili per le delegazioni dell'Unione all’interno del territorio dell'Unione:

per tutti gli immobili o parti di immobili occupati dagli uffici delle delegazioni dell'Unione: gli affitti; le spese di acqua, gas, elettricità e riscaldamento; i premi assicurativi; le spese di manutenzione e di riparazione; le spese di sistemazione e di grosse riparazioni; le spese relative alla sicurezza e in particolare i contratti di sorveglianza, la locazione e la carica degli estintori; l’acquisto e la manutenzione del materiale per la lotta contro gli incendi, il rinnovo delle attrezzature dei funzionari pompieri volontari; le spese dei controlli legali ecc.,

per gli immobili o parti di immobili occupati dai funzionari: il rimborso delle spese relative alla sicurezza degli alloggi,

le spese relative all’acquisto di terreni edificabili e di immobili (acquisto o affitto-acquisto) e alla costruzione di immobili per uffici o abitazioni, comprese le spese per studi preliminari e quelle per onorari vari,

l’acquisto, il noleggio, il leasing, la manutenzione e la riparazione del mobilio e delle attrezzature, in particolare il materiale audiovisivo, di archivi, di riproduzione, di biblioteca e d’interpretazione e il materiale specializzato per ufficio (fotocopiatrici, lettori riproduttori, telecopiatrici ecc.), nonché l’acquisto di documentazione e di forniture connesse a tali impianti,

l’acquisto, la manutenzione e la riparazione di materiale tecnico come generatori e condizionatori d’aria nonché le spese relative all’installazione e all’equipaggiamento del materiale a carattere sociale delle delegazioni,

l’acquisto, il rinnovo, il noleggio, il leasing, la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto, compresa l’utensileria,

i premi assicurativi degli autoveicoli,

l’acquisto di opere, documenti e altre pubblicazioni non periodiche, compresi gli aggiornamenti, nonché le spese relative agli abbonamenti a giornali, periodici e pubblicazioni varie, le spese di rilegatura e altre necessarie per la conservazione dei periodici,

gli abbonamenti alle agenzie stampa,

l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti di riproduzione e taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

le spese di trasporto e di sdoganamento del materiale, l’acquisto e il lavaggio delle uniformi per uscieri, autisti ecc., le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto), le spese per riunioni interne (rinfreschi, eventuali colazioni),

le spese per studi, inchieste e consulenze, nel quadro del funzionamento amministrativo delle delegazioni dell’Unione, nonché tutte le altre spese di funzionamento non previste in modo specifico alle altre voci di questo articolo,

le spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza, le relazioni e le pubblicazioni, nonché le spese di pacchi e altro per via aerea, terrestre, marittima e per ferrovia,

le spese per la valigia diplomatica,

l’insieme delle spese relative al mobilio e all’equipaggiamento degli alloggi messi a disposizione dei funzionari,

l’acquisto, il noleggio o il leasing delle attrezzature informatiche, in particolare di elaboratori, terminali, microelaboratori, unità periferiche, apparecchi di connessione nonché del software necessario al loro funzionamento,

le prestazioni di servizi affidate all’esterno, in particolare per lo sviluppo, la manutenzione e il supporto dei sistemi informatici messi a punto nelle delegazioni dell'Unione,

l’acquisto, il noleggio o l’affitto-acquisto delle attrezzature connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti e scanner,

l’acquisto, il noleggio o l’affitto-acquisto di centraline e ripartitori telefonici e delle attrezzature per la trasmissione dei dati nonché del software necessario al loro funzionamento,

i canoni di abbonamento e le spese fisse connessi alle comunicazioni via cavo o via radio (telefono, telegrafo, telex, fax), alle reti di trasmissione dati, ai servizi telematici ecc., nonché l’acquisto degli elenchi telefonici,

l’installazione, la configurazione, la manutenzione, il supporto, l’assistenza, la documentazione e le forniture connesse a tali impianti,

le eventuali spese relative alla sicurezza attiva nelle delegazioni in caso d’urgenza.

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

XX 01 05     Spese relative al personale in servizio per la ricerca indiretta

XX 01 05 01   Retribuzioni e indennità relative al personale in servizio per la ricerca indiretta

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

197 229 000

189 601 000

195 814 251,92

Commento

I seguenti commenti riguardano tutti i settori (Imprese e industria, Mobilità e trasporti, Ricerca, Società dell'informazione e media, Istruzione e cultura, Energia) che partecipano alle azioni indirette nell'ambito del settimo programma quadro di ricerca.

Questo stanziamento è destinato a coprire le spese per il personale statutario corrispondente all’organico ufficiale che partecipa alle azioni indirette nell’ambito dei programmi nucleari e non nucleari, incluso il personale assegnato alle delegazioni dell'Unione.

La ripartizione degli stanziamenti per le spese di personale è la seguente:

Programma

Stanziamenti

Programma quadro nucleare

22 840 000

Programma quadro non nucleare

174 389 000

Totale

197 229 000

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» nella presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Decisione 2006/972/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Idee» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 242).

Decisione 2006/973/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Persone» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 269).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

Decisione 2006/976/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico recante attuazione del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 403).

Decisione 2012/93/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 25).

Regolamento (Euratom) n. 139/2012 del Consiglio, del 19 dicembre 2011, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni indirette nell'ambito del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 1).

Decisione 2012/94/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni indirette e recante attuazione del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 33).

XX 01 05 02   Personale esterno per la ricerca indiretta

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

47 262 000

46 562 000

46 870 754,58

Commento

I seguenti commenti riguardano tutti i settori (Imprese e industria, Mobilità e trasporti, Ricerca, Società dell'informazione e media, Istruzione e cultura, Energia) che partecipano alle azioni indirette nell'ambito del settimo programma quadro di ricerca.

Questo stanziamento è destinato a coprire le spese per il personale esterno per l’insieme delle attività di gestione della ricerca sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi nucleari e non nucleari, incluso il personale assegnato alle delegazioni dell'Unione.

La ripartizione degli stanziamenti per le spese di personale è la seguente:

Programma

Stanziamenti

Programma quadro nucleare

1 615 000

Programma quadro non nucleare

45 647 000

Totale

47 262 000

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio a norma dell'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Decisione 2006/972/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Idee» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 242).

Decisione 2006/973/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Persone» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 269).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

Decisione 2006/976/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico recante attuazione del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 403).

Decisione 2012/93/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 25).

Regolamento (Euratom) n. 139/2012 del Consiglio, del 19 dicembre 2011, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni indirette nell'ambito del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 1).

Decisione 2012/94/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni indirette e recante attuazione del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 33).

XX 01 05 03   Altre spese di gestione per la ricerca indiretta

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

80 253 000

80 233 000

84 108 686,90

Commento

I seguenti commenti riguardano tutti i settori (Imprese e industria, Mobilità e trasporti, Ricerca, Società dell'informazione e media, Istruzione e cultura, Energia) che partecipano alle azioni indirette nell'ambito del settimo programma quadro di ricerca.

Stanziamento destinato a coprire i costi relativi alle altre spese amministrative per l’insieme delle attività di gestione della ricerca sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi nucleari e non nucleari, incluse altre spese amministrative sostenute dal personale assegnato alle delegazioni dell'Unione.

La ripartizione degli stanziamenti per le spese di personale è la seguente:

Programma

Stanziamenti

Programma quadro nucleare

10 984 000

Programma quadro non nucleare

69 269 000

Totale

80 253 000

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio a norma dell'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Decisione 2006/972/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Idee» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 242).

Decisione 2006/973/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Persone» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 269).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

Decisione 2006/976/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico recante attuazione del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 403).

Decisione 2012/93/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 25).

Regolamento (Euratom) n. 139/2012 del Consiglio, del 19 dicembre 2011, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni indirette nell'ambito del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 1).

Decisione 2012/94/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni indirette e recante attuazione del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 33).

TITOLO 01

AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

01 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI»

82 524 796

82 524 796

67 461 954

67 461 954

71 117 038,13

71 117 038,13

Riserve (40 01 40)

 

 

329 267

329 267

 

 

 

82 524 796

82 524 796

67 791 221

67 791 221

71 117 038,13

71 117 038,13

01 02

UNIONE ECONOMICA E MONETARIA

13 000 000

12 953 676

14 500 000

13 082 630

13 404 311,05

11 551 509,76

01 03

AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI INTERNAZIONALI

94 550 000

56 339 890

95 550 000

60 050 000

543 476,—

55 236 767,22

01 04

OPERAZIONI E STRUMENTI FINANZIARI

365 610 000

276 532 610

433 180 000

350 895 107

328 610 034,02

252 707 516,19

 

Titolo 01 — Totale

555 684 796

428 350 972

610 691 954

491 489 691

413 674 859,20

390 612 831,30

Riserve (40 01 40)

 

 

329 267

329 267

 

 

 

555 684 796

428 350 972

611 021 221

491 818 958

413 674 859,20

390 612 831,30

CAPITOLO 01 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

01 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI»

01 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Affari economici e finanziari»

5

63 872 541

54 238 966

55 493 301,22

01 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Affari economici e finanziari»

01 01 02 01

Personale esterno

5

6 504 362

4 337 593

5 270 359,—

01 01 02 11

Altre spese di gestione

5

7 805 800

5 127 344

5 934 709,15

Riserve (40 01 40)

 

 

329 267

 

 

 

7 805 800

5 456 611

5 934 709,15

 

Articolo 01 01 02 — Totale parziale

 

14 310 162

9 464 937

11 205 068,15

Riserve (40 01 40)

 

 

329 267

 

 

 

14 310 162

9 794 204

11 205 068,15

01 01 03

Spese relative a materiale e servizi nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ed altre spese di funzionamento del settore «Affari economici e finanziari»

01 01 03 01

Spese relative a materiale e servizi nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Affari economici e finanziari»

5

4 042 093

3 458 051

4 169 954,09

01 01 03 04

Altre spese di funzionamento

5

300 000

300 000

248 714,67

 

Articolo 01 01 03 — Totale parziale

 

4 342 093

3 758 051

4 418 668,76

 

Capitolo 01 01 — Totale

 

82 524 796

67 461 954

71 117 038,13

Riserve (40 01 40)

 

 

329 267

 

 

 

82 524 796

67 791 221

71 117 038,13

01 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Affari economici e finanziari»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

63 872 541

54 238 966

55 493 301,22

01 01 02     Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Affari economici e finanziari»

01 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 504 362

4 337 593

5 270 359,—

01 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

01 01 02 11

7 805 800

5 127 344

5 934 709,15

Riserve (40 01 40)

 

329 267

 

Totale

7 805 800

5 456 611

5 934 709,15

01 01 03     Spese relative a materiale e servizi nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ed altre spese di funzionamento del settore «Affari economici e finanziari»

01 01 03 01   Spese relative a materiale e servizi nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Affari economici e finanziari»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 042 093

3 458 051

4 169 954,09

01 01 03 04   Altre spese di funzionamento

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

300 000

300 000

248 714,67

Commento

Questo stanziamento è destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

le spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione), e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione e trasloco),

le spese di acquisto, noleggio, installazione e manutenzione di attrezzature elettroniche per ufficio, calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al funzionamento,

le spese di abbonamento e di utilizzo delle basi elettroniche d’informazione e di dati esterne e l’acquisto di informazioni su supporto elettronico (CD-ROM ecc.),

la formazione e l’assistenza necessarie all’utilizzo di questo tipo di informazione,

i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo od onde radio (telefonia fissa e mobile, telegrafo, telex, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici ecc., nonché l’acquisto di elenchi telefonici,

le spese di connessione alle reti di telecomunicazione, per esempio SWIFT (rete interbancaria) e CoreNet (rete securizzata messa a punto dalla BCE), nonché le spese collegate alle infrastrutture e ai servizi correlati,

le spese per installazione, configurazione, manutenzione, studi, stime, documentazione e forniture per le attrezzature.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 01 02 — UNIONE ECONOMICA E MONETARIA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

01 02

UNIONE ECONOMICA E MONETARIA

01 02 02

Coordinamento e sorveglianza dell’Unione economica e monetaria

5

9 000 000

9 000 000

9 000 000

9 000 000

8 964 892,79

7 469 697,01

01 02 04

Prince — Comunicazione sull’Unione economica e monetaria, compreso l’euro

1.1

4 000 000

3 953 676

5 500 000

4 082 630

4 439 418,26

4 081 812,75

 

Capitolo 01 02 — Totale

 

13 000 000

12 953 676

14 500 000

13 082 630

13 404 311,05

11 551 509,76

01 02 02     Coordinamento e sorveglianza dell’Unione economica e monetaria

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 000 000

9 000 000

9 000 000

9 000 000

8 964 892,79

7 469 697,01

Commento

Stanziamento destinato alla realizzazione o alla continuazione delle seguenti inchieste negli Stati membri e alla loro introduzione nei paesi candidati all’adesione:

decisioni prese dalla Commissione il 15 novembre 1961:

inchiesta mensile di congiuntura presso i capi di aziende della Comunità (prosecuzione dal 1962),

inchiesta di congiuntura nel settore della costruzione (prosecuzione dal 1963),

inchiesta di congiuntura sugli investimenti (prosecuzione dal 1966),

inchiesta di congiuntura nel settore del commercio al dettaglio,

inchiesta di congiuntura nel settore dei servizi,

inchiesta ad hoc su argomenti di attualità,

decisione del Consiglio del 15 settembre 1970:

inchiesta di congiuntura della Comunità economica europea presso i consumatori (prosecuzione dal 1972).

Tale stanziamento è destinato altresì a coprire le spese per studi, workshop, conferenze, analisi, valutazioni, pubblicazioni, assistenza tecnica, l’acquisto e la manutenzione di banche dati e software nonché il cofinanziamento e il sostegno di azioni riguardanti:

la sorveglianza economica, l’analisi della combinazione di misure e il coordinamento delle politiche economiche,

gli aspetti esterni dell’Unione economica e monetaria (UEM),

lo sviluppo macroeconomico nella zona euro,

la sorveglianza delle riforme strutturali e il miglioramento del funzionamento dei mercati nell’UEM,

il coordinamento con le istituzioni finanziarie e l’analisi e lo sviluppo dei mercati finanziari, nonché le operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti nelle quali sono coinvolti gli Stati membri dell’Unione,

la cooperazione con gli operatori economici e le istanze decisionali nei settori sopra citati,

l’allargamento dell’UEM.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 000 EUR.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative della Commissione sul piano istituzionale, come previsto all’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

01 02 04     Prince — Comunicazione sull’Unione economica e monetaria, compreso l’euro

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 000 000

3 953 676

5 500 000

4 082 630

4 439 418,26

4 081 812,75

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di misure d’informazione prioritarie sulle politiche dell’Unione riguardanti tutti gli aspetti delle norme e del funzionamento dell’UEM, a promuovere i vantaggi di un più stretto coordinamento delle politiche e delle riforme strutturali nonché a rispondere alle esigenze d’informazione dei cittadini, degli enti locali e delle imprese in relazione all’euro.

Tale azione è concepita come un mezzo efficace di comunicazione e di dialogo fra i cittadini dell’Unione europea e le istituzioni dell’Unione. Essa tiene conto delle specificità nazionali e regionali, in stretta collaborazione con le autorità degli Stati membri. Una particolare importanza è riservata alla preparazione dei cittadini dei nuovi Stati membri all’introduzione dell’euro.

L’azione comprende:

accordi di partenariato con gli Stati membri, volti a consentire la comunicazione su questioni relative all’euro o sull’Unione economica e monetaria,

una stretta cooperazione e interconnessione di tutti gli Stati membri nel quadro della rete dei direttori della comunicazione sulle questioni legate all’UEM,

l’organizzazione di attività di comunicazione centralizzate (opuscoli, pieghevoli, newsletter, progettazione di siti internet, sviluppo e manutenzione, mostre, stand, conferenze, seminari, prodotti audiovisivi, sondaggi di opinione, indagini, studi, materiale promozionale, programmi di gemellaggio ecc.),

iniziative di comunicazione nei paesi terzi, volte a spiegare in particolare il ruolo internazionale dell’euro e l’utilità dell’integrazione finanziaria.

Al momento dell’esecuzione del presente articolo, la Commissione dovrebbe tenere in debito conto l’esito delle riunioni del gruppo interistituzionale sull’informazione (GII).

La Commissione ha definito la propria strategia di comunicazione sull’euro nella comunicazione sull’attuazione della strategia d’informazione e di comunicazione riguardante l’euro e l’Unione economica e monetaria [COM(2004) 552], adottata dal Collegio l’11 agosto 2004. L’attuazione della strategia di comunicazione avviene in stretto collegamento con gli Stati membri e con il Parlamento europeo.

La Commissione riferisce regolarmente alla commissione competente del Parlamento europeo in merito all’attuazione del programma e alla pianificazione per l’anno successivo.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative della Commissione sul piano istituzionale, come previsto come previsto all’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 01 03 — AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI INTERNAZIONALI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

01 03

AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI INTERNAZIONALI

01 03 01

Partecipazione al capitale delle istituzioni finanziarie internazionali

01 03 01 01

Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo — Messa a disposizione delle quote liberate del capitale sottoscritto

4

0,—

0,—

01 03 01 02

Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo — Quota richiamabile del capitale sottoscritto

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 01 03 01 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

01 03 02

Assistenza macrofinanziaria

4

94 550 000

56 339 890

95 550 000

60 050 000

543 476,—

55 236 767,22

 

Capitolo 01 03 — Totale

 

94 550 000

56 339 890

95 550 000

60 050 000

543 476,—

55 236 767,22

01 03 01     Partecipazione al capitale delle istituzioni finanziarie internazionali

01 03 01 01   Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo — Messa a disposizione delle quote liberate del capitale sottoscritto

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

0,—

0,—

Commento

Voce destinata a coprire il finanziamento del capitale sottoscritto dall’Unione presso la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS).

Basi giuridiche

Decisione 90/674/CEE del Consiglio, del 19 novembre 1990, concernente la conclusione di un accordo che istituisce la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (GU L 372 del 31.12.1990, pag. 1).

Decisione 97/135/CE del Consiglio, del 17 febbraio 1997, relativa alla sottoscrizione, da parte della Comunità europea, di ulteriori azioni della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo a seguito della decisione di raddoppio di tale capitale (GU L 52 del 22.2.1997, pag. 15).

01 03 01 02   Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo — Quota richiamabile del capitale sottoscritto

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento del capitale sottoscritto dall’Unione presso la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo.

L’attuale base di capitale della BERS ammonta a 30 000 000 000 di EUR e il capitale sottoscritto dall’Unione a complessivi 900 440 000 di EUR (3 %), mentre le quote liberate del capitale ammontano a 187 810 000 EUR, lasciando una quota richiamabile del capitale sottoscritto pari a 712 630 000 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 90/674/CEE del Consiglio, del 19 novembre 1990, concernente la conclusione di un accordo che istituisce la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (GU L 372 del 31.12.1990, pag. 1).

Decisione 97/135/CE del Consiglio, del 17 febbraio 1997, relativa alla sottoscrizione, da parte della Comunità europea, di ulteriori azioni della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo a seguito della decisione di raddoppio di tale capitale (GU L 52 del 22.2.1997, pag. 15).

Decisione n. 1219/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 novembre 2011, relativa alla sottoscrizione, da parte dell’Unione europea, di ulteriori azioni del capitale della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) a seguito della decisione relativa all’aumento di capitale (GU L 313 del 26.11.2011, pag. 1.)

01 03 02     Assistenza macrofinanziaria

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

94 550 000

56 339 890

95 550 000

60 050 000

543 476,—

55 236 767,22

Commento

Questa assistenza eccezionale intende alleviare, in parte, ai condizionamenti finanziari esterni di determinati paesi terzi in caso di difficoltà macroeconomiche caratterizzate da forti squilibri a livello della bilancia dei pagamenti e/o del bilancio.

Essa è direttamente vincolata all’attuazione, da parte dei paesi beneficiari, di misure di stabilizzazione macroeconomica e di adeguamento strutturale. Di norma, l’intervento dell’Unione è complementare a quello del Fondo monetario internazionale, coordinato con altri donatori bilaterali.

La Commissione informa l’autorità di bilancio due volte all’anno in merito alla situazione macroeconomica e politica dei paesi beneficiari e riferisce esaurientemente in merito all’attuazione dell’assistenza una volta all’anno.

La dotazione della presente linea sarà utilizzata anche per coprire l’assistenza finanziaria per la ricostruzione in Georgia delle zone interessate dal conflitto con la Russia. Gli interventi dovrebbero essere mirati prioritariamente alla stabilizzazione macroeconomica del paese. L’importo complessivo dell’assistenza è stato stabilito nell’ambito di una conferenza internazionale dei donatori nel 2008.

Basi giuridiche

Decisione 2006/880/CE del Consiglio, del 30 novembre 2006, relativa alla concessione di un'assistenza finanziaria eccezionale al Kosovo (GU L 339 del 6.12.2006, pag. 36).

Decisione 2007/860/CE del Consiglio, del 10 dicembre 2007, relativa alla concessione di un’assistenza macrofinanziaria comunitaria al Libano (GU L 337 del 21.12.2007, pag. 111).

Decisione 2009/889/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Georgia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 1).

Decisione 2009/890/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’Armenia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 3).

Decisione n. 938/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 ottobre 2010, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica moldova (GU L 277 del 21.10.2010, pag. 1).

CAPITOLO 01 04 — OPERAZIONI E STRUMENTI FINANZIARI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

01 04

OPERAZIONI E STRUMENTI FINANZIARI

01 04 01

Garanzie dell’Unione europea sulle operazioni di prestito dell’Unione e dell’Euratom e sui prestiti concessi alla BEI

01 04 01 01

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti all’Unione destinati al sostegno delle bilance dei pagamenti

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

01 04 01 02

Garanzia sui prestiti Euratom

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

01 04 01 03

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza finanziaria nell’ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

01 04 01 04

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza macrofinanziaria ai paesi terzi

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

01 04 01 05

Garanzia sui prestiti Euratom destinati a finanziare il miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza delle centrali nucleari dei paesi dell’Europa centrale ed orientale e della Comunità degli Stati indipendenti

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

01 04 01 06

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti ai paesi terzi

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

01 04 01 14

Dotazione del Fondo di garanzia

4

155 660 000

155 660 000

260 170 000

260 170 000

138 880 000,—

138 880 000,—

 

Articolo 01 04 01 — Totale parziale

 

155 660 000

155 660 000

260 170 000

260 170 000

138 880 000,—

138 880 000,—

01 04 04

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità

1.1

208 950 000

110 000 000

173 010 000

90 725 107

189 730 034,02

113 827 516,19

01 04 05

Completamento del programma a favore delle imprese: miglioramento del contesto finanziario delle piccole e medie imprese (PMI)

1.1

p.m.

9 884 191

p.m.

p.m.

0,—

0,—

01 04 06

Completamento dell’iniziativa «Occupazione» (1998-2000)

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

01 04 09

Fondo europeo per gli investimenti

01 04 09 01

Fondo europeo per gli investimenti — Messa a disposizione delle quote liberate del capitale sottoscritto

1.1

0,—

0,—

01 04 09 02

Fondo europeo per gli investimenti — Quota richiamabile del capitale sottoscritto

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 01 04 09 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

01 04 10

Sicurezza nucleare

1.1

1 000 000

988 419

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Capitolo 01 04 — Totale

 

365 610 000

276 532 610

433 180 000

350 895 107

328 610 034,02

252 707 516,19

01 04 01     Garanzie dell’Unione europea sulle operazioni di prestito dell’Unione e dell’Euratom e sui prestiti concessi alla BEI

01 04 01 01   Garanzia dell’Unione europea sui prestiti all’Unione destinati al sostegno delle bilance dei pagamenti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

La garanzia dell’Unione europea riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari. L’importo totale, in capitale, dei prestiti che possono essere accordati agli Stati membri è limitato a 50 000 000 000 EUR.

Questa voce costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di garantire il servizio del debito al posto del debitore insolvente.

Per far fronte ai propri obblighi, la Commissione può assicurare provvisoriamente il servizio del debito garantito ricorrendo alla sua tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Uno specifico allegato alla presente parte dello stato delle spese di questa sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti garantiti dal bilancio generale, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 332/2002 del Consiglio, del 18 febbraio 2002, che istituisce un meccanismo di sostegno finanziario a medio termine delle bilance dei pagamenti degli Stati membri (GU L 53 del 23.2.2002, pag. 1).

Decisione 2009/102/CE del Consiglio, del 4 novembre 2008, relativa ad un sostegno finanziario comunitario a medio termine all’Ungheria (GU L 37 del 6.2.2009, pag. 5).

Decisione 2009/290/CE del Consiglio, del 20 gennaio 2009, relativa all’assistenza finanziaria a medio termine della Comunità alla Lettonia (GU L 79 del 25.3.2009, pag. 39).

Decisione 2009/459/CE del Consiglio, del 6 maggio 2009, relativa alla concessione di un sostegno finanziario comunitario a medio termine alla Romania (GU L 150 del 13.6.2009, pag. 8).

Decisione 2011/288/UE del Consiglio, del 12 maggio 2011, relativa alla concessione a titolo precauzionale di un sostegno finanziario a medio termine dell’Unione europea a favore della Romania (GU L 132 del 19.5.2011, pag. 15).

01 04 01 02   Garanzia sui prestiti Euratom

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

L’importo massimo dei prestiti passivi autorizzati è fissato a 4 000 000 000 EUR, di cui 500 000 000 EUR autorizzati con la decisione 77/270/Euratom, 500 000 000 EUR con la decisione 80/29/Euratom, 1 000 000 000 EUR con la decisione 82/170/Euratom, 1 000 000 000 EUR con la decisione 85/537/Euratom e 1 000 000 000 EUR con la decisione 90/212/Euratom.

Questa voce costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di garantire il servizio del debito al posto del debitore insolvente.

Per far fronte ai propri obblighi, la Commissione può assicurare provvisoriamente il servizio del debito garantito ricorrendo alla sua tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Uno specifico allegato alla presente parte dello stato delle spese di questa sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti garantiti dal bilancio generale, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Decisione 77/270/Euratom del Consiglio, del 29 marzo 1977, che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 9).

Decisione 77/271/Euratom del Consiglio, del 29 marzo 1977, recante applicazione della decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 11).

Decisione 80/29/Euratom del Consiglio, del 20 dicembre 1979, che modifica la decisione 77/271/Euratom per l’applicazione della decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 12 del 17.1.1980, pag. 28).

Decisione 82/170/Euratom del Consiglio, del 15 marzo 1982, che modifica la decisione 77/271/Euratom per quanto concerne l’importo totale dei prestiti Euratom che la Commissione è abilitata a contrarre per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 78 del 24.3.1982, pag. 21).

Decisione 85/537/Euratom del Consiglio, del 5 dicembre 1985, recante modifica della decisione 77/271/Euratom per quanto concerne l’importo totale dei prestiti Euratom che la Commissione è abilitata a contrarre per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 334 del 12.12.1985, pag. 23).

Decisione 90/212/Euratom del Consiglio, del 23 aprile 1990, recante modifica della decisione 77/271/Euratom per l’applicazione della decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 112 del 3.5.1990, pag. 26).

Atti di riferimento

Proposta di decisione del Consiglio, presentata dalla Commissione il 6 novembre 2002, che modifica la decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU C 45 E del 25.2.2003, pag. 194).

Proposta di decisione del Consiglio, presentata dalla Commissione il 6 novembre 2002, che modifica la decisione 77/271/Euratom per l’applicazione della decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU C 45 E del 25.2.2003, pag. 201).

01 04 01 03   Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza finanziaria nell’ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

L’articolo 122, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea prevede la possibilità di concedere un’assistenza finanziaria dell’Unione ad uno Stato membro che si trovi in difficoltà o che sia seriamente minacciato da gravi difficoltà causate da circostanze eccezionali che sfuggono al suo controllo.

La garanzia fornita dall’Unione riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari.

A norma dell’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell’11 maggio 2010, l’esposizione creditizia dei prestiti o delle linee di credito che si possono concedere agli Stati membri nell’ambito di questo meccanismo di stabilizzazione finanziaria è limitata al margine disponibile sotto il massimale delle risorse proprie per gli stanziamenti di pagamento

Questa voce costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di garantire il servizio del debito al posto del debitore insolvente.

Per onorare le proprie obbligazioni, la Commissione può attingere alle proprie risorse di cassa per assicurare temporaneamente il servizio del debito. Si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2000/597/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Uno specifico allegato alla presente parte dello stato delle spese di questa sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti garantiti dal bilancio generale, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell’11 maggio 2010, che istituisce un meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (GU L 118 del 12.5.2010, pag. 1).

Decisione di esecuzione 2011/77/UE del Consiglio, del 7 dicembre 2010, che fornisce all’Irlanda assistenza finanziaria dell’Unione (GU L 30 del 4.2.2011, pagg. 34).

Decisione di esecuzione del Consiglio 2011/344/UE, del 17 maggio 2011, che fornisce al Portogallo l’assistenza finanziaria dell’Unione (GU L 159 del 17.6.2011, pag. 88.).

Decisione di esecuzione del Consiglio 2011/682/UE, dell’11 ottobre 2011, che modifica la decisione 2011/77/UE che fornisce l’assistenza finanziaria dell’Unione all’Irlanda (GU L 269 del 14.10.2011, pag. 31.)

Decisione di esecuzione del Consiglio 2011/683/UE, dell’11 ottobre 2011, che modifica la decisione 2011/344/UE che fornisce l’assistenza finanziaria dell’Unione al Portogallo(GU L 269 del 14.10.2011, pag. 32.).

Atti di riferimento

Articolo 122, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

01 04 01 04   Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza macrofinanziaria ai paesi terzi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Questa voce costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di assicurare eventualmente al posto dei debitori insolventi il servizio del debito (rimborso del capitale, interessi e spese accessorie) legato alle decisioni di prestito di cui sotto.

Per far fronte ai propri obblighi, la Commissione può garantire provvisoriamente il servizio del debito tramite la sua tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Uno specifico allegato alla presente parte dello stato delle spese di questa sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti garantiti dal bilancio generale, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Decisione 97/471/CE del Consiglio, del 22 luglio 1997, relativa alla concessione di un aiuto macrofinanziario a lungo termine a favore dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia (GU L 200 del 29.7.1997, pag. 59) (dell’importo massimo di 40 000 000 EUR in capitale).

Decisione 1999/325/CE del Consiglio, del 10 maggio 1999, relativa alla concessione di un aiuto macrofinanziario a favore della Bosnia-Erzegovina (GU L 123 del 13.5.1999, pag. 57) (per un importo massimo di 30 000 000 EUR in capitale sotto forma di prestito della durata di 15 anni).

Decisione 1999/732/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di un aiuto macrofinanziario supplementare a favore della Romania (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 29) (dell’importo massimo di 200 000 000 EUR in capitale).

Decisione 1999/733/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di un aiuto macrofinanziario supplementare a favore dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 31) (per un importo massimo di 50 000 000 EUR in capitale).

Decisione 2000/244/CE del Consiglio, del 20 marzo 2000, recante modifica della decisione 97/787/CE relativa alla concessione di assistenza finanziaria eccezionale all’Armenia e alla Georgia al fine di estenderla al Tagikistan (GU L 77 del 28.3.2000, pag. 11) (dell’importo massimo di 245 000 000 EUR in capitale).

Decisione 2001/549/CE del Consiglio, del 16 luglio 2001, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 197 del 21.7.2001, pag. 38).

Decisione 2002/639/CE del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore dell’Ucraina (GU L 209 del 6.8.2002, pag. 22).

Decisione 2002/882/CE del Consiglio, del 5 novembre 2002, intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 308 del 9.11.2002, pag. 25).

Decisione 2002/883/CE del Consiglio, del 5 novembre 2002, intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Bosnia-Erzegovina (GU L 308 del 9.11.2002, pag. 28).

Decisione 2003/825/CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, che modifica la decisione 2002/882/CE intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Repubblica federale di Iugoslavia con riguardo ad un’ulteriore assistenza macrofinanziaria a Serbia e Montenegro (GU L 311 del 27.11.2003, pag. 28).

Decisione 2004/580/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’Albania e che abroga la decisione 1999/282/CE (GU L 261 del 6.8.2004, pag. 116).

Decisione 2004/861/CE del Consiglio, del 7 dicembre 2004, recante modifica della decisione 2002/883/CE del Consiglio intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Bosnia-Erzegovina (GU L 370 del 17.12.2004, pag. 80).

Decisione 2004/862/CE del Consiglio, del 7 dicembre 2004, relativa all’assistenza macrofinanziaria a Serbia e Montenegro e che modifica la decisione 2002/882/CE intesa a concedere un'ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 370 del 17.12.2004, pag. 81).

Decisione 2007/860/CE del Consiglio, del 10 dicembre 2007, relativa alla concessione di un’assistenza macrofinanziaria comunitaria al Libano (GU L 337 del 21.12.2007, pag. 111).

Decisione 2009/890/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di un'assistenza macrofinanziaria all’Armenia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 3).

Decisione 2009/891/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Bosnia-Erzegovina (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 6).

Decisione 2009/892/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria alla Serbia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 9).

Decisione n. 388/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2010, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria all’Ucraina (GU L 179 del 14.7.2010, pag. 1.).

01 04 01 05   Garanzia sui prestiti Euratom destinati a finanziare il miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza delle centrali nucleari dei paesi dell’Europa centrale ed orientale e della Comunità degli Stati indipendenti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Questa voce costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di assicurare eventualmente al posto dei debitori insolventi il servizio del debito (rimborso del capitale, interessi e spese accessorie).

Per far fronte ai propri obblighi, la Commissione può garantire provvisoriamente il servizio del debito tramite la sua tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

L’importo massimo totale dei prestiti Euratom per gli Stati membri e i paesi terzi resta fissato a 4 000 000 000 EUR, come indicato alla voce 01 04 01 02.

Uno specifico allegato alla presente parte dello stato delle spese di questa sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti garantiti dal bilancio generale, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Decisione 77/270/Euratom del Consiglio, del 29 marzo 1977, che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 9).

Per la base giuridica dei prestiti Euratom, cfr. anche la voce 01 04 01 02.

01 04 01 06   Garanzia dell’Unione europea sui prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti ai paesi terzi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente alle disposizioni della decisione del Consiglio dell’8 marzo 1977, l’Unione garantisce i prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) nell’ambito degli impegni finanziari dell’Unione nei confronti dei paesi del bacino mediterraneo.

Tale decisione è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità economica europea e la BEI, il 30 ottobre 1978 a Bruxelles e il 10 novembre 1978 a Lussemburgo, che prevede una garanzia globale, pari al 75 % di tutti gli stanziamenti aperti per le operazioni di prestito nei seguenti paesi: Malta, Tunisia, Algeria, Marocco, Portogallo (protocollo finanziario, aiuto d’urgenza), Turchia, Cipro, Siria, Israele, Giordania, Egitto, ex Iugoslavia e Libano.

La decisione 90/62/CEE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità economica europea e la BEI, il 24 aprile 1990 a Bruxelles e il 14 maggio 1990 a Lussemburgo, relativo ai prestiti in Ungheria e in Polonia, e di un’estensione di tale contratto ai prestiti in Cecoslovacchia, in Romania e in Bulgaria, firmata il 31 luglio 1991 a Bruxelles e a Lussemburgo.

La decisione 93/696/CE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità europea e la BEI, il 22 luglio 1994 a Bruxelles e il 12 agosto 1994 a Lussemburgo.

Conformemente alle disposizioni delle decisioni 93/115/CEE e 96/723/CE, l’Unione garantisce i singoli prestiti accordati dalla BEI nei paesi dell’America latina e dell’Asia con i quali la Comunità europea ha concluso accordi di cooperazione. La decisione 93/115/CEE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità europea e la BEI il 4 novembre 1993 a Bruxelles e il 17 novembre 1993 a Lussemburgo. La decisione 96/723/CE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità europea e la BEI il 18 marzo 1997 a Bruxelles e il 26 marzo 1997 a Lussemburgo.

Conformemente alle disposizioni della decisione 95/207/CE, l’Unione garantisce i singoli prestiti accordati dalla BEI al Sudafrica. La decisione 95/207/CE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità europea e la BEI, il 4 ottobre 1995 a Bruxelles e il 16 ottobre 1995 a Lussemburgo.

La decisione 97/256/CE è stata la base per un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la BEI, il 25 luglio 1997 a Bruxelles e il 29 luglio 1997 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 7 105 000 000 EUR.

La decisione 2000/24/CE, è stata la base per un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la BEI il 17 gennaio 2000 a Lussemburgo e il 24 gennaio 2000 a Bruxelles (confermato da ultimo nel 2005), ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 19 460 000 000 EUR. Si ricorda che la BEI dovrebbe ottenere almeno il 30 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali. Questa percentuale dev'essere aumentata ogni qualvolta possibile, se il mercato lo consente.

La decisione 2001/777/CE è stata la base per un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la BEI il 6 maggio 2002 a Bruxelles e il 7 maggio 2002 a Lussemburgo, ai termini del quale è prevista una garanzia del 100 % in caso di perdite risultanti da un'azione speciale di prestito destinata a progetti ambientali selezionati da realizzarsi, nell’ambito della dimensione settentrionale, nelle regioni della Russia che si affacciano sul Baltico. Il massimale globale è di 100 000 000 EUR.

La decisione 2005/48/CE è stata la base per un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la BEI il 9 dicembre 2005 a Lussemburgo e il 21 dicembre 2005 a Bruxelles, ai termini del quale è prevista una garanzia del 100 % in caso di perdite risultanti da prestiti a favore di progetti realizzati in Russia, Ucraina, Moldova e Bielorussia. Il massimale globale è di 500 000 000 EUR per un periodo che scade il 31 gennaio 2007. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla BEI non hanno raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

La decisione 2006/1016/CE è stata la base per un contratto di garanzia fra la Comunità europea e la BEI firmato il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie accordate per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutte le somme connesse. Il massimale globale degli stanziamenti di impegno reso disponibile per tutti i paesi ai sensi della decisione è pari a 27 800 000 000 EUR e copre il periodo dal 1o febbraio 2007 fino al 31 dicembre 2013 con una possibile proroga di sei mesi. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE.

La decisione n. 633/2009/CE del Consiglio è stata la base per un emendamento firmato il 28 ottobre 2009 da apportare al contratto di garanzia fra la Comunità europea e la BEI, firmato il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007a Bruxelles. La garanzia dell’Unione è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie. Il massimale globale delle operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi annullati, non deve superare 27 800 000 000 EUR, ripartiti in un massimale di base pari a 25 800 000 000 EUR e un mandato opzionale di 2 000 000 000 EUR. Esso copre un periodo che termina il 31 ottobre 2011.

La decisione n. 1080/2011/UE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra l’Unione europea e la BEI, il 22 novembre 2011 a Bruxelles e a Lussemburgo. La garanzia dell’Unione è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutti gli importi connessi. Il massimale globale delle operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi annullati, non deve superare 29 484 000 000 EUR, ripartiti in un mandato generale di 27 484 000 000 EUR e un mandato sui cambiamenti climatici di 2 000 000 000 EUR. Esso copre un periodo iniziato il 1o febbraio 2007 e che termina il 31 dicembre 2013, prorogabile fino al 30 giugno 2014 se non viene adottata una nuova decisione del Parlamento europeo e del Consiglio entro il 31 dicembre 2013.

Per far fronte ai propri obblighi, la Commissione può garantire provvisoriamente il servizio del debito tramite la sua tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Questa voce costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di assicurare eventualmente al posto dei debitori insolventi il servizio del debito (rimborso del capitale, interessi e spese accessorie) legato a prestiti della BEI.

Basi giuridiche

Decisione del Consiglio dell’8 marzo 1977 (protocolli mediterranei).

Regolamento (CEE) n. 1273/80 del Consiglio, del 23 maggio 1980, concernente la conclusione del protocollo provvisorio tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista federativa di Iugoslavia relativo alla messa in atto anticipata del protocollo n. 2 dell’accordo di cooperazione (GU L 130 del 27.5.1980, pag. 98).

Decisione del Consiglio del 19 luglio 1982 (aiuto eccezionale supplementare per la ricostruzione del Libano).

Regolamento (CEE) n. 3180/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 22).

Regolamento (CEE) n. 3183/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 43).

Decisione del Consiglio del 9 ottobre 1984 (prestito fuori protocollo Iugoslavia).

Decisione 87/604/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del secondo protocollo relativo alla cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista federativa di Iugoslavia (GU L 389 del 31.12.1987, pag. 65).

Decisione 88/33/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 25).

Decisione 88/34/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 33).

Decisione 88/453/CEE del Consiglio, del 30 giugno 1988, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 224 del 13.8.1988, pag. 32).

Decisione 90/62/CEE del Consiglio, del 12 febbraio 1990, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti contro perdite derivanti da prestiti per progetti in Ungheria, Polonia, Cecoslovacchia, Bulgaria e Romania (GU L 42 del 16.2.1990, pag. 68).

Decisione 91/252/CEE del Consiglio, del 14 maggio 1991, che estende alla Cecoslovacchia, alla Bulgaria e alla Romania la decisione 90/62/CEE che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti contro perdite derivanti da prestiti per progetti in Ungheria e in Polonia (GU L 123 del 18.5.1991, pag. 44).

Decisione 92/44/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1991, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 18 del 25.1.1992, pag. 34).

Decisione 92/207/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d’Egitto (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 21).

Decisione 92/208/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno hascemita di Giordania (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 29).

Decisione 92/209/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 37).

Decisione 92/210/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo di cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e lo Stato d’Israele (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 45).

Regolamento (CEE) n. 1763/92 del Consiglio, del 29 giugno 1992, relativo alla cooperazione finanziaria con tutti i paesi terzi mediterranei (GU L 181 dell’1.7.1992, pag. 5).

Decisione 92/548/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 13).

Decisione 92/549/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 21).

Decisione 93/115/CEE del Consiglio, del 15 febbraio 1993, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti d’interesse comune in alcuni paesi terzi (GU L 45 del 23.2.1993, pag. 27).

Decisione 93/166/CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che accorda una garanzia comunitaria alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti d’investimento realizzati in Estonia, Lettonia e Lituania (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 42).

Decisione 93/408/CEE del Consiglio, del 19 luglio 1993, relativa alla conclusione del protocollo di cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e la Repubblica di Slovenia (GU L 189 del 29.7.1993, pag. 152).

Decisione 93/696/CE del Consiglio, del 13 dicembre 1993, che accorda una garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti da realizzare nei paesi dell’Europa centrale ed orientale (Polonia, Ungheria, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania e Albania) (GU L 321 del 23.12.1993, pag. 27).

Decisione 94/67/CE del Consiglio, del 24 gennaio 1994, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 32 del 5.2.1994, pag. 44).

Decisione 95/207/CE del Consiglio, del 1o giugno 1995, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti in Sudafrica (GU L 131 del 15.6.1995, pag. 31).

Decisione 95/485/CE del Consiglio, del 30 ottobre 1995, riguardante la conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità europea e la Repubblica di Cipro (GU L 278 del 21.11.1995, pag. 22).

Decisione 96/723/CE del Consiglio, del 12 dicembre 1996, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti d’interesse comune realizzati nei paesi dell’America latina e dell’Asia con i quali la Comunità ha concluso accordi di cooperazione (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, El Salvador, Uruguay e Venezuela; Bangladesh, Brunei, Cina, India, Indonesia, Macao, Malaysia, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Thailandia e Vietnam) (GU L 329 del 19.12.1996, pag. 45).

Decisione 97/256/CE del Consiglio, del 14 aprile 1997, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia in caso di perdite dovute ai prestiti a favore di progetti al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sudafrica ed ex Repubblica jugoslava di Macedonia e Bosnia-Erzegovina) (GU L 102 del 19.4.1997, pag. 33).

Decisione 98/348/CE del Consiglio, del 19 maggio 1998, concernente la concessione alla Banca europea per gli investimenti di una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati nell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia e modificata dalla decisione 97/256/CE che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sudafrica) (GU L 155 del 29.5.1998, pag. 53).

Decisione 98/729/CE del Consiglio, del 14 dicembre 1998, recante modificazione della decisione 97/256/CE al fine di estendere la garanzia comunitaria concessa alla Banca europea per gli investimenti a favore di progetti in Bosnia-Erzegovina (GU L 346 del 22.12.1998, pag. 54).

Decisione 1999/786/CE del Consiglio, del 29 novembre 1999, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti (BEI) in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti per la ricostruzione delle regioni della Turchia colpite dal sisma (GU L 308 del 3.12.1999, pag. 35).

Decisione 2000/24/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti realizzati all’esterno della Comunità (Europa centrale e orientale, paesi mediterranei, America latina e Asia, Repubblica del Sudafrica) (GU L 9 del 13.1.2000, pag. 24).

Decisione 2000/688/CE del Consiglio, del 7 novembre 2000, recante modifica della decisione 2000/24/CE allo scopo di estendere la garanzia concessa dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti, includendovi i prestiti per progetti da realizzare in Croazia (GU L 285 del 10.11.2000, pag. 20).

Decisione 2000/788/CE del Consiglio, del 4 dicembre 2000, recante modifica della decisione 2000/24/CE allo scopo d’istituire un programma speciale d’azione della Banca europea per gli investimenti a sostegno del consolidamento e del potenziamento dell’unione doganale CE-Turchia (GU L 314 del 14.12.2000, pag. 27).

Decisione 2001/777/CE del Consiglio, del 6 novembre 2001, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite relative ad un’azione speciale di prestito destinata a progetti ambientali selezionati da realizzarsi, nell’ambito della dimensione settentrionale, nelle regioni della Russia che si affacciano sul Baltico (GU L 292 del 9.11.2001, pag. 41).

Decisione 2001/778/CE del Consiglio, del 6 novembre 2001, che modifica la decisione 2000/24/CE allo scopo di estendere la garanzia concessa dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti, includendovi i prestiti per progetti da realizzare nella Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 292 del 9.11.2001, pag. 43).

Decisione 2005/47/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che modifica la decisione 2000/24/CE per tenere conto dell’allargamento dell’Unione europea e di una nuova politica in materia di relazioni con i paesi vicini (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 9).

Decisione 2005/48/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che accorda alla Banca europea per gli investimenti la garanzia della Comunità in caso di perdite risultanti da prestiti a favore di progetti realizzati in Russia, Ucraina, Moldova e Bielorussia (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 11).

Decisione 2006/174/CE del Consiglio, del 27 febbraio 2006, che modifica la decisione 2000/24/CE al fine di aggiungere le Maldive nell’elenco dei paesi inclusi, in seguito allo tsunami che ha investito l’Oceano Indiano nel dicembre 2004 (GU L 62 del 3.3.2006, pag. 26).

Decisione n. 1080/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che accorda alla Banca europea per gli investimenti la garanzia dell’Unione in caso di perdite risultanti da prestiti e garanzie di prestito per progetti al di fuori dell’Unione e che abroga la decisione n. 633/2009/CE (GU L 280 del 27.10.2011, pag. 1.).

01 04 01 14   Dotazione del Fondo di garanzia

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

155 660 000

260 170 000

138 880 000,—

Commento

Stanziamento destinato a fornire le risorse finanziarie per i versamenti al Fondo di garanzia conformemente al suo meccanismo di dotazione e per i pagamenti delle spese operative collegate alla gestione del fondo e alla valutazione esterna da eseguirsi nell’ambito della revisione intermedia del mandato esterno della BEI.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 480/2009 del Consiglio, del 25 maggio 2009, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (versione codificata) (GU L 145 del 10.6.2009, pag. 10).

Decisione n. 1080/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia dell’Unione in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori dell’Unione e che abroga la decisione n. 633/2009/CE (GU L 280 del 27.10.2011, pag. 1).

01 04 04     Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

208 950 000

110 000 000

173 010 000

90 725 107

189 730 034,02

113 827 516,19

Commento

Una parte dello stanziamento è destinata a coprire le spese degli strumenti finanziari dell’Unione/comunitari utilizzati nell’ambito del programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) e per agevolare l’accesso delle piccole e medie imprese (PMI) ai finanziamenti, tra cui le iniziative a sostegno dell’efficienza nell’uso delle risorse e dell’economia verde.

Una parte dello stanziamento è destinata a coprire le spese relative alle seguenti misure:

promuovere la disponibilità in Europa di strumenti che garantiscano l’accesso al credito per le PMI, quali i consorzi di garanzia crediti, e analizzare se del caso le problematiche connesse al mercato del credito,

appoggiare le richieste di credito presentate da tali consorzi di PMI a istituzioni finanziarie, anche mediante la prestazione di garanzie complementari da parte del Fondo europeo per gli investimenti (FEI),

concludere accordi con le istituzioni finanziarie su prestiti agevolati ai consorzi di garanzia crediti.

Uno scarso accesso a forme appropriate di finanziamento è spesso indicato come una delle principali barriere all’imprenditorialità e all’innovazione nelle imprese. Il problema può essere esasperato da nuove norme contabili che renderanno le banche più sensibili ai rischi e porteranno a una cultura del rating. Il programma per l’innovazione e l’imprenditorialità affronterà le note e persistenti lacune del mercato che sono causa di uno scarso accesso ai capitali netti (equity), ai capitali di rischio e ai prestiti per le PMI, mediante strumenti finanziari dell’Unione gestiti per conto della Commissione dal FEI, l’organismo europeo specializzato nella fornitura di capitale di rischio e strumenti di garanzia alle PMI.

Nel quadro del programma pluriennale per l’impresa e l’imprenditorialità l’approccio basato sul mercato e l’attuazione degli strumenti tramite il FEI è stato giudicato essere una buona prassi dalle valutazioni indipendenti. Pertanto, tali elementi saranno portati avanti e adeguati al nuovo programma.

Gli strumenti finanziari dell’Unione per le PMI facilitano l’accesso delle PMI ai finanziamenti. Il meccanismo a favore delle PMI innovative e a forte crescita (SIC) condivide rischi e utili con gli investitori privati, esercitando un importante effetto leva sull’offerta di capitale netto a beneficio delle imprese innovative.

Il SIC è orientato verso le PMI innovative ai loro inizi o nella fase di espansione, mettendo a disposizione capitale «di sviluppo» per aiutarle a immettere sul mercato i loro prodotti e servizi. Particolare attenzione è conferita alle PMI attive nel settore dell’ecoinnovazione.

Lo strumento relativo alle garanzie per le PMI (GPMI) continua a fornire meccanismi di controgaranzia o cogaranzia operanti nei paesi idonei, e a dirigere le garanzie verso gli intermediari finanziari. Esso si concentra sulla risoluzione delle inefficienze del mercato: i) prestiti (o loro sostituti come il leasing); ii) microcrediti, e iii) capitale netto o quasi capitale netto. Una nuova sezione dedicata alla cartolarizzazione iv) mobilita risorse supplementari per il finanziamento mediante il prestito per le PMI nel quadro di adeguati accordi di condivisione del rischio con le istituzioni interessate.

Un piano per lo sviluppo di capacità (PSC) mira a sostenere la capacità degli intermediari finanziari di concentrarsi su ulteriori aspetti legati agli investimenti e alle tecnologie. Questo strumento, tuttavia, non ha avuto alcuna risposta dal mercato. Pertanto, il bilancio inizialmente riservato al PSC è stato messo a disposizione del GIF per appoggiare prevalentemente l’innovazione nel settore ambientale e il trasferimento di tecnologia.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (1), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di cui alla presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate generate da conti fiduciari iscritte all’articolo 5 2 3 dello stato delle entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari al presente articolo, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Fino a 400 000 EUR possono essere utilizzati per attività di comunicazione inclusi eventi, pubblicazioni e informazioni via Internet.

Basi giuridiche

Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

01 04 05     Completamento del programma a favore delle imprese: miglioramento del contesto finanziario delle piccole e medie imprese (PMI)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

9 884 191

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di strumenti finanziari dell’Unione utilizzati nel quadro del programma pluriennale per l’impresa e l’imprenditorialità (MAP), in particolare per le PMI e per agevolare il loro accesso ai finanziamenti. Sebbene la fine del periodo di impegno sia giunta a termine, i vari sistemi dovranno continuare a funzionare per alcuni anni, durante i quali i pagamenti saranno necessari per gli investimenti e per tener fede gli obblighi derivanti dalle garanzie concesse. Pertanto, i requisiti di notifica e di monitoraggio continueranno ad essere validi sino alla fine del periodo in cui sono in vigore gli strumenti.

Per adempiere ai propri obblighi, la Commissione può provvedere in via provvisoria al servizio del debito mediante fondi di tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (2), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione 2000/819/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2000, relativa ad un programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) (2001-2005) (GU L 333 del 29.12.2000, pag. 84).

Decisione n. 1776/2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 settembre 2005, che modifica la decisione 2000/819/CE del Consiglio relativa a un programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) (2001-2005) (GU L 289 del 3.11.2005, pag. 14).

01 04 06     Completamento dell’iniziativa «Occupazione» (1998-2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Lo stanziamento copre il finanziamento:

delle garanzie dirette o indirette prestate dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI) per facilitare l’aumento del volume di prestito erogato e del rischio di investimento sostenuto dalla Banca europea per gli investimenti (BEI), dalle banche, dai fondi di investimento o da altri intermediari finanziari nel quadro delle loro attività a favore delle PMI,

di partecipazioni in fondi di investimento in imprese di nuova creazione e in PMI di elevata tecnologia,

di una parte dei costi di creazione e attuazione sostenuti nel quadro della fondazione di una joint venture transnazionale di PMI europee, nonché di una quota dell’ammontare totale dell’investimento transnazionale realizzato.

Per far fronte ai propri obblighi, la Commissione può garantire provvisoriamente il servizio del debito tramite la sua tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di cui alla presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 98/347/CE del Consiglio, del 19 maggio 1998, recante misure di assistenza finanziaria a favore di piccole e medie imprese (PMI) innovatrici e creatrici di posti di lavoro — Iniziativa a favore della crescita e dell’occupazione (GU L 155 del 29.5.1998, pag. 43).

01 04 09     Fondo europeo per gli investimenti

01 04 09 01   Fondo europeo per gli investimenti — Messa a disposizione delle quote liberate del capitale sottoscritto

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento della messa a disposizione delle quote liberate del capitale sottoscritto dall’Unione.

Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) è stato creato nel 1994. Membri fondatori erano la Comunità europea, rappresentata dalla Commissione, la Banca europea per gli investimenti (BEI) e un certo numero di istituzioni finanziarie. La partecipazione dell’Unione in qualità di membro del FEI è disciplinata dalla decisione 94/375/CE.

A norma dell’articolo 3 della decisione 94/375/CE, la posizione dell’Unione in merito a un eventuale aumento del capitale del Fondo e alla sua partecipazione a tale aumento è decisa dal Consiglio all’unanimità su proposta della Commissione e previa consultazione del Parlamento europeo.

Basi giuridiche

Decisione 94/375/CE del Consiglio, del 6 giugno 1994, riguardante la partecipazione della Comunità, in qualità di membro, al Fondo europeo per gli investimenti (GU L 173 del 7.7.1994, pag. 12).

Decisione 2007/247/CE del Consiglio, del 19 aprile 2007, relativa alla partecipazione della Comunità all’aumento di capitale del Fondo europeo per gli investimenti (GU L 107 del 25.4.2007, pag. 5).

01 04 09 02   Fondo europeo per gli investimenti — Quota richiamabile del capitale sottoscritto

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento in caso di richiamo della contropartita del capitale sottoscritto dall’Unione.

Basi giuridiche

Decisione 94/375/CE del Consiglio, del 6 giugno 1994, riguardante la partecipazione della Comunità, in qualità di membro, al Fondo europeo per gli investimenti (GU L 173 del 7.7.1994, pag. 12).

Decisione 2007/247/CE del Consiglio, del 19 aprile 2007, relativa alla partecipazione della Comunità all’aumento di capitale del Fondo europeo per gli investimenti (GU L 107 del 25.4.2007, pag. 5).

01 04 10     Sicurezza nucleare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

988 419

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento dell’assistenza tecnica e giuridica necessaria per valutare gli aspetti relativi alla sicurezza e gli aspetti ambientali, economici e finanziari dei progetti oggetto di una domanda di finanziamento mediante un prestito Euratom, compresi gli studi realizzati dalla Banca europea per gli investimenti, nonché la conclusione e l’esecuzione di questi contratti di prestito.

Basi giuridiche

Decisione 77/270/Euratom, del 29 marzo 1977, che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 9).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER GLI «AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI»

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER GLI «AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI»

TITOLO 02

IMPRESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

02 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «IMPRESE»

120 830 851

120 830 851

124 446 294

124 446 294

126 382 717,96

126 382 717,96

Riserve (40 01 40)

 

 

52 383

52 383

 

 

 

120 830 851

120 830 851

124 498 677

124 498 677

126 382 717,96

126 382 717,96

02 02

COMPETITIVITÀ, POLITICA INDUSTRIALE, INNOVAZIONE E IMPRENDITORIALITÀ

223 790 000

161 605 503

204 490 000

121 146 802

177 584 367,46

186 637 459,84

02 03

MERCATO INTERNO PER I BENI E LE POLITICHE SETTORIALI

46 500 000

29 731 048

43 550 000

30 643 923

41 460 602,02

32 632 756,18

02 04

COOPERAZIONE — SPAZIO E SICUREZZA

751 097 000

482 645 055

599 518 520

507 129 757

562 281 355,47

423 816 321,59

02 05

PROGRAMMI EUROPEI DI NAVIGAZIONE SATELLITARE (EGNOS E GALILEO)

11 700 000

367 530 882

176 840 000

377 590 430

205 322 845,18

570 384 008,43

 

Titolo 02 — Totale

1 153 917 851

1 162 343 339

1 148 844 814

1 160 957 206

1 113 031 888,09

1 339 853 264,—

Riserve (40 01 40)

 

 

52 383

52 383

 

 

 

1 153 917 851

1 162 343 339

1 148 897 197

1 161 009 589

1 113 031 888,09

1 339 853 264,—

CAPITOLO 02 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «IMPRESE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

02 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «IMPRESE»

02 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Imprese»

5

70 532 238

71 247 993

71 615 240,44

02 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Imprese»

02 01 02 01

Personale esterno

5

5 724 308

5 819 863

5 143 878,76

02 01 02 11

Altre spese di gestione

5

4 383 761

4 881 377

4 507 900,48

Riserve (40 01 40)

 

 

52 383

 

 

 

4 383 761

4 933 760

4 507 900,48

 

Articolo 02 01 02 — Totale parziale

 

10 108 069

10 701 240

9 651 779,24

Riserve (40 01 40)

 

 

52 383

 

 

 

10 108 069

10 753 623

9 651 779,24

02 01 03

Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Imprese»

5

4 463 544

4 549 061

5 385 047,46

02 01 04

Spese di sostegno per le attività nel settore «Imprese»

02 01 04 01

Funzionamento e sviluppo del mercato interno con particolare riferimento alla notifica, alla certificazione e al ravvicinamento settoriale — Spese di gestione amministrativa

1.1

1 000 000

1 000 000

987 532,43

02 01 04 02

Normalizzazione e ravvicinamento delle legislazioni — Spese di gestione amministrativa

1.1

160 000

160 000

159 615,50

02 01 04 04

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per lo spirito imprenditoriale e l’innovazione — Spese di gestione amministrativa

1.1

5 000 000

6 000 000

4 641 652,96

02 01 04 05

Programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo) — Spese di gestione amministrativa

1.1

1 000 000

2 200 000

4 084 878,51

02 01 04 06

Programma europeo di monitoraggio della terra (GMES) — Spese di gestione amministrativa

1.1

1 000 000

1 000 000

1 000 000,—

02 01 04 30

Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione — Contributo del programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per lo spirito imprenditoriale e l’innovazione

1.1

7 583 000

7 583 000

7 795 000,—

 

Articolo 02 01 04 — Totale parziale

 

15 743 000

17 943 000

18 668 679,40

02 01 05

Spese di sostegno per le attività di ricerca del settore «Imprese»

02 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

1.1

11 184 000

11 730 000

9 580 700,—

02 01 05 02

Personale esterno di ricerca

1.1

3 650 000

3 650 000

3 206 930,—

02 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

1.1

5 150 000

4 625 000

8 274 341,42

 

Articolo 02 01 05 — Totale parziale

 

19 984 000

20 005 000

21 061 971,42

 

Capitolo 02 01 — Totale

 

120 830 851

124 446 294

126 382 717,96

Riserve (40 01 40)

 

 

52 383

 

 

 

120 830 851

124 498 677

126 382 717,96

02 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Imprese»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

70 532 238

71 247 993

71 615 240,44

02 01 02     Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Imprese»

02 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 724 308

5 819 863

5 143 878,76

02 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

02 01 02 11

4 383 761

4 881 377

4 507 900,48

Riserve (40 01 40)

 

52 383

 

Totale

4 383 761

4 933 760

4 507 900,48

02 01 03     Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Imprese»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 463 544

4 549 061

5 385 047,46

02 01 04     Spese di sostegno per le attività nel settore «Imprese»

02 01 04 01   Funzionamento e sviluppo del mercato interno con particolare riferimento alla notifica, alla certificazione e al ravvicinamento settoriale — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 000 000

1 000 000

987 532,43

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, man mano che i contratti degli uffici di assistenza tecnica giungono a scadenza negli anni a venire.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 02 03 01.

02 01 04 02   Normalizzazione e ravvicinamento delle legislazioni — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

160 000

160 000

159 615,50

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, man mano che i contratti degli uffici di assistenza tecnica giungono a scadenza negli anni a venire.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 02 03 04.

02 01 04 04   Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per lo spirito imprenditoriale e l’innovazione — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 000 000

6 000 000

4 641 652,96

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, man mano che i contratti degli uffici di assistenza tecnica giungono a scadenza negli anni a venire.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate danno lungo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere nella presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 02 02 01.

02 01 04 05   Programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 000 000

2 200 000

4 084 878,51

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 02 05 01.

02 01 04 06   Programma europeo di monitoraggio della terra (GMES) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 000 000

1 000 000

1 000 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc. Possono essere finanziate anche attività connesse al forum degli utenti istituito dall’articolo 17 del regolamento (UE) n. 911/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010, relativo al programma europeo di monitoraggio della terra (GMES) e alla sua fase iniziale di operatività (2011-2013) (GU L 276 del 20.10.2010, pag. 1).

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi dei paesi dell’EFTA, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere alla presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 02 02 15.

02 01 04 30   Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione — Contributo del programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per lo spirito imprenditoriale e l’innovazione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

7 583 000

7 583 000

7 795 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese dell’Agenzia relative al personale e all’amministrazione sostenute nell’esercizio delle funzioni di gestione delle misure che fanno parte del programma Imprenditorialità e innovazione.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate danno lungo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere alla presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato S 03 04 01 della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

Atti di riferimento

Decisione 2004/20/CE della Commissione, del 23 dicembre 2003, che istituisce un’agenzia esecutiva, denominata «Agenzia esecutiva per l’energia intelligente», per la gestione dell’azione comunitaria nel settore dell’energia a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 5 del 9.1.2004, pag. 85).

Decisione 2007/372/CE della Commissione, del 31 maggio 2007, che modifica la decisione 2004/20/CE per trasformare l’Agenzia esecutiva per l’energia intelligente in Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (GU L 140 dell’1.6.2007, pag. 52).

02 01 05     Spese di sostegno per le attività di ricerca del settore «Imprese»

02 01 05 01   Spese relative al personale di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

11 184 000

11 730 000

9 580 700,—

02 01 05 02   Personale esterno di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 650 000

3 650 000

3 206 930,—

02 01 05 03   Altre spese di gestione per la ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 150 000

4 625 000

8 274 341,42

CAPITOLO 02 02 — COMPETITIVITÀ, POLITICA INDUSTRIALE, INNOVAZIONE E IMPRENDITORIALITÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

02 02

COMPETITIVITÀ, POLITICA INDUSTRIALE, INNOVAZIONE E IMPRENDITORIALITÀ

02 02 01

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità

1.1

161 500 000

115 000 000

156 100 000

73 215 162

157 657 327,04

170 817 643,58

02 02 02

Completare le attività relative alla competitività, all’innovazione e allo spirito imprenditoriale

02 02 02 01

Sostegno al Centro per la cooperazione industriale UE-Giappone e la partecipazione a gruppi di studio internazionali

1.1

2 290 000

1 877 996

2 390 000

1 905 227

2 101 149,—

2 138 581,82

02 02 02 02

Completare ed integrare le attività del programma per le imprese e lo spirito imprenditoriale, in particolare a favore delle piccole e medie imprese (PMI)

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

140 844,43

 

Articolo 02 02 02 — Totale parziale

 

2 290 000

1 877 996

2 390 000

1 905 227

2 101 149,—

2 279 426,25

02 02 03

Miglioramento del contesto dell’attività delle piccole e medie imprese (PMI)

02 02 03 01

Progetto pilota — Consolidamento del mercato interno — Progetto pilota «Cooperazione e gruppi regionali di produzione (cluster) di piccole e medie imprese (PMI)»

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

02 02 03 02

Azione preparatoria — Sostegno alle piccole e medie imprese (PMI) nel nuovo contesto finanziario

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

02 02 03 04

Progetto pilota — Erasmus per giovani imprenditori

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

77 234,88

02 02 03 05

Azione preparatoria — Erasmus per giovani imprenditori

1.1

p.m.

1 500 000

p.m.

3 930 000

4 961 947,47

3 229 846,52

02 02 03 06

Azione preparatoria — Processi e norme armonizzate di e-business tra le piccole e medie imprese europee di settori industriali correlati

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

668 000,—

 

Articolo 02 02 03 — Totale parziale

 

p.m.

1 500 000

p.m.

3 930 000

4 961 947,47

3 975 081,40

02 02 04

Small Business Act

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

02 02 07

Progetto pilota — Azioni nel settore tessile e calzaturiero

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

632 000

0,—

339 979,50

02 02 08

Azione relativa al turismo

02 02 08 01

Azione preparatoria — Destinazioni europee d’eccellenza

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

1 036 000

0,—

1 207 204,38

02 02 08 02

Azione preparatoria — Turismo sostenibile

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

700 000

999 085,68

479 063,99

02 02 08 03

Azione preparatoria — Turismo sociale in Europa

1.1

p.m.

700 000

p.m.

921 000

1 436 168,27

575 847,58

02 02 08 04

Azione preparatoria — Promozione dei prodotti turistici europei e transnazionali e in particolare dei prodotti culturali e industriali

1.1

2 000 000

1 520 000

2 000 000

1 000 000

 

 

02 02 08 05

Azione preparatoria — Turismo e accessibilità per tutti

1.1

1 000 000

1 000 000

1 000 000

500 000

 

 

 

Articolo 02 02 08 — Totale parziale

 

3 000 000

3 220 000

3 000 000

4 157 000

2 435 253,95

2 262 115,95

02 02 09

Azione preparatoria — Pieno ruolo dell’Unione Europea in un mondo globalizzato

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

751 511,94

02 02 10

Azione preparatoria — Imprenditori innovativi Euromed per il cambiamento

1.1

2 000 000

1 000 000

2 000 000

1 000 000

 

 

02 02 11

Azione preparatoria — Servizi operativi GMES

1.1

p.m.

1 350 000

p.m.

2 500 000

0,—

1 225 721,21

02 02 12

Progetto pilota — Agevolare l’accesso degli artigiani e delle piccole imprese dell’edilizia alle assicurazioni per favorire l’innovazione e la promozione delle eco-tecnologie nell’Unione europea

1.1

p.m.

286 000

p.m.

600 000

1 428 690,—

0,—

02 02 13

Azione preparatoria — Opportunità per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese (PMI)

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

701 980,01

02 02 15

Programma europeo di monitoraggio della terra (GMES)

1.1

55 000 000

36 571 507

39 000 000

32 207 413

9 000 000,—

4 284 000,—

02 02 16

Progetto pilota — Rete europea di competenze in materia di terre rare

1.1

p.m.

300 000

1 000 000

500 000

 

 

02 02 17

Progetto pilota — Sviluppo dei «distretti creativi»europei

3.2

p.m.

500 000

1 000 000

500 000

 

 

 

Capitolo 02 02 — Totale

 

223 790 000

161 605 503

204 490 000

121 146 802

177 584 367,46

186 637 459,84

02 02 01     Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

161 500 000

115 000 000

156 100 000

73 215 162

157 657 327,04

170 817 643,58

Commento

Stanziamento destinato a promuovere la competitività delle imprese, in particolare delle piccole e medie imprese (PMI), a favorire l’innovazione, compresa la eco-innovazione, nonché a sostenere la riforma economica e amministrativa riguardante le imprese e l’innovazione.

Le misure attuate riguardano, in particolare:

reti che riuniscono le varie parti interessate,

progetti di prima applicazione commerciale ed altre misure di sostegno all’impiego dell’innovazione,

analisi, elaborazione e coordinamento delle politiche con i paesi partecipanti,

condivisione e diffusione delle informazioni, sensibilizzazione,

sostegno ad azioni comuni di Stati membri o regioni,

e altre misure nell’ambito del programma quadro per la competitività e l’innovazione.

L’Unione fornirà sostegno ad attività quali l’Enterprise Europe Network e la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità. L’Unione assicura inoltre il sostegno a progetti di eco-innovazione relativi alle prime applicazioni o repliche commerciali di tecniche, prodotti o prassi innovativi o eco-innovativi di importanza a livello di Unione, la cui fattibilità tecnica è già stata dimostrata con successo ma che, in ragione di rischi residui, non hanno ancora raggiunto una significativa penetrazione di mercato. Tali applicazioni sono progettate in modo tale da favorirne l’uso tra i paesi partecipanti ed agevolarne l’immissione sul mercato.

Dato che l’azione preparatoria «Erasmus per i giovani imprenditori» giunge a scadenza nel 2011 e sarà integrata nel nuovo quadro finanziario pluriennale soltanto a decorrere dal 2014, occorre finanziarne la prosecuzione per gli esercizi 2012 e 2013. Il programma è inteso a promuovere l’imprenditorialità europea, lo scambio di conoscenze e prassi eccellenti e la creazione di reti e partenariati preziosi. Parte dello stanziamento dovrebbe essere destinata a garantire il corretto funzionamento e il proseguimento dell’azione «Erasmus per i giovani imprenditori» tramite il Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità del CIP in attesa dell’entrata in vigore del nuovo quadro finanziario.

Agli stanziamenti di cui al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

L’azione proposta è intesa a sviluppare e testare servizi di sostegno all’innovazione per le nuove imprese europee basate sulla conoscenza sfruttando le ampie reti di cittadini europei residenti nella Silicon Valley che operano nel settore della scienza e delle imprese. Le giovani imprese potranno quindi conseguire un accesso e una crescita più rapidi oltreoceano creando nel contempo posti di lavoro a elevato valore aggiunto in Europa. Per conseguire tale obiettivo è necessaria un’azione coordinate dei fornitori di sostegno all’innovazione europea. L’azione proposta si propone quale obiettivo finale di valutare la fattibilità di un «Centro europeo dell’innovazione» comune in un luogo particolarmente significativo per l’innovazione. Il centro costituirà un punto di collegamento tra rappresentanti ufficiali (camere di commercio, consolati e associazioni industriali), fornitori di servizi all’innovazione per le nuove imprese europee e imprenditori e ricercatori europei che hanno scelto di vivere e lavorare nella Silicon Valley, al fine di fornire un sostegno maggiormente coordinato alle imprese con un elevato potenziale di crescita.

Destinatari del progetto

Un aspetto essenziale di tale azione consiste nello sviluppare e testare servizi nuovi intesi a facilitare una crescita rapida e l’accesso ai capitali per le giovani imprese basate sulla conoscenza, collegando le reti degli imprenditori e dei ricercatori europei che risiedono nella Silicon Valley con i servizi delle agenzie regionali e nazionali di sostegno all’innovazione con sede in Europa.

Una giovane impresa basata sulla conoscenza di ciascuno Stato membro sarà invitata a collaudare i servizi, a creare una propria rete nell’ecosistema della Silicon Valley, a riferire in merito alla sua esperienza e fornire consulenza sulla futura pianificazione di tali servizi.

Le agenzie per l’innovazione negli Stati membri sono invitate a selezione le giovani imprese e a seguire il progetto, contribuendo con la propria esperienza in materia di sostegno alle giovani imprese. Le agenzie con sede nella Silicon Valley saranno invitate a contribuire alla pianificazione e alla fornitura di servizi, in particolare per quanto riguarda la messa a disposizione di spazi per uffici per le giovani imprese europee.

Le reti di imprenditori e ricercatori residenti all’estero (3) sono invitate a contribuire alla formazione e alla messa in rete delle giovani imprese europee nonché alla pianificazione dei servizi di sostegno all’innovazione destinati alle giovani imprese basate sulla conoscenza.

Attività proposte

1.

Due workshop o conferenze (uno negli Stati Uniti e uno in Europa) che riuniscano i fornitori europei di servizi di sostegno all’innovazione con ricercatori o imprenditori residenti all’estero al fine di sviluppare ulteriormente un approccio per la fornitura congiunta di sostegno a favore delle giovani imprese con un elevato potenziale di crescita.

2.

Uno studio complementare inteso a valutare le aspettative e l’esperienza delle giovani imprese basate sulla conoscenza e delle reti di residenti all’estero che partecipano all’iniziativa.

3.

La pianificazione e la fornitura di servizi di sostegno specifici per un gruppo di 27 giovani imprese basate sulla conoscenza con un elevato potenziale di crescita di tutti gli Stati membri. Tali servizi includeranno l’organizzazione di eventi di messa in rete e di formazione specifici per settore nella Silicon Valley.

4.

Una conferenza conclusiva con rappresentanti del Parlamento europeo, dei servizi della Commissione, delle giovani imprese che beneficiano dell’azione pilota, delle reti di residenti all’estero e delle agenzie di sostegno all’innovazione.

5.

Azioni di comunicazione specifiche correlate all’azione pilota.

Una piattaforma adeguata per l’azione proposta è l’iniziativa Proinno Europe/Europe Innova istituita dalla direzione generale per le imprese e l’industria per favorire lo sviluppo di strategie e l’offerta di servizi congiunti da parte delle agenzie per l’innovazione regionali e nazionali.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate danno lungo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere alla presente voce conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Parte dello stanziamento è altresì destinata al finanziamento dell’azione Mobilità dei giovani innovatori. È un fatto generalmente riconosciuto che la mobilità professionale è fondamentale per garantire l’emergere di una forza lavoro versatile, per promuovere il sentimento di cittadinanza europea e per rafforzare la competitività dell’Europa. Le idee innovative non dovrebbero fermarsi alle frontiere nazionali bensì crescere mediante fertilizzazione incrociata, sperimentazione e convalida nell’ambito del più vasto pool europeo di talenti, servizi, infrastrutture e finanziamenti. Proprio come gli studenti europei traggono vantaggio dall’esperienza di mobilità offerta dal programma Erasmus, i giovani ricercatori dalle azioni del programma Marie Curie e i giovani imprenditori dal loro apposito programma Erasmus, così anche i giovani innovatori hanno diritto a una mobilità transfrontaliera a vantaggio dell’innovazione in Europa. Gli attuali programmi di mobilità non hanno la medesima portata del programma di mobilità dei giovani innovatori, il quale è incentrato sul processo di innovazione consistente nello sviluppare nuove idee a uno stadio precoce in strumenti di dimostrazione. Ad esempio, il presente progetto si differenzia dal programma Erasmus per giovani imprenditori, il quale è sostanzialmente un programma di scambi tra imprese incentrato sulla fase post innovazione, che permette ai neoimprenditori di apprendere o migliorare le loro capacità aziendali. Combinando i vantaggi della mobilità, la necessità di colmare il divario innovativo e quella di modificare le mentalità per promuovere l’innovazione, la proposta per la mobilità dei giovani innovatori rappresenta un’azione concreta verso l’attuazione della strategia Europa 2020 per la crescita e l’occupazione, come pure, in particolare, per le iniziative faro «Unione per l’innovazione» e «Gioventù in movimento».

L’azione «Mobilità dei giovani innovatori» intende sostenere un minimo di 100 giovani innovatori. Essa funzionerebbe come un programma di tirocinio senza frontiere per la mobilità e l’innovazione, che consenta a giovani innovatori (25-36 anni di età) e a innovatori potenziali (18-24 anni di età) di lavorare alla propria idea a uno stadio precoce in qualità di «giovani innovatori tirocinanti» presso un’organizzazione di accoglienza, che potrebbe essere una grande o piccola azienda, una start-up, un laboratorio, un’università, un istituto, un ente governativo o un’organizzazione non governativa (ONG).

Basi giuridiche

Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

02 02 02     Completare le attività relative alla competitività, all’innovazione e allo spirito imprenditoriale

02 02 02 01   Sostegno al Centro per la cooperazione industriale UE-Giappone e la partecipazione a gruppi di studio internazionali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 290 000

1 877 996

2 390 000

1 905 227

2 101 149,—

2 138 581,82

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la partecipazione dell’Unione al Centro di cooperazione industriale UE-Giappone,

la partecipazione dell’Unione a vari gruppi di studio internazionali,

la liquidazione degli impegni assunti a titolo della precedente voce 02 02 01 01.

Basi giuridiche

Decisione 91/179/CEE del Consiglio, del 25 marzo 1991, relativa all’accettazione dello statuto del Gruppo internazionale di studio sul rame (GU L 89 del 10.4.1991, pag. 39).

Decisione 91/537/CEE del Consiglio, del 14 ottobre 1991, relativa all’accettazione dello statuto del Gruppo internazionale di studio sul nichel (GU L 293 del 24.10.1991, pag. 23).

Decisione 92/278/CEE del Consiglio, del 18 maggio 1992, che conferma il consolidamento del Centro per la cooperazione industriale CE-Giappone (GU L 144 del 26.5.1992, pag. 19).

Decisione 96/413/CE del Consiglio, del 25 giugno 1996, relativa all’attuazione di un programma di azioni comunitarie a favore della competitività dell’industria europea (GU L 167 del 6.7.1996, pag. 55).

Decisione 2001/221/CE del Consiglio, del 12 marzo 2001, relativa alla partecipazione della Comunità al Gruppo internazionale di studio sul piombo e sullo zinco (GU L 82 del 22.3.2001, pag. 21).

Decisione 2002/651/CE del Consiglio, del 22 luglio 2002, relativa alla partecipazione della Comunità al Gruppo internazionale di studio sulla gomma (GU L 215 del 10.8.2002, pag. 13).

Regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l’Agenzia europea per i medicinali (GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1).

Decisione 2006/77/CE della Commissione, del 23 dicembre 2005, che istituisce un gruppo ad alto livello sulla competitività, l’energia e l’ambiente (GU L 36 dell’8.2.2006, pag. 43).

02 02 02 02   Completare ed integrare le attività del programma per le imprese e lo spirito imprenditoriale, in particolare a favore delle piccole e medie imprese (PMI)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

140 844,43

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti a titolo del precedente programma pluriennale per le imprese e lo spirito imprenditoriale, in particolare per le piccole e medie imprese.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 89/490/CEE del Consiglio, del 28 luglio 1989, concernente il miglioramento del contesto dell’attività e la promozione dello sviluppo delle imprese nella Comunità, in particolare delle piccole e medie imprese (GU L 239 del 16.8.1989, pag. 33).

Decisione 91/319/CEE del Consiglio, del 18 giugno 1991, relativa alla revisione del programma di miglioramento del contesto dell’attività e di promozione dello sviluppo delle imprese nella Comunità, in particolare delle piccole e medie imprese (GU L 175 del 4.7.1991, pag. 32).

Decisione 93/379/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1993, relativa ad un programma pluriennale di azioni comunitarie destinate a rafforzare gli indirizzi prioritari e ad assicurare la continuità ed il consolidamento della politica per le imprese, in particolare le piccole e medie imprese (PMI), nella Comunità (GU L 161 del 2.7.1993, pag. 68).

Decisione 97/15/CE del Consiglio, del 9 dicembre 1996, relativa ad un terzo programma pluriennale per le piccole e medie imprese (PMI) nell’Unione europea (1997-2000) (GU L 6 del 10.1.1997, pag. 25).

Decisione 2000/819/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2000, relativa a un programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) (2001-2005) (GU L 333 del 29.12.2000, pag. 84).

Decisione n. 593/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 luglio 2004, che modifica la decisione 2000/819/CE del Consiglio relativa a un programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) (2001-2005) (GU L 268 del 16.8.2004, pag. 3).

Decisione n. 1776/2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 settembre 2005, che modifica la decisione 2000/819/CE del Consiglio relativa ad un programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) (2001-2005) (GU L 289 del 3.11.2005, pag. 14).

02 02 03     Miglioramento del contesto dell’attività delle piccole e medie imprese (PMI)

02 02 03 01   Progetto pilota — Consolidamento del mercato interno — Progetto pilota «Cooperazione e gruppi regionali di produzione (cluster) di piccole e medie imprese (PMI)»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire precedenti impegni contrattuali connessi a tale progetto pilota, volto a promuovere attività nel settore della cooperazione e costituzione di gruppi regionali di produzione all’interno delle regioni di frontiera tra vecchi e nuovi Stati membri.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

02 02 03 02   Azione preparatoria — Sostegno alle piccole e medie imprese (PMI) nel nuovo contesto finanziario

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire precedenti impegni contrattuali connessi alle attività preparatorie volte ad assistere gli istituti di credito nello sviluppo delle operazioni di credito nei confronti delle piccole e medie imprese.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

02 02 03 04   Progetto pilota — Erasmus per giovani imprenditori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

77 234,88

Commento

Stanziamento destinato a coprire un’azione volta a garantire lo scambio e il consolidamento di esperienze a livello europeo, a vantaggio dei giovani imprenditori e di giovani imprenditori potenziali, mediante tirocini in altri Stati membri presso le piccole e medie imprese di settori chiave o complementari. Tale azione dovrebbe basarsi su un’analisi preliminare della domanda (sul versante dei giovani imprenditori e dei giovani imprenditori potenziali) e dell’offerta (sul versante delle PMI), esplorando le necessità esistenti. I tirocini rivolti ai giovani imprenditori dovrebbero mirare a promuovere la condivisione delle esperienze e rafforzare lo sviluppo, la convalida e lo sfruttamento di idee commerciali. Dovrebbe essere promossa la creazione di reti transfrontaliere di giovani imprenditori, incoraggiando altresì lo sviluppo di partenariati che consentano di condividere le conoscenze in settori chiave e di conferire alle imprese un carattere più internazionale. Occorrerà prevedere una dotazione per attività di sostegno (corsi di formazione e informazione sul diritto europeo dei contratti e sul diritto commerciale europeo, sul mercato interno, sulla normalizzazione a livello europeo, sugli strumenti di sostegno europei e il contesto imprenditoriale locale). Le organizzazioni di intermediazione (camere di commercio e industria, incubatori di imprese e altre entità attive nella promozione e nel sostegno alle imprese) sono incaricate dell’attuazione del programma. Mediante una procedura d’appalto aperta a livello europeo ad organizzazioni attive nel settore del sostegno alle imprese sarà selezionato un ufficio di sostegno incaricato del coordinamento, del monitoraggio e del sostegno alle varie organizzazioni di intermediazione, che fungerà anche da primo punto di contatto per domande e assistenza tecnica ai candidati. L’ufficio di sostegno sarà altresì incaricato della promozione del programma a livello europeo e della progettazione e manutenzione del sito web del programma.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

02 02 03 05   Azione preparatoria — Erasmus per giovani imprenditori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 500 000

p.m.

3 930 000

4 961 947,47

3 229 846,52

Commento

Questo stanziamento è destinato a coprire le spese relative a un’azione sotto forma di un programma europeo di mobilità per i futuri imprenditori e gli imprenditori che hanno da poco avviato l’attività. Questo programma dovrebbe aiutare i nuovi imprenditori dell’Unione ad arricchire le loro esperienze, ad apprendere e a collegarsi in rete trascorrendo periodi nelle imprese gestite da imprenditori dotati di maggiore esperienza in altri Stati membri. Il programma contribuirà a sviluppare lo spirito imprenditoriale, a creare reti tra imprenditori creativi al di là delle frontiere, a incoraggiare la creazione di partnership consentendo la condivisione di conoscenze ed esperienze, rendendo le piccole e medie imprese europee più innovative e competitive sui mercati internazionali.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

02 02 03 06   Azione preparatoria — Processi e norme armonizzate di e-business tra le piccole e medie imprese europee di settori industriali correlati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

668 000,—

Commento

Al fine di rispondere alle esigenze dell’economia dell’Unione europea, quest’azione preparatoria è intesa a promuovere azioni mirate di portata europea volte ad armonizzare processi e modelli aziendali, come pure l’architettura e le norme di scambio dei dati fra operatori lungo la catena di approvvigionamento di uno o più settori industriali specifici correlati. La scelta dei settori sarà effettuata dai rappresentanti degli Stati membri attraverso la Rete europea di sostegno all’e-business per le piccole e medie imprese, con la partecipazione del Parlamento europeo.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

02 02 04     Small Business Act

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare lo «Small Business Act» (quadro fondamentale per la piccola impresa) adottato nel 2008. Le piccole e medie imprese devono essere aiutate ad accedere ai finanziamenti e a partecipare alle iniziative europee. È altresì necessario promuovere la loro capacità di innovazione.

02 02 07     Progetto pilota — Azioni nel settore tessile e calzaturiero

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

632 000

0,—

339 979,50

Commento

Stanziamento destinato a valutare la situazione del settore tessile e calzaturiero nel quadro della soppressione del sistema delle quote, in vista della creazione di un programma europeo per il settore, in particolare per le regioni meno favorite, di sostegno alla ricerca e all’innovazione, alla riconversione, alla formazione professionale e alle piccole e medie imprese.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

02 02 08     Azione relativa al turismo

02 02 08 01   Azione preparatoria — Destinazioni europee d’eccellenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

1 036 000

0,—

1 207 204,38

Commento

Obiettivo dell’iniziativa è valorizzare la ricchezza, la diversità e le caratteristiche comuni delle destinazioni turistiche europee e promuovere in Europa e nei paesi terzi le destinazioni che perseguono gli obiettivi di crescita economica in modo tale da garantire la sostenibilità del turismo dal punto di vista sociale, culturale e ambientale. L’azione contribuirà anche a migliorare la conoscenza reciproca tra i cittadini europei.

Il progetto è finalizzato a:

rendere più visibili le destinazioni turistiche europee d’eccellenza emergenti, in particolare quelle meno conosciute,

sensibilizzare in merito alla diversità e alla qualità turistica europea,

promuovere tutti i paesi e le regioni d’Europa, sia in Europa che nei principali mercati dei paesi terzi,

contribuire a decongestionare, a combattere il fenomeno stagionale e a riequilibrare i flussi turistici verso destinazioni non consuete,

premiare le forme sostenibili di turismo,

creare una piattaforma di scambio delle buone prassi a livello europeo,

promuovere la costituzione di reti di destinazioni premiate che potrebbero convincere altre destinazioni ad adottare modelli di sviluppo turistico sostenibile.

Ogni anno, alcune destinazioni degli Stati membri saranno designate «destinazione europea d’eccellenza» in funzione del tema selezionato. I paesi candidati saranno anch’essi invitati a partecipare.

Il progetto «Destinazioni europee d’eccellenza» mira ad accrescere la visibilità delle destinazioni europee d’eccellenza emergenti, in particolare quelle meno note, a creare la consapevolezza della varietà e qualità dell’offerta turistica europea, a promuovere tutti i paesi e le regioni d’Europa, a contribuire a decongestionare talune destinazioni, a combattere la stagionalità dei flussi turistici e a riequilibrarli verso destinazioni non consuete, a premiare forme di turismo sostenibili, a creare una piattaforma per lo scambio delle buone prassi a livello europeo nonché a promuovere la creazione di reti di destinazioni premiate, il che potrebbe convincere altre destinazioni ad adottare modelli di sviluppo turistico sostenibile.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

02 02 08 02   Azione preparatoria — Turismo sostenibile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

700 000

999 085,68

479 063,99

Commento

Parte di tale stanziamento può essere destinato alla promozione di un turismo ecosostenibile nel bacino del Danubio.

In seguito all’entrata in vigore del trattato di Lisbona, che attribuisce all’Unione nuove competenze nel settore del turismo a completamento delle azioni dei nuovi Stati membri e la comunicazione della Commissione del 30 giugno 2010 intitolata «L’Europa, prima destinazione turistica mondiale — un nuovo quadro politico per il turismo europeo» (COM(2010) 352) é stato avviato, nel 2011, un progetto pilota che apra la strada a future iniziative legislative volte a promuovere nuovi itinerari del turismo europeo basati sul patrimonio culturale europeo. Questi itinerari assumeranno la forma di prodotti turistici tematici transnazionali, che riflettano un comune patrimonio culturale europeo e tradizioni locali. Occorre sostenere il Consiglio d’Europa e la sua azione relativa agli «Itinerari culturali europei» come pure le altre iniziative europee analoghe (gli itinerari culturali).

A tal fine, è necessario migliorare il coordinamento e la collaborazione con il Consiglio d’Europa per poter usufruire dell’esperienza di lunga data di quest’ultimo e, quindi, sviluppare e trasformare ulteriormente gli itinerari culturali europei in pacchetti turistici transnazionali completi.

L’azione preparatoria persegue le seguenti finalità principali:

sensibilizzare sul contributo delle diverse culture diverse al patrimonio culturale comune europeo, attraverso la comprensione della storia europea, sulla base del suo patrimonio materiale, immateriale e naturale,

promuovere il ruolo del turismo culturale come fattore di sviluppo economico sostenibile, cittadinanza europea e dialogo interculturale,

promuovere un turismo sostenibile e responsabile all’interno dell’Unione e nei paesi limitrofi,

rafforzare l’immagine e il profilo dell’Europa come destinazione di alta qualità tra i cittadini europei e dei paesi terzi,

rafforzare la capacità degli operatori turistici e delle piccole imprese in destinazioni remote e meno note di raggiungere un pubblico nuovo, facilitando lo scambio di esperienze e la loro messa in rete nonché gli sforzi di raggruppamento,

stimolare la competitività e l’innovazione nell’industria del turismo dell’Unione.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1371/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario (GU L 315 del 3.12.2007, pag. 14), in particolare l’articolo 5.

Articolo 195 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

02 02 08 03   Azione preparatoria — Turismo sociale in Europa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

700 000

p.m.

921 000

1 436 168,27

575 847,58

Commento

La società si trova davanti a cambiamenti importanti per quanto riguarda l’industria e i comportamenti legati al tempo libero. L’emergere di nuove strutture familiari e delle famiglie mononucleari, la disponibilità di più tempo libero, la maggiore speranza di vita e l’invecchiamento generalizzato della popolazione, la precarizzazione dei giovani, attivi o no, sono tutti fattori che influiscono notevolmente sui dati turistici. Garantire a tutti l’accesso alle vacanze significa, a livello europeo, assicurare che si tenga conto delle specificità della società europea.

L’Unione deve quindi dotarsi di strumenti per raggiungere tale obiettivo. Una delle risposte consiste nello sviluppo del turismo sociale.

Il turismo sociale e associativo è innanzitutto conosciuto per il suo obiettivo: consentire al maggior numero possibile di persone di partire in vacanza. Di conseguenza, esso aiuta la mobilità. Tuttavia, il turismo sociale e associativo risulta utile anche sotto un altro punto di vista, finora valutato in modo decisamente inadeguato, ossia quello della gestione del territorio (buona parte delle strutture delle associazioni turistiche si trova in zone rurali e di mezza montagna) e dello sviluppo locale. Esso è pertanto la prova che esiste un settore che si colloca a metà tra il «mercato del divertimento» e l’economia senza scopo di lucro. Questa forma di turismo è la dimostrazione che la validità economica non è incompatibile con l’accessibilità per il grande pubblico.

Occorre dunque combinare eterogeneità sociale e sviluppo locale. Favorendo l’accesso di fasce di pubblico per le quali praticare il turismo è divenuto progressivamente più difficile, se non impossibile, il turismo sociale rafforza la redditività del settore turistico. Ad esempio, esso permette di sviluppare il turismo fuori stagione, segnatamente nelle regioni in cui il settore presenta una stagionalità molto marcata. In questo modo il turismo sociale favorisce la creazione di posti di lavoro più stabili nel settore, facendo sì che essi possano durare nel tempo al di là della stagione turistica.

L’attuazione di questo progetto (denominato Calypso) costituirebbe una reale opportunità di promuovere partnership, incentivate dalla Commissione, tra il settore pubblico e privato e l’economia sociale. Mediante scambi tra cittadini europei e in particolare la creazione di sinergie, questo progetto darebbe un importante contributo alla creazione della cittadinanza europea. È opportuno sottolineare, a tale proposito, che circa il 40 % di tutti i viaggi che comprendono più di quattro notti sono effettuati all’estero.

Quanto detto sopra dimostra l’importanza di questo comparto, sia in termini di ricaduta economica generata dal numero di posti di lavoro, sia sotto il profilo delle risorse umane e dei cittadini.

I beneficiari di questa misura potrebbero dunque essere imprese private operanti nel settore del turismo e che assolvono le funzioni descritte in precedenza, associazioni del turismo sociale e associativo, consigli aziendali, aziende di trasporto, enti locali e territoriali, associazioni turistiche, associazioni di solidarietà sociale, ma anche operatori commerciali.

Potrebbero essere previste le azioni seguenti:

catalogare e diffondere le misure in grado di favorire la destagionalizzazione come risultato della funzione di politica sociale del turismo,

prevedere misure destinate a particolari gruppi destinatari (ad esempio i cittadini più anziani, i giovani e le famiglie in difficili condizioni sociali) ad andare in vacanza sulla base di offerte di alloggio fornite dalle autorità pubbliche (nazionali, regionali o locali), organizzazioni di volontariato o associazioni non a fini di lucro.

Gli obiettivi del programma Calypso 2011 si basano sulle misure identificate dallo studio del 2009 (attraverso gara d’appalto) e colloqui tra la Commissione, gli Stati membri e gli interessati nell’ambito di varie riunioni Calypso nel 2010, destinate a:

catalogare le principali (più rappresentative) buone prassi come un mezzo per incoraggiare le attività turistiche in particolare durante la bassa stagione, generando opportunità di lavoro nei momenti in cui la domanda turistica è tradizionalmente bassa,

identificare le misure esistenti a livello europeo e nazionale in grado di favorire gli scambi di persone dei seguenti gruppi destinatari: cittadini più anziani, giovani, cittadini con disabilità e famiglie che si trovano in difficili condizioni sociali,

esaminare le difficoltà collegate a tali scambi, proponendo le soluzioni più adeguate,

proporre uno o più meccanismi nella bassa stagione turistica in grado di consentire a particolari gruppi destinatari (cittadini più anziani, giovani, cittadini con disabilità e famiglie che si trovano in difficili condizioni sociali) ad andare in vacanza in altri Stati membri/Stati candidati sulla base di programmi a tema e di offerte di alloggio coordinate dalle autorità (nazionali, regionali o locali) degli Stati membri/Stati candidati, sulla base di iniziative avviate dalle parti interessate, tra cui i comuni, le organizzazioni di volontariato, le parrocchie, i sindacati, le parti sociali, le cooperative e le associazioni non a fini di lucro.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

02 02 08 04   Azione preparatoria — Promozione dei prodotti turistici europei e transnazionali e in particolare dei prodotti culturali e industriali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

1 520 000

2 000 000

1 000 000

 

 

Commento

In virtù del trattato di Lisbona, per la prima volta l’Unione competente nel settore del turismo. Tale azione preparatoria è destinata a sostenere i prodotti turistici tematici transfrontalieri che rispecchiano, in particolare, il patrimonio culturale e industriale europeo comune e le tradizioni locali e si baserà su azioni precedenti in questo settore e sull’esperienza consolidata di altri partner e organizzazioni internazionali, quali il Consiglio d’Europa, l’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), la Commissione europea del turismo (CET) ecc.

In particolare, per contribuire a rendere il settore del turismo europeo più competitivo, l’azione preparatoria intenderebbe promuovere la diversificazione dell’offerta di prodotti turistici. Numerosi prodotti e servizi turistici tematici transnazionali, fra cui gli itinerari culturali e industriali che attraversano più regioni o Stati membri, contengono un eccellente potenziale di crescita. I prodotti turistici europei e transnazionali dovrebbero essere promossi anche nei paesi terzi, in stretta collaborazione con la CET, al fine di migliorare l’immagine dell’Europa quale destinazione unica sui mercati a lunga distanza.

L’azione preparatoria persegue le seguenti finalità principali:

attraverso il finanziamento di progetti turistici transfrontalieri, il miglioramento della qualità delle destinazioni e dei prodotti turistici nel loro complesso in tutta l’Unione,

l’ulteriore sviluppo dei prodotti culturali e del turismo come parte integrante di un’economia sostenibile, e il sostegno alle economie regionali,

la promozione del turismo nelle regioni in fase di riconversione, al fine di rilanciare l’occupazione e la crescita in dette regioni,

la creazione di una rete di soggetti interessati e di istanze decisionali, a livello regionale, nazionale e dell’Unione, in particolare nel settore del turismo culturale e industriale,

la promozione del valore dei prodotti culturali e del turismo culturale in ambito europeo nonché il rafforzamento dell’immagine dell’Europa quale meta turistica primaria a livello mondiale,

il sostegno a temi e prodotti culturali o industriali transnazionali che contribuiscono a sviluppare un sentimento di identità europea.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

02 02 08 05   Azione preparatoria — Turismo e accessibilità per tutti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

1 000 000

1 000 000

500 000

 

 

Commento

In seguito all’entrata in vigore del trattato di Lisbona, il turismo è stato aggiunto alle competenze dell’Unione, la quale può coordinare e integrare gli interventi degli Stati membri nel settore. Per promuovere tale nuovo, rilevante compito dell’Unione, si propone l’avvio nel 2012 di un’azione preparatoria destinata a preparare la via per iniziative future nel settore del turismo e dell’accessibilità. Lo scopo principale è sviluppare una migliore consapevolezza dell’accessibilità nel turismo, con un’attenzione particolare per le tematiche della disabilità e delle esigenze specifiche di talune categorie di persone. In effetti, nonostante la convenzione dell’ONU sui diritti dei disabili, firmata da tutti gli Stati membri, molti disabili continuano a incontrare problemi a livello di accesso nel settore turistico e dei trasporti.

L’azione preparatoria persegue le seguenti finalità principali:

sensibilizzare l’opinione pubblica, attraverso campagne d’informazione, all’accessibilità dei prodotti e dei servizi turistici, nonché intensificare il dialogo e la collaborazione tra le organizzazioni che rappresentano i disabili e le persone con esigenze specifiche in generale, da un lato, e l’industria del turismo, dall’altro, al fine di promuovere una società più inclusiva e garantire una libera circolazione di qualità elevata delle persone in Europa,

contribuire ad agevolare lo sviluppo di una formazione specifica per il personale in termini di conoscenze sulla disabilità, specialmente nel settore della prevenzione antincendio e della sicurezza degli alloggi in generale,

sviluppare presso i cittadini e i professionisti competenze, conoscenze e informazioni in materia di ospitalità per quanto riguarda l’accessibilità, anche tramite una stretta collaborazione e sinergie con università e istituti scolastici,

promuovere e premiare le destinazioni europee che facciano dell’accessibilità una priorità centrale nelle loro offerte promozionali,

incentivare un uso migliore dell’innovazione ai fini di una maggiore accessibilità dei servizi turistici per tutti,

incentivare l’adattamento dei prodotti turistici alle esigenze delle persone con mobilità ridotta e delle persone con esigenze specifiche in generale,

contribuire alla creazione di un ambiente favorevole e accessibile per le persone con disabilità, le persone con mobilità ridotta e le persone con esigenze specifiche in tutti i campi, segnatamente nei servizi di trasporto (mobilità), soggiorno, ristorazione e turismo in generale,

intensificare le campagne e le iniziative d’informazione in materia di diritti delle persone con mobilità ridotta e delle persone con esigenze specifiche che viaggiano all’estero, al fine di fornire agli utenti informazioni e condizioni di accesso migliori,

intensificare la collaborazione transfrontaliera ai fini di un turismo accessibile nell’ambito del settore, al fine di garantire l’esercizio dei diritti dei cittadini europei e dei visitatori di paesi terzi, specialmente di quelli con disabilità ed esigenze specifiche,

contribuire allo sviluppo, a lungo termine, di norme minime comuni in materia di accessibilità, basate sulla qualità, in tutti i settori legati al turismo e destinati a tutti i cittadini, tra cui quelli con disabilità, con mobilità ridotta e con esigenze specifiche.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

02 02 09     Azione preparatoria — Pieno ruolo dell’Unione Europea in un mondo globalizzato

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

751 511,94

Commento

Stanziamento destinato a coprire precedenti impegni contrattuali relativi a questa azione preparatoria diretta a finanziare iniziative volte ad affrontare positivamente la sfida della globalizzazione e a rafforzare la capacità dell’Unione in settori cruciali quali la ricerca, l’innovazione, la creatività, le misure innovative per le piccole e medie imprese, la promozione delle norme europee e del marchio di conformità, la formazione e l’istruzione permanente, nonché misure destinate ad agevolare l’attuazione della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativa ai servizi nel mercato interno (GU L 376 del 27.12.2006, pag. 36).

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

02 02 10     Azione preparatoria — Imprenditori innovativi Euromed per il cambiamento

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

1 000 000

2 000 000

1 000 000

 

 

Commento

Azione preparatoria volta a rafforzare la crescita e la competitività di giovani imprenditori, investimenti e reti d’innovazione d’Europa e di quattro paesi mediterranei associati (Egitto, Libano, Tunisia, Marocco) ai fini della creazione di leader su mercati ad elevato potenziale.

Rafforzamento delle capacità:

organizzazione di corsi di formazione sull’internazionalizzazione delle PMI per conferire autonomia a più di 150 imprenditori e 500 incubatori, reti di investitori o imprenditori, cui faranno seguito conferenze online (webinar) e assistenza tecnica; creazione di due reti di tutoraggio specifiche (in cui imprenditori sperimentati si impegnano ad aiutare altri imprenditori): un programma di tutoraggio per le imprenditrici e uno cui partecipano imprenditori della diaspora mediterranea in Europa. Azioni di sviluppo aziendale in tre settori chiave: informatica/media, energia-ambiente, agroalimentare,

organizzazione di incontri tra imprese durante le manifestazioni professionali al fine di mettere in contatto le migliori imprese in fase di avvio con clienti e investitori e seguirne la presenza,

organizzazione di workshop sugli investimenti durante le principali fiere internazionali, finalizzati non solo all’incontro tra imprese in fase d’avvio e poli di innovazione con grandi clienti, ma anche alla promozione dell’offerta euro-mediterranea integrata in materia di innovazione e alla creazione di una rete internazionale di ambasciatori con il supporto della diaspora mediterranea,

sviluppo di azioni per l’accesso ai finanziamenti allo scopo di migliorare l’efficienza e l’impatto dei finanziamenti europei a favore delle PMI del Mediterraneo,

organizzazione di incontri tra imprese al fine di mettere in contatto le migliori imprese in fase di avvio con potenziali investitori,

sviluppo di strumenti atti a individuare i rischi e le opportunità per gli investitori europei nella regione mediterranea,

organizzazione di workshop sugli investimenti che riuniscano imprenditori europei e del Mediterraneo, investitori e reti di consulenza (incubatori, imprenditori sperimentati) per migliorare l’efficienza generale e dei costi.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

02 02 11     Azione preparatoria — Servizi operativi GMES

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 350 000

p.m.

2 500 000

0,—

1 225 721,21

Commento

Stanziamento destinato a coprire precedenti impegni contrattuali relativi a questa azione preparatoria. Conformemente all’articolo 54, paragrafo 2, lettera b) del regolamento finanziario, l’azione preparatoria è stata seguita dall’adozione, il 22 settembre 2010, del programma europeo di monitoraggio della terra (cfr. articolo 02 02 15).

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

02 02 12     Progetto pilota — Agevolare l’accesso degli artigiani e delle piccole imprese dell’edilizia alle assicurazioni per favorire l’innovazione e la promozione delle eco-tecnologie nell’Unione europea

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

286 000

p.m.

600 000

1 428 690,—

0,—

Commento

Il settore dell’edilizia è direttamente interessato dallo sviluppo delle tecniche di risparmio energetico e delle energie rinnovabili. Con 2,5 milioni di imprese, un volume d’affari di più di 1 200 milioni di EUR e 12 milioni di addetti, di cui 9,7 milioni di lavoratori dipendenti, il settore contribuisce per il 10 % al PIL dell’Unione. Le piccole e medie imprese (ossia le imprese con meno di 250 dipendenti), che rappresentano il 99 % delle imprese del settore, realizzano il 78 % del fatturato. La diffusione delle eco-tecnologie e delle eco-innovazioni nel settore dell’edilizia è tuttavia soggetta a una serie di limitazioni: costi supplementari, disponibilità dei prodotti, domanda dei consumatori, competenza delle imprese, ecc.

Un altro grande ostacolo alla maggiore diffusione di queste nuove tecnologie è rappresentato dall’accesso alle assicurazioni da parte delle imprese, in particolare quelle di minori dimensioni, che in Europa costituiscono più del 90 % delle imprese del settore dell’edilizia. Per ragioni principalmente legate alle loro dimensioni e alla loro forza finanziaria, le piccole imprese hanno difficoltà ad assicurare i lavori di costruzione o rinnovamento che utilizzano le nuove tecnologie in questione (energia solare, fotovoltaica, geotermica, ecc.). Questa difficoltà frena concretamente la diffusione delle eco-tecnologie da parte delle piccole imprese, che, da sole, realizzano tuttavia più del 60 % della produzione in Europa. Occorre dunque constatare che le difficoltà incontrate da artigiani e piccole imprese per trovare una copertura assicurativa adeguata per le nuove eco-tecnologie ostacola oggigiorno la maggiore diffusione di queste ultime.

L’Unione deve dunque dotarsi di uno strumento che permetta di assistere efficacemente le piccole imprese che, nel settore dell’edilizia, sono attori indispensabili per raggiungere gli obiettivi dell’Unione relativi allo sviluppo delle energie rinnovabili (che nel 2020 dovrebbero coprire il 20 % del consumo interno lordo).

L’obiettivo del presente progetto è quello di attivare uno strumento finanziario dell’Unione per le piccole imprese dell’edilizia che, per un periodo limitato, agevoli il loro accesso all’assicurazione costruzione quando esse utilizzano ecotecnologie nei propri cantieri.

Lo stanziamento, la cui gestione operativa potrebbe essere affidata al FEI, dovrebbe prevedere condizioni rigorose per disciplinare la messa a disposizione di fondi da parte di specifiche compagnie di assicurazione, onde agevolare la concessione di garanzie alle imprese edili che utilizzano eco-tecnologie. Il progetto sarebbe dunque impostato sul modello del meccanismo già esistente a livello dell’Unione/comunitario a sostegno delle PMI e dell’innovazione (capitale di rischio/garanzia per prestiti).

Ovviamente, le imprese artigianali non beneficerebbero direttamente di finanziamenti dell’Unione, bensì questi ultimi verrebbero mobilitati attraverso un sistema di garanzia, integrazione di garanzia o riassicurazione. Il meccanismo, finalizzato ad agevolare l’accesso delle piccole imprese all’assicurazione costruzione, potrà essere soggetto a varie condizioni, fra cui:

essere riservato alle imprese le cui dimensioni e il cui fatturato non superino una determinata soglia,

essere riservato a un certo tipo di lavori (legato alle eco-tecnologie) e a certi contratti o cantieri di dimensioni limitate,

permettere solo un rimborso limitato o forfettario in caso di sinistro.

Attore indispensabile per il conseguimento degli obiettivi europei in materia di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e di aumento della quota di energie rinnovabili nel consumo energetico, il settore della costruzione partecipa oggi attivamente allo sviluppo, all’uso e alla promozione delle eco-tecnologie (energia solare, fotovoltaica, geotermica ecc.).

Tale dinamismo è tuttavia frenato dalle difficoltà incontrate dalle piccole imprese e dagli artigiani del settore nell’accedere alle assicurazioni necessarie a condizioni abbordabili. Il carattere innovativo e la scarsa conoscenza dei rischi che tali tecnologie comportano dissuadono infatti gli assicuratori.

Lo studio di mercato realizzato a partire dal 2008 nel quadro del precedente progetto ELIOS ha permesso di confermare la complessità dei sistemi assicurativi in vigore negli Stati membri e la mancanza di una cultura comune nella valutazione dei rischi in cui si incorre utilizzando tali nuove tecnologie.

Il progetto pilota è quindi inteso a proseguire il percorso intrapreso dalle istituzioni dell’Unione al fine di far convergere i diversi regimi assicurativi in vigore nell’Unione, come previsto nello studio precedente, sperimentando un dispositivo inteso a facilitare l’accesso alle assicurazioni, basandosi sul concetto già sviluppato nel quadro degli strumenti finanziari della Banca europea per gli investimenti e del Fondo europeo per gli investimenti in materia di garanzia dei finanziamenti alle piccole e medie imprese e di garanzia dei crediti. La finalità del progetto consisterebbe nel dimostrare che è possibile e sostenibile assicurare senza costi supplementari le piccole imprese che utilizzano le eco-tecnologie.

Tale esperimento consentirebbe di superare lo stadio degli studi comparativi per entrare in una fase operativa, per giungere a una convergenza dei regimi nazionali e tenere maggiormente conto delle esigenze attuali delle piccole imprese e degli artigiani attivi nel settore delle eco-tecnologie.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

02 02 13     Azione preparatoria — Opportunità per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese (PMI)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

701 980,01

Commento

L’economia globale sta assistendo a una forma quantitativamente nuova di relazioni economiche internazionali, da cui scaturiscono nuove possibilità per le PMI in un ambiente internazionale. Tra le ragioni che spingono un’impresa a cercare nuovi mercati, possono esservi le seguenti:

le piccole dimensioni del mercato locale,

la stagnazione dei mercati nazionali in determinati periodi,

l’accesso ai mercati internazionali nel perseguire obiettivi di crescita elevata.

Nel contesto dell’iniziativa a favore della piccola impresa, che prevede programmi di sostegno alle imprese e programmi di ricerca internazionale, le PMI dovrebbero essere associate a progetti transnazionali affinché possano trarre vantaggio dalla crescita dei mercati al di fuori dell’Unione. Questo approccio potrebbe contribuire a migliorare le capacità e le strategie innovative in grado di dare alle PMI un vantaggio competitivo. Questa azione preparatoria si propone di sottoporre a prova il coinvolgimento delle PMI in questo tipo di azioni e di fornire le informazioni necessarie al fine di sviluppare una strategia in una fase successiva. L’azione preparatoria comprenderà uno studio di fattibilità particolareggiato per valutare il potenziale del mercato e gli strumenti adeguati di sostegno alle imprese per le PMI nei principali mercati internazionali. Lo studio esaminerà le diverse opzioni e gli strumenti disponibili per collegare meglio le PMI europee a questi mercati, proponendo strumenti specifici a ciascun paese per facilitare il suo accesso a questi mercati nel futuro.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

02 02 15     Programma europeo di monitoraggio della terra (GMES)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

55 000 000

36 571 507

39 000 000

32 207 413

9 000 000,—

4 284 000,—

Commento

Stanziamento destinato a:

consentire l’avvio della fase iniziale di operatività dei servizi GMES, sviluppati secondo le esigenze degli utenti,

contribuire a garantire la disponibilità delle infrastrutture di osservazione necessarie all’attivazione dei servizi GMES,

creare le opportunità per un maggior uso delle fonti informative da parte del settore privato, in modo da facilitare l’innovazione da parte dei fornitori di servizi che creano valore.

Lo sviluppo dei servizi basati sul monitoraggio della terra svolge un ruolo essenziale nella promozione della competitività e dell’innovazione delle industrie di questo settore e dei mercati a valle. In Europa la fornitura sostenibile di servizi connessi al monitoraggio della terra richiede ancora un massiccio intervento pubblico: ciò non solo perché il mercato non è in grado di soddisfare i molteplici bisogni pubblici, ma anche perché il mercato a valle non è maturo, dipende fortemente dai finanziamenti pubblici e il suo sviluppo è stato finora notevolmente condizionato dalle incertezze circa l’accessibilità economica e la disponibilità a lungo termine dei servizi di base e dei dati sottostanti. Il conseguimento degli obiettivi specifici sopradescritti contribuirà quindi alla crescita e alla creazione di posti di lavoro in un settore innovativo, il cui segmento a valle è costituito principalmente da piccole e medie imprese. Tali servizi faciliteranno l’accesso ai dati necessari per l’elaborazione delle politiche a livello dell’Unione, nazionale, regionale e locale in settori quali l’agricoltura, il monitoraggio forestale, la gestione del patrimonio idrico, la pianificazione urbana, il cambiamento climatico e molti altri. Stanziamento altresì destinato a coprire l’attuazione degli accordi di delega, compresi i costi operativi sostenuti dagli organismi ai quali la Commissione delega mansioni nell’ambito del programma GMES, a norma dell’articolo 4 del regolamento (UE) n. 911/2010 e dell’articolo 54 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi dei paesi dell’EFTA, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere alla presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 911/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010, relativo al programma europeo di monitoraggio della terra (GMES) e alla sua fase iniziale di operatività (2011-2013) (GU L 276 del 20.10.2010, pag. 1).

Atti di riferimento

Decisione 2010/67/UE della Commissione, del 5 febbraio 2010, che istituisce il consiglio dei soci GMES (GU L 35 del 6.2.2010, pag. 23).

02 02 16     Progetto pilota — Rete europea di competenze in materia di terre rare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

300 000

1 000 000

500 000

 

 

Commento

Gli elementi terrosi rari sono oggetto di una sempre maggiore attenzione politica: si tratta di 17 elementi indispensabili per l’industria europea, in quanto fondamentali per la produzione di beni ad elevato contenuto tecnologico e a bassa emissione di CO2, quali ad esempio i veicoli elettrici e le lampade a efficienza energetica. Sono altresì indispensabili per il settore della difesa (laser, binocoli per visione notturna, impianti radar ecc.). Vista la costante crescita della domanda, l’offerta fatica a tenere il passo, soprattutto per quanto riguarda gli elementi terrosi rari pesanti. La situazione è resa più difficile dal fatto che non è semplice, allo stato attuale, sostituire o riciclare le terre rare. In tale contesto e allo scopo di contribuire a rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento di tali elementi terrosi rari così richiesti, la loro sostituzione e il loro riciclaggio dovrebbero diventare prioritari.

Il presente progetto pilota intende istituire una rete europea di competenze in materia di terre rare, che riunirebbe tutti i soggetti interessati a livello europeo (università e istituti di ricerca, imprese, responsabili politici, gruppi di riflessione ecc.) allo scopo di scambiare prassi eccellenti, accrescere la comprensione delle particolari proprietà delle terre rare, fare ricerca e promuovere la riciclabilità e la sostituzione di tali elementi. Mettere insieme tutti i diversi soggetti interessati nell’ambito di una tale rete sarebbe altresì molto importante in quanto potrebbe contribuire a diffondere le nuove tecnologie e a ridurre i tempi di immissione sul mercato.

La rete si riunirebbe diverse volte l’anno e creerebbe diversi settori di lavoro, di competenza di gruppi di lavoro, incentrati sulle diverse questioni inerenti alle terre rare (ad esempio il riciclaggio, la sostituzione, la capacità di raffinazione, l’estrazione ecc.).

La rete in questione potrebbe ispirarsi al modello della «Concerted European Action on Magnets» (CEAM) fondata nel 1985, che ha funto da pioniere per la cooperazione a livello europeo, associando oltre 80 gruppi industriali e universitari che hanno messo in comune le loro competenze e il loro sapere ai fini di una migliore comprensione dei magneti permanenti basati su elementi ferrosi rari. Numerosi altri paesi stanno già investendo nella prossima generazione di tecnologie di riciclaggio per il recupero delle terre rare. Tra questi figura, ad esempio, il Giappone, che ha già stanziato 1 000 000 000 di dollari per una strategia di cooperazione in materia di terre rare con il mondo industriale, allo scopo di rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento, anche mediante un ambizioso progetto di riciclaggio. Il governo giapponese ha inoltre fissato l’obiettivo di ridurre di un terzo le importazioni di terre rare nel corso dei prossimi anni e l’istituto nazionale nipponico delle scienze dei materiali, un gruppo di ricerca che fa capo al governo, ha dichiarato che, in base alle stime, i prodotti elettronici utilizzati in Giappone conterrebbero 272 000 tonnellate di elementi terrosi rari. Il Giappone ne importa circa 30 000 tonnellate all’anno, una cifra che equivarrebbe a 10 anni di importazioni del paese. In quanto tale, una rete europea di competenze in materia di terre rare garantirebbe che l’Unione consideri seriamente la questione e si impegni a comprendere meglio la natura di tali risorse allo scopo, in particolare, di incrementarne il riciclaggio e la sostituzione. Così facendo, l’Unione eviterebbe di rimanere indietro nella corsa tecnologica al controllo di questi importanti minerali.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

02 02 17     Progetto pilota — Sviluppo dei «distretti creativi»europei

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

500 000

1 000 000

500 000

 

 

Commento

Ex articolo 15 04 51

L’espressione «distretti creativi» tende a fondere il significato tradizionale di «distretto industriale» e il concetto di «industrie creative», quale definito nel Libro verde della Commissione del 27 aprile 2010 dal titolo «Le industrie culturali e creative, un potenziale da sfruttare», vale a dire: uno spazio territoriale locale, caratterizzato da una forte concentrazione di medie, piccole e micro imprese che si contraddistinguono per la loro particolare produzione specializzata e lo stretto legame con la popolazione residente e in cui la loro produzione, sebbene principalmente funzionale, presenta una dimensione culturale o creativa.

I «distretti creativi» sono distretti industriali in cui:

i prodotti e i servizi correlati sono profondamente legati alla promozione del potenziale creativo del capitale umano coinvolto, attraverso una stretta connessione con i prodotti e i servizi correlati lungo tutto il processo di produzione,

i prodotti e i servizi correlati sono caratterizzati da un elevato valore aggiunto,

le imprese, la società civile, il sistema d’istruzione e le istituzioni hanno tradizionalmente sperimentato e sviluppato una forte coesione e interrelazione,

entrambe le dimensioni dell’estetica e dell’etica del lavoro si incontrano in una dialettica continua e dinamica, funzionale alle esigenze economiche del contesto sociale a cui appartengono,

il know-how unico e riconosciuto trova espressione nelle «arti della bellezza» — vale a dire connesse con i prodotti del legno, le ceramiche, i prodotti in pelle ecc. — e la sua longevità si basa sulla tradizione e l’opportunità di trasformarsi in patrimonio,

le tradizioni culturali, artigianali e manifatturiere devono trovare nuove forme di trasmissione così da preservare il patrimonio culturale e materiale di eccellenza e garantire uno sviluppo economico e sociale sostenibile.

Il progetto mira alla realizzazione di una serie di azioni coordinate:

la definizione di parametri comuni importanti al fine di evidenziare una cultura specifica e le caratteristiche comuni dei prodotti o dei servizi dei distretti creativi, attraverso la ricerca e l’analisi di tutte le esperienze,

la creazione di una rete europea delle reti di distretti creativi, intesa a definire lo scambio di informazioni e migliori pratiche,

la creazione di un marchio comune per rappresentare e trasmettere l’originalità dei distretti creativi e delle loro «arti della bellezza»,

lo sviluppo di piani d’intervento innovativi incentrati sulla protezione dei prodotti e dei servizi dei distretti creativi contro il rischio di contraffazione,

la promozione del partenariato tra distretti creativi al fine di promuovere lo scambio di studenti e giovani apprendisti tra gli Stati membri per fondere le esperienze e apprezzare le differenze,

la promozione della coesione sociale e del trasferimento di conoscenze tra generazioni, tramite azioni innovative di scambio e condivisione,

il rafforzamento della capacità dei distretti creativi di fare rete attraverso lo sviluppo di sinergie tra imprese, istituzioni ed enti sociali nel rispettivo settore lavorativo.

I distretti creativi europei costituiscono uno degli esempi più evidenti dell’eccellenza della cultura produttiva europea. Lo sviluppo della creatività del capitale umano, l’alta qualità dei prodotti e la forte interazione fra tutti gli attori — sistema economico, società e istituzioni — sono le loro caratteristiche specifiche.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 02 03 — MERCATO INTERNO PER I BENI E LE POLITICHE SETTORIALI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

02 03

MERCATO INTERNO PER I BENI E LE POLITICHE SETTORIALI

02 03 01

Funzionamento e sviluppo del mercato interno con particolare riferimento alla notifica, alla certificazione e al ravvicinamento settoriale

1.1

19 300 000

13 837 868

18 550 000

14 334 567

18 942 745,92

16 837 309,34

02 03 03

Agenzia europea per le sostanze chimiche — Legislazione sui prodotti chimici

02 03 03 01

Agenzia europea per le sostanze chimiche — Legislazione sui prodotti chimici — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

02 03 03 02

Agenzia europea per le sostanze chimiche — Legislazione sui prodotti chimici — Contributo al titolo 3

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 02 03 03 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

02 03 04

Normalizzazione e ravvicinamento delle legislazioni

02 03 04 01

Sostegno alle attività di normalizzazione svolte da CEN, CENELEC ed ETSI

1.1

23 500 000

14 826 287

23 500 000

15 559 356

22 517 856,10

15 795 446,84

02 03 04 02

Sostegno ad organizzazioni che rappresentano le PMI e le componenti interessate della società nelle attività di normalizzazione

1.1

3 700 000

691 893

 

 

 

 

 

Articolo 02 03 04 — Totale parziale

 

27 200 000

15 518 180

23 500 000

15 559 356

22 517 856,10

15 795 446,84

02 03 05

Azione preparatoria — RECAP: riciclare su scala locale gli scarti di plastica interni generati dalle grandi regioni dell’Unione votate alla conversione dei polimeri

2

p.m.

375 000

1 500 000

750 000

 

 

 

Capitolo 02 03 — Totale

 

46 500 000

29 731 048

43 550 000

30 643 923

41 460 602,02

32 632 756,18

02 03 01     Funzionamento e sviluppo del mercato interno con particolare riferimento alla notifica, alla certificazione e al ravvicinamento settoriale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 300 000

13 837 868

18 550 000

14 334 567

18 942 745,92

16 837 309,34

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per iniziative volte a migliorare il funzionamento del mercato interno:

ravvicinamento delle norme e realizzazione di un sistema d’informazione nel settore delle norme e regole tecniche,

finanziamento del coordinamento amministrativo e tecnico e della cooperazione tra gli organismi notificati,

esame delle regole notificate dagli Stati membri e dagli Stati dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) e traduzione dei progetti di norme tecniche,

applicazione del diritto dell’Unione nei settori dei dispositivi medici, dei prodotti cosmetici, dei prodotti alimentari, dei prodotti tessili, dei medicinali, dei prodotti chimici, della classificazione e dell’etichettatura di sostanze e preparati, delle automobili, della sicurezza e della qualità dell’ambiente,

maggiore ravvicinamento settoriale nei campi d’applicazione delle direttive «nuovo approccio», in particolare l’estensione del «nuovo approccio» ad altri settori,

misure per l’applicazione del regolamento (CE) n. 765/2008 relativo all’accreditamento e alla vigilanza del mercato,

misure di attuazione del regolamento (CE) n. 764/2008 che stabilisce procedure relative all’applicazione di determinate norme tecniche nazionali a prodotti commercializzati legalmente in un altro Stato membro,

misure di attuazione della direttiva 2009/43/CE che semplifica le modalità e le condizioni dei trasferimenti all’interno dell’Unione di prodotti per la difesa,

organizzazione di partenariati con gli Stati membri, sostegno alla collaborazione amministrativa tra le autorità responsabili dell’attuazione della legislazione sul mercato interno e la sorveglianza del mercato,

sovvenzioni per progetti di interesse europeo intrapresi da organismi esterni,

azioni d’informazione e di comunicazione, miglioramento della conoscenza della legislazione dell’Unione,

attuazione del programma strategico per il mercato interno e di vigilanza del mercato,

sovvenzioni a favore dell’Organizzazione europea per le omologazioni tecniche (EOTA),

sovvenzione a favore del Consiglio d’Europa nel quadro della convenzione della farmacopea europea,

partecipazione ai negoziati sugli accordi di riconoscimento reciproco e, nel quadro degli accordi europei, sostegno ai paesi associati per permettere loro di adeguare l’acquis dell’Unione.

Agli stanziamenti di cui al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative della Commissione a livello istituzionale, secondo quanto stabilito all’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Direttiva 76/768/CEE del Consiglio, del 27 luglio 1976, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai prodotti cosmetici (GU L 262 del 27.9.1976, pag. 169).

Direttiva 85/374/CEE del Consiglio, del 25 luglio 1985, relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri in materia di responsabilità per danno da prodotti difettosi (GU L 210 del 7.8.1985, pag. 29).

Direttiva 90/385/CEE del Consiglio, del 20 giugno 1990, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi (GU L 189 del 20.7.1990, pag. 17).

Direttiva 91/477/CEE del Consiglio, del 18 giugno 1991, relativa al controllo dell’acquisizione e della detenzione di armi (GU L 256 del 13.9.1991, pag. 51).

Decisione (8300/92) del Consiglio, del 21 settembre 1992, che autorizza la Commissione a negoziare accordi tra la Comunità e taluni paesi terzi sul riconoscimento reciproco.

Direttiva 93/5/CEE del Consiglio, del 25 febbraio 1993, concernente l’assistenza alla Commissione e la cooperazione degli Stati membri nell’esame scientifico di questioni relative ai prodotti alimentari (GU L 52 del 4.3.1993, pag. 18).

Direttiva 93/7/CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, relativa alla restituzione dei beni culturali usciti illecitamente dal territorio di uno Stato membro (GU L 74 del 27.3.1993, pag. 74).

Regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio, del 23 marzo 1993, relativo alla valutazione e al controllo dei rischi presentati dalle sostanze esistenti (GU L 84 del 5.4.1993, pag. 1).

Direttiva 93/15/CEE del Consiglio, del 5 aprile 1993, relativa all’armonizzazione delle disposizioni relative all’immissione sul mercato e al controllo degli esplosivi per uso civile (GU L 121 del 15.5.1993, pag. 20).

Direttiva 93/42/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1993, concernente i dispositivi medici (GU L 169 del 12.7.1993, pag. 1).

Decisione 93/465/CEE del Consiglio, del 22 luglio 1993, concernente i moduli relativi alle diverse fasi delle procedure di valutazione della conformità e le norme per l’apposizione e l’utilizzazione della marcatura CE di conformità, da utilizzare nelle direttive di armonizzazione tecnica (GU L 220 del 22.7.1993, pag. 23).

Decisione 94/358/CE del Consiglio, del 16 giugno 1994, recante accettazione, a nome della Comunità europea, della convenzione relativa all’elaborazione di una farmacopea europea (GU L 158 del 25.6.1994, pag. 17).

Direttiva 96/100/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 febbraio 1997, che modifica l’allegato della direttiva 93/7/CEE relativa alla restituzione dei beni culturali usciti illecitamente dal territorio di uno Stato membro (GU L 60 dell’1.3.1997, pag. 59).

Decisione (8453/97) del Consiglio che conferma l’interpretazione del comitato 113 della decisione del Consiglio, del 21 settembre 1992, che dà alla Commissione delle direttive per la negoziazione di accordi europei di valutazione di conformità.

Direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 giugno 1998 che prevede una procedura d’informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche (GU L 204 del 21.7.1998, pag. 37).

Direttiva 98/48/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 luglio 1998, relativa ad una modifica della direttiva 98/34/CE che prevede una procedura d’informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche (GU L 217 del 5.8.1998, pag. 18).

Direttiva 98/79/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 ottobre 1998, relativa ai dispositivi medico-diagnostici in vitro (GU L 331 del 7.12.1998, pag. 1).

Direttive del Parlamento europeo e del Consiglio che attuano il nuovo approccio in alcuni settori quali le macchine, la compatibilità elettromagnetica, le apparecchiature radio e le apparecchiature terminali di telecomunicazione, le apparecchiature elettriche a bassa tensione, i dispositivi di protezione individuale, gli ascensori, le atmosfere esplosive, i dispositivi medici, i giocattoli, le attrezzature a pressione, gli apparecchi a gas, le costruzioni, l’interoperabilità del sistema ferroviario, le imbarcazioni da diporto, i pneumatici, le emissioni dei motoveicoli, gli esplosivi, gli articoli pirotecnici, ecc.

Direttive del Consiglio per l’eliminazione degli ostacoli tecnici agli scambi nei settori diversi da quelli in cui si applica il «nuovo approccio».

Regolamento (CE) n. 2679/98 del Consiglio, del 7 dicembre 1998, sul funzionamento del mercato interno in relazione alla libera circolazione delle merci tra gli Stati membri (GU L 337 del 12.12.1998, pag. 8).

Direttiva 1999/4/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 febbraio 1999, relativa agli estratti di caffè e agli estratti di cicoria (GU L 66 del 13.3.1999, pag. 26).

Direttiva 1999/36/CE del Consiglio, del 29 aprile 1999, in materia di attrezzature a pressione trasportabili (GU L 138 dell’1.6.1999, pag. 20).

Direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 1999, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla classificazione, all’imballaggio e all’etichettatura dei preparati pericolosi (GU L 200 del 30.7.1999, pag. 1).

Direttiva 2000/9/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 marzo 2000, relativa agli impianti a fune adibiti al trasporto di persone (GU L 106 del 3.5.2000, pag. 21).

Direttiva 2000/14/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’8 maggio 2000, sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l’emissione acustica ambientale delle macchine e attrezzature destinate a funzionare all’aperto (GU L 162 del 3.7.2000, pag. 1).

Direttiva 2000/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 giugno 2000, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali (GU L 200 dell’8.8.2000, pag. 35).

Regolamento (CE) n. 2580/2000 del Consiglio, del 20 novembre 2000, che modifica il regolamento (CE) n. 3448/93 sul regime di scambi per talune merci ottenute dalla trasformazione di prodotti agricoli (GU L 298 del 25.11.2000, pag. 5).

Direttiva 2001/82/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 novembre 2001, recante un codice comunitario relativo ai medicinali veterinari (GU L 311 del 28.11.2001, pag. 1).

Direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 novembre 2001, recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano (GU L 311 del 28.11.2001, pag. 67).

Direttiva 2002/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 gennaio 2003, sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (GU L 37 del 13.2.2003, pag. 19).

Direttiva 2002/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 gennaio 2003, sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) (GU L 37 del 13.2.2003, pag. 24).

Regolamento (CE) n. 1435/2003 del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativo allo statuto della Società cooperativa europea (SCE) (GU L 207 del 18.8.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2003/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 2003, relativo ai concimi (GU L 304 del 21.11.2003, pag. 1).

Direttiva 2003/102/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, relativa alla protezione dei pedoni e degli altri utenti della strada vulnerabili prima e in caso di urto con un veicolo a motore e che modifica la direttiva 70/156/CEE del Consiglio (GU L 321 del 6.12.2003, pag. 15).

Regolamento (CE) n. 273/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, relativo ai precursori di droghe (GU L 47 del 18.2.2004, pag. 1).

Direttiva 2004/9/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, concernente l’ispezione e la verifica della buona pratica di laboratorio (BPL) (versione codificata) (GU L 50 del 20.2.2004, pag. 28).

Direttiva 2004/10/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all’applicazione dei principi di buona pratica di laboratorio e al controllo della loro applicazione per le prove sulle sostanze chimiche (versione codificata) (GU L 50 del 20.2.2004, pag. 44).

Regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l’Agenzia europea per i medicinali (GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 648/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativo ai detergenti (GU L 104 dell’8.4.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce un’Agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45/CE e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del Consiglio e le direttive della Commissione 91/155/CEE, 93/67/CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE (GU L 396 del 30.12.2006, pag. 1).

Direttiva 2007/23/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, relativa all’immissione sul mercato di articoli pirotecnici (GU L 154 del 14.6.2007, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 764/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, che stabilisce procedure relative all’applicazione di determinate regole tecniche nazionali a prodotti legalmente commercializzati in un altro Stato membro (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 30).

Decisione n. 768/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, relativa a un quadro comune per la commercializzazione dei prodotti e che abroga la decisione 93/465/CEE (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 82).

Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006 (GU L 353 del 31.12.2008, pag. 1).

Direttiva 2009/43/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 maggio 2009, che semplifica le modalità e le condizioni dei trasferimenti all’interno delle Comunità di prodotti per la difesa (GU L 146 del 10.6.2009, pag. 1).

Direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, relativa all’istituzione di un quadro per l’elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia (GU L 285 del 31.10.2009, pag. 10).

Regolamento (UE) n. 305/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2011, che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE del Consiglio (GU L 88 del 4.4.2011, pag. 5).

Regolamento (UE) n. 1007/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 settembre 2011, relativo alle denominazioni delle fibre tessili e all’etichettatura e al contrassegno della composizione fibrosa dei prodotti tessili e che abroga la direttiva 73/44/CEE del Consiglio e le direttive del Parlamento europeo e del Consiglio 96/73/CE e 2008/121/CE (GU L 272 del 18.10.2011, pag. 1).

02 03 03     Agenzia europea per le sostanze chimiche — Legislazione sui prodotti chimici

02 03 03 01   Agenzia europea per le sostanze chimiche — Legislazione sui prodotti chimici — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento amministrativo dell’Agenzia (titoli 1 e 2).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce un’Agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45/CE e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del Consiglio e le direttive della Commissione 91/155/CEE, 93/67/CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE (GU L 396 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006 (GU L 353 del 31.12.2008, pag. 1).

02 03 03 02   Agenzia europea per le sostanze chimiche — Legislazione sui prodotti chimici — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Agenzia é tenuta ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative. Gli importi rimborsati ai sensi dell’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Per il 2013 non sono previsti contributi dell’Unione dato che le attività dell’Agenzia saranno finanziate dalle «entrate provenienti da canoni e tasse», che si presume siano ampiamente sufficienti a coprire le spese previste. Le eccedenze saranno riportate all’anno successivo, al fine di garantire la continuità delle funzioni dell’Agenzia.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce un’Agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45/CE e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del Consiglio e le direttive della Commissione 91/155/CEE, 93/67/CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE (GU L 396 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006 (GU L 353 del 31.12.2008, pag. 1).

02 03 04     Normalizzazione e ravvicinamento delle legislazioni

02 03 04 01   Sostegno alle attività di normalizzazione svolte da CEN, CENELEC ed ETSI

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

23 500 000

14 826 287

23 500 000

15 559 356

22 517 856,10

15 795 446,84

Commento

Ex articolo 02 03 04

Conformemente all’obiettivo generale di sostegno al buon funzionamento del mercato interno e alla competitività dell’industria europea, in particolare attraverso il riconoscimento reciproco delle norme e la creazione di norme europee nei casi appropriati, lo stanziamento è destinato a coprire:

gli obblighi finanziari derivanti dai contratti da stipulare con gli organismi europei di normalizzazione (Istituto europeo delle poste e telecomunicazioni, Comitato europeo di normalizzazione e Comitato europeo di normalizzazione elettrotecnica) per l’elaborazione di norme,

i lavori di controllo e di certificazione della conformità alle norme ed i progetti dimostrativi,

le spese da contratti per l’esecuzione del programma e dei progetti succitati. In particolare si tratta di contratti di ricerca, di associazione, di valutazione, di lavori tecnici, di coordinamento, di borse di studio, di sovvenzione, di formazione e di mobilità dei ricercatori, di partecipazione ad accordi internazionali e di contributo alle spese per attrezzature,

il potenziamento dell’operatività degli organismi di normalizzazione,

la promozione della qualità nella normalizzazione e la sua verifica,

il sostegno al recepimento delle norme europee, che implica in particolare la traduzione,

le azioni di informazione, promozione e visibilità della normalizzazione e promozione degli interessi europei nella normalizzazione internazionale,

le segreterie dei comitati tecnici,

i progetti tecnici nel settore dei test di conformità alle norme,

i programmi di cooperazione e di assistenza ai paesi terzi,

l’esecuzione dei lavori necessari per consentire l’applicazione armonizzata delle norme internazionali nell’Unione,

la determinazione dei metodi di certificazione e l’elaborazione dei metodi tecnici di certificazione,

la promozione dell’applicazione delle norme negli appalti pubblici,

il coordinamento di varie azioni intese a preparare e a potenziare l’attuazione delle norme (guide di applicazione, dimostrazioni, ecc.)

Il finanziamento dell’Unione è destinato a definire ed attuare l’azione di normalizzazione mediante concertazione con i principali partecipanti: l’industria, i rappresentanti dei lavoratori, dei consumatori, delle piccole e medie imprese, gli istituti nazionali ed europei di normalizzazione, gli enti che si occupano degli appalti pubblici negli Stati membri, tutti gli utenti e i responsabili della politica industriale a livello nazionale ed unionale.

Per le apparecchiature informatiche, e a sostegno dell’interoperabilità, la decisione 87/95/CEE del Consiglio, del 22 dicembre 1986, relativa alla normalizzazione nel settore delle tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni (GU L 36 del 7.2.1987, pag. 31), comprende disposizioni specifiche secondo le quali gli Stati membri sono tenuti a garantire che negli ordinativi nell’ambito di appalti pubblici si faccia riferimento a norme europee o internazionali.

Basi giuridiche

Direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 giugno 1998, che prevede una procedura di informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi della società dell’informazione (GU L 204 del 21.7.1998, pag. 37).

Decisione n. 1673/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, relativa al finanziamento della normalizzazione europea (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 9).

Regolamento (UE) n. 1025/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, sulla normazione europea, che modifica le direttive 89/686/CEE e 93/15/CEE del Consiglio nonché le direttive 94/9/CE, 94/25/CE, 95/16/CE, 97/23/CE, 98/34/CE, 2004/22/CE, 2007/23/CE, 2009/23/CE e 2009/105/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la decisione 87/95/CEE del Consiglio e la decisione n. 1673/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 316 del 14.11.2012, pag. 12).

02 03 04 02   Sostegno ad organizzazioni che rappresentano le PMI e le componenti interessate della società nelle attività di normalizzazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 700 000

691 893

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire i costi di funzionamento e delle attività di organizzazioni europee e non-governative che rappresentano gli interessi delle PMI e dei consumatori, nonché gli interessi ambientali e sociali nelle attività di normalizzazione.

Tale rappresentazione nel processo di standardizzazione a livello europeo fa parte degli obiettivi statutari di tali organizzazioni, che hanno ricevuto un mandato dalle organizzazioni nazionali senza scopo di lucro in almeno due terzi degli Stati membri per rappresentare tali interessi.

I contributi a tali organizzazioni europee sono stati in precedenza finanziati dal programma quadro per la competitività e l’innovazione, dalla politica per i consumatori e dallo strumento finanziario per l’ambiente, LIFE +. Nella recente proposta di regolamento sulla normalizzazione europea, la Commissione ha proposto di riunire in un atto giuridico unico le attività nel settore della normalizzazione finanziate da programmi specifici.

Basi giuridiche

Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

Decisione n. 1926/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce un programma d’azione comunitaria in materia di politica dei consumatori (2007-2013) (GU L 404 del 30.12.2006, pag. 39).

Regolamento (CE) n. 614/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, riguardante lo strumento finanziario per l’ambiente (LIFE +) (GU L 149 del 9.6.2007, pag. 17).

Regolamento (UE) n. 1025/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, sulla normazione europea, che modifica le direttive 89/686/CEE e 93/15/CEE del Consiglio nonché le direttive 94/9/CE, 94/25/CE, 95/16/CE, 97/23/CE, 98/34/CE, 2004/22/CE, 2007/23/CE, 2009/23/CE e 2009/105/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la decisione 87/95/CEE del Consiglio e la decisione n. 1673/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 316 del 14.11.2012, pag. 12).

02 03 05     Azione preparatoria — RECAP: riciclare su scala locale gli scarti di plastica interni generati dalle grandi regioni dell’Unione votate alla conversione dei polimeri

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

375 000

1 500 000

750 000

 

 

Commento

Ex articolo 07 03 71

La European Polymer Converting Industry (EPCI) è un’importante associazione europea che conta 50 000 società — l’85 % delle quali sono PMI — e che dà lavoro a 1,6 milioni di lavoratori. La sua produzione ha raggiunto i 45 milioni di tonnellate nel 2009: la Germania (23 %), l’Italia (16 %), la Francia (12 %), la Spagna (8,5 %), il Regno Unito (8 %) e la Polonia (5,5 %) si sono confermati i maggiori paesi produttori di prodotti plastici finiti. Quasi i due terzi degli scarti di plastica generati (1,3 milioni di tonnellate di plastica) sono considerati rifiuti «finali», che vengono esportati in Estremo Oriente (per lo più in Cina) o finiscono in discarica. Riciclando il 50 % degli scarti di plastica attualmente non riciclati, si risparmierebbero ogni anno circa 650 000 tonnellate di materie plastiche e, incrementando i tassi di riciclaggio, la presente azione preparatoria consegue l’obiettivo della strategia Europa 2020 in materia di efficienza delle risorse. RECAP vuole essere un’azione preparatoria per il miglioramento del riciclaggio degli scarti di plastica interni e spianerà la strada allo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche per il riciclaggio di scarti generati dalla produzione di plastica nonché all’attuazione e alla strutturazione di canali di riciclaggio basati su soluzioni e tecnologie sostenibili. Il progetto creerà competitività e occupazione, incrementando la durata delle materie plastiche, il risparmio di greggio e renderà più responsabile l’industria della plastica. È prevista la definizione di una tabella di marcia allo scopo di delineare le misure necessarie a conseguire una soluzione sostenibile finale: definizione di progetti collaborativi di R&S volti a superare le strozzature tecnologiche; organizzazione e strutturazione dei canali di riciclaggio; trasferimento di prassi e tecnologie eccellenti verso la comunità delle imprese dell’Unione di conversione della plastica; dimostrazione di tecnologie di riciclaggio mediante attrezzature pilota e creazione di società per sfruttare i diritti di proprietà intellettuale così generati. I risultati dovrebbero essere riprodotti in diverse regioni dell’Unione europea caratterizzate da un’elevata presenza di attività di conversione della plastica.

Il primo «sotto-obiettivo» di RECAP consisterà nell’operare un raffronto della gestione degli scarti interni in diverse grandi regioni dell’Unione in cui è presente l’industria di conversione della plastica (in Francia, Italia, Germania, Spagna, Regno Unito, Austria e Polonia). Ciascuna di queste regioni presenta la particolarità di una concentrazione delle attività di conversione della plastica in una zona geografica limitata.

Basandosi sulle analisi di tale raffronto, il secondo «sotto-obiettivo» di RECAP consisterà nell’individuare prassi eccellenti e formulare raccomandazioni riguardo ai futuri interventi che saranno consolidati in una metodologia globale per la gestione degli scarti interni. Saranno formulate diverse ipotesi, ciascuna delle quali sarà suddivisa in azioni di strutturazione (organizzazione economica, finanziaria e politica dei canali di riciclaggio) e obiettivi tecnologici (strettoie di R&S da superare). Il terzo «sotto-obiettivo» di RECAP consisterà infine in una pre-attuazione di una determinata ipotesi in una delle regioni studiate nell’ambito del progetto. Nella fase di pre-attuazione rientrano anche misure quali l’avvio di progetti di ricerca e sviluppo basati sulle strettoie tecnologiche individuate.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 02 04 — COOPERAZIONE — SPAZIO E SICUREZZA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

02 04

COOPERAZIONE — SPAZIO E SICUREZZA

02 04 01

Sicurezza e ricerca spaziale

02 04 01 01

Ricerca spaziale

1.1

312 710 000

249 081 618

251 267 503

278 885 279

238 766 908,03

233 439 451,73

02 04 01 02

Ricerca nel settore della sicurezza

1.1

300 730 000

154 193 382

242 951 017

171 087 661

231 054 481,91

130 097 781,99

02 04 01 03

Ricerca nel settore dei trasporti (Galileo)

1.1

137 657 000

79 073 529

105 300 000

54 435 064

64 094 999,—

51 121 833,49

 

Articolo 02 04 01 — Totale parziale

 

751 097 000

482 348 529

599 518 520

504 408 004

533 916 388,94

414 659 067,21

02 04 02

Azione preparatoria — Rafforzamento della ricerca europea in materia di sicurezza

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

276 095,88

02 04 03

Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

28 364 966,53

4 710 718,07

02 04 04

Completamento di programmi di ricerca precedenti

02 04 04 01

Completamento di programmi (precedenti al 2003)

1.1

p.m.

p.m.

0,—

0,—

02 04 04 02

Completamento del sesto programma quadro della Comunità (2003-2006)

1.1

296 526

2 721 753

0,—

4 170 440,43

 

Articolo 02 04 04 — Totale parziale

 

296 526

2 721 753

0,—

4 170 440,43

 

Capitolo 02 04 — Totale

 

751 097 000

482 645 055

599 518 520

507 129 757

562 281 355,47

423 816 321,59

Commento

Questi commenti valgono per tutti gli articoli di bilancio del presente capitolo.

Questi stanziamenti saranno utilizzati per il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione, che copre il periodo 2007-2013.

Il programma quadro ha come obiettivi generali quelli stabiliti dall’articolo 179 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e intende contribuire alla creazione di una società della conoscenza, fondata sullo Spazio europeo della ricerca, favorendo la cooperazione transnazionale nell’Unione a tutti i livelli, portando il dinamismo, la creatività e l’eccellenza della ricerca europea ai limiti della conoscenza, rafforzando in quantità e qualità le risorse umane per la ricerca e la tecnologia e le capacità di innovazione in tutta Europa e assicurandone un uso ottimale.

Gli stanziamenti saranno utilizzati a norma del regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Per alcuni di questi progetti è prevista la possibilità per paesi terzi o istituti di paesi terzi di prendere parte alla cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnica. I contributi finanziari saranno iscritti alle voci 6 0 1 3 e 6 0 1 5 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti da Stati partecipanti alla cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnica saranno iscritte alla voce 6 0 1 6 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti da contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a norma dall’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti da contributi alle attività dell’Unione di enti esterni saranno iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

Gli stanziamenti supplementari saranno iscritti all’articolo 02 04 03.

02 04 01     Sicurezza e ricerca spaziale

02 04 01 01   Ricerca spaziale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

312 710 000

249 081 618

251 267 503

278 885 279

238 766 908,03

233 439 451,73

Commento

Le azioni realizzate in questo settore hanno lo scopo di sostenere il programma spaziale europeo incentrato su applicazioni quali il GMES (Sistema di monitoraggio globale per l’ambiente e la sicurezza) a vantaggio dei cittadini e della competitività dell’industria europea, e inoltre di rafforzare in particolare la competitività dell’industria spaziale europea. Tali azioni contribuiranno allo sviluppo della politica spaziale europea, integrando gli sforzi degli Stati membri e di altri operatori fondamentali del settore, compresa l’Agenzia spaziale europea. La ricerca spaziale è chiamata a contribuire in modo significativo alle priorità della strategia Europa 2020, specialmente per quanto riguarda le principali sfide a livello sociale e il contributo alla crescita intelligente e sostenibile nonché all’innovazione.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Questo stanziamento è destinato a coprire anche la spesa corrispondente alle entrate che danno origine alla disponibilità di stanziamenti aggiuntivi da parti terze o paesi terzi (esterni allo Spazio economico europeo) che partecipano a progetti nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico.

Le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti aggiuntivi a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico Cooperazione che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

02 04 01 02   Ricerca nel settore della sicurezza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

300 730 000

154 193 382

242 951 017

171 087 661

231 054 481,91

130 097 781,99

Commento

Le attività svolte nel presente settore sono volte a sviluppare le tecnologie e le conoscenze che permetteranno di creare le capacità (soprattutto civili) necessarie al fine di assicurare la sicurezza dei cittadini nei confronti di minacce quali il terrorismo e la criminalità e di ripercussioni e conseguenze di incidenti involontari come le catastrofi naturali o gli incidenti industriali; consentire un utilizzo ottimale e concertato delle tecnologie disponibili e in evoluzione a beneficio della sicurezza europea e nel rispetto dei diritti umani fondamentali; incentivare la cooperazione tra fornitori e utenti al fine di trovare soluzioni in materia di sicurezza; tutte queste attività devono al contempo consolidare la base tecnologica dell’industria europea della sicurezza e rafforzarne la competitività. A questo proposito, è necessario un impegno particolare per lo sviluppo di una strategia europea per la sicurezza informatica.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Questo stanziamento è destinato a coprire anche la spesa corrispondente alle entrate che danno origine alla disponibilità di stanziamenti aggiuntivi da parti terze o paesi terzi (esterni allo Spazio economico europeo) che partecipano a progetti nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico.

Le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti aggiuntivi a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico Cooperazione che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

02 04 01 03   Ricerca nel settore dei trasporti (Galileo)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

137 657 000

79 073 529

105 300 000

54 435 064

64 094 999,—

51 121 833,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire azioni intese a sviluppare il sistema europeo di navigazione satellitare (Galileo) in vista della prossima generazione tecnologica per tutti i modi di trasporto, incluso il trasporto intermodale.

Queste misure di ricerca intendono contribuire al miglioramento dei trasporti.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Questo stanziamento è destinato a coprire anche la spesa corrispondente alle entrate che danno origine alla disponibilità di stanziamenti aggiuntivi da parti terze o paesi terzi (esterni allo Spazio economico europeo) che partecipano a progetti nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico.

Le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti aggiuntivi a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico Cooperazione che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

02 04 02     Azione preparatoria — Rafforzamento della ricerca europea in materia di sicurezza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

276 095,88

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni contrattuali precedenti connessi all’azione preparatoria che costituisce il contributo della Commissione all’agenda dell’Unione per affrontare i principali problemi di sicurezza dell’Europa attuale ed è incentrata sull’incremento della sicurezza dei cittadini.

Agli stanziamenti di cui al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Azioni preparatorie ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

02 04 03     Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

28 364 966,53

4 710 718,07

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non SEE) che partecipano alle attività di ricerca e sviluppo tecnologico.

Le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

02 04 04     Completamento di programmi di ricerca precedenti

02 04 04 01   Completamento di programmi (precedenti al 2003)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni assunti precedentemente e connessi a programmi di ricerca precedenti al 2003.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione 87/516/Euratom, CEE del Consiglio, del 28 settembre 1987, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1987-1991) (GU L 302 del 24.10.1987, pag. 1).

Decisione 90/221/Euratom, CEE del Consiglio, del 23 aprile 1990, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 117 dell’8.5.1990, pag. 28).

Decisione 93/167/Euratom, CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che adegua la decisione 90/221/Euratom, CEE concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 43).

Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 1).

02 04 04 02   Completamento del sesto programma quadro della Comunità (2003-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

296 526

2 721 753

0,—

4 170 440,43

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni assunti precedentemente e connessi al sesto programma quadro.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all’innovazione (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1).

Decisione 2002/835/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Strutturare lo Spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 44).

CAPITOLO 02 05 — PROGRAMMI EUROPEI DI NAVIGAZIONE SATELLITARE (EGNOS E GALILEO)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

02 05

PROGRAMMI EUROPEI DI NAVIGAZIONE SATELLITARE (EGNOS E GALILEO)

02 05 01

Programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo)

1.1

p.m.

355 830 882

167 000 000

367 750 430

196 935 885,18

562 184 008,43

02 05 02

Agenzia del GNSS europeo

02 05 02 01

Agenzia del GNSS europeo — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

9 337 065

9 337 065

7 920 676

7 920 676

5 749 159,—

5 749 000,—

02 05 02 02

Agenzia del GNSS europeo — Contributo al titolo 3

1.1

2 362 935

2 362 935

1 919 324

1 919 324

2 637 801,—

2 451 000,—

 

Articolo 02 05 02 — Totale parziale

 

11 700 000

11 700 000

9 840 000

9 840 000

8 386 960,—

8 200 000,—

 

Capitolo 02 05 — Totale

 

11 700 000

367 530 882

176 840 000

377 590 430

205 322 845,18

570 384 008,43

02 05 01     Programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

355 830 882

167 000 000

367 750 430

196 935 885,18

562 184 008,43

Commento

Il contributo dell’Unione assegnato ai programmi europei GNSS viene concesso al fine di cofinanziare:

attività connesse all’ultimazione della fase di sviluppo,

attività legate alla fase costitutiva, che coprono la costruzione e il lancio dei satelliti, nonché la realizzazione completa dell’infrastruttura terrestre,

la prima serie di attività connesse all’avvio della fase operativa commerciale, che comprendono la gestione dell’infrastruttura dei satelliti e delle stazioni terrestri, da un lato, la gestione e il perfezionamento costanti del sistema, dall’altro.

Conformemente alla scheda finanziaria che accompagna la proposta di regolamento (CE) n. 683/2008, non sono previsti impegni per il bilancio 2013.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 683/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, concernente il proseguimento dell’attuazione dei programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo) (GU L 196 del 24.7.2008, pag. 1).

02 05 02     Agenzia del GNSS europeo

02 05 02 01   Agenzia del GNSS europeo — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 337 065

9 337 065

7 920 676

7 920 676

5 749 159,—

5 749 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese di funzionamento dell’Agenzia (titoli 1 e 2).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Agenzia del GNNS europeo è riportata nell’allegato S 03 01 02 02 della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 912/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010, che istituisce l’Agenzia del GNSS europeo (GU L 276 del 20.10.2010, pag. 11).

02 05 02 02   Agenzia del GNSS europeo — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 362 935

2 362 935

1 919 324

1 919 324

2 637 801,—

2 451 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dell’Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il contributo dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 12 409 958 EUR. Un importo di 709 958 EUR proveniente dal recupero dell’eccedenza viene aggiunto all’importo di 11 700 000 EUR iscritto nel bilancio.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 912/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010, che istituisce l’Agenzia del GNSS europeo (GU L 276 del 20.10.2010, pag. 11).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER LE IMPRESE E L’INDUSTRIA

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER LE IMPRESE E L’INDUSTRIA

TITOLO 03

CONCORRENZA

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

03 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «CONCORRENZA»

92 219 149

92 219 149

91 476 166

91 476 166

93 416 340,60

93 416 340,60

Riserve (40 01 40)

 

 

14 967

14 967

 

 

 

92 219 149

92 219 149

91 491 133

91 491 133

93 416 340,60

93 416 340,60

03 03

INTESE, POLITICA ANTITRUST E LIBERALIZZAZIONE

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Titolo 03 — Totale

92 219 149

92 219 149

91 476 166

91 476 166

93 416 340,60

93 416 340,60

Riserve (40 01 40)

 

 

14 967

14 967

 

 

 

92 219 149

92 219 149

91 491 133

91 491 133

93 416 340,60

93 416 340,60

CAPITOLO 03 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «CONCORRENZA»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

03 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «CONCORRENZA»

03 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore della «Concorrenza»

5

77 091 029

75 644 783

77 212 124,05

03 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione del settore della «Concorrenza»

03 01 02 01

Personale esterno

5

5 569 161

5 877 977

5 478 999,—

03 01 02 11

Altre spese di gestione

5

4 680 350

5 123 619

4 919 848,—

Riserve (40 01 40)

 

 

14 967

 

 

 

4 680 350

5 138 586

4 919 848,—

 

Articolo 03 01 02 — Totale parziale

 

10 249 511

11 001 596

10 398 847,—

Riserve (40 01 40)

 

 

14 967

 

 

 

10 249 511

11 016 563

10 398 847,—

03 01 03

Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione del settore della «Concorrenza»

5

4 878 609

4 829 787

5 805 369,55

 

Capitolo 03 01 — Totale

 

92 219 149

91 476 166

93 416 340,60

Riserve (40 01 40)

 

 

14 967

 

 

 

92 219 149

91 491 133

93 416 340,60

03 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore della «Concorrenza»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

77 091 029

75 644 783

77 212 124,05

03 01 02     Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione del settore della «Concorrenza»

03 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 569 161

5 877 977

5 478 999,—

03 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

03 01 02 11

4 680 350

5 123 619

4 919 848,—

Riserve (40 01 40)

 

14 967

 

Totale

4 680 350

5 138 586

4 919 848,—

03 01 03     Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione del settore della «Concorrenza»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 878 609

4 829 787

5 805 369,55

CAPITOLO 03 03 — INTESE, POLITICA ANTITRUST E LIBERALIZZAZIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

03 03

INTESE, POLITICA ANTITRUST E LIBERALIZZAZIONE

03 03 02

Richieste di risarcimento dei danni a seguito di procedimenti legali contro le decisioni della Commissione nel settore della concorrenza

5

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Capitolo 03 03 — Totale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

03 03 02     Richieste di risarcimento dei danni a seguito di procedimenti legali contro le decisioni della Commissione nel settore della concorrenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Per garantire l’applicazione delle norme sulla concorrenza relative ad accordi, decisioni di associazioni di imprese e pratiche concordate (articolo 101 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea), abusi di posizione dominante (articolo 102 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea), aiuti di Stato (articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea) e concentrazioni tra imprese [regolamento (CE) n. 139/2004), la Commissione può adottare decisioni, svolgere indagini, imporre sanzioni o decidere recuperi.

Le decisioni adottate dalla Commissione sono soggette al controllo della Corte di giustizia dell'Unione europea in conformità del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

A titolo di misura prudenziale, è opportuno tener conto della possibilità di oneri sul bilancio derivanti da decisioni della Corte di giustizia dell'Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire le spese per le condanne al risarcimento del danno pronunziate dalla Corte di giustizia dell'Unione europea a favore dei richiedenti all'esito di procedimenti giurisdizionali avverso decisioni della Commissione in materia di concorrenza.

Poiché è impossibile calcolare a priori una stima dell'incidenza finanziaria sul bilancio generale, l'articolo è dotato di una menzione per memoria («p.m.»). Se necessario, la Commissione proporrà di mettere a disposizione gli stanziamenti relativi ai bisogni effettivi tramite trasferimenti o mediante un bilancio rettificativo.

Basi giuridiche

Articoli 101 e 102 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (già articoli 81 e 82 del trattato che istituisce la Comunità europea) e normativa derivata, in particolare:

regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l'applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato (GU L 1 del 4.1.2003, pag. 1),

regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (regolamento comunitario sulle concentrazioni) (GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1).

Articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (già articoli 87 e 88 del trattato che istituisce la Comunità europea) e normativa derivata, in particolare:

regolamento (CE) n 659/1999 del Consiglio, del 22 marzo 1999, recante modalità di applicazione dell'articolo 93 del trattato CE (GU L 83 del 27.3.1999, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA CONCORRENZA

COORDINAMENTO DELLE POLITICHE, RETE EUROPEA DELLA CONCORRENZA E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

CONTROLLO DEGLI AIUTI DI STATO

CONTROLLO DELLE CONCENTRAZIONI

TITOLO 04

OCCUPAZIONE E AFFARI SOCIALI

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

04 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «OCCUPAZIONE E AFFARI SOCIALI»

94 756 546

94 756 546

94 967 091

94 967 091

96 040 198,82

96 040 198,82

Riserve (40 01 40)

 

 

16 966

16 966

 

 

 

94 756 546

94 756 546

94 984 057

94 984 057

96 040 198,82

96 040 198,82

04 02

FONDO SOCIALE EUROPEO

11 594 862 310

10 087 557 851

11 170 793 739

11 204 142 069

11 088 558 905,61

9 966 313 734,69

04 03

LAVORARE IN EUROPA — DIALOGO SOCIALE E MOBILITÀ

79 097 000

58 354 054

78 430 000

61 989 703

77 439 218,77

59 067 184,25

04 04

OCCUPAZIONE, SOLIDARIETÀ SOCIALE E UGUAGLIANZA DI GENERE

122 286 000

108 376 020

124 530 800

111 116 710

117 967 733,75

97 272 632,03

04 05

FONDO EUROPEO DI ADEGUAMENTO ALLA GLOBALIZZAZIONE (FEG)

p.m.

50 000 000

p.m.

67 657 535

113 878 622,—

113 878 622,—

04 06

STRUMENTO DI ASSISTENZA PREADESIONE (IPA) — SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

113 157 077

29 652 574

112 150 000

59 719 121

102 400 000,—

27 922 056,48

 

Titolo 04 — Totale

12 004 158 933

10 428 697 045

11 580 871 630

11 599 592 229

11 596 284 678,95

10 360 494 428,27

Riserve (40 01 40)

 

 

16 966

16 966

 

 

 

12 004 158 933

10 428 697 045

11 580 888 596

11 599 609 195

11 596 284 678,95

10 360 494 428,27

CAPITOLO 04 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «OCCUPAZIONE E AFFARI SOCIALI»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

04 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «OCCUPAZIONE E AFFARI SOCIALI»

04 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Occupazione e affari sociali»

5

60 441 789

59 956 236

60 277 606,63

04 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Occupazione e affari sociali»

04 01 02 01

Personale esterno

5

4 164 583

4 282 694

3 776 291,35

04 01 02 11

Altre spese di gestione

5

4 908 191

5 101 560

6 295 616,48

Riserve (40 01 40)

 

 

16 966

 

 

 

4 908 191

5 118 526

6 295 616,48

 

Articolo 04 01 02 — Totale parziale

 

9 072 774

9 384 254

10 071 907,83

Riserve (40 01 40)

 

 

16 966

 

 

 

9 072 774

9 401 220

10 071 907,83

04 01 03

Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Occupazione e affari sociali»

5

3 824 983

3 828 101

4 538 863,54

04 01 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Occupazione e affari sociali»

04 01 04 01

Fondo sociale europeo (FSE) e assistenza tecnica non operativa — Spese di gestione amministrativa

1.2

15 700 000

16 000 000

15 748 450,34

04 01 04 02

Relazioni industriali e dialogo sociale — Spese di gestione amministrativa

1.1

260 000

260 000

235 562,13

04 01 04 04

EURES (European Employment Services) — Spese di gestione amministrativa

1.1

470 000

470 000

477 774,32

04 01 04 06

Analisi, studi e azioni di sensibilizzazione sulla situazione sociale, la demografia e la famiglia — Spese di gestione amministrativa

1.1

175 000

100 000

100 000,—

04 01 04 08

Libera circolazione dei lavoratori, coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e azioni a favore dei migranti, compresi i migranti dei paesi terzi — Spese di gestione amministrativa

1.1

400 000

400 000

399 037,65

04 01 04 10

Programma «Progress» — Spese di gestione amministrativa

1.1

2 847 000

2 847 000

2 388 721,39

04 01 04 11

Strumento europeo di microfinanziamento Progress — Spese amministrative

1.1

200 000

250 000

153 111,40

04 01 04 13

Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente risorse umane — Spese di gestione amministrativa

4

1 365 000

1 471 500

1 224 595,35

04 01 04 14

Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) — Spese di gestione amministrativa

1.1

p.m.

p.m.

424 568,24

 

Articolo 04 01 04 — Totale parziale

 

21 417 000

21 798 500

21 151 820,82

 

Capitolo 04 01 — Totale

 

94 756 546

94 967 091

96 040 198,82

Riserve (40 01 40)

 

 

16 966

 

 

 

94 756 546

94 984 057

96 040 198,82

04 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Occupazione e affari sociali»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

60 441 789

59 956 236

60 277 606,63

04 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Occupazione e affari sociali»

04 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 164 583

4 282 694

3 776 291,35

04 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

04 01 02 11

4 908 191

5 101 560

6 295 616,48

Riserve (40 01 40)

 

16 966

 

Totale

4 908 191

5 118 526

6 295 616,48

04 01 03     Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Occupazione e affari sociali»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 824 983

3 828 101

4 538 863,54

04 01 04     Spese di supporto per le attività nel settore «Occupazione e affari sociali»

04 01 04 01   Fondo sociale europeo (FSE) e assistenza tecnica non operativa — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

15 700 000

16 000 000

15 748 450,34

Commento

Stanziamento destinato a coprire i provvedimenti di assistenza tecnica finanziati dal FSE di cui all’articolo 9 del regolamento (CE) n. 1081/2006. L’assistenza tecnica copre le misure di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione necessarie all’attuazione del FSE da parte della Commissione. In tale contesto lo stanziamento può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni, traduzioni),

spese per informazione e pubblicazioni,

spese per tecnologie dell’informazione e telecomunicazioni,

spese di supporto per l’accessibilità delle persone con disabilità nell’ambito delle misure di assistenza tecnica,

contratti per la fornitura di servizi,

spese fino a 5 000 000 EUR per personale esterno nelle unità centrali (agenti contrattuali, esperti nazionali — o personale d’agenzia — distaccati), nonché relative missioni.

Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo con organizzazioni non governative e parti sociali.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 12).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

04 01 04 02   Relazioni industriali e dialogo sociale — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

260 000

260 000

235 562,13

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. la voce 04 03 03 01.

04 01 04 04   EURES (European Employment Services) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

470 000

470 000

477 774,32

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 04 03 04.

04 01 04 06   Analisi, studi e azioni di sensibilizzazione sulla situazione sociale, la demografia e la famiglia — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

175 000

100 000

100 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. Articolo 04 03 07.

04 01 04 08   Libera circolazione dei lavoratori, coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e azioni a favore dei migranti, compresi i migranti dei paesi terzi — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

400 000

400 000

399 037,65

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 04 03 05.

04 01 04 10   Programma «Progress» — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 847 000

2 847 000

2 388 721,39

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa ai fini dell’attuazione delle misure comunitarie per la parità tra uomini e donne e per far fronte alle esigenze particolari delle persone con disabilità,

le spese, fino a 600 000 EUR, destinate a coprire costi di viaggio, di sussistenza e vari dei membri e degli esperti, spese relative all’organizzazione di riunioni e relative alle attività specifiche e alle campagne di sicurezza del comitato per la salute e la sicurezza sul lavoro,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma oppure per azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 04 04 01.

04 01 04 11   Strumento europeo di microfinanziamento Progress — Spese amministrative

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

200 000

250 000

153 111,40

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza tecnica e amministrativa per l’attuazione delle misure relative allo strumento europeo di microfinanziamento Progress.

Basi giuridiche

Cfr articolo 04 04 15.

04 01 04 13   Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente risorse umane — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 365 000

1 471 500

1 224 595,35

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese relative al personale esterno nelle delegazioni (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) destinato alla gestione di programmi decentrati nelle delegazioni dell’Unione in paesi terzi o all’internazionalizzazione delle attività degli uffici di assistenza tecnica in fase di scioglimento, nonché costi supplementari logistici e di infrastruttura, quali costi di formazione, missioni, IT e telecomunicazioni e locazione originati direttamente dalla presenza nella delegazione di personale esterno retribuito attraverso gli stanziamenti di questa voce,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Questo stanziamento copre le spese amministrative a titolo dell’articolo 04 06 01.

04 01 04 14   Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

424 568,24

Commento

Stanziamento da utilizzare su iniziativa della Commissione, con un tetto massimo dello 0,35 % dell’importo annuo massimo destinato al FEG. Il FEG può essere impiegato per finanziare la preparazione, il monitoraggio, l’informazione e la creazione di una base di conoscenza pertinente all’attuazione dell’EGF. Esso può essere altresì utilizzato per finanziare le attività di sostegno amministrativo e tecnico, nonchè di audit, controllo e valutazione necessarie per lo svolgimento delle attività del FEG.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 04 05 01.

CAPITOLO 04 02 — FONDO SOCIALE EUROPEO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

04 02

FONDO SOCIALE EUROPEO

04 02 01

Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo 1 (2000-2006)

1.2

p.m.

240 185 846

p.m.

430 000 000

0,—

247 779 677,56

04 02 02

Completamento del programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

04 02 03

Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo 1 (prima del 2000)

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

04 02 04

Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo 2 (2000-2006)

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

13 368 033,12

04 02 05

Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo 2 (prima del 2000)

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

177 934,71

04 02 06

Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo 3 (2000-2006)

1.2

p.m.

55 024 594

p.m.

42 822 534

0,—

132 658 432,28

04 02 07

Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo 3 (prima del 2000)

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

1 006 993,58

04 02 08

Completamento di EQUAL (2000-2006)

1.2

p.m.

7 000 000

p.m.

10 000 000

0,—

43 235 678,18

04 02 09

Completamento di programmi nell’ambito di iniziative comunitarie precedenti al 2000

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

04 02 10

Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (2000-2006)

1.2

p.m.

p.m.

0,—

0,—

04 02 11

Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (prima del 2000)

1.2

0,—

0,—

04 02 17

Fondo sociale europeo (FSE) — Convergenza

1.2

8 277 649 354

7 400 000 000

7 904 534 226

7 332 907 505

7 866 953 083,—

6 415 399 191,14

04 02 18

Fondo sociale europeo (FSE) — PEACE

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

04 02 19

Fondo sociale europeo (FSE) — Competitività regionale e occupazione

1.2

3 307 212 956

2 378 847 411

3 256 259 513

3 378 412 030

3 210 776 303,—

3 104 564 784,13

04 02 20

Fondo sociale europeo (FSE) — Assistenza tecnica operativa (2007-2013)

1.2

10 000 000

6 500 000

10 000 000

10 000 000

10 829 519,61

8 123 009,99

 

Capitolo 04 02 — Totale

 

11 594 862 310

10 087 557 851

11 170 793 739

11 204 142 069

11 088 558 905,61

9 966 313 734,69

Commento

L’articolo 39 del regolamento (CE) n. 1260/1999 prevede rettifiche finanziarie le cui eventuali entrate sono iscritte alla voce 6 5 0 0 dello stato delle entrate. Tali entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, nei casi specifici in cui tali stanziamenti fossero necessari per coprire i rischi di annullamento o di riduzione di rettifiche decise in precedenza.

Il regolamento (CE) n. 1083/2006 prevede rettifiche finanziarie per il periodo 2007-2013.

Il regolamento (CE) n. 1260/1999 determina le condizioni nelle quali si procede al rimborso dell’acconto che non abbia l’effetto di ridurre la partecipazione dei Fondi strutturali all’intervento interessato. Le eventuali entrate risultanti dalla restituzione degli acconti, iscritte alla voce 6 1 5 7 dello stato delle entrate, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 21 e 178 del regolamento finanziario.

Il regolamento (CE) n. 1083/2006 stabilisce le condizioni di rimborso del prefinanziamento per il periodo 2007-2013.

Il programma speciale per la pace e la riconciliazione viene proseguito, conformemente alle conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999, per dotare il programma di 500 000 000 EUR per il nuovo periodo di validità del programma. Il proseguimento del programma potrà avvenire a condizione del pieno rispetto del principio di addizionalità. La Commissione presenterà al Parlamento europeo una relazione annuale su detta azione.

Il finanziamento delle azioni di lotta antifrode è imputato all’articolo 24 02 01.

Basi giuridiche

Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 174, 175 e 177.

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 12).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999.

Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 16 e 17 dicembre 2005.

04 02 01     Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo 1 (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

240 185 846

p.m.

430 000 000

0,—

247 779 677,56

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare per il periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

04 02 02     Completamento del programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare per il periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Decisione 1999/501/CE della Commissione, del 1o luglio 1999, che stabilisce una ripartizione indicativa per Stato membro degli stanziamenti d’impegno a titolo dell’obiettivo n. 1 dei Fondi strutturali per il periodo dal 2000 al 2006 (GU L 194 del 27.7.1999, pag. 49).

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999, in particolare il punto 44, lettera b).

Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 17 e 18 giugno 2004, in particolare il punto 49.

04 02 03     Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo 1 (prima del 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per i vecchi obiettivi 1 e 6 a titolo del Fondo sociale europeo (FSE).

Basi giuridiche

Decisione 83/516/CEE del Consiglio, del 17 ottobre 1983, relativa ai compiti del Fondo sociale europeo (GU L 289 del 22.10.1983, pag. 38).

Regolamento (CEE) n. 2950/83 del Consiglio, del 17 ottobre 1983, concernente l’applicazione della decisione 83/516/CEE relativa ai compiti del Fondo sociale europeo (GU L 289 del 22.10.1983, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

04 02 04     Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo 2 (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

13 368 033,12

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare per il periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

04 02 05     Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo 2 (prima del 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

177 934,71

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per i vecchi obiettivi 2 e 5(b), a titolo del Fondo sociale europeo (FSE).

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

04 02 06     Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo 3 (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

55 024 594

p.m.

42 822 534

0,—

132 658 432,28

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare per il periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

04 02 07     Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo 3 (prima del 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

1 006 993,58

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per i vecchi obiettivi 3 e 4 a titolo del Fondo sociale europeo (FSE).

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

04 02 08     Completamento di EQUAL (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

7 000 000

p.m.

10 000 000

0,—

43 235 678,18

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare per il periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 14 aprile 2000, che stabilisce gli orientamenti dell’iniziativa comunitaria Equal relativa alla cooperazione transnazionale per promuovere nuove prassi di lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze di ogni tipo in relazione al mercato del lavoro (GU C 127 del 5.5.2000, pag. 2).

04 02 09     Completamento di programmi nell’ambito di iniziative comunitarie precedenti al 2000

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativamente alle iniziative comunitarie precedenti il periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 13 maggio 1992, che stabilisce gli orientamenti per i programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nel quadro di un’iniziativa comunitaria delle regioni fortemente dipendenti dal settore tessile e dell’abbigliamento (RETEX) (GU C 142 del 4.6.1992, pag. 5).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che definisce gli orientamenti per sovvenzioni globali o i programmi operativi integrati per i quali gli Stati membri sono invitati a presentare domande di contributo nel quadro di un’iniziativa comunitaria relativa alla ristrutturazione del settore della pesca (PESCA) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 1).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati a proporre nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente le zone urbane (URBAN) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 6).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o delle sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a proporre nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente l’adattamento delle piccole e medie imprese al mercato unico (Iniziativa PMI) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 10).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dell’iniziativa RETEX (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 17).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti per i programmi operativi o per le sovvenzioni globali che essi sono invitati a proporre nel quadro di un’iniziativa comunitaria concernente la riconversione nel settore della difesa (Konver) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 18).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o delle sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente la riconversione economica di zone siderurgiche (Resider II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 22).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o delle sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente la riconversione economica di zone carbonifere (Rechar II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 26).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce i criteri dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a presentare nel quadro dell’iniziativa comunitaria «Adattamento della forza lavoro ai mutamenti industriali» (ADAPT), al fine di promuovere l’occupazione e di adeguare la forza lavoro alle trasformazioni industriali (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 30).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a presentare nel quadro dell’iniziativa comunitaria «Occupazione e valorizzazione delle risorse umane» al fine di promuovere la crescita dell’occupazione soprattutto attraverso lo sviluppo delle risorse umane (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 36).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria per le regioni ultraperiferiche (REGIS II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 44).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, recante orientamenti per la concessione di sovvenzioni globali o per programmi operativi integrati sulla base di richieste di contributo che gli Stati membri sono invitati a presentare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo rurale (Leader II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 48).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo delle zone di confine, della cooperazione transfrontaliera e delle reti energetiche selezionate (Interreg II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 60).

Nota della Commissione agli Stati membri, del 16 maggio 1995, che fissa gli orientamenti per un’iniziativa nel quadro del programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (programma PEACE I) (GU C 186 del 20.7.1995, pag. 3).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati a proporre nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente le zone urbane (URBAN) (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 4).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce i criteri modificati dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a proporre nel contesto dell’iniziativa comunitaria «Adattamento della forza lavoro ai mutamenti industriali», al fine di promuovere l’occupazione e di adeguare la forza lavoro alle trasformazioni industriali (ADAPT) (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 7).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce i criteri modificati dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a proporre nel contesto dell’iniziativa comunitaria «Occupazione e valorizzazione delle risorse umane» al fine di promuovere la crescita dell’occupazione soprattutto attraverso lo sviluppo delle risorse umane (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 13).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Interreg riguardante la cooperazione transnazionale in materia di assetto territoriale (Interreg II C) (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 23).

Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni, del 26 novembre 1997, sul programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (1995-1999) (PEACE I) [COM(1997) 642 definitivo].

04 02 10     Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare gli impegni residui del periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE e riguardanti azioni innovatrici e assistenza tecnica di cui agli articoli 22 e 23 del regolamento (CE) n. 1260/1999. Tali azioni innovatrici comprendono studi, progetti pilota e scambi di esperienze. Sono volte in particolare a migliorare la qualità degli interventi dei Fondi strutturali. L’assistenza tecnica copre le misure di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione necessarie all’attuazione del FSE. In tale contesto, lo stanziamento viene utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni),

spese di informazione e pubblicazioni,

spese per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

contratti per fornitori di servizi e studi,

sovvenzioni.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

04 02 11     Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (prima del 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

0,—

0,—

Commento

Articolo destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti durante i precedenti periodi di programmazione dal FSE, per azioni innovatrici o misure di preparazione, sorveglianza o valutazione, nonché per qualsiasi altra analoga forma di intervento di assistenza tecnica prevista dai relativi regolamenti.

Esso finanzia altresì azioni pluriennali preesistenti, segnatamente quelle approvate e attuate a norma di altri regolamenti e che non possono essere ricondotte agli obiettivi prioritari dei Fondi strutturali.

Basi giuridiche

Decisione 83/516/CEE del Consiglio, del 17 ottobre 1983, relativa ai compiti del Fondo sociale europeo (GU L 289 del 22.10.1983, pag. 38).

Regolamento (CEE) n. 2950/83 del Consiglio, del 17 ottobre 1983, concernente l’applicazione della decisione 83/516/CEE relativa ai compiti del Fondo sociale europeo (GU L 289 del 22.10.1983, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2088/85 del Consiglio, del 23 luglio 1985, relativo ai programmi integrati mediterranei (GU L 197 del 27.7.1985, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

04 02 17     Fondo sociale europeo (FSE) — Convergenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

8 277 649 354

7 400 000 000

7 904 534 226

7 332 907 505

7 866 953 083,—

6 415 399 191,14

Commento

Le attività svolte dall’Unione a titolo dell’articolo 174 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea intendono incrementare la coesione economica e sociale dell’Unione ampliata al fine di promuoverne uno sviluppo armonico, equilibrato e sostenibile. Le attività vengono svolte con l’aiuto dei fondi della politica di coesione, della Banca europea per gli investimenti (BEI) e di altri strumenti finanziari esistenti. Esse intendono ridurre le disparità economiche, sociali e territoriali emerse in particolare in paesi e regioni che presentano ritardi di sviluppo, in cui è in atto una rapida ristrutturazione economica sociale e la cui popolazione sta invecchiando.

Le attività svolte a titolo dei fondi della politica di coesione riguardano, a livello nazionale e regionale, le priorità dell’Unione a favore dello sviluppo sostenibile fra cui il rafforzamento della crescita, della competitività, dell’occupazione e dell’inclusione sociale nonché la tutela e il miglioramento della qualità dell’ambiente.

L’obiettivo di «Convergenza» mira ad accelerare il ravvicinamento degli Stati membri e delle regioni meno sviluppate, attraverso il miglioramento delle condizioni di crescita e occupazione aumentando e migliorando la qualità degli investimenti in capitale fisico e risorse umane, lo sviluppo della società dell’innovazione e della conoscenza, la capacità di adeguarsi ai mutamenti economici e sociali, la tutela e il miglioramento delle condizioni ambientali, nonché l’efficienza amministrativa. Il suddetto obiettivo costituisce la priorità dei fondi della politica di coesione. Le attività effettuate nel quadro di tali fondi rispettano le pari opportunità tra uomini e donne.

Una parte dello stanziamento è destinata ad apportare miglioramenti nel settore della cura dell’infanzia onde consentire ai minori di vivere in un contesto di tipo familiare. Il sostegno include:

la cooperazione tra organizzazioni non governative ed enti locali nonché l’assistenza tecnica a loro favore, tra cui un aiuto alla selezione di progetti ammissibili a beneficiare di finanziamenti dell’Unione,

l’individuazione e lo scambio di prassi eccellenti, nonché una loro applicazione più ampia, anche mediante un monitoraggio sistematico dei minori.

Una parte dello stanziamento è destinata a finanziare azioni sostenibili ed ecocompatibili (nuovo corso verde) finalizzate alla conciliazione dei requisiti di sviluppo economico, sociale e ambientale nonché alla ripresa delle regioni europee in seguito alla crisi economica e finanziaria.

Una parte dello stanziamento è destinata ad essere utilizzata per affrontare il problema delle disparità intraregionali e prestare un'assistenza specifica alle persone che vivono in unità territoriali svantaggiate che costituiscono sacche di povertà nelle regioni europee. L’assistenza si concentrerà principalmente sui seguenti aspetti:

l’integrazione delle comunità che vivono in sacche di povertà povere nella popolazione maggioritaria della regione attraverso l’educazione civica e la promozione della tolleranza e della comprensione culturale,

il rafforzamento delle capacità delle autorità locali nella valutazione delle esigenze come pure nella pianificazione e realizzazione dei progetti,

la riduzione delle disparità economiche e sociali intraregionali attraverso un insieme di azioni positive temporanee, incentrate sull’occupazione e sull’istruzione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 12).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

04 02 18     Fondo sociale europeo (FSE) — PEACE

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Riconoscendo lo sforzo particolare a favore del processo di pace in Irlanda del Nord, un totale di 200 000 000 EUR sarà assegnato al programma PEACE per il periodo 2007-2013. Il programma sarà attuato nel pieno rispetto del principio di addizionalità degli interventi dei fondi strutturali.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 12).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 16 e 17 dicembre 2005.

04 02 19     Fondo sociale europeo (FSE) — Competitività regionale e occupazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 307 212 956

2 378 847 411

3 256 259 513

3 378 412 030

3 210 776 303,—

3 104 564 784,13

Commento

Le attività svolte dall’Unione a titolo dell’articolo 174 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea intendono incrementare la coesione economica e sociale dell’Unione ampliata al fine di promuoverne uno sviluppo armonico, equilibrato e sostenibile. Le attività vengono svolte con l’aiuto dei fondi della politica di coesione, della Banca europea per gli investimenti (BEI) e di altri strumenti finanziari esistenti. Esse intendono ridurre le disparità economiche, sociali e territoriali emerse in particolare in paesi e regioni che presentano ritardi di sviluppo, in cui è in atto una rapida ristrutturazione economica sociale e la cui popolazione sta invecchiando.

Le attività svolte a titolo dei fondi della politica di coesione riguardano, a livello nazionale e regionale, le priorità dell’Unione a favore dello sviluppo sostenibile fra cui il rafforzamento della crescita, della competitività e dell’occupazione, l’inclusione sociale nonché la tutela e il miglioramento della qualità dell’ambiente.

L’obiettivo «Competitività regionale e occupazione» intende, al di fuori delle regioni meno sviluppate, rafforzare la competitività e l’attrattiva delle regioni nonché l’occupazione, anticipando i cambiamenti economici e sociali, includendo quelli connessi all’apertura degli scambi, aumentando e migliorando la qualità degli investimenti in capitale umano, innovazione e promozione della società della conoscenza, spirito imprenditoriale, tutela e miglioramento dell’ambiente, accessibilità, adattabilità dei lavoratori e delle imprese, nonché attraverso lo sviluppo di mercati del lavoro che favoriscano l’inserimento. Le attività effettuate nel quadro dei fondi della politica di coesione devono rispettare le pari opportunità tra uomini e donne.

Una parte dello stanziamento è destinata a finanziare azioni sostenibili ed ecocompatibili (nuovo corso verde) finalizzate alla conciliazione dei requisiti di sviluppo economico, sociale e ambientale nonché alla ripresa delle regioni europee in seguito alla crisi economica e finanziaria.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 12).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

04 02 20     Fondo sociale europeo (FSE) — Assistenza tecnica operativa (2007-2013)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 000 000

6 500 000

10 000 000

10 000 000

10 829 519,61

8 123 009,99

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’assistenza tecnica di cui agli articoli 45 e 46 del regolamento (CE) n. 1083/2006 e all’articolo 9 del regolamento (CE) n. 1081/2006.

L’assistenza tecnica comprende le misure di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione necessarie all’attuazione del FSE. In tale contesto, lo stanziamento può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni),

spese di informazione e pubblicazioni,

spese per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

spese di supporto per l’accessibilità delle persone con disabilità nell’ambito delle misure di assistenza tecnica,

spese relative alla creazione di un gruppo di alto livello per garantire l’applicazione dei principi orizzontali quali la parità tra uomini e donne, l’accessibilità per le persone con disabilità e lo sviluppo sostenibile,

contratti di fornitura di servizi, valutazioni (inclusa la valutazione ex post del periodo 2000-2006) e studi,

sovvenzioni.

L’assistenza tecnica comprende anche scambi di esperienze, attività di sensibilizzazione, seminari, reti e revisioni paritetiche per identificare e diffondere le prassi ottimali ed incoraggiare l’apprendimento reciproco e la cooperazione transnazionale e interregionale al fine di promuovere la dimensione politica ed il contributo del FSE agli obiettivi dell’Unione relativi all’occupazione e all’inclusione sociale.

Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo con organizzazioni non governative e parti sociali nell’ambito della preparazione del prossimo periodo di programmazione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 12).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

CAPITOLO 04 03 — LAVORARE IN EUROPA — DIALOGO SOCIALE E MOBILITÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

04 03

LAVORARE IN EUROPA — DIALOGO SOCIALE E MOBILITÀ

04 03 02

Spese per riunioni di consultazione preliminare con i rappresentanti sindacali

1.1

450 000

247 105

450 000

317 538

500 000,—

111 251,79

04 03 03

Dialogo sociale e dimensione sociale dell’Unione

04 03 03 01

Relazioni industriali e dialogo sociale

1.1

16 675 000

12 849 449

16 500 000

13 155 141

16 800 150,40

11 898 701,96

04 03 03 02

Azioni di formazione e informazione a favore delle organizzazioni dei lavoratori

1.1

17 600 000

14 134 393

17 000 000

14 062 392

16 904 002,80

16 254 398,71

04 03 03 03

Informazione, consultazione e partecipazione dei rappresentanti delle imprese

1.1

7 250 000

5 436 305

7 500 000

5 443 506

6 185 009,10

5 177 845,94

 

Articolo 04 03 03 — Totale parziale

 

41 525 000

32 420 147

41 000 000

32 661 039

39 889 162,30

33 330 946,61

04 03 04

EURES (European Employment Services)

1.1

21 300 000

13 837 868

20 600 000

14 969 643

20 981 198,52

16 408 630,70

04 03 05

Libera circolazione dei lavoratori, coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e azioni a favore dei migranti, compresi i migranti dei paesi terzi

1.1

5 692 000

4 645 570

6 270 000

4 989 881

5 204 219,97

4 265 285,40

04 03 06

Azione preparatoria ENEA a favore di un invecchiamento attivo e della mobilità degli anziani

1.1

p.m.

p.m.

0,—

183 805,19

04 03 07

Analisi, studi e azioni di sensibilizzazione sulla situazione sociale, la demografia e la famiglia

1.1

4 130 000

1 976 838

2 160 000

1 451 602

2 562 443,05

2 710 685,78

04 03 08

Progetto pilota — Promuovere la tutela abitativa

1.1

500 000

650 000

1 000 000

500 000

 

 

04 03 09

Progetto pilota — Condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori distaccati

1.1

p.m.

75 000

0,—

414 674,44

04 03 10

Progetto pilota — Misure per il mantenimento dell’occupazione

1.1

200 000

450 000

0,—

268 568,23

04 03 11

Progetto pilota — Accrescere la mobilità e l’integrazione dei lavoratori all’interno dell’Unione

1.1

30 000

50 000

0,—

1 350,—

04 03 12

Progetto pilota — Collaborazione globale tra amministrazioni pubbliche, imprese commerciali e imprese no profit finalizzata all’inclusione socio-lavorativa

1.1

800 000

1 000 000

1 000 000,—

450 000,—

04 03 13

Azione preparatoria — Il tuo primo lavoro EURES

1.1

5 000 000

2 250 000

3 250 000

2 125 000

4 000 000,—

0,—

04 03 14

Solidarietà sociale per l’integrazione sociale

1.1

p.m.

750 000

1 000 000

1 000 000

1 000 000,—

0,—

04 03 15

Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni (2012)

1.1

p.m.

296 526

2 700 000

2 400 000

2 302 194,93

921 986,11

04 03 16

Azione preparatoria — Centri di informazione per lavoratori distaccati e lavoratori migranti

1.1

500 000

250 000

 

 

 

 

 

Capitolo 04 03 — Totale

 

79 097 000

58 354 054

78 430 000

61 989 703

77 439 218,77

59 067 184,25

04 03 02     Spese per riunioni di consultazione preliminare con i rappresentanti sindacali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

450 000

247 105

450 000

317 538

500 000,—

111 251,79

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative a riunioni di consultazione preliminare fra i rappresentanti sindacali europei in modo da poter definire e armonizzare le loro posizioni sullo sviluppo delle politiche dell’Unione.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione, come previsto all’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

04 03 03     Dialogo sociale e dimensione sociale dell’Unione

04 03 03 01   Relazioni industriali e dialogo sociale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 675 000

12 849 449

16 500 000

13 155 141

16 800 150,40

11 898 701,96

Commento

Questo stanziamento è destinato a coprire la partecipazione delle parti sociali alla strategia europea per l’occupazione e il contributo delle parti sociali nell’affrontare le sfide fondamentali che deve affrontare la politica sociale e dell’occupazione europea secondo quanto stabilito nella strategia Europa 2020 e nell’agenda sociale e nel contesto delle iniziative dell’Unione volte ad attenuare le conseguenze della crisi economica. Lo stanziamento è destinato a coprire i finanziamenti volti a promuovere lo sviluppo del dialogo sociale a livello interprofessionale e settoriale a norma dell’articolo 154 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Lo stanziamento deve pertanto essere utilizzato per finanziare consultazioni, riunioni, negoziati e altre operazioni volte a perseguire questi obiettivi.

Inoltre, lo stanziamento è destinato a coprire il sostegno ad azioni nel settore delle relazioni industriali, in particolare quelle volte a sviluppare la competenza e lo scambio di informazioni utili a livello di Unione.

Lo stanziamento è destinato inoltre a coprire il finanziamento di misure che coinvolgono i rappresentanti delle parti sociali nei paesi candidati al fine specifico di promuovere il dialogo sociale a livello europeo. È destinato inoltre a promuovere l’eguale partecipazione delle donne e degli uomini nell’ambito degli organismi decisionali dei sindacati dei lavoratori e delle organizzazioni imprenditoriali. Le ultime due componenti hanno portata generale.

Sulla base di questi obiettivi, sono stati creati due sottoprogrammi:

sostegno al dialogo sociale europeo,

miglioramento della competenza in materia di relazioni industriali.

Atti di riferimento

Compiti derivanti da competenze specificamente attribuite alla Commissione dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea, a norma degli articoli 154 e 155.

04 03 03 02   Azioni di formazione e informazione a favore delle organizzazioni dei lavoratori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

17 600 000

14 134 393

17 000 000

14 062 392

16 904 002,80

16 254 398,71

Commento

Questo stanziamento è volto a finanziare azioni di informazione e formazione a beneficio delle organizzazioni dei lavoratori conseguenti all’attuazione dell’azione dell’Unione nel quadro dell’attuazione della dimensione sociale dell’Unione. Tali misure sono volte ad assistere le organizzazioni dei lavoratori nel contribuire ad affrontare le sfide fondamentali che deve affrontare la politica sociale dell’occupazione europea secondo quanto stabilito nella strategia Europa 2020 e nell’agenda sociale e nel contesto delle iniziative comunitarie volte ad attenuare le conseguenze della crisi economica.

Lo stanziamento è destinato inoltre a finanziare il sostegno ai programmi di lavoro dei due istituti sindacali specifici, ETUI (European Trade Union Institute) ed EZA (European Centre for Workers’ Questions), creati per agevolare la costituzione di capacità attraverso la formazione e la ricerca a livello europeo, nonché per coinvolgere maggiormente i rappresentanti dei lavoratori nella governance europea.

Parte di questo stanziamento è volta a finanziare azioni che coinvolgono rappresentanti delle organizzazioni di lavoratori dei paesi candidati, in particolare allo scopo di promuovere il dialogo sociale a livello dell’Unione. È inoltre destinato a promuovere l’uguale partecipazione delle donne e degli uomini negli organismi decisionali delle organizzazioni dei lavoratori.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1) e le correlate direttive individuali.

Direttiva 92/29/CEE del Consiglio, del 31 marzo 1992, riguardante le prescrizioni minime di sicurezza e di salute per promuovere una migliore assistenza medica a bordo delle navi (GU L 113 del 30.4.1992, pag. 19).

Atti di riferimento

Compiti derivanti da competenze specificamente attribuite alla Commissione dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea, a norma dell’articolo 154.

Convenzione conclusa nel 1959 tra l’alta autorità della Comunità europea del carbone e dell’acciaio e il Centro internazionale d’informazione per la sicurezza e l’igiene del lavoro dell’Ufficio internazionale del lavoro.

04 03 03 03   Informazione, consultazione e partecipazione dei rappresentanti delle imprese

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 250 000

5 436 305

7 500 000

5 443 506

6 185 009,10

5 177 845,94

Commento

Stanziamento destinato a coprire operazioni di finanziamento destinate a garantire le condizioni necessarie a promuovere lo sviluppo della partecipazione dei dipendenti nelle imprese, promuovendo le direttive 97/74/CE e 2009/38/CE sui comitati aziendali europei, le direttive 2001/86/CE e 2003/72/CE sulla partecipazione dei dipendenti nella società europea e nella società cooperativa europea, la direttiva 2002/14/CE che istituisce un quadro generale relativo all’informazione e alla consultazione dei lavoratori nella Comunità europea e l’articolo 16 della direttiva 2005/56/CE relativa alle fusioni transfrontaliere delle società di capitali.

Stanziamento destinato a finanziare misure volte a rafforzare la cooperazione transnazionale tra lavoratori e rappresentanti dei datori di lavoro per quanto riguarda l’informazione, la consultazione e la partecipazione dei dipendenti nelle imprese che operano in più di uno Stato membro. In tale contesto possono essere finanziate brevi azioni di formazione per i negoziatori e i rappresentanti degli organismi transnazionali di informazione, consultazione e partecipazione. Alle azioni possono partecipare le parti sociali dei paesi candidati all’adesione.

Lo stanziamento può essere impiegato per finanziare misure che consentono alle parti sociali di esercitare i loro diritti e i loro doveri per quanto riguarda la partecipazione dei dipendenti, specialmente nel quadro dei consigli aziendali europei e nelle PMI, di familiarizzarsi con gli accordi transnazionali della società e di rafforzare la loro cooperazione nell’ambito della legislazione dell’Unione sulla partecipazione dei dipendenti.

Lo stanziamento può essere anche destinato al finanziamento di misure volte a sviluppare l’esperienza circa la partecipazione dei dipendenti in tutti gli Stati membri, a promuovere la cooperazione tra autorità responsabili e soggetti interessati e a incentivare le relazioni con le istituzioni dell’Unione in modo da sostenere l’attuazione e migliorare l’efficacia della legislazione dell’Unione sulla partecipazione dei dipendenti.

Inoltre, lo stanziamento può essere utilizzato per promuovere misure innovative riguardanti la partecipazione dei dipendenti, al fine di sostenere l’anticipazione dei cambiamenti e la prevenzione e risoluzione delle controversie nel contesto delle ristrutturazioni, delle concentrazioni, delle cessioni e delle dislocazioni di imprese e di gruppi di imprese a livello dell’Unione.

Inoltre, lo stanziamento può essere utilizzato per la cooperazione tra le parti sociali per lo sviluppo di soluzioni intese ad affrontare le conseguenze della crisi economica, quali i licenziamenti collettivi o la necessità di un riorientamento verso un'economia inclusiva, sostenibile e a basse emissioni di carbonio.

Basi giuridiche

Direttiva 97/74/CE del Consiglio, del 15 dicembre 1997, che estende la direttiva 94/45/CE riguardante l’istituzione di un comitato aziendale europeo o di una procedura per l’informazione e la consultazione dei lavoratori nelle imprese e nei gruppi di imprese di dimensioni comunitarie al Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (GU L 10 del 16.1.1998, pag. 22).

Direttiva 2001/86/CE del Consiglio, dell’8 ottobre 2001, che completa lo statuto della società europea per quanto riguarda il coinvolgimento dei lavoratori (GU L 294 del 10.11.2001, pag. 22).

Direttiva 2002/14/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2002, che istituisce un quadro generale relativo all’informazione e alla consultazione dei lavoratori (GU L 80 del 23.3.2002, pag. 29).

Direttiva 2003/72/CE del Consiglio, del 22 luglio 2003, che completa lo statuto della società cooperativa europea per quanto riguarda il coinvolgimento dei lavoratori (GU L 207 del 18.8.2003, pag. 25).

Direttiva 2005/56/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, relativa alle fusioni transfrontaliere delle società di capitali (GU L 310 del 25.11.2005, pag. 1).

Direttiva 2009/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 maggio 2009, riguardante l’istituzione di un comitato aziendale europeo o di una procedura per l’informazione e la consultazione dei lavoratori nelle imprese e nei gruppi di imprese di dimensioni comunitarie (rifusione) (GU L 122 del 16.5.2009, pag. 28).

Atti di riferimento

Compiti derivanti da competenze specificamente attribuite alla Commissione dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea, a norma degli articoli 154 e 155.

04 03 04     EURES (European Employment Services)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 300 000

13 837 868

20 600 000

14 969 643

20 981 198,52

16 408 630,70

Commento

Lo stanziamento è destinato al completamento del mercato interno e alla strategia europea a favore dell’occupazione, al fine di coprire le spese relative all’istituzione e al funzionamento della rete EURES.

Questa rete è destinata allo sviluppo della cooperazione fra gli Stati membri e in particolare fra i servizi dell’occupazione degli Stati membri e la Commissione per realizzare:

la prestazione di servizi di collocamento, di consulenza e di informazione per i lavoratori riguardo all’occupazione e ai loro diritti in un altro Stato membro e per i datori di lavoro che desiderano assumere in un altro Stato membro,

lo scambio delle offerte e delle domande di lavoro a livello europeo e transfrontaliero,

lo scambio di informazioni relative all’evoluzione del mercato del lavoro e alle condizioni di vita e di lavoro fra Stati membri.

Nell’ambito della rete EURES e su iniziativa delle regioni transfrontaliere possono essere previste strutture di cooperazione e di servizi.

La rete EURES ha stretti legami operativi con le corrispondenti attività delle direzioni generali della Commissione per l’Istruzione e la cultura e per la Giustizia, quali Europass e Ploteus.

La rete vigila al rispetto del principio della libertà di circolazione e funziona in modo trasparente e non discriminante, in particolare per quanto concerne l’accesso all’occupazione dei cittadini dell’Unione in paesi diversi da quello d’origine.

Lo stanziamento è destinato a coprire le azioni necessarie al corretto funzionamento della rete EURES e, in particolare, le seguenti azioni di sostegno:

sovvenzioni alle attività di sostegno organizzate a livello nazionale e transfrontaliero dai partner EURES, tra cui le parti sociali nelle regioni di confine,

formazione iniziale e perfezionamento dei consulenti EURES negli Stati membri,

animazione fra i consulenti EURES e cooperazione fra i servizi pubblici dell’occupazione, ivi inclusi quelli dei paesi candidati all’adesione,

promozione della conoscenza della rete EURES presso le imprese e i cittadini europei,

sviluppo di strutture specifiche di collaborazione e di servizio nelle zone frontaliere conformemente alle disposizioni dell’articolo 17, lettera b), del regolamento (CEE) n. 1612/68,

azioni mirate a rimuovere gli ostacoli alla mobilità, in particolare nel settore della sicurezza sociale del lavoro,

partecipazione alla manutenzione, al potenziamento e allo sviluppo continuo dei sistemi informatici che collegano la rete EURES e i suoi utenti, compresa la creazione di un portale web unico, accessibile anche alle persone con disabilità, che offra un accesso multilingue a informazioni sulle offerte di lavoro, i curriculum vitae dei potenziali candidati, le condizioni di vita e di lavoro, le tendenze del mercato del lavoro, le offerte di formazione e altre informazioni sulla mobilità professionale. Questo portale dovrà rispondere anche ai bisogni di informazione dei cittadini dei paesi terzi, in particolari dei paesi cui si applica la politica europea di vicinato.

Agli stanziamenti iscritti nel presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 1612/68 del Consiglio, del 15 ottobre 1968, relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno della Comunità (GU L 257 del 19.10.1968, pag. 2).

Regolamento (UE) n.492/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2011, relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’Unione (GU L 141 del 27.5.2011, pag. 1).

Decisione 2003/8/CE della Commissione, del 23 dicembre 2002, che attua il regolamento (CEE) n. 1612/68 del Consiglio per quanto riguarda l’intermediazione tra l’offerta e la domanda di lavoro (GU L 5 del 10.1.2003, pag. 16).

04 03 05     Libera circolazione dei lavoratori, coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e azioni a favore dei migranti, compresi i migranti dei paesi terzi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 692 000

4 645 570

6 270 000

4 989 881

5 204 219,97

4 265 285,40

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’analisi e la valutazione delle tendenze prevalenti nella legislazione degli Stati membri relativa alla libera circolazione delle persone e il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale nonché il finanziamento delle reti di esperti in questo settore,

l’analisi e la ricerca sui nuovi sviluppi politici nel settore della libertà di movimento dei lavoratori, in collegamento ad esempio con la fine dei periodi transitori e con la modernizzazione delle disposizioni di coordinamento nel settore della sicurezza sociale,

il sostegno alle attività della commissione amministrativa e ai suoi sottogruppi e il seguito dato alle decisioni adottate. Sostegno alle attività del comitato tecnico e del comitato consultivo sulla libera circolazione dei lavoratori,

il finanziamento di azioni destinate a fornire migliori servizi e a sensibilizzare il pubblico, ivi comprese misure intese a individuare i problemi connessi alla sicurezza sociale dei lavoratori migranti ed azioni che consentano di accelerare e semplificare le procedure amministrative, l’analisi degli ostacoli alla libera circolazione e della mancanza di coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e delle loro conseguenze per le persone con disabilità, ivi compreso l’adeguamento delle procedure amministrative alle nuove tecniche di elaborazione delle informazioni, allo scopo di migliorare l’acquisizione dei diritti nonché la liquidazione e il pagamento delle prestazioni derivanti dall’applicazione dei regolamenti (CEE) n. 1408/71, (CEE) n. 574/72, (CE) n. 859/2003 e (CE) n. 883/2004, del relativo regolamento di attuazione (CE) n. 987/2009 e del regolamento (UE) n. 1231/2010,

il finanziamento di azioni relative allo scambio di informazioni in formato elettronico tra gli Stati membri nell’ambito della sicurezza sociale e volte a potenziare la cooperazione tra questi ultimi, nell’ottica di agevolare l’attuazione del regolamento (CE) n. 883/2004 e del relativo regolamento di attuazione (CE) n. 987/2009, compresa la manutenzione del nodo centrale del sistema EESSI (Electronic exchange of social security information), i test dei componenti del sistema, le attività di help desk, lo sviluppo del sistema e le attività di formazione.

Agli stanziamenti iscritti nel presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 45 e 48.

Regolamento (CEE) n. 1612/68 del Consiglio, del 15 ottobre 1968, relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno della Comunità (GU L 257 del 19.10.1968, pag. 2).

Regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio, del 14 giugno 1971, relativo all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all’interno della Comunità (GU L 149 del 5.7.1971, pag. 2).

Regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio, del 21 marzo 1972, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71 relativo all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all’interno della Comunità (GU L 74 del 27.3.1972, pag. 1).

Direttiva 98/49/CE del Consiglio, del 29 giugno 1998, relativa alla salvaguardia dei diritti a pensione complementare dei lavoratori subordinati e dei lavoratori autonomi che si spostano all’interno della Comunità europea (GU L 209 del 25.7.1998, pag. 46).

Regolamento (CE) n. 859/2003 del Consiglio, del 14 maggio 2003, che estende le disposizioni del regolamento (CEE) n. 1408/71 e del regolamento (CEE) n. 574/72 ai cittadini di paesi terzi cui tali disposizioni non siano già applicabili unicamente a causa della nazionalità (GU L 124 del 20.5.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale (GU L 166 del 30.4.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 987/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 883/2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale (GU L 284 del 30.10.2009, pag. 1).

Regolamento (UE) n. 1231/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che estende il regolamento (CE) n. 883/2004 e il regolamento (CE) n. 987/2009 ai cittadini di paesi terzi cui tali regolamenti non siano già applicabili unicamente a causa della nazionalità (GU L 344 del 29.12.2010, pag. 1).

Regolamento (UE) n. 492/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2011, relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’Unione (GU L 141 del 27.5.2011, pag. 1).

04 03 06     Azione preparatoria ENEA a favore di un invecchiamento attivo e della mobilità degli anziani

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

183 805,19

Commento

Stanziamento destinato a finanziare iniziative volte a promuovere l’invecchiamento attivo, incluso l’accesso al mercato del lavoro, nel perseguimento degli obiettivi:

del Consiglio europeo di Lisbona del 23 e 24 marzo 2000, che ha prefissato, per il decennio successivo, l’obiettivo strategico di diventare l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica al mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale,

del Consiglio europeo di Barcellona del 15 e 16 marzo 2002, che ha invitato ad aumentare gradualmente l’età media effettiva di cessazione dell’attività lavorativa nell’Unione,

del Consiglio europeo di Stoccolma del 23 e 24 marzo 2001, che ha esortato il Consiglio e la Commissione a riferire congiuntamente sulle modalità per aumentare la partecipazione della forza lavoro e per promuovere l’invecchiamento attivo,

dell’articolo 3 del trattato sull’Unione europea, che invita a promuovere un elevato livello di occupazione, al miglioramento del tenore e della qualità della vita, alla coesione economica e sociale e alla solidarietà tra Stati membri,

della decisione 2003/578/CE del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativa a orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell’occupazione (GU L 197 del 5.8.2003, pag. 13), che ricorda gli obiettivi stabiliti dai Consigli europei di Lisbona e di Stoccolma e la sfida demografica per quanto riguarda il tasso d’occupazione delle donne e degli uomini anziani; dell’orientamento n. 5, che fa riferimento in modo specifico all’aumento della disponibilità di manodopera e alla promozione dell’invecchiamento attivo,

della raccomandazione 2003/579/CE del Consiglio, del 22 luglio 2003, sull’attuazione delle politiche degli Stati membri a favore dell’occupazione (GU L 197 del 5.8.2003, pag. 22), che individua talune azioni da adottare per quanto riguarda la disponibilità di manodopera e l’invecchiamento attivo.

Esso è altresì destinato a coprire azioni volte a incoraggiare l’istituzione di programmi di scambio per gli anziani attraverso organizzazioni specializzate incaricate di sviluppare, tra l’altro, risorse per la mobilità e di adeguare le infrastrutture, anche nel settore dei viaggi, in conformità di quanto previsto dalle seguenti risoluzioni:

risoluzione del Parlamento europeo, dell’11 aprile 2002, sulla seconda assemblea mondiale delle Nazioni Unite sull’invecchiamento (Madrid, 8-12 aprile 2002) (GU C 127 E del 29.5.2003, pag. 675), che sottolinea la necessità di promuovere programmi volti a incoraggiare la mobilità degli anziani (in particolare i paragrafi 13 e 14),

risoluzione del Parlamento europeo, del 15 dicembre 2000, sulla comunicazione della Commissione «Verso un’Europa di tutte le età — Promuovere la prosperità e la solidarietà fra le generazioni» (GU C 232 del 17.8.2001, pag. 381).

Servizi sanitari di elevata qualità e una maggiore longevità nei paesi dell’Unione stanno spostando il fulcro della politica economica dalla protezione sociale alla partecipazione degli anziani a diverse attività. Occorrono azioni preparatorie per individuare gli strumenti di politica più efficienti per risolvere il problema.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

04 03 07     Analisi, studi e azioni di sensibilizzazione sulla situazione sociale, la demografia e la famiglia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 130 000

1 976 838

2 160 000

1 451 602

2 562 443,05

2 710 685,78

Commento

La Commissione presenta ogni anno una relazione sulla situazione sociale a norma dell’articolo 159 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e ogni due anni presenta una relazione sui cambiamenti demografici e le loro implicazioni. Ai sensi dell’articolo 161 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, il Parlamento europeo può anche invitare la Commissione a elaborare relazioni su problemi particolari concernenti la situazione sociale. Gli stanziamenti saranno impiegati per svolgere le analisi necessarie per elaborare le relazioni di cui al trattato nonchè per la diffusione della conoscenza sulle principali sfide sociali e demografiche e sulle strategie per affrontarle.

Atti di riferimento

Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 159 e 161.

04 03 08     Progetto pilota — Promuovere la tutela abitativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000

650 000

1 000 000

500 000

 

 

Commento

Progetto pilota inteso a sostenere una strategia dell’Unione di inclusione attiva che promuova il riconoscimento comune dei diritti fondamentali. In tale contesto, la tutela della residenza privata principale da azioni di sequestro nonchè la prevenzione della perdita di alloggi in affitto da parte di famiglie a basso redito (beni gravati da ipoteca) dovrebbero essere considerate nel quadro del più generale diritto a un'assistenza abitativa, come riconosciuto dall’articolo 34, paragrafo 3, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

Il progetto pilota comprende i seguenti elementi:

un'analisi della legislazione in vigore negli Stati membri a tutela della residenza privata principale di nuclei familiari insolventi da azioni di pignoramento in caso di beni gravati da ipoteca e del nesso tra politiche anti-sfratto e una tutela abitativa giuridicamente vincolante nei paesi che riconoscono tale tutela,

uno studio sull’eventuale istituzione di un quadro minimo comune inteso a limitare il pignoramento della residenza privata principale del debitore, qualora si tratti dell’unica proprietà occupata dal debitore.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

04 03 09     Progetto pilota — Condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori distaccati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

75 000

0,—

414 674,44

Commento

Stanziamento volto a finanziare iniziative che contribuiscano ad accertare le reali condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori distaccati e le modalità operative pratiche delle parti sociali e degli ispettorati del lavoro negli Stati membri. Il progetto pilota si concentra sui settori caratterizzati da un alto numero di lavoratori distaccati come l’edilizia, l’agricoltura e l’assistenza sanitaria.

Il progetto pilota persegue i seguenti obiettivi:

promuovere lo scambio di informazioni pertinenti, stabilire le migliori prassi e pubblicare un quadro della situazione nei vari Stati membri,

esaminare eventuali problematiche o difficoltà che potrebbero sorgere nell’attuazione ed applicazione concreta della legislazione in materia di lavoratori distaccati.

Le misure da varare prevedono lo scambio di informazioni sui lavoratori distaccati, con specifico riguardo a:

scarti fra le loro retribuzioni e quelle dei lavoratori che occupano posti corrispondenti nel paese ospitante,

scarti fra l’orario di lavoro effettivamente svolto e l’orario di lavoro contrattuale,

congedo retribuito reale,

condizioni di vita, comprese le condizioni sanitarie e di sicurezza sul lavoro,

accordi contrattuali e durata del distacco,

rappresentanza sindacale nel paese ospitante,

modus operandi degli ispettorati e frequenza delle ispezioni.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

04 03 10     Progetto pilota — Misure per il mantenimento dell’occupazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

200 000

450 000

0,—

268 568,23

Commento

Stanziamento destinato a finanziare iniziative volte a verificare in quale misura i posti di lavoro messi a repentaglio dalla crisi finanziaria possano essere conservati mediante il ricorso al lavoro a tempo parziale e alla formazione professionale. Il progetto pilota persegue i seguenti obiettivi:

promuovere lo scambio di informazioni pertinenti e stabilire e diffondere le migliori prassi,

esaminare le problematiche che potrebbero derivare dall’applicazione di tali prassi.

Le misure finanziate sono volte a:

esaminare in quale misura l’introduzione del lavoro a tempo parziale temporaneo, finanziato con sovvenzioni statali, rappresenti, nell’attuale congiuntura finanziaria ed economica, uno strumento adeguato ai fini della conservazione di posti di lavoro senza distorsioni della concorrenza,

valutare le prospettive di successo dell’invio di lavoratori a rischio di licenziamento alle agenzie di formazione professionale,

valutare quali siano le misure tangibili da adottare sul mercato del lavoro, e a quale livello, onde evitare in particolare l’aumento della disoccupazione giovanile,

esaminare in che modo queste misure di politica occupazionale influiscono sulle condizioni di vita e di lavoro degli interessati.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

04 03 11     Progetto pilota — Accrescere la mobilità e l’integrazione dei lavoratori all’interno dell’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

30 000

50 000

0,—

1 350,—

Commento

Stanziamento destinato all’avvio di un «programma dell’Unione per la mobilità e l’integrazione» al fine di assistere i lavoratori migranti promuovendo in tal modo gli effetti positivi della mobilità dei lavoratori all’interno dell’Unione. Verrà riservata un'attenzione particolare all’agevolazione della mobilità delle fasce di popolazione vulnerabili, come auspicato dal Parlamento europeo nella sua risoluzione del 18 dicembre 2008 sul piano d’azione europeo per la mobilità del lavoro (2007-2010) (GU C 45 E del 23.2.2010, pag. 23). Il programma è volto ad assistere i lavoratori migranti nel superamento delle condizioni sfavorevoli che essi devono affrontare per integrarsi nel paese ospitante, ivi comprese le varie difficoltà a livello sociale e, eventualmente, ad aiutarli a fare ritorno al loro paese d’origine. A tale scopo verranno sperimentate le seguenti due linee direttrici:

l’avvio di reti e partenariati di attori operanti attraverso le principali traiettorie di migrazione all’interno dell’Unione di lavoratori, e

la creazione di strutture di consulenza (sportelli unici) per rispondere alle molteplici necessità dei migranti dell’Unione più vulnerabili.

Il programma è quindi volto a sostenere gli Stati membri nello sviluppo di politiche d’integrazione e inclusione sociale al fine di risolvere le difficoltà di ordine sociale e trarre beneficio dai vantaggi per l’economia e il mercato del lavoro che derivano dalla mobilità. La fase pilota del programma consentirà inoltre alle parti interessate di intensificare la propria attività e preparasi per eventuali futuri finanziamenti a titolo del Fondo sociale europeo.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

04 03 12     Progetto pilota — Collaborazione globale tra amministrazioni pubbliche, imprese commerciali e imprese no profit finalizzata all’inclusione socio-lavorativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

800 000

1 000 000

1 000 000,—

450 000,—

Commento

Il progetto pilota persegue i seguenti obiettivi:

accrescere il numero dei settori occupazionali ai fini dell’inserimento socio-lavorativo delle fasce vulnerabili della popolazione (settori agricolo, industriale, commerciale ecc.),

creare reti tra istituzioni pubbliche, imprese commerciali e imprese no profit in grado di adottare un approccio innovativo alla governance e alla formulazione di indicatori previdenziali che possono essere utilizzati per quantificare l’impatto sui gruppi di destinatari.

Il progetto prevede:

la sensibilizzazione del mondo imprenditoriale alla responsabilità sociale attraverso il sostegno alle imprese che si occupano di inserimento lavorativo,

proposte di soluzioni efficaci ed efficienti per le problematiche socioeconomiche proprie di ciascun territorio e di ciascun gruppo di destinatari, che nascano dalla collaborazione tra amministrazioni pubbliche, imprese commerciali e imprese no profit,

l’ottenimento di risultati qualitativi e quantitativi misurabili in termini di aumento e stabilizzazione dell’occupazione, dell’occupazione femminile e dell’inserimento lavorativo delle fasce vulnerabili della popolazione.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

04 03 13     Azione preparatoria — Il tuo primo lavoro EURES

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 000 000

2 250 000

3 250 000

2 125 000

4 000 000,—

0,—

Commento

Azione preparatoria destinata a offrire ai giovani l’accesso a maggiori opportunità di impiego, nonché a incoraggiare e facilitare i tirocini professionali per i giovani di tutti gli Stati membri. Grazie al sostegno offerto da EURES nella ricerca del lavoro, saranno proposti tirocini professionali che garantiscono l’accesso a opportunità di impiego in tutta l’Unione. La presente azione dovrebbe essere ampliata al fine di facilitare il piazzamento e il collocamento di apprendisti e tirocinanti, in quanto elemento cruciale dell’assistenza nella transizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro. Le imprese, in particolare le PMI, saranno incoraggiate, anche attraverso incentivi finanziari, ad assumere un maggior numero di giovani.

I destinatari del progetto saranno:

i giovani di età fino a 30 anni, indipendentemente dalle loro qualifiche ed esperienze professionali, in quanto il progetto non è concepito esclusivamente per le persone che si affacciano per la prima volta sul mercato del lavoro,

tutte le imprese legalmente costituite, in particolare le PMI, che beneficeranno di una riduzione dei costi delle assunzioni internazionali che gravano soprattutto sulle imprese più piccole.

Posti di lavoro ammissibili:

Il progetto «Il tuo primo lavoro EURES» offrirà ai giovani la possibilità di effettuare tirocini professionali, una prima esperienza lavorativa o lavori specializzati. Il progetto non interverrà nei casi di sostituzione di posti di lavoro, di impieghi precari o di situazioni lavorative che violano la legislazione nazionale sul lavoro.

Per essere ammissibili al finanziamento, i posti di lavoro devono inoltre soddisfare i seguenti criteri:

essere situati in un paese membro EURES diverso dal paese di origine del giovane in cerca di occupazione (offerte di lavoro transnazionali),

garantire un tirocinio di una durata contrattuale minima di sei mesi.

Saranno coperte le seguenti spese:

le spese legate alla procedura di assunzione e un'indennità di assunzione versata dal membro EURES del paese di destinazione,

un incentivo finanziario per il datore di lavoro destinato a coprire i costi di integrazione del lavoratore mobile (ad esempio, formazione iniziale, corsi di lingua, supporto amministrativo ecc.) a conclusione della procedura di assunzione,

le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dalla persona in cerca di occupazione per partecipare al primo colloquio di assunzione e le spese di trasferimento all’estero.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

04 03 14     Solidarietà sociale per l’integrazione sociale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

750 000

1 000 000

1 000 000

1 000 000,—

0,—

Commento

Progetto pilota inteso a sostenere e promuovere il rafforzamento di una strategia dell’Unione di inclusione attiva, volta a garantire che ciascun individuo disponga delle risorse necessarie per condurre una vita compatibile con la dignità umana, in tutti gli Stati membri.

Il progetto pilota dovrebbe finanziare la creazione di una rete per agevolare gli scambi delle migliori pratiche tra Stati membri, amministrazioni locali e territoriali, sindacati e associazioni sui sistemi nazionali di reddito minimo garantito. Le informazioni raccolte e scambiate dovrebbero inoltre facilitare l’elaborazione di uno studio sulle possibili misure comuni finalizzate a un reddito minimo garantito.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

04 03 15     Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni (2012)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

296 526

2 700 000

2 400 000

2 302 194,93

921 986,11

Commento

L’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni era inteso a sensibilizzare maggiormente in merito all’importanza dell’invecchiamento attivo, promuovere il dibattito, scambiare informazioni e potenziare l’apprendimento reciproco tra Stati membri e parti in causa a tutti i livelli, fornire un quadro favorevole all’impegno ed agire concretamente affinché l’Unione, gli Stati membri e le parti in causa a tutti i livelli possano elaborare soluzioni innovative, politiche e strategie a lungo termine attraverso attività specifiche e perseguire obiettivi specifici connessi all’invecchiamento attivo e alla solidarietà tra le generazioni, nonché promuovere attività che contribuiscano a combattere la discriminazione fondata sull’età.

Lo stanziamento è destinato a sostenere a livello dell’Unione le attività conformi agli obiettivi dell’Anno europeo e a coprire i costi relativi all’organizzazione della conferenza di chiusura dell’Unione da parte della futura presidenza. Parte di tale stanziamento coprirà inoltre le spese relative alla valutazione dell’Anno europeo.

Agli stanziamenti di cui al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, e in particolare l’articolo 82 e il protocollo 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 940/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 settembre 2011, sull’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni (2012) (GU L 246 del 23.9.2011, pag. 5).

04 03 16     Azione preparatoria — Centri di informazione per lavoratori distaccati e lavoratori migranti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000

250 000

 

 

 

 

Commento

Obiettivo:

L’obiettivo dell’azione preparatoria è garantire parità di trattamento e non discriminazione nei confronti dei lavoratori distaccati sul mercato del lavoro del paese di accoglienza mediante centri informativi negli Stati membri che offrano informazioni, consulenza e assistenza, anche di natura legale, ai lavoratori distaccati.

La presente azione preparatoria si ricollega all’imminente iniziativa dell’Unione sulla libertà di circolazione all’interno dell’Unione. L’iniziativa è intesa a rafforzare l’esecutività del regolamento (UE) n. 492/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2011, relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’Unione (GU L 141 del 27.5.2011, pag. 1) e ad eliminare gli ostacoli esistenti alla mobilità dei lavoratori dell’Unione, rafforzando l’applicazione dei diritti conferiti dal diritto dell’Unione e fornendo informazioni e assistenza legale ai migranti che sono vittime di discriminazioni fondate sulla nazionalità. L’azione preparatoria è intesa a proseguire il lavoro svolto nell’ambito del precedente progetto pilota sulle condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori distaccati. (Articolo 04 03 09).

Azioni:

uno studio per esaminare le modalità di organizzazione di una rete di centri nell’intera Unione,

una conferenza dei soggetti interessati,

l’avvio di due, tre misure pilota per collaudare la rete di centri in determinati Stati membri.

Avvalendosi dell’aiuto della Commissione, i centri informativi dovrebbero:

fornire assistenza e informazioni ai gruppi di immigrati in merito alle questioni legate al lavoro e alla loro condizione di cittadini stranieri,

fornire assistenza legale agli immigrati che rischiano di essere oggetto di sfruttamento e vessazioni e che potrebbe presentare reclami o denunce formali in base alla legislazione vigente,

combattere la discriminazione e l’intolleranza che pregiudicano il lavoro e l’integrazione sociale,

aiutare le persone che si trovano in situazioni di irregolarità, fornendo assistenza legale ai fini della regolarizzazione dei lavoratori e della difesa dei loro diritti fondamentali,

aggiornare e fornire informazioni giuridiche permanenti, in particolare con riguardo alle cause di lavoro, al fine di garantire il pieno riconoscimento dei diritti dei lavoratori distaccati e migranti,

fornire assistenza legale nei seguenti casi: ordini di deportazione, lavoratori migranti in situazioni irregolari, lavoratori sprovvisti di documenti, rinnovo dei permessi di lavoro e di soggiorno,

definire interventi in materia di lotta al lavoro non dichiarato e sensibilizzare i datori di lavoro in merito a tale problematica,

concepire campagne sulla carenza di manodopera e l’assunzione nel paese di origine,

definire campagne informative e organizzare conferenze, seminari ecc.,

promuovere la cooperazione e lo scambio di informazioni tra i servizi di occupazione e di immigrazione.

I risultati attesi dell’azione preparatoria sono: contribuire ad un'integrazione armoniosa dei lavoratori distaccati sul mercato del lavoro dei paesi d’accoglienza, aiutandoli nel contempo a tutelare e a far rispettare il loro diritto alla parità di trattamento. Per quanto riguarda il miglioramento delle condizioni amministrative, l’azione preparatoria è intesa a promuovere la cooperazione tra i servizi di occupazione e di immigrazione al livello della Commissione e degli Stati membri.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 04 04 — OCCUPAZIONE, SOLIDARIETÀ SOCIALE E UGUAGLIANZA DI GENERE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

04 04

OCCUPAZIONE, SOLIDARIETÀ SOCIALE E UGUAGLIANZA DI GENERE

04 04 01

Programma Progress

04 04 01 01

Occupazione

1.1

20 808 000

16 803 125

20 558 000

16 330 519

20 156 092,47

16 873 400,39

04 04 01 02

Protezione sociale e integrazione

1.1

28 735 000

24 216 268

28 485 000

24 042 153

28 694 634,05

27 827 578,57

04 04 01 03

Condizioni di lavoro

1.1

7 893 000

7 413 143

8 525 000

7 711 634

7 379 619,19

7 224 340,42

04 04 01 06

Sostegno all’attuazione

1.1

1 200 000

1 186 103

1 354 000

907 251

1 194 000,—

1 844 581,65

 

Articolo 04 04 01 — Totale parziale

 

58 636 000

49 618 639

58 922 000

48 991 557

57 424 345,71

53 769 901,03

04 04 03

Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

04 04 03 01

Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

13 263 000

13 263 000

13 265 379

13 265 379

13 040 000,—

13 040 000,—

04 04 03 02

Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro — Contributo al titolo 3

1.1

6 852 000

6 852 000

7 023 721

7 023 721

7 170 000,—

7 170 000,—

 

Articolo 04 04 03 — Totale parziale

 

20 115 000

20 115 000

20 289 100

20 289 100

20 210 000,—

20 210 000,—

04 04 04

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

04 04 04 02

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

6 978 964

6 978 964

6 978 964

6 978 964

7 288 369,18

6 454 821,—

04 04 04 03

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro — Contributo al titolo 3

1.1

7 056 036

7 056 036

7 590 736

7 590 736

7 592 500,—

7 381 770,—

 

Articolo 04 04 04 — Totale parziale

 

14 035 000

14 035 000

14 569 700

14 569 700

14 880 869,18

13 836 591,—

04 04 07

Completamento dei programmi precedenti

1.1

p.m.

494 210

453 626

0,—

356 264,66

04 04 08

Progetto pilota — Incoraggiare la conversione del lavoro precario in lavoro con diritti

1.1

p.m.

450 000

450 000

702 518,86

298 215,74

04 04 10

Progetto pilota — Accompagnare i lavoratori nei mutamenti industriali

1.1

0,—

0,—

04 04 11

Progetto pilota — Prevenzione degli abusi sugli anziani

1.1

p.m.

300 000

500 000

0,—

423 527,02

04 04 12

Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale (2010)

1.1

p.m.

444 789

p.m.

408 263

0,—

1 678 132,58

04 04 15

Strumento europeo di microfinanziamento Progress

1.1

26 500 000

19 768 382

24 750 000

22 454 464

24 750 000,—

6 700 000,—

04 04 16

Progetto pilota — Salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori anziani

1.1

p.m.

650 000

2 000 000

1 000 000

 

 

04 04 17

Azione preparatoria — Misure di attivazione a favore dei giovani — Attuazione dell’iniziativa «Gioventù in movimento»

1.1

2 000 000

2 000 000

4 000 000

2 000 000

 

 

04 04 18

Azione preparatoria — Innovazione sociale basata sull’imprenditoria sociale e l’imprenditoria giovanile

1.1

1 000 000

500 000

 

 

 

 

 

Capitolo 04 04 — Totale

 

122 286 000

108 376 020

124 530 800

111 116 710

117 967 733,75

97 272 632,03

04 04 01     Programma Progress

04 04 01 01   Occupazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

20 808 000

16 803 125

20 558 000

16 330 519

20 156 092,47

16 873 400,39

Commento

Stanziamento destinato a favorire la strategia di Lisbona per la crescita e l’occupazione e l’attuazione della strategia europea per l’occupazione (SEO) nonché a contribuire al raggiungimento degli obiettivi della strategia «Europa 2020»:

migliorando la comprensione della situazione relativa all’occupazione e alle prospettive del settore, in particolare mediante analisi e studi e l’elaborazione di statistiche e indicatori comuni nel quadro della SEO,

seguendo e valutando l’applicazione delle raccomandazioni e degli orientamenti europei per l’occupazione e il relativo impatto, in particolare attraverso la relazione congiunta sull’occupazione, e analizzando l’interazione fra la strategia europea per l’occupazione e altri ambiti strategici,

organizzando scambi su politiche, buone prassi e approcci innovativi, integrando le esigenze dei gruppi vulnerabili, quali i disabili e le persone che prestano un'assistenza informale, promuovendo la diffusione della prassi del microcredito per sostenere lo sviluppo dell’imprenditorialità tra le persone svantaggiate e favorendo l’apprendimento reciproco, nonché aumentando il numero di settori occupazionali ai fini dell’inserimento socio-lavorativo delle fasce vulnerabili della popolazione (settore agricolo, industriale, commerciale, ecc.), nel quadro della strategia europea per l’occupazione e della strategia Europa 2020,

sensibilizzando, diffondendo informazioni e promuovendo il dibattito sulle sfide e le politiche nel settore dell’occupazione, sull’approccio sensibile alla problematica di genere e il bilancio di genere e l’attuazione di programmi nazionali di riforma, anche tra gli operatori regionali e locali, le parti sociali, la società civile e altri soggetti interessati,

creando e organizzando reti e scambi regolari con organizzazioni internazionali attive nel settore dell’occupazione e degli affari sociali, quali l’OCSE e l’OIL, al fine di garantire la coerenza delle politiche interne ed esterne dell’Unione in questo settore.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Conformemente alla dichiarazione della Commissione alla decisione n. 283/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 2010, che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 87 del 7.4.2010, pag. 1), è stato messo a disposizione un margine adeguato entro il massimale della rubrica 1a, nell’ambito del quale l’autorità di bilancio, ovvero il Parlamento europeo e il Consiglio, può decidere di aumentare l’importo del programma Progress di 20 000 000 di EUR nel periodo 2011-2013, conformemente al punto 37 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

Basi giuridiche

Decisione n. 1672/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà sociale — Progress (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 1).

04 04 01 02   Protezione sociale e integrazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

28 735 000

24 216 268

28 485 000

24 042 153

28 694 634,05

27 827 578,57

Commento

Questo stanziamento è destinato a sostenere l’applicazione del metodo aperto di coordinamento (OMC) nel settore della protezione sociale e dell’integrazione:

migliorando la comprensione delle questioni e delle politiche riguardanti la povertà e l’esclusione sociale, le pensioni e l’assistenza sanitaria di lungo periodo (formale e informale), in particolare attraverso analisi e studi e lo sviluppo di statistiche e indicatori comuni, nel contesto del metodo aperto di coordinamento nel settore della protezione e dell’inclusione sociale,

seguendo e valutando l’applicazione del metodo aperto di coordinamento (OMC) nel settore della protezione sociale e dell’integrazione, il relativo impatto a livello nazionale ed europeo e analizzando l’interazione fra questo metodo e altri ambiti politici,

organizzando scambi su politiche, prassi corrette e approcci innovatori, integrando le esigenze dei gruppi vulnerabili, quali i disabili e le persone che prestano un'assistenza informale, e favorendo l’apprendimento reciproco nel quadro della strategia per la protezione sociale e l’integrazione, nonché nel quadro delle disuguaglianze sanitarie,

sensibilizzando, diffondendo informazioni e promuovendo il dibattito sulle principali sfide e questioni politiche sollevate nell’ambito del processo di coordinamento dell’Unione nel settore della protezione sociale e dell’inclusione sociale, in particolare tra attori nazionali, regionali e locali, le parti sociali e altre parti interessate nonché tra il grande pubblico, al fine di accrescere la visibilità del processo, incoraggiare la fissazione di obiettivi ambiziosi e dare maggior rilievo all’attuazione delle politiche,

rafforzando la capacità delle principali reti dell’Unione di sostenere e potenziare lo sviluppo, l’attuazione e la coerenza degli obiettivi di politica interna ed esterna dell’Unione e le sue strategie relative alla protezione sociale e all’inclusione, anche in collaborazione con attori internazionali quali l’OCSE, l’OIL e l’OMC.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Conformemente alla dichiarazione della Commissione alla decisione n. 283/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 2010, che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 87 del 7.4.2010, pag. 1), è stato messo a disposizione un margine adeguato entro il massimale della rubrica 1a, nell’ambito del quale l’autorità di bilancio, ovvero il Parlamento europeo e il Consiglio, può decidere di aumentare l’importo del programma Progress di 20 000 000 di EUR nel periodo 2011-2013, conformemente al punto 37 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

Basi giuridiche

Decisione n. 1672/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà sociale — Progress (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 1).

04 04 01 03   Condizioni di lavoro

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 893 000

7 413 143

8 525 000

7 711 634

7 379 619,19

7 224 340,42

Commento

Stanziamento destinato a sostenere il miglioramento delle condizioni e dell’ambiente di lavoro, compresa la capacità di adeguarsi ai cambiamenti, la salute e la sicurezza sul lavoro, l’applicazione di soluzioni appropriate per i lavoratori con disabilità e la possibilità di conciliare la vita familiare e professionale (ad esempio per le persone che prestano un’assistenza informale):

migliorando la comprensione della situazione relativa alle condizioni di lavoro, in particolare mediante analisi e studi e, se del caso, l’elaborazione di statistiche e indicatori, e valutando l’efficacia e l’impatto della legislazione, delle politiche e delle pratiche in vigore e la presentazione di proposte per il loro miglioramento,

sostenendo l’applicazione della legislazione dell’Unione sul lavoro mediante un rafforzamento del controllo efficace, l’organizzazione di seminari per coloro che sono attivi in questo settore e lo sviluppo di guide e reti fra organismi specializzati ed esperti legali, comprese le parti sociali,

avviando azioni preventive e favorendo la sicurezza e la salute sul lavoro, in particolare in considerazione dell’invecchiamento della forza lavoro,

sensibilizzando, scambiando prassi corrette, diffondendo informazioni e promuovendo il dibattito sulle sfide cruciali e sugli aspetti di politica relativi alle condizioni di lavoro e alla conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (ad esempio: promozione di prestatori di assistenza informale, politiche favorevoli alla famiglia sul luogo di lavoro, cura dell’infanzia, infrastrutture di supporto per le lavoratrici incinte e le madri che lavorano e per coloro che cercano di rientrare nel mercato del lavoro ecc.), anche tra le parti sociali,

rafforzando la cooperazione tra gli attori della dimensione interna ed esterna dell’occupazione e della politica sociale dentro e fuori le istituzioni dell’Unione, in modo tale da garantire una maggiore coerenza delle politiche interne ed esterne dell’Unione in questo settore,

creando reti di cooperazione internazionale per la diffusione di informazioni sui diritti dei lavoratori ai governi, alle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro nonché ai cittadini, al fine di migliorare l’applicazione delle convenzioni fondamentali dell’OIL e dell’agenda per il lavoro dignitoso.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Conformemente alla dichiarazione della Commissione alla decisione n. 283/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 2010, che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 87 del 7.4.2010, pag. 1), è stato messo a disposizione un margine adeguato entro il massimale della rubrica 1a, nell’ambito del quale l’autorità di bilancio, ovvero il Parlamento europeo e il Consiglio, può decidere di aumentare l’importo del programma Progress di 20 000 000 EUR nel periodo 2011-2013, conformemente al punto 37 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

Basi giuridiche

Decisione n. 1672/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà sociale — Progress (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 1).

04 04 01 06   Sostegno all’attuazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 200 000

1 186 103

1 354 000

907 251

1 194 000,—

1 844 581,65

Commento

Questo stanziamento è inteso a sostenere l’attuazione del programma e a coprire, in particolare, le spese connesse alla valutazione annuale del monitoraggio e al forum annuale sull’agenda sociale (Progress), che promuove il dialogo tra tutti i soggetti interessati a tutti i livelli, pubblicizza i risultati del programma e discute le priorità future, in particolare in relazione al successivo ciclo di programmazione (2014-2020).

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Conformemente alla dichiarazione della Commissione alla decisione n. 283/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 2010, che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 87 del 7.4.2010, pag. 1), è stato messo a disposizione un margine adeguato entro il massimale della rubrica 1a, nell’ambito del quale l’autorità di bilancio, ovvero il Parlamento europeo e il Consiglio, può decidere di aumentare l’importo del programma Progress di 20 000 000 EUR nel periodo 2011-2013, conformemente al punto 37 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

Basi giuridiche

Decisione n. 1672/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà sociale — Progress (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 1).

04 04 03     Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

04 04 03 01   Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

13 263 000

13 263 000

13 265 379

13 265 379

13 040 000,—

13 040 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e l’amministrazione della fondazione (titoli 1 e 2).

Un importo di 1 000 000 EUR è destinato alle attività di analisi dell’Osservatorio europeo del cambiamento (EMCC), in conformità della decisione del Consiglio europeo di Nizza del 7-9 dicembre 2000, la cui missione consiste nel comprendere, anticipare e risolvere i cambiamenti tecnologici, sociali e economici.

La Fondazione è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

La tabella dell’organico della Fondazione è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975, concernente l’istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1).

04 04 03 02   Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 852 000

6 852 000

7 023 721

7 023 721

7 170 000,—

7 170 000,—

Commento

Stanziamento destinato unicamente a coprire le spese di funzionamento della Fondazione relative al programma di lavoro (titolo 3).

La Fondazione è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Parte dello stanziamento è destinata a finanziare le attività dell’Osservatorio europeo del cambiamento, la cui creazione è stata decisa al Consiglio europeo di Nizza del 7-9 dicembre 2000, che ha per finalità di comprendere, anticipare e gestire le evoluzioni tecnologiche, sociali (in particolare demografiche) ed economiche. A questo scopo è utile raccogliere, preparare e analizzare informazioni di qualità.

A tal fine, un importo di 1 000 000 EUR è destinato a finanziare le attività dell’Osservatorio europeo del cambiamento.

Lo stanziamento finanzia altresì la realizzazione di studi sull’impatto delle nuove tecnologie sul luogo di lavoro e sulle malattie professionali, come ad esempio gli effetti di movimenti ripetitivi nello svolgimento di una mansione.

Il contributo dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 20 384 000 EUR. All’importo di 20 115 000 EUR iscritto a bilancio è aggiunto un importo di 269 000 EUR provenienti dal recupero delle eccedenze.

Una parte dello stanziamento è destinata a finanziare attività che verteranno su tre aspetti rilevanti per quanto riguarda le politiche familiari:

politiche favorevoli alla famiglia sul luogo di lavoro (equilibrio tra vita professionale e vita familiare, condizioni di lavoro ecc.),

fattori che influenzano la situazione delle famiglie per quanto riguarda gli alloggi sociali (accesso delle famiglie ad alloggi decenti),

sostegno permanente alle famiglie, ad esempio l’assistenza all’infanzia e altri aspetti che rientrano nel mandato della Fondazione.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975, concernente l’istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1).

04 04 04     Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

04 04 04 02   Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 978 964

6 978 964

6 978 964

6 978 964

7 288 369,18

6 454 821,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e l’amministrazione dell’Agenzia (titoli 1 e 2).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio, del 18 luglio 1994, relativo all’istituzione di un’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (GU L 216 del 20.8.1994, pag. 1).

04 04 04 03   Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 056 036

7 056 036

7 590 736

7 590 736

7 592 500,—

7 381 770,—

Commento

Stanziamento destinato unicamente a coprire le spese operative dell’agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Agenzia è tenuta ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra linee operative ed amministrative. L’obiettivo dell’Agenzia è quello di fornire alle istituzioni dell’Unione, agli Stati membri ed alle parti interessate, le informazioni tecniche, scientifiche ed economiche utili nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro.

La somma di 1 000 000 EUR servirà a coprire un programma a favore delle PMI.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Il contributo dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 14 678 900 EUR. All’importo di 14 035 000 EUR iscritto a bilancio è aggiunto un importo di 643 900 EUR provenienti dal recupero delle eccedenze.

Questi stanziamenti sono destinati alle azioni necessarie allo svolgimento dei compiti dell’Agenzia, così come definiti nel regolamento (CE) n. 2062/94, segnatamente:

azioni di sensibilizzazione e di anticipazione, con particolare attenzione alle PMI,

istituzione di un «Osservatorio dei rischi», basato sulla raccolta di «buone prassi» d’impresa o di settore,

anche in collaborazione con l’Organizzazione internazionale del lavoro, organizzazione di scambi di esperienze, informazioni e buone prassi,

coinvolgimento dei paesi candidati in queste reti di informazione ed elaborazione di strumenti conformi alla loro situazione specifica,

organizzazione della settimana europea della salute e della sicurezza, incentrata sui rischi specifici e sulle esigenze degli utenti e dei beneficiari finali.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio, del 18 luglio 1994, relativo all’istituzione di un’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (GU L 216 del 20.8.1994, pag. 1).

04 04 07     Completamento dei programmi precedenti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

494 210

453 626

0,—

356 264,66

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni restanti dagli anni precedenti ancora da concludere in conformità degli ex articoli e voci di cui sopra.

Agli stanziamenti iscritti nel presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

I paesi candidati possono ricorrere allo strumento di preadesione Phare per coprire le spese derivanti dalla loro partecipazione al programma.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione del Consiglio, del 9 luglio 1957, relativa al mandato e al regolamento interno dell’Organo permanente per la sicurezza e la salubrità nelle miniere carbonifere (GU 28 del 31.8.1957, pag. 487/57).

Decisione 74/325/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1974, che istituisce un comitato consultivo per la sicurezza, l’igiene e la tutela della salute sul luogo di lavoro (GU L 185 del 9.7.1974, pag. 15).

Decisione 74/326/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1974, che estende la competenza dell’organo permanente per la sicurezza e la salubrità nelle miniere di carbon fossile all’insieme delle industrie estrattive (GU L 185 del 9.7.1974, pag. 18).

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1), e relative direttive particolari.

Direttiva 92/29/CEE del Consiglio, del 31 marzo 1992, riguardante le prescrizioni minime di sicurezza e di salute per promuovere una migliore assistenza medica a bordo delle navi (GU L 113 del 30.4.1992, pag. 19).

Decisione 98/171/CE del Consiglio, del 23 febbraio 1998, relativa alle attività comunitarie in materia di analisi, ricerca e cooperazione nel settore dell’occupazione e del mercato del lavoro (GU L 63 del 4.3.1998, pag. 26).

Decisione 2000/750/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che istituisce un programma d’azione comunitario per combattere le discriminazioni (2001-2006) (GU L 303 del 2.12.2000, pag. 23).

Decisione n. 50/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 dicembre 2001, che istituisce un programma d’azione comunitaria inteso ad incoraggiare la cooperazione tra gli Stati membri al fine di combattere l’emarginazione sociale (GU L 10 del 12.1.2002, pag. 1).

Decisione n. 1145/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 giugno 2002, relativa a misure comunitarie di incentivazione nel settore dell’occupazione (GU L 170 del 29.6.2002, pag. 1).

Decisione del Consiglio, del 22 luglio 2003, che istituisce un comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro (GU C 218 del 13.9.2003, pag. 1).

Decisione n. 1554/2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, che modifica la decisione 2001/51/CE del Consiglio relativa al programma concernente la strategia comunitaria in materia di parità tra donne e uomini e la decisione n. 848/2004/CE che istituisce un programma d’azione comunitario per la promozione delle organizzazioni attive a livello europeo nel settore della parità tra donne e uomini (GU L 255 del 30.9.2005, pag. 9).

Atti di riferimento

Convenzione conclusa nel 1959 tra l’alta autorità della Comunità europea del carbone e dell’acciaio ed il Centro internazionale d’informazione per la sicurezza e l’igiene del lavoro dell’Ufficio internazionale del lavoro.

Compiti derivanti da competenze specificamente attribuite alla Commissione dal trattato che istituisce la Comunità europea, a norma degli articoli 136, 137 e 140, e dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea, a norma degli articoli 151, 153 e 156.

04 04 08     Progetto pilota — Incoraggiare la conversione del lavoro precario in lavoro con diritti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

450 000

450 000

702 518,86

298 215,74

Commento

Stanziamento destinato a finanziare misure volte a incoraggiare la conversione del lavoro precario in lavoro con diritti.

Va riservata particolare attenzione alla quota rilevante di lavoratrici nei posti di lavoro precario.

Parte dello stanziamento è destinata a finanziare lo sviluppo di uno stretto partenariato con i rappresentanti dei lavoratori in tutte le fasi del progetto pilota.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

04 04 10     Progetto pilota — Accompagnare i lavoratori nei mutamenti industriali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato al finanziamento di iniziative volte ad aiutare i lavoratori ad adattarsi ai mutamenti industriali. Le misure finanziate comprendono:

l’analisi delle modalità che permetterebbero ai lavoratori di essere più preparati ai mutamenti industriali e dei settori industriali che potrebbero esserne interessati nel prossimo futuro,

l’analisi e la promozione di scambi sulle politiche e le prassi di eccellenza intese ad affrontare i mutamenti industriali mediante un approccio socialmente responsabile.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

04 04 11     Progetto pilota — Prevenzione degli abusi sugli anziani

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

300 000

500 000

0,—

423 527,02

Commento

Stanziamento volto a finanziare iniziative che contribuiscano a portare alla luce le dimensioni del fenomeno degli abusi sugli anziani nell’Unione a seguito della risoluzione del Parlamento europeo del 21 febbraio 2008 sul futuro demografico dell’Europa (GU C 184 E del 6.8.2009, pag. 75) e della conferenza organizzata dalla Commissione il 17 marzo 2008 sul tema degli abusi a danno degli anziani.

In particolare, il progetto pilota avrà le seguenti finalità:

valutare l’entità del fenomeno degli abusi sugli anziani secondo la definizione dell’OMS (abusi fisici, psicologici, finanziari),

acquisire una maggiore comprensione delle cause del fenomeno,

valutare l’efficienza delle contromisure adottate negli Stati membri.

Per conseguire tali obiettivi sono previste le seguenti azioni:

raccolta di dati sull’incidenza del fenomeno degli abusi sugli anziani nell’Unione, compresi i fattori di rischio e di protezione,

«mappatura» degli attuali approcci e quadri programmatici adottati nell’Unione, al fine di identificare le buone prassi ed elaborare un quadro di riferimento degli interventi e strumenti necessari per un'efficace prevenzione degli abusi.

Le migliori prassi negli approcci e nei quadri programmatici saranno stabilite mediante una valutazione del livello di efficacia dei vari strumenti per la prevenzione degli abusi sugli anziani.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

04 04 12     Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale (2010)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

444 789

p.m.

408 263

0,—

1 678 132,58

Commento

L’anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale era inteso a riaffermare e a rafforzare l’impegno politico inizialmente assunto dall’Unione nel quadro della strategia di Lisbona di «agire in modo risoluto per estirpare la povertà».

Conformemente alla decisione n. 1098/2008/CE, questo stanziamento era destinato a sostenere le attività nazionali intraprese dagli Stati membri in linea con le rispettive strategie e priorità nazionali dell’anno europeo. Una parte dello stanziamento ha coperto i costi connessi all’organizzazione della chiusura della conferenza dell’Unione da parte della futura presidenza, rafforzando le attività di comunicazione e informazione a livello nazionale ed europeo.

Agli stanziamenti iscritti nel presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1098/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2008, riguardante l’anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale (2010) (GU L 298 del 7.11.2008, pag. 20).

04 04 15     Strumento europeo di microfinanziamento Progress

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

26 500 000

19 768 382

24 750 000

22 454 464

24 750 000,—

6 700 000,—

Basi giuridiche

Decisione n. 283/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 2010, che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 87 del 7.4.2010, pag. 1).

04 04 16     Progetto pilota — Salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori anziani

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

650 000

2 000 000

1 000 000

 

 

Commento

Il progetto pilota, basato sullo studio del Parlamento europeo sui nuovi fattori di rischio fisico e psicosociale per la salute sul posto di lavoro (IP/A/EMPL/FWC/2006-205/C1-SC1) e la sua risoluzione sulla strategia comunitaria 2007-2012 per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro (GU C 41 E del 19.2.2009, pag. 14), dovrebbe rafforzare l’attuazione delle raccomandazioni e lo scambio di prassi eccellenti con l’assistenza dell’Agenzia europea per la salute la sicurezza sul lavoro (OSHA). Dovrebbe essere effettuata una valutazione circa l’opportunità di un'azione preparatoria al fine di creare uno strumento dell’Unione inteso a conseguire l’obiettivo di garantire l’occupazione del 75 % della popolazione di età compresa tra i 20 e i 64 anni, come previsto dalla strategia Europa 2020, e di promuovere la salute fisica e psicologica dei lavoratori più anziani. Il progetto pilota dovrebbe esaminare altri modi possibili per migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori più anziani e rispondere alla necessità di continuare a portare avanti il lavoro già realizzato dall’OSHA, dal momento che la senescenza della forza lavoro avrà una notevole incidenza finanziaria sui lavoratori, i datori di lavoro e i contribuenti. In particolare, il progetto pilota dovrà:

promuovere una forza lavoro europea caratterizzata da un equilibrio tra gioventù e maturità, considerata la combinazione ottimale per far fronte alle condizioni in rapida evoluzione legate alla globalizzazione e per incentivare una gestione delle risorse umane su scala europea mediante una strategia a lungo termine, che consenta di apportare gli opportuni adeguamenti alla carriera e alla formazione, incentrandosi sullo sviluppo di competenze e sull’attenuazione del processo di declino,

incoraggiare e sostenere le attività degli Stati membri in relazione alla dimensione di genere, tra cui le informazioni sull’impatto della menopausa, e in relazione alle necessità di tutti i lavoratori al di là delle buone condizioni di lavoro, in particolare quelle inerenti alla salute e alla sicurezza, alla flessibilità dell’orario di lavoro e ai servizi di assistenza,

sostenere a livello dell’Unione lo sviluppo e la divulgazione di informazioni relative ai problemi tipici dei lavoratori anziani, quali ad esempio il declino delle capacità e della forma fisica e di alcune capacità psicofisiche (ad esempio, l’intuizione, la velocità di risposta, l’efficienza degli organi sensoriali), la maggior incidenza di numerose patologie legate all’età (ad esempio, malattie vascolari, respiratorie e osteomuscolari e disturbi ormonali e metabolici), come pure informazioni sulle relative misure preventive e terapeutiche, che includano un'adeguata formazione dei responsabili delle risorse umane,

potenziare l’individuazione, lo scambio e la condivisione di prassi corrette (ad esempio, studi di casi) in materia di salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori anziani,

incoraggiare lo sviluppo di iniziative volte a garantire l’accesso alla consulenza tecnica sui rischi sanitari cui sono esposti i lavoratori anziani, in particolare per le PMI,

garantire che siano applicate le norme giuridiche vigenti per la prevenzione di danni ai lavoratori, ove necessario in modo specifico per i lavoratori anziani, ad esempio tenendo conto della diversità nella valutazione del rischio,

garantire l’integrazione della sicurezza e della salute sul posto di lavoro nelle politiche generali per l’occupazione in settori quali gli interventi per la parità, le diverse opzioni di pensionamento, le risorse umane e la formazione,

garantire l’integrazione delle questioni relative al cambiamento della struttura demografica della forza lavoro in Europa nelle attività di ispezione del lavoro e in altre attività di prevenzione,

promuovere progressi in settori quali il reinserimento sul lavoro e la riabilitazione per i lavoratori anziani, inclusa la formazione individuale, ad esempio in seguito a un disturbo osteomuscolare di origine professionale.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

04 04 17     Azione preparatoria — Misure di attivazione a favore dei giovani — Attuazione dell’iniziativa «Gioventù in movimento»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

2 000 000

4 000 000

2 000 000

 

 

Commento

La disoccupazione giovanile è una sfida importante per l’Europa: sono circa 5,5 milioni i giovani attualmente disoccupati nell’Unione europea; fra quanti hanno meno di 25 anni i senza lavoro sono uno su cinque e il 15 % dei giovani lascia la scuola senza un titolo di studio. Il calo dell’occupazione giovanile è stato più marcato nel 2011 e continua ad intensificarsi nel 2012, raggiungendo un tasso del 45 % in alcuni Stati membri. Tale situazione comporta gravi conseguenze economiche e sociali sia per la società sia per i singoli individui. Dagli studi effettuati, emerge che le persone disoccupate in età giovanile hanno maggiori probabilità di finire tra i disoccupati di lungo periodo più tardi nella vita e di finire in lavori precari. È pertanto della massima importanza che gli Stati membri aiutino tutti i giovani a trovare un lavoro o a seguire una formazione mentre sono disoccupati, a prescindere dal loro livello di istruzione. A tale proposito, la strategia Europa 2020 fissa chiari obiettivi per gli Stati membri, vale a dire ridurre del 10 % il numero di giovani che abbandonano prematuramente la scuola e portare il tasso di occupazione al 75 %, e affronta tali problemi nell’ambito dell’iniziativa faro «Gioventù in movimento», invitando gli Stati membri a fornire una cosiddetta «garanzia per i giovani» per garantire un posto di lavoro, corsi di perfezionamento o misure di attivazione per i giovani, entro un periodo di quattro mesi dal momento in cui lasciano la scuola. La Garanzia per i giovani costituisce un importante elemento tra gli approcci innovativi ai fini della transizione dalla scuola al lavoro, come ribadito nella comunicazione della Commissione del 20 dicembre 2011 relativa all’iniziativa «Opportunità per i giovani» [COM(2011) 933 definitivo].

In tale contesto, l’azione preparatoria persegue i seguenti obiettivi:

incentrarsi sui giovani, tra cui quelli che non sono più scolarizzati, che non stanno effettuando un tirocinio e che non hanno un impiego (definiti NEET),

esaminare il modo in cui la garanzia per i giovani funzionerebbe in pratica negli Stati membri,

puntare a definire interventi innovativi per quanto riguarda la transizione dei giovani dalla disoccupazione all’occupazione e a divulgare tali esperienze tra tutti gli Stati membri,

garantire un posto di lavoro o corsi di perfezionamento o misure di attivazione per i giovani entro un periodo di quattro mesi dal momento in cui restano disoccupati.

Il progetto comporterebbe pertanto le seguenti misure:

sostenere la ricerca e la raccolta delle esperienze relative ai progetti esistenti negli Stati membri in cui già è in vigore un sistema analogo alla garanzia europea per i giovani,

avviare, sulla base delle prassi eccellenti raccolte, due o tre azioni pilota negli Stati membri volte a stabilire una garanzia per i giovani a livello locale. Ciò implica aiutare le parti interessate a livello locale a fornire consulenza e assistenza per quanto riguarda l’attuazione di una garanzia per i giovani,

concepire programmi alternativi a livello locale per i ragazzi che abbandonano prematuramente gli studi onde svilupparne le competenze e, in questo contesto, prestare particolare attenzione all’interconnessione dei soggetti interessati (aziende, scuole, servizi di welfare per i giovani), quale misura importante per migliorare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro,

fare tesoro di tale esperienza in vista dei futuri programmi di finanziamento dell’Unione relativi ai giovani e all’inserimento nel mondo del lavoro.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

04 04 18     Azione preparatoria — Innovazione sociale basata sull’imprenditoria sociale e l’imprenditoria giovanile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

L’azione preparatoria sarà basata sull’importanza dell’innovazione sociale e della nascita di imprese sociali. Insieme, questi due aspetti fungono da motori di cambiamento e operano in base a modelli imprenditoriali sostenibili, finalizzati a favorire una crescita inclusiva, socialmente più giusta e più sostenibile sotto il profilo ambientale, creando altresì posti di lavoro attraverso attività rispondenti alle esigenze sociali, nel contesto di uno sviluppo sostenibile e inclusivo. L’obiettivo dell’azione preparatoria è di individuare, sviluppare, promuovere e diffondere le buone prassi dei governi nazionali, regionali o locali e degli intermediari finanziari per aiutare i giovani imprenditori e gli imprenditori sociali in un periodo caratterizzato da un'elevata disoccupazione giovanile. In quanto tale, l’azione preparatoria contribuirà a realizzare il potenziale dell’imprenditoria giovanile e sociale, sottolineato, tra l’altro, nell’Analisi annuale della crescita per il 2012 e nella comunicazione della Commissione del 18 aprile 2012 intitolata «Verso una ripresa fonte di occupazione» [COM(2012) 173 definitivo]. L’obiettivo è di migliorare la situazione economica e sociale a livello locale e questa azione preparatoria si prefigge di indicare le modalità più efficaci per integrare il sostegno all’imprenditoria giovanile e sociale nelle strategie di sviluppo a livello regionale, urbano e/o locale. Una particolare attenzione sarà dedicata alle possibilità di utilizzo degli strumenti finanziari dell’Unione, e in particolare dei Fondi strutturali, nel periodo 2014-2020.

Il compito principale consiste nella collaborazione con i potenziali finanziatori (in particolare le autorità che gestiscono i programmi dei Fondi strutturali, in particolare quelli finanziati a titolo del FSE), e gli intermediari finanziari, tra cui il Gruppo BEI, in un numero limitato di regioni pilota. Ciò contribuirà a sviluppare e stabilire piani o fondi fattibili, adeguati e affidabili che forniscano capitali o finanziamenti mezzanini (tra cui fondi filantropici), che possono essere utilizzati per sostenere le strutture che forniscono servizi di sviluppo aziendale e strutture di rete, con l’obiettivo di stimolare e facilitare i primi segnali di sviluppo e di crescita nelle imprese sociali. Le azioni possono includere studi di fattibilità, l’apprendimento reciproco, la diffusione di buone prassi e, se del caso, l’assistenza mirata alle autorità nazionali o regionali. Se del caso, tali azioni possono basarsi sui risultati delle azioni precedenti di creazione di capacità e apprendimento reciproco delle autorità regionali e degli intermediari finanziari, quali la piattaforma di rete JESSICA (4). I risultati di questi progetti pilota di apprendimento agevoleranno l’attuazione delle relative iniziative faro della strategia Europa 2020 (5), e prepareranno il terreno per un utilizzo efficace dei finanziamenti del FSE e di altri fondi dell’Unione dopo il 2014.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 04 05 — FONDO EUROPEO DI ADEGUAMENTO ALLA GLOBALIZZAZIONE (FEG)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

04 05

FONDO EUROPEO DI ADEGUAMENTO ALLA GLOBALIZZAZIONE (FEG)

04 05 01

Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione

1.1

p.m.

50 000 000

p.m.

67 657 535

113 878 622,—

113 878 622,—

 

Capitolo 04 05 — Totale

 

p.m.

50 000 000

p.m.

67 657 535

113 878 622,—

113 878 622,—

04 05 01     Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

50 000 000

p.m.

67 657 535

113 878 622,—

113 878 622,—

Commento

Lo stanziamento è destinato a coprire il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) per permettere all’Unione di fornire un sostegno temporaneo e mirato ai lavoratori licenziati in conseguenza di trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione, nei casi in cui questi licenziamenti abbiano un notevole impatto negativo sull’economia regionale o locale. Per le domande presentate entro il 31 dicembre 2011, il Fondo può essere impiegato anche per sostenere i lavoratori il cui licenziamento è direttamente connesso alla crisi economica e finanziaria mondiale.

L’importo massimo delle spese finanziate dal Fondo sarà di 500 000 000 di EUR all’anno.

Scopo della riserva, conformemente al punto 28 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006, è fornire sostegno supplementare temporaneo ai lavoratori che risentono delle conseguenze dei grandi cambiamenti strutturali nei flussi commerciali mondiali, per assisterli nel reinserimento nel mercato del lavoro.

Le azioni del FEG devono essere complementari a quelle del Fondo sociale europeo. Non deve esistere un doppio finanziamento da parte di tali strumenti.

Le regole per iscrivere gli stanziamenti in tale riserva e per mobilizzare il Fondo sono stabilite al punto 28 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 e nell’articolo 12 del regolamento (CE) n. 1927/2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1927/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (GU L 406 del 30.12 2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 546/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 1927/2006 che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (GU L 167 del 29.6.2009, pag. 26).

Atti di riferimento

Accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, del 17 maggio 2006, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

CAPITOLO 04 06 — STRUMENTO DI ASSISTENZA PREADESIONE (IPA) — SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

04 06

STRUMENTO DI ASSISTENZA PREADESIONE (IPA) — SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

04 06 01

Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Sviluppo delle risorse umane

4

113 157 077

29 652 574

112 150 000

59 719 121

102 400 000,—

27 922 056,48

 

Capitolo 04 06 — Totale

 

113 157 077

29 652 574

112 150 000

59 719 121

102 400 000,—

27 922 056,48

04 06 01     Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Sviluppo delle risorse umane

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

113 157 077

29 652 574

112 150 000

59 719 121

102 400 000,—

27 922 056,48

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’assistenza dell’Unione ai paesi candidati coperti dall’IPA per il progressivo allineamento con gli standard e le politiche dell’Unione compreso, se del caso, l’acquis dell’Unione, in prospettiva dell’adesione. La componente sviluppo delle risorse umane aiuterà i paesi a definire le politiche e a prepararsi ad attuare e a gestire la politica di coesione dell’Unione, specie per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale e il Fondo di coesione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE OCCUPAZIONE, AFFARI SOCIALI E INCLUSIONE

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE OCCUPAZIONE, AFFARI SOCIALI E INCLUSIONE

TITOLO 05

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

05 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

133 234 504

133 234 504

133 954 745

133 954 745

135 638 412,20

135 638 412,20

Riserve (40 01 40)

 

 

498 392

498 392

 

 

 

133 234 504

133 234 504

134 453 137

134 453 137

135 638 412,20

135 638 412,20

05 02

INTERVENTI SUI MERCATI AGRICOLI

2 773 440 000

2 772 526 798

3 233 310 000

3 232 963 891

3 532 059 545,79

3 532 805 027,44

05 03

AIUTI DIRETTI

40 931 900 000

40 931 900 000

40 510 700 000

40 510 700 000

40 178 029 636,76

40 178 029 636,76

05 04

SVILUPPO RURALE

14 804 955 797

12 498 639 386

14 600 144 442

13 129 893 741

14 408 430 025,56

12 292 015 084,—

05 05

MISURE DI PREADESIONE NEL SETTORE DELL’AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE

259 328 000

53 770 000

234 458 000

53 586 457

215 000 000,—

101 768 207,—

05 06

ASPETTI INTERNAZIONALI DEL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

6 629 000

5 069 602

6 360 000

5 780 674

5 041 245,41

5 041 245,41

05 07

AUDIT DELLE SPESE AGRICOLE

–84 900 000

–84 900 000

– 192 700 000

– 192 700 000

76 445 352,42

76 445 352,42

05 08

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

27 307 342

33 470 205

47 310 537

45 147 735

26 600 639,91

23 493 363,53

 

Titolo 05 — Totale

58 851 894 643

56 343 710 495

58 573 537 724

56 919 327 243

58 577 244 858,05

56 345 236 328,76

Riserve (40 01 40)

 

 

498 392

498 392

 

 

 

58 851 894 643

56 343 710 495

58 574 036 116

56 919 825 635

58 577 244 858,05

56 345 236 328,76

CAPITOLO 05 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

05 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

05 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

5

100 500 871

100 726 475

101 138 378,71

05 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione a sostegno del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

05 01 02 01

Personale esterno

5

3 746 843

3 883 348

3 865 717,20

05 01 02 11

Altre spese di gestione

5

8 447 218

8 528 713

9 306 937,29

Riserve (40 01 40)

 

 

498 392

 

 

 

8 447 218

9 027 105

9 306 937,29

 

Articolo 05 01 02 — Totale parziale

 

12 194 061

12 412 061

13 172 654,49

Riserve (40 01 40)

 

 

498 392

 

 

 

12 194 061

12 910 453

13 172 654,49

05 01 03

Spese connesse ad attrezzature e servizi TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

5

6 360 072

6 431 209

7 605 809,11

05 01 04

Spese di supporto per le attività del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

05 01 04 01

Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) — Assistenza tecnica non operativa

2

8 909 500

8 750 000

8 442 043,26

05 01 04 03

Assistenza preadesione nel settore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale (IPARD) — Spese di gestione amministrativa

4

p.m.

110 000

0,—

05 01 04 04

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) — Assistenza tecnica non operativa

2

5 000 000

5 255 000

4 987 506,63

 

Articolo 05 01 04 — Totale parziale

 

13 909 500

14 115 000

13 429 549,89

05 01 06

Spese relative ad analisi, controlli agricoli, comunicazioni e all’organo di conciliazione nell’ambito della liquidazione dei conti del FEAOG, sezione Garanzia, del FEAGA e del FEASR

5

270 000

270 000

292 020,—

 

Capitolo 05 01 — Totale

 

133 234 504

133 954 745

135 638 412,20

Riserve (40 01 40)

 

 

498 392

 

 

 

133 234 504

134 453 137

135 638 412,20

Commento

La seguente base giuridica si applica a tutti gli articoli del capitolo salvo diversa indicazione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

05 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 500 871

100 726 475

101 138 378,71

05 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione a sostegno del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

05 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 746 843

3 883 348

3 865 717,20

05 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

05 01 02 11

8 447 218

8 528 713

9 306 937,29

Riserve (40 01 40)

 

498 392

 

Totale

8 447 218

9 027 105

9 306 937,29

05 01 03     Spese connesse ad attrezzature e servizi TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 360 072

6 431 209

7 605 809,11

05 01 04     Spese di supporto per le attività del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1268/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo al sostegno comunitario per misure di preadesione a favore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale da attuare nei paesi candidati dell’Europa centrale e orientale nel periodo precedente all’adesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 87).

Regolamento (CE) n. 870/2004 del Consiglio, del 24 aprile 2004, che istituisce un programma comunitario concernente la conservazione, la caratterizzazione, la raccolta e l’utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura (GU L 162 del 30.4.2004, pag. 18).

Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (GU L 277 del 21.10.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

05 01 04 01   Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) — Assistenza tecnica non operativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

8 909 500

8 750 000

8 442 043,26

Commento

Stanziamento destinato a coprire le misure di preparazione, sorveglianza, sostegno tecnico e amministrativo, valutazione, revisione e controllo necessarie per l’attuazione della politica agricola comune e in particolare le misure previste all’articolo 5, lettere da a) a d), del regolamento (CE) n. 1290/2005.

Esso è altresì destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma concernente le risorse genetiche istituito dal regolamento (CE) n. 870/2004.

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 e all’articolo 174, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

05 01 04 03   Assistenza preadesione nel settore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale (IPARD) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

110 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi dello strumento di assistenza preadesione.

Lo stanziamento copre le spese amministrative a titolo degli articoli 05 05 01 e 05 05 02.

05 01 04 04   Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) — Assistenza tecnica non operativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 000 000

5 255 000

4 987 506,63

Commento

Stanziamento destinato a coprire le misure di assistenza tecnica finanziate dal FEASR, previste all’articolo 66, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1698/2005. L’assistenza tecnica comprende misure di preparazione, sorveglianza, sostegno amministrativo, valutazione e controllo. In tale contesto, lo stanziamento può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese di supporto (spese di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni, traduzioni),

spese di informazione e pubblicazione,

spese per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

contratti per fornitori di servizi,

spese per personale esterno impiegato in sede (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale avventizio) nel limite massimo di 1 850 000 EUR e per le missioni di questo personale.

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 1 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

05 01 06     Spese relative ad analisi, controlli agricoli, comunicazioni e all’organo di conciliazione nell’ambito della liquidazione dei conti del FEAOG, sezione Garanzia, del FEAGA e del FEASR

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

270 000

270 000

292 020,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento dell’organo di conciliazione nell’ambito della liquidazione dei conti del FEAOG, sezione Garanzia, del FEAGA e del FEASR (onorari, materiale, viaggi e riunioni), le analisi e le altre spese relative alle comunicazioni e al supporto dei controlli, quali l’assistenza da parte di società di audit esterno.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione, del 21 giugno 2006, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio per quanto riguarda il riconoscimento degli organismi pagatori e di altri organismi e la liquidazione dei conti del FEAGA e del FEASR (GU L 171 del 23.6.2006, pag. 90).

Regolamento (CE) n. 485/2008 del Consiglio, del 26 maggio 2008, relativo ai controlli, da parte degli Stati membri, delle operazioni che rientrano nel sistema di finanziamento del Fondo europeo agricolo di garanzia (GU L 143 del 3.6.2008, pag. 1).

CAPITOLO 05 02 — INTERVENTI SUI MERCATI AGRICOLI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

05 02

INTERVENTI SUI MERCATI AGRICOLI

05 02 01

Cereali

05 02 01 01

Restituzioni all’esportazione per i cereali

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

52 096,69

52 096,69

05 02 01 02

Interventi all’ammasso di cereali

2

100 000

100 000

2 000 000

2 000 000

– 189 471 647,15

– 189 471 647,15

05 02 01 03

Interventi per amido e fecole

2

100 000

100 000

41 000 000

41 000 000

33 204 578,55

33 204 578,55

05 02 01 99

Altre misure (cereali)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

–52,21

–52,21

 

Articolo 05 02 01 — Totale parziale

 

200 000

200 000

43 000 000

43 000 000

– 156 215 024,12

– 156 215 024,12

05 02 02

Riso

05 02 02 01

Restituzioni all’esportazione per il riso

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

6 975,41

6 975,41

05 02 02 02

Interventi all’ammasso di riso

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 02 02 99

Altre misure (riso)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 05 02 02 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

6 975,41

6 975,41

05 02 03

Restituzioni per i prodotti fuori allegato 1

2

8 000 000

8 000 000

12 000 000

12 000 000

12 737 349,43

12 737 349,43

05 02 04

Programmi alimentari

05 02 04 01

Programmi a favore degli indigenti

2

500 000 000

500 000 000

500 000 000

500 000 000

514 971 352,56

514 971 352,56

05 02 04 99

Altre misure (programmi alimentari)

2

100 000

100 000

100 000

100 000

8 673,16

8 673,16

 

Articolo 05 02 04 — Totale parziale

 

500 100 000

500 100 000

500 100 000

500 100 000

514 980 025,72

514 980 025,72

05 02 05

Zucchero

05 02 05 01

Restituzioni all’esportazione per lo zucchero e l’isoglucosio

2

p.m.

p.m.

1 000 000

1 000 000

1 475 288,16

1 475 288,16

05 02 05 03

Restituzioni alla produzione per l’utilizzazione nelle industrie chimiche

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

771 724,36

771 724,36

05 02 05 08

Misure di ammasso per lo zucchero

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

196,84

196,84

05 02 05 99

Altre misure (zucchero)

2

100 000

100 000

200 000

200 000

187 889 189,81

187 889 189,81

 

Articolo 05 02 05 — Totale parziale

 

100 000

100 000

1 200 000

1 200 000

190 136 399,17

190 136 399,17

05 02 06

Olio d’oliva

05 02 06 03

Interventi all’ammasso per l’olio d’oliva

2

17 000 000

17 000 000

23 000 000

23 000 000

0,—

0,—

05 02 06 05

Miglioramento della qualità dei prodotti

2

45 000 000

45 000 000

45 000 000

45 000 000

44 141 641,61

44 141 641,61

05 02 06 99

Altre misure (olio di oliva)

2

100 000

100 000

500 000

500 000

12 642,28

12 642,28

 

Articolo 05 02 06 — Totale parziale

 

62 100 000

62 100 000

68 500 000

68 500 000

44 154 283,89

44 154 283,89

05 02 07

Piante tessili

05 02 07 01

Aiuti per il lino tessile e la canapa

2

10 000 000

10 000 000

17 000 000

17 000 000

20 272 041,38

20 272 041,38

05 02 07 03

Cotone — Programmi nazionali di ristrutturazione

2

10 000 000

10 000 000

10 000 000

10 000 000

10 006 323,96

10 006 323,96

05 02 07 99

Altre misure (piante tessili)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

 

Articolo 05 02 07 — Totale parziale

 

20 000 000

20 000 000

27 000 000

27 000 000

30 278 365,34

30 278 365,34

05 02 08

Prodotti ortofrutticoli

05 02 08 01

Restituzioni all’esportazione per i prodotti ortofrutticoli

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

49 518,23

49 518,23

05 02 08 03

Fondo operativo delle organizzazioni di produttori

2

267 000 000

267 000 000

496 000 000

496 000 000

785 580 703,89

785 580 703,89

05 02 08 09

Compensazioni finanziarie per favorire la trasformazione degli agrumi

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

207 120,94

207 120,94

05 02 08 11

Aiuti ai gruppi di produttori pre-riconosciuti

2

253 000 000

253 000 000

195 000 000

195 000 000

194 780 884,30

194 780 884,30

05 02 08 12

Programma «Frutta nelle scuole»

2

90 000 000

90 000 000

90 000 000

90 000 000

57 282 043,49

57 282 043,49

05 02 08 99

Altre misure (prodotti ortofrutticoli)

2

1 000 000

1 000 000

7 000 000

7 000 000

89 982 029,53

89 982 029,53

 

Articolo 05 02 08 — Totale parziale

 

611 000 000

611 000 000

788 000 000

788 000 000

1 127 882 300,38

1 127 882 300,38

05 02 09

Prodotti del settore vitivinicolo

05 02 09 04

Misure di ammasso per l’alcole

2

p.m.

p.m.

200 000

200 000

1 616 282,60

1 616 282,60

05 02 09 08

Programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo

2

1 065 600 000

1 065 600 000

1 086 700 000

1 086 700 000

842 058 054,62

842 058 054,62

05 02 09 09

Regime di estirpazione

2

5 000 000

5 000 000

20 000 000

20 000 000

269 182 397,95

269 182 397,95

05 02 09 99

Altre misure (settore vitivinicolo)

2

1 000 000

1 000 000

2 000 000

2 000 000

–8 593 485,98

–8 593 485,98

 

Articolo 05 02 09 — Totale parziale

 

1 071 600 000

1 071 600 000

1 108 900 000

1 108 900 000

1 104 263 249,19

1 104 263 249,19

05 02 10

Promozione

05 02 10 01

Azioni di promozione — Pagamenti da parte degli Stati membri

2

60 000 000

60 000 000

54 000 000

54 000 000

46 266 638,57

46 266 638,57

05 02 10 02

Azioni di promozione — Pagamenti diretti da parte dell’Unione

2

1 040 000

1 126 798

1 410 000

1 118 891

998 099,07

1 481 806,18

05 02 10 99

Altre misure (promozione)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

–9 868,51

–9 868,51

 

Articolo 05 02 10 — Totale parziale

 

61 040 000

61 126 798

55 410 000

55 118 891

47 254 869,13

47 738 576,24

05 02 11

Altri prodotti vegetali e altre misure

05 02 11 01

Foraggi essiccati

2

500 000

500 000

97 000 000

97 000 000

141 091 129,46

141 091 129,46

05 02 11 03

Luppolo — Aiuto alle organizzazioni di produttori

2

2 300 000

2 300 000

2 300 000

2 300 000

2 277 000,—

2 277 000,—

05 02 11 04

POSEI (esclusi gli aiuti diretti e l’articolo 11 02 03)

2

230 000 000

230 000 000

257 000 000

257 000 000

223 718 356,76

223 718 356,76

05 02 11 05

Fondo comunitario del tabacco (escluso l’articolo 17 03 02)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

378 923,15

378 923,15

05 02 11 99

Altre misure (altri prodotti vegetali/misure)

2

200 000

200 000

200 000

200 000

81 179,75

81 179,75

 

Articolo 05 02 11 — Totale parziale

 

233 000 000

233 000 000

356 500 000

356 500 000

367 546 589,12

367 546 589,12

05 02 12

Latte e prodotti lattiero-caseari

05 02 12 01

Restituzioni per i prodotti lattiero-caseari

2

100 000

100 000

1 000 000

1 000 000

5 418 602,36

5 418 602,36

05 02 12 02

Interventi all’ammasso di latte scremato in polvere

2

p.m.

p.m.

–10 000 000

–10 000 000

–73 001 225,52

–73 001 225,52

05 02 12 03

Aiuto allo smercio di latte scremato

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 02 12 04

Interventi all’ammasso del burro e della crema

2

9 000 000

9 000 000

10 000 000

10 000 000

8 330 005,68

8 330 005,68

05 02 12 08

Latte alle scuole

2

74 000 000

74 000 000

90 000 000

90 000 000

64 235 205,83

64 235 205,83

05 02 12 99

Altre misure (latte e prodotti lattiero-caseari)

2

100 000

100 000

100 000

100 000

99 643,94

99 643,94

 

Articolo 05 02 12 — Totale parziale

 

83 200 000

83 200 000

91 100 000

91 100 000

5 082 232,29

5 082 232,29

05 02 13

Carni bovine

05 02 13 01

Restituzioni per le carni bovine

2

5 000 000

5 000 000

39 000 000

39 000 000

46 138 877,11

46 138 877,11

05 02 13 02

Interventi all’ammasso di carni bovine

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

6 240,—

6 240,—

05 02 13 03

Misure eccezionali di sostegno

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

78,—

78,—

05 02 13 04

Restituzioni per gli animali vivi

2

2 000 000

2 000 000

7 000 000

7 000 000

9 638 742,84

9 638 742,84

05 02 13 99

Altre misure (carni bovine)

2

100 000

100 000

100 000

100 000

– 135 866,92

– 135 866,92

 

Articolo 05 02 13 — Totale parziale

 

7 100 000

7 100 000

46 100 000

46 100 000

55 648 071,03

55 648 071,03

05 02 14

Carni ovine e caprine

05 02 14 01

Interventi all’ammasso di carni ovine e caprine

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 02 14 99

Altre misure (carni ovine e caprine)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 05 02 14 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 02 15

Carni suine, uova, pollame, apicoltura e altri prodotti animali

05 02 15 01

Restituzioni per le carni suine

2

5 000 000

5 000 000

19 000 000

19 000 000

19 120 219,70

19 120 219,70

05 02 15 02

Interventi all’ammasso di carni suine

2

p.m.

p.m.

13 000 000

13 000 000

56 324 911,98

56 324 911,98

05 02 15 03

Misure eccezionali di sostegno del mercato delle carni suine

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 02 15 04

Restituzioni per le uova

2

p.m.

p.m.

4 000 000

4 000 000

2 783 714,73

2 783 714,73

05 02 15 05

Restituzioni per il pollame

2

77 000 000

77 000 000

65 000 000

65 000 000

81 695 320,94

81 695 320,94

05 02 15 06

Aiuto particolare all’apicoltura

2

30 000 000

30 000 000

32 000 000

32 000 000

28 379 692,46

28 379 692,46

05 02 15 07

Misure eccezionali di sostegno del mercato nel settore del pollame e delle uova

2

2 000 000

2 000 000

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 02 15 99

Altre misure (carni suine, pollame, uova, apicoltura e altri prodotti animali)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 05 02 15 — Totale parziale

 

114 000 000

114 000 000

133 000 000

133 000 000

188 303 859,81

188 303 859,81

05 02 17

Sostegno agli agricoltori

05 02 17 01

Progetto pilota — Sostegno alle cooperative agricole

2

p.m.

p.m.

p.m.

1 195 000

0,—

261 774,54

05 02 17 02

Progetto pilota — Osservatorio dei prezzi e dei margini agricoli

2

p.m.

p.m.

1 000 000

500 000

0,—

0,—

05 02 17 03

Progetto pilota — Sostegno alle iniziative di agricoltori e consumatori a favore di una produzione alimentare a basse emissioni di carbonio, a basso consumo energetico e commercializzata a livello locale

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 02 17 04

Azione preparatoria — Osservatorio dei prezzi e dei margini agricoli

2

2 000 000

1 000 000

 

 

 

 

05 02 17 07

Progetto pilota — Misure contro la speculazione sui prodotti agricoli di base

2

p.m.

p.m.

1 500 000

750 000

0,—

0,—

 

Articolo 05 02 17 — Totale parziale

 

2 000 000

1 000 000

2 500 000

2 445 000

0,—

261 774,54

 

Capitolo 05 02 — Totale

 

2 773 440 000

2 772 526 798

3 233 310 000

3 232 963 891

3 532 059 545,79

3 532 805 027,44

Commento

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari su qualsiasi linea del presente capitolo conformemente all’articolo 21 e all’articolo 174, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

Nel quadro della determinazione del fabbisogno di bilancio per il presente capitolo, per determinare il fabbisogno di bilancio relativo all’articolo 05 02 08, in particolare per la voce 05 02 08 03, è stato preso in considerazione un importo di 500 000 000 EUR proveniente dalla voce 6 7 0 1 dello stato generale delle entrate.

Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire le misure di emergenza effettuate conformemente all’articolo 191 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Le seguenti basi giuridiche si applicano a tutti gli articoli del capitolo salvo diversa indicazione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

05 02 01     Cereali

05 02 01 01   Restituzioni all’esportazione per i cereali

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

52 096,69

Commento

Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per i cereali concesse a norma degli articoli da 162 a 170 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 01 02   Interventi all’ammasso di cereali

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 000

2 000 000

– 189 471 647,15

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese tecniche e finanziarie derivanti dagli acquisti di cereali effettuati nell’ambito dell’ammasso pubblico, altre spese di ammasso pubblico (si tratta essenzialmente della differenza tra il valore contabile e il valore di vendita del prodotto) e il deprezzamento finanziario delle scorte di nuova costituzione, conformemente alle disposizioni degli articoli da 10 a 13, 18, 25 e 27 del regolamento (CE) n. 1234/2007 e del regolamento (CE) n. 1290/2005.

05 02 01 03   Interventi per amido e fecole

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 000

41 000 000

33 204 578,55

Commento

Stanziamento destinato a coprire i premi corrisposti conformemente all’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1868/94 e dell’articolo 95 bis del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le restituzioni alla produzione di cui all’articolo 96 del regolamento (CE) n. 1234/2007 [quale modificato dal regolamento (CE) n. 72/2009].

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1868/94 del Consiglio, del 27 luglio 1994, che istituisce un regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate (GU L 197 del 30.7.1994, pag. 4).

05 02 01 99   Altre misure (cereali)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

–52,21

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese per i cereali a norma del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le eventuali spese residue risultanti dall’applicazione del regolamento (CE) n. 1784/2003, non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 01.

05 02 02     Riso

05 02 02 01   Restituzioni all’esportazione per il riso

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

6 975,41

Commento

Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per il riso concesse a norma degli articoli da 162 a 170 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 02 02   Interventi all’ammasso di riso

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese tecniche e finanziarie derivanti dagli acquisti all’intervento per il riso effettuati nell’ambito dell’ammasso pubblico, altre spese di ammasso pubblico (si tratta essenzialmente della differenza tra il valore contabile e il valore di vendita del prodotto) e il deprezzamento finanziario delle scorte di nuova costituzione, conformemente agli articoli da 10 a 13, 18, 25 e 27 del regolamento (CE) n. 1234/2007 e del regolamento (CE) n. 1290/2005.

05 02 02 99   Altre misure (riso)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese nell’ambito di altri regimi di intervento per il riso a norma del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le eventuali spese residue risultanti dall’applicazione del regolamento (CE) n. 1785/2003 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 02.

Esso è inoltre destinato a coprire i rimanenti aiuti alla produzione di determinate varietà di riso del tipo o profilo Indica, conformemente all’articolo 8 bis del regolamento (CEE) n. 1418/76, nonché le spese derivanti dal pagamento dell’aiuto ai produttori di risone in Portogallo per le campagne 1992/93-1997/98, a norma dell’articolo 1 del regolamento (CEE) n. 738/93.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 1418/76 del Consiglio, del 21 giugno 1976, relativo all’organizzazione comune del mercato del riso (GU L 166 del 25.6.1976, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 738/93 del Consiglio, del 17 marzo 1993, che modifica il regime transitorio di organizzazione comune dei mercati, previsto dal regolamento (CEE) n. 3653/90 (GU L 77 del 31.3.1993, pag. 1).

05 02 03     Restituzioni per i prodotti fuori allegato 1

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

8 000 000

12 000 000

12 737 349,43

Commento

Stanziamento destinato a coprire le restituzioni per i cereali esportati sotto forma di determinate bevande alcoliche, conformemente agli articoli da 13 a 18 del regolamento (CE) n. 1784/2003 e dell’articolo 162 del regolamento (CE) n. 1234/2007 nonché le restituzioni per le merci ottenute dalla trasformazione di cereali e di riso, di zucchero e di isoglucosio, di latte scremato, di burro e di uova, conformemente alle disposizioni del regolamento (CE) n. 3448/93.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 3448/93 del Consiglio, del 6 dicembre 1993, sul regime di scambi per talune merci ottenute dalla trasformazione di prodotti agricoli (GU L 318 del 20.12.1993, pag. 18).

Regolamento (CE) n. 1784/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei cereali (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 78).

Regolamento (CE) n. 1216/2009 del Consiglio, del 30 novembre 2009, sul regime di scambi per talune merci ottenute dalla trasformazione di prodotti agricoli (GU L 328 del 15.12.2009, pag. 10).

05 02 04     Programmi alimentari

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 3730/87 del Consiglio, del 10 dicembre 1987, che stabilisce le norme generali per la fornitura a taluni organismi di derrate alimentari provenienti dalle scorte d’intervento e destinate ad essere distribuite agli indigenti nella Comunità (GU L 352 del 15.12.1987, pag. 1).

05 02 04 01   Programmi a favore degli indigenti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000 000

500 000 000

514 971 352,56

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per la fornitura a taluni organismi designati di derrate alimentari provenienti dalle scorte d’intervento e di prodotti prelevati sul mercato dell’Unione ai fini della loro distribuzione agli indigenti nell’Unione, conformemente al regolamento (CEE) n. 3730/87 e dell’articolo 27 del regolamento (CE) n. 1234/2007, quale modificato dal regolamento (UE) n. 121/2012 (GU L 44 del 16.2.2012, pag. 1).

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 121/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 febbraio 2012, recante modifica dei regolamenti del Consiglio (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 1234/2007 per quanto riguarda la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti nell’Unione (GU L 44 del 16.2.2012, pag. 1).

05 02 04 99   Altre misure (programmi alimentari)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 000

100 000

8 673,16

Commento

Stanziamento destinato a coprire in particolare eventuali residui riconducibili all’applicazione del regolamento (CE) n. 2802/98, il cui finanziamento era stato convenuto il 24 novembre 1998 dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione, nonché alle restituzioni connesse all’aiuto alimentare, in particolare sotto forma di cereali, riso, zucchero e prodotti lattiero-caseari.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1292/96 del Consiglio, del 27 giugno 1996, relativo alla politica e alla gestione dell’aiuto alimentare e ad azioni specifiche di sostegno alla sicurezza alimentare (GU L 166 del 5.7.1996, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2802/98 del Consiglio, del 17 dicembre 1998, relativo a un programma di approvvigionamento di prodotti agricoli destinati alla Federazione russa (GU L 349 del 24.12.1998, pag. 12).

05 02 05     Zucchero

05 02 05 01   Restituzioni all’esportazione per lo zucchero e l’isoglucosio

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

1 000 000

1 475 288,16

Commento

Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per lo zucchero e l’isoglucosio concesse a norma degli articoli da 162 a 170 del regolamento (CE) n. 1234/2007 e spese rimanenti concesse a norma dell’articolo 27 del regolamento (CE) n. 1260/2001, comprese quelle relative a determinati zuccheri incorporati in prodotti ortofrutticoli trasformati, conformemente alle disposizioni degli articoli 16 e 18 del regolamento (CE) n. 2201/96.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2201/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti trasformati a base di ortofrutticoli (GU L 297 del 21.11.1996, pag. 29).

05 02 05 03   Restituzioni alla produzione per l’utilizzazione nelle industrie chimiche

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

771 724,36

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle restituzioni alla produzione per lo zucchero industriale conformemente all’articolo 97 del regolamento (CE) n. 1234/2007 e rimanenze di spesa relative a restituzioni per l’utilizzazione nell’industria chimica, conformemente al disposto dell’articolo 7, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1260/2001.

05 02 05 08   Misure di ammasso per lo zucchero

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

196,84

Commento

Stanziamento destinato anche a coprire gli aiuti all’ammasso privato di zucchero conformemente alle disposizioni degli articoli 31 e 32 del regolamento (CE) n. 1234/2007 e del regolamento (CE) n. 1290/2005.

05 02 05 99   Altre misure (zucchero)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 000

200 000

187 889 189,81

Commento

Ex voci 05 02 05 99 e 05 02 16 01

Stanziamento destinato a coprire le altre spese eventuali per lo zucchero a norma del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le altre spese residue eventuali risultanti dall’applicazione del regolamento (CE) n. 1260/2001 e del regolamento (CE) n. 318/2006 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 05. Questi residui comprendono, in particolare, eventuali rimanenze di spesa per misure di aiuto allo smercio dello zucchero greggio prodotto nei dipartimenti francesi d’oltremare conformemente all’articolo 7, paragrafo 4, primo comma, del regolamento (CE) n. 1260/2001 (ex voce 05 02 05 04) e per misure di aiuto all’adattamento dell’industria della raffinazione ai sensi dell’articolo 7, paragrafo 4, secondo comma, dell’articolo 33, paragrafo 2, e dell’articolo 38 del regolamento (CE) n. 1260/2001 (ex voce 05 02 05 07).

Esso è altresì destinato a coprire le misure speciali d’intervento adottate conformemente all’articolo 186 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 06     Olio d’oliva

Basi giuridiche

Regolamento n. 136/66/CEE del Consiglio, del 22 settembre 1966, relativo all’attuazione di un'organizzazione comune dei mercati nel settore dei grassi (GU 172 del 30.9.1966, pag. 3025/66).

Regolamento (CE) n. 865/2004 del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dell’olio di oliva e delle olive da tavola (GU L 161 del 30.4.2004, pag. 97).

05 02 06 03   Interventi all’ammasso per l’olio d’oliva

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

17 000 000

23 000 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire altre spese, in particolare le spese sostenute conformemente alle disposizioni dell’articolo 20 quinquies, paragrafo 3, del regolamento n. 136/66/CEE (contratti di ammasso), dell’articolo 6 del regolamento (CE) n. 865/2004 (perturbazione del mercato) e degli articoli 31 e 33 del regolamento (CE) n. 1234/2007 (aiuto facoltativo).

05 02 06 05   Miglioramento della qualità dei prodotti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

45 000 000

45 000 000

44 141 641,61

Commento

Stanziamento destinato a coprire le rimanenze di spesa per azioni conformemente alle disposizioni dell’articolo 5 del regolamento n. 136/66/CEE, che prevede una serie di azioni intese a migliorare la qualità della produzione oleicola e delle azioni delle organizzazioni di operatori, conformemente alle disposizioni dell’articolo 8 del regolamento (CE) n. 865/2004 e dell’articolo 103 del regolamento (CE) n. 1234/2007 (aiuti alle organizzazioni di operatori).

05 02 06 99   Altre misure (olio di oliva)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 000

500 000

12 642,28

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese eventuali per l’olio di oliva a norma del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le altre spese residue eventuali risultanti dall’applicazione del regolamento n. 136/66/CEE e del regolamento (CE) n. 865/2004 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 06. Questi residui comprendono, in particolare, eventuali rimanenze di spesa relative all’aiuto al consumo di olio di oliva nella Comunità (a norma dell’articolo 11, paragrafo 1, del regolamento n. 136/66/CEE), alle spese tecniche, finanziarie e altre spese connesse all’ammasso pubblico (a norma degli articoli 12 e 13 del regolamento n. 136/66/CEE), alle restituzioni all’esportazione di olio di oliva (a norma dell’articolo 20 del regolamento n. 136/66/CEE) e alla concessione di una restituzione alla produzione di olio di oliva utilizzato per la fabbricazione di conserve di pesci, di ortaggi e legumi (a norma dell’articolo 20 bis del regolamento n. 136/66/CEE).

Esso è altresì destinato a coprire le misure speciali d’intervento adottate conformemente all’articolo 186 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 07     Piante tessili

05 02 07 01   Aiuti per il lino tessile e la canapa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

10 000 000

17 000 000

20 272 041,38

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per gli aiuti alla trasformazione delle fibre lunghe e delle fibre corte di lino e delle fibre di canapa, conformemente all’articolo 2, paragrafo 3, lettere a) e b), del regolamento (CE) n. 1673/2000 e degli articoli da 91 a 95 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Esso copre altresì le spese residue per gli aiuti alla produzione di lino tessile e di canapa conformemente all’articolo 4 del regolamento (CEE) n. 1308/70, ridotte delle trattenute operate ai sensi dell’articolo 2 del medesimo regolamento, nonché le eventuali spese residue per le altre misure, in particolare degli aiuti all’ammasso privato concessi conformemente alle disposizioni dell’articolo 5 del regolamento (CEE) n. 1308/70.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 1308/70 del Consiglio, del 29 giugno 1970, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del lino e della canapa (GU L 146 del 4.7.1970, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1673/2000 del Consiglio, del 27 luglio 2000, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del lino e della canapa destinati alla produzione di fibre (GU L 193 del 29.7.2000, pag. 16).

05 02 07 03   Cotone — Programmi nazionali di ristrutturazione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

10 000 000

10 000 000

10 006 323,96

Commento

Stanziamento destinato a coprire la spesa effettuata conformemente al capitolo 2 del regolamento (CE) n. 637/2008.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio, del 23 giugno 2008, che istituisce programmi nazionali per la ristrutturazione del settore del cotone (GU L 178 del 5.7.2008, pag. 1).

05 02 07 99   Altre misure (piante tessili)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese in sospeso di aiuto alla produzione del cotone in massa ai sensi del regolamento (CE) n. 1051/2001, nonché le eventuali altre spese relative alle piante tessili risultanti dall’applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 07.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1050/2001 del Consiglio, del 22 maggio 2001, recante sesto adattamento del regime per il cotone, istituito dal protocollo n. 4 allegato all’atto di adesione della Grecia (GU L 148 dell’1.6.2001, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1051/2001 del Consiglio, del 22 maggio 2001, relativo all’aiuto alla produzione del cotone (GU L 148 dell’1.6.2001, pag. 3).

05 02 08     Prodotti ortofrutticoli

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2200/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore degli ortofrutticoli (GU L 297 del 21.11.1996, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2201/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti trasformati a base di ortofrutticoli (GU L 297 del 21.11.1996, pag. 29).

Regolamento (CE) n. 2202/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, che istituisce un regime di aiuti ai produttori di taluni agrumi (GU L 297 del 21.11.1996, pag. 49).

Regolamento (CE) n. 1182/2007 del Consiglio, del 26 settembre 2007, recante norme specifiche per il settore ortofrutticolo (GU L 273 del 17.10.2007, pag. 1).

05 02 08 01   Restituzioni all’esportazione per i prodotti ortofrutticoli

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

49 518,23

Commento

Stanziamento destinato a coprire le rimanenze di spesa relative alle restituzioni all’esportazione:

per gli ortofrutticoli freschi, conformemente all’articolo 35 del regolamento (CE) n. 2200/96,

per i prodotti trasformati a base di ortofrutticoli, a esclusione degli zuccheri aggiunti, conformemente alle disposizioni degli articoli 16 e 17 del regolamento (CE) n. 2201/96.

05 02 08 03   Fondo operativo delle organizzazioni di produttori

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

267 000 000

496 000 000

785 580 703,89

Commento

Stanziamento destinato a coprire la parte a carico dell’Unione delle spese cofinanziate relative al fondo di esercizio delle organizzazioni di produttori, conformemente all’articolo 15 del regolamento (CE) n. 2200/96, al titolo III, capo II, del regolamento (CE) n. 1182/2007 e alla parte II, titolo I, capo IV, sezione IV bis, sottosezione II, del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 08 09   Compensazioni finanziarie per favorire la trasformazione degli agrumi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

207 120,94

Commento

Stanziamento destinato a coprire eventuali rimanenze di spesa derivanti dal regime di aiuti dell’Unione ai produttori di taluni agrumi, conformemente alle disposizioni del regolamento (CE) n. 2202/96.

05 02 08 11   Aiuti ai gruppi di produttori pre-riconosciuti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

253 000 000

195 000 000

194 780 884,30

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli aiuti ai gruppi di produttori pre-riconosciuti a norma del titolo III, capitolo I, del regolamento (CE) n. 1182/2007 e della parte II, titolo I, capo IV, sezione IV bis, sottosezione I, del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 08 12   Programma «Frutta nelle scuole»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

90 000 000

90 000 000

57 282 043,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla partecipazione dell’Unione al programma «Frutta nelle scuole», conformemente alla parte II, titolo I, capo IV, sezione IV bis, sottosezione II bis, del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 08 99   Altre misure (prodotti ortofrutticoli)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 000 000

7 000 000

89 982 029,53

Commento

Stanziamento destinato a coprire qualsiasi altra spesa per gli ortofrutticoli ai sensi del regolamento (CE) n. 1234/2007, non coperta dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 08.

Esso copre altresì:

altre misure d’intervento a titolo dei regolamenti (CE) n. 2200/96, (CE) n. 2201/96, (CE) n. 2202/96 e (CE) n. 1782/2003, non finanziate dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 08, in particolare misure specifiche,

aiuti per la costituzione e l’attività amministrativa delle organizzazioni riconosciute di produttori di banane,

rimanenze di spesa del costo delle misure specifiche per il finanziamento, in particolare, degli aiuti ai produttori di nocciole ai sensi dell’articolo 55 del regolamento (CE) n. 2200/96, dell’aiuto specifico per le organizzazioni di produttori che costituiscono un capitale di esercizio e del sostegno unionale ai piani di miglioramento della qualità della frutta a guscio e delle carrube.

Stanziamento destinato a coprire le rimanenze di spese per l’indennità di ritiro versata alle organizzazioni di produttori conformemente all’articolo 23 del regolamento (CE) n. 2200/96.

Stanziamento destinato a coprire eventuali rimanenze di spesa per i premi alla trasformazione di pomodori conformemente all’articolo 4 del regolamento (CE) n. 2201/96.

Stanziamento destinato a coprire eventuali rimanenze di spesa per gli aiuti alla trasformazione di pesche, pere, prugne e fichi conformemente agli articoli 5 e 9 del regolamento (CE) n. 2201/96.

Stanziamento destinato a coprire eventuali rimanenze di spesa di intervento per le uve secche conformemente all’articolo 9 del regolamento (CE) n. 2201/96, nonché misure d’intervento per i fichi non trasformati (ammasso).

Esso è altresì destinato a coprire le spese derivanti dalle disposizioni del regolamento (CE) n. 399/94.

Stanziamento destinato a coprire eventuali rimanenze di spesa di trasporto, cernita e confezionamento per operazioni di distribuzione gratuita di ortofrutticoli conformemente alle disposizioni dell’articolo 30 del regolamento (CE) n. 2200/96.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 789/89 del Consiglio, del 20 marzo 1989, che istituisce misure specifiche per la frutta a guscio e le carrube (GU L 85 del 30.3.1989, pag. 3).

Regolamento (CEE) n. 1991/92 del Consiglio, del 13 luglio 1992, che istituisce un regime specifico di misure per i lamponi destinati alla trasformazione (GU L 199 del 18.7.1992, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 3816/92 del Consiglio, del 28 dicembre 1992, che abolisce, nel settore degli ortofrutticoli, il meccanismo di compensazione applicabile agli scambi tra la Spagna e gli altri Stati membri e che stabilisce misure connesse (GU L 387 del 31.12.1992, pag. 10).

Regolamento (CEE) n. 404/93 del Consiglio, del 13 febbraio 1993, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore della banana (GU L 47 del 25.2.1993, pag. 1), in particolare l’articolo 6, paragrafo 1.

Regolamento (CE) n. 399/94 del Consiglio, del 21 febbraio 1994, relativo ad azioni specifiche a favore delle uve secche (GU L 54 del 25.2.1994, pag. 3).

Regolamento (CE) n. 2201/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti trasformati a base di ortofrutticoli (GU L 297 del 21.11.1996, pag. 29).

Regolamento (CE) n. 2200/97 del Consiglio, del 30 ottobre 1997, relativo al risanamento della produzione comunitaria di mele, pere, pesche e pesche noce (GU L 303 del 6.11.1997, pag. 3).

05 02 09     Prodotti del settore vitivinicolo

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 822/87 del Consiglio, del 16 marzo 1987, relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo (GU L 84 del 27.3.1987, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo (GU L 179 del 14.7.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio, del 29 aprile 2008, relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo. (GU L 148 del 6.6.2008, pag. 1).

05 02 09 04   Misure di ammasso per l’alcole

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

200 000

1 616 282,60

Commento

Stanziamento destinato a coprire eventuali rimanenze di spesa per:

le spese tecniche e le spese finanziarie per gli acquisti di intervento di alcole conformemente agli articoli da 27 a 30 del regolamento (CE) n. 1493/1999,

le altre spese di magazzinaggio dell’alcole conformemente all’articolo 31 del regolamento (CE) n. 1493/1999; si tratta della differenza tra il valore contabile e il valore di vendita del prodotto.

Esso è altresì destinato a coprire il deprezzamento finanziario delle scorte di nuova costituzione.

Lo stanziamento copre inoltre i costi dell’aiuto previsto nell’articolo 29, paragrafo 6, del regolamento (CE) n. 1493/1999 per il magazzinaggio privato di alcole (aiuto secondario).

05 02 09 08   Programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 065 600 000

1 086 700 000

842 058 054,62

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai programmi di sostegno al settore del vino conformemente alle sottosezioni I e II della sezione IV ter del capo IV del titolo I della parte II del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 09 09   Regime di estirpazione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 000 000

20 000 000

269 182 397,95

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese residue per il regime di estirpazione conformemente alla parte II, titolo I, capo III, sezione IV bis, sottosezione III del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 09 99   Altre misure (settore vitivinicolo)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 000 000

2 000 000

–8 593 485,98

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese eventuali per misure nel settore vitivinicolo ai sensi del regolamento (CE) n. 479/2008, nonché le eventuali altre spese residue risultanti dall’applicazione del regolamento (CEE) n. 822/87 e del regolamento (CE) n. 1493/1999 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 09.

05 02 10     Promozione

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2702/1999 del Consiglio, del 14 dicembre 1999, relativo ad azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli nei paesi terzi (GU L 327 del 21.12.1999, pag. 7).

Regolamento (CE) n. 2826/2000 del Consiglio, del 19 dicembre 2000, relativo ad azioni d’informazione e di promozione dei prodotti agricoli sul mercato interno (GU L 328 del 23.12.2000, pag. 2).

Regolamento (CE) n. 3/2008 del Consiglio, del 17 dicembre 2007, relativo ad azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli sul mercato interno e nei paesi terzi (GU L 3 del 5.1.2008, pag. 1).

05 02 10 01   Azioni di promozione — Pagamenti da parte degli Stati membri

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

60 000 000

54 000 000

46 266 638,57

Commento

Stanziamento destinato al cofinanziamento di programmi di promozione attuati dagli Stati membri relativi ai prodotti agricoli, ai loro metodi di produzione e ai prodotti alimentari.

05 02 10 02   Azioni di promozione — Pagamenti diretti da parte dell’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 040 000

1 126 798

1 410 000

1 118 891

998 099,07

1 481 806,18

Commento

Stanziamento destinato a finanziare azioni di promozione gestite direttamente dalla Commissione e l’assistenza tecnica necessaria per la realizzazione dei programmi di promozione. L’assistenza tecnica comprende misure di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione.

05 02 10 99   Altre misure (promozione)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

–9 868,51

Commento

Stanziamento destinato a finanziare altre misure previste dai regolamenti per azioni di promozione, non finanziate dagli stanziamenti relativi alle altre voci dell’articolo 05 02 10.

05 02 11     Altri prodotti vegetali e altre misure

05 02 11 01   Foraggi essiccati

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000

97 000 000

141 091 129,46

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’aiuto alla produzione di foraggi essiccati, conformemente all’articolo 87 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 11 03   Luppolo — Aiuto alle organizzazioni di produttori

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 300 000

2 300 000

2 277 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’aiuto alle organizzazioni di produttori nel settore del luppolo, conformemente alle disposizioni dell’articolo 102 bis del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 11 04   POSEI (esclusi gli aiuti diretti e l’articolo 11 02 03)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

230 000 000

257 000 000

223 718 356,76

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese risultanti dall’applicazione della regolamentazione «POSEI» e «Isole del mare Egeo»,

le sovvenzioni per la fornitura di riso dell’Unione al dipartimento francese d’oltremare della Riunione, conformemente all’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1785/2003.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2019/93 del Consiglio, del 19 luglio 1993, recante misure specifiche per taluni prodotti agricoli in favore delle isole minori del Mar Egeo (GU L 184 del 27.7.1993, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1452/2001 del Consiglio, del 28 giugno 2001, recante misure specifiche a favore dei dipartimenti francesi d’oltremare per taluni prodotti agricoli, (Poseidom) (GU L 198 del 21.7.2001, pag. 11).

Regolamento (CE) n. 1453/2001 del Consiglio, del 28 giugno 2001, recante misure specifiche a favore delle Azzorre e di Madera per taluni prodotti agricoli (Poseima) (GU L 198 del 21.7.2001, pag. 26).

Regolamento (CE) n. 1454/2001 del Consiglio, del 28 giugno 2001, recante misure specifiche a favore delle isole Canarie per taluni prodotti agricoli (Poseican) (GU L 198 del 21.7.2001, pag. 45).

Regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1785/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, relativo all’organizzazione comune del mercato del riso (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 96).

Regolamento (CE) n. 247/2006 del Consiglio, del 30 gennaio 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione (GU L 42 del 14.2.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1405/2006 del Consiglio, del 18 settembre 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle isole minori del Mar Egeo (GU L 265 del 26.9.2006, pag. 1).

05 02 11 05   Fondo comunitario del tabacco (escluso l’articolo 17 03 02)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

378 923,15

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese residue sostenute conformemente alle disposizioni dell’articolo 13 del regolamento (CEE) n. 2075/92 e dell’articolo 104 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2075/92 del Consiglio, del 30 giugno 1992, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del tabacco greggio (GU L 215 del 30.7.1992, pag. 70).

05 02 11 99   Altre misure (altri prodotti vegetali/misure)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

200 000

200 000

81 179,75

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese per altri prodotti vegetali/misure di cui al regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le eventuali spese residue risultanti dall’applicazione dell’articolo 14 del regolamento (CEE) n. 2075/92 e dall’applicazione del regolamento (CE) n. 603/95 e del regolamento (CE) n. 1786/2003, non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 11.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2075/92 del Consiglio, del 30 giugno 1992, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del tabacco greggio (GU L 215 del 30.7.1992, pag. 70).

Regolamento (CE) n. 603/95 del Consiglio, del 21 febbraio 1995, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei foraggi essiccati (GU L 63 del 21.3.1995, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1786/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei foraggi essiccati (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 114).

05 02 12     Latte e prodotti lattiero-caseari

05 02 12 01   Restituzioni per i prodotti lattiero-caseari

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 000

1 000 000

5 418 602,36

Commento

Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per il latte e i prodotti lattiero-caseari concesse a norma degli articoli da 162 a 170 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 12 02   Interventi all’ammasso di latte scremato in polvere

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

–10 000 000

–73 001 225,52

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese tecniche, le spese finanziarie e le altre spese di ammasso pubblico di latte scremato in polvere, conformemente agli articoli da 10 a 13, 18, 25 e 27 del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché il deprezzamento finanziario delle scorte di nuova costituzione.

05 02 12 03   Aiuto allo smercio di latte scremato

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese:

per gli aiuti al latte in polvere parzialmente scremato destinato all’alimentazione degli animali, conformemente all’articolo 99 del regolamento (CE) n. 1234/2007,

per l’aiuto per il latte scremato trasformato in caseina concesso conformemente alle disposizioni dell’articolo 100 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 12 04   Interventi all’ammasso del burro e della crema

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

9 000 000

10 000 000

8 330 005,68

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l’aiuto all’ammasso privato concesso conformemente alle disposizioni degli articoli 28 e 29 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Esso è destinato altresì a coprire le spese per l’ammasso pubblico del burro e della crema conformemente alle disposizioni degli articoli da 10 a 13, 18, 25 e 27 del regolamento (CE) n. 1234/2007, e il deprezzamento finanziario delle scorte di nuova costituzione.

05 02 12 08   Latte alle scuole

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

74 000 000

90 000 000

64 235 205,83

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l’aiuto dell’Unione concesso per la distribuzione agli allievi delle scuole di taluni prodotti lattiero-caseari, conformemente all’articolo 102 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 12 99   Altre misure (latte e prodotti lattiero-caseari)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 000

100 000

99 643,94

Commento

Ex voci 05 02 12 05, 05 02 12 06 e 05 02 12 99

Stanziamento destinato a coprire le altre spese per misure nel settore lattiero-caseario ai sensi del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le eventuali altre spese residue risultanti dall’applicazione del regolamento (CE) n. 1255/1999 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 12. Esso è inoltre destinato a coprire le spese a norma degli articoli 44 e 186 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Esso è altresì destinato a coprire le spese per le indennità da versare a taluni produttori di latte o di prodotti lattiero-caseari, noti con il nome di produttori SLOM.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2330/98 del Consiglio, del 22 ottobre 1998, che prevede un'offerta di indennizzo a taluni produttori di latte o di prodotti lattiero-caseari cui è stato temporaneamente impedito di esercitare la loro attività (GU L 291 del 30.10.1998, pag. 4).

Regolamento (UE) n. 1233/2009 della Commissione, del 15 dicembre 2009, recante una misura specifica di sostegno del mercato nel settore lattiero-caseario (GU L 330 del 16.12.2009, pag. 70).

05 02 13     Carni bovine

05 02 13 01   Restituzioni per le carni bovine

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 000 000

39 000 000

46 138 877,11

Commento

Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per le carni bovine concesse a norma degli articoli da 162 a 170 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 13 02   Interventi all’ammasso di carni bovine

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

6 240,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli aiuti all’ammasso privato di carni bovine conformemente agli articoli 31 e 34 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Esso è destinato altresì a coprire le spese per l’ammasso pubblico di carni bovine conformemente alle disposizioni degli articoli da 10 a 12, 18, 25 e 27 del regolamento (CE) n. 1234/2007, e il deprezzamento finanziario delle scorte di nuova costituzione.

05 02 13 03   Misure eccezionali di sostegno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

78,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute a norma degli articoli 44, 186 e 191 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 13 04   Restituzioni per gli animali vivi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 000 000

7 000 000

9 638 742,84

Commento

Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per gli animali vivi concesse a norma degli articoli da 162 a 170 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 13 99   Altre misure (carni bovine)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 000

100 000

– 135 866,92

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese per misure nel settore delle carni bovine ai sensi del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le eventuali altre spese residue risultanti dall’applicazione del regolamento (CE) n. 1254/1999 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 13.

Tale stanziamento è destinato inoltre a coprire gli eventuali pagamenti residui relativi al contributo dell’Unione alle spese connesse al programma di macellazione volontaria dei bovini abbattuti anteriormente al 23 gennaio 2006 che avevano un'età superiore a 30 mesi (Over thirty months old scheme — OTMS) e per la macellazione, dopo il 23 gennaio 2006, di bovini nati anteriormente al 1o agosto 1996 (Older cattle disposal scheme — OCDS), per effetto dell’applicazione del regolamento (CE) n. 716/96 della Commissione, del 19 aprile 1996, che istituisce misure eccezionali a sostegno del mercato delle carni bovine nel Regno Unito (GU L 99 del 20.4.1996, pag. 14).

05 02 14     Carni ovine e caprine

05 02 14 01   Interventi all’ammasso di carni ovine e caprine

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l’ammasso privato di carni ovine e caprine, conformemente agli articoli 31 e 38 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 14 99   Altre misure (carni ovine e caprine)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese per misure nel settore delle carni ovine e caprine ai sensi del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le eventuali altre spese residue risultanti dall’applicazione del regolamento (CE) n. 2529/2001 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 14.

Esso è altresì destinato a coprire le misure speciali d’intervento sostenute conformemente agli articoli 44, 186 e 191 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 15     Carni suine, uova, pollame, apicoltura e altri prodotti animali

05 02 15 01   Restituzioni per le carni suine

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 000 000

19 000 000

19 120 219,70

Commento

Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per le carni suine concesse a norma degli articoli da 162 a 170 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 15 02   Interventi all’ammasso di carni suine

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

13 000 000

56 324 911,98

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’ammasso privato di carni suine conformemente agli articoli 31 e 37 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 15 03   Misure eccezionali di sostegno del mercato delle carni suine

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per altre misure decise conformemente agli articoli 44, 186 e 191 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 15 04   Restituzioni per le uova

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

4 000 000

2 783 714,73

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per restituzioni all’esportazione concesse per le uova a norma degli articoli da 162 a 170 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 15 05   Restituzioni per il pollame

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

77 000 000

65 000 000

81 695 320,94

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per restituzioni all’esportazione concesse per le carni di pollame a norma degli articoli da 162 a 170 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 15 06   Aiuto particolare all’apicoltura

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

30 000 000

32 000 000

28 379 692,46

Commento

Stanziamento a sostegno di misure specifiche a favore del settore apicolo, di aiuti compensativi delle perdite di reddito e di misure intese a migliorare l’informazione del consumatore, la trasparenza del mercato e il controllo qualità, conformemente agli articoli da 105 a 110 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 15 07   Misure eccezionali di sostegno del mercato nel settore del pollame e delle uova

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 000 000

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per altre misure decise conformemente agli articoli 44, 45, 186 e 191 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 15 99   Altre misure (carni suine, pollame, uova, apicoltura e altri prodotti animali)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese per misure nei settori delle carni suine, del pollame, delle uova, dell’apicoltura e di altri prodotti animali a norma del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le eventuali spese residue risultanti dall’applicazione dei regolamenti (CEE) n. 2759/75, (CEE) n. 2771/75, (CEE) n. 2777/75 e (CE) n. 797/2004, non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 15.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2759/75 del Consiglio, del 29 ottobre 1975, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore delle carni suine (GU L 282 dell’1.11.1975, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2771/75 del Consiglio, del 29 ottobre 1975, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore delle uova (GU L 282 dell’1.11.1975, pag. 49).

Regolamento (CEE) n. 2777/75 del Consiglio, del 29 ottobre 1975, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del pollame (GU L 282 dell’1.11.1975, pag. 77).

Regolamento (CE) n. 797/2004 del Consiglio, del 26 aprile 2004, relativo alle azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura (GU L 125 del 28.4.2004, pag. 1).

05 02 17     Sostegno agli agricoltori

05 02 17 01   Progetto pilota — Sostegno alle cooperative agricole

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

1 195 000

0,—

261 774,54

Commento

Stanziamento destinato a sostenere gli agricoltori che si organizzano in cooperative.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

05 02 17 02   Progetto pilota — Osservatorio dei prezzi e dei margini agricoli

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

1 000 000

500 000

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare un osservatorio dei prezzi e dei margini agricoli europei.

Esso è, tra l’altro, destinato a migliorare lo strumento europeo di sorveglianza dei prezzi dei prodotti alimentari e renderlo più facile da utilizzare, integrandovi un'interfaccia multilingue comprendente un maggior numero di prodotti alimentari e introducendo una migliore comparabilità tra i prezzi per ciascun anello della filiera alimentare all’interno degli Stati membri e tra essi, in modo da soddisfare l’esigenza dei consumatori e degli agricoltori di una maggiore trasparenza per quanto riguarda la fissazione dei prezzi dei prodotti alimentari.

Dovrebbe inoltre includere un raffronto, da un lato, tra i costi di una produzione sostenibile e i prezzi franco azienda agricola dall’altro, e la comparazione dei prodotti convenzionali e quelli etici nei settori agricoli essenziali degli Stati membri e nelle diverse situazioni socioeconomiche.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

05 02 17 03   Progetto pilota — Sostegno alle iniziative di agricoltori e consumatori a favore di una produzione alimentare a basse emissioni di carbonio, a basso consumo energetico e commercializzata a livello locale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato alla promozione di filiere alimentari a basse emissioni di carbonio, a basso consumo energetico e basate sulla commercializzazione a livello locale.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

05 02 17 04   Azione preparatoria — Osservatorio dei prezzi e dei margini agricoli

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

1 000 000

 

 

 

 

Commento

Stanziamento destinato a finanziare un osservatorio dei prezzi e dei margini agricoli europei. Esso è, tra l’altro, destinato a migliorare lo strumento europeo di sorveglianza dei prezzi dei prodotti alimentari al fine di renderlo più facile da utilizzare, integrandovi un'interfaccia multilingue, estendendolo a un maggior numero di prodotti alimentari e consentendo una migliore comparabilità tra i prezzi per ciascun anello della filiera alimentare all’interno degli Stati membri e tra essi, in modo da soddisfare l’esigenza avvertita dai consumatori e dagli agricoltori di una maggiore trasparenza per quanto riguarda la fissazione dei prezzi dei prodotti alimentari.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

05 02 17 07   Progetto pilota — Misure contro la speculazione sui prodotti agricoli di base

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

1 500 000

750 000

0,—

0,—

Commento

Il presente progetto pilota è inteso a elaborare misure efficaci contro la speculazione sui prodotti agricoli di base e la volatilità dei prezzi che ne risulta.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 05 03 — AIUTI DIRETTI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

05 03

AIUTI DIRETTI

05 03 01

Aiuti diretti disaccoppiati

05 03 01 01

Regime di pagamento unico

2

30 635 000 000

30 635 000 000

30 472 000 000

30 472 000 000

31 081 825 564,87

31 081 825 564,87

05 03 01 02

Regime di pagamento unico per superficie

2

6 665 000 000

6 665 000 000

5 963 000 000

5 963 000 000

5 084 279 890,13

5 084 279 890,13

05 03 01 03

Pagamento distinto per lo zucchero

2

282 000 000

282 000 000

283 000 000

283 000 000

270 214 998,30

270 214 998,30

05 03 01 04

Pagamento separato per i prodotti ortofrutticoli

2

13 000 000

13 000 000

13 000 000

13 000 000

12 176 831,10

12 176 831,10

05 03 01 05

Sostegno specifico (articolo 68) — Aiuti diretti disaccoppiati

2

469 000 000

469 000 000

458 000 000

458 000 000

381 890 762,58

381 890 762,58

05 03 01 06

Pagamento distinto per i frutti rossi

2

12 000 000

12 000 000

 

 

 

 

05 03 01 99

Altro (aiuti diretti disaccoppiati)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 05 03 01 — Totale parziale

 

38 076 000 000

38 076 000 000

37 189 000 000

37 189 000 000

36 830 388 046,98

36 830 388 046,98

05 03 02

Altri aiuti diretti

05 03 02 01

Pagamenti per superficie per le colture

2

4 000 000

4 000 000

4 000 000

4 000 000

3 754 406,73

3 754 406,73

05 03 02 04

Aiuto supplementare per il frumento duro: zone di produzione tradizionali

2

500 000

500 000

500 000

500 000

– 633 785,51

– 633 785,51

05 03 02 05

Aiuti alla produzione di sementi

2

500 000

500 000

24 000 000

24 000 000

23 216 124,61

23 216 124,61

05 03 02 06

Premi per le vacche nutrici

2

922 000 000

922 000 000

939 000 000

939 000 000

931 759 282,28

931 759 282,28

05 03 02 07

Premio supplementare per vacca nutrice

2

51 000 000

51 000 000

51 000 000

51 000 000

50 119 384,13

50 119 384,13

05 03 02 08

Premio speciale per bovini

2

500 000

500 000

72 000 000

72 000 000

71 614 634,32

71 614 634,32

05 03 02 09

Premio all’abbattimento dei bovini — Vitelli

2

1 000 000

1 000 000

7 000 000

7 000 000

7 665 425,45

7 665 425,45

05 03 02 10

Premio all’abbattimento dei bovini — Animali adulti

2

1 000 000

1 000 000

53 000 000

53 000 000

51 635 685,28

51 635 685,28

05 03 02 13

Premio per ovini e caprini

2

22 000 000

22 000 000

22 000 000

22 000 000

23 052 886,50

23 052 886,50

05 03 02 14

Premio supplementare per ovini e caprini

2

7 000 000

7 000 000

7 000 000

7 000 000

7 019 504,88

7 019 504,88

05 03 02 18

Pagamento per i produttori di patate da fecola

2

100 000

100 000

102 000 000

102 000 000

81 221 443,37

81 221 443,37

05 03 02 19

Aiuto per superficie per il riso

2

1 000 000

1 000 000

153 000 000

153 000 000

154 271 149,59

154 271 149,59

05 03 02 21

Aiuto per gli oliveti

2

2 000 000

2 000 000

3 000 000

3 000 000

2 441 710,42

2 441 710,42

05 03 02 22

Aiuto per il tabacco

2

500 000

500 000

500 000

500 000

257 061,71

257 061,71

05 03 02 23

Aiuto per superficie per il luppolo

2

100 000

100 000

100 000

100 000

0,—

0,—

05 03 02 24

Premio specifico alla qualità per il frumento duro

2

500 000

500 000

500 000

500 000

245 849,65

245 849,65

05 03 02 25

Premio per le colture proteiche

2

500 000

500 000

50 000 000

50 000 000

49 640 451,08

49 640 451,08

05 03 02 26

Pagamenti per superficie per la frutta a guscio

2

2 000 000

2 000 000

88 000 000

88 000 000

87 644 463,42

87 644 463,42

05 03 02 28

Aiuto per i bachi da seta

2

500 000

500 000

500 000

500 000

402 657,35

402 657,35

05 03 02 36

Pagamenti per specifici tipi di colture e di produzione di qualità

2

4 000 000

4 000 000

117 000 000

117 000 000

123 321 249,05

123 321 249,05

05 03 02 39

Supplemento per i coltivatori di barbabietole da zucchero e canna da zucchero

2

21 000 000

21 000 000

30 000 000

30 000 000

45 224 566,65

45 224 566,65

05 03 02 40

Aiuto per superficie per il cotone

2

240 000 000

240 000 000

249 000 000

249 000 000

247 266 342,76

247 266 342,76

05 03 02 41

Pagamento transitorio per i prodotti ortofrutticoli — Pomodori

2

1 000 000

1 000 000

21 000 000

21 000 000

139 349 453,70

139 349 453,70

05 03 02 42

Pagamento transitorio per i prodotti ortofrutticoli — Prodotti diversi dai pomodori

2

34 000 000

34 000 000

35 000 000

35 000 000

55 666 189,64

55 666 189,64

05 03 02 43

Pagamento transitorio per i frutti rossi

2

100 000

100 000

11 000 000

11 000 000

10 727 767,91

10 727 767,91

05 03 02 44

Sostegno specifico (articolo 68) — Aiuti diretti accoppiati

2

1 101 000 000

1 101 000 000

866 000 000

866 000 000

747 990 912,31

747 990 912,31

05 03 02 50

POSEI — Programmi di sostegno dell’Unione europea

2

417 000 000

417 000 000

395 000 000

395 000 000

415 970 116,88

415 970 116,88

05 03 02 51

POSEI — Altri aiuti diretti e regimi precedenti

2

100 000

100 000

100 000

100 000

137 981,65

137 981,65

05 03 02 52

POSEI — Isole dell’Egeo

2

18 000 000

18 000 000

18 000 000

18 000 000

17 274 246,45

17 274 246,45

05 03 02 99

Altro (aiuti diretti)

2

2 000 000

2 000 000

1 500 000

1 500 000

–1 212 791,19

–1 212 791,19

 

Articolo 05 03 02 — Totale parziale

 

2 854 900 000

2 854 900 000

3 320 700 000

3 320 700 000

3 347 044 371,07

3 347 044 371,07

05 03 03

Aiuti aggiuntivi

2

1 000 000

1 000 000

1 000 000

1 000 000

597 218,71

597 218,71

 

Capitolo 05 03 — Totale

 

40 931 900 000

40 931 900 000

40 510 700 000

40 510 700 000

40 178 029 636,76

40 178 029 636,76

Commento

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari su qualsiasi linea del presente capitolo conformemente all’articolo 21 e all’articolo 174, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

Nel quadro della determinazione delle esigenze di bilancio per il presente capitolo, per determinare le esigenze di bilancio relative all’articolo 05 03 01, in particolare per la voce 05 03 01 01, è stato preso in considerazione un importo di 1 033 000 000 EUR proveniente dalle voci 6 7 0 2, 6 7 0 3 e 6 8 0 1 dello stato generale delle entrate. L’importo proveniente dalla voce 6 8 0 1 comprende il bilancio residuo di 675 000 000 EUR del Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero che è scaduto il 30 settembre 2012. A norma dell’articolo 1, paragrafo 3, secondo comma, del regolamento (CE) n. 320/2006, il bilancio residuo è assegnato al Fondo europeo agricolo di garanzia.

Le seguenti basi giuridiche si applicano a tutti gli articoli e a tutte le voci di bilancio del presente capitolo, salvo indicazione contraria.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, (GU L 30 del 31.1.2009, pag. 16).

05 03 01     Aiuti diretti disaccoppiati

05 03 01 01   Regime di pagamento unico

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

30 635 000 000

30 472 000 000

31 081 825 564,87

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse al regime di pagamento unico conformemente al titolo III del regolamento (CE) n. 73/2009 e al titolo III del regolamento (CE) n. 1782/2003.

05 03 01 02   Regime di pagamento unico per superficie

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 665 000 000

5 963 000 000

5 084 279 890,13

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse al regime di pagamento unico per superficie, a norma del titolo V del regolamento (CE) n. 73/2009, del titolo IV bis del regolamento (CE) n. 1782/2003 e degli atti di adesione del 2003 e del 2005.

Basi giuridiche

Atto del 2003 relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca, in particolare l’allegato II «Elenco di cui all’articolo 20 dell’atto di adesione», capitolo 6, parte A, punto 26, quale adattato dalla decisione 2004/281/CE del Consiglio.

Atto del 2005 relativo alle condizioni di adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania, in particolare l’allegato III «Elenco di cui all’articolo 19 dell’atto di adesione».

05 03 01 03   Pagamento distinto per lo zucchero

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

282 000 000

283 000 000

270 214 998,30

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse al pagamento distinto per lo zucchero per gli Stati membri che applicano il regime di pagamento unico per superficie a norma del titolo V del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo IV bis del regolamento (CE) n. 1782/2003.

05 03 01 04   Pagamento separato per i prodotti ortofrutticoli

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

13 000 000

13 000 000

12 176 831,10

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse al pagamento distinto per gli ortofrutticoli per gli Stati membri che applicano il regime di pagamento unico per superficie a norma del titolo V del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo IV bis del regolamento (CE) n. 1782/2003.

05 03 01 05   Sostegno specifico (articolo 68) — Aiuti diretti disaccoppiati

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

469 000 000

458 000 000

381 890 762,58

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse al sostegno specifico disaccoppiato conformemente alle disposizioni dell’articolo 68 del regolamento (CE) n. 73/2009, in particolare quelle di cui al punto v) del paragrafo 1, lettera a), e di cui al paragrafo 1, lettere c) e d).

05 03 01 06   Pagamento distinto per i frutti rossi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 000 000

12 000 000

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire le spese per il pagamento distinto per i frutti rossi previsto dall’articolo 129 del regolamento (CE) n. 73/2009 negli Stati membri che applicano il regime di pagamento unico per superficie in conformità del titolo V di detto regolamento.

05 03 01 99   Altro (aiuti diretti disaccoppiati)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per gli altri aiuti diretti disaccoppiati non coperte dagli stanziamenti destinati alle altre voci dell’articolo 05 03 01 e a coprire le correzioni imputabili al mancato rispetto dei massimali netti di cui all’allegato IV del regolamento (CE) n. 73/2009 o i massimali nazionali di cui all’allegato VIII di detto regolamento, che non sono attribuibili a nessuna specifica linea di bilancio dell’articolo 05 03 01.

05 03 02     Altri aiuti diretti

Basi giuridiche

Regolamento n. 136/66/CEE del Consiglio, del 22 settembre 1966, relativo all’attuazione di un'organizzazione comune dei mercati nel settore dei grassi (GU 172 del 30.9.1966, pag. 3025/66).

Regolamento (CEE) n. 1696/71 del Consiglio, del 26 luglio 1971, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del luppolo (GU L 175 del 4.8.1971, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2358/71 del Consiglio, del 26 ottobre 1971, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore delle sementi (GU L 246 del 5.11.1971, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 154/75 del Consiglio, del 21 gennaio 1975, che istituisce uno schedario oleicolo negli Stati membri produttori di olio d’oliva (GU L 19 del 24.1.1975, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2075/92 del Consiglio, del 30 giugno 1992, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del tabacco greggio (GU L 215 del 30.7.1992, pag. 70).

Regolamento (CEE) n. 2076/92 del Consiglio, del 30 giugno 1992, che fissa i premi per il tabacco in foglia per gruppo di varietà di tabacco nonché i limiti di garanzia ripartiti per gruppi di varietà e per Stato membro (GU L 215 del 30.7.1992, pag. 77).

Regolamento (CE) n. 1868/94 del Consiglio, del 27 luglio 1994, che istituisce un regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate (GU L 197 del 30.7.1994, pag. 4).

Regolamento (CE) n. 3072/95 del Consiglio, del 22 dicembre 1995, relativo all’organizzazione comune del mercato del riso (GU L 329 del 30.12.1995, pag. 18).

Regolamento (CE) n. 1251/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, che istituisce un regime di sostegno a favore dei coltivatori di taluni seminativi (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1254/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore delle carni bovine (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 1255/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 48).

Regolamento (CE) n. 2529/2001 del Consiglio, del 19 dicembre 2001, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore delle carni ovine e caprine (GU L 341 del 22.12.2001, pag. 3).

Regolamento (CE) n. 546/2002 del Consiglio, del 25 marzo 2002, che fissa i premi e i limiti di garanzia per il tabacco in foglia per gruppo di varietà, per Stato membro e per i raccolti 2002, 2003 e 2004 (GU L 84 del 28.3.2002, pag. 4).

Regolamento (CE) n. 2323/2003 del Consiglio, del 17 dicembre 2003, che fissa gli importi dell’aiuto concesso nel settore delle sementi per la campagna di commercializzazione 2004/2005 (GU L 345 del 31.12.2003, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 1544/2006 del Consiglio, del 5 ottobre 2006, relativo a misure speciali in favore della bachicoltura (GU L 286 del 17.10.2006, pag. 1).

05 03 02 01   Pagamenti per superficie per le colture

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 000 000

4 000 000

3 754 406,73

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli eventuali pagamenti residui per superficie per i cereali, i semi oleosi, le colture proteiche, l’insilato verde e il ritiro dei seminativi dalla produzione, conformemente alle disposizioni del titolo IV, capitolo 10, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e all’articolo 4, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1251/1999.

05 03 02 04   Aiuto supplementare per il frumento duro: zone di produzione tradizionali

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000

500 000

– 633 785,51

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli eventuali pagamenti residui per i supplementi del pagamento per superficie ai produttori di frumento duro delle zone di produzione tradizionali, a norma del titolo IV, capitolo 10, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1251/1999.

05 03 02 05   Aiuti alla produzione di sementi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000

24 000 000

23 216 124,61

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli eventuali pagamenti residui per l’aiuto alla produzione di sementi conformemente al titolo IV, capitolo 1, sezione 5, del regolamento (CE) n. 73/2009, al titolo IV, capitolo 9, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e all’articolo 3 del regolamento (CEE) n. 2358/71.

05 03 02 06   Premi per le vacche nutrici

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

922 000 000

939 000 000

931 759 282,28

Commento

Stanziamento destinato a coprire i premi per le vacche nutrici a norma del titolo IV, capitolo 1, sezione 11, del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue, conformemente all’articolo 6 del regolamento (CE) n. 1254/1999, ad eccezione dei premi complementari risultanti dall’applicazione dell’articolo 6, paragrafo 5, del regolamento suddetto [per quanto riguarda le regioni definite negli articoli 3 e 6 del regolamento (CE) n. 1260/1999 e gli Stati membri caratterizzati da una forte specializzazione della mandria di vacche nutrici].

05 03 02 07   Premio supplementare per vacca nutrice

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

51 000 000

51 000 000

50 119 384,13

Commento

Stanziamento destinato a coprire i pagamenti supplementari nazionali per le vacche nutrici a norma del titolo IV, capitolo 1, sezione 11, del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue, conformemente all’articolo 6, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1254/1999, previste nelle regioni elencate negli articoli 3 e 6 del regolamento (CE) n. 1260/1999 e negli Stati membri caratterizzati da una forte specializzazione della mandria di vacche nutrici.

05 03 02 08   Premio speciale per bovini

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000

72 000 000

71 614 634,32

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli eventuali pagamenti residui per il premio speciale per i bovini conformemente al titolo IV, capitolo 1, sezione 11, del regolamento (CE) n. 73/2009, al titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e all’articolo 4 del regolamento (CEE) n. 1254/1999.

05 03 02 09   Premio all’abbattimento dei bovini — Vitelli

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 000 000

7 000 000

7 665 425,45

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli eventuali pagamenti residui per il premio all’abbattimento dei vitelli, conformemente al titolo IV, capitolo 1, sezione 11, del regolamento (CE) n. 73/2009, al titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003, all’articolo 11 del regolamento (CE) n. 1254/1999 e gli eventuali pagamenti residui per i premi per la trasformazione dei giovani vitelli maschi, conformemente all’articolo 4 decies del regolamento (CEE) n. 805/68 del Consiglio, del 27 giugno 1968, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore delle carni bovine (GU L 148 del 28.6.1968, pag. 24).

05 03 02 10   Premio all’abbattimento dei bovini — Animali adulti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 000 000

53 000 000

51 635 685,28

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli eventuali pagamenti residui per il premio all’abbattimento dei bovini adulti, conformemente al titolo IV, capitolo 1, sezione 11, del regolamento (CE) n. 73/2009, al titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003, all’articolo 11 del regolamento (CE) n. 1254/1999 e gli eventuali pagamenti residui per i premi per la trasformazione dei giovani vitelli maschi, conformemente alle disposizioni dell’articolo 4 decies del regolamento (CEE) n. 805/68.

05 03 02 13   Premio per ovini e caprini

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

22 000 000

22 000 000

23 052 886,50

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per capo di bestiame a norma del titolo IV, capitolo 1, sezione 10, del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo IV, capitolo 11, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue a norma dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 2529/2001.

05 03 02 14   Premio supplementare per ovini e caprini

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

7 000 000

7 000 000

7 019 504,88

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse alla concessione di un premio specifico per pecora e per capra agli allevatori di ovini e caprini stabiliti in zone svantaggiate o di montagna, a norma del titolo IV, capitolo 1, sezione 10, del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo IV, capitolo 11, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue a norma dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 2529/2001.

05 03 02 18   Pagamento per i produttori di patate da fecola

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 000

102 000 000

81 221 443,37

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli eventuali pagamenti residui per gli aiuti alla produzione versati agli agricoltori che producono patate destinate alla fabbricazione di fecola, conformemente al titolo IV, capitolo 1, sezione 2, del regolamento (CE) n. 73/2009 e al titolo IV, capitolo 6, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

05 03 02 19   Aiuto per superficie per il riso

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 000 000

153 000 000

154 271 149,59

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli eventuali pagamenti residui per l’aiuto specifico per il riso (per ettaro) conformemente al titolo IV, capitolo 1, sezione 1, del regolamento (CE) n. 73/2009 e al titolo IV, capitolo 3, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e eventuali pagamenti residui in conformità dell’articolo 6 del regolamento (CE) n. 3072/95.

05 03 02 21   Aiuto per gli oliveti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 000 000

3 000 000

2 441 710,42

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli eventuali pagamenti residui dell’aiuto per gli oliveti in conformità al titolo IV, capitolo 10 ter, del regolamento (CE) n. 1782/2003, all’articolo 3 del regolamento (CEE) n. 154/75 e al titolo II del regolamento n. 136/66/CEE.

05 03 02 22   Aiuto per il tabacco

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000

500 000

257 061,71

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli eventuali pagamenti residui dell’aiuto concesso agli agricoltori che producono tabacco greggio, in conformità al titolo IV, capitolo 10 quater, del regolamento (CE) n. 1782/2003, all’articolo 1 del regolamento (CE) n. 546/2002, al titolo I del regolamento (CEE) n. 2075/92 e all’articolo 3 del regolamento (CEE) n. 2076/92.

05 03 02 23   Aiuto per superficie per il luppolo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 000

100 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli eventuali pagamenti residui relativi all’aiuto per superficie per il luppolo, in conformità al titolo IV, capitolo 10 quinquies, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e all’articolo 12 del regolamento (CEE) n. 1696/71.

05 03 02 24   Premio specifico alla qualità per il frumento duro

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000

500 000

245 849,65

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli eventuali pagamenti residui relativi al premio specifico alla qualità per il frumento duro, in conformità al titolo IV, capitolo 1, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

05 03 02 25   Premio per le colture proteiche

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000

50 000 000

49 640 451,08

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli eventuali pagamenti residui relativi agli aiuti a favore degli agricoltori che producono colture proteiche, in conformità al titolo IV, capitolo 1, sezione 3, del regolamento (CE) n. 73/2009 e al titolo IV, capitolo 2, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

05 03 02 26   Pagamenti per superficie per la frutta a guscio

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 000 000

88 000 000

87 644 463,42

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli eventuali pagamenti residui relativi agli aiuti a favore degli agricoltori che producono frutta a guscio, in conformità al titolo IV, capitolo 1, sezione 4, del regolamento (CE) n. 73/2009 e al titolo IV, capitolo 4, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

05 03 02 28   Aiuto per i bachi da seta

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000

500 000

402 657,35

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli aiuti per i bachi da seta concessi conformemente alle disposizioni dell’articolo 111 del regolamento (CE) n. 1234/2007 e dell’articolo 1 del regolamento (CE) n. 1544/2006.

05 03 02 36   Pagamenti per specifici tipi di colture e di produzione di qualità

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 000 000

117 000 000

123 321 249,05

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli eventuali pagamenti residui relativi agli aiuti concessi conformemente alle disposizioni dell’articolo 72, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 73/2009 e dell’articolo 69 del regolamento (CE) n. 1782/2003.

05 03 02 39   Supplemento per i coltivatori di barbabietole da zucchero e canna da zucchero

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

21 000 000

30 000 000

45 224 566,65

Commento

Stanziamento destinato a coprire i pagamenti a favore dei coltivatori di barbabietole da zucchero e canna da zucchero in conformità al titolo IV, capitolo 1, sezione 7, del regolamento (CE) n. 73/2009 e al titolo IV, capitolo 10 septies, del regolamento (CE) n. 1782/2003. Tale aiuto è versato ai produttori degli Stati membri che hanno concesso l’aiuto alla ristrutturazione previsto dall’articolo 3 del regolamento (CE) n. 320/2006 per almeno il 50 % della quota zucchero fissata nell’allegato III del regolamento (CE) n. 318/2006.

05 03 02 40   Aiuto per superficie per il cotone

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

240 000 000

249 000 000

247 266 342,76

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’aiuto per superficie per il cotone a norma del titolo IV, capitolo 1, sezione 6, del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo IV, capitolo 10 bis, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

05 03 02 41   Pagamento transitorio per i prodotti ortofrutticoli — Pomodori

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 000 000

21 000 000

139 349 453,70

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli eventuali pagamenti residui relativi ai pagamenti transitori agli agricoltori che producono pomodori, in conformità all’articolo 54, paragrafo 1 e all’articolo 128, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 73/2009 e all’articolo 68 ter, paragrafo 1, e all’articolo 143 ter quater, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

05 03 02 42   Pagamento transitorio per i prodotti ortofrutticoli — Prodotti diversi dai pomodori

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

34 000 000

35 000 000

55 666 189,64

Commento

Stanziamento destinato a coprire i pagamenti transitori agli agricoltori che producono uno o più prodotti ortofrutticoli, esclusi i pomodori, in conformità all’articolo 54, paragrafo 2, e all’articolo 128, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 73/2009 e all’articolo 68 ter, paragrafo 2, e all’articolo 143 ter quater, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

05 03 02 43   Pagamento transitorio per i frutti rossi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 000

11 000 000

10 727 767,91

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli eventuali pagamenti residui relativi all’aiuto transitorio alla superficie a favore degli agricoltori che producono frutti rossi, in conformità al titolo IV, capitolo 1, sezione 9, del regolamento (CE) n. 73/2009 e al titolo IV, capitolo 10 nonies, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

05 03 02 44   Sostegno specifico (articolo 68) — Aiuti diretti accoppiati

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 101 000 000

866 000 000

747 990 912,31

Commento

Stanziamento destinato a coprire il sostegno specifico connesso accoppiato conformemente alle disposizioni dell’articolo 68 del regolamento (CE) n. 73/2009, in particolare quelle di cui ai punti i), ii), iii) e iv) del paragrafo 1, lettera a), e al paragrafo 1, lettere b) ed e).

05 03 02 50   POSEI — Programmi di sostegno dell’Unione europea

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

417 000 000

395 000 000

415 970 116,88

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli aiuti diretti connessi a programmi contenenti misure specifiche di assistenza alla produzione agricola locale conformemente al titolo III del regolamento (CE) n. 247/2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 247/2006 del Consiglio, del 30 gennaio 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione (GU L 42 del 14.2.2006, pag. 1).

05 03 02 51   POSEI — Altri aiuti diretti e regimi precedenti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 000

100 000

137 981,65

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese residue connesse a:

pagamenti per superficie per i seminativi risultanti dall’esclusione facoltativa nelle regioni ultraperiferiche in conformità dell’articolo 70, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1782/2003,

aiuto per i legumi da granella risultanti dall’esclusione facoltativa nelle regioni ultraperiferiche in conformità dell’articolo 70, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1782/2003,

aiuto per superficie per il riso risultante dall’esclusione facoltativa nelle regioni ultraperiferiche in conformità dell’articolo 70, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1782/2003,

aiuto per il tabacco risultante dall’esclusione facoltativa nelle regioni ultraperiferiche in conformità dell’articolo 70, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1782/2003,

premi e pagamenti supplementari ai produttori di latte risultanti dall’esclusione facoltativa nelle regioni ultraperiferiche in conformità dell’articolo 70, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1782/2003,

aiuti diretti prima del 2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1452/2001 del Consiglio, del 28 giugno 2001, recante misure specifiche a favore dei dipartimenti francesi d’oltremare per taluni prodotti agricoli (Poseidom) (GU L 198 del 21.7.2001, pag. 11).

Regolamento (CE) n. 1453/2001 del Consiglio, del 28 giugno 2001, recante misure specifiche a favore delle Azzorre e di Madera per taluni prodotti agricoli (Poseima) (GU L 198 del 21.7.2001, pag. 26).

Regolamento (CE) n. 1454/2001 del Consiglio, del 28 giugno 2001, recante misure specifiche a favore delle isole Canarie per taluni prodotti agricoli (Poseican) (GU L 198 del 21.7.2001, pag. 45).

Regolamento (CE) n. 247/2006 del Consiglio, del 30 gennaio 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione (GU L 42 del 14.2.2006, pag. 1).

05 03 02 52   POSEI — Isole dell’Egeo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

18 000 000

18 000 000

17 274 246,45

Commento

Stanziamento destinato a coprire altre spese relative ad aiuti diretti, connesse all’applicazione della normativa «Isole del Mare Egeo».

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2019/93 del Consiglio, del 19 luglio 1993, recante misure specifiche per taluni prodotti agricoli in favore delle isole minori del Mar Egeo (GU L 184 del 27.7.1993, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1405/2006 del Consiglio, del 18 settembre 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle isole minori del Mar Egeo (GU L 265 del 26.9.2006, pag. 1).

05 03 02 99   Altro (aiuti diretti)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 000 000

1 500 000

–1 212 791,19

Commento

Ex voci 05 03 02 27 e 05 03 02 99

Stanziamento destinato a coprire le spese per gli altri aiuti diretti disaccoppiati non coperte dagli stanziamenti destinati alle altre voci dell’articolo 05 03 02 e a coprire le correzioni che non sono attribuibili a nessuna linea di bilancio specifica. Esso è inoltre destinato a coprire le correzioni imputabili al mancato rispetto dei massimali netti di cui all’allegato IV del regolamento (CE) n. 73/2009 o i massimali nazionali di cui all’allegato VIII del regolamento (CE) n. 73/2009, che non sono attribuibili a nessuna specifica linea di bilancio dell’articolo 05 03 02. Esso può anche coprire le spese residue connesse:

all’importo supplementare del pagamento per superficie di cui al titolo IV, capitolo 8, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e all’articolo 4, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1251/1999,

alle spese relative all’aiuto per ettaro per la coltura di lenticchie, ceci e vecce, concesso conformemente alle disposizioni del titolo IV, capitolo 13, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del regolamento (CE) n. 1577/96,

al regime transitorio per i foraggi essiccati a norma dei regolamenti (CE) n. 603/95, (CE) n. 1782/2003 e (CE) n. 1786/2003,

all’importo supplementare del pagamento per il frumento duro in zone di produzione diverse da quelle tradizionali in conformità del titolo IV, capitolo 10, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1251/1999,

al premio di destagionalizzazione per le carni bovine, conformemente alle disposizioni del titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1254/1999,

al premio per l’estensivizzazione degli allevamenti bovini, conformemente al titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 13 del regolamento (CE) n. 1254/1999,

ai pagamenti supplementari per i produttori di carne bovina, conformemente all’articolo 133 del regolamento (CE) n. 1782/2003 e all’articolo 11 del regolamento (CE) n. 1254/1999,

ai pagamenti supplementari nel settore delle carni ovine e caprine, conformemente al titolo IV, capitolo 11 del regolamento (CE) n. 1782/2003 e all’articolo 5 del regolamento (CE) n. 2519/2001,

al premio per i prodotti lattiero-caseari ai produttori di latte, conformemente al titolo IV, capitolo 7, del regolamento (CE) n. 1782/2003,

ai premi integrativi ai produttori di latte, conformemente al titolo IV, capitolo 7, del regolamento (CE) n. 1782/2003,

agli aiuti compensativi per le banane in conformità dell’articolo 12 del regolamento (CEE) n. 404/93,

al sostegno transitorio per i coltivatori di barbabietole da zucchero, al titolo IV, capitolo 10 sexies, del regolamento (CE) n. 1782/2003,

all’istituzione del regime agromonetario dell’euro,

all’aiuto per superficie per le uve secche, conformemente all’articolo 7 del regolamento (CE) n. 2201/96.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 404/93 del Consiglio, del 13 febbraio 1993, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore della banana (GU L 47 del 25.2.1993, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1577/96 del Consiglio, del 30 luglio 1996, che istituisce una misura specifica a favore di alcuni legumi da granella (GU L 206 del 16.8.1996, pag. 4).

Regolamento (CE) n. 2201/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti trasformati a base di ortofrutticoli (GU L 297 del 21.11.1996, pag. 29).

Regolamento (CE) n. 2799/98 del Consiglio, del 15 dicembre 1998, che istituisce il regime agromonetario dell’euro (GU L 349 del 24.12.1998, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2800/98 del Consiglio, del 15 dicembre 1998, relativo alle misure transitorie applicabili nella politica agricola comune in considerazione dell’introduzione dell’euro (GU L 349 del 24.12.1998, pag. 8).

Regolamento (CE) n. 1259/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 113).

Regolamento (CE) n. 1786/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei foraggi essiccati (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 114).

05 03 03     Aiuti aggiuntivi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 000 000

1 000 000

597 218,71

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese residue a norma dell’articolo 12 del regolamento (CE) n. 1782/2003.

CAPITOLO 05 04 — SVILUPPO RURALE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

05 04

SVILUPPO RURALE

05 04 01

Sviluppo rurale finanziato dal FEAOG, sezione Garanzia — Periodo di programmazione 2000-2006

05 04 01 14

Sviluppo rurale finanziato dal FEAOG, sezione Garanzia — Periodo di programmazione 2000-2006

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

–6 631 996,91

–6 631 996,91

 

Articolo 05 04 01 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

–6 631 996,91

–6 631 996,91

05 04 02

Sviluppo rurale finanziato dal FEAOG, sezione Orientamento — Completamento dei programmi precedenti

05 04 02 01

Completamento del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, sezione Orientamento — Regioni obiettivo n. 1 (2000-2006)

2

p.m.

p.m.

p.m.

85 339 148

0,—

430 958 351,44

05 04 02 02

Completamento del programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 04 02 03

Completamento dei programmi precedenti per le regioni degli obiettivi n. 1 e n. 6 (anteriori al 2000)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 04 02 04

Completamento dei programmi precedenti per le regioni dell’obiettivo n. 5b (anteriori al 2000)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 04 02 05

Completamento dei programmi precedenti per le regioni al di fuori dell’obiettivo n. 1 (anteriori al 2000)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 04 02 06

Completamento di Leader (2000-2006)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

68 864 005,14

05 04 02 07

Completamento delle iniziative comunitarie precedenti (anteriori al 2000)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 04 02 08

Completamento delle misure innovatrici precedenti (anteriori al 2000)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 04 02 09

Completamento del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, sezione Orientamento — Assistenza tecnica operativa (2000-2006)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 05 04 02 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

85 339 148

0,—

499 822 356,58

05 04 03

Altre misure

05 04 03 01

Azione preparatoria — Risorse genetiche vegetali e animali dell’Unione

2

1 500 000

750 000

 

 

 

 

05 04 03 02

Risorse genetiche vegetali e animali — Completamento delle misure precedenti

2

p.m.

p.m.

p.m.

412 933

0,—

910 712,69

 

Articolo 05 04 03 — Totale parziale

 

1 500 000

750 000

p.m.

412 933

0,—

910 712,69

05 04 04

Strumento temporaneo per il finanziamento dello sviluppo rurale nel quadro del FEAOG, sezione Garanzia — Nuovi Stati membri — Completamento di programmi (2004-2006)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 04 05

Sviluppo rurale finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (2007-2013)

05 04 05 01

Programmi di sviluppo rurale

2

14 788 920 797

12 488 675 553

14 589 123 242

13 035 891 297

14 408 211 311,—

11 794 000 248,51

05 04 05 02

Assistenza tecnica operativa

2

14 535 000

8 463 833

9 521 200

7 500 363

5 350 711,47

3 913 763,13

05 04 05 03

Progetto pilota — Programma di scambio per giovani agricoltori

2

p.m.

750 000

1 500 000

750 000

1 500 000,—

0,—

 

Articolo 05 04 05 — Totale parziale

 

14 803 455 797

12 497 889 386

14 600 144 442

13 044 141 660

14 415 062 022,47

11 797 914 011,64

 

Capitolo 05 04 — Totale

 

14 804 955 797

12 498 639 386

14 600 144 442

13 129 893 741

14 408 430 025,56

12 292 015 084,—

05 04 01     Sviluppo rurale finanziato dal FEAOG, sezione Garanzia — Periodo di programmazione 2000-2006

Commento

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 e all’articolo 174, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1268/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo al sostegno comunitario per misure di preadesione a favore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale da attuare nei paesi candidati dell’Europa centrale e orientale nel periodo precedente all’adesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 87).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1), in particolare l’articolo 39.

05 04 01 14   Sviluppo rurale finanziato dal FEAOG, sezione Garanzia — Periodo di programmazione 2000-2006

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

–6 631 996,91

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli importi recuperati dagli Stati membri che non possono essere considerati come un'irregolarità o una negligenza ai sensi dell’articolo 32 del regolamento (CE) n. 1290/2005. Questi importi saranno imputati come correzioni di spese precedentemente finanziate con le voci da 05 04 01 01 a 05 04 01 13 e non potranno essere riutilizzati dagli Stati membri.

Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue dichiarate dagli Stati membri in conseguenza dell’applicazione dell’articolo 39, paragrafo 3, del regolamento del Consiglio n. 1290/2005.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

05 04 02     Sviluppo rurale finanziato dal FEAOG, sezione Orientamento — Completamento dei programmi precedenti

Commento

L’articolo 39 del regolamento (CE) n. 1260/1999 prevede rettifiche finanziarie le cui eventuali entrate sono iscritte alla voce 6 5 0 0 dello stato delle entrate. Tali entrate possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, nei casi specifici in cui tali stanziamenti fossero necessari per coprire i rischi di annullamento o di riduzione di rettifiche decise in precedenza.

Basi giuridiche

Le seguenti basi giuridiche si applicano a tutte le linee del presente articolo salvo diversa indicazione.

Trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare gli articoli 158, 159 e 161.

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1), in particolare l’articolo 39.

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999.

05 04 02 01   Completamento del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, sezione Orientamento — Regioni obiettivo n. 1 (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

85 339 148

0,—

430 958 351,44

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli impegni del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, sezione Orientamento, nell’ambito dell’obiettivo n. 1 ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

05 04 02 02   Completamento del programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli impegni del programma speciale per la pace e la riconciliazione ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Decisione 1999/501/CE della Commissione, del 1o luglio 1999, che stabilisce una ripartizione indicativa per Stato membro degli stanziamenti d’impegno a titolo dell’obiettivo n. 1 dei Fondi strutturali per il periodo dal 2000 al 2006 (GU L 194 del 27.7.1999, pag. 49), in particolare il considerando 5.

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999, in particolare il paragrafo 44, lettera b).

05 04 02 03   Completamento dei programmi precedenti per le regioni degli obiettivi n. 1 e n. 6 (anteriori al 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per i vecchi obiettivi n. 1 e n. 6.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

05 04 02 04   Completamento dei programmi precedenti per le regioni dell’obiettivo n. 5b (anteriori al 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per il vecchio obiettivo n. 5b a partire dal FEAOG, sezione Orientamento.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

05 04 02 05   Completamento dei programmi precedenti per le regioni al di fuori dell’obiettivo n. 1 (anteriori al 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per il vecchio obiettivo n. 5a, a partire dal FEAOG, sezione Orientamento.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

05 04 02 06   Completamento di Leader (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

68 864 005,14

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento da parte dell’iniziativa comunitaria Leader+ degli impegni ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 14 aprile 2000, recante gli orientamenti per l’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo rurale (Leader+) (GU C 139 del 18.5.2000, pag. 5).

05 04 02 07   Completamento delle iniziative comunitarie precedenti (anteriori al 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativamente alle iniziative comunitarie precedenti il periodo di programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un'iniziativa comunitaria per le regioni ultraperiferiche (REGIS II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 44).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, recante orientamenti per la concessione di sovvenzioni globali o per programmi operativi integrati sulla base di richieste di contributo che gli Stati membri sono invitati a presentare nell’ambito di un'iniziativa comunitaria in materia di sviluppo rurale (Leader II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 48).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un'iniziativa comunitaria in materia di sviluppo delle zone di confine, della cooperazione transfrontaliera e delle reti energetiche selezionate (Interreg II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 60).

Nota della Commissione agli Stati membri, del 16 maggio 1995, che fissa gli orientamenti per un'iniziativa nel quadro del programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (Peace I) (GU C 186 del 20.7.1995, pag. 3).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Interreg riguardante la cooperazione transnazionale in materia di assetto territoriale (Interreg II C) (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 23).

Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni, del 26 novembre 1997, sul programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (1995-1999) (Peace I) [COM(97) 642 definitivo].

05 04 02 08   Completamento delle misure innovatrici precedenti (anteriori al 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti durante i precedenti periodi di programmazione per azioni innovatrici o misure di preparazione, sorveglianza o valutazione, nonché per qualsiasi altra analoga forma di intervento di assistenza tecnica prevista dai regolamenti.

Esso è altresì destinato a finanziare le spese residue delle azioni pluriennali preesistenti, segnatamente quelle approvate e attuate a norma di altri regolamenti summenzionati e che non possono essere ricondotte agli obiettivi prioritari dei Fondi.

Lo stanziamento sarà inoltre utilizzato, ove del caso, per coprire fondi dovuti a titolo del FEAOG, sezione Orientamento, per interventi i cui stanziamenti di impegno corrispondenti non sono disponibili né previsti nell’ambito della programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

05 04 02 09   Completamento del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, sezione Orientamento — Assistenza tecnica operativa (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento da parte del FEAOG, sezione Orientamento, degli impegni ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006 per le misure di assistenza tecnica, quali previste nell’articolo 23 del regolamento (CE) n. 1260/1999. L’assistenza tecnica copriva le misure di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione necessarie all’attuazione degli interventi del FEAOG, sezione Orientamento. In particolare serviva per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni),

spese di informazione e pubblicazione,

spese per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

contratti per fornitori di servizi,

sovvenzioni.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

05 04 03     Altre misure

05 04 03 01   Azione preparatoria — Risorse genetiche vegetali e animali dell’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 500 000

750 000

 

 

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi di un'azione preparatoria in vista di un terzo programma dell’Unione per la conservazione e l’uso sostenibile delle risorse genetiche vegetali e animali in agricoltura. I programmi precedenti, basati sul regolamento (CE) n. 1476/94 del Consiglio e sul regolamento (CE) n. 870/2004 del Consiglio sono stati completati nel 2010. Le prime valutazioni dei progetti sembrano indicare che sono necessarie ulteriori azioni al fine di promuovere la conservazione della diversità genetica e l’uso sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura, contribuiscano alla qualità dei prodotti e allo sviluppo di catene di produzione locali e promuovano la cooperazione e lo scambio di esperienze tra ricercatori, agricoltori, allevatori e reti di ONG e cittadini impegnati, coinvolgendo gli utilizzatori finali e accrescendo la consapevolezza dei consumatori in questo campo.

L’azione preparatoria contribuisce a definire gli elementi di un futuro terzo programma dell’Unione sulle risorse genetiche e verte in particolare sugli aspetti seguenti:

come migliorare la comunicazione tra gli Stati membri e le rispettive autorità in merito alle prassi di eccellenza e all’armonizzazione degli sforzi per la conservazione e l’uso sostenibile delle risorse genetiche,

come rafforzare lo sviluppo di reti tra gli attori principali, tra cui agricoltori, ricercatori, banche dei geni, ONG e utilizzatori finali e migliorare le opportunità di commercializzazione nel contesto di programmi di qualità e catene alimentari corte,

come migliorare lo scambio di conoscenze e la ricerca volta ad accrescere la diversità genetica nei sistemi agricoli,

come adattare i metodi di allevamento e la legislazione alla necessità di conservare la diversità genetica e utilizzare in modo sostenibile le risorse genetiche,

come contribuire a far sì che le misure per lo sviluppo rurale siano attuate con successo attraverso azioni relative alla diversità genetica in agricoltura,

come ridurre al minimo gli oneri amministrativi ai fini di un migliore accesso alle azioni.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

05 04 03 02   Risorse genetiche vegetali e animali — Completamento delle misure precedenti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

412 933

0,—

910 712,69

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in relazione al programma comunitario in materia di conservazione, caratterizzazione, raccolta e utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura.

Stanziamento destinato prioritariamente all’uso sostenibile e all’ulteriore sviluppo della diversità biologica da realizzare attraverso la cooperazione fra gli agricoltori, le organizzazioni non governative specializzate e gli istituti pubblici e privati. Occorre inoltre sensibilizzare i consumatori su tale tema.

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario e all’articolo 180 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 870/2004 del Consiglio, del 24 aprile 2004, che istituisce un programma comunitario concernente la conservazione, la caratterizzazione, la raccolta e l’utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura e che abroga il regolamento (CE) n. 1467/94 (GU L 162 del 30.4.2004, pag. 18).

05 04 04     Strumento temporaneo per il finanziamento dello sviluppo rurale nel quadro del FEAOG, sezione Garanzia — Nuovi Stati membri — Completamento di programmi (2004-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamenti destinati a coprire gli impegni per il periodo di programmazione 2004-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

Atto del 2003 relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca, in particolare il punto 26 del capitolo 6, parte A, dell’allegato II «Elenco di cui all’articolo 20 dell’atto di adesione» come adattato dalla decisione 2004/281/CE del Consiglio (GU L 93 del 30.3.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1), in particolare l’articolo 39.

05 04 05     Sviluppo rurale finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (2007-2013)

Commento

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 1 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (GU L 277 del 21.10.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 378/2007 del Consiglio, del 27 marzo 2007, recante norme per la modulazione volontaria dei pagamenti diretti, di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 (GU L 95 del 5.4.2007, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, (GU L 30 del 31.1.2009, pag. 16).

05 04 05 01   Programmi di sviluppo rurale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 788 920 797

12 488 675 553

14 589 123 242

13 035 891 297

14 408 211 311,—

11 794 000 248,51

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento dei programmi di sviluppo rurale 2007-2013 finanziati dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).

Degli stanziamenti d’impegno complessivi previsti per questa voce, un importo di 2 355 300 000 EUR risulta dalla modulazione obbligatoria di cui all’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 73/2009. Inoltre, un importo di 347 900 000 EUR risulta dalla modulazione volontaria prevista dal regolamento (CE) n. 378/2007. Le misure di sviluppo rurale adottate in tutti gli assi saranno valutate in base a indicatori di rendimento più sofisticati per i sistemi di allevamento e i metodi di produzione, onde raccogliere le sfide legate ai cambiamenti climatici, alla protezione delle risorse idriche, alla biodiversità e alle energie rinnovabili. Gli Stati membri riferiscono sulla risposta data alle nuove sfide nelle misure di sviluppo rurale, anche per quanto riguarda il settore lattiero-caseario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (GU L 277 del 21.10.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 378/2007 del Consiglio, del 27 marzo 2007, recante norme per la modulazione volontaria dei pagamenti diretti, di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, (GU L 95 del 5.4.2007, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, (GU L 30 del 31.1.2009, pag. 16).

05 04 05 02   Assistenza tecnica operativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 535 000

8 463 833

9 521 200

7 500 363

5 350 711,47

3 913 763,13

Commento

Stanziamento destinato a coprire le misure di assistenza tecnica, quali previste nell’articolo 66, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1698/2005, in particolare la rete europea per lo sviluppo rurale.

Parte dello stanziamento è destinata a portare avanti lo sviluppo della rete europea per la solidarietà rurale, operativa oramai da due anni.

1. Obiettivo: creare una zona europea di solidarietà, prevenzione e ricerca

Fase 1: consolidamento della rete di solidarietà esistente.

Fase 2: espansione della rete per offrire ad altri paesi europei i benefici della sua competenza ai fini dell’adozione di misure preventive volte a salvaguardare l’occupazione nel settore dell’agricoltura e mantenere la vitalità economica delle zone rurali. Vi è un'urgente necessità di condividere e normalizzare i regimi di sostegno comprensivi già in uso e scambiare opinioni sul significato preciso dell’espressione «essere in difficoltà», al fine di individuare coloro che si trovano in questa situazione, utilizzando i criteri comunemente noti come «segnali d’allarme». Questi strumenti di prevenzione consentiranno ai gruppi di sostegno di recente istituzione di affrontare i problemi delle zone rurali in modo più efficace.

2. Azione da intraprendere: diffusione degli strumenti di prevenzione

Occorre diffondere più ampiamente possibile tra gli agricoltori europei i seguenti strumenti:

«segnali d’allarme»: gli strumenti di prevenzione basilari di autovalutazione che gli agricoltori devono utilizzare per valutare le difficoltà cui sono confrontati. Questo strumento consentirà agli agricoltori di determinare esattamente le difficoltà in cui versano, affinché possano richiedere l’assistenza di agenzie preposte ad aiutarli a uscirne quanto prima possibile,

«strumenti di gestione semplificata»: questo strumento di autovalutazione finanziaria consentirà agli agricoltori di valutare la situazione finanziaria delle loro aziende agricole e di anticipare le difficoltà, determinare le proprie capacità d’investimento o di diversificazione e di attenersi a un piano di recupero prestabilito. La formazione all’utilizzo dello strumento di gestione semplificata sarà fornita dai gruppi di sostegno individuali a livello nazionale. La formazione è rivolta a coloro che si occupano degli agricoltori in difficoltà e li sostengono.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (GU L 277 del 21.10.2005, pag. 1).

05 04 05 03   Progetto pilota — Programma di scambio per giovani agricoltori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

750 000

1 500 000

750 000

1 500 000,—

0,—

Commento

Il presente progetto pilota è inteso a istituire un programma di scambio per giovani agricoltori, programma che consentirebbe scambi transfrontalieri di buone pratiche nella gestione delle aziende agricole, in particolare in relazione alle sfide che attendono l’agricoltura europea, al fine di sostenere lo sviluppo delle aree rurali dell’Unione.

Il programma offre ai giovani agricoltori l’opportunità inestimabile di conoscere direttamente le varie realtà agricole dell’Unione trascorrendo un periodo di tempo in aziende di un altro Stato membro. Lo scambio di conoscenze e di esperienze fra giovani agricoltori in Europa consentirebbe loro di soddisfare le richieste dei consumatori europei, di contribuire alla sicurezza alimentare e di affrontare le altre sfide cui è confrontata l’agricoltura europea, quali l’uso delle energie rinnovabili, la perdita di biodiversità e lo stoccaggio del carbonio.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 05 05 — MISURE DI PREADESIONE NEL SETTORE DELL’AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

05 05

MISURE DI PREADESIONE NEL SETTORE DELL’AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE

05 05 01

Programma speciale di adesione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (Sapard) — Completamento di misure precedenti

05 05 01 01

Strumento di preadesione Sapard — Completamento del programma (2000-2006)

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 05 01 02

Strumento di preadesione Sapard — Completamento dell’assistenza preadesione per otto paesi candidati

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 05 05 01 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 05 02

Strumento di assistenza preadesione per lo sviluppo rurale (IPARD)

4

259 328 000

53 770 000

234 458 000

53 586 457

215 000 000,—

101 768 207,—

 

Capitolo 05 05 — Totale

 

259 328 000

53 770 000

234 458 000

53 586 457

215 000 000,—

101 768 207,—

05 05 01     Programma speciale di adesione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (Sapard) — Completamento di misure precedenti

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1268/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo al sostegno comunitario per misure di preadesione a favore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale da attuare nei paesi candidati dell’Europa centrale e orientale nel periodo precedente all’adesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 87).

Regolamento (CE) n. 2257/2004 del Consiglio, del 20 dicembre 2004, che modifica i regolamenti (CEE) n. 3906/89, (CE) n. 1267/1999, (CE) n. 1268/1999 e (CE) n. 2666/2000 per tener conto dello status di candidato della Croazia (GU L 389 del 30.12.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

05 05 01 01   Strumento di preadesione Sapard — Completamento del programma (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni contratti fino al 31 dicembre 2006 in Bulgaria, Romania e Croazia per le misure di sostegno connesse all’agricoltura e allo sviluppo rurale nell’ambito di Sapard.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sulla presente voce, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

05 05 01 02   Strumento di preadesione Sapard — Completamento dell’assistenza preadesione per otto paesi candidati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni contratti fino al 31 dicembre 2003 per le misure di sostegno connesse all’agricoltura e allo sviluppo rurale nell’ambito di Sapard negli otto paesi candidati che sono divenuti Stati membri nel 2004.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sulla presente voce, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

05 05 02     Strumento di assistenza preadesione per lo sviluppo rurale (IPARD)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

259 328 000

53 770 000

234 458 000

53 586 457

215 000 000,—

101 768 207,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’assistenza dell’Unione ai paesi canditati nell’ambito dell’IPA affinché si allineino progressivamente alle norme e alle politiche dell’Unione, compreso, se necessario, l’acquis dell’Unione, in vista della loro adesione. La parte sviluppo rurale sostiene i paesi nei loro preparativi all’attuazione e alla gestione della politica agricola comune, all’allineamento alle strutture dell’Unione e ai programmi di sviluppo rurale finanziati dall’Unione successivamente alla loro adesione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

CAPITOLO 05 06 — ASPETTI INTERNAZIONALI DEL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

05 06

ASPETTI INTERNAZIONALI DEL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

05 06 01

Accordi internazionali in materia di agricoltura

4

6 629 000

5 069 602

6 360 000

5 780 674

5 041 245,41

5 041 245,41

 

Capitolo 05 06 — Totale

 

6 629 000

5 069 602

6 360 000

5 780 674

5 041 245,41

5 041 245,41

05 06 01     Accordi internazionali in materia di agricoltura

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 629 000

5 069 602

6 360 000

5 780 674

5 041 245,41

5 041 245,41

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo dell’Unione agli accordi internazionali elencati di seguito.

Basi giuridiche

Decisione 92/580/CEE del Consiglio, del 13 novembre 1992, relativa alla firma e alla conclusione dell’accordo internazionale sullo zucchero del 1992 (GU L 379 del 23.12.1992, pag. 15).

Decisione 96/88/CE del Consiglio, del 19 dicembre 1995, relativa all’approvazione da parte della Comunità europea della convenzione sul commercio dei cereali e della convenzione relativa all’aiuto alimentare, che costituiscono l’accordo internazionale sui cereali del 1995 (GU L 21 del 27.1.1996, pag. 47).

Decisione 2005/800/CE del Consiglio, del 14 novembre 2005, relativa alla conclusione dell’accordo internazionale del 2005 sull’olio di oliva e sulle olive da tavola (GU L 302 del 19.11.2005, pag. 47).

CAPITOLO 05 07 — AUDIT DELLE SPESE AGRICOLE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

05 07

AUDIT DELLE SPESE AGRICOLE

05 07 01

Controllo delle spese agricole

05 07 01 02

Azioni di controllo e prevenzione — Pagamenti diretti da parte dell’Unione

2

6 800 000

6 800 000

6 500 000

6 500 000

6 499 903,51

6 499 903,51

05 07 01 06

Liquidazione dei conti degli esercizi precedenti per le spese in gestione condivisa nell’ambito del FEAOG, sezione Garanzia (misure precedenti) e del FEAGA

2

– 200 000 000

– 200 000 000

– 200 000 000

– 200 000 000

66 423 876,62

66 423 876,62

05 07 01 07

Verifica di conformità dei conti degli esercizi precedenti per le spese in gestione condivisa nell’ambito del FEAOG, sezione Garanzia (misure precedenti) e del FEAGA

2

108 300 000

108 300 000

p.m.

p.m.

3 521 572,29

3 521 572,29

05 07 01 10

Liquidazione dei conti degli esercizi precedenti per lo sviluppo rurale nell’ambito del FEASR

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 07 01 11

Verifica di conformità dei conti degli esercizi precedenti per lo sviluppo rurale nell’ambito del FEASR

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 05 07 01 — Totale parziale

 

–84 900 000

–84 900 000

– 193 500 000

– 193 500 000

76 445 352,42

76 445 352,42

05 07 02

Composizione delle controversie

2

p.m.

p.m.

800 000

800 000

0,—

0,—

 

Capitolo 05 07 — Totale

 

–84 900 000

–84 900 000

– 192 700 000

– 192 700 000

76 445 352,42

76 445 352,42

Commento

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 e all’articolo 174, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

05 07 01     Controllo delle spese agricole

05 07 01 02   Azioni di controllo e prevenzione — Pagamenti diretti da parte dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 800 000

6 500 000

6 499 903,51

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’esecuzione delle verifiche mediante telerilevamento.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 165/94 del Consiglio, del 24 gennaio 1994, relativo al cofinanziamento, da parte della Comunità, dei controlli mediante telerilevamento (GU L 24 del 29.1.1994, pag. 6).

Regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori (GU L 30 del 31.1.2009, pag. 16).

05 07 01 06   Liquidazione dei conti degli esercizi precedenti per le spese in gestione condivisa nell’ambito del FEAOG, sezione Garanzia (misure precedenti) e del FEAGA

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

– 200 000 000

– 200 000 000

66 423 876,62

Commento

Stanziamento destinato a coprire i risultati delle decisioni adottate ai sensi dell’articolo 17, per quanto riguarda la riduzione dei pagamenti mensili a causa del mancato rispetto delle scadenze, dell’articolo 17 bis e dell’articolo 30, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1290/2005, nonché i risultati delle decisioni di liquidazione dei conti relative al Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero. Il principio della liquidazione dei conti è stabilito dall’articolo 53 ter, paragrafo 4, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1258/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 103).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità e che modifica il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al funzionamento della politica agricola comune (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

05 07 01 07   Verifica di conformità dei conti degli esercizi precedenti per le spese in gestione condivisa nell’ambito del FEAOG, sezione Garanzia (misure precedenti) e del FEAGA

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

108 300 000

p.m.

3 521 572,29

Commento

Ex voci 05 02 16 02 e 05 07 01 07

Stanziamento destinato a coprire i risultati delle decisioni adottate in conformità dell’articolo 31 del regolamento (CE) n. 1290/2005 nonché i risultati delle decisioni di liquidazione dei conti relative al Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero quando queste sono a favore degli Stati membri. Il principio della liquidazione dei conti è stabilito dall’articolo 53 ter, paragrafo 4, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1258/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 103).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità e che modifica il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al funzionamento della politica agricola comune (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

05 07 01 10   Liquidazione dei conti degli esercizi precedenti per lo sviluppo rurale nell’ambito del FEASR

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i risultati delle decisioni conformemente all’articolo 30, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1290/2005. Il principio della liquidazione dei conti è stabilito dall’articolo 53 ter, paragrafo 4, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

05 07 01 11   Verifica di conformità dei conti degli esercizi precedenti per lo sviluppo rurale nell’ambito del FEASR

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i risultati delle decisioni adottate in conformità dell’articolo 31 del regolamento (CE) n. 1290/2005 quando queste sono a favore degli Stati membri. Il principio della liquidazione dei conti è stabilito dall’articolo 53 ter, paragrafo 4, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

05 07 02     Composizione delle controversie

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

800 000

0,—

Commento

Articolo destinato a registrare l’eventuale iscrizione di uno stanziamento destinato a coprire le spese (positive o negative) che un organo giurisdizionale può mettere a carico della Commissione, in particolare per danni e interessi.

Esso è altresì destinato a coprire le eventuali spese che la Commissione potrebbe dover sostenere conformemente all’articolo 7, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 595/91 del Consiglio, del 4 marzo 1991, relativo alle irregolarità e al recupero delle somme indebitamente pagate nell’ambito del finanziamento della politica agricola comune nonché all’instaurazione di un sistema d’informazione in questo settore (GU L 67 del 14.3.1991, pag. 11).

CAPITOLO 05 08 — STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

05 08

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

05 08 01

Rete di informazione contabile agricola (RICA)

2

14 636 655

14 350 561

14 410 160

12 574 403

14 230 188,13

12 489 870,79

05 08 02

Indagini sulla struttura delle aziende agricole

2

450 000

5 881 094

20 235 377

20 031 352

201 455,—

302 462,64

05 08 03

Ristrutturazione dei sistemi di indagini agricole

2

1 550 687

1 628 919

1 460 000

1 336 980

1 443 608,22

1 443 813,54

05 08 06

Azioni di informazione sulla politica agricola comune

2

8 000 000

8 000 000

8 000 000

8 000 000

7 987 290,56

7 987 290,56

05 08 09

Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) — Assistenza tecnica operativa

2

2 670 000

2 670 000

1 705 000

1 705 000

1 269 926,—

1 269 926,—

05 08 10

Progetto pilota — Valutare i costi, per l’utente finale, dell’osservanza della legislazione dell’Unione in materia di ambiente, benessere degli animali e sicurezza alimentare

2

p.m.

939 631

p.m.

750 000

1 468 172,—

0,—

05 08 11

Progetto pilota — Scambio di migliori prassi per la semplificazione della condizionalità

2

p.m.

p.m.

1 000 000

500 000

 

 

05 08 12

Progetto pilota — Coordinamento della ricerca sul ricorso a omeopatia e fitoterapia nell’allevamento

2

p.m.

p.m.

500 000

250 000

 

 

 

Capitolo 05 08 — Totale

 

27 307 342

33 470 205

47 310 537

45 147 735

26 600 639,91

23 493 363,53

Commento

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 e all’articolo 174, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

05 08 01     Rete di informazione contabile agricola (RICA)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 636 655

14 350 561

14 410 160

12 574 403

14 230 188,13

12 489 870,79

Commento

Stanziamento destinato a coprire le retribuzioni forfettarie e lo sviluppo di strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi, la pubblicazione e la diffusione dei dati contabili delle aziende agricole e l’analisi dei risultati.

Basi giuridiche

Regolamento n. 79/65/CEE del Consiglio, del 15 giugno 1965, relativo all’istituzione di una rete d’informazione contabile agricola sui redditi e sull’economia delle aziende agricole nella Comunità europea (GU 109 del 23.6.1965, pag. 1859/65).

Regolamento (CE) n. 1217/2009 del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativo all’istituzione di una rete d’informazione contabile agricola sui redditi e sull’economia delle aziende agricole nella Comunità europea (GU L 328 del 15.12.2009, pag. 27).

05 08 02     Indagini sulla struttura delle aziende agricole

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

450 000

5 881 094

20 235 377

20 031 352

201 455,—

302 462,64

Commento

Stanziamento destinato a cofinanziare le indagini statistiche necessarie per il controllo delle strutture dell’Unione europea, compreso il finanziamento della banca dati Eurofarm.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 571/88 del Consiglio, del 29 febbraio 1988, relativo all’organizzazione di indagini comunitarie sulla struttura delle aziende agricole (GU L 56 del 2.3.1988, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1166/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativo alle indagini sulla struttura delle aziende agricole e all’indagine sui metodi di produzione agricola (GU L 321 dell’1.12.2008, pag. 14).

05 08 03     Ristrutturazione dei sistemi di indagini agricole

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 550 687

1 628 919

1 460 000

1 336 980

1 443 608,22

1 443 813,54

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per il miglioramento dei sistemi di statistica agricola nell’Unione,

le sovvenzioni, le spese contrattuali o di pagamenti per servizi prestati nel quadro dell’acquisto e della consultazione di banche dati,

le sovvenzioni, le spese contrattuali o di pagamenti per servizi prestati nel quadro di lavori di modellizzazione nel settore agricolo e di previsione, a breve e medio termine, dell’evoluzione dei mercati e delle strutture agricole, nonché per la divulgazione dei risultati,

le sovvenzioni, le spese contrattuali o di pagamenti per servizi prestati nel quadro della realizzazione di azioni relative all’applicazione delle tecniche di telerilevamento, delle indagini per aree e dei modelli agrometeorologici alle statistiche agricole,

le sovvenzioni, le spese contrattuali o di pagamenti per servizi connessi all’esecuzione di analisi economiche e l’elaborazione di indicatori nell’ambito della politica agricola.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione, ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Decisione 96/411/CE del Consiglio, del 25 giugno 1996, sul miglioramento delle statistiche agricole comunitarie (GU L 162 dell’1.7.1996, pag. 14).

Decisione n. 1445/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2000, concernente l’applicazione di tecniche d’indagine per area e di telerilevamento nelle statistiche agrarie per il periodo 1999-2003 (GU L 163 del 4.7.2000, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 78/2008 del Consiglio, del 21 gennaio 2008, relativo alle azioni che la Commissione dovrà intraprendere per il periodo 2008-2013 mediante applicazioni di telerilevamento messe a punto nel quadro della politica agricola comune (GU L 25 del 30.1.2008, pag. 1).

05 08 06     Azioni di informazione sulla politica agricola comune

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

8 000 000

8 000 000

7 987 290,56

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per le misure intese a sensibilizzare l’opinione pubblica circa la politica agricola comune da parte dell’Unione conformemente all’articolo 1 del regolamento (CE) n. 814/2000.

Tali azioni possono configurarsi come:

programmi di attività annuali presentati in particolare da organizzazioni agricole o di sviluppo rurale e da associazioni di consumatori o di tutela dell’ambiente,

azioni specifiche presentate in particolare dalle autorità pubbliche degli Stati membri, da mass media o da istituti universitari,

azioni intraprese su iniziativa della Commissione,

azioni destinate alla promozione dell’agricoltura familiare.

Parte dello stanziamento è destinata a fornire informazioni nelle scuole, presso i punti di vendita e altri punti di contatto con i consumatori, sugli elevati standard di qualità, sicurezza alimentare, protezione dell’ambiente e benessere degli animali cui gli agricoltori europei debbono conformarsi, rispetto alle norme in vigore nei paesi terzi; il progetto dovrebbe mettere in evidenza l’importante contributo della PAC al raggiungimento di tali elevati standard e includere spiegazioni sui diversi regimi di qualità esistenti, quali le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche.

Parte dello stanziamento è destinato a finanziare una campagna d’informazione dei consumatori sulle cause e conseguenze degli sprechi alimentari e consigli sui modi per ridurli, nonché a promuovere pratiche di riferimento nell’ambito dei diversi settori della catena alimentare.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 814/2000 del Consiglio, del 17 aprile 2000, relativo alle azioni di informazione riguardanti la politica agricola comune (GU L 100 del 20.4.2000, pag. 7).

05 08 09     Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) — Assistenza tecnica operativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 670 000

1 705 000

1 269 926,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese effettuate conformemente all’articolo 5, lettere da a) a d), del regolamento (CE) n. 1290/2005.

Esso comprende il finanziamento dell’istituzione di un sistema dell’Unione di controllo alle frontiere dell’Unione, basato sull’analisi del DNA, previsto dai seguenti accordi internazionali:

decisione 2004/617/CE del Consiglio, dell’11 agosto 2004, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e l’India nell’ambito dell’articolo XXVIII dell’Accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio (GATT 1994) per la modifica, per quanto riguarda il riso, delle concessioni previste nell’elenco CXL della Comunità europea allegato al GATT 1994 (GU L 279 del 28.8.2004, pag. 17),

decisione 2004/618/CE del Consiglio, dell’11 agosto 2004, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e il Pakistan nell’ambito dell’articolo XXVIII dell’Accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio (GATT 1994) per la modifica, per quanto riguarda il riso, delle concessioni previste nell’elenco CXL della Comunità europea allegato al GATT 1994 (GU L 279 del 28.8.2004, pag. 23).

Il regolamento (CE) n. 1234/2007 stabilisce, all’articolo 138, che possano essere importate a dazio zero soltanto le varietà di riso Basmati specificate nei suddetti accordi.

Lo stanziamento può essere utilizzato anche per coprire:

le spese di analisi e ispezione delle norme dei paesi terzi per i prodotti biologici conformemente alle disposizioni del titolo VI del regolamento (CE) n. 834/2007,

le spese per la costituzione di una banca di dati analitici per i prodotti del settore vitivinicolo prevista dall’articolo 87 del regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione, del 27 giugno 2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo (GU L 170 del 30.6.2008, pag. 1),

le spese connesse allo studio «Valutare i costi, per l’utente finale, dell’osservanza della legislazione dell’Unione in materia di ambiente, benessere degli animali e sicurezza alimentare».

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio, del 28 giugno 2007, relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici (GU L 189 del 20.7.2007, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

05 08 10     Progetto pilota — Valutare i costi, per l’utente finale, dell’osservanza della legislazione dell’Unione in materia di ambiente, benessere degli animali e sicurezza alimentare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

939 631

p.m.

750 000

1 468 172,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’istituzione di un progetto pilota inteso a valutare i costi effettivi che derivano agli agricoltori dall’osservanza della legislazione dell’Unione in materia di ambiente, benessere degli animali e sicurezza alimentare, che va al di là delle norme cui i prodotti importati sono soggetti. Questa legislazione riguarda, tra l’altro, i 18 regolamenti e direttive che sostengono il sistema di condizionalità, come anche gli standard definiti come buone condizioni agronomiche e ambientali, che fanno anch'esse parte dei requisiti di condizionalità.

Esso è utilizzato per svolgere un ampio studio di valutazione dei costi di adempimento di cui sopra in tutti gli Stati membri, costi che possono variare da un paese all’altro e anche, all’interno degli Stati membri, da una regione all’altra, in funzione delle rispettive differenze a livello climatico, geologico, produttivo, economico e sociale. Lo studio dovrebbe essere effettuato da un istituto scientifico riconosciuto o da un consorzio di istituti di questo tipo.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

05 08 11     Progetto pilota — Scambio di migliori prassi per la semplificazione della condizionalità

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

1 000 000

500 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato al finanziamento di una piattaforma mediante la quale le agenzie di controllo nazionali e locali possono scambiare migliori prassi e trovare soluzioni comuni al fine di semplificare i controlli di condizionalità per gli agricoltori, in particolare grazie a banche dati interoperabili e controlli unici.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

05 08 12     Progetto pilota — Coordinamento della ricerca sul ricorso a omeopatia e fitoterapia nell’allevamento

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

500 000

250 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato ad avviare un progetto pilota per coordinare la ricerca sul ricorso all’omeopatia e alla fitoterapia nell’allevamento, in linea con la risoluzione del Parlamento europeo del 12 maggio 2011 sulla resistenza agli antibiotici (GU C 377 E del 7.12.2012, pag. 131), in cui il Parlamento ha chiesto una riduzione dell’uso di antibiotici nell’allevamento e il ricorso a metodi alternativi; tali metodi includono l’utilizzo dell’omeopatia e della fitoterapia; il progetto pilota dovrebbe prevedere la raccolta di dati sui progetti di ricerca nel settore dell’omeopatia e della fitoterapia già avviati presso le università e gli istituti di insegnamento superiore nei singoli Stati membri dell’Unione europea e sui risultati conseguiti; e dovrebbe altresì esaminare se, e in quale quadro, le diverse università cooperano tra loro.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE

TITOLO 06

MOBILITÀ E TRASPORTI

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

06 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «MOBILITÀ E TRASPORTI»

68 011 011

68 011 011

67 716 979

67 716 979

69 521 781,01

69 521 781,01

Riserve (40 01 40)

 

 

59 867

59 867

 

 

 

68 011 011

68 011 011

67 776 846

67 776 846

69 521 781,01

69 521 781,01

06 02

TRASPORTO INTERNO, AEREO E MARITTIMO

201 808 724

151 320 581

209 427 270

157 407 105

199 856 711,41

149 541 784,11

06 03

RETI TRANSEUROPEE

1 410 000 000

721 545 956

1 325 406 119

791 395 112

1 257 103 612,54

834 502 734,85

06 06

RICERCA NEL SETTORE DEI TRASPORTI

60 980 795

43 083 946

61 580 000

62 784 153

82 702 727,57

58 973 175,25

 

Titolo 06 — Totale

1 740 800 530

983 961 494

1 664 130 368

1 079 303 349

1 609 184 832,53

1 112 539 475,22

Riserve (40 01 40)

 

 

59 867

59 867

 

 

 

1 740 800 530

983 961 494

1 664 190 235

1 079 363 216

1 609 184 832,53

1 112 539 475,22

CAPITOLO 06 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «MOBILITÀ E TRASPORTI»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

06 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «MOBILITÀ E TRASPORTI»

06 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Mobilità e trasporti»

5

35 013 858

34 374 908

36 235 532,53

06 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione nel settore «Mobilità e trasporti»

06 01 02 01

Personale esterno

5

2 362 249

2 522 065

2 721 098,34

06 01 02 11

Altre spese di gestione

5

2 389 096

2 514 628

2 978 232,—

Riserve (40 01 40)

 

 

59 867

 

 

 

2 389 096

2 574 495

2 978 232,—

 

Articolo 06 01 02 — Totale parziale

 

4 751 345

5 036 693

5 699 330,34

Riserve (40 01 40)

 

 

59 867

 

 

 

4 751 345

5 096 560

5 699 330,34

06 01 03

Spese relative a apparecchiature e servizi per la tecnologia dell’informazione e della comunicazione del settore «Mobilità e trasporti»

5

2 215 808

2 194 778

2 795 416,46

06 01 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Mobilità e trasporti»

06 01 04 01

Programma «Marco Polo II» — Spese di gestione amministrativa

1.1

120 000

109 800

102 247,—

06 01 04 02

Trasporti — Spese di gestione amministrativa

1.1

700 000

799 800

618 734,—

06 01 04 04

Sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea di trasporto — Spese di gestione amministrativa

1.1

3 700 000

3 000 000

3 287 398,04

06 01 04 07

Sicurezza e protezione degli utenti di infrastrutture nel settore dei trasporti — Spese di gestione amministrativa

1.1

p.m.

3 000,—

06 01 04 09

Informazione e comunicazione — Spese di gestione amministrativa

1.1

500 000

496 000

487 163,64

06 01 04 31

Reti transeuropee di trasporto — Agenzia esecutiva

1.1

9 805 000

9 805 000

9 900 000,—

06 01 04 32

Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione — Contributo del programma Marco Polo II

1.1

1 555 000

1 555 000

1 592 009,—

 

Articolo 06 01 04 — Totale parziale

 

16 380 000

15 765 600

15 990 551,68

06 01 05

Spese di supporto per le attività di ricerca nel settore «Mobilità e trasporti»

06 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

1.1

5 750 000

6 000 000

5 596 760,—

06 01 05 02

Personale esterno di ricerca

1.1

2 800 000

2 900 000

2 676 000,—

06 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

1.1

1 100 000

1 445 000

528 190,—

 

Articolo 06 01 05 — Totale parziale

 

9 650 000

10 345 000

8 800 950,—

 

Capitolo 06 01 — Totale

 

68 011 011

67 716 979

69 521 781,01

Riserve (40 01 40)

 

 

59 867

 

 

 

68 011 011

67 776 846

69 521 781,01

06 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Mobilità e trasporti»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

35 013 858

34 374 908

36 235 532,53

06 01 02     Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione nel settore «Mobilità e trasporti»

06 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 362 249

2 522 065

2 721 098,34

06 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

06 01 02 11

2 389 096

2 514 628

2 978 232,—

Riserve (40 01 40)

 

59 867

 

Totale

2 389 096

2 574 495

2 978 232,—

06 01 03     Spese relative a apparecchiature e servizi per la tecnologia dell’informazione e della comunicazione del settore «Mobilità e trasporti»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 215 808

2 194 778

2 795 416,46

06 01 04     Spese di supporto per le attività nel settore «Mobilità e trasporti»

06 01 04 01   Programma «Marco Polo II» — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

120 000

109 800

102 247,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 06 02 06 e 06 02 07.

06 01 04 02   Trasporti — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

700 000

799 800

618 734,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi e riunioni di esperti direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 06 02 03.

06 01 04 04   Sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea di trasporto — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 700 000

3 000 000

3 287 398,04

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 06 03 01, 06 03 03 e 06 03 05.

06 01 04 07   Sicurezza e protezione degli utenti di infrastrutture nel settore dei trasporti — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

3 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi e riunioni di esperti direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 06 02 11.

06 01 04 09   Informazione e comunicazione — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000

496 000

487 163,64

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di informazione e comunicazione nonché per le pubblicazioni in formato elettronico e cartaceo, direttamente collegate al conseguimento dell’obiettivo delle politiche dei trasporti, nonché di sicurezza e protezione degli utenti dei servizi di trasporto.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 06 02 03 e 06 02 11.

06 01 04 31   Reti transeuropee di trasporto — Agenzia esecutiva

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

9 805 000

9 805 000

9 900 000,—

Commento

Lo stanziamento rappresenta l’importo della sovvenzione destinata a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento dell’Agenzia esecutiva per la rete transeuropea di trasporto.

La tabella dell’organico dell’Agenzia esecutiva è contenuta nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 680/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell’energia (GU L 162 del 22.6.2007, pag. 1).

Decisione n. 661/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2010, sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (GU L 204 del 5.8.2010, pag. 1).

Atti di riferimento

Decisione 2007/60/CE della Commissione, del 26 ottobre 2006, che istituisce un’Agenzia esecutiva per la rete transeuropea dei trasporti a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 32 del 6.2.2007, pag. 88).

Decisione C(2007) 3874 della Commissione, del 17 agosto 2007, che nomina cinque membri e un osservatore del comitato direttivo dell’Agenzia esecutiva per la rete transeuropea di trasporto, quale modificata dalle decisioni della Commissione C(2009) 0865 del 17 febbraio 2009 e C(2010) 2959 del 5 ottobre 2010.

Decisione C(2007) 5282 della Commissione, del 5 novembre 2007, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per la rete transeuropea dei trasporti ai fini dell’esecuzione di incarichi connessi con l’attuazione dei programmi comunitari per la concessione di sovvenzioni nel settore della rete transeuropea di trasporto, che include in particolare l’attuazione di stanziamenti iscritti nel bilancio della Comunità.

06 01 04 32   Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione — Contributo del programma Marco Polo II

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 555 000

1 555 000

1 592 009,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese operative dell’Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione, sostenute per la partecipazione dell’Agenzia alla gestione di azioni del programma Marco Polo II.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere alla presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

La tabella dell’organico dell’Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione è contenuta nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1692/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce il secondo programma Marco Polo relativo alla concessione di contributi finanziari comunitari per migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci («Marco Polo II») (GU L 328 del 24.11.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1653/2004 della Commissione, del 21 settembre 2004, recante il regolamento finanziario tipo delle agenzie esecutive in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate di alcuni compiti relativi alla gestione di programmi comunitari (GU L 297 del 22.9.2004, pag. 6).

Atti di riferimento

Decisione 2004/20/CE della Commissione, del 23 dicembre 2003, che istituisce un’agenzia esecutiva, denominata «Agenzia esecutiva per l’energia intelligente», per la gestione dell’azione comunitaria nel settore dell’energia a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 5 del 9.1.2004, pag. 85).

Decisione 2007/372/CE della Commissione, del 31 maggio 2007, che modifica la decisione 2004/20/CE per trasformare l’Agenzia esecutiva per l’energia intelligente in Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (GU L 140 dell’1.6.2007, pag. 52).

Decisione C(2007) 3198 della Commissione, del 9 luglio 2007, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione ai fini dell’esecuzione di incarichi connessi all’attuazione del programma Energia intelligente-Europa 2003-2006, del programma Marco Polo 2003-2006, del programma quadro per la competitività e l’innovazione 2007-2013 e per il programma Marco Polo 2007-2013, che include in particolare l’attuazione di stanziamenti iscritti nel bilancio della Comunità.

06 01 05     Spese di supporto per le attività di ricerca nel settore «Mobilità e trasporti»

06 01 05 01   Spese relative al personale di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 750 000

6 000 000

5 596 760,—

06 01 05 02   Personale esterno di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 800 000

2 900 000

2 676 000,—

06 01 05 03   Altre spese di gestione per la ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 100 000

1 445 000

528 190,—

CAPITOLO 06 02 — TRASPORTO INTERNO, AEREO E MARITTIMO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

06 02

TRASPORTO INTERNO, AEREO E MARITTIMO

06 02 01

Agenzia europea per la sicurezza aerea

06 02 01 01

Agenzia europea per la sicurezza aerea — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

26 435 440

26 435 440

26 435 440

26 435 440

27 991 278,—

27 991 111,—

06 02 01 02

Agenzia europea per la sicurezza aerea — Contributo al titolo 3

1.1

8 120 371

8 120 371

6 861 336

6 861 336

7 200 805,—

7 200 805,—

 

Articolo 06 02 01 — Totale parziale

 

34 555 811

34 555 811

33 296 776

33 296 776

35 192 083,—

35 191 916,—

06 02 02

Agenzia europea per la sicurezza marittima

06 02 02 01

Agenzia europea per la sicurezza marittima — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

22 776 724

22 776 724

26 167 678

26 167 678

23 853 989,92

23 373 776,94

06 02 02 02

Agenzia europea per la sicurezza marittima — Contributo al titolo 3

1.1

8 431 789

9 000 000

7 061 416

8 870 489

9 288 729,—

9 999 550,54

06 02 02 03

Agenzia europea per la sicurezza marittima — Misure antinquinamento

1.1

22 663 000

18 414 450

20 000 000

20 500 000

23 000 000,—

17 833 288,40

 

Articolo 06 02 02 — Totale parziale

 

53 871 513

50 191 174

53 229 094

55 538 167

56 142 718,92

51 206 615,88

06 02 03

Attività di supporto per la politica europea dei trasporti e i diritti dei passeggeri

1.1

25 000 000

13 962 564

31 770 000

16 307 145

20 909 410,97

16 688 793,49

06 02 06

Programma «Marco Polo II»

1.1

60 000 000

24 710 478

62 844 000

24 187 314

59 647 506,52

18 154 268,82

06 02 07

Completamento del programma «Marco Polo»

1.1

p.m.

p.m.

453 626

0,—

1 143 775,27

06 02 08

Agenzia ferroviaria europea

06 02 08 01

Agenzia ferroviaria europea — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

17 853 400

17 853 400

17 459 892

17 459 892

18 149 121,—

18 145 000,—

06 02 08 02

Agenzia ferroviaria europea — Contributo al titolo 3

1.1

7 018 000

7 018 000

7 027 508

7 027 508

7 734 544,—

6 398 665,—

 

Articolo 06 02 08 — Totale parziale

 

24 871 400

24 871 400

24 487 400

24 487 400

25 883 665,—

24 543 665,—

06 02 11

Sicurezza dei trasporti

1.1

2 510 000

1 779 154

2 300 000

2 086 677

2 081 327,—

1 723 478,46

06 02 12

Progetto pilota — Sicurezza lungo la rete stradale transeuropea

1.1

p.m.

0,—

889 271,19

06 02 13

Azione preparatoria — Facilitazione del traffico transfrontaliero ai punti di transito delle frontiere esterne nordorientali dell’Unione (dal punto di vista della sicurezza dei trasporti)

1.1

p.m.

300 000

0,—

0,—

06 02 14

Azione preparatoria — Interfaccia europea di informazione e prenotazione per tutti i modi di trasporto

1.1

750 000

1 500 000

750 000

 

 

06 02 15

Azione preparatoria — Navi alimentate a gas naturale liquefatto (GNL)

1.1

1 000 000

500 000

 

 

 

 

 

Capitolo 06 02 — Totale

 

201 808 724

151 320 581

209 427 270

157 407 105

199 856 711,41

149 541 784,11

06 02 01     Agenzia europea per la sicurezza aerea

06 02 01 01   Agenzia europea per la sicurezza aerea — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

26 435 440

26 435 440

26 435 440

26 435 440

27 991 278,—

27 991 111,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese di funzionamento dell’Agenzia (titoli 1 e 2).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è contenuta nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 febbraio 2008, recante regole comuni nel settore dell’aviazione civile e che istituisce un’Agenzia europea per la sicurezza aerea (GU L 79 del 19.3.2008, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1108/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 216/2008 per quanto riguarda gli aeroporti, la gestione del traffico aereo e i servizi di navigazione aerea (GU L 309 del 24.11.2009, pag. 51).

Atti di riferimento

Regolamento (CE) n. 736/2006 della Commissione, del 16 maggio 2006, concernente i metodi di lavoro dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea per l’esecuzione di ispezioni in materia di standardizzazione (GU L 129 del 17.5.2006, pag. 10).

Regolamento (CE) n. 768/2006 della Commissione, del 19 maggio 2006, recante attuazione della direttiva 2004/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla sicurezza degli aeromobili di paesi terzi che utilizzano aeroporti comunitari e relativo alla gestione del sistema informativo (GU L 134 del 20.5.2006, pag. 16).

Regolamento (CE) n. 593/2007 della Commissione, del 31 maggio 2007, relativo ai diritti e agli onorari riscossi dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (GU L 140 dell’1.6.2007, pag. 3).

Regolamento (CE) n. 1356/2008 della Commissione, del 23 dicembre 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 593/2007 relativo ai diritti e agli onorari riscossi dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (GU L 350 del 30.12.2008, pag. 46).

06 02 01 02   Agenzia europea per la sicurezza aerea — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

8 120 371

8 120 371

6 861 336

6 861 336

7 200 805,—

7 200 805,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire soltanto le spese di funzionamento dell’Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il contributo dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 34 862 010 EUR. All’importo di 34 555 811 EUR iscritto in bilancio è aggiunto un importo di 306 199 EUR, proveniente dal recupero dell’eccedenza.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 febbraio 2008, recante regole comuni nel settore dell’aviazione civile e che istituisce un’Agenzia europea per la sicurezza aerea (GU L 79 del 19.3.2008, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1108/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 216/2008 per quanto riguarda gli aeroporti, la gestione del traffico aereo e i servizi di navigazione aerea (GU L 309 del 24.11.2009, pag. 51).

Atti di riferimento

Regolamento (CE) n. 736/2006 della Commissione, del 16 maggio 2006, concernente i metodi di lavoro dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea per l’esecuzione di ispezioni in materia di standardizzazione (GU L 129 del 17.5.2006, pag. 10).

Regolamento (CE) n. 768/2006 della Commissione, del 19 maggio 2006, recante attuazione della direttiva 2004/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla sicurezza degli aeromobili di paesi terzi che utilizzano aeroporti comunitari e relativo alla gestione del sistema informativo (GU L 134 del 20.5.2006, pag. 16).

Regolamento (CE) n. 593/2007 della Commissione, del 31 maggio 2007, relativo ai diritti e agli onorari riscossi dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (GU L 140 dell’1.6.2007, pag. 3).

Regolamento (CE) n. 1356/2008 della Commissione, del 23 dicembre 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 593/2007 relativo ai diritti e agli onorari riscossi dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (GU L 350 del 30.12.2008, pag. 46).

06 02 02     Agenzia europea per la sicurezza marittima

06 02 02 01   Agenzia europea per la sicurezza marittima — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

22 776 724

22 776 724

26 167 678

26 167 678

23 853 989,92

23 373 776,94

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese di funzionamento dell’Agenzia (titoli 1 e 2).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è contenuta nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un’Agenzia europea per la sicurezza marittima (GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 725/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativo al miglioramento della sicurezza delle navi e degli impianti portuali (GU L 129 del 29.4.2004, pag. 6).

Direttiva 2005/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa all’inquinamento provocato dalle navi e all’introduzione di sanzioni per violazioni, comprese sanzioni penali, per i reati di inquinamento (GU L 255 del 30.9.2005, pag. 11).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 28 ottobre 2010, recante modifica del regolamento (CE) n. 1406/2002 che istituisce un’Agenzia europea per la sicurezza marittima [COM(2010) 611 final].

06 02 02 02   Agenzia europea per la sicurezza marittima — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

8 431 789

9 000 000

7 061 416

8 870 489

9 288 729,—

9 999 550,54

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3) ad eccezione delle misure antinquinamento (cfr. voce 06 02 02 03).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un’Agenzia europea per la sicurezza marittima (GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 725/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativo al miglioramento della sicurezza delle navi e degli impianti portuali (GU L 129 del 29.4.2004, pag. 6).

Direttiva 2005/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa all’inquinamento provocato dalle navi e all’introduzione di sanzioni, anche penali, per i reati di inquinamento (GU L 255 del 30.9.2005, pag. 11).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 28 ottobre 2010, recante modifica del regolamento (CE) n. 1406/2002 che istituisce un’Agenzia europea per la sicurezza marittima [COM(2010) 611 final].

06 02 02 03   Agenzia europea per la sicurezza marittima — Misure antinquinamento

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

22 663 000

18 414 450

20 000 000

20 500 000

23 000 000,—

17 833 288,40

Commento

Stanziamento destinato a coprire il nolo di navi antinquinamento (e relativa attrezzatura) per la lotta contro l’inquinamento marino provocato dalle navi dovuto a cause accidentali o intenzionali, materiale tecnico specializzato, la realizzazione e il funzionamento di un centro di servizi di immagini satellitari, gli studi e i progetti di ricerca per il miglioramento delle attrezzature e i metodi di lotta antinquinamento.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il contributo dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 55 892 094 EUR. All’importo di 53 871 513 EUR iscritto in bilancio è aggiunto un importo di 2 020 581 EUR proveniente dal recupero dell’eccedenza.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un’Agenzia europea per la sicurezza marittima (GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2038/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, sul finanziamento pluriennale dell’azione dell’Agenzia europea per la sicurezza marittima in materia di intervento contro l’inquinamento causato dalle navi (GU L 394 del 30.12.2006, pag. 1).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 28 ottobre 2010, recante modifica del regolamento (CE) n. 1406/2002 che istituisce un’Agenzia europea per la sicurezza marittima [COM(2010) 611 final].

06 02 03     Attività di supporto per la politica europea dei trasporti e i diritti dei passeggeri

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

25 000 000

13 962 564

31 770 000

16 307 145

20 909 410,97

16 688 793,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute dalla Commissione per raccogliere ed elaborare tutte le informazioni necessarie per l’analisi, la definizione, la promozione, il monitoraggio, la valutazione e l’attuazione della politica comune dei trasporti dell’Unione, per tutti i modi di trasporto (su strada, ferroviario, aereo, marittimo e fluviale) e per tutti i settori (sicurezza dei trasporti, mercato interno dei trasporti e relative norme di attuazione, ottimizzazione della rete di trasporto, diritti dei passeggeri e loro protezione in tutti i modi di trasporto e per tutti gli altri settori connessi ai trasporti). Le principali azioni approvate e gli obiettivi perseguiti intendono favorire la politica comune dei trasporti dell’Unione europea, includendo l’estensione a paesi terzi, l’assistenza tecnica per tutti i modi di trasporto e i relativi settori, la formazione specifica, la definizione di regole per la sicurezza dei trasporti, la promozione di una politica comune dei trasporti comprendente l’istituzione e la realizzazione di un orientamento a favore della rete transeuropea ai sensi del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e il rafforzamento dei diritti dei passeggeri e della loro protezione in tutti i modi di trasporto, nonché per migliorare l’applicazione e il rispetto dei regolamenti esistenti in materia di diritti dei passeggeri, in particolare attraverso azioni di sensibilizzazione sul contenuto di tali regolamenti, rivolte sia all’industria dei trasporti sia ai viaggiatori.

È opportuno che tali attività siano intese a promuovere e sostenere la mobilità intermodale senza ostacoli per le persone a mobilità ridotta.

In relazione al regolamento (CE) n. 261/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato (GU L 46 del 17.2.2004, pag. 1), la Commissione deve elaborare ulteriori misure per rendere più efficiente l’applicazione del regolamento.

L’attuazione del regolamento (CE) n. 1371/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario (GU L 315 del 3.12.2007, pag. 14) richiede un’azione di attuazione speciale a causa degli obblighi giuridici in materia di informazione della Commissione e della complessità dell’interazione di strutture amministrative regionali, nazionali e internazionali (COTIF) che devono partecipare alla procedura di attuazione. A partire dal 2010 la Commissione svolgerà una campagna di informazione in tutti gli Stati membri sui diritti dei passeggeri che durerà due anni, applicando così un’importante misura di sostegno all’attuazione.

Queste azioni e i relativi obiettivi potrebbero essere sostenuti a livelli diversi (locale, regionale, nazionale, europeo e internazionale), per tutti i modi di trasporto e i settori pertinenti connessi ai trasporti, così come nei settori tecnico, tecnologico, normativo, informativo, ambientale, climatico e politico, nonché a favore dello sviluppo sostenibile.

Tradizionalmente, quello dei trasporti aerei è uno dei settori per i quali le autorità competenti ricevono il maggior numero di reclami nell’Unione. L’aumento del numero di transazioni commerciali eseguite per via elettronica (via internet o telefonia mobile) ha comportato un maggior numero di violazioni della legislazione unionale sulla tutela dei consumatori.

Uno dei reclami più frequenti dei consumatori europei è l’assenza di strumenti di ricorso negli aeroporti stessi, in particolare laddove sussistano situazioni di conflitto derivanti da eventuali violazioni degli obblighi da parte delle compagnie aeree e di altri fornitori di servizi. Le autorità europee competenti per la tutela dei consumatori e per il trasporto aereo dovrebbero pertanto cooperare per garantire un tempestivo miglioramento delle strutture d’informazione e di sostegno dei passeggeri presso gli aeroporti, potenziando al contempo la coregolamentazione in questo settore.

Cielo unico europeo

La piena attuazione del Cielo unico europeo [quattro regolamenti di base: (CE) n. 549/2004, (CE) n. 550/2004, (CE) n. 551/2004 e (CE) n. 552/2004 e oltre venti norme di attuazione] costituisce una priorità fondamentale per migliorare i servizi di navigazione aerea in termini di sicurezza, efficienza in rapporto ai costi della fornitura di servizi di navigazione aerea, riduzione dei ritardi dei flussi di traffico e delle prestazioni ambientali e, in sostanza, per migliorare il trasporto aereo in Europa.

Le attività principali prevedono i seguenti interventi:

l’attuazione di un sistema di prestazioni a livello di Unione — regolamento (UE) n. 691/2010 della Commissione che impone ai fornitori di servizi di navigazione aerea obiettivi in materia di sicurezza, efficienza in rapporto ai costi, ambiente e capacità, in conformità della decisione della Commissione del 21 febbraio 2011 (2011/121/EU) e riesame da parte della Commissione dei sistemi di prestazioni (nazionali e a livello di blocchi di spazio aereo) nel 2012,

la deframmentazione dello spazio aereo europeo mediante l’istituzione di blocchi funzionali di spazio aereo entro dicembre 2012, come stabilito dall’articolo 9 bis del regolamento (CE) n. 550/2004,

l’attuazione di funzioni di rete centralizzate a livello europeo, compresi interventi di supporto per le crisi di rete, conformemente all’articolo 6 del regolamento (CE) n. 551/2004 e al regolamento (UE) n. 677/2011 della Commissione,

il potenziamento delle capacità delle autorità responsabili della sorveglianza, come indicato nella relazione presentata al Consiglio e al Parlamento europeo, nel novembre 2011, sullo stato dell’attuazione del Cielo unico europeo,

l’ulteriore consolidamento della legislazione mediante l’aggiornamento e l’adozione della tabella di marcia normativa per il Cielo unico europeo con l’obiettivo di pianificare l’elaborazione di norme tecniche e specifiche dell’Unione,

l’adozione di un «approccio sistemico globale» che integri, a titolo di esempio, gli aspetti relativi agli aeroporti e alla sicurezza e l’applicazione di nuove tecnologie risultanti dal programma SESAR in materia di ricerca e sviluppo,

lo sviluppo di una politica della sicurezza dei trasporti terrestri in combinazione con la preparazione della comunicazione sulla sicurezza dei trasporti nel 2011 e la sua successiva applicazione.

L’estensione della legislazione sul Cielo unico europeo ai paesi del Sudest dell’Europa mediante l’accordo multilaterale relativo all’istituzione di uno Spazio aereo comune europeo (ECAA) costituisce un passo importante per la realizzazione della politica di vicinato. Questo intervento si basa sull’articolo 7 del regolamento (CE) n. 549/2004.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

06 02 06     Programma «Marco Polo II»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

60 000 000

24 710 478

62 844 000

24 187 314

59 647 506,52

18 154 268,82

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’attuazione di «Marco Polo II», un programma di promozione delle forme di trasporto alternative al trasporto internazionale di merci su strada.

Il programma «Marco Polo II» propone cinque tipi di misure per conseguire i suoi obiettivi:

azioni di trasferimento modale per trasferire, a breve termine, una porzione consistente del traffico stradale ad altri modi di trasporto meno saturi,

azioni catalizzatrici, che consentano di superare le barriere strutturali del mercato mediante attuazione di nuovi servizi innovatori,

azioni comuni di apprendimento al fine di migliorare la cooperazione, condividere lo sviluppo del know how e della conoscenza nell’industria logistica,

azioni per fornire servizi logistici di alta qualità basati sul trasporto marittimo a corto raggio, comparabili ad autostrade, che saranno definiti «autostrade del mare»,

azioni per evitare il traffico, che prevedono un ruolo attivo dell’industria manifatturiera e dei sistemi logistici in una strategia coerente per sviluppare operazioni sostenibili.

Attualmente, le reti di infrastrutture di trasporto degli Stati membri più recenti non sono in grado di far fronte all’aumento dei flussi commerciali dovuti all’allargamento; in tali casi le soluzioni di trasporto intermodale costituiscono la migliore risposta e il programma «Marco Polo II» ha un grande margine di azione come prosecuzione e rafforzamento del programma «Marco Polo I», che ha dato buoni risultati.

Il finanziamento delle azioni commerciali sul mercato dei servizi di trasporto merci è distinto dagli aiuti previsti nell’ambito del programma di ricerca e sviluppo e del programma relativo alle reti transeuropee. «Marco Polo II» finanzierà i progetti di trasferimento modale in tutti i segmenti del mercato del trasporto merci e non solo in quello del trasporto combinato.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati o, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Una parte dello stanziamento è destinata al programma Marco Polo rivisto e a un programma specifico per le vie navigabili interne, in considerazione dei suoi benefici ambientali, delle sue caratteristiche specifiche e dei vantaggi che comporterà per le piccole e medie imprese.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1692/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce il secondo programma Marco Polo relativo alla concessione di contributi finanziari comunitari per migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci («Marco Polo II») (GU L 328 del 24.11.2006, pag. 1).

06 02 07     Completamento del programma «Marco Polo»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

453 626

0,—

1 143 775,27

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati o, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1382/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativo alla concessione di contributi finanziari comunitari destinati a migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci (programma «Marco Polo») (GU L 196 del 2.8.2003, pag. 1).

06 02 08     Agenzia ferroviaria europea

06 02 08 01   Agenzia ferroviaria europea — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

17 853 400

17 853 400

17 459 892

17 459 892

18 149 121,—

18 145 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese di funzionamento dell’Agenzia (titoli 1 e 2).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è contenuta nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 881/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, che istituisce un’Agenzia ferroviaria europea (regolamento sull’Agenzia) (GU L 164 del 30.4.2004, pag. 1).

Direttiva 2004/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alla sicurezza delle ferrovie comunitarie (GU L 164 del 30.4.2004, pag. 44).

Direttiva 2007/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativa alla certificazione dei macchinisti addetti alla guida di locomotori e treni sul sistema ferroviario della Comunità (GU L 315 del 3.12.2007, pag. 51).

Direttiva 2008/57/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, relativa all’interoperabilità del sistema ferroviario comunitario (GU L 191 del 18.7.2008, pag. 1).

06 02 08 02   Agenzia ferroviaria europea — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 018 000

7 018 000

7 027 508

7 027 508

7 734 544,—

6 398 665,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire soltanto le spese di funzionamento dell’Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il contributo dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 25 007 400 EUR. All’importo di 24 871 400 EUR iscritto in bilancio è aggiunto un importo di 136 000 EUR proveniente dal recupero dell’eccedenza.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 881/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, che istituisce un’Agenzia ferroviaria europea (regolamento sull’Agenzia) (GU L 164 del 30.4.2004, pag. 1).

Direttiva 2004/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alla sicurezza delle ferrovie comunitarie (GU L 164 del 30.4.2004, pag. 44).

Direttiva 2007/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativa alla certificazione dei macchinisti addetti alla guida di locomotori e treni sul sistema ferroviario della Comunità (GU L 315 del 3.12.2007, pag. 51).

Direttiva 2008/57/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, relativa all’interoperabilità del sistema ferroviario comunitario (GU L 191 del 18.7.2008, pag. 1).

06 02 11     Sicurezza dei trasporti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 510 000

1 779 154

2 300 000

2 086 677

2 081 327,—

1 723 478,46

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute dalla Commissione per la raccolta e il trattamento delle informazioni di varia natura necessarie per l’analisi, la definizione, la promozione, il controllo, la valutazione e l’attuazione delle misure e delle disposizioni necessarie ad accrescere la sicurezza dei trasporti terrestri, aerei e marittimi e la sua estensione nei paesi terzi nonché l’assistenza tecnica e le azioni specifiche di formazione.

Gli obiettivi principali dell’azione sono lo sviluppo e l’applicazione delle norme di sicurezza nel settore dei trasporti, segnatamente:

misure destinate a prevenire atti di vandalismo nel settore dei trasporti,

ravvicinamento delle legislazioni, delle norme tecniche e delle pratiche amministrative di controllo, intese a garantire la sicurezza dei trasporti,

definizione degli indicatori, dei metodi e degli obiettivi comuni di sicurezza ferroviaria e della raccolta dei dati necessari,

controllo delle misure di sicurezza dei trasporti a livello degli Stati membri, in tutte le modalità,

coordinamento internazionale in materia di sicurezza dei trasporti,

promozione della ricerca nel settore della sicurezza dei trasporti.

Stanziamento destinato a coprire inoltre in particolare le spese per l’istituzione e l’operatività di un corpo di ispettori incaricati di verificare la conformità con i requisiti dell’Unione europea — legislazione sulla sicurezza degli aeroporti, dei porti e delle strutture portuali negli Stati membri, ed eventuali estensioni a paesi terzi, e delle navi battenti bandiera di uno Stato membro. Nella spesa sono incluse le indennità e le spese di trasporto degli ispettori della Commissione e le spese degli ispettori degli Stati membri secondo le disposizioni previste dalla predetta normativa. A tali spese si aggiungono, in particolare, le spese di formazione degli ispettori, le riunioni preparatorie e le forniture necessarie per le ispezioni.

Secondo la comunicazione della Commissione intitolata «Verso uno spazio europeo della sicurezza stradale», l’applicazione delle norme di circolazione stradale figurerà al centro dei nuovi orientamenti per la sicurezza stradale: «orientamenti 2011-2020 per la sicurezza stradale». Parte degli stanziamenti concorrerà a superare le lacune nell’applicazione delle norme di circolazione stradale a livello dell’Unione, istituendo una rete di autorità pubbliche responsabili della sicurezza stradale al fine di consigliare, divulgare e condividere le prassi migliori nonché rafforzare l’educazione e migliorare la visibilità dei progressi in materia di sicurezza stradale. Detta rete promuoverà la partecipazione a livello dell’Unione, tra l’altro, di associazioni di vittime di incidenti stradali, magistrati e agenti di polizia responsabili della sicurezza stradale, osservatori nazionali per la sicurezza stradale degli Stati membri, esperti, università. In prospettiva, la rete dovrebbe altresì contribuire alla creazione di un’associazione europea dei magistrati per la sicurezza stradale. Il pieno potenziale della strategia di applicazione europea non è stato raggiunto nel corso del programma precedente per la sicurezza stradale, specialmente per la mancanza di progressi sulla proposta della Commissione riguardante l’applicazione transfrontaliera. Conformemente alla direttiva 2011/82/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, intesa ad agevolare lo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale (GU L 288 del 5.11.2011, pag. 1) «è opportuno che la Commissione consulti tutti i pertinenti soggetti interessati, quali le autorità o gli organismi competenti per l’applicazione della normativa in materia di circolazione stradale, le associazioni delle vittime e altre organizzazioni non governative operanti nel settore della sicurezza stradale» nel corso della revisione di tale direttiva.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 725/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativo al miglioramento della sicurezza delle navi e degli impianti portuali (GU L 129 del 29.4.2004, pag. 6).

Direttiva 2005/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, relativa al miglioramento della sicurezza dei porti (GU L 310 del 25.11.2005, pag. 28).

Regolamento (CE) n. 300/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2008, che istituisce norme comuni per la sicurezza dell’aviazione civile (GU L 97 del 9.4.2008, pag. 72).

Direttiva 2008/68/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 settembre 2008, relativa al trasporto interno di merci pericolose (GU L 260 del 30.9.2008, pag. 13).

06 02 12     Progetto pilota — Sicurezza lungo la rete stradale transeuropea

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

889 271,19

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza per un progetto pilota sulla sicurezza lungo la rete transeuropea di trasporto stradale, concernente tra l’altro la creazione di parcheggi sorvegliati per i camion lungo i principali itinerari stradali di trasporto in Europa e la messa a punto di un meccanismo di certificazione, ad esempio mediante «bandiere blu», per la sicurezza dei parcheggi destinati ai camion.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

06 02 13     Azione preparatoria — Facilitazione del traffico transfrontaliero ai punti di transito delle frontiere esterne nordorientali dell’Unione (dal punto di vista della sicurezza dei trasporti)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

300 000

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a un’azione preparatoria volta a facilitare la sicurezza dei trasporti transfrontalieri e la sicurezza dei tre punti di transito delle frontiere esterne nordorientali dell’Unione, creando sino a tre parcheggi per gli automezzi pesanti, al fine di migliorare la sicurezza stradale e la sicurezza dei conducenti e del carico, nonché di affrontare i problemi ambientali e sociali posti dalle lunghe code di camion ai passaggi di frontiera.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

06 02 14     Azione preparatoria — Interfaccia europea di informazione e prenotazione per tutti i modi di trasporto

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

750 000

1 500 000

750 000

 

 

Commento

Azione preparatoria volta a collegare i sistemi d’informazione dei viaggiatori locali, regionali, nazionali e internazionali e fornire a un pubblico internazionale informazioni e la possibilità di acquistare biglietti attraverso un’unica interfaccia multilingue. L’iniziativa persegue i seguenti obiettivi:

creare un’interfaccia europea d’informazione sui trasporti che sia di agevole accesso e fornisca ai passeggeri dati in tempo reale riguardo a qualsiasi spostamento in Europa, con qualsiasi modo di trasporto; l’interfaccia potrebbe altresì fornire talune informazione sui diritti dei passeggeri e sull’impatto ambientale di ciascuno spostamento (emissioni di CO2, consumo di carburante ecc.), in modo tale da consentire un raffronto tra diverse modalità di trasporto,

creare uno strumento di prenotazione on-line che faciliti gli spostamenti in Europa e che rappresenti altresì uno strumento di programmazione di viaggio, di calcolo dei costi di viaggio, di gestione delle richieste di disponibilità e di emissione integrata dei biglietti,

interconnettere i sistemi internazionali di informazione dei viaggiatori.

L’azione preparatoria si dovrà basare sul regolamento (UE) n. 454/2011 della Commissione, del 5 maggio 2011, relativo alle specifiche tecniche di interoperabilità per il sottosistema «applicazioni telematiche per i passeggeri» del sistema ferroviario transeuropeo (TAP STI) (GU L 123 del 12.5.2011, pag. 11). In una prima fase, l’azione preparatoria sarebbe circoscritta a un numero limitato di paesi, lingue e tipologie di dati. Essa dovrebbe essere basata su diversi scenari che presentino varie combinazioni di modalità di trasporto. Particolare attenzione merita la prenotazione di assistenza per le persone a mobilità ridotta.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

06 02 15     Azione preparatoria — Navi alimentate a gas naturale liquefatto (GNL)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

Nel settembre 2011 la Commissione ha presentato un documento di lavoro dei suoi servizi su una serie di strumenti per un trasporto per vie navigabili sostenibile, in cui sono esposte eventuali misure per ridurre i costi legati al rispetto delle norme dell’industria nell’ottica di proporre nuovi limiti per il tenore di zolfo dei combustibili marittimi. Uno degli elementi centrali a medio e lungo termine è costituito dall’impiego di tecnologie navali pulite e di combustibili alternativi. Il gas naturale liquefatto è una soluzione promettente al fine di conformarsi alle regolamentazioni e in generale risolvere il problema dell’inquinamento atmosferico provocato dal traffico marittimo.

Nonostante gli eccellenti risultati sul piano della sicurezza, il gas naturale liquefatto è percepito come un pericolo potenziale dal pubblico generico. L’azione punta a delineare una panoramica generale e analizzare i rischi e i pericoli potenziali dello stoccaggio, del rifornimento e della movimentazione del gas naturale liquefatto (porti e navi). L’azione comprenderà anche i rischi generici del gas naturale liquefatto, per esempio in relazione alle sue proprietà chimiche, oltre allo sviluppo, in stretta cooperazione con i soggetti interessati, di informazioni e materiale audiovisivo intesi a illustrare i rischi e i vantaggi del gas naturale liquefatto nei trasporti marittimi.

Lo scopo è anche di conseguire una panoramica degli sviluppi commerciali per quanto attiene all’introduzione di navi alimentate a gas naturale liquefatto o «pronte per GNL» nonché relativa infrastruttura di approvvigionamento (a terra oppure con chiatte cisterne) nell’UE.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 06 03 — RETI TRANSEUROPEE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

06 03

RETI TRANSEUROPEE

06 03 01

Completamento del sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea di trasporto

1.1

9 884 191

36 290 043

56 975,—

53 274 756,40

06 03 03

Sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea di trasporto

1.1

1 410 000 000

677 067 096

1 275 406 119

714 278 771

1 207 046 637,54

772 227 978,45

06 03 05

Impresa comune SESAR

1.1

34 594 669

50 000 000

40 826 298

50 000 000,—

9 000 000,—

 

Capitolo 06 03 — Totale

 

1 410 000 000

721 545 956

1 325 406 119

791 395 112

1 257 103 612,54

834 502 734,85

06 03 01     Completamento del sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea di trasporto

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 884 191

36 290 043

56 975,—

53 274 756,40

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni del programma rete transeuropea di trasporto (TEN-T) assunti in precedenza.

Esso è destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti fino al 31 dicembre 2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2236/95 del Consiglio, del 18 settembre 1995, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee (GU L 228 del 23.9.1995, pag. 1).

Decisione n. 1692/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 1996, sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea di trasporto (GU L 228 del 9.9.1996, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 876/2002 del Consiglio, del 21 maggio 2002, relativo alla costituzione dell’impresa comune Galileo (GU L 138 del 28.5.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Decisione C(2001) 2654 della Commissione, del 19 settembre 2001, che stabilisce un programma indicativo pluriennale per la concessione di aiuti finanziari della Comunità a progetti di interesse comune nel settore della rete transeuropea di trasporto per il periodo 2001-2006.

06 03 03     Sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea di trasporto

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 410 000 000

677 067 096

1 275 406 119

714 278 771

1 207 046 637,54

772 227 978,45

Commento

Stanziamento destinato a costituire e sviluppare la rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), considerata una politica essenziale per il buon funzionamento del mercato interno e per la coesione economica e sociale (articoli da 170 a 172 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea). Il contributo ha forma di finanziamento congiunto dei progetti di interesse comune identificati nella decisione n. 661/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2010, sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (GU L 204 del 5.8.2010, pag. 1).

Gli obiettivi perseguiti sono:

contribuire a definire progetti di interesse comune, riducendo al minimo le disposizioni poco chiare o contraddittorie relative alle dichiarazioni di interesse comune e all’applicazione vincolante della normativa ambientale,

accelerare la realizzazione, da parte degli Stati membri, dei progetti di interesse comune della rete TEN-T, con particolare attenzione alle infrastrutture esistenti nell’ambito dei progetti TEN-T a breve termine nel settore ferroviario, in particolare qualora la realizzazione di tali progetti sia già stata avviata, in modo da rendere più efficienti ed efficaci i corridoi, piuttosto che limitarsi ad attendere la realizzazione a lungo termine di progetti di grandi dimensioni all’interno di tali corridoi,

superare gli ostacoli finanziari che potrebbero presentarsi durante la fase di avvio di un progetto, procedendo, fra l’altro, a studi di fattibilità,

promuovere la partecipazione di capitali privati al finanziamento dei progetti e promuovere il partenariato fra il settore pubblico e quello privato,

garantire un migliore finanziamento dei progetti, riducendo al minimo il ricorso ai fondi pubblici, grazie a modalità di intervento elastiche,

selezionare esempi di collegamenti ferroviari transfrontalieri regionali che sono stati smantellati o abbandonati, privilegiando quelli che potrebbero essere collegati alle TEN-T.

Deve essere attribuita un’elevata priorità al cofinanziamento dell’introduzione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS).

Particolare attenzione deve essere prestata ai progetti ferroviari transfrontalieri che contribuiscono a migliorare le connessioni intraeuropee.

La Commissione europea dovrebbe testare, in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti, la struttura di nuovi strumenti finanziari come quelli basati su un approccio di rafforzamento del credito [approccio di portafoglio con «tranche di first loss» come per il meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi (RSFF) nel settore della ricerca] per stimolare l’emergenza di un mercato europeo dei project bond ai fini del finanziamento di infrastrutture strategiche transeuropee. Analogamente ai partenariati pubblici privati (PPP), i project bond non offrono una soluzione esclusiva ai problemi di bilancio dell’Europa. In un ambiente in cui le strategie di regolamentazione e imprenditoriali a livello del settore finanziario evolvono rapidamente, è necessario testare precocemente tali strumenti in un’ottica di flessibilità e di adeguamento degli strumenti di politica pubblica.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 680/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell’energia (GU L 162 del 22.6.2007, pag. 1).

Decisione n. 661/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2010, sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (Testo rilevante ai fini del SEE — GU L 204 del 5.8.2010, pag. 1).

Atti di riferimento

Decisione C(2007) 6382 della Commissione, del 17 dicembre 2007, riguardante la conclusione di un accordo di cooperazione fra la Commissione e la Banca europea per gli investimenti in relazione allo strumento di garanzia dei prestiti per i progetti TEN-T.

06 03 05     Impresa comune SESAR

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

34 594 669

50 000 000

40 826 298

50 000 000,—

9 000 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’azione per l’attuazione della componente tecnologica della politica per il Cielo unico europeo (SESAR), compreso il funzionamento dell’impresa comune SESAR.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio, del 27 febbraio 2007, relativo alla costituzione di un’impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR) (GU L 64 del 2.3.2007, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 680/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell’energia (GU L 162 del 22.6.2007, pag. 1).

Decisione C(2007) 3512 della Commissione, del 23 luglio 2007, che stabilisce il programma di lavoro pluriennale per la concessione di sovvenzioni nel campo della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) per il periodo 2007-2013.

Decisione n. 661/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2010, sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (GU L 204 del 5.8.2010, pag. 1).

CAPITOLO 06 06 — RICERCA NEL SETTORE DEI TRASPORTI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

06 06

RICERCA NEL SETTORE DEI TRASPORTI

06 06 02

Ricerca nel settore dei trasporti (ivi compresa l’aeronautica)

06 06 02 01

Ricerca nel settore dei trasporti (ivi compresa l’aeronautica)

1.1

p.m.

10 542 392

p.m.

13 608 766

1 543 848,44

25 622 676,39

06 06 02 02

Ricerca nel settore dei trasporti (ivi compresa l’aeronautica) — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» (FCH)

1.1

2 656 000

2 305 982

2 980 000

1 680 794

3 030 448,—

1 696 223,—

06 06 02 03

Impresa comune SESAR

1.1

58 324 795

29 652 574

58 600 000

40 826 298

59 994 680,—

9 000 000,—

 

Articolo 06 06 02 — Totale parziale

 

60 980 795

42 500 948

61 580 000

56 115 858

64 568 976,44

36 318 899,39

06 06 04

Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

18 089 899,20

3 365 733,67

06 06 05

Completamento dei programmi precedenti

06 06 05 01

Completamento di programmi (anteriori al 2003)

1.1

p.m.

p.m.

0,—

0,—

06 06 05 02

Completamento del sesto programma quadro CE (2003-2006)

1.1

582 998

6 668 295

43 851,93

19 288 542,19

 

Articolo 06 06 05 — Totale parziale

 

582 998

6 668 295

43 851,93

19 288 542,19

 

Capitolo 06 06 — Totale

 

60 980 795

43 083 946

61 580 000

62 784 153

82 702 727,57

58 973 175,25

Commento

Il presente commento è applicabile a tutte le linee di bilancio del presente capitolo.

Questi stanziamenti saranno utilizzati per il settimo programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione, che copre il periodo 2007-2013.

Essi verranno eseguiti per realizzare gli obiettivi generali di cui all’articolo 179 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, al fine di contribuire alla creazione di una società della conoscenza, basata sullo Spazio europeo della ricerca, vale a dire il sostegno alla cooperazione transnazionale a tutti i livelli nell’Unione, lo stimolo del dinamismo, della creatività e dell’eccellenza della ricerca europea ai limiti della conoscenza, il rafforzamento delle risorse umane di ricerca e tecnologia in Europa a livello sia qualitativo che quantitativo e delle capacità di ricerca e innovazione in tutta l’Europa, garantendone il migliore uso.

A questi articoli e a queste voci sono imputate anche le spese per riunioni, conferenze, laboratori e convegni ad alto livello scientifico o tecnologico e di interesse europeo organizzati dalla Commissione nonché il finanziamento di analisi e valutazioni ad alto livello scientifico o tecnologico, realizzate per conto dell’Unione, volte a esplorare nuovi campi di ricerca che possono essere oggetto di un’azione a livello europeo, segnatamente nel quadro dello Spazio europeo della ricerca. Sono comprese anche le azioni di monitoraggio e di divulgazione dei risultati dei programmi, anche per le azioni condotte a titolo dei precedenti programmi quadro.

Tali stanziamenti coprono anche le spese amministrative, fra cui quelle per il personale statutario e non statutario, le spese relative all’informazione e alle pubblicazioni, di funzionamento amministrativo e tecnico nonché altre spese d’infrastruttura interna e di funzionamento legate al conseguimento dell’obiettivo dell’azione di cui fanno parte integrante, comprese le azioni e le iniziative necessarie alla preparazione e al successivo controllo della strategia di ricerca e di sviluppo tecnologico dell’Unione.

Per alcune di queste azioni è prevista una partecipazione di Stati terzi o di organizzazioni di Stati terzi alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnologica. Tale eventuale contributo finanziario sarà iscritto alle voci 6 0 1 3 e 6 0 1 5 dello stato delle entrate e potrà dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti da Stati che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnologica sono iscritte alla voce 6 0 1 6 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, se del caso, per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti da contributi di organismi esterni che partecipano ai programmi dell’Unione saranno iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

L’apertura di stanziamenti supplementari sarà imputata all’articolo 06 06 04.

06 06 02     Ricerca nel settore dei trasporti (ivi compresa l’aeronautica)

06 06 02 01   Ricerca nel settore dei trasporti (ivi compresa l’aeronautica)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

10 542 392

p.m.

13 608 766

1 543 848,44

25 622 676,39

Commento

Le azioni di ricerca devono contribuire al trasferimento modale a favore della ferrovia, dei trasporti pubblici e collettivi, della mobilità non motorizzata (spostamenti in bicicletta e a piedi) e delle vie navigabili, nonché alla sicurezza dei trasporti. Esse devono essere basate su un approccio di interoperabilità, intermodalità, sicurezza e integrazione dello sviluppo sostenibile nella ricerca sui trasporti (articolo 11 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea). Analogamente le misure di ricerca sono finalizzate a favorire sviluppi innovativi nel campo dell’aviazione e dei sistemi ATM (gestione del traffico aereo) in Europa.

Stanziamento destinato a coprire azioni volte a:

sviluppare sistemi e mezzi di trasporto per tutti i modi di superficie (ferrovia, strada e idrovie) rispettosi dell’ambiente e competitivi (incluse le catene di mobilità sostenibile intermodale, i percorsi pedonali, le piste ciclabili, i trasporti pubblici e/o collettivi, le auto in condivisione e le auto collettive nel contesto della mobilità urbana),

privilegiare ricerche nei settori della congestione del traffico, dell’attenuazione del cambiamento climatico provocato dai trasporti, di metodi per un calcolo più accurato dei costi esterni dei trasporti e dell’accessibilità ai mezzi di trasporto e alle infrastrutture per le persone a mobilità limitata,

intensificare la ricerca socio-economica sulle esigenze di trasporto e mobilità, incluse le possibilità di ridurre i volumi di traffico,

attuare la componente tecnologica della politica «Cielo unico europeo» (SESAR), collegata ai progetti Clean Sky, integrando la riduzione del consumo di carburanti e l’attenuazione del cambiamento climatico da parte degli aeromobili, in considerazione dei possibili effetti delle scie di condensazione sul clima,

riequilibrare ed integrare i diversi modi di trasporto,

rendere i trasporti ferroviari, stradali e marittimi più sicuri, più efficienti e più competitivi,

promuovere una politica europea dei trasporti sostenibile, dando priorità alla realizzazione degli obiettivi dell’Unione in materia di CO2 e consumo di petrolio, rispettivamente del 20 % e del 30 % entro il 2020 in questo settore,

promuovere lo sviluppo di imbarcazioni adatte alla navigazione fluviale per una navigazione interna sostenibile, con un duplice effetto positivo in termini di risparmio di denaro, riducendo le necessità di investimento nelle infrastrutture per la navigazione interna, nonché di protezione della natura e della biodiversità dei fiumi;

sostenere lo sviluppo di carburanti alternativi e nuovi motori mediante la ricerca congiunta incentrata su grandi progetti di dimostrazione per tutti i modi di trasporto.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi dei paesi dell’EFTA, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

06 06 02 02   Ricerca nel settore dei trasporti (ivi compresa l’aeronautica) — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» (FCH)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 656 000

2 305 982

2 980 000

1 680 794

3 030 448,—

1 696 223,—

Commento

L’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» contribuirà ad attuare il settimo programma quadro (2007-2013) della Comunità europea di ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione, in particolare i temi del programma specifico «Cooperazione» riguardanti i settori «Energia», «Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione», «Ambiente (compresi i cambiamenti climatici)» e «Trasporti (compresa l’aeronautica)». In particolare essa dovrà: sforzarsi di porre l’Europa alla guida delle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno a livello mondiale e permettere la penetrazione commerciale delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno, consentendo così alle forze commerciali del mercato di rafforzare i notevoli vantaggi potenziali per il pubblico; sostenere la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro («i paesi associati») in modo coordinato per colmare le carenze del mercato e concentrarsi sullo sviluppo di applicazioni di mercato, agevolando così ulteriori sforzi industriali che favoriranno la rapida diffusione delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno; sostenere l’attuazione delle priorità RST dell’ITC «Celle a combustibile e idrogeno», in particolare erogando sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali; incoraggiare l’aumento degli investimenti pubblici e privati nella ricerca sulle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno negli Stati membri e nei paesi associati.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 521/2008 del Consiglio, del 30 maggio 2008, che istituisce l’impresa comune celle a combustibile e idrogeno (GU L 153 del 12.6.2008, pag. 1).

06 06 02 03   Impresa comune SESAR

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

58 324 795

29 652 574

58 600 000

40 826 298

59 994 680,—

9 000 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la fase di sviluppo del programma SESAR per l’attuazione della componente tecnologica del cielo unico europeo (SESAR), compreso il funzionamento dell’impresa comune SESAR.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio, del 27 febbraio 2007, relativo alla costituzione di un’impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR) (GU L 64 del 2.3.2007, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1361/2008 del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 219/2007 relativo alla costituzione di un’impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR) (GU L 352 del 31.12.2008, pag. 12).

06 06 04     Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

18 089 899,20

3 365 733,67

Commento

Articolo destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non SEE) che partecipano alle attività di ricerca e sviluppo tecnologico.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dare luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

06 06 05     Completamento dei programmi precedenti

06 06 05 01   Completamento di programmi (anteriori al 2003)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Voce destinata a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione 87/516/Euratom, CEE del Consiglio, del 28 settembre 1987, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1987-1991) (GU L 302 del 24.10.1987, pag. 1).

Decisione 90/221/Euratom, CEE del Consiglio, del 23 aprile 1990, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 117 dell’8.5.1990, pag. 28).

Decisione 93/167/Euratom, CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che adegua la decisione 90/221/Euratom, CEE concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 43).

Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro della Comunità europea per azioni di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 1).

06 06 05 02   Completamento del sesto programma quadro CE (2003-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

582 998

6 668 295

43 851,93

19 288 542,19

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all’innovazione (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1).

Decisione 2002/834/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Integrare e rafforzare lo spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA MOBILITÀ E DEI TRASPORTI

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA MOBILITÀ E DEI TRASPORTI

TITOLO 07

AMBIENTE E AZIONE PER IL CLIMA

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

07 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AMBIENTE E AZIONE PER IL CLIMA»

97 012 878

97 012 878

95 795 776

95 795 776

95 903 471,08

95 903 471,08

Riserve (40 01 40)

 

 

89 800

89 800

 

 

 

97 012 878

97 012 878

95 885 576

95 885 576

95 903 471,08

95 903 471,08

07 02

QUESTIONI INTERNAZIONALI IN MATERIA DI AMBIENTE E DI AZIONE PER IL CLIMA

3 200 000

3 121 048

4 050 000

4 723 337

3 555 675,63

3 163 568,08

07 03

ELABORAZIONE E ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E DELLA NORMATIVA DELL’UNIONE IN MATERIA DI AMBIENTE

374 470 397

268 966 658

363 481 896

268 872 255

355 749 158,37

227 504 457,59

Riserve (40 02 41)

 

 

4 184 040

4 184 040

 

 

 

374 470 397

268 966 658

367 665 936

273 056 295

355 749 158,37

227 504 457,59

07 12

ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E DELLA NORMATIVA DELL’UNIONE IN MATERIA DI AZIONE PER IL CLIMA

20 700 000

19 076 489

19 300 000

15 171 404

17 027 772,64

8 540 189,—

07 13

INTEGRAZIONE DELL’AZIONE PER IL CLIMA E INNOVAZIONE

3 000 000

3 000 000

5 000 000

3 750 000

4 980 765,94

325 293,15

 

Titolo 07 — Totale

498 383 275

391 177 073

487 627 672

388 312 772

477 216 843,66

335 436 978,90

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

 

 

4 273 840

4 273 840

 

 

 

498 383 275

391 177 073

491 901 512

392 586 612

477 216 843,66

335 436 978,90

CAPITOLO 07 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AMBIENTE E AZIONE PER IL CLIMA»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

07 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AMBIENTE E AZIONE PER IL CLIMA»

07 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Ambiente e azione per il clima»

5

61 047 216

60 955 506

60 884 038,20

07 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Ambiente e azione per il clima»

07 01 02 01

Personale esterno

5

5 491 604

5 521 692

6 470 317,77

07 01 02 11

Altre spese di gestione

5

5 960 762

5 926 675

6 035 535,47

Riserve (40 01 40)

 

 

89 800

 

 

 

5 960 762

6 016 475

6 035 535,47

 

Articolo 07 01 02 — Totale parziale

 

11 452 366

11 448 367

12 505 853,24

Riserve (40 01 40)

 

 

89 800

 

 

 

11 452 366

11 538 167

12 505 853,24

07 01 03

Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Ambiente e azione per il clima»

5

3 863 296

3 891 903

4 578 959,53

07 01 04

Spese di supporto per le attività del settore «Ambiente e azione per il clima»

07 01 04 01

LIFE + (Strumento finanziario per l’ambiente — 2007-2013) — Spese di gestione amministrativa

2

18 200 000

17 200 000

15 332 024,54

07 01 04 04

Partecipazione alle attività internazionali in materia di ambiente e di clima — Spese di gestione amministrativa

4

300 000

300 000

273 318,53

07 01 04 05

Attuazione delle politiche e della normativa dell’Unione in materia di azioni per il clima — Spese di gestione amministrativa

2

2 150 000

2 000 000

2 329 277,04

 

Articolo 07 01 04 — Totale parziale

 

20 650 000

19 500 000

17 934 620,11

 

Capitolo 07 01 — Totale

 

97 012 878

95 795 776

95 903 471,08

Riserve (40 01 40)

 

 

89 800

 

 

 

97 012 878

95 885 576

95 903 471,08

07 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Ambiente e azione per il clima»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

61 047 216

60 955 506

60 884 038,20

07 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Ambiente e azione per il clima»

07 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 491 604

5 521 692

6 470 317,77

07 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

07 01 02 11

5 960 762

5 926 675

6 035 535,47

Riserve (40 01 40)

 

89 800

 

Totale

5 960 762

6 016 475

6 035 535,47

07 01 03     Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Ambiente e azione per il clima»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 863 296

3 891 903

4 578 959,53

07 01 04     Spese di supporto per le attività del settore «Ambiente e azione per il clima»

07 01 04 01   LIFE + (Strumento finanziario per l’ambiente — 2007-2013) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

18 200 000

17 200 000

15 332 024,54

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

i costi dell’assistenza tecnica per la selezione di progetti e per la sorveglianza, la valutazione e l’audit dei progetti selezionati nell’ambito del programma LIFE + (comprese le ONG con il sostegno di sovvenzioni di funzionamento), nonché per la sorveglianza, la valutazione e l’audit dei progetti LIFE III in corso,

le pubblicazioni e le attività destinate a divulgare i risultati e le buone pratiche emersi dai progetti LIFE e LIFE +, garantendone così la sostenibilità, nonché le riunioni di esperti e di beneficiari di progetti (consulenze relative alla gestione di progetti, lavoro in rete, condivisione dei risultati e delle buone prassi),

l’elaborazione, il mantenimento, il funzionamento e il sostegno di sistemi informatici appropriati per la comunicazione, la selezione, il monitoraggio dei progetti, la redazione di relazioni in merito e la diffusione dei risultati di tali progetti,

l’elaborazione, il mantenimento, il funzionamento e il sostegno (hardware, software e servizi) di sistemi informatici direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi del programma, nell’interesse reciproco della Commissione, dei beneficiari e delle parti interessate,

le spese per studi, riunioni di esperti, conferenze, valutazione, informazione e pubblicazioni direttamente collegate al conseguimento degli obiettivi del programma LIFE + o delle misure che rientrano in questa voce, nonché le spese relative all’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc nell’interesse reciproco della Commissione e dei beneficiari.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 07 03 07.

07 01 04 04   Partecipazione alle attività internazionali in materia di ambiente e di clima — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

300 000

300 000

273 318,53

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, tecnologie dell’informazione, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi delle attività oggetto della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 07 02 01 e 07 11 01.

07 01 04 05   Attuazione delle politiche e della normativa dell’Unione in materia di azioni per il clima — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 150 000

2 000 000

2 329 277,04

Commento

Il presente stanziamento nell’ambito del programma LIFE + è destinato a coprire:

hosting, mantenimento, sicurezza, controllo della qualità, funzionamento e sostegno (hardware, software e servizi) di sistemi informatici direttamente legati alla realizzazione degli obiettivi del programma LIFE + nel settore Azione per il clima, in particolare il catalogo indipendente comunitario delle operazioni (CITL), il registro unico dell’UE, nonché i sistemi informatici legati all’attuazione della normativa in materia di protezione dello strato di ozono e la base di dati sulle sostanze che riducono lo strato di ozono (base di dati ODS),

le spese per studi, riunioni di esperti, gruppi di lavoro, conferenze, valutazione, informazione e pubblicazioni direttamente collegate al conseguimento degli obiettivi del programma LIFE + o delle misure che rientrano in questa voce nel settore Azione per il clima, nonché le spese relative all’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc nell’interesse reciproco dei beneficiari e della Commissione. Ciò comprende anche i materiali di comunicazione quali le newsletter elettroniche, il sostegno agli eventi e i sondaggi Eurobarometro.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 07 12 01.

CAPITOLO 07 02 — QUESTIONI INTERNAZIONALI IN MATERIA DI AMBIENTE E DI AZIONE PER IL CLIMA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

07 02

QUESTIONI INTERNAZIONALI IN MATERIA DI AMBIENTE E DI AZIONE PER IL CLIMA

07 02 01

Partecipazione alle attività multilaterali e internazionali in materia di ambiente e di clima

4

3 200 000

2 471 048

3 050 000

2 684 697

2 555 675,63

2 555 675,63

07 02 02

Completamento di LIFE (Strumento finanziario europeo per l’ambiente — 2000-2006) — Azioni al di fuori del territorio dell’Unione

4

p.m.

238 640

0,—

377 892,45

07 02 03

Progetto pilota — Monitoraggio ambientale del bacino del Mar Nero e programma quadro comune europeo per lo sviluppo della regione del Mar Nero

4

p.m.

700 000

0,—

0,—

07 02 04

Azione preparatoria — Monitoraggio ambientale del bacino del Mar Nero e programma quadro comune europeo per lo sviluppo della regione del Mar Nero

4

150 000

p.m.

600 000

1 000 000,—

230 000,—

07 02 05

Azione preparatoria — Valutazione strategica dell’impatto ambientale dello sviluppo nell’Artico europeo

4

p.m.

500 000

1 000 000

500 000

 

 

 

Capitolo 07 02 — Totale

 

3 200 000

3 121 048

4 050 000

4 723 337

3 555 675,63

3 163 568,08

07 02 01     Partecipazione alle attività multilaterali e internazionali in materia di ambiente e di clima

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 200 000

2 471 048

3 050 000

2 684 697

2 555 675,63

2 555 675,63

Commento

Ex articoli 07 02 01 e 07 11 01

Stanziamento destinato a coprire i contributi obbligatori e facoltativi a un certo numero di convenzioni, protocolli e accordi internazionali a cui l’Unione aderisce e i lavori preparatori dei futuri accordi internazionali di cui l’Unione sarà firmataria.

In alcuni casi, i contributi destinati a protocolli successivi sono inclusi nei contributi per la convenzione di base a essi pertinente.

Basi giuridiche

Azioni svolte dalla Commissione in virtù di compiti derivanti dalle sue prerogative a livello istituzionale in conformità del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e del trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica e ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Decisione 77/585/CEE del Consiglio, del 25 luglio 1977, relativa alla conclusione della convenzione per la protezione del Mare Mediterraneo dall’inquinamento e del protocollo sulla prevenzione dell’inquinamento nel Mare Mediterraneo dovuto allo scarico di rifiuti da parte di navi e di aeromobili (GU L 240 del 19.9.1977, pag. 1).

Decisione 81/462/CEE del Consiglio, dell’11 giugno 1981, relativa alla conclusione della convenzione sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero a grande distanza (GU L 171 del 27.6.1981, pag. 11).

Decisione 82/72/CEE del Consiglio, del 3 dicembre 1981, concernente la conclusione della convenzione relativa alla conservazione della vita selvatica e dell’ambiente naturale in Europa (GU L 38 del 10.2.1982, pag. 1).

Decisione 82/461/CEE del Consiglio, del 24 giugno 1982, relativa alla conclusione della convenzione sulla conservazione delle specie migratrici della fauna selvatica (GU L 210 del 19.7.1982, pag. 10) e relativi accordi.

Decisione 84/358/CEE del Consiglio, del 28 giugno 1984, relativa alla conclusione dell’accordo concernente la cooperazione in materia di lotta contro l’inquinamento del Mare del Nord causato dagli idrocarburi e da altre sostanze pericolose (GU L 188 del 16.7.1984, pag. 7).

Decisione 86/277/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1986, concernente la conclusione del protocollo alla convenzione del 1979 sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero a grande distanza, relativo al finanziamento a lungo termine del programma concertato di sorveglianza continua e di valutazione del trasporto a grande distanza degli inquinanti atmosferici in Europa (EMEP) (GU L 181 del 4.7.1986, pag. 1).

Decisione 88/540/CEE del Consiglio, del 14 ottobre 1988, relativa alla conclusione della convenzione di Vienna per la protezione dello strato di ozono e del protocollo di Montreal relativo a sostanze che riducono lo strato di ozono (GU L 297 del 31.10.1988, pag. 8).

Decisione 93/98/CEE del Consiglio, del 1o febbraio 1993, sulla conclusione, a nome della Comunità, della convenzione di Basilea sul controllo dei movimenti transfrontalieri di rifiuti pericolosi e del loro smaltimento (GU L 39 del 16.2.1993, pag. 1).

Decisione 93/550/CEE del Consiglio, del 20 ottobre 1993, relativa alla conclusione dell’accordo di cooperazione per la protezione delle coste e delle acque dell’Atlantico nordorientale contro l’inquinamento (GU L 267 del 28.10.1993, pag. 20).

Decisione 93/626/CEE del Consiglio, del 25 ottobre 1993, relativa alla conclusione della convenzione sulla diversità biologica (GU L 309 del 13.12.1993, pag. 1).

Decisione 94/69/CE del Consiglio, del 15 dicembre 1993, concernente la conclusione della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (GU L 33 del 7.2.1994, pag. 11).

Decisione 94/156/CE del Consiglio, del 21 febbraio 1994, relativa all’adesione della Comunità alla convenzione sulla protezione dell’ambiente marino della zona del Mar Baltico (convenzione di Helsinki del 1974) (GU L 73 del 16.3.1994, pag. 1).

Decisione del Consiglio, del 27 giugno 1997, relativa alla conclusione, in nome della Comunità, della convenzione sulla valutazione dell’impatto ambientale in un contesto transfrontaliero (convenzione ESPOO) (proposta nella GU C 104 del 24.4.1992, pag. 5; decisione non pubblicata).

Decisione 98/249/CE del Consiglio, del 7 ottobre 1997, relativa alla conclusione della convenzione per la protezione dell’ambiente marino dell’Atlantico nordorientale (GU L 104 del 3.4.1998, pag. 1).

Decisione 97/825/CE del Consiglio, del 24 novembre 1997, relativa alla conclusione della convenzione sulla cooperazione per la protezione e l’utilizzazione sostenibile del Danubio (GU L 342 del 12.12.1997, pag. 18).

Decisione 98/216/CE del Consiglio, del 9 marzo 1998, relativa alla conclusione, in nome della Comunità europea, della convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta contro la desertificazione nei paesi gravemente colpiti dalla siccità e/o dalla desertificazione, in particolare in Africa (GU L 83 del 19.3.1998, pag. 1).

Decisione 98/685/CE del Consiglio, del 23 marzo 1998, relativa alla conclusione della convenzione sugli effetti transfrontalieri degli incidenti industriali (GU L 326 del 3.12.1998, pag. 1).

Decisione 2000/706/CE del Consiglio, del 7 novembre 2000, concernente la conclusione, a nome della Comunità, della convenzione per la protezione del Reno (GU L 289 del 16.11.2000, pag. 30).

Decisione 2002/358/CE del Consiglio, del 25 aprile 2002, riguardante l’approvazione, a nome della Comunità europea, del protocollo di Kyoto allegato alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e l’adempimento congiunto dei relativi impegni (GU L 130 del 15.5.2002, pag. 1).

Decisione 2002/628/CE del Consiglio, del 25 giugno 2002, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, del protocollo di Cartagena sulla biosicurezza (GU L 201 del 31.7.2002, pag. 48).

Decisione 2006/507/CE del Consiglio, del 14 ottobre 2004, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti (GU L 209 del 31.7.2006, pag. 1).

Decisione 2005/370/CE del Consiglio, del 17 febbraio 2005, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della convenzione sull’accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia in materia ambientale (GU L 124 del 17.5.2005, pag. 1).

Decisione 2006/871/CE del Consiglio, del 18 luglio 2005, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo sulla conservazione degli uccelli acquatici migratori afro-euroasiatici (GU L 345 dell’8.12.2006, pag. 24).

Decisione 2006/61/CE del Consiglio, del 2 dicembre 2005, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, del protocollo UN/ECE sui registri delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti (GU L 32 del 4.2.2006, pag. 54).

Decisione 2006/730/CE del Consiglio, del 25 settembre 2006, riguardante l’approvazione, a nome della Comunità europea, della convenzione di Rotterdam sulla procedura di previo assenso informato per taluni prodotti chimici e pesticidi pericolosi nel commercio internazionale (GU L 299 del 28.10.2006, pag. 23).

07 02 02     Completamento di LIFE (Strumento finanziario europeo per l’ambiente — 2000-2006) — Azioni al di fuori del territorio dell’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

238 640

0,—

377 892,45

Commento

Stanziamento destinato a liquidare gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti e connessi agli obiettivi del programma LIFE III — «LIFE — Paesi terzi».

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1655/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 luglio 2000, riguardante lo strumento finanziario per l’ambiente (LIFE) (GU L 192 del 28.7.2000, pag. 1).

07 02 03     Progetto pilota — Monitoraggio ambientale del bacino del Mar Nero e programma quadro comune europeo per lo sviluppo della regione del Mar Nero

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

700 000

0,—

0,—

Commento

Il progetto è inteso a promuovere misure finalizzate al regolare monitoraggio della qualità dell’ambiente marino e costiero e alla lotta all’inquinamento nella regione del Mar Nero. Gli obiettivi generali sono:

la predisposizione di una base per la ricerca e lo studio dell’inquinamento dell’ambiente marino e costiero, lo studio dell’impatto dell’inquinamento sulla biodiversità e sui posti di lavoro che dipendono dall’ambiente marino e costiero,

la messa a punto di nuove tecnologie per la protezione dell’ambiente e interventi urgenti di bonifica,

la concezione e l’introduzione di un sistema di monitoraggio marino e costiero integrato nella regione,

la creazione di una rete di strutture per il monitoraggio dinamico tramite telerilevamento dell’ecosistema marino-costiero-fluviale,

la formazione e la preparazione del personale alla realizzazione delle attività connesse al monitoraggio.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 02 04     Azione preparatoria — Monitoraggio ambientale del bacino del Mar Nero e programma quadro comune europeo per lo sviluppo della regione del Mar Nero

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

150 000

p.m.

600 000

1 000 000,—

230 000,—

Commento

L’azione è intesa a promuovere misure di lotta contro l’inquinamento e la perdita di biodiversità nella regione del Mar Nero e a far fronte alle ripercussioni negative del degrado ambientale.

Gli obiettivi generali sono:

la formazione e la preparazione del personale alla realizzazione delle attività connesse al monitoraggio,

lo studio dell’inquinamento e della biodiversità dell’ambiente marino e costiero,

lo sviluppo di nuove tecnologie per la protezione dell’ambiente,

la concezione e l’introduzione di un sistema di monitoraggio marino e costiero integrato nella regione,

la delimitazione e la gestione efficiente delle zone marine protette,

il supporto alla gestione dell’approvvigionamento idrico della regione, ad esempio attraverso modi, innovativi ed efficaci sotto il profilo dei costi, per migliorare l’approvvigionamento in acqua dolce in collaborazione con le altre zone colpite dalla scarsità d’acqua come il Mediterraneo.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 02 05     Azione preparatoria — Valutazione strategica dell’impatto ambientale dello sviluppo nell’Artico europeo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

500 000

1 000 000

500 000

 

 

Commento

Ex articolo 19 11 05

L’azione preparatoria proposta riguarda la valutazione strategica dell’impatto ambientale dello sviluppo nell’Artico europeo. Il suo scopo è quello di sensibilizzare il pubblico sull’Artico e sul suo contesto politico, economico e ambientale in mutamento, sull’impatto delle politiche dell’Unione europea, nonché sulle valutazioni d’impatto e sulla loro importanza quale strumento e canale per raccogliere informazioni che possono essere utilizzate dai politici e dai decisori e nei relativi processi giuridici.

La valutazione strategica dell’impatto ambientale dello sviluppo dell’Artico europeo sarà effettuata in rete dai più importanti centri di comunicazione e ricerca e università all’interno e all’esterno dell’Unione europea, creando un ponte che dovrebbe facilitare lo scambio di informazioni tra le istituzioni dell’Unione europea e le parti interessate dell’Artico e promuovere i contatti tra l’Unione europea e la società civile. Inoltre, questa attività faciliterà il dialogo in seno all’Unione europea, farà avanzare l’Agenda 21, includerà le prospettive e i contributi dell’Unione europea e sarà strettamente collegata alle attività di valutazione del Consiglio artico come previsto nella sua riunione ministeriale del maggio 2011.

Infine, l’azione preparatoria è destinata a far avanzare la creazione del Centro d’informazione dell’Unione europea sull’Artico, come previsto dalla comunicazione della Commissione sull’Unione europea e la regione artica del 20 novembre 2008 [COM(2008) 763 final] e dalla risoluzione del Parlamento europeo del 20 gennaio 2011 su «Una politica europea sostenibile per il Grande Nord_7 (GU C 136 E dell’11.5.2012, pag. 71).

Il Consiglio ha espresso il proprio appoggio a un uso diffuso delle valutazioni strategiche dell’impatto nelle sue conclusioni sulle questioni inerenti all’Artico dell’8 dicembre 2009.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 07 03 — ELABORAZIONE E ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E DELLA NORMATIVA DELL’UNIONE IN MATERIA DI AMBIENTE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

07 03

ELABORAZIONE E ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E DELLA NORMATIVA DELL’UNIONE IN MATERIA DI AMBIENTE

07 03 01

Completamento delle misure riguardanti la protezione delle foreste

2

p.m.

p.m.

0,—

0,—

07 03 03

Completamento di LIFE III (Strumento finanziario per l’ambiente 2000-2006) — Azioni sul territorio dell’Unione — Parte I (protezione della natura)

2

7 709 669

9 482 128

0,—

13 318 695,99

07 03 04

Completamento di LIFE III (Strumento finanziario per l’ambiente 2000-2006) — Azioni sul territorio dell’Unione — Parte II (protezione dell’ambiente)

2

889 577

1 896 426

0,—

6 999 660,81

07 03 06

Completamento delle azioni di sensibilizzazione e altre azioni di natura generica legate ai programmi d’azione comunitari in materia di ambiente

2

p.m.

p.m.

0,—

272 206,69

07 03 07

LIFE + (Strumento finanziario per l’ambiente — 2007-2013)

2

325 541 000

207 568 015

316 255 000

208 606 805

308 741 384,46

161 235 554,79

07 03 09

Contributo a favore dell’Agenzia europea dell’ambiente

07 03 09 01

Agenzia europea dell’ambiente — Contributo ai titoli 1 e 2

2

22 835 305

22 835 305

22 598 731

22 598 731

24 168 563,11

24 168 563,11

07 03 09 02

Agenzia europea dell’ambiente — Contributo al titolo 3

2

12 962 092

12 962 092

13 128 165

13 128 165

17 054 468,80

17 054 468,80

 

Articolo 07 03 09 — Totale parziale

 

35 797 397

35 797 397

35 726 896

35 726 896

41 223 031,91

41 223 031,91

07 03 10

Azione preparatoria — Natura 2000

2

0,—

0,—

07 03 11

Progetto pilota — Protezione e conservazione delle foreste

2

p.m.

0,—

867 091,—

07 03 12

Azione preparatoria — Azione preparatoria per la futura base giuridica relativa alle informazioni armonizzate sulle foreste dell’Unione europea

2

p.m.

250 000

1 000 000

500 000

 

 

07 03 13

Azione preparatoria — Sistema integrato di comunicazione e di gestione dei rischi costieri

2

p.m.

400 000

0,—

0,—

07 03 15

Progetto pilota — Scambio di emissioni di anidride solforosa e di ossido di azoto nel Mar Baltico

2

p.m.

0,—

160 000,—

07 03 16

Progetto pilota — Sviluppo di attività di prevenzione contro la desertificazione in Europa

2

p.m.

900 000

0,—

1 207 296,—

07 03 17

Azione preparatoria — Clima del bacino dei Carpazi

2

1 200 000

1 400 000

0,—

487 542,80

07 03 18

Progetto pilota — Recupero di imbarcazioni in disuso non utilizzate per la pesca professionale

2

p.m.

200 000

0,—

177 642,—

07 03 19

Progetto pilota — Perdite economiche derivanti dagli ingenti volumi di acqua non fatturata nelle città

2

390 000

300 000

0,—

0,—

07 03 21

Progetto pilota — Certificazione delle pratiche agricole a basse emissioni di carbonio

2

370 000

400 000

0,—

245 000,—

07 03 22

Progetto pilota — Ricerca complessa sui metodi per il controllo della diffusione delle allergie all’ambrosia e al polline

2

p.m.

700 000

0,—

642 062,90

07 03 24

Progetto pilota — Sistema di rimborso a livello europeo per le lattine in alluminio per bevande

2

p.m.

110 000

0,—

79 896,30

07 03 25

Completamento dello sviluppo di nuove iniziative politiche

2

p.m.

p.m.

0,—

75 000,—

07 03 26

Progetto pilota — Analisi delle pubblicazioni relative ai potenziali effetti dei cambiamenti climatici sulle aree protette per l’estrazione di acqua potabile nell’Unione e alla definizione delle priorità tra le diverse modalità di approvvigionamento di acqua potabile

2

185 000

p.m.

250 000

451 929,—

0,—

07 03 27

Azione preparatoria — Programma BEST (programma volontario per la biodiversità e i servizi ecosistemici nelle regioni ultraperiferiche dell’Unione e nei paesi e territori d’oltremare)

2

2 000 000

2 000 000

2 000 000

2 000 000

2 000 000,—

0,—

07 03 28

Progetto pilota — Ciclo di riciclaggio della plastica e impatto sull’ambiente marino

2

325 000

p.m.

500 000

870 425,—

68 430,—

07 03 29

Azione preparatoria — Sviluppo di attività di prevenzione contro la desertificazione in Europa

2

p.m.

800 000

1 000 000

1 000 000

977 900,—

0,—

07 03 30

Progetto pilota — Precipitazioni atmosferiche — Protezione e uso razionale dell’acqua dolce

2

p.m.

375 000

1 500 000

750 000

 

 

07 03 31

Progetto pilota — Studio comparato delle pressioni e delle misure nell’ambito dei piani di gestione dei grandi bacini idrografici dell’Unione

2

600 000

p.m.

750 000

1 484 488,—

445 346,40

07 03 32

Progetto pilota — Impatto a lungo termine delle abitazioni a zero emissioni di carbonio sui sistemi di raccolta delle acque reflue

2

p.m.

p.m.

1 500 000

750 000

 

 

07 03 33

Progetto pilota — Recupero dei rifiuti marini

2

p.m.

250 000

1 000 000

500 000

 

 

07 03 34

Progetto pilota — Disponibilità, uso e sostenibilità delle risorse idriche per la produzione di energia nucleare e fossile

2

p.m.

125 000

500 000

250 000

 

 

07 03 35

Progetto pilota — Nuove conoscenze per la gestione integrata delle attività umane nei mari

2

p.m.

500 000

2 000 000

1 000 000

 

 

07 03 36

Progetto pilota — Protezione della biodiversità attraverso una remunerazione dei successi ecologici orientata sui risultati

2

2 000 000

1 000 000

 

 

 

 

07 03 37

Progetto pilota — Comunicazione trasversale sulle politiche dell’Unione in materia di ambiente: rimediare alla scarsa consapevolezza in materia di ambiente dei cittadini dell’Unione mediante strumenti audiovisivi (filmati)

2

1 500 000

750 000

 

 

 

 

07 03 60

Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività nell’ambito della normativa sui biocidi — Contributo ai programmi della rubrica 2

07 03 60 01

Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività nell’ambito della normativa sui biocidi — Contributo della rubrica 2 ai titoli 1 e 2

2

3 956 133

3 956 133

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Riserve (40 02 41)

 

 

 

1 491 930

1 491 930

 

 

 

 

3 956 133

3 956 133

1 491 930

1 491 930

0,—

0,—

07 03 60 02

Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività nell’ambito della normativa sui biocidi — Contributo della rubrica 2 al titolo 3

2

2 114 367

2 114 367

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Riserve (40 02 41)

 

 

 

1 236 510

1 236 510

 

 

 

 

2 114 367

2 114 367

1 236 510

1 236 510

0,—

0,—

 

Articolo 07 03 60 — Totale parziale

 

6 070 500

6 070 500

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Riserve (40 02 41)

 

 

 

2 728 440

2 728 440

 

 

 

 

6 070 500

6 070 500

2 728 440

2 728 440

0,—

0,—

07 03 70

Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività connesse alla legislazione sull’importazione ed esportazione di sostanze chimiche pericolose

07 03 70 01

Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività connesse alla legislazione sull’importazione ed esportazione di sostanze chimiche pericolose — Contributo ai titoli 1 e 2

2

590 000

590 000

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

 

345 214

345 214

 

 

 

 

590 000

590 000

345 214

345 214

 

 

07 03 70 02

Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività nell’ambito della legislazione sull’importazione ed esportazione di sostanze chimiche pericolose — Contributo al titolo 3

2

971 500

971 500

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

 

1 110 386

1 110 386

 

 

 

 

971 500

971 500

1 110 386

1 110 386

 

 

 

Articolo 07 03 70 — Totale parziale

 

1 561 500

1 561 500

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

 

1 455 600

1 455 600

 

 

 

 

1 561 500

1 561 500

1 455 600

1 455 600

 

 

07 03 72

Progetto pilota — «Efficienza delle risorse» nella pratica — Chiudere i cicli minerali

2

p.m.

250 000

1 000 000

500 000

 

 

 

Capitolo 07 03 — Totale

 

374 470 397

268 966 658

363 481 896

268 872 255

355 749 158,37

227 504 457,59

Riserve (40 02 41)

 

 

 

4 184 040

4 184 040

 

 

 

 

374 470 397

268 966 658

367 665 936

273 056 295

355 749 158,37

227 504 457,59

07 03 01     Completamento delle misure riguardanti la protezione delle foreste

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti e connessi a misure e azioni riguardanti il monitoraggio dell’impatto dell’inquinamento atmosferico sulle foreste, la sorveglianza degli incendi boschivi e la raccolta di informazioni e dati sugli ecosistemi forestali.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2152/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, relativo al monitoraggio delle foreste e delle interazioni ambientali nella Comunità (Forest Focus) (GU L 324 dell’11.12.2003, pag. 1).

07 03 03     Completamento di LIFE III (Strumento finanziario per l’ambiente 2000-2006) — Azioni sul territorio dell’Unione — Parte I (protezione della natura)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 709 669

9 482 128

0,—

13 318 695,99

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti e connessi agli obiettivi generali del programma LIFE III — sezione protezione della natura, riguardanti la protezione della natura e, in particolare, la conservazione degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna selvatiche e comprendenti progetti di conservazione della natura e, in particolare, lo sviluppo della rete europea Natura 2000.

Basi giuridiche

Direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (GU L 103 del 25.4.1979, pag. 1).

Direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (GU L 206 del 22.7.1992, pag. 7).

Regolamento (CE) n. 1655/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 luglio 2000, riguardante lo strumento finanziario per l’ambiente (LIFE) (GU L 192 del 28.7.2000, pag. 1).

07 03 04     Completamento di LIFE III (Strumento finanziario per l’ambiente 2000-2006) — Azioni sul territorio dell’Unione — Parte II (protezione dell’ambiente)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

889 577

1 896 426

0,—

6 999 660,81

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti e connessi agli obiettivi generali del programma LIFE III — sezione protezione dell’ambiente, riguardanti lo sviluppo di tecniche innovative e integrate e metodi che contribuiscano all’ulteriore sviluppo delle politiche e delle azioni dell’Unione in materia di ambiente, nonché azioni e studi mirati a un migliore coordinamento dell’impatto transfrontaliero delle condizioni ambientali e climatiche sul paesaggio, sulle vie d’acqua e sui sistemi acquatici.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1655/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 luglio 2000, riguardante lo strumento finanziario per l’ambiente (LIFE) (GU L 192 del 28.7.2000, pag. 1).

07 03 06     Completamento delle azioni di sensibilizzazione e altre azioni di natura generica legate ai programmi d’azione comunitari in materia di ambiente

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

272 206,69

Commento

Stanziamento destinato a liquidare gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti e connessi alle azioni intraprese dalla Commissione per attuare la normativa vigente, alle azioni di sensibilizzazione ed altre azioni di natura generica basate sul programma d’azione comunitario in materia di ambiente.

Tali azioni comprendono sovvenzioni a progetti e contratti di servizio, laboratori e seminari, nonché le spese di preparazione e produzione di documenti audiovisivi, manifestazioni ed esposizioni, incontri con la stampa, pubblicazioni e altre attività di divulgazione, anche su Internet.

Basi giuridiche

Azioni svolte dalla Commissione in virtù di compiti derivanti dalle sue prerogative a livello istituzionale in conformità del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e del trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica e ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2002, che istituisce il sesto programma comunitario d’azione in materia di ambiente (GU L 242 del 10.9.2002, pag. 1).

07 03 07     LIFE + (Strumento finanziario per l’ambiente — 2007-2013)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

325 541 000

207 568 015

316 255 000

208 606 805

308 741 384,46

161 235 554,79

Commento

Stanziamenti sufficienti destinati a coprire il sostegno finanziario di misure e progetti che contribuiscono all’attuazione, all’aggiornamento e allo sviluppo della normativa e delle politiche dell’Unione in materia di ambiente, inclusa l’integrazione della dimensione ambientale in altre politiche al fine di contribuire allo sviluppo sostenibile. In particolare, il programma LIFE + offrirà un sostegno all’attuazione del sesto programma d’azione per l’ambiente, incluse le strategie tematiche, e finanzierà misure e progetti con un valore aggiunto europeo in tre settori prioritari: natura e biodiversità, politica ambientale e governance, informazione e comunicazione.

Questi stanziamenti copriranno in particolare le seguenti iniziative:

sovvenzioni per azione a favore di progetti innovativi/dimostrativi nell’ambito di procedure annuali di gara destinate a sostenere:

buone prassi o progetti dimostrativi per l’attuazione delle direttive 79/409/CEE e 2009/147/CE oppure della direttiva 92/43/CEE, compresi la gestione dei siti e delle specie e la pianificazione dei siti, il miglioramento della coerenza ecologica della rete Natura 2000, il controllo dello stato di conservazione, così come la creazione di procedure e strutture per tale monitoraggio, lo sviluppo e l’attuazione di piani d’azione per la conservazione delle specie e degli habitat, l’estensione della rete Natura 2000 nelle zone marine e, in casi limitati, l’acquisto di terre,

progetti innovativi o progetti dimostrativi concernenti gli obiettivi dell’Unione in materia di ambiente, incluso lo sviluppo o la diffusione di buone prassi, know-how e tecnologie,

campagne di sensibilizzazione, conferenze e formazione, inclusa la formazione destinata al personale coinvolto negli interventi di prevenzione degli incendi,

progetti per lo sviluppo e l’attuazione di obiettivi dell’Unione relativi al monitoraggio su larga scala, armonizzato, completo e a lungo termine delle foreste e delle interazioni ambientali,

in linea con le disposizioni del regolamento (CE) n. 614/2007, i progetti sostenuti per mezzo di sovvenzioni per azione rappresentano almeno il 78 % della dotazione finanziaria del programma, di cui almeno il 50 % sostiene la conservazione della natura e della biodiversità,

sostegno a determinate attività operative delle organizzazioni non governative (ONG) che operano principalmente nel campo della protezione e del miglioramento dell’ambiente a livello di Unione e partecipano all’elaborazione e all’attuazione delle politiche e della legislazione dell’Unione,

misure a sostegno del ruolo iniziatore della Commissione nell’elaborazione e attuazione delle politiche ambientali attraverso:

studi e valutazioni,

servizi destinati ad applicare e integrare la politica e la normativa ambientale,

seminari e laboratori con esperti e parti interessate,

sviluppo e manutenzione di reti, banche dati e sistemi informatici direttamente legati all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione in materia di ambiente, in particolare quando migliorano l’accesso del pubblico all’informazione in materia di ambiente. Le spese coperte includeranno i costi di sviluppo, manutenzione, funzionamento e sostegno (hardware, software e servizi) dei sistemi di informazione e di comunicazione. Saranno inoltre coperti i costi della gestione dei progetti, del controllo di qualità, della sicurezza, della documentazione e della formazione legati all’applicazione di questi sistemi,

attività di informazione, pubblicazione e divulgazione, incluse attività e campagne di comunicazione, eventi, conferenze, gruppi di lavoro, mostre e analoghe azioni di sensibilizzazione.

I progetti e le misure finanziati da LIFE + possono essere attuati tramite sovvenzioni o procedure di appalto.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 614/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, riguardante lo strumento finanziario per l’ambiente (LIFE +) (GU L 149 del 9.6.2007, pag. 1).

07 03 09     Contributo a favore dell’Agenzia europea dell’ambiente

07 03 09 01   Agenzia europea dell’ambiente — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

22 835 305

22 835 305

22 598 731

22 598 731

24 168 563,11

24 168 563,11

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento amministrativo dell’Agenzia (titoli 1 e 2).

Se richiesto dall’Agenzia, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione conformemente all’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione/Comunità, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera alla partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettere c) e d), del regolamento finanziario] da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 401/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, sull’Agenzia europea dell’ambiente e la rete europea d’informazione e di osservazione in materia ambientale (GU L 126 del 21.5.2009, pag. 13).

07 03 09 02   Agenzia europea dell’ambiente — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 962 092

12 962 092

13 128 165

13 128 165

17 054 468,80

17 054 468,80

Commento

Stanziamento destinato a coprire un contributo all’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) di Copenaghen, il cui compito consiste nel fornire all’Unione e agli Stati membri informazioni obiettive, affidabili e comparabili sulle questioni ambientali a livello europeo in modo che essi possano adottare le misure necessarie per proteggere l’ambiente, valutare i risultati di queste misure e informare il pubblico.

La strategia dell’AEA per il periodo 2009-2013, adottata dal consiglio di amministrazione il 26 novembre 2008, è imperniata su tre attività principali:

continuare a sostenere le esigenze di informazione definite nella legislazione dell’Unione e internazionale in materia di ambiente e in particolare nel sesto programma d’azione in materia di ambiente,

fornire valutazioni più tempestive sulle modalità e sulle cause dei cambiamenti ambientali e sull’efficacia o meno delle politiche ambientali, ad esempio il sesto programma d’azione in materia di ambiente, la strategia dell’Unione europea per lo sviluppo sostenibile e le politiche in altri settori correlati,

migliorare il coordinamento e la divulgazione di informazioni e conoscenze in tutta Europa.

Queste attività sono condotte attraverso progetti in quattro settori:

tematiche ambientali,

tematiche transettoriali,

valutazione ambientale integrata,

servizi di informazione e comunicazioni.

Ciascuno dei settori tematici affrontati è influenzato da una serie di processi sociali e settoriali in ambiti quali l’agricoltura, le sostanze chimiche, l’energia, i trasporti o la pianificazione territoriale e va esaminato in un contesto internazionale più vasto.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione a norma dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera alla partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il contributo dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 36 309 240 EUR. All’importo di 35 797 397 EUR iscritto a bilancio è aggiunto un importo di 511 843 EUR provenienti dal recupero delle eccedenze.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 401/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, sull’Agenzia europea dell’ambiente e la rete europea d’informazione e di osservazione in materia ambientale (GU L 126 del 21.5.2009, pag. 13).

07 03 10     Azione preparatoria — Natura 2000

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

0,—

0,—

Commento

Articolo destinato a finanziare azioni preparatorie per la gestione della rete Natura 2000 (mantenimento e monitoraggio della biodiversità, reintroduzione di specie, infrastrutture, indennizzo dei proprietari terrieri), inclusi i progetti pilota, le attività di comunicazione e d’informazione e lo sviluppo di metodologie e di modelli di gestione applicabili a siti diversi per caratteristiche e tipologia di proprietà.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 11     Progetto pilota — Protezione e conservazione delle foreste

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

867 091,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti e connessi a misure e azioni riguardanti il monitoraggio dell’impatto dell’inquinamento atmosferico sulle foreste, la sorveglianza e la prevenzione degli incendi boschivi e la raccolta di informazioni e dati sugli ecosistemi forestali. Le attività di monitoraggio saranno basate sulle problematiche dei suoli, la biodiversità e le zone di assorbimento (sink) forestali. Queste attività richiederanno sovvenzioni e contratti di studio e di servizio, che vanno ad aggiungersi agli interventi finanziari nel costo dei programmi presentati dagli Stati membri e dalle autorità locali a favore di attività destinate a:

mantenere e sviluppare la rete di punti di osservazione che forniscono informazioni sugli ecosistemi forestali,

mantenere e sviluppare un sistema d’informazione sugli incendi boschivi,

promuovere interventi nel settore della prevenzione e della lotta contro gli incendi boschivi, specialmente nelle zone classificate ad alto rischio, in linea con le azioni previste nel regolamento (CEE) n. 2158/92 del Consiglio, del 23 luglio 1992, relativo alla protezione delle foreste nella Comunità contro gli incendi (GU L 217 del 31.7.1992, pag. 3), scaduto il 31 dicembre 2002,

promuovere il rimboschimento delle zone devastate dagli incendi, segnatamente delle riserve naturali e delle zone protette, nel rispetto delle rispettive caratteristiche bioclimatiche e ambientali, ricorrendo a specie e varietà adatte alle condizioni locali,

sostenere e sviluppare il sistema di sorveglianza e la valutazione delle informazioni rilevate e istituire una piattaforma di scambi di dati con e tra gli Stati membri e altre parti interessate,

sostenere programmi di rimboschimento nelle regioni devastate dagli incendi,

promuovere uno studio esaustivo delle cause e delle conseguenze degli incendi, che negli ultimi anni hanno assunto particolare gravità, segnatamente per il settore forestale europeo,

promuovere misure appropriate di prevenzione degli incendi forestali, quali barriere antifuoco, strade forestali, punti di accesso, idranti e programmi di gestione forestale.

Lo stanziamento può coprire altresì riunioni di esperti degli Stati membri.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 12     Azione preparatoria — Azione preparatoria per la futura base giuridica relativa alle informazioni armonizzate sulle foreste dell’Unione europea

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

250 000

1 000 000

500 000

 

 

Commento

L’azione preparatoria è intesa a contribuire al mantenimento di un sistema a livello di Unione per la raccolta di informazioni comparabili e armonizzate sulle foreste, che funga da base per l’erogazione di informazioni pertinenti per le politiche forestali nell’Unione, come previsto dagli obblighi internazionali e dall’azione chiave n. 8 del piano d’azione dell’UE per le foreste (COM(2006) 302), in vista dell’adozione di un prossimo regolamento sulle informazioni armonizzate sulle foreste dell’Unione.

Nella sostanza, la presente azione preparatoria sarà intesa a raccogliere dati forestali quantitativi e qualitativi inerenti al cambiamento climatico, all’inquinamento dell’aria, alla biodiversità e alla situazione delle foreste, tra cui le condizioni del suolo e il confinamento geologico dell’anidride carbonica, sulla base delle esistenti metodologie e norme di monitoraggio a livello transnazionale, preferibilmente per appezzamenti a monitoraggio intensivo e su larga scala, garantendo in tal modo, nella misura del possibile, la continuità delle serie di dati. Tale azione è finalizzata alla raccolta di informazioni forestali rappresentative in tutta l’Unione.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 13     Azione preparatoria — Sistema integrato di comunicazione e di gestione dei rischi costieri

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

400 000

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare un progetto per lo sviluppo e la creazione di: 1) un sistema complementare di comunicazione partecipativa nelle zone costiere; e 2) un sistema di cooperazione per la protezione e la gestione dei rischi costieri destinati agli Stati membri nella regione del Mar Baltico, in particolare ai paesi baltici stessi che sono stati esclusi dal normale processo di sviluppo a causa dei cinquant’anni di occupazione, con conseguenti disparità di sviluppo rispetto ai vecchi Stati membri. È necessario potenziare attivamente lo sviluppo costiero sostenibile (incluse le applicazioni integrate) nonché studiare, sviluppare, sperimentare e diffondere le innovazioni non tradizionali, utilizzando non solo i metodi di applicazione esistenti, vale a dire unicamente in modo verticale e orizzontale nei diversi livelli di gestione, ma anche prestando una particolare attenzione allo sviluppo di nuovi metodi di comunicazione partecipativa e di cooperazione, allo scopo di sensibilizzare sui rischi costieri e di migliorare il comportamento di tutte le parti interessate.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 15     Progetto pilota — Scambio di emissioni di anidride solforosa e di ossido di azoto nel Mar Baltico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

160 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i pagamenti per finanziare un progetto pilota inteso a:

ridurre le emissioni di zolfo (SO2) e di ossido di azoto (NOx) nel Mar Baltico, avviando un sistema pilota per lo scambio delle emissioni tra le parti interessate che intendono parteciparvi su base volontaria,

includere i trasporti marittimi nella ricerca e nei lavori preparatori della Commissione in vista dello sviluppo di un libero scambio con risorse terrestri, a integrazione delle attività attualmente svolte dalla Commissione per individuare e definire le condizioni per la creazione di un eventuale sistema di scambio per SO2 e NOx nella legislazione futura.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 16     Progetto pilota — Sviluppo di attività di prevenzione contro la desertificazione in Europa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

900 000

0,—

1 207 296,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare un progetto pilota che comprende attività di ricerca, raccolta di dati, valutazione, visite sul campo, monitoraggio, consultazione e costituzione di reti finalizzati alla messa a punto di azioni preventive per fermare la desertificazione in Europa.

Al riguardo alcuni Stati membri hanno adottato misure a titolo individuale, per cui esistono numerosi esempi di buone e cattive prassi, unitamente a studi interdisciplinari e a proposte che si basano sulla valutazione dei danni causati dalle moderne pratiche di agricoltura intensiva e delle problematiche legate al cambiamento climatico, senza peraltro limitarsi soltanto a tali aspetti.

Stando ad alcuni rapporti elaborati dal segretariato della convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta alla desertificazione, il Portogallo, la Spagna, l’Italia, la Grecia, Malta, la Lettonia, l’Ungheria, la Romania, la Turchia e la Bielorussia, nonché altri paesi e regioni dell’Unione e di altre parti d’Europa, sono afflitti da questo grave problema ambientale ed economico, e gli scenari che partono dall’ipotesi di un mantenimento dello status quo indicano un ulteriore calo della produttività agricola nel corso dei prossimi anni, il che metterebbe a repentaglio la sicurezza dell’approvvigionamento alimentare.

Oltre a una perdita in termini di agricoltura, la desertificazione causa inoltre una perdita di biodiversità, la riduzione della fertilità del suolo e della sua capacità di ritenzione dell’acqua, un aumento dell’erosione e una riduzione della cattura del carbonio. Per di più, le inondazioni e gli episodi di siccità legati al cambiamento climatico stanno diventando sempre più frequenti e i loro effetti sono sempre più gravi, il che aumenta ulteriormente il rischio e le conseguenze economiche e sociali negative della desertificazione [cfr. paragrafo 17 della relazione del Parlamento europeo del 9 ottobre 2008 sul tema «Affrontare il problema della carenza idrica e della siccità nell’Unione europea» (GU C 9 E del 15.1.2010, pag. 33)].

Il progetto pilota comprende i seguenti elementi:

lo scambio di prassi eccellenti,

la dimostrazione di approcci innovativi, know-how, nuove tecnologie, nuovi metodi e strumenti, ad esempio in materia di conservazione delle risorse idriche,

la messa a punto di un sistema di controllo per la valutazione delle informazioni raccolte e lo sviluppo di una piattaforma per lo scambio di dati con gli Stati membri, i paesi candidati, i paesi dei Balcani occidentali e quelli interessati dalla politica europea di vicinato (PEV) e tra loro stessi, che sarebbe accessibile a fini di consultazione anche agli altri interessati,

campagne di sensibilizzazione con gli Stati membri, i paesi candidati, i paesi dei Balcani occidentali e quelli interessati dalla PEV e tra loro stessi, come pure con gli altri soggetti interessati da questo problema ambientale ed economico, con l’obiettivo di contribuire alla conservazione della copertura vegetale e di mantenere il livello di umidità della superficie e del sottosuolo, in modo da ridurre l’aridità e arrestare la desertificazione,

lo sviluppo di progetti pilota concreti a livello locale a sostegno di misure locali innovative in materia di conservazione delle acque piovane e delle acque di superficie.

Il progetto pilota potrebbe essere migliorato in futuro affrontando la questione della desertificazione a livello europeo nell’ambito di accordi bilaterali o multilaterali.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 17     Azione preparatoria — Clima del bacino dei Carpazi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 200 000

1 400 000

0,—

487 542,80

Commento

Lo scopo principale del progetto è di studiare nei dettagli la struttura territoriale e meteorologica dei Carpazi e del relativo bacino con metodi integrati o quantomeno comparabili. I risultati di base costituiranno un contributo per gli studi sulla variabilità e i cambiamenti del clima a livello regionale e per la climatologia applicata. Il clima della regione non è stato trattato come un’unità geografica per circa novant’anni.

Le reti nazionali di misurazione meteorologica dispongono di strumenti diversi e spesso anche di regolamenti diversi. Ai fini di un’accurata modellizzazione del clima è necessario considerare aree più estese, ma i paesi più piccoli non possono essere utilizzati quale modello per riprodurre il clima delle regioni limitrofe. Questi fattori rendono impossibile il raffronto tra le mappe nazionali. Inoltre, alcuni paesi dispongono già di atlanti nazionali relativi al clima, mentre altri no. Il progetto raccoglierà informazioni sulle misurazioni e sulle banche dati esistenti. La prossima fase prevede lo sviluppo di mappe climatiche mediante lo scambio di dati e di informazioni. Al tempo stesso, si procederà alla comparazione della qualità dei dati e dei metodi di standardizzazione. Si propone di utilizzare un metodo di mappatura per il quale non vi sia la necessità di scambiare un elevato numero di dati tra i paesi. Nella fase successiva la portata del progetto sarà estesa per includere la regione dell’Europa sudorientale, in collaborazione con il progetto di mappatura del clima di tale regione, che ha avuto come precursore la «Summer School on Preparation of Climate Atlas» organizzata dal servizio meteorologico ungherese (http://www.met.hu/pages/seminars/seeera/index.htm) nel 2007.

Il clima dei Carpazi e del relativo bacino costituisce un’informazione fondamentale per le previsioni meteorologiche e climatiche. Il progetto Carpathians Environment Outlook (sotto l’egida del programma ambientale delle Nazioni Unite — UNEP), il Danubio (settimo corridoio europeo) e il bacino dei Carpazi coprono una gran parte del bacino idrografico. Saranno realizzate mappe comuni e mappe climatiche e meteorologiche nazionali comparabili e vi sarà la possibilità di estendere la portata del progetto, oltre a una banca dati di mappe reticolate per altri progetti futuri su ampia scala.

Data d’inizio del progetto: 1o gennaio 2009.

Data di conclusione del progetto: 31 dicembre 2010.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 18     Progetto pilota — Recupero di imbarcazioni in disuso non utilizzate per la pesca professionale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

200 000

0,—

177 642,—

Commento

Il progetto è volto a rafforzare le azioni finalizzate alla protezione dell’ambiente nelle zone costiere e alla gestione dei relativi rischi.

L’obiettivo perseguito è quello di promuovere le migliori prassi in materia di sostenibilità delle zone costiere, potenziando gli interventi di tipo non tradizionale in questo settore e studiandone di nuovi, facendo opera di sensibilizzazione relativamente alla costa e migliorando i comportamenti di tutti gli interessati.

Stanziamento destinato a coprire le spese operative sostenute dagli Stati membri e dalle autorità locali per:

elaborare un elenco delle iscrizioni e cancellazioni dal registro delle imbarcazioni non professionali, mediante l’analisi del loro ciclo di vita, dei materiali utilizzati per la loro costruzione e della sorte di tali imbarcazioni una volta giunte al termine della loro vita utile,

studiare le possibilità per introdurre norme che disciplinino la demolizione delle vecchie imbarcazioni obsolete e/o i procedimenti per lo smantellamento delle navi,

riciclare le navi e i materiali utilizzati nella loro costruzione — soprattutto le resine e la fibra di vetro — che non solo vengono dispersi in discarica ma inquinano anche i luoghi in cui le navi vengono abbandonate,

riutilizzare eventualmente i materiali riciclabili,

gestire in modo appropriato i rifiuti pericolosi, in particolare combustibile, oli e metalli pesanti, che devono essere bonificati,

realizzare azioni di comunicazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica che permettano uno scambio di idee e una riflessione su temi ambientali e sociali importanti per lo sviluppo sostenibile della società, coinvolgendo sia le imprese marittime che i cittadini.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 19     Progetto pilota — Perdite economiche derivanti dagli ingenti volumi di acqua non fatturata nelle città

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

390 000

300 000

0,—

0,—

Commento

Il progetto è inteso a valutare i volumi di acqua non fatturata e le conseguenti perdite economiche nelle grandi città dell’Unione. Gli obiettivi proposti possono essere sintetizzati nel modo seguente:

valutazione e stima dei volumi di acqua non fatturata in diverse città rappresentative,

analisi delle conseguenze, delle relative perdite economiche e dell’impatto ambientale.

Data d’inizio del progetto: 1o gennaio 2010.

Data di conclusione del progetto: 31 dicembre 2012.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 21     Progetto pilota — Certificazione delle pratiche agricole a basse emissioni di carbonio

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

370 000

400 000

0,—

245 000,—

Commento

Il progetto pilota è inteso a elaborare un sistema di certificazione delle pratiche agricole a basse emissioni di carbonio nell’Unione. Il sistema dovrebbe essere applicato all’intero settore agricolo e dovrebbe tener conto di tutti i principali fattori che contribuiscono alle emissioni di carbonio prodotte dalle attività agricole, incluso l’utilizzo di fertilizzanti e di altri fattori produttivi, il trattamento dei residui, la produzione di energie rinnovabili, lo sviluppo di pozzi di assorbimento del carbonio nonché l’uso di altre pratiche e tecnologie a basso impatto climatico. Al fine di garantire la sua rilevanza sull’intero territorio dell’Unione, il sistema di certificazione che deve essere sviluppato nell’ambito del progetto pilota deve essere testato mediante la sua applicazione pratica in una serie di regioni agricole opportunamente situate in varie parti dell’Unione.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 22     Progetto pilota — Ricerca complessa sui metodi per il controllo della diffusione delle allergie all’ambrosia e al polline

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

700 000

0,—

642 062,90

Commento

Il progetto è inteso a definire il metodo più efficace per il controllo della diffusione dell’ambrosia, come pure per la prevenzione e il trattamento delle allergie al polline, sulla base di studi scientifici e della raccolta e valutazione di dati a livello internazionale.

Nei paesi interessati, il progetto mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

realizzazione di studi scientifici sulla fattibilità e l’efficacia dei diversi metodi di controllo della diffusione dell’ambrosia (meccanici, biologici, chimici ecc.),

sviluppo del metodo più efficace per il controllo della diffusione dell’ambrosia,

realizzazione di studi sull’impatto della contaminazione da polline sulla società e sulla salute pubblica, prestando una particolare attenzione ai bambini di età inferiore ai dieci anni, che costituiscono una fascia della popolazione particolarmente colpita da questo tipo di allergie,

valutazione dei costi e dei danni subiti in relazione al trattamento dei pazienti che soffrono di allergie all’ambrosia e alle loro complicanze (farmaci, assenza dal lavoro per malattia, perdita di guadagno ecc.),

messa a punto di metodi per la prevenzione e il trattamento delle allergie, al fine di ridurre le malattie allergiche e le loro complicanze,

sviluppo di un meccanismo di prevenzione efficace per impedire che la contaminazione si diffonda negli Stati membri che finora non sono stati colpiti.

A causa delle proprietà allergeniche del suo polline, la diffusione dell’ambrosia comune suscita una particolare preoccupazione pubblica in molti paesi europei. La zone più contaminate in Europa si trovano in Francia, Germania, Danimarca, Italia, Austria, Ungheria, Polonia, Romania e Bulgaria. La diffusione transfrontaliera del polline di ambrosia è un fatto ampiamente riconosciuto, per cui i programmi di eradicazione limitati a determinati paesi non avranno successo ed è necessaria un’azione a livello paneuropeo.

Data d’inizio del progetto: 1o gennaio 2010.

Data di conclusione del progetto: 31 dicembre 2011.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 24     Progetto pilota — Sistema di rimborso a livello europeo per le lattine in alluminio per bevande

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

110 000

0,—

79 896,30

Commento

Il progetto pilota è inteso a esaminare le modalità di armonizzazione dei sistemi di rimborso per le lattine a livello di Unione, o quanto meno a sviluppare la cooperazione tra gli Stati membri, al fine di garantire il riciclaggio delle lattine.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 25     Completamento dello sviluppo di nuove iniziative politiche

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

75 000,—

Commento

Stanziamento destinato a liquidare gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti e connessi alle azioni intraprese dalla Commissione per sviluppare nuove iniziative politiche, comprese le azioni di sensibilizzazione e altre azioni generali basate sul programma comunitario di azione in materia di ambiente.

Basi giuridiche

Azioni svolte dalla Commissione in virtù di compiti derivanti dalle sue prerogative a livello istituzionale in conformità del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e del trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica e ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2002, che istituisce il sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente (GU L 242 del 10.9.2002, pag. 1).

07 03 26     Progetto pilota — Analisi delle pubblicazioni relative ai potenziali effetti dei cambiamenti climatici sulle aree protette per l’estrazione di acqua potabile nell’Unione e alla definizione delle priorità tra le diverse modalità di approvvigionamento di acqua potabile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

185 000

p.m.

250 000

451 929,—

0,—

Commento

L’obiettivo del progetto è quello di condurre un’analisi delle pubblicazioni relative ai potenziali effetti dei cambiamenti climatici sulle aree protette per l’estrazione di acqua potabile nell’Unione europea e alla definizione delle priorità tra le diverse modalità di approvvigionamento di acqua potabile.

Bilancio:500 000 EUR.

Data d’inizio del progetto: 1o gennaio 2011.

Data di conclusione del progetto: 31 dicembre 2011.

Scopo del progetto:

Visti i processi legati ai cambiamenti climatici, è possibile garantire, a lungo termine, l’approvvigionamento di acqua potabile alla popolazione mediante l’utilizzo di riserve idriche vulnerabili (come ad esempio le aree protette per le acque filtrate dai fiumi e altri tipi di aree protette per l’estrazione di acqua potabile).

L’analisi delle pubblicazioni relative ai potenziali effetti dei cambiamenti climatici sulle aree protette per l’estrazione di acqua potabile nell’Unione costituirà un primo passo nell’ambito di uno studio più approfondito, unito ai risultati di altri progetti, inteso a individuare con maggiore certezza le potenziali riserve strategiche di acqua potabile in futuro.

Descrizione sintetica del progetto:

Nell’ambito del progetto si procederà ad un’analisi delle pubblicazioni relative ai meccanismi di ricarica naturale o artificiale, in condizioni climatiche estreme, delle risorse idriche per l’approvvigionamento di acqua potabile alla popolazione nell’Unione (falde freatiche, acque di superficie, acque carsiche, acque filtrate dai fiumi). L’analisi degli effetti dei cambiamenti climatici sui diversi tipi di aree protette per l’estrazione di acqua potabile comporterà l’individuazione dei settori e delle aree prioritari. I risultati dell’analisi saranno comparati con i risultati di altri progetti, come ad esempio l’«Azione preparatoria sul clima nella regione dei Carpazi» relativa all’impatto dei cambiamenti climatici su tale regione. Il progetto si concentrerà inoltre sulla valutazione della vulnerabilità delle fonti e delle infrastrutture per l’approvvigionamento di acqua potabile e l’evacuazione delle acque reflue agli effetti dei cambiamenti climatici.

L’obiettivo finale è quello di garantire la preservazione a lungo termine delle aree protette vulnerabili per l’estrazione di acqua potabile, al fine di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di acqua potabile della popolazione nonostante gli effetti dei cambiamenti climatici.

In assenza di un’analisi degli effetti dei cambiamenti climatici, gli sforzi volti a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento non avrebbero una base idonea e potrebbero addirittura risultare inadeguati a garantire la sicurezza delle aree protette per l’estrazione di acqua potabile. In casi estremi, questa situazione potrebbe anche causare un insufficiente approvvigionamento di acqua potabile per la popolazione.

Considerando che l’approvvigionamento di acqua potabile rappresenta una delle principali sfide a livello mondiale, l’Europa acquisirà una posizione di vantaggio competitivo se saranno pianificate misure per prevenire gli effetti dei processi dannosi.

Paesi interessati:

Tutti i paesi in cui l’approvvigionamento idrico proviene da zone protette vulnerabili per l’estrazione di acqua potabile (falde freatiche, acque di superficie, acque filtrate dai fiumi, sistemi carsici), in particolare quelli situati lungo i grandi fiumi o nelle zone di montagna. I paesi maggiormente interessati sono:

Ungheria, Bulgaria, Romania, Slovacchia, Slovenia, Serbia, Polonia, Italia, Austria e Germania.

Risultati del progetto:

analisi delle pubblicazioni relative ai potenziali effetti dei cambiamenti climatici sulle aree protette per l’estrazione di acqua potabile nell’Unione,

individuazione dei settori e delle aree prioritari.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 27     Azione preparatoria — Programma BEST (programma volontario per la biodiversità e i servizi ecosistemici nelle regioni ultraperiferiche dell’Unione e nei paesi e territori d’oltremare)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

2 000 000

2 000 000

2 000 000

2 000 000,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare un sistema promosso dal Consiglio e volto a favorire la conservazione e l’uso sostenibile della biodiversità e dei servizi ecosistemici nei territori europei d’oltremare (PTOM), sulla base delle esperienze acquisite con i programmi di conservazione della natura dell’Unione, come Natura 2000, dalla cui applicazione sono esclusi la maggior parte delle regioni ultraperiferiche e PTOM.

Il programma BEST accresce la propria dotazione finanziaria per tutelare la biodiversità e promuovere il ricorso sostenibile ai servizi ecosistemici nelle regioni ultraperiferiche e nei paesi e territori d’oltremare dell’Unione, allo scopo di conciliare le necessità ambientali e le necessità di sviluppo di queste regioni specifiche.

Le regioni dell’Unione in questione, situate in ciascun oceano — dal polo ai tropici — ospitano una varietà unica di specie e di ecosistemi di importanza mondiale, che sono altamente vulnerabili all’impatto antropico, alle specie invasive e, in misura sempre maggiore, agli effetti del cambiamento climatico.

Il programma volontario è inteso pertanto a individuare soluzioni che permettano di conservare in buona salute gli ecosistemi, rendendoli resilienti, e a ridurre la pressione sulla biodiversità. Lo stanziamento è destinato a sostenere la designazione e la gestione di zone protette e il ripristino degli ecosistemi degradati, promuovendo il ricorso a soluzioni naturali per contrastare il cambiamento climatico, tra cui la reintroduzione delle mangrovie e la tutela delle barriere coralline. Il programma intende inoltre promuovere la ricerca in tali regioni, finanziando in particolare la ricerca e i programmi educativi a livello internazionale. Esso è inteso altresì a incoraggiare la definizione di quadri normativi e l’instaurazione di partenariati tra le amministrazioni locali, la società civile, i ricercatori, le università, i proprietari terrieri e il settore privato, contribuendo inoltre a rafforzare la cooperazione per quanto riguarda l’ambiente e le questioni legate al cambiamento climatico.

Occorre prorogare di un anno la presente azione preparatoria onde consentire alla Commissione di proporre uno strumento più sostenibile destinato alla tutela della biodiversità nei paesi e territori d’oltremare dell’Unione.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 28     Progetto pilota — Ciclo di riciclaggio della plastica e impatto sull’ambiente marino

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

325 000

p.m.

500 000

870 425,—

68 430,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare un progetto pilota inteso a valutare l’efficacia del ciclo di riciclaggio della plastica a livello di Unione e le sue eventuali lacune, prestando una particolare attenzione all’impatto sull’ambiente acquatico e marino. Nel quadro del presente progetto pilota si potrebbero realizzare valutazioni approfondite a livello locale o regionale e studi incentrati sulle zone costiere, al fine di individuare problemi concreti, buone prassi e raccomandazioni d’azione.

Le valutazioni e gli studi realizzati nel quadro del progetto pilota sono pertanto intesi a individuare le lacune tecniche e le carenze nel ciclo del riciclaggio della plastica nell’Unione nonché i possibili miglioramenti delle disposizioni legislative, al fine di ridurre il volume della plastica prodotta sulla terraferma che viene depositata nell’ambiente marino.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 29     Azione preparatoria — Sviluppo di attività di prevenzione contro la desertificazione in Europa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

800 000

1 000 000

1 000 000

977 900,—

0,—

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 30     Progetto pilota — Precipitazioni atmosferiche — Protezione e uso razionale dell’acqua dolce

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

375 000

1 500 000

750 000

 

 

Commento

Data di conclusione del progetto: 31 dicembre 2013

Finalità del progetto

Il bacino dei Carpazi costituisce una regione d’Europa unica nel suo genere dal punto di vista geografico, climatico, ecologico ed economico, e si estende su otto paesi, cinque dei quali sono Stati membri dell’Unione europea. La principale risorsa idrica della regione è costituita dalle precipitazioni atmosferiche mentre il resto proviene dal fiume Danubio. Le modalità di destinazione dei terreni influiscono notevolmente sulla conservazione, la sicurezza, la regolazione e l’utilizzo delle precipitazioni. Il suolo costituisce un importante fattore di conservazione dell’acqua, potendo influire sulla quantità, le dinamiche, la distribuzione, la disponibilità e la qualità della stessa. Il progetto pilota persegue l’obiettivo di fornire basi scientificamente attendibili e una metodologia adeguata per l’attuazione, la protezione e l’uso efficiente dell’acqua dolce ottenuta dalle precipitazioni atmosferiche nel bacino dei Carpazi.

Descrizione sintetica del progetto e dei principali compiti

Inventario e analisi dei risultati delle ricerche inerenti agli ambiti summenzionati. Uso delle precipitazioni mediante opportuni modelli avanzati di destinazione dei terreni. Miglioramento della conservazione delle acque e sue incidenze sulla quantità, le dinamiche, la distribuzione, la disponibilità e la qualità dell’acqua. Elaborazione di modelli per la protezione e l’uso razionale dell’acqua dolce nel bacino dei Carpazi. Rassegna dei risultati scientifici e delle tecniche di attuazione nei settori della sostenibilità e degli ecosistemi sostenibili, anche in relazione alla conservazione della natura e alla tutela ambientale. Rassegna degli effetti del cambiamento climatico sulle diverse risorse idriche (riserve, corpi idrici di superficie e sotterranei), della loro utilità, vulnerabilità e prospettive future. Realizzazione di studi sul terreno allo scopo di sperimentare varie modalità di destinazione dei terreni ai fini della conservazione delle acque in diverse condizioni ecologiche, che rappresentano diversi tipi di suoli e di climi nonché diversi sistemi di coltivazione e di gestione. Raccomandazioni per un’ulteriore utilizzo: creazione di un compendio di misure di adattamento nel bacino dei Carpazi e in tutta Europa. Il progetto proposto non è incentrato unicamente sulla regione dei Carpazi. Il suo ambito geografico include anche altre zone geografiche dell’Unione — a monte e a valle del fiume Danubio — nelle quali possono essere applicate misure di conservazione naturale dell’acqua, in relazione a scenari di cambiamento climatico e a diverse ipotesi socioeconomiche.

Paesi interessati:

Ungheria, Slovacchia, Ucraina, Romania, Serbia, Croazia, Slovenia e Austria

Risultati attesi

A breve termine: compilazione e divulgazione dei risultati di ricerca nei settori della tutela delle protezioni atmosferiche e dell’uso razionale di acqua dolce. Accesso diretto a dati, informazioni e valutazioni (banca dati comune).

A lungo termine: elaborazione di una metodologia circa la valutazione e la gestione delle precipitazioni atmosferiche per quanto riguarda la disponibilità di acqua. Coadiuvare le istanze decisionali nel settore dell’uso e della gestione dell’acqua dolce a livello locale, regionale ed europeo. Sostegno alla politica europea, in particolare ai compiti «Ambiente per l’Europa» e «Valutazione delle valutazioni», in ambito ambientale, sociale, sanitario, economico e di sviluppo rurale.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 31     Progetto pilota — Studio comparato delle pressioni e delle misure nell’ambito dei piani di gestione dei grandi bacini idrografici dell’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

600 000

p.m.

750 000

1 484 488,—

445 346,40

Commento

Le autorità distrettuali dei fiumi rappresentano che i piani di gestione dei bacini idrografici (PGBI) sono divenuti operativi entro il 2012 e produrranno risultati entro il 2015 o a uno stadio successivo. Si rende necessario un raffronto delle pressioni e delle misure dei PGBI affinché il Parlamento europeo possa comprendere i diversi approcci e il loro rapporto con altri settori d’intervento.

Il progetto, che è inteso a consentire il controllo dei PGBI dei grandi distretti dell’Unione, si avvarrà del medesimo software per poter confrontare le pressioni (entità della carica inquinante, flussi) e successivamente le misure annoverate dalle autorità distrettuali ai fini del risanamento dei corsi d’acqua. Si prevede di ottenere un quadro paneuropeo delle pressioni e dei problemi, corredato di un’analisi geografica comparabile, di modelli di occupazione dei suoli e delle prospettive economiche. Il progetto riguarderà le seguenti questioni specifiche: misure di protezione delle acque di sorgente, pressioni rurali, urbane e industriali.

Paesi interessati: paesi rivieraschi del Danubio e del Reno, Spagna, Italia, Regno Unito e Polonia.

Risultati del progetto: prospettive omogenee delle pressioni e delle soluzioni in materia di gestione delle acque in tutta l’Unione.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 32     Progetto pilota — Impatto a lungo termine delle abitazioni a zero emissioni di carbonio sui sistemi di raccolta delle acque reflue

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

1 500 000

750 000

 

 

Commento

È in atto una tendenza a ridurre al minimo il consumo energetico delle abitazioni, il che si traduce in una progettazione a zero emissioni di carbonio delle stesse, grazie a un migliore isolamento e a un più efficiente consumo di energia, anche mediante il recupero di calore. Quasi il 50 % dell’acqua nelle case viene riscaldata per uso domestico (pulizia, igiene ecc.), una tendenza a lungo termine che inciderà sull’approvvigionamento idrico, sia in termini quantitativi che qualitativi, come pure sui servizi di trattamento delle acque reflue, sia in termini di quantità e qualità che in termini di contenuto termico.

Paesi interessati:

Germania, Belgio, Regno Unito, Paesi Bassi, Svezia, Austria, Francia

Esito del progetto:

L’importo previsto sarà utilizzato per diversi siti dimostrativi, nell’intento di concretare una prospettiva lungimirante sull’impatto potenziale a medio termine delle attuali politiche di risparmio energetico sul ciclo idrico urbano.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 33     Progetto pilota — Recupero dei rifiuti marini

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

250 000

1 000 000

500 000

 

 

Commento

Il progetto pilota mira ad assistere gli Stati membri nel conseguimento dell’obiettivo di cui alla direttiva 2008/56/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria nel campo della politica per l’ambiente marino (direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino) (GU L 164 del 25.6.2008, pag. 19) di ottenere un «buono stato ecologico» delle acque costiere e interne dell’Unione entro il 2020 tramite azioni ambientali, usando un sistema innovativo di raccolta/recupero. Il progetto coinvolgerà il settore della pesca dell’Unione, insieme alle imprese di produzione, conversione e riciclaggio della plastica, nella raccolta dei rifiuti marini che galleggiano nelle acque costiere e interne dell’Unione. I pescatori riceveranno finanziamenti tramite il Fondo europeo per la pesca (FEP) per effettuare uscite speciali e raccogliere i rifiuti marini che galleggiano nelle rispettive regioni costiere. Il progetto utilizzerà un sistema innovativo di reti da traino capace di raccogliere tra le 2 e le 8 tonnellate di rifiuti marini galleggianti per rete. Tale sistema è stato sviluppato in collaborazione con i pescatori in modo da non produrre effetti negativi sulla vita marina e da raccogliere solo ed esclusivamente i rifiuti marini galleggianti. I pescatori utilizzeranno questo tipo di reti da traino nelle acque costiere, mentre nelle acque interne possono essere utilizzate le reti statiche. Dopo il recupero dei rifiuti marini, le imprese di riciclaggio dovranno valutarne il potenziale di riciclaggio. Nei casi in cui i rifiuti non siano adatti al riciclaggio, si opterà per il recupero energetico. L’idea tuttavia è quella di rendere adatta al riciclaggio un’elevata percentuale dei rifiuti raccolti. Il progetto prevede la realizzazione di test per un periodo di 2 anni (luglio 2012 — luglio 2014) in vari Stati membri (da definire a seguito delle valutazioni iniziali degli Stati membri — luglio 2012 a norma della direttiva 2008/56/CE). Durante tale periodo il progetto monitorerà i volumi, l’ubicazione geografica e la densità dei rifiuti marini raccolti tramite l’utilizzo di un sistema di monitoraggio online che consenta agli Stati membri di analizzare le aree problematiche e di valutare i progressi conseguiti nella raccolta, nel riciclaggio e nella pulizia delle acque costiere e interne. Sarà istituito un sistema di parametri di riferimento che contribuisca a definire meglio un «buono stato ecologico». Detti test terranno conto della valutazione iniziale che gli Stati membri devono fornire entro luglio 2012 e il sistema di parametri di riferimento sarà coerente con gli indicatori che gli Stati membri avranno definito (a norma della direttiva 2008/56/CE).

L’intenzione è quella che, dopo i test pilota, gli Stati membri siano in grado di occuparsi del funzionamento dei sistemi di traino e di recupero continuando al contempo a raccogliere dati sui volumi, l’ubicazione ecc. dei rifiuti marini e del riciclaggio. Così facendo gli Stati membri disporranno di un prezioso strumento (in funzione dell’esito del progetto, ossia della quantità di rifiuti marini raccolti) che contribuirà a consentire di ottemperare agli obblighi giuridici di cui alla direttiva 2008/56/CE, ossia conseguire un buono stato ecologico delle acque costiere e interne dell’Unione, prima dei tempi previsti. Inoltre, a progetto concluso, quando le regioni potrebbero teoricamente occuparsi di queste azioni, gli Stati membri disporranno di uno strumento per mantenere il buono stato ecologico delle acque dell’Unione. Tramite dette azioni ambientali e le sinergie create tra la comunità della pesca (FEP), l’industria e le autorità nazionali, non solo si potrà affrontare il problema dei rifiuti marini a un livello sufficiente da contribuire al conseguimento di un «buono stato ecologico» ma si potrà anche raggiungere la sostenibilità delle acque dell’Unione e un ambiente marino sano senza rifiuti.

Se, alla fine dei test, la quantità di rifiuti marini trovati nelle acque costiere dell’Unione risulterà ridotta o persino trascurabile, il presente progetto avrà dimostrato che gli Stati membri sono riusciti ad ottenere il «buono stato ecologico» delle acque costiere e interne. In tal caso, sarà opportuno che gli Stati membri continuino ad utilizzare principalmente le reti statiche per le acque interne (che sono posizionate sulle dighe dei fiumi e in altri luoghi dove non impediscono il traffico marino) al fine di evitare che i rifiuti raggiungano le acque costiere e diventino un problema maggiore per l’ambiente marino, e potenzialmente anche per la salute umana a causa dell’ingestione di micro plastiche da parte della fauna marina e della possibilità che in tal modo entrino nella catena alimentare umana.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 34     Progetto pilota — Disponibilità, uso e sostenibilità delle risorse idriche per la produzione di energia nucleare e fossile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

125 000

500 000

250 000

 

 

Commento

Il progetto, la cui durata prevista è di un anno, è inteso ad analizzare la disponibilità e l’impiego di acqua di raffreddamento per la produzione di energia nucleare e fossile, produzione che richiede ingenti quantitativi di acqua a scopo di raffreddamento. Durante l’ondata di calore del 2003 diverse centrali elettriche in tutta Europa sono state costrette a interrompere la produzione di energia per mancanza di acqua di raffreddamento. La chiusura delle centrali nucleari — ad esempio, in Francia, Germania e Spagna — non ha avuto ripercussioni sulla produzione nazionale, ma ha provocato un tracollo delle esportazioni energetiche. Visto che i cambiamenti climatici tendono a esacerbare le condizioni meteorologiche, è alquanto probabile che le risorse idriche subiranno in futuro un’ulteriore contrazione, accentuando quindi ulteriormente la penuria di tale risorsa. Occorre pertanto condurre uno studio sull’attuale fabbisogno di acqua di raffreddamento per la produzione di energia nucleare e fossile, tenendo conto nel contempo dell’ubicazione delle attuali e delle future centrali elettriche (e della loro prossimità alle risorse idriche). Il presente progetto si basa sulle valutazioni già ultimate e ancora in corso (come ad esempio il «ClimWatAdapt») al fine di tracciare un quadro dettagliato della vulnerabilità del sistema energetico/idrico, tra cui un inventario delle centrali elettriche e della loro vulnerabilità a inondazioni, siccità, ondate di calore ecc.

Paesi interessati:

tutti gli Stati membri

Esito del progetto:

linee guida sull’ubicazione delle future centrali elettriche e sull’individuazione e la quantificazione degli investimenti necessari a ridurre la vulnerabilità delle centrali esistenti.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 35     Progetto pilota — Nuove conoscenze per la gestione integrata delle attività umane nei mari

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

500 000

2 000 000

1 000 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese legate alla realizzazione di un progetto pilota riguardante nuove conoscenze per la gestione integrata delle attività umane nei mari. Il progetto pilota ha lo scopo di sviluppare nuove metodologie di monitoraggio e nuovi strumenti decisionali per una valutazione integrata dell’ecosistema marino. Esso prevede l’ulteriore sviluppo e la sperimentazione di sistemi di misurazione al fine di definire una norma unica europea. La finalità del progetto pilota consiste nel sostenere l’elaborazione di strategie di monitoraggio integrato, basate sulla campionatura disponibile tra le varie discipline, l’ambito potenziale dei programmi comuni e l’uso delle attuali piattaforme per molteplici scopi. Il progetto pilota è inteso a dimostrare nella pratica come l’attuale sforzo possa essere riorientato a un uso più efficace delle attuali risorse, promovendo in tal modo una migliore gestione delle attività umane. Lo sviluppo di strumenti di monitoraggio integrato su una tale scala è inteso a conseguire gli obiettivi della direttiva 2008/56/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria nel campo della politica per l’ambiente marino (direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino) (GU L 164 del 25.6.2008, pag. 19) e a ridurre potenzialmente i costi di monitoraggio a carico degli Stati membri (per esempio, impiego polivalente delle attuali piattaforme di monitoraggio), garantendo in tal modo l’efficienza delle risorse. Il progetto pilota può inoltre concorrere alla verifica degli approcci strategici per il monitoraggio integrato delle attività umane e delle relative ripercussioni e quindi sostenere i futuri obblighi per gli Stati membri di sviluppare entro il 2014 programmi di monitoraggio a norma della direttiva 2008/56/CE.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 36     Progetto pilota — Protezione della biodiversità attraverso una remunerazione dei successi ecologici orientata sui risultati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

1 000 000

 

 

 

 

Commento

A seguito della perdita di praterie ricche di specie animali e vegetali in Europa e nella Germania nord-occidentale, gli sforzi di conservazione della natura dovrebbero mirare a porre fine alla loro diminuzione, preservando i preziosi habitat erbosi e trasformando le praterie povere di specie in praterie ricche di specie.

A differenza dei tradizionali programmi agricoli e ambientali, che sono basati sulle attività, i programmi orientati ai risultati dovrebbero premiare i successi concreti (risultati e prezzo) attraverso bandi di gara, al fine di garantire una protezione più efficace degli habitat e delle specie.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 37     Progetto pilota — Comunicazione trasversale sulle politiche dell’Unione in materia di ambiente: rimediare alla scarsa consapevolezza in materia di ambiente dei cittadini dell’Unione mediante strumenti audiovisivi (filmati)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 500 000

750 000

 

 

 

 

Commento

Il progetto pilota mira a sensibilizzare maggiormente il pubblico sullo sviluppo sostenibile, la biodiversità e la natura nell’Unione e la protezione ambientale attraverso un’iniziativa di comunicazione paneuropea. Tale obiettivo potrebbe essere conseguito mediante la produzione di film/filmati che trattino di temi mirati volti ad accrescere le conoscenze del pubblico in merito ai cambiamenti climatici e all’impatto delle azioni umane su di essi e a stimolare ulteriormente il dibattito sulla biodiversità a livello europeo.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

07 03 60     Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività nell’ambito della normativa sui biocidi — Contributo ai programmi della rubrica 2

07 03 60 01   Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività nell’ambito della normativa sui biocidi — Contributo della rubrica 2 ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

07 03 60 01

3 956 133

3 956 133

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Riserve (40 02 41)

 

 

1 491 930

1 491 930

 

 

Totale

3 956 133

3 956 133

1 491 930

1 491 930

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale dell’Agenzia e le spese di funzionamento (titoli 1 e 2) per le attività collegate all’attuazione della legislazione dei biocidi.

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e spese amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione a norma dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, relativo alla messa a disposizione sul mercato e all’uso dei biocidi (GU L 167 del 27.6.2012, pag. 1).

07 03 60 02   Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività nell’ambito della normativa sui biocidi — Contributo della rubrica 2 al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

07 03 60 02

2 114 367

2 114 367

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Riserve (40 02 41)

 

 

1 236 510

1 236 510

 

 

Totale

2 114 367

2 114 367

1 236 510

1 236 510

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dell’Agenzia (titolo 3) per le attività legate all’attuazione della legislazione sui biocidi.

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e spese amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione a norma dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Il contributo dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 6 070 500 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, relativo alla messa a disposizione sul mercato e all’uso dei biocidi (GU L 167 del 27.6.2012, pag. 1).

07 03 70     Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività connesse alla legislazione sull’importazione ed esportazione di sostanze chimiche pericolose

07 03 70 01   Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività connesse alla legislazione sull’importazione ed esportazione di sostanze chimiche pericolose — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

07 03 70 01

590 000

590 000

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

345 214

345 214

 

 

Totale

590 000

590 000

345 214

345 214

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese di funzionamento dell’Agenzia (titoli 1 e 2) per le attività legate all’attuazione della legislazione dell’Unione sull’esportazione ed importazione di sostanze chimiche pericolose [regolamento (CE) n. 689/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, sull’esportazione ed importazione di sostanze chimiche pericolose (GU L 204 del 31.7.2008, pag. 1) e regolamento (UE) n. 649/2012].

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e spese amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione a norma dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 649/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 luglio 2012, sull’esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose (GU L 201 del 27.7.2012, pag. 60).

07 03 70 02   Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività nell’ambito della legislazione sull’importazione ed esportazione di sostanze chimiche pericolose — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

07 03 70 02

971 500

971 500

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

1 110 386

1 110 386

 

 

Totale

971 500

971 500

1 110 386

1 110 386

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dell’Agenzia (titolo 3) per le attività legate all’attuazione della legislazione dell’Unione sull’esportazione ed importazione di sostanze chimiche pericolose [regolamento (CE) n. 689/2008 e regolamento (UE) n. 649/2012].

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e spese amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione a norma dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Il contributo dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 1 561 500 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 649/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 luglio 2012, sull’esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose (GU L 201 del 27.7.2012, pag. 60).

07 03 72     Progetto pilota — «Efficienza delle risorse» nella pratica — Chiudere i cicli minerali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

250 000

1 000 000

500 000

 

 

Commento

Il progetto è inteso a esaminare e promuovere migliori tecniche di efficienza delle risorse nelle aziende agricole mediante: il riciclaggio delle materie prime, la trasformazione del concime animale in energia rinnovabile, il perfezionamento della fertilizzazione di piante e colture. Lo stanziamento sarà utilizzato per promuovere progetti nelle aziende agricole di diversi Stati membri, volti a esaminare modalità nuove e innovative di gestione più efficiente delle risorse e a chiudere i cicli minerali nelle aziende in questione. La condivisione del sapere e delle prassi eccellenti nell’ambito della comunità agricola costituisce un elemento centrale dell’approccio. I principali risultati dei progetti in parola saranno condivisi tra tutti gli Stati membri e utilizzati per la formulazione di politiche unionali in relazione agli obiettivi della strategia Europa 2020. Tra gli esempi dei progetti che saranno realizzati figurano un maggior impiego e una maggiore produzione di energia da fonti rinnovabili nelle aziende agricole, il riciclaggio di rifiuti animali e vegetali, una migliore gestione dell’acqua e del suolo, un impiego più mirato dei fertilizzanti sui seminativi e sui pascoli, nonché il ricorso a nuove tecnologie zootecniche.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 07 12 — ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E DELLA NORMATIVA DELL’UNIONE IN MATERIA DI AZIONE PER IL CLIMA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

07 12

ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E DELLA NORMATIVA DELL’UNIONE IN MATERIA DI AZIONE PER IL CLIMA

07 12 01

Attuazione delle politiche e della normativa dell’Unione in materia di azione per il clima

2

20 700 000

19 076 489

19 300 000

15 171 404

17 027 772,64

8 540 189,—

 

Capitolo 07 12 — Totale

 

20 700 000

19 076 489

19 300 000

15 171 404

17 027 772,64

8 540 189,—

07 12 01     Attuazione delle politiche e della normativa dell’Unione in materia di azione per il clima

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

20 700 000

19 076 489

19 300 000

15 171 404

17 027 772,64

8 540 189,—

Commento

Nell’ambito del programma LIFE + lo stanziamento è destinato a finanziare misure a sostegno del ruolo iniziatore della Commissione nell’elaborazione e attuazione delle politiche nel settore Azione per il clima, tenendo presenti le seguenti priorità:

assicurare l’attuazione degli impegni dell’Unione europea ai sensi del protocollo di Kyoto nell’ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici;

sviluppare nuove politiche e proseguire l’attuazione del pacchetto «Energia e clima»;

assicurare che l’economia e la società dell’Unione si adeguino alle conseguenze negative dei cambiamenti climatici e attenuino tali cambiamenti,

assicurare l’attuazione e l’utilizzo di strumenti fondati su una logica di mercato, in particolare la possibilità di acquistare o cedere quote di emissioni di gas serra, al fine di conseguire, attraverso una riduzione delle emissioni efficiente sotto il profilo dei costi, gli obiettivi «20/20/20» in materia di clima/energia nel quadro della strategia Europa 2020, che contribuisce ad agevolare il passaggio a un’economia e a una società a basse emissioni di carbonio.

Lo stanziamento è inteso a coprire le spese sostenute dalla Commissione per:

studi e valutazioni, analisi economiche e modellazione di scenari;

accordi amministrativi con la DG JRC;

cooperazione con Eurocontrol sull’attuazione degli orientamenti sul trasporto aereo e del sistema di scambio di quote di emissioni;

servizi destinati ad applicare e integrare la politica e la normativa ambientale nel settore Azione per il clima,

conferenze, seminari e gruppi di lavoro con esperti e parti interessate,

sviluppo e manutenzione di reti, banche dati e sistemi informatici direttamente legati all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione in materia di clima, in particolare quando migliorano l’accesso del pubblico all’informazione in materia di ambiente. Le spese coperte includeranno i costi di sviluppo, manutenzione, funzionamento e sostegno (hardware, software e servizi) dei sistemi di sostegno alle politiche, in particolare il catalogo indipendente comunitario delle operazioni (CITL), il registro unico dell’UE e il sistema di monitoraggio della riduzione dello strato di ozono. Saranno inoltre coperti i costi inerenti a gestione dei progetti, controllo di qualità, sicurezza, documentazione e formazione, legati all’attuazione di questi sistemi,

attività di informazione, pubblicazione e divulgazione, come eventi, mostre e analoghe azioni di sensibilizzazione al fine di promuovere obiettivi in materia di azione per il clima, il passaggio a un’economia e a una società a basse emissioni di carbonio o il sottoprogramma «azione per il clima» nel quadro della nuova proposta di regolamento LIFE + per il periodo 2014-2020.

Le misure finanziate da LIFE + possono essere attuate tramite sovvenzioni o procedure di appalto.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 614/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, riguardante lo strumento finanziario per l’ambiente (LIFE +) (GU L 149 del 9.6.2007, pag. 1).

CAPITOLO 07 13 — INTEGRAZIONE DELL’AZIONE PER IL CLIMA E INNOVAZIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

07 13

INTEGRAZIONE DELL’AZIONE PER IL CLIMA E INNOVAZIONE

07 13 03

Azione preparatoria — Integrazione dell’azione per il clima, dell’adattamento e dell’innovazione

2

3 000 000

3 000 000

5 000 000

3 750 000

4 980 765,94

325 293,15

 

Capitolo 07 13 — Totale

 

3 000 000

3 000 000

5 000 000

3 750 000

4 980 765,94

325 293,15

07 13 03     Azione preparatoria — Integrazione dell’azione per il clima, dell’adattamento e dell’innovazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 000 000

3 000 000

5 000 000

3 750 000

4 980 765,94

325 293,15

Commento

Stanziamento destinato a finanziare il lavoro necessario per sostenere lo sviluppo della politica dell’UE tesa a integrare l’azione per il clima e l’adattamento ai cambiamenti climatici, quale base per le valutazioni d’impatto e l’elaborazione delle prossime decisioni strategiche.

L’Azione per il clima costituisce uno dei pilastri portanti della strategia Europa 2020. Centrare gli obiettivi climatici dell’Unione significa ridurre le emissioni nei prossimi decenni molto più rapidamente dell’ultimo decennio.

Inoltre, il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio, efficiente nei consumi di risorse e resiliente ai cambiamenti climatici richiederà il contributo di molte politiche dell’Unione all’azione per il clima (in particolare la politica di coesione, la politica agricola e dello sviluppo rurale, le attività di ricerca e innovazione, i programmi su trasporti ed energia, l’azione esterna ecc.), in particolare elaborando misure di integrazione e adattamento.

L’azione preparatoria dovrà pertanto comprendere conferenze, studi e lavori preliminari destinati a:

individuare i mutamenti strutturali e tecnologici necessari per passare a un’economia a basse emissioni di carbonio, efficiente nei consumi di risorse e resiliente ai cambiamenti climatici entro il 2050 fissando una tabella di marcia con una tappa intermedia nel 2030,

individuare azioni, strategie e strumenti giuridici da mettere in atto a livello locale, regionale, nazionale e dell’Unione per attenuare i cambiamenti climatici e i loro impatti (ad esempio attraverso il finanziamento di migliorie alle infrastrutture e ai metodi di produzione in settori sensibili) e per centrare gli obiettivi «20/20/20» in materia di clima, stabiliti dall’Unione nel quadro della strategia Europa 2020,

elaborare dispositivi innovativi di supporto per sviluppare strategie e politiche di adattamento e riduzione del carbonio emesso ed eventualmente anche strumenti finanziari che permettano di sfruttare pienamente il potenziale delle nuove tecnologie, di ridurre le perdite provocate da eventi connessi ai cambiamenti climatici, come siccità e inondazioni o eventi climatici estremi, e di sviluppare le capacità di prevenzione dei disastri e di risposta ai medesimi,

favorire lo sviluppo di strumenti che consentano di individuare i rischi climatici cui possono essere esposti le varie aree («climate proofing»), di valutazioni dei programmi basate sul rischio, di misure in grado di stimolare la capacità di adattamento e resilienza ai cambiamenti climatici, di un sistema di «sorveglianza» di tali cambiamenti («climate tracking») per monitorare la spesa pertinente al clima, tutto ciò nel contesto dell’obiettivo primario e all’interno del prossimo quadro finanziario pluriennale, in modo da «aumentare l’integrazione delle azioni per il clima fino a raggiungere almeno il 20 % del futuro bilancio generale», grazie al contributo di varie politiche,

rafforzare la cooperazione con le organizzazioni internazionali competenti e con i rispettivi organi e istituzioni, al fine di conseguire gli obiettivi stabiliti in materia di azione per il clima.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’AMBIENTE

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’AMBIENTE

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER L’AZIONE PER IL CLIMA

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER L’AZIONE PER IL CLIMA

TITOLO 08

RICERCA

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RICERCA»

346 871 798

346 871 798

336 427 540

336 427 540

329 879 548,62

329 879 548,62

Riserve (40 01 40)

 

 

4 490

4 490

 

 

 

346 871 798

346 871 798

336 432 030

336 432 030

329 879 548,62

329 879 548,62

08 02

COOPERAZIONE — SANITÀ

1 007 548 000

639 473 805

939 533 855

573 724 702

850 584 621,53

514 836 782,73

08 03

COOPERAZIONE — PRODOTTI ALIMENTARI, AGRICOLTURA E PESCA, E BIOTECNOLOGIE

361 475 000

257 924 000

312 784 295

181 450 215

274 225 130,09

185 430 487,82

08 04

COOPERAZIONE — NANOSCIENZE, NANOTECNOLOGIE, MATERIALI E NUOVE TECNOLOGIE DI PRODUZIONE

618 706 000

503 815 722

510 906 344

432 572 918

471 627 638,37

415 589 386,22

08 05

COOPERAZIONE — ENERGIA

217 825 000

144 781 655

189 932 521

144 811 788

161 131 610,87

118 107 811,89

08 06

COOPERAZIONE — AMBIENTE (COMPRESI I CAMBIAMENTI CLIMATICI)

339 086 000

242 647 998

285 273 359

253 139 879

258 475 931,23

269 132 372,11

08 07

COOPERAZIONE — TRASPORTI (COMPRESA L’AERONAUTICA)

558 819 000

444 470 572

483 484 270

430 934 281

432 909 352,88

396 537 401,79

08 08

COOPERAZIONE — SCIENZE SOCIOECONOMICHE E SCIENZE UMANE

112 181 000

55 311 934

92 395 240

54 274 481

86 360 644,74

49 364 837,18

08 09

COOPERAZIONE — MECCANISMO DI FINANZIAMENTO CON RIPARTIZIONE DEI RISCHI

p.m.

p.m.

198 004 478

181 450 215

204 760 000,—

204 760 000,—

08 10

IDEE

1 707 158 000

989 690 500

1 564 948 330

848 082 810

1 332 343 546,24

733 822 780,52

08 12

CAPACITÀ — INFRASTRUTTURE DI RICERCA

74 663 000

128 463 844

50 228 387

126 769 285

160 066 351,28

205 691 420,—

08 13

CAPACITÀ — RICERCA A FAVORE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE (PMI)

273 226 000

215 923 122

251 176 486

182 498 997

229 311 140,02

172 825 421,02

08 14

CAPACITÀ — REGIONI DELLA CONOSCENZA

27 231 000

16 506 599

20 078 078

18 299 254

19 304 773,—

16 581 088,49

08 15

CAPACITÀ — POTENZIALE DI RICERCA

73 939 000

55 351 471

66 609 035

56 521 742

65 320 488,—

52 934 445,55

08 16

CAPACITÀ — SCIENZA NELLA SOCIETÀ

63 376 000

32 080 131

44 828 259

27 650 291

45 864 192,—

31 194 908,—

08 17

CAPACITÀ — ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

39 683 000

27 277 402

32 102 471

31 917 093

28 937 707,—

19 496 817,—

08 18

CAPACITÀ — MECCANISMO DI FINANZIAMENTO CON RIPARTIZIONE DEI RISCHI

50 000 000

49 420 956

p.m.

p.m.

51 190 000,—

51 190 000,—

08 19

CAPACITÀ — SOSTEGNO ALLO SVILUPPO COERENTE DELLE POLITICHE DI RICERCA

13 411 000

8 895 772

13 101 602

9 434 504

10 037 335,—

5 762 666,99

08 20

EURATOM — ENERGIA DI FUSIONE

937 355 000

573 267 274

1 129 274 000

371 849 555

396 090 000,—

235 116 604,68

08 21

EURATOM — FISSIONE NUCLEARE E RADIOPROTEZIONE

55 839 000

49 420 956

54 105 000

49 898 809

52 000 000,—

35 780 564,—

08 22

COMPLETAMENTO DEI PROGRAMMI QUADRO PRECEDENTI E DI ALTRE ATTIVITÀ

p.m.

26 740 691

p.m.

113 860 010

208 635 431,08

517 943 687,58

08 23

PROGRAMMA DI RICERCA DEL FONDO DI RICERCA CARBONE E ACCIAIO

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

61 197 634,—

50 999 625,11

 

Titolo 08 — Totale

6 878 392 798

4 808 336 202

6 575 193 550

4 425 568 369

5 730 253 075,95

4 612 978 657,30

Riserve (40 01 40)

 

 

4 490

4 490

 

 

 

6 878 392 798

4 808 336 202

6 575 198 040

4 425 572 859

5 730 253 075,95

4 612 978 657,30

Commento

Il presente commento si applica a tutte le linee del presente titolo (ad eccezione del capitolo 08 22).

Questi stanziamenti verranno utilizzati in conformità del regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del Settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1) e del regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

Per tutti gli stanziamenti che rientrano nel presente titolo si applica la definizione di piccole e medie imprese (PMI) utilizzata per i programmi orizzontali specifici per le PMI nell’ambito dello stesso programma quadro. Tale definizione recita: «Una PMI ammissibile è un soggetto giuridico conforme alla definizione di PMI di cui alla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione e non è un centro di ricerca, un istituto di ricerca, un'organizzazione di ricerca su contratto o una società di consulenza». Tutte le attività di ricerca svolte a titolo del Settimo programma quadro saranno realizzate nel rispetto dei principi etici fondamentali [ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 1, della decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1)], comprese le esigenze in materia di benessere degli animali. Si tratta in particolare dei principi enunciati nell’articolo 6 del trattato sull’Unione europea e nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Si terrà conto in modo particolare della necessità di rafforzare le azioni per consolidare e accrescere il posto e il ruolo delle donne nella scienza e nella ricerca.

Sono imputati su tali articoli e voci anche le spese per riunioni, conferenze, seminari e colloqui ad alto livello scientifico o tecnologico e d’interesse europeo organizzati dalla Commissione, il finanziamento di studi e sovvenzioni, di seguito e di valutazione dei programmi specifici e dei programmi quadro e delle analisi e valutazioni di alto livello scientifico o tecnologico, effettuate per conto dell’Unione, per esplorare nuovi settori di ricerca adeguati per l’azione dell’Unione, in particolare nel quadro dello Spazio europeo della ricerca, nonché le azioni di seguito e di diffusione dei risultati dei programmi, anche per le azioni svolte a titolo dei precedenti programmi quadro.

Questi stanziamenti coprono anche le spese amministrative, comprese le spese di personale statutario ed altro, le spese d’informazione e di pubblicazioni, di funzionamento amministrativo e tecnico nonché talune altre spese d’infrastruttura interna inerenti al conseguimento dell’obiettivo dell’azione di cui fanno parte integrante, anche per le azioni ed iniziative necessarie alla preparazione e al seguito della strategia dell’Unione relativa alle attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (RST).

Le entrate derivanti da accordi di cooperazione tra la Comunità europea dell’energia atomica e la Svizzera e dagli accordi multilaterali per lo sviluppo della fusione (EFDA) saranno iscritte alle voci 6 0 1 1 e 6 0 1 2 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

Per alcuni di questi progetti è prevista la partecipazione di paesi terzi o di organizzazioni di paesi terzi alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica. Quest’eventuale contributo finanziario sarà iscritto alle voci 6 0 1 3 e 6 0 1 5 dello stato delle entrate e potrà dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dagli Stati che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica saranno iscritte alla voce 6 0 1 6 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dai potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti da organismi esterni alle attività dell’Unione saranno iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in conformità dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

L’apertura di stanziamenti supplementari sarà imputata all’articolo 08 22 04.

Per conseguire l’obiettivo del 15 % per la partecipazione delle PMI ai progetti finanziati da questo stanziamento, come è previsto dalla decisione n. 1982/2006/CE, sono necessarie misure più specifiche. I progetti ammissibili nell’ambito delle azioni destinate alle PMI devono poter beneficiare di finanziamenti a titolo del programma tematico, a condizione che soddisfino i requisiti (tematici) previsti.

CAPITOLO 08 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RICERCA»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

08 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RICERCA»

08 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Ricerca»

5

8 879 594

9 193 290

9 340 340,93

08 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Ricerca»

08 01 02 01

Personale esterno

5

265 716

210 031

219 017,—

08 01 02 11

Altre spese di gestione

5

394 554

392 244

440 843,—

Riserve (40 01 40)

 

 

4 490

 

 

 

394 554

396 734

440 843,—

 

Articolo 08 01 02 — Totale parziale

 

660 270

602 275

659 860,—

Riserve (40 01 40)

 

 

4 490

 

 

 

660 270

606 765

659 860,—

08 01 03

Spese relative a apparecchiature e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Ricerca»

5

561 934

586 975

702 509,91

08 01 04

Spese di sostegno per le attività del settore «Ricerca»

08 01 04 30

Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca

1.1

39 000 000

39 000 000

35 600 737,—

08 01 04 31

Agenzia esecutiva per la ricerca

1.1

49 300 000

47 339 000

38 496 928,—

08 01 04 40

Impresa comune per ITER — Fusione per l’energia (F4E) — Spese per la gestione amministrativa

1.1

39 390 000

39 000 000

35 900 000,—

 

Articolo 08 01 04 — Totale parziale

 

127 690 000

125 339 000

109 997 665,—

08 01 05

Spese di sostegno per le operazioni nel settore «Ricerca»

08 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

1.1

127 793 000

120 119 000

128 017 000,12

08 01 05 02

Personale esterno di ricerca

1.1

26 287 000

25 587 000

27 690 716,—

08 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

1.1

55 000 000

55 000 000

53 471 456,66

 

Articolo 08 01 05 — Totale parziale

 

209 080 000

200 706 000

209 179 172,78

 

Capitolo 08 01 — Totale

 

346 871 798

336 427 540

329 879 548,62

Riserve (40 01 40)

 

 

4 490

 

 

 

346 871 798

336 432 030

329 879 548,62

08 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Ricerca»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

8 879 594

9 193 290

9 340 340,93

08 01 02     Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Ricerca»

08 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

265 716

210 031

219 017,—

08 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

08 01 02 11

394 554

392 244

440 843,—

Riserve (40 01 40)

 

4 490

 

Totale

394 554

396 734

440 843,—

08 01 03     Spese relative a apparecchiature e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Ricerca»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

561 934

586 975

702 509,91

08 01 04     Spese di sostegno per le attività del settore «Ricerca»

08 01 04 30   Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

39 000 000

39 000 000

35 600 737,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca sostenute nello svolgimento del ruolo di gestione del programma specifico «Idee» nel settore della ricerca di frontiera.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

La tabella dell’organico dell’agenzia è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del Settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/972/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Idee» che attua il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 242).

Atti di riferimento

Decisione 2008/37/CE della Commissione, del 14 dicembre 2007, che istituisce l’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca per la gestione del programma specifico comunitario «Idee», nel settore della ricerca di frontiera, a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 9 del 12.1.2008, pag. 15).

08 01 04 31   Agenzia esecutiva per la ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

49 300 000

47 339 000

38 496 928,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia esecutiva per la ricerca sostenute nello svolgimento del ruolo di gestione dei programmi specifici «Persone», «Capacità» e «Cooperazione» nel settore della ricerca.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

La tabella dell’organico dell’agenzia è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del Settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Decisione del Consiglio 2006/973/CE, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Persone» che attua il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 269).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

Atti di riferimento

Decisione della Commissione 2008/46/CE, del 14 dicembre 2007, che istituisce l’Agenzia esecutiva per la ricerca per la gestione di talune parti dei programmi specifici comunitari «Persone», «Capacità» e «Cooperazione» nel settore della ricerca, a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 11 del 15.1.2008, pag. 9).

08 01 04 40   Impresa comune per ITER — Fusione per l’energia (F4E) — Spese per la gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

39 390 000

39 000 000

35 900 000,—

Commento

La fusione nucleare offre la prospettiva di un approvvigionamento quasi illimitato di energia pulita e ITER costituisce la prossima fase decisiva per raggiungere questo scopo ultimo. A tale scopo, è stata istituita l’organizzazione europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione, sotto forma di un'impresa comune. Tale impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione (Fusion for Energy) ha i seguenti compiti:

a)

apportare il contributo dell’Euratom all’organizzazione internazionale ITER per l’energia da fusione;

b)

apportare il contributo di Euratom alle attività che rientrano nell’approccio allargato con il Giappone per la realizzazione dell’energia da fusione in tempi rapidi;

c)

attuare un programma di attività volte alla costruzione di un reattore sperimentale di dimostrazione e degli impianti associati, in particolare l’impianto internazionale di irraggiamento dei materiali per la fusione (IFMIF).

Basi giuridiche

Decisione del Consiglio, del 25 settembre 2006, concernente la conclusione, da parte della Commissione, dell’accordo sull’istituzione dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER, delle disposizioni sull’applicazione provvisoria dell’accordo sull’istituzione dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER e dell’accordo sui privilegi e le immunità dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER.

Decisione 2006/943/Euratom della Commissione, del 17 novembre 2006, sull’applicazione provvisoria dell’accordo sull’istituzione dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER e dell’accordo sui privilegi e le immunità dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER (GU L 358 del 16.12.2006, pag. 60).

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il Settimo programma quadro della Comunità dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del Settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/976/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico recante attuazione del Settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 403).

Decisione 2007/198/Euratom del Consiglio, del 27 marzo 2007, che istituisce l’Impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione e le conferisce dei vantaggi (GU L 90 del 30.3.2007, pag. 58).

Decisione 2012/93/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 25).

Regolamento (Euratom) n. 139/2012 del Consiglio, del 19 dicembre 2011, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni indirette nell’ambito del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 1).

Decisione 2012/94/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni indirette e recante attuazione del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 33).

08 01 05     Spese di sostegno per le operazioni nel settore «Ricerca»

08 01 05 01   Spese relative al personale di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

127 793 000

120 119 000

128 017 000,12

08 01 05 02   Personale esterno di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

26 287 000

25 587 000

27 690 716,—

08 01 05 03   Altre spese di gestione per la ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

55 000 000

55 000 000

53 471 456,66

CAPITOLO 08 02 — COOPERAZIONE — SANITÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 02

COOPERAZIONE — SANITÀ

08 02 01

Cooperazione — Sanità

1.1

796 240 000

534 563 000

639 533 855

478 124 028

686 776 621,53

496 363 548,73

08 02 02

Cooperazione — Salute — Impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi

1.1

207 068 000

100 719 908

294 300 000

90 725 107

159 098 520,—

14 622 613,—

08 02 03

Cooperazione — Salute — Spese di sostegno per l’impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi

1.1

4 240 000

4 190 897

5 700 000

4 875 567

4 709 480,—

3 850 621,—

 

Capitolo 08 02 — Totale

 

1 007 548 000

639 473 805

939 533 855

573 724 702

850 584 621,53

514 836 782,73

08 02 01     Cooperazione — Sanità

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

796 240 000

534 563 000

639 533 855

478 124 028

686 776 621,53

496 363 548,73

Commento

Le azioni condotte nel settore della sanità hanno l’obiettivo di migliorare la salute dei cittadini europei e di rafforzare la competitività delle industrie e delle imprese connesse al settore della sanità in Europa, occupandosi al tempo stesso dei problemi mondiali in materia di sanità, comprese le nuove epidemie. Si porrà l’accento in particolare sulla ricerca translazionale (trasposizione delle scoperte fondamentali in applicazioni cliniche), l’elaborazione e la convalida di nuove terapie, di metodi di promozione della salute e della prevenzione, di strumenti e tecnologie diagnostici, nonché di sistemi terapeutici durevoli ed efficaci. Particolare attenzione sarà prestata alla comunicazione sui risultati della ricerca e all’avvio, in una fase per quanto possibile iniziale, di un dialogo con la società civile, in particolare i gruppi di pazienti, sui nuovi sviluppi derivanti dalla ricerca biomedica e genetica.

Potranno essere concessi finanziamenti alla ricerca clinica su numerose malattie [ad esempio HIV/AIDS, malaria, tubercolosi, diabete e altre malattie croniche (tra cui artrite, malattie reumatiche e malattie muscolo-scheletriche, nonché malattie respiratorie) o malattie rare].

Una quota maggiore di finanziamenti dovrebbe essere destinata alle malattie legate all’invecchiamento.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del Settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Atti di riferimento

Risoluzione del Parlamento europeo del 12 luglio 2007 sull’accordo TRIPS e l’accesso ai farmaci (GU C 175 E del 10.7.2008, pag. 591).

08 02 02     Cooperazione — Salute — Impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

207 068 000

100 719 908

294 300 000

90 725 107

159 098 520,—

14 622 613,—

Commento

L’impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali contribuisce all’attuazione del settimo programma quadro, in particolare per quanto riguarda il tema «Salute» del programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro. Essa mira ad aumentare significativamente l’efficacia e l’efficienza del processo di sviluppo dei medicinali cosicché il settore farmaceutico a lungo termine produca medicinali innovativi più efficaci e più sicuri. In particolare mira a:

sostenere la ricerca e lo sviluppo farmaceutici (pre-competitivi) negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro mediante una strategia coordinata per superare le strozzature individuate nel processo di sviluppo dei medicinali,

sostenere l’attuazione delle priorità di ricerca stabilite dall’agenda strategica di ricerca dell’iniziativa tecnologica congiunta sui medicinali innovativi («le attività di ricerca»), in particolare mediante la concessione di sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte su base concorrenziale,

assicurare la complementarietà con altre attività del settimo programma quadro,

costituire un partenariato pubblico/privato destinato a rafforzare gli investimenti per la ricerca nel settore biofarmaceutico negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro, raggruppando le risorse e rafforzando la collaborazione tra il settore pubblico e quello privato,

promuovere il coinvolgimento delle PMI nelle sue attività, in linea con gli obiettivi del settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 73/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, che istituisce l’impresa comune per l’attuazione dell’iniziativa tecnologica congiunta sui medicinali innovativi (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 38).

08 02 03     Cooperazione — Salute — Spese di sostegno per l’impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 240 000

4 190 897

5 700 000

4 875 567

4 709 480,—

3 850 621,—

Commento

L’impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi contribuisce all’attuazione del settimo programma quadro, in particolare per quanto riguarda il tema «Salute» del programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro. Essa mira ad aumentare significativamente l’efficacia e l’efficienza del processo di sviluppo dei medicinali cosicché il settore farmaceutico a lungo termine produca medicinali innovativi più efficaci e più sicuri. In particolare mira a:

sostenere la ricerca e lo sviluppo farmaceutici (pre-competitivi) negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro mediante una strategia coordinata per superare le strozzature individuate nel processo di sviluppo dei medicinali,

sostenere l’attuazione delle priorità di ricerca stabilite dall’agenda strategica di ricerca dell’iniziativa tecnologica congiunta sui medicinali innovativi («le attività di ricerca»), in particolare mediante la concessione di sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte su base concorrenziale,

assicurare la complementarietà con altre attività del settimo programma quadro,

costituire un partenariato pubblico/privato destinato a rafforzare gli investimenti per la ricerca nel settore biofarmaceutico negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro, raggruppando le risorse e rafforzando la collaborazione tra il settore pubblico e quello privato,

promuovere il coinvolgimento delle PMI nelle sue attività, in linea con gli obiettivi del settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 73/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, che istituisce l’impresa comune per l’attuazione dell’iniziativa tecnologica congiunta sui medicinali innovativi (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 38).

CAPITOLO 08 03 — COOPERAZIONE — PRODOTTI ALIMENTARI, AGRICOLTURA E PESCA, E BIOTECNOLOGIE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 03

COOPERAZIONE — PRODOTTI ALIMENTARI, AGRICOLTURA E PESCA, E BIOTECNOLOGIE

08 03 01

Cooperazione — Prodotti alimentari, agricoltura e pesca, e biotecnologie

1.1

361 475 000

257 924 000

312 784 295

181 450 215

274 225 130,09

185 430 487,82

 

Capitolo 08 03 — Totale

 

361 475 000

257 924 000

312 784 295

181 450 215

274 225 130,09

185 430 487,82

08 03 01     Cooperazione — Prodotti alimentari, agricoltura e pesca, e biotecnologie

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

361 475 000

257 924 000

312 784 295

181 450 215

274 225 130,09

185 430 487,82

Commento

Le azioni condotte in questo settore sono volte a creare basi scientifiche e tecnologiche integrate, necessarie per sviluppare una bioeconomia europea basata sulla conoscenza associando scienza, industria e altre parti interessate. Tale approccio si basa su tre pilastri: 1) produzione e gestione sostenibili delle risorse biologiche provenienti dalla terra, dalla silvicoltura e dagli ambienti acquatici; 2) dai campi alla tavola: prodotti alimentari, salute e benessere; e 3) scienze della vita e biotecnologie per prodotti e processi non alimentari sostenibili. In questo modo si possono sfruttare nuove opportunità di ricerca emergenti che rispondono a sfide sociali e economiche, come la crescente domanda di sistemi di produzione e di distribuzione di prodotti alimentari più sicuri, più sani e di migliore qualità che siano rispettosi dell’ambiente e degli animali, in linea con le esigenze dei consumatori, e controllo dei rischi connessi ai prodotti alimentari, basandosi in particolare su strumenti biotecnologici, come pure i rischi per la salute associati ai cambiamenti climatici.

Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare la messa a punto e il perfezionamento di metodi d’analisi (ad esempio l’analisi dei residui presenti negli alimenti e nei mangimi).

Considerato che la legislazione attuale non prevede che si destinino importi specifici alla ricerca nel settore della pesca, come minimo si manterrà, per tale tipo di ricerca, la percentuale di partecipazione prevista dal bilancio attuale. Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare lo sviluppo e il miglioramento del concetto di rendimento massimo sostenibile, quale strumento per lo sfruttamento sostenibile delle risorse alieutiche e la messa a punto di una strategia volta a limitare i rigetti in mare di catture accidentali.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

CAPITOLO 08 04 — COOPERAZIONE — NANOSCIENZE, NANOTECNOLOGIE, MATERIALI E NUOVE TECNOLOGIE DI PRODUZIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 04

COOPERAZIONE — NANOSCIENZE, NANOTECNOLOGIE, MATERIALI E NUOVE TECNOLOGIE DI PRODUZIONE

08 04 01

Cooperazione — Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione

1.1

609 914 000

496 708 000

501 040 344

426 806 430

461 174 640,37

409 974 303,22

08 04 02

Cooperazione — Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

1.1

8 792 000

7 107 722

9 866 000

5 766 488

10 452 998,—

5 615 083,—

 

Capitolo 08 04 — Totale

 

618 706 000

503 815 722

510 906 344

432 572 918

471 627 638,37

415 589 386,22

08 04 01     Cooperazione — Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

609 914 000

496 708 000

501 040 344

426 806 430

461 174 640,37

409 974 303,22

Commento

L’obiettivo delle azioni svolte in questo campo è aiutare l’Europa a dotarsi di una massa critica di capacità necessaria per sviluppare e valorizzare, all’insegna dell’ecoefficienza e della riduzione degli scarichi di sostanze pericolose nell’ambiente, le tecnologie di punta alla base dei prodotti, servizi e processi di fabbricazione dei prossimi anni, basati principalmente sulla conoscenza e l’intelligenza.

È necessario prevedere stanziamenti sufficienti per la nanoricerca connessa alla valutazione del rischio ambientale e sanitario, visto che solo il 5-10 % della nanoricerca nel suo complesso riguarda attualmente questo aspetto.

Occorre prevedere stanziamenti di bilancio sufficienti per le attività che promuovono la ricerca e lo sviluppo di processi di efficienza delle risorse e prassi quali eco-design, riutilizzabilità, riciclabilità e ricerca nel campo della sostituzione di sostanze pericolose o critiche.

Saranno imputate inoltre le spese per riunioni, conferenze, workshop e congressi ad alto livello scientifico o tecnologico e di interesse europeo organizzati dalla Commissione, il finanziamento di studi, sovvenzioni, azioni di seguito e di valutazione dei programmi specifici, nonché il finanziamento del segretariato IMS, delle analisi e valutazioni di alto livello scientifico o tecnologico e anche azioni condotte a titolo dei programmi quadro precedenti.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

08 04 02     Cooperazione — Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

8 792 000

7 107 722

9 866 000

5 766 488

10 452 998,—

5 615 083,—

Commento

L’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» contribuisce ad attuare il settimo programma quadro della Comunità europea per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione (2007-2013), in particolare i temi «Energia», «Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione», «Ambiente (compresi i cambiamenti climatici)» e «Trasporti (compresa l’aeronautica)» del programma specifico «Cooperazione». In particolare essa mira a porre l’Europa alla guida delle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno a livello mondiale e permettere la penetrazione commerciale delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno, consentendo così alle forze commerciali del mercato di rafforzare i notevoli vantaggi potenziali per il pubblico; sostenere la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro in modo coordinato per colmare le carenze del mercato e concentrarsi sullo sviluppo di applicazioni di mercato, agevolando così ulteriori sforzi industriali che favoriranno la rapida diffusione delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno; sostenere l’attuazione delle priorità RST dell’iniziativa tecnologica comune «Celle a combustibile e idrogeno», in particolare erogando sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali; e incoraggiare l’aumento degli investimenti pubblici e privati nella ricerca sulle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 521/2008 del Consiglio, del 30 maggio 2008, che istituisce l’Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» (GU L 153 del 12.6.2008, pag. 1).

CAPITOLO 08 05 — COOPERAZIONE — ENERGIA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 05

COOPERAZIONE — ENERGIA

08 05 01

Cooperazione — Energia

1.1

201 580 000

130 366 551

178 319 521

112 930 985

104 567 761,87

84 154 973,09

08 05 02

Cooperazione — Energia — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

1.1

15 006 000

13 190 453

10 374 000

30 756 719

55 489 960,—

32 871 634,—

08 05 03

Spese di sostegno per l’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

1.1

1 239 000

1 224 651

1 239 000

1 124 084

1 073 889,—

1 081 204,80

 

Capitolo 08 05 — Totale

 

217 825 000

144 781 655

189 932 521

144 811 788

161 131 610,87

118 107 811,89

08 05 01     Cooperazione — Energia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

201 580 000

130 366 551

178 319 521

112 930 985

104 567 761,87

84 154 973,09

Commento

I lavori si concentreranno sulle priorità seguenti:

Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili

Tecnologie destinate ad accrescere il rendimento di conversione globale, con una riduzione del costo della produzione di elettricità a partire da fonti di energia rinnovabili locali, e dimostrazione di tecnologie adeguate a condizioni regionali diverse.

Produzione rinnovabile di combustibili

Tecnologie di conversione integrate: mettere a punto combustibili solidi, liquidi e gassosi prodotti a partire da fonti di energia rinnovabili e ridurne il costo unitario, nella prospettiva di una produzione di un utilizzo redditizi di combustibili «a zero emissioni di CO2», in particolare biocarburanti liquidi per i trasporti.

Cattura di CO 2 e tecnologie di immagazzinamento per la produzione di elettricità con un livello di emissioni molto debole

Ridurre radicalmente l’impatto ambientale del consumo di combustibili fossili, al fine di concepire impianti di produzione di elettricità ad alta efficacia ed con un livello di emissioni molto debole, basati sulla cattura di CO2 e su tecnologie di immagazzinamento.

Tecnologie del carbone pulito

Migliorare sostanzialmente l’efficacia degli impianti, l’affidabilità e i costi grazie allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie pulite di conversione del carbone. Il progetto è altresì inteso ad approfondire lo sviluppo e la messa in atto di tecnologie efficaci per la combustione dei residui del legno in vista della produzione di carbone biologico quale metodo di produzione autonoma di energia.

Reti energetiche intelligenti

Aumentare l’efficacia, la sicurezza e l’affidabilità dei sistemi e delle reti europei di elettricità e la loro capacità di gestire i flussi energetici generati dai mercati. Programmazione a lungo termine dello sviluppo della rete elettrica paneuropea nell’ambito dell’operato dell’iniziativa europea per la rete elettrica. Rimuovere gli ostacoli alla diffusione su larga scala e all’integrazione efficiente di fonti di energia ripartite e rinnovabili.

Rendimento e risparmio energetici

Nuovi concetti e tecnologie volti a migliorare il rendimento e il risparmio energetici negli edifici, i servizi e l’industria. Tali attività comprendono l’integrazione di strategie e tecnologie per migliorare il rendimento energetico, l’utilizzo di tecnologie relative a fonti di energia nuove e rinnovabili e la gestione della domanda di energia.

Alla luce del loro importante contributo ai futuri sistemi energetici sostenibili, le energie rinnovabili e l’efficacia energetica allo stadio dell’utilizzazione finale costituiranno la parte principale di tale tema nel periodo 2007-2013 e ne rappresenteranno almeno i due terzi dal 2012 in poi. Si porrà l’accento sulle attività che sostengono nel modo più efficace lo sviluppo delle iniziative del piano SET nell’ambito degli scadenzari tecnologici.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» nella presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Parte dello stanziamento è volta a promuovere approcci comuni a sfide globali fondamentali, quali la sicurezza energetica e la penuria di risorse, condividendo queste ultime e incoraggiando lo scambio di prassi eccellenti per l’avanzamento della ricerca e dello sviluppo nel settore dell’energia. Le azioni previste sono intese a migliorare l’efficacia degli interventi della comunità internazionale, anche a integrazione degli attuali meccanismi. Lo stanziamento è destinato altresì a finanziare operazioni innovative promosse da paesi europei e terzi che non sarebbe realizzabili da un solo paese e non rientrano nell’ambito dei meccanismi disponibili a titolo dei vigenti strumenti giuridici. In sede di attuazione della presente azione la Commissione assicura un'equilibrata distribuzione delle sovvenzioni. Lo stanziamento è inteso inoltre ad aiutare gli attori a livello mondiale a impegnarsi in partenariati di ricerca finalizzati a promuovere l’innovazione nel campo dell’energia sicura, pulita ed efficiente.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

08 05 02     Cooperazione — Energia — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

15 006 000

13 190 453

10 374 000

30 756 719

55 489 960,—

32 871 634,—

Commento

L’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» contribuisce ad attuare il settimo programma quadro della Comunità europea per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione (2007-2013), in particolare i temi «Energia», «Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione», «Ambiente (compresi i cambiamenti climatici)» e «Trasporti (compresa l’aeronautica)» del programma specifico «Cooperazione». In particolare essa dovrà sforzarsi di porre l’Europa alla guida delle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno a livello mondiale e permettere la penetrazione commerciale delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno, consentendo così alle forze commerciali del mercato di rafforzare i notevoli vantaggi potenziali per il pubblico; sostenere la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro in modo coordinato per colmare le carenze del mercato e concentrarsi sullo sviluppo di applicazioni di mercato, agevolando così ulteriori sforzi industriali che favoriranno la rapida diffusione delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno; sostenere l’attuazione delle priorità RST dell’iniziativa tecnologica comune «Celle a combustibile e idrogeno», in particolare erogando sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali; incoraggiare l’aumento degli investimenti pubblici e privati nella ricerca sulle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 521/2008 del Consiglio, del 30 maggio 2008, che istituisce l’Impresa Comune «Celle a combustibile e idrogeno» (GU L 153 del 12.6.2008, pag. 1).

08 05 03     Spese di sostegno per l’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 239 000

1 224 651

1 239 000

1 124 084

1 073 889,—

1 081 204,80

Commento

L’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» contribuisce ad attuare il settimo programma quadro della Comunità europea per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione (2007-2013), in particolare i temi «Energia», «Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione», «Ambiente (compresi i cambiamenti climatici)» e «Trasporti (compresa l’aeronautica)» del programma specifico «Cooperazione». In particolare essa dovrà sforzarsi di porre l’Europa alla guida delle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno a livello mondiale e permettere la penetrazione commerciale delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno, consentendo così alle forze commerciali del mercato di rafforzare i notevoli vantaggi potenziali per il pubblico; sostenere la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro in modo coordinato per colmare le carenze del mercato e concentrarsi sullo sviluppo di applicazioni di mercato, agevolando così ulteriori sforzi industriali che favoriranno la rapida diffusione delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno; sostenere l’attuazione delle priorità RST dell’iniziativa tecnologica comune «Celle a combustibile e idrogeno», in particolare erogando sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali; incoraggiare l’aumento degli investimenti pubblici e privati nella ricerca sulle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione del Consiglio 2006/971/CE, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 521/2008 del Consiglio, del 30 maggio 2008, che istituisce l’Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» (GU L 153 del 12.6.2008, pag. 1).

CAPITOLO 08 06 — COOPERAZIONE — AMBIENTE (COMPRESI I CAMBIAMENTI CLIMATICI)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 06

COOPERAZIONE — AMBIENTE (COMPRESI I CAMBIAMENTI CLIMATICI)

08 06 01

Cooperazione — Ambiente (compresi i cambiamenti climatici)

1.1

335 135 000

239 976 301

280 840 359

250 986 065

254 457 516,23

267 143 697,11

08 06 02

Cooperazione — Ambiente — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

1.1

3 951 000

2 671 697

4 433 000

2 153 814

4 018 415,—

1 988 675,—

 

Capitolo 08 06 — Totale

 

339 086 000

242 647 998

285 273 359

253 139 879

258 475 931,23

269 132 372,11

08 06 01     Cooperazione — Ambiente (compresi i cambiamenti climatici)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

335 135 000

239 976 301

280 840 359

250 986 065

254 457 516,23

267 143 697,11

Commento

La ricerca ambientale nel settimo programma quadro verrà attuata mediante il tema «Ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici)». L’obiettivo è promuovere la gestione sostenibile dell’ambiente naturale e umano e delle sue risorse mediante l’approfondimento delle conoscenze sulle interazioni tra biosfera, ecosistemi e attività umane e lo sviluppo di nuove tecnologie, strumenti e servizi al fine di affrontare in modo integrato le questioni ambientali a livello mondiale. L’attenzione si incentrerà sulla previsione dei cambiamenti del clima e dei sistemi ecologici, terrestri e oceanici; su strumenti e tecnologie per il monitoraggio, la prevenzione e l’attenuazione delle pressioni ambientali e dei rischi, anche sulla salute, nonché per la sostenibilità dell’ambiente naturale e antropizzato.

La ricerca nell’ambito di questo tema contribuirà all’attuazione di impegni e iniziative internazionali come osservazione della terra (GEO). Essa sosterrà inoltre i fabbisogni di ricerca derivanti dalla normativa e dalle politiche dell’Unione esistenti e future, dalle strategie tematiche associate e dai piani di azione sulle tecnologie ambientali e su ambiente e sanità. La ricerca contribuirà anche con sviluppi tecnologici che miglioreranno la posizione delle imprese europee, in particolare le PMI, sul mercato in settori come le tecnologie ambientali.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

08 06 02     Cooperazione — Ambiente — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 951 000

2 671 697

4 433 000

2 153 814

4 018 415,—

1 988 675,—

Commento

L’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» contribuisce ad attuare il settimo programma quadro della Comunità europea per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione (2007-2013), in particolare i temi «Energia», «Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione», «Ambiente (compresi i cambiamenti climatici)» e «Trasporti (compresa l’aeronautica)» del programma specifico «Cooperazione». In particolare essa dovrà sforzarsi di porre l’Europa alla guida delle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno a livello mondiale e permettere la penetrazione commerciale delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno, consentendo così alle forze commerciali del mercato di rafforzare i notevoli vantaggi potenziali per il pubblico; sostenere la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro in modo coordinato per colmare le carenze del mercato e concentrarsi sullo sviluppo di applicazioni di mercato, agevolando così ulteriori sforzi industriali che favoriranno la rapida diffusione delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno; sostenere l’attuazione delle priorità RST dell’iniziativa tecnologica comune «Celle a combustibile e idrogeno», in particolare erogando sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali; incoraggiare l’aumento degli investimenti pubblici e privati nella ricerca sulle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 521/2008 del Consiglio, del 30 maggio 2008, che istituisce l’Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» (GU L 153 del 12.6.2008, pag. 1).

CAPITOLO 08 07 — COOPERAZIONE — TRASPORTI (COMPRESA L’AERONAUTICA)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 07

COOPERAZIONE — TRASPORTI (COMPRESA L’AERONAUTICA)

08 07 01

Cooperazione — Trasporti (compresa l’aeronautica)

1.1

311 890 000

309 711 246

323 818 270

289 945 649

261 570 437,20

276 720 957,43

08 07 02

Cooperazione — Trasporti — Impresa comune Clean Sky

1.1

226 514 477

121 725 043

137 460 000

131 555 035

153 560 786,—

114 423 095,—

08 07 03

Cooperazione — Trasporti — Spese di sostegno per l’impresa comune Clean Sky

1.1

2 888 523

2 361 333

2 540 000

2 304 418

2 718 031,68

2 585 807,36

08 07 04

Cooperazione — Trasporti — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

1.1

17 526 000

10 672 950

19 666 000

7 129 179

15 060 098,—

2 807 542,—

 

Capitolo 08 07 — Totale

 

558 819 000

444 470 572

483 484 270

430 934 281

432 909 352,88

396 537 401,79

08 07 01     Cooperazione — Trasporti (compresa l’aeronautica)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

311 890 000

309 711 246

323 818 270

289 945 649

261 570 437,20

276 720 957,43

Commento

Per il settimo programma quadro per il periodo 2007-2013 si è proposto un approccio integrato che collega tutti i modi di trasporto (aeronautico, stradale, ferroviario, vie navigabili), affronta le dimensioni socioeconomica e tecnologica della ricerca e dello sviluppo della conoscenza e comprende sia l’innovazione che il contesto politico. È in linea con il libro bianco sui trasporti e le versioni aggiornate delle agende strategiche di ricerca delle quattro piattaforme tecnologiche nel settore dei trasporti. Sulla base dei progressi tecnologici, l’obiettivo generale è sviluppare sistemi di trasporto paneuropei integrati, «più verdi», «più intelligenti» e più sicuri a vantaggio dei cittadini e della società, nel rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali, nonché garantire e sviluppare ulteriormente la competitività e il ruolo guida raggiunto dalle industrie europee nel mercato globale.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

08 07 02     Cooperazione — Trasporti — Impresa comune Clean Sky

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

226 514 477

121 725 043

137 460 000

131 555 035

153 560 786,—

114 423 095,—

Commento

L’impresa comune Clean Sky contribuisce all’attuazione del settimo programma quadro e in particolare al tema «Trasporti (inclusa l’aeronautica)» del programma specifico «Cooperazione».

Gli obiettivi dell’impresa comune Clean Sky sono i seguenti:

accelerare lo sviluppo, la convalida e la dimostrazione di tecnologie ecologiche per il trasporto aereo nell’Unione da diffondere il più rapidamente possibile,

garantire un’attuazione coerente degli sforzi di ricerca europei volti a realizzare miglioramenti ambientali nel settore del trasporto aereo,

creare un sistema di trasporto aereo radicalmente innovativo basato sull’integrazione di tecnologie avanzate e dimostratori in scala reale, allo scopo di ridurre significativamente l’impatto ambientale del trasporto aereo tramite la significativa riduzione del rumore e delle emissioni di gas, nonché il miglioramento dei consumi di carburante degli aeromobili,

accelerare la creazione di nuove conoscenze, l’innovazione e la valorizzazione dei risultati della ricerca a dimostrazione delle tecnologie in questione e di un sistema pienamente integrato di sistemi, nel contesto operativo appropriato, al fine di rafforzare la competitività industriale.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 71/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, che istituisce l’impresa comune Clean Sky (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 1).

08 07 03     Cooperazione — Trasporti — Spese di sostegno per l’impresa comune Clean Sky

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 888 523

2 361 333

2 540 000

2 304 418

2 718 031,68

2 585 807,36

Commento

L’impresa comune Clean Sky contribuisce all’attuazione del settimo programma quadro e in particolare al tema «Trasporti (inclusa l’aeronautica)» del programma specifico «Cooperazione».

Gli obiettivi dell’impresa comune Clean Sky sono i seguenti:

accelerare lo sviluppo, la convalida e la dimostrazione di tecnologie ecologiche per il trasporto aereo nell’Unione da diffondere il più rapidamente possibile,

garantire un’attuazione coerente degli sforzi di ricerca europei volti a realizzare miglioramenti ambientali nel settore del trasporto aereo,

creare un sistema di trasporto aereo radicalmente innovativo basato sull’integrazione di tecnologie avanzate e dimostratori in scala reale, allo scopo di ridurre significativamente l’impatto ambientale del trasporto aereo tramite la significativa riduzione del rumore e delle emissioni di gas, nonché il miglioramento dei consumi di carburante degli aeromobili,

accelerare la creazione di nuove conoscenze, l’innovazione e la valorizzazione dei risultati della ricerca a dimostrazione delle tecnologie in questione e di un sistema pienamente integrato di sistemi, nel contesto operativo appropriato, al fine di rafforzare la competitività industriale.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 71/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, che istituisce l’impresa comune Clean Sky (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 1).

08 07 04     Cooperazione — Trasporti — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

17 526 000

10 672 950

19 666 000

7 129 179

15 060 098,—

2 807 542,—

Commento

L’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» contribuisce ad attuare il settimo programma quadro della Comunità europea per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione (2007-2013), in particolare i temi «Energia», «Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione», «Ambiente (compresi i cambiamenti climatici)» e «Trasporti (compresa l’aeronautica)» del programma specifico «Cooperazione». In particolare essa dovrà sforzarsi di porre l’Europa alla guida delle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno a livello mondiale e permettere la penetrazione commerciale delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno, consentendo così alle forze commerciali del mercato di rafforzare i notevoli vantaggi potenziali per il pubblico; sostenere la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro in modo coordinato per colmare le carenze del mercato e concentrarsi sullo sviluppo di applicazioni di mercato, agevolando così ulteriori sforzi industriali che favoriranno la rapida diffusione delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno; sostenere l’attuazione delle priorità RST dell’iniziativa tecnologica comune «Celle a combustibile e idrogeno», in particolare erogando sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali; incoraggiare l’aumento degli investimenti pubblici e privati nella ricerca sulle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 521/2008 del Consiglio, del 30 maggio 2008, che istituisce l’Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» (GU L 153 del 12.6.2008, pag. 1).

CAPITOLO 08 08 — COOPERAZIONE — SCIENZE SOCIOECONOMICHE E SCIENZE UMANE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 08

COOPERAZIONE — SCIENZE SOCIOECONOMICHE E SCIENZE UMANE

08 08 01

Cooperazione — Scienze socio-economiche e scienze umane

1.1

112 181 000

55 311 934

92 395 240

54 274 481

86 360 644,74

49 364 837,18

 

Capitolo 08 08 — Totale

 

112 181 000

55 311 934

92 395 240

54 274 481

86 360 644,74

49 364 837,18

08 08 01     Cooperazione — Scienze socio-economiche e scienze umane

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

112 181 000

55 311 934

92 395 240

54 274 481

86 360 644,74

49 364 837,18

Commento

L’obiettivo delle azioni svolte in questo campo è di mobilitare, nel quadro di uno sforzo coerente, le capacità di ricerca europee, con la loro ricchezza e diversità, nel campo delle scienze economiche, politiche, storiche, sociali e umane per comprendere e gestire le problematiche legate allo sviluppo della società della conoscenza e di nuovi tipi di rapporti tra i cittadini e tra questi ultimi e le istituzioni.

Una parte delle azioni dovrebbe analizzare, anche in una prospettiva storica, gli aspetti giuridici, sociali, economici e politici relativi allo sviluppo del processo di integrazione europea (le culture costituzionali e le tradizioni giuridiche degli Stati membri e dell’Unione, lo sviluppo di una società civile europea, le politiche economiche nazionali e la governance economica europea, le culture politiche nazionali e l’Europa).

Una parte degli stanziamenti dovrebbe essere utilizzata per realizzare studi sulla diffusione, l’entità e la composizione del volontariato nell’Unione.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

CAPITOLO 08 09 — COOPERAZIONE — MECCANISMO DI FINANZIAMENTO CON RIPARTIZIONE DEI RISCHI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 09

COOPERAZIONE — MECCANISMO DI FINANZIAMENTO CON RIPARTIZIONE DEI RISCHI

08 09 01

Cooperazione — Meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi

1.1

p.m.

p.m.

198 004 478

181 450 215

204 760 000,—

204 760 000,—

 

Capitolo 08 09 — Totale

 

p.m.

p.m.

198 004 478

181 450 215

204 760 000,—

204 760 000,—

08 09 01     Cooperazione — Meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

198 004 478

181 450 215

204 760 000,—

204 760 000,—

Commento

L’obiettivo del meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi è stimolare gli investimenti privati nella ricerca migliorando l’accesso al finanziamento del debito a favore di partecipanti a grandi progetti di ricerca europei. Il meccanismo consentirà alla Banca europea per gli investimenti di espandere, direttamente o indirettamente (tramite la sua rete di banche intermediarie) il proprio portafoglio di prestiti ai partecipanti a tali progetti.

Il meccanismo contribuirà all’attuazione della strategia Europa 2020, in particolare al conseguimento dell’obiettivo del 3 % di investimenti nella ricerca, aiutando a superare le carenze del mercato, aumentando l’importo totale dei fondi disponibili per la ricerca e diversificando le proprie fonti.

In linea con l’esito della revisione di metà percorso del meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi, la Commissione dovrebbe testare con il Gruppo BEI nuovi modelli di ripartizione del rischio, basati su un approccio di portafoglio con «tranche di first loss», che consentano di sostenere progetti intensivi di ricerca e innovazione a più alto rischio. Sarebbe altresì opportuno introdurre nel quadro del meccanismo uno strumento dedicato basato sullo stesso approccio di ripartizione dei rischi, a sostegno di PMI innovatrici e a forte intensità di ricerca e di «small/mid caps» che investono nella ricerca, sviluppo e innovazione. Ciò faciliterebbe l’accesso ai finanziamenti per un gruppo obiettivo chiave.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

CAPITOLO 08 10 — IDEE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 10

IDEE

08 10 01

Idee

1.1

1 707 158 000

989 690 500

1 564 948 330

848 082 810

1 332 343 546,24

733 822 780,52

 

Capitolo 08 10 — Totale

 

1 707 158 000

989 690 500

1 564 948 330

848 082 810

1 332 343 546,24

733 822 780,52

08 10 01     Idee

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 707 158 000

989 690 500

1 564 948 330

848 082 810

1 332 343 546,24

733 822 780,52

Commento

L’obiettivo generale delle attività condotte nel quadro del programma specifico «Idee», attraverso la creazione del Consiglio europeo della ricerca, è di individuare le migliori squadre di ricerca in Europa e stimolare la ricerca alle frontiere della conoscenza, finanziando progetti pluridisciplinari e ad alto rischio valutati esclusivamente sulla base dell’eccellenza quale stabilita dai pari a livello europeo, in particolare incoraggiando la creazione di reti tra i gruppi di ricerca in diversi paesi al fine di promuovere lo sviluppo di una comunità scientifica europea.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Questo stanziamento è destinato a coprire anche le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano a progetti nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/972/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Idee» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 242).

CAPITOLO 08 12 — CAPACITÀ — INFRASTRUTTURE DI RICERCA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 12

CAPACITÀ — INFRASTRUTTURE DI RICERCA

08 12 01

Capacità — Infrastrutture di ricerca

1.1

74 663 000

128 463 844

50 228 387

126 769 285

160 066 351,28

205 691 420,—

 

Capitolo 08 12 — Totale

 

74 663 000

128 463 844

50 228 387

126 769 285

160 066 351,28

205 691 420,—

08 12 01     Capacità — Infrastrutture di ricerca

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

74 663 000

128 463 844

50 228 387

126 769 285

160 066 351,28

205 691 420,—

Commento

Le attività condotte in questo campo mirano a contribuire alla creazione di una rete di infrastrutture di ricerca ad altissimo livello in Europa e a stimolarne l’utilizzo ottimale a livello europeo.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

CAPITOLO 08 13 — CAPACITÀ — RICERCA A FAVORE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE (PMI)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 13

CAPACITÀ — RICERCA A FAVORE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE (PMI)

08 13 01

Capacità — Ricerca a favore delle piccole e medie imprese (PMI)

1.1

273 226 000

215 923 122

251 176 486

182 498 997

229 311 140,02

172 825 421,02

 

Capitolo 08 13 — Totale

 

273 226 000

215 923 122

251 176 486

182 498 997

229 311 140,02

172 825 421,02

08 13 01     Capacità — Ricerca a favore delle piccole e medie imprese (PMI)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

273 226 000

215 923 122

251 176 486

182 498 997

229 311 140,02

172 825 421,02

Commento

L’obiettivo delle attività specifiche destinate alle PMI europee, attuate a sostegno della competitività europea e delle politiche a favore delle imprese e dell’innovazione, consiste nell’aiutare le PMI a rafforzare le loro capacità tecnologiche nei settori tradizionali o nuovi e a sviluppare la loro capacità di operare su scala europea e internazionale. Tali attività integrano le ricerche svolte nelle aree tematiche prioritarie. Esse dovrebbero incentrarsi su idee che possano essere applicabili in ultima analisi allo sviluppo di prodotti e servizi innovativi a beneficio delle PMI.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Questo stanziamento è destinato a coprire anche le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non SEE) che partecipano a progetti nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

CAPITOLO 08 14 — CAPACITÀ — REGIONI DELLA CONOSCENZA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 14

CAPACITÀ — REGIONI DELLA CONOSCENZA

08 14 01

Capacità — Regioni della conoscenza

1.1

27 231 000

16 506 599

20 078 078

18 299 254

19 304 773,—

16 581 088,49

 

Capitolo 08 14 — Totale

 

27 231 000

16 506 599

20 078 078

18 299 254

19 304 773,—

16 581 088,49

08 14 01     Capacità — Regioni della conoscenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

27 231 000

16 506 599

20 078 078

18 299 254

19 304 773,—

16 581 088,49

Commento

Importo riservato al finanziamento di progetti volti a rafforzare il potenziale di ricerca delle regioni europee, incoraggiando e finanziando in particolare lo sviluppo, in tutta l’Europa, di «aggregati di ricerca di portata regionale», che riuniscano autorità regionali, università, centri di ricerca, imprese e altre parti interessate.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

CAPITOLO 08 15 — CAPACITÀ — POTENZIALE DI RICERCA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 15

CAPACITÀ — POTENZIALE DI RICERCA

08 15 01

Capacità — Potenziale di ricerca

1.1

73 939 000

55 351 471

66 609 035

56 521 742

65 320 488,—

52 934 445,55

 

Capitolo 08 15 — Totale

 

73 939 000

55 351 471

66 609 035

56 521 742

65 320 488,—

52 934 445,55

08 15 01     Capacità — Potenziale di ricerca

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

73 939 000

55 351 471

66 609 035

56 521 742

65 320 488,—

52 934 445,55

Commento

Per aiutare i ricercatori e le istituzioni delle regioni dell’Unione idonee al finanziamento da parte dei Fondi strutturali a titolo dell’obiettivo «Convergenza» e nelle regioni più periferiche a contribuire alle attività generali di ricerca in Europa, beneficiando al contempo delle conoscenze ed esperienze maturate in altre regioni europee, la presente azione mira a instaurare le condizioni che permetteranno loro di sfruttare il loro potenziale e contribuirà alla piena realizzazione dello Spazio europeo della ricerca nell’Unione allargata.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

CAPITOLO 08 16 — CAPACITÀ — SCIENZA NELLA SOCIETÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 16

CAPACITÀ — SCIENZA NELLA SOCIETÀ

08 16 01

Capacità — Scienza nella società

1.1

63 376 000

32 080 131

44 828 259

27 650 291

45 864 192,—

31 194 908,—

 

Capitolo 08 16 — Totale

 

63 376 000

32 080 131

44 828 259

27 650 291

45 864 192,—

31 194 908,—

08 16 01     Capacità — Scienza nella società

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

63 376 000

32 080 131

44 828 259

27 650 291

45 864 192,—

31 194 908,—

Commento

Al fine di costruire una società europea della conoscenza efficace e democratica, l’obiettivo delle azioni condotte nel quadro di questa rubrica è stimolare l’integrazione armoniosa dello sforzo scientifico e tecnologico e delle politiche di ricerca connesse nella rete sociale europea.

Le azioni condotte a titolo di questa rubrica sosteranno anche il coordinamento delle politiche di ricerca nazionali e il monitoraggio e l’analisi di politiche connesse alla ricerca e strategie industriali.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

CAPITOLO 08 17 — CAPACITÀ — ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 17

CAPACITÀ — ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

08 17 01

Capacità — Attività di cooperazione internazionale

1.1

39 683 000

27 277 402

32 102 471

31 917 093

28 937 707,—

19 496 817,—

 

Capitolo 08 17 — Totale

 

39 683 000

27 277 402

32 102 471

31 917 093

28 937 707,—

19 496 817,—

08 17 01     Capacità — Attività di cooperazione internazionale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

39 683 000

27 277 402

32 102 471

31 917 093

28 937 707,—

19 496 817,—

Commento

L’obiettivo generale delle attività di cooperazione internazionale condotte nel settore «Capacità» del settimo programma quadro è contribuire a una politica dell’Unione forte e coerente nel campo della scienza e delle tecnologie, mediante lo sviluppo di partenariati strategici con paesi terzi e affrontando tanto problemi specifici di tali paesi quanto problemi globali. Le attività riguarderanno i seguenti gruppi di paesi terzi: i paesi candidati, i paesi associati e i paesi industrializzati, nonché i paesi partner della cooperazione internazionale (l’Asia, l’America latina, l’Europa occidentale e l’Asia centrale, i paesi dell’Africa, dei Carabi e del Pacifico, i paesi partner del Mediterraneo e i paesi dei Balcani occidentali).

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Parte dello stanziamento è destinata a promuovere approcci comuni a sfide globali fondamentali, quali una strategia TIC che possa non solo competere con mercati TIC rapidamente emergenti come l’Asia, ma anche fissare norme per le politiche in materia di TIC, nell’interesse dei valori europei, assemblando le risorse e promuovendo lo scambio delle migliori prassi per l’avanzamento della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione in materia di TIC. Le azioni sono intese a migliorare l’efficacia degli interventi della comunità internazionale, integrando meccanismi e relazioni di lavoro proficui già esistenti. Parte dello stanziamento è volta a promuovere approcci comuni a sfide globali fondamentali, quali la sicurezza energetica e la scarsità di risorse, condividendo queste ultime e incoraggiando lo scambio di prassi eccellenti per l’avanzamento della ricerca e dello sviluppo nel settore dell’energia. Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare operazioni innovative promosse da paesi europei e terzi che non sarebbero realizzabili da un solo paese e che non rientrano nell’ambito dei meccanismi disponibili a titolo dei vigenti strumenti giuridici. In sede di attuazione della presente azione la Commissione assicura un'equilibrata distribuzione delle sovvenzioni. Lo stanziamento è inteso inoltre ad aiutare gli attori a livello mondiale a impegnarsi in partenariati di ricerca finalizzati a promuovere l’innovazione nel campo delle TIC, a preparare l’Unione e i suoi partners a un ruolo di guida nella fissazione di future norme in materia di TIC e dell’energia sicura, pulita ed efficiente.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

CAPITOLO 08 18 — CAPACITÀ — MECCANISMO DI FINANZIAMENTO CON RIPARTIZIONE DEI RISCHI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 18

CAPACITÀ — MECCANISMO DI FINANZIAMENTO CON RIPARTIZIONE DEI RISCHI

08 18 01

Capacità — Meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi

1.1

50 000 000

49 420 956

p.m.

p.m.

51 190 000,—

51 190 000,—

 

Capitolo 08 18 — Totale

 

50 000 000

49 420 956

p.m.

p.m.

51 190 000,—

51 190 000,—

08 18 01     Capacità — Meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

50 000 000

49 420 956

p.m.

p.m.

51 190 000,—

51 190 000,—

Commento

L’obiettivo del meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi è stimolare gli investimenti privati nella ricerca migliorando l’accesso al finanziamento del debito a favore di partecipanti a infrastrutture di ricerca europee. Il meccanismo consentirà alla Banca europea per gli investimenti di espandere, direttamente o indirettamente (tramite la sua rete di banche intermediarie) il proprio portafoglio di prestiti ai partecipanti a tali infrastrutture.

Il meccanismo contribuirà all’attuazione della strategia Europa 2020, in particolare al conseguimento dell’obiettivo del 3 % di investimenti nella ricerca, aiutando a superare le carenze del mercato, aumentando l’importo totale dei fondi disponibili per la ricerca e diversificando le proprie fonti.

In linea con l’esito della revisione di metà percorso del meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi, la Commissione dovrebbe testare con il Gruppo BEI nuovi modelli di ripartizione del rischio, basati su un approccio di portafoglio con «tranche di primo rischio», che agevolino l’accesso al finanziamento del debito per infrastrutture di ricerca strategiche dell’Unione.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

CAPITOLO 08 19 — CAPACITÀ — SOSTEGNO ALLO SVILUPPO COERENTE DELLE POLITICHE DI RICERCA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 19

CAPACITÀ — SOSTEGNO ALLO SVILUPPO COERENTE DELLE POLITICHE DI RICERCA

08 19 01

Capacità — Sostegno allo sviluppo coerente delle politiche di ricerca

1.1

13 411 000

8 895 772

13 101 602

9 434 504

10 037 335,—

5 762 666,99

 

Capitolo 08 19 — Totale

 

13 411 000

8 895 772

13 101 602

9 434 504

10 037 335,—

5 762 666,99

08 19 01     Capacità — Sostegno allo sviluppo coerente delle politiche di ricerca

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

13 411 000

8 895 772

13 101 602

9 434 504

10 037 335,—

5 762 666,99

Commento

L’aumento degli investimenti nella ricerca e nello sviluppo fino all’obiettivo del 3 % e il miglioramento della loro efficacia è una priorità assoluta della strategia Europa 2020. Pertanto, l’elaborazione di una combinazione coerente di politiche per aumentare gli investimenti nella ricerca da parte del settore sia pubblico che privato è una questione centrale per le autorità pubbliche. Le azioni intraprese nell’ambito di questa rubrica sosterranno l’elaborazione di politiche di ricerca efficaci e coerenti a livello regionale, nazionale e dell’Unione, attraverso informazioni, analisi e indicatori strutturati e mediante azioni finalizzate al coordinamento delle politiche di ricerca, in particolare l’applicazione del metodo aperto di coordinamento alla politica in materia di ricerca.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

CAPITOLO 08 20 — EURATOM — ENERGIA DI FUSIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 20

EURATOM — ENERGIA DI FUSIONE

08 20 01

Euratom — Energia di fusione

1.1

71 845 000

78 454 779

61 374 000

59 610 025

44 330 000,—

44 680 805,68

08 20 02

Euratom — Impresa comune ITER — Fusione per l’energia (F4E)

1.1

865 510 000

494 812 495

1 067 900 000

312 239 530

351 760 000,—

190 435 799,—

 

Capitolo 08 20 — Totale

 

937 355 000

573 267 274

1 129 274 000

371 849 555

396 090 000,—

235 116 604,68

08 20 01     Euratom — Energia di fusione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

71 845 000

78 454 779

61 374 000

59 610 025

44 330 000,—

44 680 805,68

Commento

La fusione nucleare offre la prospettiva di un approvvigionamento quasi illimitato di energia pulita e ITER costituisce la prossima fase decisiva per raggiungere questo scopo ultimo. La realizzazione del progetto ITER è pertanto al cuore dell’attuale strategia dell’Unione. Deve essere accompagnata da un programma europeo di ricerca e sviluppo forte e mirato per preparare lo sfruttamento di ITER e sviluppare le tecnologie e la base di conoscenze che saranno necessarie durante il funzionamento di ITER e in seguito.

Basi giuridiche

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il Settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del Settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/976/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico recante attuazione del Settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 403).

Decisione 2012/93/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 25).

Regolamento (Euratom) n. 139/2012 del Consiglio, del 19 dicembre 2011, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni indirette nell’ambito del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 1).

Decisione 2012/94/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni indirette e recante attuazione del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 33).

08 20 02     Euratom — Impresa comune ITER — Fusione per l’energia (F4E)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

865 510 000

494 812 495

1 067 900 000

312 239 530

351 760 000,—

190 435 799,—

Commento

La fusione nucleare offre la prospettiva di un approvvigionamento quasi illimitato di energia pulita e ITER costituisce la prossima fase decisiva per raggiungere questo scopo ultimo. A tale scopo, è stata istituita l’organizzazione europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione, sotto forma di un'impresa comune. Tale impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione (Fusion for Energy) ha i seguenti compiti:

a)

apportare il contributo dell’Euratom all’organizzazione internazionale ITER per l’energia da fusione;

b)

apportare il contributo dell’Euratom alle attività che rientrano nell’approccio allargato con il Giappone per la realizzazione dell’energia da fusione in tempi rapidi;

c)

attuare un programma di attività volte alla costruzione di un reattore sperimentale di dimostrazione e degli impianti associati, in particolare l’impianto internazionale di irraggiamento dei materiali per la fusione (IFMIF).

Basi giuridiche

Decisione del Consiglio, del 25 settembre 2006, concernente la conclusione, da parte della Commissione, dell’accordo sull’istituzione dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER, delle disposizioni sull’applicazione provvisoria dell’accordo sull’istituzione dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER e dell’accordo sui privilegi e le immunità dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER.

Decisione 2006/943/Euratom della Commissione, del 17 novembre 2006, sull’applicazione provvisoria dell’accordo sull’istituzione dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER e dell’accordo sui privilegi e le immunità dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER (GU L 358 del 16.12.2006, pag. 60).

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/976/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico recante attuazione del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 403).

Decisione 2007/198/Euratom del Consiglio, del 27 marzo 2007, che istituisce l’Impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione e le conferisce dei vantaggi (GU L 90 del 30.3.2007, pag. 58).

Decisione 2012/93/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 25).

Regolamento (Euratom) n. 139/2012 del Consiglio, del 19 dicembre 2011, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni indirette nell’ambito del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 1).

Decisione 2012/94/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni indirette e recante attuazione del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 33).

CAPITOLO 08 21 — EURATOM — FISSIONE NUCLEARE E RADIOPROTEZIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 21

EURATOM — FISSIONE NUCLEARE E RADIOPROTEZIONE

08 21 01

Euratom — Fissione nucleare e radioprotezione

1.1

55 839 000

49 420 956

54 105 000

49 898 809

52 000 000,—

35 780 564,—

 

Capitolo 08 21 — Totale

 

55 839 000

49 420 956

54 105 000

49 898 809

52 000 000,—

35 780 564,—

08 21 01     Euratom — Fissione nucleare e radioprotezione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

55 839 000

49 420 956

54 105 000

49 898 809

52 000 000,—

35 780 564,—

Commento

L’obiettivo di questa azione è stabilire una solida base scientifica e tecnica per accelerare gli sviluppi pratici ai fini di una gestione più sicura dei rifiuti radioattivi a vita lunga, in modo da promuovere un utilizzo più sicuro, più efficace in termini di risorse e più competitivo dell’energia nucleare e da garantire un sistema solido e socialmente accettabile di protezione della popolazione e dell’ambiente dagli effetti delle radiazioni ionizzanti.

Basi giuridiche

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/976/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico recante attuazione del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 403).

Decisione 2012/93/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 25).

Regolamento (Euratom) n. 139/2012 del Consiglio, del 19 dicembre 2011, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni indirette nell’ambito del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 1).

Decisione 2012/94/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni indirette e recante attuazione del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 33).

CAPITOLO 08 22 — COMPLETAMENTO DEI PROGRAMMI QUADRO PRECEDENTI E DI ALTRE ATTIVITÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 22

COMPLETAMENTO DEI PROGRAMMI QUADRO PRECEDENTI E DI ALTRE ATTIVITÀ

08 22 01

Completamento dei programmi precedenti al 1999

1.1

0,—

0,—

08 22 02

Completamento del quinto programma quadro (1998-2002)

08 22 02 01

Completamento del quinto programma quadro CE (1998-2002)

1.1

145 091,43

809 398,11

08 22 02 02

Completamento del quinto programma quadro Euratom (1998-2002)

1.1

0,—

28 456,—

 

Articolo 08 22 02 — Totale parziale

 

145 091,43

837 854,11

08 22 03

Completamento del sesto programma quadro (2003-2006)

08 22 03 01

Completamento del sesto programma quadro CE (2003-2006)

1.1

24 960 548

108 870 129

810 136,85

306 357 331,62

08 22 03 02

Completamento del sesto programma quadro Euratom (2003-2006)

1.1

1 780 143

4 989 881

87 868,77

9 521 790,—

 

Articolo 08 22 03 — Totale parziale

 

26 740 691

113 860 010

898 005,62

315 879 121,62

08 22 04

Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

207 592 334,03

201 226 711,85

 

Capitolo 08 22 — Totale

 

p.m.

26 740 691

p.m.

113 860 010

208 635 431,08

517 943 687,58

08 22 01     Completamento dei programmi precedenti al 1999

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

0,—

0,—

Commento

Articolo destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Il contributo degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio proviene soltanto dalla loro partecipazione alle azioni non nucleari del programma quadro.

Articolo è destinato a coprire anche altre azioni annue non comprese nel programma quadro (azioni di accompagnamento, promozione e monitoraggio).

Basi giuridiche

Decisione 87/516/Euratom, CEE del Consiglio, del 28 settembre 1987, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1987-1991) (GU L 302 del 24.10.1987, pag. 1).

Decisione 90/221/Euratom, CEE del Consiglio, del 23 aprile 1990, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 117 dell’8.5.1990, pag. 28).

Decisione 93/167/Euratom, CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che adegua la decisione 90/221/Euratom, CEE concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 43).

Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

Decisione 94/268/Euratom del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al programma quadro di attività comunitarie di ricerca e di insegnamento per la Comunità europea dell’energia atomica (1994-1998) (GU L 115 del 6.5.1994, pag. 31).

Decisione 96/253/Euratom del Consiglio, del 4 marzo 1996, che adegua la decisione 94/268/Euratom relativa al programma quadro di attività comunitarie di ricerca e di insegnamento della Comunità europea dell’energia atomica (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 72).

Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

08 22 02     Completamento del quinto programma quadro (1998-2002)

08 22 02 01   Completamento del quinto programma quadro CE (1998-2002)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

145 091,43

809 398,11

Commento

Voce destinata a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione 87/516/Euratom, CEE del Consiglio, del 28 settembre 1987, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1987-1991) (GU L 302 del 24.10.1987, pag. 1).

Decisione 90/221/Euratom, CEE del Consiglio, del 23 aprile 1990, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 117 dell’8.5.1990, pag. 28).

Decisione 93/167/Euratom, CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che adegua la decisione 90/221/Euratom, CEE concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 43).

Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro della Comunità europea per azioni di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 1).

08 22 02 02   Completamento del quinto programma quadro Euratom (1998-2002)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

0,—

28 456,—

Commento

Voce destinata a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Decisione 1999/64/Euratom del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro di attività di ricerca e di insegnamento della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 34).

08 22 03     Completamento del sesto programma quadro (2003-2006)

08 22 03 01   Completamento del sesto programma quadro CE (2003-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

24 960 548

108 870 129

810 136,85

306 357 331,62

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all’innovazione (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1).

Decisione 2002/834/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Integrare e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 1).

Decisione 2002/835/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Strutturare lo Spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 44).

Decisione n. 1209/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 giugno 2003, concernente la partecipazione della Comunità a un programma di ricerca e sviluppo destinato a sviluppare nuovi interventi clinici per lottare contro l’HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi grazie ad un partenariato a lungo termine tra l’Europa e i paesi in via di sviluppo, realizzato da più Stati membri (GU L 169 dell’8.7.2003, pag. 1).

08 22 03 02   Completamento del sesto programma quadro Euratom (2003-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 780 143

4 989 881

87 868,77

9 521 790,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Decisione 2002/668/Euratom del Consiglio, del 3 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) di attività di ricerca e formazione, volto anche a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 34).

Decisione 2002/837/Euratom del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico (Euratom) di ricerca e formazione nel campo dell’energia nucleare (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 74).

08 22 04     Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

207 592 334,03

201 226 711,85

Commento

Articolo destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano alle attività di ricerca e sviluppo tecnologico.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

Le entrate derivanti da accordi di cooperazione tra la Comunità europea dell’energia atomica e la Svizzera o dagli accordi multilaterali per lo sviluppo della fusione (EFDA) saranno iscritte alle voci 6 0 1 1 e 6 0 1 2 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

CAPITOLO 08 23 — PROGRAMMA DI RICERCA DEL FONDO DI RICERCA CARBONE E ACCIAIO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 23

PROGRAMMA DI RICERCA DEL FONDO DI RICERCA CARBONE E ACCIAIO

08 23 01

Programma di ricerca per l’acciaio

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

45 104 419,47

38 438 312,11

08 23 02

Programma di ricerca per il carbone

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

16 093 214,53

12 561 313,—

 

Capitolo 08 23 — Totale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

61 197 634,—

50 999 625,11

08 23 01     Programma di ricerca per l’acciaio

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

45 104 419,47

38 438 312,11

Commento

Articolo destinato, nel quadro del Fondo di ricerca carbone e acciaio, a coprire il finanziamento dei progetti di ricerca nel settore dell’acciaio che non rientrano nel programma quadro di ricerca e di sviluppo tecnologico.

Gli stanziamenti per il 2013 saranno determinati in funzione del risultato della CECA in liquidazione al 31 dicembre 2010 e saranno accantonati nel bilancio finanziario della CECA in liquidazione al 31 dicembre 2010 (entrata con destinazione specifica). Ai sensi dell’articolo 4 della decisione 2003/76/CE, il 72,8 % della dotazione del Fondo è destinato al settore dell’acciaio.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alla voce 6 1 1 3 dello stato delle entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Basi giuridiche

Decisione 2003/76/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce le disposizioni necessarie all’attuazione del protocollo, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea, relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 22).

Decisione 2003/77/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce gli orientamenti finanziari pluriennali per la gestione dei fondi della CECA in liquidazione e, dopo la chiusura della liquidazione, del patrimonio del Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 25).

08 23 02     Programma di ricerca per il carbone

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

16 093 214,53

12 561 313,—

Commento

Articolo destinato, nel quadro del Fondo di ricerca carbone e acciaio, a coprire il finanziamento dei progetti di ricerca nel settore del carbone che non rientrano nel programma quadro di ricerca e di sviluppo tecnologico.

Gli stanziamenti per il 2013 saranno determinati in funzione del risultato della CECA in liquidazione al 31 dicembre 2010 e saranno accantonati nel bilancio finanziario della CECA in liquidazione al 31 dicembre 2010 (entrata con destinazione specifica). Ai sensi dell’articolo 4 della decisione 2003/76/CE, il 27,2 % della dotazione del Fondo è destinato al settore del carbone.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alla voce 6 1 1 3 dello stato delle entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Basi giuridiche

Decisione 2003/76/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce le disposizioni necessarie all’attuazione del protocollo, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea, relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 22).

Decisione 2003/77/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce gli orientamenti finanziari pluriennali per la gestione dei fondi della CECA in liquidazione e, dopo la chiusura della liquidazione, del patrimonio del Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 25).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE RICERCA E INNOVAZIONE

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE RICERCA E INNOVAZIONE

SVILUPPO DELLO SPAZIO EUROPEO DELLA RICERCA

COSTRUIRE L’UNIONE DELL’INNOVAZIONE

TITOLO 09

RETI DI COMUNICAZIONE, CONTENUTI E TECNOLOGIE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

09 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RETI DI COMUNICAZIONE, CONTENUTI E TECNOLOGIE»

127 323 333

127 323 333

127 943 271

127 943 271

130 507 307,38

130 507 307,38

Riserve (40 01 40)

 

 

24 695

24 695

 

 

 

127 323 333

127 323 333

127 967 966

127 967 966

130 507 307,38

130 507 307,38

09 02

QUADRO NORMATIVO PER L’AGENDA DEL DIGITALE

18 137 969

25 334 774

29 056 392

28 279 731

28 512 466,43

22 646 762,44

Riserve (40 02 41)

391 985

391 985

391 985

391 985

 

 

 

18 529 954

25 726 759

29 448 377

28 671 716

28 512 466,43

22 646 762,44

09 03

ADOZIONE DELLE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

144 265 000

100 209 900

132 850 000

118 848 984

125 326 164,64

117 070 858,07

09 04

COOPERAZIONE — TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (TIC)

1 477 769 000

1 081 959 402

1 354 972 225

1 056 806 757

1 259 004 372,87

1 123 509 307,61

09 05

CAPACITÀ — INFRASTRUTTURE DI RICERCA

37 403 000

53 948 802

31 349 262

54 435 064

93 135 086,—

93 547 404,—

 

Titolo 09 — Totale

1 804 898 302

1 388 776 211

1 676 171 150

1 386 313 807

1 636 485 397,32

1 487 281 639,50

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

391 985

391 985

416 680

416 680

 

 

 

1 805 290 287

1 389 168 196

1 676 587 830

1 386 730 487

1 636 485 397,32

1 487 281 639,50

CAPITOLO 09 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RETI DI COMUNICAZIONE, CONTENUTI E TECNOLOGIE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

09 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RETI DI COMUNICAZIONE, CONTENUTI E TECNOLOGIE»

09 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

5

39 554 559

39 970 823

39 951 059,85

09 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

09 01 02 01

Personale esterno

5

2 330 831

2 264 044

2 487 696,—

09 01 02 11

Altre spese di gestione

5

1 684 783

1 856 338

1 905 980,—

Riserve (40 01 40)

 

 

24 695

 

 

 

1 684 783

1 881 033

1 905 980,—

 

Articolo 09 01 02 — Totale parziale

 

4 015 614

4 120 382

4 393 676,—

Riserve (40 01 40)

 

 

24 695

 

 

 

4 015 614

4 145 077

4 393 676,—

09 01 03

Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

5

2 503 160

2 552 066

3 007 348,48

09 01 04

Spese di supporto per le attività del settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

09 01 04 01

Definizione e attuazione della politica dell’Unione della comunicazione elettronica — Spese di gestione amministrativa

1.1

690 000

690 000

666 354,04

09 01 04 03

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Sostegno alla politica in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Spese di gestione amministrativa

1.1

1 480 000

1 480 000

1 511 095,82

09 01 04 04

Programma Safer Internet — Spese di gestione amministrativa

1.1

150 000

200 000

110 407,55

09 01 04 06

Altre azioni nel settore audiovisivo e dei media — Spese di gestione amministrativa

3.2

p.m.

p.m.

48 065,78

 

Articolo 09 01 04 — Totale parziale

 

2 320 000

2 370 000

2 335 923,19

09 01 05

Spese di supporto per le attività di ricerca del settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

09 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

1.1

48 600 000

48 100 000

48 854 791,80

09 01 05 02

Personale esterno di ricerca

1.1

12 875 000

12 875 000

11 869 448,58

09 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

1.1

17 455 000

17 955 000

20 095 059,48

 

Articolo 09 01 05 — Totale parziale

 

78 930 000

78 930 000

80 819 299,86

 

Capitolo 09 01 — Totale

 

127 323 333

127 943 271

130 507 307,38

Riserve (40 01 40)

 

 

24 695

 

 

 

127 323 333

127 967 966

130 507 307,38

09 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

39 554 559

39 970 823

39 951 059,85

09 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

09 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 330 831

2 264 044

2 487 696,—

09 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

09 01 02 11

1 684 783

1 856 338

1 905 980,—

Riserve (40 01 40)

 

24 695

 

Totale

1 684 783

1 881 033

1 905 980,—

09 01 03     Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 503 160

2 552 066

3 007 348,48

09 01 04     Spese di supporto per le attività del settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

09 01 04 01   Definizione e attuazione della politica dell’Unione della comunicazione elettronica — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

690 000

690 000

666 354,04

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce e altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 09 02 01.

09 01 04 03   Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Sostegno alla politica in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 480 000

1 480 000

1 511 095,82

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce e altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

È destinato inoltre a coprire le spese per l’assistenza tecnica e/o amministrativa riguardo a identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit e controllo del programma o dei progetti.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo di terzi, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 09 03 01 e 09 03 02.

09 01 04 04   Programma Safer Internet — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

150 000

200 000

110 407,55

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce e spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. le voci 09 02 02 01 e 09 02 02 02.

09 01 04 06   Altre azioni nel settore audiovisivo e dei media — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

48 065,78

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce e spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 09 02 05.

09 01 05     Spese di supporto per le attività di ricerca del settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

09 01 05 01   Spese relative al personale di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

48 600 000

48 100 000

48 854 791,80

09 01 05 02   Personale esterno di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

12 875 000

12 875 000

11 869 448,58

09 01 05 03   Altre spese di gestione per la ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

17 455 000

17 955 000

20 095 059,48

CAPITOLO 09 02 — QUADRO NORMATIVO PER L’AGENDA DEL DIGITALE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

09 02

QUADRO NORMATIVO PER L’AGENDA DEL DIGITALE

09 02 01

Definizione e attuazione della politica dell’Unione nel settore della comunicazione elettronica

1.1

2 405 000

1 976 838

2 405 000

1 814 502

2 248 227,23

1 946 650,47

09 02 02

Promuovere un uso più sicuro di internet e delle nuove tecnologie online

09 02 02 01

Programma Safer Internet

1.1

2 700 000

10 576 085

14 700 000

13 294 857

14 753 861,13

6 161 769,79

09 02 02 02

Completamento di Safer Internet plus — Promuovere un uso più sicuro di internet e delle nuove tecnologie online

1.1

p.m.

75 302

0,—

2 739 239,24

 

Articolo 09 02 02 — Totale parziale

 

2 700 000

10 576 085

14 700 000

13 370 159

14 753 861,13

8 901 009,03

09 02 03

Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione

09 02 03 01

Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

5 434 458

5 434 458

5 502 248

5 502 248

5 661 263,96

5 661 263,96

Riserve (40 02 41)

 

391 985

391 985

391 985

391 985

 

 

 

 

5 826 443

5 826 443

5 894 233

5 894 233

5 661 263,96

5 661 263,96

09 02 03 02

Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione — Contributo al titolo 3

1.1

2 379 815

2 379 815

2 349 885

2 349 885

2 441 656,54

2 441 656,54

 

Articolo 09 02 03 — Totale parziale

 

7 814 273

7 814 273

7 852 133

7 852 133

8 102 920,50

8 102 920,50

Riserve (40 02 41)

 

391 985

391 985

391 985

391 985

 

 

 

 

8 206 258

8 206 258

8 244 118

8 244 118

8 102 920,50

8 102 920,50

09 02 04

Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio

09 02 04 01

Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

3 165 705

3 165 705

2 517 944

3 620 881

1 712 023,44

1 727 605,86

09 02 04 02

Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio — Contributo al titolo 3

1.1

602 991

602 991

672 056

672 056

150 000,—

150 000,—

 

Articolo 09 02 04 — Totale parziale

 

3 768 696

3 768 696

3 190 000

4 292 937

1 862 023,44

1 877 605,86

09 02 05

Altre azioni nel settore audiovisivo e dei media

3.2

950 000

948 882

909 259

950 000

945 958,80

1 478 509,—

09 02 06

Azione preparatoria — Erasmus per giornalisti

3.2

p.m.

p.m.

p.m.

599 475,33

340 067,58

09 02 07

Progetto pilota — Attuazione dello strumento per il monitoraggio del pluralismo dei media

3.2

500 000

250 000

 

 

 

 

 

Capitolo 09 02 — Totale

 

18 137 969

25 334 774

29 056 392

28 279 731

28 512 466,43

22 646 762,44

Riserve (40 02 41)

 

391 985

391 985

391 985

391 985

 

 

 

 

18 529 954

25 726 759

29 448 377

28 671 716

28 512 466,43

22 646 762,44

09 02 01     Definizione e attuazione della politica dell’Unione nel settore della comunicazione elettronica

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 405 000

1 976 838

2 405 000

1 814 502

2 248 227,23

1 946 650,47

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative ad un insieme di attività volte a:

proseguire la politica dell’Unione nel settore delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica per avviare iniziative che consentano di affrontare le sfide che investono il settore;

promuovere e controllare l’applicazione del nuovo quadro normativo dei servizi di comunicazione (compreso il meccanismo di cui all’articolo 7 della direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica (direttiva quadro) (GU L 108 del 24.4.2002, pag. 33);

agevolare la transizione verso la società dell’informazione, in relazione con le reti e i servizi di comunicazione elettronica, in particolare nell’ambito del seguito al vertice di Lisbona;

consentire ai paesi terzi di seguire una politica di apertura dei propri mercati equivalente a quella dell’Unione.

Queste attività perseguono i seguenti obiettivi specifici:

l’elaborazione della politica e della strategia dell’Unione nel settore delle reti e dei servizi di comunicazione (compresa la convergenza fra comunicazioni elettroniche e contesti audiovisivi, aspetti connessi a internet ecc.);

l’elaborazione della politica dello spettro radio nell’Unione;

lo sviluppo delle attività nel settore delle comunicazioni mobili e dei satelliti, in particolare nel campo delle frequenze;

l’analisi della situazione e della legislazione adottata in questi settori;

il coordinamento di queste politiche e iniziative europee correlate con l’ambiente internazionale (ad esempio WRC, CEPT ecc.);

lo sviluppo di attività e di iniziative nel campo della società dell’informazione.

Tali azioni consistono, tra l’altro, nella preparazione delle analisi e delle relazioni sullo stato di avanzamento, nella consultazione delle parti interessate e del pubblico, nell’elaborazione di proposte legislative e nel controllo dell’applicazione della normativa e nella traduzione degli avvisi e delle consultazioni ai sensi dell’articolo 7 della direttiva quadro per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica.

Stanziamento destinato a coprire in particolare contratti riguardanti analisi e perizie, studi specifici, relazioni di valutazione, attività di coordinamento, sovvenzioni e il cofinanziamento di talune azioni.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

09 02 02     Promuovere un uso più sicuro di internet e delle nuove tecnologie online

09 02 02 01   Programma Safer Internet

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 700 000

10 576 085

14 700 000

13 294 857

14 753 861,13

6 161 769,79

Commento

Azione volta ad applicare in maniera equilibrata misure operative e tecniche per un utilizzo più sicuro di internet e delle altre tecnologie di comunicazione, in particolare da parte dei minori, e a lottare contro i contenuti illeciti e dannosi online. Conformemente a tale obiettivo, il programma si incentrerà sull’assistenza pratica agli utenti finali, in particolare ai minori, ai genitori, agli assistenti, agli insegnanti e agli educatori.

Gli obiettivi specifici di questo programma sono:

combattere i contenuti illeciti e i comportamenti dannosi in linea sostenendo iniziative volte a ridurre la quantità di contenuti illeciti in linea e ad affrontare adeguatamente il problema dei comportamenti dannosi in linea, in particolare concentrandosi sulla distribuzione in linea di materiale pedopornografico, sulla manipolazione psicologica a scopo sessuale e sul bullismo a danno dei minori,

promuovere un ambiente in linea più sicuro riunendo i soggetti interessati per trovare il modo di promuovere un ambiente in linea più sicuro e di proteggere i minori dai contenuti e dai comportamenti potenzialmente dannosi per loro. L’obiettivo è responsabilizzare i soggetti interessati, incoraggiarli a cooperare e ad elaborare e attuare sistemi di autoregolamentazione e promuovere la privacy-by-design,

sensibilizzare il pubblico fornendo punti di contatto attraverso i quali informare i cittadini, in particolare i minori, i genitori, gli assistenti, gli insegnanti e gli educatori circa le opportunità e i rischi connessi all’uso delle tecnologie in linea e i mezzi che permettono di rimanere in linea in tutta sicurezza,

creare una base di conoscenze che permetta di istituire e di continuare a sviluppare una base che permetta di far fronte in modo adeguato agli usi, ai rischi e alle conseguenze, sia esistenti che nuovi, e di disporre di una mappa degli aspetti quantitativi e qualitativi di tali problematiche. Le conoscenze acquisite confluiranno nell’attuazione del programma proposto e nell’elaborazione di azioni adeguate e proporzionate per garantire la sicurezza in linea di tutti gli utenti.

Il programma punterà a coinvolgere e riunire i vari soggetti interessati la cui collaborazione è necessaria, ma che non sempre si incontrano in assenza di apposite strutture.

Tra i soggetti interessati: i fornitori di contenuti, i fornitori di servizi internet e i gestori di reti mobili, gli organismi di regolamentazione, gli organismi preposti alla normalizzazione, gli organismi di autoregolamentazione del settore interessato, le autorità nazionali, regionali e locali responsabili dell’industria, dell’istruzione, della tutela dei consumatori, della famiglia, dell’applicazione della legge, dei diritti del bambino e della protezione dell’infanzia nonché le organizzazioni non governative attive nel settore della tutela dei consumatori, della famiglia, dei diritti del bambino e della protezione dell’infanzia.

L’iniziativa sarà attuata mediante azioni a compartecipazione finanziaria:

progetti pilota e azioni relative alle prassi migliori; progetti ad hoc nei settori che presentano un interesse per il programma, compresi progetti dimostrativi delle prassi migliori o che implicano utilizzi innovativi di tecnologie esistenti, specialmente per scopi di protezione dei dati e di tutela dei diritti fondamentali,

azioni nazionali e collegamento in rete dei vari soggetti interessati per garantire che le azioni abbraccino tutta l’Europa e facilitare le attività di coordinamento e di trasferimento delle conoscenze,

ricerche eseguite in modo comparabile su scala europea sul modo in cui gli adulti e i minori usano le tecnologie in linea, sui rischi che ne derivano per i minori e sugli effetti di pratiche dannose sui minori, sugli aspetti comportamentali e psicologici con particolare attenzione agli abusi sessuali sui minori connessi all’uso delle tecnologie in linea, nonché indagini sui rischi emergenti connessi ai mutamenti nei comportamenti o agli sviluppi tecnologici, ecc.

Le misure di accompagnamento contribuiranno all’attuazione del programma o alla preparazione di attività. Sono compresi:

valutazioni comparative e sondaggi d’opinione destinati ad ottenere dati affidabili sull’uso più sicuro delle tecnologie in linea in tutti gli Stati membri, raccolti secondo metodologie comparabili,

valutazioni tecniche di tecnologie come il filtraggio, destinate a promuovere l’uso più sicuro di internet e delle nuove tecnologie in linea,

studi di supporto al programma e alle azioni da esso previste,

scambio di informazioni attraverso conferenze, seminari, workshop o altre riunioni e gestione delle attività di aggregazione,

attività di diffusione, informazione e comunicazione.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Parte dello stanziamento a titolo della presente voce è destinata al sostegno di progetti volti ad analizzare e a diffondere prassi corrette in tutta l’Unione e a riflettere su un quadro di riferimento per la valutazione del livello e delle attività di alfabetizzazione mediatica. Può essere prestata particolare attenzione ai progetti che analizzano le rappresentazioni e i valori mediatici, incoraggiano la produzione e la distribuzione di contenuti legati all’alfabetizzazione mediatica, incentivano l’utilizzo dei media ai fini di una migliore partecipazione alla vita sociale e della collettività e sono incentrati sull’attuazione delle iniziative di alfabetizzazione mediatica che avvicinano l’industria dei media al mondo dell’istruzione. Possono beneficiarne le organizzazioni dei settori pubblico e privato che dispongono di competenza ed esperienza a livello europeo su questioni concernenti l’alfabetizzazione mediatica.

Basi giuridiche

Decisione n. 1351/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a un programma comunitario pluriennale per la protezione dei bambini che usano Internet e altre tecnologie di comunicazione (GU L 348 del 24.12.2008, pag. 118).

09 02 02 02   Completamento di Safer Internet plus — Promuovere un uso più sicuro di internet e delle nuove tecnologie online

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

75 302

0,—

2 739 239,24

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni assunti in precedenza connessi al programma Safer Internet Plus.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 854/2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2005, che istituisce un programma comunitario pluriennale inteso a promuovere un uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie on line (GU L 149 dell’11.6.2005, pag. 1).

09 02 03     Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione

09 02 03 01   Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

09 02 03 01

5 434 458

5 434 458

5 502 248

5 502 248

5 661 263,96

5 661 263,96

Riserve (40 02 41)

391 985

391 985

391 985

391 985

 

 

Totale

5 826 443

5 826 443

5 894 233

5 894 233

5 661 263,96

5 661 263,96

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative dell’Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (titoli 1 e 2).

L’Agenzia è stata istituita per aumentare le capacità dell’Unione, degli Stati membri e, di conseguenza, delle aziende di prevenire, risolvere e reagire ai problemi di sicurezza delle reti e dell’informazione.

Per conseguire tale obiettivo, l’Agenzia svilupperà livelli elevati di competenza e stimolerà una vasta collaborazione tra attori dei settori pubblico e privato.

Scopo dell’Agenzia è fornire assistenza e consulenza alla Commissione e agli Stati membri in merito a questioni di sicurezza delle reti e dell’informazione che rientrano nelle sue competenze e assistere la Commissione, su richiesta, nel lavoro preparatorio di natura tecnica per l’aggiornamento e l’elaborazione della normativa dell’Unione nel campo della sicurezza delle reti e dell’informazione.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Sono in corso discussioni con il governo greco in vista di un eventuale accordo sulla creazione di un ufficio di collegamento permanente ad Atene.

Condizioni per sbloccare la riserva

La riserva sarà sbloccata al momento dell’adozione dell’atto di base corrispondente secondo la procedura di cui all’articolo 294 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 460/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, che istituisce l’Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (GU L 77 del 13.3.2004, pag. 1).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 30 settembre 2010, riguardante l’Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA) [COM(2010) 521 final].

09 02 03 02   Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 379 815

2 379 815

2 349 885

2 349 885

2 441 656,54

2 441 656,54

Commento

Stanziamento destinato unicamente a coprire le spese operative dell’Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

In virtù dell’articolo 208 del regolamento finanziario e dei corrispondenti articoli del regolamento finanziario quadro di ciascuno degli organismi istituiti dalle Comunità, il ruolo dell’autorità di bilancio è stato rafforzato.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La partecipazione dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 8 335 553 EUR. All’importo di 8 206 258 EUR iscritto nel bilancio è aggiunto un importo di 129 295 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 460/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, che istituisce l’Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (GU L 77 del 13.3.2004, pag. 1).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 30 settembre 2010, riguardante l’Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA) [COM(2010) 521 final].

09 02 04     Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio

09 02 04 01   Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 165 705

3 165 705

2 517 944

3 620 881

1 712 023,44

1 727 605,86

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese di funzionamento dell’Ufficio (titoli 1 e 2).

Il BEREC è un organismo consultivo specializzato e indipendente che coadiuva la Commissione e le autorità nazionali di regolamentazione nell’attuazione del quadro normativo dell’Unione per le comunicazioni elettroniche, allo scopo di promuovere un approccio normativo coerente in tutta l’Unione. Il BEREC non è un organismo sindacale e non è dotato di personalità giuridica.

L’ufficio è istituito come organismo unionale dotato di personalità giuridica, che fornisce al BEREC sostegno professionale e amministrativo per svolgere i compiti a esso conferiti dal regolamento (CE) n. 1211/2009.

L’ufficio è tenuto a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e spese amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Ufficio è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1211/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009 che istituisce l’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) e l’Ufficio (GU L 337 del 18.12.2009, pag. 1).

09 02 04 02   Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

602 991

602 991

672 056

672 056

150 000,—

150 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Ufficio relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Ufficio è tenuto a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

In virtù dell’articolo 208 del regolamento finanziario e dei corrispondenti articoli del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione per ciascuno degli organismi istituiti dalle Comunità, il ruolo dell’autorità di bilancio è stato rafforzato.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione per gli organismi di cui all’articolo 208 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La partecipazione dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 4 192 879 EUR. All’importo di 3 768 696 EUR iscritto nel bilancio è aggiunto un importo di 424 183 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1211/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, che istituisce l’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) e l’Ufficio (GU L 337 del 18.12.2009, pag. 1).

09 02 05     Altre azioni nel settore audiovisivo e dei media

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

950 000

948 882

909 259

950 000

945 958,80

1 478 509,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti azioni:

attuazione della direttiva sui servizi di media audiovisivi,

controllo dell’evoluzione del settore dei media, compreso il pluralismo, nonché

raccolta e diffusione delle informazioni e delle analisi economiche e giuridiche concernenti il settore audiovisivo.

Basi giuridiche

Direttiva 89/552/CEE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 ottobre 1989, relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti la fornitura di servizi di media audiovisivi (direttiva servizi di media audiovisivi) (GU L 298 del 17.10.1989, pag. 23).

09 02 06     Azione preparatoria — Erasmus per giornalisti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

599 475,33

340 067,58

Commento

Tale stanziamento è destinato a coprire impegni assunti precedentemente e connessi all’azione preparatoria — Erasmus per giornalisti.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

09 02 07     Progetto pilota — Attuazione dello strumento per il monitoraggio del pluralismo dei media

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000

250 000

 

 

 

 

Commento

Stanziamento destinato all’attuazione dello strumento per il pluralismo dei media, strumento che è stato messo a punto attraverso uno studio indipendente elaborato su richiesta della Commissione europea e intitolato «Indicatori di pluralismo dei media negli Stati Membri — Verso un approccio basato sul rischio». Si tratta di uno strumento di monitoraggio inteso a valutare i rischi per il pluralismo dei media negli Stati membri e a identificare le relative minacce sulla base di una serie di indicatori che tengono conto di considerazioni di tipo giuridico, economico e socio-culturale.

Obiettivo specifico di questa azione è avviare un nuovo studio che aggiorni gli indicatori in questione alla luce dell’importanza sempre crescente di internet e che applichi gli indicatori nella pratica per ottenere una visione generale dei rischi per il pluralismo dei media negli Stati membri. La valutazione dei rischi sarà effettuata preferibilmente in modo trasparente e in consultazione con le parti interessati.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1)

CAPITOLO 09 03 — ADOZIONE DELLE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

09 03

ADOZIONE DELLE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

09 03 01

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (PSP TIC)

1.1

144 265 000

98 841 912

132 850 000

108 870 129

125 326 164,64

93 777 071,14

09 03 02

Completamento di eContent plus — Promozione dei contenuti digitali europei

1.1

1 367 988

8 029 172

0,—

15 431 585,36

09 03 03

Azione preparatoria — Sistema basato su internet destinato a migliorare la legislazione e la partecipazione del pubblico

1.1

p.m.

p.m.

0,—

971 107,49

09 03 04

Completamento dei programmi precedenti

09 03 04 01

Completamento delle reti transeuropee nel settore delle telecomunicazioni (eTEN)

1.1

p.m.

1 949 683

0,—

6 862 584,24

09 03 04 02

Completamento del programma MODINIS

1.1

p.m.

p.m.

0,—

28 509,84

 

Articolo 09 03 04 — Totale parziale

 

p.m.

1 949 683

0,—

6 891 094,08

 

Capitolo 09 03 — Totale

 

144 265 000

100 209 900

132 850 000

118 848 984

125 326 164,64

117 070 858,07

09 03 01     Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (PSP TIC)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

144 265 000

98 841 912

132 850 000

108 870 129

125 326 164,64

93 777 071,14

Commento

Il programma di sostegno alla politica TIC costituisce uno dei tre programmi specifici del programma quadro competitività e innovazione (PCI).

Verranno rafforzate le azioni a livello dell’Unione per stimolare un maggiore impiego delle TIC. Le azioni in sinergia a livello dell’Unione sono volte a ridurre incertezze e rischi di duplicazione grazie alla messa in comune e alla riproduzione di esperienze e conoscenze acquisite; a stimolare la dimensione di mercato interno dei servizi avviati dalle TIC promuovendo l’interoperabilità e lottando contro la frammentazione. Mirano inoltre a stimolare i contesti regolamentare e tecnologico necessari per promuovere l’innovazione e superare potenziali barriere (ad esempio culturali, linguistiche, tecniche e giuridiche, oppure quelle legate alle disabilità e ai disturbi designati dal prefisso «dis»).

Come indicato nella base giuridica, il programma di sostegno alla politica in materia di TIC prevede le seguenti azioni:

a)

sviluppo dello spazio unico europeo dell’informazione e rafforzamento del mercato interno per i prodotti e i servizi TIC;

b)

stimolo dell’innovazione mediante un’adozione più ampia di TIC e relativi investimenti;

c)

sviluppo di una società dell’informazione inclusiva e servizi più efficienti ed efficaci nei settori di interesse pubblico, nonché miglioramento della qualità della vita, in particolare delle persone con disabilità e di quelle affette da disturbi designati dal prefisso «dis» (ad esempio dislessici, disprassici, disfasici, discalcolici ecc.).

Ciò si conseguirà, in particolare, sostenendo lo sviluppo di servizi basati sulla telematica e lo sviluppo e l’utilizzo di contenuti digitali in settori di interesse pubblico, compresi i settori della telematica per la salute e l’inclusione, della telematica per il governo e la governance e della telematica per l’efficienza energetica, la mobilità intelligente e l’ambiente, le biblioteche digitali, un migliore utilizzo delle informazioni del settore pubblico, l’istruzione e l’apprendimento.

Una parte degli stanziamenti destinati al PSP TIC nel contesto del PCI potrà essere utilizzata per garantire la sperimentazione e sostenere l’istituzione, in tutto il territorio dell’Unione, del numero 112 della prossima generazione, di servizi d’emergenza innovativi interoperabili e del 112 per tutti i cittadini, consentendo una risposta più rapida e più efficiente che permetta di salvare vite umane, segnatamente attraverso la ristrutturazione dell’architettura tecnica tradizionale delle chiamate d’emergenza, riducendone i costi e la complessità, con l’obiettivo ultimo di fornire una risposta ottimale alle chiamate effettuate al 112 da tutti i cittadini, inclusi gli utenti con disabilità. Azioni di divulgazione, informazione e sensibilizzazione dovrebbero inoltre promuovere la conoscenza e l’uso corretto del 112. Occorre altresì sviluppare e sperimentare un servizio di SOS via sms per consentire a tutte le persone disabili di chiedere aiuto ai servizi di emergenza.

Il programma di sostegno alla politica in materia di TIC nel PCI stimolerà una più ampia diffusione delle TIC allo scopo di migliorare i servizi, garantendo anche che le imprese europee e in particolare le piccole e medie aziende possano approfittare delle nuove occasioni create dall’aumento della domanda di servizi a base TIC. Come indicato nelle basi giuridiche del PCI, il sostegno allo sviluppo e all’uso di contenuti digitali è pienamente integrato nel programma di sostegno alla politica in materia di TIC a partire dal 2009. Durante la fase di transizione per il 2007 e il 2008, ciò è stato fatto nel quadro del programma eContent plus (attraverso la sua base giuridica).

Il sostegno andrà per lo più a un numero limitato di progetti pilota ad elevato impatto e di azioni incentrate sulle buone pratiche ogni anno. Saranno adottate inoltre misure di accompagnamento, quali reti tematiche che riuniscono diversi soggetti interessati attorno ad un obiettivo determinato. Saranno completate dal monitoraggio della società dell’informazione europea, da misure che forniscono le conoscenze di base necessarie per il processo decisionale e da azioni di promozione e sensibilizzazione ai vantaggi delle TIC per i cittadini, le imprese (in particolare le PMI) o le organizzazioni pubbliche.

Il programma di sostegno alla politica in materia telematica nel contesto del PCI dovrebbe contribuire a testare la struttura di nuovi strumenti finanziari quali l’iniziativa relativa alle obbligazioni per il finanziamento di progetti nel settore telematico e in particolare la banda larga ad alta velocità. Esso dovrebbe contribuire alla definizione di nuovi strumenti finanziari in vista del prossimo quadro finanziario pluriennale 2014-2020 e, in particolare, verificare in che misura gli investitori privati e pubblici a lungo termine possono investire a favore dello sviluppo dell’infrastruttura telematica a banda larga. Si invita la Commissione a cooperare con il gruppo BEI e con altri investitori a lungo termine per approntare sistemi innovativi volti ad attrarre finanziamenti per l’infrastruttura.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo di terzi, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

09 03 02     Completamento di eContent plus — Promozione dei contenuti digitali europei

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 367 988

8 029 172

0,—

15 431 585,36

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni assunti in precedenza connessi al programma eContent plus.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 96/339/CE del Consiglio, del 20 maggio 1996, che adotta un programma comunitario pluriennale per favorire lo sviluppo di un’industria europea dei contenuti multimediali e per promuovere l’impiego dei contenuti multimediali nell’emergente società dell’informazione (INFO 2000) (GU L 129 del 30.5.1996, pag. 24).

Decisione 96/664/CE del Consiglio, del 21 novembre 1996, riguardante l’adozione di un programma pluriennale per la promozione della diversità linguistica della Comunità nella società dell’informazione (GU L 306 del 28.11.1996, pag. 40).

Decisione 2001/48/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2000, che adotta un programma comunitario pluriennale inteso a incentivare lo sviluppo e l’utilizzo dei contenuti digitali europei nelle reti globali e a promuovere la diversità linguistica nella società dell’informazione (GU L 14 del 18.1.2001, pag. 32).

Decisione n. 456/2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2005, che adotta un programma comunitario pluriennale inteso a rendere i contenuti digitali europei più accessibili, utilizzabili e sfruttabili (GU L 79 del 24.3.2005, pag. 1).

09 03 03     Azione preparatoria — Sistema basato su internet destinato a migliorare la legislazione e la partecipazione del pubblico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

971 107,49

Commento

Questo articolo è destinato a coprire impegni assunti in precedenza connessi alla creazione di un sistema basato su internet per migliorare la legislazione e aumentare la partecipazione del pubblico.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

09 03 04     Completamento dei programmi precedenti

09 03 04 01   Completamento delle reti transeuropee nel settore delle telecomunicazioni (eTEN)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 949 683

0,—

6 862 584,24

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni assunti in precedenza connessi alle reti nei settori delle telecomunicazioni.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2236/95 del Consiglio, del 18 settembre 1995, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee (GU L 228 del 23.9.1995, pag. 1).

Decisione n. 2717/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 novembre 1995, relativa a una serie di orientamenti per lo sviluppo di Euro-RNIS (rete numerica integrata di servizi) come rete transeuropea (GU L 282 del 24.11.1995, pag. 16).

Decisione n. 1336/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 1997, che stabilisce un insieme di orientamenti sulle reti di telecomunicazione transeuropee (GU L 183 dell’11.7.1997, pag. 12).

09 03 04 02   Completamento del programma MODINIS

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

28 509,84

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni assunti in precedenza connessi al programma pluriennale MODINIS.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 98/253/CE del Consiglio, del 30 marzo 1998, che adotta un programma comunitario pluriennale per incentivare la realizzazione della società dell’informazione in Europa («Società dell’informazione») (GU L 107 del 7.4.1998, pag. 10).

Decisione n. 2256/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, recante adozione di un programma pluriennale (2003-2005) per il monitoraggio del piano d’azione eEurope 2005, la diffusione delle buone prassi e il miglioramento della sicurezza delle reti e dell’informazione (MODINIS) (GU L 336 del 23.12.2003, pag. 1).

CAPITOLO 09 04 — COOPERAZIONE — TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (TIC)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

09 04

COOPERAZIONE — TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (TIC)

09 04 01

Sostegno alla cooperazione in materia di ricerca nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC — Cooperazione)

09 04 01 01

Sostegno alla cooperazione in materia di ricerca nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC — Cooperazione)

1.1

1 301 428 065

1 015 600 643

1 244 472 420

979 891 875

1 117 369 631,31

1 032 847 397,71

09 04 01 02

Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Impresa comune ARTEMIS

1.1

65 000 000

19 016 953

53 721 430

27 217 532

26 000 000,—

10 826 842,98

09 04 01 03

Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Spese di supporto per l’impresa comune ARTEMIS

1.1

911 793

901 234

1 758 156

1 595 089

1 048 611,08

1 054 100,56

09 04 01 04

Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Impresa comune ENIAC

1.1

110 000 000

35 143 790

53 721 430

36 290 043

63 646 170,—

12 500 000,—

09 04 01 05

Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Spese di supporto per l’impresa comune ENIAC

1.1

429 142

424 172

1 298 789

1 178 328

906 558,—

912 195,57

 

Articolo 09 04 01 — Totale parziale

 

1 477 769 000

1 071 086 792

1 354 972 225

1 046 172 867

1 208 970 970,39

1 058 140 536,82

09 04 02

Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non Spazio Economico Europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

50 025 798,86

6 840 617,08

09 04 03

Completamento di programmi quadro della Comunità europea precedenti (anteriori al 2007)

1.1

10 872 610

10 633 890

7 603,62

58 528 153,71

 

Capitolo 09 04 — Totale

 

1 477 769 000

1 081 959 402

1 354 972 225

1 056 806 757

1 259 004 372,87

1 123 509 307,61

09 04 01     Sostegno alla cooperazione in materia di ricerca nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC — Cooperazione)

09 04 01 01   Sostegno alla cooperazione in materia di ricerca nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC — Cooperazione)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 301 428 065

1 015 600 643

1 244 472 420

979 891 875

1 117 369 631,31

1 032 847 397,71

Commento

L’obiettivo del settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) e del tema «Tecnologie dell’informazione e della comunicazione» del programma specifico cooperazione è migliorare la competitività dell’industria europea e consentire all’Europa di diventare leader e determinare i futuri sviluppi delle TIC affinché vengano soddisfatte le esigenze della società e dell’economia europee e affinché le norme europee contribuiscano a configurare gli sviluppi globali nel settore delle TIC anziché essere superate da altri mercati mondiali in crescita.

Le azioni rafforzeranno la base scientifica e tecnologica europea e ne garantiranno la leadership a livello mondiale nel settore delle TIC, contribuiranno ad orientare ed incentivare l’innovazione mediante l’uso di queste tecnologie e garantiranno che i progressi realizzati nelle TIC vengano rapidamente trasformati in benefici per i cittadini, le imprese, l’industria e le amministrazioni pubbliche europee.

Il tema TIC dà la priorità alla ricerca strategica sui pilastri chiave della tecnologia, garantisce un’integrazione completa delle tecnologie e fornisce le conoscenze e i mezzi per sviluppare un’ampia serie di applicazioni TIC innovative.

Tali attività incentiveranno il progresso industriale e tecnologico nel settore TIC e miglioreranno la competitività di importanti settori ad uso intensivo di TIC — sia mediante prodotti e servizi basati sulle TIC, innovativi e di elevato valore, che mediante migliori processi organizzativi tanto nelle imprese quanto nelle amministrazioni. Il tema TIC supporta anche altre politiche dell’Unione, facendo ricorso alle TIC per rispondere alle richieste del pubblico e della società.

Le attività includono la cooperazione e gli scambi di migliori prassi al fine di stabilire norme comuni per l’Unione compatibili con le norme globali o definire norme globali, lanciare azioni di collegamento in rete e iniziative di coordinamento dei programmi nazionali. Questo stanziamento è destinato a coprire anche le spese per gli esperti indipendenti che assistono nella valutazione delle proposte e nell’esame dei progetti, le spese per eventi, riunioni, conferenze, workshop e seminari di interesse europeo organizzati dalla Commissione, nonché il finanziamento di studi, analisi e valutazioni, le spese per il monitoraggio e la valutazione dei programmi specifici e dei programmi quadro, le spese per le azioni di monitoraggio e di divulgazione dei risultati dei programmi, anche per le azioni condotte nell’ambito dei precedenti programmi quadro.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Parte dello stanziamento è destinata a promuovere approcci comuni a sfide globali fondamentali, quali una strategia telematica che possa non solo competere con mercati telematici in rapida crescita, come l’Asia, ma possono anche fissare norme per le politiche in materia telematica, nell’interesse dei valori europei. Mettendo in comune le risorse e promuovendo lo scambio di prassi eccellenti per l’avanzamento della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione nel settore della R&S. Le azioni sono intese a migliorare l’efficacia degli interventi della comunità internazionale, integrando meccanismi e relazioni di lavoro proficui già esistenti. Gli stanziamenti saranno utilizzati per finanziare imprese innovative tra paesi europei e paesi terzi. La portata di tali imprese andrà oltre quanto potrebbe essere realizzato da un singolo paese e andranno a beneficio sia dell’Unione che dei suoi partner, preparandone il ruolo di guida nella fissazione di future norme in materia telematica. In sede di attuazione della presente azione la Commissione assicura un’equilibrata distribuzione delle sovvenzioni. Essa aiuta i soggetti a livello mondiale a impegnarsi in partenariati di ricerca finalizzati a promuovere l’innovazione nel campo della telematica.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

09 04 01 02   Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Impresa comune ARTEMIS

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

65 000 000

19 016 953

53 721 430

27 217 532

26 000 000,—

10 826 842,98

Commento

L’impresa comune ARTEMIS contribuisce all’attuazione del Settimo programma quadro della Comunità europea per attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) e del tema «Tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni» del programma specifico cooperazione. In particolare essa dovrà:

definire e attuare un’agenda di ricerca per lo sviluppo di tecnologie essenziali per i sistemi informatici integrati in vari settori d’applicazione, al fine di rafforzare la competitività europea e la sostenibilità e permettere lo sviluppo di nuovi mercati e di nuove applicazioni sociali,

sostenere l’attuazione delle attività di ricerca e sviluppo (R&S), in particolare mediante la concessione di sovvenzioni ai partecipanti dei progetti selezionati a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali,

promuovere la costituzione di un partenariato pubblico-privato destinato a mobilitare e a riunire le attività dell’Unione, nazionali e private, a rafforzare gli investimenti complessivi nella R&S nel campo dei sistemi informatici integrati e a promuovere la collaborazione tra i settori pubblico e privato,

garantire l’efficienza e la durevolezza dell’iniziativa tecnologica congiunta in materia di sistemi informatici integrati,

conseguire la sinergia e permettere un coordinamento efficace delle attività europee di R&S nel campo dei sistemi informatici integrati, compresa la progressiva integrazione nell’impresa comune ARTEMIS delle attività correlate in questo campo, che sono attuate al momento attraverso dispositivi intergovernativi di R&S (Eureka).

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 74/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, relativo alla costituzione dell’impresa comune ARTEMIS per l’attuazione di una iniziativa tecnologica congiunta in materia di sistemi informatici incorporati (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 52).

09 04 01 03   Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Spese di supporto per l’impresa comune ARTEMIS

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

911 793

901 234

1 758 156

1 595 089

1 048 611,08

1 054 100,56

Commento

L’impresa comune ARTEMIS contribuisce all’attuazione del Settimo programma quadro della Comunità europea per attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) e del tema «Tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni» del programma specifico cooperazione. In particolare essa deve:

definire e attuare un’agenda di ricerca per lo sviluppo di tecnologie essenziali per i sistemi informatici integrati in vari settori d’applicazione, al fine di rafforzare la competitività europea e la sostenibilità e permettere lo sviluppo di nuovi mercati e di nuove applicazioni sociali,

sostenere l’attuazione delle attività di R&S, in particolare mediante la concessione di sovvenzioni ai partecipanti dei progetti selezionati a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali,

promuovere la costituzione di un partenariato pubblico-privato destinato a mobilitare e a riunire le attività dell’Unione, nazionali e private, a rafforzare gli investimenti complessivi nella R&S nel campo dei sistemi informatici integrati e a promuovere la collaborazione tra i settori pubblico e privato,

garantire l’efficienza e la durevolezza dell’iniziativa tecnologica congiunta in materia di sistemi informatici integrati,

conseguire la sinergia e permettere un coordinamento efficace delle attività europee di R&S nel campo dei sistemi informatici integrati, compresa la progressiva integrazione nell’impresa comune ARTEMIS delle attività correlate in questo campo, che sono attuate al momento attraverso dispositivi intergovernativi di R&S (Eureka).

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 74/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, relativo alla costituzione dell’impresa comune ARTEMIS per l’attuazione di una iniziativa tecnologica congiunta in materia di sistemi informatici incorporati (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 52).

09 04 01 04   Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Impresa comune ENIAC

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

110 000 000

35 143 790

53 721 430

36 290 043

63 646 170,—

12 500 000,—

Commento

L’impresa comune ENIAC contribuisce all’attuazione del settimo programma quadro per attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) e del tema «Tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni» del programma specifico cooperazione.

In particolare essa dovrà:

definire e attuare un’agenda di ricerca per lo sviluppo di competenze essenziali per la nanoelettronica in vari settori d’applicazione, al fine di rafforzare la competitività europea e la sostenibilità e permettere lo sviluppo di nuovi mercati e di nuove applicazioni sociali,

sostenere le attività necessarie per l’attuazione dell’agenda di ricerca, in particolare mediante la concessione di sovvenzioni ai partecipanti dei progetti selezionati a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali,

promuovere la costituzione di un partenariato pubblico-privato destinato a mobilitare e a riunire le attività dell’Unione, nazionali e private, a rafforzare gli investimenti complessivi nella R&S nel campo della nanoelettronica e a promuovere la collaborazione tra i settori pubblico e privato,

conseguire la sinergia e permettere un coordinamento efficace delle attività europee di R&S nel campo della nanoelettronica, compresa la progressiva integrazione nell’impresa comune ENIAC delle attività correlate in questo campo, che sono attuate al momento attraverso dispositivi intergovernativi di R&S (Eureka),

incoraggiare la partecipazione delle piccole e medie imprese (PMI) alle sue attività, conformemente agli obiettivi del settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 72/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, relativo alla costituzione dell’impresa comune ENIAC (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 21).

09 04 01 05   Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Spese di supporto per l’impresa comune ENIAC

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

429 142

424 172

1 298 789

1 178 328

906 558,—

912 195,57

Commento

L’impresa comune ENIAC contribuisce all’attuazione del settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) e del tema «Tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni» del programma specifico cooperazione.

In particolare essa deve:

definire e attuare un’agenda di ricerca per lo sviluppo di competenze essenziali per la nanoelettronica in vari settori d’applicazione, al fine di rafforzare la competitività europea e la sostenibilità e permettere lo sviluppo di nuovi mercati e di nuove applicazioni sociali,

sostenere le attività necessarie per l’attuazione dell’agenda di ricerca, in particolare mediante la concessione di sovvenzioni ai partecipanti dei progetti selezionati a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali,

promuovere la costituzione di un partenariato pubblico-privato destinato a mobilitare e a riunire le attività dell’Unione, nazionali e private, a rafforzare gli investimenti complessivi nella R&S nel campo della nanoelettronica e a promuovere la collaborazione tra i settori pubblico e privato,

conseguire la sinergia e permettere un coordinamento efficace delle attività europee di R&S nel campo della nanoelettronica, compresa la progressiva integrazione nell’impresa comune ENIAC delle attività correlate in questo campo, che sono attuate al momento attraverso dispositivi intergovernativi di R&S (Eureka),

incoraggiare la partecipazione delle piccole e medie imprese (PMI) alle sue attività, conformemente agli obiettivi del settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 72/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, relativo alla costituzione dell’impresa comune ENIAC (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 21).

09 04 02     Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non Spazio Economico Europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

50 025 798,86

6 840 617,08

Commento

Articolo destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano alle attività di ricerca e sviluppo tecnologico.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dare luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

09 04 03     Completamento di programmi quadro della Comunità europea precedenti (anteriori al 2007)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 872 610

10 633 890

7 603,62

58 528 153,71

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni assunti precedentemente e connessi al completamento dei precedenti programmi quadro della Comunità europea.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione 87/516/Euratom, CEE del Consiglio, del 28 settembre 1987, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1987-1991) (GU L 302 del 24.10.1987, pag. 1).

Decisione 90/221/Euratom, CEE del Consiglio, del 23 aprile 1990, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 117 dell’8.5.1990, pag. 28).

Decisione 93/167/Euratom, CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che adegua la decisione 90/221/Euratom, CEE concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 43).

Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro della Comunità europea per azioni di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 1).

Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al Sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all’innovazione (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1).

Decisione 2002/834/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Integrare e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 1).

Decisione 2002/835/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Strutturare lo Spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 44).

CAPITOLO 09 05 — CAPACITÀ — INFRASTRUTTURE DI RICERCA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

09 05

CAPACITÀ — INFRASTRUTTURE DI RICERCA

09 05 01

Capacità — Infrastrutture di ricerca

1.1

37 403 000

53 948 802

31 349 262

54 435 064

93 135 086,—

93 547 404,—

 

Capitolo 09 05 — Totale

 

37 403 000

53 948 802

31 349 262

54 435 064

93 135 086,—

93 547 404,—

09 05 01     Capacità — Infrastrutture di ricerca

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

37 403 000

53 948 802

31 349 262

54 435 064

93 135 086,—

93 547 404,—

Commento

Investire nella conoscenza è il modo migliore di cui dispone l’Europa per favorire la crescita sostenibile in un’economia globalizzata e il programma di ricerca costituisce il fondamento della sua politica della conoscenza. Il programma specifico «Capacità» nell’ambito del settimo programma quadro di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione si prefigge di migliorare le capacità di ricerca e innovazione in tutta l’Europa e in altri paesi attraverso lo sviluppo e il potenziamento dei poli di eccellenza europei multidisciplinari. In particolare, le infrastrutture di ricerca svolgono un ruolo fondamentale nel sostenere la creazione di conoscenza, la sua diffusione, applicazione e sfruttamento incentivando così l’innovazione.

La presente attività riguarda più specificamente la messa in atto di infrastrutture basate sulle TIC, denominate infrastrutture elettroniche (e-Infrastrutture), che forniscono servizi alle comunità di ricerca mettendo a disposizione delle comunità virtuali la potenza delle risorse distribuite basate sulle TIC (capacità di calcolo, connettività, stoccaggio, dati e strumentazione). Il rafforzamento di un approccio europeo in questo settore crea sinergie fra infrastrutture e iniziative nazionali, garantisce che si raggiungano masse critiche, razionalizza i nuovi investimenti e mira alla leadership mondiale. Ciò può portare un contributo significativo per rafforzare il potenziale di ricerca europeo e il suo sfruttamento, consolidando le infrastrutture elettroniche come elemento portante dello Spazio europeo della ricerca, «precursore» dell’innovazione interdisciplinare e stimolo per cambiare il modo in cui viene gestita la scienza.

A questo articolo sono imputate anche le spese per riunioni, conferenze, seminari e convegni di alto livello scientifico e tecnologico e di interesse europeo organizzati dalla Commissione nonché il finanziamento di studi, sovvenzioni, monitoraggi e valutazioni dei programmi specifici, dei programmi quadro e delle analisi e valutazioni ad alto livello scientifico e tecnologico, realizzate per conto dell’Unione, volte ad esplorare nuovi campi di ricerca che possono essere oggetto di un’azione unionale, segnatamente nel quadro dello Spazio europeo della ricerca. Sono inoltre comprese le azioni di monitoraggio e di divulgazione dei risultati dei programmi, anche per le azioni condotte nell’ambito dei precedenti programmi quadro. In questo contesto le azioni di coordinamento e di sostegno per le strategie di collaborazione internazionale con le regioni in via di sviluppo e leader sono promosse a beneficio delle comunità di ricerca mondiali e della transizione verso il nuovo paradigma e-Scienza.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del Settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE «RETI DI COMUNICAZIONE, CONTENUTI E TECNOLOGIE»

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE «RETI DI COMUNICAZIONE, CONTENUTI E TECNOLOGIE»

TITOLO 10

RICERCA DIRETTA

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RICERCA DIRETTA»

350 080 000

350 080 000

340 064 100

340 064 100

373 934 677,90

373 934 677,90

10 02

STANZIAMENTI OPERATIVI PER LA RICERCA FINANZIATA DIRETTAMENTE — SETTIMO PROGRAMMA QUADRO (2007-2013) — UE

32 898 000

28 664 154

31 531 064

29 032 034

35 024 712,20

30 824 968,56

10 03

STANZIAMENTI OPERATIVI PER LA RICERCA FINANZIATA DIRETTAMENTE — SETTIMO PROGRAMMA QUADRO (2007-2011 E 2012-2013) — EURATOM

10 250 000

7 314 301

9 894 900

9 072 511

10 542 161,47

10 194 218,64

10 04

COMPLETAMENTO DEI PROGRAMMI QUADRO PRECEDENTI E ALTRE ATTIVITÀ

p.m.

p.m.

p.m.

56 250

27 886 101,45

24 236 731,30

10 05

PESO DEL PASSATO NUCLEARE LEGATO ALLE ATTIVITÀ DEL CENTRO COMUNE DI RICERCA NELL’AMBITO DEL TRATTATO EURATOM

30 900 000

25 204 688

29 403 800

25 856 656

26 362 274,04

23 545 121,14

 

Titolo 10 — Totale

424 128 000

411 263 143

410 893 864

404 081 551

473 749 927,06

462 735 717,54

Commento

Il presente commento è applicabile a tutte le linee di bilancio del settore «Ricerca diretta» (ad eccezione del capitolo 10 05).

Gli stanziamenti iscritti nel presente titolo coprono non solo le spese d’intervento e di personale statutario, ma anche le altre spese di personale, le spese relative ai contratti d’impresa, le spese d’infrastruttura, le spese relative all’informazione e alle pubblicazioni e le altre spese di funzionamento che derivano dalle azioni di ricerca e di sviluppo tecnologico, compresa la ricerca esplorativa.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 2 2 4 e 6 2 2 5 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Entrate varie possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari che saranno utilizzati, in funzione della loro destinazione, su uno dei capitoli 10 02, 10 03 o 10 04 e sull’articolo 10 01 05.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Per alcune di queste azioni è prevista una partecipazione di paesi terzi o di organizzazioni di paesi terzi alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica. Questo eventuale contributo finanziario sarà iscritto alla voce 6 0 1 3 dello stato delle entrate e potrà dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

Gli stanziamenti supplementari saranno iscritti agli articoli 10 02 02 e 10 03 02.

Gli stanziamenti del presente titolo coprono il finanziamento del personale in servizio nelle unità incaricate della gestione finanziaria e amministrativa del Centro comune di ricerca e il relativo fabbisogno di stanziamenti di supporto (circa il 15 % del costo).

CAPITOLO 10 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RICERCA DIRETTA»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

10 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RICERCA DIRETTA»

10 01 05

Spese di supporto per le attività nel settore «Ricerca diretta»

10 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

1.1

205 100 000

199 141 100

188 527 756,88

10 01 05 02

Personale esterno di ricerca

1.1

43 000 000

42 977 100

63 694 857,99

10 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

1.1

101 980 000

97 945 900

121 712 063,03

 

Articolo 10 01 05 — Totale parziale

 

350 080 000

340 064 100

373 934 677,90

 

Capitolo 10 01 — Totale

 

350 080 000

340 064 100

373 934 677,90

10 01 05     Spese di supporto per le attività nel settore «Ricerca diretta»

Commento

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 e dell’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 2 2 3 e 6 2 2 6 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 2 2 1, 6 2 2 4 e 6 2 2 5 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Queste entrate coprono, in particolare, le spese di personale e di mezzi derivanti dai lavori per conto terzi eseguiti dal Centro comune di ricerca.

Gli stanziamenti potranno essere aumentati della partecipazione del Centro comune di ricerca, su base concorrenziale, alle azioni indirette e alle azioni di sostegno scientifico e tecnico alle politiche dell’Unione.

10 01 05 01   Spese relative al personale di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

205 100 000

199 141 100

188 527 756,88

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale statutario corrispondente all’organico ufficiale del Centro comune di ricerca utilizzato per l’esecuzione dei compiti affidati al Centro, nell’ambito delle:

azioni dirette, ossia delle attività di sostegno scientifico e tecnico, delle attività di ricerca, delle attività di ricerca esplorativa eseguite negli impianti del Centro comune di ricerca,

azioni indirette, ossia dei programmi eseguiti nell’ambito della partecipazione del Centro comune di ricerca su base concorrenziale.

La ripartizione degli stanziamenti per le spese di personale è la seguente:

Programma

Stanziamenti

Programma quadro nucleare

59 234 525

Programma quadro non nucleare

145 865 475

Attività che non rientrano nel programma quadro

p.m.

Totale

205 100 000

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Il contributo degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio proviene soltanto dalla loro partecipazione alle azioni non nucleari del programma quadro.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Decisione 2006/975/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 367).

Decisione 2006/977/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 435).

Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2012/93/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 25).

Regolamento (Euratom) n. 139/2012 del Consiglio, del 19 dicembre 2011, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni indirette nell’ambito del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 1).

Decisione 2012/95/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca e recante attuazione del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 40).

10 01 05 02   Personale esterno di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

43 000 000

42 977 100

63 694 857,99

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese di personale relative agli agenti che non occupano posti nell’organico del Centro comune di ricerca, ossia il personale delle agenzie, gli esperti nazionali distaccati, i consulenti scientifici, i borsisti e gli agenti contrattuali previsti per la realizzazione delle attività del Centro.

La ripartizione degli stanziamenti per le spese del personale di ricerca esterno è la seguente:

Programma

Stanziamenti

Programma quadro nucleare

10 592 775

Programma quadro non nucleare

32 407 225

Attività che non rientrano nel programma quadro

p.m.

Totale

43 000 000

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Il contributo degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio proviene soltanto dalla loro partecipazione alle azioni non nucleari del programma quadro.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Decisione 2006/975/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 367).

Decisione 2006/977/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 435).

Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2012/93/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 25).

Regolamento (Euratom) n. 139/2012 del Consiglio, del 19 dicembre 2011, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni indirette nell’ambito del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 1).

Decisione 2012/95/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca e recante attuazione del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 40).

10 01 05 03   Altre spese di gestione per la ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

101 980 000

97 945 900

121 712 063,03

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le altre spese di personale non coperte dalle voci 10 01 05 01 e 10 01 05 02. Si tratta di spese non direttamente proporzionali al personale presente.

Esso copre altresì le spese relative ai costi di organizzazione dei concorsi e di convocazione dei candidati, alla formazione professionale, alle missioni, le spese per ricevimenti e di rappresentanza e le spese per le infrastrutture sociosanitarie.

Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire le spese per tutti i mezzi di esercizio necessari per l’esecuzione delle attività del Centro comune di ricerca.

Esso riguarda:

le spese per il sostegno scientifico e tecnico degli istituti del Centro comune di ricerca (laboratori, centri informatici, attività di sostegno nucleare, radioprotezione, dispositivi di irraggiamento (reattori, ciclotrone, acceleratori di particelle), celle calde, uffici studio, magazzini, ecc.), comprese quelle direttamente legate al funzionamento delle divisioni scientifiche,

le spese relative alle infrastrutture tecniche e amministrative, ivi comprese quelle relative alla direzione generale del Centro comune di ricerca, sostenute per sostenere i propri istituti,

le spese specifiche relative alle unità interessate presso i siti di Geel, Ispra, Karlsruhe, Siviglia e Petten, ivi compresa la Direzione generale del Centro comune di ricerca divisa fra Bruxelles e Ispra (acquisti di tutti i tipi e contratti).

La ripartizione degli stanziamenti per le altre spese di gestione «ricerca» è la seguente:

Programma

Stanziamenti

Programma quadro nucleare

37 948 100

Programma quadro non nucleare

64 031 900

Attività che non rientrano nel programma quadro

p.m.

Totale

101 980 000

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Il contributo degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio proviene soltanto dalla loro partecipazione alle azioni non nucleari del programma quadro.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Decisione 2006/975/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 367).

Decisione 2006/977/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 435).

Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2012/93/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 25).

Regolamento (Euratom) n. 139/2012 del Consiglio, del 19 dicembre 2011, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni indirette nell’ambito del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 1).

Decisione 2012/95/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca e recante attuazione del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 40).

CAPITOLO 10 02 — STANZIAMENTI OPERATIVI PER LA RICERCA FINANZIATA DIRETTAMENTE — SETTIMO PROGRAMMA QUADRO (2007-2013) — UE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 02

STANZIAMENTI OPERATIVI PER LA RICERCA FINANZIATA DIRETTAMENTE — SETTIMO PROGRAMMA QUADRO (2007-2013) — UE

10 02 01

Attività non nucleari del Centro comune di ricerca (CCR)

1.1

32 898 000

28 664 154

31 531 064

29 032 034

33 901 658,88

29 720 402,49

10 02 02

Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

1 123 053,32

1 104 566,07

 

Capitolo 10 02 — Totale

 

32 898 000

28 664 154

31 531 064

29 032 034

35 024 712,20

30 824 968,56

10 02 01     Attività non nucleari del Centro comune di ricerca (CCR)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

32 898 000

28 664 154

31 531 064

29 032 034

33 901 658,88

29 720 402,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire le attività di supporto scientifico e tecnico e quelle di ricerca svolte dal Centro comune di ricerca, conformemente a quanto stabilito dal programma non nucleare specifico pertinente, per i seguenti temi:

prosperità in una società ad alta intensità di conoscenza,

solidarietà e gestione responsabile delle risorse,

sicurezza e libertà,

l’Europa quale partner mondiale.

Esso copre le spese specifiche di ricerca e quelle relative alle attività di supporto interessate (acquisti di ogni genere e contratti). Comprende le spese per le infrastrutture scientifiche direttamente sostenute per i progetti in questione.

Il presente stanziamento è destinato anche a coprire le spese, di qualsiasi natura, relative alle attività di ricerca collegate alle attività del presente articolo che saranno affidate al Centro comune di ricerca nell’ambito della sua partecipazione, su base concorrenziale, alle azioni indirette.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 e dell’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 2 2 3 e 6 2 2 6 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/975/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 367).

10 02 02     Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

1 123 053,32

1 104 566,07

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano a progetti nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico non nucleari.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3 e 6 0 3 1 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

CAPITOLO 10 03 — STANZIAMENTI OPERATIVI PER LA RICERCA FINANZIATA DIRETTAMENTE — SETTIMO PROGRAMMA QUADRO (2007-2011 E 2012-2013) — EURATOM

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 03

STANZIAMENTI OPERATIVI PER LA RICERCA FINANZIATA DIRETTAMENTE — SETTIMO PROGRAMMA QUADRO (2007-2011 E 2012-2013) — EURATOM

10 03 01

Attività nucleari del Centro comune di ricerca (CCR)

1.1

10 250 000

7 314 301

9 894 900

9 072 511

9 756 028,70

9 023 306,82

10 03 02

Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

786 132,77

1 170 911,82

 

Capitolo 10 03 — Totale

 

10 250 000

7 314 301

9 894 900

9 072 511

10 542 161,47

10 194 218,64

10 03 01     Attività nucleari del Centro comune di ricerca (CCR)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 250 000

7 314 301

9 894 900

9 072 511

9 756 028,70

9 023 306,82

Commento

Stanziamento destinato a coprire le attività di supporto scientifico e tecnico e quelle di ricerca svolte dal Centro comune di ricerca, conformemente a quanto stabilito dal programma nucleare specifico pertinente, nei seguenti ambiti:

gestione dei rifiuti nucleari, impatto ambientale, conoscenze e ricerca di base sulla disattivazione,

sicurezza nucleare (nuclear safety),

sistemi di protezione nucleare (nuclear security).

Esso è destinato a finanziare le attività necessarie a soddisfare gli obblighi relativi al controllo di sicurezza nucleare, di cui al capo 7 del titolo II del trattato Euratom, quelli derivanti dal trattato di non proliferazione e quelli derivanti dal programma di sostegno da parte della Commissione all’Agenzia internazionale dell’energia atomica (AIEA).

Esso copre le spese specifiche di ricerca e quelle relative alle attività di supporto interessate (acquisti di ogni genere e contratti). Comprende le spese per le infrastrutture scientifiche direttamente sostenute per i progetti in questione.

Esso è inoltre destinato a coprire le spese, di qualsiasi natura, relative alle attività di ricerca collegate alle attività del presente articolo che saranno affidate al Centro comune di ricerca nell’ambito della sua partecipazione, su base concorrenziale, alle azioni indirette.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 e dell’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 2 2 3 e 6 2 2 6 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Basi giuridiche

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Decisione 2006/977/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 435).

Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2012/93/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 25).

Regolamento n. 139/2012/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni indirette nell’ambito del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 1).

Decisione 2012/95/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca e recante attuazione del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 40).

10 03 02     Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

786 132,77

1 170 911,82

Commento

Articolo destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano alle azioni nucleari nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3 e 6 0 3 1 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

CAPITOLO 10 04 — COMPLETAMENTO DEI PROGRAMMI QUADRO PRECEDENTI E ALTRE ATTIVITÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 04

COMPLETAMENTO DEI PROGRAMMI QUADRO PRECEDENTI E ALTRE ATTIVITÀ

10 04 01

Completamento dei programmi comuni precedenti

10 04 01 01

Completamento dei programmi comuni precedenti — CE

1.1

p.m.

6 351

200 870,12

68 724,72

10 04 01 02

Completamento dei programmi comuni precedenti — Euratom

1.1

p.m.

49 899

138 388,44

236 503,66

 

Articolo 10 04 01 — Totale parziale

 

p.m.

56 250

339 258,56

305 228,38

10 04 02

Prestazione di servizi e di lavori per conto terzi

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

3 091 531,25

3 399 413,92

10 04 03

Sostegno RST per le politiche dell’Unione su base concorrenziale

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

17 130 185,78

14 303 613,80

10 04 04

Esercizio del reattore ad alto flusso (HFR)

10 04 04 01

Esercizio del reattore ad alto flusso (HFR) — Completamento dei precedenti programmi complementari HFR

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

505 419,86

504 692,85

10 04 04 02

Esercizio del reattore ad alto flusso (HFR) — Programmi complementari HFR

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

6 819 706,—

5 723 782,35

 

Articolo 10 04 04 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

7 325 125,86

6 228 475,20

 

Capitolo 10 04 — Totale

 

p.m.

p.m.

p.m.

56 250

27 886 101,45

24 236 731,30

10 04 01     Completamento dei programmi comuni precedenti

10 04 01 01   Completamento dei programmi comuni precedenti — CE

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

6 351

200 870,12

68 724,72

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli impegni anteriormente al settimo programma quadro di ricerca in relazione alle attività non nucleari del CCR.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 e dell’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 2 2 3 e 6 2 2 6 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 1).

Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all’innovazione (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1).

10 04 01 02   Completamento dei programmi comuni precedenti — Euratom

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

49 899

138 388,44

236 503,66

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli impegni assunti anteriormente ai Settimi programmi quadro concernenti le attività nucleari del JRC.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 e dell’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 2 2 3 e 6 2 2 6 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Basi giuridiche

Decisione 94/268/Euratom del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al programma quadro di attività comunitarie di ricerca e di insegnamento per la Comunità europea dell’energia atomica (1994-1998) (GU L 115 del 6.5.1994, pag. 31).

Decisione 96/253/Euratom del Consiglio, del 4 marzo 1996, che adegua la decisione 94/268/Euratom, relativa al programma quadro di attività comunitaria di ricerca e di insegnamento della Comunità europea dell’energia atomica (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 72).

Decisione 1999/64/Euratom del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro di attività di ricerca e di insegnamento della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 34).

Decisione 2002/668/Euratom del Consiglio, del 3 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) di attività di ricerca e formazione, volto anche a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 34).

10 04 02     Prestazione di servizi e di lavori per conto terzi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

3 091 531,25

3 399 413,92

Commento

Articolo destinato ad accogliere gli stanziamenti necessari alle spese specifiche dei lavori eseguiti per conto terzi, che sono oggetto, caso per caso, di una valutazione assieme ai terzi interessati.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 2 2 3 e 6 2 2 4 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 e dell’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, quest’articolo formerà oggetto, in corso di esercizio, dell’iscrizione di stanziamenti supplementari per le spese specifiche di ogni contratto concluso con un terzo, a concorrenza delle entrate da iscrivere alla voce 6 2 2 3 dello stato delle entrate.

I servizi previsti sono in particolare i seguenti:

le forniture, la prestazione di servizi e di lavori svolti a titolo oneroso in genere,

lo sfruttamento, a favore degli Stati membri, di impianti o esecuzione di attività di ricerca complementare ai programmi specifici di ricerca,

l’esecuzione di attività di ricerca o prestazione di servizi nell’ambito dei circoli industriali per i quali i partecipanti provenienti dall’industria devono pagare un diritto di iscrizione e quote annue,

l’irraggiamento nel ciclotrone,

la decontaminazione chimica,

la radioprotezione,

la metallografia,

i contratti di collaborazione nel settore dei residui radioattivi,

la formazione,

i clienti esterni del centro informatico di Ispra,

i materiali di riferimento certificati,

l’irraggiamento per conto terzi esterni nel reattore (high flux reactor HFR) presso lo stabilimento di Petten del Centro comune di ricerca.

Basi giuridiche

Decisione 89/340/CEE del Consiglio, del 3 maggio 1989, riguardante le attività attinenti alla Comunità economica europea svolte dal Centro comune di ricerca, per conto terzi (GU L 142 del 25.5.1989, pag. 10).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare gli articoli 21 e 183.

10 04 03     Sostegno RST per le politiche dell’Unione su base concorrenziale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

17 130 185,78

14 303 613,80

Commento

Questo articolo è destinato ad accogliere gli stanziamenti necessari alle spese specifiche relative alle diverse mansioni di sostegno scientifico svolte dal Centro comune di ricerca su base concorrenziale a sostegno delle politiche dell’Unione, al di fuori del programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico. Conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 e dell’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, quest’articolo formerà oggetto, in corso di esercizio, dell’iscrizione di stanziamenti supplementari per le spese specifiche di ogni contratto concluso con servizi unionali entro il limite dell’importo delle entrate da inserire alla voce 6 2 2 6 dello stato delle entrate.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alla voce 6 2 2 4 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Basi giuridiche

Decisione 89/340/CEE del Consiglio, del 3 maggio 1989, riguardante le attività attinenti alla Comunità economica europea svolte dal Centro comune di ricerca, per conto terzi (GU L 142 del 25.5.1989, pag. 10).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare gli articoli 21 e 183.

10 04 04     Esercizio del reattore ad alto flusso (HFR)

10 04 04 01   Esercizio del reattore ad alto flusso (HFR) — Completamento dei precedenti programmi complementari HFR

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

505 419,86

504 692,85

Commento

Stanziamento destinato a coprire una parte delle spese di qualsiasi natura sostenute durante l’esecuzione dei programmi HFR e non coperte dagli stanziamenti di pagamento disponibili nel corso degli esercizi precedenti.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alla voce 6 2 2 1 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

I principali obiettivi del programma sono i seguenti:

fornire oltre 250 giorni annui di esercizio dell’HFR per garantire la disponibilità di neutroni per scopi sperimentali,

permettere un uso razionale del reattore in funzione delle esigenze degli enti di ricerca che richiedono il sostegno dell’HFR in campi quali:

il miglioramento della sicurezza dei reattori nucleari esistenti,

la sanità, compresi lo sviluppo di isotopi medici per rispondere ai quesiti della ricerca medica e la sperimentazione di tecniche terapeutiche,

la fusione,

la ricerca fondamentale e la formazione,

la gestione dei rifiuti nucleari, compresa la possibilità di sviluppare combustibili nucleari per eliminare il plutonio per uso militare.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario, in corso di esercizio questo articolo sarà oggetto di iscrizione di stanziamenti supplementari, entro il limite dell’importo delle entrate provenienti dagli Stati membri interessati (attualmente i Paesi Bassi, il Belgio e la Francia), da iscrivere alla voce 6 2 2 1 dello stato delle entrate.

Basi giuridiche

Decisione 84/1/Euratom, CEE del Consiglio, del 22 dicembre 1983, che adotta un programma di ricerca da svolgere dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica e per la Comunità economica europea (1984-1987) (GU L 3 del 5.1.1984, pag. 21).

Decisione 88/523/Euratom del Consiglio, del 14 ottobre 1988, che adotta un programma complementare di ricerca che sarà eseguito dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 286 del 20.10.1988, pag. 37).

Decisione 92/275/Euratom del Consiglio, del 29 aprile 1992, che adotta un programma complementare di ricerca del Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (1992-1995) (GU L 141 del 23.5.1992, pag. 27).

Decisione 96/419/Euratom del Consiglio, del 27 giugno 1996, che adotta un programma complementare di ricerca che sarà eseguito dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (1996-1999) (GU L 172 dell’11.7.1996, pag. 23).

Decisione 2000/100/Euratom del Consiglio, del 24 gennaio 2000, che adotta un programma di ricerca supplementare che deve essere attuato dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 29 del 4.2.2000, pag. 24).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 21.

Decisione 2004/185/Euratom del Consiglio, del 19 febbraio 2004, relativa all’adozione di un programma di ricerca supplementare che deve essere attuato dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 57 del 25.2.2004, pag. 25).

Decisione 2007/773/Euratom del Consiglio, del 26 novembre 2007, relativa a una proroga di un anno del programma di ricerca supplementare che deve essere attuato dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 312 del 30.11.2007, pag. 29).

Decisione 2009/410/Euratom del Consiglio, del 25 maggio 2009, che adotta un programma di ricerca supplementare che deve essere attuato dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 132 del 29.5.2009, pag. 13).

10 04 04 02   Esercizio del reattore ad alto flusso (HFR) — Programmi complementari HFR

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

6 819 706,—

5 723 782,35

Commento

Gli obiettivi principali del programma sono i seguenti:

garantire il funzionamento sicuro ed affidabile del reattore ad alto flusso (HFR) allo scopo di assicurare la disponibilità del flusso di neutroni a fini sperimentali,

consentire l’uso efficiente dell’HFR da parte di istituti di ricerca in un’ampia gamma di discipline: il miglioramento della sicurezza dei reattori nucleari esistenti, la sanità — compreso lo sviluppo di isotopi medici per rispondere ai quesiti della ricerca medica —, la fusione nucleare, la ricerca di base e la formazione, nonché la gestione delle scorie nucleari, compresa la possibilità di studiare il comportamento sicuro dei combustibili nucleari per i reattori di nuova generazione.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario, in corso di esercizio questa voce sarà oggetto dell’iscrizione di stanziamenti supplementari entro il limite dell’importo delle entrate provenienti, segnatamente, dai tre Stati membri interessati (attualmente i Paesi Bassi, il Belgio e la Francia), da iscrivere alla voce 6 2 2 1 dello stato delle entrate.

Basi giuridiche

Decisione 2012/709/Euratom del Consiglio, del 13 novembre 2012, che adotta il programma di ricerca supplementare per il reattore ad alto flusso per il 2012-2015 che deve essere attuato dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 321 del 20.11.2012, pag. 59).

CAPITOLO 10 05 — PESO DEL PASSATO NUCLEARE LEGATO ALLE ATTIVITÀ DEL CENTRO COMUNE DI RICERCA NELL’AMBITO DEL TRATTATO EURATOM

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 05

PESO DEL PASSATO NUCLEARE LEGATO ALLE ATTIVITÀ DEL CENTRO COMUNE DI RICERCA NELL’AMBITO DEL TRATTATO EURATOM

10 05 01

Disattivazione degli impianti nucleari e gestione dei residui

1.1

30 900 000

25 204 688

29 403 800

25 856 656

26 362 274,04

23 545 121,14

 

Capitolo 10 05 — Totale

 

30 900 000

25 204 688

29 403 800

25 856 656

26 362 274,04

23 545 121,14

10 05 01     Disattivazione degli impianti nucleari e gestione dei residui

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

30 900 000

25 204 688

29 403 800

25 856 656

26 362 274,04

23 545 121,14

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di un programma di azione inteso a ridurre ed eliminare il peso del passato nucleare delle attività svolte dal Centro comune di ricerca, fin dalla sua istituzione.

Esso è destinato a coprire lo smantellamento degli impianti nucleari disattivati e i loro residui.

Conformemente alle disposizioni dell’accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, del 17 maggio 2006, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1), lo stanziamento è destinato anche al finanziamento di azioni condotte dalla Commissione a titolo delle competenze attribuitele dall’articolo 8 del trattato Euratom.

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio, del 17 marzo 1999, concernente il peso del passato nucleare legato alle attività svolte dal CCR nel quadro del trattato Euratom — Disattivazione degli impianti nucleari obsoleti e gestione dei residui [COM(99) 114 final].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 19 maggio 2004, concernente la disattivazione delle installazioni nucleari e la gestione dei rifiuti — Gestione delle responsabilità derivanti dalle attività nel settore nucleare svolte dal Centro comune di ricerca (CCR) nell’ambito del trattato Euratom [SEC(2004) 621 final].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 12 gennaio 2009, concernente la disattivazione degli impianti nucleari e la gestione dei rifiuti radioattivi — Gestione delle responsabilità nucleari derivanti dalle attività svolte dal Centro comune di ricerca (CCR) nell’ambito del trattato Euratom [COM(2008) 903 final].

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER IL CENTRO COMUNE DI RICERCA

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL CENTRO COMUNE DI RICERCA

TITOLO 11

AFFARI MARITTIMI E PESCA

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI MARITTIMI E PESCA»

41 694 014

41 694 014

41 078 650

41 078 650

40 833 934,79

40 833 934,79

Riserve (40 01 40)

 

 

19 779

19 779

 

 

 

41 694 014

41 694 014

41 098 429

41 098 429

40 833 934,79

40 833 934,79

11 02

MERCATI DELLA PESCA

26 896 768

26 943 107

29 996 768

30 370 025

29 957 772,69

34 358 651,73

11 03

PESCA INTERNAZIONALE E DIRITTO DEL MARE

38 510 000

37 273 285

34 719 145

35 677 881

152 979 639,41

162 880 147,47

Riserve (40 02 41)

115 220 000

113 885 651

73 547 480

73 547 480

 

 

 

153 730 000

151 158 936

108 266 625

109 225 361

152 979 639,41

162 880 147,47

11 04

GOVERNANCE NEL SETTORE DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA

5 390 000

4 820 520

6 400 000

5 641 866

5 965 400,61

5 222 818,80

11 06

FONDO EUROPEO PER LA PESCA (FEP)

686 307 712

481 953 163

671 398 483

487 002 069

656 248 974,59

445 085 068,39

11 07

CONSERVAZIONE, GESTIONE E SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE ACQUATICHE VIVE

51 200 000

39 792 555

53 260 000

42 376 540

52 338 860,74

36 636 931,45

11 08

CONTROLLO E APPLICAZIONE DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA

57 863 900

34 385 692

58 760 900

36 106 750

60 517 887,28

41 803 218,25

11 09

POLITICA MARITTIMA

1 200 000

13 043 250

16 560 000

7 170 532

0,—

5 490 581,98

 

Titolo 11 — Totale

909 062 394

679 905 586

912 173 946

685 424 313

998 842 470,11

772 311 352,86

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

115 220 000

113 885 651

73 567 259

73 567 259

 

 

 

1 024 282 394

793 791 237

985 741 205

758 991 572

998 842 470,11

772 311 352,86

CAPITOLO 11 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI MARITTIMI E PESCA»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI MARITTIMI E PESCA»

11 01 01

Spese relative al personale in servizio del settore «Affari marittimi e pesca»

5

29 867 729

29 867 729

29 678 337

29 678 337

29 824 883,21

29 824 883,21

11 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Affari marittimi e pesca»

11 01 02 01

Personale esterno

5

2 493 601

2 493 601

2 550 747

2 550 747

2 499 308,—

2 499 308,—

11 01 02 11

Altre spese di gestione

5

2 792 542

2 792 542

2 779 656

2 779 656

3 037 158,65

3 037 158,65

Riserve (40 01 40)

 

 

 

19 779

19 779

 

 

 

 

2 792 542

2 792 542

2 799 435

2 799 435

3 037 158,65

3 037 158,65

 

Articolo 11 01 02 — Totale parziale

 

5 286 143

5 286 143

5 330 403

5 330 403

5 536 466,65

5 536 466,65

Riserve (40 01 40)

 

 

 

19 779

19 779

 

 

 

 

5 286 143

5 286 143

5 350 182

5 350 182

5 536 466,65

5 536 466,65

11 01 03

Spese relative ad apparecchiature e servizi di tecnologia dell’informazione e della comunicazione per il settore «Affari marittimi e pesca»

5

1 890 142

1 890 142

1 894 910

1 894 910

2 243 099,12

2 243 099,12

11 01 04

Spese di sostegno per le attività del settore «Affari marittimi e pesca»

11 01 04 01

Misure strutturali nel settore della pesca — Strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP) e Fondo europeo per la pesca (FEP) — Assistenza tecnica non operativa

2

850 000

850 000

850 000

850 000

850 000,—

850 000,—

11 01 04 02

Rafforzamento del dialogo con l’industria e gli ambienti interessati dalla politica comune della pesca — Spese di gestione amministrativa

2

180 000

180 000

200 000

200 000

172 656,12

172 656,12

11 01 04 03

Supporto alla gestione delle risorse alieutiche (raccolta dei dati di base e miglioramento dei pareri scientifici) — Spese di gestione amministrativa

2

445 000

445 000

425 000

425 000

421 829,69

421 829,69

11 01 04 04

Accordi internazionali in materia di pesca — Spese di gestione amministrativa

2

1 800 000

1 800 000

1 700 000

1 700 000

1 425 000,—

1 425 000,—

11 01 04 05

Contributi a organizzazioni internazionali — Spese di gestione amministrativa

2

450 000

450 000

400 000

400 000

360 000,—

360 000,—

11 01 04 06

Controllo e sorveglianza delle attività di pesca nelle acque dell’Unione e al di fuori — Spese di gestione amministrativa

2

p.m.

p.m.

0,—

0,—

11 01 04 07

Programma di sostegno per l’ulteriore sviluppo di una politica marittima integrata (PMI) — Spese di gestione amministrativa

2

200 000

200 000

100 000

100 000

 

 

11 01 04 08

Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) — Assistenza tecnica non-operativa

2

725 000

725 000

500 000

500 000

 

 

 

Articolo 11 01 04 — Totale parziale

 

4 650 000

4 650 000

4 175 000

4 175 000

3 229 485,81

3 229 485,81

 

Capitolo 11 01 — Totale

 

41 694 014

41 694 014

41 078 650

41 078 650

40 833 934,79

40 833 934,79

Riserve (40 01 40)

 

 

 

19 779

19 779

 

 

 

 

41 694 014

41 694 014

41 098 429

41 098 429

40 833 934,79

40 833 934,79

11 01 01     Spese relative al personale in servizio del settore «Affari marittimi e pesca»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

29 867 729

29 678 337

29 824 883,21

11 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Affari marittimi e pesca»

11 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 493 601

2 550 747

2 499 308,—

11 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

11 01 02 11

2 792 542

2 779 656

3 037 158,65

Riserve (40 01 40)

 

19 779

 

Totale

2 792 542

2 799 435

3 037 158,65

11 01 03     Spese relative ad apparecchiature e servizi di tecnologia dell’informazione e della comunicazione per il settore «Affari marittimi e pesca»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 890 142

1 894 910

2 243 099,12

11 01 04     Spese di sostegno per le attività del settore «Affari marittimi e pesca»

11 01 04 01   Misure strutturali nel settore della pesca — Strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP) e Fondo europeo per la pesca (FEP) — Assistenza tecnica non operativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

850 000

850 000

850 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale delle agenzie) presso la sede principale e le spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni relative al personale esterno finanziato nell’ambito della presente linea di bilancio) necessarie ai fini dell’attuazione del FEP, come previsto all’articolo 46 del regolamento (CE) n. 1198/2006 in materia di assistenza tecnica.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

Regolamento (CE) n. 2792/1999 del Consiglio, del 17 dicembre 1999, che definisce modalità e condizioni delle azioni strutturali nel settore della pesca (GU L 337 del 30.12.1999, pag. 10).

Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

11 01 04 02   Rafforzamento del dialogo con l’industria e gli ambienti interessati dalla politica comune della pesca — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

180 000

200 000

172 656,12

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, partecipazione degli interessati a riunioni ad hoc, seminari e conferenze riguardanti i principali temi in relazione alla politica comune della pesca e alla politica marittima integrata, alle tecnologie dell’informazione, alle informazioni e pubblicazioni, direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 11 04 01.

11 01 04 03   Supporto alla gestione delle risorse alieutiche (raccolta dei dati di base e miglioramento dei pareri scientifici) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

445 000

425 000

421 829,69

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, tecnologie dell’informazione, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 11 07 01 e 11 07 02.

11 01 04 04   Accordi internazionali in materia di pesca — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 800 000

1 700 000

1 425 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per missioni delle delegazioni dei paesi terzi che partecipano a riunioni di negoziazione di accordi di pesca e comitati misti,

le spese per le tecnologie dell’informazione (TI), che coprono sia il materiale che i servizi,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell’Unione nei paesi terzi, nonché costi supplementari logistici e di infrastruttura, quali costi di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto direttamente legati alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente legate alla preparazione e all’attuazione di accordi di pesca internazionali.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 11 03 01.

11 01 04 05   Contributi a organizzazioni internazionali — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

450 000

400 000

360 000,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 11 03 02, 11 03 03 e 11 03 04.

11 01 04 06   Controllo e sorveglianza delle attività di pesca nelle acque dell’Unione e al di fuori — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale delle agenzie) presso la sede principale nell’ambito del controllo e della sorveglianza delle attività di pesca.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 11 08 02.

11 01 04 07   Programma di sostegno per l’ulteriore sviluppo di una politica marittima integrata (PMI) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

200 000

200 000

100 000

100 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, misure di valutazione, riunioni di esperti e tecnologia dell’informazione, inclusi gli strumenti informatici, i sistemi e le reti necessari per un’applicazione efficace ed efficiente del programma e per il conseguimento dei suoi obiettivi, nonché ogni altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa richiesta dalla Commissione ai fini dell’applicazione del programma.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 11 09 05.

11 01 04 08   Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) — Assistenza tecnica non-operativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

725 000

725 000

500 000

500 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le misure di preparazione, sorveglianza, sostegno tecnico e amministrativo, valutazione, revisione e controllo necessarie per l’attuazione della politica agricola comune, in particolare per quanto riguarda i prodotti della pesca, in conformità dell’articolo 5, lettere da a) a d), del regolamento (CE) n. 1290/2005.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 11 02 01.

CAPITOLO 11 02 — MERCATI DELLA PESCA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 02

MERCATI DELLA PESCA

11 02 01

Interventi per i prodotti della pesca

11 02 01 01

Interventi per i prodotti della pesca — Nuove misure

2

11 500 000

11 366 820

15 000 000

14 412 834

14 961 004,69

17 160 348,22

11 02 01 03

Azione preparatoria — Osservatorio dei prezzi di mercato dei prodotti della pesca

2

550 000

1 734 000

0,—

323 000,—

11 02 01 04

Progetto pilota — Creazione di uno strumento unico relativo alle denominazioni commerciali per i prodotti della pesca e dell'acquacoltura

2

400 000

200 000

 

 

 

 

 

Articolo 11 02 01 — Totale parziale

 

11 900 000

12 116 820

15 000 000

16 146 834

14 961 004,69

17 483 348,22

11 02 03

Programma pesca a favore delle regioni ultraperiferiche

11 02 03 01

Programma pesca a favore delle regioni ultraperiferiche — Nuove misure

2

14 996 768

14 826 287

14 996 768

14 223 191

14 996 768,—

16 875 303,51

 

Articolo 11 02 03 — Totale parziale

 

14 996 768

14 826 287

14 996 768

14 223 191

14 996 768,—

16 875 303,51

 

Capitolo 11 02 — Totale

 

26 896 768

26 943 107

29 996 768

30 370 025

29 957 772,69

34 358 651,73

Commento

Le entrate iscritte all'articolo 6 7 0 dello stato generale delle entrate possono comportare l'apertura di stanziamenti supplementari su qualsiasi linea del presente capitolo, in conformità degli articoli 21 e 174, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

11 02 01     Interventi per i prodotti della pesca

11 02 01 01   Interventi per i prodotti della pesca — Nuove misure

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 500 000

11 366 820

15 000 000

14 412 834

14 961 004,69

17 160 348,22

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca, in particolare per quanto riguarda i meccanismi d'intervento, l'indennità alle organizzazioni di produttori e i costi dei sistemi di comunicazione e di scambio d'informazioni tra gli Stati membri e la Commissione.

Esso è altresì destinato a finanziare le valutazioni conformemente alle disposizioni dell'articolo 41 del regolamento (CE) n. 104/2000.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio, del 17 dicembre 1999, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura (GU L 17 del 21.1.2000, pag. 22).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

11 02 01 03   Azione preparatoria — Osservatorio dei prezzi di mercato dei prodotti della pesca

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

550 000

1 734 000

0,—

323 000,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare l'introduzione di un sistema per il controllo e il monitoraggio della fissazione dei prezzi, e di una procedura di valutazione per i prodotti della pesca e dell'acquacoltura.

L'osservatorio affiancherà, completandolo, il sistema di controllo dei prezzi dei prodotti alimentari che l'Unione sta sviluppando, garantendo che il vasto mercato dei prodotti della pesca dell'Unione non sia escluso dal sistema generale di controllo dei prezzi.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

11 02 01 04   Progetto pilota — Creazione di uno strumento unico relativo alle denominazioni commerciali per i prodotti della pesca e dell'acquacoltura

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

400 000

200 000

 

 

 

 

Commento

Le denominazioni commerciali rientrano nelle competenze delle autorità dei singoli Stati membri e pertanto risulta opportuno istituire uno strumento unico in grado di offrire al consumatore europeo le garanzie di trasparenza e di coerenza tra le diverse denominazioni commerciali e di facilitare inoltre il controllo di dette informazioni.

La realizzazione di un progetto pilota comporta la creazione di taluni elementi:

una banca dati comprendente tutte le informazioni collegate alle denominazioni commerciali (codici della nomenclatura FAO, delle nomenclature combinate, doganali, sanitarie o INN; denominazioni scientifiche delle specie quali figurano nel sistema FishBase; denominazioni delle specie nelle lingue ufficiali degli Stati membri ed eventualmente le denominazioni regionali o locali ammesse),

un sistema intelligente per l'analisi della coerenza tra le diverse denominazioni e nomenclature,

un sito internet dedicato.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

11 02 03     Programma pesca a favore delle regioni ultraperiferiche

11 02 03 01   Programma pesca a favore delle regioni ultraperiferiche — Nuove misure

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 996 768

14 826 287

14 996 768

14 223 191

14 996 768,—

16 875 303,51

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse al regime di compensazione dei costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie e dei dipartimenti francesi della Guyana e della Riunione, a causa del carattere ultraperiferico di queste regioni.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2328/2003 del Consiglio, del 22 dicembre 2003, che istituisce un regime di compensazione dei costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle regioni ultraperiferiche delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie e dei dipartimenti francesi della Guyana e della Riunione, a causa del carattere ultraperiferico di queste regioni (GU L 345 del 31.12.2003, pag. 34).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 791/2007 del Consiglio, del 21 maggio 2007, che istituisce un regime di compensazione dei costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie e dei dipartimenti francesi della Guyana e della Riunione (GU L 176 del 6.7.2007, pag. 1).

CAPITOLO 11 03 — PESCA INTERNAZIONALE E DIRITTO DEL MARE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 03

PESCA INTERNAZIONALE E DIRITTO DEL MARE

11 03 01

Accordi internazionali in materia di pesca

2

29 010 000

28 674 039

25 450 394

26 123 809

147 571 248,95

155 655 108,95

Riserve (40 02 41)

 

115 220 000

113 885 651

73 547 480

73 547 480

 

 

 

 

144 230 000

142 559 690

98 997 874

99 671 289

147 571 248,95

155 655 108,95

11 03 02

Contributi a organizzazioni internazionali

2

4 800 000

4 447 886

3 601 985

4 172 136

3 250 561,08

3 174 091,55

11 03 03

Lavori preparatori delle nuove organizzazioni internazionali di pesca e altri contributi non obbligatori a organizzazioni internazionali

2

4 500 000

3 953 676

5 500 000

5 215 170

1 919 811,20

3 812 928,79

11 03 04

Contributo finanziario dell'Unione europea agli organi creati dalla convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 1982

2

200 000

197 684

166 766

166 766

238 018,18

238 018,18

 

Capitolo 11 03 — Totale

 

38 510 000

37 273 285

34 719 145

35 677 881

152 979 639,41

162 880 147,47

Riserve (40 02 41)

 

115 220 000

113 885 651

73 547 480

73 547 480

 

 

 

 

153 730 000

151 158 936

108 266 625

109 225 361

152 979 639,41

162 880 147,47

11 03 01     Accordi internazionali in materia di pesca

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 03 01

29 010 000

28 674 039

25 450 394

26 123 809

147 571 248,95

155 655 108,95

Riserve (40 02 41)

115 220 000

113 885 651

73 547 480

73 547 480

 

 

Totale

144 230 000

142 559 690

98 997 874

99 671 289

147 571 248,95

155 655 108,95

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dagli accordi in materia di pesca che l’Unione/la Comunità ha negoziato o intende rinnovare o rinegoziare con i paesi terzi.

L’Unione può inoltre negoziare nuovi accordi di partenariato in materia di pesca che dovrebbero essere finanziati a titolo di questo articolo.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un’azione finanziaria dell'Unione per l’attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

Regolamenti e decisioni riguardanti la conclusione degli accordi/protocolli in materia di pesca tra l’Unione/Comunità e i governi dei paesi seguenti:

Paese

Regolamento

Data

Gazzetta ufficiale

Durata

Argentina (p.m.)

Regolamento (CE) n. 3447/93

28 settembre 1993

L 318 del 20.12.1993

dal 24.5.1994 al 23.5.1999

 

Nessun protocollo attualmente in vigore

 

 

 

Capo Verde

Regolamento (CE) n. 2027/2006

19 dicembre 2006

L 414 del 30.12.2006

dall’1.9.2006 al 31.8.2011

 

Decisione 2011/679/UE

10 ottobre 2011

L 269 del 14.10.2011

dall'1.9.2011 al 31.8.2014

Comore

Regolamento (CE) n. 1660/2005

6 ottobre 2005

L 267 del 12.10.2005

dall’1.1.2005 al 31.12.2010

 

Regolamento (CE) n. 1563/2006

5 ottobre 2006

L 290 del 20.10.2006

 

 

Decisione 2011/294/UE del Consiglio

13 maggio 2011

L 134 del 21.5.2011

dall’1.1.2011 al 31.12.2013

Costa d’Avorio

Regolamento (CE) n. 953/2005

21 giugno 2005

L 164 del 24.6.2005

dall’1.7.2004 al 30.6.2007

 

Regolamento (CE) n. 242/2008

17 marzo 2008

L 75 del 18.3.2008

dall’1.7.2007 al 30.6.2013

Gabon

Decisione 2006/788/CE

7 novembre 2006

L 319 del 18.11.2006

 

 

Regolamento (CE) n. 450/2007

16 aprile 2007

L 109 del 26.4.2007

dal 3.12.2005 al 2.12.2011

 

Negoziati per il rinnovo del protocollo tuttora in corso

 

 

 

Groenlandia

Regolamento (CE) n. 753/2007

28 giugno 2007

L 172 del 30.6.2007

dall’1.1.2007 al 31.12.2012

 

Decisione 2012/653/UE

16 luglio 2012

L 293 del 23.10.2012

dall'1.1.2013 al 31.12.2015

Guinea-Bissau

Regolamento (CE) n. 1491/2006

10 ottobre 2006

L 279 dell’11.10.2006

 

 

Regolamento (CE) n. 241/2008

17 marzo 2008

L 75 del 18.3.2008

dal 16.6.2007 al 15.6.2011

 

Decisione 2011/885/UE

14 novembre 2011

L 344 del 28.12.2011

dal 16.6.2011 al 15.6.2012

 

Nuovo protocollo siglato il 10 febbraio 2012 — procedura legislativa in corso

 

 

 

Guinea equatoriale (p.m.)

Regolamento (CEE) n. 1966/84

28 giugno 1984

L 188 del 16.7.1984

 

 

(sospeso dal giugno 2001)

 

 

 

Repubblica di Guinea

Regolamento (CE) n. 830/2004

26 aprile 2004

L 127 del 29.4.2004

dall’1.1.2004 al 31.12.2008

 

Decisione 2009/473/CE

abrogata dalla decisione 2009/1016/UE

Nessun protocollo attualmente in vigore

28 maggio 2009

22 dicembre 2009

L 156 del 19.6.2009

L 348 del 29.12.2009

dall’1.1.2009 al 31.12.2012

Kiribati

Regolamento (CE) n. 893/2007

23 luglio 2007

L 205 del 7.8.2007

dal 16.9.2006 al 15.9.2012

 

Decisione 2012/669/UE

9 ottobre 2012

L 300 del 30.10.2012

dal 16.9.2012 al 15.9.2015

Madagascar

Decisione 2007/797/CE

15 novembre 2007

L 331 del 17.12.2007

 

 

Regolamento (CE) n. 31/2008

Nuovo protocollo siglato il 10 maggio 2012 — procedura legislativa in corso

15 novembre 2007

L 15 del 18.1.2008

dall’1.1.2007 al 31.12.2012

Maurizio

Regolamento (CE) n. 2003/2004

21 ottobre 2004

L 348 del 24.11.2004

dal 3.12.2003 al 2.12.2007

 

Decisione 2012/670/UE

9 ottobre 2012

L 300 del 30.10.2012

 

Mauritania

Regolamento (CE) n. 1801/2006

30 novembre 2006

L 343, 8.12.2006

dall’1.8.2006 al 31.7.2008

 

Regolamento (CE) n. 704/2008

Nuovo protocollo siglato il 26 luglio 2012 — procedura legislativa in corso

15 luglio 2008

L 203 del 31.7.2008

dall’1.8.2008 al 31.7.2012

Stati federati di Micronesia

Regolamento (CE) n. 805/2006

Decisione 2011/116/UE del Consiglio

25 aprile 2006

13 dicembre 2010

L 151 del 6.6.2006

L 52 del 25.2.2011

dal 26.2.2007 al 25.2.2010

 

È attesa l'entrata in vigore di un nuovo protocollo

 

 

 

Marocco

Regolamento (CE) n. 764/2006

22 maggio 2006

L 141 del 29.5.2006

dal 28.2.2007 al 27.2.2011 (6)

 

Decisione 2011/491/UE del Consiglio

12 luglio 2011

L 202 del 5.8.2011

dal 28.2.2011 al 28.2.2012

 

abrogata dalla decisione 2012/15/UE

20 dicembre 2011

L 6 del 10.1.2012

 

 

Nessun protocollo attualmente in vigore

 

 

 

Mozambico

Regolamento (CE) n. 1446/2007

22 novembre 2007

L 331 del 17.12.2007

dall’1.1.2007 al 31.12.2011

 

Decisione 2012/306/UE

12 giugno 2012

L 153 del 14.6.2012

dall'1.2.2012 al 31.1.2015

São Tomé e Príncipe

Regolamento (CE) n. 894/2007

23 luglio 2007

L 205 del 7.8.2007 e L 330 del 15.12.2007

dall’1.6.2006 al 31.5.2010

 

Decisione 2011/420/UE

12 luglio 2011

L 188 del 19.7.2011

dal 13.5.2011 al 12.5.2014

Senegal (p.m.)

Regolamento (CE) n. 2323/2002

16 dicembre 2002

L 349 del 24.12.2002

dall’1.7.2002 al 30.6.2006

 

Nessun protocollo attualmente in vigore

 

 

 

Seychelles

Regolamento (CE) n. 1562/2006

5 ottobre 2006

L 290 del 20.10.2006

 

 

Decisione 2011/474/UE

12 luglio 2011

L 196 del 28.7.2011

dal 18.1.2011 al 17.1.2014

Salomone, Isole

Regolamento (CE) n. 563/2006

13 marzo 2006

L 105 del 13.4.2006

dal 9.10.2006 all’8.10.2009

 

Decisione 2010/763/UE del Consiglio

6 dicembre 2010

L 324 del 9.12.2010

dal 9.10.2009 all'8.10.2012

Tanzania (p.m.)

Accordo proposto ritirato

 

 

 

11 03 02     Contributi a organizzazioni internazionali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 800 000

4 447 886

3 601 985

4 172 136

3 250 561,08

3 174 091,55

Commento

Stanziamento destinato a finanziare la partecipazione attiva dell'Unione alle organizzazioni internazionali di pesca incaricate di garantire la conservazione a lungo termine e lo sfruttamento sostenibile delle risorse alieutiche in alto mare:

CCAMLR [decisione 81/691/CEE del Consiglio, del 4 settembre 1981, relativa alla conclusione della convenzione sulla conservazione delle risorse biologiche dell'Antartico (GU L 252 del 5.9.1981, pag. 26)],

NASCO (North Atlantic Salmon Conservation Organization) [decisione 82/886/CEE del Consiglio, del 13 dicembre 1982, relativa alla conclusione della convenzione per la conservazione del salmone nell'Atlantico settentrionale (GU L 378 del 31.12.1982, pag. 24)],

ICCAT [decisione 86/238/CEE del Consiglio, del 9 giugno 1986, relativa all'adesione della Comunità alla convenzione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico, emendata dal protocollo allegato all'atto finale della conferenza dei plenipotenziari degli Stati aderenti alla convenzione firmato a Parigi il 10 luglio 1984 (GU L 162 del 18.6.1986, pag. 33)],

NEAFC (North East Atlantic Fisheries Commission) [decisione 81/608/CEE del Consiglio, del 13 luglio 1981, relativa alla conclusione della convenzione sulla futura cooperazione multilaterale per la pesca nell'Atlantico nord-orientale (GU L 227 del 12.8.1981, pag. 21)],

FAO (decisione del Consiglio, del 25 novembre 1991, sull'accesso della Comunità europea all'Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) da cui dipendono, fra l’altro, il comitato per la pesca nell'Atlantico centro-orientale (Copace) e il comitato per la pesca nell’Atlantico centro-occidentale (Copaco),

NAFO (Northwest Atlantic Fisheries Organization) [regolamento (CEE) n. 3179/78 del Consiglio, del 28 dicembre 1978, relativo alla conclusione da parte della Comunità economica europea della convenzione sulla futura cooperazione multilaterale per la pesca nell'Atlantico nord-occidentale (GU L 378 del 30.12.1978, pag. 1)],

CTOI [decisione 95/399/CE del Consiglio, del 18 settembre 1995, relativa all'adesione della Comunità all'accordo che istituisce la Commissione per il tonno dell'Oceano Indiano (GU L 236 del 5.10.1995, pag. 24)],

CGPM [decisione 98/416/CE del Consiglio, del 16 giugno 1998, relativa all'adesione della Comunità europea alla Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (GU L 190 del 4.7.1998, pag. 34)],

SEAFO (Organizzazione per la pesca nell'Atlantico sud-orientale) [decisione 2002/738/CE del Consiglio, del 22 luglio 2002, relativa alla conclusione da parte della Comunità europea della convenzione sulla conservazione e gestione delle risorse della pesca nell'Atlantico sud-orientale (GU L 234 del 31.8.2002, pag. 39)],

SWAFO (Organizzazione per la pesca nell'Atlantico sud-occidentale) (accordo multilaterale per la conservazione della fauna e della flora di alto mare nell'Atlantico sud-occidentale, mandato di negoziato n. 13428/97),

SIOFA [decisione 2008/780/CE del Consiglio, del 29 settembre 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell'accordo di pesca per l'Oceano Indiano meridionale (GU L 268 del 9.10.2008, pag. 27)],

WCPFC (Commissione per la pesca nel Pacifico centro-occidentale) (ex MHLC), [decisione 2005/75/CE del Consiglio, del 26 aprile 2004, relativa all'adesione della Comunità alla convenzione sulla conservazione e la gestione degli stock ittici altamente migratori dell'Oceano Pacifico centrale e occidentale (GU L 32 del 4.2.2005, pag. 1)],

APICD [decisione 2005/938/CE del Consiglio, dell'8 dicembre 2005, relativa all’approvazione a nome della Comunità europea dell’accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini (GU L 348 del 30.12.2005, pag. 26)],

CIATT [decisione 2006/539/CE del Consiglio, del 22 maggio 2006, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della convenzione per il rafforzamento della commissione interamericana per i tonnidi tropicali istituita dalla convenzione del 1949 tra gli Stati Uniti d’America e la Repubblica di Costa Rica (GU L 224 del 16.8.2006, pag. 22)],

accordo per la conservazione e la gestione degli stock di pesce spada nel Pacifico sud-orientale, mandato di negoziato in corso,

Organizzazione regionale di gestione della pesca del Pacifico meridionale (mandato di negoziato in corso),

convenzione del mare di Bering.

Stanziamento destinato a coprire in particolare:

le spese derivanti dai contributi obbligatori dell'Unione al bilancio delle organizzazioni internazionali di pesca,

l'adesione e i contributi volontari dell'Unione alla FAO nel settore della pesca.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un’azione finanziaria dell'Unione per l’attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

11 03 03     Lavori preparatori delle nuove organizzazioni internazionali di pesca e altri contributi non obbligatori a organizzazioni internazionali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 500 000

3 953 676

5 500 000

5 215 170

1 919 811,20

3 812 928,79

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

i lavori preparatori delle nuove organizzazioni internazionali di pesca (accordo di pesca dell'Oceano Indiano meridionale, Organizzazione regionale di gestione della pesca del Pacifico meridionale ecc.),

le organizzazioni internazionali di pesca in cui l'Unione ha uno status di osservatore (articolo 217 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea):

la Commissione baleniera internazionale (CBI),

l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE),

il sostegno al seguito e all'attuazione di alcuni progetti regionali, in particolare grazie al contributo a specifiche azioni internazionali congiunte di controllo e ispezione. Lo stanziamento dovrebbe altresì coprire i programmi di sorveglianza da negoziarsi in Africa occidentale e nei paesi del Pacifico occidentale.

Stanziamento destinato in particolare a coprire:

il finanziamento dei diritti d’iscrizione alle riunioni delle organizzazioni internazionali di pesca in cui l'Unione ha lo status di osservatore,

i contributi finanziari ai lavori preparatori delle nuove organizzazioni internazionali di pesca che presentano un interesse per la l'Unione,

la partecipazione finanziaria ai lavori scientifici delle organizzazioni internazionali di pesca che presentano un interesse particolare per l'Unione,

la partecipazione finanziaria ad azioni (riunioni di lavoro, riunioni informali o riunioni straordinarie delle parti contraenti) che favoriscono gli interessi dell'Unione nelle organizzazioni internazionali di pesca e ne rafforzano la cooperazione con questi partner, membri delle organizzazioni suddette con cui essa ha relazioni nel settore, oltre che le spese di partecipazione dei rappresentanti dei paesi terzi ai negoziati e alle riunioni nei consessi e negli organismi internazionali, quando la loro presenza risulti necessaria per tutelare gli interessi dell'Unione,

le sovvenzioni a organismi regionali a cui partecipano gli Stati costieri nella sottoregione in questione,

che riguardano, tra l’altro, le seguenti organizzazioni:

CCAMLR [decisione 81/691/CEE del Consiglio, del 4 settembre 1981, relativa alla conclusione della convenzione sulla conservazione delle risorse biologiche dell'Antartico (GU L 252 del 5.9.1981, pag. 26)],

NASCO [North Atlantic Salmon Conservation Organization) (decisione 82/886/CEE del Consiglio, del 13 dicembre 1982, relativa alla conclusione della convenzione per la conservazione del salmone nell'Atlantico settentrionale (GU L 378 del 31.12.1982, pag. 24)],

ICCAT [decisione 86/238/CEE del Consiglio, del 9 giugno 1986, relativa all'adesione della Comunità alla convenzione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico, emendata dal protocollo allegato all'atto finale della conferenza dei plenipotenziari degli Stati aderenti alla convenzione firmato a Parigi il 10 luglio 1984 (GU L 162 del 18.6.1986, pag. 33)],

NEAFC (North East Atlantic Fisheries Commission) [decisione 81/608/CEE del Consiglio, del 13 luglio 1981, relativa alla conclusione della convenzione sulla futura cooperazione multilaterale per la pesca nell'Atlantico nord-orientale (GU L 227 del 12.8.1981, pag. 21)],

FAO (decisione del Consiglio, del 25 novembre 1991, sull'accesso della Comunità europea all'Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura),

NAFO (Northwest Atlantic Fisheries Organization) (regolamento (CEE) n. 3179/78 del Consiglio, del 28 dicembre 1978, relativo alla conclusione da parte della Comunità economica europea della convenzione sulla futura cooperazione multilaterale per la pesca nell'Atlantico nord-occidentale (GU L 378 del 30.12.1978, pag. 1)),

CTOI [decisione 95/399/CE del Consiglio, del 18 settembre 1995, relativa all'adesione della Comunità all'accordo che istituisce la Commissione dei tonni nell'Oceano Indiano (GU L 236 del 5.10.1995, pag. 24)],

CGPM [decisione 98/416/CE del Consiglio, del 16 giugno 1998, relativa all'adesione della Comunità europea alla Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (GU L 190 del 4.7.1998, pag. 34)],

Copace (Comitato per la pesca nell'Atlantico centro-orientale),

Copaco (Comitato per la pesca nell'Atlantico centro-occidentale),

SEAFO (Organizzazione per la pesca nell'Atlantico sud-orientale) [decisione 2002/738/CE del Consiglio, del 22 luglio 2002, relativa alla conclusione da parte della Comunità europea della convenzione sulla conservazione e gestione delle risorse della pesca nell'Atlantico sud-orientale (GU L 234 del 31.8.2002, pag. 39)],

SWAFO (Organizzazione per la pesca nell'Atlantico sud-occidentale) (accordo multilaterale per la conservazione della fauna e della flora di alto mare nell'Atlantico sud-occidentale, mandato di negoziato n. 13428/97),

SIOFA [decisione 2008/780/CE del Consiglio, del 29 settembre 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell'accordo di pesca per l'Oceano Indiano meridionale (GU L 268 del 9.10.2008, pag. 27)],

WCPFC (Commissione per la pesca nel Pacifico centro-occidentale ex MHLC), [decisione 2005/75/CE del Consiglio, del 26 aprile 2004, relativa all'adesione della Comunità alla convenzione sulla conservazione e la gestione degli stock ittici altamente migratori dell'Oceano Pacifico centrale e occidentale (GU L 32 del 4.2.2005, pag. 1)],

APICD [decisione 2005/938/CE del Consiglio, dell'8 dicembre 2005, relativa all'applicazione provvisoria da parte della Comunità europea dell'accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini (GU L 348 del 30.12.2005, pag. 26)],

Organizzazione regionale di pesca del Pacifico meridionale: in attesa della ratifica, il mandato di negoziato rimane valido,

CIATT [decisione 2006/539/CE del Consiglio, del 22 maggio 2006, relativa alla firma, a nome della Comunità europea, della convenzione per il rafforzamento della Commissione interamericana per i tonnidi tropicali istituita dalla convenzione del 1949 tra gli Stati Uniti d'America e la Repubblica di Costa Rica (GU L 224 del 16.8.2006, pag. 22)],

accordo per la conservazione e la gestione degli stock di pesce spada nel Pacifico sud-orientale, mandato di negoziato in corso,

convenzione dello Stretto di Bering,

COREP (Comitato regionale per la pesca — Golfo di Guinea),

CRSP (Commissione subregionale della pesca — Africa occidentale),

IOC/COI (Commissione dell'Oceano Indiano),

altre organizzazioni internazionali che potrebbero essere identificate nel quadro dell’attuazione di programmi di sorveglianza regionale e di governance marittima e della pesca, segnatamente in Africa occidentale e nei paesi del Pacifico occidentale.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali dalla Commissione ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, lettera d), del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un'azione finanziaria dell'Unione per l'attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

11 03 04     Contributo finanziario dell'Unione europea agli organi creati dalla convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 1982

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

200 000

197 684

166 766

166 766

238 018,18

238 018,18

Commento

Stanziamento destinato a coprire i contributi finanziari dell'Unione europea agli organi creati dalla convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, in particolare l’Autorità internazionale dei fondali marini (AIFM) e il Tribunale internazionale per il diritto del mare.

Basi giuridiche

Decisione 98/392/CE del Consiglio, del 23 marzo 1998, concernente la conclusione, da parte della Comunità europea, della convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, del 10 dicembre 1982, e dell’accordo del 28 luglio 1994 relativo all’attuazione delle parte XI della convenzione (GU L 179 del 23.6.1998, pag. 1).

Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (GU L 179 del 23.6.1998, pag. 3).

Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un’azione finanziaria dell'Unione per l’attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

CAPITOLO 11 04 — GOVERNANCE NEL SETTORE DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 04

GOVERNANCE NEL SETTORE DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA

11 04 01

Rafforzamento del dialogo con l'industria e gli ambienti interessati dalla politica comune della pesca

2

5 390 000

4 820 520

6 400 000

5 641 866

5 965 400,61

5 222 818,80

 

Capitolo 11 04 — Totale

 

5 390 000

4 820 520

6 400 000

5 641 866

5 965 400,61

5 222 818,80

11 04 01     Rafforzamento del dialogo con l'industria e gli ambienti interessati dalla politica comune della pesca

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 390 000

4 820 520

6 400 000

5 641 866

5 965 400,61

5 222 818,80

Commento

Stanziamento destinato a finanziare, nel quadro del piano di azione per un rafforzamento del dialogo con l'industria e gli ambienti interessati dalla politica comune della pesca e dalla politica marittima integrata:

sovvenzioni ai consigli consultivi regionali (CCR) per coprire i costi operativi nonché le spese di traduzione e interpretazione per le riunioni dei CCR,

attuazione di misure per spiegare la politica comune della pesca e fornire documentazione in merito all'industria della pesca e agli interessati a tale politica e alla politica marittima integrata.

La Commissione continuerà a sostenere il funzionamento dei CCR con un contributo finanziario e partecipando alle riunioni, preparando i documenti pertinenti e garantendo che tutti i pareri dei CCR siano presi in considerazione nell'elaborazione della nuova legislazione. Se non dovesse integrare in tutto o in parte un parere del CCR, la Commissione dovrebbe precisarne il motivo e specificare in che cosa si discosta da esso. Il coinvolgimento di coloro che lavorano nella politica comune della pesca e degli altri gruppi interessati al processo sarà rafforzato affinché siano tenute maggiormente in considerazione le caratteristiche regionali specifiche.

Parte dello stanziamento è destinata anche alle attività di informazione e comunicazione connesse alla politica comune della pesca e alla politica marittima integrata nonché ad attività di comunicazione rivolte alle parti interessate. Proseguiranno gli sforzi per informare gli interessati e i media specializzati dei nuovi Stati membri nonché dei paesi che aderiranno all'Unione con il prossimo allargamento in merito alla politica comune della pesca e alla politica marittima integrata.

Le eventuali entrate potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio, del 20 dicembre 2002, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell'ambito della politica comune della pesca (GU L 358 del 31.12.2002, pag. 59).

Decisione 2004/585/CE del Consiglio, del 19 luglio 2004, relativa all'istituzione di consigli consultivi regionali nell'ambito della politica comune della pesca (GU L 256 del 3.8.2004, pag. 17).

Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un’azione finanziaria dell'Unione per l’attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

Compito derivante dalle prerogative istituzionali dalla Commissione ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, lettera d), del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 11 06 — FONDO EUROPEO PER LA PESCA (FEP)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 06

FONDO EUROPEO PER LA PESCA (FEP)

11 06 01

Completamento dello Strumento finanziario d’orientamento della pesca (SFOP) — Obiettivo n. 1 (2000-2006)

2

p.m.

14 826 287

p.m.

21 334 787

0,—

323 976,81

11 06 02

Completamento del programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell'Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell'Irlanda (2000-2006)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

172 858,60

11 06 03

Completamento dei programmi precedenti — Ex obiettivi n. 1 e n. 6 (anteriori al 2000)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

11 06 04

Completamento dello Strumento finanziario d’orientamento della pesca (SFOP) — Escluso l’obiettivo n. 1 (2000-2006)

2

p.m.

4 942 096

p.m.

7 111 596

0,—

170 953,65

11 06 05

Completamento dei programmi precedenti — ex obiettivo n. 5 a (anteriori al 2000)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

11 06 06

Completamento dei programmi precedenti — Iniziative anteriori al 2000

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

11 06 08

Completamento dei programmi precedenti — Precedenti azioni innovatrici e misure di assistenza tecnica (anteriori al 2000)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

11 06 09

Misure specifiche volte a promuovere la riconversione dei pescherecci e dei pescatori che, fino al 1999, dipendevano dall’accordo di pesca con il Marocco

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

11 06 11

Fondo europeo per la pesca (FEP) — Assistenza tecnica operativa

2

3 500 000

2 569 890

3 868 963

3 413 566

3 044 489,59

3 507 870,95

11 06 12

Fondo europeo per la pesca (FEP) — Obiettivo convergenza

2

519 652 868

341 004 596

507 543 231

341 356 590

496 297 184,—

320 405 478,47

11 06 13

Fondo europeo per la pesca (FEP) — Obiettivo di convergenza esterna

2

163 154 844

118 610 294

159 986 289

113 785 530

156 907 301,—

120 503 929,91

 

Capitolo 11 06 — Totale

 

686 307 712

481 953 163

671 398 483

487 002 069

656 248 974,59

445 085 068,39

Commento

L'articolo 39 del regolamento (CE) n. 1260/1999 prevede rettifiche finanziarie le cui eventuali entrate sono iscritte alla voce 6 5 0 0 dello stato delle entrate. Tali entrate potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, nei casi specifici in cui tali stanziamenti siano necessari per coprire i rischi di annullamento o di riduzione di rettifiche decise in precedenza.

Il regolamento (CE) n. 1260/1999 determina le condizioni alle quali si procede al rimborso dell'acconto che non abbia l'effetto di ridurre la partecipazione dei fondi strutturali all'intervento interessato. Le eventuali entrate risultanti dalla restituzione degli acconti, iscritte alla voce 6 1 5 7 dello stato delle entrate, danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 21 e 178 del regolamento finanziario.

Il finanziamento delle azioni di lotta antifrode è imputato all'articolo 24 02 01.

Basi giuridiche

Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare gli articoli 174, 175 e 177.

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999.

11 06 01     Completamento dello Strumento finanziario d’orientamento della pesca (SFOP) — Obiettivo n. 1 (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

14 826 287

p.m.

21 334 787

0,—

323 976,81

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento, da parte dello Strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP), dell’obiettivo n. 1 ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

Regolamento (CE) n. 2792/1999 del Consiglio, del 17 dicembre 1999, che definisce modalità e condizioni delle azioni strutturali nel settore della pesca (GU L 337 del 30.12.1999, pag. 10).

11 06 02     Completamento del programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell'Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell'Irlanda (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

172 858,60

Commento

Il programma speciale per la pace e la riconciliazione è destinato a coprire gli stanziamenti ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1), in particolare l’articolo 2, paragrafo 4.

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999, in particolare il paragrafo 44, lettera b).

Decisione 1999/501/CE della Commissione, del 1o luglio 1999, che stabilisce una ripartizione indicativa per Stato membro degli stanziamenti d’impegno a titolo dell’obiettivo n. 1 dei Fondi strutturali per il periodo dal 2000 al 2006 (GU L 194 del 27.7.1999, pag. 49), in particolare il considerando 5.

11 06 03     Completamento dei programmi precedenti — Ex obiettivi n. 1 e n. 6 (anteriori al 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento da parte dello SFOP, degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per i vecchi obiettivi n. 1 e n. 6.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 4028/86 del Consiglio, del 18 dicembre 1986, relativo ad azioni comunitarie per il miglioramento e l’adeguamento delle strutture nel settore della pesca e dell’acquacoltura (GU L 376 del 31.12.1986, pag. 7).

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2468/98 del Consiglio, del 3 novembre 1998, che definisce i criteri e le condizioni degli interventi comunitari a finalità strutturale nel settore dell’acquacoltura e della trasformazione e commercializzazione dei relativi prodotti (GU L 312 del 20.11.1998, pag. 19).

11 06 04     Completamento dello Strumento finanziario d’orientamento della pesca (SFOP) — Escluso l’obiettivo n. 1 (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

4 942 096

p.m.

7 111 596

0,—

170 953,65

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento, da parte dello SFOP, degli impegni ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006, rispettivamente alle aree il cui ambito di applicazione ricade fuori dall'obiettivo 1.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

Regolamento (CE) n. 2792/1999 del Consiglio, del 17 dicembre 1999, che definisce modalità e condizioni delle azioni strutturali nel settore della pesca (GU L 337 del 30.12.1999, pag. 10).

11 06 05     Completamento dei programmi precedenti — ex obiettivo n. 5 a (anteriori al 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni relativi ai precedenti periodi di programmazione per il vecchio obiettivo n. 5 a «Pesca», che lo SFOP deve ancora liquidare, comprese le azioni finanziate ai sensi dell’articolo 4 del regolamento (CEE) n. 2080/93.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2468/98 del Consiglio, del 3 novembre 1998, che definisce i criteri e le condizioni degli interventi comunitari a finalità strutturale nel settore dell’acquacoltura e della trasformazione e commercializzazione dei relativi prodotti (GU L 312 del 20.11.1998, pag. 19).

11 06 06     Completamento dei programmi precedenti — Iniziative anteriori al 2000

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento, da parte dello SFOP, degli impegni ancora da liquidare relativi alle iniziative comunitarie precedenti al periodo di programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che definisce gli orientamenti per sovvenzioni globali o i programmi operativi integrati per i quali gli Stati membri sono invitati a presentare domande di contributo nel quadro di un’iniziativa comunitaria relativa alla ristrutturazione del settore della pesca (Pesca) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 1).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria per le regioni ultraperiferiche (REGIS II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 44).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo delle zone di confine, della cooperazione transfrontaliera e delle reti energetiche selezionate (Interreg II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 60).

Nota della Commissione agli Stati membri, del 16 maggio 1995, che fissa gli orientamenti per un’iniziativa nel quadro del programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (programma Peace I) (GU C 186 del 20.7.1995, pag. 3).

Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni, del 26 novembre 1997, sul programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (1995-1999) [COM(97) 642 definitivo].

11 06 08     Completamento dei programmi precedenti — Precedenti azioni innovatrici e misure di assistenza tecnica (anteriori al 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti durante i precedenti periodi di programmazione dallo SFOP per azioni innovatrici o misure di preparazione, sorveglianza o valutazione, nonché per qualsiasi altra analoga forma di intervento di assistenza tecnica prevista dai regolamenti. Esso copre altresì azioni pluriennali preesistenti, segnatamente quelle approvate e attuate a norma di altri regolamenti summenzionati e che non possono essere ricondotte agli obiettivi prioritari dei fondi strutturali. Questo stanziamento sarà inoltre utilizzato, ove del caso, per coprire finanziamenti dovuti a titolo dello SFOP per interventi i cui stanziamenti di impegno corrispondenti non sono disponibili né previsti nell’ambito della programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2088/85 del Consiglio, del 23 luglio 1985, relativo ai programmi integrati mediterranei (GU L 197 del 27.7.1985, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 3760/92 del Consiglio, del 20 dicembre 1992, che istituisce un regime comunitario della pesca e dell’acquacoltura (GU L 389 del 31.12.1992, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2847/93 del Consiglio, del 12 ottobre 1993, che istituisce un regime di controllo applicabile nell’ambito della politica comune della pesca (GU L 261 del 20.10.1993, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

Regolamento (CE) n. 2792/1999 del Consiglio, del 17 dicembre 1999, che definisce modalità e condizioni delle azioni strutturali nel settore della pesca (GU L 337 del 30.12.1999, pag. 10).

11 06 09     Misure specifiche volte a promuovere la riconversione dei pescherecci e dei pescatori che, fino al 1999, dipendevano dall’accordo di pesca con il Marocco

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le misure specifiche volte a promuovere la riconversione dei pescherecci e dei pescatori che, fino al 1999, dipendevano dall’accordo di pesca con il Marocco.

A seguito del naufragio della «Prestige», 30 000 000 EUR sono stati assegnati a misure specifiche destinate a indennizzare i pescatori e il settore della molluschicoltura e dell’acquacoltura colpiti dall’inquinamento da petrolio.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2561/2001 del Consiglio, del 17 dicembre 2001, volto a promuovere la riconversione dei pescherecci e dei pescatori che, fino al 1999, dipendevano dall’accordo di pesca con il Marocco (GU L 344 del 28.12.2001, pag. 17).

Regolamento (CE) n. 2372/2002 del Consiglio, del 20 dicembre 2002, che istituisce misure specifiche per indennizzare i settori della pesca, della molluschicoltura e dell’acquacoltura in Spagna colpiti dalla marea nera fuoriuscita dalla petroliera Prestige (GU L 358 del 31.12.2002, pag. 81).

11 06 11     Fondo europeo per la pesca (FEP) — Assistenza tecnica operativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 500 000

2 569 890

3 868 963

3 413 566

3 044 489,59

3 507 870,95

Commento

Stanziamento destinato a coprire le misure di assistenza tecnica del FEP, come previsto all'articolo 46 del regolamento (CE) n. 1198/2006. Le misure di assistenza tecnica comprendono studi, valutazioni, misure destinate ai partner, misure per la diffusione di informazioni, installazione, funzionamento e interconnessione di sistemi informatici di gestione, monitoraggio, audit, ispezione e valutazione, miglioramenti dei metodi di valutazione e delle pratiche di scambio di informazioni nel settore e la creazione di reti transnazionali e dell'Unione di operatori nel campo dello sviluppo sostenibile delle zone di pesca costiere.

L’assistenza tecnica copre le misure di preparazione, monitoraggio, audit, valutazione, controllo e gestione necessarie all’attuazione del FEP.

In tale contesto, lo stanziamento può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni),

spese di informazione e pubblicazioni,

spese per le tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni,

contratti per forniture di servizi,

sostegno per il collegamento in rete e lo scambio delle migliori prassi.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

11 06 12     Fondo europeo per la pesca (FEP) — Obiettivo convergenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

519 652 868

341 004 596

507 543 231

341 356 590

496 297 184,—

320 405 478,47

Commento

Stanziamento destinato a coprire i programmi operativi dell’obiettivo convergenza del Fondo europeo per la pesca (FEP) per il periodo di programmazione 2007-2013.

Particolare importanza verrà attribuita alla diversificazione economica delle regioni colpite da una riduzione dell’attività di pesca, all’adeguamento della capacità della flotta e al suo rinnovo, senza un aumento degli sforzi di pesca, nonché allo sviluppo sostenibile delle zone di pesca.

Le azioni finanziate nel presente articolo terranno conto della necessità di assicurare un equilibrio stabile e duraturo tra la capacità delle flotte pescherecce e le risorse disponibili e di promuovere una «cultura» della sicurezza nell’ambito delle attività di pesca.

Esso è altresì destinato a finanziare azioni volte a migliorare la selettività degli attrezzi di pesca.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, sul Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

11 06 13     Fondo europeo per la pesca (FEP) — Obiettivo di convergenza esterna

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

163 154 844

118 610 294

159 986 289

113 785 530

156 907 301,—

120 503 929,91

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli interventi del FEP fuori dall’ambito dell’obiettivo convergenza relativamente agli impegni del periodo di programmazione 2007-2013.

Particolare importanza verrà attribuita alla diversificazione economica delle regioni colpite da una riduzione dell’attività di pesca e al rinnovo della flotta, senza un aumento degli sforzi di pesca, nonché allo sviluppo sostenibile delle zone di pesca.

Le azioni finanziate sulla presente linea di bilancio terranno conto della necessità di promuovere una «cultura» della sicurezza nell’ambito delle attività di pesca.

Lo stanziamento è destinato inoltre a finanziare azioni volte a migliorare la selettività degli attrezzi di pesca.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, sul Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

CAPITOLO 11 07 — CONSERVAZIONE, GESTIONE E SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE ACQUATICHE VIVE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 07

CONSERVAZIONE, GESTIONE E SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE ACQUATICHE VIVE

11 07 01

Supporto alla gestione delle risorse alieutiche (raccolta dei dati di base)

2

46 000 000

35 088 879

47 500 000

38 307 795

48 178 319,74

34 285 452,85

11 07 02

Supporto alla gestione delle risorse alieutiche (miglioramento della consulenza scientifica)

2

5 200 000

3 953 676

4 260 000

3 318 745

4 160 541,—

2 351 478,60

11 07 03

Progetto pilota — Strumenti per una governance comune e una gestione sostenibile della pesca: promozione della cooperazione scientifica tra scienziati e soggetti interessati del settore

2

750 000

1 500 000

750 000

 

 

 

Capitolo 11 07 — Totale

 

51 200 000

39 792 555

53 260 000

42 376 540

52 338 860,74

36 636 931,45

11 07 01     Supporto alla gestione delle risorse alieutiche (raccolta dei dati di base)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

46 000 000

35 088 879

47 500 000

38 307 795

48 178 319,74

34 285 452,85

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

il contributo finanziario dell'Unione alle spese sostenute dagli Stati membri per la raccolta, la gestione e l’utilizzo dei dati nell’ambito dei programmi pluriennali nazionali,

il finanziamento di studi e progetti pilota eseguiti dalla Commissione, se opportuno in collaborazione con gli Stati membri, necessari per la conservazione, la gestione e lo sfruttamento delle risorse acquatiche vive nel quadro della politica comune della pesca.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1543/2000 del Consiglio, del 29 giugno 2000, che istituisce un quadro comunitario per la raccolta e la gestione dei dati essenziali all'attuazione della politica comune della pesca (GU L 176 del 15.7.2000, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un’azione finanziaria dell'Unione per l’attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 199/2008 del Consiglio, del 25 febbraio 2008, che istituisce un quadro comunitario per la raccolta, la gestione e l’uso di dati nel settore della pesca e un sostegno alla consulenza scientifica relativa alla politica comune della pesca (GU L 60 del 5.3.2008, pag. 1).

Atti di riferimento

Regolamento (CE) n. 665/2008 della Commissione, del 14 luglio 2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 199/2008 del Consiglio che istituisce un quadro comunitario per la raccolta, la gestione e l'uso di dati nel settore della pesca e un sostegno alla consulenza scientifica relativa alla politica comune della pesca (GU L 186 del 15.7.2008, pag. 3).

Regolamento (CE) n. 1078/2008 della Commissione, del 3 novembre 2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio per quanto riguarda le spese sostenute dagli Stati membri per la raccolta e la gestione dei dati di base relativi alla pesca (GU L 295 del 4.11.2008, pag. 24).

11 07 02     Supporto alla gestione delle risorse alieutiche (miglioramento della consulenza scientifica)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 200 000

3 953 676

4 260 000

3 318 745

4 160 541,—

2 351 478,60

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

spese relative a contratti di partenariato con istituti di ricerca nazionali per la prestazione di pareri scientifici,

spese relative ad accordi amministrativi con il Centro comune di ricerca o con altri organi consultivi dell'Unione, per la prestazione di servizi di segreteria al comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) e per svolgere attività di analisi preliminare e preparazione dei dati utilizzati per valutare la situazione delle risorse alieutiche,

indennità corrisposte ai membri del CSTEP e/o a esperti invitati dal CSTEP per la loro partecipazione e il lavoro svolto in seno ai gruppi di lavoro e in sessione plenaria,

indennità corrisposte a esperti indipendenti che formulano pareri scientifici a richiesta della Commissione o impartiscono una formazione agli amministratori o ad altri soggetti interessati in merito all’interpretazione dei pareri scientifici,

contributi ad organismi internazionali incaricati della valutazione degli stock ittici e della formulazione di pareri scientifici.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1543/2000 del Consiglio, del 29 giugno 2000, che istituisce un quadro comunitario per la raccolta e la gestione dei dati essenziali all'attuazione della politica comune della pesca (GU L 176 del 15.7.2000, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio, del 20 dicembre 2002, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell'ambito della politica comune della pesca (GU L 358 del 31.12.2002, pag. 59).

Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un’azione finanziaria dell'Unione per l’attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

Atti di riferimento

Decisione 2005/629/CE della Commissione, del 26 agosto 2005, che istituisce il comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (GU L 225 del 31.8.2005, pag. 18).

11 07 03     Progetto pilota — Strumenti per una governance comune e una gestione sostenibile della pesca: promozione della cooperazione scientifica tra scienziati e soggetti interessati del settore

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

750 000

1 500 000

750 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di un progetto pilota per sviluppare la collaborazione scientifica tra ricercatori e soggetti interessati del settore, unitamente a strumenti per una governance comune e una gestione sostenibile della pesca. La riforma della politica comune della pesca, presentata nel luglio 2011 individua una serie di priorità volte a conseguire una sostenibilità ecologica e ad orientare la governance della pesca verso un'attuazione regionalizzata dei principi definiti a livello di Unione. Il regolamento (CE) n. 2371/2002 (GU L 358 del 31.12.2002, pag. 59) e il regolamento (CE) n. 1967/2006 (GU L 409 del 30.12.2006, pag. 11) prevedono l'esigenza di adottare piani gestionali a livello nazionale e dell'Unione. Questi piani gestionali dovrebbero concentrarsi soprattutto su: i bacini con acque internazionali delimitati da Stati membri e paesi terzi; i bacini in cui lo scambio di informazioni e di esperienze tra paesi è già stato sperimentato nell'ambito di organismi operativi multilaterali; i bacini in cui le condizioni morfologiche, ambientali ed economiche consentono una comparazione tra esperienze analoghe, alla luce di parametri comuni. Come esempio probante, la zona dell'Adriatico centrale e settentrionale, corrispondente alla classificazione sub aerea geografica GSA 17 della FAO, manifesta tutte e tre le caratteristiche dei bacini enunciate sopra.

Il progetto pilota ha lo scopo di promuovere la cooperazione per una politica di ricerca mirata nel settore della pesca con la partecipazione di scienziati e delle parti interessate, segnatamente pescatori, al livello geografico dei bacini marittimi e della pesca, nonché di migliorare le conoscenze scientifiche che fungono da base per le decisioni politiche riguardanti le strategie e le opzioni di gestione della pesca.

Nell'ambito di un simile progetto pilota, potrebbero essere idonee al finanziamento le seguenti attività:

raccolta, conservazione e analisi di dati e informazioni qualitativi e quantitativi che sarebbero necessari per effettuare valutazioni delle risorse alieutiche e della pesca e sarebbero complementari a quelli previsti tassativamente dal quadro per la raccolta di dati; a tale fine, verrà creato un importante strumento di supporto delle decisioni dell'Unione e dei governi nazionali istituendo un sistema informativo geografico (SIG); con questo strumento sarà possibile sviluppare modelli che dovrebbero rappresentare le migliori prassi, facilitando le attività di programmazione e governance regionale dei bacini; il progetto mira ad assicurare l'attuazione e l'aggiornamento del sistema SIG nelle diverse fasi di raccolta, centralizzazione, trattamento e analisi dei dati, con la definizione di procedure per l'estrazione e la consultazione degli elementi basilari, avvalendosi di tutti i dati disponibili a ogni livello nazionale e regionale; l'obiettivo principale del SIG è di unificare le attuali banche dati detenute dai diversi governi, onde migliorare le interconnessioni e i flussi di informazioni, ora e in futuro; la divulgazione e l'accesso ai differenti livelli e contenuti della banca dati geografica saranno determinati e calibrati alla luce delle indicazioni della Commissione europea: ogni organo autorizzato può avere tipologie di informazioni che consentono una valutazione della variazione nel tempo di diversi parametri,

elaborazione di metodologie, modelli, schemi ecc. intesi a migliorare la valutazione delle riserve ittiche, la valutazione delle attività di pesca e l'analisi e la valutazione delle opzioni gestionali, e/o ulteriori sviluppi da compiere per rendere concreto e praticabile un approccio ecosistemico alla gestione dell'attività di pesca,

svolgimento di procedure di valutazione ed analisi, specialmente quelle di supporto alla concezione e alla verifica dei piani di gestione pluriennali,

predisposizione di spazi in cui scienziati e pescatori possano confrontarsi al fine di ridurre la distanze tra i loro approcci divergenti.

Il progetto pilota dovrebbe soddisfare taluni requisiti specifici, come:

essere articolato a livello di bacino marittimo o di attività di pesca,

favorire un approccio integrato tra ambiti scientifici legati all'ecologia, alla biologia, alla tecnologia e alle scienze umane,

favorire metodi di lavoro inclusivi, cooperativi e interattivi,

essere orientato a risultati che sono suscettibili ad essere direttamente e proficuamente utilizzati nei processi di valutazione scientifica e a consentire ai responsabili politici di compiere scelte pertinenti e attendibili nel processo decisionale,

evitare ripetizioni di progetti di ricerca o studi già finanziati da o ammissibili al finanziamento da parte del Settimo programma quadro o del programma di studi scientifici della DG Mare.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 11 08 — CONTROLLO E APPLICAZIONE DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 08

CONTROLLO E APPLICAZIONE DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA

11 08 01

Contributo finanziario agli Stati membri per le spese sostenute in materia di controllo

2

46 330 000

23 079 586

47 430 000

23 894 961

45 529 850,—

28 021 980,03

11 08 02

Controllo e sorveglianza delle attività di pesca nelle acque dell’Unione e al di fuori

2

2 600 000

2 372 206

2 300 000

2 180 889

2 138 037,28

1 931 238,22

11 08 05

Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA)

11 08 05 01

Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA) — Contributo ai titoli 1 e 2

2

7 311 359

7 311 359

7 337 359

7 337 359

7 280 000,—

7 280 000,—

11 08 05 02

Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA) — Contributo al titolo 3

2

1 622 541

1 622 541

1 693 541

2 693 541

5 570 000,—

4 570 000,—

 

Articolo 11 08 05 — Totale parziale

 

8 933 900

8 933 900

9 030 900

10 030 900

12 850 000,—

11 850 000,—

 

Capitolo 11 08 — Totale

 

57 863 900

34 385 692

58 760 900

36 106 750

60 517 887,28

41 803 218,25

11 08 01     Contributo finanziario agli Stati membri per le spese sostenute in materia di controllo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

46 330 000

23 079 586

47 430 000

23 894 961

45 529 850,—

28 021 980,03

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute dagli Stati membri per l’attuazione dei sistemi di controllo e monitoraggio applicabili nell’ambito della politica comune della pesca per quanto riguarda:

investimenti relativi ad attività di controllo svolte da enti amministrativi o dal settore privato, compresa l’applicazione di nuove tecnologie di controllo quali i sistemi elettronici di registrazione (ERS), i sistemi di sorveglianza via satellite dei pescherecci (VMS), i sistemi di identificazione automatica (AIS) connessi con sistemi di rilevamento dei pescherecci (VDS), nonché l’acquisto e l’ammodernamento di strumenti di controllo,

programmi di formazione e di scambio di funzionari responsabili di compiti di monitoraggio, controllo e sorveglianza nelle zone di pesca,

attuazione di progetti pilota in materia di ispezione e osservatori,

analisi costi/benefici, valutazione delle spese e audit effettuati dalle autorità competenti nell’ambito delle attività di monitoraggio, controllo e sorveglianza,

iniziative varie, tra cui seminari e sussidi mediali, intese a sensibilizzare i pescatori ed altri soggetti, come ispettori, pubblici ministeri e giudici, nonché il pubblico in generale, circa la necessità di opporsi alla pesca irresponsabile e illegale e di applicare le norme della politica comune della pesca,

applicazione di sistemi e procedure volti a garantire la tracciabilità nonché di strumenti per il controllo della capacità della flotta tramite la sorveglianza della forza motrice,

progetti pilota come quello relativo alla CCTV (televisione a circuito chiuso).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio, del 20 dicembre 2002, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell’ambito della politica comune della pesca (GU L 358 del 31.12.2002, pag. 59).

Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un’azione finanziaria dell'Unione per l’attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1005/2008 del Consiglio, del 29 settembre 2008, che istituisce un regime comunitario per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, che modifica i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1936/2001 e (CE) n. 601/2004 e che abroga i regolamenti (CE) n. 1093/94 e (CE) n. 1447/1999 (GU L 286 del 29.10.2008, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio, del 20 novembre 2009, che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n. 811/2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n. 2115/2005, (CE) n. 2166/2005, (CE) n. 388/2006, (CE) n. 509/2007, (CE) n. 676/2007, (CE) n. 1098/2007, (CE) n. 1300/2008, (CE) n. 1342/2008 e che abroga i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94 e (CE) n. 1966/2006 (GU L 343 del 22.12.2009, pag. 1).

Atti di riferimento

Regolamento (CE) n. 391/2007 della Commissione, dell’11 aprile 2007, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio per quanto riguarda le spese sostenute dagli Stati membri per l’attuazione dei sistemi di controllo e monitoraggio applicabili nell’ambito della politica comune della pesca (GU L 97 del 12.4.2007, pag. 30).

Regolamento di esecuzione (UE) n. 404/2011 della Commissione, dell' 8 aprile 2011, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca (GU L 112 del 30.4.2011, pag. 1).

11 08 02     Controllo e sorveglianza delle attività di pesca nelle acque dell’Unione e al di fuori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 600 000

2 372 206

2 300 000

2 180 889

2 138 037,28

1 931 238,22

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute dalla Commissione nel quadro del proprio mandato di applicazione, verifica e revisione dell'attuazione delle norme relative alla politica comune della pesca.

Copre le spese amministrative, che includono i costi delle missioni di verifica, ispezione e revisione volte a controllare e valutare l'applicazione delle norme della PCP, le riunioni di esperti, le attrezzature dei funzionari della Commissione, gli studi connessi alla tecnologia dell'informazione (inclusa la creazione e gestione di banche dati informatizzate) e la formazione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio, del 20 dicembre 2002, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell’ambito della politica comune della pesca (GU L 358 del 31.12.2002, pag. 59).

Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un’azione finanziaria dell'Unione per l’attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio, del 20 novembre 2009, che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n. 811/2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n. 2115/2005, (CE) n. 2166/2005, (CE) n. 388/2006, (CE) n. 509/2007, (CE) n. 676/2007, (CE) n. 1098/2007, (CE) n. 1300/2008, (CE) n. 1342/2008 (GU L 343 del 22.12.2009, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1005/2008 del Consiglio, del 29 settembre 2008, che istituisce un regime comunitario per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, che modifica i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1936/2001 e (CE) n. 601/2004 (GU L 286 del 29.10.2008, pag. 1).

Atti di riferimento

Regolamento di esecuzione (UE) n. 404/2011 della Commissione, dell' 8 aprile 2011, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca (GU L 112 del 30.4.2011, pag. 1).

11 08 05     Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA)

11 08 05 01   Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA) — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 311 359

7 311 359

7 337 359

7 337 359

7 280 000,—

7 280 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese di funzionamento dell’Agenzia (titoli 1 e 2).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione per gli organismi di cui all’articolo 208 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 768/2005 del Consiglio, del 26 aprile 2005, che istituisce un’Agenzia comunitaria di controllo della pesca e modifica il regolamento (CEE) n. 2847/93 che istituisce un regime di controllo applicabile nell’ambito della politica comune della pesca (GU L 128 del 21.5.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1005/2008 del Consiglio, del 29 settembre 2008, che istituisce un regime comunitario per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (GU L 286 del 29.10.2008, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio, del 20 novembre 2009, che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca (GU L 343 del 22.12.2009, pag. 1).

Atti di riferimento

Decisione 2009/988/UE della Commissione, del 18 dicembre 2009, che designa l’Agenzia comunitaria di controllo della pesca quale organismo incaricato dell’esecuzione di alcuni compiti previsti dal regolamento (CE) n. 1005/2008 (GU L 338 del 19.12.2009, pag. 104).

11 08 05 02   Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA) — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 622 541

1 622 541

1 693 541

2 693 541

5 570 000,—

4 570 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione per gli organismi di cui all’articolo 208 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La partecipazione dell'Unione europea per il 2013 è pari a un importo complessivo di 9 216 900 EUR. All'importo di 8 933 900 EUR iscritto a bilancio è aggiunto un importo di 283 000 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 768/2005 del Consiglio, del 26 aprile 2005, che istituisce un’Agenzia comunitaria di controllo della pesca e modifica il regolamento (CEE) n. 2847/93 che istituisce un regime di controllo applicabile nell’ambito della politica comune della pesca (GU L 128 del 21.5.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1005/2008 del Consiglio, del 29 settembre 2008, che istituisce un regime comunitario per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (GU L 286 del 29.10.2008, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio, del 20 novembre 2009, che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca (GU L 343 del 22.12.2009, pag. 1).

Atti di riferimento

Decisione 2009/988/UE della Commissione, del 18 dicembre 2009, che designa l’Agenzia comunitaria di controllo della pesca quale organismo incaricato dell’esecuzione di alcuni compiti previsti dal regolamento (CE) n. 1005/2008 (GU L 338 del 19.12.2009, pag. 104).

CAPITOLO 11 09 — POLITICA MARITTIMA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 09

POLITICA MARITTIMA

11 09 01

Azione preparatoria — Politica marittima

2

345 000

2 600 000

0,—

4 417 827,59

11 09 02

Progetto pilota — Messa in rete e migliori prassi nel settore della politica marittima

2

2 200 000

0,—

1 072 754,39

11 09 05

Programma di sostegno per l’ulteriore sviluppo di una politica marittima integrata (PMI)

2

12 098 250

16 560 000

2 370 532

0,—

0,—

11 09 06

Azione preparatoria — Guardiani del mare

2

1 200 000

600 000

 

 

 

 

 

Capitolo 11 09 — Totale

 

1 200 000

13 043 250

16 560 000

7 170 532

0,—

5 490 581,98

11 09 01     Azione preparatoria — Politica marittima

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

345 000

2 600 000

0,—

4 417 827,59

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli studi necessari per conferire alla nuova politica marittima una solida base di fatti e d'analisi, in funzione delle lacune esistenti e della necessità di disporre di una base per la valutazione di impatto e la preparazione delle future decisioni politiche. Ciò vale in particolare per gli aspetti socioeconomici e giuridici nel settore marittimo.

Fino a ora sono stati identificati tre settori trasversali per un possibile intervento futuro: «pianificazione dello spazio marittimo», «integrazione e convergenza dei sistemi di raccolta dei dati marittimi» e «sorveglianza marittima». Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire le spese connesse alla realizzazione di studi di fattibilità in vista dell'elaborazione di proposte future nei settori considerati.

Stanziamento altresì destinato a promuovere l'integrazione di sistemi diversi di monitoraggio e sorveglianza dei mari, la raccolta di dati scientifici sui mari e la diffusione di reti e migliori pratiche nel settore della politica marittima e dell'economia costiera.

Basi giuridiche

Azioni preparatorie ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

11 09 02     Progetto pilota — Messa in rete e migliori prassi nel settore della politica marittima

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 200 000

0,—

1 072 754,39

Commento

Stanziamento destinato a promuovere progetti pilota concernenti l'integrazione di sistemi diversi di monitoraggio e sorveglianza dei mari, la raccolta di dati scientifici sui mari e la diffusione di reti e migliori pratiche nel settore della politica marittima e dell'economia costiera.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

11 09 05     Programma di sostegno per l’ulteriore sviluppo di una politica marittima integrata (PMI)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 098 250

16 560 000

2 370 532

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dal programma di sostegno per l’ulteriore sviluppo di una politica marittima integrata.

Stanziamento destinato inoltre a coprire, in particolare:

l’osservatorio marino europeo e la rete di dati,

l’attuazione della tabella di marcia del sistema comune per la condivisione delle informazioni,

studi pilota transfrontalieri sulla pianificazione dello spazio marittimo,

applicazioni informatizzate quali il forum marittimo e l’Atlante europeo dei mari,

eventi e conferenze,

studi da effettuare a livello europeo e su scala dei bacini marittimi per identificare gli ostacoli alla crescita, valutare le nuove opportunità e determinare l’impatto umano sull’ambiente marino.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2011, che istituisce un programma di sostegno per l’ulteriore sviluppo di una politica marittima integrata Testo rilevante ai fini del SEE (GU L 321 del 5.12.2011, pag. 1).

11 09 06     Azione preparatoria — Guardiani del mare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 200 000

600 000

 

 

 

 

Commento

Lo stanziamento è destinato a:

valutare la fattibilità di impiegare nel miglior modo possibile i pescherecci attivi della flotta dell'Unione messi in disarmo nonché le esperienze e le conoscenze pratiche dei pescatori, a vantaggio sia dei pescatori stessi che della società nel suo insieme,

sperimentare, in condizioni simili a quelle reali, la fattibilità tecnica e la sostenibilità economica della riconversione dalle attività di pesca ad attività marittime dei lavoratori che hanno operato nel settore in qualità di membri di equipaggi, che non possono più vivere dei proventi della pesca e sono in possesso di esperienze e di competenze marittime che rischiano di perdere se cercano fonti alternative di reddito in attività svolte sulla terraferma,

sperimentare, in condizioni simili a quelle reali, la fattibilità di una riconversione dei pescherecci in imbarcazioni che fungono da piattaforma per una serie di attività ambientali e marittime esterne alla pesca, in particolare la raccolta di rifiuti marini,

determinare, in condizioni simili a quelle reali, i necessari costi di funzionamento di un'imbarcazione che opera in tali condizioni e le possibili fonti di finanziamento; tuttavia, il finanziamento dovrebbe essere limitato a un sostegno nella fase di avvio delle attività che, a lungo termine, devono diventare autonome,

individuare il tipo di formazione adeguata di cui necessitano i pescatori per svolgere nuove mansioni e ottenere buoni risultati,

sostenere la riduzione delle capacità di pesca in linea con gli obiettivi della riforma della politica comune della pesca, fornendo incentivi positivi agli armatori e ai pescatori che abbandonano il settore e incoraggiandoli a trovare e a sviluppare attività alternative in mare e/o nelle zone costiere,

promuovere attività complementari alla pesca per i pescatori che restano attivi nel settore,

determinare il quadro amministrativo e giuridico necessario per la collaborazione con le autorità e/o gli organismi amministrativi competenti e per il coordinamento delle attività dei guardiani del mare con questi ultimi,

sperimentare, in condizioni simili a quelle reali, la realizzazione dell'idea dei guardiani del mare nel prossimo periodo di programmazione.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DEGLI AFFARI MARITTIMI E DELLA PESCA

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DEGLI AFFARI MARITTIMI E DELLA PESCA

TITOLO 12

MERCATO INTERNO

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «MERCATO INTERNO»

63 759 472

63 759 472

60 414 994

60 414 994

62 091 408,30

62 091 408,30

Riserve (40 01 40)

 

 

97 284

97 284

 

 

 

63 759 472

63 759 472

60 512 278

60 512 278

62 091 408,30

62 091 408,30

12 02

STRATEGIA PER IL MERCATO INTERNO

11 150 000

10 051 351

11 250 000

9 980 984

12 414 857,23

10 924 869,40

Riserve (40 02 41)

1 500 000

1 500 000

 

 

 

 

 

12 650 000

11 551 351

11 250 000

9 980 984

12 414 857,23

10 924 869,40

12 04

LIBERA CIRCOLAZIONE DEI CAPITALI, DIRITTO DELLE SOCIETÀ E GOVERNO SOCIETARIO

28 404 000

26 684 515

29 181 000

27 124 506

23 474 000,—

23 122 516,—

Riserve (40 02 41)

1 500 000

1 500 000

 

 

 

 

 

29 904 000

28 184 515

29 181 000

27 124 506

23 474 000,—

23 122 516,—

 

Titolo 12 — Totale

103 313 472

100 495 338

100 845 994

97 520 484

97 980 265,53

96 138 793,70

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

3 000 000

3 000 000

97 284

97 284

 

 

 

106 313 472

103 495 338

100 943 278

97 617 768

97 980 265,53

96 138 793,70

CAPITOLO 12 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «MERCATO INTERNO»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

12 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «MERCATO INTERNO»

12 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Mercato interno»

5

49 947 722

46 765 864

47 893 595,70

12 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione a sostegno del settore «Mercato interno»

12 01 02 01

Personale esterno

5

6 424 960

6 568 336

6 423 121,45

12 01 02 11

Altre spese di gestione

5

3 525 911

3 394 875

3 477 999,74

Riserve (40 01 40)

 

 

97 284

 

 

 

3 525 911

3 492 159

3 477 999,74

 

Articolo 12 01 02 — Totale parziale

 

9 950 871

9 963 211

9 901 121,19

Riserve (40 01 40)

 

 

97 284

 

 

 

9 950 871

10 060 495

9 901 121,19

12 01 03

Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Mercato interno»

5

3 160 879

2 985 919

3 600 245,59

12 01 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Mercato interno»

12 01 04 01

Attuazione e sviluppo del mercato interno — Spese di gestione amministrativa

1.1

700 000

700 000

696 445,82

 

Articolo 12 01 04 — Totale parziale

 

700 000

700 000

696 445,82

 

Capitolo 12 01 — Totale

 

63 759 472

60 414 994

62 091 408,30

Riserve (40 01 40)

 

 

97 284

 

 

 

63 759 472

60 512 278

62 091 408,30

12 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Mercato interno»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

49 947 722

46 765 864

47 893 595,70

12 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione a sostegno del settore «Mercato interno»

12 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 424 960

6 568 336

6 423 121,45

12 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

12 01 02 11

3 525 911

3 394 875

3 477 999,74

Riserve (40 01 40)

 

97 284

 

Totale

3 525 911

3 492 159

3 477 999,74

12 01 03     Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Mercato interno»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 160 879

2 985 919

3 600 245,59

12 01 04     Spese di supporto per le attività nel settore «Mercato interno»

12 01 04 01   Attuazione e sviluppo del mercato interno — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

700 000

700 000

696 445,82

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, indagini, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce; esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati parte dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati parte dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Cfr. l'articolo 12 02 01.

CAPITOLO 12 02 — STRATEGIA PER IL MERCATO INTERNO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 02

STRATEGIA PER IL MERCATO INTERNO

12 02 01

Attuazione e sviluppo del mercato interno

1.1

5 600 000

6 407 353

8 800 000

7 167 283

10 086 203,02

9 330 349,14

Riserve (40 02 41)

 

1 500 000

1 500 000

 

 

 

 

 

 

7 100 000

7 907 353

8 800 000

7 167 283

10 086 203,02

9 330 349,14

12 02 02

Strumento per la gestione del mercato interno

1.1

2 350 000

938 998

p.m.

1 088 701

1 293 240,64

1 102 619,35

12 02 03

Progetto pilota — Forum del mercato unico

1.1

855 000

1 200 000

600 000

1 035 413,57

491 900,91

12 02 04

Progetto pilota — Rafforzamento della capacità degli utilizzatori finali e di altre parti in causa esterne al settore ai fini del processo decisionale dell'Unione nel settore dei servizi finanziari

1.1

1 500 000

1 000 000

1 250 000

1 125 000

 

 

12 02 05

Azione preparatoria — Forum del mercato unico

1.1

1 200 000

600 000

 

 

 

 

12 02 06

Progetto pilota — Promozione della partecipazione finanziaria dei lavoratori

1.1

500 000

250 000

 

 

 

 

 

Capitolo 12 02 — Totale

 

11 150 000

10 051 351

11 250 000

9 980 984

12 414 857,23

10 924 869,40

Riserve (40 02 41)

 

1 500 000

1 500 000

 

 

 

 

 

 

12 650 000

11 551 351

11 250 000

9 980 984

12 414 857,23

10 924 869,40

12 02 01     Attuazione e sviluppo del mercato interno

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 02 01

5 600 000

6 407 353

8 800 000

7 167 283

10 086 203,02

9 330 349,14

Riserve (40 02 41)

1 500 000

1 500 000

 

 

 

 

Totale

7 100 000

7 907 353

8 800 000

7 167 283

10 086 203,02

9 330 349,14

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti da azioni che contribuiscono al completamento del mercato interno, al suo funzionamento e al suo sviluppo e, in particolare, ai seguenti obiettivi:

ravvicinamento ai cittadini e alle imprese, sviluppando e potenziando il dialogo con i cittadini e le imprese, tramite provvedimenti che rendano il funzionamento del mercato interno più efficace e garantiscano a cittadini e imprese la possibilità di fruire pienamente degli ampi diritti e opportunità disponibili, dovuti all’apertura e all’approfondimento del mercato interno senza frontiere, nonché attraverso provvedimenti che controllino e valutino l’esercizio pratico di tali diritti e opportunità da parte dei cittadini e delle imprese, in modo da identificare e sopprimere eventuali ostacoli che impediscono loro di avvalersene pienamente,

attuazione e verifica delle norme che disciplinano i pubblici appalti al fine di garantirne l’apertura reale e il funzionamento ottimale, sensibilizzando e formando anche i vari protagonisti di tali appalti; introduzione e utilizzo delle nuove tecnologie nei vari ambiti operativi di tali appalti; adeguamento continuo del quadro legislativo e normativo all’evoluzione degli appalti, caratterizzata soprattutto dalla mondializzazione dei mercati e degli accordi internazionali attuali o potenziali,

miglioramento, mediante il gruppo pilota di imprese europee (European Business Test Panel — EBTP), dell’ambiente giuridico per cittadini e imprese, per cui si potrebbero ipotizzare attività di promozione, nonché azioni di sensibilizzazione e formazione; promozione della cooperazione, dello sviluppo e del coordinamento della legislazione nel campo del diritto societario, dell’aiuto alla fondazione di società anonime europee e di gruppi europei di interesse economico,

rafforzamento della cooperazione amministrativa, tra l’altro mediante il sistema d’informazione del mercato interno (IMI), l’approfondimento della legislazione sul mercato interno negli Stati membri e la sua corretta applicazione tra gli stessi, nonchè il sostegno alla cooperazione amministrativa tra le autorità responsabili dell’applicazione della legislazione nel campo del mercato interno, al fine di conseguire gli obiettivi della strategia di Lisbona definiti nella strategia politica annuale,

creazione di un sistema che possa far fronte in modo efficace ai problemi incontrati dai cittadini o dalle imprese in conseguenza di una erronea applicazione della legislazione sul mercato interno da parte di un’amministrazione pubblica in un altro Stato membro; produzione di informazioni di feedback mediante il sistema Solvit, grazie a un sistema di banche dati on line accessibile a tutti i centri di coordinamento, che sarà messo a disposizione anche dei cittadini e delle imprese; sostegno all’iniziativa mediante azioni di formazione, campagne promozionali e azioni mirate, con un’attenzione particolare ai nuovi Stati membri,

una politica interattiva per quanto riguarda il completamento, lo sviluppo e il funzionamento del mercato interno rientra nella governance della Commissione e delle iniziative di regolamentazione destinate a rispondere meglio alle esigenze dei cittadini, dei consumatori e delle imprese. Gli stanziamenti iscritti in questa voce possono finanziare azioni di formazione, sensibilizzazione e creazione di reti al fine di rendere più esaustiva ed efficace la politica dell’Unione in materia di mercato interno e integrarla nel processo di valutazione dell’effettivo impatto delle politiche del mercato interno (o della loro assenza) sul terreno,

un riesame globale delle necessarie modifiche dei regolamenti nonché l’analisi dell’efficacia dei provvedimenti adottati per far funzionare bene il mercato interno e la valutazione dell’impatto globale del mercato interno sulle imprese e sull’economia, compresa l’acquisizione di dati e l’accesso dei servizi della Commissione alle banche dati esterne come pure azioni mirate volte a migliorare la comprensione del funzionamento del mercato interno e a ricompensare la partecipazione attiva a una sua promozione,

misure destinate a garantire il completamento e la gestione del mercato interno, in particolare nel campo delle pensioni, della libera circolazione dei servizi, del riconoscimento delle qualifiche professionali e della proprietà intellettuale e industriale: l’elaborazione di proposte per l’introduzione di un brevetto dell'Unione,

ampliamento della strategia per lo sviluppo delle statistiche di settori dei servizi e dei progetti di sviluppo statistici in cooperazione con Eurostat e l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE),

controllo degli effetti dell’eliminazione degli ostacoli al mercato interno dei servizi,

contribuire alla creazione di uno spazio unificato per la sicurezza e la difesa, con azioni miranti al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici su scala europea; gli stanziamenti possono coprire l’elaborazione di studi e misure di sensibilizzazione concernenti l’applicazione della legislazione adottata,

potenziamento e sviluppo dei mercati finanziari e dei capitali, nonché dei servizi finanziari alle imprese e ai privati, adeguamento del quadro normativo di tali mercati, in particolare per quanto riguarda la sorveglianza e la regolamentazione delle attività degli operatori e delle transazioni, per tenere conto dei cambiamenti a livello europeo e mondiale, dell’introduzione dell’euro e dei nuovi strumenti finanziari, attraverso la presentazione delle nuove iniziative che hanno come scopo il consolidamento e l’analisi dettagliata dei risultati ottenuti dal primo piano d’azione per i servizi finanziari,

miglioramento dei sistemi di pagamento e dei servizi finanziari al dettaglio nel mercato interno; riduzione dei costi e dei tempi di tali operazioni, considerate le dimensioni del mercato interno; elaborazione di tecniche per introdurre uno o più sistemi di pagamento nel quadro del seguito da dare alle comunicazioni della Commissione; elaborazione di studi in questo campo,

sviluppo e potenziamento degli aspetti esterni delle direttive applicabili agli enti creditizi, reciproco riconoscimento degli strumenti finanziari con i paesi terzi, negoziati internazionali, assistenza ai paesi terzi per instaurare un’economia di mercato,

attuazione delle numerose misure annunciate nel piano d’azione sulla governance e il diritto societario, che potrà dar luogo a studi su singoli aspetti, in vista dell’elaborazione delle necessarie proposte legislative,

analisi degli effetti delle misure in atto nel quadro della progressiva liberalizzazione dei servizi postali, coordinamento delle politiche dell'Unione sui servizi postali in relazione ai sistemi internazionali e in particolare ai partecipanti alle attività dell’Unione postale universale (UPU); cooperazione con i paesi dell’Europa centrale e orientale, implicazioni pratiche dell’applicazione delle disposizioni dell'accordo generale sugli scambi di servizi (GATS) al settore postale e sovrapposizioni con la regolamentazione dell’UPU,

attuazione del diritto dell'Unione e di disposizioni internazionali per prevenire il riciclaggio dei capitali, come la partecipazione ad azioni intergovernative o ad hoc in questo campo; contributi relativi alla partecipazione della Commissione nella sua qualità di membro del gruppo d’azione finanziaria internazionale sul riciclaggio dei capitali (FATF), istituito presso l’OCSE,

partecipazione attiva alle riunioni organizzate da organizzazioni internazionali quali l' Associazione internazionale delle autorità di vigilanza delle assicurazioni (IAIS) e l’Organizzazione internazionale delle commissioni sui valori mobiliari (IOSCO); sono altresì incluse le spese legate alla partecipazione della Commissione in qualità di membro del gruppo,

valutazioni e studi d’impatto sui vari aspetti delle politiche che rientrano in questo capitolo e destinati ai fini dell’adozione o della revisione delle relative misure,

creazione e mantenimento di sistemi direttamente connessi all’attuazione e al controllo delle politiche avviate nel quadro del mercato interno dei servizi,

sostegno alle attività volte a contribuire alla realizzazione degli obiettivi delle politiche dell'Unione aumentando la convergenza e la cooperazione in materia di vigilanza e nell'ambito dei rendiconti finanziari, sia all'interno che all'esterno dell'Unione.

Per raggiungere questi obiettivi, lo stanziamento copre anche spese per consulenza, studi, indagini, valutazioni, partecipazione, realizzazione e sviluppo di strumenti di comunicazione, di sensibilizzazione o di formazione (stampati, audiovisivi, valutazioni, elaborazioni informatiche, raccolta e diffusione di informazioni, azioni di informazione e di consulenza per le imprese e i cittadini).

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo vanno aggiunti i contributi degli Stati parte dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati parte dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Parte dello stanziamento è destinata a coprire le spese sostenute dalla Commissione per garantire l'efficace funzionamento dell'Osservatorio europeo della contraffazione e della pirateria.

Stanziamento altresì destinato alla creazione di un organismo centrale di coordinamento che assista gli Stati membri nella cooperazione in materia di sorveglianza del mercato, sulla base delle strutture esistenti e dell'esperienza acquisita. Tale organismo di coordinamento sosterrebbe la cooperazione, la condivisione del know-how e lo scambio delle migliori prassi tra gli Stati membri per garantire un elevato livello di vigilanza del mercato che sia identico in tutta l'Unione europea, conformemente al regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 30). A tal fine saranno organizzate formazioni comuni periodiche per i rappresentanti delle autorità nazionali di vigilanza del mercato di tutti gli Stati membri, ponendo l'accento sugli aspetti pratici pertinenti della vigilanza del mercato, come il seguito dato ai reclami, il monitoraggio dei problemi, la verifica che siano state adottate misure correttive, l'applicazione pratica delle conoscenze scientifiche e tecniche concernenti le questioni della sicurezza e il coordinamento con le autorità doganali. Inoltre, attraverso scambi di funzionari nazionali e programmi di visite comuni, sarà promosso lo scambio di esperienze tra gli Stati membri. Verranno altresì raccolti dati comparativi sulle risorse destinate alla vigilanza del mercato nei singoli Stati membri e tali dati saranno discussi al livello appropriato con le autorità nazionali. L'obiettivo è quello di fare opera di sensibilizzazione relativamente alla necessità di risorse adeguate per garantire una vigilanza del mercato efficace, esaustiva e coerente in tutto il mercato interno e contribuire alla prossima revisione delle norme dell'Unione sulla sicurezza generale dei prodotti, in particolare quelle concernenti la sorveglianza del mercato, e alla preparazione del seguito del programma Dogana 2013.

Condizioni per sbloccare la riserva

Gli stanziamenti saranno sbloccati quando la Commissione presenterà un elenco dettagliato degli studi che intraprenderà nel quadro di tale articolo nel 2013 e fornirà il metodo di calcolo degli importi assegnati a ciascuno studio. La Commissione presenterà inoltre un insieme di criteri formali per la selezione di tali studi.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione del 18 giugno 2002 intitolata «Metodologia per la valutazione orizzontale dei servizi d’interesse economico generale» [COM(2002) 331 definitivo].

12 02 02     Strumento per la gestione del mercato interno

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 350 000

938 998

p.m.

1 088 701

1 293 240,64

1 102 619,35

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse alle misure adottate per la gestione e lo sviluppo del programma Solvit e l'attuazione del piano d'azione per i servizi di assistenza nel mercato interno.

Il sistema Solvit si è dimostrato essere uno dei più efficaci meccanismi di composizione extragiudiziale delle controversie.

Il programma Solvit è in grado di far fronte, in modo efficace ed efficiente, ai problemi incontrati dai cittadini o dalle imprese in conseguenza di una scorretta applicazione della normativa sul mercato interno da parte di un’amministrazione pubblica in un altro Stato membro. È in grado inoltre di produrre informazioni di ritorno grazie a un sistema di banche dati on line accessibile a tutti i centri di coordinamento, presso cui i cittadini e le imprese possono segnalare direttamente i loro problemi.

Tuttavia, come molti altri servizi di assistenza pubblici che riguardano tematiche dell'Unione, Solvit è a tutt'oggi scarsamente conosciuto tra gli utenti potenziali del sistema. Allo stesso tempo, i cittadini e le imprese sono spesso confusi riguardo al corretto indirizzo cui far pervenire le loro richieste d'informazioni, assistenza o strategie di risoluzione dei problemi. Per ovviare a questo problema, la Commissione ha annunciato, nell'ambito del riesame del mercato interno, la propria intenzione di impegnarsi a mettere a punto un unico punto di accesso via internet, in grado di indicare i cittadini e le imprese al corretto servizio di cui hanno bisogno. Nell'ottobre 2010, la Commissione ha lanciato un nuovo sito internet, «La tua Europa», che fornisce ai cittadini e alle imprese informazioni e indica loro direttamente i servizi competenti in caso di necessità, come Solvit. «La tua Europa», insieme al call center «l'Europa in diretta», rappresenta l'unico punto di contatto per il sistema Solvit. La Commissione informa la commissione competente del Parlamento europeo in una relazione annuale in merito alla frequenza d'uso del punto di contatto e alle possibili misure per un suo ulteriore miglioramento.

Gli Stati membri dovrebbero essere sollecitati ad adottare le misure adeguate per informare i cittadini della realizzazione di detto punto unico di contatto.

Inoltre, nel piano d'azione della Commissione su un approccio integrato per la fornitura di servizi di assistenza nel mercato interno ai cittadini e alle imprese dell'8 maggio 2008, si propongono numerosi interventi volti a intensificare la cooperazione fra i servizi di assistenza esistenti, affinché possano offrire ai cittadini e alle imprese un servizio migliore, più rapido e razionalizzato.

I servizi in oggetto devono altresì essere promossi in maniera più coordinata onde evitare di confondere i cittadini e le imprese con troppe denominazioni.

Inoltre, la Commissione informa la commissione competente del Parlamento europeo in merito alle misure concrete adottate in tale settore.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

12 02 03     Progetto pilota — Forum del mercato unico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

855 000

1 200 000

600 000

1 035 413,57

491 900,91

Commento

Il «Forum del mercato unico» è un evento annuale organizzato dalla Commissione e dal Parlamento europeo che ha luogo nello Stato membro che detiene la Presidenza dell'Unione e che riunisce i rappresentanti dei cittadini, delle imprese e delle organizzazioni dei consumatori nonché degli Stati membri e delle istituzioni dell'Unione, al fine di migliorare il coordinamento e la governance del mercato unico. Le discussioni e i seminari organizzati durante tale Forum dovrebbero vertere sul recepimento, l'applicazione e il rispetto della legislazione relativa al mercato unico e dovrebbero consentire lo scambio di prassi eccellenti tra le parti interessate nonché l'informazione dei cittadini in merito ai loro diritti nel mercato unico.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

12 02 04     Progetto pilota — Rafforzamento della capacità degli utilizzatori finali e di altre parti in causa esterne al settore ai fini del processo decisionale dell'Unione nel settore dei servizi finanziari

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 500 000

1 000 000

1 250 000

1 125 000

 

 

Commento

La crisi economica e finanziaria ha gravemente scosso la fiducia dei consumatori, degli investitori al dettaglio e delle PMI nella normativa intesa a proteggerli dalle carenze del sistema finanziario. Pertanto, è quanto mai essenziale tener conto delle preoccupazioni degli utilizzatori finali e di altre parti in causa esterne al settore nell'elaborazione delle iniziative volte a ripristinare la fiducia dei cittadini nella solidità del settore finanziario e nella capacità dell'integrazione finanziaria di apportare loro benefici concreti.

Il presente progetto pilota mira a rafforzare la capacità delle organizzazioni della società civile di partecipare al processo decisionale dell'Unione nel settore dei servizi finanziari, in modo da fornire ai responsabili politici un contrappeso alle pressioni dei settori dei servizi finanziari e da informare il vasto pubblico sulle questioni in gioco nella regolamentazione dei mercati finanziari che interessano i consumatori, gli utilizzatori finali, gli investitori al dettaglio e le altre parti in causa diverse dai portatori di interesse dei settori dei servizi finanziari.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

12 02 05     Azione preparatoria — Forum del mercato unico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 200 000

600 000

 

 

 

 

Commento

Il Forum del mercato unico dovrebbe essere un evento annuale, da organizzare di preferenza nello Stato membro che detiene la Presidenza del Consiglio dell'Unione e che potrebbe essere preceduto da una serie di eventi preparatori a livello regionale orientati ai contenuti, organizzati congiuntamente dal Parlamento europeo, dalla Commissione e dallo Stato membro che detiene la Presidenza del Consiglio. L'evento dovrebbe costituire una piattaforma importante per lo scambio delle migliori prassi tra le parti interessate, per informare i cittadini in merito ai loro diritti nel mercato unico ed esaminare lo stato di quest'ultimo. Dovrebbe riunire rappresentanti delle organizzazioni di cittadini, imprese e consumatori nonché rappresentanti degli Stati membri e delle istituzioni dell'Unione al fine di stabilire un chiaro impegno a favore della trasposizione, dell'applicazione e dell'attuazione della legislazione del mercato unico. Si tratterebbe di una piattaforma per la discussione delle proposte legislative della Commissione nel settore del mercato unico e per la presentazione delle aspettative dei cittadini, delle imprese e delle parti interessate per quanto concerne le future proposte legislative. L'obiettivo dell'evento dovrebbe essere altresì di contrastare la trasposizione non corretta, la scorretta applicazione e la mancata attuazione della legislazione sul mercato unico migliorando il coordinamento e la governance di quest'ultimo. Si dovrebbe istituire un comitato direttivo, costituito da deputati al Parlamento europeo e rappresentanti della Commissione e della Presidenza in carica del Consiglio durante lo svolgimento dell'evento, incaricato di definire i dettagli organizzativi del Forum del mercato unico.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

12 02 06     Progetto pilota — Promozione della partecipazione finanziaria dei lavoratori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000

250 000

 

 

 

 

Commento

Il presente progetto pilota dà attuazione alle principali conclusioni dell'audizione pubblica tenutasi al Parlamento europeo il 22 marzo 2012, in cui si è sottolineata la necessità di raccogliere dati precisi in merito alle diverse legislazioni nazionali sulla partecipazione finanziaria dei lavoratori. La raccolta dei dati in questione è intesa a istituire un Centro europeo sulla partecipazione finanziaria dei lavoratori in ciascuno Stato membro, a fornire informazioni, formazione e consulenza ai lavoratori, alle imprese e al pubblico in generale, allo scopo di facilitare la promozione e l'attuazione di una legislazione adeguata per un migliore sviluppo della partecipazione finanziaria dei lavoratori nell'Unione, i cui benefici per la società sono stati evidenziati nel parere d'iniziativa Soc/371 del Comitato economico e sociale europeo sulla partecipazione finanziaria dei lavoratori in Europa.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 12 04 — LIBERA CIRCOLAZIONE DEI CAPITALI, DIRITTO DELLE SOCIETÀ E GOVERNO SOCIETARIO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 04

LIBERA CIRCOLAZIONE DEI CAPITALI, DIRITTO DELLE SOCIETÀ E GOVERNO SOCIETARIO

12 04 01

Attività specifiche nel settore dei servizi finanziari, dell’informativa finanziaria e della revisione contabile

1.1

7 650 000

5 930 515

7 500 000

5 443 506

7 350 000,—

6 998 516,—

12 04 02

Autorità bancaria europea

12 04 02 01

Autorità bancaria europea — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

6 333 000

6 333 000

7 099 000

7 099 000

3 956 600,—

3 956 600,—

Riserve (40 02 41)

 

1 500 000

1 500 000

 

 

 

 

 

 

7 833 000

7 833 000

7 099 000

7 099 000

3 956 600,—

3 956 600,—

12 04 02 02

Autorità bancaria europea — Contributo al titolo 3

1.1

1 122 000

1 122 000

1 200 000

1 200 000

1 116 400,—

1 116 400,—

 

Articolo 12 04 02 — Totale parziale

 

7 455 000

7 455 000

8 299 000

8 299 000

5 073 000,—

5 073 000,—

Riserve (40 02 41)

 

1 500 000

1 500 000

 

 

 

 

 

 

8 955 000

8 955 000

8 299 000

8 299 000

5 073 000,—

5 073 000,—

12 04 03

Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali

12 04 03 01

Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

5 260 000

5 260 000

5 070 000

5 070 000

3 098 600,—

3 098 600,—

12 04 03 02

Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali — Contributo al titolo 3

1.1

1 125 000

1 125 000

1 192 000

1 192 000

1 168 400,—

1 168 400,—

 

Articolo 12 04 03 — Totale parziale

 

6 385 000

6 385 000

6 262 000

6 262 000

4 267 000,—

4 267 000,—

12 04 04

Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati

12 04 04 01

Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

5 663 000

5 663 000

5 838 477

5 838 477

5 264 000,—

5 264 000,—

12 04 04 02

Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati — Contributo al titolo 3

1.1

1 251 000

1 251 000

1 281 523

1 281 523

1 520 000,—

1 520 000,—

 

Articolo 12 04 04 — Totale parziale

 

6 914 000

6 914 000

7 120 000

7 120 000

6 784 000,—

6 784 000,—

 

Capitolo 12 04 — Totale

 

28 404 000

26 684 515

29 181 000

27 124 506

23 474 000,—

23 122 516,—

Riserve (40 02 41)

 

1 500 000

1 500 000

 

 

 

 

 

 

29 904 000

28 184 515

29 181 000

27 124 506

23 474 000,—

23 122 516,—

12 04 01     Attività specifiche nel settore dei servizi finanziari, dell’informativa finanziaria e della revisione contabile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 650 000

5 930 515

7 500 000

5 443 506

7 350 000,—

6 998 516,—

Commento

Obiettivo generale del presente programma è il miglioramento delle condizioni necessarie al funzionamento del mercato interno mediante il sostegno delle operazioni, attività o azioni di determinati organismi nel settore dei servizi finanziari, dell’informativa finanziaria e della revisione contabile.

Il finanziamento dell'Unione è di vitale importanza per garantire una vigilanza reale ed efficace del mercato interno dei servizi finanziari, vista in particolare la recente crisi finanziaria.

Il programma comprende le seguenti attività:

a)

attività a sostegno dell’attuazione di politiche dell'Unione volte a favorire la convergenza in materia di vigilanza, specialmente attraverso la formazione del personale delle autorità nazionali di vigilanza e la gestione di progetti nel campo delle tecnologie dell’informazione applicate ai servizi finanziari,

b)

attività di sviluppo o di contributo alla creazione di norme, o di applicazione, valutazione o vigilanza di norme o ancora attività di supervisione dei processi di definizione dei principi a sostegno dell’attuazione delle politiche dell'Unione nel campo dell’informativa finanziaria e della revisione contabile.

Basi giuridiche

Decisione n. 716/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, che istituisce un programma comunitario a sostegno di attività specifiche nel campo dei servizi finanziari, dell’informativa finanziaria e della revisione contabile (GU L 253 del 25.9.2009, pag. 8).

12 04 02     Autorità bancaria europea

12 04 02 01   Autorità bancaria europea — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 04 02 01

6 333 000

6 333 000

7 099 000

7 099 000

3 956 600,—

3 956 600,—

Riserve (40 02 41)

1 500 000

1 500 000

 

 

 

 

Totale

7 833 000

7 833 000

7 099 000

7 099 000

3 956 600,—

3 956 600,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e di personale dell'Autorità (titoli 1 e 2).

L'Autorità è tenuta a informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee di spesa operative e amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati parte dell'Associazione europea di libero scambio conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati parte dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere all'articolo 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell'organico dell'Autorità bancaria europea (ABE) è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare dell'articolo 114, e del regolamento (UE) n. 1093/2010 che istituisce l'Autorità di vigilanza europea (Autorità bancaria europea), l'Autorità di vigilanza europea è parte integrante del Sistema europeo di vigilanza finanziaria (SEVIF). Lo scopo principale del SEVIF è garantire che le norme applicabili al settore finanziario siano attuate in modo adeguato, preservare la stabilità finanziaria e creare fiducia nell'intero sistema finanziario assicurando sufficiente protezione per gli utilizzatori dei servizi finanziari.

Condizioni per sbloccare la riserva

Un importo pari a 1 500 000 EUR è stato iscritto in riserva e sarà sbloccato quando l'Autorità bancaria europea avrà fornito all'autorità di bilancio, a norma dell'articolo 203, paragrafi da 3 a 8, del regolamento finanziario, tutta la documentazione pertinente riguardante il progetto immobiliare a Londra. In secondo luogo, i rispettivi progetti di contratto devono essere negoziati a condizioni ragionevoli che avranno un effetto sul bilancio dell'Unione e sulle sovvenzioni concesse all'Autorità. Infine, l'Autorità deve trasmettere informazioni esaustive sui compiti che rimarranno di sua competenza qualora la vigilanza bancaria venga trasferita alla Banca centrale europea.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 1093/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l'Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea) (GU L 331 del 15.12.2010, pag. 12).

12 04 02 02   Autorità bancaria europea — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 122 000

1 122 000

1 200 000

1 200 000

1 116 400,—

1 116 400,—

Commento

Ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare dell'articolo 114, e del regolamento (UE) n. 1093/2010 che istituisce l'Autorità di vigilanza europea (Autorità bancaria europea), l'Autorità di vigilanza europea è parte integrante del Sistema europeo di vigilanza finanziaria (SEVIF). Lo scopo principale del SEVIF è garantire che le norme applicabili al settore finanziario siano attuate in modo adeguato, preservare la stabilità finanziaria e creare fiducia nell'intero sistema finanziario assicurando sufficiente protezione per gli utilizzatori dei servizi finanziari.

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell'Autorità relative al programma di lavoro (titolo 3).

L'Autorità è tenuta a informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee di spesa operative e amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati parte dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell'Accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell'articolo 82 e del protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati parte dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere all'articolo 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il contributo dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 10 386 944 EUR. Un importo di 1 431 944 EUR, corrispondente al recupero dell’eccedenza proveniente dal contributo dell’Unione nel 2011, viene aggiunto all’importo di 8 955 000 EUR iscritto nel bilancio.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 1093/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l'Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea) (GU L 331 del 15.12.2010, pag. 12).

12 04 03     Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali

12 04 03 01   Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 260 000

5 260 000

5 070 000

5 070 000

3 098 600,—

3 098 600,—

Commento

Ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare dell'articolo 114, e del regolamento (UE) n. 1094/2010 che istituisce l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea per le assicurazioni e pensioni aziendali e professionali), l'Autorità di vigilanza europea è parte integrante del Sistema europeo di vigilanza finanziaria (SEVIF). Lo scopo principale del SEVIF è garantire che le norme applicabili al settore finanziario siano attuate in modo adeguato, preservare la stabilità finanziaria e creare fiducia nell'intero sistema finanziario assicurando sufficiente protezione per gli utilizzatori dei servizi finanziari.

Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e di personale dell'Autorità (titoli 1 e 2).

L'Autorità è tenuta a informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee di spesa operative e amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati parte dell'Associazione europea di libero scambio conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati parte dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere all'articolo 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell'organico dell'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 1094/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l'Autorità europea di vigilanza (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali) (GU L 331 del 15.12.2010, pag. 48).

12 04 03 02   Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 125 000

1 125 000

1 192 000

1 192 000

1 168 400,—

1 168 400,—

Commento

Ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare dell'articolo 114, e del regolamento (UE) n. 1094/2010 che istituisce l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea per le assicurazioni e pensioni aziendali e professionali), l'Autorità di vigilanza europea è parte integrante del Sistema europeo di vigilanza finanziaria (SEVIF). Lo scopo principale del SEVIF è garantire che le norme applicabili al settore finanziario siano attuate in modo adeguato, preservare la stabilità finanziaria e creare fiducia nell'intero sistema finanziario assicurando sufficiente protezione per gli utilizzatori dei servizi finanziari.

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell'Autorità relative al programma di lavoro (titolo 3).

L'Autorità è tenuta a informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee di spesa operative e amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati parte dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell'Accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell'articolo 82 e del protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati parte dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere all'articolo 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il contributo dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 7 506 987 EUR. Un importo di 1 121 987 EUR, corrispondente al recupero dell’eccedenza proveniente dal contributo dell’Unione nel 2011, viene aggiunto all’importo di 6 385 000 EUR iscritto nel bilancio.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 1094/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l'Autorità europea di vigilanza (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali) (GU L 331 del 15.12.2010, pag. 48).

12 04 04     Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati

12 04 04 01   Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 663 000

5 663 000

5 838 477

5 838 477

5 264 000,—

5 264 000,—

Commento

Ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare dell'articolo 114, e del regolamento (UE) n. 1095/2010 che istituisce l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea per gli strumenti finanziari e i mercati), l'Autorità di vigilanza europea è parte integrante del Sistema europeo di vigilanza finanziaria (SEVIF). Lo scopo principale del SEVIF è garantire che le norme applicabili al settore finanziario siano attuate in modo adeguato, preservare la stabilità finanziaria e creare fiducia nell'intero sistema finanziario assicurando sufficiente protezione per gli utilizzatori dei servizi finanziari.

Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e di personale dell'Autorità (titoli 1 e 2).

L'Autorità è tenuta a informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee di spesa operative e amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati parte dell'Associazione europea di libero scambio conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati parte dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere all'articolo 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell'organico dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 1095/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l'Autorità europea di vigilanza (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) (GU L 331 del 15.12.2010, pag. 84).

12 04 04 02   Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 251 000

1 251 000

1 281 523

1 281 523

1 520 000,—

1 520 000,—

Commento

Ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare dell'articolo 114, e del regolamento (UE) n. 1095/2010 che istituisce l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea per gli strumenti finanziari e i mercati), l'Autorità di vigilanza europea è parte integrante del Sistema europeo di vigilanza finanziaria (SEVIF). Lo scopo principale del SEVIF è garantire che le norme applicabili al settore finanziario siano attuate in modo adeguato, preservare la stabilità finanziaria e creare fiducia nell'intero sistema finanziario assicurando sufficiente protezione per gli utilizzatori dei servizi finanziari.

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell'Autorità relative al programma di lavoro (titolo 3).

L'Autorità è tenuta a informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee di spesa operative e amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati parte dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell'Accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell'articolo 82 e del protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati parte dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere all'articolo 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il contributo dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 8 696 897 EUR. Un importo di 1 782 897 EUR, corrispondente al recupero dell’eccedenza proveniente dal contributo dell’Unione nel 2011, viene aggiunto all’importo di 6 914 000 EUR iscritto nel bilancio.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 1095/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l'Autorità europea di vigilanza (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) (GU L 331 del 15.12.2010, pag. 84).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE MERCATO INTERNO E SERVIZI

APPALTI PUBBLICI

MERCATI FINANZIARI

ISTITUZIONI FINANZIARIE

ECONOMIA BASATA SULLA CONOSCENZA

DIMENSIONE ESTERNA DEL MERCATO INTERNO

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL MERCATO INTERNO

POLITICA DEL MERCATO INTERNO

TITOLO 13

POLITICA REGIONALE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

13 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «POLITICA REGIONALE»

88 792 579

88 792 579

89 624 810

89 624 810

86 609 307,40

86 609 307,40

Riserve (40 01 40)

 

 

16 463

16 463

 

 

 

88 792 579

88 792 579

89 641 273

89 641 273

86 609 307,40

86 609 307,40

13 03

FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE E ALTRI INTERVENTI REGIONALI

30 400 278 699

27 837 639 461

29 611 464 423

27 015 431 887

28 699 290 053,43

25 840 063 410,—

13 04

FONDO DI COESIONE

12 350 000 000

9 106 997 424

11 788 814 578

9 857 388 636

11 020 238 878,86

6 450 271 953,—

13 05

OPERAZIONI DI PREADESIONE CONNESSE ALLE POLITICHE STRUTTURALI

549 770 452

400 098 052

555 341 668

445 543 710

486 621 159,—

351 405 253,—

13 06

FONDO DI SOLIDARIETÀ

p.m.

p.m.

688 254 041

688 254 041

201 935 540,—

268 827 080,—

 

Titolo 13 — Totale

43 388 841 730

37 433 527 516

42 733 499 520

38 096 243 084

40 494 694 938,69

32 997 177 003,40

Riserve (40 01 40)

 

 

16 463

16 463

 

 

 

43 388 841 730

37 433 527 516

42 733 515 983

38 096 259 547

40 494 694 938,69

32 997 177 003,40

CAPITOLO 13 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «POLITICA REGIONALE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

13 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «POLITICA REGIONALE»

13 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Politica regionale»

5

59 230 935

59 156 818

59 468 688,13

13 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Politica regionale»

13 01 02 01

Personale esterno

5

2 095 476

2 137 197

2 532 676,52

13 01 02 11

Altre spese di gestione

5

3 101 813

3 094 285

3 398 608,09

Riserve (40 01 40)

 

 

16 463

 

 

 

3 101 813

3 110 748

3 398 608,09

 

Articolo 13 01 02 — Totale parziale

 

5 197 289

5 231 482

5 931 284,61

Riserve (40 01 40)

 

 

16 463

 

 

 

5 197 289

5 247 945

5 931 284,61

13 01 03

Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Politica regionale»

5

3 748 355

3 777 060

4 472 648,98

13 01 04

Spese di supporto per le attività del settore «Politica regionale»

13 01 04 01

Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Spese di gestione amministrativa

1.2

11 300 000

11 600 000

9 373 091,67

13 01 04 02

Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di sviluppo regionale — Spese di gestione amministrativa

4

5 116 000

5 659 450

3 333 485,—

13 01 04 03

Fondo di coesione (FC) — Spese di gestione amministrativa

1.2

4 200 000

4 200 000

4 030 109,01

 

Articolo 13 01 04 — Totale parziale

 

20 616 000

21 459 450

16 736 685,68

 

Capitolo 13 01 — Totale

 

88 792 579

89 624 810

86 609 307,40

Riserve (40 01 40)

 

 

16 463

 

 

 

88 792 579

89 641 273

86 609 307,40

13 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Politica regionale»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

59 230 935

59 156 818

59 468 688,13

13 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Politica regionale»

13 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 095 476

2 137 197

2 532 676,52

13 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

13 01 02 11

3 101 813

3 094 285

3 398 608,09

Riserve (40 01 40)

 

16 463

 

Totale

3 101 813

3 110 748

3 398 608,09

13 01 03     Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Politica regionale»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 748 355

3 777 060

4 472 648,98

13 01 04     Spese di supporto per le attività del settore «Politica regionale»

13 01 04 01   Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

11 300 000

11 600 000

9 373 091,67

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l’assistenza tecnica del FESR di cui all’articolo 45 del regolamento (CE) n. 1083/2006. L’assistenza tecnica può finanziare le misure preparatorie, di monitoraggio, di supporto tecnico ed amministrativo, di valutazione, di audit e d’ispezione necessarie per applicare tale regolamento.

Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni, traduzioni),

spese di informazione e pubblicazione,

spese per tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

contratti per la fornitura di servizi,

spese fino a 3 060 000 EUR per personale esterno nelle unità centrali (agenti contrattuali, esperti nazionali — o personale d’agenzia — distaccati), nonché relative missioni.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

13 01 04 02   Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di sviluppo regionale — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 116 000

5 659 450

3 333 485,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le misure di assistenza tecnica per lo strumento di assistenza preadesione di cui all’articolo 16 del regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82):

spese relative alla preparazione, all’esame, all’approvazione, al seguito, al controllo, all’audit e alla valutazione di programmi pluriennali e/o di operazioni e progetti nell’ambito della componente sviluppo regionale dello strumento di preadesione. Le azioni possono consistere in contratti di assistenza tecnica, studi, perizie a breve termine, riunioni, scambi di esperienze, creazione di reti, iniziative di informazione, pubblicità e sensibilizzazione, attività di formazione e pubblicazioni direttamente connesse al raggiungimento degli obiettivi del programma e altre misure di sostegno attuate al livello dei servizi centrali della Commissione o delle delegazioni nei paesi beneficiari,

spese per assistenza tecnica e amministrativa non comprendente funzioni di natura pubblica, affidata a terzi dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a vantaggio dei paesi beneficiari e della Commissione,

spese per personale esterno nelle delegazioni (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) destinato alla gestione di programmi decentrati nelle delegazioni dell’Unione in paesi terzi o all’internalizzazione di attività di uffici di assistenza tecnica in fase di scioglimento, nonché costi supplementari per logistica e infrastrutture, come costi di formazione, missioni, tecnologie dell’informazione e telecomunicazioni e locazione, causati direttamente dalla presenza nella delegazione di personale esterno retribuito dagli stanziamenti di questa voce,

installazione, funzionamento e interconnessione di sistemi informatici per la gestione, l’ispezione e la valutazione,

miglioramento dei metodi di valutazione e dello scambio di informazioni sulle pratiche in questo campo.

Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo con organizzazioni non governative e parti sociali.

Questo stanziamento copre le spese amministrative a titolo del capitolo 13 05.

13 01 04 03   Fondo di coesione (FC) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 200 000

4 200 000

4 030 109,01

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l’assistenza tecnica del Fondo di coesione di cui all’articolo 45 del regolamento (CE) n. 1083/2006. L’assistenza tecnica può finanziare le misure preparatorie, di monitoraggio, di supporto tecnico ed amministrativo, di valutazione, di audit e d’ispezione necessarie per applicare tale regolamento.

Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni, traduzioni),

spese di informazione e pubblicazione,

spese per tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

contratti per la fornitura di servizi,

spese fino a 1 340 000 EUR per personale esterno nelle unità centrali (agenti contrattuali, esperti nazionali — o personale d’agenzia — distaccati), nonché relative missioni.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 1084/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 79).

CAPITOLO 13 03 — FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE E ALTRI INTERVENTI REGIONALI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

13 03

FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE E ALTRI INTERVENTI REGIONALI

13 03 01

Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo 1 (2000-2006)

1.2

p.m.

618 000 000

p.m.

1 200 000 000

0,—

1 205 703 487,67

13 03 02

Completamento del programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

13 03 03

Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo n. 1 (prima del 2000)

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

13 03 04

Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo 2 (2000-2006)

1.2

p.m.

62 000 000

p.m.

145 596 619

0,—

221 104 965,69

13 03 05

Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo 2 (prima del 2000)

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

13 03 06

Completamento di Urban (2000-2006)

1.2

p.m.

3 000 000

p.m.

10 000 000

0,—

13 580 784,49

13 03 07

Completamento dei programmi precedenti — Iniziative comunitarie (anteriori al 2000)

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

13 03 08

Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (2000-2006)

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

1 388 614,20

13 03 09

Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (prima del 2000)

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

13 03 12

Contributo dell’Unione al Fondo internazionale per l’Irlanda

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

13 608 766

0,—

15 000 000,—

13 03 13

Completamento dell’iniziativa comunitaria Interreg III (2000-2006)

1.2

p.m.

42 000 000

p.m.

90 000 000

0,—

16 382 485,44

13 03 14

Sostegno a favore delle regioni confinanti con i paesi candidati — Completamento di programmi precedenti (2000-2006)

1.2

p.m.

p.m.

0,—

0,—

13 03 16

Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Convergenza

1.2

25 081 705 801

22 933 000 000

24 398 779 141

21 103 000 000

23 589 013 386,—

19 252 298 369,57

13 03 17

Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Peace

1.2

34 060 138

45 000 000

33 392 292

40 000 000

32 737 542,—

35 766 100,95

13 03 18

Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Competitività regionale e occupazione

1.2

4 022 082 950

3 367 822 988

3 946 682 563

3 400 965 947

3 875 763 242,—

4 134 845 386,—

13 03 19

Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Cooperazione territoriale europea

1.2

1 202 729 810

723 805 012

1 168 910 427

965 160 555

1 147 093 337,—

897 806 562,26

13 03 20

Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica operativa

1.2

50 000 000

35 583 088

50 000 000

35 000 000

45 616 031,04

35 640 715,30

13 03 21

Progetto pilota — Coordinamento a livello paneuropeo dei metodi di integrazione dei rom

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

2 234 182,01

13 03 22

Progetto pilota — Erasmus per i rappresentanti eletti a livello locale e regionale

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

13 03 23

Progetto pilota — Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso la promozione della politica regionale dell’Unione a livello globale

1.2

p.m.

92 000

p.m.

p.m.

0,—

681 939,68

13 03 24

Azione preparatoria — Promozione di un contesto più favorevole al microcredito in Europa

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

4 920 000,—

13 03 26

Progetto pilota — Recupero sostenibile delle periferie

1.2

p.m.

142 163

500 000

500 000

473 875,—

0,—

13 03 27

Azione preparatoria — RURBAN — Partenariato per uno sviluppo urbano-rurale sostenibile

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

1 000 000

960 896,50

256 798,98

13 03 28

Azione preparatoria — Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso la promozione della politica regionale dell’Unione su scala globale

1.2

2 000 000

2 000 000

2 000 000

2 000 000

2 000 000,—

83 675,34

13 03 29

Azione preparatoria — Definizione del modello di governance per la regione danubiana dell’Unione — Coordinamento migliore ed efficace

1.2

1 000 000

900 000

1 500 000

1 500 000

1 499 380,89

479 596,42

13 03 30

Progetto pilota — Verso una comune identità regionale, la riconciliazione dei popoli e la cooperazione economica e sociale, tra cui una piattaforma paneuropea di competenze ed eccellenza nella macroregione danubiana

1.2

p.m.

600 000

2 000 000

2 000 000

2 000 000,—

680 000,—

13 03 31

Assistenza tecnica e diffusione delle informazioni sulla strategia dell’Unione europea per la regione del mar Baltico nonché miglioramento delle conoscenze sulla strategia delle macroregioni

1.2

2 500 000

494 210

2 500 000

2 500 000

2 132 363,—

1 209 746,—

13 03 32

Azione preparatoria sul Forum atlantico per la strategia atlantica dell’Unione europea

1.2

1 200 000

600 000

1 200 000

600 000

 

 

13 03 33

Azione preparatoria — Accompagnamento di Mayotte o di qualsiasi altro territorio potenzialmente interessato nel passaggio allo status di regione ultraperiferica

1.2

p.m.

600 000

2 000 000

1 000 000

 

 

13 03 34

Azione preparatoria — Erasmus per i rappresentanti eletti a livello locale e regionale

1.2

1 000 000

1 000 000

2 000 000

1 000 000

 

 

13 03 35

Azione preparatoria — Verso un’identità regionale comune, la riconciliazione dei popoli e la cooperazione economica e sociale, tra cui una piattaforma paneuropea di competenze ed eccellenza nella macroregione danubiana

1.2

2 000 000

1 000 000

 

 

 

 

13 03 40

Strumenti di condivisione dei rischi finanziati dalla dotazione di convergenza FESR

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

13 03 41

Strumenti di condivisione dei rischi finanziati dalla dotazione per la competitività regionale e occupazione del FESR

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

 

Capitolo 13 03 — Totale

 

30 400 278 699

27 837 639 461

29 611 464 423

27 015 431 887

28 699 290 053,43

25 840 063 410,—

Commento

L’articolo 39 del regolamento (CE) n. 1260/1999 prevede l’applicazione di rettifiche finanziarie, le cui eventuali entrate sono iscritte alla voce 6 5 0 0 dello stato delle entrate. Tali entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, nei casi specifici in cui tali stanziamenti fossero necessari per coprire i rischi di annullamento o di riduzione di rettifiche decise in precedenza. Il regolamento (CE) n. 1083/2006 prevede rettifiche finanziarie per il periodo 2007-2013.

Il regolamento (CE) n. 1260/1999 stabilisce le condizioni di rimborso dell’acconto, che non ha come effetto di ridurre la partecipazione dei Fondi strutturali all’intervento in questione. Le eventuali entrate provenienti dal rimborso dell’acconto, iscritte alla voce 6 1 5 7 dello stato delle entrate, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, conformemente agli articoli 21 e 178 del regolamento finanziario. Il regolamento (CE) n. 1083/2006 stabilisce le condizioni di rimborso del prefinanziamento per il periodo 2007-2013.

Il finanziamento delle azioni di lotta antifrode è imputato all’articolo 24 02 01.

Basi giuridiche

Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 174, 175 e 177.

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999.

Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 15 e 16 dicembre 2005.

13 03 01     Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo 1 (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

618 000 000

p.m.

1 200 000 000

0,—

1 205 703 487,67

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni relativi all’obiettivo 1 nel periodo di programmazione 2000-2006 che il FESR deve ancora liquidare.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

13 03 02     Completamento del programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare per il periodo di programmazione 2000-2006 relativamente al programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda. Il programma speciale per la pace e la riconciliazione è stato proseguito conformemente alle conclusioni del Consiglio europeo di Berlino, menzionate di seguito, di dotare il programma di 500 000 000 EUR (prezzi del 1999) per il nuovo periodo di validità del programma (2000-2004). Secondo quanto richiesto nelle conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 17 e 18 giugno 2004, erano stati aggiunti altri 105 000 000 EUR da stanziare nel 2005 e nel 2006 per allineare gli interventi a titolo del programma con gli altri programmi nell’ambito dei Fondi strutturali che si sono chiusi nel 2006. Il principio di addizionalità deve essere pienamente rispettato. La Commissione presenterà al Parlamento europeo una relazione annuale sulle misure adottate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Decisione 1999/501/CE della Commissione, del 1o luglio 1999, che stabilisce una ripartizione indicativa per Stato membro degli stanziamenti d’impegno a titolo dell’obiettivo n. 1 dei Fondi strutturali per il periodo dal 2000 al 2006 (GU L 194 del 27.7.1999, pag. 49), in particolare il considerando 5.

Decisione C(2001) 638 sull’approvazione di interventi strutturali comunitari per il programma operativo dell’Unione per la pace e la riconciliazione («programma Peace II») rientrante nell’obiettivo n. 1 nell’Irlanda del Nord (Regno Unito) e nella regione frontaliera (Irlanda).

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999, in particolare il paragrafo 44, lettera b).

Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 17 e 18 giugno 2004, in particolare il paragrafo 49.

13 03 03     Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo n. 1 (prima del 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni relativi al periodo di programmazione precedente il 2000 per i precedenti obiettivi 1 e 6 che il FESR deve ancora liquidare.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 4254/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 15).

Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

13 03 04     Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo 2 (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

62 000 000

p.m.

145 596 619

0,—

221 104 965,69

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni relativi all’obiettivo 2 nel periodo di programmazione 2000-2006 che il FESR deve ancora liquidare.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

13 03 05     Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo 2 (prima del 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni relativi ai periodi di programmazione precedenti il 2000 per i vecchi obiettivi 2 e 5 b) che i tre Fondi (FESR, FSE e FEAOG sezione Orientamento) devono ancora liquidare.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturale, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 4254/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 15).

Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

13 03 06     Completamento di Urban (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

3 000 000

p.m.

10 000 000

0,—

13 580 784,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativamente all’iniziativa comunitaria Urban II per il periodo di programmazione 2000-2006. Questa iniziativa comunitaria si concentrava sulla rivitalizzazione economica e sociale delle città e delle zone periferiche in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 28 aprile 2000, recante gli orientamenti relativi all’iniziativa comunitaria concernente la rivitalizzazione economica e sociale delle città e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile — URBAN II (GU C 141 del 19.5.2000, pag. 8).

13 03 07     Completamento dei programmi precedenti — Iniziative comunitarie (anteriori al 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni FESR ancora da liquidare relativamente alle iniziative comunitarie precedenti al 2000.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 4254/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 15).

Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 13 maggio 1992, che stabilisce gli orientamenti per i programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nel quadro di un’iniziativa comunitaria delle regioni fortemente dipendenti dal settore tessile e dell’abbigliamento (RETEX) (GU C 142 del 4.6.1992, pag. 5).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che definisce gli orientamenti per sovvenzioni globali o i programmi operativi integrati per i quali gli Stati membri sono invitati a presentare domande di contributo nel quadro di un’iniziativa comunitaria relativa alla ristrutturazione del settore della pesca (PESCA) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 1).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati a proporre nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente le zone urbane (URBAN) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 6).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o delle sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a proporre nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente l’adattamento delle piccole e medie imprese al mercato unico (iniziativa PMI) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 10).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dell’iniziativa (RETEX) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 17).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti per i programmi operativi o per le sovvenzioni globali che essi sono invitati a proporre nel quadro di un’iniziativa comunitaria concernente la riconversione nel settore della difesa (Konver) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 18).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o delle sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente la riconversione economica di zone siderurgiche (Resider II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 22).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o delle sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente la riconversione economica di zone carbonifere (Rechar II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 26).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce i criteri dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a presentare nel quadro dell’iniziativa comunitaria «Adattamento della forza lavoro ai mutamenti industriali (Adapt)», al fine di promuovere l’occupazione e di adeguare la forza lavoro alle trasformazioni industriali (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 30).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a presentare nel quadro dell’iniziativa comunitaria «Occupazione e valorizzazione delle risorse umane» al fine di promuovere la crescita dell’occupazione soprattutto attraverso lo sviluppo delle risorse umane (Occupazione) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 36).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria per le regioni ultraperiferiche — REGIS II (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 44).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, recante orientamenti per la concessione di sovvenzioni globali o per programmi operativi integrati sulla base di richieste di contributo che gli Stati membri sono invitati a presentare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo rurale (Leader II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 48).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo delle zone di confine, della cooperazione transfrontaliera e delle reti energetiche selezionate (Interreg II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 60).

Nota della Commissione agli Stati membri, del 16 maggio 1995, che fissa gli orientamenti per un’iniziativa nel quadro del programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (programma Peace I) (GU C 186 del 20.7.1995, pag. 3).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati a proporre nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente le zone urbane (Urban) (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 4).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce i criteri modificati dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a proporre nel contesto dell’iniziativa comunitaria «Occupazione e valorizzazione delle risorse umane» al fine di promuovere la crescita dell’occupazione soprattutto attraverso lo sviluppo delle risorse umane (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 13).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce i criteri modificati dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a proporre nel contesto dell’iniziativa comunitaria «Adattamento della forza lavoro ai mutamenti industriali (Adapt)», al fine di promuovere l’occupazione e di adeguare la forza lavoro alle trasformazioni industriali (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 7).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Interreg riguardante la cooperazione transnazionale in materia di assetto territoriale (Interreg II C) (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 23).

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni, del 26 novembre 1997, sul programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (1995-1999) (programma Peace I) [COM(1997) 642].

13 03 08     Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

1 388 614,20

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti durante il periodo di programmazione 2000-2006 dal FESR per le azioni innovatrici e l’assistenza tecnica secondo quanto previsto negli articoli 22 e 23 del regolamento (CE) n. 1260/1999. Le azioni innovatrici comprendono studi, progetti pilota e scambi di esperienze. Le stesse erano volte in particolare a migliorare la qualità degli interventi dei Fondi strutturali. L’assistenza tecnica copre le misure di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione necessarie per l’esecuzione del FESR. Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni),

spese di informazione e pubblicazioni,

spese per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

contratti per forniture di servizi e studi,

sovvenzioni.

Tale stanziamento è altresì destinato a finanziare misure adottate dai partner in preparazione del periodo di programmazione successivo.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

13 03 09     Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (prima del 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti durante periodi di programmazione precedenti il 2000 dal FESR per azioni innovatrici, per misure di preparazione, monitoraggio o valutazione e per qualsiasi intervento analogo di assistenza tecnica previsto dai regolamenti interessati. Esso è altresì destinato a finanziare azioni pluriennali preesistenti, segnatamente quelle approvate e attuate a norma degli altri regolamenti indicati di seguito, che non possono essere ricondotte agli obiettivi prioritari dei Fondi. Questo stanziamento sarà inoltre utilizzato, se del caso, per coprire finanziamenti qualora gli stanziamenti d’impegno corrispondenti non siano disponibili né previsti nell’ambito della programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2088/85 del Consiglio, del 23 luglio 1985, relativo ai programmi integrati mediterranei (GU L 197 del 27.7.1985, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 4254/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 15).

Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

13 03 12     Contributo dell’Unione al Fondo internazionale per l’Irlanda

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

13 608 766

0,—

15 000 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo dell’Unione al finanziamento del Fondo internazionale per l’Irlanda, istituito dall’accordo angloirlandese del 15 novembre 1985 e destinato a promuovere il progresso socioeconomico e a favorire i contatti, il dialogo e la riconciliazione tra le popolazioni irlandesi.

Le attività del Fondo internazionale per l’Irlanda possono integrare e sostenere le attività promosse dal programma di iniziative per contribuire al processo di pace nelle due parti dell’Irlanda.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 177/2005 del Consiglio, del 24 gennaio 2005, riguardante i contributi finanziari comunitari al Fondo internazionale per l’Irlanda (2005-2006) (GU L 30 del 3.2.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1232/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2010, relativo ai contributi finanziari dell’Unione europea al Fondo internazionale per l’Irlanda (2007-2010) (GU L 346 del 30.12.2010, pag. 1).

13 03 13     Completamento dell’iniziativa comunitaria Interreg III (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

42 000 000

p.m.

90 000 000

0,—

16 382 485,44

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006 relativi agli interventi dell’iniziativa comunitaria Interreg III, concernente la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale.

Sarà rivolta particolare attenzione alle attività transfrontaliere, soprattutto nella prospettiva di un migliore coordinamento con i programmi Phare, Tacis, ISPA e MEDA.

Lo stanziamento è anche destinato a coprire le attività di coordinamento nel settore della mobilità e della qualificazione della manodopera a livello transfrontaliero. Il necessario rilievo sarà attribuito alla cooperazione con le regioni ultraperiferiche.

Esso può essere combinato con i contributi alla cooperazione transfrontaliera Phare per progetti comuni alle frontiere esterne dell’Unione.

Lo stanziamento è destinato a coprire, tra l’altro, il finanziamento di misure preparatorie a favore della cooperazione locale e regionale tra i vecchi e i nuovi Stati membri e i paesi candidati all’adesione nei settori della democrazia e dello sviluppo sociale e regionale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione, del 2 settembre 2004, che stabilisce gli orientamenti dell’iniziativa comunitaria riguardante la cooperazione transeuropea volta a incentivare uno sviluppo armonioso ed equilibrato del territorio comunitario — INTERREG III (GU C 226 del 10.9.2004, pag. 2).

13 03 14     Sostegno a favore delle regioni confinanti con i paesi candidati — Completamento di programmi precedenti (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare relativamente ai progetti del periodo di programmazione 2000-2006 nelle regioni confinanti con i paesi candidati conformemente alle regole dell’iniziativa comunitaria Interreg III concernente la cooperazione transfrontaliera, transnazionale ed interregionale. L’azione tiene conto della comunicazione della Commissione sull’incidenza dell’ampliamento sulle regioni confinanti con i paesi candidati «Azione comunitaria per le regioni frontaliere» (COM(2001) 437).

13 03 16     Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Convergenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

25 081 705 801

22 933 000 000

24 398 779 141

21 103 000 000

23 589 013 386,—

19 252 298 369,57

Commento

Stanziamento destinato a coprire i programmi nell’ambito dell’obiettivo del FESR relativo alla convergenza nel periodo di programmazione 2007-2013. Tale obiettivo è volto ad accelerare la convergenza degli Stati membri e delle regioni meno sviluppati migliorando le condizioni per la crescita e l’occupazione.

Parte dello stanziamento è destinata ad essere utilizzata per affrontare le disparità interregionali in modo che la situazione di sviluppo generale di una regione non celi sacche di povertà e unità territoriali svantaggiate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

13 03 17     Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Peace

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

34 060 138

45 000 000

33 392 292

40 000 000

32 737 542,—

35 766 100,95

Commento

Stanziamento destinato a coprire il programma Peace nell’ambito dell’obiettivo del FESR relativo alla cooperazione territoriale europea.

Il programma Peace sarà attuato come un programma di cooperazione transfrontaliera ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 2, lettera c), del regolamento (CE) n. 1083/2006.

Il programma Peace promuoverà la stabilità sociale ed economica nelle regioni interessate, compresa in particolare la coesione tra le comunità. La zona beneficiaria sarà la totalità dell’Irlanda del Nord e delle contee limitrofe dell’Irlanda. Il programma sarà attuato nel pieno rispetto del principio di addizionalità degli interventi dei Fondi strutturali.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 15 e 16 dicembre 2005.

13 03 18     Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Competitività regionale e occupazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 022 082 950

3 367 822 988

3 946 682 563

3 400 965 947

3 875 763 242,—

4 134 845 386,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i programmi nell’ambito dell’obiettivo del FESR relativo alla competitività regionale nel periodo di programmazione 2007-2013. Al di fuori delle regioni meno sviluppate, l’obiettivo punta a rafforzare la competitività e l’attrazione delle regioni nonché l’occupazione alla luce delle finalità indicate dalla strategia Europa 2020.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

13 03 19     Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Cooperazione territoriale europea

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 202 729 810

723 805 012

1 168 910 427

965 160 555

1 147 093 337,—

897 806 562,26

Commento

Stanziamento destinato a coprire i programmi nell’ambito dell’obiettivo del FESR relativo alla cooperazione territoriale europea nel periodo di programmazione 2007-2013. Tale obiettivo sarà volto a rafforzare la cooperazione territoriale e macroregionale e lo scambio di esperienze al livello territoriale appropriato.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

13 03 20     Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica operativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

50 000 000

35 583 088

50 000 000

35 000 000

45 616 031,04

35 640 715,30

Commento

Stanziamento destinato a finanziare le misure preparatorie, di monitoraggio, di supporto tecnico ed amministrativo, di valutazione, di audit e d’ispezione necessarie per attuare il regolamento (CE) n. 1083/2006, come stabilito dall’articolo 45 del regolamento stesso. Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni),

spese di informazione e pubblicazioni,

redazione di manuali e direttive riguardo alle domande di sovvenzione e all’attuazione dei progetti,

spese per tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

contratti per forniture di servizi e studi,

sovvenzioni.

Stanziamento altresì destinato a finanziare misure approvate dalla Commissione nel contesto della preparazione del prossimo periodo di programmazione.

Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo con organizzazioni non governative e parti sociali.

Al fine di fornire aiuto e supporto agli attori locali che, in seno all’Unione, sono coinvolti nella gestione dei programmi dei Fondi strutturali e del Fondo di coesione — in particolare nei nuovi Stati membri — la Commissione dovrebbe proporre un programma di formazione e mobilità che consenta loro di rafforzare le proprie competenze nella gestione dei programmi e nello scambio di migliori prassi e idee sui problemi che incontrano regolarmente. Ciò contribuirebbe a migliorare la governance globale e il potenziamento delle capacità istituzionali per la gestione dei programmi e delle politiche territoriali.

La mancanza di un’efficiente formazione in loco delle autorità e del personale locali responsabili della gestione dei fondi dell’Unione è una delle cause principali di errori procedurali, scarso controllo e bassi tassi di assorbimento. La creazione di una rete di formatori attivi a livello locale migliorerà il rapporto costi/efficacia e l’efficienza di tale politica.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

13 03 21     Progetto pilota — Coordinamento a livello paneuropeo dei metodi di integrazione dei rom

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

2 234 182,01

Commento

L’obiettivo del progetto pilota è di realizzare un’analisi approfondita, sulla base delle attuali conoscenze sulla situazione delle comunità rom nell’Unione, ponendo l’accento sull’intero spettro complesso e sinergico dell’istruzione e della formazione, a cominciare dai bambini in età prescolare e proseguendo con l’ulteriore istruzione delle giovani madri fino alla formazione degli anziani.

Il progetto pilota dovrebbe inoltre rispecchiare l’adeguata preparazione ed esecuzione del processo istituzionale in termini di consultazioni, costituzione di reti, raccolta di dati, valutazione, visite sul campo, ricerca ecc. Diversi Stati membri hanno adottato misure per promuovere l’integrazione dei rom. Vi sono numerosi esempi sia di buone sia di cattive prassi e, parallelamente, le ricerche sociologiche, giuridiche e politiche sono in aumento.

Si potrebbe istituire un’unità sui rom incaricata di esaminare, dal punto di vista dell’attuazione delle politiche dell’Unione, le problematiche settoriali e di proporre azioni e misure adeguate da includere nelle proposte relative al piano d’azione per l’inserimento dei rom.

Il progetto potrebbe avere anche il compito di esaminare le possibilità di cooperazione intersettoriale e l’uso dei diversi strumenti finanziari esistenti, di proporre progetti pilota e di individuare le buone prassi trasferibili e sostenibili che potrebbero contribuire all’elaborazione di proposte politiche concrete.

In tale contesto, si può fare riferimento alla necessità di proposte a lungo termine su aspetti concernenti l’alloggio e lo sviluppo urbano (che, se male affrontati, conducono a problemi quali la segregazione, la ghettizzazione ecc.) collegate a un uso innovativo dei fondi regionali e del sostegno della BEI e della BERS oppure all’importante questione della raccolta (e della protezione) dei dati, alle statistiche ecc., ma anche alle questioni, ovviamente correlate, quali la lotta contro la criminalità e le diverse forme di traffico nonché ai problemi fondamentali di registrazione.

Occorre prestare particolare attenzione alla questione della copertura mediatica e della comunicazione in generale.

Per una buona riuscita del progetto, è indispensabile sviluppare un processo di dialogo strutturato con la società civile rom a livello locale, nazionale e dell’Unione.

Il Parlamento europeo è stato un precursore nella promozione dei diritti dei rom e la sua prima risoluzione su questo tema risale al 1984. Nel corso della sesta legislatura parlamentare, il Parlamento europeo ha adottato diverse risoluzioni sulla situazione specifica dei rom in Europa. In particolare, nella sua risoluzione del 31 gennaio 2008 su una strategia europea per i rom (GU C 68 E del 21.3.2009, pag. 31), il Parlamento europeo ha sollecitato la Commissione a sviluppare una strategia quadro europea per l’inserimento dei rom, che miri a dare coerenza alle politiche dell’Unione europea in materia di inclusione sociale dei rom e ad elaborare un piano d’azione comunitario dettagliato per l’inclusione dei rom volto a fornire un sostegno finanziario per la realizzazione dell’obiettivo della strategia quadro europea per l’inclusione dei rom. Inoltre, nella sua risoluzione del 10 luglio 2008 sul censimento dei rom su base etnica in Italia (GU C 294 E del 3.12.2009, pag. 54), il Parlamento europeo ha reiterato tali richieste e ha nuovamente invitato «la Commissione e gli Stati membri, nel quadro di una strategia dell’Unione europea per i rom e nel contesto del decennio di integrazione dei rom 2005-2015, a varare normative e politiche di sostegno alle comunità rom, promuovendone al contempo l’integrazione in tutti gli ambiti, e ad avviare programmi contro il razzismo e la discriminazione nelle scuole, nel mondo del lavoro e nei mezzi di comunicazione e a rafforzare lo scambio di competenze e di migliori pratiche».

Il Parlamento europeo ha ribadito in tale contesto l’importanza di sviluppare strategie a livello dell’Unione e a livello nazionale, avvalendosi pienamente delle opportunità offerte dai fondi dell’Unione, di abolire la segregazione dei rom nel campo dell’istruzione, di assicurare ai bambini rom parità di accesso a un’istruzione di qualità (partecipazione al sistema generale di istruzione, introduzione di programmi speciali di borse di studio e apprendistato, misure addizionali e concrete per promuovere l’istruzione prescolastica dei bambini rom e studi di perfezionamento a livello nazionale e internazionale per gli studenti rom, come anche l’educazione di un gruppo di diplomatici rom in grado di colmare il divario fra le comunità rom e le istituzioni pubbliche), di assicurare e migliorare l’accesso dei rom ai mercati del lavoro, di assicurare la parità di accesso all’assistenza sanitaria e alle prestazioni previdenziali, di combattere le pratiche discriminatorie in materia di assegnazione di alloggi e di rafforzare la partecipazione dei rom alla vita sociale, economica, culturale e politica.

Il Parlamento europeo ribadisce la necessità di creare una rete di esperti del mondo accademico e civile espressamente incaricati di proporre progetti pilota specifici e di elaborare progetti che determinino cambiamenti immediati.

Il progetto pilota ha anche lo scopo di garantire l’istruzione integrata delle famiglie rom, mirando simultaneamente all’integrazione precoce dei bambini nell’istruzione prescolare, alla formazione dei genitori e alla realizzazione di attività comunitarie destinate all’intera famiglia, al fine di migliorare le competenze passive degli adulti.

Il Consiglio europeo, nelle sue conclusioni del 14 dicembre 2007, conscio della situazione molto particolare in cui versa la comunità rom in tutta l’Unione, ha invitato gli Stati membri e l’Unione stessa ad utilizzare tutti i mezzi per migliorarne l’inclusione. Nelle conclusioni del 19 e 20 giugno 2008, il Consiglio ha dichiarato di attendere con interesse (…) la prossima conferenza in materia che si terrà a settembre [2008]. Invita il Consiglio a tenerne conto nell’esame dell’agenda sociale riveduta. Il Consiglio europeo riesaminerà tale questione entro la fine dell’anno.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

13 03 22     Progetto pilota — Erasmus per i rappresentanti eletti a livello locale e regionale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Obiettivo: fornire sostegno ai consigli locali e regionali nell’Unione.

Il primo principio del progetto pilota consiste nel promuovere e sostenere la mobilità dei rappresentanti eletti a livello locale e regionale nell’Unione. Il secondo principio è l’inclusione dell’elemento della mobilità in un programma concordato di formazione in loco e di scambio di esperienze, con una particolare attenzione per la coesione economica e sociale.

Il progetto è inteso a:

promuovere la cooperazione multilaterale a livello politico tra le istituzioni territoriali locali e regionali,

sostenere la mobilità dei rappresentanti eletti a livello locale e regionale,

promuovere la ricerca comune e lo scambio di idee sui problemi incontrati regolarmente attraverso una formazione in loco e lo scambio di esperienze,

promuovere lo scambio delle migliori prassi.

Il progetto pilota è pertanto uno strumento che consente di migliorare l’apprendimento e l’esperienza dei rappresentanti eletti a livello locale e regionale e di potenziare la capacità dei consigli locali e regionali di applicare i concetti, i principi democratici e le strategie.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

13 03 23     Progetto pilota — Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso la promozione della politica regionale dell’Unione a livello globale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

92 000

p.m.

p.m.

0,—

681 939,68

Commento

Il progetto è inteso a sviluppare un’ampia strategia volta a promuovere la conoscenza e le esperienze della politica regionale dell’Unione per i paesi terzi. Tale strategia comprenderebbe l’organizzazione di eventi internazionali, attività di informazione, la creazione di reti tra i soggetti regionali e locali, lo sviluppo di progetti comuni e di nuovi partenariati regionali nonché lo scambio di buone prassi tra le regioni. Promuovendo il modello della politica di coesione dell’Unione facendone conoscere i risultati positivi attraverso una serie di dialoghi regionali, l’Unione potrà spiegare e diffondere i suoi valori, i suoi principi fondamentali, le sue strutture organizzative e le sue politiche su scala globale. A tal fine la cooperazione con organizzazioni internazioni attive in tale settore — Forum globale delle associazioni regionali (FOGAR) e Organizzazione delle città e dei governi locali uniti (UCLG) — sarà particolarmente utile.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

13 03 24     Azione preparatoria — Promozione di un contesto più favorevole al microcredito in Europa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

4 920 000,—

Commento

Vari Consigli dei ministri dell’Unione europea, segnatamente nel 2000 e nel marzo 2003, hanno riconosciuto nella microfinanza per le piccole imprese un tema di interesse. Il Consiglio europeo ha invitato per la prima volta gli Stati membri ad accordare un’attenzione particolare al microcredito per incoraggiare la creazione di piccole imprese e la loro crescita. Il microcredito era peraltro uno degli obiettivi degli strumenti finanziari del programma pluriennale europeo (MAP/2002-2006) decisi dal Consiglio nel dicembre 2001, che ha definito il microcredito a livello europeo come i prestiti di entità inferiore ai 25 000 EUR.

Anche il programma per la competitività e l’innovazione (PIC), in vigore dal 2006, sviluppa il tema del microcredito, segnatamente attraverso la seconda sezione dello strumento di garanzia per le PMI. Tale strumento, gestito dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI), è inteso a incoraggiare le istituzioni finanziarie a svolgere un ruolo più attivo nell’offerta di prestiti di importo limitato, i quali solitamente comportano costi di gestione unitari proporzionalmente più elevati per i mutuatari che non dispongono di garanzie sufficienti. Oltre alle garanzie o controgaranzie, gli intermediari finanziari possono ricevere sovvenzioni volte a ridurre le elevate spese amministrative legate al microcredito.

La presente azione preparatoria si propone di favorire lo sviluppo del microcredito in Europa, in linea con gli obiettivi di crescita e occupazione della strategia Europa 2020 e con le raccomandazioni contenute nella risoluzione del Parlamento europeo, dell’11 luglio 2007, sulla politica dei servizi finanziari per il periodo 2005-2010 — Libro bianco (GU C 175 E del 10.7.2008, pag. 392), con particolare riferimento alla necessità di un piano d’azione sul microcredito.

L’azione preparatoria persegue i seguenti obiettivi:

assicurare a medio termine l’autofinanziamento dell’attività di microcredito in Europa, attraverso lo sviluppo della capacità di finanziamento (equity) delle istituzioni della microfinanza, in particolare quelle non bancarie. Il progetto potrebbe essere gestito dal FEI, l’istituzione finanziaria dell’Unione specializzata nel finanziamento delle piccole e medie imprese e delle microimprese che gestisce anche gli strumenti finanziari Unione/comunitari,

favorire una migliore sinergia tra gli strumenti finanziari esistenti che trattano materie connesse [CIP, risorse europee congiunte per le micro, le piccole e le medie imprese (Jeremie), FESR, FES],

incoraggiare l’inclusione sociale attraverso lo spirito imprenditoriale e la crescita economica che ne deriva. A tale riguardo, i beneficiari dei fondi messi a disposizione per l’accesso al finanziamento potrebbero provenire dal settore associativo, con un legame con le popolazioni svantaggiate.

Lo stanziamento è finalizzato alla realizzazione dell’azione preparatoria votata nel quadro dell’esercizio 2008. Nella fattispecie, sarà utilizzato per la creazione di un fondo di capitale d’avviamento per le istituzioni non bancarie.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

13 03 26     Progetto pilota — Recupero sostenibile delle periferie

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

142 163

500 000

500 000

473 875,—

0,—

Commento

Il progetto pilota è inteso a sostenere la demolizione e la ricostruzione di edifici obsoleti e deteriorati nelle periferie dei centri urbani europei, testando l’introduzione di criteri innovativi e avanzati in materia di sicurezza edilizia, qualità della progettazione, sostenibilità ed efficienza energetica. L’obiettivo principale è di promuovere l’integrazione sociale nelle periferie intervenendo nella politica abitativa.

Il progetto dovrebbe finanziare:

la selezione di almeno cinque periferie sperimentali di centri urbani europei, densamente popolati, in cui vi è una forte necessità di interventi di recupero di edifici,

la definizione di requisiti avanzati in materia di sicurezza nei singoli ambiti specifici (per esempio dispositivi antisismici) e di requisiti di qualità per la progettazione e la costruzione di strutture residenziali, comprese la progettazione di spazi privati e comuni, la selezione dei materiali, le soluzioni tecniche ecc.,

la definizione di obiettivi di risparmio energetico e di combinazione di fonti energetiche con maggiore impiego delle fonti rinnovabili per i nuovi edifici residenziali,

la selezione del mix più efficace di strumenti finanziari per promuovere la ricostruzione di zone urbane degradate e l’innovazione nell’industria delle costruzioni (fondi rotativi, aiuti regionali, abbuoni fiscali, partenariato pubblico-privato ecc.),

la definizione di una serie di misure riguardanti alloggi alternativi temporanei per i residenti delle zone sperimentali e la partecipazione degli interessati e delle comunità locali al processo di riprogettazione,

la definizione di un modello di valutazione per monitorare e valutare l’esito del progetto,

l’avvio di programmi di recupero nelle zone sperimentali.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

13 03 27     Azione preparatoria — RURBAN — Partenariato per uno sviluppo urbano-rurale sostenibile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

1 000 000

960 896,50

256 798,98

Commento

L’azione preparatoria ha lo scopo di sviluppare un modello di partenariato per le città e le zone rurali limitrofe, al fine di conseguire una migliore cooperazione tra i diversi soggetti nello sviluppo e nell’attuazione di iniziative comuni urbane-rurali basate su un approccio integrato. Tale modello potrebbe essere utilizzato nel prossimo periodo di programmazione per progetti di sviluppo urbano-rurale cofinanziato dall’Unione.

In particolare, l’azione preparatoria è intesa a:

individuare le sfide comuni e le potenzialità delle zone urbane e rurali,

riesaminare i partenariati urbano-rurali esistenti negli Stati membri, precisare i settori di cooperazione e gli operatori locali/regionali coinvolti (pubblico, privato, organizzazioni non governative ecc.),

individuare esempi di migliori prassi innovative per la cooperazione urbana-rurale nel quadro dei partenariati esistenti,

definire un modello o modelli per il partenariato urbano-rurale ed elaborare una guida pratica per detto partenariato atta ad essere seguita negli orientamenti strategici della Commissione sulla coesione per il prossimo periodo di programmazione successivo al 2013.

L’azione preparatoria sarà realizzata negli anni 2011-2012.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

13 03 28     Azione preparatoria — Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso la promozione della politica regionale dell’Unione su scala globale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

2 000 000

2 000 000

2 000 000

2 000 000,—

83 675,34

Commento

L’azione preparatoria in esame ha lo scopo di sviluppare una strategia globale intesa a promuovere le conoscenze e a diffondere le esperienze acquisite nel contesto della politica regionale dell’Unione per i paesi terzi, sulla base dell’esito proficuo dell’attuazione del progetto pilota precedente, nonché di affrontare le esigenze specifiche dei territori remoti dell’Unione che non hanno lo status di regioni ultraperiferiche durante la fase di acquisizione di detto status. La dimensione internazionale della politica di coesione è avanzata notevolmente dal 2009, in ampia misura grazie alle opportunità aggiuntive rese possibili dalle risorse erogate nell’ambito del progetto pilota e dell’azione preparatoria 2012. Occorre proseguire l’attuale azione preparatoria nel 2013 dotandola di risorse appropriate, dal momento che i dialoghi strategici con i principali partner (Brasile, Cina e Russia), come anche il sostegno alla messa in atto del partenariato orientale, devono essere costantemente sviluppati, al fine di far progredire i principi e le strutture e i meccanismi organizzativi della politica di coesione dell’UE su scala globale. L’azione si concentrerà in particolare sullo sviluppo della governance regionale e sull’organizzazione di programmi di formazione alla definizione di politiche basate sul territorio e alla programmazione strategica, nonché sulle questioni procedurali relative ai meccanismi di controllo e alla sana gestione finanziaria.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

13 03 29     Azione preparatoria — Definizione del modello di governance per la regione danubiana dell’Unione — Coordinamento migliore ed efficace

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

900 000

1 500 000

1 500 000

1 499 380,89

479 596,42

Commento

Data d’inizio del progetto: 1o gennaio 2011

Data di conclusione del progetto: 31 dicembre 2013

Il Consiglio europeo del 19 giugno 2009 ha formalmente chiesto alla Commissione di presentare una strategia dell’Unione per la regione danubiana entro la fine del 2010. La strategia, che è stata lanciata durante la Presidenza ungherese dell’Unione europea all’inizio del 2011, è stata accompagnata da un piano d’azione che è stato sviluppato e aggiornato in modo continuo tenendo in conto la proposta formulata dagli Stati membri. L’articolo 3 del trattato sull’Unione europea migliora la capacità dell’Unione di promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nonché la solidarietà tra Stati membri. L’azione preparatoria risulta necessaria per sviluppare l’indispensabile capacità onde prefigurare e intensificare il processo di coordinamento per assicurare il giusto modello di governance per l’attuazione della strategia dell’Unione europea per la regione del Danubio.

La regione danubiana possiede una tradizione collaudata di intervento in rete e di cooperazione in diversi ambiti politici. La strategia e il suo piano d’azione offriranno l’opportunità di passare dalle parole ai fatti e conseguire benefici effettivi per la regione nel suo insieme. Esiste l’esigenza di una comune visione strategica per orientare il futuro sviluppo territoriale della regione del Danubio. Ovviamente nessun intervento isolato può attuare da solo la gamma di misure necessarie per far fronte alle sfide e per valorizzare le opportunità della regione. Una strategia per la regione danubiana, articolata in azioni concrete e coerenti, con adeguato sostegno finanziario, resta essenziale per sviluppare la regione del Danubio e per valorizzare pienamente le opportunità che si spalancano per essa.

Il Danubio collega dieci paesi europei — Germania, Austria, Repubblica slovacca, Croazia, Serbia, Romania, Bulgaria, Repubblica di Moldova e Ucraina — sei dei quali sono Stati membri, e in un contesto territoriale più ampio la regione comprende anche la Repubblica ceca, la Slovenia, la Bosnia e Erzegovina, e il Montenegro.

La regione danubiana è un crocevia importante tra i programmi della politica di coesione dell’Unione, i programmi per i paesi rientranti nella politica europea di vicinato e i candidati potenziali all’adesione e pertanto rappresenta un ambito in cui si possono sviluppare sinergie potenziate tra le diverse politiche dell’Unione: coesione, trasporti, turismo, agricoltura, pesca, sviluppo economico e sociale, energia, ambiente, allargamento e politica di vicinato e la strategia dell’Unione per la regione danubiana va articolata nei seguenti settori di cooperazione: sviluppo e protezione sociale, sviluppo economico sostenibile, infrastruttura di trasporto ed energetica, protezione dell’ambiente, cultura e istruzione.

La strategia dell’Unione europea per la regione danubiana dovrebbe essere attuata ricorrendo a tutte le risorse finanziarie disponibili dell’Unione, degli Stati membri e degli altri paesi rivieraschi, delle istituzioni finanziarie internazionali nonché dei capitali privati. L’intervento deve concentrarsi su modalità migliori, più efficienti ed efficaci, per coordinare i diversi strumenti di finanziamento e le azioni specifiche proposte. Si attende che la strategia dell’Unione europea per la regione danubiana, grazie a una migliore cooperazione tra gli Stati membri e i paesi rivieraschi del Danubio, imprima slancio allo sviluppo sociale ed economico della regione. Ne saranno create nuove opportunità economiche, sarà accelerato lo sviluppo di un sistema di trasporto sostenibile, più efficiente e intermodale nonché trasporti e turismo sostenibili, con conseguente miglioramento della qualità di vita di tutti gli abitanti che vivono lungo le rive del fiume Danubio.

Inoltre, l’azione preparatoria è intesa a promuovere / creare un modello di governance da applicare nei settori specifici attinenti alla regione danubiana.

Lo stanziamento è destinato a finanziare attività connesse alla definizione di un modello di governance richiesto dallo sviluppo e dall’attuazione della strategia dell’Unione europea per la regione danubiana. Il modello di governance migliorerà la cooperazione tra i paesi e le regioni partecipanti ai progetti pilota comuni nei campi seguenti:

l’utilizzazione ecocompatibile del Danubio per la navigazione interna, intermodalità con altri modi di trasporto lungo il Danubio tramite il miglioramento di tutte le infrastrutture (con la priorità per un uso migliore delle infrastrutture esistenti) e la creazione di un sistema di trasporto intermodale lungo il fiume, lo sfruttamento ecocompatibile delle risorse idriche lungo il Danubio, la preservazione e il miglioramento della qualità dell’acqua del Danubio, in conformità della direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque (GU L 327 del 22.12.2000, pag. 1), e rigorosi requisiti di sicurezza per le imbarcazioni,

il turismo sostenibile: l’ecoturismo, lo sviluppo di vie ciclabili lungo l’intero corso del Danubio, lo sviluppo del turismo culturale convenzionale di massa, il turismo urbano e rurale, il turismo d’affari e di crociera, il turismo sportivo,

i progetti comuni (da promuovere e realizzare) per intensificare la cooperazione nel campo dell’energia, riguardanti specialmente l’efficienza energetica e le risorse energetiche rinnovabili, alla luce del potenziale della regione in termini di fonti bioenergetiche, e per incentivare l’uso della biomassa, dell’energia solare, eolica e idrica,

la promozione delle infrastrutture di ricerca calibrate sui fattori di forza delle regioni e dei comparti specifici di eccellenza in termini di innovazione e la commercializzazione dei prodotti,

un programma di ricerca e sviluppo nella e per la regione danubiana mirato a sostenere il progresso e l’innovazione scientifica provvedendo alla cooperazione tra gli Stati del Danubio in settori come la ricerca ambientale, la pesca, l’agricoltura, l’infrastruttura (compreso il settore energetico), i trasporti, la specializzazione e la mobilità dei ricercatori e gli aspetti socioeconomici,

i programmi di scambi universitari nella regione e reti universitarie per promuovere centri di eccellenza in grado di competere a livello internazionale e rafforzare l’identità danubiana con la governance della formazione e del perfezionamento, l’apprendimento permanente nell’intero arco della vita,

provvedere alla sicurezza della regione.

La strategia dell’Unione europea per la regione danubiana — Non solo una strategia

Per superare le sfide con cui è confrontata la regione occorrono azioni concrete e visibili. Nel suo piano d’azione la Commissione dovrebbe ribadire che gli Stati membri e gli altri protagonisti si assumano la responsabilità di essere in prima fila in settori prioritari specifici e progetti pilota, per esempio nello sviluppo di una governance specifica e integrata in linea con un approccio comune e integrato rispetto alla strategia dell’Unione europea per la regione danubiana adottata dalla Commissione l’8 dicembre 2010.

La Commissione darà risposta alla necessità di un organo o approccio indipendente e multisettoriale in grado di garantire il necessario coordinamento, il monitoraggio e l’accompagnamento del piano d’azione, nonché, se del caso, il regolare aggiornamento del piano e della strategia. Per il momento la Commissione non sta proponendo finanziamenti aggiuntivi o ulteriori risorse. Tuttavia, alcune delle azioni e dei progetti specifici richiederanno un supporto finanziario. La fonte maggiore è costituita dai fondi strutturali disponibili nella regione — la maggior parte dei programmi consente già ora azioni contemplate dalla strategia. Le autorità responsabili della programmazione possono riesaminare i criteri di assegnazione e favorire la selezione di progetti in linea con la strategia. Inoltre, gli Stati membri esamineranno i progetti e le azioni di finanziamento in linea con le priorità della strategia in termini di proprie risorse. La Banca europea per gli investimenti e gli altri istituti finanziari internazionali e regionali daranno a loro volta un contributo.

In stretto coordinamento con ogni sviluppo intervenuto (in particolare nuove regolamentazioni), anche a livello dell’Unione, andrebbero realizzati interventi potenziati tramite il piano d’azione onde assicurare coerenza ed efficienza.

La crisi economica in atto comporta un clima meno favorevole per gli investimenti, con ripercussioni negative sia sui settori pubblici sia sulle attività imprenditoriali private. Pertanto diventa ancora più essenziale che la strategia dell’Unione europea per la regione danubiana consenta ai partner nella regione di porsi in una prospettiva di più ampio raggio, nella consapevolezza che quando la crisi sarà passata le regioni che si saranno meglio preparate saranno meglio attrezzate per trarre vantaggio dalle nuove opportunità e dalle innovazioni.

Questa azione preparatoria istituita su iniziativa del Parlamento europeo deve avere ha una durata di tre anni, dal gennaio 2011 al dicembre 2013, e l’importo stanziato è pari a 1 500 000 EUR all’anno.

I progetti di cui sopra richiederanno preparativi dispendiosi in termini di tempo con gli Stati membri in questione e con le autorità pertinenti dei paesi terzi. I primi pagamenti sono stati eseguiti nel 2011.

Sulla base del quadro giuridico vigente, l’azione preparatoria prospetta soluzioni per la cooperazione sostenibile tra Stati membri e altri paesi rivieraschi. In tal modo si concretizza lo sviluppo della strategia dell’Unione europea per la regione danubiana e la sua integrazione nel contesto politico generale dell’Unione.

Lo stanziamento dovrebbe essere altresì utilizzato per organizzare o sviluppare:

programmi di formazione e seminari per i giovani con l’obiettivo di sottolineare la comune identità regionale delle popolazioni che vivono nella macro-regione del Danubio; i programmi dovrebbero porre l’accento sull’educazione civica e sulle opportunità di scambi culturali che contribuiranno a una dimensione europea, progressiva, sostenibile e orientata al futuro di convivenza, affrontando questioni quali la comprensione della reciproca presenza regionale, lo spirito di solidarietà e la necessità di cooperare e fornendo possibilità di dialogo e riconciliazione;

il miglioramento e lo sviluppo di nuove soluzioni per la gestione delle competenze attraverso piattaforme comuni accessibili e informazioni relative ai progetti nonché la creazione di reti. L’azione preparatoria è intesa a promuovere la stabilità economica e sociale nelle regioni interessate, tra cui azioni volte a sviluppare la coesione tra le comunità, creando uno spazio per familiarizzare reciprocamente con la cultura e la storia delle altre comunità e per riconoscerle in modo adeguato, e inoltre evidenzia il valore aggiunto della cooperazione transnazionale. Tale iniziativa dovrebbe creare una base sostenibile per una piattaforma comune che dia accesso alle competenze regionali e rafforzi la cooperazione regionale, e dovrebbe altresì permettere di trarre insegnamenti dall’esperienza di una strategia su scala macroregionale.

L’area beneficiaria comprenderà la macroregione danubiana e i paesi limitrofi, conformemente alla politica europea di vicinato. L’organizzazione di programmi dovrebbe coinvolgere organizzazioni non governative e organizzazioni della società civile al fine di garantire che gli sforzi di riconciliazione vadano anche al di là della sfera governativa. Ai programmi ammissibili ai fondi devono partecipare soggetti provenienti da almeno tre Stati membri della regione.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

13 03 30     Progetto pilota — Verso una comune identità regionale, la riconciliazione dei popoli e la cooperazione economica e sociale, tra cui una piattaforma paneuropea di competenze ed eccellenza nella macroregione danubiana

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

600 000

2 000 000

2 000 000

2 000 000,—

680 000,—

Commento

Lo stanziamento dovrebbe essere utilizzato per organizzare o sviluppare:

programmi di formazione e seminari per i giovani con l’obiettivo di sottolineare la comune identità regionale delle popolazioni che vivono nella macro-regione del Danubio; i programmi dovrebbero porre l’accento sull’educazione civica e sulle opportunità di scambi culturali che contribuiranno a una dimensione europea, progressiva, sostenibile e orientata al futuro di convivenza, affrontando questioni quali la comprensione della reciproca presenza regionale, lo spirito di solidarietà e la necessità di cooperare e fornendo possibilità di dialogo e riconciliazione,

il miglioramento e lo sviluppo di nuove soluzioni per la gestione delle competenze attraverso piattaforme comuni accessibili e informazioni relative ai progetti nonché la creazione di reti.

Il progetto pilota è inteso a promuovere la stabilità economica e sociale nelle regioni interessate, tra cui le azioni volte a sviluppare la coesione tra le comunità, creando uno spazio per familiarizzare reciprocamente con la cultura e la storia delle altre comunità e per riconoscerle in modo adeguato, ed evidenziare il valore aggiunto della cooperazione transnazionale. Tale iniziativa dovrebbe creare una base sostenibile per una piattaforma comune che dia accesso alle competenze regionali e rafforzi la cooperazione regionale, e che inoltre dovrebbe permettere di trarre insegnamenti dall’esperienza di una strategia su scala macroregionale. L’area beneficiaria comprenderà la macroregione danubiana e i paesi limitrofi, conformemente alla politica europea di vicinato. Ai programmi ammissibili ai fondi devono partecipare soggetti provenienti da almeno tre Stati membri della regione.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

13 03 31     Assistenza tecnica e diffusione delle informazioni sulla strategia dell’Unione europea per la regione del mar Baltico nonché miglioramento delle conoscenze sulla strategia delle macroregioni

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 500 000

494 210

2 500 000

2 500 000

2 132 363,—

1 209 746,—

Commento

Stanziamento destinato a garantire:

la corretta diffusione delle informazioni tramite newsletter (anche online), relazioni e conferenze e specificatamente un forum annuale,

l’organizzazione di eventi in loco affinché tutte le regioni europee interessate possano familiarizzare con la strategia del mar Baltico e con i principi delle macroregioni,

la proficua gestione della strategia tramite il sistema decentrato istituito e in particolare il funzionamento del sistema dei coordinatori di settori prioritari e responsabili di progetti faro,

l’assistenza tecnico-amministrativa alla pianificazione e al coordinamento delle attività connesse con la strategia dell’Unione europea per la regione del mar Baltico,

la disponibilità del capitale di avviamento per la pianificazione e la preparazione di progetti a sostegno della strategia,

la promozione della partecipazione della società civile,

la garanzia di un continuo sostegno ai coordinatori dei settori prioritari nelle loro attività di coordinamento,

la partecipazione a uno strumento di attuazione con la BEI, se richiesto dagli Stati membri della regione baltica,

lo sviluppo di una strategia di comunicazione più ambiziosa in merito alla strategia europea per la regione del mar Baltico.

Il sostegno all’azione di assistenza tecnica nel 2013 viene proseguito al fine di:

continuare a sostenere i coordinatori di settori prioritari nelle loro attività di coordinamento;

partecipare a uno strumento di attuazione con la BEI, se richiesto dagli Stati membri della regione baltica;

sviluppare una strategia di comunicazione più ambiziosa in merito alla Strategia dell’Unione europea per la regione del mar Baltico.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

13 03 32     Azione preparatoria sul Forum atlantico per la strategia atlantica dell’Unione europea

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 200 000

600 000

1 200 000

600 000

 

 

Commento

Le istituzioni dell’Unione sono favorevoli all’elaborazione di una strategia europea per l’area atlantica. Deve essere definito un piano d’azione trasversale con priorità concrete ai fini dell’attuazione della strategia in oggetto a decorrere dal 2014. I soggetti interessati dell’area atlantica dovrebbero essere coinvolti nell’elaborazione del piano d’azione.

Il piano d’azione dovrebbe essere strettamente connesso alla politica regionale e alla politica marittima integrata e dovrebbe anche facilitare le sinergie con altri ambiti di intervento dell’Unione, quali le reti transeuropee dei trasporti, la politica comune della pesca, le azioni in materia di clima e ambiente, il programma quadro di ricerca e sviluppo, la politica energetica ecc..

L’azione preparatoria finanzierà una piattaforma di dialogo tra i soggetti interessati, chiamata Forum atlantico, allo scopo di definire i progetti prioritari e la governance della strategia atlantica.

Il finanziamento dell’azione preparatoria servirà a:

istituire un Forum atlantico, incoraggiando i principali soggetti interessati a collaborare nel quadro di workshop e garantendo un’adeguata diffusione al pubblico e un’ampia partecipazione,

impegnare i membri del Forum in un processo che conduca all’adozione del piano d’azione trasversale per la strategia atlantica, conformemente alle esigenze delle regioni interessate e ponendo chiaramente l’accento sulla crescita sostenibile delle regioni costiere e dei settori marittimi dell’Atlantico,

sostenere le attività tecniche necessarie a identificare e testare la fattibilità delle specifiche azioni prioritarie che devono essere incluse nel piano d’azione.

Un subappaltatore assisterà i soggetti interessati nell’elaborazione del piano di azione. Esso è responsabile dell’attuazione dell’azione preparatoria e opera sotto il controllo della Commissione.

L’azione preparatoria ha finanziato una piattaforma di dialogo tra i soggetti interessati (il Forum atlantico), allo scopo di definire i progetti prioritari e la governance della strategia atlantica.

Dopo l’adozione del piano d’azione alla fine del 2012, il Forum mirerà a preparare i soggetti interessati alla messa in atto dello stesso piano d’azione. È quindi necessario estendere l’azione preparatoria fino al 2013.

Il finanziamento dell’azione preparatoria servirà a:

istituire un Forum atlantico, incoraggiando i principali soggetti interessati a collaborare nel quadro di workshop e garantendo un’adeguata diffusione presso il pubblico e un’ampia partecipazione;

impegnare i membri del Forum in un processo che conduca all’adozione del piano d’azione trasversale da prevedere per la strategia atlantica, conformemente alle esigenze delle regioni interessate e ponendo chiaramente l’accento sulla crescita sostenibile delle regioni costiere e dei settori marittimi dell’Atlantico;

sostenere le attività tecniche necessarie a identificare e testare la fattibilità delle specifiche azioni prioritarie che devono essere incluse nel piano d’azione;

preparare i soggetti interessati alla messa in atto del piano d’azione.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

13 03 33     Azione preparatoria — Accompagnamento di Mayotte o di qualsiasi altro territorio potenzialmente interessato nel passaggio allo status di regione ultraperiferica

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

600 000

2 000 000

1 000 000

 

 

Commento

Il passaggio dello status di Mayotte da paese e territorio d’oltremare a regione ultraperiferica non ha precedenti nella storia dell’Unione. Con l’entrata in vigore del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, questa transizione è semplificata dall’applicazione dell’articolo 355, paragrafo 6, che prevede una procedura di voto all’unanimità in sede di Consiglio europeo. Il governo francese sta attualmente preparando una documentazione al fine di riconoscere lo status di regione ultraperiferica al dipartimento di Mayotte, a partire dal 2014. Questa situazione fa seguito alle indispensabili riforme strutturali che assimilano il territorio in questione ai paesi in fase di preadesione, per i quali l’Unione predispone una serie di misure destinate a facilitare il rispetto dell’acquis e l’attuazione delle proprie politiche. In conseguenza del cambiamento di status, le autorità locali di Mayotte dovranno quindi gestire nuovi tipi di fondi dell’Unione con importi più congrui e procedure diverse rispetto a quelle del Fondo europeo di sviluppo (FES) del quale hanno finora beneficiato. Questa azione preparatoria si concentrerà principalmente sui settori dell’assistenza tecnica per formare i funzionari delle amministrazioni di Mayotte che saranno incaricati dell’elaborazione, della gestione e del controllo dei futuri programmi operativi. Essendo un territorio di uno Stato membro, Mayotte non può beneficiare dello strumento di preadesione e, non essendo ancora una regione secondo la definizione delle disposizioni generali dei Fondi strutturali, non può beneficiare di assistenza tecnica.

L’azione preparatoria mira ad accompagnare il dipartimento di Mayotte nel passaggio allo status di regione ultraperiferica.

Sono necessarie varie azioni:

formazione dei funzionari locali incaricati dell’elaborazione, della gestione e del controllo dei futuri programmi operativi,

realizzazione di studi preliminari alla preparazione dei futuri programmi e di valutazioni ex ante, al fine di stabilire una diagnosi territoriale e prestare sostegno agli attori locali per definire una strategia regionale nonché gli orientamenti prioritari dei programmi,

organizzazione di riunioni informative generali per i rappresentanti politici, gli attori locali e i funzionari sulle conseguenze del passaggio allo status di regione ultraperiferica e comunicazione istituzionale sull’avvio dei programmi,

creazione di una Cellula Europa presso il Segretariato generale per gli affari economici e regionali con il compito di raccogliere e diffondere le informazioni ai partner pubblici, assicurare la definizione e l’attuazione dei programmi operativi nonché informare e sostenere i promotori di progetti.

Il progetto pilota può applicarsi a qualsiasi altro territorio che si trovi in una situazione analoga.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

13 03 34     Azione preparatoria — Erasmus per i rappresentanti eletti a livello locale e regionale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

1 000 000

2 000 000

1 000 000

 

 

Commento

L’obiettivo dell’azione preparatoria è di fornire sostegno ai consigli locali e regionali nell’Unione.

Il primo principio dell’azione preparatoria consiste nel promuovere e sostenere la mobilità dei rappresentanti eletti a livello locale e regionale nell’Unione. Il secondo principio è l’inclusione dell’elemento della mobilità in un programma concordato di formazione in loco e di scambio di esperienze, con una particolare attenzione per la coesione economica e sociale.

L’azione è intesa a:

promuovere la cooperazione multilaterale a livello politico tra le istituzioni territoriali locali e regionali,

sostenere la mobilità dei rappresentanti eletti a livello locale e regionale,

promuovere la ricerca comune e lo scambio di idee sui problemi incontrati regolarmente attraverso una formazione in loco e lo scambio di esperienze,

promuovere lo scambio di buone prassi.

L’azione preparatoria pilota è pertanto uno strumento che consente di migliorare l’apprendimento e l’esperienza dei rappresentanti eletti a livello locale e regionale e di potenziare la capacità dei consigli locali e regionali di applicare i concetti, i principi democratici e le strategie.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

13 03 35     Azione preparatoria — Verso un’identità regionale comune, la riconciliazione dei popoli e la cooperazione economica e sociale, tra cui una piattaforma paneuropea di competenze ed eccellenza nella macroregione danubiana

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

1 000 000

 

 

 

 

Commento

Lo stanziamento dovrebbe essere utilizzato per organizzare o sviluppare:

programmi di formazione e seminari per i giovani con l’obiettivo di sottolineare la comune identità regionale delle popolazioni che vivono nella macroregione del Danubio; i programmi dovrebbero porre l’accento sull’educazione civica e sulle opportunità di scambi culturali che contribuiranno ad una dimensione europea, progressiva, sostenibile e orientata al futuro di convivenza, affrontando questioni quali la comprensione della reciproca presenza regionale, lo spirito di solidarietà e la necessità di cooperare nonché fornendo possibilità di dialogo e riconciliazione;

il miglioramento e lo sviluppo di nuove soluzioni per la gestione delle competenze attraverso piattaforme comuni accessibili e informazioni relative ai progetti nonché la creazione di reti.

L’azione preparatoria è intesa a promuovere la stabilità economica e sociale nelle regioni interessate, tra cui azioni volte a sviluppare la coesione tra le comunità, creando uno spazio per familiarizzarsi reciprocamente con la cultura e la storia delle altre comunità e per riconoscerle in modo adeguato, ed evidenzia il valore aggiunto della cooperazione transnazionale. Tale iniziativa dovrebbe creare una base sostenibile per una piattaforma comune che dia accesso alle competenze regionali e rafforzi la cooperazione regionale, e dovrebbe altresì permettere di trarre insegnamenti dall’esperienza di una strategia su scala macroregionale. L’area beneficiaria comprenderà la macroregione danubiana e i paesi limitrofi, conformemente alla politica europea di vicinato. L’organizzazione di programmi dovrebbe coinvolgere organizzazioni non governative e organizzazioni della società civile al fine di garantire che gli sforzi di riconciliazione vadano anche al di là della sfera governativa. Ai programmi ammissibili ai fondi devono partecipare soggetti provenienti da almeno tre Stati membri della regione.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

13 03 40     Strumenti di condivisione dei rischi finanziati dalla dotazione di convergenza FESR

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Commento

Articolo destinato a finanziare gli strumenti di condivisione dei rischi dalla dotazione di convergenza del FESR per gli Stati membri che si trovano o rischiano di trovarsi in gravi difficoltà relativamente alla loro stabilità finanziaria.

I rimborsi e le rimanenze successivi al completamento di operazioni finanziate dallo strumento di condivisione dei rischi possono essere riutilizzati all’interno dello strumento di condivisione dei rischi se lo Stato membro continua a soddisfare le condizioni di cui all’articolo 77, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1083/2006. Se lo Stato membro non soddisfa più le suddette condizioni, i rimborsi e le rimanenze sono considerati come entrate con destinazione specifica.

Le eventuali entrate con destinazione specifica risultanti dal rimborso di importi rientranti o da rimanenze, iscritte alla voce 6 1 4 4 dello stato delle entrate, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario. A richiesta dello Stato membro interessato, gli stanziamenti d’impegno supplementari generati dalla suddetta entrata con destinazione specifica sono aggiunti l’anno successivo alla dotazione finanziaria dello Stato membro interessato a titolo della politica di coesione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare il suo articolo 36 bis.

Regolamento (UE) n. 423/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio per quanto riguarda alcune disposizioni relative agli strumenti di condivisione dei rischi per gli Stati membri che subiscono o rischiano di subire gravi difficoltà in merito alla loro stabilità finanziaria (GU L 133 del 23.5.2012, pag. 1).

13 03 41     Strumenti di condivisione dei rischi finanziati dalla dotazione per la competitività regionale e occupazione del FESR

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Commento

Articolo destinato a finanziare gli strumenti di condivisione dei rischi dalla dotazione di Competitività regionale e occupazione del FESR per gli Stati membri che si trovano o rischiano di trovarsi in gravi difficoltà relativamente alla loro stabilità finanziaria.

I rimborsi e le rimanenze successivi al completamento di operazioni finanziate dallo strumento di condivisione dei rischi possono essere riutilizzati all’interno dello strumento di condivisione dei rischi se lo Stato membro continua a soddisfare le condizioni di cui all’articolo 77, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1083/2006. Se lo Stato membro non soddisfa più le suddette condizioni, i rimborsi e le rimanenze sono considerati come entrate con destinazione specifica.

Le eventuali entrate con destinazione specifica risultanti dal rimborso di importi rientranti o da rimanenze, iscritte alla voce 6 1 4 4 dello stato delle entrate, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario. A richiesta dello Stato membro interessato, gli stanziamenti d’impegno supplementari generati dalla suddetta entrata con destinazione specifica sono aggiunti l’anno successivo alla dotazione finanziaria dello Stato membro interessato a titolo della politica di coesione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare il suo articolo 36 bis.

Regolamento (UE) n. 423/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio per quanto riguarda alcune disposizioni relative agli strumenti di condivisione dei rischi per gli Stati membri che subiscono o rischiano di subire gravi difficoltà in merito alla loro stabilità finanziaria (GU L 133 del 23.5.2012, pag. 1).

CAPITOLO 13 04 — FONDO DI COESIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

13 04

FONDO DI COESIONE

13 04 01

Fondo di coesione — Completamento di progetti precedenti anteriori al 2007

1.2

p.m.

790 873 883

p.m.

950 388 636

0,—

944 940 110,54

13 04 02

Fondo di coesione

1.2

12 350 000 000

8 316 123 541

11 788 814 578

8 907 000 000

11 020 238 878,86

5 505 331 842,46

13 04 03

Strumenti di condivisione dei rischi finanziati dalla dotazione del Fondo di coesione

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

 

Capitolo 13 04 — Totale

 

12 350 000 000

9 106 997 424

11 788 814 578

9 857 388 636

11 020 238 878,86

6 450 271 953,—

Commento

Allegato II del regolamento (CE) n. 1164/94 del Consiglio, del 16 maggio 1994, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 130 del 25.5.1994, pag. 1) determina le condizioni alle quali si procede al rimborso dell’acconto che non abbia l’effetto di ridurre la partecipazione del Fondo all’intervento interessato. Le eventuali entrate risultanti dalla restituzione degli acconti, iscritte alla voce 6 1 5 7 dello stato delle entrate, danno luogo alla disposizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 21 e 178 del regolamento finanziario. Il regolamento (CE) n. 1083/2006 stabilisce le condizioni di rimborso del prefinanziamento per il periodo 2007-2013.

13 04 01     Fondo di coesione — Completamento di progetti precedenti anteriori al 2007

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

790 873 883

p.m.

950 388 636

0,—

944 940 110,54

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare del Fondo di coesione prima del 2000 e il completamento del periodo di programmazione 2000-2006.

Le azioni di lotta antifrode sono imputate all’articolo 24 02 01.

Esso è altresì destinato a finanziare misure adottate dai partner per la preparazione del prossimo periodo di programmazione.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 792/93 del Consiglio, del 30 marzo 1993, che istituisce uno strumento finanziario di coesione (GU L 79 dell’1.4.1993, pag. 74).

Regolamento (CE) n. 1164/94 del Consiglio, del 16 maggio 1994, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 130 del 25.5.1994, pag. 1).

Atti di riferimento

Trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare gli articoli 158 e 161.

13 04 02     Fondo di coesione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 350 000 000

8 316 123 541

11 788 814 578

8 907 000 000

11 020 238 878,86

5 505 331 842,46

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli impegni del Fondo di coesione nel periodo di programmazione 2007-2013.

Le azioni di lotta antifrode sono imputate all’articolo 24 02 01.

Stanziamento destinato a finanziare le misure preparatorie, di monitoraggio, di supporto tecnico ed amministrativo, di valutazione, di audit e d’ispezione necessarie per attuare il regolamento (CE) n. 1083/2006, come stabilito dall’articolo 45 del regolamento stesso. Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni),

spese di informazione e pubblicazione,

spese per tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

contratti per forniture di servizi e studi,

sovvenzioni.

Stanziamento altresì destinato a finanziare misure approvate dalla Commissione nel contesto della preparazione del prossimo periodo di programmazione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 1084/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 79).

Atti di riferimento

Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 174 e 177.

13 04 03     Strumenti di condivisione dei rischi finanziati dalla dotazione del Fondo di coesione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Commento

Articolo destinato a finanziare gli strumenti di condivisione dei rischi dalla dotazione del Fondo di coesione per gli Stati membri che si trovano o rischiano di trovarsi in gravi difficoltà relativamente alla loro stabilità finanziaria.

I rimborsi e le rimanenze successivi al completamento di operazioni finanziate dallo strumento di condivisione dei rischi possono essere riutilizzati all’interno dello strumento di condivisione dei rischi se lo Stato membro continua a soddisfare le condizioni di cui all’articolo 77, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1083/2006. Se lo Stato membro non soddisfa più le suddette condizioni, i rimborsi e le rimanenze sono considerati come entrate con destinazione specifica.

Le eventuali entrate con destinazione specifica risultanti dal rimborso di importi rientranti o da rimanenze, iscritte alla voce 6 1 4 4 dello stato delle entrate, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario. A richiesta dello Stato membro interessato, gli stanziamenti d’impegno supplementari generati dalla suddetta entrata con destinazione specifica sono aggiunti l’anno successivo alla dotazione finanziaria dello Stato membro interessato a titolo della politica di coesione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare il suo articolo 36 bis.

Regolamento (UE) n. 423/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio per quanto riguarda alcune disposizioni relative agli strumenti di condivisione dei rischi per gli Stati membri che subiscono o rischiano di subire gravi difficoltà in merito alla loro stabilità finanziaria (GU L 133 del 23.5.2012, pag. 1).

CAPITOLO 13 05 — OPERAZIONI DI PREADESIONE CONNESSE ALLE POLITICHE STRUTTURALI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

13 05

OPERAZIONI DI PREADESIONE CONNESSE ALLE POLITICHE STRUTTURALI

13 05 01

Strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA) — Completamento di progetti precedenti (2000-2006)

13 05 01 01

Strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA) — Completamento di altri interventi precedenti (2000-2006)

4

p.m.

232 278 493

p.m.

225 009 566

0,—

165 868 813,64

13 05 01 02

Strumento per le politiche strutturali di preadesione — Completamento dell’assistenza preadesione per otto paesi candidati

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

28 310 364,65

 

Articolo 13 05 01 — Totale parziale

 

p.m.

232 278 493

p.m.

225 009 566

0,—

194 179 178,29

13 05 02

Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di sviluppo regionale

4

462 000 000

90 143 824

462 453 000

141 897 374

390 900 000,—

80 469 498,97

13 05 03

Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di cooperazione transfrontaliera (CBC)

13 05 03 01

Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla sottorubrica 1b

1.2

51 491 401

50 000 000

50 481 765

50 000 000

49 491 927,—

45 386 497,95

13 05 03 02

Cooperazione transfrontaliera (CBC) e partecipazione dei paesi candidati e dei paesi candidati potenziali ai programmi di cooperazione transnazionale e interregionale dei Fondi strutturali — Contributo dalla rubrica 4

4

36 279 051

27 675 735

42 406 903

28 636 770

46 229 232,—

31 370 077,79

 

Articolo 13 05 03 — Totale parziale

 

87 770 452

77 675 735

92 888 668

78 636 770

95 721 159,—

76 756 575,74

 

Capitolo 13 05 — Totale

 

549 770 452

400 098 052

555 341 668

445 543 710

486 621 159,—

351 405 253,—

13 05 01     Strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA) — Completamento di progetti precedenti (2000-2006)

Commento

Lo strumento strutturale di preadesione (ISPA) forniva contributi al fine di agevolare l’adesione all’Unione europea dei paesi candidati dell’Europa centrale e orientale. L’ISPA interveniva per aiutare i paesi beneficiari a rispettare l’acquis dell’Unione nei settori dell’ambiente e dei trasporti.

13 05 01 01   Strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA) — Completamento di altri interventi precedenti (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

232 278 493

p.m.

225 009 566

0,—

165 868 813,64

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli interventi dell’ISPA, come pure l’assistenza tecnica prestata al di fuori della Commissione e necessaria alla loro attuazione nei paesi candidati dell’Europa centrale e orientale.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sulla presente voce, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1266/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, sul coordinamento dell’assistenza ai paesi candidati nel quadro della strategia di preadesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 68).

Regolamento (CE) n. 1267/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, che istituisce uno strumento per le politiche strutturali di preadesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 73).

Regolamento (CE) n. 2257/2004 del Consiglio, del 20 dicembre 2004, che modifica i regolamenti (CEE) n. 3906/89, (CE) n. 1267/1999, (CE) n. 1268/1999 e (CE) n. 2666/2000 per tener conto dello status di candidato della Croazia (GU L 389 del 30.12.2004, pag. 1).

13 05 01 02   Strumento per le politiche strutturali di preadesione — Completamento dell’assistenza preadesione per otto paesi candidati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

28 310 364,65

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli interventi dell’ISPA, come pure l’assistenza tecnica prestata al di fuori della Commissione e necessaria alla loro attuazione nei paesi candidati che sono diventati Stati membri al 1o maggio 2004.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1266/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, sul coordinamento dell’assistenza ai paesi candidati nel quadro della strategia di preadesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 68).

Regolamento (CE) n. 1267/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, che istituisce uno strumento per le politiche strutturali di preadesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 73).

13 05 02     Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di sviluppo regionale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

462 000 000

90 143 824

462 453 000

141 897 374

390 900 000,—

80 469 498,97

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’assistenza dell’Unione fornita ai paesi candidati beneficiari dell’IPA per il progressivo allineamento con gli standard e le politiche dell’Unione — incluso, se del caso, l’acquis dell’Unione — in vista dell’adesione.

La componente di sviluppo regionale aiuterà i paesi a sviluppare politiche e a prepararsi per l’attuazione e la gestione della politica di coesione dell’Unione, in particolare a prepararsi per i Fondi strutturali.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

13 05 03     Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di cooperazione transfrontaliera (CBC)

13 05 03 01   Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla sottorubrica 1b

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

51 491 401

50 000 000

50 481 765

50 000 000

49 491 927,—

45 386 497,95

Commento

Stanziamento destinato a fornire il contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale per la cooperazione transfrontaliera e per l’assistenza tecnica offerta fuori dalla Commissione e richiesta per l’attuazione negli Stati membri.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

13 05 03 02   Cooperazione transfrontaliera (CBC) e partecipazione dei paesi candidati e dei paesi candidati potenziali ai programmi di cooperazione transnazionale e interregionale dei Fondi strutturali — Contributo dalla rubrica 4

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

36 279 051

27 675 735

42 406 903

28 636 770

46 229 232,—

31 370 077,79

Commento

Stanziamento destinato a fornire il contributo dello strumento di assistenza preadesione (IPA) per i progetti di cooperazione transfrontaliera e per l’assistenza tecnica offerta fuori della Commissione e richiesta per l’attuazione nei paesi candidati e potenziali candidati.

Questo stanziamento coprirà inoltre il contributo IPA per la partecipazione dei paesi candidati/candidati potenziali ai pertinenti programmi di cooperazione transnazionale e interregionale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

CAPITOLO 13 06 — FONDO DI SOLIDARIETÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

13 06

FONDO DI SOLIDARIETÀ

13 06 01

Fondo di solidarietà dell’Unione europea — Stati membri

3.2

p.m.

p.m.

688 254 041

688 254 041

196 934 486,—

263 826 026,—

13 06 02

Fondo di solidarietà dell’Unione europea — Stati in fase di negoziato d’adesione

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

5 001 054,—

5 001 054,—

 

Capitolo 13 06 — Totale

 

p.m.

p.m.

688 254 041

688 254 041

201 935 540,—

268 827 080,—

13 06 01     Fondo di solidarietà dell’Unione europea — Stati membri

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

688 254 041

688 254 041

196 934 486,—

263 826 026,—

Commento

Questo articolo serve a raccogliere gli stanziamenti risultanti dalla mobilitazione del Fondo di solidarietà dell’Unione europea in caso di catastrofi gravi negli Stati membri. Il sostegno dovrebbe essere prestato principalmente in caso di catastrofi naturali ma anche, ove giustificato dall’urgenza della situazione, agli Stati membri interessati, fissando una scadenza per l’impiego del sostegno finanziario concesso e stabilendo che i paesi beneficiari devono comprovare l’utilizzo del sostegno di cui beneficiano. Il sostegno ricevuto, successivamente compensato tramite pagamenti a carico di terzi, ad esempio in base al principio chi inquina paga o erogato in eccesso rispetto alla valutazione finale dei danni, dovrebbe essere recuperato.

La destinazione degli stanziamenti sarà stabilita nel quadro di un bilancio rettificativo che abbia come unico scopo l’attivazione del Fondo di solidarietà dell’Unione europea.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio, dell’11 novembre 2002, che istituisce il Fondo di solidarietà dell’Unione europea (GU L 311 del 14.11.2002, pag. 3).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 6 aprile 2005, che istituisce il Fondo di solidarietà dell’Unione europea [COM(2005) 108].

Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

13 06 02     Fondo di solidarietà dell’Unione europea — Stati in fase di negoziato d’adesione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

5 001 054,—

5 001 054,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere gli stanziamenti risultanti dalla mobilitazione del Fondo di solidarietà dell’Unione europea in caso di catastrofi naturali nei paesi che partecipano ai negoziati di adesione con l’Unione. Il sostegno dovrebbe essere prestato principalmente in caso di catastrofi naturali ma anche, ove giustificato dall’urgenza della situazione, ai paesi interessati, fissando una scadenza per l’impiego del sostegno finanziario concesso e stabilendo che i paesi beneficiari devono comprovare l’utilizzo del sostegno di cui beneficiano. Il sostegno ricevuto, successivamente compensato tramite pagamenti a carico di terzi, ad esempio in base al principio «chi inquina paga» o erogato in eccesso rispetto alla valutazione finale dei danni, dovrebbe essere recuperato.

La destinazione degli stanziamenti sarà stabilita nel quadro di un bilancio rettificativo che abbia come unico scopo l’attivazione del Fondo di solidarietà dell’Unione europea.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio, dell’11 novembre 2002, che istituisce il Fondo di solidarietà dell’Unione europea (GU L 311 del 14.11.2002, pag. 3).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 6 aprile 2005, che istituisce il Fondo di solidarietà dell’Unione europea [COM(2005) 108].

Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA POLITICA REGIONALE E URBANA

CONTROLLO IN RELAZIONE ALLA POLITICA DI COESIONE NELL’AMBITO DELLA PREADESIONE

STRATEGIA POLITICA, COORDINAMENTO E VALUTAZIONE PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA POLITICA REGIONALE E URBANA

TITOLO 14

FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE»

56 870 394

56 870 394

56 759 910

56 759 910

58 176 506,02

58 176 506,02

Riserve (40 01 40)

 

 

151 912

151 912

 

 

 

56 870 394

56 870 394

56 911 822

56 911 822

58 176 506,02

58 176 506,02

14 02

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA FISCALITÀ E DELL’UNIONE DOGANALE

3 500 000

2 372 206

3 400 000

2 404 215

2 999 999,40

2 780 447,—

14 03

ASPETTI INTERNAZIONALI DELLA FISCALITÀ E DELLE DOGANE

1 250 000

1 581 471

1 300 000

1 909 118

2 170 528,45

1 465 043,47

14 04

POLITICA DOGANALE

53 000 000

33 112 040

53 000 000

31 753 788

49 234 927,02

39 957 824,35

14 05

FISCALITÀ

30 000 000

17 791 544

28 200 000

17 237 770

27 800 000,—

20 384 015,94

 

Titolo 14 — Totale

144 620 394

111 727 655

142 659 910

110 064 801

140 381 960,89

122 763 836,78

Riserve (40 01 40)

 

 

151 912

151 912

 

 

 

144 620 394

111 727 655

142 811 822

110 216 713

140 381 960,89

122 763 836,78

CAPITOLO 14 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

14 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE»

14 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Fiscalità e unione doganale»

5

44 297 071

44 067 833

44 099 633,32

14 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Fiscalità e unione doganale»

14 01 02 01

Personale esterno

5

5 680 562

5 852 798

6 267 181,14

14 01 02 11

Altre spese di gestione

5

2 837 477

2 773 625

3 240 970,60

Riserve (40 01 40)

 

 

151 912

 

 

 

2 837 477

2 925 537

3 240 970,60

 

Articolo 14 01 02 — Totale parziale

 

8 518 039

8 626 423

9 508 151,74

Riserve (40 01 40)

 

 

151 912

 

 

 

8 518 039

8 778 335

9 508 151,74

14 01 03

Spese relative a materiale e servizi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Fiscalità e unione doganale»

5

2 803 284

2 813 654

3 316 720,96

14 01 04

Spese di supporto per le attività del settore «Fiscalità e unione doganale»

14 01 04 01

Attuazione e sviluppo del mercato interno — Spese di gestione amministrativa

1.1

120 000

120 000

120 000,—

14 01 04 02

Dogana 2013 e Fiscalis 2013 — Spese di gestione amministrativa

1.1

1 132 000

1 132 000

1 132 000,—

 

Articolo 14 01 04 — Totale parziale

 

1 252 000

1 252 000

1 252 000,—

 

Capitolo 14 01 — Totale

 

56 870 394

56 759 910

58 176 506,02

Riserve (40 01 40)

 

 

151 912

 

 

 

56 870 394

56 911 822

58 176 506,02

14 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Fiscalità e unione doganale»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

44 297 071

44 067 833

44 099 633,32

14 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Fiscalità e unione doganale»

14 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 680 562

5 852 798

6 267 181,14

14 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

14 01 02 11

2 837 477

2 773 625

3 240 970,60

Riserve (40 01 40)

 

151 912

 

Totale

2 837 477

2 925 537

3 240 970,60

14 01 03     Spese relative a materiale e servizi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Fiscalità e unione doganale»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 803 284

2 813 654

3 316 720,96

14 01 04     Spese di supporto per le attività del settore «Fiscalità e unione doganale»

14 01 04 01   Attuazione e sviluppo del mercato interno — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

120 000

120 000

120 000,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, man mano che i contratti degli uffici di assistenza tecnica giungono a scadenza negli anni a venire.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 14 02 01.

14 01 04 02   Dogana 2013 e Fiscalis 2013 — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 132 000

1 132 000

1 132 000,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e l’insieme degli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 14 04 02 e 14 05 03.

CAPITOLO 14 02 — STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA FISCALITÀ E DELL’UNIONE DOGANALE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 02

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA FISCALITÀ E DELL’UNIONE DOGANALE

14 02 01

Attuazione e sviluppo del mercato interno

1.1

3 500 000

2 372 206

3 400 000

2 404 215

2 999 999,40

2 780 447,—

 

Capitolo 14 02 — Totale

 

3 500 000

2 372 206

3 400 000

2 404 215

2 999 999,40

2 780 447,—

14 02 01     Attuazione e sviluppo del mercato interno

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 500 000

2 372 206

3 400 000

2 404 215

2 999 999,40

2 780 447,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dalle azioni relative al completamento, al funzionamento e allo sviluppo del mercato interno.

Finanzia la politica doganale e la fiscalità dell’Unione e include le azioni che non possono essere finanziate dai programmi Dogana 2013 e Fiscalis 2013.

Nei settori fiscale e doganale, lo stanziamento è destinato a coprire innanzitutto:

spese per consultazioni, studi, analisi e valutazioni di impatto,

attività di classificazione doganale e acquisizione di informazioni,

investimenti in software,

produzione e sviluppo di materiale pubblicitario, materiale destinato alla sensibilizzazione del pubblico e alla formazione.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali dalla Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 della Commissione (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 14 03 — ASPETTI INTERNAZIONALI DELLA FISCALITÀ E DELLE DOGANE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 03

ASPETTI INTERNAZIONALI DELLA FISCALITÀ E DELLE DOGANE

14 03 03

Adesione a organizzazioni internazionali nel settore delle dogane e della fiscalità

4

1 250 000

1 186 103

1 300 000

1 240 927

1 170 528,45

1 170 528,45

14 03 04

Buona governance in materia fiscale

4

p.m.

395 368

p.m.

668 191

1 000 000,—

294 515,02

 

Capitolo 14 03 — Totale

 

1 250 000

1 581 471

1 300 000

1 909 118

2 170 528,45

1 465 043,47

14 03 03     Adesione a organizzazioni internazionali nel settore delle dogane e della fiscalità

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 250 000

1 186 103

1 300 000

1 240 927

1 170 528,45

1 170 528,45

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo dell’Unione a:

l’Organizzazione mondiale delle dogane (OMD),

il dialogo fiscale internazionale (DFI).

Basi giuridiche

Decisione 2007/668/CE del Consiglio, del 25 giugno 2007, relativa all’esercizio, a titolo transitorio, da parte della Comunità europea nell’ambito dell’Organizzazione mondiale delle dogane, di diritti e obblighi identici a quelli dei membri di tale organizzazione (GU L 274 del 18.10.2007, pag. 11).

Atti di riferimento

Decisione della Commissione del 4 giugno 2008 sulla partecipazione della Comunità alle attività sul dialogo fiscale internazionale.

14 03 04     Buona governance in materia fiscale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

395 368

p.m.

668 191

1 000 000,—

294 515,02

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, consulenze, workshop, formazioni, conferenze, spese di assistenza tecnica e amministrativa, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati alla promozione della buona gestione pubblica in materia fiscale.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali dalla Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 della Commissione (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 14 04 — POLITICA DOGANALE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 04

POLITICA DOGANALE

14 04 01

Completamento dei programmi Dogana precedenti

1.1

p.m.

p.m.

0,—

0,—

14 04 02

Dogana 2013

1.1

53 000 000

33 112 040

53 000 000

31 753 788

49 234 927,02

39 957 824,35

 

Capitolo 14 04 — Totale

 

53 000 000

33 112 040

53 000 000

31 753 788

49 234 927,02

39 957 824,35

14 04 01     Completamento dei programmi Dogana precedenti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’attuazione del programma d’azione doganale nella Comunità, in particolare il finanziamento delle azioni comuni, delle azioni legate alle tecnologie dell’informazione e delle altre azioni.

Esso copre in particolare:

le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai cittadini dei paesi partecipanti nel quadro dei seminari e laboratori, lo scambio di funzionari, azioni di formazione, azioni di seguito e l’analisi comparativa,

le spese per l’organizzazione di seminari, workshop e altre riunioni simili,

le spese per l’acquisto e lo sviluppo dei materiali necessari per le azioni di formazione,

le spese di manutenzione, di sviluppo e di esercizio degli attuali sistemi di comunicazione e di scambio di informazioni, le spese di esercizio della rete e le spese di esercizio degli elementi comunitari installati nei locali della Commissione (o di un subappaltatore designato). Si tratta dei sistemi e delle reti seguenti: la rete comune di comunicazione/interfaccia comune dei sistemi (CCN/CSI), nella misura necessaria per sostenere il funzionamento dei sistemi qui elencati, il sistema di diffusione dei dati (DDS), il nuovo sistema di transito informatizzato (NSTI/NCTS), il sistema d’informazione sulla tariffa integrata della Comunità (TARIC), il sistema d’informazione per il trasferimento dei timbri d’origine e la trasmissione dei timbri di transito (TCO/TCT), l’inventario europeo delle sostanze chimiche (ECICS), il sistema delle informazioni tariffarie vincolanti europee (RTCE/EBTI), il sistema di gestione della sorveglianza dei contingenti tariffari (TQS), il sistema di gestione delle importazioni nel quadro del perfezionamento attivo (IPR), l’applicazione Unit Values, l’applicazione Sospensioni e le azioni legate all’informatizzazione delle dogane (eCustoms e modernizzazione delle dogane),

per quanto riguarda i sistemi di comunicazione e di scambio di informazioni, creati secondo la procedura di gestione di cui all’articolo 4 della decisione 1999/468/CE: le spese connesse alla progettazione, all’installazione, al buon funzionamento e all’evoluzione, segnatamente hardware, software e collegamenti in rete, che devono essere comuni a tutti gli Stati membri per garantire l’interconnessione e l’interoperabilità dei sistemi,

le spese di assistenza agli utenti, di manutenzione, operative e di sviluppo del sistema d’informazione antifrode (AFIS),

le spese connesse ad altre azioni necessarie per perseguire gli obiettivi del programma.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo di paesi non membri, tranne quelle dei paesi candidati e candidati potenziali dei Balcani occidentali, ad accordi di cooperazione doganale, iscritte alla voce 6 0 3 2 dello stato delle entrate, daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari nel presente articolo ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l’esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23).

Decisione n. 253/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2003, relativa all’adozione di un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2007) (GU L 36 del 12.2.2003, pag. 1).

14 04 02     Dogana 2013

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

53 000 000

33 112 040

53 000 000

31 753 788

49 234 927,02

39 957 824,35

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’attuazione del programma Dogana 2013, in particolare il finanziamento delle azioni comuni, delle azioni legate all’informatica e delle altre azioni.

Esso copre in particolare:

i costi di acquisto, sviluppo, installazione, manutenzione e normale funzionamento degli elementi dei sistemi di comunicazione e di scambio di informazioni dell’Unione, che comprendono: la rete comune di comunicazione/interfaccia comune dei sistemi (CCN/CSI), comprese le spese di comunicazione relative al sistema d’informazione antifrode (AFIS); il sistema di transito informatizzato (CTS); i sistemi tariffari, in particolare il sistema di diffusione dei dati (DDS), la nomenclatura combinata (NC), il sistema d’informazione sulla tariffa integrata della Comunità (TARIC), il sistema delle informazioni tariffarie vincolanti europee (RTCE/EBTI), il sistema di gestione della sorveglianza dei contingenti tariffari (TQS), l’applicazione Sospensioni, il sistema di gestione dei modelli (SMS), il sistema di informazione per le procedure di elaborazione (ISPP), l’inventario doganale europeo delle sostanze chimiche (ECICS) e il sistema degli esportatori registrati (REX); il sistema di rafforzamento della sicurezza di cui al regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio, del 12 ottobre 1992, che istituisce un codice doganale comunitario (GU L 302 del 19.10.1992, pag. 1), compreso il sistema di gestione del rischio dell’Unione, il sistema di controllo delle esportazioni (ECS), il sistema di controllo delle importazioni (ICS) e il sistema relativo agli operatori economici autorizzati (AEO); e i nuovi sistemi di scambio di comunicazioni e di informazioni in ambito doganale, compresi i sistemi doganali elettronici, istituiti dalla legislazione dell’Unione e previsti nel programma di lavoro,

le spese relative alle azioni di preparazione, seguito, controllo, audit e valutazione direttamente necessarie alla gestione del programma e alla realizzazione dei suoi obiettivi, in particolare studi, riunioni, azioni d’informazione e pubblicazione, spese legate alle reti informatiche per lo scambio d’informazioni,

le spese di viaggio e soggiorno sostenute da funzionari dei paesi partecipanti per attività di benchmarking, visite di lavoro, seminari e workshop, gruppi di progetto e gruppi di orientamento e azioni di formazione e monitoraggio,

i costi organizzativi di seminari, workshop e altre riunioni simili,

le spese di viaggio e soggiorno sostenute per la partecipazione di esperti e partecipanti ad hoc,

i costi di acquisto, sviluppo, installazione e manutenzione di sistemi e moduli di formazione nella misura in cui questi siano comuni a tutti i paesi partecipanti,

i costi di tutte le altre attività necessarie per realizzare gli obiettivi del programma.

Ogni entrata proveniente dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, dà luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Ogni entrata proveniente dal contributo di paesi terzi, tranne quelle dei paesi candidati e candidati potenziali dei Balcani occidentali, ad accordi di cooperazione doganale, iscritte alla voce 6 0 3 2 dello stato delle entrate, darà luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari nel presente articolo ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l’esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23).

Decisione 2000/305/CE del Consiglio, del 30 marzo 2000, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Svizzera relativo all’estensione della rete comune di comunicazione/interfaccia comune di sistema (CCN/CSI), nell’ambito della convenzione relativa ad un regime comune di transito (GU L 102 del 27.4.2000, pag. 50).

Decisione 2000/506/CE del Consiglio, del 31 luglio 2000, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Norvegia relativo all’estensione della rete comune di comunicazione/interfaccia comune di sistema (CCN/CSI) nel contesto della convenzione relativa ad un regime comune di transito (GU L 204 dell’11.8.2000, pag. 35).

Decisione n. 624/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2013) (GU L 154 del 14.6.2007, pag. 25).

Decisione n. 70/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2008, concernente un ambiente privo di supporti cartacei per le dogane e il commercio (GU L 23 del 26.1.2008, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 450/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, che istituisce il codice doganale comunitario (Codice doganale aggiornato) (GU L 145 del 4.6.2008, pag. 1).

CAPITOLO 14 05 — FISCALITÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 05

FISCALITÀ

14 05 02

Informatizzazione delle accise (EMCS)

1.1

p.m.

p.m.

0,—

64 007,94

14 05 03

Fiscalis 2013

1.1

30 000 000

17 791 544

28 200 000

17 237 770

27 800 000,—

20 320 008,—

 

Capitolo 14 05 — Totale

 

30 000 000

17 791 544

28 200 000

17 237 770

27 800 000,—

20 384 015,94

14 05 02     Informatizzazione delle accise (EMCS)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

64 007,94

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’attuazione di un programma pluriennale di informatizzazione delle accise, in particolare:

lo sviluppo, il sostegno e il collaudo del sistema, la gestione e il controllo della qualità dei prodotti sviluppati e installati, il coordinamento, l’hardware incluso nella definizione degli elementi dell’Unione del sistema nonché le relative specifiche funzionali e tecniche,

la realizzazione di azioni d’informazione e di formazione,

il programma di sicurezza del sistema.

Basi giuridiche

Decisione n. 1152/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 giugno 2003, relativa all’informatizzazione dei movimenti e dei controlli dei prodotti soggetti ad accisa (GU L 162 dell’1.7.2003, pag. 5).

14 05 03     Fiscalis 2013

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

30 000 000

17 791 544

28 200 000

17 237 770

27 800 000,—

20 320 008,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’attuazione del programma Fiscalis 2013, in particolare il finanziamento delle azioni comuni, delle azioni legate all’informatica e delle altre azioni.

Esso copre, in particolare:

i costi di acquisto, sviluppo, installazione, manutenzione e normale funzionamento degli elementi dell’Unione dei sistemi di comunicazione e di scambio di informazioni, che comprendono: la rete comune di comunicazioni/interfaccia comune di sistemi (CCN/CSI); il sistema di scambio d’informazioni sull’IVA (VIES); i sistemi relativi alle accise; il sistema di controllo informatico dei movimenti dei prodotti soggetti ad accisa (EMCS); e i nuovi sistemi di scambio di comunicazioni e di informazioni in materia fiscale istituiti della legislazione dell’Unione e previsti nel programma di lavoro,

le spese relative alle azioni di preparazione, seguito, controllo, audit e valutazione direttamente necessarie alla gestione del programma e alla realizzazione dei suoi obiettivi, in particolare studi, riunioni, azioni d’informazione e pubblicazione, spese legate alle reti informatiche per lo scambio d’informazioni,

le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai funzionari dei paesi partecipanti per controlli multilaterali, le visite di lavoro, i seminari e i gruppi di progetto,

i costi organizzativi di seminari e altre riunioni simili,

le spese di viaggio e di soggiorno sostenute per la partecipazione di esperti e partecipanti ad hoc,

i costi di acquisto, sviluppo, installazione e manutenzione di sistemi e moduli di formazione nella misura in cui questi siano comuni a tutti i paesi partecipanti,

i costi di tutte le altre attività necessarie per realizzare gli obiettivi del programma.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo di paesi terzi, tranne quelle dei paesi candidati e candidati potenziali dei Balcani occidentali, ad accordi di cooperazione doganale, iscritte alla voce 6 0 3 2 dello stato delle entrate, daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari nel presente articolo ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1798/2003 del Consiglio, del 7 ottobre 2003, relativo alla cooperazione amministrativa in materia d’imposta sul valore aggiunto e che abroga il regolamento (CEE) n. 218/92 (GU L 264 del 15.10.2003, pag. 1).

Decisione n. 1482/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2007, che istituisce un programma comunitario inteso a migliorare il funzionamento dei sistemi di imposizione nel mercato interno (Fiscalis 2013) (GU L 330 del 15.12.2007, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA FISCALITÀ E DELL’UNIONE DOGANALE

TITOLO 15

ISTRUZIONE E CULTURA

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

15 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ISTRUZIONE E CULTURA»

123 492 923

123 492 923

125 157 657

125 157 657

134 017 389,68

134 017 389,68

Riserve (40 01 40)

 

 

29 933

29 933

 

 

 

123 492 923

123 492 923

125 187 590

125 187 590

134 017 389,68

134 017 389,68

15 02

APPRENDIMENTO PERMANENTE, COMPRESO IL MULTILINGUISMO

1 407 465 664

1 239 900 741

1 345 007 430

1 289 141 456

1 397 140 302,50

1 375 911 670,62

15 04

SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE CULTURALE E AUDIOVISIVA IN EUROPA

175 715 000

155 120 291

173 780 000

157 485 000

178 444 371,13

166 857 126,08

15 05

PROMOZIONE DELLA COOPERAZIONE NEL SETTORE DELLA GIOVENTÙ E DELLO SPORT

147 450 000

129 177 227

145 108 000

130 000 000

163 102 282,59

156 079 484,87

15 07

PERSONE — PROGRAMMA PER LA MOBILITÀ DEI RICERCATORI

959 252 000

725 499 900

906 662 068

691 555 947

846 603 637,—

584 227 243,53

 

Titolo 15 — Totale

2 813 375 587

2 373 191 082

2 695 715 155

2 393 340 060

2 719 307 982,90

2 417 092 914,78

Riserve (40 01 40)

 

 

29 933

29 933

 

 

 

2 813 375 587

2 373 191 082

2 695 745 088

2 393 369 993

2 719 307 982,90

2 417 092 914,78

CAPITOLO 15 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ISTRUZIONE E CULTURA»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

15 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ISTRUZIONE E CULTURA»

15 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Istruzione e cultura»

5

52 066 716

52 261 852

52 768 543,03

15 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione a sostegno del settore «Istruzione e cultura»

15 01 02 01

Personale esterno

5

3 858 908

3 973 490

4 776 887,45

15 01 02 11

Altre spese di gestione

5

3 333 017

3 361 487

5 481 756,45

Riserve (40 01 40)

 

 

29 933

 

 

 

3 333 017

3 391 420

5 481 756,45

 

Articolo 15 01 02 — Totale parziale

 

7 191 925

7 334 977

10 258 643,90

Riserve (40 01 40)

 

 

29 933

 

 

 

7 191 925

7 364 910

10 258 643,90

15 01 03

Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Istruzione e cultura»

5

3 294 977

3 336 828

3 967 061,60

15 01 04

Spese di sostegno per le attività nel settore «Istruzione e cultura»

15 01 04 14

Erasmus Mundus — Spese di gestione amministrativa

1.1

914 000

914 000

1 014 776,39

15 01 04 17

Cooperazione con paesi terzi nel campo dell’istruzione e della formazione professionale — Spese di gestione amministrativa

4

80 000

80 000

79 912,96

15 01 04 22

Apprendimento permanente — Spese di gestione amministrativa

1.1

8 500 000

8 750 000

9 252 127,54

15 01 04 30

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 1a

1.1

21 395 000

21 444 000

23 315 475,—

15 01 04 31

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 3b

3.2

15 572 000

15 572 000

16 640 262,—

15 01 04 32

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 4

4

263 000

600 000

600 000,—

15 01 04 44

Programma Cultura (2007-2013) — Spese di gestione amministrativa

3.2

550 000

550 000

640 322,20

15 01 04 55

Gioventù in azione — Spese di gestione amministrativa

3.2

780 000

780 000

1 283 173,66

15 01 04 60

MEDIA 2007 — Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo — Spese di gestione amministrativa

3.2

725 000

725 000

881 378,09

15 01 04 68

MEDIA Mundus — Spese di gestione amministrativa

3.2

75 000

75 000

169 257,05

 

Articolo 15 01 04 — Totale parziale

 

48 854 000

49 490 000

53 876 684,89

15 01 05

Spese di supporto per le attività di ricerca del settore «Istruzione e cultura»

15 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

1.1

1 952 000

1 952 000

1 800 000,—

15 01 05 02

Personale esterno di ricerca

1.1

700 000

700 000

586 660,—

15 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

1.1

348 000

348 000

657 389,06

 

Articolo 15 01 05 — Totale parziale

 

3 000 000

3 000 000

3 044 049,06

15 01 60

Acquisto di materiale d’informazione

15 01 60 01

Dotazioni di biblioteca, abbonamenti, acquisto e conservazione di opere

5

2 534 000

2 734 000

2 749 278,01

 

Articolo 15 01 60 — Totale parziale

 

2 534 000

2 734 000

2 749 278,01

15 01 61

Spese di organizzazione di tirocini nei servizi dell’istituzione

5

6 551 305

7 000 000

7 353 129,19

 

Capitolo 15 01 — Totale

 

123 492 923

125 157 657

134 017 389,68

Riserve (40 01 40)

 

 

29 933

 

 

 

123 492 923

125 187 590

134 017 389,68

15 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Istruzione e cultura»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

52 066 716

52 261 852

52 768 543,03

15 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione a sostegno del settore «Istruzione e cultura»

15 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 858 908

3 973 490

4 776 887,45

15 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

15 01 02 11

3 333 017

3 361 487

5 481 756,45

Riserve (40 01 40)

 

29 933

 

Totale

3 333 017

3 391 420

5 481 756,45

15 01 03     Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Istruzione e cultura»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 294 977

3 336 828

3 967 061,60

15 01 04     Spese di sostegno per le attività nel settore «Istruzione e cultura»

15 01 04 14   Erasmus Mundus — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

914 000

914 000

1 014 776,39

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti totali iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 15 02 02.

15 01 04 17   Cooperazione con paesi terzi nel campo dell’istruzione e della formazione professionale — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

80 000

80 000

79 912,96

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 15 02 03.

15 01 04 22   Apprendimento permanente — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

8 500 000

8 750 000

9 252 127,54

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti totali iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 15 02 22.

15 01 04 30   Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 1a

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

21 395 000

21 444 000

23 315 475,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura, sostenute per la partecipazione dell’Agenzia alla gestione di programmi compresi nella rubrica 1a del quadro finanziario pluriennale 2007-2013 e per il completamento delle azioni sostenute prima del 2007.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti totali iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Decisione n. 1720/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce un programma d’azione nel campo dell’apprendimento permanente (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 45).

Decisione n. 1298/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce il programma d’azione Erasmus Mundus 2009-2013 per il miglioramento della qualità nell’istruzione superiore e la promozione della comprensione interculturale mediante la cooperazione con i paesi terzi (GU L 340 del 19.12.2008, pag. 83).

Atti di riferimento

Decisione 2009/336/CE della Commissione, del 20 aprile 2009, che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura per la gestione dell’azione comunitaria nei settori dell’istruzione, degli audiovisivi e della cultura, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 101 del 21.4.2009, pag. 26).

15 01 04 31   Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 3b

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

15 572 000

15 572 000

16 640 262,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura, sostenute per la partecipazione dell’Agenzia alla gestione di programmi compresi nella rubrica 3 b del quadro finanziario 2007-2013 e per il completamento delle azioni sostenute prima del 2007.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti totali iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Decisione n. 1718/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, relativa all’attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007) (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 12).

Decisione n. 1719/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce il programma «Gioventù in azione» per il periodo 2007-2013 (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 30).

Decisione n. 1855/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, che istituisce il programma Cultura (2007-2013) (GU L 372 del 27.12.2006, pag. 1).

Atti di riferimento

Decisione 2009/336/CE della Commissione, del 20 aprile 2009, che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura per la gestione dell’azione comunitaria nei settori dell’istruzione, degli audiovisivi e della cultura, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 101 del 21.4.2009, pag. 26).

15 01 04 32   Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 4

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

263 000

600 000

600 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura, sostenute per la partecipazione dell’Agenzia alla gestione di programmi compresi nella rubrica 4 del quadro finanziario 2007-2013 e per il completamento delle azioni sostenute prima del 2007.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Decisione 2001/196/CE del Consiglio, del 26 febbraio 2001, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d’America che rinnova il programma di cooperazione nei settori dell’istruzione superiore e dell’istruzione e formazione professionali (GU L 71 del 13.3.2001, pag. 7).

Decisione 2001/197/CE del Consiglio, del 26 febbraio 2001, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e il governo del Canada che rinnova il programma di cooperazione nei settori dell’istruzione superiore e dell’istruzione e formazione professionali (GU L 71 del 13.3.2001, pag. 15).

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Decisione 2006/910/CE del Consiglio, del 4 dicembre 2006, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d’America che rinnova il programma di cooperazione in materia d’istruzione terziaria e d’istruzione e formazione professionali (GU L 346 del 9.12.2006, pag. 33).

Decisione 2006/964/CE del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e il governo del Canada che istituisce un quadro per la cooperazione in materia di istruzione superiore, di formazione e di gioventù (GU L 397 del 30.12.2006, pag. 14).

Atti di riferimento

Decisione 2009/336/CE della Commissione, del 20 aprile 2009, che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura per la gestione dell’azione comunitaria nei settori dell’istruzione, degli audiovisivi e della cultura, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 101 del 21.4.2009, pag. 26).

15 01 04 44   Programma Cultura (2007-2013) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

550 000

550 000

640 322,20

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti totali iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 15 04 44.

15 01 04 55   Gioventù in azione — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

780 000

780 000

1 283 173,66

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti totali iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 15 05 55.

15 01 04 60   MEDIA 2007 — Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

725 000

725 000

881 378,09

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera per partecipare ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. voce 15 04 66 01.

15 01 04 68   MEDIA Mundus — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

75 000

75 000

169 257,05

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera per partecipare ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. il nuovo articolo 15 04 68.

15 01 05     Spese di supporto per le attività di ricerca del settore «Istruzione e cultura»

15 01 05 01   Spese relative al personale di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 952 000

1 952 000

1 800 000,—

15 01 05 02   Personale esterno di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

700 000

700 000

586 660,—

15 01 05 03   Altre spese di gestione per la ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

348 000

348 000

657 389,06

15 01 60     Acquisto di materiale d’informazione

15 01 60 01   Dotazioni di biblioteca, abbonamenti, acquisto e conservazione di opere

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 534 000

2 734 000

2 749 278,01

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’acquisto di opere e altre pubblicazioni, l’aggiornamento di volumi esistenti,

le spese per la rilegatura e altri lavori indispensabili per la conservazione delle opere e dei periodici,

le spese di abbonamento ai giornali e ai periodici specializzati, e

altre pubblicazioni specializzate, su supporto cartaceo e/o elettronico.

Esso non copre le spese:

delle sedi del Centro comune di ricerca, le cui spese sono imputate all’articolo 01 05 di ogni titolo interessato,

degli uffici di rappresentanza della Commissione nell’Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03,

della stessa natura o con la stessa destinazione sostenute al di fuori dell’Unione, imputate alla voce 01 03 02 dei titoli interessati.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 80 000 EUR per il 2013.

15 01 61     Spese di organizzazione di tirocini nei servizi dell’istituzione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 551 305

7 000 000

7 353 129,19

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative a tirocini per laureati all’interno del servizio. Il tirocinio è destinato a fornire ai laureati una panoramica degli obiettivi e delle sfide dell’Unione, a illustrare loro le modalità di lavoro delle istituzioni e a offrire loro la possibilità di migliorare le loro conoscenze effettuando un’esperienza lavorativa presso la Commissione.

Lo stanziamento copre la concessione di borse e altre spese a queste connesse (complemento per tirocinanti disabili, assicurazione infortuni e malattie ecc. partecipazione alle spese per viaggi effettuati durante il tirocinio, in particolare le spese per viaggi all’inizio e alla fine dello stesso, e le spese per l’organizzazione di eventi relativi al programma dei tirocini quali visite, spese d’accoglienza e di ricevimento). Lo stanziamento copre altresì le spese di valutazione per ottimizzare il programma e azioni di comunicazione e diffusione d’informazioni.

La selezione dei tirocinanti si basa su criteri trasparenti e oggettivi.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario è stimato a 974 000 EUR per il 2013.

CAPITOLO 15 02 — APPRENDIMENTO PERMANENTE, COMPRESO IL MULTILINGUISMO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

15 02

APPRENDIMENTO PERMANENTE, COMPRESO IL MULTILINGUISMO

15 02 02

Erasmus Mundus

1.1

110 791 000

86 140 726

105 654 000

86 188 852

100 638 103,19

90 890 385,45

15 02 03

Cooperazione con paesi terzi nel campo dell’istruzione e della formazione professionale

4

1 024 000

3 162 941

9 000 000

7 636 472

1 395 254,77

4 390 505,75

15 02 09

Completamento di precedenti programmi nel campo dell’istruzione e della formazione

1.1

p.m.

p.m.

0,—

2 338 104,95

15 02 11

Istituto europeo di innovazione e tecnologia

15 02 11 01

Istituto europeo di innovazione e tecnologia — Struttura amministrativa

1.1

4 765 110

4 215 716

4 493 000

3 169 028

3 742 285,13

3 298 018,35

15 02 11 02

Istituto europeo di innovazione e tecnologia — Comunità della conoscenza e dell’innovazione (CCI)

1.1

118 300 000

90 015 023

74 831 000

65 512 600

60 542 918,—

45 705 908,25

 

Articolo 15 02 11 — Totale parziale

 

123 065 110

94 230 739

79 324 000

68 681 628

64 285 203,13

49 003 926,60

15 02 22

Programma per l’apprendimento permanente

1.1

1 131 174 154

1 015 000 000

1 110 476 000

1 087 251 074

1 189 120 538,59

1 189 681 060,40

15 02 23

Azione preparatoria — Programma di tipo Erasmus per gli apprendisti

1.1

275 000

p.m.

0,—

298 836,90

15 02 25

Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale

15 02 25 01

Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

12 430 000

12 430 000

12 668 834

12 668 834

13 741 473,16

13 741 473,16

15 02 25 02

Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale — Contributo al titolo 3

1.1

4 954 900

4 954 900

4 340 066

4 340 066

3 528 526,84

3 245 526,84

 

Articolo 15 02 25 — Totale parziale

 

17 384 900

17 384 900

17 008 900

17 008 900

17 270 000,—

16 987 000,—

15 02 27

Fondazione europea per la formazione professionale

15 02 27 01

Fondazione europea per la formazione professionale — Contributo ai titoli 1 e 2

4

15 081 500

15 081 500

14 468 414

14 468 414

14 328 000,—

14 328 000,—

15 02 27 02

Fondazione europea per la formazione professionale — Contributo al titolo 3

4

4 945 000

5 445 000

5 576 116

5 576 116

7 202 173,05

5 522 000,—

 

Articolo 15 02 27 — Totale parziale

 

20 026 500

20 526 500

20 044 530

20 044 530

21 530 173,05

19 850 000,—

15 02 30

Progetto pilota — Politica europea di vicinato — Migliorare l’istruzione mediante borse di studio e scambi

1.1

1 355,77

1 355,77

15 02 31

Progetto pilota destinato a coprire i costi degli studi di specializzazione nella politica europea di vicinato (PEV) e nelle attività accademiche connesse, tra cui l’istituzione della cattedra di PEV nel Collegio d’Europa (campus di Natolin)

1.1

p.m.

579 935

p.m.

580 000

2 899 674,—

2 319 739,—

15 02 32

Progetto pilota — Politica europea di vicinato — Migliorare l’istruzione mediante borse di studio e scambi

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

150 755,80

15 02 33

Azione preparatoria destinata a coprire i costi degli studi per specializzandi in politica europea di vicinato (PEV) e delle attività accademiche connesse nonché di altri moduli educativi, fra cui il funzionamento della cattedra di PEV al campus di Natolin del Collegio d’Europa

1.1

4 000 000

2 600 000

3 500 000

1 750 000

 

 

 

Capitolo 15 02 — Totale

 

1 407 465 664

1 239 900 741

1 345 007 430

1 289 141 456

1 397 140 302,50

1 375 911 670,62

15 02 02     Erasmus Mundus

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

110 791 000

86 140 726

105 654 000

86 188 852

100 638 103,19

90 890 385,45

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi del programma Erasmus Mundus II (2009-2013) e il completamento delle azioni del precedente programma Erasmus Mundus 2004-2008. Gli obiettivi del programma Erasmus Mundus II sono:

rafforzare la cooperazione strutturata tra gli istituti di istruzione superiore e il personale accademico in Europa e nei paesi terzi al fine di dare vita a centri di eccellenza e di formare risorse umane altamente istruite,

contribuire all’arricchimento reciproco delle società sviluppando un pool di donne e uomini altamente qualificati, dotati di spirito aperto e di esperienza internazionale, tramite la promozione della mobilità per i più brillanti studenti e accademici dei paesi terzi al fine di ottenere qualifiche e/o esperienza nell’Unione — nonché per i più brillanti studenti e accademici europei verso i paesi terzi,

contribuire allo sviluppo delle risorse umane e della capacità di cooperazione internazionale degli istituti di istruzione superiore nei paesi terzi tramite flussi di mobilità rafforzati tra l’Unione e i paesi terzi,

migliorare l’accessibilità e rafforzare il profilo e la visibilità dell’istruzione superiore europea nel mondo nonché la sua attrattiva per i cittadini di paesi terzi,

promuovere la cooperazione tra gli istituti di istruzione superiore e migliorare gli scambi di docenti e di studenti in Europa e nei paesi interessati dalla politica europea di vicinato, sia meridionali che orientali.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 2317/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 dicembre 2003, che istituisce un programma per il miglioramento della qualità nell’istruzione superiore e la promozione della comprensione interculturale mediante la cooperazione con i paesi terzi (Erasmus Mundus) (2004-2008) (GU L 345 del 31.12.2003, pag. 1).

Decisione n. 1298/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce il programma d’azione Erasmus Mundus 2009-2013 per il miglioramento della qualità nell’istruzione superiore e la promozione della comprensione interculturale mediante la cooperazione con i paesi terzi (GU L 340 del 19.12.2008, pag. 83).

15 02 03     Cooperazione con paesi terzi nel campo dell’istruzione e della formazione professionale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 024 000

3 162 941

9 000 000

7 636 472

1 395 254,77

4 390 505,75

Commento

Nel quadro degli accordi di cooperazione tra l’Unione e gli Stati Uniti d’America e il Canada, lo stanziamento è destinato a coprire, in particolare:

la realizzazione di studi comparativi sulle politiche dell’istruzione, sulle qualifiche e sulle competenze professionali,

l’elaborazione di programmi per lo scambio di studenti, discenti, insegnanti e funzionari dell’amministrazione,

la promozione della cooperazione tra le istituzioni,

l’avvio di relazioni tra i settori interessati dell’industria e le università,

la promozione della cooperazione con il settore privato ai fini dello sviluppo e dell’estensione dei programmi,

lo sviluppo del dialogo politico, misure integrative e rapida diffusione dei risultati.

Occorre incrementare le borse di studio a favore degli studenti europei che desiderano studiare negli Stati Uniti e in Canada, in particolare nelle università.

Basi giuridiche

Decisione 2001/196/CE del Consiglio, del 26 febbraio 2001, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d’America che rinnova il programma di cooperazione nei settori dell’istruzione superiore e dell’istruzione e formazione professionali (GU L 71 del 13.3.2001, pag. 7).

Decisione 2001/197/CE del Consiglio, del 26 febbraio 2001, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e il governo del Canada che rinnova il programma di cooperazione nei settori dell’istruzione superiore e dell’istruzione e formazione professionali (GU L 71 del 13.3.2001, pag. 15).

Decisione 2006/910/CE del Consiglio, del 4 dicembre 2006, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d’America che rinnova il programma di cooperazione in materia d’istruzione terziaria e d’istruzione e formazione professionali (GU L 346 del 9.12.2006, pag. 33).

Decisione 2006/964/CE del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e il governo del Canada che istituisce un quadro per la cooperazione in materia di istruzione superiore, di formazione e di gioventù (GU L 397 del 30.12.2006, pag. 14).

15 02 09     Completamento di precedenti programmi nel campo dell’istruzione e della formazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

2 338 104,95

Commento

Stanziamento destinato a coprire il completamento delle azioni finanziate prima del 2007 nell’ambito delle linee di bilancio che seguono:

Socrates,

Leonardo da Vinci.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 1999/382/CE del Consiglio, del 26 aprile 1999, che istituisce la seconda fase del programma d’azione comunitario in materia di formazione professionale «Leonardo da Vinci» (GU L 146 dell’11.6.1999, pag. 33).

Decisione n. 253/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 gennaio 2000, che istituisce la seconda fase del programma d’azione comunitaria in materia di istruzione «Socrate» (GU L 28 del 3.2.2000, pag. 1).

Decisione n. 2241/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2004, relativa a un quadro unico per la trasparenza delle qualifiche e delle competenze (Europass) (GU L 390 del 31.12.2004, pag. 6).

15 02 11     Istituto europeo di innovazione e tecnologia

15 02 11 01   Istituto europeo di innovazione e tecnologia — Struttura amministrativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 765 110

4 215 716

4 493 000

3 169 028

3 742 285,13

3 298 018,35

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e amministrative (titoli 1 e 2) dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT).

L’EIT è tenuto a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative. Se richiesto dall’EIT, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

La tabella dell’organico dell’EIT è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 294/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2008, che istituisce l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (GU L 97 del 9.4.2008, pag. 1).

15 02 11 02   Istituto europeo di innovazione e tecnologia — Comunità della conoscenza e dell’innovazione (CCI)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

118 300 000

90 015 023

74 831 000

65 512 600

60 542 918,—

45 705 908,25

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’EIT connesse al programma di lavoro (titolo 3), comprese le Comunità della conoscenza e dell’innovazione (CCI) designate dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT).

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 294/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2008, che istituisce l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (GU L 97 del 9.4.2008, pag. 1).

15 02 22     Programma per l’apprendimento permanente

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 131 174 154

1 015 000 000

1 110 476 000

1 087 251 074

1 189 120 538,59

1 189 681 060,40

Commento

Nell’ambito della decisione di un programma integrato nel settore dell’istruzione e dell’apprendimento permanente, questo stanziamento è destinato a finanziare i programmi specifici e le azioni orizzontali che seguono:

Comenius: per le attività di istruzione generale fino alle scuole medie superiori,

Erasmus: per le attività d’istruzione e di perfezionamento nelle università, aumento del numero delle borse di studio e della relativa dotazione nel quadro dei programmi Erasmus,

Leonardo da Vinci: per tutti gli aspetti dell’insegnamento e della formazione professionali,

Grundtvig: per l’insegnamento agli adulti,

Jean Monnet: progetti di promozione dell’insegnamento, della ricerca e del dibattito sul processo di integrazione europea negli istituti d’insegnamento superiore e sovvenzioni di funzionamento per determinate istituzioni e associazioni di particolare importanza,

un programma trasversale, articolato in quattro attività principali, per trattare questioni di carattere generale, stabilire disposizioni specifiche per l’apprendimento delle lingue e per le attività legate alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, quando tali aspetti esulano dal campo d’azione dei programmi specifici, e assicurare una più efficace diffusione.

Le esigenze educative speciali delle persone affette da disabilità o disturbi possono essere prese in considerazione in tutti i programmi settoriali suindicati.

Brain trust: Parte dello stanziamento supplementare è intesa a finanziare «Brain trust», uno strumento online di condivisione delle conoscenze rivolto agli studenti universitari, nell’ambito del quale ogni studente può avere un proprio profilo che presenta il suo «curriculum accademico», inclusi i corsi di studio, le pubblicazioni e le opere di riferimento utilizzate e contiene parole chiave per indicare i suoi interessi. La piattaforma Brain trust offrirà agli studenti una visione globale dei loro studi, unitamente all’opportunità di comunicare e cooperare sulla base dei loro interessi accademici attraverso contatti transfrontalieri, interuniversitari, interdisciplinari e interlivello, a prescindere dall’istituto cui sono iscritti e dal luogo in cui si trovano. La piattaforma contribuirà a rafforzare l’identità paneuropea e la consapevolezza della giovane generazione di cittadini europei. Essa conferirà una dimensione europea online ai sistemi nazionali di istruzione superiore, contribuendo all’obiettivo di sviluppare l’Unione come società basata sulla conoscenza, definito nel programma per l’apprendimento permanente 2007-2013, e contribuendo alla creazione di uno spazio europeo dell’istruzione superiore nel quadro del processo di Bologna.

Istruzione scientifica e tecnologia precoce in Europa: Parte dello stanziamento supplementare è destinata a finanziare un progetto o un’azione finalizzati a potenziare l’istruzione scientifica e tecnologica precoce in Europa. Obiettivo: far sì che nel primo periodo formativo (fra i 3 e i 6 anni di età) tutti i bambini facciano le prime esperienze con le nozioni scientifiche di base in modo da stimolare la loro innata curiosità. L’azione è intesa a sostenere gli Stati membri nella messa a punto di strategie nazionali nel settore dell’istruzione scientifica precoce.

Istituto universitario europeo (IUE): Parte dello stanziamento supplementare è destinata a coprire, tra l’altro, le spese addizionali relative alle attività dell’Istituto universitario europeo (IUE), in conformità dell’articolo 36, paragrafo 2, lettera b), della decisione n. 1720/2006/CE che istituisce un programma d’azione nel campo dell’apprendimento permanente. Un contributo complementare dovrebbe essere destinato al Global Governance Programme dell’IUE, avviato nel 2010, che sta ora consolidando e ampliando le proprie attività. Lo stanziamento supplementare è finalizzato a migliorare e ad ampliare ulteriormente i corsi di dottorato in materia di governance globale e affari mondiali presso l’IUE; a sviluppare l’Accademia europea di governance mondiale dedicata a formazioni, discussioni e dibattiti di alto livello; a estendere la comunità di ricercatori junior a livello di post-dottorato specializzati in questi settori; a richiamare presso l’IUE un importante numero di studiosi di alto livello provenienti dalle università e dai centri di ricerca degli Stati membri, nonché da istituzioni internazionali; ad aumentare ulteriormente il numero di filoni di ricerca di base e applicata intercorrelati su questioni attinenti alla governance globale; a promuovere e sostenere una serie di eventi, conferenze e seminari politici ad alto livello sui temi della governance globale; nonché a consolidare ulteriormente la rete europea di governance globale e potenziare le attività di divulgazione del programma.

Una parte dello stanziamento deve essere destinata a promuovere l’istruzione universitaria degli studenti di etnia Rom, per offrire loro tutta una gamma di aiuti per affrontare le sfide peculiari che essi incontrano ed evitare l’abbandono universitario; il sostegno deve includere borse di studio, forme di accompagnamento e tutoraggio e misure di formazione complementari per lo sviluppo professionale e l’acquisizione di competenze linguistiche.

Parte di tali stanziamenti dovrebbe altresì finanziare un Master di qualifica presso le università europee ammissibili, che costituirà un importante strumento nel quadro del riconoscimento automatico dei titoli di studio da parte di tutti gli Stati membri e che dovrà prevedere un programma master di base comune. Subordinatamente al rispetto di criteri di qualità che garantiscono l’eccellenza sarà concesso un marchio europeo di master qualificato. L’iniziativa favorirà il riconoscimento accademico dei titoli di master in tutta l’Unione e rappresenterà uno strumento importante ai fini dell’obiettivo di realizzare un autentico spazio europeo dell’istruzione superiore, come sottolineato in occasione della recente conferenza ministeriale del processo di Bologna, tenutasi a Bucarest nell’aprile 2012, e nella relazione d’iniziativa del Parlamento europeo del marzo 2012. Essa sarà attuata dalle università di vari Stati membri e contribuirà, come risultato accessorio, alla comparabilità dei piani di studio, dei programmi e dei risultati dell’apprendimento relativi ai titoli di laurea triennali corrispondenti.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1720/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce un programma d’azione nel campo dell’apprendimento permanente (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 45).

15 02 23     Azione preparatoria — Programma di tipo Erasmus per gli apprendisti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

275 000

p.m.

0,—

298 836,90

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di completamento dell’azione preparatoria «programma di tipo Erasmus per gli apprendisti».

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

15 02 25     Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale

15 02 25 01   Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 430 000

12 430 000

12 668 834

12 668 834

13 741 473,16

13 741 473,16

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e per il personale del centro (titoli 1 e 2).

Il centro deve informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e amministrative. Su richiesta del centro, la Commissione notifica all’autorità di bilancio i trasferimenti effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

La tabella dell’organico del Centro è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 337/75 del Consiglio, del 10 febbraio 1975, relativo all’istituzione di un centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (GU L 39 del 13.2.1975, pag. 1).

15 02 25 02   Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 954 900

4 954 900

4 340 066

4 340 066

3 528 526,84

3 245 526,84

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative del centro relative al programma di lavoro (titolo 3).

Il centro deve informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e amministrative. Su richiesta del centro, la Commissione notifica all’autorità di bilancio i trasferimenti effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Il contributo dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 17 433 900 EUR. All’importo di 17 384 900 EUR iscritto a bilancio è aggiunto un importo di 49 000 EUR provenienti dal recupero delle eccedenze.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 337/75 del Consiglio, del 10 febbraio 1975, relativo all’istituzione di un centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (GU L 39 del 13.2.1975, pag. 1).

15 02 27     Fondazione europea per la formazione professionale

15 02 27 01   Fondazione europea per la formazione professionale — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

15 081 500

15 081 500

14 468 414

14 468 414

14 328 000,—

14 328 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e l’amministrazione della Fondazione (titoli 1 e 2).

La Fondazione è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e spese amministrative.

La tabella dell’organico della Fondazione è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Lo stanziamento è destinato a sostenere i paesi partner della regione del Mediterraneo nel riformare i rispettivi mercati del lavoro e sistemi di formazione professionale nonché nel promuovere il dialogo sociale e sostenere l’imprenditorialità.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1339/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce una Fondazione europea per la formazione professionale (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 82).

15 02 27 02   Fondazione europea per la formazione professionale — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 945 000

5 445 000

5 576 116

5 576 116

7 202 173,05

5 522 000,—

Commento

Stanziamento destinato unicamente a coprire le spese di funzionamento della Fondazione relative al programma di lavoro (titolo 3).

La Fondazione è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e spese amministrative.

Il contributo dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 20 143 500 EUR. All’importo di 20 026 500 EUR iscritto a bilancio è aggiunto un importo di 117 000 EUR provenienti dal recupero delle eccedenze.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1339/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce una Fondazione europea per la formazione professionale (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 82).

15 02 30     Progetto pilota — Politica europea di vicinato — Migliorare l’istruzione mediante borse di studio e scambi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 355,77

1 355,77

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di completamento del progetto pilota «Politica europea di vicinato — Migliorare l’istruzione mediante borse di studio e scambi».

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

15 02 31     Progetto pilota destinato a coprire i costi degli studi di specializzazione nella politica europea di vicinato (PEV) e nelle attività accademiche connesse, tra cui l’istituzione della cattedra di PEV nel Collegio d’Europa (campus di Natolin)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

579 935

p.m.

580 000

2 899 674,—

2 319 739,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il costo per il completamento del progetto pilota relativo agli studi di specializzazione nella PEV e nelle attività accademiche connesse, tra cui l’istituzione della cattedra di PEV nel Collegio d’Europa (campus di Natolin).

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

15 02 32     Progetto pilota — Politica europea di vicinato — Migliorare l’istruzione mediante borse di studio e scambi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

150 755,80

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi per il completamento del progetto pilota che prevede borse di studio per studenti dei paesi interessati dalla politica europea di vicinato che stanno seguendo corsi per l’ottenimento di un master in studi europei.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

15 02 33     Azione preparatoria destinata a coprire i costi degli studi per specializzandi in politica europea di vicinato (PEV) e delle attività accademiche connesse nonché di altri moduli educativi, fra cui il funzionamento della cattedra di PEV al campus di Natolin del Collegio d’Europa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 000 000

2 600 000

3 500 000

1 750 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi degli studi per persone provenienti dai paesi interessati dalla politica europea di vicinato (PEV) e specializzandi in PEV nonché delle attività accademiche connesse, fra cui il funzionamento sostenibile della cattedra di PEV al campus di Natolin del Collegio d’Europa nonché di altri moduli operativi.

La politica europea di vicinato, recentemente riesaminata alla luce della Primavera araba, prevista nelle rispettive decisioni e risoluzioni della Commissione, del Consiglio e del Parlamento europeo, e in considerazione dell’Unione per il Mediterraneo e del partenariato orientale, che riguardano direttamente rispettivamente il vicinato meridionale e orientale, richiede la preparazione dei futuri interlocutori dell’Unione e dei paesi vicini, vale a dire del personale incaricato delle mansioni connesse alla PEV dell’Unione. Tale personale dovrebbe essere in possesso di una conoscenza esauriente e professionale del contenuto e dello spirito delle politiche, delle leggi e delle istituzioni dell’Unione, nonché dell’acquis dell’Unione, e quindi anche della PEV. Ciò richiede un’offerta mirata e di alto livello, che può essere fornita solamente da un istituto accademico riconosciuto e altamente specializzato quale il Collegio d’Europa. I due campus del Collegio d’Europa, quello di Bruges, in Belgio, vicino alle istituzioni e agli esperti dell’Unione, e quello di Natolin/Varsavia, in Polonia, specializzato nelle politiche extracomunitarie in materia di vicinato e frontiere (l’Agenzia Frontex ha sede a Varsavia) nel quadro della cattedra di PEV già istituita grazie ai fondi dell’Unione, sono i più qualificati per offrire un programma ad hoc ed altri moduli educativi.

Viste le esperienze positive acquisite con questa azione preparatoria la Commissione europea dovrebbe garantire, nell’ambito del prossimo Quadro finanziario pluriennale, che questa linea di bilancio con i propri scopi specifici, sia mantenuta in modo sostenibile.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 15 04 — SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE CULTURALE E AUDIOVISIVA IN EUROPA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

15 04

SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE CULTURALE E AUDIOVISIVA IN EUROPA

15 04 09

Completamento dei programmi/delle azioni precedenti

15 04 09 01

Completamento dei programmi/delle azioni precedenti nel campo della cultura e dell’apprendimento delle lingue

3.2

p.m.

p.m.

0,—

453 959,84

15 04 09 02

Completamento dei programmi MEDIA precedenti

3.2

p.m.

p.m.

0,—

104 214,99

 

Articolo 15 04 09 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

0,—

558 174,83

15 04 10

Progetto pilota — Economia della diversità culturale

3.2

250 000

350 000

750 000

375 000

 

 

15 04 44

Programma «Cultura (2007-2013)»

3.2

59 356 000

50 014 007

58 503 000

50 500 000

59 310 924,30

50 576 970,28

15 04 45

Progetto pilota — Mobilità degli artisti

3.2

p.m.

350 000

0,—

181 966,96

15 04 46

Azione preparatoria — Cultura nelle relazioni esterne

3.2

200 000

200 000

500 000

250 000

 

 

15 04 48

Progetto pilota — Una piattaforma europea per i festival

3.2

1 000 000

500 000

 

 

 

 

15 04 50

Marchio del patrimonio europeo

3.2

300 000

260 696

350 000

250 000

 

 

15 04 66

MEDIA 2007 — Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo

15 04 66 01

MEDIA 2007 — Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo

3.2

108 109 000

98 248 860

106 752 000

100 000 000

114 214 581,83

110 608 856,60

15 04 66 02

Azione preparatoria — Attuazione dei programmi MEDIA 2007 nei paesi terzi

4

p.m.

p.m.

0,—

1 544 561,41

15 04 66 03

Azione preparatoria — Circolazione delle opere audiovisive in un ambiente digitale

3.2

2 000 000

1 000 000

2 000 000

1 000 000

 

 

 

Articolo 15 04 66 — Totale parziale

 

110 109 000

99 248 860

108 752 000

101 000 000

114 214 581,83

112 153 418,01

15 04 68

MEDIA Mundus

3.2

4 500 000

4 546 728

4 925 000

4 760 000

4 918 865,—

3 386 596,—

15 04 70

Progetto pilota — Casa della storia europea

3.2

p.m.

p.m.

 

 

 

 

 

Capitolo 15 04 — Totale

 

175 715 000

155 120 291

173 780 000

157 485 000

178 444 371,13

166 857 126,08

15 04 09     Completamento dei programmi/delle azioni precedenti

15 04 09 01   Completamento dei programmi/delle azioni precedenti nel campo della cultura e dell’apprendimento delle lingue

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

453 959,84

Commento

Stanziamento destinato a coprire il completamento delle azioni finanziate prima del 2007 nell’ambito delle linee di bilancio che seguono:

sovvenzioni a organizzazioni d’interesse europeo,

programma quadro a favore della cultura.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 508/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 febbraio 2000, che istituisce il programma «Cultura 2000» (GU L 63 del 10.3.2000, pag. 1).

Decisione n. 792/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma di azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo nel settore della cultura (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 40).

15 04 09 02   Completamento dei programmi MEDIA precedenti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

104 214,99

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni assunti in precedenza connessi ai programmi MEDIA.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 95/563/CE del Consiglio, del 10 luglio 1995, riguardante l’attuazione di un programma di sostegno allo sviluppo e alla distribuzione delle opere audiovisive europee (Media II — Sviluppo e distribuzione) (1996-2000) (GU L 321 del 30.12.1995, pag. 25).

Decisione 95/564/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1995, riguardante l’attuazione di un programma di formazione per gli operatori dell’industria europea dei programmi audiovisivi (Media II — Formazione) (GU L 321 del 30.12.1995, pag. 33).

Decisione 2000/821/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2000, relativa all’attuazione di un programma di incentivazione dello sviluppo, della distribuzione e della promozione delle opere audiovisive europee (MEDIA Plus — Sviluppo, distribuzione e promozione) (2001-2005) (GU L 336 del 30.12.2000, pag. 82).

Decisione n. 163/2001/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 gennaio 2001, relativa all’attuazione di un programma di formazione per gli operatori dell’industria europea dei programmi audiovisivi (MEDIA-formazione) (2001-2005) (GU L 26 del 27.1.2001, pag. 1).

15 04 10     Progetto pilota — Economia della diversità culturale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

250 000

350 000

750 000

375 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di completamento del progetto pilota — «Economia della diversità culturale».

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

15 04 44     Programma «Cultura (2007-2013)»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

59 356 000

50 014 007

58 503 000

50 500 000

59 310 924,30

50 576 970,28

Commento

Conformemente al programma «Cultura 2007-2013», lo stanziamento è destinato a coprire le seguenti azioni:

sostegno a progetti di cooperazione culturale in tutti gli ambiti artistici e culturali, eccetto il settore audiovisivo,

partecipazione alle spese operative di organizzazioni attive nel settore della cultura a livello europeo,

sostegno alla raccolta, all’analisi e alla diffusione dell’informazione nel campo della cooperazione culturale,

sostegno a progetti di traduzione letteraria da una lingua europea a un’altra,

sostegno alle lingue europee a rischio, per esempio sotto forma di progetti e reti per la fornitura di materiale pedagogico, formazione di insegnanti, utilizzazione delle lingue minacciate come mezzo scolastico, rigenerazione della lingua e scambio delle prassi migliori, ecc.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1855/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, che istituisce il programma Cultura (2007-2013) (GU L 372 del 27.12.2006, pag. 1).

15 04 45     Progetto pilota — Mobilità degli artisti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

350 000

0,—

181 966,96

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di completamento del progetto pilota per la mobilità degli artisti.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

15 04 46     Azione preparatoria — Cultura nelle relazioni esterne

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

200 000

200 000

500 000

250 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di completamento dell’azione preparatoria — «Cultura nelle relazioni esterne».

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

15 04 48     Progetto pilota — Una piattaforma europea per i festival

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

La creazione di una piattaforma europea per i festival nell’Unione europea:

crea valore aggiunto aumentando la partecipazione dei cittadini ai festival europei,

integra gli sforzi dei festival nello sviluppo della strategia Europa 2020 per la crescita e l’occupazione,

conferisce visibilità alle attività festivaliere a livello locale e regionale e agli eventi legati al patrimonio culturale,

promuove il turismo culturale quale parte del nuovo trattato,

garantisce lo sviluppo di reti sostenibili e un ampio processo di comunicazione con i cittadini.

Il progetto pilota moltiplica l’energia dei festival e contribuisce alla promozione di un’Europa intelligente, inclusiva e sostenibile.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

15 04 50     Marchio del patrimonio europeo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

300 000

260 696

350 000

250 000

 

 

Commento

Il marchio del patrimonio europeo sarà attribuito a siti di forte valore simbolico per l’Unione, che sottolineano la storia europea, la costruzione dell’Unione e i valori europei nonché i diritti umani che stanno alla base del processo di integrazione europea. L’obiettivo consiste nell’avvicinare i cittadini, soprattutto i giovani, all’Unione. Il marchio è tuttavia destinato anche ad agire da incentivo per promuovere il turismo culturale e ottenere eventuali vantaggi economici.

Stanziamento destinato a coprire le spese relative:

all’attribuzione del marchio attraverso una procedura di selezione condotta da un gruppo di esperti indipendenti europei,

alla promozione del marchio.

Basi giuridiche

Decisione n. 1194/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 novembre 2011, che istituisce un’azione dell’Unione europea per il marchio del patrimonio europeo (GU L 303 del 22.11.2011, pag. 1).

15 04 66     MEDIA 2007 — Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo

15 04 66 01   MEDIA 2007 — Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

108 109 000

98 248 860

106 752 000

100 000 000

114 214 581,83

110 608 856,60

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti azioni:

sostegno alla fase di preproduzione:

favorire l’acquisizione di abilità e qualifiche per professionisti nel settore audiovisivo nei campi della scrittura di sceneggiature, gestione e nuove tecnologie. Ad esempio: sostegno alla mobilità dei formatori; borse di studio per professionisti dei nuovi Stati membri,

sostenere lo sviluppo di opere audiovisive, riguardo agli aspetti creativi (sceneggiature) e economici (strategie di produzione, distribuzione e promozione). Ad esempio: sostegno allo sviluppo di singoli progetti o cataloghi di progetti; sostegno destinato ad agevolare l’accesso ai finanziamento per le piccole e medie imprese, compreso il fondo di garanzia per la produzione del programma MEDIA,

sostegno alla fase di postproduzione:

sostenere la distribuzione transnazionale delle opere europee, migliorare la circolazione di opere europee non nazionali. Ad esempio: sostegno alla distribuzione cinematografica e in video di film europei non nazionali; sostegno automatico e selettivo ai distributori di film europei non nazionali, sostegno agli strumenti di promozione, sostegno alla digitalizzazione,

migliorare la promozione delle opere europee. Ad esempio: garantire l’accesso dei professionisti ai mercati europei e internazionali; garantire l’accesso del pubblico a opere che rispecchiano la diversità culturale europea,

sostegno all’innovazione consentendo al programma di adeguarsi ai cambiamenti tecnologici. Azione: sostenere progetti pilota, in particolare nell’ambito delle tecnologie digitali, compreso il sostegno alla digitalizzazione delle sale cinematografiche,

sostegno a una rete di uffici di informazione (MEDIA desk) in tutta Europa,

sostegno all’Osservatorio europeo dell’audiovisivo.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario.

Conformemente alla decisione n. 1718/2006/CE, una parte degli stanziamenti della presente voce sarà utilizzata per incoraggiare e sostenere iniziative di educazione all’immagine organizzate in forma di festival dedicati ai giovani, in particolare in stretta collaborazione con le scuole e altre istituzioni. Possono beneficiarne le organizzazioni dei settori pubblico e privato che dispongono di competenza ed esperienza a livello europeo su questioni concernenti l’alfabetizzazione mediatica.

Basi giuridiche

Decisione n. 1718/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, relativa all’attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007) (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 12).

Cfr. anche la voce 15 01 04 31.

15 04 66 02   Azione preparatoria — Attuazione dei programmi MEDIA 2007 nei paesi terzi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

1 544 561,41

Commento

Tale stanziamento è destinato a coprire i costi di completamento dell’azione preparatoria nell’ambito di Media International.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

15 04 66 03   Azione preparatoria — Circolazione delle opere audiovisive in un ambiente digitale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

1 000 000

2 000 000

1 000 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di completamento dell’azione preparatoria — Circolazione delle opere audiovisive in un ambiente digitale.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

15 04 68     MEDIA Mundus

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 500 000

4 546 728

4 925 000

4 760 000

4 918 865,—

3 386 596,—

Commento

Ai sensi della decisione che istituisce il programma «MEDIA Mundus», lo stanziamento è destinato a finanziare le seguenti azioni volte a:

rafforzare le competenze dei professionisti europei e dei paesi terzi e migliorare il loro livello d’informazione e conoscenza,

agevolare la ricerca di partner per coproduzioni ed incoraggiare le vendite internazionali e la promozione delle opere audiovisive,

incentivare gli operatori cinematografici dei paesi europei e dei paesi terzi ad aumentare reciprocamente le condizioni di programmazione e di proiezione delle prime visioni esclusive delle opere audiovisive,

aumentare l’offerta di contenuti audiovisivi e migliorare le condizioni di trasmissione e di distribuzione di opere audiovisive dei paesi terzi attraverso canali di distribuzione europei e di opere europee attraverso canali di distribuzione dei paesi terzi,

agevolare l’organizzazione di eventi e di iniziative di alfabetizzazione cinematografica.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1041/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, che istituisce un programma di cooperazione nel settore audiovisivo con i paesi terzi (MEDIA Mundus) (GU L 288 del 4.11.2009, pag. 10).

15 04 70     Progetto pilota — Casa della storia europea

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Stanziamento destinato a contribuire alla spesa operativa della Casa della storia europea, che accrescerà la conoscenza, susciterà la curiosità e creerà le opportunità di riflettere sulla storia europea attraverso un moderno centro di mostre e documentazione.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 15 05 — PROMOZIONE DELLA COOPERAZIONE NEL SETTORE DELLA GIOVENTÙ E DELLO SPORT

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

15 05

PROMOZIONE DELLA COOPERAZIONE NEL SETTORE DELLA GIOVENTÙ E DELLO SPORT

15 05 06

Manifestazioni annuali speciali

3.2

2 000 000

444 789

1 500 000

2 700 000

4 000 000,—

5 381 398,93

15 05 09

Completamento dei programmi/delle azioni precedenti nel campo della gioventù

3.2

p.m.

p.m.

0,—

2 703 595,37

15 05 10

Azione preparatoria — Amicus — Associazione degli Stati membri che attuano un servizio universale comunitario

3.2

p.m.

p.m.

0,—

290 266,89

15 05 11

Azione preparatoria nel settore dello sport

3.2

p.m.

209 000

p.m.

2 300 000

2 989 358,62

2 855 192,07

15 05 20

Azione preparatoria — Partenariati europei per lo sport

3.2

4 000 000

2 500 000

4 000 000

2 000 000

 

 

15 05 55

Gioventù in azione

3.2

141 450 000

126 023 438

139 608 000

123 000 000

156 112 923,97

144 849 031,61

 

Capitolo 15 05 — Totale

 

147 450 000

129 177 227

145 108 000

130 000 000

163 102 282,59

156 079 484,87

15 05 06     Manifestazioni annuali speciali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

444 789

1 500 000

2 700 000

4 000 000,—

5 381 398,93

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di completamento di azioni sostenute come manifestazioni annuali speciali.

Manifestazione annuale speciale: settimana europea MOVE

Impegni: 1 000 000 EUR

La settimana europea MOVE, organizzata dall’ISCA (l’Associazione internazionale dello sport e della cultura) è un evento europeo inteso a promuovere lo sport e l’attività fisica e i loro effetti positivi sulla società europea. Nel quadro dell’obiettivo di raggiungere entro il 2020 la quota di 100 milioni o più di europei che praticano un’attività sportiva o fisica, la settimana MOVE 2013 intende presentare la vera natura dello sport di base e coinvolgere i cittadini europei di tutti i settori della società là dove vivono — ossia a livello delle comunità locali. La settimana MOVE 2013 comprenderà dunque almeno 200 eventi in tutti i 27 Stati membri e almeno 100 città in una festa su larga scala dello sport e dell’attività fisica, varando nuove iniziative connesse allo sport e all’attività fisica e ponendo l’accento sulle molteplici, valide azioni esistenti. La settimana europea MOVE 2013 sarà la prima campagna su scala europea della durata di una settimana che si baserà su eventi connessi all’attività fisica organizzati in vari contesti per promuovere e celebrare stili di vita attivi.

Manifestazione annuale speciale: preparazione dei giochi estivi europei Special Olympics che si svolgeranno ad Anversa, in Belgio, nel 2014.

Impegni: 500 000 EUR

Stanziamenti destinati al cofinanziamento dei preparativi fondamentali dei giochi estivi europei Special Olympics, che si tengono ogni quattro anni e che si svolgeranno ad Anversa, in Belgio, dal 9 al 20 settembre 2014. Lo stanziamento permetterà agli atleti coinvolti di tutti i 27 Stati membri di allenarsi, prepararsi e partecipare ai giochi in Belgio. Alla manifestazione le delegazioni di 58 paesi per un totale di 2000 atleti, che gareggeranno per 10 giorni. Più di 4 000 volontari contribuiranno a fare di questa manifestazione polisportiva un evento speciale. A fianco delle attività sportive verranno organizzati altri eventi (di carattere scientifico ed educativo così come programmi per le famiglie). Anversa ospiterà la manifestazione e gli atleti saranno alloggiati in una trentina di città belghe.

Campionati universitari europei

Impegni: 500 000 EUR

I primi Campionati universitari europei si terranno nel 2014 in Italia, a Roma e in varie città del Lazio e delle regioni vicine, e hanno già ottenuto la piena approvazione del governo italiano e del Comitato olimpico italiano. Per la prima volta sarà organizzato un evento sportivo realmente nuovo e importante rivolto agli atleti degli atenei di tutti gli Stati membri. L’evento contribuirà ad attuare la strategia Europa 2020 e a conseguire gli obiettivi fissati nel Libro bianco sullo sport del 2007 della Commissione europea promuovendo i valori dello sport. Al fine di incoraggiare la pratica dello sport in armonia con lo spirito universitario, gli eventi mirano a promuovere l’amicizia, la fratellanza, gli scambi culturali tra gli studenti, che un giorno potrebbero ricoprire posizioni importanti nella società, a lottare contro ogni forma di violenza e a condurre una lotta continua al doping. La pratica dello sport inoltre promuove tra gli studenti universitari uno stile di vita sano e uno sviluppo non solo intellettuale, ma anche morale e fisico. Nell’ambito dell’evento saranno organizzate anche seminari volti a sottolineare il ruolo dello sport quale strumento importante per migliorare il benessere psicofisico delle persone. I Campionati universitari europei inoltre riuniscono alcuni degli obiettivi più importanti della politica europea, ossia reti di istruzione o tra università, sport e gioventù.

I Campionati saranno organizzati secondo la stessa formula delle Universiadi e nella classifica mondiale sono secondi soltanto alle Olimpiadi.

Il programma delle Universiadi attualmente include 10 sport obbligatori (13 discipline obbligatorie) e un massimo di 3 sport facoltativi.

Si terranno anche gare per le persone disabili.

Secondo le previsioni, il numero di atleti universitari che parteciperanno alle gare va da 5 000 a 7 000.

La realizzazione dell’evento prevista per l’estate del 2014 sarà preceduta nel corso del 2013 da un periodo di intensa promozione per mezzo di conferenze, manifestazioni all’aperto e campagne di comunicazione.

Questo evento speciale ha ottenuto l’approvazione e il sostegno della FISU (Federazione internazionale dello sport universitario) e dell’EUSA (Associazione europea dello sport universitario).

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali dalla Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

15 05 09     Completamento dei programmi/delle azioni precedenti nel campo della gioventù

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

2 703 595,37

Commento

Stanziamento destinato a coprire il completamento delle azioni finanziate prima del 2007 nell’ambito della linea di bilancio «Gioventù».

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1031/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 aprile 2000, che istituisce il programma d’azione comunitaria «Gioventù» (GU L 117 del 18.5.2000, pag. 1).

Decisione n. 790/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma di azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo nel settore della gioventù (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 24).

15 05 10     Azione preparatoria — Amicus — Associazione degli Stati membri che attuano un servizio universale comunitario

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

290 266,89

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di completamento dell’azione preparatoria Amicus — Associazione degli Stati membri che attuano un servizio universale comunitario.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

15 05 11     Azione preparatoria nel settore dello sport

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

209 000

p.m.

2 300 000

2 989 358,62

2 855 192,07

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi per il completamento dell’azione preparatoria nel settore dello sport.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

15 05 20     Azione preparatoria — Partenariati europei per lo sport

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 000 000

2 500 000

4 000 000

2 000 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi per il completamento dell’azione preparatoria — Partenariati europei per lo sport.

L’azione preparatoria prevede l’elaborazione di un programma nel settore dello sport per il periodo successivo al 2013. Essa testerà la fattibilità e l’utilità di idee e concetti esistenti, con l’obiettivo di creare una dimensione europea nello sport.

L’obiettivo dell’azione preparatoria consiste nello sperimentare partenariati e reti europei e nel favorire lo scambio di prassi corrette. In particolare, essa sarà incentrata sui seguenti aspetti:

la lealtà nelle competizioni sportive, attraverso il sostegno a misure che prevengano fenomeni quali le partite truccate,

l’integrità fisica e morale degli sportivi e le condizioni di formazione dei minori,

il ruolo dello sport come attività fisica atta a migliorare lo stato di salute, in particolare degli anziani,

azioni di sensibilizzazione per la protezione della salute dei giovani atleti attraverso il monitoraggio e i controlli medici,

la mobilità nello sport, nella fattispecie per i volontari, gli allenatori e il personale delle organizzazioni sportive senza scopo di lucro,

attività di sensibilizzazione riguardo alla funzione sociale ed educativa dello sport,

competizioni sportive congiunte transfrontaliere in regioni e Stati membri vicini,

campagne di sensibilizzazione e di raccolta di informazioni su «sport autoctoni» che fanno parte del patrimonio culturale europeo condiviso,

l’inclusione sociale e progetti a sostegno delle comunità locali; un’organizzazione sportiva può dimostrare il proprio valore aggiunto anche su questioni non connesse allo sport.

In tutti questi settori occorre tenere conto delle necessità locali per quanto attiene alla struttura della popolazione e dell’età, all’inclusione, all’integrazione, all’accessibilità, all’isolamento sociale, alla forma fisica e alla salute.

Lo stanziamento dovrebbe essere destinato in parte a sostenere l’iniziativa «Capitale europea dello sport» istituita da ACES Europe (l’associazione delle capitali e città europee dello sport), segnatamente al fine di migliorare la gestione dell’organizzazione, e in particolare le procedure di selezione e conferimento dei riconoscimenti, estendendo la copertura geografica e alzando il profilo dell’iniziativa.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

15 05 55     Gioventù in azione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

141 450 000

126 023 438

139 608 000

123 000 000

156 112 923,97

144 849 031,61

Commento

Conformemente al programma «Gioventù in azione (2007-2013)», lo stanziamento è destinato a coprire le seguenti azioni:

Gioventù per l’Europa: azione mirante a sostenere gli scambi tra giovani, per accrescerne mobilità e iniziative, nonché i progetti e le attività di partecipazione alla vita democratica, al fine di svilupparne il sentimento di cittadinanza e la comprensione reciproca,

il servizio volontario europeo: azione mirante ad approfondire la partecipazione dei giovani a forme diverse di attività di volontariato, all’interno e all’esterno dell’Unione,

Gioventù per il mondo: azione mirante a sostenere progetti con i paesi partner di cui all’articolo 5 della decisione n. 1719/2006/CE, in particolare scambi di giovani e di animatori socio educativi e iniziative che approfondiscano la reciproca comprensione e il senso di solidarietà dei giovani nonché lo sviluppo della cooperazione nel campo della gioventù e della società civile in tali paesi,

animatori socio educativi e sistemi di sostegno: azione volta a sostenere gli organismi attivi a livello europeo nel settore della gioventù, come il funzionamento delle organizzazioni giovanili non governative, la loro messa in rete, lo scambio, la formazione e la messa in rete degli animatori socio educativi, lo stimolo all’innovazione e alla qualità delle azioni, l’informazione dei giovani, la creazione di strutture e l’avvio di attività necessarie affinché il programma possa raggiungere i suoi obiettivi,

sostegno alla cooperazione politica: azione mirante a organizzare il dialogo tra i vari operatori del mondo della gioventù, come giovani, animatori socio educativi e responsabili politici, a sviluppare la cooperazione politica in campo giovanile e ad effettuare quanto necessario per mettere in comune una miglior conoscenza della gioventù.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera alla partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di spese supplementari ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1719/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce il programma «Gioventù in azione» per il periodo 2007-2013 (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 30).

CAPITOLO 15 07 — PERSONE — PROGRAMMA PER LA MOBILITÀ DEI RICERCATORI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

15 07

PERSONE — PROGRAMMA PER LA MOBILITÀ DEI RICERCATORI

15 07 77

Persone

1.1

959 252 000

725 000 000

905 662 068

690 805 947

785 982 833,36

572 312 156,62

15 07 78

Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di Stati terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

59 620 908,93

11 415 139,56

15 07 79

Progetto pilota — Partenariati per la conoscenza

1.1

p.m.

499 900

1 000 000

750 000

999 894,71

499 947,35

 

Capitolo 15 07 — Totale

 

959 252 000

725 499 900

906 662 068

691 555 947

846 603 637,—

584 227 243,53

15 07 77     Persone

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

959 252 000

725 000 000

905 662 068

690 805 947

785 982 833,36

572 312 156,62

Commento

Occorre rendere l’Europa più attraente per i ricercatori, quale premessa per il potenziamento della capacità e dell’efficienza nel campo della ricerca e dello sviluppo tecnologico e per il consolidamento e l’ulteriore sviluppo dello Spazio europeo di ricerca. A fronte di una crescente concorrenza a livello mondiale, occorre sviluppare un mercato europeo del lavoro per i ricercatori aperto e concorrenziale, con prospettive di carriera diversificate e attraenti.

Il valore aggiunto del sostegno fornito dal programma specifico «Persone» (attuato tramite le azioni Marie Curie, la «Notte dei ricercatori» ed EURAXESS) è la promozione della mobilità internazionale, interdisciplinare e intersettoriale dei ricercatori quale motore dell’innovazione europea. Le azioni Marie Curie favoriscono altresì una più stretta cooperazione tra istruzione, ricerca e imprese di diversi paesi nella formazione e nell’evoluzione della carriera dei ricercatori al fine di ampliare le loro competenze e prepararli ai lavori di domani. Le azioni Marie Curie consolidano una più stretta collaborazione tra l’istruzione e le aziende al fine di intensificare lo scambio di conoscenze e promuovere la formazione di dottorato adeguata alle necessità dell’industria. Attraverso la promozione di condizioni di lavoro in linea con la Carta europea e il codice di condotta dei ricercatori si contribuisce a rendere più attraente la carriera di ricerca in Europa.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Questo stanziamento è destinato a coprire anche le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano a progetti nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico.

Le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/973/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Persone» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 269).

15 07 78     Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di Stati terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

59 620 908,93

11 415 139,56

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano alle attività di ricerca e sviluppo tecnologico.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

15 07 79     Progetto pilota — Partenariati per la conoscenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

499 900

1 000 000

750 000

999 894,71

499 947,35

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di completamento del progetto pilota sui partenariati per la conoscenza.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’ISTRUZIONE E DELLA CULTURA

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’ISTRUZIONE E DELLA CULTURA

TITOLO 16

COMUNICAZIONE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COMUNICAZIONE»

129 723 159

129 723 159

126 332 869

126 332 869

127 973 462,20

127 973 462,20

Riserve (40 01 40)

 

 

5 987

5 987

 

 

 

129 723 159

129 723 159

126 338 856

126 338 856

127 973 462,20

127 973 462,20

16 02

COMUNICAZIONE E MEDIA

40 853 000

38 096 948

40 665 000

35 000 000

42 990 822,14

34 809 798,93

Riserve (40 02 41)

 

 

4 500 000

4 500 000

 

 

 

40 853 000

38 096 948

45 165 000

39 500 000

42 990 822,14

34 809 798,93

16 03

COMUNICAZIONE A LIVELLO LOCALE

35 826 000

31 612 837

31 760 000

29 200 000

36 064 456,47

36 510 440,53

Riserve (40 02 41)

 

 

3 300 000

3 400 000

 

 

 

35 826 000

31 612 837

35 060 000

32 600 000

36 064 456,47

36 510 440,53

16 04

STRUMENTI DI ANALISI E COMUNICAZIONE

26 510 000

21 907 320

23 230 000

22 260 000

22 981 025,48

26 077 148,40

16 05

PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA EUROPEA

33 080 000

31 363 677

32 190 000

32 000 000

43 705 744,10

36 225 347,31

 

Titolo 16 — Totale

265 992 159

252 703 941

254 177 869

244 792 869

273 715 510,39

261 596 197,37

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

 

 

7 805 987

7 905 987

 

 

 

265 992 159

252 703 941

261 983 856

252 698 856

273 715 510,39

261 596 197,37

CAPITOLO 16 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COMUNICAZIONE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

16 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COMUNICAZIONE»

16 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Comunicazione»

16 01 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Comunicazione»

5

64 377 063

61 854 849

62 416 056,57

 

Articolo 16 01 01 — Totale parziale

 

64 377 063

61 854 849

62 416 056,57

16 01 02

Personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Comunicazione»

16 01 02 01

Personale esterno della direzione generale della «Comunicazione»: sedi

5

6 174 557

7 276 540

7 794 145,89

16 01 02 03

Personale esterno della direzione generale della «Comunicazione»: rappresentanze della Commissione

5

16 264 200

15 749 000

15 394 049,67

16 01 02 11

Altre spese di gestione della direzione generale della «Comunicazione»: sedi

5

3 365 317

3 299 156

3 704 729,03

Riserve (40 01 40)

 

 

5 987

 

 

 

3 365 317

3 305 143

3 704 729,03

 

Articolo 16 01 02 — Totale parziale

 

25 804 074

26 324 696

26 892 924,59

Riserve (40 01 40)

 

 

5 987

 

 

 

25 804 074

26 330 683

26 892 924,59

16 01 03

Spese relative ad apparecchiature e servizi della tecnologia di informazione e comunicazione, spese relative a edifici e altre spese di funzionamento del settore «Comunicazione»

16 01 03 01

Spese relative ad apparecchiature e servizi della tecnologia di informazione e comunicazione della direzione generale della «Comunicazione»: sedi

5

4 074 022

3 949 324

4 684 034,38

16 01 03 03

Immobili e spese connesse della direzione generale della «Comunicazione»: rappresentanze della Commissione

5

26 531 000

25 404 000

25 101 631,37

16 01 03 04

Altre spese di gestione

5

1 317 000

1 350 000

1 526 272,72

 

Articolo 16 01 03 — Totale parziale

 

31 922 022

30 703 324

31 311 938,47

16 01 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Comunicazione»

16 01 04 01

Azioni di comunicazione — Spese di gestione amministrativa

3.2

3 200 000

3 200 000

3 100 003,68

16 01 04 02

Visite presso la Commissione — Spese di gestione amministrativa

3.2

800 000

650 000

636 216,—

16 01 04 03

Programma «Europa per i cittadini» — Spese di gestione amministrativa

3.2

250 000

230 000

235 322,89

16 01 04 30

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura

3.2

3 370 000

3 370 000

3 381 000,—

 

Articolo 16 01 04 — Totale parziale

 

7 620 000

7 450 000

7 352 542,57

 

Capitolo 16 01 — Totale

 

129 723 159

126 332 869

127 973 462,20

Riserve (40 01 40)

 

 

5 987

 

 

 

129 723 159

126 338 856

127 973 462,20

16 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Comunicazione»

16 01 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Comunicazione»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

64 377 063

61 854 849

62 416 056,57

16 01 02     Personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Comunicazione»

16 01 02 01   Personale esterno della direzione generale della «Comunicazione»: sedi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 174 557

7 276 540

7 794 145,89

16 01 02 03   Personale esterno della direzione generale della «Comunicazione»: rappresentanze della Commissione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

16 264 200

15 749 000

15 394 049,67

Commento

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione, le indennità forfettarie relative al lavoro straordinario e la quota a carico del datore di lavoro dei contributi versati al regime di sicurezza sociale degli agenti locali, degli agenti contrattuali e del personale delle agenzie assegnati alle rappresentanze della Commissione nell’Unione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 4 000 EUR.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

16 01 02 11   Altre spese di gestione della direzione generale della «Comunicazione»: sedi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

16 01 02 11

3 365 317

3 299 156

3 704 729,03

Riserve (40 01 40)

 

5 987

 

Totale

3 365 317

3 305 143

3 704 729,03

Commento

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 3 000 EUR.

16 01 03     Spese relative ad apparecchiature e servizi della tecnologia di informazione e comunicazione, spese relative a edifici e altre spese di funzionamento del settore «Comunicazione»

16 01 03 01   Spese relative ad apparecchiature e servizi della tecnologia di informazione e comunicazione della direzione generale della «Comunicazione»: sedi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 074 022

3 949 324

4 684 034,38

16 01 03 03   Immobili e spese connesse della direzione generale della «Comunicazione»: rappresentanze della Commissione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

26 531 000

25 404 000

25 101 631,37

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

il pagamento degli affitti e dei canoni enfiteutici relativi agli immobili o alle parti occupate nonché l’affitto di sale di conferenza, magazzini, depositi, archivi, autorimesse e parcheggi,

il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le relative parti occupate dall’istituzione,

le spese per l’acqua e il gas, l’elettricità e riscaldamento,

le spese di manutenzione, calcolate in base ai contratti in corso, dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata ecc.; le spese sono dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di suoli ecc.,

le spese per il materiale necessario a detti lavori,

le spese relative alla sicurezza delle persone e degli immobili, sia dal punto di vista dell’igiene e della protezione delle persone sia da quello della sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni. Queste spese comprendono, ad esempio, l’acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, e le spese connesse con i controlli legali, nonché i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza e l’acquisto di piccolo materiale,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (raccolta delle immondizie ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

le spese di acquisto, di locazione, di manutenzione e di riparazione di materiali e di installazioni tecniche, di mobilio e di mezzi di trasporto,

gli acquisti di opere, documenti e altre pubblicazioni non periodiche, l’aggiornamento di volumi esistenti, le spese per la rilegatura nonché per l’acquisto di materiale elettronico di identificazione,

le spese di abbonamento ai giornali, ai periodici specializzati, alle gazzette ufficiali, ai documenti parlamentari, alle statistiche del commercio estero, a bollettini di agenzie stampa e ad altre pubblicazioni specializzate,

le spese di abbonamento e di utilizzo delle basi elettroniche d’informazione e di dati esterne e l’acquisto di informazioni su supporto elettronico (CD-ROM ecc.),

la formazione e l’assistenza necessarie all’utilizzo di questo tipo di informazione,

i diritti sulle copie di opere tutelate da diritto d’autore,

le spese di cancelleria e di forniture da ufficio,

le varie assicurazioni,

le spese per attrezzature da lavoro,

le spese varie per riunioni interne,

le spese per lavori di manutenzione e di trasloco di servizi,

le spese di ordine medico derivanti dalle disposizioni statutarie,

le spese di installazione, di manutenzione e operative delle zone di ristorazione,

le altre spese operative,

l’affrancatura della corrispondenza e le spese di spedizione,

gli abbonamenti e i canoni di telecomunicazioni,

le spese per l’acquisto e l’installazione di attrezzature e materiale per telecomunicazioni,

le spese informatiche degli uffici nell’Unione, in particolare le spese relative ai sistemi d’informazione e di gestione, alle infrastrutture per ufficio, ai PC, ai server e alle relative infrastrutture, ai dispositivi periferici (stampanti, scanner ecc.), al materiale per ufficio (fotocopiatrici, fax, macchine per scrivere, dittafoni ecc.), nonché le spese generali relative alle reti, al sostegno e all’assistenza degli utenti, alla formazione informatica e ai traslochi,

le eventuali spese destinate a coprire i costi di acquisto e di locazione-acquisto di edifici.

Tale stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle delle sedi del Centro comune di ricerca, che sono imputate all’articolo 01 05 dei titoli interessati. Le spese con la stessa natura o destinazione sostenute al di fuori dell’Unione sono imputate alla voce 01 03 02 dei titoli interessati.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 80 000 EUR.

16 01 03 04   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 317 000

1 350 000

1 526 272,72

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

le spese di abbonamento e di utilizzo delle basi elettroniche d’informazione e di dati esterne e l’acquisto di informazioni su supporto elettronico (CD-ROM ecc.),

la formazione e l’assistenza necessarie all’utilizzo di questo tipo di informazione.

Questo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione a esclusione degli uffici dell’Unione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1)..

16 01 04     Spese di supporto per le attività nel settore «Comunicazione»

16 01 04 01   Azioni di comunicazione — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 200 000

3 200 000

3 100 003,68

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, valutazioni, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni in diretta connessione con il conseguimento dell’obiettivo delle azioni a titolo degli articoli menzionati in appresso; esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Stanziamento altresì destinato a coprire il rimborso delle spese di viaggio e delle spese connesse delle persone invitate a seguire i lavori della Commissione.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 16 02 02, 16 02 03, 16 03 01, 16 03 02, 16 03 04 e 16 04 01 e la voce 16 04 02 01.

16 01 04 02   Visite presso la Commissione — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

800 000

650 000

636 216,—

Commento

Lo stanziamento è destinato a coprire le spese amministrative relative alle visite, quali i servizi di hostess per l’organizzazione di visite, il materiale promozionale destinato ai gruppi di visitatori, il materiale informativo e le pubblicazioni che illustrano le azioni e le politiche dell’Unione, gli studi ad hoc e le azioni pilota connesse con le visite e altre spese generali di natura tecnica o amministrativa.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 16 05 02.

16 01 04 03   Programma «Europa per i cittadini» — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

250 000

230 000

235 322,89

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti totali iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. la voce 16 05 01 01.

16 01 04 30   Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 370 000

3 370 000

3 381 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura, sostenute per la partecipazione dell’Agenzia alla gestione del programma «Europa per i cittadini» compreso nella rubrica 3 ter del quadro finanziario 2007-2013.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Decisione 2004/100/CE del Consiglio, del 26 gennaio 2004, che istituisce un programma d’azione comunitaria per la promozione della cittadinanza europea attiva (partecipazione civica) (GU L 30 del 4.2.2004, pag. 6).

Decisione n. 1904/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, che istituisce, per il periodo 2007-2013, il programma «Europa per i cittadini» mirante a promuovere la cittadinanza europea attiva (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 32).

Atti di riferimento

Decisione 2009/336/CE della Commissione, del 20 aprile 2009, che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura per la gestione dell’azione comunitaria nei settori dell’istruzione, degli audiovisivi e della cultura, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 101 del 21.4.2009, pag. 26).

CAPITOLO 16 02 — COMUNICAZIONE E MEDIA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 02

COMUNICAZIONE E MEDIA

16 02 02

Azioni multimedia

3.2

28 400 000

27 675 735

26 960 000

23 500 000

31 646 053,75

23 809 821,65

Riserve (40 02 41)

 

 

 

4 500 000

4 500 000

 

 

 

 

28 400 000

27 675 735

31 460 000

28 000 000

31 646 053,75

23 809 821,65

16 02 03

Informazioni per i media

3.2

5 150 000

3 993 213

4 950 000

4 000 000

4 589 982,26

4 499 977,28

16 02 04

Utilizzazione degli studi radiofonici e televisivi e attrezzature audiovisive

5

5 553 000

5 553 000

6 755 000

6 500 000

6 754 786,13

6 500 000,—

16 02 06

Azione preparatoria — Borse di ricerca europee per il giornalismo investigativo transfrontaliero

5

750 000

375 000

1 000 000

500 000

 

 

16 02 07

Progetto pilota — Share Europe Online

5

1 000 000

500 000

1 000 000

500 000

 

 

 

Capitolo 16 02 — Totale

 

40 853 000

38 096 948

40 665 000

35 000 000

42 990 822,14

34 809 798,93

Riserve (40 02 41)

 

 

 

4 500 000

4 500 000

 

 

 

 

40 853 000

38 096 948

45 165 000

39 500 000

42 990 822,14

34 809 798,93

16 02 02     Azioni multimedia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 02 02

28 400 000

27 675 735

26 960 000

23 500 000

31 646 053,75

23 809 821,65

Riserve (40 02 41)

 

 

4 500 000

4 500 000

 

 

Totale

28 400 000

27 675 735

31 460 000

28 000 000

31 646 053,75

23 809 821,65

Commento

Stanziamento destinato a finanziare operazioni generali d’informazione concernenti l’Unione, al fine di aumentare la visibilità del lavoro delle istituzioni dell’Unione, le decisioni adottate e le fasi della costruzione dell’Europa. Si tratta essenzialmente di finanziare o cofinanziare la produzione e/o diffusione di prodotti informativi multimediali (radio, TV, Internet ecc.), come reti paneuropee, costituite da media locali e nazionali, nonché gli strumenti necessari a sviluppare tale politica.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sul presente articolo, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

Al momento dell’esecuzione del presente articolo, è opportuno che la Commissione tenga in debito conto l’esito delle riunioni del Gruppo interistituzionale sull’informazione (GII).

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali dalla Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, intitolata «Insieme per comunicare l’Europa» (COM(2007) 568).

Comunicazione alla Commissione, del 24 aprile 2008: Comunicare l’Europa attraverso i mezzi audiovisivi (SEC(2008)0506).

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 02 03     Informazioni per i media

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 150 000

3 993 213

4 950 000

4 000 000

4 589 982,26

4 499 977,28

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese dell’Unione relative alla comunicazione, con un’attenzione particolare per i media. Fra gli strumenti elaborati per far conoscere meglio le questioni fondamentali spiccano:

materiali informativi multimediali (foto, video ecc.) da proporre ai media e ad altre piattaforme, compresa la loro pubblicazione e/o trasmissione,

seminari e contributi per giornalisti, organizzati dalle rappresentanze della Commissione o dai servizi centrali.

Al momento dell’esecuzione del presente articolo, la Commissione dovrebbe tenere in debito conto l’esito delle riunioni del Gruppo interistituzionale sull’informazione (GII).

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sul presente articolo, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali dalla Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, intitolata «Insieme per comunicare l’Europa» (COM(2007) 568).

Comunicazione alla Commissione, del 24 aprile 2008: Comunicare l’Europa attraverso i mezzi audiovisivi (SEC(2008)0506).

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 02 04     Utilizzazione degli studi radiofonici e televisivi e attrezzature audiovisive

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 553 000

5 553 000

6 755 000

6 500 000

6 754 786,13

6 500 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’insieme delle spese relative alla gestione degli studi e degli impianti audiovisivi d’informazione della Commissione: spese per il personale e spese relative all’acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione delle attrezzature e del materiale necessario alla gestione.

Esso copre altresì il noleggio del satellite che consente di mettere a disposizione delle reti televisive le informazioni sulle attività dell’Unione. La gestione di questi stanziamenti deve rispettare i principi della cooperazione interistituzionale, al fine di assicurare la diffusione di tutta la gamma di informazioni concernente l’Unione.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sul presente articolo, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, intitolata «Insieme per comunicare l’Europa» (COM(2007) 568).

Comunicazione alla Commissione, del 24 aprile 2008, Comunicare l’Europa attraverso i mezzi audiovisivi (SEC(2008)0506).

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 02 06     Azione preparatoria — Borse di ricerca europee per il giornalismo investigativo transfrontaliero

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

750 000

375 000

1 000 000

500 000

 

 

Commento

L’azione preparatoria concernente le borse di ricerca europee per i giornalisti mira ad agevolare e promuovere la ricerca giornalistica transfrontaliera seria a livello dell’Unione. Verranno banditi inviti a presentare proposte al fine di selezionare progetti d’inchiesta comuni che raggruppino giornalisti appartenenti almeno a due Stati membri dell’Unione e abbiano una dimensione transfrontaliera o europea che emerga da una prospettiva nazionale, regionale o locale. L’esito delle inchieste giornalistiche selezionate sarà pubblicato quanto meno in ciascuno degli Stati membri associati al progetto.

A tal fine, è necessario svolgere uno studio di fattibilità per individuare nuovi modi di lanciare il progetto in questione. Lo studio deve esaminare in che modo l’Unione può finanziare un giornalismo indipendente e critico, garantendo al contempo l’indipendenza dell’informazione.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

16 02 07     Progetto pilota — Share Europe Online

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

1 000 000

500 000

 

 

Commento

I media sociali e Internet hanno modificato radicalmente l’accesso alle informazioni e la comunicazione tra le persone. Le istituzioni dell’Unione dovrebbero migliorare il modo in cui utilizzano questi strumenti innovativi. Le istituzioni dell’Unione infatti non sono ancora molto presenti su reti sociali di comunicazione quali Twitter e Facebook e non hanno una politica di comunicazione comune riguardo all’uso di detti strumenti.

Il progetto pilota intende riorientare la strategia di comunicazione dell’Unione verso le reti sociali, internet e i servizi mobili. Il suo obiettivo consiste nel migliorare l’accesso alle informazioni sulle politiche dell’Unione, coinvolgere i cittadini dell’Unione nella condivisione delle loro esperienze unionali e far partecipare i cittadini europei al processo decisionale dell’Unione.

Il suddetto progetto pilota intende investire in una nuova strategia comune dei mezzi di comunicazione per l’accesso alle informazioni e la comunicazione delle tre principali istituzioni dell’Unione.

L’attuazione di questo progetto dovrebbe avvenire sulla base di metodi di lavoro concordati tra le istituzioni dell’Unione coinvolte.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 16 03 — COMUNICAZIONE A LIVELLO LOCALE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 03

COMUNICAZIONE A LIVELLO LOCALE

16 03 01

Antenne d’informazione

3.2

14 800 000

11 959 871

13 750 000

12 000 000

13 727 516,91

12 839 878,60

16 03 02

Comunicazione delle rappresentanze della Commissione

16 03 02 01

Comunicazione delle rappresentanze della Commissione

3.2

7 226 000

6 491 937

5 870 000

5 560 000

8 741 215,29

8 535 114,41

Riserve (40 02 41)

 

 

 

1 000 000

1 000 000

 

 

 

 

7 226 000

6 491 937

6 870 000

6 560 000

8 741 215,29

8 535 114,41

16 03 02 02

Spazi pubblici europei

5

1 300 000

1 300 000

1 440 000

1 440 000

1 395 652,43

1 250 726,56

 

Articolo 16 03 02 — Totale parziale

 

8 526 000

7 791 937

7 310 000

7 000 000

10 136 867,72

9 785 840,97

Riserve (40 02 41)

 

 

 

1 000 000

1 000 000

 

 

 

 

8 526 000

7 791 937

8 310 000

8 000 000

10 136 867,72

9 785 840,97

16 03 04

Insieme per comunicare l’Europa

3.2

12 500 000

11 861 029

10 700 000

10 200 000

12 200 071,84

13 667 580,96

Riserve (40 02 41)

 

 

 

2 300 000

2 400 000

 

 

 

 

12 500 000

11 861 029

13 000 000

12 600 000

12 200 071,84

13 667 580,96

16 03 05

EuroGlobe

16 03 05 01

Azione preparatoria — EuroGlobe

3.2

p.m.

0,—

119 988,—

16 03 05 02

Completamento del progetto pilota EuroGlobe

3.2

0,—

97 152,—

 

Articolo 16 03 05 — Totale parziale

 

p.m.

0,—

217 140,—

 

Capitolo 16 03 — Totale

 

35 826 000

31 612 837

31 760 000

29 200 000

36 064 456,47

36 510 440,53

Riserve (40 02 41)

 

 

 

3 300 000

3 400 000

 

 

 

 

35 826 000

31 612 837

35 060 000

32 600 000

36 064 456,47

36 510 440,53

16 03 01     Antenne d’informazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 800 000

11 959 871

13 750 000

12 000 000

13 727 516,91

12 839 878,60

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

il finanziamento delle postazioni e reti d’informazione e documentazione in tutta Europa (antenne «Europe Direct», Centro di documentazione europea, Team Europe, ecc.); le postazioni completano il lavoro delle rappresentanze della Commissione e degli uffici di informazione del Parlamento europeo negli Stati membri,

il supporto, la formazione, il coordinamento e l’assistenza alle reti d’informazione,

il finanziamento di produzione, conservazione e distribuzione di materiale informativo e prodotti di comunicazione da parte delle suddette postazioni, nonché per il loro uso.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sul presente articolo, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione alla Commissione, del 20 luglio 2005, Piano d’azione della Commissione relativo al miglioramento della comunicazione sull’Europa ([SEC(2005)0985).

Libro bianco, del 1o febbraio 2006, su una politica europea di comunicazione (COM(2006) 35).

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, intitolata «Insieme per comunicare l’Europa» (COM(2007) 568).

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 03 02     Comunicazione delle rappresentanze della Commissione

16 03 02 01   Comunicazione delle rappresentanze della Commissione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 03 02 01

7 226 000

6 491 937

5 870 000

5 560 000

8 741 215,29

8 535 114,41

Riserve (40 02 41)

 

 

1 000 000

1 000 000

 

 

Totale

7 226 000

6 491 937

6 870 000

6 560 000

8 741 215,29

8 535 114,41

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese di comunicazione decentrata dell’Unione. L’obiettivo delle azioni di comunicazione locali è in particolare quello di dare ai diversi destinatari gli strumenti per meglio comprendere l’attualità.

Queste azioni sono realizzate principalmente attraverso le rappresentanze della Commissione negli Stati membri, mediante:

seminari e conferenze,

organizzazione o partecipazione a manifestazioni europee, a mostre e ad azioni di relazioni pubbliche, organizzazione di visite individuali ecc.,

azioni di comunicazione diretta con i cittadini (ad esempio servizi di consulenza ai cittadini),

azioni di comunicazione diretta con i moltiplicatori d’opinione, in particolare azioni rafforzate nei confronti della stampa quotidiana regionale, importante fonte d’informazione per un gran numero di cittadini dell’Unione,

gestione di centri d’informazione per il grande pubblico presso le rappresentanze della Commissione,

Stanziamento altresì destinato a coprire il rimborso delle spese di viaggio e delle spese connesse delle persone invitate a seguire i lavori della Commissione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative della Commissione sul piano istituzionale, come previsto all’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, Insieme per comunicare l’Europa (COM(2007) 568).

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 03 02 02   Spazi pubblici europei

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 300 000

1 300 000

1 440 000

1 440 000

1 395 652,43

1 250 726,56

Commento

Stanziamento destinato a coprire in modo specifico l’apertura e la gestione di «Spazi pubblici europei» (SPE) nelle Case d’Europa che li ospitano ufficialmente. La Commissione gestisce gli aspetti logistici relativi agli SPE a vantaggio di entrambe le istituzioni (Parlamento europeo e Commissione), compresi i costi operativi e quelli dell’organizzazione di servizi sulla base di contratti. Gli SPE devono essere gestiti congiuntamente dalle due istituzioni sulla base di una relazione di valutazione riguardante la loro gestione e il loro funzionamento, nonché di un programma di lavoro per l’anno successivo. Entrambi questi documenti, che sono elaborati congiuntamente dalle due istituzioni e sono determinanti ai fini dell’assegnazione dei fondi per l’anno successivo, dovranno essere sottoposti all’autorità di bilancio in tempo utile per poter essere presi in considerazione nella procedura di bilancio.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative della Commissione sul piano istituzionale, come previsto all’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, intitolata «Insieme per comunicare l’Europa» (COM(2007) 568).

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 03 04     Insieme per comunicare l’Europa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 03 04

12 500 000

11 861 029

10 700 000

10 200 000

12 200 071,84

13 667 580,96

Riserve (40 02 41)

 

 

2 300 000

2 400 000

 

 

Totale

12 500 000

11 861 029

13 000 000

12 600 000

12 200 071,84

13 667 580,96

Commento

Stanziamento destinato a finanziare attività di comunicazione relative in particolare alle priorità comunicative della Commissione e dell’Unione.

Stanziamento prioritariamente destinato a finanziare la fornitura di informazioni ai cittadini, per quanto possibile nella loro madrelingua, sugli orientamenti presenti e futuri dell’Unione e a garantire la loro partecipazione al dibattito in merito.

Esso copre in particolare azioni come:

operazioni di comunicazione legate ad altre priorità comunicative specifiche annuali o pluriennali,

azioni di comunicazione ad hoc, di portata nazionale o internazionale, rispondenti alle priorità di comunicazione,

operazioni di comunicazione organizzate insieme al Parlamento europeo e/o agli Stati membri per creare sinergie tra le possibilità dei vari partner e coordinare le loro attività d’informazione e di comunicazione sull’Unione. Uno degli strumenti privilegiati ai fini di questo approccio è la gestione compartecipata.

Stanziamento altresì destinato a coprire il rimborso delle spese di viaggio e delle spese connesse delle persone invitate a seguire i lavori della Commissione.

Queste attività, attuate collaborando strettamente con le istituzioni dell’Unione, le autorità degli Stati membri e/o la società civile, tengono conto delle specificità nazionali e regionali.

Il gruppo interistituzionale sull’informazione (GII), presieduto congiuntamente dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione, definisce gli orientamenti comuni sui temi relativi alla cooperazione interistituzionale in materia di informazione e di comunicazione dell’Unione. Il GII coordina le attività di informazione attinenti a questi temi, centralizzate e decentrate, destinate al grande pubblico. Il GII si pronuncia ogni anno sulle priorità per gli anni successivi, sulla base di una relazione elaborata dalla Commissione.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sul presente articolo, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali dalla Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, intitolata «Insieme per comunicare l’Europa» (COM(2007) 568).

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 03 05     EuroGlobe

16 03 05 01   Azione preparatoria — EuroGlobe

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

119 988,—

Commento

Voce destinata a coprire il finanziamento dell’azione preparatoria avviata nel 2007, relativa a un «Globe theatre» mobile volto a promuovere uno spazio pubblico europeo di dibattito, cultura e apprendimento.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

16 03 05 02   Completamento del progetto pilota EuroGlobe

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

0,—

97 152,—

Commento

Voce destinata a finanziare il progetto pilota iniziato nel 2007 di un teatro globale mobile, volto a promuovere uno spazio pubblico europeo di dibattito, cultura e apprendimento.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 16 04 — STRUMENTI DI ANALISI E COMUNICAZIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 04

STRUMENTI DI ANALISI E COMUNICAZIONE

16 04 01

Analisi dell’opinione pubblica

3.2

6 600 000

5 831 673

6 150 000

6 000 000

6 034 664,59

7 267 467,30

16 04 02

Strumenti di informazione e comunicazione scritta e on line

16 04 02 01

Strumenti di informazione e comunicazione scritta e on line

3.2

16 860 000

13 600 647

14 380 000

13 760 000

14 070 323,66

14 937 970,53

16 04 02 02

Sintesi on line della legislazione (SCAD+)

5

p.m.

p.m.

600 000,—

259 353,41

 

Articolo 16 04 02 — Totale parziale

 

16 860 000

13 600 647

14 380 000

13 760 000

14 670 323,66

15 197 323,94

16 04 04

Pubblicazioni scritte di uso corrente

5

2 300 000

2 100 000

2 700 000

2 500 000

2 276 037,23

3 612 357,16

16 04 05

Progetto pilota — Applicazione e servizio di interpretazione nella lingua dei segni in tempo reale dell’Unione europea

3.2

750 000

375 000

 

 

 

 

 

Capitolo 16 04 — Totale

 

26 510 000

21 907 320

23 230 000

22 260 000

22 981 025,48

26 077 148,40

16 04 01     Analisi dell’opinione pubblica

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 600 000

5 831 673

6 150 000

6 000 000

6 034 664,59

7 267 467,30

Commento

Questo stanziamento è destinato a coprire le analisi delle tendenze dell’opinione pubblica, soprattutto tramite sondaggi (come il sondaggio «Eurobarometro», effettuato presso il grande pubblico, il sondaggio telefonico «Flash», effettuato presso popolazioni specifiche e su temi particolari, regionali, nazionali o europei, o ancora studi qualitativi), e il controllo di qualità di tali analisi.

Lo stanziamento copre anche l’analisi del monitoraggio qualitativo dei mezzi di comunicazione.

Al momento dell’esecuzione del presente articolo, è opportuno che la Commissione tenga in debito conto l’esito delle riunioni del Gruppo interistituzionale sull’informazione (GII).

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sul presente articolo, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative della Commissione a livello istituzionale di cui all’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, intitolata «Insieme per comunicare l’Europa» (COM(2007) 568).

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 04 02     Strumenti di informazione e comunicazione scritta e on line

16 04 02 01   Strumenti di informazione e comunicazione scritta e on line

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 860 000

13 600 647

14 380 000

13 760 000

14 070 323,66

14 937 970,53

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli strumenti d’informazione e comunicazione multimediale on line e scritte riguardanti l’Unione europea, al fine di fornire a tutti i cittadini informazioni generali sulle attività delle istituzioni dell’Unione, sulle decisioni adottate e sullo stato attuale della costruzione dell’Europa. Gli strumenti on line permettono anche di raccogliere le domande e le reazioni dei cittadini sugli argomenti europei. Si tratta dunque di una missione di servizio pubblico. L’informazione riguarda tutte le istituzioni dell’Unione. Tali strumenti devono essere resi accessibili alle persone disabili, in conformità delle direttive WAI (Web Accessibility Initiative).

I tipi di strumenti interessati sono soprattutto:

il sito Europa, che deve costituire il principale punto di accesso alle informazioni e ai siti internet esistenti contenenti le informazioni amministrative di cui i cittadini dell’Unione possono avere bisogno nella loro vita quotidiana, e che deve pertanto essere meglio strutturato e reso di più facile utilizzo,

il centro di contatto «Europa in diretta» (tel. 00800-67891011),

i siti Internet e i prodotti multimediali e scritti delle rappresentanze della Commissione negli Stati membri,

comunicati stampa, discorsi, avvisi ecc. on line (RAPID).

Stanziamento destinato a finanziare la riorganizzazione del sito Europa al fine di renderlo più coerente. Esso è inoltre destinato a coprire campagne di informazione per facilitare l’accesso a tali fonti di informazione, specie al numero telefonico di «Europa in diretta».

Stanziamento destinato a coprire anche le spese relative all’edizione di pubblicazioni scritte sulle attività dell’Unione destinate a diversi tipi di pubblico e spesso trasmesse attraverso una rete decentrata di prossimità, ovvero prevalentemente:

le pubblicazioni delle rappresentanze (bollettini d’informazione su carta e periodici): ogni rappresentanza realizza una o più pubblicazioni, diffuse presso i moltiplicatori d’opinione e riguardanti diversi settori (sociali, economici e politici),

la diffusione (attraverso una rete decentrata) di informazioni di base specifiche sull’Unione (in tutte le lingue ufficiali dell’Unione) per il grande pubblico, coordinate dalla sede centrale, e la promozione delle pubblicazioni,

la realizzazione e la diffusione dei diari scolastici «Diario Europa» 2013/2014.

I costi di pubblicazione comprendono, tra l’altro, la preparazione e la redazione (incluse le spese dell’autore), l’editing freelance, l’uso della documentazione, la riproduzione di documenti, l’acquisto o la gestione di dati, l’editing, la traduzione, la revisione (incluso il controllo della concordanza tra i testi), la stampa, la messa in rete o su qualsiasi altro supporto elettronico, la distribuzione, lo stoccaggio, la diffusione e la promozione delle pubblicazioni.

Al momento dell’esecuzione della presente voce, è opportuno che la Commissione tenga in debito conto l’esito delle riunioni del Gruppo interistituzionale sull’informazione (GII).

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sul presente articolo, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, intitolata «Insieme per comunicare l’Europa» (COM(2007) 568).

Comunicazione alla Commissione, del 21 dicembre 2007, Comunicare l’Europa attraverso Internet — coinvolgere i cittadini [SEC(2007) 1742].

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 04 02 02   Sintesi on line della legislazione (SCAD+)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

600 000,—

259 353,41

Commento

Stanziamento destinato a coprire pagamenti di anni precedenti connessi alla produzione di sintesi online della legislazione dell’Unione (SCAD+).

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, intitolata «Insieme per comunicare l’Europa» (COM(2007) 568).

Comunicazione alla Commissione, del 21 dicembre 2007, Comunicare l’Europa attraverso Internet — coinvolgere i cittadini (SEC(2007)01742).

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 04 04     Pubblicazioni scritte di uso corrente

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 300 000

2 100 000

2 700 000

2 500 000

2 276 037,23

3 612 357,16

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di edizione, su tutti i tipi di supporto, delle pubblicazioni su temi significativi d’attualità riguardanti le attività della Commissione e dell’Unione, selezionate nel quadro del programma prioritario di edizione nonché delle pubblicazioni previste nei trattati ed in altre pubblicazioni istituzionali o di riferimento. Le pubblicazioni sono destinate al settore dell’insegnamento, agli opinion leader e al grande pubblico.

Le spese di edizione coprono in particolare i lavori di preparazione ed elaborazione (compresi i contratti d’autore), i pagamenti dei giornalisti indipendenti, l’uso di documentazione, la riproduzione di documenti, l’acquisto o la gestione di dati, la redazione, la traduzione, la revisione (compresa la verifica della concordanza dei testi), la stampa, l’inserimento su Internet o su altro supporto elettronico, la distribuzione, il magazzinaggio, la divulgazione e la promozione di queste pubblicazioni, che saranno inoltre prodotte in formati accessibili ai cittadini disabili. Le pubblicazioni devono includere anche materiale alternativo.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 20 000 EUR.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative della Commissione sul piano istituzionale, come previsto all’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare il suo articolo 249, paragrafo 2.

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, intitolata «Insieme per comunicare l’Europa» (COM(2007) 568).

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 04 05     Progetto pilota — Applicazione e servizio di interpretazione nella lingua dei segni in tempo reale dell’Unione europea

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

750 000

375 000

 

 

 

 

Commento

1. Obiettivo

Il presente progetto è inteso a mettere a punto un concetto di servizio e più tardi una piattaforma tecnologica e un servizio che possano essere utilizzati da qualsiasi persona non udente o ipoudente nell’Unione, al fine di assisterla con un servizio di interpretazione nella lingua dei segni in tempo reale, prestato da un interprete della lingua dei segni certificato, o con un servizio di sottotitolazione in tempo reale (finanziati dal rispettivo Stato membro o dall’istituzione dell’Unione interessata), per consentire una comunicazione indipendente con le istituzioni dell’Unione, come il Parlamento europeo o la Commissione. L’obiettivo generale consiste quindi nella messa a punto di un servizio basato su Internet e su un dispositivo portatile e di un’applicazione informatica che permettano di collegare le persone non udenti o ipoudenti con interpreti della lingua dei segni accreditati e con operatori di servizi di sottotitolazione durante la loro interazione con le istituzioni dell’Unione, come il Parlamento europeo e la Commissione.

Il progetto è giustificato dal fatto che attualmente non esiste un accesso diretto alla comunicazione per i cittadini non udenti, inclusi i deputati e gli amministratori non udenti o ipoudenti, con le istituzioni dell’Unione, e che è quasi sempre necessario un interprete della lingua dei segni per consentire a queste persone di accedere alle istituzioni. Solitamente, un interprete accompagna queste persone durante la visita all’istituzione, il che richiede notevoli sforzi organizzativi e comporta costi molto elevati per tutte le persone interessate.

Il progetto pilota garantirà un accesso diretto alla comunicazione con tutte le istituzioni dell’Unione a quasi un milione di persone non udenti e a 60-80 milioni di persone ipoudenti che utilizzano lingue dei segni diverse in tutti gli Stati membri (28).

La proposta del progetto pilota su basa sulla risoluzione del Parlamento europeo dell’18 luglio 1988 sulla lingua dei segni per i non udenti (GU C 187 dell’18.7.1988, pag. 236), sulla risoluzione del 18 novembre 1998 sulle lingue dei segni (GU C 379 del 7.12.1998, pag. 66) e sulla risoluzione del 25 ottobre 2011 sulla mobilità e l’integrazione delle persone con disabilità e la strategia europea in materia di disabilità 2010-2020 [P7_TA(2011)0453].

2. Esecuzione

Il progetto dovrebbe in primo luogo esaminare l’attuale situazione della comunicazione per i cittadini non udenti e ipoudenti con le istituzioni pubbliche, nonché condurre una ricerca sulle pertinenti tecnologie di comunicazione di punta.

In un secondo momento, il progetto dovrebbe applicare un approccio collaborativo e partecipativo per mettere a punto concetti quali un servizio di interpretazione e un servizio di sottotitolazione interattivi coinvolgendo cittadini non udenti o ipoudenti in tutta l’Unione, con la partecipazione e il partenariato attivo dell’Unione europea dei non udenti (EUD) al progetto, affinché il concetto di servizio sia elaborato dai suoi utenti finali.

Infine, il progetto dovrebbe trasformare il concetto elaborato in un’applicazione live attivata liberamente, che offra un sistema di traduzione in tempo reale a cui gli utenti possano aver accesso gratuitamente attraverso Internet, smart phone o altri dispositivi portatili.

La piattaforma e l’applicazione di questo servizio possono essere utilizzate in primo luogo per le istituzioni dell’Unione, come il Parlamento europeo e la Commissione, e in un secondo momento possono essere offerte agli Stati membri che vi partecipano su base volontaria affinché vengano usate nelle loro amministrazioni pubbliche.

3. Previsioni per il 2013

Il tempo necessario per la realizzazione di questo progetto pilota è stimato complessivamente in 14 mesi, con un bilancio totale di 1 100 000 EUR che include la completa realizzazione dell’applicazione informatica e la creazione della piattaforma di servizio gratuita.

Il completamento del progetto, inclusa la realizzazione del sistema in tempo reale, è prevista per il gennaio 2014. Ne trarrebbero beneficio oltre un milione di cittadini non udenti e ipoudenti in Europa, che potrebbero utilizzare il sistema prima delle elezioni europee nel giugno 2014, il che consentirebbe loro di comunicare direttamente con le istituzioni dell’Unione e di partecipare pienamente al processo democratico.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 16 05 — PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA EUROPEA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 05

PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA EUROPEA

16 05 01

Europa per i cittadini

16 05 01 01

Europa per i cittadini

3.2

26 330 000

27 774 577

28 220 000

28 000 000

33 365 576,89

27 568 546,43

16 05 01 02

Azione preparatoria per la conservazione dei luoghi commemorativi in Europa

3.2

p.m.

p.m.

0,—

0,—

16 05 01 03

Progetto pilota — Nuovo discorso narrativo sull’Europa

3.2

500 000

250 000

 

 

 

 

 

Articolo 16 05 01 — Totale parziale

 

26 830 000

28 024 577

28 220 000

28 000 000

33 365 576,89

27 568 546,43

16 05 02

Visite presso la Commissione

3.2

4 000 000

2 569 890

2 970 000

2 500 000

2 640 000,—

2 528 863,36

16 05 03

Anno europeo del volontariato 2011

16 05 03 01

Azione preparatoria — Anno europeo del volontariato 2011

3.2

p.m.

0,—

778 127,85

16 05 03 02

Anno europeo del volontariato 2011

3.2

p.m.

900 000

7 700 167,21

5 349 809,67

 

Articolo 16 05 03 — Totale parziale

 

p.m.

900 000

7 700 167,21

6 127 937,52

16 05 06

Casa della società civile europea

3.2

p.m.

p.m.

0,—

0,—

16 05 07

Anno europeo dei cittadini 2013

16 05 07 01

Azione preparatoria — Anno europeo dei cittadini 2013

3.2

p.m.

150 000

1 000 000

600 000

 

 

16 05 07 02

Anno europeo dei cittadini 2013

3.2

2 000 000

494 210

 

 

 

 

 

Articolo 16 05 07 — Totale parziale

 

2 000 000

644 210

1 000 000

600 000

 

 

16 05 09

Progetto pilota — Casa della società civile europea

3.2

250 000

125 000

 

 

 

 

 

Capitolo 16 05 — Totale

 

33 080 000

31 363 677

32 190 000

32 000 000

43 705 744,10

36 225 347,31

16 05 01     Europa per i cittadini

16 05 01 01   Europa per i cittadini

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

26 330 000

27 774 577

28 220 000

28 000 000

33 365 576,89

27 568 546,43

Commento

Conformemente al programma «Europa per i cittadini 2007-2013», stanziamento destinato a coprire le seguenti azioni:

«Cittadini attivi per l’Europa», comprendente:

gemellaggi di città,

progetti civici e misure di sostegno,

«Una società civile attiva in Europa», comprendente:

sostegno strutturale agli organismi di ricerca e di riflessione sulle politiche pubbliche europee (gruppi di riflessione),

sostegno strutturale agli organismi della società civile a livello europeo,

sostegno a progetti avviati da organizzazioni della società civile,

«Tutti insieme per l’Europa», comprendente:

manifestazioni ad alta visibilità, come commemorazioni, premiazioni, conferenze su scala europea ecc.,

studi, indagini e sondaggi d’opinione,

strumenti d’informazione e di diffusione,

«Memoria europea attiva», comprendente progetti volti a commemorare le vittime degli stermini e delle deportazioni di massa connessi con il nazismo e lo stalinismo e a preservare i relativi memoriali e archivi.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1904/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, che istituisce, per il periodo 2007-2013, il programma «Europa per i cittadini» mirante a promuovere la cittadinanza europea attiva (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 32).

16 05 01 02   Azione preparatoria per la conservazione dei luoghi commemorativi in Europa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi relativi ai lavori di conservazione a lungo termine di luoghi quali il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau che versa in un grave stato di degrado dovuto alle condizioni climatiche e all’azione del tempo.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

16 05 01 03   Progetto pilota — Nuovo discorso narrativo sull’Europa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000

250 000

 

 

 

 

Commento

Il progetto pilota avvierà un processo che riunirà personalità di spicco e opinion maker del settore creativo per elaborare un nuovo discorso narrativo sull’Europa. Il compito consisterà nel precisare e reinterpretare l’attuale discorso narrativo sulla pace attraverso il commercio transfrontaliero per individuare a una nuova visione dell’Unione europea che non si focalizzi solo su economia e crescita, ma anche sull’unità (comunità) culturale e di valori. Il compito consiste nell’identificare i valori europei e gli elementi culturali che uniscono i cittadini europei. Si tratta di un passo necessario per far sì che i cittadini credano nel progetto dell’Unione e per accrescere il sostegno da parte dell’opinione pubblica.

Il gruppo esaminerà come l’Europa viene attualmente percepita e formulerà proposte concrete sulle modalità attraverso le quali creare una nuova identità per l’Europa che contenga un nuovo discorso narrativo. Detto discorso narrativo dovrebbe corrispondere alla storia e ai valori centrali dell’Unione e descrivere gli elementi culturali che uniscono i cittadini europei.

Il processo dovrebbe essere guidato da professionisti onde garantire che il lavoro svolto dal gruppo sia sottoposto a controllo, con lo scopo di elaborare un manifesto.

Gli obiettivi del progetto pilota sono:

elaborare un nuovo discorso narrativo sull’Europa basato sul discorso della pace attraverso il commercio,

creare un discorso narrativo che situi l’Europa in un contesto globale conforme al nuovo ordine mondiale,

rilanciare lo spirito europeo e avvicinare l’Unione ai suoi cittadini,

mostrare ai cittadini il valore dell’Unione europea,

identificare i valori culturali che uniscono i cittadini superando le frontiere,

giungere alla formulazione di questo discorso narrativo sotto forma di un manifesto.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

16 05 02     Visite presso la Commissione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 000 000

2 569 890

2 970 000

2 500 000

2 640 000,—

2 528 863,36

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di organizzazione di visite presso la Commissione.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

16 05 03     Anno europeo del volontariato 2011

16 05 03 01   Azione preparatoria — Anno europeo del volontariato 2011

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

778 127,85

Commento

Voce destinata a coprire le seguenti misure a livello dell’Unione e nazionale:

le campagne di informazione e promozione volte a diffondere i messaggi chiave del futuro anno europeo del volontariato,

la diffusione dei risultati di studi e di lavori di ricerca in tale settore,

lo scambio di esperienze e di buone pratiche,

le conferenze, gli eventi e le iniziative volte a promuovere il dibattito, a sensibilizzare l’opinione pubblica all’importanza e al valore del volontariato, nonché a rendere omaggio al lavoro svolto dai volontari,

il sostegno a strutture adeguate a livello nazionale per il coordinamento e l’organizzazione della messa in opera dell’Anno europeo del volontariato negli Stati membri,

la mobilitazione dei principali attori a livello dell’Unione e il coordinamento delle loro attività.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

16 05 03 02   Anno europeo del volontariato 2011

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

900 000

7 700 167,21

5 349 809,67

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti iniziative organizzate a livello dell’Unione, nazionale, regionale o locale, connesse agli obiettivi dell’anno europeo:

campagne promozionali ed informative,

scambio di esperienze e di buone pratiche,

studi e ricerche nonché diffusione dei loro risultati,

conferenze ed eventi volti a promuovere il dibattito, a sensibilizzare l’opinione pubblica in merito all’importanza e al valore del volontariato, a promuovere l’impegno dei cittadini nonché a rendere omaggio al lavoro svolto dai volontari e dalle loro organizzazioni,

sostegno a strutture adeguate a livello nazionale per il coordinamento e l’organizzazione della messa in opera dell’Anno europeo del volontariato negli Stati membri,

iniziative concrete negli Stati membri, volte a promuovere gli obiettivi dell’Anno europeo e selezionate in base ad un invito a presentare progetti gestito a livello dell’Unione (il livello massimo di cofinanziamento dell’Unione ammonta all’80 % dei costi ammissibili),

mobilitazione dei principali attori a livello dell’Unione e coordinamento delle loro attività.

Basi giuridiche

Decisione 2010/37/CE del Consiglio, del 27 novembre 2009, relativa all’Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva (2011) (GU L 17 del 22.1.2010, pag. 43).

16 05 06     Casa della società civile europea

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare uno studio esplorativo e le prime fasi della creazione di una struttura per una casa della società civile europea

Non è previsto alcuno stanziamento per il 2011 e il 2012.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

16 05 07     Anno europeo dei cittadini 2013

16 05 07 01   Azione preparatoria — Anno europeo dei cittadini 2013

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

150 000

1 000 000

600 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti misure a livello europeo:

campagna di informazione e promozione volta a diffondere i messaggi chiave del prossimo Anno europeo dei cittadini 2013;

sviluppo del sito web sull’Anno europeo dei cittadini 2013.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

16 05 07 02   Anno europeo dei cittadini 2013

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

494 210

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

L’obiettivo generale dell’Anno europeo consiste nel sensibilizzare maggiormente i cittadini in merito ai diritti connessi alla cittadinanza dell’Unione, al fine di aiutarli ad avvalersi pienamente del diritto di spostarsi e di risiedere liberamente all’interno del territorio degli Stati membri.

In tale contesto l’Anno europeo si concentra, tra l’altro, sulle opportunità di partecipazione civica e sull’accesso ai diritti per i cittadini dell’Unione che risiedono in uno Stato membro diverso dal loro, per gli studenti, i lavoratori, i consumatori e i fornitori di beni e servizi in tutta l’Unione.

Su tale base, gli obiettivi specifici dell’Anno europeo sono:

sensibilizzare maggiormente i cittadini dell’Unione in merito al loro diritto di spostarsi e risiedere liberamente all’interno dell’Unione e, più ampiamente, in merito ai diritti dei cittadini dell’Unione in situazioni transfrontaliere, compreso il diritto di partecipare alla vita democratica dell’Unione,

sensibilizzare maggiormente i cittadini in merito al modo in cui possono trarre concreti vantaggi dai diritti e dalle politiche dell’Unione vivendo in un altro Stato membro e promuovere la loro attiva partecipazione a manifestazioni civiche sulle politiche e sulle tematiche dell’Unione,

promuovere un dibattito sull’impatto e sul potenziale del diritto alla libera circolazione come aspetto inalienabile della cittadinanza dell’Unione, in particolare in termini di maggiore coesione sociale e comprensione reciproca tra cittadini dell’Unione e del legame tra i cittadini e l’Unione.

Basi giuridiche

Decisione n. 1093/2012/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 novembre 2012, sull’Anno europeo dei cittadini (2013) (GU L 325 del 23.11.2012, pag. 1).

16 05 09     Progetto pilota — Casa della società civile europea

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

250 000

125 000

 

 

 

 

Commento

L’obiettivo del progetto pilota è di consentire l’istituzione della Casa della società civile europea (CSCE), che dovrà fungere da centro di risorse e ufficio di consulenza sui diritti europei e la partecipazione civica tanto per i cittadini che per le organizzazioni della società civile, nonché da spazio conviviale di riflessione, scambio di idee e collegamento in rete di individui che condividono le medesime preoccupazioni sull’avvenire dell’Europa. Per conseguire tale obiettivo è necessario:

— allargare il partenariato della Casa della società civile europea a organizzazioni chiave, a livello unionale e nazionale, interessate a condividere lo spazio fisico della Casa o a fungere da punti di contatto nazionali che offrono servizi multilingue;

— condurre ampie consultazioni e attività di sensibilizzazione presso i cittadini, le autorità locali e altri soggetti interessati al fine di accrescere il numero dei sostenitori della Casa della società civile europea, creare un ambiente propizio al suo funzionamento e definirne i servizi a favore delle collettività e dei cittadini dell’Unione;

— pianificare l’uso dei locali della Casa della società civile europea in termini di ufficio di consulenza per i cittadini dell’Unione, di spazio di lavoro temporaneo per le organizzazioni della società civile di passaggio a Bruxelles, di uffici più permanenti e di condivisione delle strutture e delle conoscenze, onde offrire ai cittadini dell’intera Unione un luogo d’incontro e di discussione, sia tra loro che con le istituzioni dell’Unione.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA «COMUNICAZIONE»

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA «COMUNICAZIONE»

TITOLO 17

SALUTE E TUTELA DEI CONSUMATORI

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

17 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SALUTE E TUTELA DEI CONSUMATORI»

115 811 124

115 811 124

116 502 902

116 502 902

118 124 683,58

118 124 683,58

Riserve (40 01 40)

 

 

280 045

280 045

 

 

 

115 811 124

115 811 124

116 782 947

116 782 947

118 124 683,58

118 124 683,58

17 02

POLITICA DEI CONSUMATORI

20 700 000

19 129 963

21 090 000

20 185 400

21 316 696,04

21 219 074,75

17 03

SANITÀ PUBBLICA

225 583 000

212 986 169

214 272 780

210 542 692

222 553 945,40

212 436 104,67

17 04

SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DEI MANGIMI, SALUTE E BENESSERE DEGLI ANIMALI E SALUTE DELLE PIANTE

272 276 000

245 206 536

268 830 000

260 828 105

312 605 133,50

256 226 273,31

 

Titolo 17 — Totale

634 370 124

593 133 792

620 695 682

608 059 099

674 600 458,52

608 006 136,31

Riserve (40 01 40)

 

 

280 045

280 045

 

 

 

634 370 124

593 133 792

620 975 727

608 339 144

674 600 458,52

608 006 136,31

CAPITOLO 17 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SALUTE E TUTELA DEI CONSUMATORI»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

17 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SALUTE E TUTELA DEI CONSUMATORI»

17 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Salute e tutela dei consumatori»

5

77 696 456

77 743 252

78 063 669,77

17 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Salute e tutela dei consumatori»

17 01 02 01

Personale esterno

5

7 542 595

7 776 354

8 077 664,—

17 01 02 11

Altre spese di gestione

5

9 785 151

9 661 525

10 239 962,42

Riserve (40 01 40)

 

 

280 045

 

 

 

9 785 151

9 941 570

10 239 962,42

 

Articolo 17 01 02 — Totale parziale

 

17 327 746

17 437 879

18 317 626,42

Riserve (40 01 40)

 

 

280 045

 

 

 

17 327 746

17 717 924

18 317 626,42

17 01 03

Spese relative ad apparecchiature e servizi della tecnologia di informazione e comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Salute e tutela dei consumatori»

17 01 03 01

Spese relative ad apparecchiature e servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Salute e tutela dei consumatori»: sedi

5

4 916 922

4 963 771

5 866 483,05

17 01 03 03

Immobili e spese connesse del settore «Salute e tutela dei consumatori»: Grange

5

4 700 000

5 338 000

5 350 050,08

 

Articolo 17 01 03 — Totale parziale

 

9 616 922

10 301 771

11 216 533,13

17 01 04

Spese di supporto per le attività del settore «Salute e tutela dei consumatori»

17 01 04 01

Interventi fitosanitari — Spese di gestione amministrativa

2

600 000

600 000

441 068,44

17 01 04 02

Azione dell’Unione nel campo della salute — Spese di gestione amministrativa

3.2

1 500 000

1 400 000

1 411 399,25

17 01 04 03

Azione dell’Unione nel campo della protezione dei consumatori — Spese di gestione amministrativa

3.2

1 100 000

950 000

971 125,34

17 01 04 05

Sicurezza dei mangimi e degli alimenti e attività connesse — Spese di gestione amministrativa

2

600 000

700 000

420 149,23

17 01 04 07

Eradicazione delle malattie animali e Fondo di emergenza — Spese di gestione amministrativa

2

300 000

300 000

245 072,—

17 01 04 30

Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori — Contributo dei programmi della rubrica 3b

3.2

5 900 000

5 900 000

5 938 040,—

17 01 04 31

Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori — Contributo dei programmi della rubrica 2

2

1 170 000

1 170 000

1 100 000,—

 

Articolo 17 01 04 — Totale parziale

 

11 170 000

11 020 000

10 526 854,26

 

Capitolo 17 01 — Totale

 

115 811 124

116 502 902

118 124 683,58

Riserve (40 01 40)

 

 

280 045

 

 

 

115 811 124

116 782 947

118 124 683,58

17 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Salute e tutela dei consumatori»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

77 696 456

77 743 252

78 063 669,77

17 01 02     Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Salute e tutela dei consumatori»

17 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

7 542 595

7 776 354

8 077 664,—

17 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

17 01 02 11

9 785 151

9 661 525

10 239 962,42

Riserve (40 01 40)

 

280 045

 

Totale

9 785 151

9 941 570

10 239 962,42

17 01 03     Spese relative ad apparecchiature e servizi della tecnologia di informazione e comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Salute e tutela dei consumatori»

17 01 03 01   Spese relative ad apparecchiature e servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Salute e tutela dei consumatori»: sedi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 916 922

4 963 771

5 866 483,05

17 01 03 03   Immobili e spese connesse del settore «Salute e tutela dei consumatori»: Grange

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 700 000

5 338 000

5 350 050,08

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

gli affitti, i canoni enfiteutici e le spese comunali relativi agli immobili o alle parti occupate nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, autorimesse e parcheggi,

le spese di acquisto e di locazione-acquisto di edifici,

la costruzione di immobili,

il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le relative parti occupate dall’istituzione,

le spese per l’acqua e il gas, l’elettricità e il riscaldamento,

le spese di manutenzione, calcolate in base ai contratti in corso, dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata ecc.; le spese sono dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi,

le spese per il trattamento differenziato, il deposito e l’evacuazione dei rifiuti,

l’esecuzione di lavori di sistemazione all’interno di edifici, come modifiche alla ripartizione dei locali, a impianti tecnici o altri interventi specializzati riguardanti serramenti, impianti elettrici o sanitari, tinteggiatura, rivestimento di pavimenti ecc., nonché le spese di materiale connesse a tali lavori,

le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione e aggiornamento degli impianti di sicurezza e l’acquisto di attrezzature,

le spese relative all’igiene e alla sicurezza delle persone sul luogo di lavoro, come l’acquisto, l’affitto e la manutenzione degli impianti antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari della squadra di primo intervento e le spese di controllo obbligatorie,

le spese per le perizie giudiziarie, finanziarie e tecniche preliminari all’acquisto, all’affitto o alla costruzione di immobili,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di riparazione, sistemazione o trasformazione di una certa entità,

l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche, in particolare:

di materiale (comprese le fotocopiatrici) per la produzione, la riproduzione e l’archiviazione di pubblicazioni e documenti, in qualsiasi formato (supporto cartaceo o elettronico),

di materiale audiovisivo, di biblioteca e d’interpretazione (cabine, cuffie, scatole di derivazione per impianti di interpretazione simultanea ecc.),

di materiale per mense e ristoranti,

di utensili vari per i laboratori di manutenzione degli edifici,

delle attrezzature necessarie ai funzionari disabili,

nonché degli studi, della documentazione e della formazione connessi ai materiali suddetti,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione del mobilio, in particolare:

l’acquisto di mobili per ufficio e di mobili speciali come mobili ergonomici, scaffalature per gli archivi ecc.,

la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso,

l’attrezzatura in materiali speciali per biblioteche (schedari, scaffalature, mobili per cataloghi ecc.),

l’attrezzatura specifica per mense e ristoranti,

l’affitto di mobili,

le spese di manutenzione e riparazione del mobilio [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto, in particolare:

i nuovi acquisti di veicoli, compresi tutti i costi associati,

il rinnovo degli autoveicoli che, nel corso dell’esercizio, avranno raggiunto un elevato chilometraggio che ne giustifica la sostituzione,

le spese per il noleggio di breve o lunga durata di autovetture quando le necessità superano le capacità del parco autoveicoli,

le spese di manutenzione, riparazione e assicurazione dei veicoli di servizio (acquisto di carburanti, lubrificanti, pneumatici, camere d’aria, forniture varie, pezzi di ricambio, utensileria ecc.), compresa la revisione nazionale annuale,

le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto), le eventuali imposte nazionali e le spese di assicurazione,

le spese per attrezzature da lavoro, in particolare:

l’acquisto di uniformi per uscieri e autisti,

l’acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

l’acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe risultare necessaria nel quadro dell’applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

altre spese operative, quali:

spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione), e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

spese per l’acquisto, il noleggio o il leasing di calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

spese per l’acquisto, il noleggio o il leasing delle attrezzature connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

spese per l’acquisto, il noleggio o il leasing di macchine per scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

spese per installazione, configurazione, manutenzione, studi, documentazione e forniture per le attrezzature,

spese necessarie per il buon funzionamento delle mense, ristoranti e bar e, in particolare, le spese di manutenzione degli impianti e di acquisto di materiali vari, le spese correnti di trasformazione e rinnovo dei materiali nonché le spese importanti di trasformazione e di rinnovo necessarie, che devono essere chiaramente distinte dalle spese correnti di trasformazione, riparazione e rinnovo degli impianti e dei materiali,

spese di abbonamento e di utilizzo delle basi elettroniche d’informazione e di dati esterne e l’acquisto di informazioni su supporto elettronico (CD-ROM ecc.),

la formazione e l’assistenza necessarie all’utilizzo di questo tipo di informazione,

spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per laboratori di riproduzione e taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza ordinaria, delle relazioni e pubblicazioni, spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché spese per la posta interna della Commissione,

licenze, canoni di abbonamento e spese per le comunicazioni via cavo od onde radio (telefonia fissa e mobile, telex, telegrafo, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché spese relative alle reti di trasmissione dati, servizi telematici ecc., nonché l’acquisto di elenchi telefonici,

costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi,

spese per il supporto tecnico e logistico, la formazione e costi associati e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d’ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa con le attrezzature informatiche e i programmi.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

17 01 04     Spese di supporto per le attività del settore «Salute e tutela dei consumatori»

17 01 04 01   Interventi fitosanitari — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

600 000

600 000

441 068,44

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza tecnica e/o amministrativa connesse all’identificazione, alla preparazione, alla gestione, alla sorveglianza, alla valutazione, alla verifica contabile e al controllo dei programmi o dei progetti.

Esso copre altresì le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce.

Inoltre le misure di cui al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari (GU L 309 del 24.11.2009, pag. 1) possono diventare operative nel 2010.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 17 04 04.

17 01 04 02   Azione dell’Unione nel campo della salute — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 500 000

1 400 000

1 411 399,25

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce; esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, man mano che i contratti degli uffici di assistenza tecnica giungono a scadenza negli anni a venire.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati, e se del caso, dei paesi dei Balcani occidentali potenziali candidati, che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti complessivi iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 17 03 06.

17 01 04 03   Azione dell’Unione nel campo della protezione dei consumatori — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 100 000

950 000

971 125,34

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce; esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, man mano che i contratti degli uffici di assistenza tecnica giungono a scadenza negli anni a venire.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati, e se del caso, dei paesi dei Balcani occidentali potenziali candidati, che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti complessivi iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 17 02 02.

17 01 04 05   Sicurezza dei mangimi e degli alimenti e attività connesse — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

600 000

700 000

420 149,23

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza tecnica e/o amministrativa connesse all’identificazione, alla preparazione, alla gestione, alla sorveglianza, alla verifica contabile e al controllo dei programmi o dei progetti.

Esso copre altresì le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce.

Lo stanziamento è destinato a coprire in particolare le spese derivanti dal regolamento (CE) n. 882/2004.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali (GU L 165 del 30.4.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1332/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli enzimi alimentari e che modifica la direttiva 83/417/CEE del Consiglio, il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio, la direttiva 2000/13/CE, la direttiva 2001/112/CE del Consiglio e il regolamento (CE) n. 258/97 (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 7).

Regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli additivi alimentari. (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 16).

Regolamento (CE) n. 1334/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli aromi e ad alcuni ingredienti alimentari con proprietà aromatizzanti destinati a essere utilizzati negli e sugli alimenti e che modifica il regolamento (CEE) n. 1601/91 del Consiglio, i regolamenti (CE) n. 2232/96 e (CE) n. 110/2008 e la direttiva 2000/13/CE (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 34).

Cfr. l’articolo 17 04 07.

17 01 04 07   Eradicazione delle malattie animali e Fondo di emergenza — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

300 000

300 000

245 072,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese di assistenza amministrativa connessa alla verifica contabile delle domande presentate dagli Stati membri a norma dell’articolo 3, paragrafo 2, degli articoli 4 e 14 e dell’articolo 27, paragrafo 8, della decisione 2009/470/CE.

Basi giuridiche

Decisione 2009/470/CE del Consiglio, del 25 maggio 2009, relativa a talune spese nel settore veterinario (versione codificata) (GU L 155 del 18.6.2009, pag. 30).

Cfr. l’articolo 17 04 01 e la voce 17 04 03 01.

17 01 04 30   Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori — Contributo dei programmi della rubrica 3b

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 900 000

5 900 000

5 938 040,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo per le spese amministrative e di personale dell’agenzia esecutiva.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono gli importi del contributo degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 ed il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati, e se del caso, dei paesi dei Balcani occidentali potenziali candidati, che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti complessivi iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Decisione n. 1926/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce un programma d’azione comunitaria in materia di politica dei consumatori (2007-2013) (GU L 404 del 30.12.2006, pag. 39).

Decisione n. 1350/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, che istituisce un secondo programma d’azione comunitaria in materia di salute (2008-2013) (GU L 301 del 20.11.2007, pag. 3).

Cfr. gli articoli 17 02 02, 17 03 01 e 17 03 06.

Atti di riferimento

Decisione 2004/858/CE del 15 dicembre 2004 che istituisce un’agenzia esecutiva denominata «Agenzia esecutiva per il programma di sanità pubblica», per la gestione dell’azione comunitaria nel settore della sanità pubblica, a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 369 del 16.12.2004, pag. 73).

17 01 04 31   Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori — Contributo dei programmi della rubrica 2

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 170 000

1 170 000

1 100 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo proveniente dalla strategia dell’Unione per la formazione sulla normativa in materia di alimenti, mangimi, salute e benessere degli animali, nonché fitosanità per la spesa dovuta al personale e all’amministrazione dell’Agenzia.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati, e se del caso, dei paesi dei Balcani occidentali potenziali candidati, che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti complessivi iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Direttiva 2000/29/CE del Consiglio, dell’8 maggio 2000, concernente le misure di protezione contro l’introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità (GU L 169 del 10.7.2000, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali (GU L 165 del 30.4.2004, pag. 1), in particolare l’articolo 51.

Cfr. gli articoli 17 04 04 e 17 04 07.

Atti di riferimento

Decisione 2004/858/CE del 15 dicembre 2004 che istituisce un’agenzia esecutiva denominata «Agenzia esecutiva per il programma di sanità pubblica», per la gestione dell’azione comunitaria nel settore della sanità pubblica, a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 369 del 16.12.2004, pag. 73).

CAPITOLO 17 02 — POLITICA DEI CONSUMATORI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

17 02

POLITICA DEI CONSUMATORI

17 02 01

Completamento di attività dell’Unione a favore dei consumatori

3.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

17 02 02

Interventi dell’Unione nel campo della politica dei consumatori

3.2

20 700 000

18 779 963

21 090 000

19 000 000

20 816 696,04

20 073 018,12

17 02 03

Azione preparatoria — Misure di monitoraggio nel settore della politica dei consumatori

3.2

p.m.

150 000

p.m.

860 400

500 000,—

763 963,—

17 02 04

Progetto pilota — Trasparenza e stabilità sui mercati finanziari

1.1

p.m.

200 000

p.m.

325 000

0,—

382 093,63

 

Capitolo 17 02 — Totale

 

20 700 000

19 129 963

21 090 000

20 185 400

21 316 696,04

21 219 074,75

17 02 01     Completamento di attività dell’Unione a favore dei consumatori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento di pagamento destinato a finanziare impegni relativi ad anni precedenti a titolo della decisione n. 20/2004/CE. La suddetta decisione è stata abrogata dalla decisione n. 1926/2006/CE (cfr. l’articolo 17 02 02).

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati, e se del caso, dei paesi dei Balcani occidentali potenziali candidati, che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 20/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’8 dicembre 2003, che stabilisce un quadro generale per il finanziamento delle attività comunitarie a sostegno della politica dei consumatori per gli anni 2004-2007 (GU L 5 del 9.1.2004, pag. 1).

17 02 02     Interventi dell’Unione nel campo della politica dei consumatori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

20 700 000

18 779 963

21 090 000

19 000 000

20 816 696,04

20 073 018,12

Commento

La decisione n. 1926/2006/CE stabilisce un quadro generale per il finanziamento delle attività dell’Unione a sostegno della politica dei consumatori (2007-2013) definite dalla strategia pluriennale. La decisione e la strategia prevedono due obiettivi strategici a medio termine:

garantire un elevato livello di tutela dei consumatori, soprattutto grazie a un miglior sistema probatorio, a consultazioni più ampie e a una più larga rappresentazione degli interessi dei consumatori, e

garantire l’effettiva applicazione delle norme a tutela dei consumatori attraverso la cooperazione degli organi inquirenti, l’informazione, l’istruzione e i mezzi di ricorso.

Il programma sulla protezione dei consumatori mira a consolidare e ad ampliare l’area di intervento dei programmi per i consumatori previsti per il periodo 2002-2006. Esso aumenta notevolmente l’attività dell’Unione nello sviluppo di conoscenze e dati, nella collaborazione tra inquirenti, nella sorveglianza dei mercati e sicurezza dei prodotti, nell’educazione dei consumatori e nella creazione di capacità per le organizzazioni dei consumatori.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati, e se del caso, dei paesi dei Balcani occidentali potenziali candidati, che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1926/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce un programma d’azione comunitaria in materia di politica dei consumatori (2007-2013) (GU L 404 del 30.12.2006, pag. 39).

17 02 03     Azione preparatoria — Misure di monitoraggio nel settore della politica dei consumatori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

150 000

p.m.

860 400

500 000,—

763 963,—

Commento

L’obiettivo globale di tale progetto pilota consiste nel comprendere meglio il funzionamento del mercato interno nella prospettiva del consumatore e dalla parte della domanda. Esso sarà raggiunto rilevando dati e analizzando il comportamento dei consumatori.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

17 02 04     Progetto pilota — Trasparenza e stabilità sui mercati finanziari

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

200 000

p.m.

325 000

0,—

382 093,63

Commento

Il progetto pilota è volto a promuovere la responsabilizzazione dei consumatori, l’efficienza e la stabilità dei mercati finanziari europei, in particolare favorendo la partecipazione dei consumatori ai servizi finanziari attraverso iniziative di formazione e di consulenza finanziaria.

Il progetto prevede:

di individuare, in ogni Stato membro, le entità senza scopo di lucro che forniscono ai consumatori consulenza generica sui servizi finanziari, compresa la valutazione delle migliori prassi per la fornitura di consulenza finanziaria generale,

di identificare le esigenze in termini di formazione connessa alla consulenza finanziaria di tali entità,

corsi di formazione sui servizi finanziari per le associazioni dei consumatori e altri enti interessati e senza scopo di lucro che offrano informazioni e assistenza agli utenti finali dei servizi finanziari.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 17 03 — SANITÀ PUBBLICA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

17 03

SANITÀ PUBBLICA

17 03 01

Azioni nel settore della protezione sanitaria dei cittadini

17 03 01 01

Completamento del programma di sanità pubblica (2003-2008)

3.2

p.m.

2 965 257

p.m.

10 500 000

0,—

9 261 273,80

 

Articolo 17 03 01 — Totale parziale

 

p.m.

2 965 257

p.m.

10 500 000

0,—

9 261 273,80

17 03 03

Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

17 03 03 01

Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie — Contributo ai titoli 1 e 2

3.2

37 390 000

37 390 000

36 936 900

36 936 900

35 042 831,32

35 042 537,—

17 03 03 02

Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie — Contributo al titolo 3

3.2

19 337 000

19 337 000

19 790 100

19 790 100

21 613 463,—

21 613 463,—

 

Articolo 17 03 03 — Totale parziale

 

56 727 000

56 727 000

56 727 000

56 727 000

56 656 294,32

56 656 000,—

17 03 04

Azione preparatoria — Sanità pubblica

3.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

17 03 05

Accordi internazionali e adesione a organizzazioni internazionali nel settore della sanità pubblica e della lotta contro il tabacco

4

192 000

189 776

200 000

190 912

0,—

0,—

17 03 06

Azione dell’Unione nel settore della sanità

3.2

49 800 000

38 054 136

48 300 000

37 000 000

48 383 606,48

29 635 940,83

17 03 07

Autorità europea per la sicurezza alimentare

17 03 07 01

Autorità europea per la sicurezza alimentare — Contributo ai titoli 1 e 2

3.2

46 890 000

46 890 000

48 266 209

48 266 209

51 721 458,—

51 721 400,—

17 03 07 02

Autorità europea per la sicurezza alimentare — Contributo al titolo 3

3.2

27 444 000

24 980 000

26 813 571

23 992 571

25 588 404,96

23 776 900,—

 

Articolo 17 03 07 — Totale parziale

 

74 334 000

71 870 000

75 079 780

72 258 780

77 309 862,96

75 498 300,—

17 03 08

Progetto pilota — Nuova situazione occupazionale nel settore sanitario: prassi eccellenti per migliorare la formazione professionale e le qualifiche degli operatori sanitari e la loro retribuzione

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

300 000

0,—

878 669,—

17 03 09

Progetto pilota — Ricerca complessa su salute, ambiente, trasporti e cambiamenti climatici — Miglioramento della qualità dell’aria esterna e interna

2

p.m.

p.m.

p.m.

1 600 000

0,—

1 483 135,—

17 03 10

Agenzia europea per i medicinali

17 03 10 01

Agenzia europea per i medicinali — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

6 165 000

6 165 000

7 655 333

7 655 333

9 569 459,—

9 569 458,60

17 03 10 02

Agenzia europea per i medicinali — Contributo al titolo 3

1.1

27 065 000

27 065 000

15 310 667

15 310 667

24 617 078,64

24 617 078,64

17 03 10 03

Contributo speciale a favore dei medicinali orfani

1.1

6 000 000

6 000 000

6 000 000

6 000 000

5 017 644,—

4 836 248,80

 

Articolo 17 03 10 — Totale parziale

 

39 230 000

39 230 000

28 966 000

28 966 000

39 204 181,64

39 022 786,04

17 03 11

Progetto pilota — Consumo di frutta e verdura

2

500 000

1 000 000

1 000 000

1 000 000,—

0,—

17 03 12

Progetto pilota — Alimentazione sana: prima infanzia e invecchiamento della popolazione

2

1 000 000

700 000

1 000 000

500 000

 

 

17 03 13

Progetto pilota — Elaborazione e attuazione di efficaci strategie di prevenzione del diabete di tipo 2

2

200 000

1 000 000

500 000

 

 

17 03 14

Azione preparatoria — Resistenza antimicrobica (AMR): Ricerca sulle cause dell’abuso e dell’uso improprio degli antibiotici

2

200 000

1 000 000

500 000

 

 

17 03 15

Azione preparatoria — Creazione di una rete di esperti dell’Unione nel settore dell’assistenza specifica per adolescenti con problemi psicologici

3.2

200 000

1 000 000

500 000

 

 

17 03 16

Progetto pilota — Protocollo europeo sulla prevalenza dell’autismo per la diagnosi precoce dei disordini dello spettro autistico in Europa

3.2

1 300 000

650 000

 

 

 

 

17 03 17

Progetto pilota — Promozione dei sistemi di autoassistenza sanitaria nell’Unione europea

3.2

1 000 000

500 000

 

 

 

 

17 03 18

Progetto pilota — Meccanismi di genere nella malattia delle arterie coronariche (CAD)

3.2

1 000 000

500 000

 

 

 

 

17 03 19

Azione preparatoria — Consumo di frutta e verdura

2

1 000 000

500 000

 

 

 

 

 

Capitolo 17 03 — Totale

 

225 583 000

212 986 169

214 272 780

210 542 692

222 553 945,40

212 436 104,67

17 03 01     Azioni nel settore della protezione sanitaria dei cittadini

17 03 01 01   Completamento del programma di sanità pubblica (2003-2008)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

2 965 257

p.m.

10 500 000

0,—

9 261 273,80

Commento

Stanziamento di pagamento destinato a finanziare impegni relativi ad anni precedenti a titolo della decisione n. 1786/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 settembre 2002 che adotta un programma d’azione comunitario nel campo della sanità pubblica (2003-2008).

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1786/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che adotta un programma d’azione comunitario nel campo della sanità pubblica (2003-2008) (GU L 271 del 9.10.2002, pag. 1).

17 03 03     Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

17 03 03 01   Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

37 390 000

37 390 000

36 936 900

36 936 900

35 042 831,32

35 042 537,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e di personale del Centro. In particolare il titolo 1 copre le retribuzioni del personale permanente e degli esperti distaccati, i costi relativi ad assunzioni, servizi interinali, formazione del personale e spese di missione. Il titolo 2 «Spese» riguarda la locazione degli uffici ECDC, la loro sistemazione, le tecnologie di informazione e comunicazione, gli impianti tecnici, logistici e altre spese amministrative.

Il Centro deve informare l’autorità di bilancio dei trasferimenti di stanziamenti tra spese operative e amministrative.

Nel corso della procedura di bilancio o anche durante l’esercizio finanziario, nonché in sede di presentazione di una lettera rettificativa o di un bilancio suppletivo e rettificativo, la Commissione informa previamente l’autorità di bilancio in merito a qualsiasi cambiamento nel bilancio delle agenzie, in particolare per quanto riguarda gli organigrammi pubblicati nel bilancio, per i quali è richiesto il preventivo accordo dell’autorità di bilancio. Tale procedura è conforme alle disposizioni sulla trasparenza previste nella dichiarazione interistituzionale del 17 novembre 1995 e attuate sotto forma di un codice di condotta concordato tra il Parlamento europeo, la Commissione e le agenzie.

La tabella dell’organico del Centro è contenuta nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 851/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, con il quale si crea un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (GU L 142 del 30.4.2004, pag. 1).

17 03 03 02   Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 337 000

19 337 000

19 790 100

19 790 100

21 613 463,—

21 613 463,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative riguardanti i seguenti settori d’intervento:

migliorare la sorveglianza delle malattie trasmissibili negli Stati membri,

rafforzare il sostegno scientifico fornito dagli Stati membri e dalla Commissione,

migliorare la preparazione dell’Unione nell’affrontare i rischi connessi alle malattie trasmissibili, in particolare l’epatite B, inclusi quelli connessi all’immissione volontaria di agenti biologici e le malattie di origine ignota, e nel coordinare la risposta,

potenziare la capacità degli Stati membri in tale ambito attraverso la formazione,

comunicare le informazioni e costituire partnership.

Stanziamento destinato anche a coprire la gestione di uno strumento per affrontare le situazioni di emergenza («Emergency Operations Centre») che collega il centro on line con i centri nazionali per le malattie trasmissibili e i laboratori di riferimento negli Stati membri quando si presentano situazioni di emergenza grave originate da malattie trasmissibili o da altre malattie di origine ignota.

Il contributo dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 56 727 000 EUR. Il centro deve informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e amministrative.

Nel corso della procedura di bilancio o anche durante l’esercizio finanziario, nonché in sede di presentazione di una lettera rettificativa o di un bilancio suppletivo e rettificativo, la Commissione informa previamente l’autorità di bilancio in merito a qualsiasi cambiamento nel bilancio delle agenzie, in particolare per quanto riguarda gli organigrammi pubblicati nel bilancio, per i quali è richiesto il preventivo accordo dell’autorità di bilancio. Tale procedura è conforme alle disposizioni sulla trasparenza previste nella dichiarazione interistituzionale del 17 novembre 1995 e attuate sotto forma di un codice di condotta concordato tra il Parlamento europeo, la Commissione e le agenzie.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 851/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, con il quale si crea un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (GU L 142 del 30.4.2004, pag. 1).

17 03 04     Azione preparatoria — Sanità pubblica

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Non vi sono nuovi stanziamenti per il presente articolo a partire dal 2007. Le attività che rientrano in tale articolo sono proseguite nell’ambito del nuovo programma per la salute pubblica di cui all’articolo 17 03 06.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

17 03 05     Accordi internazionali e adesione a organizzazioni internazionali nel settore della sanità pubblica e della lotta contro il tabacco

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

192 000

189 776

200 000

190 912

0,—

0,—

Commento

Questo stanziamento è destinato a coprire il contributo dell’Unione alla convenzione quadro dell’Organizzazione mondiale della sanità per la lotta contro il tabagismo, che la Comunità ha ratificato e di cui l’Unione è parte.

Basi giuridiche

Decisione 2004/513/CE del Consiglio, del 2 giugno 2004, relativa alla conclusione della convenzione quadro dell’OMS per la lotta contro il tabagismo (GU L 213 del 15.6.2004, pag. 8).

17 03 06     Azione dell’Unione nel settore della sanità

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

49 800 000

38 054 136

48 300 000

37 000 000

48 383 606,48

29 635 940,83

Commento

Il secondo programma per la sanità ha sostituito il programma precedente di cui alla decisione n. 1786/2002/CE e copre il periodo 2008-2013.

Dal 2008, per quanto riguarda gli aspetti sanitari, il programma si è concentrato su tre elementi per i quali l’azione a livello dell’Unione è essenziale:

1) Informazione sanitaria

Obiettivo di questo pilastro è quello di migliorare la raccolta, l’analisi, lo scambio e la diffusione dell’informazione connessa alla salute nell’Unione, ivi comprese le disabilità e i disturbi designati dal prefisso «dis»: ciò serve a dare solide fondamenta alle decisioni politiche ed è necessario al lavoro degli operatori coinvolti e ai cittadini per essere in grado di effettuare scelte oculate in campo sanitario.

Le azioni includeranno inoltre la ricerca sulla sclerosi multipla e riserveranno un’attenzione particolare all’individuazione dei fattori che spiegano la diversa incidenza della malattia nel nord e nel sud dell’Europa.

Le azioni dovrebbero altresì includere misure intese a promuovere la ricerca sulle possibili cause della sclerosi laterale amiotrofica (SLA), prestando un’attenzione particolare agli sport professionistici e all’eventuale influenza dell’abuso di determinate sostanze nel mondo sportivo.

2) Sicurezza sanitaria

L’obiettivo complessivo è quello di proteggere i cittadini dalle minacce per la salute.

È necessaria una capacità di risposta rapida ed efficace per evitare i pericoli alla sanità pubblica, come quelli che derivano dalle malattie infettive, o da attacchi chimici o biologici. Per contrastare siffatti pericoli occorre un coordinamento efficace a livello di Unione. L’integrazione dell’Unione, basata sul principio della libera circolazione, accresce la necessità di vigilare per rispondere adeguatamente a pericoli per la salute come l’influenza aviaria o il bioterrorismo.

Le azioni includeranno inoltre lo sviluppo di una rete sentinella paneuropea per l’identificazione precoce di nuove minacce nel settore delle allergie, prestando un’attenzione particolare al monitoraggio delle tendenze alle allergie nei pazienti, alla presentazione di tutti i casi di allergie rare o nuove nel settore degli inalanti, degli alimenti, dei farmaci, o di allergie da contatto, alla diffusione dei risultati scientifici presso gli autori delle decisioni, i professionisti della salute e il grande pubblico, come anche lo sviluppo di un sistema sostenibile per una maggiore consapevolezza nell’identificazione e nel trattamento corretto del numero in forte crescita di cittadini europei che soffrono di malattie allergiche o di asma.

3) Promuovere la salute per migliorare la prosperità e la solidarietà

L’obiettivo complessivo è quello di accrescere la prosperità dell’Unione grazie a un invecchiamento sano, superando disuguaglianze e aumentando la solidarietà tra i regimi sanitari nazionali.

Le azioni comprendono iniziative per promuovere stili di vita salutari e un invecchiamento sano; lo studio dell’impatto della salute sulla produttività e la partecipazione al lavoro e il sostegno alla riduzione delle disuguaglianze tra gli Stati membri e agli investimenti nella sanità, contribuendo così alla strategia Europa 2020, nonché alla produttività e alla crescita. Le azioni sono altresì volte ad accrescere la solidarietà tra i regimi sanitari, compresa la cooperazione su sfide comuni, agevolando in tal modo lo sviluppo di una struttura europea per servizi medico-sanitari sicuri, di alta qualità ed efficienti. Esse includeranno altresì iniziative intese a consentire la valutazione, da parte di organizzazioni indipendenti, della qualità delle prestazioni dei servizi medici di pronto soccorso a partire dal momento in cui i cittadini lanciano l’allarme (ad esempio attraverso numeri di emergenza) fino al momento in cui la vittima è affidata ad un servizio ospedaliero. Lo scopo è di contribuire al miglioramento dei servizi medici di pronto soccorso sulla base di dati comparabili e dell’individuazione di prassi eccellenti che gli Stati membri devono scambiarsi.

Le azioni promuoveranno poi la salute anche affrontando fattori determinanti dell’ambiente, delle dipendenze e degli stili di vita.

Le organizzazioni non governative sono protagonisti fondamentali per l’attuazione del programma. Di conseguenza esse dovrebbero ricevere un finanziamento adeguato.

Le azioni comprendono altresì iniziative idonee per dare un seguito alle raccomandazioni ottenute attraverso la consultazione sul Libro verde sulla salute mentale, e in particolare sulle strategie per prevenire il suicidio nell’arco della vita.

L’obiettivo è anche quello di assicurare che la Commissione attui la strategia denominata «La salute in tutte le politiche» nel quadro dei Fondi strutturali. Tale progetto dovrebbe finanziare proposte relative a possibili metodi per incorporare le questioni relative alla salute nei progetti di sviluppo regionale, in linea con la strategia «La salute in tutte le politiche». Il progetto è mirato a migliorare la salute generale in tutta l’Unione mediante il rafforzamento delle capacità nel quadro delle agenzie per lo sviluppo regionale.

Il bilancio dovrebbe coprire corsi di formazione, eventi internazionali, scambi di esperienze, buone prassi e collaborazioni a livello internazionale ai fini di un uso pratico della valutazione dell’impatto sulla salute sia per gli enti locali e le agenzie per lo sviluppo, sia per i singoli o le imprese che intendono richiedere una sovvenzione dell’Unione.

Considerando l’importanza cruciale delle piccole e medie imprese nell’Unione, esse dovrebbero beneficiare di un sostegno professionale ai fini del rispetto delle norme in materia di salute ambientale ed essere aiutate a sviluppare cambiamenti positivi per quanto concerne la salute ambientale che si ripercuotono sul funzionamento dell’impresa.

Deve essere creata una banca dati dell’Unione sulle questioni relative alla salute collegata a una banca dati riguardante le questioni ambientali, in modo tale da migliorare la ricerca nel campo dell’analisi della connessione tra la qualità dell’ambiente e lo stato di salute.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati, e se del caso, dei paesi dei Balcani occidentali potenziali candidati, che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1350/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, che istituisce un secondo programma d’azione comunitaria in materia di salute (2008-2013) (GU L 301 del 20.11.2007, pag. 3).

17 03 07     Autorità europea per la sicurezza alimentare

17 03 07 01   Autorità europea per la sicurezza alimentare — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

46 890 000

46 890 000

48 266 209

48 266 209

51 721 458,—

51 721 400,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e per il personale dell’Autorità (titoli 1 e 2).

L’Autorità è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e amministrative.

Nel corso della procedura di bilancio o anche durante l’esercizio finanziario, nonché in sede di presentazione di una lettera rettificativa o di un bilancio suppletivo e rettificativo, la Commissione informa previamente l’autorità di bilancio in merito a qualsiasi cambiamento nel bilancio delle agenzie, in particolare per quanto riguarda gli organigrammi pubblicati nel bilancio, per i quali è richiesto il preventivo accordo dell’autorità di bilancio. Tale procedura è conforme alle disposizioni sulla trasparenza previste nella dichiarazione interistituzionale del 17 novembre 1995 e attuate sotto forma di un codice di condotta concordato tra il Parlamento europeo, la Commissione e le agenzie.

La tabella dell’organico dell’Autorità è contenuta nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (GU L 31 dell’1.2.2002, pag. 1).

17 03 07 02   Autorità europea per la sicurezza alimentare — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

27 444 000

24 980 000

26 813 571

23 992 571

25 588 404,96

23 776 900,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Autorità relative al programma di lavoro (titolo 3).

Esso copre, in particolare:

i costi di sostegno e organizzazione di riunioni del comitato scientifico e dei gruppi scientifici, dei gruppi di lavoro, del forum consultivo, del consiglio d’amministrazione nonché di riunioni con i partner scientifici o con le parti interessate,

i costi relativi all’elaborazione di pareri scientifici tramite ricorso a risorse esterne (contratti e sovvenzioni),

i costi relativi alla creazione di reti di raccolta di dati e all’integrazione dei sistemi di informazione esistenti,

i costi relativi all’assistenza scientifica e tecnica alla Commissione (articolo 31),

i costi relativi all’identificazione delle misure di sostegno logistico,

i costi relativi alla cooperazione tecnica e scientifica,

i costi relativi alla diffusione dei pareri scientifici,

i costi relativi alle attività di comunicazione.

L’Autorità è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e amministrative.

Nel corso della procedura di bilancio o anche durante l’esercizio finanziario, nonché in sede di presentazione di una lettera rettificativa o di un bilancio suppletivo e rettificativo, la Commissione informa previamente l’autorità di bilancio in merito a qualsiasi cambiamento nel bilancio delle agenzie, in particolare per quanto riguarda gli organigrammi pubblicati nel bilancio, per i quali è richiesto il preventivo accordo dell’autorità di bilancio. Tale procedura è conforme alle disposizioni sulla trasparenza previste nella dichiarazione interistituzionale del 17 novembre 1995 e attuate sotto forma di un codice di condotta concordato tra il Parlamento europeo, la Commissione e le agenzie.

Il contributo dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 76 000 000 EUR. Un importo di 1 666 000 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all’importo di EUR 74 334 000.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (GU L 31 dell’1.2.2002, pag. 1).

17 03 08     Progetto pilota — Nuova situazione occupazionale nel settore sanitario: prassi eccellenti per migliorare la formazione professionale e le qualifiche degli operatori sanitari e la loro retribuzione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

300 000

0,—

878 669,—

Commento

Stanziamento volto a finanziare iniziative per far fronte alla nuova situazione occupazionale nel settore sanitario, in particolare per quanto riguarda le qualifiche professionali e le funzioni esercitate dagli operatori sanitari, dagli assistenti sanitari e dalle infermiere meno qualificate, e per contribuire ad analizzare gli effetti della mobilità transfrontaliera nel paese ospitante e nel paese d’origine. Le misure finanziate comprendono:

l’analisi di fattori e strategie finalizzati a rispondere in modo più adeguato alla necessità di adottare misure per incrementare l’offerta e migliorare le qualifiche del personale sanitario nel lungo periodo,

l’incentivo allo scambio di strategie e prassi eccellenti per far fronte alle crescenti esigenze in campo sanitario, dovute ai mutamenti demografici,

iniziative che contribuiscono ad analizzare l’impatto della mobilità transfrontaliera sui servizi sanitari,

la considerazione dell’impatto dei diversi livelli di retribuzione che possono verificarsi in questo contesto,

studi, riunioni con esperti e campagne d’informazione; l’individuazione di una soluzione per mantenere il livello di assistenza dei servizi sanitari nazionali,

analisi dei rapporti fra assistenza sanitaria e assistenza sociale e produzione di dati comparabili; una solida base di dati comprendente aspetti di genere e di diversità e che sarà di importanza cruciale per rafforzare il metodo di coordinamento aperto quando sarà esteso all’assistenza sanitaria.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

17 03 09     Progetto pilota — Ricerca complessa su salute, ambiente, trasporti e cambiamenti climatici — Miglioramento della qualità dell’aria esterna e interna

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

1 600 000

0,—

1 483 135,—

Commento

L’ambiente e la salute sono settori trasversali del processo europeo per l’ambiente e la salute, che unisce le politiche e gli approcci in materia ambientale. Tale processo è cruciale per la buona qualità della vita e per lo sviluppo sostenibile. Gli obiettivi del progetto per i nove paesi interessati (Austria, Bosnia ed Erzegovina, Finlandia, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Serbia e Slovacchia) sono i seguenti:

valutare i nessi tra l’ambiente scolastico e la salute (respiratoria) dei bambini,

valutare i nessi tra l’impatto dei trasporti sull’ambiente scolastico e la salute (respiratoria) dei bambini,

valutare i nessi tra l’impatto del cambiamento climatico sull’ambiente scolastico e la salute (respiratoria) dei bambini,

formulare raccomandazioni al fine di migliorare la qualità dell’ambiente scolastico per garantire una migliore salute dei bambini e linee guida per scuole europee sane.

Non vi sono nuovi stanziamenti per il presente articolo a partire dal 2009. Le iniziative finanziate sono attualmente in corso ed il loro completamento è previsto per la fine del 2012.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

17 03 10     Agenzia europea per i medicinali

17 03 10 01   Agenzia europea per i medicinali — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 165 000

6 165 000

7 655 333

7 655 333

9 569 459,—

9 569 458,60

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento amministrativo dell’Agenzia (titoli 1 e 2), tra cui quelle derivanti dall’adozione del regolamento (CE) n 1901/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativo ai medicinali per uso pediatrico e che modifica il regolamento (CEE) n. 1768/92, la direttiva 2001/20/CE, la direttiva 2001/83/CE e il regolamento (CE) n. 726/2004 (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 1).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Nel corso della procedura di bilancio o anche durante l’esercizio finanziario, in sede di presentazione di una lettera rettificativa o di un bilancio rettificativo, la Commissione informa previamente l’autorità di bilancio in merito a qualsiasi cambiamento nel bilancio delle agenzie, segnatamente per quanto riguarda gli organigrammi ivi pubblicati. Una siffatta procedura è conforme alle disposizioni sulla trasparenza previste nella dichiarazione interistituzionale del 17 novembre 1995 e attuate sotto forma di un codice di condotta concordato tra il Parlamento europeo, la Commissione e le agenzie.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, e in particolare l’articolo 82 e il protocollo 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 2, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è contenuta nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 297/95 del Consiglio, del 10 febbraio 1995, concernente i diritti spettanti all’Agenzia europea di valutazione dei medicinali (GU L 35 del 15.2.1995, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 141/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1999, concernente i medicinali orfani (GU L 18 del 22.1.2000, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 494/2003 della Commissione, del 18 marzo 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 297/95 del Consiglio concernente i diritti spettanti all’Agenzia europea di valutazione dei medicinali (GU L 73 del 19.3.2003, pag. 6).

Regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l’Agenzia europea per i medicinali (GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1).

Atti di riferimento

Direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 novembre 2001, recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano (GU L 311 del 28.11.2001, pag. 67).

Regolamento (CE) n. 2049/2005 della Commissione, del 15 dicembre 2005, che stabilisce, in base al regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, le norme relative al pagamento delle tasse spettanti all’Agenzia europea per i medicinali da parte delle microimprese e delle piccole e medie imprese nonché le norme relative all’assistenza amministrativa che queste ricevono dall’Agenzia (GU L 329 del 16.12.2005, pag. 4).

Regolamento (CE) n. 1901/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 relativo ai medicinali per uso pediatrico e che modifica il regolamento (CEE) n. 1768/92, la direttiva 2001/20/CE, la direttiva 2001/83/CE e il regolamento (CE) n. 726/2004 (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1394/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 novembre 2007, sui medicinali per terapie avanzate recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004 (GU L 324 del 10.12.2007, pag. 121).

Regolamento (CE) n. 1234/2008 della Commissione, del 24 novembre 2008, concernente l’esame delle variazioni dei termini delle autorizzazioni all’immissione in commercio di medicinali per uso umano e di medicinali veterinari (GU L 334 del 12.12.2008, pag. 7).

Regolamento (UE) n. 1235/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2010, che modifica, per quanto riguarda la farmacovigilanza dei medicinali per uso umano, il regolamento (CE) n. 726/2004 che istituisce procedure comunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l’agenzia europea per i medicinali e il regolamento (CE) n. 1394/2007 sui medicinali per terapie avanzate (GU L 348 del 31.12.2010, pag. 1).

17 03 10 02   Agenzia europea per i medicinali — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

27 065 000

27 065 000

15 310 667

15 310 667

24 617 078,64

24 617 078,64

Commento

Stanziamento destinato unicamente a coprire le spese operative dell’Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3), ivi inclusi i compiti collegati all’applicazione del regolamento (CE) n. 1901/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativo ai medicinali per uso pediatrico e che modifica il regolamento (CEE) n. 1768/92, la direttiva 2001/20/CE, la direttiva 2001/83/CE e il regolamento (CE) n. 726/2004 (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 1).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Nel corso della procedura di bilancio o anche durante l’esercizio finanziario, in sede di presentazione di una lettera rettificativa o di un bilancio rettificativo, la Commissione informa previamente l’autorità di bilancio in merito a qualsiasi cambiamento nel bilancio delle agenzie, segnatamente per quanto riguarda gli organigrammi ivi pubblicati. Tale procedura è conforme alle disposizioni sulla trasparenza previste nella dichiarazione interistituzionale del 17 novembre 1995 e attuate sotto forma di un codice di condotta concordato tra il Parlamento europeo, la Commissione e le agenzie.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, e in particolare l’articolo 82 e il protocollo 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il contributo dell’Unione per il 2013 ammonta a 39 230 000 EUR, compreso il contributo speciale di 6 000 000 EUR per i medicinali orfani.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 297/95 del Consiglio, del 10 febbraio 1995, concernente i diritti spettanti all’Agenzia europea di valutazione dei medicinali (GU L 35 del 15.2.1995, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 141/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1999, concernente i medicinali orfani (GU L 18 del 22.1.2000, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 494/2003 della Commissione, del 18 marzo 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 297/95 del Consiglio concernente i diritti spettanti all’Agenzia europea di valutazione dei medicinali (GU L 73 del 19.3.2003, pag. 6).

Regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l’Agenzia europea per i medicinali (GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1).

17 03 10 03   Contributo speciale a favore dei medicinali orfani

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 000 000

6 000 000

6 000 000

6 000 000

5 017 644,—

4 836 248,80

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo speciale di cui all’articolo 7 del regolamento (CE) n. 141/2000, distinto da quello di cui all’articolo 67 del regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 31 marzo 2004 che istituisce procedure comunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l’agenzia europea per i medicinali (GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1). Tale stanziamento è usato dall’Agenzia esclusivamente per compensare la mancata riscossione, totale o parziale, dei diritti dovuti per un medicinale orfano.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, e in particolare l’articolo 82 e il protocollo 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 141/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1999, concernente i medicinali orfani (GU L 18 del 22.1.2000, pag. 1).

17 03 11     Progetto pilota — Consumo di frutta e verdura

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000

1 000 000

1 000 000

1 000 000,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire un progetto pilota volto ad aumentare il consumo di frutta e di verdura fresche presso i gruppi di popolazione vulnerabili (donne incinte con un basso reddito e relativi figli, persone anziane ecc.), allo scopo di migliorare la salute pubblica e di stimolare la domanda sul mercato ortofrutticolo.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

17 03 12     Progetto pilota — Alimentazione sana: prima infanzia e invecchiamento della popolazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

700 000

1 000 000

500 000

 

 

Commento

Progetto pilota volto a sottolineare l’importanza di un’alimentazione corretta e sana con particolare riferimento a una popolazione che invecchia.

L’invecchiamento della popolazione europea è un fenomeno demografico causato da una diminuzione della fertilità e da un aumento della speranza di vita dei cittadini europei.

Nei prossimi 40 anni è previsto un invecchiamento della popolazione europea e questo fenomeno è strettamente legato alle con problematiche nutrizionali.

Vari studi dimostrano che l’alimentazione incide in modo forte e importante sul trattamento e la prevenzione di numerose malattie e sul mantenimento di una buona salute e qualità della vita in una popolazione che invecchia.

Con l’avanzare dell’età aumenta l’incidenza delle malattie croniche. È comprovato l’importante effetto della nutrizione ed in particolare di una dieta equilibrata e sana, a base di frutta e verdura, sulla suscettibilità dell’individuo a tali malattie, e nel loro sviluppo e esito.

L’obiettivo del progetto è di fornire informazioni sull’alimentazione a bambini e genitori. L’attenzione sarà incentrata sui primi anni di vita e il progetto riguarderà l’alimentazione prenatale, l’allattamento e l’alimentazione durante l’infanzia. Il progetto persegue due obiettivi principali: sensibilizzare i genitori sull’importanza di una corretta alimentazione per i loro figli ed educare i bambini affinché siano in grado di scegliere in modo consapevole uno stile di vita sano lungo tutto il corso della vita. Il progetto rientrerà nel quadro del programma relativo alla sanità e perseguirà nello specifico due degli obiettivi principali del programma: quello di promuovere la salute e ridurre le ineguaglianze in materia di sanità e quello di diffondere informazioni sulla salute.

Tale progetto pilota si propone di raggiungere il pubblico cui è destinato attraverso una serie di canali, quali corsi prenatali, ospedali, asili nido, istituti prescolari e scuole. Dovrebbe coinvolgere le organizzazioni della società civile interessate, quali le ONG orientate alla salute, nonché professionisti del settore sanitario come pediatri e ostetriche così come le autorità sanitarie nazionali e regionali. La cooperazione tra tali attori diversi dovrebbe consentire di fornire una formazione mirata sull’alimentazione, in modo indipendente rispetto all’industria alimentare, sia ai genitori sia ai bambini. Le campagne di informazione potrebbero avvenire sotto forma di opuscoli (distribuiti, ad esempio, dalle ostetriche alle donne incinte o dai pediatri ai genitori) o di presentazioni nelle scuole.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

17 03 13     Progetto pilota — Elaborazione e attuazione di efficaci strategie di prevenzione del diabete di tipo 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

200 000

1 000 000

500 000

 

 

Commento

Il diabete mellito di tipo 2 è una malattia cronica e rappresenta una delle maggiori sfide di salute pubblica in Europa. Oltre 30 milioni di cittadini europei convivono con il diabete, una cifra che indica chiaramente che la malattia ha ormai assunto le dimensioni di una catastrofe sociale ed economica. Il tasso medio di prevalenza nell’Unione tra la popolazione adulta è pari all’8,6 %, una quota che dovrebbe superare il 10 % entro il 2025. Il diabete è una delle dieci principali cause di disabilità e comporta gravissime complicanze, quali patologie cardiovascolari, cecità e insufficienza renale. Di conseguenza, un’ingente quota dei bilanci sanitari nell’Unione è attualmente destinato alla cura e alla gestione del diabete e delle sue complicanze: ad esempio, nel 2010 il diabete ha assorbito in media il 10 % dei bilanci sanitari nell’Unione.

È stata dimostrata la possibilità di prevenire sia l’insorgere che le conseguenze del diabete di tipo 2 tramite diverse misure, quali l’individuazione tempestiva dei soggetti a rischio, la concezione di campagne di sensibilizzazione e di programmi educativi intesi a promuovere stili di vita sani e cure preventive di buona qualità. Tuttavia, ai fini di un’efficace prevenzione del diabete, l’onere di questa crescente epidemia deve essere sostenuto in maniera collaborativa da tutti i soggetti interessati, vale a dire i professionisti della sanità, i diabetici, la popolazione in generale, gli organi d’informazione, l’industria alimentare, i canali locali di commercializzazione e i responsabili politici.

Il presente progetto pilota propone un’impostazione innovativa a due fasi per la prevenzione del diabete. La prima fase comporterà la definizione di strategie sistematiche di diagnosi precoce delle persone già affette da diabete e di individuazione dei soggetti a rischio, come quelli afflitti da sindrome metabolica. La seconda fase comporterà l’elaborazione e la valutazione di programmi d’azione strutturata per la prevenzione del diabete tra i soggetti a rischio.

1) Lo screening della popolazione sarà condotto su piccola scala (3 000-10 000 persone), il che significa che interesserà l’intera popolazione di un determinato paese o cittadina in cinque Stati membri selezionati. L’impostazione innovativa viene proposta allo scopo di:

garantire la massima precisione della valutazione dei dati,

evitare l’onere delle autorizzazioni amministrative che potrebbe essere richiesto per uno screening della popolazione a livello nazionale,

gestire in maniera efficiente i dati acquisiti tramite lo screening e l’impatto delle misure preventive attuate,

stimolare l’entusiasmo locale per gli obiettivi del progetto e attirare l’attenzione di tutte le parti interessate;

2) Tutti gli interessati a livello locale parteciperanno al progetto, collaborando in maniera coordinata:

i professionisti della sanità parteciperanno allo screening, al monitoraggio e alla raccolta dei dati, nonché all’elaborazione di programmi educativi,

la popolazione locale sarà incoraggiata a dar prova di spirito collaborativo e di apertura nei confronti dei programmi di screening e a partecipare attivamente alle attività educative in materia di diabete,

gli organi di informazione saranno coinvolti nelle campagne di sensibilizzazione e contribuiranno alla divulgazione delle informazioni sugli obiettivi e sullo stato di avanzamento del progetto,

l’industria alimentare e i canali locali di commercializzazione promuoveranno e incoraggeranno il consumo di generi alimentari a basso contenuto di grassi saturi, grassi trans, sale e zucchero,

i responsabili politici delle amministrazione locali convertiranno i risultati del progetto in linee guida e strategie per la prevenzione del diabete.

Obiettivi:

instaurare una collaborazione coordinata tra medici e altri professionisti della sanità (infermieri, nutrizionisti, psicologi, ricercatori), la popolazione in generale, l’industria alimentare, i canali locali di commercializzazione, gli organi di informazione e i responsabili politici, allo scopo di prevenire il diabete di tipo 2,

elaborare programmi di screening su piccola scala per una diagnosi precoce dei diabetici e la tempestiva individuazione dei soggetti a rischio. La popolazione interessata dallo screening sarà suddivisa in quattro gruppi:

neonati a rischio (ad esempio, analisi del sangue se un genitore o entrambi i genitori sono diabetici),

bambini in età scolare e adolescenti (ad esempio, analisi del sangue, esame clinico, valutazione delle abitudini alimentari, valutazione dell’attività fisica, tabagismo, consumo di alcol, eccesso di fast-food e altri fattori da determinarsi),

intera popolazione adulta (ad esempio, analisi del sangue, esame clinico, valutazione delle abitudini alimentari e di altri pertinenti fattori inerenti allo stile di vita),

anziani,

definire impostazioni innovative al fine di coinvolgere l’industria alimentare e le amministrazioni pubbliche locali nei programmi educativi,

elaborare programmi educativi per la popolazione in generale e in particolare per le persone cui è stato diagnosticato il diabete di tipo 2, per i soggetti a rischio e per i genitori di neonati o bambini affetti da diabete o comunque a rischio,

definire programmi standardizzati di screening tramite l’individuazione e la selezione dei migliori indicatori/parametri da misurare, quali ad esempio analisi del sangue, abitudini alimentari, attività fisica e altri da determinare,

creare un mercato locale di generi alimentari che contribuisce alla prevenzione di cibi e bevande ad elevato contenuto di zuccheri, sale, grassi saturi e grassi trans,

organizzare workshop e seminari per educare la popolazione locale sull’importanza della qualità dei generi alimentari e della composizione della dieta. Le attività dei workshop e dei seminari possono essere collegate a campagne di promozione del consumo di frutta e verdura: ad esempio, i locali canali di commercializzazione potrebbero sponsorizzare tali eventi offrendo frutta e verdura ai partecipanti.

Paesi/regioni interessati: un gruppo di cinque cittadine o paesi (3 000-10 000 cittadini) di cinque Stati membri.

Risultati attesi:

L’obiettivo generale del progetto consiste nell’individuare e sviluppare passi eccellenti per la prevenzione del diabete di tipo 2. Si prevede che alcuni paesi/cittadine partecipanti al progetto saranno in grado di elaborare e attuare efficaci strategie locali per la prevenzione del diabete di tipo 2. Le strategie più efficaci potrebbero essere tradotte o incorporate in future iniziative nazionali e a livello dell’Unione in materia di diabete (ad esempio, linee guida o raccomandazioni sul diabete, programmi nazionali sul diabete). L’impatto delle misure di prevenzione elaborate nel corso del progetto potrà essere valutato soltanto dopo un periodo di circa due anni dall’inizio del progetto stesso e la valutazione dell’impatto sarà effettuata mediante un attento monitoraggio delle condizioni di salute della popolazione locale che partecipa al progetto.

Data di inizio del progetto: giugno 2012

Data di conclusione del progetto: giugno 2014

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

17 03 14     Azione preparatoria — Resistenza antimicrobica (AMR): Ricerca sulle cause dell’abuso e dell’uso improprio degli antibiotici

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

200 000

1 000 000

500 000

 

 

Commento

Nel 2009, sulla base dei batteri più frequentemente isolati da emocolture in Europa, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha stimato che ogni anno questi batteri multiresistenti causano la morte di circa 25 000 pazienti, comportando altresì costi sanitari aggiuntivi e perdite di produttività dell’ordine di almeno 1,5 miliardi di EUR. Negli ultimi decenni l’uso irresponsabile e scorretto degli antibiotici ha accelerato questa tendenza. L’AMR è pertanto un fenomeno che ha chiare implicazioni transfrontaliere e non è possibile escludere la comparsa di effetti «outlier» che molto probabilmente non sarebbe possibile gestire con le risorse e le conoscenze attuali.

Gli obiettivi dell’azione preparatoria sono:

studiare il problema dell’uso improprio e della vendita di agenti antimicrobici, con o senza ricetta, lungo tutta la catena — dal medico e dal farmacista fino al paziente, in termini di comportamento di tutti i soggetti coinvolti — scegliendo come oggetto di studio gli Stati membri dove è maggiore l’accesso agli antibiotici senza prescrizione medica. L’azione preparatoria sarà mirata a valutare meglio le ragioni dell’uso improprio degli antibiotici e la quantità di antibiotici venduti senza ricetta medica nei paesi bersaglio (inclusi i paesi in cui l’applicazione della legge è carente), a individuare le ragioni alla base di tali livelli elevati di vendita senza ricetta, a valutare se i soggetti interessati dispongono di informazioni sufficienti, individuando le loro motivazioni, gli incentivi, le pratiche e la percezione della minaccia generale della resistenza agli antimicrobici, nonché a formulare raccomandazioni sul modo in cui affrontare al meglio tale situazione,

contribuire a una politica globale e integrata dell’Unione contro la resistenza agli AMR e coordinarla.

Azioni specifiche:

indagini accurate presso i gruppi cui tale azione preparatoria si rivolge,

discussioni approfondite,

identificazione dei casi di studio nei singoli Stati membri.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

17 03 15     Azione preparatoria — Creazione di una rete di esperti dell’Unione nel settore dell’assistenza specifica per adolescenti con problemi psicologici

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

200 000

1 000 000

500 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a promuovere la creazione di una rete dell’Unione di esperti, chiamata a favorire e sostenere strutture di assistenza innovativa e specifica per adolescenti con problemi psicologici (case per adolescenti). La rete, che dovrà raccogliere, scambiare, sviluppare e condividere esperienze, conoscenze e prassi eccellenti in materia, deve essere considerata un’iniziativa che fa seguito al Patto europeo per la salute mentale e alla serie di conferenze organizzate dalla Commissione in tale ambito (all’ordine del giorno della riunione interministeriale su «Occupazione, politica sociale, salute e consumatori» del 6 e 7 giugno 2011).

Gli obiettivi perseguiti attraverso la rete dell’Unione sono:

raccolta, scambio, elaborazione e condivisione di esperienze, conoscenze e prassi eccellenti,

promozione e sostegno alla creazione di strutture di assistenza specifica per adolescenti, offrendo altresì un aiuto pratico,

agevolazione della formazione reciproca del personale, tra cui visite di studio e tirocini,

sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle autorità nazionali ed europee,

promozione di una specialità medica in adolescentologia,

garanzia della rappresentanza dei suoi membri presso le istituzioni europee e internazionali.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

17 03 16     Progetto pilota — Protocollo europeo sulla prevalenza dell’autismo per la diagnosi precoce dei disordini dello spettro autistico in Europa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 300 000

650 000

 

 

 

 

Commento

Di tutti coloro che soffrono di malattie debilitanti per l’intelletto, i bambini affetti da disturbi dello spettro autistico (ASD) sono quelli che hanno più probabilità di beneficiare di un valore aggiunto dell’Unione, e per tale motivo dovrebbero costituire l’obiettivo primario dell’intervento. Allo stato attuale, la mancanza a livello nazionale e dell’Unione di iniziative riguardanti i pazienti ASD che hanno raggiunto l’età adulta e a cui la malattia è stata diagnosticata solo in tale età si ripercuote negativamente sugli anni di vita in buona salute e su un invecchiamento attivo di questa specifica categoria di popolazione.

La creazione di una prospettiva comune europea sui disordini dello spettro autistico richiede che si incoraggino misure di sostegno, prassi cliniche transculturali ed efficaci sotto il profilo dei costi, la ricerca e lo scambio di informazioni e di competenze. La capacità degli adulti affetti da autismo di badare o addirittura di provvedere a se stessi dipende dalle loro qualità intellettive e dalla loro capacità di far fronte alle esigenze della società moderna in termini sociali e di comunicazione. I pazienti cui la malattia è stata diagnosticata soltanto in età adulta tendono ad avere capacità intellettive elevate, ma comunque sono votati all’insuccesso a causa delle scarse capacità sociali e di comunicazione. Un sostegno specifico si basa sull’esistenza di protocolli testati volti ad individuare i sintomi/modelli comportamentali ASD che si manifestano non solo nelle forme gravi di autismo generalmente diagnosticate nell’infanzia, ma anche in forme più lievi diagnosticate per la prima volta in età adulta. Se si insegnano loro le corrette risposte sociali e i comportamenti accettati, gli adulti affetti da autismo possono contribuire attivamente alla società. Oggigiorno, nella maggior parte dei casi questi adulti autistici «altamente funzionanti» vivono socialmente isolati e dipendono dall’assistenza sociale a causa del mancato riconoscimento della forma specifica di autismo «altamente funzionante» e della mancanza di strumenti specifici atti a sostenere detti individui.

Scopo del progetto:

Gli obiettivi del progetto dovrebbero essere incentrati sulla questione fondamentale che interessa gli ASD in età adulta, segnatamente la diagnosi precoce di autismo «altamente funzionante» e la messa a punto di strumenti per il sostegno di tali persone. L’obiettivo strategico consiste nel migliorare la qualità della vita, favorire il reinserimento sociale e professionale degli individui affetti da ASD e nel prevenire la disgregazione sociale e il pensionamento precoce.

Descrizione del progetto:

L’azione proposta si baserà sui progressi ottenuti con il progetto del Sistema europeo di informazione sull’autismo (EAIS) (http://www.eais.eu/) tramite la messa in atto di protocolli sviluppati. La proposta si incentra in particolare sull’applicazione di un modello di sanità pubblica agli ASD, con pacchetti di lavoro sulla prevalenza, lo screening, la diagnosi e l’intervento.

I risultati specifici da conseguire nell’ambito del progetto pilota «Protocollo europeo di prevalenza per la diagnosi precoce dei disordini dello spettro autistico in Europa» sono tre, vale a dire:

1)

Stimare la prevalenza di ASD in 6-9 aree pilota, situate in diversi Stati membri, avvalendosi del Protocollo europeo armonizzato sulla prevalenza dell’autismo sviluppato dal progetto EAIS, e convalidare detto Protocollo in diverse lingue e contesti culturali. Ciò porterà al primo studio continentale sulla prevalenza dell’autismo; l’ideale sarebbe fornire alla Commissione europea una stima accurata del numero di soggetti affetti da ASD presenti in Europa;

2)

Attuare e, per quanto possibile, convalidare una strategia per a diagnosi precoce degli ASD in 6-9 aree pilota, avvalendosi del Protocollo armonizzato sviluppato dal progetto EAIS. Si tratta di includere un elemento per la traduzione e l’adattamento degli strumenti di screening dell’autismo in diverse lingue e contesti culturali e di confrontarne i risultati. Inoltre, si tratterà di sensibilizzare maggiormente il grande pubblico e le comunità di professionisti per quanto riguarda l’autismo, e di contribuire alla formazione degli operatori sanitari, al fine di migliorarne la familiarità e la capacità di riconoscere gli ASD nell’infanzia, come pure le varianti «altamente funzionanti» in età adulta;

3)

Passare in rassegna le attuali prassi eccellenti in materia di intervento, diagnosi e gestione clinica precoci in relazione agli ASD, collaborare con i partner al fine di rivedere i servizi attualmente forniti in fatto di intervento precoce per i bambini e gli adulti affetti da ASD, individuare esigenze specifiche e quindi concepire un programma di formazione all’intervento adeguato a quella determinata comunità e formulare raccomandazioni in merito alla formazione del personale.

Al termine del periodo coperto dal progetto, si disporrà di un quadro chiaro dei tassi paragonabili di prevalenza negli Stati membri, basati sulla popolazione. Inoltre, la comunità medica potrà contare su orientamenti relativi alle modalità di riconoscimento degli ASD in una fase precoce e delle varianti «altamente funzionanti» o meno, alle modalità di diagnosi e di intervento terapeutico al fine di garantire i migliori risultati possibili a livello individuale. La prevista esperienza multiculturale e plurilingue costituirà un’occasione unica per una futura espansione, sia in Europa che nel resto del mondo, al fine di migliorare la qualità di vita delle persone affette da ASD. Il progetto porrà un forte accento sulla diffusione dei risultati di tale approccio olistico in materia di sanità pubblica in tutti gli Stati membri dell’Unione, in modo che dai potenziali benefici possa trarre vantaggio il maggior numero di individui e di famiglie interessati.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

17 03 17     Progetto pilota — Promozione dei sistemi di autoassistenza sanitaria nell’Unione europea

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

Interesse del progetto: identificazione dei costi e dei benefici di servizi sanitari orientati all’autoassistenza in Europa, scambio di migliori prassi nonché potenziali settori di cooperazione. Il progetto mira inoltre a sviluppare una comprensione maggiore delle opportunità offerte dall’autoassistenza nell’attuale contesto economico e sociale nell’Unione e a identificare gli ostacoli alla sua adozione. Il progetto intende anche vagliare la possibilità di attuare le migliori prassi in taluni Stati membri.

Obiettivo del progetto: istituire un quadro di azione per potenziare l’autoassistenza a livello di Unione e sviluppare strategie a sostegno di una attuazione più ampia di un’autoassistenza efficace.

1) La Commissione realizzerà un'analisi costi/benefici indipendente dell’autoassistenza nell’Unione europea e degli attuali quadri esistenti per potenziare l’autoassistenza e la responsabilizzazione dei pazienti

La Commissione dovrebbe indire una gara d’appalto per commissionare lo studio e il mandato dovrebbe essere assegnato a una personalità accademica illustre

Obiettivo dello studio:

Revisione degli studi e dei dati disponibili

Analisi dell’autoassistenza nell’Unione e negli Stati membri

Identificazione dei vantaggi e degli ostacoli della responsabilizzazione dei pazienti

Identificazione del livello di risorse dei sistemi sanitari utilizzate per trattare condizioni minori e autolimitanti che potrebbero essere gestite con efficacia da pazienti motivati, responsabilizzati e informati che abbiano ricevuto il giusto sostegno

Identificazione delle migliori prassi sull’autoassistenza tra gli Stati membri e sperimentazione della loro trasferibilità

Sulla base dei risultati dello studio, la Commissione dovrebbe identificare varie opportunità di azione per promuovere l’autoassistenza.

2) Sarà creata una piattaforma di esperti sull’autoassistenza e l’assistenza sanitaria che riunisca parti interessate multifunzionali

Modello:

Partecipazione dei responsabili politici a livello di Unione e nazionale, soggetti che influiscono sulla politica, governi, personalità accademiche, professionisti della sanità, gruppi di pazienti, associazioni dei consumatori, industria e assicurazioni pubbliche e private sulla salute

Agenda con obiettivi, risultati e calendario chiari

Creazione di una piattaforma da parte dell’organizzazione selezionata con il bando di gara

Obiettivo della piattaforma:

Identificazione delle lacune nei dati e nelle informazioni a disposizione che ostacolano la comprensione dell’autoassistenza

Revisione e identificazione delle opportunità e degli ostacoli identificati nello studio della Commissione

Identificazione della portata e delle priorità di azione:

le aree delle malattie in cui la promozione di sistemi di autoassistenza potrebbe produrre un valore aggiunto nella prevenzione delle malattie e nel loro trattamento efficace

gli strumenti e i meccanismi pertinenti per promuovere un modello di autoassistenza

La pubblicazione di orientamenti dell’Unione da parte della piattaforma sulle modalità di promozione dell’autoassistenza nelle aree concordate, prendendo in considerazione i risultati della sperimentazione dei trasferimenti di migliori prassi nei vari Stati membri

Proposta di scenari per la collaborazione dell’Unione in questo settore

Preparazione di strumenti di comunicazione adattati rivolti ai pazienti/consumatori sulla prevenzione e il trattamento delle malattie: opuscoli di sensibilizzazione e strumenti informativi sul luogo di fornitura dell’assistenza sanitaria

Aumento dell’accesso agli strumenti diagnostici sul luogo di fornitura dell’assistenza sanitaria: ad esempio misuratore di pressione, spirometro, strumenti di valutazione dietetica.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

17 03 18     Progetto pilota — Meccanismi di genere nella malattia delle arterie coronariche (CAD)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

La malattia delle arterie coronariche (CAD) è una delle più frequenti cause di morte fra le donne e gli uomini in Europa. Il nostro studio è inteso a stabilire nell’Unione un regime di prassi, migliorando la diagnosi e la terapia sulla base delle manifestazioni della malattia specifiche al genere. Ciò permetterà di compiere progressi considerevoli a livello della diagnosi e delle cure nelle donne e negli uomini, mentre i principi di base potranno essere applicati ad altre malattie.

Nei paesi interessati, il programma mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

Sensibilizzare i medici e il pubblico quanto alle differenze di genere nella CAD relativamente alle manifestazioni cliniche e all’incidenza,

Stabilire orientamenti dell’Unione riguardo alle manifestazioni di genere della CAD e alle relative cure,

Esaminare le implicazioni di genere relativamente ai determinanti sanitari e ai fattori di rischio,

Diffondere il regime di prassi corrette negli Stati membri.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

17 03 19     Azione preparatoria — Consumo di frutta e verdura

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire un progetto pilota volto ad aumentare il consumo di frutta e di verdura fresche presso i gruppi di popolazione vulnerabili (donne incinte con un basso reddito e relativi figli, persone anziane ecc.), allo scopo di migliorare la salute pubblica e di stimolare la domanda sul mercato ortofrutticolo.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 17 04 — SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DEI MANGIMI, SALUTE E BENESSERE DEGLI ANIMALI E SALUTE DELLE PIANTE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

17 04

SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DEI MANGIMI, SALUTE E BENESSERE DEGLI ANIMALI E SALUTE DELLE PIANTE

17 04 01

Programmi di eradicazione e di sorveglianza delle malattie animali nonché di controllo veterinario degli animali che presentano rischi per la sanità legati a fattori esterni

17 04 01 01

Programmi di eradicazione e di sorveglianza delle malattie animali nonché di controllo veterinario degli animali che presentano rischi per la sanità legati a fattori esterni — Nuove misure

2

200 000 000

182 857 537

201 360 000

201 901 486

238 015 000,—

186 257 457,91

17 04 01 02

Progetto pilota — Rete europea coordinata per il benessere degli animali

2

300 000

1 000 000

500 000

 

 

 

Articolo 17 04 01 — Totale parziale

 

200 000 000

183 157 537

202 360 000

202 401 486

238 015 000,—

186 257 457,91

17 04 02

Altre azioni nei campi veterinario, del benessere degli animali e della sanità pubblica

17 04 02 01

Altre azioni nei campi veterinario, del benessere degli animali e della sanità pubblica — Nuove misure

2

14 000 000

12 849 449

18 000 000

12 326 766

13 506 114,85

17 726 669,12

 

Articolo 17 04 02 — Totale parziale

 

14 000 000

12 849 449

18 000 000

12 326 766

13 506 114,85

17 726 669,12

17 04 03

Fondo d’emergenza per le patologie veterinarie e per altre malattie degli animali che comportano rischi per la salute pubblica

17 04 03 01

Fondo d’emergenza per le patologie veterinarie e per altre malattie degli animali che comportano rischi per la salute pubblica — Nuove misure

2

10 000 000

9 884 191

5 600 000

9 482 128

10 053 119,41

14 386 939,40

17 04 03 03

Azione preparatoria — Posti di controllo (aree di sosta) per il trasporto di animali

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

1 410 927,—

 

Articolo 17 04 03 — Totale parziale

 

10 000 000

9 884 191

5 600 000

9 482 128

10 053 119,41

15 797 866,40

17 04 04

Interventi fitosanitari

17 04 04 01

Interventi fitosanitari — Nuove misure

2

14 000 000

11 366 820

14 000 000

9 482 128

21 256 677,24

10 897 456,25

 

Articolo 17 04 04 — Totale parziale

 

14 000 000

11 366 820

14 000 000

9 482 128

21 256 677,24

10 897 456,25

17 04 06

Completamento delle azioni precedenti nei settori veterinario e fitosanitario

3.2

p.m.

p.m.

p.m.

347 000

0,—

0,—

17 04 07

Sicurezza dei mangimi e degli alimenti e attività connesse

17 04 07 01

Sicurezza dei mangimi e degli alimenti e attività connesse — Nuove misure

2

34 000 000

27 675 735

28 620 000

26 549 957

29 539 222,—

25 312 317,20

 

Articolo 17 04 07 — Totale parziale

 

34 000 000

27 675 735

28 620 000

26 549 957

29 539 222,—

25 312 317,20

17 04 09

Accordi internazionali e adesione a organizzazioni internazionali nei settori della sicurezza degli alimenti, della salute e del benessere degli animali, nonché della salute delle piante

4

276 000

272 804

250 000

238 640

235 000,—

234 506,43

 

Capitolo 17 04 — Totale

 

272 276 000

245 206 536

268 830 000

260 828 105

312 605 133,50

256 226 273,31

17 04 01     Programmi di eradicazione e di sorveglianza delle malattie animali nonché di controllo veterinario degli animali che presentano rischi per la sanità legati a fattori esterni

17 04 01 01   Programmi di eradicazione e di sorveglianza delle malattie animali nonché di controllo veterinario degli animali che presentano rischi per la sanità legati a fattori esterni — Nuove misure

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

200 000 000

182 857 537

201 360 000

201 901 486

238 015 000,—

186 257 457,91

Commento

L’assistenza finanziaria dell’Unione aiuta ad accelerare l’eradicazione delle malattie degli animali o la lotta a tali malattie fornendo fondi che completano le risorse finanziarie nazionali e contribuisce ad armonizzare gli interventi a livello dell’Unione. Una parte importante di queste malattie o infezioni sono le zoonosi trasmissibili all’uomo (BSE, brucellosi, influenza aviaria, salmonellosi, tubercolosi ecc.). Il persistere di queste malattie costituisce tra l’altro un ostacolo al corretto funzionamento del mercato interno. Combatterle aiuta a migliorare il livello della sanità pubblica e aumenta la sicurezza dei prodotti alimentari nell’Unione.

Basi giuridiche

Decisione 2009/470/CE del Consiglio, del 25 maggio 2009, relativa a talune spese nel settore veterinario (versione codificata) (GU L 155 del 18.6.2009, pag. 30).

17 04 01 02   Progetto pilota — Rete europea coordinata per il benessere degli animali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

300 000

1 000 000

500 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato all’istituzione di una rete europea di coordinamento per il benessere degli animali, come richiesto dalla risoluzione del Parlamento europeo del 5 maggio 2010 sulla valutazione e la verifica del programma d’azione per il benessere degli animali 2006-2010 (GU C 81 E del 15.3.2011, pag. 25). La rete dovrebbe svolgere i compiti cui faceva riferimento la comunicazione della Commissione del 28 ottobre 2009 concernente le opzioni di etichettatura relativa al benessere animale e l’istituzione di una rete europea di centri di riferimento per la protezione e il benessere degli animali [COM(2009) 584 final].

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

17 04 02     Altre azioni nei campi veterinario, del benessere degli animali e della sanità pubblica

17 04 02 01   Altre azioni nei campi veterinario, del benessere degli animali e della sanità pubblica — Nuove misure

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 000 000

12 849 449

18 000 000

12 326 766

13 506 114,85

17 726 669,12

Commento

Stanziamento destinato a finanziare il contributo dell’Unione alle azioni per eliminare gli ostacoli alla libera circolazione delle merci in questi settori nonché alle azioni di sostegno e d’inquadramento in campo veterinario.

Esso fornirà assistenza finanziaria:

per l’acquisto, lo stoccaggio e la formulazione di antigeni antiaftosi e di diversi vaccini,

per la politica d’informazione nel settore della protezione degli animali, inclusi campagne e programmi intesi a informare il pubblico sull’innocuità del consumo di carne di animali vaccinati, nonché campagne e programmi d’informazione intesi a sottolineare l’aspetto umano delle strategie di vaccinazione nella lotta contro le epizoozie,

al controllo del rispetto delle norme di protezione degli animali nei trasporti di animali destinati al macello,

allo sviluppo di vaccini marker o di test che permettano di distinguere fra animali malati e animali vaccinati,

all’istituzione e alla gestione di un sistema di allarme rapido, anche a livello mondiale, per notificare un rischio diretto o indiretto per la salute umana e animale derivante da prodotti per l’alimentazione umana o animale,

per le misure tecniche e scientifiche necessarie per elaborare la legislazione veterinaria europea e l’istruzione e formazione in campo veterinario,

per gli strumenti di tecnologia dell’informazione, compreso TRACES e il sistema di notifica delle malattie animali,

per misure intese a contrastare le importazioni illegali di pellicce di cani e gatti.

Basi giuridiche

Articolo 50 del regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (GU L 31 dell’1.2.2002, pag. 1).

Decisione 2009/470/CE del Consiglio, del 25 maggio 2009, relativa a talune spese nel settore veterinario (versione codificata) (GU L 155 del 18.6.2009, pag. 30).

17 04 03     Fondo d’emergenza per le patologie veterinarie e per altre malattie degli animali che comportano rischi per la salute pubblica

17 04 03 01   Fondo d’emergenza per le patologie veterinarie e per altre malattie degli animali che comportano rischi per la salute pubblica — Nuove misure

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 000 000

9 884 191

5 600 000

9 482 128

10 053 119,41

14 386 939,40

Commento

La comparsa di alcune malattie animali nell’Unione può avere gravi conseguenze sul funzionamento del mercato interno, nonché sui rapporti commerciali dell’Unione con paesi terzi. È perciò importante che l’Unione contribuisca finanziariamente a sradicare nel modo più rapido possibile qualsiasi grave malattia infettiva che compaia negli Stati membri, mettendo in campo i mezzi dell’Unione per combattere tali malattie.

Basi giuridiche

Decisione 2009/470/CE del Consiglio, del 25 maggio 2009, relativa a talune spese nel settore veterinario (versione codificata) (GU L 155 del 18.6.2009, pag. 30).

17 04 03 03   Azione preparatoria — Posti di controllo (aree di sosta) per il trasporto di animali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

1 410 927,—

Commento

L’azione preparatoria è stata varata nel 2008 per finanziare lo sviluppo di posti di controllo migliorati (aree di sosta) per gli animali durante i lunghi tragitti. Ai fini della salute e del benessere degli animali, è stato necessario introdurre misure specifiche onde evitare agli animali, ad esempio, lo stress al momento dello scarico e del carico, nonché per prevenire il diffondersi di malattie infettive.

L’autorità di bilancio ha stanziato nuovi crediti per proseguire l’azione nel 2009 e nel 2010.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

17 04 04     Interventi fitosanitari

17 04 04 01   Interventi fitosanitari — Nuove misure

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 000 000

11 366 820

14 000 000

9 482 128

21 256 677,24

10 897 456,25

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo dell’Unione a favore delle azioni necessarie per l’attuazione, da parte della Commissione e/o degli Stati membri, delle misure previste dalle basi giuridiche di seguito indicate, in particolare di quelle intese a eliminare gli ostacoli alla libera circolazione delle merci in questi settori.

Stanziamento destinato ad interventi di prevenzione e cura mirati a lottare contro i parassiti e le malattie che minacciano le piante agricole e orticole, le foreste e il paesaggio, in particolare la diffusione di specie esotiche invasive e gli infestanti (quale, tra gli altri, il nematode del pino) di cui si osserva un incremento della diffusione e frequenza.

Basi giuridiche

Direttiva 66/401/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1966, relativa alla commercializzazione delle sementi di piante foraggere (GU 125 dell’11.7.1966, pag. 2298/66).

Direttiva 66/402/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1966, relativa alla commercializzazione delle sementi di cereali (GU 125 dell’11.7.1966, pag. 2309/66).

Direttiva 68/193/CEE del Consiglio, del 9 aprile 1968, relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite (GU L 93 del 17.4.1968, pag. 15).

Decisione 94/800/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1994, relativa alla conclusione a nome della Comunità europea, per le materie di sua competenza, degli accordi dei negoziati multilaterali dell’Uruguay Round (1986-1994) (GU L 336 del 23.12.1994, pag. 1), in particolare l’articolo 5, valutazione dei rischi e determinazione del livello di protezione sanitaria o fitosanitaria adeguato, della parte «accordo sull’applicazione delle misure sanitarie e fitosanitarie».

Direttiva 98/56/CE del Consiglio, del 20 luglio 1998, relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali (GU L 226 del 13.8.1998, pag. 16).

Direttiva 1999/105/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, relativa alla commercializzazione dei materiali forestali di moltiplicazione (GU L 11 del 15.1.2000, pag. 17), in particolare l’articolo 11, paragrafo 1.

Direttiva 2000/29/CE del Consiglio, dell’8 maggio 2000, concernente le misure di protezione contro l’introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità (GU L 169 del 10.7.2000, pag. 1).

Direttiva 2002/53/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 17.

Direttiva 2002/54/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione delle sementi di barbabietole (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 12).

Direttiva 2002/55/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione delle sementi di ortaggi (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 33).

Direttiva 2002/56/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione dei tuberi-seme di patate (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 60).

Direttiva 2002/57/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione delle sementi di piante oleaginose e da fibra (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 74).

Regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 febbraio 2005, concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale (GU L 70 del 16.3.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 247/2006 del Consiglio, del 30 gennaio 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione (GU L 42 del 14.2.2006, pag. 1).

Direttiva 2008/72/CE del Consiglio, del 15 luglio 2008, relativa alla commercializzazione delle piantine di ortaggi e dei materiali di moltiplicazione di ortaggi, ad eccezione delle sementi (GU L 205 dell’1.8.2008, pag. 28).

Direttiva 2008/90/CE del Consiglio, del 29 settembre 2008, relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e delle piante da frutto destinate alla produzione di frutti (GU L 267 dell’8.10.2008, pag. 8).

17 04 06     Completamento delle azioni precedenti nei settori veterinario e fitosanitario

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

347 000

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni precedentemente contratti alle voci B2-5 1 0 0, B2-5 1 0 1, B2-5 1 0 2, B2-5 1 0 3, B2-5 1 0 5, B2-5 1 0 6, B2-5 1 2 2 e B2-5 1 9 0.

Questo stanziamento servirà, in caso di emergenza, alla riformulazione di antigeni per una vaccinazione di urgenza contro l’afta epizootica finalizzata al controllo della malattia. L’importo di 347 000 EUR è il saldo, alla fine del 2009, di un impegno di 3 900 000 EUR, assunto nel 1997, per l’acquisto e la riformulazione di antigeni. Finché la riformulazione non sarà avvenuta, sono necessari stanziamenti di pagamento per un totale di 347 000 EUR.

17 04 07     Sicurezza dei mangimi e degli alimenti e attività connesse

17 04 07 01   Sicurezza dei mangimi e degli alimenti e attività connesse — Nuove misure

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

34 000 000

27 675 735

28 620 000

26 549 957

29 539 222,—

25 312 317,20

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’attuazione delle prime misure risultanti dal regolamento (CE) n. 882/2004, ovvero:

formazione sui controlli degli alimenti e dei mangimi,

attività dei laboratori dell’Unione,

strumenti di TI, comunicazione ed informazione sul controllo dei mangimi e degli alimenti, elaborazione di una strategia europea per alimenti più sicuri,

spese di trasporto e di vitto e alloggio/indennità giornaliere per gli esperti nazionali che partecipano alle missioni dell’Ufficio veterinario e alimentare.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali (GU L 165 del 30.4.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1332/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli enzimi alimentari e che modifica la direttiva 83/417/CEE del Consiglio, il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio, la direttiva 2000/13/CE, la direttiva 2001/112/CE del Consiglio e il regolamento (CE) n. 258/97 (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 7).

Regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli additivi alimentari. (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 16).

Regolamento (CE) n. 1334/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli aromi e ad alcuni ingredienti alimentari con proprietà aromatizzanti destinati a essere utilizzati negli e sugli alimenti e che modifica il regolamento (CEE) n. 1601/91 del Consiglio, i regolamenti (CE) n. 2232/96 e (CE) n. 110/2008 e la direttiva 2000/13/CE (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 34).

17 04 09     Accordi internazionali e adesione a organizzazioni internazionali nei settori della sicurezza degli alimenti, della salute e del benessere degli animali, nonché della salute delle piante

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

276 000

272 804

250 000

238 640

235 000,—

234 506,43

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo dell’Unione all’Unione internazionale per la protezione delle nuove varietà vegetali (UPOV), istituita dalla convenzione internazionale per la protezione delle nuove varietà vegetali, modificata da ultimo il 19 marzo 1991, che riconosce ai costitutori di nuove varietà vegetali un diritto di privativa.

Basi giuridiche

Decisione 2005/523/CE del Consiglio, del 30 maggio 2005, recante approvazione dell’adesione della Comunità europea alla convenzione internazionale per la protezione delle novità vegetali, riveduta a Ginevra il 19 marzo 1991 (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 63).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER LA SALUTE E I CONSUMATORI

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER LA SALUTE E I CONSUMATORI

TITOLO 18

AFFARI INTERNI

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI INTERNI»

40 140 399

40 140 399

40 064 398

40 064 398

40 262 573,41

40 262 573,41

Riserve (40 01 40)

 

 

39 662

39 662

 

 

 

40 140 399

40 140 399

40 104 060

40 104 060

40 262 573,41

40 262 573,41

18 02

SOLIDARIETÀ — FRONTIERE ESTERNE, RIMPATRI, VISTI E LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE

668 459 000

395 418 412

660 000 000

400 060 911

590 104 421,60

444 629 695,54

Riserve (40 02 41)

98 230 000

57 892 946

14 740 000

15 659 972

 

 

 

766 689 000

453 311 358

674 740 000

415 720 883

590 104 421,60

444 629 695,54

18 03

FLUSSI MIGRATORI — POLITICHE COMUNI DI ASILO E IMMIGRAZIONE

321 630 000

162 420 578

299 330 000

163 246 661

269 061 490,42

159 180 540,89

18 05

SICUREZZA E TUTELA DELLE LIBERTÀ

151 280 140

132 785 057

246 370 560

144 970 803

228 794 349,94

148 303 832,51

Riserve (40 02 41)

13 050 000

8 550 000

 

 

 

 

 

164 330 140

141 335 057

246 370 560

144 970 803

228 794 349,94

148 303 832,51

18 08

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO

3 500 000

1 810 784

3 400 000

1 814 983

3 187 025,—

1 460 776,71

 

Titolo 18 — Totale

1 185 009 539

732 575 230

1 249 164 958

750 157 756

1 131 409 860,37

793 837 419,06

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

111 280 000

66 442 946

14 779 662

15 699 634

 

 

 

1 296 289 539

799 018 176

1 263 944 620

765 857 390

1 131 409 860,37

793 837 419,06

CAPITOLO 18 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI INTERNI»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

18 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI INTERNI»

18 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Affari interni»

5

31 078 583

30 477 753

30 569 710,33

18 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Affari interni»

18 01 02 01

Personale esterno

5

2 253 261

2 830 564

2 826 729,15

18 01 02 11

Altre spese di gestione

5

1 741 785

1 810 130

1 492 743,22

Riserve (40 01 40)

 

 

39 662

 

 

 

1 741 785

1 849 792

1 492 743,22

 

Articolo 18 01 02 — Totale parziale

 

3 995 046

4 640 694

4 319 472,37

Riserve (40 01 40)

 

 

39 662

 

 

 

3 995 046

4 680 356

4 319 472,37

18 01 03

Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Affari interni»

5

1 966 770

1 945 951

2 293 211,22

18 01 04

Spese di supporto per le attività del settore «Affari interni»

18 01 04 02

Fondo europeo per i rifugiati — Spese di gestione amministrativa

3.1

500 000

500 000

500 000,—

18 01 04 03

Provvedimenti d’urgenza in caso di afflusso massiccio di rifugiati — Spese di gestione amministrativa

3.1

200 000

200 000

149 505,83

18 01 04 08

Fondo per le frontiere esterne — Spese di gestione amministrativa

3.1

500 000

500 000

614 649,66

18 01 04 09

Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi — Spese di gestione amministrativa

3.1

500 000

500 000

490 823,80

18 01 04 10

Fondo europeo per i rimpatri — Spese di gestione amministrativa

3.1

500 000

500 000

500 000,—

18 01 04 16

Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo — Spese di gestione amministrativa

3.1

350 000

200 000

299 999,10

18 01 04 17

Prevenzione e lotta contro la criminalità — Spese di gestione amministrativa

3.1

550 000

600 000

525 201,10

 

Articolo 18 01 04 — Totale parziale

 

3 100 000

3 000 000

3 080 179,49

 

Capitolo 18 01 — Totale

 

40 140 399

40 064 398

40 262 573,41

Riserve (40 01 40)

 

 

39 662

 

 

 

40 140 399

40 104 060

40 262 573,41

18 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Affari interni»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

31 078 583

30 477 753

30 569 710,33

18 01 02     Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Affari interni»

18 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 253 261

2 830 564

2 826 729,15

18 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

18 01 02 11

1 741 785

1 810 130

1 492 743,22

Riserve (40 01 40)

 

39 662

 

Totale

1 741 785

1 849 792

1 492 743,22

Commento

Una parte dello stanziamento dovrebbe essere destinata a garantire un sostegno adeguato al Gruppo di lavoro «Articolo 29».

Un'altra parte dello stanziamento è destinata a finanziare la formazione del personale in materia di lotta alla discriminazione.

18 01 03     Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Affari interni»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 966 770

1 945 951

2 293 211,22

18 01 04     Spese di supporto per le attività del settore «Affari interni»

18 01 04 02   Fondo europeo per i rifugiati — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000

500 000

500 000,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 03 03.

18 01 04 03   Provvedimenti d’urgenza in caso di afflusso massiccio di rifugiati — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

200 000

200 000

149 505,83

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 03 04.

18 01 04 08   Fondo per le frontiere esterne — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000

500 000

614 649,66

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

A norma dell’articolo 11, paragrafo 7, dell’accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda, il Regno di Norvegia, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein su disposizioni complementari in relazione al Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013 (GU L 169 del 3.7.2010, pag. 24), la Commissione può utilizzare, ogni anno, fino a 300 000 EUR dei contributi versati dagli Stati associati per finanziare le spese amministrative relative al personale interno o esterno necessario per l’attuazione della decisione n. 574/2007/CE e del presente accordo da parte di tali Stati.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 02 06.

18 01 04 09   Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000

500 000

490 823,80

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 03 09.

18 01 04 10   Fondo europeo per i rimpatri — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000

500 000

500 000,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 02 09.

18 01 04 16   Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

350 000

200 000

299 999,10

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 05 08.

18 01 04 17   Prevenzione e lotta contro la criminalità — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

550 000

600 000

525 201,10

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 05 09.

CAPITOLO 18 02 — SOLIDARIETÀ — FRONTIERE ESTERNE, RIMPATRI, VISTI E LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 02

SOLIDARIETÀ — FRONTIERE ESTERNE, RIMPATRI, VISTI E LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE

18 02 03

Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne

18 02 03 01

Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne — Contributo ai titoli 1 e 2

3.1

29 000 000

29 000 000

29 000 000

29 000 000

21 000 000,—

21 000 000,—

18 02 03 02

Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne — Contributo al titolo 3

3.1

49 959 000

49 959 000

50 500 000

40 500 000

90 000 000,—

90 000 000,—

Riserve (40 02 41)

 

 

 

9 000 000

9 000 000

 

 

 

 

49 959 000

49 959 000

59 500 000

49 500 000

90 000 000,—

90 000 000,—

 

Articolo 18 02 03 — Totale parziale

 

78 959 000

78 959 000

79 500 000

69 500 000

111 000 000,—

111 000 000,—

Riserve (40 02 41)

 

 

 

9 000 000

9 000 000

 

 

 

 

78 959 000

78 959 000

88 500 000

78 500 000

111 000 000,—

111 000 000,—

18 02 04

Sistema d’informazione Schengen (SIS II)

3.1

24 000 000

12 081 571

10 360 000

13 678 411

31 096 900,72

27 261 643,94

Riserve (40 02 41)

 

12 750 000

7 500 000

5 180 000

6 131 702

 

 

 

 

36 750 000

19 581 571

15 540 000

19 810 113

31 096 900,72

27 261 643,94

18 02 05

Sistema di informazione sui visti (VIS)

3.1

7 000 000

21 568 782

38 740 000

27 356 823

29 660 021,74

26 152 648,29

Riserve (40 02 41)

 

1 750 000

5 471 400

 

 

 

 

 

 

8 750 000

27 040 182

38 740 000

27 356 823

29 660 021,74

26 152 648,29

18 02 06

Fondo per le frontiere esterne

3.1

332 000 000

174 240 625

349 100 000

187 482 911

299 460 839,—

216 749 132,42

Riserve (40 02 41)

 

83 000 000

44 200 000

 

 

 

 

 

 

415 000 000

218 440 625

349 100 000

187 482 911

299 460 839,—

216 749 132,42

18 02 07

Valutazione di Schengen

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Riserve (40 02 41)

 

730 000

721 546

560 000

528 270

 

 

 

 

730 000

721 546

560 000

528 270

0,—

0,—

18 02 08

Azione preparatoria — Completamento della gestione dei rimpatri nelle aree di migrazione

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

75 850,73

18 02 09

Fondo europeo per i rimpatri

3.1

185 500 000

74 131 434

162 500 000

82 242 766

116 672 001,84

63 185 597,67

18 02 10

Azione preparatoria — Gestione delle migrazioni — Solidarietà in azione

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

204 822,49

18 02 11

Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia

18 02 11 01

Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia — Contributo ai titoli 1 e 2

3.1

30 100 000

24 707 000

13 860 000

13 860 000

2 214 658,30

0,—

18 02 11 02

Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia — Contributo al titolo 3

3.1

10 900 000

9 730 000

5 940 000

5 940 000

0,—

0,—

 

Articolo 18 02 11 — Totale parziale

 

41 000 000

34 437 000

19 800 000

19 800 000

2 214 658,30

0,—

18 02 12

Strumento Schengen per la Croazia

3.1

p.m.

p.m.

 

 

 

 

 

Capitolo 18 02 — Totale

 

668 459 000

395 418 412

660 000 000

400 060 911

590 104 421,60

444 629 695,54

Riserve (40 02 41)

 

98 230 000

57 892 946

14 740 000

15 659 972

 

 

 

 

766 689 000

453 311 358

674 740 000

415 720 883

590 104 421,60

444 629 695,54

18 02 03     Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne

18 02 03 01   Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

29 000 000

29 000 000

29 000 000

29 000 000

21 000 000,—

21 000 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative dell’agenzia (titoli 1 e 2), incluse quelle derivanti dalla revisione del mandato dell’agenzia, segnatamente l’istituzione delle Squadre di guardie di frontiera europee, il compito di assicurare una formazione nel settore dei diritti fondamentali, la creazione di un posto di responsabile dei diritti fondamentali e la costituzione di un forum consultivo.

L’Agenzia è tenuta ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Il bilancio dell’Agenzia sarà soggetto a revisione nel 2013 allorché entrerà in vigore il regolamento EUROSUR, qualora l’Agenzia necessiti di risorse supplementari per espletare i nuovi compiti affidatile da tale regolamento.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein, iscritte alla voce 6 3 1 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio, del 26 ottobre 2004, che istituisce un’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (GU L 349 del 25.11.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 863/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 luglio 2007, che istituisce un meccanismo per la creazione di squadre di intervento rapido alle frontiere (GU L 199 del 31.7.2007, pag. 30).

Regolamento (UE) n. 1168/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, recante modifica del regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio che istituisce un’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (GU L 304 del 22.11.2011, pag. 1).

18 02 03 02   Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 02 03 02

49 959 000

49 959 000

50 500 000

40 500 000

90 000 000,—

90 000 000,—

Riserve (40 02 41)

 

 

9 000 000

9 000 000

 

 

Totale

49 959 000

49 959 000

59 500 000

49 500 000

90 000 000,—

90 000 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3), incluse quelle derivanti dalla revisione del mandato dell’Agenzia, segnatamente l’istituzione delle Squadre di guardie di frontiera europee, il compito di assicurare una formazione nel settore dei diritti fondamentali, la creazione di un posto di responsabile dei diritti fondamentali e la costituzione di un forum consultivo.

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio degli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative. Il bilancio dell’Agenzia sarà soggetto a revisione nel 2013 allorché entrerà in vigore il regolamento EUROSUR, qualora l’Agenzia necessiti di risorse supplementari per espletare i nuovi compiti affidatile dal regolamento in oggetto.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein, iscritte alla voce 6 3 1 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Il contributo dell’Unione per il 2013 ammonta ad un totale di 79 500 000 EUR. Un importo di 541 000 EUR proveniente dal recupero dell’eccedenza viene aggiunto all’importo di 78 959 000 EUR iscritto nel bilancio.

L’aumento del bilancio operativo permetterebbe all’Agenzia di sostenere l’impegno di missioni permanenti, in particolare lungo le frontiere meridionali dell’Unione (Hera, Nautilus e Poseidon) a decorrere dal 2010 e di assistere gli Stati membri nell’attuazione degli aspetti operativi della gestione delle frontiere esterne, incluso il rimpatrio di cittadini di paesi terzi soggiornanti illegalmente negli Stati membri in conformità di norme comuni che garantiscono il rimpatrio nel pieno rispetto della loro dignità e dei diritti umani.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio, del 26 ottobre 2004, che istituisce un’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (GU L 349 del 25.11.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 863/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 luglio 2007, che istituisce un meccanismo per la creazione di squadre di intervento rapido alle frontiere (GU L 199 del 31.7.2007, pag. 30).

Regolamento (UE) n. 1168/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, recante modifica del regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio che istituisce un’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (GU L 304 del 22.11.2011, pag. 1).

18 02 04     Sistema d’informazione Schengen (SIS II)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 02 04

24 000 000

12 081 571

10 360 000

13 678 411

31 096 900,72

27 261 643,94

Riserve (40 02 41)

12 750 000

7 500 000

5 180 000

6 131 702

 

 

Totale

36 750 000

19 581 571

15 540 000

19 810 113

31 096 900,72

27 261 643,94

Commento

Stanziamento destinato a finanziare:

le spese operative del sistema d’informazione di Schengen (SIS),

le altre spese operative che possono derivare da detta integrazione.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein, iscritte alla voce 6 3 1 2 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Condizioni per sbloccare la riserva

Gli stanziamenti iscritti in riserva saranno sbloccati allorché la Commissione (o, rispettivamente, l’Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia dopo lo storno di stanziamenti) fornirà informazioni concrete all’autorità di bilancio sul contenuto del bando di gara e sul relativo contratto di manutenzione — che sia sufficientemente concreto — in condizioni operative del Sistema d’informazione Schengen. Inoltre, la Commissione presenterà un calendario delle restanti azioni da intraprendere prima dell’entrata in servizio del SIS II nel 2013, che illustri nel dettaglio le ulteriori misure tecniche, il contenuto e la finalità di ogni misura, i relativi costi e le responsabilità per ciascuna misura di sviluppo.

Basi giuridiche

Protocollo n. 19 sull’acquis di Schengen integrato nell’ambito dell’Unione europea.

Decisione 2001/886/GAI del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 328 del 13.12.2001, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2424/2001 del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 328 del 13.12.2001, pag. 4).

Regolamento (CE) n. 1987/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 381 del 28.12.2006, pag. 4).

Regolamento (CE) n. 1986/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’accesso al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione (GU L 381 del 28.12.2006, pag. 1).

Decisione 2007/533/GAI del Consiglio, del 12 giugno 2007, sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 205 del 7.8.2007, pag. 63).

Regolamento (UE) n. 1272/2012 del Consiglio, del 20 dicembre 2012, sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 359 del 29.12.2012, pag. 21).

Regolamento (UE) n. 1273/2012 del Consiglio, del 20 dicembre 2012, sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 359 del 29.12.2012, pag. 32).

18 02 05     Sistema di informazione sui visti (VIS)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 02 05

7 000 000

21 568 782

38 740 000

27 356 823

29 660 021,74

26 152 648,29

Riserve (40 02 41)

1 750 000

5 471 400

 

 

 

 

Totale

8 750 000

27 040 182

38 740 000

27 356 823

29 660 021,74

26 152 648,29

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese legate all’analisi, allo sviluppo, alla fornitura e all’installazione di un sistema di informazione europeo di ampia portata sui visti (Visa Information System — VIS).

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein, iscritte alla voce 6 3 1 2 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Condizioni per sbloccare la riserva

La riserva sarà sbloccata allorché il Parlamento europeo e il Consiglio avranno raggiunto un risultato soddisfacente riguardo alla governance di Schengen.

Basi giuridiche

Decisione 2004/512/CE del Consiglio, dell’8 giugno 2004, che istituisce il sistema di informazione visti (VIS) (GU L 213 del 15.6.2004, pag. 5).

Regolamento (CE) n. 767/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, concernente il sistema di informazione visti (VIS) e lo scambio di dati tra Stati membri sui visti per soggiorni di breve durata (regolamento VIS) (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 60).

Decisione 2008/633/GAI del Consiglio, del 23 giugno 2008, relativa all’accesso per la consultazione al sistema di informazione visti (VIS) da parte delle autorità designate degli Stati membri e di Europol ai fini della prevenzione, dell’individuazione e dell’investigazione di reati di terrorismo e altri reati gravi (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 129).

18 02 06     Fondo per le frontiere esterne

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 02 06

332 000 000

174 240 625

349 100 000

187 482 911

299 460 839,—

216 749 132,42

Riserve (40 02 41)

83 000 000

44 200 000

 

 

 

 

Totale

415 000 000

218 440 625

349 100 000

187 482 911

299 460 839,—

216 749 132,42

Commento

Questo stanziamento sosterrà le misure degli Stati membri nei seguenti ambiti:

efficiente organizzazione delle mansioni di controllo e di sorveglianza alle frontiere esterne,

efficiente gestione dei flussi di persone alle frontiere esterne da parte degli Stati membri, in modo da assicurare, da un lato, un elevato livello di protezione lungo quelle frontiere e, dall’altro, un agevole attraversamento delle frontiere esterne conformemente all’acquis di Schengen, compresi i principi di trattamento rispettoso e dignità,

applicazione uniforme del diritto dell’Unione da parte delle guardie nazionali di frontiera alle frontiere esterne,

miglioramento della gestione delle attività organizzate dai servizi, consolari o altri, degli Stati membri nei paesi terzi in relazione ai flussi di cittadini di paesi terzi nel territorio dei vari Stati membri e rafforzamento della cooperazione fra Stati membri in tale ambito.

In particolare, questo stanziamento è destinato a sostenere le seguenti azioni negli Stati membri:

infrastrutture dei valichi di frontiera e edifici annessi, come le stazioni di frontiera, le piazzole di atterraggio per elicotteri, le corsie o i caselli per l’incolonnamento dei veicoli e delle persone ai valichi di frontiera,

infrastrutture, edifici e sistemi necessari ai fini della sorveglianza tra i valichi di frontiera e della prevenzione dell’attraversamento illegale delle frontiere esterne,

attrezzatura operativa,

mezzi di trasporto per la sorveglianza delle frontiere esterne — quali veicoli, imbarcazioni, elicotteri e aerei leggeri — provvisti di speciali dispositivi elettronici per la sorveglianza del confine e il rilevamento di persone nei mezzi di trasporto,

strumenti per lo scambio di informazioni in tempo reale fra autorità competenti,

sistemi relativi alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione,

programmi di distaccamento e scambio di personale fra Stati membri, per le guardie di frontiera, i servizi immigrazione e i consolati,

formazione del personale delle autorità competenti, anche in campo linguistico,

investimenti per lo sviluppo, la sperimentazione e la messa in opera di tecnologie di punta,

studi e progetti pilota volti ad attuare raccomandazioni, standard operativi e migliori pratiche derivanti dalla cooperazione operativa tra Stati membri nel settore del controllo alle frontiere,

studi e progetti pilota volti a incentivare l’innovazione, ad agevolare lo scambio di esperienze e buone pratiche nonché a migliorare la qualità della gestione delle attività organizzate dai servizi, consolari o altri, degli Stati membri nei paesi terzi, in relazione ai flussi di cittadini di paesi terzi nel territorio dei vari Stati membri e il rafforzamento della cooperazione fra Stati membri in tale ambito,

creazione di un sito Internet sul sistema comune dei visti Schengen, al fine di migliorare la visibilità e di dare un'immagine uniforme della politica comune dei visti.

Nel quadro del sistema di transito per Kaliningrad, questo stanziamento è destinato a coprire la perdita di diritti non riscossi provenienti dai visti di transito e i costi supplementari (investimenti infrastrutturali, formazione di guardie di frontiera e personale ferroviario, costi operativi supplementari) sostenuti per l’attuazione del documento di transito agevolato e del documento di transito ferroviario agevolato ai sensi dei regolamenti del Consiglio (CE) n. 693/2003 (GU L 99 del 17.4.2003, pag. 8) e (CE) n. 694/2003 (GU L 99 del 17.4.2003, pag. 15).

Su iniziativa della Commissione lo stanziamento è inoltre destinato a finanziare azioni transnazionali o azioni di interesse per l’intera Unione (azioni dell’Unione) in relazione all’obiettivo generale di contribuire a migliorare la gestione delle attività organizzate dai servizi, consolari o altri, degli Stati membri nei paesi terzi in relazione ai flussi di cittadini di paesi terzi nel territorio dei vari Stati membri e alla cooperazione fra Stati membri in tale ambito, comprese le attività degli ufficiali di collegamento presso le compagnie aeree e dei funzionari di collegamento sull’immigrazione, e all’obiettivo di promuovere la progressiva inclusione dei controlli doganali, veterinari e fitosanitari nella gestione integrata delle frontiere, in funzione dell’evoluzione delle politiche in questo settore. Nell’ambito di tali azioni è altresì possibile fornire servizi di sostegno agli Stati membri in caso di situazioni di emergenza debitamente giustificate che richiedano un intervento urgente alle frontiere esterne.

Inoltre, ogni anno la Commissione redige un elenco di azioni specifiche che gli Stati membri dovranno attuare, se del caso in cooperazione con l’Agenzia, al fine di contribuire allo sviluppo del sistema di gestione integrata delle frontiere rimediando alle carenze dei valichi di frontiera strategici identificate nell’ambito delle analisi dei rischi effettuate dall’Agenzia.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein, iscritte alla voce 6 3 1 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Condizioni per sbloccare la riserva

La riserva sarà sbloccata allorché il Parlamento europeo e il Consiglio avranno raggiunto un risultato soddisfacente riguardo alla governance di Schengen.

Basi giuridiche

Decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce il Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» (GU L 144 del 6.6.2007, pag. 22).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 2 maggio 2005, che istituisce un programma quadro sulla solidarietà e gestione dei flussi migratori per il periodo 2007-2013 [COM(2005) 123 final].

Decisione 2007/599/CE della Commissione, del 27 agosto 2007, recante applicazione della decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’adozione degli orientamenti strategici 2007-2013 (GU L 233 del 5.9.2007, pag. 3).

Decisione 2008/456/CE della Commissione, del 5 marzo 2008, recante modalità di applicazione della decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori», relative ai sistemi di gestione e di controllo degli Stati membri, alle norme di gestione amministrativa e finanziaria e all’ammissibilità delle spese per i progetti cofinanziati dal Fondo (GU L 167 del 27.6.2008, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 810/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un Codice comunitario dei visti (codice dei visti) (GUL 243 del 15.9.2009, pag. 1).

18 02 07     Valutazione di Schengen

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 02 07

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Riserve (40 02 41)

730 000

721 546

560 000

528 270

 

 

Totale

730 000

721 546

560 000

528 270

0,—

0,—

Commento

Questo stanziamento coprirà il rimborso delle spese sostenute dagli esperti della Commissione e degli Stati membri per le visite di valutazione in loco (spese di viaggio e alloggio) relative all’applicazione dell’acquis di Schengen. A questi costi vanno aggiunte le forniture e le attrezzature necessarie per le valutazioni in loco, nonché la loro preparazione e il relativo follow up.

Condizioni per sbloccare la riserva

La riserva sarà sbloccata al momento dell’adozione dell’atto di base corrispondente secondo la procedura di cui all’articolo 294 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Atti di riferimento

Proposta modificata di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 16 settembre 2011, che istituisce un meccanismo di valutazione e monitoraggio per verificare l’applicazione dell’acquis di Schengen [COM(2011) 559 final].

18 02 08     Azione preparatoria — Completamento della gestione dei rimpatri nelle aree di migrazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

75 850,73

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni precedenti.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

18 02 09     Fondo europeo per i rimpatri

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

185 500 000

74 131 434

162 500 000

82 242 766

116 672 001,84

63 185 597,67

Commento

Lo stanziamento sosterrà le misure degli Stati membri volte a migliorare la gestione dei rimpatri in tutte le sue dimensioni, nel rispetto dei diritti fondamentali, sulla base del principio di una gestione integrata e tenendo conto della legislazione dell’Unione in materia, nei seguenti ambiti:

introdurre una gestione integrata dei rimpatri e migliorarne l’organizzazione e l’attuazione da parte degli Stati membri,

rafforzare la cooperazione tra Stati membri nel quadro della gestione integrata dei rimpatri e della sua attuazione,

promuovere un'applicazione efficace e uniforme delle norme comuni concernenti il rimpatrio in funzione dell’evoluzione della politica condotta in materia, privilegiando i programmi di rimpatrio volontario,

organizzare, nei paesi di origine e di transito, campagne informative destinate a potenziali sfollati, rifugiati e richiedenti asilo. Tali campagne possono aver luogo nel quadro di una migliore cooperazione con paesi terzi che contrastano le migrazione irregolare e promuovono quella regolare.

Su iniziativa della Commissione lo stanziamento è inoltre destinato a finanziare azioni transnazionali o azioni di interesse per l’intera Unione (azioni dell’Unione) relative alla politica di rimpatrio. Lo stanziamento è destinato a finanziare anche la realizzazione di studi sull’esistenza e sulla valutazione di meccanismi intesi a sostenere il reinserimento in determinati paesi terzi, nonché sui modelli di reintegrazione sociale e professionale nei più importanti paesi d’origine, in particolare nei paesi vicini orientali e meridionali.

Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare un'azione dell’Unione per la raccolta di dati ai fini della collaborazione e dello scambio delle prassi eccellenti tra gli educatori nei centri di detenzione per richiedenti asilo e immigrati.

Basi giuridiche

Direttiva 2008/115/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (GU L 348 del 24.12.2008, pag. 98).

Decisione n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce il Fondo europeo per i rimpatri per il periodo 2008-2013 nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» (GU L 144 del 6.6.2007, pag. 45).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 2 maggio 2005, che istituisce un programma quadro sulla solidarietà e gestione dei flussi migratori per il periodo 2007-2013 [COM(2005) 123 final].

Decisione 2007/837/CE della Commissione, del 30 novembre 2007, recante applicazione della decisione n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’adozione degli orientamenti strategici 2008-2013 (GU L 330 del 15.12.2007, pag. 48).

Decisione 2008/458/CE della Commissione, del 5 marzo 2008, recante modalità di applicazione della decisione n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Fondo europeo per i rimpatri per il periodo 2008-2013 nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori», relative ai sistemi di gestione e di controllo degli Stati membri, alle norme di gestione amministrativa e finanziaria e all’ammissibilità delle spese per i progetti cofinanziati dal Fondo (GU L 167 del 27.6.2008, pag. 135).

18 02 10     Azione preparatoria — Gestione delle migrazioni — Solidarietà in azione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

204 822,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni precedenti.

L’obiettivo dell’azione è sperimentare ipotesi nel campo della gestione delle migrazioni. Sulla base della valutazione dell’azione, si potrà elaborare un approccio globale, un obiettivo fissato dall’Unione. L’azione sarà basata su tre componenti interconnesse.

Componente 1: assistenza finanziaria per l’occupazione di immigranti rientrati nei propri paesi d’origine con i quali vi siano accordi di riammissione.

Componente 2: organizzazione di campagne d’informazione nei paesi d’origine destinate agli interessati all’immigrazione nell’Unione, volte a informarli, in particolare, in merito ai rischi dell’immigrazione clandestina.

Componente 3: accoglienza nella dignità e nella solidarietà — Assistenza agli Stati membri per fare fronte all’accoglienza dei migranti clandestini che arrivano via mare. Le misure sono volte a:

assistere gli Stati membri oggetto di arrivi improvvisi di migranti, ad esempio migliorando le pratiche e mettendo in atto scambi delle migliori pratiche, nonché fornendo interpreti e personale medico e giuridico,

assistere gli Stati membri al fine di migliorare la qualità e la capacità dell’accoglienza, inclusa la capacità temporanea, e l’accoglienza dei migranti clandestini ai punti di arrivo, ad esempio fornendo primo soccorso e trasporto verso centri di accoglienza adeguati e migliorando e rafforzando le strutture d’accoglienza e le condizioni in tali strutture,

assistere gli Stati membri affinché mettano in comune le proprie risorse per affrontare pressioni specifiche sui loro regimi di asilo, in particolare attraverso attività per le quali è necessaria esperienza specifica, condividendo le conoscenze e promuovendo approcci comuni per fare fronte agli arrivi di massa di richiedenti asilo alle frontiere esterne dell’Unione.

Per la componente 3, i destinatari dei finanziamenti dovrebbero essere le autorità nazionali. I progetti possono includere partenariati con le autorità di altri Stati membri, organizzazioni internazionali e ONG.

Per tutte le componenti, la Commissione dovrebbe utilizzare una parte dello stanziamento per coadiuvare la gestione dell’azione in oggetto (esperti esterni, studi ecc.).

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

18 02 11     Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia

18 02 11 01   Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

30 100 000

24 707 000

13 860 000

13 860 000

2 214 658,30

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento amministrativo dell’Agenzia (titoli 1 e 2).

L’Agenzia è tenuta ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein, iscritte alla voce 6 3 1 2 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 1077/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che istituisce un’agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (GU L 286 dell’1.11.2011, pag. 1).

18 02 11 02   Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 900 000

9 730 000

5 940 000

5 940 000

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Agenzia è tenuta ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein, iscritte alla voce 6 3 1 2 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Il contributo dell’Unione per il 2013 ammonta a un totale di 41 000 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 1077/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che istituisce un’agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (GU L 286 dell’1.11.2011, pag. 1).

18 02 12     Strumento Schengen per la Croazia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Stanziamento destinato a coprire le spese relative a uno strumento temporaneo per aiutare la Croazia a finanziare, fra la data di adesione e la fine del 2014, azioni alle nuove frontiere esterne dell’Unione per l’attuazione dell’acquis di Schengen e il controllo di tali frontiere.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dai poteri specifici conferiti direttamente alla Commissione dall’articolo 31 dell’Atto di adesione della Croazia.

CAPITOLO 18 03 — FLUSSI MIGRATORI — POLITICHE COMUNI DI ASILO E IMMIGRAZIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 03

FLUSSI MIGRATORI — POLITICHE COMUNI DI ASILO E IMMIGRAZIONE

18 03 03

Fondo europeo per i rifugiati (FER)

3.1

112 330 000

57 525 993

102 530 000

57 682 805

98 961 975,36

54 842 279,71

18 03 04

Provvedimenti d’urgenza in caso di afflusso massiccio di rifugiati

3.1

9 800 000

5 238 621

9 800 000

5 037 429

21 850 000,—

17 480 000,—

18 03 05

Rete europea dell’immigrazione

3.1

6 500 000

3 854 835

8 000 000

4 150 690

7 582 232,38

5 219 424,95

18 03 06

Azione preparatoria — Completamento dell’integrazione dei cittadini dei paesi terzi

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

82 993,26

155 521,87

18 03 07

Completamento di ARGO

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

18 03 09

Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi

3.1

177 500 000

84 826 129

162 500 000

85 018 402

131 503 342,83

78 539 380,16

18 03 11

Eurodac

3.1

p.m.

p.m.

500 000

377 335

1 532 930,46

1 040 703,82

18 03 14

Ufficio europeo di sostegno per l’asilo — EASO

18 03 14 01

Ufficio europeo di sostegno per l’asilo — Contributo ai titoli 1 e 2

3.1

7 000 000

7 000 000

5 058 000

5 058 000

4 037 298,69

1 639 531,63

18 03 14 02

Ufficio europeo di sostegno per l’asilo — Contributo al titolo 3

3.1

5 000 000

2 000 000

4 942 000

2 422 000

2 010 717,44

263 698,75

 

Articolo 18 03 14 — Totale parziale

 

12 000 000

9 000 000

10 000 000

7 480 000

6 048 016,13

1 903 230,38

18 03 15

Progetto pilota — Rete di contatti e discussioni tra comuni ed enti locali specifici su esperienze e prassi eccellenti nel settore del reinsediamento e dell’integrazione dei rifugiati

3.1

p.m.

225 000

p.m.

500 000

1 500 000,—

0,—

18 03 16

Progetto pilota — Finanziamenti per le vittime di torture

3.1

2 000 000

1 000 000

2 000 000

1 000 000

 

 

18 03 17

Azione preparatoria — Consentire il reinsediamento dei rifugiati in situazioni di emergenza

3.1

p.m.

p.m.

3 000 000

1 500 000

 

 

18 03 18

Progetto pilota — Analisi delle politiche di accoglienza, protezione e integrazione dei minori non accompagnati nell’Unione

3.1

1 000 000

500 000

1 000 000

500 000

 

 

18 03 19

Azione preparatoria — Rete di contatti e discussioni tra comuni ed enti locali specifici su esperienze e prassi eccellenti nel settore del reinsediamento e dell’integrazione dei rifugiati

3.1

500 000

250 000

 

 

 

 

 

Capitolo 18 03 — Totale

 

321 630 000

162 420 578

299 330 000

163 246 661

269 061 490,42

159 180 540,89

18 03 03     Fondo europeo per i rifugiati (FER)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

112 330 000

57 525 993

102 530 000

57 682 805

98 961 975,36

54 842 279,71

Commento

Stanziamento destinato a finanziare, a titolo di misure strutturali, progetti e misure in materia di accoglienza di rifugiati, sfollati e richiedenti asilo che ottemperino alle condizioni necessarie a ottenere un aiuto finanziario dall’Unione.

Esso mira a finanziare gli sforzi compiuti dagli Stati membri per l’integrazione dei rifugiati e delle persone destinatarie di provvedimenti di assistenza, e ad assicurare agli sfollati una vita autonoma, attraverso interventi da avviare principalmente nei settori seguenti:

agevolazione dell’accesso all’occupazione e alla formazione professionale,

acquisizione di conoscenze sulla lingua, la società, la cultura e le istituzioni dello Stato di accoglienza,

agevolazione dell’accesso all’alloggio nonché alle strutture sanitarie e sociali dello Stato di accoglienza,

sostegno alle persone con particolari esigenze di protezione, quali le donne rifugiate, i minori non accompagnati e le vittime di torture, tra cui le vittime dell’aborto forzato, della mutilazione genitale femminile o della sterilizzazione forzata, nonché di stupri,

integrazione nelle strutture e nelle attività locali,

migliore sensibilizzazione e comprensione dell’opinione pubblica in merito alla situazione dei rifugiati,

analisi della situazione dei rifugiati nell’Unione,

formazione sulle problematiche di genere e la tutela dell’infanzia per i funzionari, il personale sanitario e gli agenti di polizia nei centri di accoglienza,

sistemazione separata per le donne e le ragazze non accompagnate.

Lo stanziamento è inoltre inteso a sostenere le operazioni su base volontaria di ripartizione degli oneri condotte dagli Stati membri, quali il reinsediamento, l’accoglienza e l’integrazione da parte degli Stati membri di rifugiati provenienti da paesi terzi e riconosciuti dall’alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), nonché i trasferimenti dei beneficiari e dei richiedenti protezione internazionale da uno Stato membro a un altro che garantisca loro una protezione equivalente.

Una parte dello stanziamento è destinata a sostenere gli Stati membri, in diretta cooperazione con le agenzie umanitarie delle Nazioni Unite e con altre agenzie, che decidono su base volontaria di estendere in modo flessibile il reinsediamento nei casi in cui la situazione dei rifugiati è particolarmente grave. Sono privilegiati i gruppi più vulnerabili e i casi in cui altre soluzioni durature siano considerate escluse.

È opportuno definire con particolare attenzione le condizioni in cui lo stanziamento può essere utilizzato per dimostrare un atto di solidarietà significativo e tangibile a livello europeo, che può produrre un valore aggiunto nel quadro di un approccio più ampio alla prestazione di aiuto umanitario a un paese o a una regione.

Su iniziativa della Commissione, esso è destinato anche a finanziare azioni transnazionali o azioni di interesse per l’intera Unione (azioni dell’Unione) in materia di politica di asilo e misure applicabili alla popolazione destinataria del Fondo, in particolare per apportare un sostegno adeguato agli sforzi comuni degli Stati membri diretti a individuare, condividere e promuovere le migliori pratiche e a creare strutture di cooperazione efficaci per migliorare la qualità del processo decisionale.

Lo stanziamento copre anche precedenti impegni del FER I e II, compresi quelli relativi al rimpatrio volontario.

Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare un'azione dell’Unione per la raccolta di dati ai fini della collaborazione e dello scambio delle prassi eccellenti tra gli educatori nei centri di detenzione per richiedenti asilo e immigrati.

È istituito un meccanismo di solidarietà inteso ad agevolare il trasferimento volontario di rifugiati e di soggetti che beneficiano della protezione internazionale da parte degli Stati membri, che subiscono forti pressioni a causa dei flussi migratori verso altri Stati membri. Il meccanismo è istituito a livello dell’Unione e diventerà operativo a titolo sperimentale nella prospettiva di essere portato avanti nel quadro di un regime europeo comune di asilo. Gli Stati membri definiscono liberamente tutti gli aspetti del processo di selezione su base volontaria. La Commissione fissa il quadro, definisce orientamenti, incoraggia la partecipazione e agevola la gestione e il coordinamento.

Il meccanismo deve essere istituito in linea con le conclusioni del Consiglio europeo del 18 e 19 giugno 2009, in cui si osserva che, di fronte all’attuale emergenza umanitaria, devono essere predisposte e attuate rapidamente misure concrete. Il Consiglio europeo sollecita il coordinamento delle misure volontarie per la ridistribuzione interna dei beneficiari di protezione internazionale presenti negli Stati membri esposti a pressioni specifiche e sproporzionate e delle persone altamente vulnerabili, e si compiace dell’intenzione della Commissione di adottare iniziative a tale riguardo, iniziando con un progetto pilota.

Basi giuridiche

Decisione n. 573/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce il Fondo europeo per i rifugiati per il periodo 2008-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» e che abroga la decisione 2004/904/CE del Consiglio (GU L 144 del 6.6.2007, pag. 1).

Decisione n 458/2010/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010, che modifica la decisione n. 573/2007/CE che istituisce il Fondo europeo per i rifugiati per il periodo 2008-2013, sopprimendo il finanziamento di alcune azioni comunitarie e cambiando il limite di finanziamento delle stesse (GU L 129 del 28.5.2010, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 2 maggio 2005, che istituisce un programma quadro sulla solidarietà e gestione dei flussi migratori per il periodo 2007-2013 [COM(2005) 123 final].

Decisione 2007/815/CE della Commissione, del 29 novembre 2007, recante applicazione della decisione n. 573/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’adozione degli orientamenti strategici 2008-2013 (GU L 326 del 12.12.2007, pag. 29).

Decisione 2008/22/CE della Commissione, del 19 dicembre 2007, recante modalità di applicazione della decisione n. 573/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Fondo europeo per i rifugiati per il periodo 2008-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori», relative ai sistemi di gestione e di controllo degli Stati membri, alle norme di gestione amministrativa e finanziaria e all’ammissibilità delle spese per i progetti cofinanziati dal Fondo (GU L 7 del 10.1.2008, pag. 1).

18 03 04     Provvedimenti d’urgenza in caso di afflusso massiccio di rifugiati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 800 000

5 238 621

9 800 000

5 037 429

21 850 000,—

17 480 000,—

Commento

In caso di afflusso massiccio di rifugiati o sfollati possono essere attuati a titolo di questo articolo provvedimenti d’urgenza nei seguenti settori:

accoglienza e alloggio,

messa a disposizione di generi di prima necessità,

sostegno medico, psicologico e di altro tipo, rivolto in particolare ai minori, inclusa l’assistenza specializzata a donne e ragazze fatte oggetto di molestie di ogni genere o vittime di atti criminali (stupro, violenze o forme specifiche di tortura quali l’aborto forzato, la mutilazione genitale femminile e la sterilizzazione forzata) o che abbiano sofferto di condizioni sfavorevoli in quanto profughe,

spese di organico e amministrative necessarie per l’accoglienza delle persone e l’attuazione dei provvedimenti,

missioni di esperti e assistenza tecnica complementare per l’identificazione degli sfollati,

spese logistiche e di trasporto.

Nell’ambito del presente articolo è possibile altresì adottare misure d’emergenza per ovviare a situazioni particolarmente urgenti, caratterizzate dall’arrivo improvviso ad un particolare posto di frontiera di un vasto numero di cittadini di paesi terzi che potrebbero necessitare di protezione internazionale, qualora ciò costituisca un onere eccezionale ed urgente per le strutture di accoglienza, il sistema di asilo o le infrastrutture di uno o più Stati membri interessati e sia suscettibile di mettere a repentaglio la vita umana, il benessere o l’accesso alla protezione previsti dal diritto dell’Unione.

Tali misure non possono avere durata superiore a sei mesi. Le misure d’emergenza possono inoltre comprendere l’assistenza legale e linguistica e la messa a disposizione di servizi di traduzione e interpretazione, di informazioni o perizie relative al paese d’origine e altre misure che contribuiscano ad una rapida identificazione delle persone che potrebbero necessitare di protezione internazionale e a un trattamento equo ed efficiente delle domande di asilo.

Basi giuridiche

Direttiva 2001/55/CE del Consiglio, del 20 luglio 2001, sulle norme minime per la concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati e sulla promozione dell’equilibrio degli sforzi tra gli Stati membri che ricevono i rifugiati e gli sfollati e subiscono le conseguenze dell’accoglienza degli stessi (GU L 212 del 7.8.2001, pag. 12).

Decisione n. 573/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce il Fondo europeo per i rifugiati per il periodo 2008-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» e che abroga la decisione 2004/904/CE del Consiglio (GU L 144 del 6.6.2007, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, presentata il 2 maggio 2005, che istituisce un programma quadro sulla solidarietà e gestione dei flussi migratori per il periodo 2007-2013 [COM(2005) 123 final].

18 03 05     Rete europea dell’immigrazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 500 000

3 854 835

8 000 000

4 150 690

7 582 232,38

5 219 424,95

Commento

Stanziamento destinato a finanziare l’istituzione della rete europea dell’immigrazione, al fine di dotare l’Unione e gli Stati membri di una fonte di informazioni obiettive, affidabili e comparabili sull’immigrazione e l’asilo.

Dette informazioni devono fornire statistiche sul numero dei richiedenti asilo agli Stati membri, ripartiti per Stato membro, il numero delle richieste accolte, il numero delle richieste respinte, i motivi alla base del non accoglimento ecc.

Basi giuridiche

Decisione 2008/381/CE del Consiglio, del 14 maggio 2008, che istituisce una rete europea sulle migrazioni (GU L 131 del 21.5.2008, pag. 7).

18 03 06     Azione preparatoria — Completamento dell’integrazione dei cittadini dei paesi terzi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

82 993,26

155 521,87

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni precedenti.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

18 03 07     Completamento di ARGO

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni precedenti.

Basi giuridiche

Decisione 2002/463/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, che istituisce un programma d’azione finalizzato alla cooperazione amministrativa nei settori delle frontiere esterne, dei visti, dell’asilo e dell’immigrazione (programma ARGO) (GU L 161 del 19.6.2002, pag. 11).

18 03 09     Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

177 500 000

84 826 129

162 500 000

85 018 402

131 503 342,83

78 539 380,16

Commento

Alla luce dell’obiettivo generale di sostenere gli interventi degli Stati membri volti a permettere ai cittadini di paesi terzi di soddisfare le condizioni di soggiorno e ad agevolarne l’integrazione nelle società europee, conformemente ai «principi fondamentali comuni per la politica di integrazione degli immigrati nell’Unione europea» adottati dal Consiglio nel novembre 2004 e alla risoluzione del Parlamento europeo del 6 luglio 2006 sulle strategie e i mezzi per l’integrazione degli immigrati nell’Unione europea (GU C 303 E del 13.12.2006, pag. 845), questo stanziamento è destinato a sostenere misure nei seguenti ambiti:

favorire lo sviluppo e l’applicazione di procedure di ammissione che interessino e facilitino il processo di integrazione di cittadini di paesi terzi,

sviluppare e attuare il processo di integrazione dei cittadini di paesi terzi negli Stati membri,

rafforzare la capacità degli Stati membri di sviluppare, attuare, controllare e valutare politiche e misure di integrazione dei cittadini di paesi terzi,

scambiare informazioni e migliori pratiche e favorire la cooperazione tra Stati membri in relazione allo sviluppo, all’attuazione, al controllo e alla valutazione di politiche e misure per l’integrazione di cittadini di paesi terzi, che contribuiscano in particolare alla riduzione del divario occupazionale fra gli immigrati e il resto della popolazione, al miglioramento della partecipazione e del rendimento degli immigrati nel campo dell’istruzione, al miglioramento delle prospettive delle donne immigrate per quanto riguarda l’istruzione e l’occupazione, alla promozione dei programmi linguistici e introduttivi, della salute, dell’edilizia abitativa e delle condizioni di vita urbana, nonché all’aumento della partecipazione degli immigrati alla vita civile.

Su iniziativa della Commissione lo stanziamento è inoltre destinato a finanziare azioni transnazionali o azioni di interesse per l’intera Unione (azioni dell’Unione) relative alla politica di immigrazione e di integrazione.

Basi giuridiche

Decisione 2007/435/CE del Consiglio, del 25 giugno 2007, che istituisce il Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi per il periodo 2007-2013 nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» (GU L 168 del 28.6.2007, pag. 18).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 2 maggio 2005, che istituisce un programma quadro sulla solidarietà e gestione dei flussi migratori per il periodo 2007-2013 [COM(2005) 123 final].

Decisione 2008/457/CE della Commissione, del 5 marzo 2008, recante modalità di applicazione della decisione 2007/435/CE del Consiglio che istituisce il Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi per il periodo 2007-2013 nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori», relative ai sistemi di gestione e di controllo degli Stati membri, alle norme di gestione amministrativa e finanziaria e all’ammissibilità delle spese per i progetti cofinanziati dal Fondo (GU L 167 del 27.6.2008, pag. 69).

18 03 11     Eurodac

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

500 000

377 335

1 532 930,46

1 040 703,82

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla creazione e al funzionamento dell’unità centrale del sistema «Eurodac».

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein, iscritte alla voce 6 3 1 2 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2725/2000 del Consiglio, dell’11 dicembre 2000, che istituisce l’«Eurodac» per il confronto delle impronte digitali per l’efficace applicazione della convenzione di Dublino (GU L 316 del 15.12.2000, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio, del 18 febbraio 2003, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo (GU L 50 del 25.2.2003, pag. 1).

Atti di riferimento

Regolamento (CE) n. 1560/2003 della Commissione, del 2 settembre 2003, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo (GU L 222 del 5.9.2003, pag. 3).

18 03 14     Ufficio europeo di sostegno per l’asilo — EASO

18 03 14 01   Ufficio europeo di sostegno per l’asilo — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 000 000

7 000 000

5 058 000

5 058 000

4 037 298,69

1 639 531,63

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese amministrative dell’Ufficio (titoli 1 e 2).

L’Ufficio è tenuto ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein, iscritte alla voce 6 3 1 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

La tabella dell’organico dell’Ufficio è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 439/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010, che istituisce l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (GU L 132 del 29.5.2010, pag. 11).

18 03 14 02   Ufficio europeo di sostegno per l’asilo — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 000 000

2 000 000

4 942 000

2 422 000

2 010 717,44

263 698,75

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Ufficio relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Ufficio è tenuto a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein, iscritte alla voce 6 3 1 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Il contributo dell’Unione per il 2013 ammonta a un totale di 12 000 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 439/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010, che istituisce l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (GU L 132 del 29.5.2010, pag. 11).

18 03 15     Progetto pilota — Rete di contatti e discussioni tra comuni ed enti locali specifici su esperienze e prassi eccellenti nel settore del reinsediamento e dell’integrazione dei rifugiati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

225 000

p.m.

500 000

1 500 000,—

0,—

Commento

L’obiettivo principale del progetto pilota è di creare una rete di contatti e dibattiti tra determinati comuni ed enti locali negli Stati membri che hanno appena avviato un programma di reinsediamento, o che desiderano parteciparvi in un prossimo futuro, e negli Stati membri che hanno già maturato esperienza nel settore, basandosi sulle esperienze e sulle migliori prassi dell’UNHCR e di ONG in materia di reinsediamento e reintegrazione dei rifugiati. Il progetto pilota coprirà gli aspetti seguenti:

l’individuazione di comuni o enti locali negli Stati membri che hanno appena avviato programmi di reinsediamento (ad esempio, Portogallo e Romania) o che si accingono ad avviarne (ad esempio, Spagna) e l’organizzazione di riunioni con determinati comuni o enti locali in paesi di reinsediamento (ad esempio, Regno Unito e Paesi Bassi), allo scopo di rafforzare i «nuovi» programmi di reinsediamento e di renderli sostenibili e di elevata qualità,

l’individuazione di comuni o enti locali o organizzazioni non governative negli Stati membri che non partecipano ancora a programmi di reinsediamento ma che auspicano aderire alla rete nella prospettiva di parteciparvi nel futuro,

lo svolgimento di riunioni di rappresentanti degli enti locali e dei comuni specifici coinvolti, unitamente all’UNHCR, alle ONG aderenti e ai rappresentanti dei rifugiati reinsediati, al fine di definire le attività da realizzare congiuntamente, tra cui visite, scambi di esperienze, formazione e riunioni tematiche su questioni quali l’alloggio, l’istruzione e l’occupazione,

la messa a punto di un formulario per raccogliere dai vari soggetti interessati informazioni sulle procedure, le tipologie di monitoraggio prima del reinsediamento, le tipologie di informazioni raccolte sui rifugiati da reinsediare (tra cui gli aspetti culturali, sanitari, relativi all’istruzione e all’alimentazione), le infrastrutture, le risorse umane, l’alloggio, l’accoglienza, le azioni intraprese dopo il reinsediamento ai fini dell’integrazione dei rifugiati, la partecipazione della comunità al processo, qualsiasi tipo di assistenza economica, giuridica o educativa, il ruolo dei rifugiati già reinsediati nella nuova integrazione e la cooperazione con le ONG,

la creazione di una task force, dotata delle debite risorse umane e tecniche, incaricata dell’organizzazione degli aspetti pratici del progetto e, in particolare, incaricata di provvedere alle riunioni necessarie, di raccogliere le informazioni disponibili, di creare un sito web e di provvedere al suo contenuto, rafforzando in tal modo lo scambio di informazioni tra i vari soggetti coinvolti nel processo di reinsediamento, e di instaurare nessi con altri attuali progetti e/o siti web inerenti alla questione del reinsediamento. Il sito web consentirà altresì di mettere a disposizione di tutti i soggetti interessati, in modo sistematico, le informazioni su riunioni passate e future tra i comuni o enti locali,

il raffronto delle informazioni raccolte dalla task force, che saranno quindi divulgate ai fini della loro discussione nell’ambito della rete, onde trarre conclusioni sulle prassi eccellenti.

Le esperienze acquisite con il progetto pilota saranno raccolte e trasmesse all’Unità per il reinsediamento in seno all’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO).

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

18 03 16     Progetto pilota — Finanziamenti per le vittime di torture

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

1 000 000

2 000 000

1 000 000

 

 

Commento

L’obiettivo principale del presente progetto pilota consiste nella creazione di una nuova linea di stanziamenti a favore delle vittime di torture che si trovino nell’Unione (a prescindere che si tratti o meno di cittadini dell’Unione europea). Il progetto pilota coprirà gli aspetti seguenti:

creazione di centri di riabilitazione per le vittime di torture o sostegno ai centri esistenti grazie allo stanziamento di fondi per coprirne i costi di riabilitazione (locali, personale terapeutico e amministrativo ecc.) e le altre attività (prevenzione, promozione, formazione, assistenza legale ecc.),

garanzia di accesso a sostegno e consulenza multidisciplinari, tra cui cure mediche e psicoterapeutiche, consulenza psicosociale, assistenza legale e sostegno socioeconomico alle vittime,

sostegno alla interconnessione a livello internazionale tra centri di riabilitazione (all’interno ed all’esterno dell’Unione) al fine di costruire capacità, promuovere lo scambio di prassi corrette tra specialisti del settore, permettere un controllo tra pari quale prevenzione del trauma vicario ecc.,

sostegno alle attività volte alla conquista dell’autonomia da parte delle stesse vittime di torture e, in generale, sostegno alle capacità di integrazione di tali vittime nella società in paesi europei,

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

18 03 17     Azione preparatoria — Consentire il reinsediamento dei rifugiati in situazioni di emergenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

3 000 000

1 500 000

 

 

Commento

Azione preparatoria volta a creare una nuova linea di stanziamenti per sostenere il reinsediamento dei rifugiati in situazioni di emergenza che non sono contemplate dalle vigenti disposizioni del Fondo europeo per i rifugiati (FER) e che non lo saranno neppure nel prossimo futuro dal momento che l’attuale Fondo, nella sua terza edizione (FER III), giunge a scadenza nel 2014. Le attività svolte nell’ambito della presente azione preparatoria e le esperienze raccolte in tale ambito potrebbero quindi essere integrate nella revisione del FER prevista per il 2014.

La presente azione preparatoria copre i seguenti interventi:

garantire un sostegno alle persone il cui status di rifugiato è già stato riconosciuto dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e dal FER (vittime di calamità naturali, conflitti armati ecc.),

sostenere gli interventi di emergenza nel caso di gruppi di rifugiati considerati prioritari in base alle disposizioni del FER e dell’UNHCR, che sono vittime di conflitti armati, che sono state vittime di calamità naturali o che si trovano confrontate a situazioni di estrema vulnerabilità e di rischio per la loro incolumità,

finanziare procedure di reinsediamento rapido degli Stati membri in condizioni analoghe a quelle di attività routinarie di reinsediamento finanziate a titolo del FER,

garantire il finanziamento per le procedure di emergenza senza perturbare le procedure di reinsediamento in corso nell’ambito del FER,

potenziare, se del caso, il sostegno finanziario, in situazioni di emergenza, a favore dell’UNHCR e delle sue organizzazioni di collegamento negli Stati membri e a livello di Unione,

rafforzare le attività dell’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

18 03 18     Progetto pilota — Analisi delle politiche di accoglienza, protezione e integrazione dei minori non accompagnati nell’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

1 000 000

500 000

 

 

Commento

L’obiettivo del presente progetto pilota consiste nell’individuare prassi corrette in materia di politiche di prevenzione, accoglienza, protezione e integrazione dei minori non accompagnati. È possibile che il minore sia rimpatriato nel suo paese d’origine, in cui sarà necessario garantirne il reinserimento, o che sia riconosciuta al minore la protezione internazionale o uno status giuridico diverso, che permette al minore di integrarsi nello Stato membro di residenza; in alternativa il minore puó essere reinsediato all’interno dell’Unione. In tutti questi casi è importante garantire l’interesse superiore del minore. Il progetto pilota dovrebbe contribuire all’attuazione del Piano d’azione 2010 della Commissione sui minori non accompagnati (2010-2014) e delle misure specifiche del medesimo:

individuazione di misure e politiche preventive nei confronti del gruppo di appartenenza dei minori non accompagnati (ad esempio, richiedenti asilo, vittime della tratta di esseri umani, minori entrati clandestinamente nell’Unione) e/o nei confronti del paese o della regione di origine,

individuazione delle prassi eccellenti in materia di accoglienza e protezione dei minori, in particolare relativamente a questioni quali le procedure iniziali, la rappresentanza legale, la nomina di un tutore, l’accesso alle strutture di accoglienza e loro adeguatezza, i colloqui iniziali, l’istruzione e l’assistenza medica,

individuazione di prassi corrette riguardo a misure specifiche e garanzie procedurali per i minori non accompagnati nell’Unione,

valutazione di diverse esperienze di contrasto al fenomeno dei bambini scomparsi e individuazione di prassi eccellenti,

individuazione di prassi eccellenti in materia di ricostituzione del nucleo familiare e di reintegrazione dei minori non accompagnati nei loro paesi di origine.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

18 03 19     Azione preparatoria — Rete di contatti e discussioni tra comuni ed enti locali specifici su esperienze e prassi eccellenti nel settore del reinsediamento e dell’integrazione dei rifugiati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000

250 000

 

 

 

 

Commento

L’obiettivo principale dell’azione preparatoria è di creare una rete di contatti e dibattiti tra determinati comuni ed enti locali negli Stati membri che hanno appena avviato un programma di reinsediamento, o che desiderano parteciparvi in un prossimo futuro, e negli Stati membri che hanno già maturato esperienza nel settore, basandosi sulle esperienze e sulle migliori prassi dell’UNHCR e di ONG in materia di reinsediamento e reintegrazione dei rifugiati. L’azione preparatoria coprirà gli aspetti seguenti:

l’individuazione di comuni o enti locali negli Stati membri che hanno appena avviato programmi di reinsediamento (ad esempio, Portogallo e Romania) o che si accingono ad avviarne (ad esempio, Spagna) e l’organizzazione di riunioni con determinati comuni o enti locali in paesi di reinsediamento (ad esempio, Regno Unito e Paesi Bassi), allo scopo di rafforzare i «nuovi» programmi di reinsediamento e di renderli sostenibili e di elevata qualità,

l’individuazione di comuni o enti locali od organizzazioni non governative negli Stati membri che non partecipano ancora a programmi di reinsediamento, ma che auspicano aderire alla rete nella prospettiva di parteciparvi in futuro,

lo svolgimento di riunioni di rappresentanti degli enti locali e dei comuni specifici coinvolti, unitamente all’UNHCR, alle ONG aderenti ed ai rappresentanti dei rifugiati reinsediati, per definire le attività da realizzare congiuntamente, tra cui visite, scambi di esperienze, formazione e riunioni tematiche su questioni quali l’alloggio, l’istruzione e l’occupazione,

la messa a punto di un formulario per raccogliere dai vari soggetti interessati informazioni sulle procedure, le tipologie di monitoraggio prima del reinsediamento, le tipologie di informazioni raccolte sui rifugiati da reinsediare (tra cui gli aspetti culturali, sanitari, relativi all’istruzione e all’alimentazione), le infrastrutture, le risorse umane, l’alloggio, l’accoglienza, le azioni intraprese dopo il reinsediamento ai fini dell’integrazione dei rifugiati, la partecipazione della comunità al processo, qualsiasi tipo di assistenza economica, giuridica o educativa, il ruolo dei rifugiati già reinsediati nella nuova integrazione e la cooperazione con le ONG,

la creazione di una task force, dotata delle debite risorse umane e tecniche, incaricata dell’organizzazione degli aspetti pratici del progetto e, in particolare, incaricata di provvedere alle riunioni necessarie, di raccogliere le informazioni disponibili, di creare un sito web e di provvedere al suo contenuto, rafforzando in tal modo lo scambio di informazioni tra i vari soggetti coinvolti nel processo di reinsediamento, e di instaurare nessi con altri attuali progetti e/o siti web inerenti alla questione del reinsediamento. Il sito web consentirà altresì di mettere a disposizione di tutti i soggetti interessati, in modo sistematico, le informazioni su riunioni passate e future tra i comuni o enti locali,

il raffronto delle informazioni raccolte dalla task force, che saranno quindi divulgate ai fini della loro discussione nell’ambito della rete, onde trarre conclusioni sulle prassi eccellenti.

Le esperienze acquisite con l’azione preparatoria saranno raccolte e trasmesse all’Unità per il reinsediamento in seno all’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO), quando sarà stata creata.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 18 05 — SICUREZZA E TUTELA DELLE LIBERTÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 05

SICUREZZA E TUTELA DELLE LIBERTÀ

18 05 01

Programmi di cooperazione nel settore «Giustizia e affari interni» — Titolo VI

18 05 01 01

Completamento di programmi di cooperazione nel settore «Giustizia e affari interni» e AGIS

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

105 579,31

18 05 01 03

Completamento del programma tipo Erasmus per giudici (programma di scambi per le autorità giudiziarie)

3.1

0,—

0,—

 

Articolo 18 05 01 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

105 579,31

18 05 02

Ufficio europeo di polizia (Europol)

18 05 02 01

Ufficio europeo di polizia — Contributo ai titoli 1 e 2

3.1

56 600 000

56 600 000

61 635 739

61 635 739

63 712 000,—

63 712 000,—

18 05 02 02

Ufficio europeo di polizia — Contributo al titolo 3

3.1

18 582 500

18 582 500

20 869 261

17 869 261

19 757 000,—

19 757 000,—

 

Articolo 18 05 02 — Totale parziale

 

75 182 500

75 182 500

82 505 000

79 505 000

83 469 000,—

83 469 000,—

18 05 04

Azione preparatoria — Completamento delle azioni preparatorie a favore delle vittime di attentati terroristici

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

18 05 05

Accademia europea di polizia

18 05 05 01

Accademia europea di polizia — Contributo ai titoli 1 e 2

3.1

4 622 140

4 622 140

3 917 430

3 917 430

3 927 000,—

3 927 000,—

18 05 05 02

Accademia europea di polizia — Contributo al titolo 3

3.1

3 828 500

3 828 500

4 533 210

4 533 210

4 414 000,—

4 414 000,—

 

Articolo 18 05 05 — Totale parziale

 

8 450 640

8 450 640

8 450 640

8 450 640

8 341 000,—

8 341 000,—

18 05 06

Progetto pilota — Completamento della lotta contro il terrorismo

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

136 868,41

18 05 07

Completamento della capacità di gestione delle crisi

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

228,—

18 05 08

Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo

3.1

9 680 000

6 110 248

23 280 000

7 546 710

22 400 000,—

6 721 789,44

Riserve (40 02 41)

 

2 420 000

1 550 000

 

 

 

 

 

 

12 100 000

7 660 248

23 280 000

7 546 710

22 400 000,—

6 721 789,44

18 05 09

Prevenzione e lotta contro la criminalità

3.1

42 520 000

27 594 669

117 570 000

34 903 533

99 184 349,94

34 129 367,35

Riserve (40 02 41)

 

10 630 000

7 000 000

 

 

 

 

 

 

53 150 000

34 594 669

117 570 000

34 903 533

99 184 349,94

34 129 367,35

18 05 11

Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze

18 05 11 01

Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze — Contributo ai titoli 1 e 2

3.1

11 091 894

11 091 894

10 629 367

10 629 367

10 923 391,87

10 923 391,87

18 05 11 02

Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze — Contributo al titolo 3

3.1

4 355 106

4 355 106

3 935 553

3 935 553

4 476 608,13

4 476 608,13

 

Articolo 18 05 11 — Totale parziale

 

15 447 000

15 447 000

14 564 920

14 564 920

15 400 000,—

15 400 000,—

 

Capitolo 18 05 — Totale

 

151 280 140

132 785 057

246 370 560

144 970 803

228 794 349,94

148 303 832,51

Riserve (40 02 41)

 

13 050 000

8 550 000

 

 

 

 

 

 

164 330 140

141 335 057

246 370 560

144 970 803

228 794 349,94

148 303 832,51

18 05 01     Programmi di cooperazione nel settore «Giustizia e affari interni» — Titolo VI

18 05 01 01   Completamento di programmi di cooperazione nel settore «Giustizia e affari interni» e AGIS

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

105 579,31

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Azione comune 98/245/GAI, del 19 marzo 1998, adottata dal Consiglio sulla base dell’articolo K.3 del trattato sull’Unione europea, che stabilisce un programma di scambi, di formazione e di cooperazione destinato alle persone responsabili della lotta contro la criminalità organizzata (programma Falcone) (GU L 99 del 31.3.1998, pag. 8).

Decisione 2001/512/GAI del Consiglio, del 28 giugno 2001, che istituisce una seconda fase del programma di incoraggiamento e di scambi, di formazione e di cooperazione destinato agli operatori della giustizia (Grotius II — penale) (GU L 186 del 7.7.2001, pag. 1).

Decisione 2001/513/GAI del Consiglio, del 28 giugno 2001, che istituisce una seconda fase del programma di incoraggiamento e di scambi, di formazione e di cooperazione per le autorità preposte all’applicazione della legge (Oisin II) (GU L 186 del 7.7.2001, pag. 4).

Decisione 2001/514/GAI del Consiglio, del 28 giugno 2001, che istituisce una seconda fase del programma di incentivazione e di scambi, di formazione e di cooperazione destinato alle persone responsabili della lotta contro la tratta degli esseri umani e lo sfruttamento sessuale dei bambini (Stop II) (GU L 186 del 7.7.2001, pag. 7).

Decisione 2001/515/GAI del Consiglio, del 28 giugno 2001, che istituisce un programma di incentivazione, di scambi, di formazione e di cooperazione nel settore della prevenzione della criminalità (Hippokrates) (GU L 186 del 7.7.2001, pag. 11).

Decisione 2002/630/GAI del Consiglio, del 22 luglio 2002, che istituisce un programma quadro sulla cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale (AGIS) (GU L 203 dell’1.8.2002, pag. 5).

18 05 01 03   Completamento del programma tipo Erasmus per giudici (programma di scambi per le autorità giudiziarie)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

18 05 02     Ufficio europeo di polizia (Europol)

18 05 02 01   Ufficio europeo di polizia — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

56 600 000

56 600 000

61 635 739

61 635 739

63 712 000,—

63 712 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese amministrative dell’Ufficio (titoli 1 e 2).

L’Ufficio è tenuto ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Ufficio è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Decisione 2009/371/GAI del Consiglio, del 6 aprile 2009, che istituisce l’Ufficio europeo di polizia (Europol) (GU L 121 del 15.5.2009, pag. 37).

18 05 02 02   Ufficio europeo di polizia — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 582 500

18 582 500

20 869 261

17 869 261

19 757 000,—

19 757 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Ufficio (titolo 3).

L’Ufficio è tenuto a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il contributo dell’Unione per il 2013 ammonta a un totale di 82 120 500 EUR. Un importo di 6 938 000 EUR proveniente dal recupero dell’eccedenza viene aggiunto all’importo di 75 182 500 EUR iscritto nel bilancio.

Basi giuridiche

Decisione 2009/371/GAI del Consiglio, del 6 aprile 2009, che istituisce l’Ufficio europeo di polizia (Europol) (GU L 121 del 15.5.2009, pag. 37).

18 05 04     Azione preparatoria — Completamento delle azioni preparatorie a favore delle vittime di attentati terroristici

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

18 05 05     Accademia europea di polizia

18 05 05 01   Accademia europea di polizia — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 622 140

4 622 140

3 917 430

3 917 430

3 927 000,—

3 927 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative dell’Accademia europea di polizia (titoli 1 e 2).

L’Accademia è tenuta ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Accademia è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Decisione 2005/681/GAI del Consiglio, del 20 settembre 2005, che istituisce l’Accademia europea di polizia (CEPOL) e che abroga la decisione 2000/820/GAI (GU L 256 dell’1.10.2005, pag. 63).

18 05 05 02   Accademia europea di polizia — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 828 500

3 828 500

4 533 210

4 533 210

4 414 000,—

4 414 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Accademia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Accademia è tenuta ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il contributo dell’Unione per il 2013 ammonta a un totale di 8 450 640 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 2005/681/GAI del Consiglio, del 20 settembre 2005, che istituisce l’Accademia europea di polizia (CEPOL) e che abroga la decisione 2000/820/GAI (GU L 256 dell’1.10.2005, pag. 63).

18 05 06     Progetto pilota — Completamento della lotta contro il terrorismo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

136 868,41

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

18 05 07     Completamento della capacità di gestione delle crisi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

228,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Compito connesso all’autonomia amministrativa della Commissione, ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

18 05 08     Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 05 08

9 680 000

6 110 248

23 280 000

7 546 710

22 400 000,—

6 721 789,44

Riserve (40 02 41)

2 420 000

1 550 000

 

 

 

 

Totale

12 100 000

7 660 248

23 280 000

7 546 710

22 400 000,—

6 721 789,44

Commento

Per quanto riguarda la prevenzione e la preparazione agli attacchi terroristici, questo stanziamento è destinato a sostenere i seguenti ambiti:

incoraggiare, promuovere e finanziare valutazioni dei rischi e delle minacce che incombono sulle infrastrutture critiche, comprese le valutazioni sul posto, individuare i possibili bersagli degli attentati terroristici e determinare quanto eventualmente necessario per migliorarne la sicurezza,

promuovere e finanziare l’elaborazione di norme comuni di sicurezza, inclusa la sicurezza informatica, e lo scambio di competenze ed esperienze in materia di protezione delle infrastrutture critiche,

promuovere e finanziare il coordinamento e la cooperazione a livello dell’Unione in materia di protezione delle infrastrutture critiche.

Per quanto riguarda la gestione delle conseguenze degli attacchi terroristici, questo stanziamento è destinato a sostenere i seguenti ambiti:

incoraggiare, promuovere e finanziare lo scambio di competenze, esperienze e tecnologie per quanto riguarda le potenziali conseguenze degli attentati terroristici,

incoraggiare, promuovere e finanziare l’elaborazione di una metodologia pertinente e di piani di emergenza, anche per quanto riguarda una strategia europea per la sicurezza informatica,

garantire il contributo in tempo reale di esperti in materia di terrorismo alla gestione globale delle crisi e ai meccanismi di allarme rapido e di protezione civile.

In particolare, questo stanziamento è destinato a sostenere le seguenti azioni:

azioni mirate alla cooperazione e al coordinamento operativo (potenziamento delle reti, consolidamento della fiducia e comprensione reciproca, elaborazione di piani d’emergenza, scambio e diffusione di informazioni, esperienze e migliori pratiche),

attività di studio, monitoraggio, valutazione, controllo e ispezione,

elaborazione e trasferimento di tecnologie e metodologie, soprattutto per quanto riguarda lo scambio di informazioni e l’interoperabilità,

formazione e scambio di personale e di esperti,

attività di sensibilizzazione e divulgazione, e

messa a disposizione di un sostegno finanziario per progetti volti ad aiutare le vittime del terrorismo e/o le loro famiglie a superare la dura prova, avvalendosi del sostegno sociale o psicologico offerto da organizzazioni e/o reti, nonché per progetti intesi a mobilizzare l’opinione pubblica contro tutte le forme di terrorismo.

Una parte dello stanziamento sarà utilizzata principalmente per migliorare l’assistenza e la consulenza legale fornite alle vittime del terrorismo e alle loro famiglie.

Condizioni per sbloccare la riserva

La riserva sarà sbloccata allorché il Parlamento europeo e il Consiglio avranno raggiunto un risultato soddisfacente riguardo alla governance di Schengen.

Basi giuridiche

Decisione 2007/124/CE, Euratom del Consiglio, del 12 febbraio 2007, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma specifico «Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo e di altri rischi correlati alla sicurezza», quale parte del programma generale sulla sicurezza e la tutela delle libertà (GU L 58 del 24.2.2007, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 6 aprile 2005, che istituisce il programma quadro «Sicurezza e tutela delle libertà» per il periodo 2007-2013 [COM(2005) 124 final].

18 05 09     Prevenzione e lotta contro la criminalità

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 05 09

42 520 000

27 594 669

117 570 000

34 903 533

99 184 349,94

34 129 367,35

Riserve (40 02 41)

10 630 000

7 000 000

 

 

 

 

Totale

53 150 000

34 594 669

117 570 000

34 903 533

99 184 349,94

34 129 367,35

Commento

Stanziamento destinato a sostenere i seguenti ambiti:

promuovere e organizzare azioni di coordinamento, cooperazione e comprensione reciproca tra le autorità di contrasto e altre istituzioni, in particolare le organizzazioni attive nella prevenzione della violenza e della criminalità, le altre autorità nazionali e gli organismi affini dell’Unione,

incoraggiare, promuovere ed elaborare i metodi e gli strumenti orizzontali necessari per una strategia di prevenzione e lotta contro la criminalità e la criminalità telematica, ad esempio la prevenzione della violenza urbana, e in particolare quella che interessa i minori, e la prevenzione e la lotta contro la delinquenza minorile attraverso lo scambio di migliori pratiche, la creazione di reti di collegamento fra le autorità competenti e l’esecuzione di progetti pilota, anche nel settore del recupero di ex detenuti minorenni, la cooperazione tra il settore pubblico e quello privato, la definizione di migliori pratiche per la prevenzione della criminalità, l’elaborazione di statistiche comparabili e la criminologia applicata,

migliorare la cooperazione tra le agenzie nazionali competenti in materia di confisca e sequestro dei beni e dei proventi di attività illecite di organizzazioni criminali al fine del recupero dei beni, e

promuovere e sviluppare le prassi migliori in materia di protezione delle vittime di reati, tra cui le vittime della violenza legata al genere, le vittime della violenza nelle relazioni personali e i testimoni.

In particolare, questo stanziamento è destinato a sostenere le seguenti azioni:

azioni mirate alla cooperazione e al coordinamento operativo (potenziamento delle reti, fiducia e comprensione reciproca, scambio e diffusione di informazioni, esperienze e migliori pratiche),

attività di analisi, di controllo e di valutazione,

elaborazione e trasferimento di tecnologie e metodologie,

formazione e scambio di personale e di esperti,

attività di sensibilizzazione e divulgazione.

Una parte dello stanziamento sarà destinata a coprire i costi relativi all’istituzione di una linea telefonica diretta a livello di Unione per le vittime della tratta di esseri umani. Tale servizio, che potrà essere contattato attraverso un numero telefonico comune in tutti gli Stati membri, fornirà lo stesso livello di assistenza sociale, psicologica e giuridica alle vittime della tratta di esseri umani e, laddove possibile, risponderà alle richieste di rifugio. Il progetto coinvolgerà vari soggetti interessati: autorità nazionali di regolamentazione (per fornire le linee telefoniche), società di telecomunicazioni, ONG specializzate, personale locale e professionale, nonché autorità preposte all’applicazione della legge (per lo scambio di informazioni sui trafficanti e su altri attori coinvolti nella tratta di esseri umani).

Lo stanziamento sarà utilizzato in parte per migliorare la prevenzione delle attività di gruppi criminali mobili nelle zone di confine.

Condizioni per sbloccare la riserva

La riserva sarà sbloccata allorché il Parlamento europeo e il Consiglio avranno raggiunto un risultato soddisfacente riguardo alla governance di Schengen.

Basi giuridiche

Decisione 2007/125/GAI del Consiglio, del 12 febbraio 2007, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma specifico «Prevenzione e lotta contro la criminalità», quale parte del programma generale sulla sicurezza e la tutela delle libertà (GU L 58 del 24.2.2007, pag. 7).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, presentata il 6 aprile 2005, che istituisce il programma quadro «Sicurezza e tutela delle libertà» per il periodo 2007-2013 [COM(2005) 124 final].

18 05 11     Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze

18 05 11 01   Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 091 894

11 091 894

10 629 367

10 629 367

10 923 391,87

10 923 391,87

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative dell’Osservatorio (titoli 1 e 2).

L’Osservatorio è tenuto a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Osservatorio è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1920/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativo all’istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (GU L 376 del 27.12.2006, pag. 1).

18 05 11 02   Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 355 106

4 355 106

3 935 553

3 935 553

4 476 608,13

4 476 608,13

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Osservatorio relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Osservatorio è tenuto a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il contributo dell’Unione per il 2013 ammonta a un totale di 15 550 000 EUR. Un importo di 103 000 EUR proveniente dal recupero dell’eccedenza viene aggiunto all’importo di 15 447 000 EUR iscritto nel bilancio.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1920/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativo all’istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (GU L 376 del 27.12.2006, pag. 1).

CAPITOLO 18 08 — STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 08

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO

18 08 01

Prince — Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

3.1

2 900 000

1 433 208

2 800 000

1 437 648

2 700 000,—

992 035,29

18 08 05

Valutazione dell’impatto

3.1

600 000

377 576

600 000

377 335

487 025,—

468 741,42

 

Capitolo 18 08 — Totale

 

3 500 000

1 810 784

3 400 000

1 814 983

3 187 025,—

1 460 776,71

18 08 01     Prince — Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 900 000

1 433 208

2 800 000

1 437 648

2 700 000,—

992 035,29

Commento

Stanziamento destinato a finanziare le misure d’informazione prioritarie nel settore Affari interni.

Si tratta di misure di informazione e comunicazione nel settore Affari interni in relazione all’istituzione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia (siti web interni, manifestazioni pubbliche, prodotti di comunicazione, sondaggi Eurobarometro ecc.). Tali misure costituiranno un efficace canale di comunicazione e dialogo tra i cittadini dell’Unione, i soggetti portatori di interessi e le istituzioni europee, tenendo conto nel contempo delle specificità nazionali, regionali e locali, in stretta collaborazione con le autorità degli Stati membri.

La Commissione ha adottato una serie di comunicazioni al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni su un nuovo quadro di cooperazione per le attività di politica dell’informazione e della comunicazione dell’Unione europea [COM(2001) 354 final e COM(2002) 350 final]. Tali comunicazioni propongono un quadro di cooperazione interistituzionale esteso agli Stati membri per lo sviluppo di una strategia dell’informazione e della comunicazione dell’Unione.

Il gruppo interistituzionale sull’informazione (GII), presieduto congiuntamente dalla Commissione, dal Parlamento europeo e dal Consiglio, definisce gli orientamenti comuni sui temi relativi alla cooperazione interistituzionale in materia di informazione e di comunicazione dell’Unione. Coordina le attività, centralizzate e decentrate, destinate al grande pubblico, attinenti a questi temi. Il GII si pronuncia ogni anno sulle priorità per gli anni successivi, sulla base di informazioni fornite dalla Commissione.

Basi giuridiche

Compito connesso all’autonomia amministrativa della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

18 08 05     Valutazione dell’impatto

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

600 000

377 576

600 000

377 335

487 025,—

468 741,42

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese legate:

all’estensione della valutazione a tutte le attività (politiche e legislazione),

al rafforzamento dell’integrazione della valutazione nella pianificazione e programmazione strategica,

al completamento del lavoro metodologico necessario per sviluppare la valutazione delle politiche,

all’applicazione della valutazione delle politiche a tutti i principali settori coperti dal programma di Stoccolma,

ai preparativi per l’attuazione di progetti pilota e azioni preparatorie.

Basi giuridiche

Compito connesso all’autonomia amministrativa della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DEGLI AFFARI INTERNI

TITOLO 19

RELAZIONI ESTERNE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RELAZIONI ESTERNE»

163 646 024

163 646 024

163 316 368

163 316 368

155 283 443,31

155 283 443,31

Riserve (40 01 40)

 

 

16 345

16 345

 

 

 

163 646 024

163 646 024

163 332 713

163 332 713

155 283 443,31

155 283 443,31

19 02

COOPERAZIONE CON I PAESI TERZI IN MATERIA DI MIGRAZIONE E ASILO

58 000 000

31 629 412

57 648 000

50 684 001

55 640 699,99

38 603 432,79

19 03

POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC)

395 832 000

316 294 119

362 464 000

302 277 340

331 644 664,42

308 460 348,68

19 04

STRUMENTO EUROPEO PER LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI UMANI (EIDHR)

166 086 000

119 504 504

165 065 000

138 748 116

161 293 098,95

123 059 078,44

19 05

RELAZIONI E COOPERAZIONE CON I PAESI TERZI INDUSTRIALIZZATI

23 400 000

18 285 754

24 021 000

20 154 828

25 109 287,17

20 055 675,88

19 06

RISPOSTA ALLE CRISI E MINACCE MONDIALI ALLA SICUREZZA

393 793 000

218 612 706

377 189 700

258 779 119

359 143 991,05

237 759 005,59

19 08

POLITICA EUROPEA DI VICINATO E RELAZIONI CON LA RUSSIA

2 491 284 700

1 315 771 867

2 365 742 646

1 353 926 745

2 066 867 943,36

1 448 913 485,19

19 09

RELAZIONI CON L’AMERICA LATINA

387 064 000

275 863 267

374 323 000

280 953 257

351 506 000,—

281 916 029,57

19 10

RELAZIONI CON L’ASIA, L’ASIA CENTRALE E IL MEDIO ORIENTE (IRAQ, IRAN E YEMEN)

893 490 519

605 451 673

896 201 500

677 438 920

881 213 305,43

670 392 693,58

19 11

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «RELAZIONI ESTERNE»

28 630 000

24 364 531

28 000 000

28 445 858

27 408 243,13

27 772 089,65

19 49

SPESE DI GESTIONE AMMINISTRATIVA DEI PROGRAMMI IMPEGNATI A TITOLO DEL REGOLAMENTO FINANZIARIO DEL 21 DICEMBRE 1977

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Titolo 19 — Totale

5 001 226 243

3 089 423 857

4 813 971 214

3 274 724 552

4 415 110 676,81

3 312 215 282,68

Riserve (40 01 40)

 

 

16 345

16 345

 

 

 

5 001 226 243

3 089 423 857

4 813 987 559

3 274 740 897

4 415 110 676,81

3 312 215 282,68

CAPITOLO 19 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RELAZIONI ESTERNE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

19 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RELAZIONI ESTERNE»

19 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Relazioni esterne»

19 01 01 01

Spese relative al personale in servizio del «Servizio degli strumenti di politica estera»

5

7 265 123

7 394 602

8 985 258,71

19 01 01 02

Spese relative al personale in servizio del settore «Relazioni esterne» presso le delegazioni dell’Unione

5

6 933 652

6 376 989

7 212 684,60

 

Articolo 19 01 01 — Totale parziale

 

14 198 775

13 771 591

16 197 943,31

19 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Relazioni esterne»

19 01 02 01

Personale esterno del «Servizio degli strumenti di politica estera»

5

1 656 669

1 685 884

1 490 447,90

19 01 02 02

Personale esterno del settore «Relazioni esterne» presso le delegazioni dell’Unione

5

857 444

817 380

505 306,—

19 01 02 11

Altre spese di gestione del «Servizio degli strumenti di politica estera»

5

585 573

567 077

391 744,88

Riserve (40 01 40)

 

 

16 345

 

 

 

585 573

583 422

391 744,88

19 01 02 12

Altre spese di gestione del settore «Relazioni esterne» presso le delegazioni dell’Unione

5

435 830

441 438

467 754,—

 

Articolo 19 01 02 — Totale parziale

 

3 535 516

3 511 779

2 855 252,78

Riserve (40 01 40)

 

 

16 345

 

 

 

3 535 516

3 528 124

2 855 252,78

19 01 03

Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Relazioni esterne»

19 01 03 01

Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del «Servizio degli strumenti di politica estera»

5

459 764

472 132

779 678,16

19 01 03 02

Immobili e spese connesse del settore «Relazioni esterne» presso le delegazioni dell’Unione

5

3 609 319

3 524 000

3 333 663,—

 

Articolo 19 01 03 — Totale parziale

 

4 069 083

3 996 132

4 113 341,16

19 01 04

Spese di sostegno per le attività del settore «Relazioni esterne»

19 01 04 01

Strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo — Spese di gestione amministrativa

4

57 680 196

59 632 000

60 413 638,12

19 01 04 02

Strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) — Spese di gestione amministrativa

4

57 314 454

56 347 566

45 598 304,75

19 01 04 03

Strumento di stabilità (IfS) — Spese di gestione amministrativa

4

9 100 000

8 144 000

7 944 046,75

19 01 04 04

Politica estera e di sicurezza comune (PESC) — Spese di gestione amministrativa

4

500 000

500 000

0,—

19 01 04 05

Valutazione dei risultati dell’aiuto dell’Unione, azioni di controllo e revisione dei conti — Spese di gestione amministrativa

4

p.m.

p.m.

1 599 916,44

19 01 04 06

Strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (INSC) — Spese di gestione amministrativa

4

1 400 000

1 274 300

1 268 300,—

19 01 04 07

Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR) — Spese di gestione amministrativa

4

10 981 000

11 460 000

10 671 700,—

19 01 04 08

Strumento per i paesi industrializzati (ICI) — Spese di gestione amministrativa

4

100 000

100 000

0,—

19 01 04 20

Spese di sostegno amministrativo per il settore «Relazioni esterne»

4

p.m.

p.m.

0,—

19 01 04 30

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi del settore «Relazioni esterne»

4

4 767 000

4 579 000

4 621 000,—

 

Articolo 19 01 04 — Totale parziale

 

141 842 650

142 036 866

132 116 906,06

 

Capitolo 19 01 — Totale

 

163 646 024

163 316 368

155 283 443,31

Riserve (40 01 40)

 

 

16 345

 

 

 

163 646 024

163 332 713

155 283 443,31

19 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Relazioni esterne»

19 01 01 01   Spese relative al personale in servizio del «Servizio degli strumenti di politica estera»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

7 265 123

7 394 602

8 985 258,71

Commento

Sarà incrementato il personale della Commissione addetto alla gestione degli interventi di risposta alle situazioni di crisi, onde garantire una capacità sufficiente per dare un seguito alle proposte delle organizzazioni della società civile in questo settore.

19 01 01 02   Spese relative al personale in servizio del settore «Relazioni esterne» presso le delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 933 652

6 376 989

7 212 684,60

Commento

La Commissione assumerà personale altamente qualificato e specializzato e con contratto a lungo termine per le questioni attinenti ai diritti umani.

Sarà assegnato personale sufficiente alla gestione delle misure di risposta alle situazioni di crisi, in modo tale da dare un seguito alle proposte delle organizzazioni della società civile in questo settore.

19 01 02     Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Relazioni esterne»

19 01 02 01   Personale esterno del «Servizio degli strumenti di politica estera»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 656 669

1 685 884

1 490 447,90

19 01 02 02   Personale esterno del settore «Relazioni esterne» presso le delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

857 444

817 380

505 306,—

19 01 02 11   Altre spese di gestione del «Servizio degli strumenti di politica estera»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

19 01 02 11

585 573

567 077

391 744,88

Riserve (40 01 40)

 

16 345

 

Totale

585 573

583 422

391 744,88

19 01 02 12   Altre spese di gestione del settore «Relazioni esterne» presso le delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

435 830

441 438

467 754,—

19 01 03     Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Relazioni esterne»

19 01 03 01   Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del «Servizio degli strumenti di politica estera»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

459 764

472 132

779 678,16

19 01 03 02   Immobili e spese connesse del settore «Relazioni esterne» presso le delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 609 319

3 524 000

3 333 663,—

19 01 04     Spese di sostegno per le attività del settore «Relazioni esterne»

19 01 04 01   Strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

57 680 196

59 632 000

60 413 638,12

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati agli uffici di assistenza tecnica. Le spese per il personale esterno presso la sede principale sono limitate a 4 337 552 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 93 % del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 7 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell’Unione, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi o dell’internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

le spese per studi, riunioni di esperti, sistemi di informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Questo stanziamento copre le spese amministrative a titolo dei capitoli 19 02, 19 09 e 19 10.

19 01 04 02   Strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

57 314 454

56 347 566

45 598 304,75

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati agli uffici di assistenza tecnica; le spese per il personale esterno presso la sede principale sono limitate a 4 846 907 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 93 % del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 7 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell’Unione, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi o dell’internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

le spese per studi, riunioni di esperti, sistemi di informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Questo stanziamento copre le spese amministrative a titolo del Capitolo 19 08.

19 01 04 03   Strumento di stabilità (IfS) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

9 100 000

8 144 000

7 944 046,75

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell’Unione, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi o dell’internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Questo stanziamento copre le spese di gestione amministrativa a titolo degli articoli 19 05 02, 19 06 01, 19 06 02 e 19 06 03.

19 01 04 04   Politica estera e di sicurezza comune (PESC) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000

500 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il sostegno all’attuazione di misure della PESC per le quali la Commissione non possiede l’esperienza necessaria o necessita di sostegno supplementare. Lo stanziamento è destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Questo stanziamento copre le spese amministrative a titolo degli articoli 19 03 01, 19 03 02 e 19 03 06.

19 01 04 05   Valutazione dei risultati dell’aiuto dell’Unione, azioni di controllo e revisione dei conti — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

1 599 916,44

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, man mano che i contratti degli uffici di assistenza tecnica (UAT) giungono a scadenza negli anni a venire.

Esso è altresì destinato a finanziare le attività di formazione e di potenziamento delle capacità destinate alle principali parti interessate impegnate nell’elaborazione ed attuazione dei programmi di assistenza esterna.

Lo stanziamento copre le spese amministrative a titolo dell’articolo 19 11 01.

19 01 04 06   Strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (INSC) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 400 000

1 274 300

1 268 300,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati agli uffici di assistenza tecnica; le spese per il personale esterno presso la sede principale sono limitate a 968 300 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 93 % del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 7 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

le spese per studi, riunioni di esperti, sistemi di informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Questo stanziamento copre le spese di gestione amministrativa a titolo degli articoli 19 05 02 e 19 06 04.

19 01 04 07   Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

10 981 000

11 460 000

10 671 700,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati e personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati ad uffici di assistenza tecnica smantellati. Le spese per il personale esterno presso la sede principale sono limitate a 1 950 000 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, di cui il 95 % copre le retribuzioni del personale in questione e il 5 % le spese aggiuntive di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell’Unione, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi o dell’internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

le spese per studi, riunioni di esperti, sistemi di informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Questo stanziamento copre le spese amministrative a titolo del capitolo 19 04.

19 01 04 08   Strumento per i paesi industrializzati (ICI) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

100 000

100 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Esso copre le spese amministrative a titolo dell’articolo 19 05 01.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

19 01 04 20   Spese di sostegno amministrativo per il settore «Relazioni esterne»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Questo stanziamento copre le spese amministrative a titolo dei capitoli 19 02, 19 04, 19 06, 19 08, 19 09 e 19 10.

19 01 04 30   Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi del settore «Relazioni esterne»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 767 000

4 579 000

4 621 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi operativi sostenuti dall’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura nel quadro della gestione di programmi operativi di «relazioni esterne» (rubrica 4) affidata all’Agenzia a titolo dei capitoli 19 05, 19 06, 19 08, 19 09 e 19 10.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1717/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce uno strumento per la stabilità (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Regolamento (CE) n. 1934/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, che istituisce uno strumento finanziario per la cooperazione con paesi e territori industrializzati e con altri ad alto reddito (GU L 405 del 30.12.2006, pag. 34).

Decisione 2009/336/CE della Commissione, del 20 aprile 2009, che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura per la gestione dell’azione comunitaria nei settori dell’istruzione, degli audiovisivi e della cultura, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 101 del 21.4.2009, pag. 26).

CAPITOLO 19 02 — COOPERAZIONE CON I PAESI TERZI IN MATERIA DI MIGRAZIONE E ASILO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 02

COOPERAZIONE CON I PAESI TERZI IN MATERIA DI MIGRAZIONE E ASILO

19 02 01

Cooperazione con i paesi terzi in materia di migrazione e asilo

4

58 000 000

31 629 412

57 648 000

50 684 001

55 640 699,99

38 603 432,79

 

Capitolo 19 02 — Totale

 

58 000 000

31 629 412

57 648 000

50 684 001

55 640 699,99

38 603 432,79

19 02 01     Cooperazione con i paesi terzi in materia di migrazione e asilo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

58 000 000

31 629 412

57 648 000

50 684 001

55 640 699,99

38 603 432,79

Commento

Nell’ambito della razionalizzazione e della semplificazione degli strumenti di azione esterna per il quadro finanziario pluriennale 2007-2013, il programma «Aeneas», che prevede l’assistenza finanziaria e tecnica ai paesi terzi in materia di migrazione e asilo, e che è stato adottato il 10 marzo 2004 a seguito delle azioni preparatorie per il periodo 2001-2003 e della comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo del 3 dicembre 2002 intitolata «Integrazione delle questioni connesse all’emigrazione nelle relazioni dell’Unione europea con i paesi terzi» (COM(2002) 703), è stato sostituito da un programma tematico per la cooperazione con i paesi terzi nei settori cui si applica lo strumento di finanziamento della cooperazione allo sviluppo (regolamento (CE) n. 1905/2006).

L’obiettivo generale dello strumento è rendere più efficace l’assistenza esterna dell’Unione. Nell’ambito di questo programma, l’obiettivo del programma tematico di cooperazione con i paesi terzi in materia di migrazione e asilo è sostenere i paesi terzi nel loro impegno a favore del miglioramento della gestione dei flussi migratori in tutte le loro dimensioni. Gli stanziamenti sono impiegati per fornire, in modo specifico e complementare, assistenza tecnica e finanziaria ai paesi terzi, per sostenerli nel loro impegno in tale settore.

L’obiettivo del programma dell’Unione di cooperazione con i paesi terzi e le regioni di origine e di transito è stimolare i legami tra migrazione e sviluppo, frenando al contempo la fuga di cervelli dal sud al nord, promuovere una gestione efficace dell’emigrazione di manodopera, combattere l’immigrazione clandestina e l’introduzione clandestina e la tratta di esseri umani, facilitare la riammissione, proteggere i migranti e aiutare i paesi terzi a migliorare le loro capacità per quanto riguarda il rispetto degli obblighi internazionali nel settore dell’asilo e della migrazione.

Questo programma di cooperazione dell’Unione finanzierà azioni appropriate in linea con le strategie dell’Unione di cooperazione e di sviluppo a livello nazionale e regionale per i paesi terzi in questione, completando gli interventi previsti da queste strategie, in particolare in materia di migrazione, asilo, controllo delle frontiere, profughi e sfollati, e finanziati da altri strumenti dell’Unione riguardanti la cooperazione e lo sviluppo.

Nell’ambito della nuova strategia, il programma tematico terrà conto anche dei nuovi flussi migratori dovuti al cambiamento climatico. Il rispetto dei principi democratici e dello Stato di diritto, dei diritti umani e delle libertà fondamentali sarà un elemento chiave dell’applicazione di questo strumento. All’occorrenza, le azioni finanziate saranno associate per quanto possibile con le misure volte a rafforzare la democrazia, lo Stato di diritto e la conformità con gli strumenti internazionali in questo settore, compresa la convenzione di Ginevra del 1951 relativa allo status dei rifugiati.

Tra i partner che possono beneficiare di un sostegno finanziario nel quadro di tale stanziamento figurano le organizzazioni e le agenzie regionali e internazionali (in particolare, le agenzie delle Nazioni Unite), le organizzazioni non governative o altri operatori non statali, le amministrazioni federali, nazionali, provinciali e locali dei paesi terzi, i loro dipartimenti e le loro agenzie, gli istituti, le associazioni e gli operatori pubblici e privati.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Gli stanziamenti iscritti a questo articolo sono soggetti a valutazioni secondo quanto stabilito all’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione sono utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 491/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, che istituisce un programma di assistenza finanziaria e tecnica ai paesi terzi in materia di migrazione e asilo (AENEAS) (GU L 80 del 18.3.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, intitolata «Azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell’ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013» (COM(2005) 324).

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 gennaio 2006, intitolata «Programma tematico di cooperazione con i paesi terzi nei settori dell’emigrazione e dell’asilo» (COM(2006) 26).

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 13 ottobre 2011, intitolata «Potenziare l’impatto della politica di sviluppo dell’Unione europea: un programma di cambiamento» [COM(2011) 637 final].

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 18 novembre 2011, intitolata «L’approccio globale in materia di migrazione e mobilità» [COM(2011) 743 final].

CAPITOLO 19 03 — POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 03

POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC)

19 03 01

Operazioni di gestione delle crisi, prevenzione dei conflitti, risoluzione e stabilizzazione, processi di monitoraggio e di sicurezza

19 03 01 01

Missione di vigilanza in Georgia

4

23 000 000

22 733 640

31 000 000

26 632 197

23 900 000,—

23 702 979,85

19 03 01 02

EULEX Kosovo

4

140 000 000

108 726 103

155 000 000

133 160 983

160 123 600,—

144 000 000,—

19 03 01 03

EUPOL AFGHANISTAN

4

61 000 000

57 328 309

53 000 000

42 955 156

60 500 000,—

54 025 314,—

19 03 01 04

Altre misure e operazioni di gestione della crisi

4

90 000 000

64 247 243

61 714 000

51 586 278

69 549 324,—

60 084 347,52

 

Articolo 19 03 01 — Totale parziale

 

314 000 000

253 035 295

300 714 000

254 334 614

314 072 924,—

281 812 641,37

19 03 02

Non proliferazione e disarmo

4

19 500 000

17 791 544

20 000 000

14 557 025

2 497 700,—

15 191 019,77

19 03 04

Azioni d’urgenza

4

34 000 000

24 710 478

35 000 000

28 636 770

0,—

0,—

19 03 05

Azioni preparatorie e di controllo

4

8 332 000

4 942 096

6 750 000

4 510 291

132 190,42

216 748,59

19 03 06

Rappresentanti speciali dell’Unione europea

4

20 000 000

15 814 706

p.m.

238 640

14 941 850,—

11 239 938,95

 

Capitolo 19 03 — Totale

 

395 832 000

316 294 119

362 464 000

302 277 340

331 644 664,42

308 460 348,68

Commento

L’Alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza deve garantire che il Parlamento europeo sia strettamente associato a tutte le fasi del processo decisionale. Le riunioni di consultazione comuni di cui al punto 43 dell’accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, del 17 maggio 2006, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1), che dovranno essere ulteriormente intensificate sulla base della dichiarazione sulla responsabilità politica resa dall’Alto rappresentante (GU C 210 del 3.8.2010, pag. 1), devono rafforzare un dialogo continuo tra l’Alto rappresentante e il Parlamento europeo sulle scelte di base e gli aspetti principali della PESC dell’Unione che comprende consultazioni preliminari all’approvazione di mandati e strategie.

19 03 01     Operazioni di gestione delle crisi, prevenzione dei conflitti, risoluzione e stabilizzazione, processi di monitoraggio e di sicurezza

Commento

Rientrano in questo articolo le misure e operazioni di gestione delle crisi nell’ambito della politica estera e di sicurezza comune (PESC) riguardanti il monitoraggio e la verifica dei processi di pace, la risoluzione dei conflitti e altre attività di stabilizzazione, le missioni relative allo Stato di diritto e le missioni di polizia. Possono essere organizzate azioni per monitorare i valichi di frontiera, gli accordi di pace o di cessate il fuoco o, più in generale, gli sviluppi politici e quelli relativi alla sicurezza. Come per tutte le azioni finanziate a titolo del presente capitolo, le misure pertinenti devono avere carattere civile.

19 03 01 01   Missione di vigilanza in Georgia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

23 000 000

22 733 640

31 000 000

26 632 197

23 900 000,—

23 702 979,85

Commento

Stanziamento destinato a finanziare la missione di vigilanza dell’Unione europea in Georgia in linea con la pertinente base giuridica adottata dal Consiglio.

Basi giuridiche

Decisione 2010/452/PESC del Consiglio, del 12 agosto 2010, sulla missione di vigilanza dell’Unione europea in Georgia, EUMM Georgia (GU L 213 del 13.8.2010, pag. 43).

19 03 01 02   EULEX Kosovo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

140 000 000

108 726 103

155 000 000

133 160 983

160 123 600,—

144 000 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi della missione dell’Unione europea sullo Stato di diritto in Kosovo, in conformità della base giuridica pertinente adottata dal Consiglio.

Basi giuridiche

Azione comune 2008/124/PESC del Consiglio, del 4 febbraio 2008, relativa alla missione dell’Unione europea sullo Stato di diritto in Kosovo (EULEX Kosovo) (GU L 42 del 16.2.2008, pag. 92).

19 03 01 03   EUPOL AFGHANISTAN

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

61 000 000

57 328 309

53 000 000

42 955 156

60 500 000,—

54 025 314,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi della missione di polizia dell’Unione europea in Afghanistan, in conformità della base giuridica pertinente adottata dal Consiglio.

Basi giuridiche

Decisione 2010/279/PESC del Consiglio, del 18 maggio 2010, relativa alla missione di polizia dell’Unione europea in Afghanistan (EUPOL AFGHANISTAN) (GU L 123 del 19.5.2010, pag. 4).

19 03 01 04   Altre misure e operazioni di gestione della crisi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

90 000 000

64 247 243

61 714 000

51 586 278

69 549 324,—

60 084 347,52

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi della missione integrata dell’Unione europea sullo stato di diritto per l’Iraq, in conformità della base giuridica pertinente adottata dal Consiglio.

Stanziamento destinato a coprire i costi della missione di polizia dell’Unione europea nell’ambito della riforma del settore della sicurezza e della sua interfaccia con la giustizia nella Repubblica democratica del Congo, in conformità della base giuridica pertinente adottata dal Consiglio. Lo stanziamento è altresì destinato a coprire i costi connessi al potenziamento della capacità della missione EUPOL RD Congo nei settori dei diritti umani e dei diritti della donna.

Stanziamento destinato a coprire i costi della missione di polizia dell’Unione europea per fornire consulenza e assistenza nell’ambito della riforma del settore della sicurezza nella Repubblica democratica del Congo, in conformità della base giuridica pertinente adottata dal Consiglio.

Lo stanziamento è altresì destinato a coprire i costi connessi al potenziamento della capacità della missione EUSEC RD Congo nei settori dei diritti umani e dei diritti della donna.

Stanziamento destinato a coprire i costi della missione di polizia dell’Unione europea in Bosnia-Erzegovina, in conformità della base giuridica pertinente adottata dal Consiglio.

Stanziamento destinato a coprire i costi della missione dell’Unione europea di assistenza alle frontiere per il valico di Rafah, in conformità della base giuridica pertinente adottata dal Consiglio.

Stanziamento destinato a coprire i costi della missione di polizia dell’Unione europea per i territori palestinesi, in conformità della base giuridica pertinente adottata dal Consiglio.

Stanziamento destinato a coprire le altre operazioni PESD oltre a EUMM Georgia, EULEX Kosovo, EUPOL Afghanistan, EUJUST LEX-IRAQ, EUPOL RD Congo, EUSEC RD Congo, EUPM Bosnia-Erzegovina, EU BAM Rafah ed EUPOL COPPS.

Lo stanziamento coprirà inoltre il funzionamento della segreteria dell’Accademia europea per la sicurezza e la difesa e il suo sistema di teledidattica avanzata via internet.

Basi giuridiche

Azione comune 2005/889/PESC del Consiglio, del 25 novembre 2005, che istituisce una missione dell’Unione europea di assistenza alle frontiere per il valico di Rafah (EU BAM Rafah) (GU L 327 del 14.12.2005, pag. 28).

Decisione 2010/330/PESC del Consiglio, del 14 giugno 2010, relativa alla missione integrata dell’Unione europea sullo stato di diritto per l’Iraq, EUJUST LEX-IRAQ (GU L 149 del 15.6.2010, pag. 12).

Decisione 2010/565/PESC del Consiglio, del 21 settembre 2010, relativa alla missione di consulenza e di assistenza dell’Unione europea per la riforma del settore della sicurezza nella Repubblica democratica del Congo (EUSEC RD Congo)(GU L 248 del 22.9.2010, pag. 59).

Decisione 2010/576/PESC del Consiglio, del 23 settembre 2010, relativa alla missione di polizia dell’Unione europea nell’ambito della riforma del settore della sicurezza (SSR) e della sua interfaccia con la giustizia nella Repubblica democratica del Congo (EUPOL RD Congo) (GU L 254 del 29.9.2010, pag. 33).

Decisione 2010/784/PESC del Consiglio, del 17 dicembre 2010, sulla missione di polizia dell’Unione europea per i territori palestinesi (EUPOL COPPS) (GU L 335 del 18.12.2010, pag. 60).

Decisione 2011/781/PESC del Consiglio, del 1o dicembre 2011, relativa alla missione di polizia dell’Unione europea (EUPM) in Bosnia-Erzegovina (GU L 319 del 2.12.2011, pag. 51).

Decisione 2012/312/PESC del Consiglio, del 18 giugno 2012, relativa alla missione dell’Unione europea in ambito PSDC per la sicurezza aerea in Sud Sudan (EUAVSEC Sud Sudan) (GU L 158 del 19.6.2012, pag. 17).

Decisione 2012/389/PESC del Consiglio, del 16 luglio 2012, relativa alla missione dell’Unione europea per lo sviluppo delle capacità marittime regionali nel Corno d’Africa (EUCAP NESTOR) (GU L 187 del 17.7.2012, pag. 40).

Decisione 2012/392/PESC del Consiglio, del 16 luglio 2012, relativa alla missione dell’Unione europea in ambito PSDC in Niger (EUCAP Sahel Niger) (GU L 187 del 17.7.2012, pag. 48).

19 03 02     Non proliferazione e disarmo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 500 000

17 791 544

20 000 000

14 557 025

2 497 700,—

15 191 019,77

Commento

Stanziamento destinato al finanziamento di azioni che contribuiscono alla non proliferazione delle armi di distruzione di massa (nucleari, chimiche e biologiche), principalmente nell’ambito della strategia dell’Unione europea contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa del dicembre 2003. Tale strategia comprende il sostegno alle azioni realizzate dalle organizzazioni internazionali in questo settore.

Stanziamento destinato al finanziamento di azioni che contribuiscono alla non proliferazione delle armi convenzionali e delle operazioni per combattere l’accumulazione e il traffico destabilizzanti di armi portatili e di armi leggere. Tale strategia comprende il sostegno alle azioni realizzate dalle organizzazioni internazionali in questo settore.

Basi giuridiche

Azione comune 2004/796/PESC del Consiglio, del 22 novembre 2004, relativa al sostegno della protezione fisica di un sito nucleare nella Federazione russa (GU L 349 del 25.11.2004, pag. 57).

Azione comune 2007/753/PESC del Consiglio, del 19 novembre 2007, sul sostegno alle attività di controllo e verifica dell’AIEA nella Repubblica popolare democratica di Corea nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 304 del 22.11.2007, pag. 38).

Azione comune 2008/314/PESC del Consiglio, del 14 aprile 2008, sul sostegno alle attività svolte dall’AIEA nei settori della sicurezza e della verifica nucleari e nell’ambito della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 107 del 17.4.2008, pag. 62).

Azione comune 2008/368/PESC del Consiglio, del 14 maggio 2008, a sostegno dell’attuazione della risoluzione 1540 (2004) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 127 del 15.5.2008, pag. 78).

Azione comune 2008/487/PESC del Consiglio, del 23 giugno 2008, a sostegno dell’universalizzazione ed attuazione della convenzione del 1997 sul divieto d’impiego, di stoccaggio, di produzione e di trasferimento delle mine antipersona e sulla loro distruzione nell’ambito della strategia europea in materia di sicurezza (GU L 165 del 26.6.2008, pag. 41).

Azione comune 2008/588/PESC del Consiglio, del 15 luglio 2008, sul sostegno alle attività della commissione preparatoria dell’Organizzazione del trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBTO) al fine di potenziarne le capacità di monitoraggio e di verifica e nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 189 del 17.7.2008, pag. 28).

Azione comune 2008/858/PESC del Consiglio, del 10 novembre 2008, a sostegno della convenzione sulle armi biologiche e tossiniche (BTWC) nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 302 del 13.11.2008, pag. 29).

Decisione 2008/974/PESC del Consiglio, del 18 dicembre 2008, a sostegno del codice di condotta dell’Aia contro la proliferazione dei missili balistici nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 345 del 23.12.2008, pag. 91).

Decisione 2009/42/PESC del Consiglio, del 19 gennaio 2009, relativa al sostegno delle attività dell’UE volte a promuovere tra paesi terzi l’elaborazione di un trattato sul commercio di armi nell’ambito della strategia europea in materia di sicurezza (GU L 17 del 22.1.2009, pag. 39).

Decisione 2009/569/PESC del Consiglio, del 27 luglio 2009, a sostegno delle attività svolte dall’OPCW nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 197 del 29.7.2009, pag. 96).

Decisione 2009/1012/PESC del Consiglio, del 22 dicembre 2009, relativa al sostegno delle attività dell’UE volte a promuovere il controllo delle esportazioni di armi e i principi e i criteri della posizione comune 2008/944/PESC tra i paesi terzi (GU L 348 del 29.12.2009, pag. 16).

Decisione 2010/179/PESC del Consiglio, dell’11 marzo 2010, per il sostegno delle attività del SEESAC relative al controllo delle armi nei Balcani occidentali nel quadro della strategia dell’UE volta a combattere l’accumulazione e il traffico illeciti di SALW e relative munizioni (GU L 80 del 26.3.2010, pag. 48).

Decisione 2010/336/PESC del Consiglio, del 14 giugno 2010, relativa alle attività dell’UE a sostegno del trattato sul commercio di armi nell’ambito della strategia europea in materia di sicurezza (GU L 152 del 18.6.2010, pag. 14).

Decisione 2010/461/PESC del Consiglio, del 26 luglio 2010, a sostegno delle attività della commissione preparatoria dell’Organizzazione del trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBTO) per il rafforzamento delle sue capacità di monitoraggio e di verifica e nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 219 del 20.8.2010, pag. 7).

Decisione 2010/430/PESC del Consiglio, del 26 luglio 2010, che istituisce una rete europea di gruppi di riflessione indipendenti sulla non proliferazione a sostegno dell’attuazione della strategia UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 202, 4.8.2010, pag. 5).

Decisione 2010/585/PESC del Consiglio, del 27 settembre 2010, sul sostegno alle attività svolte dall’AIEA nei settori della sicurezza e della verifica nucleari e nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 259 dell’1.10.2010, pag. 10);

Decisione 2010/765/PESC del Consiglio, del 2 dicembre 2010, sull’azione dell’UE volta a contrastare il commercio illecito di armi leggere e di piccolo calibro (SALW) per via aerea (GU L 327 dell’11.12.2010, pag. 44).

Decisione 2010/799/PESC del Consiglio, del 13 dicembre 2010, che sostiene un processo di rafforzamento della fiducia che porti a creare una zona senza armi di distruzione di massa e relativi vettori in Medio Oriente a sostegno dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 341 del 23.12.2010, pag. 27).

Decisione 2011/428/PESC del Consiglio, del 18 luglio 2011, a sostegno dell’Ufficio per gli affari del disarmo delle Nazioni Unite per l’attuazione del programma di azione delle Nazioni Unite per prevenire, combattere e sradicare il commercio illegale di armi leggere e di piccolo calibro in tutti i suoi aspetti (GU L 188 del 19.7.2011, pag. 37).

19 03 04     Azioni d’urgenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

34 000 000

24 710 478

35 000 000

28 636 770

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento delle azioni non previste a titolo degli articoli 19 03 01, 19 03 02 e 19 03 06 che possono essere decise nell’arco dell’esercizio e che devono essere eseguite con urgenza.

Questo articolo costituisce inoltre un elemento di flessibilità nel bilancio della PESC ai sensi dell’accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

19 03 05     Azioni preparatorie e di controllo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

8 332 000

4 942 096

6 750 000

4 510 291

132 190,42

216 748,59

Commento

Stanziamento destinato a finanziare le misure preparatorie volte a creare le condizioni per le azioni dell’Unione nel settore della PESC e l’adozione dei necessari strumenti giuridici. Lo stanziamento può coprire le misure di valutazione e d’analisi (valutazione ex ante dei mezzi, studi specifici, organizzazione di riunioni, accertamento dei fatti in loco). Nel settore delle operazioni dell’Unione per la gestione delle crisi e per quanto riguarda i rappresentanti speciali dell’Unione europea (RSUE), in particolare, le misure preparatorie possono servire tra l’altro a valutare le esigenze operative delle azioni previste, a provvedere al rapido spiegamento iniziale del personale e delle risorse (per esempio, spese di missione, acquisto di materiale, prefinanziamento dei costi di esercizio e di assicurazione nella fase di avvio) o ad adottare le necessarie misure in loco per preparare l’avvio dell’operazione. Lo stanziamento può inoltre coprire i costi connessi a esperti che contribuiscono alle operazioni dell’Unione per la gestione delle crisi per quanto riguarda specifici aspetti tecnici (per esempio, l’identificazione e la valutazione delle esigenze in materia di appalti) o azioni di formazione alla sicurezza destinate al personale da impiegare in una missione PESC o in un gruppo RSUE.

Esso copre i seguenti costi connessi al magazzino per le missioni civili della PSDC: scorta iniziale di materiale e riapprovvigionamento, altri servizi (approvvigionamento, ricevimento e controllo, servizi di spedizione merci comprese le procedure di esportazione-importazione e assicurative, preparazione del materiale per la spedizione).

Esso copre altresì le azioni di controllo e le revisioni dei conti delle azioni della politica estera e di sicurezza comune, nonché tutte le spese di regolarizzazione di azioni precedenti che sono state chiuse.

Questo stanziamento copre anche le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni in diretta connessione col conseguimento dell’obiettivo delle azioni contemplate dagli articoli 19 03 01, 19 03 02 e 19 03 06.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

19 03 06     Rappresentanti speciali dell’Unione europea

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

20 000 000

15 814 706

p.m.

238 640

14 941 850,—

11 239 938,95

Commento

Le spese connesse alla nomina dei rappresentanti speciali dell’Unione europea (RSUE), in conformità dell’articolo 33 del trattato sull’Unione europea, rientrano in questo articolo.

La designazione dei RSUE dovrebbe essere conforme alle politiche dell’Unione in materia di parità di genere e di integrazione della dimensione di genere, e andrebbe pertanto favorita la nomina di donne a tale carica.

Tale articolo copre altresì le spese connesse alla retribuzione degli RSUE e alla costituzione delle loro squadre e/o delle strutture di sostegno, comprese le spese per il personale diverse da quelle relative al personale distaccato dagli Stati membri o dalle istituzioni dell’Unione. Esso copre inoltre i costi relativi agli eventuali progetti attuati sotto la diretta responsabilità di un RSUE e le misure che includono la prevenzione dei conflitti, la mediazione e il sostegno ai processi di pace.

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese inerenti alla nomina dei rappresentanti speciali dell’Unione europea (RSUE) nell’Africa subsahariana, nel Nord Africa e nel Bacino del Mediterraneo, nei Balcani occidentali e nel Caucaso meridionale, in Asia e in Asia centrale, e dei rappresentanti speciali con mandati tematici.

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese inerenti alla nomina dei rappresentanti speciali dell’Unione europea (RSUE) oltre a quelli nominati per l’Africa subsahariana, il Nord Africa e il Bacino del Mediterraneo, i Balcani occidentali e il Caucaso meridionale, l’Asia e l’Asia centrale e con mandati tematici.

Basi giuridiche

Decisione 2012/33/PESC del Consiglio, del 23 gennaio 2012, che nomina il rappresentante speciale dell’Unione europea per il processo di pace in Medio Oriente (GU L 19 del 24.1.2012, pag. 17).

Decisione 2012/39/PESC del Consiglio, del 25 gennaio 2012, che nomina il rappresentante speciale dell’Unione europea per il Kosovo (GU L 23 del 26.1.2012, pag. 5).

Decisione 2012/255/PESC del Consiglio, del 14 maggio 2012, che modifica la decisione 2011/427/PESC che proroga il mandato del rappresentante speciale dell’Unione europea per l’Afghanistan (GU L 126 del 15.5.2012, pag. 8).

Decisione 2012/325/PESC del Consiglio, del 25 giugno 2012, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell’Unione europea per il Sudan e il Sud Sudan (GU L 165 del 26.6.2012, pag. 49).

Decisione 2012/326/PESC del Consiglio, del 25 giugno 2012, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell’Unione europea per il Caucaso meridionale e la crisi in Georgia (GU L 165 del 26.6.2012, pag. 53).

Decisione 2012/327/PESC del Consiglio, del 25 giugno 2012, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell’Unione europea per la regione del Mediterraneo meridionale (GU L 165 del 26.6.2012, pag. 56).

Decisione 2012/328/PESC del Consiglio, del 25 giugno 2012, che nomina il rappresentante speciale dell’Unione europea per l’Asia centrale (GU L 165 del 26.6.2012, pag. 59).

Decisione 2012/329/PESC del Consiglio, del 25 giugno 2012, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell’Unione europea per il Corno d’Africa (GU L 165 del 26.6.2012, pag. 62).

Decisione 2012/330/PESC del Consiglio, del 25 giugno 2012, che modifica la decisione 2011/426/PESC, che nomina il rappresentante speciale dell’Unione europea in Bosnia-Erzegovina (GU L 165 del 26.6.2012, pag. 66).

Decisione 2012/331/PESC del Consiglio, del 25 giugno 2012, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell’Unione europea per l’Afghanistan (GU L 165 del 26.6.2012, pag. 68).

Decisione 2012/390/PESC del Consiglio, del 16 luglio 2012, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell’Unione europea presso l’Unione africana (GU L 187 del 17.7.2012, pag. 44).

Decisione 2012/440/PESC del Consiglio, del 25 luglio 2012, che nomina il rappresentante speciale dell’Unione europea per i diritti umani (GU L 200 del 27.7.2012, pag. 21).

CAPITOLO 19 04 — STRUMENTO EUROPEO PER LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI UMANI (EIDHR)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 04

STRUMENTO EUROPEO PER LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI UMANI (EIDHR)

19 04 01

Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR)

4

128 165 000

88 463 511

126 665 000

103 411 196

119 490 293,90

89 794 710,91

19 04 03

Osservazione elettorale

4

37 921 000

29 652 574

38 000 000

29 409 566

40 402 805,05

29 875 042,57

19 04 04

Azione preparatoria — Creazione di una rete di prevenzione dei conflitti

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

69 140,—

19 04 05

Completamento della precedente cooperazione

4

p.m.

988 419

p.m.

5 727 354

0,—

3 320 184,96

19 04 06

Progetto pilota — Forum della società civile UE-Russia

4

p.m.

400 000

400 000

200 000

400 000,—

0,—

19 04 07

Progetto pilota — Finanziamenti per le vittime di torture

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

1 000 000,—

0,—

 

Capitolo 19 04 — Totale

 

166 086 000

119 504 504

165 065 000

138 748 116

161 293 098,95

123 059 078,44

19 04 01     Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

128 165 000

88 463 511

126 665 000

103 411 196

119 490 293,90

89 794 710,91

Commento

Obiettivo generale è quello di contribuire allo sviluppo e al consolidamento della democrazia e al rispetto dei diritti umani, conformemente alle politiche e agli orientamenti dell’Unione e in stretta cooperazione con la società civile.

I settori fondamentali di attività comprendono:

il miglioramento del rispetto dei diritti umani nei paesi e nelle regioni del mondo in cui sono più minacciati, come pure la promozione dello Stato di diritto,

il potenziamento del ruolo della società civile nel promuovere i diritti umani e la riforma democratica, garantendo nel contempo la protezione degli attivisti per i diritti umani e la libertà di parola nonché della libertà di stampa, nel sostenere la conciliazione pacifica degli interessi di gruppo e nello sviluppare la partecipazione e la rappresentatività politiche,

il sostegno a iniziative connesse ai temi dei diritti umani e della democrazia nei settori oggetto delle linee guida dell’Unione, fra cui il dialogo sui diritti dell’uomo, gli attivisti per i diritti umani, la pena di morte, la tortura (compreso l’aborto forzato, la mutilazione genitale femminile o la sterilizzazione forzata) e l’infanzia e i conflitti armati,

il rafforzamento del quadro internazionale per la tutela dei diritti umani, dello Stato di diritto e la promozione della democrazia, in particolare i meccanismi della giustizia penale internazionale e gli strumenti giuridici fondamentali. Una parte degli stanziamenti è destinata a fornire consulenza giuridica e a proseguire le indagini sulle uccisioni di attivisti per i diritti umani e la libertà di parola.

Per garantire un’assoluta trasparenza finanziaria ai sensi degli articoli da 53 a 56 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002, al momento di iniziare una gestione congiunta con organizzazioni internazionali la Commissione si impegnerà, su richiesta, a mettere a disposizione del suo revisore interno e della Corte dei conti europea tutte le revisioni contabili interne ed esterne che riguardano l’uso dei fondi dell’Unione.

Parte di questo stanziamento sarà destinata al centro interuniversitario europeo per i diritti dell’uomo e la democratizzazione, per istituire un master europeo in diritti dell’uomo e democratizzazione e un programma di borse di studio UE-ONU, oltre la scadenza, a fine 2006, della decisione n. 791/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma di azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo e il sostegno di attività specifiche nel campo dell’istruzione e della formazione (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 31).

Parte dello stanziamento è destinata altresì a finanziare iniziative indipendenti volte a promuovere la libertà di Internet, tra cui lo sviluppo di tecnologie e software «di elusione» da distribuire (on-line) ai difensori dei diritti dell’uomo allo scopo di aiutarli a proteggersi, a finanziare la formazione di tali difensori alla tecnologia e ai diritti dell’uomo, nonché a organizzare contatti regolari e sistematici tra il mondo politico, la comunità degli affari e i membri della società civile dell’Unione allo scopo di condividere conoscenze e discutere delle misure di intervento inerenti alla tecnologia e ai diritti dell’uomo.

Eventuali entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare il sostegno alle Organizzazioni non governative e agli attivisti per i diritti umani che operano nel Caucaso settentrionale.

Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere organizzazioni che, come il Club di Madrid, sono attivamente impegnate a promuovere la leadership e i valori democratici attraverso un dialogo ad alto livello e una consulenza tra pari con i leader dei paesi che stanno attraversando un processo di riforma e di transizione verso la democrazia, nonché affrontando questioni di importanza globale in una prospettiva democratica.

Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per rafforzare il sostegno prestato ai paesi vicini che sono membri del Consiglio d’Europa, affinché essi rispettino gli standard del Consiglio d’Europa per quanto riguarda la democrazia e lo Stato di diritto, incluso il sostegno all’organizzazione di elezioni libere ed eque.

Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per assistere i paesi vicini che sono membri del Consiglio d’Europa a conformarsi e ad adeguare i loro sistemi giuridici e giudiziari alle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo.

Una parte dello stanziamento è destinata a finanziare il Fondo dell’Unione europea per la libertà di Internet a livello globale mirato a:

favorire la consapevolezza che le nuove tecnologie di comunicazione sono utilizzate per promuovere la tolleranza e la libertà di espressione, ma possono anche servire alla repressione e a finalità violente; a porre in evidenza che la libertà di Internet è una grande forza nelle questioni internazionali e dovrebbe divenire parte integrante della politica estera e di sicurezza dell’Unione, della sua politica commerciale e di altre politiche pertinenti,

a finanziare iniziative indipendenti di successo per lo sviluppo di tecnologie e software «di elusione» da distribuire ai difensori dei diritti dell’uomo allo scopo di aiutarli a proteggersi,

a finanziare la formazione di tali difensori alla tecnologia e ai diritti dell’uomo,

a organizzare contatti regolari e sistematici tra il mondo politico, la comunità degli affari e i membri della società civile dell’Unione allo scopo di condividere le conoscenze e discutere delle misure di intervento inerenti alla tecnologia e ai diritti dell’uomo.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1889/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce uno strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo (GU L 386 del 29.12.2006, pag. 1).

19 04 03     Osservazione elettorale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

37 921 000

29 652 574

38 000 000

29 409 566

40 402 805,05

29 875 042,57

Commento

I settori fondamentali di attività comprendono: consolidare la fiducia nei processi elettorali democratici e migliorarne l’attendibilità e la trasparenza, sviluppando ulteriormente il processo di osservazione elettorale dell’Unione e sostenendo la capacità di osservazione a livello regionale e nazionale.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1889/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce uno strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo (GU L 386 del 29.12.2006, pag. 1).

Atti di riferimento

Dichiarazione della Commissione sulle missioni di osservazione elettorale dell’Unione nell’ambito dell’adozione dello strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR), che conferma l’intenzione della Commissione di mantenere le spese connesse con le missioni di osservazione elettorale dell’Unione entro il 25 % della dotazione finanziaria dell’EIDHR per il periodo settennale del quadro finanziario 2007-2013.

19 04 04     Azione preparatoria — Creazione di una rete di prevenzione dei conflitti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

69 140,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare una rete di prevenzione dei conflitti, incaricata di preparare in maniera analitica e di coadiuvare il processo decisionale in materia di relazioni esterne, come previsto nella risoluzione del Parlamento europeo, del 13 dicembre 2001, sulla comunicazione della Commissione sulla prevenzione dei conflitti (GU C 177 E del 25.7.2002, pag. 291).

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Lo stanziamento è destinato a finanziare un’azione preparatoria ai sensi dell’accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1) e dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

19 04 05     Completamento della precedente cooperazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

988 419

p.m.

5 727 354

0,—

3 320 184,96

Commento

Stanziamento destinato a coprire il completamento delle precedenti azioni di cooperazione nel quadro dello strumento europeo per la democrazia e i diritti umani.

Esso copre altresì la creazione e il funzionamento di centri di riabilitazione per le vittime di torture, tenendo conto degli aspetti di genere specifici della tortura nei confronti di donne e ragazze, e per i loro familiari, nonché di altre organizzazioni che offrono un aiuto concreto alle vittime di violazioni dei diritti umani. Il sostegno alla riabilitazione delle vittime di torture deve restare una priorità. Laddove ciò sia opportuno, i progetti possono includere attività di prevenzione.

Lo stanziamento è destinato a coprire gli aiuti concessi, sotto forma di sovvenzioni, per progetti da realizzare nei paesi terzi e nell’Unione con i seguenti obiettivi:

promozione e tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali,

sostegno ai processi di democratizzazione, al consolidamento dello Stato di diritto e alla buona gestione pubblica,

sostegno alle misure di promozione del rispetto dei diritti dell’uomo e di democratizzazione,

sostegno agli sforzi mirati a promuovere associazioni di paesi democratici nell’ambito degli organismi, delle agenzie specializzate e delle organizzazioni regionali delle Nazioni Unite.

Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire il sostegno finanziario necessario per consolidare la fiducia nei processi elettorali democratici e a migliorare l’affidabilità e la trasparenza di questi ultimi, tramite l’organizzazione di missioni di monitoraggio elettorale dell’Unione europea e il sostegno alla capacità di osservazione a livello regionale e nazionale.

Esso permetterà inoltre di utilizzare, nello statuto, il personale esterno per sostenere le missioni di monitoraggio elettorale, finanziando anche il contratto con la Commissione dell’osservatore principale come consulente speciale ai sensi degli articoli 5 e 82 del regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee.

Lo stanziamento è destinato a coprire il finanziamento di misure volte a migliorare il funzionamento del Tribunale penale internazionale delle Nazioni Unite per l’ex Iugoslavia e del Tribunale penale internazionale per il Ruanda, nonché il sostegno al Tribunale internazionale speciale per la Sierra Leone.

Esso finanzia inoltre il funzionamento del Tribunale penale internazionale, compreso il sostegno alle organizzazioni internazionali, regionali o locali, tra cui le Organizzazioni non governative, onde promuovere le future ratifiche del suo statuto, fornire consulenze giuridiche per l’applicazione dello statuto nella legislazione nazionale, riscuotere un maggior sostegno fra la popolazione e impartire una formazione sul funzionamento del Tribunale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 975/1999 del Consiglio, del 29 aprile 1999, che fissa le modalità di attuazione delle azioni di cooperazione allo sviluppo, che contribuiscono all’obiettivo generale di sviluppo e consolidamento della democrazia e dello stato di diritto nonché a quello del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (GU L 120 dell’8.5.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 976/1999 del Consiglio, del 29 aprile 1999, che fissa le modalità di attuazione delle azioni della Comunità diverse da quelle di cooperazione allo sviluppo che, nel quadro della politica di cooperazione comunitaria, contribuiscono all’obiettivo generale di sviluppo e consolidamento della democrazia e dello stato di diritto nonché a quello del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali nei paesi terzi (GU L 120 dell’8.5.1999, pag. 8).

Regolamento (CE) n. 1889/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce uno strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo (GU L 386 del 29.12.2006, pag. 1).

19 04 06     Progetto pilota — Forum della società civile UE-Russia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

400 000

400 000

200 000

400 000,—

0,—

Commento

Lo scopo del forum della società civile UE-Russia è di permettere di instaurare contatti regolari e sistematici tra la società civile e le Organizzazioni non governative russe e le loro controparti negli Stati membri. Il forum offrirà agli attori della società civile europea e russa la possibilità di far sentire la propria voce su questioni di interesse comune. Le riunioni del forum devono tenersi al margine dei vertici semestrali UE-Russia. Il progetto pilota è inteso a rafforzare l’approccio dal basso verso l’alto nei processi politici europei e russi.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

19 04 07     Progetto pilota — Finanziamenti per le vittime di torture

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

1 000 000,—

0,—

Commento

L’obiettivo principale di questo progetto pilota consiste nella creazione di una nuova linea di stanziamenti a favore delle vittime della tortura

Il progetto pilota coprirà gli aspetti seguenti:

la creazione di centri di riabilitazione per le vittime della tortura o sostegno dei centri esistenti,

a predisposizione di un sostegno e una consulenza multidisciplinari, che comprendano il trattamento medico e psicoterapeutico, una consulenza psicosociale, l’assistenza legale e il sostegno socioeconomico alle vittime.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (GU C 83 del 30.3.2010, pag. 389).

Direttiva 2003/9/CE del Consiglio, del 27 gennaio 2003, recante norme minime relative all’accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri (GU L 31 del 6.2.2003, pag. 18).

Conclusioni del Consiglio dell’Unione europea, 2865a sessione del Consiglio Affari generali e relazioni esterne, Lussemburgo, 29 aprile 2009.

CAPITOLO 19 05 — RELAZIONI E COOPERAZIONE CON I PAESI TERZI INDUSTRIALIZZATI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 05

RELAZIONI E COOPERAZIONE CON I PAESI TERZI INDUSTRIALIZZATI

19 05 01

Cooperazione con i paesi terzi industrializzati

4

23 400 000

18 285 754

24 021 000

19 854 828

25 109 287,17

19 548 791,15

19 05 02

Korean Peninsula Energy Development Organisation (KEDO)

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

19 05 03

Progetto pilota — Strategie transatlantiche per far fronte alle sfide globali

4

p.m.

p.m.

p.m.

300 000

0,—

506 884,73

 

Capitolo 19 05 — Totale

 

23 400 000

18 285 754

24 021 000

20 154 828

25 109 287,17

20 055 675,88

19 05 01     Cooperazione con i paesi terzi industrializzati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

23 400 000

18 285 754

24 021 000

19 854 828

25 109 287,17

19 548 791,15

Commento

La cooperazione con paesi e territori industrializzati e con altri ad alto reddito è volta a stimolare i contatti con partner caratterizzati da strutture politiche, economiche e istituzionali e valori simili a quelli dell’Unione e che sono partner bilaterali e soggetti importanti nelle sedi internazionali e a livello di governance globale. La cooperazione coinvolge inoltre paesi e territori di recente industrializzazione o ad alto reddito con i quali l’Unione ha un interesse strategico a promuovere i contatti.

Saranno oggetto di un’attenzione particolare le misure, che possono prevedere una dimensione regionale, nei seguenti settori di cooperazione:

promozione di azioni di cooperazione, partenariati e imprese comuni tra soggetti economici, accademici e scientifici dell’Unione e dei paesi partner,

promozione degli scambi, degli investimenti e dei partenariati economici bilaterali,

promozione del dialogo tra soggetti politici, economici e sociali e altre organizzazioni non governative in settori pertinenti dell’Unione e dei paesi partner,

promozione di contatti tra persone, di programmi di istruzione e formazione e di scambi intellettuali e consolidamento della comprensione reciproca tra culture e civiltà,

promozione di progetti di cooperazione in settori quali ricerca, scienza e tecnologia, energia, trasporti e questioni ambientali, tra cui i cambiamenti climatici, questioni doganali e finanziarie e qualsiasi problematica che rivesta un interesse per l’Unione e per i paesi partner,

il miglioramento dell’interesse per l’Unione e della sua conoscenza e visibilità presso i paesi partner,

sostegno a iniziative specifiche, compresi attività di ricerca, studi, azioni pilota o progetti comuni volti a conseguire in modo efficace e flessibile gli obiettivi di cooperazione adottati dall’Unione, nel quadro delle relazioni bilaterali con i paesi partner o miranti a dare impulso all’approfondimento e all’ampliamento di tali relazioni bilaterali.

I finanziamenti saranno messi a disposizione in via prioritaria per progetti provenienti da organizzazioni europee che mirano a promuovere la visibilità e la comprensione delle questioni e delle prospettive europee negli Stati Uniti d’America.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1934/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, che istituisce uno strumento finanziario per la cooperazione con paesi e territori industrializzati e con altri ad alto reddito (GU L 405 del 30.12.2006, pag. 34).

19 05 02     Korean Peninsula Energy Development Organisation (KEDO)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Non sono stati iscritti stanziamenti per un contributo a favore della Korean Peninsula Energy Development Organisation (Organizzazione per lo sviluppo energetico della penisola coreana), poiché si prevede che essa continuerà le proprie attività in forma molto ridotta.

Basi giuridiche

Accordo del 24 marzo 2006 tra la Comunità europea dell’energia atomica e l’Organizzazione per lo sviluppo energetico della penisola coreana.

Partecipazione della Comunità europea dell’energia atomica all’Organizzazione per lo sviluppo energetico della penisola coreana.

Regolamento (Euratom) n. 300/2007 del Consiglio, del 19 febbraio 2007, che istituisce uno strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (GU L 81 del 22.3.2007, pag. 1).

19 05 03     Progetto pilota — Strategie transatlantiche per far fronte alle sfide globali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

300 000

0,—

506 884,73

Commento

Progetto pilota inteso a promuovere strategie transatlantiche comuni per rispondere alle principali sfide di politica internazionale. Le azioni previste nell’ambito del presente progetto pilota sono intese a migliorare l’efficacia degli interventi della comunità internazionale, anche a integrazione degli attuali meccanismi. Il progetto pilota è destinato altresì a finanziare operazioni innovative promosse dai responsabili politici dell’Europa e degli Stati Uniti, che non rientrano nell’ambito dei meccanismi disponibili a titolo dei vigenti strumenti giuridici. In sede di attuazione del presente progetto pilota la Commissione assicura un’equilibrata distribuzione delle sovvenzioni. Il progetto contribuirà inoltre a far sì che l’Amministrazione statunitense si impegni a rafforzare il partenariato transatlantico. Infine, offrirà la possibilità di presentare la posizione dell’Unione al mondo accademico statunitense.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Risoluzione del Parlamento europeo, del 18 maggio 2006, sul bilancio 2007: relazione sulla strategia politica annuale della Commissione (GU C 297 E del 7.12.2006, pag. 357) e risoluzioni del Parlamento europeo, del 1o giugno 2006, «sul miglioramento delle relazioni UE-USA nel quadro di un accordo di partenariato transatlantico» (GU C 298 E dell’8.12.2006, pag. 226) e «sulle relazioni economiche transatlantiche UE-USA» (GU C 298 E dell’8.12.2006, pag. 235).

CAPITOLO 19 06 — RISPOSTA ALLE CRISI E MINACCE MONDIALI ALLA SICUREZZA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 06

RISPOSTA ALLE CRISI E MINACCE MONDIALI ALLA SICUREZZA

19 06 01

Reazione e preparazione in caso di crisi

19 06 01 01

Reazione e preparazione in caso di crisi (strumento di stabilità)

4

241 717 000

118 116 085

232 834 000

150 772 596

204 536 086,—

120 731 893,28

19 06 01 02

Completamento della cooperazione precedente

4

p.m.

p.m.

p.m.

238 640

0,—

289 437,13

 

Articolo 19 06 01 — Totale parziale

 

241 717 000

118 116 085

232 834 000

151 011 236

204 536 086,—

121 021 330,41

19 06 02

Azioni intese a proteggere paesi e loro popolazioni da gravi minacce tecnologiche

19 06 02 01

Azioni nel settore dell’attenuazione e della prontezza di reazione di fronte ai rischi derivanti da materiali o agenti chimici, nucleari e biologici (strumento di stabilità)

4

46 300 000

28 305 131

46 300 000

28 636 770

49 000 000,—

39 298 182,91

19 06 02 03

Politica dell’Unione di lotta contro la diffusione delle armi leggere

4

p.m.

85 004

p.m.

820 921

0,—

914 092,—

 

Articolo 19 06 02 — Totale parziale

 

46 300 000

28 390 135

46 300 000

29 457 691

49 000 000,—

40 212 274,91

19 06 03

Azioni transregionali nei settori della criminalità organizzata, dei traffici illeciti, della protezione delle infrastrutture critiche, delle minacce alla salute pubblica e della lotta contro il terrorismo (strumento di stabilità)

4

28 300 000

7 413 143

22 000 000

12 600 179

30 000 000,—

7 348 406,27

19 06 04

Assistenza nel settore nucleare

4

77 476 000

64 153 343

76 055 700

64 910 013

74 607 905,05

68 496 994,—

19 06 06

Cooperazione consolare

4

p.m.

p.m.

0,—

0,—

19 06 07

Progetto pilota — Sostegno agli interventi di sorveglianza e protezione per le navi dell’Unione che navigano in zone minacciate dalla pirateria

4

p.m.

340 000

p.m.

600 000

0,—

680 000,—

19 06 08

Azione preparatoria — Risposta di emergenza alla crisi finanziaria ed economica nei paesi in via di sviluppo

4

p.m.

200 000

p.m.

200 000

0,—

0,—

19 06 09

Progetto pilota — Programma per le attività di costruzione della pace condotte da ONG

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

1 000 000,—

0,—

 

Capitolo 19 06 — Totale

 

393 793 000

218 612 706

377 189 700

258 779 119

359 143 991,05

237 759 005,59

19 06 01     Reazione e preparazione in caso di crisi

19 06 01 01   Reazione e preparazione in caso di crisi (strumento di stabilità)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

241 717 000

118 116 085

232 834 000

150 772 596

204 536 086,—

120 731 893,28

Commento

L’erogazione tempestiva dei finanziamenti attraverso lo strumento per la stabilità è destinata alle situazioni di emergenza, di crisi esistenti o sul nascere, alle situazioni che comportano una minaccia per la democrazia, l’ordine pubblico, la protezione dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e la sicurezza delle persone, alle situazioni che minacciano di sfociare in conflitti armati o di destabilizzare il paese interessato, quando tali situazioni possano compromettere gli effetti benefici delle politiche e dei programmi di assistenza e di cooperazione, la loro efficacia e/o le condizioni necessarie per la loro corretta attuazione.

Stanziamento destinato a coprire un programma integrato di misure di reazione volte a ristabilire le condizioni minime necessarie per la prestazione di assistenza a titolo degli strumenti di assistenza a lungo termine dell’Unione. Tali programmi garantiranno un collegamento agevole tra soccorsi, risanamento e sviluppo. Essi prevedono anche misure complementari di competenza dell’Unione relative a provvedimenti adottati a titolo della PESC, nell’ambito di un approccio globale dell’Unione alla crisi.

Lo stanziamento è altresì destinato al finanziamento delle misure di reazione volte a prevenire e ridurre le calamità collegate al cambiamento climatico, in particolare la gestione delle risorse idriche, nei casi in cui vi è il rischio che tali calamità comportino pericoli per la sicurezza.

Esso copre tra l’altro le azioni destinate:

a predisporre una rete e una struttura per servizi di mediazione e dialogo nonché scambio di esperienze che potrebbero essere inquadrate come componente integrale della creazione dell’Iniziativa o dell’Istituto europeo per la pace,

al sostegno tecnico e logistico a favore degli sforzi intrapresi da organizzazioni internazionali e regionali, da attori statali e non statali per promuovere la creazione di un clima di fiducia, la mediazione, il dialogo e la riconciliazione,

a riavviare servizi pubblici e attività economiche di base,

a iniziare il ripristino materiale e funzionale delle infrastrutture di base, anche mediante lo sminamento,

al reinserimento sociale, in particolare dei profughi, degli sfollati e dei militari smobilitati,

al ripristino delle capacità istituzionali necessarie per il buon governo e per garantire lo Stato di diritto e la democrazia,

a provvedere ai bisogni specifici di donne e bambini colpiti dal conflitto armato, in particolare alla rieducazione dei bambini vittime della guerra, compresi quelli impiegati in operazioni belliche, anche in collaborazione con il Sottosegretario generale dell’ONU e con il Rappresentante speciale per i bambini e i conflitti armati,

a misure di preparazione destinate al potenziamento della capacità di organizzazioni internazionali, regionali e subregionali, di attori statali e non statali in relazione ai loro sforzi volti a promuovere l’allarme preventivo, la creazione di un clima di fiducia, la mediazione e la riconciliazione, a risolvere le tensioni emergenti tra le comunità e ad accelerare la ripresa dopo un conflitto o dopo una catastrofe. In quest’ottica, la Commissione potenzierà inoltre la capacità delle organizzazioni della società civile, sulla base delle precedenti iniziative di sostegno fornite nel quadro delle azioni preparatorie della rete per la prevenzione dei conflitti,

al sostegno ai tribunali penali internazionali e ai tribunali speciali nazionali, alle commissioni per l’accertamento dei fatti e la riconciliazione e ai meccanismi giuridici per la composizione delle vertenze riguardanti i diritti dell’uomo,

al sostegno a misure per affrontare, nel quadro delle politiche dell’Unione di cooperazione e dei loro obiettivi, l’impatto sulla popolazione civile dell’uso illecito di armi da fuoco e dell’accesso a esse,

al sostegno a misure per promuovere e difendere il rispetto dei diritti dell’uomo,

al sostegno a misure per incoraggiare lo sviluppo e l’organizzazione della società civile.

Fra i partner esecutivi possono figurare le autorità degli Stati membri o dei paesi beneficiari, le loro agenzie, le organizzazioni regionali e internazionali con le relative agenzie, le organizzazioni non governative e gli operatori dei settori pubblico e privato, le organizzazioni o i singoli operatori (compreso il personale distaccato delle amministrazioni degli Stati membri) che dispongono delle competenze e dell’esperienza necessarie.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, comprese in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1717/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce uno strumento per la stabilità (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 1).

19 06 01 02   Completamento della cooperazione precedente

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

238 640

0,—

289 437,13

Commento

Stanziamento destinato a coprire, in aggiunta agli stanziamenti destinati alle azioni di lotta contro le mine antiuomo nel quadro dei programmi di cooperazione con i paesi beneficiari interessati, il contributo dell’Unione per i progetti contro le mine antiuomo, in particolare le azioni riguardanti l’attuazione del trattato di Ottawa (Convenzione sul divieto d’impiego, di stoccaggio, di produzione e di trasferimento delle mine antipersona e sulla loro distruzione).

Esso è altresì destinato a finanziare azioni mirate alla riabilitazione delle vittime delle mine antiuomo.

Lo stanziamento è inoltre destinato a finanziare una serie di azioni quali le operazioni di sminamento, la distruzione delle scorte, l’educazione ai rischi connessi alle mine, i controlli nelle aree sospette e l’assistenza alle vittime.

Lo stanziamento comprende il finanziamento delle attività di organizzazioni non governative per sollevare il problema delle mine antiuomo tra i gruppi armati non governativi che sono «parte del problema» e che dovrebbero quindi essere anche «parte della soluzione».

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1724/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2001, riguardante l’azione contro le mine terrestri antipersona nei paesi in via di sviluppo (GU L 234 dell’1.9.2001, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1725/2001 del Consiglio, del 23 luglio 2001, riguardante l’azione contro le mine terrestri antipersona nei paesi terzi diversi dai paesi in via di sviluppo (GU L 234 dell’1.9.2001, pag. 6).

Regolamento (CE) n. 1717/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce uno strumento per la stabilità (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 1).

19 06 02     Azioni intese a proteggere paesi e loro popolazioni da gravi minacce tecnologiche

19 06 02 01   Azioni nel settore dell’attenuazione e della prontezza di reazione di fronte ai rischi derivanti da materiali o agenti chimici, nucleari e biologici (strumento di stabilità)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

46 300 000

28 305 131

46 300 000

28 636 770

49 000 000,—

39 298 182,91

Commento

Stanziamento destinato a coprire azioni che contribuiscono a proteggere paesi e popolazioni da gravi minacce tecnologiche. Può comprendere tra l’altro:

la promozione delle attività di ricerca civile come alternativa alla ricerca nel campo della difesa e il sostegno alla riqualificazione e all’impiego alternativo di scienziati e di ingegneri assunti in precedenza nei settori connessi alle armi,

il sostegno a favore di misure per rafforzare le pratiche di sicurezza relative alle infrastrutture civili dove sono immagazzinati o manipolati materiali o agenti chimici, biologici, radiologici o nucleari sensibili nell’ambito di programmi di ricerca civile,

il sostegno, nell’ambito delle politiche di cooperazione dell’Unione e dei loro obiettivi, a favore dell’istituzione di infrastrutture civili e dei pertinenti studi civili necessari per lo smantellamento, il ripristino o la trasformazione di impianti e di siti connessi alle armi dichiarati non più appartenenti a un programma di difesa,

il rafforzamento della capacità delle autorità civili competenti preposte allo sviluppo e all’attuazione dell’efficace controllo dei traffici di materiali o agenti chimici, biologici, radiologici e nucleari (comprese le apparecchiature per la loro produzione o consegna), ricorrendo anche all’installazione di moderne attrezzature logistiche di valutazione e di controllo,

lo sviluppo del quadro giuridico e delle capacità istituzionali al fine di istituire e applicare efficaci controlli sulle esportazioni di beni a duplice uso, comprese le misure di cooperazione regionale,

l’elaborazione di misure civili efficaci di preparazione alle catastrofi, pianificazione di emergenza, risposta alle crisi e lo sviluppo di capacità per interventi di bonifica riguardanti eventuali catastrofi ambientali di grande entità in questo settore.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1717/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce uno strumento per la stabilità (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 1).

19 06 02 03   Politica dell’Unione di lotta contro la diffusione delle armi leggere

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

85 004

p.m.

820 921

0,—

914 092,—

Commento

Stanziamento inteso a finanziare operazioni nel quadro della lotta contro la diffusione delle armi leggere e contro il traffico illecito di armi.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1717/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce uno strumento per la stabilità (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 1).

19 06 03     Azioni transregionali nei settori della criminalità organizzata, dei traffici illeciti, della protezione delle infrastrutture critiche, delle minacce alla salute pubblica e della lotta contro il terrorismo (strumento di stabilità)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

28 300 000

7 413 143

22 000 000

12 600 179

30 000 000,—

7 348 406,27

Commento

Stanziamento destinato a coprire nuove azioni volte a potenziare la cooperazione tra l’Unione e i paesi terzi in relazione ai problemi transfrontalieri mondiali e regionali che riguardano la sicurezza e i diritti fondamentali dei cittadini.

Le azioni nel settore della lotta al terrorismo devono rispettare pienamente gli obblighi internazionali dei paesi terzi in materia di diritti umani e il diritto umanitario applicabile, in conformità della dichiarazione della Commissione allegata al regolamento (CE) n. 1717/2006.

Tali misure sono destinate:

a rafforzare la capacità dei servizi incaricati dell’applicazione della legge e delle autorità giudiziarie e civili nella lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata, compreso il traffico illecito di persone, di stupefacenti, di armi da fuoco e di materiali esplosivi e nel controllo efficace dei traffici e transiti illeciti,

a sostenere misure per far fronte alle minacce per i trasporti internazionali e le infrastrutture critiche, ivi compresi il trasporto dei passeggeri e delle merci,

ad assicurare una risposta adeguata alle grandi minacce per la salute pubblica, ad esempio le epidemie con un potenziale impatto transnazionale.

a sostenere le misure intese a promuovere l’attuazione e il rispetto della Convenzione di Ottawa sulle mine antipersona e della Convenzione di Oslo sulle munizioni a grappolo. Una parte dello stanziamento è destinata a finanziare interventi intesi a tenere sotto controllo e a rimuovere le mine antipersona, le munizioni a grappolo e i residuati bellici (ERW), inclusa la ricerca, l’istruzione, la formazione e l’assistenza alle vittime.

Tali misure possono essere adottate a titolo di tale strumento nel contesto di condizioni stabili, qualora esse siano volte ad affrontare specifiche minacce a livello mondiale e transregionale aventi un effetto destabilizzante e unicamente nella misura in cui gli strumenti dell’Unione per le azioni esterne non possano fornire una risposta adeguata ed efficace. Lo stanziamento è destinato a coprire il completamento di pagamenti per misure finanziate a titolo dell’ex articolo 19 02 11 «Programmi di cooperazione nord-sud nel campo della lotta contro la droga e la tossicomania».

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1717/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce uno strumento per la stabilità (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 1).

19 06 04     Assistenza nel settore nucleare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

77 476 000

64 153 343

76 055 700

64 910 013

74 607 905,05

68 496 994,—

Commento

Ex voci 19 06 04 01 e 19 06 04 02

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento:

della promozione di una cultura della sicurezza nucleare efficace a tutti i livelli, in particolare tramite:

un sostegno continuo agli organismi di regolamentazione e di sostegno tecnico e il consolidamento del quadro normativo, in particolare per quanto riguarda le attività di concessione di licenze,

programmi di assistenza sul posto o esterna e attività di consulenza e simili volte al miglioramento della progettazione, del funzionamento e della manutenzione delle centrali nucleari che attualmente detengono una licenza e di altri impianti nucleari, sulla base, in particolare, dell’esperienza degli operatori, al fine di raggiungere un livello elevato di sicurezza,

sostegno alla sicurezza del trasporto, del trattamento e dello smaltimento del combustibile nucleare esaurito e dei residui radioattivi, e

elaborazione e attuazione delle strategie per lo smantellamento di impianti esistenti e per la bonifica degli ex siti nucleari,

della promozione di quadri normativi, procedure e sistemi efficaci, atti a garantire un adeguato livello di protezione contro le radiazioni ionizzanti provenienti da materiale radioattivo, in particolare da sorgenti radioattive ad alta attività e il loro smaltimento sicuro,

dell’introduzione del quadro normativo necessario e delle metodologie necessarie per l’attuazione di controlli di sicurezza nucleare, ivi compresi un’adeguata contabilità e il controllo dei materiali fissili a livello statale e di singoli operatori,

dell’adozione di misure efficaci per la prevenzione degli incidenti aventi conseguenze radiologiche e l’attenuazione delle eventuali conseguenze e per la pianificazione di emergenza e la preparazione e la risposta alle catastrofi e misure di protezione civile e di risanamento,

di misure volte a promuovere la cooperazione internazionale (ivi compreso nel quadro delle organizzazioni internazionali competenti, in particolare la IAEA) nei settori in questione, ivi compresi l’attuazione e il monitoraggio delle convenzioni e dei trattati internazionali, lo scambio di informazioni e attività di formazione e ricerca.

Stanziamento destinato altresì al finanziamento del monitoraggio e della ricerca sulle conseguenze della catastrofe di Chernobyl per la salute umana e l’ambiente nei paesi limitrofi, in particolare l’Ucraina e la Bielorussia, nonché sul suo impatto socioeconomico.

Stanziamento destinato a coprire le misure di finanziamento dell’ulteriore partecipazione della Commissione al fondo per la struttura di protezione di Cernobyl.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, comprese in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Decisione 2006/908/CE del Consiglio, del 4 dicembre 2006, relativa alla prima quota del terzo contributo comunitario alla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo a favore del Fondo per la struttura di protezione di Cernobyl (GU L 346 del 9.12.2006, pag. 28).

Regolamento (Euratom) n. 300/2007 del Consiglio, del 19 febbraio 2007, che istituisce uno strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (GU L 81 del 22.3.2007, pag. 1).

19 06 06     Cooperazione consolare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamenti destinati a finanziare operazioni di sostegno, soprattutto logistico, alle missioni degli Stati membri, in particolare in situazioni di crisi, nell’ambito della cooperazione consolare. Queste operazioni si basano sull’articolo 20, paragrafo 2, lettera c), e sull’articolo 23 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), che riguardano la tutela dei cittadini dell’Unione nei paesi terzi nei quali lo Stato membro di cui hanno la cittadinanza non è rappresentato, e sull’articolo 35 TFUE, che conferisce alle delegazioni dell’Unione un ruolo nell’attuazione dell’articolo 20, paragrafo 2, lettera c), TFUE in collaborazione con le missioni degli Stati membri.

Basi giuridiche

Compiti risultanti da competenze specifiche attribuite alla Commissione direttamente dai trattati, secondo quanto previsto dall’articolo 54, paragrafo 2, lettera d), del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

19 06 07     Progetto pilota — Sostegno agli interventi di sorveglianza e protezione per le navi dell’Unione che navigano in zone minacciate dalla pirateria

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

340 000

p.m.

600 000

0,—

680 000,—

Commento

Lo stanziamento sarà utilizzato per lo svolgimento di studi e analisi delle eventuali soluzioni per garantire un sostegno per il finanziamento, la gestione e il coordinamento degli interventi di sorveglianza e protezione per i vascelli dell’Unione che navigano in zone minacciate dalla pirateria.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

19 06 08     Azione preparatoria — Risposta di emergenza alla crisi finanziaria ed economica nei paesi in via di sviluppo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

200 000

p.m.

200 000

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli interventi di emergenza e le azioni a breve termine per attenuare l’impatto della crisi finanziaria ed economica globale sui paesi più vulnerabili e meno resistenti tra quelli contemplati dal regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Le attività finanziate dallo stanziamento possono comprendere misure volte a ridurre le conseguenze sociali della crisi, ivi comprese reti di sicurezza sociale, iniziative per la creazione di impieghi e azioni per garantire la fornitura di servizi sociali adeguati.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

19 06 09     Progetto pilota — Programma per le attività di costruzione della pace condotte da ONG

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

1 000 000,—

0,—

Commento

Lo stanziamento, che è complementare alle attività di rafforzamento delle capacità previste dal partenariato per la costruzione della pace nel quadro dello Strumento di stabilità, è destinato a finanziare un programma per le attività di costruzione della pace condotte da ONG al fine di sostenere l’impegno dell’Unione a prevenire i conflitti e a costruire la pace al di fuori delle sue frontiere.

Il presente progetto pilota è destinato a finanziare in particolare le seguenti attività: la ricerca e l’analisi su conflitti specifici; il sostegno ai processi di pace, alla mediazione e al dialogo; il sostegno ai processi di disarmo, smobilitazione e reinserimento e al rafforzamento dello sviluppo economico nel periodo postbellico; il sostegno alla partecipazione degli attori locali alla conclusione degli accordi di pace; la partecipazione della società civile alla riforma del settore della sicurezza (SSR), alla riforma del settore della giustizia e ai processi di transizione nel settore della giustizia; la promozione di prassi di sviluppo che tengano conto dei conflitti; le attività di sostegno a livello nazionale e internazionale per incoraggiare la costruzione della pace e la prevenzione dei conflitti violenti; lo sviluppo e la gestione di sistemi di allerta precoce; la promozione del ruolo delle donne nella costruzione della pace; le operazioni civili e non armate di mantenimento della pace; l’invio di personale specializzato a sostegno degli attori locali, riducendo e prevenendo la violenza e sostenendo dialogo, la pace sostenibile e una società resistente ai conflitti.

Il progetto pilota potrebbe altresì servire quale banco di prova per il sostegno dell’Unione alle attività di costruzione della pace condotte da ONG e potrebbe pertanto condurre alla creazione di un meccanismo permanente per un finanziamento a breve, medio e lungo termine in questo settore.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 19 08 — POLITICA EUROPEA DI VICINATO E RELAZIONI CON LA RUSSIA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 08

POLITICA EUROPEA DI VICINATO E RELAZIONI CON LA RUSSIA

19 08 01

Politica europea di vicinato e partenariato — Cooperazione finanziaria

19 08 01 01

Politica europea di vicinato e partenariato — Cooperazione finanziaria con i paesi mediterranei

4

1 203 630 000

650 848 229

1 243 861 010

671 552 312

900 922 000,—

588 971 822,37

19 08 01 02

Politica europea di vicinato e partenariato — Assistenza finanziaria alla Palestina, al processo di pace e all’UNRWA

4

300 000 000

177 915 441

200 000 000

180 000 000

413 739 425,01

318 333 055,02

19 08 01 03

Politica europea di vicinato e partenariato — Cooperazione finanziaria con l’Europa orientale

4

822 850 000

327 858 337

728 385 000

343 699 712

571 009 452,35

394 436 116,08

19 08 01 04

Progetto pilota — Azioni preventive e di recupero per il fondale marino del Baltico

4

p.m.

p.m.

p.m.

500 000

0,—

784 294,14

19 08 01 05

Azione preparatoria — Minoranze in Russia — Sviluppare la cultura, i media e la società civile

4

p.m.

1 286 000

p.m.

2 500 000

0,—

832 656,69

19 08 01 06

Azione preparatoria — Nuova Strategia euromediterranea per la promozione dell’occupazione giovanile

4

p.m.

750 000

1 500 000

750 000

 

 

19 08 01 08

Progetto pilota — Finanziamento della PEV — Preparazione del personale alle mansioni connesse alla PEV dell’Unione

4

p.m.

550 000

p.m.

560 000

0,—

142 481,04

 

Articolo 19 08 01 — Totale parziale

 

2 326 480 000

1 159 208 007

2 173 746 010

1 199 562 024

1 885 670 877,36

1 303 500 425,34

19 08 02

Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI)

19 08 02 01

Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 4

4

83 988 073

71 363 860

92 775 000

76 364 721

83 529 000,—

77 494 764,93

19 08 02 02

Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 1b (Politica regionale)

1.2

80 816 627

85 200 000

99 221 636

78 000 000

97 668 066,—

67 918 294,92

 

Articolo 19 08 02 — Totale parziale

 

164 804 700

156 563 860

191 996 636

154 364 721

181 197 066,—

145 413 059,85

19 08 03

Conclusione dei protocolli finanziari con i paesi mediterranei

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Capitolo 19 08 — Totale

 

2 491 284 700

1 315 771 867

2 365 742 646

1 353 926 745

2 066 867 943,36

1 448 913 485,19

Commento

L’Unione intende creare una zona di prosperità e di buon vicinato nella quale rientrino gli Stati membri e i paesi partner limitrofi (7). A tal fine, l’Unione ha concluso accordi con la maggior parte dei paesi limitrofi e ha elaborato piani d’azione per la politica europea di vicinato per attuare tali accordi. Lo scopo di tale quadro negoziato è sviluppare relazioni più forti e profonde sulla base dei valori condivisi e degli interessi reciproci e aumentare il livello dell’integrazione economica e della cooperazione politica. L’Unione si è inoltre impegnata a concludere con la Russia un vero e proprio partenariato strategico, basato sugli interessi comuni e sui valori condivisi, che si compone di quattro «spazi comuni». Gli stanziamenti di questo capitolo sono destinati a coprire le misure di cooperazione volte a sostenere l’attuazione di tali accordi. La cooperazione con i paesi con i quali non sono ancora stati preparati o firmati accordi di questo tipo — ad esempio, la Bielorussia, la Libia o la Siria — si baserà sugli obiettivi politici dell’Unione.

19 08 01     Politica europea di vicinato e partenariato — Cooperazione finanziaria

19 08 01 01   Politica europea di vicinato e partenariato — Cooperazione finanziaria con i paesi mediterranei

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 203 630 000

650 848 229

1 243 861 010

671 552 312

900 922 000,—

588 971 822,37

Commento

Parte dello stanziamento è destinata, nel debito rispetto delle disposizioni del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell’Unione europea che aderiscono alla European Senior Service Network (ESSN), tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Stanziamento destinato in particolare a finanziare le misure di cooperazione volte soprattutto a sostenere l’attuazione dei programmi indicativi pluriennali relativi ai periodi 2007-2010 e 2011-2013 dei piani d’azione PEV conclusi con i vicini mediterranei dell’Unione. Lo stanziamento verrà usato anche per sostenere l’attuazione del programma indicativo regionale 2011-2012 e determinate misure nell’ambito dell’Unione per il Mediterraneo, varata in occasione del vertice di Parigi del 13 luglio 2008. I settori di cooperazione interessati saranno, tra l’altro, i seguenti:

promozione del dialogo politico e delle riforme politiche,

promozione del ravvicinamento legislativo e normativo e incoraggiamento della progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e all’intensificazione degli scambi,

consolidamento delle istituzioni nazionali responsabili dello sviluppo e dell’attuazione delle politiche nei settori che rientrano negli accordi di associazione,

promozione del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, di un maggiore rispetto dei diritti delle minoranze, dell’uguaglianza di genere e della non discriminazione, nonché del buon governo,

promozione dello sviluppo sostenibile e contributo alla riduzione della povertà,

sostegno alla modernizzazione dell’economia, promozione degli investimenti nella regione e potenziamento delle piccole e medie imprese,

realizzazione di migliori interconnessioni di trasporto ed energetiche tra l’Unione e i paesi vicini e tra gli stessi paesi vicini e lotta contro quanto minaccia l’ambiente comune,

promozione di azioni che contribuiscono alla risoluzione di conflitti,

promozione dello sviluppo della società civile, anche per favorire l’integrazione sociale e incoraggiare i gruppi sottorappresentati a esprimere la loro voce e a partecipare alla società civile e al sistema politico,

promozione dei contatti tra persone e scambi nei settori dell’istruzione, della ricerca e della cultura,

contributo al finanziamento delle operazioni dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi (UNRWA) in Libano, Siria e Giordania, e in particolare al finanziamento dei suoi programmi nei settori della salute, dell’istruzione e dei servizi sociali,

sostegno all’integrazione regionale nel contesto del partenariato euromediterraneo e, in particolare, promozione della cooperazione regionale, creazione di reti e partenariati di organizzazioni non profit pubbliche e private in un’ottica di scambio di conoscenze e migliori pratiche in tutti i settori interessati,

sostegno alle azioni nel settore della migrazione intese, tra l’altro, a promuovere i nessi tra le migrazioni e lo sviluppo, a combattere l’immigrazione clandestina ed a facilitare la riammissione. Tali azioni saranno integrate da azioni finanziate dalla dotazione ENPI a titolo della voce 19 02 01 «Cooperazione con i paesi terzi in materia di migrazione e asilo».

sostegno di programmi e campagne intesi alla promozione della non violenza quale metodo appropriato per la prevenzione dei conflitti, la protezione delle minoranze ed il rafforzamento di società libere ed eque; sostegno di iniziative volte a promuovere, mediante strumenti non violenti, il rispetto della legalità e dello Stato di diritto. La promozione della non violenza avviene in particolare sostenendo la sensibilizzazione non violenta (diffusione delle migliori prassi alle popolazioni e formazione di attivisti) e l’informazione dei popoli oppressi, specie le minoranze etniche ed altre minoranze, attraverso programmi radio.

Visibilità a carattere orizzontale delle azioni di assistenza e di informazione e delle misure direttamente legate al conseguimento degli obiettivi dell’azione dell’Unione nei paesi terzi mediterranei.

La ripartizione dei fondi tra i paesi beneficiari e i settori di cooperazione dovrebbe essere basata sul principio «more for more» (maggiori aiuti a fronte di un maggiore impegno) e le singole assegnazioni dovrebbero essere aumentate o diminuite, se necessario, per rispecchiare il livello dei progressi politici compiuti dai governi partner.

Se in un paese si dovesse verificare un grave deterioramento in termini di libertà, democrazia, rispetto dei diritti fondamentali e delle libertà fondamentali e Stato di diritto, l’assistenza dell’Unione potrà essere ridotta ed essere utilizzata in primo luogo per sostenere operatori non governativi attivi nella promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Fatta eccezione per gli aiuti umanitari e per gli aiuti all’attuazione delle azioni da parte di ONG, agenzie delle Nazioni Unite o operatori imparziali, non deve essere concessa alcuna assistenza ai governi che siano responsabili di un netto peggioramento della situazione nel campo della democrazia, dello Stato di diritto e del rispetto delle libertà e dei diritti umani fondamentali.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono gli importi del contributo degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 ed il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Stanziamento destinato altresì a coprire:

lo studio degli effetti del cambiamento climatico sulla qualità delle acque del Mediterraneo,

lo studio dell’inquinamento lungo le coste del Mediterraneo,

l’esame dello stato delle infrastrutture energetiche sottomarine (gasdotti, oleodotti, cavi elettrici, ecc),

la promozione dell’interconnessione dei centri di ricerca pubblici e privati impegnati nel monitoraggio delle acque del Mediterraneo e delle condizioni della costa, in vista dello scambio di dati, della condivisione dei risultati della ricerca e dello sviluppo di proposte congiunte relative a politiche di intervento e di tutela.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

19 08 01 02   Politica europea di vicinato e partenariato — Assistenza finanziaria alla Palestina, al processo di pace e all’UNRWA

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

300 000 000

177 915 441

200 000 000

180 000 000

413 739 425,01

318 333 055,02

Commento

Stanziamento destinato a coprire le operazioni a favore del popolo palestinese e dei territori palestinesi occupati della Cisgiordania e della Striscia di Gaza, nel contesto del processo di pace in Medio Oriente.

Le operazioni sono in particolare volte a:

sostenere il consolidamento dello Stato e delle istituzioni,

promuovere lo sviluppo economico e sociale,

attenuare le ripercussioni sulla popolazione palestinese del deterioramento delle condizioni economiche, fiscali e umanitarie mediante la fornitura di servizi fondamentali e altri tipi di aiuto,

contribuire al processo di ricostruzione a Gaza,

contribuire al finanziamento delle operazioni dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi (UNRWA) e in particolare al finanziamento dei suoi programmi nei settori della salute, dell’istruzione e dei servizi sociali,

finanziare le azioni preparatorie, sempre nell’ambito del processo di pace, relative alla promozione della cooperazione tra Israele e i paesi limitrofi, in particolare a livello istituzionale, economico, idrico, ambientale ed energetico,

finanziare le attività volte a rendere l’opinione pubblica favorevole al processo di pace,

finanziare la diffusione di informazioni, anche in arabo ed ebraico, e diffondere informazioni sulla cooperazione israelo-palestinese,

promuovere il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, favorire un maggiore rispetto dei diritti delle minoranze, lottare contro l’antisemitismo e promuovere l’uguaglianza di genere e la non discriminazione,

promozione dello sviluppo della società civile, anche per promuovere l’integrazione sociale.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

19 08 01 03   Politica europea di vicinato e partenariato — Cooperazione finanziaria con l’Europa orientale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

822 850 000

327 858 337

728 385 000

343 699 712

571 009 452,35

394 436 116,08

Commento

Lo stanziamento è destinato in particolare a finanziare le azioni di cooperazione volte soprattutto a sostenere l’attuazione degli accordi e dei piani d’azione PEV conclusi con i vicini orientali dell’Unione, nonché le azioni bilaterali e multilaterali nell’ambito del Partenariato orientale. Esso sarà inoltre utilizzato per sostenere il partenariato strategico tra l’Unione e la Russia mediante l’attuazione dei quattro spazi comuni della cooperazione economica; della libertà, della sicurezza e della giustizia; della sicurezza esterna; della ricerca e dell’istruzione, ivi compresa la cultura. I settori di cooperazione interessati saranno, tra gli altri, i seguenti:

promozione del dialogo politico e delle riforme democratiche,

promozione del ravvicinamento legislativo e normativo e incoraggiamento della progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e all’intensificazione degli scambi,

consolidamento delle istituzioni nazionali responsabili dello sviluppo e dell’attuazione delle politiche nei settori che rientrano negli accordi di associazione, ad esempio attraverso i gemellaggi e i meccanismi di assistenza tecnica quali TAIEX,

promozione del rispetto dei diritti umani quali la libertà dei media e la libertà di espressione,

promozione del buon governo e della lotta alla corruzione,

promozione dell’uguaglianza di genere,

sostegno alla transizione verso l’economia di mercato e alla modernizzazione dell’economia, promozione degli investimenti nella regione e potenziamento delle piccole e medie imprese,

promozione dello sviluppo sostenibile e dello sviluppo rurale e contributo alla riduzione della povertà,

realizzazione di migliori interconnessioni di trasporto ed energetiche tra l’Unione e i paesi vicini e tra gli stessi paesi vicini e lotta contro quanto minaccia l’ambiente comune,

promozione di azioni che contribuiscono alla risoluzione dei conflitti nonché alla loro prevenzione nelle zone che presentano conflitti congelati,

promozione dello sviluppo della società civile, anche per favorire l’integrazione sociale e incoraggiare i gruppi sottorappresentati ad esprimere la loro voce e a partecipare alla società civile e al sistema politico,

promozione dei contatti tra persone e scambi nei settori dell’istruzione, della ricerca e della cultura,

sostegno alla cooperazione regionale, anche nel contesto della «sinergia del Mar Nero» e del Partenariato orientale,

sostegno alle azioni nel settore della migrazione intese, tra l’altro, a promuovere i nessi tra le migrazioni e lo sviluppo, a combattere l’immigrazione clandestina e a facilitare la riammissione. Tali azioni verranno integrate da azioni finanziate dalle dotazioni a titolo della linea tematica 19 02 01 «Cooperazione nei settori della migrazione e dell’asilo».

Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare la ricerca sulla salute umana e lo sviluppo sostenibile dell’Ucraina e della Bielorussia, segnatamente per quanto concerne il miglioramento delle condizioni sanitarie nelle regioni colpite dalla catastrofe di Chernobyl.

Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare misure volte alla creazione di un clima di fiducia nelle zone che presentano conflitti congelati in Georgia, in Transnistria e nei territori secessionisti dell’Abkhazia e dell’Ossezia meridionale, nonché progetti locali atti a instaurare la fiducia e a garantire la riabilitazione economica nel Nagorno Karabakh.

Gli stanziamenti di cui alla presente voce saranno utilizzati per azioni volte a informare sugli aiuti la collettività e i potenziali beneficiari e azioni volte ad aumentare la visibilità dell’assistenza dell’Unione.

La ripartizione dei fondi tra i paesi beneficiari e i settori di cooperazione dovrebbe essere basata sul principio «more for more» (maggiori aiuti a fronte di un maggiore impegno) e le singole assegnazioni dovrebbero essere aumentate o diminuite, se necessario, per rispecchiare il livello dei progressi politici compiuti dai governi partner.

Se in un paese si dovesse verificare un grave deterioramento in termini di libertà, democrazia, rispetto dei diritti fondamentali e delle libertà fondamentali e Stato di diritto, l’assistenza dell’Unione potrà essere ridotta ed essere utilizzata in primo luogo per sostenere operatori non governativi attivi nella promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Fatta eccezione per gli aiuti umanitari e per gli aiuti all’attuazione delle azioni da parte di ONG, agenzie delle Nazioni Unite o operatori imparziali, non deve essere concessa alcuna assistenza ai governi che siano responsabili di un netto peggioramento della situazione nel campo della democrazia, dello Stato di diritto e del rispetto delle libertà e dei diritti umani fondamentali.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono gli importi del contributo degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 ed il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Parte dello stanziamento finanzierà un sostegno supplementare agli obiettivi della strategia per il Mar Baltico, che si aggiungerà al sostegno impegnato nel 2010 e nel 2011 e attuato mediante un sostegno alla dimensione settentrionale nell’ambito dei programmi indicativi regionali per i paesi orientali e dei programmi indicativi interregionali. Altri strumenti per il sostegno al Mar Baltico possono comprendere, all’occorrenza, il programma per la regione del Mar Baltico, il piano d’azione per il Mar Baltico HELCOM o il programma comune di ricerca e sviluppo nel Mar Baltico (BONUS-169) e altre iniziative.

Parte dello stanziamento è destinata, in conformità del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell’Unione che aderiscono alla European Senior Service Network (ESSN), tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Parte dello stanziamento finanzierà un sostegno supplementare agli obiettivi della strategia per il Mar Baltico, Tale sostegno può essere fornito sia direttamente, sostenendo progetti a titolo della SUERMB o, se del caso, per esempio, con il sostegno a diversi livelli attraverso la dimensione nordica nel quadro dei programma indicativi delle regioni orientati e interregionali, il programma regionale per il Baltico, il piano d’azione per il mar Baltico HELCOM o il programma comune di ricerca e sviluppo nel mar Baltico (BONUS-169).

Lo stanziamento è destinato in particolare a finanziare le azioni di cooperazione volte soprattutto a sostenere l’attuazione degli accordi e dei piani d’azione PEV conclusi con i vicini orientali dell’Unione, nonché le azioni bilaterali e multilaterali nell’ambito del Partenariato orientale. Esso sarà inoltre utilizzato per sostenere il partenariato strategico tra l’Unione e la Russia mediante l’attuazione dei quattro spazi comuni della cooperazione economica; della libertà, della sicurezza e della giustizia; della sicurezza esterna; della ricerca e dell’istruzione, ivi compresa la cultura. I settori di cooperazione interessati saranno, tra gli altri, i seguenti:

promozione del dialogo politico e delle riforme democratiche,

promozione del ravvicinamento legislativo e normativo e incoraggiamento della progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e all’intensificazione degli scambi,

consolidamento delle istituzioni nazionali responsabili dello sviluppo e dell’attuazione delle politiche nei settori che rientrano negli accordi di associazione, ad esempio attraverso i gemellaggi e i meccanismi di assistenza tecnica quali TAIEX,

promozione del rispetto dei diritti umani quali la libertà dei media e la libertà di espressione,

promozione del buon governo e della lotta alla corruzione,

promozione dell’uguaglianza di genere,

sostegno alla transizione verso l’economia di mercato e alla modernizzazione dell’economia, promozione degli investimenti nella regione e potenziamento delle piccole e medie imprese,

promozione dello sviluppo sostenibile e dello sviluppo rurale e contributo alla riduzione della povertà,

realizzazione di migliori interconnessioni di trasporto ed energetiche tra l’Unione e i paesi vicini e tra gli stessi paesi vicini e lotta contro quanto minaccia l’ambiente comune,

promozione di azioni che contribuiscono alla risoluzione dei conflitti nonché alla loro prevenzione nelle zone che presentano conflitti congelati,

promozione dello sviluppo della società civile, anche per favorire l’integrazione sociale e incoraggiare i gruppi sottorappresentati ad esprimere la loro voce e a partecipare alla società civile e al sistema politico,

promozione dei contatti tra persone e scambi nei settori dell’istruzione, della ricerca e della cultura,

sostegno alla cooperazione regionale, anche nel contesto della «sinergia del Mar Nero» e del Partenariato orientale,

sostegno alle azioni nel settore della migrazione intese, tra l’altro, a promuovere i nessi tra le migrazioni e lo sviluppo, a combattere l’immigrazione clandestina ed a facilitare la riammissione. Tali azioni verranno integrate da azioni finanziate dalle dotazioni a titolo della linea tematica 19 02 01 «Cooperazione nei settori della migrazione e dell’asilo»;

sostegno di programmi e campagne intesi alla promozione della non violenza quale metodo appropriato per la prevenzione dei conflitti, la protezione delle minoranze ed il rafforzamento di società libere ed eque, nonché il sostegno di iniziative volte a promuovere, mediante strumenti non violenti, il rispetto della legalità e dello Stato di diritto. La promozione della non violenza avviene in particolare sostenendo la sensibilizzazione non violenta (diffusione delle migliori prassi alle popolazioni e formazione di attivisti) e l’informazione dei popoli oppressi, specie le minoranze etniche ed altre minoranze, attraverso programmi radio.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

19 08 01 04   Progetto pilota — Azioni preventive e di recupero per il fondale marino del Baltico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

500 000

0,—

784 294,14

Commento

Stanziamento inteso a finanziare il finanziamento di un progetto pilota per studiare forme di prevenzione dell’inquinamento potenziale originato dalle discariche sottomarine e a testare metodi per il recupero degli strati profondi del Mar Baltico.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

19 08 01 05   Azione preparatoria — Minoranze in Russia — Sviluppare la cultura, i media e la società civile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 286 000

p.m.

2 500 000

0,—

832 656,69

Commento

Obiettivo della presente azione preparatoria è quello di istituire un partenariato efficace con la Federazione russa, al fine di promuovere la cultura, l’istruzione, i media e la società civile delle numerose minoranze etniche e nazionali. Nel quadro dell’azione preparatoria verranno sostenute le attività collegate alla promozione e allo sviluppo della cultura, dell’istruzione, dei media e della società civile locali.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

19 08 01 06   Azione preparatoria — Nuova Strategia euromediterranea per la promozione dell’occupazione giovanile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

750 000

1 500 000

750 000

 

 

Commento

Nel quadro del processo di democratizzazione in atto nei paesi vicini della sponda sud del Mediterraneo, il flusso di giovani professionisti tra entrambe le sponde del Mediterraneo a livello professionale è una componente essenziale per il consolidamento della democrazia e l’inserimento dei giovani professionisti nel mercato del lavoro.

Lo scopo principale dell’azione preparatoria è di promuovere e rafforzare lo scambio reciproco di giovani professionisti tra le due sponde del Mediterraneo. La attività copriranno anche la formazione professionale.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

19 08 01 08   Progetto pilota — Finanziamento della PEV — Preparazione del personale alle mansioni connesse alla PEV dell’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

550 000

p.m.

560 000

0,—

142 481,04

Commento

La nuova politica europea di vicinato rafforzata, prevista nelle rispettive decisioni e risoluzioni del Parlamento europeo e del Consiglio, in particolare in considerazione dei due grandi progetti politici di prossimità, quali l’Unione per il Mediterraneo e il Partenariato orientale, presuppone la preparazione dei futuri interlocutori dell’Unione europea, ovvero del personale incaricato delle mansioni connesse alla PEV dell’Unione nei paesi vicini, dal Marocco alla Bielorussia. Il personale in questione dovrebbe essere scrupolosamente formato, in maniera professionale, al contenuto e allo spirito delle politiche e delle istituzioni dell’Unione, nonché all’acquis dell’Unione.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

19 08 02     Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI)

Commento

La cooperazione transfrontaliera alle frontiere esterne dell’Unione rappresenta una priorità fondamentale nel quadro della politica europea di vicinato e del partenariato strategico dell’Unione con la Russia, come pure nel contesto della «sinergia del Mar Nero». L’adozione di uno strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) ha avuto un considerevole effetto positivo sulle possibilità di cooperazione transfrontaliera, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Nel quadro del nuovo approccio, i programmi di cooperazione transfrontaliera relativi alle frontiere esterne dell’Unione potranno contare sui fondi iscritti nelle rubriche interne ed esterne del bilancio generale dell’Unione e saranno attuati in conformità di una serie unica di norme, in particolare quelle fissate dal regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1). Gli importi complessivi dei contributi provenienti dalle due rubriche sono forniti nelle due voci presentate nel quadro del presente articolo.

Stanziamento destinato a finanziare un certo numero di programmi di cooperazione transfrontaliera distribuiti lungo tutte le frontiere terrestri e marittime. Tali programmi rappresenteranno il segnale tangibile che l’Unione non vuole tracciare nuove linee di divisione e consolideranno il partenariato tra le regioni di frontiera dell’Unione e i paesi limitrofi, contribuendo ad affrontare i problemi di sviluppo comuni. I programmi si concentreranno sui seguenti cinque obiettivi principali:

promozione dello sviluppo economico e sociale delle regioni situate su entrambi i lati delle frontiere,

collaborazione per affrontare le sfide comuni, in settori quali l’ambiente, la salute pubblica e la prevenzione della criminalità organizzata e la lotta contro di essa,

garanzia di una gestione efficiente e sicura delle frontiere,

promozione di azioni locali di contatti transfrontalieri tra persone,

promozione dello sviluppo della società civile, anche per promuovere l’integrazione sociale.

Gli stanziamenti di cui al presente articolo saranno utilizzati per azioni volte a migliorare il livello e la capacità di esecuzione, come pure per azioni volte a informare sugli aiuti la collettività e i potenziali beneficiari e ad aumentare la visibilità dell’assistenza dell’Unione.

La ripartizione dei fondi tra i paesi beneficiari e i settori di cooperazione dovrebbe essere basata sul principio «more for more» (maggiori aiuti a fronte di un maggiore impegno) e le singole assegnazioni dovrebbero essere aumentate o diminuite, se necessario, per rispecchiare il livello dei progressi politici compiuti dai governi partner.

Se in un paese si dovesse verificare un grave deterioramento in termini di libertà, democrazia, rispetto dei diritti fondamentali e delle libertà fondamentali e Stato di diritto, l’assistenza dell’Unione potrà essere ridotta ed essere utilizzata in primo luogo per sostenere operatori non governativi attivi nella promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Fatta eccezione per gli aiuti umanitari e per gli aiuti all’attuazione delle azioni da parte di ONG, agenzie delle Nazioni Unite o operatori imparziali, non deve essere concessa alcuna assistenza ai governi che siano responsabili di un netto peggioramento della situazione nel campo della democrazia, dello Stato di diritto e del rispetto delle libertà e dei diritti umani fondamentali.

19 08 02 01   Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 4

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

83 988 073

71 363 860

92 775 000

76 364 721

83 529 000,—

77 494 764,93

Commento

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

19 08 02 02   Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 1b (Politica regionale)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

80 816 627

85 200 000

99 221 636

78 000 000

97 668 066,—

67 918 294,92

Commento

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

19 08 03     Conclusione dei protocolli finanziari con i paesi mediterranei

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare il completamento dei protocolli finanziari con i paesi del Mediterraneo. Esso comprende, tra l’altro, il sostegno al meccanismo di investimento euromediterraneo nell’ambito della Banca europea per gli investimenti e copre la fornitura degli aiuti non BEI previsti dalla terza e quarta generazione di protocolli finanziari con i paesi del Mediterraneo meridionale. I protocolli coprono il periodo dal 1o novembre 1986 al 31 ottobre 1991, per quanto riguarda la terza generazione, e il periodo dal 1o novembre 1991 al 31 ottobre 1996 per quanto riguarda la quarta generazione.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2210/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell’accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea e la Repubblica democratica popolare di Algeria (GU L 263 del 27.9.1978, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2211/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell’accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea ed il Regno del Marocco (GU L 264 del 27.9.1978, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2212/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell’accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 265 del 27.9.1978, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2213/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell’accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d’Egitto (GU L 266 del 27.9.1978, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2214/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell’accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 267 del 27.9.1978, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2215/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell’accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea ed il Regno hascemita di Giordania (GU L 268 del 27.9.1978, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2216/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell’accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 269 del 27.9.1978, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 3177/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica democratica popolare di Algeria (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 3178/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d’Egitto (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 8).

Regolamento (CEE) n. 3179/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea ed il Regno hascemita di Giordania (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 15).

Regolamento (CEE) n. 3180/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 22).

Regolamento (CEE) n. 3181/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea ed il Regno del Marocco (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 29).

Regolamento (CEE) n. 3182/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 36).

Regolamento (CEE) n. 3183/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 43).

Decisione 88/30/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica algerina democratica e popolare (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 1).

Decisione 88/31/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d’Egitto (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 9).

Decisione 88/32/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno hascemita di Giordania (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 17).

Decisione 88/33/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 25).

Decisione 88/34/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 33).

Decisione 88/453/CEE del Consiglio, del 30 giugno 1988, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 224 del 13.8.1988, pag. 32).

Decisione 92/44/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1991, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 18 del 25.1.1992, pag. 34).

Decisione 92/206/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica democratica popolare d’Algeria (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 13).

Decisione 92/207/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d’Egitto (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 21).

Decisione 92/208/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno hascemita di Giordania (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 29).

Decisione 92/209/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 37).

Regolamento (CEE) n. 1762/92 del Consiglio, del 29 giugno 1992, concernente l’applicazione dei protocolli relativi alla cooperazione finanziaria e tecnica conclusi dalla Comunità con i paesi terzi mediterranei (GU L 181 dell’1.7.1992, pag. 1), abrogato dal regolamento (CE) n. 1638/2006 (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

Decisione 92/548/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 13).

Decisione 92/549/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 21).

Decisione 94/67/CE del Consiglio, del 24 gennaio 1994, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 32 del 5.2.1994, pag. 44).

Regolamento (CE) n. 1734/94 del Consiglio, dell’11 luglio 1994, relativo alla cooperazione tecnica e finanziaria con la Cisgiordania e la striscia di Gaza (GU L 182 del 16.7.1994, pag. 4), abrogato dal regolamento (CE) n. 1638/2006 (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 213/96 del Consiglio, del 29 gennaio 1996, relativo all’attuazione dello strumento finanziario «EC Investment Partners» destinato ai paesi dell’America latina, dell’Asia, del Mediterraneo e al Sudafrica (GU L 28 del 6.2.1996, pag. 2).

CAPITOLO 19 09 — RELAZIONI CON L’AMERICA LATINA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 09

RELAZIONI CON L’AMERICA LATINA

19 09 01

Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’America latina

4

371 064 000

273 386 429

364 323 000

277 589 580

351 506 000,—

281 654 274,57

19 09 02

Azione preparatoria — Cooperazione con i paesi a reddito medio dell’America latina

4

p.m.

500 000

p.m.

500 000

0,—

261 755,—

19 09 03

Attività di cooperazione diverse dall’aiuto pubblico allo sviluppo (America latina)

4

16 000 000

1 976 838

10 000 000

2 863 677

0,—

0,—

 

Capitolo 19 09 — Totale

 

387 064 000

275 863 267

374 323 000

280 953 257

351 506 000,—

281 916 029,57

Commento

L’obiettivo principale della cooperazione allo sviluppo nel quadro di questa rubrica è contribuire a promuovere la democrazia, il buon governo, il rispetto dei diritti umani e dello Stato di diritto, favorire lo sviluppo sostenibile e l’integrazione economica e realizzare gli obiettivi di sviluppo del millennio (OSM).

In conformità della dichiarazione della Commissione concernente l’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41), per i paesi definiti come beneficiari dell’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) dal Comitato per gli aiuti allo sviluppo (CAS) dell’OCSE, la Commissione continua a presentare relazioni annuali sulla percentuale di riferimento, utilizzata in passato ma attualmente sostituita, del 35 % dell’assistenza accordata ai paesi in via di sviluppo destinato all’infrastruttura sociale e ai servizi, considerato che il contributo dell’Unione deve inserirsi nell’aiuto globale dei donatori ai settori sociali e che un certo grado di flessibilità deve rappresentare la norma. Inoltre, sempre in conformità della dichiarazione della Commissione, la Commissione si impegna a garantire che una percentuale di riferimento del 20 % dell’assistenza assegnata nel quadro dei programmi per paese coperti dallo strumento per la cooperazione allo sviluppo sia destinata all’istruzione di base e secondaria nonché alla sanità di base, attraverso il sostegno finanziario a progetti o a programmi in tali settori, stabilendo una media di tutte le aree geografiche e riconoscendo che un certo grado di flessibilità deve rappresentare la norma, ad esempio per quanto riguarda l’assistenza eccezionale.

Prima del mese di luglio di ogni anno la Commissione trasmette al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione annuale sulla politica di sviluppo e l’assistenza esterna dell’Unione, conforme a tutti i requisiti normativi previsti per la presentazione di relazioni e recante informazioni dettagliate sulla cooperazione allo sviluppo, soprattutto per quanto riguarda il grado di realizzazione dei suoi obiettivi. In particolare la relazione dovrà:

presentare gli obiettivi strategici della politica dell’Unione in materia di sviluppo e il suo contributo al conseguimento della precedente percentuale di riferimento del 35 % per l’infrastruttura e i servizi sociali e dell’attuale percentuale di riferimento del 20 % per l’istruzione di base e secondaria nonché per la sanità di base, nel contesto della cooperazione geografica nel quadro del DCI e valutare l’efficienza e l’efficacia della cooperazione, compresi i progressi compiuti per coordinare gli aiuti, migliorare la coerenza della strategia dell’Unione a livello delle azioni esterne e integrare le tematiche a carattere trasversale quali le questioni di genere, i diritti umani, la prevenzione dei conflitti e l’ambiente,

presentare i principali risultati delle relazioni di valutazione e di controllo, che indicheranno in quale misura le azioni hanno realizzato gli obiettivi perseguiti,

riassumere le principali caratteristiche e i fatti salienti della cooperazione in ciascuna regione geografica, nonché

fornire informazioni finanziarie sul sostegno concesso a ciascun settore, conformemente ai criteri di rendicontazione dell’OCSE.

19 09 01     Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’America latina

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

371 064 000

273 386 429

364 323 000

277 589 580

351 506 000,—

281 654 274,57

Commento

Stanziamento destinato a coprire azioni di cooperazione nei paesi in via di sviluppo dell’America latina, al fine di:

contribuire al sostegno istituzionale al buon governo nonché al consolidamento della democrazia, dei diritti umani e dello Stato di diritto,

promuovere la coesione sociale e combattere la povertà e l’esclusione sociale, prestando particolare attenzione alla trappola della povertà che minaccia i disabili,

promuovere un clima economico favorevole alle PMI intervenendo a livello dei diritti di proprietà, semplificando le procedure burocratiche e migliorando l’accesso al credito, nonché potenziando le associazioni delle piccole e medie imprese,

sostenere l’integrazione regionale,

migliorare gli standard in materia di istruzione e sanità,

promuovere un maggiore uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione,

sostenere la creazione di strutture, in particolare nei paesi meno sviluppati, al fine di aiutarli a integrarsi meglio nel sistema commerciale multilaterale, migliorando anche la loro capacità di partecipazione all’Organizzazione mondiale del commercio (OMC),

incentivare il trasferimento di know-how e promuovere i contatti e la collaborazione tra operatori economici di entrambe le parti,

rendere il contesto dei paesi interessati più favorevole all’espansione dell’economia e quindi allo sviluppo,

promuovere l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali, l’energia sostenibile e la lotta contro il cambiamento climatico,

sostenere le azioni di prevenzione delle calamità e riduzione dei rischi, compresi i pericoli derivanti dal cambiamento climatico,

aiutare i sindacati, le organizzazioni non governative (ONG) e i progetti locali per controllare l’impatto degli investimenti europei sull’economia nazionale, garantendo in particolare che i codici di condotta e gli accordi settoriali prevedano il rispetto delle norme riguardanti il lavoro, l’ambiente, i diritti sociali e i diritti dell’uomo,

favorire la crescita della società civile, incoraggiare i gruppi meno rappresentati affinché esprimano la loro voce e partecipino alla società civile e all’organizzazione politica, combattere la discriminazione in ogni sua forma e rafforzare i diritti delle donne e dei bambini e di altri gruppi particolarmente vulnerabili, tra cui le persone con disabilità e gli anziani.

Una parte dello stanziamento è destinata a finanziare programmi internazionali a favore dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment femminile, segnatamente nel quadro dell’agenzia delle Nazioni Unite UN Women.

Fatta eccezione per gli aiuti umanitari, non deve essere concessa alcuna assistenza ai governi che siano responsabili di un netto peggioramento della situazione riguardo alla democrazia, allo Stato di diritto e al rispetto delle libertà e dei diritti umani fondamentali.

Lo stanziamento è altresì destinato a coprire misure finalizzate alla creazione di capacità per aiutare i produttori agricoli dei paesi in via di sviluppo a conformarsi alle norme sanitarie e fitosanitarie dell’Unione, il cui rispetto è necessario per poter accedere al mercato dell’Unione.

Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare, le capacità di audit e la trasparenza, conformemente all’articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1905/2006. Parte dello stanziamento è destinata a sostenere, tra l’altro, iniziative quali la Fondazione UE-ALC (stabilita al Vertice dei capi di Stato e di governo UE-ALC) e il Forum di Biarritz.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono gli importi del contributo degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 ed il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell’Unione che aderiscono alla European Senior Service Network (ESSN), tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Gli stanziamenti iscritti a questo articolo sono soggetti a valutazioni secondo quanto stabilito all’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione sono utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Fatta eccezione per gli aiuti umanitari e per gli aiuti all’attuazione delle azioni da parte di ONG, agenzie delle Nazioni Unite o operatori imparziali, non deve essere concessa alcuna assistenza ai governi che siano responsabili di un netto peggioramento della situazione nel campo della democrazia, dello Stato di diritto e del rispetto delle libertà e dei diritti umani fondamentali.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Risoluzione del Parlamento europeo, del 1o giugno 2006, sulle piccole e medie imprese nei paesi in via di sviluppo (GU C 298 E dell’8.12.2006, pag. 171).

19 09 02     Azione preparatoria — Cooperazione con i paesi a reddito medio dell’America latina

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

500 000

p.m.

500 000

0,—

261 755,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare misure di cooperazione con i paesi a reddito medio e gli altri paesi in via di sviluppo dell’America latina.

Stanziamento destinato a finanziare misure di cooperazione che non rispondono ai criteri per l’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) definiti dal Comitato per l’aiuto pubblico allo sviluppo dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE/CAS) e che non rientrano pertanto nel campo di applicazione del regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41) (articolo 2, paragrafo 4), in particolare misure di cooperazione in settori in grado di svilupparsi autonomamente con il risultato che gli investimenti dal bilancio generale dell’Unione non contribuiscono alla lotta contro la povertà nei paesi dell’America latina.

Basi giuridiche

Azioni preparatorie, ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Risoluzione del Parlamento europeo, del 15 febbraio 2007, sui documenti strategici per paese e i programmi indicativi per la Malaysia, il Brasile e il Pakistan (GU C 287 E del 29.11.2007, pag. 374)

Risoluzione del Parlamento europeo, del 7 giugno 2007, sui documenti di strategia regionali e i programmi regionali per il Mercosur e l’America latina (GU C 125 E del 22.5.2008, pag. 26)

Risoluzione del Parlamento europeo, del 9 luglio 2008, sui progetti di decisione della Commissione che stabiliscono programmi d’azione annuali per il Brasile per il 2008 e per l’Argentina per il 2008 (GU C 294 E del 3.12.2009, pag. 19).

19 09 03     Attività di cooperazione diverse dall’aiuto pubblico allo sviluppo (America latina)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 000 000

1 976 838

10 000 000

2 863 677

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a sostenere le attività che esulano dalla cooperazione allo sviluppo e mirano a intensificare il dialogo con i partner su base bilaterale, regionale o multilaterale.

Basi giuridiche

Regolamento n. 1338/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, che modifica il regolamento n. 1934/2006/CE che stabilisce uno strumento finanziario per la cooperazione con i paesi e i territori industrializzati e ad alto reddito (GU L 347 del 30.12.2011, pag. 21)

CAPITOLO 19 10 — RELAZIONI CON L’ASIA, L’ASIA CENTRALE E IL MEDIO ORIENTE (IRAQ, IRAN E YEMEN)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 10

RELAZIONI CON L’ASIA, L’ASIA CENTRALE E IL MEDIO ORIENTE (IRAQ, IRAN E YEMEN)

19 10 01

Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’Asia

19 10 01 01

Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’Asia

4

513 190 519

384 495 037

520 903 500

403 106 931

548 328 139,14

440 991 503,83

19 10 01 02

Aiuti al risanamento e alla ricostruzione dell’Afghanistan

4

201 000 000

128 988 695

198 915 000

152 729 442

200 000 000,—

130 962 145,—

19 10 01 03

Azione preparatoria — Scambi aziendali e scientifici con l’India

4

p.m.

3 600 000

p.m.

2 300 000

0,—

2 883 070,20

19 10 01 04

Azione preparatoria — Scambi aziendali e scientifici con la Cina

4

p.m.

3 700 000

p.m.

3 300 000

0,—

2 898 243,18

19 10 01 05

Azione preparatoria — Cooperazione con i paesi a reddito medio dell’Asia

4

p.m.

550 000

p.m.

530 000

0,—

590 992,77

19 10 01 06

Azione preparatoria — Unione europea-Asia — Integrazione tra le politiche e la loro attuazione pratica

4

p.m.

300 000

p.m.

200 000

0,—

225 226,88

 

Articolo 19 10 01 — Totale parziale

 

714 190 519

521 633 732

719 818 500

562 166 373

748 328 139,14

578 551 181,86

19 10 02

Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’Asia centrale

4

104 300 000

56 339 890

105 232 000

72 546 485

93 938 166,29

66 298 539,84

19 10 03

Cooperazione con Iraq, Iran e Yemen

4

45 500 000

23 030 165

52 651 000

38 182 361

38 947 000,—

25 542 971,88

19 10 04

Attività di cooperazione diverse dall’aiuto pubblico allo sviluppo (Asia, Asia centrale, Iran, Iraq e Yemen)

4

29 500 000

4 447 886

18 500 000

4 543 701

0,—

0,—

 

Capitolo 19 10 — Totale

 

893 490 519

605 451 673

896 201 500

677 438 920

881 213 305,43

670 392 693,58

Commento

L’obiettivo della cooperazione allo sviluppo nel quadro di questa rubrica è contribuire a realizzare gli obiettivi di sviluppo del millennio, promuovere la democrazia, il buon governo, il rispetto dei diritti dell’uomo e dello Stato di diritto, favorire lo sviluppo sostenibile e l’integrazione economica, nonché promuovere la prevenzione e la risoluzione dei conflitti e la riconciliazione. In conformità della dichiarazione della Commissione concernente l’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41), per i paesi definiti come beneficiari dell’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) dal Comitato per gli aiuti allo sviluppo (CAS) dell’OCSE, la Commissione continua a presentare relazioni annuali sulla percentuale di riferimento, utilizzata in passato ma attualmente sostituita, del 35 % dell’assistenza accordata ai paesi in via di sviluppo destinato all’infrastruttura sociale e ai servizi, considerato che il contributo dell’Unione deve inserirsi nell’aiuto globale dei donatori ai settori sociali e che un certo grado di flessibilità deve rappresentare la norma.

Inoltre, sempre in conformità della dichiarazione della Commissione, la Commissione si impegna a garantire che una percentuale di riferimento del 20 % dell’assistenza assegnata nel quadro dei programmi per paese coperti dallo strumento per la cooperazione allo sviluppo sia destinata all’istruzione di base e secondaria nonché alla sanità di base, attraverso il sostegno finanziario a progetti o a programmi in tali settori, stabilendo una media di tutte le aree geografiche e riconoscendo che un certo grado di flessibilità deve rappresentare la norma, ad esempio per quanto riguarda l’assistenza eccezionale.

Prima del mese di luglio di ogni anno la Commissione trasmette al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione annuale sulla politica di sviluppo e l’assistenza esterna dell’Unione, conforme a tutti i requisiti normativi previsti per la presentazione di relazioni e recante informazioni dettagliate sulla cooperazione allo sviluppo, soprattutto per quanto riguarda il grado di realizzazione dei suoi obiettivi. In particolare la relazione dovrà:

presentare gli obiettivi strategici della politica dell’Unione in materia di sviluppo e il suo contributo al conseguimento della precedente percentuale di riferimento del 35 % per l’infrastruttura e i servizi sociali e dell’attuale percentuale di riferimento del 20 % per l’istruzione di base e secondaria nonché per la sanità di base, nel contesto della cooperazione geografica nel quadro del DCI e valutare l’efficienza e l’efficacia della cooperazione, compresi i progressi compiuti per coordinare gli aiuti, migliorare la coerenza della strategia dell’Unione a livello delle azioni esterne e integrare le tematiche a carattere trasversale quali le questioni di genere, i diritti umani, la prevenzione dei conflitti e l’ambiente,

presentare i principali risultati delle relazioni di valutazione e di controllo, che indicheranno in quale misura le azioni hanno realizzato gli obiettivi perseguiti,

riassumere le principali caratteristiche e i fatti salienti della cooperazione in ciascuna regione geografica,

fornire le informazioni finanziarie sul sostegno concesso a ciascun settore, conformemente ai criteri di rendicontazione dell’OCSE.

19 10 01     Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’Asia

Commento

Stanziamento destinato a coprire azioni di sviluppo nei paesi in via di sviluppo dell’Asia, in particolare in quelli più poveri, allo scopo di migliorare lo sviluppo umano e sociale e risolvere i problemi macroeconomici e settoriali. Si privilegiano le azioni che influiscono sulla strutturazione dell’economia, sullo sviluppo delle istituzioni e sul rafforzamento della società civile, il miglioramento della situazione dei diritti umani, tra cui la libertà religiosa, il rafforzamento della società civile, compresi gli interventi in materia di democratizzazione, istruzione, formazione professionale, apprendimento permanente, scambi accademici e culturali, scambi scientifici e tecnologici, ambiente, foreste tropicali, campagne antidroga, cooperazione regionale, azioni di prevenzione delle catastrofi e di ricostruzione, nonché promozione dell’energia sostenibile e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

La Commissione pubblica ogni anno una relazione su tutte le attività dell’aiuto esterno.

Sono altresì imputate a questo articolo le spese per azioni e misure di visibilità e di informazione a carattere orizzontale della cooperazione tra l’Unione e i paesi in via di sviluppo dell’Asia.

A questo stanziamento sono imputati anche il sostegno allo sviluppo della società civile e, in particolare, il sostegno delle attività delle organizzazioni non governative che promuovono e difendono i diritti di gruppi vulnerabili quali le donne, i bambini, le minoranze etniche e i disabili.

Lo stanziamento è destinato altresì a promuovere un clima economico favorevole alle PMI intervenendo a livello dei diritti di proprietà, tagliando la burocrazia e migliorando l’accesso al credito, nonché potenziando le associazioni di piccole e medie imprese.

L’utilizzo dello stanziamento è subordinato al rispetto dei principi ispiratori delle azioni dell’Unione.

Esso copre altresì, nell’interesse reciproco dell’Unione europea e dei paesi partner, diversi tipi d’azione, in particolare, assistenza tecnica, formazione, trasferimento di tecnologia nonché sostegno istituzionale in materia di promozione commerciale, energia (comprese le fonti di energia rinnovabili), ambiente, gestione ecc., allo scopo di:

migliorare il contesto economico, sociale, culturale, legislativo, normativo e agevolare le relazioni economiche e gli scambi tra l’Unione e l’Asia,

favorire l’integrazione regionale,

sostenere il rafforzamento delle capacità nei paesi meno sviluppati, al fine di aiutarli a integrarsi meglio nel sistema commerciale multilaterale, migliorando anche la loro capacità di partecipazione all’OMC,

favorire il trasferimento di know-how e promuovere l’incontro e l’associazione tra operatori economici di entrambe le parti,

rendere il contesto dei paesi interessati più favorevole all’espansione dell’economia e quindi allo sviluppo,

promuovere lo sviluppo sociale, la coesione sociale e un’equa distribuzione del reddito,

promuovere il maggiore uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Lo stanziamento copre anche le future iniziative dell’Unione volte a promuovere e sostenere un processo continuo di dialogo e di cooperazione fra il settore privato e le comunità di ricerca nell’Unione e in India in un ampio ventaglio di settori, rafforzando e incoraggiando i partenariati e gli scambi, supportando le iniziative congiunte e migliorando il flusso di informazione riguardo all’accesso al mercato nel settore del commercio e degli investimenti, soprattutto nella prospettiva di un accordo di libero scambio UE-India.

Lo stanziamento copre inoltre l’istruzione dei bambini colpiti dalla guerra o da calamità naturali.

Possono essere cofinanziate misure con organizzazioni non governative e internazionali.

Lo stanziamento è destinato altresì a sostenere le azioni di prevenzione delle calamità e riduzione dei rischi, ivi compresi i pericoli derivanti dal cambiamento climatico.

Esso è destinato a finanziare anche le azioni dell’Unione nel quadro del processo di ricostruzione in Afghanistan.

La Commissione controllerà il rispetto delle condizioni che regolano il contributo dell’Unione a tale processo, in particolare la piena attuazione della lettera e dello spirito dell’accordo di Bonn-Petersberg. Essa terrà l’autorità di bilancio informata dei risultati di tale attività e delle conclusioni raggiunte.

Lo stanziamento è destinato altresì a sostenere la strategia nazionale di lotta contro la droga in Afghanistan, tra cui l’arresto della produzione di oppio nel paese, nonché lo smantellamento delle reti dell’oppio e delle rotte di esportazione illegale verso i paesi europei.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, a migliorare la situazione delle donne, dando la precedenza ad azioni nel campo della sanità e dell’istruzione, e a favorire la loro partecipazione attiva ai processi decisionali, in tutti i settori e a tutti i livelli.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Gli stanziamenti iscritti a questo articolo sono soggetti a valutazioni secondo quanto stabilito all’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione sono utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono gli importi del contributo degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 ed il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell’Unione che aderiscono alla European Senior Service Network (ESSN), tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Una parte dello stanziamento è destinata a finanziare programmi internazionali a favore dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment femminile, segnatamente nel quadro dell’agenzia delle Nazioni Unite UN Women.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Risoluzione del Parlamento europeo, del 1o giugno 2006, sulle piccole e medie imprese nei paesi in via di sviluppo (GU C 298 E dell’8.12.2006, pag. 171).

19 10 01 01   Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’Asia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

513 190 519

384 495 037

520 903 500

403 106 931

548 328 139,14

440 991 503,83

Commento

Stanziamento destinato a coprire azioni di sviluppo nei paesi in via di sviluppo dell’Asia, in particolare in quelli più poveri, allo scopo di migliorare lo sviluppo umano e sociale e risolvere i problemi macroeconomici e settoriali. In conformità della dichiarazione della Commissione concernente l’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41), la Commissione si impegna a garantire che una percentuale di riferimento del 20 % dell’assistenza assegnata nel quadro dei programmi per paese coperti da detto strumento sia destinata all’istruzione di base e secondaria nonché alla sanità di base, attraverso il sostegno finanziario a progetti o a programmi in tali settori, stabilendo una media di tutte le aree geografiche e riconoscendo che un certo grado di flessibilità deve rappresentare la norma, ad esempio nei casi in cui è prevista un’assistenza eccezionale.

Sono privilegiate le azioni che influiscono sulla strutturazione dell’economia e sullo sviluppo delle istituzioni, sul miglioramento della situazione dei diritti umani, inclusa la libertà di culto, sul rafforzamento della società civile, compresi gli interventi in materia di democratizzazione, accesso universale per i bambini di entrambi i sessi, per le donne, nonché per i bambini disabili all’istruzione primaria e secondaria, ambiente, gestione sostenibile delle risorse naturali, comprese le foreste tropicali, cooperazione regionale, azioni di prevenzione delle catastrofi e riduzione dei rischi, compresi i pericoli derivanti dal cambiamento climatico, e misure di ricostruzione nonché promozione dell’energia sostenibile, lotta contro il cambiamento climatico e promozione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Lo stanziamento è destinato altresì a finanziare misure per la prevenzione e la risoluzione dei conflitti e la riconciliazione.

Lo stanziamento è destinato altresì a finanziare le spese per azioni e misure di visibilità e di informazione a carattere orizzontale della cooperazione tra l’Unione e i paesi in via di sviluppo dell’Asia.

Esso è altresì destinato a coprire il sostegno allo sviluppo della società civile e, in particolare, il sostegno delle attività delle organizzazioni non governative che promuovono e difendono i diritti di gruppi vulnerabili quali le donne, i bambini, le minoranze etniche e i disabili.

Esso è altresì destinato a fornire il sostegno a progetti di microcredito.

Lo stanziamento è altresì destinato a coprire misure finalizzate alla creazione di capacità per aiutare i produttori agricoli dei paesi in via di sviluppo a conformarsi alle norme sanitarie e fitosanitarie dell’Unione, il cui rispetto è necessario per poter accedere al mercato dell’Unione.

L’utilizzo dello stanziamento è subordinato al rispetto dei principi ispiratori delle azioni dell’Unione.

Esso è altresì destinato a misure che influiscono sulla strutturazione dell’economia e lo sviluppo delle istituzioni.

Lo stanziamento è destinato anche a finanziare l’assistenza tecnica, la formazione, il trasferimento di tecnologie e il sostegno istituzionale nei settori della promozione commerciale, dell’energia (in particolare di quella rinnovabile), dell’ambiente, dell’amministrazione ecc., al fine di:

favorire l’integrazione regionale,

sostenere il rafforzamento delle capacità nei paesi meno sviluppati, al fine di aiutarli a integrarsi meglio nel sistema commerciale multilaterale, migliorando anche la loro capacità di partecipazione all’Organizzazione mondiale del commercio (OMC),

incentivare il trasferimento di know-how e promuovere i contatti e la collaborazione tra operatori economici di entrambe le parti,

promuovere lo sviluppo sociale, la coesione sociale e un’equa distribuzione del reddito,

promuovere il maggiore uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione,

promuovere lo sviluppo della società civile, incoraggiando i gruppi meno rappresentati affinché esprimano la loro voce e partecipino alla società civile e all’organizzazione politica, combattendo la discriminazione in ogni sua forma, e rafforzare i diritti delle donne e dei bambini e di altri gruppi particolarmente vulnerabili, tra cui le persone con disabilità e gli anziani.

Esso è altresì destinato a coprire l’istruzione dei bambini colpiti dalla guerra o da calamità naturali.

Possono essere cofinanziate misure con organizzazioni non governative e internazionali.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, a migliorare la situazione delle donne, dando la precedenza alle azioni nel campo della sanità e dell’istruzione, e a favorire la loro partecipazione attiva ai processi decisionali, in tutti i settori e a tutti i livelli.

Parte dello stanziamento è destinata a finanziare interventi intesi a tenere sotto controllo e a rimuovere le mine antiuomo (APL), i residuati bellici (ERW) e le armi di piccolo calibro e leggere (SALW).

Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare, le capacità di audit e la trasparenza, conformemente all’articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1905/2006. Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’UE e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Una parte dello stanziamento è destinata a migliorare la situazione della minoranza cristiana e di altre minoranze religiose in Pakistan.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto delle disposizioni del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell’Unione che aderiscono alla European Senior Service Network (ESSN), tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Gli stanziamenti iscritti a questo articolo sono soggetti a valutazioni secondo quanto stabilito all’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione sono utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Una parte dello stanziamento è destinata a finanziare programmi internazionali a favore dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment femminile, segnatamente nel quadro dell’agenzia delle Nazioni Unite UN Women.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

19 10 01 02   Aiuti al risanamento e alla ricostruzione dell’Afghanistan

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

201 000 000

128 988 695

198 915 000

152 729 442

200 000 000,—

130 962 145,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare le operazioni dell’Unione nel quadro del processo di ricostruzione dell’Afghanistan. Esso è integrato dagli stanziamenti di altri capitoli e articoli, cui si applicano differenti procedure.

La Commissione controllerà il rispetto delle condizioni che regolano il contributo dell’Unione a tale processo, in particolare la piena attuazione del processo post Bonn. Essa terrà informata l’autorità di bilancio dei risultati di tale attività e delle conclusioni raggiunte.

Esso copre altresì i servizi sociali di base e lo sviluppo economico in Afghanistan.

Lo stanziamento è destinato altresì a sostenere la strategia nazionale di lotta contro la droga in Afghanistan, tra cui l’arresto della produzione di oppio nel paese, nonché lo smantellamento delle reti dell’oppio e delle rotte di esportazione illegale verso i paesi europei.

Una parte consistente dello stanziamento deve essere destinata esclusivamente a finanziare l’avvio di un piano quinquennale per la progressiva eliminazione della coltivazione di papavero da oppio e la sua sostituzione con colture alternative, al fine di ottenere un risultato verificabile in questo settore, in linea con le richieste formulate nella risoluzione del Parlamento europeo del 16 dicembre 2010 su una nuova strategia per l’Afghanistan (GU C 169 E del 15.6.2012, pag. 108).

Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere il contributo dell’Unione al ritorno dei profughi e degli sfollati afghani nei paesi e nelle regioni d’origine, conformemente agli impegni assunti dalla Comunità europea in occasione della conferenza di Tokyo del gennaio 2002.

Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare le attività di organizzazioni femminili che operano da molto tempo a favore dei diritti delle donne afghane.

L’Unione deve aumentare la sua assistenza finanziaria in Afghanistan per settori come la sanità (costruzione e rimodernamento di ospedali, prevenzione della mortalità infantile) e i progetti infrastrutturali di piccole-medie dimensioni (riparazione della rete stradale, argini ecc.) parallelamente a un’attuazione efficace dei programmi a favore della sicurezza occupazionale e alimentare.

Parte dello stanziamento è destinata ad essere usata per integrare la riduzione del rischio di catastrofe nella politica per lo sviluppo, sulla base della titolarità e delle strategie nazionali dei paesi esposti alle catastrofi.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, a migliorare la situazione delle donne e a favorire la loro partecipazione attiva ai processi decisionali, in tutti i settori e a tutti i livelli.

Particolare attenzione sarà riservata, inoltre, alla situazione delle donne e delle bambine in tutte le altre azioni e gli altri progetti finanziati a titolo del presente stanziamento.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

19 10 01 03   Azione preparatoria — Scambi aziendali e scientifici con l’India

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

3 600 000

p.m.

2 300 000

0,—

2 883 070,20

Commento

Azione preparatoria intesa a finanziare scambi tra Europa e India a livello di imprese, industrie e istituti di ricerca. Ciò è importante per rafforzare i legami tra aziende e ricercatori dell’Unione e i loro colleghi delle economie in rapida crescita, come l’India. L’azione è conforme al paragrafo 4 della risoluzione del Parlamento europeo, del 18 maggio 2006, sulla strategia politica annuale della Commissione (SPA) (GU C 297 E del 7.12.2006, pag. 357), nel quale si osserva che è stata attribuita «un’attenzione insufficiente ai vasti e rapidissimi cambiamenti in atto nell’economia globale, in particolare nelle economie emergenti quali la Cina e l’India».

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

19 10 01 04   Azione preparatoria — Scambi aziendali e scientifici con la Cina

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

3 700 000

p.m.

3 300 000

0,—

2 898 243,18

Commento

Azione preparatoria intesa a finanziare scambi tra Europa e Cina di dirigenti aziendali e scienziati di università e istituti di ricerca. Ciò è importante per rafforzare i legami tra aziende e ricercatori dell’Unione e i loro colleghi delle economie in rapida crescita, come la Cina. L’azione è conforme al paragrafo 4 della risoluzione del Parlamento europeo, del 18 maggio 2006, sul bilancio 2007: relazione della Commissione sulla strategia politica annuale (SPA) (GU C 297 E del 7.12.2006, pag. 357), nella quale si osserva che è stata attribuita «un’attenzione insufficiente ai vasti e rapidissimi cambiamenti in atto nell’economia globale, in particolare nelle economie emergenti quali la Cina e l’India».

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

19 10 01 05   Azione preparatoria — Cooperazione con i paesi a reddito medio dell’Asia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

550 000

p.m.

530 000

0,—

590 992,77

Commento

Stanziamento destinato a finanziare misure di cooperazione, nei paesi a reddito medio e in altri paesi dell’Asia, che non rispondono ai criteri per l’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) definiti dal Comitato per l’aiuto pubblico allo sviluppo dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE/CAS) e che non rientrano pertanto nel campo di applicazione del regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (articolo 2, paragrafo 4) (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41), in particolare le azioni di cooperazione in settori che sono in grado di svilupparsi autonomamente, con la conseguenza che gli investimenti a carico del bilancio generale dell’Unione non contribuiscono alla lotta contro la povertà nei paesi dell’Asia.

Basi giuridiche

Azioni preparatorie ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Risoluzione del Parlamento europeo del 15 febbraio 2007 sui documenti strategici per paese e i programmi indicativi per la Malaysia, il Brasile e il Pakistan (GU C 287 E del 29.11.2007, pag. 374).

Risoluzione del Parlamento europeo del 21 giugno 2007 che stabilisce un documento di strategia regionale e un programma indicativo pluriennale per l’Asia (GU C 146 E del 12.6.2008, pag. 257).

Risoluzione del Parlamento europeo del 25 ottobre 2007 sul progetto di decisione della Commissione che istituisce una Misura speciale per l’Iraq per il 2007 (GU C 263 E del 16.10.2008, pag. 624).

19 10 01 06   Azione preparatoria — Unione europea-Asia — Integrazione tra le politiche e la loro attuazione pratica

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

300 000

p.m.

200 000

0,—

225 226,88

Commento

L’azione preparatoria è intesa a fornire un approccio integrato alla messa a punto e all’attuazione pratica delle politiche Unione europea-Asia. Questo approccio olistico concepito dall’Istituto europeo di studi asiatici riguarda attività coperte da basi giuridiche diverse che sono frammentate in varie linee di bilancio.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

19 10 02     Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’Asia centrale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

104 300 000

56 339 890

105 232 000

72 546 485

93 938 166,29

66 298 539,84

Commento

Stanziamento inteso a finanziare totalmente o in parte azioni di assistenza a livello statale, istituzionale, di organizzazioni non governative e del settore privato, per sostenere la riduzione della povertà, la promozione e la protezione dei diritti umani, la transizione verso un’economia di mercato, consolidare la democrazia e lo Stato di diritto nei paesi partner, nonché promuovere la prevenzione e la risoluzione dei conflitti e la riconciliazione nei paesi partner.

Queste azioni riguardano, fra l’altro, il sostegno alle riforme istituzionali, giuridiche e amministrative, il sostegno al settore privato e allo sviluppo economico, un aiuto per attenuare le ripercussioni sociali della transizione, comprese le riforme del settore sociale, lo sviluppo delle reti infrastrutturali, il miglioramento della tutela ambientale e della gestione delle risorse naturali, l’energia sostenibile, la lotta contro il cambiamento climatico, la prevenzione delle catastrofi e la riduzione dei rischi, compresi i pericoli legati al cambiamento climatico, e lo sviluppo dell’economia rurale.

Lo stanziamento è destinato altresì a coprire azioni nei settori dei servizi sociali di base, che includono l’istruzione e la sanità di base, la salute riproduttiva compreso l’HIV/AIDS, la lotta contro l’aborto forzato, la mutilazione genitale femminile e la sterilizzazione forzata, l’approvvigionamento in acqua potabile e le strutture igienico-sanitarie di base.

Una quota dello stanziamento va destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, alla promozione della democrazia e dello Stato di diritto.

Parte dello stanziamento è destinata a finanziare interventi intesi a tenere sotto controllo e a rimuovere le mine antiuomo (APL), i residuati bellici (ERW) e le armi di piccolo calibro e leggere (SALW).

Lo stanziamento è altresì destinato a coprire misure finalizzate alla creazione di capacità per aiutare i produttori agricoli dei paesi in via di sviluppo a conformarsi alle norme sanitarie e fitosanitarie dell’Unione, il cui rispetto è necessario per poter accedere al mercato dell’Unione.

Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare, le capacità di audit e la trasparenza, conformemente all’articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1905/2006. Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Gli stanziamenti iscritti a questo articolo sono soggetti a valutazioni secondo quanto stabilito all’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione sono utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono gli importi del contributo degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 ed il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell’Unione europea che aderiscono alla European Senior Service Network (ESSN), tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

19 10 03     Cooperazione con Iraq, Iran e Yemen

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

45 500 000

23 030 165

52 651 000

38 182 361

38 947 000,—

25 542 971,88

Commento

Lo stanziamento è destinato a finanziare le azioni in Iraq, nello Yemen e, in un momento successivo all’analisi attualmente svolta dalla Commissione in questa regione, interventi mirati riguardanti lo sviluppo umano e sociale in Iran. Per quanto riguarda l’Iraq, lo stanziamento è destinato a finanziare le operazioni dell’Unione nel quadro del processo di ricostruzione in Iraq. Per quanto riguarda lo Yemen, le azioni punteranno a promuovere il buon governo e la lotta contro la povertà (sostegno ai settori sociali e al settore privato).

Lo stanziamento è altresì destinato a coprire misure finalizzate alla creazione di capacità per aiutare i produttori agricoli dei paesi in via di sviluppo a conformarsi alle norme sanitarie e fitosanitarie dell’Unione, il cui rispetto è necessario per poter accedere al mercato dell’Unione.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Nell’esecuzione dello stanziamento va tenuta in considerazione la risoluzione del Parlamento europeo del 10 marzo 2011 sull’approccio dell’UE nei confronti dell’Iran, al fine di preparare le condizioni che consentano all’Unione europea di aprire in futuro una delegazione in Iran.

Gli stanziamenti iscritti a questo articolo sono soggetti a valutazioni secondo quanto stabilito all’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione sono utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell’Unione europea che aderiscono alla European Senior Service Network (ESSN), tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Una parte dello stanziamento è destinata a essere usata per finanziare programmi internazionali a favore dell’uguaglianza di genere e dell’emancipazione femminile, segnatamente nel quadro dell’agenzia delle Nazioni Unite UN Women.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Risoluzione del Parlamento europeo del 10 marzo 2011 sull’approccio dell’UE nei confronti dell’Iran (GU C 199 E del 7.7.2012, pag. 163).

19 10 04     Attività di cooperazione diverse dall’aiuto pubblico allo sviluppo (Asia, Asia centrale, Iran, Iraq e Yemen)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

29 500 000

4 447 886

18 500 000

4 543 701

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a sostenere le attività che esulano dalla cooperazione allo sviluppo e mirano a intensificare il dialogo con i partner su base bilaterale, regionale o multilaterale e a finanziare le attività della piattaforma di coordinamento per l’internalizzazione delle imprese dell’Unione europea.

Basi giuridiche

Regolamento n. 1338/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, che modifica il regolamento n. 1934/2006/CE che stabilisce uno strumento finanziario per la cooperazione con i paesi e i territori industrializzati e ad alto reddito (GU L 347 del 30.12.2011, pag. 21)

CAPITOLO 19 11 — STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «RELAZIONI ESTERNE»

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 11

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «RELAZIONI ESTERNE»

19 11 01

Valutazione dei risultati dell’aiuto dell’Unione, azioni di controllo e revisione dei conti

4

14 840 000

11 317 399

14 000 000

11 454 708

14 000 000,—

14 267 694,23

19 11 02

Attività di informazione sull’Unione europea — Relazioni esterne

4

12 300 000

11 861 029

11 500 000

13 077 458

11 748 247,13

12 241 672,02

19 11 03

L’Unione europea nel mondo

4

1 490 000

1 186 103

2 500 000

3 913 692

1 659 996,—

1 262 723,40

 

Capitolo 19 11 — Totale

 

28 630 000

24 364 531

28 000 000

28 445 858

27 408 243,13

27 772 089,65

19 11 01     Valutazione dei risultati dell’aiuto dell’Unione, azioni di controllo e revisione dei conti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 840 000

11 317 399

14 000 000

11 454 708

14 000 000,—

14 267 694,23

Commento

Stanziamento destinato a coprire le valutazioni, le azioni di controllo e le misure di sostegno nel quadro della programmazione, della preparazione e dell’attuazione delle azioni, delle strategie e delle politiche di sviluppo, compresi:

gli studi relativi all’efficienza, all’efficacia, alla pertinenza, all’impatto e alla sostenibilità,

il controllo delle azioni, durante l’esecuzione e dopo il loro completamento,

le misure di sostegno volte a migliorare la qualità dei sistemi, delle metodologie e delle prassi di controllo delle operazioni in corso e la preparazione di quelle future,

il feedback e le azioni informative sui risultati, le conclusioni e le raccomandazioni di valutazioni nell’ambito del processo decisionale,

gli approfondimenti metodologici volti a migliorare la qualità e l’utilità delle valutazioni, compresa la ricerca, il feedback e le relative attività di informazione e formazione.

Esso copre altresì le attività di audit riguardanti la gestione dei programmi e dei progetti attuati dalla Commissione nel settore degli aiuti esterni. Lo stanziamento coprirà anche le attività di formazione destinate a revisori esterni, imperniate sulla specificità delle regole che disciplinano gli aiuti esterni dell’Unione.

Lo stanziamento è destinato altresì a sostenere i continui sforzi intesi a sviluppare dei nuovi strumenti di valutazione e gli indicatori dell’impatto della cooperazione allo sviluppo.

Infine, questo stanziamento è destinato a coprire le spese per gli studi e lo sviluppo di strumenti metodologici, riunioni di esperti, informazioni e pubblicazioni, nonché la condivisione delle conoscenze e le attività di formazione relative alla progettazione e all’attuazione di programmi di assistenza esterna, in particolare sulla gestione del ciclo dei progetti e dei programmi e sullo sviluppo delle capacità.

Base giuridica

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

19 11 02     Attività di informazione sull’Unione europea — Relazioni esterne

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 300 000

11 861 029

11 500 000

13 077 458

11 748 247,13

12 241 672,02

Commento

Le attività di informazione da svolgere nell’ambito di questo articolo si dividono in due grandi categorie: le attività orizzontali e di sostegno logistico ad opera dei servizi centrali e le attività svolte dalle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi e nei confronti delle organizzazioni internazionali.

Azioni realizzate dalla sede:

il programma EUVP (European Union Visitors Programme), realizzato congiuntamente dalla Commissione e dal Parlamento europeo, offre ogni anno a circa 170 partecipanti selezionati dalle delegazioni dell’Unione l’occasione di entrare in contatto con l’Unione visitando il Parlamento europeo e la Commissione nel quadro di un programma individuale e personalizzato di visite tematiche,

la produzione e la distribuzione di pubblicazioni sui temi prioritari, nell’ambito di un programma annuale,

la produzione e divulgazione di materiale audiovisivo,

lo sviluppo di informazioni trasmesse per via elettronica (Internet e sistemi di messaggeria elettronica),

l’organizzazione di visite per gruppi di giornalisti,

il sostegno ad azioni di informazione degli opinion leader che riflettono le priorità dell’Unione.

La Commissione continuerà a finanziare i notiziari in Farsi.

Azioni decentrate svolte dalle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi e nei confronti delle organizzazioni internazionali.

Conformemente agli obiettivi di comunicazione fissati per ciascuna regione e per ciascun paese, le delegazioni dell’Unione propongono un piano annuale di comunicazione che, se approvato dalla sede, riceve una dotazione di bilancio per le seguenti attività:

siti web,

relazioni con i media (conferenze stampa, seminari, programmi radio ecc.),

prodotti di informazione (altre pubblicazioni, materiale grafico ecc.),

organizzazione di eventi, ivi comprese le attività culturali,

bollettini,

campagne di informazione.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

19 11 03     L’Unione europea nel mondo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 490 000

1 186 103

2 500 000

3 913 692

1 659 996,—

1 262 723,40

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di azioni prioritarie d’informazione e di comunicazione destinate ai cittadini dell’Unione e riguardanti l’insieme delle politiche esterne dell’Unione.

I settori cui faranno riferimento le attività di informazione comprendono quelli riportati qui di seguito, ma possono includere altri aspetti delle relazioni esterne dell’Unione, in particolare il futuro della politica esterna dell’Unione:

affrontare il problema della scarsa visibilità dell’assistenza esterna. L’obiettivo è spiegare che l’assistenza esterna è parte integrante delle attività dell’Unione e costituisce una delle politiche fondamentali che definiscono l’Unione e il suo ruolo nel mondo, creare maggiore consapevolezza del fatto che l’Unione sta ottenendo risultati concreti, a nome dei suoi cittadini, nella lotta alla povertà e promuovere in tutto il mondo uno sviluppo sostenibile di qualità,

la «politica europea di vicinato» (PEV). La PEV nasce con la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo dell’11 marzo 2003 intitolata «Europa ampliata — Prossimità: un nuovo contesto per le relazioni con i nostri vicini orientali e meridionali» (COM(2003) 104). Le azioni che fanno parte di questo settore continueranno a fornire informazioni sulle attività condotte dall’Unione nel quadro della «politica europea di vicinato»,

attività di informazione, da svolgere in collaborazione con il Consiglio, relative agli obiettivi e allo sviluppo della politica estera e di sicurezza comune,

l’organizzazione di visite per gruppi di rappresentanti della società civile.

La Commissione ha adottato due comunicazioni al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni su un nuovo quadro di cooperazione per le attività di politica dell’informazione e della comunicazione dell’Unione europea (COM(2001) 354 e COM(2002) 350). Tali comunicazioni propongono un quadro di cooperazione interistituzionale fra le istituzioni e gli Stati membri per lo sviluppo di una strategia dell’informazione e della comunicazione dell’Unione.

Il gruppo interistituzionale sull’informazione (GII), presieduto congiuntamente dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione, definisce gli orientamenti comuni sui temi relativi alla cooperazione interistituzionale in materia di informazione e di comunicazione dell’Unione. Coordina le attività, centralizzate e decentrate, destinate al grande pubblico, attinenti a questi temi. Il GII si pronuncia ogni anno sulle priorità per gli anni successivi, sulla base di informazioni fornite dalla Commissione.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sul presente articolo, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all’accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione (GU L 145 del 31.5.2001, pag. 43).

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 19 49 — SPESE DI GESTIONE AMMINISTRATIVA DEI PROGRAMMI IMPEGNATI A TITOLO DEL REGOLAMENTO FINANZIARIO DEL 21 DICEMBRE 1977

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 49

SPESE DI GESTIONE AMMINISTRATIVA DEI PROGRAMMI IMPEGNATI A TITOLO DEL REGOLAMENTO FINANZIARIO DEL 21 DICEMBRE 1977

19 49 04

Spese di sostegno per le attività nel settore «Relazioni esterne»

19 49 04 04

Cooperazione finanziaria e tecnica con i paesi in via di sviluppo dell’Asia — Spese di gestione amministrativa

4

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

19 49 04 05

Cooperazione finanziaria e tecnica con i paesi in via di sviluppo dell’America latina — Spese di gestione amministrativa

4

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

19 49 04 06

Assistenza agli Stati partner dell’Europa orientale e dell’Asia centrale — Spese di gestione amministrativa

4

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

19 49 04 12

MEDA (misure di accompagnamento alle riforme delle strutture economiche e sociali nei paesi terzi mediterranei) — Spese di gestione amministrativa

4

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 19 49 04 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Capitolo 19 49 — Totale

 

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

19 49 04     Spese di sostegno per le attività nel settore «Relazioni esterne»

19 49 04 04   Cooperazione finanziaria e tecnica con i paesi in via di sviluppo dell’Asia — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni precedenti di cui alla voce 19 01 04 04 (ex articoli B7-3 0 0 A, B7-3 0 2 A, B7-3 0 4 A), che in precedenza conteneva stanziamenti dissociati.

19 49 04 05   Cooperazione finanziaria e tecnica con i paesi in via di sviluppo dell’America latina — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni precedenti di cui alla voce 19 01 04 05 (ex articoli B7-3 1 0 A, B7-3 1 2 A, B7-3 1 3 A), che in precedenza conteneva stanziamenti dissociati.

19 49 04 06   Assistenza agli Stati partner dell’Europa orientale e dell’Asia centrale — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni precedenti di cui alla voce 19 01 04 07 (ex articolo B7-5 2 0 A), che in precedenza conteneva stanziamenti dissociati.

19 49 04 12   MEDA (misure di accompagnamento alle riforme delle strutture economiche e sociali nei paesi terzi mediterranei) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni precedenti di cui alla voce 19 01 04 06 (ex articolo B7-4 1 0 A), che in precedenza conteneva stanziamenti dissociati.

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER IL SERVIZIO PER GLI STRUMENTI DI POLITICA ESTERA

TITOLO 20

COMMERCIO

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

20 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COMMERCIO»

93 973 453

93 973 453

93 019 275

93 019 275

93 332 465,75

93 332 465,75

Riserve (40 01 40)

 

 

37 417

37 417

 

 

 

93 973 453

93 973 453

93 056 692

93 056 692

93 332 465,75

93 332 465,75

20 02

POLITICA COMMERCIALE

13 500 000

8 203 879

11 125 000

8 495 576

12 737 955,41

11 091 449,23

 

Titolo 20 — Totale

107 473 453

102 177 332

104 144 275

101 514 851

106 070 421,16

104 423 914,98

Riserve (40 01 40)

 

 

37 417

37 417

 

 

 

107 473 453

102 177 332

104 181 692

101 552 268

106 070 421,16

104 423 914,98

CAPITOLO 20 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COMMERCIO»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

20 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COMMERCIO»

20 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Commercio»

20 01 01 01

Spese relative al personale in servizio della Direzione generale per il commercio

5

48 232 346

47 265 499

47 087 246,25

20 01 01 02

Spese relative al personale in servizio delle delegazioni dell’Unione

5

13 867 302

13 244 517

13 578 721,21

 

Articolo 20 01 01 — Totale parziale

 

62 099 648

60 510 016

60 665 967,46

20 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Commercio»

20 01 02 01

Personale esterno della Direzione generale per il commercio

5

3 236 031

3 531 000

3 644 532,45

20 01 02 02

Personale esterno della Direzione generale per il commercio nelle delegazioni dell’Unione

5

6 459 410

6 484 544

5 962 614,—

20 01 02 11

Altre spese di gestione della Direzione generale per il commercio

5

4 388 200

4 359 091

4 833 871,40

Riserve (40 01 40)

 

 

37 417

 

 

 

4 388 200

4 396 508

4 833 871,40

20 01 02 12

Altre spese di gestione della Direzione generale per il commercio nelle delegazioni dell’Unione

5

1 541 546

1 634 953

1 756 286,—

 

Articolo 20 01 02 — Totale parziale

 

15 625 187

16 009 588

16 197 303,85

Riserve (40 01 40)

 

 

37 417

 

 

 

15 625 187

16 047 005

16 197 303,85

20 01 03

Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Commercio»

20 01 03 01

Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione della direzione generale del Commercio

5

3 052 323

3 017 820

3 549 750,94

20 01 03 02

Immobili e spese accessorie della Direzione generale per il Commercio nelle delegazioni dell’Unione

5

12 766 295

13 051 851

12 516 963,—

 

Articolo 20 01 03 — Totale parziale

 

15 818 618

16 069 671

16 066 713,94

20 01 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Commercio»

20 01 04 01

Relazioni commerciali esterne, compreso l’accesso al mercato dei paesi terzi — Spese di gestione amministrativa

4

430 000

430 000

402 480,50

 

Articolo 20 01 04 — Totale parziale

 

430 000

430 000

402 480,50

 

Capitolo 20 01 — Totale

 

93 973 453

93 019 275

93 332 465,75

Riserve (40 01 40)

 

 

37 417

 

 

 

93 973 453

93 056 692

93 332 465,75

20 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Commercio»

20 01 01 01   Spese relative al personale in servizio della Direzione generale per il commercio

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

48 232 346

47 265 499

47 087 246,25

20 01 01 02   Spese relative al personale in servizio delle delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

13 867 302

13 244 517

13 578 721,21

20 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Commercio»

20 01 02 01   Personale esterno della Direzione generale per il commercio

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 236 031

3 531 000

3 644 532,45

20 01 02 02   Personale esterno della Direzione generale per il commercio nelle delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 459 410

6 484 544

5 962 614,—

20 01 02 11   Altre spese di gestione della Direzione generale per il commercio

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

20 01 02 11

4 388 200

4 359 091

4 833 871,40

Riserve (40 01 40)

 

37 417

 

Totale

4 388 200

4 396 508

4 833 871,40

20 01 02 12   Altre spese di gestione della Direzione generale per il commercio nelle delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 541 546

1 634 953

1 756 286,—

20 01 03     Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Commercio»

20 01 03 01   Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione della direzione generale del Commercio

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 052 323

3 017 820

3 549 750,94

20 01 03 02   Immobili e spese accessorie della Direzione generale per il Commercio nelle delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

12 766 295

13 051 851

12 516 963,—

20 01 04     Spese di supporto per le attività nel settore «Commercio»

20 01 04 01   Relazioni commerciali esterne, compreso l’accesso al mercato dei paesi terzi — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

430 000

430 000

402 480,50

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce, nonché tutte le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche subappaltate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, quali la manutenzione del sito internet della Direzione generale per il commercio.

Questo stanziamento copre le spese amministrative a titolo dell’articolo 20 02 01.

CAPITOLO 20 02 — POLITICA COMMERCIALE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

20 02

POLITICA COMMERCIALE

20 02 01

Relazioni commerciali esterne, compreso l’accesso ai mercati dei paesi terzi

4

9 000 000

6 918 934

7 300 000

7 159 193

8 237 955,41

8 268 043,41

20 02 03

Aiuti al commercio — Iniziative multilaterali

4

4 500 000

1 284 945

3 825 000

1 336 383

4 500 000,—

2 823 405,82

 

Capitolo 20 02 — Totale

 

13 500 000

8 203 879

11 125 000

8 495 576

12 737 955,41

11 091 449,23

20 02 01     Relazioni commerciali esterne, compreso l’accesso ai mercati dei paesi terzi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 000 000

6 918 934

7 300 000

7 159 193

8 237 955,41

8 268 043,41

Commento

Stanziamento destinato a sostenere le azioni seguenti:

Attività di sostegno allo svolgimento dei negoziati commerciali multilaterali e bilaterali in corso e nuovi

Attività volte a rafforzare la posizione dell’Unione nei negoziati commerciali multilaterali (nel contesto dell’Agenda di sviluppo di Doha) e nei negoziati commerciali bilaterali e regionali in corso e nuovi, al fine di garantire che la strategia dell’Unione si basi su informazioni complete ed aggiornate e si possano costituire coalizioni per un buon esito dei negoziati. Fra tali attività citiamo:

studi di esperti e seminari in relazione all’elaborazione delle posizioni strategiche e negoziali e allo svolgimento dei negoziati commerciali in corso nonché di quelli nuovi,

elaborazione e attuazione di una strategia coerente e globale di comunicazione e di informazione, che promuova la politica commerciale dell’Unione, chiarendone i diversi elementi e obiettivi e sensibilizzando il pubblico in merito alle posizioni negoziali attuali, all’interno e all’esterno dell’Unione.

Studi, valutazioni e valutazioni dell’impatto in relazione agli accordi e alle politiche commerciali

Azioni volte a garantire che la politica commerciale dell’Unione sia sostenuta e debitamente avvantaggiata da risultati di valutazioni ex-ante ed ex-post, comprendenti:

valutazioni dell’impatto svolte in vista di possibili nuove proposte legislative e valutazioni d’impatto per la sostenibilità svolte a sostegno di negoziazioni in corso e miranti a valutare l’impatto delle negoziazioni commerciali sullo sviluppo sostenibile e, ove necessario, a proporre misure di accompagnamento per contrastare eventuali risultati negativi per determinati paesi o settori,

valutazioni delle politiche e delle prassi della DG Commercio, da svolgere secondo il programma di valutazione pluriennale della DG.

Assistenza tecnica, formazione ed altre azioni di miglioramento delle capacità in ambito commerciale destinate ai paesi in via di sviluppo

Azioni volte ad aiutare i paesi in via di sviluppo a partecipare ai negoziati commerciali internazionali, bilaterali o biregionali, ad applicare gli accordi commerciali internazionali e ad inserirsi nel sistema commerciale internazionale, tra cui:

progetti di formazione e di miglioramento delle capacità destinati ai funzionari e agli operatori dei paesi in via di sviluppo, soprattutto nel settore delle misure sanitarie e fitosanitarie,

spese sostenute dagli esperti degli Stati membri che forniscono consulenze ai funzionari e agli operatori dei paesi in via di sviluppo in merito al rispetto delle misure sanitarie, fitosanitarie e di altre misure nel settore del commercio,

rimborso spese dei partecipanti ai forum e alle conferenze volte a sensibilizzare e ad informare i cittadini dei paesi in via di sviluppo in merito alle questioni commerciali,

gestione, ulteriore sviluppo e promozione dell’help desk per le esportazioni, onde fornire all’industria dei paesi in via di sviluppo informazioni sull’accesso ai mercati dell’Unione e aiutarla a sfruttare le possibilità di accesso al mercato offerte dal sistema commerciale internazionale,

programmi di assistenza tecnica connessa al commercio, concordati in seno all’organizzazione mondiale del commercio (OMC) e alle altre organizzazioni multilaterali, in particolare i fondi fiduciari dell’OMC,

attività d’informazione e promozione nonché seminari nei paesi in via di sviluppo per operatori statali e non statali (compresi i rappresentanti della società civile e del mondo economico), volti ad illustrare lo stato di avanzamento dei negoziati in corso e/o l’attuazione degli accordi esistenti,

ricerca riguardante l’impatto dei programmi in ambito commerciale volti a garantire la sostenibilità sui produttori e sui lavoratori nei paesi in via di sviluppo (inclusa l’analisi comparativa dei costi e dei vantaggi dei sistemi di certificazione), nonché la percezione di tali sistemi da parte dei consumatori,

fornitura di assistenza tecnica e miglioramento delle capacità per i produttori e le associazioni o cooperative di produttori al fine di migliorare il loro accesso al mercato (ad esempio per quanto riguarda il rispetto di norme e regolamenti),

fornitura di consulenza ai responsabili politici sulle migliori strategie per garantire che gli specifici interessi dei piccoli produttori e dei lavoratori nei paesi in via di sviluppo siano presi in considerazione in tutti i settori politici e per promuovere un contesto favorevole all’accesso dei produttori ai programmi in ambito commerciale a garanzia della sostenibilità.

Attività di accesso al mercato a sostegno dell’attuazione della strategia dell’Unione sull’accesso al mercato

Azioni che sostengono la strategia dell’Unione sull’accesso al mercato, che mira a rimuovere o ridurre gli ostacoli al commercio, a identificare le restrizioni al commercio nei paesi terzi e, se del caso, a rimuovere le barriere commerciali. Fra le azioni suddette figurano:

la gestione e l’ulteriore sviluppo di una base dati sull’accesso al mercato, che gli operatori economici potranno consultare via Internet, contenente un elenco degli ostacoli agli scambi e altre informazioni di base riguardanti le esportazioni e gli esportatori dell’Unione; acquisizione delle informazioni, dei dati e della documentazione necessari per la base dati,

analisi specifica dei vari ostacoli agli scambi sui mercati principali, compreso un esame del modo in cui i paesi terzi rispettano gli obblighi assunti nel quadro di accordi commerciali internazionali in relazione alla preparazione dei negoziati,

conferenze, seminari ed altre attività d’informazione (ad esempio realizzazione e distribuzione di studi, pacchetti, pubblicazioni e opuscoli informativi) per informare le aziende, i funzionari degli Stati membri ed altri operatori in merito agli ostacoli commerciali e agli strumenti della politica commerciale volti a proteggere l’Unione da prassi commerciali non eque quali il dumping o le sovvenzioni all’esportazione,

sostegno all’industria europea per l’organizzazione di attività incentrate specificamente sulle tematiche legate all’accesso al mercato.

Attività di sostegno all’attuazione delle norme esistenti e monitoraggio degli obblighi commerciali

Attività volte a sostenere l’attuazione degli accordi commerciali esistenti e la realizzazione dei sistemi connessi che consentono di attuare in modo efficace tali accordi; attività destinate inoltre alla realizzazione di indagini e sopralluoghi volti a garantire che i paesi terzi stiano rispettando le norme, fra cui:

scambio d’informazioni, attività di formazione, seminari e comunicazione volte a sostenere l’attuazione della legislazione dell’Unione esistente in materia di controllo delle esportazioni di prodotti a duplice uso, in particolare delle nuove norme inserite nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell’intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso (GU L 134 del 29.5.2009, pag. 1),

attività volte ad agevolare le inchieste effettuate nel contesto della difesa commerciale, al fine di difendere i produttori dell’Unione da pratiche commerciali non eque dei paesi terzi (strumenti antidumping, antisovvenzioni e clausola di salvaguardia) che possono nuocere all’economia dell’Unione. Le attività si concentreranno in particolare sullo sviluppo, sulla manutenzione e sulla sicurezza dei sistemi informatici che sostengono le attività di difesa commerciale, sulla produzione di strumenti di comunicazione, sull’acquisto di servizi legali nei paesi terzi e sullo svolgimento di studi da parte di esperti,

attività connesse allo sviluppo e alla manutenzione progressiva dei sistemi di gestione elaborati per il sistema SIGL (Système intégré de gestion de licences — sistema integrato per la gestione delle licenze di importazione nell’UE di prodotti tessili, abbigliamento, calzature e acciaio), per il sistema TRQ-RW (wood-export-quota management support system — sistema di sostegno alla gestione dei contingenti di esportazione del legno) elaborato in seguito all’adesione della Russia all’OMC e riguardante le condizioni di importazione del legno dalla Russia nell’Unione, nonché per il sistema ACRIS (Anti-Counterfeiting Rapid Intelligence Service System — Sistema di informazione rapida anticontraffazione) che sostiene la partecipazione delle imprese unionali al meccanismo di denuncia delle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale. Sono compresi l’attuazione ed il funzionamento dei suddetti sistemi e la definizione di linee guida comuni per la formazione e l’assistenza tecnica all’attuazione. Il presente stanziamento copre anche le spese sui contributi al funzionamento dei sistemi (hardware, software, manutenzione), il finanziamento di misure di informazione e formazione per gli utenti dei sistemi e il finanziamento dell’assistenza tecnica nonché, ove applicabile, la fornitura dei servizi di helpdesk, di cui usufruiscono prevalentemente gli Stati membri.

Attività volte a promuovere la politica del commercio estero dell’Unione attraverso un processo di dialogo strutturato con i principali formatori d’opinione a livello della società civile e con gli altri interessati (comprese le piccole e medie imprese)

Attività di sostegno della politica commerciale dell’Unione attraverso l’organizzazione di forum ed incontri specifici, volti a promuovere il dialogo con i principali formatori d’opinione, con la società civile e con gli altri interessati (comprese le piccole e medie imprese) sulle questioni di commercio estero.

Il sostegno della Commissione a tali attività può comprendere servizi connessi a conferenze e manifestazioni, rimborsi delle spese di viaggio sostenute dai partecipanti a tali attività, soprattutto nel contesto del dialogo con la società civile della DG Commercio, seminari e incontri con gli Stati membri, i paesi terzi, le piccole e medie imprese e gli operatori commerciali per uno scambio di opinioni sulla politica commerciale, in particolare nel settore della difesa commerciale.

Assistenza giuridica e specialistica necessaria per applicare gli accordi commerciali esistenti

Azioni volte a garantire che i partner commerciali dell’Unione adempiano agli obblighi connessi all’OMC o ad altri accordi multilaterali e bilaterali. Tali azioni comprendono:

studi di esperti, comprendenti visite di ispezione e indagini specifiche, nonché seminari sul modo in cui i paesi terzi rispettano gli obblighi previsti dagli accordi commerciali internazionali,

consulenze giuridiche, specie per quanto riguarda la legislazione straniera, per aiutare l’Unione a difendere la sua posizione durante le procedure di composizione delle controversie in sede di OMC, altri studi di esperti necessari per preparare e gestire le procedure di composizione delle controversie dell’OMC,

costi di arbitrato, consulenza giuridica e spese sostenuti dall’Unione quale parte nelle controversie connesse all’attuazione degli accordi internazionali conclusi a norma dell’articolo 207 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Composizione delle controversie tra investitori e Stati secondo gli accordi internazionali

Sono finanziabili le seguenti spese:

costi di arbitrato, consulenza giuridica e spese sostenuti dall’Unione quale parte nelle controversie connesse all’attuazione degli accordi internazionali conclusi a norma dell’articolo 207 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

pagamento a un investitore di un risarcimento definitivo o di un importo concordato tra le parti nel contesto di tali accordi internazionali.

Basi giuridiche

Decisione 98/181/CE, CECA ed Euratom del Consiglio e della Commissione, del 23 settembre 1997, concernente la conclusione da parte delle Comunità europee del trattato sulla Carta dell’energia e del protocollo della Carta dell’energia sull’efficienza energetica e sugli aspetti ambientali correlati (GU L 69 del 9.3.1998, pag. 1).

Decisione 98/552/CE del Consiglio, del 24 settembre 1998, sull’attuazione da parte della Commissione di azioni relative alla strategia d’accesso al mercato comunitario (GU L 265 del 30.9.1998, pag. 31).

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione, conformemente all’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

20 02 03     Aiuti al commercio — Iniziative multilaterali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 500 000

1 284 945

3 825 000

1 336 383

4 500 000,—

2 823 405,82

Commento

Stanziamento destinato a finanziare programmi e iniziative multilaterali nel settore dell’assistenza attinente al commercio, al fine di potenziare la capacità dei paesi in via di sviluppo di partecipare in modo efficace al sistema commerciale multilaterale e agli accordi commerciali regionali nonché a migliorare la loro performance commerciale.

Le iniziative e i programmi finanziati mediante il presente stanziamento sono destinati a sostenere le seguenti misure:

Assistenza per la politica commerciale, la partecipazione ai negoziati e l’attuazione degli accordi commerciali

Misure volte a potenziare la capacità dei paesi in via di sviluppo di formulare le proprie politiche commerciali e rafforzare le istituzioni coinvolte in tali politiche, ivi comprese analisi commerciali complete e aggiornate e l’assistenza finalizzata ad integrare il commercio nelle loro rispettive politiche per la crescita economica e lo sviluppo.

Misure intese a rafforzare la capacità dei paesi in via di sviluppo di partecipare in modo efficace ai negoziati sul commercio internazionale e di attuare gli accordi commerciali internazionali.

Ricerca indirizzata a fornire consulenza ai responsabili politici sulle migliori strategie per garantire che gli specifici interessi dei piccoli produttori e dei lavoratori nei paesi in via di sviluppo siano presi in considerazione in tutti i settori politici e per promuovere un contesto favorevole all’accesso dei produttori ai programmi in ambito commerciale a garanzia della sostenibilità.

Tale assistenza è mirata in primo luogo al settore pubblico.

Sviluppo del commercio

Azioni mirate a ridurre i vincoli sul versante dell’offerta che hanno un impatto diretto sulla capacità dei paesi in via di sviluppo di sfruttare il loro potenziale commerciale internazionale, incluso, in particolare, lo sviluppo del settore privato.

Stanziamento complementare ai programmi geografici dell’Unione; copre unicamente iniziative e programmi multilaterali che offrono un vero valore aggiunto ai programmi geografici dell’Unione, in particolare il quadro integrato per i paesi meno sviluppati.

La Commissione presenta una relazione semestrale sull’attuazione e sui risultati conseguiti, nonché sui principali effetti della strategia degli aiuti al commercio. La Commissione comunica dati concernenti l’importo totale del finanziamento per gli aiuti al commercio a carico del bilancio generale dell’Unione e la quota complessiva di tali aiuti a titolo dell’importo totale destinato all’«assistenza relativa al commercio».

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione, conformemente all’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER IL COMMERCIO

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER IL COMMERCIO

TITOLO 21

SVILUPPO E RELAZIONI CON I PAESI DELL’AFRICA, DEI CARAIBI E DEL PACIFICO (ACP)

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SVILUPPO E RELAZIONI CON I PAESI ACP»

268 569 707

268 569 707

258 747 370

258 747 370

344 925 999,56

344 925 999,56

Riserve (40 01 40)

 

 

29 933

29 933

 

 

 

268 569 707

268 569 707

258 777 303

258 777 303

344 925 999,56

344 925 999,56

21 02

SICUREZZA ALIMENTARE

258 629 000

180 505 121

246 264 700

216 053 058

247 512 969,80

319 350 145,81

21 03

INTERLOCUTORI NON STATALI DELLO SVILUPPO

245 400 000

184 450 589

233 018 000

188 093 567

231 797 917,26

202 310 925,20

21 04

AMBIENTE E GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI, COMPRESA L’ENERGIA

217 650 000

124 511 655

200 713 000

153 775 032

226 845 492,47

136 346 969,79

21 05

SVILUPPO UMANO E SOCIALE

195 545 000

102 257 336

161 630 000

126 433 699

172 470 985,20

171 986 176,97

21 06

COOPERAZIONE GEOGRAFICA CON GLI STATI DELL’AFRICA, DEI CARAIBI E DEL PACIFICO (ACP)

331 382 779

304 087 142

345 693 444

321 730 039

337 666 205,09

300 494 442,49

21 07

AZIONI DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO E PROGRAMMI AD HOC

34 198 140

29 299 709

32 110 000

29 600 874

31 173 374,81

29 980 375,50

21 08

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «SVILUPPO E RELAZIONI CON I PAESI ACP»

20 325 000

13 224 060

19 477 000

16 566 519

19 477 000,—

14 579 936,09

21 49

SPESE DI GESTIONE AMMINISTRATIVA DEI PROGRAMMI IMPEGNATI A TITOLO DEL REGOLAMENTO FINANZIARIO PRECEDENTE DEL 21 DICEMBRE 1977

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Titolo 21 — Totale

1 571 699 626

1 206 905 319

1 497 653 514

1 311 000 158

1 611 869 944,19

1 519 974 971,41

Riserve (40 01 40)

 

 

29 933

29 933

 

 

 

1 571 699 626

1 206 905 319

1 497 683 447

1 311 030 091

1 611 869 944,19

1 519 974 971,41

Commento

Non devono beneficiare dell’assistenza dell’Unione autorità, organizzazioni o programmi che sostengono o partecipano alla gestione di azioni che configurano violazioni dei diritti umani quali l’aborto coatto, la sterilizzazione forzata o l’infanticidio, in particolare qualora tali azioni realizzino le loro priorità attraverso la pressione psicologica, sociale, economica o giuridica, in attuazione del divieto specifico di costrizione e coercizione nell’ambito dell’igiene sessuale e riproduttiva sancito dalla conferenza del Cairo su popolazione e sviluppo. La Commissione dovrebbe presentare ogni anno una relazione sull’attuazione dell’assistenza esterna dell’Unione per questo programma.

CAPITOLO 21 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SVILUPPO E RELAZIONI CON I PAESI ACP»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

21 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SVILUPPO E RELAZIONI CON I PAESI ACP»

21 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 01 01 01

Spese relative al personale in servizio della direzione generale «Sviluppo e cooperazione — EuropeAid»

5

75 375 653

75 944 564

77 744 173,70

21 01 01 02

Spese relative al personale in servizio della direzione generale «Sviluppo e cooperazione — EuropeAid» presso le delegazioni dell’Unione

5

90 137 465

82 410 328

84 659 587,20

 

Articolo 21 01 01 — Totale parziale

 

165 513 118

158 354 892

162 403 760,90

21 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 01 02 01

Personale esterno della direzione generale «Sviluppo e cooperazione — EuropeAid»

5

3 906 849

4 727 382

6 841 290,71

21 01 02 02

Personale esterno della direzione generale «Sviluppo e cooperazione — EuropeAid» presso le delegazioni dell’Unione

5

1 314 748

1 307 808

1 313 797,—

21 01 02 11

Altre spese di gestione della direzione generale «Sviluppo e cooperazione — EuropeAid»

5

6 379 288

6 767 892

7 172 314,85

Riserve (40 01 40)

 

 

29 933

 

 

 

6 379 288

6 797 825

7 172 314,85

21 01 02 12

Altre spese di gestione della direzione generale «Sviluppo e cooperazione — EuropeAid» presso le delegazioni dell’Unione

5

4 277 589

4 316 278

4 686 370,—

 

Articolo 21 01 02 — Totale parziale

 

15 878 474

17 119 360

20 013 772,56

Riserve (40 01 40)

 

 

29 933

 

 

 

15 878 474

17 149 293

20 013 772,56

21 01 03

Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 01 03 01

Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la direzione generale «Sviluppo e cooperazione — EuropeAid»

5

4 770 054

4 848 928

5 874 416,66

21 01 03 02

Spese relative agli immobili e spese connesse della direzione generale «Sviluppo e cooperazione — EuropeAid» presso le delegazioni dell’Unione

5

35 424 800

34 456 890

33 399 534,—

 

Articolo 21 01 03 — Totale parziale

 

40 194 854

39 305 818

39 273 950,66

21 01 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 01 04 01

Strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (DCI) — Spese di gestione amministrativa

4

46 438 261

43 533 300

44 622 705,60

21 01 04 03

Valutazione dei risultati dell’aiuto dell’Unione, azioni di controllo e revisione dei conti — Spese di gestione amministrativa

4

p.m.

p.m.

2 111 000,—

21 01 04 04

Coordinamento e sensibilizzazione nel settore dello sviluppo — Spese di gestione amministrativa

4

270 000

204 000

243 483,84

21 01 04 05

Strumento di risposta rapida all’impennata dei prezzi alimentari nei paesi in via di sviluppo — Spese di gestione amministrativa

4

179 697,—

21 01 04 10

Contributo del Fondo europeo di sviluppo (FES) alle spese comuni di sostegno amministrativo

4

p.m.

p.m.

75 847 954,—

21 01 04 20

Spese di sostegno amministrativo per il settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

4

275 000

230 000

229 675,—

 

Articolo 21 01 04 — Totale parziale

 

46 983 261

43 967 300

123 234 515,44

 

Capitolo 21 01 — Totale

 

268 569 707

258 747 370

344 925 999,56

Riserve (40 01 40)

 

 

29 933

 

 

 

268 569 707

258 777 303

344 925 999,56

21 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 01 01 01   Spese relative al personale in servizio della direzione generale «Sviluppo e cooperazione — EuropeAid»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

75 375 653

75 944 564

77 744 173,70

21 01 01 02   Spese relative al personale in servizio della direzione generale «Sviluppo e cooperazione — EuropeAid» presso le delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

90 137 465

82 410 328

84 659 587,20

21 01 02     Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 01 02 01   Personale esterno della direzione generale «Sviluppo e cooperazione — EuropeAid»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 906 849

4 727 382

6 841 290,71

21 01 02 02   Personale esterno della direzione generale «Sviluppo e cooperazione — EuropeAid» presso le delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 314 748

1 307 808

1 313 797,—

21 01 02 11   Altre spese di gestione della direzione generale «Sviluppo e cooperazione — EuropeAid»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

21 01 02 11

6 379 288

6 767 892

7 172 314,85

Riserve (40 01 40)

 

29 933

 

Totale

6 379 288

6 797 825

7 172 314,85

21 01 02 12   Altre spese di gestione della direzione generale «Sviluppo e cooperazione — EuropeAid» presso le delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 277 589

4 316 278

4 686 370,—

21 01 03     Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 01 03 01   Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la direzione generale «Sviluppo e cooperazione — EuropeAid»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 770 054

4 848 928

5 874 416,66

21 01 03 02   Spese relative agli immobili e spese connesse della direzione generale «Sviluppo e cooperazione — EuropeAid» presso le delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

35 424 800

34 456 890

33 399 534,—

21 01 04     Spese di supporto per le attività nel settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 01 04 01   Strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (DCI) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

46 438 261

43 533 300

44 622 705,60

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche subappaltate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per il personale temporaneo di sostegno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati agli uffici di assistenza tecnica; le spese per il personale esterno presso la sede principale si limitano a 3 653 300 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 93 % del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 7 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell’Unione, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi o dell’internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni dell’Unione di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Esso copre le spese amministrative a titolo dei capitoli 21 02, 21 03, 21 04, 21 05 e 21 06.

21 01 04 03   Valutazione dei risultati dell’aiuto dell’Unione, azioni di controllo e revisione dei conti — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

2 111 000,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Questo stanziamento è inteso anche a finanziare le attività di formazione e di potenziamento delle capacità destinate ai principali attori impegnati nell’elaborazione ed attuazione dei programmi di assistenza esterna.

Lo stanziamento copre le spese amministrative a titolo dell’articolo 21 08 01.

21 01 04 04   Coordinamento e sensibilizzazione nel settore dello sviluppo — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

270 000

204 000

243 483,84

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese di stampa e traduzione nonché quelle attinenti a studi, riunioni di esperti, informazione e acquisizione di materiale informativo, direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Esso copre altresì le spese di pubblicazione, produzione, immagazzinaggio, distribuzione e diffusione di materiale informativo, segnatamente tramite l’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, nonché altri costi amministrativi attinenti al coordinamento.

Lo stanziamento è destinato a coprire le spese amministrative a titolo dell’articolo 21 08 02.

21 01 04 05   Strumento di risposta rapida all’impennata dei prezzi alimentari nei paesi in via di sviluppo — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

179 697,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell’Unione, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni dell’Unione di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 2 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Lo stanziamento copre le spese amministrative a titolo dell’articolo 21 02 03.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1337/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce uno strumento di risposta rapida all’impennata dei prezzi alimentari nei paesi in via di sviluppo (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 62).

21 01 04 10   Contributo del Fondo europeo di sviluppo (FES) alle spese comuni di sostegno amministrativo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

75 847 954,—

Commento

Lo stanziamento di questa voce è destinato a coprire le spese di sostegno amministrativo decise nel quadro del nono e del decimo Fondo europeo di sviluppo.

Le entrate provenienti dal contributo del Fondo europeo di sviluppo (FES) al finanziamento dei costi delle misure di sostegno iscritte all’articolo 6 3 2 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario. Gli stanziamenti supplementari saranno iscritti alla voce 21 01 04 10.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3,, del regolamento finanziario è stimato a 60 000 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 21, paragrafi 2 e 3.

21 01 04 20   Spese di sostegno amministrativo per il settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

275 000

230 000

229 675,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Lo stanziamento è destinato a coprire le spese amministrative a titolo dell’articolo 21 07 02.

CAPITOLO 21 02 — SICUREZZA ALIMENTARE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 02

SICUREZZA ALIMENTARE

21 02 01

Sicurezza alimentare

4

258 629 000

178 903 860

246 264 700

181 366 213

245 633 145,80

200 191 014,33

21 02 02

Conclusione della convenzione sull’aiuto alimentare

4

p.m.

1 087 261

p.m.

4 772 795

0,—

6 140 376,38

21 02 03

Strumento di risposta rapida all’impennata dei prezzi alimentari nei paesi in via di sviluppo

4

p.m.

p.m.

p.m.

29 114 050

1 879 824,—

111 780 483,10

21 02 04

Progetto pilota — Finanziamento della produzione agricola

4

p.m.

514 000

p.m.

800 000

0,—

1 238 272,—

 

Capitolo 21 02 — Totale

 

258 629 000

180 505 121

246 264 700

216 053 058

247 512 969,80

319 350 145,81

21 02 01     Sicurezza alimentare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

258 629 000

178 903 860

246 264 700

181 366 213

245 633 145,80

200 191 014,33

Commento

Lo stanziamento intende contribuire:

a ridurre la povertà e l’insicurezza alimentare nei paesi in via di sviluppo che versano cronicamente nelle condizioni più gravi di insicurezza alimentare,

ad attenuare altresì gli effetti delle crisi sulle fasce più vulnerabili della popolazione.

Trattandosi di uno strumento di collegamento tra il breve (situazioni di crisi) e il lungo termine (sviluppo), l’ambito d’applicazione di questo articolo comprende le crisi prolungate, la riabilitazione e le misure volte a risolvere l’insicurezza alimentare strutturale, quale primo passo verso la riduzione della povertà a lungo termine.

Più specificamente, questo stanziamento è destinato a contribuire alle priorità strategiche del programma tematico sulla sicurezza alimentare, compreso quanto segue:

ricerca, tecnologia e innovazione connesse alla sicurezza alimentare,

ricerche per raccogliere dati sull’impatto del commercio equo e solidale per i produttori e i lavoratori emarginati del Sud, condividere le prassi di eccellenza ed effettuare analisi della catena di approvvigionamento e valutazioni della tracciabilità e della responsabilità,

attività di ricerca per fornire consulenza ai responsabili politici quanto ai migliori modi per garantire che in tutti i settori delle politiche si tenga conto degli interessi specifici dei produttori emarginati e dei lavoratori poveri del Sud del mondo,

governance della sicurezza alimentare a livello globale, continentale e regionale, tra cui il collegamento tra informazione e processo decisionale onde migliorare le strategie di risposta in materia di sicurezza alimentare,

garantire la sicurezza alimentare in situazioni eccezionali di transizione e in Stati fragili e in dissoluzione,

sostegno ai produttori emarginati nei paesi in via di sviluppo affinché abbiano accesso ai prefinanziamenti, per favorire il finanziamento dei fattori di produzione agricola, e alle indennità ai fini del rispetto delle norme e regolamentazioni.

Questo programma è destinato essenzialmente ai paesi beneficiari dello strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (DCI).

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare, le capacità di audit e la trasparenza, conformemente all’articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1905/2006. Gli stanziamenti iscritti al presente articolo sono soggetti a valutazione conformemente al disposto dell’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione saranno utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Onde assicurare un’assoluta trasparenza finanziaria ai sensi degli articoli da 53 a 56 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, la Commissione, in sede di conclusione o modifica di accordi sulla gestione e l’attuazione di progetti da parte di organizzazioni internazionali, si adopera al massimo delle sue possibilità affinché, per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi dell’Unione, dette organizzazioni si impegnino a trasmettere tutte le loro revisioni contabili interne ed esterne alla Corte dei conti europea e al revisore interno della Commissione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, intitolata «Azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell’ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013» [COM(2005) 324 final].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 gennaio 2006, sulle azioni esterne, intitolata «Una strategia tematica per la sicurezza alimentare — Portare avanti i programmi di sicurezza alimentare per raggiungere gli obiettivi di sviluppo del millennio» [COM(2006) 21 final].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 31 marzo 2010, intitolata «Un quadro strategico dell’UE per aiutare i paesi in via di sviluppo ad affrontare i problemi della sicurezza alimentare» [COM(2010) 127 final].

21 02 02     Conclusione della convenzione sull’aiuto alimentare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 087 261

p.m.

4 772 795

0,—

6 140 376,38

Commento

Lo stanziamento intende contribuire:

a ridurre la povertà e l’insicurezza alimentare nei paesi vicini che versano cronicamente nelle condizioni più gravi di insicurezza alimentare,

ad attenuare altresì gli effetti delle crisi sulle fasce più vulnerabili della popolazione.

Trattandosi di uno strumento di collegamento tra il breve (situazioni di crisi) e il lungo termine (sviluppo), il campo d’applicazione di questo articolo comprende le crisi prolungate, la riabilitazione e le misure volte a risolvere l’insicurezza alimentare strutturale, quale primo passo verso la riduzione della povertà a lungo termine.

Più specificamente, questo stanziamento è inteso a completare i pagamenti destinati ai programmi di aiuto alimentare in corso e ai programmi di sostegno al bilancio in corso che stabiliscono una linea di credito in valuta.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, intitolata «Azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell’ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013» [COM(2005) 324 final].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 gennaio 2006, sulle azioni esterne, intitolata «Una strategia tematica per la sicurezza alimentare — Portare avanti i programmi di sicurezza alimentare per raggiungere gli obiettivi di sviluppo del millennio» [COM(2006) 21 final].

21 02 03     Strumento di risposta rapida all’impennata dei prezzi alimentari nei paesi in via di sviluppo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

29 114 050

1 879 824,—

111 780 483,10

Commento

Stanziamento destinato a sostenere una risposta rapida e diretta all’aumento dei prezzi alimentari nei paesi in via di sviluppo nell’arco di tempo che intercorre fra gli aiuti di emergenza e la cooperazione allo sviluppo a medio e a lungo termine. Obiettivo prioritario dell’assistenza e della cooperazione sarà incentivare una reazione positiva sul piano dell’offerta da parte degli agricoltori dei paesi e delle regioni beneficiari; sostenere interventi diretti e tempestivi per attenuare gli effetti negativi del rincaro dei prezzi alimentari in linea con gli obiettivi di sicurezza alimentare; rafforzare le capacità produttive e la governance del settore agricolo ai fini di una maggiore sostenibilità degli interventi.

Tenendo conto delle condizioni specifiche dei singoli paesi, possono essere attuate le seguenti misure di sostegno:

misure volte ad agevolare l’accesso ai fattori di produzione e ai servizi agricoli, compresi i fertilizzanti e le sementi, con particolare attenzione agli strumenti locali e alla loro disponibilità,

misure di sicurezza finalizzate a mantenere o a migliorare la capacità produttiva agricola e a soddisfare il fabbisogno alimentare di base delle popolazioni più vulnerabili, compresi i bambini,

altre misure su scala ridotta volte ad aumentare la produzione in base alle esigenze del paese: microcrediti, investimenti, attrezzature, infrastrutture e impianti di stoccaggio; sviluppo e rafforzamento delle associazioni e delle cooperative affinché possano sviluppare capacità istituzionali e produttive; sostegno ai produttori emarginati dei paesi in via di sviluppo affinché abbiano accesso ai prefinanziamenti, per favorire il finanziamento dei fattori di produzione agricola, e alle indennità ai fini del rispetto delle norme e regolamentazioni; formazione professionale e sostegno a categorie professionali del settore agricolo.

Beneficeranno dell’assistenza i paesi in via di sviluppo e i loro abitanti. Le risorse sono concentrate su un elenco limitato di 50 paesi beneficiari altamente prioritari.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1337/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce uno strumento di risposta rapida all’impennata dei prezzi alimentari nei paesi in via di sviluppo (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 62).

21 02 04     Progetto pilota — Finanziamento della produzione agricola

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

514 000

p.m.

800 000

0,—

1 238 272,—

Commento

Il progetto pilota è inteso ad agevolare l’accesso dei piccoli agricoltori a risorse finanziarie da utilizzare per promuovere la produzione agricola nei paesi in via di sviluppo. Gli stanziamenti dovrebbero essere convogliati per il tramite di organizzazioni specializzate nel microfinanziamento, incluse le banche e le associazioni locali, che rispettano criteri internazionali riconosciuti in materia di trasparenza, rendicontazione e integrità finanziaria.

Vista la crisi economica mondiale, il microfinanziamento risulta più necessario che mai. L’Unione dovrebbe assumersi la responsabilità di porre l’accento sull’agevolazione del microfinanziamento nei paesi in via di sviluppo.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 21 03 — INTERLOCUTORI NON STATALI DELLO SVILUPPO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 03

INTERLOCUTORI NON STATALI DELLO SVILUPPO

21 03 01

Interlocutori non statali dello sviluppo

4

208 700 000

172 973 346

198 461 980

175 638 859

194 568 207,77

178 479 935,65

21 03 02

Autorità locali nello sviluppo

4

35 700 000

10 477 243

32 556 020

11 454 708

37 229 709,49

23 830 989,55

21 03 03

Azione preparatoria — Rete regionale africana di organizzazioni della società civile per l’OSM 5

4

p.m.

500 000

2 000 000

1 000 000

 

 

21 03 04

Progetto pilota — Investimenti strategici per una pace sostenibile e per la democratizzazione del Corno d’Africa

4

1 000 000

500 000

 

 

 

 

 

Capitolo 21 03 — Totale

 

245 400 000

184 450 589

233 018 000

188 093 567

231 797 917,26

202 310 925,20

21 03 01     Interlocutori non statali dello sviluppo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

208 700 000

172 973 346

198 461 980

175 638 859

194 568 207,77

178 479 935,65

Commento

Stanziamento inteso a sostenere le iniziative elaborate dall’Unione e dai paesi partner, realizzate nei paesi in via di sviluppo da organizzazioni della società civile nel settore dello sviluppo, nonché a rafforzare le capacità di queste ultime di contribuire alla definizione delle politiche, al fine di:

incentivare una società inclusiva e dotata di maggiori poteri per: i) favorire le popolazioni prive dell’accesso alle risorse e ai servizi tradizionali ed escluse dai processi decisionali; ii) rafforzare la capacità delle organizzazioni della società civile nei paesi partner per agevolarne la partecipazione alla definizione ed attuazione di strategie di sviluppo sostenibile; e iii) facilitare l’interazione tra interlocutori statali e non statali in vari contesti,

sensibilizzare maggiormente i cittadini europei sulle questioni attinenti allo sviluppo e mobilitare nell’Unione e nei paesi aderenti il sostegno attivo dell’opinione pubblica alla riduzione della povertà e alle strategie di sviluppo sostenibile nei paesi partner, nonché a relazioni più eque tra paesi sviluppati e in via di sviluppo; potenziare inoltre il ruolo della società civile quale elemento di progresso e trasformazione,

conseguire una cooperazione più efficace, incentivare le sinergie e garantire un dialogo strutturato tra le reti della società civile, nell’ambito delle loro organizzazioni e con le istituzioni dell’Unione.

Fra le suddette iniziative figurano:

sostegno di attività promozionali intese a informare i responsabili politici a tutti livelli sulle politiche maggiormente favorevoli per i produttori e i lavoratori emarginati nei paesi in via di sviluppo,

sviluppo e rafforzamento delle associazioni e delle cooperative nei paesi in via di sviluppo, affinché possano dotarsi delle capacità istituzionali e produttive che permettano loro di crescere e di sviluppare prodotti a valore aggiunto,

sostegno alle reti di produttori del commercio equo e solidale del Sud del mondo che rappresentano la voce dei produttori equo e solidali emarginati.

Questo programma è destinato essenzialmente ai paesi beneficiari dello strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (DCI). Tuttavia, conformemente all’articolo 38 del regolamento (CE) n. 1905/2006 che stanzia un importo per finanziare le attività a beneficio dei paesi contemplati dallo strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) nel quadro dei programmi tematici, una dotazione pari al 3,9 % dell’importo stanziato per questo programma è prevista per tali paesi.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare, le capacità di audit e la trasparenza, conformemente all’articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1905/2006. Gli stanziamenti iscritti al presente articolo sono soggetti a valutazione conformemente al disposto dell’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione saranno utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Onde assicurare un’assoluta trasparenza finanziaria ai sensi degli articoli da 53 a 56 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, la Commissione, in sede di conclusione o modifica di accordi sulla gestione e l’attuazione di progetti da parte di organizzazioni internazionali, si adopera al massimo delle sue possibilità affinché, per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi dell’Unione, dette organizzazioni si impegnino a trasmettere tutte le loro revisioni contabili interne ed esterne alla Corte dei conti europea e al revisore interno della Commissione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, sulle azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell’ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013 [COM(2005) 324 final].

Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 25 gennaio 2006, sul programma tematico «Attori non statali e autorità locali nello sviluppo» [COM(2006) 19final].

21 03 02     Autorità locali nello sviluppo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

35 700 000

10 477 243

32 556 020

11 454 708

37 229 709,49

23 830 989,55

Commento

Stanziamento inteso a sostenere le iniziative elaborate dall’Unione e dai paesi partner, realizzate nei paesi in via di sviluppo dalle autorità locali nel settore dello sviluppo, nonché a rafforzare le capacità di queste ultime in sede di definizione delle politiche, al fine di:

incentivare una società inclusiva e dotata di maggiori poteri per: i) favorire le popolazioni prive dell’accesso alle risorse e ai servizi tradizionali ed escluse dai processi decisionali; ii) rafforzare la capacità delle autorità locali e regionali nei paesi partner per agevolarne la partecipazione alla definizione ed attuazione di strategie di sviluppo sostenibile; e iii) facilitare l’interazione tra autorità statali e autorità locali e regionali in vari contest; potenziare il ruolo delle autorità locali nei processi di decentramento,

sensibilizzare maggiormente i cittadini europei sulle questioni attinenti allo sviluppo e mobilitare nell’Unione e nei paesi aderenti il sostegno attivo dell’opinione pubblica alle strategie di riduzione della povertà e sviluppo sostenibile nei paesi partner, nonché a relazioni più eque tra paesi sviluppati e in via di sviluppo, sensibilizzando altresì l’opinione pubblica sulle relazioni commerciali nord-sud, sulle decisioni di acquisto dei consumatori dell’Unione nonché sul loro impatto sullo sviluppo sostenibile e sulla riduzione della povertà, e potenziare il ruolo delle autorità locali e regionali a tal fine,

conseguire una cooperazione più efficace, incentivare le sinergie e garantire un dialogo strutturato tra le associazioni delle autorità locali e regionali e con la società civile, nell’ambito delle loro organizzazioni e con le istituzioni dell’Unione.

Questo programma è destinato essenzialmente ai paesi beneficiari dello strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (DCI). Tuttavia, conformemente all’articolo 38 del regolamento (CE) n. 1905/2006 che stanzia un importo per finanziare le attività a beneficio dei paesi contemplati dallo strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) nel quadro dei programmi tematici, una dotazione pari al 3,9 % dell’importo previsto per questo programma è prevista per tali paesi.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare, le capacità di audit e la trasparenza, conformemente all’articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1905/2006. Gli stanziamenti iscritti al presente articolo sono soggetti a valutazione conformemente al disposto dell’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione saranno utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, sulle azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell’ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013 [COM(2005) 324 final].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 25 gennaio 2006, sulle azioni esterne varate attraverso il programma tematico «Attori non statali e autorità locali nello sviluppo» [COM(2006) 19 final].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 6 ottobre 2008, intitolata «Le autorità locali: attori di sviluppo» [COM(2008) 626 final].

21 03 03     Azione preparatoria — Rete regionale africana di organizzazioni della società civile per l’OSM 5

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

500 000

2 000 000

1 000 000

 

 

Commento

Stanziamento inteso a finanziare la creazione, in Africa orientale, di una rete regionale di organizzazioni impegnate a favore dell’Obiettivo di Sviluppo del Millennio n. 5, che riunisca le piattaforme nazionali di organizzazioni della società civile (CSO) di sostegno e assistenza esistenti in Kenya, Tanzania, Uganda, Ruanda e Burundi — tutti paesi i cui indicatori in materia di salute materna e riproduttiva sono tra i peggiori al mondo. La rete relativa all’Obiettivo di Sviluppo del Millennio n. 5 punterà ad essere un forum informale per lo scambio di idee, informazioni ed esperienze nel campo della salute materna e riproduttiva e a fornire alle organizzazioni aderenti l’opportunità di esplorare le possibilità per una collaborazione e cooperazione multipaese per porre l’accento sulla pressante necessità di riservare maggiore attenzione, in termini politici e finanziari, all’Obiettivo di Sviluppo del Millennio n. 5.

Le attività realizzate nel quadro del progetto comprendono la costituzione del segretariato della rete presso una delle organizzazioni aderenti, la creazione di una piattaforma virtuale per la diffusione e la condivisione delle informazioni e delle prassi di eccellenza nonché l’organizzazione di manifestazioni regionali con l’obiettivo di migliorare la salute materna e riproduttiva in quest’area geografica.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

21 03 04     Progetto pilota — Investimenti strategici per una pace sostenibile e per la democratizzazione del Corno d’Africa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

Due grandi problemi che affliggono le popolazioni e i paesi del Corno d’Africa sono 1) la mancanza di un governo partecipativo e di stabilità e 2) la mancanza di democrazia e di processi democratici e la mancanza di un’effettiva partecipazione popolare. Entrambi si riferiscono alla sostanziale crisi di governance che si protrae da tempo in tutti i paesi del Corno d’Africa. L’impatto di tale crisi è avvertito in tutta l’Africa nordorientale e anche in Europa. Se tali problemi non verranno risolti dall’Unione e da altri attori nel quadro di una prospettiva globale, non c’è speranza di conseguire nella regione un tenore di vita sostenibile, crescita economica, pace e stabilità. Uno scenario simile alla Primavera araba nella regione, che non sia sostenuto da una visione a lungo termine e da investimenti di lungo respiro da parte della comunità internazionale, non porterà a nulla.

Il progetto pilota proposto affronterà questa problematica attraverso una strategia costituita da due componenti, ciascuna delle quali rafforza l’altra. Entrambe sono essenziali per sviluppare alternative credibili a lungo termine ai regimi militari dittatoriali del Corno d’Africa:

1)

Garantire spazio sufficiente alla società civile, parallelamente ad investimenti strategici a favore degli autentici attori della società civile. La società civile nel Corno d’Africa e la sua diaspora nel resto del continente sono di fronte a difficoltà crescenti in termini di capacità operativa e di violazioni dei diritti umani. La politica dei governi dei paesi del Corno d’Africa è (sempre più) basata sulla sfiducia e imperniata sul controllo e sull’irreggimentazione, anziché sul sostegno o la promozione della società civile. Le autorità del Corno d’Africa considerano la società civile una minaccia, se non un avversario diretto, e non permettono che le loro politiche siano integrate, e ancor meno contestate, dalla società civile. Tuttavia, la società civile ha un ruolo centrale nei sistemi e processi democratici. Occorre dunque contrastare a livello nazionale e regionale questo clima che soffoca la società civile per permettere a quest’ultima di partecipare al processo democratico. È necessario rafforzare gli attori stessi della società civile affinché possano far fronte efficacemente al contesto sempre più difficile per operare nei futuri processi democratici nonché gestire questi ultimi;

2)

Rafforzare la gioventù e i movimenti giovanili nel Corno d’Africa per prepararli efficacemente alle future trasformazioni democratiche. I giovani, sia nel Corno d’Africa che nella diaspora africana, sono il futuro dei propri paesi ma mancano di competenze e conoscenze e non hanno esperienza di vita in un ambiente democratico e pacifico. Essi non dispongono neppure dei mezzi per acquisire tali competenze e i loro governi praticamente non investono nei giovani. Spesso i giovani vivono in campi profughi. La condizione di sfollati e il loro status giuridico spesso incerto impediscono loro di sfruttare le opportunità di apprendimento. Per formare i futuri dirigenti e gli alti funzionari del governo e avviare veri processi democratici sono essenziali investimenti esteri a favore dei giovani del Corno d’Africa. In termini strategici, investire nelle loro competenze, scommettendo sul loro entusiasmo, sui loro sogni e sulle loro speranze per il futuro è più efficace che investire nella trasformazione dell’establishment attuale.

Il progetto pilota investirà nei paesi seguenti: Sudan e Sud Sudan, Eritrea, Etiopia, Somalia (Somaliland, Puntland) e Gibuti. Gli investimenti saranno effettuati a livello nazionale, regionale e subregionale, ma l’approccio regionale è considerato prioritario.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 21 04 — AMBIENTE E GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI, COMPRESA L’ENERGIA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 04

AMBIENTE E GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI, COMPRESA L’ENERGIA

21 04 01

Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l’energia

4

217 150 000

122 563 971

200 713 000

152 275 032

223 845 492,47

135 694 636,79

21 04 05

Fondo mondiale per l’efficienza energetica e l’energia rinnovabile (GEEREF)

4

p.m.

197 684

p.m.

p.m.

0,—

0,—

21 04 06

Azione preparatoria — Gestione delle risorse idriche nei paesi in via di sviluppo

4

p.m.

1 500 000

p.m.

1 500 000

3 000 000,—

652 333,—

21 04 07

Progetto pilota — Recupero di materie prime critiche attraverso il riciclaggio: un’opportunità per l’Unione europea e l’Unione africana

4

500 000

250 000

 

 

 

 

 

Capitolo 21 04 — Totale

 

217 650 000

124 511 655

200 713 000

153 775 032

226 845 492,47

136 346 969,79

21 04 01     Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l’energia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

217 150 000

122 563 971

200 713 000

152 275 032

223 845 492,47

135 694 636,79

Commento

Stanziamento inteso a promuovere e attuare la politica in materia di ambiente e di gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l’energia, quale applicata alle relazioni dell’Unione con i paesi in via di sviluppo e con i paesi vicini all’Europa.

Vengono finanziate azioni in cinque settori prioritari: 1) lavorare a monte sul settimo obiettivo di sviluppo del Millennio: promuovere la sostenibilità ambientale; 2) promuovere l’attuazione delle iniziative dell’Unione e aiutare i paesi in via di sviluppo a rispettare gli impegni convenuti a livello internazionale quali la conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile (Rio+20) e la convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica (COP 11 di Hyderabad); 3) migliorare le competenze ai fini dell’integrazione e della coerenza; 4) potenziare la governance ambientale e la leadership dell’Unione; e 5) sostenere le opzioni in materia di energia sostenibile nei paesi e nelle regioni partner.

Parte dello stanziamento è utilizzata per l’integrazione della riduzione del rischio di catastrofi, sulla base della titolarità e delle strategie nazionali dei paesi esposti alle catastrofi.

Il sostegno alle opzioni in materia di energia sostenibile nei paesi e nelle regioni partner comprende anche stanziamenti destinati a coprire il contributo dell’Unione al Fondo mondiale per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili (GEEREF). L’obiettivo del Fondo è riunire finanziamenti pubblici e privati che contribuiscano a superare la fase di stallo che caratterizza i finanziamenti a favore di progetti e imprese che garantiscono energie rinnovabili nei paesi in via di sviluppo e nei paesi (non facenti parte dell’Unione) con economie in transizione.

Parte dello stanziamento è utilizzata inoltre per sostenere l’iniziativa delle Nazioni Unite intitolata «Energia sostenibile per tutti».

Il sostegno all’adattamento ai cambiamenti climatici nelle regioni e nei paesi partner comprende un contributo per un’attuazione ancor più determinata del piano d’azione dell’Unione europea in materia di cambiamento climatico e sviluppo tramite l’Alleanza mondiale contro il cambiamento climatico (AMCC). L’AMCC è uno strumento importante per potenziare la cooperazione tra l’Unione europea e i paesi in via di sviluppo in materia di cambiamento climatico, in particolare nell’ambito dell’adattamento alle conseguenze del cambiamento climatico, che risulta più grave per molti paesi in via di sviluppo meno abbienti.

Questo programma è destinato essenzialmente ai paesi beneficiari dello strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (DCI). Tuttavia, conformemente all’articolo 38 del regolamento (CE) n. 1905/2006 che stanzia un importo per finanziare le attività a beneficio dei paesi contemplati dallo strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) nel quadro dei programmi tematici, una dotazione di 63 000 000 EUR è prevista per tali paesi. Lo stanziamento è inteso inoltre a coprire il completamento dei pagamenti per le azioni finanziate a titolo dell’ex articolo di bilancio 21 02 05 «Ambiente nei paesi in via di sviluppo».

Onde assicurare un’assoluta trasparenza finanziaria ai sensi degli articoli da 53 a 56 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, la Commissione, in sede di conclusione o modifica di accordi sulla gestione e l’attuazione di progetti da parte di organizzazioni internazionali, si adopera al massimo delle sue possibilità affinché, per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi dell’Unione, dette organizzazioni si impegnino a trasmettere tutte le loro revisioni contabili interne ed esterne alla Corte dei conti europea e al revisore interno della Commissione.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare, le capacità di audit e la trasparenza, conformemente all’articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1905/2006. Gli stanziamenti iscritti al presente articolo sono soggetti a valutazione conformemente al disposto dell’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione saranno utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, sulle azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell’ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013 COM(2005) 324].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo del 25 gennaio 2006«Azione esterna — Programma tematico per l’ambiente e la gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l’energia» [COM(2006) 20].

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 9 marzo 2010, intitolata La politica internazionale sul clima dopo Copenaghen: intervenire subito per dare nuovo impulso all’azione globale sui cambiamenti climatici [COM(2010) 86 final].

21 04 05     Fondo mondiale per l’efficienza energetica e l’energia rinnovabile (GEEREF)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

197 684

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a sostenere la creazione del Fondo mondiale per l’efficienza energetica e l’energia rinnovabile (GEEREF), il cui obiettivo è di fornire capitali di rischio per diverse tipologie di progetti di investimento nel campo delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica nei paesi in via di sviluppo, nell’Unione e nei suoi paesi limitrofi.

L’Unione deve assumere un ruolo di guida nell’adozione di misure volte a ridurre le conseguenze e le cause del cambiamento climatico. Lo scambio di buone prassi tra gli Stati membri nel settore dell’efficienza energetica consentirà all’Unione di agire in modo coordinato, contribuendo in tal modo alla creazione di strategie e azioni comuni in materia di politica energetica. L’Unione dovrebbe prendere in considerazione l’opportunità di promuovere l’efficienza energetica quale strumento per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e stimolare nel contempo il ricorso alle fonti energetiche rinnovabili nei paesi in via di sviluppo, riducendo la dipendenza di tali paesi in campo energetico.

Gli stanziamenti iscritti a questo articolo sono soggetti a valutazioni secondo quanto stabilito all’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41). Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione sono utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

21 04 06     Azione preparatoria — Gestione delle risorse idriche nei paesi in via di sviluppo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 500 000

p.m.

1 500 000

3 000 000,—

652 333,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la promozione della gestione delle risorse idriche nei paesi in via di sviluppo e, in particolare, al potenziamento della cooperazione tra paesi in via di sviluppo nella condivisione delle acque transfrontaliere.

Esso è inteso a finanziare lo sviluppo e il miglioramento di strumenti per la gestione delle risorse idriche e, in particolare, il potenziamento della cooperazione tra paesi in via di sviluppo.

Parte dello stanziamento può essere utilizzata per la fornitura di assistenza tecnica finalizzata all’attuazione di accordi in materia di gestione delle risorse idriche tra paesi in via di sviluppo.

Esso è altresì destinato a finanziare il dialogo tra più parti interessate al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza della gestione delle risorse idriche e, in particolare, la cooperazione tra paesi in via di sviluppo.

Tra le misure previste figura il sostegno alle regioni africane con gravi problemi di carenza idrica.

Lo stanziamento copre anche le misure volte a sostenere la diffusione e lo scambio di risultati e migliori prassi nei paesi in via di sviluppo.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 12 marzo 2002, sulla gestione delle risorse idriche nella politica dei paesi in via di sviluppo e priorità della cooperazione allo sviluppo dell’UE [COM(2002) 132 final].

Risoluzione del Consiglio, del 30 maggio 2006, sulla gestione delle risorse idriche nei paesi in via di sviluppo e sulle priorità della cooperazione allo sviluppo dell’UE (documento DEVGEN 83 ENV 309, 9696/02).

21 04 07     Progetto pilota — Recupero di materie prime critiche attraverso il riciclaggio: un’opportunità per l’Unione europea e l’Unione africana

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000

250 000

 

 

 

 

Commento

Obiettivo generale

Obiettivo di tale iniziativa è costituire la base per una solida cooperazione tra l’Europa e l’Africa sulla ricerca e l’innovazione nel campo del riciclaggio e del recupero di materie prime.

Il miglioramento della gestione dei rifiuti e la riduzione dei costi ambientali e sanitari possono contribuire ad alleviare la pressione finanziaria sui governi africani e migliorare l’approvvigionamento di materie prime. La partecipazione del settore privato può contribuire a ridurre significativamente i costi e a migliorare la fornitura dei servizi.

Tale obiettivo può essere raggiunto grazie all’organizzazione di due seminari nel 2013, rispettivamente in Europa e in Africa.

Gli obiettivi specifici in materia di recupero delle materie prime e riciclaggio dei rifiuti sono i seguenti:

provvedere allo scambio di conoscenze a livello politico e della ricerca,

costituire un forum per gli imprenditori europei e africani e per il mondo accademico e della ricerca,

favorire la partecipazione di membri dei governi europei e africani.

Il progetto pilota interesserà i seguenti partecipanti:

l’Unione europea,

l’Unione africana,

i rappresentanti dei settori delle materie prime e dei rifiuti e/o del riciclaggio,

i rappresentanti del mondo accademico e/o della ricerca che si occupano di tecnologie ambientali finalizzate all’efficienza energetica e al riciclaggio.

Conclusioni

In passato, l’Unione europea ha già creato, con buon esito, infrastrutture politiche e/o di ricerca analoghe, insieme ai Paesi africani, in un numero di settori quali le reti di ricerca (infrastrutture in rete). Tali iniziative hanno garantito stretti legami tra i due continenti, sempre basati su obiettivi di interesse reciproco.

Ciò premesso, il progetto pilota è finalizzato al trattamento delle seguenti questioni principali:

Politica comune in materia di gestione dei rifiuti — I rifiuti (materie prime) prodotti in Europa ed esportati in Africa debbono essere sottoposti a trattamenti efficaci e rispettosi dell’ambiente. A tale proposito, l’Unione europea e l’Unione africana dovrebbero mettere a punto un piano comune di gestione dei rifiuti per questi materiali,

Trasferimento di conoscenze in materia di tecnologie innovative per il riciclaggio — Sebbene alcune soluzioni richiedano indubbiamente tecnologie, processi e servizi innovativi, sembrerebbe più urgente privilegiare lo sfruttamento delle tecnologie esistenti, la condivisione delle conoscenze e la sensibilizzazione. La ricerca dovrebbe prevedere la raccolta, il recupero e il riciclaggio di materiali pregiati, comprese le materie prime, provenienti dai flussi di rifiuti urbani e industriali. Da decenni i paesi africani devono affrontare le problematiche legate alla spedizione di rifiuti nelle loro terre e nelle loro acque. La ricerca europea può aiutare a risolvere alcuni degli attuali problemi di gestione dei rifiuti.

Economia e creazione di occupazione — Investire nell’inverdimento del settore dei rifiuti può generare numerosi benefici economici e ambientali. Ad esempio, il riciclaggio crea un maggior numero di posti di lavoro rispetto a quelli sostituiti, la qual cosa lo rende uno dei settori più importanti in termini di creazione di occupazione. La legislazione dell’Unione europea in materia di rifiuti è una delle più innovative e complete del mondo. L’attuazione comporterebbe un risparmio di 72 miliardi di euro l’anno, un incremento di 42 miliardi di euro l’anno nel fatturato della gestione dei rifiuti e del riciclaggio e la creazione di 400 000 nuovi posti di lavoro.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 21 05 — SVILUPPO UMANO E SOCIALE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 05

SVILUPPO UMANO E SOCIALE

21 05 01

Sviluppo umano e sociale

21 05 01 01

Salute

4

58 552 000

14 826 287

38 190 000

29 863 856

34 922 919,52

33 958 402,—

21 05 01 02

Istruzione

4

40 693 000

7 907 353

p.m.

8 113 752

33 048 065,68

22 847 810,—

21 05 01 03

Altri aspetti dello sviluppo umano e sociale

4

40 300 000

17 297 335

71 440 000

17 683 206

0,—

21 316 939,—

21 05 01 04

Parità tra i sessi

4

p.m.

7 907 353

p.m.

12 958 139

37 000 000,—

7 217 046,64

21 05 01 05

Progetto pilota — Monitoraggio qualitativo e quantitativo delle spese nel settore della sanità e dell’istruzione

4

p.m.

p.m.

p.m.

50 000

0,—

106 883,10

21 05 01 06

Azione preparatoria — Trasferimento di tecnologie nel settore dei prodotti farmaceutici a favore dei paesi in via di sviluppo

4

p.m.

1 385 000

p.m.

1 384 000

0,—

0,—

21 05 01 07

Azione preparatoria — Ricerca e sviluppo in materia di malattie connesse alla povertà, malattie tropicali e malattie trascurate

4

p.m.

1 270 000

p.m.

2 800 000

0,—

1 360 172,—

21 05 01 08

Progetto pilota — Miglioramento dell’assistenza sanitaria alle vittime di violenze sessuali nella Repubblica democratica del Congo (RDC)

4

p.m.

400 000

p.m.

80 000

2 500 000,—

1 462 063,84

21 05 01 09

Azione preparatoria — Miglioramento dell’assistenza sanitaria alle vittime di violenze sessuali nella Repubblica democratica del Congo (RDC)

4

1 500 000

1 250 000

2 000 000

1 000 000

 

 

 

Articolo 21 05 01 — Totale parziale

 

141 045 000

52 243 328

111 630 000

73 932 953

107 470 985,20

88 269 316,58

21 05 02

Fondo mondiale per la lotta contro l’HIV/AIDS, la tubercolosi e la malaria (GFATM)

4

54 500 000

46 455 699

50 000 000

47 727 951

65 000 000,—

65 000 000,—

21 05 03

Sviluppo umano e sociale — Completamento della precedente cooperazione

4

p.m.

3 558 309

p.m.

4 772 795

0,—

18 716 860,39

 

Capitolo 21 05 — Totale

 

195 545 000

102 257 336

161 630 000

126 433 699

172 470 985,20

171 986 176,97

21 05 01     Sviluppo umano e sociale

21 05 01 01   Salute

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

58 552 000

14 826 287

38 190 000

29 863 856

34 922 919,52

33 958 402,—

Commento

Stanziamento inteso a finanziare azioni nei paesi in via di sviluppo e nei paesi vicini dell’Europa nell’ambito della componente «La salute per tutti» del programma tematico «Investire nelle persone».

Vengono finanziate azioni in quattro settori prioritari: 1) combattere le malattie legate alla povertà e le malattie trascurate, con particolare riguardo alle malattie trasmissibili e alle malattie che possono essere prevenute con la vaccinazione; 2) migliorare la salute materna, sessuale e riproduttiva nei paesi in via di sviluppo; 3) rendere più equo l’accesso agli operatori, ai prodotti e ai servizi sanitari; e 4) mantenere un approccio equilibrato tra prevenzione, cure e assistenza, considerando la prevenzione come una priorità fondamentale.

Lo stanziamento non può essere destinato al Fondo mondiale per la lotta contro l’HIV/AIDS, la tubercolosi e la malaria (GFATM). Parte dello stanziamento è destinata all’assistenza tecnica nei paesi beneficiari. Esso integra la funzione di finanziamento svolta dal GFATM, assicurando la disponibilità di un valido meccanismo di supporto tecnico coordinato, consentendo una efficace esecuzione degli stanziamenti del Fondo mondiale.

Questo programma è destinato essenzialmente ai paesi beneficiari dello Strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI). Tuttavia, conformemente all’articolo 38 del regolamento (CE) n. 1905/2006 che stanzia un importo per finanziare le attività a beneficio dei paesi contemplati dallo strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) nel quadro dei programmi tematici, una dotazione pari al 6 % dell’importo stanziato per questo programma per il periodo 2007-2013 è prevista per tali paesi.

Eventuali entrate derivanti dai contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o da organizzazioni internazionali a favore di alcuni progetti o programmi di aiuto esterno finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, in virtù del pertinente atto giuridico di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo. Lo stanziamento è destinato anche a finanziare gli integratori di zinco e altri micronutrienti per il trattamento e la prevenzione della diarrea e della malnutrizione nei paesi in via di sviluppo.

Stanziamento inteso a finanziare azioni nei paesi in via di sviluppo e nei paesi vicini dell’Europa nell’ambito della componente «La salute per tutti» del programma tematico «Investire nelle persone».

Per raggiungere gli obiettivi di sviluppo del Millennio 4, 5 e 6 è assolutamente necessario un sostegno costante per rafforzare i sistemi sanitari, combattere la mortalità e morbilità infantile e materna e garantire un acceso universale alla salute riproduttiva. Per tale ragione occorre destinare maggiori risorse ai programmi in parola in un quadro di prevenzione, cura, informazione e assistenza continua, inclusi i servizi di pianificazione familiare, in linea con l’approccio basato sui diritti del programma d’azione della Conferenza internazionale su popolazione e sviluppo, che gli Stati membri hanno fatto proprio.

Gli stanziamenti nell’ambito di questo titolo corrispondenti al secondo settore prioritario (migliorare la salute sessuale e riproduttiva nei paesi in via di sviluppo) dovrebbero essere destinati in modo specifico a finanziare interventi nei paesi con indicatori critici per quanto riguarda la salute materna e riproduttiva, al fine di ridurre le strozzature e promuovere le buone prassi per conseguire l’Obiettivo di Sviluppo del Millennio n. 5 «Migliorare la salute materna» entro il 2015 e realizzare progressi nella piena attuazione del programma d’azione della Conferenza internazionale sulla popolazione e lo sviluppo (ICPD), segnatamente sostenendo lo sviluppo di capacità per la definizione e l’attuazione di strategie nazionali relative alla salute materna e riproduttiva e alla pianificazione familiare nel quadro del rafforzamento dei sistemi sanitari.

Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare, le capacità di audit e la trasparenza, conformemente all’articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1905/2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 gennaio 2006, intitolata «Investire nelle persone». Comunicazione relativa al programma tematico per lo sviluppo umano e sociale e le prospettive finanziarie 2007-2013 [COM(2006) 18 final].

21 05 01 02   Istruzione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

40 693 000

7 907 353

p.m.

8 113 752

33 048 065,68

22 847 810,—

Commento

Stanziamento inteso a finanziare azioni nei paesi in via di sviluppo e nei paesi vicini dell’Europa nell’ambito della componente «Istruzione, conoscenza e competenze» del programma tematico «Investire nelle persone».

Vengono finanziate azioni in sette settori prioritari: 1) l’Obiettivo di Sviluppo del Millennio inteso a garantire un’istruzione primaria per tutti entro il 2015 e il piano d’azione di Dakar sull’istruzione universale; 2) l’istruzione di base, l’insegnamento secondario e superiore e l’istruzione e la formazione professionale, per migliorare l’accesso all’istruzione per tutti i bambini e, in misura crescente, per le donne e gli uomini di ogni età; 3) la promozione di un’istruzione di base per tutti di elevata qualità, ponendo l’accento in particolare sull’accesso ai programmi d’istruzione delle ragazze, dei bambini in zone colpite da conflitti e dei bambini appartenenti a gruppi sociali emarginati e più vulnerabili, ivi compresi i bambini con disabilità; 4) la messa a punto di metodi per misurare i risultati dell’apprendimento al fine di valutare meglio la qualità dell’istruzione; 5) la promozione dell’armonizzazione e dell’allineamento dei donatori per sostenere l’istruzione per tutti, obbligatoria, libera e di elevata qualità, mediante iniziative internazionali o multinazionali; 6) il sostegno a una società della conoscenza che favorisca l’inserimento e il contributo a colmare il divario digitale e le lacune in materia di conoscenza e di informazione; e 7) il miglioramento della conoscenza e dell’innovazione tramite la scienza e la tecnologia nonché lo sviluppo di reti di comunicazione elettronica e l’accesso a tali reti.

Le azioni devono tener conto del fatto che il miglioramento dell’istruzione, e di conseguenza il miglioramento delle prospettive di vita nel paese d’origine, permette di ridurre i flussi migratori.

Questo programma è destinato principalmente ai paesi più poveri e meno sviluppati e alle fasce più svantaggiate della popolazione nei paesi oggetto dell’articolo 1, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1905/2006.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dall’accordo di contributo relativo a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare, le capacità di audit e la trasparenza, conformemente all’articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1905/2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, sulle azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell’ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013 (COM(2005) 324).

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 gennaio 2006, intitolata «Investire nelle persone». Comunicazione relativa al programma tematico per lo sviluppo umano e sociale e le prospettive finanziarie 2007-2013 [COM(2006) 18 final].

21 05 01 03   Altri aspetti dello sviluppo umano e sociale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

40 300 000

17 297 335

71 440 000

17 683 206

0,—

21 316 939,—

Commento

Stanziamento inteso a finanziare azioni nei paesi in via di sviluppo e nei paesi vicini dell’Europa nell’ambito della componente «Altri aspetti dello sviluppo umano e sociale» del programma tematico «Investire nelle persone», imperniato sui seguenti temi centrali: salute per tutti, conoscenza e competenze, cultura, occupazione e coesione sociale, parità tra i sessi, infanzia e gioventù. Le azioni nei quattro settori devono tenere conto delle questioni trasversali quali la parità tra i sessi, le esigenze delle persone con disabilità e la protezione ambientale.

Vengono finanziate azioni in tre settori prioritari: 1) cultura; 2) occupazione e coesione sociale; 3) infanzia e gioventù.

Parte degli stanziamenti relativi al secondo settore prioritario (occupazione e coesione sociale) devono essere utilizzati per migliorare l’accesso ai sistemi di protezione sociale nei paesi in via di sviluppo. Le misure devono includere l’agevolazione del dialogo strategico con i paesi partner in materia di protezione sociale e sostegno a detti paesi nell’introduzione di regimi assicurativi non-profit ad ampia copertura, anche migliorando le capacità istituzionali dei governi nazionali, promuovendo il trasferimento di competenze e appoggiando iniziative della società civile.

Lo stanziamento è altresì inteso a sostenere la società civile tibetana in Cina e in esilio nonché il rilancio delle comunità tibetane in esilio.

Questo programma è destinato alle fasce più indigenti, meno sviluppate e più svantaggiate della popolazione nei paesi oggetto dell’articolo 1, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1905/2006. Conformemente all’articolo 38 del regolamento (CE) n. 1905/2006, che stanzia un importo per finanziare le attività a beneficio dei paesi contemplati strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) nel quadro dei programmi tematici, per tali paesi è prevista a titolo delle priorità 2 e 3 una dotazione indicativa specifica nel periodo 2007-2013.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dall’accordo di contributo relativo a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare, le capacità di audit e la trasparenza, conformemente all’articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1905/2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, sulle azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell’ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013 (COM(2005) 324).

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 gennaio 2006, intitolata «Investire nelle persone». Comunicazione relativa al programma tematico per lo sviluppo umano e sociale e le prospettive finanziarie 2007-2013 [COM(2006) 18 final].

21 05 01 04   Parità tra i sessi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

7 907 353

p.m.

12 958 139

37 000 000,—

7 217 046,64

Commento

Stanziamento inteso a finanziare azioni nei paesi in via di sviluppo e nei paesi vicini dell’Europa nell’ambito della componente «Parità tra i sessi» del programma tematico Investire nelle persone, imperniato sui seguenti temi centrali: salute per tutti, conoscenza e competenze, occupazione e coesione sociale, parità tra i sessi, infanzia e gioventù.

Viene fornito un sostegno finanziario alle azioni volte a promuovere la parità tra i sessi e i diritti delle donne e ad attuare gli impegni globali indicati nel piano d’azione dell’Unione europea sulla parità di genere, nella dichiarazione e nella piattaforma d’azione di Pechino e nella convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti della donna.

Questo programma è destinato alle fasce più indigenti, meno sviluppate e più svantaggiate della popolazione nei paesi oggetto dell’articolo 1, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1905/2006. Conformemente all’articolo 38 del regolamento (CE) n. 1905/2006, che stanzia un importo per finanziare le attività a beneficio dei paesi contemplati dallo strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) nel quadro dei programmi tematici, per tali paesi è prevista una dotazione indicativa specifica nel periodo 2007-2013.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dall’accordo di contributo relativo a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare, le capacità di audit e la trasparenza, conformemente all’articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1905/2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, sulle azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell’ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013 [COM(2005) 324 final].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 gennaio 2006, intitolata «Investire nelle persone». Comunicazione relativa al programma tematico per lo sviluppo umano e sociale e le prospettive finanziarie 2007-2013 [COM(2006) 18 final].

21 05 01 05   Progetto pilota — Monitoraggio qualitativo e quantitativo delle spese nel settore della sanità e dell’istruzione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

50 000

0,—

106 883,10

Commento

Stanziamento destinato alla promozione del monitoraggio qualitativo e quantitativo delle spese nel settore della sanità e dell’istruzione, nonché alla discussione di misure attuate dalla Commissione nei settori della sanità e dell’istruzione.

L’attuazione di progetti concreti deve essere discussa e seguita da esperti e gruppi interessati, in modo tale da rafforzare la consapevolezza e le conoscenze della popolazione per quanto concerne le misure nel settore della sanità e dell’istruzione.

Lo stanziamento copre anche le misure volte a sostenere la diffusione e lo scambio di risultati e migliori prassi nei paesi in via di sviluppo.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

21 05 01 06   Azione preparatoria — Trasferimento di tecnologie nel settore dei prodotti farmaceutici a favore dei paesi in via di sviluppo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 385 000

p.m.

1 384 000

0,—

0,—

Commento

Questa azione preparatoria è stata avviata nel 2008 allo scopo di stabilire un programma d’azione volto a:

finanziare il miglioramento della ricerca, dello sviluppo e della capacità di produzione in campo farmaceutico nei paesi in via di sviluppo,

fornire un sostegno finanziario concreto per il trasferimento di tecnologie nel settore dei prodotti farmaceutici e l’incremento delle capacità, a favore dei paesi in via di sviluppo, nonché per la produzione locale di medicinali in tutti i paesi in via di sviluppo, in particolare quelli meno sviluppati, adempiendo agli obblighi di cui all’articolo 66, paragrafo 2, dell’accordo sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio (accordo TRIPS).

Nel 2009 è stato avviato uno studio e nel 2010 è stato finanziato un progetto specifico inteso a migliorare l’accesso alle tecnologie, a sviluppare le capacità e a rafforzare le capacità di produzione locale (compreso il settore della medicina tradizionale).

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Risoluzione del Parlamento europeo, del 12 luglio 2007, sull’accordo TRIPS e l’accesso ai medicinali (GU C 175 E del 10.7.2008, pag. 445).

21 05 01 07   Azione preparatoria — Ricerca e sviluppo in materia di malattie connesse alla povertà, malattie tropicali e malattie trascurate

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 270 000

p.m.

2 800 000

0,—

1 360 172,—

Commento

Questa azione preparatoria è stata avviata nel 2008 allo scopo di creare un programma d’azione volto a sostenere la ricerca e lo sviluppo in materia di malattie connesse alla povertà, malattie tropicali e malattie trascurate e a sostenere gli istituti di ricerca che intendono cooperare con iniziative di sanità pubblica in tali ambiti. La ricerca deve essere condotta innanzitutto nei paesi in via di sviluppo onde aiutarli a sviluppare conoscenze e soluzioni al problema della scarsa disponibilità di farmaci, adatte alla realtà locale.

Nel 2009 è stato avviato uno studio che ha comportato un’ampia consultazione delle parti interessate sulla definizione delle priorità, con particolare enfasi sulla partecipazione attiva e sui ruoli chiave in questo processo degli scienziati, delle istanze decisionali e delle istituzioni dei paesi in via di sviluppo.

Nel 2009 e nel 2010, inoltre, gli stanziamenti sono stati dedicati al finanziamento di azioni specifiche, quali il sostegno alle reti e agli istituti di ricerca e lo sviluppo delle capacità nei paesi in via di sviluppo. In tutti questi progetti è opportuno garantire il ruolo consultivo e di primo piano dei soggetti interessati dei paesi in via di sviluppo (esperti, scienziati e istituzioni locali, regionali e nazionali).

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Risoluzione del Parlamento europeo del 12 luglio 2007 sull’accordo TRIPS e l’accesso ai farmaci (GU C 175 E del 10.7.2008, pag. 445).

21 05 01 08   Progetto pilota — Miglioramento dell’assistenza sanitaria alle vittime di violenze sessuali nella Repubblica democratica del Congo (RDC)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

400 000

p.m.

80 000

2 500 000,—

1 462 063,84

Commento

Stanziamento destinato a fornire ai medici congolesi una formazione sia in chirurgia ginecologica in generale, sia con riferimento a interventi complessi come la riparazione delle fistole e la ricostruzione pelvica.

Lo stanziamento dovrebbe finanziare un programma di scambio e formazione in chirurgia per il personale di vari ospedali della RDC, con un’attenzione particolare per la zona orientale del paese.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

21 05 01 09   Azione preparatoria — Miglioramento dell’assistenza sanitaria alle vittime di violenze sessuali nella Repubblica democratica del Congo (RDC)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 500 000

1 250 000

2 000 000

1 000 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a fornire ai medici congolesi una formazione sia in chirurgia ginecologica in generale, sia con riferimento a interventi complessi come la riparazione delle fistole e la ricostruzione pelvica.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

21 05 02     Fondo mondiale per la lotta contro l’HIV/AIDS, la tubercolosi e la malaria (GFATM)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

54 500 000

46 455 699

50 000 000

47 727 951

65 000 000,—

65 000 000,—

Commento

Stanziamento destinato al finanziamento di misure a titolo del Fondo mondiale per la lotta contro l’HIV/AIDS, la tubercolosi e la malaria (GFATM).

Gli stanziamenti iscritti al presente articolo sono soggetti a valutazione conformemente al disposto dell’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione saranno utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

21 05 03     Sviluppo umano e sociale — Completamento della precedente cooperazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

3 558 309

p.m.

4 772 795

0,—

18 716 860,39

Commento

Stanziamento destinato a coprire il completamento della precedente cooperazione a titolo di una serie di programmi, tra cui quelli nei settori della sanità, dell’istruzione di base, della cooperazione culturale, del contributo addizionale per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM), della cooperazione decentralizzata, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e dell’energia sostenibile, nonché della parità di genere.

Salute

Stanziamento destinato a finanziare azioni volte a migliorare l’igiene riproduttiva e sessuale nei paesi in via di sviluppo e a garantire il rispetto dei diritti connessi.

Si fornirà un’assistenza finanziaria per promuovere il riconoscimento dei diritti in materia di riproduzione e di sessualità, la protezione della maternità e l’accesso universale a una gamma completa di servizi sicuri e affidabili di igiene riproduttiva e sessuale.

I finanziamenti e le consulenze sono destinati in via prioritaria ai paesi più poveri e meno progrediti, nonché alle fasce più povere della popolazione dei paesi in via di sviluppo e alle azioni che integrano e sostengono le politiche e le capacità di questi paesi e l’assistenza fornita da altri strumenti della cooperazione allo sviluppo.

Le attività svolte in questo settore mirano a:

garantire il diritto delle donne, degli uomini e degli adolescenti a una buona igiene riproduttiva e sessuale,

consentire alle donne, agli uomini e agli adolescenti di accedere a una gamma completa di servizi sicuri e affidabili di igiene riproduttiva e sessuale,

ridurre il tasso di mortalità tra le madri, segnatamente nei paesi e nei gruppi di popolazione in cui è più elevato,

condurre una lotta contro le mutilazioni genitali femminili.

L’aiuto finanziario viene concesso a progetti e programmi destinati specificamente al conseguimento degli obiettivi suddetti.

Stanziamento destinato a finanziare un’azione preparatoria per combattere le malattie dovute alla povertà, diverse da HIV/AIDS, malaria e tubercolosi. Esso è destinato, in particolare, a contribuire ai programmi di vaccinazione contro malattie quali il morbillo, la difterite, il tetano, la pertosse, l’epatite B, l’emofilo B (Haemophilus influenzae B), la febbre gialla, la meningite o le patologie provocate da pneumococco, portando a termine le campagne di vaccinazione in corso in alcuni paesi in via di sviluppo.

Scopo dell’azione preparatoria è di individuare e garantire, attraverso azioni mirate e innovative, le condizioni per un migliore coordinamento tra l’Unione, gli Stati membri e i principali partenariati internazionali tra i settori pubblico e privato coinvolti nell’ambito della sanità pubblica e dell’immunizzazione, nonché per una maggiore efficacia degli investimenti nei sistemi sanitari (prevenzione, istruzione, creazione di capacità) nei paesi in via di sviluppo.

Stanziamento destinato a coprire un contributo dell’Unione all’attuazione del programma d’azione dell’Unione imperniato sulle tre principali malattie trasmissibili (HIV/AIDS, malaria e tubercolosi) nei paesi in via di sviluppo.

Nel quadro del programma suddetto, l’Unione eroga un aiuto finanziario e fornisce consulenze per promuovere gli investimenti a favore della sanità, della riduzione della povertà e di una crescita economica equa nei paesi in via di sviluppo.

Nel fornire finanziamenti e consulenze, si privilegeranno i paesi più poveri e meno sviluppati e le fasce più svantaggiate della popolazione dei paesi in via di sviluppo, in particolare le donne e le ragazze, nonché le azioni integrative delle politiche/capacità dei paesi in via di sviluppo e dell’assistenza erogata attraverso gli altri strumenti della cooperazione allo sviluppo. Queste attività dovrebbero permettere di trovare soluzioni innovative che migliorino l’efficacia delle prassi attualmente adottate in materia di lotta contro le malattie dovute alla povertà.

Tutte le attività svolte in questo settore mirano a:

ottimizzare l’impatto degli interventi, dei servizi, dei prodotti di base e delle informazioni già disponibili nell’ambito della lotta contro le principali malattie trasmissibili che colpiscono le popolazioni più povere,

rendere più accessibile il costo dei medicinali fondamentali,

intensificare la ricerca e lo sviluppo, segnatamente per quanto concerne i vaccini e le prove cliniche, i microbicidi e le terapie innovative,

intensificare le attività di prevenzione delle malattie, fra cui test VCCT, campagne d’informazione mirate e sostegno psicologico per i gruppi ad alto rischio,

promuovere le campagne di sensibilizzazione, l’istruzione e le iniziative d’informazione e di comunicazione volte a ridurre i comportamenti a rischio,

integrare la sensibilità di genere nella programmazione delle azioni relative all’HIV/AIDS e nello sviluppo dei metodi di prevenzione avviati e controllati da donne, nonché coinvolgere gli uomini nei programmi concernenti l’impatto delle misure sulle donne e le ragazze,

promuovere la formazione a una leadership consapevole.

Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare i programmi di vaccinazione contro la malaria.

Il sostegno finanziario dell’Unione è concesso a progetti e programmi destinati specificamente al conseguimento degli obiettivi suddetti, comprese le iniziative mondiali riguardanti le principali malattie trasmissibili nell’ambito della riduzione della povertà, segnatamente il Fondo mondiale per la lotta contro l’HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi operativo dal 29 gennaio 2002.

Istruzione di base

Stanziamento destinato, in quanto progetto pilota, a sostenere attraverso azioni e analisi pertinenti i programmi nazionali sull’istruzione di base nei paesi in via di sviluppo.

Cooperazione culturale

Esso è destinato a promuovere la diversità culturale mediante il sostegno ad azioni di cooperazione nel campo della cultura, in particolare:

attività a supporto della reciproca comprensione fra le diverse culture nei paesi partner,

scambi atti a promuovere una maggiore comprensione culturale fra i paesi in via di sviluppo e l’Unione.

Contributo addizionale per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM)

Stanziamento destinato a finanziare un sostegno di bilancio settoriale al fine di sopprimere le rette scolastiche e le spese per le uniformi nelle scuole primarie, in particolare per le bambine. Il numero limitato di paesi beneficiari sarà selezionato da un elenco di paesi individuati dal progetto del millennio dell’ONU quali potenziali candidati per accelerare il raggiungimento degli OSM, conformemente ai criteri applicati dalla Commissione per i paesi che beneficiano di un sostegno a titolo del bilancio, tra cui in particolare la capacità di soddisfare i principi di buon governo e di sana gestione finanziaria.

Una parte dello stanziamento è destinata a finanziare la preparazione dei paesi beneficiari a coprire gli oneri derivanti dalla soppressione delle rette con altre fonti di finanziamento pubbliche, al termine della presente azione temporanea dell’Unione.

Stanziamento destinato a finanziare un sostegno di bilancio settoriale per i pasti scolastici dei bambini delle scuole primarie. Tale misura completa l’«azione a rapido successo» che prevede la soppressione delle spese per le uniformi scolastiche e che verrà condotta negli stessi paesi selezionati dall’elenco dei paesi individuati dal progetto del millennio dell’ONU quali potenziali candidati per accelerare il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, conformemente ai criteri applicati dalla Commissione per i paesi che beneficiano di un sostegno a titolo del bilancio, tra cui in particolare la capacità di soddisfare i principi di buon governo e sana gestione finanziaria.

Una parte dello stanziamento è destinata a finanziare la preparazione dei paesi beneficiari ad organizzare il finanziamento pubblico dei pasti scolastici dopo il termine della presente azione temporanea dell’Unione.

Stanziamento destinato a finanziare gli aiuti ai piccoli coltivatori ai fini della rigenerazione massiccia delle sostanze nutritive del suolo su terreni impoveriti, mediante la distribuzione gratuita o sovvenzionata di fertilizzanti chimici e sistemi agroforestali.

I paesi che beneficiano della presente azione saranno selezionati dall’elenco dei paesi individuati dal progetto del millennio dell’ONU quali potenziali candidati per accelerare il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

Cooperazione decentralizzata

Stanziamento destinato a rafforzare la capacità d’azione, la mobilitazione e l’organizzazione degli attori della società civile e dei poteri locali e a promuovere il dialogo tra gli interlocutori non statali e i governi. Esso è destinato a coprire il finanziamento delle azioni di sviluppo economico e sociale a favore delle fasce più povere delle popolazioni dei paesi in via di sviluppo, in particolare le categorie vulnerabili. Lo stanziamento finanzia le iniziative di sviluppo sostenibile prese dai pubblici poteri locali, dalle organizzazioni presenti in loco e dalle associazioni o dai gruppi dei paesi in via di sviluppo, eventualmente in associazione con i rispettivi omologhi dell’Unione.

In tale contesto, esso è destinato a coprire prevalentemente i progetti connessi all’informazione, all’istruzione, alla capitalizzazione e alla comunicazione, onde consentire ai partner potenziali di assimilare il concetto di cooperazione decentrata e di partecipare più attivamente alle consultazioni nel quadro della programmazione dell’Unione e all’attuazione della cooperazione decentrata.

Tecnologie dell’informazione e della comunicazione ed energia sostenibile

Lo stanziamento finanzierà l’applicazione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione atte a favorire la cooperazione decentrata.

La Commissione ha utilizzato lo stanziamento per realizzare nel 2002 un meccanismo volto a sostenere il rafforzamento delle capacità nel settore delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (TIC) e dell’energia sostenibile nei paesi in via di sviluppo. Il programma dovrebbe essere ben coordinato con le iniziative di altri donatori relative alle TIC e all’energia sostenibile.

La componente «energia sostenibile» rientrerà nell’articolo 06 04 02, mentre la componente TIC sarà finanziata, se del caso, nel quadro dei programmi nazionali o regionali.

La Commissione deve utilizzare questo stanziamento anche per collaborare con il programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, per attuare progetti pilota comuni e per garantire che tutti i vantaggi offerti dalle TIC e dalle tecnologie connesse all’energia sostenibile siano analizzati e debitamente valorizzati.

Parità di genere

Stanziamento destinato a:

svolgere un ruolo catalizzatore nel promuovere la parità di genere in materia di cooperazione allo sviluppo in ambito dell’Unione,

fornire assistenza finanziaria e consulenze, dando al contempo maggior spessore alla strategia delle pari opportunità tramite il sostegno ad azioni specifiche a favore dell’empowerment delle donne.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 443/92 del Consiglio, del 25 febbraio 1992, riguardante l’aiuto finanziario e tecnico per i paesi in via di sviluppo dell’America latina e dell’Asia, nonché la cooperazione economica con tali paesi (GU L 52 del 27.2.1992, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1292/96 del Consiglio, del 27 giugno 1996, relativo alla politica e alla gestione dell’aiuto alimentare e ad azioni specifiche di sostegno alla sicurezza alimentare (GU L 166 del 5.7.1996, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 955/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 maggio 2002, che proroga e modifica il regolamento (CE) n. 1659/98 del Consiglio relativo alla cooperazione decentralizzata (GU L 148 del 6.6.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 625/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che proroga e modifica il regolamento (CE) n. 1659/98 relativo alla cooperazione decentralizzata (GU L 99 del 3.4.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Progetti pilota ai sensi dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Risoluzione del Parlamento europeo, del 12 aprile 2005, sul ruolo dell’Unione europea nel conseguimento degli obiettivi di sviluppo del millennio (GU C 33 E del 9.2.2006, pag. 311).

Conclusioni del Consiglio Affari generali e relazioni esterne, del 23 e 24 maggio 2005, sugli obiettivi del millennio.

Conclusioni della presidenza del Consiglio europeo di Bruxelles del 16 e 17 giugno 2005.

Conclusioni del Consiglio Affari generali e relazioni esterne, del 18 luglio 2005, sul vertice ONU.

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 12 aprile 2005, sulla «Coerenza delle politiche per lo sviluppo — Accelerare i progressi verso la realizzazione degli obiettivi di sviluppo del millennio» [COM(2005) 134 final].

CAPITOLO 21 06 — COOPERAZIONE GEOGRAFICA CON GLI STATI DELL’AFRICA, DEI CARAIBI E DEL PACIFICO (ACP)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 06

COOPERAZIONE GEOGRAFICA CON GLI STATI DELL’AFRICA, DEI CARAIBI E DEL PACIFICO (ACP)

21 06 02

Relazioni con il Sud Africa

4

128 611 000

131 459 743

127 869 000

137 456 498

140 549 527,—

139 743 594,83

21 06 03

Sostegno all’adeguamento a favore dei paesi aderenti al protocollo zucchero

4

177 000 000

128 494 485

174 824 444

127 000 000

196 920 986,96

136 312 033,99

21 06 04

Azioni di riabilitazione e di ricostruzione a favore dei paesi in via di sviluppo, segnatamente dei paesi ACP

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

21 06 05

Aiuti ai produttori di banane dei paesi ACP

4

p.m.

10 576 085

p.m.

22 909 416

195 691,13

24 438 813,67

21 06 06

Attività di cooperazione diverse dall’aiuto pubblico allo sviluppo (Sud Africa)

4

2 400 000

938 998

2 000 000

954 559

0,—

0,—

21 06 07

Misure di accompagnamento nel settore delle banane

4

23 371 779

32 617 831

41 000 000

33 409 566

0,—

0,—

 

Capitolo 21 06 — Totale

 

331 382 779

304 087 142

345 693 444

321 730 039

337 666 205,09

300 494 442,49

Commento

Per i paesi definiti come «beneficiari dell’aiuto pubblico allo sviluppo» dal Comitato per gli aiuti allo sviluppo (CAS) dell’OCSE, in passato una percentuale di riferimento del 35 % degli stanziamenti annuali è stata destinata all’infrastruttura sociale, in particolare ai capitoli istruzione e sanità, ma anche all’assistenza macroeconomica con una condizionalità relativa al settore sociale, considerato che il contributo dell’Unione deve inserirsi nell’aiuto globale dei donatori ai settori sociali e che un certo grado di flessibilità deve rappresentare la norma. La Commissione continua a riferire su questa percentuale di riferimento.

Inoltre, in conformità della dichiarazione della Commissione concernente l’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41), la Commissione si impegna a garantire che una percentuale di riferimento del 20 % dell’assistenza assegnata nel quadro dei programmi per paese coperti dallo strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI) sia destinata all’istruzione di base e secondaria nonché alla sanità di base, attraverso il sostegno finanziario a progetti o a programmi in tali settori, stabilendo una media di tutte le aree geografiche e riconoscendo che un certo grado di flessibilità deve rappresentare la norma, ad esempio per quanto riguarda l’assistenza eccezionale.

Prima del mese di luglio di ogni anno la Commissione trasmette al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione annuale sulla politica di sviluppo e l’assistenza esterna dell’Unione, conforme a tutti i requisiti normativi previsti per la presentazione di relazioni e recante informazioni dettagliate sulla cooperazione allo sviluppo, soprattutto per quanto riguarda il grado di realizzazione dei suoi obiettivi. In particolare la relazione dovrà:

presentare gli obiettivi strategici della politica dell’Unione in materia di sviluppo e il suo contributo al conseguimento della precedente percentuale di riferimento del 35 % per l’infrastruttura e i servizi sociali e dell’attuale percentuale di riferimento del 20 % per l’istruzione di base e secondaria nonché per la sanità di base, nel contesto della cooperazione geografica a titolo del DCI, nonché valutare l’efficienza e l’efficacia della cooperazione, compresi i progressi compiuti per coordinare gli aiuti, migliorare la coerenza delle azioni esterne dell’Unione e integrare le tematiche a carattere trasversale quali le questioni di genere, i diritti umani, la prevenzione dei conflitti e l’ambiente,

presentare i principali risultati delle relazioni di valutazione e di controllo, che indicheranno in quale misura le azioni hanno realizzato gli obiettivi perseguiti,

riassumere le principali caratteristiche e i fatti salienti della cooperazione in ciascuna regione geografica,

fornire informazioni finanziarie sul sostegno concesso a ciascun settore, conformemente ai criteri di rendicontazione dell’OCSE.

La relazione dovrà inoltre contenere informazioni su come il sostegno a titolo del bilancio abbia contribuito al raggiungimento degli OSM. Il sostegno finanziario è subordinato alla dimostrazione del possesso di una sufficiente capacità istituzionale e al rispetto di specifici criteri in fatto di custodia e utilizzo dei fondi da parte del paese beneficiario. Tali criteri vanno enunciati nella relazione annuale, la quale dovrà altresì valutare il loro rispetto.

Successivamente alla presentazione di tale relazione, il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione avviano un dialogo sui risultati conseguiti e sul modo in cui compiere ulteriori progressi verso il conseguimento degli obiettivi in questione.

21 06 02     Relazioni con il Sud Africa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

128 611 000

131 459 743

127 869 000

137 456 498

140 549 527,—

139 743 594,83

Commento

Stanziamento conforme all’accordo sugli scambi, lo sviluppo e la cooperazione (TDCA) tra l’Unione europea e il Sud Africa e con il regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Nel periodo 2007-2013 il programma viene attuato mediante documenti di strategia nazionali (DSN) e programmi indicativi pluriennali (PIP) a norma del TDCA ed è finanziato dal bilancio generale dell’Unione.

Stanziamento destinato essenzialmente a coprire il finanziamento di progetti e programmi di cooperazione allo sviluppo con il Sudafrica, al fine di:

contribuire allo sviluppo economico e sociale armonioso e duraturo del Sudafrica attraverso programmi e misure intesi a ridurre la povertà e a favorire la crescita economica a vantaggio dei poveri,

contribuire alla sua integrazione progressiva nell’economia mondiale,

consolidare le fondamenta di una società democratica e di uno stato di diritto in cui siano pienamente rispettati i diritti umani e le libertà fondamentali,

migliorare i servizi sociali e contribuire al conseguimento degli obiettivi di sviluppo del millennio.

I programmi attuati mireranno principalmente a combattere la povertà e a conseguire gli obiettivi di sviluppo del millennio, tenendo conto del fabbisogno delle comunità precedentemente svantaggiate e integrando le dimensioni di genere e ambientali dello sviluppo. Un’attenzione particolare sarà rivolta al rafforzamento delle capacità istituzionali.

La cooperazione allo sviluppo si concentra sui seguenti aspetti:

potenziamento della capacità di prestare servizi ai poveri e relativo sostegno (sanità, HIV/AIDS, istruzione, edilizia abitativa, infrastrutture quali approvvigionamento idrico e servizi igienico-sanitari, energia sostenibile, comunicazione; riforme della gestione delle finanze pubbliche a tutti i livelli di governo, sviluppo delle capacità e rafforzamento del monitoraggio e della valutazione),

sostegno alla crescita duratura, con particolare riguardo alla creazione di posti di lavoro (affrontare le questioni legate tanto alla domanda quanto all’offerta di manodopera, quali lo sviluppo di competenze), in particolare nell’ambito dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della mitigazione dei loro effetti nonché, in generale, nell’economia verde,

sostegno alla governance (nei settori pubblico e privato),

sostegno regionale e panafricano (compresi contributi alle azioni volte a promuovere pace e sicurezza, contributi ai programmi intra-ACP per la scienza, la tecnologia e la mobilità accademica e sostegno all’interconnettività regionale mediante lo sviluppo delle infrastrutture e degli scambi.

Considerate le sfide ambientali del Sudafrica e il suo ruolo quale dodicesimo produttore di emissioni di gas ad effetto serra del pianeta, la cooperazione allo sviluppo porrà maggiormente l’accento sulla tutela dell’ambiente e sulle misure connesse ai cambiamenti climatici.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Gli stanziamenti iscritti al presente articolo sono soggetti a valutazione conformemente al disposto dell’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione saranno utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare, le capacità di audit e la trasparenza, conformemente all’articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1905/2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

21 06 03     Sostegno all’adeguamento a favore dei paesi aderenti al protocollo zucchero

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

177 000 000

128 494 485

174 824 444

127 000 000

196 920 986,96

136 312 033,99

Commento

Stanziamento destinato a coprire misure di sostegno all’adeguamento negli Stati ACP interessati dalla riforma dell’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Gli stanziamenti iscritti al presente articolo sono soggetti a valutazione conformemente al disposto dell’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione saranno utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

21 06 04     Azioni di riabilitazione e di ricostruzione a favore dei paesi in via di sviluppo, segnatamente dei paesi ACP

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le misure necessarie per favorire il ritorno a normali condizioni di vita nei paesi in via di sviluppo, segnatamente nei paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP), che escono da una situazione di crisi dovuta a calamità naturali, conflitti violenti o altri avvenimenti.

Lo stanziamento copre anche gli effetti collaterali di tali situazioni di crisi nei paesi ACP vicini, come le ripercussioni nella Repubblica dominicana del terremoto che ha colpito Haiti.

Esso copre in particolare le azioni intese a:

ricreare un apparato produttivo sostenibile,

provvedere al ripristino materiale e funzionale delle infrastrutture di base, anche mediante lo sminamento,

favorire la riconciliazione civile mediante misure non strutturali in società colpite da un conflitto violento,

favorire il reinserimento sociale, in particolare dei profughi, degli sfollati e dei militari smobilitati,

ripristinare le capacità istituzionali necessarie nella fase di ricostruzione, segnatamente a livello locale,

venire incontro alle necessità dei bambini, in particolare assicurando la rieducazione dei bambini vittime della guerra, compresi quelli impiegati in operazioni belliche,

sensibilizzare la popolazione ai rischi di calamità naturali nonché alle misure volte a scongiurare detti rischi oppure ad evitarne o attenuarne le conseguenze,

sostenere i diversamente abili e le loro organizzazioni al fine di promuovere i loro diritti umani, onde garantire che gli anziani beneficino degli aiuti in caso di calamità e degli interventi per la ricostruzione e che sia conferita un’adeguata attenzione alla ricerca e alla raccolta di dati disaggregati per età allo scopo di sostenere la programmazione e le politiche.

Esso copre altresì l’istruzione dei bambini vittime della guerra o di calamità naturali.

Gli interventi saranno rivolti in particolare a programmi e progetti attuati da organizzazioni non governative specializzate nell’aiuto allo sviluppo e da altri soggetti della società civile, che favoriscano la partecipazione della popolazione beneficiaria a tutti i livelli decisionali ed esecutivi.

Parte dello stanziamento è destinata a finanziare interventi intesi a tenere sotto controllo e a rimuovere le mine antiuomo (APL), i residuati bellici (ERW) e le armi di piccolo calibro e leggere (SALW).

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare, le capacità di audit e la trasparenza, conformemente all’articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1905/2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

21 06 05     Aiuti ai produttori di banane dei paesi ACP

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

10 576 085

p.m.

22 909 416

195 691,13

24 438 813,67

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni contratti a titolo dell’assistenza tecnica e il sostegno alle entrate dei produttori dei paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) in seguito alla creazione dell’organizzazione comune dei mercati nel settore delle banane.

Esso è altresì destinato a sostenere la creazione di capacità nei paesi ACP produttori per aiutarli ad integrarsi meglio nel sistema commerciale multilaterale, agevolandone anche la partecipazione all’Organizzazione mondiale del commercio (OMC).

È imputato a questo articolo, dal 1o gennaio 1999, anche un nuovo programma di assistenza grazie al quale i produttori di banane dei paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico potranno adeguarsi alle nuove condizioni di mercato instaurate dai cambiamenti subiti dall’organizzazione comune dei mercati nel settore delle banane.

Gli stanziamenti iscritti al presente articolo sono soggetti a valutazione conformemente al disposto dell’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41). Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione saranno utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 856/1999 del Consiglio, del 22 aprile 1999, relativo ad una disciplina speciale per l’assistenza ai fornitori ACP tradizionali di banane (GU L 108 del 27.4.1999, pag. 2).

21 06 06     Attività di cooperazione diverse dall’aiuto pubblico allo sviluppo (Sud Africa)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 400 000

938 998

2 000 000

954 559

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a sostenere attività, al di là della cooperazione allo sviluppo, volte al rafforzamento delle relazioni con partner caratterizzati da valori politici, economici e istituzionali simili a quelli dell’Unione e che sono partner bilaterali importanti oltre a svolgere un ruolo di rilievo nei consessi internazionali e nell’ambito della governance globale.

Questo stanziamento comprende specificatamente finanziamenti per la mobilità degli universitari dell’Unione verso il Sud Africa.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1934/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, che istituisce uno strumento finanziario per la cooperazione con paesi e territori industrializzati e altri paesi e territori ad alto reddito nonché, per le attività diverse dall’aiuto pubblico allo sviluppo, con i paesi in via di sviluppo contemplati dal regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 405 del 30.12.2006, pag. 41), modificato dal regolamento (UE) n. 1338/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 347 del 30.12.2011, pag. 21).

21 06 07     Misure di accompagnamento nel settore delle banane

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

23 371 779

32 617 831

41 000 000

33 409 566

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire misure volte ad aiutare i principali paesi ACP esportatori di banane ad adeguarsi all’evoluzione dei regimi commerciali, specialmente in seguito alla liberalizzazione dello status di nazione più favorita (NPF) nel quadro dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

CAPITOLO 21 07 — AZIONI DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO E PROGRAMMI AD HOC

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 07

AZIONI DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO E PROGRAMMI AD HOC

21 07 01

Accordi di associazione con i paesi e i territori d’oltremare

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

21 07 02

Cooperazione con la Groenlandia

4

28 717 140

26 353 231

28 442 000

26 727 652

28 442 000,—

27 249 001,—

21 07 03

Accordo con l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e altri organismi delle Nazioni Unite

4

326 000

322 225

310 000

295 913

269 546,50

269 546,50

21 07 04

Accordi sui prodotti

4

5 155 000

2 624 253

3 358 000

2 577 309

2 461 828,31

2 461 828,—

 

Capitolo 21 07 — Totale

 

34 198 140

29 299 709

32 110 000

29 600 874

31 173 374,81

29 980 375,50

21 07 01     Accordi di associazione con i paesi e i territori d’oltremare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento dell’associazione dei paesi e territori d’oltremare all’Unione.

Attualmente tale spesa è finanziata a titolo del sesto, settimo, ottavo, nono e decimo Fondo europeo di sviluppo (fuori dal bilancio generale dell’Unione).

Basi giuridiche

Decisione 86/283/CEE del Consiglio, del 30 giugno 1986, relativa all’associazione dei paesi e territori d’oltremare alla Comunità economica europea (GU L 175 dell’1.7.1986, pag. 1).

Decisione 91/482/CEE del Consiglio, del 25 luglio 1991, relativa all’associazione dei paesi e territori d’oltremare alla Comunità economica europea (GU L 263 del 19.9.1991, pag. 1).

Decisione 2001/822/CE del Consiglio, del 27 novembre 2001, relativa all’associazione dei paesi e territori d’oltremare alla Comunità europea («Decisione sull’associazione d’oltremare») (GU L 314 del 30.11.2001, pag. 1).

21 07 02     Cooperazione con la Groenlandia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

28 717 140

26 353 231

28 442 000

26 727 652

28 442 000,—

27 249 001,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare la cooperazione per lo sviluppo sostenibile della Groenlandia nel quadro del partenariato tra l’Unione e la Groenlandia. La cooperazione sostiene politiche e strategie settoriali volte a facilitare l’accesso alle attività produttive, in particolare: a) l’istruzione e la formazione; b) le risorse minerarie; c) l’energia; d) il turismo e la cultura; e) la ricerca; f) la sicurezza alimentare.

Basi giuridiche

Decisione 2006/526/CE del Consiglio, del 17 luglio 2006, sulle relazioni fra la Comunità europea, da un lato, e la Groenlandia e il Regno di Danimarca, dall’altro (GU L 208 del 29.7.2006, pag. 28).

Atti di riferimento

Dichiarazione comune della Comunità europea, da un lato, e del governo autonomo della Groenlandia e del governo della Danimarca, dall’altro, sul partenariato tra la Comunità europea e la Groenlandia, firmata a Lussemburgo il 27 giugno 2006 (GU L 208 del 29.7.2006, pag. 32).

21 07 03     Accordo con l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e altri organismi delle Nazioni Unite

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

326 000

322 225

310 000

295 913

269 546,50

269 546,50

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo annuo dell’Unione alla FAO, in seguito alla sua adesione, e al trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura (ITPGRFA), in seguito alla sua ratifica.

Basi giuridiche

Decisione del Consiglio, del 25 novembre 1991, riguardante l’adesione della Comunità all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) (GU C 326 del 16.12.1991, pag. 238).

Decisione 2004/869/CE del Consiglio, del 24 febbraio 2004, concernente la conclusione, a nome della Comunità europea, del trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura (GU L 378 del 23.12.2004, pag. 1).

21 07 04     Accordi sui prodotti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 155 000

2 624 253

3 358 000

2 577 309

2 461 828,31

2 461 828,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le quote annuali che l’Unione deve versare per la sua partecipazione in base alla sua competenza esclusiva in materia.

Lo stanziamento copre attualmente i seguenti contributi:

contributo annuale all’Organizzazione internazionale del caffè,

contributo annuale all’Organizzazione internazionale del cacao,

contributo annuale all’Organizzazione internazionale della iuta,

contributo annuale all’accordo internazionale sui legni tropicali, dopo la sua entrata in vigore e l’approvazione definitiva da parte dell’Unione,

contributo annuale al comitato consultivo internazionale del cotone, previa approvazione.

È probabile che nei prossimi anni vengano conclusi accordi riguardanti altri prodotti tropicali a seconda delle opportunità politiche e giuridiche.

Basi giuridiche

Decisione n. 2002/312/CE del Consiglio, del 15 aprile 2002, relativa all’accettazione, in nome della Comunità europea, dell’accordo recante il mandato del gruppo di studio internazionale sulla iuta, 2001 (GU L 112 del 27.4.2002, pag. 34).

Decisione n. 2002/970/CE del Consiglio, del 18 novembre 2002, relativa alla conclusione in nome della Comunità europea dell’accordo internazionale sul cacao del 2001 (GU L 342 del 17.12.2002, pag. 1).

Decisione n. 2007/648/CE del Consiglio, del 26 settembre 2007, relativa alla firma, da parte della Comunità europea, e all’applicazione provvisoria dell’accordo internazionale del 2006 sui legni tropicali (GU L 262 del 9.10.2007, pag. 6).

Decisione n. 2008/76/CE del Consiglio, del 21 gennaio 2008, relativa alla posizione che la Comunità deve adottare in seno al consiglio internazionale del cacao in merito alla proroga dell’Accordo internazionale sul cacao del 2001 (GU L 23 del 26.1.2008, pag. 27).

Decisione n. 2008/579/CE del Consiglio, del 16 giugno 2008, relativa alla firma e alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo internazionale sul caffè del 2007 (GU L 186 del 15.7.2008, pag. 12).

Decisione n. 2011/634/UE del Consiglio, del 17 maggio 2011, relativa alla firma, a nome dell’Unione europea, e all’applicazione provvisoria dell’accordo internazionale sul cacao del 2010 (GU L 259 del 4.10.2011, pag. 7).

Decisione n. 2011/731/UE del Consiglio, dell’8 novembre 2011, relativa alla conclusione, in nome dell’Unione europea, dell’accordo internazionale del 2006 sui legni tropicali (GU L 294 del 12.11.2011, pag. 1).

Decisione n. 2012/189/UE del Consiglio, del 26 marzo 2012, relativa alla conclusione dell’accordo internazionale sul cacao del 2010 (GU L 102 del 12.4.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 133 e trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 207.

Accordo internazionale sul caffè, rinegoziato nel 2007 e nel 2008, che è entrato in vigore il 2 febbraio 2011 per un periodo iniziale di 10 anni fino al 1o febbraio 2021, con possibilità di proroga.

Accordo internazionale sul cacao, rinegoziato nel 2001 e da ultimo nel 2010, non ancora entrato in vigore. L’accordo del 2001 decorreva dal 1o ottobre 2003 per un periodo di cinque anni, con ulteriori proroghe fino al 30 settembre 2012.

Accordo internazionale sulla iuta, negoziato nel 2001, che crea una nuova organizzazione internazionale per la iuta. Durata: otto anni, con possibilità di proroga per un periodo non superiore ai quattro anni. L’attuale proroga scade nel maggio 2014.

Accordo internazionale sui legni tropicali, negoziato nel 2006, che è entrato in vigore il 7 dicembre 2011: dichiarazione della Comunità europea in conformità dell’articolo 36, paragrafo 3, dell’accordo (GU L 262 del 9.10.2007, pag. 26).

Comitato consultivo internazionale del cotone: conclusioni del Consiglio del 29 aprile 2004 (8972/04), conclusioni del Consiglio del 27 maggio 2008 (9986/08) e conclusioni del Consiglio del 30 aprile 2010 (8674/10).

CAPITOLO 21 08 — STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «SVILUPPO E RELAZIONI CON I PAESI ACP»

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 08

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «SVILUPPO E RELAZIONI CON I PAESI ACP»

21 08 01

Valutazione dei risultati dell’aiuto dell’Unione, azioni di controllo e revisione dei conti

4

11 000 000

8 352 142

9 577 000

8 466 001

9 577 000,—

9 657 931,40

21 08 02

Coordinamento e sensibilizzazione nel settore dello sviluppo

4

9 325 000

4 871 918

9 900 000

8 100 518

9 900 000,—

4 922 004,69

 

Capitolo 21 08 — Totale

 

20 325 000

13 224 060

19 477 000

16 566 519

19 477 000,—

14 579 936,09

21 08 01     Valutazione dei risultati dell’aiuto dell’Unione, azioni di controllo e revisione dei conti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 000 000

8 352 142

9 577 000

8 466 001

9 577 000,—

9 657 931,40

Commento

Stanziamento destinato a coprire le valutazioni ex ante ed ex post, le azioni di controllo e le misure di sostegno nel quadro della programmazione, della preparazione e dell’attuazione delle azioni, delle strategie e delle politiche di sviluppo, compresi:

gli studi relativi all’efficienza, all’efficacia, alla pertinenza, all’impatto e alla sostenibilità e lo sviluppo di indicatori d’impatto della cooperazione allo sviluppo,

il controllo delle azioni, durante l’esecuzione e dopo il loro completamento,

le misure di sostegno volte a migliorare la qualità dei sistemi, delle metodologie e delle prassi di controllo delle operazioni in corso e la preparazione di quelle future,

feedback di informazioni e azioni informative sui risultati, le conclusioni e le raccomandazioni di valutazioni nel processo decisionale,

gli approfondimenti metodologici volti a migliorare la qualità e l’utilità delle valutazioni, compresa la ricerca, il feedback e le relative attività di informazione e formazione.

Esso copre altresì il finanziamento delle attività di audit riguardanti la gestione dei programmi e dei progetti attuati dalla Commissione nel settore degli aiuti esterni, nonché delle attività di formazione, destinate a revisori esterni, imperniate sulla specificità delle regole che disciplinano gli aiuti esterni dell’Unione.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

21 08 02     Coordinamento e sensibilizzazione nel settore dello sviluppo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 325 000

4 871 918

9 900 000

8 100 518

9 900 000,—

4 922 004,69

Commento

L’intervento di bilancio consente di dotare la Commissione dei mezzi necessari per preparare, definire e seguire le azioni di coordinamento nell’ambito della politica di sviluppo. Coordinare le politiche è essenziale ai fini della coerenza, della complementarità e dell’efficacia degli aiuti e dello sviluppo.

Le azioni di coordinamento sono essenziali per definire ed elaborare sul piano strategico e programmatico la politica di sviluppo dell’Unione. Il carattere specifico di tale politica è direttamente sancito nei trattati (articoli 208 e 210 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea). L’aiuto dell’Unione e le politiche nazionali degli Stati membri nel campo della cooperazione allo sviluppo devono essere complementari e rafforzarsi a vicenda ma ciò non può funzionare senza un coordinamento. L’articolo 210 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea esorta la Commissione a coordinare le politiche degli Stati membri e dell’Unione in materia di sviluppo e le azioni di cooperazione allo sviluppo.

Coordinamento in quanto compito principale della Commissione quale fonte di valore aggiunto rispetto alle politiche degli Stati membri, ma anche in quanto priorità di una tabella di marcia dettata da impegni dell’Unione e internazionali; in tal senso, esso costituisce la risposta alla continua e crescente richiesta delle altre istituzioni europee e come tale è stato riconosciuto dagli Stati membri e dal Parlamento europeo in occasione del Consiglio europeo di Barcellona del marzo 2002.

Lo stanziamento copre diversi tipi di attività:

Azione A: coordinamento a livello europeo e internazionale

studi relativi all’efficienza, all’efficacia, alla pertinenza, all’impatto e alla sostenibilità nel campo del coordinamento, riunioni di esperti e scambi fra la Commissione, gli Stati membri e altri attori internazionali (Stati Uniti, donatori emergenti, ecc.) e consessi internazionali come la cooperazione Sud-Sud,

controllo delle politiche e delle azioni in fase di esecuzione,

misure di sostegno volte a migliorare il controllo delle azioni in corso e la preparazione di quelle future,

azioni di sostegno ad iniziative esterne nel campo del coordinamento,

elaborazione di posizioni, dichiarazioni ed iniziative comuni,

organizzazione di manifestazioni attinenti al coordinamento,

contributi della Commissione a organizzazioni e reti internazionali,

diffusione di informazioni tramite la produzione di pubblicazioni e lo sviluppo di sistemi d’informazione.

Lo stanziamento coprirà inoltre il finanziamento dell’iniziativa intitolata «Promuovere la ricerca europea nel settore delle politiche di sviluppo», che ha lo scopo di fornire valore aggiunto alla definizione delle politiche dell’Unione in materia di sviluppo migliorando la qualità e la prospettiva a lungo termine delle politiche elaborate dall’Unione. L’iniziativa si prefigge di potenziare le sinergie tra i ricercatori e i responsabili politici europei, riunendoli in un unico progetto comune e sfocerà principalmente nella pubblicazione annua di una «relazione europea sullo sviluppo». Quest’ultima fungerà, insieme ad altri lavori intermedi (documenti preparatori, seminari e workshop), da catalizzatore per il rafforzamento e la precisazione della prospettiva europea sulle principali sfide in materia di sviluppo e della sua incidenza sul programma internazionale in materia, sulla base di eccellenti conoscenze indipendenti e raccomandazioni strategiche innovative. L’iniziativa è finanziata congiuntamente dalla Commissione e dagli Stati membri mediante contributi volontari. Lo stanziamento finanzierà inoltre la pubblicazione della relazione europea sullo sviluppo, compresa la traduzione, la stampa, la diffusione e la campagna promozionale per diffondere presso gli attori dello sviluppo le raccomandazioni politiche formulate nella relazione europea sullo sviluppo.

Azione B: azione di sensibilizzazione

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di azioni volte al tempo stesso a far conoscere l’operato dell’Unione e degli Stati membri in materia di sviluppo e a sensibilizzare l’opinione pubblica alla problematica. Ogni azione finanziata nell’ambito del presente articolo si esplica sui due piani qui di seguito, ritenuti complementari dall’istituzione:

il piano dell’«informazione», volto a promuovere le diverse azioni intraprese dall’Unione nel settore degli aiuti allo sviluppo, nonché quelle intraprese in partenariato con gli Stati membri e con le altre istituzioni internazionali,

il piano della «sensibilizzazione» dell’opinione pubblica nell’Unione e nei paesi in via di sviluppo.

Queste attività consistono essenzialmente, ma non esclusivamente, nel sostegno finanziario a progetti in settori quali l’audiovisivo, le pubblicazioni, seminari ed eventi, la produzione di materiale informativo, la messa a punto di sistemi d’informazione e il premio Lorenzo Natali per il giornalismo nel campo dello sviluppo.

Le attività in questione sono rivolte a partner dei settori pubblici e privati nonché alle rappresentanze e delegazioni dell’Unione presso gli Stati membri.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sul presente articolo, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Compiti derivanti dai poteri specifici conferiti direttamente alla Commissione a norma dell’articolo 210 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

CAPITOLO 21 49 — SPESE DI GESTIONE AMMINISTRATIVA DEI PROGRAMMI IMPEGNATI A TITOLO DEL REGOLAMENTO FINANZIARIO PRECEDENTE DEL 21 DICEMBRE 1977

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 49

SPESE DI GESTIONE AMMINISTRATIVA DEI PROGRAMMI IMPEGNATI A TITOLO DEL REGOLAMENTO FINANZIARIO PRECEDENTE DEL 21 DICEMBRE 1977

21 49 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 49 04 01

Altri aiuti sotto forma di prodotti, azioni di sostegno e trasporto, distribuzione, misure di accompagnamento e di controllo dell’esecuzione — Spese di gestione amministrativa

4

p.m.

p.m.

0,—

0,—

21 49 04 02

Altre azioni di cooperazione e strategie settoriali — Spese di gestione amministrativa

4

p.m.

p.m.

0,—

0,—

21 49 04 05

Programma europeo per la ricostruzione e lo sviluppo (PERS) — Spese di gestione amministrativa

4

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 21 49 04 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Capitolo 21 49 — Totale

 

p.m.

p.m.

0,—

0,—

21 49 04     Spese di supporto per le attività nel settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 49 04 01   Altri aiuti sotto forma di prodotti, azioni di sostegno e trasporto, distribuzione, misure di accompagnamento e di controllo dell’esecuzione — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni precedenti di cui alla voce 21 01 04 01 che in precedenza conteneva stanziamenti dissociati.

21 49 04 02   Altre azioni di cooperazione e strategie settoriali — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni precedenti di cui alla voce 21 01 04 02 che in precedenza conteneva stanziamenti dissociati.

21 49 04 05   Programma europeo per la ricostruzione e lo sviluppo (PERS) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni precedenti di cui alla voce 21 01 04 05 che in precedenza conteneva stanziamenti dissociati.

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE «SVILUPPO E COOPERAZIONE — EUROPEAID»

TITOLO 22

ALLARGAMENTO

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

22 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ALLARGAMENTO»

88 841 907

88 841 907

91 332 005

91 332 005

93 461 163,96

93 461 163,96

Riserve (40 01 40)

 

 

8 082

8 082

 

 

 

88 841 907

88 841 907

91 340 087

91 340 087

93 461 163,96

93 461 163,96

22 02

PROCESSO E STRATEGIA DI ALLARGAMENTO

973 420 021

743 242 664

996 118 710

829 906 144

1 025 825 285,98

835 043 540,22

 

Titolo 22 — Totale

1 062 261 928

832 084 571

1 087 450 715

921 238 149

1 119 286 449,94

928 504 704,18

Riserve (40 01 40)

 

 

8 082

8 082

 

 

 

1 062 261 928

832 084 571

1 087 458 797

921 246 231

1 119 286 449,94

928 504 704,18

CAPITOLO 22 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ALLARGAMENTO»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

22 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ALLARGAMENTO»

22 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Allargamento»

22 01 01 01

Spese relative al personale in servizio della direzione generale per l’Allargamento

5

22 703 511

23 382 932

24 013 268,53

22 01 01 02

Spese relative al personale in servizio della direzione generale per l’Allargamento presso le delegazioni dell’Unione europea

5

7 822 581

8 666 166

8 885 055,21

 

Articolo 22 01 01 — Totale parziale

 

30 526 092

32 049 098

32 898 323,74

22 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Allargamento»

22 01 02 01

Personale esterno della direzione generale per l’Allargamento

5

1 985 382

2 912 342

3 044 665,69

22 01 02 02

Personale esterno della direzione generale per l’Allargamento presso le delegazioni dell’Unione europea

5

1 543 398

1 580 268

1 414 859,—

22 01 02 11

Altre spese di gestione della direzione generale per l’Allargamento

5

1 209 726

1 769 647

2 216 142,85

Riserve (40 01 40)

 

 

8 082

 

 

 

1 209 726

1 777 729

2 216 142,85

22 01 02 12

Altre spese di gestione della direzione generale per l’Allargamento presso le delegazioni dell’Unione europea

5

573 035

670 331

714 870,—

 

Articolo 22 01 02 — Totale parziale

 

5 311 541

6 932 588

7 390 537,54

Riserve (40 01 40)

 

 

8 082

 

 

 

5 311 541

6 940 670

7 390 537,54

22 01 03

Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Allargamento»

22 01 03 01

Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la direzione generale per l’Allargamento

5

1 436 764

1 492 960

1 811 280,33

22 01 03 02

Spese relative agli immobili e spese connesse della direzione generale per l’«Allargamento» presso le delegazioni dell’Unione europea

5

4 745 586

5 351 259

5 094 845,—

 

Articolo 22 01 03 — Totale parziale

 

6 182 350

6 844 219

6 906 125,33

22 01 04

Spese di supporto per le attività del settore «Allargamento»

22 01 04 01

Strumento di assistenza preadesione — Spese per la gestione amministrativa

4

40 430 024

40 237 500

41 058 601,65

22 01 04 02

Soppressione graduale dell’assistenza di adesione per i nuovi Stati membri — Spese di gestione amministrativa

4

2 277 300

1 040 000

1 039 992,29

22 01 04 04

Azioni del Technical Assistance and Information Exchange (TAIEX) nel quadro degli strumenti di preadesione — Spese di gestione amministrativa

4

2 985 600

3 095 600

2 948 583,41

22 01 04 30

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 4 del settore «Allargamento»

4

1 129 000

1 133 000

1 219 000,—

 

Articolo 22 01 04 — Totale parziale

 

46 821 924

45 506 100

46 266 177,35

 

Capitolo 22 01 — Totale

 

88 841 907

91 332 005

93 461 163,96

Riserve (40 01 40)

 

 

8 082

 

 

 

88 841 907

91 340 087

93 461 163,96

22 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Allargamento»

22 01 01 01   Spese relative al personale in servizio della direzione generale per l’Allargamento

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

22 703 511

23 382 932

24 013 268,53

22 01 01 02   Spese relative al personale in servizio della direzione generale per l’Allargamento presso le delegazioni dell’Unione europea

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

7 822 581

8 666 166

8 885 055,21

22 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Allargamento»

22 01 02 01   Personale esterno della direzione generale per l’Allargamento

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 985 382

2 912 342

3 044 665,69

22 01 02 02   Personale esterno della direzione generale per l’Allargamento presso le delegazioni dell’Unione europea

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 543 398

1 580 268

1 414 859,—

22 01 02 11   Altre spese di gestione della direzione generale per l’Allargamento

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

22 01 02 11

1 209 726

1 769 647

2 216 142,85

Riserve (40 01 40)

 

8 082

 

Totale

1 209 726

1 777 729

2 216 142,85

22 01 02 12   Altre spese di gestione della direzione generale per l’Allargamento presso le delegazioni dell’Unione europea

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

573 035

670 331

714 870,—

22 01 03     Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Allargamento»

22 01 03 01   Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la direzione generale per l’Allargamento

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 436 764

1 492 960

1 811 280,33

22 01 03 02   Spese relative agli immobili e spese connesse della direzione generale per l’«Allargamento» presso le delegazioni dell’Unione europea

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 745 586

5 351 259

5 094 845,—

22 01 04     Spese di supporto per le attività del settore «Allargamento»

22 01 04 01   Strumento di assistenza preadesione — Spese per la gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

40 430 024

40 237 500

41 058 601,65

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative direttamente connesse all’attuazione dello strumento di assistenza preadesione (IPA), in particolare:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati agli uffici di assistenza tecnica; le spese per il personale esterno presso la sede principale si limitano a 3 245 024 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 75 % circa del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 25 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni (comprese le missioni di lunga durata), informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell’Unione, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi o dell’internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni dell’Unione di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Lo stanziamento copre le spese di gestione amministrativa a titolo degli articoli 22 02 01, 22 02 02, 22 02 03, 22 02 04, 22 02 05, 22 02 07 e 22 02 08.

22 01 04 02   Soppressione graduale dell’assistenza di adesione per i nuovi Stati membri — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 277 300

1 040 000

1 039 992,29

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative relative alla soppressione graduale dei programmi per l’assistenza preadesione nei nuovi Stati membri, in particolare:

le spese per l’assistenza tecnica a breve termine connesse al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce, nonché altre spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc,

le spese per il personale esterno del gruppo della Commissione europea per la transizione post adesione che rimane nei nuovi Stati membri nel periodo di soppressione graduale dell’assistenza (agenti contrattuali, personale interinale), destinato a svolgere compiti direttamente legati al completamento dei programmi di adesione, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica, all’amministrazione e alle infrastrutture — quali spese di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto — determinate direttamente dalla presenza nel gruppo per la transizione di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale) presso la sede principale, destinato a svolgere compiti direttamente legati al completamento dei programmi di adesione; le spese per il personale esterno presso la sede principale si limitano a 829 000 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 93 % del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 7 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale.

Lo stanziamento copre le spese di gestione amministrativa a titolo degli articoli 22 02 01 e 22 02 05.

22 01 04 04   Azioni del Technical Assistance and Information Exchange (TAIEX) nel quadro degli strumenti di preadesione — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 985 600

3 095 600

2 948 583,41

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei paesi beneficiari e della Commissione,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati agli uffici di assistenza tecnica; le spese per il personale esterno presso la sede principale si limitano a 2 945 600 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 95 % del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 5 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Lo stanziamento copre le spese di gestione amministrativa a titolo dell’articolo 22 02 06.

22 01 04 30   Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 4 del settore «Allargamento»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 129 000

1 133 000

1 219 000,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare le spese di funzionamento dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione e la cultura, relative alla gestione di programmi nel settore «Allargamento». Il mandato dell’agenzia è stato esteso a tutti i programmi Gioventù, Tempus e Erasmus Mundus in cui sono coinvolti beneficiari IPA.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Decisione 2005/56/CE della Commissione, del 14 gennaio 2005, che modifica la decisione che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura per la gestione dell’azione comunitaria nei settori dell’istruzione, degli audiovisivi e della cultura, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 24 del 27.1.2005, pag. 35).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

Decisione 2009/336/CE della Commissione, del 20 aprile 2009, che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura per la gestione dell’azione comunitaria nei settori dell’istruzione, degli audiovisivi e della cultura, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 101 del 21.4.2009, pag. 26).

CAPITOLO 22 02 — PROCESSO E STRATEGIA DI ALLARGAMENTO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

22 02

PROCESSO E STRATEGIA DI ALLARGAMENTO

22 02 01

Aiuto alla transizione e allo sviluppo istituzionale per i paesi candidati

4

293 880 176

224 117 116

323 026 643

246 827 484

336 524 160,—

221 034 520,—

22 02 02

Aiuto alla transizione e allo sviluppo istituzionale per i potenziali paesi candidati

4

453 337 844

339 099 912

442 833 982

343 436 015

416 342 769,85

349 420 140,02

22 02 03

Amministrazioni civili transitorie nei Balcani occidentali

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

9 089 987,—

8 532 088,17

22 02 04

Cooperazione transfrontaliera e regionale

22 02 04 01

Cooperazione transfrontaliera (CBC) tra paesi IPA e partecipazione ai programmi transnazionali/interregionali del FESR e ai programmi per i bacini marini dell’ENPI

4

18 787 731

12 514 374

18 729 148

19 053 952

18 600 000,—

11 149 452,51

22 02 04 02

Cooperazione transfrontaliera (CBC) con Stati membri

4

3 347 971

1 184 126

3 282 324

3 379 139

3 217 965,—

170 721,40

 

Articolo 22 02 04 — Totale parziale

 

22 135 702

13 698 500

22 011 472

22 433 091

21 817 965,—

11 320 173,91

22 02 05

Completamento dell’assistenza precedente

22 02 05 01

Completamento dell’assistenza preadesione Phare

4

p.m.

p.m.

45 602,66

132 683,31

22 02 05 02

Completamento dell’assistenza CARDS

4

p.m.

1 976 838

p.m.

4 118 922

23 786,44

29 774 678,17

22 02 05 03

Completamento della precedente cooperazione con la Turchia

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

53 847,08

53 847,08

22 02 05 04

Completamento della cooperazione con Malta e Cipro

4

24 476,85

24 476,85

22 02 05 05

Completamento delle azioni preparatorie relative all’impatto dell’allargamento nelle regioni transfrontaliere dell’Unione

3.2

p.m.

p.m.

0,—

0,—

22 02 05 09

Completamento del meccanismo di transizione per i nuovi Stati membri

3.2

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

6 052 866,39

22 02 05 10

Completamento delle azioni del Technical Assistance Information Exchange Office (TAIEX) nel quadro del meccanismo di transizione

3.2

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 22 02 05 — Totale parziale

 

p.m.

1 976 838

p.m.

4 118 922

147 713,03

36 038 551,80

22 02 06

Azioni dell’Assistenza tecnica e scambio di informazioni (TAIEX) nel quadro degli strumenti di preadesione

4

12 000 000

8 724 776

12 000 000

10 500 149

12 000 000,—

7 881 477,27

22 02 07

Programmi regionali, orizzontali e specifici

22 02 07 01

Programmi regionali e orizzontali

4

142 566 299

127 414 143

146 656 613

138 263 100

181 749 637,50

132 502 880,79

22 02 07 02

Valutazione dei risultati dell’aiuto dell’Unione, azioni di controllo e revisione dei conti

4

3 500 000

3 459 467

3 590 000

4 215 333

3 650 000,—

5 016 516,91

22 02 07 03

Sostegno finanziario per promuovere lo sviluppo economico della comunità turco-cipriota

4

31 000 000

14 265 853

28 000 000

48 017 182

28 003 053,60

49 982 341,58

 

Articolo 22 02 07 — Totale parziale

 

177 066 299

145 139 463

178 246 613

190 495 615

213 402 691,10

187 501 739,28

22 02 08

Progetto pilota — Conservazione e recupero del patrimonio culturale nelle regioni interessate da conflitti

4

p.m.

932 000

p.m.

240 000

0,—

1 042 462,24

22 02 09

Azione preparatoria — Conservazione e recupero del patrimonio culturale nelle regioni interessate da conflitti

4

p.m.

p.m.

3 000 000

2 000 000

500 000,—

652 457,61

22 02 10

Informazione e comunicazione

22 02 10 01

Prince — Informazione e comunicazione

4

5 000 000

4 358 928

5 000 000

4 416 745

5 000 000,—

4 226 209,19

22 02 10 02

Informazione e comunicazione per i paesi terzi

4

10 000 000

5 195 131

10 000 000

5 438 123

11 000 000,—

7 393 720,73

 

Articolo 22 02 10 — Totale parziale

 

15 000 000

9 554 059

15 000 000

9 854 868

16 000 000,—

11 619 929,92

22 02 11

Strumento di transizione per la costruzione istituzionale dopo l’adesione

3.2

p.m.

p.m.

 

 

 

 

 

Capitolo 22 02 — Totale

 

973 420 021

743 242 664

996 118 710

829 906 144

1 025 825 285,98

835 043 540,22

22 02 01     Aiuto alla transizione e allo sviluppo istituzionale per i paesi candidati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

293 880 176

224 117 116

323 026 643

246 827 484

336 524 160,—

221 034 520,—

Commento

Nell’ambito dell’IPA, questo stanziamento è destinato a coprire la componente «aiuto alla transizione e allo sviluppo istituzionale» per i paesi candidati. L’obiettivo fondamentale è sviluppare un’effettiva capacità di applicare l’acquis, in particolare attraverso:

il rafforzamento delle istituzioni democratiche e dello stato di diritto, compresa la relativa attuazione,

la promozione e la tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali, un maggior rispetto dei diritti delle minoranze, la promozione della parità uomo/donna e la non discriminazione,

la riforma della pubblica amministrazione, anche mediante l’istituzione di un sistema di decentralizzazione della gestione dell’aiuto mediante trasferimento al paese beneficiario, conformemente al disposto del regolamento finanziario,

le riforme economiche,

lo sviluppo della società civile e l’inclusione sociale, incoraggiando i gruppi meno rappresentati affinché esprimano la loro voce e partecipino alla società civile, combattendo la discriminazione in ogni sua forma, e rafforzando i diritti delle donne e dei bambini e di altri gruppi particolarmente vulnerabili, tra cui le persone con disabilità e gli anziani,

la riconciliazione, le misure distensive e la ricostruzione.

Questo stanziamento può essere utilizzato per finanziare qualunque azione di cooperazione ammissibile non espressamente coperta da altre componenti del regolamento (CE) n. 1085/2006 ovvero per la cooperazione fra le varie componenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 02     Aiuto alla transizione e allo sviluppo istituzionale per i potenziali paesi candidati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

453 337 844

339 099 912

442 833 982

343 436 015

416 342 769,85

349 420 140,02

Commento

Nell’ambito dell’IPA, l’aiuto finanziario preadesione è previsto non solo per i paesi candidati, ma anche per i potenziali paesi candidati. Questo stanziamento è destinato a coprire la componente «aiuto alla transizione e allo sviluppo istituzionale» per i potenziali paesi candidati. L’obiettivo principale è sostenere la partecipazione dei potenziali candidati al processo di stabilizzazione e associazione e il loro progresso verso lo status di candidati dovuto allo sviluppo della loro prospettiva europea a seguito del Consiglio europeo di Salonicco (19-20 giugno 2003). Occorrerà quindi favorire un’introduzione graduale dell’acquis in tutti i paesi e l’applicazione dei requisiti previsti dagli accordi interinali e dagli accordi di stabilizzazione e associazione, in particolare attraverso:

il rafforzamento delle istituzioni democratiche e dello stato di diritto, compresa la relativa attuazione,

la promozione e la tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali, un maggior rispetto dei diritti delle minoranze, la promozione della parità uomo/donna e la non discriminazione,

la riforma della pubblica amministrazione, anche mediante l’istituzione di un sistema di decentralizzazione della gestione dell’aiuto mediante trasferimento al paese beneficiario, conformemente al disposto del regolamento finanziario,

le riforme economiche,

lo sviluppo della società civile e l’inclusione sociale, incoraggiando i gruppi meno rappresentati affinché esprimano la loro voce e partecipino alla società civile, combattendo la discriminazione in ogni sua forma, e rafforzando i diritti delle donne e dei bambini e di altri gruppi particolarmente vulnerabili, tra cui le persone con disabilità e gli anziani,

la riconciliazione, le misure distensive e la ricostruzione.

Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per fornire un sostegno supplementare alle autorità del Kosovo, affinché il paese possa soddisfare rapidamente i criteri e i parametri di riferimento per la liberalizzazione dei visti per l’Unione europea, in modo tale da poter introdurre tempestivamente l’esenzione dall’obbligo del visto per il Kosovo.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 03     Amministrazioni civili transitorie nei Balcani occidentali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

9 089 987,—

8 532 088,17

Commento

L’Unione deve finanziare in parte il funzionamento dell’Ufficio dell’alto rappresentante (OHR) in Bosnia-Erzegovina. Il finanziamento è concesso sotto forma di contributo ai bilanci di detto organo.

Era previsto che l’OHR chiudesse dopo il raggiungimento di alcuni importanti standard comparativi da parte della Bosnia-Erzegovina, ma la chiusura è stata rinviata a causa dell’incertezza della situazione politica.

L’OHR riferirà al Parlamento europeo sulla situazione politica in Bosnia-Erzegovina, specie per quanto riguarda la sua incidenza sull’attuazione dell’assistenza finanziaria dell’Unione.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto delle disposizioni del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell’Unione europea che aderiscono alla European Senior Service Network (ESSN), tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 04     Cooperazione transfrontaliera e regionale

Commento

La componente cooperazione transfrontaliera (CBC) dell’IPA è destinata a sostenere i programmi CBC alle frontiere sia terrestri che marittime tra paesi candidati effettivi o potenziali e Stati membri confinanti, come anche alle frontiere tra paesi candidati effettivi o potenziali. Sono previste due voci di bilancio distinte: «CBC con Stati membri» e «CBC tra paesi IPA e partecipazione ai programmi transnazionali/interregionali del FESR ed ai programmi per i bacini marini dell’ENPI».

22 02 04 01   Cooperazione transfrontaliera (CBC) tra paesi IPA e partecipazione ai programmi transnazionali/interregionali del FESR e ai programmi per i bacini marini dell’ENPI

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 787 731

12 514 374

18 729 148

19 053 952

18 600 000,—

11 149 452,51

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i programmi di CBC alle frontiere tra i paesi che beneficiano dello strumento IPA.

Esso può eventualmente finanziare la partecipazione dei paesi beneficiari potenziali dello strumento IPA ai rilevanti programmi transnazionali e interregionali nell’ambito dell’obiettivo di cooperazione territoriale europea dei Fondi strutturali e ai rilevanti programmi multilaterali dei bacini marittimi nell’ambito dello strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 04 02   Cooperazione transfrontaliera (CBC) con Stati membri

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 347 971

1 184 126

3 282 324

3 379 139

3 217 965,—

170 721,40

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i programmi di CBC alle frontiere tra paesi beneficiari dell’IPA e Stati membri.

Per tali programmi con gli Stati membri, i fondi IPA sono completati da un contributo a carico della rubrica 1b FESR, nell’ambito della voce 13 05 03 01 «Politica regionale».

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 05     Completamento dell’assistenza precedente

Commento

Alla luce dell’introduzione dell’IPA e dell’adesione di Bulgaria e Romania, entrambe il 1o gennaio 2007, questo articolo è destinato a coprire la liquidazione di impegni contratti in precedenza nell’ambito dell’aiuto preadesione e dell’assistenza CARDS.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto delle disposizioni del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell’Unione europea che aderiscono alla ESSN, tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

22 02 05 01   Completamento dell’assistenza preadesione Phare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

45 602,66

132 683,31

Commento

Alla luce dell’introduzione dell’IPA e dell’adesione di Bulgaria e Romania, entrambe il 1o gennaio 2007, questo stanziamento è destinato a coprire la liquidazione di impegni contratti in precedenza nell’ambito dell’assistenza preadesione Phare per tali paesi, per i nuovi Stati membri che hanno aderito all’Unione nel 2004 e gli attuali paesi candidati.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto delle disposizioni del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell’Unione europea che aderiscono alla ESSN, tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 3906/89 del Consiglio, del 18 dicembre 1989, relativo all’aiuto economico a favore della Repubblica di Ungheria e della Repubblica popolare di Polonia (GU L 375 del 23.12.1989, pag. 11).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 05 02   Completamento dell’assistenza CARDS

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 976 838

p.m.

4 118 922

23 786,44

29 774 678,17

Commento

Alla luce dell’introduzione dello strumento di assistenza preadesione (IPA) il 1o gennaio 2007, questo stanziamento è destinato a coprire la liquidazione di impegni contratti in precedenza nell’ambito dell’assistenza CARDS per i Balcani occidentali.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto delle disposizioni del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell’Unione europea che aderiscono alla ESSN, tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2666/2000 del Consiglio, del 5 dicembre 2000, relativo all’assistenza all’Albania, alla Bosnia-Erzegovina, alla Croazia, alla Repubblica federale di Jugoslavia e all’ex Repubblica jugoslava di Macedonia e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1628/96 e modifica dei regolamenti (CEE) n. 3906/89, (CEE) n. 1360/90 e delle decisioni 97/256/CE e 1999/311/CE (GU L 306 del 7.12.2000, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 05 03   Completamento della precedente cooperazione con la Turchia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

53 847,08

53 847,08

Commento

Alla luce dell’introduzione dell’IPA il 1o gennaio 2007, questo stanziamento è destinato a coprire la liquidazione di impegni contratti in precedenza nell’ambito dell’assistenza preadesione per la Turchia.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo di organismi esterni, iscritte all’articolo 5 2 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari nella presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1488/96 del Consiglio, del 23 luglio 1996, relativo a misure d’accompagnamento finanziarie e tecniche (MEDA) a sostegno della riforma delle strutture economiche e sociali nel quadro del partenariato euromediterraneo (GU L 189 del 30.7.1996, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 764/2000 del Consiglio, del 10 aprile 2000, relativo alla realizzazione di azioni volte a potenziare l’Unione doganale CE-Turchia (GU L 94 del 14.4.2000, pag. 6).

Regolamento (CE) n. 2500/2001 del Consiglio, del 17 dicembre 2001, relativo all’assistenza finanziaria preadesione per la Turchia (GU L 342 del 27.12.2001, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 05 04   Completamento della cooperazione con Malta e Cipro

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

24 476,85

24 476,85

Commento

Alla luce dell’adesione di Cipro e Malta all’Unione nel 2004, questa voce è destinata a coprire la liquidazione degli impegni contratti in precedenza a titolo degli articoli B7-0 4 0, B7-0 4 1 e B7-4 1 0 (in parte) e delle voci B7-4 0 1 0 e B7-4 0 1 1 per i suddetti paesi.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo di organismi esterni, iscritte all’articolo 5 2 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari nella presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 555/2000 del Consiglio, del 13 marzo 2000, relativo alla realizzazione di interventi nell’ambito della strategia di preadesione per la Repubblica di Cipro e la Repubblica di Malta (GU L 68 del 16.3.2000, pag. 3).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 05 05   Completamento delle azioni preparatorie relative all’impatto dell’allargamento nelle regioni transfrontaliere dell’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni contratti in precedenza nell’ambito dell’articolo «impatto dell’allargamento nelle regioni transfrontaliere dell’Unione». Esso potrebbe dar luogo ad impegni derivanti dagli obblighi legali connessi alla chiusura dei progetti (composizione di vertenze giuridiche, penalità di mora per i pagamenti in ritardo, regolarizzazioni ecc.).

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

22 02 05 09   Completamento del meccanismo di transizione per i nuovi Stati membri

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

6 052 866,39

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni contratti in precedenza nell’ambito dell’assistenza a titolo dello strumento di transizione per i nuovi Stati membri.

La finalità di questo strumento è continuare ad aiutare i nuovi Stati membri a potenziare la loro capacità amministrativa di applicare la legislazione dell’Unione e promuovere gli scambi delle migliori prassi.

Lo strumento di transizione per i dieci nuovi Stati membri che hanno aderito all’Unione il 1o maggio 2004 copre il periodo dal 2004 al 2006. Nell’atto di adesione della Bulgaria e della Romania del 2005 era previsto un altro strumento di transizione, in vigore per un anno a partire dall’adesione dei due paesi all’Unione.

Basi giuridiche

Mansioni risultanti dalle competenze specifiche attribuite direttamente alla Commissione dall’articolo 34 dell’atto di adesione del 16 aprile 2003 e dall’articolo 31, titolo III, dell’atto di adesione del 25 aprile 2005.

22 02 05 10   Completamento delle azioni del Technical Assistance Information Exchange Office (TAIEX) nel quadro del meccanismo di transizione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’assistenza tecnica in materia di ravvicinamento legislativo per l’intero acquis aiutando tutti gli organismi responsabili dell’applicazione dell’acquis, comprese le organizzazioni non governative, a conseguire i loro obiettivi e a valutare i risultati ottenuti.

Si intende fornire con la massima rapidità un’assistenza a breve termine sotto forma di seminari, laboratori, visite di studio e visite di esperti, programmi di formazione, fornitura di strumenti e prodotti, in particolare per la raccolta e la diffusione delle informazioni, traduzione/interpretazione, e qualunque altra forma di assistenza tecnica nell’ambito del ravvicinamento all’acquis dell’Unione.

Fra i beneficiari figurano i rappresentanti di tutti gli organi pubblici e parastatali (amministrazioni nazionali, parlamenti, consigli legislativi, governi regionali, enti normativi, autorità di sorveglianza), delle parti sociali e dei gruppi commerciali, professionali e economici responsabili della trasposizione e dell’applicazione dell’acquis dell’Unione.

Basi giuridiche

Mansioni risultanti dalle competenze specifiche attribuite direttamente alla Commissione dall’articolo 34 dell’atto di adesione del 16 aprile 2003 e dall’articolo 31, titolo III, dell’atto di adesione del 25 aprile 2005 (parte del Trattato relativo all’adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all’Unione europea).

22 02 06     Azioni dell’Assistenza tecnica e scambio di informazioni (TAIEX) nel quadro degli strumenti di preadesione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 000 000

8 724 776

12 000 000

10 500 149

12 000 000,—

7 881 477,27

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’assistenza tecnica ai paesi candidati e ai potenziali paesi candidati come pure ai paesi interessati dalla politica europea di vicinato (PEV) in materia di ravvicinamento legislativo per l’intero acquis dell’Unione, aiutando tutti gli organismi responsabili dell’applicazione dell’acquis, comprese le organizzazioni non governative, a conseguire i loro obiettivi e a valutare i risultati ottenuti.

Si intende fornire con la massima rapidità un’assistenza a breve termine sotto forma di seminari, workshop, visite di studio e visite di esperti, programmi di formazione, fornitura di strumenti e prodotti, in particolare per la raccolta e la diffusione delle informazioni, traduzione/interpretazione ecc., nell’ambito del ravvicinamento all’acquis dell’Unione.

Fra i beneficiari figurano i rappresentanti di tutti gli organi pubblici e parastatali (amministrazioni nazionali, parlamenti, consigli legislativi, governi regionali, enti normativi, autorità di sorveglianza), delle parti sociali e dei gruppi commerciali, professionali e economici nonché degli altri attori della società civile coinvolti o che hanno un ruolo nel recepimento e nell’applicazione dell’acquis dell’Unione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 07     Programmi regionali, orizzontali e specifici

22 02 07 01   Programmi regionali e orizzontali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

142 566 299

127 414 143

146 656 613

138 263 100

181 749 637,50

132 502 880,79

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento dei programmi regionali e multibeneficiari preadesione per tutti i paesi candidati effettivi e potenziali.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo di organismi esterni, iscritte all’articolo 5 2 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari nella presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 07 02   Valutazione dei risultati dell’aiuto dell’Unione, azioni di controllo e revisione dei conti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 500 000

3 459 467

3 590 000

4 215 333

3 650 000,—

5 016 516,91

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di attività di valutazione, audit e monitoraggio in fase di programmazione, attuazione, valutazione e chiusura dei progetti, sia per l’IPA che per i precedenti strumenti finanziari preadesione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 07 03   Sostegno finanziario per promuovere lo sviluppo economico della comunità turco-cipriota

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

31 000 000

14 265 853

28 000 000

48 017 182

28 003 053,60

49 982 341,58

Commento

Stanziamento destinato a coprire il sostegno finanziario per promuovere lo sviluppo economico della comunità turco-cipriota onde mantenere e consolidare i risultati ottenuti mediante l’assistenza fornita in passato dall’Unione. L’assistenza è finalizzata in particolare all’integrazione economica dell’isola e al miglioramento dei contatti tra le due comunità e con l’Unione, allo scopo di agevolare la riunificazione di Cipro.

Gli stanziamenti devono essere utilizzati, in particolare, per mantenere i risultati dei lavori, delle forniture e delle sovvenzioni finanziati con assegnazioni precedenti. Proseguiranno inoltre i programmi di sovvenzioni a favore di un’ampia gamma di beneficiari all’interno della società civile locale: organizzazioni noon governtive (ONG), studenti e insegnanti, scuole, agricoltori, villaggi e settore privato. Queste attività sono tutte orientate alla riunificazione. Ove possibile occorre dare la precedenza ai progetti di riconciliazione che stabiliscono legami tra le due comunità e costruiscono la fiducia. Queste misure sottolineano la ferma volontà e l’impegno dell’Unione a favore di un accordo su Cipro e della riunificazione dell’isola.

la promozione dello sviluppo socioeconomico, con particolare riferimento allo sviluppo rurale, allo sviluppo delle risorse umane e allo sviluppo regionale,

lo sviluppo e il risanamento delle infrastrutture,

la riconciliazione, le misure volte a far rinascere la fiducia e il sostegno alla società civile,

l’ulteriore avvicinamento della comunità turco-cipriota all’Unione, anche attraverso l’informazione relativa all’ordinamento politico e giuridico dell’Unione, la promozione di scambi tra giovani e borse di studio,

il graduale adeguamento all’acquis dell’Unione e la preparazione alla sua attuazione,

l’attuazione delle decisioni della commissione tecnica sul patrimonio culturale delle due comunità, inclusi i progetti delle minoranze,

la prosecuzione del sostegno finanziario dell’Unione e l’accelerazione dei lavori del comitato per le persone scomparse (CMP — Committee on Missing Persons),

lo sviluppo di capacità al fine di migliorare le conoscenze della società civile sull’Unione e il suo corpus normativo, nonché migliorare le competenze circa le modalità di richiesta e di attuazione dei finanziamenti dell’Unione.

Parte di questi stanziamenti è destinata a coprire le spese del supporto amministrativo necessario per l’esecuzione di programmi quali:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto europeo,

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Gli stanziamenti devono essere utilizzati, in particolare, per mantenere i risultati dei lavori, delle forniture e delle sovvenzioni finanziati con assegnazioni precedenti. Proseguiranno inoltre i programmi di sovvenzioni a favore di un'ampia gamma di beneficiari all’interno della società civile locale: organizzazioni noon governtive (ONG), studenti e insegnanti, scuole, agricoltori, villaggi e settore privato. Queste attività sono tutte orientate alla riunificazione. Ove possibile occorre dare la precedenza ai progetti di riconciliazione che stabiliscono legami tra le due comunità e costruiscono la fiducia. Queste misure sottolineano la ferma volontà e l’impegno dell’Unione a favore di un accordo su Cipro e della riunificazione dell’isola.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 389/2006 del Consiglio, del 27 febbraio 2006, che istituisce uno strumento di sostegno finanziario per promuovere lo sviluppo economico della comunità turco-cipriota (GU L 65 del 7.3.2006, pag. 5).

22 02 08     Progetto pilota — Conservazione e recupero del patrimonio culturale nelle regioni interessate da conflitti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

932 000

p.m.

240 000

0,—

1 042 462,24

Commento

Lo stanziamento sarà utilizzato per sostenere organizzazioni senza scopo di lucro (quali le organizzazioni della società civile a livello locale e internazionale e le istituzioni pubbliche) che realizzano azioni di conservazione, recupero e sviluppo sostenibile di siti in relazione a beni culturali di valore (chiese, moschee, biblioteche, musei, monumenti ecc.) nei paesi candidati e nei paesi potenziali candidati.

Ove possibile, verrà dedicata un’attenzione particolare alle iniziative che contribuiscono alla creazione di un clima di fiducia attraverso il coinvolgimento di diversi gruppi etnici e religiosi in progetti comuni, come anche alla creazione di competenze e alla sensibilizzazione a livello locale e nazionale.

Le esperienze acquisite grazie a questo progetto pilota potranno servire in futuro anche per definire una base giuridica permanente e un approccio di respiro più ampio per la conservazione e il recupero del patrimonio culturale nelle regioni interessate da conflitti in altre aree geografiche.

Nella risoluzione del Parlamento europeo del 29 marzo 2007 sul futuro del Kosovo e il ruolo dell’Unione europea (GU C 27 E del 31.1.2008, pag. 207) si afferma che una soluzione per il Kosovo dovrebbe comprendere tra l’altro la «tutela di tutti i siti culturali e religiosi».

Nei Balcani sono numerosissimi gli edifici danneggiati che costituiscono una testimonianza fisica di conflitti precedenti e alimentano di conseguenza la diffidenza. Vari gruppi etnici e autorità locali sono oggi impegnati da ONG in progetti comuni di recupero, promuovendo così il rispetto per i valori culturali altrui, ma non sono disponibili finanziamenti dell’Unione. Il programma IPA copre in generale la «ricostruzione» e la «la cooperazione tra le comunità», senza però fare riferimento specifico al restauro patrimonio culturale.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

22 02 09     Azione preparatoria — Conservazione e recupero del patrimonio culturale nelle regioni interessate da conflitti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

3 000 000

2 000 000

500 000,—

652 457,61

Commento

Lo stanziamento sarà utilizzato per finanziare progetti di conservazione e restauro di beni culturali e religiosi di valore (chiese, moschee, biblioteche, musei, monumenti ecc.) danneggiati o distrutti dalla guerra o da altri conflitti politici nei Balcani occidentali. Lo stanziamento potrà essere utilizzato per sostenere organizzazioni pubbliche e ONG che realizzano progetti in questo campo. In tale contesto è tuttavia importante riconoscere il ruolo fondamentale spesso svolto dalle ONG in questi progetti di conservazione e di restauro.

Va prestata un’attenzione particolare alle iniziative che contribuiscono alla creazione di un clima di fiducia, attraverso il coinvolgimento di diversi gruppi etnici e religiosi in progetti comuni, nonché al sostegno dell’istruzione a livello locale e dello sviluppo delle conoscenze e delle competenze in materia di restauro di elevata qualità culturale.

Le migliori prassi di restauro devono servire da orientamento nella selezione dei beni e, in sede di selezione e di valutazione delle proposte e dei contraenti, è necessario consultare esperti di restauro.

Le esperienze acquisite con il progetto pilota nel 2008-2009 e con l’azione preparatoria del 2010-2011 devono servire per definire un approccio di più ampio respiro per la conservazione e il recupero del patrimonio culturale nelle regioni interessate da conflitti, sia nei Balcani occidentali sia in altre aree geografiche.

La presente azione preparatoria si propone altresì di fungere da base per integrare la conservazione e il recupero del patrimonio culturale nelle regioni interessate da conflitti negli strumenti finanziari esistenti, non solo il programma IPA (Balcani occidentali, Turchia ecc.), ma anche i programmi ENPI (Medio Oriente, Nord Africa ecc.).

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

22 02 10     Informazione e comunicazione

22 02 10 01   Prince — Informazione e comunicazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 000 000

4 358 928

5 000 000

4 416 745

5 000 000,—

4 226 209,19

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di attività prioritarie d’informazione e comunicazione sull’allargamento, concernenti essenzialmente gli Stati membri, comprese le operazioni di valutazione.

L’ammontare degli stanziamenti proposti rispecchia le priorità dell’azione di informazione e comunicazione, conformemente al calendario dell’allargamento. La strategia di informazione e comunicazione si prefigge di promuovere il sostegno all’adesione e di sensibilizzare i cittadini europei in merito all’allargamento dell’Unione, soprattutto nei paesi in cui l’opinione pubblica è più sensibile a futuri allargamenti.

Gli stanziamenti sono destinati a finanziare azioni di informazione e comunicazione su politiche prioritarie dell’Unione, quali: un dialogo efficace sull’allargamento e la preadesione tra i cittadini europei e le istituzioni dell’Unione, tenendo conto delle peculiarità e delle esigenze d’informazione di ciascun paese; un dibattito informato sull’allargamento e la preadesione tra le organizzazioni della società civile e i cittadini dell’Unione e quelli dei paesi candidati e candidati potenziali; l’informazione dei giornalisti e di altri moltiplicatori sul processo di allargamento; l’ordinazione di studi e sondaggi; la creazione e l’aggiornamento di siti Internet specifici; la preparazione di pubblicazioni e materiale audiovisivo; l’organizzazione di manifestazioni, conferenze e seminari; la valutazione del programma d’informazione.

Al momento dell’esecuzione della presente voce, è opportuno che la Commissione tenga in debito conto l’esito delle riunioni del gruppo interistituzionale sull’informazione (GII).

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

22 02 10 02   Informazione e comunicazione per i paesi terzi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 000 000

5 195 131

10 000 000

5 438 123

11 000 000,—

7 393 720,73

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di attività prioritarie d’informazione e comunicazione sull’allargamento, concernenti essenzialmente i paesi candidati e potenzialmente candidati, comprese le operazioni di valutazione.

Lo stanziamento è destinato in larga parte a finanziare attività di informazione e comunicazione affidate in gestione decentrata agli uffici di collegamento e alle delegazioni dell’Unione nei paesi candidati e candidati potenziali.

Le azioni di informazione e comunicazione saranno destinate al grande pubblico e alle categorie specifiche interessate, in particolare giovani, giornalisti e organizzazioni della società civile, e avranno altresì lo scopo di ottenere il supporto degli opinionisti in relazione all’allargamento e al processo di associazione e stabilizzazione. Si intende inoltre rafforzare la visibilità e il peso politico dell’Unione in tali paesi e ottenere il sostegno dell’opinione pubblica al processo di riforma durante i periodi di adesione e preadesione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 11     Strumento di transizione per la costruzione istituzionale dopo l’adesione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Stanziamento destinato, nel primo anno successivo all’adesione, a fornire alla Croazia un’assistenza finanziaria temporanea per svilupparne e potenziarne la capacità amministrativa e giudiziaria di attuare e applicare il diritto dell’Unione e per promuovere lo scambio di migliori prassi inter pares. L’assistenza è volta a finanziare progetti di costruzione istituzionale e limitati investimenti su scala ridotta accessori a questi. L’assistenza è volta a rispondere all’esigenza persistente di rafforzare la capacità istituzionale in taluni settori attraverso azioni che non possono essere finanziate dai fondi strutturali o dai fondi di sviluppo rurale.

L’assistenza fornita nel quadro dello strumento di transizione è decisa e attuata in conformità del regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82) o in base ad altri provvedimenti tecnici necessari al funzionamento dello strumento di transizione, che devono essere adottati dalla Commissione.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle competenze specifiche attribuite direttamente alla Commissione dall’articolo 30 dell’atto di adesione della Croazia.

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER L’ALLARGAMENTO

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER L’ALLARGAMENTO

ALLARGAMENTO: NEGOZIATI DI PREADESIONE

TITOLO 23

AIUTI UMANITARI

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

23 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AIUTI UMANITARI»

36 465 828

36 465 828

35 023 564

35 023 564

34 781 689,91

34 781 689,91

Riserve (40 01 40)

 

 

13 470

13 470

 

 

 

36 465 828

36 465 828

35 037 034

35 037 034

34 781 689,91

34 781 689,91

23 02

AIUTI UMANITARI COMPRESI GLI AIUTI ALLE POPOLAZIONI SRADICATE, GLI AIUTI ALIMENTARI E LA PREVENZIONE DELLE CALAMITÀ

857 657 000

773 610 372

842 628 500

826 424 986

1 073 938 988,40

1 007 379 447,87

23 03

STRUMENTO FINANZIARIO PER LA PROTEZIONE CIVILE

23 200 000

18 588 070

22 000 000

21 318 236

30 575 228,52

26 918 516,90

 

Titolo 23 — Totale

917 322 828

828 664 270

899 652 064

882 766 786

1 139 295 906,83

1 069 079 654,68

Riserve (40 01 40)

 

 

13 470

13 470

 

 

 

917 322 828

828 664 270

899 665 534

882 780 256

1 139 295 906,83

1 069 079 654,68

CAPITOLO 23 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AIUTI UMANITARI»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

23 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AIUTI UMANITARI»

23 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Aiuti umanitari»

5

21 189 943

20 085 339

20 099 449,37

23 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Aiuti umanitari»

23 01 02 01

Personale esterno

5

2 090 567

2 044 842

2 268 755,38

23 01 02 11

Altre spese di gestione

5

1 944 339

2 010 969

2 196 222,—

Riserve (40 01 40)

 

 

13 470

 

 

 

1 944 339

2 024 439

2 196 222,—

 

Articolo 23 01 02 — Totale parziale

 

4 034 906

4 055 811

4 464 977,38

Riserve (40 01 40)

 

 

13 470

 

 

 

4 034 906

4 069 281

4 464 977,38

23 01 03

Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Aiuti umanitari»

5

1 340 979

1 282 414

1 507 119,73

23 01 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Aiuti umanitari»

23 01 04 01

Aiuti umanitari — Spese di gestione amministrativa

4

9 600 000

9 350 000

8 408 663,43

23 01 04 02

Protezione civile — Spese di gestione amministrativa

3.2

300 000

250 000

301 480,—

 

Articolo 23 01 04 — Totale parziale

 

9 900 000

9 600 000

8 710 143,43

 

Capitolo 23 01 — Totale

 

36 465 828

35 023 564

34 781 689,91

Riserve (40 01 40)

 

 

13 470

 

 

 

36 465 828

35 037 034

34 781 689,91

23 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Aiuti umanitari»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

21 189 943

20 085 339

20 099 449,37

23 01 02     Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Aiuti umanitari»

23 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 090 567

2 044 842

2 268 755,38

23 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

23 01 02 11

1 944 339

2 010 969

2 196 222,—

Riserve (40 01 40)

 

13 470

 

Totale

1 944 339

2 024 439

2 196 222,—

23 01 03     Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Aiuti umanitari»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 340 979

1 282 414

1 507 119,73

23 01 04     Spese di supporto per le attività nel settore «Aiuti umanitari»

23 01 04 01   Aiuti umanitari — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

9 600 000

9 350 000

8 408 663,43

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese di supporto direttamente collegate al conseguimento degli obiettivi dell’aiuto umanitario. Lo stanziamento copre fra l’altro:

spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc,

gli onorari e le spese rimborsabili sostenute nel quadro di contratti di servizi per lo svolgimento di revisioni contabili e valutazioni relative ai partner e alle azioni della direzione generale per gli aiuti umanitari,

spese per studi, informazione e pubblicazioni; per azioni di sensibilizzazione e di informazione; per azioni di visibilità e altre misure volte ad evidenziare la natura europea dell’aiuto,

spese fino a 1 800 000 EUR per personale esterno presso la sede (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati) o personale d’agenzia. Il personale in questione riprenderà i compiti precedentemente affidati a contraenti esterni incaricati della gestione degli esperti individuali e assicurerà la gestione dei programmi nei paesi terzi. Tale importo, basato su un costo annuale stimato per addetto/anno, è destinato a coprire le remunerazioni del personale esterno in questione e la formazione, le riunioni, le missioni e le spese relative alle tecnologie dell’informazione e alle telecomunicazioni connesse ai suoi compiti,

spese relative all’acquisto e alla manutenzione degli strumenti informatici specializzati, di sicurezza e di comunicazione, nonché ai servizi tecnici e alle risorse umane necessari per l’istituzione e il funzionamento del Centro di risposta alle emergenze. Questo centro («sala di crisi»), operativo 24 ore su 24, sarà responsabile del coordinamento della reazione civile dell’Unione alle catastrofi, in particolare per assicurare la piena coerenza e una cooperazione efficiente fra l’assistenza umanitaria e la protezione civile,

spese per lo sviluppo e il funzionamento di sistemi informativi, accessibili attraverso il sito web Europa o attraverso un sito web protetto presso il Data Centre, intesi a migliorare il coordinamento tra la Commissione e le altre istituzioni, le amministrazioni nazionali, le agenzie, le organizzazioni non governative, gli altri partner che si occupano di aiuti umanitari e gli esperti della direzione generale per gli aiuti umanitari in loco.

Lo stanziamento copre le spese amministrative a titolo degli articoli 23 02 01, 23 02 02 e 23 02 03.

23 01 04 02   Protezione civile — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

300 000

250 000

301 480,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e/o amministrativa connesse all’identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit, controllo e valutazione dello strumento finanziario per la protezione civile e del meccanismo comunitario di protezione civile,

le spese relative all’acquisto e alla manutenzione degli strumenti informatici specializzati, di sicurezza e di comunicazione, nonché ai servizi tecnici e alle risorse umane necessari per la creazione e il funzionamento del Centro di risposta alle emergenze. Questo centro («sala di crisi»), operativo 24 ore su 24, sarà responsabile del coordinamento della reazione civile dell’Unione alle catastrofi, in particolare per assicurare la piena coerenza e una cooperazione efficiente fra l’assistenza umanitaria e la protezione civile;

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni in diretta connessione con il conseguimento degli obiettivi del programma e le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’abito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 23 03 01.

CAPITOLO 23 02 — AIUTI UMANITARI COMPRESI GLI AIUTI ALLE POPOLAZIONI SRADICATE, GLI AIUTI ALIMENTARI E LA PREVENZIONE DELLE CALAMITÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

23 02

AIUTI UMANITARI COMPRESI GLI AIUTI ALLE POPOLAZIONI SRADICATE, GLI AIUTI ALIMENTARI E LA PREVENZIONE DELLE CALAMITÀ

23 02 01

Aiuti umanitari

4

560 551 000

512 545 722

553 261 000

542 262 233

739 537 015,89

727 134 943,25

23 02 02

Aiuto alimentare

4

259 187 000

226 941 029

251 580 000

247 602 367

298 983 918,17

247 463 639,66

23 02 03

Preparazione di fronte alle calamità

4

35 919 000

32 123 621

34 787 500

33 560 386

34 418 054,34

32 079 011,97

23 02 04

Azione preparatoria — Corpo volontario europeo di aiuto umanitario

4

2 000 000

2 000 000

3 000 000

3 000 000

1 000 000,—

701 852,99

 

Capitolo 23 02 — Totale

 

857 657 000

773 610 372

842 628 500

826 424 986

1 073 938 988,40

1 007 379 447,87

23 02 01     Aiuti umanitari

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

560 551 000

512 545 722

553 261 000

542 262 233

739 537 015,89

727 134 943,25

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’assistenza umanitaria a favore delle popolazioni di paesi esterni all’Unione vittime di conflitti o calamità, sia naturali che di origine umana (guerre, conflitti ecc.) o di situazioni critiche analoghe, per tutto il tempo necessario a far fronte ai bisogni umanitari risultanti da queste situazioni.

Gli aiuti vengono concessi alle vittime senza alcuna discriminazione di tipo razziale, etnico, religioso, o imputabile a disabilità, sesso, età, nazionalità o appartenenza politica.

Stanziamento destinato a coprire anche l’acquisto e la fornitura dei prodotti o del materiale necessario alla realizzazione di operazioni di aiuto umanitario, inclusi la costruzione di alloggi o ricoveri per le popolazioni interessate, i lavori di ripristino e di ricostruzione a breve termine, in particolare di infrastrutture e di impianti, le spese collegate al personale esterno, straniero o locale, il magazzinaggio, la spedizione, internazionale o nazionale, il sostegno logistico e la distribuzione degli aiuti, nonché qualsiasi altra azione tendente a facilitare il libero accesso dell’aiuto ai destinatari.

Lo stanziamento può coprire anche tutte le altre spese direttamente legate all’esecuzione delle azioni umanitarie.

Esso copre inoltre:

studi di fattibilità concernenti operazioni umanitarie, valutazioni di progetti e piani di aiuto umanitario, azioni di visibilità e campagne d’informazione connesse ad operazioni di aiuto umanitario,

la supervisione dei progetti di aiuti umanitari, la promozione e lo sviluppo delle iniziative volte a migliorare il coordinamento e la cooperazione onde aumentare l’efficacia degli aiuti e rafforzare la sorveglianza dei progetti e dei programmi,

il controllo e il coordinamento degli interventi che rientrano negli aiuti in questione,

misure volte a migliorare il coordinamento tra l’Unione e gli Stati membri, gli altri paesi donatori, le organizzazioni e le istituzioni internazionali (segnatamente quelle che fanno parte delle Nazioni Unite), le organizzazioni non governative e le organizzazioni che le rappresentano,

l’assistenza tecnica necessaria per la preparazione e l’esecuzione di progetti umanitari, in particolare le spese sostenute per la copertura del costo dei contratti di singoli esperti sul campo, nonché le spese infrastrutturali e logistiche, coperte da casse di anticipazione e autorizzazioni di spesa, dei dispositivi della direzione generale Aiuti umanitari nel mondo,

il finanziamento dei contratti di assistenza tecnica per facilitare lo scambio di conoscenze tecniche e di esperienze tra organizzazioni e organismi umanitari dell’Unione o tra questi ultimi e quelli dei paesi terzi,

studi e attività di formazione connessi alla realizzazione degli obiettivi del settore degli aiuti umanitari,

sovvenzioni per le azioni e i costi operativi delle reti umanitarie,

azioni umanitarie di sminamento, compresa la sensibilizzazione delle popolazioni locali nei confronti delle mine antiuomo,

spese sostenute dalla rete di assistenza umanitaria (NOHA), ai sensi dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 1257/96. Si tratta di un corso pluridisciplinare postlaurea di un anno nel settore umanitario volto a migliorare la professionalità degli operatori umanitari, alla cui organizzazione partecipano numerose università.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, relativo all’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

23 02 02     Aiuto alimentare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

259 187 000

226 941 029

251 580 000

247 602 367

298 983 918,17

247 463 639,66

Commento

Stanziamento destinato a coprire azioni di aiuto alimentare umanitarie conformemente alle norme in materia di aiuti umanitari di cui al regolamento (CE) n. 1257/96.

L’attività umanitaria dell’Unione fornisce assistenza e soccorso su base non discriminatoria a favore delle popolazioni dei paesi non appartenenti all’Unione europea, in particolare quelle più vulnerabili, e in via prioritaria quelle dei paesi in via di sviluppo vittime di calamità naturali, di eventi di origine umana, come guerre e conflitti, di situazioni eccezionali o circostanze di portata analoga a calamità naturali o di origine umana. Tale assistenza è prevista per il periodo necessario a far fronte alle esigenze umanitarie che derivano da tali situazioni.

Lo stanziamento può essere utilizzato per finanziare l’acquisto e la distribuzione di prodotti alimentari, sementi, animali d’allevamento o prodotti e materiali necessari per l’attuazione degli interventi di aiuto alimentare a carattere umanitario.

Lo stanziamento è destinato a coprire le misure indispensabili all’attuazione delle operazioni di aiuto alimentare umanitario entro i tempi previsti e in condizioni che corrispondono alle esigenze dei beneficiari, all’obiettivo del migliore rapporto possibile tra costo ed efficacia e a una migliore trasparenza. Si tratta in particolare di quanto segue:

trasporto e distribuzione dell’aiuto, comprese le operazioni collegate quali assicurazione, carico, scarico, coordinamento ecc.,

misure di sostegno indispensabili alla programmazione, al coordinamento e all’esecuzione ottimale dell’aiuto, per il quale non siano disponibili altri stanziamenti, ad esempio trasporto e stoccaggio eccezionali, disinfestazione, operazioni di trasformazione o di preparazione in loco dei prodotti, consulenze, assistenza tecnica e materiale direttamente connesso all’esecuzione dell’aiuto (attrezzi, utensili, combustibili ecc.),

il controllo e il coordinamento delle operazioni, in particolare le condizioni di fornitura, consegna, distribuzione e utilizzazione dell’aiuto alimentare, incluso l’impiego dei fondi di contropartite,

esperienze pilota riguardanti nuove forme di trasporto, condizionamento e stoccaggio, nonché analisi di interventi di aiuto alimentare, operazioni di visibilità connesse alle azioni di aiuto umanitario e campagne di informazione finalizzate alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica,

stoccaggio di prodotti alimentari (comprese le spese di gestione, i contratti a termine, facoltativi o meno, la formazione di tecnici, l’acquisto di materiale da imballaggio e di container, la manutenzione e la riparazione dei magazzini ecc.),

l’assistenza tecnica necessaria per la preparazione e l’esecuzione di progetti di aiuto alimentare umanitari, in particolare le spese sostenute per la copertura del costo dei contratti di singoli esperti sul campo, nonché le spese infrastrutturali e logistiche, coperte da casse di anticipazione e autorizzazioni di spesa, dei dispositivi della direzione generale per gli aiuti umanitari nel mondo.

Onde assicurare un'assoluta trasparenza finanziaria ai sensi degli articoli da 53 a 56 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), la Commissione, in sede di conclusione o modifica di accordi sulla gestione e l’attuazione di progetti da parte di organizzazioni internazionali, si adopera al massimo delle sue possibilità affinché, per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi dell’Unione, dette organizzazioni si impegnino a trasmettere tutte le loro revisioni contabili interne ed esterne alla Corte dei conti europea e al revisore interno della Commissione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, relativo all’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

23 02 03     Preparazione di fronte alle calamità

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

35 919 000

32 123 621

34 787 500

33 560 386

34 418 054,34

32 079 011,97

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di azioni aventi per oggetto la preparazione a calamità o situazioni critiche analoghe o la prevenzione di tali situazioni, e la creazione di sistemi di allarme per tutti i tipi di calamità naturali (inondazioni, cicloni, eruzioni vulcaniche ecc.), compresi l’acquisto e il trasporto del materiale a tal fine necessario.

Lo stanziamento può coprire anche tutte le altre spese direttamente connesse all’esecuzione delle azioni di prevenzione delle calamità, quali ad esempio:

il finanziamento di studi scientifici sulla prevenzione delle calamità,

scorte di sicurezza di beni e materiali da usare in connessione con azioni di aiuto umanitario,

l’assistenza tecnica necessaria per la preparazione e l’esecuzione di progetti di prevenzione delle calamità, in particolare le spese sostenute per la copertura del costo dei contratti di singoli esperti sul campo, nonché le spese infrastrutturali e logistiche, coperte da casse di anticipazione e autorizzazioni di spesa, dei dispositivi della direzione generale per gli aiuti umanitari nel mondo.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, relativo all’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

23 02 04     Azione preparatoria — Corpo volontario europeo di aiuto umanitario

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

2 000 000

3 000 000

3 000 000

1 000 000,—

701 852,99

Commento

Stanziamento destinato a coprire un'azione preparatoria per l’istituzione di un corpo volontario europeo di aiuto umanitario, prevista dall’articolo 214, paragrafo 5, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Nel 2012 la Commissione intende presentare una proposta legislativa che istituisce il Corpo volontario europeo di aiuto umanitario (EVHAC) [COM(2012) 514]. Scopo dell’EVHAC è inquadrare i contributi comuni degli europei alle azioni di aiuto umanitario dell’Unione. In questo modo si esprimerà la solidarietà dell’Unione nei confronti delle persone bisognose e l’EVHAC aumenterà la visibilità dell’Europa in quanto attore globale che mostra solidarietà con i gruppi più vulnerabili delle popolazioni mondiali e capace di coinvolgere una vasta gamma di settori. Un riesame iniziale del settore del volontariato europeo di aiuto umanitario, ha messo in luce lacune e settori per i quali l’EVHAC comporterà un valore aggiunto, tra cui l’individuazione e la selezione dei volontari, la formazione mediante la definizione di standard comuni, le buone pratiche e, eventualmente, i moduli e lo spiegamento. Oltre a inserire in una struttura europea attività molto disperse di volontariato, l’esistenza dell’EVHAC aumenterà anche l’efficienza mediante il coordinamento delle attività umanitarie, la standardizzazione delle procedure e delle prassi del volontariato e le economie di scala.

Lo stanziamento è destinato a coprire le seguenti misure e le seguenti voci di spesa:

basandosi sul lavoro preparatorio del 2011, la Commissione individuerà gli ambiti che richiedono studi approfonditi. Saranno avviati studi e valutazioni specifici per esaminare in modo più approfondito le questioni connesse all’istituzione dell’EVHAC e definire con maggior precisione le sue caratteristiche concrete,

questo lavoro sarà seguito da un'ampia operazione di informazione e consultazione (pubblicazioni, seminari, riunioni di esperti, conferenze) nonché dal coordinamento e dalla mobilitazione dei principali interessati, come richiesto dal processo legislativo. Saranno organizzati seminari, gruppi di lavoro e conferenze con le parti interessate per consultarle sulla futura impostazione e struttura del volontariato europeo nel settore degli aiuti umanitari,

saranno attuate azioni «pilota» in settori non coperti nel 2011 (come la protezione civile), onde sperimentare opzioni concrete e trarre insegnamenti su cui basarsi durante il processo di elaborazione della proposta legislativa,

dopo il 2011 saranno realizzate azioni concrete per coinvolgere un maggior numero di partner, esaminando altre opzioni e rispondendo alle aspettative suscitate nel 2011.

L’attuazione di progetti concreti comprenderà l’assistenza tecnica necessaria per la preparazione e la realizzazione dei progetti stessi e in particolare il costo dei contratti dei volontari e dei singoli esperti in materia nonché, ove opportuno, i costi infrastrutturali e logistici (sicurezza, salute, alloggi, assicurazione, indennità giornaliere e di viaggio ecc.) e le attività di informazione e sensibilizzazione, compresa la promozione del volontariato presso organizzazioni che non sono tradizionalmente associate a questo tipo di attività.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 23 03 — STRUMENTO FINANZIARIO PER LA PROTEZIONE CIVILE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

23 03

STRUMENTO FINANZIARIO PER LA PROTEZIONE CIVILE

23 03 01

La protezione civile all’interno dell’Unione

3.2

18 200 000

14 332 077

18 000 000

14 000 000

16 596 324,47

12 498 778,30

23 03 02

Progetto pilota — Cooperazione transfrontaliera nella lotta contro le catastrofi naturali

3.2

p.m.

p.m.

0,—

592 767,53

23 03 03

Completamento di precedenti programmi e azioni nel settore della protezione civile e dell’inquinamento marino

3.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

23 03 04

Progetto pilota — Rafforzamento della cooperazione tra Stati membri nella lotta contro gli incendi boschivi

3.2

p.m.

p.m.

0,—

1 567 425,—

23 03 05

Azione preparatoria — Capacità di risposta rapida dell’Unione

2

p.m.

500 000

p.m.

3 500 000

0,—

1 030 925,93

23 03 06

Interventi di protezione civile nei paesi terzi

4

5 000 000

3 755 993

4 000 000

3 818 236

13 978 904,05

11 228 620,14

 

Capitolo 23 03 — Totale

 

23 200 000

18 588 070

22 000 000

21 318 236

30 575 228,52

26 918 516,90

23 03 01     La protezione civile all’interno dell’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 200 000

14 332 077

18 000 000

14 000 000

16 596 324,47

12 498 778,30

Commento

Stanziamento destinato a coprire interventi nel campo della protezione civile. Il suo obiettivo è sostenere e integrare gli sforzi degli Stati membri, dei paesi EFTA e dei paesi candidati che hanno firmato un memorandum d’intesa con l’Unione relativo alle misure di reazione, di preparazione e di prevenzione di fronte alle catastrofi naturali e a quelle di origine umana, agli atti terroristici e agli incidenti tecnologici, radiologici o ambientali. È inoltre destinato a facilitare una più stretta cooperazione fra gli Stati membri nel settore della protezione civile.

Esso riguarda in particolare:

la creazione e la gestione di un vero e proprio Centro di risposta alle emergenze operativo 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. Lo stanziamento copre le spese relative all’acquisto e alla manutenzione degli strumenti informatici specializzati, di sicurezza e di comunicazione, nonché ai servizi tecnici e alle risorse umane necessari per la creazione e il funzionamento del Centro di risposta alle emergenze. Questo centro («sala di crisi»), operativo 24 ore su 24, sarà responsabile del coordinamento della reazione civile dell’Unione alle catastrofi, in particolare per assicurare la piena coerenza e una cooperazione efficiente fra l’assistenza umanitaria e la protezione civile. Il centro necessita di tecnologie avanzate per massimizzare la raccolta di informazioni e agevolare la diffusione di informazioni ai vari soggetti portatori di interessi, ai partner e alle squadre in loco durante gravi emergenze. In una situazione di crisi, disporre più rapidamente di maggiori informazioni significa per i responsabili delle decisioni salvare vite umane,

la creazione di una capacità in termini di risorse e attrezzature che rimanga in «stato di allerta» e possa essere messa a disposizione degli Stati membri in caso di emergenza,

l’individuazione di esperti e nuclei di intervento, nonché di altri tipi di supporto disponibili negli Stati membri per gli interventi di soccorso in caso di emergenza,

la mobilitazione di esperti incaricati di valutare le esigenze di assistenza e fornire l’assistenza dell’Unione negli Stati membri o nei paesi terzi in caso di catastrofe, nonché il sostegno logistico di base per tali esperti,

un programma contenente gli insegnamenti tratti dagli interventi e dalle esercitazioni di protezione civile nell’ambito del meccanismo comunitario di protezione civile,

un programma di formazione per le squadre d’intervento, il personale esterno e gli esperti, al fine di fornire le conoscenze e gli strumenti necessari per partecipare in modo efficace agli interventi dell’Unione e sviluppare una cultura europea comune dell’intervento,

esercitazioni dal posto di comando ed esercitazioni su scala reale per testare l’interoperabilità, formare funzionari responsabili della protezione civile e creare una cultura d’intervento comune,

lo scambio di esperti per migliorare la comprensione della protezione civile dell’Unione e condividere le informazioni e l’esperienza,

i sistemi d’informazione e di comunicazione — in particolare il sistema comune di comunicazione e informazione per le emergenze (CECIS) — volti a facilitare lo scambio di informazioni con gli Stati membri durante le emergenze per migliorare l’efficacia e permettere altresì lo scambio di informazioni riservate dell’Unione. Le spese coperte comprendono i costi di sviluppo, manutenzione, funzionamento e sostegno (hardware, software e servizi) dei sistemi. Sono inoltre coperti i costi della gestione dei progetti, del controllo di qualità, della sicurezza, della documentazione e della formazione legati all’applicazione di questi sistemi,

la concezione e lo sviluppo di nuclei di protezione civile ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 5, della decisione 2007/779/CE, Euratom,

la concezione e lo sviluppo di sistemi di rilevamento e di allarme rapido in caso di catastrofe,

la fornitura di sostegno agli Stati membri per ottenere l’accesso alle attrezzature e ai mezzi di trasporto,

la fornitura di risorse di trasporto supplementari, con la relativa logistica, necessarie per garantire una risposta rapida a gravi emergenze e per integrare i mezzi di trasporto forniti dagli Stati membri, alle condizioni di cui all’articolo 4, paragrafo 2, lettera c), della decisione 2007/162/CE, Euratom,

il sostegno all’assistenza consolare per i cittadini dell’Unione, in caso di gravi emergenze, riguardanti attività di protezione civile nei paesi terzi, su richiesta delle autorità consolari degli Stati membri,

gruppi di lavoro, seminari, progetti, studi, indagini, elaborazione di modelli e di scenari, pianificazione d’urgenza, assistenza nel rafforzamento delle capacità; progetti dimostrativi, trasferimento di tecnologie, sensibilizzazione, informazione, comunicazione e controllo, giudizio e valutazione,

altre azioni di sostegno e di complemento necessarie nell’ambito del meccanismo di protezione civile della Comunità.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione conformemente all’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 2007/162/CE, Euratom del Consiglio, del 5 marzo 2007, che istituisce uno strumento finanziario per la protezione civile (GU L 71 del 10.3.2007, pag. 9).

Decisione 2007/779/CE, Euratom del Consiglio, dell’8 novembre 2007, che istituisce un meccanismo comunitario di protezione civile (rifusione) (GU L 314 dell’1.12.2007, pag. 9).

23 03 02     Progetto pilota — Cooperazione transfrontaliera nella lotta contro le catastrofi naturali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

592 767,53

Commento

Articolo destinato a coprire la liquidazione degli impegni contratti per studi e sovvenzioni a sostegno di azioni per la cooperazione e lo sviluppo di una cooperazione rafforzata sulle misure di protezione civile al fine di prevenire o almeno di ridurre al minimo le conseguenze delle catastrofi naturali sviluppando l’allarme rapido transfrontaliero, il coordinamento e gli strumenti logistici.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

23 03 03     Completamento di precedenti programmi e azioni nel settore della protezione civile e dell’inquinamento marino

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni contratti per azioni nel settore della protezione civile e per attività intraprese nel quadro della protezione dell’ambiente marino, delle coste e della salute umana contro i rischi di inquinamento marino accidentale o deliberato.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione 1999/847/CE del Consiglio, del 9 dicembre 1999, che istituisce un programma d’azione comunitario a favore della protezione civile (GU L 327 del 21.12.1999, pag. 53).

Decisione n. 2850/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2000, che istituisce un quadro comunitario di cooperazione nel settore dell’inquinamento marino dovuto a cause accidentali o intenzionali (GU L 332 del 28.12.2000, pag. 1).

Decisione 2001/792/CE, Euratom del Consiglio, del 23 ottobre 2001, che istituisce un meccanismo comunitario inteso ad agevolare una cooperazione rafforzata negli interventi di soccorso della protezione civile (GU L 297 del 15.11.2001, pag. 7).

23 03 04     Progetto pilota — Rafforzamento della cooperazione tra Stati membri nella lotta contro gli incendi boschivi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

1 567 425,—

Commento

Il progetto pilota è inteso a migliorare l’attivazione dei mezzi operativi e delle strutture di emergenza degli Stati membri, affinché essi si assistano vicendevolmente per far fronte ad incendi boschivi che, per numero e intensità, vanno oltre le capacità logistiche e umane dello Stato membro colpito.

Il progetto pilota persegue in particolare gli obiettivi seguenti:

stilare un inventario delle squadre d’intervento e dei mezzi logistici degli Stati membri che è possibile mobilitare in caso di emergenza,

elaborare meccanismi di comunicazione e informazione standardizzati onde migliorare l’efficacia degli interventi, scambiare informazioni sulle prassi e le attrezzature migliori così come sull’elaborazione di piani operativi per l’impiego dei mezzi d’intervento, siano essi tecnici o umani.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

23 03 05     Azione preparatoria — Capacità di risposta rapida dell’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

500 000

p.m.

3 500 000

0,—

1 030 925,93

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di un'azione preparatoria relativa alla creazione di una capacità di risposta rapida dell’Unione per rispondere immediatamente a esigenze cruciali derivanti da grandi catastrofi, inclusi gli incendi boschivi. L’azione può consistere in moduli dedicati di protezione civile che gli Stati membri rendono disponibili per interventi di protezione civile a livello europeo e/o in capacità complementari rese disponibili dal Centro di informazione e monitoraggio (MIC), sulla base di accordi permanenti con altre parti.

L’azione preparatoria è intesa altresì a migliorare l’attivazione di risorse operative e aiuti di emergenza supplementari degli Stati membri affinché possano prestare assistenza ad altri Stati membri e a paesi terzi nel far fronte agli incendi boschivi che, per numero e intensità, vanno oltre le capacità logistiche e umane di un singolo Stato. È intesa inoltre a sperimentare modalità innovative per prestare assistenza a Stati membri e paesi terzi colpiti da gravi incendi boschivi. Lo stanziamento copre in particolare la costituzione da parte degli Stati membri di una riserva di capacità antincendio, che possono essere attivate allorché uno Stato membro non è in grado di prestare assistenza avendo impegnato tutte le sue capacità antincendio per far fronte a incendi boschivi o in presenza di un elevato rischio di simili incendi sul suo territorio.

Garantendo che le risorse e le attrezzature essenziali siano pronte per essere utilizzate al momento opportuno, conformemente agli scenari di risposta alle grandi catastrofi, la presente azione preparatoria mira a rafforzare la preparazione collettiva dell’Unione ad affrontare grandi catastrofi e spiana la strada per la creazione di una forza di protezione civile dell’Unione europea.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

23 03 06     Interventi di protezione civile nei paesi terzi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 000 000

3 755 993

4 000 000

3 818 236

13 978 904,05

11 228 620,14

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese attinenti agli interventi di protezione civile nei paesi terzi nell’ambito dello strumento finanziario per la protezione civile e del meccanismo comunitario in materia di protezione civile:

invio di esperti per valutare i bisogni di assistenza e facilitare l’assistenza europea negli Stati membri o nei paesi terzi in caso di catastrofi,

trasporto degli aiuti della protezione civile europea — ivi compreso la fornitura delle informazioni pertinenti sui mezzi di trasporto — in caso di catastrofe nonché del supporto logistico.

Fra i partner esecutivi possono figurare le autorità degli Stati membri o dei paesi beneficiari, le loro agenzie, le organizzazioni regionali e internazionali con le relative agenzie, le organizzazioni non governative e gli operatori dei settori pubblico e privato, le organizzazioni o i singoli operatori (compreso il personale distaccato delle amministrazioni degli Stati membri) che dispongono delle competenze e dell’esperienza necessarie.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 ed il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati o, eventualmente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 2007/162/CE, Euratom del Consiglio, del 5 marzo 2007, che istituisce uno strumento finanziario per la protezione civile (GU L 71 del 10.3.2007, pag. 9).

Decisione 2007/779/CE, Euratom del Consiglio, dell’8 novembre 2007, che istituisce un meccanismo comunitario di protezione civile (GU L 314 dell’1.12.2007, pag. 9).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE AIUTI UMANITARI E PROTEZIONE CIVILE

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE AIUTI UMANITARI E PROTEZIONE CIVILE

TITOLO 24

LOTTA CONTRO LA FRODE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

24 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «LOTTA CONTRO LA FRODE»

53 727 800

53 727 800

57 392 000

57 392 000

55 514 280,71

55 514 280,71

Riserve (40 01 40)

3 929 200

3 929 200

 

 

 

 

 

57 657 000

57 657 000

57 392 000

57 392 000

55 514 280,71

55 514 280,71

24 02

LOTTA CONTRO LA FRODE

21 700 000

15 715 864

21 450 000

16 676 792

21 912 539,84

16 809 815,24

 

Titolo 24 — Totale

75 427 800

69 443 664

78 842 000

74 068 792

77 426 820,55

72 324 095,95

Riserve (40 01 40)

3 929 200

3 929 200

 

 

 

 

 

79 357 000

73 372 864

78 842 000

74 068 792

77 426 820,55

72 324 095,95

CAPITOLO 24 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «LOTTA CONTRO LA FRODE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

24 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «LOTTA CONTRO LA FRODE»

24 01 06

Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

5

53 727 800

57 392 000

55 514 280,71

Riserve (40 01 40)

 

3 929 200

 

 

 

 

57 657 000

57 392 000

55 514 280,71

 

Capitolo 24 01 — Totale

 

53 727 800

57 392 000

55 514 280,71

Riserve (40 01 40)

 

3 929 200

 

 

 

 

57 657 000

57 392 000

55 514 280,71

24 01 06     Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

24 01 06

53 727 800

57 392 000

55 514 280,71

Riserve (40 01 40)

3 929 200

 

 

Totale

57 657 000

57 392 000

55 514 280,71

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF), incluso il personale dell’OLAF in servizio nelle delegazioni dell’Unione, che ha per obiettivo la lotta contro la frode a livello interistituzionale.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 65 000 EUR.

Condizioni per sbloccare la riserva

La riserva di 3 929 200 EUR sarà sbloccata non appena l'OLAF permetterà ai deputati al Parlamento europeo di ispezionare, in una sala di lettura sicura, l'uso che viene fatto negli Stati membri degli stanziamenti cofinanziati dall'OLAF tramite il programma Hercule II. In tal caso l'OLAF divulgherà informazioni sulle infrastrutture cofinanziate, sulle attrezzature tecniche esistenti e sul loro effettivo funzionamento, e sui risultati conseguiti.

Basi giuridiche

Decisione 1999/352/CE, CECA, Euratom della Commissione, del 28 aprile 1999, che istituisce l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 20), in particolare l'articolo 4 e l'articolo 6, paragrafo 3.

Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1).

Regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 8), in particolare l'articolo 11.

CAPITOLO 24 02 — LOTTA CONTRO LA FRODE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

24 02

LOTTA CONTRO LA FRODE

24 02 01

Programmi operativi di lotta contro la frode

1.1

14 000 000

9 884 191

14 250 000

10 524 112

13 483 651,73

9 551 461,42

24 02 02

Pericle

1.1

1 000 000

889 577

1 000 000

866 425

998 233,20

649 626,74

24 02 03

Sistema d'informazione antifrode (AFIS)

1.1

6 700 000

4 942 096

6 200 000

4 536 255

5 930 654,91

6 608 727,08

24 02 04

Progetto pilota — Messa a punto di un meccanismo di valutazione dell'Unione nel settore della lotta alla corruzione, con una particolare enfasi sulla determinazione e la riduzione dei costi generati dalla corruzione negli appalti pubblici che implicano fondi dell'Unione

5

p.m.

p.m.

p.m.

750 000

1 500 000,—

0,—

 

Capitolo 24 02 — Totale

 

21 700 000

15 715 864

21 450 000

16 676 792

21 912 539,84

16 809 815,24

24 02 01     Programmi operativi di lotta contro la frode

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 000 000

9 884 191

14 250 000

10 524 112

13 483 651,73

9 551 461,42

Commento

Stanziamento inteso a finanziare azioni o attività organizzate nel quadro del programma Hercule II nel campo della tutela degli interessi finanziari dell'Unione, compresa la prevenzione e la lotta contro il contrabbando e la contraffazione di sigarette.

Lo stanziamento è destinato a coprire:

lo sviluppo e il miglioramento dei metodi di indagine e degli strumenti tecnici utilizzati nella lotta contro la frode, nonché il miglioramento della qualità del sostegno tecnico e operativo alle indagini, con particolare riguardo all'assistenza tecnica alle autorità nazionali coinvolte nella lotta alla frode, compresa la lotta al contrabbando di sigarette,

la promozione e il miglioramento della cooperazione tra gli Stati membri e l'Unione nonché tra esperti sul campo e teorici,

la fornitura di informazioni e sostegno alle azioni riguardanti l’accesso ai dati.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali che partecipano ai programmi dell'Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (Euratom, CE) n. 2185/96 del Consiglio, dell'11 novembre 1996, relativo ai controlli e alle verifiche sul posto effettuati dalla Commissione ai fini della tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee contro le frodi e altre irregolarità (GU L 292 del 15.11.1996, pag. 2).

Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1).

Regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 8).

Decisione n. 804/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma d'azione comunitaria per la promozione di azioni nel settore della tutela degli interessi finanziari della Comunità («programma Hercule») (GU L 143 del 30.4.2004, pag. 9).

24 02 02     Pericle

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

889 577

1 000 000

866 425

998 233,20

649 626,74

Commento

Stanziamento destinato a finanziare il programma d'azione Pericle in materia di formazione, scambi e assistenza per la protezione dell'euro dalla contraffazione.

Basi giuridiche

Decisione 2001/923/CE del Consiglio, del 17 dicembre 2001, che istituisce un programma d'azione in materia di scambi, assistenza e formazione per la protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria (programma «Pericle») (GU L 339 del 21.12.2001, pag. 50).

Decisione 2001/924/CE del Consiglio, del 17 dicembre 2001, che estende gli effetti della decisione che istituisce un programma d'azione in materia di scambi, assistenza e formazione per la protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria (programma «Pericle») agli Stati membri che non hanno adottato l'euro come moneta unica (GU L 339 del 21.12.2001, pag. 55).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo e alla Banca centrale europea, del 22 luglio 1998, intitolata «Protezione dell'euro — Lotta anticontraffazione» [COM(1998) 474].

Risoluzione del Parlamento europeo, del 17 novembre 1998, sulla comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo e alla Banca centrale europea: «Protezione dell'euro — Lotta anticontraffazione» (GU C 379 del 7.12.1998, pag. 39).

24 02 03     Sistema d'informazione antifrode (AFIS)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 700 000

4 942 096

6 200 000

4 536 255

5 930 654,91

6 608 727,08

Commento

Stanziamento destinato a finanziare studi di fattibilità e lo sviluppo e la produzione di nuove applicazioni informatiche specificamente destinate alla lotta contro le frodi, che costituiscono l'infrastruttura del sistema d'informazione antifrode (AFIS). AFIS è formulato per aiutare le autorità competenti a prevenire e combattere le attività fraudolente che danneggiano il bilancio generale dell'Unione, garantendo uno scambio di informazioni rapido e sicuro tra le autorità interessate degli Stati membri e tra queste ultime e la Commissione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 515/97 del Consiglio, del 13 marzo 1997, relativo alla mutua assistenza tra le autorità amministrative degli Stati membri e alla collaborazione tra queste e la Commissione per assicurare la corretta applicazione delle normative doganale e agricola (GU L 82 del 22.3.1997, pag. 1), in particolare l'articolo 23.

24 02 04     Progetto pilota — Messa a punto di un meccanismo di valutazione dell'Unione nel settore della lotta alla corruzione, con una particolare enfasi sulla determinazione e la riduzione dei costi generati dalla corruzione negli appalti pubblici che implicano fondi dell'Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

750 000

1 500 000,—

0,—

Commento

Come previsto dal piano d'azione per l'attuazione del programma di Stoccolma, la Commissione prevede di presentare una «Comunicazione su una politica globale anticorruzione negli Stati membri, compresa l'istituzione di un meccanismo di valutazione e la presentazione di modalità di cooperazione con il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d'Europa a tale fine».

La politica anticorruzione e il meccanismo di valutazione a livello dell'Unione fornirebbero una risposta a: i) la percezione dell'opinione pubblica nell'Unione (secondo gli studi dell'Eurobarometro del 2007 e del 2009 più del 75 % dei cittadini europei ritiene che la corruzione rappresenti un problema di primo piano nel loro paese); e ii) le forti aspettative dell'opinione pubblica in relazione ad un'azione rafforzata dell'Unione (secondo una consultazione pubblica per il programma di Stoccolma, l'88 % dei cittadini consultati ha chiesto maggiori iniziative dell'Unione nel settore della lotta alla corruzione).

Un passo concreto verso l'istituzione di un meccanismo di valutazione è rappresentato da un progetto pilota che verta in particolare sugli appalti pubblici che implicano fondi dell'Unione, il quale potrebbe individuare indicatori di corruzione nel settore degli appalti, testarli in un numero limitato di Stati membri e misurare i costi della corruzione in settori particolari. Questo obiettivo specifico del progetto pilota proposto si rende necessario considerato l'enorme volume di fondi Unione interessati in tutta l'Unione e il fatto che gli appalti pubblici sono un settore sviluppato dell'acquis, in cui le competenze dell'Unione sono ben stabilite.

Dal momento che la corruzione ha svolto un ruolo importante nella crisi finanziaria e che rallenta la ripresa, il progetto proposto e l'azione dell'Unione risultano essere ancora più urgenti.

Come condizione preliminare, un aspetto del progetto pilota potrebbe consistere nell'elaborazione di definizioni comuni della corruzione nel settore degli appalti pubblici, di modo che i dati raccolti nei vari Stati membri possano essere confrontati e i costi generati dalla corruzione possano essere determinati sulla base di criteri comuni.

Il progetto pilota potrebbe essere posto in atto in un numero limitato di Stati membri, selezionati sulla base della rilevanza o meno dei risultati ai fini di un'azione di follow-up a livello dell'Unione e di una politica e un'azione legislativa future dell'Unione. I risultati del progetto pilota potrebbero essere poi diffusi in tutta l'Unione.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER L'OLAF

TITOLO 25

COORDINAMENTO DELLE POLITICHE E SERVIZIO GIURIDICO DELLA COMMISSIONE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

25 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COORDINAMENTO DELLE POLITICHE E SERVIZIO GIURIDICO DELLA COMMISSIONE»

189 330 661

190 080 661

189 627 357

188 627 357

193 123 672,13

193 743 826,23

25 02

RELAZIONI CON LA SOCIETÀ CIVILE, TRASPARENZA E INFORMAZIONE

4 006 000

4 006 000

3 953 000

3 953 000

4 328 097,03

4 686 725,45

 

Titolo 25 — Totale

193 336 661

194 086 661

193 580 357

192 580 357

197 451 769,16

198 430 551,68

CAPITOLO 25 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COORDINAMENTO DELLE POLITICHE E SERVIZIO GIURIDICO DELLA COMMISSIONE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

25 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COORDINAMENTO DELLE POLITICHE E SERVIZIO GIURIDICO DELLA COMMISSIONE»

25 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

25 01 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

5

141 669 902

141 669 902

141 332 506

141 332 506

142 455 473,86

142 455 473,86

25 01 01 03

Stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi dei membri dell’istituzione

5

9 532 000

9 532 000

9 248 000

9 248 000

9 052 440,17

9 052 440,17

 

Articolo 25 01 01 — Totale parziale

 

151 201 902

151 201 902

150 580 506

150 580 506

151 507 914,03

151 507 914,03

25 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

25 01 02 01

Personale esterno del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

5

6 273 249

6 273 249

6 339 934

6 339 934

5 771 714,44

5 771 714,44

25 01 02 03

Consulenti speciali

5

844 000

844 000

609 000

609 000

628 200,—

628 200,—

25 01 02 11

Altre spese di gestione del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

5

12 841 109

12 841 109

12 133 119

12 133 119

15 222 493,27

15 222 493,27

25 01 02 13

Altre spese di gestione per i membri dell’istituzione

5

4 405 000

4 405 000

4 325 000

4 325 000

4 400 327,21

4 400 327,21

 

Articolo 25 01 02 — Totale parziale

 

24 363 358

24 363 358

23 407 053

23 407 053

26 022 734,92

26 022 734,92

25 01 03

Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

5

8 965 401

8 965 401

9 008 798

9 008 798

10 710 552,06

10 710 552,06

25 01 06

Migliore regolamentazione e sviluppo istituzionale

25 01 06 01

Comitato per la valutazione d’impatto

5

p.m.

p.m.

1 000

1 000

0,—

0,—

 

Articolo 25 01 06 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

1 000

1 000

0,—

0,—

25 01 07

Qualità della legislazione

25 01 07 01

Codificazione del diritto dell’Unione

5

600 000

600 000

930 000

930 000

400 000,—

400 000,—

 

Articolo 25 01 07 — Totale parziale

 

600 000

600 000

930 000

930 000

400 000,—

400 000,—

25 01 08

Servizio giuridico, contenziosi e infrazioni

25 01 08 01

Spese di contenzioso

5

3 700 000

3 700 000

3 700 000

3 700 000

4 482 471,12

4 482 471,12

 

Articolo 25 01 08 — Totale parziale

 

3 700 000

3 700 000

3 700 000

3 700 000

4 482 471,12

4 482 471,12

25 01 09

Progetto pilota — Sistema interistituzionale mirato a identificare le tendenze a lungo termine

5

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

620 154,10

25 01 10

Azione preparatoria — Sistema interistituzionale mirato a identificare le tendenze a lungo termine

5

500 000

1 250 000

2 000 000

1 000 000

 

 

 

Capitolo 25 01 — Totale

 

189 330 661

190 080 661

189 627 357

188 627 357

193 123 672,13

193 743 826,23

25 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

25 01 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

141 669 902

141 332 506

142 455 473,86

25 01 01 03   Stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi dei membri dell’istituzione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

9 532 000

9 248 000

9 052 440,17

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

gli stipendi base dei membri della Commissione,

le indennità di residenza dei membri della Commissione,

gli assegni familiari dei membri della Commissione e precisamente:

l’assegno di famiglia,

l’assegno per figli a carico,

gli assegni scolastici,

l’indennità di rappresentanza dei membri della Commissione,

la quota a carico del datore di lavoro del contributo per l’assicurazione contro i rischi di infortunio e di malattia professionale dei membri della Commissione,

la quota a carico del datore di lavoro del contributo per l’assicurazione contro i rischi di malattia dei membri della Commissione,

l’assegno di natalità,

nel caso di decesso di un membro della Commissione:

la retribuzione globale del defunto, fino alla fine del terzo mese successivo a quello del decesso,

le spese di trasporto della salma fino al luogo d’origine,

le incidenze dei coefficienti correttori applicabili agli emolumenti e alle indennità transitorie,

l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte degli emolumenti trasferiti in uno Stato membro diverso dal paese sede di servizio,

le incidenze degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni, delle indennità transitorie e delle pensioni che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

Lo stanziamento è inoltre destinato a tenere conto dell’eventuale iscrizione di uno stanziamento inteso a coprire:

le spese di viaggio dei membri della Commissione (compresi i familiari) per l’entrata in servizio o la cessazione dal servizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai membri della Commissione in occasione della loro entrata in servizio o della loro cessazione dal servizio,

le spese di trasloco dovute ai membri della Commissione in occasione della loro entrata in servizio o della loro cessazione dal servizio.

Basi giuridiche

Regolamenti n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativi alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 2, 3, 4, 4 bis, 4 ter, 5, 11 e 14.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

25 01 02     Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

25 01 02 01   Personale esterno del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 273 249

6 339 934

5 771 714,44

25 01 02 03   Consulenti speciali

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

844 000

609 000

628 200,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione, le spese di missione, nonché la quota a carico del datore di lavoro dei contributi per l’assicurazione contro i rischi d’infortunio dei consulenti speciali.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

25 01 02 11   Altre spese di gestione del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

12 841 109

12 133 119

15 222 493,27

25 01 02 13   Altre spese di gestione per i membri dell’istituzione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 405 000

4 325 000

4 400 327,21

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione,

le spese relative agli obblighi della Commissione in materia di ricevimento e di rappresentanza; queste spese possono essere sostenute individualmente dai membri della Commissione che agiscono nell’esercizio delle loro funzioni e nel quadro dell’attività dell’istituzione.

Il rimborso delle spese di missione sostenute per conto di altre istituzioni o organi dell’Unione, nonché per conto terzi, dà luogo a entrate con destinazione specifica.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 20 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamenti n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativi alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 6.

Comunicazione SEC(2004) 1487 del presidente della Commissione relativa al codice di condotta dei Commissari.

Decisione C(2007) 3494 della Commissione, del 18 luglio 2007, concernente la regolamentazione relativa alle spese per ricevimenti e rappresentanza sostenute dalla Commissione, dal presidente della Commissione e dai Commissari.

25 01 03     Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

8 965 401

9 008 798

10 710 552,06

25 01 06     Migliore regolamentazione e sviluppo istituzionale

25 01 06 01   Comitato per la valutazione d’impatto

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

1 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare studi specializzati, consulenze, riunioni e attività relative al comitato per la valutazione d’impatto.

25 01 07     Qualità della legislazione

25 01 07 01   Codificazione del diritto dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

600 000

930 000

400 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla codificazione e alla rifusione degli atti dell’Unione.

25 01 08     Servizio giuridico, contenziosi e infrazioni

25 01 08 01   Spese di contenzioso

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 700 000

3 700 000

4 482 471,12

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di precontenzioso, di ricorso alla mediazione e di ricorso all’assistenza di avvocati o altri esperti quali consulenti della Commissione.

Esso copre altresì le spese che la Commissione può essere costretta a sostenere su ingiunzione della Corte di giustizia dell’Unione europea o di altre giurisdizioni.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 250 000 EUR.

25 01 09     Progetto pilota — Sistema interistituzionale mirato a identificare le tendenze a lungo termine

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

620 154,10

Commento

Il progetto pilota era inteso a creare un sistema interistituzionale allo scopo di identificare le tendenze a lungo termine per quanto concerne le principali questioni politiche cui è confrontata l’Unione e a fornire analisi comuni delle probabili evoluzioni delle questioni più importanti da destinare ai responsabili politici; esso é coordinato dal Parlamento europeo (con la partecipazione dei dipartimenti tematici), dal Consiglio e dalla Commissione, ponendo al centro del sistema il già consolidato Istituto dell’Unione europea per gli studi sulla sicurezza (EUISS).

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

25 01 10     Azione preparatoria — Sistema interistituzionale mirato a identificare le tendenze a lungo termine

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000

1 250 000

2 000 000

1 000 000

 

 

Commento

L’azione preparatoria è intesa a creare un sistema interistituzionale allo scopo di identificare le tendenze a lungo termine per quanto concerne le principali questioni politiche cui è confrontata l’Unione. L’obiettivo è di fornire analisi comuni delle probabili evoluzioni delle questioni più importanti da destinare ai responsabili politici. Inoltre, per realizzare tale obiettivo, sarebbe opportuno esaminare nel dettaglio la progettazione di meccanismi specifici atti a promuovere una più stretta collaborazione tra i dipartimenti di ricerca delle varie istituzioni e degli organismi dell’Unione che si dedicano all’analisi delle tendenze politiche a medio e lungo termine.

L’azione preparatoria persegue le seguenti finalità:

creare un Sistema europeo di analisi politica e strategica (ESPAS) includendovi tutte le istituzioni dell’Unione entro il 2014, sulla base di una proposta definitiva della Commissione europea (articolo 54 del regolamento finanziario). L’Istituto dell’Unione europea per gli studi sulla sicurezza (EUISS) potrebbe continuare a mettere a disposizione le strutture e l’assistenza tecnica fino a quando il sistema non sarà divenuto operativo. Il sistema:

sarà di natura interistituzionale, concentrandosi sulle tendenze globali a lungo termine, sia esterne che interne, che interessano l’Unione,

dovrebbe essere concepito per apportare contributi periodici alle istituzioni dell’Unione onde alimentare la pianificazione strategica a lungo e medio termine, e raggiungere altresì i docenti e gli altri soggetti interessati fornendo loro una più ampia prospettiva,

i contributi comprenderebbero una valutazione dettagliata dei trend globali a lungo termine e la presentazione di una relazione ai presidenti entranti delle istituzioni dell’Unione con l’analisi delle opzioni per affrontare le sfide del periodo 2014-2019,

le relazioni potrebbero inoltre includere documenti destinati alle istituzioni dell’Unione a fini di discussione su argomenti futuri, contribuendo a promuovere e approfondire la cooperazione tra dette istituzioni,

dovrebbe sviluppare collegamenti con altri paesi impegnati nello studio delle tendenze globali onde beneficiare delle loro competenze, nonché condividere con essi le proprie conoscenze al fine di comprendere tendenze e cambiamenti strategici,

dovrebbe costruire e mantenere un sito internet aperto quale archivio globale di tutte le informazioni utili per facilitare l’accesso dei cittadini, e collegarlo ad altri siti web dedicati all’analisi delle tendenze a lungo termine nel mondo.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 25 02 — RELAZIONI CON LA SOCIETÀ CIVILE, TRASPARENZA E INFORMAZIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

25 02

RELAZIONI CON LA SOCIETÀ CIVILE, TRASPARENZA E INFORMAZIONE

25 02 01

Istituzioni d’interesse europeo

25 02 01 01

Archivi storici dell’Unione

5

2 268 000

2 268 000

2 215 000

2 215 000

2 176 000,—

2 141 549,04

 

Articolo 25 02 01 — Totale parziale

 

2 268 000

2 268 000

2 215 000

2 215 000

2 176 000,—

2 141 549,04

25 02 04

Informazione e pubblicazioni

25 02 04 01

Basi di documentazione

5

760 000

760 000

760 000

760 000

799 574,63

947 260,68

25 02 04 02

Pubblicazioni digitali

5

978 000

978 000

978 000

978 000

1 352 522,40

1 597 915,73

 

Articolo 25 02 04 — Totale parziale

 

1 738 000

1 738 000

1 738 000

1 738 000

2 152 097,03

2 545 176,41

 

Capitolo 25 02 — Totale

 

4 006 000

4 006 000

3 953 000

3 953 000

4 328 097,03

4 686 725,45

25 02 01     Istituzioni d’interesse europeo

25 02 01 01   Archivi storici dell’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 268 000

2 268 000

2 215 000

2 215 000

2 176 000,—

2 141 549,04

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese inerenti alla gestione (spese di personale e funzionamento) degli archivi storici dell’Unione da parte dell’Istituto universitario europeo di Firenze.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE, Euratom) n. 354/83 del Consiglio, del 1o febbraio 1983, che rende accessibili al pubblico gli archivi storici della Comunità economica europea e della Comunità europea dell’energia atomica (GU L 43 del 15.2.1983, pag. 1).

Decisione n. 359/83/CECA della Commissione, dell’8 febbraio 1983, che rende accessibili al pubblico gli archivi storici della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (GU L 43 del 15.2.1983, pag. 14).

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Atti di riferimento

Contratto stipulato fra la Commissione e l’Istituto universitario europeo di Firenze il 17 dicembre 1984.

25 02 04     Informazione e pubblicazioni

25 02 04 01   Basi di documentazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

760 000

760 000

760 000

760 000

799 574,63

947 260,68

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle basi documentarie della Commissione sullo stato delle procedure e dei documenti ufficiali, in particolare le spese relative ai lavori:

di raccolta e preparazione, di sintesi metodica e di introduzione dei testi e delle procedure,

di sviluppo, mantenimento e utilizzazione di un sistema integrato,

di diffusione delle informazioni contenute tramite vari canali elettronici.

Da notare che esso copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

25 02 04 02   Pubblicazioni digitali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

978 000

978 000

978 000

978 000

1 352 522,40

1 597 915,73

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’edizione, su tutti i tipi di supporto, delle pubblicazioni previste dai trattati e delle altre pubblicazioni istituzionali o di riferimento.

Le spese di editoria coprono in particolare i lavori di preparazione e di elaborazione (compresi i contratti d’autore), i pagamenti dei giornalisti indipendenti, l’uso della documentazione, la riproduzione di documenti, l’acquisto o la gestione di dati, la redazione, la traduzione, la revisione (compresa la verifica della coerenza dei testi), la stampa, l’inserimento su Internet o su altro supporto elettronico, la distribuzione, il magazzinaggio, la divulgazione e la promozione di dette pubblicazioni.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER IL SEGRETARIATO GENERALE

COORDINAMENTO NELL’AMBITO DELLA COMMISSIONE

COORDINAMENTO E RELAZIONI CON LE ALTRE ISTITUZIONI

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER L’UFFICIO DEI CONSIGLIERI PER LE POLITICHE EUROPEE

CONSULENZA POLITICA

GABINETTI

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER L’UFFICIO DEI CONSIGLIERI PER LE POLITICHE EUROPEE

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SEGRETARIATO GENERALE

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SERVIZIO GIURIDICO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER IL SERVIZIO GIURIDICO

SUPPORTO LOGISTICO PER LA COMMISSIONE E IL PROTOCOLLO

TITOLO 26

AMMINISTRAZIONE DELLA COMMISSIONE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

26 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AMMINISTRAZIONE DELLA COMMISSIONE»

988 983 348

988 983 348

981 017 917

981 017 917

1 054 009 593,13

1 054 009 593,13

Riserve (40 01 40)

 

 

1 502 275

1 502 275

 

 

 

988 983 348

988 983 348

982 520 192

982 520 192

1 054 009 593,13

1 054 009 593,13

26 02

REALIZZAZIONI MULTIMEDIALI

14 738 200

12 849 449

13 200 000

12 157 164

12 044 332,51

13 893 350,14

26 03

SERVIZI ALLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, ALLE IMPRESE E AI CITTADINI

26 300 000

11 472 610

26 100 000

12 094 264

25 368 004,13

28 480 127,36

 

Titolo 26 — Totale

1 030 021 548

1 013 305 407

1 020 317 917

1 005 269 345

1 091 421 929,77

1 096 383 070,63

Riserve (40 01 40)

 

 

1 502 275

1 502 275

 

 

 

1 030 021 548

1 013 305 407

1 021 820 192

1 006 771 620

1 091 421 929,77

1 096 383 070,63

CAPITOLO 26 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AMMINISTRAZIONE DELLA COMMISSIONE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

26 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AMMINISTRAZIONE DELLA COMMISSIONE»

26 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Amministrazione della Commissione»

5

105 041 573

105 041 573

105 722 828

105 722 828

106 339 229,79

106 339 229,79

26 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Amministrazione della Commissione»

26 01 02 01

Personale esterno

5

5 818 812

5 818 812

5 584 921

5 584 921

6 402 391,19

6 402 391,19

26 01 02 11

Altre spese di gestione

5

17 986 456

17 986 456

17 676 594

17 676 594

24 057 193,75

24 057 193,75

Riserve (40 01 40)

 

 

 

2 275

2 275

 

 

 

 

17 986 456

17 986 456

17 678 869

17 678 869

24 057 193,75

24 057 193,75

 

Articolo 26 01 02 — Totale parziale

 

23 805 268

23 805 268

23 261 515

23 261 515

30 459 584,94

30 459 584,94

Riserve (40 01 40)

 

 

 

2 275

2 275

 

 

 

 

23 805 268

23 805 268

23 263 790

23 263 790

30 459 584,94

30 459 584,94

26 01 03

Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Amministrazione della Commissione»

5

6 647 424

6 647 424

6 750 218

6 750 218

7 997 754,15

7 997 754,15

26 01 04

Spese di supporto per le attività del settore «Amministrazione della Commissione»

26 01 04 01

Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA) — Spese di gestione amministrativa

1.1

400 000

400 000

560 000

560 000

498 819,60

498 819,60

 

Articolo 26 01 04 — Totale parziale

 

400 000

400 000

560 000

560 000

498 819,60

498 819,60

26 01 09

Supporto amministrativo per l’Ufficio delle pubblicazioni

26 01 09 01

Ufficio delle pubblicazioni

5

84 274 000

84 274 000

83 077 750

83 077 750

90 710 028,44

90 710 028,44

 

Articolo 26 01 09 — Totale parziale

 

84 274 000

84 274 000

83 077 750

83 077 750

90 710 028,44

90 710 028,44

26 01 10

Consolidamento del diritto dell’Unione

26 01 10 01

Consolidamento del diritto dell’Unione

5

1 070 000

1 070 000

1 000 000

1 000 000

1 499 906,86

1 499 906,86

 

Articolo 26 01 10 — Totale parziale

 

1 070 000

1 070 000

1 000 000

1 000 000

1 499 906,86

1 499 906,86

26 01 11

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (serie L e C)

26 01 11 01

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

5

11 805 000

11 805 000

11 806 000

11 806 000

12 145 981,44

12 145 981,44

 

Articolo 26 01 11 — Totale parziale

 

11 805 000

11 805 000

11 806 000

11 806 000

12 145 981,44

12 145 981,44

26 01 12

Sintesi della legislazione dell’Unione

5

533 000

533 000

 

 

 

 

26 01 20

Ufficio europeo di selezione del personale

5

28 535 000

28 535 000

26 728 750

26 728 750

27 651 206,57

27 651 206,57

Riserve (40 01 40)

 

 

 

1 500 000

1 500 000

 

 

 

 

28 535 000

28 535 000

28 228 750

28 228 750

27 651 206,57

27 651 206,57

26 01 21

Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali

5

36 721 000

36 721 000

35 879 000

35 879 000

41 979 223,33

41 979 223,33

26 01 22

Infrastrutture e logistica (Bruxelles)

26 01 22 01

Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles

5

69 455 000

69 455 000

69 711 000

69 711 000

72 336 439,37

72 336 439,37

26 01 22 02

Acquisto o locazione di immobili a Bruxelles

5

203 592 000

203 592 000

207 983 000

207 983 000

209 665 696,—

209 665 696,—

26 01 22 03

Spese relative agli immobili a Bruxelles

5

71 229 000

71 229 000

70 272 000

70 272 000

95 841 144,54

95 841 144,54

26 01 22 04

Spese relative al materiale e al mobilio a Bruxelles

5

8 271 000

8 271 000

9 163 000

9 163 000

12 422 946,49

12 422 946,49

26 01 22 05

Servizi, forniture e altre spese operative a Bruxelles

5

9 930 000

9 930 000

9 126 810

9 126 810

11 347 034,44

11 347 034,44

26 01 22 06

Sorveglianza di immobili a Bruxelles

5

32 500 000

32 500 000

32 788 000

32 788 000

27 106 979,94

27 106 979,94

 

Articolo 26 01 22 — Totale parziale

 

394 977 000

394 977 000

399 043 810

399 043 810

428 720 240,78

428 720 240,78

26 01 23

Infrastrutture e logistica (Lussemburgo)

26 01 23 01

Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo

5

25 191 000

25 191 000

25 266 000

25 266 000

24 671 665,74

24 671 665,74

26 01 23 02

Acquisto o locazione di immobili a Lussemburgo

5

40 091 000

40 091 000

40 319 000

40 319 000

40 991 816,67

40 991 816,67

26 01 23 03

Spese relative agli immobili a Lussemburgo

5

17 481 000

17 481 000

17 357 000

17 357 000

17 915 807,88

17 915 807,88

26 01 23 04

Spese relative al materiale e al mobilio a Lussemburgo

5

1 087 000

1 087 000

1 087 000

1 087 000

975 719,04

975 719,04

26 01 23 05

Servizi, forniture e altre spese operative a Lussemburgo

5

1 034 000

1 034 000

1 019 036

1 019 036

1 512 407,68

1 512 407,68

26 01 23 06

Sorveglianza di immobili a Lussemburgo

5

5 640 000

5 640 000

5 640 000

5 640 000

5 881 368,10

5 881 368,10

 

Articolo 26 01 23 — Totale parziale

 

90 524 000

90 524 000

90 688 036

90 688 036

91 948 785,11

91 948 785,11

26 01 40

Sicurezza e controlli

5

8 044 000

8 044 000

8 321 000

8 321 000

8 280 911,—

8 280 911,—

26 01 50

Politica e gestione del personale

26 01 50 01

Servizio medico

5

5 554 000

5 554 000

5 350 000

5 350 000

6 766 659,93

6 766 659,93

26 01 50 02

Spese relative ai concorsi, alla selezione e all’assunzione

5

1 620 000

1 620 000

1 850 000

1 850 000

1 672 991,52

1 672 991,52

26 01 50 04

Cooperazione interistituzionale nel settore sociale

5

7 048 000

7 048 000

7 537 000

7 537 000

14 623 700,92

14 623 700,92

26 01 50 06

Funzionari dell’istituzione temporaneamente assegnati ad amministrazioni nazionali, organizzazioni internazionali o istituzioni o imprese pubbliche o private

5

250 000

250 000

264 000

264 000

231 500,—

231 500,—

26 01 50 07

Risarcimento danni

5

150 000

150 000

150 000

150 000

6 465 760,—

6 465 760,—

26 01 50 08

Assicurazioni varie

5

58 000

58 000

58 000

58 000

58 060,44

58 060,44

26 01 50 09

Corsi di lingue

5

3 524 000

3 524 000

3 744 000

3 744 000

4 639 411,33

4 639 411,33

 

Articolo 26 01 50 — Totale parziale

 

18 204 000

18 204 000

18 953 000

18 953 000

34 458 084,14

34 458 084,14

26 01 51

Scuole europee

26 01 51 01

Ufficio del segretario generale delle scuole europee (Bruxelles)

5

7 570 534

7 570 534

7 627 207

7 627 207

7 624 467,—

7 624 467,—

26 01 51 02

Bruxelles I (Uccle)

5

24 097 099

24 097 099

24 446 700

24 446 700

25 332 000,—

25 332 000,—

26 01 51 03

Bruxelles II (Woluwé)

5

23 717 185

23 717 185

22 758 847

22 758 847

24 116 059,—

24 116 059,—

26 01 51 04

Bruxelles III (Ixelles)

5

23 692 379

23 692 379

22 759 039

22 759 039

23 270 853,—

23 270 853,—

26 01 51 05

Bruxelles IV (Laeken)

5

10 617 239

10 617 239

9 694 355

9 694 355

6 604 420,17

6 604 420,17

26 01 51 11

Lussemburgo I

5

20 608 988

20 608 988

24 498 581

24 498 581

27 147 052,83

27 147 052,83

26 01 51 12

Lussemburgo II

5

17 094 433

17 094 433

10 007 959

10 007 959

4 707 235,83

4 707 235,83

26 01 51 21

Mol (BE)

5

6 097 656

6 097 656

5 937 428

5 937 428

6 453 181,50

6 453 181,50

26 01 51 22

Francoforte sul Meno (DE)

5

6 903 749

6 903 749

7 346 564

7 346 564

6 729 800,—

6 729 800,—

26 01 51 23

Karlsruhe (DE)

5

2 785 194

2 785 194

3 054 845

3 054 845

3 287 675,17

3 287 675,17

26 01 51 24

Monaco (DE)

5

348 531

348 531

344 180

344 180

307 535,81

307 535,81

26 01 51 25

Alicante (ES)

5

7 839 695

7 839 695

8 097 123

8 097 123

7 235 727,—

7 235 727,—

26 01 51 26

Varese (IT)

5

10 972 286

10 972 286

9 670 615

9 670 615

10 303 944,—

10 303 944,—

26 01 51 27

Bergen (NL)

5

4 579 641

4 579 641

4 304 020

4 304 020

5 478 705,—

5 478 705,—

26 01 51 28

Culham (UK)

5

4 629 474

4 629 474

4 828 547

4 828 547

5 301 212,67

5 301 212,67

26 01 51 31

Contributo dell’Unione alle scuole europee di tipo 2

5

6 848 000

6 848 000

3 850 000

3 850 000

7 419 968,—

7 419 968,—

 

Articolo 26 01 51 — Totale parziale

 

178 402 083

178 402 083

169 226 010

169 226 010

171 319 836,98

171 319 836,98

 

Capitolo 26 01 — Totale

 

988 983 348

988 983 348

981 017 917

981 017 917

1 054 009 593,13

1 054 009 593,13

Riserve (40 01 40)

 

 

 

1 502 275

1 502 275

 

 

 

 

988 983 348

988 983 348

982 520 192

982 520 192

1 054 009 593,13

1 054 009 593,13

26 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Amministrazione della Commissione»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

105 041 573

105 722 828

106 339 229,79

26 01 02     Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Amministrazione della Commissione»

26 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 818 812

5 584 921

6 402 391,19

26 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

26 01 02 11

17 986 456

17 676 594

24 057 193,75

Riserve (40 01 40)

 

2 275

 

Totale

17 986 456

17 678 869

24 057 193,75

26 01 03     Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Amministrazione della Commissione»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 647 424

6 750 218

7 997 754,15

26 01 04     Spese di supporto per le attività del settore «Amministrazione della Commissione»

26 01 04 01   Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

400 000

560 000

498 819,60

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce, oltre alle altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, man mano che i contratti degli uffici di assistenza tecnica giungono a scadenza negli anni a venire.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono gli importi del contributo degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell'Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. la voce 26 03 01 01.

26 01 09     Supporto amministrativo per l’Ufficio delle pubblicazioni

26 01 09 01   Ufficio delle pubblicazioni

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

84 274 000

83 077 750

90 710 028,44

Commento

L’importo iscritto corrisponde agli stanziamenti dell’Ufficio delle pubblicazioni ripresi in dettaglio in un allegato specifico di questa parte dello stato delle spese della presente sezione.

Sulla base delle previsioni di contabilità analitica dell’Ufficio delle pubblicazioni, il costo delle prestazioni da esso fornite a ciascuna istituzione è stimato come segue:

Parlamento europeo

8 562 238

10,16 %

Consiglio

5 705 350

6,77 %

Commissione

53 690 966

63,71 %

Corte di giustizia

5 250 270

6,23 %

Corte dei conti

1 508 505

1,79 %

Comitato economico e sociale europeo

1 533 787

1,82 %

Comitato delle regioni

556 208

0,66 %

Altri

7 466 676

8,86 %

Totale

84 274 000

100,00 %

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 4 200 800 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

26 01 10     Consolidamento del diritto dell’Unione

26 01 10 01   Consolidamento del diritto dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 070 000

1 000 000

1 499 906,86

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative al consolidamento degli atti dell’Unione, nonché alla messa a disposizione del pubblico, in tutte le forme e su tutti i supporti editoriali, degli atti dell’Unione europea consolidati in tutte le lingue ufficiali dell’Unione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

Basi giuridiche

Conclusioni del Consiglio europeo di Edimburgo del dicembre 1992 (SN/456/92, allegato 3 della parte A, pag. 5).

Dichiarazione relativa alla qualità redazionale della legislazione comunitaria, allegata all’atto finale del trattato di Amsterdam.

Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

26 01 11     Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (serie L e C)

26 01 11 01   Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

11 805 000

11 806 000

12 145 981,44

Commento

Stanziamento destinato a far fronte alle spese di pubblicazione in qualsiasi forma — ivi compresa la diffusione, la catalogazione, l’indicizzazione e l’archiviazione — della Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 360 000 EUR.

Basi giuridiche

Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 297.

Regolamento n. 1 del Consiglio, del 15 aprile 1958, che stabilisce il regime linguistico della Comunità economica europea (GU 17 del 6.10.1958, pag. 385/58).

Decisione del Consiglio, del 15 settembre 1958, relativa all’istituzione della Gazzetta ufficiale delle Comunità europee (GU 17 del 6.10.1958, pag. 390/58).

Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

26 01 12     Sintesi della legislazione dell’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

533 000

533 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Stanziamento destinato a coprire la produzione di sintesi online della legislazione dell’Unione (che presentano in forma concisa e facilmente leggibile i principali aspetti della legislazione dell’Unione) e lo sviluppo di progetti connessi.

Ognuna delle altre due istituzioni, vale a dire il Parlamento europeo e il Consiglio, dovrebbe dare il proprio contributo a carico della rispettiva sezione del bilancio generale, al pari della Commissione.

Basi giuridiche

Attività derivante dai compiti dell’Ufficio delle pubblicazioni di cui all’articolo 5, paragrafo 1, lettera d), della decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

Atti di riferimento

Risoluzione del Consiglio, del 20 giugno 1994, relativa alla diffusione elettronica del diritto comunitario e dei diritti nazionali di esecuzione e al miglioramento delle condizioni di accesso (GU C 179 dell’1.7.1994, pag. 3).

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione del 22 ottobre 2008«Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

26 01 20     Ufficio europeo di selezione del personale

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

26 01 20

28 535 000

26 728 750

27 651 206,57

Riserve (40 01 40)

 

1 500 000

 

Totale

28 535 000

28 228 750

27 651 206,57

Commento

L’importo iscritto corrisponde agli stanziamenti dell’Ufficio europeo di selezione del personale ripresi in dettaglio in un allegato specifico di questa parte dello stato delle spese della presente sezione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 406 000 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53).

26 01 21     Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

36 721 000

35 879 000

41 979 223,33

Commento

L’importo iscritto corrisponde agli stanziamenti dell’Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali ripresi in dettaglio in un allegato specifico di questa parte dello stato delle spese della presente sezione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 242 000 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 2003/522/CE della Commissione, del 6 novembre 2002, che istituisce l’ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (GU L 183 del 22.7.2003, pag. 30).

26 01 22     Infrastrutture e logistica (Bruxelles)

26 01 22 01   Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

69 455 000

69 711 000

72 336 439,37

Commento

L’importo iscritto corrisponde agli stanziamenti dell’Ufficio per le infrastrutture e la logistica di Bruxelles ripresi in dettaglio in un allegato specifico di questa parte dello stato delle spese della presente sezione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 7 100 000 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 2003/523/CE della Commissione, del 6 novembre 2002, che istituisce l’Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (GU L 183 del 22.7.2003, pag. 35).

26 01 22 02   Acquisto o locazione di immobili a Bruxelles

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

203 592 000

207 983 000

209 665 696,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

le locazioni e i canoni enfiteutici relativi agli immobili o alle parti occupate nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, autorimesse e parcheggi,

le spese di acquisto e di locazione-acquisto di edifici,

la costruzione di immobili.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all’interno dell’Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

Le entrate provenienti dai contributi degli Stati EFTA alle spese generali dell’Unione, a titolo degli articoli 76 e 82 dell’accordo sullo Spazio economico europeo, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L’importo di queste entrate è stimato a 521 241 EUR.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 4 718 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

26 01 22 03   Spese relative agli immobili a Bruxelles

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

71 229 000

70 272 000

95 841 144,54

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le relative parti occupate dall’istituzione,

le spese per l’acqua e il gas, l’elettricità e il riscaldamento,

le spese di manutenzione, calcolate in base ai contratti in corso, dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata ecc.; le spese sono dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

le spese per il trattamento differenziato, il deposito e l’evacuazione dei rifiuti,

l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici ed altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di suoli ecc., nonché le spese connesse con le modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all’immobile secondo la destinazione, oltre alle spese per il materiale necessario a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

le spese relative all’igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l’acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

le spese relative alla realizzazione dell’audit di accessibilità agli edifici per le persone con disabilità e/o a mobilità ridotta e agli interventi che si renderanno necessari per rendere gli immobili pienamente accessibili, secondo le risultanze dell’audit,

le spese per le perizie giudiziarie, finanziarie e tecniche preliminari all’acquisto, all’affitto o alla costruzione di immobili,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all’interno dell’Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

Le entrate provenienti dai contributi degli Stati EFTA alle spese generali dell’Unione, a titolo degli articoli 76 e 82 dell’accordo sullo Spazio economico europeo, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L’importo di queste entrate è stimato a 182 362 EUR.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 7 550 000 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Decisione del Mediatore europeo del 4 luglio 2007 nel quadro dell’indagine di iniziativa OI/3/2003/JMA relativa alla Commissione europea.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

26 01 22 04   Spese relative al materiale e al mobilio a Bruxelles

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

8 271 000

9 163 000

12 422 946,49

Commento

Ex voci 26 01 22 04 e XX 01 03 01 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche, in particolare:

di materiale (comprese le fotocopiatrici) per la produzione, la riproduzione e l’archiviazione di pubblicazioni e documenti, in qualsiasi formato (supporto cartaceo o elettronico),

di materiale audiovisivo, di biblioteca e d’interpretazione (cabine, cuffie, scatole di derivazione per impianti di interpretazione simultanea ecc.),

di materiale per mense e ristoranti,

di utensili vari per i laboratori di manutenzione degli edifici,

delle attrezzature necessarie ai funzionari con disabilità,

degli studi, della documentazione e della formazione relativi a tali attrezzature [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto, in particolare:

l’acquisto di mezzi di trasporto, fra cui almeno un veicolo adatto al trasporto di persone a mobilità ridotta,

il rinnovo degli autoveicoli che, nel corso dell’esercizio, avranno raggiunto un elevato chilometraggio che ne giustifica la sostituzione,

le spese per il noleggio di breve o lunga durata di autovetture quando le necessità superano le capacità del parco autoveicoli o quando quest’ultimo non è conforme alle esigenze dei passeggeri a mobilità ridotta,

le spese di manutenzione, di riparazione e di assicurazione dei veicoli di servizio (acquisto di carburanti, lubrificanti, pneumatici, camere d’aria, forniture varie, pezzi di ricambio, utensileria ecc.),

le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto) e le spese di assicurazione di cui all’articolo 84 del regolamento finanziario,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio, in particolare:

l’acquisto di mobili per ufficio e di mobili speciali come mobili ergonomici, scaffalature per gli archivi ecc.,

la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso,

la fornitura di materiali speciali per biblioteche (schedari, scaffalature, mobili per cataloghi ecc.),

l’affitto di mobili,

le spese di manutenzione e riparazione del mobilio (prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, la Commissione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo),

le spese per le attrezzature da lavoro, in particolare:

l’acquisto di uniformi per uscieri e autisti,

l’acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

l’acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe risultare necessaria nel quadro dell’applicazione delle direttive del Consiglio 89/391/CEE e 90/270/CEE,

l’acquisto di titoli di trasporto (biglietto di corsa semplice e «business pass»), l’accesso gratuito a linee dei trasporti pubblici per agevolare la mobilità tra edifici della Commissione o tra questi ed edifici pubblici (ad esempio aeroporti), le biciclette di servizio e ogni altro mezzo che promuova l’utilizzo dei trasporti pubblici e la mobilità del personale della Commissione, ad eccezione dei veicoli di servizio,

le spese per l’acquisto delle materie prime nell’ambito della struttura protocollare di ristorazione.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all’interno dell’Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 2 440 000 EUR.

Uno stanziamento specifico per il rimborso degli abbonamenti ai trasporti pubblici costituisce una misura modesta ma fondamentale a conferma dell'impegno preso dalle istituzioni dell'Unione in vista della riduzione delle loro emissioni di CO2, in linea con la loro politica relativa al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) e con gli obiettivi stabiliti in materia di cambiamento climatico.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 1).

Direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 114).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

26 01 22 05   Servizi, forniture e altre spese operative a Bruxelles

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

9 930 000

9 126 810

11 347 034,44

Commento

Ex voci 26 01 22 05 e XX 01 03 01 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza ordinaria, delle relazioni e pubblicazioni, spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché spese per la posta interna della Commissione,

spese relative alle prestazioni di servizi nell’ambito della struttura protocollare di ristorazione,

spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per laboratori di riproduzione, nonché taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all’interno dell’Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 2 734 000 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

26 01 22 06   Sorveglianza di immobili a Bruxelles

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

32 500 000

32 788 000

27 106 979,94

Commento

Ex voce 26 01 40 02

Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai servizi di custodia, sorveglianza, controllo dell’accesso e altri servizi connessi negli immobili occupati dalla Commissione [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi].

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all’interno dell’Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 2 570 260 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

26 01 23     Infrastrutture e logistica (Lussemburgo)

26 01 23 01   Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

25 191 000

25 266 000

24 671 665,74

Commento

L’importo iscritto corrisponde agli stanziamenti dell’Ufficio per le infrastrutture e la logistica di Lussemburgo ripresi in dettaglio in un allegato specifico di questa parte dello stato delle spese della presente sezione.

Basi giuridiche

Decisione 2003/524/CE della Commissione, del 6 novembre 2002, che istituisce l’ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (GU L 183 del 22.7.2003, pag. 40).

26 01 23 02   Acquisto o locazione di immobili a Lussemburgo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

40 091 000

40 319 000

40 991 816,67

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

le locazioni e i canoni enfiteutici relativi agli immobili o alle parti occupate nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, autorimesse e parcheggi,

le spese di acquisto e di locazione-acquisto di edifici,

la costruzione di immobili.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all’interno dell’Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

Le entrate provenienti dai contributi degli Stati EFTA alle spese generali dell’Unione, a titolo degli articoli 76 e 82 dell’accordo sullo Spazio economico europeo, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L’importo di queste entrate è stimato a 102 642 EUR.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 609 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

26 01 23 03   Spese relative agli immobili a Lussemburgo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

17 481 000

17 357 000

17 915 807,88

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le relative parti occupate dall’istituzione,

le spese per l’acqua e il gas, l’elettricità e il riscaldamento,

le spese di manutenzione, calcolate in base ai contratti in corso, dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata ecc.; le spese sono dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

le spese per il trattamento selettivo, il deposito e l’evacuazione dei rifiuti,

l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici ed altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di suoli ecc., nonché le spese connesse con le modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all’immobile secondo la destinazione, oltre alle spese per il materiale necessario a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

le spese relative all’igiene e alla sicurezza delle persone sul luogo di lavoro, come l’acquisto, l’affitto e la manutenzione degli impianti antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari della squadra di primo intervento, le formazioni e le spese di controllo obbligatorie [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

le spese relative alla realizzazione dell’audit di accessibilità agli edifici per le persone con disabilità e/o a mobilità ridotta e agli interventi che si renderanno necessari per rendere gli immobili pienamente accessibili, secondo le risultanze dell’audit,

le spese per le perizie giudiziarie, finanziarie e tecniche preliminari all’acquisto, all’affitto o alla costruzione di immobili,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all’interno dell’Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

Le entrate provenienti dai contributi degli Stati EFTA alle spese generali dell’Unione, a titolo degli articoli 76 e 82 dell’accordo sullo Spazio economico europeo, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L’importo di queste entrate è stimato a 44 755 EUR.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 270 000 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Decisione del Mediatore europeo, del 4 luglio 2007, nel quadro dell’indagine di iniziativa OI/3/2003/JMA relativa alla Commissione europea.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

26 01 23 04   Spese relative al materiale e al mobilio a Lussemburgo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 087 000

1 087 000

975 719,04

Commento

Ex voci 26 01 23 04 e XX 01 03 01 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche, in particolare:

di materiale (comprese le fotocopiatrici) per la produzione, la riproduzione e l’archiviazione di pubblicazioni e documenti, in qualsiasi formato (supporto cartaceo o elettronico),

di materiale audiovisivo, di biblioteca e d’interpretazione (cabine, cuffie, scatole di derivazione per impianti di interpretazione simultanea ecc.),

di materiale per mense e ristoranti,

di utensili vari per i laboratori di manutenzione degli edifici,

delle attrezzature necessarie ai funzionari con disabilità,

degli studi, della documentazione e della formazione relativi a tali attrezzature [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto, in particolare:

l’acquisto di mezzi di trasporto, fra cui almeno un veicolo adatto al trasporto di persone a mobilità ridotta,

il rinnovo degli autoveicoli che, nel corso dell’esercizio, avranno raggiunto un elevato chilometraggio che ne giustifica la sostituzione,

le spese per il noleggio di breve o lunga durata di autovetture quando le necessità superano le capacità del parco autoveicoli o quando quest’ultimo non è conforme alle esigenze dei passeggeri a mobilità ridotta,

le spese di manutenzione, di riparazione e di assicurazione dei veicoli di servizio (acquisto di carburanti, lubrificanti, pneumatici, camere d’aria, forniture varie, pezzi di ricambio, utensileria ecc.),

le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto) e le spese di assicurazione di cui all’articolo 84 del regolamento finanziario,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio, in particolare:

l’acquisto di mobili per ufficio e di mobili speciali come mobili ergonomici, scaffalature per gli archivi ecc.,

la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso,

la fornitura di materiali speciali per biblioteche (schedari, scaffalature, mobili per cataloghi ecc.),

l’affitto di mobili,

le spese di manutenzione e riparazione del mobilio (prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, la Commissione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo),

le spese per le attrezzature da lavoro, in particolare:

l’acquisto di uniformi per uscieri e autisti,

l’acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

l’acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe risultare necessaria nel quadro dell’applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all’interno dell’Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 32 000 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 1).

Direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 114).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

26 01 23 05   Servizi, forniture e altre spese operative a Lussemburgo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 034 000

1 019 036

1 512 407,68

Commento

Ex voci 26 01 23 05 e XX 01 03 01 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza ordinaria, delle relazioni e pubblicazioni, spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché spese per la posta interna della Commissione,

spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per laboratori di riproduzione, nonché taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all’interno dell’Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 000 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

26 01 23 06   Sorveglianza di immobili a Lussemburgo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 640 000

5 640 000

5 881 368,10

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza, le formazioni e l’acquisto di piccolo materiale [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

le spese relative all’igiene e alla sicurezza delle persone sul luogo di lavoro, come l’acquisto, l’affitto e la manutenzione degli impianti antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari della squadra di primo intervento, le formazioni e le spese di controllo obbligatorie [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi].

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all’interno dell’Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

26 01 40     Sicurezza e controlli

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

8 044 000

8 321 000

8 280 911,—

Commento

Ex voce 26 01 40 01

Stanziamento destinato a coprire le spese relative a:

la sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche di sicurezza,

le spese relative all’igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare le spese relative ai controlli legali (controlli degli impianti tecnici degli immobili, coordinatore della sicurezza e controlli sanitari sugli alimenti), l’acquisto, l’affitto e la manutenzione del materiale antincendio, le spese di formazione e di equipaggiamento dei funzionari membri e caposquadra delle squadre di primo intervento, la cui presenza negli immobili è obbligatoria per legge.

Prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all’interno dell’Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 423 660 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

26 01 50     Politica e gestione del personale

26 01 50 01   Servizio medico

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 554 000

5 350 000

6 766 659,93

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese relative alle visite mediche annuali e per l’assunzione, al materiale e ai prodotti farmaceutici, agli strumenti di lavoro e al materiale speciale ritenuti necessari, nonché le spese di funzionamento della commissione d’invalidità,

le spese per il personale medico, paramedico e psicosociale con contratto di diritto locale o di sostituzione occasionale, nonché le spese relative a prestazioni esterne di specialisti medici ritenute necessarie dai medici di fiducia,

le spese relative alle visite mediche per l’assunzione degli assistenti delle colonie diurne,

il costo del controllo fisico, nel quadro della protezione sanitaria, degli agenti esposti a radiazioni,

l’acquisto o il rimborso di materiali nell’ambito dell’applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all’interno dell’Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 181 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare il capitolo III.

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Legislazioni nazionali relative alle norme di base.

26 01 50 02   Spese relative ai concorsi, alla selezione e all’assunzione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 620 000

1 850 000

1 672 991,52

Commento

Stanziamenti destinati a coprire:

le spese di assunzione e di selezione di dirigenti,

le spese di convocazione di candidati idonei per colloqui in vista dell’assunzione,

le spese di convocazione di funzionari e agenti in delegazione che partecipano a concorsi e selezioni,

le spese di organizzazione dei concorsi e delle selezioni di cui all’articolo 3 della decisione 2002/620/CE.

In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione dell’Ufficio europeo di selezione del personale, questi stanziamenti possono essere utilizzati per l’organizzazione di concorsi da parte dell’istituzione stessa.

Lo stanziamento di questa linea non copre le spese corrispondenti per il personale le cui spese sono coperte dagli stanziamenti iscritti ai capitoli 01 04 e 01 05 dei diversi titoli.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53).

Decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

26 01 50 04   Cooperazione interistituzionale nel settore sociale

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

7 048 000

7 537 000

14 623 700,92

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese relative alla realizzazione e allo sviluppo del sito intranet della Commissione (My IntraComm), nonché alla pubblicazione del settimanale Commission en direct,

altre spese di comunicazione e informazione interna, comprese le campagne promozionali,

il ricorso a personale provvisorio per il doposcuola, i centri di vacanza e le colonie diurne organizzati dai servizi della Commissione,

i lavori di riproduzione da affidare all’esterno nella misura in cui non possono essere eseguiti dai servizi della Commissione,

le spese generate da contratti di diritto privato conclusi con le persone che sostituiscono le puericultrici e le infermiere di ruolo dei nidi d’infanzia,

una parte delle spese d’animazione del foyer, le azioni di animazione culturale, le sovvenzioni ai circoli del personale, nonché la gestione e l’attrezzatura complementare degli impianti sportivi,

le iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità e l’integrazione degli agenti e delle loro famiglie nonché progetti di prevenzione rispondenti alle esigenze del personale in servizio e delle loro famiglie,

una partecipazione alle spese sostenute dai membri del personale per attività quali assistenza familiare, assistenza giuridica, colonie diurne, corsi di formazione linguistica e culturale,

le spese di accoglienza dei nuovi funzionari e agenti e delle loro famiglie nonché le spese di assistenza immobiliare a favore del personale,

sussidi che possono essere concessi a un funzionario, a un ex funzionario e agli aventi diritto di un funzionario deceduto, che si trovino in una situazione particolarmente difficile,

talune spese relative ai centri per l’infanzia e ad altri asili e nidi d’infanzia; le entrate relative al contributo delle famiglie possono dare luogo a reimpiego,

le spese relative ad azioni di riconoscenza nei confronti dei funzionari, in particolare il costo delle medaglie per i funzionari che hanno raggiunto venti anni di servizio e il regalo in occasione del pensionamento,

i versamenti specifici a favore dei beneficiari e aventi diritto a una pensione dell’Unione nonché di eventuali superstiti a loro carico che si trovino in una situazione particolarmente difficile,

il finanziamento di progetti di prevenzione rispondenti ai bisogni specifici degli ex funzionari nei diversi Stati membri nonché il contributo alle associazioni degli ex funzionari.

Da notare che le spese corrispondenti, previste per la ricerca, sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Nel quadro di una politica a favore delle seguenti persone con disabilità:

i funzionari e altri agenti in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell’Unione europea,

lo stanziamento copre, entro i limiti delle possibilità di bilancio e dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, il rimborso delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

Esso è altresì destinato a coprire in parte le spese per l’istruzione di bambini che, per motivi pedagogici imperiosi, non sono o non sono più ammessi nelle scuole europee o che, per ragioni relative alla sede di servizio del padre o della madre, che sono funzionari (uffici esterni), non possono seguire le lezioni in una scuola europea.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 4 714 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

26 01 50 06   Funzionari dell’istituzione temporaneamente assegnati ad amministrazioni nazionali, organizzazioni internazionali o istituzioni o imprese pubbliche o private

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

250 000

264 000

231 500,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione dei funzionari dell’Unione, che corrispondono al pagamento delle indennità e al rimborso delle spese cui i funzionari hanno diritto in virtù della loro messa a disposizione.

Esso è altresì destinato a coprire le spese relative a corsi di formazione specifici presso amministrazioni o organismi degli Stati membri o di paesi terzi.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

26 01 50 07   Risarcimento danni

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

150 000

150 000

6 465 760,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per risarcimento danni che la Commissione potrebbe essere costretta a pagare, nonché quelle derivanti dalla sua responsabilità civile e riguardanti questioni del personale o del funzionamento amministrativo dell’istituzione,

le spese relative ai casi in cui, per ragioni di equità, è opportuno riconoscere un indennizzo.

26 01 50 08   Assicurazioni varie

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

58 000

58 000

58 060,44

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative in particolare alla responsabilità civile d’impresa e altri contratti gestiti dall’Ufficio di gestione e di liquidazione dei diritti individuali, per la Commissione, le agenzie, il Centro comune di ricerca, le delegazioni e uffici di rappresentanza, la ricerca indiretta.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

26 01 50 09   Corsi di lingue

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 524 000

3 744 000

4 639 411,33

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

i costi relativi all’organizzazione di corsi di lingua per i funzionari e altri agenti,

i costi relativi all’organizzazione di corsi di lingua per i coniugi dei funzionari e altri agenti, nell’ambito della politica di integrazione,

l’acquisto di materiale e documentazione,

la consulenza di esperti.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 750 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

26 01 51     Scuole europee

26 01 51 01   Ufficio del segretario generale delle scuole europee (Bruxelles)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

7 570 534

7 627 207

7 624 467,—

Commento

Stanziamento destinato a contribuire al finanziamento dell’Ufficio del segretario generale delle scuole europee (Bruxelles).

Le scuole europee devono rispettare i principi di non-discriminazione e pari opportunità.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 02   Bruxelles I (Uccle)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

24 097 099

24 446 700

25 332 000,—

Commento

Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Bruxelles-Uccle (Bruxelles I).

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 03   Bruxelles II (Woluwé)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

23 717 185

22 758 847

24 116 059,—

Commento

Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Bruxelles- Woluwé (Bruxelles II).

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 04   Bruxelles III (Ixelles)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

23 692 379

22 759 039

23 270 853,—

Commento

Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Bruxelles-Ixelles (Bruxelles III).

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 05   Bruxelles IV (Laeken)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

10 617 239

9 694 355

6 604 420,17

Commento

Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Bruxelles-Laeken (Bruxelles IV).

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 11   Lussemburgo I

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

20 608 988

24 498 581

27 147 052,83

Commento

Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Lussemburgo I.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 12   Lussemburgo II

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

17 094 433

10 007 959

4 707 235,83

Commento

Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Lussemburgo II.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 21   Mol (BE)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 097 656

5 937 428

6 453 181,50

Commento

Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Mol.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 22   Francoforte sul Meno (DE)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 903 749

7 346 564

6 729 800,—

Commento

Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Francoforte sul Meno.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 23   Karlsruhe (DE)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 785 194

3 054 845

3 287 675,17

Commento

Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Karlsruhe.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 24   Monaco (DE)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

348 531

344 180

307 535,81

Commento

Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Monaco.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 25   Alicante (ES)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

7 839 695

8 097 123

7 235 727,—

Commento

Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Alicante.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 26   Varese (IT)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

10 972 286

9 670 615

10 303 944,—

Commento

Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Varese.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 27   Bergen (NL)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 579 641

4 304 020

5 478 705,—

Commento

Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Bergen.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 28   Culham (UK)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 629 474

4 828 547

5 301 212,67

Commento

Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Culham.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 31   Contributo dell’Unione alle scuole europee di tipo 2

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 848 000

3 850 000

7 419 968,—

Commento

Questo stanziamento è destinato a coprire il contributo della Commissione alle scuole europee di tipo 2 accreditate dal Consiglio superiore delle scuole europee e che hanno firmato l’accordo finanziario con la Commissione.

Atti di riferimento

Decisione C(2009) 7719 della Commissione, del 14 ottobre 2009, e decisione C(2010) 7993 della Commissione, dell’8 dicembre 2010.

CAPITOLO 26 02 — REALIZZAZIONI MULTIMEDIALI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

26 02

REALIZZAZIONI MULTIMEDIALI

26 02 01

Procedure di aggiudicazione e di pubblicazione degli appalti pubblici di forniture, di lavori e di servizi

1.1

14 738 200

12 849 449

13 200 000

12 157 164

12 044 332,51

13 893 350,14

 

Capitolo 26 02 — Totale

 

14 738 200

12 849 449

13 200 000

12 157 164

12 044 332,51

13 893 350,14

26 02 01     Procedure di aggiudicazione e di pubblicazione degli appalti pubblici di forniture, di lavori e di servizi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 738 200

12 849 449

13 200 000

12 157 164

12 044 332,51

13 893 350,14

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative:

alla raccolta, all’elaborazione, alla pubblicazione e alla diffusione dei bandi d’appalto pubblici dell’Unione e dei paesi terzi su vari supporti nonché al loro inserimento tra i servizi di eProcurement offerti dalle istituzioni alle imprese e alle autorità aggiudicatrici; sono compresi i costi di traduzione dei bandi d’appalto pubblicati dalle istituzioni,

alla promozione e all’utilizzazione delle nuove tecniche di raccolta e diffusione per via elettronica dei bandi d’appalto pubblici,

allo sviluppo e all’utilizzazione di servizi di eProcurement per le fasi di aggiudicazione degli appalti.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 403 100 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento n. 1 del Consiglio, del 15 aprile 1958, che stabilisce il regime linguistico della Comunità economica europea (GU 17 del 6.10.1958, pag. 385/58).

Decisione del Consiglio, del 15 settembre 1958, relativa all’istituzione della Gazzetta ufficiale delle Comunità europee (GU 17 del 6.10.1958, pag. 390/58).

Regolamento (CEE) n. 2137/85 del Consiglio, del 25 luglio 1985, relativo all’istituzione di un gruppo europeo di interesse economico (GEIE) (GU L 199 del 31.7.1985, pag. 1).

Direttiva 89/665/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1989, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all’applicazione delle procedure di ricorso in materia di aggiudicazione degli appalti pubblici di forniture e di lavori (GU L 395 del 30.12.1989, pag. 33).

Direttiva 92/13/CEE del Consiglio, del 25 febbraio 1992, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all’applicazione delle norme comunitarie in materia di procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia e degli enti che forniscono servizi di trasporto nonché degli enti che operano nel settore delle telecomunicazioni (GU L 76 del 23.3.1992, pag. 14).

Decisione 94/1/CECA, CE del Consiglio e della Commissione, del 13 dicembre 1993, relativa alla conclusione dell’accordo sullo Spazio economico europeo tra le Comunità europee, i loro Stati membri e la Repubblica d’Austria, la Repubblica di Finlandia, la Repubblica d’Islanda, il Principato del Liechtenstein, il Regno di Norvegia, il Regno di Svezia e la Confederazione elvetica (GU L 1 del 3.1.1994, pag. 1).

Decisione 94/800/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1994, relativa alla conclusione a nome della Comunità europea, per le materie di sua competenza, degli accordi dei negoziati multilaterali dell’Uruguay Round (1986-1994) (GU L 336 del 23.12.1994, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2157/2001 del Consiglio, dell’8 ottobre 2001, relativo allo statuto della società europea (SE) (GU L 294 del 10.11.2001, pag. 1).

Decisione 2002/309/CE del Consiglio e, per quanto riguarda l’accordo sulla cooperazione scientifica e tecnologica, della Commissione, del 4 aprile 2002, relativa alla conclusione di sette accordi con la Confederazione svizzera (GU L 114 del 30.4.2002, pag. 1), in particolare l’accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera su alcuni aspetti relativi agli appalti pubblici (GU L 114 del 30.4.2002, pag. 430).

Regolamento (CE) n. 2195/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 novembre 2002, relativo al vocabolario comune per gli appalti pubblici (CPV) (GU L 340 del 16.12.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1435/2003 del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativo allo statuto della Società cooperativa europea (SCE) (GU L 207 del 18.8.2003, pag. 1).

Direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 1).

Direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 114).

Decisione 2005/15/CE della Commissione, del 7 gennaio 2005, relativa alle modalità d’applicazione della procedura di cui all’articolo 30 della direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali (GU L 7 dell’11.1.2005, pag. 7).

Regolamento (CE) n. 1082/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo a un gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 19).

Decisione 2007/497/CE della Banca centrale europea, del 3 luglio 2007, recante la disciplina sugli appalti (BCE/2007/5) (GU L 184 del 14.7.2007, pag. 34).

Regolamento (CE) n. 718/2007 della Commissione, del 12 giugno 2007, che attua il regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 170 del 29.6.2007, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1370/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovia (GU L 315 del 3.12.2007, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 settembre 2008, recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità (rifusione) (GU L 293 del 31.10.2008, pag. 3).

Direttiva 2009/81/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativa al coordinamento delle procedure per l’aggiudicazione di taluni appalti di lavori, di forniture e di servizi nei settori della difesa e della sicurezza da parte delle amministrazioni aggiudicatrici/degli enti aggiudicatori (GU L 216 del 20.8.2009, pag. 76).

Regolamento di esecuzione (UE) n. 842/2011 della Commissione, del 19 agosto 2011, che stabilisce modelli di formulari per la pubblicazione di bandi e avvisi nel settore degli appalti pubblici (GU L 222 del 27.8.2011, pag. 1).

Regolamento (UE) n. 1251/2011 della Commissione, del 30 novembre 2011, che modifica le direttive 2004/17/CE, 2004/18/CE e 2009/81/CE del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle soglie di applicazione in materia di procedure di aggiudicazione degli appalti (GU L 319 del 2.12.2011, pag. 43).

CAPITOLO 26 03 — SERVIZI ALLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, ALLE IMPRESE E AI CITTADINI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

26 03

SERVIZI ALLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, ALLE IMPRESE E AI CITTADINI

26 03 01

Reti per lo scambio di dati tra amministrazioni

26 03 01 01

Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA)

1.1

25 700 000

10 872 610

25 500 000

11 794 264

25 368 004,13

20 189 963,52

26 03 01 02

Completamento dei programmi IDA e IDABC

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

7 140 413,64

 

Articolo 26 03 01 — Totale parziale

 

25 700 000

10 872 610

25 500 000

11 794 264

25 368 004,13

27 330 377,16

26 03 02

Progetto pilota — Erasmus pubblica amministrazione

5

p.m.

p.m.

0,—

346 054,63

26 03 03

Azione preparatoria — Erasmus pubblica amministrazione

5

600 000

600 000

600 000

300 000

0,—

803 695,57

 

Capitolo 26 03 — Totale

 

26 300 000

11 472 610

26 100 000

12 094 264

25 368 004,13

28 480 127,36

26 03 01     Reti per lo scambio di dati tra amministrazioni

26 03 01 01   Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

25 700 000

10 872 610

25 500 000

11 794 264

25 368 004,13

20 189 963,52

Commento

Il 29 settembre 2008 la Commissione ha adottato una proposta relativa ad un programma sulle «Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee», successore del programma IDABC, che è terminato nel dicembre 2009.

Il programma ISA mira a giungere a un’interazione elettronica transfrontaliera e transettoriale efficace ed efficiente tra le amministrazioni pubbliche europee e quindi favorire l’erogazione di servizi pubblici elettronici.

Per farlo, il programma ISA deve contribuire a creare il relativo contesto organizzativo, finanziario e operativo, mettendo a disposizione quadri e servizi comuni e strumenti generici e svolgendo un’opera di sensibilizzazione in merito agli aspetti della legislazione dell'Unione relativi alle TIC.

Il programma ISA contribuirà quindi al rafforzamento e all’applicazione delle politiche e delle normative dell'Unione.

Il programma è attuato in stretta collaborazione e nel quadro di un coordinamento con gli Stati membri e i vari settori, tramite studi, progetti e misure di accompagnamento.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell'Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 922/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, sulle soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA) (GU L 260 del 3.10.2009, pag. 20).

26 03 01 02   Completamento dei programmi IDA e IDABC

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

7 140 413,64

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti a titolo del precedente programma IDABC.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione 2004/387/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, relativa all'erogazione interoperabile di servizi paneuropei di governo elettronico alle amministrazioni pubbliche, alle imprese e ai cittadini (IDABC) (GU L 181 del 18.5.2004, pag. 25).

26 03 02     Progetto pilota — Erasmus pubblica amministrazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

346 054,63

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di completamento del progetto pilota «Erasmus pubblica amministrazione».

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio. del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

26 03 03     Azione preparatoria — Erasmus pubblica amministrazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

600 000

600 000

600 000

300 000

0,—

803 695,57

Commento

Lo stanziamento mira a garantire la continuità nell'attuazione delle azioni finanziate dall'azione preparatoria nel quadro di Erasmus pubblica amministrazione.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SUPPORTO STRATEGICO E COORDINAMENTO PER L'UFFICIO DELLE PUBBLICAZIONI

EU BOOKSHOP

SITI INTERNET PUBBLICI

PUBBLICAZIONI DI CARATTERE GENERALE

DISTRIBUZIONE

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER L’UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — LUSSEMBURGO

GESTIONE DI EDIFICI E SPESE (LUSSEMBURGO)

GESTIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIALI (INTERISTITUZIONALE, LUSSEMBURGO)

ACQUISTO, LOCAZIONE E ALTRE SPESE RELATIVE AGLI IMMOBILI

MATERIALE, MOBILIO, FORNITURE E SERVIZI

SUPPORTO AMMINISTRATIVO E DI GESTIONE PER L’UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA BRUXELLES

SUPPORTO AMMINISTRATIVO E DI GESTIONE PER LA DIREZIONE GENERALE RISORSE UMANE E SICUREZZA

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE RISORSE UMANE E SICUREZZA

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’INFORMATICA

SOLUZIONI AZIENDALI IN MERITO ALLE INFRASTRUTTURE TIC

GOVERNANCE DEI SISTEMI DI INFORMAZIONE — CONSULTAZIONE TIC, SVILUPPO E SOSTEGNO DEI SISTEMI DI INFORMAZIONE

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’INFORMATICA

PRESTAZIONI DI SERVIZI RELATIVE ALLE INFRASTRUTTURE TIC

SCUOLA EUROPEA DI AMMINISTRAZIONE

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER L’UFFICIO EUROPEO DI SELEZIONE DEL PERSONALE

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER L’UFFICIO DI GESTIONE E LIQUIDAZIONE DEI DIRITTI INDIVIDUALI

TITOLO 27

BILANCIO

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

27 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «BILANCIO»

67 450 570

67 450 570

68 442 702

68 442 702

60 608 604,45

60 608 604,45

Riserve (40 01 40)

 

 

100 293

100 293

 

 

 

67 450 570

67 450 570

68 542 995

68 542 995

60 608 604,45

60 608 604,45

27 02

ESECUZIONE, CONTROLLO E DISCARICO DEL BILANCIO

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Titolo 27 — Totale

67 450 570

67 450 570

68 442 702

68 442 702

60 608 604,45

60 608 604,45

Riserve (40 01 40)

 

 

100 293

100 293

 

 

 

67 450 570

67 450 570

68 542 995

68 542 995

60 608 604,45

60 608 604,45

CAPITOLO 27 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «BILANCIO»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

27 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «BILANCIO»

27 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Bilancio»

5

41 572 649

41 769 511

41 972 375,75

27 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Bilancio»

27 01 02 01

Personale esterno della Direzione generale del bilancio

5

4 334 110

4 461 606

5 546 747,55

27 01 02 09

Personale esterno — Gestione non decentrata

5

4 386 126

1 652 723

0,—

27 01 02 11

Altre spese di gestione della Direzione generale del bilancio

5

7 906 099

7 758 058

9 274 557,44

Riserve (40 01 40)

 

 

10 028

 

 

 

7 906 099

7 768 086

9 274 557,44

27 01 02 19

Altre spese di gestione — Gestione non decentrata

5

5 950 713

9 309 894

0,—

Riserve (40 01 40)

 

 

90 265

 

 

 

5 950 713

9 400 159

0,—

 

Articolo 27 01 02 — Totale parziale

 

22 577 048

23 182 281

14 821 304,99

Riserve (40 01 40)

 

 

100 293

 

 

 

22 577 048

23 282 574

14 821 304,99

27 01 03

Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione del settore «Bilancio»

5

2 630 873

2 666 910

3 156 539,41

27 01 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Bilancio»

5

150 000

204 000

148 274,30

27 01 11

Spese eccezionali in situazioni di crisi

5

p.m.

p.m.

0,—

27 01 12

Contabilità

27 01 12 01

Oneri finanziari

5

390 000

420 000

383 000,—

27 01 12 02

Contabilizzazione in bilancio di spese sostenute in relazione alla gestione di tesoreria

5

p.m.

p.m.

0,—

27 01 12 03

Acquisto di informazioni finanziarie sulla solvibilità dei beneficiari dei fondi del bilancio generale dell'Unione e dei debitori della Commissione

5

130 000

200 000

127 110,—

 

Articolo 27 01 12 — Totale parziale

 

520 000

620 000

510 110,—

 

Capitolo 27 01 — Totale

 

67 450 570

68 442 702

60 608 604,45

Riserve (40 01 40)

 

 

100 293

 

 

 

67 450 570

68 542 995

60 608 604,45

27 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Bilancio»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

41 572 649

41 769 511

41 972 375,75

27 01 02     Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Bilancio»

27 01 02 01   Personale esterno della Direzione generale del bilancio

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 334 110

4 461 606

5 546 747,55

27 01 02 09   Personale esterno — Gestione non decentrata

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 386 126

1 652 723

0,—

Commento

Stanziamento non assegnato a un settore specifico all'inizio dell'esercizio, che può coprire i fabbisogni di tutti i servizi della Commissione. Sarà oggetto di storno nel corso dell'esercizio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario, verso le voci di bilancio corrispondenti dei settori incaricati dell'esecuzione.

27 01 02 11   Altre spese di gestione della Direzione generale del bilancio

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

27 01 02 11

7 906 099

7 758 058

9 274 557,44

Riserve (40 01 40)

 

10 028

 

Totale

7 906 099

7 768 086

9 274 557,44

27 01 02 19   Altre spese di gestione — Gestione non decentrata

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

27 01 02 19

5 950 713

9 309 894

0,—

Riserve (40 01 40)

 

90 265

 

Totale

5 950 713

9 400 159

0,—

Commento

Stanziamento non assegnato a un settore specifico all'inizio dell'esercizio, che può coprire i fabbisogni di tutti i servizi della Commissione. Non verrà eseguito a titolo di questa voce, ma sarà oggetto di storno nel corso dell'esercizio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario, verso la voce di bilancio corrispondente dei settori incaricati dell'esecuzione.

27 01 03     Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione del settore «Bilancio»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 630 873

2 666 910

3 156 539,41

27 01 04     Spese di supporto per le attività nel settore «Bilancio»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

150 000

204 000

148 274,30

Commento

Stanziamento destinato a coprire i lavori di riproduzione dei documenti connessi al bilancio generale dell'Unione da affidare all'esterno, in particolare la pubblicazione annuale sul bilancio, la relazione finanziaria sull’esecuzione del bilancio dell’anno precedente, la versione sintetica dei conti annuali e le pubblicazioni specifiche su aspetti particolari dell’esecuzione del bilancio.

Esso è destinato altresì a coprire le spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza ordinaria, delle relazioni e pubblicazioni, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna della Commissione.

Da notare che le spese corrispondenti per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all'articolo 01 05 dei titoli interessati.

27 01 11     Spese eccezionali in situazioni di crisi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire eventuali spese sostenute nel corso di una crisi dichiarata che abbia determinato l'attivazione di uno o più piani di continuità aziendale e la cui natura e/o importo non hanno permesso l'imputazione sulle altre linee del bilancio amministrativo della Commissione.

L'autorità di bilancio sarà informata delle spese sostenute al più tardi tre settimane dopo la conclusione della crisi.

Attività senza linea di bilancio:

promozione della sana gestione finanziaria,

sostegno amministrativo e gestione della Direzione generale del bilancio,

quadro di riferimento finanziario e procedura di bilancio,

supporto strategico e coordinamento per la Direzione generale del bilancio.

27 01 12     Contabilità

27 01 12 01   Oneri finanziari

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

390 000

420 000

383 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese bancarie (commissioni, aggi, spese di varia natura) e le spese di connessione alla rete della Società per le telecomunicazioni finanziarie interbancarie mondiali (SWIFT).

La voce è destinata inoltre ad accogliere l'eventuale iscrizione di uno stanziamento destinato a coprire perdite dovute a liquidazione o interruzione delle attività di banche presso cui la Commissione ha aperto conti per la cassa anticipi.

27 01 12 02   Contabilizzazione in bilancio di spese sostenute in relazione alla gestione di tesoreria

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le regolarizzazioni di bilancio:

delle casse anticipi, quando l’ordinatore ha preso tutte le misure appropriate in funzione della situazione e non è possibile imputare la spesa di regolarizzazione a un’altra linea di bilancio specifica,

dei casi in cui un credito è annullato, interamente o parzialmente, quando è già stato contabilizzato fra le entrate (segnatamente in caso di compensazione con un debito),

dei casi di importi di IVA non recuperabili, a condizione che non sia più possibile imputarli alla linea che ha coperto la spesa principale,

degli eventuali interessi relativi a detti importi dell'IVA non recuperabili, nella misura in cui non possono essere imputati a un’altra linea di bilancio specifica.

La voce è altresì destinata ad accogliere l'eventuale iscrizione di uno stanziamento destinato a coprire perdite dovute a liquidazione o interruzione delle attività di banche presso cui la Commissione ha aperto conti per la cassa anticipi.

27 01 12 03   Acquisto di informazioni finanziarie sulla solvibilità dei beneficiari dei fondi del bilancio generale dell'Unione e dei debitori della Commissione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

130 000

200 000

127 110,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi di abbonamento ed accesso a servizi di informazione elettronici e a banche dati esterne che forniscono informazioni finanziarie sulla solvibilità dei beneficiari dei fondi del bilancio generale dell'Unione e dei debitori della Commissione, al fine di tutelare gli interessi finanziari di quest'ultima ai vari livelli delle procedure contabili e finanziarie.

È destinato inoltre alla verifica di informazioni sulla struttura di gruppo, sulla proprietà e sulla gestione dei beneficiari dei fondi del bilancio europeo e dei debitori della Commissione.

CAPITOLO 27 02 — ESECUZIONE, CONTROLLO E DISCARICO DEL BILANCIO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

27 02

ESECUZIONE, CONTROLLO E DISCARICO DEL BILANCIO

27 02 01

Disavanzo riportato dall'esercizio precedente

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

27 02 02

Compensazioni temporanee e forfettarie per i nuovi Stati membri

6

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Capitolo 27 02 — Totale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

27 02 01     Disavanzo riportato dall'esercizio precedente

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 18 del regolamento finanziario, il saldo di ogni esercizio viene iscritto nel bilancio dell'esercizio successivo, in entrate o in stanziamenti di pagamento a seconda che si tratti di un'eccedenza o di un disavanzo.

Le stime appropriate delle suddette entrate o dei suddetti stanziamenti di pagamento sono iscritte nel bilancio nel corso della procedura di bilancio facendo ricorso alla procedura della lettera rettificativa, presentata conformemente all'articolo 39 del regolamento finanziario. Esse vengono stabilite conformemente al regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000.

Dopo la presentazione dei conti di ogni esercizio, la differenza rispetto alle stime è iscritta nel bilancio dell'esercizio successivo mediante un bilancio rettificativo.

L'eccedenza è iscritta all'articolo 3 0 0 dello stato delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

27 02 02     Compensazioni temporanee e forfettarie per i nuovi Stati membri

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la compensazione per i nuovi Stati membri a decorrere dall'entrata in vigore dell'atto di adesione sulla base delle disposizioni dell'atto stesso.

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

PROMOZIONE DELLA SANA GESTIONE FINANZIARIA

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO E GESTIONE DELLA DIREZIONE GENERALE DEL BILANCIO

QUADRO DI RIFERIMENTO FINANZIARIO E PROCEDURA DI BILANCIO

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DEL BILANCIO

TITOLO 28

AUDIT

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

28 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AUDIT»

11 879 141

11 775 839

11 705 493,24

 

Titolo 28 — Totale

11 879 141

11 775 839

11 705 493,24

CAPITOLO 28 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AUDIT»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

28 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AUDIT»

28 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Audit»

5

9 989 544

9 992 705

9 619 009,11

28 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione a sostegno del settore «Audit»

28 01 02 01

Personale esterno

5

717 417

638 226

928 720,18

28 01 02 11

Altre spese di gestione

5

540 004

506 890

435 512,16

 

Articolo 28 01 02 — Totale parziale

 

1 257 421

1 145 116

1 364 232,34

28 01 03

Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione del settore «Audit»

5

632 176

638 018

722 251,79

 

Capitolo 28 01 — Totale

 

11 879 141

11 775 839

11 705 493,24

28 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Audit»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

9 989 544

9 992 705

9 619 009,11

28 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione a sostegno del settore «Audit»

28 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

717 417

638 226

928 720,18

28 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

540 004

506 890

435 512,16

28 01 03     Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione del settore «Audit»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

632 176

638 018

722 251,79

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER IL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO

AUDIT INTERNO DELLA COMMISSIONE

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO

AUDIT INTERNO DELLE AGENZIE E ALTRI ORGANISMI DELL'UNIONE

TITOLO 29

STATISTICHE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

29 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «STATISTICHE»

77 071 571

77 071 571

80 668 122

80 668 122

81 961 913,27

81 961 913,27

Riserve (40 01 40)

2 900 000

2 900 000

29 933

29 933

 

 

 

79 971 571

79 971 571

80 698 055

80 698 055

81 961 913,27

81 961 913,27

29 02

PRODUZIONE DI INFORMAZIONI STATISTICHE

5 000 000

30 591 571

48 410 000

41 041 707

63 737 868,49

52 592 786,45

Riserve (40 02 41)

49 000 000

4 843 254

 

 

 

 

 

54 000 000

35 434 825

48 410 000

41 041 707

63 737 868,49

52 592 786,45

 

Titolo 29 — Totale

82 071 571

107 663 142

129 078 122

121 709 829

145 699 781,76

134 554 699,72

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

51 900 000

7 743 254

29 933

29 933

 

 

 

133 971 571

115 406 396

129 108 055

121 739 762

145 699 781,76

134 554 699,72

CAPITOLO 29 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «STATISTICHE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

29 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «STATISTICHE»

29 01 01

Spese relative al personale in servizio del settore «Statistiche»

5

63 569 828

63 569 828

63 953 318

63 953 318

64 365 902,40

64 365 902,40

29 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Statistiche»

29 01 02 01

Personale esterno

5

5 240 348

5 240 348

5 552 910

5 552 910

5 086 659,46

5 086 659,46

29 01 02 11

Altre spese di gestione

5

3 958 458

3 958 458

3 928 587

3 928 587

4 386 979,55

4 386 979,55

Riserve (40 01 40)

 

 

 

29 933

29 933

 

 

 

 

3 958 458

3 958 458

3 958 520

3 958 520

4 386 979,55

4 386 979,55

 

Articolo 29 01 02 — Totale parziale

 

9 198 806

9 198 806

9 481 497

9 481 497

9 473 639,01

9 473 639,01

Riserve (40 01 40)

 

 

 

29 933

29 933

 

 

 

 

9 198 806

9 198 806

9 511 430

9 511 430

9 473 639,01

9 473 639,01

29 01 03

Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Statistiche»

5

4 022 937

4 022 937

4 083 307

4 083 307

4 839 683,34

4 839 683,34

29 01 04

Spese di supporto per le attività del settore «Statistiche»

29 01 04 01

Programma statistico dell’Unione 2008-2012 — Spese di gestione amministrativa

1.1

p.m.

p.m.

2 900 000

2 900 000

2 899 120,52

2 899 120,52

29 01 04 04

Ammodernamento delle statistiche europee sulle imprese e sul commercio (MEETS) — Spese di gestione amministrativa

1.1

280 000

280 000

250 000

250 000

383 568,—

383 568,—

29 01 04 05

Programma statistico europeo 2013-2017 — Spese di gestione amministrativa

1.1

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Riserve (40 01 40)

 

2 900 000

2 900 000

 

 

 

 

 

 

2 900 000

2 900 000

 

 

 

 

 

Articolo 29 01 04 — Totale parziale

 

280 000

280 000

3 150 000

3 150 000

3 282 688,52

3 282 688,52

Riserve (40 01 40)

 

2 900 000

2 900 000

 

 

 

 

 

 

3 180 000

3 180 000

3 150 000

3 150 000

3 282 688,52

3 282 688,52

 

Capitolo 29 01 — Totale

 

77 071 571

77 071 571

80 668 122

80 668 122

81 961 913,27

81 961 913,27

Riserve (40 01 40)

 

2 900 000

2 900 000

29 933

29 933

 

 

 

 

79 971 571

79 971 571

80 698 055

80 698 055

81 961 913,27

81 961 913,27

29 01 01     Spese relative al personale in servizio del settore «Statistiche»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

63 569 828

63 953 318

64 365 902,40

29 01 02     Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Statistiche»

29 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 240 348

5 552 910

5 086 659,46

29 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

29 01 02 11

3 958 458

3 928 587

4 386 979,55

Riserve (40 01 40)

 

29 933

 

Totale

3 958 458

3 958 520

4 386 979,55

29 01 03     Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Statistiche»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 022 937

4 083 307

4 839 683,34

29 01 04     Spese di supporto per le attività del settore «Statistiche»

29 01 04 01   Programma statistico dell’Unione 2008-2012 — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

2 900 000

2 899 120,52

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e/o amministrativa connesse all’identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit e controllo del programma o dei progetti,

le spese per il personale esterno nelle sedi centrali (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale), limitate a 2 300 000 EUR. Tale importo è calcolato sulla base di un costo unitario annuo per persona/anno, composto per il 97 % dalle retribuzioni del personale in questione e per il 3 % dai costi di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connessi a tale personale,

spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese per l’assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi dei paesi dell’EFTA, conformemente alle disposizioni dell’Accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo n.32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi dei paesi dell’EFTA, imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera alla partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 29 02 03.

29 01 04 04   Ammodernamento delle statistiche europee sulle imprese e sul commercio (MEETS) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

280 000

250 000

383 568,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e/o amministrativa connesse all’identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit e controllo del programma o dei progetti,

spese per studi, riunioni di esperti, missioni, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese per l’assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi dei paesi dell’EFTA, conformemente alle disposizioni dell’Accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi dei paesi dell’EFTA, imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera alla partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 29 02 04.

29 01 04 05   Programma statistico europeo 2013-2017 — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

29 01 04 05

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Riserve (40 01 40)

2 900 000

2 900 000

 

 

 

 

Totale

2 900 000

2 900 000

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e/o amministrativa connesse all’identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit e controllo del programma o dei progetti,

le spese per il personale esterno nelle sedi centrali (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale), limitate a 2 300 000 EUR. Tale importo è calcolato sulla base di un costo unitario annuo per persona/anno, composto per il 97 % dalle retribuzioni del personale in questione e per il 3 % dai costi di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connessi a tale personale,

spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese per l’assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono gli importi del contributo degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 ed il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Svizzera alla partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Condizioni per sbloccare la riserva

La riserva sarà sbloccata non appena entrerà in vigore il corrispondente atto di base.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 29 02 05.

CAPITOLO 29 02 — PRODUZIONE DI INFORMAZIONI STATISTICHE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

29 02

PRODUZIONE DI INFORMAZIONI STATISTICHE

29 02 01

Completamento della politica di informazione statistica

1.1

p.m.

988 419

p.m.

1 360 877

0,—

1 611 372,81

29 02 02

Completamento delle reti per le statistiche intracomunitarie (Edicom)

1.1

p.m.

0,—

0,—

29 02 03

Completamento del programma statistico dell’Unione 2008-2012

1.1

24 117 426

40 000 000

34 176 556

54 837 445,12

44 712 667,89

29 02 04

Ammodernamento delle statistiche europee sulle imprese e sul commercio (MEETS)

1.1

5 000 000

5 485 726

8 410 000

5 504 274

8 900 423,37

6 268 745,75

29 02 05

Programma statistico europeo 2013-2017

1.1

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Riserve (40 02 41)

 

49 000 000

4 843 254

 

 

 

 

 

 

49 000 000

4 843 254

 

 

 

 

 

Capitolo 29 02 — Totale

 

5 000 000

30 591 571

48 410 000

41 041 707

63 737 868,49

52 592 786,45

Riserve (40 02 41)

 

49 000 000

4 843 254

 

 

 

 

 

 

54 000 000

35 434 825

48 410 000

41 041 707

63 737 868,49

52 592 786,45

29 02 01     Completamento della politica di informazione statistica

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

988 419

p.m.

1 360 877

0,—

1 611 372,81

Commento

Stanziamento destinato a coprire il completamento delle azioni sostenute nel quadro delle linee di bilancio indicate «Politica di informazione statistica».

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi dei paesi dell’EFTA, conformemente alle disposizioni dell’Accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo n.32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi dei paesi dell’EFTA, imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 322/97 del Consiglio, del 17 febbraio 1997, relativo alle statistiche comunitarie (GU L 52 del 22.2.1997, pag. 1).

Decisione n. 2367/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2002, relativa al programma statistico comunitario 2003-2007 (GU L 358 del 31.12.2002, pag. 1).

29 02 02     Completamento delle reti per le statistiche intracomunitarie (Edicom)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

0,—

Commento

Articolo destinato a coprire il completamento delle azioni sostenute nel quadro delle linee di bilancio per l’«operazione Edicom (Scambio di dati elettronici sul commercio)».

Basi giuridiche

Decisione n. 507/2001/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 marzo 2001, concernente un insieme di azioni relative alla rete transeuropea di raccolta, produzione e diffusione delle statistiche sugli scambi intra ed extracomunitari di beni (Edicom) (GU L 76 del 16.3.2001, pag. 1).

29 02 03     Completamento del programma statistico dell’Unione 2008-2012

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

24 117 426

40 000 000

34 176 556

54 837 445,12

44 712 667,89

Commento

Stanziamento destinato a finanziare:

le indagini e gli studi a carattere statistico e l’elaborazione di indicatori/standard comparativi,

gli studi sulla qualità e le azioni volte a migliorare la qualità delle statistiche,

le sovvenzioni alle autorità nazionali di statistica,

il trattamento, la diffusione, la promozione e la commercializzazione delle informazioni statistiche,

l’attrezzatura, l’infrastruttura informatica e la manutenzione, essenziali per i sistemi di informazione statistica,

l’analisi e la documentazione statistica su supporto magnetico,

le perizie esterne,

il cofinanziamento dei settori pubblico e privato,

il finanziamento delle inchieste effettuate dalle imprese,

l’organizzazione di corsi di formazione per gli statistici sulle tecnologie statistiche di punta,

le spese per l’acquisto di documentazione,

le sovvenzioni a favore dell’Istituto internazionale di statistica e le spese di iscrizione ad altre associazioni internazionali di statistica.

Esso è altresì destinato ad assicurare le informazioni necessarie al fine di elaborare annualmente una relazione di sintesi sulla situazione economica e sociale dell’Unione europea sulla base di dati economici e indicatori/standard comparativi strutturali.

Lo stanziamento copre anche le spese previste nell’ambito della formazione degli esperti nazionali in statistica e della politica di cooperazione con i paesi in via di sviluppo, con i paesi dell’Europa centrale e orientale e con i paesi del Mediterraneo meridionale; le spese inerenti agli scambi di funzionari, le spese per le riunioni d’informazione reciproca, le sovvenzioni e i rimborsi per servizi resi nel contesto dell’adeguamento delle retribuzioni dei funzionari ed altri agenti dell’Unione europea.

Sono altresì imputate a questo articolo le spese per l’acquisto di dati, per l’accesso dei servizi della Commissione alle banche esterne di dati e per lo sviluppo di nuove procedure di tipo modulare.

Lo stanziamento copre inoltre la fornitura, a richiesta della Commissione o delle altre istituzioni dell’Unione, delle informazioni statistiche necessarie per la valutazione, il controllo e l’analisi delle spese dell’Unione. Sarà così possibile migliorare le condizioni di esercizio della politica finanziaria e della politica di bilancio (elaborazione del bilancio di previsione, revisione periodica delle prospettive finanziarie) e, a medio e lungo termine, raccogliere i dati per il finanziamento dell’Unione.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi dei paesi dell’EFTA, conformemente alle disposizioni dell’Accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi dei paesi dell’EFTA, imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1578/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2007, relativa al programma statistico comunitario 2008-2012 (GU L 344 del 28.12.2007, pag. 15).

Regolamento (CE) n. 223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2009, relativo alle statistiche europee (GU L 87 del 31.3.2009, pag. 164)

29 02 04     Ammodernamento delle statistiche europee sulle imprese e sul commercio (MEETS)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 000 000

5 485 726

8 410 000

5 504 274

8 900 423,37

6 268 745,75

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’attuazione del programma sull’ammodernamento delle statistiche europee delle imprese e del commercio (MEETS), che intende elaborare ampie serie di indicatori e rivedere le priorità, snellire il quadro delle statistiche delle imprese, attuare un sistema più intelligente di raccolta dei dati e ammodernare e semplificare Intrastat.

Il programma coprirà gli aspetti seguenti:

definire i settori prioritari e gli obiettivi relativi alle serie di indicatori,

identificare settori di importanza minore,

integrare concetti e metodi all’interno del quadro legale,

elaborare statistiche sui gruppi di imprese,

svolgere indagini europee per ridurre al minimo l’onere per le imprese,

utilizzare meglio i dati esistenti nel sistema statistico includendo la possibilità di effettuare stime,

utilizzare meglio i dati presenti nell’economia,

elaborare strumenti per un’estrazione, una trasmissione ed un trattamento più efficienti dei dati,

armonizzare i metodi di miglioramento della qualità in un sistema Intrastat semplificato,

utilizzare meglio i dati amministrativi, e

migliorare ed agevolare lo scambio di dati per Intrastat.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi dei paesi dell’EFTA, conformemente alle disposizioni dell’Accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi dei paesi dell’EFTA, imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1297/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a un programma finalizzato ad ammodernare le statistiche europee sulle imprese e sugli scambi (MEETS) (GU L 340 del 19.12.2008, pag. 76).

29 02 05     Programma statistico europeo 2013-2017

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

29 02 05

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Riserve (40 02 41)

49 000 000

4 843 254

 

 

 

 

Totale

49 000 000

4 843 254

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Stanziamento destinato a finanziare:

la raccolta di dati statistici e le indagini e gli studi nonché l’elaborazione di indicatori e standard comparativi,

gli studi sulla qualità e le azioni volte a migliorare la qualità delle statistiche,

il trattamento, la diffusione, la promozione e la commercializzazione delle informazioni statistiche,

lo sviluppo e la manutenzione dell’infrastruttura statistica e dei sistemi di informazione statistica;

lo sviluppo e la manutenzione dell’infrastruttura informatica a sostegno della riorganizzazione del processo di produzione statistica;

l’attività di controllo basato sul rischio presso i siti di organismi partecipanti alla produzione di informazioni statistiche negli Stati membri, specialmente per sostenere la governance economica dell’Unione;

il sostegno alle reti collaborative e alle organizzazioni i cui obiettivi e attività principali sono la promozione e il supporto dell’attuazione del codice europeo di buona condotta della statistica nonché l’applicazione di nuovi metodi di produzione delle statistiche europee;

le perizie esterne;

i corsi di formazione statistica per statistici;

le spese per l’acquisto di documentazione;

le sovvenzioni e le iscrizioni ad associazioni statistiche internazionali.

Esso è altresì destinato ad assicurare le informazioni necessarie al fine di elaborare una relazione annua di sintesi sulla situazione economica e sociale dell’Unione europea sulla base di dati economici e indicatori e standard comparativi strutturali.

Lo stanziamento copre anche le spese previste nell’ambito della formazione degli esperti nazionali in statistica e della politica di cooperazione con i paesi terzi nell’ambito delle statistiche; le spese inerenti agli scambi di funzionari, le spese per le riunioni d’informazione reciproca, i rimborsi per servizi resi nel contesto dell’adeguamento delle retribuzioni dei funzionari ed altri agenti dell’Unione europea.

Sono altresì imputate a questo articolo le spese per l’acquisto di dati e per l’accesso dei servizi della Commissione alle banche dati esterne.

Inoltre il finanziamento dovrebbe essere utilizzato per lo sviluppo di nuove procedure di tipo modulare.

Lo stanziamento copre inoltre la fornitura, a richiesta della Commissione o delle altre istituzioni dell’Unione, delle informazioni statistiche necessarie per la valutazione, il controllo e l’analisi delle spese dell’Unione. Sarà così possibile migliorare le condizioni di esercizio della politica finanziaria e della politica di bilancio (elaborazione del bilancio di previsione, revisione periodica del quadro finanziario pluriennale) e, a medio e lungo termine, raccogliere i dati per il finanziamento dell’Unione.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Condizioni per sbloccare la riserva

La riserva sarà sbloccata non appena entrerà in vigore il corrispondente atto di base.

Basi giuridiche

Decisione n. 1578/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2007, relativa al programma statistico comunitario 2008-2012 (GU L 344 del 28.12.2007, pag. 15).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 21 dicembre 2011, relativo al programma statistico europeo 2013-2017, [COM(2011) 928 final].

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER EUROSTAT

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER EUROSTAT

TITOLO 30

PENSIONI E SPESE CONNESSE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

30 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «PENSIONI E SPESE CONNESSE»

1 399 471 000

1 334 531 857

1 257 343 187,35

 

Titolo 30 — Totale

1 399 471 000

1 334 531 857

1 257 343 187,35

CAPITOLO 30 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «PENSIONI E SPESE CONNESSE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

30 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «PENSIONI E SPESE CONNESSE»

30 01 13

Indennità e pensioni degli ex membri e pensioni di reversibilità

30 01 13 01

Indennità transitorie

5

287 000

2 251 000

2 006 081,30

30 01 13 02

Pensioni degli ex membri e pensioni di reversibilità

5

4 942 000

4 703 000

4 449 696,69

30 01 13 03

Adeguamento delle pensioni e delle diverse indennità

5

297 000

350 000

216 767,96

 

Articolo 30 01 13 — Totale parziale

 

5 526 000

7 304 000

6 672 545,95

30 01 14

Indennità in caso di collocamento in disponibilità, di dispensa dall’impiego e di licenziamento

30 01 14 01

Indennità in caso di collocamento in disponibilità, di dispensa dall’impiego e di licenziamento

5

3 913 000

4 393 000

4 979 536,49

30 01 14 02

Copertura dei rischi di malattia

5

133 000

149 000

117 659,11

30 01 14 03

Adeguamenti delle indennità

5

97 000

172 000

89 271,42

 

Articolo 30 01 14 — Totale parziale

 

4 143 000

4 714 000

5 186 467,02

30 01 15

Pensioni ed indennità

30 01 15 01

Pensioni, indennità di invalidità e indennità una tantum

5

1 304 588 000

1 242 559 143

1 181 442 910,04

30 01 15 02

Copertura dei rischi di malattia

5

43 283 000

41 178 571

38 195 647,46

30 01 15 03

Adeguamenti di pensioni ed indennità

5

41 931 000

38 776 143

25 845 616,88

 

Articolo 30 01 15 — Totale parziale

 

1 389 802 000

1 322 513 857

1 245 484 174,38

 

Capitolo 30 01 — Totale

 

1 399 471 000

1 334 531 857

1 257 343 187,35

30 01 13     Indennità e pensioni degli ex membri e pensioni di reversibilità

30 01 13 01   Indennità transitorie

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

287 000

2 251 000

2 006 081,30

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’indennità transitoria,

l’assegno familiare,

dei membri della Commissione dopo la cessazione dalle funzioni.

Basi giuridiche

Regolamenti n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativi alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

30 01 13 02   Pensioni degli ex membri e pensioni di reversibilità

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 942 000

4 703 000

4 449 696,69

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le pensioni di anzianità degli ex membri della Commissione,

le pensioni di invalidità degli ex membri della Commissione,

le pensioni di reversibilità del coniuge superstite e/o degli orfani degli ex membri della Commissione.

Basi giuridiche

Regolamenti n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativi alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

30 01 13 03   Adeguamento delle pensioni e delle diverse indennità

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

297 000

350 000

216 767,96

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle indennità transitorie, alle pensioni di anzianità, alle pensioni di invalidità e alle pensioni di reversibilità degli ex membri della Commissione e degli altri aventi diritto.

Una parte di questo stanziamento è destinata a coprire l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle pensioni che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio. Essa ha carattere di accantonamento e può essere utilizzata solo previo storno verso altre voci del presente capitolo, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamenti n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativi alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

30 01 14     Indennità in caso di collocamento in disponibilità, di dispensa dall’impiego e di licenziamento

30 01 14 01   Indennità in caso di collocamento in disponibilità, di dispensa dall’impiego e di licenziamento

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 913 000

4 393 000

4 979 536,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell’organico nella loro istituzione,

inquadrati nei gradi AD 16, AD 15 o AD 14, il cui posto è soppresso nell’interesse del servizio.

Esso copre altresì le spese derivanti dall’applicazione dei regolamenti del Consiglio relativi a misure particolari e/o temporanee per la cessazione definitiva dal servizio di funzionari e/o di agenti temporanei.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1746/2002 del Consiglio, del 30 settembre 2002, che istituisce, nell’ambito della riforma della Commissione, misure particolari relative alla cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee nominati a un posto permanente della Commissione delle Comunità europee (GU L 264 del 2.10.2002, pag. 1).

30 01 14 02   Copertura dei rischi di malattia

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

133 000

149 000

117 659,11

Commento

Stanziamento destinato a coprire la quota a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia dei pensionati e dei beneficiari delle indennità in caso di collocamento in disponibilità, di dispensa dall’impiego e di licenziamento.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

30 01 14 03   Adeguamenti delle indennità

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

97 000

172 000

89 271,42

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle indennità in caso di collocamento in disponibilità, di dispensa dall’impiego e di licenziamento.

Una parte di questo stanziamento è destinata a coprire l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle indennità varie che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio. Essa ha carattere di accantonamento e può essere utilizzata solo previo storno verso altre voci del presente capitolo, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

30 01 15     Pensioni ed indennità

30 01 15 01   Pensioni, indennità di invalidità e indennità una tantum

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 304 588 000

1 242 559 143

1 181 442 910,04

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le pensioni di anzianità di funzionari, agenti temporanei e agenti contrattuali di tutte le istituzioni e agenzie dell’Unione, compresi quelli retribuiti a carico degli stanziamenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico,

le pensioni di invalidità di funzionari e agenti temporanei di tutte le istituzioni e agenzie dell’Unione, compresi quelli retribuiti a carico degli stanziamenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico,

le indennità di invalidità di funzionari, agenti temporanei e agenti contrattuali di tutte le istituzioni e agenzie dell’Unione, compresi quelli retribuiti a carico degli stanziamenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico,

le pensioni di reversibilità pagate agli aventi diritto di ex funzionari, agenti temporanei e agenti contrattuali di tutte le istituzioni e agenzie dell’Unione, compresi quelli retribuiti a carico degli stanziamenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico,

le indennità una tantum di funzionari, agenti temporanei e agenti contrattuali di tutte le istituzioni e agenzie dell’Unione, compresi quelli retribuiti a carico degli stanziamenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico,

i versamenti dell’equivalente attuariale dei diritti alla pensione di anzianità,

i versamenti (agevolazioni pensione) a favore dei beneficiari (o degli aventi diritto) ex deportati o internati della Resistenza,

i versamenti di un aiuto finanziario ai coniugi superstiti colpiti da handicap o malattia grave o prolungata, per la durata della malattia o dell’handicap, sulla base dell’esame della situazione sociale e sanitaria delle persone interessate.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

30 01 15 02   Copertura dei rischi di malattia

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

43 283 000

41 178 571

38 195 647,46

Commento

Stanziamento destinato a coprire la quota a carico del datore di lavoro del contributo per l’assicurazione contro i rischi di malattia dei pensionati.

Esso copre altresì i versamenti (complementi di rimborsi di spese mediche) a favore degli ex deportati o internati della Resistenza.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

30 01 15 03   Adeguamenti di pensioni ed indennità

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

41 931 000

38 776 143

25 845 616,88

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle pensioni.

Una parte di questo stanziamento è destinata a coprire l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle indennità varie che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio. Essa ha carattere di accantonamento e può essere utilizzata solo previo storno verso altre voci del presente capitolo, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

TITOLO 31

SERVIZI LINGUISTICI

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

31 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SERVIZI LINGUISTICI»

396 815 433

397 947 372

438 379 004,29

 

Titolo 31 — Totale

396 815 433

397 947 372

438 379 004,29

CAPITOLO 31 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SERVIZI LINGUISTICI»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

31 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SERVIZI LINGUISTICI»

31 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Servizi linguistici»

5

319 261 807

319 167 022

320 761 115,22

31 01 02

Personale esterno e altre spese di gestione a sostegno del settore «Servizi linguistici»

31 01 02 01

Personale esterno

5

11 489 853

11 324 662

9 671 492,74

31 01 02 11

Altre spese di gestione

5

4 991 191

5 240 431

7 016 511,31

 

Articolo 31 01 02 — Totale parziale

 

16 481 044

16 565 093

16 688 004,05

31 01 03

Spese relative alle apparecchiature e ai servizi di informazione e comunicazione ed altre spese di funzionamento del settore «Servizi linguistici»

31 01 03 01

Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Servizi linguistici»

5

20 204 082

20 378 257

24 120 167,42

31 01 03 04

Attrezzature e servizi tecnici per le sale di conferenza della Commissione

5

1 783 000

1 283 000

1 345 742,32

 

Articolo 31 01 03 — Totale parziale

 

21 987 082

21 661 257

25 465 909,74

31 01 06

Spese d’interpretazione

31 01 06 01

Spese d’interpretazione

5

21 013 000

22 923 000

52 980 847,71

31 01 06 02

Formazione e perfezionamento di interpreti di conferenza

5

422 500

457 000

1 346 844,78

31 01 06 03

Spese informatiche della Direzione generale dell’Interpretazione

5

1 256 000

1 242 000

3 272 566,94

 

Articolo 31 01 06 — Totale parziale

 

22 691 500

24 622 000

57 600 259,43

31 01 07

Spese di traduzione

31 01 07 01

Spese di traduzione

5

14 000 000

13 538 000

15 206 515,89

31 01 07 02

Spese di sostegno alle attività della Direzione generale della Traduzione

5

1 721 000

1 721 000

1 727 693,48

 

Articolo 31 01 07 — Totale parziale

 

15 721 000

15 259 000

16 934 209,37

31 01 08

Attività di cooperazione interistituzionale

31 01 08 01

Attività di cooperazione interistituzionale nel settore linguistico

5

673 000

673 000

929 506,48

 

Articolo 31 01 08 — Totale parziale

 

673 000

673 000

929 506,48

31 01 09

Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea

31 01 09 01

Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea — Contributo ai titoli 1 e 2

5

p.m.

p.m.

0,—

31 01 09 02

Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea — Contributo al titolo 3

5

p.m.

p.m.

0,—

 

Articolo 31 01 09 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

0,—

 

Capitolo 31 01 — Totale

 

396 815 433

397 947 372

438 379 004,29

31 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Servizi linguistici»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

319 261 807

319 167 022

320 761 115,22

31 01 02     Personale esterno e altre spese di gestione a sostegno del settore «Servizi linguistici»

31 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

11 489 853

11 324 662

9 671 492,74

31 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

4 991 191

5 240 431

7 016 511,31

31 01 03     Spese relative alle apparecchiature e ai servizi di informazione e comunicazione ed altre spese di funzionamento del settore «Servizi linguistici»

31 01 03 01   Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Servizi linguistici»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

20 204 082

20 378 257

24 120 167,42

31 01 03 04   Attrezzature e servizi tecnici per le sale di conferenza della Commissione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 783 000

1 283 000

1 345 742,32

Commento

Questo stanziamento copre le spese relative:

alle attrezzature necessarie per il funzionamento delle sale di conferenza della Commissione con cabine di interpretazione,

ai servizi tecnici connessi al funzionamento delle riunioni e delle conferenze della Commissione a Bruxelles.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti alle varie voci dell’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute nel territorio dell’Unione, esclusi gli uffici di rappresentanza della Commissione nell’Unione.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

31 01 06     Spese d’interpretazione

31 01 06 01   Spese d’interpretazione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

21 013 000

22 923 000

52 980 847,71

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la retribuzione degli interpreti freelance (interpreti ausiliari di sessione — IAS) assunti dalla DG Interpretazione, a titolo dell’articolo 90 del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea, per consentire a tale DG di mettere a disposizione delle istituzioni alla quali fornisce il servizio d’interpretazione un numero sufficiente di interpreti di conferenza qualificati,

la retribuzione comprende, oltre alla remunerazione, i contributi a un regime di previdenza per l’anzianità e il decesso e a un’assicurazione contro gli infortuni e la malattia nonché, per gli interpreti che non hanno il domicilio professionale nella sede di servizio, il rimborso delle spese di trasferta e il versamento delle indennità forfettarie di viaggio e soggiorno,

le prestazioni fornite alla Commissione dagli interpreti funzionari o temporanei del Parlamento europeo,

le spese connesse ad attività di interpreti relative alla preparazione di riunioni e alla formazione,

i contratti di servizio d’interpretazione conclusi dalla DG Interpretazione attraverso le delegazioni della Commissione, nel quadro delle riunioni organizzate dalla Commissione nei paesi terzi.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 35 517 500 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

31 01 06 02   Formazione e perfezionamento di interpreti di conferenza

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

422 500

457 000

1 346 844,78

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle azioni destinate a consentire alla DG Interpretazione di potersi avvalere di un numero sufficiente di interpreti di conferenza qualificati, soprattutto per talune combinazioni linguistiche, nonché alla formazione specifica degli interpreti di conferenza.

Si tratta, in particolare, di borse universitarie, formazioni per formatori e programmi di assistenza pedagogica nonché di borse per studenti.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 877 500 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

31 01 06 03   Spese informatiche della Direzione generale dell’Interpretazione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 256 000

1 242 000

3 272 566,94

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese informatiche della DG Interpretazione tra cui, in particolare:

acquisto o locazione dei PC, dei server e dei microfoni, spese per i centri di back-up, i terminali, le attrezzature periferiche e di collegamento, le fotocopiatrici, i fax, di tutte le attrezzature elettroniche utilizzate negli uffici o nelle cabine di interpretazione della DG Interpretazione, dei software necessari al loro funzionamento, installazione, configurazione, manutenzione, studi, documentazione e forniture connessi a tali attrezzature,

elaborazione e manutenzione dei sistemi d’informazione e diffusione utilizzati alla DG Interpretazione, compresa la documentazione, formazione specifica per tali sistemi, studi e acquisizione delle conoscenze e delle perizie nel settore informatico: qualità, sicurezza, tecnologia, internet, metodologia di sviluppo, gestione informatica,

sostegno tecnico e logistico, formazione e documentazione connesse alle attrezzature informatiche e ai software, formazione e libri informatici di interesse generale, personale esterno di gestione e di amministrazione delle basi dati, servizi per gli uffici e abbonamenti,

acquisto o locazione, manutenzione, sostegno delle attrezzature e dei software di trasmissione e di comunicazione nonché formazione e spese connesse.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 944 000 EUR.

31 01 07     Spese di traduzione

31 01 07 01   Spese di traduzione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

14 000 000

13 538 000

15 206 515,89

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per i servizi di traduzione esterna e le spese connesse ad altri servizi linguistici affidati a contraenti esterni.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 200 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

31 01 07 02   Spese di sostegno alle attività della Direzione generale della Traduzione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 721 000

1 721 000

1 727 693,48

Commento

Per quanto riguarda le basi dati terminologiche e linguistiche, gli strumenti di aiuto alla traduzione e le spese di documentazione e di biblioteca del servizio di traduzione, questo stanziamento è destinato a coprire:

le spese connesse all’acquisto, allo sviluppo e all’adattamento di software, di programmi di traduzione assistita e di altri strumenti multilinguistici o di aiuto alla traduzione nonché quelle connesse all’acquisto, al consolidamento e all’estensione del contenuto di basi linguistiche e terminologiche, di memorie di traduzione, di dizionari di traduzione automatica, in particolare nella prospettiva di un trattamento più efficace del multilinguismo e di un rafforzamento della collaborazione interistituzionale,

le spese di documentazione e di biblioteca che rispondono alle esigenze dei traduttori e, in particolare:

fornire alle biblioteche opere monolingui e abbonamenti a giornali e riviste selezionati,

assegnare dotazioni individuali per l’acquisizione di dizionari e opere di consultazione linguistica per i nuovi traduttori,

acquistare dizionari, enciclopedie e vocabolari in forma elettronica o tramite accesso web a basi documentarie,

costituire e mantenere uno stock di base delle biblioteche multilingui acquistando opere di riferimento.

Esso copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle delle sedi del Centro comune di ricerca, iscritte all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

31 01 08     Attività di cooperazione interistituzionale

31 01 08 01   Attività di cooperazione interistituzionale nel settore linguistico

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

673 000

673 000

929 506,48

Commento

Lo stanziamento copre le spese relative alle attività di cooperazione stabilite dal Comitato interistituzionale della traduzione e dell’interpretazione (CITI), volte a promuovere la cooperazione internazionale nel settore linguistico.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 279 000 EUR.

31 01 09     Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea

Commento

L’articolo copre il Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea.

31 01 09 01   Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Questa voce è destinata a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento amministrativo del Centro di traduzione (titoli 1 e 2).

Le risorse di bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea provengono dai contributi finanziari degli organismi per i quali lavora, nonché dalle istituzioni e organi con cui si è concordata una collaborazione, fatte salve altre entrate.

Nel corso della procedura di bilancio e anche durante l’esercizio finanziario, in sede di presentazione di una lettera rettificativa o di un bilancio rettificativo, la Commissione informa previamente l’autorità di bilancio in merito a qualsiasi cambiamento nel bilancio delle agenzie, in particolare per quanto riguarda gli organigrammi ivi pubblicati. Tale procedura è conforme alle disposizioni sulla trasparenza previste nella dichiarazione interistituzionale del 17 novembre 1995 e attuate sotto forma di un codice di condotta concordato tra il Parlamento europeo, la Commissione e le agenzie.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico del Centro di traduzione figura nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio, del 28 novembre 1994, relativo all’istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1).

Atti di riferimento

Dichiarazione dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti il 29 ottobre 1993 a Bruxelles, a livello dei capi di Stato e di governo.

31 01 09 02   Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Questa voce è destinata a coprire le spese operative del Centro di traduzione (titolo 3).

Le risorse di bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea provengono dai contributi finanziari degli organismi per i quali lavora, nonché dalle istituzioni e organi con cui si è concordata una collaborazione, fatte salve altre entrate.

Nel corso della procedura di bilancio e anche durante l’esercizio finanziario, in sede di presentazione di una lettera rettificativa o di un bilancio rettificativo, la Commissione informa previamente l’autorità di bilancio in merito a qualsiasi cambiamento nel bilancio delle agenzie, in particolare per quanto riguarda gli organigrammi ivi pubblicati. Tale procedura è conforme alle disposizioni sulla trasparenza previste nella dichiarazione interistituzionale del 17 novembre 1995 e attuate sotto forma di un codice di condotta concordato tra il Parlamento europeo, la Commissione e le agenzie.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio, del 28 novembre 1994, relativo all’istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1).

Atti di riferimento

Dichiarazione dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti il 29 ottobre 1993 a Bruxelles, a livello dei capi di Stato e di governo.

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’INTERPRETAZIONE

INTERPRETAZIONE ED ATTIVITÀ CONNESSE

ASSISTENZA LOGISTICA PER LE ATTIVITÀ DELLA COMMISSIONE

ORGANIZZAZIONE DI CONFERENZE E CONSULENZA

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’INTERPRETAZIONE

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA TRADUZIONE

TRADUZIONE

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA TRADUZIONE

TITOLO 32

ENERGIA

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

32 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ENERGIA»

76 789 240

76 789 240

77 909 898

77 909 898

76 911 403,17

76 911 403,17

Riserve (40 01 40)

 

 

23 947

23 947

 

 

 

76 789 240

76 789 240

77 933 845

77 933 845

76 911 403,17

76 911 403,17

32 03

RETI TRANSEUROPEE

22 200 000

11 972 009

21 129 600

18 145 022

24 150 000,—

18 005 120,39

32 04

ENERGIE CONVENZIONALI E RINNOVABILI

151 679 511

377 606 326

144 450 237

818 755 140

275 300 388,95

591 045 575,58

32 05

ENERGIA NUCLEARE

289 750 000

199 660 662

282 496 400

227 357 119

280 519 620,68

120 765 862,57

32 06

RICERCA NEL SETTORE DELL’ENERGIA

197 127 000

148 352 814

192 088 457

140 407 198

203 247 029,38

159 220 354,99

 

Titolo 32 — Totale

737 545 751

814 381 051

718 074 592

1 282 574 377

860 128 442,18

965 948 316,70

Riserve (40 01 40)

 

 

23 947

23 947

 

 

 

737 545 751

814 381 051

718 098 539

1 282 598 324

860 128 442,18

965 948 316,70

CAPITOLO 32 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ENERGIA»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

32 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ENERGIA»

32 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Energia»

5

54 992 946

56 159 007

54 722 586,62

32 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Energia»

32 01 02 01

Personale esterno

5

2 833 885

3 119 918

2 948 041,60

32 01 02 11

Altre spese di gestione

5

1 992 249

1 917 719

2 506 325,—

Riserve (40 01 40)

 

 

23 947

 

 

 

1 992 249

1 941 666

2 506 325,—

 

Articolo 32 01 02 — Totale parziale

 

4 826 134

5 037 637

5 454 366,60

Riserve (40 01 40)

 

 

23 947

 

 

 

4 826 134

5 061 584

5 454 366,60

32 01 03

Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Energia»

5

3 480 160

3 585 654

4 047 886,23

32 01 04

Spese di sostegno per le attività nel settore «Energia»

32 01 04 01

Energie convenzionali — Spese di gestione amministrativa

1.1

600 000

700 000

247 976,08

32 01 04 02

Sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea di energia — Spese di gestione amministrativa

1.1

600 000

694 400

399 646,76

32 01 04 03

Energia nucleare — Spese di gestione amministrativa

1.1

250 000

195 200

219 454,—

32 01 04 04

Sicurezza e protezione degli utenti di energia — Spese di gestione amministrativa

1.1

p.m.

10 000,—

32 01 04 05

Informazione e comunicazione — Spese di gestione amministrativa

1.1

500 000

496 000

500 000,—

32 01 04 06

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma «Energia intelligente — Europa» — Spese di gestione amministrativa

1.1

800 000

992 000

663 132,60

32 01 04 07

Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Spese di gestione amministrativa

1.1

p.m.

0,—

32 01 04 30

Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione — Contributo del programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma «Energia intelligente — Europa»

1.1

6 542 000

6 542 000

6 758 104,—

 

Articolo 32 01 04 — Totale parziale

 

9 292 000

9 619 600

8 798 313,44

32 01 05

Spese di sostegno per le attività di ricerca del settore «Energia»

32 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

1.1

1 950 000

1 700 000

1 965 000,—

32 01 05 02

Personale esterno di ricerca

1.1

950 000

850 000

841 000,—

32 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

1.1

1 200 000

860 000

1 082 250,28

 

Articolo 32 01 05 — Totale parziale

 

4 100 000

3 410 000

3 888 250,28

32 01 06

Contributo della Comunità europea per l’energia atomica per il funzionamento dell’Agenzia di approvvigionamento

5

98 000

98 000

0,—

 

Capitolo 32 01 — Totale

 

76 789 240

77 909 898

76 911 403,17

Riserve (40 01 40)

 

 

23 947

 

 

 

76 789 240

77 933 845

76 911 403,17

32 01 01     Spese relative al personale in servizio nel settore «Energia»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

54 992 946

56 159 007

54 722 586,62

32 01 02     Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Energia»

32 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 833 885

3 119 918

2 948 041,60

32 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

32 01 02 11

1 992 249

1 917 719

2 506 325,—

Riserve (40 01 40)

 

23 947

 

Totale

1 992 249

1 941 666

2 506 325,—

32 01 03     Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Energia»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 480 160

3 585 654

4 047 886,23

32 01 04     Spese di sostegno per le attività nel settore «Energia»

32 01 04 01   Energie convenzionali — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

600 000

700 000

247 976,08

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi e riunioni di esperti direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 32 04 03.

32 01 04 02   Sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea di energia — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

600 000

694 400

399 646,76

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 32 03 01 e 32 03 02.

32 01 04 03   Energia nucleare — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

250 000

195 200

219 454,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi e riunioni di esperti direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 32 05 01, 32 05 02 e 32 05 03.

32 01 04 04   Sicurezza e protezione degli utenti di energia — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

10 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi e riunioni di esperti direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 32 04 16.

32 01 04 05   Informazione e comunicazione — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

500 000

496 000

500 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di informazione e pubblicazioni direttamente collegate al conseguimento dell’obiettivo delle politiche dei trasporti, dell’energia e del nucleare, nonché di sicurezza e protezione degli utenti di infrastrutture di energia.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 32 04 03, 32 04 16, 32 05 01, 32 05 02 e 32 05 03.

32 01 04 06   Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma «Energia intelligente — Europa» — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

800 000

992 000

663 132,60

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere alla presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 32 04 06.

32 01 04 07   Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per valutazioni, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegate ai progetti energetici per sostenere la ripresa economica o alle azioni a titolo della presente voce. Lo stanziamento copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 32 04 14.

32 01 04 30   Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione — Contributo del programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma «Energia intelligente — Europa»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 542 000

6 542 000

6 758 104,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese operative dell’Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione, sostenute per la partecipazione dell’Agenzia alla gestione di azioni del programma quadro per l’innovazione e la competitività — Programma «Energia intelligente — Europa»

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate danno lungo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere alla presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

La tabella dell’organico dell’Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione è contenuta nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Decisione n. 1230/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2003, che adotta un programma pluriennale di azioni nel settore dell’energia: «Energia intelligente — Europa» (2003-2006) (GU L 176 del 15.7.2003, pag. 29).

Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

Regolamento (CE) n. 1653/2004 della Commissione, del 21 settembre 2004, recante il regolamento finanziario tipo delle agenzie esecutive in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate di alcuni compiti relativi alla gestione di programmi comunitari (GU L 297 del 22.9.2004, pag. 6).

Atti di riferimento

Decisione 2004/20/CE della Commissione, del 23 dicembre 2003, che istituisce un’agenzia esecutiva, denominata «Agenzia esecutiva per l’energia intelligente», per la gestione dell’azione comunitaria nel settore dell’energia a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 5 del 9.1.2004, pag. 85).

Decisione 2007/372/CE della Commissione, del 31 maggio 2007, che modifica la decisione 2004/20/CE per trasformare l’Agenzia esecutiva per l’energia intelligente in Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (GU L 140 dell’1.6.2007, pag. 52).

Decisione C(2007) 3198 della Commissione, del 9 luglio 2007, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione ai fini dell’esecuzione di incarichi connessi all’attuazione del programma Energia intelligente-Europa 2003-2006, del programma Marco Polo 2003-2006, del programma quadro per la competitività e l’innovazione 2007-2013 e per il programma Marco Polo 2007-2013, che include in particolare l’attuazione di stanziamenti iscritti nel bilancio della Comunità.

32 01 05     Spese di sostegno per le attività di ricerca del settore «Energia»

32 01 05 01   Spese relative al personale di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 950 000

1 700 000

1 965 000,—

32 01 05 02   Personale esterno di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

950 000

850 000

841 000,—

32 01 05 03   Altre spese di gestione per la ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 200 000

860 000

1 082 250,28

32 01 06     Contributo della Comunità europea per l’energia atomica per il funzionamento dell’Agenzia di approvvigionamento

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

98 000

98 000

0,—

Commento

Poiché le spese di personale e di immobili sono comprese negli stanziamenti delle voci XX 01 01 01 e XX 01 03 01 e dell’articolo 26 01 23, la sovvenzione della Commissione, alla quale si aggiungono le entrate proprie dell’Agenzia, serve a coprire le spese che l’Agenzia stessa sostiene nell’esercizio delle proprie attività.

Nella 23a sessione del 1o e 2 febbraio 1960, il Consiglio della Comunità europea per l’energia atomica ha proposto all’unanimità che la Commissione differisca non soltanto la riscossione del canone, destinato a coprire le spese di funzionamento dell’Agenzia di approvvigionamento della Comunità europea per l’energia atomica, ma anche la sua stessa introduzione. Da allora, nel bilancio figura una sovvenzione destinata a equilibrare lo stato di previsione delle entrate e delle spese dell’Agenzia di approvvigionamento della Comunità europea per l’energia atomica.

Basi giuridiche

Trattato che istituisce la Comunità europea per l’energia atomica, in particolare gli articoli 52, 53 e 54.

Atti di riferimento

Decisione 2008/114/CE, Euratom del Consiglio, del 12 febbraio 2008, che stabilisce lo statuto dell’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom (GU L 41 del 15.2.2008, pag. 15), in particolare gli articoli 4, 6 e 7 dell’Allegato.

CAPITOLO 32 03 — RETI TRANSEUROPEE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

32 03

RETI TRANSEUROPEE

32 03 01

Completamento del sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea per l’energia

1.1

1 840 713

5 897 132

0,—

5 035 540,36

32 03 02

Sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea per l’energia

1.1

22 200 000

10 131 296

21 129 600

12 247 890

24 150 000,—

12 969 580,03

 

Capitolo 32 03 — Totale

 

22 200 000

11 972 009

21 129 600

18 145 022

24 150 000,—

18 005 120,39

32 03 01     Completamento del sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea per l’energia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 840 713

5 897 132

0,—

5 035 540,36

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni del programma TEN-E assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2236/95 del Consiglio, del 18 settembre 1995, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee (GU L 228 del 23.9.1995, pag. 1).

Decisione n. 1364/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 settembre 2006, che stabilisce orientamenti per le reti transeuropee nel settore dell’energia (GU L 262 del 22.9.2006, pag. 1).

32 03 02     Sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea per l’energia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

22 200 000

10 131 296

21 129 600

12 247 890

24 150 000,—

12 969 580,03

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di studi di fattibilità economica e tecnica, tanto preparatori quanto di valutazione, nonché quelle relative alla concessione di bonifici di interesse, di garanzie di prestito o di sovvenzioni dirette, nei casi debitamente giustificati, per progetti di interesse comune individuati nel quadro di orientamenti previsti dalla decisione n. 1364/2006/CE.

L’azione ha l’obiettivo di contribuire al funzionamento competitivo del mercato interno dell’energia e al rafforzamento della sicurezza dell’approvvigionamento energetico mediante la costituzione delle infrastrutture di rete necessarie e in particolare mediante l’istituzione e lo sviluppo delle reti transeuropee per l’energia che favoriscono l’interconnessione e l’interoperabilità delle reti nazionali, l’accesso a tali reti e la loro estensione al di fuori dell’Unione.

Basi giuridiche

Decisione n. 1364/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 settembre 2006, che stabilisce orientamenti per le reti transeuropee nel settore dell’energia (GU L 262 del 22.9.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 680/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell’energia (GU L 162 del 22.6.2007, pag. 1).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 21 ottobre 2011, sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee che abroga la decisione n. 1364/2006/CE [COM(2011) 658 final].

CAPITOLO 32 04 — ENERGIE CONVENZIONALI E RINNOVABILI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

32 04

ENERGIE CONVENZIONALI E RINNOVABILI

32 04 01

Completamento del programma «Energia intelligente — Europa» (2003-2006)

1.1

p.m.

453 626

71 596,71

4 922 248,85

32 04 02

Completamento del programma «Energia intelligente — Europa» (2003-2006): capitolo esterno — Coopener

4

p.m.

p.m.

0,—

187 921,77

32 04 03

Attività di supporto per la politica energetica europea e per il mercato interno dell’energia

1.1

3 600 000

1 680 313

3 720 000

3 765 092

2 632 485,82

2 847 449,84

32 04 04

Completamento del programma quadro «Energia» (1999-2002) — Energie convenzionali e rinnovabili

1.1

p.m.

0,—

0,—

32 04 05

Piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (piano SET)

1.1

p.m.

p.m.

0,—

0,—

32 04 06

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma «Energia intelligente — Europa»

1.1

137 250 000

80 000 000

129 813 600

71 854 285

117 699 861,92

83 335 483,35

32 04 07

Progetto pilota — Sicurezza energetica — Biocarburanti

1.1

p.m.

0,—

1 500 000,—

32 04 10

Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia

32 04 10 01

Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

6 967 383

6 967 383

6 864 725

6 864 725

4 017 000,—

5 394 271,63

32 04 10 02

Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia — Contributo al titolo 3

1.1

402 412

402 412

377 125

377 125

983 000,—

983 000,—

 

Articolo 32 04 10 — Totale parziale

 

7 369 795

7 369 795

7 241 850

7 241 850

5 000 000,—

6 377 271,63

32 04 11

Comunità dell’energia

4

3 159 716

2 628 914

2 724 787

2 600 970

3 312 400,—

3 312 400,—

32 04 12

Progetto pilota — Programma quadro europeo sullo sviluppo e lo scambio di esperienze in materia di sviluppo urbano sostenibile

1.1

p.m.

p.m.

0,—

0,—

32 04 13

Azione preparatoria — Isole europee per una politica energetica comune

1.1

p.m.

2 000 000

0,—

1 050 425,60

32 04 14

Progetti energetici per sostenere la ripresa economica

32 04 14 01

Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Reti energetiche

1.1

120 982 500

p.m.

493 488 963

0,—

224 169 430,99

32 04 14 02

Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Cattura e stoccaggio del carbonio (CCS)

1.1

93 437 134

p.m.

119 393 397

0,—

192 027 188,76

32 04 14 03

Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Sistema europeo di reti eoliche in mare

1.1

39 699 665

p.m.

73 487 337

0,—

41 300 324,67

32 04 14 04

Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Iniziative riguardanti l’efficienza energetica e le energie rinnovabili

1.1

31 413 490

p.m.

43 548 052

146 334 644,50

30 000 000,—

 

Articolo 32 04 14 — Totale parziale

 

285 532 789

p.m.

729 917 749

146 334 644,50

487 496 944,42

32 04 16

Sicurezza degli impianti e delle infrastrutture energetici

1.1

300 000

184 515

250 000

571 568

249 400,—

15 430,12

32 04 17

Progetto pilota — Sostenere la conservazione delle risorse naturali e la lotta ai cambiamenti climatici mediante un maggiore ricorso all’energia solare (termica e fotovoltaica)

2

p.m.

p.m.

0,—

0,—

32 04 18

Progetto pilota — Sicurezza energetica — Gas di scisto

1.1

60 000

200 000

100 000

 

 

32 04 19

Azione preparatoria — Meccanismi di cooperazione per l’attuazione della direttiva 2009/28/CE sulle fonti energetiche rinnovabili

2

150 000

500 000

250 000

 

 

 

Capitolo 32 04 — Totale

 

151 679 511

377 606 326

144 450 237

818 755 140

275 300 388,95

591 045 575,58

32 04 01     Completamento del programma «Energia intelligente — Europa» (2003-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

453 626

71 596,71

4 922 248,85

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza del programma «Energia intelligente — Europa» (2003-2006).

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1230/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2003, che adotta un programma pluriennale di azioni nel settore dell’energia: «Energia intelligente — Europa» (2003-2006) (GU L 176 del 15.7.2003, pag. 29).

32 04 02     Completamento del programma «Energia intelligente — Europa» (2003-2006): capitolo esterno — Coopener

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

187 921,77

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza per la sezione «Coopener» (cooperazione esterna) del programma «Energia intelligente — Europa».

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, se del caso, per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1230/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2003, che adotta un programma pluriennale di azioni nel settore dell’energia: «Energia intelligente — Europa» (2003-2006) (GU L 176 del 15.7.2003, pag. 29).

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

32 04 03     Attività di supporto per la politica energetica europea e per il mercato interno dell’energia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 600 000

1 680 313

3 720 000

3 765 092

2 632 485,82

2 847 449,84

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute dalla Commissione per raccogliere ed elaborare tutte le informazioni necessarie per l’analisi, la definizione, la promozione, il monitoraggio, la valutazione e l’attuazione di una politica energetica europea competitiva, sicura e sostenibile, del mercato interno dell’energia e della sua estensione a paesi terzi, della sicurezza dell’approvvigionamento energetico per tutti gli aspetti in una prospettiva europea e globale e per il rafforzamento dei diritti e della protezione degli utenti dell’energia grazie alla fornitura di servizi di qualità a prezzi trasparenti e comparabili.

Gli obiettivi principali approvati sono l’istituzione progressiva di una politica comune europea che garantisca la sicurezza dell’approvvigionamento energetico continuo, il buon funzionamento del mercato interno dell’energia e l’accesso alle reti di trasporto dell’energia, l’osservazione del mercato dell’energia, l’analisi di modelli comprendenti scenari riguardanti le conseguenze delle politiche prese in considerazione, il rafforzamento dei diritti degli utenti dell’energia e la loro protezione, sulla base di conoscenze generali e specifiche dei mercati globali ed europei dell’energia per tutti i tipi di energia.

Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire le spese per esperti direttamente connesse alla raccolta, alla convalida e all’analisi delle informazioni necessarie sull’osservazione del mercato dell’energia («peer review»).

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 994/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 ottobre 2010, concernente misure volte a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas e che abroga la direttiva 2004/67/CE del Consiglio (GU L 295 del 12.11.2010, pag. 1).

Decisione n. 1673/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, relativa al finanziamento della normalizzazione europea (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 9).

Regolamento (CE) n. 714/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativo alle condizioni di accesso alla rete per gli scambi transfrontalieri di energia elettrica (GU L 211 del 14.8.2009, pag. 15).

Regolamento (CE) n. 715/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativo alle condizioni di accesso alle reti di trasporto del gas naturale (GU L 211 del 14.8.2009, pag. 36).

Direttiva 2009/72/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica (GU L 211 del 14.8.2009, pag. 55).

Direttiva 2009/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale (GU L 211 del 14.8.2009, pag. 94).

Regolamento (UE, Euratom) n. 617/2010 del Consiglio, del 24 giugno 2010, sulla comunicazione alla Commissione di progetti di investimento nelle infrastrutture per l’energia nell’Unione europea (GU L 180 del 15.7.2010, pag. 7).

Regolamento (UE, Euratom) n. 833/2010 della Commissione, del 21 settembre 2010, recante modalità di esecuzione del regolamento (UE, Euratom) n. 617/2010 del Consiglio, sulla comunicazione alla Commissione di progetti di investimento nelle infrastrutture per l’energia nell’Unione europea (GU L 248 del 22.9.2010, pag. 36).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 27 ottobre 2011, sulla sicurezza delle attività offshore di prospezione, ricerca e produzione nel settore degli idrocarburi, [COM(2011) 688 final].

Decisione della Commissione del 19 gennaio 2012, relativa all’istituzione del Gruppo di autorità dell’Unione europea per le attività offshore nel settore degli idrocarburi (GU C 18 del 21.1.2012, pag. 8).

32 04 04     Completamento del programma quadro «Energia» (1999-2002) — Energie convenzionali e rinnovabili

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in virtù dei regolamenti e delle decisioni adottati.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione 91/565/CEE del Consiglio, del 29 ottobre 1991, sulla promozione dell’efficienza energetica nella Comunità (programma SAVE) (GU L 307 dell’8.11.1991, pag. 34).

Decisione 1999/21/CE, Euratom del Consiglio, del 14 dicembre 1998, che adotta un programma quadro pluriennale di azioni nel settore dell’energia (1998-2002) e misure connesse (GU L 7 del 13.1.1999, pag. 16).

Decisione 1999/22/CE del Consiglio, del 14 dicembre 1998, che adotta un programma pluriennale di studio, di analisi, di previsione e di altre attività collegate nel settore dell’energia (1998-2002) (GU L 7 del 13.1.1999, pag. 20).

Decisione 1999/23/CE del Consiglio, del 14 dicembre 1998, che adotta un programma pluriennale per promuovere la cooperazione internazionale nel settore dell’energia (1998-2002) (GU L 7 del 13.1.1999, pag. 23).

Decisione 1999/24/CE del Consiglio, del 14 dicembre 1998, che adotta un programma pluriennale di azioni tecnologiche per la promozione dell’utilizzazione pulita ed efficiente dei combustibili solidi (1998-2002) (GU L 7 del 13.1.1999, pag. 28).

Decisione n. 646/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 febbraio 2000, che adotta un programma pluriennale per promuovere le fonti energetiche rinnovabili nella Comunità (Altener) (1998-2002) (GU L 79 del 30.3.2000, pag. 1).

Decisione n. 647/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 febbraio 2000, che adotta un programma pluriennale per la promozione dell’efficienza energetica (SAVE) (1998-2002) (GU L 79 del 30.3.2000, pag. 6).

Decisione 2001/353/CE del Consiglio, del 9 aprile 2001, che fissa le nuove linee direttrici applicabili alle azioni e misure da porre in atto a titolo del programma pluriennale per promuovere la cooperazione internazionale nel settore dell’energia (1998-2002), attuato nell’ambito del programma quadro pluriennale di azioni nel settore dell’energia e misure connesse (GU L 125 del 5.5.2001, pag. 24).

32 04 05     Piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (piano SET)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare il piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (piano SET) annunciato nella comunicazione della Commissione intitolata «Un piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (piano SET): Verso un futuro a bassa emissione di carbonio» (COM(2007) 723). Esso è destinato in particolare a finanziare e sostenere le tecnologie a basso tenore di carbonio nelle fasi di ricerca, sviluppo, dimostrazione e commercializzazione.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 22 novembre 2007 — Un piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (piano SET): Verso un futuro a bassa emissione di carbonio [COM(2007) 723 final].

Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Investire nello sviluppo di tecnologie a basse emissioni di carbonio (Piano SET) [COM(2009) 519 final].

32 04 06     Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma «Energia intelligente — Europa»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

137 250 000

80 000 000

129 813 600

71 854 285

117 699 861,92

83 335 483,35

Commento

Stanziamento destinato a finanziare azioni o misure relative a:

progetti di promozione e divulgazione:

di studi strategici sulla base di analisi condivise e monitoraggi regolari dell’andamento del mercato e delle tendenze nel settore dell’energia per la preparazione delle future azioni normative o la revisione di quelle vigenti, anche per quanto riguarda il funzionamento del mercato interno dell’energia, per l’attuazione della strategia a medio e lungo termine nel settore dell’energia volta a promuovere lo sviluppo sostenibile, nonché per la preparazione di impegni volontari a lungo termine con le imprese e altri soggetti interessati e per lo sviluppo di norme, sistemi di etichettatura e certificazione, eventualmente anche in collaborazione con paesi terzi e organizzazioni internazionali,

della creazione, dell’ampliamento o della riorganizzazione delle strutture e degli strumenti a sostegno dello sviluppo energetico sostenibile, ivi comprese azioni di gestione e di risparmio energetico a livello locale e regionale, nonché la creazione di prodotti finanziari e di strumenti di mercato adeguati, sulla base dell’esperienza acquisita con reti passate e presenti,

della promozione di sistemi e apparecchiature sostenibili in campo energetico al fine di accelerarne ulteriormente la penetrazione sul mercato e di stimolare gli investimenti per agevolare la transizione dalla dimostrazione alla commercializzazione di tecnologie più efficienti, campagne di sensibilizzazione e creazione di capacità istituzionali,

dello sviluppo di strutture di informazione, istruzione e formazione, l’utilizzo dei risultati, la promozione e divulgazione del know how e delle prassi eccellenti, coinvolgendo tutti i consumatori, la diffusione dei risultati di azioni e progetti e la cooperazione con gli Stati membri tramite reti operative,

del monitoraggio dell’attuazione e dell’impatto delle azioni legislative e di sostegno dell’Unione,

progetti di prima applicazione commerciale:

sostegno a progetti relativi alla prima applicazione commerciale di tecniche, processi, prodotti o pratiche innovativi di rilevanza europea, che sono già stati dimostrati con successo a livello tecnico. Tali progetti saranno destinati a promuovere l’utilizzo più ampio di questi ultimi nei paesi partecipanti e a favorirne l’utilizzo commerciale.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere alla presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

32 04 07     Progetto pilota — Sicurezza energetica — Biocarburanti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

1 500 000,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare azioni o misure nel settore della sicurezza energetica al fine di promuovere l’autosufficienza dell’Unione per quanto riguarda le fonti di energia rinnovabili, tra cui i biocarburanti ottenuti dai rifiuti e dai residui.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

32 04 10     Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia

32 04 10 01   Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 967 383

6 967 383

6 864 725

6 864 725

4 017 000,—

5 394 271,63

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento amministrativo dell’Agenzia (titoli 1 e 2).

L’Agenzia è tenuta ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettere c) e d), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Agenzia europea per la cooperazione dei regolatori dell’energia è contenuta nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 713/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (GU L 211 del 14.8.2009, pag. 1).

Regolamento (UE) n. 1227/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, concernente l’integrità e la trasparenza del mercato dell’energia (GU L 326 dell’8.12.2011, pag. 1.).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 21 ottobre 2011, sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee che abroga la decisione n. 1364/2006/CE [COM(2011) 658 final].

32 04 10 02   Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

402 412

402 412

377 125

377 125

983 000,—

983 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire soltanto le spese di funzionamento dell’Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Agenzia è tenuta ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il contributo dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 7 369 795 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 713/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (GU L 211 del 14.8.2009, pag. 1).

Regolamento (UE) n. 1227/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, concernente l’integrità e la trasparenza del mercato dell’energia (GU L 326 dell’8.12.2011, pag. 1.).

32 04 11     Comunità dell’energia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 159 716

2 628 914

2 724 787

2 600 970

3 312 400,—

3 312 400,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la partecipazione dell’Unione europea al bilancio della Comunità dell’energia. L’articolo in questione riguarda le spese amministrative per il personale e le spese operative.

Il contributo dell’Unione per il 2013 è pari a un importo complessivo di 3 159 716 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 2006/500/CE del Consiglio, del 29 maggio 2006, relativa alla conclusione da parte della Comunità europea del trattato della Comunità dell’energia (GU L 198 del 20.7.2006, pag. 15).

32 04 12     Progetto pilota — Programma quadro europeo sullo sviluppo e lo scambio di esperienze in materia di sviluppo urbano sostenibile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

L’articolo è volto a cofinanziare tra l’altro:

la piattaforma europea delle conoscenze,

lo scambio di esperienze e migliori prassi per quanto riguarda i piani per un trasporto urbano sostenibile,

lo sviluppo e lo scambio di migliori prassi in materia di pianificazione urbana sostenibile, ivi comprese misure volte a limitare i rischi ambientali e combattere il cambiamento climatico,

lo scambio di esperienze e migliori prassi in materia di edilizia sostenibile, promozione di una progettazione urbana sostenibile e biodiversità,

azioni di sensibilizzazione.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

32 04 13     Azione preparatoria — Isole europee per una politica energetica comune

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

2 000 000

0,—

1 050 425,60

Commento

Al fine di realizzare l’obiettivo del 20 % di energie rinnovabili nel mix energetico complessivo europeo entro il 2020 (l’obiettivo attuale è del 12 % entro il 2010), fissato dalla Commissione nella sua comunicazione del 10 gennaio 2007«Una politica energetica per l’Europa» (COM(2007) 1), la presente azione preparatoria è intesa al finanziamento di:

progetti intesi a sviluppare sistemi integrati di energia rinnovabile (marina, eolica, solare, biomassa e biogas) adeguati alle condizioni climatiche e socioeconomiche specifiche delle comunità insulari, compresi i sistemi ibridi e i sistemi di desalinizzazione,

progetti volti a valutare l’impatto sociale ed economico di una maggiore penetrazione e utilizzazione delle energie rinnovabili e delle misure di efficienza energetica sulle comunità insulari locali (sviluppo economico, occupazione, mantenimento dei giovani nelle comunità insulari ecc.),

iniziative nel settore delle tecnologie energetiche, adatte alle comunità insulari, volte a promuovere progetti di ricerca nel settore dell’energia rinnovabile e delle tecnologie connesse all’efficienza energetica per ottimizzare l’utilizzo dell’energia rinnovabile adattandosi alle condizioni locali,

progetti per la messa a punto di metodi efficienti ed ecologici per trasportare tale energia verso la terraferma, ivi compresa l’interconnessione delle reti periferiche di energia elettrica delle isole alle reti sulla terraferma,

scambio di migliori prassi tra le regioni insulari in Europa.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

32 04 14     Progetti energetici per sostenere la ripresa economica

32 04 14 01   Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Reti energetiche

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

120 982 500

p.m.

493 488 963

0,—

224 169 430,99

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi di progetti infrastrutturali nei settori del gas e dell’energia elettrica che presentano il maggiore valore aggiunto europeo.

Lo stanziamento contribuisce ad adeguare e sviluppare le reti energetiche di particolare importanza per l’Unione a sostegno del funzionamento del mercato interno dell’energia e, in particolare, ad aumentare la capacità di interconnessione, la sicurezza e la diversificazione dell’approvvigionamento nonché a superare gli ostacoli ambientali, tecnici e finanziari. È necessario uno speciale sostegno dell’Unione per intensificare lo sviluppo delle reti energetiche e accelerarne la costruzione, segnatamente dove le fonti e le rotte di approvvigionamento sono scarsamente diversificate.

Gli stanziamenti contribuiscono altresì a promuovere la connessione e l’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili nonché a rafforzare la coesione economica e sociale con le regioni svantaggiate e insulari dell’Unione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 663/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un programma per favorire la ripresa economica tramite la concessione di un sostegno finanziario comunitario a favore di progetti nel settore dell’energia (GU L 200 del 31.7.2009, pag. 31).

32 04 14 02   Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Cattura e stoccaggio del carbonio (CCS)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

93 437 134

p.m.

119 393 397

0,—

192 027 188,76

Commento

Gli stanziamenti contribuiscono a promuovere progetti riguardanti la cattura dell’anidride carbonica (CO2) prodotta dagli impianti industriali, il trasporto sul sito di stoccaggio e l’iniezione in una idonea formazione geologica sotterranea ai fini dello stoccaggio permanente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 663/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un programma per favorire la ripresa economica tramite la concessione di un sostegno finanziario comunitario a favore di progetti nel settore dell’energia (GU L 200 del 31.7.2009, pag. 31).

32 04 14 03   Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Sistema europeo di reti eoliche in mare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

39 699 665

p.m.

73 487 337

0,—

41 300 324,67

Commento

Gli stanziamenti contribuiscono a promuovere progetti di sviluppo del sistema europeo di reti eoliche in mare, imperniati in particolare sui seguenti elementi:

la compensazione della variabilità dell’energia elettrica di origine eolica tramite sistemi integrati,

sistemi di stoccaggio su vasta scala,

la gestione di parchi eolici come centrali elettriche virtuali (più di 1 GW),

turbine collocate a maggiore distanza dalla costa o in acque più profonde (20 a 50 m) rispetto alla norma attuale,

concezioni nuove delle sottostrutture, o

elementi innovativi e dimostrazione della loro realizzazione,

processi di assemblaggio, di installazione, di gestione e di smantellamento e la prova di questi processi in progetti su scala reale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 663/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un programma per favorire la ripresa economica tramite la concessione di un sostegno finanziario comunitario a favore di progetti nel settore dell’energia (GU L 200 del 31.7.2009, pag. 31).

32 04 14 04   Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Iniziative riguardanti l’efficienza energetica e le energie rinnovabili

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

31 413 490

p.m.

43 548 052

146 334 644,50

30 000 000,—

Commento

Il regolamento sull’EEPR modificato, n. 1233/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2010, ha reso possibile la creazione di un nuovo meccanismo finanziario a sostegno dell’efficienza energetica e delle fonti energetiche rinnovabili. Esso comprende un fondo di investimento [il fondo europeo per l’efficienza energetica (EEE F) per un importo complessivo di 265 000 000 EUR, di cui il contributo dell’UE è pari a 125 000 000 EUR], un’assistenza tecnica (AT) per 20 000 000 EUR e attività di sensibilizzazione (1 300 000 EUR). L’EEE F fornisce un sostegno alle autorità locali, regionali e (ove pertinente) nazionali, nonché ad enti pubblici o privati che operano per conto di dette autorità pubbliche.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 663/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un programma per favorire la ripresa economica tramite la concessione di un sostegno finanziario comunitario a favore di progetti nel settore dell’energia (GU L 200 del 31.7.2009, pag. 31).

32 04 16     Sicurezza degli impianti e delle infrastrutture energetici

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

300 000

184 515

250 000

571 568

249 400,—

15 430,12

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute dalla Commissione per la raccolta e l’elaborazione di informazioni di ogni tipo necessarie per l’analisi, la definizione, la promozione, il monitoraggio, la valutazione e l’attuazione delle norme e delle misure necessarie per migliorare la sicurezza nel settore dell’energia, l’assistenza tecnica e la formazione specifica.

Gli obiettivi principali consistono nell’elaborazione e nell’applicazione di norme di sicurezza nel campo dell’energia, in particolare:

misure volte a prevenire atti di vandalismo nel settore dell’energia, in particolare per quanto riguarda gli impianti e le infrastrutture del sistema europeo o la produzione e la trasmissione dell’energia,

ravvicinamento delle legislazioni, delle norme tecniche e delle pratiche amministrative di controllo legate alla sicurezza nel settore dell’energia,

definizione di indicatori, metodi e obiettivi di sicurezza comuni per il settore dell’energia e la raccolta dei dati necessari per tale definizione,

monitoraggio delle misure adottate nel campo della sicurezza energetica dalle autorità nazionali, dagli operatori e dagli altri principali operatori del settore,

coordinamento a livello internazionale in materia di sicurezza energetica, compresi i paesi vicini fornitori e di transito e gli altri partner mondiali,

promozione dello sviluppo tecnologico nel campo della sicurezza energetica.

Basi giuridiche

Compito connesso all’autonomia amministrativa della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

32 04 17     Progetto pilota — Sostenere la conservazione delle risorse naturali e la lotta ai cambiamenti climatici mediante un maggiore ricorso all’energia solare (termica e fotovoltaica)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Il progetto avrà come obiettivo generale l’elaborazione di proposte per azioni future di investimento, negli Stati membri, in impianti di dimostrazione su piccola scala dell’utilizzo dell’energia solare per generare riscaldamento, raffreddamento ed elettricità. L’obiettivo specifico del progetto dovrebbe consistere nell’installazione di impianti in immobili residenziali negli Stati membri e nelle regioni in cui l’uso dell’energia solare è poco o per nulla sovvenzionato. In tal modo, le diverse tecnologie e possibilità per generare riscaldamento, raffreddamento ed elettricità a partire dall’energia solare potrebbero essere presentate a un vasto pubblico. Con la creazione di impianti di dimostrazione dell’utilizzo dell’energia solare più vicino alle zone residenziali si incentiverebbero gli investimenti in questo tipo di tecnologie, ancora nuove e poco note alla maggior parte dei cittadini europei, non bene informati sui loro vantaggi.

Il progetto dovrebbe portare all’installazione, in case e immobili residenziali, di numerosi impianti solari funzionanti e visitabili.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

32 04 18     Progetto pilota — Sicurezza energetica — Gas di scisto

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

60 000

200 000

100 000

 

 

Commento

Lo stanziamento è destinato a finanziare progetti pilota e altre attività di sostegno volte ad analizzare l’accettazione da parte dei cittadini dell’esplorazione e dello sfruttamento del gas di scisto, nonché l’avvio di un dialogo a tale proposito.

Pur essendo stato avviato un dibattito pubblico in Europa sul gas di scisto, sui suoi meriti e sui suoi effetti negativi, esso non sempre si basa su informazioni e fatti concreti. È dunque importante avviare un dialogo con i cittadini e lanciare campagne di informazione prima che si passi alla produzione industriale.

Lo stanziamento sarebbe destinato a sostenere il dialogo pubblico sulle conseguenze sociali, ambientali ed economiche di siffatti progetti a livello locale, nazionale ed europeo. A tali dialoghi dovrebbero partecipare le autorità nazionali, le comunità locali, i cittadini in generale, le imprese e le organizzazioni non governative. Nell’ambito delle attività previste potrebbero rientrare audizioni pubbliche, conciliazioni o altre modalità più recenti di consultazione pubblica nei settori dello sviluppo del gas di scisto e nelle capitali nazionali.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

32 04 19     Azione preparatoria — Meccanismi di cooperazione per l’attuazione della direttiva 2009/28/CE sulle fonti energetiche rinnovabili

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

150 000

500 000

250 000

 

 

Commento

Nell’ambito della direttiva 2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili (GU L 140 del 5.6.2009, pag. 16), che fissa gli obiettivi nazionali relativi alla quota di fonti energetiche rinnovabili nel consumo finale lordo di energia, si propone un nuovo meccanismo allo scopo di conseguire gli obiettivi nazionali, in base al quale gli Stati membri possono avvalersi dei regimi di sostegno nazionali e dei meccanismi di cooperazione previsti nel contesto della predetta direttiva sulle fonti rinnovabili di energia. Tali meccanismi, che introducono la flessibilità per gli Stati membri sulla base di una cooperazione volontaria, riguardano trasferimenti statistici tra Stati membri (articolo 6), progetti comuni tra Stati membri (articoli 7 e 8), progetti comuni tra Stati membri e paesi terzi (articoli 9 e 10) e regimi di sostegno comuni tra gli Stati membri (articolo 11).

La presente azione preparatoria dovrebbe essere finalizzata a esaminare tutte le condizioni per un’attuazione efficace di tali meccanismi di cooperazione e la loro interazione con altri meccanismi o regimi di sostegno nazionali, nonché a valutare la necessità di sviluppare un quadro specifico per il funzionamento di tale meccanismo. Si dovrebbe dare priorità allo sviluppo del quadro operativo in questione negli Stati membri che dispongono di capacità di reti transfrontaliere limitate, come pure nelle regioni che presentano un potenziale elevato per i progetti specifici attinenti alle fonti rinnovabili di energia.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 32 05 — ENERGIA NUCLEARE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

32 05

ENERGIA NUCLEARE

32 05 01

Sicurezza nucleare

1.1

20 550 000

15 814 706

20 410 000

17 237 770

20 721 545,56

16 884 075,93

32 05 02

Sicurezza nucleare e radioprotezione

1.1

2 200 000

1 976 838

2 182 400

1 451 602

1 798 075,12

1 916 310,12

32 05 03

Sicurezza nucleare — Azioni transitorie (disattivazione degli impianti nucleari)

1.1

267 000 000

181 869 118

259 904 000

208 667 747

258 000 000,—

101 965 476,52

 

Capitolo 32 05 — Totale

 

289 750 000

199 660 662

282 496 400

227 357 119

280 519 620,68

120 765 862,57

32 05 01     Sicurezza nucleare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

20 550 000

15 814 706

20 410 000

17 237 770

20 721 545,56

16 884 075,93

Commento

Stanziamento destinato a finanziare le seguenti azioni:

spese di missione degli ispettori sostenute in base a programmi semestrali prestabiliti, ispezioni con breve preavviso (indennità giornaliere e spese di trasporto),

spese di formazione degli ispettori e spese relative alle riunioni con gli Stati membri e con gli operatori nucleari,

acquisto di attrezzature necessarie durante le ispezioni, in particolare l’acquisto di sistemi di sorveglianza, soprattutto di sistemi videonumerici, attrezzatura per la misurazione dei raggi gamma, dei neutroni e dei raggi infrarossi, sigilli elettronici e relativo sistema di lettura,

acquisto e rinnovo di materiale informatico relativo alle ispezioni,

progetti informatici specifici relativi alle ispezioni (sviluppo e manutenzione),

sostituzione di sistemi di sorveglianza e di misurazione al termine del loro ciclo di vita,

manutenzione di attrezzature, compresa l’assicurazione di attrezzature specifiche presso i siti di Canberra, Ametek, Fork e GBNS,

opere di natura tecnica relative all’infrastruttura, compresa la gestione delle scorie e il trasporto dei campioni,

attività di analisi in loco (spese di lavoro e di missione degli analisti),

convenzioni sullo spazio di lavoro in loco (laboratori, uffici),

gestione corrente degli impianti in loco e dei laboratori del servizio centrale (riparazioni, manutenzione, attrezzature IT, acquisto di piccolo materiale, materiali di consumo ecc.),

sostegno e test IT per le applicazioni relative alle ispezioni.

Danno parimenti luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:

le indennità di assicurazione riscosse,

le restituzioni di somme pagate indebitamente nel quadro degli acquisti di beni, lavori o prestazioni di servizi da parte della Commissione.

Basi giuridiche

Regolamento (Euratom) n. 302/2005 della Commissione, dell’8 febbraio 2005, concernente l’applicazione del controllo di sicurezza dell’Euratom (GU L 54 del 28.2.2005, pag. 1).

Azioni derivanti da competenze specifiche conferite alla Commissione dal trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica in virtù del capitolo 7 del titolo II e dell’articolo 174.

Atti di riferimento

Accordo trilaterale tra la Comunità, gli Stati membri non dotati di armi nucleari e l’Agenzia internazionale dell’energia atomica.

Accordo trilaterale concluso tra la Comunità, il Regno Unito e l’Agenzia internazionale dell’energia atomica.

Accordo trilaterale concluso tra la Comunità, la Francia e l’Agenzia internazionale dell’energia atomica.

Accordi di cooperazione conclusi tra la Comunità e paesi terzi quali gli Stati Uniti, il Canada e l’Australia.

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 24 marzo 1992, di una decisione della Commissione riguardante l’installazione di laboratori in loco per le analisi dei campioni di controllo di sicurezza (SEC(1992)0515).

32 05 02     Sicurezza nucleare e radioprotezione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 200 000

1 976 838

2 182 400

1 451 602

1 798 075,12

1 916 310,12

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese sostenute dalla Commissione per la raccolta e il trattamento delle informazioni di varia natura necessarie per l’analisi, la definizione, la promozione, il controllo, la valutazione e l’attuazione della politica comune di sicurezza nucleare, in particolare nei nuovi Stati membri, e delle regole e misure nel settore della radioprotezione,

le spese connesse a misure e azioni relative alla sorveglianza e alla protezione contro gli effetti delle radiazioni ionizzanti e intese a garantire la protezione sanitaria della popolazione e la tutela dell’ambiente contro i rischi legati alle radiazioni e alle sostanze radioattive; tali azioni riguardano compiti specifici previsti dal trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica,

le spese relative alla costituzione e al funzionamento di squadre di ispettori addetti al controllo della protezione contro le radiazioni ionizzanti a livello degli Stati membri; queste comprendono, oltre alle indennità giornaliere e alle spese di trasporto (missioni), le spese di formazione e quelle relative alle riunioni preparatorie nonché l’acquisto delle attrezzature da utilizzarsi durante le ispezioni,

le spese relative all’adempimento delle azioni della Commissione di cui al punto 31 delle conclusioni del Consiglio europeo del 24 e 25 marzo 2011.

Basi giuridiche

Azioni derivanti da competenze specifiche conferite alla Commissione dal trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica in virtù del capitolo 3 del titolo II e dell’articolo 174.

Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 31 (raccolta di informazioni e preparazione di nuovi atti legislativi a integrazione delle norme fondamentali di sicurezza) e l’articolo 33 [attuazione di direttive, in particolare in campo medico (campo C)].

Direttiva 96/29/Euratom del Consiglio, del 13 maggio 1996, che stabilisce le norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione sanitaria della popolazione e dei lavoratori contro i pericoli derivanti dalle radiazioni ionizzanti (GU L 159 del 29.6.1996, pag. 1).

Direttiva 97/43/Euratom del Consiglio, del 30 giugno 1997, riguardante la protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse a esposizioni mediche e che abroga la direttiva 84/466/Euratom (GU L 180 del 9.7.1997, pag. 22).

Direttiva 2003/122/Euratom del Consiglio, del 22 dicembre 2003, sul controllo delle sorgenti radioattive sigillate ad alta attività e delle sorgenti orfane (GU L 346 del 31.12.2003, pag. 57).

Direttiva 2009/71/Euratom del Consiglio, del 25 giugno 2009, che istituisce un quadro comunitario per la sicurezza nucleare degli impianti nucleari (GU L 172 del 2.7.2009, pag. 18).

Attuazione degli obblighi della Commissione stabiliti dalle seguenti normative specifiche:

decisione 87/600/Euratom del Consiglio, del 14 dicembre 1987, concernente le modalità comunitarie di uno scambio rapido d’informazioni in caso di emergenza radioattiva (GU L 371 del 30.12.1987, pag. 76),

regolamento (CE) n. 733/2008 del Consiglio, del 15 luglio 2008, relativo alle condizioni d’importazione di prodotti agricoli originari dei paesi terzi a seguito dell’incidente verificatosi nella centrale nucleare di Cernobyl (versione codificata) (GU L 201 del 30.7.2008, pag. 1),

articolo 35, paragrafo 2, del trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica: verifica del monitoraggio della radioattività ambientale.

32 05 03     Sicurezza nucleare — Azioni transitorie (disattivazione degli impianti nucleari)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

267 000 000

181 869 118

259 904 000

208 667 747

258 000 000,—

101 965 476,52

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i fondi per la disattivazione delle centrali nucleari di Ignalina (Lituania), Bohunice (Slovacchia) e Kozloduy (Bulgaria) conformemente agli accordi siglati con gli Stati membri interessati.

Tale spesa riguarda inoltre la raccolta e l’elaborazione di tutte le informazioni necessarie per l’analisi, la definizione, la promozione, il monitoraggio e la valutazione delle norme e delle misure nel settore dello smantellamento.

La Commissione presenta ogni anno una relazione sull’esecuzione dei fondi impegnati a titolo del presente articolo unitamente a stime di costo aggiornate e calendari di attuazione delle operazioni di smantellamento delle centrali nucleari di cui trattasi.

Basi giuridiche

Azioni derivanti da competenze specifiche conferite alla Commissione dal trattato di adesione del 2003 (protocollo n. 4 relativo alla centrale nucleare di Ignalina in Lituania e protocollo n. 9 sulle unità 1 e 2 della centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia, entrambi allegati al trattato di adesione del 2003).

Azioni derivanti da competenze specifiche conferite alla Commissione dal trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica in virtù dell’articolo 203.

Analogamente, l’azione relativa alla centrale nucleare Kozloduy in Bulgaria è conferita direttamente alla Commissione dall’articolo 30 dell’atto di adesione del 2005.

Regolamento (CE) n. 1990/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, relativo all’applicazione del protocollo n. 4 allegato all’atto di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca, concernente la centrale nucleare di Ignalina in Lituania — Programma Ignalina (GU L 411 del 30.12.2006, pag. 10).

Regolamento (Euratom) n. 549/2007 del Consiglio, del 14 maggio 2007, relativo all’applicazione del protocollo n. 9 dell’atto relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all’Unione europea, relativo all’unità 1 e all’unità 2 della centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia (GU L 131 del 23.5.2007, pag. 1).

Regolamento (Euratom) n. 647/2010 del Consiglio, del 13 luglio 2010, relativo all’assistenza finanziaria dell’Unione per la disattivazione delle unità da 1 a 4 della centrale nucleare Kozloduy in Bulgaria (Programma Kozloduy) (GU L 189 del 22.7.2010, pag. 9).

CAPITOLO 32 06 — RICERCA NEL SETTORE DELL’ENERGIA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

32 06

RICERCA NEL SETTORE DELL’ENERGIA

32 06 01

Ricerca nel settore dell’energia

1.1

170 878 000

115 842 721

162 633 457

104 333 874

174 357 016,05

116 924 209,26

32 06 02

Ricerca nel settore dell’energia — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

1.1

26 249 000

17 683 806

29 455 000

13 392 047

25 093 338,—

11 230 167,—

32 06 03

Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

3 796 675,33

5 275 528,35

32 06 04

Completamento dei programmi precedenti

32 06 04 01

Completamento di programmi (anteriori al 2003)

1.1

p.m.

p.m.

0,—

0,—

32 06 04 02

Completamento del sesto programma quadro (2003-2006)

1.1

p.m.

14 826 287

p.m.

22 681 277

0,—

25 790 450,38

 

Articolo 32 06 04 — Totale parziale

 

p.m.

14 826 287

p.m.

22 681 277

0,—

25 790 450,38

 

Capitolo 32 06 — Totale

 

197 127 000

148 352 814

192 088 457

140 407 198

203 247 029,38

159 220 354,99

Commento

Il presente commento è applicabile a tutte le linee di bilancio del presente capitolo.

Questi stanziamenti saranno utilizzati per il settimo programma quadro di azioni di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione, che copre il periodo 2007-2013.

Essi verranno eseguiti per realizzare gli obiettivi generali di cui all’articolo 179 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, al fine di contribuire alla creazione di una società della conoscenza, basata sullo Spazio europeo della ricerca, vale a dire il sostegno alla cooperazione transnazionale a tutti i livelli nell’Unione, lo stimolo del dinamismo, della creatività e dell’eccellenza della ricerca europea ai limiti della conoscenza, il rafforzamento delle risorse umane di ricerca e tecnologia in Europa a livello sia qualitativo che quantitativo e delle capacità di ricerca e innovazione in tutta l’Europa, garantendone il migliore uso.

A questi articoli e a queste voci sono imputate anche le spese per riunioni, conferenze, laboratori e convegni ad alto livello scientifico o tecnologico e di interesse europeo organizzati dalla Commissione nonché il finanziamento di analisi e valutazioni ad alto livello scientifico o tecnologico, realizzate per conto dell’Unione, volte ad esplorare nuovi campi di ricerca che possono essere oggetto di un’azione a livello europeo, segnatamente nel quadro dello Spazio europeo della ricerca. Sono comprese anche le azioni di monitoraggio e di divulgazione dei risultati dei programmi, anche per le azioni condotte a titolo dei precedenti programmi quadro.

Tali stanziamenti coprono anche le spese amministrative, fra cui quelle per il personale statutario e non statutario, le spese relative all’informazione e alle pubblicazioni, di funzionamento amministrativo e tecnico nonché altre spese d’infrastruttura interna e di funzionamento legate al conseguimento dell’obiettivo dell’azione di cui fanno parte integrante, comprese le azioni e le iniziative necessarie alla preparazione e al successivo controllo della strategia di ricerca e di sviluppo tecnologico dell’Unione.

Per alcune di queste azioni è prevista una partecipazione di Stati terzi o di organizzazioni di Stati terzi alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnologica. Tale eventuale contributo finanziario sarà iscritto alle voci 6 0 1 3 e 6 0 1 5 dello stato delle entrate e potrà dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti da Stati che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnologica sono iscritte alla voce 6 0 1 6 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti da contributi di organismi esterni che partecipano ai programmi dell’Unione saranno iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

Gli stanziamenti supplementari saranno iscritti all’articolo 32 06 03.

32 06 01     Ricerca nel settore dell’energia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

170 878 000

115 842 721

162 633 457

104 333 874

174 357 016,05

116 924 209,26

Commento

Stanziamento destinato a finanziare gli obiettivi e le iniziative del piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (piano SET). Si tratta principalmente di: energia eolica, solare, bioenergia, cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) e reti elettriche. Alla luce del loro importante contributo ai futuri sistemi energetici sostenibili, i due terzi degli stanziamenti di bilancio saranno destinati alle aree politiche delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica allo stadio dell’utilizzazione finale dal 2012 in poi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

32 06 02     Ricerca nel settore dell’energia — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

26 249 000

17 683 806

29 455 000

13 392 047

25 093 338,—

11 230 167,—

Commento

L’impresa comune Celle a combustibile e idrogeno contribuirà ad attuare il settimo programma quadro (2007-2013) per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione, in particolare i temi del programma specifico «Cooperazione» riguardanti i settori «Energia», «Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione», «Ambiente (compresi i cambiamenti climatici)» e «Trasporti (compresa l’aeronautica)». In particolare essa dovrà sforzarsi di porre l’Europa alla guida delle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno a livello mondiale e permettere la penetrazione commerciale delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno, consentendo così alle forze commerciali del mercato di rafforzare i notevoli vantaggi potenziali per il pubblico; sostenere la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro in modo coordinato per colmare le carenze del mercato e concentrarsi sullo sviluppo di applicazioni di mercato, agevolando così ulteriori sforzi industriali che favoriranno la rapida diffusione delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno; sostenere l’attuazione delle priorità RST dell’ITC «Celle a combustibile e idrogeno», in particolare erogando sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali; incoraggiare l’aumento degli investimenti pubblici e privati nella ricerca sulle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 521/2008 del Consiglio, del 30 maggio 2008, che istituisce l’impresa comune celle a combustibile e idrogeno (GU L 153 del 12.6.2008, pag. 1).

32 06 03     Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

3 796 675,33

5 275 528,35

Commento

Articolo destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non SEE) che partecipano alle attività di ricerca e sviluppo tecnologico.

Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dare luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

32 06 04     Completamento dei programmi precedenti

32 06 04 01   Completamento di programmi (anteriori al 2003)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Articolo destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione 87/516/Euratom, CEE del Consiglio, del 28 settembre 1987, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1987-1991) (GU L 302 del 24.10.1987, pag. 1).

Decisione 90/221/Euratom, CEE del Consiglio, del 23 aprile 1990, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 117 dell’8.5.1990, pag. 28).

Decisione 93/167/Euratom, CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che adegua la decisione 90/221/Euratom, CEE concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 43).

Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 1).

32 06 04 02   Completamento del sesto programma quadro (2003-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

14 826 287

p.m.

22 681 277

0,—

25 790 450,38

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all’innovazione (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1).

Decisione 2002/834/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Integrare e rafforzare lo spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’ENERGIA

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’ENERGIA

TITOLO 33

GIUSTIZIA

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

33 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «GIUSTIZIA»

38 567 096

38 567 096

38 605 939

38 605 939

39 511 825,29

39 511 825,29

Riserve (40 01 40)

 

 

6 413

6 413

 

 

 

38 567 096

38 567 096

38 612 352

38 612 352

39 511 825,29

39 511 825,29

33 02

DIRITTI FONDAMENTALI E CITTADINANZA

55 524 400

48 903 610

54 996 000

48 118 826

56 482 328,85

48 317 328,23

33 03

GIUSTIZIA IN MATERIA PENALE E CIVILE

75 103 660

58 266 535

78 220 000

61 771 157

74 585 363,45

61 591 801,28

33 04

PREVENZIONE E INFORMAZIONE IN MATERIA DI DROGA

3 000 000

2 797 242

3 000 000

2 830 016

4 095 200,—

2 668 162,77

33 05

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO

3 500 000

2 788 488

3 400 000

2 754 549

3 187 025,—

1 956 793,78

33 06

UGUAGLIANZA

42 543 368

33 176 001

39 358 800

32 964 707

40 367 972,88

34 767 919,87

 

Titolo 33 — Totale

218 238 524

184 498 972

217 580 739

187 045 194

218 229 715,47

188 813 831,22

Riserve (40 01 40)

 

 

6 413

6 413

 

 

 

218 238 524

184 498 972

217 587 152

187 051 607

218 229 715,47

188 813 831,22

CAPITOLO 33 01 — SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «GIUSTIZIA»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

33 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «GIUSTIZIA»

33 01 01

Spese relative al personale in servizio del settore «Giustizia»

5

29 363 205

29 278 629

29 366 968,32

33 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Giustizia»

33 01 02 01

Personale esterno

5

3 126 611

3 133 125

3 423 269,78

33 01 02 11

Altre spese di gestione

5

1 336 067

1 441 795

1 924 563,78

Riserve (40 01 40)

 

 

6 413

 

 

 

1 336 067

1 448 208

1 924 563,78

 

Articolo 33 01 02 — Totale parziale

 

4 462 678

4 574 920

5 347 833,56

Riserve (40 01 40)

 

 

6 413

 

 

 

4 462 678

4 581 333

5 347 833,56

33 01 03

Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Giustizia»

5

1 858 213

1 869 390

2 202 987,21

33 01 04

Spese di supporto per le attività del settore «Giustizia»

33 01 04 01

Diritti fondamentali e cittadinanza — Spese di gestione amministrativa

3.1

300 000

300 000

300 000,—

33 01 04 02

Misure volte a combattere la violenza (Daphne) — Spese di gestione amministrativa

3.1

400 000

400 000

356 611,60

33 01 04 03

Giustizia penale — Spese di gestione amministrativa

3.1

350 000

350 000

350 000,—

33 01 04 04

Giustizia civile — Spese di gestione amministrativa

3.1

250 000

250 000

250 000,—

33 01 04 05

Prevenzione e informazione in materia di droga — Spese di gestione amministrativa

3.1

50 000

50 000

51 190,—

33 01 04 06

Programma «Progress» — Spese di gestione amministrativa

1.1

1 533 000

1 533 000

1 286 234,60

 

Articolo 33 01 04 — Totale parziale

 

2 883 000

2 883 000

2 594 036,20

 

Capitolo 33 01 — Totale

 

38 567 096

38 605 939

39 511 825,29

Riserve (40 01 40)

 

 

6 413

 

 

 

38 567 096

38 612 352

39 511 825,29

33 01 01     Spese relative al personale in servizio del settore «Giustizia»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

29 363 205

29 278 629

29 366 968,32

33 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Giustizia»

33 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 126 611

3 133 125

3 423 269,78

33 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

33 01 02 11

1 336 067

1 441 795

1 924 563,78

Riserve (40 01 40)

 

6 413

 

Totale

1 336 067

1 448 208

1 924 563,78

33 01 03     Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Giustizia»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 858 213

1 869 390

2 202 987,21

33 01 04     Spese di supporto per le attività del settore «Giustizia»

33 01 04 01   Diritti fondamentali e cittadinanza — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

300 000

300 000

300 000,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 33 02 04.

33 01 04 02   Misure volte a combattere la violenza (Daphne) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

400 000

400 000

356 611,60

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 33 02 05.

33 01 04 03   Giustizia penale — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

350 000

350 000

350 000,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 33 03 04.

33 01 04 04   Giustizia civile — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

250 000

250 000

250 000,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 33 03 05.

33 01 04 05   Prevenzione e informazione in materia di droga — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

50 000

50 000

51 190,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 33 04 01.

33 01 04 06   Programma «Progress» — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 533 000

1 533 000

1 286 234,60

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa ai fini dell’attuazione delle misure comunitarie per la parità tra uomini e donne e per far fronte alle esigenze particolari delle persone con disabilità,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma oppure per azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 33 06 01.

CAPITOLO 33 02 — DIRITTI FONDAMENTALI E CITTADINANZA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

33 02

DIRITTI FONDAMENTALI E CITTADINANZA

33 02 01

Completamento delle misure volte a combattere la violenza contro i bambini, gli adolescenti e le donne

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

6 222,34

218 274,08

33 02 02

Completamento dell’azione preparatoria a sostegno della società civile nei nuovi Stati membri

3.1

8 920,45

8 920,45

33 02 03

Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali

33 02 03 01

Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali — Contributo ai titoli 1 e 2

3.1

13 354 880

13 354 880

13 168 151

13 168 151

14 045 000,—

15 278 005,25

33 02 03 02

Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali — Contributo al titolo 3

3.1

7 669 520

7 669 520

7 027 849

7 027 849

6 135 020,—

6 135 020,—

 

Articolo 33 02 03 — Totale parziale

 

21 024 400

21 024 400

20 196 000

20 196 000

20 180 020,—

21 413 025,25

33 02 04

Diritti fondamentali e cittadinanza

3.1

15 500 000

12 355 239

15 300 000

12 263 403

13 811 166,06

10 472 013,45

33 02 05

Lotta contro la violenza (Daphne)

3.1

18 000 000

15 023 971

19 500 000

14 716 084

20 476 000,—

15 407 366,70

33 02 06

Cooperazione europea tra le autorità nazionali e internazionali competenti per i diritti dei minori e per la società civile che promuovono e difendono i diritti dei minori

3.1

p.m.

0,—

641 338,10

33 02 07

Creazione di un meccanismo di allarme rapido a livello europeo in caso di sequestro o di scomparsa di minori

3.1

p.m.

0,—

62 747,04

33 02 08

Azione preparatoria — Uniformare le legislazioni nazionali in materia di violenza di genere e di violenza a danno dei minori

3.1

p.m.

0,—

93 643,16

33 02 09

Metodologia a livello europeo per l’elaborazione di politiche basate sui dati in materia di diritti dei minori

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

943 339

2 000 000,—

0,—

33 02 10

Progetto pilota — Centro europeo per la libertà di stampa e dei media

3.1

1 000 000

500 000

 

 

 

 

 

Capitolo 33 02 — Totale

 

55 524 400

48 903 610

54 996 000

48 118 826

56 482 328,85

48 317 328,23

33 02 01     Completamento delle misure volte a combattere la violenza contro i bambini, gli adolescenti e le donne

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

6 222,34

218 274,08

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 293/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 gennaio 2000, relativa ad un programma d’azione comunitaria sulle misure preventive intese a combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne (2000-2003) (programma Daphne) (GU L 34 del 9.2.2000, pag. 1).

Decisione n. 803/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma di azione comunitaria (2004-2008) per prevenire e combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne e per proteggere le vittime e i gruppi a rischio (programma Daphne II) (GU L 143 del 30.4.2004, pag. 1).

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

33 02 02     Completamento dell’azione preparatoria a sostegno della società civile nei nuovi Stati membri

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

8 920,45

8 920,45

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

33 02 03     Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali

33 02 03 01   Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

13 354 880

13 354 880

13 168 151

13 168 151

14 045 000,—

15 278 005,25

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento amministrativo dell’Agenzia (titoli 1 e 2).

L’Agenzia è tenuta ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Il regolamento (CE) n. 168/2007 è entrato in vigore il 1o marzo 2007. In tale data l’Agenzia è subentrata all’Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia e ne è diventata il successore legale: assumendone tutti i diritti e gli obblighi di natura giuridica, gli impegni finanziari e le passività e onorandone i contratti di lavoro da esso conclusi, conformemente al disposto dell’articolo 23, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 168/2007.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio, del 2 giugno 1997, che istituisce un Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (GU L 151 del 10.6.1997, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 168/2007 del Consiglio, del 15 febbraio 2007, che istituisce l’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (GU L 53 del 22.2.2007, pag. 1).

33 02 03 02   Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 669 520

7 669 520

7 027 849

7 027 849

6 135 020,—

6 135 020,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative (titolo 3) dell’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali che fornisce alle competenti istituzioni dell’Unione e alle competenti autorità degli Stati membri, all’atto dell’applicazione del diritto comunitario, assistenza e consulenza in materia di diritti fondamentali onde offrire loro sostegno quando adottano misure o formulano linee di condotta nelle rispettive sfere di competenza per rispettare appieno i diritti fondamentali.

L’Agenzia potrà perseguire i seguenti obiettivi operativi/svolgere i seguenti compiti:

fornire assistenza ad istituzioni dell’Unione europea e agli Stati membri,

promuovere i collegamenti nell’ambito di reti tra i soggetti interessati e il dialogo a livello europeo,

diffondere e promuovere informazioni e sensibilizzazione; stimolare attività per migliorare la visibilità relativamente ai diritti fondamentali,

occuparsi in maniera efficace della struttura gestionale e dell’esecuzione dei compiti.

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Il regolamento (CE) n. 168/2007 è entrato in vigore il 1o marzo 2007. In tale data l’Agenzia è subentrata all’Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia e ne è diventata il successore legale: assumendone tutti i diritti e gli obblighi di natura giuridica, gli impegni finanziari e le passività e onorandone i contratti di lavoro da esso conclusi, conformemente al disposto dell’articolo 23, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 168/2007.

Il contributo dell’Unione per il 2013 ammonta a un totale di 21 246 000 EUR. Un importo di 221 600 EUR dal recupero dell’eccedenza viene aggiunto all’importo di 21 024 400 EUR iscritto nel bilancio.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio, del 2 giugno 1997, che istituisce un Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (GU L 151 del 10.6.1997, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 168/2007 del Consiglio, del 15 febbraio 2007, che istituisce l’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (GU L 53 del 22.2.2007, pag. 1).

33 02 04     Diritti fondamentali e cittadinanza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

15 500 000

12 355 239

15 300 000

12 263 403

13 811 166,06

10 472 013,45

Commento

Stanziamento destinato a sostenere i seguenti ambiti:

promuovere lo sviluppo di una società europea basata sul rispetto dei diritti fondamentali sanciti nell’articolo 6 del trattato sull’Unione europea, tra cui i diritti derivanti dalla cittadinanza dell’Unione,

rafforzare la società civile e promuovere un dialogo aperto, trasparente e regolare in materia di diritti fondamentali,

ingaggiare la lotta contro il razzismo, la xenofobia, i sentimenti antirom e l’antisemitismo e promuovere una migliore intesa interconfessionale e interculturale nonché una maggior tolleranza in tutto il territorio dell’Unione,

potenziare i contatti, gli scambi di informazioni e le attività di rete tra autorità giuridiche, giudiziarie e amministrative e le professioni legali, tra l’altro sostenendo la formazione in ambito giudiziario, al fine di migliorare la comprensione reciproca tra le suddette autorità e professioni.

In particolare, questo stanziamento è destinato a sostenere le seguenti azioni:

azioni specifiche della Commissione, quali studi e ricerche, sondaggi e inchieste, elaborazione di indicatori e metodologie comuni, raccolta, sviluppo e diffusione di dati e statistiche, seminari, conferenze e riunioni di esperti, organizzazione di campagne ed eventi pubblici; sviluppo e aggiornamento di siti web, preparazione e diffusione di materiale informativo, supporto e gestione di reti di esperti nazionali, attività di analisi, di controllo e di valutazione,

progetti transnazionali specifici di interesse europeo presentati da almeno tre Stati membri conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali,

sostegno alle attività di organizzazioni non governative o di altri enti che perseguono un obiettivo di interesse europeo generale nel quadro degli obiettivi generali del programma, conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali, ivi comprese le attività connesse con la messa in rete di ONG che promuovono i diritti dei bambini,

una sovvenzione di funzionamento associata al programma di lavoro permanente della conferenza delle Corti costituzionali europee e dell’associazione dei Consigli di Stato e delle Corti supreme amministrative dell’Unione, le quali sono dotate di una banca dati che annovera una raccolta delle sentenze nazionali relative all’applicazione del diritto europeo su scala europea, nella misura in cui le spese sono finalizzate al conseguimento di un obiettivo d’interesse generale europeo, mediante la promozione di scambi di vedute e di esperienze su questioni giurisprudenziali, organizzative e di funzionamento dei relativi membri nell’esercizio delle loro funzioni giudiziarie e/o consultive in materia di legislazione dell’Unione.

Lo stanziamento è destinato inoltre a finanziare una campagna di sensibilizzazione sulla legislazione dell’Unione europea in materia di lotta contro la discriminazione.

Lo stanziamento è altresì destinato a promuovere e sostenere un'azione dell’Unione a favore delle condizioni detentive, dati lo stato di degrado di molte carceri negli Stati membri e le difficili condizioni di vita dei detenuti, a causa in particolare del sovraffollamento.

Esso copre altresì:

la messa in comune delle prassi di eccellenza tra le organizzazioni pubbliche, private e senza scopo di lucro attive nel settore negli Stati membri,

misure di accompagnamento (ad esempio studi comparativi all’interno dell’Unione) per un'azione dell’Unione in questo importante settore, in linea con le misure che la Commissione dovrà adottare (presentazione, il 14 giugno 2011, di un Libro verde sull’applicazione della legislazione penale dell’Unione in materia di detenzione), come indicato nel piano d’azione di Stoccolma.

Basi giuridiche

Decisione 2007/252/CE del Consiglio, del 19 aprile 2007, che istituisce il programma specifico «Diritti fondamentali e cittadinanza» per il periodo 2007-2013 come parte del programma generale «Diritti fondamentali e giustizia» (GU L 110 del 27.4.2007, pag. 33).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, presentata il 6 aprile 2005, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma quadro «Diritti fondamentali e giustizia» [COM(2005) 122 final].

33 02 05     Lotta contro la violenza (Daphne)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 000 000

15 023 971

19 500 000

14 716 084

20 476 000,—

15 407 366,70

Commento

Stanziamento destinato a sostenere i seguenti ambiti:

contribuire alla protezione dei bambini, degli adolescenti e delle donne da qualunque forma di violenza e conseguire un alto grado di tutela sanitaria, di benessere e di coesione sociale,

contribuire — in particolare per quanto concerne i bambini, gli adolescenti e le donne — allo sviluppo di politiche dell’Unione, e più specificamente, politiche in materia di salute pubblica, diritti umani e uguaglianza tra uomini e donne, ad azioni finalizzate alla tutela dei diritti dei bambini, alla lotta contro l’aborto forzato, la sterilizzazione forzata, l’aborto selettivo in base al sesso, le mutilazioni genitali femminili, i matrimoni imposti, la tratta di esseri umani e lo sfruttamento a fini sessuali.

In particolare, questo stanziamento è destinato a sostenere le seguenti azioni:

azioni specifiche della Commissione, quali studi e ricerche, sondaggi e inchieste, elaborazione di indicatori e metodologie comuni, raccolta, sviluppo e diffusione di dati e statistiche, seminari, conferenze e riunioni di esperti, organizzazione di campagne ed eventi pubblici, sviluppo e aggiornamento di siti web, preparazione e diffusione di materiale informativo, supporto e gestione di reti di esperti nazionali, attività di analisi, monitoraggio e valutazione,

progetti transnazionali specifici di interesse europeo presentati da almeno tre Stati membri conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali,

sostegno alle attività di organizzazioni non governative o di altri enti che perseguono un obiettivo di interesse europeo generale nel quadro degli obiettivi generali del programma, conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali,

protezione dei bambini, degli adolescenti e delle donne da tutte le forme di violenza e sfruttamento sessuale a fini commerciali, traffico ed altre forme di abuso quale la mutilazione genitale femminile, la violenza in ambito scolastico e comportamenti delinquenziali da parte di minori, come anche prevenzione di tali fenomeni e promozione della riabilitazione delle vittime di tali abusi,

varo di campagne d’informazione finalizzate alla lotta contro la pedofilia, la tratta di esseri umani, lo sfruttamento sessuale, l’aborto forzato, le mutilazioni genitali femminili, la sterilizzazione forzata e i matrimoni imposti e alla prevenzione della delinquenza minorile,

promozione dell’introduzione di strumenti atti a favorire la denuncia di violenze sui bambini, sugli adolescenti e sulle donne e di forme di traffico di donne a scopo di sfruttamento sessuale,

progetti pilota e sussidi a favore di organizzazioni che, nell’ambito degli interventi volti a proteggere i bambini e a combattere la pedofilia su Internet, partecipano alla definizione e/o all’adozione di misure mirate a impedire la diffusione su Internet di materiale e immagini a sfondo pedopornografico o che costituiscono un'offesa alla dignità umana,

scambio di migliori prassi per quanto attiene alla lotta contro la violenza in ambito scolastico, alla lotta contro la delinquenza minorile e alla sua prevenzione, nonché sostegno delle pertinenti iniziative delle ONG e delle sinergie fra Stati, esecuzione di progetti pilota a livello locale e regionale, e creazione di reti per collegare le autorità competenti in materia di lotta contro il fenomeno della delinquenza minorile.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 779/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che istituisce per il periodo 2007-2013 un programma specifico per prevenire e combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne e per proteggere le vittime e i gruppi a rischio (programma Daphne III) nell’ambito del programma generale «Diritti fondamentali e giustizia» (GU L 173 del 3.7.2007, pag. 19).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, presentata il 6 aprile 2005, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma quadro «Diritti fondamentali e giustizia» [COM(2005) 122 final].

33 02 06     Cooperazione europea tra le autorità nazionali e internazionali competenti per i diritti dei minori e per la società civile che promuovono e difendono i diritti dei minori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

641 338,10

Commento

Articolo destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Lo stanziamento destinato alla misura in oggetto è inteso a preparare l’attuazione della strategia dell’Unione sui diritti dei minori in base alla comunicazione della Commissione dal titolo «Verso una strategia dell’Unione europea sui diritti dei minori» [COM(2006) 367 final], in particolare:

il coordinamento delle azioni attuate nell’Unione in materia di lotta contro la povertà infantile,

qualsiasi misura diretta ad evitare l’emarginazione sociale dei minori, la tratta degli stessi e la pedopornografia su Internet.

Lo stanziamento potrà essere utilizzato altresì per eventuali misure preparatorie necessarie al conseguimento dei suddetti obiettivi.

Basi giuridiche

Comunicazione della Commissione, del 4 luglio 2006, «Verso una strategia dell’Unione europea sui diritti dei minori» [COM(2006) 367 final].

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

33 02 07     Creazione di un meccanismo di allarme rapido a livello europeo in caso di sequestro o di scomparsa di minori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

62 747,04

Commento

Articolo destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

La presente linea è destinata all’introduzione, in tutta l’Unione, di un meccanismo noto con il nome di «Amber alert» (Stati Uniti e Grecia) o di «Alerte-Enlèvement» (Francia), sottolineando la necessità della sua interconnessione oltre le frontiere.

In considerazione dei risultati positivi ottenuti in Francia e in Grecia (come pure negli Stati Uniti e in Canada) con i sistemi di allarme della popolazione in caso di sequestro (o di scomparsa) di minori e in caso di grave minaccia per la salute o per la vita di minori, la Commissione intende aiutare gli Stati membri a creare meccanismi analoghi a livello nazionale. Se tutti gli Stati membri adotteranno meccanismi di questo tipo e se saranno creati sistemi di comunicazione sarà possibile e più facile risolvere i casi transfrontalieri.

La presente linea di bilancio è destinata a finanziare le spese aggiuntive che potrebbero derivare dalla creazione di tale meccanismo. Si tratta, ad esempio, di spese relative alla predisposizione di punti di contatto operativi 24 ore su 24 per 7 giorni su 7, di linee telefoniche gratuite e di reti informatiche.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

33 02 08     Azione preparatoria — Uniformare le legislazioni nazionali in materia di violenza di genere e di violenza a danno dei minori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

93 643,16

Commento

Articolo destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

È destinato a finanziare un'azione preparatoria che dia forma concreta agli sforzi intrapresi dall’Unione europea per promuovere misure preventive intese a combattere la violenza ai danni dei bambini, degli adolescenti e delle donne, garantendo, in materia, una legislazione uniforme a livello dei vari Stati membri. Si perseguono i seguenti obiettivi:

analisi della legislazione in vigore negli Stati membri in materia di violenza di genere, intesa in senso ampio: violenza familiare e sessuale, traffico e prostituzione, mutilazione genitale femminile e delitti d’onore,

analisi delle carenze che esistono a livello dell’applicazione della legislazione in vigore sulla violenza di genere in ciascuno Stato membro,

attuazione, a livello europeo, del processo di armonizzazione della legislazione contro la violenza di genere mediante una proposta normativa intesa a combattere e a ridurre la violenza di genere all’interno dell’Unione.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

33 02 09     Metodologia a livello europeo per l’elaborazione di politiche basate sui dati in materia di diritti dei minori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

943 339

2 000 000,—

0,—

Commento

A livello dell’Unione, esistono gravi carenze e ostacoli per quanto riguarda la compilazione di statistiche sui minori che siano affidabili e comparabili. Occorre dunque mettere a punto una metodologia per studiare indicatori specificamente riferiti ai minori.

Gli obiettivi del progetto pilota sono i seguenti:

compilare statistiche ed elenchi delle migliori prassi concernenti ai minori,

promuovere lo scambio di informazioni, stabilire le migliori prassi e pubblicare un quadro della situazione nei vari Stati membri,

creare una base di conoscenze sui diritti dei minori che consentirà alle istituzioni dell’Unione e agli Stati membri di adeguare le proprie strategie partendo da uno know-how condiviso,

analizzare la normativa vigente negli Stati membri in materia di tutela dei diritti dei minori,

studiare indicatori (quantitativi e qualitativi) e parametri di riferimento per accrescere la comparabilità, obiettività e affidabilità a livello europeo dei dati riferiti ai minori per quanto riguarda:

la povertà e l’esclusione sociale dei minori,

gli abusi, lo sfruttamento dei minori a fini sessuali e la pedopornografia,

la violenza domestica,

il turismo sessuale,

le sottrazioni internazionali di minori al centro di controversie,

i minori con disabilità, le politiche a sostegno dei diversamente abili e i punti critici,

il traffico di minori,

la discriminazione fondata sul genere (mutilazioni genitali femminili, delitti d’onore, matrimoni forzati),

i disordini alimentari,

le dipendenze (alcol, tabacco, droga, farmaci),

i minori scomparsi,

i minori non accompagnati,

i rischi connessi agli aspetti comportamentali e psicologici dell’utilizzo delle nuove tecnologie,

la delinquenza minorile,

coinvolgere e consultare i minori,

mettere a punto una metodologia di coinvolgimento e consultazione a livello europeo e nazionale che consenta a) ai minori di far sentire la propria voce; e b) di garantire la partecipazione costruttiva ed effettiva dei minori alle decisioni che li riguardano, come contemplato dall’articolo 12 della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo,

sviluppare sistemi di comunicazione e informazione a misura di bambino per far conoscere le iniziative dell’Unione in modo consono a un giovane pubblico.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

33 02 10     Progetto pilota — Centro europeo per la libertà di stampa e dei media

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

Il Centro europeo per la libertà di stampa e la libertà dei media di cui si propone l’istituzione discenderebbe dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e dalla Carta europea per la libertà di stampa e fungerebbe da «punto di accesso» a livello europeo per associazioni giornalistiche, singoli giornalisti e operatori del settore dei media che intendano denunciare violazioni delle disposizioni di tali testi. Il Centro controllerebbe e documenterebbe le violazioni e fungerebbe da centro di allarme per i casi gravi, ad esempio predisponendo un sostegno per i giornalisti che necessitano di aiuto. Il Centro si avvarrebbe del contributo di una vasta gamma di fonti, tra cui centri accademici, partner regionali di tutta Europa e varie associazioni di giornalisti.

Il suo ambito territoriale abbraccerebbe i 27 Stati membri, la Croazia i paesi candidati all’adesione.

Il progetto sarebbe complementare alle azioni esistenti finanziate dal bilancio dell’Unione. Più in particolare, il Centro rappresenterebbe la controparte pratica del «Centro per il pluralismo e la libertà dei media», di stampo più accademico, avente sede presso l’Istituto universitario europeo di Firenze. Esso beneficerebbe inoltre dell’impulso impresso dal Gruppo di alto livello sulla libertà e il pluralismo dei media istituito dalla Commissione e della relazione che tale gruppo presenterà entro breve.

Il progetto pilota coprirebbe i costi di avviamento del Centro e il cofinanziamento delle sue spese annue di funzionamento.

La libertà e il pluralismo dei media, inclusa l’indipendenza della governance dei media, sono fattori chiave per l’esercizio della libertà di espressione, che costituisce una delle pietre miliari dell’Unione europea. Il pluralismo e la libertà dei media sono vitali per le nostre società democratiche.

Il progetto pilota è inteso a sostenere le associazioni giornalistiche o i singoli giornalisti e gli operatori del settore dei media nei 27 Stati membri e nei paesi candidati e potenziali candidati che denunciano violazioni della Carta europea per la libertà di stampa.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 33 03 — GIUSTIZIA IN MATERIA PENALE E CIVILE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

33 03

GIUSTIZIA IN MATERIA PENALE E CIVILE

33 03 01

Completamento di programmi di cooperazione giudiziaria in materia civile

3.1

p.m.

p.m.

0,—

20 801,56

33 03 02

Eurojust

33 03 02 01

Eurojust — Contributo ai titoli 1 e 2

3.1

22 302 366

22 302 366

23 447 325

23 447 325

23 956 698,—

23 556 698,—

33 03 02 02

Eurojust — Contributo al titolo 3

3.1

7 751 294

7 751 294

8 222 675

8 222 675

7 777 042,—

7 777 042,—

 

Articolo 33 03 02 — Totale parziale

 

30 053 660

30 053 660

31 670 000

31 670 000

31 733 740,—

31 333 740,—

33 03 04

Giustizia penale

3.1

27 500 000

18 799 732

26 950 000

18 017 770

26 500 000,—

22 415 464,66

33 03 05

Giustizia civile

3.1

16 550 000

7 413 143

16 100 000

9 433 387

15 625 449,26

7 821 795,06

33 03 06

Progetto pilota — Valutazione d’impatto delle misure legislative in materia di diritto contrattuale

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

400 000

0,—

0,—

33 03 07

Progetto pilota — Recupero rapido ed efficace dei crediti in sofferenza da parte delle piccole e medie imprese (PMI) operanti in un contesto transfrontaliero

3.1

750 000

2 000 000

1 500 000

726 174,19

0,—

33 03 08

Progetto pilota — Formazione giudiziaria europea

3.1

p.m.

750 000

1 500 000

750 000

 

 

33 03 09

Progetto pilota — Strumento d’informazione per le coppie con doppia cittadinanza

3.1

1 000 000

500 000

 

 

 

 

 

Capitolo 33 03 — Totale

 

75 103 660

58 266 535

78 220 000

61 771 157

74 585 363,45

61 591 801,28

33 03 01     Completamento di programmi di cooperazione giudiziaria in materia civile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

20 801,56

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Decisione n. 1496/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 giugno 1998, che istituisce un programma d’azione per una maggiore sensibilizzazione degli operatori del diritto al diritto comunitario (azione Robert Schuman) (GU L 196 del 14.7.1998, pag. 24).

Regolamento (CE) n. 290/2001 del Consiglio, del 12 febbraio 2001, che rinnova il programma di incoraggiamento e di scambi destinato agli operatori della giustizia in materia di diritto civile (Grotius — civile) (GU L 43 del 14.2.2001, pag. 1).

Decisione n. 2001/470/CE del Consiglio, del 28 maggio 2001, relativa alla creazione di una rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale (GU L 174 del 27.6.2001, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 743/2002 del Consiglio, del 25 aprile 2002, che istituisce un quadro generale comunitario di attività per agevolare la cooperazione giudiziaria in materia civile (GU L 115 dell’1.5.2002, pag. 1).

Decisione n. 2004/100/CE del Consiglio, del 26 gennaio 2004, che istituisce un programma d’azione comunitaria per la promozione della cittadinanza europea attiva (partecipazione civica) (GU L 30 del 4.2.2004, pag. 6).

33 03 02     Eurojust

33 03 02 01   Eurojust — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

22 302 366

22 302 366

23 447 325

23 447 325

23 956 698,—

23 556 698,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative di Eurojust (titoli 1 e 2).

Eurojust deve informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e spese amministrative.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico di Eurojust è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Basi giuridiche

Decisione n. 2002/187/GAI del Consiglio, del 28 febbraio 2002, che istituisce l’Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (GU L 63 del 6.3.2002, pag. 1).

Decisione n. 2009/426/GAI del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa al rafforzamento dell’Eurojust e che modifica la decisione 2002/187/GAI che istituisce l’Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (GU L 138 del 4.6.2009, pag. 14).

33 03 02 02   Eurojust — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 751 294

7 751 294

8 222 675

8 222 675

7 777 042,—

7 777 042,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative di Eurojust relative al programma di lavoro (titolo 3).

Eurojust deve informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e spese amministrative.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il contributo dell’Unione per il 2013 ammonta a un totale di 32 358 660 EUR. Un importo di 2 305 000 EUR proveniente dal recupero dell’eccedenza viene aggiunto all’importo di 30 053 660 EUR iscritto nel bilancio.

Basi giuridiche

Decisione n. 2002/187/GAI del Consiglio, del 28 febbraio 2002, che istituisce l’Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (GU L 63 del 6.3.2002, pag. 1).

Decisione n. 2009/426/GAI del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa al rafforzamento dell’Eurojust e che modifica la decisione 2002/187/GAI che istituisce l’Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (GU L 138 del 4.6.2009, pag. 14).

33 03 04     Giustizia penale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

27 500 000

18 799 732

26 950 000

18 017 770

26 500 000,—

22 415 464,66

Commento

Stanziamento destinato a sostenere i seguenti settori:

promuovere la cooperazione giudiziaria al fine di contribuire alla creazione di un autentico spazio europeo di giustizia in materia penale, basato sul riconoscimento e sulla fiducia reciproci,

promuovere il reciproco riconoscimento degli strumenti giudiziari degli Stati membri, con particolare riferimento agli ordini di sequestro e di confisca dei beni derivanti da attività illecite della criminalità organizzata, tenendo conto delle raccomandazioni del Parlamento europeo,

promuovere l’adeguamento dei sistemi giudiziari vigenti negli Stati membri dell’Unione quale territorio senza controlli alle frontiere, dotato di una moneta unica e caratterizzato dalla libera circolazione delle persone, dei servizi, delle merci e dei capitali,

migliorare la vita quotidiana degli individui e delle imprese permettendo loro di far valere i propri diritti in tutta l’Unione europea, in particolare agevolando l’accesso alla giustizia,

migliorare i contatti tra le autorità legislative, giudiziarie e amministrative e le professioni legali per migliorare lo scambio di informazioni e promuovere la formazione dei magistrati.

Questo stanziamento è destinato a finanziare, in particolare, le seguenti azioni:

azioni specifiche intraprese dalla Commissione, in particolare studi e ricerche, elaborazione e realizzazione di progetti specifici come la creazione di un sistema informatizzato di scambio di informazioni sui casellari giudiziari, sondaggi e inchieste, formulazione di indicatori e metodologie comuni, raccolta, elaborazione e diffusione di dati e statistiche, seminari, conferenze e riunioni di esperti, organizzazione di campagne e di manifestazioni pubbliche, creazione e aggiornamento di siti web, elaborazione e diffusione di materiale d’informazione, sostegno e gestione di reti di esperti nazionali, attività di analisi, monitoraggio e valutazione,

progetti transnazionali specifici di interesse europeo presentati da almeno tre Stati membri conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali,

sostegno alle attività di organizzazioni non governative o di altri enti che perseguono un obiettivo di interesse europeo generale nel quadro degli obiettivi generali del programma, conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali,

una sovvenzione di funzionamento destinata a cofinanziare le spese per il programma di lavoro permanente della rete europea di formazione giudiziaria, il cui obiettivo è quello di servire l’interesse generale europeo nel settore della formazione dei magistrati.

Una parte dello stanziamento è altresì destinata a coprire i costi di un progetto relativo alla creazione di un organismo composto da avvocati penalisti europei denominato «Eurorights». Tale organismo dovrebbe fungere da mediatore, esaminando i problemi incontrati dalla difesa nel quadro della cooperazione di polizia e giudiziaria a livello europeo.

Basi giuridiche

Decisione n. 2007/126/GAI del Consiglio, del 12 febbraio 2007, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma specifico «Giustizia penale», quale parte del programma generale su diritti fondamentali e giustizia (GU L 58 del 24.2.2007, pag. 13).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, presentata il 6 aprile 2005, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma quadro «Diritti fondamentali e giustizia» [COM(2005) 122 final].

33 03 05     Giustizia civile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 550 000

7 413 143

16 100 000

9 433 387

15 625 449,26

7 821 795,06

Commento

Stanziamento destinato a sostenere i seguenti settori:

promuovere la cooperazione giudiziaria al fine di contribuire alla creazione di un autentico spazio europeo di giustizia in materia civile, basato sul riconoscimento e sulla fiducia reciproci,

promuovere l’eliminazione degli ostacoli al corretto svolgimento di procedimenti civili transfrontalieri negli Stati membri,

migliorare la vita quotidiana degli individui e delle imprese permettendo loro di far valere i propri diritti in tutta l’Unione europea, in particolare agevolando l’accesso alla giustizia,

potenziare i contatti, gli scambi di informazioni e le attività di rete tra autorità giuridiche, giudiziarie e amministrative e le professioni legali, tra l’altro fornendo assistenza alla formazione in ambito giudiziario, al fine di migliorare la comprensione reciproca tra le suddette autorità e professioni.

Questo stanziamento è destinato a finanziare, in particolare, le seguenti azioni:

azioni specifiche intraprese dalla Commissione, in particolare studi e ricerche, sondaggi e inchieste, formulazione di indicatori e metodologie comuni, raccolta, elaborazione e diffusione di dati e statistiche, seminari, conferenze e riunioni di esperti, organizzazione di campagne e di manifestazioni pubbliche; creazione e aggiornamento di siti web, elaborazione e diffusione di materiale d’informazione, sostegno e gestione di reti di esperti nazionali, attività di analisi, monitoraggio e valutazione,

progetti transnazionali specifici di interesse europeo presentati da almeno tre Stati membri conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali,

sostegno alle attività di organizzazioni non governative o di altri enti che perseguono un obiettivo di interesse europeo generale nel quadro degli obiettivi generali del programma, conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali,

sovvenzioni di funzionamento associate al programma di lavoro permanente della rete dei consigli superiori della magistratura e della rete europea dei presidenti delle Corti di cassazione dell’Unione europea, nella misura in cui le spese sono finalizzate al conseguimento di un obiettivo d’interesse generale europeo mediante la promozione di scambi di opinioni e di esperienze su questioni giurisprudenziali, organizzative e di funzionamento dei relativi membri nell’esercizio delle loro funzioni giudiziarie e/o consultive in materia di legislazione dell’Unione,

misure a sostegno della creazione di una rete on line dei registri dei testamenti a tutti gli Stati membri che dispongono o intendono disporre di un registro dei testamenti.

Basi giuridiche

Decisione n. 2001/470/CE del Consiglio, del 28 maggio 2001, relativa alla creazione di una rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale (GU L 174 del 27.6.2001, pag. 25).

Decisione n. 1149/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 settembre 2007, che istituisce il programma specifico «Giustizia civile» per il periodo 2007-2013 come parte del programma generale «Diritti fondamentali e giustizia» (GU L 257 del 3.10.2007, pag. 16).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, presentata il 6 aprile 2005, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma quadro «Diritti fondamentali e giustizia» [COM(2005) 122 final].

33 03 06     Progetto pilota — Valutazione d’impatto delle misure legislative in materia di diritto contrattuale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

400 000

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare le seguenti azioni:

effettuare una valutazione d’impatto giuridico ed economico delle misure legislative in materia di diritto contrattuale,

analizzare e sviluppare il quadro comune di riferimento (CFR) sulla base del progetto di quadro comune di riferimento nonché di altri lavori accademici nel settore del diritto contrattuale europeo.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

33 03 07     Progetto pilota — Recupero rapido ed efficace dei crediti in sofferenza da parte delle piccole e medie imprese (PMI) operanti in un contesto transfrontaliero

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

750 000

2 000 000

1 500 000

726 174,19

0,—

Commento

Stanziamento destinato a migliorare la situazione finanziaria delle PMI che operano nello Stato membro d’origine e a quelle che operano in un contesto transfrontaliero, sostenendole nella gestione e nel recupero dei crediti in sofferenza. Le PMI verranno aiutate ad ottimizzare le proprie procedure commerciali attraverso il miglioramento dell’accesso alle informazioni sugli strumenti e le possibilità di gestione dei crediti nonché attraverso una migliore diffusione di tali informazioni. L’obiettivo è anche quello di migliorare l’utilizzo, la comprensione e la conoscenza degli strumenti giuridici disponibili. Nel quadro del progetto pilota, orientamenti redatti in varie lingue e basati sulla prassi presenteranno l’argomento e la metodologia della gestione dei crediti, precisando come gli strumenti giuridici esistenti si applicano al recupero crediti transfrontaliero [regolamento (CE) n. 1896/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006 che istituisce un procedimento europeo di ingiunzione di pagamento, (GU L 399 del 30.12.2006, pag. 1), regolamento (CE) n. 861/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 luglio 2007, che istituisce un procedimento europeo per le controversie di modesta entità (GU L 199 del 31.7.2007, pag. 1), regolamento (CE) n. 805/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce il titolo esecutivo europeo per i crediti non contestati (GU L 143 del 30.4.2004, pag. 15), regolamento (CE) n. 44/2001 del Consiglio, del 22 dicembre 2000, concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale (GU L 12 del 16.1.2001, pag. 1) ecc.]. Inoltre, saranno organizzati eventi in tutta Europa a livello decentrato, ad esempio attraverso le reti delle Camere di commercio e industria o altre strutture di promozione delle imprese, per fornire alle PMI informazioni sulla gestione dei crediti e sugli strumenti giuridici disponibili.

Si prevede di proseguire e di ampliare gli eventi intesi a fornire alle PMI informazioni sulla gestione dei crediti e sugli strumenti giuridici disponibili. Vi saranno anche eventi destinati a quanti seguono programmi di formazione professionale e saranno messi a punto moduli didattici i cui contenuti possano essere integrati e utilizzati nel perfezionamento e nella formazione professionali dei giovani imprenditori. Inoltre, saranno previste attività di sensibilizzazione per richiamare l’attenzione sulle informazioni in materia di gestione dei crediti e permettere alle PMI di familiarizzarsi con gli strumenti giuridici esistenti a livello nazionale e di Unione e con il loro utilizzo, nonché con le possibilità offerte dal portale e-Justice. A tutto ciò si affiancherà la diffusione di orientamenti redatti nelle varie lingue e basati sulla pratica, che introducano all’argomento e alla metodologia della gestione dei crediti e illustrino come gli strumenti giuridici esistenti si applichino al recupero crediti. Il progetto pilota è altresì esteso alle PMI che operano nello Stato membro d’origine.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

33 03 08     Progetto pilota — Formazione giudiziaria europea

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

750 000

1 500 000

750 000

 

 

Commento

Un progetto pilota specifico sulla formazione giudiziaria può contribuire a realizzare l’obiettivo di una cultura giudiziaria europea, come espresso nel programma di Stoccolma e in numerose risoluzioni approvate dal Parlamento europeo nel 2009 e nel 2010. Le risorse del progetto pilota contribuiranno:

a individuare nelle tradizioni e nei sistemi giuridici nazionali come anche nel diritto dell’Unione europea le migliori prassi in materia di formazione di giudici, procuratori e professionisti della giustizia,

a individuare le migliori prassi per offrire a giudici, procuratori e professionisti della giustizia, a livello locale una formazione in materia di diritto dell’Unione europea e di tradizioni e sistemi giuridici nazionali, e a promuovere il dialogo e il coordinamento tra giudici e procuratori dell’Unione,

a promuovere lo scambio di queste migliori prassi tra organismi di formazione giudiziaria dell’Unione e a diffonderle in tutta l’Unione,

a migliorare la cooperazione tra, da un lato, la Rete europea di formazione giudiziaria e gli istituti nazionali di formazione giudiziaria e, dall’altro, organismi di formazione giudiziaria quali l’Accademia di diritto europeo e organizzazioni professionali a livello europeo quali la Rete europea dei Consigli della magistratura, la Rete dei presidenti delle Corti di Cassazione europee, l’Associazione dei Consigli di Stato e delle Corti supreme amministrative e la Rete Eurojustice delle procure generali europee.

Il progetto pilota potrebbe essere coordinato da almeno tre scuole giudiziarie nazionali in cooperazione con almeno una scuola europea di formazione giudiziaria.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

33 03 09     Progetto pilota — Strumento d’informazione per le coppie con doppia cittadinanza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

Secondo i più recenti dati disponibili, ogni anno in Europa si sposano 300 000 coppie in cui i coniugi sono di nazionalità diversa; 129 000 di questi matrimoni finiscono con un divorzio o una separazione.

Negli ultimi anni, questo fenomeno ha causato un forte aumento dei conflitti di competenza sulla questione dell’affidamento dei figli nati da coppie con doppia cittadinanza e un aumento dei casi di sottrazione internazionale di minori.

Il progetto è inteso a creare uno strumento d’informazione destinato a tutte le coppie con doppia cittadinanza sulle responsabilità parentali e sui diritti dei figli in caso di separazione o di divorzio dei genitori.

Lo strumento mira ad assicurare un «consenso informato», a evidenziare le differenze esistenti tra i sistemi giuridici degli Stati membri per quanto riguarda le conseguenze di una separazione e/o divorzio, le norme sull’affidamento dei minori nel quadro delle convenzioni internazionali e le conseguenze della sottrazione internazionale di minori, in particolare per quanto riguarda l’impatto sui minori interessati.

L’esperienza acquisita dal Mediatore del Parlamento europeo per i casi di sottrazione internazionale di minori ha dimostrato che l’incertezza quanto alla legge applicabile, i conflitti di competenza e una conoscenza assolutamente insufficiente dei diritti e degli obblighi delle coppie con doppia cittadinanza danno luogo a situazioni molto diverse.

Azioni:

analisi comparativa delle legislazioni nazionali degli Stati membri per quanto riguarda la separazione, il divorzio e l’affidamento dei figli,

sviluppo di strumenti d’informazione (ad esempio, manuali, guide pratiche, opuscoli, ecc.) per fornire tutte le informazioni necessarie (diritti, doveri e responsabilità dei genitori e nei confronti dei figli),

coinvolgimento di tutte le autorità competenti degli Stati membri nella diffusione di queste informazioni,

mezzi utili a migliorare conoscenze e consapevolezza delle coppie con doppia cittadinanza.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 33 04 — PREVENZIONE E INFORMAZIONE IN MATERIA DI DROGA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

33 04

PREVENZIONE E INFORMAZIONE IN MATERIA DI DROGA

33 04 01

Prevenzione e informazione in materia di droga

3.1

3 000 000

2 797 242

3 000 000

2 830 016

4 095 200,—

2 668 162,77

 

Capitolo 33 04 — Totale

 

3 000 000

2 797 242

3 000 000

2 830 016

4 095 200,—

2 668 162,77

33 04 01     Prevenzione e informazione in materia di droga

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 000 000

2 797 242

3 000 000

2 830 016

4 095 200,—

2 668 162,77

Commento

Stanziamento destinato a sostenere i seguenti settori:

prevenire e ridurre l’uso della droga, la tossicodipendenza e gli effetti nocivi connessi,

contribuire a migliorare l’informazione sull’uso di droghe,

sostenere l’attuazione della strategia antidroga dell’Unione.

Questo stanziamento è destinato a finanziare, in particolare, le seguenti azioni:

azioni specifiche intraprese dalla Commissione, in particolare studi e ricerche, sondaggi e inchieste, formulazione di indicatori e metodologie comuni, raccolta, elaborazione e diffusione di dati e statistiche, seminari, conferenze e riunioni di esperti, organizzazione di campagne e di manifestazioni pubbliche, creazione e aggiornamento di siti web, elaborazione e diffusione di materiale d’informazione, sostegno e gestione di reti di esperti nazionali, attività di analisi, monitoraggio e valutazione, oppure

progetti transnazionali specifici di interesse europeo presentati da almeno due Stati membri o da almeno uno Stato membro ed un altro Stato, che può essere un paese aderente o un paese candidato, alle condizioni stabilite nel programma di lavoro annuale, oppure

sostegno alle attività di organizzazioni non governative o di altri enti che perseguono un obiettivo di interesse europeo generale nel quadro degli obiettivi generali del programma, conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali, oppure

iniziative di prevenzione in materia di droga e di riduzione del danno per la salute, e attività strategiche volte a combattere le forme di dipendenza connesse con la droga.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1150/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 settembre 2007, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma specifico «Prevenzione e informazione in materia di droga» nell’ambito del programma generale «Diritti fondamentali e giustizia» (GU L 257 del 3.10.2007, pag. 23).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, presentata il 6 aprile 2005, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma quadro «Diritti fondamentali e giustizia» [COM(2005) 122 final].

CAPITOLO 33 05 — STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

33 05

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO

33 05 01

Prince — Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

3.1

2 900 000

2 354 414

2 800 000

2 377 214

2 700 000,—

1 488 053,59

33 05 02

Valutazione dell’impatto

3.1

600 000

434 074

600 000

377 335

487 025,—

468 740,19

 

Capitolo 33 05 — Totale

 

3 500 000

2 788 488

3 400 000

2 754 549

3 187 025,—

1 956 793,78

33 05 01     Prince — Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 900 000

2 354 414

2 800 000

2 377 214

2 700 000,—

1 488 053,59

Commento

Stanziamento destinato a finanziare le misure d’informazione prioritarie nel settore Giustizia.

Si tratta di misure di informazione e comunicazione nel settore Giustizia in relazione all’istituzione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia (siti web interni, manifestazioni pubbliche, prodotti di comunicazione, sondaggi Eurobarometro, ecc.). Tali misure costituiranno un efficace canale di comunicazione e dialogo tra i cittadini dell’Unione, i soggetti portatori di interessi e le istituzioni europee, tenendo conto nel contempo delle specificità nazionali, regionali e locali, in stretta collaborazione con le autorità degli Stati membri.

La Commissione ha adottato una serie di comunicazioni al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni su un nuovo quadro di cooperazione per le attività di politica dell’informazione e della comunicazione dell’Unione europea [COM(2001) 354 final e COM(2002) 350 final]. Tali comunicazioni propongono un quadro di cooperazione interistituzionale esteso agli Stati membri per lo sviluppo di una strategia dell’informazione e della comunicazione dell’Unione.

Il gruppo interistituzionale sull’informazione (GII), presieduto congiuntamente dalla Commissione, dal Parlamento europeo e dal Consiglio, definisce gli orientamenti comuni sui temi relativi alla cooperazione interistituzionale in materia di informazione e di comunicazione dell’Unione. Coordina le attività, centralizzate e decentrate, destinate al grande pubblico, attinenti a questi temi. Il GII si pronuncia ogni anno sulle priorità per gli anni successivi, sulla base di informazioni fornite dalla Commissione.

Basi giuridiche

Compito connesso all’autonomia amministrativa della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

33 05 02     Valutazione dell’impatto

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

600 000

434 074

600 000

377 335

487 025,—

468 740,19

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese legate:

all’estensione della valutazione a tutte le attività (politiche e legislazione),

al rafforzamento dell’integrazione della valutazione nella pianificazione e programmazione strategica,

al completamento del lavoro metodologico necessario per sviluppare la valutazione delle politiche,

all’applicazione della valutazione delle politiche a tutti i principali settori coperti dal programma Stoccolma,

ai preparativi per l’attuazione di progetti pilota e azioni preparatorie.

Basi giuridiche

Compito connesso all’autonomia amministrativa della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

CAPITOLO 33 06 — UGUAGLIANZA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

33 06

UGUAGLIANZA

33 06 01

Diversità e lotta contro la discriminazione

1.1

22 283 000

16 783 972

21 000 000

17 237 770

20 735 593,26

16 853 406,57

33 06 02

Uguaglianza di genere

1.1

12 938 000

9 569 661

12 458 000

9 072 511

12 102 379,62

9 653 728,11

33 06 03

Istituto europeo per l’uguaglianza di genere

33 06 03 01

Istituto europeo per l’uguaglianza di genere — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

2 885 800

2 885 800

2 318 277

2 318 277

3 390 000,—

3 390 000,—

33 06 03 02

Istituto europeo per l’uguaglianza di genere — Contributo al titolo 3

1.1

3 436 568

3 436 568

3 582 523

3 582 523

4 140 000,—

4 140 000,—

 

Articolo 33 06 03 — Totale parziale

 

6 322 368

6 322 368

5 900 800

5 900 800

7 530 000,—

7 530 000,—

33 06 04

Anno europeo per le pari opportunità per tutti nel 2007

1.1

0,—

0,—

33 06 05

Completamento dei programmi precedenti

1.1

p.m.

453 626

0,—

267 110,76

33 06 06

Sostegno alle spese di funzionamento della piattaforma delle organizzazioni non governative sociali europee

3.2

p.m.

p.m.

0,—

0,—

33 06 07

Progetto pilota — Occupazione delle persone affette da disturbi dello spettro autistico

1.1

p.m.

300 000

0,—

463 674,43

33 06 09

Progetto pilota — Sviluppo di indicatori per misurare l’applicazione della Carta europea per la parità delle donne e degli uomini nella vita locale

3.1

1 000 000

500 000

 

 

 

 

 

Capitolo 33 06 — Totale

 

42 543 368

33 176 001

39 358 800

32 964 707

40 367 972,88

34 767 919,87

33 06 01     Diversità e lotta contro la discriminazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

22 283 000

16 783 972

21 000 000

17 237 770

20 735 593,26

16 853 406,57

Commento

Questo stanziamento è destinato a sostenere l’applicazione efficace del principio della non discriminazione e ne promuove l’integrazione in tutte le politiche dell’Unione:

migliorando la comprensione delle discriminazioni nei confronti di tutti i gruppi vulnerabili, in particolar modo per le persone con disabilità, mediante analisi e studi e, se del caso, l’elaborazione di statistiche e indicatori, e valutando l’efficacia e l’impatto della legislazione, delle politiche e delle pratiche in vigore,

sostenendo l’applicazione della legislazione dell’Unione in tema di lotta contro la discriminazione mediante un controllo efficace, l’organizzazione di seminari per coloro che operano in questo settore e la creazione di reti fra organismi specializzati nella lotta contro le discriminazioni, nonché campagne d’informazione del pubblico sulle direttive dell’Unione 2000/43/CE, 2000/78/CE e 2004/113/CE relative alla lotta contro le discriminazioni,

sensibilizzando, diffondendo informazioni e promuovendo il dibattito sulle principali sfide e questioni politiche relative alla discriminazione e all’integrazione della lotta contro la discriminazione in tutte le politiche dell’Unione, incluse le ONG nel settore della lotta alla discriminazione, gli attori regionali e locali, le parti sociali e altre parti in causa,

sviluppando la capacità delle principali reti dell’Unione di promuovere e sviluppare ulteriormente gli obiettivi politici e le strategie dell’Unione.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Conformemente alla dichiarazione della Commissione alla Decisione n. 283/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 2010, che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 87 del 7.4.2010, pag. 1), è stato messo a disposizione un margine adeguato entro il massimale della rubrica 1a, nell’ambito del quale l’autorità di bilancio, ovvero il Parlamento europeo e il Consiglio, può decidere di aumentare l’importo del programma Progress di 20 000 000 EUR nel periodo 2011-2013, conformemente al punto 37 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

Basi giuridiche

Decisione n. 1672/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà sociale — Progress (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 1).

33 06 02     Uguaglianza di genere

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 938 000

9 569 661

12 458 000

9 072 511

12 102 379,62

9 653 728,11

Commento

Questo stanziamento è destinato a sostenere l’applicazione efficace del principio della parità fra uomini e donne e a promuovere l’integrazione della dimensione di genere in tutte le politiche dell’Unione:

migliorando la comprensione della situazione relativa alle tematiche del genere e alla loro integrazione, in particolare mediante analisi e studi, scambi di buone prassi e, se del caso, l’elaborazione di statistiche e indicatori, segnatamente al fine di rivalutare il lavoro per favorire la parità onde promuovere la parità di remunerazione tra donne e uomini, e valutando l’efficacia e l’impatto della legislazione, delle politiche e delle prassi in vigore,

sostenendo l’applicazione della legislazione dell’Unione in tema di parità fra uomini e donne mediante un rafforzamento del controllo efficace, l’organizzazione di seminari destinati a coloro che sono attivi nel settore e lo sviluppo di reti fra organismi specializzati nelle questioni relative alla parità,

facendo opera di sensibilizzazione, diffondendo informazioni, rafforzando la comunicazione e promuovendo il dibattito sulle sfide cruciali e sulle questioni politiche riguardanti la parità tra i generi, compresa l’importanza di conciliare la vita familiare e professionale (ad esempio per i prestatori di assistenza informale), e l’integrazione delle tematiche di genere nelle politiche, del bilancio di genere quale strumento di buongoverno finalizzato ad aumentare l’efficienza e l’equità,

sviluppando la capacità delle principali reti dell’Unione di sostenere e sviluppare ulteriormente gli obiettivi politici dell’Unione e le strategie in materia di parità fra donne e uomini.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Conformemente alla dichiarazione della Commissione alla Decisione n. 283/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 2010, che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 87 del 7.4.2010, pag. 1), è stato messo a disposizione un margine adeguato entro il massimale della rubrica 1a, nell’ambito del quale l’autorità di bilancio, ovvero il Parlamento europeo e il Consiglio, può decidere di aumentare l’importo del programma Progress di 20 000 000 EUR nel periodo 2011-2013, conformemente al punto 37 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

Basi giuridiche

Decisione n. 1672/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà sociale — Progress (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 1).

33 06 03     Istituto europeo per l’uguaglianza di genere

33 06 03 01   Istituto europeo per l’uguaglianza di genere — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 885 800

2 885 800

2 318 277

2 318 277

3 390 000,—

3 390 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese dell’Istituto per il personale e le spese amministrative.

L’Istituto è tenuto ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

La tabella dell’organico dell’Istituto è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate. Conformemente alle disposizioni della decisione 2006/996/CE adottata di comune accordo dai rappresentanti dei governi degli Stati membri, dell’11 dicembre 2006, relativa alla fissazione della sede dell’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (GU L 403 del 30.12.2006, pag. 61), l’Istituto ha sede a Vilnius.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1922/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (GU L 403 del 30.12 2006, pag. 9).

33 06 03 02   Istituto europeo per l’uguaglianza di genere — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 436 568

3 436 568

3 582 523

3 582 523

4 140 000,—

4 140 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Istituto (titolo 3).

L’Istituto è tenuto a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La partecipazione dell’Unione per il 2013 ammonta a un totale di 7 478 368 EUR. Un importo di 1 156 000 EUR proveniente dal recupero dell’eccedenza viene aggiunto all’importo di 6 322 638 EUR iscritto nel bilancio.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1922/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (GU L 403 del 30.12 2006, pag. 9).

33 06 04     Anno europeo per le pari opportunità per tutti nel 2007

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

0,—

0,—

Commento

L’Anno europeo delle pari opportunità per tutti ha sostenuto misure destinate a sensibilizzare i cittadini sulla necessità di operare verso una società più solidale che valorizza le differenze e rispetta l’importanza dell’acquis dell’Unione in materia di uguaglianza e non discriminazione e stimola il dibattito e il dialogo su aspetti fondamentali per addivenire ad una società giusta.

Conformemente alla decisione n. 771/2006/CE, questo stanziamento era destinato a sostenere le attività nazionali intraprese dagli Stati membri in linea con le rispettive strategie e priorità nazionali dell’anno europeo e a coprire i costi connessi all’organizzazione della conferenza dell’Unione in chiusura dell’anno europeo da parte dello Stato membro che aveva detenuto la presidenza del Consiglio in quel momento. Parte dello stanziamento ha inoltre coperto i costi legati all’organizzazione di un'indagine Eurobarometro mirante a misurare le tendenze e i progressi raggiunti grazie all’anno europeo.

Basi giuridiche

Decisione n. 771/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2006, che istituisce l’anno europeo delle pari opportunità per tutti (2007) — Verso una società giusta (GU L 146 del 31.5.2006, pag. 1).

33 06 05     Completamento dei programmi precedenti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

453 626

0,—

267 110,76

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni restanti dagli anni precedenti ancora da concludere in conformità degli ex articoli e voci di cui sopra.

Agli stanziamenti iscritti nel presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

I paesi candidati possono ricorrere allo strumento di preadesione Phare per coprire le spese derivanti dalla loro partecipazione al programma.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione del Consiglio, del 9 luglio 1957, relativa al mandato e al regolamento interno dell’Organo permanente per la sicurezza e la salubrità nelle miniere carbonifere (GU 28 del 31.8.1957, pag. 487).

Decisione n. 74/325/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1974, che istituisce un comitato consultivo per la sicurezza, l’igiene e la tutela della salute sul luogo di lavoro (GU L 185 del 9.7.1974, pag. 15).

Decisione n. 74/326/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1974, che estende la competenza dell’organo permanente per la sicurezza e la salubrità nelle miniere di carbon fossile all’insieme delle industrie estrattive (GU L 185 del 9.7.1974, pag. 18).

Direttiva n. 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1), e relative direttive particolari.

Direttiva n. 92/29/CEE del Consiglio, del 31 marzo 1992, riguardante le prescrizioni minime di sicurezza e di salute per promuovere una migliore assistenza medica a bordo delle navi (GU L 113 del 30.4.1992, pag. 19).

Decisione n. 98/171/CE del Consiglio, del 23 febbraio 1998, relativa alle attività comunitarie in materia di analisi, ricerca e cooperazione nel settore dell’occupazione e del mercato del lavoro (GU L 63 del 4.3.1998, pag. 26).

Decisione n. 2000/750/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che istituisce un programma d’azione comunitario per combattere le discriminazioni (2001-2006) (GU L 303 del 2.12.2000, pag. 23).

Decisione n. 50/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 dicembre 2001, che istituisce un programma d’azione comunitaria inteso ad incoraggiare la cooperazione tra gli Stati membri al fine di combattere l’emarginazione sociale (GU L 10 del 12.1.2002, pag. 1).

Decisione n. 1145/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 giugno 2002, relativa a misure comunitarie di incentivazione nel settore dell’occupazione (GU L 170 del 29.6.2002, pag. 1).

Decisione del Consiglio, del 22 luglio 2003, che istituisce un comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro (GU C 218 del 13.9.2003, pag. 1).

Decisione n. 1554/2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, che modifica la decisione 2001/51/CE del Consiglio relativa al programma concernente la strategia comunitaria in materia di parità tra donne e uomini e la decisione n. 848/2004/CE che istituisce un programma d’azione comunitario per la promozione delle organizzazioni attive a livello europeo nel settore della parità tra donne e uomini (GU L 255 del 30.9.2005, pag. 9).

Atti di riferimento

Convenzione conclusa nel 1959 tra l’alta autorità della Comunità europea del carbone e dell’acciaio ed il Centro internazionale d’informazione per la sicurezza e l’igiene del lavoro dell’Ufficio internazionale del lavoro.

Compiti derivanti da competenze specificamente attribuite alla Commissione dal trattato che istituisce la Comunità europea, a norma degli articoli 136, 137 e 140, e dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea, a norma degli articoli 151, 153 e 156.

33 06 06     Sostegno alle spese di funzionamento della piattaforma delle organizzazioni non governative sociali europee

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Articolo destinato a coprire le spese di funzionamento della piattaforma delle organizzazioni non governative sociali europee.

La piattaforma sociale agevolerà la democrazia partecipativa nell’Unione promuovendo il coinvolgimento coerente delle organizzazioni non governative sociali nell’ambito di un dialogo civile strutturato con le istituzioni dell’Unione. Apporterà inoltre un valore aggiunto al processo di elaborazione della politica sociale dell’Unione e rafforzerà la società civile nei nuovi Stati membri.

Basi giuridiche

Decisione n. 1904/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, che istituisce, per il periodo 2007-2013, il programma «Europa per i cittadini» mirante a promuovere la cittadinanza europea attiva (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 32).

33 06 07     Progetto pilota — Occupazione delle persone affette da disturbi dello spettro autistico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

300 000

0,—

463 674,43

Commento

Progetto pilota inteso a finanziare iniziative che contribuiscano allo sviluppo di politiche per l’occupazione e l’integrazione sociale delle persone affette da autismo. Esso dovrebbe pertanto sostenere progetti innovativi e integrati, che affrontino i numerosi svantaggi cui sono confrontate le persone affette da disturbi dello spettro autistico, tenendo conto al contempo dei loro punti di forza e promuovendo la loro inclusione nel mercato del lavoro e nelle attività sociali e economiche.

Le misure da finanziare si concentreranno sugli aspetti seguenti:

acquisire una migliore comprensione dell’autismo e delle sfide e degli ostacoli cui le persone affette da autismo sono confrontate al momento di entrare nel mercato del lavoro,

valutare le misure tangibili da adottare sul mercato del lavoro al fine di prevenire la disoccupazione e incrementare il livello di occupazione delle persone affette da autismo (secondo talune fonti il 62 % degli adulti autistici è disoccupato, mentre secondo altre fonti solamente il 6 % degli adulti affetti da tale disturbo ha un lavoro retribuito a tempo pieno),

identificare le politiche già esistenti negli Stati membri ed effettuare una mappatura dei vari tipi di misure volte a creare opportunità di lavoro per le persone affette da autismo, assistendole nella ricerca e nel mantenimento di un impiego,

valutare l’efficacia delle misure adottate,

promuovere lo scambio delle prassi di eccellenza.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

33 06 09     Progetto pilota — Sviluppo di indicatori per misurare l’applicazione della Carta europea per la parità delle donne e degli uomini nella vita locale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

La Carta europea per la parità delle donne e degli uomini nella vita locale conferma il potenziale degli enti locali nel campo della parità di genere. A fini di efficacia politica, i vari obiettivi enunciati nella Carta vanno definiti in termini di indicatori pertinenti che siano quantificabili in modo specifico e chiaro, completi e dettagliati, realistici e modificabili e che consentano la misurazione dell’effettivo stato di applicazione sulla base di parametri di riferimento rispetto agli obiettivi della Carta. Il progetto pilota è destinato a finanziare azioni mirate allo sviluppo di detti indicatori per valutare l’applicazione della Carta (analoghi al monitoraggio dell’Unione del processo di Pechino). In cooperazione con gli enti locali, viste le sue esperienze nell’elaborazione di indicatori, potrebbe essere coinvolto anche l’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere. Il progetto pilota dovrebbe durare due anni, con un bilancio totale di 1 milione di EUR e consentire agli operatori locali di monitorare meglio l’applicazione della Carta.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA GIUSTIZIA

TITOLO 40

RISERVE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

40 01

RISERVE PER SPESE AMMINISTRATIVE

6 829 200

6 829 200

3 500 000

3 500 000

0,—

0,—

40 02

RISERVE PER INTERVENTI FINANZIARI

1 043 006 985

268 563 836

859 600 505

191 683 477

0,—

0,—

40 03

RISERVA NEGATIVA

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Titolo 40 — Totale

1 049 836 185

275 393 036

863 100 505

195 183 477

0,—

0,—

CAPITOLO 40 01 — RISERVE PER SPESE AMMINISTRATIVE

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

40 01

RISERVE PER SPESE AMMINISTRATIVE

40 01 40

Riserva per spese amministrative

 

6 829 200

3 500 000

0,—

40 01 42

Riserva per imprevisti

5

p.m.

p.m.

0,—

 

Capitolo 40 01 — Totale

 

6 829 200

3 500 000

0,—

40 01 40     Riserva per spese amministrative

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 829 200

3 500 000

0,—

Commento

Gli stanziamenti di questo articolo hanno carattere di accantonamento e possono essere utilizzati solo previo storno verso altre linee del bilancio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

1.

Articolo

24 01 06

Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

3 929 200

2.

Voce

29 01 04 05

Programma statistico europeo 2013-2017 — Spese di gestione amministrativa

2 900 000

 

 

 

Totale

6 829 200

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

40 01 42     Riserva per imprevisti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 40 02 — RISERVE PER INTERVENTI FINANZIARI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

40 02

RISERVE PER INTERVENTI FINANZIARI

40 02 40

Stanziamenti non dissociati

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

40 02 41

Stanziamenti dissociati

 

278 891 985

188 563 836

100 663 505

101 683 477

0,—

0,—

40 02 42

Riserva per aiuti d’urgenza

4

264 115 000

80 000 000

258 937 000

90 000 000

0,—

0,—

40 02 43

Riserva per il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione

1.1

500 000 000

p.m.

500 000 000

p.m.

0,—

0,—

 

Capitolo 40 02 — Totale

 

1 043 006 985

268 563 836

859 600 505

191 683 477

0,—

0,—

40 02 40     Stanziamenti non dissociati

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Gli stanziamenti iscritti al titolo «Riserve» riguardano unicamente due situazioni: a) mancanza di atto di base per l’azione interessata al momento della formazione del bilancio; b) incertezza, basata su seri motivi, quanto alla sufficienza degli stanziamenti o alla possibilità di eseguire, in condizioni conformi alla buona gestione finanziaria, gli stanziamenti iscritti alle linee operative interessate. Gli stanziamenti iscritti a questa voce possono essere utilizzati soltanto previo storno effettuato secondo la procedura di cui all’articolo 27 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

40 02 41     Stanziamenti dissociati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

278 891 985

188 563 836

100 663 505

101 683 477

0,—

0,—

Commento

Gli stanziamenti iscritti al titolo «Riserve» riguardano unicamente due situazioni: a) mancanza di atto di base per l’azione interessata al momento della formazione del bilancio; b) incertezza, basata su seri motivi, quanto alla sufficienza degli stanziamenti o alla possibilità di eseguire, in condizioni conformi alla buona gestione finanziaria, gli stanziamenti iscritti alle linee operative interessate. Gli stanziamenti iscritti a questa voce possono essere utilizzati soltanto previo storno effettuato secondo la procedura di cui all’articolo 27 del regolamento finanziario.

Il totale degli stanziamenti si suddivide come segue (stanziamenti di impegno, stanziamenti di pagamento):

1.

Voce

09 02 03 01

Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione — Contributo ai titoli 1 e 2

391 985

391 985

2.

Articolo

11 03 01

Accordi internazionali in materia di pesca

115 220 000

113 885 651

3.

Articolo

12 02 01

Attuazione e sviluppo del mercato interno

1 500 000

1 500 000

4.

Voce

12 04 02 01

Autorità bancaria europea — Contributo ai titoli 1 e 2

1 500 000

1 500 000

5.

Articolo

18 02 04

Sistema d'informazione Schengen (SIS II)

12 750 000

7 500 000

6.

Articolo

18 02 05

Sistema di informazione sui visti (VIS)

1 750 000

5 471 400

7.

Articolo

18 02 06

Fondo per le frontiere esterne

83 000 000

44 200 000

8.

Articolo

18 02 07

Valutazione di Schengen

730 000

721 546

9.

Articolo

18 05 08

Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo

2 420 000

1 550 000

10.

Articolo

18 05 09

Prevenzione e lotta contro la criminalità

10 630 000

7 000 000

11.

Articolo

29 02 05

Programma statistico europeo 2013-2017

49 000 000

4 843 254

 

 

 

Totale

278 891 985

188 563 836

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

40 02 42     Riserva per aiuti d’urgenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

264 115 000

80 000 000

258 937 000

90 000 000

0,—

0,—

Commento

In conformità delle disposizioni del punto 25 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 l’obiettivo di questa riserva è consentire una risposta rapida alle esigenze di aiuto specifiche dei paesi terzi a seguito di eventi che non potevano essere previsti al momento della formazione del bilancio, in primo luogo per effettuare interventi umanitari ma anche, eventualmente, per la gestione civile delle crisi e a fini di protezione. L’importo annuo di questa riserva è fissato a 221 000 000 EUR per la durata del quadro finanziario, a prezzi costanti.

Questa riserva è iscritta nel bilancio generale dell’Unione europea a titolo di stanziamento accantonato. Gli stanziamenti di impegno corrispondenti vengono iscritti in bilancio, se necessario, oltre i limiti dei massimali.

Quando la Commissione ritiene necessario fare ricorso a questa riserva, presenta ai due rami dell’autorità di bilancio una proposta di storno dalla riserva stessa alle pertinenti linee di bilancio.

Contemporaneamente alla proposta di storno, la Commissione avvia una procedura di consultazione a tre, eventualmente in forma semplificata, per ottenere l’accordo dei due rami dell’autorità di bilancio sulla necessità di un ricorso a questa riserva e sull’importo necessario.

Atti di riferimento

Accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, del 17 maggio 2006, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

40 02 43     Riserva per il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000 000

p.m.

500 000 000

p.m.

0,—

0,—

Commento

Scopo della riserva, conformemente al punto 28 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006, è fornire sostegno supplementare ai lavoratori che risentono delle conseguenze dei grandi cambiamenti strutturali nei flussi commerciali mondiali, per assisterli nel reinserimento nel mercato del lavoro.

Il metodo per iscrivere gli stanziamenti in tale riserva e per mobilitare il Fondo è stabilito nel punto 28 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 e nell’articolo 12 del regolamento (CE) n. 1927/2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1927/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (GU L 406 del 30.12.2006, pag. 1).

Atti di riferimento

Accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, del 17 maggio 2006, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

CAPITOLO 40 03 — RISERVA NEGATIVA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

40 03

RISERVA NEGATIVA

40 03 01

Riserva negativa (Rubrica 3b — Cittadinanza)

3.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

40 03 02

Riserva negativa (Rubrica 4 — L’Unione europea come attore globale)

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Capitolo 40 03 — Totale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

40 03 01     Riserva negativa (Rubrica 3b — Cittadinanza)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Il principio della riserva negativa è stabilito all’articolo 47 del regolamento finanziario. Tale riserva deve essere utilizzata entro la fine dell’esercizio, mediante storno, secondo la procedura di cui agli articoli 26 e 27 dello stesso regolamento.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

40 03 02     Riserva negativa (Rubrica 4 — L’Unione europea come attore globale)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Il principio della riserva negativa è stabilito all’articolo 47 del regolamento finanziario. Tale riserva deve essere utilizzata entro la fine dell’esercizio, mediante storno, secondo la procedura di cui agli articoli 26 e 27 dello stesso regolamento.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

ALLEGATI

SPAZIO ECONOMICO EUROPEO

Come previsto nell’accordo sulla creazione dello Spazio economico europeo, gli Stati dell’EFTA (ad eccezione della Svizzera) partecipano ad un’ampia gamma di politiche dell’Unione delle rubriche 1a, 3a, 3b, 4 e 5 del quadro finanziario pluriennale in cambio di un contributo finanziario agli stanziamenti operativi, calcolato mediante applicazione di un «fattore di proporzionalità». Tale fattore di proporzionalità è uguale alla somma dei rapporti ottenuti dividendo il prodotto interno lordo a prezzi del mercato di ogni Stato dell’EFTA, da un lato, per il prodotto interno lordo a prezzi del mercato dell’insieme degli Stati membri della CE aumentato di quello dello Stato dell’EFTA interessato, dall’altro.

Per il 2013 il fattore di proporzionalità è stimato al 2,80 % (sulla base delle cifre 2011).

I contributi finanziari in questione non saranno formalmente iscritti in bilancio; ogni linea di bilancio relativa ad attività alle quali parteciperanno gli Stati dell’EFTA comporterà la menzione «per memoria» della partecipazione EFTA. La tabella riepilogativa contenente l’elenco delle linee di bilancio interessate e l’importo della partecipazione EFTA per ciascuna di esse è pubblicata come allegato al bilancio generale dell’Unione. Si stima che la partecipazione globale dell’EFTA a titolo della parte operativa per il 2013 ammonterà a circa 369 914 677 EUR in stanziamenti d’impegno. Si prevede anche che gli Stati EFTA partecipino alle spese amministrative direttamente connesse all’attuazione di queste politiche. L’importo dei contributi degli Stati EFTA e le linee cui saranno destinati i contributi devono ancora essere discussi con questi paesi e devono pertanto essere considerati provvisori.

 

Denominazione

Bilancio 2013

Contributo EFTA

Impegni (8)

Pagamenti (8)

Impegni

Pagamenti

XX 01 02 01

Personale esterno

132 735 390

132 735 390

194 868

194 868

XX 01 02 11

Altre spese di gestione per la ricerca

143 147 000

143 147 000

1 004 500

1 004 500

26 01 22 02

Acquisto o affitto di immobili a Bruxelles

203 592 000

203 592 000

507 153

507 153

26 01 22 03

Spese relative agli immobili a Bruxelles

71 229 000

71 229 000

177 433

177 433

26 01 23 02

Acquisto o affitto di immobili a Lussemburgo

40 091 000

40 091 000

99 868

99 868

26 01 23 03

Spese relative agli immobili a Lussemburgo

17 481 000

17 481 000

43 546

43 546

 

TOTALE PARZIALE PARTE AMMINISTRATIVA

608 275 390

608 275 390

2 027 368

2 027 368

01 04 04

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità

208 950 000

110 000 000

5 850 600

3 080 000

01 04 05

Completamento del programma a favore delle imprese: miglioramento del contesto finanziario delle piccole e medie imprese

p.m.

9 884 191

p.m.

276 757

01 04 06

Completamento dell’iniziativa «Occupazione» (1998-2000)

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

02 01 04 01

Funzionamento e sviluppo del mercato interno con particolare riferimento alla notifica, alla certificazione e al ravvicinamento settoriale — Spese di gestione amministrativa (9)

1 000 000

1 000 000

p.m.

p.m.

02 01 04 04

Programma quadro per la competitività e innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità — Spese di gestione amministrativa

5 000 000

5 000 000

140 000

140 000

02 01 04 05

Programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo) — Spese di gestione amministrativa (10)

1 000 000

1 000 000

26 800

26 800

02 01 04 06

Programma europeo di monitoraggio della terra (GMES) — Spese di gestione amministrativa (11)

1 000 000

1 000 000

52 500

52 500.

02 01 04 30

Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione — Contributo del programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità

7 583 000

7 583 000

212 324

212 324

02 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

11 184 000

11 184 000

313 152

313 152

02 01 05 02

Personale esterno di ricerca

3 650 000

3 650 000

102 200

102 200

02 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

5 150 000

5 150 000

144 200

144 200

02 02 01

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità

161 500 000

115 000 000

4 522 000

3 220 000

02 02 02 02

Completare e integrare le attività del programma per le imprese e lo spirito imprenditoriale, in particolare a favore delle piccole e medie imprese (PMI)

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

02 02 15

Programma europeo di monitoraggio della terra (GMES) (11)

55 000 000

36 571 507

2 489 100

1 811 338

02 03 01

Funzionamento e sviluppo del mercato interno con particolare riferimento alla notifica, alla certificazione e al ravvicinamento settoriale (9)

19 300 000

13 831 868

p.m.

p.m.

02 03 03 01

Agenzia europea per le sostanze chimiche — Legislazione sui prodotti chimici — Contributo ai titoli 1 e 2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

02 03 03 02

Agenzia europea per le sostanze chimiche — Legislazione sui prodotti chimici — Contributo al titolo 3

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

02 04 01 01

Ricerca spaziale

312 710 000

249 081 618

8 755 880

6 974 285

02 04 01 02

Ricerca nel settore della sicurezza

300 730 000

154 193 382

8 420 440

4 317 415

02 04 01 03

Ricerca nel settore dei trasporti (Galileo)

137 657 000

79 073 529

3 854 396

2 214 059

02 04 02

Azione preparatoria — Rafforzamento della ricerca europea in materia di sicurezza

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

02 04 04 01

Completamento di programmi (precedenti al 2003)

p.m.

p.m.

02 04 04 02

Completamento del sesto programma quadro della Comunità (2003-2006)

296 526

8 303

02 05 01

Programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo) (10)

p.m.

355 830 882

10 057 000 (12)

19 593 268

02 05 02 01

Agenzia del GNSS europeo — Contributo ai titoli 1 e 2 (10)

9 337 065

9 337 065

250 233

250 233

02 05 02 02

Agenzia del GNSS europeo — Contributo al titolo 3 (10)

2 362 935

2 362 935

63 327

63 327

04 01 04 04

EURES (European Employment Services) — Spese di gestione amministrativa

470 000

470 000

13 160

13 160

04 01 04 08

Libera circolazione dei lavoratori, coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e misure per i migranti, compresi i migranti dei paesi terzi — Spese di gestione amministrativa (9)

400 000

400 000

p.m.

p.m.

04 01 04 10

Programma «Progress» — Spese di gestione amministrativa

2 847 000

2 847 000

79 716

79 716

04 03 04

EURES (European Employment Services)

21 300 000

13 837 868

596 400

387 460

04 03 05

Libera circolazione dei lavoratori, coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e azioni a favore dei migranti, ivi compresi i migranti dei paesi terzi (9)

5 692 000

4 645 570

p.m.

p.m.

04 03 15

Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni (2012) (9)

p.m.

296 526

p.m.

p.m.

04 04 01 01

Occupazione

20 808 000

16 803 125

582 624

470 488

04 04 01 02

Protezione sociale e integrazione

28 735 000

24 216 268

804 580

678 056

04 04 01 03

Condizioni di lavoro

7 893 000

7 413 143

221 004

207 568

04 04 01 06

Sostegno all’attuazione

1 200 000

1 186 103

33 600

33 211

04 04 04 02

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro — Contributo ai titoli 1 e 2

6 978 964

6 978 964

195 411

195 411

04 04 04 03

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro — Contributo al titolo 3

7 056 036

7 056 036

197 569

197 569

04 04 07

Completamento dei programmi precedenti

p.m.

494 210

p.m.

13 838

04 04 12

Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale 2010

p.m.

444 789

p.m.

12 454

06 01 04 01

Programma Marco Polo II — Spese di gestione amministrativa

120 000

120 000

3 360

3 360

06 01 04 32

Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione — Contributo del programma Marco Polo II

1 555 000

1 555 000

43 540

43 540

06 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

5 750 000

5 750 000

161 000

161 000

06 01 05 02

Personale esterno di ricerca

2 800 000

2 800 000

78 400

78 400

06 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

1 100 000

1 100 000

30 800

30 800

06 02 01 01

Agenzia europea per la sicurezza aerea — Contributo ai titoli 1 e 2

26 435 440

26 435 440

740 192

740 192

06 02 01 02

Agenzia europea per la sicurezza aerea — Contributo al titolo 3

8 120 371

8 120 371

227 370

227 370

06 02 02 01

Agenzia europea per la sicurezza marittima — Contributo ai titoli 1 e 2

22 776 724

22 776 724

637 748

637 748

06 02 02 02

Agenzia europea per la sicurezza marittima — Contributo al titolo 3

8 431 789

9 000 000

236 090

252 000

06 02 02 03

Agenzia europea per la sicurezza marittima — Misure antinquinamento

22 663 000

18 414 450

634 564

515 605

06 02 06

Programma Marco Polo II

60 000 000

24 710 478

1 680 000

691 893

06 02 07

Completamento del programma Marco Polo

p.m.

p.m.

06 02 08 01

Agenzia ferroviaria europea — Contributo ai titoli 1 e 2

17 853 400

17 853 400

499 895

499 895

06 02 08 02

Agenzia ferroviaria europea — Contributo al titolo 3

7 018 000

7 018 000

196 504

196 504

06 06 02 01

Ricerca nel settore dei trasporti (ivi compresa l’aeronautica)

p.m.

10 542 392

p.m.

295 187

06 06 02 02

Ricerca nel settore dei trasporti (compresa l’aeronautica) — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

2 656 000

2 305 982

74 368

64 567

06 06 02 03

Impresa comune SESAR

58 324 795

29 652 574

1 633 094

830 272

06 06 05 01

Completamento dei programmi anteriori al 2003

p.m.

p.m.

06 06 05 02

Completamento del sesto programma quadro della Comunità europea (2003-2006)

582 998

16 324

07 03 09 01

Agenzia europea dell’ambiente — Contributo ai titoli 1 e 2

22 835 305

22 835 305

639 389

639 389

07 03 09 02

Agenzia europea dell’ambiente — Contributo al titolo 3

12 962 092

12 962 092

362 939

362 939

08 01 04 30

Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca (ERCEA)

39 000 000

39 000 000

1 092 000

1 092 000

08 01 04 31

Agenzia esecutiva per la ricerca (AER)

49 300 000

49 300 000

1 380 400

1 380 400

08 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

104 953 000

104 953 000

2 938 684

2 938 684

08 01 05 02

Personale esterno di ricerca

24 672 000

24 672 000

690 816

690 816

08 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

44 016 000

44 016 000

1 232 448

1 232 448

08 02 01

Cooperazione — Sanità

796 240 000

534 563 000

22 294 720

14 967 764

08 02 02

Cooperazione — Salute — Impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi (IMI)

207 068 000

100 719 908

5 797 904

2 820 157

08 02 03

Cooperazione — Salute — Spese di sostegno per l’Impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi

4 240 000

4 190 897

118 720

117 345

08 03 01

Cooperazione — Prodotti alimentari, agricoltura e pesca, e biotecnologie

361 475 000

257 924 000

10 121 300

7 221 872

08 04 01

Cooperazione — Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione

609 914 000

496 708 000

17 077 592

13 907 824

08 04 02

Cooperazione — Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

8 792 000

7 107 722

246 176

199 016

08 05 01

Cooperazione — Energia

201 580 000

130 366 551

5 644 240

3 650 263

08 05 02

Cooperazione — Energia — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

15 006 000

13 190 453

420 168

369 333

08 05 03

Spese di sostegno per l’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

1 239 000

1 224 651

34 692

34 290

08 06 01

Cooperazione — Ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici)

335 135 000

239 976 301

9 383 780

6 719 336

08 06 02

Cooperazione — Ambiente — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

3 951 000

2 671 697

110 628

74 808

08 07 01

Cooperazione — Trasporti (ivi compresa l’aeronautica)

311 890 000

309 711 246

8 732 920

8 671 915

08 07 02

Cooperazione — Trasporti — Impresa comune Clean Sky

226 514 477

121 725 043

6 342 405

3 408 301

08 07 03

Cooperazione — Trasporti — Spese di supporto per l’Impresa comune Clean Sky

2 888 523

2 361 333

80 879

66 117

08 07 04

Cooperazione — Trasporti — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» (FCH)

17 526 000

10 672 950

490 728

298 843

08 08 01

Cooperazione — Scienze socioeconomiche e scienze umane

112 181 000

55 311 934

3 141 068

1 548 734

08 09 01

Cooperazione — Meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

08 10 01

Idee

1 707 158 000

989 690 500

47 800 424

27 711 334

08 12 01

Capacità — Infrastrutture di ricerca

74 663 000

128 463 844

2 090 564

3 596 988

08 13 01

Capacità — Ricerca a favore delle piccole e medie imprese (PMI)

273 226 000

215 923 122

7 650 328

6 045 847

08 14 01

Capacità — Regioni della conoscenza

27 231 000

16 506 599

762 468

462 185

08 15 01

Capacità — Potenziale di ricerca

73 939 000

55 351 471

2 070 292

1 549 841

08 16 01

Capacità — Scienza nella società

63 376 000

32 080 131

1 774 528

898 244

08 17 01

Capacità — Attività di cooperazione internazionale

39 683 000

27 277 402

1 111 124

763 767

08 18 01

Capacità — Meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi

50 000 000

49 420 956

1 400 000

1 383 787

08 19 01

Capacità — Sostegno allo sviluppo coerente delle politiche di ricerca

13 411 000

8 895 772

375 508

249 082

08 22 01

Completamento di programmi (anteriori al 1999)

08 22 02 01

Completamento del quinto programma quadro della Comunità europea (1998-2002)

08 22 03 01

Completamento del sesto programma quadro della Comunità europea (2003-2006)

24 960 548

698 895

09 01 04 03

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Sostegno alla politica in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Spese di gestione amministrativa

1 480 000

1 480 000

41 440

41 440

09 01 04 04

Programma Safer Internet — Spese di gestione amministrativa

150 000

150 000

4 200

4 200

09 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

48 600 000

48 600 000

1 360 800

1 360 800

09 01 05 02

Personale esterno di ricerca

12 875 000

12 875 000

360 500

360 500

09 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

17 455 000

17 455 000

488 740

488 740

09 02 02 01

Programma Safer Internet

2 700 000

10 576 085

75 600

296 130

09 02 02 02

Completamento del programma Safer Internet plus — Promuovere un uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie on line

p.m.

p.m.

09 02 03 01

Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione — Contributo ai titoli 1 e 2

5 826 443

5 826 443

163 140

163 140

09 02 03 02

Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione — Contributo al titolo 3

2 379 815

2 379 815

66 635

66 635

09 02 04 01

Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio — Contributo ai titoli 1 e 2 (9)

3 165 705

3 165 705

p.m.

p.m.

09 02 04 02

Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio — Contributo al titolo 3 (9)

602 991

602 991

p.m.

p.m.

09 03 01

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (PSP TIC)

144 265 000

98 841 912

4 039 420

2 767 574

09 03 02

Completamento del programma eContent plus — Promozione del contenuto digitale europeo

1 367 988

38 304

09 03 04 01

Completamento delle reti transeuropee nel settore delle telecomunicazioni (eTEN)

p.m.

p.m.

09 03 04 02

Completamento del programma Modinis

p.m.

p.m.

09 04 01 01

Sostegno alla cooperazione in materia di ricerca nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC — Cooperazione)

1 301 428 065

1 015 600 643

36 439 986

28 436 818

09 04 01 02

Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) — Impresa comune Artemis

65 000 000

19 016 953

1 820 000

532 475

09 04 01 03

Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Spese di supporto per l’Impresa comune Artemis

911 793

901 234

25 530

25 235

09 04 01 04

Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Impresa comune ENIAC

110 000 000

35 143 790

3 080 000

984 026

09 04 01 05

Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Spese di supporto per l’Impresa comune ENIAC

429 142

424 172

12 016

11 877

09 04 03

Completamento dei programmi quadro della Comunità europea anteriori al 2007

10 872 610

304 433

09 05 01

Capacità — Infrastrutture di ricerca

37 403 000

53 948 802

1 047 284

1 510 566

10 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

145 865 475

145 865 475

4 084 233

4 084 233

10 01 05 02

Personale esterno di ricerca

32 407 225

32 407 225

907 402

907 402

10 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

64 031 900

64 031 900

1 792 893

1 792 893

10 02 01

Attività non nucleari del Centro comune di ricerca (CCR)

32 898 000

28 664 154

921 144

802 596

10 04 01 01

Completamento dei programmi comuni precedenti — CE

p.m.

p.m.

12 01 04 01

Attuazione e sviluppo del mercato interno — Spese di gestione amministrativa (9)

700 000

700 000

p.m.

p.m.

12 02 01

Attuazione e sviluppo del mercato interno (9)

7 100 000

7 907 353

p.m.

p.m.

12 04 02 01

Autorità bancaria europea — Contributo ai titoli 1 e 2 (9)

7 833 000

7 833 000

p.m.

p.m.

12 04 02 02

Autorità bancaria europea — Contributo al titolo 3 (9)

1 122 000

1 122 000

p.m.

p.m.

12 04 03 01

Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali o professionali — Contributo ai titoli 1 e 2 (9)

5 260 000

5 260 000

p.m.

p.m.

12 04 03 02

Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali o professionali — Contributo al titolo 3 (9)

1 125 000

1 125 000

p.m.

p.m.

12 04 04 01

Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati — Contributo ai titoli 1 e 2 (9)

5 663 000

5 663 000

p.m.

p.m.

12 04 04 02

Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati — Contributo al titolo 3 (9)

1 251 000

1 251 000

p.m.

p.m.

15 01 04 14

Erasmus Mundus — Spese di gestione amministrativa

914 000

914 000

25 592

25 592

15 01 04 22

Apprendimento permanente — Spese di gestione amministrativa

8 500 000

8 500 000

238 000

238 000

15 01 04 30

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 1a

21 395 000

21 395 000

599 060

599 060

15 01 04 31

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 3b

15 572 000

15 572 000

436 016

436 016

15 01 04 44

Programma «Cultura» (2007-2013) — Spese di gestione amministrativa

550 000

550 000

15 400

15 400

15 01 04 55

Gioventù in azione — Spese di gestione amministrativa

780 000

780 000

21 840

21 840

15 01 04 60

MEDIA 2007 — Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo — Spese di gestione amministrativa

725 000

725 000

20 300

20 300

15 01 04 68

MEDIA — Spese di gestione amministrativa (9)

75 000

75 000

2 070

2 070

15 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

1 952 000

1 952 000

54 656

54 656

15 01 05 02

Personale esterno di ricerca

700 000

700 000

19 600

19 600

15 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

348 000

348 000

9 744

9 744

15 02 02

Erasmus Mundus

110 791 000

86 140 726

3 102 148

2 411 940

15 02 09

Completamento di precedenti programmi nel campo dell’istruzione e della formazione

p.m.

p.m.

15 02 11 01

Istituto europeo di innovazione e tecnologia — Struttura amministrativa

4 765 110

4 215 716

133 423

118 040

15 02 11 02

Istituto europeo di tecnologia e innovazione — Comunità della conoscenza e dell’innovazione (CCI)

118 300 000

90 015 023

3 312 400

2 520 421

15 02 22

Programma per l’apprendimento permanente

1 131 174 154

1 015 000 000

31 672 876

28 420 000

15 04 09 01

Completamento di programmi e azioni precedenti nel settore della cultura e della lingua

p.m.

p.m.

15 04 09 02

Completamento dei precedenti programmi MEDIA

p.m.

p.m.

15 04 44

Programma «Cultura» (2007-2013)

59 356 000

50 014 007

1 661 968

1 400 392

15 04 66 01

MEDIA 2007 — Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo

108 109 000

98 248 860

3 027 052

2 750 968

15 04 68

MEDIA Mundus (9)

4 500 000

4 546 728

124 200

125 490

15 05 09

Completamento di programmi e azioni precedenti nel settore della gioventù

p.m.

p.m.

15 05 55

Gioventù in azione

141 450 000

126 023 438

3 960 600

3 528 656

15 07 77

Persone

959 252 000

725 000 000

26 859 056

20 300 000

17 01 04 02

Azione dell’Unione nel campo della salute — Spese di gestione amministrativa

1 500 000

1 500 000

42 000

42 000

17 01 04 03

Azione dell’Unione nel campo della protezione dei consumatori — Spese di gestione amministrativa

1 100 000

1 100 000

30 800

30 800

17 01 04 30

Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori — Contributo dei programmi della rubrica 3b

5 900 000

5 900 000

165 200

165 200

17 02 01

Completamento di attività dell’Unione a favore dei consumatori

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

17 02 02

Interventi dell’Unione nel campo della politica dei consumatori

20 700 000

18 779 963

579 600

525 839

17 03 01 01

Completamento del programma di sanità pubblica (2003-2008)

p.m.

2 965 257

p.m.

83 027

17 03 03 01

Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie — Contributo ai titoli 1 e 2

37 390 000

37 390 000

1 046 920

1 046 920

17 03 03 02

Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie — Contributo al titolo 3

19 337 000

19 337 000

541 436

541 436

17 03 06

Azione dell’Unione nel settore della sanità

49 800 000

38 054 136

1 394 400

1 065 516

17 03 07 01

Autorità europea per la sicurezza alimentare — Contributo ai titoli 1 e 2 (13)

46 890 000

46 890 000

1 294 164

1 294 164

17 03 07 02

Autorità europea per la sicurezza alimentare — Contributo al titolo 3 (13)

27 444 000

24 980 000

757 454

689 448

17 03 10 01

Agenzia europea per i medicinali — Contributo ai titoli 1 e 2

6 165 000

6 165 000

172 620

172 620

17 03 10 02

Agenzia europea per i medicinali — Contributo al titolo 3

27 065 000

27 065 000

757 820

757 820

17 03 10 03

Contributo speciale a favore dei medicinali orfani

6 000 000

6 000 000

168 000

168 000

23 01 04 02

Protezione civile — Spese di gestione amministrativa

300 000

300 000

8 400

8 400

23 03 01

La protezione civile all’interno dell’Unione

18 200 000

14 332 077

509 600

401 298

23 03 03

Completamento di programmi e azioni precedenti nel settore della protezione civile e dell’inquinamento marino

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

23 03 06

Interventi di protezione civile nei paesi terzi

5 000 000

3 755 993

140 000

105 168

26 01 04 01

Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA) — Spese di gestione amministrativa

400 000

400 000

11 200

11 200

26 03 01 01

Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA)

25 700 000

10 872 610

719 600

304 433

26 03 01 02

Completamento dei programmi precedenti IDA e IDABC

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

29 01 04 01

Programma statistico comunitario 2008-2012 — Spese di gestione amministrativa (14)

p.m.

p.m.

29 01 04 04

Modernizzazione delle statistiche europee sulle imprese e sul commercio (MEETS) — Spese di gestione amministrativa (14)

280 000

280 000

5 880

5 880

29 01 04 05

Programma statistico europeo 2013-2017 — Spese di gestione amministrativa (9)

2 900 000

2 900 000

p.m.

p.m.

29 02 01

Completamento della politica di informazione statistica (14)

p.m.

988 419

p.m.

20 757

29 02 03

Completamento del programma statistico dell’Unione 2008-2012 (14)

24 117 426

506 466

29 02 04

Modernizzazione delle statistiche europee sulle imprese e sul commercio (MEETS) (14)

5 000 000

5 485 726

105 000

115 200

29 02 05

Programma statistico europeo 2013-2017 (9)

49 000 000

4 843 254

p.m.

p.m.

32 01 04 06

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — «Energia intelligente — Europa» — Spese di gestione amministrativa

800 000

800 000

22 400

22 400

32 01 04 30

Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione — Contributo del programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma «Energia intelligente — Europa»

6 542 000

6 542 000

183 176

183 176

32 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

1 950 000

1 950 000

54 600

54 600

32 01 05 02

Personale esterno di ricerca

950 000

950 000

26 600

26 600

32 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

1 200 000

1 200 000

33 600

33 600

32 04 01

Completamento del programma «Energia intelligente — Europa» (2003-2006)

p.m.

p.m.

32 04 02

Completamento del programma «Energia intelligente — Europa» (2003-2006): capitolo esterno — Coopener

p.m.

p.m.

32 04 04

Completamento del programma quadro Energia (1999-2002) — Energie convenzionali e rinnovabili

32 04 06

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma «Energia intelligente — Europa»

132 250 000

80 000 000

3 703 000

2 240 000

32 04 10 01

Agenzia europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia — Contributo ai titoli 1 e 2 (9)

6 967 383

6 967 383

p.m.

p.m.

32 04 10 02

Agenzia europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia — Contributo al titolo 3 (9)

402 412

402 412

p.m.

p.m.

32 06 01

Ricerca nel settore dell’energia

170 878 000

115 842 721

4 784 584

3 243 596

32 06 02

Ricerca nel settore dell’energia — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

26 249 000

17 683 806

734 972

495 147

32 06 04 01

Completamento dei programmi anteriori al 2003

p.m.

p.m.

32 06 04 02

Completamento del sesto programma quadro della Comunità europea (2003-2006)

p.m.

14 826 287

p.m.

415 136

33 01 04 02

Misure volte a combattere la violenza (Daphne) — Spese di gestione amministrativa

400 000

400 000

11 200

11 200

33 01 04 05

Prevenzione e informazione in materia di droga — Spese di gestione amministrativa

50 000

50 000

1 400

1 400

33 01 04 06

Programma «Progress» — Spese di gestione amministrativa

1 533 000

1 533 000

42 924

42 924

33 02 01

Completamento delle misure volte a combattere la violenza contro i bambini, gli adolescenti e le donne

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

33 02 05

Lotta contro la violenza (Daphne)

18 000 000

15 023 971

504 000

420 671

33 04 01

Prevenzione e informazione sulla droga

3 000 000

2 797 242

84 000

78 323

33 06 01

Prevenzione e informazione sulla droga

22 283 000

16 783 972

623 924

469 951

33 06 02

Parità tra i sessi

12 938 000

9 569 661

362 264

267 951

33 06 05

Completamento dei programmi precedenti

p.m.

p.m.

 

TOTALE PARZIALE PARTE OPERATIVA

12 939 764 529

10 071 091 406

369 914 677

290 212 783

 

TOTALE

13 548 039 919

10 679 366 796

371 942 045

292 240 151

ELENCO DELLE RUBRICHE DI BILANCIO APERTE AI PAESI CANDIDATI E, SE PERTINENTE, AI PAESI CANDIDATI POTENZIALI DEI BALCANI OCCIDENTALI

[AL = Albania; BA = Bosnia-Erzegovina; HR = Croazia; MK = Ex Repubblica iugoslava di Macedonia (questo codice provvisorio non pregiudica in alcun modo la denominazione definitiva del paese che sarà approvata non appena conclusi i negoziati attualmente in corso al riguardo nel quadro delle Nazioni Unite); ME = Montenegro; RS = Repubblica di Serbia; TR = Turchia; Kosovo* = Kosovo ai sensi dell’UNSCR 1244]

Contributo totale dei paesi terzi

(Milioni di EUR)

 

Stati beneficiari

HR

MK

TR

AL

BA

ME

RS

Kosovo*

Totale

01 04 04

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità

02 02 01, 02 01 04 04 e 02 01 04 30

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità

04 04 01 e 04 01 04 10

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Progress

06 02 06, 06 01 04 01 e 06 01 04 32

0,1075

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,1075

Programma «Marco Polo II»

07 03 07 e 07 01 04 01

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

LIFE + — Strumento finanziario per l’ambiente — 2007-2013

07 03 09 01 e 07 03 09 02

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Agenzia europea per l’ambiente

09 02 02 01 e 09 01 04 04

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,175

p.m.

0,175

Programma Safer Internet

09 03 01 e 09 01 04 03

0,499

0,082

2,778

p.m.

p.m.

0,035

0,395

p.m.

3,790

Programma quadro Competitività e innovazione (PCI)

09 04 02

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non Spazio Economico Europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

14 04 02 e 14 01 04 02 (in parte)

0,08

0,05

0,16

0,05

p.m.

0,04

0,10

p.m.

0,48

Dogana 2013

14 05 03 e 14 01 04 02 (in parte)

0,09

0,04

0,10

p.m.

p.m.

p.m.

0,08

p.m.

0,31

Fiscalis 2013

15 02 22, 15 01 04 22 e 15 01 04 30 (in parte)

9,925

0,085

117,925

0,105

0,145

0,035

0,365

p.m.

128,585

Programma di apprendimento permanente

15 04 44, 15 01 04 44 e 15 01 04 31 (in parte)

0,161

0,023

1,481

0,032

0,041

0,011

0,098

p.m.

1,847

Programma Cultura (2007-2013)

15 04 66 01, 15 01 04 60 e 15 01 04 31 (in parte)

0,140

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,140

MEDIA 2007

15 05 55, 15 01 04 55 e 15 01 04 31 (in parte)

2,180

p.m.

15,980

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

18,160

Gioventù in azione

16 05 01, 16 01 04 03 e 16 01 04 30 (in parte)

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

L’Europa per i cittadini

17 02 02, 17 01 04 03 e 17 01 04 30 (in parte)

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Politica dei consumatori

17 03 06, 17 01 04 02 e 17 01 04 30 (in parte)

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Azione dell’Unione nel settore della sanità

33 02 05 e 33 01 04 02

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Lotta contro la violenza (Daphne)

33 02 03 01 e 33 02 03 02

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali

23 03 01, 23 03 06 e 23 01 04 02

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Protezione civile

24 02 01

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Lotta contro la frode

26 01 04 01 e 26 03 01 01

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA)

32 04 06, 32 01 04 06 e 32 01 04 30

0,42168

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,42168

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Energia intelligente — Programma Europa

Settimo programma quadro di ricerca — CE (non nucleare)  (15)

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Settimo programma quadro di ricerca — Euratom (nucleare)  (16)

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

OPERAZIONI DI ASSUNZIONE E DI EROGAZIONE DI PRESTITI — PRESTITI ATTIVI E PASSIVI GARANTITI DAL BILANCIO DELL’UNIONE (A TITOLO INDICATIVO)

A.   INTRODUZIONE

Il presente allegato è redatto conformemente alle disposizioni dell’articolo 35, paragrafo 1, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

Esso fornisce tutta una serie di informazioni quantitative sui prestiti attivi e passivi che beneficiano di una garanzia del bilancio dell’Unione: prestiti a sostegno della «bilancia dei pagamenti», operazioni di assunzione prestiti per fornire assistenza macrofinanziaria a paesi terzi, prestiti Euratom assunti per contribuire al finanziamento del miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza del parco nucleare di taluni paesi terzi e prestiti della Banca europea per gli investimenti in alcuni paesi terzi.

Al 30 giugno 2012, l’importo delle operazioni in sospeso coperte dal bilancio dell’Unione ammontava a 99 915,56 milioni EUR, di cui 73 029,80 milioni EUR all’interno dell’Unione e 26 885,76 milioni EUR all’esterno (cifre arrotondate e tasso di cambio dell’euro applicabile al 30 giugno 2012).

B.   PRESENTAZIONE SINTETICA DELLE DIVERSE CATEGORIE DI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI GARANTITI DAL BILANCIO DELL’UNIONE

I.   MECCANISMO UNICO DI SOSTEGNO FINANZIARIO A MEDIO TERMINE DELLE BILANCE DEI PAGAMENTI DEGLI STATI MEMBRI

1.    Base giuridica

Regolamento (CE) n. 332/2002 del Consiglio, del 18 febbraio 2002, che istituisce un meccanismo di sostegno finanziario a medio termine delle bilance dei pagamenti degli Stati membri (GU L 53 del 23.2.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1360/2008 del Consiglio, del 2 dicembre 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 332/2002 (GU L 352 del 31.12.2008, pag. 11).

Decisione 2009/102/CE del Consiglio, del 4 novembre 2008, relativa ad un sostegno finanziario comunitario a medio termine all’Ungheria (GU L 37 del 6.2.2009, pag. 5).

Decisione 2009/290/CE del Consiglio, del 20 gennaio 2009, relativa all’assistenza finanziaria a medio termine della Comunità alla Lettonia (GU L 79 del 25.3.2009, pag. 39).

Decisione 2009/459/CE del Consiglio, del 6 maggio 2009, relativa alla concessione di un sostegno finanziario comunitario a medio termine alla Romania (GU L 150 del 13.6.2009, pag. 8).

Regolamento (CE) n. 431/2009 del Consiglio, del 18 maggio 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 332/2002 (GU L 128 del 27.5.2009, pag. 1).

Decisione n. 2011/288/UE del Consiglio, del 12 maggio 2011, relativa alla concessione a titolo precauzionale di un sostegno finanziario a medio termine dell’Unione europea a favore della Romania (GU L 132 del 19.5.2011, pag. 15).

2.    Descrizione

Conformemente alle disposizioni del regolamento (CE) n. 332/2002, l’Unione europea può concedere prestiti a uno o più Stati membri che si trovino in difficoltà o in grave minaccia di difficoltà nella bilancia dei pagamenti correnti o in quella dei movimenti di capitali. Possono beneficiare di tale meccanismo soltanto gli Stati membri che non hanno adottato l’euro. L’esposizione creditizia, in conto capitale, di questi prestiti è limitata a 12 000 000 000 EUR.

Il 2 dicembre 2008 il Consiglio ha deciso di portare l’importo a 25 000 000 000 EUR.

Il 4 novembre 2008 il Consiglio ha deciso di offrire un sostegno finanziario comunitario a medio termine all’Ungheria sotto forma di un prestito a medio termine con capitale pari a 6 500 000 000 EUR con una scadenza media massima di 5 anni.

Il 20 gennaio 2009 il Consiglio ha deciso di offrire un sostegno finanziario comunitario a medio termine alla Lettonia sotto forma di un prestito a medio termine con capitale pari a 3 100 000 000 EUR con una scadenza media massima di 7 anni.

Il 6 maggio 2009 il Consiglio ha deciso di offrire un sostegno finanziario comunitario a medio termine alla Romania sotto forma di un prestito a medio termine con capitale pari a 5 000 000 000 EUR con una scadenza media massima di 5 anni.

Il 18 maggio 2009 il Consiglio ha deciso di portare l’importo a 50 000 000 000 EUR.

Il 12 maggio 2011 il Consiglio ha deciso di mettere a disposizione della Romania, in via precauzionale, un sostegno finanziario a medio termine con capitale massimo pari a 1 400 000 000 EUR sotto forma di un prestito con una scadenza media massima di 7 anni.

3.    Incidenza finanziaria

Poiché le operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti sono state realizzate a condizioni identiche, l’incidenza finanziaria si limita all’intervento della garanzia in caso di inadempienza. Al 31 dicembre 2012 l’importo in sospeso a titolo di questo strumento era pari a 11 400 000 000 EUR.

II.   GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI DELL’UNIONE DESTINATI ALL’ASSISTENZA FINANZIARIA NELL’AMBITO DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILIZZAZIONE FINANZIARIA

1.    Base giuridica

Regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell’11 maggio 2010, che istituisce un meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (GU L 118 del 12.5.2010, pag. 1).

Articolo 122, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Decisione di esecuzione del Consiglio (2011/77/UE) del 7 dicembre 2010 che fornisce all’Irlanda assistenza finanziaria dell’Unione (GU L 30 del 4.2.2011, pag. 34).

Decisione di esecuzione del Consiglio (2011/344/UE) del 30 maggio 2011 che fornisce al Portogallo assistenza finanziaria dell’Unione (GU L 159 del 17.6.2011, pag. 88).

Decisione di esecuzione del Consiglio (2011/682/UE) dell’11 ottobre 2011, che modifica la decisione di esecuzione (2011/77/UE) che fornisce all’Irlanda assistenza finanziaria dell’Unione (GU L 269 del 14.10.2011, pag. 31).

Decisione di esecuzione del Consiglio (2011/683/UE) dell’11 ottobre 2011, che modifica la decisione di esecuzione (2011/344/UE) che fornisce al Portogallo assistenza finanziaria dell’Unione (GU L 269 del 14.10.2011, pag. 32).

2.    Descrizione

L’articolo 122, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea stabilisce la possibilità per l’Unione di concedere un’assistenza finanziaria ad uno Stato membro che si trovi o rischi di trovarsi in gravi difficoltà causate anche da circostanze eccezionali che sfuggono al suo controllo.

La garanzia fornita dall’Unione riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari.

A norma dell’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, l’esposizione creditizia dei prestiti o delle linee di credito che si possono concedere agli Stati membri nell’ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria è limitata al margine disponibile sotto il massimale delle risorse proprie dell’Unione per gli stanziamenti di pagamento

Questa voce costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di garantire il servizio del debito al posto del debitore insolvente.

Per adempiere ai propri obblighi, la Commissione può provvedere in via provvisoria al servizio del debito mediante i propri fondi di tesoreria. Si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Il 7 dicembre 2010, l’Unione ha deciso di concedere all’Irlanda un prestito pari a 22 500 000 000 EUR, con una scadenza media di massimo 7,5 anni (GU L 30 del 4.2.2011, pag. 34).

Il 30 maggio 2011, l’Unione ha deciso di concedere al Portogallo un prestito pari a 26 000 000 000 EUR (GU L 159 del 17.6.2011, pag. 88).

L’11 ottobre 2011, il Consiglio ha deciso di modificare le decisioni di attuazione 2011/77/UE e 2011/344/UE, estendendo le scadenze e applicando la riduzione del margine di interesse a tutti i segmenti che sono già stati erogati [GU L 269 del 14.10.2011, pag. 31 per quanto riguarda l’Irlanda (2011/682/UE) e pag. 32 per quanto riguarda il Portogallo (2011/683/UE)].

Il 31 ottobre 2011 l’importo dovuto ai sensi del presente strumento era pari a 28 000 000 000 EUR (Irlanda: 13 900 000 000 EUR e Portogallo: 14 100 000 000 EUR).

Il 31 dicembre 2012 l’importo dovuto ai sensi del presente strumento era pari a 43 800 000 000 EUR.

3.    Incidenza finanziaria

Sul lato spese, vi è incidenza sul bilancio se la garanzia è attivata in caso di inadempimento.

Sul lato entrate, la disposizione degli interessi attivi derivanti dal differenziale di interesse tra il prestito e le operazioni di indebitamento a carico del beneficiario — inizialmente realizzata nelle decisioni 2011/77/UE e 2011/344/UE di applicare a ciascun paese beneficiario individualmente nel loro articolo 1, paragrafo 5 — è stata abrogata dalle decisioni 2011/682/UE e 2011/683/UE.

III.   GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PROGRAMMI DI PRESTITI ASSUNTI DALL’UNIONE PER CONCEDERE UN’ASSISTENZA FINANZIARIA A FAVORE DEI PAESI TERZI DEL BACINO MEDITERRANEO

1.    Base giuridica

Decisione 2007/860/CE del Consiglio, del 10 dicembre 2007, relativa alla concessione di un’assistenza macrofinanziaria al Libano (GU L 337 del 21.12.2007, pag. 111).

2.    Descrizione

Il 10 dicembre 2007, il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea ad un’operazione di assunzione ed erogazione di prestiti per il Libano, sotto forma di un prestito a lungo termine per un importo massimo di 50 000 000 EUR, per una durata massima di 10 anni. La prima quota di 25 000 000 EUR è stata erogata nel 2009.

3.    Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

IV.   GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PROGRAMMI DI PRESTITI CONTRATTI DALL’UNIONE AI FINI DELLA CONCESSIONE DI UN’ASSISTENZA FINANZIARIA A FAVORE DEI PAESI TERZI DELL’EUROPA CENTRALE E ORIENTALE

1.    Base giuridica

Decisione 1999/732/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della Romania (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 29).

2.    Descrizione

L’8 novembre 1999, il Consiglio ha deciso un aiuto macrofinanziario alla Romania. Si tratta di un prestito a lungo termine dell’importo massimo di 200 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di dieci anni (ROMANIA IV). La prima quota, di 100 000 000 EUR, è stata erogata il 29 giugno 2000. La seconda quota, dell’importo di 50 000 000 EUR, è stata versata il 17 luglio 2003.

3.    Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

Dal 1o gennaio 2007 i prestiti a Bulgaria e Romania non sono più considerati azione esterne [cfr. regolamento (CE, Euratom) n. 2273/2004 (GU L 396 del 31.12.2004, pag. 28)]; sono pertanto coperti direttamente dal bilancio dell’Unione e non più dal Fondo.

V.   GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PROGRAMMI DI PRESTITI CONTRATTI DALLA COMUNITÀ AI FINI DELLA CONCESSIONE DI UN’ASSISTENZA FINANZIARIA A FAVORE DEI PAESI DELL’UNIONE DEGLI STATI INDIPENDENTI E DELLA MONGOLIA

1.    Base giuridica

Decisione 97/787/CE del Consiglio, del 17 novembre 1997, relativa alla concessione di un aiuto finanziario straordinario a favore dell’Armenia e della Georgia (GU L 322 del 25.11.1997, pag. 37).

Decisione 98/592/CE del Consiglio, del 15 ottobre 1998, relativa alla concessione di un aiuto macrofinanziario supplementare a favore dell’Ucraina (GU L 284 del 22.10.1998, pag. 45).

Decisione 2000/244/CE del Consiglio, del 20 marzo 2000, recante modifica della decisione 97/787/CEE relativa alla concessione di assistenza finanziaria eccezionale all’Armenia e alla Georgia al fine di estenderla al Tagikistan (GU L 77 del 28.3.2000, pag. 11).

Decisione 2009/890/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’Armenia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 3).

2.    Descrizione

Il Consiglio ha deciso, il 17 novembre 1997, di accordare la garanzia dell’Unione europea ad un’operazione straordinaria di assunzione e erogazione di prestiti a favore dell’Armenia e della Georgia. Si tratta di un prestito alla Georgia dell’importo massimo in capitale di 142 000 000 EUR e di un prestito di 28 000 000 EUR all’Armenia, per una durata massima di quindici anni.

La prima quota, di 110 000 000 EUR, è stata versata alla Georgia il 24 luglio 1998. La seconda quota non verrà più versata.

Il Consiglio ha deciso, il 15 ottobre 1998, di accordare la garanzia dell’Unione europea ad una terza operazione di assunzione e erogazione di prestiti a favore dell’Ucraina (UCRAINA III). Inizialmente il prestito era per un importo massimo di 150 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di dieci anni. La prima quota di 58 000 000 EUR è stata versata all’Ucraina il 30 luglio 1999. L’esborso del saldo nel quadro della nuova decisione 2002/639/CE del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore dell’Ucraina (GU L 209 del 6.8.2002, pag. 22) pari a 110 000 000 EUR non è più previsto.

Il 20 marzo 2000 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un’operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore del Tagikistan. Si tratta di un prestito dell’importo massimo in capitale di 75 000 000 EUR, per una durata massima di quindici anni. Un prestito di 60 000 000 EUR è stato versato nel 2001. La seconda quota non verrà più versata.

Il 30 novembre 2009, il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea ad un’operazione di assunzione ed erogazione di prestiti per l’Armenia, sotto forma di un prestito a lungo termine per un importo massimo di 65 000 000 EUR, per una durata massima di 15 anni. La prima quota di 26 000 000 EUR è stata erogata nel 2011, mentre la seconda e ultima quota è stata erogata nel 2012.

3.    Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

VI.   GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PROGRAMMI DI PRESTITI ASSUNTI DALL’UNIONE AI FINI DELLA CONCESSIONE DI UN’ASSISTENZA FINANZIARIA A FAVORE DEI PAESI DEI BALCANI OCCIDENTALI

1.    Base giuridica

Decisione 97/471/CE del Consiglio, del 22 luglio 1997, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della ex Repubblica iugoslava di Macedonia (GU L 200 del 29.7.1997, pag. 59).

Decisione 1999/325/CE del Consiglio, del 10 maggio 1999, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Bosnia-Erzegovina (GU L 123 del 13.5.1999, pag. 57).

Decisione 1999/733/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della ex Repubblica iugoslava di Macedonia (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 31).

Decisione 2001/549/CE del Consiglio, del 16 luglio 2001, relativa alla concessione di un’ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 197 del 21.7.2001, pag. 38).

Decisione 2002/882/CE del Consiglio, del 5 novembre 2002, relativa alla concessione di un’ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 308 del 9.11.2002, pag. 25).

Decisione 2002/883/CE del Consiglio, del 5 novembre 2002, intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Bosnia-Erzegovina (GU L 308 del 9.11.2002, pag. 28).

Decisione 2004/580/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’Albania (GU L 261 del 6.8.2004, pag. 116).

Decisione 2008/784/EC del Consiglio, del 2 ottobre 2008, che stabilisce una responsabilità distinta del Montenegro e riduce proporzionalmente la responsabilità della Serbia riguardo ai prestiti a lungo termine concessi dalla Comunità all’Unione statale di Serbia e Montenegro (precedentemente la Repubblica federale di Iugoslavia) a norma delle decisioni 2001/549/CE e 2002/882/CE (GU L 269 del 10.10.2008, pag. 8).

Decisione 2009/891/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Bosnia-Erzegovina (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 6).

Decisione 2009/892/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Serbia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 9).

2.    Descrizione

In data 22 luglio 1997 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un’operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia (FYROM I).

Si tratta di un prestito a lungo termine di un importo massimo di 40 000 000 EUR in capitale, per una durata di quindici anni.

La prima quota di 25 000 000 EUR, della durata massima di quindici anni, è stata versata all’ex Repubblica iugoslava di Macedonia il 30 settembre 1997 e sarà rimborsata in cinque anni a partire dall’undicesimo anno.

La seconda quota di 15 000 000 EUR è stata versata il 13 febbraio 1998. Il prestito sarà rimborsato in cinque versamenti annuali di pari importo a partire dall’undicesimo anno.

Il 10 maggio 1999 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un’operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore della Bosnia-Erzegovina. Si tratta di un prestito a lungo termine di un importo massimo di 20 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di quindici anni (Bosnia I).

La prima quota di 10 000 000 EUR, della durata massima di quindici anni, è stata versata alla Bosnia-Erzegovina il 21 dicembre 1999. La seconda quota di 10 000 000 EUR è stata versata nel 2001.

L’8 novembre 1999 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un’operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore dell’ ex Repubblica iugoslava di Macedonia. Si tratta di un prestito a lungo termine di un importo massimo di 50 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di quindici anni (FYROM II).

La prima quota di 10 000 000 EUR, per una durata massima di quindici anni, è stata versata all’ex Repubblica iugoslava di Macedonia nel gennaio 2001, la seconda quota di 12 000 000 EUR nel gennaio 2002, la terza quota di 10 000 000 EUR nel giugno 2003 e la quarta quota di 18 000 000 EUR nel dicembre 2003.

Il 16 luglio 2001 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un’operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore dell’ex Repubblica federale di Iugoslavia (Serbia e Montenegro I). Si tratta di un prestito a lungo termine di un importo massimo di 225 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di quindici anni. Il prestito è stato versato in un’unica quota nell’ottobre 2001.

Il 5 novembre 2002 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un’operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore della Bosnia-Erzegovina. Si tratta di un prestito a lungo termine di un importo massimo di 20 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di quindici anni (Bosnia II).

La prima quota, di 10 000 000 EUR, della durata massima di quindici anni, è stata versata alla Bosnia-Erzegovina nel 2004, e la seconda quota, di 10 000 000 EUR, nel 2006.

Il 5 novembre 2002 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un’operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore di Serbia e Montenegro (Serbia e Montenegro II). Si tratta di un prestito a lungo termine di un importo massimo di 55 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di quindici anni.

La prima quota di 10 000 000 EUR e la seconda di 30 000 000 EUR, per una durata massima di quindici anni, sono state versate a Serbia e Montenegro nel 2003, e la terza quota, di 15 000 000 EUR, nel 2005.

Il prestito all’Albania IV di 9 000 000 EUR, per una durata massima di15 anni, è stato erogato interamente nel 2006.

Il 30 novembre 2009, il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea per un’operazione di assunzione ed erogazione di prestiti per la Serbia, sotto forma di un prestito a lungo termine, per un importo massimo di 200 000 000 EUR, per una durata massima di 8 anni. La prima quota di 100 000 000 EUR è stata versata nel 2011.

3.    Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

VII.   GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI EURATOM DESTINATI A FINANZIARE IL MIGLIORAMENTO DEL LIVELLO DI EFFICACIA E DI SICUREZZA DEL PARCO NUCLEARE DEI PAESI DELL’EUROPA CENTRALE E ORIENTALE, NONCHÉ DELLA COMUNITÀ DEGLI STATI INDIPENDENTI

1.    Base giuridica

Decisione 77/270/Euratom del 29 marzo 1977, che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 9).

2.    Descrizione

Conformemente alle disposizioni della decisione 94/179/Euratom (GU L 84 del 29.3.1994, pag. 41), l’Unione europea estende il beneficio dei prestiti Euratom, ai sensi della decisione 77/270/Euratom, al miglioramento del livello di efficacia e di sicurezza del parco nucleare dei paesi dell’Europa centrale e orientale, nonché della Comunità degli Stati indipendenti.

Un importo massimo totale dei prestiti Euratom per gli Stati membri e per i paesi terzi resta fissato a 4 000 000 000 EUR.

Nel 2000 la Commissione ha deciso un prestito a favore della centrale nucleare di Kozloduy in Bulgaria (212 500 000 EUR), l’ultima quota del quale è stata versata nel 2006. Nel 2000 la Commissione ha concesso un prestito a favore del progetto K2R4 in Ucraina, ma nel 2004 ne ha ridotto l’importo all’equivalente in euro di 83 milioni di dollari USA. Al progetto K2R4 è stato concesso un prestito di 39 000 000 EUR (prima quota) nel 2007, di 22 000 000 USD nel 2008 e di 10 335 000 USD nel 2009, ai sensi della decisione della Commissione del 2004. Nel 2004 la Commissione ha deciso un prestito a favore della centrale nucleare di Cernavodã in Romania (223 500 000 EUR). Una prima quota di 100 000 000 EUR e una seconda di 90 000 000 EUR sono state versate nel 2005, mentre l’ultima quota, di 33 500 000 EUR, è stata erogata nel 2006.

3.    Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

Dal 1o gennaio 2007 i prestiti a Bulgaria e Romania non sono più considerati azioni esterne [cfr. regolamento (CE, Euratom) n. 2273/2004 (GU L 396 del 31.12.2004, pag. 28)]; sono pertanto coperti direttamente dal bilancio dell’Unione e non più dal Fondo.

VIII.   GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI DELLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI AI PAESI TERZI DEL BACINO MEDITERRANEO

1.    Base giuridica

Alcuni dei paesi inclusi nelle base giuridica qui di seguito esposta sono ora Stati membri o sono considerati paesi candidati all’adesione. Inoltre, i nomi dei paesi possono essere cambiati dopo l’adozione di tale base legale.

Decisione del Consiglio dell’8 marzo 1977 (protocolli «Mediterraneo»).

Regolamento (CEE) n. 1273/80 del Consiglio, del 23 maggio 1980, concernente la conclusione del protocollo provvisorio tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista federativa di Iugoslavia relativo alla messa in atto anticipata del protocollo n. 2 dell’accordo di cooperazione (GU L 130 del 27.5.1980, pag. 98).

Decisione del Consiglio del 19 luglio 1982 (aiuto eccezionale supplementare per la ricostruzione del Libano).

Regolamento (CEE) n. 3183/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 43).

Decisione del Consiglio del 9 ottobre 1984 (prestito fuori protocollo «Iugoslavia»).

Decisione 87/604/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del secondo protocollo di cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista federativa di Iugoslavia (GU L 389 del 31.12.1987, pag. 65).

Decisione 88/33/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 25).

Decisione 88/34/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 33).

Decisione 88/453/CEE del Consiglio, del 30 giugno 1988, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 224 del 13.8.1988, pag. 32).

Decisione 92/44/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1991, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 18 del 25.1.1992, pag. 34).

Decisione 92/207/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d’Egitto (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 21).

Decisione 92/208/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno hascemita di Giordania (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 29).

Decisione 92/209/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 37).

Decisione 92/210/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e lo Stato d’Israele (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 45).

Regolamento (CEE) n. 1763/92 del Consiglio, del 29 giugno 1992, relativo alla cooperazione finanziaria con tutti i paesi terzi mediterranei (GU L 181 dell’1.7.1992, pag. 5), abrogato dal regolamento (CE) n. 1488/96 (GU L 189 del 30.7.1996, pag. 1).

Decisione 92/548/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 13).

Decisione 92/549/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 21).

Decisione 93/408/CEE del Consiglio, del 19 luglio 1993, relativa alla conclusione del protocollo di cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e la Repubblica di Slovenia (GU L 189 del 29.7.1993, pag. 152).

Decisione 94/67/CE del Consiglio, del 24 gennaio 1994, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 32 del 5.2.1994, pag. 44).

Decisione 95/484/CE del Consiglio, del 30 ottobre 1995, riguardante la conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità europea e la Repubblica di Malta (GU L 278 del 21.11.1995, pag. 14).

Decisione 95/485/CE del Consiglio, del 30 ottobre 1995, riguardante la conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità europea e la Repubblica di Cipro (GU L 278 del 21.11.1995, pag. 22).

Decisione 97/256/CE del Consiglio, del 14 aprile 1997, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti realizzati all’esterno della Comunità (paesi dell’Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, paesi dell’America latina e dell’Asia, Sudafrica, Ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Bosnia-Erzegovina) (GU L 102 del 19.4.1997, pag. 33).

Decisione 1999/786/CE del Consiglio, del 29 novembre 1999, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti da prestiti a favore di progetti per la ricostruzione delle regioni della Turchia colpite dal sisma (GU L 308 del 3.12.1999, pag. 35).

Decisione 2000/24/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sudafrica) (GU L 9 del 13.1.2000, pag. 24).

Decisione 2000/788/CE del Consiglio, del 4 dicembre 2000, recante modifica della decisione 2000/24/CE allo scopo di istituire un programma speciale d’azione della Banca europea per gli investimenti a sostegno del consolidamento e del potenziamento dell’unione doganale CE-Turchia (GU L 314 del 14.12.2000, pag. 27).

Decisione 2005/47/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che modifica la decisione 2000/24/CE per tenere conto dell’allargamento dell’Unione europea e di una nuova politica in materia di relazioni con i paesi vicini (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 9).

Decisione 2006/1016/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 95), sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 190 del 22.7.2009, pag. 1).

Decisione n. 1080/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia dell’Unione in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori dell’Unione e che abroga la decisione n. 633/2009/CE (GU L 280 del 27.10.2011, pag. 1).

2.    Garanzia del bilancio dell’Unione

Conformemente alla decisione del Consiglio dell’8 marzo 1977, l’Unione assume la garanzia dei prestiti destinati ad essere concessi dalla Banca europea per gli investimenti nell’ambito degli impegni finanziari dell’Unione nei confronti dei paesi del bacino mediterraneo.

La decisione è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 30 ottobre 1978 a Bruxelles e il 10 novembre 1978 a Lussemburgo in base al quale si predispone una garanzia globalizzata, pari al 75 % dell’insieme degli stanziamenti aperti a titolo delle operazioni di prestito nei seguenti paesi: Malta, Tunisia, Algeria, Marocco, Portogallo (protocollo finanziario, aiuto d’urgenza), Turchia, Cipro, Egitto, Giordania, Siria, Israele, Grecia, ex Iugoslavia e Libano.

Per ogni nuovo protocollo finanziario, viene steso un nuovo atto di prolungamento di tale contratto.

La decisione 97/256/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 25 luglio 1997 a Bruxelles e il 29 luglio 1997 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

La decisione 1999/786/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 18 aprile 2000 a Bruxelles e il 23 maggio 2000 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

La decisione 2000/24/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 19 luglio 2000 a Bruxelles e il 24 luglio 2000 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

La decisione 2005/47/CE è all’origine di un contratto di garanzia confermato e modificato, stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 30 agosto 2005 a Bruxelles e il 2 settembre 2005 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

La decisione 2006/1016/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie accordate per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutte le somme connesse. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

3.    Descrizione

Nel quadro dei protocolli finanziari con i paesi terzi del Mediterraneo, sono fissati importi globali per prestiti che possono essere concessi dalla Banca europea per gli investimenti sulle sue risorse proprie. La Banca europea per gli investimenti concede i prestiti ai settori atti a contribuire allo sviluppo economico dei paesi considerati: infrastrutture di trasporti, porti, approvvigionamento idrico, produzione e trasmissione di energia, progetti agricoli, promozione delle piccole e medie imprese.

Il 14 aprile 1997, il Consiglio, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, ha deciso di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati nei seguenti paesi mediterranei: Algeria, Cipro, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Malta, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia, Gaza e Cisgiordania. La garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 7 105 000 000 EUR, di cui 2 310 000 000 EUR ai suddetti paesi mediterranei, per un periodo di tre anni a partire dal 31 gennaio 1997 (con una possibile proroga di sei mesi).

Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 25 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali.

Il 29 novembre 1999, il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti per la ricostruzione delle regioni della Turchia colpite dal sisma. La garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 600 000 000 EUR, per un periodo di tre anni a partire dal 29 novembre 1999 (con una possibile proroga di sei mesi).

Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 30 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali. Questa percentuale dev’essere aumentata ogni qualvolta possibile, se il mercato lo consente.

Il 22 dicembre 1999, il Consiglio ha deciso, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati nei seguenti paesi mediterranei: Algeria, Cipro, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Malta, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia, Gaza e Cisgiordania. Il massimale globale degli stanziamenti aperti ai sensi della decisione 2000/24/CE è pari a 19 460 000 000 EUR. La garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Copre un periodo di sette anni dal 1o febbraio 2000 al 31 gennaio 2007. Poiché a tale data i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

Il 4 dicembre 2000, il Consiglio ha deciso di porre in essere un programma speciale d’azione della Banca europea per gli investimenti a sostegno del consolidamento e del potenziamento dell’unione doganale CE-Turchia. L’importo di questi prestiti è limitato a un massimale globale di 450 000 000 EUR.

La decisione 2005/47/CE ha ristrutturato il mandato regionale mediterraneo per escludere Cipro, Malta e la Turchia, che erano inclusi nel mandato per i paesi vicini dell’area sud-est.

La decisione 2006/1016/CE accorda alla BEI una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità per prestiti a favore dei seguenti paesi mediterranei: Algeria, Egitto, Cisgiordania e Striscia di Gaza, Israele, Giordania, Libano, Libia (ammissibilità da decidersi dal Consiglio) Marocco, Siria, Tunisia. Il massimale globale degli stanziamenti di impegno reso disponibile per tutti i paesi ai sensi della decisione 2006/1016/CE è pari a 27 800 000 000 EUR e copre il periodo dal 1o febbraio 2007 fino al 31 dicembre 2013 con una possibile proroga di sei mesi. La garanzia comunitaria è limitata al 65 %.

La decisione 2006/1016/CE è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

4.    Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore,

alla concessione, in tutta una serie di casi, di abbuoni di interesse del 2 %, a titolo di aiuto non rimborsabile, entro il limite dei pacchetti previsti dai protocolli finanziari.

I prestiti ai nuovi Stati membri non sono più considerati azione esterne (cfr. regolamento (CE, Euratom) n. 2273/2004 del Consiglio (GU L 396 del 31.12.2004, pag. 28)); sono pertanto coperti direttamente dal bilancio dell’Unione e non più dal Fondo.

La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

IX.   GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI CONCESSI DALLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI NEI PAESI TERZI DELL’EUROPA CENTRALE E ORIENTALE E NELLE REGIONI DEI BALCANI OCCIDENTALI

1.    Base giuridica

Alcuni dei paesi inclusi nella base giuridica qui di seguito esposta sono ora Stati membri o sono considerati paesi candidati all’adesione. Inoltre, i nomi dei paesi possono essere cambiati dopo l’adozione di tale base legale.

Decisione del consiglio dei governatori della Banca europea per gli investimenti, del 29 novembre 1989, relativa alle operazioni della Banca in Ungheria e in Polonia.

Decisione 90/62/CEE del Consiglio, del 12 febbraio 1990, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti contro perdite derivanti da prestiti per progetti in Ungheria e in Polonia (GU L 42 del 16.2.1990, pag. 68).

Decisione 91/252/CEE del Consiglio, del 14 maggio 1991, che estende alla Cecoslovacchia, alla Bulgaria e alla Romania la decisione 90/62/CEE che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti contro perdite derivanti da prestiti per progetti in Ungheria e in Polonia (GU L 123 del 18.5.1991, pag. 44).

Decisione 93/166/CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che accorda una garanzia comunitaria alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti d’investimento realizzati in Estonia, Lettonia e Lituania (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 42).

Decisione 93/696/CE del Consiglio, del 13 dicembre 1993, che accorda una garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti da realizzare nei paesi dell’Europa centrale ed orientale (Polonia, Ungheria, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania e Albania) (GU L 321 del 23.12.1993, pag. 27).

Decisione 97/256/CE del Consiglio, del 14 aprile 1997, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti realizzati all’esterno della Comunità (paesi dell’Europa centrale e orientale, paesi mediterranei, paesi dell’America latina e dell’Asia, Sudafrica, ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Bosnia-Erzegovina) (GU L 102 del 19.4.1997, pag. 33).

Decisione 98/348/CE del Consiglio, del 19 maggio 1998, concernente la concessione alla Banca europea per gli investimenti di una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati nell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia (GU L 155 del 29.5.1998, pag. 53).

Decisione 98/729/CE del Consiglio, del 14 dicembre 1998, che modifica la decisione 97/256/CE per estendere la garanzia accordata dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti ai prestiti a favore di progetti in Bosnia-Erzegovina (GU L 346 del 22.12.1998, pag. 54).

Decisione 2000/24/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sudafrica) (GU L 9 del 13.1.2000, pag. 24).

Decisione 2000/688/CE del Consiglio, del 7 novembre 2000, recante modificazione della decisione 2000/24/CE allo scopo di estendere la garanzia accordata dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti, includendovi i prestiti per progetti da realizzare in Croazia (GU L 285 del 10.11.2000, pag. 20).

Decisione 2001/778/CE del Consiglio, del 6 novembre 2001, che modifica la decisione 2000/24/CE allo scopo di estendere la garanzia concessa dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti, includendovi i prestiti per progetti da realizzare nella Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 292 del 9.11.2001, pag. 43).

Decisione 2005/47/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che modifica la decisione 2000/24/CE per tenere conto dell’allargamento dell’Unione europea e della politica europea di vicinato (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 9).

Decisione 2006/1016/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 95). Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 190 del 22.7.2009, pag. 1).

Decisione n. 1080/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia dell’Unione in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori dell’Unione e che abroga la decisione n. 633/2009/CE (GU L 280 del 27.10.2011, pag. 1).

2.    Garanzia del bilancio dell’Unione

La decisione 90/62/CEE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità economica europea e la Banca europea per gli investimenti, il 24 aprile 1990 a Bruxelles e il 14 maggio 1990 a Lussemburgo, relativo ai prestiti in Ungheria e in Polonia, e di un’estensione di tale contratto ai prestiti in Cecoslovacchia, in Romania e in Bulgaria, firmata il 31 luglio 1991 a Bruxelles e a Lussemburgo.

Questo contratto di garanzia è stato oggetto di un atto, firmato il 19 gennaio 1993 a Bruxelles e il 4 febbraio 1993 a Lussemburgo, che sostituisce la Repubblica ceca e la Repubblica slovacca alla Repubblica federativa ceca e slovacca a partire dal 1o gennaio 1993.

La decisione 93/696/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato tra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti firmato il 22 luglio 1994 a Bruxelles e il 12 agosto 1994 a Lussemburgo.

La decisione 97/256/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti firmato il 25 luglio 1997 a Bruxelles e il 29 luglio 1997 a Lussemburgo.

La decisione 98/348/CE e la decisione 98/729/CE sono all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti firmato il 25 luglio 1997 a Bruxelles e il 29 luglio 1997 a Lussemburgo.

La decisione 2000/24/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti firmato il 19 luglio 2000 a Bruxelles e il 24 luglio 2000 a Lussemburgo.

La decisione 2005/47/CE è all’origine di un contratto di garanzia confermato e modificato, stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti firmato il 30 agosto 2005 a Bruxelles e il 2 settembre 2005 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

La decisione 2006/1016/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie accordate per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutte le somme connesse. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

3.    Descrizione

A seguito di un invito del Consiglio del 9 ottobre 1989, il consiglio dei governatori della Banca europea per gli investimenti ha deciso, il 29 novembre 1989, di autorizzare la Banca a concedere dei prestiti su capitale proprio per finanziare dei progetti d’investimento in Ungheria e in Polonia per un massimale di 1 000 000 000 EUR. È stato convenuto che tali prestiti siano concessi per finanziare progetti di investimento rispondenti ai criteri normalmente applicati dalla Banca in caso di erogazione di prestiti su capitale proprio.

Il Consiglio ha deciso, il 14 maggio 1991 e il 15 marzo 1993, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di estendere tale garanzia ai prestiti che la Banca europea per gli investimenti potrebbe concedere negli altri paesi dell’Europa centrale e orientale (Cecoslovacchia, Bulgaria, Romania) nel corso di un periodo di due anni e per un valore di 700 000 000 EUR.

Il 13 dicembre 1993 il Consiglio, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, ha deciso di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti da realizzare in Polonia, Ungheria, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania e Albania per un importo di 3 000 000 000 EUR per un periodo triennale.

La garanzia di bilancio copre la totalità del servizio del debito (rimborso del capitale, interessi, spese connesse) relativo a detti prestiti.

Il 14 aprile 1997, il Consiglio ha deciso, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di rinnovare la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati in Albania, Bulgaria, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia. La garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 7 105 000 000 EUR, di cui 3 520 000 000 EUR ai suddetti paesi dell’Europa centrale e orientale. Esso copre un periodo di tre anni a partire dal 31 gennaio 1997. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

Il 19 maggio 1998, il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati nell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia. La garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti per tutti i paesi è pari a 150 000 000 EUR, per un periodo di due anni a partire dal 1o gennaio 1998. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

Il 14 dicembre 1998, il Consiglio ha deciso di modificare la decisione 97/256/CE per estendere la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati in Bosnia-Erzegovina. La garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 100 000 000 EUR, per un periodo di due anni a partire dal 22 dicembre 1998. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 25 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali.

Il 22 dicembre 1999, il Consiglio ha deciso, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati in Albania, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Repubblica ceca, Romania, Slovenia. Il massimale globale degli stanziamenti aperti ai sensi della decisione 2000/24/CE è pari a 19 460 000 000 EUR. La garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse per un periodo di sette anni a partire dal 1o febbraio 2000 fino al 31 gennaio 2007. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 30 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali. Questa percentuale dev’essere aumentata ogni qualvolta possibile, se il mercato lo consente.

Il 7 novembre 2000, il Consiglio ha deciso di estendere la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti da realizzare in Croazia.

Il 6 novembre 2000, il Consiglio ha deciso di estendere la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti da realizzare nell’ex Repubblica federale di Iugoslavia.

La decisione 2005/47/CE ha ristrutturato il mandato regionale mediterraneo per escludere Cipro, Malta e la Turchia, che erano inclusi nel mandato per i paesi vicini dell’area sud-est.

La decisione 2006/1016/CE accorda alla BEI una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità per prestiti a favore dei seguenti paesi candidati all’adesione: Croazia, Turchia e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia e i potenziali paesi candidati Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia, Kosovo. Il massimale globale degli stanziamenti di impegno reso disponibile per tutti i paesi ai sensi della decisione 2006/1016/CE è pari a 27 800 000 000 EUR e copre il periodo dal 1o febbraio 2007 fino al 31 dicembre 2013 con una possibile proroga di sei mesi. La garanzia comunitaria è limitata al 65 %. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

4.    Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

I prestiti ai nuovi Stati membri non sono più considerati azione esterne [cfr. regolamento (CE, Euratom) n. 2273/2004 (GU L 396 del 31.12.2004, pag. 28)]; sono pertanto coperti direttamente dal bilancio dell’Unione e non più dal Fondo.

La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

X.   GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA ALLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI IN CASO DI PERDITE DOVUTE A PRESTITI A FAVORE DI PROGETTI IN TALUNI PAESI DELL’ASIA E DELL’AMERICA LATINA

1.    Base giuridica

Decisione 93/115/CEE del Consiglio, del 15 febbraio 1993, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti di interesse comune in alcuni paesi terzi (GU L 45 del 23.2.1993, pag. 27).

Decisione 96/723/CE del Consiglio, del 12 dicembre 1996, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti d’interesse comune realizzati nei paesi dell’America latina e dell’Asia, con i quali la Comunità ha concluso accordi di cooperazione (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, El Salvador, Uruguay e Venezuela; Bangladesh, Brunei, Cina, India, Indonesia, Macao, Malaysia, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Thailandia e Vietnam) (GU L 329 del 19.12.1996, pag. 45).

Decisione 97/256/CE del Consiglio, del 14 aprile 1997, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti realizzati all’esterno della Comunità (paesi dell’Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, paesi dell’America latina e dell’Asia, Sudafrica, ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Bosnia-Erzegovina) (GU L 102 del 19.4.1997, pag. 33).

Decisione 2000/24/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sudafrica) (GU L 9 del 13.1.2000, pag. 24).

Decisione 2005/47/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che modifica la decisione 2000/24/CE per tenere conto dell’allargamento dell’Unione europea e di una nuova politica in materia di relazioni con i paesi vicini (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 9).

Decisione 2006/1016/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 95). Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 190 del 22.7.2009, pag. 1).

Decisione n. 1080/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia dell’Unione in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori dell’Unione e che abroga la decisione n. 633/2009/CE (GU L 280 del 27.10.2011, pag. 1).

2.    Garanzia del bilancio dell’Unione

La decisione 93/115/CEE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 4 novembre 1993 a Bruxelles e il 17 novembre 1993 a Lussemburgo.

La decisione 96/723/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 18 marzo 1997 a Bruxelles e il 26 marzo 1997 a Lussemburgo.

La decisione 97/256/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 25 luglio 1997 a Bruxelles e il 29 luglio 1997 a Lussemburgo.

La decisione 2000/24/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 19 luglio 2000 a Bruxelles e il 24 luglio 2000 a Lussemburgo.

La decisione 2005/47/CE è all’origine di un contratto di garanzia confermato e modificato, stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 30 agosto 2005 a Bruxelles e il 2 settembre 2005 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

La decisione 2006/1016/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie accordate per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutte le somme connesse. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

3.    Descrizione

Conformemente alle disposizioni della decisione 93/115/CEE, l’Unione si accolla la garanzia dei prestiti destinati a essere concessi caso per caso dalla Banca europea per gli investimenti in paesi terzi con i quali l’Unione europea ha concluso accordi di cooperazione.

Un massimale globale di 250 000 000 EUR l’anno è fissato per un periodo di tre anni dalla decisione 93/115/CEE.

Il 12 dicembre 1996 il Consiglio ha accordato alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità europea del 100 % sui prestiti a favore di progetti d’interesse reciproco realizzati in taluni paesi terzi (paesi in via di sviluppo dell’America latina e dell’Asia), con i quali la Comunità ha concluso accordi di cooperazione. La garanzia è limitata a un massimale globale di 275 000 000 EUR da concedere nel 1996 (con un’eventuale proroga di sei mesi).

Il 14 aprile 1997, il Consiglio ha deciso, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati nei seguenti paesi dell’Asia e dell’America latina: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Salvador, Uruguay, Venezuela, Bangladesh, Brunei, Cina, India, Indonesia, Macao, Malaysia, Mongolia, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Thailandia e Vietnam. La garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 7 105 000 000 EUR, di cui 900 000 000 EUR ai suddetti paesi dell’Asia e dell’America latina, per un periodo di tre anni a partire dal 31 gennaio 1997 (con un’eventuale proroga di sei mesi).

Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 25 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali.

Il 22 dicembre 1999, il Consiglio ha deciso di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati nei seguenti paesi dell’Asia e dell’America latina: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Salvador, Uruguay, Venezuela, Bangladesh, Brunei, Cina, Corea del Sud, India, Indonesia, Laos, Macao, Malaysia, Mongolia, Nepal, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Thailandia, Vietnam e Yemen. La garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti per tutti i paesi ai sensi della decisione 2000/24/CE è pari a 19 460 000 000 EUR per un periodo di sette anni a partire dal 1o febbraio 2000 fino al 31 gennaio 2007. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 30 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali. Questa percentuale dev’essere aumentata ogni qualvolta possibile, se il mercato lo consente.

La decisione 2005/47/CE è all’origine di un contratto di garanzia confermato e modificato, stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 30 agosto 2005 a Bruxelles e il 2 settembre 2005 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

La decisione 2006/1016/CE accorda alla BEI una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità per prestiti a favore dei seguenti paesi dell’America latina: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Uruguay, Venezuela, e i seguenti paesi dell’Asia: Afghanistan*, Bangladesh, Bhutan*, Brunei, Cambogia*, Cina, India, Indonesia, Iraq*, Corea del Sud, Laos, Malaysia, Maldive, Mongolia, Nepal, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Taiwan*, Thailandia, Vietnam e Yemen e i paesi dell’Asia centrale: Kazakstan*, Kirghizistan*, Turkmenistan*, Uzbekistan* (*: l’ammissibilità deve essere decisa dal Consiglio). Il massimale globale degli stanziamenti di impegno reso disponibile per tutti i paesi ai sensi della decisione 2006/1016/CE è pari a 27 800 000 000 EUR e copre il periodo dal 1o febbraio 2007 fino al 31 dicembre 2013 con una possibile proroga di sei mesi. La garanzia comunitaria è limitata al 65 %. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

4.    Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

XI.   GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA ALLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI IN CASO DI PERDITE DOVUTE A PRESTITI A FAVORE DI PROGETTI NEL CAUCASO MERIDIONALE, IN RUSSIA, BIELORUSSIA, MOLDOVA E UCRAINA

1.    Base giuridica

Decisione 2001/777/CE del Consiglio, del 6 novembre 2001, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite relative ad un’azione speciale di prestito destinata a progetti ambientali selezionati da realizzarsi, nell’ambito della dimensione settentrionale, nelle regioni della Russia che si affacciano sul Baltico (GU L 292 del 9.11.2001, pag. 41).

Decisione 2005/48/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che accorda alla Banca europea per gli investimenti la garanzia della Comunità in caso di perdite risultanti da prestiti a favore di progetti realizzati in Russia, Ucraina, Moldova e Bielorussia (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 11). A partire dal 31 dicembre 2006 e a seguito della decisione C(2005) 1499 della Commissione, solo la Russia e l’Ucraina sono ammissibili ai sensi della decisione 2005/48/CE.

Decisione 2006/1016/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 95). Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 190 del 22.7.2009, pag. 1).

Decisione n. 1080/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia dell’Unione in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori dell’Unione e che abroga la decisione n. 633/2009/CE (GU L 280 del 27.10.2011, pag. 1).

2.    Garanzia del bilancio dell’Unione

La decisione 2001/777/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 6 maggio 2002 a Bruxelles e il 7 maggio 2002 a Lussemburgo.

La decisione 2005/48/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 9 dicembre 2005 a Lussemburgo e il 21 dicembre 2005 a Bruxelles.

La decisione 2006/1016/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie accordate per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutte le somme connesse. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

3.    Descrizione

Il 6 novembre 2001, il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad un’azione speciale di prestito destinata a progetti ambientali selezionati da realizzarsi, nell’ambito della dimensione settentrionale, nelle regioni della Russia che si affacciano sul Baltico. Il massimale globale degli stanziamenti è pari a 100 000 000 EUR. La Banca europea per gli investimenti beneficia di una garanzia eccezionale della Comunità del 100 %.

Il 22 dicembre 2004, il Consiglio ha deciso di accordare alla Banca europea per gli investimenti la garanzia della Comunità in caso di perdite risultanti da prestiti a favore di progetti realizzati in Russia, Ucraina, Moldova e Bielorussia. Il massimale globale degli stanziamenti è pari a 500 000 000 EUR. La Banca europea per gli investimenti beneficia di una garanzia eccezionale della Comunità del 100 %.

La decisione 2005/48/CE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 9 dicembre 2005 a Lussemburgo e il 21 dicembre 2005 a Bruxelles che istituisce una garanzia al 100 %.

La decisione 2006/1016/CE accorda alla BEI una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità per prestiti a favore dei seguenti paesi dell’Europa orientale: Moldova, Ucraina, Bielorussia (l’ammissibilità deve essere decisa dal Consiglio); nei paesi del Caucaso meridionale: Armenia, Azerbaigian, Georgia e in Russia. Il massimale globale degli stanziamenti di impegno reso disponibile per tutti i paesi ai sensi della decisione 2006/1016/CE è pari a 27 800 000 000 EUR e copre il periodo dal 1o febbraio 2007 fino al 31 dicembre 2013 con una possibile proroga di sei mesi. La garanzia comunitaria è limitata al 65 %. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

4.    Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

XII.   GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI CONCESSI DALLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI AL SUD AFRICA

1.    Base giuridica

Decisione 95/207/CE del Consiglio, del 1o giugno 1995, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti in Sudafrica (GU L 131 del 15.6.1995, pag. 31).

Decisione 97/256/CE del Consiglio, del 14 aprile 1997, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti realizzati all’esterno della Comunità (paesi dell’Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, paesi dell’America latina e dell’Asia, Sudafrica, ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Bosnia-Erzegovina) (GU L 102 del 19.4.1997, pag. 33).

Decisione 2000/24/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sudafrica) (GU L 9 del 13.1.2000, pag. 24).

Decisione 2005/47/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che modifica la decisione 2000/24/CE per tenere conto dell’allargamento dell’Unione europea e di una nuova politica in materia di relazioni con i paesi vicini (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 9).

Decisione 2006/1016/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 95). Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 190 del 22.7.2009, pag. 1).

Decisione n. 1080/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia dell’Unione in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori dell’Unione e che abroga la decisione n. 633/2009/CE (GU L 280 del 27.10.2011, pag. 1).

2.    Garanzia del bilancio dell’Unione

La decisione 95/207/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 4 ottobre 1995 a Bruxelles e il 16 ottobre 1995 a Lussemburgo.

La decisione 97/256/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 25 luglio 1997 a Bruxelles e il 29 luglio 1997 a Lussemburgo.

La decisione 2000/24/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 19 luglio 2000 a Bruxelles e il 24 luglio 2000 a Lussemburgo.

La decisione 2006/1016/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie accordate per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutte le somme connesse. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

3.    Descrizione

Conformemente alle disposizioni della decisione 95/207/CE, l’Unione si accolla la garanzia dei prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti al Sudafrica per un importo globale massimo di 300 000 000 EUR.

La garanzia di bilancio copre la totalità del servizio del debito (rimborso del capitale, interessi e spese accessorie) legato a questi prestiti.

Il 14 aprile 1997, il Consiglio ha deciso, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati nella Repubblica sudafricana. La garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 7 105 000 000 EUR, di cui 375 000 000 EUR alla Repubblica sudafricana, per un periodo di tre anni a partire dal 1o luglio 1997 (con un’eventuale proroga di sei mesi).

Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 25 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali.

Il Consiglio ha deciso, il 22 dicembre 1999, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati nella Repubblica del Sudafrica. La garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti ai sensi della decisione 2000/24/CE è pari a 19 460 000 000 EUR per il periodo dal 1o luglio 2000 al 31 gennaio 2007. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 30 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali. Questa percentuale dev’essere aumentata ogni qualvolta possibile, se il mercato lo consente.

La decisione 2005/47/CE è all’origine di un contratto di garanzia confermato e modificato, stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 30 agosto 2005 a Bruxelles e il 2 settembre 2005 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

La decisione 2006/1016/CE accorda alla BEI una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità. Il massimale globale degli stanziamenti di impegno reso disponibile per tutti i paesi ai sensi della decisione 2006/1016/CE è pari a 27 800 000 000 EUR e copre il periodo dal 1o febbraio 2007 fino al 31 dicembre 2013 con una possibile proroga di sei mesi. La garanzia comunitaria è limitata al 65 %. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

4.    Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

C.   PREVISIONI RELATIVE ALLE NUOVE OPERAZIONI DI ASSUNZIONE E DI EROGAZIONE DEI PRESTITI NEL 2013 E 2014

La seguente tabella fornisce un’indicazione di massima sull’evoluzione dei prestiti possibili e degli esborsi di nuovi prestiti attivi (garantiti dal bilancio dell’Unione) nel 2013 e 2014.

Prestiti attivi e passivi nel 2013 e 2014

(Mio EUR)

Strumento

2013

2014

A.   Prestiti attivi/passivi dell’Unione ed Euratom garantiti dal bilancio dell’Unione

1.   

Assistenza macrofinanziaria dell’Unione europea ai paesi terzi

Operazioni decise o in programma

 

 

Armenia

35

35

Bosnia-Erzegovina

100

0

Egitto

225

225

Giordania

90

90

Kirghizistan

8

7

Ucraina

110

500

Totale parziale

568

857

2.

Prestiti attivi Euratom

50

100

3.

Bilancia dei pagamenti (17)

1 000

400

4.   

Meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (EFSM) (18)

Irlanda

800

Non sarà più effettuato

Portogallo

3 900

alcun versamento

Totale parziale

4 700

 

Totale parziale A

6 318

1 357

B.

Prestiti attivi della Banca europea per gli investimenti con garanzia del bilancio dell’Unione

 

 (19)

1.

Paesi candidati all’adesione

1 800

1 500

2.

Paesi mediterranei

800

925

3.

Paesi dell’Europa orientale, del Caucaso meridionale e Russia

800

925

4.

Asia e America latina

425

375

5.

Repubblica del Sudafrica

125

225

Totale parziale B

3 950

3 950

Totale generale

10 268

5 307

D.   OPERAZIONNI IN CONTO CAPITALE E GESTIONE DELL’INDEBITAMENTO IN CORSO

TABELLA 1 — PRESTITI ASSUNTI

Operazioni in conto capitale e gestione dei fondi presi in prestito

(Mio EUR)

Strumento e anno della stipulazione

Controvalore alla data della stipulazione

Importo iniziale incassato fino al 31 dicembre 2012

Saldo dovuto al 31 dicembre 2012

Rimborsi

Saldo dovuto al 31 dicembre

Interessi

2013

2014

2013

2014

2013

2014

2015

1.   Euratom

1977

95,3

23,2

 

 

 

 

 

 

 

 

1978

70,8

45,3

 

 

 

 

 

 

 

 

1979

151,6

43,6

 

 

 

 

 

 

 

 

1980

183,5

74,3

 

 

 

 

 

 

 

 

1981

360,4

245,3

 

 

 

 

 

 

 

 

1982

354,6

249,5

 

 

 

 

 

 

 

 

1983

366,9

369,8

 

 

 

 

 

 

 

 

1984

183,7

207,1

 

 

 

 

 

 

 

 

1985

208,3

179,3

 

 

 

 

 

 

 

 

1986

575,0

445,8

 

 

 

 

 

 

 

 

1987

209,6

329,8

 

 

 

 

 

 

 

 

1988

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1989

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1990

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1991

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1992

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1993

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1994

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1995

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1996

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1997

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1998

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1999

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2000

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2001

40,0

40,0

36,0

4,0

4,0

32,0

28,0

2,0

1.8

1,6

2002

40,0

40,0

24,3

4,0

4,0

20,3

16,3

0,1

0,1

0,1

2003

25,0

25,0

13,7

2,5

2,5

11,2

8,7

0,1

0,1

0,1

2004

65,0

65,0

46,7

6,5

6,5

40,2

33,7

0.3

0,2

0,1

2005

215,0

215,0

215,0

11,6

13,1

203,4

190,3

1,0

0,8

0,7

2006

51,0

51,0

51,0

1,3

2,5

49.7

47,2

0,3

0,2

0,2

2007

39,0

39,0

21,5

3,9

3,9

17.6

13.7

0,1

0,1

0,1

2008

15,8

15,8

9,8

1,8

1,8

8,0

6,2

0,1

0,1

0,1

2009

6,9

6,9

5,0

1,0

1,0

4,0

3,0

0,1

0,1

0,1

2010

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2011

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2012

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale

3 257,4

2 710,7

423,0

36,6

39,3

386,4

347,1

4,2

3,3

2,9

2.   Bilancia dei pagamenti

2008

2 000,0

2 000,0

0

 

 

 

 

 

 

 

2009

7 200,0

7 200,0

7 200,0

 

3 000,0

7 200,0

4 200,0

285,6

285,6

189,4

2010

2 850,0

2 850,0

2 850,0

 

 

2 850,0

2 850,0

33,1

33,1

33,1

2011

1 350,0

1 350,0

1 350,0

 

 

1 350,0

1 350,0

43,7

43,7

43,7

2012

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale

13 400,0

13 400,0

11 400,0

0

3 000,0

11 400,0

8 400,0

362,4

362,4

362,4

3.   Assistenza macrofinanziaria ai paesi terzi e aiuto alimentare all’ex Unione sovietica

1990

350,0

350,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1991

945,0

945,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1992

1 671,0

1 671,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1993

659,0

659,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1994

400,0

400,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1995

410,0

410,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1996

155,0

155,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1997

445,0

445,0

0

0

 

0

 

0

0

0

1998

153,0

153,0

3,0

3,0

0

0

0

0,1

0

0

1999

108,0

108,0

4,0

2,0

2,0

2,0

0

0,1

0,1

0

2000

160,0

160,0

 

 

 

 

 

 

 

 

2001

80,0

80,0

32,0

16,0

8,0

16,0

8,0

0,1

0,1

0,1

2002

12,0

12,0

12,0

2,4

2,4

9,6

7,2

0,1

0,1

0,1

2003

78,0

78,0

40,5

12,5

5,6

28,0

22,4

0,1

0,1

0,1

2004

10,0

10,0

10,0

 

 

10,0

10,0

0,1

0,1

0,1

2005

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2006

19,0

19,0

19,0

 

 

19,0

19,0

0,8

0,8

0

2007

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2008

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2009

25,0

25,0

25,0

 

25,0

25,0

0

0,8

0,8

0,8

2010

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2011

406,0

406,0

361,0

45,0

53,0

316,0

263

7,0

6,7

6,3

2012

39,0

39,0

39,0

 

 

39,0

39,0

1,2

1,2

1,2

Totale

6 125,0

6 125,0

545,5

80,9

96,0

464,6

368,6

9,5

9,0

7,8

4.   EFSM

2011

28 000

28 000

28 000

 

 

28 000

28 000

816,0

816,0

816,0

2012

15 800

15 800

15 800

 

 

15 800

15 800

497.7

489.9

489.9

Totale

43 800

43 800

43 800

 

 

43 800

43 800

1 313,7

1 305,9

1 305,9


TABELLA 2 — PRESTITI ASSUNTI

Operazioni in conto capitale e gestione dei fondi presi in prestito

(Mio EUR)

Strumento e anno della stipulazione

Controvalore alla data della stipulazione

Importo iniziale incassato fino al 31 dicembre 2012

Saldo dovuto al 31 dicembre 2012

Rimborsi

Saldo dovuto al 31 dicembre

Interessi

2013

2014

2013

2014

2013

2014

2015

1.   Euratom

1977

98,3

119,4

 

 

 

 

 

 

 

 

1978

72,7

95,9

 

 

 

 

 

 

 

 

1979

152,9

170,2

 

 

 

 

 

 

 

 

1980

183,5

200,7

 

 

 

 

 

 

 

 

1981

362,3

430,9

 

 

 

 

 

 

 

 

1982

355,4

438,5

 

 

 

 

 

 

 

 

1983

369,1

400,1

 

 

 

 

 

 

 

 

1984

205,0

248,7

 

 

 

 

 

 

 

 

1985

337,8

389,5

 

 

 

 

 

 

 

 

1986

594,4

500,9

 

 

 

 

 

 

 

 

1987

674,6

900,9

 

 

 

 

 

 

 

 

1988

80,0

70,2

 

 

 

 

 

 

 

 

1989

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1990

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1991

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1992

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1993

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1994

48,5

47,4

 

 

 

 

 

 

 

 

1995

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1996

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1997

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1998

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1999

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2000

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2001

40,0

40,0

36,0

4,0

4,0

32,0

28,0

2,0

1.8

1,6

2002

40,0

40,0

24,3

4,0

4,0

20,3

16,3

0,1

0,1

0,1

2003

25,0

25,0

13,7

2,5

2,5

11,2

8,7

0,1

0,1

0,1

2004

65,0

65,0

46,7

6,5

6,5

40,2

33,7

0.3

0,2

0,1

2005

215,0

215,0

215,0

11,6

13,1

203,4

190,3

1,0

0,8

0,7

2006

51,0

51,0

51,0

1,3

2,5

49.7

47,2

0,3

0,2

0,2

2007

39,0

39,0

21,5

3,9

3,9

17.6

13.7

0,1

0,1

0,1

2008

15,8

15,8

9,8

1,8

1,8

8,0

6,2

0,1

0,1

0,1

2009

6,9

6,9

5,0

1,0

1,0

4,0

3,0

0,1

0,1

0,1

2010

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2011

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2012

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale

4 040,2

4 511,0

423,0

36,6

39,3

386,4

347,1

4,2

3,3

2,9

2.   Bilancia dei pagamenti

2008

2 000,0

2 000,0

0

 

 

 

 

 

 

 

2009

7 200,0

7 200,0

7 200,0

 

3 000,0

7 200,0

4 200,0

285,6

285,6

189,4

2010

2 850,0

2 850,0

2 850,0

 

 

2 850,0

2 850,0

33,1

33,1

33,1

2011

1 350,0

1 350,0

1 350,0

 

 

1 350,0

1 350,0

43,7

43,7

43,7

2012

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale

13 400,0

13 400,0

11 400,—

0

3 000,0

11 400,0

8 400,0

362,4

362,4

362,4

3.   Assistenza macrofinanziaria ai paesi terzi e aiuto alimentare all’ex Unione sovietica

1990

350,0

350,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1991

945,0

945,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1992

1 671,0

1 671,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1993

659,0

659,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1994

400,0

400,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1995

410,0

410,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1996

155,0

155,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1997

445,0

195,0

0

 

 

 

 

 

 

 

1998

153,0

403,0

3,0

3,0

 

0

0

0,1

0

0

1999

108,0

108,0

4,0

2,0

2,0

2

0

0,1

0,1

0

2000

160,0

160,0

 

 

 

 

 

 

 

 

2001

305,0

305,0

212,0

61

53

151,0

98,0

0,8

0,5

0,3

2002

12,0

12,0

12,0

2.4

2,4

9,6

7,2

0,1

0,1

0,1

2003

118,0

118,0

80,5

12,5

13,6

68,0

54,4

1,6

1,5

1,2

2004

10,0

10,0

10,0

 

 

10,0

10,0

0,1

0,1

0,1

2005

15,0

15,0

15,0

 

 

15,0

15,0

0,6

0,6

0,6

2006

19,0

19,0

19,0

 

 

19,0

19,0

0,1

0,1

0,1

2007

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2008

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2009

25,0

25,0

25,0

 

25,0

25,0

0

0.8

0.8

 

2010

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2011

126,0

126,0

 

 

 

126,0

126,0

4,3

4,3

4,3

2012

39,0

39,0

39,0

 

 

39,0

39,0

1,2

1,2

1,2

Totale

6 125,0

6 125,0

545,5

80,9

96,0

464,6

368,6

9,5

9,0

7,8

4.   EFSM

2011

28 000

28 000

28 000

 

 

28 000

28 000

816,0

816,0

816,0

2012

15 800

15 800

15 800

 

 

15 800

15 800

497,7

489,9

489,9

Totale

43 800

43 800

43 800

 

 

43 800

43 800

1 313,7

1 305,9

1 305,9

Note tecniche relative alle tabelle

Tasso di cambio: gli importi della colonna 2 «Controvalore alla data della stipulazione» sono convertiti ai tassi vigenti alla data della stipulazione. In caso di rifinanziamento, nella tabella 1 sono riportate sia l’operazione iniziale (ad esempio nel 1979) che l’operazione sostitutiva (ad esempio nel 1986) e l’operazione sostitutiva è convertita ai tassi dell’operazione iniziale. Il doppione che ne risulta è indicato nelle cifre annuali ma eliminato a livello del totale.

Tutti gli altri importi sono convertiti ai tassi del 31 dicembre 2012.

Colonna 3 «Importo iniziale incassato/versato fino al 31 dicembre 2012»: per il 1986, ad esempio, in questa colonna è iscritto il totale cumulato di tutti gli importi riscossi fino al 31 dicembre 2012 sui prestiti firmati nel 1986 (tabella 1), ivi compresi i rifinanziamenti (con conseguente doppione).

Colonna 4 «Saldo dovuto al 31 dicembre 2012»: cifra netta, senza i doppioni dovuti ai rifinanziamenti, ottenuta per deduzione dalla colonna 3 del totale cumulato dei rimborsi già intervenuti fino al 31 dicembre 2012, compresi i rimborsi relativi ai rifinanziamenti (totale non indicato nelle tabelle).

Colonna 7 = colonna 4 – colonna 5.

Accordo quadro pluriennale 2011: a seguito dell’accordo di prestito firmato dal Montenegro il 9 febbraio 2010, a norma della decisione 2008/784/CE del Consiglio, del 2 ottobre 2008, che stabilisce una separata responsabilità del Montenegro, i prestiti inizialmente garantiti alla Serbia-Montenegro sono stati ripresi con una data iniziale fittizia del 2011, per tenere in considerazione la scissione dei paesi. Ciò spiega la disparità degli importi tra prestiti garantiti e prestiti concessi, poiché il contratto con la banca di prestito non è cambiato.

UFFICIO DELLE PUBBLICAZIONI

ENTRATE

TITOLO 4

TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

3 438 000

3 102 000

 

4 0 3

Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

705 000

576 000

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

4 143 000

3 678 000

0,—

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

5 029 000

4 679 000

4 914 945,34

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

5 029 000

4 679 000

4 914 945,34

 

Totale del titolo 4

9 172 000

8 357 000

4 914 945,34

CAPITOLO 4 0 —

TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 — TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

4 0 0     Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

3 438 000

3 102 000

 

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti, trattenuta mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Atti di riferimento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

4 0 3     Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito del contributo temporaneo versato dai funzionari e altri agenti in servizio, trattenuto mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

4 0 4     Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

705 000

576 000

 

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0     Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

5 029 000

4 679 000

4 914 945,34

Commento

Queste entrate sono costituite dai contributi trattenuti mensilmente dagli stipendi del personale dell’Ufficio, conformemente all’articolo 83, paragrafo 2 dello statuto dei funzionari, e sono usate per finanziare il regime pensionistico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

TITOLO 6

CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE, RIMBORSI DI SPESE ED ENTRATE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 6 0

Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

9 172 000

8 357 000

4 914 945,34

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 6 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0     Altri contributi e restituzioni

6 6 6 0   Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell’esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

A2

UFFICIO DELLE PUBBLICAZIONI

A2 01

SPESE AMMINISTRATIVE

76 807 000

74 087 250

77 129 197,35

A2 02

ATTIVITÀ SPECIFICHE

7 467 000

8 990 500

13 580 831,09

A2 10

RISERVE

p.m.

p.m.

 

 

Totale del titolo A2

84 274 000

83 077 750

90 710 028,44

 

TOTALE GENERALE

84 274 000

83 077 750

90 710 028,44

TITOLO A2

UFFICIO DELLE PUBBLICAZIONI

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO A2 01

A2 01 01

Spese relative al personale in servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

56 725 000

53 240 000

53 904 853,05

A2 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A2 01 02 01

Personale esterno

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 991 000

3 268 000

2 903 162,71

A2 01 02 11

Altre spese di gestione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

733 000

766 250

716 205,—

 

Totale dell’articolo A2 01 02

3 724 000

4 034 250

3 619 367,71

A2 01 03

Spese per gli immobili e spese connesse

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

16 026 000

16 514 000

19 301 807,52

A2 01 50

Politica e gestione del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

306 000

270 000

268 674,58

A2 01 51

Supporto e gestione delle infrastrutture

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

19 000

19 000

26 994,49

A2 01 60

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 000

10 000

7 500,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A2 01

76 807 000

74 087 250

77 129 197,35

CAPITOLO A2 02

A2 02 01

Produzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 035 000

1 035 000

2 674 243,99

A2 02 02

Catalogazione e archiviazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 213 000

2 578 000

2 249 230,17

A2 02 03

Distribuzione fisica e promozione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 876 000

3 600 000

6 942 099,84

A2 02 04

Siti web pubblici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 343 000

1 777 500

1 715 257,09

 

TOTALE DEL CAPITOLO A2 02

7 467 000

8 990 500

13 580 831,09

CAPITOLO A2 10

A2 10 01

Stanziamenti accantonati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

 

A2 10 02

Riserva per imprevisti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO A2 10

p.m.

p.m.

 

 

Totale del titolo A2

84 274 000

83 077 750

90 710 028,44

 

TOTALE GENERALE

84 274 000

83 077 750

90 710 028,44

CAPITOLO A2 01 —

SPESE AMMINISTRATIVE

CAPITOLO A2 02 —

ATTIVITÀ SPECIFICHE

CAPITOLO A2 10 —

RISERVE

CAPITOLO A2 01 — SPESE AMMINISTRATIVE

A2 01 01     Spese relative al personale in servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

56 725 000

53 240 000

53 904 853,05

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

gli stipendi base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi di infortunio e malattia e gli altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei, nonché i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei loro diritti pensionistici nei rispettivi paesi d’origine,

gli altri assegni e indennità varie,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei, nonché l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso da quello della sede di servizio,

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agli agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

le spese di trasloco dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni e delle indennità che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A2 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A2 01 02 01   Personale esterno

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 991 000

3 268 000

2 903 162,71

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

le retribuzioni del personale contrattuale (ai sensi del titolo IV delle condizioni di assunzione), il sistema di sicurezza sociale delle istituzioni per il personale contrattuale, come descritto in detto titolo, e i costi delle ponderazioni applicabili alle retribuzioni di tale personale,

le spese generate (stipendi, assicurazioni ecc.) dai contratti di diritto privato del personale esterno e dal ricorso a personale provvisorio,

le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea presso i servizi dell’Ufficio di funzionari degli Stati membri e di altri esperti, nonché le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari presso le amministrazioni nazionali o le organizzazioni internazionali,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni e delle indennità che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio,

le prestazioni di complemento nel settore della correzione dei testi, le spese legate al personale interinale e freelance, nonché le spese amministrative relative.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A2 01 02 11   Altre spese di gestione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

733 000

766 250

716 205,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di trasporto e il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione da parte del personale statutario nonché dagli esperti o funzionari nazionali o internazionali distaccati,

le spese sostenute per assolvere obblighi di rappresentanza a nome dell’Ufficio, che danno luogo a rimborsi (non sono rimborsabili le spese di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell’Unione),

le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

le spese per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne,

le varie spese per conferenze, congressi e riunioni a cui l’Ufficio partecipa o che deve organizzare,

le spese relative alla formazione al fine di migliorare le competenze del personale, le prestazioni e l’efficacia per far fronte alle esigenze specifiche dell’Ufficio,

il ricorso ad esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

le spese connesse all’organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

le spese per il materiale didattico,

le spese per consulenze e studi specializzati affidati con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati nei casi in cui l’Ufficio non può effettuarli direttamente non disponendo di personale ad hoc, compreso l’acquisto di studi già realizzati,

le spese di partecipazione dell’Ufficio al Bridge Forum Dialogue.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

A2 01 03     Spese per gli immobili e spese connesse

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

16 026 000

16 514 000

19 301 807,52

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli immobili dell’Ufficio e altre spese connesse, fra cui in particolare:

le spese d’acquisto o di locazione — acquisto di immobili o la costruzione di immobili,

gli affitti e i canoni enfiteutici, le varie imposte e le risoluzioni di opzioni di acquisto relativi agli immobili o alle parti di immobili occupate nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, archivi, autorimesse e parcheggi,

il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le parti di immobili occupate dall’Ufficio,

le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento per gli immobili o le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese di manutenzione dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata ecc.; le spese dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

le spese relative alla raccolta differenziata, al deposito e all’evacuazione dei rifiuti,

l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di pavimenti, ecc., nonché le spese connesse alle modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all’immobile secondo la destinazione e le spese per il materiale necessario a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso gli Uffici infrastrutture e logistica delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuno di essi per un contratto analogo],

le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza e l’acquisto di piccolo materiale, [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso gli Uffici infrastrutture e logistica delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuno di essi per un contratto analogo],

le spese relative all’igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l’acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti per un importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso gli Uffici infrastrutture e logistica delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuno di essi per un contratto analogo],

le spese per le perizie giudiziarie, finanziarie e tecniche preliminari all’acquisto, all’affitto o alla costruzione di immobili,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mezzi di trasporto,

le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile, furto ecc.),

le spese per le attrezzature da lavoro, in particolare:

l’acquisto di uniformi (in particolare per uscieri, autisti e personale di ristorazione),

l’acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

l’acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe rivelarsi necessaria nel quadro dell’applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

le spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione del cablaggio, delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione) e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione di calcolatori, terminali, server, minicalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e software necessario,

l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione delle attrezzature connesse alla riproduzione e all’archiviazione delle informazioni sotto qualsiasi forma, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

l’acquisto, il noleggio o il leasing di macchine per scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

l’installazione, la configurazione, la manutenzione, nonché gli studi, la documentazione e le forniture per tali attrezzature,

le spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per laboratori,

le spese postali e di porto della corrispondenza, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna dell’Ufficio,

i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, Internet, televisione, teleconferenza e videoconferenza), le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici ecc., nonché l’acquisto di elenchi telefonici,

i costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi dell’Unione,

il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica, ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d’ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali, ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa agli impianti informatici e ai programmi, le spese di utilizzo, manutenzione e sviluppo del software e di realizzazione di progetti informatici,

altre spese di funzionamento non specificamente previste fra le spese di cui sopra.

Questo stanziamento non copre le spese connesse alle attività industriali della tipografia e del centro di diffusione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A2 01 50     Politica e gestione del personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

306 000

270 000

268 674,58

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

la partecipazione dell’Ufficio alle spese d’animazione del foyer e ad altre azioni culturali e sportive, nonché le iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità,

il contributo dell’Ufficio ai centri per l’infanzia e agli asili e nidi d’infanzia, nonché al trasporto scolastico,

nell’ambito di una politica a favore dei disabili, spese per le seguenti persone diversamente abili:

i funzionari e gli agenti temporanei in servizio,

i coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Esso copre il rimborso, entro i limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

A2 01 51     Supporto e gestione delle infrastrutture

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

19 000

19 000

26 994,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

le spese di funzionamento corrente e di trasformazione delle apparecchiature e dei materiali dei ristoranti, delle mense e dei bar,

le spese per risarcimento danni che l’Ufficio potrebbe essere costretto a pagare, nonché quelle derivanti dalla sua responsabilità civile e le eventuali spese relative ai casi in cui, per ragioni di equità, è opportuno riconoscere un indennizzo.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

A2 01 60     Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

7 000

10 000

7 500,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

gli abbonamenti ai servizi di informazione rapida su schermo, le spese di abbonamento ai giornali e ai periodici specializzati, l’acquisto di pubblicazioni e di testi tecnici riguardanti le attività dell’Ufficio,

le spese di abbonamento alle agenzie di stampa, per telescrivente o rassegna stampa e bollettini d’informazione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

CAPITOLO A2 02 — ATTIVITÀ SPECIFICHE

A2 02 01     Produzione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 035 000

1 035 000

2 674 243,99

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese attinenti all’attività di produzione, comprendenti:

la produzione di pubblicazioni in tutte le forme (supporto cartaceo, mezzi elettronici), inclusa la coedizione,

le spese per la ristampa di pubblicazioni e la correzione di errori da imputare all’Ufficio,

l’acquisto o la locazione di attrezzature e infrastrutture per la riproduzione di documenti in tutte le forme, compreso il costo della carta e di altri beni di consumo.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 150 000 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

A2 02 02     Catalogazione e archiviazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 213 000

2 578 000

2 249 230,17

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese attinenti alle attività di catalogazione e archiviazione, in particolare:

le spese di catalogazione, comprese quelle di analisi documentaria e giudiziaria, indicizzazione, specificazione nonché quelle relative alla redazione, all’input dei dati e alla loro gestione,

i canoni di abbonamento annuali alle agenzie internazionali nel settore della catalogazione,

lo stoccaggio elettronico,

la conservazione a lungo termine dei documenti elettronici e servizi connessi, e la conversione in formato elettronico.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

Basi giuridiche

Risoluzione del Consiglio, del 26 novembre 1974, concernente l’automazione della documentazione giuridica (GU C 20 del 28.1.1975, pag. 2).

Risoluzione del Consiglio, del 13 novembre 1991, sulla riorganizzazione delle strutture di funzionamento del sistema CELEX (documentazione informatizzata relativa al diritto comunitario) (GU C 308 del 28.11.1991, pag. 2).

Risoluzione del Consiglio, del 20 giugno 1994, relativa alla diffusione elettronica del diritto comunitario e dei diritti nazionali di esecuzione e al miglioramento delle condizioni di accesso (GU C 179 dell’1.7.1994, pag. 3).

Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

A2 02 03     Distribuzione fisica e promozione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 876 000

3 600 000

6 942 099,84

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese attinenti alle attività di distribuzione fisica e promozione, in particolare:

l’attività di stoccaggio per pubblicazioni: immagazzinare le pubblicazioni, entrate e uscite ecc.,

la confezione e l’apposizione degli indirizzi (macchine, impianti, materiali di consumo, movimentazione ecc.),

le spese di spedizione: affrancature, trasporti, navette ecc.,

l’acquisto e la gestione di elenchi di indirizzi: produzione, input e codifica, aggiornamento ecc.,

la promozione e la commercializzazione: mostre, cataloghi, opuscoli, pubblicità, studi di mercato ecc.,

l’informazione e l’assistenza al pubblico,

le attrezzature per biblioteche: schedari, scaffalature, mobili, cataloghi ecc.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 3 000 000 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

A2 02 04     Siti web pubblici

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 343 000

1 777 500

1 715 257,09

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese relative ai siti web pubblici (prevalentemente la pubblicazione di EUR-Lex, EU Bookshop e siti Who’s who), in particolare:

la gestione e lo sviluppo dei siti web pubblici,

l’helpdesk per gli utenti dei siti.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

CAPITOLO A2 10 — RISERVE

A2 10 01     Stanziamenti accantonati

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

 

Commento

Lo stanziamento ha un carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altre linee di bilancio, conformemente al regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A2 10 02     Riserva per imprevisti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

 

UFFICIO EUROPEO PER LA LOTTA ANTIFRODE

ENTRATE

TITOLO 4

TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL'UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito proveniente dall'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

2 950 000

2 828 000

 

4 0 3

Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

612 000

530 000

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

3 562 000

3 358 000

0,—

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

3 466 000

3 392 000

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

3 466 000

3 392 000

 

 

Totale del titolo 4

7 028 000

6 750 000

0,—

CAPITOLO 4 0 —

TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 — TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

4 0 0     Gettito proveniente dall'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

2 950 000

2 828 000

 

Commento

Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale del gettito proveniente dall'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti, trattenuta mensilmente sugli stipendi del personale dell'Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

4 0 3     Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale del gettito del contributo temporaneo versato dai funzionari e altri agenti in servizio, trattenuto mensilmente sugli stipendi del personale dell'Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l'articolo 66 bis, nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

4 0 4     Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

612 000

530 000

 

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0     Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

3 466 000

3 392 000

 

Commento

Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale dei contributi del personale dell'Ufficio, trattenuti mensilmente sugli stipendi conformemente all'articolo 83, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari, per il finanziamento del regime pensionistico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

TITOLO 6

CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL'UNIONE, RIMBORSI DI SPESE ED ENTRATE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

7 028 000

6 750 000

0,—

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 6 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0     Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

A3

UFFICIO EUROPEO PER LA LOTTA ANTIFRODE

A3 01

SPESE AMMINISTRATIVE

51 971 800

55 626 000

54 348 222,39

Riserve (A3 10 01)

3 929 200

 

 

 

55 901 000

55 626 000

54 348 222,39

A3 02

FINANZIAMENTO DELLE AZIONI DI LOTTA ANTIFRODE

1 556 000

1 566 000

970 824,14

A3 03

SPESE RISULTANTI DAL MANDATO DEI MEMBRI DEL COMITATO DI VIGILANZA

200 000

200 000

195 234,18

A3 10

RISERVE

3 929 200

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A3

57 657 000

57 392 000

55 514 280,71

Di cui riserve (A3 10 01)

3 929 200

 

 

 

TOTALE GENERALE

57 657 000

57 392 000

55 514 280,71

TITOLO A3

: UFFICIO EUROPEO PER LA LOTTA ANTIFRODE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO A3 01

A3 01 01

Spese relative al personale in servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

34 709 800

38 543 000

36 931 517,73

Riserve (A3 10 01)

3 929 200

 

 

 

38 639 000

38 543 000

36 931 517,73

A3 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A3 01 02 01

Personale esterno

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 586 000

2 586 000

2 828 872,04

A3 01 02 11

Altre spese di gestione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 159 000

3 184 000

3 020 138,95

 

Totale dell'articolo A3 01 02

5 745 000

5 770 000

5 849 010,99

A3 01 03

Spese per gli immobili e spese connesse

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

11 499 000

11 295 000

11 552 746,81

A3 01 50

Politica e gestione del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 000

3 000

0,—

A3 01 51

Supporto e gestione delle infrastrutture

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A3 01 60

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

15 000

15 000

14 946,86

 

TOTALE DEL CAPITOLO A3 01

51 971 800

55 626 000

54 348 222,39

Riserve (A3 10 01)

3 929 200

 

 

 

55 901 000

55 626 000

54 348 222,39

CAPITOLO A3 02

A3 02 01

Controlli, studi, analisi e attività specifiche dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 176 000

1 176 000

704 961,04

A3 02 02

Azioni volte a proteggere l'euro dalle contraffazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

50 000

50 000

26 000,12

A3 02 03

Azioni d'informazione e comunicazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

330 000

340 000

239 862,98

 

TOTALE DEL CAPITOLO A3 02

1 556 000

1 566 000

970 824,14

CAPITOLO A3 03

A3 03 01

Spese risultanti dal mandato dei membri del comitato di vigilanza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

200 000

200 000

195 234,18

 

TOTALE DEL CAPITOLO A3 03

200 000

200 000

195 234,18

CAPITOLO A3 10

A3 10 01

Stanziamenti accantonati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 929 200

p.m.

0,—

A3 10 02

Riserva per imprevisti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A3 10

3 929 200

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A3

57 657 000

57 392 000

55 514 280,71

Di cui riserve (A3 10 01)

3 929 200

 

 

 

TOTALE GENERALE

57 657 000

57 392 000

55 514 280,71

CAPITOLO A3 01 —

SPESE AMMINISTRATIVE

CAPITOLO A3 02 —

FINANZIAMENTO DELLE AZIONI DI LOTTA ANTIFRODE

CAPITOLO A3 03 —

SPESE RISULTANTI DAL MANDATO DEI MEMBRI DEL COMITATO DI VIGILANZA

CAPITOLO A3 10 —

RISERVE

CAPITOLO A3 01 — SPESE AMMINISTRATIVE

A3 01 01     Spese relative al personale in servizio

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

A3 01 01

34 709 800

38 543 000

36 931 517,73

Riserve (A3 10 01)

3 929 200

 

 

Totale

38 639 000

38 543 000

36 931 517,73

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell'organico:

gli stipendi base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi di infortunio e malattia e gli altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei, nonché i versamenti da effettuare, da parte dell'istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei loro diritti pensionistici nei rispettivi paesi d'origine,

gli altri assegni e indennità varie,

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agli agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l'entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l'entrata in servizio o per l'assegnazione a una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

le spese di trasloco dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l'entrata in servizio o per l'assegnazione a una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei, nonché l'incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso da quello della sede di servizio,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell'esercizio.

Condizioni per sbloccare la riserva

La riserva di 3 929 200 EUR sarà sbloccata non appena l'OLAF permetterà ai deputati al Parlamento europeo di ispezionare, in una sala di lettura sicura, l'uso che viene fatto negli Stati membri degli stanziamenti cofinanziati dall'OLAF tramite il programma Hercule II. In tal modo l'OLAF divulgherà informazioni sulle infrastrutture cofinanziate, sulle attrezzature tecniche disponibili e sul loro effettivo funzionamento, e sui risultati conseguiti.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A3 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A3 01 02 01   Personale esterno

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

2 586 000

2 586 000

2 828 872,04

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le retribuzioni degli agenti contrattuali (ai sensi del titolo IV del regime applicabile agli altri agenti), il regime di sicurezza sociale dell'istituzione relativo a tali agenti (quale descritto nel suddetto titolo) e l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle loro retribuzioni,

le spese generate (stipendi, assicurazioni ecc.) dai contratti di diritto privato stipulati con il personale esterno e dal ricorso a personale temporaneo,

le spese relative al personale sotto contratto di impresa per il subappalto tecnico o amministrativo,

le spese relative al distacco o all'assegnazione temporanea presso i servizi dell'Ufficio di funzionari degli Stati membri e di altri esperti, nonché le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari presso le amministrazioni nazionali o le organizzazioni internazionali,

l'incidenza di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell'esercizio.

A3 01 02 11   Altre spese di gestione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 159 000

3 184 000

3 020 138,95

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di trasporto, comprese le spese accessorie alla preparazione dei titoli di trasporto e alle prenotazioni, il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l'esecuzione di una missione da parte del personale statutario della Commissione, nonché dagli esperti o dai funzionari nazionali o internazionali distaccati presso i servizi della Commissione,

le spese sostenute per assolvere agli obblighi di rappresentanza in nome della Commissione, nell'interesse del servizio, che danno luogo a rimborsi (non possono esistere obblighi di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell'Unione),

le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall'infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni e nella misura in cui non sono riunioni svolte nell'ambito di indagini o azioni della lotta antifrode (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

le spese per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne,

le varie spese per conferenze, congressi e riunioni a cui l'Ufficio partecipa o che deve organizzare,

le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

le spese relative alla formazione, al fine di migliorare le competenze del personale e le prestazioni e l'efficacia dell'Ufficio:

il ricorso a esperti per l'identificazione delle esigenze, la concezione, l'elaborazione, l'animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

le spese connesse all'organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all'informazione, ai siti Internet connessi nonché all'acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

le spese per il materiale didattico.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 65 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

A3 01 03     Spese per gli immobili e spese connesse

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

11 499 000

11 295 000

11 552 746,81

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli immobili dell'Ufficio e altre spese connesse, in particolare:

le spese di acquisto o di locazione-acquisto di edifici o la costruzione di immobili,

gli affitti e i canoni enfiteutici, le varie imposte e le risoluzioni di opzioni d'acquisto relativi agli immobili o alle parti di immobili occupati, nonché l'affitto di sale per conferenze, magazzini, archivi, autorimesse e parcheggi,

il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d'assicurazione per gli immobili o per le parti di immobili occupati dall'Ufficio,

le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento per gli immobili o per le parti di immobili occupati dall'Ufficio,

le spese di manutenzione dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d'aria condizionata ecc.; le spese dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all'acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all'acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

le spese relative alla raccolta differenziata, al deposito e all'evacuazione dei rifiuti,

l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all'interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di pavimenti ecc., nonché le spese connesse alle modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all'immobile secondo la destinazione e le spese per il materiale necessarie a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza e l'acquisto di piccolo materiale [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative all'igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l'acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell'attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese per le perizie finanziarie e tecniche preliminari all'affitto, all'acquisto o alla costruzione di immobili,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

l'acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche:

l'acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio,

l'acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mezzi di trasporto,

le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto),

le spese per le attrezzature da lavoro, in particolare:

l'acquisto di uniformi per uscieri e autisti,

l'acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

l'acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe rivelarsi necessaria nel quadro dell'applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

le spese per l'attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l'acquisto, il noleggio, l'installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione), e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

l'acquisto, il noleggio o il leasing di calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

l'acquisto, il noleggio o il leasing delle attrezzature connesse alla riproduzione dell'informazione su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

l'acquisto, il noleggio o il leasing di macchine da scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

l'installazione, la configurazione, la manutenzione, nonché gli studi, la documentazione e le forniture per tali attrezzature,

le spese per l'acquisto di carta, buste, forniture d'ufficio, prodotti per laboratori di riproduzione, nonché taluni lavori di stampa fatti eseguire all'esterno,

le spese postali e di porto della corrispondenza ordinaria, delle relazioni e pubblicazioni, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna della Commissione,

i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici ecc., nonché l'acquisto di elenchi telefonici,

i costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi degli uffici dell'Unione,

il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica, ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d'ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali, ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa agli impianti informatici e ai programmi, le spese di utilizzo, manutenzione e sviluppo del software e di realizzazione di progetti informatici,

altre spese di funzionamento non specificatamente previste fra le spese di cui sopra.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A3 01 50     Politica e gestione del personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 000

3 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la partecipazione dell'Ufficio alle spese d'animazione del centro ricreativo e ad altre azioni culturali e sportive a Bruxelles, nonché le iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità presso la sede dell'Ufficio,

il contributo dell'Ufficio alle spese degli asili e al trasporto scolastico, e, nell'ambito di una politica a favore dei diversamente abili, alle spese per le seguenti persone diversamente abili:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari.

Esso copre il rimborso, entro i limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

A3 01 51     Supporto e gestione delle infrastrutture

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento corrente e di trasformazione delle apparecchiature e dei materiali dei ristoranti, delle mense e dei bar.

A3 01 60     Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

15 000

15 000

14 946,86

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per la realizzazione e lo sviluppo del sito Intranet della Commissione (IntraComm); gli abbonamenti ai servizi di informazione rapida su schermo; le spese di rilegatura e altre spese di conservazione indispensabili per la conservazione delle opere e periodici di riferimento; le spese di abbonamento ai giornali e ai periodici specializzati; l'acquisto di pubblicazioni e di testi tecnici riguardanti le attività dell'Ufficio.

CAPITOLO A3 02 — FINANZIAMENTO DELLE AZIONI DI LOTTA ANTIFRODE

A3 02 01     Controlli, studi, analisi e attività specifiche dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 176 000

1 176 000

704 961,04

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese relative alle azioni di lotta contro le frodi che non rientrano nelle spese di funzionamento amministrativo dell'Ufficio.

Esso deve in particolare consentirgli di:

ideare, sviluppare, migliorare e gestire i sistemi di scambio di informazioni e le infrastrutture comuni, rispettando nel contempo i requisiti di riservatezza e sicurezza,

individuare, raggruppare, analizzare, valorizzare e trasferire ai servizi nazionali tutte le informazioni utili per individuare e perseguire penalmente le frodi (ad esempio mediante basi di dati),

sostenere gli sforzi degli Stati membri, soprattutto per le frodi transnazionali che esigono un intervento a livello dell'Unione,

finanziare azioni intese ad accrescere l'efficacia delle misure di prevenzione, dei controlli e delle indagini,

rafforzare la cooperazione con le amministrazioni nazionali, in particolare nella lotta al contrabbando di sigarette,

organizzare e partecipare a controlli e inchieste in loco,

finanziare le spese di viaggio e le indennità di soggiorno degli inquirenti e magistrati nazionali in Stati diversi dallo Stato d'origine per le missioni di controllo e indagini in loco, le riunioni di coordinamento e ogni volta che ciò sia richiesto dalle esigenze specifiche delle indagini,

coprire le spese di viaggio, di soggiorno e le spese accessorie degli esperti invitati dall'Ufficio nel quadro delle indagini o a titolo di consulenza professionale e specifica,

coprire le spese relative a conferenze, congressi e riunioni organizzate dall'Ufficio nel quadro della lotta antifrode.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 4045/89 del Consiglio, del 21 dicembre 1989, relativo ai controlli, da parte degli Stati membri, delle operazioni che rientrano nel sistema di finanziamento del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia, sezione Garanzia (GU L 388 del 30.12.1989, pag. 18).

Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1).

Regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 8).

Atti di riferimento

Articolo 325 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

A3 02 02     Azioni volte a proteggere l'euro dalle contraffazioni

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

50 000

50 000

26 000,12

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per iniziative e misure specifiche volte a tutelare l'euro dalle contraffazioni.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1).

Regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 8).

A3 02 03     Azioni d'informazione e comunicazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

330 000

340 000

239 862,98

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese d'informazione e di comunicazione dell'Ufficio.

La strategia d'informazione esterna e di comunicazione dell'Ufficio è della massima importanza per il suo lavoro. L'Ufficio è stato istituito come organismo investigativo autonomo e a questo titolo deve disporre di una propria strategia di comunicazione. La natura del suo lavoro è spesso troppo tecnica per essere immediatamente comprensibile da parte del grande pubblico. L'Ufficio deve informare i suoi interlocutori e tutto il pubblico sul ruolo che deve svolgere e sui compiti che deve assumere. Infatti, è della massima importanza che il pubblico sia al corrente di ciò che esso fa.

L'Ufficio, come servizio della Commissione, deve anche tenere conto dello scarto democratico tra le istituzioni dell'Unione e i cittadini europei, che è stato riconosciuto dalla Commissione e per il quale è stato elaborato un piano d'azione.

La strategia di comunicazione che l'Ufficio ha sviluppato e continua ad attuare deve dimostrare la sua indipendenza.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1).

Regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 8).

CAPITOLO A3 03 — SPESE RISULTANTI DAL MANDATO DEI MEMBRI DEL COMITATO DI VIGILANZA

A3 03 01     Spese risultanti dal mandato dei membri del comitato di vigilanza

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

200 000

200 000

195 234,18

Commento

Stanziamento destinato a coprire l'insieme delle spese risultanti dal mandato dei membri del comitato di vigilanza, ossia:

le indennità concesse ai membri del comitato di vigilanza per il tempo dedicato all'adempimento delle loro funzioni, nonché le spese di missione, di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie,

le spese sostenute dai membri del comitato di vigilanza quando rappresentano ufficialmente il comitato,

le spese di funzionamento quali acquisto di attrezzatura, cancelleria e materiale per ufficio, le spese di comunicazioni e di telecomunicazioni (spese postali, telefono, telex e telegrafo), le spese di documentazione e biblioteca, l'acquisto di libri e di abbonamenti a mezzi di informazione, le tasse d'iscrizione a conferenze, ecc.,

le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti invitati dai membri del comitato di vigilanza a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall'infrastruttura esistente (nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni),

le spese per studi e consulenze specializzate affidate con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati, nei casi in cui i membri del comitato di vigilanza non possono ricorrere a personale ad hoc dell'Ufficio per l'esecuzione di tali studi.

Basi giuridiche

Decisione 1999/352/CE, CECA, Euratom della Commissione, del 28 aprile 1999, che istituisce l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 20), in particolare l'articolo 4 e l'articolo 6, paragrafo 3.

Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1), in particolare l'articolo 11.

Regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 8), in particolare l'articolo 11.

CAPITOLO A3 10 — RISERVE

A3 10 01     Stanziamenti accantonati

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

3 929 200

p.m.

0,—

Commento

Lo stanziamento ha un carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altri capitoli di bilancio, conformemente al regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A3 10 02     Riserva per imprevisti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

UFFICIO EUROPEO DI SELEZIONE DEL PERSONALE

ENTRATE

TITOLO 4

TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

676 000

606 000

 

4 0 3

Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

133 000

115 000

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

809 000

721 000

0,—

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

1 049 000

1 262 000

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

1 049 000

1 262 000

 

 

Totale del titolo 4

1 858 000

1 983 000

0,—

CAPITOLO 4 0 —

TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 — TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

4 0 0     Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

676 000

606 000

 

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti, trattenuta mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Atti di riferimento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

4 0 3     Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito del contributo temporaneo versato dai funzionari e altri agenti in servizio, trattenuto mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis della versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

Regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee, in particolare l’articolo 20, paragrafo 3, della versione in vigore fino al 30 aprile 2004.

4 0 4     Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

133 000

115 000

 

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea, in particolare dell’articolo 20, paragrafo 3.

CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0     Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

1 049 000

1 262 000

 

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale dei contributi del personale dell’Ufficio, trattenuti mensilmente sugli stipendi conformemente all’articolo 83, paragrafo 2 dello statuto dei funzionari, per il finanziamento del regime pensionistico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

TITOLO 6

CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE, RIMBORSI DI SPESE ED ENTRATE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

1 858 000

1 983 000

0,—

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 6 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0     Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

A4

UFFICIO EUROPEO DI SELEZIONE DEL PERSONALE

A4 01

SPESE AMMINISTRATIVE

17 701 000

17 043 950

15 707 255,61

Riserve (A4 10 01)

 

500 000

 

 

17 701 000

17 543 950

15 707 255,61

A4 02

COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE, SERVIZI E ATTIVITÀ INTERISTITUZIONALI

7 347 000

6 147 800

7 835 703,96

Riserve (A4 10 01)

 

1 000 000

 

 

7 347 000

7 147 800

7 835 703,96

A4 03

COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE PER LA FORMAZIONE

3 487 000

3 537 000

4 108 247,—

A4 10

RISERVE

p.m.

1 500 000

0,—

 

Totale del titolo A4

28 535 000

28 228 750

27 651 206,57

Di cui riserve (A4 10 01)

 

1 500 000

 

 

TOTALE GENERALE

28 535 000

28 228 750

27 651 206,57

TITOLO A4

UFFICIO EUROPEO DI SELEZIONE DEL PERSONALE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO A4 01

A4 01 01

Spese relative al personale in servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

10 439 000

10 048 000

9 785 291,68

Riserve (A4 10 01)

 

500 000

 

 

10 439 000

10 548 000

9 785 291,68

A4 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A4 01 02 01

Personale esterno

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 560 000

1 560 000

1 486 500,—

A4 01 02 11

Altre spese di gestione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

674 000

674 950

1 039 267,44

 

Totale dell'articolo A4 01 02

2 234 000

2 234 950

2 525 767,44

A4 01 03

Spese per gli immobili e spese connesse

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 023 000

4 754 000

3 392 514,49

A4 01 50

Politica e gestione del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A4 01 51

Supporto e gestione delle infrastrutture

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A4 01 60

Dotazioni di biblioteca, acquisto di opere

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 000

7 000

3 682,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A4 01

17 701 000

17 043 950

15 707 255,61

Riserve (A4 10 01)

 

500 000

 

 

17 701 000

17 543 950

15 707 255,61

CAPITOLO A4 02

A4 02 01

Cooperazione interistituzionale, servizi e attività interistituzionali

A4 02 01 01

Concorsi interistituzionali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 258 000

6 038 550

7 820 703,96

Riserve (A4 10 01)

 

1 000 000

 

 

7 258 000

7 038 550

7 820 703,96

A4 02 01 02

Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

75 000

95 000

0,—

A4 02 01 03

Spese varie per riunioni interne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

14 000

14 250

15 000,—

 

Totale dell'articolo A4 02 01

7 347 000

6 147 800

7 835 703,96

Riserve (A4 10 01)

 

1 000 000

 

 

7 347 000

7 147 800

7 835 703,96

 

TOTALE DEL CAPITOLO A4 02

7 347 000

6 147 800

7 835 703,96

Riserve (A4 10 01)

 

1 000 000

 

 

7 347 000

7 147 800

7 835 703,96

CAPITOLO A4 03

A4 03 01

Scuola europea di amministrazione (EUSA)

A4 03 01 01

Formazione alla gestione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 344 000

1 360 000

1 503 220,08

A4 03 01 02

Corsi di entrata in servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 090 000

1 127 000

1 367 026,92

A4 03 01 03

Formazione per la certificazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 053 000

1 050 000

1 238 000,—

 

Totale dell'articolo A4 03 01

3 487 000

3 537 000

4 108 247,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A4 03

3 487 000

3 537 000

4 108 247,—

CAPITOLO A4 10

A4 10 01

Stanziamenti accantonati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

1 500 000

0,—

A4 10 02

Riserva per imprevisti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A4 10

p.m.

1 500 000

0,—

 

Totale del titolo A4

28 535 000

28 228 750

27 651 206,57

Di cui riserve (A4 10 01)

 

1 500 000

 

 

TOTALE GENERALE

28 535 000

28 228 750

27 651 206,57

CAPITOLO A4 01 —

SPESE AMMINISTRATIVE

CAPITOLO A4 02 —

COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE, SERVIZI E ATTIVITÀ INTERISTITUZIONALI

CAPITOLO A4 03 —

COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE PER LA FORMAZIONE

CAPITOLO A4 10 —

RISERVE

CAPITOLO A4 01 — SPESE AMMINISTRATIVE

A4 01 01     Spese relative al personale in servizio

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

A4 01 01

10 439 000

10 048 000

9 785 291,68

Riserve (A4 10 01)

 

500 000

 

Totale

10 439 000

10 548 000

9 785 291,68

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

gli stipendi base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi di infortunio e malattia e gli altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei nonché i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine,

gli altri assegni e indennità varie,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei, nonché l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso dalla sede di servizio,

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni e delle indennità che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio,

le indennità forfettarie e le retribuzioni in base alla tariffa oraria per le ore di straordinario effettuate dai funzionari della categoria AST e dagli agenti locali che non hanno potuto venire compensate, secondo le modalità previste, con corrispondenti ore libere,

le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che possono provare di essere obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari dell’Unione, che corrispondono al pagamento delle indennità e al rimborso delle spese cui i funzionari hanno diritto in virtù della loro messa a disposizione. Esso è destinato anche a coprire le spese relative a corsi di formazione specifici presso amministrazioni o organismi degli Stati membri o di paesi terzi.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A4 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A4 01 02 01   Personale esterno

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 560 000

1 560 000

1 486 500,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la retribuzione degli agenti contrattuali (ai sensi del titolo IV del regime applicabile agli altri agenti) e il regime di sicurezza sociale dell’istituzione riguardante tali agenti (di cui al suddetto titolo), nonché l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla loro retribuzione,

le spese generate (stipendi, assicurazioni ecc.) dai contratti di diritto privato del personale esterno e dal ricorso a personale temporaneo,

le spese relative al personale sotto contratto di impresa per il subappalto tecnico o amministrativo e per prestazioni di servizio a carattere intellettuale,

le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea presso i servizi dell’Ufficio di funzionari degli Stati membri e di altri esperti, nonché le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari presso le amministrazioni nazionali o le organizzazioni internazionali,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni e delle indennità che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio,

le spese relative alle prestazioni di traduttori e di linguisti indipendenti oppure a lavori di dattilografia e d’altra natura affidati dal servizio di traduzione all’esterno.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A4 01 02 11   Altre spese di gestione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

674 000

674 950

1 039 267,44

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di trasporto e il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione da parte del personale statutario nonché dagli esperti o funzionari nazionali o internazionali distaccati,

le spese sostenute per assolvere obblighi di rappresentanza in nome dell’Ufficio, nell’interesse del servizio, che danno luogo a rimborso (non possono esistere obblighi di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell’Unione),

le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

le varie spese per conferenze, congressi e riunioni a cui l’Ufficio partecipa,

le spese relative alla formazione generale nell’intento di migliorare le competenze del personale e l’efficienza e l’efficacia dell’Ufficio:

il ricorso ad esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

le spese connesse all’organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

le spese per il materiale didattico,

i contributi sociali, le spese di viaggio e le indennità di soggiorno degli interpreti indipendenti e di altri interpreti non permanenti, convocati dalla DG Interpretazione per riunioni organizzate dall’Ufficio e per le quali le prestazioni necessarie non possono essere fornite da interpreti della Commissione (funzionari e agenti temporanei).

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

A4 01 03     Spese per gli immobili e spese connesse

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 023 000

4 754 000

3 392 514,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese dell’immobile dell’Ufficio e spese connesse, in particolare:

gli affitti e i canoni enfiteutici relativi agli immobili o alle parti occupate nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, autorimesse e parcheggi,

i premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento per gli immobili o le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese di manutenzione, calcolate in base ai contratti in corso, dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata ecc.; le spese dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

le spese relative alla raccolta differenziata, al deposito e all’evacuazione dei rifiuti,

l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di pavimenti ecc., nonché le spese connesse alle modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all’immobile secondo la destinazione e le spese per il materiale necessario a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza e l’acquisto di piccolo materiale [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative all’igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l’acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese per le perizie giuridiche, finanziarie e tecniche preliminari all’acquisto, all’affitto o alla costruzione di immobili,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e di attrezzature tecniche, in particolare:

di materiale (comprese le fotocopiatrici) per la produzione, la riproduzione e l’archiviazione di pubblicazioni e documenti, in qualsiasi formato (supporto cartaceo o elettronico),

di materiale audiovisivo, di biblioteca e d’interpretazione (cabine, cuffie, scatole di derivazione per impianti di interpretazione simultanea ecc.),

di materiale per mense e ristoranti,

di utensili vari per i laboratori di manutenzione degli edifici,

delle attrezzature necessarie ai funzionari diversamente abili,

nonché gli studi, la documentazione e la formazione connessi ai materiali suddetti,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio, in particolare:

l’acquisto di mobili per ufficio e di mobili speciali come mobili ergonomici, scaffalature per gli archivi ecc.,

la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso,

l’attrezzatura in materiali speciali per biblioteche (schedari, scaffalature, mobili per cataloghi ecc.),

l’attrezzatura specifica per mense e ristoranti,

l’affitto di mobili,

le spese di manutenzione e riparazione del mobilio,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mezzi di trasporto, in particolare:

l’acquisto di mezzi di trasporto,

il rinnovo degli autoveicoli che, nel corso dell’esercizio, avranno raggiunto un elevato chilometraggio che ne giustifica la sostituzione,

le spese per il noleggio di breve o lunga durata di autovetture quando le necessità superano le capacità del parco autoveicoli,

le spese di manutenzione, di riparazione e di assicurazione dei veicoli di servizio (acquisto di carburanti, lubrificanti, pneumatici, camere d’aria, forniture varie, pezzi di ricambio, utensileria ecc.),

assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto),

le spese per le attrezzature da lavoro, in particolare:

l’acquisto di uniformi per uscieri e autisti,

l’acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

l’acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe rivelarsi necessaria nel quadro dell’applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

le spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione) e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione di apparecchiature informatiche quali calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione delle attrezzature connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

l’acquisto, il noleggio o il leasing di macchine da scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

l’installazione, la configurazione, la manutenzione, nonché gli studi, la documentazione e le forniture per tali attrezzature,

le spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per laboratori di riproduzione e taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

le spese postali e di porto della corrispondenza, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna dell’Ufficio,

i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici ecc., nonché l’acquisto di guide telefoniche,

i costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi degli uffici UE,

il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d’ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa agli impianti informatici e ai programmi, le spese di utilizzo, manutenzione e sviluppo del software e di realizzazione di progetti informatici.

Questo stanziamento copre altresì altre spese di funzionamento non specificatamente indicate sopra come ad esempio i diritti di iscrizione alle conferenze (ad esclusione delle spese di formazione), i diritti di partecipazione ad associazioni professionali e scientifiche, i costi di iscrizione alle guide telefoniche.

Prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A4 01 50     Politica e gestione del personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

i sussidi in denaro che possono essere accordati a un funzionario, a un ex funzionario o agli aventi diritto di un funzionario deceduto, che si trovi/trovino in situazioni particolarmente difficili,

la partecipazione dell’Ufficio alle spese di animazione del centro ricreativo e di altre azioni culturali e sportive, nonché le iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità,

il contributo dell’Ufficio ai centri per l’infanzia e agli asili e nidi d’infanzia, nonché al trasporto scolastico,

nell’ambito di una politica a favore dei disabili, spese per le seguenti persone diversamente abili:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Esso copre il rimborso, entro i limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

A4 01 51     Supporto e gestione delle infrastrutture

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di funzionamento corrente e di trasformazione delle apparecchiature e dei materiali dei ristoranti, delle mense e dei bar,

le spese per risarcimento danni che l’Ufficio potrebbe essere costretto a pagare, nonché quelle derivanti dalla sua responsabilità civile e le eventuali spese relative ai casi in cui, per ragioni di equità, è opportuno riconoscere un indennizzo.

A4 01 60     Dotazioni di biblioteca, acquisto di opere

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 000

7 000

3 682,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di realizzazione e sviluppo del sito intranet dell’Ufficio all’interno del sito intranet della Commissione (Intracomm), gli abbonamenti ai servizi di informazione rapida su schermo, le spese di rilegatura e altre spese di conservazione indispensabili per la conservazione delle opere e periodici di riferimento, le spese di abbonamento ai giornali e ai periodici specializzati, l’acquisto di pubblicazioni e di testi tecnici riguardanti le attività dell’Ufficio.

CAPITOLO A4 02 — COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE, SERVIZI E ATTIVITÀ INTERISTITUZIONALI

A4 02 01     Cooperazione interistituzionale, servizi e attività interistituzionali

Commento

Nell’ambito del suo programma di sviluppo, l’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) ha modernizzato i suoi metodi di selezione per soddisfare le esigenze attuali e future delle istituzioni in maniera più economica ed efficiente mediante:

il miglioramento della programmazione dei concorsi per selezionare il personale adeguato al momento adatto e per ottimizzare l’utilizzo delle liste di riserva,

la riduzione della durata del processo di selezione,

il miglioramento significativo della qualità del processo di selezione in modo da consentire alle istituzioni di assumere il miglior personale per una carriera a lungo termine selezionando i candidati in base alle competenze necessarie alla posizione e professionalizzando l’attività delle giurie di concorsi,

la creazione di un’immagine positiva e moderna delle istituzioni come datori di lavoro per metterle in grado di attirare il miglior personale nel quadro di un mercato dell’occupazione sempre più concorrenziale,

la predisposizione delle strutture necessarie per consentire la partecipazione di candidati diversamente abili.

A4 02 01 01   Concorsi interistituzionali

 

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

A4 02 01 01

7 258 000

6 038 550

7 820 703,96

Riserve (A4 10 01)

 

1 000 000

 

Totale

7 258 000

7 038 550

7 820 703,96

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese risultanti dalle procedure di organizzazione di vari concorsi.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 250 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31, l’articolo 33 e l’allegato III.

A4 02 01 02   Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

75 000

95 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per consulenze e studi specializzati affidati con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati nei casi in cui l’Ufficio non può effettuarli direttamente non disponendo di personale ad hoc, nonché per l’acquisto di studi già effettuati o per la sottoscrizione di abbonamenti presso istituti specializzati di ricerca.

A4 02 01 03   Spese varie per riunioni interne

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

14 000

14 250

15 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne, in particolare riunioni di giurie di concorsi e traduttori.

CAPITOLO A4 03 — COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE PER LA FORMAZIONE

A4 03 01     Scuola europea di amministrazione (EUSA)

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla formazione generale organizzata dalla Scuola europea di amministrazione nell’intento di migliorare le competenze del personale e l’efficienza e l’efficacia delle istituzioni partecipanti:

il ricorso ad esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

le spese relative alla concezione, all’animazione e alla valutazione della formazione organizzata dalla Scuola sotto forma di corsi, seminari o conferenze (formatori/conferenzieri e relative spese di viaggio e soggiorno nonché il supporto pedagogico),

le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

le spese connesse al collegamento in rete della Scuola, a livello europeo, con scuole nazionali di amministrazione e istituti universitari attivi nel settore ai fini di uno scambio di esperienze, dell’identificazione di esempi di buone prassi e di una cooperazione per lo sviluppo del perfezionamento professionale nelle amministrazioni pubbliche europee,

le spese connesse all’organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

le spese per il materiale didattico.

Basi giuridiche

Decisione 2005/119/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 26 gennaio 2005, relativa all’organizzazione e al funzionamento della Scuola europea di amministrazione (GU L 37 del 10.2.2005, pag. 17).

A4 03 01 01   Formazione alla gestione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 344 000

1 360 000

1 503 220,08

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla formazione dei funzionari e degli agenti alle tecniche di gestione manageriale (qualità e gestione del personale, strategia).

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 000 EUR.

A4 03 01 02   Corsi di entrata in servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 090 000

1 127 000

1 367 026,92

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla formazione dei nuovi funzionari e degli agenti di nuova assunzione all’ambiente di lavoro delle istituzioni.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 40 000 EUR.

A4 03 01 03   Formazione per la certificazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

1 053 000

1 050 000

1 238 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla formazione preparatoria dei funzionari per l’ottenimento di una certificazione attestante l’attitudine ad assumere le funzioni di amministratore, in previsione di un eventuale passaggio al gruppo di funzioni superiore.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 16 000 EUR.

CAPITOLO A4 10 — RISERVE

A4 10 01     Stanziamenti accantonati

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

1 500 000

0,—

Commento

Gli stanziamenti di questo capitolo hanno semplicemente carattere di accantonamento e possono essere utilizzati soltanto previo storno ad altri capitoli conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A4 10 02     Riserva per imprevisti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

UFFICIO DI GESTIONE E LIQUIDAZIONE DEI DIRITTI INDIVIDUALI

ENTRATE

TITOLO 4

TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

1 157 000

1 191 000

 

4 0 3

Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

242 000

223 000

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

1 399 000

1 414 000

0,—

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

2 719 000

2 544 000

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

2 719 000

2 544 000

 

 

Totale del titolo 4

4 118 000

3 958 000

0,—

CAPITOLO 4 0 —

TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 — TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

4 0 0     Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

1 157 000

1 191 000

 

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti, trattenuta mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Atti di riferimento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

4 0 3     Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito del contributo temporaneo versato dai funzionari e altri agenti in servizio, trattenuto mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

4 0 4     Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

242 000

223 000

 

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0     Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

2 719 000

2 544 000

 

Commento

Queste entrate sono costituite dai contributi trattenuti mensilmente dagli stipendi del personale dell’Ufficio, trattenuti mensilmente conformemente all’articolo 83, paragrafo 2 dello statuto dei funzionari, per il finanziamento del regime pensionistico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

TITOLO 6

CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE, RIMBORSI DI SPESE ED ENTRATE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

4 118 000

3 958 000

0,—

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 6 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0     Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

A5

UFFICIO DI GESTIONE E LIQUIDAZIONE DEI DIRITTI INDIVIDUALI

A5 01

SPESE AMMINISTRATIVE

36 721 000

35 879 000

41 979 223,33

A5 10

RISERVE

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A5

36 721 000

35 879 000

41 979 223,33

 

TOTALE GENERALE

36 721 000

35 879 000

41 979 223,33

TITOLO A5

UFFICIO DI GESTIONE E LIQUIDAZIONE DEI DIRITTI INDIVIDUALI

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO A5 01

A5 01 01

Spese relative al personale in servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

16 738 000

16 678 000

15 756 409,23

A5 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A5 01 02 01

Personale esterno

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

9 543 000

9 592 000

14 867 554,72

A5 01 02 11

Altre spese di gestione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

214 000

214 000

188 091,49

 

Totale dell'articolo A5 01 02

9 757 000

9 806 000

15 055 646,21

A5 01 03

Spese per gli immobili e spese connesse

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

10 226 000

9 395 000

11 167 167,89

A5 01 50

Politica e gestione del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A5 01 51

Supporto e gestione delle infrastrutture

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A5 01 60

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A5 01

36 721 000

35 879 000

41 979 223,33

CAPITOLO A5 10

A5 10 01

Stanziamenti accantonati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A5 10 02

Riserva per imprevisti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A5 10

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A5

36 721 000

35 879 000

41 979 223,33

 

TOTALE GENERALE

36 721 000

35 879 000

41 979 223,33

CAPITOLO A5 01 —

SPESE AMMINISTRATIVE

CAPITOLO A5 10 —

RISERVE

CAPITOLO A5 01 — SPESE AMMINISTRATIVE

A5 01 01     Spese relative al personale in servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

16 738 000

16 678 000

15 756 409,23

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

gli stipendi base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi di infortunio e malattia e gli altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei nonché i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei loro diritti pensionistici nei rispettivi paesi d’origine,

gli altri assegni e indennità varie,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei, nonché l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso da quello della sede di servizio,

le spese di viaggio dovute ai funzionari a agli agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione a una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

le spese di trasloco dovute ai funzionari a agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione a una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A5 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A5 01 02 01   Personale esterno

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

9 543 000

9 592 000

14 867 554,72

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la retribuzione degli agenti contrattuali (ai sensi del titolo IV del regime applicabile agli altri agenti) e il regime di sicurezza sociale dell’istituzione riguardante tali agenti (di cui al titolo in questione), nonché l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla loro retribuzione,

le spese generate (stipendi, assicurazioni, ecc.) dai contratti di diritto privato stipulati con il personale esterno e dal ricorso a personale temporaneo,

le spese relative al personale sotto contratto di impresa per il subappalto tecnico o amministrativo e le prestazioni di servizi a carattere intellettuale,

le spese relative al comando o all’assegnazione temporanea presso i servizi dell’Ufficio di funzionari degli Stati membri e di altri esperti, nonché le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari presso le amministrazioni nazionali o le organizzazioni internazionali,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 4 700 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A5 01 02 11   Altre spese di gestione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

214 000

214 000

188 091,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di trasporto e il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione da parte del personale statutario nonché dagli esperti o funzionari nazionali o internazionali distaccati,

le spese sostenute da persone che rappresentano ufficialmente l’Ufficio (non possono essere rimborsati obblighi di rappresentanza verso il personale della Commissione o di altre istituzioni dell’Unione),

le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

le spese per rinfreschi o eventuali pasti, serviti in occasione di riunioni interne,

le varie spese per conferenze, congressi e riunioni a cui l’Ufficio partecipa o che deve organizzare,

le spese per consulenze e studi specializzati affidati con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati, compreso l’acquisto di studi già effettuati, nei casi in cui l’Ufficio non può effettuarli direttamente non disponendo di personale ad hoc,

le spese relative alla formazione al fine di migliorare le competenze del personale e le prestazioni e l’efficacia dell’Ufficio:

il ricorso a esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

le spese connesse all’organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

le spese per il materiale didattico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

A5 01 03     Spese per gli immobili e spese connesse

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

10 226 000

9 395 000

11 167 167,89

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli immobili dell’Ufficio e altre spese connesse, in particolare:

le spese di acquisto o di locazione-acquisto di edifici o la costruzione di immobili,

gli affitti, i canoni enfiteutici, le imposte varie e le risoluzioni delle opzioni di acquisto relativi agli immobili o alle parti di immobili occupati, nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, archivi, autorimesse e parcheggi,

i premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese di acqua, gas, elettricità e riscaldamento per gli immobili o le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese di manutenzione dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata, ecc.; le spese dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco, ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

le spese relative alla raccolta differenziata, al deposito e all’evacuazione dei rifiuti,

l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di pavimenti, ecc., nonché le spese connesse alle modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all’immobile secondo la destinazione e le spese per il materiale necessarie a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza e l’acquisto di piccolo materiale [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative all’igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l’acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese per le perizie giuridiche, finanziarie e tecniche preliminari all’affitto, all’acquisto o alla costruzione di immobili,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie, ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mezzi di trasporto,

le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto),

le spese per attrezzature da lavoro, in particolare:

l’acquisto di uniformi (in particolare per uscieri, autisti e personale addetto alla ristorazione),

l’acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro, in particolare per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

l’acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe rivelarsi necessaria nel quadro dell’applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

le spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione) e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione di calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione delle attrezzature connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

l’acquisto, il noleggio o il leasing di macchine per scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

l’installazione, la configurazione, la manutenzione, nonché gli studi, la documentazione e le forniture per tali attrezzature,

le spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per i laboratori di riproduzione, nonché taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

le spese postali e di porto della corrispondenza, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna dell’Ufficio,

i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici, ecc., nonché l’acquisto di elenchi telefonici,

i costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi degli uffici UE,

il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica, ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d’ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali, ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa agli impianti informatici e ai programmi, le spese di utilizzo, manutenzione e sviluppo del software e di realizzazione di progetti informatici,

altre spese di funzionamento non esplicitamente citate sopra.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 542 000 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1)..

A5 01 50     Politica e gestione del personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la partecipazione dell’Ufficio alle spese di animazione del foyer e ad altre azioni culturali e sportive, nonché le iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità,

il contributo dell’Ufficio alle spese degli asili,

nell’ambito di una politica a favore dei disabili, spese per le seguenti persone disabili:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari.

Esso copre il rimborso, entro i limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

A5 01 51     Supporto e gestione delle infrastrutture

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di funzionamento corrente e di trasformazione delle apparecchiature e dei materiali dei ristoranti, delle mense e dei bar,

le spese per risarcimento danni che l’Ufficio potrebbe essere costretto a pagare, nonché quelle derivanti dalla sua responsabilità civile e le eventuali spese relative ai casi in cui, per ragioni di equità, è opportuno riconoscere un indennizzo.

A5 01 60     Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per la realizzazione e lo sviluppo del sito Intranet della Commissione (IntraComm); gli abbonamenti ai servizi di informazione rapida su schermo; le spese di rilegatura e altre spese di conservazione indispensabili per la conservazione delle opere e periodici di riferimento; le spese di abbonamento ai giornali e ai periodici specializzati; l’acquisto di pubblicazioni e di testi tecnici riguardanti le attività dell’Ufficio.

CAPITOLO A5 10 — RISERVE

A5 10 01     Stanziamenti accantonati

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Lo stanziamento ha un carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altri capitoli di bilancio, conformemente al regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A5 10 02     Riserva per imprevisti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — BRUXELLES

ENTRATE

TITOLO 4

TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

2 356 000

2 482 000

 

4 0 3

Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

442 000

423 000

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

2 798 000

2 905 000

0,—

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

5 004 000

5 224 000

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

5 004 000

5 224 000

 

 

Totale del titolo 4

7 802 000

8 129 000

0,—

CAPITOLO 4 0 —

TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 — TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

4 0 0     Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

2 356 000

2 482 000

 

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti, trattenuta mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Atti di riferimento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

4 0 3     Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito del contributo temporaneo versato dai funzionari e altri agenti in servizio, trattenuto mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis, nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

4 0 4     Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

442 000

423 000

 

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0     Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

5 004 000

5 224 000

 

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale dei contributi del personale dell’Ufficio, trattenuti mensilmente sugli stipendi conformemente all’articolo 83, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari, per il finanziamento del regime pensionistico.

Atti di riferimento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

TITOLO 6

CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE, RIMBORSI DI SPESE ED ENTRATE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

7 802 000

8 129 000

0,—

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 6 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0     Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

A6

UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — BRUXELLES

A6 01

SPESE AMMINISTRATIVE

69 455 000

69 711 000

72 336 439,37

A6 10

RISERVE

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A6

69 455 000

69 711 000

72 336 439,37

 

TOTALE GENERALE

69 455 000

69 711 000

72 336 439,37

TITOLO A6

UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — BRUXELLES

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO A6 01

A6 01 01

Spese relative al personale in servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

34 146 000

34 486 000

33 550 688,68

A6 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A6 01 02 01

Personale esterno

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

22 357 000

22 401 000

25 392 908,05

A6 01 02 11

Altre spese di gestione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

431 000

431 000

561 162,12

 

Totale dell'articolo A6 01 02

22 788 000

22 832 000

25 954 070,17

A6 01 03

Spese per gli immobili e spese connesse

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

12 521 000

12 393 000

12 831 680,52

A6 01 50

Politica e gestione del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A6 01 51

Supporto e gestione delle infrastrutture

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A6 01 60

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A6 01

69 455 000

69 711 000

72 336 439,37

CAPITOLO A6 10

A6 10 01

Stanziamenti accantonati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A6 10 02

Riserva per imprevisti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A6 10

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A6

69 455 000

69 711 000

72 336 439,37

 

TOTALE GENERALE

69 455 000

69 711 000

72 336 439,37

CAPITOLO A6 01 —

SPESE AMMINISTRATIVE

CAPITOLO A6 10 —

RISERVE

CAPITOLO A6 01 — SPESE AMMINISTRATIVE

A6 01 01     Spese relative al personale in servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

34 146 000

34 486 000

33 550 688,68

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

gli stipendi base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi di infortunio e malattia e gli altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei nonché i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine,

gli altri assegni e indennità varie,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei, nonché l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso dalla sede di servizio,

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agli agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza per l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

le spese di trasloco dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza per l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni e delle indennità che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

L’importo delle entrate con destinazione specifica in conformità dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 750 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A6 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A6 01 02 01   Personale esterno

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

22 357 000

22 401 000

25 392 908,05

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la retribuzione degli agenti contrattuali (ai sensi del titolo IV del regime applicabile agli altri agenti) e il regime di sicurezza sociale dell’istituzione riguardante tali agenti (di cui al suddetto titolo), nonché l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla loro retribuzione,

le spese generate (stipendi, assicurazioni, ecc.) dai contratti di diritto privato del personale esterno e dal ricorso a personale temporaneo,

le spese relative al personale sotto contratto di imprese di subappalto tecnico o amministrativo e a prestazioni di servizio a carattere intellettuale,

le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea ai servizi dell’Ufficio di funzionari degli Stati membri e di altri esperti, nonché le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari presso le amministrazioni nazionali o le organizzazioni internazionali,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni e delle indennità che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

L’importo delle entrate con destinazione specifica in conformità dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 6 000 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A6 01 02 11   Altre spese di gestione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

431 000

431 000

561 162,12

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di trasporto e il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione da parte del personale statutario nonché dagli esperti o funzionari nazionali o internazionali distaccati,

le spese sostenute da persone che rappresentano ufficialmente l’Ufficio (non danno luogo a rimborso le spese sostenute per assolvere agli obblighi di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell’Unione),

spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

le spese per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne,

le varie spese per conferenze, congressi e riunioni a cui l’Ufficio partecipa,

le spese per consulenze e studi specializzati affidati con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati nei casi in cui l’Ufficio non può effettuarli direttamente non disponendo di personale ad hoc,

le spese relative alla formazione al fine di migliorare le competenze del personale, le prestazioni e l’efficacia dell’Ufficio,

il ricorso ad esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

le spese connesse all’organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

le spese per il materiale didattico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

A6 01 03     Spese per gli immobili e spese connesse

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

12 521 000

12 393 000

12 831 680,52

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli immobili occupati dall’Ufficio e le relative spese, in particolare:

le spese di acquisto o di locazione-acquisto di immobili o la costruzione di immobili,

gli affitti e i canoni enfiteutici nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, depositi, autorimesse e parcheggi,

il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese di acqua, gas, elettricità e riscaldamento per gli immobili o parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese di manutenzione dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata, ecc.; le spese dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavaggio, bucato, pulizia a secco, ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

le spese relative alla raccolta differenziata, al deposito e all’evacuazione dei rifiuti,

l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di pavimenti, ecc., nonché le spese connesse alle modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all’immobile secondo la destinazione e le spese per il materiale necessario a detti lavori (prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo),

le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza e l’acquisto di piccolo materiale [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative alla salute e alla sicurezza delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l’acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese per le perizie giuridiche, finanziarie e tecniche preliminari all’acquisto, all’affitto o alla costruzione di immobili,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie, ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mezzi di trasporto,

vari tipi di assicurazione,

le spese per attrezzature da lavoro, in particolare:

l’acquisto di uniformi (in particolare per uscieri, autisti e personale di ristorazione),

l’acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro, in particolare per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

l’acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe rivelarsi necessaria nel quadro dell’applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

le spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione) e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione di apparecchiature informatiche, quali computer, terminali, mini-computer, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione delle attrezzature connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

l’acquisto, il noleggio o il leasing di macchine per scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

l’installazione, la configurazione, la manutenzione, nonché gli studi, la documentazione e le forniture per tali attrezzature,

le spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per i laboratori di riproduzione, nonché taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

le spese postali e di porto della corrispondenza, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna dell’Ufficio,

i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo od onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici, ecc., nonché l’acquisto di guide telefoniche,

i costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi degli uffici dell’Unione,

il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica, ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d’ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali, ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa agli impianti informatici e ai programmi, le spese di utilizzo, manutenzione e sviluppo del software e di realizzazione di progetti informatici,

altre spese di funzionamento non specificamente previste fra le spese di cui sopra.

L’importo delle entrate con destinazione specifica in conformità dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 300 000 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A6 01 50     Politica e gestione del personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la partecipazione dell’Ufficio alle spese d’animazione del foyer, di altre azioni culturali e sportive e delle iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità,

il contributo dell’Ufficio alle spese per i centri dell’infanzia,

nell’ambito di una politica a favore dei disabili, spese per le seguenti persone disabili:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari.

Esso copre il rimborso, entro i limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

A6 01 51     Supporto e gestione delle infrastrutture

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di funzionamento corrente e di trasformazione delle apparecchiature e dei materiali dei ristoranti, delle mense e dei bar,

le spese per risarcimento danni che l’Ufficio potrebbe essere costretto a pagare, nonché quelle derivanti dalla sua responsabilità civile e le eventuali spese relative ai casi in cui, per ragioni di equità, è opportuno riconoscere un indennizzo.

A6 01 60     Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per la realizzazione e lo sviluppo del sito intranet della Commissione (IntraComm); la realizzazione del settimanale Commission en direct; gli abbonamenti ai servizi di informazione rapida su schermo; le spese di rilegatura e altre spese di conservazione indispensabili per la conservazione delle opere e periodici di riferimento; le spese di abbonamento a giornali, periodici specializzati, gazzette ufficiali, documenti parlamentari, statistiche del commercio estero, bollettini vari e altre pubblicazioni specializzate; l’acquisto di pubblicazioni e di testi tecnici riguardanti le attività dell’Ufficio.

CAPITOLO A6 10 — RISERVE

A6 10 01     Stanziamenti accantonati

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Lo stanziamento ha un carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altre linee di bilancio, conformemente al regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A6 10 02     Riserva per imprevisti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — LUSSEMBURGO

ENTRATE

TITOLO 4

TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

861 000

887 000

 

4 0 3

Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

153 000

145 000

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

1 014 000

1 032 000

0,—

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

1 606 000

1 587 000

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

1 606 000

1 587 000

 

 

Totale del titolo 4

2 620 000

2 619 000

0,—

CAPITOLO 4 0 —

TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 — TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

4 0 0     Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

861 000

887 000

 

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti, trattenuta mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Atti di riferimento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

4 0 3     Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito del contributo temporaneo versato dai funzionari e altri agenti in servizio, trattenuto mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis, nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

4 0 4     Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

153 000

145 000

 

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

CAPITOLO 4 1 — CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0     Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

1 606 000

1 587 000

 

Commento

Queste entrate sono costituite dai contributi trattenuti mensilmente dagli stipendi del personale dell’Ufficio, conformemente all’articolo 83, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari, per il finanziamento del regime pensionistico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

TITOLO 6

CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE, RIMBORSI DI SPESE ED ENTRATE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

2 620 000

2 619 000

0,—

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 6 — ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0     Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

Esercizio 2013

Esercizio 2012

Esercizio 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2013 e 2012) e dell'esecuzione (2011)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

A7

UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — LUSSEMBURGO

A7 01

SPESE AMMINISTRATIVE

25 191 000

25 266 000

24 671 665,74

A7 10

RISERVE

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A7

25 191 000

25 266 000

24 671 665,74

 

TOTALE GENERALE

25 191 000

25 266 000

24 671 665,74

TITOLO A7

UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — LUSSEMBURGO

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

CAPITOLO A7 01

A7 01 01

Spese relative al personale in servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

12 659 000

12 618 000

12 026 217,56

A7 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A7 01 02 01

Personale esterno

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

6 577 000

6 629 000

6 205 364,79

A7 01 02 11

Altre spese di gestione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

349 000

385 000

327 414,94

 

Totale dell'articolo A7 01 02

6 926 000

7 014 000

6 532 779,73

A7 01 03

Spese per gli immobili e spese connesse

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 606 000

5 634 000

6 112 668,45

A7 01 50

Politica e gestione del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A7 01 51

Supporto e gestione delle infrastrutture

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A7 01 60

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A7 01

25 191 000

25 266 000

24 671 665,74

CAPITOLO A7 10

A7 10 01

Stanziamenti accantonati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A7 10 02

Riserva per imprevisti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A7 10

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A7

25 191 000

25 266 000

24 671 665,74

 

TOTALE GENERALE

25 191 000

25 266 000

24 671 665,74

CAPITOLO A7 01 —

SPESE AMMINISTRATIVE

CAPITOLO A7 10 —

RISERVE

CAPITOLO A7 01 — SPESE AMMINISTRATIVE

A7 01 01     Spese relative al personale in servizio

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

12 659 000

12 618 000

12 026 217,56

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

gli stipendi base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi di infortunio e malattia e gli altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei nonché i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei loro diritti pensionistici nei rispettivi paesi d’origine,

gli altri assegni e indennità varie,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei, nonché l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso da quello della sede di servizio,

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione a una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione a una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A7 01 02     Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A7 01 02 01   Personale esterno

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

6 577 000

6 629 000

6 205 364,79

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

la retribuzione del personale contrattuale (ai sensi del titolo IV delle condizioni di assunzione), il sistema di sicurezza sociale delle istituzioni per il personale contrattuale, come descritto nel titolo in questione, e i costi delle ponderazioni applicabili alle retribuzioni di tale personale,

le spese generate (stipendi, assicurazioni, ecc.) dai contratti di diritto privato del personale esterno e dal ricorso a personale provvisorio,

le spese relative al personale sotto contratto di impresa per il subappalto tecnico e amministrativo, l’assistenza di complemento e le prestazioni di servizio a carattere intellettuale,

le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea ai servizi dell’Ufficio di funzionari degli Stati membri e di altri esperti, nonché le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari presso le amministrazioni nazionali o le organizzazioni internazionali,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1)..

A7 01 02 11   Altre spese di gestione

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

349 000

385 000

327 414,94

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

le spese di trasporto e il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione da parte del personale statutario nonché dagli esperti o funzionari nazionali o internazionali distaccati,

le spese sostenute da persone che rappresentano ufficialmente l’Ufficio, nell’interesse del servizio, che danno luogo a rimborsi (non danno luogo a rimborso le spese sostenute per assolvere agli obblighi di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell’Unione),

le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

le spese per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne,

le spese varie per conferenze, congressi e riunioni a cui partecipa l’Ufficio,

le spese per consulenze e studi specializzati affidati con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati, compreso l’acquisto di studi già effettuati, nei casi in cui l’Ufficio non possa effettuarli direttamente non disponendo di personale ad hoc,

le spese relative alla formazione generale al fine di migliorare le competenze del personale e le prestazioni e l’efficacia dell’Ufficio:

il ricorso a esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

le spese connesse all’organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

le spese per il materiale didattico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

A7 01 03     Spese per gli immobili e spese connesse

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

5 606 000

5 634 000

6 112 668,45

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per gli immobili dell’Ufficio e altre spese accessorie, fra cui in particolare:

le spese d’acquisto o di locazione-acquisto di immobili o la costruzione di immobili,

gli affitti e i canoni enfiteutici, le imposte varie e le risoluzioni di opzioni di acquisto relativi agli immobili o alle parti di immobili occupati nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, archivi, autorimesse e parcheggi,

il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese di acqua, gas, elettricità e riscaldamento per gli immobili o le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese di manutenzione dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata, ecc.; le spese dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco, ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

le spese relative alla raccolta differenziata, al deposito e all’evacuazione dei rifiuti,

l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di pavimenti, ecc., nonché le spese connesse alle modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all’immobile secondo la destinazione e le spese per il materiale necessarie a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza, i corsi di formazione e l’acquisto di piccolo materiale [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative all’igiene e alla sicurezza delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l’acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, corsi di formazione e spese connesse ai controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese per le perizie giuridiche, finanziarie e tecniche preliminari all’affitto, all’acquisto o alla costruzione di immobili,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie, ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione del mobilio,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto,

le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto),

le spese per le attrezzature da lavoro, in particolare:

l’acquisto di uniformi (in particolare per uscieri, autisti e personale di ristorazione),

l’acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

l’acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe rivelarsi necessaria nel quadro dell’applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

le spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione) e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione di computer, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

l’acquisto, il noleggio, il leasing e la manutenzione delle attrezzature connesse alla riproduzione delle informazioni su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

l’acquisto, il noleggio o il leasing di macchine per scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

l’installazione, la configurazione, la manutenzione, nonché gli studi, la documentazione e le forniture per tali attrezzature,

le spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per i laboratori di riproduzione nonché taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

le spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna dell’Ufficio,

i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, Internet, televisione, teleconferenza e videoconferenza), le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici, ecc., nonché l’acquisto di guide telefoniche,

i costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi degli uffici dell’Unione,

il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica, ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d’ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali, ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa agli impianti informatici e ai programmi, le spese di utilizzo, manutenzione e sviluppo del software e di realizzazione di progetti informatici,

altre spese di funzionamento non specificamente previste fra le spese di cui sopra.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A7 01 50     Politica e gestione del personale

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la partecipazione dell’Ufficio alle spese d’animazione del foyer e ad altre azioni culturali e sportive, nonché le iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità,

il contributo dell’Ufficio agli asili nido e ai centri per l’infanzia,

nell’ambito di una politica a favore dei disabili, spese per le seguenti categorie di persone disabili:

i funzionari e gli agenti temporanei in servizio,

i coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari.

Esso copre il rimborso, entro i limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

A7 01 51     Supporto e gestione delle infrastrutture

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

le spese di funzionamento corrente e di trasformazione delle apparecchiature e dei materiali dei ristoranti, delle mense e dei bar,

le spese per risarcimento danni che l’Ufficio potrebbe essere costretto a pagare, nonché quelle derivanti dalla sua responsabilità civile e le eventuali spese relative ai casi in cui, per ragioni di equità, è opportuno riconoscere un indennizzo.

A7 01 60     Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per la realizzazione e lo sviluppo del sito intranet della Commissione (IntraComm); gli abbonamenti ai servizi di informazione rapida su schermo; le spese di rilegatura e altre spese di conservazione indispensabili per la conservazione delle opere e periodici di riferimento; le spese di abbonamento ai giornali e ai periodici specializzati; l’acquisto di pubblicazioni e di testi tecnici riguardanti le attività dell’Ufficio.

CAPITOLO A7 10 — RISERVE

A7 10 01     Stanziamenti accantonati

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Lo stanziamento ha un carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altre linee di bilancio, conformemente al regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

A7 10 02     Riserva per imprevisti

Stanziamenti 2013

Stanziamenti 2012

Esecuzione 2011

p.m.

p.m.

0,—

PERSONALE

Commissione

Amministrazione

Gruppo di funzioni e grado (20)  (21)

2013

2012

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

24

 

24

 

AD 15

190

22

190

22

AD 14

580

31

542

31

AD 13

1 969

 

1 844

 

AD 12

1 329

53

1 648

53

AD 11

634

62

442

62

AD 10

1 012

11

1 166

11

AD 9

814

 

514

 

AD 8

970

2

888

2

AD 7

1 072

 

1 025

 

AD 6

1 245

 

1 144

 

AD 5

1 363

20

1 575

 

Totale AD

11 202

201

11 002

181

AST 11

172

 

181

 

AST 10

240

20

208

20

AST 9

529

 

612

 

AST 8

539

12

599

12

AST 7

1 003

28

1 018

28

AST 6

802

19

1 014

39

AST 5

1 125

42

1 228

42

AST 4

929

20

647

20

AST 3

1 159

9

1 121

9

AST 2

511

13

495

13

AST 1

695

 

801

 

Totale AST

7 704

163

7 924

183

Totale generale

18 906

364

18 926

364

Totale effettivi

19 270

19 290

Ricerca e sviluppo tecnologico — Centro comune di ricerca

Gruppo di funzioni e grado

2013

2012

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16 (22)

2

 

2

 

AD 15

10

 

10

 

AD 14

75

 

45

 

AD 13

223

 

223

 

AD 12

202

 

222

 

AD 11

39

 

21

 

AD 10

52

 

54

 

AD 9

60

 

50

 

AD 8

62

 

86

 

AD 7

93

 

93

 

AD 6

73

 

53

 

AD 5

21

 

53

 

Totale AD

912

 

912

 

AST 11

46

 

35

 

AST 10

71

 

66

 

AST 9

129

 

129

 

AST 8

117

 

117

 

AST 7

126

 

127

 

AST 6

98

 

94

 

AST 5

127

 

127

 

AST 4

90

 

91

 

AST 3

131

 

155

 

AST 2

45

 

45

 

AST 1

24

 

58

 

Totale AST

1 004

 

1 044

 

Totale generale

1 916

 

1 956

 

Totale effettivi

1 916

1 956

Ricerca e sviluppo tecnologico — Azioni indirette

Gruppo di funzioni e grado

2013

2012

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

1

 

1

 

AD 15

19

 

19

 

AD 14

88

 

74

 

AD 13

291

 

250

 

AD 12

178

 

279

 

AD 11

45

 

45

 

AD 10

61

 

61

 

AD 9

60

 

41

 

AD 8

88

 

88

 

AD 7

73

 

54

 

AD 6

114

 

114

 

AD 5

88

 

79

 

Totale AD

1 106

 

1 105

 

AST 11

12

 

12

 

AST 10

18

 

11

 

AST 9

41

 

42

 

AST 8

70

 

79

 

AST 7

80

 

83

 

AST 6

85

 

92

 

AST 5

114

 

105

 

AST 4

142

 

163

 

AST 3

115

 

115

 

AST 2

39

 

29

 

AST 1

35

 

35

 

Totale AST

751

 

766

 

Totale generale

1 857

 

1 871

 

Totale effettivi  (23)

1 857

1 871

Uffici

Ufficio delle pubblicazioni (OP)

Gruppo di funzioni e grado

Ufficio delle pubblicazioni

2013

2012

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

1

 

1

 

AD 15

3

 

3

 

AD 14

8

 

8

 

AD 13

9

 

1

 

AD 12

16

 

16

 

AD 11

9

 

9

 

AD 10

9

 

8

 

AD 9

13

 

5

 

AD 8

13

 

19

 

AD 7

13

 

4

 

AD 6

11

 

7

 

AD 5

16

 

29

 

Totale AD

121

 

110

 

AST 11

19

 

10

 

AST 10

28

 

37

 

AST 9

46

 

24

 

AST 8

41

 

44

 

AST 7

42

 

51

 

AST 6

77

 

79

 

AST 5

114

 

72

 

AST 4

94

 

120

 

AST 3

69

 

91

 

AST 2

16

 

32

 

AST 1

2

 

2

 

Totale AST

548

 

562

 

Totale generale

669

 

672

 

Totale effettivi

669

672

Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

Gruppo di funzioni e grado

Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

2013

2012

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

1

 

1

 

AD 15

2

1

2

1

AD 14

7

 

5

 

AD 13

20

 

11

 

AD 12

20

18

20

18

AD 11

18

 

18

 

AD 10

22

1

29

1

AD 9

15

17

9

19

AD 8

17

1

17

3

AD 7

12

 

10

 

AD 6

13

 

14

 

AD 5

10

 

18

 

Totale AD

157

38

154

42

AST 11

5

5

4

5

AST 10

9

11

5

11

AST 9

14

3

14

3

AST 8

13

14

16

14

AST 7

13

1

10

1

AST 6

12

3

14

4

AST 5

18

 

18

1

AST 4

23

 

19

 

AST 3

23

 

18

 

AST 2

13

 

23

 

AST 1

3

 

8

 

Totale AST

146

37

149

39

Totale generale

303

75

303

81

Totale effettivi

378

384

Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)

Gruppo di funzioni e grado

Ufficio europeo di selezione del personale

2013

2012

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

AD 14

1

 

1

 

AD 13

5

1

3

1

AD 12

5

 

6

 

AD 11

3

 

2

 

AD 10

2

 

2

 

AD 9

2

 

4

 

AD 8

3

1

2

1

AD 7

1

 

1

 

AD 6

 

 

2

 

AD 5

5

 

1

 

Totale AD

27

3

24

3

AST 11

2

 

1

 

AST 10

4

 

3

 

AST 9

7

 

8

 

AST 8

9

 

5

 

AST 7

9

 

10

 

AST 6

14

 

7

 

AST 5

17

 

19

 

AST 4

7

 

16

 

AST 3

14

 

7

 

AST 2

8

 

12

 

AST 1

4

 

10

 

Totale AST

95

 

98

 

Totale generale

122

3

122

3

Totale effettivi

125  (24)

125  (25)

Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO)

Gruppo di funzioni e grado

Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali

2013

2012

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

 

 

 

 

AD 15

1

 

1

 

AD 14

4

 

4

 

AD 13

7

 

1

 

AD 12

7

 

11

 

AD 11

3

 

4

 

AD 10

2

 

3

 

AD 9

2

 

2

 

AD 8

1

 

1

 

AD 7

2

 

2

 

AD 6

2

 

2

 

AD 5

2

 

1

 

Totale AD

33

 

32

 

AST 11

3

 

3

 

AST 10

18

 

18

 

AST 9

3

 

3

 

AST 8

22

 

22

 

AST 7

15

 

15

 

AST 6

46

 

46

 

AST 5

30

 

30

 

AST 4

7

 

7

 

AST 3

4

 

9

 

AST 2

1

 

3

 

AST 1

 

 

 

 

Totale AST

149

 

156

 

Totale generale

182

 

188

 

Totale effettivi

182

188

Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (OIB)

Gruppo di funzioni e grado

Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles

2013

2012

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

 

 

 

 

AD 15

1

 

1

 

AD 14

8

 

8

 

AD 13

8

 

2

 

AD 12

12

 

12

 

AD 11

5

 

11

 

AD 10

4

 

4

 

AD 9

8

 

7

 

AD 8

4

 

5

 

AD 7

3

 

3

 

AD 6

5

 

3

 

AD 5

18

 

15

 

Totale AD

76

 

71

 

AST 11

7

 

4

 

AST 10

10

 

13

 

AST 9

14

 

9

 

AST 8

17

 

7

 

AST 7

53

 

30

 

AST 6

50

 

53

 

AST 5

82

 

76

 

AST 4

59

 

123

 

AST 3

35

 

39

 

AST 2

 

 

1

 

AST 1

 

 

 

 

Totale AST

327

 

355

 

Totale generale

403

 

426

 

Totale effettivi

403

426

Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (OIL)

Gruppo di funzioni e grado

Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo

2013

2012

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

 

 

 

 

AD 15

1

 

1

 

AD 14

3

 

3

 

AD 13

4

 

4

 

AD 12

5

 

5

 

AD 11

4

 

4

 

AD 10

4

 

4

 

AD 9

 

 

 

 

AD 8

 

 

 

 

AD 7

1

 

1

 

AD 6

3

 

3

 

AD 5

4

 

4

 

Totale AD

29

 

29

 

AST 11

2

 

2

 

AST 10

6

 

6

 

AST 9

 

 

 

 

AST 8

7

 

7

 

AST 7

10

 

4

 

AST 6

16

 

14

 

AST 5

26

 

30

 

AST 4

32

 

38

 

AST 3

15

 

22

 

AST 2

1

 

1

 

AST 1

 

 

 

 

Totale AST

115

 

124

 

Totale generale

144

 

153

 

Totale effettivi

144

153

Organismi istituiti dall'Unione europea aventi personalità giuridica

Agenzie decentrate

Agenzie decentrate — Imprese

Agenzia europea per le sostanze chimiche

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

 

1

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

12

 

6

 

9

AD 12

 

24

 

17

 

22

AD 11

 

30

 

17

 

26

AD 10

 

34

 

26

 

28

AD 9

 

54

 

31

 

36

AD 8

 

64

 

34

 

47

AD 7

 

51

 

60

 

51

AD 6

 

72

 

45

 

50

AD 5

 

7

 

65

 

52

Totale AD

 

350

 

303

 

323

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

1

 

 

 

1

AST 9

 

6

 

2

 

5

AST 8

 

7

 

3

 

7

AST 7

 

18

 

5

 

12

AST 6

 

23

 

8

 

19

AST 5

 

33

 

20

 

22

AST 4

 

36

 

25

 

29

AST 3

 

14

 

43

 

25

AST 2

 

14

 

11

 

15

AST 1

 

1

 

27

 

12

Totale AST

 

153

 

144

 

147

Totale generale

 

503

 

447

 

470

Totale effettivi

503

447

470

Agenzia del GNSS europeo

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

1

 

1

 

 

AD 11

 

3

 

1

 

3

AD 10

 

2

 

1

 

3

AD 9

 

6

 

6

 

4

AD 8

 

5

 

2

 

6

AD 7

 

23

 

8

 

17

AD 6

 

8

 

2

 

4

AD 5

 

3

 

2

 

1

Totale AD

 

52

 

24

 

39

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

2

 

1

 

2

AST 4

 

1

 

1

 

1

AST 3

 

1

 

1

 

2

AST 2

 

1

 

1

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

5

 

4

 

5

Totale generale

 

57

 

28

 

44

Totale effettivi

57

28

44

Agenzie decentrate — Occupazione e affari sociali

Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

1

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

2

AD 13

 

3

 

2

 

2

AD 12

1

3

1

2

1

5

AD 11

2

5

1

6

1

5

AD 10

1

4

1

3

2

4

AD 9

 

3

1

2

 

3

AD 8

1

4

 

2

1

5

AD 7

2

5

1

6

2

7

AD 6

1

6

1

2

1

4

AD 5

 

8

 

13

 

5

Totale AD

8

42

6

40

8

42

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

2

 

 

 

2

AST 9

 

5

 

5

 

4

AST 8

 

5

 

2

 

4

AST 7

 

7

 

6

 

7

AST 6

2

6

 

10

1

8

AST 5

3

5

3

3

2

4

AST 4

4

5

3

5

4

6

AST 3

 

3

2

4

2

4

AST 2

 

1

 

1

 

1

AST 1

2

1

2

4

2

 

Totale AST

11

40

10

40

11

40

Totale generale

19

82

16

80

19

82

Totale effettivi

101

96

101

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

1

 

1

 

1

AD 12

 

1

 

1

 

1

AD 11

 

1

 

1

 

1

AD 10

 

3

 

2

 

3

AD 9

 

1

 

1

 

1

AD 8

 

5

 

1

 

3

AD 7

 

5

 

6

 

6

AD 6

 

6

 

8

 

7

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

 

24

 

22

 

24

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

1

 

1

 

1

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

1

 

1

 

1

AST 6

 

1

 

 

 

1

AST 5

 

1

 

2

 

1

AST 4

 

6

 

6

 

5

AST 3

 

6

 

5

 

7

AST 2

 

3

 

1

 

2

AST 1

 

1

 

3

 

2

Totale AST

 

20

 

19

 

20

Totale generale

 

44

 

41

 

44

Totale effettivi

44

41

44

Agenzie decentrate — Trasporti

Agenzia europea per la sicurezza aerea

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

2

 

2

 

2

AD 14

 

14

 

5

 

11

AD 13

 

21

 

7

 

19

AD 12

 

37

 

22

 

35

AD 11

 

60

 

14

 

53

AD 10

 

84

 

49

 

72

AD 9

 

107

 

80

 

102

AD 8

 

100

 

77

 

91

AD 7

 

75

 

95

 

65

AD 6

 

46

 

76

 

45

AD 5

 

5

 

16

 

4

Totale AD

 

551

 

443

 

499

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

2

 

 

 

1

AST 7

 

8

 

 

 

6

AST 6

 

19

 

1

 

15

AST 5

 

34

 

8

 

31

AST 4

 

31

 

23

 

32

AST 3

 

23

 

53

 

27

AST 2

 

20

 

29

 

18

AST 1

 

4

 

16

 

5

Totale AST

 

141

 

130

 

135

Totale generale

 

692

 

573

 

634

Totale effettivi

692

573

634  (26)

Agenzia europea per la sicurezza marittima

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

1

AD 14

 

1

 

 

 

1

AD 13

1

3

 

2

1

3

AD 12

1

9

 

6

1

9

AD 11

 

11

2

1

 

11

AD 10

1

17

 

12

1

17

AD 9

 

25

1

17

 

25

AD 8

1

23

 

26

1

23

AD 7

 

24

 

27

 

24

AD 6

 

19

 

15

 

19

AD 5

 

9

 

25

 

9

Totale AD

4

142

3

131

4

142

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

1

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

1

 

1

AST 8

 

1

 

 

 

1

AST 7

 

1

 

 

 

1

AST 6

 

3

 

2

 

3

AST 5

 

15

1

7

 

15

AST 4

 

20

 

16

 

20

AST 3

 

19

 

23

 

19

AST 2

 

7

 

9

 

7

AST 1

 

 

 

4

 

 

Totale AST

 

67

1

62

 

67

Totale generale

4

209

4

193

4

209

Totale effettivi

213

197

213

Agenzia ferroviaria europea

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

1

AD 14

 

 

 

1

 

 

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

2

 

1

 

4

AD 10

 

13

 

8

 

12

AD 9

 

26

 

28

 

28

AD 8

 

22

 

19

 

16

AD 7

 

9

 

 

 

11

AD 6

 

30

 

36

 

27

AD 5

 

 

 

4

 

2

Totale AD

 

103

 

97

 

101

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

2

 

 

 

1

AST 8

 

2

 

2

 

2

AST 7

 

1

 

1

 

2

AST 6

 

2

 

3

 

2

AST 5

 

5

 

6

 

5

AST 4

 

6

 

4

 

6

AST 3

 

8

 

7

 

8

AST 2

 

8

 

10

 

10

AST 1

 

6

 

10

 

7

Totale AST

 

40

 

43

 

43

Totale generale

 

143

 

140

 

144

Totale effettivi

143

140

144

Agenzie decentrate — Ambiente

Agenzia europea per l'ambiente

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

 

1

AD 14

 

2

 

2

 

2

AD 13

 

2

 

 

 

2

AD 12

1

9

1

10

1

9

AD 11

 

11

 

8

 

11

AD 10

 

9

 

7

 

9

AD 9

 

8

 

5

 

8

AD 8

 

8

 

7

 

8

AD 7

 

8

 

11

 

8

AD 6

 

8

 

10

 

6

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

1

66

1

61

1

64

AST 11

 

3

 

1

 

1

AST 10

 

3

 

2

1

3

AST 9

2

3

 

3

1

2

AST 8

1

10

3

4

1

8

AST 7

 

10

 

10

 

6

AST 6

 

10

 

6

 

10

AST 5

 

10

 

5

 

10

AST 4

 

5

 

12

 

10

AST 3

 

5

 

12

 

9

AST 2

 

5

 

5

 

4

AST 1

 

4

 

7

 

5

Totale AST

3

68

3

67

3

68

Totale generale

4

134

4

128

4

132

Totale effettivi

138

132

136

Agenzia europea delle sostanze chimiche — Attività relative alla legislazione sui biocidi

Agenzia europea delle sostanze chimiche — Attività connesse alla legislazione sull'importazione e l'esportazione di sostanze chimiche pericolose

Agenzie decentrate — Società dell'informazione e media

Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012 (27)

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

1

AD 14

 

 

 

1

 

 

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

3

 

1

 

3

AD 11

 

 

 

1

 

 

AD 10

 

5

 

2

 

5

AD 9

 

9

 

6

 

8

AD 8

 

7

 

3

 

5

AD 7

 

6

 

8

 

9

AD 6

 

 

 

3

 

 

AD 5

 

 

 

1

 

 

Totale AD

 

31

 

26

 

31

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

2

 

 

 

2

AST 5

 

6

 

3

 

6

AST 4

 

1

 

3

 

1

AST 3

 

2

 

4

 

2

AST 2

 

5

 

3

 

5

AST 1

 

 

 

2

 

 

Totale AST

 

16

 

15

 

16

Totale generale

 

47

 

41

 

47

Totale effettivi

47

41

47

Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

 

 

 

 

 

AD 10

 

 

 

 

 

 

AD 9

 

2

 

2

 

2

AD 8

 

 

 

 

 

 

AD 7

 

3

 

2

 

3

AD 6

 

 

 

 

 

 

AD 5

 

5

 

3

 

5

Totale AD

 

11

 

8

 

11

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

4

 

2

 

4

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

1

 

1

 

1

Totale AST

 

5

 

3

 

5

Totale generale

 

16

 

11

 

16

Totale effettivi

16

11

16

Agenzie decentrate — Affari marittimi e pesca

Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA)

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

1

AD 14

 

 

 

1

 

 

AD 13

 

2

 

1

 

2

AD 12

 

2

1

2

 

2

AD 11

 

 

 

 

 

 

AD 10

 

3

 

1

 

3

AD 9

 

6

2

6

 

6

AD 8

 

5

1

2

 

5

AD 7

 

1

 

1

 

1

AD 6

 

1

 

1

 

1

AD 5

 

 

 

1

 

 

Totale AD

 

21

4

16

 

21

AST 11

 

 

 

1

 

 

AST 10

 

7

 

6

 

7

AST 9

 

3

 

3

 

3

AST 8

 

3

 

3

 

3

AST 7

 

8

 

7

 

8

AST 6

 

3

 

3

 

3

AST 5

 

6

 

6

 

6

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

2

 

1

 

2

AST 2

 

1

 

2

 

1

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

33

 

32

 

33

Totale generale

 

54

4

48

 

54

Totale effettivi

54

52

54

Agenzie decentrate — Mercato interno

Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

 

1

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

1

AD 12

 

3

 

2

 

4

AD 11

 

5

 

1

 

4

AD 10

 

6

 

2

 

5

AD 9

 

12

 

1

 

5

AD 8

 

24

 

11

 

11

AD 7

 

24

 

11

 

11

AD 6

 

18

 

4

 

11

AD 5

 

12

 

7

 

9

Totale AD

 

106

 

41

 

63

AST 11

 

 

 

 

 

1

AST 10

 

 

 

 

 

1

AST 9

 

1

 

 

 

2

AST 8

 

 

 

1

 

1

AST 7

 

 

 

 

 

1

AST 6

 

1

 

 

 

 

AST 5

 

2

 

2

 

 

AST 4

 

6

 

1

 

1

AST 3

 

2

 

2

 

2

AST 2

 

3

 

 

 

1

AST 1

 

 

 

3

 

2

Totale AST

 

15

 

9

 

12

Totale generale

 

121

 

50

 

75

Totale effettivi

121

50

75

Autorità bancaria europea

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

 

1

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

3

 

1

 

2

AD 12

 

6

 

2

 

4

AD 11

 

10

 

4

 

6

AD 10

 

10

 

5

 

7

AD 9

 

13

 

4

 

8

AD 8

 

16

 

7

 

10

AD 7

 

12

 

3

 

6

AD 6

 

7

 

5

 

7

AD 5

 

5

 

2

 

5

Totale AD

 

84

 

35

 

57

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

1

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

1

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

1

 

 

 

2

AST 4

 

3

 

3

 

2

AST 3

 

2

 

1

 

2

AST 2

 

3

 

 

 

2

AST 1

 

 

 

1

 

1

Totale AST

 

9

 

5

 

11

Totale generale

 

93

 

40

 

68

Totale effettivi

93

40

68

Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

 

1

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

3

 

1

 

2

AD 12

 

5

 

2

 

4

AD 11

 

7

 

3

 

7

AD 10

 

8

 

6

 

8

AD 9

 

7

 

3

 

8

AD 8

 

10

 

4

 

6

AD 7

 

10

 

8

 

8

AD 6

 

7

 

3

 

5

AD 5

 

8

 

5

 

7

Totale AD

 

67

 

37

 

57

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

1

AST 7

 

1

 

1

 

1

AST 6

 

3

 

3

 

3

AST 5

 

1

 

1

 

2

AST 4

 

3

 

 

 

 

AST 3

 

3

 

 

 

2

AST 2

 

2

 

4

 

3

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

13

 

9

 

12

Totale generale

 

80

 

46

 

69

Totale effettivi

80

46

69

Agenzie decentrate — Istruzione e cultura

Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

1

AD 14

 

1

 

 

 

1

AD 13

 

2

 

1

 

2

AD 12

6

3

2

3

6

4

AD 11

1

8

5

4

1

7

AD 10

 

9

1

4

 

9

AD 9

 

4

 

3

 

2

AD 8

 

3

4

3

 

2

AD 7

 

7

2

4

 

7

AD 6

 

5

 

6

 

7

AD 5

 

1

1

5

 

1

Totale AD

7

44

15

33

7

43

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

2

1

1

1

3

1

AST 9

 

1

 

 

 

1

AST 8

2

2

1

1

3

 

AST 7

1

6

3

2

 

7

AST 6

4

3

1

4

5

 

AST 5

5

5

4

3

4

10

AST 4

1

11

6

7

1

11

AST 3

 

4

1

9

 

3

AST 2

 

1

1

4

 

2

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

15

34

18

31

16

35

Totale generale

22

78

33

64

23

78

Totale effettivi

100

97

101

Fondazione europea per la formazione professionale

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

4

 

 

 

4

AD 12

 

10

 

5

 

9

AD 11

 

8

 

14

 

9

AD 10

 

3

 

1

 

4

AD 9

 

12

 

10

 

11

AD 8

 

6

 

6

 

4

AD 7

 

15

 

16

 

17

AD 6

 

3

 

1

 

 

AD 5

 

 

 

1

 

2

Totale AD

 

62

 

55

 

61

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

7

 

 

 

4

AST 9

 

3

 

6

 

6

AST 8

 

5

 

4

 

5

AST 7

 

7

 

8

 

6

AST 6

 

1

 

3

 

4

AST 5

 

6

 

3

 

3

AST 4

 

1

 

3

 

5

AST 3

 

4

 

5

 

2

AST 2

 

 

 

3

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

34

 

35

 

35

Totale generale

 

96

 

90

 

96

Totale effettivi

96

90

96

Agenzie decentrate — Salute e tutela dei consumatori

Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

1

AD 14

 

4

 

2

 

3

AD 13

 

3

 

 

 

2

AD 12

 

6

 

4

 

5

AD 11

 

10

 

2

 

9

AD 10

 

18

 

4

 

15

AD 9

 

27

 

11

 

26

AD 8

 

18

 

37

 

22

AD 7

 

16

 

1

 

12

AD 6

 

22

 

8

 

24

AD 5

 

10

 

46

 

17

Totale AD

 

135

 

115

 

136

AST 11

 

1

 

 

 

 

AST 10

 

1

 

 

 

1

AST 9

 

1

 

 

 

1

AST 8

 

4

 

 

 

3

AST 7

 

7

 

1

 

6

AST 6

 

13

 

4

 

11

AST 5

 

20

 

8

 

20

AST 4

 

11

 

32

 

15

AST 3

 

2

 

 

 

2

AST 2

 

3

 

4

 

3

AST 1

 

 

 

13

 

2

Totale AST

 

63

 

62

 

64

Totale generale

 

198

 

177

 

200

Totale effettivi

198

177

200

Autorità europea per la sicurezza alimentare

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

 

1

AD 14

 

2

 

 

 

2

AD 13

 

1

 

1

 

1

AD 12

1

14

 

4

1

14

AD 11

 

11

 

11

 

10

AD 10

1

12

 

8

1

8

AD 9

1

37

 

28

1

32

AD 8

 

47

 

45

 

41

AD 7

1

61

3

40

1

57

AD 6

1

23

1

40

1

25

AD 5

 

17

1

18

 

17

Totale AD

5

226

5

196

5

208

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

2

 

 

 

1

AST 7

 

5

 

3

 

5

AST 6

 

7

 

 

 

5

AST 5

 

25

 

10

 

22

AST 4

 

34

 

43

 

38

AST 3

 

25

 

19

 

25

AST 2

 

20

 

47

 

26

AST 1

 

2

 

11

 

20

Totale AST

 

120

 

133

 

142

Totale generale

5

346

5

329

5

350

Totale effettivi

351

334

355

Agenzia europea per i medicinali

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

1

 

1

AD 15

 

4

 

4

 

4

AD 14

 

6

 

5

 

6

AD 13

 

8

 

7

 

7

AD 12

 

38

 

36

 

36

AD 11

 

38

 

35

 

36

AD 10

 

36

 

30

 

32

AD 9

 

40

 

37

 

38

AD 8

 

47

 

43

 

46

AD 7

 

45

 

39

 

49

AD 6

 

42

 

35

 

36

AD 5

 

42

 

32

 

35

Totale AD

 

346

 

304

 

326

AST 11

 

2

 

2

 

2

AST 10

 

5

 

4

 

5

AST 9

 

7

 

8

 

7

AST 8

 

13

 

13

 

13

AST 7

 

20

 

19

 

20

AST 6

 

33

 

34

 

34

AST 5

 

35

 

34

 

35

AST 4

 

51

 

48

 

51

AST 3

 

39

 

32

 

39

AST 2

 

40

 

37

 

40

AST 1

 

20

 

16

 

18

Totale AST

 

265

 

247

 

264

Totale generale

 

611

 

551

 

590

Totale effettivi

611

551

590

Agenzie decentrate — Affari interni

Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne (Frontex)

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione  (28)

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

 

1

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

3

 

3

 

3

AD 12

 

8

 

8

 

8

AD 11

 

9

 

9

 

9

AD 10

 

9

 

8

 

8

AD 9

 

1

 

2

 

1

AD 8

 

48

 

43

 

45

AD 7

 

8

 

2

 

2

AD 6

 

6

 

6

 

6

AD 5

 

3

 

3

 

3

Totale AD

 

97

 

86

 

87

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

5

 

6

 

5

AST 7

 

12

 

11

 

12

AST 6

 

10

 

10

 

10

AST 5

 

20

 

19

 

20

AST 4

 

5

 

5

 

5

AST 3

 

4

 

4

 

4

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

56

 

55

 

56

Totale generale

 

153

 

141

 

143

Totale effettivi

153

141

143

Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

 

 

1

AD 13

 

2

 

 

 

 

AD 12

 

3

 

 

 

3

AD 11

 

1

 

 

 

1

AD 10

 

4

 

 

 

2

AD 9

 

7

 

 

 

6

AD 8

 

 

 

 

 

 

AD 7

 

21

 

 

 

17

AD 6

 

 

 

 

 

 

AD 5

 

36

 

 

 

19

Totale AD

 

75

 

 

 

49

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

2

 

 

 

2

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

15

 

 

 

10

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

27

 

 

 

14

AST 2

 

1

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

45

 

 

 

26

Totale generale

 

120

 

 

 

75

Totale effettivi

120

 

75

Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO)

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

 

 

 

 

 

AD 10

 

2

 

 

 

1

AD 9

 

6

 

3

 

5

AD 8

 

5

 

 

 

 

AD 7

 

9

 

1

 

11

AD 6

 

2

 

 

 

 

AD 5

 

7

 

 

 

7

Totale AD

 

32

 

5

 

25

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

1

 

 

 

 

AST 3

 

6

 

 

 

4

AST 2

 

1

 

 

 

1

AST 1

 

5

 

 

 

8

Totale AST

 

13

 

 

 

13

Totale generale

 

45

 

5

 

38

Totale effettivi

45

5

38

Ufficio europeo di polizia (Europol)

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

 

AD 14

 

 

 

1

 

1

AD 13

 

3

 

3

 

3

AD 12

 

3

 

3

 

3

AD 11

 

23

 

21

 

23

AD 10

 

 

 

1

 

 

AD 9

 

72

 

62

 

71

AD 8

 

80

 

86

 

80

AD 7

 

127

 

101

 

125

AD 6

 

51

 

75

 

53

AD 5

 

37

 

39

 

36

Totale AD

 

397

 

392

 

395

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

2

 

2

 

4

AST 6

 

14

 

12

 

13

AST 5

 

3

 

4

 

3

AST 4

 

40

 

37

 

40

AST 3

 

1

 

 

 

2

AST 2

 

 

 

4

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

60

 

59

 

62

Totale generale

 

457

 

451

 

457

Totale effettivi

457

451

457

Accademia europea di polizia

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

 

 

 

 

 

AD 13

 

1

 

1

 

1

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

 

 

 

 

 

AD 10

 

2

 

2

 

2

AD 9

 

3

 

 

 

3

AD 8

 

 

 

 

 

 

AD 7

 

1

 

2

 

1

AD 6

 

 

 

 

 

 

AD 5

 

9

 

8

 

9

Totale AD

 

16

 

13

 

16

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

2

 

2

 

2

AST 4

 

2

 

2

 

2

AST 3

 

8

 

6

 

8

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

12

 

10

 

12

Totale generale

 

28

 

23

 

28

Totale effettivi

28

23

28

Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

 

1

AD 14

 

1

 

 

1

 

AD 13

1

2

 

2

1

2

AD 12

4

10

3

4

4

10

AD 11

3

10

2

6

3

8

AD 10

1

13

 

6

1

13

AD 9

 

7

1

3

 

7

AD 8

 

2

 

2

 

4

AD 7

 

 

 

7

 

 

AD 6

 

 

 

11

 

 

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

9

46

6

42

10

45

AST 11

1

 

1

 

1

 

AST 10

 

2

 

 

 

2

AST 9

1

5

 

2

 

5

AST 8

2

7

1

2

2

5

AST 7

1

6

2

2

1

5

AST 6

1

1

1

1

1

4

AST 5

 

2

 

7

 

1

AST 4

 

 

2

7

2

 

AST 3

 

 

 

1

 

 

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

6

23

7

22

7

22

Totale generale

15

69

13

64

17

67

Totale effettivi

84

77

84

Agenzie decentrate — Servizi linguistici

Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

1

AD 14

1

 

1

1

1

 

AD 13

 

 

 

 

1

1

AD 12

8

3

6

5

7

5

AD 11

9

9

8

9

9

8

AD 10

10

5

10

5

9

6

AD 9

2

10

3

7

3

10

AD 8

5

8

2

9

3

9

AD 7

7

23

9

18

9

22

AD 6

5

16

 

15

4

16

AD 5

 

16

3

21

1

13

Totale AD

47

91

42

90

47

91

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

1

 

1

 

1

AST 8

5

 

5

 

5

 

AST 7

3

3

2

2

2

3

AST 6

2

2

2

3

3

2

AST 5

2

9

1

3

1

6

AST 4

3

12

3

12

5

16

AST 3

2

17

5

20

2

21

AST 2

 

6

 

6

 

10

AST 1

 

1

 

8

 

 

Totale AST

17

51

18

55

18

59

Totale generale

64

142

60

145

65

150

Totale effettivi

206

205

215

Agenzie decentrate — Energia

Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

4

 

3

 

4

AD 10

 

 

 

 

 

 

AD 9

 

2

 

2

 

2

AD 8

 

6

 

4

 

5

AD 7

 

6

 

3

 

4

AD 6

 

4

 

1

 

4

AD 5

 

11

 

8

 

10

Totale AD

 

34

 

22

 

30

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

1

 

1

 

1

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

14

 

11

 

12

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

15

 

12

 

13

Totale generale

 

49

 

34

 

43

Totale effettivi

49

34  (29)

43

Agenzie decentrate — Giustizia

Agenzia dell’Unione europea dei diritti fondamentali

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

1

AD 14

 

 

 

1

 

 

AD 13

 

3

 

1

 

3

AD 12

 

11

 

1

 

11

AD 11

 

 

 

3

 

 

AD 10

 

15

 

4

 

15

AD 9

 

11

 

5

 

11

AD 8

 

1

 

5

 

1

AD 7

 

5

 

16

 

5

AD 6

 

3

 

7

 

 

AD 5

 

 

 

1

 

 

Totale AD

 

50

 

44

 

47

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

1

 

 

 

1

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

3

 

1

 

3

AST 7

 

9

 

6

 

9

AST 6

 

4

 

 

 

4

AST 5

 

1

 

8

 

1

AST 4

 

9

 

7

 

9

AST 3

 

 

 

3

 

 

AST 2

 

1

 

1

 

1

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

28

 

26

 

28

Totale generale

 

78

 

70

 

75

Totale effettivi

78

70

75

Eurojust

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione (30)

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

1

 

 

 

1

AD 12

 

1

 

 

 

1

AD 11

 

 

 

 

 

 

AD 10

 

6

 

 

 

6

AD 9

 

3

 

6

 

3

AD 8

 

17

 

4

 

16

AD 7

 

15

 

4

 

16

AD 6

 

30

 

19

 

30

AD 5

 

7

 

6

 

5

Totale AD

 

81

 

40

 

79

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

1

 

 

 

1

AST 8

 

 

 

1

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

2

 

 

 

2

AST 4

 

32

 

4

 

32

AST 3

 

54

 

58

 

56

AST 2

 

38

 

14

 

38

AST 1

 

5

 

45

 

5

Totale AST

 

132

 

122

 

134

Totale generale

 

213

 

162

 

213

Totale effettivi

213

162

213

Istituto europeo per l'uguaglianza di genere

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

 

 

 

 

 

AD 13

 

1

 

1

 

1

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

1

 

1

 

1

AD 10

 

1

 

1

 

1

AD 9

 

1

 

 

 

1

AD 8

 

6

 

4

 

6

AD 7

 

4

 

3

 

4

AD 6

 

1

 

1

 

1

AD 5

 

8

 

8

 

8

Totale AD

 

23

 

19

 

23

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

2

 

2

 

2

AST 5

 

3

 

 

 

3

AST 4

 

2

 

5

 

2

AST 3

 

 

 

 

 

 

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

7

 

7

 

7

Totale generale

 

30

 

26

 

30

Totale effettivi

30

26

30

Imprese comuni europee

Impresa comune ITER — Fusione per l’energia (F4E)

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

1

AD 14

 

 

 

1

 

 

AD 13

9

2

4

2

9

2

AD 12

18

10

17

2

15

10

AD 11

5

12

2

 

5

7

AD 10

6

32

5

2

6

26

AD 9

4

15

2

37

5

26

AD 8

1

16

1

1

3

15

AD 7

1

65

 

17

1

45

AD 6

 

19

4

77

 

40

AD 5

 

2

 

1

 

2

Totale AD

44

174

35

140

44

174

AST 11

4

 

2

 

4

 

AST 10

2

 

 

 

2

 

AST 9

4

 

1

 

3

 

AST 8

 

 

2

 

1

 

AST 7

 

 

3

 

 

 

AST 6

1

 

 

 

1

 

AST 5

5

4

1

 

4

4

AST 4

 

17

2

1

1

11

AST 3

2

5

3

19

2

11

AST 2

 

 

1

 

 

 

AST 1

 

 

1

 

 

 

Totale AST

18

26

16

20

18

26

Totale generale

62

200

51

160

62

200

Totale effettivi

262

211

262

Cooperazione — Sanità — Impresa comune per l'iniziativa in materia di medicinali innovativi (IMI)

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

1

 

1

 

1

AD 11

 

4

 

4

 

4

AD 10

 

 

 

 

 

 

AD 9

 

5

 

2

 

5

AD 8

 

11

 

11

 

11

AD 7

 

1

 

1

 

1

AD 6

 

 

 

 

 

 

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

 

23

 

20

 

23

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

1

 

1

 

1

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

5

 

5

 

5

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

6

 

6

 

6

Totale generale

 

29

 

26

 

29

Totale effettivi

29

26

29

Cooperazione — Trasporti — Impresa comune Clean Sky

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

 

 

 

 

 

AD 10

 

3

 

3

 

3

AD 9

 

7

 

7

 

7

AD 8

 

1

 

1

 

1

AD 7

 

2

 

2

 

2

AD 6

 

3

 

3

 

3

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

 

17

 

17

 

17

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

1

 

1

 

1

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

 

 

 

 

 

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

1

 

1

 

1

Totale generale

 

18

 

18

 

18

Totale effettivi

18

18

18

Cooperazione — Tecnologie dell'informazione e della comunicazione — Impresa comune ARTEMIS

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

2

 

2

 

2

AD 10

 

 

 

 

 

 

AD 9

 

 

 

 

 

 

AD 8

 

5

 

5

 

5

AD 7

 

 

 

 

 

 

AD 6

 

 

 

 

 

 

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

 

8

 

8

 

8

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

 

 

 

 

 

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

 

 

 

 

 

Totale generale

 

8

 

8

 

8

Totale effettivi

8

8

8

Tecnologie dell'informazione e della comunicazione — Impresa comune ENIAC

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

2

 

2

 

2

AD 10

 

 

 

 

 

 

AD 9

 

 

 

 

 

 

AD 8

 

4

 

3

 

5

AD 7

 

 

 

 

 

 

AD 6

 

 

 

 

 

 

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

 

7

 

6

 

8

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

 

 

 

 

 

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

 

 

 

 

 

Totale generale

 

7

 

6

 

8

Totale effettivi

7

6

8

Impresa comune Celle a combustibile e Idrogeno (FCH)

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

3

 

3

 

3

AD 10

 

 

 

 

 

 

AD 9

 

1

 

1

 

1

AD 8

 

4

 

4

 

4

AD 7

 

2

 

2

 

2

AD 6

 

 

 

 

 

 

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

 

11

 

11

 

11

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

1

 

1

 

1

AST 7

 

3

 

3

 

3

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

1

 

1

 

1

AST 3

 

2

 

2

 

2

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

7

 

7

 

7

Totale generale

 

18

 

18

 

18

Totale effettivi

18

18

18

Impresa comune SESAR

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

4

 

4

 

4

AD 11

 

1

 

 

 

1

AD 10

 

3

 

3

 

3

AD 9

 

 

 

 

 

 

AD 8

 

6

 

3

 

6

AD 7

 

4

 

3

 

4

AD 6

 

4

 

1

 

4

AD 5

 

10

 

3

 

10

Totale AD

 

33

 

18

 

33

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

1

 

1

 

1

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

1

 

1

 

1

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

2

 

1

 

2

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

2

 

2

 

2

Totale AST

 

6

 

5

 

6

Totale generale

 

39

 

23

 

39

Totale effettivi

39

23

39

Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT)

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

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Permanenti

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Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

1

 

 

 

1

AD 11

 

1

 

1

 

 

AD 10

 

2

 

 

 

1

AD 9

 

4

 

2

 

3

AD 8

 

8

 

3

 

8

AD 7

 

2

 

1

 

2

AD 6

 

7

 

7

 

4

AD 5

 

1

 

1

 

1

Totale AD

 

27

 

16

 

21

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

3

 

 

 

1

AST 4

 

1

 

4

 

3

AST 3

 

3

 

3

 

3

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

7

 

7

 

7

Totale generale

 

34

 

23

 

28

Totale effettivi

34

23

28

Agenzie esecutive

Agenzia esecutiva per la competitività e l'innovazione

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

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Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

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Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

7

 

1

 

5

AD 10

 

3

 

6

 

5

AD 9

 

2

 

1

 

1

AD 8

 

8

 

4

 

9

AD 7

 

5

 

11

 

5

AD 6

 

4

 

 

 

4

AD 5

 

3

 

6

 

3

Totale AD

 

33

 

30

 

33

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

2

 

 

 

2

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

1

 

1

 

1

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

1

 

1

 

1

AST 2

 

 

 

1

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

4

 

3

 

4

Totale generale

 

37

 

33

 

37

Totale effettivi

37

33

37

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

4

 

2

 

3

AD 12

 

5

 

5

 

6

AD 11

 

4

 

4

 

4

AD 10

 

15

 

9

 

11

AD 9

 

14

 

14

 

16

AD 8

 

16

 

19

 

17

AD 7

 

3

 

3

 

5

AD 6

 

9

 

3

 

5

AD 5

 

5

 

12

 

8

Totale AD

 

76

 

72

 

76

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

1

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

1

AST 8

 

3

 

1

 

1

AST 7

 

4

 

2

 

2

AST 6

 

1

 

2

 

2

AST 5

 

9

 

1

 

3

AST 4

 

7

 

12

 

11

AST 3

 

3

 

11

 

7

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

27

 

30

 

27

Totale generale

 

103

 

102

 

103

Totale effettivi

103

102

103

Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

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Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

2

 

1

 

2

AD 10

 

 

 

 

 

 

AD 9

 

1

 

2

 

1

AD 8

 

1

 

1

 

1

AD 7

 

1

 

1

 

1

AD 6

 

2

 

 

 

1

AD 5

 

1

 

2

 

2

Totale AD

 

9

 

8

 

9

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

1

 

1

 

1

AST 6

 

1

 

1

 

1

AST 5

 

1

 

1

 

1

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

 

 

 

 

 

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

3

 

3

 

3

Totale generale

 

12

 

11

 

12

Totale effettivi

12

11

12

Agenzia esecutiva per la rete transeuropea di trasporto

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

2

 

 

 

1

AD 11

 

2

 

2

 

2

AD 10

 

2

 

1

 

2

AD 9

 

4

 

4

 

4

AD 8

 

4

 

2

 

4

AD 7

 

7

 

7

 

7

AD 6

 

6

 

9

 

7

AD 5

 

0

 

2

 

 

Totale AD

 

28

 

28

 

28

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

2

 

2

 

2

AST 4

 

1

 

1

 

1

AST 3

 

2

 

2

 

2

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

5

 

5

 

5

Totale generale

 

33

 

33

 

33

Totale effettivi

33

33

33

Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

 

 

1

AD 13

 

3

 

3

 

3

AD 12

 

5

 

5

 

5

AD 11

 

2

 

2

 

2

AD 10

 

3

 

3

 

3

AD 9

 

11

 

3

 

3

AD 8

 

34

 

24

 

27

AD 7

 

32

 

39

 

40

AD 6

 

8

 

11

 

10

AD 5

 

1

 

7

 

6

Totale AD

 

100

 

97

 

100

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

 

 

 

 

 

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

 

 

 

 

 

Totale generale

 

100

 

97

 

100

Totale effettivi

100

97

100

Agenzia esecutiva per la ricerca

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2013

2012

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2011

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

2

 

1

 

1

AD 12

 

2

 

1

 

3

AD 11

 

11

 

4

 

4

AD 10

 

7

 

11

 

10

AD 9

 

8

 

6

 

12

AD 8

 

20

 

3

 

8

AD 7

 

21

 

18

 

19

AD 6

 

28

 

20

 

32

AD 5

 

29

 

28

 

27

Totale AD

 

129

 

93

 

117

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

1

 

 

 

1

AST 8

 

2

 

 

 

2

AST 7

 

 

 

1

 

 

AST 6

 

2

 

1

 

1

AST 5

 

3

 

3

 

3

AST 4

 

2

 

2

 

3

AST 3

 

1

 

3

 

1

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

11

 

10

 

11

Totale generale

 

140

 

103

 

128

Totale effettivi

140

103

128


(1)  A eccezione della Svizzera.

(2)  Ad eccezione della Svizzera.

(3)  Esempi di tali reti presenti nella Silicon Valley sono la German-American Business Association — GABA, Interfrench, la Business Association Italy America — BAIA, la Silicon Vikings e altre.

(4)  Piattaforma didattica intesa ad assistere le autorità nazionali e regionali e gli intermediari finanziari nello sviluppo di regimi di sostegno rimborsabili per lo sviluppo urbano sostenibile nell’ambito dei Fondi strutturali (http://ec.europa.eu/regional_policy/thefunds/instruments/jessica_network_en.cfm).

(5)  In particolare «Youth on the Move», «Un'agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro», «L’Unione dell’innovazione» e «Piattaforma europea contro la povertà e l’esclusione sociale».

(6)  Il protocollo relativo all’accordo con il Marocco era inizialmente previsto per il periodo dal 1o marzo 2006 al 28 febbraio 2010. A causa di un ritardo nel processo di ratifica esso è entrato in vigore il 27 febbraio 2007 ed è rimasto valido per quattro anni a decorrere da tale data.

(7)  Tali paesi sono diciassette, dei quali sette (Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova, Federazione russa e Ucraina) situati a est dell’Unione europea e dieci (Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Libia, Marocco, Autorità palestinese, Siria e Tunisia) situati a sud dell’Unione europea.

(8)  Inclusi gli stanziamenti iscritti in riserva.

(9)  Con riserva di un accordo relativo alla partecipazione degli Stati EFTA.

(10)  Senza la partecipazione del Liechtenstein e dell’Islanda (fattore di proporzionalità 2,68 %).

(11)  Contributo dell’EFTA relativo alla Norvegia per il 2012 e il 2013, a norma dell’Articolo 1, paragrafo 8, lettera c), del Protocollo 31 dell’accordo SEE, che prevede un'applicazione retroattiva dal 1o gennaio 2012 e a norma delle decisioni del Comitato misto SEE n. 139/2012 del 13 luglio 2012 (GU L 309 dell’8.11.2012, pag. 21) e n. 233/2012 del 7 dicembre 2012 (non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea).

(12)  Rinvio dei crediti del 2008, a norma dell’articolo 1.2, paragrafo 8, lettere a) e b), della decisione del Comitato misto SEE n. 94/2009 dell’8 luglio 2009.

(13)  Senza la partecipazione del Liechtenstein (fattore di proporzionalità 2,76 %)

(14)  Calcolato sulla base della partecipazione degli Stati EFTA per un importo pari al 75 % degli stanziamenti.

(15)  Linee di bilancio interessate: articoli 08 22 04, 09 04 02, voci 02 04 01 03, 02 04 01 01, 02 04 01 02, articoli 06 06 04, 10 02 02, 15 07 78 e 32 06 03.

(16)  Linee di bilancio interessate: articoli 08 22 04 e 10 03 02.

(17)  Ivi comprese l’Ungheria, la Lettonia e la Romania.

(18)  Regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell’11 maggio 2010, che istituisce un meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (GU L 118 del 12.5.2010, pag. 1).

(19)  Si considera che un nuovo mandato esterno sarà attivo nel 2014. Le cifre sopra indicate comprendono versamenti derivanti anche dal mandato attuale e dai precedenti, sono fornite a fini di pura indicazione e non pregiudicano la futura proposta della Commissione sul prossimo mandato esterno BEI.

(20)  La tabella dell'organico comprende, ai sensi dell’articolo 53 del trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, i seguenti posti permanenti per l’Agenzia di approvvigionamento: una nomina ad personam AD 15 per il posto di direttore generale dell’Agenzia, due AD 14 (di cui uno per il posto di direttore generale aggiunto), tre AD 12, un AD 11, due AD 10, un AST 10, due AST 8, un AST 7, nove AST 6, un AST 5 e due AST 3.

(21)  La tabella dell'organico autorizza le seguenti nomine ad personam: un massimo di venticinque AD 15 possono diventare AD 16; un massimo di ventuno AD 14 possono diventare AD 15; un massimo di tredici AD 11 possono diventare AD 14 e un AST 8 può diventare AST 10.

(22)  Di cui un funzionario che beneficia dei vantaggi previsti dall’articolo 93 dello statuto.

(23)  La tabella dell'organico autorizza le seguenti nomine ad personam: due AD 15 diventano AD 16; un AD 14 diventa AD 15.

(24)  Di cui impieghi permanenti presso la Scuola europea di amministrazione (EUSA): tre AD 12, un AD 11, due AD 8, un AST 10, due AST 9, un AST 8, un AST 7, un AST 5, un AST 4 e due AST 3.

(25)  Di cui impieghi permanenti presso la Scuola europea di amministrazione (EUSA): tre AD 12, un AD 11, due AD 8, un AST 10, due AST 9, un AST 8, un AST 7, un AST 5, un AST 4 e due AST 3.

(26)  I posti finanziati dall'Unione sono 229 nel 2012 e 227 nel 2013.

(27)  L'assunzione di due posti AD e di un posto AST nel 2012 era subordinata all'adozione della nuova base giuridica per l'ENISA [COM(2010) 521]. Poiché la base giuridica non è stata ancora adottata dall'autorità legislativa, si applica la stessa condizione per il 2013.

(28)  Non comprende la modifica alla tabella dell'organico del 2012 adottata dal consiglio d'amministrazione di Frontex.

(29)  Alla fine del 2011 sono stati confermati altri 5 posti (AD 7, AD 6, due AD 5, AST 3) a decorrere da gennaio e febbraio 2012.

(30)  Modifica della tabella dell'organico adottata dal consiglio d'amministrazione di Eurojust.