20.7.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 192/12


DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

del 10 luglio 2012

che modifica la decisione di esecuzione 2011/344/UE sulla concessione di assistenza finanziaria dell’Unione al Portogallo

(2012/409/UE)

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell’11 maggio 2010, che istituisce un meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (1), in particolare l’articolo 3, paragrafo 2,

vista la proposta della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)

Conformemente all’articolo 3, paragrafo 9, della decisione di esecuzione 2011/344/UE del Consiglio (2), la Commissione, in collaborazione con il Fondo monetario internazionale (FMI) e di concerto con la Banca centrale europea (BCE), ha portato a termine il quarto riesame dei progressi compiuti dalle autorità portoghesi nell’attuazione delle misure concordate nel quadro del programma di aggiustamento economico e finanziario (programma), nonché dell’efficacia e dell’impatto economico e sociale di tali misure.

(2)

Dal riesame è emerso che per il primo trimestre del 2012 le condizioni sono state rispettate dal Portogallo in maniera soddisfacente. Nel 2011 il disavanzo delle amministrazioni pubbliche era pari al 4,2 % del PIL. L’obiettivo di bilancio per il 2012 del 4,5 % del PIL resta realizzabile. Il riassestamento dell’economia è proseguito ad un buon ritmo e le esportazioni sono state al di sopra delle aspettative, compensando ampiamente il rallentamento della domanda interna. Hanno tuttavia cominciato a materializzarsi i rischi che il riassestamento delle prospettive macroeconomiche fa pesare sugli obiettivi di bilancio: la composizione della crescita si sta orientando più marcatamente sulle esportazioni nette e si sta allontanando dalla domanda interna, in previsione di un sostanziale peggioramento della situazione del mercato del lavoro. Un progresso è stato fatto con le riforme intese a incrementare il potenziale di crescita a lungo termine dell’economia. Si è legiferato in materia di riforma del mercato del lavoro per rimuovere le rigidità e migliorare la produttività e occorre continuare. Le indennità di licenziamento dovrebbero essere allineate alle media dell’Unione e dovrebbe essere creato un fondo per finanziare una parte di tali indennità. È in preparazione una proposta intesa a rivedere il meccanismo di estensione degli accordi collettivi. Prosegue l’impegno politico a sostegno della stabilità del sistema finanziario. La vendita di Banco Português de Negócios (BPN) è stata conclusa e si dovrebbe procedere ad ottimizzare la gestione delle società veicolo con l’obiettivo di massimizzare il recupero delle attività trasferite da BPN.

La riduzione della leva del settore finanziario sta evolvendo in maniera ordinata. La ricapitalizzazione del sistema bancario è sulla strada giusta per garantire entro giugno 2012 un requisito patrimoniale minimo di base di classe 1 al 9 %, compresi i requisiti imposti dall’autorità bancaria europea e le necessità patrimoniali connesse al trasferimento parziale dei fondi pensionistici e alle ispezioni speciali in loco. Il quadro per l’intervento precoce, la risoluzione delle crisi e la garanzia dei depositi è stato rafforzato e le autorità portoghesi sono invitate a preparare le misure di esecuzione. Le riforme del mercato dei prodotti, in particolare dei servizi protetti, sono essenziali per ripristinare la competitività e promuovere la crescita e l’occupazione. Il governo portoghese sta attuando una strategia di ristrutturazione delle imprese di proprietà pubblica (IPP) per ridurne l’indebitamento e garantire migliori condizioni di finanziamento sul mercato. Una società internazionale di auditing sta preparando uno studio inteso a valutare i costi ed i benefici legati alla rinegoziazione dei partenariati tra settore pubblico e privato (PPP) o dei contratti di concessione per ridurre gli obblighi finanziari dello Stato. Il governo portoghese è impegnato a garantire un sistema efficace di applicazione delle regole di concorrenza. Si sta procedendo a rivedere la regolamentazione del mercato immobiliare, con l’intento di promuovere la mobilità geografica, mentre la riforma del sistema giudiziario sta facendo buoni progressi. Il nuovo programma di privatizzazione è in corso di realizzazione in applicazione della nuova legge quadro.

(3)

Alla luce di tali sviluppi, è opportuno modificare la decisione di esecuzione 2011/344/UE,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L’articolo 3 della decisione di esecuzione 2011/344/UE è così modificato:

1)

il paragrafo 6 è così modificato:

a)

la lettera a) è sostituita dalla seguente:

«a)

nel 2012 il disavanzo delle amministrazioni pubbliche resta al di sotto del 4,5 % del PIL. Il Portogallo continua a monitorare attentamente gli sviluppi di bilancio e a valutare se siano necessari ulteriori adeguamenti di indirizzo per raggiungere l’obiettivo nel 2012.»;

b)

le lettere d), e) e f) sono sostituite dalle seguenti:

«d)

il Portogallo continua ad adottare misure finalizzate al rafforzamento della gestione delle finanze pubbliche. Esso attua le misure previste nella nuova legge quadro di bilancio, tra cui la costituzione di un quadro di bilancio a medio termine. I quadri di bilancio a livello locale e regionale sono notevolmente rafforzati, in particolare allineando le rispettive leggi finanziarie alle prescrizioni della legge quadro di bilancio. Il Portogallo potenzia l’informativa e il monitoraggio sulle finanze pubbliche e rafforza le norme e le procedure di esecuzione del bilancio. Il governo portoghese rafforza l’attuazione della strategia per la convalida e la liquidazione degli arretrati. La strategia definisce i criteri di assegnazione delle priorità per il pagamento dei creditori, nonché disposizioni di governance per assicurare un processo di liquidazione equo e trasparente per tutti i settori. Il Portogallo attua il nuovo quadro giuridico e istituzionale previsto per i PPP. Il governo portoghese rinegozia i contratti interessati sulla base dei risultati di uno studio relativo alla rinegoziazione dei PPP. Il Portogallo adotta una legge per regolamentare la creazione e il funzionamento delle IPP a livello centrale, regionale e locale;

e)

il Portogallo riorganizza e riduce in misura significativa il numero degli enti locali. Gli effetti di questi cambiamenti decorrono dall’inizio del prossimo ciclo elettorale locale;

f)

il Portogallo modernizza l’amministrazione delle entrate portando a termine la realizzazione della Autoridade Tributária e Aduaneira, rafforzando i legami con i servizi preposti alla raccolta delle entrate della previdenza sociale, riducendo il numero degli uffici municipali ed eliminando le strozzature che ancora permangono nel sistema di ricorso fiscale;»

c)

le lettere h) e i) sono sostituite dalle seguenti:

«h)

il Portogallo adotta misure volte a migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle IPP a livello centrale, regionale e locale. Il Portogallo attua una strategia di ristrutturazione e di riduzione dell’indebitamento delle IPP, compresa Parpública, e di garanzia di migliori condizioni di finanziamento dei mercati. Il Portogallo attua tale strategia per raggiungere l’equilibrio operativo a livello settoriale entro la fine del 2012;

i)

il Portogallo continua ad attuare il programma di privatizzazioni. Nel 2012 si procede alla vendita diretta di delle attività assicurative della Caixa Geral de Depósitos (CGD), Caixa Seguros. Il processo di privatizzazione del vettore aereo nazionale TAP, dell’operatore aeroportuale ANA — Aeroportos de Portugal, del ramo merci della CP — Comboios de Portugal, CP Carga e di CTT — Correios de Portugal — ha inizio nel 2012 per concludersi nel 2013;»

d)

la lettera j) è soppressa;

e)

la lettera k) è sostituita dalla seguente:

«k)

il governo portoghese presenta al parlamento portoghese un progetto di legge volto ad allineare il sistema delle indennità di licenziamento alla media dell’Unione di 8-12 giorni per anno di lavoro e ad istituire un fondo di compensazione per le indennità di licenziamento;»

f)

la lettera l) è soppressa;

g)

la lettera o) è sostituita dalla seguente:

«o)

il Portogallo attua le misure contenute nel suo piano d’azione per migliorare la qualità dell’istruzione e formazione secondarie e professionali;»

h)

le lettere p) e r) sono sostituite dalle seguenti:

«p)

è migliorato il funzionamento del sistema giudiziario attuando le misure proposte nella tabella di marcia della riforma giudiziaria e applicando misure mirate che consentano di eliminare progressivamente le cause arretrate e di promuovere la risoluzione alternativa delle controversie;

r)

sono migliorati la concorrenza e il quadro di regolamentazione. Il Portogallo rafforza l’indipendenza e le risorse delle principali autorità di regolamentazione nazionali, attua la legge sulla concorrenza al fine di migliorare la rapidità e l’efficacia dell’applicazione delle norme in materia, segue l’introduzione di nuove cause e riferisce circa il funzionamento del tribunale specializzato per la concorrenza, la regolamentazione e la vigilanza;»

i)

le lettere u) e v) sono soppresse;

2)

il paragrafo 8 è sostituito dal seguente:

«8.   Per ripristinare la fiducia nel settore finanziario, il Portogallo ricapitalizza adeguatamente il suo settore bancario e porta avanti un processo ordinato di riduzione della leva finanziaria. In tale ambito il Portogallo attua la strategia per il settore bancario portoghese concordata con la Commissione, la BCE e l’FMI in modo da preservare la stabilità finanziaria. In particolare, il Portogallo:

a)

consiglia alle banche di rafforzare i cuscinetti collaterali in maniera sostenibile e di monitorare l’emissione di obbligazioni bancarie garantite dal governo, autorizzata fino a 35 miliardi di EUR, in linea con le regole dell’Unione sugli aiuti di Stato;

b)

garantisce che le banche raggiungano l’obiettivo del programma del requisito minimo del 10 % del capitale di base di classe 1 entro la fine del 2012. I requisiti patrimoniali derivanti dalla valutazione del debito sovrano a prezzi di mercato, secondo l’esercizio di ricapitalizzazione a livello dell’Unione coordinato dall’Autorità bancaria europea, sono soddisfatti nel giugno 2012, assieme alle implicazioni patrimoniali del programma speciale di ispezioni in loco e al trasferimento dei fondi pensionistici delle banche verso il sistema pubblico di previdenza sociale. Il fondo di sostegno per la solvibilità delle banche, dotato di 12 miliardi di EUR e stabilito nel quadro del programma, è reso disponibile se le banche non sono in grado di raggiungere le soglie dei requisiti patrimoniali entro i termini stabiliti;

c)

garantisce una riduzione equilibrata e regolata della leva finanziaria per il settore bancario, che resta essenziale per eliminare in via permanente gli squilibri di finanziamento. I piani di finanziamento delle banche mirano a ridurre il rapporto prestiti/depositi indicativamente a circa il 120 % a fine programma e a ridurre potenzialmente il ricorso al finanziamento dell’Eurosistema per la durata del programma. Tali piani di finanziamento sono sottoposti a un riesame trimestrale;

d)

garantisce che la CGD, di proprietà statale, sia riorganizzata in modo da ricapitalizzare adeguatamente le sue attività bancarie. La vendita delle sue attività nel settore assicurativo e della salute avviene entro la fine del 2012, mentre la vendita delle partecipazioni non strategiche è in corso. Nella misura in cui tale fabbisogno non può essere soddisfatto con risorse interne al gruppo entro fine giugno 2012, la CGD beneficia di un’iniezione di capitale pubblico da riserve di liquidità che non rientrano nel fondo di sostegno per la solvibilità delle banche;

e)

ottimizza il recupero delle attività trasferite da BPN alle tre società veicolo di proprietà statale esternalizzando la gestione delle attività a professionisti esterni, incaricati di recuperare progressivamente le attività. Il governo portoghese seleziona il professionista incaricato della gestione delle attività attraverso una procedura di gara competitiva e prevede incentivi adeguati per ottimizzare le attività recuperate nel quadro del mandato;

f)

mette a punto una proposta intesa ad incoraggiare la diversificazione delle possibilità di finanziamento a favore delle imprese entro la fine di luglio 2012;

g)

attua misure intese ad ultimare la costituzione del fondo di risoluzione delle crisi, impegnandosi a garantirne la piena operatività entro luglio 2012; adotta le comunicazioni di vigilanza relative ai piani di risanamento entro la fine di luglio 2012, il regolamento sui piani di risoluzione delle crisi entro la fine di ottobre 2012 e le regole applicabili all’istituzione e al funzionamento delle banche-ponte in linea con le regole dell’Unione in materia di concorrenza entro la fine di settembre 2012. La priorità è assegnata all’esame dei piani di risanamento e poi di risoluzione delle crisi delle banche che hanno importanza sistemica;

h)

definisce un quadro che dia agli enti finanziari la possibilità di fare ricorso alla ristrutturazione stragiudiziale del debito per le famiglie e le PMI.»

Articolo 2

La Repubblica portoghese è destinataria della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il 10 luglio 2012

Per il Consiglio

Il presidente

V. SHIARLY


(1)   GU L 118 del 12.5.2010, pag. 1.

(2)   GU L 159 del 17.6.2011, pag. 88.