7.4.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 93/10


REGOLAMENTO (UE) N. 330/2011 DEL CONSIGLIO

del 6 aprile 2011

recante modifica del regolamento (CE) n. 560/2005 che istituisce misure restrittive specifiche nei confronti di determinate persone ed entità per tener conto della situazione in Costa d’Avorio

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 215,

vista la decisione 2011/221/PESC del Consiglio, del 6 aprile 2011, recante modifica della decisione 2010/656/PESC che proroga le misure restrittive nei confronti della Costa d'Avorio (1),

vista la proposta congiunta dell’Alto Rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza e della Commissione,

considerando quanto segue:

(1)

La decisione 2011/221/PESC prevede, tra l'altro, ulteriori misure restrittive in relazione alla Costa d'Avorio, in aggiunta a quelle contenute nella decisione 2010/656/PESC del Consiglio (2), tra cui un divieto relativo alla negoziazione di obbligazioni e all'erogazione di prestiti al governo illegittimo di Laurent GBAGBO, nonché una disposizione volta a garantire che dette misure restrittive non incidano sulle operazioni umanitarie in Costa d'Avorio.

(2)

Le misure restrittive in questione rientrano nell'ambito del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e, pertanto, al fine di garantirne l'applicazione uniforme da parte degli operatori economici di tutti gli Stati membri, la loro attuazione richiede un'azione normativa a livello dell'Unione.

(3)

Il 30 marzo 2011 il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione 1975 [«UNSCR 1975 (2011)»] che impone sanzioni mirate nei confronti di ulteriori persone che rispondono ai criteri stabiliti nella risoluzione 1572 (2004) e nelle risoluzioni successive, includendo le persone che ostacolano la pace e la riconciliazione in Costa d'Avorio, intralciano, nel paese, i lavori dell'operazione delle Nazioni Unite in Costa d'Avorio (UNOCI) e di altri attori internazionali e commettono gravi violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario.

(4)

Inoltre, è opportuno modificare l'elenco delle persone ed entità soggette alle misure restrittive di cui agli allegati I e IA del regolamento (CE) n. 560/2005 del Consiglio, del 12 aprile 2005, che istituisce misure restrittive specifiche nei confronti di determinate persone ed entità per tener conto della situazione in Costa d’Avorio (3).

(5)

Il presente regolamento dovrebbe entrare in vigore il giorno della pubblicazione per garantire l’efficacia delle misure ivi contemplate,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Il regolamento (UE) n. 560/2005 è così modificato:

1)

sono inseriti gli articoli seguenti:

«Articolo 3 bis

In deroga all’articolo 2, le autorità competenti degli Stati membri, indicate sui siti web elencati nell’allegato II, possono autorizzare, relativamente a persone, entità ed organismi elencati nell'allegato IA, che siano sbloccati o messi a disposizione taluni fondi o risorse economiche congelati necessari per scopi umanitari, previa notifica agli altri Stati membri e alla Commissione.

Articolo 3 ter

In deroga all’articolo 2, e purché un pagamento da parte di una persona, di un’entità o di un organismo di cui all’allegato IA sia dovuto in forza di un contratto o di un accordo concluso o di un’obbligazione sorta per la persona, l’entità o l’organismo in questione prima della data di designazione di tale persona, entità o organismo, le autorità competenti degli Stati membri, indicate sui siti web elencati nell’allegato II, possono autorizzare, alle condizioni che ritengono appropriate, che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati, purché l'autorità competente in questione abbia accertato che:

i)

i fondi o le risorse economiche sono utilizzati per un pagamento da una persona, un’entità o un organismo di cui all’allegato IA;

ii)

il pagamento non viola l’articolo 2, paragrafo 2.

Lo Stato membro interessato informa, almeno due settimane prima del rilascio dell’autorizzazione, gli altri Stati membri e la Commissione di questa decisione e della sua intenzione di concedere un’autorizzazione.»;

2)

l'articolo 9 bis è sostituito dal seguente:

«Articolo 9 bis

È vietato:

a)

acquistare, fungere da intermediario o collaborare all'emissione di obbligazioni o titoli emessi o garantiti dopo la data di entrata in vigore del presente regolamento dal governo illegittimo di Laurent GBAGBO, dalle persone o entità che agiscono per suo conto o sotto la sua autorità o dalle entità che egli possiede o controlla. In deroga, le istituzioni finanziarie sono autorizzate ad acquistare tali obbligazioni o titoli di valore equivalente alle obbligazioni e ai titoli che già detengono e che stanno per scadere;

b)

erogare prestiti, sotto qualsiasi forma, al governo illegittimo di Laurent GBAGBO e alle persone o entità che agiscono per suo conto o sotto la sua autorità o alle entità che egli possiede o controlla.»;

3)

è inserito l'articolo seguente:

«Articolo 9 ter

I divieti di cui all'articolo 2, paragrafo 2, e all'articolo 9 bis non comportano alcun genere di responsabilità per le persone fisiche o giuridiche, le entità e gli organismi che hanno messo a disposizione fondi o risorse economiche se essi non sapevano, e non avevano alcun motivo ragionevole di sospettare, che le loro azioni avrebbero violato i divieti in questione.»

Articolo 2

1.   Le persone elencate nella parte A dell'allegato I del presente regolamento sono cancellate dall'elenco che figura nell'allegato IA del regolamento (CE) n. 560/2005 e sono aggiunte all'elenco che figura nell'allegato I dello stesso regolamento (CE) n. 560/2005.

2.   Le persone elencate nella parte B dell'allegato I del presente regolamento sono aggiunte all'elenco che figura nell'allegato I del regolamento (CE) n. 560/2005.

3.   Le persone elencate nell'allegato II del presente regolamento sono aggiunte all'elenco che figura nell'allegato IA del regolamento (CE) n. 560/2005.

Articolo 3

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’ Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, addì 6 aprile 2011.

Per il Consiglio

Il presidente

MARTONYI J.


(1)  Cfr. pagina 20 della presente Gazzetta ufficiale.

(2)  GU L 285 del 30.10.2010, pag. 28.

(3)  GU L 95 del 14.4.2005, pag. 1.


ALLEGATO I

PARTE A

1.   Laurent GBAGBO

Data di nascita: 31 maggio 1945

Luogo di nascita: Gagnoa, Costa d'Avorio

Ex presidente della Costa d'Avorio: ostruzione del processo di pace e di riconciliazione, rifiuto dei risultati delle elezioni presidenziali.

Data di designazione da parte dell'ONU: 30.3.2011 (designazione da parte dell'Unione europea: 22.12.2010)

2.   Simone GBAGBO

Data di nascita: 20 giugno 1949

Luogo di nascita: Moossou, Grand-Bassam, Costa d'Avorio

Presidente del gruppo parlamentare del fronte popolare ivoriano (FPI): ostruzione del processo di pace e di riconciliazione, istigazione pubblica all'odio e alla violenza.

Data di designazione da parte dell'ONU: 30.3.2011 (designazione da parte dell'Unione europea: 22.12.2010)

3.   Désiré TAGRO

n. di passaporto: PD-AE 065FH08

Data di nascita: 27 gennaio 1959

Luogo di nascita: Issia, Costa d'Avorio

Segretario generale del cosiddetto «ufficio presidenziale» di GBAGBO: partecipazione al governo illegittimo di GBAGBO, ostruzione del processo di pace e di riconciliazione, rifiuto dei risultati delle elezioni presidenziali, implicazione nelle violente repressioni dei movimenti popolari.

Data di designazione da parte dell'ONU: 30.3.2011 (designazione da parte dell'Unione europea: 22.12.2010)

4.   Pascal AFFI N’GUESSAN

n. di passaporto: PD-AE 09DD00013

Data di nascita: 1o gennaio 1953

Luogo di nascita: Bouadriko, Costa d'Avorio

Presidente del fronte popolare ivoriano (FPI): ostruzione del processo di pace e di riconciliazione, istigazione all'odio e alla violenza.

Data di designazione da parte dell'ONU: 30.3.2011 (designazione da parte dell'Unione europea: 22.12.2010)

PARTE B

1.   Alcide DJÉDJÈ

Data di nascita: 20 ottobre 1956

Luogo di nascita: Abidjan, Costa d'Avorio

Stretto consulente di GBAGBO: partecipazione al governo illegittimo di GBAGBO, ostruzione del processo di pace e di riconciliazione, istigazione pubblica all'odio e alla violenza.

Data di designazione da parte dell'ONU: 30.3.2011


ALLEGATO II

Persone e entità di cui all’articolo 2, paragrafo 3)

A.   Persone

 

Nome (ed eventuali pseudonimi)

Informazioni sull'identità

Motivi

1.

Diali Zie

 

Direttore dell'agenzia principale della BCEAO; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

2.

Togba Norbert

 

Ispettore generale del tesoro; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

3.

Kone Doféré

 

Esattore generale delle Finanze; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

4.

Hanny Tchélé Brigitte, coniugata Etibouo

 

Ideatrice di film documentari;

incitazione all'odio e alla violenza

5.

Jacques Zady

 

Regista presso l'Ente radiotelevisivo ivoriano (RTI);

incitazione all'odio e alla violenza

6.

Ali Keita

 

Redattore capo del quotidiano Le Temps;

incitazione all'odio e alla violenza

7.

Kla Koué Sylvanus

 

Direttore generale di fatto dell'Agenzia delle Telecomunicazioni della Costa d'Avorio e presidente del Consiglio generale di San Pedro;

incitazione all'odio e alla violenza

8.

Mamadou Ben Soumahoro

 

Deputato all'Assemblea nazionale;

incitazione all'odio e alla violenza

9.

Sokouri Bohui

 

Deputato all'Assemblea nazionale; responsabile del quotidiano Notre Voie; Segretario generale dell'FPI, responsabile delle elezioni;

incitazione all'odio e alla violenza

10.

Blon Siki Blaise

 

Sedicente Alta autorità per lo sviluppo dell'Ovest;

incitazione all'odio e alla violenza

11.

Pasteur Kore Moïse

 

Consigliere spirituale di Laurent Gbagbo;

incitazione all'odio e alla violenza

12.

Moustapha Aziz

 

Consigliere presso la Rappresentanza della Costa d'Avorio all'UNESCO;

incitazione all'odio e alla violenza

13.

Gnamien Yao

 

Ex ministro;

incitazione all'odio e alla violenza

14.

Zakaria Fellah

 

Consigliere speciale di Laurent Gbagbo; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

15.

Ghislain N’Gbechi

 

Funzionario presso la Missione permanente della Costa d'Avorio a New York; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

16.

Charles Kader Gore

 

Uomo d'affari; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

17.

Maitre Sanogo Yaya

 

Avvocato appartenente all'Ordine degli avvocati della Costa d'Avorio; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

18.

Kadio Morokro Mathieu

 

Presidente di PETROIVOIRE; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

19.

Marcellin Zahui

 

Direttore generale della CNCE (Caisse National de Crédit et d'Epargne) e amministratore della banca BICICI (Banque Internationale pour le Commerce et l'Industrie de la Côte d'Ivoire) illegalmente nazionalizzate; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

20.

Jean-Claude N'Da Ametchi

 

Direttore generale della Versus Bank, Amministratore della banca SGBCI (Société Générale de Banques en Côte d'Ivoire) illegalmente nazionalizzata; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

21.

Anatole Kossa

 

Vicepresidente del CGFCC (Comitato di gestione della filiera caffé-cacao) Consigliere dell'ex presidente Gbagbo nel settore agricolo dal 1o gennaio 2010; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

22.

Alexandre Kouadio

 

Amministratore provvisorio dell'ARCC (Autorità di regolamentazione del caffé e del cacao); concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

23.

Célestin N'Guessan

 

Amministratore provvisorio del FDPCC (Fonds de développement et de promotion des activités des producteurs de café et de cacao); concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

24.

Claudine Lea Yapobi nata Yehiry

 

Amministratore provvisorio del FRC (Fonds de régulation et de contrôle) e della BCC (Bourse du café et du cacao); concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

25.

Deby Dally Balawourou

 

Giornalista, presidente del Consiglio nazionale della stampa; incitazione all'odio e alla violenza

26.

Wenceslas Appiah

 

Direttore generale della BFA, Banque pour le Financement de l'Agriculture; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

27.

Hubert Houlaye

 

Presidente del consiglio di amministrazione della Banque National d'Investissements; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo