15.1.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 11/31


DECISIONE 2011/17/PESC DEL CONSIGLIO

dell'11 gennaio 2011

recante modifica della decisione 2010/656/PESC che proroga le misure restrittive nei confronti della Costa d’Avorio

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,

considerando quanto segue:

(1)

Il 29 ottobre 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/656/PESC che proroga le misure restrittive nei confronti della Costa d’Avorio (1).

(2)

Il 22 dicembre 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/801/PESC (2) recante modifica della decisione 2010/656/PESC al fine di sancire il divieto del visto per coloro che ostacolano i processi di pace e di riconciliazione nazionale e, in particolare, minacciano il buon esito del processo elettorale.

(3)

Data la gravità della situazione che regna nella Costa d’Avorio, occorre inserire altri nominativi nell’elenco delle persone soggette a misure restrittive riportato nell’allegato II della decisione 2010/656/PESC,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

I nominativi delle persone indicati nell’allegato della presente decisione sono aggiunti all’elenco di cui all’allegato II della decisione 2010/656/PESC.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

Fatto a Bruxelles, addí 11 gennaio 2011.

Per il Consiglio

Il presidente

J. MARTONYI


(1)  GU L 285 del 30.10.2010, pag. 28.

(2)  GU L 341 del 23.12.2010, pag. 45.


ALLEGATO

Persone di cui all’articolo 1

 

Nome

(ed eventuali pseudonimi)

Informazioni sull'identità

Motivi

1.

Yanon Yapo

 

Sedicente Guardasigilli, Ministro della giustizia e dei diritti umani

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

2.

Dogou Alain

 

Sedicente Ministro della difesa e della protezione civile

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

3.

Emile Guiriéoulou

 

Sedicente Ministro dell'interno

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

4.

Charles Désiré Noël Laurent Dallo

 

Sedicente Ministro dell'economia e delle finanze

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

5.

Augustin Kouadio Komoé

 

Sedicente Ministro delle risorse minerarie e dell'energia

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

6.

Christine Adjobi Nebout

 

Sedicente Ministro della sanità e della lotta all'AIDS

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

7.

Yapo Atsé Benjamin

 

Sedicente Ministro dell'edilizia e urbanistica

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

8.

Coulibaly Issa Malick

 

Sedicente Ministro dell'agricoltura

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

9.

Ahoua Don Mello

 

Sedicente Ministro delle infrastrutture e del risanamento

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

10.

N'Goua Abi Blaise

 

Sedicente Ministro dei trasporti

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

11.

Anne Jacqueline Lohouès Oble

 

Sedicente Ministro della pubblica istruzione

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

12.

Angèle Gnonsoa

 

Sedicente Ministro dell'istruzione tecnica

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

13.

Koffi Koffi Lazare

 

Sedicente Ministro dell'ambiente e delle risorse idriche e forestali

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

14.

Elisabeth Badjo Djékouri

coniugata

Dagbo Jeannie

 

Sedicente Ministro della funzione pubblica

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

15.

Charles Blé Goudé

 

Sedicente Ministro della gioventù, della formazione professionale e dell'occupazione; Presidente del Congresso panafricano dei giovani e dei patrioti (COJEP)

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo. NB: sottoposto fin dal 2005 alle sanzioni decretate dal Consiglio di sicurezza dell'ONU

16.

Philippe Attey

 

Sedicente Ministro dell'industria e dello sviluppo del settore privato

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

17.

Danièle Boni Claverie (cittadina sia francese sia ivoriana)

 

Sedicente Ministro della condizione femminile, della famiglia e dell'infanzia

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

18.

Ettien Amoikon

 

Sedicente Ministro delle tecniche d'informazione e di comunicazione

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

19.

Ouattara Gnonzié

 

Sedicente Ministro della comunicazione

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

20.

Alphonse Voho Sahi

 

Sedicente Ministro della cultura

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

21.

Kata Kéké

 

Sedicente Ministro della ricerca scientifica

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

22.

Franck Guéi

 

Sedicente Ministro dello sport

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

23.

Touré Amara

 

Sedicente Ministro del commercio

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

24.

Kouamé Sécré Richard

 

Sedicente Ministro del turismo e dell'artigianato

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

25.

Anne Gnahouret Tatret

 

Sedicente Ministro della solidarietà, della ricostruzione e della coesione sociale

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

26.

Nyamien Messou

 

Sedicente Ministro del lavoro

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

27.

Koné Katina Justin

 

Sedicente Ministro delegato al bilancio

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

28.

N'guessan Yao Thomas

 

Sedicente Ministro delegato presso il ministro della pubblica istruzione, incaricato dell'istruzione superiore

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

29.

Lago Daléba Loan Odette

 

Sedicente Sottosegretario di Stato incaricato della vita scolastica e studentesca

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

30.

Georges Armand Alexis Ouégnin

 

Sedicente Sottosegretario di Stato incaricato dell'assistenza medica universale

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

31.

Dogo Djéréké Raphaël

 

Sedicente Sottosegretario di Stato incaricato delle persone con disabilità

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

32.

Dosso Charles Radel Durando

 

Sedicente Sottosegretario di Stato incaricato delle vittime di guerra

Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

33.

Timothée Ahoua N'Guetta

 

Membro del Consiglio costituzionale

Concorso nella convalida dell'esito falsato

34.

Jacques André Daligou Monoko

 

Membro del Consiglio costituzionale

Concorso nella convalida dell'esito falsato

35.

Bruno Walé Ekpo

 

Membro del Consiglio costituzionale

Concorso nella convalida dell'esito falsato

36.

Félix Tano Kouakou

 

Membro del Consiglio costituzionale

Concorso nella convalida dell'esito falsato

37.

Hortense Kouassi Angoran

 

Membro del Consiglio costituzionale

Concorso nella convalida dell'esito falsato

38.

Joséphine Suzanne Touré

 

Membro del Consiglio costituzionale

Concorso nella convalida dell'esito falsato

39.

Konaté Navigué

 

Presidente della sezione giovanile dell'FPI

Istigazione all'odio e alla violenza

40.

Patrice Bailly

 

Consigliere dell'ex Presidente Gbagbo per la sicurezza

41.

Marcel Gossio

 

Direttore generale del porto autonomo di Abidjan

Concorso nel finanziamento del tesoro pubblico rimasto sotto il controllo effettivo dell'ex Presidente

42.

Alphonse Mangly

 

Direttore generale delle dogane

Concorso nel finanziamento del tesoro pubblico rimasto sotto il controllo effettivo dell'ex Presidente

43.

Marc Gnatoa

 

Capo dell'FSCO (Fronte per la messa in sicurezza dell'area centro-occidentale)

Capo milizia. Concussione

44.

Moussa Touré Zéguen

 

Segretario generale dei GPP (Raggruppamento dei patrioti per la pace)

Responsabile di milizia. Concussione

45.

Bro Grébé Geneviève

 

Presidente delle Patriote ivoriane

Istigazione all'odio e alla violenza

46.

Lorougnon Marie Odette

 

Segretario nazionale della sezione femminile dell'FPI

Istigazione all'odio e alla violenza

47.

Felix Nanihio

 

Segretario generale del CNCA (Consiglio nazionale della comunicazione audiovisiva)

Coinvolgimento attivo nella campagna di disinformazione

48.

Stéphane Kipré

 

Direttore editoriale della testata Le Quotidien di Abidjan

Istigazione all'odio e alla violenza

49.

Lahoua Souanga Etienne alias César Etou

 

Direttore editoriale e direttore responsabile della testata Notre Voie

Istigazione all'odio e alla violenza

50.

Jean Baptiste Akrou

 

Direttore generale della testata Fraternité Matin

Istigazione all'odio e alla violenza

51.

Generale di corpo d'armata Philippe Mangou

 

Capo di Stato maggiore delle forze armate

Schierato pubblicamente a favore di Gbgabo.

Repressione dei moti popolari.

Sostegno esplicito al Presidente Gbagbo in occasione della cerimonia d'investitura.

52.

Colonnello Affro (Gendarmeria)

 

Aggiunto presso il Comando supremo della Gendarmeria

Repressione dei moti popolari di febbraio, novembre e dicembre 2010.

53.

Laurent Ottro Zirignon

 

Presidente del consiglio d'amministrazione della Société Ivoirienne de Raffinage (SIR)

Concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

54.

Abdoulaye Diallo

 

Presidente della Société Générale d'Importation et d'Exportation de Côte d'Ivoire (SOGIEX SA)

Concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

55.

Kassoum Fadika

 

Direttore della PETROCI

Concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

56.

Djédjé Mama Simone

 

Direttore generale del Tesoro

Concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

57.

Feh Kessé Lambert

 

Direttore generale dell'amministrazione tributaria

Concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

58.

Frédéric Lafont (cittadino francese)

 

Imprenditore

Persona di cui sono ipotizzabili atti in violazione dell'embargo

59.

Sig.ra Frédéric Lafont nata Louise Esme Kado (cittadina francese)

 

Imprenditore

Persona di cui sono ipotizzabili atti in violazione dell'embargo