7.9.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 236/5


DECISIONE DELLA COMMISSIONE

del 29 luglio 2010

recante modifica della decisione 2004/277/CE, Euratom della Commissione per quanto concerne le modalità di applicazione della decisione 2007/779/CE, Euratom del Consiglio che istituisce un meccanismo comunitario di protezione civile

[notificata con il numero C(2010) 5090]

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2010/481/UE, Euratom)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica,

vista la decisione 2007/779/CE, Euratom del Consiglio, dell’8 novembre 2007, che istituisce un meccanismo comunitario di protezione civile (1), in particolare l’articolo 12,

considerando quanto segue:

(1)

La decisione 2004/277/CE, Euratom della Commissione, del 29 dicembre 2003, che stabilisce norme per l’attuazione della decisione 2001/792/CE, Euratom del Consiglio che istituisce un meccanismo comunitario inteso ad agevolare una cooperazione rafforzata negli interventi di soccorso della protezione civile (2) è stata modificata dalla decisione 2008/73/CE, Euratom della Commissione (3), per inserirvi le modalità di applicazione relative alla protezione civile europea. Tali modalità riguardano le principali caratteristiche dei moduli di protezione civile, quali compiti, capacità, componenti e tempo di approntamento e definiscono il livello adeguato di autonomia e interoperabilità.

(2)

I moduli di protezione civile costituiti su base volontaria da risorse nazionali di uno o più Stati membri rappresentano un contributo alla capacità di risposta rapida nel campo della protezione civile richiesta dal Consiglio europeo nelle conclusioni della riunione del 16 e del 17 giugno 2005 e dal Parlamento europeo nella risoluzione del 13 gennaio 2005 sulla catastrofe dello tsunami. Al fine di dare un contributo in caso di emergenze gravi, è opportuno che le caratteristiche principali dei moduli di protezione civile soddisfino determinati requisiti generali.

(3)

I moduli di protezione civile devono essere in grado di operare in autonomia per un determinato periodo di tempo. È pertanto necessario definire i requisiti generali riguardanti l’autonomia e, ove opportuno, i requisiti specifici che possono variare in funzione del tipo di intervento o del tipo di modulo interessato. Occorre tenere in considerazione le pratiche comuni degli Stati membri e delle organizzazioni internazionali, quali periodi di autonomia più lunghi per i moduli di ricerca e salvataggio in ambito urbano o la ripartizione dei compiti tra il paese che offre l’assistenza e il paese che la richiede, nel caso del supporto all’intervento di moduli che presentano una componente aerea.

(4)

Occorrono misure a livello dell’Unione e degli Stati partecipanti per rafforzare l’interoperabilità dei moduli di protezione civile, in particolare per quanto riguarda la formazione e le esercitazioni.

(5)

Le recenti operazioni di protezione civile e gli esercizi con l’approntamento di moduli hanno dimostrato la necessità di modificare parzialmente i requisiti generali di due moduli di cui all’allegato II della decisione 2008/73/CE, Euratom, ossia i moduli «Per interventi di lotta agli incendi boschivi con mezzi aerei (aerei)» e «Ospedale da campo».

(6)

Le recenti operazioni di protezione civile hanno dimostrato l’esigenza di integrare e attuare quattro tipi di moduli di protezione civile per rafforzare la capacità di risposta rapida nel campo della protezione civile, ossia i moduli «Lotta a terra contro gli incendi boschivi», «Lotta a terra mediante veicoli contro gli incendi boschivi», «Contenimento delle alluvioni» e «Salvataggio dalle alluvioni con l’uso di imbarcazioni».

(7)

È pertanto necessario modificare di conseguenza la decisione 2004/277/CE, Euratom.

(8)

Le modifiche e l’integrazione dei moduli di cui all’allegato alla presente decisione sono conformi al parere del comitato per la protezione civile,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L’allegato II della decisione 2004/277/CE, Euratom, è sostituito dall’allegato della presente decisione.

Articolo 2

Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il 29 luglio 2010.

Per la Commissione

Kristalina GEORGIEVA

Membro della Commissione


(1)  GU L 314 dell’1.12.2007, pag. 9.

(2)  GU L 87 del 25.3.2004, pag. 20.

(3)  GU L 20 del 24.1.2008, pag. 23.


ALLEGATO

«ALLEGATO II

Requisiti generali per i moduli di protezione civile europei  (1)

1.   Pompaggio ad alta capacità

Compiti

Garantire il pompaggio:

nelle zone alluvionate;

al fine di contribuire alle operazioni antincendio fornendo acqua.

Capacità

Garantire il pompaggio con pompe mobili di media ed elevata capacità che dispongono di:

una capacità complessiva pari ad almeno 1 000 m3/ora e

una capacità inferiore che permetta il pompaggio ad una differenza di altezza di 40 metri.

Capacità di:

operare in zone e terreni non facilmente accessibili;

pompare acqua fangosa contenente al massimo il 5 % di elementi solidi che presentano particelle di dimensioni fino a 40 mm;

pompare acqua di temperatura massima pari a 40 °C per gli interventi più lunghi;

portare acqua ad una distanza di 1 000 metri.

Componenti principali

Pompe di media ed elevata capacità.

Tubi flessibili e raccordi compatibili con varie norme, compresi quelli tipo Storz

Personale sufficiente a svolgere i compiti, se necessario anche su base continuativa.

Autonomia

Si applicano gli elementi previsti dall’articolo 3 ter, paragrafo 1, lettere da a) a i).

Approntamento

Disponibilità a partire al massimo entro 12 ore dall’accettazione dell’offerta.

Capacità di mobilitazione per un periodo massimo di 21 giorni.


2.   Depurazione dell’acqua

Compiti

Fornire acqua potabile, estratta da fonti idriche superficiali, conforme alle norme applicabili e almeno alle norme fissate dall’OMS.

Effettuare il controllo della qualità dell’acqua nel punto di uscita dall’impianto di depurazione.

Capacità

Depurare 225 000 litri di acqua al giorno.

Garantire una capacità di stoccaggio equivalente all’acqua prodotta in mezza giornata.

Componenti principali

Unità mobile di depurazione.

Unità mobile di stoccaggio.

Laboratorio da campo mobile.

Raccordi compatibili con varie norme, compresi quelli tipo Storz.

Personale sufficiente a svolgere i compiti, se necessario anche su base continuativa.

Autonomia

Si applicano gli elementi previsti dall’articolo 3 ter, paragrafo 1, lettere da a) a i).

Approntamento

Disponibilità a partire al massimo entro 12 ore dall’accettazione dell’offerta.

Capacità di mobilitazione per un periodo massimo di 12 settimane.


3.   Operazioni di ricerca e salvataggio di media scala in ambito urbano

Compiti

Cercare, localizzare e soccorrere vittime (2) imprigionate sotto le macerie (ad esempio nel caso di crollo di edifici e incidenti nel settore dei trasporti).

Fornire interventi di primo soccorso fino al trasferimento degli infortunati per un ulteriore trattamento.

Capacità

Il modulo dovrebbe essere in grado di svolgere gli interventi indicati di seguito, tenendo conto di linee guida internazionali riconosciute, come quelle dell’INSARAG:

ricerca con unità cinofile e/o apparecchiature tecniche per la ricerca di persone;

interventi di salvataggio, compreso il sollevamento;

taglio del cemento;

utilizzo di corde di lancio;

opere di puntellazione di base;

localizzazione di sversamenti di sostanze pericolose e interventi di isolamento (3);

rianimazione cardiopolmonare avanzata (4) (interventi ALS).

Capacità di operare 24 ore al giorno in un sito per 7 giorni.

Componenti principali

Gestione (comando, collegamento/coordinamento, pianificazione, mezzi di comunicazione/rendicontazione, valutazione/analisi, sicurezza).

Ricerca (ricerca con mezzi tecnici o unità cinofile, rilevamento di sversamenti di sostanze pericolose e relativo isolamento).

Soccorso (rottura di materiali e apertura di varchi, taglio, sollevamento e spostamento, opere di puntellazione, utilizzo di corde di lancio).

Interventi medici, compresa la cura dei pazienti e del personale delle squadre e delle unità cinofile utilizzate nelle ricerche.

Autonomia

Almeno 7 giorni di attività.

Si applicano gli elementi previsti dall’articolo 3 ter, paragrafo 1, lettere da a) a i).

Approntamento

Il modulo deve poter essere operativo nel paese colpito nell’arco di 32 ore.


4.   Operazioni di ricerca e salvataggio su vasta scala in ambito urbano

Compiti

Cercare, localizzare e soccorrere vittime (5) imprigionate sotto le macerie (ad esempio nel caso di crollo di edifici e incidenti nel settore dei trasporti).

Fornire interventi di primo soccorso fino al trasferimento degli infortunati per un ulteriore trattamento.

Capacità

Il modulo dovrebbe essere in grado di svolgere gli interventi indicati di seguito, tenendo conto di linee guida internazionali riconosciute, come quelle dell’INSARAG:

ricerca con unità cinofile e apparecchiature tecniche per la ricerca di persone;

interventi di salvataggio, compreso il sollevamento di carichi pesanti;

taglio di cemento armato e acciaio strutturale;

utilizzo di corde di lancio;

opere di puntellazione di base;

localizzazione di sversamenti di sostanze pericolose e interventi di isolamento (6);

rianimazione cardiopolmonare avanzata (7) (interventi ALS).

Capacità di operare 24 ore al giorno su più di un sito per 10 giorni.

Componenti principali

Gestione (comando, collegamento/coordinamento, pianificazione, mezzi di comunicazione/rendicontazione, valutazione/analisi, sicurezza).

Ricerca (ricerca con mezzi tecnici o unità cinofile, rilevamento di sversamenti di sostanze pericolose e relativo isolamento).

Soccorso (rottura di materiali e apertura di varchi, taglio, sollevamento e spostamento, opere di puntellazione, utilizzo di corde di lancio).

Interventi medici, compresa la cura dei pazienti e del personale delle squadre e delle unità cinofile (8) utilizzate nelle ricerche.

Autonomia

Almeno 10 giorni di attività.

Si applicano gli elementi previsti dall’articolo 3 ter, paragrafo 1, lettere da a) a i).

Approntamento

Il modulo deve poter essere operativo nel paese colpito nell’arco di 48 ore.


5.   Modulo per interventi di lotta agli incendi boschivi con mezzi aerei (elicotteri)

Compiti

Contribuire a spegnere vasti incendi di boschi e vegetazione con mezzi aerei.

Capacità

Tre elicotteri con una capacità di 1 000 litri ciascuno.

Capacità di effettuare interventi continuativi.

Componenti principali

Tre elicotteri con relativo equipaggio, per garantire che almeno due di essi siano sempre operativi.

Personale tecnico.

4 secchi per l’acqua o 3 kit di sgancio.

1 set per la manutenzione.

1 set di pezzi di ricambio.

2 verricelli.

Apparecchiature di comunicazione.

Autonomia

Si applicano gli elementi previsti dall’articolo 3 ter, paragrafo 1, lettere f) e g).

Approntamento

Disponibilità a partire al massimo entro 3 ore dall’accettazione dell’offerta.


6.   Modulo per interventi di lotta agli incendi boschivi con mezzi aerei (aerei)

Compiti

Contribuire a spegnere vasti incendi di boschi e vegetazione con mezzi aerei.

Capacità

Due aerei con una capacità di 3 000 litri ciascuno.

Capacità di effettuare interventi continuativi.

Componenti principali

Due aerei.

Almeno quattro membri di equipaggio.

Personale tecnico.

Set per manutenzione sul campo.

Apparecchiature di comunicazione.

Autonomia

Si applicano gli elementi previsti dall’articolo 3 ter, paragrafo 1, lettere f) e g).

Approntamento

Disponibilità a partire al massimo entro 3 ore dall’accettazione dell’offerta.


7.   Posto medico avanzato

Compiti

Procedere alla selezione (triage) dei pazienti sul sito del disastro.

Stabilizzare le condizioni del paziente e prepararlo per il trasferimento verso la struttura sanitaria più consona perché sia sottoposto al trattamento definitivo.

Capacità

Procedere al triage di almeno 20 pazienti all’ora.

Disporre di una équipe medica in grado di stabilizzare 50 pazienti in 24 ore di attività, operando in due turni.

Disporre di forniture sufficienti al trattamento di 100 pazienti con lesioni lievi nell’arco di 24 ore.

Componenti principali

Equipe medica per ogni turno di 12 ore:

triage: 1 infermiere/a e 1 medico;

cure intensive: 1 medico e 1 infermiere/a;

lesioni gravi che non comportano pericolo di vita: 1 medico e 2 infermieri/e;

evacuazione: 1 infermiere/a;

personale specializzato di supporto: 4.

Tende:

tenda(e) con zone collegate tra loro destinate al triage, al trattamento medico e all’evacuazione;

tenda(e) per il personale.

Postazione di comando.

Deposito logistico e per le forniture mediche.

Autonomia

Si applicano gli elementi previsti dall’articolo 3 ter, paragrafo 1, lettere da a) a i).

Approntamento

Disponibilità a partire al massimo entro 12 ore dall’accettazione dell’offerta.

Il modulo deve poter essere operativo 1 ora dopo l’arrivo sul posto.


8.   Posto medico avanzato con unità chirurgica

Compiti

Procedere alla selezione (triage) dei pazienti sul sito del disastro.

Effettuare interventi chirurgici per limitare i danni alle funzioni vitali.

Stabilizzare le condizioni dei pazienti e prepararli per il trasferimento verso la struttura sanitaria più consona perché siano sottoposti al trattamento definitivo.

Capacità

Procedere al triage di almeno 20 pazienti all’ora.

Disporre di una équipe medica in grado di stabilizzare 50 pazienti in 24 ore di attività, operando in due turni.

Disporre di una équipe chirurgica in grado di effettuare interventi chirurgici per limitare i danni alle funzioni vitali su 12 pazienti in 24 ore, operando in due turni.

Disporre di forniture sufficienti al trattamento di 100 pazienti con lesioni lievi nell’arco di 24 ore.

Componenti principali

Equipe medica per ogni turno di 12 ore:

triage: 1 infermiere/a e 1 medico;

cure intensive: 1 medico e 1 infermiere/a;

chirurgia: 3 chirurghi, 2 infermieri/e di sala operatoria, 1 anestesista, 1 infermiere/a anestesista;

lesioni gravi che non comportano pericolo di vita: 1 medico e 2 infermieri/e;

evacuazione: 1 infermiere/a;

personale specializzato di supporto: 4.

Tents:

tenda(e) con zone collegate tra loro destinate al triage, al trattamento medico e all’evacuazione;

tenda(e) per gli interventi chirurgici;

tenda(e) per il personale.

Postazione di comando.

Deposito logistico e per le forniture mediche.

Autonomia

Si applicano gli elementi previsti dall’articolo 3 ter, paragrafo 1, lettere da a) a i).

Approntamento

Disponibilità a partire al massimo entro 12 ore dall’accettazione dell’offerta.

Il modulo deve poter essere operativo 1 ora dopo l’arrivo sul posto.


9.   Ospedale da campo

Compiti

Fornire un trattamento medico e traumatologico iniziale o di follow-up, tenuto conto di linee guida internazionali riconosciute per l’utilizzo di ospedali da campo stranieri, come quelle dell’Organizzazione mondiale della Sanità o della Croce Rossa.

Capacità

10 posti letto per pazienti colpiti da gravi traumi, con possibilità di aumentare la capacità.

Componenti principali

Equipe medica per:

il triage;

le cure intensive;

gli interventi chirurgici;

il trattamento di lesioni gravi che non comportano pericolo di vita;

l’evacuazione;

personale specializzato di supporto;

l’équipe deve comprendere almeno un medico generico, medici di pronto soccorso, un ortopedico, pediatra, anestesista-rianimatore, farmacista, ostetrico/a, un responsabile sanitario, un tecnico di laboratorio, un tecnico radiologo.

Tende:

tende adatte per lo svolgimento delle attività mediche;

tende per il personale.

Postazione di comando.

Deposito logistico e per le forniture mediche.

Autonomia

Si applicano gli elementi previsti dall’articolo 3 ter, paragrafo 1, lettere da a) a i).

Approntamento

Disponibilità a partire al massimo 7 giorni dopo la richiesta.

Il modulo deve poter essere operativo 12 ore dopo l’arrivo sul posto.

Il modulo deve poter essere operativo per almeno 15 giorni.


10.   Evacuazione sanitaria delle vittime di una catastrofe con mezzi aerei

Compiti

Trasportare le vittime di una catastrofe verso strutture sanitarie affinché siano sottoposte a trattamento medico.

Capacità

Capacità di trasporto di 50 persone ogni 24 ore.

Capacità di effettuare voli diurni e notturni.

Componenti principali

Elicotteri/aerei con barelle.

Autonomia

Si applicano gli elementi previsti dall’articolo 3 ter, paragrafo 1, lettere f) e g).

Approntamento

Disponibilità a partire al massimo entro 12 ore dall’accettazione dell’offerta.


11.   Ricovero di emergenza temporaneo

Compiti

Fornire un ricovero di emergenza temporaneo, compresi i servizi minimi, in particolare nelle prime fasi di una catastrofe in coordinamento con le strutture esistenti, le autorità locali e le organizzazioni internazionali fino al trasferimento alle autorità locali o alle organizzazioni umanitarie, nei casi in cui sia necessario mantenere la capacità per periodi più lunghi.

In caso di trasferimento, formare il personale interessato (locale e/o internazionale) prima del ritiro del modulo.

Capacità

Campo equipaggiato per accogliere fino a 250 persone.

Componenti principali

Tenuto conto di linee guida internazionali riconosciute, come le linee guida SPHERE:

tende dotate di riscaldamento (in clima invernale) e letti da campo con sacchi a pelo e/o coperte;

generatori di elettricità e illuminazione;

impianti igienico-sanitari;

distribuzione di acqua potabile conforme alle norme fissate dall’OMS;

ricovero per lo svolgimento di attività sociali di base (possibilità di riunirsi).

Autonomia

Si applicano gli elementi previsti dall’articolo 3 ter, paragrafo 1, lettere da a) a i).

Approntamento

Disponibilità a partire al massimo entro 12 ore dall’accettazione dell’offerta.

In genere la missione dovrebbe durare al massimo 4 settimane, tenuto conto, se opportuno, dell’avvio di un eventuale processo di trasferimento.


12.   Rilevamento e campionamento in caso di contaminazione chimica, biologica, radiologica e nucleare (CBRN)

Compiti

Svolgere o confermare la valutazione iniziale, comprese:

la descrizione dei pericoli o dei rischi;

la delimitazione dell’area contaminata;

la valutazione o la conferma delle misure di protezione già adottate.

Svolgere un campionamento professionale.

Delimitare l’area contaminata.

Fornire una previsione sull’evoluzione della situazione, monitorare, procedere ad una valutazione dinamica dei rischi, fornendo anche raccomandazioni riguardanti l’eventuale necessità di dare l’allerta o di adottare altri provvedimenti.

Fornire un supporto per l’immediata riduzione dei rischi.

Capacità

Individuazione dei rischi chimici e rilevamento del rischio di radiazione utilizzando una combinazione di apparecchiature portatili, mobili e di laboratorio:

capacità di rilevare radiazioni alfa, beta e gamma e di individuare gli isotopi più comuni;

capacità di individuare e, se possibile, effettuare analisi semi-quantitative su sostanze chimiche industriali tossiche comuni e agenti riconosciuti utilizzati a scopi bellici.

Capacità di prelevare, manipolare e preparare campioni biologici, chimici e radioattivi per procedere ad ulteriori analisi in altro luogo (9).

Capacità di applicare un modello scientifico adeguato alla previsione dei pericoli e di confermare tale modello con un monitoraggio in continuo.

Fornire un supporto per la riduzione immediata del rischio:

contenimento del rischio;

neutralizzazione del rischio;

fornitura di un supporto tecnico ad altre squadre o moduli.

Componenti principali

Laboratorio chimico e radiologico mobile da campo.

Apparecchiature di rilevamento portatili o mobili.

Apparecchiature per il campionamento sul campo.

Sistemi di modellizzazione della dispersione.

Stazione meteorologica mobile.

Materiale per delimitare le aree contaminate.

Documentazione di riferimento e accesso alle fonti designate di competenza scientifica.

Contenimento in sicurezza dei campioni e dei rifiuti.

Strutture per la decontaminazione del personale.

Adeguati dispositivi di protezione e per il personale in caso di interventi in ambiente contaminato e/o in carenza di ossigeno, comprese, se necessario, tute antigas.

Fornitura di apparecchiature tecniche per il contenimento e la neutralizzazione del rischio.

Autonomia

Si applicano gli elementi previsti dall’articolo 3 ter, paragrafo 1, lettere da a) a i).

Approntamento

Disponibilità a partire al massimo entro 12 ore dall’accettazione dell’offerta.


13.   Ricerca e soccorso nel corso di eventi NBCR

Compiti

Interventi speciali di ricerca e salvataggio con indumenti di protezione.

Capacità

Interventi speciali di ricerca e salvataggio con indumenti di protezione, secondo i requisiti fissati per i moduli di ricerca e salvataggio in ambito urbano su media scala o su vasta scala, come opportuno.

Tre persone che operino in contemporanea nella zona critica.

Interventi continui per 24 ore.

Componenti principali

Materiale per delimitare le aree contaminate.

Contenimento in sicurezza dei rifiuti.

Strutture per la decontaminazione del personale e delle persone tratte in salvo.

Adeguati dispositivi di protezione e per il personale in caso di interventi di ricerca e soccorso in ambiente contaminato, secondo i requisiti fissati per i moduli di ricerca e salvataggio in ambito urbano su media scala o su vasta scala, come opportuno.

Fornitura di apparecchiature tecniche per il contenimento e la neutralizzazione del rischio.

Autonomia

Si applicano gli elementi previsti dall’articolo 3 ter, paragrafo 1, lettere da a) a i).

Approntamento

Disponibilità a partire al massimo entro 12 ore dall’accettazione dell’offerta.


14.   Lotta a terra contro gli incendi boschivi

Compiti

Contribuire a spegnere vasti incendi di boschi e vegetazione impiegando mezzi di terra.

Capacità

Risorse umane sufficienti per interventi continuativi di 7 giorni.

Capacità di intervenire in zone ad accesso limitato.

Capacità di spiegare lunghe manichette con pompe antincendio, di almeno 2 km, e/o sviluppare continuativamente linee di protezione.

Componenti principali

Pompieri formati per eseguire i summenzionati compiti, con un’ulteriore formazione in materia di sicurezza mirata ai diversi tipi di incendio che il modulo potrebbe essere chiamato a contrastare.

Attrezzi manuali per sviluppare linee di protezione.

Manichette, cisterne portatili e pompe per spiegare una linea.

Adattatori per i raccordi, compresi quelli tipo Storz.

Zaini idrici.

Attrezzatura da rimorchiare con funi o calata con un argano da un elicottero.

Le procedure di evacuazione dei pompieri devono essere concertate con il paese ricevente.

Autonomia

Si applicano gli elementi previsti dall’articolo 3 ter, paragrafo 1, lettere da a) a i).

Approntamento

Disponibilità a partire al massimo entro 6 ore dall’accettazione dell’offerta.

Capacità di operare continuativamente per sette giorni.


15.   Lotta a terra con veicoli contro gli incendi boschivi

Compiti

Contribuire a spegnere vasti incendi di boschi e vegetazione con veicoli.

Capacità

Risorse umane sufficienti per interventi continuativi con un minimo di 20 pompieri in qualsiasi momento.

Componenti principali

Pompieri formati all’esecuzione del compito summenzionato.

4 veicoli fuoristrada.

Capacità della cisterna di ciascun veicolo di almeno 2 000 litri.

Adattatori per i raccordi, compresi quelli tipo Storz.

Autonomia

Si applicano gli elementi previsti dall’articolo 3 ter, paragrafo 1, lettere da a) a i).

Approntamento

Disponibilità a partire al massimo entro 6 ore dall’accettazione dell’offerta.

Capacità di operare continuativamente per sette giorni.

Approntamento via terra o via mare. L’approntamento per via aerea è solo un’opzione per i casi debitamente giustificati.


16.   Contenimento delle alluvioni

Compiti

Consolidamento delle strutture esistenti e costruzione di nuove barriere per prevenire un’ulteriore tracimazione di fiumi, bacini, corsi d’acqua con livelli delle acque crescenti.

Capacità

Capacità di arginare le acque fino a un’altezza minima di 0,8 m, mediante l’impiego di:

materiali che consentono la costruzione di una barriera lunga 1 000 metri;

ulteriori materiali disponibili in loco.

Capacità di consolidare gli argini naturali esistenti.

Capacità di operare in almeno tre siti contemporaneamente entro una zona accessibile con camion.

Capacità di operare 24 ore al giorno in un sito per 7 giorni.

Supervisione e manutenzione di barriere e dighe.

Capacità di lavorare con personale locale.

Componenti principali

Materiali per costruire barriere a tenuta stagna di lunghezza complessiva pari a 1 000 metri (la sabbia deve essere messa a disposizione dalle autorità locali).

Fogli o lamine di plastica (se necessari per impermeabilizzare una barriera esistente, secondo la progettazione di tale barriera).

Macchine insacchettatrici per la sabbia.

Autonomia

Si applicano gli elementi previsti dall’articolo 3 ter, paragrafo 1, lettere da a) a i).

Approntamento

Disponibilità a partire al massimo entro 12 ore dall’accettazione dell’offerta.

Approntamento via terra o via mare. L’approntamento per via aerea è solo un’opzione per i casi debitamente giustificati.

Il modulo deve poter essere operativo per almeno 10 giorni.


17.   Salvataggio dalle alluvioni con l’uso di imbarcazioni

Compiti

Ricerca e salvataggio in acqua e assistenza alle persone bloccate da una situazione alluvionale mediante l’impiego di imbarcazioni.

Fornire i mezzi di salvataggio e i beni di prima necessità richiesti.

Capacità

Capacità di cercare persone in zone urbane e rurali.

Capacità di salvare persone in una zona alluvionata, compresa l’assistenza medica di primo intervento.

Capacità di collaborare con la ricerca aerea (elicotteri e aerei).

Capacità di fornire i primi aiuti essenziali in una zona alluvionata:

trasporto di medici, medicinali, ecc.;

generi alimentari e acqua.

Il modulo deve disporre di almeno 5 imbarcazioni e poter trasportare 50 persone in totale, escluso l’equipaggio.

Le imbarcazioni devono essere progettate per un impiego in condizioni di clima freddo e di navigare controcorrente a una velocità non inferiore a 10 nodi.

Capacità di operare 24 ore al giorno in un sito per 7 giorni.

Componenti principali

Imbarcazioni progettate per:

condizioni di acque correnti basse (> 0,5 m);

impiego in condizioni di vento;

impiego diurno e notturno;

devono essere equipaggiate secondo le norme di sicurezza internazionali, compresi i giubbotti di salvataggio per i passeggeri.

Effettivi formati al salvataggio rapido in acqua (non solo di superficie).

Autonomia

Si applicano gli elementi previsti dall’articolo 3 ter, paragrafo 1, lettere da a) a i).

Approntamento

Disponibilità a partire al massimo entro 12 ore dall’accettazione dell’offerta.

Approntamento via terra o via mare. L’approntamento per via aerea è solo un’opzione per i casi debitamente giustificati.

Il modulo deve poter essere operativo per almeno 10 giorni.»


(1)  L’elenco dei moduli per la protezione civile e i relativi requisiti stabiliti nella presente decisione possono essere modificati per includere altri tipi di moduli per la protezione civile che tengano conto dell’esperienza acquisita con il meccanismo.

(2)  Persone vive.

(3)  Capacità di base, capacità più estese figurano nel modulo “Rilevamento e campionamento in caso di contaminazione chimica, biologica, radiologica e nucleare”.

(4)  Interventi sui pazienti (primo soccorso e stabilizzazione medica) dal momento in cui si ha accesso all’infortunato fino al suo trasferimento.

(5)  Persone vive.

(6)  Capacità di base, capacità più estese figurano nel modulo “Rilevamento e campionamento in caso di contaminazione chimica, biologica, radiologica e nucleare”.

(7)  Interventi sui pazienti (primo soccorso e stabilizzazione medica) dal momento in cui si ha accesso all’infortunato fino al suo trasferimento.

(8)  Soggetti a condizioni di autorizzazione medica e veterinaria.

(9)  This process should, where possible, take account of the evidential requirements of the requesting state.