22.12.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 349/1 |
PARERE DELLA COMMISSIONE
del 21 dicembre 2010
sul piano di smaltimento dei rifiuti radioattivi provenienti dal deposito intermedio per rifiuti a bassissima radioattività situato nell'area della centrale nucleare di Ignalina, in Lituania, a norma dell’articolo 37 del trattato Euratom
(Il testo in lingua lituana è il solo facente fede)
2010/C 349/01
L'8 giugno 2010 la Commissione europea ha ricevuto dal governo lituano, a norma dell'articolo 37 del trattato Euratom, i dati generali del piano per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi provenienti dal deposito intermedio per rifiuti a bassissima radioattività ubicato nella centrale nucleare di Ignalina.
Sulla base di tali dati e di ulteriori informazioni richieste dalla Commissione il 9 luglio 2010 e fornite dalle autorità lituane il 16 agosto 2010, dopo aver consultato il gruppo di esperti, la Commissione ha formulato il seguente parere:
1. |
la distanza tra l’impianto e il punto più vicino sul territorio di un altro Stato membro, nella fattispecie la Lettonia, è di 8 km. L’altro Stato membro più vicino è la Polonia, situato a circa 250 km di distanza. La Bielorussia, paese confinante, è a 5 km di distanza; |
2. |
in condizioni operative normali gli scarichi di effluenti liquidi e gassosi non hanno ripercussioni sulla salute della popolazione di un altro Stato membro o dei paesi confinanti; |
3. |
i rifiuti solidi radioattivi secondari saranno immagazzinati temporaneamente nell'impianto prima di essere trasferiti nell'apposito centro per il trattamento dei rifiuti presente sul sito. I rifiuti solidi e i materiali residui non radioattivi che sono esentati dal controllo regolamentare saranno destinati allo smaltimento come rifiuti convenzionali, al reimpiego o al riciclo, conformemente ai criteri stabiliti nella direttiva sulle norme fondamentali di sicurezza (direttiva 96/29/Euratom); |
4. |
in caso di scarichi non programmati di rifiuti radioattivi, a seguito di un incidente del tipo e dell'entità contemplati nei dati generali, le dosi cui potrebbero essere esposti altri Stati membri o i paesi confinanti non sarebbero tali da avere effetti rilevanti sotto il profilo sanitario per la popolazione di tali Stati. |
In conclusione, la Commissione è del parere che la realizzazione del progetto relativo allo smaltimento di rifiuti radioattivi, sotto qualsiasi forma, provenienti dal deposito intermedio per rifiuti a bassissima radioattività situato nell'area della centrale nucleare di Ignalina, in Lituania, non è tale da comportare, né in condizioni operative normali, né in caso di incidenti del tipo e dell’entità contemplati nei dati generali, una contaminazione radioattiva delle acque, del suolo o dell’aria di un altro Stato membro.
Fatto a Bruxelles, il 21 dicembre 2010.
Per la Commissione
Günther OETTINGER
Membro della Commissione