3.4.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 91/27 |
DECISIONE DELLA COMMISSIONE
del 2 aprile 2009
che modifica la decisione 2000/96/CE per quanto riguarda le reti di sorveglianza dedicate per le malattie trasmissibili
[notificata con il numero C(2009) 2351]
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2009/312/CE)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
vista la decisione n. 2119/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 settembre 1998, che istituisce una rete di sorveglianza epidemiologica e di controllo delle malattie trasmissibili nella Comunità (1), in particolare l’articolo 3,
considerando quanto segue:
(1) |
La decisione 2000/96/CE della Commissione, del 22 dicembre 1999, relativa alle malattie trasmissibili da inserire progressivamente nella rete comunitaria in forza della decisione n. 2119/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (2), stabilisce un elenco di malattie trasmissibili e di problemi sanitari speciali oggetto di sorveglianza epidemiologica. L’obiettivo della rete di sorveglianza e di controllo delle malattie trasmissibili istituita su scala comunitaria consiste essenzialmente nel raccogliere e coordinare le informazioni ottenute dalle reti di sorveglianza esistenti negli Stati membri in materia di salute pubblica. |
(2) |
Dato che al momento dell’adozione della decisione 2000/96/CE non tutte le malattie trasmissibili e tutti i problemi sanitari speciali selezionati per essere sottoposti a sorveglianza epidemiologica potevano essere integrati nella rete comunitaria, sono state individuate le reti di sorveglianza dedicate già esistenti. |
(3) |
La decisione 2003/542/CE della Commissione, del 17 luglio 2003, che modifica la decisione 2000/96/CE per quanto riguarda il funzionamento delle reti di sorveglianza dedicate (3) specifica, tra l’altro, le malattie trasmissibili e i problemi sanitari speciali per i quali all’epoca erano state create reti di sorveglianza dedicate. |
(4) |
Il regolamento (CE) n. 851/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, con il quale si crea un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (4) definisce «rete di sorveglianza specializzata» come «qualunque rete specifica riguardante malattie o problemi sanitari particolari selezionati al fine di una sorveglianza epidemiologica tra le strutture e le autorità omologate degli Stati membri». |
(5) |
Secondo quanto dispone l’articolo 3, paragrafo 2, lettera d), del regolamento (CE) n. 851/2004, il Centro «coordina la rete europea di organismi che operano nei settori rientranti nella missione del Centro, incluse le reti riconducibili ad attività sanitarie pubbliche sostenute dalla Commissione e che attivano le reti di sorveglianza specializzata». |
(6) |
Il Centro provvede attualmente al monitoraggio dell’importanza relativa delle malattie e dei problemi sanitari speciali e, ove la situazione epidemiologica lo richieda, propone aggiornamenti dell’elenco delle malattie trasmissibili da inserire progressivamente nella rete comunitaria; inoltre, le nuove malattie incluse nella decisione 2000/96/CE sono immediatamente sottoposte alla sorveglianza epidemiologica del Centro. |
(7) |
Dal momento che la grande maggioranza delle malattie e dei problemi sanitari figuranti nell’elenco dell’allegato I della decisione 2000/96/CE è ora integrata nelle attività del Centro, non è più necessario segnalare con asterischi in tale allegato le malattie e i problemi sanitari speciali per i quali esistono già reti di sorveglianza dedicate. |
(8) |
È pertanto necessario modificare di conseguenza la decisione 2000/96/CE. |
(9) |
Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato istituito a norma dell’articolo 7 della decisione n. 2119/98/CE, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
La decisione 2000/96/CE è modificata come segue:
1) |
all’articolo 4, paragrafo 2, è soppresso il primo comma; |
2) |
l’allegato I è sostituito dal testo figurante nell’allegato della presente decisione. |
Articolo 2
Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 2 aprile 2009.
Per la Commissione
Androulla VASSILIOU
Membro della Commissione
(1) GU L 268 del 3.10.1998, pag. 1.
(2) GU L 28 del 3.2.2000, pag. 50.
(3) GU L 185 del 24.7.2003, pag. 55.
(4) GU L 142 del 30.4.2004, pag. 1.
ALLEGATO
L’allegato I della decisione 2000/96/CE è sostituito dal testo seguente:
«ALLEGATO I
1. MALATTIE TRASMISSIBILI E PROBLEMI SANITARI SPECIALI DA INTEGRARE PROGRESSIVAMENTE NELL’AMBITO DELLA RETE COMUNITARIA DI CUI ALL’ARTICOLO 1
1.1. |
Per le malattie trasmissibili e i problemi sanitari speciali elencati in questo allegato, la sorveglianza epidemiologica nell’ambito della rete comunitaria è da eseguirsi mediante la raccolta e l’analisi standardizzate di dati, secondo modalità da determinarsi per ciascuna malattia trasmissibile e ciascun problema sanitario speciale, nel momento in cui vengono create reti di sorveglianza dedicate. |
2. MALATTIE
2.1. Malattie a prevenzione vaccinale
Difterite
Infezioni da Haemophilus influenza gruppo B
Influenza
Morbillo
Orecchioni
Pertosse
Poliomelite
Rosolia
Vaiolo
Tetano
2.2. Malattie trasmissibili per via sessuale
Infezioni da clamidia
Infezioni da gonococchi
Infezione da HIV
Sifilide
2.3. Epatiti virali
Epatite A
Epatite B
Epatite C
2.4. Malattie di origine alimentare, idrica e ambientale
Carbonchio
Botulismo
Campilobatteriosi
Criptosporidiosi
Giardiasi
Infezione da E. coli Enteroemorragico
Leptospirosi
Listeriosi
Salmonellosi
Sighellosi
Toxoplasmosi
Trichinosi
Iersinosi
2.5. Altre malattie
2.5.1. Malattie trasmesse da agenti non convenzionali
Encefalopatie spongiformi trasmissibili, variante della malattia di Creuzfeldt-Jacob (MCJ)
2.5.2. Malattie trasmissibili per via aerea
Legionellosi
Malattia meningococcica
Infezioni pneumococciche
Tubercolosi
Sindrome respiratoria acuta grave (SARS)
2.5.3. Zoonosi (diverse da quelle di cui al punto 2.4)
Brucellosi
Echinococcosi
Rabbia
Febbre del Queensland
Tularemia
Influenza aviaria negli esseri umani
Infezione da virus del Nilo occidentale
2.5.4. Malattie gravi importate
Colera
Malaria
Peste
Febbri emorragiche virali
3. PROBLEMI SANITARI SPECIALI
3.1. |
Infezioni nosocomiali |
3.2. |
Resistenza antimicrobica» |