31.10.2008   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 292/1


REGOLAMENTO (CE) N. 1060/2008 DELLA COMMISSIONE

del 7 ottobre 2008

che sostituisce gli allegati I, III, IV, VI, VII, XI e XV della direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per l’omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, nonché dei sistemi, componenti ed entità tecniche destinati a tali veicoli (direttiva quadro)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità economica europea,

vista la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 settembre 2007, che istituisce un quadro per l’omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, nonché dei sistemi, componenti ed entità tecniche destinati a tali veicoli (1) in particolare l’articolo 39, paragrafo 2,

considerando quanto segue:

(1)

La direttiva del Consiglio 70/156/CEE, del 6 febbraio 1970, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative all’omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi (2), è stata sostituita dalla direttiva 2007/46/CE, in conformità dell’accordo interistituzionale del 28 novembre 2001 ai fini di un ricorso più strutturato alla tecnica della rifusione degli atti normativi (3).

(2)

Da quando è stato avviato il processo di adozione della direttiva 2007/46/CE, sono entrate in vigore nuove direttive e nuovi regolamenti che hanno modificato gli allegati della direttiva 70/156/CEE. Tali emendamenti non hanno potuto essere recepiti dalla direttiva 2007/46/CE. Questo è il caso della direttiva 2004/3/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, recante modifica delle direttive del Consiglio 70/156/CEE e 80/1268/CEE per quanto riguarda la misurazione delle emissioni di biossido di carbonio e il consumo di carburante dei veicoli N1  (4), della direttiva 2004/11/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, che modifica la direttiva 92/24/CEE del Consiglio relativa ai dispositivi di limitazione della velocità o sistemi analoghi di limitazione della velocità montati a bordo di talune categorie di veicoli a motore (5), della direttiva 2005/55/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 settembre 2005, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai provvedimenti da prendere contro l’emissione di inquinanti gassosi e di particolato prodotti dai motori ad accensione spontanea destinati alla propulsione di veicoli e contro l’emissione di inquinanti gassosi prodotti dai motori ad accensione comandata alimentati con gas naturale o con gas di petrolio liquefatto destinati alla propulsione di veicoli (6), della direttiva 2005/78/CE della Commissione, del 14 novembre 2005, che attua la direttiva 2005/55/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai provvedimenti da prendere contro l’emissione di inquinanti gassosi e di particolato prodotti dai motori ad accensione spontanea destinati alla propulsione di veicoli e contro l’emissione di inquinanti gassosi prodotti dai motori ad accensione comandata alimentati con gas naturale o con gas di petrolio liquefatto destinati alla propulsione di veicoli e ne modifica gli allegati I, II, III, IV e VI (7), della direttiva 2004/104/CE della Commissione, del 14 ottobre 2004, che adegua al progresso tecnico la direttiva 72/245/CEE del Consiglio relativa alle perturbazioni radioelettriche (compatibilità elettromagnetica) dei veicoli a motore e che modifica la direttiva 70/156/CEE concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative all’omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi (8), della direttiva 2005/64/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, sull’omologazione dei veicoli a motore per quanto riguarda la loro riutilizzabilità, riciclabilità e recuperabilità e che modifica la direttiva 70/156/CEE del Consiglio (9), della direttiva 2005/66/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, relativa all’impiego di sistemi di protezione frontale sui veicoli a motore e recante modifica della direttiva 70/156/CEE del Consiglio (10), della direttiva 2006/28/CE della Commissione, del 6 marzo 2006, che modifica, per adeguarle al progresso tecnico, la direttiva 72/245/CEE del Consiglio relativa alla soppressione delle perturbazioni radioelettriche (compatibilità elettromagnetica) dei veicoli e la direttiva 70/156/CEE del Consiglio concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative all’omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi (11), della direttiva 2006/40/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2006, relativa alle emissioni degli impianti di condizionamento d’aria dei veicoli a motore, che modifica la direttiva 70/156/CEE del Consiglio (12) e il suo atto di attuazione; della direttiva 2007/37/CE della Commissione, del 21 giugno 2007, con la quale si modificano gli allegati I e III della direttiva 70/156/CEE del Consiglio concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative all’omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi (13), del regolamento (CE) n. 706/2007 della Commissione, del 21 giugno 2007, che stabilisce, conformemente alla direttiva 2006/40/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, disposizioni amministrative per l’omologazione CE di veicoli e una prova armonizzata per misurare le perdite di alcuni impianti di condizionamento d’aria (14), della direttiva 2007/34/CE della Commissione, del 14 giugno 2007, che modifica, ai fini dell’adattamento al progresso tecnico, la direttiva 70/157/CEE del Consiglio relativa al livello sonoro ammissibile e al dispositivo di scappamento dei veicoli a motore (15), del regolamento (CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, relativo all’omologazione dei veicoli a motore riguardo alle emissioni dai veicoli passeggeri e commerciali leggeri (Euro 5 ed Euro 6) e all’ottenimento di informazioni sulla riparazione e la manutenzione del veicolo (16).

(3)

Fin dall’inizio del processo di adozione della direttiva 2007/46/CE, la Comunità europea ha aderito ai regolamenti della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite, a Ginevra (Economic Commission for Europe of the United Nations — UNECE): regolamento n. 112 (fari), regolamento n. 123 (sistemi di fari direzionali anteriori), regolamento n. 125 (campo di visibilità anteriore del conducente), regolamento n. 121 (comandi manuali, spie e indicatori), regolamento n. 122 (sistemi di riscaldamento), regolamento n. 102 (dispositivi di traino chiusi), regolamento n. 107 (autobus di linea e granturismo), regolamento n. 105 (veicoli per il trasporto di merci pericolose). Inoltre, sono entrate in vigore nuove serie di modifiche a regolamenti cui la Comunità aveva già aderito: regolamento n. 83 (emissioni), regolamento n. 34 (serbatoi di carburante), regolamento n. 11 (serrature e cardini delle porte), regolamento n. 13 (frenatura), regolamento n. 18 (antifurto), regolamento n. 97 (sistemi di allarme), regolamento n. 17 (resistenza dei sedili e poggiatesta), regolamento n. 26 (sporgenze esterne), regolamento n. 14 (ancoraggi delle cinture di sicurezza), regolamento n. 48 (installazione di dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa), regolamenti nn. 1, 8 e 20 (fari), regolamento n. 44 (sistema di ritenuta per bambini), regolamento n. 49 (emissioni dei veicoli pesanti), regolamento n. 64 (ruote o pneumatici di scorta per uso temporaneo). In conformità dell’articolo 4, paragrafo 4, della decisione 97/836/CE del Consiglio, del 27 novembre 1997, ai fini dell’adesione della Comunità europea all’accordo della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite relativo all’adozione di prescrizioni tecniche uniformi applicabili ai veicoli a motore, agli accessori ed alle parti che possono essere installati o utilizzati sui veicoli a motore e alle condizioni del riconoscimento reciproco delle omologazioni rilasciate sulla base di tali prescrizioni («accordo del 1958 riveduto») (17), la Comunità ha deciso che i suddetti regolamenti UNECE fanno parte di diritto comunitario. Al fine di includerli nell’elenco delle equivalenze di cui all’articolo 35, paragrafo 2, è perciò necessario modificare la parte II dell’allegato IV.

(4)

Inoltre, lo sviluppo delle conoscenze tecniche e scientifiche permette di applicare le direttive 2005/55/CE, 2005/64/CE, 2005/66/CE, 2006/40/CE e il regolamento (CE) n. 715/2007 ai veicoli appartenenti alla categoria M1 prodotti in piccola serie e a quelli per uso speciale. Analogamente, è possibile applicare la direttiva 2003/97/CE a veicoli per uso speciale. È perciò necessario modificare l’appendice della parte I dell’allegato IV e le appendici 1, 2, 3, 4 e 5 dell’allegato XI.

(5)

Per garantire il buon funzionamento del processo comunitario di omologazione, è perciò opportuno aggiornare gli allegati della direttiva 2007/46/CE per adeguarli allo sviluppo delle conoscenze tecniche e scientifiche.

(6)

Gli allegati I, III, IV, VI, VII, XI e XV della direttiva 2007/46/CE vanno sostituiti di conseguenza,

(7)

Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato tecnico — Veicoli a motore,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

La direttiva 2007/46/CE viene modificata come segue:

1)

l’allegato I è sostituito dall’allegato I del presente regolamento;

2)

l’allegato III è sostituito dall’allegato II del presente regolamento;

3)

l’allegato IV è sostituito dall’allegato III del presente regolamento;

4)

l’allegato VI è sostituito dall’allegato IV del presente regolamento;

5)

l’allegato VII è sostituito dall’allegato V del presente regolamento;

6)

l’allegato XI è sostituito dall’allegato VI del presente regolamento;

7)

l’allegato XV è sostituito dall’allegato VII del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il 29 aprile 2009.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 7 ottobre 2008.

Per la Commissione

Günter VERHEUGEN

Vicepresidente


(1)  GU L 263 del 9.10.2007, pag. 1.

(2)  GU L 42 del 23.2.1970, pag. 1.

(3)  GU C 77 del 28.3.2002, pag. 1.

(4)  GU L 49 del 19.2.2004, pag. 36.

(5)  GU L 44 del 14.2.2004, pag. 19.

(6)  GU L 275 del 20.10.2005, pag. 1.

(7)  GU L 313 del 29.11.2005, pag. 1.

(8)  GU L 337 del 13.11.2004, pag. 13.

(9)  GU L 310 del 25.11.2005, pag. 10.

(10)  GU L 309 del 25.11.2005, pag. 37.

(11)  GU L 65 del 7.3.2006, pag. 27.

(12)  GU L 161 del 14.6.2006, pag. 12.

(13)  GU L 161 del 22.6.2007, pag. 60.

(14)  GU L 161 del 22.6.2007, pag. 33.

(15)  GU L 155 del 15.6.2007, pag. 49.

(16)  GU L 171 del 29.6.2007, pag. 1.

(17)  GU L 346 del 17.12.1997, pag. 78.


ALLEGATO I

«

ALLEGATO I

ELENCO COMPLETO DELLE INFORMAZIONI DA FORNIRE PER L’OMOLOGAZIONE CE DEI VEICOLI  (1)

Tutte le schede informative di cui alla presente direttiva e alle direttive o ai regolamenti particolari dovranno consistere solo in estratti del presente elenco completo e conformarsi al suo sistema di numerazione delle voci.

Le seguenti informazioni vanno fornite in triplice copia e devono comprendere un indice. I disegni, in scala appropriata, dovranno essere sufficientemente dettagliati e forniti in formato A4 o in un raccoglitore di formato A4. Eventuali fotografie devono fornire sufficienti dettagli.

Se sistemi, componenti o unità tecniche separate, citate nel presente allegato, comprendono funzioni controllate elettronicamente, vanno fornite informazioni sul loro funzionamento.

0.   DATI GENERALI

0.1.

Marca (denominazione commerciale del costruttore): …

0.2.

Tipo: …

0.2.0.1.

Telaio: …

0.2.0.2.

Carrozzeria/veicolo completo: …

0.2.1.

Eventuale/i designazione/i commerciale/i: …

0.3.

Mezzi di identificazione del tipo, se marcati sul veicolo (2): …

0.3.0.1.

Telaio: …

0.3.0.2.

Carrozzeria/veicolo completo: …

0.3.1.

Posizione della marcatura: …

0.3.1.1.

Telaio: …

0.3.1.2.

Carrozzeria/veicolo completo: …

0.4.

Categoria del veicolo (3): …

0.4.1.

Classificazione/i in base alle merci pericolose che il veicolo deve trasportare: …

0.5.

Denominazione e indirizzo del costruttore: …

0.6.

Posizione e modalità di fissaggio delle targhette regolamentari e posizione del numero di identificazione del veicolo: …

0.6.1.

Sul telaio: …

0.6.2.

Sulla carrozzeria: …

0.7.

(Non attribuito)

0.8.

Denominazione/i e indirizzo/i dello/gli stabilimento/i di montaggio: …

0.9.

Denominazione e indirizzo dell’(eventuale) rappresentante del costruttore: …

1.   CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE GENERALI DEL VEICOLO

1.1.

Fotografie e/o disegni di un veicolo rappresentativo: …

1.2.

Disegno complessivo quotato dell’intero veicolo: …

1.3.

Numero di assi e di ruote: …

1.3.1.

Numero e posizione degli assi a ruote gemellate: …

1.3.2.

Numero e posizione degli assi sterzanti: …

1.3.3.

Assi motore (numero, posizione, interconnessione): …

1.4.

Telaio (se esiste) (disegno complessivo): …

1.5.

Materiale dei longheroni (4): …

1.6.

Posizione e disposizione del motore: …

1.7.

Cabina di guida (a guida avanzata o normale) (5): …

1.8.

Lato di guida: a destra/a sinistra (6)

1.8.1.

Il veicolo è predisposto per la circolazione stradale a destra/a sinistra (6)

1.9.

Specificare se il veicolo a motore è destinato a trainare un semirimorchio o altri rimorchi e, se il rimorchio è un semirimorchio, un rimorchio a timone o un rimorchio ad asse centrale; specificare i veicoli adibiti al trasporto di merci a temperatura controllata: …

2.   MASSE E DIMENSIONI (7)  (8)

(in kg e mm) (eventualmente, fare riferimento ai disegni)

2.1.   Interasse o interassi (a pieno carico)  (9) :

2.1.1.

Veicoli a 2 assi

2.1.1.1.

Veicoli a 3 o più assi

2.1.1.1.1.

Distanza tra assi consecutivi, da quello in posizione più avanzata a quello in posizione più arretrata

2.1.1.1.2.

Distanza totale tra gli assi

2.2.   Ralla

2.2.1.

Semirimorchi

2.2.1.1.

Distanza tra l’asse del perno di ralla e l’estremità posteriore del semirimorchio:

2.2.1.2.

Distanza massima tra l’asse del perno di ralla e un punto qualsiasi della parte anteriore del semirimorchio:

2.2.1.3.

Interasse speciale del semirimorchio (di cui al punto 7.6.1.2 dell’allegato I della direttiva 97/27/CE):

2.2.2.

Veicoli trattori di semirimorchi

2.2.2.1.

Avanzamento della ralla (massimo e minimo; indicare i valori ammissibili per un veicolo incompleto) (10) : …

2.2.2.2.

Altezza massima della ralla (normalizzata) (11) : …

2.3.   Carreggiata/e e larghezza/e degli assi

2.3.1.

Carreggiata di ciascun asse sterzante (12) : …

2.3.2.

Carreggiata di tutti gli altri assi (12): …

2.3.3.

Larghezza dell’asse posteriore più largo: …

2.3.4.

Larghezza dell’asse più avanzato (misurata sulla parte più esterna degli pneumatici, esclusa la sporgenza degli pneumatici al suolo): …

2.4.   Dimensioni (fuori tutto) del veicolo

2.4.1.

Per telai non carrozzati:

2.4.1.1.

Lunghezza (13) : …

2.4.1.1.1.

Lunghezza massima ammissibile: …

2.4.1.1.2.

Lunghezza minima ammissibile: …

2.4.1.1.3.

Nel caso di rimorchi, lunghezza ammissibile massima del timone (14) : …

2.4.1.2.

Larghezza (15) : …

2.4.1.2.1.

Larghezza massima ammissibile: …

2.4.1.2.2.

Larghezza minima ammissibile: …

2.4.1.3.

Altezza (in ordine di marcia) (16) (per sospensioni regolabili in altezza, indicare la posizione normale di marcia): …

2.4.1.4.

Sbalzo anteriore (17) : …

2.4.1.4.1.

Angolo di attacco (18) : …… gradi.

2.4.1.5.

Sbalzo posteriore (19) : …

2.4.1.5.1.

Angolo di uscita (20) : …… gradi.

2.4.1.5.2.

Sbalzo minimo e massimo ammissibile del punto di aggancio (21) : …

2.4.1.6.

Altezza libera dal suolo (definito al punto 4.5 dell’allegato II, sezione A)

2.4.1.6.1.

Tra gli assi: …

2.4.1.6.2.

Sotto l’asse o gli assi anteriori: …

2.4.1.6.3.

Sotto l’asse o gli assi posteriori: …

2.4.1.7.

Angolo della rampa (22) : …… gradi.

2.4.1.8.

Posizioni estreme ammissibili del baricentro della carrozzeria e/o finiture interne e/o attrezzatura e/o carico utile

2.4.2.

Telai carrozzati

2.4.2.1.

Lunghezza (13): …

2.4.2.1.1.

Lunghezza della superficie di carico: …

2.4.2.1.2.

Nel caso di rimorchi, lunghezza ammissibile massima del timone (14): …

2.4.2.2.

Larghezza (15): …

2.4.2.2.1.

Spessore delle pareti (in caso di veicoli destinati al trasporto di merci a temperatura controllata): …

2.4.2.3.

Altezza (in ordine di marcia) (16) (per sospensioni regolabili in altezza, indicare la posizione normale di marcia): …

2.4.2.4.

Sbalzo anteriore (17): …

2.4.2.4.1.

Angolo di attacco (18): …… gradi.

2.4.2.5.

Sbalzo posteriore (19): …

2.4.2.5.1.

Angolo di uscita (20): …… gradi.

2.4.2.5.2.

Sbalzo minimo e massimo ammissibile del punto di aggancio (21): …

2.4.2.6.

Altezza libera dal suolo (definita al punto 4.5 dell’allegato II, sezione A)

2.4.2.6.1.

Tra gli assi: …

2.4.2.6.2.

Sotto l’asse o gli assi anteriori: …

2.4.2.6.3.

Sotto l’asse o gli assi posteriori: …

2.4.2.7.

Angolo della rampa (22): …… gradi.

2.4.2.8.

Posizioni estreme ammissibili del baricentro del carico utile (in caso di carico non uniformemente distribuito): …

2.4.2.9.

Posizione del baricentro del veicolo (M2 ed M3) al suo carico massimo tecnicamente ammissibile in senso longitudinale, trasversale e verticale: …

2.4.3.

Carrozzeria omologata senza telaio (veicoli M2 ed M3)

2.4.3.1.

Lunghezza (13): …

2.4.3.2.

Larghezza (15): …

2.4.3.3.

Altezza nominale (in ordine di marcia) (16) dei tipi di telaio (per le sospensioni regolabili in altezza, indicare la posizione normale di marcia): …

2.5.

Massa del solo telaio (senza cabina, liquido refrigerante, lubrificanti, carburante, ruota di scorta, attrezzi e conducente):

2.5.1.

Distribuzione di tale massa sugli assi: …

2.6.   Massa in ordine di marcia

Massa del veicolo carrozzato in ordine di marcia e con dispositivo di traino, se fornito dal costruttore e se il veicolo è un trattore di categoria diversa dalla categoria M1, oppure massa del telaio o del telaio cabinato, senza carrozzeria e/o dispositivo di traino se il costruttore non li fornisce (compresi liquidi, attrezzi, ruota di scorta, se fornita, conducente e accompagnatore, per autobus di linea e gran turismo se muniti dell’apposito sedile) (23) (massima e minima per ogni variante): …

2.6.1.

Distribuzione di tale massa tra gli assi e, per semirimorchi o rimorchi ad asse centrale, carico gravante sul punto di traino (massima e minima per ogni variante): …

2.7.

Massa minima del veicolo completo dichiarata dal costruttore, nel caso di un veicolo incompleto: …

2.7.1.

Distribuzione di tale massa tra gli assi e, nel caso di un semirimorchio o di un rimorchio ad asse centrale, carico gravante sul punto di aggancio: …

2.8.

Massa massima a pieno carico tecnicamente ammissibile dichiarata dal costruttore (24)  (25): …

2.8.1.

Distribuzione di tale massa tra gli assi e, per semirimorchi o rimorchi ad asse centrale, carico gravante sul punto di traino (25): …

2.9.

Massa massima tecnicamente ammissibile su ciascun asse:

2.10.

Massa massima tecnicamente ammissibile su ciascun gruppo di assi:

2.11.

Massa rimorchiabile massima tecnicamente ammissibile dell’autoveicolo in caso di:

2.11.1.

Rimorchio a timone: …

2.11.2.

Semirimorchio: …

2.11.3.

Rimorchio ad asse centrale: …

2.11.3.1.

Rapporto massimo tra lo sbalzo del dispositivo di aggancio (26) e l’interasse: …

2.11.3.2.

Valore V massimo: …… kN.

2.11.4.

Massa massima tecnicamente ammissibile della combinazione di veicoli (25): …

2.11.5.

Il veicolo idoneo/non idoneo (6) al traino di carichi (punto 1.2 dell’allegato II della direttiva 77/389/CEE)

2.11.6.

Massa massima del rimorchio non frenato: …

2.12.   Carico/massa massima verticale statica tecnicamente ammissibile sul punto di traino:

2.12.1.

Dell’autoveicolo: …

2.12.2.

Del semirimorchio o del rimorchio ad asse centrale: …

2.12.3.

Massa massima ammissibile del dispositivo di aggancio (se non installato dal costruttore): …

2.13.

Raggio di curvatura posteriore eccedente la fascia d’ingombro (sezioni 7.6.2.e 7.6.3. dell’allegato I della direttiva 97/27/CE): …

2.14.

Rapporto potenza motore/massa massima: …… kW/kg

2.14.1.

Rapporto potenza motore/massa massima a pieno carico tecnicamente ammissibile della combinazione di veicoli (cfr. direttiva 97/27/CE, allegato I, punto 7.10) …… kW/kg

2.15.

Capacità di spunto in salita (veicolo senza rimorchio) (27): …… %.

2.16.   Masse massime ammissibili previste per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione (facoltativo: se tali valori sono indicati, vanno verificati in base ai requisiti di cui all’allegato IV della direttiva 97/27/CE):

2.16.1.

Massa massima a pieno carico ammissibile per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione [sono possibili indicazioni diverse per ogni configurazione tecnica (28)]: …

2.16.2.

Massa massima ammissibile su ogni asse per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione e, in caso di semirimorchio o rimorchio ad asse centrale, carico previsto sul punto di aggancio dichiarato dal costruttore, se inferiore alla massa massima tecnicamente ammissibile sul punto di aggancio [sono possibili indicazioni diverse per ogni configurazione tecnica (28)]: …

2.16.3.

Massa massima ammissibile su ciascun gruppo di assi per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione [sono possibili indicazioni diverse per ogni configurazione tecnica (28)]: …

2.16.4.

Massa trainabile massima ammissibile per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione [sono possibili indicazioni diverse per ogni configurazione tecnica (28)]: …

2.16.5.

Massa massima ammissibile della combinazione di veicoli prevista per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione [sono possibili indicazioni diverse per ogni configurazione tecnica (28)]: …

3.   PROPULSORE (29)

3.1.   Costruttore del motore: …

3.1.1.

Codice motore del costruttore (come apposto sul motore, o altri mezzi di identificazione): …

3.1.2.

Eventuale numero di omologazione comprendente il marchio di identificazione del carburante

(solo per veicoli pesanti): …

3.2.   Motore a combustione interna

3.2.1.   Caratteristiche del motore

3.2.1.1.

Principio di funzionamento: accensione comandata/accensione spontanea (6)

Ciclo: 2 tempi/4 tempi/rotativo (6): …

3.2.1.2.

Numero e disposizione dei cilindri: …

3.2.1.2.1.

Alesaggio (30): .… mm

3.2.1.2.2.

Corsa (30): … mm

3.2.1.2.3.

Ordine di accensione: …

3.2.1.3.

Cilindrata (31): …… cm3

3.2.1.4.

Rapporto volumetrico di compressione (32): …

3.2.1.5.

Disegno della camera di combustione, della testa e, per i motori ad accensione comandata, dei segmenti del pistone: …

3.2.1.6.

Regime minimo normale (32)…… giri/min-1

3.2.1.6.1.

Regime minimo elevato (32): …… giri/min-1

3.2.1.7.

Tenore in volume di ossido di carbonio nei gas di scarico, con motore al minimo (32): …… %, dichiarato dal costruttore (solo motori ad accensione comandata)

3.2.1.8.

Potenza massima netta (33): … kW a … giri/min-1 (dichiarata dal costruttore)

3.2.1.9.

Regime massimo ammesso, dichiarato dal costruttore: …… giri/min-1

3.2.1.10.

Coppia massima netta (33): … Nm a … giri/min-1 (dichiarata dal costruttore)

3.2.2.   Carburante

3.2.2.1.

Veicoli commerciali leggeri: Diesel/benzina/GPL/GN o biometano/etanolo (E 85)/biodiesel/idrogeno (6)  (34)

3.2.2.2.

Veicoli pesanti: Diesel/benzina/GPL/GN-H/GN-L/GN-HL/etanolo (6)  (34)

3.2.2.3.

Bocchettone del serbatoio del carburante: orifizio ristretto/etichetta (6)

3.2.2.4.

Tipo di combustibile del veicolo: mmonocarburante, bicarburante, policarburante (6)

3.2.2.5.

Tenore massimo di biocarburante accettabile nel carburante (dichiarato dal costruttore): …….. % in volume

3.2.3.   Serbatoio/i del carburante

3.2.3.1.

Serbatoio/i di servizio

3.2.3.1.1.

Numero e capacità di ciascun serbatoio: …

3.2.3.1.1.1.

Materiale: …

3.2.3.1.2.

Disegno e descrizione tecnica del serbatoio o dei serbatoi con tutti i raccordi e le tubazioni del dispositivo di sfiato e di ventilazione, le chiusure, le valvole e i dispositivi di fissaggio: …

3.2.3.1.3.

Disegno che indichi chiaramente la posizione del/i serbatoio/i nel veicolo: …

3.2.3.2.

Serbatoio/i ausiliario/i

3.2.3.2.1.

Numero e capacità di ciascun serbatoio: …

3.2.3.2.1.1.

Materiale: …

3.2.3.2.2.

Disegno e descrizione tecnica del serbatoio o dei serbatoi con tutti i raccordi e le tubazioni del dispositivo di sfiato e di ventilazione, le chiusure, le valvole e i dispositivi di fissaggio: …

3.2.3.2.3.

Disegno che indichi chiaramente la posizione del/i serbatoio/i nel veicolo: …

3.2.4.   Alimentazione

3.2.4.1.

Mediante carburatore/i: sì/no (6)

3.2.4.2.

A iniezione (solo motori ad accensione spontanea): sì/no (6)

3.2.4.2.1.

Descrizione del sistema: …

3.2.4.2.2.

Principio di funzionamento: iniezione diretta/precamera/camera a turbolenza (6)

3.2.4.2.3.

Pompa di iniezione

3.2.4.2.3.1.

Marca o marche: …

3.2.4.2.3.2.

Tipo o tipi: …

3.2.4.2.3.3.

Mandata massima di carburante (6)  (32): …… mm3/corsa o ciclo a una velocità di rotazione del motore di: …… giri/min-1 o, in alternativa, curva caratteristica: …

(Se esiste controllo della sovralimentazione, specificare la mandata di carburante e la pressione di sovralimentazione caratteristiche in funzione del regime.)

3.2.4.2.3.4.

Fasatura statica dell’iniezione (32): …

3.2.4.2.3.5.

Curva di anticipo dell’iniezione (32): …

3.2.4.2.3.6.

Metodo di taratura: banco di prova/motore (6)

3.2.4.2.4.

Regolatore

3.2.4.2.4.1.

Tipo: …

3.2.4.2.4.2.

Punto di intervento

3.2.4.2.4.2.1.

Velocità alla quale avviene l’intervento sotto carico:…… min-1

3.2.4.2.4.2.2.

Regime massimo a vuoto: …… giri/min-1

3.2.4.2.4.2.3.

Regime di rotazione minimo: ….. giri/min-1

3.2.4.2.5.

Tubi d’iniezione (solo veicoli pesanti)

3.2.4.2.5.1.

Lunghezza: …… mm

3.2.4.2.5.2.

Diametro interno: …… mm

3.2.4.2.5.3.

Common rail, marca e tipo: …

3.2.4.2.6.

Iniettore/i

3.2.4.2.6.1.

Marca o marche: …

3.2.4.2.6.2.

Tipo o tipi: …

3.2.4.2.6.3.

Pressione di apertura (32): … kPa o diagramma caratteristico (32):…

3.2.4.2.7.

Sistema di avviamento a freddo

3.2.4.2.7.1.

Marca o marche: …

3.2.4.2.7.2.

Tipo o tipi: …

3.2.4.2.7.3.

Descrizione: …

3.2.4.2.8.

Dispositivo di avviamento ausiliario

3.2.4.2.8.1.

Marca o marche: …

3.2.4.2.8.2.

Tipo o tipi: …

3.2.4.2.8.3.

Descrizione del sistema: …

3.2.4.2.9.

Iniezione a controllo elettronico: sì/no (6)

3.2.4.2.9.1.

Marca o marche: …

3.2.4.2.9.2.

Tipo o tipi:

3.2.4.2.9.3

Descrizione del sistema (in caso di sistemi diversi da quello a iniezione continua, fornire i dati equivalenti): …

3.2.4.2.9.3.1.

Marca e tipo della centralina di controllo (ECU): …

3.2.4.2.9.3.2.

Marca e tipo del regolatore del carburante: …

3.2.4.2.9.3.3.

Marca e tipo del sensore del flusso dell’aria: …

3.2.4.2.9.3.4.

Marca e tipo del distributore del carburante: …

3.2.4.2.9.3.5.

Marca e tipo del corpo del dispositivo di accelerazione: …

3.2.4.2.9.3.6.

Marca e tipo del sensore della temperatura dell’acqua: …

3.2.4.2.9.3.7.

Marca e tipo del sensore della temperatura dell’aria: …

3.2.4.2.9.3.8.

Marca e tipo del sensore della pressione dell’aria: …

3.2.4.2.9.3.9.

Numero/i di calibratura del software: …

3.2.4.3.

A iniezione (solo motori ad accensione comandata): sì/no (6)

3.2.4.3.1.

Principio di funzionamento: iniezione nel collettore di aspirazione (iniezione diretta a punto singolo/multiplo) (6); altro (specificare): …

3.2.4.3.2.

Marca o marche: …

3.2.4.3.3.

Tipo o tipi: …

3.2.4.3.4.

Descrizione del sistema (in caso di sistemi diversi da quello a iniezione continua, fornire i dati equivalenti): …

3.2.4.3.4.1.

Marca e tipo della centralina di controllo (ECU): …

3.2.4.3.4.2.

Marca e tipo del regolatore del carburante: …

3.2.4.3.4.3.

Marca e tipo del sensore del flusso dell’aria: …

3.2.4.3.4.4.

Marca e tipo del distributore del carburante: …

3.2.4.3.4.5.

Marca e tipo del regolatore della pressione: …

3.2.4.3.4.6.

Marca e tipo del microinterruttore: …

3.2.4.3.4.7.

Marca e tipo della vite di regolazione del minimo: …

3.2.4.3.4.8.

Marca e tipo del corpo della valvola a farfalla: …

3.2.4.3.4.9.

Marca e tipo del sensore della temperatura dell’acqua: …

3.2.4.3.4.10.

Marca e tipo del sensore della temperatura dell’aria: …

3.2.4.3.4.11.

Marca e tipo del sensore della pressione dell’aria: …

3.2.4.3.4.12.

Numero/i di calibratura del software: …

3.2.4.3.5.

Iniettori: pressione di apertura (32)...... kPa o curva caratteristica: …

3.2.4.3.5.1.

Marca: …

3.2.4.3.5.2.

Tipo: …

3.2.4.3.6.

Fasatura dell’iniezione: …

3.2.4.3.7.

Sistema di avviamento a freddo

3.2.4.3.7.1.

Principio/i di funzionamento: …

3.2.4.3.7.2.

Limiti/regolazioni del funzionamento (6)  (32): …

3.2.4.4.

Pompa di alimentazione

3.2.4.4.1.

Pressione (32): … kPa o diagramma caratteristico (32): …

3.2.5.   Impianto elettrico

3.2.5.1.

Tensione nominale: …… V, terminale a massa positivo/negativo (6)

3.2.5.2.

Generatore

3.2.5.2.1.

Tipo: …

3.2.5.2.2.

Potenza nominale: …… VA

3.2.6.   Sistema di accensione (solo motori con accensione a scintilla)

3.2.6.1.

Marca o marche: …

3.2.6.2.

Tipo o tipi: …

3.2.6.3.

Principio di funzionamento: …

3.2.6.4.

Curva/mappa dell’anticipo dell’accensione (32): …

3.2.6.5.

Fasatura iniziale (32): … gradi prima del PMS

3.2.6.6.

Candele

3.2.6.6.1.

Marca: …

3.2.6.6.2.

Tipo: …

3.2.6.6.3.

Distanza tra gli elettrodi: …… mm

3.2.6.7.

Bobina/e di accensione

3.2.6.7.1.

Marca: …

3.2.6.7.2.

Tipo: …

3.2.7.   Sistema di raffreddamento: a liquido/ad aria  (6)

3.2.7.1.

Impostazione nominale del meccanismo di controllo della temperatura del motore: …

3.2.7.2.

Liquido

3.2.7.2.1.

Natura del liquido: …

3.2.7.2.2.

Pompa/e di circolazione: sì/no (6)

3.2.7.2.3.

Caratteristiche: …… o

3.2.7.2.3.1.

Marca o marche: …

3.2.7.2.3.2.

Tipo o tipi: …

3.2.7.2.4.

Rapporto/i di trasmissione: …

3.2.7.2.5.

Descrizione della ventola e del suo meccanismo di azionamento: …

3.2.7.3.

Aria

3.2.7.3.1.

Ventola: sì/no (6)

3.2.7.3.2.

Caratteristiche: …… o

3.2.7.3.2.1.

Marca o marche: …

3.2.7.3.2.2.

Tipo o tipi: …

3.2.7.3.3.

Rapporto/i di trasmissione: …

3.2.8.   Sistema di aspirazione

3.2.8.1.

Compressore: sì/no (6)

3.2.8.1.1.

Marca o marche: …

3.2.8.1.2.

Tipo o tipi: …

3.2.8.1.3.

Descrizione del sistema (ad esempio: pressione massima di carico …… kPa; eventuale valvola di sfiato): …

3.2.8.2.

Scambiatore di calore intermedio: sì/no (6)

3.2.8.2.1.

Tipo: aria-aria/aria-acqua (6)

3.2.8.3.

Depressione dell’aspirazione, a regime nominale e con carico del 100 % (solo motori ad accensione per compressione)

3.2.8.3.1.

minimo ammissibile: …… kPa

3.2.8.3.2.

massimo ammissibile: …… kPa

3.2.8.4.

Descrizione e disegni dei tubi di aspirazione e loro accessori (camera in pressione, riscaldatore, prese d’aria supplementari, ecc.): …

3.2.8.4.1.

Descrizione del collettore di aspirazione (includere disegni e/o fotografie): …

3.2.8.4.2.

Filtro dell’aria, disegni: … oppure

3.2.8.4.2.1.

Marca o marche: …

3.2.8.4.2.2.

Tipo o tipi: …

3.2.8.4.3.

Silenziatore di aspirazione, disegni: … o

3.2.8.4.3.1.

Marca o marche: …

3.2.8.4.3.2.

Tipo o tipi: …

3.2.9.   Sistema di scarico

3.2.9.1.

Descrizione e/o disegno del collettore di scarico: …

3.2.9.2.

Descrizione e/o disegno del sistema di scarico: …

3.2.9.3.

Contropressione massima ammissibile allo scarico, a regime nominale e carico del 100 % (solo motori ad accensione per compressione): …… kPa

3.2.9.4.

Tipo, marcatura del/i silenziatore/i dello scarico: …

Se influiscono sulla rumorosità esterna, interventi nel vano motore e sul motore atti a ridurla: …

3.2.9.5.

Ubicazione dell’uscita dello scarico: …

3.2.9.6.

Silenziatore di scarico contenente materiali fibrosi: …

3.2.9.7.

Volume del sistema di scarico: …… dm3

3.2.10.

Sezioni trasversali minime delle luci di entrata e di uscita:

3.2.11.   Fasatura delle valvole o dati equivalenti

3.2.11.1.

Alzata massima delle valvole, angoli di apertura e di chiusura, o dettagli sulla fasatura di sistemi di distribuzione alternativi con riferimento ai punti morti. Per sistemi di registrazione variabile, registrazione minima e massima: …

3.2.11.2.

Campi di riferimento e/o di regolazione (6)

3.2.12.   Misure contro l’inquinamento atmosferico

3.2.12.1.

Dispositivi per il ricircolo dei gas del basamento (descrizione e disegni): …

3.2.12.2.

Altri eventuali dispositivi antinquinamento (se non sono trattati sotto altre voci)

3.2.12.2.1.

Convertitori catalitici: sì/no (6)

3.2.12.2.1.1.

Numero di convertitori e di elementi catalitici (fornire le informazioni di seguito richieste per ciascuna unità distinta): …

3.2.12.2.1.2.

Dimensioni, forma e volume del/i convertitore/i catalitico/i: …

3.2.12.2.1.3.

Tipo di reazione catalitica: …

3.2.12.2.1.4.

Contenuto totale di metalli preziosi: …

3.2.12.2.1.5.

Concentrazione relativa: …

3.2.12.2.1.6.

Substrato (struttura e materiale): …

3.2.12.2.1.7.

Densità delle celle: …

3.2.12.2.1.8.

Tipo di alloggiamento del/i convertitore/i catalitico/i: …

3.2.12.2.1.9.

Posizione del/i convertitore/i catalitico/i (ubicazione e distanza di riferimento rispetto al condotto di scarico): …

3.2.12.2.1.10.

Schermo termico: sì/no (6)

3.2.12.2.1.11.

Sistemi/metodi di rigenerazione degli impianti di post-trattamento dei gas di scarico, descrizione: …

3.2.12.2.1.11.1.

Numero di cicli di funzionamento di tipo I (o di cicli equivalenti al banco di prova motori) tra 2 cicli in cui si innesca il processo di rigenerazione in condizioni equivalenti a quelle della prova di tipo I (distanza “D” nella figura 1 dell’allegato 13 del regolamento UNECE n. 83): …

3.2.12.2.1.11.2.

Descrizione del metodo impiegato per determinare il numero di cicli tra 2 cicli in cui si innesca il processo di rigenerazione: …

3.2.12.2.1.11.3.

Parametri per la determinazione del livello di caricamento richiesto per l’innesco della rigenerazione (temperatura, pressione, ecc.): …

3.2.12.2.1.11.4.

Descrizione del metodo usato per inserire il sistema nella procedura di prova descritta al paragrafo 3.1. dell’allegato 13 del regolamento UNECE n. 83: …

3.2.12.2.1.11.5.

Fascia della normale temperatura operativa: …… K

3.2.12.2.1.11.6.

Reagenti di consumo: sì/no (6)

3.2.12.2.1.11.7.

Tipo e concentrazione del reagente necessario all’azione catalitica: …

3.2.12.2.1.11.8.

Fascia della normale temperatura operativa del reagente: …… K

3.2.12.2.1.11.9.

Norme internazionali: …

3.2.12.2.1.11.10.

Frequenza di ricarica del reagente: continua/cicli di manutenzione (6)

3.2.12.2.1.12.

Marca del convertitore catalitico: …

3.2.12.2.1.13.

Numero di identificazione del pezzo: …

3.2.12.2.2.

Sensore dell’ossigeno: sì/no (6)

3.2.12.2.2.1.

Marca: …

3.2.12.2.2.2.

Posizione: …

3.2.12.2.2.3.

Campo di regolazione: …

3.2.12.2.2.4.

Tipo: …

3.2.12.2.2.5.

Numero di identificazione del pezzo: …

3.2.12.2.3.

Iniezione di aria: sì/no (6)

3.2.12.2.3.1.

Tipo (aria pulsata, pompa per aria, ecc.): …

3.2.12.2.4.

Ricircolo dei gas di scarico (EGR): sì/no (6)

3.2.12.2.4.1.

Caratteristiche (marca, tipo, flusso, ecc.): …

3.2.12.2.4.2.

Sistema raffreddato ad acqua: sì/no (6)

3.2.12.2.5.

Sistema di controllo delle emissioni di vapori: sì/no (6)

3.2.12.2.5.1.

Descrizione dettagliata dei dispositivi e della loro messa a punto: …

3.2.12.2.5.2.

Disegno del sistema di controllo dei vapori: …

3.2.12.2.5.3.

Disegno del filtro a carbone attivo: …

3.2.12.2.5.4.

Massa del carbone attivo: …… g.

3.2.12.2.5.5.

Schema del serbatoio del carburante, con indicazione della capacità e del materiale: …

3.2.12.2.5.6.

Disegno dello schermo termico tra il serbatoio e il sistema di scarico: …

3.2.12.2.6.

Filtro antiparticolato (FAP): sì/no (6)

3.2.12.2.6.1.

Dimensioni, forma e capacità del FAP: …

3.2.12.2.6.2.

Forma del FAP: …

3.2.12.2.6.3.

Posizione (distanza di riferimento rispetto al condotto di scarico): …

3.2.12.2.6.4.

Metodo o sistema di rigenerazione, descrizione e/o disegni: …

3.2.12.2.6.4.1.

Numero di cicli di funzionamento di tipo I (o di cicli equivalenti al banco di prova motori) tra 2 cicli in cui si innesca il processo di rigenerazione in condizioni equivalenti a quelle della prova di tipo I (distanza “D” nella figura 1 dell’allegato 13 del regolamento UNECE n. 83): …

3.2.12.2.6.4.2.

Descrizione del metodo impiegato per stabilire il numero di cicli tra 2 cicli in cui si innesca il processo di rigenerazione: …

3.2.12.2.6.4.3.

Parametri per la determinazione del livello di caricamento richiesto per l’innesco della rigenerazione (temperatura, pressione, ecc.): …

3.2.12.2.6.4.4

Descrizione del metodo usato per inserire il sistema nella procedura di prova descritta al paragrafo 3.1. dell’allegato 13 del regolamento UNECE n. 83: …

3.2.12.2.6.5.

Marca del filtro per particolato: …

3.2.12.2.6.6.

Numero di identificazione del pezzo: …

3.2.12.2.6.7.

Fascia della normale temperatura operativa … (K) e della normale pressione operativa … (kPa)

(solo per veicoli pesanti)

3.2.12.2.6.8.

In caso di rigenerazione periodica (solo per veicoli pesanti)

3.2.12.2.6.8.1.

Numero di cicli di prova ETC tra 2 rigenerazioni (n1): …

3.2.12.2.6.8.2.

Numero di cicli ETC durante la rigenerazione (n2): …

3.2.12.2.7.

Sistemi diagnostici di bordo (OBD): sì/no (6): …

3.2.12.2.7.1.

Descrizione scritta e/o disegno della spia di malfunzionamento (MI): …

3.2.12.2.7.2.

Elenco e funzioni di tutti i componenti controllati dal sistema OBD: …

3.2.12.2.7.3.

Descrizione scritta (principi generali di funzionamento) di quanto segue:

3.2.12.2.7.3.1

Motori ad accensione comandata

3.2.12.2.7.3.1.1.

Controllo del catalizzatore: …

3.2.12.2.7.3.1.2.

Individuazione dell’accensione irregolare: …

3.2.12.2.7.3.1.3.

Controllo del sensore dell’ossigeno …

3.2.12.2.7.3.1.4.

Altri componenti controllati dal sistema OBD: …

3.2.12.2.7.3.2.

Motori ad accensione spontanea

3.2.12.2.7.3.2.1.

Controllo del catalizzatore: …

3.2.12.2.7.3.2.2.

Controllo del filtro per particolato: …

3.2.12.2.7.3.2.3.

Controllo del sistema di alimentazione elettronica: …

3.2.12.2.7.3.2.4.

Controllo del sistema deNOx: …

3.2.12.2.7.3.2.5

Altri componenti controllati dal sistema OBD: …

3.2.12.2.7.4.

Criteri di attivazione della spia di malfunzionamento (MI) (numero definito di cicli di guida o metodo statistico): …

3.2.12.2.7.5.

Elenco di tutti i codici di uscita OBD e dei formati utilizzati (ciascuno corredato di spiegazione): …

3.2.12.2.7.6.

Le seguenti informazioni complementari vanno fornite dal costruttore del veicolo per permettere la fabbricazione di ricambi o accessori compatibili con l’OBD, strumenti diagnostici e impianti di prova.

3.2.12.2.7.6.1.

Descrizione del tipo e del numero dei cicli di precondizionamento usati ai fini dell’omologazione originale del veicolo.

3.2.12.2.7.6.2.

Descrizione del tipo di ciclo di dimostrazione OBD usato per l’omologazione originale del veicolo riguardo al componente controllato dal sistema OBD.

3.2.12.7.6.3.

Elenco completo dei componenti controllati nel quadro del dispositivo d’individuazione degli errori e d’attivazione del MI (numero fisso di cicli di guida o metodo statistico), compreso l’elenco dei parametri secondari pertinenti misurati per ogni componente controllato dal sistema OBD. Un elenco di tutti i codici di uscita OBD e dei formati usati (ciascuno corredato di spiegazione) insieme ai singoli componenti del motopropulsore legati alle emissioni e ai singoli componenti non legati alle emissioni, in cui il controllo del componente è usato per attivare la spia MI, e comprendente in particolare una spiegazione esauriente per i dati relativi al servizio $05 Test ID $21 a FF e quelli relativi al servizio $06.

Se un tipo di veicolo usa un collegamento di comunicazione conforme alla norma ISO 15765-4 “Veicoli stradali — Diagnosi su Controller Area Network (CAN) — parte 4: Prescrizioni per sistemi legati alle emissioni”, va fornita una spiegazione esauriente per i dati relativi al servizio $06 Test ID $00 a FF, per ogni ID di monitor OBD supportato.

3.2.12.2.7.6.4.

Le informazioni chieste sopra possono essere date completando una tabella come quella che segue.

3.2.12.2.7.6.4.1.

Veicoli commerciali leggeri

Componente

Codice di guasto

Strategia di monitoraggio

Criteri dell’individuazione dei guasti

Criteri di attivazione della spia MI

Parametri secondari

Precondizionamento

Prova di dimostrazione

Catalizzatore

P0420

Segnali dei sensori di ossigeno 1 e 2

Differenza tra i segnali dei sensori 1 e 2

3o ciclo

Regime del motore, carico, modo A/F, temperatura del catalizzatore

2 cicli di tipo I

Tipo I

3.2.12.2.7.6.4.2.

Veicoli pesanti

Componente

Codice di guasto

Strategia di monitoraggio

Criteri dell’individuazione dei guasti

Criteri di attivazione della spia MI

Parametri secondari

Precondizionamento

Prova di dimostrazione

Catalizzatore SCR

Pxxx

Segnali dei sensori NOx 1 e 2

Differenza tra i segnali dei sensori 1 e 2

3o ciclo

Regime del motore, carico, temperatura del catalizzatore, attività del reagente

3 cicli di prova OBD (3 cicli ESC brevi)

Ciclo di prova OBD (ciclo ESC breve)

3.2.12.2.8.

Altri sistemi (descrizione e funzionamento): …

3.2.12.2.9.

Limitatore di coppia: sì/no (6)

3.2.12.2.9.1.

Descrizione dell’attivazione del limitatore di coppia (solo veicoli pesanti): …

3.2.12.2.9.2.

Descrizione della limitazione dell’intera curva di carico (solo veicoli pesanti): …

3.2.13.   Opacità del fumo

3.2.13.1.

Ubicazione del simbolo del coefficiente di assorbimento (solo per motori ad accensione spontanea): …

3.2.13.2.

Potenza ai 6 momenti di misurazione (cfr. direttiva 72/306/CEE, allegato III, punto 2.1. e successive modifiche)

3.2.13.3.

Potenza del motore misurata su banco di prova/sul veicolo (6)

3.2.13.3.1.

Velocità e potenze dichiarate

Momenti di misurazione:

Regime di rotazione del motore, giri/min-1

Potenza (kW)

1……

 

 

2……

 

 

3……

 

 

4……

 

 

5……

 

 

6……

 

 

3.2.14.

Caratteristiche di eventuali dispositivi destinati a economizzare carburante (se non compresi in altre voci): …

3.2.15.   Sistema di alimentazione a GPL: sì/no  (6)

3.2.15.1.

Numero di omologazione ai sensi della direttiva 70/221/CEE (quando la direttiva sarà modificata per comprendere i serbatoi di carburanti gassosi) o numero di omologazione ai sensi del regolamento UNECE n. 67 (GU L 76 del 6.4.1970, pag. 23): …

3.2.15.2.

Centralina per la gestione elettronica del motore alimentato a GPL:

3.2.15.2.1.

Marca o marche: …

3.2.15.2.2.

Tipo o tipi: …

3.2.15.2.3.

Possibilità di regolare le emissioni: …

3.2.15.3.

Altra documentazione

3.2.15.3.1.

Descrizione della protezione del catalizzatore durante la commutazione da benzina a GPL o viceversa: …

3.2.15.3.2.

Configurazione del sistema (collegamenti elettrici, circuiti del vuoto, tubi di compensazione, ecc.): …

3.2.15.3.3.

Disegno del simbolo: …

3.2.16.   Sistema di alimentazione a GN: sì/no  (6)

3.2.16.1.

Numero di omologazione ai sensi della direttiva 70/221/CEE (quando la direttiva sarà modificata per comprendere i serbatoi di carburanti gassosi) o numero di omologazione ai sensi del regolamento UNECE n. 110 (GU L 72 del 14.3.2008, pag. 113): …

3.2.16.2.

Centralina per la gestione elettronica del motore alimentato a GN

3.2.16.2.1.

Marca o marche: …

3.2.16.2.2.

Tipo o tipi: …

3.2.16.2.3.

Possibilità di regolare le emissioni: …

3.2.16.3.

Altra documentazione

3.2.16.3.1.

Descrizione della protezione del catalizzatore durante la commutazione da benzina a GN e viceversa: …

3.2.16.3.2.

Configurazione del sistema (collegamenti elettrici, circuiti del vuoto, tubi di compensazione, ecc.): …

3.2.16.3.3.

Disegno del simbolo: …

3.2.17.   Informazioni specifiche relative a motori alimentati a gas per veicoli pesanti (in caso di sistemi configurati in modo diverso, fornire informazioni equivalenti)

3.2.17.1.

Carburante: GPL/GN-H/GN-L/GN-HL (6)

3.2.17.2.

Regolatore/i di pressione o vaporizzatore/regolatore/i di pressione (6)

3.2.17.2.1.

Marca o marche: …

3.2.17.2.2.

Tipo o tipi: …

3.2.17.2.3.

Numero degli stadi di riduzione della pressione: …

3.2.17.2.4.

Pressione allo stadio finale

minima: …… kPa — massima …… kPa

3.2.17.2.5.

Numero di principali punti di regolazione: …

3.2.17.2.6.

Numero dei punti di regolazione del minimo: …

3.2.17.2.7.

Numero di omologazione: …

3.2.17.3.

Sistema di alimentazione: unità di miscelazione/iniezione di gas/iniezione di liquido/iniezione diretta (6)

3.2.17.3.1.

Regolazione del titolo della miscela: …

3.2.17.3.2.

Descrizione del sistema e/o diagramma e disegni: …

3.2.17.3.3.

Numero di omologazione: …

3.2.17.4.

Unità di miscelazione

3.2.17.4.1.

Numero: …

3.2.17.4.2.

Marca o marche: …

3.2.17.4.3.

Tipo o tipi: …

3.2.17.4.4.

Ubicazione: …

3.2.17.4.5.

Possibilità di regolazione: …

3.2.17.4.6.

Numero di omologazione: …

3.2.17.5.

Iniezione nel collettore di ammissione

3.2.17.5.1.

Iniezione: a punto singolo/a più punti (6)

3.2.17.5.2.

Iniezione: continua/simultanea/sequenziale (6)

3.2.17.5.3.

Dispositivo di iniezione

3.2.17.5.3.1.

Marca o marche: …

3.2.17.5.3.2.

Tipo o tipi: …

3.2.17.5.3.3.

Possibilità di regolazione: …

3.2.17.5.3.4.

Numero di omologazione: …

3.2.17.5.4.

Pompa di alimentazione (se disponibile)

3.2.17.5.4.1.

Marca o marche: …

3.2.17.5.4.2.

Tipo o tipi: …

3.2.17.5.4.3.

Numero di omologazione: …

3.2.17.5.5.

Iniettore/i: …

3.2.17.5.5.1.

Marca o marche: …

3.2.17.5.5.2.

Tipo o tipi: …

3.2.17.5.5.3.

Numero di omologazione: …

3.2.17.6.

Iniezione diretta

3.2.17.6.1.

Pompa d’iniezione/regolatore di pressione (6)

3.2.17.6.1.1.

Marca o marche: …

3.2.17.6.1.2.

Tipo o tipi: …

3.2.17.6.1.3.

Fasatura dell’iniezione: …

3.2.17.6.1.4.

Numero di omologazione: …

3.2.17.6.2.

Iniettore/i: …

3.2.17.6.2.1.

Marca o marche: …

3.2.17.6.2.2.

Tipo o tipi: …

3.2.17.6.2.3.

Pressione di apertura oppure curva caratteristica (6): …

3.2.17.6.2.4.

Numero di omologazione: …

3.2.17.7.

Centralina elettronica (ECU)

3.2.17.7.1.

Marca o marche: …

3.2.17.7.2.

Tipo o tipi: …

3.2.17.7.3.

Possibilità di regolazione: …

3.2.17.7.4.

Numero/i di calibratura del software: …

3.2.17.8.

Dispositivo specifico per il carburante GN

3.2.17.8.1.

Variante 1 (solo in caso di omologazioni di motori alimentati da più composizioni specifiche di carburante)

3.2.17.8.1.1.

Composizione del carburante:

metano (CH4):

base: ………% moli

min. …. % moli

max. ….. % moli

etano (C2H6):

base: ………% moli

min. …. % moli

max. ….. % moli

propano (C3H8):

base: ………% moli

min. …. % moli

max. ….. % moli

butano (C4H10):

base: ………% moli

min. …. % moli

max. ….. % moli

C5/C5+:

base: ………% moli

min. …. % moli

max. ….. % moli

ossigeno (O2):

base: ………% moli

min. …. % moli

max. ….. % moli

inerti (N2, He, ecc.):

base: ………% moli

min. …. % moli

max. ….. % moli

3.2.17.8.1.2.

Iniettore/i

3.2.17.8.1.2.1.

Marca o marche: …

3.2.17.8.1.2.2.

Tipo o tipi: …

3.2.17.8.1.3.

Altro (eventualmente): …

3.2.17.8.2.

Variante 2 (solo nel caso di omologazioni per più composizioni di carburanti specifici)

3.3.   Motore elettrico

3.3.1.

Tipo (avvolgimento, eccitazione): …

3.3.1.1.

Potenza oraria massima: …… kW

3.3.1.2.

Tensione di esercizio: …… V

3.3.2.

Batteria

3.3.2.1.

Numero di elementi: …

3.3.2.2.

Massa: …… kg;

3.3.2.3.

Capacità: …… Ah (Ampère/ora)

3.3.2.4.

Ubicazione: …

3.4.   Motore o combinazione di propulsori

3.4.1.

Veicolo elettrico ibrido: sì/no (6)

3.4.2.

Categoria di veicolo elettrico ibrido: a ricarica esterna/non esterna (6)

3.4.3.   Con/senza commutazione da una modalità di funzionamento all’altra  (6)

3.4.3.1.

Modalità selezionabili:

3.4.3.1.1.

Esclusivamente elettrica: sì/no (6)

3.4.3.1.2.

Esclusivamente termica: sì/no (6)

3.4.3.1.3.

Modalità ibrida: sì/no (6) (in caso affermativo, breve descrizione): …

3.4.4.   Descrizione del dispositivo di accumulo dell’energia: (batteria, condensatore, volano/generatore)

3.4.4.1.

Marca o marche: …

3.4.4.2.

Tipo o tipi: …

3.4.4.3.

Numero di identificazione: …

3.4.4.4.

Tipo di coppia elettrochimica: …

3.4.4.5.

Energia: …… (per batteria: tensione e capacità Ah in 2 h; per condensatore: J, …)

3.4.4.6.

Caricabatterie: a bordo/esterno/privo (6)

3.4.5.   Motore elettrico (descrivere ciascun tipo di motore elettrico separatamente)

3.4.5.1.

Marca: …

3.4.5.2.

Tipo: …

3.4.5.3.

Uso principale: motore destinato alla trazione/generatore (6)

3.4.5.3.1.

Se usato come motore destinato alla trazione: unico/più motori (numero) (6): …

3.4.5.4.

Potenza massima: …… kW

3.4.5.5.

Principio di funzionamento

3.4.5.5.5.1

Corrente continua/corrente alternata/numero delle fasi: …

3.4.5.5.2.

Eccitazione separata/serie/composta (6)

3.4.5.5.3.

Sincrono/asincrono (6)

3.4.6.   Unità di controllo

3.4.6.1.

Marca o marche: …

3.4.6.2.

Tipo o tipi: …

3.4.6.3.

Numero di identificazione: …

3.4.7.   Regolatore di potenza

3.4.7.1.

Marca: …

3.4.7.2.

Tipo: …

3.4.7.3.

Numero di identificazione: …

3.4.8.

Autonomia elettrica del veicolo: … km, ai sensi del regolamento n. 101, allegato 7: …

3.4.9.

Precondizionamento raccomandato dal costruttore:

3.5.   Emissioni di CO2/consumo di carburante  (35) (valori dichiarati dal costruttore)

3.5.1.   Emissioni massiche di CO2:

3.5.1.1.

Emissioni massiche di CO2 (ciclo urbano): …… g/km

3.5.1.2.

Emissioni massiche di CO2 (ciclo extraurbano): …… g/km

3.5.1.3.

Emissioni massiche di CO2 (ciclo misto): …… g/km

3.5.2.   Consumo di carburante (fornire dati particolareggiati per ciascun carburante di riferimento provato)

3.5.2.1.

Consumo di carburante (ciclo urbano): …… l/100 km o m3/100 km (6)

3.5.2.2.

Consumo di carburante (ciclo extraurbano): …… l/100 km o m3/100 km (6)

3.5.2.3.

Consumo di carburante (ciclo misto): …… l/100 km o m3/100 km (6)

3.6.   Temperature ammesse dal costruttore

3.6.1.   Sistema di raffreddamento

3.6.1.1.   Raffreddamento a liquido

Temperatura massima all’uscita: …… K

3.6.1.2.   Raffreddamento ad aria

3.6.1.2.1.

Punto di riferimento: …

3.6.1.2.2.

Temperatura massima al punto di riferimento: …… K

3.6.2.

Temperatura massima all’uscita dello scambiatore di calore intermedio: …… K

3.6.3.

Temperatura massima dei gas di scarico nel punto del/i tubo/i di scarico adiacente/i alla/e flangia/e esterna/e del collettore di scarico o del turbocompressore: …… K

3.6.4.   Temperatura del carburante

minima: …… K — massima: …… K

Per motori diesel, all’ingresso della pompa di iniezione; per motori a gas, in corrispondenza dello stadio finale del regolatore di pressione

3.6.5.   Temperatura del lubrificante

minima: …… K — massima: …… K

3.6.6.   Pressione del carburante

Minima: …… kPa — massima: …… kPa

Solo per motori a GN: allo stadio finale del regolatore di pressione.

3.7.   Dispositivi azionati dal motore

La potenza assorbita dai dispositivi ausiliari necessari al funzionamento del motore sarà quella di cui alla direttiva 80/1269/CEE, allegato I, sezione 5.1.1, alle condizioni di funzionamento in essa specificate.

Dispositivi

Potenza assorbita (kW) a vari regimi di rotazione

minimo

Bassa velocità

Alta velocità

Velocità A (36)

Velocità B (36)

Velocità C (36)

Velocità di riferim. (37)

P(a)

 

 

 

 

 

 

 

Dispositivi ausiliari necessari al funzionamento del motore (da sottrarre dalla misura della potenza del motore). Cfr. appendice 1, parte 6.1.

 

 

 

 

 

 

 

3.8.   Sistema di lubrificazione

3.8.1.   Descrizione del sistema

3.8.1.1.

Ubicazione del serbatoio del lubrificante: …

3.8.1.2.

Alimentazione (pompa/iniezione nel tubo d’aspirazione/miscela con il carburante, ecc.) (6)

3.8.2.   Pompa di lubrificazione

3.8.2.1.

Marca o marche: …

3.8.2.2.

Tipo o tipi: …

3.8.3.   Miscela con carburante

3.8.3.1.

Percentuale: …

3.8.4.   Radiatore dell’olio: sì/no  (6)

3.8.4.1.

Disegno/i: … oppure

3.8.4.1.1.

Marca o marche: …

3.8.4.1.2.

Tipo o tipi: …

4.   TRASMISSIONE (38)

4.1.

Disegno della trasmissione:

4.2.

Tipo (meccanica, idraulica, elettrica, ecc.):

4.2.1.

Breve descrizione di eventuali componenti elettrici/elettronici: …

4.3.

Momento d’inerzia del volano motore:

4.3.1.

Momento d’inerzia supplementare in folle: …

4.4.   Frizione

4.4.1.

Tipo: …

4.4.2.

Conversione della coppia massima: …

4.5.   Cambio

4.5.1.

Tipo (manuale/automatico/continuo (CVT — Continuously variable transmission) (6)

4.5.2.

Posizione rispetto al motore: …

4.5.3.

Metodo di comando: …

4.6.   Rapporti di trasmissione

Marcia

Rapporti del cambio (rapporti tra il numero di giri dell’albero motore e quelli dell’albero secondario del cambio)

Rapporto/i finale/i di trasmissione (rapporto tra il numero di giri dell’albero secondario del cambio e quelli delle ruote motrici)

Rapporti totali di trasmissione

Massimo per CVT (39)

 

 

 

1

 

 

 

2

 

 

 

3

 

 

 

 

 

 

Minimo per CVT (39)

 

 

 

Retromarcia

 

 

 

4.7.

Velocità massima di progetto del veicolo (in km/h)  (40): …

4.8.   Tachimetro

4.8.1.

Metodo di funzionamento e descrizione del meccanismo di comando: …

4.8.2.

Costante dello strumento: …

4.8.3.

Tolleranza del meccanismo di misura (cfr. direttiva 75/443/CEE, allegato II, punto 2.1.3): …

4.8.4.

Rapporto totale di trasmissione (cfr. direttiva 75/443/CEE, allegato II, punto 2.1.2, o dati equivalenti): …

4.8.5.

Disegno della scala del tachimetro o altre forme di configurazione: …

4.9.   Tachigrafo: sì/no (6)

4.9.1

Marchio di omologazione: …

4.10.

Bloccaggio del differenziale: sì/no/facoltativo (6)

5.   ASSI

5.1.

Descrizione di ciascun asse: …

5.2.

Marca: …

5.3.

Tipo: …

5.4.

Posizione dello/gli asse/i sollevabile/i: …

5.5.

Posizione dello/gli asse/i scaricabile/i: …

6.   ORGANI DI SOSPENSIONE

6.1.

Disegno degli organi di sospensione: …

6.2.

Tipo e modello della sospensione di ciascun asse, gruppo di assi o ruota: …

6.2.1.

Regolazione del livello: sì/no/facoltativo (6)

6.2.2.

Breve descrizione di eventuali componenti elettrici/elettronici: …

6.2.3.

Sospensione pneumatica dello/gli asse/i motore/i: sì/no (6)

6.2.3.1.

Sospensione del o degli assi motore/i equivalente alla sospensione pneumatica: sì/no (6)

6.2.3.2.

Frequenza e smorzamento dell’oscillazione della massa sospesa: …

6.2.4.

Sospensione pneumatica dello/gli asse/i non motore/i: sì/no (6)

6.2.4.1.

Sospensione dello/gli asse/i non motore/i equivalente alla sospensione pneumatica: sì/no (6)

6.2.4.2.

Frequenza e smorzamento dell’oscillazione della massa sospesa: …

6.3.

Caratteristiche degli elementi elastici della sospensione (modello, caratteristiche dei materiali e dimensioni): …

6.4.

Stabilizzatori: sì/no/facoltativi (6)

6.5.

Ammortizzatori: sì/no/facoltativi (6)

6.6.   Ruote e pneumatici

6.6.1.   Combinazione/i pneumatico/cerchione:

a)

per gli pneumatici indicare la designazione della misura, l’indice della capacità di carico, il simbolo della categoria di velocità ed eventualmente la resistenza al rotolamento ai sensi della norma ISO 28580 (41);

b)

per le ruote, indicare dimensioni del cerchione e dati della campanatura

6.6.1.1.

Assi

6.6.1.1.1.

Asse 1: …

6.6.1.1.2.

Asse 2: …

ecc.

6.6.1.2.

Ruota di scorta (se disponibile): …

6.6.2.   Limiti superiori e inferiori del raggio di rotolamento:

6.6.2.1.

Asse 1: …

6.6.2.2.

Asse 2: …

6.6.2.3.

Asse 3: …

6.6.2.4.

Asse 4: …

ecc.

6.6.3.

Pressione/i degli pneumatici raccomandata dal costruttore del veicolo: …… kPa

6.6.4.

Combinazione catena/pneumatico/ruota sull’asse anteriore e/o posteriore adatta al tipo di veicolo, raccomandata dal costruttore:

6.6.5.

Breve descrizione dell’eventuale unità di scorta per uso provvisorio:

7.   DISPOSITIVI DELLO STERZO

7.1.

Schema dello/gli asse/i sterzante/i indicante la geometria dello sterzo: …

7.2.   Trasmissione e comando

7.2.1.

Tipo di trasmissione dello sterzo (precisare se anteriore o posteriore): …

7.2.2.

Trasmissione alle ruote (compresi sistemi diversi da quelli meccanici; eventualmente, specificare se anteriore o posteriore): …

7.2.2.1.

Breve descrizione di eventuali componenti elettrici/elettronici: …

7.2.3.

Tipo dell’eventuale servoassistenza: …

7.2.3.1.

Metodo e schema di funzionamento, marca o marche e tipo o tipi: …

7.2.4.

Schema complessivo del meccanismo dello sterzo, indicando la posizione sul veicolo dei vari dispositivi che ne influenzano il comportamento: …

7.2.5.

Schema/i del/i comando/i dello sterzo: …

7.2.6.

Modo e corsa di regolazione, se disponibile, del comando dello sterzo: …

7.3.   Angolo massimo di sterzata delle ruote

7.3.1.

A destra: … gradi; numero di giri del volante (o dati equivalenti): …

7.3.2.

A sinistra: …… gradi; numero di giri del volante (o dati equivalenti): …

8.   FRENI

(Vanno indicati i dati che seguono e gli eventuali mezzi di identificazione):

8.1.

Tipo e caratteristiche dei freni, ai sensi del punto 1.6 dell’allegato I della direttiva 71/320/CEE (GU L 205 del 6.9.1971, pag. 37), compresi dati e disegni dei tamburi, dei dischi, dei tubi, marca e tipo delle ganasce/pastiglie e/o guarnizioni, superfici frenanti effettive, raggio dei tamburi, delle ganasce o dei dischi, massa dei tamburi, dei dispositivi di regolazione, delle parti interessate dello/gli asse/i e della sospensione): …

8.2.

Curva di funzionamento, descrizione e/o disegno del sistema frenante di cui al punto 1.2. dell’allegato I della direttiva 71/320/CEE, compresi dati e disegni della trasmissione e dei dispositivi di comando:

8.2.1.

Impianto frenante di servizio: …

8.2.2.

Impianto frenante di soccorso: …

8.2.3.

Impianto del freno di stazionamento: …

8.2.4.

Eventuali impianti frenanti complementari: …

8.2.5.

Impianto frenante d’emergenza in caso di distacco accidentale del rimorchio: …

8.3.

Comando e trasmissione degli impianti frenanti del rimorchio in veicoli destinati al traino di un rimorchio: …

8.4.

Veicolo destinato al traino di un rimorchio munito di impianto frenante di servizio elettrico/pneumatico/idraulico (6): sì/no (6)

8.5.

Impianto frenante antibloccaggio: sì/no/facoltativo (6)

8.5.1.

Per veicoli muniti di sistemi antibloccaggio, descrizione del funzionamento del sistema (elementi elettronici compresi), curva di bloccaggio elettrico e schema del circuito idraulico o pneumatico: …

8.6.

Calcoli e curve ai sensi dell’appendice al punto 1.1.4.2 dell’appendice dell’allegato II della direttiva 71/320/CEE o, eventualmente, dell’appendice dell’allegato XI della stessa: …

8.7.

Descrizione e/o disegno del sistema di alimentazione di energia, da indicare anche in caso di impianti frenanti servoassistiti: …

8.7.1.

Per gli impianti frenanti ad aria compressa, pressione di esercizio p2 nel/i serbatoio/i di pressione: …

8.7.2.

Per gli impianti frenanti a depressione, livello iniziale di energia nel/i serbatoio/i: …

8.8.

Calcolo dell’impianto frenante: determinazione del rapporto tra forze frenanti totali applicate alla circonferenza delle ruote e forza esercitata sul comando: …

8.9.

Breve descrizione dell’impianto frenante ai sensi del punto 1.6 dell’addendum all’appendice 1 dell’allegato IX della direttiva 71/320/CEE: …

8.10.

Se si chiede l’esenzione dalle prove di tipo I e/o II o III, indicare il numero del verbale ai sensi dell’appendice 2 dell’allegato VII della direttiva 71/320/CEE: …

8.11.

Descrizione dettagliata del/i tipo/i di impianto/i frenante/i a controllo elettronico (endurance braking system/s — EBS): …

9.   CARROZZERIA

9.1.

Tipo di carrozzeria; usare i codici di cui alla parte C dell’allegato II: …

9.2.

Materiali e modalità di costruzione: …

9.3.   Porte di accesso, serrature e cerniere

9.3.1.

Configurazione e numero delle porte: …

9.3.1.1.

Dimensioni, senso e angolo massimo di apertura delle porte: …

9.3.2.

Disegno delle serrature e delle cerniere e loro ubicazione sulle porte: …

9.3.3.

Descrizione tecnica delle serrature e delle cerniere: …

9.3.4.

Caratteristiche (e dimensioni) di accessi, gradini ed eventuali maniglie: …

9.4.   Campo di visibilità

9.4.1.

Dati sufficientemente dettagliati che permettano di identificare rapidamente i principali punti di riferimento e di verificare la posizione di ciascuno di essi rispetto agli altri e al punto R: …

9.4.2.

Disegno/i o fotografie che mostrino la posizione degli elementi compresi in un campo di visibilità di 180o verso l’avanti: …

9.5.   Parabrezza e altre superfici vetrate

9.5.1.   Parabrezza

9.5.1.1.

Materiali impiegati: …

9.5.1.2.

Metodo di montaggio: …

9.5.1.3.

Angolo di inclinazione: …

9.5.1.4.

Numero/i dell’omologazione CE: …

9.5.1.5.

Accessori del parabrezza, posizione del loro montaggio e breve descrizione dei componenti elettrici/elettronici: …

9.5.2.   Altri finestrini

9.5.2.1.

Materiali impiegati: …

9.5.2.2.

Numero/i dell’omologazione CE: …

9.5.2.3.

Breve descrizione di eventuali componenti elettrici/elettronici del meccanismo di apertura dei finestrini:

9.5.3.   Vetratura del tetto apribile

9.5.3.1.

Materiali impiegati: …

9.5.3.2.

Numero/i dell’omologazione CE: …

9.5.4.   Altre vetrature

9.5.4.1.

Materiali impiegati: …

9.5.4.2.

Numero/i dell’omologazione CE: …

9.6.   Tergicristallo del parabrezza

9.6.1.

Descrizione tecnica dettagliata (con fotografie o disegni): …

9.7.   Lavacristallo del parabrezza

9.7.1.

Descrizione tecnica dettagliata (con fotografie o disegni) o, se omologato come entità tecnica indipendente, numero di omologazione: …

9.8.   Dispositivi di sbrinamento e disappannamento

9.8.1.

Descrizione tecnica dettagliata (con fotografie o disegni): …

9.8.2.

Consumo elettrico massimo: …… kW

9.9.   Dispositivi per la visione indiretta

9.9.1.

Specchi retrovisori; indicare per ogni singolo specchio retrovisore:

9.9.1.1.

Marca: …

9.9.1.2.

Marchio d’omologazione: …

9.9.1.3.

Variante: …

9.9.1.4.

Disegno/i che consenta/no l’identificazione dello specchio e ne indichi/no la posizione rispetto alla struttura del veicolo

9.9.1.5.

Dettagli del sistema di fissaggio compresa la parte della struttura del veicolo cui è fissato

9.9.1.6.

Dispositivi facoltativi che possono influire sul campo di visibilità posteriore: …

9.9.1.7.

Breve descrizione degli eventuali componenti elettronici del sistema di regolazione

9.9.2.

Dispositivi di visione indiretta, diversi dagli specchi

9.9.2.1.

Tipo e caratteristiche (descrizione completa del dispositivo)

9.9.2.1.1.

Per dispositivi a telecamera e monitor: distanza di rilevamento (mm), contrasto, campo di luminanza, correzione dell’abbagliamento, tipo di visualizzatore (bianco e nero/colori), frequenza di ripetizione dell’immagine, campo di luminanza del monitor: …

9.9.2.1.2.

Disegni sufficientemente particolareggiati da identificare il dispositivo completo, con istruzioni di montaggio; sui disegni indicare l’ubicazione del marchio di omologazione CE

9.10.   Finiture interne

9.10.1.   Protezione interna dei passeggeri

9.10.1.1.

Disegni o fotografie che illustrino la posizione delle sezioni o viste allegate: …

9.10.1.2.

Fotografia o disegno che illustri la zona di riferimento compresa l’area esente di cui al punto 2.3.1 dell’allegato I della direttiva 74/60/CEE del Consiglio (GU L 38 dell’11.2.1974, pag. 2): …

9.10.1.3.

Fotografie, disegni e/o spaccato delle finiture interne, che illustrino l’interno dell’abitacolo e i materiali impiegati (esclusi i retrovisori interni), la disposizione dei comandi, il tetto e il tetto scorrevole, lo schienale, i sedili e la parte posteriore dei sedili: …

9.10.2.   Disposizione e identificazione dei comandi, spie e indicatori

9.10.2.1.

Fotografie e/o disegni della disposizione dei simboli, dei comandi, delle spie e degli indicatori: …

9.10.2.2.

Fotografie e/o disegni di identificazione di comandi, spie e indicatori e parti del veicolo di cui alla direttiva 78/316/CEE, se pertinenti: …

9.10.2.3.   Tabella riassuntiva

Il veicolo è munito dei seguenti comandi, spie e indicatori, conformemente agli allegati II e III della direttiva 78/316/CEE:

Comandi, spie e indicatori che, se montati, è obbligatorio identificare e simboli da usare a tal fine

Simbolo n.

Dispositivo

Comando/indicatore (42)

Identificato dal simbolo (42)

Posizione (43)

Spia (42)

Identificata dal simbolo (42)

Posizione (43)

1

Interruttore generale dell’illuminazione

 

 

 

 

 

 

2

Proiettori anabbaglianti

 

 

 

 

 

 

3

Proiettori abbaglianti

 

 

 

 

 

 

4

Luci di posizione (laterali)

 

 

 

 

 

 

5

Fendinebbia anteriori

 

 

 

 

 

 

6

Fendinebbia posteriori

 

 

 

 

 

 

7

Dispositivo di regolazione dei proiettori

 

 

 

 

 

 

8

Luci di stazionamento

 

 

 

 

 

 

9

Indicatori di direzione

 

 

 

 

 

 

10

Segnalazione di emergenza

 

 

 

 

 

 

11

Tergicristallo del parabrezza

 

 

 

 

 

 

12

Lavacristallo del parabrezza

 

 

 

 

 

 

13

Tergicristallo e lavacristallo del parabrezza

 

 

 

 

 

 

14

Dispositivo tergifari

 

 

 

 

 

 

15

Dispositivo di sbrinamento e disappannamento del parabrezza

 

 

 

 

 

 

16

Dispositivo di sbrinamento e disappannamento del lunotto posteriore

 

 

 

 

 

 

17

Ventilatore

 

 

 

 

 

 

18

Dispositivo di preriscaldamento (diesel)

 

 

 

 

 

 

19

Starter

 

 

 

 

 

 

20

Guasto all’impianto frenante

 

 

 

 

 

 

21

Livello del carburante

 

 

 

 

 

 

22

Carica della batteria

 

 

 

 

 

 

23

Temperatura liquido di raffreddamento del motore

 

 

 

 

 

 


Comandi, spie e indicatori che, se montati, è facoltativo identificare e simboli da usare se devono essere identificati

Simbolo n.

Dispositivo

Comando/indicatore (44)

Identificato dal simbolo (44)

Posizione (45)

Spia (44)

Identificata dal simbolo (44)

Posizione (45)

1

Freno di stazionamento

 

 

 

 

 

 

2

Tergicristallo lunotto posteriore

 

 

 

 

 

 

3

Lavacristallo lunotto posteriore

 

 

 

 

 

 

4

Tergicristallo e lavacristallo lunotto posteriore

 

 

 

 

 

 

5

Tergicristallo a intermittenza

 

 

 

 

 

 

6

Segnalatore acustico

 

 

 

 

 

 

7

Cofano anteriore (motore)

 

 

 

 

 

 

8

Cofano posteriore (vano bagagli)

 

 

 

 

 

 

9

Cinture di sicurezza

 

 

 

 

 

 

10

Pressione olio del motore

 

 

 

 

 

 

11

Benzina senza piombo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.10.3.   Sedili

9.10.3.1.

Numero di posti a sedere (46): …

9.10.3.1.1.

Ubicazione e soluzioni: …

9.10.3.2.

Posti a sedere da usare solo a veicolo fermo: …

9.10.3.3.

Massa: …

9.10.3.4.

Caratteristiche: per sedili non omologati come componenti, descrizione e disegni:

9.10.3.4.1.

Dei sedili e loro ancoraggi: …

9.10.3.4.2.

Del sistema di regolazione: …

9.10.3.4.3.

Dei sistemi di spostamento e di bloccaggio: …

9.10.3.4.4.

Degli ancoraggi delle cinture di sicurezza (se incorporate nella struttura dei sedili): …

9.10.3.4.5.

Delle parti del veicolo usate come ancoraggi: …

9.10.3.5.

Coordinate o schema del punto R (47)

9.10.3.5.1.

Sedile del conducente: …

9.10.3.5.2.

Tutti gli altri posti a sedere: …

9.10.3.6.

Inclinazione prevista dello schienale

9.10.3.6.1.

Sedile del conducente: …

9.10.3.6.2.

Tutti gli altri posti a sedere: …

9.10.3.7.

Corsa di regolazione del sedile

9.10.3.7.1.

Sedile del conducente: …

9.10.3.7.2.

Tutti gli altri posti a sedere: …

9.10.4.   Poggiatesta

9.10.4.1.

Tipo/i di poggiatesta: integrato/amovibile/separato (6)

9.10.4.2.

Eventuale/i numero/i di omologazione: …

9.10.4.3.

Per poggiatesta non ancora omologati:

9.10.4.3.1.

Descrizione dettagliata del poggiatesta che specifichi la natura del/i materiale/i d’imbottitura e, eventualmente, posizione e caratteristiche dei supporti e degli elementi di ancoraggio al/i tipo/i di sedile per cui è richiesta l’omologazione: …

9.10.4.3.2.

Per poggiatesta “separati”:

9.10.4.3.2.1.

Descrizione dettagliata della zona della struttura su cui va fissato il poggiatesta: …

9.10.4.3.2.2.

Disegni quotati delle parti caratteristiche della struttura e del poggiatesta: …

9.10.5.   Sistema di riscaldamento dell’abitacolo

9.10.5.1.

Breve descrizione del tipo di veicolo riguardo al sistema di riscaldamento se questo si serve del calore del fluido di raffreddamento del motore: …

9.10.5.2.

Descrizione dettagliata del tipo di veicolo riguardo al sistema di riscaldamento se questo usa come sorgente di calore i gas di scarico o l’aria di raffreddamento del motore; essa comprenderà:

9.10.5.2.1.

Schema del sistema di riscaldamento che illustri la sua posizione nel veicolo: …

9.10.5.2.2.

Per impianti di riscaldamento che usano come sorgente di calore i gas di scarico: schema dello scambiatore di calore; per impianti di riscaldamento che usano come sorgente di calore l’aria di raffreddamento del motore: schema delle parti in cui avviene lo scambio di calore: …

9.10.5.2.3.

Disegno in sezione dello scambiatore di calore, o delle parti in cui avviene lo scambio di calore, indicante spessore della parete, materiali usati e caratteristiche della superficie: …

9.10.5.2.4.

Caratteristiche di altri importanti elementi del sistema di riscaldamento, come la ventola, con le rispettive caratteristiche di costruzione e i dati tecnici: …

9.10.5.3.

Breve descrizione del tipo di veicolo riguardo il sistema di riscaldamento a combustione e il controllo automatico: …

9.10.5.3.1.

Schemi indicanti l’ubicazione sul veicolo del bruciatore, dell’impianto di alimentazione d’aria e di carburante (valvole comprese), dell’impianto di scarico, del serbatoio carburante e delle connessioni elettriche.

9.10.5.4.

Consumo elettrico massimo: …… kW

9.10.6.   Componenti che influiscono sul comportamento dello sterzo in caso di urto

9.10.6.1.

Descrizione dettagliata del tipo di veicolo, comprendente fotografie o disegni della struttura, le dimensioni, la forma e i materiali che costituiscono la parte del veicolo posta anteriormente al comando dello sterzo con gli elementi destinati ad assorbire l’energia in caso di urto contro il comando dello sterzo: …

9.10.6.2.

Fotografie e/o disegni dei componenti del veicolo diversi da quelli descritti al punto 9.10.6.1 che, secondo il costruttore e il servizio tecnico, influiscono sul comportamento dello sterzo in caso di urto: …

9.10.7.   Comportamento rispetto alla combustione dei materiali usati per allestire gli interni di talune categorie di veicoli a motore

9.10.7.1.   Materiale/i impiegato/i per il rivestimento interno del tetto

9.10.7.1.1.

Eventuale/i numero/i di omologazione CE: …

9.10.7.1.2.

Per materiali non omologati:

9.10.7.1.2.1.

Materiale/i di base/designazione: ……/……

9.10.7.1.2.2.

Materiale/i composito/semplice (6), numero di strati (6): …

9.10.7.1.2.3.

Tipo di rivestimento (6)

9.10.7.1.2.4.

Spessore massimo/minimo: ……/…… mm

9.10.7.2.   Materiale/i impiegato/i per la parete posteriore e laterali

9.10.7.2.1.

Eventuale/i numero/i di omologazione CE: …

9.10.7.2.2.

Per materiali non omologati:

9.10.7.2.2.1.

Materiale/i di base/designazione: ……/……

9.10.7.2.2.2.

Materiale/i composito/semplice (6), numero di strati (6): …

9.10.7.2.2.3.

Tipo di rivestimento (6)

9.10.7.2.2.4.

Spessore massimo/minimo: ……/…… mm

9.10.7.3.   Materiale/i impiegato/i per il pavimento

9.10.7.3.1.

Eventuale/i numero/i di omologazione CE: …

9.10.7.3.2.

Per materiali non omologati:

9.10.7.3.2.1.

Materiale/i di base/designazione: ……/……

9.10.7.3.2.2.

Materiale/i composito/semplice (6), numero di strati (6): …

9.10.7.3.2.3.

Tipo di rivestimento (6): …

9.10.7.3.2.4.

Spessore massimo/minimo: ……/…… mm

9.10.7.4.   Materiale/i impiegato/i per l’imbottitura dei sedili

9.10.7.4.1.

Eventuale/i numero/i di omologazione CE: …

9.10.7.4.2.

Per materiali non omologati:

9.10.7.4.2.1.

Materiale/i di base/designazione: ……/……

9.10.7.4.2.2.

Materiale/i composito/semplice (6), numero di strati (6): …

9.10.7.4.2.3.

Tipo di rivestimento (6): …

9.10.7.4.2.4.

Spessore massimo/minimo: ……/…… mm

9.10.7.5.   Materiale/i impiegato/i per le condotte di riscaldamento e di ventilazione

9.10.7.5.1.

Eventuale/i numero/i di omologazione CE: …

9.10.7.5.2.

Per materiali non omologati:

9.10.7.5.2.1.

Materiale/i di base/designazione: ……/.…..

9.10.7.5.2.2.

Materiale/i composito/semplice (6), numero di strati (6): …

9.10.7.5.2.3.

Tipo di rivestimento (6): …

9.10.7.5.2.4.

Spessore massimo/minimo: ……./…… mm

9.10.7.6.   Materiale/i impiegato/i per i portabagagli

9.10.7.6.1.

Eventuale/i numero/i di omologazione CE: …

9.10.7.6.2.

Per materiali non omologati:

9.10.7.6.2.1.

Materiale/i di base/designazione: ……/……

9.10.7.6.2.2.

Materiale/i composito/semplice (6), numero di strati (6): …

9.10.7.6.2.3.

Tipo di rivestimento (6): …

9.10.7.6.2.4.

Spessore massimo/minimo: ……/…… mm

9.10.7.7.   Materiale/i impiegato/i per altri scopi

9.10.7.7.1.

Scopi previsti: …

9.10.7.7.2.

Eventuale/i numero/i di omologazione CE: …

9.10.7.7.3.

Per materiali non omologati:

9.10.7.7.3.1.

Materiale/i di base/designazione: ……/……

9.10.7.7.3.2.

Materiale/i composito/semplice (6), numero di strati (6): …

9.10.7.7.3.3.

Tipo di rivestimento (6): …

9.10.7.7.3.4.

Spessore massimo/minimo: ……/…… mm

9.10.7.8.   Componenti omologati come dispositivi completi (sedili, pareti divisorie, portabagagli, ecc.)

9.10.7.8.1.

Numero/i di omologazione del componente: …

9.10.7.8.2.

Dispositivo completo: sedile, parete divisoria, portabagagli, ecc. (6)

9.10.8   Gas utilizzato come refrigerante nel sistema di condizionamento dell’aria: …

9.10.8.1

Il sistema di condizionamento dell’aria è progettato per contenere gas fluorurati a effetto serra con potenziale di riscaldamento globale superiore a 150: sì/no (6)

9.10.8.2.

In caso di risposta affermativa, rispondere alle seguenti sezioni.

9.10.8.2.1.

Disegno e breve descrizione del sistema di condizionamento dell’aria indicante il numero di riferimento o di identificazione e del materiale dei componenti a tenuta:

9.10.8.2.2.

Perdite dell’impianto di condizionamento dell’aria:

9.10.8.2.4.

Numero di riferimento o di identificazione e materiale dei componenti dell’impianto e informazioni relative alla prova (come n. del verbale di prova, numero di omologazione, ecc.): …

9.10.8.3.

Perdita globale in g/anno dell’intero impianto: …

9.11.   Sporgenze esterne

9.11.1.

Disposizione generale (disegni o fotografie) indicante la posizione delle sezioni e viste allegate:

9.11.2.

Disegni e/o fotografie, per esempio e se pertinenti, di montanti delle porte e dei finestrini, griglie di presa dell’aria, calandra, tergicristalli, gocciolatori, maniglie, guide di scorrimento, deflettori laterali, cerniere e serrature delle porte, ganci e occhioni di traino, motivi ornamentali, stemmi, emblemi e rientranze, e ogni altra sporgenza esterna o parte della superficie esterna che possa essere considerata essenziale (come dispositivi di illuminazione). Se le parti di cui sopra non sono essenziali, a fini di documentazione si possono sostituire con fotografie corredate delle dimensioni e/o di una descrizione:

9.11.3.

Disegni delle parti della superficie esterna di cui al punto 6.9.1 dell’allegato I della direttiva 74/483/CEE:

9.11.4.

Disegno del paraurti: …

9.11.5.

Disegno della linea del pianale: …

9.12.   Cinture di sicurezza e/o altri dispositivi di ritenuta

9.12.1.

Numero e posizione delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta, nonché dei sedili sui quali possono essere usati:

(S = sedile sinistro, D = sedile destro, C = sedile centrale)

 

Marchio completo di omologazione CE

Eventuale variante

Dispositivo di regolazione della cintura in altezza (indicare sì/no/facoltativo)

Prima fila di sedili

S

 

 

 

C

 

 

 

D

 

 

 

Seconda fila di sedili (48)

S

 

 

 

C

 

 

 

D

 

 

 

9.12.2.

Natura e ubicazione di sistemi supplementari di ritenuta (indicare sì/no/facoltativo)

(S = sedile sinistro, D = sedile destro, C = sedile centrale)

 

Airbag anteriore

Airbag laterale

Pretensionatore della cintura

Prima fila di sedili

S

 

 

 

C

 

 

 

D

 

 

 

Seconda fila di sedili (49)

S

 

 

 

C

 

 

 

D

 

 

 

9.12.3.

Numero e posizione degli ancoraggi delle cinture di sicurezza e prova della loro conformità alla direttiva 76/115/CEE (numero di omologazione CE o verbale di prova): …

9.12.4.

Breve descrizione di eventuali componenti elettrici/elettronici: …

9.13.   Ancoraggi delle cinture di sicurezza

9.13.1.

Fotografie e/o disegni della carrozzeria con posizione e dimensioni degli ancoraggi reali ed effettivi, inclusi i punti R: …

9.13.2.

Disegni degli ancoraggi delle cinture di sicurezza e delle parti della struttura del veicolo cui sono fissati (indicare il materiale): …

9.13.3.

Designazione dei tipi (50) di cinture di sicurezza autorizzati per gli ancoraggi di cui è munito il veicolo:

 

Posizione dell’ancoraggio

Struttura del veicolo

Struttura del sedile

Prima fila di sedili

 

 

Sedile destro

Ancoraggi inferiori

esterno interno

Ancoraggi superiori

 

Sedile centrale

Ancoraggi inferiori

destra sinistra

 

 

Ancoraggi superiori

 

 

 

Sedile sinistro

Ancoraggi inferiori

esterno interno

 

 

Ancoraggi superiori

 

 

 

Seconda fila di sedili (51)

 

 

Sedile destro

Ancoraggi inferiori

esterno interno

Ancoraggi superiori

 

Sedile centrale

Ancoraggi inferiori

destra sinistra

 

 

Ancoraggi superiori

 

 

 

Sedile sinistro

Ancoraggi inferiori

esterno interno

 

 

Ancoraggi superiori

 

 

 

9.13.4.

Descrizione di un particolare tipo di cintura di sicurezza in cui un ancoraggio sia fissato allo schienale del sedile o incorpori un dispositivo per dissipare energia: …

9.14.   Alloggiamento della targa di immatricolazione posteriore (indicare la gamma delle dimensioni, servirsi eventualmente di disegni)

9.14.1.

Altezza da terra del bordo superiore: …

9.14.2.

Altezza da terra del bordo inferiore: …

9.14.3.

Distanza tra la linea centrale della targa e il piano mediano longitudinale del veicolo: …

9.14.4.

Distanza dal bordo sinistro del veicolo: …

9.14.5.

Dimensioni (lunghezza x larghezza): …

9.14.6.

Inclinazione del piano rispetto alla verticale: …

9.14.7.

Angolo di visibilità sul piano orizzontale: …

9.15.   Protezione antincastro posteriore

9.15.0.

Presenza: sì/no/incompleta (6)

9.15.1.

Disegno della parte del veicolo interessata al dispositivo di protezione antincastro posteriore, cioè disegno del veicolo e/o del telaio con posizione di montaggio dell’asse posteriore più largo, disegno degli elementi di fissaggio della protezione antincastro posteriore. Se la protezione antincastro non è un dispositivo specifico, il disegno indicherà chiaramente che sono state rispettate le dimensioni prescritte:

9.15.2.

Se è un dispositivo specifico, descrizione completa e/o disegno del dispositivo di protezione antincastro posteriore (con gli elementi di montaggio e fissaggio) o, se esso è omologato come entità tecnica, numero di omologazione CE: …

9.16.   Parafanghi delle ruote

9.16.1.

Breve descrizione del tipo di veicolo riguardo ai parafanghi: …

9.16.2.

Disegni dettagliati dei parafanghi e loro posizione sul veicolo, indicanti le dimensioni di cui alla figura 1 dell’allegato I della direttiva 78/549/CEE, tenendo conto dei punti estremi delle combinazioni pneumatico/ruota: …

9.17.   Targhette regolamentari

9.17.1.

Fotografie e/o disegni della posizione delle targhette e delle iscrizioni regolamentari e del numero di identificazione del veicolo: …

9.17.2.

Fotografie e/o disegni delle targhette e delle scritte regolamentari (esempio, completo di dimensioni): …

9.17.3.

Fotografie e/o disegni del numero di identificazione del veicolo (esempio, completo di dimensioni): …

9.17.4.

Dichiarazione di conformità del costruttore con le prescrizioni di cui al punto 3.1.1 dell’allegato della direttiva 76/114/CEE del Consiglio (GU L 24 del 30.1.1976, pag. 1).

9.17.4.1.

Precisare il significato dei caratteri usati nella seconda parte e, eventualmente. nella terza, per conformarsi alle prescrizioni della norma ISO 3779-1983, sezione 5.3: …

9.17.4.2.

Caratteri eventualmente utilizzati nella seconda parte per conformarsi a quanto prescritto dalla norma ISO 3779-1983, sezione 5.4: …

9.18.   Interferenza radiofonica/compatibilità elettromagnetica

9.18.1.

Descrizione e disegni/fotografie delle forme e dei materiali della parte di carrozzeria che costituisce il vano motore e della parte di abitacolo più vicina a detto vano: …

9.18.2.

Disegni/fotografie dell’ubicazione degli elementi metallici alloggiati nel vano motore (come: dispositivi di riscaldamento, ruota di scorta, filtro dell’aria, meccanismo dello sterzo, ecc.): …

9.18.3.

Tabella e disegno dell’apparecchio che controlla le perturbazioni radioelettriche: …

9.18.4.

Indicazione del valore nominale delle resistenze in corrente continua e, per i cavi resistivi di accensione, della resistenza nominale per metro lineare: …

9.19.   Protezione laterale

9.19.0.

Presenza: sì/no/incompleta (6)

9.19.1.

Disegno delle parti del veicolo relative al dispositivo di protezione laterale, cioè disegno del veicolo e/o del telaio con posizione di montaggio dello/gli assi, disegno degli elementi di fissaggio del/i dispositivo/i di protezione laterale. Se la protezione laterale viene ottenuta senza uno o più dispositivi di protezione laterali, il disegno indicherà chiaramente che sono state rispettate le dimensioni prescritte: …

9.19.2.

Se esiste uno o più dispositivi di protezione laterale, descrizione completa e/o disegno di tale/i dispositivo/i (con gli elementi di montaggio e fissaggio) o il numero/i di omologazione CE in quanto componente: …

9.20.   Dispositivo antispruzzo

9.20.0.

Presenza: sì/no/incompleta (6)

9.20.1.

Breve descrizione del veicolo riguardo al dispositivo antispruzzo e ai suoi elementi costitutivi: …

9.20.2.

Disegni dettagliati del dispositivo antispruzzo e della sua posizione sul veicolo, con indicazione delle dimensioni di cui alle figure dell’allegato III della direttiva 91/226/CEE, tenendo conto dei punti estremi delle combinazioni pneumatico/ruota: …

9.20.3.

Numero/i di omologazione CE dello/gli eventuale/i dispositivo/i antispruzzo: …

9.21.   Resistenza all’urto laterale

9.21.1.

Descrizione dettagliata del tipo di veicolo, comprendente fotografie o disegni della struttura, le dimensioni, la forma e i materiali che costituiscono le pareti laterali dell’abitacolo (esterno e interno), con eventuali dettagli specifici del sistema di protezione: …

9.22.   Protezione antincastro anteriore

9.22.0.

Presenza: sì/no/incompleta (6)

9.22.1.

Disegni delle parti del veicolo interessate alla protezione antincastro anteriore, cioè disegno del veicolo e/o del telaio con ubicazione, montaggio e/o applicazione della protezione antincastro anteriore. Se la protezione antincastro non è un dispositivo specifico, il disegno indicherà chiaramente se sono rispettate le dimensioni prescritte: …

9.22.2.

Se è un dispositivo specifico, descrizione completa e/o disegno del dispositivo di protezione antincastro anteriore (con gli elementi di montaggio e fissaggio), o numero di omologazione CE in quanto entità tecnica: …

9.23.   Protezione dei pedoni

9.23.1.

Descrizione dettagliata del veicolo, in base a fotografie e/o disegni, riguardo alla struttura, le dimensioni, le linee di riferimento pertinenti e i materiali costitutivi della parte frontale del veicolo (interna ed esterna), con indicazione dei sistemi di protezione attiva installati.

9.24.   Sistemi di protezione frontale

9.24.1.

Descrizione dettagliata del veicolo, corredata di fotografie e/o disegni, riguardo alla struttura, le dimensioni, le linee di riferimento pertinenti e i materiali costitutivi del sistema di protezione frontale e della parte anteriore del veicolo.

9.24.2.

Descrizione dettagliata, corredata di fotografie e/o disegni, del metodo per applicare al veicolo il sistema di protezione frontale (fornire le dimensioni delle viti e le coppie da rispettare).

9.24.3.

Eventuale marchio d’omologazione CE: …

10.   DISPOSITIVI DI ILLUMINAZIONE E DI SEGNALAZIONE LUMINOSA

10.1.

Tabella di tutti i dispositivi: numero, marca, modello, marchio di omologazione, intensità massima dei proiettori abbaglianti, colore, spia: …

10.2.

Disegno della posizione dei dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa: …

10.3.

Per ogni luce e catadiottro di cui alla direttiva 76/756/CEE (GU L 262 del 27.9.1976, pag. 1), fornire le seguenti informazioni (per iscritto e/o mediante schema):

10.3.1.

Disegno che indichi l’estensione della superficie illuminante: …

10.3.2.

Metodo usato per definire la superficie apparente ai sensi del paragrafo 2.10 del regolamento UNECE n. 48 (GU L 137 del 30.5.2007, pag. 1): …

10.3.3.

Asse di riferimento e centro di riferimento: …

10.3.4.

Modo di funzionamento dei proiettori occultabili: …

10.3.5.

Disposizioni specifiche per il montaggio e il collegamento: …

10.4.

Proiettori anabbaglianti: orientamento normale ai sensi del paragrafo 6.2.6.1 del regolamento UNECE n. 48:

10.4.1.

Valori della regolazione iniziale: …

10.4.2.

Posizione dell’indicazione: …

10.4.3.

Descrizione/disegno (6) e tipo di dispositivo di regolazione dei proiettori (ad esempio: automatico, manuale a scatti, a regolazione manuale continua):

applicabile solo a veicoli muniti di dispositivo di regolazione dei proiettori

10.4.4.

Dispositivo di comando:

10.4.5.

Segni di riferimento:

10.4.6.

Segni assegnati alle condizioni di carico:

10.5.

Breve descrizione degli eventuali componenti elettrici/elettronici diversi dalle lampade: …

11.   COLLEGAMENTI TRA VEICOLI TRATTORI E RIMORCHI O SEMIRIMORCHI

11.1.

Classe e tipo del/i dispositivo/i di traino installati o da installare: …

11.2.

Caratteristiche D, U, S e V del/i dispositivo/i di traino o caratteristiche minime D, U, S e V del/i dispositivo/i di traino da installare: ……. daN

11.3.

Istruzioni per il montaggio del tipo di traino al veicolo con fotografie o disegni dei punti di fissaggio sul veicolo forniti dal costruttore; altre informazioni da cui risulti se il tipo di traino sia usato solo per alcune varianti o versioni del tipo di veicolo: …

11.4.

Informazioni sul montaggio di supporti speciali di traino o piastre di montaggio: …

11.5.

Numero/i dell’omologazione CE: …

12.   VARIE

12.1.

Segnalatore/i acustico/i:

12.1.1.

Ubicazione, modalità di fissaggio, installazione, orientamento e dimensioni del/i dispositivo/i: …

12.1.2.

Numero dei dispositivi: …

12.1.3.

Numero/i dell’omologazione CE: …

12.1.4.

Schema del circuito elettrico/pneumatico (6): …

12.1.5.

Tensione o pressione nominale: …

12.1.6.

Disegno del supporto: …

12.2.

Dispositivi per impedire un uso non autorizzato del veicolo

12.2.1.

Dispositivo di protezione

12.2.1.1.

Descrizione dettagliata del tipo di veicolo riguardo alla disposizione e alla concezione del comando o dell’organo su cui agisce il dispositivo di protezione: …

12.2.1.2.

Disegni del dispositivo di protezione e del suo montaggio sul veicolo: …

12.2.1.3.

Descrizione tecnica del dispositivo: …

12.2.1.4.

Descrizione dettagliata delle combinazioni usate per la serratura: …

12.2.1.5.

Immobilizzatore del veicolo

12.2.1.5.1.

Eventuale numero di omologazione: …

12.2.1.5.2.

Immobilizzatori non ancora omologati

12.2.1.5.2.1.

Descrizione tecnica dettagliata dell’immobilizzatore del veicolo e delle misure prese per evitare di attivarlo inavvertitamente: …

12.2.1.5.2.2.

Sistema o sistemi sui quali agisce l’immobilizzatore del veicolo: …

12.2.1.5.2.3.

Eventualmente, numero dei codici intercambiabili effettivi: …

12.2.2.

Eventuale sistema di allarme

12.2.2.1.

Eventuale numero di omologazione: …

12.2.2.2.

Sistemi di allarme non ancora omologati

12.2.2.2.1.

Descrizione dettagliata del sistema di allarme e delle parti del veicolo connesse al sistema di allarme installato: …

12.2.2.2.2.

Elenco dei principali componenti che costituiscono il sistema di allarme: …

12.2.3.

Breve descrizione di eventuali componenti elettrici/elettronici: …

12.3.

Dispositivo/i di traino

12.3.1.

Anteriore: gancio/occhione/altro (6)

12.3.2.

Posteriore: gancio/occhione/altro/nulla (6)

12.3.3.

Disegno o fotografia del telaio, o della parte della carrozzeria del veicolo, che mostri posizione, costruzione e montaggio del/i dispositivo/i di traino: …

12.4.

Descrizione dettagliata di ogni dispositivo, estraneo al motore, capace di influire sul consumo di carburante (se non compreso in altre voci): …

12.5.

Descrizione dettagliata di ogni dispositivo, estraneo al motore, capace di ridurne il rumore (se non compreso in altre voci): …

12.6.

Dispositivi di limitazione della velocità

12.6.1.

Costruttore/i: …

12.6.2.

Tipo o tipi: …

12.6.3.

Eventuale/i numero/i di omologazione: …

12.6.4.

Velocità o gamma di velocità alle quali può essere regolato il limitatore: …… km/h

12.7.

Eventuale tabella indicante l’installazione e l’impiego sul veicolo di trasmettitori di radiofrequenze (RF):

Banda di frequenza (Hz)

Potenza massima di uscita (W)

Posizione dell’antenna sul veicolo, condizioni specifiche per l’installazione e/o l’impiego

 

 

 

Alla domanda di omologazione allegare eventualmente i seguenti documenti:

 

Appendice 1

Un elenco contenente marca e tipo di tutti i componenti elettrici e/o elettronici interessati dalla direttiva 72/245/CEE della Commissione (GU L 152 del 6.7.1972, pag. 15).

 

Appendice 2

Schema o disegno della disposizione generale dei componenti elettrici e/o elettronici (interessati dalla direttiva 72/245/CE) e del cablaggio complessivo.

 

Appendice 3

Descrizione del veicolo scelto per rappresentare il tipo:

Tipo di carrozzeria:

Guida a destra o a sinistra (6):

Interasse:

 

Appendice 4

Verbale/i di prova presentati dal costruttore o dai laboratori autorizzati/accreditati ai fini della compilazione della scheda di omologazione.

12.7.1.

Veicolo munito di apparecchiatura radar a corto raggio nella banda da 24 GHz: sì/no (6)

13.   NORME PARTICOLARI PER AUTOBUS DI LINEA O GRANTURISMO

13.1.

Classe del veicolo: classe I/classe II/classe III/classifica A/classe B (6)

13.1.1.

Numero di omologazione CE della carrozzeria, omologata come entità tecnica: …

13.1.2.

Tipi di telaio su cui può essere installata la carrozzeria omologata CE (costruttore/i e tipi di veicolo incompleto): …

13.2.   Superficie a disposizione dei passeggeri (m2)

13.2.1.

Totale (S0): …

13.2.2.

Piano superiore (S0a) (6): …

13.2.3.

Piano inferiore (S0b) (6): …

13.2.4.

Per i passeggeri in piedi (S1): …

13.3.   Numero di passeggeri (seduti e in piedi)

13.3.1.

Totale (N): …

13.3.2.

Piano superiore (Na) (6): …

13.3.3.

Piano inferiore (Nb) (6): …

13.4.   Numero di passeggeri seduti

13.4.1.

Totale (A): …

13.4.2.

Piano superiore (Aa) (6): …

13.4.3.

Piano inferiore (Ab) (6): …

13.4.4.

Numero di posti per sedie a rotelle per le categorie di veicoli M2 ed M3: …

13.5.

Numero di porte di accesso: …

13.6.

Numero di uscite di sicurezza (porte, finestrini, botole di evacuazione, scale di comunicazione interna e mezze scale): …

13.6.1.

Totale: …

13.6.2.

Piano superiore (6): …

13.6.3.

Piano inferiore (6): …

13.7.

Volume dei vani bagagli (m 3 ): …

13.8.

Superficie del tetto adibita al trasporto bagagli (m 2 ): …

13.9.

Eventuali dispositivi tecnici destinati ad agevolare l’accesso al veicolo (come rampe, pedane elevatrici, sistemi di abbassamento): …

13.10.   Resistenza della sovrastruttura

13.10.1.

Eventuale numero di omologazione: …

13.10.2.

Sovrastrutture non ancora omologate

13.10.2.1.

Descrizione dettagliata della sovrastruttura del veicolo tipo, che ne indichi le dimensioni, la configurazione, i materiali e i punti di fissaggio al telaio: …

13.10.2.2.

Disegni del veicolo o dei componenti dell’allestimento interno che influiscono sulla resistenza della sovrastruttura o sullo spazio residuo: …

13.10.2.3.

Posizione del baricentro del veicolo in ordine di marcia in senso longitudinale, trasversale e verticale: …

13.10.2.4.

Distanza massima tra le linee mediane dei sedili laterali: …

13.11.

Punti della direttiva 2001/85/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 42 del 13.2.2002) che questa unità tecnica deve rispettare e soddisfare

14.   NORME PARTICOLARI PER VEICOLI DESTINATI AL TRASPORTO DI MERCI PERICOLOSE

14.1.   Impianto elettrico ai sensi della direttiva 94/55/CE del Consiglio (GU L 319 del 12.12.1994, pag. 1)

14.1.1.

Protezione contro il surriscaldamento dei conduttori: …

14.1.2.

Tipo di disgiuntore: …

14.1.3.

Tipo e funzionamento dell’interruttore principale della batteria: …

14.1.4.

Descrizione e posizione della barriera di sicurezza del tachigrafo: …

14.1.5.

Descrizione dei circuiti alimentati in permanenza. Indicare la norma EN applicata: …

14.1.6.

Costruzione e protezione dell’impianto elettrico situato posteriormente alla cabina di guida: …

14.2.   Prevenzione dei rischi di incendio

14.2.1.

Tipo del materiale difficilmente infiammabile della cabina di guida: …

14.2.2.

Eventualmente, tipo dello scudo termico posto dietro la cabina di guida: …

14.2.3.

Posizione e isolamento termico del motore: …

14.2.4.

Posizione e isolamento termico del sistema di scarico: …

14.2.5.

Tipo e concezione dell’isolamento termico per l’impianto frenante elettronico: …

14.2.6.

Tipo, concezione e posizione dei dispositivi di riscaldamento a combustione: …

14.3.   Eventuali requisiti speciali riguardanti la carrozzeria ai sensi della direttiva 94/55/CE

14.3.1.

Descrizione delle misure destinate a soddisfare i requisiti relativi ai veicoli di tipo EX/II ed EX/III: …

14.3.2.

Per i veicoli di tipo EX/III, resistenza al calore esterno: …

15.   RIUTILIZZABILITÀ, RICICLABILITÀ E RECUPERABILITÀ

15.1.

Versione alla quale appartiene il veicolo di riferimento: …

15.2.

Massa del veicolo di riferimento con carrozzeria o massa del telaio con cabina, ma senza carrozzeria e/o gancio di traino se il costruttore non installa la carrozzeria e/o il gancio di traino (ma con liquidi, strumenti, ruota di scorta, se installati), senza conducente: …

15.3.

Massa dei materiali del veicolo di riferimento: …

15.3.1.

Massa del materiale di cui si tiene conto nella fase di pretrattamento (52): …

15.3.2.

Massa del materiale di cui si tiene conto nella fase di demolizione (52): …

15.3.3.

Massa del materiale, considerato riciclabile (52), di cui si tiene conto nella fase del trattamento dei residui non metallici: …

15.3.4.

Massa del materiale, considerato energia recuperabile (52), di cui si tiene conto nella fase del trattamento dei residui non metallici: …

15.3.5.

Ripartizione dei materiali (52): …

15.3.6.

Massa totale dei materiali riutilizzabili e/o riciclabili: …

15.3.7.

Massa totale dei materiali riutilizzabili e/o recuperabili: …

15.4.   Tassi

15.4.1.

Tasso di riciclabilità “Rcyc ( %)”: …

15.4.2.

Tasso di ricuperabilità “Rcov ( %)”: …

16.   ACCESSO ALL’INFORMAZIONE SULLA RIPARAZIONE E LA MANUTENZIONE DEL VEICOLO

16.1.

Indirizzo del sito web principale per accedere all’informazione sulla riparazione e la manutenzione del veicolo: …

16.1.1.

Data dalla quale essa è disponibile (entro 6 mesi dalla data di omologazione): …

16.2.

Termini e condizioni d’accesso al sito web: …

16.3.

Formato delle informazioni sulla riparazione e la manutenzione del veicolo accessibili attraverso il sito web: …

Note

»

(1)  Per ogni dispositivo omologato, la descrizione può essere sostituita da un rinvio all’omologazione. Analogamente, non è necessario descrivere gli elementi la cui costruzione risulti chiaramente dagli schemi o dai disegni allegati. Per ogni voce che richieda un corredo di fotografie o di disegni, indicare i numeri dei corrispondenti documenti allegati.

(2)  Se i mezzi di identificazione del tipo contengono caratteri estranei alla descrizione del tipo di veicolo, di componente o di entità tecnica oggetto della presente scheda informativa, tali caratteri sono rappresentati nella documentazione dal simbolo “?” (esempio: ABC??123??).

(3)  Classificato secondo le definizioni di cui alla parte A dell’allegato II.

(4)  Designazione ai sensi della norma EN 10027-1:2005 Se ciò non fosse possibile, fornire le seguenti informazioni:

descrizione del materiale,

limite di snervamento,

carico di rottura,

allungamento (in %),

durezza Brinell.

(5)  “Guida avanzata” come definita al punto 2.7 dell’allegato I della direttiva 74/297/CEE del Consiglio (GU L 165 del 20.6.1974, pag. 16).

(6)  Cancellare la dicitura inutile (se sono possibili più risposte, non occorre cancellare la dicitura).

(7)  Se esiste una versione con cabina normale e una con cabina a cuccetta, indicare le dimensioni e le masse di entrambe.

(8)  Norma ISO 612:1978 — Veicoli stradali — Dimensioni degli autoveicoli e dei veicoli rimorchiati — Termini e definizioni.

(9)  

(g1)

Veicolo a motore e rimorchio a timone: termine n. 6.4.1.

Semirimorchio e rimorchio ad asse centrale: termine n. 6.4.2.

Nota:

Nei rimorchi ad asse centrale, l’asse dell’attacco si considera come l’asse più avanzato.

(10)  

(g2)

termine n. 6.19.2.

(11)  

(g3)

termine n. 6.20.

(12)  

(g4)

termine n. 6.5.

(13)  

(g5)

termine n. 6.1 e per veicoli diversi da quelli della categoria M1: punto 2.4.1 dell’allegato I della direttiva 97/27/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 235 del 25.8.1997, pag. 1).

Nel caso dei rimorchi, precisare le lunghezze, ai sensi del termine n. 6.1.2 della norma ISO 612:1978.

(14)  

(g6)

termine n. 6.17.

(15)  

(g7)

termine n. 6.2 e per veicoli diversi da quelli della categoria M1: punto 2.4.2 dell’allegato I della direttiva 97/27/CE.

(16)  

(g8)

termine n. 6.3 e per veicoli diversi da quelli della categoria M1: punto 2.4.3 dell’allegato I della direttiva 97/27/CE.

(17)  

(g9)

termine n. 6.6.

(18)  

(g10)

termine n. 6.10.

(19)  

(g11)

termine n. 6.7.

(20)  

(g12)

termine n. 6.11.

(21)  

(g13)

termine n. 6.18.1.

(22)  

(g14)

termine n. 6.9.

(23)  La massa del conducente, ed eventualmente quella dell’accompagnatore, è valutata a 75 kg (di cui 68 kg per la massa dell’occupante e 7 kg per quella del bagaglio, in base alla norma ISO 2416-1992), il serbatoio del carburante è riempito al 90 % e gli altri sistemi contenenti liquidi (esclusi quelli per le acque usate) al 100 % della capacità indicata dal costruttore.

(24)  Per i rimorchi o i semirimorchi e i veicoli agganciati a un rimorchio o a un semirimorchio, che esercitano un carico verticale significativo sul dispositivo di aggancio o sulla ralla, tale carico, diviso per il valore normalizzato dell’accelerazione di gravità, è compreso nella massa massima tecnicamente ammissibile.

(25)  Indicare qui i valori massimi e minimi di ogni variante.

(26)  Lo “sbalzo del dispositivo di aggancio” è la distanza orizzontale tra il punto di aggancio dei rimorchi ad asse centrale e la linea mediana dello/gli asse/i posteriore/i.

(27)  Solo a fini di definizione dei veicoli fuoristrada.

(28)  Disposto in modo tale da rendere chiaro il valore effettivo per ogni configurazione tecnica del tipo di veicolo.

(29)  Se un veicolo funziona a benzina, a carburante diesel, ecc., o anche in una combinazione con un altro carburante, le voci sono ripetute. Nel caso di motori e sistemi non convenzionali, il costruttore fornirà dati equivalenti a quelli qui richiesti.

(30)  Questo valore va arrotondato al decimo di millimetro più prossimo.

(31)  Questo valore va calcolato con π = 3,1416 e arrotondato al cm3 più prossimo.

(32)  Specificare la tolleranza.

(33)  Determinata in base ai requisiti della direttiva 80/1269/CEE del Consiglio (GU L 375 del 31.12.1980, pag. 46).

(34)  Veicoli passibili di essere alimentati sia a benzina che a gas, ma il cui sistema a benzina sarà usato solo in caso di emergenza o per l’avviamento e il cui serbatoio ha una capacità non superiore a 15 litri, sono considerati, ai fini della prova, veicoli funzionanti solo a gas.

(35)  Determinata in base ai requisiti della direttiva 80/1268/CEE del Consiglio (GU L 375 del 31.12.1980, pag. 36).

(36)  prova ESC.

(37)  solo prova ETC.

(38)  I dati richiesti vanno forniti per tutte le varianti eventualmente previste.

(39)  Continuously variable transmission.

(40)  Riguardo ai rimorchi, velocità massima permessa dal costruttore.

(41)  Per gli pneumatici della categoria Z, destinati a essere montati su veicoli la cui velocità massima supera i 300 km/h, vanno fornite informazioni equivalenti.

(42)  

x

=

=

non disponibile o non disponibile separatamente.

o

=

facoltativo.

(43)  

d

=

direttamente sul comando, sull’indicatore o sulla spia.

c

=

in immediata prossimità.

(44)  

x

=

=

non disponibile o non disponibile separatamente.

o

=

facoltativo.

(45)  

d

=

direttamente sul comando, sull’indicatore o sulla spia.

c

=

in immediata prossimità.

(46)  Il numero di posti a sedere da indicare è quello del veicolo in movimento. Si può indicare una gamma nel caso di uno schema modulare.

(47)  Il “punto R” o “punto di riferimento del posto a sedere” è il punto di progetto definito dal costruttore del veicolo per ogni posto a sedere e indicato in relazione al sistema di riferimento tridimensionale, conformemente all’allegato III della direttiva 77/649/CEE del Consiglio (GU L 267 del 19.10.1977, pag. 1).

(48)  La tabella può essere ampliata in caso di veicoli dotati di più di 2 file di sedili o quando una stessa fila contenga più di 3 sedili.

(49)  La tabella può essere continuata per veicoli dotati di più di 2 file di sedili o se la stessa fila contiene più di 3 sedili.

(50)  Per i simboli e i segni da utilizzare, vedi i punti 1.1.3 e 1.1.4 dell’allegato III della direttiva 77/541/CEE (GU L 220 del 29.8.1977, pag. 95). Per le cinture di tipo “S”, specificare la natura del/i tipo/i.

(51)  La tabella può essere continuata nel caso di veicoli dotati di più di 2 file di sedili oppure se una stessa fila contiene più di 3 sedili.

(52)  Questi termini sono definiti nella norma ISO 22628: 2002 — Veicoli stradali — Riciclabilità e recuperabilità — Metodo di calcolo.


ALLEGATO II

«

ALLEGATO III

SCHEDA INFORMATIVA PER L’OMOLOGAZIONE CE DEI VEICOLI

(Le note esplicative si trovano nell’ultima pagina dell’allegato I)

PARTE I

Le seguenti informazioni vanno fornite in triplice copia e devono comprendere un indice. I disegni, in scala appropriata, dovranno essere sufficientemente dettagliati e forniti in formato A4 o in un raccoglitore di formato A4. Eventuali fotografie devono fornire sufficienti dettagli.

A.   Categorie “M” e “N”

0.   DATI GENERALI

0.1.

Marca (denominazione commerciale del costruttore): …

0.2.

Tipo: …

0.2.1.

Eventuale/i designazione/i commerciale/i: …

0.3.

Mezzi di identificazione del tipo, se marcati sul veicolo (b): …

0.3.1.

Posizione della marcatura: …

0.4.

Categoria del veicolo (c): …

0.4.1.

Classificazione/i in base alle merci pericolose che il veicolo deve trasportare: …

0.5.

Denominazione e indirizzo del costruttore: …

0.8.

Denominazione/i e indirizzo/i dello/gli stabilimento/i di montaggio: …

0.9.

Denominazione e indirizzo dell’(eventuale) rappresentante del costruttore: …

1.   CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE GENERALI DEL VEICOLO

1.1.

Fotografie e/o disegni di un veicolo rappresentativo: …

1.3.

Numero di assi e di ruote: …

1.3.1.

Numero e posizione degli assi a ruote gemellate: …

1.3.2.

Numero e posizione degli assi sterzanti: …

1.3.3.

Assi motore (numero, posizione, interconnessione): …

1.4.

Telaio (se esiste) (disegno complessivo): …

1.6.

Posizione e disposizione del motore: …

1.8.

Lato di guida: a destra/a sinistra (1)

1.8.1.

Il veicolo è predisposto per la circolazione stradale a destra/a sinistra (1)

2.   MASSE E DIMENSIONI (f) (g)

(in kg e mm) (eventualmente, fare riferimento ai disegni)

2.1.   Interasse o interassi (a pieno carico) (g1)

2.1.1.

Veicoli a 2 assi

2.1.2.   Veicoli a 3 o più assi …

2.1.2.1.

Distanza tra assi consecutivi, da quello in posizione più avanzata a quello in posizione più arretrata

2.1.2.2.

Distanza totale tra gli assi

2.3.1.

Carreggiata di ciascun asse sterzante (g4): …

2.3.2.

Carreggiata di tutti gli altri assi (g4): …

2.4.   Dimensioni (fuori tutto) del veicolo

2.4.1.   Telai non carrozzati:

2.4.1.1.

Lunghezza (g5): …

2.4.1.1.1.

Lunghezza massima ammissibile: …

2.4.1.1.2.

Lunghezza minima ammissibile: …

2.4.1.2.

Larghezza (g7): …

2.4.1.2.1.

Larghezza massima ammissibile: …

2.4.1.2.2.

Larghezza minima ammissibile: …

2.4.1.3.

Altezza (in ordine di marcia) (g8) (per sospensioni regolabili in altezza, indicare la posizione normale di marcia): …

2.4.2.   Telai carrozzati

2.4.2.1.

Lunghezza (g5): …

2.4.2.1.1.

Lunghezza della superficie di carico: …

2.4.2.2.

Larghezza (g7): …

2.4.2.2.1.

Spessore delle pareti (in caso di veicoli destinati al trasporto di merci a temperatura controllata): …

2.4.2.3.

Altezza (in ordine di marcia) (g8) (per sospensioni regolabili in altezza, indicare la posizione normale di marcia): …

2.6.   Massa in ordine di marcia

Massa del veicolo carrozzato in ordine di marcia e con dispositivo di traino, se fornito dal costruttore e se il veicolo è un trattore di categoria diversa dalla categoria M1, oppure massa del telaio o del telaio cabinato, senza carrozzeria e/o dispositivo di traino se il costruttore non li fornisce (compresi liquidi, attrezzi, ruota di scorta, se fornita, conducente e accompagnatore di autobus di linea e gran turismo se muniti dell’apposito sedile) (h) (massima e minima per ogni variante): …

2.6.1.

Distribuzione di tale massa tra gli assi e, per semirimorchi o rimorchi ad asse centrale, carico gravante sul punto di traino (massima e minima per ogni variante): …

2.7.

Massa minima del veicolo completo dichiarata dal costruttore, nel caso di un veicolo incompleto:…

2.8.

Massa massima a pieno carico tecnicamente ammissibile dichiarata dal costruttore (i) (3):…

2.8.1.

Distribuzione di tale massa tra gli assi e, per semirimorchi o rimorchi ad asse centrale, carico gravante sul punto di traino (3):…

2.9.

Carico/massa massima tecnicamente ammissibile su ciascun asse:

2.10.

Massa massima tecnicamente ammissibile su ciascun gruppo di assi:

2.11.

Massa rimorchiabile massima tecnicamente ammissibile dell’autoveicolo in caso di:

2.11.1.

Rimorchio a timone: …

2.11.2.

Semirimorchio: …

2.11.3.

Rimorchio ad asse centrale: …

2.11.4.

Massa massima tecnicamente ammissibile della combinazione di veicoli (3): …

2.11.6.

Massa massima del rimorchio non frenato: …

2.12.

Carico/massa massima verticale statica tecnicamente ammissibile sul punto di traino: …

2.12.1.

Dell’autoveicolo: …

2.16.

Masse massime ammissibili previste per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione (facoltativo: se tali valori sono indicati, vanno verificati in base ai requisiti di cui all’allegato IV della direttiva 97/27/CE):

2.16.1.

Massa massima a pieno carico ammissibile per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione [sono possibili indicazioni diverse per ogni configurazione tecnica (5)]: …

2.16.2.

Massa massima ammissibile su ogni asse per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione e, in caso di semirimorchio o rimorchio ad asse centrale, carico previsto sul punto di aggancio dichiarato dal costruttore, se inferiore alla massa massima tecnicamente ammissibile sul punto di aggancio [sono possibili indicazioni diverse per ogni configurazione tecnica (5)]: …

2.16.3.

Massa massima ammissibile su ciascun gruppo di assi per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione [sono possibili indicazioni diverse per ogni configurazione tecnica (5)]: …

2.16.4.

Massa trainabile massima ammissibile per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione [sono possibili indicazioni diverse per ogni configurazione tecnica (5)]:…

2.16.5.

Massa massima ammissibile della combinazione di veicoli prevista per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione [sono possibili indicazioni diverse per ogni configurazione tecnica (5)]:…

3.   PROPULSORE (k)

3.1.

Costruttore del motore:

3.1.1.

Codice motore del costruttore (come apposto sul motore, o altri mezzi di identificazione): …

3.1.2.

Eventuale numero di omologazione comprendente il marchio di identificazione del carburante

(solo per veicoli pesanti): …

3.2.   Motore a combustione interna

3.2.1.1.

Principio di funzionamento: accensione comandata/accensione spontanea (1)

Ciclo: 2 tempi/4 tempi/rotativo (1)

3.2.1.2.

Numero e disposizione dei cilindri: …

3.2.1.3.

Cilindrata (m): …… cm3

3.2.1.6.

Regime minimo normale (2) …… giri/min-1

3.2.1.8.

Potenza netta massima (n): …… kW a …… giri/min-1 (dichiarata dal costruttore)

3.2.2.1.

Veicoli commerciali leggeri: Diesel/benzina/GPL/GN o biometano/etanolo (E 85)/biodiesel/idrogeno (1) (6)

3.2.2.2.

Veicoli pesanti: Diesel/benzina/GPL/GN-H/GN-L/GN-HL/etanolo (1) (6)

3.2.2.4.

Tipo di combustibile del veicolo: Monocarburante, bicarburante, policarburante (1)

3.2.2.5.

Tenore massimo di biocarburante accettabile nel carburante (dichiarato dal costruttore): …… % in volume

3.2.3.   Serbatoio/i del carburante

3.2.3.1.

Serbatoio/i di servizio

3.2.3.1.1.

Numero e capacità di ciascun serbatoio: …

3.2.3.2.

Serbatoio/i ausiliario/i

3.2.3.2.1.

Numero e capacità di ciascun serbatoio: …

3.2.4.   Alimentazione

3.2.4.1.

Mediante carburatore/i: sì/no (1)

3.2.4.2.

A iniezione (solo motori ad accensione spontanea): sì/no (1)

3.2.4.2.2.

Principio di funzionamento: iniezione diretta/precamera/camera a turbolenza (1)

3.2.4.3.

A iniezione (solo motori ad accensione comandata): sì/no (1)

3.2.7.

Sistema di raffreddamento: A liquido/ad aria (1)

3.2.8.   Sistema di aspirazione

3.2.8.1.

Compressore: sì/no (1)

3.2.8.2.

Scambiatore di calore intermedio: sì/no (1)

3.2.9.   Sistema di scarico

3.2.9.4.

Tipo, marcatura del/i silenziatore/i dello scarico:…

Se influiscono sulla rumorosità esterna, interventi nel vano motore e sul motore atti a ridurla: …

3.2.9.5.

Ubicazione dell’uscita dello scarico: …

3.2.12.   Misure contro l’inquinamento atmosferico

3.2.12.2.

Altri eventuali dispositivi antinquinamento (se non sono trattati sotto altre voci)

3.2.12.2.1.

Convertitori catalitici: sì/no (1)

3.2.12.2.1.11.

Sistemi/metodi di rigenerazione degli impianti di post-trattamento dei gas di scarico, descrizione: …

3.2.12.2.1.11.6.

Reagenti di consumo: sì/no (1)

3.2.12.2.1.11.7.

Tipo e concentrazione del reagente necessario all’azione catalitica: …

3.2.12.2.2.

Sensore dell’ossigeno: sì/no (1)

3.2.12.2.3.

Iniezione di aria: sì/no (1)

3.2.12.2.4.

Ricircolo dei gas di scarico: sì/no (1)

3.2.12.2.5.

Sistema di controllo delle emissioni di vapori: sì/no (1)

3.2.12.2.6.

Filtro antiparticolato: sì/no (1)

3.2.12.2.7.

Sistemi diagnostici di bordo (OBD): sì/no (1)

3.2.12.2.8.

Altri sistemi (descrizione e funzionamento):…

3.2.12.2.9.

Limitatore di coppia: sì/no (1)

3.2.13.1.

Ubicazione del simbolo del coefficiente di assorbimento (solo per motori ad accensione spontanea): …

3.2.15.

Sistema di alimentazione a GPL: sì/no (1)

3.2.16.

Sistema di alimentazione a GN: sì/no (1)

3.3.   Motore elettrico

3.3.1.

Tipo (avvolgimento, eccitazione): …

3.3.1.1.

Potenza oraria massima: …… kW

3.3.1.2.

Tensione di esercizio: …… V

3.3.2.

Batteria

3.3.2.4.

Ubicazione: …

3.4.   Motore o combinazione di propulsori

3.4.1.

Veicolo elettrico ibrido: sì/no (1)

3.4.2.

Categoria di veicolo elettrico ibrido: a ricarica esterna/non esterna (1)

3.6.5.   Temperatura del lubrificante

minima: …… K

massima: …… K

4.   TRASMISSIONE (p)

4.2.

Tipo (meccanica, idraulica, elettrica, ecc.): …

4.5.   Cambio

4.5.1.

Tipo (manuale/automatico/continuo (CVT — continuously variable transmission) (1)

4.6.   Rapporti di trasmissione

Marcia

Rapporti del cambio (rapporti tra il numero di giri dell’albero motore e quelli dell’albero secondario del cambio)

Rapporto/i finale/i di trasmissione (rapporto tra il numero di giri dell’albero secondario del cambio e quelli delle ruote motrici)

Rapporti totali di trasmissione

Massimo per cambio continuo

1

2

3

...

Minimo per cambio continuo

 

 

 

Retromarcia

 

 

 

4.7.

Velocità massima di progetto del veicolo (in km/h) (q):

4.9.

Tachigrafo: sì/no (1)

4.9.1

Marchio di omologazione:

5.   ASSI

5.1.

Descrizione di ciascun asse: …

5.2.

Marca: …

5.3.

Tipo: …

5.4.

Posizione dello/gli asse/i sollevabile/i: …

5.5.

Posizione dello/gli asse/i scaricabile/i: …

6.   ORGANI DI SOSPENSIONE

6.2.

Tipo e modello della sospensione di ciascun asse o ruota: …

6.2.1.

Regolazione del livello: sì/no/facoltativo (1)

6.2.3.

Sospensione pneumatica dello/gli asse/i motore/i: sì/no (1)

6.2.3.1.

Sospensione dell’asse motore equivalente alla sospensione pneumatica: sì/no (1)

6.2.4.

Sospensione pneumatica dello/gli asse/i non motore/i: sì/no (1)

6.2.4.1.

Sospensione dello/gli asse/i non motore/i equivalente alla sospensione pneumatica: sì/no (1)

6.6.1.   Combinazione/i pneumatico/cerchione:

a)

per gli pneumatici indicare la designazione della misura, l’indice della capacità di carico, il simbolo della categoria di velocità ed eventualmente la resistenza al rotolamento ai sensi della norma ISO 28580 (r);

b)

per le ruote, indicare dimensioni del cerchione e dati della campanatura

6.6.1.1.

Assi

6.6.1.1.1.

Asse 1: …

6.6.1.1.2.

Asse 2: …

ecc.

6.6.1.2.

Ruota di scorta (se disponibile): …

6.6.2.   Limiti superiori e inferiori del raggio di rotolamento:

6.6.2.1.

Asse 1: …

6.6.2.2.

Asse 2: …

ecc.

7.   DISPOSITIVI DELLO STERZO

7.2.   Trasmissione e comando

7.2.1.

Tipo di trasmissione dello sterzo (precisare se anteriore o posteriore): …

7.2.2.

Trasmissione alle ruote (compresi sistemi diversi da quelli meccanici; eventualmente, specificare se anteriore o posteriore): …

7.2.3.

Tipo degli eventuali servocomandi: …

8.   FRENI

8.5.

Impianto frenante antibloccaggio: sì/no/facoltativo (1)

8.9.

Breve descrizione dell’impianto frenante ai sensi del punto 1.6 dell’addendum all’appendice 1 dell’allegato IX della direttiva 71/320/CEE: …

8.11.

Descrizione dettagliata del/i tipo/i di impianto/i frenante/i a controllo elettronico (endurance braking system/s — EBS):…

9.   CARROZZERIA

9.1.

Tipo di carrozzeria; usare i codici di cui alla parte C dell’allegato II: …

9.3.   Porte di accesso, serrature e cerniere

9.3.1.

Configurazione e numero delle porte:…

9.9.   Dispositivi per la visione indiretta

9.9.1.

Specchi retrovisori; indicare per ogni singolo specchio retrovisore:

9.9.1.1.

Marca: …

9.9.1.2.

Marchio d’omologazione: …

9.9.1.3.

Variante: …

9.9.1.6.

Dispositivi facoltativi che possono influire sul campo di visibilità posteriore: …

9.9.2.

Dispositivi di visione indiretta, diversi dagli specchi …

9.9.2.1.

Tipo e descrizione del dispositivo: …

9.10.   Finiture interne

9.10.3.   Sedili

9.10.3.1.

Numero di posti a sedere(s): …

9.10.3.1.1.

Ubicazione e soluzioni: …

9.10.3.2.

Posti a sedere da usare solo a veicolo fermo: …

9.10.4.1.

Tipo/i di poggiatesta: integrato/amovibile/separato (1)

9.10.4.2.

Eventuale/i numero/i di omologazione: …

9.10.8

Gas utilizzato come refrigerante nel sistema di condizionamento dell’aria: …

9.10.8.1.

Il sistema di condizionamento dell’aria è progettato per contenere gas fluorurati a effetto serra con potenziale di riscaldamento globale superiore a 150: sì/no (1)

9.12.2.

Natura e ubicazione di sistemi supplementari di ritenuta (indicare sì/no/facoltativo) …

(S = sedile sinistro, D = sedile destro, C = sedile centrale)

 

Airbag anteriore

Airbag laterale

Pretensionatore della cintura

Prima fila di sedili

S

 

 

 

C

 

 

 

D

 

 

 

Seconda fila di sedili (1)

S

 

 

 

C

 

 

 

D

 

 

 

9.17.   Targhette regolamentari

9.17.1.

Fotografie e/o disegni della posizione delle targhette e delle iscrizioni regolamentari e del numero di identificazione del veicolo: …

9.17.2.

Fotografie e/o disegni delle targhette e delle scritte regolamentari (esempio, completo di dimensioni): …

9.17.3.

Fotografie e/o disegni del numero di identificazione del veicolo (esempio, completo di dimensioni): …

9.17.4.1.

Precisare il significato dei caratteri usati nella seconda parte ed, eventualmente. nella terza, per conformarsi alle prescrizioni della norma ISO 3779-1983, sezione 5.3: …

9.17.4.2.

Caratteri eventualmente utilizzati nella seconda parte per conformarsi alle prescrizioni della sezione 5.4 della norma ISO 3779-1983: …

9.22.   Protezione antincastro anteriore

9.22.0.

Presenza: sì/no/incompleta (1)

9.23.   Protezione dei pedoni

9.23.1.

Descrizione dettagliata del veicolo, in base a fotografie e/o disegni, riguardo alla struttura, le dimensioni, le linee di riferimento pertinenti e i materiali costitutivi della parte frontale del veicolo (interna ed esterna), con indicazione dei sistemi di protezione attiva installati.

9.24.   Sistemi di protezione frontale

9.24.1.

Sistema di protezione frontale sì/no/facoltativo (1)

9.24.3.

Eventuale marchio di omologazione: …

11.   COLLEGAMENTI TRA VEICOLI TRATTORI E RIMORCHI O SEMIRIMORCHI

11.1.

Classe e tipo del/i dispositivo/i di traino installati o da installare:…

11.3.

Istruzioni per il montaggio del tipo di traino al veicolo con fotografie o disegni dei punti di fissaggio sul veicolo forniti dal costruttore; altre informazioni da cui risulti se il tipo di traino sia usato solo per alcune varianti o versioni del tipo di veicolo: …

11.4.

Informazioni sul montaggio di supporti speciali di traino o piastre di montaggio: …

11.5.

Numero/i dell’omologazione CE: …

12.   VARIE

12.7.1.

Veicolo munito di apparecchiatura radar a corto raggio nella banda da 24 GHz: sì/no (1)

13.   NORME PARTICOLARI PER AUTOBUS DI LINEA O GRANTURISMO

13.1.

Classe del veicolo: classe I/classe II/classe III/classifica A/classe B (1)

13.1.2.

Tipi di telaio su cui può essere installata la carrozzeria omologata CE (costruttore/i e tipi di veicoli): …

13.3.

Numero di passeggeri (seduti e in piedi)

13.3.1.

Totale (N): …

13.3.2.

Piano superiore (Na) (1): …

13.3.3.

Piano inferiore (Nb) (1): …

13.4.

Numero di passeggeri seduti

13.4.1.

Totale (A): …

13.4.2.

Piano superiore (Aa) (1): …

13.4.3.

Piano inferiore (Ab) (1): …

13.4.4.

Numero di posti per sedie a rotelle per le categorie di veicoli M2 ed M3: …

16.   ACCESSO ALL’INFORMAZIONE SULLA RIPARAZIONE E LA MANUTENZIONE DEL VEICOLO

16.1.

Indirizzo del sito web principale per accedere all’informazione sulla riparazione e la manutenzione del veicolo:…

B.   Categoria O

0.   DATI GENERALI

0.1.

Marca (denominazione commerciale del costruttore): …

0.2.

Tipo: …

0.2.1.

Eventuale/i designazione/i commerciale/i: …

0.3.

Mezzi di identificazione del tipo, se marcati sul veicolo (b): …

0.3.1.

Posizione della marcatura: …

0.4.

Categoria del veicolo (c): …

0.4.1.

Classificazione/i in base alle merci pericolose che il veicolo deve trasportare: …

0.5.

Denominazione e indirizzo del costruttore: …

0.8.

Denominazione/i e indirizzo/i dello/gli stabilimento/i di montaggio: …

0.9.

Denominazione e indirizzo dell’(eventuale) rappresentante del costruttore: …

1.   CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE GENERALI DEL VEICOLO

1.1.

Fotografie e/o disegni di un veicolo rappresentativo: …

1.3.

Numero di assi e di ruote: …

1.3.1.

Numero e posizione degli assi a ruote gemellate: …

1.3.2.

Numero e posizione degli assi sterzanti: …

1.4.

Telaio (se esiste) (disegno complessivo): …

2.   MASSE E DIMENSIONI (f) (g)

(in kg e mm) (eventualmente, fare riferimento ai disegni)

2.1.   Interasse o interassi (a pieno carico) (g1)

2.1.1.

Veicoli a 2 assi

2.1.2.   Veicoli a 3 o più assi

2.1.2.1.

Distanza tra assi consecutivi, da quello in posizione più avanzata a quello in posizione più arretrata: …

2.1.2.2.

Distanza totale tra gli assi: …

2.3.1.

Carreggiata di ciascun asse sterzante (g4): …

2.3.2.

Carreggiata di tutti gli altri assi (g4): …

2.4.   Dimensioni (fuori tutto) del veicolo

2.4.1.   Telai non carrozzati:

2.4.1.1.

Lunghezza (g5): …

2.4.1.1.1.

Lunghezza massima ammissibile: …

2.4.1.1.2.

Lunghezza minima ammissibile: …

2.4.1.1.3.

Nel caso di rimorchi, lunghezza ammissibile massima del timone (g6): …

2.4.1.2.

Larghezza (g7): …

2.4.1.2.1.

Larghezza massima ammissibile: …

2.4.1.2.2.

Larghezza minima ammissibile: …

2.4.2.   Telai carrozzati

2.4.2.1.

Lunghezza (g5): …

2.4.2.1.1.

Lunghezza della superficie di carico: …

2.4.2.1.2.

Nel caso di rimorchi, lunghezza ammissibile massima del timone (g6): …

2.4.2.2.

Larghezza (g7): …

2.4.2.2.1.

Spessore delle pareti (in caso di veicoli destinati al trasporto di merci a temperatura controllata): …

2.4.2.3.

Altezza (in ordine di marcia) (g8) (per sospensioni regolabili in altezza, indicare la posizione normale di marcia): …

2.6.   Massa in ordine di marcia

Massa del veicolo carrozzato in ordine di marcia e con dispositivo di traino, se fornito dal costruttore e se il veicolo è un trattore di categoria diversa dalla categoria M1, oppure massa del telaio o del telaio cabinato, senza carrozzeria e/o dispositivo di traino se il costruttore non li fornisce (compresi liquidi, attrezzi, ruota di scorta, se fornita, conducente e accompagnatore per autobus di linea e gran turismo se muniti dell’apposito sedile) (h) (massima e minima per ogni variante): …

2.6.1.

Distribuzione di tale massa tra gli assi e, per semirimorchi o rimorchi ad asse centrale, carico gravante sul punto di traino (massima e minima per ogni variante): …

2.7.

Massa minima del veicolo completo dichiarata dal costruttore, nel caso di un veicolo incompleto:…

2.8.

Massa massima a pieno carico tecnicamente ammissibile dichiarata dal costruttore (i) (3): …

2.8.1.

Distribuzione di tale massa tra gli assi e, per semirimorchi o rimorchi ad asse centrale, carico gravante sul punto di traino (3): …

2.9.

Carico/massa massima tecnicamente ammissibile su ciascun asse: …

2.10.

Massa massima tecnicamente ammissibile su ciascun gruppo di assi: …

2.12.

Carico/massa massima verticale statica tecnicamente ammissibile sul punto di traino

2.12.2.

Del semirimorchio o del rimorchio ad asse centrale: …

2.16.

Masse massime ammissibili previste per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione (facoltativo: se tali valori sono indicati, vanno verificati in base ai requisiti di cui all’allegato IV della direttiva 97/27/CE)

2.16.1.

Massa massima a pieno carico ammissibile per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione [sono possibili indicazioni diverse per ogni configurazione tecnica (5)]: …

2.16.2.

Massa massima ammissibile su ogni asse per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione e, in caso di semirimorchio o rimorchio ad asse centrale, carico previsto sul punto di aggancio dichiarato dal costruttore, se inferiore alla massa massima tecnicamente ammissibile sul punto di aggancio [sono possibili indicazioni diverse per ogni configurazione tecnica (5)]:…

2.16.3.

Massa massima ammissibile su ciascun gruppo di assi per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione (sono possibili indicazioni diverse per ogni configurazione tecnica (5)]: …

2.16.4.

Massa trainabile massima ammissibile per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione [sono possibili indicazioni diverse per ogni configurazione tecnica (5)]: …

2.16.5.

Massa massima ammissibile della combinazione di veicoli prevista per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione [sono possibili indicazioni diverse per ogni configurazione tecnica (5)]: …

4.   TRASMISSIONE

4.7.

Velocità massima di progetto del veicolo (in km/h) (q):

5.   ASSI

5.1.

Descrizione di ciascun asse: …

5.2.

Marca: …

5.3.

Tipo: …

5.4.

Posizione dello/gli asse/i sollevabile/i: …

5.5.

Posizione dello/gli asse/i scaricabile/i: …

6.   ORGANI DI SOSPENSIONE

6.2.

Tipo e modello della sospensione di ciascun asse o ruota: …

6.2.1.

Regolazione del livello: sì/no/facoltativo (1)

6.2.4.

Sospensione pneumatica dello/gli asse/i non motore/i: sì/no (1)

6.2.4.1.

Sospensione dello/gli asse/i non motore/i equivalente alla sospensione pneumatica: sì/no (1)

6.6.1.   Combinazione/i pneumatico/cerchione:

a)

per gli pneumatici indicare la designazione della misura, l’indice della capacità di carico, il simbolo della categoria di velocità ed eventualmente la resistenza al rotolamento ai sensi della norma ISO 28580 (r);

b)

per le ruote, indicare dimensioni del cerchione e dati della campanatura

6.6.1.1.   Assi

6.6.1.1.1.

Asse 1: …

6.6.1.1.2.

Asse 2: …

ecc.

6.6.1.2.

Ruota di scorta (se disponibile): …

6.6.2.   Limiti superiori e inferiori dei raggi di rotolamento:

6.6.2.1.

Asse 1: …

6.6.2.2.

Asse 2: …

ecc.

7.   DISPOSITIVI DELLO STERZO

7.2.   Trasmissione e comando

7.2.1.

Tipo di trasmissione dello sterzo (precisare se anteriore o posteriore): …

7.2.2.

Trasmissione alle ruote (compresi i sistemi diversi da quelli meccanici; eventualmente, specificare se anteriore o posteriore): …

7.2.3.

Tipo degli eventuali servocomandi: …

8.   FRENI

8.5.

Sistema antibloccaggio: sì/no/facoltativo (1)

8.9.

Breve descrizione dell’impianto frenante ai sensi del punto 1.6 dell’addendum all’appendice 1 dell’allegato IX della direttiva 71/320/CEE: …

9.   CARROZZERIA

9.1.

Tipo di carrozzeria; usare i codici di cui alla parte C dell’allegato II: …

9.17.   Targhette regolamentari

9.17.1.

Fotografie e/o disegni della posizione delle targhette e delle iscrizioni regolamentari e del numero di identificazione del veicolo: …

9.17.2.

Fotografie e/o disegni delle targhette e delle scritte regolamentari (esempio, completo di dimensioni): …

9.17.3.

Fotografie e/o disegni del numero di identificazione del veicolo (esempio, completo di dimensioni): …

9.17.4.1.

Precisare il significato dei caratteri usati nella seconda parte ed, eventualmente. nella terza, per conformarsi alle prescrizioni della norma ISO 3779-1983, sezione 5.3: …

9.17.4.2.

Caratteri eventualmente utilizzati nella seconda parte per conformarsi a quanto prescritto dalla norma ISO 3779-1983, sezione 5.4: …

11.   COLLEGAMENTI TRA VEICOLI TRATTORI E RIMORCHI O SEMIRIMORCHI

11.1.

Classe e tipo del/i dispositivo/i di traino installati o da installare: …

11.5.

Numero/i dell’omologazione CE: …

PARTE II

Tabella indicante le combinazioni dei punti contenuti nella parte I consentite sulle diverse versioni e varianti del tipo di veicolo

Punto n.

Tutte

Versione 1

Versione 2

Versione 3

Versione n.

 

 

 

 

 

 

Note:

a)

Occorre compilare tabelle distinte per ogni variante di uno stesso tipo.

b)

Risposte multiple per le quali non sono previste restrizioni alla combinazione in una variante, devono essere indicate nella colonna “Tutte”.

c)

Le suddette informazioni si possono presentare in formati alternativi o fondere con le informazioni fornite nella parte I.

d)

Ogni variante e versione va identificata con un codice numerico o alfanumerico consistente in una combinazione di lettere e di cifre, da indicare anche sul certificato di conformità (allegato IX) del veicolo in questione.

e)

La/le variante/i che rientra/no nell’allegato XI va/vanno identificata/e con uno specifico codice alfanumerico.

PARTE III

Numeri di omologazione

Fornire le informazioni richieste nella tabella che segue riguardo agli elementi pertinenti applicabili a questo veicolo negli allegati IV o XI. (Per ogni elemento allegare tutte le omologazioni pertinenti. Non occorre però fornire qui informazioni su componenti se tali informazioni sono incluse nel certificato di omologazione riguardante le prescrizioni di installazione).

Elemento

Numero di omologazione o numero del verbale di prova (4)

Stato membro o parte contraente (2) che rilascia l’omologazione (3) o il verbale di prova (4)

Data di estensione

Variante/i — Versione/i

 

 

 

 

 

Firma: …

Mansioni: …

Data: …

»

(1)  La tabella può essere continuata per veicoli dotati di più di 2 file di sedili o se la stessa fila contiene più di 3 sedili.

(2)  Parti contraenti dell’accordo del 1958 rivisto.

(3)  Da indicare se il dato non è ottenibile attraverso il numero di omologazione.

(4)  Da indicare se il costruttore applica quanto previsto all’articolo 9, paragrafo 6. In tal caso, specificare l’atto normativo applicato nella seconda colonna.


ALLEGATO III

«

ALLEGATO IV

ELENCO DEGLI ATTI NORMATIVI CHE FISSANO I REQUISITI PER L’OMOLOGAZIONE CE DEI VEICOLI

PARTE I

Elenco degli atti normativi per l’omologazione CE di veicoli prodotti in serie illimitata

Voce

Elemento

Riferimento all’atto normativo

Riferimento alla Gazzetta ufficiale

Applicabilità

M1

M2

M3

N1

N2

N3

O1

O2

O3

O4

1

Livello sonoro ammissibile

Direttiva 70/157/CEE

GU L 42 del 23.2.1970, pag. 16.

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

2

Emissioni

Direttiva 70/220/CEE

GU L 76 del 6.4.1970, pag. 1.

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

2a

Emissioni (Euro 5 e 6) veicoli commerciali leggeri/accesso alle informazioni

Regolamento (CE) n. 715/2007

GU L 171 del 29.6.2007, pag. 1.

X (9)

X (9)

 

X (9)

X (9)

 

 

 

 

 

3

Serbatoi di carburante/dispositivi di protezione posteriore

Direttiva 70/221/CE

GU L 76 del 6.4.1970, pag. 23.

X (5)

X (5)

X (5)

X (5)

X (5)

X (5)

X

X

X

X

4

Alloggiamento posteriore della targa d’immatricolazione

Direttiva 70/222/CE

GU L 76 del 6.4.1970, pag. 25.

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

5

Sforzo sul comando

Direttiva 70/311/CE

GU L 133 del 18.6.1970, pag. 10.

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

6

Serrature e cerniere delle porte

Direttiva 70/387/CE

GU L 176 del 10.8.1970, pag. 5.

X

 

 

X

X

X

 

 

 

 

7

Segnalatore acustico

Direttiva 70/388/CE

GU L 176 del 10.8.1970, pag. 12.

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

8

Dispositivi per la visione indiretta

Direttiva 2003/97/CE

GU L 25 del 29.1.2004, pag. 1.

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

9

Impianti frenanti

Direttiva 71/320/CE

GU L 202 del 6.9.1971, pag. 37.

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

10

Interferenza radiofonica (compatibilità elettromagnetica)

Direttiva 72/245/CE

GU L 152 del 6.7.1972, pag. 15.

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

11

Fumosità motori diesel

Direttiva 72/306/CE

GU L 190 del 20.8.1972, pag. 1.

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

12

Finiture interne

Direttiva 74/60/CE

GU L 38 dell’11.2.1974, pag. 2.

X

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13

Antifurto e immobilizzatore

Direttiva 74/61/CE

L 38 dell’11.2.1974, pag. 22.

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

14

Comportamento del dispositivo di guida

Direttiva 74/297/CEE

GU L 165 del 20.6.1974, pag. 16.

X

 

 

X

 

 

 

 

 

 

15

Resistenza dei sedili

Direttiva 74/408/CEE

GU L 221 del 12.8.1974, pag. 1.

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

16

Sporgenze esterne

Direttiva 74/483/CEE

GU L 256 del 2.10.1974, pag. 4.

X

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17

Tachimetro e retromarcia

Direttiva 75/443/CEE

GU L 196 del 26.7.1975, pag. 1.

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

18

Targhette regolamentari

Direttiva 76/114/CEE

GU L 24 del 30.1.1976, pag. 1.

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

19

Ancoraggi delle cinture di sicurezza

Direttiva 76/115/CEE

GU L 24 del 30.1.1976, pag. 6.

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

20

Installazione di dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa

Direttiva 76/756/CEE

GU L 262 del 27.9.1976, pag. 1.

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

21

Catadiottri

Direttiva 76/757/CEE

GU L 262 del 27.9.1976, pag. 32.

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

22

Luci di ingombro, di posizione anteriori, di posizione posteriori, di arresto, di posizione laterali, di marcia diurna

Direttiva 76/758/CEE

GU L 262 del 7.9.1976, pag. 54.

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

23

Indicatori di direzione

Direttiva 76/759/CEE

GU L 262 del 27.9.1976, pag. 71.

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

24

Dispositivi di illuminazione della targa posteriore

Direttiva 76/760/CEE

GU L 262 del 27.9.1976, pag. 85.

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

25

Proiettori (comprese le lampade)

Direttiva 76/761/CEE

GU L 262 del 27.9.1976, pag. 96.

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

26

Luci antinebbia anteriori

Direttiva 76/762/CEE

GU L 262 del 27.9.1976, pag. 122.

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

27

Dispositivi di traino

Direttiva 77/389/CEE

GU L 145 del 13.6.1977, pag. 41.

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

28

Luci antinebbia (posteriori)

Direttiva 77/538/CEE

GU L 220 del 29.8.1977, pag. 60.

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

29

Luci di retromarcia

Direttiva 77/539/CEE

GU L 220 del 29.8.1977, pag. 72.

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

30

Luci di stazionamento

Direttiva 77/540/CEE

GU L 220 del 29.8.1977, pag. 83.

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

31

Cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta

Direttiva 77/541/CEE

GU L 220 del 29.8.1977, pag. 95.

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

32

Campo di visibilità anteriore

Direttiva 77/649/CEE

GU L 267 del 19.10.1977, pag. 1.

X

 

 

 

 

 

 

 

 

 

33

Identificazione di comandi, spie e indicatori

Direttiva 78/316/CEE

GU L 81 del 28.3.1978, pag. 3.

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

34

Sbrinamento/disappannamento

Direttiva 78/317/CEE

GU L 81 del 28.3.1978, pag. 27.

X

 (1)

 (1)

 (1)

 (1)

 (1)

 

 

 

 

35

Lavacristalli/tergicristalli

Direttiva 78/318/CEE

GU L 81 del 28.3.1978, pag. 49.

X

 (2)

 (2)

 (2)

 (2)

 (2)

 

 

 

 

36

Sistemi di riscaldamento

Direttiva 2001/56/CE

GU L 292 del 9.11.2001, pag. 21.

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

37

Parafanghi delle ruote

Direttiva 78/549/CEE

GU L 168 del 26.6.1978, pag. 45.

X

 

 

 

 

 

 

 

 

 

38

Poggiatesta

Direttiva 78/932/CEE

GU L 325 del 20.11.1978, pag. 1.

X

 

 

 

 

 

 

 

 

 

39

Emissioni di CO2/consumo di carburante

Direttiva 80/1268/CEE

GU L 375 del 31.12.1980, pag. 36.

X

 

 

X

 

 

 

 

 

 

40

Potenza del motore

Direttiva 80/1269/CEE

GU L 375 del 31.12.1980, pag. 46.

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

41

Emissioni (Euro IV e V) di veicoli pesanti.

Direttiva 2005/55/CE

GU L 275 del 20.10.2005, pag. 1.

X (10)

X (10)

X

X (10)

X (10)

X

 

 

 

 

42

Protezione laterale

Direttiva 89/297/CEE

GU L 124 del 5.5.1989, pag. 1.

 

 

 

 

X

X

 

 

X

X

43

Dispositivi antispruzzi

Direttiva 91/226/CEE

GU L 103 del 23.4.1991, pag. 5.

 

 

 

 

X

X

 

 

X

X

44

Masse e dimensioni

Direttiva 92/21/CEE

GU L 129 del 14.5.1992, pag. 1.

X

 

 

 

 

 

 

 

 

 

45

Vetratura di sicurezza

Direttiva 92/22/CEE

GU L 129 del 14.5.1992, pag. 11.

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

46

Pneumatici

Direttiva 92/23/CEE

GU L 129 del 14.5.1992, pag. 95.

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

47

Dispositivi di limitazione della velocità

Direttiva 92/24/CEE

GU L 129 del 14.5.1992, pag. 154.

 

X

X

 

X

X

 

 

 

 

48

Masse e dimensioni (veicoli diversi da quelli di cui alla voce 44)

Direttiva 97/27/CE

GU L 233 del 28.8.1997, pag. 1.

 

X

X

X

X

X

X

X

X

X

49

Sporgenze esterne delle cabine

Direttiva 92/114/CEE

GU L 409 del 31.12.1992, pag. 17.

 

 

 

X

X

X

 

 

 

 

50

Dispositivi di traino

Direttiva 94/20/CE

GU L 195 del 29.7.1994, pag. 1.

X (3)

X (3)

X (3)

X (3)

X (3)

X (3)

X

X

X

X

51

Infiammabilità

Direttiva 95/28/CE

GU L 281 del 23.11.1995, pag. 1.

 

 

X

 

 

 

 

 

 

 

52

Autobus di linea e granturismo

Direttiva 2001/85/CE

GU L 42 del 13.2.2002, pag. 1.

 

X

X

 

 

 

 

 

 

 

53

Urto frontale

Direttiva 96/79/CE

GU L 18 del 21.1.1997, pag. 7.

X (6)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

54

Urto laterale

Direttiva 96/27/CE

GU L 169 dell’8.7.1996, pag. 1.

X (11)

 

 

X (11)

 

 

 

 

 

 

55

(non assegnato)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

56

Veicoli destinati al trasporto di merci pericolose

Direttiva 98/91/CE

GU L 11 del 16.1.1999, pag. 25.

 

 

 

X (4)

X (4)

X (4)

X (4)

X (4)

X (4)

X (4)

57

Protezione antincastro anteriore

Direttiva 2000/40/CE

GU L 203 del 10.8.2000, pag. 9.

 

 

 

 

X

X

 

 

 

 

58

Protezione dei pedoni

Direttiva 2003/102/CE

GU L 321 del 6.12.2003, pag. 15.

X (6)

 

 

X (6)  (7)

 

 

 

 

 

 

59

Riciclabilità

Direttiva 2005/64/CE

GU L 310 del 25.11.2005, pag. 10.

X

 

 

X

 

 

 

 

 

60

Sistemi di protezione frontale

Direttiva 2005/66/CE

GU L 309 del 25.11.2005, pag. 37.

X

 

 

X

 

 

 

 

 

 

61

Sistemi di condizionamento dell’aria

Direttiva 2006/40/CE

GU L 161 del 14.6.2006, pag. 12.

X

 

 

X (8)

 

 

 

 

 

 

X

Atto normativo applicabile (per maggiori informazioni, cfr. testo originale).

Appendice

Elenco degli atti normativi per l’omologazione CE dei veicoli della categoria M1 prodotti in piccola serie ai sensi dell’articolo 22.

 

Elemento

Riferimento all’atto normativo

Riferimento alla Gazzetta ufficiale

M1

1

Livello sonoro ammissibile

Direttiva 70/157/CEE

GU L 42 del 23.2.1970, pag. 16.

A

2

Emissioni, esclusa l’intera serie di prescrizioni relative ai sistemi diagnostici di bordo (OBD)

Direttiva 70/220/CEE

GU L 76 del 6.4.1970, pag. 1.

A

2a

Emissioni (Euro 5 e 6), esclusa l’intera serie di prescrizioni relative ai sistemi diagnostici di bordo (OBD) e all’accesso all’informazione

Regolamento (CE) n. 715/2007

GU L 171 del 29.6.2007, pag. 1.

A

3

Serbatoi di carburante/dispositivi di protezione posteriore

Direttiva 70/221/CEE

GU L 76 del 6.4.1970, pag. 23.

B

4

Alloggiamento posteriore della targa d’immatricolazione

Direttiva 70/222/CEE

GU L 76 del 6.4.1970, pag. 25.

B

5

Sforzo sul comando

Direttiva 70/311/CEE

GU L 133 del 18.6.1970, pag. 10.

C

6

Serrature e cerniere delle porte

Direttiva 70/387/CEE

GU L 176 del 10.8.1970, pag. 5.

C

7

Segnalatore acustico

Direttiva 70/388/CEE

GU L 176 del 10.8.1970, pag. 12.

B

8

Dispositivi per la visione indiretta

Direttiva 2003/97/CE

GU L 25 del 29.1.2004, pag. 1.

X (13)

B (15)

9

Impianti frenanti

Direttiva 71/320/CEE

GU L 202 del 6.9.1971, pag. 37.

A

10

Interferenza radiofonica (compatibilità elettromagnetica)

Direttiva 72/245/CEE

GU L 152 del 6.7.1972, pag. 15.

A (12)

C (14)

11

Fumosità motori diesel

Direttiva 72/306/CEE

GU L 190 del 20.8.1972, pag. 1.

A

12

Finiture interne

Direttiva 74/60/CEE

GU L 38 dell’11.2.1974, pag. 2.

C

13

Antifurto e immobilizzatore

Direttiva 74/61/CEE

GU L 38 dell’11.2.1974, pag. 22.

A

14

Comportamento del dispositivo di guida

Direttiva 74/297/CEE

GU L 165 del 20.6.1974, pag. 16.

C

15

Resistenza dei sedili

Direttiva 74/408/CEE

GU L 221 del 12.8.1974, pag. 1.

C

16

Sporgenze esterne

Direttiva 74/483/CEE

GU L 266 del 2.10.1974, pag. 4.

C

17

Tachimetro e retromarcia

Direttiva 75/443/CEE

GU L 196 del 26.7.1975, pag. 1.

B

18

Targhette regolamentari

Direttiva 76/114/CEE

GU L 24 del 30.1.1976, pag. 1.

B

19

Ancoraggi delle cinture di sicurezza

Direttiva 76/115/CEE

GU L 24 del 30.1.1976, pag. 6.

B

20

Installazione di dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa

Direttiva 76/756/CEE

GU L 262 del 27.9.1976, pag. 1.

B

21

Catadiottri

Direttiva 76/757/CEE

GU L 262 del 27.9.1976, pag. 32.

X

22

Luci di ingombro, di posizione anteriori, di posizione posteriori, di arresto, di posizione laterali, di marcia diurna

Direttiva 76/758/CEE

GU L 262 del 27.9.1976, pag. 54.

X

23

Indicatori di direzione

Direttiva 76/759/CEE

GU L 262 del 27.9.1976, pag. 71.

X

24

Dispositivi di illuminazione della targa posteriore

Direttiva 76/760/CEE

GU L 262 del 27.9.1976, pag. 85.

X

25

Proiettori (comprese le lampade)

Direttiva 76/761/CEE

GU L 262 del 27.9.1976, pag. 96.

X

26

Luci antinebbia anteriori

Direttiva 76/762/CEE

GU L 262 del 27.9.1976, pag. 122.

X

27

Dispositivi di traino

Direttiva 77/389/CEE

GU L 145 del 13.6.1977, pag. 41.

B

28

Luci antinebbia posteriori

Direttiva 77/538/CEE

GU L 220 del 29.8.1977, pag. 60.

X

29

Luci di retromarcia

Direttiva 77/539/CEE

GU L 220 del 29.8.1977, pag. 72.

X

30

Luci di stazionamento

Direttiva 77/540/CEE

GU L 220 del 29.8.1977, pag. 83.

X

31

Cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta

Direttiva 77/541/CEE

GU L 220 del 29.8.1977, pag. 95.

A (13)

B (15)

32

Campo di visibilità anteriore

Direttiva 77/649/CEE

GU L 267 del 19.10.1977, pag. 1.

A

33

Identificazione di comandi, spie e indicatori

Direttiva 78/316/CEE

GU L 81 del 28.3.1978, pag. 3.

A

34

Sbrinamento/disappannamento

Direttiva 78/317/CEE

GU L 81 del 28.3.1978, pag. 27.

C

35

Lavacristalli/tergicristalli

Direttiva 78/318/CEE

GU L 81 del 28.3.1978, pag. 49.

C

36

Sistema di riscaldamento

Direttiva 2001/56/CE

GU L 292 del 9.11.2001, pag. 21.

C

37

Parafanghi delle ruote

Direttiva 78/549/CEE

GU L 168 del 26.6.1978, pag. 45.

B

39

Emissioni di CO2/consumo di carburante

Direttiva 80/1268/CEE

GU L 375 del 31.12.1980, pag. 36.

A

40

Potenza del motore

Direttiva 80/1269/CEE

GU L 375 del 31.12.1980, pag. 46.

C

41

Emissioni (Euro IV e V) dei veicoli pesanti esclusa l’intera serie di prescrizioni relative ai sistemi diagnostici di bordo (OBD)

Direttiva 2005/55/CE

GU L 275 del 20.10.2005, pag. 1.

A

44

Masse e dimensioni

Direttiva 92/21/CEE

GU L 129 del 14.5.1992, pag. 1.

C

45

Vetratura di sicurezza

Direttiva 92/22/CEE

GU L 129 del 14.5.1992, pag. 11.

X (13)

B (15)

46

Pneumatici

Direttiva 92/23/CEE

GU L 129 del 14.5.1992, pag. 95.

X (13)

B (15)

50

Dispositivi di traino

Direttiva 94/20/CE

GU L 195 del 29.7.1994, pag. 1.

X (13)

A (15)

53

Urto frontale

Direttiva 96/79/CE

GU L 18 del 21.1.1997, pag. 7.

N/A

54

Urto laterale

Direttiva 96/27/CE

GU L 169 dell’8.7.1996, pag. 1.

N/A

58

Protezione dei pedoni

Direttiva 2003/102/CE

GU L 321 del 6.12.2003, pag. 15.

N/A

59

Riciclabilità

Direttiva 2005/64/CE

GU L 310 del 25.11.2005, pag. 10.

N/A (16)

60

Sistema di protezione frontale

Direttiva 2005/66/CE

GU L 309 del 25.11.2005, pag. 37.

X (13)

A (15)

61

Impianti di condizionamento dell’aria.

Direttiva 2006/40/CE

GU L 161 del 14.6.2006, pag. 12.

X (13)

B (14)

Legenda

X

:

Il certificato di omologazione CE va rilasciato; va garantita la conformità della produzione.

A

:

Nessuna esenzione a eccezione di quelle specificate nell’atto normativo. Non sono richiesti scheda di omologazione e marchio di omologazione CE. I verbali di prova devono essere prodotti da un servizio tecnico notificato.

B

:

Devono essere rispettate le prescrizioni tecniche dell’atto normativo. Le prove prescritte dall’atto normativo vanno effettuate integralmente; previa autorizzazione dell’autorità di omologazione, possono essere effettuate dal costruttore stesso, che può redigere il rapporto tecnico; non è necessario il rilascio di un certificato di omologazione del tipo e non è richiesta l’omologazione del tipo.

C

:

Il costruttore deve dimostrare all’autorità di omologazione, in modo da essa ritenuto soddisfacente, che le prescrizioni essenziali dell’atto normativo sono rispettate.

N/A

L’atto normativo non è applicabile (nessuna prescrizione).

PARTE II

Elenco di regolamenti UNECE riconosciuti come alternativi alle direttive e ai regolamenti menzionati nella parte I

Se, nella tabella della parte I, si fa riferimento a una particolare direttiva o a un regolamento un’omologazione rilasciata ai sensi di uno dei seguenti regolamenti UNECE, accettati dalla Comunità in quanto parte contraente dell’accordo del 1958 rivisto della Commissione economica delle Nazioni Unite per l’Europa, in virtù della decisione 97/836/CE del Consiglio (17) o di successive decisioni del Consiglio di cui all’articolo 3, paragrafo 3, di detta decisione, andrà considerata equivalente a un’omologazione CE per tipo rilasciata ai sensi della pertinente direttiva o regolamento particolari.

Ogni ulteriore modifica dei seguenti regolamenti UNECE andrà (18) ritenuta equivalente ai sensi della decisione della Comunità di cui all’articolo 4, paragrafo 2, della decisione 97/836/CE.

 

Elemento

Numero del regolamento UNECE di base

Serie di modifiche

1. (19)

Livello sonoro ammissibile

51

02

Silenziatori di ricambio

59

00

2.

Emissioni

83

05

Convertitori catalitici di ricambio

103

00

3.

Serbatoi di carburante

34

02

 

Serbatoi di GPL

67

01

 

Serbatoi di GNC

110

00

 

Dispositivo di protezione posteriore

58

01

5.

Sforzo sul comando

79

01

6.

Serrature e cerniere delle porte

11

02

7.

Segnalatore acustico

28

00

8.

Dispositivi per la visione indiretta

46

02

9.

Impianti frenanti

13

10

Impianti frenanti

13H

00

Guarnizioni dei freni

90

01

10.

Interferenza radiofonica (compatibilità elettromagnetica)

10

02

11.

Fumosità motori diesel

24

03

12

Finiture interne

21

01

13.

Antifurto

18

03

 

Antifurto e immobilizzatore

116

00

 

Sistemi d’allarme del veicolo

97

01

116

00

14.

Reazione del dispositivo di sterzo in caso di urto

12

03

15.

Resistenza dei sedili

17

07

 

Resistenza dei sedili (autobus di linea e granturismo)

80

01

16.

Sporgenze esterne

26

03

17.

Tachimetro

39

00

19.

Ancoraggi delle cinture di sicurezza

14

06

20.

Installazione di dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa

48

03

21.

Catadiottri

3

02

22.

Luci di ingombro, di posizione anteriori, di posizione posteriori, di arresto

7

02

 

Luci di marcia diurna

87

00

 

Luci di posizione laterali

91

00

23.

Indicatori di direzione

6

01

24.

Dispositivo di illuminazione posteriore della targa di immatricolazione

4

00

25.

Proiettori (R2 e HS1)

1

02

25.

Proiettori (sigillati)

5

02

Proiettori (H1, H2, H3, HB3, HB4, H7, e/o H8, H9,HIR1, HIR2 e/o H11)

8

05

Proiettori (H4)

20

03

Proiettori (alogeni sigillati)

31

02

Lampade a incandescenza destinate a unità ottiche omologate

37

03

Fari con lampade a scarica di gas

98

00

Fonti luminose a scarica destinate a unità ottiche omologate

99

00

Proiettori (fascio anabbagliante asimmetrico)

112

00

Sistema di fari direzionali anteriori

123

00

26.

Luci antinebbia anteriori

19

02

28.

Luci antinebbia posteriori

38

00

29.

Luci di retromarcia

23

00

30.

Luci di stazionamento

77

00

31.

Cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta

16

04

Dispositivi di ritenuta per bambini

44

04

32.

Campo di visibilità anteriore

125

00

33.

Identificazione di comandi, spie e indicatori

121

00

36.

Impianti di riscaldamento

122

00

38.

Poggiatesta (combinati con sedili)

17

07

Poggiatesta

25

04

39.

Emissioni di CO2/consumo di carburante

101

00

40.

Potenza del motore

85

00

41.

Emissioni (Euro IV e V) di veicoli pesanti.

49

04

42.

Protezione laterale

73

00

45.

Vetratura di sicurezza

43

00

46.

Pneumatici dei veicoli a motore e loro rimorchi

30

02

Pneumatici dei veicoli commerciali e loro rimorchi

54

00

Ruote/pneumatici di scorta per uso provvisorio

64

01

Rumore di rotolamento

117

01

47.

Dispositivi di limitazione della velocità

89

00

50.

Dispositivi di traino

55

01

Dispositivi di traino chiusi

102

00

51.

Infiammabilità

118

00

52.

Autobus di linea e granturismo

107

02

Resistenza della sovrastruttura (autobus di linea e granturismo)

66

00

53.

Urto frontale

94

01

54.

Urto laterale

95

02

56.

Veicoli destinati al trasporto di merci pericolose

105

04

57.

Protezione antincastro anteriore

93

00

Se la direttiva o il regolamento particolari contengono prescrizioni in materia d’installazione, quest’ultime si applicano anche ai componenti e alle entità tecniche omologati ai sensi dei regolamenti UNECE.

»

(1)  I veicoli di questa categoria devono essere muniti di un adeguato dispositivo di sbrinamento e disappannamento del parabrezza.

(2)  I veicoli di questa categoria devono essere muniti di adeguati dispositivi tergicristallo e lavacristallo del parabrezza.

(3)  Le prescrizioni della direttiva 94/20/CE si applicano solo ai veicoli muniti di dispositivo di traino.

(4)  Le prescrizioni della direttiva 98/91/CE si applicano solo se il costruttore chiede l’omologazione CE di un veicolo destinato al trasporto di merci pericolose.

(5)  Per i veicoli a GPL o GNC, in attesa dell’adozione delle pertinenti modifiche alla direttiva 70/221/CEE per includere i serbatoi GPL o GNC, è richiesta un’omologazione ai sensi del regolamento UNECE n. 67, modificato dalla serie di emendamenti 01, o dal regolamento UNECE n. 110.

(6)  Non vanno superate le 2,5 t di massa massima a carico tecnicamente ammissibile.

(7)  Derivati da veicoli della categoria M1.

(8)  Soltanto per veicoli della categoria N1, classe I, di cui alla prima tabella, punto 5.3.1.4 dell’allegato I della direttiva 70/220/CEE.

(9)  Per veicoli la cui massa di riferimento non supera i 2 610 kg. A richiesta del costruttore, può essere applica a veicoli la cui massa di riferimento non supera i 2 840 kg.

(10)  Per veicoli la cui massa di riferimento supera i 2 610 kg e che non hanno beneficiato delle opportunità di cui alla nota (9).

(11)  Si applica solo a veicoli il cui “Punto di riferimento del posto a sedere (punto R)” del sedile più basso si trova a non più di 700 mm sopra il livello del suolo. Il “Punto R” è definito nella direttiva 77/649/CEE.

(12)  Sottoinsieme elettronico.

(13)  Componente.

(14)  Veicolo.

(15)  Prescrizioni di montaggio.

(16)  Si applica comunque l’articolo 7 della direttiva 2005/64/CE.

Legenda

X

:

Il certificato di omologazione CE va rilasciato; va garantita la conformità della produzione.

A

:

Nessuna esenzione a eccezione di quelle specificate nell’atto normativo. Non sono richiesti scheda di omologazione e marchio di omologazione CE. I verbali di prova devono essere prodotti da un servizio tecnico notificato.

B

:

Devono essere rispettate le prescrizioni tecniche dell’atto normativo. Le prove prescritte dall’atto normativo vanno effettuate integralmente; previa autorizzazione dell’autorità di omologazione, possono essere effettuate dal costruttore stesso, che può redigere il rapporto tecnico; non è necessario il rilascio di un certificato di omologazione del tipo e non è richiesta l’omologazione del tipo.

C

:

Il costruttore deve dimostrare all’autorità di omologazione, in modo da essa ritenuto soddisfacente, che le prescrizioni essenziali dell’atto normativo sono rispettate.

N/A

L’atto normativo non è applicabile (nessuna prescrizione).

(17)  GU L 346 del 17.12.1997, pag. 78.

(18)  Per le modifiche successive, la versione più recente del documento UNECE TRANS/WP.29/343.

(19)  La numerazione degli elementi di questa tabella si riferisce alla numerazione usata nella tabella della parte I.


ALLEGATO IV

«

ALLEGATO VI

MODELLI DEI CERTIFICATI DI OMOLOGAZIONE

MODELLO A

(da utilizzare per l’omologazione tipo di un veicolo)

Formato massimo: A4 (210 × 297 mm)

SCHEDA DI OMOLOGAZIONE CE PER TIPO DI UN VEICOLO

Timbro dell’autorità di omologazione CE

Notifica riguardante:

di un tipo di:

l’omologazione CE per tipo (1)

l’estensione dell’omologazione CE per tipo (1)

il rifiuto dell’omologazione CE per tipo (1)

la revoca dell’omologazione CE per tipo (1)

veicolo completo (1)

veicolo completato (1)

veicolo incompleto (1)

veicolo con varianti complete e incomplete (1)

veicolo con varianti completate e incomplete (1)

ai sensi della direttiva 2007/46/CEE, modificata da ultimo dalla direttiva …/…/CE/ o dal regolamento (CE) n. …/… (1)

Numero di omologazione CE per tipo:

Motivo dell’estensione:

SEZIONE I

0.1.

Marca (denominazione commerciale del costruttore):

0.2.

Tipo:

0.2.1.

Designazione/i commerciale/i (2):

0.3.

Mezzi di identificazione del tipo, se marcati sul veicolo:

0.3.1.

Ubicazione della marcatura:

0.4.

Categoria del veicolo (3):

0.5.

Nome e indirizzo del costruttore del veicolo completo (1):

Nome e indirizzo del costruttore del veicolo di base (1)  (4):

Nome e indirizzo del costruttore dell’ultima fase costruita del veicolo incompleto (1)  (4): ..…

Nome e indirizzo del costruttore del veicolo completato (1)  (4):

0.8.

Denominazione/i e indirizzo/i dello/gli stabilimento/i di montaggio:

0.9.

Eventualmente, nome e indirizzo del rappresentante del costruttore:

SEZIONE II

Il sottoscritto certifica l’esattezza della descrizione del costruttore formulata nella scheda informativa allegata riguardante il/i veicolo/i sopra descritto/i (uno o più campioni del/i quale/i sono stati scelti dall’autorità che rilascia l’omologazione CE per tipo e presentato/i dal costruttore come prototipo/i del tipo da omologare) e che i risultati delle prove allegati alla scheda si riferiscono a tale tipo di veicolo.

1.

Per veicoli completi, completati e loro varianti (1):

Il tipo di veicolo soddisfa/non soddisfa (1) le prescrizioni tecniche di tutti gli atti normativi applicabili, come stabilito dall’allegato IV e dall’allegato XI (1)  (4) della direttiva 2007/46/CE.

2.

Per veicoli incompleti/varianti (1):

Il tipo di veicolo soddisfa/non soddisfa (1) le prescrizioni tecniche degli atti normativi elencati nella tabella della pagina 2.

3.

L’omologazione è rilasciata/rifiutata/revocata (1).

4.

L’omologazione è rilasciata ai sensi dell’articolo 20 e la sua validità è pertanto limitata al [giorno/mese/anno].

(Luogo)

(Firma)

(Data)

Allegati

:

Fascicolo di omologazione.

Risultati delle prove (cfr. allegato VIII).

Nome/i e campione/i della firma della/e persona/e autorizzata/e a firmare i certificati di conformità e dichiarazione relativa alle sue/loro mansioni nell’azienda.

NB: Se il presente modello è utilizzato per l’omologazione ai sensi degli articoli 20, 22 o 23, non deve recare la dicitura “Scheda di omologazione CE per tipo di un veicolo”, tranne

nel caso di cui all’articolo 20, qualora la Commissione abbia deciso di autorizzare uno Stato membro a rilasciare un’omologazione ai sensi della presente direttiva,

nel caso di veicoli della categoria M1, omologati secondo la procedura di cui all’articolo 22.

SCHEDA DI OMOLOGAZIONE CE PER TIPO DI VEICOLO

Pagina 2

La presente omologazione CE per tipo si basa, per varianti o versioni incomplete e completate di veicoli, sulla/e omologazione/i dei veicoli incompleti che seguono:

Fase 1: Costruttore del veicolo di base:

Numero di omologazione CE per tipo:

Data:

Applicabile alle varianti o versioni (a seconda dei casi):

Fase 2: Costruttore:

Numero di omologazione CE per tipo:

Data:

Applicabile alle varianti o versioni (a seconda dei casi):

Fase 3: Costruttore:

Numero di omologazione CE per tipo:

Data:

Applicabile alle varianti o versioni (a seconda dei casi):

Se l’omologazione comprende una o più varianti o versioni (a seconda dei casi) incomplete, elencare le varianti o versioni (a seconda dei casi) complete o quelle completate.

Variante/i complete/completate:

Elenco dei requisiti del tipo di veicolo, di variante o di versione incompleti omologati (tenendo conto eventualmente del campo d’applicazione e della più recente modifica per ciascuno degli atti normativi che seguono):

Voce

Elemento

Riferimento all’atto normativo

Ultima modifica

Applicabile alla variante o, se necessario, alla versione

 

 

 

 

 

(Indicare solo elementi per i quali esiste un’omologazione CE per tipo)

In caso di veicoli per uso speciale, di deroghe concesse o di particolari disposizioni applicate ai sensi dell’allegato XI e di deroghe concesse ai sensi dell’articolo 20:

Riferimento all’atto normativo

Numero della voce

Tipo di omologazione e natura della deroga

Applicabile alla variante o, se necessario, alla versione

 

 

 

 

Appendice

Elenco degli atti normativi a cui il tipo di veicolo è conforme

(da compilare solo in caso di omologazione ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 3).

Elemento

Riferimento all’atto normativo (5)

Modificato da

Applicabile alle versioni

1.

Livello sonoro ammissibile

Direttiva

70/157/CEE

 

 

2.

Emissioni

Direttiva

70/220/CEE

 

 

2a

Emissioni (Euro 5 e 6) veicoli commerciali leggeri/accesso alle informazioni

Regolamento

(CE) n. 715/2007

 

 

3.

Serbatoi di carburante/dispositivi di protezione posteriore

Direttiva

70/221/CEE

 

 

4.

Alloggiamento posteriore della targa d’immatricolazione

Direttiva

70/222/CEE

 

 

5.

Sforzo sul comando

Direttiva

70/311/CEE

 

 

6.

Serrature e cerniere delle porte

Direttiva

70/387/CEE

 

 

7.

Segnalatore acustico

Direttiva

70/388/CEE

 

 

8.

Campo di visibilità posteriore

Direttiva

71/127/CEE

 

 

8a

Dispositivi per la visione indiretta

Direttiva

2003/97/CE

 

 

9.

Impianti frenanti

Direttiva

71/320/CEE

 

 

10.

Interferenza radiofonica (compatibilità elettromagnetica)

Direttiva

72/245/CEE

 

 

11.

Fumosità motori diesel

Direttiva

72/306/CEE

 

 

12.

Finiture interne

Direttiva

74/60/CEE

 

 

13.

Antifurto e immobilizzatore

Direttiva

74/61/CEE

 

 

14.

Comportamento del dispositivo di guida

Direttiva

74/297/CEE

 

 

15.

Resistenza dei sedili

Direttiva

74/408/CEE

 

 

16.

Sporgenze esterne

Direttiva

74/483/CEE

 

 

17.

Tachimetro e retromarcia

Direttiva

75/443/CEE

 

 

18.

Targhette regolamentari

Direttiva

76/114/CEE

 

 

19.

Ancoraggi delle cinture di sicurezza

Direttiva

76/115/CEE

 

 

20.

Installazione di dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa

Direttiva

76/756/CEE

 

 

21.

Catadiottri

Direttiva

76/757/CEE

 

 

22.

Luci di ingombro, di posizione anteriori, di posizione posteriori, di arresto, di posizione laterali, di marcia diurna

Direttiva

76/758/CEE

 

 

23.

Indicatori di direzione

Direttiva

76/759/CEE

 

 

24.

Dispositivi di illuminazione della targa posteriore

Direttiva

76/760/CEE

 

 

25.

Proiettori (comprese le lampade)

Direttiva

76/761/CEE

 

 

26.

Luci antinebbia anteriori

Direttiva

76/762/CEE

 

 

27.

Dispositivi di traino

Direttiva

77/389/CEE

 

 

28.

Luci antinebbia posteriori

Direttiva

77/538/CEE

 

 

29.

Luci di retromarcia

Direttiva

77/539/CEE

 

 

30.

Luci di stazionamento

Direttiva

77/540/CEE

 

 

31.

Cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta

Direttiva

77/541/CEE

 

 

32.

Campo di visibilità anteriore

Direttiva

77/649/CEE

 

 

33.

Identificazione di comandi, spie e indicatori

Direttiva

78/316/CEE

 

 

34.

Sbrinamento/disappannamento

Direttiva

78/317/CEE

 

 

35.

Lavacristalli/tergicristalli

Direttiva

78/318/CEE

 

 

36.

Impianti di riscaldamento

Direttiva

2001/56/CE

 

 

37.

Parafanghi delle ruote

Direttiva

78/549/CEE

 

 

38.

Poggiatesta

Direttiva

78/932/CEE

 

 

39.

Emissioni di CO2/consumo di carburante

Direttiva

80/1268/CEE

 

 

40.

Potenza del motore

Direttiva

80/1269/CEE

 

 

41.

Emissioni (Euro IV e V) di veicoli pesanti.

Direttiva

2005/55/CE

 

 

42.

Protezione laterale

Direttiva

89/297/CEE

 

 

43.

Dispositivi antispruzzi

Direttiva

91/226/CEE

 

 

44.

Masse e dimensioni (autovetture)

Direttiva

92/21/CEE

 

 

45.

Vetratura di sicurezza

Direttiva

92/22/CEE

 

 

46.

Pneumatici

Direttiva

92/23/CEE

 

 

47.

Dispositivi di limitazione della velocità

Direttiva

92/24/CEE

 

 

48.

Masse e dimensioni (veicoli diversi da quelli di cui alla voce 44)

Direttiva

97/27/CE

 

 

49.

Sporgenze esterne delle cabine

Direttiva

92/114/CEE

 

 

50.

Dispositivi di traino

Direttiva

94/20/CE

 

 

51.

Infiammabilità

Direttiva

95/28/CE

 

 

52.

Autobus di linea e granturismo

Direttiva

2001/85/CE

 

 

53.

Urto frontale

Direttiva

96/79/CE

 

 

54.

Urto laterale

Direttiva

96/27/CE

 

 

56.

Veicoli destinati al trasporto di merci pericolose

Direttiva

98/91/CE

 

 

57.

Protezione antincastro anteriore

Direttiva

2000/40/CE

 

 

58.

Protezione dei pedoni

Direttiva

2003/102/CE

 

 

59.

Riciclabilità

Direttiva

2005/64/CE

 

 

60.

Sistemi di protezione frontale

Direttiva

2005/66/CE

 

 

61.

Sistemi di condizionamento dell’aria

Direttiva

2006/40/CE

 

 

MODELLO B

(da usare per l’omologazione tipo di un sistema o per l’omologazione tipo di un veicolo rispetto a un sistema)

Formato massimo: A4 (210 × 297 mm)

SCHEDA DI OMOLOGAZIONE CE PER TIPO

Timbro dell’autorità di omologazione CE

Notifica riguardante:

l’omologazione CE per tipo (6)

di un tipo di sistema/tipo di veicolo rispetto a un sistema (6)

l’estensione dell’omologazione CE per tipo (6)

il rifiuto dell’omologazione CE per tipo (6)

la revoca dell’omologazione CE per tipo (6)

 

ai sensi della direttiva …/…/CE o del regolamento (CE) n. …/… (6), modificata/o da ultimo dalla direttiva …/…/CE o dal regolamento (CE) n. …/… (6)

Numero di omologazione CE per tipo:

Motivo dell’estensione:

SEZIONE I

0.1.

Marca (denominazione commerciale del costruttore):

0.2.

Tipo:

0.2.1.

Eventuale/i designazione/i commerciale/i:

0.3.

Mezzi di identificazione del tipo, se marcati sul veicolo (7):

0.3.1.

Ubicazione della marcatura:

0.4.

Categoria del veicolo (8):

0.5.

Denominazione e indirizzo del costruttore:

0.8.

Denominazione/i e indirizzo/i dello/gli stabilimento/i di montaggio:

0.9.

Rappresentante del costruttore

SEZIONE II

1.

Altre eventuali informazioni: cfr. addendum

2.

Servizio tecnico responsabile dell’effettuazione delle prove:

3.

Data del verbale di prova

4.

Numero del verbale di prova:

5.

Eventuali osservazioni: cfr. addendum

6.

Luogo:

7.

Data:

8.

Firma:

Allegati

:

Fascicolo di omologazione.

Verbale di prova.

Addendum

alla scheda di omologazione CE per tipo n. …

1.

Informazioni supplementari

1.1.

[…]:

1.1.1.

[…]:

[…]

2.

Numero di omologazione di tutti i componenti o entità tecniche installate sul tipo di veicolo ai sensi della presente direttiva o regolamento.

2.1.

[…]:

3.

Osservazioni

3.1.

[…]:

MODELLO C

(da usare per l’omologazione per tipo di componenti/entità tecniche)

Formato massimo: A4 (210 × 297 mm)

SCHEDA DI OMOLOGAZIONE CE PER TIPO

Timbro dell’autorità di omologazione CE

Notifica riguardante:

l’omologazione CE per tipo (9)

di un tipo di componente/entità tecnica (9)

l’estensione dell’omologazione CE per tipo (9)

il rifiuto dell’omologazione CE per tipo (9)

 

la revoca dell’omologazione CE per tipo (9)

 

ai sensi della direttiva …/…/CE o del regolamento (CE) n. …/… (9), modificata/o da ultimo dalla direttiva …/…/CE o dal regolamento (CE) n. …/… (9)

Numero di omologazione CE per tipo:

Motivo dell’estensione:

SEZIONE I

0.1.

Marca (denominazione commerciale del costruttore):

0.2.

Tipo:

0.3.

Mezzi di identificazione del tipo, se marcati sul componente/sull’entità tecnica (9)  (10):

0.3.1.

Ubicazione della marcatura:

0.5.

Denominazione e indirizzo del costruttore:

0.7.

Per componenti ed entità tecniche, posizione e metodo di apposizione del marchio di omologazione CE:

0.8.

Denominazione/i e indirizzo/i dello/gli stabilimento/i di montaggio:

0.9.

Denominazione e indirizzo dell’(eventuale) rappresentante del costruttore:

SEZIONE II

1.

Altre eventuali informazioni: cfr. addendum

2.

Servizio tecnico responsabile dell’effettuazione delle prove:

3.

Data del verbale di prova

4.

Numero del verbale di prova:

5.

Eventuali osservazioni: cfr. addendum

6.

Luogo:

7.

Data:

8.

Firma:

Allegati

:

Fascicolo di omologazione.

Verbale di prova.

Addendum

alla scheda di omologazione CE per tipo n. …

1.

Informazioni supplementari

1.1.

[…]:

1.1.1.

[…]:

[…]

2.

Eventuali restrizioni all’uso del dispositivo

2.1.

[…]:

3.

Osservazioni

3.1.

[…]:

»

(1)  Cancellare la dicitura inutile.

(2)  Se ancora ignota al momento del rilascio dell’omologazione, questa voce andrà completata al più tardi al momento dell’immissione del veicolo sul mercato.

(3)  Conformemente alle definizioni dell’allegato II, parte A.

(4)  Cfr. pagina 2.

(5)  Oppure regolamento UNECE ritenuto equivalente.

(6)  Cancellare la dicitura inutile.

(7)  Se i mezzi di identificazione del tipo contengono caratteri estranei alla descrizione del tipo di veicolo, di componente o di entità tecnica oggetto della presente scheda informativa, tali caratteri sono rappresentati nella documentazione dal simbolo “?” (esempio: ABC??123??).

(8)  Conformemente alle definizioni dell’allegato II, parte A.

(9)  Cancellare la dicitura inutile.

(10)  Se i mezzi di identificazione del tipo contengono caratteri estranei alla descrizione del tipo di veicolo, di componente o di entità tecnica oggetto della presente scheda informativa, tali caratteri sono rappresentati nella documentazione dal simbolo “?” (esempio: ABC??123??).


ALLEGATO V

«

ALLEGATO VII

SISTEMA DI NUMERAZIONE DELLA SCHEDA DI OMOLOGAZIONE CE PER TIPO  (1)

1.

Il numero di omologazione CE per tipo è costituito da 4 sezioni per l’omologazione del veicolo completo e da 5 sezioni per l’omologazione di sistemi, componenti ed entità tecniche, come di seguito indicato. In ogni caso, le sezioni sono separate da un asterisco.

Sezione 1

:

La lettera “e” minuscola seguita dal numero distintivo dello Stato membro che rilascia l’omologazione CE per tipo:

1

per la Germania;

2

per la Francia;

3

per l’Italia;

4

per i Paesi Bassi;

5

per la Svezia;

6

per il Belgio;

7

per l’Ungheria;

8

per la Repubblica ceca;

9

per la Spagna;

11

per il Regno Unito;

12

per l’Austria;

13

per il Lussemburgo;

17

per la Finlandia;

18

per la Danimarca;

19

per la Romania;

20

per la Polonia;

21

per il Portogallo;

23

per la Grecia;

24

per l’Irlanda;

26

per la Slovenia;

27

per la Slovacchia;

29

per l’Estonia;

32

per la Lettonia;

34

per la Bulgaria;

36

per la Lituania;

49

per Cipro;

50

per Malta.

Sezione 2

:

Il numero della direttiva o del regolamento di base.

Sezione 3

:

Il numero della direttiva o del regolamento più recenti, contenenti atti di attuazione applicabili all’omologazione CE per tipo.

Nel caso dell’omologazione CE per tipo di un veicolo completo, si intende la direttiva o il regolamento più recenti che modifichino uno o più articoli della direttiva 2007/46/CE.

Nel caso dell’omologazione CE per tipo di un veicolo completo rilasciata secondo la procedura dell’articolo 22, si intende la direttiva o il regolamento più recenti che modifichino uno o più articoli della direttiva 2007/46/CE, tranne le prime 2 cifre che vengono sostituite dalle lettere maiuscole KS.

Ciò significa la direttiva o il regolamento più recenti che contengano i requisiti effettivi che il sistema, il componente o l’entità tecnica devono soddisfare.

Se una direttiva o un regolamento, contenenti i propri atti di attuazione, prevedono norme tecniche diverse che vanno attuate a partire da date specifiche, alla sezione 3 va aggiunto un carattere alfabetico per contraddistinguere la norma in base alla quale è stata rilasciata l’omologazione. Se sono interessate varie categorie di veicoli, il carattere può anche riferirsi a una categoria di veicoli specifica. Il carattere alfabetico sarà separato dal numero da un asterisco.

Sezione 4

:

Un numero progressivo di 4 cifre (eventualmente preceduto da zeri non significativi) per omologazioni CE per tipo di veicoli completi o di 4 o 5 cifre per omologazioni CE per tipo ai sensi di una direttiva o di un regolamento particolari, indicante il numero di base dell’omologazione per tipo. La sequenza inizia con 0001 per ciascuna direttiva o ciascun regolamento di base.

Sezione 5

:

Un numero progressivo di 2 cifre (eventualmente preceduto da zeri non significativi) per indicare l’estensione. La sequenza inizia con 00 per ciascun numero di omologazione di base.

2.

Per l’omologazione di un veicolo completo, la sezione 2 è omessa.

In caso di omologazione nazionale per tipo rilasciata a veicoli prodotti in piccole serie ai sensi dell’articolo 23, la sezione 3 va sostituita dalle lettere maiuscole NKS.

3.

La sezione 5 è omessa solo sulla/e targhetta/e regolamentare/i del veicolo.

4.

Configurazione dei numeri di omologazione per tipo

4.1.

Esempio di una terza omologazione per tipo (finora senza estensione) rilasciata dalla Francia

a)

in base alla direttiva 71/320/CEE:

e2*71/320*2002/78*00003*00

b)

in base alla direttiva 2005/55/CE:

e2*2005/55*2006/51 D*00003*00 — in caso di direttiva o di regolamento con diverse prescrizioni tecniche (cfr. sezione 3).

4.2.

Esempio di 2a estensione della 4a omologazione di un veicolo, rilasciata dal Regno Unito:

e11*2007/46*0004*02

4.3.

Esempio di omologazione CE per tipo di un veicolo completo, rilasciata dal Lussemburgo ai sensi dell’articolo 22 a un veicolo prodotto in piccola serie:

e13*KS07/46*0001*00.

4.4.

Esempio di omologazione nazionale per tipo di un veicolo prodotto in piccola serie rilasciata dai Paesi Bassi ai sensi dell’articolo 23:

e4*NKS*0001*00.

4.5.

Esempio di numero di omologazione per tipo da iscrivere sulla/e targhetta/e regolamentare/i di un veicolo:

e11*2007/46*0004.

5.

L’allegato VII non si applica ai regolamenti UNECE elencati nell’allegato IV. Per le omologazioni per tipo rilasciate ai sensi dei regolamenti UNECE continuerà ad essere usata la numerazione appropriata prevista in tali regolamenti.

Appendice

Marchio di omologazione CE di componenti ed entità tecniche

1.

Il marchio di omologazione CE di componenti ed entità tecniche è costituito da:

1.1.

un rettangolo in cui è iscritta la lettera “e” minuscola seguita dalla/e lettera/e o dal numero distintivi dello Stato membro che ha rilasciato l’omologazione CE del componente o dell’entità tecnica:

1

per la Germania,

2

per la Francia,

3

per l’Italia,

4

per i Paesi Bassi,

5

per la Svezia,

6

per il Belgio,

7

per l’Ungheria,

8

per la Repubblica ceca,

9

per la Spagna,

11

per il Regno Unito,

12

per l’Austria,

13

per il Lussemburgo,

17

per la Finlandia,

18

per la Danimarca,

19

per la Romania,

20

per la Polonia

21

per il Portogallo,

23

per la Grecia,

24

per l’Irlanda,

26

per la Slovenia,

27

per la Slovacchia,

29

per l’Estonia,

32

per la Lettonia,

34

per la Bulgaria,

36

per la Lituania,

49

per Cipro,

50

per Malta.

1.2.

In prossimità del rettangolo, il “numero di omologazione di base” figurante nella sezione 4 del numero di omologazione preceduto dalle 2 cifre indicanti il numero progressivo attribuito all’ultima modifica tecnica di rilievo dei pertinenti regolamenti o direttive particolari.

1.3.

Uno o più simboli aggiuntivi disposti sopra il rettangolo, che consentano l’identificazione di determinate caratteristiche. Questa informazione supplementare è specificata nei regolamenti o nelle direttive pertinenti particolari.

2.

Il marchio di omologazione del componente o dell’entità tecnica è apposto in modo da risultare indelebile e chiaramente leggibile.

3.

Nell’addendum è raffigurato un esempio di marchio di omologazione di un componente o di un’entità tecnica.

Addendum all’appendice 1

Esempio di marchio di omologazione di un componente o di un’entità tecnica

Image

Legenda: l’omologazione del componente è stata rilasciata dal Belgio col numero 0004. 01 è un numero progressivo che indica il livello dei requisiti tecnici soddisfatti dal componente. Il numero progressivo è attribuito conformemente alla direttiva particolare o al regolamento pertinente.

NB: in questo esempio non figurano i simboli aggiuntivi.

»

(1)  I componenti e le entità tecniche devono essere contrassegnati come prescritto nei pertinenti atti normativi.


ALLEGATO VI

«

ALLEGATO XI

ELENCO DEGLI ATTI NORMATIVI CHE FISSANO I REQUISITI PER L’OMOLOGAZIONE CE PER TIPO DEI VEICOLI A USO SPECIALE

Appendice 1

Autocaravan — Ambulanze — Autofunebri

Voce

Elemento

Riferimento all’atto normativo

M1 ≤ 2 500 (1 3) kg

M1 > 2 500 (1 3) kg

M2

M3

1

Livello sonoro ammissibile

Direttiva

70/157/CEE

H

G + H

G + H

G + H

2

Emissioni

Direttiva

70/220/CEE

Q

G + Q

G + Q

G + Q

2a

Emissioni (Euro 5 e 6) veicoli commerciali leggeri/accesso alle informazioni

Regolamento

(CE) n. 715/2007

Q

G + Q

G + Q

 

3

Serbatoi di carburante/dispositivi di protezione posteriore

Direttiva

70/221/CEE

F

F

F

F

4

Alloggiamento posteriore della targa d’immatricolazione

Direttiva

70/222/CEE

X

X

X

X

5

Sforzo sul comando

Direttiva

70/311/CEE

X

G

G

G

6

Serrature e cerniere delle porte

Direttiva

70/387/CEE

B

G + B

 

 

7

Segnalatore acustico

Direttiva

70/388/CEE

X

X

X

X

8

Dispositivi per la visione indiretta

2003/97/CE

X

G

G

G

9

Impianti frenanti

Direttiva

71/320/EEC

X

G

G

G

10

Interferenza radiofonica (compatibilità elettromagnetica)

Direttiva

72/245/CEE

X

X

X

X

11

Fumosità motori diesel

Direttiva

72/306/CEE

H

H

H

H

12

Finiture interne

Direttiva

74/60/CEE

C

G + C

 

 

13

Antifurto e immobilizzatore

Direttiva

74/61/CEE

X

G

G

G

14

Comportamento del dispositivo di guida

Direttiva

74/297/CEE

X

G

 

 

15

Resistenza dei sedili

Direttiva

74/408/CEE

D

G + D

G + D

G + D

16

Sporgenze esterne

Direttiva

74/483/CEE

X per la cabina; A per le altre parti

G per la cabina; A per le altre parti

 

 

17

Tachimetro e retromarcia

Direttiva

75/443/CEE

X

X

X

X

18

Targhette regolamentari

Direttiva

76/114/CEE

X

X

X

X

19

Ancoraggi delle cinture di sicurezza

Direttiva

76/115/CEE

D

G + L

G + L

G + L

20

Installazione di dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa

Direttiva

76/756/CEE

A + N

A + G + N per la cabina; A + N per le altre parti

A + G + N per la cabina; A + N per le altre parti

A + G + N per la cabina; A + N per le altre parti

21

Catadiottri

Direttiva

76/757/CEE

X

X

X

X

22

Luci di ingombro, di posizione anteriori, di posizione posteriori, di arresto, di marcia diurna, di posizione laterali

Direttiva

76/758/CEE

X

X

X

X

23

Indicatori di direzione

Direttiva

76/759/CEE

X

X

X

X

24

Dispositivi di illuminazione della targa posteriore

Direttiva

76/760/CEE

X

X

X

X

25

Proiettori (comprese le lampade)

Direttiva

76/761/CEE

X

X

X

X

26

Luci antinebbia anteriori

Direttiva

76/762/CEE

X

X

X

X

27

Dispositivi di traino

Direttiva

77/389/CEE

E

E

E

E

28

Luci antinebbia posteriori

Direttiva

77/538/CEE

X

X

X

X

29

Luci di retromarcia

Direttiva

77/539/CEE

X

X

X

X

30

Luci di stazionamento

Direttiva

77/540/CEE

X

X

X

X

31

Cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta

Direttiva

77/541/CEE

D

G + M

G + M

G + M

32

Campo di visibilità anteriore

Direttiva

77/649/CEE

X

G

 

 

33

Identificazione di comandi, spie e indicatori

Direttiva

78/316/CEE

X

X

X

X

34

Sbrinamento/disappannamento

Direttiva

78/317/CEE

X

G + O

O

O

35

Lavacristalli/tergicristalli

Direttiva

78/318/CEE

X

G + O

O

O

36

Impianti di riscaldamento

Direttiva

2001/56/CE

X

X

X

X

37

Parafanghi delle ruote

Direttiva

78/549/CEE

X

G

 

 

38

Poggiatesta

Direttiva

78/932/CEE

D

G + D

 

 

39

Emissioni di CO2/consumo di carburante

Direttiva

80/1268/CEE

N/A

N/A

 

 

40

Potenza del motore

Direttiva

80/1269/CEE

X

X

X

X

41

Emissioni (Euro IV e V) di veicoli pesanti.

Direttiva

2005/55/CE

H

G + H

G + H

G + H

44

Masse e dimensioni (autovetture)

Direttiva

92/21/CEE

X

X

 

 

45

Vetratura di sicurezza

Direttiva

92/22/CEE

J

G + J

G + J

G + J

46

Pneumatici

Direttiva

92/23/CEE

X

G

G

G

47

Dispositivi di limitazione della velocità

Direttiva

92/24/CEE

 

 

 

X

48

Masse e dimensioni (veicoli diversi da quelli di cui alla voce 44)

Direttiva

97/27/CE

 

 

X

X

50

Dispositivi di traino

Direttiva

94/20/CE

X

G

G

G

51

Infiammabilità

Direttiva

95/28/CE

 

 

 

G per la cabina; X per le altre parti

52

Autobus di linea e granturismo

Direttiva

2001/85/CE

 

 

A

A

53

Urto frontale

Direttiva

96/79/CE

N/A

N/A

 

 

54

Urto laterale

Direttiva

96/27/CE

N/A

N/A

 

 

58

Protezione dei pedoni

Direttiva

2003/102/CE

X

 

 

 

59

Riciclabilità

Direttiva

2005/64/CE

N/A

N/A

 

 

60

Sistema di protezione frontale

Direttiva

2005/66/CE

X

X (2)

 

 

61

Impianti di condizionamento dell’aria.

Direttiva

2006/40/CE

X

X

 

 

Appendice 2

Veicoli blindati

Voce

Elemento

Riferimento all’atto normativo

M1

M2

M3

N1

N2

N3

O1

O2

O3

O4

1

Livello sonoro ammissibile

Direttiva 70/157/CEE

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

2

Emissioni

Direttiva 70/220/CEE

A

A

A

A

A

A

 

 

 

 

2a

Emissioni (Euro 5 e 6) veicoli commerciali leggeri/accesso alle informazioni

Regolamento (CE) n. 715/2007

A

A

 

A

A

 

 

 

 

 

3

Serbatoi di carburante/dispositivi di protezione posteriore

Direttiva 70/221/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

4

Alloggiamento posteriore della targa d’immatricolazione

Direttiva 70/222/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

5

Sforzo sul comando

Direttiva 70/311/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

6

Serrature e cerniere delle porte

Direttiva 70/387/CEE

X

 

 

X

X

X

 

 

 

 

7

Segnalatore acustico

Direttiva 70/388/CEE

A + K

A + K

A + K

A + K

A + K

A + K

 

 

 

 

8

Dispositivi per la visione indiretta

Direttiva 2003/97/CE

A

A

A

A

A

A

 

 

 

 

9

Impianti frenanti

Direttiva 71/320/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

10

Interferenza radiofonica (compatibilità elettromagnetica)

Direttiva 72/245/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

11

Fumosità motori diesel

Direttiva 72/306/CEE

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

12

Finiture interne

Direttiva 74/60/CEE

A

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13

Antifurto e immobilizzatore

Direttiva 74/61/CEE

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

14

Comportamento del dispositivo di guida

Direttiva 74/297/CEE

N/A

 

 

N/A

 

 

 

 

 

 

15

Resistenza dei sedili

Direttiva 74/408/CEE

X

D

D

D

D

D

 

 

 

 

16

Sporgenze esterne

Direttiva 74/483/CEE

A

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17

Tachimetro e retromarcia

Direttiva 75/443/CEE

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

18

Targhette regolamentari

Direttiva 76/114/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

19

Ancoraggi delle cinture di sicurezza

Direttiva 76/115/CEE

A

A

A

A

A

A

 

 

 

 

20

Installazione di dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa

Direttiva 76/756/CEE

A + N

A + N

A + N

A + N

A + N

A + N

A + N

A + N

A + N

A + N

21

Catadiottri

Direttiva 76/757/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

22

Luci di ingombro, di posizione anteriori, di posizione posteriori, di arresto, di marcia diurna, di posizione laterali

Direttiva 76/758/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

23

Indicatori di direzione

Direttiva 76/759/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

24

Dispositivi di illuminazione della targa posteriore

Direttiva 76/760/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

25

Proiettori (comprese le lampade)

Direttiva 76/761/CEE

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

26

Luci antinebbia anteriori

Direttiva 76/762/CEE

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

27

Dispositivi di traino

Direttiva 77/389/CEE

A

A

A

A

A

A

 

 

 

 

28

Luci antinebbia posteriori

Direttiva 77/538/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

29

Luci di retromarcia

Direttiva 77/539/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

30

Luci di stazionamento

Direttiva 77/540/CEE

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

31

Cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta

Direttiva 77/541/CEE

A

A

A

A

A

A

 

 

 

 

32

Campo di visibilità anteriore

Direttiva 77/649/CEE

S

 

 

 

 

 

 

 

 

 

33

Identificazione di comandi, spie e indicatori

Direttiva 78/316/CEE

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

34

Sbrinamento/disappannamento

Direttiva 78/317/CEE

A

O

O

O

O

O

 

 

 

 

35

Lavacristalli/tergicristalli

Direttiva 78/318/CEE

A

O

O

O

O

O

 

 

 

 

36

Impianti di riscaldamento

Direttiva 2001/56/CE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

37

Parafanghi delle ruote

Direttiva 78/549/CEE

X

 

 

 

 

 

 

 

 

 

38

Poggiatesta

Direttiva 78/932/CEE

X

 

 

 

 

 

 

 

 

 

39

Emissioni di CO2/consumo di carburante

Direttiva 80/1268/CEE

N/A

 

 

 

 

 

 

 

 

 

40

Potenza del motore

Direttiva 80/1269/CEE

X

X

X

X

X

X

 

 

 

 

41

Emissioni (Euro IV e V) di veicoli pesanti.

Direttiva 2005/55/CE

A

X

X

X

X

X

 

 

 

 

42

Protezione laterale

Direttiva 89/297/CEE

 

 

 

 

X

X

 

 

X

X

43

Dispositivi antispruzzi

Direttiva 91/226/CEE

 

 

 

 

X

X

 

 

X

X

44

Masse e dimensioni (autovetture)

Direttiva 92/21/CEE

X

 

 

 

 

 

 

 

 

 

45

Vetratura di sicurezza

Direttiva 92/22/CEE

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

46

Pneumatici

Direttiva 92/23/CEE

A

A

A

A

A

A

A

A

A

A

47

Dispositivi di limitazione della velocità

Direttiva 92/24/CEE

 

X

X

 

X

X

 

 

 

 

48

Masse e dimensioni (veicoli diversi da quelli di cui alla voce 44)

Direttiva 97/27/CE

 

X

X

X

X

X

X

X

X

X

49

Sporgenze esterne delle cabine

Direttiva 92/114/CEE

 

 

 

A

A

A

 

 

 

 

50

Dispositivi di traino

Direttiva 94/20/CE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

51

Infiammabilità

Direttiva 95/28/CE

 

 

X

 

 

 

 

 

 

 

52

Autobus di linea e granturismo

Direttiva 2001/85/CE

 

A

A

 

 

 

 

 

 

 

53

Urto frontale

Direttiva 96/79/CE

N/A

 

 

 

 

 

 

 

 

 

54

Urto laterale

Direttiva 96/27/CE

N/A

 

 

N/A

 

 

 

 

 

 

56

Veicoli destinati al trasporto di merci pericolose

Direttiva 98/91/CE

 

 

 

X (1 3)

X (1 3)

X (1 3)

X (1 3)

X (1 3)

X (1 3)

X (1 3)

57

Protezione antincastro anteriore

Direttiva 2000/40/CE

 

 

 

 

X

X

 

 

 

 

58

Protezione dei pedoni

Direttiva 2003/102/CE

N/A

 

 

N/A

 

 

 

 

 

 

59

Riciclabilità

Direttiva 2005/64/CE

N/A

 

 

N/A

 

 

 

 

 

 

60

Sistema di protezione frontale

Direttiva 2005/66/CE

N/A

 

 

N/A

 

 

 

 

 

 

61

Impianti di condizionamento dell’aria.

Direttiva 2006/40/CE

X

 

 

Z

 

 

 

 

 

 

Appendice 3

Veicoli con accesso per sedie a rotelle

Voce

Elemento

Riferimento all’atto normativo

M1

1

Livello sonoro ammissibile

Direttiva

70/157/CEE

X

2

Emissioni

Direttiva

70/220/CEE

G + W1

2a

Emissioni (Euro 5 e 6) veicoli commerciali leggeri/accesso alle informazioni

Regolamento (CE) n. 715/2007

G + W1

3

Serbatoi di carburante/dispositivi di protezione posteriore

Direttiva

70/221/CEE

X + W2

4

Alloggiamento posteriore della targa d’immatricolazione

Direttiva

70/222/CEE

X

5

Sforzo sul comando

Direttiva

70/311/CEE

X

6

Serrature e cerniere delle porte

Direttiva

70/387/CEE

X

7

Segnalatore acustico

Direttiva

70/388/CEE

X

8

Dispositivi per la visione indiretta

Direttiva

2003/97/CEE

X

9

Impianti frenanti

Direttiva

71/320/CEE

X

10

Interferenza radiofonica (compatibilità elettromagnetica)

Direttiva

72/245/CEE

X

11

Fumosità motori diesel

Direttiva

72/306/CEE

X

12

Finiture interne

Direttiva

74/60/CEE

X

13

Antifurto e immobilizzatore

Direttiva

74/61/CEE

X

14

Comportamento del dispositivo di guida

Direttiva

74/297/CEE

X

15

Resistenza dei sedili

Direttiva

74/408/CEE

X + W3

16

Sporgenze esterne

Direttiva

74/483/CEE

X + W4

17

Tachimetro e retromarcia

Direttiva

75/443/CEE

X

18

Targhette regolamentari

Direttiva

76/114/CEE

X

19

Ancoraggi delle cinture di sicurezza

Direttiva

76/115/CEE

X + W5

20

Installazione di dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa

Direttiva

76/756/CEE

X

21

Catadiottri

Direttiva

76/757/CEE

X

22

Luci di ingombro, di posizione anteriori, di posizione posteriori, di arresto, di posizione laterali, di marcia diurna

Direttiva

76/758/CEE

X

23

Indicatori di direzione

Direttiva

76/759/CEE

X

24

Dispositivi di illuminazione della targa posteriore

Direttiva

76/760/CEE

X

25

Proiettori (comprese le lampade)

Direttiva

76/761/CEE

X

26

Luci antinebbia anteriori

Direttiva

76/762/CEE

X

27

Dispositivi di traino

Direttiva

77/389/CEE

X

28

Luci antinebbia posteriori

Direttiva

77/538/CEE

X

29

Luci di retromarcia

Direttiva

77/539/CEE

X

30

Luci di stazionamento

Direttiva

77/540/CEE

X

31

Cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta

Direttiva

77/541/CEE

X + W6

32

Campo di visibilità anteriore

Direttiva

77/649/CEE

X

33

Identificazione di comandi, spie e indicatori

Direttiva

78/316/CEE

X

34

Sbrinamento/disappannamento

Direttiva

78/317/CEE

X

35

Lavacristalli/tergicristalli

Direttiva

78/318/CEE

X

36

Impianti di riscaldamento

Direttiva

2001/56/CE

X

37

Parafanghi delle ruote

Direttiva

78/549/CEE

X

39

Emissioni di CO2/consumo di carburante

Direttiva

80/1268/CEE

X + W7

40

Potenza del motore

Direttiva

80/1269/CEE

X

41

Emissioni motori diesel

Direttiva

2005/55/CE

X

44

Masse e dimensioni (autovetture)

Direttiva

92/21/CEE

X + W8

45

Vetratura di sicurezza

Direttiva

92/22/CEE

X

46

Pneumatici

Direttiva

92/23/CEE

X

50

Dispositivi di traino

Direttiva

94/20/CE

X

53

Urto frontale

Direttiva

96/79/CE

X + W9

54

Urto laterale

Direttiva

96/27/CE

X + W10

58

Protezione dei pedoni

Direttiva

2003/102/CE

X

59

Riciclabilità

Direttiva

2005/64/CE

N/A

60

Sistema di protezione frontale

Direttiva

2005/66/CE

X

61

Sistemi di condizionamento dell’aria

Direttiva

2006/40/CE

X

Appendice 4

Altri veicoli per uso speciale (inclusi i caravan)

L’applicazione delle deroghe è autorizzata solo se il costruttore è in grado di fornire all’autorità di omologazione la prova, da questa giudicata sufficiente, che il veicolo, per la sua particolare funzione, non può conformarsi a tutte le prescrizioni.

Voce

Elemento

Riferimento all’atto normativo

M2

M3

N1

N2

N3

O1

O2

O3

O4

1

Livello sonoro ammissibile

Direttiva

70/157/CEE

H

H

H

H

H

 

 

 

 

2

Emissioni

Direttiva

70/220/CEE

Q

Q

Q

Q

Q

 

 

 

 

2a

Emissioni (Euro 5 e 6) veicoli commerciali leggeri/accesso alle informazioni

Regolamento (CE) n. 715/2007

Q

 

Q

Q

 

 

 

 

 

3

Serbatoi di carburante/dispositivi di protezione posteriore

Direttiva

70/221/CEE

F

F

F

F

F

X

X

X

X

4

Alloggiamento posteriore della targa d’immatricolazione

Direttiva

70/222/CEE

A + R

A + R

A + R

A + R

A + R

A + R

A + R

A + R

A + R

5

Sforzo sul comando

Direttiva

70/311/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

6

Serrature e cerniere delle porte

Direttiva

70/387/CEE

 

 

B

B

B

 

 

 

 

7

Segnalatore acustico

Direttiva

70/388/CEE

X

X

X

X

X

 

 

 

 

8

Dispositivi per la visione indiretta

Direttiva

2003/97/CE

X

X

X

X

X

 

 

 

 

9

Impianti frenanti

Direttiva

71/320/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

10

Interferenza radiofonica (compatibilità elettromagnetica)

Direttiva

72/245/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

11

Fumosità motori diesel

Direttiva

72/306/CEE

H

H

H

H

H

 

 

 

 

13

Antifurto e immobilizzatore

Direttiva

74/61/CEE

X

X

X

X

X

 

 

 

 

14

Comportamento del dispositivo di guida

Direttiva

74/297/CEE

 

 

X

 

 

 

 

 

 

15

Resistenza dei sedili

Direttiva

74/408/CEE

D

D

D

D

D

 

 

 

 

17

Tachimetro e retromarcia

Direttiva

75/443/CEE

X

X

X

X

X

 

 

 

 

18

Targhette regolamentari

Direttiva

76/114/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

19

Ancoraggi delle cinture di sicurezza

Direttiva

76/115/CEE

D

D

D

D

D

 

 

 

 

20

Installazione di dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa

Direttiva

76/756/CEE

A + N

A + N

A + N

A + N

A + N

A + N

A + N

A + N

A + N

21

Catadiottri

Direttiva

76/757/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

22

Luci di ingombro, di posizione anteriori, di posizione posteriori, di arresto, di marcia diurna, di posizione laterali

Direttiva

76/758/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

23

Indicatori di direzione

Direttiva

76/759/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

24

Dispositivi di illuminazione della targa posteriore

Direttiva

76/760/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

25

Proiettori (comprese le lampade)

Direttiva

76/761/CEE

X

X

X

X

X

 

 

 

 

26

Luci antinebbia anteriori

Direttiva

76/762/CEE

X

X

X

X

X

 

 

 

 

27

Dispositivi di traino

Direttiva

77/389/CEE

A

A

A

A

A

 

 

 

 

28

Luci antinebbia posteriori

Direttiva

77/538/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

29

Luci di retromarcia

Direttiva

77/539/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

30

Luci di stazionamento

Direttiva

77/540/CEE

X

X

X

X

X

 

 

 

 

31

Cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta

Direttiva

77/541/CEE

D

D

D

D

D

 

 

 

 

33

Identificazione di comandi, spie e indicatori

Direttiva

78/316/CEE

X

X

X

X

X

 

 

 

 

34

Sbrinamento/disappannamento

Direttiva

78/317/CEE

O

O

O

O

O

 

 

 

 

35

Lavacristalli/tergicristalli

Direttiva

78/318/CEE

O

O

O

O

O

 

 

 

 

36

Impianti di riscaldamento

Direttiva

2001/56/CE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

40

Potenza del motore

Direttiva

80/1269/CEE

X

X

X

X

X

 

 

 

 

41

Emissioni (Euro IV e V) di veicoli pesanti.

Direttiva

2005/55/CE

H

H

H

H

H

 

 

 

 

42

Protezione laterale

Direttiva

89/297/CEE

 

 

 

X

X

 

 

X

X

43

Dispositivi antispruzzi

Direttiva

91/226/CEE

 

 

 

X

X

 

 

X

X

45

Vetratura di sicurezza

Direttiva

92/22/CEE

J

J

J

J

J

J

J

J

J

46

Pneumatici

Direttiva

92/23/CEE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

47

Dispositivi di limitazione della velocità

Direttiva

92/24/CEE

X

X

 

X

X

 

 

 

 

48

Masse e dimensioni

Direttiva

97/27/CE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

49

Sporgenze esterne delle cabine

Direttiva

92/114/CEE

 

 

X

X

X

 

 

 

 

50

Dispositivi di traino

Direttiva

94/20/CE

X

X

X

X

X

X

X

X

X

51

Infiammabilità

Direttiva

95/28/CE

 

X

 

 

 

 

 

 

 

52

Autobus di linea e granturismo

Direttiva

2001/85/CE

X

X

 

 

 

 

 

 

 

54

Urto laterale

Direttiva

96/27/CE

 

 

A

 

 

 

 

 

 

56

Veicoli destinati al trasporto di merci pericolose

Direttiva

98/91/CE

 

 

 

X

X

X

X

X

X

57

Protezione antincastro anteriore

Direttiva

2000/40/CE

 

 

 

X

X

 

 

 

 

58

Protezione dei pedoni

Direttiva

2003/102/CE

 

 

N/A

 

 

 

 

 

 

59

Riciclabilità

Direttiva

2005/64/CE

 

 

N/A

 

 

 

 

 

 

60

Sistema di protezione frontale

Direttiva

2005/66/CE

 

 

A

 

 

 

 

 

 

61

Impianti di condizionamento dell’aria.

Direttiva

2006/40/CE

 

 

Z

 

 

 

 

 

 

Appendice 5

Gru mobili

Voce

Elemento

Riferimento all’atto normativo

Gru mobili della categoria N3

1

Livello sonoro ammissibile

Direttiva

70/157/CEE

T

2

Emissioni

Direttiva

70/220/CEE

X

2a

Emissioni (Euro 5 e 6) veicoli commerciali leggeri/accesso alle informazioni

Regolamento

(CE) n. 715/2007

N/A

3

Serbatoi di carburante/dispositivi di protezione posteriore

Direttiva

70/221/CEE

X

4

Alloggiamento posteriore della targa d’immatricolazione

Direttiva

70/222/CEE

X

5

Sforzo sul comando

Direttiva

70/311/CEE

X sterzatura del carrello ammessa

6

Serrature e cerniere delle porte

Direttiva

70/387/CEE

A

7

Segnalatore acustico

Direttiva

70/388/CEE

X

8

Dispositivi per la visione indiretta

Direttiva

2003/97/CE

X

9

Impianti frenanti

Direttiva

71/320/CEE

U

10

Interferenza radiofonica (compatibilità elettromagnetica)

Direttiva

72/245/CEE

X

11

Fumosità motori diesel

Direttiva

72/306/CEE

X

12

Finiture interne

Direttiva

74/60/CEE

X

13

Antifurto e immobilizzatore

Direttiva

74/61/CEE

X

15

Resistenza dei sedili

Direttiva

74/408/CEE

D

17

Tachimetro e retromarcia

Direttiva

75/443/CEE

X

18

Targhette regolamentari

Direttiva

76/114/CEE

X

19

Ancoraggi delle cinture di sicurezza

Direttiva

76/115/CEE

D

20

Installazione di dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa

Direttiva

76/756/CEE

A + Y

21

Catadiottri

Direttiva

76/757/CEE

X

22

Luci di ingombro, di posizione anteriori, di posizione posteriori, di arresto, di posizione laterali, di marcia diurna

Direttiva

76/758/CEE

X

23

Indicatori di direzione

Direttiva

76/759/CEE

X

24

Dispositivi di illuminazione della targa posteriore

Direttiva

76/760/CEE

X

25

Proiettori (comprese le lampade)

Direttiva

76/761/CEE

X

26

Luci antinebbia anteriori

Direttiva

76/762/CEE

X

27

Dispositivi di traino

Direttiva

77/389/CEE

A

28

Luci antinebbia posteriori

Direttiva

77/538/CEE

X

29

Luci di retromarcia

Direttiva

77/539/CEE

X

30

Luci di stazionamento

Direttiva

77/540/CEE

X

31

Cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta

Direttiva

77/541/CEE

D

33

Identificazione di comandi, spie e indicatori

Direttiva

78/316/CEE

X

34

Sbrinamento/disappannamento

Direttiva

78/317/CEE

O

35

Lavacristalli/tergicristalli

Direttiva

78/318/CEE

O

36

Impianti di riscaldamento

Direttiva

2001/56/CE

X

40

Potenza del motore

Direttiva

80/1269/CEE

X

41

Emissioni (Euro IV e V) di veicoli pesanti.

Direttiva

2005/55/CE

V

42

Protezione laterale

Direttiva

89/297/CEE

X

43

Dispositivi antispruzzi

Direttiva

91/226/CEE

X

45

Vetratura di sicurezza

Direttiva

92/22/CEE

J

46

Pneumatici

Direttiva

92/23/CEE

A

(purché siano rispettate le prescrizioni della norma ISO 10571:1995 (Tyres for mobile cranes and similar specialized machines) o del manuale delle norme ETRTO

47

Dispositivi di limitazione della velocità

Direttiva

92/24/CEE

X

48

Masse e dimensioni

Direttiva

97/27/CE

X

49

Sporgenze esterne delle cabine

Direttiva

92/114/CEE

X

50

Dispositivi di traino

Direttiva

94/20/CE

X

57

Protezione antincastro anteriore

Direttiva

2000/40/CE

X

Significato delle lettere:

X

Nessuna esenzione a eccezione di quelle specificate nell’atto normativo.

N/A

L’atto normativo non si applica a questo veicolo (nessuna prescrizione).

A

Deroga ammissibile quando l’uso speciale non consente la conformità totale. Il costruttore deve dimostrare all’autorità di omologazione di non poter soddisfare i requisiti a causa dell’uso speciale.

B

Applicazione limitata alle porte che permettono l’accesso a sedili destinati a un uso normale quando il veicolo circola su strada e se la distanza tra il punto R del sedile e il piano mediano della superficie della porta, misurata perpendicolarmente al piano mediano longitudinale del veicolo, non supera 500 mm.

C

Applicazione limitata alla parte del veicolo situata davanti al sedile più arretrato destinato a un uso normale quando il veicolo circola su strada, nonché alla zona d’urto della testa, di cui alla direttiva 74/60/CEE.

D

Applicazione limitata ai sedili destinati a un uso normale quando il veicolo circola su strada. I sedili non destinati a essere usati quando il veicolo circola su strada vanno chiaramente identificati da un pittogramma o da un segno con un testo appropriato.

E

Solo anteriori.

F

È ammissibile modificare la lunghezza e il percorso del condotto di alimentazione e il riposizionamento della parte interna del serbatoio.

G

Requisiti conformi alla categoria del veicolo di base/incompleto (il cui telaio sia stato usato per costruire veicoli per uso speciale). In caso di veicoli incompleti/completati, è ammissibile che siano soddisfatti i requisiti relativi ai veicoli della corrispondente categoria N (sulla base della massa massima).

H

È ammissibile modificare, senza ulteriori prove, la lunghezza del sistema di scarico dopo l’ultimo silenziatore, senza superare i 2 m.

J

Per le vetrature diverse da quella della cabina del conducente (parabrezza e finestrini laterali), il materiale può essere un vetro di sicurezza oppure un materiale plastico rigido.

K

Sono consentiti dispositivi supplementari di allarme d’emergenza.

L

Applicazione limitata ai sedili destinati a un uso normale quando il veicolo circola su strada. I sedili posteriori devono essere muniti almeno di ancoraggi per le cinture addominali. I sedili destinati a essere usati quando il veicolo circola su strada devono essere chiaramente identificati da un pittogramma o da un segno con un testo appropriato.

M

Applicazione limitata ai sedili destinati a un uso normale quando il veicolo circola su strada. I sedili posteriori devono essere muniti almeno delle cinture di sicurezza addominali. I sedili non destinati a essere usati quando il veicolo circola su strada vanno chiaramente identificati da un pittogramma o da un segno con un testo appropriato.

N

Purché siano installati tutti i dispositivi di illuminazione obbligatori e la visibilità geometrica non sia compromessa.

O

Il veicolo andrà munito di un sistema adeguato nella parte anteriore.

Q

È ammissibile modificare, senza ulteriori prove, la lunghezza del sistema di scarico dopo l’ultimo silenziatore, senza superare i 2 m. L’omologazione CE concessa al veicolo di base più rappresentativo rimane valida anche se la massa di riferimento è cambiata.

R

Purché possano essere montate e rimanere visibili le targhe posteriori di immatricolazione di tutti gli Stati membri.

S

Il fattore di trasmissione della luce è di almeno 60 % e l’angolo morto corrispondente al montante “A” non è superiore a 10 o.

T

Prova da eseguire solo sul veicolo completo/completato. Il veicolo può essere sottoposto a prova ai sensi della direttiva 70/157/CEE, modificata da ultimo dalla direttiva 1999/101/CE. Riguardo al punto 5.2.2.1 dell’allegato I della direttiva 70/157/CEE, si applicano i seguenti valori limite:

a)

81 dB(A) per veicoli con motore di potenza inferiore a 75 kW;

b)

83 dB(A) per veicoli con motore di potenza pari o superiore a 75 kW ma inferiore a 150 kW;

c)

84 dB(A) per veicoli con motore di potenza pari o superiore a 150 kW.

U

Prova da eseguire solo sul veicolo completo/completato. I veicoli aventi fino a 4 assi devono essere conformi a tutte le prescrizioni della direttiva 71/320/CEE. Sono ammesse deroghe per i veicoli con più di 4 assi, purché:

 

siano giustificate dalla particolare costruzione del veicolo,

 

l’impianto frenante (freno di stazionamento, di servizio e di soccorso) soddisfi tutte le prescrizioni di efficienza di cui alla direttiva 71/320/CEE.

V

Può essere accettata la conformità alla direttiva 97/68/CE.

W1

I requisiti vanno rispettati ma è ammissibile modificare, senza ulteriori prove, il sistema di scarico a esclusione dei dispositivi di controllo delle emissioni e di eventuali filtri di particolato. Non sono necessarie ulteriori prove di evaporazione sul veicolo modificato, purché i dispositivi di controllo delle evaporazioni non subiscano modifiche rispetto a quelli montati dal costruttore del veicolo base.

L’omologazione CE concessa al veicolo di base più rappresentativo rimane valida anche se la massa di riferimento è cambiata.

W2

I requisiti vanno soddisfatti, ma è ammissibile modificare percorso e lunghezza del condotto di alimentazione e delle tubature del carburante e dei suoi vapori. Il riposizionamento del serbatoio originario è ammissibile.

W3

Lo spazio riservato a una sedia a rotelle è considerato come posto a sedere. Va previsto spazio sufficiente per ciascuna sedia a rotelle. Il piano longitudinale di questo spazio speciale è parallelo al piano longitudinale del veicolo.

Il proprietario del veicolo va debitamente informato del fatto che una sedia a rotelle utilizzata come posto a sedere nel veicolo deve poter resistere alle forze esercitate dal meccanismo di fissaggio nelle varie condizioni di guida.

I sedili del veicolo possono essere opportunamente adattati purché i loro ancoraggi, meccanismi e poggiatesta mantengano le stesse prestazioni imposte dalla direttiva.

W4

Vanno soddisfatti i requisiti della direttiva riguardo ai dispositivi di salita e di discesa in posizione di riposo.

W5

Lo spazio destinato a una sedia a rotelle va dotato di un sistema di ritenuta integrato composto da un sistema di ritenuta per la sedia a rotelle e da uno per il suo occupante.

Gli ancoraggi dei sistemi di ritenuta devono avere una resistenza conforme a quanto disposto dalla direttiva 76/115/CEE e dalla norma ISO 10542-1:2001.

Cinture e dispositivi destinati a immobilizzare la sedia a rotelle (meccanismi di fissaggio) devono soddisfare i requisiti della direttiva 77/541/CEE e della parte della norma ISO 10542 a essi relativa.

Le prove vanno effettuate dal servizio tecnico designato per l’esecuzione di prove e controlli conformemente alle direttive summenzionate. I criteri cui esso dovrà attenersi sono quelli inclusi in tali direttive. Le prove sono effettuate con il modello di sedia a rotelle descritta nella norma ISO 10542.

W6

Se, a causa della trasformazione del veicolo, i punti di ancoraggio delle cinture di sicurezza vanno spostati al di fuori dei limiti di tolleranza di cui al punto 2.7.8.1 dell’allegato I della direttiva 77/541/CEE, il servizio tecnico accerta se l’alterazione comporti un peggioramento. Se si verifica tale caso, si effettua la prova di cui all’allegato VII della direttiva 77/541/CEE. Non è necessario estendere l’omologazione CE.

W7

Non è necessario effettuare una nuova misurazione delle emissioni di CO2 se, ai sensi delle disposizioni di cui alla lettera W1, non occorre effettuare altre prove riguardo alle emissioni di gas di scarico.

W8

Ai fini dei calcoli, si presuppone che la massa di una sedia a rotelle e del suo occupante sia di 100 kg. La massa deve concentrarsi nel punto H della macchina tridimensionale.

Il servizio tecnico considererà anche la possibilità di usare una o più sedie a rotelle elettriche la cui massa, utente compreso, si presuppone sia di 250 kg. Se tale uso provoca una riduzione della capacità di trasportare passeggeri, ciò va indicato nella scheda dell’omologazione per tipo e il certificato di conformità lo menzionerà nella lingua pertinente.

W9

Non sono necessarie ulteriori prove sul veicolo modificato, purché la parte anteriore del telaio situato davanti al punto R del conducente non sia interessata dalla trasformazione del veicolo e non sia stata rimossa o disattivata alcuna parte del sistema di ritenuta supplementare (airbag).

W10

Non sono necessarie ulteriori prove sul veicolo modificato, purché i rinforzi laterali non siano stati alterati e non sia stata rimossa o disattivata nessuna parte del sistema di ritenuta supplementare (airbag).

Y

Purché siano montati tutti i dispositivi di illuminazione obbligatori.

Z

Soltanto per veicoli della categoria N1, classe I, di cui alla prima tabella del punto 5.3.1.4 dell’allegato I della direttiva 70/220/CEE.

»

(1)  Massa massima a pieno carico tecnicamente ammissibile.

(2)  Non vanno superate le 3,5 t di massa massima a carico.

(3)  Le prescrizioni della direttiva 98/91/CE si applicano solo se il costruttore chiede l’omologazione CE per tipo di un veicolo destinato al trasporto di merci pericolose.


ALLEGATO VII

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ALLEGATO XV

ELENCO DEGLI ATTI NORMATIVI PER I QUALI UN COSTRUTTORE PUÒ ESSERE DESIGNATO COME SERVIZIO TECNICO

 

Elemento

Riferimento all’atto normativo

Direttiva o regolamento

Regolamento UNECE equivalente (1)

46.

Pneumatici

Direttiva 92/23/CEE

30, 54, 117

61.

Impianti di condizionamento dell’aria.

Direttiva 2006/40/CE

»

(1)  Cfr. allegato IV parte II.